"L'immigrazione in una Europa alla ricerca della politica" - convegno organizzato in occasione della presentazione del dossier "Cronologia delle principali fonti normative nazionali i materia di immigrazione" dall'Associazione "Nessun Luogo è Lontano" (c/o Sala del Refettorio - Palazzo San Macuto, via del Seminario, 76)

Buongiorno e benvenuti a tutti sono Antonio Soriero sono il capo ufficio stampa di dell'associazione nessun luogo è lontano
Brevemente voglio esso accennarvi due o tre cosette intanto per per i giornalisti che hanno la cartellina e anche per altri hanno ricevuto materiale cartaceo a mano
Trovate tra le varie cose una sintesi all'introduzione al dossier
Trovate l'intervento del presidente dell'associazione solo da lontano Fabrizio Molina
Troverete anche un uno schema d'intervento del curatore del dossier Fabrizio Ventura
Chiaramente una cosa su gli ospiti avendo un Elenco abbastanza sostanzioso di di relatori l'ordine magari non sarà esattamente di di intervento lo dell'intervento non sarà mai apertamente
Quello che vedete sul foglio sulla stampa che gli è stata consegnata
Voglio dire una cosa precisare una cosa sul dossier che questo in questo dossier vengono raccolte e cronologicamente
Tutto diciamo tutto gli interventi normativi in materia di legge dalla cosiddetta legge Martelli del Milano centonovanta ad oggi infatti troverete per esempio è l'ultima cosa nel il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'otto febbraio due mila di quest'anno quindi quello che ha stabilito i flussi di ingresso
Stiamo aspettando la il ministro Patrizia Toia che ci ha assicurato che interviene arriverà ritardi in giornata quindi grazie a tutti per essere intervenuti vi auguro buona giornata buon lavoro e il passo la parola Fabrizio Molina
Signore e signori
Ringrazio
Ognuno di voi per essere qui
Prima di
Svolge le questo mio intervento vorrei se me lo consentite adempiere con estremo piacere ad alcune
Ad alcune cose preliminari ad alcuni passaggi preliminari
Il primo che ha sorpreso né per primo
E che voglio è un'arma dandomi una gioia che comunico a tutti voi
La presenza qui oggi di un'amica care preziosa intelligente impegnata
E che soprattutto ha avuto la fortuna di vivere in un contesto familiare con il suo compagno in modo altrettanto impegnato altrettanto ingegneri intelligente altrettanto appassionato un saluto caro è un ringraziamento per la presenza ad Olga D'Antona
Vorrei anche dirvi che oggi non sarà presente ce lo ha comunicato il solo ieri sera il presidente della Commissione affari esteri l'onorevole Achille Occhetto ma ci ha mandato una lettera che vorrei leggervi perché credo che sia una
Una cosa da comunicare
Un impegno istituzionale unito a un rapporto di amicizia che mi lega Mikhail Gorbaciov of mi impediscono di partecipare purtroppo la vostra iniziativa
Avrei voluto essere con voi perché la questione delle migrazioni è sicuramente il problema più grave che la società moderna deve affrontare giustamente affermato nel vostro studio che la migrazione sta cambiando il volto del pianeta richiedendo un governo dei pro del processo avvertito e responsabile
Il vostro impegno è fondamentale pensiamo solo per un attimo cosa sarebbe il fenomeno dell'immigrazione in Italia senza il concorso dell'insieme dell'associazionismo del volontariato
Un problema di questa entità richiede uno sforzo eccezionale dei governi delle singole nazioni
Attraverso misure legislative adeguate che scrutano ogni forma di estemporaneità e di propaganda in un nuovo orizzonte culturale
L'azzeramento del debito dei Paesi poveri non può essere interpretato come un'esigenza Conte contabile senza impegni di spesa a carico del bilancio dello Stato
Cancellando solo i crediti inesigibili ma come dire Macan come intervento strutturale concordato a livello sovranazionale nell'ambito della politica dell'Unione Europea
Per affrontare in modo giusto il tema delle migrazioni bisognerà lavorare ad un nuovo ordine internazionale nel villaggio globale nello spirito della costituente di un Governo mondiale e dell'ONU profondamente innovato
Un organismo mondiale al quale ogni Stato dovrebbe cedere quote di sovranità nazionale rappresentativo delle esigenze generali dell'umanità
Per queste ragioni il vostro dossier e le iniziative dell'associazione nessun luogo è lontano vanno nella direzione giusta e meritano di essere sostenute cordiali saluti e auguri di buon lavoro Achille Occhetto
La terza cosa meno istituzionale alte molto veloce da dirsi doveva essere qui oggi
Una i rappresentanti di una scuola di un Consiglio scolastico di Velletri che forse arriveranno in ritardo forse non arriveranno per un disguido grave che hanno avuto e questo poi lo dirò nel corso del mio breve intervento abbiamo avuto abbiamo con loro un rapporto intenso di collaborazione con questa scuole con i giovani e ci dispiace che non possano essere presente ma insomma sono al corrente di questo nostro
Lavoro
Il pubblico che partecipa ai lavori odierni composto da molti volti noti e a noi molto cari ciascuno personalmente impegnato sui rilevanti temi che riguardano l'integrazione e gli spostamenti umani
Ringrazio gli studenti dell'istituto Cesare Battisti di Velletri
Il che con la loro presenza il loro impegno sono di conforto al nostro impegno per un dialogo e una comprensione con il mondo dei giovani e della scuola
Un impegno che per noi nasce da una convinzione profonda
O si riesce a stabilire sul complesso delle questioni che riguardano l'immigrazione un dialogo con i giovani che stanno formandosi una coscienza civile o non si crea alcun dialogo
Ringrazio i rappresentanti degli organi di informazione e i relatori per aver accettato di contribuire ad una riflessione dalla quale non certamente usciremo più ricchi
E per è per me questo questo oggi è un giorno importante di presentiamo il dossier sulla cronologia delle principali fonti normative in materia di immigrazione
Inauguriamo al contempo una riflessione a cui dedicheremo molte energie nei prossimi mesi sul tema dell'Europa politica
Del dossier di cui parlerà il curatore Fabrizio Ventura devo dire che rappresenta un grande e consentitemi generoso sforzo di fornire in modo ragionato ai tecnici del settore agli operatori e a quanti si occupano di immigrazione
Uno strumento prezioso di conoscenza e al tempo e ad un tempo delle leggi dei regolamenti applicativi e del dibattito politico parlamentare che ha rappresentato lo sfondo ideale l'evoluzione di una disciplina iniziata con la legge Martelli del novanta
E culminata con la legge Turco-Napolitano del mille novecentonovantotto
Un percorso giuridico durato otto anni
Partito appunto con la legge Martelli che aveva il merito rilevante di realizzare un primo sforzo di normazione di un fenomeno di cui il corpo sociale quindi le forze politiche i gruppi e le istituzioni
Cominciavano a prendere coscienza seppure in modo non ancora strutturato e organico
L'approdo di quel primo atto giuridico e politico è stata la legge Turco Napolitano
Una legge che certamente ha rappresentato un elemento civilizzato ore del dibattito sull'immigrazione un aspetto questo della vita sociale del Paese
Che più di molti altri si è prestato e si presta ideologismi forzature demagogie
Definendo la legge quaranta del novantotto cioè la Turco-Napolitano un approdo civilizzato ore credo appaia chiaro che il nostro giudizio su di essa sia stato e sia inconfondibile inconfutabilmente positivo
Se mai
Ma questo sarà un elemento su cui vorrei che tu brevemente tornare si registra un deficit nella capacità di creare un vasto consenso attorno all'urgenza di una sorta di legge quadro europea sull'immigrazione entro cui si calino nel modo opportuno le legislazioni nazionali
Il dossier che oggi presentiamo ha per noi un doppio significato
Offrire come dicevo uno strumento utile di lavoro
Perché ogni giorno studia e per chi opera nel settore
E dall'altro essere segno è proposta l'associazionismo a fare di più nell'attività di ricerca e di studio di discipline che molto hanno a che fare con l'immigrazione la politica estera l'economia il diritto solo nella misura in cui riusciamo a destinare più risorse e più uomini più idee allo studio e alla comprensione dei fenomeni saremo parte credibili e ascoltati
Ma riguardo c'è di più
Il sistema sociale entro il quale anche le migrazioni sono inserite conosce il più imponente rapido mutamento che si potesse immaginare
Il fatto che una parte considerevole del mondo dell'economia della finanza e del lavoro guardi con attenzione fortissima le prospettive della globalizzazione della new economy e la è la prova che un impetuoso cambiamento in atto
Come mondo organizzato e strutturato della solidarietà sociale dobbiamo dimostrare di essere capaci da un lato di analizzare con serietà questi fenomeni resistendo a tentazioni ideologiche preconcette di entusiasmo un rifiuto
E dall'altro di capire quanto può essere importante cogliere le possibilità offerte dalla rivoluzione tecnologica in corso
Un solo esempio dobbiamo essere capaci di immaginare cosa voglia poter dire applicare gli strumenti offerti da internet e dalla new economy alla cooperazione internazionale
A parer mio questa nuova frontiera potrebbe significare la rivoluzione benefica del modo di concepire la cooperazione allo sviluppo
è ipotizzabile che la cooperazione tecnologica favorisca la creazione di piccola imprenditoria abbattendo i costi generali favorendo la possibilità di verifica degli investimenti e riattivando un processo virtuoso di protagonismo dei Paesi destinatari
Anticipo alcune comprensibili perplessità
Nulla fascine nulla è scontato e ancora ha senso parlare di internet dove non si riesce a creare un pozzo artesiano sì assenso
Avuto senso fare fino a oggi ciò che abbiamo fatto oggi dobbiamo e possiamo cambiare
Si realizzerebbe comincerebbe timidamente a realizzarsi per meglio dire lo slogan di Scalabrini emigrare sì fare migrare no
Abbiamo forse la possibilità di intervenire sulle cause strutturali che producono la fuga migratoria
Sarà una lunga marcia ma meglio una lunga marcia che nessuna marcia
Come sapete oggi presentiamo il dossier e parliamo di Europa
Abbiamo con oggi una riflessione su ciò che sta accadendo in Europa in termini di scelte e valori condivisi
Sarà una riflessione lunga articolata che ci condurrà fino al terzo meeting allarga la fine di luglio e che è emblematicamente abbiamo intitolato Europa la memoria e il futuro
E che proseguiranno i mesi successivi con un secondo dossier con un'analisi comparata sulle legislazioni europee e poi con ancora studi ricerche iniziative che promuoveremo sull'argomento
Perché il futuro dell'Europa ci preoccupa e ci occupano un poco
Ci siamo interrogati spesso in questo in questi mesi quale tessuto unitario esiste
In un'Europa governi omogenei con la sola eccezione della Spagna
Che lei che lega la tardiva ingerenza umanitaria nel territorio della ex Jugoslavia e la nessuna ingerenza umanitaria incise in Cecenia
Nei comportamenti disomogenei vorrei rifuggire dei termini forti tenuti dalla Comunità europea in mano in mare in merito al lo spinoso caso ciò hanno l'otto febbraio Jean Daniel sulla Repubblica in un bello articolo a proposito di un'altra pagina inquietante il caso Haider scrive
Per il momento il programma di governo per la coalizione tra destra e destra trema non contiene nulla che possa essere impugnato come incompatibile con i valori dell'Europa
Evidentemente prosegue Daniel
Senza l'atteggiamento fermo dei francesi dei belgi e dei portoghesi la formazione di ordine Haider avrebbe potuto strappare a Wolfgang Schüssel nuovo consigliere del cancelliere austriaco misure più radicali segnatamente contro gli immigrati
Dall'altra parte l'Unione europea ha fatto una netta distinzione tra ciò che rientra nella legalità e ciò che invece fa capo alla politica
A meno che l'Austria non arrivi a violare in modo eclatante la carta europea la sua esclusione dalle stanze governative è fuori discussione
Questo messaggio risulta francamente arduo a capirsi anche perché si sforza di comprendere le ragioni della diplomazia
Ci consola pensare che non siamo i soli a constatare che l'Europa il ritardo nel ritrovare per dirla schematicamente una carta dei valori se il Capo dello Stato Ciampi solo pochi giorni fa nell'Aula Magna dell'Università di Bologna
Nel corso della cerimonia per la consegna del sigillo d'Oro ha detto che serve all'Europa una nuova costituzione sovranazionale belle comprensibile poche regole che diano vita ad una federazione europea delle nazioni democratiche
Con la necessità egli ha soggiunto noi sottoscriviamo
Di introdurre entro quest'anno l'abolizione della regola dell'unanimità per ogni decisione che conferisce uno sterminato potere di veto sostituito da un più sobrio principio del maggioranza
E lì si è intrattenuto su alcuni elementi che dovrebbero caratterizzare questa neo costituzione rispetto della persona umana ed essere contro gli odi etnico religiosi
Il capo dello Stato cerca di stringere i tempi per la realizzazione di un'Europa politica di cui lo diciamo da tempo si sente la mancanza
Per realizzarla c'è bisogno di un salto culturale forte coraggioso anche tra le nostre file quelle dei cattolici
Resistendo a risorgere di antichi fantasmi neo vandeani quali quelli agitati dal presidente dell'istituto e Franzil laico Alain Besançon durante il Sinodo dello scorso ottobre sul pericolo dell'Islam
A luglio scientemente
O più recentemente da un'uscita incomprensibile di autorevoli animatori di comunità specializzati per il recupero delle tossicodipendenze che non esistono ad esternare senza averne competenza anche sui temi migratori
Siamo consapevoli dei fermenti aggressivi di certe correnti estremiste islamiche ma apparteniamo a coloro che non accetteranno mai di trasformare l'Islam nel demonio del ventunesimo secolo
Preferiamo guardare ai grandi positivi cambiamenti a livello internazionale che debbono essere incoraggiati attraverso il dialogo
Valga per tutti l'esempio del gigantesco sforzo con cui il presidente Mohammad Khatami sta spingendo il suo Iran verso la maternità
Uno sforzo a cui noi guardiamo con ansia e speranza
Naturalmente tutti noi ci batteremo perché anche Besançon possa dire sempre la sua opinione ma non siamo d'accordo e come diceva Raymond Aron nelle sue memorie faremo di tutto per farglielo sapere
Dal complesso di queste valutazioni si desume il perché oggi iniziamo una riflessione politica sull'Europa iniziando nel modo migliore con ospiti prestigiosi
Riflessione che non può mancare di seguire la dottrina la giurisprudenza la legislazione italiana e i loro percorsi evolutivi
Né ci sottrarremo all'imbarazzo di commentare iniziative anche del governo che talora sembrano dettare da fritta o approssimazione mi ma questa è una storia più delicata
Di impegnarci contro la improponibile tentazione che riemerge nei momenti elettorali
Di cavalcare i peggiori istinti xenofobi presenti in una parte non maggioritaria dei cittadini
Promuovendo avventati iniziative di legge composte da un mix micidiale di velleitarismo e irresponsabilità
I lavori si articola in due momenti Fabrizio Ventura curatore del dossier ne tratteggia era la linea guida
Poi ma non è certo avremo il contributo del marito pre che non ha potuto confermarci fino in fondo la sua presenza ma che spesso parole molto incoraggianti sul dossier Christopher fine direttore generale del circo e Massimo Ghirelli direttore dell'Archivio sull'immigrazione
Si tratta di aspetti intellettuali amici che ringrazio di essere qui
Sono previste comunicazioni di padre Bruno Miolli direttore della Migrantes di padre Gaetano Parolini vicario generale della dimissionari Scalabrini anni del professor Luigi Zanda presidente l'Agenzia romana per la preparazione del Giubileo la quale appena un mese fa ha promosso un importante convegno internazionale a Venezia
Sul tema delle migrazioni dell'Europa e che dal dodici al quattordici luglio prossimo ne realizzerà uno altrettanto importante a Roma sull'emigrazione gli scenari per il ventunesimo secolo di cui credo si parlerà
Se dovessero arrivare come ci hanno annunciato chiederò personalmente un saluto all'Assemblea di due prestigiosi intervenuti il dottor Guido Bolaffi
Del ministero della solidarietà direttore per l'immigrazione capo di gabinetto del ministero del direttore dell'INPS caro amico Fabio Trizzino
La tavola rotonda che seguirà e dedicata all'Europa abbiamo la possibilità di sentire contributi di valore quello di Antonio Guidi del dottor Rosati e che il ministro Patrizia Toia alloro chiediamo in sostanza se le preoccupazioni per una Europa attenzione politico-morale alternata e a geometrie di valori un po'incerti siano eccessive oppure no
Se sia vero per esempio ciò che ha asserito recentemente Edward Luttwak a proposito del Kosovo l'America ha fatto il grosso della guerra mentre l'Europa non ha saputo fare il grosso della pace
O se sia possibile credere e sperare nell'appello molto noto che Victor Hugo nel mille ottocentoquarantanove rivolgeva agli europei
Voi tutte nazioni del continente senza perdere le vostre qualità distinte di fonderebbe strettamente in una unità superiore e costituirebbe la fraternità europea grazie
Do lettura di una lettera che c'è arrivata in questo istante dal presidente del gruppo parlamentare dei Democratici di sinistra Ulivo onorevole Fabio Mussi
Beh no legislatura differente
Caro Ventura ringrazio per gli amici dell'associazione nessun luogo è lontano per Rutelli invito che avete voluto rivolgermi purtroppo impegni politici non rinviabili elezioni regionali sono ormai alle porte mi costringono fuori Roma
Sono sinceramente spiaciuto di non poter partecipare alla vostra iniziativa opportuna perché affronta una delle questioni cruciali con le quali devono misurarsi l'Italia e l'Europa
Tempestiva perché cade in un momento nel quale anche nel nostro Paese c'è necessità di reagire a manifestazioni di Pisano di intolleranza razzismo xenofobia finora circoscritti ma non per questo meno pericolosi
Sono sicuro che dalla vostra discussione verranno utili indicazioni anche per il lavoro mio e del gruppo parlamentare dei Democratici di sinistra
Ti prego perciò di farmi avere il dossier che tu hai curato e i materiali del convegno cui auguro pieno successo buon lavoro è un cordiale saluto a te e a tutti i convegnisti Fabio Mussi
Il mio intervento sarà molto breve avvenuto perché mi riconosco naturalmente nelle cose che ha detto il presidente dell'associazione Fabrizio Molina e poi anche per non togliere spazio ai relatori i partecipanti alla alla tavola rotonda dirò poche parole sul lavoro che presentiamo abbiamo sottoscritto nell'introduzione che comunque costituisce un'edizione non definitiva e quindi suscettibile di essere arricchita soprattutto dotandola di schede che ne agevolino una lettura e questo civili promette ci ripromettiamo di farlo immediatamente dopo questo convegno comunque il lavoro a no natura a esclusivamente compilatori Händel senso che si limita ad una fotografia dell'attuale assetto normativo e ad una ricostruzione delle fasi e dei dibattiti attraverso i quali si è giunti alle attuali soluzioni sotto questo profilo ci si è voluti volutamente mantenuti neutrali con l'intento di fornire una documentazione il più possibile oggettiva e quindi priva di commenti anche nell'introduzione
Però noi siamo un'associazione di volontariato quindi non siamo neutrali rispetto ai problemi posti dei fenomeni migratori ed ai loro risvolti umani oltre che politici e socioeconomici
E quindi io vorrei cogliere quest'occasione per svolgere alcune brevissime osservazioni e formulare talune proposte
Vorrei osservare in primo luogo che se è vero che il tasso di presenza complessiva degli extracomunitari compresi quelli irregolari rispetto alla popolazione italiana è tra i più bassi della Comunità europea
E si sono tuttavia in Italia un alto numero di clandestini e di regolari e questo più che per le difficoltà di applicazione delle procedure di espulsione per la complessità e farraginosità dei procedimenti di regolarizzazione
E sarebbe quindi opportuno modulare un sistema normativo sufficientemente elastico per garantire senza ulteriori ricorsi e sanatorie la massima semplificazione delle procedure per la regolarizzazione degli extracomunitari
Che dimostrino di potersi mantenere in Italia svolgendo attività illecite io credo che questo si possa restare senza venir meno allo spirito all'impianto complessivo della legge della legge Turco-Napolitano
Gli strumenti in terra d'un gene questi obiettivi potrebbero essere essenzialmente tre la regolarizzazione a regime degli stranieri che dimostrino di avere un'opportunità di lavoro quindi senza ricorsi e sanatoria
E questo sarebbe possibile farlo anche prevedendo apposite quote nei decreti per i flussi annuali come del resto già è stato fatto subito dopo l'emanazione della lei l'entrata in vigore della legge della legge Turco-Napolitano
L'estensione degli adempimenti richiesti ai cittadini extracomunitari per il loro inserimento nella società italiana della semplificazione delle procedure amministrative per il disbrigo di pratiche caratterizzate da una finalizzazione unitaria
Già utilmente sperimentata in altri settori con l'istituzione di sportelli unici
E quel positivo processo di semplificazione amministrativa che è stato avviato in particolare con i decreti Bassanini
In questo settore in particolare in cui ci sono persone che evidentemente hanno una minore capacità rispetto ai cittadini italiani districarsi nelle nei nei meandri della burocrazia e del fare delle legislazioni italiane dovrebbe essere sperimentato in modo da e garantire proprio la passi ma semplificazione il massimo aiuto
Perché è un interesse io credo nostro dello Stato italiano che ci siano che gli extracomunitari si regolarizzi noi si inseriscano utilmente nel mercato del lavoro e comunque nel tessuto della della società italiana
Infine l'introduzione di un altro istituto che va in questa direzione che l'istituto del silenzio assenso nei casi nei quali la legge prevede un termine entro il quale l'amministrazione deve provvedere come per esempio venti giorni per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno
Decorso inutilmente questo termine la domanda dovrebbe considerarsi accorta tra l'altro questo istituto permetterebbe
Avrebbe permesso
Di evitare quei ritardi
Oramai enormi che ci sono stati con con l'ultima sanatoria e con le do due a distanza dalla scadenza dei termini oramai di quasi un anno e mezzo con mi decine di migliaia di domande che ancora giacciono negli uffici negli uffici delle questure delle questure italiane prese le dovute a puntare sui casi dubbio sui casi di rigetto e del così i lasciar in evitare ritardi invece per il tutti quei casi che sono evidentemente la maggioranza visto che c'è stato anche un filtro precedente in cui invece il permesso poteva essere concesso un ultima cosa desidererei aggiungere poi chiudo veramente vorrei aggiungere anche la nostra per quanto modesta voce a quelle sempre più numerose che chiedono di di considerare l'Istituto dei cosiddetti centri di accoglienza temporanea
Non non solo per tutte le considerazioni che a questo proposito sono state fatte perché si tratta in fondo di una privazione anche se non di detenzione in senso tecnico meno di una privazione della libertà personale anche per periodi lunghi per persone che comunque non hanno non hanno commesso alcun reato ma anche per un'altra ragione
Che alla luce dell'esperienza mi sembra di poter dire che questi centri hanno creato più problemi di quanti non ne abbiano riso
Hanno creato pensioni sociali
Hanno creato momenti di tensione all'interno di questi centri stessi hanno creato Problemi alle alle stesse forze alle stesse forze di polizia e di polizia o coloro che le dovevano gestire il titolo sale queste propose addirittura di affidare volontaria io credo che insomma non non non si dovrebbe insistere Suma esperienza che si è dimostrata sicuramente non positivo
E d'altra parte io credo che l'esecuzione dell'espulsione ritorno a quello che dicevo all'inizio sarebbe molto più efficacemente assicurata
Da una riduzione del numero degli espellendo i a coloro che effettivamente rappresentano un pericolo per l'ordine pubblico perché se è vero come comunemente rifiutato oramai quasi unanimemente rifiutata l'equazione
E irregolarità uguale criminalità
E allora è anche vero che può darsi che Sestu cento irregolari ce ne sono che so dieci che sono dedite ad attività illecite e novanta che non lo sono serventi ne sono espulsi questi venti non solo per ragioni statistiche più facilmente appartengono ai novanta
Che hanno meno organizzazione meno capacità di difendersi forse anche meno soldi per assicurazione assistenza legale che dieci che effettivamente invece dovrebbero dovrebbero incorrere in quel provvedimento quindi quando si fanno le statistiche anche sull'aumento
E le espulsioni che degli irregolari che ci sono stati negli ultimi anni anche questi dati qualitativi forse sarebbe sarebbe il caso di di considerare bisognerebbe garantire la possibilità quelli che vengono con l'intenzione di lavorare di integrarsi comunque sempre naturalmente
Scoraggiando in tutti i modi le immigrazioni clandestine
E questo renderebbe facile anche senza bisogno di questi strumenti come centri di accoglienza eccetera quanto meno discutibili
Procedere invece veramente alle espulsioni che a quel punto diventerebbe il numero in numero molto più limitato io ho finito ringrazio anche tutti coloro che sono intervenuti vi do la parola a Fabrizio
Interviene Christopher Hein direttore del del circa conoscete tutti perché lui che portano Doria da questo incontro e non viceversa quindi lo ringrazio per aver accettato di esserci e per quello che ci dirà
Ringrazio l'associazione nessun luogo è lontano e quest'opportunità
E in particolare anche per l'invito di parlare stamattina sul dimensione europea principalmente delle politiche di migrazioni e di asilo
Vorrei
Cominciare presto previo intervento questa riflessione
Con un tesi che forse un po'apparire o un poco troppo coraggiose e troppo
La tesi è che stiamo entrando
E il
Almeno l'Europa comunitaria in una nuova fase
Con il tetto Allo sviluppo di il superamento dello Stato nazionale
E conseguentemente alle politiche di emigrazione e anche del diritto di asilo
La nuova false dal punto di vista formale o giuridico
E caratterizzata dall'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam esattamente oggi dieci mesi fa
Con ciò che con una parola così brutta si chiama la comunitarizzazione delle politiche di immigrazione e di asilo
Con un preciso calendario di compiti dal suo leader da parte dell'istanza nell'arco dei prossimi cinque anni
E quindi un periodo dove questo lavoro intenso rapidissimo con rispetto al periodo anteriore
Sta per cominciare
Questo dal punto di vista formale sulla base
Principalmente l'articolo sessantasei del trattato di Amsterdam
E di ciò che viene annunciato come aria di libertà di sicurezza e di ciascun
Dal punto di vista sostanziale
Per poter dire che stiamo entrando una nuova fase
Penso che si può osservare con molta cautela fin qui che l'atteggiamento che ha governato influenzato durante gli ultimi quindici anni le politiche proprio in questa materia
La tendenza di esplosione
Di ponteggi exit contro
Lo straniero generale il concetto di affitti ponteggio delle frontiere
Sterne
Dell'amore Comunità europea
Contro ciò che abolite addirittura veniva percepito come invasione
E tutto ciò quindi con l'atteggiamento e con l'obiettivo di ridurre con tutti i meccanismi e metodi possibili il numero di nuovi arrivi sia richiedenti asilo
Sia indicati e addirittura familiari di rifugiati o indicati già acquisite
Questo atteggiamento si potrebbe analizzare dal punto di vista economico politico del mercato il lavoro del andamento dell'economia in questo il periodo da ottantacinque novantotto
E non è qui il luogo di farlo in dettaglio
Quello che penso che oggi si può dire che sulla base di una previsione dello sviluppo innanzitutto democratico economica demografico economico
Avremo la necessità
Di
Invita con una politica attiva
Cittadini provenienti da Paesi terzi
Il recente rapporto pubblicato a gennaio
In anteprima ancora il rapporto vivo non è stato pubblicato nemmeno oggi delle Nazioni Unite sull'andamento demografico dei prossimi cinquant'anni
Basta mente commentato anche nella stampa italiana per fortuna
In altri Paesi dell'Europa
Rappresenta una base per pensare che ci sarà una necessità e non solo una volontà di Pontecorvo
Di avere per esempio un paese come l'Italia
Una media di trecentottanta mila nuovi riviste ogni anno durante i prossimi venticinque anni
Sappiamo molto bene che ci vuole un periodo di tempo
Finché un dato così netto e obiettivo si trasforma ogni e un volontà politica
E ancora più tempo forte che si trasformi in un impatto sull'opinione pubblica
Non è un automatismo
Che una previsione fredda numerica di questo tipo potrà da oggi a domani aviere tali impatto
Però secondo me fa una fondamentale differenza
Se generalmente l'atteggiamento è quello che non ti vogliamo
O se l'atteggiamento è abbiamo bisogno di te
Per motivi linguistici e non solo
Ripeto per motivi che alla fine non hanno avuto un grande furto in questi ultimi quindici anni per motivi di umanità
O di continuo
Io penso che è importante ricordare alla base freddamente economica di interessi Poppy delle nostre società
Per affrontare il tema delle indicazioni e anche forse per riflesso il tema dei rifugiati stile politica anzi
Vorrei un momento parlare
Più concretamente su ciò che uno può aspettarsi
In questo primo periodo da adesso fino all'aprile mille due mila quattro cioè in questo famoso Periodo dei cinque anni annunciati dal trattato di Amsterdam
Tre giorni fa
La Commissione europea sta presentato approvato cosiddetto Scobo oggi c'è un piano di lavoro concreto e a questo periodo
E questo mi sembra un documento estremamente interessante
Fatta con l'obiettivo dichiarato di dare più trasparenza a questo processo decisionale
Che coinvolge naturalmente come
E situazione promotrice la condizione coinvolge fortemente molto più di prima il Parlamento europeo e coinvolge i governi nazionali in quanto a membri del Consiglio
Questo calendario di lavoro
Contiene quattro elementi diversi
Innanzitutto presto e la cornice
Una politica comune dell'unione europea sull'asilo e le indicazioni dove viene detto che queste due in materia asilo indicazione sono separate ma strettamente interconnesse
Il primo elemento e Capello del partenariato con paesi di provenienza
Questo è una nuova dimensione
Discesa già formalmente nel consiglio di Vienna dei dicendo beh novantotto
Che ha poi avuto la conseguenza di istituire il gruppo di lavoro anche a livello concentrandosi e non primo momento a sei Paesi
Marocco sommaria
Sri Lanka Afghanistan Iraq i territori d'intorno l'Albania i territori di intorno non si voleva parlare apertamente del Kosovo
E dopo che lavora d'alto livello ha presentato pochi giorni prima del San Martin Tampere nell'ottobre scorso
Un piano di azione però ognuno di questi sei Paesi
Un piano che in questo momento viene discussa dalle varie stanze e che prevede quindi un trasformazione di questo periodo di studio di un anno
Sulle condizioni in sei Paesi di origine verso un'azione concreta da parte dell'Unione
Che coinvolge la politica estera
La cooperazione allo sviluppo
Però anche i ministri dell'Interno e di giustizia in quanto al controllo e i flussi e controlli in parte da esercitare non solo quando la persona arriva qui ma da esercitare ha già nel Paese di provenienza
O depositi le in collaborazione con le autorità i fondi sovrani dei paesi i propri il cosiddetto appoggio politico
Che cerca a inquadrare l'asilo e le indicazioni Honda ottica più generale dei rapporti tra l'unione e creste arie di provenienza
Quindi di certo modo dando
Un contributo a ciò che viene a volte chiamato proprio ieri in un incontro con il sottosegretario Maritati
Il diritto alla non emigrazione
Noi del settore non dove nativo nella Coppa vediamo con molto scetticismo questo esercizio del gruppo di lavoro ad alto livello e che vediamo in questi documenti in questi piani di lavoro un atteggiamento ancora molto chiaramente Maccato
Di prevenire l'uscita dalle regioni d'origine anche per quanto riguarda rifugiati richiedenti asilo che cercano protezione nel territorio dell'Unione
La maggior parte delle misure
Appunto a questa pendenza questo oggettivo
I rifugiati dovrebbero rimanere nella regione d'origine magari con un investimento economico maggiore da parte dei governi dell'Unione Europea
E che può anche essere discutibile se non va
Poi nell'altra direzione annunciata in questo documenti di praticamente bloccata le frontiere al nostro di nuovo con rispetto ai flussi provenienti da tali Paesi
Comunque
Questo è il primo punto nel piano di lavoro di andare avanti su questa falsariga
Includere eventualmente ai Paesi oltre quelli sei
Annunciati
E che
La l'accertamento di queste condizioni dovrà aveva un risultato concreto entro aprile due mila uno
Secondo pacchetto di misure e quello che già nelle conclusioni di Tampere veniva chiamato
Il sistema comune
Europeo sul diritto d'asilo
Non è il sistema unico questo è stato l'espressione a Tampere
Non ancora
Per esempio una procedura unica per tutti i quindici attuali quindici Stati membri per il riconoscimento dello status di rifugiato
Ma una politica comune
Che ancora parla non
Di una uniformità delle regole ma di una avvicinamento delle regole tra gli stati membri
E della Costituzione e formalizzazione ti standards minimi
In dettaglio questo carte del programma di lavoro contiene cinque punti primo
La determinazione dello Stato responsabile per l'esame di una domanda di asilo
Ciò che fin qui viene governato dalla convenzione di Dublino
Una convenzione che non funziona
Che non lascia soddisfatto nessuno
E in primo luogo non lascia soddisfatto i richiedenti asilo che spesso sulla base di questa convenzione si vedono costretti a richiedere protezione in uno Stato dove non avevano mai voluto e chiede la protezione
E invece di farlo in un altro Stato dove esistono legami familiari o legami culturali ed interessi nazionali
Non lascio soddisfa perché i governi vecchi il numero di delitti si riesce a trasportarlo dopo una lunga e faticosa e costosa procedura il numero di queste persone e assai limitato
E la previsione anche della Commissione europea
E che lì anche quando il sistema o giacca cioè il sistema che prevede da qui ESA dei impronte digitali di tutti quanti i richiedenti asilo con lo scambio elettronico di questi dati delle impronte digitali di anche in tale caso sarà un maggiore impatto della convenzione topino quindi nel programma c'è una ripensamento
Del sistema
Quale è stato e
Competente e responsabile per esaminare una domanda d'asilo e questo è proprio per l'Italia come per gli altri paesi di primo arrivo dei rifugiati richiedenti asilo una questione fondamentale per il futuro
E penso che l'Italia dovrebbe compio attenzione di compiuti battito anche pubblico seguire questa parte almeno a questa parte
Del piano viva
Secondo punto una procedura
Vi asilo
E fa efficace queste la terminologia
E devo dire con piacere che la Pneumologia esatta che viene ripresa da ciò che il non governativo in particolare il Consiglio europeo per i rifugiati esuli danni aveva detto
Con la stessa terminologia di
Inventare una procedura per arrivare allora diritto d'asilo che sia allo stesso tempo e qua efficaci
E che i cachet voglio dire di non lasciar una persona per anni nella incertezza del proprio status ciò che avviene in questo mentre in Italia avviene poi propense a strumento anche già in prima istanza la pizza
Una mediante strumento di quindici mesi solamente per avere in prima istanza una decisione su una richiesta d'asilo per non parlare poi Pepe degli orrori più di quattro anni per la decisione dal tribunale nel caso che un ricorso
Terzo punto
Lo status uniforme
Per con loro ai quali è stato riconosciuto il diritto d'asilo
Informa più una direttiva di nuovo quarto
L'adozione di misura che vanno oltre la convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati i che c'è a canotta una parte arrivarci finalmente a una direttiva dell'Unione europea sulla protezione temporanea nel caso dell'afflusso di massa di persone specie proveniente le zone di guerra di guerra civile come un anno fa dal Kosovo
E d'altra parte
Affrontare la situazione di persone che non possono essere riconosciuti rifugiati ai sensi della definizione piuttosto limitata della convenzione di Ginevra
Però che comunque hanno bisogno di protezione e ciò che attualmente viene chiamato la protezione complementare
E finalmente come quinto punto di questo pacchetto di asilo
La promozione di unna
Equilibrio di oneri tra gli stati membri il concetto del bar non c'era vento
E che ancora aperta la discussione si presto a politica del Bardo inscenare infatti stati membri riguarda solo un settore finanziaria proprio un Paese che riceve meno rifugiati paga l'altro chi riceve più rifugiati o include ante
Un
Scambio di persona per esempio se in Italia domani arrivano cento mila rifugiati Italia potrebbe dire no tutti a maniere di Candela Totti e Belgio altri tanto eccetera questo sistema che a volte senza alcun successo Stato cercato dal governo italiano per esempio anche nel primavera novantasette quando sono arrivati i diciotto mila albanesi solo con dovranno a suo tempo aveva risposto positivamente il governo del Lussemburgo che ha preso cinquanta al pane
Spesso sono le esperienze fin qui e penso che
E molto rischioso anche di nuovo entravo in un'ottica solo per equilibrare gli oneri e le responsabilità tra gli stati membri
Di trasportare di mandare alle persone che cercano nient'altro che protezione da un paese all'altro
Penale arrivare a tale maggiore equilibrio certamente un sistema di
Distribuzione più e va degli oneri finanziari è il sistema
Più preferite
Il terzo pacchetto e Capello delle
Sempre con questa terminologia trattamento ecco dei cittadini di paesi terzi Inaki cammini indicazione
In questo pacchetto abbiamo innanzitutto tre obiettivi principali
Che la lotta contro la discriminazione
E i razzismi
Con un preciso calendario
Che dovrà già e stretto
Concludo questi lavori entro dicembre di quest'anno dicembre due mila
Secondo di avvicinare
Le legislazioni nazionali sulle condizioni di ammissione e di residenza di cittadini provenienti da Paesi terzi
Un linguaggio cauto si parla di avvicinamento non si parla di armonizzare e molto meno di stabilire delle regole comuni e per l'ammissione dei indicati
E terzo punto il nuovo avvicinare lo status giuridico di cittadini provenienti da Paesi terzi incluso
Anche lì con un linguaggio molto cauto finalmente forza arrivare alla possibilità che un immigrato residente in uno Stato membro può andare in un altro stato membro non solo tra novanta giorni i perché un ritmo ma può
Avviene la evidenza e il diritto di lavoro e in qualsiasi altro stato membro cioè ciò che avviene attualmente solo perché cittadini dell'Unione europea
Ciò che viene chiamato il il Governo dei flussi migratori
E lì sono ci sono quattro obiettivi di nuovo che innanzitutto parlano della lotta contro il traffico di persone
Parlano di arrivare a un sistema unico delle sanzioni contro i vettori che trasportano stranieri non documentati
Di arrivare ad è una politica comune sulle rimpatrio volontario e sui accordi di riammissione
Tra l'unione europea i Paesi di provenienza acquistati
Questo è un sintesi dei Cresto programma ambizioso
Che io direi è un programma rivoluzionario
Perché tutto ciò diventa legislazione
Non parliamo più di risoluzioni e decisioni politiche parliamo di leggi
Immediatamente vincolanti per quindici Stati membri Oprah poco per ventuno Stati membri
Parliamo di una dimensione dove creste e importantissime mattinieri non vengano più innanzitutto governati a Roma o a Londra a Parigi o Berlino
Ma dove vengono governati dalle istanze europee direttamente
E che tutto anche l'apparato giudiziario deve attenersi a queste regole
Come è stato detto
Già poco tempo fa certo con un sistema che ancora prevede il requisito di unanimità di tutti nel Consiglio
Uno può aver molto dubbio servirà a niente presto un programma ambizioso porta realizzato e se viene realizzato si dirà niente viene rilanciato con lo spirito
Dello spazio di libertà giustizia
E sicurezza
Ho di nuovo viene ridotto al denominatore più piccolo più modesto più basso e più restrittivo all'azienda
E lì ieri all'atto per la tavoli iniziale
Se vediamo il contesto di sostanza
E si vediamo anche i lengua John nuovo delle conclusioni del Tampere
I pochi mesi fa
Io penso che il PCI cioè il luogo c'è un pizzico di ottimismo che la politica restrittiva e esclusivamente restrittive Deli anni ottantacinque fino al novantotto sia Mammano superabili ma per Portello superare bisogna molto più che oggi coinvolgere lei società la società civile
Di questi nostri paesi europei non possiamo lasciare un pacchetto così importante alcuni Esperti della condizione cioè della Commissione europea
Alcuni posizionali
Dei ministeri degli Esteri Giustizia Interni
Alcuni giudici che si occupano della materia deve essere un dibattito pubblico
Un dibattito pubblico sulla base di una informazione di ciò che succede
E precisamente l'attuale presidenza finlandese dall'inizio annunciato chitarra un maggiore importanza alla trasparenza di questi processi decisionali non avremo più le decisioni presi dietro porte chiuse
Ci sarà la possibilità non solo per il Parlamento europeo ma anche per le associazioni per la società civile di seguire e influenzare quindi questo processo che interessa hanno e tutti non solo in quanto operatori e settori di indicazione rifugiati ma in quanto cittadini dei cresta di questo continente che siamo interessati
A che di che direzione andrà il futuro fatemi dire solo due cose
Certamente ha detto ha osservato che due elementi importantissimi mancano del tutto in questo programma
Ma anche alla dimensione come arriva uno di forgiato con richiedente asilo fisicamente ai territori dell'Unione Europea
Questo non viene affrontato perché non viene bianca affrontato l'articolo sessantatré dotato di Anza tra ciò che vediamo ogni giorno in Puglia Calabria Sicilia li spartito Moni il traffico piena affrontato Crissolo e di nuovo in termini di combattere il traffico di persone
Però non è in termini di pensare in che modo possono persone che frugano
La violazione dei diritti umani delle persecuzioni dalla violenza generalizzata come possono legalmente in modo protetto arrivare nel nostro territorio interporti acque vero per il diritto d'asilo e per poter entrare della procedura e tua efficace
Per essere riconosciuti rifugiati presto di nuovo e un capitolo che viene lasciato fuori insite nella fatto fuori vuol dire che chi si occupa di questa materia sono i trafficanti che solo i praticanti
Il secondo aspetto che non troviamo in questo scopo
E quello delle regole per la missione dell'avvocato
Straniero
Quali sono queste regole
Abbiamo pensato nel Senato abbiamo adesso con la legge quaranta delle regole per l'Italia
Abbiamo forze la politica più coraggiosa più avanzata se volete di indicazione programmata
E in tutto l'Unione europea
Abbiamo un sistema di quote abbiamo un sistema totalmente innovativo del permesso di soggiorno capisce che dà luogo
Certo non esiste nessun'altra parte
Però non abbiamo più di
Un approccio comunitario a una politica di indicazione pianificato e questo secondo me è una grande lacuna però di nuovo rispecchia la strette Sardelli regoletta Prato di Amsterdam che quando è stato fatto Amsterdam stavamo ancora negli anni novanta e quindi lontani
Dà l'idea che l'OPA deve affrontare comunemente e con una politica non dico generosa ma aperta e ragionevole e saggia
L'indicazione per motivi di lavoro
O per motivi di studio
O per motivi di famiglia
O per motivi il meglio per cura ho tutti i motivi che possono influenzare la decisione di una persona e lasciare il proprio Paese per arrivare qui e cominciare o cercare una vita migliore ma anche su questi temi io penso che con più forza dobbiamo come società civile entrare nel dibattito non più e non solo a livello nazionale
Ma in stretto contatto e sempre più contatto buoni amici che abbiamo in tutti gli altri stati dell'Europa e non parlo solo delle OPA comunitario ma palo anche dai paesi vicini verso l'estensione in carcere
Grazie di cuore a Cristo per AN per la consueta
Perizia con cui cd ci spiega in modo semplice cose assai difficili
Mentre do la parola a padre Bruno milioni direttore della Fondazione Migrantes varie migrati io
Vorrei Ringhio Piso arrivare altri amici li ho visti tutti e vi ringrazio di cuore non li posso citare mette farlo sull'eccezione ma per motivi chilometrici
Sono arrivati anche i coordinatori regionali delle Marche della Campania l'associazione sul luogo lontano vi ringrazio molto per lo sforzo fatto e dell'durante lucana con la quale hanno
Per la quale hanno deciso di essere qui padre proprio
Bene sarò
Discretamente Breve anche perché alcune cose che avete in mente gli ha detto egregiamente Christopher ai a riguardo dico delle politiche europee di Tampere di questo conteggio alla rovescia
A riguardo di questi numeri dati dalla papule Hisham Division della dell'ONU in questi in questi giorni cento cinquantanove milioni
Di cui l'Europa avrebbe bisogno nel giro dico di trent'anni calcoli fatti a tavolino ma fatti pochi e con la serietà scientifica dico di demografi calcoli che devono contemperare sì con le possibilità
Non solo economiche ma con anche sociali dico dei singoli Stati enorme compito quindi educativo della nostra popolazione che dei veri in cui la Chiesa
La in cui la Chiesa si sente impegnate di collaborare con le altre istanze sociali
Manca l'autore della del dossier per che avrei voluto complimentarmi con lui in terra non
Non semplicemente per la Volume uno voluminosità
Ma per la utilità all'interesse che viene ad avere questa raccolta ecco quasi auspicavo che fosse tre centimetri più alta e che aumentasse anche di tonnellaggio e cioè comitato e dal mille nove a novecentottantasei quando è venuto fuori la prima legge sull'immigrazione
Perché queste tre leggi che sono che son venute fuori sono anche in stretto contatto tra di loro
E io ho sognato che venga fuori al più presto anche un secondo Como Fabrizio raccomando anche che raccolga non tanto l'avvio normativa che è entrata in vigore ma anche quell'altra
Stragrande normativa che è rimasta allo stato di progetto o di disegno di legge penso per esempio quel disegno di legge unificato nespole in attorno al quale si è tanto combattuto tra l'altro da Caritas da Migrantes hanno fatto tre seminari a riguardo in quel in quel periodo dico così caldo riguardo dell'immigrazione penso
Allan a quella bozza di legge formidabili mente voluminosa fatta dalla Commissione Contri ecco non deve sfuggire tutto questo lavoro da una memoria che non chiamerei semplicemente storica ma da un una memoria che spinge molto in avanti
E che fa guardare di qual è il futuro tenendo conto di tutto questo patrimonio di esperienze precedente
E finalmente anche un terzo tomo olistico troppo è un terzo tomo che raccolga tutto lo sforzo fatto di condanna dalle forze sociali che è qui presente il giro che voglio dire una figura prestigiosa in questo campo ma modestamente e naturalmente anche queste un semplice esempio quello che è stato fatto
Dalla dal gruppo o dal gruppo ecumenico di ore di orientamento religioso proprio sulla legge
Prima del novanta c'era questo comitato per una legge giusta poi diventato questo gruppo gruppo di gossip riflessione ideare religiosa come Pezzimenti documenti e senza pretese troppo altezzoso e possiamo dire che la la forte insistenza passi la parola male
Petulante insistenza di questo gruppo ha lasciato delle profonde tracce nella legge a né nella attuale legge sull'immigrazione bene con questo patrimonio nostro italiano diciamo l'Italia può guardare a testa alta anche verso la UE l'Europa
Ecco ed a spingere vide d'Italia a non fare da pannellino da coda perché come abbiamo sentito poco adesso ma prima l'avevamo sentito anche da Fabrizio la legge la legge che e di cui l'Italia ora suppone è un impianto sostanzialmente valido
Diciamo avvia avanguardista in confronto delle altre legislazioni a euro a europeo e se noi diciamo è una legge che può migliorare non facciamo altro che confermare questa affermazione dico di principio perché il bambino sei sano diciamo no a quel bambino cresce
Si sviluppa fino a quasi abbia a farlo diventare un un'entità che non si riconosce più in quella piccola cosa dico che è il bambino quindi l'Italia che guardi contesta alta ecco e sapendo che ha poter una sua posizione forte da prendere perché in questi cinque anni dopo l'inizio del trattato Bittante eran inattesa potremmo di questa se non legge quadro che probabilmente non vien fuori ma di questa legislazione che come minimo deve essere armonizzata
In base a dei principi vincolanti per tutti quanti tanto è vero che si dice che queste politiche passeranno dal terzo pilastro al primo pilastro
Dove non è più necessaria sempre anche questa unanimità di decisione ma basta una maggioranza qualificata ebbene in tutto quanto qui in tutto quanto questo l'Italia deve fare lo sforzo perché non venga Ubi del lamento al basso
Una armonizzazione al basso ma avendo una armonizzazione ad alta quota e in questo contesto europeo qui salto tutto quello che potrebbe essere di interesse a riguardo di questi cinque anni come ci spingono a fare un conteggio alla rovescia come dopo si debba sentire proprio anche questa urgenza del tempo che sta per scadere perché ne ha parlato
E Greta mente Christopher anch'
Io mi limito a dire una parola la chiesa
La chiesa che cosa può fare che cosa è chiamata a fare credo quando diciamo chiesa possiamo intendere anche la Chiesa come è strutturato ufficialmente possiamo guardare anche i vertici
Non dobbiamo dimenticare che mentre si celebrava il vertice di Tampere c'era un altro vertice al europeo a Roma per tutto il mese di ottobre il sinodo dei vescovi europei
Ecco guardando i singoli interventi per venticinque volte in in questi interventi dei padri sinodali chi si riferisce alla mobilità
Ecco in particolare per quello che riguarda profughi richiedenti asilo protezione umanitaria ma anche di Kohl di migrazioni in genere
Addirittura un padre ha detto dobbiamo rifare un congresso un convegno internazionale come si è fatto a Monaco di Baviera e nel novantaquattro sull'immigrazione clandestina
Perché sia troppo facili a fare dei giudizi sommari su tutta la gente che approda in qualche modo qui nella nostra nella nostra Europa va bene o c'è a in Belgio anche una segreteria di queste conferenze episcopali europee un gruppo di studio particolare come cent'ecco c'è ab Ginevra lei sia Missing tutti in organismi molto attivi dico su questo campo che cercano di attivarsi per i prossimi cinque anni del resto anche in stretto contatto con le tre con il ci racconta con l'ACNUR eccetera ci sono poi i tanti gruppi che possiamo dire anche da de l'associazionismo anche strutturato in modo molto forte come può essere di con la Caritas internazionalisti
Che le deve darsi mettere una marcia in più è qui si cerca dal momento che siamo in queste organizzazioni tutti quanti coinvolti dimettere una marcia in più in tutto quanto a questa problematica
Ecco come organismi ecclesiali non c'è sarebbe fattuale la pretesa di distinguerci dagli altri perché dico distinguerci
Benché potremmo dire abbiamo dico un patrimonio
Un perché viene dalla nostra tradizione cristiana che senz'altro dico originale ma che non ti stacca dagli altri reggente e di buona volontà dagli altri dall'arresto per il corpo sociale
Perché diciamo che tutto questo patrimonio anche un grande dei sapori di vero umanesimo
E agganciato alla vera tradizione civile dico dei nostri paesi per cui fare un discorso cristiano in questo campo non vuol significare fare un discorso altro ma venire potremmo dire o una sensibilità propria potremmo de in questo grande sogno o consesso Déco dell'associazionismo va attivo e solidale in campo in campo migratorio certo
Per la nostro orientamento cristiano punto fondamentale il punto di partenza e sempre dico la persona il valore della per il valore della persona
Ecco quindi anche la tutela della persona e al posto di tutela mettiamo pure i diritti inalienabili della persona e fra questi diritti si parla anche dei diritti legati ti potremmo dire al fenomeno migratorio
In questo non è qui la sede per parlare del diritto naturale all'immigrazione che è un diritto potremmo dire
Soggettivo Macchia deve fare i conti anche con il diritto dello Stato di gestire i flussi migratori di avere una politica migratoria parliamo del diritto a di e immigrazione
è un sacrosanto diritto di immigrazione in questo contesto sociali
Storico in cui l'emigrazione non miei libera scelta non si tratta di allargare la libera circolazione della mano d'opera in questo a in questo discorso ma l'immigrazione potremmo dire e è un è una necessità è una spinta della sopravvivenza è causa di Cuddy questi gli enormi squilibri che non stiamo qui a dette semplificare perché tutti quanti di quelli conosciamo
Ma credo che fa parte di questo richiamo in modo particolare di timbro cristiano in far riflettere l'Europa sulla parte di responsabilità che ha di questi squilibri
E quindi non stare a guardare dalla finestra acquosa succede a quanta pressione c'è del tipo migratoria alle nostre frontiere ma domandarsi
Se questa pressione non metta usata responsabilmente proprio dalla nostra impostazione socio economica per fermarci a quello che ti adesso non andiamo a dico all'Iran
A alla preistoria di questo problema con gli oneri colonialismo e neo colonia di Nismo va bene l'artista chiarita di fare di con la sua parte potremmo dire nell'affermare questo diritto è la persona che non vede l'ora
Nel contesto concreto tanto pago perché per esempio tutte le disposizioni sul ricongiungimenti familiari fanno parte di il diritto della persona la cioè la la difesa e la tutela della salute fa parte di questi diritti della persona eccetera eccetera
Eccetera
Diciamo però che i gruppi di solidarietà
Che si ispirano alla ed è all'ideale cristiano possono andare molto più avanti di quanto ufficialmente possa andare la chiesa l'ha chiesto ufficiale e lì mi limito e concludo dico con questi tre esempi il fatto potremmo dire di insistere anche a livello europeo che la irregolarità di soggiorno di entrate e di soggiorno è una irregolarità amministrativa
Ecco che non tende prendere il colorito di un reato perseguibile dico pendaglio mente
Questo è un principio di altissima civiltà anche se viene messa in dubbio da forze cristiane che ci sono nel nostro Parlamento noi qui dobbiamo gridare forte di modo che sentono anche al di là delle Alpi e lo senta tutta quanta
A tutta quanta l'Europa inveire contro l'irregolare guardiamo dico caso caso per caso per il semplice fatto di essere irregolare di avere questa posizione potremmo dire che stona dal punto di vista amministrativo per carità dico non mettiamolo dico nella serie dico dei reati
Perseguibili penalmente un secondo punto e quello dei flussi d'ingresso
L'Italia diceva Christopher anche non so mi pare che la nuova legge di Spagna quanto a qualche cosa che noto fuori il mese scorso
I flussi d'ingresso regolari programmati già predittivi di anche per gli anni prossimi Tampere
è oltre nell'applicare poterle in questa prima applicazione degli Aster da come
Ha parlato Cristo perde questo parte quarto tanto Abate pacchetto parla della degli ingressi ma poterne parte in modo così bancone e così riduttivo che sembra sfuggire che si avverte avanti la prospettiva anche di un ingresso regolare per motivi di lavoro non vi lavoro di alta specializzazione la Germania
Da in questi giorni ha chiamato ha aperto per trenta mila indiani ebbe gente dell'Est europeo a ottenerla
Per il il ramo dell'informatica non parliamo di questo no adesso parliamo di cui intende per motivi di lavoro non si limiti in cui l'Unione europea questo quarto pacchetto dove parla di flussi d'ingresso a parlare di lotta alla clandestinità
A e quindi lotta senza quartiere a questi Tägtgren però traghettatori criminali ai rimpatri volontari agli accordi di riammissione qui non c'è niente di programmazione dei flussi d'ingresso l'Italia
Tenga la testa all'età anche nel consesso europeo ecco per dire che non c'è alternativa Otis assegnamo e questo è un calcolo o molto pragmatico non ideale
Non è vero Vittor l'acconto proprio in cui spicco
O ci rassegniamo agli ingressi clandestini o programmiamo una certa ampiezza agli ingressi regolari
Perché chi alle prese con la sopravvivenza non guarda alla legge non guarda un adempimento burocratico ma cerca di mettersi in salvo
è questo il problema
Cominciare per i rifugiati di per i richiedenti asilo anche per quelli che chiedono protezione umanitaria ma diventa cruciale anche per chi va in cerca
Appunto di mettere i piedi abbastanza in una terra abbastanza consistente dico per la sua sopravvivenza
Come ultimo esempio questa possibilità d'incontro diretto tra o domanda e offerta di lavoro sembra che sia una diciamo così una norma molto concreta tecnica e invece di altissimo contenuto umano
Chi di noi in questi dieci anni ha avuto a che fare con i centri di accoglienza
Sa potremmo dire a quali sono questi espedienti con cui si indica ride in Italia Sacconi sono il re quali sono potremmo delle furbizie con cui si cerca di raggirare la legge
Proprio per arrivare a quel punto de datori di lavoro e prestatori d'opera di potersi guardare impacciata prima di stabilire un rapporto via di lavoro
Ora
Insistere dico su questi orientamenti non nel fare politica
Insistere su questi orientamenti non è declamare principi astratti ma cercarvi calare quelle che sono le proprie convinzioni nel contesto concreto vissuto dico del giorno del giorno per per giorno e allora io mi fermo a questo punto e diciamo che quanto l'augurio che quanto è stato all'operosità di questi di questo associazionismo diciamo di ispirazione religiosa e laico in questi anni e qua e quella che è stata la collaborazione dico fra di loro abbia ora a proseguire dico a livello a livello europeo è senz'altro questo associazionismo garantisce quel dibattito pubblico quella trasparenza che Christopher ai a auspicato e speriamo che non sia proprio invano anche per le grandi strutture pubbliche
Grazie a padre Bruno Migliorini insomma io molti di noi lo conoscono e hanno e quelli che lo conoscono oggi hanno potuto apprezzare quanto competenza e passione civile sì integrino saluto nel frattempo è arrivato
Il professor Zanda presidente della agenzia per la preparazione del Giubileo
A cui daremo la parola tra breve magari con un altro intervento in modo che lui appena possibilità di acclimatarsi un pochino
Devo dire che sono particolarmente lieto che egli sia qui perché gli abbiamo chiesto non certo da operatori tutta tecnico dell'immigrazione perché non è in questa veste che lui oggi è qui
Ma significativamente lo citavo prima in apertura l'Agenzia romana per il Giubileo ha riservato un mese fa un dibattito rilevantissimo a Venezia su questi temi dell'immigrazione dell'Europa di cui hanno dato conto
Tutti gli organi di informazione e che prepara una cosa di cui si parlerà un convegno importante internazionale di cui credo egli farà cenno dal dodici al quattordici luglio
A Roma sull'emigrazione di scenari per il ventunesimo secolo quindi ecco perché credo che sia significativo che l'Agenzia romana per il Giubileo abbia dedicato tanto sforzo tanto impegno proprio quest'anno a un tema così rilevante avrebbe potuto sceglierne altri non lo ha fatto a fare qualche ma certo soprattutto questo
E per cui noi di questo come operatori lo ringraziamo
Dare adesso la parola ringraziando anche l'associazione ci sono soluzioni che sono venute dal Veneto per cui io adempio compiacere l'obbligo di ringraziarle
Per essere qui do la parola padre Gaetano paroline che il vicario generale dei missionari Scalabrini anni
Perché credo che per un anno la nostra associazione che è laica e di ispirazione culturale Scalabrini Ana credo sia importante inquadrare i temi di cui abbiamo parlato
Nell'impegno più ampio di cui di scala Briani sono testimoni
Grazie presidente dopo l'intervento competente appassionato di padre Bruno io mi limiterò a un semplice saluto
A un saluto a nome del superiore generale padre Luigi Favero che beato lui in visita canonica incanala quindi al fresco
E della direzione dei missionari di San Carlo Scala primi anni ringraziare il presidente per l'invito e l'associazione nessun luogo è lontano per questa iniziativa qualificante
Non è un segreto per nessuno che noi seguiamo con grande simpatia di attività dell'associazione non solo per l'amicizia che ci lega e alla quale ci teniamo
Ma soprattutto per la condivisione di un unico ideale e di un solo spirito quello Scalabrini hanno
Mi pare che l'iniziativa di un dossier che presenta la cronologia delle principali fonti normative nazionali in materia di immigrazione
Sia un contributo notevole un servizio prezioso ai migranti che vogliamo servire e si colloca soprattutto a pieno titolo nel contesto di un convegno dedicato alla immigrazione in una Europa alla ricerca della politica
Non so se il titolo sia stato voluto così proprio ma la dicitura la trovo singolare e significativa perché non si parla esplicitamente di politica di immigrazione anche se questo e lo scopo e il risultato ma l'accento mi pare posto sulla immigrazione
Cioè quasi a sottolineare e a chiedersi se c'è un posto se c'è un dal ruolo della immigrazione nell'Europa che è alla ricerca della politica e qui penso per politica possiamo intendere la passione e l'arte del bene comune
Qui mi pare il messaggio chiaro
Perché richiama tra l'altro una definizione diventato ormai famosa per cui la immigrazione una rivelazione è un segno è una cartina di tornasole che rivela la civiltà di una nazione e la cattolicità della chiesa
E penso che questo sia profondamente vero perché perché mai come oggi le migrazioni mettono in questione i fondamenti stessi della società e gli sviluppi della convivenza sociale
Il secolo scorso e il nostro secolo ci hanno fornito un variegato e tragico panorama di tentativi di impiantare società organizzate d'organi
Forti e compatte uniformi omogenee capace di resistere all'usura del tempo allibisco assoni della storia
Capace di difendersi dai corpi estranei e diverso
Ora mi pare che oggi invece c'è bisogno di passare da un concetto statico di identità sia essa quella nazionale a quella etnica
A quello più dinamico della relazione della diversità
E di tutto quello che questo comporta nella definizione degli ordinamenti giuridici e istituzionali dei rapporti sociali
E questo è una conseguenza delle migrazioni quindi le migrazioni hanno un ruolo nella definizione della politica europea le migrazioni
Fenomeno in se stesso relazionale e processuale
In questo campo ci troviamo allora pienamente in sintonia con l'associazione nessun luogo è lontano che quest'anno dedica anche il terzo Metin sull'integrazione all'Europa all'Europa tra memoria realtà
Proprio in Europa non rischierà primi anni siamo oggi impegnati a ridefinire a un po'la mappa della nostra presenza a seguito dei grossi cambiamenti che sono intervenuti nel mondo migratorio e alla dimensione che esso assunto proprio in Europa
E noi pensiamo che il nostro servizio apostolico pre migranti
Non comporta solo di occuparci di una categoria di emarginati
Ma è un impegno a tutto campo che ci impegna nella costruzione di una società nuova
In cui si allargano gli spazi di appartenenza e si restringono quelli della esclusione l'obiettivo di fondo infatti non è quello di integrare i migranti quello di integrare gente diversa in una società precostituite
L'obiettivo di fondo eri costruire società integrate
Che sappiano dare cittadinanza alla diversità
Ciò richiede non tanto la difesa di culture contrapposte
Quanto piuttosto la mediazione culturale l'incontro di culture per favorire la relazione
Perché l'integrazione non è un processo unidirezionale che riguarda solo i migranti ma è una dimensione che impegna tutti immigrati e autoctoni
Del resto a questa era anche la visione di Scalabrini il nostro fondatore
Più di cent'anni fa
Come uomo che ebbe l'intuizione dei fatti avvenire come disse il Toniolo
E li colse l'importanza politica sociale e religiosa del fenomeno migratorio nelle società moderne e la sua dimensione universale
Sebbene cosciente
E le migrazioni moderne sono accompagnate da profonde ingiustizie ed assolutamente i continui
E li intravede in esse una sfida carica di speranza
Proponendone addirittura una visione provvidenziale
Ed è con questo spirito che desideriamo Fabrizio camminare insieme grazie
Io ringrazio padre Gaetano paroline mi auguro che l'associazione di o per primo
Riusciamo a stare come dire al passo
Dell'amicizia di cui loro sonoro della fiducia che ci accordano ecco io vorrei chiedere ora al professor Zanda se vuole offrirci una sua testimonianza
Buongiorno buongiorno a tutti Bongiorno anche grazie a Fabrizio Molina grazie per avermi invitato a intervenire qua stamattina con l'associazione nessun luogo è lontano ormai il rapporto diventato un rapporto direi quasi antico certamente stabile l'anno scorso allora eletto oggi a Roma e molte conversazioni nel frattempo in qualche modo l'agenzia per la preparazione del Giubileo nell'associazione nessun luogo è lontano hanno un obiettivo in qualche modo in comune
Sono accomunate da una missione in qualche modo simile
L'associazione e impegnata
Con lo spirito Scala Brignano che c'è stato adesso ricordato impegnata ad animare un confronto sull'accoglienza
E a valorizzare le diversità l'agenzia e impegnata
All'accoglienza al predisporre lo schema dell'accoglienza di quanti vengono a Roma durante il due mila in occasione del Giubileo
Lo fa per conto delle istituzioni pubbliche italiane
Ma sempre nello spirito di uno spirito aperto di accoglienza
Abbiamo poi un
Un altro punto operativo in comune Fabrizio Molina lo ricordava poco fa
Siamo impegnati come agenzia per la preparazione del Giubileo
Dal dodici al quattordici luglio prossimo ad organizzare a Roma un grande convegno internazionale ed è di questo che vorrei stamattina brevemente parlargli un convegno che avrà come oggetto le migrazioni
Gli scenari per il ventunesimo secolo
Perché abbiamo scelto questo tema
Circa un anno e mezzo fa è stato affidato all'agenzia l'incarico di organizzare a Roma durante il due mila
Un grande convegno laico internazionale una momento di discussione laica armata
Nell'anno del Giubileo l'idea era quella che accanto ovviamente al centro dell'evento e alle celebrazioni religiose
Ma anche accanto alle molte iniziative di carattere culturale mostre d'arte
Ai concerti al teatro vi fosse anche un momento di approfondimento e di dibattito su un grande tema che caratterizza
L'Italia l'Europa il resto del mondo durante questo passaggio di millennio
Non era facile debbo dirvi non è stato facile per l'agenzia che vede mi aveva l'incarico individuare il tema su cui chiamare a Roma a discutere durante l'anno due mila
Personalità della cultura della politica delle colonie
Non era facile perché in un momento come quello in cui viviamo così denso di fermenti così intenso di continui cambiamenti i temi degli argomenti portanti erano moltissimi debbo dirvi ho sentito che le ha fatto
Un cenno anche le i presidenti Occhetto nel suo messaggio stamattina che l'inizio inizialmente avevamo pensato di chiamare
Personalità da tutto il mondo a discutere sul nuovo ordine mondiale ma poi abbiamo pensato di scegliere un tema più mirato ma un tema che in qualche modo contenesse al suo interno anche il grande argomento del nuovo ordine mondiale grande bisogno più nuovo
Abbiamo fatto quindi la scelta di discutere sulle migrazioni
Per preparare questo convegno il lavoro svolto è stato un lavoro molto molto ampio e se posso dire credo anche molto serio
Accennava Fabrizio Molina al lavoro preparatorio
Patto anti a Venezia circa un mese fa un mese e mezzo fa
Portando alla conoscenza dell'opinione pubblica i risultati di una ricerca importante che noi abbiamo commissionato alla Fondazione Nord Est poi sapete una fondazione di studio e di ricerca
Che ha sul tema delle migrazioni una grande sensibilità come grande la sensibilità che su questo tema hanno le amministrazioni le popolazioni di quella arie d'Italia
E non non vi ripeto qua i risultati di questa ricerca forse qualcuno di voi li avrà letti sui giornali
Vi dico però un elemento qualche elemento che mi sembra eloquente
Il sondaggio è stato un sondaggio importante perché la base di ricerca è stata europea e quindi un sondaggio non soltanto rispetto al nostro
Confine nazionale ed abbiamo avuto dalla da questo sondaggio la conferma che un quarto bende un quarto più di un quarto della popolazione europea percepisce l'immigrazione con preoccupazione
E nella media
Europea le preoccupazioni più importanti sono legate del per le maggiori a motivi di ordine pubblico
E ed anche alla sfida culturale che viene dal confronto con gli immigrati con l'immigrazione
La Spagna il Paese che ha meno inquietudine dei degli altri nel dell'Unione seguita dalla Francia dalla Germania e dalla Gran Bretagna
La mappa delle preoccupazioni ovviamente cambia
In relazione anche alla provenienza degli immigrati con una diffidenza crescente per coloro che vengono dare il più vicine purtroppo
Come i Paesi dell'Est dai Balcani dell'Italia e la Germania o dal Terzo Mondo per la Francia e per la Spagna
Invece molto positiva e favorevole la coscienza della necessità di concerti della concessione di diritti di cittadinanza politiche sociale con compresa ovviamente anche l'assistenza pubblica con dei valori in percentuale favorevole molto molto molto elevati pensate che soltanto il
Due per cento diciamo si chiama
Si dichiara invece contrario a concessione di forme di assistenza sociale il dodici per cento contrario al voto amministrativo e solo il diciotto per cento contrario alla concessione di diritti politici
Davanti a una situazione di questa natura è un problema di questa profondità dobbiamo però dire ed è questa forse la ragione per la quale l'agenzia ha dato oggetto delle indicazioni al suo
Il suo momento di riflessione cultuale dell'anno due mila davanti a questo problema dobbiamo dire che i tempi di reazione delle istituzioni
Sia a livello internazionale che sovranazionale che nazionale sono troppo troppo venti
Sono troppo lenti rispetto alla velocità nella quale cammina al mondo i governi e le opinioni pubbliche hanno tutti ci sembra una chiara consapevolezza
Che
Della natura e della profondità del problema ma né
Di le grandi organizzazioni internazionali
Ne i singoli stati possiedono ancora gli strumenti della di quella qualità e di quell'efficacia che sono necessarie per governare fenomeni della profondità e delle dimensioni delle migrazioni
Gli stati e le organizzazioni internazionali sono ricchi di buoni propositi
Di buone intenzioni
Ricchi programmi di soccorso e di cooperazione in favore di Paesi più poveri e più dilaniati dei conflitti
Ricchi di impegni per favorire l'integrazione di quanti chiedono asilo e lavoro ma spesso poi né gli stati né le organizzazioni sovranazionali
Possono o sanno o vogliamo realizzare con la necessità necessaria efficacia quegli stessi obiettivi che ci sono dati
Il titolo di questo di questa giornata di riflessione la vostra ricerca
Immigrazione in Europa alla ricerca della politica mette un po'il dito nella piana
Perché se c'è una caratteristica delle migrazioni che diviene ogni giorno più chiara le migrazioni sono un fenomeno emblematico della globalizzazione della del nostro tempo
Un fenomeno che però non può esserne compreso né gestito dai soli poteri nazionali ma che richiede un impegno concreto è un impegno di governo per il proprio da parte delle organizzazioni sovranazionali e in primo luogo all'Unione Europea
Io penso che il convegno internazionale che organizziamo a Roma dal dal luglio del dell'anno due mila
Avrà successo nella misura in cui contribuirà
A dire una parola chiara sullo scarto
Che rende tanto distanti i buoni propositi da ciò che si riesce a fare veramente
Due parole
Sul convegno e sulla sua struttura
I lavori al si articoleranno in cinque sessioni
E la prima sarà aperta da Antonio Vitorino che voi sapete commissario dell'Unione europea
Delegato ai problemi della giustizia e degli affari interni cui seguirà una relazione del premio Nobel Amartya Sen
La prima sessione del convegno analizzerà gli scenari e le prospettive delle migrazioni
Discuteremo di tendenze demografiche e della geopolitica dei movimenti migratori
Dei legami tra i paesi di immigrazione e quelli di e immigrazione degli aspetti sociali ed economici delle migrazioni nei paesi di arrivo e di origine così come dei costi e dei benefici delle mediazioni parteciperanno tra gli altri per parlare degli italiani Luciano Violante Massimo Livi bacio Baccini D'Antonio Golini che come sapete sono
Dei massimi massimi studiosi nel nostro Paese di questo tema
La seconda sessione esaminerà le tensioni internazionali le migrazioni
Quindi esamineremo le cause strutturali dell'esodo delle popolazioni
E le aree maggiormente interessate con una particolare attenzione alla questione dello Statuto dei rifugiati il ruolo della solidarietà internazionale
Parteciperanno tra gli altri a questa sessione Lamberto Dini
E i rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali che operano in questo settore quindi il Pam il piano alimentare alimentare l'ufficio per l'Europa dell'Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati
Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione Gerhardt
La terza sessione analizzerà le connessioni tra lo sviluppo economico e l'immigrazione
Cercheremo quindi di capire le cause e le conseguenze economiche delegazione vi prenderanno parte dagli atti tra gli altri Antonio Fazio riconoscete tutti la sensibilità per questo tema e Ignazio Visco
La quarta sessione discuterà i rapporti tra migrazioni e città
Partiti parteciperanno oltre a una
Grandissima scienziata di questo argomento Saskia Sassen anche Icbc di Tunisi San Francisco
Barcellona Rio de Janeiro Berlino e il Cairo tutte città che conoscono il fenomeno e che vivo il fenomeno
In modo molto molto molto sentito
La quinta ed ultima sessione invece avrà per oggetto le politiche di immigrazione e i diritti degli immigrati
Adesso parteciperanno Giorgio Napolitano e Giovanna Zincone per nominali anche qua soltanto gli italiani
I lavori del convegno saranno chiusi dal Presidente del Consiglio Massimo D'Alema
Il lavoro del del convegno è stato preceduto da una ricerca ampia
No sia poco convegno e cioè che lasci poco tempo alla discussione delle basi conoscitive della materia che verranno invece distribuite in questa amplissima documentazione vogliamo il convegno abbia quanto più possibile un taglio operativo
E poi perché ci sembra che la la la l'attenzione sull'argomento vada tenuta alta con una serie di altre iniziative abbiamo pensato di abbiamo pensato di organizzare delle delle altre delle altre le altre cose Chieti molto sinteticamente ritiro
Il ventotto di giugno fino ai primi di settembre al grande galleria delle Scuderie Papali al Quirinale
Quindi nel centro pieno di Roma
Vi sarà per il Pd per due mesi e mezzo una mostra fotografica di Sebastião Salgado l'oggetto di questa mostra soli migrazioni Salgado il forse uno dei grandissimi foto forse il più grande comunque è uno dei certamente dei più grandi fotografi viventi
E dall'avvocato per sette anni documentando le emigrazioni e immigrazioni da fame indicazioni da persecuzioni le mediazioni per motivi di carattere per sfuggire alle cataclismi naturali le migrazioni del mondo ha girato per quarantasette Paesi per sette anni e il risultato di questo suo lavoro sarà sintetizzato in quattrocento grandi immagini che potremo vedere alle Scuderie Papali al Quirinale
Poi faremo la RAI trasmetteva avvicinandoci al al
L'inizio del convegno trasmetterà cinque lezioni cinque personaggi della grande cultura mondiale illustreranno il loro punto di vista sul fenomeno dell'immigrazione in una trasmissione televisiva che la RAI trasmetterà nell'imminenza del convegno
E in più faremo una settimana sempre poco prima del convegno sulle dichiarazioni alimentari né pensiamo che tutta la nostra civiltà sia stata in qualche modo condizionata dall'immigrazione e quindi anche il modo con cui viviamo anche quel che mangiamo le nostre abitudini alimentari quindi in una piazza romana a Santa Maria piazza Santa Maria in Trastevere
Noi per una settimana mostreremo concretamente come anche lo spostamento degli alimenti
In qualche modo fa parte di questo grande fenomeno
E per finire
E per finire
Saputo del dell'iniziativa
Tra le grandi città italiane hanno chiesto di poter ospitare tre sessioni del convegno che seguirà quindi come Jodie luglio
Settembre sarà la volta di Firenze Firenze farà una sessione di due giorni sulle migrazioni culturali
Cioè a Firenze si discuterà di come emigrano anche le idee
Di come indicano le opere d'arte di come mica la cultura ci sarà Firenze il raduno un raduno di giovani che in Europa hanno fatto di Progetto Erasmus si ritroveranno a Firenze in quei giorni i giovani che hanno studiato in altri Paesi che può ritornare a casa e che quindi formano un grande circuito
Di culturale che darà i suoi frutti e che poi girerà quella che la vera integrazione ottobre e invece la volta di Napoli Napoli ad ottobre per due giorni si discuterà di integrazione è un tema tanto caro all'associazione nessun luogo è lontano tanto caro ai Padri Scalabrini anni è un tema che verrà nuovamente riaperto a Napoli in un convegno
A Palazzo Reale che durerà per due giorni
E poi alla fine a Mila no a novembre ci sarà un discussione di due giorni sul tema migrazioni mercato del lavoro e sviluppo economico cioè verranno colti nella città italiana che lire emblematicamente comunque considerata la capitale economica lo sto Paese si discuterà del profilo economico delle indicazioni
Come vedete un tema molto ampio nome discusso da usare discusso soltanto a Roma porterà a Roma
Diciamo culturale politica da tutto il mondo ma poi proseguirà anche nel resto d'Italia
Con una serie di sessioni che non è che forse sarebbe limitativo chiamare specializzate ma che comunque affronteranno alcuni temi importati questo
Della dice lunga il quale di quanto profonda sia il legame che lega l'Agenzia per il Giubileo all'associazione nessun luogo è lontano
Quindi mi autorizza a fare di e anche i miei personali migliori auguri per il buon lavoro continua mento Boccuzzi amento di questa ossessione grazie
Ecco io vorrei ringraziare Luigi Zanda perché oltretutto molte volte nella nel guardare il bersaglio grosso come a tutti noi capita anche perché il tempo è sempre quello che ci capita magari che ci sfugga ci sfuggono alcuni particolari importanti ne cito solamente due l'abbiamo detto l'agenzia avrebbe potuto come dire limitarsi ad essere un organismo lieve
E a promuovere un evento che era già di per sé pesante quindi non c'era bisogno di e invece ha scelto
In questo clima un po'generalizzato di insostenibile leggerezza dell'essere ha scelto invece di mettere radici profonde
E su un tema che purtroppo divide
Perché è un tema che divide questo è inutile che ce lo nascondiamo l'altro è l'altro aspetto che vorrei segnalarvi è quanto una un'agenzia che non può non ha vere un approccio laico ai problemi che tratta
E con noi con quanti sono intervenuti qui padre Mignoli padre Gaetano Paroli ma mattutino che ci riconosciamo in un'esperienza religiosa e comunque in una visione dell'uomo
Quanto si possano in certi momenti scrivere degli statuti condivisi e come dire di unire gli sforzi pur nella nelle differenze che ci sono Del Bene che restino però invece quanto quegli Statuti possono essere di guida
Io sono contento perché adesso ci sarà un intervento prima magari di una brevissima pausa coi concluderemo nostro pulivo la seconda parte mi pare che siamo stati piuttosto serrati
Devo dire che
è con piacere che annuncio questo intervento come del resto tutti gli altri che quello di Massimo Ghirelli
Perché egli è direttore dell'archivio per l'immigrazione soprattutto è un giornalista e un comunicatore e devo dire che io quando recentemente sono stato proprio Daloui a parlare un po'di questo incontro sono rimasto come dire stanziato dal fatto di come certi problemi uno li apprezzi abito a considerarli sempre in un certo modo di e quanto invece spesso occorre girargli intorno vederli anche da da un altro punto di vista il soprattutto un comunicatore
E mi diceva forse credo che avrà modo di fare alcuni riferimenti anche oggi quanto le parole non siano neutre
Quanto il modo di comunicare di approcciare un problema
Abbia il suo peso nel problema spesso nell'immagine
Che la cittadinanza la gente si fa del problema indietro con vero piacere che oggi e adesso vi chiedo di intervenire entra un po'a freddo ma insomma come tutti i giocatori di grande esperienza saprà bene non strapparsi
Devo dire che abbiamo parlato d'Europa abbiamo parlato del meeting il professor Zanda che presentino ha fatto un po'come dire la la la la la la storia di questo incontro noi abbiamo cercato per fare economie di scala di parlare nel nell'occasione la presentazione di questo di questa dossier di parlare dell'Europa alla ricerca di politica
Il credo che il problema della comunicazione sia rilevante noi ad esempio assistiamo a casi per citarne uno molto concreto dello fatto che alcuni alcuni strumenti pubblicitari presenti nella nostra città destino indignazione
Da parte di un'opinione pubblica molto ampia ma molte volte di opinioni pubbliche che hanno riferimenti religiosi un comune civili molto determinati quindi questo non è un problema di cui di piccolo momento Massimo grazie
Giorno scusatemi per la voce che piuttosto flebile
Spero un po'meno di pensieri la comunicazione
Una grande autore che probabilmente sarà fra gli ospiti di questi convegni
Annunciati dall'Agenzia del Giubileo lo scrittore franco marocchino marocchino ma che vive in Francia tarda invece a Londra sintetizzava le cose che in qualche modo vorrei accennare dicendo
Molto sinteticamente gli immigrati sono poco foto genici
Gli immigrati hanno un'immagine negativa
Sono poco foto genici anche se sono purtroppo molto visibili molto frequentati dai mezzi di comunicazione in realtà comunicare su questo tema
Un tema così importante fenomeno di così grande portata di così lunga durata anche e così nuovo poi per il nostro Paese è senz'altro difficile lo dimostrano purtroppo anche gli ultimissimi giorni è difficile non fa riferimento all'attualità leggendo i giornali di oggi
Quelli dell'altro giorno in cui questa questa stampa nostra quotidiana
Così sembra ogni volta riscoprire le cose di cui parliamo da anni un fenomeno che ormai è diventato una parte integrante
Della nostra vita della nostra società come se si trattasse sempre di nuove i nuovi eventi di nuovi elementi di nuove emergenze questa visione
Così antipatica di un di un qualcosa di un fenomeno che sempre sembra colpire all'improvviso e senza preparazione
Come mai come mai la comunicazione così difficile come mai è così negativa la comunicazione che abbiamo da parte dei media e non soltanto di grandi mezzi di comunicazione io direi che si possono come dire nuotare almeno tre motivi tre cause di questa difficile comunicazione la prima l'ha accennata una grande impreparazione culturale
Non è soltanto il nostro Paese badate l'Italia conosce questo fenomeno da meno i vent'anni
L'opinione pubblica ha cominciato a sentirne parlare alla fine degli anni ottanta ma soprattutto l'Italia in confronto ad altri Paesi europei a un retroterra di rapporti con questi paesi paesi di provenienza degli stranieri
Molto molto meno forte molto meno profondo di quanto abbiano paesi come la Francia o l'Inghilterra
Un retaggio coloniale fortunatamente Breve fortunatamente soprattutto per i Paesi che abbiamo all'epoca occupato
Un rapporto anche piuttosto superficiale perfino con i Paesi cito per tutti la Somalia con i quali abbiamo avuto un rapporto più lungo una grande difficoltà nel vedersi
In Italia nel contesto delle nazioni
Soltanto che si vada al di là dell'Europa soltanto che si vada al di là del mar Mediterraneo che pure è stata la culla di tutte le civiltà e non soltanto di quella proposta di quella romana
La seconda ragione
E la è una ragione di tipo politico
Se da una parte c'è un'impreparazione culturale che peraltro vede anche impreparata la classe politica la classe giornalistica tutti coloro che in qualche modo fanno opinione nel nostro Paese
Dal punto di vista della politica il questo fenomeno ai soprattutto vissuto in maniera strumentale è triste dirlo chiarissimo però ed evidente
Questo problema soprattutto in vicinanza di periodi elettorali come purtroppo quello che stiamo vivendo
La politica vive in modo strumentale questo problema che cosa vuol dire
Sembra quasi banale perché la politica come dire strumentalizza tutto ai propri scopi no il potere se volete io o se preferite la gestione della cosa pubblica perché allora questo tema così fortemente strumentalizzato
è un tema che evidentemente dalla sensazione ai politici di essere fortemente correlato al consenso
Ed è un tema rispetto al quale difficile anche comprendere quali siano le ragioni
O i motivi del consenso e del dissenso
Nelle stesse aree per esempio le aree periferiche delle nostre città si testimoniano momenti di forte rifiuto di trote intolleranza ma anche episodi e spazi di grande accoglienza
La stessa Alitalia opera se così che ancora si può dire perché ci sono frange pone il nostro Paese e insieme protagonista no della del vero scambio multiculturale perché badate
Gli immigrati si parla tanto di società multiculturale la società multiculturale nasce dal basso
Nasce nei nei palazzi della letteratura nasce sulle riviste io le faccio una si chiama caffè e per carità mi pare un bel lo strumento no per parlare e far parlare gli immigrati ma non è lui
Non è parlando di libri e di poesie che c'è lo scambio multiculturale lo scambio molto culturale avviene nel profondo il punto in cui si lavora nel momento in cui c'è il contatto
Normalmente ai livelli sociali più bassi più emarginati della nostra società e lì il primo importante scambio multiculturale quindi vedete in questi luoghi
I luoghi dell'opinione pubblica diffusa i luoghi dell'opinione popolare l'uomo della strada si dice lì è veramente difficile cogliere consenso o dissenso a volte contraddittorio quello che viene espresso ecco allora che i politici hanno paura
Hanno paura da una parte di difendere le loro idee sull'immigrazione perché hanno paura che queste idee non abbiano consenso hanno invece desiderio di usare certe idee non sempre sono le loro idee
Hanno desiderio di usare certe idee convinti che possano portare almeno tatticamente sul breve periodo
Il consenso della dell'opinione pubblica quindi l'attenzione e la direzione a strumentalizzare fortemente questo tema a destra e a sinistra
Il conservatore che magari vede il pericolo diciamo dell'emigrazione o qui delle difficoltà tende ovviamente a strumentalizzare
Il dissenso l'insofferenza alla xenofobia popolare
Dall'altra parte la gente progressista che in qualche modo accetta almeno che poi si trova da tutte le parti ma comunque accetta questo fenomeno lo comprende vuole accogliere ha paura
Di difendere queste proprio opinioni per paura del dissenso della gente
E questo porta quindi per esempio nelle occasioni recenti io non voglio parlare oggi quindi politica attuale però basta leggere i giornali
E abbastanza impressionante vedere che non c'è nessuno che seriamente difende quello che è stato costruito nel nostro Paese
E che negli ultimi anni ha visto per esempio la nascita di una legge seria con una serie di problemi di difficoltà ma seria una delle migliori in Europa attualmente il terzo elemento quindi impreparazione culturale strumentalizzazione politica vizi dei mezzi di comunicazione è bene dirlo la comunicazione è difficile perché i mezzi di comunicazione di massa sono viziati da difetti
Terribili da caratteristiche decisamente negativa
Non vado ad elencare posso soltanto citarne qualcuna la superficialità prima di tutto con cui si parla
Di questi fenomeni un fenomeno come l'immigrazione ancora oggi non sembra un processo di lunga durata che coinvolge tutto il mondo in particolare l'Europa in particolare il nostro Paese ma invece un evento che in qualche modo corretto giustificare rispetto al quale non si sa mai salire alle radici
I mezzi di comunicazione sono superficiali sono episodici
Parlano delle cose soltanto in certe occasioni sono sensazionalista i cercano cioè soltanto l'elemento forte che possa impressionare il cane che mangia l'uomo noi l'uomo che morde il cane
Naturalmente la vita non è fatta di uomini che mordono i cani
Così come non è fatta di tragedie di catastrofi ci sono anche quelle ma c'è la quotidianità cioè la forza alla fine di un lungo intervento che ho fatto recentemente
In una città fuori Roma
Una signora si è avvicinata e mi ha detto a
Sono stato molto coinvolta nel suo intervento però glielo devo confessare un certo timore cielo timore di che cosa signora chiamammo in Sardegna
Timore degli immigrati della criminalità cercando di far capire a questa signora quali sono le cifre di questi timori
Un milione e mezzo vogliamo dire due milioni per far piacere ma che gonfia le cifre due milioni di stranieri quanti sono stati denunciati l'anno scorso quante persone il ricorso no entrano in contatto con la nostra legge
Meno di sessanta mila persone l'anno scorso su due milioni di persone sono tanti
Vogliamo parlare soltanto di loro quando parliamo di immigrazione e come se in questa in quest'aula per significare la vostra presenza io parlassi soltanto di un nostro amico di una persona
E dice sì che quello è il problema di questa magari perché quella persona si alza fa rumore rovesciando la sedia allora in questo senso manca l'attenzione in questo senso non si può portare avanti il convegno perché una personalizzando ha fatto cadere la serie
Questo il rapporto che c'è meno di un immigrato su quindici
Meno di un immigrato su quindici quasi metà immigrato su quindici de compie reati nel nostro Paese
è una percentuale così alta da giustificare la criminalizzazione di due milioni di persone
E chi definirle chiamarli tutti quanti irregolari guardate che questo porta fatte le debite alla delle mistificazioni sugli stessi giornali c'era recentemente una tabella su un giornale di cui per per pietà non dico il nome
No
Che inoltre atti dopo aver definito con delle cifre abbastanza serie la presenza degli stranieri nel nostro Paese facevo poi un riquadro Rino il titolo naturalmente lo potete immaginare
Era sulla sull'Islam i divorzi i bambini contesi una serie di tragedie terribili
Il titolo ad attuarla la tabella data l'indicazione dei matrimoni misti
Diceva che ce n'erano qualcosa come duecento ottanta mila l'anno
L'anno la cifra complessiva oggi dei matrimoni misti è inferiore vale duecento mila ce ne saranno centottanta mila circa nel nostro Paese dopo vent'anni di presenza degli stranieri se fossero duecentottanta mila l'anno ci sarebbero in dieci anni no una decina d'anni due milioni ottocento mila coppie miste
Sarebbe veramente molto aumentato tutto parte le nascite come dice il professor Rosati allora vedete si lanciano degli allarmi si lanciano delle delle delle cifre delle delle cose per impreparazione per ragioni di strumentalizzazione e per i difetti stessi dei mezzi di comunicazione di massa si compie in questo modo una sorta di circolo vizioso
Cioè alla base perché non dirlo naturalmente la preoccupazione disagio di una parte dell'opinione pubblica
Una giusta preoccupazione
Perché nostro paese ancora delle contraddizioni e le migrazioni in qualche modo tende a farle emergere queste contraddizioni nel mercato del lavoro per esempio nel mercato degli alloggi
Nelle periferie nella strutturazione nel degrado delle nostre città nella prostituzione nella piccola criminalità
L'immigrazione ha il suo luogo ha il suo posto
Fa emergere certe cose perché naturalmente elemento forte no del disagio sociale cioè quindi una preoccupazione un disabile
Questo disagio per esempio il viaggio di un quartiere in una periferia viene in qualche modo recepito dagli organi di stampa
Magari non ne parlano per mesi poi improvvisamente l'evento
Il fatto di San Salvario una una una qualcosa accaduto che ne so a villa Literno oppure nei carruggi di Genova un fatto del genere viene preso pescato dei mezzi di comunicazione che ci confinano
Gonfiano la notizia mettono dei grandi titoli io ho fatto una volta per una scuola una una specie di di pannelli di grande mostra dei titoli dei giornali negli ultimi dieci anni
Una cosa impressionante
L'eremo divisi per tema quelli di guerra invasione arrivano i barbari
Quelli sulla delinquenza il promossa di Torino abbiamo un bronzo ormai in ogni città anche a Parma forse so se qualcuno c'è stato cioè il bronzo a Parma ve lo immaginate in una città di quel genere
Ebbene questo è il tipo di rapporto i mass media tendono a riprendere il disagio e ha gonfiato facendo dell'allarmismo
A questo punto il terzo gradino di questo circolo arriva l'interlocutore politico
Disattento perché questa è la sua caratteristica purtroppo quanti sono si contano sulle dita di una mano soltanto quanti sono gli uomini politici che seriamente si occupano di questo tema competenti lo sapete pochissimo
Ebbene la classe politica a tutto il resto se volete che la classe politica si accorge di queste cose soltanto quando la legge sul giornale
A il quartiere tal dei tali la periferia di quella città questo sì che è un tema interessante magari in funzione elettorale ecco allora che insorge quell'elemento di strumentalizzazione
Come si reagisce come reagisce l'interlocutore politico lo vediamo in questi giorni di fronte all'allarmismo dei media che in qualche modo gonfia l'allarme dell'opinione pubblica
Si reagisce con interventi che naturalmente essendo sull'emergenza tendono a essere interventi repressivi se va bene delle toppe
Se va bene delle eclatanti misure che dovrebbero così con una con uno schioccare di dita risolvere la situazione
Nuove norme nuove decreti togliamo questo aggiungiamo quell'altro e speriamo le persone che siano curdi Hall altri qualcuno ha detto non discriminiamo badate l'ironia di questa frase probabilmente dottor ai
Che sa che cosa vuol dire Full Monty cosa vuol dire respingimento il principio di non respingere le persone in un Paese in cui possono avere per rischiare qualcosa non non discriminiamo i Paesi e speriamo di tutti in tutti i Paesi cioè e speriamo bene i curdi in Turchia per esempio saranno molto contenti i turchi curdi anche l'Unione europea sarà entusiasta
Allora vedete nemmeno questo si riesce a fare nemmeno si riesce a ragionare in questi termini perché l'emergenza perché l'allarmismo dei media tende a farti dare una risposta immediata
Ecco quindi l'interlocutore politico che si trasforma in legislatore d'emergenza
Naturalmente la legislazione d'emergenza ecco che il circolo comincia a chiudersi giustifica
A sua volta l'opinione pubblica nel suo allarme
è chiaro che se perfino gli uomini politici parlano in prima persona di queste cose se il capo del partito se il capo d'opposizione se il capo del governo dicono di queste cose allora sarà vero
Allora davvero è un problema quello della criminalità di tutti questi clandestini di tutti questi irregolari
A questo punto l'opinione pubblica è confortata nel suo allarmismo e confortati sono coloro che da quell'allarmismo traggono la possibilità di interventi xenofobi
Ricordo ancora in Germania è un Paese dove questo circolo purtroppo conosce anni degli anni di esperienza questo circolo perverso ricordo ancora gli applausi della della gente in un quartiere mentre si vedeva il rogo della casa dove erano morti
Cinque o sei immigrati turchi
Gli ha proibito hanno le persone intorno a quello che giustificava queste persone vogliamo dire che sono razzisti ma sono razzisti perché qualcuno non è stato neanche capace di raccontarglielo di spiegarglielo la gente di per sé non è né razzista né antirazzista
La gente soprattutto la gente del popolo l'opinione pubblica di un Paese democratico devi avere gli strumenti per capire e quegli strumenti che devono fornire oltre la scuola evidentemente i mezzi di comunicazione la classe politica
Quelli cioè che hanno in qualche modo la responsabilità di questi tempi e la possibilità di spiegare vedete si chiude il circolo vizioso pronti per un altro incidente pronti per un altro disagio periferico rispetto al quale i mass media saranno ben contenti di intingere il loro disco
Ecco quindi che rispetto a questo
La comunicazione trova in qualche modo ripeto in modo perverso no un circolo di collegamento con una gestione sbagliata anche di tutta la tematica
Così sbagliata da non prendere in considerazione nemmeno gli strumenti principali gli strumenti legislativi
Se è vero che il nostro Paese impreparato se è vero che ci sono state tante distorsioni è anche vero che noi abbiamo dopo dieci anni di preparazione di difficoltà di nuovi testi abbiamo testo di legge a cui fare riferimento
Abbiamo una classe politica che ha saputo in qualche modo identificare gli elementi principali qualcosa è rimasto naturalmente qualche contraddizione c'è
Cito per tutti mi scuserete se lo faccio
I centri di detenzione che sono così fuori dalla nostra Costituzione che non si riesce in qualche modo a gestirne l'uso il senso
Ha difficoltà il fatto proprio di essere fuori dalla legge non si può chiudere qualcuno dentro senza averlo processa no è un principio basilare
Tutta la libertà dei paesi occidentali
Allora vedete ecco queste cose ce ne sono queste ed altre ne cito una perché mi pare la più eclatante la più difficile quell'anche rispetto alla quale occorre avere un maggiore impegno da parte dei Democratici però è anche vero che c'è una legge che comunque prevede prevede la canali regolari per entrare nel nostro Paese prevede regolarizzazioni delle quote delle persone e dei lavori che si fanno prevede una serie di strumenti di integrazione che occorre avere il tempo di costruire e corre che ci sia consenso in cui intorno a questa costruzione non si può costruire una politica dell'accoglienza
Non si può costruire una politica di rapporti con gli altri senza che ci sia il consenso e quindi un'adeguata informazione un'adeguata comunicazione oggi la comunicazione delle cambia
Non può più essere la comunicazione di un tempo in cui il soggetto comunicante come dire spadroneggiano a rispetto ai fatti e rispetto ai destinatari
Oggi questa comunicazione deve spostare i propri confini come si sono spostati i confini del mondo
I confini per esempio loro che ci tenevano lontani da quel terzo mondo o da quel secondo mondo l'Est e che oggi quei confini quelle frontiere non passano più per le parti
Non ce servono più come pareti per tener lontane le contraddizioni oggi quelle frontiere quei confini passano qui dentro
All'interno delle nostre stesse mura e quindi noi di quei confini non servono più a separarci dai problemi a tenerli lontani a cacciarli ai esportare le nostre contraddizioni oggi sono qui dentro e noi qui dentro che dobbiamo trattare così la comunicazione deve spostare i propri confini
Riuscirà in qualche modo a ragionare con una pluralità di presenze con una pluralità ditemi di opinioni naturalmente soprattutto con una pluralità di culture
La comunicazione fatta di queste trasmissioni di cultura oggi non si può più trasmettere come dire una monocultura in qualche modo i egemone
La nostra cultura la cultura italiana con tutta la sua forza con tutto il suo passato oggi deve fare i conti con altre culture
Deve fare i conti con la differenza saper comunicare la differenza saper valorizzare la differenza culturale e oggi uno dei compiti precipui della comunicazione credo che noi dobbiamo impegnarci in questo compito se desideriamo avere un futuro meno viziato
Vi ringrazio
Grazie a Massimo Ghirelli che come vi dicevo e credo che sia stato confermato non ha mancato di come dire corrisponde la nostra aspettativa di cogliere un elemento di cui non sempre esce la sufficiente consapevolezza io io proporrei visto che ho l'impressione che insomma i lavori siamo stati infortunati fin qui nel senso che siamo andati avanti in modo convincente serrato di proporrei di nel continuare in questo modo in modo tale che saremo oltretutto anche puntuali
Tra l'altro alcuni ospiti ci stanno per raggiungere e quindi
Possono intervenire mano mano che arriveranno io magari per quelli che arriveranno in ritardo farò delle piccole flash di contatto uno al uno con l'altro quindi chiederei a
Domenico Rosati di
Essere colui che introduce la parte relativa la relativa all'Europa io devo dire su questo con Domenico Rosati c'è un'antica amicizia personale una grande consuetudine dell'associazione egli tra l'altro non so se ne farà riferimento ma insomma non sta a me chiese chiedere a Rosario di fare riferimento a qualcosa sono solo io che lo faccio Elisa coordinando un gruppo di lavoro che per noi di grandissima importanza
Noi stiamo lavorando e lo abbiamo già cominciato un confronto con una serie di interlocutori confronto molto sereno molto come dire molto per linee interne
Su una carta delle migrazioni
Che ad ha lo scopo di fornire uno strumento tra gli altri per vedere con quante persone scusate la banalizzazione con quantici si ritrova condividere alcune alcune mete
Perché c'è un aspetto che me convince poco e cioè che qualche volta si dice la strada entra solo dalla concretezza del fare ma insomma
è molto vero ma e anche molto vero che la vita non è solo pane e salame occorre avere un progetto di mondo per poi calarlo nelle cose concrete che ogni giorno facciamo
Perché se non l'impressione che diventiamo dei praticanti degli impiegati delle delle cose che facciamo senza un progetto più complessivo al quale tendere e che probabilmente sarà inarrivabile questa carta delle migrazioni
è proprio il tentativo di dare un contributo ad un percorso da immaginare e s'dove oltretutto si risponde ad un'esigenza e non si chiama nessuno ovviamente ad una verità precostituite
Grazia Fabrizio grazie per l'invito ma io figuro qui come partecipe di una discussione quindi anche per l'interesse delle persone che sono qui che hanno avuto la pazienza credo che convenga interloquire con le cose che sono state ebete piuttosto che esporre un'altra serie di teorie naturalmente sparò al tema naturalmente parlerò anche dell'Europa anzi comincerò esattamente dall'Europa attirando l'attenzione su un fatto che non è stato rilevato mi sembra dopo aver fatto anch'io i miei complimenti espresso il mio apprezzamento per il lavoro svolto per la la cronologia che è molto ampia e molto dettagliata anche se dall'intervento del Dido Bioli mi pare di capire che tutte le volte che si fa un elenco c'è sempre qualcosa che manca
Per cui bisogna aggiungere gli elenchi non bisogna mai farli perché c'è sempre dal parrucchiere meglio stare
Questo però il segnala un grande politico
Ma detto questo e quindi auspicando che anche queste integrazioni avvengano voleva attirare l'attenzione sul fatto che il recentemente in Italia la corte costituzionale
Ha usato una motivazione di tipo europeo per respingere il referendum proposto dalla lega in materia di di di immigrati ha detto la corte non possiamo accettare questo referendum perché e è in collisione con gli impegni di carattere sovranazionale che vincolano l'Italia a determinate regole
Questo mi fa dire che in qualche modo in qualche misura la parte più lenta del convoglio
Della politica che è la parte giuridica
A assimilato o quest'idea che il tema dell'immigrazione non può più essere gestito in termini autarchiche ciascuno per conto suo questo va nella direzione bella
Diciamo tesi della illustrazione che ha fatto Christopher Hein quando ci ha narrato degli impegni europei per una disciplina
Unitaria non più solo convergente ma diciamo vincolante per tutti anche se con tutte le flessibilità degli Stati nazionali che sono che esistono all'interno degli schemi europei e quindi anche con tutta la problematicità relativa proprio questo mi porta a dire che se in Italia cominciano ad essere recepiti di significati dei vincoli dell'Unione europea e con questi entra e con l'esposizione che ha fatto a in entrano beh chiaramente in rotta di collisione quelle proposte come l'ultima dell'altro ieri la proposta Bossi Berlusconi di cui si parla sulla stampa eccetera che mi sembra nove così ma pensato di scrivere commento che ho fatto ieri e fortemente ancorate a una visione anteriore diciamo così a quella dei vincoli e degli impegni comunitari piuttosto attestata su un modulo che addirittura
Circoscrive ulteriormente quando prevede che siano ad esempio le Regioni a stabilire
Un'idea di regioni fortificate mi ha fatto pensare
A quando in Italia io le tappe ricordarmene nelle grandi città densi praticava durante il regime fascista una politica contro l'urbanesimo e non si poteva entrare in una città
Se non avendo garantito il lavoro ma non si poteva aver garantito il lavoro se non si dimostrava di avere anche una casa
Ecco era un circuito vizioso che a un certo punto pur rotto anche perché i flussi ville migrazioni interne e le esigenze dello sviluppo che degli anni cinquanta e sessanta travolsero
Questi argini però la cultura la mentalità che ispira questi atteggiamenti fa parte evidentemente non dico di un retaggio ma di un modo di pensare
Che non è solo italiano
E questo crea qualche elemento di difficoltà anche rispetto alla progressione
Lui dice ottimistica io dico auspicabile che hanno descritto Aymer rispetto agli obiettivi che l'Unione europea si è data perché in questo momento
Diciamo dentro la cultura europea
Se ci sono argomenti sufficienti a demolire
La fase diciamo così difensiva anche perché l'economia prende e si vuole che ci siano altri apporti per lo sviluppo produttivo per lo sviluppo economico per la crescita
Di in un continente dove le le nascite sono in calo dicevo prima scherzando che se i matrimoni misti
Fossero come quelli della Sipra sbagliata del giornale citato da Ghirelli e non avremmo più problemi demografici in Italia le nascite avrebbero fatto un balzo in avanti perché questi matrimoni misti certamente avrebbero prolifica
E tuttavia ecco questa cultura difensiva e sta conoscendo in Europa nuovi fastidi c'è AIRE c'è le pene ci sono tendenze di questo genere anche dei paesi scandinavi la coltivazione delle insicurezze e delle paure e
Qualcosa che trova un un terreno propizio perché effettivamente
Questo c'è e noi non abbiamo diciamo il sistema economico nel suo complesso
Non offre garanzie sufficienti per immaginare un domani nel quale ci sia posto per più persone di quelle che ci sono diversamente il contenimento delle nascite non avrebbe una così larga
Diciamo diffusione ma c'è anche qualcosa di più
E io la trovo dentro questo Progetto di legge che intercetta da questo sentimento questo modo di sentire distorto quando facendosi carico
Di una sensibilità solidale che c'è dalla nostra gente
Dice ma allora che ne facciamo e cosa facciamo nei confronti e viene fuori lo slogan che io trovo scritto anche in alcune nostre parrocchie
Aiutiamoli ma a casa loro
Dove tutto sta in quel ma
E c'è anche il la evocazione di uno spirito della missione cristiana è stato fatto da uno dei presentatori che insomma secondo me distorce alquanto questa visione delle cose perché la missione ha un senso in quanto è gratuita disinteressata punta a una crescita personale e comunitaria anche a una scoperta di fede di persone laddove sono così come sono nella loro libertà e dignità
Se una missione finalizzata al mantenimento in quel luogo piuttosto che un altro di queste persone già comincia ad essere storta quindi vedete come poi si mescolano le cose come la comunicazione Possa intrecciare motivi diversi alcuni anche nobili
Farsi carico e senza però che si abbiano esiti di umanizzazione
Apprezzabile ora su tutto questo naturalmente
C'è da essere preoccupati perché la diffusione di questo modo di vedere di questa cultura può portare a esiti davvero imponderabili a ritorni di fiamma che potrebbero anche paralizzare il già lento e problematico cammino della coscienza unitaria dell'Europa su questi problemi
Volevo sottolineare un aspetto Chris nella esposizione di via in era dico implicito e e anche per alcuni eventi esplicito ma l'Italia per esempio ore non riesce ancora a darsi una legge sul diritto d'asilo
Che fondamentale anche al fine di discriminare nel senso positivo cioè i biglietti capire chi sono
Diciamo i clandestini normali mi esprimo così e chi sono quegli altri clandestini
Che richiedono asilo che hanno quindi donne e diciamo un una pretesa di di di scendere sul terreno italiano mandò un diritto sancito dalla Costituzione di essere ospitati perché titolari appunto di un di un bisogno che che è tutelata dal punto di vista internazionale questo manca
E noi trattiamo ancora alla rinfusa e nella cultura prima ancora che nel diritto proprio per questa difficoltà di distinguere ed è difficile far capire che questa distinzione è fondamentale
Come fondamentale questa tutte
Per dire quanto siano poi intrecciate
Le le questioni e quanto sia grave questo ritardo che dobbiamo dobbiamo ho colmati
Che cosa voglio dire qui mi riferisco anche a quest'idea di una carta delle migrazioni ma credo che si debba trovare una maniera di capire far capire e qui il tema investe soprattutto le energie culturali le presenze della società civile e per connessione anche la stessa politica che esprime raccoglie nella ricerca del consenso
Quello che presume che la società decide di un circuito
Non si fanno certe proposte se non si immagina che ci sia un consenso che le sostiene o per lo meno che quel consenso possa essere K ed è insomma noi dobbiamo fare una scaletta dieci che metta insieme tutti i punti
Si può anche dire aiutiamoli a casa loro
Ma vediamo che cosa implica questo
E implica
Discorsi molto compressi sulla remissione del debito sugli aiuti a uno sviluppo serio sulla equità nei rapporti commerciali
E per quel che riguarda le aree di arrivo una declinazione coerente umanitaria di accoglienza di integrazione di convivenza qui c'è un indice da seguire che non si può prendere la parte che serve scartare la parte che non serve
La questione del lavoro la questione della scuola questione la famiglia la questione della casa la questione del pluralismo culturale e religioso
Che è un tema con cui ci si deve confrontare sempre più necessariamente direi negli anni negli anni a venire allora tentare di pensare al futuro di queste cose consente forse di trovare la giusta strada e tra le tre piste e si possono seguire su questo tema
L'immigrazione come prova d'ordine pubblico e noi l'abbiamo percorsa
Il passato e ci sono dei residui portanti nel presente l'immigrazione come regolazione funzionale dei flussi in rapporto alle esigenze del lavoro come elemento di geometria variabile dell'economia
è stato sperimentato in Germania
I turchi andavano venivano insomma no con contratti ad hoc
E anche adesso per i lavori stagionali si fa così
E quindi ancora funzionale e l'immigrazione io dico e questa è forse una una pretesa ma dovrebbe essere la tendenza come occasione di incivili mento comune
Beh l'Italia un'opportunità straordinaria
Verso l'Est e verso il mediterraneo
Voi per stare all'Europa siamo anche impegnati a discorsi di partenariato euromediterraneo c'è stata una Conferenza di Barcellona dove si sono fissati dei principi che addirittura prevedono
Una una relativa libertà di circolazione tra le due sponde del Mediterraneo mi pare che tutti i comportamenti successivi non incoraggi no ad andare in questa direzione
Né si può immaginare che qualcuno pensi di sdoganare tutto e tutti senza nessuna regola e nessuna elaborazione e per questo che riflettere su una griglia complessiva di i valori di cautele nei confronti del problema e può essere utile per questa crescita che indispensabile per di colmare il ritardo
Con un corollario importante a mio giudizio lo lo evocava ultimamente e Girelli e che nel l'immigrazione oramai non è più cioè il problema dell'altro non è più un problema Esterno io pensavo durante il caso Challant al significato che avevamo le manifestazioni dei curdi in Italia in Germania e così via
Non sono più manifestazioni che avvengono nel Paese in cui c'è il conflitto
Ma nel paese in cui nei paesi in cui i curdi si sono insediati per ragioni di lavoro per ragioni di asilo per altre ragioni e quindi prendono sui Paesi ospitanti perché si facciano carico del loro problema è un'altra forma nuova inedita di internazionalizzazione
Delle questioni per cui davvero
Nessun luogo lontano e nessun uomo lontano ecco per stare dentro il circuito di questa associazione è un problema che riguarda quindi la scuola dove immigrati oramai sono di casa riguarda la vita dei quartieri ricco riguarda i centri di prima accoglienza di cui si è parlato riguardo alla gestione degli enti locali da aprire alla partecipazione di tutti i residenti
Riguarda e il confronto aperto e fiducioso con tutti sui grandi valori universali della convivenza democratica
Non so che esito avrà questo tipo di ricerca
Va fatto anche per onorare
Questo e concludo questa enunciato del tema l'immigrazione in una Europa alla ricerca della politica e qui mi pare che veramente l'orizzonte si allarghi perché non è solo alla ricerca di una politica specifica per il fenomeno ideatorio ma di una ricerca politica tout court
Che si può leggere in vari modi si può leggere nel senso dell'auspicio di una unificazione anche politica
Dell'Europa con istituzioni sempre più dotate di poteri autonomi non vincolate sempre e comunque alla unanimità e così via ma si può leggere anche come ricerca della politica come riscoperta del valore di un impegno delle persone dei gruppi sociali per costruire il bene comune mi viene fatto di pensare
Che un amico che recentemente scomparso Luigi Granelli negli ultimi tempi della sua vita
Diceva che la politica in esilio
Nel senso che la politica e in declino comanda l'economia ha sempre comandato per la verità ma è oggi ancora di più e alla politica
Ecco si chiede di stare indietro
Di non occuparsi di tutto di lasciar fare perché le cose comunque miglioreranno il si aggiusteranno da sole
Questa è la lezione che noi ascoltiamo quotidianamente che è stata anche in anni decenni passati vincente e che oggi si ripropone in modo infatti ecco allora ricercare la politica vuol dire riscoprire le ragioni della politica e quindi la sua capacità di governo dell'insieme di orientamento di enunciazione di valori di traguardi per i quali impegnarsi e quindi
Uscire dalla condizione di richiedente asilo per provare non asilo ma cittadinanza piena all'interno della unità europea
Ma queste mi sembravano alcune riflessioni plausibili come riferimento a reazione alle cose utili per questa mattina
Riconfermando l'apprezzamento della valutazione e positiva del lavoro fatto facendo all'assicurazione gli auguri più sinceri di buon lavoro
Allora alcune questo una comunicazione rapida su
Prima ne fanno una me
Sentite allora dunque ab la situazione si presenta così abbiamo notizia di un ritardo assai grave del ministro Toia che rientrava dalla Lombardia quest'oggi per il vanta un giro elettorale quindi noi lo aspetteremo fino alla fine dopo di che già abbiamo già annunciato la sua segreteria che non potremo di più
Il l'onorevole Guidi ha in taxi quindi sta arrivando io vorrei chiedere se ce lo consentirà abbiamo avuto una richiesta di intervento
Da parte del signor Samir io ignoro e me ne scuso se il numero sei il cognome ma insomma una una richiesta di intervento che lui stesso si impegna a fare in un tempo breve quindi non abbiamo non abbiamo nessuna difficoltà ad accoglierla
Che del comitato straniero per stranieri dico bene ok
E lo faccio parte dell'associazione il Comitato straniero per stranieri un comitato che è nato ultimamente per difendere problemi Rimini milioni per gli immigrati per dire che siamo noi gli immigrati che dobbiamo cambiare questi cose non solo italiani perché devono essere in prima fila per cambiare questi corpi io da questo convegno e di altri una sempre assistito che si conviene vedo che
L'ho detto prima la mia amica Ciciretti Radio Città Futura se come fare io con ricerche sulla Ips senza la presenza don malato di AIDS da il e e qui in cui oggi la stessa cosa varie ricerche sugli immigrati e non c'è nessun immigrato che può esprimersi e fare valere problemi di immigrazione problemi di immigrazione in Italia sì continuare così sul fatto di trattare immigrazioni come un fenomeno da curare e da e cercare di la possibilità di cambiare le cose così non non si cambierà mai perché noi immigrati siamo noi
A vivere questo astio missioni
Io personalmente con due lauree une in giurisprudenza e l'altra in letteratura francese da quattro anni che sono qui in Italia che adesso non ho non ho una vita sociale
Nono ancora per questi giorni
Ho fatto la domanda più dite pure due anni non ho ancora il permesso di soggiorno e sono
Mi troverò in qualche giorno
Magari a a casa mi
In Francia ho vissuto sei anni in Canada due anni
Indicazioni è un'altra cosa
Quando uno alla possibilità
Di far valere certi iniziative culturale
U anche spirituale
L'accogliamo con le le braccia aperte qui in Italia
Sono tra l'altro quando sono arrivato qui in Italia e quattro anni fanno parlavo niente una parola italiana oggi
Sto schivando anche i Poesie in Italia e uniti una di questi Poesie di diceva mi trema il cuore e che temono di mani e rimane tremanti non possano scrivere la storia e così
E problema del delle dichiarazioni in Italia del razzismo delle segregazione non è un po'per me non esiste razzismo esista l'ignoranza
è un fatto che mi è successo a me personalmente stavo con una ragazza italiana che nel campo del del della legge una si pente donna ad un avvocato
Parlava con una una una sua amica c'era una rete tra di noi
Le le le ha chiesto come te trovi cose mie a mi trovo benissimo ma ma peccato che un canturino
Ho fatto il giro verdetto non di loro parte che a poche sere italiana ma peccato che se ignorante è questo il problema problema de delle migrazioni del razzismo una non è immigrati in se stessi ma ed il problema anche dell'ignoranza tra gli italiani anche l'ignoranza tra immigrati
Perché si noi immigrati non cadiamo al nostro atteggiamento verso la come la la la società italiana non cambierà mai niente
Vi diamo per esempio in Francia extracomunitari in Francia ci sono gli scrittori compare dice Lucchini bionico che conosco da quando stavo io a Parigi
E di di di viviamo
La la Cometa straniera a in Germania in Inghilterra in Francia facciamo un giro almeno
Una coppia su due
E mista
Qui in Italia fino adesso ho visto quel che colpì ma anche con con quei che il problema è che ragazza con la ragazza italiana che decorre Luís de colore e non può neanche andare a casa sua perché suoi parente non vogliono di Luís a casa
Come sempre ce l'hanno già da almeno vent'anni durano interi già sul passato
Nella nel l'amministrazione francesi vediamo genti di colore che lavora anche i poliziotti
In banca di scuola alle diversità al ministero
In Italia non credo almeno per adesso
Per altri due generazioni e non ci saranno
La squadra nazionale del del calcio francesi ci sono quasi sette persone sono di colore
In Italia non credo che ci sarà
E uno dei più forti squadre di calcio anche del rugby fra precese in tutto il in tutto il nel continente europeo provenendo immigrazione e
E lo dico a tutti
Quando si studia un fenomeno deve dovete prendere questo fenomeno in se stesso
E studiarlo come ecco come si deve sedere non prendiamo un non lo so emigrazione parliamo oggi l'immigrazione
E così dobbiamo parlare di indicazioni dove sono i problemi bar probe provenne delegazioni in Italia sono sono da la casa la sanità lavoro per vestirsi giorno
Il anche le erogazioni da con tra stranieri italiani tutti i giorni
Un problema di magari con un passo facilmente per una pare non un extra comunitari oggi prendendo l'autobus una signora parlava di immigrati a questi immigrati che vengano qui sì non c'è lavoro perché vengono qui anche io ho Uno di colore quando salì sull'autobus tutti riguardano un po'quella che c'ha la borsa fax la si giri più
E l'altro contarla supporto foglio
Ma io dico le migrazioni di questi immigrati non sono questi migrati non solo tutti spacciatori non non sono tutti ladri ci sono anche immigrati che hanno più di hanno la possibilità di darei di più che lavoro in nero per italiani
Hanno la possibilità di dare la la cultura italiani e ho sentito parlare di caffè prima e mi rivolgerò a quel
A questo giornale perché o la possibilità di dare il tante cose tanti progetti ciò sull'ambito culturale anche sulla moto l'ambito culturale e politico io che sono eppure solista comunitario sito quel sia sicuro onorevole italiano nel Parlamento del ministero nella quell'ecco qui parliamoci cultura parliamoci politica italiana parliamoci e eppure sono lì extracomunitari
Legge parliamoci
Cinema parliamoci arte parliamoci tutte eppure sono sono extracomunitari
Signore e in in questi in questi Isacco militare che oggi e studiamo e non sappiamo niente ci sono gli invece del cerchiamo aiutare questa gente a avanzare a dare qualcosa di più che lavora in nero e cercare loro i diritti
Critiche sono perse
E grazie grazie
Devo dire che in fondo quello che ci vuole oggi era l'ultima parte è stato abbastanza irrituale nel senso che i lavori di oggi come avete previsto avete visto non prevedevano una serie di cose tra queste non il dibattito ma credo che il contributo dato da Samir sia importante anche se ecco una sola sottolineatura lo sforzo che si fa molte volte da parte dell'associazionismo e comunque di chi si occupa di questi problemi è quello di non tanto di convincere chi è già convinto ma quello di allargare il bacino di utenza degli interlocutori perché soprattutto indirizzandosi ai più giovani perché come dicevo prima e lì dove la coscienza civile si forma che occorre cercare di educare l'uomo nuovo e credo che questo dovrebbe avvenire in un patto che c'è tra cittadino immigrato del cittadino
Italiano perché se rompiamo questo patto l'impressione che andiamo in direzioni diverse probabilmente non ne usciamo
C'è un intervento del dell'avvocato Hidalgo che io prego di di venire chiedendogli di rimanere come promesso e so che il mio uomo d'onore nelle nei cinque minuti che c'era garantito grazie
Soprattutto saluto sì all'organizzazione nessun uomo lontano perché ho avuto il piacere partecipare al muretto avvertì incontrino a quale Patricio Molina contante e sforzo e con i collaboratori portano avanti vorrei che anche conoscendo a tutte queste persone
Che siamo estratti questa istogramma iscriversi congressi
Li saluto io specialmente agli italiani che sono quindi agli stranieri no
Perché vedo io che questi convegni in generale fanno soltanto le fila per le europee
Italiani ma non questi e stranieri che sono i protagonisti e mi sembra che nel convegno di ieri dottore sanno che abbiamo parlato saranno e protagonisti di stranieri di quello animi comporta
Una situazione molto molto importante perché sono loro a difende i colleghi
Sì noi parliamo del punto e visti storico
Sull'immigrazione italiana
Sappiamo Cristoforo Colombo
Che mille quattrocento novanta due scoperto l'America
Dopo Amerigo Vespucci italiani quindi pian piano hanno potuto conquistare o colonizzare per esempio opera Silveri o il porto del porto quale il Brasile o il le coloni portoghesi dopo le porto con le colonie inglesi e così via non si può parlare
Che il colonialismo una preistoria
E mestoli attuale perché questo colle nanismo ha portato a tanti problemi che adesso
Si stanno realizzando
Vorrei entra in questo percorso nel quale anche gli italiani in centocinque in Tani sono duecento milioni di italiani emigrati all'estero cento milioni in America Latina
Per esempio per andare negli Stati Uniti d'America gli italiani hanno sofferto tanto
Perché anche lì sono entrati clandestinamente in ascolti né penale e la quale che dopo pian pian ci sono integrati per esempio nel percorso di lotta i diritti d'Italia negli Stati Uniti d'America
Hanno impiccato cinque enti italiani che valgono vagabondi ma più ossia
Anche perché sempre attualmente c'è una ricerca
Che per entrare in Stati Uniti America è molto facile per gli italiani se trovano un milioni di clandestini italiani veglia ma debbo compra lo il vu'cumprà i clandestini italiani lavorano né quindi sono un milione di clandestini
E questo significa amici che queste sue forse detesta migrazioni europea
Milioni e milioni di europei con di Colonia Onyx all'immigrato in paese Piazzi Africa America latina
Vorrei dire che questo percorso che se ha realizzato adesso per esempio le persone che vengono in Italia un milione cinque compiuti Michelino quel pochissimo
Perché si palazzi reciprocità saranno duecento milioni di italiani all'estero in centocinquant'anni più alti trecce tutto milioni dell'Europa sono cinquecento milioni saliranno di venire in Europa cinquecento milioni di terzo mondiale
Insieme ai miei amici che non si può parlare in questo momento de queste leggi che adesso per esempio l'ultima legge non mi è stata invitata la rappresentazione straniera
Quello che parla il giornalista avvocato professore di più anche un rappresentante le straniere in Italia del forno che cosa significa
Che sarebbe bene insieme a me del Forum che fanno sullo luogo lontano e un foro molto democratico e un polo molto preciso i di più che dalla voci non soltanto alle europee anche a questi stranieri per cui lo dico che sarebbe bene di vedere come si è posta una ricca di questi convegni con Sandra abbiamo parlato di questo inviteranno anche rappresentanti degli stranieri voglio come stranieri in Italia a partecipare in questo convegno che si deve fare
Per quello amici
Vedo io è importante qua per esempio doveroso o al dottore Molina
Con il mio intervento per iscritto presso di loro personalmente primavera di amore nel due mila sull'immigrazione è una cosa che le scritte siero opportunamente
Quindi io ringrazio questo mio intervento di più voglio dire che non sono stato criticato bene salute cinque messi all'ospedale nella quale mi hanno visitato il padre fatelo
Decadenza alla Brignani è stato anche venito Ciucci sono venuti anche amici personali
Di l'università e così anche la mia cara amica attualmente
Tiene presente la top commissario per le Nazioni Unite Anna uno stato n amico di famiglia niente più e quindi
Sono molto contento per i questo ma prima di finire due minuti caro Presidente voglio rendere omaggio chi mi permettete gentilmente
Volevo chiedere un minuto di silenzio per pari grosso lì don Luigi Di Liegro un missionario che molto poco fa italiano che si chiama Antonio Saccucci percuote sia in piedi tutti un minuto di silenzio per quelle tre persone
Ci sono
State considerati missionari apostoli dell'immigrazione
Nel mondo
Ringrazio molto per questa testimonianza di amori affetto per i nostri amici grazie
Allora credo che la grazie aveva credo che
Sia importante chiedere le anche questa è un po'un colpo di scena ma insomma ci fa piacere quando capirono Piceno positivi
Noi chiediamo di concludere questa parte del convegno devo dire c'è c'è un po'un mistero che non riusciamo a svelare l'onorevole Guidi che ce lo dà
E imprigionato in taxi del da circa due ore voglio dire io penso che alla fine all'io mi auguro che si riesca a disincagliare dalle lamiere
Il problema è che vorremmo comunque chiedere inattesa se dovesse arrivare la qual cosa ci vorrebbe le conclusioni le chiediamo se
Un consigliere provinciale mi dicono che tra l'altro nostro caro amico è stato al meeting dello scorso anno ad Ancona consigliere provinciale
Che vorrei invitare qui per una di queste consigliere della Provincia Roncone
è quel signore giù che vedo non sia finito
Questa sua testimonianza credo che per noi sia di particolare rilievo perché le marche non so se già in Regione e a tutti i livelli istituzionali ma certo in provincia si alla figura la figura del consigliere aggiunto questo lo di o perché ad esempio nella regione nel comune dove viviamo quello dove siamo cioè a Roma siamo ahimè in grave ritardo nel senso che già da due o tre anni giace una proposta di iniziativa
Del regolamentare alla Segreteria Generale del Comune per il la figura del consigliere aggiunto che a tutt'oggi non è stata ancora previste al fatto che noi siamo di fronte ad un politico italiano credo che sia un fatto importante
Buongiorno mi chiamasse modo muore
Due anni fa sono stato eletto come un consigliere straniero aggiunto della provincia di Ancona non mi sentivo ad intervenire oggi è però a quel milieu patite consentito al Viminale ha toccato molto ho dovuto dire poche parole l'albo
Da lì già fatto dai concetto quello che ho sentito da un amico mio c America ha parlato poco fa
Novità che ad Ancona dal mille novecento novantaquattro pensiamo a facendo una battaglia per i nostri diritti
Il problema non comunità italiano ma comunità di immigrati che devono essere organizzarci
E non si può lottare per i diritti
Mettendo a parte i padroni c'era
I cittadini italiani bisogno occorre operare tutti insieme
Da lì che si può imparare il cammino ripercorsa da perseguire
Noi l'esperienza no sen Ancona nelle Marche ci ha insegnato ecco quello che siamo arrivati oggi
E quello che siamo in grado di fare pure per fare bene in futuro abbiamo sempre fatto insieme con gli italiani ci hanno dato il nome alla guida
I vaga sensazione che si occupano in campo di migrazioni i missionari il volante a reati sullo stato indolore piace consigli che cosa devono fare come devono fare il percorso da perseguire
I fatti mille novecentonovantaquattro sfogliando i le gli europei che abbiamo visto che nel mille novecento ottantadue c'era una legge di essa vulgo per consentire un'ora
Ogni comune o quando Italia e diede chiede un consiglio da Sernagiotto anche se privo di diritto di voto abbiamo mandato una lettera per conto nostro a tutti i componenti per Regione Marche citando quella legge
Infatti Ancona è stato il primo applicare per la legge però qua a Roma mi trovo sempre di imbarazzo che io devo lasciare Ancona delirio qua a Roma a combattere per i diritti di immigrati mentre immigrati a Roma ognuno segue la sua strada
Immane più si ventidue ambiente
Non siete integrati e te niente con la comunità vostro qua a Roma
Cito un esempio
Lei ha quaranta che si è parlato io personalmente ho dovuto ha lavorato sopra quella lì è Dieppe tre settimana
Se qualcuno di voi capite ribelle a casa mia sull'otto punto Querelle ieri prima che entrava in Senato
Abbiamo dovuto abbattere per conto nostro a Fara proposta di modifica che abbiamo fatto pure brutto qua anch'a Roma e abbiamo seguito fino al Senato prima che lei direttamente il Senato e ciò che dice che lo Stato italiano non consentirmi carie dentaria delle cose e risparmiato
Perché l'attenuazione della sessione di immigrati abbiamo fatto la nostra proposta di modifica e sono stati accolti io vi posso dire con molto orgoglio se voi guardate attico dodici EK radicata soggiorno il sottoscritto in siamo troppo potente Capa papato proposta allo Stato italiano carta sconto
Nel mille novecentonovantaquattro
Non è stato inventato tutto il sono italiani ma sono stato io nelle conclude stabile giornale nel ritorno a Mark tenutasi se ne Carlina apparato opposta allo Stato italiano
Oggi come oggi è diventato una legge nazionale
Vi porto citate alcuni atti con lui legge quaranta col produttore da Ancona
Un oggetto innalzare italiani parlare male dei politici italiani ci hanno dato l'opportunità ma siamo noi che non siamo in grado di utilizzabile
Punte e basta
Bonaccia da commento che non abbiamo consegnato messi all'interno sottosegretario Brutti quando è venuto a Jesi la proposta al nostro corpo ha chiamato anche lui perché i toni riporterà la questura per il numero di permessi di soggiorno per congiungimento familiari di dai potrai comuni
Per lasciare questi documenti speriamo per tra quattro cinque anni saremo in grado di fare una battaglia politica per far passare il Parlamento
Ed è per conto non ce l'abbiamo bisogno anche all'appoggio postuma sul potere andare avanti perché noi vogliamo che si toglie tutti i poteri agli da questura e si concentri il potere com'
Perché ogni immigrato ad essere il territorio i comuni conosce bene il problema di ogni immigrato sarà del meglio che i comuni tratta letteralmente Connor non con la questura
Perciò
Amici miei padovano
Voi dovete essere organizzati dovette mantenere un buon rapporto con gli struttura italiani esistente a Roma
Qua si parla locali passioni nessun luogo è lontano ci sono attingono i grossi nomi del genere noi manteniamo tutti i rapporti con atti istruttori italiani perché sul modello che chiederanno la guida sugli isolotti i drammi IgE Loiero passano la struttura molto bene quale Italia ma se a voi decide che è di vivere una vita per quanto posto non andrete nessun pacchi ci colonna con le operazioni grazie
A me non
Non resta che
Concludere i lavori di oggi senza nessun intervento aggiuntivo ma solo con una comunicazione diciamo che dalla prossima settimana
La segreteria sarà a disposizione per chi dovesse aver bisogno aver dovesse aver bisogno del del dossier
Noi assumiamo con oggi anche un grande impegno l'ho detto prima di continuare nel dibattito e nelle cose che riteniamo di dover fare
Lo sforzo di questi mesi è stato quello di pensare alle cose da fare e stringere alleanze stringere rapporti di collaborazione perché credo che l'atteggiamento giusto che io per lo meno sposo in pieno e quello del
Del del consigliere provinciale di appena adesso
Sì del consigliere provinciale che intervenuto adesso dicendo che ma noi dobbiamo mettere in positivo il
Posso
Dobbiamo mettere in positivo
La necessità che abbiamo di creare una massa critica la se noi consolidiamo il dualismo
Tra opinione pubblica italiana anche quella più avveduta quella più avvertita quella più democratica si sarebbe detto un tempo
Oggi ieri aggettivi sono andati sciaguratamente in disuso
E la organizzazione degli immigrati io credo che non solo non si arrivi da nessuna parte ma oltretutto si consolida nell'opinione pubblica meno avvertita l'idea che c'è il nemico comunque c'è e il pericolo questa telenovela della della presenza dell'onorevole equilibrare abbia qualche strascico nel senso che adesso ci hanno detto che sta tornando quindi io vi chiederei seri l'Assemblea me la passa due cinque minuti di pazienza
In cui possiamo un attimo interrompere i lavori perché se lui dovesse davvero arrivare insomma per tutte le vicissitudini che ha vissuto stamane per essere qui meditano nostra simpatia la nostra amicizia e quindi anche in quei minuti di attesa ulteriore quindi il tempo perché il vizio d'una sigaretta e poi riprendiamo immediatamente il per le conclusioni che affideremo Guidi
Come dire credo che sia doveroso questo punto soprattutto per la per voi chiudere i lavori odierni
L'associazione rimane in campo
Per quello che saranno suggerimenti critiche non siate pesanti nelle critiche perché a tutti fanno piacere ma quando sono misurate fanno meno fanno meno dispiacere no dico aspetteremo su questo dossier quando l'avrebbe analizzato tutto rasa grazie aspetteremo con gioia critiche pareri e suggerimenti quali quelli che sono arrivati oggi da padre Bru uno e che pongono un problema un problema serio sul quale tenteremo di impegnarci grazie per la pazienza che avete fatto tutti