"Infortuni sul lavoro" organizzato da Cgil, Cisl e Uil, presso la sede della Camera di Commercio, piazza della Vittoria 1

Ah va bene ma quello ammonisce don
Sì
Ecco direi a direi che possiamo possiamo iniziare i lavori di questo convegno
Prima di tutto buongiorno a tutti a tutti voi a tutti coloro che hanno accettato il nostro invito agli ospita i partecipanti
La prima cosa che mi sento di dire chiedere scusa per il fatto che purtroppo alcuni dei partecipanti saranno costretti a rimanere in piedi perché la partecipazione è stata a questo punto diciamo superiore a quelle che erano le nostre aspettative
La prima informazione di servizio che utilizzi questi casi debbo dare è che il ministro del lavoro il senatore Cesare Salvi non potrà essere presente per la conclusione dei lavori
La come dire la decisione è stata presa proprio ieri nel tardo pomeriggio in quanto questa mattina è prevista la riunione convocata la riunione
Del Consiglio dei ministri per discutere di due argomenti
Che credo insomma per gran parte dei partecipanti perché iniziativa mi riferisco ai colleghi sindacalisti sono argomenti di grande interesse perché si tratta né di definire in maniera organica
La normativa relativa ai Tfr e la normativa riferita alla riordino degli ammortizzatori sociali
Credo che a questo punto sia facile comprendere se il fatto che il ministro non poteva essere presente da questa riunione del Consiglio dei ministri
In sua rappresentanza
E ovviamente lo salutiamo con altrettanto calore sottosegretario al lavoro l'onorevole Claudio Caronna
Che ovviamente avrà il compito di concludere i lavori di questa mattinata il programma sarà sostanzialmente quello che voi avete previsto che avevamo concordato a suo tempo con tutti i nostri ospiti che avremo modo di salutare mano mano che richiameremo
Daremo loro la parola
Io mi limito a fare soltanto una breve considerazione rispetto al senso di questa di questa iniziativa
Noi oggi siamo chiamati a discutere
Ad analizzare e a prendere degli impegni rispetto al tema del lavoro nero d'irregolare
Questo dobbiamo saperlo è soltanto una una tappa di un percorso che è già iniziato che temo sarà ancora piuttosto lungo
Ma che ha un punto di riferimento fondamentale
Il lavoro nero il lavoro il il regolare non può essere considerato un pranzo
Diventa indispensabile pagare allo sviluppo ad uno sviluppo più o meno intenso più o meno regolato e via dicendo noi abbiamo chiamato qui oggi
A discutere con noi e ci auguriamo apprenderà anche impegni formale con noi tutti coloro che hanno responsabilità politiche amministrative istituzionali tecniche rispetto a questo tema
La nostra regione è una Regione che subisse troppo spesso le conseguenze di un mercato del lavoro sempre più sregolato
La nostra è una Regione la cui civiltà nelle relazioni sociali nel modello di relazione sociale politica e non può più tollerare i livelli ad esempio di infortuni
E di morti sulla lavoro
Sullo sfondo di questa nostra riflessione c'è quindi anche questo non non è soltanto un aspetto di carattere meramente
Economico o che altro noi sottoponiamo alla riflessione comune anche un aspetto che ha forti rilevanza e sociali e di valori e se ed è sulla base di queste nostri don di questi nostri punti di riferimento che abbiamo sviluppato la nostra depressione e che abbiamo definito un nostro documento che sottoponiamo all'analisi delle persone che sono state chiamati a discutere con noi oggi a questo punto credo che ognuno dei di voi abbia avuto modo di trovare posto credo che possiamo quindi iniziare in termini come dire formali i lavori del nostro convegno
Gli ospiti come edizioni presenteremo uno alla volta per adesso mi limito soltanto a rivolgere un caloroso ringraziano ringraziamento un saluto tanto cordiale al Presidente della regione Vasco Errani che seguirà i nostri lavori fin dall'inizio
Adesso darei la parola come da programma
Alla sindaco di Reggio Emilia della città che ci ospita Antonella spazzare
Che ringrazio veramente per aver accettato il nostro invito
Ringrazio la Presidenza
Di questo invito e soprattutto vi ringrazio per aver scelto la città di Reggio Emilia per questo importantissimo appuntamento io voglio rivolgervi un saluto a nome mio personale anche dell'amministrazione comunale di Reggio Emilia
E se permettete però vorrei anche ricordare una giornata importante oggi credo che a Roma presso il ministero del lavoro ci sia l'incontro per verificare i progetti di ristrutturazione che riguardano il gruppo Giglio Parmalat i lavoratori che hanno una presenza forte nella nostra città ed anche in un'altra provincia della nostra regione è giusto che in questa sede che parla di lavoro insicurezza in corsia presente
E in una platea che regionale una forte consapevolezza ed è l'occasione per ribadire l'attenzione e l'impegno con cui sediamo questa vertenze con cui ribadiamo che crediamo ci siano le condizioni perché una presenza industriale nel settore lattiero caseario forte di una presenza di una tradizione e anche una forte presenza di lavoratori occupati nella nostra città possa esserci
è un giorno importante perché anche il giorno dopo il pronunciamento della Consulta lo so che non c'entri in modo specifico con il tema ma io credo che sia un risultato altrettanto importante resta uno spazio di mobilitazione ma mi pare che
Che sia giusto richiamarle sottolinearlo io dicevo vi porto il saluto dell'amministrazione comunale a questo importante
Convegno regionale
Associandomi alle parole di che aperto i lavori di questo convegno non è tollerabile il fatto che milioni di lavoratori nel nostro Paese vedano ancora pochi diritti mancate tutele troppo pesanti
E prima di discutere appunto del rischio di togliere diritti a negargli Attilia
Credo che il grande tema che dobbiamo porci riguarda il varco sempre più profondo e si sta allargando tra lavoratori che usufruiscono legittimamente di diritti fondamentali e lavoratori per i quali non esistono adeguati istituti di garanzia
Che diventano presto negazione di diritti di cittadinanza economica e sociale
Vi è la necessità penso che migliaia di imprese italiane facciano il salto dal sommerso dalla precarietà
E vanno aiutate sostenute richiamate anche pesantemente in questa operazione chiedere comunque sancire uniformi principi di legalità e di trasparenza del mercato del lavoro
E anche una forma scorretta di concorrenza tra tra le imprese
Sappiamo che diverse sono le forme attraverso le quali si manifesta questo fenomeno lavori regolare e nero
Scarsa o Popper sicurezza nell'ambiente di lavoro
Ed io voglio dire benché ne parliamo in un punto in una città in una regione che probabilmente può non paragonarsi a dati di altre città del paese non è quello l'orizzonte il punto che noi dobbiamo guardare mai come migliorare risolvere
I problemi che anche qui pur in una regione avanzata ci sono ogni qual volta come amministratori l'occhiali siamo chiamati a parlare di una domanda forte che i cittadini ci pongono che è quello della sicurezza nelle città in tutti i luoghi ripeto
Che per passare dalla speculazione che genera paura sulla sicurezza la domanda di sicurezza che dobbiamo raccogliere rappresentare come rappresentanti politici istituzionali delle comunità riguarda la maggiore domande di sicurezza che dobbiamo cogliere per quanto riguarda il lavoro sicurezza sulle strade sicurezza nelle città non possiamo scordarci qual è il prezzo in termini di vite umane
Che in questi tre e con questo ordine anche vengono pagati o quale disabilità pesanti ancora oggi ci troviamo proprio perché condizioni di sicurezza non ci sono
Impegnarsi per un'applicazione più corretta di contratti di orari di lavoro per un ricorso al subappalto che non può eccedere come a tratti a calare occorre che su tutte queste questioni
Vi sia per ciascun ente ciascuna istituzione nella propria autonomia che va difeso salvaguardata un impegno però forte e preciso
Che riguarda le forze sociali riguarda le forze sindacali riguarda le organizzazioni economiche ma riguarda le istituzioni anche gli enti locali
Il modo e la possibilità di far convergere intendimenti ed azioni capaci di trasformare e di contrastare efficacemente questi fenomeni c'è ed è in questo comunque contesto e c'è anche un ruolo specifico dei poteri locali non vogliamo e non possiamo sottrarci a questo impegno
Abbiamo condiviso i contenuti di una validità e la validità del protocollo siglato dall'amministrazione provinciale con le organizzazioni sindacali è stato ripreso nelle occasioni anche di confronto sui bilanci degli enti locali ciò che uscirà anche da un confronto come importante significativo come quello di oggi sarà per noi occasione di Neil rinnovato impegno concludo dicendo che è ben presente in ogni amministratore mister dell'ICI pubblici e quanto sia importante anche
Per lo sviluppo e la qualità delle nostre comunità puntare su una tutela e non la negazione dei diritti del lavoro
Città come Reggio Emilia ma in un contesto regionale che tutti i presenti conoscono che vantano indicatori economici di questo tipo tre per cento di disoccupazione orlo però un'impresa ogni dieci abitanti già quelle un dato che bisogna andare e a verificare e crescita della popolazione natalità con indici che sono tornati al mille novecento settantasei
E così quattro per cento di presenza di lavoratori immigrati extra CEE ma un indice di natalità che cresce in misura più che proporzionale
Non possono puntare il loro futuro su un abbassamento dei livelli di qualità complessiva la qualità del lavoro e della tutela dei diritti dei lavoratori e parte integrante di un progetto strategico per chi vuole costruire il futuro di queste comunità
No arretrando nei livelli non si può competere con i paesi in via di sviluppo il Sud-Est asiatico lesti apre le porte abbassando questi livelli
E devo anche dirvi che rispetto a ricette che sento riassumere a volte in televisione in modo un po'sommario da parte delle organizzazioni imprenditoriali meno tasse più flessibilità appunto
Quando si parla con gli imprenditori con le imprese che vogliono vincere la scommessa di tenere quella testa strategica delle imprese ma anche decentrando
Il tema se mai è la preoccupazione come facciamo ad abbassare la mobilità dei lavoratori come facciamo ad Avvenire lavoratori professionalizzati in grado di affrontare questa fase
E questo il filo che insieme dobbiamo tirare non pensare di competere in una globalizzazione che c'è
E che apre questi mercati facendo pagare questi diritti qualcuno incita la settimana scorsa commentando partecipando ad un altro convegno ci ha detto che insomma poi è inutile che ci stiamo lavoro minorile se non sono in fabbrica rischiamo di trovarli sulle strade
E io credo che non si possa parlare di economia
Tirando un filo così forte una cesura così netta con il valore sociale la tutela della persona e dei propri diritti
E là dove sono più avanzate le frontiere che hanno tenuto queste con queste noi andiamo anche a registrare condizioni di coesione sociale e di ricchezza di diffusione della ricchezza e di minore ingiustizia o di migliore eguaglianza
Altrimenti non ci spiegheremo le ragioni così distanti anche a volte che ci troviamo a misurare in tante regioni e città di questo paese grazie per il vostro lavoro saremo al vostro fianco nel rispetto delle nostre competenze
Ringrazio la ringrazio Dio per le cose che ha detto credo che
Riusciremo a costruire un buon lavoro assieme con con le forze politiche le istituzioni
Seguendo la linea che anche lei sottolineava insomma quella fatta di circa sicurezza qualità impegno nell'affrontare e risolvere risolvere i problemi
Perché infatti uno dei temi che ci hanno portato proprio a realizzare questo tipo di di di selettive proprio proprio questo nella sostanza qua noi crediamo che ci siano tutte le condizioni e le conoscenze le sensibilità per migliorare la situazione che oggettivamente inaccettabile
Allora adesso darei la parola per alla relazione introduttiva a Franco ricche di segretario regionale della CISL dell'Emilia Romagna che la svolge a nome di CGIL CISL e UIL
Franco
Signor sottosegretario signor Presidente dalla Regione autorità presenti
Oltre a tutti i delegati e i rappresentanti sindacali
Nell'ambito dei problemi dalla sicurezza ed alla tutela dei diritti e dalla salute sui posti di lavoro
Negli ultimi tempi assistiamo a un po'aumento di attenzione e dell'interesse generale nei confronti del cosiddetto lavoro nero e irregolare
Questa accresciuta sensibilità e confermata anche da recenti dichiarazione di rappresentanti delle istituzioni pubbliche
Cito per portare un esempio il presidente dell'INPS Massimo Paci il quale ha promesso che il due mila sarà l'anno della lotta al lavoro nero
Noi ce lo auguriamo e ci impegneremo anche assieme a luglio assieme a tutti coloro che sono impegnati su questa battaglia
L'attenzione e l'interesse e la sensibilità sono importanti
Ma non bastano questi problemi non si risolvono facilmente una volta per tutte
Troppi gli interessi in campo troppi soggetti coinvolti
I dati drammatici dal mille novecentonovantanove riguardanti i morti e gli infortuni sul lavoro rappresentano solo la punta di un iceberg
Dell'esistenza di un'economia parallela illegale che rappresenta ormai il venticinque trenta per cento dell'intera economia nazionale
Anche in Emilia Romagna non si tratta più di una questione che riguarda alcuni pensionati o qualche lavora lavoratore retribuiti in parte fuori busta
Si deve cominciare a parlare anche nella nostra regione di un'economia sommersa presente soprattutto in alcuni settori produttivi dei servizi come dimostrano i dati ufficiali Istat riferiti all'anno scorso
A proposito della situazione generale ritengo utile citare una nota del governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio che in un recente convegno tenuto a Napoli autorevolmente affermava
Una degenerazione dei rapporti di impiego che assume dimensioni abnormi in alcune regioni e in specifici settori produttivi della nostra economia è costituita dal lavoro irregolare
Si determina così di fatto una piena flessibilità nei rapporti tra impresa e prestatori d'opera
Ma quale aspetti estremamente negativi per i dipendenti e per la collettività
Il lavoro Grigioni regolare altera le condizioni di concorrenza danneggia le imprese che rispettano le norme legali e contrattuali
Esso è più diffuse in ambienti socialmente deteriorati si associa spesso ad altre forme di regolarità confina talora con attività economiche legali
Toglie i giovani la dignità di un rapporto di lavoro trasparente
Lei può indurre a considerare ammissibile naturale all'esercizio di a di attività illecite in casi estremi criminose
In Italia una parte non trascurabile dall'occupazione è costituita da lavoratori regolari
In mancanza di questa forma deteriore di flessibilità aumenterebbe fortemente il tasso di disoccupazione
Sul fenomeno del lavoro irregolare sempre precario in genere non adeguatamente remunerato influisce l'onerosità delle condizioni di offerta del lavoro regolare
Sono necessari una presa di coscienza dell'estensione della gravità del fenomeno e interventi che rivedano la struttura dei rapporti di lavoro in modo da favorire un rientro alla legalità questa era Fassino
Il fenomeno del lavoro sommerso non riguarda solo il nostro Paese come dimostra una recente ricerca svolta
Dall'università di Linz
I dati raccolti tentano di ricostruire infatti le reali dimensioni dell'economia regolare in diciassette Paesi europei
è stato studiato il fenomeno del lavoro nero svolto oltre le ore lavorative regolari
E i risultati dell'indagine mostra una forte espansione dell'economia irregolare tra il sessanta e il novantaquattro
E per undici Paesi presi in esame essa copre più del dieci per cento del prodotto interno lordo
In Italia tale dimensione era quantificabile al dieci per cento circa nel mille novecentosettanta e arrivata al venticinque virgola otto nel novantaquattro con un aumento del duecentoquaranta per cento in ventiquattro anni
Viene inoltre fornito un'analisi sull'incidenza delle cause principali sulla portata e lo sviluppo di tale economia
Infatti
Primo l'aumento dell'economia irregolare principalmente connesso al crescente peso dalla pressione fiscale della spesa per i contributi previdenziali
La risposta del sistema economico e l'evasione
Si riduce allora il gettito fiscale aumenti il deficit di bilancio e cresce ulteriormente la tassazione diretta e indiretta alimentando come in una spirale la stessa economia irregolare
Secondo il contesti in cui prospera l'economia regolare anche dato alla politica economica basate su parametri sbagliati come la disoccupazione la forza lavoro ufficiale il reddito il consumo
Un'economia sommersa comporta notevoli difficoltà perché deve regolare politicamente i processi economici dal momento che i dati ufficiali diventano relativamente affidabili in quanto richiesto non soltanto a fenomeni di superficie
Bisogna quindi mettere in discussione tutte le misure di politica economica
La crescita dell'economia umbra
Inoltre può essere letta come la risposta dei privati all'elefantiaca burocrazia alle tasse al moltiplicarsi dei vincoli normativi
Un'economia come quarto irregolare in espansione tra i lavoratori italiani e stranieri verso il lavoro nero inducendoli a dedicarsi in modo meno efficiente allori impiego regolare
Dopo la difficile è riuscita rincorsa al rispetto dei parametri richiesti per la partecipazione alla terza fase dell'Unione monetaria europea
L'Italia ha sperimentato un graduale rallentamento dello sviluppo economico
L'anno scorso il PIL è cresciuto solo dell'uno virgola tre per cento
I dati sull'occupazione invece risultano di particolare interesse marito l'approfondimento
Nonostante la bacia la bassa crescita del PIL il consuntivo dell'occupazione nel corso del novantanove risultati infatti positivo
Il fattore principale della crescita occupazionale è stato individuato non la diffusione dei cosiddetti contratti atipici lavoro interinale part-time a tempo determinato parasubordinato eccetera
Nella rilevazione Istat delle forze di lavoro la crescita dell'occupazione complessiva negli ultimi dodici mesi è dovuta per l'ottantacinque per cento all'aumento delle forme di lavoro atipico che hanno creato duecentoventi sei mila nuovi posti di lavoro
Nello stesso tempo le caratteristiche di specializzazione settoriale hanno storicamente esaltato il ruolo delle microimprese e del lavoro autonomo
A partire dall'Emilia Romagna dove tra il novantuno e novantasei la dimensione media d'impresa il grado di concentrazione di molti settori valutati in termini di occupazione ci sono ulteriormente ridotti
La specificità risalta particolarmente nel confronto con gli altri Paesi dell'Unione Europea e può rappresentare un punto di forza solo all'interno della realtà distrettuali consolida
In questo quadro le elaborazioni condotte nell'ambito della nuova contabilità nazionale confermo non elevata propensione dalla struttura produttiva italiana operare in condizione di irregolarità
La presenza del sommerso può essere spiegate in parte da fattori di carattere strutturale
Specializzazione produttiva dimensione dell'impresa e caratteristiche dall'offerta di lavoro
Collegati anche alla situazione fiscale amministrativa del Paese
Le attività sommerse si svolgono prevalentemente in impresa individuale o di dimensione ridotta e in ambiti settoriali ben delineati intrecciandosi con l'attività regolare
Tutto ciò sembra indicare che sia in presenza di uno zoccolo duro non facilmente eliminabile
Le attività rientranti nel lavoro sommerso irregolare si configurano come una componente ormai strutturale della nostra economia
Ha affermato l'anno scorso l'undicesima Commissione lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati nella relazione finale sull'indagine conoscitiva sul lavoro nero e minori
Si può distinguere un sommerso di impresa da dove restano sconosciuti alle autorità tanto l'azienda quanto il lavoratore
Da un sommerso di lavoro in cui le aziende regolari utilizzano manodopera aggiuntiva od occultano parte della prestazione lavorativa dei lavoratori regolari
Dai dati Istat emerge che il totale di unità di lavoro
Il regolare i stimato parlano novantadue pari a tre milioni e centotrentasette mila unità di cui due milioni cinquecentosettantasei mila tra i dipendenti
Cinque anni dopo cioè nel novantasette il totale è salito a tre milioni cinquecentotrenta mila
Due milioni ottocentoquaranta mila dei quali si trovano tra i lavoratori dipendenti
Questi dati offrono valutazioni quantitative della portata del fenomeno
A seguito di una prima sintetica analisi dalla struttura del sommerso economico emerge tra il novantadue novantasette un aumento dell'incidenza del lavoro irregolare in tutti i settori produttivi più marcato in quello dei servizi
L'andamento nel tempo delle unità di lavoro regolari irregolari presenta dinamiche differenziate anche per il complesso dell'economia
Si registra un progressivo spostamento di unità lavorative regolare in unità irregolari
Infatti all'andamento negativo degli l'unità di lavoro regolare meno cinque virgola nove per cento
Si contrappone un andamento sempre positivo per quelle irregolari più nove virgola tre per cento
Al nord il lavoro nero è saltuario rappresenti sessanta per cento del totale mentre il trentatré per cento rappresentato dal doppio lavoro e il sette per cento dal lavoro nero
Continuativo
Al sud
Il quaranta per cento del totale era presentato dal lavoro nero al nord il diciotto al centro il ventidue l'edilizia il quaranta per cento l'industria il dodici nei servizi il venticinque per cento
Più incerte le valutazione su dell'incidenza del fenomeno in termini percentuali del PIL
Laddove alla stima Istat dieci per cento circa contrappone si contrappone quello elaborato da alcuni istituti universitari che giungere ebbero a stimare lo dicevo prima la dimensione in una misura pari al venticinque per cento del prodotto interno lordo
Il che farebbe dell'Italia il Paese occidentale in cui il fenomeno è maggiormente diffuso
La direzione nazionale dell'INPS quantifica la consistenza dal fenomeno in ottanta mila miliardi di crediti accertati da recuperare
In un milione di cause giudiziarie aperte è in circa cinquanta mila miliardi l'evasione contributiva annuale
La distinzione tra sommerso statistico e sommerso economico fornisce ulteriore indicazione per l'analisi dell'evoluzione del mercato del lavoro
Infatti essendo il sommerso statistico dei lavoratori indipendenti determinato da lavoratori autonomi individuati essenzialmente tramite le partite IVA
E i contratti di collaborazione
Questa parte di occupazione può essere anche interpretata come un indicatore di una particolare forma di flessibilità del mercato del lavoro
Nel periodo preso in considerazione novantadue novantasette questa forma di Fes flessibilità ha incrementato di circa tre punti percentuali il suo peso sul totale dei lavoratori autonomi
Ponendo a tutti voi un problema serio di valutazione dello spartiacque tra reale lavoro
Collaborativo autonomo e lavoro dipendente camuffato
E in questo senso irregolare come dimostrato solo parzialmente per la verità dalle risultanze emerse nella relazione della Task Force intervenuta a Reggio Emilia
In questo senso vorrei solo richiamare la alla presenza del sottosegretario al ministero del lavoro che il disegno di legge che dovrebbe può porre i paletti necessaria la distinzione fra lavoro autonomo per quanto riguarda le collaborazioni a laboratorio e lavoro dipendente dovrebbero essere approvate quanto prima ed essere e dare certezza sia a noi delle organizzazioni sindacali alle imprese ma anche agli operatori che dovranno intervenire no nella valutazione e nei criteri di controllo
Il lavoro irregolare è una piaga non solo per i lavoratori ma anche per le imprese sane che vogliono operare alla luce del sole e che vengono inquinate da imprese senza scrupoli
Il lavoro sommerso pertanto in una situazione di destrutturazione del sistema di impresa di riduzione del lavoro dipendente tipico in favore dell'espansione da lavoro autonomo atipico irregolare
A volte si fa sistema dove appalti subappalti lavori a domicilio lavori stagionali la fanno da padroni
Il lavoro sommerso finisce per essere non è il punto di partenza di una trasformazione evolutiva del sistema produttivo ma piuttosto il punto di arrivo di un processo regressivo in un mondo che perde connessione
Le conseguenze né del negative di questo processo alla fine si manifestano in più direzioni ed evidenziano danni complessi e articolati
Colpisce i lavoratori più deboli e più facilmente ricattabili come gli immigrati clandestini giovani e le donne le figure meno qualificate professionali con forte differenziazione tra lavoratori dal nord e del sud del nostro Paese
Alimenta fenomeni di divisione strumentale tra i lavoratori minando il rapporto solidaristico fra tutti i lavoratori e non consentendo livelli accettabili di rappresentanza di autotutela
Introduce elementi di concorrenza sleale tra le imprese attraverso l'elusione la mancata applicazione delle norme dei contenuti contrattuali toglie ai giovani la dignità di un rapporto di lavoro trasparente attraverso forme legali di contratto ma applicati in modo estensivo e scorretto come i contratti generalizzati di collaborazione
Riduce a volte completamente eliminata le regole di sicurezza del sul lavoro
Adducendo a pretesto l'alto costo per l'impresa dall'applicazione delle norme senza tenere in considerazione che il valore annuo stimato per interventi a causa di infortuni e di cinquanta mila miliardi
Riduce le entrate fiscali e contributive contribuendo al peggioramento dei conti seminando il sistema previdenziale
Favorisce un senso di imponibilità e conduce a forme di generalizzata illegalità economica favorendo in questo modo l'affermarsi di una cultura illegale l'estendersi di attività criminose
In buona sostanza produce un complesso di fenomeni negativi che vanno esaminati affrontati nel loro complesso
Attraverso interventi combinati tra loro sia di ordine premiale emersione interventi di leva fiscale del costo del lavoro sia di carattere punitivo attraverso controlli efficaci continuativi sanzioni deterrenza
Tutto ciò in ordine a legislazione nazionale e regionali in materia di trasparenza di appalti e subappalti
Alla forte responsabilizzazione delle istituzioni a livello di concertazione contrattazione sindacale efficaci
Anche sul piano dei programmi e dei progetti coordinati e concordati tra le parti attraverso gli enti bilaterali esistenti e gli organismi di concertazione previsti dalle leggi
Vi era necessità di fare sì che tutto il lavoro nero venga a galla contro una cultura della rinuncia che giustifica tutto che considera l'irregolarità una componente ineliminabile del nostro modello socio economico
La necessità di un patto di sviluppo fondato sulla condivisione dei valori di legalità
E di fiducia tra gli attori sociali e le istituzioni attraverso norme che assicurano il rispetto delle normative il potenziamento dei controlli l'adeguamento dalle normative contrattuali e legislative
E azioni positivi quali la flessibilità contrattata il rapporto costo opportunità la presenza del sindacato nelle piccole imprese nei settori a rischio
L'Emilia Romagna è in Europa tra le regioni con il più alto prodotto pro-capite e con i più bassi livelli di disoccupazione
Il modello produttivo che ha generato e favorito questi risultati si fonda su un sistema diffuso di piccole e medie imprese che traggono da un insostituibile fattore di competitività Dalia relazioni virtuose con il territorio in cui sono collocate
Non possiamo accontentarci però di essere ancora considerato un'isola felice nel panorama nazionale per certi aspetti non lo siamo più
All'interno di performances e competitività del sistema locale emergono contraddizioni non giustificate totalmente se non da un abbassamento del livello di tenuta del sistema stesso
Nel contesto del mercato del lavoro regionale relativamente più favorevole rispetto alla media europea risalta la necessità di interventi capaci di accompagnare le profonde modificazioni strutturali in corso
Evitando che degenera in o in elementi di crisi e trasformarle anzi in ulteriori opportunità di sviluppo
Per queste ragioni riteniamo che il fenomeno non possa essere esorcizzato cullando ci non ostinato orgoglio regionale che ci accomuna ormai ad una realtà che trasversalmente più o meno coinvolge tutti i Paesi europei
Anche nella nostra regione si nota infatti che le situazioni di irregolarità generalmente più diffuse dove siete il tessuto economico è più debole tendono complessivamente ad aumentarle
Sicché non è possibile a liquidarle come fenomeno residuale
Anzi tendono con vigore particolarmente in alcuni settori con le punte più forti dello sviluppo al punto che recente indagine giudicano il fenomeno come un dato consolidato
E tale caratteristica preoccupanti fino a cominciare a parlare di crescita di un'economia ombra a Modena Bologna Reggio Emilia
Il fenomeno del lavoro nero sommerso affermava l'assessore regionale Pier Antonio Rivola è una componente strutturale del mercato del lavoro
E se è vero che il fenomeno riguarda principalmente il Sud
La situazione allarmante altrove anche in Regione dove questa pratica diffusa anche tra pensionati gli occupati
Per quanto concerne gli stranieri con regolare permesso di soggiorno due terzi di questi secondo dati dell'Osservatorio milanese sull'immigrazione della Caritas non sono iscritti all'INPS
Per l'Emilia Romagna significherebbero almeno trenta mila occupati non denunciati
è un fenomeno pertanto complessivo che nella nostra regione si presenti in maniera più articolata rispetto alla classica figura dal disoccupato ufficiale che invece lavora senza regolare assunzione
Essi infatti non comprende solo attività compiuti in modo illegittimo ma anche attività svolte semplicemente in modo non strutturato e magari non rilevate come regolari
Sono unità di lavori regolari e di disoccupati non dichiarati o di stranieri non residenti o di doppio lavoro
Riguarda in modo diffuso pensionati studenti casalinghe si manifesta maggiormente nelle aree della regione in cui la disoccupazione più forte
Giochi inoltre un ruolo importante la stagionalità del lavoro nonché la dimensione dell'impresa
I primi risultati della campagna regionale straordinario di controlli ordinato dal ministero del lavoro sono impressionanti
Cito solo quelli di Reggio Emilia
Tra i cinque e diciassette ottobre mille novecentonove novantanove una settimana quindi dell'intervento della tax forse sono stati effettuati controlli in edilizia in altri settori
L'attività dell'edilizia privata si è dimostrata organizzata con la presenza quasi esclusiva di pseudo artigiani che coprono appalti fraudolenti e mascherano lavori subordinati
è risultata significativa la probabilità statistica di infortuni a causa delle carenze di sistematici presidi di sicurezza
Le quarantaquattro aziende edili sottoposta da certamente sono risultate tutte irregolari sotto il profilo della sicurezza
Due cantieri sono stati sequestrati gli altri controlli effettuati a campione in vari settori ristorazione stazione di servizio pubblici esercizi commercio avviando agricole hanno toccato sessantacinque aziende cinquantadue l'ottanta per cento hanno evidenziato irregolarità
Su un totale di trecentottanta per lavoratori il cinquanta per cento è risultato irregolare l'otto per cento e completamente in nero molti falsi contratti parasubordinati
Si è evidenziato anche un altro fenomeno che potrebbe bloccare pericoli di infiltrazione dalla malavita organizzata
La manovalanza prevalente nei cantieri edili è risultata proveniente dal Comune di Cutro mentre nella ristorazione la maggioranza e originari dall'area partenopea
Il recupero complessivo tra sanzioni e contributi evasi è stato di oltre un uno virgola tre miliardi
Tra l'ottanta e il novanta tre la percentuale del lavoro sommerso è passata dal quindici virgola venti per cento a diciassette e cinquanta per cento in Regione con un incremento del due virgola tre per cento
Il dato emerge da un'indagine effettuata dalla stessa agenzia regionale per l'impiego sulla base dei dati Istat
I risultati dell'indagine avevano portato la Giunta regionale ad approvare un ordine del giorno che la impegnava con urgenza a fare il punto sulle iniziative per fronteggiare il lavoro nero e irregolare
Superando le difficoltà dovute alle caratteristiche del fenomeno e le carenze degli organici nel negli enti di vigilanza
Questo è un richiamo che avendo presente il presidente Errani noi riteniamo di dovere ancora rifare perché la Regione si impegna in questa direzione
In regioni infatti come dimostrano gli interventi effettuati il sommerso si manifesta in forme eclatanti
Dicevo prima la task force di Reggio ha evidenziato come mancanza di rapporti di lavoro attraverso il lavoro minorile lo sfruttamento di manodopera locale immigrati in condizioni di regolarità
Ma anche attraverso metodi e forme meno dirompenti quali doppi lavori la mancata applicazione delle norme e la loro delusione
Attraverso l'utilizzazione impropria appunto di strumenti di leggi quale le collaborazioni coordinate e continuative
E se a tutto ciò colleghiamo la situazione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali che troverete allegate no alla presente relazione ne ricaviamo un quadro allarmante della situazione scrive regionale
Da tutto ciò si determina che anche per il sindacato la necessità di uno costante monitoraggio dalla situazione articolato su banche dati in grado di interagire tra diverse istituzioni però intervento mirate puntuale assolutamente necessaria
Il trenta aprile novantotto l'undicesima Commissione permanente della Camera dei deputati nel documento conclusivo predisposto al talmente all'indagine conoscitiva indica a mio avviso giustamente un sistema di intervento di tipo binario un livello generale che aggredisca le condizioni strutturali ed un livello mirato collegato alle specificità settoriali e locali del fenomeno
I lavori regolari infatti è presente nelle diverse aree del Paese in buona parte di settori economici comma modalità peculiari in alcuni casi il lavoro non regolare costituisce un aspetto marginale di alcune attività economiche e va affrontato attraverso un aumento dei controlli
Buona parte però del sommerso si colloca in una dimensione diversa quale luogo tipico dell'organizzazione del lavoro
Non può pertanto essere individuato un unico strumento utile per l'emersione quanto una combinazione virtuosa di misure in grado di creare un habitat favorevole allo sviluppo
Gli strumenti generale di intervento riguardano la predisposizione di misure attenenti la sicurezza
La cultura della legalità il rafforzamento degli strumenti ispettivi e di controllo per infrastrutture per lo sviluppo l'incentivazione fiscale contributiva e sostegni alla produzione alla formazione
L'approccio quindi al problema è un approccio di sistema
Non esistono politica esclusivamente per l'emersione mentre necessario riorientare le politiche per lo sviluppo e per la sua la propria qualificazione
Nell'ambito di politiche generali per l'occupazione e lo sviluppo vanno previste azioni e progetti che recuperano alla legalità i settori più esposti sulle regolarità
Con l'obiettivo primario del ripristino di quella cultura della legalità che è precondizione di uno sviluppo giusto e sostenibile
La diffusione di una cultura condivisa dalla legalità presuppone la presenza di migliori condizioni di sicurezza di procedure e adempimenti chiari e semplici è di un atteggiamento di maggiore attenzione da parte degli organi preposti al controllo e la vigilanza
La combinazione tra gli strumenti generali poi gli strumenti settoriali insieme alla rare realizzazione di adeguate strutture di servizio di controllo consente la predisposizione di azioni mirate a questo scopo e a diversi livelli
Il rafforzamento dell'attività ispettive il coordinamento tra i soggetti istituzionali preposti al controllo delle attività economiche la realizzazione di un sistema che consente un coordinamento unico degli organismi ispettivi competenti per le verifiche
Nel rispetto delle norme di legge in materia di lavoro prevenzione degli infortuni delle malattie professionali igiene sul lavoro evasione fiscale e contributiva il raccordo tra gli enti bilaterali con gli istituti previdenziali e assicurativi
Sita si tratta di dare applicazione pieno alle norme esistenti e dare seguito agli impegni assunti emanando i decreti attuativi previsti sia nel campo della sicurezza che nel campo della piena legalità in materia di lavoro
Per quanto riguarda la sicurezza mi basti ricordare la necessità di dare attuazione agli articoli della legge sei due sei la necessità di una normativa in materia di appalti che prevede ma non una non comprimibilità dei costi per la sicurezza l'esigenza di una semplificazione delle procedure loro accelerazione
Riaffermiamo la necessità di una semplificazione burocratica come ad esempio quella proposta nell'ambito di Carta due mila perché rappresenta un elemento decisivo per togliere alibi ai soggetti economici che giustificano l'illegalità come effetto degli appesantimenti burocratici
O attraverso la sperimentazione di accertamenti induttivi sulla base di specifici studi di settore con parametri concertanti con le organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali
Ma la legge da sola non basta
Debba deve proprio cambiare la cultura
La sicurezza e la legalità dobbiamo insegnare nelle scuole perché entrino nella coscienza profonda dei futuri lavoratori e dei futuri imprenditori molte volte il lavoro nero è frutto di due convenienze concordanti da parte dell'impresa da parte del lavoratore
Va pertanto rotto tale meccanismo
Vi è la necessità di un progetto di alto profilo strategico che coinvolga in modo attivo tutti gli attori chiamati in causa a partire da da noi del sindacato
Deve aumentare il nostro livello di conoscenza del fenomeno nelle sue articolazioni nel proprio andamento nel tempo
Vanno attivate le banche dati in grado di interagire con le diverse realtà istituzionali e sociali per consentire un reale puntuale intervento sui settori nei territori nelle aziende anche di provenienza extraregionale
In questo quadro le banche dati degli enti bilaterali su orari medi mensili procapite e tassi di mobilità possono rappresentare un'utile fonte di conoscenza da coordinare con i dati dell'amministrazione locale che lo SL
Soprattutto nell'ambito variegato degli appalti subappalti apertura cantieri attività produttive
Questo convegno regionale può costituire l'occasione di una presa di coscienza forte
Per le rappresentanze sindacali delle categorie dei territori ma anche della società civile dopo il dell'opinione pubblica su un fenomeno ormai per certi aspetti allarmante
Nel contempo bisogna richiamare gli imprenditori alle loro responsabilità e tutte le istituzioni competenti a intervenire in modo chiaro e determinato
In particolare sollecitiamo il Governo e il Parlamento perché facciano chiarezza legislativa ove necessario
Decreto legislativo quattro nove quattro sul lavoro parasubordinato mettono in atto tutti gli strumenti previsti dalle normative vigenti in grado di favorire l'emersione del lavoro irregolare
In consonanza con gli impegni assunti dal governo in particolare dal ministro del lavoro con l'adozione del programma di azioni e interventi denominato Carta due mila sicurezza sul lavoro
Seedorf dotino gli organi preposti al controllo e agli interventi sul territorio del personale dei mezzi e delle indicazioni operative adeguate a fronteggiare l'espansione del fenomeno
Ci su Borghini all'osservanza di tutte le norme contrattuali e le e legislativi ivi comprese quelle sulla sicurezza qualsiasi beneficio economico sgravio contributivo per l'Impresit e si applica un sistema sanzionatorio efficace nei confronti dei trasgressori
La Regione gli amministratori locali attraverso l'assunzione delle proprie responsabilità previste dalle leggi e dalle normative nazionali e locali che attraverso l'applicazione dei protocolli regionali esistenti già sottoscritti protocollo sul lavoro nero dalla dal novantasette
Sulla sicurezza sul lavoro minorile sul lavoro in appalto e sull'esternalizzazione
Avanziamo una sollecitazione particolare in questa fase pre-elettorale perché i problemi della legalità e dell'emersione del lavoro nero ed alla sicurezza diventino uno dei punti qualificanti e prioritari dei programmi dei candidati
Lei impresa e le loro associazioni perché si assumano la loro responsabilità e si riesca ad attuare un processo di rientro dalle legalità favorito anche da iniziative concertate in grado di qualificare maggiormente il sistema produttivo ed economico
E la promozione delle risorse umane a partire dalla valorizzazione piena degli enti bilaterali
Tutti gli organi preposti alla vigilanza alla sicurezza e al rispetto da legalità economica attraverso un coordinamento efficace intervenendo anche con controlli e verifiche costanti integrate programmate con sanzioni in grado di favorire il superamento del fenomeno
Il sindacato dovrà rilanciare la propria iniziativa su tutte le materie che riguardano alla legalità e i diritti e la sicurezza dei lavoratori integrandola nella propria attività di tutela e di contrattazione
Il nostro ruolo di soggetto che vuole rendere effettiva ed efficace l'azione di sorveglianza e di controllo
E che vuole promuovere e partecipare al governo dei processi di riqualificazione economica e sociale del territorio dovrà svolgersi anche nelle sedi specifiche previste
Dalla Conferenza regionale dell'economia e del lavoro
Nelle Commissioni regionali e provinciali definita dall'articolo settantotto però legge quattro quattro otto legge finanziaria novantanove
All'interno degli organismi bilaterali attraverso gli osservatori previsti in ambito contrattuale
Il documento programmatico di CGIL CISL UIL regionali che trovate in cartella infatti non si riferisce a questi a questi livelli
Ci prefiggiamo la realizzazione di percorsi che anche attraverso relazioni corrette tra impresa e pubblica amministrazione e con la partecipazione
Previdenziale sugli aspetti della sicurezza del lavoro che consentano tramite un intervento integrato di individuare le o ne che peraltro penalizzano l'impresa è e che operano nella legalità nel rispetto dei diritti
La costituzione delle commissioni previste dall'articolo settantotto a livello regionale e delle singole province sulla vigilanza integrata sulla sicurezza sulla legalità e parla parola programmazione interventi mirati la promozione di azioni mirate di informazione formazione ed educazione alla legalità ad esempio nelle scuole
Anche attraverso iniziative capillari per apprendisti lavoratori in ingresso sull'applicazione di tutte le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla corretta applicazione delle leggi e dei contratti che regolano il rapporto stesso
Le verifiche costanti attraverso un sistema di monitoraggio permanente articolato in capitoli
Quali occupati regolari occupati non dichiarati lavoratori stranieri non regolari posizioni lavorative oltre la principale doppio lavoro
Condizioni di lavoro dei soci lavoratori dipendenti da cooperative
Rapporti parasubordinati anomalie lavoratori autonomi impropri a proposito dei quali abbiamo sollecitato la Regione per un protocollo di intesa sulla base della nostra piattaforma rivendicativa
Per la realizzazione di tali obiettivi occorre operare attraverso un insieme di azioni coordinate da un'unica regia regionale attraverso piani di lavoro coordinati e integrati tra i diversi soggetti e articolati a livello territoriale
Le sinergie non inventiamo niente sono già in piedi occorre migliorarle in parte modificarle esiste la necessità di un'unica di un'unica unità di comando ore omogenea che semplifichi tutte le procedure di intervento e concentra in un'unica banca dati le attività di vigilanza di controllo oggi di diversa competenza uso del mercato del lavoro INPS INAIL eccetera eccetera
Vanno valorizzate alcune esperienze positive che va che in questa direzione andrebbero consolidate generalizzate citiamo la definizione del protocollo sul costo minimo per gli appalti pubblici nel settore delle pulizie
L'espressione mirati a riferimento l'espansione contratti parasubordinati lo sportello unico previdenziale
Valutiamo importanti anche le proposte contenute nel documento che indica le linee di indirizzo per il terzo piano sanitario regionale per quanto attiene alla prevenzione la salute la sicurezza nessun lavoro
Occorre in alcuni casi come la costruzione di grande opere lattato eccetera Variante di valico dare avvio alla sperimentazione di nuove forme organizzative integrate di vigilanza e di intervento
Informalità X-Force che consenta un'azione incisiva rispetto a situazioni in rapida evoluzione
E ad alto rischio sia per quanto attiene alla legalità i rischi per i lavoratori
Nello stesso tempo bisogna rafforzare il ruolo e le prerogative dagli arrendesse dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali
Rilanciare le funzioni degli organi paritetici aumentare le risorse umane e finanziarie impegnati nei dipartimenti di prevenzione ai servizi dell'UE SL
Per gli ispettorati dell'INPS e INAIL e realizzare il loro coordinamento sia nell'azione di prevenzione tutela della salute sino al favorire la lotta all'emersione del lavoro nero
Per finire
CGIL CISL UIL assumono in prima persone pongono all'intera società regionale l'obiettivo del raggiungimento di una situazione in cui legalità sicurezza tutela dei diritti del lavoro e nella società
Non siano solo rispetto delle regole formali ma elementi dinamici che favoriscono anche la qualità produttiva economica e sociale nei dei propri territori era presenti no quindi non differenziale competitivo per la qualità dello sviluppo
Anche sulla materia della sicurezza e la legalità e ancora la contrattazione il controllo sindacale a partire dai posti di lavoro più strutturati lo strumento principale di intervento
Gli attivisti delegati sindacali rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza possono rendersi immediatamente conto dei processi di trasformazione in atto e dagli effetti sulle condizioni di lavoro e sulla stessa tipologia contrattuale dei rapporti di lavoro
All'interno del ciclo produttivo e contribuire quindi a rendere effettivi diritti sicurezza legalità nel lavoro e nella società
In questo modo il sindacato confederale sempre più divento soggetto promotore di governo dei processi di riqualificazione economica sociale del territorio
Anche attraverso la propria partecipazione ai tavoli di concertazione regionale
In grado di programmare piani di intervento e monitoraggio costante operando all'interno degli organismi bilaterali e in un confronto efficace con le associazioni imprenditoriali e le istituzioni
Io ringrazio davvero non solo per motivi d'ufficio richiede per la sua relazione perché in trentotto minuti è riuscito a delineare un quadro come dire dalla situazione anche un quadro di proposte direi
Piuttosto organico e che offriamo alla vostra riflessione a questo punto a questo punto il Presidente come dire entra nella fase meno gradevole dal la propria funzione e cioè quella di regolare nei tempi i gli interventi previsti
Io chiedo perché comunque hanno abbiamo piacere di ascoltare tutti partecipa di questa iniziativa
Se riusciamo a sviluppare le nostre repressione nostra analisi nell'ambito del canonico quarto d'ora dei quindici dei quindici minuti
L'ordine degli interventi previsto dal programma e il seguente parleranno i direttori della Direzione regionale del lavoro dell'INPS dell'INAIL ed era dipartimento prevenzione dall'assessorato alla sanità
Ci siamo quindi d'accordo io darei subito la parola al dottor Patrizio De Robertis direttore della Direzione regionale del lavoro
Desidero rivolgere innanzitutto è anche a nome dei colleghi dirigenti di tutto il personale
Delle nostre strutture regionale provinciale un saluto e un ringraziamento per loro presenza questo convegno del sottosegretario al lavoro onorevole Carra e il presidente della Regione Emilia Romagna del Presidente della Provincia del sindaco di Reggio Emilia di tutti i presenti
Nel rifarne i contenuti della relazione delle organizzazioni sindacali regionali che hanno promosso ed organizzato questo convegno ritengo utile toccare nel mio intervento che mi sono imposto come il più breve possibile alcuni punti
La direzione regionale della Colli colonne fino al mille novecentonovanta in armonia con le organizzazioni sindacali
E con le forze sociali sviluppato alcune iniziative che hanno portato alla costituzione di vari osservatori regionali e provinciali in materia di vigilanza sulle norme sull'applicazione delle norme che disciplinano ossia il rapporto di lavoro che le assicurazioni sociali
E per la parte residuale delle competenze la sicurezza del lavoro in settori a rischio quali l'edilizia l'agricoltura e nel settore dei servizi con una particolare prospezione sul sistema degli appalti pubblici e privati
Queste iniziative che a cui primogenitura in Emilia Romagna spetta alle locali strutture del Ministero dell'INPS dell'INAIL nonché alle componenti sociali ed economiche della Regione
Hanno consentito di dare una prima impostazione all'attività di prevenzione dei fenomeni patologici del lavoro nero degli infortuni sul lavoro cogliendone le interconnessioni
Queste esperienze hanno senz'altro creato un terreno fertile per una immediata applicazione dell'articolo settantotto della legge
Quattrocentoquarantotto del novantotto la direzione regionale delle conoscenze tenuto rivolto al competente assessorato regionale al lavoro per la costituzione della commissione regionale
Prevista da questa legge partecipando attivamente anche lavori del Comitato regionale per la sicurezza
Previsto dall'articolo ventisette della legge sull'merce questa collaborazione prevede sulla base del protocollo stipulato con il servizio regionale di prevenzione sugli ambienti di lavoro anche seminare i prossimi futuri di aggiornamento professionale di raccordo operativo col ispettori dell'ASL le iniziative attuate dello scorso autunno per una penetrante vigilanza sui cantieri edili
Oltre ad aver avuto o successo come prova generale di una efficace coordinamento fra gli organi regionale e provinciale del ministero del lavoro
Della previdenza sociale
Del livello ed Leandro hanno consentito conseguito risultati che tradotti indagati si commentano da sole
Premetto che i dati non comprendono il particolare intervento sulle Joe Biden dei cantieri ispezionati sono stati centoventi per un totale di cinquecentottantuno imprese controllate
I lavoratori interessate alle ispezioni sono stati mille seicentonove dei quadri cinquecentoquindici occupati vero oltre settantuno extracomunitari ventidue dei quali clandestini
I contributi e premi dei cooperanti sono ammontano a un miliardo ottocentosedici milioni
Sono state comunicate all'autorità giudiziaria duecentotredici notizia di reato in materia di prevenzione infortuni Paolantonio dottor De Robertis le chiedo le chiedo nello scorso scusa
Difficilissimo seguire
Da quale intervento tornerebbe immagine no per coloro che desiderano seguire che sono già in fondo vi prego di fare silenzio davvero mi scusi dottore
A questi dati vanno aggiunti quelle quelli delle iniziative sviluppate in parallelo fra la Direzione provinciale del lavoro servizio ispezione dell'ordine già medie e della task force composta del datore di lavoro comando carabinieri ispettorato del lavoro operante su tutto il territorio nazionale
Tali risultati sono stati conseguiti nonostante la carenza di risorse strumentali e la nota scarsità di personale ispettivo da tempo insistente che si è aggravata anno dopo anno in Emilia Romagna
Confidiamo al riguardo sulla crescente presa di coscienza da parte dell'opinione pubblica di questi fenomeni deteriore e nella ben nota volontà dell'onorevole ministro del lavoro di combatterli con particolare determinazione
Non è un dato nuovo quello per cui in Italia ma non solo in Italia l'economia sommersa con il suo corollario lavorativo che generano lavoro meno lavoro grigio e mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro occupa uno spazio troppo grande
Che sta fra il quindici per cento il venticinque per cento del prodotto interno lordo
Mancanza di sicurezza per lavoro irregolare costituiscono un fenomeno troppo radicato in importanti settori produttivi
E ricadente su una quota crescente della forza lavoro ci troviamo di fronte ad un fenomeno pervasivo e di lunga durata
Che non risparmia nessuno area geografica del Paese che riguarda di volta in volta bisogni piccoli e grandi opportunità create da nuove convenienze un fenomeno che è cresciuto avvalendosi anche di scarsa attenzione di troppe indulgenze e di una cultura generalizzata che medita dalla parte di chi tenta di pagare il meno possibile allo Stato
Tutte le forze sociali e le pubbliche istituzioni in piena unità di intenti non possono non impegnarsi al massimo in un recupero della legalità sviluppando decise ansiosi di contrasto con i mezzi fra loro necessariamente complementari della prevenzione e della repressione
Per quanto riguarda i primi ritengo che buoni frutti
Potranno dare i recenti provvedimenti di depenalizzazione ai quali però e auspicabile faccia seguito una legislazione premiante
Al riguardo non mancano vede per quell'impresa e non e non sono poche che competono sul mercato all'insegna della regolarità
Una progressiva delegificazione
Accompagnata da una contrattualizzazione degli istituti legali e da una vigilanza sulla reale applicazione dei contratti collettivi di lavoro potrà io credo che migliorare la prevenzione come del resto costanti rilevazione eterna crisi del lavoro irregolare scaturenti da un hardware non so quel comune a tutte le strutture statali previdenziali e sanitari
Che operano nel campo della vigilanza tecnica ed amministrativa
Le quali opereranno speriamo quanto prima delle istituenda commissione regionale provinciale della legge quattrocentoquarantotto
Molta attenzione infine ci si attende dal legislatore per una disciplina puntuale e non priva di paletti
Di quei lavori cosiddetti atipici che stanno crescendo in modo esponenziale e che se non definiti in modo centootto ed inequivocabile possono finire con il dare una patente di legalità ha rapporti di lavoro di fatto in regola
Per quanto poi riguarda i
Pezzi che si ritengono più idonei pecora efficace azione di repressione
Sono quelli già evidenziati dalle organizzazioni sindacali promotrice del convegno
Una programmazione annuale ovviamente seguita anche in itinere dell'attività di vigilanza nei vari settori produttivi formulata in sede di coordinamento
Dalla Direzione regionale del lavoro e quelle dell'indice del Livenza
Cui seguirà quella a livello provinciale dei coordinamenti in parola peraltro da parecchi decenni disciplinati con chiarezza dalla legge a seicentoventotto
Non dovranno essere in alcun modo condizionati da iniziative autonome e parallele intraprese magari su impulso di qualche direzione centrale
Uno scambio continuo di dati e di informazioni fra gli enti di vigilanza
E fra questi e gli organismi paritetici casse edili per qua sotto eccetera per verificare la corretta denuncia del monte salari complessivi annuali
Un incrocio fra i tanti a Roma quelli in possesso
Della Guardia di Finanza con e delle direzioni gioca il giornale tra l'istituzione di un ruolo unico degli ispettori di vigilanza dotato di compiti e di attribuzione omogenei e multidisciplinare
Nell'ambito dell'Osservatorio regionale di quell'articolo settantotto costituire commissione o gruppi che si occupino delle problematiche scaturenti dalla necessari interconnessione fra le norme che disciplinano le concessioni di appalti pubblici e le normative in materia di rapporti di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria
Un maggior raccordo con la magistratura del lavoro
Per definire preliminarmente gli elementi indiziari e probatori che consentano di stabilire con sufficiente certezza ed attendibilità la reale natura giuridica dei rapporti di lavoro
Ringrazio i presenti per l'attenzione prestata per rinnovo l'impegno mio personale di tutti i collaboratori del ministero
Per il perseguimento della realizzazione dei compiti istituzionali in sintonia
Con le altre componenti e le forze sociali ed economiche al fine di tutelare con sempre maggiore efficacia sia i lavoratori che i datori di lavoro
Correttamente quotidianamente impegnati nei diversi settori produttivi presenti della nostra regione grazie
Grazie grazie a lei dottor De Robertis per il contributo che ha dato per per la disponibilità che ha manifestato nel proseguire nella lavoro di collaborazione che finora abbiamo svolto
Adesso dare la parola al dottor Gianfranco Pistis che è il direttore dell'INPS regionale dell'Emilia Romagna voi il dottor Pietro Pavone
Innanzitutto un saluto generale a tutti è un ringraziamento per questa opportunità che ci è data un ringraziamenti e un plauso per l'iniziativa perché questa iniziativa ci dà la possibilità da questo palcoscenico di dare visibilità alla nostra azione all'attività che abbiamo fatto e che dovremo fare
Credo che questa visibilità raggiunga due obiettivi quello di rendere noto il nostro sforzo quello di costituire un deterrente nei confronti di coloro che pensano ancora di farla franca e di tenersi fuori dal sistema
Esigenze di sintesi e di razionalizzazione della della sull'argomento così importanti mi impongono mi hanno imposto di scrivere la relazione e quindi questo risentirà perché ripeterò cosa che ho già sentito che evidentemente condivido me ne scuso in anticipo
Il tema all'ordine del giorno è particolarmente suggestivo ed attuale se si considerano i riflessi che l'illegalità e l'incidenza che lavoro nero hanno sul nostro sistema societario in particolar modo sul sistema di finanziamento adegua il fare è evidente che all'INPS fondiamo molto sull'ampliamento delle basi contributive su cui poggia il nostro istituto su cui poggia il più grosso sistema pensionistico del Paese a parte ciò va fermato a conforto che il lavoro nero è eticamente inaccettabile mina la concorrenza leale fra l'impresa restringe la platea dei contribuenti impedendo così la logica del pagare tutti pagare meno
Il tema della lotta al sommerso quindi e a sua volta strettamente collegato con quello dell'occupazione e dello sviluppo perché se è vero che la lotta all'evasione condotto in modo duro può pregiudicare posti di lavoro precari peraltro è altrettanto vero che vincendo la lotta al sommerso si crea un'opportunità enormi per il rilancio dell'attività produttive delle attività produttive con conseguente nascita di nuovi posti di lavoro
Di fronte ad un mercato del lavoro anormale fra virgolette
In cui soltanto il cinquanta cinquantacinque per cento delle personalità di lavoro ai eticamente un lavoro in Italia si tratta quindi di capire quanto importante può essere l'opera d'intervento per l'emersione del lavoro nero e quando si tratta invece di creare nuovo lavoro
Sì me dell'istituto fanno ammontare a circa dieci per cento delle entrate contributive dell'INPS pari a sedici mila miliardi l'anno l'evasione contributiva e lo mentre il totale del sommerso in Italia e valutato in un ventitré venticinque per cento del PIL
Se solamente se riuscisse a fare emergere una vita di questo si produrrebbe di per sé un aumento di ricchezza nazionale pare a circa ottanta mila miliardi tutto ciò per capire che il problema della legalità
Dell'eversione della vigilanza devono sempre essere sempre più all'attenzione non solo dell'INPS ma di tutto il Paese
Ovviamente non basso non me le affermazioni di principio se si vuole veramente avere a cuore il problema occorre attrezzarsi metter in piedi nuove strategie predisporre strumenti e mezzi adeguati soprattutto preparare
Un mini ai cambiamenti in atto per raccogliere una sfida non semplice se si considera un'evoluzione che il mercato del lavoro sa subentra al giorno d'oggi in relazione alle necessità che scaturiscono dalla conquista di nuovi mercati e dal contenimento dei costi
Credo che sia chiaro a tutti che la deregulation in atto nel campo del lavoro vedi la riforma del collocamento a eliminazione graduale di lacci e lacciuoli
Se da un lato può favorire maggiore flessibilità
E incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro dall'altro peraltro rende estremamente più difficoltosa l'attività dei nostri istituti preposti all'accertamento e alla Lotto del lavoro meglio e all'elusione contributiva molto spesso infatti detti lavori sono del tutto precari caratterizzate da una forte temporaneità e non sempre inquadrato di nelle forme di lavoro classico tipico
Quindi è intuibile come sia estremamente difficile stanare queste forme reperire queste forme di lavoro e soprattutto riuscire a dare certezza probatoria a quanto accertato
Certezza che possano esistere anche al confronto con la magistratura con la quale non è sempre dalla nostra parte
Purtroppo
Per affrontare le nuove sfide
Occorre quindi con largo anticipo prevedere i cambiamenti del contesto sociale
Dell'economia e conseguentemente del mondo del lavoro in modo da allineare i nuovi obiettivi attuare una strategia coerente con i cambiamenti e porre in essere una serie di azioni che rendono possibile il conseguimento degli obiettivi
La globalizzazione del mercato l'internalizzazione dell'impresa il nuovo modo di produrre sempre più demandato per larga parte a strutture estranee all'azienda farà sempre più venir meno l'impresa come entità fisica dove trovo le compilazioni fattori produttivi e dove pertanto svolgono lavoro i dipendenti
L'introduzione del lavoro interinale il diffondersi di associazione in partecipazione l'avviamento di Formia autonomi collaborazione anche per figure professionali fino ad oggi tipica del lavoro subordinato il ricorso al telelavoro alloggio prescelto renderà
Obsoleti gli attuali metodi di indagine
Le dimensioni assunte dall'economia sommersa il rilevante numero di lavoratori in nero che essa determina il diffondersi di forme di evasione ed elusione sia fiscale e contributiva richiedono l'impostazione di una serie di strategie non limitati ai sulle aspetti repressivi che
Dei fenomeni ma allargati ad iniziative volte a facilitare ed aiutare i percorsi di eversione e a sistemi di controllo anche preventivi che seguono il soggetto dei suoi comportamenti durante tutta la sua vita lavorativa
Da qui la necessità di un'impostazione di una nuova politica di vigilanza su tre direttive sostanziale una una prima analisi del sommerso finalizzata alla conoscenza dell'intimità e delle cause che lo determina e quindi alla individuazione degli interventi per la sua versione con il duplice scopo di garantire la sopravvivenza dell'azienda e di assicurare flussi finanziari al sistema
Una seconda direttiva una impostazione dell'attività ispettiva specificamente dedicata la lotta al lavoro nero attraverso un ridisegno del modello organizzativo gestionale di controllo coerente con gli obiettivi ed in linea con il nuovo assetto organizzativo dell'istituto
Da ultimo l'individuazione di sensori interni
Controlli incrociati ad esse ambiente socio economico ha imbarcato i doni ad evidenziare sia però ben evasivi su cui indirizzare l'attività ispettiva sia situazioni distorsive del mercato che richiedono interventi di più ampio respiro
Per quanto riguarda il primo aspetto mi riferisco dall'analisi del sommerso per quanto riguarda il primo aspetto è evidente che obiettivo primario è quello di consentire e facilitare un percorso di emersione che renda possibile per tale tipo di economia
Un rientro nella legalità in modo stabile e duraturo va pertanto individuato il punto di equilibrio fra i costi e i limiti che derivano dall'alone versione
E i costi che devono essere sopportati in una soluzione di economia legale per fare questo
E necessario impostare una metodologia che consenta di analizzare sul territorio le diverse componenti socioeconomiche individuarli tipologia degli insediamenti produttivi e le attività prevalente studiare i diversi indicatori dell'andamento dell'economia
Peeling impiego mezzi di produzione volumi d'affari eccetera
E i fattori di carattere sociale popolazione attiva pensionati fruitori di prestazione
Definita la metodologia si ritiene opportuno che la sua applicazione venga effettuata a livello regionale sottolineo a livello regionale
Ricorrendo al contributo di studio e di esperienze e di conoscenze i tutti i soggetti interessati al fenomeno
Siano essi enti incaricati alla sorveglianza dei comportamenti siano essi organismi territoriali organizzazioni sindacali dei lavoratori o datoriali ovvero enti di ricerca per l'apporto di scientificità alle rilevazioni che questi possono dare
Un ulteriore fattore che sottrae risorse al sistema è costituito da forme di elusione spesso provocate dalle vate incidenza del costo del lavoro e dalla levata pressione fiscale è evidente
Che al Pd contenere il costo del lavoro si ricorre all'utilizzo anche in proprio dei diversi sistemi contributivi applicabile a secondo Della tipologia del rapporto di lavoro
Ovvero all'interno della stessa tipologia di rapporto alle possibili dati di vanto dalla frammentazione delle Arrigo di rifinanziamento e o dalle agevolazioni previste dalla normativa in relazione alla tipologia di attività espletata
è indubbio
Che al fine di evitare la ricerca di una collocazione da parti di ogni singolo contribuente nell'aria nel settore come migliore risulta l'incidenza e la copertura previdenziale e necessario tentare ad una razionalizzazione del sistema
è necessario tendere ad una razionalizzazione del sistema nell'ottica di una riduzione della pressione contributiva ipotesi di razionalizzazione peraltro richiedono quantificazione dei costi
Individuazione di scenari futuri che tengano conto di porsi a anche conto i possibili ampliamenti della base imponibile Esame dell'incidenza che le diverse scelte possono avere sull'economia del Paese
In un recente convegno abbia avuto a Parma il direttore generale
Ebbe ad affermare che un abbassamento dell'aliquota contributiva unificata su tutti autonomi e dipendenti sulla percentuale dal trentadue per i lavori di pene dal ventidue per cento avrebbe creato un buco di trenta di trenta mila miliardi
Questa stima ovviamente non tiene conto di quanto poteva essere qui l'eventuale recupero che si poteva prendere dalla emersione di però su questa base secondo me una riflessione va fatto
Questo scenario quello che ho detto poc'anzi è lo scenario in cui deve calarsi l'attività di organizzazione e gestione dell'attività di vigilanza
E Di Mizio del lavoro nero la circostanza che nonostante i positivi risultati conseguiti dall'istituto in ultimi anni questo continuo a costituire una percentuale rilevante del lavoro regolare into cura una rivisitazione delle strategie poste fino ad oggi resta nell'attività di vigilanza ispettiva considerato che l'obiettivo principale dell'attività di vigilanza e quello di Viviani però del lavoro nero in tutte le sue manifestazioni occorre individuare quali Sironi metodi più idonei per il suo conseguimento
Quale tipo di organizzazioni risulti coerente quali controlli siano in grado di misurare l'efficacia delle azioni
Tutto questo
Non può prescindere dal diverse configurazioni che può assumere l'evasione contributiva questa infatti è forame complesso e variegato che investe non solo le tipiche situazioni di lavoro nero riferiti ad aziende che non ci sono mai denunciate o ad aziende che non denunciano tutti i lavoratori in forza a cosiddette evasione totale
Ma anche le situazioni relative a retribuzioni non denunciata nel loro effettivo ammontare evasione parziale essi inoltre si accompagna con l'evasione fiscale e di frequente presenza collegamenti con l'attività criminose
Le caratteristiche dei fenomeni evasivi si intrecciano quasi sempre poi con le caratteristiche delle aziende con le tipologie dei lavoratori più l'azienda e destrutturate decentrato sul territorio più alto il rischio di evasione e di utilizzo di lavoratori in nero
Si pensi al però per dei lavoratori extracomunitari pre spesso utilizzati illegalmente all'aria dell'edilizia specie quella dedica alle ristrutturazioni interne che sfugge a qualsiasi tipo di controllo alla peculiarità dei rapporti di lavoro in agricoltura
Caratterizzati da precarietà in mobilità in funzione di cicli produttivi e fattori climatici in questo quadro
Una efficace azione di vigilanza richiede una continua presenza sul territorio della forza ispettiva sempre più in sinergia con altri organismi deputati al controllo
Ciò porta ad effettuare una serie di scelte riguardo ai compiti da affidare alla forti ispettiva e alla collocazione funzionale di unità operative addetti alla vigilanza nell'ambito le strutture dell'ente
è indubbio
Che l'attuale forti ispettivo rompo da sola ma anche con le altre forze deputata ai controlli assicurare una verifica costante
E continua dell'ampia platea di contribuenti a lotta all'economia sommersa e al lavoro nero infatti può essere efficacemente perseguito attraverso un controllo capillare del territorio che individui aziende Soggetti indoor iscritti
E solo in parte attraverso verifiche ispettive nei confronti di soggetti già conosciuti
Non perché presso quest'ultimo e non possono essere ravvisato irregolarità nel versamento dei contributi
Ma perché opportune che almeno in prima approssimazione una serie di controlli siano demandati agli uffici amministrativi e solo per i casi più eclatanti o quando l'intervento amministrativo non ha prodotto effetti vengono utilizzati gli ispettori di vigilanza
è nostro intendimento quindi da subito orrida essere nell'ambito degli uffici che operò la gestione amministrativa delle aziende momenti di verifica amministrativa interna del comportamento contributivo
L'impostazione italico beni di felicità oltre a costituire un primo momento di vigilanza sulle entrate consentirà anche di liberare il corpo ispettivo da verifiche spesso solo formali e quasi sempre sulle carte
E il dedicarlo più propriamente a compiti investigativi sul territorio specificamente finalizzati alla lotta al lavoro nero
Ciò presuppone
Ciò presuppone anche che la forza ispettiva si utilizzata su un territorio più ampio di quello provinciale di appartenenza
In modo che gli interventi siano indirizzati nei territori e settori a più alto rischio di evasione e non dipendano come attualmente avviene unitamente al avviene unitamente dalla maggiore o minore disponibilità di ispettori in forza alle singole sedi l'attività investigativa sul territorio richiede un allentamento del rapporto ispettore sede di produzione
Reso possibile anche dalla conseguita possibilità di accesso agli archivi informatici dovunque collocati per cui non si producono inconvenienti sul piano delle disponibilità di informazioni
In relazione a ciò a modificare l'attuale configurazione strutturale a livello regionale verrà costituita un'apposita Area di livello dirigenziale dotata di un proprio battente e con compiti di programmazione
Gestione degli interventi verifica e bisogni e misurazione dei risultati
L'altero polarizzazione della forza ispettiva
Se da un lato consente il suo utilizzo in funzione delle aree ove maggiormente si annida l'evasione e non in funzione del posto ove gli ispettori risiedono dall'altro richiede ulteriore potenziamento della forza ispettiva
La disponibilità di risorse strumentali ed economiche e l'impostazione di un sistema di controlli più incisivo di quello attualmente in uso
Sotto il primo aspetto al potenziamento della forza ispettiva e auspicabile nell'immediato che l'attuale forza di ispettori centoquarantotto nella regione indiana vengo ulteriormente incrementata tenendo conto delle aziende in carico
E dei nuovi elementi derivanti dall'assorbimento dello SCAU
Sotto il secondo aspetto
Sotto il secondo aspetto
Andranno potenziate le risorse tecnologiche
Tuttora in dotazione e pertanto considerata che la la la valigetta informatica spesso la computer e portarle per quanti non capissero questo gergo
La valigetta informatica costituisce uno dei punti centrale per ottenere un salto di qualità nell'attività di vigilanza nel corso dell'anno quindi dovremo essere in grado di fare ulteriori investimenti per il completamento delle assegnazione a tutti inoltre dovrà essere completata l'automazione dell'attività ispettiva implementando i programmi le funzioni anche estendendo le anche ai verbali relativi alle aziende agricole
Un discorso a parte e mi avvio a conclusione
Un discorso a parte va fatto in merito alle sinergie con altri organismi deputati ai controlli
Da un lato le recenti norme sulla riscossione e denunce unificate rendono spendono sempre più stringenti il collegamenti INPS Fisco anche i batteri di accertamento
Dall'altro e tipologie di lavoro nero
L'intreccio fra evasioni contributive altri comportamenti irregolari
Come nel campo dell'igiene e della sicurezza del lavoro richiedono sempre più frequentemente interventi integrati con la partecipazione gli organismi ad esempio le altre e i Comuni fino ad oggi non considerati quali forze partecipativa e controlli
Tranne le dovute eccezioni
L'esperienza fatti in seno al comitato di vigilanza integrata costituito dalla legge sarà del novantatré anche se positiva in termini di risultati ha mostrato dei limiti sul piano operativo riconducibili essenzialmente a un sistema decisionale fortemente accentrato e necessario invece di iniziative integrati costituiscono un metro di operare nel quotidiano e non il frutto di decisione centrale centrali sporadiche e limitate
Da qui l'auspicio che il comitato istituito presso il ministero del lavoro e della previdenza sociale
Di quell'articolo settantotto della legge quattrocentoquarantotto peraltro non ancora costituito divenga uno strumento agile che individui le linee di intervento le metodologie operative demanda parti operativa alle unità periferica e monitoraggio dei risultati quale movente
Di verificare degli indirizzi avuti
Vi faccio grazia dell'altro punto intimazione dei sensori
Un ultimo passaggio da ultimo ritengo utile evidenziare che in futuro l'introduzione della riscossione unificata di imposte e contributi
Per la quale oggi è previsto la struttura per il controllo dei flussi ma cui domani probabilmente sarà affidata anche controlli di merito renderà da un lato superato verifiche limitati al solo aspetto dell'obbligo contributivo per la naturale ricaduta che un comportamento irregolare avrà anche sugli altri tributi dall'alto richiederà una più puntuale capacità di analisi delle correlazioni esistenti fra gli stessi tribù
In questo quadro
La vigilanza in futuro dovrà iniziare anche su un processo di cambiamento cambiamento che secondo il mio parere vedrà prima una utenza irrigazione della vigilanza integrata con la partecipazione di tutti gli enti passerà poi attraverso lo scambio delle professionalità
Alla costituzione di gruppi sempre più ristretti con fungibilità fra i vari addetti
Fino a giungere ad una figura di funzionari completamente fungibile con competenze unificato
Concludo osservando che nell'attesa per rendere la funzione ispettiva più efficace occorrerà migliorare il coordinamento fra gli enti che invia pregiudizio pregiudiziale presupporre allo scambio di dati attraverso colloqui degli archivi informatici il superamento delle realtà provinciali e l'accentramento delle strutture regionali dei compiti analisi programmazione regia dell'attività ispettiva per favorire la mobilità degli ispettori evitare duplicazioni socializzare esperienza
A mio parere inoltre va be'essere riconsiderata la funzione ispettiva che andrebbe liberata da vincoli contrattuali creme frenano l'attività legata troppo spesso adorare non sente osservati
Ma ne vale invece l'attività furbastri obiettive e subagente prestabilito
A livello legislativo auspico maggiore semplificazione delle normative di equilibrio delle aliquote contributive e prosecuzione
Di quelle di di quelle direttive che facilitano l'emersione del lavoro nero con dei bonus che fa che riducono il regime sanzionatorio io sono per la riduzione delle sanzioni per chi si mette in regola ma solo per l'aumento delle sanzioni per coloro che essi renderanno reciti vi ringrazio
Grazie grazie anche a lei dottor Pizzi per avere illustrato l'attività dell'istituto
Anche riconfermiamo ovviamente la disponibilità a lavorare se per il futuro
Io debbo però ricordare per l'ennesima volta che molto fastidioso il brusio di fondo che rende difficile ascoltare Igor Protaso prodotto a chi deve intervenire portare il suo contributo vi prego davvero di di di fare silenzio
Allora adesso la parola alla dottor Pietro Pavone che è il direttore dell'INAIL regionale ha bisogno della quindi forse noi ci troviamo che non c'è un grande spettacolo
Buongiorno a tutti
L'organizzazione di questo convegno credo che dimostri due fatti l'importanza dell'argomento e la difficoltà di approntare i mezzi toni di controllo e vigilanza per conseguire risultati accettabili
Io riporta una sì una testimonianza dell'istituto sottotono il lavoro con i nostri colleghi ispettori quando esaminiamo i dati delle nostre attività che svolgiamo da sole congiunti ad altri enti
E allo sconforto che spesso ci assale quando esaminiamo i risultati conseguiti
E nonostante l'impegno dei nostri colleghi nonostante la dedizione nonostante
La prospettiva comunque di conseguire risultati
Evidentemente
A monte c'è da suocere qualche considerazione
La molteplicità delle norme che reggono il mondo del lavoro la differenza di termini di scadenza adempimenti nei confronti degli enti rendono obiettivamente difficile un effettivo coordinamento
E allora a questo punto al anche approfittando della presenza questo convegno di autorevoli esponenti del Governo
Riteniamo di così come ha fatto i miei predecessori rivolgere un invito alla semplificazione
è una parola che conosciamo tutti sappiamo quanto impegno in questo versante profonde il ministero della Funzione pubblica ma io credo che davvero si è aggiunto un momento per ripensare il quadro normativo di riferimento
E per contrastare in modo efficace al i nuovi modelli
Di organizzazione del lavoro
E quindi in questo invito alla semplificazione a mio avviso deve avere un posto importante
Ecco questo quadro di norme è facile che le impresa si apprezzino per essere comunque vincenti nella evasione
Fa sarà molto difficile inseguirli e veda lei ecco gli avvocati Convent cause né col contenzioso e quindi forse a monte bisogna intervenire in modo mirato
Diciamo che il nostro istituto alla vigilia di una profonda riforma a giorni dovrebbe essere emanato un decreto legislativo del governo che cambia completamente i connotati al nostro Ente
Io vorrei citare una di queste norme che può essere di ausilio all'attività che tutti oggi che siamo dibattendo parlo della denuncia istantanea degli dei soggetti assicurati all'INAIL il nostro presidente fu possono Biglia fatto un paragone che a me sembra molto efficace nel nostro Paese chi acquista una vettura
Non può uscire dal concessionario se non ha con sé il bollo dell'assicurazione
I lavoratori invece che sola via per lavoro non hanno questa possibilità
Di qui è nata l'idea di istituire una nuova normativa che prevede la denuncia istantanea cioè immediata concomitante all'assunzione da fare con qualsiasi mezzo non si è seduto
E quindi non con un supporto cartaceo quindi abbiamo già superato le eccezioni dei lavoratori stagionali della domenica del sabato oggi i sistemi di comunicazione sono diffusissime ci si può avvalere dei tabaccai
Vedi internet di qualsiasi mezzo purché sia tempestivo ne vorremmo i lavoratori una volta assunti
Adesso certificati assicurazione
è chiaro che questa normativa si sovrappone ad altre e bisogna abolirlo nelle altre e a farne una dichiara troppo facile dire abbiamo già l'obbligo come azienda di denunciare entro cinque giorni al Collocamento abbiamo altri obblighi che comunque ottengono questi soltanto ma sono risultati tardivi sono risultati entro i quali è facile commettere una qualche illusione
L'altra questione che si pone comunque di fondi lo concreto aiuto alle imprese per uscire dal sommerso è stato più volte richiamato questo concetto
E allora vediamo un po'su quali direttrici si svolge l'attività del nostro istituto intanto un'altra proposta
E io credo che l'attuale fase di coordinamento dell'attività ispettiva
Possa essere superata da una riforma dei corpi ispettivi cioè Cardi corpi specializzati con comando unico sostanzialmente e allora quali sono gli ambiti di intervento
L'attività ispettiva per gli obblighi previdenziali privati pesare i controlli uno solo cioè andare in tre
Attività ormai consolidata cioè perfetto parallelismo tra la base contributiva previdenziale quella fiscale quindi
C'è invece l'esigenza di accettare i rischi professionali abbiamo visto qual è la difficoltà di far emergere Mattia professionali sconosciute quale e quanto sia difficile
Aiutare le imprese ad applicare norme di sicurezza
E poi c'è la vigilanza tipica dei corrispettivi dalle ASL sulla Prevenzione Igiene e lavoro e in più voi c'è controllo che fa il fisco sono questi quattro settori specializzati
Io credo che ma l'ha fatto uno sforzo per giungere ad una modifica ad una unificazione vestito
E all'inizio al siamo stati invitati io accetto volentieri la sfida a prendere impegni precisi allori inattesa della semplificazione in altezza della creazione corpi ispettivi specializzati cosa dobbiamo fare
Ne ha impegnarci a a coordinarci tra di noi per non disperdere energie
E allora io qui formalmente dico al presente e ai miei collaboratori
E l'impegno a rivedere il piano di vigilanza per il Duemila per un'azione consunta con gli enti interessati questa pena risvegliando l'anno pianifichiamo i nostri piani di attività le sedi provinciali fanno troppo posta la direzione regionale a sembra ok
Denari del tutto allora giacché ci mettiamo intorno stesso tavolo ma c'è un piano della regione mettiamo insieme le risorse disponibile si andrà avanti con questo piano
E cioè quindi creare e condividere il nostro patrimonio informativo in Rete Sabina cave sapere indiretta e quante sono le risorse cosa stanno facendo le vanno e conseguentemente valutare e monitorare insieme
Il risultato è che sia Lando conseguiti
Dicevo che l'INAIL a una duplice missione
Quella di prendere in cura
I lavora lavoratore al momento in cui subisce un un evento ma anche contribuire a ridurre l'incidenza degli infortuni Dell'Atti professione solo del lavoro abbiamo anche detto però dobbiamo aiutare l'impresa ad applicare queste norme
Ed allora una serie di normative di prossima imminente emanazione direi e costituite dagli incentivi
Sarà dedicata alle piccole dell'impresa e al settore agricolo artigianale per finanziare programmi di adeguamento delle strutture dell'organizzazione alle normative di sicurezza igiene del lavoro mi sembra un modo concreto
Di destinare una parte delle risorse
Di cui l'istituto dispone per incentivare soprattutto alla piccola media impresa eletta la più diffusa e quella più debole perché più ha bisogno di aiuti
C'è poi un altro meccanismo per la verità non nuovo però e diversamente orientate al bonus malus cioè sostanzialmente le aliquote che le imprese pagano all'ente finora sono state agganciate quasi esclusivamente all'andamenti infortuni se c'era la quantità degli infortuni
Questo diciamo meccanismo poteva indurre non credo per la nostra regione ha una qualche o sei problematica di mancate denunce di piccoli eventi per evitare che questi eventi potessero incidere sul sull'entità del premio da versare
Ora c'è una inversione di tendenza una parte degli sconti chiederemo all'impresa e sarai in ogni caso legata all'effettiva andrà in porto l'isola sarà una parte minoritaria
La c'è una quota rilevante della riduzione delle tariffe sarà invece legata all'attuazione di norme di prevenzione
Questo dovrebbe
Dato un impulso ulteriore
E soprattutto un fatto culturale appunto l'impresa devono capire che l'investimento nella prego
Nella Finanziaria Ames
No non conosce altre metodiche cioè dimostrare che conviene a lui
Oltre che a tutta la società
Non a questo proposito in nella nostra regione
Molto vorremmo sperimentare un software da distribuire gratuitamente perché anche questo uno dei compiti che le nuove norme assegnano all'INAIL
Gesto visibile quindi in via sperimentale accento azienda intera sul territorio con l'aiuto dei grandi utenti che in dell'associazione di categoria dei consulenti
Della scende apre di Confartigianato di gli atti tutti tutti i nostri interlocutori che possono in grado di supportarci questa iniziativa i forni non so poté per gestire la sicurezza nelle aziende
Per contribuire validamente a premiare le aziende che hanno investito in sicurezza e per incentivare l'adeguamento tecnologico delle imprese con conseguente aumento di competitività
Cioè sostanzialmente tu ne abbia un problema di utilizzare un sistema automatico che impedisca controlli che non sa mica di fare nel sistema dell'autocertificazione da solo può essere esaustivi in passato abbiamo visto che il concederà pioggia benefici non serve e bisogna avere un sistema concreto automatico e l'utilizzo di un soffro per con Report da leggere in automatico potrebbe essere molto utile faccio un esempio
Non tutti hanno compilato e documenti colazione del rischio non tutti l'hanno trasmesso agli organi competenti quelli che hanno fatto
Sono circa la metà probabilmente e i documenti che sono tutti uguali cioè sono chiaramente identificati per la loro provenienza perché sia di quella provincia c'è un consulente d'affari tutti uguali non serve a molto documento del genere
Ed è chiaro che bisogna cominciare invece a pensare
Esperienze dare noi un contributo perché questo venga fatto che attraverso la dinamica dei piani di investimento all'attuazione non solo burocratiche formare degli adempimenti possiamo dare un concreto aiuto
Io volevo anche fare un riferimento a quello che viene pesando il vicino la Germania l'ente che si occupa di infortuni in Germania o a venti mila dipendenti quattro mila dei quali operano prevalentemente in azienda a faziosa
Aiutano le imprese angolare gli impianti pericolosi le macchine a rischio
Dando contributi e oltre ai a far diminuire in modo sostanziale il nome degli infortuni hanno anche contribuito all'aumento della competitività perché a riprogettare d'impresa sicura
Contribuisce anche ad aumentare molto spesso la produttività nella sicurezza ed è quello che probabilmente dovremmo comincerà a fare noi
Ecco perché dicevo che una quota dell'attività di vigilanza va orientata all'accertamento in azienda dei rischi professionali
Un altro contributo riteniamo di poter dare in questa regione
All'argomento che oggi dibattiamo
Mi riferisco
Ad un'attività di sportello unico previdenziale
Oggi voi sapete che le impresa che lavora con enti pubblici e sale di appalti
Chiedono agli enti previdenziali imporsi nelle casse edili il certificato di regolarità contributiva questo certificato o viene dato entro un certo tempo altrimenti la risposta si ritiene positiva
Da parte che l'attività organizzativa burocratiche degli enti non sempre riesce tempestivamente intervenire ma si fa un accertamento formale cioè se l'impresa ha denunciato mille ha pagato mille periodo in regola
Ma la verità è che dietro i grossi appalti dietro alla annosa vicenda dei subappalti delle imprese che vengono dal Sud allora allora di questa Regione
Evidente questa regolarità non serve a nessuno
è una regalità fittizia
E allora bisogna che ci mettiamo insieme anche qui a lavorare non è possibile che l'INPS Dino alle casse esaminano disgiuntamente queste richieste su modulistica differenti che da soli quindi Diano attestati regolarità che non hanno però la capacità di entrare nel merito delle questioni
Allora in servizio che questo sportello dovrebbero cara consigliera l'attestazione della regola contributiva vinti da parti INAIL INPS casse mediante un documento unico
Dovrebbe fornire anche informazioni sui progetti a sostegno fra e finanziamenti alle piccole imprese per i programmi di allevamento di cui ho parlato prima
Ciò che gli utenti diretti di questo
Sportello sono chiaramente in prima battuta la pubblica amministrazione gli enti locali e le imprese private
Anche qui con un lavoro di coordinamento per far pervenire una richiesta su un modulo concordate unico che indichi delle notizie importanti per poter analizzare nel merito
E qui da esaminare un bel congiuntamente il settore in cui vogliamo inizialmente sperimentare questa attività di sportello unico previdenziale costi dagli appalti pubblici edilizie settori affini pensiamo a quello dei servizi dove il lavoro nero abbiamo detto stamattina alligna
Gli obiettivi sono quello di accertare la regolarità sostanziare degli adempimenti e nei confronti dell'INAIL dell'impatto delle casse edili quindi non quella formale
Coordinare le iniziative di vigilanza per l'emersione del lavoro nero e per l'accertamento degli sport del rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
La conclusione tutta questa attività comunque qual è la creazione di una banca dati in cui le armi le imprese di tenute in regola
Persino distinte da quelle rispetto alle quali la regolarità non n presunta né accertata e quindi l'accesso a questa banca dati
Sarebbe rivolta ad una a platea più ampia di utenti e penso tra gli altri gli oltre alle pubblica amministrazione quant'altro all'RLS per esempio
Che si occupano di sicurezza sui luoghi di lavoro ira persuadere più lavoratori
Però sono tutte le pubbliche amministrazioni quattrocento cadavere una lista di aziende certificati in regola
E possono meglio deciderà e sulla definizione degli appalti
Il valore aggiunto di questo progetto è costituito dalla semplificazione la procedura amministrativa di rilascio della regola contributiva consente di effettuare verifichi in modo tempestivo e omogeneo su tutto il territorio perché diciamo le risultanze questa banca dati dovrebbero attirare immediatamente il corpo ispettivo
Avremo cioè una popolazione mirata su cui intervenire quando i parametri di riferimento mi riferisco al rapporto tra la mano dopo l'importo della dell'appalto all'incidenza della manodopera stesa quando non c'è una certa di valori preordinati
Escono fuori da griglie evidentemente siamo in presenza di possibile evasione
E quindi quindi la se di questi cantieri di queste aziende dovrebbe costituire la partenza per ispezioni mirate
Garantire l'ultimo vero valore aggiunto garantire agli appalti da dall'obbligo solidale per di versamento dei contributi previdenziali
Ma anche se conserva un un obiettivo di trasparenza nei rapporti con le aziende abbiamo visto concorrenza sleale che costituita dall'utilizzo di forme di lavoro nero e non sappiamo quando l'intestino regola
Ci tengano a essere evidenziate rispetto a chi non rispetta le regole
Quindi combattere l'evasione contributiva garantire la concorrenza ma deve garantire il diritto alla sicurezza ai lavoratori
A me sembra che queste siano proposte operative che in questa regione da domani possono partire
E credo quindi che gli impegni che io ho assunto Kimi collegando ribadito sia il veicolo per procedere concretamente ringrazio
Sì grazie a lei dottor Paolone Ra nel suo intervento che come dire mi fa fa venire in mente soltanto una considerazione diciamo di contorno cioè di quanto fosse sbagliato e strumentali sono il tentativo di coloro che avevano promosso un referendum che aveva poi quale sostanza l'obiettivo quello di smantellare un sistema che avrà pure bisogno di essere affinato perfezionato tutto quello che vi pare
Ma che finora svolte sicuramente sul svolgerà anche in futuro una funzione fondamentale per insostituibile su un tema fondamentale ed è sostituito dal carattere dalla sicurezza sul sul lavoro grazie e buon lavoro
Adesso la parola al dottor Paolo tori che è il direttore del dipartimento di prevenzione dell'assessorato alla Sanità dell'Emilia Romagna poi Alessandro scarpone
Il cellulare
Perché anch'io ho bisogno momento di aiutarmi più che altro con qualche lucido allora la prima cosa che volevo dire è che noi naturalmente alla relazione o almeno quello che dirò io
Rivolta al passato e non al futuro nel senso che i programmi la le decisioni successive li aggiorneremo anche rispetta la novità nella programmazione nostra poi presidente dirà naturalmente gli impegni più alti dell'amministrazione ma io come sanità e come attività di competenza sono come è stato detto quello che ti dice la parte prevenzione nell'assessorato alla sanità devo illustrare un momento quello che abbiamo fatto è quello come siamo arrivati a oggi e anche per mettere in luce gli aspetti che vorremmo mantenere che Peng riteniamo essenziali mantenere in futuro
Rispetto alle nuove proposte la prima naturalmente che ci preoccupa un pochino è il discorso
Chiamato oggi di unificazione delle competenze ispettive non che noi non dobbiamo coordinarci per farlo quello siamo tutti d'accordo ma dobbiamo sicuramente mantenere la professionalità negli interventi e mantenere anche il lo scopo diciamo così su cui agiamo allora noi parliamo e io sono noi siamo la sanità parliamo di tutela della salute e ci rivolgiamo soprattutto a questo aspetto
è chiaro che il lavoro nero il lavoro irregolare la mancanza del lavoratore ci impedisce formalmente di avere delle azioni di prevenzione di informazione di tutela di formazione del lavoratore che poi producono succo sicurezza sul luogo di lavoro senza questo campo quindi l'intersezione è chiara
Lampante senza vere questa possibilità non possiamo sviluppare in nostro tipo di intervento allora prima dell'emanazione della otto tre tre della sei due sei in questa regione erano state fatte
Delle grosse battaglie sul discorso della sicurezza nei luoghi di lavoro
Fatte dagli enti locali prima con i Consorzi socio sanitari poi dal servizio sanitario con la collaborazione delle parti sociali e degli altri istituti battaglie che hanno portato a un miglioramento effettivo
Per i luoghi di lavoro in alcuni settori e in alcune attività un miglioramento effettivo che è palpabile basterebbe per chi è più anziano di noi e come me e che è tanti anni che fa questo lavoro entrare nelle ceramiche adesso rispetto a venticinque anni fa e vedere quale mutamento abbiamo avuto naturalmente questi mutamenti possono essere sicuramente in validati dai fenomeni nuovi allora
Voglio dire le caratteristiche che avevamo e che vorremo mantenere nel nostro sistema sono queste cinque che si riescono a leggere qui molto riassunte
Cioè i nostri servizi non fanno soltanto la fotografia di cosa esce hanno una presunzione
Di lavoro notevole che è quella di cercare di trasformare migliorando naturalmente voglio dire il luogo di lavoro
Dal punto di vista di sicurezza e anche di qualità del luogo spesso allora questo scopo noi lo manteniamo lo vogliamo mantenere anche in futuro perché siamo un po'presuntuosi in questo ma lo diciamo
Crediamo davvero svolto dalla nostra parte di lavoro aiutando le imprese i lavoratori a essere coscienti di questo e a e e a sviluppare questo tipo le attività non da soli naturalmente lo ripeto ci sono stati gli Ispettorati del lavoro che hanno fatto la loro parte e continuano a farla lo stesso il secondo che sono il collegamento tra gli aspetti igienici sanitari e quelli ambientali
è una cosa logica ma spesso si tenta di separarlo si vuole separarla
Anche la stessa campagna sul problema degli infortuni sul lavoro non può non essere collegata Allo stato delle aziende e alla sicurezza vera all'interno delle aziende
Che anche quella ambientale e quella di organizzazione del lavoro stesso ai fini fiscali
Allora il terzo punto naturalmente è quello del mondo è molto complicato e le professionalità devono essere tante e diverse
E quindi va in contrasto con la professionalità dell'ispettore unica a parer mio perché noi abbiamo bisogno di chimici fisici
Piol oggi oltre che di Esperti di sicurezza ET
Esperti anche di organizzazione del lavoro per capire le diversità nelle aziende e nelle attività che vengono esaminati
Il quarto è il carattere partecipato cioè la partecipazione voglio dire deve essere attivata e deve essere fattiva sia da parte di quelli che rimangono sul luogo del lavoro quando noi andiamo via cioè dei lavoratori che deve parte aziendale delle maestranze aziendali perché altrimenti l'ispezione è una volta tanto
E il giorno dopo cambia tutto e ritorna tutto come prima questo è un pericolo normale che abbiamo e che abbiamo affrontato e è proprio uno dei punti che dovrebbe cambiare
è che dovrebbe cambiare dovrebbe essere cambiato con l'attuazione delle nuove normative comunitarie in cui la sorveglianza sui dati sui luoghi di lavoro
è affidata alle parti voglio dire ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza le parti aziendali e deve essere sviluppata e tutti i giorni
Rispetto a regole più o meno fisse ma che includono anche l'organizzazione del lavoro io sento spesso dire lo dico come battuta ma è una battuta
Che possiamo ripetere che i lavori attore si fa male perché non sta attento no
Come dicono in alcuni posti è vero qualche volta può succedere anche in questo modo ma bisogna che sappia a cosa deve stare attento e quali sono le cause che possono
A causare l'infortunio all'Inter l'ultimo è la programmazione noi siamo abituati da tanto tempo a a vere come è stato lui reclamata oggi un un corpo limitato
Il personale che interviene le crediamo che questo sia anche giusto cioè non pensiamo di poter essere in tutti i luoghi e sempre in ogni posto dove può accadere qualcosa abbiamo delle forze limitate le dobbiamo usare al massimo
Della
Nostra capacità programmatoria dirigendo le verso i punti critici del sistema e quindi programmando le attività per gravità ivi di di di presenze i bisogni che abbiamo all'interno
Ecco questo era quello che avevamo sviluppato prima dell'emanazione della sei due sei che ha cambiato in parte il nostro modo di essere le nostre attività abbiamo capito
A livello regionale a livello anche interregionale voglio dire che con l'attuazione della sei due sei dovevamo aumentarle i livelli di coordinamento tra le Regioni
In modo che il sistema che andava avanti in Emilia-Romagna fosse più vicino
Ho abbastanza vicino a quello della regione limitrofa per una questione anche di parità di mercato ma di necessità soprattutto di garantire livelli di prestazione dappertutto e dei livelli di qualità dappertutto uguali per questo abbiamo lavorato molto anche a livello di conferenza stato regioni e dei presidenti delle Regioni che hanno avallato un'altra per la prima volta dico nella nostra storia una serie di linee guida
ET interventi unitari che fanno il riferimento per tutte le regioni come azioni ma anche vogliono essere differimento delle parti
Quelli degli attori
Che applicano la normativa comunitario alla nuova normativa queste linee guida sono state una prima linea guida che erano gli interventi urgenti la filosofia con cui dovevamo muoverci
Per applicare la normativa e poi le linee guida e penso molti di voi conoscono sull'applicazione della normativa stessa delle direttive principali che sono state pubblicate e diffuse
Dalla da parte dei della nostra regione delle altre regioni giro sempre scusate mi va proprio io e lavagna la lavagna arrivi
Litighiamo adesso Ciro tutto la pila così forse si riesco sono le linee guida che abbiamo diffuso
E abbiamo diffuso in più di trenta mila copie
Gratuitamente a Parenzo soltanto di riproduzione a livello degli attori che vogliono applicare la normativa di sicurezza sono linee guida e non sono circolari lo sapete bene hanno la presunzione di volere essere delle indicazioni per applicare in modo corretto la la la normativa da tutte le parti che ne hanno bisogno questo è stato fatto sia per la direttiva quadro cioè da sei due sei che per le direttive
Cantieri macchine
Valgono
Continuano toglierci
Cantieri macchine e anche sulla di sulla sul protocollo che abbiamo stilata tra le a livello interregionale che è il monitoraggio sull'applicazione della sei due sei anche in questo caso abbiamo uno strumento comune comune a quattordici regioni in questo momento dello stanno applicando
Che è una check-list perché fanno gli ispettori che vanno a controllare sui luoghi di lavoro
Come è stata applicata agli effetti che ha prodotto la segue sei sul territorio delle varie regioni è questi sono i tipi di intervento che c'hanno costretto fin dall'inizio a prendere delle decisioni nuove rispetto all'assetto che aveva il nostro sistema
Riassumo in particolare quella che era la configurazione generale dell'attuazione della sei due sei per quanto riguarda le applicazioni e l'articolo ventiquattro
Della della sei due sei che affidava le attività di formazione informazione assistenza e consulenza alla Regione
E dopo avere al affidato in linea diretta le attività di vigilanza in via diretta alle aziende sanitarie è chiaro che a questo punto dovevamo collocare anche le altre le altre funzioni e al livello dei presidenti a livello delle indicazioni
Del della conferenza dei presidenti si è ritenuto opportuno mantenere le funzioni di vigilanza legate a quelle di prevenzione cioè a quelle di informazione e formazione assistenza per l'applicazione della normativa separando invece nettamente
Quelle di consulenza che non dovevano confluire più nelle vecchie aziende non era una cosa vecchia questo una cosa vecchia ma era una novità spinta perché voi sapete che per esempio gli accertamenti sanitari periodici
Venivano svolti direttamente dalle aziende UE serve attraverso convenzioni con le imprese prima della sei due sei abbiamo avuto dei problemi e dei momenti di passaggio
E abbiamo passato queste complotti competenze direttamente al mercato diciamo così o alle strutture
Liberando le forze che avevamo dalle o SL criticandone invece l'attività informazione formazione assistenza ho detto questo perché non può essere preliminare al discorso di valutare invece qual è la situazione di oggi dal punto di vista degli infortuni sul lavoro allora oggi qualcuno dice che è meglio non parlare di numeri perché i numeri mi rivolgo cito una frase che ha detto in questa sede a Reggio Emilia il senatore Smuraglia i numeri per noi sono una vergogna in questo momento dato che sono così elevati
Che rispetto arresto deve dell'Europa
I numeri dell'Italia sto parlando che sono una vergogna dal punto di vista del del di quanto paghiamo al tributo sicurezze al tributo infortuni e malattie professionali
Però i numeri servono e le statistiche servono Lina il saldato la disponibilità e ci dà la disponibilità a usare le proprie banche dati anche noi vediamo un momento la posizione attuale la classifica attuale delle nostre attività rispetto al resto delle regioni naturalmente dobbiamo ragionare sui numeri leggendo lì perché i numeri assoluti sono piuttosto difficili da allora se guardiamo questa prima lucido prevediamo che infortuni denunciati e come vedete come è stato detto prima anche dal direttore delinea il noi siamo la seconda Regione insieme al Veneto come numero assoluto dopo la Lombardia delle per gli infortuni denunciati nella nostra regione questo non è un numero al numero relativo a un numero assoluto
Soltanto il numero degli infortuni e questo a parer mio e poi lo metta la vostra discussione attenzione eventuale un indicatore di non è evasione dalle dalle denunce perché poi abbiamo gli altri due
Passo gli altri tre indicatori e sono le
L'invalidità permanente cioè le denunce che vengono poi definite che portano alla
Alla
Validazione di quali sono importo ogni per morte
E il numero dei morti nella nostra regione rispetto alle altre regioni il numero degli infortuni con invalidità permanente e quelli con invalidità invece temporali
Allora nella classifica
Per fortuna dei morti non siamo tanto avanti come prima questo non significa che si andranno bene le cose assolutamente voi sapete
Quello che ho detto prima lo ripeto che la vergogna dei numeri alti rimane però non è la situazione così tragica io dico anche perché abbiamo lavorato abbiamo lavorato insieme non solo noi da una parte ma anche le parti sociali e anche le parti sindacali hanno lavorato per ridurre la la nostra incidenza su queste fattori rimangono ancora elevati
E la posizione in classifica rimane
Come vi ho detto fra alla gruppo più basso degli andamenti tra l'Emilia-Romagna nella media classifica anche per gli andamenti di quelle delle lei invalidità permanenti
Come vedete mentre negli enunciati abbiamo visto che siamo più elevati degli altri se andiamo invece alla classifica di quelli temporanei naturalmente la nostra risalita
è massima e vedete che ci classifichiamo al terzo posto
Delle più alte Umbria-Marche Novi e quindi il fenomeno complessivamente ha degli aspetti che vanno tenuti presenti rispetto alle allo sviluppo delle nostre attività future
E anche a concentrare i nostri interventi e le nostre risorse rispetto ai venti lire
Allora
Arrivo a concludere rapidamente questa e questa nostra chiacchierata dicendo qual è l'altro cosa dedichiamo noi alle attività varie nei servizi che abbiamo
No andrebbe bene così
Orizzontale va bene
Sì colgo sempre al proprio ordine su questo prendo
Allora queste all'interno delle risorse e dei servizi di prevenzione nei luoghi di lavoro e abbiamo nel servizio sanitario per la nostra regione che sono circa cinquecento unità lavorative è quattrocentocinquanta unità equivalenti cioè perdiamo circa cinquanta unità
Nei tempi di ferie nei tempi noi abbiamo la mania anche di misurare i tempi effettivi di permanenza in servizio dei nostri ispettori chiamiamoli così o lavoratori e abbiamo quattrocentocinquanta il cinquantatré per cento di questi di dedichiamo
Direttamente secondo le statistiche all'attività di vigilanza agli altri
Vengono dedicati a una serie di servizi e sono dalla informazione formazione assistenza
Alla valutazione degli insediamenti dei nuovi insediamenti alle attività del servizio che sono la forza lavoro generale dei nostri servizi vi faccio vedere questa perché con l'ultima andiamo a vedere quali sono la produzione di attività
Nei vari settori allora noi sviluppiamo attualmente se guardate l'ultima colonna undici mila seicento interventi nei luoghi di lavoro nell'anno novantotto questi undici mila seicento interventi
Sono stati effettuati negli ultimi tre anni noi abbiamo compresso i servizi cercando di spingerli a un efficace un'efficienza maggiore ancora fino all'esasperazione dei lavoratori stessi che operano nei servizi
E abbiamo messo e abbiamo controllato ulteriormente
Le attività che venivano vorrà debbo portate eseguite nei servizi siamo passati da otto mila ispezioni l'anno a undici mila con la stessa forza lavoro senza secondo noi incidere abbassare i livelli di qualità degli interventi all'interno dei luoghi di lavoro gli interventi nostri non sono solo di stretta vigilanza
Ma tentano di essere la valutazione effettiva dello stato di protezione
Dello stato di applicazione delle norme del ma dello stato di sicurezza dagli agenti voglio dire inquinanti anche dal dal dal nella sicurezza impiantistica all'interno dei luoghi di lavoro allora questa tabellina fa vedere invece la quello che ho detto prima che era una presunzione iniziale la programmazione che facciamo
Cioè i servizi a livello provinciale programmano secondo i fattori di rischio che esistono nelle aziende due tipologie di comparto che producono più alti rischi
L'edilizia il legno la metalmeccanica e l'agricoltura sono le quattro i quattro comparti su cui ma accentueremmo la pressione a livello nazionale essendo uscito nel Piano sanitario nazionale avendo i dati confermati a livello nazionale che sono i settori che producono più infortuni e più danni ai lavoratori
In questi quattro settori noi dedichiamo
Come vedete gran parte dell'attività di vigilanza non abbiamo una vigilanza complessiva su tutte le unità locali President presenti nel nostro territorio che si aggira sul tre e mezzo per cento
Di quelle esistenti
Nel settore dell'edilizia abbiamo già un una una percentuale del dieci e venti per cento dell'attività dei nostri servizi cioè controlliamo il dieci e venti per cento dell'unità esistente
Il sette otto nel comparto del Regno lotto nella metalmeccanica all'undici nell'agricoltura questo significa che naturalmente veniamo conti abbiamo sviluppato il primo punto
Beh era nel primo lucido quello che la programmazione degli interventi secondo i fattori di nocività allora i risultati i risultati delle delle nostre ispezioni mostrano come nei vari settori ci siano delle diverse
Stati di applicazione delle norme parliamo sempre di di unità locali esistenti e cioè di strutture su cui andiamo a fare gli interventi e che io abbiamo identificato nell'attività di vigilanza voi vedete che ci sono i verbali rispetto alle percentuali di intervento che abbiamo fatto vedete subito che nel legno abbiamo un numero i verbali di contravvenzione di disposizioni molto più basse
Che nell'edilizia che nella metalmeccanica stessa rispetto al numero di interventi fa abbiamo quindi una diversità ulteriore da affinare
E da produrre per potere arrivare all'intervento finale chiudo abbiamo due novità voi lo sapete bene devono di me lo sapete tutti Marco i di cui dobbiamo tener presenti e ci fanno sperare in un miglioramento della nostra attività ulteriore sono parta due mila e il Piano sanitario nazionale io la vedo sempre dalla sanità e tengo presente queste due questi due punti di riferimento che sono programmazione nazionale su cui la nostra Regione affiderà la programmazione a livello regionale su cui dovremo giocare
Il coordinamento tra le varie strutture sempre per produrre sicurezza
Nella Salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro questo è lo scopo di cui mi occupo io poi se adesso dovremmo aggiungere a questo la lotta all'evasione o altre cose dovremmo attrezzarci perché come sanità per ora non ne sappiamo niente o poco grazie
Aperta grazie grazie dottor a Torre
Per il suo contributo per il lavoro svolto per quello che faremo
Il futuro allora
A questo punto se conclude diciamo la parte dei contributi che i responsabili dei diversi enti ed istituti hanno portato questo dibattito
Nella seconda fase sono previsti diciamo tra testimonianze da di di responsabili sindacali
E proprio perché è colleghi del sindacato mi permetto di richiamare ulteriormente il rispetto dei tempi partiamo con Alessandro scarpone e che segretario della UIL che alla categoria delle elementari spedizione Sedan
Voi Bassoli
Voglio iniziare questo intervento esprimendo un vivo apprezzamento al convegno di oggi
Grazie al quale si cerca di tenere alta l'attenzione su alcune problematiche che io ritengo di massima importanza e di grande valore sindacale e civile io provengo da Cesena una città nella quale alcuni giorni fa purtroppo ci sono state due vittime sul lavoro
Fra l'altro a poche decine di metri dalla nostra sede sindacale
Due operai e Daily hanno perso la vita a causa di una scarso osservanza delle norme di sicurezza erano le diciannove si lavorava di sera con la sola luce dei fari in uno stabile vecchio da ricostruire
Con degli scavatori alcuni operai completavano uno scantinato
Mentre altri scaricavano con la gru su una terrazza al primo piano altre cinquanta quintali di ferro probabilmente il peso del ferro e le vibrazioni dello scavatore facevano crollare tutto lasciando sotto le macerie diverse persone
Due di queste ancora Giovanni con famiglie a carico sotto le macerie hanno lasciato la vita
Per aver sentito il boato con tanta altra gente sono accorso poco minuti dopo il crollo
E tutti ci chiedevamo mentre i vigili del fuoco scavavano disperatamente tra le macerie perché nel due mila si deve ancora morire sul lavoro per il lavoro
In quel cantiere
Vi lavoravano ditte appaltatrici e subappaltatrici utilizzati in quel caso in maniera non controllata e cioè senza limiti di orario
Purtroppo in modo sempre più frequente siamo costretti ad osservare ditte appaltatrici che svolgono le mansioni più variegate le quali operano spesso in condizioni di sicurezza inesistenti
Facendo della riduzione massiccia dei costi la base della propria esistenza a discapito delle normative vigenti
è importante quindi per il ruolo e le responsabilità che abbiamo in questa società a realizzare tutti gli sforzi necessari perché maturi sempre più in noi la consapevolezza che il valore della vita deve prevalere sempre su qualsiasi altra cosa
Nello specifico vorrei portare anche un contributo a questo convegno sulla base appunto dell'esperienza sindacale che mi sono fatto operando nel settore agricolo e alimentare in qualità appunto di segretario
I due aspetti prevalenti su cui intendo soffermarmi con alcune considerazioni
Sono quelli del lavoro precario del lavoro nero e quello dei rischi per la salute e l'incolumità fisica che derivano dall'attività lavorativa in questo settore
Nel cesenate le attività produttive agroalimentari sono sviluppate prevalentemente nei comparti avicolo e ortofrutticolo il personale occupato diverse migliaia di persone è composto prevalentemente da lavoratori a tempo determinato
Stimato nella misura dell'ottantacinque per cento per le cooperative agricole arrivando ad oltre il novanta per cento per le aziende agricole private
Oltre il cinquanta per cento del personale impiegato in questi settori è femminile mentre si riscontra un turnover medio annuale stimato attorno al quindici venti per cento
La presenza di lavoratori extracomunitari è in costante crescita attualmente si aggira attorno all'otto dieci per cento della forza lavoro complessiva nel settore agricolo
Nel territorio cesenate il fenomeno del lavoro nero è diffuso più di quanto sembra e a dare manforte a questa situazione concorre anche il settore turistico alberghiero nel periodo estivo
Nelle aziende agricole del nostro territorio
Un lavoratore se è fortunato riesce a trovare lavoro a tempo determinato per un numero di giornate annue pari a centosessanta mentre tanti altri anche per molto meno
Molti lavoratori occupati in aziende di campagna sono costretti a subire anche retribuzione di gran lunga inferiori a quelle sindacali
Con questa attività lavorativa precaria un lavoratore quindi non riesce a garantirci un reddito sufficiente per vivere ed è questa forse una delle cause che spinge molti addetti stagionali a ricercare soluzioni occupazionali aggiuntive
In quelle tante occasioni precarie di lavoro
In particolare i i casi di lavoro irregolare i più diffusi si riscontrano nel settore ortofrutticolo durante la stagione di raccolta della frutta e nel settore avicolo all'interno di allevamenti
In particolare nelle ore notturne per le operazioni di carico degli animali vivi
La maggioranza di persone utilizzati in modo irregolare per il carico notturno sono extracomunitari
Mentre per la raccolta dei prodotti agricoli nei campi vengono utilizzati un po'tutti oltre ai lavoratori extracomunitari anche pensionati vicini di casa parenti affini turnisti di altri settori
Il fenomeno sul lavoro nero è riscontrabile
Analizzando anche i dati alle Camere di commercio presso le quali scopriremmo almeno a Forlì è così che la produzione lorda vendibile agricola ogni anno tende ad aumentare
Le giornate dei lavoratori iscritti negli elenchi anagrafici diminuiscono e le tecnologie non sono stati introdotte qualcuno direbbe che la domanda sorge spontanea se la frutta non sente da sola dall'albero qualcuno la deve bar raccogliere ma in che modo
Probabilmente i lavoratori agricoli stagionali quelli regolari se non fossero aiutati dai sussidi di disoccupazione come momento di integrazione al reddito
Potrebbero diminuire ulteriormente e favorire ulteriormente il lavoro nero e di regolare
Quindi auspico che la riforma degli ammortizzatori sociali soprattutto quella che interessa l'agricoltura possa tenere conto soprattutto di questi aspetti
Il sindacato attende questa riforma ma ancor di più aspetta dal governo un intervento deciso per migliorare la situazione di chi deve gestire il sistema della previdenza e delle assistenze pubbliche dei lavoratori agricoli cioè l'INPS
Infatti le tutele dei lavoratori agricoli che l'INPS deve garantire sono andate aggravandosi di anno in anno determinando ormai dal nostro punto di vista una situazione non più sostenibile
Permettetemi questa breve parentesi per spiegare alcune ragioni che hanno indotto le organizzazioni sindacali
A proclamare una manifestazione per i primi giorni di marzo
L'INPS ha omesso di dare applicazione ad alcune norme di fondamentale importanza della legge seicentootto del novantasei con le quali si può debellare buona parte del lavoro nero quali
Il controllo incrociato tra le previsioni di fabbisogno di manodopera e le giornate di occupazione dichiarate la revoca delle agevolazioni contributive nei confronti delle aziende che non applicano i contratti collettivi la costituzione di apposite strutture centrali e periferiche per la previdenza agricola
Inoltre c'è una continua violazione delle disposizioni di legge in materia di contratti di riallineamento retributivo applicando le Palici le facilitazioni contributive né a favore delle imprese in modo indiscriminato
Inoltre si riscontrano gravi difficoltà nella riscossione della contribuzione obbligatoria evidenziando inaccettabili ritardi nell'acquisizione dei dati occupazionali delle aziende
Nell'emissione dei bollettini di pagamento ed omettendo il riscontro tra contribuzione versata e quella effettivamente dovuta
Inoltre l'IMSA disattese continua a disattendere purtroppo precisi adempimenti di legge
Posti a presidio dei diritti previdenziali dei lavoratori agricoli quali la compilazione degli elenchi anagrafici necessari per il pagamento della presto delle prestazioni previdenziali
Pertanto la situazione generale a cinque anni di distanza del passaggio dell'ex SCAU all'indice resta di intollerabile gravità
Perché rischia di provocare danni irreparabili alle posizioni previdenziali dei lavoratori e all'equilibrio finanziario della previdenza pubblica senza incidere all'elusione e all'evasione contributiva delle imprese
Il Governo ha il dovere di intervenire con la massima urgenza pre migliorare tale situazione ulteriori ritardi non sarebbero più giustificati aspettiamo fiduciosi quindi segnali concreti poi che il tempo delle attese e credo che sia per minato
Ritornando al lavoro irregolare a Cesena
Due anni fa come sindacato CGIL CISL UIL abbiamo anche sperimentato un'iniziativa pubblica che avevamo chiamato esso S. lavoro nero
Mettendo a disposizione di tutta la città un numero verde per segnalare situazioni di lavoro nero come sindacato abbiamo cercato di sensibilizzare tutta la collettività locale
Per combattere assieme contro ogni forma di illegalità lavorativa le segnalazioni pervenuti cioè sono state significative e chiamavano in causa di Enda del settore edile agricolo e anche del commercio
Un altro aspetto che voglio trattare in questo intervento è quello relativo agli infortuni e le malattie professionali in particolare nel settore avicolo
Che sono certamente un aspetto distinto del lavoro nero ed irregolare ma che spesso ne sono una conseguenza aggravante
Il linguaggio delle aziende in questi ultimi anni è fatto di parole quale flessibilità turnazioni multifunzionalità
Esasperato utilizzo degli impianti molti infortuni sul lavoro a capitano proprio inosservanza di queste condizioni lavorative
A farne le spese sono soprattutto i lavoratori neo assunti quelli con pochi esperienza
I quali senza nessuna preparazione o formazione professionale adeguata vengono buttati nella mischia dei processi produttivi dove i ritmi e le velocità delle catene di lavorazione sono tarati
Per persone con professionalità esperienze e anzianità acquisite in molti anni
Infatti queste aziende
E il fenomeno del turnover è molto elevato
Dimissioni licenziamenti nuove assunzioni a ciclo continuo addirittura in alcuni segmenti aziendali tali ricambi raggiungono anche il trenta per cento della forza lavoro
In particolare il turnover interesso le lavorazioni più faticose diesel giacché quelle che oramai vengono eseguite solo da lavoratori extracomunitari
Fra l'altro con questi lavoratori esiste anche un problema di scarsa conoscenza sul tema dei diritti
Compresi quelli della salute che in molti casi le imprese sfruttano per forme di organizzazione degli orari e del lavoro molto pesanti
Le scarse conoscenze dei diritti unitamente allo stato di bisogno di queste persone
Sono terreno fertile per molti imprenditori spregiudicati io ritengo che in molte aziende ci si unì i presupposti per notevoli miglioramenti degli ambienti e della qualità della vita lavorativa
Interagendo con gli strumenti della contrattazione di primo di secondo livello e chiedendo il massimo rispetto delle leggi vigenti
Di tutte le importanti e condivisibile proposte che sono state illustrate nella relazione di richiedo di desidero sottolineare tre aspetti che ritengo assolutamente fondamentali
Il primo riguarda la cultura della legalità e della sicurezza ognuno nell'ambito delle sue responsabilità
Sindacato istituzioni e io dico anche in prese deve assumere il valore della salute della tutela della vita come valore assoluto indisponibile a qualsiasi mediazione
A nessuno può essere chiesto di rischiare la propria salute o addirittura la propria vita per portare a casa un reddito per mantenere la propria famiglia
Ciò significa che dovremo intensificare tutti gli insieme gli sforzi per informare e formare i lavoratori sui temi della sicurezza già dal primo giorno della loro attività
Il secondo è quello del coordinamento e la realizzazione di centri di formazione unificati di tutti gli organismi ispettivi è del tutto evidente che l'insieme delle funzioni che questi svolgono possono produrre risultati di gran lunga migliore e più efficaci se vengono gestiti in modo coordinato
Il terzo è quello relativo all'esigenza assoluta di aumentare gli organici
Preposti al controllo e alla vigilanza sono assolutamente convinto che gran parte delle cose fin qui dette rimarrebbero delle semplici buone intenzioni se il governo non riusciva a realizzare uno spot rio per aumentare gli organi
Il re quelle del mancato rapporto di lavoro da una parte e quello anche delle persone immigrate
In molte circostanze clandestinamente questa convinzione mi deriva dal fatto che se un'azienda la possibilità di essere posta sotto controllo una volta ogni cinque dieci anni quell'azienda sarà tentata non rispettare le leggi e i contratti esistenti se invece un'azienda viene controllate immediatamente a seguito anche di segnalazione
Probabilmente ci penserà sopra prima di instaurare un rapporto irregolare
Infatti l'attuale situazione tale che a volte può nascere il sospetto di un comportamento latitante
Che porta ad esempio Lince l'ispettorato del lavoro i quali a differenza del passato che procedevano all'intervento ispettivo anche su semplice segnalazione oggi attenendosi ad un rispettoso puntiglioso
Rispetto delle procedure burocratiche degni magari di miglior causa quando intervengono lo fanno con ritardi che vanificano di fatto gli affetti dell'ispezione
Io credo che nella nostra regione ci siano tutte le condizioni se ci verranno dati gli strumenti per diminuire in maniera consistenti i fenomeni del lavoro nero
Quello degli infortuni e delle morti sul lavoro
Oggi come si diceva prima siamo al secondo posto per infortuni sul lavoro fra le regioni italiane credo che da questo convegno debba uscire greci per cui impegno per abbandonare questa prevista posizione grazie
Grazie ad Alessandro scarponi adesso la parola Bassoli che segretario della Fillea la categoria degli edili della CGIL di Reggio Emilia
Poi a Diop
Faccio questa breve comunicazione passivo di essere breve ovviamente nome per la categoria
Dell'Emilia Romagna
Partendo acqua per la categoria Regione il comparto delle costruzioni può essere assunto Ari
Greco parte dei costruttori può essere assunto a riferimento per esaminare credo le trasformazioni che hanno traversato il mercato del lavoro negli ultimi anni e che probabilmente rischio di contraddistinguere il futuro di molti altri settori
Gli elementi di destrutturazione delle imprese sono iniziati a partire dalla fine degli anni settanta ma sicuramente hanno subito una progressiva accentuazione nella seconda metà degli anni novanta in concomitanza con la più grave crisi che almeno state battezzate come tale attraversato il settore da dopoguerra
Dal novantasette novantotto la produzione di presa crescere tant'è che nel novantanove per quanto attiene previsioni anche per il due mila il comparto dei costruttori in segno un tasso di testa superiore alla media delle altre produzioni industriali tuttavia la dinamica dell'impresa dell'occupazione ha subito elementi di trasformazione radicale sostanziali che paradossalmente la ripresa produttiva ha contribuito a mettere ancora più in evidenza
Le imprese storiche le imprese Gerardi costruzioni si sono definitivamente destrutturate
Incrementando dismisura le quote di subappalto i laghée la piaga del lavoro nero e nei cantieri siamo oramai abituati ad assistere alle forme più disparate di sfruttamento del lavoro d'altro canto i dati dell'Istat
Recentemente pubblicati sul sommerso nel nostro Paese
E sul lavoro dei clandestini pare siano molto eloquenti oltre quindici per cento degli occupati irregolari e dei quali quaranta per cento stranieri clandestini mentre l'occupazione complessiva seguito la dinamica degli investimenti nel settore
Si è trasformato il lavoro in modo particolare il rapporto tra lavoro dipendente e lavoro autonomo noi avevamo una percentuale alla fine degli anni ottanta
Che diceva sessantaquattro per cento dopo dipendente trenta sei per cento lavoro autonome si è spostato come media nazionale di oltre dieci punti ma guardate che il dato regionale sicuramente molto più marcato come dimostrano gli andamenti delle nuove registrazioni
Di posizioni di lavoro autonomo nelle camere di commercio della regione
Lo stesso problema dello spostamento di la criminalità di origine mafioso camorrista in modo particolare verso la nostra regione avuto ambiti d'interesse forti nel settore delle costruzioni
Abbiamo assistito al proliferare di fenomeni inusuali per i nostri territori quali a ad esempio sicuramente caporalato o la pratica diffusa dell'intermediazione di manodopera
Ad opera di imprese che svolgono solamente questa funzione fornire mano d'opera a basso prezzo avviamenti regolare
Contemporaneamente assunto carattere estremamente preoccupante la dinamica degli infortuni sul lavoro
Resta parlerà stamattina sono Fausta Vetere statistiche se vediamo i data l'ultima li migliora Magna
Mentre risulta migliorato il dato relativo all'indice di incidente quindi numero assoluto degli infortuni è peggiorato il dato relativo di propri mortali
Con un novantanove credo tragico e non è migliorato quello riferito agli infortuni con conseguente permanenti quindi più infortuni mortali e più infortuni gravi questo elemento che m'
Questi fenomeni sono stati messi hanno capito bene in evidenza dal lavoro che la task force ministeriale ha condotto nelle province di Reggio Bologna Rimini
Sia chiaro dicono ovvietà
Quanto segnalato dell'indagine a trasporti peraltro da noi fortemente voluta era ben lungi dall'essere sconosciuta le organizzazioni sindacali
Il merito dell'iniziativa assunta dal ministero stanno e l'avvenire lateralmente portato alla luce
Fenomeni contro i quali iniziative organizzazioni sindacali e delle istituzioni preposte alla vigilanza sul lavoro non aveva consentito di conseguire sino ad oggi risultati considerabile soddisfacente
E mettendo quindi le vedete una volontà diverso importante dello Stato e dell'istruzione pubblica né volerà cambiare passo e metodo nei tetti e volta a contrastare la fuori regola
Con particolare accentuazione emerso il fenomeno dello Pseudo lavoro autonomo che in alcuni casi ha di fatto soppiantato tradizionali lavoro nero è questo un problema estremamente serio
Rispetto al quale crediamo ci si debba misurare con una qualità diversa dell'iniziativa
Che passa attraverso le azioni di contrasto che possono essere assunte sul terreno della vigilanza laddove si tratta di smascherare un rapporto di lavoro di fatto subordinato
Ma che debbono anche vedere alcuni elementi di profonde innovazioni sul piano legislativo
In questi mesi siamo stati tacciati dalle organizzazioni artigiane di voler condurre una battaglia classificata di retroguardia contro la modernizzazione del settore
Invece l'opposto noi pensiamo che un moderno settore delle costruzioni non possa che passare attraverso una profonda titoli di qualificazione del lavoro dell'impresa
Considerando che per ora poi vedremo gli effetti dell'innovazione legislative che stanno intervenendo effettivamente però ora questo settore segna elementi di arretratezza che hanno pochi paragoni tra i restanti settori produttivi del nostro Paese nel resto d'Europa
Quindi questi si porta a dire che non è più tollerabile ritardo della definizione di una nuova legge che regolamenti l'accesso alla professione del settore edile
E mi rivolgo in particolare in questo a sottoposta al sottosegretario e riorganizzi l'attività delle commissioni provinciale per l'artigianato rispetto all'operato dei quali abbiamo espresso giudizi critici che purtroppo non temono smentita
Le cose fatte brevemente in questi anni l'iniziativa della categoria in Regione è stata volta a contrastare il lavoro irregolare nelle sue varie forme il mancato rispetto delle norme di sicurezza
Abbiamo fatto alcune esperienze significativi significativa essenzialmente su tre terreni
Gli osservatori prefettizi
Gli accordi con le controparti di settore alcuni protocolli con le stazioni appaltanti pubbliche
In alcuni casi sono state fatte anche esponenti importanti ottenuti risultati nostro giudizio lusinghieri
Alcune situazioni specifiche come ad esempio quella degli accordi per i cantieri dell'Alta velocità hanno garantito sin qui risultati significativi sia sul terreno dalla regolarità del lavoro
Che su quello della prevenzione degli infortuni esperiente debbo dire peraltro che auspichiamo di poter replicare nei nuovi cantieri che si apriranno ma misuriamo da questo punto di vista preoccupazioni e difficoltà
Ma in generale la difficoltà che abbiamo misurato è stata quella di non avere un quadro di riferimento legislativo che segnasse in modo evidente la volontà di aggredire questi fenomeni insieme la cronica carenza di organici delle strutture proposta la vigilanza sul lavoro che spesso ha compromesso la base la possibilità di produrre iniziative di una certa efficacia
Per anni l'unico per anni l'unico riferimento legislativo dell'azione di contrasto al lavoro nero nel comparto delle costruzioni è stata la Poli portante leggi cinquantacinque novanta la cosiddetta intima
Ora va detto che gli elementi di innovazione del quadro che gli strumenti sul piano delle leggi assunte sta assumendo anche perfetto riteniamo dell'iniziativa del sindacato di categoria e confederale
Alcune caratteristiche interessanti le cito brevemente mi riferisco modo particolare alla nuova legge sugli appalti pubblici la cosiddetta Mellone terra e al suo Regolamento attuativo
In particolare per quanto attiene normate di qualificazione dell'impresa i Cure inclusi i vincoli sulle dita minima e sulla regolarità da Mauro
Alle modifiche al decreto legislativo quattro nove quattro che introduce per la prima volta il criterio della responsabilizzazione del committente nell'aprile nel verificare la idoneità e regolarità delle imprese esecutrici anche negli appalti privati
La stessa riforma delinei che e auspicabile completi ovviamente su vita parlamentare laddove si prospetta una trasformazione
Da soggetto con funzioni meramente assicurative di tutela
A soggetto che si orienta verso nuove funzioni sul versante della prevenzione e del rispetto delle norme di sicurezza del debbo dire che la relazione da questo punto di vista del direttore regionale dell'INEA mi pare già si misuri rispetto a questo scenario in parte le stesse misure sugli incentivi per le ristrutturazioni ex qualcun per cento sulla fiscalizzazione degli oneri sociali e la norma cosiddetta premiali INAIL
Sono state concepite secondo il criterio del premiare le aziende più regolari aggiungerei
Se mi è consentito l'attuazione dell'impegno sull'obbligo formativo fino a diciott'anni e l'impatto che questa norma
Dentro la complessiva riforma i cicli scolastici può averne i percorsi di inserimento professionale dentro
Ovviamente qualificato del percettore
Le cose da fare
Voglio dire che
Per la prima volta negli ultimi anni si prospetta la possibilità di un quadro di strumentazioni legislative
Che pure incompleti lacune solo parti potrebbe consentire purché attuato con rigore e coerenza
Di determinare elementi di trasformazione sostanziale sul settore anche per quanto attiene la battaglia per la legalità e la regolarità del settore
Il problema sono ancora una volta gli strumenti attuativi e le risorse in campo affinché ovviamente i buoni propositi del legislatore possono produrre trasformazione sostanziale
Tre cose
Sul piano delle iniziative che per noi sono queste prioritarie ovviamente da dando però assunto il contenuto e documenta la base del convegno che condividiamo appieno
è sicuramente necessario perseguire proseguire sulla strada dei protocolli
Con le stazioni appaltanti e conseguentemente sulla strada della responsabilizzazione del committente pubblico per quanto attiene i controlli sia nella fase di aggiudicazione
Degli appalti sia nella fase di esecuzione dell'opera
Richiamando le stesse Sat stazioni appaltanti pubbliche ad una rigorosa applicazione delle normative legislative in materia né una dimostrazione lesi perché ha avuto l'esposto all'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici che figli affinché appena nazionali hanno inoltrato in ordine a che cosa le manca alla mancata evidenziazione dei bandi di gara dei costi dalla sicurezza
Cosa prevista dalla recente legge Merloni che è necessario per affinché i ribasso d'asta non incide sui costi della sicurezza le statistiche dicono che il cinquanta per cento degli enti trascurava questo elemento nonostante fosse prevista dalla legge
Queste sporta prodotto la formulazione di una circolare l'autorità di vigilanza che dichiara illegittimi i bandi di gara non conformi questo risultato successo che abbiamo ottenuto
Stop ciò sta a dimostrare che non è assolutamente vero che le stazioni appaltanti pubbliche non abbiano gli strumenti per selezionare controlla l'impresa sotto profilo della regolarità del rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza
Spesso solo un problema di volontà politica
Ed
Avere la capacità di abbandonare l'idea che un appalto assegnato con il ribasso del trenta per cento sia un vantaggio antiche un elemento invece che produce un danno evidente per la collettività
Secondo aspetto alla lotta al lavoro nero passa ovviamente attraverso il problema del funzionamento degli ispettorati ed in generale degli organi preposti alla vigilanza
Servono sicuramente maggiori forze e soprattutto forze dedicate alla vigilanza su questo settore che è particolarmente esposte a rischio
Ovviamente interventi come quello tra sport ministeriale se lasciati fine a se stessi non producono alcun elemento di strutturalità nel cambiamento mente necessaria un'azione costante nel tempo
Ma soprattutto serve un'azione di coordinamento tra i vari soggetti una adeguata finalizzazione del lavoro anche super per superare aree di inefficienza che in alcuni casi ci sono
Deve anche piuttosto evidenti che impediscono la otto mitizzazione delle forze in campo
Va affrontato il problema dell'incrocio anche informatizzato usiamo le nuove tecnologie dei dati tra i vari enti e tra questi e il sistema degli enti paritetici di settore problema annoso e mai risolto
Quello del rapporto taglienti da tra le casse di di quel l'INPS l'INAIL e gli altri in alcuni casi su questo terreno registriamo elementi di arretratezza al di là della buona volontà dei soggetti oggettivamente non più
Tollerabile che vanno affronta va quindi affrontato il problema della messi in Rete delle banche dati a disposizione dei vari enti incluso la messa a disposizione di questi dati versetti e proposta politica di tipo fiscale
Straordinari quindi problema quello della Guardia di Finanza stravede elementi importanti ad esempio per smascherare le posizioni del finto lavoro otto
Sicuramente possibile fare molto sul versante della prevenzione
Emilio la conclusione delle iniziative sul versante dà sicurezza
Soprattutto recuperando ritardi notevoli sul versante de la formazione e della cultura stessa della sicurezza
Ma come abbiamo avuto modo di dire altre volte le politiche di prevenzione sono del tutto inefficaci se prima non recuperiamo i pezzi consistenti di mercato del lavoro
Che contraddistinguono il sommerso al terreno la legalità del lavoro
Perché non avremo lungo su cui sul quale seminare
Il concetto stesso di prevenzione da ultimo e concludo qui vorrei richiamare i pericoli connessi alla mancata abolizione della norma che prevede cinque giorni di tempo
Per l'assunzione del lavoratore
Norma che i settori a forte polverizzazione e dove spesso non è identificabile una precisa unità produttiva
Come nel caso di ditte ma ovviamente non solo su questi settori ha avuto e sta continuando ad avere effetti devastanti delegato
Grazie grazie abbasso le adesso do la parola
A di Hopa
A Blob Cassi me
Spero di avere detto bene avere a partire da me mi dovrò abituare questi nome pronunciarle né dello deresponsabilizza l'ufficio stranieri della CISL di Reggio Emilia
Nessun problema
Ma mi sa che
Sarebbe un po'più difficile aggiungere che o cos'altro rispetto a quanto si è detto stamattina perché credo che la relazione di richiedibili egli interventi che mi hanno preceduto hanno delineato un quadro molte Chiara hanno fotografato la situazione reale
E mi auguro che a queste seguiranno poi i fatti
Perciò sarò abbastanza telegrafico
Soffermarmi soltanto
Dato che siamo anche tra l'altro chiamati stati chiamati in causa sull'intreccio tra il lavoro irregolare
E la presenza dei cittadini stranieri
Che è un dato di fatto innegabile ovviamente
Quindi tra lavoro in irregolare e clandestinità
Che sappiamo benissimo che
Trova terreno fertile
No nell'intera fascia dei cittadini stranieri presenti in Italia
Ma a novanta per cento di Rea novantacinque per cento tra quello quelli che non sono in possesso del regolare
Do che mentre poli di soggiorno quindi io non sto qua a giustificare no per l'ovvio motivo di sopravvivenza
Ma
Quindi
E ne approfitto per lanciare un appello
Perché molti di questi cittadini stranieri
A volte i ritardi burocratici
Oppure le procedure complicate cioè delle procedure nuove nell'iter fanno sì che non un anno in tempo i reali documenti per poter svolgere un rapporto di lavoro regolare e mi riferisco ad esempio c'è un dato di fatto
Corrente in questi giorni
C'è stata fatta una sanatoria
Nella quale si è richiesta a ciascun cittadino italiano straniere Pardo presenti in Italia entro una determinata data in possesso dei requisiti e come tra cui il lavoro poteva avere sul suo permesso di soggiorno
Quindi noi siamo quasi a venti mesi dopo l'entrata in vigore della legge è a tutt'oggi le fasi istruttorie apprese le varie questure altra amministrazione
Stanno ritardando e conseguente avendo un rapporto di lavoro abbastanza regolare sulla carta
Dopo venti mesi di attesa come fanno e vanno a lavorare e non un problema marginale queste riguarda quasi il quaranta per cento allora prendiamo le città come Milano che ha avuto il sessantacinque mila prenotazione
Quaranta per cento alle sessantacinque mila i cittadini stranieri in passeggino regolare rapporti di lavoro senza ancora per odio multipli ritardi burocratici in possesso di regolare permesso di soggiorno cosa fanno vanno a lavorare con tutte le conseguenze che ci sono
Quindi
è un appello a accelerare le procedure burocratiche innanzitutto
Poi in quali settore produttivo lavorati
Il lavoro sommerso tra gli stranieri più marcata
Lo sappiamo benissimo in agricoltura
In edilizia
E sappiamo anche nel settore tessile con la presenza di che
Abbastanza inquietante e da alcuni cittadini asiatici che hanno dei laboratorio e dentro questa lavoratore quindi trama si aggiunge al dramma non fanno altro che sfruttare altri cittadini stranieri
Nominando soltanto ma minando anche il terreno dalla concorrenza leale facendo saltar dei posti di lavoro illustratore che sappiamo che e reduce do ormai
Quasi venti anni di crisi tali il set di il tessile già
Sono io non vuole fare la difesa dei lavoratori do questo comparto perché i problemi sono unanimi però già nel settore tessile la retribuzione e quello che e poi la concorrenza e molto agguerrito allora se i conti se accettiamo l'idea che ci sono e dei lavoratori clandestini e poiché ante chi fanno dei lavori
Tramite altre aziende di marca grande non è secondo me avrà dei riflessi molto negativo sul piano dell'occupazione perché fa saltare i posti di lavoro un settore che gas soffre e questo non è più un dato per sentito dire o o marginale le ritroviamo nelle nostre città
Perché purtroppo o per fortuna il cittadino asiatico non è che posso comparire si nota subito come d'altronde cioè noi ci facciamo notare quindi qua sono i problemi e poi vi è anche non soltanto in questo settore a causa della presenza femminile cioè con il ricongiungimento familiare vi è ma in maniera lieve però un dato di fatto anche questo presenze lavoratore stranieri regolare nel settore Sottsass essenziale
Ecco quindi secondo me il rimedio sta in questo
Innanzitutto
Occorrerebbe al di là della coscienza del mondo imprenditoriale
Anche un tentativo di modernizzazione perché non è nelle fabbriche dove andiamo a lavorare perché spesso i cittadini italiano ci voleva lavorare perché c'è uno cognizione tra lavori regolare era scarsa applicazione delle norme di sicurezza qui richiamati
A questo e poco qualifica anche a questo punto cosa fa perché vengono disertate e noi che lavoriamo quindi è una perla la modernizzazione su questo
L'altra cosa nordico delle carenze però gli organi di vittime di vigilanza sono un po'insofferenza per quanto riguarda l'organico
Perché spesso dicono abbiamo poco organico
Non c'è intreccio e tra i dati degli orchi ognuno cioè fa suo lavorasse quindi questa idea che non possiamo coprirà lì per il controllo del territorio non è altro che un esprimono a chi vuole assumere in regola
E questo è un grandissimo e stimolo ecco
Un altro punto molto importante secondo il mio punto di vista però ripete equazione solo la mia opinione anche l'abnormità delle sanzioni in caso di evasione accertato oppure lavora irregolare accertato il fatto che ad esempio con aziende per uscire dal sommerso perché i mi sono trovate nella mia attività quotidiana
Della di responsabile ufficio stranieri delle aziende o delle famiglie mi dicono io è vero l'ho tenuto per due tre anni quattro anni per adesso c'è la sanatoria io si vada regolarizzarla
Le conseguenza quindi anche l'abnormità delle sanzioni del punto dimesso potuti pecuniaria c'è creo il timore perché una disse io denunzio Cossiga sono oggi e poi con l'istruttore dell'Inquisizione vanno detiene quindici anni indietro e quindi chiuderò più che altro la mia attività anche o quasi secondo me bisognerebbe dare un po'di equilibrio nelle sanzioni anche secondo me
Per ultimo
Dato che molti punti dalla scaletta sono stato toccato dell'intervento che mi hanno preceduto
Per ultimo io vorrei soffermarmi sulla formazione all'informazione
Perché sappiamo benissimo che lavori regolare
Si abbina anche con l'evasione fiscale ma soprattutto la cosa peggiore ancora l'inosservanza delle norme di sicurezza
Che abbiamo avuto dei casi abbiamo visto dei cittadini stranieri che sono fatte male sui dei cantieri in edilizia cosa fai da te o di lavoro per la paura che gli organi di vigilanza oppure gli organi pronto soccorso lo trovano sul posto la trascinano
Mentre sanguinavano lo buttavano i cespugli cioè quindi onde ad evitare e senza nessun vittimismo per contatto difatti verificate in questo provincia
O le ad evitare questo secondo me occorre fare la formazione e la informazioni sul piano della sicurezza
Ma a tutti i livelli soprattutto nelle nostre realtà da tutto il settore polverizzate quelli più incisivo ci son tanti piccola e media impresa in cui sappiamo benissimo non vi è un'affermazione dell'applicazione della legge sulla sicurezza
Allora a questo punto bisogna accentuare
Oppure credo che l'unico strumento sia
Gli enti bilaterali l'organismo paritetici alla sicurezza come quelle che abbiamo che con molte difficoltà cantante partire
Però secondo me occorre che ci sia la convinzione attento pertinente che sola tramite lenti bilaterale si può realizzare tutte le normative sulla sicurezza oppure la sua applicazione pratica
E bisogna essere altrettanto sì è serio convinto che anche soltanto tramite l'organismo paritetici a livello territoriale
Che si possono a realizzare un è veramente adeguata ma prevenzione sulla sicurezza e quant'altro io mi fermo qui sono un po'perché per la perdita o a ho preso altri impegni di li devo scappare ho poi tra l'altro come ho detto poc'anzi credo che chi mi ha preceduta abbia detto tutto io mi auguro nonostante questo marea di lei decreti sono che veramente si arriva a sconfiggere
Il lavoro nero
E che il posto di lavoro non diventi più veramente la bara oppure la dove la persona all'appuntamento sente essere fatalista l'appuntamento con la morte io vi ringrazio con lavoro
Grazie grazie di Oppo buon lavoro anche per per alla parte finale il rush finale diciamo pure la parola il rappresentante dei delle istituzione cominciamo con Roberto Ruini che è presidente della provincia di Reggio Emilia voi a Vasco Errani
Bene anzitutto porto il mio saluto è quella dalla Provincia a sottosegretario al presidente ma soprattutto tutti voi che mi avete evitato questo appuntamento è chiaro che il convegno di oggi tratta un problema vero serio presente purtroppo in modo significativo anche nella provincia reggiana
La sicurezza sui luoghi di lavoro è il lavoro nero riguarda una cultura del lavoro e quindi la civiltà del nostro vivere quotidiano
Anche nella provincia di Reggio Emilia stanno emergendo purtroppo fenomeni preoccupanti in questo senso
Può essere la vocazione industriale può essere soprattutto anche un aumento sempre più significativo di un mercato parcellizzata come è stato individuato
Bene quindi a salire il tiro su questi temi invitando tutti gli interlocutori come avete fatto oggi come state facendo eccome assumiamo anche dal punto di vista istituzionale
Per trovare strumenti per tessere una rete vera di stato sociale che dia protezione soprattutto per quelle fasce che più sono deboli sul mercato e anche l'ultima testimonianza lo manifesta molto chiaramente
E chiaro che quello che siamo chiamati a fare come comunità è un salto culturale che anche difficile complicato
La legalità
Sui luoghi di lavoro deve diventare un vantaggio competitivo
Non ulteriore laccio socchiuso cui capillare ma una componente importante della qualità complessiva del prodotto finale
è usato culturale difficile ma obbligatorio soprattutto in un'ottica come quella della mucca ampiamente della globalizzazione
Ecco che allora in questo senso
Quello che secondo me devo uscire dal convegno di oggi
E davvero un rinnovato spirito di alleanza fra tutti gli organismi coinvolti
E solo condividendo l'obiettivo comune che possiamo raggiungere un migliore livello di legalità sui luoghi di lavoro
Ecco che allora e qui riprendo alcune cose fatte e faccio alcune proposte nell'ottobre novantasette la Provincia sindacati imprenditori hanno firmato quindi parliamo
Di oltre due anni fa il protocollo contro il lavoro nero e l'evasione contributiva negli appalti pubblici
Il protocollo già da due anni supera il meccanismo del massimo ribasso e introduce il concetto della proposta economica più vantaggiosa quella che consente c'è una selezione preventiva
è una verifica attraverso la certificazione la qualità dell'azienda
E quindi un modo davvero per assumere in un'ottica diversa sulle gare d'appalto come è stato detto delle stazioni appaltanti e credo che le sperimentazione stia dando abbia dato risultati interessante
è un protocollo che fa la preventiva scrematura nei confronti di chi partecipa
E che è basato sul rispetto delle diverse norme
Questo protocollo avere intrigato nelle prossime settimane con gli adeguamenti alle nuove normative so che c'è una forte sollecitazione porta sindacale nei nostri confronti andare questa direzione
E quindi è nostra intenzione proporre l'estensione di questo protocollo a tutti gli enti e le aziende pubbliche del territorio provinciale
Ecco che allora puntiamo molto su quello che anche qui è stato individuato come il tavolo provinciale di concertazione tra amministrazione pubblica imprenditori forze sociali in materia di sicurezza del lavoro
è uno strumento di recente nascita e che ha dal nostro Podestà ha tre obiettivi primo essere luogo della messa in comune dei dati per consentire di monitorare costantemente le priorità di intervento secondo essere luogo della concertazione di azione di sensibilizzazione è stata in queste settimane in questi mesi ci sono stati sulle tv private una campagna promossa dalla Provincia e dall'USL e che è andata anche con forme di spot pubblicitari in questa direzione
Per fare formazione informazione però la cultura della sicurezza
Terzo punto favorire il coordinamento del lavoro di vigilanza sul territorio
Valorizzando i servizi che operano compiti ispettivi galline all'ASL e Direzione provinciale del lavoro vigili del fuoco di spese INPS che sono ci sono dei dati disponibili ad operare in questa direzione
Questo punto di riferimento questo tavolo avrà presto anche un primo banco di prova sul quale noi vogliamo sperimentare
Con l'apertura dei cantieri legata alla tratta Milano-Bologna del quadruplicamento vip veloce soprattutto dopo che è avvenuto nei giorni scorsi la firma tra FS centra
Per l'apertura dei cantieri e viso dei lavori
Sicuramente servizi lamentano da tempo una coerenza d'organi che anche oggi uscita in questo senso la proposta del ministro del lavoro di convertire i dipendenti che sono rimasti esclusi dal passaggio dei centri per l'impiego
Dal ministero alla Provincia è assolutamente condivisibile
Così come condivisibile la scelte per l'evento di premiare le aziende che adottano misure per la sicurezza e riescono a diminuire gli infortuni
La Provincia si candida a coordinare un progetto specifico per tutto il territorio
Anche sulla base della positiva esperienza della settimana per la prevenzione e la diffusione della sicurezza nelle scuole iniziativa che abbiamo realizzato due anni fa insieme all'azienda e all'ASL
Ricordo poi che la Provincia oltre la formazione obbligatoria ai salito nei bandi della formazione professionale dei fondi per la formazione decide sponsor delle aziendali ed è responsabile dei lavoratori della sicurezza
In più ci sono finanziamenti specifici per le aziende che fanno formazione sui rischi del loro specifico comparto questi sono i temi che saranno oggetti della prossima riunione del tavolo di concertazione convocata per il quattordici febbraio
Dove tra l'altro ad andremo ad assumere lo anche l'obiettivo del piano sanitario regionale che vuole ridurre il dieci per cento il numero degli infortuni
Rispetto infine a tutto il tema del lavoro nero e soprattutto del lavoro minorile
Talvolta realizzato anche la nostra provincia conforme preoccupanti che rasenta la schiavitù come nel caso dei laboratori clandestini
Noi dobbiamo agire non solo sul piano dell'ispezione della repressione per le nostre competenze dirette pretendiamo c'era e soprattutto sul piano delle politiche dell'integrazione sociale dell'inclusione di un rinnovato quale parte l'accompagnamento
Lavorare allora come noi credo che stiamo facendo
Sull'integrazione scolastica dei bambini stranieri sulle politiche per sostenere la famiglia e contrastare il disagio giovanile
Sulle nuove politiche attive del lavoro una specifica attenzione alla fasce deboli a nostro avviso vuol dire costruire le condizioni di prevenzione affinché le risposte possono essere davvero quelle di una politica più attenta
Alla capacità di prevenire invece che trovarsi sempre come stiamo facendo in condizione anche di carenza di risposta ecco allora che e concludo quello che mi preme dire che su questo tema di grande civiltà
Le soluzioni sono possibili unicamente sì si stringe un patto della alleanza tra tutte le forze che sono oggi in campo
E la provincia di Reggio Emilia disponibile a giocare questo ruolo per promuovere la concentrazione di obiettivi comuni Inigo davvero la capacità di sviluppo di concertazione tra il sistema sindacale imprenditoriale e gli enti locali
Io credo che la sfida di civiltà che ci aspetta è una sfida che ha visto un impegno costante forse non a caso siamo qui anche a Reggio non solo per i i dati non positivi ma anche i lati positivi
Perché il lavoro che abbiamo alle spalle questo sicuramente ci capiterà distingue e l'impegno nostro ci sarà e ci sarà fino in fondo grazie
Grazie grazie a lei presidente
è ripreso è ripreso il brusio per favore
Richiamo richiamo la vostra attenzione vi debbo informare
Che è arrivato un messaggio di saluto a questo convegno del senatore Fausto Giovannelli ovviamente ringraziamo adesso alla parola per l'intervento Vasco Errani è il presidente della nostra regione Ferrari
Grazie per l'invito
Voglio
Partire anch'io con un apprezzamento che davvero non è formale
Un apprezzamento per questo incontro questo convegno ma soprattutto per il taglio di questo convegno per le proposte concrete che sono venute
Noi siamo una Regione ad alto lo sviluppo
Tra le prime regioni d'Europa
Tra le prime dieci regioni d'Europa
Ed uno degli aspetti fondamentali e decisivi
Che ci ha fatto arrivare fin qua
è certamente
La capacità che abbiamo avuto di affermare
La coesione sociale
Di farne il cuore il motore del nostro sviluppo
Di farne un elemento
Che ha garantito crescita dentro sistemi equilibrata
Questo rappresenta il fattore chiave del nostro successo
E sappiamo che oggi questo fattore è in discussione
Ed è in discussione
Non solo
Per i processi di globalizzazione internazionale ma anche per l'oggetto di discussione che abbiamo oggi qua
Noi
Non possiamo pensare non è immaginabile uno sviluppo della nostra regione fuori da questo ambito non possiamo competere ai livelli bassi della globalizzazione saremmo comunque perdenti
La prospettiva per noi è una sola
Competere sui livelli alti sulla qualità sulla un sistema economico-produttivo capace di collocarsi agli altissimi livelli del valore aggiunto diversamente la prospettiva della nostra regione sarebbe quella di tornare indietro
Allora è anche per questo
Che non possiamo chiudere gli occhi di fronte ai problemi
Seri e rilevanti come il lavoro nero in regolare la sicurezza
Che rappresentano certi in primo luogo una questione di civiltà
Ma che rappresentano anche un elemento serio e preoccupante di inquinamento del mercato di messi in discussione dei sistemi lineari di concorrenza di abbassamento oggettivo della qualità noi dobbiamo contrastare con ogni mezzo questi elementi perché il fatto che vengano avanti i sistemi di in sicurezza rappresentano uno dei tarli più preoccupanti per il futuro di questa Regione
Dico subito per queste ragioni che oltre alle azioni che abbiamo già realizzato che tori qui a presentato la ragione e la Regione impegnata adibisca ad intensificare tutte le politiche volte a qualificare il mercato e a promuovere sicurezza il nostro approccio è quello che ha ispirato la stessa Carta due mila
Impegna il Governo le Regioni le altre istituzioni insieme le forze economiche sociali
A promuovere politiche
Concordate di prevenzione e di sicurezza
Ecco lei sta credo la strada fondamentale per fare davvero un salto di qualità
In Emilia Romagna credo abbiamo tutte le condizioni per fare questo cambio
Per costruire cioè un cambio di marcia coinvolgendo fino in fondo tutti i diversi protagonisti
Avendo consapevolezza che questa questione riguarda lavoratori impresa istituzioni in sostanza il sistema regionale
E che se non la vedessimo per la sua approfondita ci troveremmo domani in grandi difficoltà tutti non solo una parte della società le impresa è come i lavoratori
Ci sono questioni legislative
Di carattere nazionali su cui io non mi soffermo lo farà certamente il sottosegretario dopo di me
Voglio solo sottolineare porre due questioni il primo è un tema che avete posto anche voi
è più che mai maturo il tema del lavoro atipico e di un
Scelta legislativa che sia in grado ad un tempo di cogliere gli aspetti che dentro a queste esperienza ci sono positivi di auto impiego di autonomia
E allo stesso tempo problemi di regolazione che sono determinanti per non consegnare una spinta positiva a rischio di processi solo negativi
L'altro aspetto che mi sembra utile sottolineare sul piano nazionale
è importante intervenire
Per superare il più possibile le sovrapposizioni di competenze
La complessità delle norme che rendono a volte anche il sistema dei controlli inefficaci
Al tempo stesso dobbiamo avere piena consapevolezza interventi qui svolti dai direttori della dell'INAIL dell'INPS
Sono da questo punto di vista positivi
L'autorità pur
Intesa nel suo complesso non può lavorare per pezzi Hope compartimenti stagni
Perché questo rappresenta spesso una sovrapposizione e troppo spesso un asso sotto lo sottovalutazione della capacità di intervento
è la cooperazione e il coordinamento tra tutti i clienti la chiave decisiva per essere più efficaci
Noi dobbiamo avere
Come dire
La capacità di fare un salto culturale e ho pressato da questo punto di vista l'intervento del direttore delle linee certo c'è bisogno di ulteriori innovazioni dal punto di vista legislativo Maggia possiamo fare
Passare dalla cultura secondo la quale quando abbiamo messo tutti gli sbarramenti abbiamo la coscienza a posto
E dopodiché
I controlli il sistema e la regia di questi sistemi avvengono informe disarticolati e lasciati troppo alla spontaneità di ciascun ente noi possiamo fare di più su questo terreno
Cioè possiamo costruire noi a livello regionale e su questo la Regione è pronto e si impegnerà a promuovere iniziative di questo tipo per realizzare effettivamente sistemi reali di cooperazione
Di più rispetto a quelli che abbiamo realizzato fino ad oggi
Per fare in modo di potere anche dal punto di vista del personale utilizzare meglio le risorse poche d'accordo ma meglio le risorse che abbiamo
In modo tale che possiamo ottimizzare intanto le risorse di cui abbiamo disposizione ciò significa superare la logica se quando secondo la quale io sono links io sono l'azienda
Sanitaria io sono la Regione io sono lo Stato nessuno deve mettere le mani nelle mie cose e io non mi preoccupo di mettere le mani nelle cose degli altri
è questo il salto culturale che dobbiamo e possiamo fare da questo punto di vista ripeto ho apprezzato
Le proposte che sono venuti avanti in questi in questo dibattito
Per quanto riguarda la Regione sono diverse le cose a partire dal lavoro già fatto io credo che noi
Ci dobbiamo proporre di costruire una vera e propria strategia un pacchetto di azioni di prevenzione e sicurezza
Da concertare con tutti gli enti le forze sociali ed economiche di questa Regione
Credo che sia questo l'obiettivo che ci dobbiamo proporre per il due mila
Tale da riuscire
A passare dalla proclamazione dalla denuncia a un governo reale di questi problemi si tratta di costruire una rete
Tra i diversi soggetti
In cui ciascuno fa la propria parte
Inserisse e costruisce strumenti di cooperazione nuova promuove politiche di accordi costruisse quella cooperazione per questi in primo luogo vogliamo cominciare noi
Abbiamo dato vita ad un coordinamento tra i diversi assessorati sanità formazione lavoro attività produttive
Perché credo che anche la Regione
Debba fare un passo in avanti dal punto di vista dell'integrazione e delle politiche di
Dunque roccioso
In modo tale che la mano formazione sappia cosa fa la mano controllo è la mano lavoro
Puntare a costruire una strategia che vada oltre l'intervento repressivo per quanto utile è necessario perché questa battaglia la vinceremo solo nella misura in cui renderemo non appetibile il lavoro regola non possibile ma non appetibili lavoro regolare
Di questo dobbiamo averne consapevolezza e qui occorre una combinazione tra diverse politiche azioni
Controlli efficaci e puntuali
Politiche fiscali
Incentivazione all'emersione politiche attive che facilitino e promuovano il lavoro qualificato e regolare che lo sostengano nell'inserimento nell'impresa
La vigilanza e la leva fiscale ancora con la Bassanini sono di competenza dello Stato
Il due mila dovrebbe essere l'anno anzi il ministro non è qui tra noi perché ne discutono oggi in Consiglio dei ministri
L'anno della legge sulla riforma degli incentivi degli ammortizzatori sociali è un elemento chiave per questa politica
Io mi permetto solo di dire qui alla presenza per i dirigenti nazionali del sindacato e del sottosegretario ai lavori pubblici
Solo un punto secondo me è bene prevedere
Come si sta discutendo del resto
Nuove funzioni e competenze per le Regioni e gli enti locali a questo proposito
Perché è nel territorio che si può misurare le necessità e le articolazioni delle articolazioni le specificità del mercato
Ed è nell'autonomia
Dei territori che si possono costruire le politiche più efficaci e puntuali rispetto a queste necessità per quanto riguarda la Regione
Prendiamo
Alcune questioni che ce la possiamo fare
Con la costituzione dell'Agenzia
Emilia Romagna e lavoro possiamo realizzare finalmente quel sistema di ricerca monitoraggio
E valutazione della situazione per quello che riguarda il tutto il tema del lavoro in regolare del lavoro nero
Mettendo in Rete
E in relazione
Facendo accordi perché siano a disposizione di tutti
I dati che ciascun ente a le banche dati che ciascun ente a perché abbiamo anche questo problema oggi come è stato sottolineato oggi questo dialogo non c'è per cui la base di osservazione è una base disarticolata
Noi abbiamo bisogno finalmente insieme di avere la visione reale della situazione costruendo quindi finalmente con questi accordi una banca data una banca dati
Reale unitaria unica come punto di riferimento per le strategie che poi concorde dovremo concordare e ciascun ente portare avanti
L'altro aspetto importante mi parte mi pare riguardi l'ambito dei nuovi centri per l'impiego
Qui c'è da usare secondo me abbondantemente la leva della formazione i nuovi centri per l'impiego debbono essere uno strumento chiave per le promuovere le politiche di contrasto e le politiche attive
Sull'inserimento nel lavoro
Oggi non lo sono
è un fatto positivo il processo di decentramento che mette in atto la Bassanini ma sappiamo noi Regione Province che dobbiamo fare un salto di qualità
Quindi useremo in modo decisivo la leva della formazione anzi questa leva della formazione la vorremmo mettere a disposizione anche se saremo d'accordo delinei dell'INPS per costruire punti di vista comuni
Perché il dialogo si realizza anche così attiveremo può in tempi rapidi rapidissimi le commissioni provinciali sulla vigili sulla vigilanza integrata sulla sicurezza e sulla legalità prima della fine della legislatura noi siamo pronti
Ad essere protagonisti di una strategia nazionale da questo punto di vista
Ma forse c'è anche la necessità di definire un ruolo delle regioni che vada oltre alla semplice nomina delle commissioni
Io non sono per un federalismo che in genere chiamo primitivo secondo il quale
Questo è il secondo la quale queste concessioni dice
Rispetto a dove sono chiedo potere
Non non è così io penso anzi che dobbiamo puntare a politiche di integrazione e quindi è fondamentale da questo punto di vista una strategia nazionale ma forse diventerebbe utile per queste strategia nazionale pensare ad un ruolo più significativo della Regione su questo ambito
Ma sono una serie anche di altre politiche che concorrono al raggiungimento del risultato
Col piano triennale per le attività produttive intendiamo promuovere la qualità all'interno dell'impresa non solo finalizzata le certificazione ma l'innovazione organizzativa agli investimenti sulla sicurezza nel lavoro sulla sicurezza ambientale
E confermiamo la scelta fatta ormai già da diversi anni
Che tutta la politica degli aiuti all'impresa deve naturalmente a venire essere garantita solo a fronte del rispetto delle normative contrattuali e sottolinea Remo delle normative della sicurezza
Vado più velocemente perché vedo che prendo via troppo tempo sul piano della sicurezza noi ci siamo dati un obiettivo con il piano sanitario
Abbattere del dieci per cento il livello di infortuni
Nel periodo che va dal due mila al due mila e due due mila e tre stiamo discutendo oggi in questi giorni il piano di azioni che deriva dal piano sanitario
Nel comitato allargato alle parti sociali
E entro lo scioglimento del Consiglio regionale vogliamo assumere questo provvedimento e quegli strumenti sono semplici
La semplificazione Sportelli unici siamo la prima Regione in Italia praticare gli sportelli unici oggi abbiamo duecento trentasei comuni che hanno fatto gli sportelli unici faremo gli sportelli unici anche per
Le aziende sanitarie per quello che riguarda la prevenzione e la sicurezza per facilitarne l'accesso
La formazione su cui investiremo parecchie risorse e le il rafforzamento dei programmi di controlli e di vigilanza in questo quadro la prossima settimana
Delibere Remo il recepimento pieno della Carta due mila anche se come avete visto su alcuni parametri siamo già dentro ai parametri che la Carta due mila infine
La pubblica amministrazione è anche un importante committente
Ebbene già il Presidente della Provincia ha detto da questo prova a questo proposito siamo per procedere in questa direzione
E cioè quello di cominciare applicare Fini fondi va fino in fondo la Merloni ter
Con il qua scordiamoci Tuturano atto bandi che rendono obbligatori
Tutti i sistemi di documentazione valutazione dei rischi dell'impresa i sistemi per quello che riguarda la sicurezza la valutazione della solidità dell'impresa in riferimento al tema e al numero di occupati che rappresenta uno degli aspetti decisivi
Ma la cosa su cui dobbiamo insistere anche dal punto di vista informativo è che con le nuove normative il committente eh responsabile
Anche il committente privato ma certamente il committente pubblico
Quindi non basta semplicemente l'impegno per quello che riguarda l'elaborazione dei bandi ma occorre una capacità continua di presenza e di interventi
Su questi impegni
Su queste questioni noi vogliamo lavorare con coerenza
è una prova per tutti
Se la sfida è la globalizzazione l'internazionalizzazione della nostra economia
E se questa sfida si gioca sulla qualità noi non possiamo perdere la sfida sulla sicurezza e sulla garanzia dei diritti dei lavoratori non la possiamo perdere perché ciò significherebbe una sconfitta per l'intera regione grazie
Grazie ad Errani per le cose che ha detto per il lavoro che abbiamo fatto nel corso di questi negli se mi permettete dedito anche ringraziarlo per uno stato forse un po'marginale credo che uno può sembrare marginale ma per il fatto che in una fase politica un po'confuse come questi sono e anche qualche cose lo vede in qualche modo pronto protagonista ha trovato una mattinata di tempo da dedicare a questo convegno ad ascoltare le cose che abbiamo detto adesso do la parola all'onorevole Claudio Caronna che il sottosegretario alla ministero del lavoro
Ovviamente ringrazio per l'invito
La giustificazione fornita
Alla non presenza del ministro Salvi del tutto chiara la riunione del Consiglio dei ministri su passaggi importanti
Dell'attività del ministero
Mi premeva un attimo riprendere la questione di Carta due mila
Nel senso che credo che questa iniziativa abbia impegnato tutto il governo in un'operazione che ha punti di caduta chiari dal punto di vista del lavoro da fare
E attivo invece una prospettiva dei lungo periodo
Su questioni
Come dire sia il pareggio in questo passaggio d'aver messo a punto con la partecipazione di tutte le forze sociali
Delle regioni degli enti locali
Come dire sia la possibilità di chiamare le cose con un nome piuttosto chiaro far capire che si vuol dire
Abbiam detto che il significato di Carta due mila e a Bach entro il due mila e due mila uno
Il numero di infortuni e di morti
Che si verificano nel nostro Paese che di proporzioni
Non più sostenibili in questi termini perché è molto diverso dall'esperienza che c'è ormai
In tutto una serie di Paesi europei dove pure c'è nel mercato dove pure c'hanno l'organizzazione del lavoro dove pure hanno una serie di grandi questioni che riguardano il nostro modello di sviluppo economico ma dove invece hanno
Una difesa
Della condizione di sicurezza nel lavoro diverso da quella che si riesce ad esercitare il nostro Paese
Lo stacco è esattamente qui
E il fatto che si sia detto in cento giorni intramoenia si vogliamo realizzare una serie di cose sta per
Riuscire
A colmare questo sta
Per riuscire a produrre uno sforzo tale per cui sia visibile un risultato in tempi brevi perché è bene sono tutte le condizioni
E quando si ragiona in questi termini bisogna avere
Coraggio di chiamare le cose con il loro nome fino in fondo
Abbiamo fatto carta due mila dicembre gennaio vogliamo cominciamo a comincia a dirsi gennaio sono ottantaquattro i morti sul lavoro
Ottantaquattro
Quattro settimane di gennaio sono ottantaquattro persone morte sul lavoro
Settori quali
Edilizia agricoltura i primi due settori
Terzo
Un problema più difficile più complicato la morte come si dice
Per lavori in itinere insomma
Gli spostamenti che si fanno però a lavorare per spostarsi all'interno dal lavoro e così via tre grandi punti settori su cui bisogna continuare ad esplicare una preponderanza dell'impegno
Mettendo in fila e portando a codifica io sento compiacere
Qui fare determinate cose devo dire che lo sento qui non lo sento da altre parti continuiamo a spingere perché una serie di operazioni vengano accettate sul piano nazionale in modo adeguato in modo serio
Settore edilizio
Non c'è più da fare
Moltissime discussioni sul fatto
Che vi è un larghissimo ricorso al lavoro nero
Che vi è un larghissimo ricorso al lavoro illegale
Che c'è una frantumazione della politica degli appalti che porta a delle conseguenze disastrose
Che c'è sono tutte cose ormai che c'è un incidente infortunistico una un'incidenza infortunistica altissima
Sono tutte cose ormai scritte
Nei dati dalla storia
Nella cultura di un settore
Se la fa il contrario
Fare il contrario bisogna che ci sia
Ci siano alcune decisioni che Carta due mila comincia ad indicare
Ad esempio non deve esserci più molta discussione sul e leggere i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza i tutti i posti di lavoro
E laddove non si possano eleggere
Come dire con le caratteristiche normali si fanno gli accordi per farli territorialmente bisogna fare perché sono un elemento di ulteriore garanzia bisogna fare lei non perché è politica bisogna farli perché servono a quel fine lì
Sono degli elementi di tutela e di autotutela
Bisogna gestire il quattro nove quattro e i coordinatori per l'esecuzione devono diventare con corsi di formazione fatti non da chiunque
Non sonnacchiosa mente venti ore alla fine del lavoro ma con corsi di formazione Verri veri devono diventare dagli esperti che non permettono di mettere in discussione la propria vita facendo un'operazione nel cantiere che si capisce abbia anche un minimo di elementi di pericolosità
E non capisco proprio perché per fare una proposta di legge come la modifica da quattro nove quattro una legge come la modifica del quadro nel quadro paga lo è diventata
In contrasto con mezzo mondo
Bisogna impiegarsi mesi e mesi e mesi e mesi di discussioni e discussioni dovrebbe essere automatico che anche questa non è politica nella ricerca di uno strumento in più per fermare morti e invalidità nei cantieri
E poi abbiamo unito anche un'altra serie di strumenti abbiam detto
I costi per la sicurezza non incidono sulle politiche degli appalti anzi anzi
Gli enti locali hanno tutta la condizione a questo punto per decidere che si dà l'appalto a chi al Progetto di sicurezza più preciso e più serio
Abbia detto il passaggio del Merloni ter vari confermato il Merloni ter disse che si può aggiudicare un appalto senza avere come unico riferimento il Prix il costo
Abbiamo riproposto e questo comparto di Jenova e di carta due mila abbiamo riproposto di andare avanti di fare un ragionamento sulla politica degli appalti più complessiva
Ed abbiamo già presentato al Consiglio dei ministri una prima proposta di emendamento possibile da questo punto di vista
Che ribadisca queste questioni
Ma bisogna andare avanti bisogna andare avanti bisogna che queste questioni diventino il punto di snodo riconosciuto di una politica che va bene a tutti perché produce sicurezza produce meno morti
Produce meno se vogliamo metterla banalmente meno costo sociale
Complessivo è un costo sociale pesante
Abbiamo ricostruito e stiamo portando alla fine dopo aver già passato Camera Commissione camere Commissione Senato
La decretazione il INAIL che anche qui fa un salto di qualità
Perché non solo
Come dire prende in considerazione campi che fino a ieri erano esclusi come quelli dal danno biologico ma fa operazioni in più
Mette in condizione le aziende che investono in sicurezza di avere un punto di rapporto con la premialità più forte e nello stesso tempo afferma
Un problema generale sviluppare sicurezza può essere per un'azienda anche un investimento
Non è solo un costo
è può essere anche un Investimenti lo è socialmente lo dovrebbe essere per tutti ma lo può diventare anche dalle nella legislazione purché vadano di pari passo controlli e premialità
Mi pare che per essere un annetto di vita di questo governo di così dovrebbe ammesse dei
E così ne abbia messe lì
E il passaggio di Genova di carta due mirare al passaporto
Importante anche da un altro punto di vista abbiamo messo lì tutti insieme tutti insieme abbiamo messo lì alcuni passaggi
Di ordine culturale
Assolutamente importanti
Perché comincia a dire che la cultura dalla prevenzione si manda con una circolare
Da mandare a tutte le attività scolastiche per condizionare la presenza nei cicli formativi di sicuri di avvio nella formazione in tema di sicurezza significa porre le premesse
Perché la cultura del domani sia una cultura della sicurezza e anche questo non è un impegno generico
Ministro Berlinguer deve entro cento giorni nei primi cento giorni
Fornirci il testo entro i primi sei mesi arrivare alla pubblicazione del d'impegno ad introdurre
Un elemento come questo nell'obbligo scolastico nell'obbligo formativo
Abbiamo introdotto anche altri punti di discussione che capisco che possano essere rappresentativi di interessi particolari ma sono obbligatori
Se oggi lavoro avviene in modo sempre più frastagliato Sempre più a tempo determinato sempre più con cadenze
Come dire legate alla politica dell'appalto eccetera e ancora viene richiesta flessibilità non so bene di quale tipo di quale ordine di quale grado perché io lì mi fermo ma voglio dire se queste la prospettiva non dovrebbe essere un problema per nessuno
Dire che nelle zone più esposte a rischio prima di essere avviati al lavoro si deve si deve si deve fare un ciclo di formazione sulla sicurezza si deve prima di esser mandati a lavorare si deve avere un ciclo di formazione alla sicurezza
E perché settori deve valere per i settori più esposti per l'edilizia per l'agricoltura perde care e per i porti
Perché se non si fa così
Non si arriva appunto dalla situazione
E invece bisogna arrivare appunto dalla situazione
Perché entrare in Europa non significa solo fare la moneta unica unità significa anche riparametrare le condizioni del Welfare tenendo conto dalla nostra esperienza specifica ma in qualche modo mettendosi in condizione di funzionare meglio
Io credo che oggi il governo esprima su questa materia questo livello di intervento
Se è vero come è vero
Che gli atti di Carta due mila saranno pubblicati con
La prefazione o la presentazione del Presidente del Consiglio non di uno dei ministri o di uno dei sottosegretari dentro Presidente del Consiglio
Ed è diventato carta due mila atta ad evitare atto e carta di riferimento già per le sedi europee come politica del governo nazionale ed è oggi l'atto che viene citato
Alla chiusura dal passaggio di crisi dal governo come atto che delinea l'impegno dal punto di vista dalla sicurezza
Le cose da fare sono moltissime io voglio solo fare due o tre affermazioni infila prima
Alcuni dei presenti sanno che non sono mai state interessato non sarò mai interessato credo che sia una iattura
Considerare l'intervento di visibile per come dire settori comparti funzioni l'intervento sulla prevenzione e sulla sicurezza così come la lotta contro il lavoro nero e per l'emersione
Va fatto con un impegno globale di tutte le persone interessate
E questo impegno globale deve essere garantito dalla possibilità di scambio delle informazioni e da una politica di coordinamento che consenta di produrre ogni anno il venti per cento in più di ispezioni
Ci sono da questo punto di vista dei No day anche per noi non sono no di facili
In questa sala ci sono sicuramente persone che sanno che stiamo tribù Lando da tempo per avere mille ispettori in più perché non possiamo fare la politica la prevenzione a Brescia con due ispettori da lavoro che opera in una città più industriale d'Italia quelli qualche problema anche dal punto di vista complessivo da
Come dire notare c'è
Ma la scelta deve essere queste
E il coordinamento deve essere una funzione che spero si possa realizzare in tempi brevissimi anche perché da questo punto di vista mi pare abbiamo messo tutte le premesse per arrivare a forme di coordinamento sia sulla materia sulla devo anche dire che nella discussione ho sentito e butto nelle ultime due considerazioni
Un paio di passaggi non
Completamente come dire convincenti dal punto di vista della informazione reciproca
Sull'edilizia sull'agricoltura una serie di passaggi che venivano richiesti sono stati fatti
In agricoltura la politica dare riallineamento
Non ha più possibilità di ambiguità e abbiamo chiuso
Con una circolare precisa una fase sull'interpretazione possibile dei contratti di arrivi di riallineamento che deve essere
Tenuta in considerazione ecco era era Renzi vorrei solo ricordare la perché è uno dei passaggi in cui la l'intervento si insisteva molto quello dovrebbe essere un problema risolto a sei mesi fa
Così come sulla politica dell'immigrazione
Noi abbiamo fatto quest'anno uno sforzo di straordinaria importanza
Nella discussione che c'è nel Paese sui temi dall'immigrazione noi siamo arrivati
Se non c'è una crisi di governo arrivavamo per dicembre ma a fine gennaio abbiamo presentato e concluso il decreto flussi
Siamo in grado di fare tutto l'avviamento sulla Stasi RAI stagionalità con piccoli decreti d'anticipo che però stanno dentro il quadro generale
E a compagnie Remo questua con una carta spero concordate in via definitiva tra pochi giorni
Che assicuri una serie di diritti ai lavoratori immigrati
Il nodo che è stato posto dei ritardi rispetto alla gestione laddove
Una legge prevedeva una data per andare come dirà riconosce il diritto di presenza sul nostro territorio ai lavoratori immigrati là dove c'è lavoro questo problema noi l'abbiamo risolti
Laddove il lavoro c'è c'è un'indicazione precisa le questure e le prefetture gli uffici del lavoro di metterci in condizione agli ex Uffizi da lavoro di mettersi in condizione di risolvere il problema con una procedura molto rapida ed un riconoscimento concreto perché anche da questo punto di vista ribadisco che su queste materie ci siamo messi in condizione di dare lo dico le risposte Marida alcune risposte che dovrebbero aver come dire
Permesso una serie di interventi efficace l'ultima battuta e chiudo ringraziando tutti
Referendum ne hanno bocciati quattordici e tenuti sette
Io sono particolarmente contento che Abano bocciato una serie di referendum
Che consideravo pericolosissimi dal punto di vista dall'attacco a questioni fondamentali come la sanità pubblica come Lina e il e quindi la possibilità di un'assicurazione pubblica che viene incontro alle esigenze dei lavoratori
Me ne mancano due io lo ricordo qui
Diritto di reintegrare non è una banalità
è una garanzia per i lavoratori
E anche la possibilità di iscriversi
Al sindacato in questo Paese non è proprio come sanno tutti esattamente un obbligo
Da questo punto di vista spero che il mio governo ma io di sicuro penso proprio che se questi due referendum in particolare sono ammessi vi sia ancora tanto da fare per affermare almeno un'idea fondamentale almeno un'idea fondamentale
Il sindacato deve avere in questo Paese un grande ruolo
E quindi come dire essa difeso la possibilità di associarsi ad iscriversi di avere la possibilità di meccanismi che aiutino a crescere
E il diritto dire integra dei lavoratori è un attacco e intollerabile allo statuto dei diritti dei lavoratori a cui si risponde in un modo solo
Battendoli tutte e due queste referendum
Ma
Grazie grazie al sottosegretario un attimo per favore abbiamo sviluppato una discussione
Di altissimo livello fino adesso io credo che sia doveroso per ciascuno di noi insomma
Ascoltare Betti re leone della segreteria nazionale della CGIL
Che cercherà di individuare il filo conduttore del programma di lavoro che se da questo dibattito Betti
Per favore
Anzi anch'io voglio partire da due cose che sono successe quest'anno ne sono state già nominate che sono per noi degli strumenti importanti non solo ma sono anche il segno che battaglie politiche che noi facciamo nel tempo poi trovano delle ricadute quando le condizioni sociali e le condizioni politiche ed istituzionali sono favorevoli come è stato in quest'ultimo periodo
La prima è sicuramente il piano l'impostazione del Piano sanitario nazionale o meglio del patto per la salute perché il nome
Indicativo in questo caso io vorrei segnalare appunto che noi abbiamo fatto un lavoro rispetto a quel capitolo che riguardava la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro e lì s'in quel lavoro fatto non c'è stato soltanto un tentativo di rafforzamento del ruolo
Dei dipartimenti della prevenzione della loro capacità progettuale del loro legale sì
Alla società voglio ricordare che lì per esempio viene previsto per la prima volta anche se nella pratica di molti dipartimenti c'era
Ma viene previsto per aprile per la prima volta il coinvolgimento nella progettazione del lavoro del dipartimento delle forze sociali cioè viene riconosciuto per legge poi molti lo facevano ma questo significa qualche cosa
Ma non è stato solo questo io trovi importante perché lì si è affermata
L'idea del coordinamento delle funzioni ispettive ma soprattutto l'idea che c'è una differenza tra ispezione vigilanza e vigilanza competente e questo lo dico perché Tosi giustamente sottolineava una cosa
Noi abbiamo bisogno di ispezioni ma abbiamo bisogno di professionalità nelle ispezioni perché l'ispezione nel nostro ordinamento non può essere soltanto un punto di repressione ma deve essere il punto dal quale progettiamo il superamento Bella non soltanto dell'inflazione ma delle difficoltà perché la discussione di oggi ha detto che esistono delle infrazioni che esiste una che esiste un problema di regolamentazione ma che esista un problema di difficoltà
Economica in questo momento che rende più complicata nella nostra azione quindi quell'idea che Celli quel piano della vigilanza competente della valorizzazione della vigilanza competente dunque la capacità di guardare osservare ispezionare ma direi come si va oltre fondamentale la seconda questione la Carta due mila io credo che la Carta due mila di dicembre che qui è stata abbia segnato un mutamento culturale per noi fondamentale
Per noi del sindacato che ormai da tempo potevamo anche nelle piattaforme territoriali che non solo qui a Reggio soltanto l'estate scorsa sono venuta gli è stata fatta
Ma a la Spezia in Toscana e in tanti altri posti segnavano
La Carta due mila in continuità con quella iniziativa che non è l'anno scorso abbiamo promosso in tanti posti di pare piattaforme integrate afferma una cosa
Che non si fa politica della sicurezza nei luoghi di lavoro
Se non si afferma la molteplicità lei fenomeni che sono alla base degli incidenti sul lavoro se non si afferma la centralità della questione del controllo dell'organizzazione del lavoro
Questa era l'impostazione di carta Duemila
Questa era quello che ci hanno detto gli ospiti europei
Che sono venuti a Charta due mila e che ci hanno parlato dell'esperienza dei loro paesi
Da quello francese a quelli svedesi e finlandesi che sono più avanti di noi per la normativa per la normativa così e e per la pratica diciamo di no di normativa sulla sicurezza del lavoro
Loro ci hanno riproposto questa questione che è la questione a cui eravamo arrivati anche lui
Dopo il percorso difficilissimo della sei due sei e questo non per rinnegare la sei due sei il punto dell'applicazione della sei due sei cioè del principio di responsabilità molteplice da parte degli dei datori di lavoro
Da parte della sindacato e dei lavoratori quindi il sindacato in quanto rappresentante dei lavoratori e per le istituzioni pubbliche cioè l'assunzione di responsabilità partecipe di questi tre attori rimane per noi un fondamento
Ineludibile ne siamo molto critici su come ha funzionato la sei due sette
Pensiamo che il problema non sta tanto nei meccanismi interni alla legge come alcuni dicono soprattutto i datori di lavoro ma star nel non aver fatto quel salto che mette il controllo dell'organizzazione del lavoro da più punti di vista che qui sono stati riportati come tratto determinante di una strategia per la sicurezza del lavoro
Ora Carta due mila secondo noi secondo la diessina datato segna questa differenza ci consegna degli strumenti
Che noi qui già avete delineato c'è un piano di lavoro non solo vostro ma della Regione della Provincia molto interessante
Cioè mi sembra che questo spirito di Carta due mila sia stato pienamente colto e che ci sia già un Progetto in cammino questo a è un altro dato che io vorrei segnalare perché spesso noi sottoscriviamo delle camere per il queste carte ci mettono molto tempo ad andare avanti devono trovare il tempo devono fa questa volta questa casta nel giro di di un mese ha già prodotto due cose uno i decreti INAIL
Che secondo me è solo un punto molto importante di risposta a molte delle questioni che qui sono state date anche se io non ho il tempo insomma di dilungarmi su questo ma lo considera una cosa importante perché anche questo tra l'altro è frutto di un lavoro lungo gli anni del sindacato che faceva queste proposte di riorganizzazione e l'altra è l'impegno ancora maggiore di gran parte delle regioni ad operare utilizzando questi due strumenti gli impegni presi su carta due mila i piani sanitari pera compiere questo passo di integrazione fondamentale tra tutte le politiche che riguardano la sicurezza del lavoro
E questo è il nodo ogni che giustamente presidente la regione città ricordare io condivido con lui che questo è il vero punto cioè come noi riusciamo a integrare politiche diverse
Che sono politiche del lavoro
Politiche di controllo e di emersione del lavoro politica dei diritti nel lavoro ed infine politica di formazione di sicurezza sui luoghi di lavoro cioè politiche specifiche e politiche generali
Sta alla nostra capacità di mettere insieme queste cose il risultato che le potremo a bere e pare della sei due sei uno strumento vero
Perché era sette sei dove l'abbiamo considerata negli ultimi negli anni scorsi più utile che è uno strumento Carta due mila ha fatto anche questa rilevazione critica torniamo a parlare di sette sei come uno dei tanti strumenti che abbiamo e le chiamo lo dentro una politica strategica
Delle amministrazioni dei datori di lavoro perché con loro ci dovremo confrontare di più su questo attraverso certo politiche di incentivazione
Ma c'è un problema serio per i datori di lavoro italiani grandi e piccoli certe piccoli hanno un limite in più perché hanno problemi finanziari maggiori ma grandi e piccoli in Italia hanno un ritardo fortissimo sul concetto di innovazione tecnologica rapporto tra innovazione tecnologica e competizione internazionale rapporto tra innovazione tecnologica e sicurezza del lavoro
Pochissimo i datori di lavoro italiani considerano la sicurezza sul lavoro un elemento strategico nella loro del loro piano d'impresa
E i dati delle prime ricerche che noi abbiamo fatto ci dicono
Che le imprese che hanno ridotto gli incidenti sul lavoro non a caso sono le grandi se voi vedete
Il numero degli incidenti e ridotti i dati di questi giorni ci dicono che c'è una riduzione anche di quelli mortali nella grande impresa non c'è nella piccola questo non è un caso perché ovviamente la grande impresa a che a un altro Montello di competizione
E a quindi un altro interesse proprio economico questo dice come ha ragione il presidente della Regione quando afferma
Che non basta soltanto reprimere bisogna rendere appetibile cioè conveniente l'idea di stare nella legalità non solo merita di stare in una competizione positiva allora le lastre ricerche ci dicono
Che hanno ridotto gli incidenti sul lavoro
Novità non le imprese che hanno meglio applicato la sei due sei che pure un dato importante
Ma le imprese che nel loro piano d'azienda hanno messo la sicurezza comunque attore strategico anche rispetto alla marchio di qualità e alla competizione questo è il più se noi assumiamo questo le politiche sono conseguenti nel senso che allora il punto vero è ragionare
Sull'organizzazione del lavoro sull'innovazione tecnologica della nostra impresa sulla politica industriale rinnovata che presuppone li ha impegno lei dello stato dei ministeri e per le regioni che fanno programmazione progettazione economica
A ragionare di queste a spingere le nostre imprese a ragionare nel sistema bella maggiore sicurezza come elemento di qualità
Badate che se la piccola impresa assume l'idea che ci può essere una sinergia tra il dotazione tecnologica
Sicurezza e possibilità di competere sul mercato europeo la piccola impresa potrà utilizzare lo strumento degli incentivi all'innovazione tecnologica europea è il per migliorare le condizioni di lavoro e questo sarà un elemento per di grande importanza nei campi molteplici no risolve certo due grandi questioni che sono le questioni dove poi si concentrano di più gli incidenti sul lavoro e si concentrano di più gli incidenti mortali che sono la struttura della nostra impresa edilizia ed agricola
Qui è stato sottolineato più volte io non lo ripeto ma dentro questo ci sono molti elementi non possiamo non avere presente che questi sono due campi in cui maggiormente inciso più ancora che nelle filiere dell'impresa metalmeccanica eccetera dove pure è rimasto una possibilità di controllo
Proprio perché è meglio definibile la filiera che tiene insieme la decentralizzazione della grande impresa in piccole e media
Per noi è più facile controllare un'impresa metalmeccanica è un'impresa chimica anche in questo processo di non quanto sia un'impresa edile opinione o un'impresa agricola
C'è dentro le l'impresa edile l'impresa del CRI Cola un intreccio
Che molti che moltiplica i rischi che è un intreccio tra il vecchio e il nuovo modello di interruzione di parcellizzazione perché Sempre queste imprese sono state costruite con un modello di Terlizzi diversificazione parcellizzazione del lavoro
La cosiddetta globalizzazione aggravato questa situazione emersi è inserita sul terreno che era già un terreno
Il lavoro atipico perché il lavoro atipico non è solo quello moderno quello che noi che scriviamo c'è tanto lavoro atipico in questi settori che si inserisce nella deregolamentazione
Della modernità
Perché mentre prima noi abbiamo operato come sindacato rispetto a questo lavoro atipico con il modello
Di recuperare
Questo lavoro atipico dentro uno schema generale
Tanto che abbiamo utilizzato alcuni strumenti di emersione di sicurezza del reddito penso qui sono stati citati gli ammortizzatori sociali che sono stati uno dello strumento ricorda ricordiamo per esempio la il la la disoccupati di indennità di disoccupazione a requisiti minimi a requisiti speciali cioè gli strumenti che noi abbiamo utilizzato per dare continuità a lavori discontinui
Continuità di diritti ma anche per rendere conveniente in qualche modo la dichiarazione di questo lavoro
Questo è stato in qualche e sta a ha funzionato per un certo periodo anche se ci sono stati degli abusi non vi devo ricordare tutte le questioni dell'agricoltura specialmente nel Mezzogiorno quindi non era uno strumento per alla filosofia era quella
Oggi che questa destrutturazione ha cambiato anche immagine e se è legata per certi versi penso ai grandi appalti edilizi appunto ad un altro mondo finanziario più complicato
Basta quella logica per il sindacato
Cioè per fare emergere il lavoro basta portare avanti soltanto questa logica
Cioè possiamo operare solo sugli ammortizzatori sociali o anche noi dobbiamo mettere in piedi tutta una serie di nuovi strumenti tenendo conto che noi non possiamo accettare l'idea che la ci sia una relazione tra lavoro nero e dunque e insicurezza sul lavoro
Lessi di vita e disoccupazione che va rotta guardate che questa è una cosa fondamentale il ragionamento su questo punto perché Paglia è su questo che si farà la campagna sul licenziare sulla referendum sui licenziamenti
Cioè la campagna si fa oggi dicendo il lavoro lei Rossi vince se ci sono meno vincoli meno protezioni meno costi
E quindi la liberalizzazione del lavoro significa maggiore occupazione ed emersione del nero questa è la teoria
Non solo di destra non solo di destra anche di alcuni economisti della sinistra che lavorano su questo modello
Per liberalizzare il lavoro questo è il punto allora questo è un punto che non assumiamo commessi come spinta e lavoriamo su questo e lo contestiamo o no io penso che noi non possiamo assumere questo non soltanto per una questione di difesa dei diritti dei lavoratori
Perché il lavoro non è un bene in sei come noi continuiamo a ragionare il lavoro rimane nella nostra idea
Un grande strumento di autonomia libertà ed emancipazione delle persone noi consideriamo il lavoro il primo diritto di cittadinanza
E la base dell'espressione della libertà in quanto garanzia di reddito e di autonomia dentro un tessuto sociale e la massima espressione di creazione di di legami sociali
Per questo per noi che siamo un sindacato e che difendiamo quest'idea del lavoro non è possibile staccare l'idea del lavoro dall'idea dei diritti nel lavoro
E non è possibile pensare che il lavoro di perse sia un bene positivo come solo produttore di salario o sotto salario come solo produttore di RAI questo è il punto di valori che ci spinge a questa battaglia ma non è solo questo c'è anche un punto di difesa
Della qualità del lavoro e dell'economia del nostro Paese
Assumere questo modello di lavoro come è una un bene per l'economia di un Paese avanzato come il nostro o è un male
Ci mette dentro la competizione europea e ci fa avere quindi qualità nel lavoro oggi respinge dentro un modello più Mediterraneo badate del lavoro ma per noi di arretramento
Questa c'è un problema anche di scelta economica dentro quale modello economico collochiamo l'Italia che consideriamo essere il sesto Paese industriale
Allora noi non possiamo operare attraverso quello strumento perché quello strumento è lo strumento della deregolamentazione e noi non siamo gli Stati Uniti
Io non non amo il modello statunitense chi mi conosce lo sa ma ora sto facendo un ragionamento economico noi non siamo gli Stati Uniti dove esiste un'industria forte un'innovazione tecnologica che non conosce pari e che è il punto sul quale gli Stati Uniti hanno costruito la loro capacità e porsi e anche economico internazionale
E perciò a loro possono accanto a questo mercato del lavoro costruire un mercato del lavoro del tutto destrutturato e libero funzionale però quel perché risponde semplicemente al bisogno di collocazione produttiva sui mercati internazionali
Salirà
è che era quella che deriva poi la capacità di governare un sistema non parlo dei diritti storici hanno quel sistema a me non piace per un principio di valori
Ma in un principio economico quel modello non è paragonabile al nostro è sbagliato perché esiste una relazione tra modelli sociali e modelli economici
Lo stesso modello sociale della negli Stati Uniti non può funzionare in Italia perché di terza la struttura del nostro modello produttivo e perché purtroppo Boy siamo molto indietro nel modello di innovazione tecnologica allora pensare di avere un lavoro sicuro in Italia significa innanzitutto mi pare politiche
Di formazione diverse politiche industriali che per finiscano quali sono i settori della competizione italiana e costruire su questo moderno incentivi economici generali e produttivi sui quali ricostruire un lavoro forte in Italia questo è il punto dal quale deriva poi una filosofia di capacità e possibilità di governare i processi produttivi
E quindi anche dal sindacato di riacquistare mentre i posti di lavoro la capacità di controllare l'organizzazione del lavoro e dunque le cose che qui si dicevano la formazione prima
Non dimentichiamo però ricordato anche io l'ho l'altra volta che sono venuta a Reggio Emilia che noi abbiamo un picco enorme di incidenti mortali sul lavoro
Tra i lavoratori più giovani cioè quelli che non sono stati informati dall'esperienza perché in Italia abbiamo ancora un sistema l'informazione sul lavoro che avviene appunto sul lavoro che non ha un processo noi contiamo sull'esperienza così mandiamo allo sbaraglio tanti giovani soprattutto nei cantieri e parto immigrati
Attraverso per i quali ci dobbiamo porre il problema della formazione e il problema della comunicazione perché c'è un problema di formazione c'è un problema di comunicazione culturale di comunicazioni di Dini quindi una politica complessa che è fatta anche di di questa valutazione quindi formazione
Ricerca capacità di scelte possibilità di costruire piani regionali e su questo anche sono d'accordo di sviluppo
Che tengano dentro problemi quantitativi e qualitativi senza vederli come politiche sovrapposte non esiste una sovrapposizione
Esiste un'integrazione su queste politiche
Perciò è particolarmente interessante è la cosa che qui c'è stata detta vogliamo creare un'integrazione anche tra le politiche che fa una Regione anche tra le politiche che fa uno stato e devo dire che mentre la Regione mi sembra avanti verso il Progetto purtroppo ad ero allo stato non siamo ancora in queste condizioni
Uno dei pronti uno degli elementi più difficili credo di rapporto con la Carta due mila sarà raggiungere un interim cosiddetto coordinamento dei ministeri
Noi al centro non abbiamo ancora nessun coordinamento tra il Ministero della Sanità il ministero del lavoro il ministero dell'industria se vale lo schema che io qui opposto senza questo coordinamento noi
Dovremo segnare ancora dei ritardi notevoli questo è un punto io lo risottolineo il punto dell'integrazione molto importante
Chiudo qui perché mi pare che molte cose sono state dette io volevo soltanto segnalare e rafforzare quest'idea delle politiche complessive rispetto alla questione della sicurezza
Ed è le politiche generali che legano qualità del lavoro e sicurezza sul lavoro che solo su queste possiamo andare avanti questa è l'idea sulla quale noi costruiremo la riunione di martedì unitaria che c'è a Roma con tutti i responsabili regionali e qualche responsabile di categoria lei facciamo questa riunione appunto per lanciare questa politica integrazioni assumerci una responsabilità come sindacato
Noi protetto vorremmo lì a tutti i responsabili regionali che parteciperanno alla riunione un percorso che dovrà essere fatto sui territori
Con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e con le categorie che dovrebbe chiudersi se la nostra proposta verrà accettata proprio qui in Emilia Modena
Durante la famosa Settimana per la sicurezza la fiera di Modena che va dal ventitré settembre al trenta mi pare
Noi pensiamo di organizzare lì una grande Assemblea nazionale
CGIL CISL e UIL su queste questioni nata Loconte però semplicemente da un lavoro a tavolino ma da un lavoro regionale territoriale che parte appunto dall'acquisizione di piattaforme simile a quella che voi avete presentato qui
E che dovrà svolgersi da qui a settembre in tutt'Italia speriamo in questo modo di raccogliere positivamente anche dalla parte della responsabilità del sindacato gli stimoli che in questo anno di lavoro ci sono venuti abbiamo dato anche agli altri
Grazie grazie a Betty soltanto due minuti chiedo solo l'ultima mossa piccolissimo sposto due minuti da sottosegretario Caronte aveva un'informazione sulla vicenda Parmalat vicenda vertenza Parmalat
Tanto che sto è stato chiesto di essere informati sulla vicenda Parmalat
Abbiamo avuto la comunicazione Diretta rispetto alla trattativa che sapete si sta svolgendo
Senza poter dare una comunicazione conclusiva però mi pare che la vicenda stia evolvendo
E in termini relativamente positivi nel senso che è stato fissato il pacchetto di lavoratori che possono in uscita avere comunque una collocazione in pensione diciamo no no cioè senza traumi particolari
La vicenda di Copparo che era il vero grosso problema di possibile uscita
Da questa sede di di produzione
è stata un riassorbita in un ragionamento di garanzia Parmalat
Che attraverso il possibile ingresso di un ulteriore socio farebbe comunque fronte anche all'impegno di far proseguire l'attività di questo stabilimento ovviamente l'informazione
Nei termini in cui vi sto dicendo cioè i particolari numeri eccetera fanno parte di un ragionamento che va completato e quindi diciamo che oggi non si chiude al ministero la vicenda Parmalat ammassi imposta il canale per arrivare ad una conclusione che come si dice in gergo che non lasci morti in giro ecco così che cerchi di aggiustare le questioni nel modo più adeguato a vedersi giallo sale ecco questo abbiamo finito arrivederci e grazie