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PDCI
Grazie buongiorno agli ascoltatori Buongiorno all'onorevole Oliviero Diliberto un giorno
Senta Diliberto la prima domanda è un po'scontata io le chiedo nuovamente se i comunisti italiani saranno presenti a queste elezioni con il loro simbolo nella quota proporzionale
Ma e assolutamente cento anche perché abbiamo già raccolto le firme per presentare le liste con il nostro simbolo
Non è mai stato in discussione d'altro canto la nostra opinione era quella di cercare di avere una unica lista di sinistra confederata che poteva contendere a Berlusconi e a Forza Italia il primo posto finale tra i partiti tra le aggregazioni
Non ci siamo riusciti certo non per colpa nostra
Volevamo tutta la sinistra unita sarebbe stato anche un moltiplicatore di energie di entusiasmo poi abbiamo provato a fare un accordo a tre con i Verdi e con i socialisti democratici il cosiddetto girasole
Stato posto un retto la nostra presenza da parte dei socialisti un veto francamente incomprensibile comunque ne abbiamo preso atto i Verdi hanno accettato questo vento a questo punto ne abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per fare una cosa unitaria
Falliti questi tentativi non per causa nostra e del tutto naturale che il nostro partito vada da solo alle elezioni da solo nella parte proporzionale perché nei collegi uninominali ovviamente va nel insieme alle altre forze dell'Ulivo
è come Diliberto certamente ambizioso l'obiettivo della quattro per cento apparentemente non alla vostra portata non si rischia di disperdere dei voti
Ma intanto è la stessa obiezione che si faceva alla Lista Dini nel novantasei
Dini poi raggiunse come CSI supero il quattro per cento
Aggiungo che tutti i sondaggi l'ultimo è quello della provincia di Parma ufficiale che è apparso sui giornali il giorno scoli giorni scorsi ci danno in netta crescita
Abbiamo largamente superato già il tre chiediamo un ultimo sforzo ai agli elettori della sinistra le donne e gli uomini della sinistra anche quelli che non sono comunisti
E l'obiettivo è quello di cercare appunto di raggiungere il quattro per cento per un partito
Il Partito dei comunisti italiani che quello che ha pagato il prezzo più alto in assoluto per la salvezza del centrosinistra per la lealtà al centrosinistra
A partire dal generoso tentativo di salvare il Governo Prodi il primo governo di centrosinistra in Italia
Che non andò in porto ma noi pur di cercare di salvare quell'esperienza
Abbiamo abbandonato il partito che noi avevamo fondato che noi abbiamo costruito per salvare il quadro democratico l'abbiamo fatto con molto dolore naturalmente ma l'abbiamo fatto
Chiediamo con molta semplicità appunto agli elettori alle Trichet dalla sinistra di darci una mano di aiutarci
Come Diliberto voi respingete con sdegno l'idea che la vostra possa essere una lista civetta questo significa che e noi lo respingiamo
E così nel non sia una lista civetta perché siamo un partito politico alla c'è stato un grande equivoco vorrei chiarirlo spero in via definitiva la lista civetta è una lista che è costruita appositamente
Per fare lo scorporo una lista di disturbo rispetto alle altre liste proporzionali noi ci siamo già presentati come partito alle europee e alle regionali
In due tornate nazionali questa storia lista civetta una deve finire perché colossale imbroglio norme non esce un partito abbiamo venti deputati abbiamo due ministri due sottosegretari trenta mila iscritti venti consiglieri regionali è un partito strutturato come tutti gli altri
Ma quel che vorrei chiederle Diliberto potrà accadere che un candidato dell'Ulivo notoriamente appartenente democratici di sinistra o al Partito Popolare sì colleghi alla lista dei Comunisti italiani
Questo onestamente al momento non lo so perché bisogna verificare come andremo alle elezioni lo vedremo nei prossimi giorni non escludo niente ma non mi importa neanche niente nel senso che noi ci presentiamo i nostri candidati ovviamente saranno collegati la nostra lista sul resto vedere
Ecco però insomma diciamo che al di là di ciò che lei anche orgogliosamente giustamente ha detto del suo partito un po'la funzione come dire di annullamento dello scorporo si realizza proprio in questa fattispecie cioè se parlamentari notoriamente di altri partiti poi si collegano ad una lista che potrebbe non fare il quattro per cento
Sì ma intanto ripeto noi ci battiamo per raggiungere il quattro per cento tra l'altro io sono il capolista dei dei Comunisti italiani in tre circoscrizioni molto importanti quella dei di Roma quella di Firenze quella per la mia terra per la Sardegna
E conto di essere eletto nella proporzionale per cui insomma è un auspicio che che che va anche nella direzione personale di avere un'affermazione questo vale per tutti i nostri candidati nel proporzionale
Quindi non non è questo il tema che riguarda i comunisti italiani io non so se gli altri partiti come si comporteranno gli altri partiti sullo scorporo non lo so perché dovranno rispondere ovviamente i segretari degli altri partiti per quanto riguarda noi la nostra presenza
E la conseguenza naturale del fatto che noi esistiamo se esiste un partito questo partito si presenta alle elezioni
Oggettivamente la presenza della lista dei Comunisti italiani ha creato una difficoltà in più nel rapporto tra l'Ulivo e Rifondazione Comunista
Ma questa singolare richiesta che è stata avanzata dai compagni di Rifondazione Comunista per cui noi non ci saremmo dovuti presentare
è una richiesta stravagante e anche francamente un po'offensiva tra l'altro perché ripeto né ci siamo già presentati in due elezioni nazionali nel novantanove all'europea nel due mila alle regionali
Il fatto che abbiano chiesto
All'Ulivo e segnatamente ai DS che noi non ci presentassimo questione cosa che veramente non sta né in cielo né in terra intanto perché la presentazione di una lista alle elezioni e un diritto costituzionale non è nella disponibilità dell'Ulivo né del Polo né di nessuno ciascuno di noi decide se presentarsi o meno è un diritto costituzionale aggiungo che un diritto naturale per così dire di ogni partito diritto ma anche un dovere se noi esistiamo esistiamo per avere un consenso per portare questo consenso ad un progetto politico progetto politico in questo caso collettivo dell'Ulivo
E non si capisce perché non ci durante noi non ci saremmo dovuti presentare per fare una cortesia qualcuno che non fa parte dell'Ulivo per fare una cortesia qualcuno che ha fatto cadere il governo Prodi che ha fatto una acerba
Opposizione ai governi D'Alema e poi al governo Amato mi sembra singolare
Senta Diliberto non c'è dubbio che voi nei confronti di Bertinotti di Rifondazione Comunista avete usato
I toni più critici proprio qui i nostri microfoni nei giorni scorsi ieri Folena ancor prima Fabio Mussi hanno ripetuto che fino all'ultimo momento disponibile
Anche se da parte di Bertinotti sembra esservi un atteggiamento di chiusura si tenterà di trovare un'intesa elettorale non politica per il senato lei li vede ancora questi margini o sono esauriti
Ma intanto io sfido chicchessia trovare una mia dichiarazione offensiva nei confronti di Rifondazione il mio avversario si chiama Silvio Berlusconi non Fausto Bertinotti
E io auspico che Rifondazione ci ripensi e faccio un accordo io credo che sia interesse anche di Rifondazione fare un accordo che contribuisca a sconfiggere Silvio Berlusconi
Perché di fronte ad un pericolo così alto così elevato come quello che è stato denunciato da uno che certamente non è comunista come Indro Montanelli tutte le forze democratiche dovrebbero coalizzarsi in un progetto non può non programmatico di governo perché non ci sono evidentemente le condizioni per l'accordo di governo tra l'Ulivo Rifondazione
Ma è un accordo politico che abbia come pregiudiziale la pregiudiziale antifascista e antirazzista
Io spero anch'io che Bertinotti sino all'ultimo secondo come hanno detto altri esponenti della sinistra ci ripensi e faccio raccordo gli è stata fatta un'offerta molto grossa che quella di non presentarsi nei collegi del Senato in cambio di avere dieci collegi del Senato con dieci colleghi si fa gruppo parlamentare al Senato
E un'offerta generosa
Io l'ho condivisa quando Rutelli l'avanzata deve essere una un accordo alla luce del sole bisogna dirlo con semplicità l'Ulivo più Rifondazione vogliono impedire che Berlusconi vada al governo non è così difficile da dire
Nella tradizione dei comunisti
C'è come dire la la pregiudiziale antifascista ritengo che permanga ancora dentro Rifondazione lei dice alla luce del sole in effetti in alcune occasioni è sembrato quasi che voi
Come dire sottolinea Stern come da una parte pubblicamente si dicesse no nessun accordo ma poi di fatto qualcosa stava accadendo tra il leader della coalizione tra Rutelli Bertinotti o tra Fassino che sembrava essere delegato diciamo questi rapporti con Rifondazione
Ma quando io dico alla luce del sole intendo dire che questo accordo ammesso che si riesca a fare
Deve essere un accordo comprensibile all'opinione pubblica
Noi abbiamo alle spalle le elezioni politiche in Spagna
In Spagna i comunisti e socialisti hanno fatto un accordo all'ultimo momento pasticciato dopo che per cinque anni quando governavano i socialisti all'ad i comunisti hanno sparato a zero contro i socialisti e viceversa
Questo accordo pasticciato dell'ultima ora non è stato compreso dall'elettorato tanto è vero che i comunisti hanno perso più della metà dei voti più della metà dei prodotti allora io credo che all'opinione pubblica le cose e soprattutto all'elettorato di sinistra che un elettorato
Conoscente consapevole intelligente che legge i giornali ecco certe cose vadano spiegate non è che si possano fare gli accordi sotto banco allora qui non mi presento qui ti presenti tu medico
Si fa un accordo per sconfiggere Berlusconi punto e questo è una cosa comprensibile comprensibile a tutti in particolare comprensibile al terrazzo di sinistra
Parliamo di informazione ieri avete assunto una iniziativa nei confronti di Mediaset sottolineando che
La presenza dei Comunisti italiani è pressoché inesistente nei canali della maggiore televisione privata ma intanto la presenza dei Comunisti Italiani e presso che inesistente anche nella RAI
Se si vedono i i nomi dei primi trenta dirigenti politici che sono presenti nelle televisioni pubbliche e private si vedrà che non c'è nessuno dei Comunisti italiani
Né io né Cossutta nel Rizzo nei mesi soltanto di altri partiti vorrei sottolineare ci sono dirigenti di partiti assai più piccoli dei nostri e che pure hanno una presenza massiccia
Nel caso dei media sette addirittura proprio non esistiamo alla RAI ogni tanto di rado saltuariamente e brevemente Passirano su Mediaset non esistiamo
Quindi l'iniziativa di protesta è del tutto legittima basta vedere i dati e credo che se questo nostro partito abbia fatto un piccolo pezzo della storia recente della politica italiana dal novantotto ad oggi
Non solo una protesta mi ero voi avete inviato una sorta di denuncia all'Authority perché visto che si verifica una un venerdì vi aspettate vi aspettate delle risposte
E mi auguro che arrivino presto se arrivano dopo il quattordici di maggio non ha molto senso insomma spero che le le ce l'ha ce la mandino ci mando in una risposta a questo nostro esposto Saturno vere e proprie esposto denuncia che arrivino nel giro di pochi giorni
Senta il direttore generale della RAI Cappon ha istituito una sorta di comitato di garanzia
Per la par condicio in questa fase così delicata sembra aver risposto anche un po'd'una richiesta che veniva dalla casa delle libertà le case delle schiavitù
Io sto a alle definizioni che le gli schieramenti si danno che l'ho pensata Roccaraso andando via dal vento che sia lei a definirla tale la chiamo io la Casa delle schiave che c'entrano le libertà con Berlusconi perché lei nei secoli fa header Bossi tutta questa gente che c'entra
Cioè nella la la Casa delle schiavitù e composta da chi vuole il licenziamento delle persone indiscriminato da chi vuole Landi che le commissioni di censura sui libri di testo da chi vuole che gli immigrati non si possono sedere sulle panchine comunali
E queste nuove forme di schiavitù che c'entra con la libertà è stato un grande travisamento nel negli ultimi tempi di questa parola
Torneremo tra un istante anche alla questione Haider ad alcune dichiarazioni Francesco Rutelli ma rimanendo alla vicenda RAI ecco è stato istituito questo
Comitato le case libertà ha fatto sapere che parteciperà alle tribune non si sa invece cosa farà rispetto ai programmi
Contenitore ecco le domando un po'come valuta ciò che sta accadendo due consiglieri che si sono dimessi e una RAI che ha certo sì ancora la maggioranza dice consigli di amministrazione ma di certa un'azienda terremotata
E si è un'azienda indubbiamente in difficoltà
Tuttavia io trovo scandaloso quello che è successo perché il le Paolo la l'appunto la la Casa delle schiavitù a fatto sempre una difesa della libertà di espressione la libertà di informazione la libertà di satira mi ricordo tutta la pantomima quando il le per l'allora presidente del Consiglio Massimo D'Alema querela o il il Forattini per una vignetta ci fu una sollevazione popolare sembrava che D'Alema avesse fatto chissà che dopo di nichel quando Luttazzi fa una trasmissione che offende secondo loro
Il il leader del Polo addirittura si dimettono i due consiglieri di amministrazione e la libertà di espressione per tutti e non è per nessuno non si chiama più libertà si chiama privilegio
Nel programma di Luttazzi però ecco l'osservazione che si fa completamente che all'interno di un programma di satira si è affrontato una questione che politica
Squisitamente tale secondo Forattini ha fatto ha fatto la vignetta con Blair D'Alema con il bianchetto che cancellava i nomi del dossier Mitrokhin aveva avuto il diritto di replica D'Alema le vignette come la tutta la satira deve per sua natura essere di parte ed essere graffiante
E devo dire che ed ENEL il Polo ha strumenti di informazione potentissimi dove fa abbondantemente satira e controinformazione come si diceva una volta
Per cui veramente non ho niente di cui lamentarsi d'altro canto tutti i giorni c'è un televisione disse una un telegiornale di satira politica straordinario come quello di fede che è una satira politica a favore di Berlusconi e contro di noi
Senta come il regolamento sulla par condicio votato dalla maggioranza di nel centro sinistra si è deciso di sottrarre i programmi contenitore
Dalle regole della par condicio facendoli ricadere sotto la responsabilità e direttori delle testate ma le chiedo davvero Bruno Vespa Michele Santoro dando delle garanzie di informazione imparziale
Ma guardi ci sono programmi contenitore di varia natura in nella RAI come a Mediaset
Ed è sempre sotto la responsabilità di coloro che la che conducono
Io ricordo la trasmissione di Bruno Vespa dove Berlusconi arrivò con la lavagnetta disegnare tutto quello che poteva costruire nel giro di anzi addirittura non cinque ma dieci anni come ha detto lui
Beh quella era palesemente uno spot Tone elettorale per Berlusconi
E non è che noi abbiamo fatto chissà quale scandalo abbiamo protestato ma nessuno di noi si è dimesso dal consiglio di amministrazione e lo ha fatto le sceneggiate che hanno fatto questi dal Polo ci sono diversi programmi contenitore ciascuno farà la sua parte
Senta ancora a proposito di par condicio lei sa che è stata appunto nella nella definizione delle regole stabilite dalla Commissione di vigilanza si è fatto un passo indietro per così dire rispetto Regolamento delle regionali per cui la cosa che davvero colpisce i radicali
Hanno sottolineato con veemenza questo aspetto e che a parità di firme raccolte nei collegi lei coalizioni parli escono a passare nelle tribune televisive più volte
Questo non le sembra che lei da un principio democratico no perché le coalizioni sono appunto somme di partiti alleanze tra partiti quindi hanno la coi valori aggiunto per così dire della coalizione più il valore di ciascun partito
Se un partito non si coalizza vale per se stesso vale in quanto tale
Ma nei collegi maggioritari l'unico aspetto
Normativo da rispettare quello di raccogliere le firme
Come può nasce noi dall'allegato dell'Ulivo e conti di più del candidato la lista Bonino che come dire il torto di essere collegato alla lista Bonino ovviamente o non conta di più semplicemente il
Cioè la legge che prevede la la differenza tra i singoli partiti e le coalizioni le coalizioni sono appunto la somma di diversi partiti
E il sistema che è stato costruito in Italia che un sistema che ha il settantacinque per cento di uninominale lo ha voluto provo Pannella largamente pensando un sistema bipolare dopodiché si come Pannella ci ha abituato ad un ad alcune stravaganze volendo il sistema bipolare dopodiché va da sola alle elezioni ma questo ma insomma come le attiene alla libera scelta di Pannella però appunto al singolare
No se permette vorrei ricordarle che Pannella votò contro il Mattarellum pannellone ma è stato favorevole potreste ma che prevede solo Acquese o no perché lo voleva in più esattamente quella più maggioritario che appunto è una singolarità ecco una dinamica diversa
La anche le scelte dei radicali sarebbero state diverse vorrei concludere questo capitolo su con un aspetto di carattere generale oggi abbiamo letto l'intervista del ministro del tesoro Vincenzo Visco che anche il maggiore azionista ovviamente
Della RAI il quale parlando della radiotelevisione pubblica affermato che l'unico sistema per venir fuori da questa situazione è quello di privatizzare
La RAI lasciando uno spazio al servizio pubblico e superando così il duopolio lei ricorderà che pochi giorni fa il presidente alla Camera Violante ha detto praticamente le stesse cose ma io sono contrario alla privatizzazione della RAI
Perché credo che la RAI sia appunto un servizio pubblico ed ebbe a rimanere di proprietà collettiva pubblica
Troveremo delle formule dei modi anche per l'ingresso dei privati ma il controllo deve rimanere pubblico anche perché poi se si mettono in vendita non è mica detto che le compri Berlusconi
Quindi dal duopolio si poteva passepartout sale al monopolio totale dell'informazione
Bene torniamo a parlare della coalizione anche della contrapposizione con lo schieramento della Casa delle Libertà lei prima salvato
Citava a Haider ieri Francesco Rutelli ha incontrato il cancelliere tedesco Schroeder e a detto a Berlino che Bossi più pericoloso di Haider ecco al di là delle convinzioni Francesco Rutelli cosa ne pensa del fatto che un leader importante lo schieramento che si batte per vincere le elezioni all'estero parli in questo modo di una forza politica di un leader politico
Beh intanto vorrei dire che questa pericolosità di Bossi e di Berlusconi e di Fini e di tutti gli altri è stata sollevata per la prima volta all'estero
Da un noto giornale organo di un partito comunista che il Financial Times che notoriamente provveda comunista
Che ha sollevato il problema della pericolosità di questi signori quindi all'estero lo sanno già non c'era bisogno che lo dicesse Rutelli Rutelli ha semplicemente confermato quello che loro sanno appunto che ci troviamo di fronte ad un'alleanza pericolosa
E non crede che l'uso di questi toni anche un po'esasperati poi in realtà finisca come il per certi aspetti è caduto nel novantaquattro per favorire il vostro avversario
Ma non mi sembra che usiamo dei toni esasperati i toni esasperati da campagna elettorale li stanno usando per davvero gli uomini del Polo
Esasperati e anche se se possibile un po'porri piccoli perché quando Berlusconi afferma di essere il politico principale migliore del mondo
Beh insomma bisogna iniziare a dubitare del fatto che sia completamente composto su cui come si dice giuridicamente e cioè che non abbia perso la testa
Perché io mi ritengo un po'modesto artigiano della politica non penso di essere nei più bravo né uno particolarmente bravo
Ma Berlusconi veramente in un pieno delirio di onnipotenza
Perché quando uno afferma di essere più bravo di tutti che lui è contemporaneamente il presidente industriale imprenditore Presidente operaio e agricoltore commerciante artigiano tutto quanto
Sinora non ha ancora chiesto la poltrona del Papa ma insomma tra poco sarà voleva addirittura cambiato di fatto con quelle sue dichiarazioni pazzesche il l'allenatore della nazionale insomma sceglierà pure Miss Italia la prossima volta
Senta il presidente del Consiglio Giuliano Amato ha deciso di candidarsi in un collegio senatoriale Grosseto la sua prima intenzione
Pubblica del resto era diversa cosa ne pensa di questo diversi anni fa lei è amato vi trovavate su fronti assolutamente contrapposti che è cambiato lui Holley voi cambiata la situazione politica italiana
Il il sistema precedente quello proporzionale implicava che ciascuno andasse per conto proprio adesso si devono fare delle alleanze delle coalizioni Amato dimostrato colla suo col suo schierarsi con il centrosinistra
Di essere un socialista quindi non comunista un socialista un uomo del riformismo europeo
E Rispetto ai socialisti che sono passati a destra ha dimostrato una coerenza vorrei aggiungere a proposito del collegio di Grosseto che io sono molto felice che il presidente del Consiglio Amato si si sia candidato quando non rivelo niente di di segreto ma quando s'era uscita la notizia che l'UE non voleva candidarsi ritenevano opportuno candidarsi lo chiamai per dirgli dal punto di vista del nostro partito scegli tu non ti faccio alcuna pressione ovviamente sarei felice se tutti candidarsi quindi confermo che sono contento
Aggiungo che il collegio di Grosseto è stato protagonista tra ieri e è oggi di questa vicenda group insomma grottesca della candidatura di Claudio Martelli che essendo dichiarandosi socialista si è fatto eleggere dei socialisti al Parlamento europeo poi da dichiarandosi sempre socialista è passato a destra volendosi alleare con i fascisti o post fascisti dopodiché non gli danno il collegio elettorale ha chiesto al suo partito di cambiare nuovamente idea ma e questo la dice lunga su su certe persone
Senta a proposito dei collegi a leggere le cronache giornalistiche sembra emerge una realtà cioè di molti esponenti del centro dello schieramento dell'Ulivo gli della margherita che vorrebbero potersi assicurare dei collegi cosiddetti brinda che tradizionalmente rossi la reazione da parte dei leader della sinistra toscani emiliani è voi dovreste candidato in quei collegi incerti dove è possibile magari aprire dei consensi da parte dell'elettorato di centro indiano con potrà assurde
Ma guardi non mi voglio nascondere dietro un dito è del tutto evidente che nel momento in cui si tratta di decidere i collegi
In tutti gli schieramenti e anche all'interno della degli stessi partiti c'è una competizione legittima
è naturale che ci sia non è sempre successo sempre succederà succedeva anche prima con la proporzionale la battaglia sulla preferenze sulle candidature
Non non non mi scandalizza la cosa
Si sta trovando un equilibrio perché domani probabilmente avremmo finito questo cosiddetto tavolo al quale peraltro io non partecipo direttamente tant'è vero che ci sono qui piacevolmente con con voi
Ma si troverà un equilibrio perché e trattandosi di coalizioni così come a destra dovranno trovare un equilibrio tra Alleanza Nazionale Bossi il il CCD CDU e Forza Italia
Così anche noi dovremmo trovare un equilibrio come in ogni alleanza non non non ci può essere un atteggiamento che prevarica né degli uni né degli altri si tratta di trovare con pazienza e ce ne vuole molta in periodo pre elettorale con pazienza ombra
Punto di equilibrio di compromesso ragionevole tra diverse forze politiche
Tutti vogliono il College voi anche io voglio i collegi quanti collegi uninominali per i Comunisti italiani
Io vorrei poter portare in Parlamento le stesse le stesse persone il non non le stesse persone lo stesso numero di parlamentari che è attualmente non so se ce la farò ma questo è l'obiettivo ne abbiamo venti deputati
E quanti senatori ricordiamo sei senatori vorreste poter confermare
Queste presente naturalmente questo dipende dal tavolo del centrosinistra
E dipenderà largamente le cittadini italiani sedicenne in quei collegi che verranno assegnati hanno voi cittadini italiani ci vi daranno fiducia civica riporteranno in Parlamento che il testo
Come dire non dipende certamente soltanto dalla candidatura un quella candidatura è la candidatura l'elezione è un'altra cosa
Per quanto riguarda il personale politico e sta facendo delle scelte all'insegna del rinnovamento oppure c'è un anche una sostanziale confini noi abbiamo abbiamo adottato un criterio che è un criterio molto nuovo e cioè il cinquanta per cento di donne
Tutti stanno discutendo su come fare ad avere una presenza femminile maggiore noi semplicemente lo abbiamo fatto e cioè cinquanta per cento dei nostri delle nostre candidati dei nostri candidati e do
Bene allora Diliberto ancora una questione sulla quale oggi molti quotidiani hanno aperto poi passeremo brevemente alle telefonate il decalogo del presidente della Conferenza episcopale Ruini ci sono delle richieste che la chiesa avanza Ruini tende a sottolineare che la Chiesa non fa una scelta di campo ecco tanto per usare un'espressione in voga ma quelle decalogo sembra attagliarsi assai di più la casa e libertà che non alle i vostri programmi
Ma io sono molto rispettoso come nella migliore tradizione dei comunisti italiani da Togliatti a Berlinguer sono molto rispettoso dei valori della Chiesa cattolica
Sono tuttavia convinto che i valori della Chiesa cattolica valgano per i cattolici
Non possono valere per i non cattolici e lo stato non è uno Stato confessionale lo sa vivere in uno Stato laico
E quindi la scelta del Parlamento del governo non possono essere condizionate dalle richieste di una religione per quanto rispettabilissime
Io credo che oggi sia in pericolo oggi abbiamo file sia in pericolo proprio uno dei valori fondanti di uno Stato democratico vorrei dire di uno Stato liberale e cioè la separazione tra la Chiesa e lo Stato
E un pericolo molto serio perché appunto il Polo la destra sta sposando posizioni oscurantista e hanno già detto che rimetteranno in discussione
La legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria di gravidanza la Chiesa è pesantemente intervenuta sul tema delle scuole private cattoliche della pillola del giorno dopo delle coppie di fatto dalla procreazione assistita delle biotecnologie
è un pericolo abbastanza serio perché noi abbiamo avuto cinquant'anni di governi democristiani
Ma in questi cinquant'anni ovviamente noi eravamo all'opposizione
Non ci piacevano quei governi e tuttavia non è mai stata messa in discussione la laicità dello Stato
Perché il il partito della Democrazia cristiana aveva scelto di essere un partito laico
La
La casa cosiddetta della libertà punto che invece nella vera casa delle schiavitù tra le altre cose oscurantista sul piano ideale sul piano culturale e quando il
L'ispiratore della politica di di di Berlusconi in queste cose e
Un esponente della filosofia medievale come il mio amico Rocco Buttiglione o lui è contento quando io lo chiamo così quindi non lo prende come un'offesa ma e così Medioevo l'abbiamo lasciato alle spalle molti secoli fa ma sta per tornare se se vinceranno questi signori
O un esponente come Baget Bozzo che appunto singolare protagonista dalla politica italiana ma che ha segnato tutta la sua vicenda sulla base di un oscurantismo culturale dell'intolleranza verso i diversi e tutt'tutto questo ci dice che quella cosa che c'era parsa un incidente c'è la vicenda del Gay Pride quando la chiesa aveva chiesto ufficialmente di non farlo onere
Beh insomma potrebbe essere un un danno molto serio un pericolo molto serio per tutta l'Italia
Bene sono le dodici e quarantuno minuti passiamo alle telefonate zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero quaranta secondi
A disposizione a Radio ricade non ci sono finite dunque che riesce a Prandelli ne può fare una domanda o svolge una breve riflessione in studio
Onorevole Oliviero Diliberto segretario dei comunisti italiane So che libertà voleva dire qualcosa anche a proposito la vicenda Baraldini ma vediamo se la possiamo giungere ora o magari concludendo questa questa trasmissione
Abbiamo già una telefonata inattesa Roberto sì sino allora da Pescara pronto meno avrebbe persona scortata legale una loro per
Morton allea umori sposteranno scortando oraria dei caro sentito un l'esponente dell'area di Khaled il portavoce Capezzone
Che ha detto che Pannella avrebbe minacciato che nelle Province e nelle Regioni nelle quali Nord stanno raccontò riescono a raccogliere le firme per la presentazione
E dei candidati radicali verrebbe per punizione sospende la trasmissione delle del divario Alicata
Lei ritiene crede che non sia possibile quella dagli effetti istituzionali vivo perché in fondo è un servizio pubblico parlano dal pubblico grazie grazie a lei
Onestamente credo che sei che non sia possibile sospendere radio degli americani in queste regioni perché Radio Radicale
Finanziata dallo Stato svolge un servizio che appunto un servizio largamente pubblico
E quindi se venissi oscurata nelle regioni dove i radicali non riesca a raccogliere le firme quindi per un fatto puramente privato politico ma privato di un singolo partito beh io lo troverei una cosa francamente molto grave e molto inquietante ma non credo che che che ogni tanto qualcuno minaccia delle cose così ricordiamo che radio radicale riceve
Una un del denaro in base ad una convenzione per la trasmissione del delle sedute del Parlamento sentiamo la prossima
Da Messina pronto pronto mi chiamo Marco si muovono costatare devono avere delle informazioni per quanto riguarda il programma dell'Ulivo sulla scuola può inoltre volevo volevo sapere sottosegretario Marco Minniti dove si candiderà grazie
Grazie a lei per quanto riguarda Minniti francamente non lo so perché Minniti è un un esponente dei DS e quindi bisognerebbe chiedere ad un'altra persona io sono il segretario dei Comunisti italiani non so francamente dove si candiderà Minniti
Per quanto riguarda la scuola il programma dell'Ulivo molto semplice massicci investimenti sulla scuola e ovviamente massicci investimenti sulla scuola pubblica perché noi riteniamo in su questo siamo perfettamente d'accordo
Che l'investimento sulla scuola e sulla formazione sia l'investimento più importante per un Paese per un Paese che voglia investire sui giovani e sul sulla intelligenza del del del Della proprio con l'azione davanti
Da commossi pronto Pronto buongiorno lei buongiorno senta lei parla dei cosiddetti al caso della libertà non sono democratici ma Celletti si rifà al Partito Comunista
Cioè come fa a dire che non sono democratici quando il comunismo in molte zone è stato morto in miseria ci aiuti non lo so io non riesco a capire veramente
C'è ok la lotta politica e tutto ma addirittura spazia dall'altra parte però antidemocratica mi sembra una forzatura incredibile qualcosa perché il tuo Mastella grazie
Beh sono due domande distinte ovviamente e per quanto riguarda la prima come ho già ricordato prima non è stato un comunista a mettere in discussione la democraticità del del Polo della destra italiana
è stato un un giornale un giornale della alta borghesia internazionale del capitalismo internazionale quindi non non un giornale comunista
Che si chiama Financial Times
Questo giornale appunto nelle settimane passate ha scritto un articolo sulla situazione politica italiana nella quale deplora il comportamento dalla Casa delle cosiddette libertà appunto e
Avverte sui rischi che può correre la democrazia italiana aggiungo che è un personaggio autorevole certamente non di sinistra come Indro Montanelli
E che anzi a metà degli anni Settanta fece un appello per votare Democrazia Cristiana turandosi il naso
Per impedire che i comunisti vincessero le elezioni bene Indro Montanelli ha parlato di rischi autoritari se dovesse vincere Berlusconi sulle arti
Quindi il il vero problema è questo e cioè che gli osservatori anche i più neutrali
Anche quelli più lontani dalla mia e ideologia dalla dal mio sentire politico la pensione come sul pericolo democratico per quanto aveva da Mastella guardi
Il problema è molto semplice dalla parte dell'Ulivo da questa parte nel centro sinistra ci stanno gli eredi delle formazioni politiche delle formazioni culturali ideali che insieme nel dopoguerra hanno scritto la Costituzione repubblicana ci stanno i cattolici democratici i laici i socialisti i comunisti
Che insieme fecero un compromesso di alto livello che appunto ha dato poi come frutto la Costituzione repubblicana Mastella gli uomini di Mastella vengono dalla Democrazia cristiana da questa tradizione sono diversi da noi come è del tutto evidente una ci siamo combattuti per cinquant'anni ma dall'altra parte ci sono formazioni politiche che appunto sono fuori
Dall'arco costituzionale
Che la lega non ne fa parte AN viene dal Movimento Sociale Italiano e prima ancora dal Partito nazionale fascista quindi da formazioni che sono esplicitamente escluso dal patto costituzionale Forza Italia è un partito aziendale quindi non ha niente a che fare con le concezioni i principi della Costituzione bene per combattere questi signori ci siamo messi insieme
Siete d'ascolto di radio radicale ricordo il numero zero sei quattro otto otto sette otto otto zero zero
Da Firenze pronto però buongiorno quando non l'avevo letta intaglio Nottola lei si dovrebbe vergognare ma infiammabile tutti comunisti
Di fronte a al a quello che avete fatto nel mondo migliaia e migliaia di morti distruzioni Ilaria tutti i popoli del del sono nella miseria più profonda no lei ai tutta la linea
Peccato
Penso che il concerto fosse chiaro se l'ascolto devo richiamare facciamo un'eccezione di carta il concetto evidentemente chiarissimo mi limito a dire che i popoli dell'Est sono oggi più totale miseria cioè il capitalismo trionfante all'estero per cui evidentemente se non era quella precedente la ricetta sicuramente non è questa attuale cioè il mercato selvaggio in studio Oliviero Diliberto segretario dei Comunisti italiani
Allora con la prossima telefonata andiamo a Roma pronto Buongiorno movimentazioni di settecentotrentotto mila lire tentoni in tocca assortimento revocata
E a una e mi inchino modestissimo nel quale ambito
Mi considero povera e vedo che è un sacco di nullatenenti continenti hanno macchine e poi ci sono anche in clinica dei popolari sono in totale sono molto più ricchi italiani incarichi sono aumentati comunisti componenti un po'di dissolti da Ancona chiede che noi chiedevamo nella finzione io non riesco a capire e a chi grazie
Lei ha perfettamente ragione signora voglio dirle prima di tutto che l'appartamentino nel quale vive sei di sua proprietà
Quest'anno per la prima volta proprio grazie al Governo di centrosinistra viene escluso dalla tassazione cioè lei non lo dovrà dichiarare nell'ira persa
Perché sono state abolite del tutto le tasse e quella dello Stato sulla casa e sulla casa di abitazione la prima casa di abitazione di proprietà
Ovviamente sono d'accordo per l'aumento delle pensioni tanto è vero che noi abbiamo proposto c'è una nostra proposta di legge dall'aumento di duecento mila lire secche e nette sulle pensioni sotto il milione
Sono altrettanto d'accordo che bisogna colpire l'evasione fiscale ci sono un sacco di persone che dichiarano di meno di quanto guadagnano ma vorrei dirle che per la prima volta siccome nessuno ha la bacchetta magica ma per la prima volta da cinquant'anni
Noi abbiamo degli introiti di recupero dall'evasione fiscale dall'elusione fiscale
Di quindici mila miliardi l'anno cioè tantissimo che sono stati reinvestiti propone la spesa sociale per quanto riguarda i parlamentari comunisti le voglio segnalare che io guadagno
Niente cioè che mi entrano in tasca dalle indennità parlamentare
Poco più di quattro milioni al mese perché tutto il resto i parlamentari comunisti lo versano al proprio partito per il finanziamento della politica perché non ci finanziano evidentemente gli industriali o altri
Noi abbiamo mantenuto la vecchia e secondo me buona abitudine appunto di versare praticamente quasi tutto alla al nostro partito
Bene io direi a questo punto di ascoltare cinque telefonate consecutivamente poi le conclusioni di Oliviero Diliberto segretario dei Comunisti italiani
Allora cominciamo con Roma pronto pronto sì buongiorno buongiorno a lei onorevole Bongiorno allora volevo più di una domanda ma il tempo quello che primo Eugenio Scalfari è stato l'unico interno Messaggero di ieri ad aver detto che la Satyricon non era ripartirà
Nessuno di voi tranne l'onorevole Boato dei verdi ha detto la stessa cosa in commissione più vigilanza
Vorrei sapere il perché nessun giornalista della fine di prendere un politico dalla finestra ha riconosciuto che nel Santoro né Luttazzi abbiano fatto della rapida grazie
La prossima telefonate da Bolzano pronto prodotto rallenta io lo lo farete il referto troppe
Per parlare la politica sociale veramente qualche auspicava quella signora che ha parlato per la sua attenzione per lo sviluppo economico e poi sono consentite
A voi piace che oneri non possano ricevere magari una carota una clinica privata poverino patronato dare una scuola credo sia pubblica insomma i poveri poverini poverini questa è partito fotogramma grazie
Bene essendo prossima da Napoli pronto voluto possono
Da Napoli buongiorno buongiorno più Berto
Limitarmi a non Berlusconi entrata
E quaranta con l'imprenditore
Alle posizioni Representative della Casa delle Libertà
Sui temi del sessualità della ricerca scientifica
Chiede più libertà pertanto chiude quello che non riesce ad avere per la politica attuale ecco quelli che guardano anche Veltroni spera ancora
Riusciranno alle prossime elezioni
Senta è scaduto si sentiamo la prossima che dall'ICI è pronto ricordo che un giorno sono in modo da Lecce io volevo chiedere all'onorevole Diliberto che cosa ne pensa del canone RAI c'è di questo servizio pagato dai cittadini per sentire tutto quello schifo che vediamo nella RAI non sarebbe meglio pulirlo una volta per cento deve vendere privata la RAI alla stessa stregua di Chivu privati
Quindi questo in questo senso non saprebbero più tutte queste tutti questi orrori che si vedono credo perché tutto il calore era è una tassa quindi se dobbiamo detassare le persone anche le e gli anziani e sarebbe sarebbe un'ottima cosa non le pare grazie
Bene l'ultima da Napoli pronta Bongiorno
Volevo dire all'onorevole Diliberto una riflessione quando nel novantotto Bertinotti e nella linea dura con Prodi
Allora nel momento che tutto Rifondazione comunista doveva dire caro Prodi adesso si rivolta etnica terribile ci fa questa cosa perché voi non eravate tenuti a mantenerlo sempre e comunque me li faceva della un accordo organico invece della desistenza invece avete l'avete fatto andare al governo D'Alema Cohen da domani per l'UGL insomma
Si è rotto quel diciamo quel rapporto con gli elettori eterni creando un poco diciamo così ridimensionati perché incide solo non vi ha voluto mente Bertinotti comunque tenuti riprende venticinque morti motivo cioè rivendite leggendo gli avete rotto un dove c'erano Matera quello tanto per lavori della crociata di comunicare si rivelano soprattutto in luglio non incontra grazie prego Diliberto
Ma le domande sono evidentemente molte cercherò di rispondere in ordine
Santoro evidentemente non è satira Santoro informazione formazione politica non ho nessuna difficoltà a dirlo mentre la trasmissione di Luttazzi Basta guardarla una volta e satira
è una satira graffiante una satira che può fare arrabbiare coloro che la subiscono
Ma cosa ripeto cosa dovremmo dire noi di tutte le vignette che ci dedica Forattini e su Panorama sulla sulla stampa tutti i giorni bisogna saper saper sorridere anche quando non fa piacere
Per quanto riguarda la signora di Bolzano
Lo sviluppo economico dice viene ostacolato dalla sinistra e dice perché i poveri non devono poter andare in una clinica privata
Non ci posso andare appunto perché sono poveri nella clinica né negli ospedali pubblici non pagano una lira servano una clinica privata dovrebbero pagare un sacco di soldi e quindi non ci vanno per questo non è che glielo impediamo clinica privata si paga così come si paga la scuola privata e quindi noi siamo contrari a questo sistema e siamo per la difesa del pubblico contro i privati
Poi se uno ci vuole andare perché c'ha i soldi liberissimo di farlo
Ma ne dobbiamo appunto tutelare i ceti non soltanto i poveri nel senso tradizionale anche i normali lavoratori
Uno che ha un normale stipendio anche due stipendi in casa non può andare in una clinica privata perché i costi giornalieri
O IBM visite alle agli esami clinici le gli eventuali interventi chirurgici hanno dei prezzi mostruose quindi ne diffidiamo il pubblico proprio per questo
Terzo io sono molto d'accordo con la l'ascoltatore di Napoli che ha chiesto al centro sinistra più libertà
C'è stato un grande travisamento della della parola libertà
Come se la libertà coincidesse con l'arbitrio quando Berlusconi chiede libertà di
E se non è libertà questo ponte arbitrio e l'assenza di regole e l'assenza di diritti noi viviamo in un Paese strano dove appunto il polo di destra chiede i diritti ma i diritti si fermano all'ingresso dalla porta di una fabbrica dentro non ci sono più
Ecco questo è un sistema che a me non sta bene che io voglio cambiare
E quindi io sono perfettamente d'accordo quando si dice più libertà più libertà te che la è la sinistra che deve riprendere in mano questa parola che vorrei ricordare nasce da un grande evento che ha cambiato la faccia del mondo che la rivoluzione francese
Dove si parlava appunto di libertà e io credo che questo vada ripreso perché è uno dei grandi temi che i devo dire colpevolmente un pezzo di sinistra non tutta ma un pezzo di sinistra ha regalato agli altri
Per quanto riguarda la privatizzazione della RAI che hanno ascoltato la di Lecce
L'ho già detto prima io sono convinto che ci debba essere un servizio pubblico televisivo perché il rischio che siano solo i privati a essere proprietari del sistema informativo rischio gravissimo chi può permettersi di acquistare la RAI
Io no
E sicuramente neanche l'ascoltatore di Lecce che ha fatto questa proposta l'Arena Po questo era un industriale
Può questa è la lo stesso Berlusconi ma la può acquistare o industriale italiano o estero un grande industriale allora perché io devo regalare il sistema informativo ai potentati economici per i fatti quinta e ultima domanda mille all'ascoltatore di Napoli che ha detto che nel novantotto
Noi abbiamo facendo la scelta dei Comunisti italiani di far nascere i comunisti italiani abbiamo fatto nascere anche il governo D'Alema ma nel governo D'Alema entrato in maggioranza Mastella Cossiga Lu Lu Lu quello che si chiamava allora UDR
Che gli dico semplicemente che Mastella e Cossiga sono entrati maggioranza perché uscito Bertinotti se Bertinotti fosse rimasto la maggioranza quella del novantasei quella che eletto Prodi non avremmo avuto bisogno dei voti di Mastella
Ma siccome l'alternativa era far governare le destre ci siano accinti a fare anche questo operazione che è stata tutt'altro che indolore per la sinistra
Se come io auspicavo e ho fatto la battaglia politica dentro Rifondazione allora se Bertinotti non avesse fatto cadere il governo Prodi sarebbe rimasta la stessa maggioranza che ha vinto le elezioni del novantasei e tutti i danni tutti i guasti tutte le difficoltà di oggi
Nascono da quella scelta dall'ottobre del novantotto quando tra il tripudio delle destre in Parlamento che io ben ricordo perché non me lo dimenticherò mai è caduto il governo Prodi
E l'idea di farlo cadere da sinistra
Era un'idea bislacca e si è visto
Perché il quadro politico non è andato più a sinistra facendo cadere Prodi ma più a destra più sul versante moderato e questo dimostra appunto che la scelta che abbiamo fatto all'onere una scelta non soltanto legittima ma è una scelta sacrosanta e io la rifarei oggi e domani
Ringrazio molto Livio Diliberto segretario dei Comunisti italiani per la sua disponibilità per questo filo diretto grazie che ci ha seguito e che in grazie a voi grazie a Lorenzo rende alle quindici e quindici ci sentiremo con l'onorevole Mancuso di Forza Italia
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