"Cabotaggio. Le autostrade a mare" conferenza nazionale per una riconversione ecologica dei trasporti, organizzata dai Verdi, presso la Stazione Marittima traghetti, Calata Carrara

La mattinata saranno coordinati dal senatore Giorgio Sarto
Capogruppo dei Verdi nella Commissione trasporti del Senato
E
Inviterei il il sindaco di Livorno
A portarci un saluto
Seguito poi dalla dall'assessore provinciale all'Ambiente
Inviterei perché non l'avesse fatto a ritirare
Le schede e spariva tempo ritarda ce ne scusiamo di partecipazione alla segreteria grazie
Davvero con piacere porgo il saluto da citare Livorno a questo questa importante iniziativa che
Il movimento dei vermi realizza la nostra città che non a caso vede Livorno al centro di una discussione sul cabotaggio
Ricordo insieme presidente Marcucci
Le ultime inaugurazione chiamiamole così in ambito portuale durante le quali con il ministro
Dei lavori pubblici si discuteva su come fosse attuale cabotaggio eccome l'esperienza livornesi potesse essere un'esperienza
Significativa su questo tema
Ma ancora di più convinto addirittura col Presidente della Repubblica discuteva del attualità del cabotaggio nel in una delle sue per fortuna numerose visite nella nostra città e sul fatto di come potesse sperimentare le vie del mare per salvaguardare le le ditte
Il convegno di questi di questa giornata sì
Quindi è una di quelle occasioni nelle quali ci aspettiamo qualche elemento di riflessione significativo e degli spunti per il nostro la nostra programmazione futuro
Ma non solo questo noi abbiamo avremo modo anche di rileggere i nostri atti di governo territoriale recenti alla luce di questa impostazione e di verificare se come io credo che i nostri atti di governo territoriale del territorio recenti questa tematica si è stata ben presente
Sottolinea il fatto che noi abbiamo di recente ha adottato un piano strutturale
Che
Cerchia di mettere al centro come dice la legge ma anche come dice la nostra sensibilità nella nostra prestazioni politica una sostenibilità dell'ambiente con un momento di programmazione territoriale
E il piano strutturale del di Livorno è un piano che derivato da una forte concertazione con gli altri livelli istituzionali
In particolar modo con la Provincia con la Regione
La Provincia e la Regione dico che naturalmente la concertazione non può essere una una cosa che funziona un giorno sì e un giorno no
Bisogna immagina l'assessore della fine raccolga questo mio spunto una costante coerente leale e corretta del modo di rapportarsi delle diverse istituzioni sul territorio senta sia che si parli di cabotaggio sia che si parli di ambiente in senso lato ivi compreso il piano dei rifiuti
Quindi un modo di lavorare che nella redazione del Piano strutturale abbiamo consolidato rispetto al quale abbiamo fatto delle sì
Piano strutturale abbiamo redatto anche alla luce di un accordo di programma fatto con l'autorità portuale
Beh reciprocamente non si sulla strumenti di governo introduciamo questo richiamo all'accordo di programma con l'autorità portuale noi abbiamo fatto il piano strutturale con regolamento balistico l'autorità portuale l'ha fatto con il piano operativo triennale
Un mettiamo che è anche sostanza e uno direi unitarietà di proprio di obiettivi rispetto al quale gli strumenti di programmazione sono coordina
Parlando di cabotaggio e quindi parlando di come in una città di mare nel nella quale il porto rappresenta una un aspetto così importante del suo modo di essere fin da da che è nata ecco questa
Filosofia di governare il territorio a un suo effetto non solo metodologico ma un suo effetto operativa
Deve dico solo una tanto per far sì che questo saluto non sia un buon giorno il caffè
Il noi abbiamo una città nella quale vi sono attività marittimo portuali inserite nel tessuto urbanistico cittadino in maniera formidabile
Cosa assolutamente delicato
E cosa irrisolvibile dal punto di vista dell'impatto ambientale della sostenibilità ambientale se se non si mettesse in campo
Si mettessero in campo le vie del mare
Penso alle questioni del cantiere un cantiere inserito nel cuore della città un cantiere nel quale devono arrivare lamiere consistenti perché le navi non sono poi delle barchette
E per la quale cosa non è possibile allargare far diventare autostrade il uno splendido lungomare nel quale stiamo operando dei recuperi ambientali lo storico culturale questo solida pittorici di grandissima qualità ebbene cito questo esempio per dirne una
Evidente la nostra riflessione Conte sette Marcucci Simone verso questa possibilità aggiuntiva a un sistema di trasporto quindi come vedete in una grande città Egli città portuale il un le vie del mare sono un modo per dare una soluzione non solo ai grandi problemi di raccordi ecco intercontinentali ma anche a questioni di mobilità urbana
Voglio dire non mi sembra una suggestione di poco conto
Ed inoltre la tessuto in infrastrutturale della nostro territorio è caratterizzata da una spiccata vocazione alla intermodalità
Anche su questo noi avremo possiamo avere da questa giornata qualche riflessione utile avremo sicuramente da farne molte insieme alla alla portualità anche insieme agli altri livelli istituzionali in particolare a livello regionale sul quale chiederemo una maggiore presenza una maggiore distrazione rispetto alle richieste della città una minore distrazione spetta richieste recitate da provinciali comunico che Salvetti rispetto alle prospettive del centro intermodale
Non sfugge a questa logica di tasselli che si compongono al mettere insieme tutto perché tutto funzioni e quindi non si può astrarre le tematiche sulle prospettive del centro intermodale rispetto alla discussione come quella che facciamo questa mattina ecco ottetto questo e non la faccio lunga per
Trovandomi in un comizio di saluto dovendo ascoltare con molto piacere
Chi ovviamente di queste cose è maestro per dire che la complessità della gestione di diversi fattori della mobilità si tiene se davvero è tutta insieme in maniera coerente come dicevamo prima per le questioni la concertazione istituzionale che non può essere un tram nel quale si sale e si scende a secondo dei gusti
Lo che siamo per quanto riguarda i vari segmenti della intermodalità che non possono essere trattati in maniera settori
Occasione
E questo lo dicevo parlando del ceto intermodale di a mio parere e alcuni ritardi della Regione Toscana su una riflessione che il territorio sta invece rivendicando da tempo e che occorrerà affrontare
Quindi come vedete o volevo segnalare ma lo farà sicuramente Nereo meglio di me le specificità di alcune scelte del sia del Piano strutturale sia del piano operativo triennale l'uso della Canale della vicenda lo scolmatore e così via ma affinché fortemente questa materia a Nereo che sicuramente lo farà con maggiore competenze maggiore
Puntualità il concludo questo mio saluto dicendo che comunque sia come vedete al Livorno si fa sì accademia perché è giusto ma si riesce a coniugare la riflessione scientifica la Rizzo l'analisi politica e di progetto con la realizzazione di scelte di governo del territorio che sono molto coerente
E di questo consente bisogna dare atto anche a una componente che nel governo verso il bar molto significativa al di là dei numeri te il movimento degli con il quale abbiamo imparato a collaborare in maniera anche molto dialettica simpaticamente utilmente dialettica da da molti anni e questo introdurre nel McCartney di un Progetto per lo sviluppo di questa città
Le il la vostra cultura è stato un fatto di grande maturazione e di grande innovazione io non lo dico in maniera formale male nessun motivo delle azioni sono già avvenute e quindi Borgward non serve a questo
Ma credo che davvero questa sia una dimostrazione di come in una grande città marittime
Questa coniugazione di cultura e quella della sinistra tradizionale scusami ambientaliste abbia dato e possa dare grandi risultati per il futuro e di questo vi sono grato con sono grato a tutti i nostri ospiti buon lavoro e a questo
Sindaco io passerei la parola all'assessore provinciale all'Ambiente professor Marco Della Pina inviterei anche i relatori della prima fase della mattinata prendere posto alla presidenza
Prego professore
Porto il saluto del presidente Frontera la Giunta Provinciale
A questo convegno che credo sia importante e opportuno
Un saluto non formale il quale vorrei affrontare soltanto due riflessioni una riflessione più generale
Sulla questione del mare
Sulla questione cioè dell'opportunità sempre più evidenti anche sotto il profilo economico
Di
Risparmiare
Le risorse scarse
E di utilizzare le risorse abbondanti
Risorse scarse sono ormai quelle connesse alla viabilità su gomma
Sempre più scarse sempre più inefficaci anche sotto il profilo economico
Risorse abbondanti fino ad oggi utilizzate ambientalmente in modo improprio
Sono ad esempio le autostrade del mare
Ricordo che
è soltanto dopo la rivoluzione industriale che
La terra
Diventa un elemento di impatto violento e si abbandonano
Quelle strade che erano più significative in precedenza
Durante il Giubileo del mille seicentocinquanta
Da Livorno si andava a Roma via mare ma non soltanto andavano a Roma via mare il Pellegrini
Andava a Roma via mare il marmo che veniva da Carrara e che andava ad abbellire le chiese barocche romane
Tutto questo significa una riflessione sul mare come elemento forte che la provincia di Livorno non casualmente ha inserito nella pro nel proprio logo
Quando ha elaborato il piano territoriale di coordinamento e ha deciso di individuare un territorio provinciale che non fosse soltanto quello terrestre ma che includesse anche le aree di mare
Prima riflessione mi sembra importante quindi risparmiare le risorse scarse
Utilizzare in modo ambientalmente corretto le risorse abbonda
Una seconda riflessione è una riflessione più locale più provinciale
E carta alla provincia di Livorno
E connessa alle competenze della Provincia della pianificazione provinciale dal piano territoriale di coordinamento che ha individuato
Una elemento un sistema informativo che ci permette di fare riferimento per capire quali sono le capacità di carico il sistema terrestre del sistema Marino come potere utilizzare questo sistema nel modo corretto primo elemento importante secondo elemento importante gli interventi tesi a una politica di rientro dagli impatti ambientali precedentemente
Evidenti su quale la Provincia si sta impegnando ne cito soltanto uno
L'accordo di programma che si sta elaborando con la società Solvay degli scarichi a mare che sono uno degli elementi più forti più evidenti
Di impatto sull'ecosistema marino provinciale ma non soltanto provinciale forse il in tutto l'ambito del Mediterraneo
Su questo
Sì si va verso un accordo che prevede una progressiva riduzione fino all'eliminazione degli scarichi a mare Solvay
Noi pensiamo che
Non soltanto la Provincia e la sanità assorbe un Comune di Rosignano ma anche la Regione Toscana il ministero dell'Ambiente debbano essere interessati in questo percorso di accordo di programma perché sia più veloce e più forte
Primo elemento secondo elemento di riflessione a livello locale beh che nell'ambito della portualità livornese indubbiamente i percorsi di concertazione sono importanti e a questo la Provincia credo abbia risposto
Sempre
Sia nell'ambito del rapporto col Comune di Livorno col Piano strutturale sia rapporto col piano operativo triennale
Dell'autorità portuale
Certo la concertazione
Ma bisogna anche di punti forti
Punti forti che credo negli ultimi anni siano apparsi evidenti
E cioè
Un impatto
Dell'area portuale
Molto forte molto evidente che richiede un ripensamento forse una riflessione
Anche in relazione a eventuali percorsi precedenti certo occorre rimettersi attorno ad un tavolo e discutere ma forse occorre ripensare che l'area portuale ha bisogno di vedere
Una minore congestione
Di impatti ambientali
Chi sono
Rilevanti
Nell'ambito stesso della Regione Toscana
E quindi ambito di concertazione sì
Ma su valori più forti in relazione alle questioni ambientali e questo su questo credo che ci si possa mettere d'accordo ritroviamoci torna ai tavoli
E lavoriamo percorsi comuni ma sulla base di una forte spinta in direzione di un decongestionamento dell'impatto ambientale dell'area portuale un'ultima riflessione è in relazione al fatto che a livello provinciale
Le attività di cabotaggio
Possono far pensare
In maniera diversa
A quella necessaria inetto ineludibile
A quel necessario ineludibile completamento della viabilità Tirrenica europea
In una prospettiva che non sia di
Necessaria omogeneizzazione con i sistemi infrastrutturali ma che individui percorsi di geometria variabile
Per cui a valori naturali forti
Corrispondono impatti ambientali
Necessariamente che devono essere i piccoli e quindi la valorizzazione del cabotaggio significa pensare a un completamento che sia ambientalmente compatibile con i valori storici e naturali del territorio storico livornese
Auguro di nuovo buon lavoro al convegno e il nuovo ribadisco la necessità di un approccio che veda l'ambiente come elemento di riferimento costante per i valori economici grazie
Grazie assessore
Diamo la parola adesso al senatore Giorgio sardo che poi coordina i lavori della mattinata
C'era qualche variazione al programma nel senso che Mario Sommariva della Filt CGIL interverrà prima della intervento previsto perché nell'impegno a Roma e mancherà la professoressa Rosa Maria Rosa Vittadini che ci sarà nel pomeriggio alla tavola rotonda
A un ringraziamento ho dimenticato di farlo è doveroso autorità portuale di Livorno che ci ha consentito diciamo di organizzare speriamo nel migliore dei modi questo convegno in particolare ovviamente al presidente nero ma
Sì prima di dare la parola interventi previsti
Voglio anche segnalare che gli interventi dovrebbero
Essere contenuti nei quindici minuti circa per dare spazio alla fine della mattinata
Anche interventi da parte del pubblico raccomando sia quattro cinque minuti non di più questo modo riusciremo a
Rispettare l'orario i completare questa sessione entro le tredici e trenta
Prima di dar corso all'interventi previsti
Io
Voglio fare anche
Nel ruolo di componente della ottava commissione del Senato
Si occupa appunto di trasporti e lavori pubblici
Vorrei
Alzare un cenno sulla importanza che già saluti iniziali hanno evidenziato
Che attribuiamo al mare e non solo noi ma credo che nostro paese si stia fortemente orientando in questa direzione
Episodi recenti
Rispetto ai disastri
Anche ecologici
Della Bretagna o nel Bosforo o più ampiamente quel quelli oltre mille in incidenti che del Mediterraneo ci sono stati nell'ultimo anno
Che riguardanti anche il petroliere
Hanno suscitato un allarme sul mare cioè anche dal mare
Ci sono dei rischi una gestione quindi oculata rispetto alla sicurezza sul su questo versante è fondamentale
Ma dal mare
Può venire e deve venire anche una salvezza
Rispetto al sistema di trasporto perché
Altri squilibri davvero ormai non più sostenibili
E il senso di questo convegno appunto questo indicare
Questo orizzonte
E questa se saldezza questo aiuto e viene dal mare Rispetto
Ha un
Con un complessivo riequilibrio del sistema dei trasporti
E indicare anche
I molto in concreto con proposte precise quel principio comunitario
Be precauzione che dobbiamo applicare innanzitutto a questa grande risorsa
Vorrei accennare che il Mediterraneo
Vede un incremento questo e a tutti noto perché siamo tra
A detti ai lavori
Dei traffici davvero imponente
Settecento milioni di tonnellate
Complessivamente delle quali un terzo riguardano origini e destinazioni dentro il bacino
Questa
Una base possiamo dire è già un fatto in parte scontato in parte
Che deriva Giata alcune politiche sul quale però dobbiamo innestare questo ulteriore
E aggiungo
Ho cullato sviluppo connesso anche all'entroterra
Io credo che il messaggio dato dai saluti del sindaco
Del comune di Livorno e dall'assessore alla Provincia siano fondamentali perché già
Hanno posto con forza questa stretta relazione che c'è tra il fronte mare e l'entroterra
Proprio nella riorganizzazione anche complessiva del sistema di mobilità del sistema economico e dello stesso assetto territoriale
Io credo che sia possibile ma che si è soprattutto necessario
Immaginare un nuovo paesaggio
E per paesaggio intendo non solo dazione economica trasportistica
Trasporto merci e passeggeri
Ma intendo anche poi una conseguenza fisica quindi il paesaggio reale cioè l'ambiente in cui il diabolico dei cittadini tutti i giorni cioè di credo sia necessario proprio immaginare lavorare
Per un nuovo paesaggio che abbia come sua base
Questo orizzonte della sostenibilità
E io credo che questo
Possa essere davvero un paesaggio migliore un paesaggio anche più bello dato che non ci vergogniamo del parlare di parlare della bellezza ma la riteniamo una delle componenti fondamentali che si accompagna a tutte le altre
In questo in questi ultimi anni anche l'attività legislativa
Ha visto alcuni provvedimenti importanti che vanno in qualche modo nella direzione di sostegno
Di questo fronte mare delle attività
Del riguardano il mare
Vi sono antefatti più lontani ricordo le direttive europee e la riforma portuale
Partita nel novantaquattro però abbiamo anche proprio rispetto alle responsabilità e all'attività
Dei due ultimi governi il Governo Prodi e quello D'Alema abbiamo credo delle iniziative
Significative
Vorrei ricordare
Proprio i provvedimenti
Che riguardano l'ultima finanziaria
All'articolo cinquantaquattro vi è un non lo stanziamento di quasi mille miliardi cioè cinquecento
Miliardi
Nel due mila uno e e cinquecento nel due mila due
Formulati come i limiti di impegno
Per quindici anni
Di cinquanta punto miliardi
Per opera infrastrutturale
Opere infrastrutturali relative ai porti e realizzazione delle autostrade del mare
è un titolo
Sintetico e che dovrà essere articolato ma costituisse un impegno credo fondamentale e introducendo anche questo termine autostrade del mare costituisse
Il secondo impegno
In questo governo rispetto anche al capo taccio
Ancora
In finanziaria sono state è stata rifinanziata
La vecchia legge sulla cantieristica la quattrocentotredici del novantotto
Come
Diciamo un totale di cento sessanta miliardi all'anno per i tre anni
Della finanziaria
è questo il versante più tradizionale
Quello del sostegno
Alla cantieristica
Su questo versante
Un il più recente provvedimento legislativo è stato quello che abbiamo concluso al Senato
Che al Senato portava
Appunto il numero quattro mila trecentoquarantaquattro che riguarda misure di sostegno all'industria cantieristica e armatoriale
E alla ricerca applicata
La novità di questo provvedimento è che oltre a proseguire
Il sostegno alle costruzioni navali quindi alla cantieristica
Introduce esplicitamente un sostegno al cabotaggio
E al cabotaggio marittimo
Vi questo provvedimento
Di
Mille mille duecento miliardi
E sì articola sempre con limiti di impegno
Per mutui quindicennali
E Tati diciamo volendo
Sempre fare un calcolo di questi mutui
Un po'arrotondato circa seicento seicentoquaranta miliardi al cabotaggio e circa cinquecentocinquanta seicento miliardi alla cantieristica
L'elemento innovativo ripeto è proprio questo di
Rendere esplicito questo sostegno
Queste misure
Per le imprese che esercitano il cabotaggio almeno
Per il cinquanta
Per cento della propria attività
Mi sembra quindi che anche sul piano legislativo
Sia cresciuta l'attenzione
E per le costruzioni a valle cantieristica e rispetto a questo orizzonte più strettamente attinente ai trasporti che è il cabotaggio
Siamo in una fase in cui il piano generale dei trasporti
Deve concludersi esista effettivamente concludendo e anche in questo piano il riequilibrio intermodale
E obiettivo primario e il mare
Rispetto a questo obiettivo è e le l'elemento fondamentale
E del resto abbiamo una base anche estremamente positiva tutto questo perché mentre lo sforzo per il rilancio ferroviario
Assai difficile
Le tendenze
Anche a livello
Comunitario sono sta sono quelle di una diminuzione del trasporto per esempio merci ferroviario Rispetto
Alla strada
E quindi il rilancio della ferrovia richiede una imponente azione di riorganizzazione
Che di programmazione
Nel mare abbiamo una tendenza all'aumento dei traffici che ha una sua qualche spontaneità e quindi costituisce anche una base
Per un un rilancio invece
Cioè più programmato ed è questo l'obiettivo del piano generali trasporti che però deve tradursi Ignazi io vorrei concludere anche
Come una nota
Che mi sembra
Giusta di
Critica perché perché non sembri che anche quanto detto rispetto all'azione legislativa
Sia ritenuto diciamo sufficienti io credo che il cammino sia ancora a lungo
Nel Piano generale dei trasporti e prima ancora negli orientamenti nelle scelte dell'Unione Europea
E il per esempio è stata inserita quella scelta sul corridoio Adriatico
E
è ben chiaro
Cosa questo significasse rispetto appunto all'impulso
Ai trasporti marittimi e alla loro connessione con i porti con sistema ferroviario e con il sistema anche delle infrastrutture e dei trasporti stradali quindi una grande operazione logistica che aveva però al proprio centro il mare
E vorrei notare come ci sia il rischio che invece lo stesso corridoio Adriatico sia impoverito
Per esempio ritenendo
Fondamentale
Per non dire prioritario l'intervento a livello stradale di recente abbiamo avuto anche a livello di commissioni di Parlamento eccetera una dibattito è un dibattito in corso sulla
E cinquantacinque su quel
Addirittura quella sedimento
Quell'infrastruttura stradale che viene proposta anche avventura come autostrada tra Ravenna e Venezia ecco
Faccio solo questo esempio per dire che il cammino è difficile e che mentre io non ho trovato nessuno
Che dissente sul priorità nel mare sulla necessità del riequilibrio intermodale
Secondo l'orizzonte di sostenibilità e di compatibilità ambientale trasportistica
Poi però è molto difficile nella Scelta delle priorità diciamo applicare in modo coerente questa dichiarazione e questa operazione quindi
Il cammino in questo senso
Non ne Carosio credo sia difficile e richieda molta coerenza e uno sforzo appunto di cooperazione perché non si tratta di seguire una tendenza spontanea l'attuale sia riporterebbe il sempre
Allora squilibrio che constatiamo ma si tratta davvero di una azione
Programmatoria cosciente che richiede scelte molto
Precise
Io con questo
Occorre concluso e vorrei
Dare Attilio agli interventi e ai contributi
Della mattinata
Iniziando dare il presidente dell'autorità portuale ti Livorno
Nereo Marcucci
Tanto grazie alla Federazione dei Verdi per avere scelto non credo a caso la città di Livorno non è stato riportato dalla stampa ma l'onorevole Canesi in occasione della conferenza di presentazione ha spiegato il perché di questa scelta
Grazie a chi ha organizzato prevalentemente questa giornata di lavoro quindi l'amico Piero Tomei la federazione locale deve
La mia opinione è che questo convegno come altri che si sono realizzati o si stanno realizzando in Italia ed in Europa
A proposito del trasferimento di merci e persone via mare su Brady Brady fra virgolette tratte nazionali ed internazionali
Possa essere reso più operativo assumendo come utile punto di partenza i contenuti del sottotitolo assetto dei porti del cabotaggio marittimo
Del piano generale dei trasporti nella stesura conosciuta al dicembre novantanove
Partiamo da qualche parte quindi come giustamente veniva rilevato anch'io ora dal senatore Santo non si tratta più almeno io tenterò di svolgere questo argomento punti argomentare
Su questa questione non si tratta più utenze ma del come
Infatti partendo dai contenuti
Di questo sottotitolo assetto dei porti e del cabotaggio si trattano argomenti già esaminati a livello nazionale e comunitario
E quindi potranno essere più chiare le riflessioni cioè seguito alle spalle questa parte del piano generale trasporti
Potranno essere più chiare le riflessioni aggiuntive che svolgerò
A nome degli operatori del porto di Livorno e lo saranno almeno questa è la mia intenzione le ragioni dei suggerimenti che Bitter metterò di avanzare
Come contributo per realizzare un aumento delle quote di traffico e di persone trasferite via mare
Alcune precisazioni di linguaggio per convenzione continuerò ad utilizzare i termini come ciò si Shipping e quindi trasferimenti di breve raggio anche quando parlando di iniziative come quella di Euromed cioè della linea al nord sud attraverso la quale il Gruppo Grimaldi Napoli congiunge nord Europa e Mediterraneo tanto i miei auguri a Manuel Grimaldi che purtroppo influenza mi riferirò attratte marittime tutt'altro che breve ma non Oceanic come ad esempio quella di euro al netto del Gruppo Grimaldi che tocca diciotto porti in quattordici Paesi e copre una distanza superiore a quella Livorno migliore ma convenzionalmente continuiamo a chiamarla sciolse Shipping raggiunti linguaggio due premesse ancora prima del merito nel mio ragionamento e il molti che sono in sala
Avrebbero potuto notarlo terrò poco conto delle peculiarità tecnico-giuridica di Putaggio rispetto allo show si Shipping e allo short si crei in effetti dal punto di vista delle autorità portuali oggi sarà presente nel corso del dibattito col ministro Ronchi il presidente
Della nostra associazione queste attività sciolse Shipping cabotaggio ciò si crei diverse dal punto di vista tecnico giuridico ci pongono analoghi problemi di pianificazione strategica degli spazi portuali ed extra portuali pongono esattamente gli stessi problemi per realizzare piattaforme logistiche anche se ne pongono divide signor consapevolezza rispetto ai vincoli doganali per le merci extra comunitari
L'ultima precisazione riguarda il tipo di vettore al quale farò riferimento ed assumerò anche qui le indicazioni del PGT del piano generale dei trasporti farò cioè riferimento al Rolo verso il trasferimento di merci uniti Zanzi che si tratti di Fidia raggio di trasferimento tra porti nazionali rapporti inter europei rapporti mediterraneo cioè di cabotaggio Dish Orzi
Non rappresenterà un problema ancora per diversi anni
Visto l'eccesso di offerta terminalisti Ca'rispetto alla domanda
In sostanza sei Paesi del Maghreb cominciassero a mandare contenitori a Livorno noi non avremmo alcun problema e credo che non avrebbe alcun problema Carrara o Genova o Savona c'è un eccesso di domanda
Di offerta rispetto alla domanda
Conclusione la uniti Zazie ore cioè l'acconto idealizzazione
L'uso del container nei traffici dei quali stamani parleremo non rappresenta non rappresenterà per un certo periodo un problema
Semmai e qui può essere una suggerimento aggiuntivo
Alle considerazioni del piano cioè trasporti semmai una politica europea dovrebbe tendere ad accelerare l'uso del contenitore e quindi la realizzazione di terminal in Nord Africa
Sono già previsti ma si tratta probabilmente di Iaia aiutare l'evoluzione dell'accelerazione accorciando i tempi delle loro previsioni
Previsioni che come è noto vedono attenta l'autorità portuale di Livorno ma molti altri colleghi perché non si tratta di numeri banale
Nell'arco del due mila due mila cinque la Tunisia punta ad esportare cresce ambo vivente
Trecento mila contenitori settecento mila in Marocco seicento mila l'Algeria
Anche come auspicio di pace in quel Paese le previsioni che riguardano Libia e Libano per evidenti motivi non sono ancora definite
Quindi non tratterò questioni che riguardano un'incitazione contenere i Zazzera semmai uno speech di un pressante intervento per accelerare l'uso di questa modalità che oggettivamente è meno pesante dal punto di vista dell'impatto ambientale
Se riuscissimo a realizzare una politica di questo tipo l'aumento atteso che l'interscambio con i Paesi del Nordafrica
E del bacino del Mediterraneo non contribuire contribuirebbe ad elevare una delle contraddizioni che oggi analizziamo una contraddizione che abbiamo ridotto con Riccardo Canesi i suoi collaboratori a quella fra una politica avverte di sostenibilità ecco ambientale ed una politica di affari che gli operatori portuali hanno bisogno di realizzare il sistema Paese abbisogna di incentivare a seconda delle modalità con le quali l'interscambio segnerà la sua evoluzione avremo più contrasto o più integrazione fra questi due modi di sentire che come diceva il sindaco Lamberti appartengono tutti e due ad un Paese moderno e Torino
A margine di queste premesse una considerazione antichi aggiuntiva a quelle contenute del PGT ma l'onorevole sardo il senatore salto ci rammentava che il PGT sta concludendo il suo intimo e quindi credo che un contributo possesso ed etnici
E riguarda il monitoraggio della tendenza a costruire utilizzare navi polivalenti il PGT fotografa a mio parere l'attuale situazione
Mentre si stanno costruendo navi o comunque vi sono indirizzi importanti fra gli armatori per realizzare navi polivalenti PGT cita questa tendenza ma si ferma la citazione
La base di carico per queste navi polivalenti pare possa essere rappresentata oltre che dai tradizionali guida o tra il anche da auto nuove diciamo
Il traffico di auto nuove aumenta più significativamente degli incrementi di produzione e di consumo
Un tempo sarebbe stata una bestemmia per gli studenti di Economia l'aumento dei traffici
è coerente e conseguente all'aumento della produzione non è più così perché si producono le stesse quantità di FIAT indiziaria etiope faccio per dire in Inghilterra Massenet scambia di più ha ragione delle propensioni del consumo
Ne consegue che se l'auto diventa la base di carico più di una nave polivalente cioè quella base che assicura la copertura dei costi il resto dovrebbe essere auspicabilmente profitto e magari dell'istituzione il lavoro
Ne consegue che i terminal dedicati ai Rorro Perca pota Josh Orsi Shipping dovranno avere dimensioni corrispondenti alla necessità di Stoccarda se pur per brevi periodi auto guidati Ettore tutti e tre elementi abbastanza mangiatori di territorio
Cioè dovremmo riflettere sulla necessità di avere termine alza di considerevoli dimensioni
In questo senso vanno le recenti acquisizioni di armatori dodici tu per ragioni di brevità e anche per non far propaganda
Gli armatori che stanno acquistando terminal in tutta Europa Valencia in terza e così via il mondo dello Shipping chi è qui presente ringrazio gli amici delle altre autorità portuali sa benissimo a chi e per tutti me ne risente
Torno al piano generale dei trasporti
Il piano generale assume in termini operativi queste la dichiarazione
La necessità di riequilibrare la ripartizione modale dei traffici anche per limitare i costi esterni gli amici della terra in una recente ricerca
Commissionata da Confitarma li hanno quantificati in cifre incredibili intorno ai duecento mila miliardi ragione da i costi cioè a carico della salute della visibilità ed infine della fiscalità generale prodotti dall'attuale uso di strade e piazze
Indica il PGT nel raro una scelta strategica alla quale debbono essere correlati la pianificazione delle strutture dei fondali degli spazi portuali indica negli spazi adiacenti contigue ai porti il luogo dove realizzare centri distributivi ed aggregazioni ad alto valore aggiunto
Che cosa si può aggiungere a queste valutazioni del tutto condivisibili del PGT
Io mi permetterei di aggiungerne uno
Nel corso della redazione del Piano generale dei trasporti è avvenuta la ben nota tra i cento del tunnel del Monte Bianco e quindi al naturale aumento dei traffici per strada
Valutato dai prudenti nel settanta per cento entro il due mila quattro e dall'imprudenti del cento per cento dello stesso periodo
Si dovranno aggiungere si stanno aggiungendo mentre noi parliamo le conseguenze del fermo del tunnel probabilmente per due tre anni
Sul Frejus sul corpo colle del Monginevro e più marginalmente sul venti miglia ma vorrei vedere perché Ventimiglia marginalmente vere passato già quattro mila al giorno ricade si è riversato il traffico valutato in ottocento mila Camilli nient'altro che non possono più utilizzare il Monte Bianco
Il governo francese già intervenuti
Con limitazioni che riguardano il numero di passaggi per ora non più di centoquaranta la velocità massima non più di settanta la distanza o
Un trentun per cento
Viaggiare in nave Maffi rinuncia perché preferisce il campo modalità faticosa ambientalmente stressante costosa ma semplice flessibile auto decisiva auto
è questa la questione sulla quale se vogliamo passare dal se al come dobbiamo ragionare
E quando Mark Revelation il portavoce degli armatori marsigliesi lo cito perché avvenuto a Livorno e ha tentato un approccio anche con loro portavoce degli armatori marsigliesi che vorrebbero lanciare esperienze Dish Orsi dalla Francia all'Italia
Sottolinea che vi è una mentalità da fare evolvere coglie un problema reale si comprende bene allora la posizione dell'Est la European Shipper Cauzzi che ritiene che i servizi di cabotaggio Ibisch Orsi Shipping
Funzioni non solo si organizzati da un solo importante operatore ottavo solo importante armatori
Ne viene fuori un'indicazione politica sul soggetto sul quale puntare concludendo una discussione sugli incentivi a pioggia sul dare ai porti piuttosto che all'armamento piuttosto che agli autotrasportatori
Sempre la ricerca francese afferma ad esempio che la possibile linea Tolone Livorno curiosa quest'uso di Tolone
Tolone porto militare verrebbe utilizzato dal governo francese perché non è saturo e perché visibile
La linea a Tolone Livorno riutilizzo potrebbe sarebbe plebiscitario sa dice la DC
Dall'ottantacinque per cento delle aziende che utilizzano quel tratto di costa francese
Ad una condizione che la linea fosse notturna e capaci di consentire la velocità della nave fosse capace di consentire la consegna delle merci nelle prime ore del mattino
Anche qui c'è una indicazione sul ci incentivato
Di notte e con navette con diciotto venti tre notti con un allineati retta e non con l'ultrà hanno salvo Euro Med che ha una sua specificità consegni l'ardore giuste in tempi giusti utilizzando un tempo ha ragione
Una base di carico di mille cinquecento camion al mese
Potrebbe coprire i costi di tra naturalmente sei porti arrivo al punto e arrivo al mio di mestieri se forti dessero certezza di accosti fondali
Costi procedure
Tali da trasformare il cabotaggio e lo choc sì in veri e propri tra del mare come ormai i francesi e gli spagnoli chiamano questa cosa
I camionisti non hanno paura di perdere il loro lavoro
Il trend di crescita della domanda età alloro correttamente percepito
Sanno che sta aumentando il traffico e che anche se si spostassero Sunna delle quote aggiuntive loro non avrebbero degli svantaggi in termini di reddito e di condizioni di lavoro e apprezzano
I nuovi vettori nel quale la base di carico è fatta d'auto dato Haider e così via ma dove il camionista che fra l'altro secondo lei ci quando rispettate dovrebbe avere nove ore di pausa
Il dovrebbe solo incidentale dovrebbe avere nuovi eh quando stava bordeaux vide una pizza del tutto diverso
Una sottovalutazione mi sembra che ci sia riguarda il rapporto con i tassi di crescita
Bisognerà che si capisca ecco il dato culturale al quale pensiero e perciò Rossi riferiva
Che si capisca
Che più si va avanti più le cinquantatré ore per strada diventeranno cinquantacinque poi sessanta
Perché non è possibile che non si tenga conto dell'impatto che l'aumento dei traffici sta avvenendo sulla vivibilità della gente
E i dati non sono confortanti lo studio dei eccetera afferma che tra il novantotto e il due mila quattro le lotte di cabotaggio segneranno tassi di crescita superiori al cento per cento ma se è vero come è vero che dal nord al sud Italia e viceversa sono transitate nel novantasette ultimi dati Azzi attendibili PGT fa un problema anche di statistica acceleriamo le rilevazioni perché settantasette milioni di tonnellate di merci sono andati dal nord al sud e viceversa
Solo tre punto uno milioni di tonnellate sono state caricate su Zauli anche il raddoppio del cento per cento previsto dal accetterà fa le e la classica
Funzione della goccia nel mare ma per evitare di descrivere solo Orizzonti cupi ricorderò che lo stesso studio
Vede passare il traffico fra Italia e Francia da cento mila duecentoquarantanove mila tonnellate quello d'artisti Spagna Italia raddoppia quello tra Italia e cresce raddoppio anch'esso riepilogando
L'Unione europea e i Paesi membri sono consapevoli della necessità ambientale e della tendenza economica a trasferire quote crescenti di traffico passeggeri e merci dalla strada alle autostrade del mare
Il governo nazionale ha fatto il suo come veniva rammentato dal senatore
La consapevolezza aumenta sembrerebbe la situazione ideale nella quale per forza del mercato si realizza un disegno ed un sogno purtroppo non è così
E le aree di criticità che il piano generale dei trasporti rileva credo saranno confermate dalla ricerca che si intende realizzare con il servizio di monitoraggio e pianificazione dei porti sigla synth
La presenza di altri illustri illustri relatori che svolgeranno interventi da altri punti di vista
E la tavola rotonda con i ministri oggi pomeriggio consentirà di avere tutti i punti di vista vorrei soffermarmi su quello delle autorità portuali in particolare dell'autorità portuale di Livorno
Io trovo corretta
I rilievi del PGT alla domanda perché se le cose son così il mercato spontaneamente non vi si dirige
Quando il PGT rileva la carenza di aree di sosta e di servizio per cui i dati detraibile negli spazi portuali e per i portuali i versetti le dimensioni dei porti italiani suggeriscono
In sala ci sono amici che con i quali ho dibattuto negli anni passati se dedicare Area al cabotaggio
In effetti le dimensioni dei porti italiani suggeriscono di destinare le aree esistenti ad operazioni a maggior valore aggiunto sia reddituale che occupazionale
Per i loro per il parcheggio retraibile ed è guidato resta realmente poco
Lo stazionamento non è tradizionalmente un buon affare
Proprio per questo motivo a Livorno d'intesa con la Provincia e con la Regione sono stati investiti della Darsena Rorro dodici miliardi con cofinanziamento comunitario
Secondo rilievo del PGT
La carenza di supporti telematici di collegamento tra porti interporti interporto
Centri di carico aziende uffici tesi ad ottimizzare il servizio proprio per questo abbiamo riattivato la Cité servizio di telematica portuale insieme agli operatori portuali dotandola di mezzi ed uomini che possano corrispondere anche se riconosco che siamo in ritardo
La certezza di attracco a panchine con fondali adatti per questa ragione abbiamo programmato la rese creazione di alcune panchine e la bonifica dei fondali portuale per questo programma è però indispensabile l'intervento ai sensi di legge del governo centrale magari accelerando
La corresponsione di quanto previsto dalla legge quattrocentotredici novantuno
Dobbiamo realizzare che negli ultimi due anni tutto si è rallentato e dobbiamo riuscire a risolvere questa questione
I costi dei servizi le strutture la realizzazione dei centri di aggregazione valorizzazione insomma il piano c'è trasporti
Disegna le ragioni di criticità rispetta quella che sembrerebbe apparirebbe una tendenza del mercato
Bisogna risolvere le questioni che il PGT propone ma allora bisogna sapere e non voglio apparire strumentale che vi sono realtà più avanzate in realtà meno avanzate
Livorno
Con gli investimenti nella darsena Rorro con il dragaggio dei fondali da completare attraverso un processo innovativo di trasformazione dei sistemi portuali in materiali riutilizzabili che oggi credo presenteremo al ministro
Con gli spazi per i portuali con l'interporto ad una distanza plausibile rispetto ai costi di rottura di carico
A titolo per candidarsi quale polo Capoti ero e di show si Shipping di prima grandezza nel Paese in euro
E potrà esserlo se la domanda che proviene da operatori nazionali empiriche Errani incontrerà al più presto l'Offerta ciò sarà possibile se le nostre richieste di finanziamento per progetti immediatamente cantierabili e perché gran parte già come dire finanziate
Presenteranno un rapporto costi-benefici trasparente saranno sostenute raccolto in questa città tra l'altro lo rammentava il sindaco di Livorno io ci voglio ritornare
Risulta affrontabile anche una questione che il PGT rileva due-tre volte come uno dei problemi più pressanti esistenti nel rapporto tra enti locali ed autorità portuale
A Livorno il problema degli spazi extra portuale per i portuali e portuali ha fatto oggetto di un accordo di programma dentro il quale ci stiamo muovendo
Non c'è ecco raggiunti ritiene la programmazione territoriale
E la frase contenuta nel PGT bisogna aprire una riflessione sulla delimitazione delle competenze degli enti locali su un bene dello Stato come i porti
Per noi non rappresenta né un problema né un obiettivo
Procediamo con una governance di concertazione su una pensione
Comunemente realizzate realizzabile condivise certamente anche altre realtà potranno vantare le stesse caratteristiche
Si tratta allora di discutere il come accederà laddove vi sia parità di condizioni accelerare un processo che l'economia si aspetta e l'ambiente ugualmente
Poi sai parametri di Kyoto e la loro applicazione arriveranno abbastanza presto a mio parere otterremo questo risultato dando risposte coerenti e prendendo atto che vi sono porti come quello di Livorno che copre ormai tratti del Cagliari Palermo Catania tra Trapani Olbia la Francia la Spagna il Portogallo e così via
Destinando immediatamente i fondi necessari al riallineamento qualitativo dei porti italiani ex legge quattrocentotredici novantotto
Destinando una quota significativa dei fondi nella disponibilità del ministero dei lavori pubblici per l'anno due mila e successivi al completamento infrastrutturale delle opere di dragaggio dei fondali
Distinguendo nell'ambito dei fondi deliberati una qualche preoccupazione senatore sarto mi è venuta distinguendo quali sono i fonti
Per il miglioramento dei porti e quali sono i fondi per le strutture Capozziello altrimenti si rischia probabilmente qualche un pass
In cui sostenere le linee dirette di cabotaggio di short sì anche attraverso una politica data dei canoni concessori praticati dalle autorità portuale
La nave che ha bisogno di toccare più porti per fare pari con il proprio bilancio non sempre risulta partecipi le per i trasportatori
Sostenere le attività di promozione conoscenze
Realizzando attraverso le associazioni nazionali
Dello Shipping dell'Assoporti il monitoraggio permanente delle iniziative ministeriali interessa
Evitare
E qui davvero concludo evitare si sentono rumors ipotesi di pianificazione centralistica dell'attività Capoti era sia delle merci sia dei passeggeri
Indirizzare programmare sostenere limitare in relazione all'impatto sulla vivibilità retroportuali
Ma riscoprire la pianificazione centralistica per la quale il mercato va da una parte gli investimenti vanno da un'altra credo che sarebbe il peggio del possibile
Promuovere politiche regionali d'integrazione di specializzazione
Dice il PGT marciava importi che insistono sulle stessi mercati di riferimento una scelta astratta per cui c'è una sorta di distanza giusta fra virgolette giusta
Tra porti che si dedicano al cabotaggio nega la logica del tram alla quale invece guardano molte compagnie e il mercato
Sostegno ma nessuno potrebbe dirlo meglio di come è stato detto
Di nuovo dal senatore sardo sostegno e per come ci è stato lavorato ora l'onorevole vi ricordo io spero che oggi ci faccia
Sia presente ma come è stato lavorato rinnovo della flotta cantieristica di riferimento
Riaprendo la discussione a livello comunitario su un settore sensibile anche come risposta ad esigenze occupazionali e al dumping dei Paesi del far East
Ultima e concludo davvero non aspettare che tutti siano pronti se c'è una realtà che in questi anni
Dal punto di vista della concertazione dal punto di vista della pianificazione territoriale dal punto di vista degli investimenti è un passo in avanti non può certo essere come dire sacrificata ad altre situazioni grazie
Grazie al presidente dell'autorità portuale
Per le esplicitazioni sul come realizzare obiettivi condivisi e ormai direi anche sanzionati evita al tema generale dei trasporti
Dopo ora la parola e anticipo Bindi faccia anticipare l'intervento
Al segretario nazionale della Filt CGIL Mario Sommariva
Sicurezza e professionalità il contributo del mondo del lavoro allo sviluppo del capo Taggia
Io voglio innanzitutto
Ringraziare la Federazione dei Verdi per avere voluto in questo importante puntamento
Prevedere anche un intervento dell'organizzazione sindacali per cogliere un aspetto che è assolutamente peculiare ma fondamentale per lo sviluppo
Del cabotaggio infatti io tenterò nel breve spazio di questo intervento di cogliere questo aspetto peculiare che credo sia fondamentale per lo sviluppo del cabotaggio
Vale a dire quale può e deve essere il contributo del lavoro
A tale processo di sviluppo e soprattutto quali problemi è indispensabile affrontare affinché la crescita di questa attività che non può prescindere dal lavoro umano ossia effettivamente possibile
Infatti allo sviluppo del cabotaggio sono indispensabili alcune scelte di carattere macro economiche che qui sono state analizzate in maniera molto efficace ed approfondita dalla Presidente Marcucci
Con un intervento che si potrebbe sintetizzare
Con concetto di questo tipo nonostante una grande crescita un grande sviluppo potenziale lo sviluppo spontaneo del mercato non è sufficiente a garantire questo sviluppo e quindi
Servono certamente Investimenti sul Naviglio sicure veloce servono infrastrutture portuali interportuale organizzate
Servono collegamenti e Fichera efficaci efficienti con la rete stradale ferroviaria serre e qui mi voglio soffermare un secondo una riorganizzazione e di un consenso vorrei sottolinearlo delle forze dell'autotrasporto
Non è possibile pensare ad uno sviluppo del cabotaggio senza una piena uso qui una parola abusata ma non me ne viene in migliore vera e propria concertazione con le forze che rappresentano un settore così frammentato e disorganizzato come l'autotrasporto italiano
Nereo faceva degli utili forti riferimenti alla Francia dove dobbiamo trasportare quei ragionamenti in una situazione ancor più complessa dal punto di vista soprattutto della struttura imprenditori imprenditoriale
E qui
Vorrei dire che nell'aspetto della riorganizzazione vi è un problema molto peculiare del nostro Paese che quello che quand'anche riuscissimo a spostare
Quote molto consistenti di traffico
Dai cinquecento chilometri su ma Nerio diceva la possibilità anche di ormai vedere economie anche in tratto inferiore ai cinquecento chilometri avremo comunque un problema cruciale che è quello della riorganizzazione del trasporto delle merci attorno ai centri urbani e nell'ambito
Diciamo del corto raggio perché
La gran parte delle merci movimentate in realtà su tratte intorno ai duecento chilometri quindi una Axel la necessità di un'azione politica è proprio quella di tentare di connettere e di ricollegare problemi che di per sé come dire vivono dimensioni assolutamente assolutamente dire diversificati e spesso e spesso di vari canti così come centrale relativamente all'autotrasporto è il problema del rispetto dei regolamenti europei
Relativi alla guida Regolamento tre mila ottocentoventi se un autotrasportatore può guidare ininterrottamente dodici tredici quattordici ore come dire nulla cioè il ragionamento sulla convenienza economica un limite che è al limite della legalità un comportamento diventa non compie quando non c'è un comportamento legale è difficile anche ricercare una convenienza economica quindi questo aspetto credo che debba essere rilevato come un aspetto centrale tornando al mio testo scritto quindi alle cose che che sono necessarie certamente quindi anche una pubblica
Amministrazione che pienamente funzionante ed efficiente rispetto alla rete dei servizi necessaria l'implementazione di un arciprete capo ieri a capo chi era insomma servono tante cose tante cose come si dice a monte
Di questa attività ma serve
Tuttavia Servono degli uomini che conducano le navi che le conducano in sicurezza con piena competenza e prezzo professionalità
Questa affermazione è di per sé potrebbe sembrare banale è invece gravità di problematiche molto complesse
Occorre qui per facilitare la comprensione di quanto cercherò di affermare successivamente compiere qualche passo indietro
Per inquadrare i principali fenomeni che hanno contraddistinto in questi anni l'evoluzione del mercato del lavoro marittimo
Dai primi anni ottanta in particolare in corrispondenza della gravissima crisi pinoli degli anni ottantadue ottantatré
Se a rilento realizzata in tutta Europa ed in particolare in Italia Paese di forte tradizione marinara una vera e propria una sorta di eliminazione fisica del lavoratore marittimo
Infatti la maggior parte degli economisti riteneva che l'attività marittima fosse un'attività matura senza grande futuro nel quadro di un'economia industrializzata
Il lavoro marittimo veniva così considerato una sorta di re situato di un bel tempo andato che peraltro aveva perso tutto l'alone di romanticismo e di avventura che lo caratterizzava nell'epoca dei grandi transatlantici di linea
Vennero compiuti in quell'epoca autentici misfatti come l'imitazione degli allievi ufficiali dalle navi
E gli istituti nautici divennero sempre di più una delle tante grigie aree di parcheggio di cui è costellato il nostro sistema di istruzione pubblica
Tuttavia il processo di modernizzazione dell'economia
Che sembrava aver travolto una modalità di trasporto come quella marittima produsse una inaspettata e perdurante ripresa dei traffici marittimi
La cui lunga la cui onda lunga dura tuttora e che non sembra arrestarsi
Nemmeno di fronte alle più devastante crisi economiche quali ad esempio quella che l'anno scorso interruppe in maniera traumatica la corsa delle tigri asiatiche la globalizzazione il decentramento produttivo la produzione just in Time il salto tecnologico produssero quindi una inaspettata rivalutazione del trasporto marittimo la rivoluzione del con timer che ha completamente mutato in pochi anni il volto del sistema trasportistico mondiale è stata centrale rispetto a questa ripresa dei traffici marittimi
Il tatto consolidato e che ormai dall'ottantadue a oggi unica punta diciamo di caduta abbiamo un'interrotta ininterrotto trenta diciamo di crescita che è
Destinato a perdurare
Il dato generale con cui occorre fare i conti è che un tale processo di ripresa non ha trovato un'adeguata rispondenza in un mercato del lavoro che nel frattempo era stato falcidiato
L'armamento dei paesi sviluppati ha così tentato e anche soprattutto per abbattere drasticamente il costo del lavoro la carta dell'internazionalizzazione
India Filippine Indonesia e oggi Paesi dell'Est si sono rivelati i bacini di manodopera nei quali pescare marittimi a basso costo in particolare per le qualifiche di minore professionalità tuttavia la spinta speculativa che ha dominato l'ultimo ventennio attraverso una politica delle risorse umane e della formazione totalmente cieca e priva di lungimiranza e oggi giunta al capolinea
La carenza di personale qualificato di ufficiali e sottufficiali attraversa tutte le marinerie occidentali
Anche i bacini internazionali di forza lavoro non sembrano essere in grado di fare fronte al problema
Tutto ciò mentre le previsioni più accreditate parlano di incrementi di almeno del dieci per cento anni o dei traffici marittimi proprio nel nostro Mediterraneo
Poiché il lavoro marittimo è un lavoro particolarmente duro e difficile il tema dell'internazionalizzazione e quello della carenza di forza lavoro
Sulle qualifiche più professionalizzate si ripresenta ciclicamente nella storia
I gesuiti del Settecento definivano le navi mercantili una lega delle nazioni
E a cavallo fra la metà del seicento e del settecento Francia Inghilterra promulgare uno leggi ed agevolazioni di ogni tipo per facilitare l'ingaggio dei marittimi oppure per impedirne l'emigrazione
Si potrà dire
Ma questo quadro del mercato del lavoro peraltro collocato in uno scenario mondiale influisce sui traffici di cabotaggio che sono traffici tipicamente nazionali
La risposta a questa domanda retorica è nettamente affermativa
In particolare se si pensa a come è indispensabile al Paese a questo Paese che i traffici di cabotaggio debbano essere decisamente nettamente fortemente incrementati
Bisogna allora dare uno sguardo più ravvicinato alla situazione italiana
Occorre riconoscere e credo che sia un dato oggettivo
Che le politiche sviluppate dagli ultimi governi in particolare sotto il dica dicastero Burlando a favore del trasporto marittimo hanno fortemente migliorato la situazione della flotta nazionale
La principale riforma strutturale la legge trenta del novantotto che ha istituito il Registro internazionale acconsentito un forte recupero in termini di tonnellaggio della bandiera nazionale
La difesa dell'occupazione nazionale
Fortemente voluta dal sindacato è contenuta in quella legge
Ha frenato l'emorragia delle navi nazionali verso le bandiere di comodo dando addirittura luogo a quella carenza di qualità di qualifiche professionalizzate che ormai gli operatori del settore toccano con mano
Il completamento della riforma con le misure contenute nella Finanziaria a favore del settore crocieristico ed il conseguente annuncio della Costa crociere del prossimo rientro sotto la bandiera nazionale hanno fatto il resto
Inoltre la recente approvazione della legge sul cabotaggio sulla falsariga dei benefici contributivi e previdenziali contenuti nella legge trenta
Ha fornito la base per difendere la competitività della flotta nazionale di cabotaggio nel quadro della liberalizzazione avvenuta a partire dal mille novecentonovantanove
Bisogna allora dire che quanto era necessario fare per liberare risorse economiche per lo sviluppo è stato fatto io qui approfitto della presenza del direttore
Generali di Confitarma il dottor Perissich per dirla alla genovese e musa tetto abbiamo già dato
Abbiamo fatto credo molto abbiamo fatto nel senso il paese questo Paese i contribuenti italiani hanno fatto molto per lo sviluppo della flotta ora credo spetti all'impresa spetti soprattutto alloro utilizzare proficuamente questi benefici che sono stati davvero indispensabile da un lato ma assolutamente rilevante
Occorre infatti rilevare che il clima dis di fiducia degli armatori è ripreso gli investimenti non mancano ed il mercato mi riferisco a quello esistente del cabotaggio
Lei traccia nei prossimi mesi di ingresso in linea di nuove navi moderne e veloci dopo l'impulso dato in questi anni in particolare da Grimaldi vita Tirreni all'innovazione della flotta
Ma nella politica che è stata perseguita manca una parte fondamentale
Abbiamo affrontato credo abbastanza bene l'oggi ma siamo totalmente disarmati di fronte al futuro anche quello prossimo
Si può allora dire che l'attività marittima in particolare il cabotaggio può essere fonte di occupazione qualificata stabile ebbene retribuita
Anche qui la risposta è affermativa purché ci sia un progetto
Purché evitando gli errori del passato non si lascia lo spontaneismo del mercato e alle pulsioni speculative il governo di tale questione così dedicata pure qui suggerire alcuni punti nodali
Questo progetto alcuni lineamenti di questo progetto che qualora non vengano immediatamente affrontati possono mettere in crisi l'intero sistema dei traffici marittimi nazionali ma voglio dire è semplice
Ci possono essere le navi ma non ci posso potrebbero non esserci coloro che le conducono
Sto al tipo di il piccolo problemino che abbiamo da
Allora Primo
Riformare il percorso professionale che porta diplomato al nautico dal diploma la patente consentendo nei fatti l'acquisizione del titolo professionale all'interno del corso scolastico
Integrando nel percorso scolastico i necessari periodi di navigazione di tirocinio
Funzionale all'acquisizione del titolo compresi i corsi obbligatori previsti dalla normativa vigente in altre parole come qualunque altro studente potere spendere immediatamente il titolo che si acquisisce nell'ambito della scuola
Oggi marittimo già sapete non lo può fare
Per una serie
Alcuni di oggettivi condizionamenti d'altro canto di normative che comunque lo impediscono
Secondo ripristinare mutando nei programmi in funzione dell'innovazione di tecnologica e delle nuove esigenze dei traffici e dei servizi gli istituti tecnici per le professioni marinare per creare quelle figure professionali specializzate in tutte le qualifiche di bordo ivi comprese quelle alberghiere e qui ci riferiamo alle quel alle qualifiche di medio profilo non alle qualifiche superiori ma anche quelle manca dagli elettricisti agli ospedali con gli operai meccanici specializzati ma anche a qualifiche competenti nell'ambito dei settori alberghieri che sono centrali in servizio come quello anche come quello di cabotaggio terzo
Problema giuridico ma di notevole spessore totalmente trascurato
Adeguare la normativa nazionale sui titoli professionali alla convenzione internazionale settici do più settantotto novantacinque
Quella dopo settantotto senza la quale i nostri marittimi rischiano di essere da un momento all'altro collocati fuori mercato anche qui una breve spiegazione
I titoli professionali sono titoli che derivano nella loro diciamo configurazione giuridica da normative internazionali
C'è il problema di adeguare la normativa nazionale a quelle internazionale
La prima convenzione sui tic titoli fu del settantotto lo stato italiano fece qualcosa come credo una decina di Piero che ovvero che comunque per sei o sette anni per adeguare la normativa italiana a quei titoli del settantotto
Nel frattempo però la convenzione Seriate quarta perché e di è entrata in vigore quella del novantacinque e siamo daccapo a dodici
Con un problema però siccome questa l'attività internazionale che se un nostro marittimo non ai titoli adeguati alla convenzione potrebbe esserci che so proprio un traffico per restare nella short Sicit in come diceva prima il presidente Marcucci arrivare in Francia e la nave essere fermata perché il comandante oltre in ufficiale non ha il titolo adeguato a quello degli standard internazionale problemi concreti
Problemi che se non vengono risolti come dire
Fai le infrastrutture fai tutto ma caschi su questo tipo di problema è questo un dato fondamentale ultimo problema più complesso ma che va affrontato se abbiamo l'ambizione di dare delle risposte politiche a questi problemi
Adottare una politica che io chiamo risarcitoria e compensativa nei confronti del lavoratore marittimo sapendo che questa è una diritta disagiata
E per questo che se ne trovano comunque pochi perché l'attività comunque fortemente disastrata perché comunque anche per i periodi per brevi che siano sono comunque sempre troppo lunghi da vivere diciamo fuori da un proprio mondo sociale
I familiari
Sapendo che un'attività così disagiata
Tendenzialmente viene esercitata solo per periodi limitati della propria vita
Tale pacchetto potrebbe comprendere maggiori detrazioni fiscali che premino il disagio della navigazione misure previdenziali
Come quella d'esempio dei lavori usuranti che valorizzino i periodi d'imbarco vissuti a bordo in maniera maggiore dei periodi vissuti a terra c'è un fatto oggettivo tenendo conto che abbiamo delle compatibilità
Quelle del sistema previdenziale e quant'altro ma queste questioni vanno affrontate perché non tutti i lavoratori sono uguali e non tutti vivono gli stessi disagio
E in ultimo modalità di accesso a determinate attività collaterali e complementari dell'attività marittima per i quali i periodi di navigazione costituiscano titolo previdenze referenziale
Voglio dire che il periodo speso a bordo non può essere un periodo che terminato il quale c'è il disagio sociale
C'è l'essere scollo calato nell'ambito del mercato del lavoro deve essere il contrario la società credo che debba valorizzare quel tipo di professionalità
Perché è una professionalità peculiare che può essere estesa in termini sociali e di beneficio complessivo per la società
Schematicamente mi paiono queste le misure più urgenti da adottare affinché una politica di sviluppo del cabotaggio possa concretamente realizzarsi grazie anche alla fatica e alla professionalità dei lavoratori del no
Grazie Mario sono Sommariva che ci ha posto il problema dei soggetti che sostengono oltre all'impresa il lavoro marittimo credo che sullo sfondo anche della qualificazione delle condizioni di lavoro ci sia anche appunto il problema della sicurezza nel mare che una condizione drammaticamente oggi evidente da garantire a livello nazionale è più facile che a livello internazionale che è più difficile
Cassano
Ora al l'intervento del direttore della divisione Cargo delle ferrovie
Maurizio bussavano
Vorrei
Sì prego vorrei inquadrare anche con una domanda preventiva
Questo intervento
Se il sistema marittimo e portuale non trova poi nell'entroterra e il sostegno del ferro
Ecco che l'intermodalità e questi e obiettivi fondamentali vengono messi intese quindici aspettiamo
Che e il l'integrazione con le ferrovie
Siano anche queste una non solo una promesse è un obiettivo ma un cammino concreta
Bene
Cercherò di dare proprio una risposta
Senatore questa sua a questo suo domanda
Li uso un po'di luce di per cercare quindi anche di dire le cose
Se voglio dire con una certa rapidità ed efficacia
Per mantenere il quarto d'ora
Che lei
Io guardo una dichiarazione
Molto semplice
Rispetto alla quale poi farò alcune considerazioni alla fine
E lo sviluppo dell'intermodalità non è uno sviluppo naturale
Il requisito modale non si determina in automatico
Perché esiste una mano invisibile del mercato
Che l'Hotel Terme
Altri hanno già fatto questo intervento l'Amleto vedrete non ci ha detto questa cosa io le ripeto
Abbiamo bisogno di un contributo l'impegno di tutti gli operatori clienti stato abbiamo bisogno di nuove regole nuove opportunità e grandi trasformazioni organizzative
Noi abbiamo avuto un'opportunità importante
Manifestata dallo sviluppo e dal successo dei nostri porti negli ultimi anni una delle ultime statistiche che consente un confronto omogeneo con gli altri Ortis sia del Mediterraneo
Che con i porti del Northern venti che sono i nostri principali concorrenti fa vedere come lo sviluppo della quota Italia sia cresciuto
Dal novantaquattro al novantotto dal quattordici al venti virgola sette per cento e questo sostanzialmente a scapito della caduta di quota dei porti nordeuropeo
Questo è un dato importante e significativo che ha dato una manifestazione concreta alle capacità di riorganizzazione e di vitalità dei nostri e quindi insuccesso è un successo importante sul quale vogliamo come dire continuare a lavorare tutti quanti assieme e dobbiamo tenere conto che all'interno di questo sviluppo il ruolo delle ferrovie è stato un ruolo determinante
Quindi io sottolineo
Il successo dei porti italiani ma nello stesso tempo voglio ricordare che questo successo è stato anche supportata da un'azione forte e decisiva da parte delle ferrovie
Se ne prendiamo un elemento ancora una che una volta non nuovissimo perché siamo a livello novantasei
Perché deve perché l'ultimo dato omogeneo che abbiamo per vedremo che gli sviluppi ci sono stati sono stati per non significativi l'Italia ha una quota
Percentuale di trasporto ferroviario sul totale dei contenitori mobilitati nei nostri porti del ventisei per cento siamo i secondi in Europa dopo la Germania Chiacig trentaquattro per quindi vuol dire che si che il successo dei porti italiani ha trovato uno strumento fondamentale
Nel trasporto ferroviario stiam parlando i contenitori ma vediamo che queste cose avvengono anche
Per le altre merci siti prendiamo il totale del traffico marittimo e prendiamo alcuni supporti di interesse sia nazionali che internazionali vediamo che Genova al venticinque quasi il ventisei per cento e stiamo nel novantotto
Di traffico portuale
Per via ferroviaria la Spezia il trenta Livorno ventiquattro Trieste al quarantatré mentre altri porti come Rotterdam ma non solo il sette per cento per via ferroviaria nonché diciassette le altri dieci Marsigliano
Cioè non solo siamo i secondi a livello di contenitori ma anche se prendiamo puntualmente alcuni pormi ferimento crediamo che il totale delle merci trasportate non solo contenitori ma anche rifugge
Le ferrovie hanno una quota percentuale molto elevato
Contrariamente a quello che si pensa normalmente in un certo senso il senatore con la domanda che mi ha fatto ha manifestato un sentire comune
In cui si dice le Ferrovie ma sono in grado e Utah lo sviluppo dei Fori le Ferrovie lo hanno già manifestata questa caccia
Prendiamo il traffico contenitori
Quello era il totale riprendiamo i contenitori tutti guardare il contenitore con molta attenzione e quindi io sottolinea l'aspetto ai contenitori anche se come Ferrovie devo dire tra i contenitori alle rinfuse non nascondo che mi apre promotori di una diffusa però di ragioni contenitori pagano pochissimo
Paga pochissime in assoluto sia come autotrasporto e ancora di più come fare quindi è ultima tipologia di traffico Camp sul sotto gli occhi di tutti e quindi la seguiamo con molta attenzione però
Prendiamo i contenitori abbiamo un porto in Europa che ha una percentuale di quota di trasporto ferroviario strabiliante che Brema col sessanta per cento poi abbiamo Burgo con trentuno a Rotterdam con l'undici per cento
Quindi la grandeur operava all'undici per cento il trasporto ferroviario le apre il diciotto il Marsiglia diciotto Genova al trentadue per il ventisei Livorno la Spezia il trenta cinque Trieste il cinquantun per cento
Quindi da questo punto di vista i porti italiani hanno un supporto
Significativo più che significativo da parte delle ferrovie
E questo è avvenuto in un periodo in cui in termini complessivi contenitori movimentate porti italiani è più che raddoppiato da due milioni e mezzo a cinque milioni e tre quindi questa quota è stata mantenuta e accresciuta
E nel novantanove ancora cresciuta la quota del trasporto ferroviario
Beh contrito che soprattutto nel primo semestre quando i porti sono andati male e c'è stata una caduta in valore assoluto le Ferrovie sono riuscite a crescere in quota per mantenere
Le loro le loro quantità e ma un'altra considerazione importante
E qui cerco di anticipare una domanda o un'osservazione che viene sempre fatta sì è vero che a Rotterdam all'undici per cento il trasporto ferroviario Marotta Rafa un numero di contenitori enorme superiore quasi a tutti i contenitori movimentati unità ecco su questo ha osservazioni che normalmente viene fatta io rovescio
L'argomento perché quando riprendiamo i miei colleghi mio collega tedesco mio collega olandese al mio collega belga che devono servire importi ne servono due
L'area
Tedesca sostanzialmente hanno breve Amburgo Rotterdam è uno avverse uno le apre uno
Marsiglia al Sud è uno dove gli abbiamo quote veramente servire dieci porti per le stesse quantità di container movimentati da un porto solo come quello di ottanta e vi posso assicurare che da un punto di vista logistico è molto più semplice lire un porto solo che fa cinque milioni di contenitori piuttosto che seguire dieci porti che complessivamente ne fanno cinque milioni quindi da questo punto di vista noi abbiamo strutturato
Un network per servire la complessità del sistema portuale italiano in modo ottimale e quindi siamo pronti in modo significativo a servire anche lo sviluppo del cabotaggio
Ben venga lo sviluppo del cabotaggio nei porti italiani come Ferrovie siamo pronti
E lo abbiamo già dimostrato a servire i porti a supportarlo queste nuovi traffici e dirò di più
Se sviluppo di cabotaggio ci sarà ci sarà perché le pratiche sono in grado di servire perché noi abbiamo dieci porti e sono dieci porti storici inseriti in contesti urbanistici difficile
Quindi io sottolineo che lo sviluppo del cabotaggio ha bisogno dalla perché difficilmente non riusciremo ad aumentare le quote di cabotaggio intasando i nostri centri urbani
Per l'attività di ingresso e uscita dei porti più di quello che già oggi cioè e credo che guardando un po'di persone che sono qui
Ciascuno di essi abbia ben presente che cosa vuol dire aumentare l'autotrasporto in ingresso e l'uscita deportati che sono inseriti in contesti urbanistici molto molto complessa
Chiudo con queste osservazioni
Quindi abbiamo detto un discorso complessivo che serve a tutti e che vede un ruolo diciamo coordinato di ciascuno che deve fare la sua parte
Non avvengono naturalmente gli scambi tra modalità ma sono necessarie scelte politiche e misure
Concrete provvedimenti normativi ed economici
Come ferroviere abbia una preoccupazione non piccola non tanto perché al cabotaggio vengono date dei supporti economici dei finanziamenti perché esso si sviluppi ma come verranno date e in che misura verranno bilanciati
In altre parole detto molto chiaramente non vorrei che il primo traffico che si sposta sul cabotaggio sia quello ferroviario
Per cui noi arriveremo alla bella soluzione che incauta ci si incrementa perché il traffico ferroviario gli unici per esempio da sotto
Cioè tutta questa operazione fatta per diminuire l'autotrasporto quindi ci vogliono delle misure equilibrate Ricci che faccia Rossi che all'intenzione seguano anche i fatti
Perché se noi finanziamo cabotaggio tipo il traffico vista specie è quello che gli ho già faccio come ferrovia non crede che questo sia l'obiettivo di fondo
Che vogliamo perseguire io con questo non voglio che vengano prese delle misure contro l'autotrasporto anche perché devo dire chiedere delle misure contro l'autotrasporto in Italia un po'di la una lotta molto molto forte
Io credo invece che sia necessario un intervento che garantisca
E il traffico di falda potabile ossia un traffico che non viene sottratta la ferrovia ma
In un qualche modo
Trova uno sfogo da parte della della strada uno spostamento dalla strada
E su questo
Dubbio su questa perplessità noi abbiamo come Ferrovie degli esempi forti
Partiamo dal punto di riferimento che non ci sono finanziamenti e non ci sono supporti non ci sono aiuti per il traffico ferroviario
Non c'è una lira data per il caldo
Quindi è un traffico totalmente in autonomia totalmente sul mercato
La seconda considerazione che voglio fare è quella per esempio delle merci pericolose
E credo che con quaranta di cabotaggio possiamo anche fare una brevissima parentesi sulla merce
Monte Bianco
I problemi gravi incidenti gravi sono state sulle strade e quindi è stata esplicitata una volontà politica ferma e decisa per trasferire le merci pericolose dalla strada alla rotaia
Noi oggi come ferrovia trasportiamo grosso modo il cinque per cento delle merci pericolose
All'interno di una legislazione di una normativa rigidissima per cui per le Ferrovie si tiene sotto controllo tutt'
E abbiamo fatto degli sforzi non indifferente perché non venisse applicata la servitù due impropriamente anche mentre per l'autotrasporto non ci sono vincoli di nessun genere
L'autotrasporto viaggio del match pericolose come ben sappiamo in totale libertà mentre per le tre dodici sono dei vincoli molto
Beh una volontà del Governo trasferiamo le merci pericolose sulla da questo punto di vista c'era un esempio preciso da seguire è quello del dei tedeschi
Sopra i cinquanta chilometri e obbliga cinquanta cento chilometri è obbligatorio trasportare le merci pericolose Thierry
Laddove Riace
Questo era un intervento preciso puntuale che avrebbe fatto sicuramente taglio netto al allora mentre si discutevano queste cose che non ci sono ancora manifestate
Quello che normalmente breve chiamato romanze redige un oscuro funzionario del ministero ha modificato un regolamento per cui dei visite periodiche di revisione e mezza degli atti dei cambi
Per il trasporto di merci pericolose sono state abolite
E son passati in autocertificazione
E sui libretti non è più obbligatorio l'elenco specifico delle merci che il camion è autorizzata ad ascoltare
Ecco di fronte a situazioni di questo genere che non succedono ma per caso noi abbiamo questa preoccupazione forza cabotaggio siamo d'accordo siamo pronti lo abbiamo già dimostrato di essere bravi deficienti ed economici al punto da sostenere di rilancio dei porti italiani però non vorremmo che da questo aiuto al cabotaggio
La prima cosa che succede di veder sparire il mio transito dalla Sicilia a Milano perché passa su il cabotaggio e non viene spostato invece il traffico altamente spinto
Infine che cosa abbiamo fatto dal punto di vista del rapporto l'autotrasporto
Noi ci siamo resi conto che
Andare contro corrente molto difficile e quindi abbiamo sviluppato una serie di accordi covato troppo
Autonomamente come ferrovie abbiamo già fatto dalla fitta CMA un accordo globale di collaborazione per creare piattaforme logistiche
In comune con l'autotrasporto
E questo lo possiamo fare anche per il cabotaggio
Lo stiamo facendo anche con la Confartigianato e con la lega delle cooperative e abbiamo raggiunto anche un Cordone
Abbastanza complessa ma interessate non accetta e più grosso operatore di autotrasporto italiano
Il quale faremo circa il dieci per cento per traffico di Arcese quindi grosso modo cento miliardi l'anno di traffico ferroviario erano accesi quindi anche un autotrasportatore di Omar Cese sente la necessità tra virgolette diversificarsi e noi siamo stati pronti a preparare con lui un accordo come l'abbiamo fatte con gli autotrasportatori pensiamo di poterlo fare con gli armatori quindi siamo ben disponibili a questo nuovo orientamento che ci vede positivamente agli impianti
Verso il cabotaggio grazie
Grazie
Anche per la risposta
Alla domanda certamente
Di senta treni
Dopo la tragedia del Monte Bianco messi a disposizione da FS ma non ancora tutti utilizzati sono un esempio clamoroso perché se non si non c'è un contingentamento oculato dei paletti su strada e chiaro chi che di quei cento treni continueranno essere utilizzati solo mi pare venticinque quelli aggiuntivi no
E alla settimana addirittura il nome al giorno
Per però
Controbilanciare devo anche dire
Che le stesse Ferrovie dello Stato da una parte una maggiore
Più efficiente organizzazione possono contribuire a questo per per esempio nel Nordeste spesso la domanda di Berzin non è riuscita ad avere una risposta
E qui e che il di accordi territoriali i patti territoriali
Direi gli accordi di programma e l'azione concertata a livello territoriale fondamentale anche quella perché questa quota
Del cabotaggio
Non sia sottratta alle Ferrovie ma invece datata alleggerire il trasporto su gomma che comunque come è stato detto in mattinata
Avrà il suo spazio ma uno spazio più sostenibile nelle corte distanze
Parlato di sostenibilità credo sia il momento di sentire Renato Grimaldi della commissione tecnica cementificato il ministero dell'Ambiente
Quale cabotaggio in un mare di risorse vorrei anche chiedere al dottor Grimaldi
Il mare era considerato soprattutto lì oceani una risorsa illimitata dove si poteva tra l'altro accettare
Tutto quello che si voleva
Oggi siamo dell'orizzonte invece di una risorsa preziosa e limitata tanto più mediterranea
Grazie presidente
è proprio questo il punto che vorrei sia pure compatibilmente con i tempi o sotto i i presenti
Cioè credo che per una corretta impostazione del problema occorra anche assumere o addirittura per le mie preliminarmente assumere lo straordinario valore del nostro mare delle nostre coste per le economie turistiche
Nelle attività di pesca per la qualità della vita di milioni di persone
Per non parlare poi dell'assoluta valenza ecologica del Mediterraneo relativamente agli ecosistemi della nostra fascia costiera il problema insomma
E quello di affrontare globalmente unitariamente le diverse economie che si sviluppa nel mare con il i diversi conflitti che provocano tra loro e con le diverse attività costiere
Insomma il governo deve sicuramente avviare e incentivare una corre una coerente scelta
In favore dello sviluppo del cabotaggio marittimo in Italia per spostare concretamente milioni di tonnellate dalla gomma alla nave ma tutto ciò non deve assolutamente tradursi in un'accentuazione dei rischi incidenti in mare già troppo elevati
Anche in relazione alle gravi conseguenze inquinanti con pesanti e irreparabili danni economici ecologici e perché no culturale
Innanzitutto tralascio le considerazioni che avevo predisposto entrando un po'
Furka giocando un po'fuori casa città quelle che potrebbero essere alcune esigenze per promuovere il cabotaggio
Certo è che questa grande partita non deve tradursi in un'indistinta se vogliamo ingenerosa per la nostra costa la pulsione a ulteriori cementificazioni costiere
Talvolta leggo dati preoccupanti di chi asserisce che forse ci vogliono altre e ulteriori
Realtà portuali questo è un Paese che già dispone di circa duecentottantaquattro porti
I cui centotré centoquarantaquattro classificati a fini commerciali centoquaranta di quarta classe per una media un po'sbrigativa di circa un porto ogni ventisette chilometri credo che il problema sia innanzitutto di lanciare un grande tema come quello del cabotaggio innanzitutto quale valorizzando i porti le realtà esistente che naturalmente vanno previste riorganizzate manutenute ma siamo comunque in uno scenario che oggi vede una fortissima sottolineo utilizzazione delle realtà portuali nazionale
Abbiamo già evidenziato negli interventi del presidente Marcucci forte rilancio portuale che c'è stato in questi anni l'esigenza di punire sul piano infrastrutturale anche telematico con sistemi e di per promuovere questo tipo d'attività il ruolo delle Ferrovie dello Stato
Le risposte non sempre naturali delle economie
Ma come diceva Bussolo il ruolo del governo che deve promuovere e incentivare soluzioni che internalizzati no i gravi costi ambientali
Ma le considerazioni sin qui effettuate hanno deciso hanno finora un po'accantonato le peculiarità dello scenario
In cui avviare con decisione questo tipo di scelta
Si tratta innanzitutto di un forte elemento distintivo della nostra identità nazionale che produce risorse irrinunciabili per l'economia del Paese in particolare nel Sud Bozzo giorno Italia il problema quindi a un deciso spessore economico oltre che ecologico l'esigenza di spostare merci da gomma nave non deve tradursi in un'accentuazione dei rischi puntuali e globali per l'ecosistema mare su cui si impernia tra l'altro buona parte dell'industria più alto tasso di futuro del nostro Paese il turismo
Per non passare alle altre numerose valenza economica ecologica culturali connesse e i problemi non derivano soltanto dalle conseguenze dirette degli impatti derivanti da un forte impulso al cabotaggio marittimo
Ma anche direi soprattutto
Dalle interferenze della navigazione costiera con i traffici in entrata e uscita del dall'eccessiva e disorganica Rete di porti nazionali nonché con le grandi flotte internazionali traffici di droga auguri particolarmente diffuse nel Mediterraneo
Negli ultimi anni tragici eventi della Moby Prince de Laden sono lì a testimoniare impressionante rischiosità tuttora intatta dei nostri classici
In più e questo del più che grave addirittura paradossale a seguito di quei gravi eventi la sensazione e che si sia ridotta l'attenzione sui temi della sicurezza
Occorre rilanciare con decisione una forte politica di tutela e valorizzazione delle nostre acque soprattutto con interventi finalizzati a impedire sinistri disarticolati
Per dare qualche proporzione dei fenomeni in atto in dello zero sette per cento nelle acque del blocco mediterraneo naviga oltre il sedici per cento il traffico marittimo commerciale oltre il venticinque per cento del traffico mondiale di droga
Nei nei nei cui né quindici porti italiani apprezzati vengono movimentate annualmente oltre centocinquanta milioni di tonnellate di idrocarburi localizzate per oltre il sessanta per cento nei porti di Genova Cagliari Siracusa e Augusta
I dati di una nota associazione ambientalista che si amano Feder trasporto dalla Confindustria ci dicono che questi traffici aumenteranno moltissimo del triennio quindi non sono dati suggestivi o terroristi da ultimo è forte la ripresa del traffico di droga Harbour nei porti dell'Alto Adriatico
A questo scenario diverse impressionante si aggiunga la straordinaria competizione in atto nel mercato marittimo oltre alla proliferazione di carrette nel Mediterraneo
Desta grande preoccupazione la deregulation avviata in tema di lavoro marittimo
Per far sopravvivere la nostra fatta di bandiera va segnalata è stato istituito il il doppio registro per le navi italiane impiegate sull'Oriente nazionale magari presto anche sulle linee Capozziello
In tal modo potremo imbarcare marittime extracomunitaria sulla base di contratti e tariffe dei Paesi d'origine al di là del grave impatto occupazionale ci marittimi nostro
C'è da aspettarsi una grande quantità di naviganti per bisogno magari ex contadini thailandesi o indiani che per quattro soldi e con nessuna qualificazione professionale accentueranno il rischio di sinistri marittimi e anche per il cabotaggio il futuro è preoccupante perché per ora si è tenuta la regolamentazione del cosiddetto
Paese Stato ospitante ma è forte la pulsione estendere la cultura del doppio registro anche alla liberalizzazione del cabotaggio intervenuta a livello comunitario dal primo gennaio novantanove
In uno scenario
Sensibile a rischio come mediterraneo destano gravi preoccupazioni le tendenze notificato corrode correttivi
Supportati adeguatamente a livello comunitario e internazionale in grado di garantire standard elevatissimi di qualificazione professionale degli equipaggi interi impegnati nel Mediterraneo con controlli periodici per l'ottenimento
Di adeguati standard conoscitivi e operativi
Un disastro ecologico in mare ha sempre conseguenze gravissime
Nel Mediterraneo assume dimensioni drammatiche anche e soprattutto di natura economico sociale e il problema del conflitto tra le economie quello che è avvenuto in Bretagna ha evidenziato un disastro ecologico con alcuni limitati riflessi sull'economia del turismo lì non diffusissimo
Pensate che quattrocento chilometri imbrattati in Bretagna equivalgono la costa intercorrente tra la Spezia e Anzio voi pensate quale disastro di proporzioni straordinarie dire quasi un po'
Sotto ascientifica un disastro analogo sulle nostre coste
E non c'è finora alcuna garanzia che tutto questo eccetera
A concreta riprova delle preoccupazioni che ho rappresentato basti pensare che dei protocolli emendativi del novantadue
L'International sopra il fondo internazionali compensazioni idrocarburi
Ha raddoppiato il tetto massimo del risarcimento ma ha escluso espressamente il risarcimento del danno ambientale causato da sversamenti idrocarburi in mare
è impressionante la concomitanza con questa scelta con l'avvio forte della deregulation in campo marittimo
Il fondo evidenzia sicuramente una forte stranita se non avversità ai temi ambientali ciò è grave ma viene sottolineata altresì è proprio dal fondo dagli assicuratori la scarsa affidabilità degli standard della navigazione
Sapete bene cosa vuol dire quando un assicuratore non assicura un rischio vuol dire che non si sente in alcun modo garantito col dire che la sperequazione la sproporzione fra il rischio assicurato e la sicurezza garantita e eccessiva la forbice eccessiva e il fondo che ci dice che le grandi petroliere non sono assicurati per il danno ambientale non sono affidabili e questo è un monito che deve far riflettere un po'tutti
L'imbarazzante conclusione della vicenda Orient attesta comunque l'impermeabilità se non l'insofferenza del mondo marittimo ai temi ambientali oltre che le impressionante assenze buchi della nostra iniziativa a livello diplomatico sia nelle fasi processuali siano a livello internazionale per il danno ambientale prodotto in Alaska dalla Exxon Valdez
La Esso ha risarcito lo Stato americano di cinque mila miliardi per una cifra pari a cinque mila miliardi di lire Italia al danno ambientale prodotto dalla bene è stato risarcito con qualcosa di poco più di venti miliardi
Altro campo di intervento fondamentale riguarda la caratteristica qualitativa della flotta e degli equipaggi dei caratteristi e complessiva fatto italiano le ulteriori rimarranno da ultimo il finalmente una tendenza significativa all'ammodernamento naturalmente non basta
La liberalizzazione traffici di cabotaggio a livello comunitario dell'immediatamente accompagnarsi all'adozione alla diffusione di elevatissimi standard di sicurezza per tutte le navi comunque operanti nel Mediterraneo
Liberare i traffici per le bambine comunitaria dei nostri mari
Comporta al contempo la piena e concreta condivisione di standard di sicurezza e operativi assolutamente rispettosi dell'ecosistema e della realtà mediterranea
Sarebbe davvero curioso se proprio in questo campo l'Unione europea dovesse farci rimpiangere i tempi dell'italica autarchia il valore e la valenza del Mediterraneo un problema che deve riguardare anche l'Europa
Soprattutto l'adozione di adeguate peculiari standard operativi di qualità
L'abbattimento delle barriere delle barriere interne deve necessariamente conseguire una maggiore solidarietà a livello europeo nella salvaguardia di beni ed ecosistemi di rilevanza mondiale
Anche qui il nostro Paese è chiamato a svolgere un'intensa opera in tutte le sedi comunitarie e internazionali
Per attestare con scelte concrete l'attenzione peculiare da dedicare al Mediterraneo a cominciare da un programma serio di controlli costanti relativamente all'affidabilità degli scafi al loro stato manutentivo costante aggiornamento degli apparati di bordo alla formazione degli equipaggi
Io credo che
Bisogna stare attenti a hanno un tranciare le sentenze sbrigative presidente però è certo che in questo scenario il Rina deve cambiare pelle è poca azione e in più ci vuole una forte identità più marcata veterane i dati di Feder trasporto sono preoccupanti in questo senso io
Ho evidenziato alcuni dati in vita futura per trasporto ci evidenzia il Centro Studi lo studio di novembre novantanove
Che gli operatori italiani oggi gestiscono una percentuale troppo bassa del traffico merci e passeggeri in questo Paese
Gli operatori internazionali spingeranno moltissimo perché gli standard da applicare in questo ecosistema siano gli standard oceanici o degli altri magari bisogna che su questo tutti insieme operatori
Tutti insieme custodi dell'economia e custodire vocazione di questo Paese si assume un'iniziativa unitaria non possiamo delegare a olandesi inglesi australiani
E americani la scelta degli standard di sicurezza per le nostra
Sempre relativamente alle iniziative da assumere con convinzione a livello comunitario e internazionale a tutela del Mediterraneo resta anzi si accentuò lacci necessita di un'azione robusta
Per estendere a livello di bacino i divieti oggi vigenti solo nelle nostre acque territoriali e per il nostro Naviglio
Intendo il divieto dell'allaccio delle cisterne
Delle petroliere è un dato un po'preso sottogamba anche qui un anno
L'organizzazione delle Nazioni Unite quantifica ogni anno nel Mediterraneo vanno in mare tra le quattrocentocinquanta mila le seicento mila tonnellate di idrocarburi e come se ogni anno affrontassero quattro avrebbe nel nostro ecco i livelli di saturazione si possono i vizi sono stati evidenziati dai carotaggi fatti sui fondali marini tutto questo sta innestando una modifica una mutazione
Nel nell'ecosistema nella catena alimentare non credo sarebbe una buona pagina il giorno in cui i pescatori dovessero trovarsi a combattere a battersi contro gli armatori inaudite
Ed è quindi necessario che certi standard vengano acquisiti al più presto
Per esempio quanto sta avvenendo ci adesso questo scenario di conflitto e quanto sta già avvenendo adesso in Adriatico
Dove le regioni del mondo della pesca gli operatori del turismo chiedono con forza un forte intervento regolamentativa a livello nazionale e internazionale la creazione di una Sensi privare a a livello dell'Adriatico perché l'intenso traffico idrocarburi sta mutando strategicamente la realtà e le caratteristiche di quei baci
Altro tema cruciale lo voglio dire qui a Livorno consiste nell'avvio immediato del sistema nazionale per il controllo e la gestione da terra della navigazione marittima il PS che la legge prevede ai fini della sicurezza e della prevenzione ambientale
L'esigenza ve ne posso dal Parlamento nel novantadue furono l'emendamento presentato dall'allora deputato onorevole Rocchetta allora onorevole Carella del Partito comunista subito dopo il grave disastro della Moby Prince
Apparve subito tutta la drammaticità l'assenza di un quadro dei controlli nonché l'inaffidabilità dei metodi di controllo dallo a tal fine è sempre la legge a stabilirlo fu prevista la registrazione sigillata di ogni manovra nautica tutt'oggi di quel sistema non v'è traccia
In più ancora oggi
Forse con scarsa memoria c'è qualcuno che si Rita che ritiene sia possibile affidare la gestione del Butti S a qualche corpo militare sarebbe davvero paradossale macabro
Alla luce di quelli Cordì dopo quello che è successo assoggettare la segretazione militare il sistema di controllo traffico periti
Si recuperi con rapidità e slancio lo spirito e la volontà del legislatore che ha voluto e vuole tuttora un sistema nazionale di controllo e gestione i traffici marittimi marittimi finalizzata a dare più sicurezza e a proteggere il male
Affidato alla gestione di civili qualificati in grado di svolge la propria funzione con trasparenza assoluta credibilità è un terreno concreta e non virtuale di confronto e se vogliamo di alleanza fra la cultura fra fra il ruolo del ministero dell'ambiente le autorità portuali gli operatori della si pone infine grande controllo dei contro il più grande tema dei controlli operativi sul mare sulla fascia costiera
Siamo d'accordo occorre coordinamento è unitaria e dare le azioni un solo corpo di polizia auspicabilmente non più incardinato nelle forze armate chiamato fax rispettare le regole e le leggi Summa
Ma intendiamoci
Occorre anche qui
Immediatamente interrompere un corso delle cose che ancora oggi vede affidati a chi deve vigilare troppi compiti di amministrazione di gestione di attività civili lungo le coste l'amministrazione e la gestione della vita civile da parte dell'amministrazione pubblica deve essere affidata ad uffici civili e soprattutto locali
Senza eccezioni concessione demaniale autorizzazioni patenti lotto operativa gli inquinamenti il monitoraggio delle acque gestione dei parchi dei traffici marittimi cessione del Riserve marine sono tutti i compiti afferenti alla vita civile
Da affidare subito ad amministrazioni civile civili e locali della pubblica amministrazione
Altro è la polizia giudiziaria la polizia marittima la polizia demaniale la polizia con logica questi sì compiti da potenziare davvero avviando unitarietà gli attuali corpi per dedicare a tali compiti e solo ad essi tutti i soggetti titolati e capaci di oggi agiscono lungo la fascia costiera
Grazie
Perché dell'intervento
I relatori ma altri la sicurezza e regole precise e controlli precisi costituiscono un compito in programma urgente che può dare spazio al cabotaggio e a una navigazione
Alleata del mare e non adesso nemica eremita poi delle poste e dei loro abitanti
Ora vorrei ricordare perché vuole intervenire dopo i prossimi due interventi che chiuderanno la mattinata vorrei ricordare che è possibile iscriversi
Un breve dibattito
Do ora la parola d'Andrea Morlotti gli amici della terra
Che sì Illy che illustrerà sinteticamente i benefici netti del trasporto merci di fermare un confronto su quattro percorsi europei è la questione dei costi esterni
Del trasporto che verrà triste proprio rispetto al versante del trasporto marittimo
Buongiorno a tutti
Se andremo Rocchi mi occupo degli studi e amici della terra
Vorrei illustrare i risultati
Dello studio un'indagine mirata che gli amici della terra hanno svolto nei mesi scorsi
Su commessa di Confitarma vetrini la Federazione degli armatori europei l'ex
è un indagine mirata che
Qui Betty per quello di quantificare i costi esterni del trasporto delle merci via mare per metterli a confronto con i costi esterni
Di modalità alternative di trasporto con via terra quindi su strada su rotaia si tratta di un indagine mirata il che significa che costituisce una parte di un'indagine più generale sui costi esterni della navigazione imitare che prendi costellazioni tutti i flussi di traffico della navigazione
Prima tv estrarre ci risultati vorrei spendere alcune parole sulle motivazioni
Sulle motivazioni sugli obiettivi sulla metodologia di indagine
Il tema dello studio sono i costi esterni
Cosa sono e cosa Esterni sono i danni che ricadono sulla collettività e che non sono già sostenuti direttamente dagli utenti o dai gestori di servizi di trasporto il concetto di così stanno apparentemente complesso e quindi una cosa molto o semplice in realtà è un un danno questa è la definizione che dall'Unione Europea che già dall'inizio degli anni Novanta intrapreso una strategia di quantificazione di internalizzazione dei costi esterni una strategia politica che sta diventando sempre più cogente
Nel novantasei è uscito un libro verde che si intitola Parma corrette efficiente tariffazione dei trasporti nel novantotto un libro bianco
E tutt'oggi la commissione non europea sta lavorando per realizzare delle normative ancora un sì che non si capisce bene quale sarà configurazione definitiva se una direttiva o cos'altro
Tese a interna lì prima innanzitutto valutare i costi esterni persino dei trasporti perché si sa che ci sono non si sa esattamente a quanto ammontino e in seguito internalizzare costi esterni Unione europea sostiene che le cinque categorie di esternalità più importanti perché occorre quantificare
Sono sono i gas serra
Quindi problema di Kyoto di gli inquinanti atmosferici
Il rumore
E poi due categorie esternalità che non solo ambientali sono gli incidenti e la congestione
Così se mi sono un grave problema
Riconosciuto punto da normative c'è tanto da strategie politiche della dell'Unione Europea sono un grave problema sostanzialmente perché costruiscono a disco una distorsione dei meccanismi di mercato
Una distorsione che basta a falsare la competitività dei vari sistemi di trasporto va a penalizzare prodotti e servizi più sostenibili favorendo quelli meno sostenibili
Va a ridurre la produttività delle risorse umane dato che si tratta sostanzialmente la maggior parte di costi di tipo sanitario
Per ridurre l'efficienza della risorsa lavoro perché molti così strani sono ritardi dovuti alla congestione quindi perdite di tempo
In una parola i costi esterni
Costituiscono un grosso ostacolo per uno sviluppo durevole e sostenibile
Gli amici della terra in precedenti studi di valutazione costi esterni a livello nazionale in Italia sono arrivati
A una quantificazione complessiva per queste cinque categorie di esternalità
Che supera il dieci per cento del prodotto interno lordo e quindi un valore addirittura superiore al valore aggiunto determinato dal sistema trasportistico nazionale
Io credo che su questa cifra occorra meditare molto
Perché dà anche un'idea anche del piatto
Di efficienza del sistema trasportistico che che sistema tutto scuri che si trova di fronte che può essere ovviamente ridotto
E che non può non ripercorro sì ripercuotersi sulla capacità del nostro sistema di creare un valore aggiunto in misura maggiore quindi io credo che questo tipo di studi vada anche in qualche modo a contribuire a quel dibattito che cerca di spiegare come mai l'Italia abbia un tasso di sviluppo inferiori rispetto ad altri Paesi
Dell'unione europea
Dal punto di vista della metodologia
Questi indaghi questa indagine mirata abbiamo valutato i costi esterni lungo specifici tre Citti
Da un lato via mare
E poste confronti questi costi esterni rispetto ai così esterni vedi trasporto delle stesse quantitativi di merci su strada e su rotaia
Le categorie di esternalità che abbiam preso in considerazione sono le cinque dette dall'Unione Europea
L'hanno base di riferimento novantasette che l'ultimo anno per i quali sono disponibili tutti i dati necessari per trattare questo tipo di valutazione
Per ciascuna categoria di esternalità abbiamo utilizzato diciamo delle metodiche specifiche quelle più complicate esso riguardano la stima di questa rete incassare dell'inquinamento atmosferico in breve possiamo dire che questa stima
Parte dalla dalla stima dei dei consumi di carburante pervenire una stima delle emissioni
Di gas inquinanti a queste missioni sono applicati dei valori di danno per unità di emissione questi valori vi danno sono tenute in maniera estremamente complessa
Che tiene conto dei processi di diffusione trasporto degli inquinanti della densità dei ricettori di questi inquinanti ad esempio popolazione
Tiene conto poiché il dei così detti danni unitari cioè del valore
Dei costi sanitari del valore delle malattie del valore della vita umana cosa estremamente delicati e complessi dietro i quali c'è un'immensa letteratura i risultati di questa indagine mirata sono i i valori che abbiamo utilizzato i questa indagine mirata sono tratti dei risultati di un progetto comunitario che si chiama esterni
Perché a tre filoni di indagine che partito fino agli anni Novanta questo questo filone di ricerche studi europei
è partito all'inizio degli anni novanta si è sviluppato su tutto in tre settori nell'ambito delle così Esterni della produzione energia elettrica e questioni dei rifiuti e quelli dei trasporti
Quindi Esterni sicuramente il progetto comunitario di riferimento per chi vuole occuparsi di valutazione dei costi esterni tipo ambientale
Per le altre catene di esternalità abbiamo invece utilizzato
Specifiche metodologie per quanto riguarda gli incidenti abbiamo utilizziamo s'abbiamo utilizzato senza mente delle delle medie statistiche
Riguardanti sinistri marittimi
Agli sì a livello internazionale per quanto riguarda i casi studio chiediamo considerato su quanti tratte internazionali e
Sinistri marittimi
Nazionali per quanto riguarda la tratta nazionale per quanto riguarda la valutazione di altre cattive di costi esterni come rumore la congestione per i quali la navigazione presente
Consistenti complessivamente trascurabili ci siamo basati sui risultati precedenti studi di amici della terra
Vediamo
Brevemente quali sono nei casi studio che abbiamo considerato sono quattro il primo
è un una tratta che di collegamento fra la Spagna e i Paesi Bassi si tratta di un trasporto
Di circa mille duecento otto vetture per complessivamente mille quattrocentosessantacinque tonnellate la lunghezza del percorso è di mille trecento chilometri rivediamo molto rapidamente giusto per dare un'idea
Qual è l'oggetto dell'indagine
Nel secondo caso studio è un
Carico misto di pericoli container e semirimorchi pesanti per complessivamente sette mila quattrocento tonnellate si tratta di un attraversamento della Manica collega belli Belgio con il Regno Unito
Un terzo casa studio è invece un collegamento sta dal Regno Unito al a Livorno
In questo caso abbiamo considerato un carico misto di veicoli container e materiali con una nave che trasporta quattordici mila cinquecento tonnellate
Possiamo notare che il numero di veicoli equivalenti per trasportare il carico della nave è di mille autocarri per quanto riguarda il tragitto su su strada di quaranta treni
Per quanto riguarda tragitto su
Una quarta tratta
è un collegamento di cabotaggio rapporti nazionali Gioia Tauro la Spezia
In questo caso abbiamo
Un trasporto di notevoli dimensioni sono due mila duecento container per complessive venticinque mila tonnellate
La lunghezza del percorso ricevente inferiore via via mare rispetto alla strada alla ferrovia pensate che questa nave può sostituire il carico di mille ottocento autocarri
Ovviamente queste queste veicoli equivalenti pane incidere sul risultato di cantina vediamo subito risultato che finale prevediamo come ci siamo arrivati
Questi questi sono i i costi esterni stimati complessivamente nei nei nostri quattro casi studio
Possiamo notare che in tutti e quattro i casi il trasporto via mare presenta costi esterni inferiore rispetto alla strada e anche rispetto alla rotaia
Va detto una cosa per quanto riguarda la rotaia che riteniamo che il
Costa esterno della rotaia complessivo
Sia sovrastimato a causa di una sovrastima per quanto riguarda il costo sterno del rumore quello vediamo questo problema e riteniamo che i questi il dato quindi Kato probabilmente circa circa la metà si riduca notevolmente d'altronde la nostra stima dipende da alcuni dati di base ufficiali che riteniamo
Presentino alcuni
Vedremo vediamo come qual è la performances per quanto riguarda le singole categorie
Di esternalità
Cominciando dall'effetto serra per quanto riguarda Gas Serra possiamo dire che la replicazione si comporta sicuramente meglio rispetto a alla strada mentre il confronto rispetto al treno è più incerto tanto che siamo due casi su su quattro solamente insomma favorevoli per la navigazione nel confronto rispetto al treno
Prendendo come esempio sfumando ci sul caso il Gioia Tauro la Spezia il vantaggio della navigazione rispetto alla strada
Dove una nave ripeto sostituisce circa mille ottocento camion possiamo dire che c'è un risparmio su un solo viaggio di centocinquanta milioni di corse sterno che sono equivalenti a più di mille tonnellate di CO due
Quindi o su un solo viaggio una nave riesce a evitare le missioni di mille tonnellate ciascuno sono Miletto nell'ATC due posso dire che se ci fossero mille di questi viaggi
Si arriverebbe all'un per cento della riduzione che l'Italia dovrebbe realizzare per rispettare Kyoto come vediamo mille di questi viaggi e sì consegue un un buon un buon risultato in termini C o due dita
Per quanto riguarda il confronto con l'inquinamento atmosferico la navigazione presenta un vantaggio rispetto alla strada mentre rispetto al treno questo non si verifica in tre casi su quattro
Possiamo dire che la dedicazione presenta notevoli opportunità ancora di riduzione delle emissioni inquinanti in particolari per due inquinanti che sono può possono essere ridotti a costi relativamente bassi uno delle solforosa in cui le missioni sono molto elevate a causa del elevato tenore di zolfo le carburanti utilizzati dalla navigazione l'altro sono gli ossidi di azoto
Ripeto un ci vorrebbe ci vorrebbero diciamo Investimenti
Non eccessivamente costosi in relazione al beneficio ambientale che queste riduzioni potrebbero portare
Anche se nel complesso diciamo questi valori non vanno inficiare ivi la performance finale della della navigazione rispetto alle altre modalità
Per quanto riguarda il rumore
La navigazione presenta costi esterni complessivamente trascurabili mentre non sono trascurabili né quelli della strada né quelli per il della della rotaia
Per quanto riguarda la rotaia ripeto c'è un certo c'è stato un problema di stima del costo Esterno della Davide vinte trasporto merci su rotaia ciò dovuto al fatto sostanzia sia sia a problemi nei nei dati di base sia a difficoltà metodologiche di stima spensi che i dati di base del ministero all'Ambiente dell'OCSE dicono che la popolazione italiana esposto rumore ferroviario superiori agli otto milioni di abitanti miniera prevalente rispetto alle altre alle altre fonti di rumore riteniamo che questo dato noi ovviamente non possiamo che recepire riteniamo che sia notevolmente s'sovrastimato e stime scontri questo fatto proventi si arriverebbe a un dimezzamento del valore quanto riguarda il la rotaia quindi valori prossimi alla strada
Per quanto riguarda gli incidenti
Abbiamo tenuto conto siccome si tratta sempre di merci che non sono prodotti petroliferi solo dei dei danni alle persone vero decessi e feriti in incidenti
I valori sono complessivamente a favore della navigazione
Della navigazione sia sicuramente rispetto alla strada anche rispetto al treno solo nella tratta Gioia Tauro la Spezia abbiamo un valore per la navigazione per stanza elevato e ciò è dovuto al fatto che il decennio su cui abbiamo calcolato la media di sinistrosità
Comprende anche incidente fra l'Agip Abruzzo
è accaduto qui nel porto utili pone Moby Prince Porto di Livorno quindi questo fa ai diciamo procura un'impennata alla stima consiste
Per quanto riguarda la congestione
Mentre la congestione da traffico è molto salita molto importante per quanto riguarda spot su strada
Non lo è per quanto riguarda la la navigazione che per definizione utilizza delle delle infrastrutture naturali che occorre preservare che il mare
Per quanto riguarda il treno invece non l'abbiamo quantificata perché dannoso mitologia visti mai consiste nel della congestione si basa sulle perditempo da parte dei passeggeri e quindi non non è quantificabile nel caso del trasporto delle delle merci
Complessivamente si giunge ai costi esterni che ho presentato in precedenza che qui vorrei ora illustrare in un modo con una prospettiva leggermente diversa che è quella dei beneficio netto cioè la differenza fra il costo esterno della navigazione dico se stanno delle altre modalità
E vediamo i risultati per i quattro casi che abbiamo preso in considerazione il nel caso fra la Spagna Regno Unito abbiamo un beneficio ambientale della navigazione su un singolo viaggio che è di centootto milioni
Quella nata debba sostituire circa duecento autocarri nell'ultimo caso
Il quarto caso
Abbiamo un beneficio ambientale della navigazione su un solo viaggio che supera i due miliardi infatti in quel in quel viaggio si stupiscono ben mille ottocento autocarri su strada
Possiamo notare che il beneficio dalla navigazione aumenta all'aumentare della dimensione del carico
Possiamo quindi dire che quanto più le navi sono pieni quanto maggiore coefficiente di carico quanto maggiore
La dimensione del carico
Tanto più sarà massimizzare età
Il massimizza atto beneficio ambientale
Della navigazione e quindi il benessere della per la collettività
Con questo finito con i risultati vorrei da via puntualizzare che si tratta comunque di
L'indagine mirata e quindi i risultati dipendono dall'ipotesi che abbiamo effettuato
Sui sulle navi sui veicoli su strada sulla rotaia sull'ipotesi di reato Toto regolanti percorsi qui si sono percorsi del tipo porto apporto non sono percorsi intermodali quindi anche difficile
Ricavare delle conclusioni chiare per quanto riguarda l'intermodalità
Diciamo di primo acchito
Ritengo comunque che le indicazioni di questo tipo di studi vanno verso un trasporto intermodale
Del tipo nave rotaia piuttosto che nave strada questo per evitare gli elevati costi Esterni provocati dei mezzi merci su strada in importi dove dove c'è un'elevata densità di poco di popolazione residente
Ripeto poi i questi questi risultati dell'indagine mirata dipendono anche dal dal tipo di merci ad esempio quindi abbiamo considerato i prodotti petroliferi sono rilevanti per una categoria di esternalità abbiam preso in considerazione che inquinamento marino e che invece stiamo prendendo in considerazione l'indagine generale riguardante tutta la navigazione
Infine questi risultati dipendono dal coefficiente di carico dei veicoli in questa indagine lo vediamo considerato navi a pieno carico camion a pieno carico grosso tempo abbiamo utilizzato treni con quindici carri
E probabilmente
Treni forse possono anche avere
Composizione superiore
Qui
Caratterizzano navigazioni in Italia vorremmo aspettare gli esiti dell'indagine generale anche se in città degli dei vantaggi della navigazione che emergono dalla dall'dall'indagine mirata sembra che non lascino molti
Grazie
Grazie
Questa sintesi
Questa ricerca svoltasi con quattro itinerari
La questione lei costi esterni
Una questione centrale posta appunto a livello comunitario
Morlotti e l'imputazione
Di questi corretta di questi posti oggetto nel libro bianco della comunità europea e si incentra evidentemente soprattutto anche qui ancora una volta sul riequilibrio modale rispetto alla ipertrofia del trasporto
Su strada che in assoluto
Supera di gran lunga come costi esterni
Il le altre modalità di trasporto che costa alla comunità anche in termini economici oltre che ambientali in modo non più sostenibile
Concludono conclude l'intervento della mattinata
Il direttore generale di Confitarma tuttora Sizzo
Ecco anche il rappresentante del presidente
Della commissione di Confitarma Emanuele Grimaldi
Ricordo ancora per l'intervento che è possibile intervenire dopo questa relazione
E di e che li snello segreteria ci sono
Anche i moduli per discrezione
L'interventi allora la parola al dottor Rizzi per confutare
Grazie senatore
Grazie a voi che avete
Tutto la pazienza di ascoltare così tanto sull'autostrada del mare stamani credo che sia
Credo che sia un momento particolarmente interessante perché è vero che gli è costato il mare se ne è parlato per tantissimi anni però è anche vero che lo scenario in cui queste iniziative si stanno muovendo che speriamo che si concretizza quindi che si passi diceva Nereo Marcucci vede ai fatti
è uno scenario molto diverso nostro Paese un Paese molto diverso
Il ruolo dei trasporti no come servizio e non solo come infrastrutture
è un ruolo molto diverso da quello che era un po'di anni fa sia perché i volumi erano inferiori quindi la rete logistiche nazionale era in grado di supportare
Comunque un volume di trasporto importanti non dimentichiamo che il nostro Paese un Paese che importa esporta no più o meno tutto quello che quello che produce quindi c'è c'è un grosso flusso sia in ingresso che in uscita
E forse in un Paese all'economia ammonita debole com'eravamo da un po'di tempo fa anche il fattore costo trasporti era un fattore C uno dei tanti che sì certo che cercava di tenere sotto controllo ma sicuramente molto meno critico di oggi
Oggi devo dire la verità ecco non solo per la modalità marittima per tutte le modalità la sto di trasporto secondo il fattore umano trasporto uno dei fattori critici di competitività del nostro sistema delle imprese
Stiamo dell'impresa in generale distretti industriali poi in in particolare
Evidente anche che non siamo più un Paese forse come sempre sedevamo di essere prima in cui non ci fosse una disponibilità estremamente ampia di poter dal poter dedicare a una politica rispetto ad altri anche lì abbiamo oggi i fattori imitatori e che quindi riteniamo che le scelte e verranno fatte dopo la stesura il Perugia e trasporti devono essere delle scelte
Che tengono in mente due fattori importanti uno la velocità bisognerà che
Che il sistema logistico nazionale si adegui no col col passo col tempo del dello sviluppo delle attività dell'impresa perché se no
Creeremo invece punta involuzione del sistema delle imprese
E l'altro mi efficienza né efficienza degli investimenti
Da qui ritengo che effettivamente il
I discorsi e le autostrade del mare sono discorso che si innesta molto bene perché da tutte le relazioni che ho sentito risulta evidente
Che è un settore che è una modalità che
Offre molti vantaggi da questo punto di
Volevo fare un così qualche accenno prima di poi invece della relazione di del manuale Grimaldi che appunto si scusa di non essere qui con voi ma mi ha chiamato ieri sera credo fosse a letto con tanto di Fineldo eccetera perché quest'influenza quest'anno credo che sia più forte del solito e quindi non ce l'ha fatta ad essere qui con noi stamani di questo si dispiace moltissimo
Ho sentito parlare di legge sul cabotaggio Registro internazionale direi che senz'altro un fatto importante è che rispetto a qualche anno fa oggi il settore marittimo nazionale e in condizioni di giocare perché prima senza un registro internazionale senza una legge sul cabotaggio come passata entro fine anno senza gli interventi che sono stati fatti anche a sostegno lo sviluppo del sistema portuale nazionale credo che eravamo completamente fuori gioco cioè mentre oggi possiamo dire benissimo abbiamo l'opportunità cerchiamo di coglierle se questi queste scelte importanti non fossero state prese credo che saremmo completamente fuori gioco credo che le rotte nord a quel punto nove e la scelta dell'Europa di far passare le merci al di là delle Alpi e quindi in media per il nostro sistema produttivo in periferia sarebbe stato un dato di fatto per fortuna così non è direi che in questi ultimi anni
Sono state messi in piedi le politiche molto molto corrette e coerenti per promuovere
Di nuovo la Shipping il sistema marittima nazionale
Direi però che il primo passo cioè
Però quello che diceva Sommariva no abbiamo dato di e che ci mette oggi la possibilità a tutti quanti dicono voi sindacato autorità portuali e le altre istituzioni interessate lo sviluppo della logistica ricco di fare un di fare un ragionamento che deve fare una politica Napier porti effettivamente lo sviluppo di di questo settore
Tra l'altro Egisto internazionale e e cioè sul cabotaggio che appena passato alla tutto dovuto lo stesso obiettivo cioè di mettere la nostra bandiera in grado di competere con le bandiere per quanto riguarda i carotaggi le altre bandiere comunitaria per quanto riguarda il regista internazionale le bandiere internazionali quindi non sono iniziative ad oggi che hanno prettamente a che fare con autostrade del mare sono iniziative che ci permettono di giocare non possiamo entrare in casa
Bisognerà vedere l'importante ora su quello che sarà lo sviluppo il Piaggio ai trasporti che cosa no che cosa andiamo a fare di concreto
Per far sì che questa questa partita se una partita che ci porti dei buoni risultati quello che ho sentito dire stamani devo dire che è stato progressi confortante perché mi sembra che ci si effettiva effettiva volontà non solo di parlarne perché
Ci piace molto parlar delle cose ma che ci sia mi sembra da parte di tutti i relatori un segnale di dire benissimo cominciamo a fare momento mi sembra giusto il PC tiene bene la sua parte di studio sta arrivando a conclusione vedremo le attività no se da questo poi potrà effettivamente seguire appunto un progetto no progetto complessivo per far sì che tra queste idee diventino diventino realtà
Quello che riguarda ecco il coup de l'utilizzo di marittimi internazionali sul registro internazionale volevo dire che a me necessariamente corretto di dire questi sono peones che vengono utilizzati al potere
Molte delle flotte europee prima di noi questo non abbiamo subito per molti anni
Costringendo tra l'altro molto società di di trasferirsi all'estero per poter restare indicate
Hanno loro messo in piedi delle politiche di formazione creando centri di formazioni in Paesi terzi no per crearsi
Dei marittimi di qualità devo della verità anche gran parte rischi marittimo anche che noi utilizziamo che non sono ritmi italiani sono mariti qualità e quindi bisogna stare attenti evidente son d'accordo concordo con sonorità che
La previsione di sviluppo del settore soprattutto la previsione di sviluppo del cabotaggio e del settore crocieristico che il vero l'altro grosso successo un altro grosso segno di responsabilità e di sensibilità per l'importanza di questo settore
Un'opportunità grossa di occupazione questo è questore evidente e che su questo poi
Credo che già ne abbiamo parlato alcune volte il modo anche informa MM
Sempre nell'ottica di una strategia no per la crescita del del settore e dell'autostrada del mare credo che sia dal momento di potersi un attimo confrontare vedere effettivamente che tipo di correttivi si possono mettere in piedi perché c'è un oggettivo bisogno no soprattutto in certe categorie ufficiali c'entra non si riesce più a trovare le persone dell'armamento e preoccupa
Otto presenti ministero abbiamo fatto presente al ministro più volte dovremmo
Passerei a leggere
Rapidamente la relazione del vicepresidenti Grimani
Quale dice in primo luogo d'esilio ringraziare a nome della Confederazione degli armatori la Federazione dei Verdi per aver promosso la conferenza cabotaggio noto strade ormai amare tema attuale ricco di riflessioni la particolare sensibilità mostrata dei movimenti ambientalisti congiuntamente al crescente interesse mostrato dei più eminenti esponenti politici italiani e comunitari di confronti del trasporto marittimo dello show si Shipping in particolare
Lascia ben sperare per il futuro del settore ed il suo definitivo sviluppo in uno scenario economico comunitario non ha più senso la distinzione formale tra cabotaggio National City Shipping
Entrambe le forme di trasporto marittimo presentano infatti le medesime caratteristiche i medesimi vantaggi che purtroppo gli stessi ostacoli al proprio sviluppo
La crescita della domanda di trasporto merci congiuntamente a livello di saturazione delle infrastrutture stradali e ferroviarie minaccia seriamente la stabilità dell'intero sistema di trasporto europee
Tale tesi è dimostrato da profumate incremento dell'incidentalità stradale e dalle performances negative registrato delle Ferrovie dello Stato
Si pensi alle FS italiane che ne ha registrato una riduzione del traffico merci del dodici per cento rispetto al novantotto e del diciannove rispetto alle previsioni
Lo choc si rappresenta una soluzione ottimale per evitare il collasso delle reti di trasporto europea offrendo una modalità alternativa economiche ed efficiente ed ambientalmente compatibile in base a recenti statistiche fornite dal dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti emerge che il settore dei trasporti causa il ventitré per cento delle emissioni di anidride carbonica CO due derivanti da attività umane a livello mondiale
Di tali emissioni questo ventitré per cento ma quote imputa della settore marittimo rappresenta solo il sette per cento circa valore marginale in relazione con i trasporti
Un dato ancora più significativo riguarda il nostro Paese conto nazione ai trasporti riportando le emissioni di CO due dei trasporti a livello nazionale del novanta al novantasei
Mostra come il valore relativo al trasporto marittimo sia stato l'unico registrare una riduzione del tredici virgola cinque per per cento malgrado i sensi dell'incremento dei volumi trasportati quindi l'unica modalità che è riuscita a diminuire le sue dimissioni
In questi tale fenomeno è principalmente imputabile la maggiore portata del matematico che comporta ulteriori efficienze non solo economiche ma anche dal punto di vista logistico rispetto le altre mobilitare tosta delle varie presenta un duplice vantaggio
In primo luogo per taluni mercati come Spagna Portogallo Grecia e Turchia presentano percorrenze nettamente inferiori a quelle delle altre modalità questo già ricordato
Inoltre la flessibilità del trasporto marittimo è tale da consentire in molti casi di annullamento o comunque la riduzione del deficit competitivo delle unità produttive meridionali in termini di dotazione di infrastrutture logistiche garantendo l'indicazione del sistema del trasporto
Questo per noi credo che sia un fatto importante perché come ho detto non vorremmo avere il nostro sistema produttivo in periferia mature modello nel centro di un sistema logistico efficace nel caso che il nostro Paese non riuscisse
Raggiungere questo obiettivo credo che l'unica soluzione poi per le aziende sarebbe di trovare poi delle localizzazioni diverso ecco
Le con le conseguenze che quei dell'immagine
Anche dal punto di vista ambientale ramo detta marittima risulta vincente grazie ripetute missioni in rapporto al trasportato all'assenza di concessione della Rete che dalla bassa incidentalità
A tale riguardo risulta significativo che recenti comunicazione della Commissione europea prevedono di incrementare lo Sorzi Shipping proprio per tutelare la via nel novantanove ex Confitarma hanno affidato agli amici della terra se c'è in Italia una ricerca volta individuare le realtà la reale entità dei livelli d'impatto ambientale del diverse modalità di trasporto tale approfondimento appariva necessario in quanto approfittando che nebulosi
Tale l'informazione sull'argomento spesso si è fatta della confusione e talvolta della vera e propria disinformazione
Lo studio presentato nello scorso dicembre nella sua prima nella sua prima fase mostra chiaramente che sia in termini assoluti che relativi i costi sociali ed ambientali trasporto marittimo sono molto più bassi di quelli connessi con il trasporto stradale e ferroviaria
Rappresentando in alcuni casi il dieci per cento
La maggiore compatibilità ambientale trasporto marittimo risulta direttamente proporzionale
Alla dimensione
Chiaramente definita appare la posizione assunta dall'Unione Europea
Che ha spesso segnalato come il trasporto marittimo possa risolvere in tempi brevi i problemi di congestionamento dei traffici merci e passeggeri auspicando l'adozione da parte di Stati membri di misure volte a promuoverlo
Tra l'altro l'ultimo Consiglio Trasporti a risottolineato queste questa richiesta e credo che potrebbero esserci delle funzioni interessanti proprio nel senso di
Dare dinamica di dare accelerazione alla crescita dello Strozzi il che vuol dire
Dare poi più servizi e più facilità d'accesso all'autotrasporto quando si parla trasporti perché maggiore velocità vuol dire maggiore frequenza e quindi più più più facilità di accesso risponde credo parzialmente a quel problema che veniva sollevato per l'autotrasporto attori francesi che diceva sì ma noi non siamo sicuri no che i tempi siano rispettati è evidente se poi per motivi operativi inalato trasportatore che birmano che chiusa la nave per un motivo X ritarde perde dalla partenza se la partenza dopo è tutto otto otto ore
A quel punto lì conviene andare andare per per la strada e quindi questo è un fattore importante riteniamo di riuscire a creare attraverso una una politica ad hoc no l'accelerazione
Del della crescita no del del trasferimento verso il mare che permette quindi anche agli armatori di accelerare i loro investimenti in modo da poter rispondere a questa crescente come
Il punto di forza del settore intitolate a livello comunitario sulla presentati per economicità e rapidità di esecuzione degli investimenti per potenziare il settore minore impatto ambientale rispetto ad altre modalità infatti realizzare nuove navi adeguare funzionalmente i porti esistente richiede tempi risorse finanziarie decisamente inferiori rispetto a quelli necessari per ottenere i medesimi risultati investendo in altre modalità
Malgrado gli indubbi vantaggi connesse allo sviluppo del trasporto marittimo dello Strozzi in particolare ancora troppo poco si fa per promuoverlo in misura adeguato
Ed equilibrio modale auspicato da numerose autorevoli attori della politica italiana di fatto non viene perseguito con decisione
Il misure volte al potenziamento dello sviluppo del settore marittimo risultano ancora insufficienti spesse si si continuano a finanziare sponsorizzare le altre attività
Qui vediamo ci sono delle incoerenze di politiche episodi gravi in qualche modo risolvere
Una volta che facciamo una scelta la scelta sarebbe già un passo avanti che fosse fatta in questo campo dovrà cercare chiaramente in collaborazione con le altre modalità perché deve essere una soluzione se possibile a costo zero per l'industria e no per un sistema che sia più ambientalmente compatibile che non comporta un incremento dei costi e nello stesso tempo operando in un lo scenario di crescita della domanda di trasporto credo che neanche per l'autotrasporto potremmo trovare delle soluzioni che permettano lavoro piacevole più sicuro e non una diminuzione di quello che loro ruolo che fondamentale nella
Considerando poi alcuni interventi specifici come l'ingenti finanziamenti in varie forme stanziate per le ferrovie non lo spirito attività del ponte lo Stretto di Messina che sottrarrebbe traffici esclusivamente marittimi
Ci si rende conto che in realtà si continua a perseguire una sorta di perversione modale
Che non solo non promuove lo sorsi mani mini addirittura la competitività rispetto ad altre modalità più costose e più incline
E questo deve ma verrà prelevato l'avevo già una realtà nel panorama degli armamenti per via
Diversi sono gli esempi di compagni di unificazione nazionali che si sono affermati quali leader sulle principali rotte mediterranee e nord europee
Cinque mila miliardi di lire di fatturato quattrocentosessanta nati diciannove milioni di metri lineari sessanta milioni di tonnellate trentotto milioni di passeggeri trasportati due mila addetti a terra diciassette mila cinquecento marittimi ventinove mila occupati nell'indotto per il CIPE sintetizzano il solo cabotaggio domestico lasciando chiaramente intuire l'importanza che riveste lo sorsi e le sue potenzialità dice
All'Italia per la sua posizione geografica rappresenta la cerniera tra i pesi del sud militerà Mirò pari con i soli oltre sette mila quattrocento chilometri di costa al nobile vocazione marittima
In uno scenario di medio e lungo termine la posizione nostra penisola si rivelerà strategie che in quanto i pesi nordafricani rappresento dell'economie emergenti il future partner economici dell'Unione Europea
In quest'ottica le potenzialità dello sorsi sono enormi ed è chiaro che concrete politiche di incentivazione consiglierebbero di sfruttarle pienamente evidenziato però che visti i risultati sarebbero immediatamente ottenibili rimuovendo almeno gli ostacoli che ne frenano lo sviluppo per gli ostacoli risultano riconducibili ai seguenti punti
Costi portuali spesso primitive riconducibili a rendite di posizione tutti degli operatori
Spazi portuali inadeguate se ne è parlato prima procedimento burocratici che penalizzano la militari marittima rispetto alle interventi pubblici opportunamente pianificati e specificatamente volti a sviluppare il trasporto marittimo potrebbero comportare effetti economici di enorme portata per tutta l'economia nazionale rapporti benefici
Sui costi ampiamente maggiori rispetto a quelli ottenibili investendo in altro modo
Basti pensare che per realizzare solo cento chilometri tutto strade o di una linea ferroviaria puramente sono necessari circa due mila due mila cinquecento miliardi di lire ovvero più del doppio di quanto recentemente è stato stanziato il ministro dei trasporti per ampliare otto ammodernare e riqualificare ben ventiquattro considerando poi i costi sociali della motilità della merce l'assoluta supremazia del settore marittimo quale modalità di trasporto maggiormente compatibili con la salvaguardia ambientale non si può essere fiduciosi circa le aspettative sul sito definitivo rilancia
Per quanto riguarda
Il discorso del e un incremento di un'eventuale impatto dell'incremento del trasporto marittimo sull'ambiente
Confitarma presenterà alla prossima riunione che avremmo dell'associazione armato di Rutelli iniziativa di creare un'associazione ad hoc che dovrebbe coinvolgendo non solo d'armamento ma tutte le parti interessati di compresi cioè mi laboratori gli operatori che operano a bordo delle navi
Per appunto riuscire a identificare che ridurre quelli che sono gli impatti
Diciamo ambientali negativi sul sul mare
Ricordandoci anche non solo quelli che sono causati da te da ma anche quelli che sono accusati da terzi
Alcuni dati ci dicono che per quanto riguarda l'inquinamento da idrocarburi per esempio l'ottanta per cento e l'inquinamento permeare ridotte e venti per cento arriva dal mare quindi è una questione di coscienza di coscienza collettiva credo che visto che di mere finalmente se ne ricomincerà parla del nostro Paese e la coscienza l'opinione pubblica che sta aumentando su quello che la potenzialità nel ruolo
Che il mare può avere anche come soluzione come come fonte di dicotomia tra il nostro Paese riteniamo giusto che nello stesso momento
Tutti gli attori che attraverso il mare
Ritireranno anche loro il loro benessere cerchi no no attraverso l'iniziativa di questo genere Naldi aumentare loro stessi la conoscenza di quali sono le cose si possono stare per imitare limitarne l'impatto ambientale e coinvolgano in questo modo anche pubblico più ampio
Perché tutti possiamo fare qualcosa
Piuttosto spiccio quindi è che il settore marittimo possa beneficiare delle tensioni che merita i di cui ha bisogno per svilupparsi data l'importante di portanza finalmente riconosciuta a tutti i livelli e la tutela e la salvaguardia
Dire che per ora questo in quanto politico che puzza sentiremo qualcosa d'altro
Tutto un progetto
Grazie
Dottor per i si dice
Interventi sono terminati
Io una richiesta di intervento di Giorgio Leonardi
Che segnalava però di fare nel pomeriggio non so se è presente
In sala però e bisognerebbe però che intervenisse ora perché nel pomeriggio ci sarà solo la tavola rotonda
è presente
No però o
Può venire
Può venire direttamente
Con un'autopresentazione
Io non so l'ex preside dell'istituto
Che la questione trasporti marittimi ovvia niente per onestà
Mi sono sempre interessato
Rappresenta grazie rappresentava il futuro per i nostri studenti e quindi ci si sentiva responsabile
Per loro avvenire
Chi come me ha seguito da quando aveva detto Antonucci ricorrenti questo problema del cabotaggio non può che subisce un rovello è sacra ecco sinceramente confesso mi sono sempre arrabbiato eccome arrabbiarsi
Nel mille novecentotrentasei quanti ancora aiuto Antenucci Nicola perché frequentavo la prima classe dell'Istituto tecnico inferiore tecnico nautico inferiore queste
Venne un professore di geografia
Facile Zingone sì complemento
Con Noomi studente Nelli della scelta dell'Istituto nautico perché inesorabilmente
Giusto dicono nostri del trasporto
Il cabotaggio flotta mercantile britannico
Grattacieli insomma sviluppatasi più nostro avvenire o occupazione alterata tanti
Povero professore
Io me lo son sempre ricordato perché mi è rimasto impresso il ragazzo connesse esitato un po'di speranza più
Potrebbe essere quante volte ci s'era ritirato Pasqua trombato
A a a nuotare a vedere a constatare
Un Paese geograficamente creato strutturato
Perché si sviluppi il cabotaggio novantuno stivato lungo termine risultato invece e il Paese incuria è massima nell'ambito europeo il trasporto merci di Autostrade ironia Galasso proprio il capovolgimento dei fornitori quanto siamo bravi a imbrogliare in Italia
Nel tempo
E nel tempo poi due targhe
Il cabotaggio
Intanto sempre più all'indietro da quei tempi fino
Allora perché ora le cose non è che stia tanto meglio nei confronti della percentuali europee
Il sistema ferroviario sì istrione
Altre lasciandolo sfatto è stato lascia
L'ultimo mi situata il ceppi che non so se qualcuno di voi ricorda la grande battaglia in tanti anni perché si crea assegni cioè Pete questo unico alimento centrale che gestisce finisce bis gestì
Gestisse quel farraginoso sistema italiano dei trasporti in cui non si capiva da che parte stava la testa finalmente si riesce a creare questo genere Pitt visto comitato centrale unico responsabile che dapprima fin
Centrare e razionalizzare
Non si era ancora composto da dopo tanti scontri deciderlo Stati che già si disfa
Si era però fatto questo cioè
Si dissolve si dissolve perché poi viene sorge il piano generale dei trasporti
Che mi pare che hanno splittare
Non è che sia tanto Franco la sua il suo percorso
L'ultimo attacco l'ultimo sfascio è quello che maggiormente ma ferito naturalmente come preside della scuola
Uccelli
Far scomparire non in sala c'erano signori dalla faccia della terra ufficiale marittimo italiano
E a deciderlo sono stati in due
Con Tita armati armatori e sindacati
Anche Sommariva
Non so se ci sia ancora
Nel contratto nazionale del Nilo dei marittimi del mille novecentottanta ottantadue FUS anche cd Tavaris Venanzio l'eliminazione dell'allievo
Avranno avuto le loro ragioni
Perché veniva avanti l'automazione
Bisognava contea tenere chiusi talmente alla Confitarma che gridava e bisogna competere noi siamo vessati nei confronti degli altri armatori e quindi la cerchiamo respiro anche noi per sopravvivere
Però allora
Abolito dalla tabella daranno dente avvelenato invalidi
Che agli di lui ma e possibile che questi poi non ci siano morsi la lingua abbiano riflettuto ma tu abolisci oggi dagli da domani non avrai più più ufficiale non avrai più nemmeno il comandante
In breve tempo sparisce letteralmente
L'ufficiale di marina italiana e questa è la situazione attuale
Ora io vorrei pregare tanto visto che considerati c'è qui la il senatore
Bisogna che essi occupi e all'istituto nautico di Livorno troverà una grande risorsa una grande preparazione perché abbia fatto quello che si porti
Questa fare
Il corso post diploma di Fornovo tentato s'è tentato se n'è andata a parlare con l'autorità locali con le autorità toscane a Firenze qualche annuncia consente il sentimento una certa esperienza che può fare
Ma se non si stabilisce
Questo fatto della formazione l'ufficiale italiano qui è un disastro non solo per l'attività ci che chiuderà
Ma che per l'economia marittima Italia trasporto marittimo Italia scompare
Vedete
Io voglio precisare qualcosa anche su ciò che ha a cui ha accennato sommari
Nel mio
Nell'ottantasei
Mille novecentottantasei ci fu una prima
Una prima risoluzione europea
In cui si riconosceva passo di accumulare sempre più gli europei si riconosceva i titoli professionali sotto certe condizioni
Cioè perché fosse riconosciuto titolo bisognava che fosse consumo conseguito
In un corso post secondario di tre anni presso sede universitaria un istituto universitario stesso di
Naturalmente a questo punto letteralmente e era fuorilegge il macchinista e il capitano d'Italia
Il capitano di lungo corso Italia e perché il capitale italiano si forma ho fatto si forma ancora così
Il dopo la scuola media si fanno in cinque anni l'Istituto nautico ma nei cinque anni di istituto nautico sono solo il e il primo biennio soltanto culturale
Secondo lo stile dalla scuola Gentile il triennio è professionalizzante
E allora questo capitano italiano risulta sussulta
Con una base culturale è ferma al secondo biennio della scuola secondaria superiore
Dunque il titolo professionale del capitale italiana è basato su cui sono un biennio scientifico
Istituto tecnico il più obiettivo Schippers scientifica
Viceversa
La quasi totalità dei Paesi europei formavano un ufficiale quest'altro morto
Corre so secondario dopo il corso per secoli Danilo il cuore soppresso università o istituto universitario dunque riconosce
Passa qualche anno la spinta europea
Si fa sempre maggiore e allora la comunità emette mi pare nel novantadue un'altra risoluzione riconosce
Vari altri titoli e riconosce in questa soluzione il titolo italiano di capitano di macchinista ma precisa
Il classico perché fondata su una cultura ferma al secondo biennio distrutto
Dunque formalmente portarsi che quella discriminazione non ci sia più formalmente mai il livello è la dichiarazione quella è la dichiarazione ufficiale della nostra del nostro disprezzo nel nell'approntare nel preparare
Il nostro personale
Allora io che avevo capito certe cose
E hanno capito che veniva avverso se vi ricordate quella riforma scolastica in cui vivi
Riconosceva si riconosceva che la scuola non può professionalizzare la scuola cattedre banchi a lavagna e non può fare professionalizzazione pallore
C'erano certi Proietti che i togli erano un po'alti professionalità nel corso dell'istituto per gli studi
E però proponiamo nel corso post diploma dunque costruire allora diceva va bene così perché se io adotto questo sistema
Sinistra è vero che sto tolgo un po'di professionalità nel corso degli studi però poi
I mi istituiscono il post diploma e mi ci fanno veramente quelli che devono andare navigare perché oramai sono maturi quanto si sono diplomati e sanno fare a conoscerlo
Specialità ma quel grandissimo errore di professionalizzare cento per ricavarne e questo vale per tutti gli istituti tecnici seconda vive per ricavare il dieci per cento dal cinque
Il novanta per cento è spreco
Per i diplomati degli istituti su queste spazio
Comunque
Carissimo senatore
Se
Riuscii a Moriero ce l'hanno siamo in tempo
Siamo in orario perfetto ecco però io credo che il messaggio sia importante ma passante
Essere concluso per rientrare poi davvero entro l'orario delle un MD dispiace non poter evitare
Tutte quelle notizie concrete
Cioè la possibilità di stabilire io ho fatto tante battaglie anche i miei successori vanno fatte
Va definito questo fatto detto stupito
Io volevo
Posso oggi verrà qui i requisiti scusi in realtà adesso
Immersa la proposta
E cioè
Dopo la scuola media superiore
Ci sono i tre negli annali della cosiddetta normazione mille manager laurea breve e possibile imposto guarirà è possibile un'emorragia sono che le assicuro troverà cura tanta resistenza quante ne ho trovato
Volevo ancora io a dirgli
Del fatto scandaloso io nata
Nonché la precedente e scandalosa la situazione dei consumi iberico stili secondo uno studio fatto dalla Tharros società interessata ai trasporti marittimi comunale prendendo a modello una nate di tre mila cinquecento tonnellate che nata circa data cabotaggio
Si spende energetica mente dieci volte undici volte in più col trasporto
Stradale
Eppure
Sviluppata strade l'autotrasporto
Di dice va bene uno i relatori
Non vengono dal cielo leggo se stessi e
I sviluppata l'autotrasporto patto tra l'autotrasporto
Il in antitesi contrariamente a ciò che era naturale che avvenisse e la mano di qualcuno e cioè signori sei nomi e cognomi è il nocciolo contiene accredito
E non staremo sempre a fare chiacchiere dialettica
Grazie anche per questo punto di vista interno alla formazione
Vorrei concludere i lavori della mattinata
E dando prima
Alcune un'indicazione logistica che che
C'è un buffet e che si riprende
Alle quindici con la tavola rotonda che avrà una rappresentanza punto molto ricca delle varie ottiche e convergenze
Sul
Cabotaggio sul trasporto marittimo io credo che l'intervento della mattinata
Abbiano comunque dato un quadro
Direi senza dubbio convergente vi è non solo un obiettivo comune ma
Ci si sta esprimendo ter
Quello che veniva chiamato anche da questa mattina ci si sta esprimendo sul come realizzare questo obiettivo
Alcuni provvedimenti legislativi
Vanno in questa direzione il piano generale dei trasporti è un banco di prova
Che richiede coerenza io vorrei recepire questa comune indicazione la coerenza è oggi il problema fondamentale perché il riequilibrio intermodale viene considerato una necessità assoluta non solo dal nostro paese ma a livello comunitario esistono però le resistenze la forza d'inerzia
Del e l'abitudine
Al vecchio sistema dei trasporti
Il mare da solo anche ha fatto dei passi fondamentali abbiamo però e lo rilevo malgrado
Alcune indicazioni certamente un ottimistiche sul versante portuale espresse
Dal rappresentante della divisione Cargo delle FS abbiano vorrei dire però una perdurante crisi ancora nelle ferrovie che non riescono ad assorbire dalla strada né ad articolarsi in questo quadro effettivamente nuovo di intermodalità
E è chiaro che il piano zero ai trasporti queste scelte le deve fare io avevo citato una contraddizione proprio rispetto al corridoio adriatico
Parlare punto di corridoio Adriatico e poi rischiare di privilegiare ancora una volta un'autostrada
è stato fatto anche un cenno al ponte di Messina e credo che anche questa sia una valutazione fondamentale da fare perché quel ponte lo sappiamo tutti è nata come una proposta che
Ha chiesto e si è chiesta
Se c'era un'efficienza dopo un da un punto di vista dell'ingegneria da un punto di vista dei costi e dei benefici della realizzazione ma nessuna considerazione c'è stata ancora
Sulla confronto fra appunto uno scenario di sviluppo sostenibile dei trasporti corridoio tirrenico a Gioia Tauro
I nuovi traghetti veloci no e
Quindi la s'tra la possibilità di sviluppare il trasporto anche nel Sud
Potenziando il quadro attuale
Nel senso della sostenibilità
Oppure lo scenario del ponte con questo corridoio stradale certa e anche ferroviario ma soprattutto stradale che credo non sia appunto una scelta sostenibile
è stato posto ancora il problema della sicurezza che assolutamente fondamentale e cruciale e il problema
Della formazione
In questo senso mi vorrei quasi concludere con una notizia
Voi sapete che nel mare appunto con le bandiere di comodo le bandiere ombra elemento questo
Che si è tentato di contrastare proprio con l'istituzione della Registro internazionale anche nel nostro Paese
Voi sapete che vi sono dei Forzatti insita il mare che al porto di Venezia che in tutti i nostri porti ci sono queste navi abbandonate e poi dagli armatori quando non servono più
Coi loro equipaggi di recente anche con l'iniziativa del sindaco di Venezia si è riusciti a risolvere uno di questi tanti casi
E
A rimpatriare dopo la vendita all'asta i marinai
E vorrei appunto a segnalare pecche vi è una una nave questo global Marina che
Era Ravenna e che sta arrivando a Livorno dopo Ravenna che tende a sensibilizzare proprio a livello europeo e internazionale anche questa questione
Vi sarà a Barcellona il il trentun gennaio anche una conferenza internazionale sui temi della sicurezza e anche delle condizioni di lavoro dei marinai perché dobbiamo tendere
Proprio per sviluppare la mobilità sostenibile e il trasporto sostenibile dobbiamo tendere a condizioni di professionalità che di sicurezza
Quindi una meta ambiziosa su cui però credo si stiano facendo i primi passi
Tutti
Ringrazio il ministro per essere
Presente iniziamo con un po'di ritardo ce ne scusiamo
Passo a presentarvi i nostri relatori di questa tavola rotonda premetto che c'è qualche sostituzione le spiegherò poi i motivi quindi abbiamo alla partendo dalla mia destra il presidente nervi presidente di Assoporti
Dottor provinciali direttore generale del ministero dei Trasporti sostituzione del ministro Bersani che purtroppo ho avuto un impegno improvviso di carattere comunitario
Ho poi alla mia destra l'onorevole Tesini già ministro dei trasporti ed oggi presidente di Federcaccia porti
Per il trasporto scusi
Trasporto e ovviamente il ministro Ronchi alla mia sinistra il presidente dello pulita portuale di Livorno Nereo Marcucci che ringrazio nuovamente per il supporto logistico organizzativo il dottor Perisic direttore generale di Confitarma in sostituzione del presidente dottor Paolo Clerici
Poi il dottor Stefano Lenzi responsabile nazionale delle Politiche del mare
Del WWF Italia
Che sostituisce
L'onorevole Anna Donati che ha lei per motivi improvvisi non ha potuto essere presente e poi per concludere Sebastiano Venneri responsabile politiche del mare di Legambiente
Io direi di organizzare quest'ah ecco e poi ovviamente anche l'onorevole Pili cotti a cui darò subito la parola per un saluto
Vicepresidente della commissione Trasporti hanno
Il direi di organizzare la giornata come segue non abbiamo molto tempo contiamo di chiudere per le sei sei e un quarto
Direi che gli intervenuti potrebbero appunto
Parlare per sei sette minuti sulla base anche delle provocazioni o delle della discussione di stamattina che io brevemente riassumerò e poi dare la parola al agli interventi del pubblico cinque o sei interventi di breve durata sotto forma di domande di valutazioni quello che credete poi un
In
Di nuovo un passaggio finale da parte dei partecipanti al tavolo della presidenza con le conclusioni del ministro Ronchi
Stamani abbiamo affrontato diciamo la tematica del cabotaggio da o da tutti i punti di vista come potete vedere anche dalla la qualità dei dei relatori
Siamo partiti da questa vera e propria emergenza di carattere ambientale
E ed economico che oggi rappresenta il sistema dei trasporti non dico solo in Italia ma in Europa oggi sistema dei trasporti in Italia
è la principale voce del consumo energetico da cinque o sei anni la voce dei trasporti ha superato per consumi anche l'industria
Questo credo che sia significativo e credo che testimoni bene come sia squilibrato il la modalità del trasporto in Italia
A favore della come è stato ripetutamente detto della gomma che rappresenta per quanto riguarda il trasporto merci ormai figlio del sessantacinque per cento al contrario il trasporto via mare soprattutto nel nostro Paese se escludiamo ovviamente i traffici internazionali per i quali rappresenta una grande voce per quanto riguarda i traffici nazionali e sicuramente
Sottodimensionato
Sono stati fatti diversi interventi che appunto analizzavano radiografare vanno anche le cause di questo sotto dimensionamento
Sicuramente fattori di carattere politico nel passato culturale forse anche ci sono motivi ovviamente di di ordine infrastrutturale a cui porre rimedio anche se non credo che poi gli interventi di carattere di carattere infrastrutturale ai quali dovranno essere sottoposti porti siano così di grandissima entità rispetto ad altri investimenti che si vorrebbero fare
Tanto per cambiare sulle autostrade
E e poi ci sono soprattutto anche limiti ostacoli di carattere procedurale burocratico direi
Il fatto che ancora oggi le merci che transitano comunque le porti nazionali siano sottoposte a a controlli doganali come se fossero merci in in transito da porti stranieri credo che anche questo sia uno dei fattori e fattori principali quindi sono stati toccati questi temi abbiamo analizzato anche ovviamente da non sottovalutare il la questione ambientale perché se è vero che noi Verdi siamo per favorire potenziare il trasporto via mare è chiaro anche alla luce dei recenti e meno recenti avvenimenti di cui peraltro anche purtroppo è stato in foto infausto testimone anche il porto di Livorno e mi riferisco agli incidenti ovviamente
è chiaro che ci devono essere delle compatibilità ambientali cioè dobbiamo definire delle linee-guida molto precise per quanto riguarda la sicurezza della navigazione la sicurezza del delle navi lavori quindi la modernità anche delle navi e soprattutto la qualificazione anche degli equipaggi
C'è molta preoccupazione anche e mi pare che l'incidente della Erika in Bretagna lo testimoni per la qualità anche non solo del Naviglio ma anche dei degli equipaggi che spesso non sono all'altezza anche per preparazione
I essendo spesso equipaggi che provengono da paesi in cui non non c'è un'adeguata formazione professionale mi riferisco ovviamente
Ai Paesi soprattutto extra comunitari e anche su questo questo credo che siano un ulteriore tema di
Di riflessione
Sono emersi dati significativi e e molto preoccupanti mi viene in mente la relazione del presidente Marcucci stamani che sottolineava come ancora oggi ad esempio per i traffici dal Marocco possa essere competitiva io mi auguro per poco tempo la gomma rispetto alla NATO
Ma è competitiva mie faceva riferimento alle cinquantatré ore no di in percorrenza date o dal Marocco a Vicenza per il tessile no
E competitiva perché qualcuno in questo caso diciamo gli autotrasportatori le imprese di autotrasporto approfittano anche di una certa di regulation che certi Paesi europei può esserci mi riferisco soprattutto alla Spagna in questo caso è chiaro che in prospettiva no non credo che sarà più così perché anche le raccomandazioni le decisioni pareri delle commi della Commissione europea reclusi del parlamento europeo vanno nella direzione opposta il incidente del Monte Bianco credo che sia un ulteriore testimonianza un ulteriore esempio di come debbano cambiare le cose anzi dopo l'incidente il Monte Bianco mi risulta che il le modalità di trasporto soprattutto dei traffici pericolosi in Francia siano state regolamentate in maniera molto più severa
Io credo che dovremo ragionare anche sulle prospettive
Nei prossimi dieci anni si prevede un aumento del traffico merci in Europa di oltre il trenta quaranta per cento
Cosa possiamo pensare che questo traffico si riversi ulteriormente sulle strade credo proprio di no credo anche che queste tendenze non debbano per nulla preoccupare gli autotrasportatori che sicuramente con nuove modalità potranno benissimo
Essere impiegati
Diciamo anche per questo surplus
Ritengo però appunto questo in ulteriore motivo per cominciare davvero a riorientare il l'offerta del del del trasporto e quindi la giornata di oggi vuole essere appunto un momento di discussione
Anche tra categorie diverse perché come vedete abbiamo qui ambientalisti abbiamo rappresentanti del dell'imprenditoria del delle istituzioni che non sempre si parlano
Diciamo che il allo scopo anche del convegno di oggi vuole essere quello di una contaminazione reciproca
Nel giardino vogliamo asserragliarci nei nostri uffici nel nostro orticello non abbiamo verità assolute però partiamo da crediamo principi condivisibili dall'esigenza anche di salvaguardare il patrimonio o ecologico ambientale esistente e nello stesso tempo renderlo compatibile con le esigenze dell'economia noi crediamo che dal nel mondo della marittimo ci siano molti più o possibilità di alleanze oggi tra il la DB mondo economico e quello ambientalista sicuramente più che in altri più che in altri campi
Non dico di creare una una lobby e comunque se facciamo delle lobby non vogliamo certo che siano sotterranee però penso che dalla giornata di oggi possa davvero scaturire un percorso un percorso un percorso comune
Questa è la volontà che ci ha animato io vi ringrazio per essere presenti e passo la parola quindi all'onorevole viri cotiche eletta Livorno e che è vicepresidente la cui sui trasporti della Camera
Ma io ruberò davvero pochi minuti ringrazio Riccardo Canesi da l'opportunità di rivolgere un saluto a questa platea d'altro canto credo che temi di grande rilievo come questo non può sfuggire a nessuno che poi sono anche i temi di discussione delle commissioni Trasporti della cambia del Senato e quindi è utile comunque in qualche modo partecipare a essere presenti anche se indica sul sul gli ascoltatori semplicemente quando sarò però per me è un'occasione assolutamente importante fa io volevo dire che il tema va da sé di grande rilievo lo sappiamo è di grande rilievo perché corrisponde alle politiche europee di trasporti
E corrisponde anche agli impegni assunti dal nostro governo
All'intorno delle questioni della Comit della conferenza di Kyoto cioè noi abbiamo un impegno già assunto che indica che il sistema di trasporti del nostro Paese si tende modificare in funzioni di un criterio di mobilità sostenibile
E l'obiettivo è avere dei servizi efficienti ma anche coerenti dal punto di vista delle ragioni economiche le ragioni sociali delle ragioni della sicurezza delle ragioni dell'ambiente
Questo è il punto che non è poco rispetto a un Paese che invece è dotato di otto mila chilometri poste con due autostrade naturali del mare nel Tirreno e l'Adriatico viceversa ha sviluppato una politica di tutt'altro genere tutt'altra natura
Noi riteniamo che la conferenza di Kyoto c'è un banco di prova anche per la diciamo una nuova impostazione delle politiche dei trasporti
Trasporti marittimi che cosa su uno di loro un futuro il loro avvenire rispetto al comparto al sistema General Trasporti del nostro Paese io credo che da buon Aprilia assolutamente un ruolo prioritario penso come il nostro come dicevo prima un comunque le spie caratteristiche del resto le risorse messe a disposizione della Finanziaria due mila per la prima volta fanno riferimento alle autostrade del mare è una novità assoluta neanche un indicazione di una volontà precisa di una scelta precisa del governo di privilegiare questo tipo di modalità trasporti quali problemi comporti è come arrivare a soluzione ma io credo che prima di tutto vi sia una necessità fondamentale un indirizzo certamente del governo ed è stato attraverso la finanziaria un indirizzo che dovrà essere poi mantenuto vedremo Omouwa anche nella indicazione dei criteri di distribuzione delle risorse
Ma poi io querela anche rivedere forse un po'della cultura d'impresa che dovrà essere molto orientata al sistema dei trasporti marittimi
Bisognerà anche creare accordi tali operatori tessera una questione fondamentale e accordi tra le varie modalità di trasporto in questi sono punti irrinunciabili perché si possa parlare di politica del cabotaggio nel nostro Paese quindi lavoro grande da fare
Che implica badate bene non soltanto il governo che da orientamenti indirizzi non soltanto il Parlamento che pure segue questa sulle procedure e naturalmente apposta importante su questa materia ma che implica anche progetti implica anche una diciamo attrezzato dal punto di vista dei sistemi locali lo dico perché qui bisognerà cominciare a parlare molto e a ragione Marcucci quanto diceva in questa materia di decentramento è del tutto evidente infatti e e credo che non sia possibile neanche impostare politiche di cabotaggio ovvero se non appunto negli indirizzi generale e non partano da progetti e che attengono ai singoli territori progetti ovviamente qualificato è impensabile cioè immaginare che lo Stato individui già dall'alto punti di cabotaggio qualificati non è pensabile perché si debbono incontrare ragioni diverso e certamente ci sono i criteri criteri sono quelli che abbiamo detto ragioni di carattere economico di efficienza ambientale
Sociale
E e sicurezza queste se non ragioni generali Illy Progetti debbono corrispondere a questi criteri del tutto evidente
Ma poi questi progetti si debbono anche incrociare per essere credibili per determinati davvero conseguenze vere sul cabotaggio e fa crescere quindi cabotaggio anche con le regioni del mercato
E non è un addio per carità che ha bisogno di regole ma che comunque l'elemento determinante perché poi le politiche siano vincenti mente o comunque a una delle questioni determinati quindi io credo che su questa materia su cui è bene si comincia a discutere a ragionare per arrivare attenti prendi a iniziative già concrete abbiamo perso fin troppo tempo e siamo anche molto in ritardo su questa materia e ricorda Riccardo Canesi quando qualche anno fa Petrarca
Era allora componente della commissione Trasporti la Camera produsse Massa se non ricordo male una bella iniziativa a Carrara tardo atterrare una bella iniziativa sempre su questo tema le autostrade del mare le ricorda Riccardo che facesti la bella iniziativa ma oggi sono passati diversi anni e siamo ancora parlare
De Rossi so tipo di iniziativa guarda caso però questa volta con qualcosa in più
Perché abbiamo anche alcuni strumenti messe a disposizione al governo e poi anche abbiamo un piano generale dei trasporti invia infieri diciamo però quasi prossimo alla sua definizione che comunque prevede un'interrelazione forte tra mistero e trasporti ministero lavori pubblici al ministero dei Trasporti che vuol dire
Evidentemente mettere insieme politiche di questi tre settori che portino poi individuare un sistema di trasporti che non privilegi più una sola modalità di trasporti che quella via terra in un Paese che invece dovrebbe naturalmente privilegiato in mare
E quindi rendere più coerente diciamo il nostro paese anche più economico più convincente più produttivo più significativo un sistema che più naturalmente legato a una vocazione di un territorio io credo che queste siano gli indirizzi che noi ormai sono evidenti a tutti ci dobbiamo dare molto bene tutti i contributi che verranno da questa iniziativa del resto qui abbiamo tutti i soggetti che possono davvero dare un contributo anche a chi come il Governo
Ma poi anche al Parlamento debbono poi prendere delle decisioni chi più e meglio può degli armatori del Assoporti delle singole porti io dico anche degli autotrasportatori tutto di tutta un'altra serie soggetti capire far capire anche da questa sede se vi sono le condizioni davvero per realizzare un progetto che a parer mio di importanza vitale per non solo per l'ambiente è un versante già molto importante perché non sappiamo quale diciamo presso altrimenti pagheremo ma anche dal punto di vista dell'economia del nostro Paese ecco io ringrazio quindi Riccardo Canesi e la fierezza evidenti Vietti che hanno organizzato questo convegno appartiene al ministro Ronchi che qui presente
E in un caso che questo contributo forte che può portare a questa iniziativa sapendo che questo è uno dei momenti io mi auguro su cui confrontarci per arrivare rapidamente a definire politiche concrete in questo delicatissimo e importantissimo settore grazie
Grazie onorevole De Ricotti e allora io comincerei cogliere i nostri relatori alla mia destra col senatore Nerli presidente di Assoporti
Sì anch'io ringrazio quest'invito perché credo che il dibattito che in questi mesi
è ripartito
Anche proficuamente sulle pensioni cabotaggio
Abbia questa fase di definizione del piano generale trasporti bisogno di un di arrivare alcune conclusioni le cose da dire sono molte cose da fare sono molte io voglio soffermarmi solo su tre o quattro che mi paiono pende in questa fase essenziale
Vorrei partire da qui noi non siamo più all'anno zero
Non siamo sul piano diciamo politico perché governo e Parlamento hanno approvato mille miliardi in Finanziaria destinare alla proseguimento dell'opera infrastrutturazione porti ma anche finalizzata al capo tangibili c'è una rispondenza fra esigenze poste ormai negli ultimi due tre anni
Da supporti dagli operatori del settore e le decisioni politico parlamentari responsabili cioè una condizione sociale cioè ormai c'è la sensibilità dei cittadini
Rispetto all'esigenza di Teddy spostare dalla strada al mare
Quote crescenti di grafica una sensibilità niente non solo culturale oramai che investe venti atteggiamenti e comportamenti e con corte abiti completi concreti c'è dicevo inutile attuare l'arrivo il teste del piano c'era i trasporti finalmente per quanto riguarda il settore marittimo e portuale con una formulazione
Sostanzialmente condivisibile
Rispetto alle prime stesure che erano
Sapete è stato molte polemiche nei mesi passati sulle prime se sono di quella parte ci pare di poter dire come supporti che il testo che va ora al CIPE alle Camere sia un testo che consente una discussione reale per la sua definizione
La terza osservazione
Che deriva dal fatto di queste precondizioni che non ci fanno partire dalla dall'anno zero queste lo diceva stamattina
Presidente Luisa proprio a Livorno o Marcuccio riprendeva ora onorevole dico
è stato anche questo oggetto di polemica anche un po'aspra fra sopporti confesso che alcune organizzazioni in parte anche con il ministro Treu su cosa si intende per interventi sul cabotaggio noi diciamo che sarebbe una sciagura in queste condizioni pensare a fare a tavolino un modellino decidendo come dovranno andare il vero problema è creare le opportunità perché in questo modo si possono sviluppare il cabotaggio e quindi avere un obiettivo molto ambizioso
Quello di spostare quote rilevanti di traffico dalla strada Alma
Io non non voglio dilungarmi su questo l'abbiamo vuol modi per rispondere a Kyoto le grandi aree metropolitane urbane
Lo spostamento delle PT quote rilevanti di traffico merci dalla strada Alma anche attraverso le Ferrovie vorrei martirizzare Gussoni
Allora se questo è
Noi dobbiamo creare le opportunità
Perché il sistema dei trasporti di questo paese possano crescere e costruire le condizioni strutturali da una parte organizzative e imprenditoriali dall'alta perché si spostino le merci dalla strada a me
Dico bisogna fare quattro cose
La prima è attrezzare i forti io vorrei discesa presidente di Assoporti batterà andare da Mario porta un altro bisogna pensare agli aeroporti
Per andare da una stazione ferroviaria un'altra bisogna spezzare le stazioni ferroviarie per andare da un porta un altro bisogna tracciare i forti non si scappa quindi completare la quattrocentotredici
Secondo i retro porti e loro raccordo con Ferrovie e strade pagate quando dico questo specie in tema di raccordi del reprobo non si tratta di cifre ingenti spesso si tratta di piccoli interventi
Il mezzo chilometro di raccordo autostradale o i chilometri raccordo ferroviario con la loro modernizzazione
Cui dolore inquadramento urbanistico quindi non si tratta di grandissimi interventi però bisogna fare queste altrimenti il porto non diventa quel casello autostradale che fa passare tra meccanica
Come veniva detto questa questa mattina e poi visti Parche le aree di sosta e dagli sosterrebbe merci pericolose e così via dicendo
Questo è il primo punto se non si fa questo noi continueremo a chiacchierare di cabotaggio
Perché sono quindici anni che si parla costa del Mare non da tre anni
Certamente sono tale status
Secondo punto snellire le procedure burocratiche l'omicidio lungo veniva detto accanirsi prima è un elemento che va ripreso che il Governo deve affrontare in maniera più preciso terzo c'è bisogno di navi più capace un po'più veloci
Le riforme sono state fa il registro bis è stato fatto la legge sul cabotaggio approvata qualche settimana bisogna ora incentivare dal punto di vista politico organizzativo l'imprenditoria d'armamento perché su questa strada investe c'è una quarta condizione che io ritengo quell'anello
Fino ad oggi mancante e che può essere la chiave di volta dello sviluppo del cabotaggio quello cioè che non ha fatto andare avanti insieme alle altre condizioni il cabotaggio negli ultimi quindici
Negli anni Ottanta negli anni novanta
Il rapporto fra chi trasporta la piastra per ferrovia o per mare causato un rapporto conflittuale e di guerra reciproca
Chi organizzava la strada del mare diceva la faccio per sostituirti
La faccio perché devo farlo io il trasporto e non tu
Allora c'è un problema di alleanza fra i soggetti delle tre modalità di trasporto
Fra trasportatori ferrovie che al mattino
Sta nascendo qui
Chi è nel settore sa che nelle settimane scorse sono stati firmati accordi fra ferrovie Confartigianato Trasporti c'è Miai lega delle Cooperative trasporti per alleanze su questo terreno
Si stanno studiando linee e rotte
Che vedono insieme trasportatori Ferrovie e armamento questo quarto punto dicevo l'alleanza fra i soggetti delle tre modalità di trasporto e l'altra chiave di svolta nel settore se noi facciamo
I porti snelliamo e procedure ma rimane una guerra non c'è una composizione degli interessi fra chi trasporto su gomma chi su ferrovia chi su un mare noi non produrremo risultati decise lo dico anche perché lo ricorda la canizie
L'aumento naturali dei trasporti su gomma
Sicuramente superiore alle poche iniziative che nasceranno se le lasciamo alla sola spontaneità del mercato
Spostare cinque sei punti nei prossimi cinque anni dalla strada al mare vuol dire ritrovarsi con lo stesso numero di camion sulla strada del CIPE
Quindi l'obiettivo adesso è più alto e più ambizioso ecco perché e concludo sei sette minuti se sta dei tempi
C'è bisogno non di un disegnino a tavolino dove si decide che cinque se porti fanno cabotaggio ma normativa e interventi
Del governo del Parlamento delle regioni delle autorità portuali dell'associazione dei trasportatori degli armatori e così via dicendo perché tutte le opportunità di studio ma ce ne sono a iosa l'abbiamo sentito
Poi continueremo a studiare perché non bisogna mai fermarsi
Ma la dimostrazione che è utile vantaggioso eco compatibile sviluppa addirittura un terziario avanzato sul settore e così via dicendo ce l'abbiamo tutte queste convinzioni conoscenza bisogna ora fare a mio modesto avviso queste quattro cose ed è possibile fare l'ultima eh mille miliardi che sono in finanziaria a questo scopo non possono avere la trafila che hanno avuto i mille cento miliardi L'Abate centotredici
Ci abbiamo messo tre mesi a convincere il parlamento ci abbiamo messo un anno e mezzo per renderli attivi non si può
Questi mille miliardi nel giro di pochissimi mesi di una manciata di settimane devono essere spesi spendibili perché nei porti di progetti ci sono
Grazie senatore
Massimo provinciali direttore del Ministero del dei trasporti
Buonasera io ringrazio Riccardo Canesi anche per la
Avranno ancora come benaugurante presentazione come direttore generale del ministero Trasporti la nomina non ancora perfezionata equilibrata siamo sino a spacciare Beecroft come con un ruolo che ancora formalmente o no e che sicuramente sarà
Di grande peso di grande responsabilità
è vero che convegni e incontri sul cabotaggio negli ultimi e si negli ultimi anni sono stati fatti parecchi però io credo sia comunque il caso di
Ringraziare vedi anche per quest'altro occasione di riflessione perché troppo spesso le i nodi della politica e dell'amministrazione si concedono poco tempo per pensare perché le sue occasioni di dibattito e di incontro anche se alla fine sembrano dire cose scontate già sentite credo che mantengano elevato il livello d'attenzione delle istituzioni e degli operatori
Sui blog
Non c'è dubbio che noi abbiamo un problema un problema che è legato alla congestionamento delle strade alla
Impossibilitati
Sopportare questi livelli di crescita del traffico stradale
Che si traducono in problemi di sicurezza e di tutela dell'ambiente di economia del sistema dei trasporti stessi di tutela del territorio allora quando c'è un problema conti così ampia portata di così variegata
Sfaccettatura occorrono dei momenti di riflessione che partorisca hanno poi
Tre
Momenti successivi l'idea il progetto e gli atti
Attorno l'idea oramai è stato detto stamattina l'ha ribadito
Pochi secondi fa il presidente ne idea è ormai accreditata lo sviluppo del traffico di cabotaggio marittimo spostare quote consistenti non marginale
Il traffico dalla strada dalla gomma al mare
L'idea che non trova più
Credo
Nessuna voce contrario
Un sistema nel quale è un'idea della quale oramai sono valutati e valutabili benefici economici benefici ambientali
I benefici anche in termini di politica del territorio
Ed è il momento buono per fare questo discorso globalmente occorre approfittare del trend positivo
Che ha assunto negli ultimi anni il comparto dei traffici marittimi
Un comparto che ha avuto un rilancio grazie
Diciamo non solo e non tanto alla legge di riforma portuale perché una legge non non migliora mai niente se non ci sono le condizioni se non c'è un vulnus
Pronto a raccogliere aleggia anzi quasi sempre purtroppo la legge
Arriva a sacramentare
Dei processi che in qualche modo si propongono in chiave auto al momento favorevole perché
I porti cammina non sono stati fatti degli interventi normativi ed amministrativi che consenta
Quindi dall'idea occorre passare al Progetto che per quello che riguarda l'amministrazione Polo riguarda lo Stato come ordinamento e delineato
Ha grandi tratti nel Piano generale dei trasporti documento poi
Controverso un po'sofferto un po'discusso ma che si avvia
Anche questo a certificare nelle grandi linee strategiche
Del sistema Paese
Il sostanziale spostamento delle e riequilibrio se se i conti delle modalità di trasporto ricorderete che alla presentazione dei lavori del piano generale trasporti lo slogan più o meno è stato il più possibile per pietà qua quello che non va per acqua per ferro quello che non va né per la quale per fare
Strada su gomma
Anche in questo senso il progetto è abbastanza delinea
Ed è un progetto che se uno mette a vedere una particolarità
Ovviamente rischio di dire delle banalità a questo punto della giornata ma insomma alla fine siamo più o meno tutti concordi su alcuni
La particolarità è che
Mai come nel cabotaggio si deve ragionare in termini di sistema anche qui diceva poco fa il presidente ne non si può parlare di una modalità in contrapposizione in concorrenza con è un mondo che soprattutto un mondo economico che privilegia la concorrenza ingaggia la concorrenza tra modalità tra operatore all'interno la stessa modalità rapporti all'interno di uno stesso sistema ma se parliamo di cabotaggio dobbiamo parlare di sistema
Tra modalità di trasporto tra operatori che svolgono modalità di trasporto tra porti che devono essere in concorrenza per non posso essere in concorrenza con il capolinea
Comunque non posso esser solo in concorrenza con l'altro capolinea di un rotta di una trattrice c'è ci vuole sinergia ci vuole una regia comune anche in questo sotto questo aspetto
E quindi è un sistema che richiede alleanze composizione di interessi da prettamente di conflitti sicuramente perché è la Rete
La ancora una volta il sistema dei trasporti declinante privilegiando modalità che
Lo Stato che la collettività ritiene maggiormente compatibili come dire e quindi Progetto che si andrà a perfezionare al di là dei interventi puntuali dovrà essere un progetto coerente con queste pinne guida contenute nella PGT
Un un un un progetto che sia aperto all'integrazione con gli altri sistemi perché poi non dobbiamo pensare che a sua volta il sistema di cabotaggio nazionale possa essere un sistema chiuso verso un sistema che a sua volta essere
Avverto al sistema di traffici comunitari mediterranei che per noi è un'aria
Particolare che non è né comunitaria me extracomunitario tutto sommato perché la civiltà del Mediterraneo sostanzialmente
Una città con e su questo vorrei correlazione tra cento d'essere un progetto condiviso
Dai diversi livelli di governo dallo Stato dalla Regione dai comuni perché soprattutto il porto il nodo di questo sistema di traffici è un area particolar mente sensibile che al tempo stesso Stato regione e Comune quindi è utopia pensare che si possano fare si possa studiare un intervento un Progetto un'azione se qualcuno se alcuno di questi livelli di governo non condivida
Non tanto l'idea che vivere con Luisa quando poi gli atti momenti di attuazione
Questo progetto ha delle criticità ovviamente che sono proprio l'oggetto degli studi
Sono stati fatti che vengono fatti la compatibilità economica dove intervenire dover rendere appetibile
E compatibile il trasferimento di traffico per acqua rispetto alle altre modalità di trasporto e che i punti critici sono noti a tutti è sicuramente meglio che a me e a tutti gli studiosi di Economia dei Trasporti di questo venti chi studia questi fenomeni da più tempo
Il problema dei costi del trasporto marittimo non tanto nella sua del suo livello assoluto quanto nella sua scarsa determinabilità rispetto ai costi del trasporto
Perché ho ci sono c'è una serie di variabili che probabilmente deve essere governata meglio per assicurare la consapevolezza di un costo
Determinato
La difficoltà nell'aggregazione dei grumi significativi che possano rendere giustificabile il ricorso al trasporto per pietà
Le necessità soprattutto in in campo di politica del territorio ti separare ad esempio la il traffico urbano traffico cittadino dal traffico che viene generato dall'implementazione del sistema di trasporto perdita
è evidente a tutti farà arrivare far scaricare Tyreese rimorchi California nei porti che in Italia sono per la maggior parte fanno parte dell'arredo cittadino diventa un grosso problema
E non ultimo poi il coordinamento di un elevato numero di operatori pubblici e privati che intervengono
Particolare in questo fenomeno nella modalità di trasporto nell'assetto del territorio e che richiede quindi un'azione di coordinamento si parlava di accordo di programma un quegli strumenti sono così
Quello che è certo è che questa questi idea questo progetto non si possono sviluppare e cabotaggio non può funzionare se non funzionano i Pooh
E i porti per funzionare oggi per funzionare meglio di come hanno ripreso funzionale hanno bisogno di interventi infrastrutturali e di interventi servizio di miglioramento dei servizi di logistica
Interventi strutturali e infrastrutturali sono necessari
Non c'è il pericolo di nuovi porti come teme il mio amico e collega Renato Grimaldi nessuno credo
Parli
Ragionevolmente di nuovi porti anzi bisogna dire che la politica nazionale in questi ultimi due o tre anni va esattamente nel senso contrario cioè lo Stato
Lo Stato amministrazione non lo Stato collettiva si va sempre più concentrando
In quei venti porti nei quali la legge ritenuti sicure la procura l'autorità portuale
E quindi dei centoquarantaquattro classificati a fini commerciali
Ai quali corrispondono sempre probabilmente centoquarantaquattro città paesi collettività locali e probabilmente sul porto dicono dal porto ritraggono anche qualche
Risorsa economica
Dei centoquarantaquattro lo Stato sta sempre concentrando i propri sforzi dei propri sorse su quella trentina
Ventidue forse con Olbia Salerno dove non c'è autorità portuale ma che certamente non possono essere secondari nel sistema generale ed è lì che si stanno impegnando le risorse straordinari che strumenti come la quattrocentotredici o il rifinanziamento
Deliberato poche settimane fa con la Finanziaria sano da perché ricordiamoci e questi sono i finanziamenti straordinario
Sono i fondi che ordinariamente lo Stato spende le sue porti e che gravano sul ad esempio capitoli del ministero dei lavori
E questi interventi strutturali Caro Renato sono necessari perché il porto oltre a dover recuperare i porti nazionali il famoso gap infrastrutturale nei confronti di porti del Nord Europa quindi serve a riequilibrare un po'tutto il traffico
Sono necessari perché i nostri disegno dei nostri porti eh
Per quel poco di cabotaggio che
Magari si era iniziato a fare e disegnato sul cabotaggio che nasce storicamente come cabotaggio passeggeri
E per cui da ridisegnato il problema degli accosti della viabilità eccetera va ridisegnato in funzione di un traffico di cabotaggio che sia sempre di un merci magari un misto e meno passeggeri meno turistico cabotaggio del turista non non richiede le stesse strutture stessi
Interventi del cabotaggio merce pensavo
Cerco di stringe perché nomignoli Ungaro gli altri interventi sono quelli della logistica di servizio sono quelli dei appunto dei servizi e quindi arredi e infrastrutturazioni telematiche snellimento delle procedure sono questi sicuramente come amministrazione i campi dove probabilmente abbiamo più da lavorare dove sia con supporto normativo che con azione amministrativa possiamo intervenire
Giustamente diceva presente nel libro non siamo all'anno zero le cose si fanno si stanno facendo i mille miliardi da quattrocentotredici sono stati già ricordati il rifinanziamento in finanziaria è stato già ricordato speriamo di fare molto più presto presidenza speriamo che la lezione che che partiamo anche qui non da un anno zero ma da una esperienza che ci consenta di saltare alcuni passaggio di dare per scontato il cui passaggio comunque di avere davanti un quadro più definito
Certo non by passeremo il metodo che è stato che comunque ha portato ad un buon frutto che è quello della concertazione e del confronto con gli enti che poi saranno sono chiamati a gestire queste risorse il momento in cui saranno ripartite né il confronto con anche qui è stata poteri ma la parola concertazione con degli attori di questo sistema forse è meglio spendere un mese in più piuttosto che trovarci poi bloccati per chissà quali avvenimenti prevedibili e non previste
L'ultima all'ultimo accento lo vorrei mettere sulla
Sulle misure a favore della
Del cabotaggio che erano che sono state inserite nella legge sulla crisi e solo per richiamare un dato è stato esteso alle
Società di armamento uno schema che è stato utilizzato appunto con l'istituzione del doppio registro per intervenire sul costo del lavoro sul sul costo del lavoro delle dei nostri armatori nelle nostre flotte perché sensibilmente più elevato rispetto a quello di altri con una contribuzione
Con un intervento sui contributi previdenziali voglio solo sottolineare che non si è trattato non si tratta di una forma di assistenzialismo il l'intervento limitato nel tempo diciamo che finanzia una sorta di avviamento e quindi ha più il carattere dell'intervento alla di sostegno alla ristrutturazione
Della flotta di cabotaggio è limitato nel tempo e del sottoposto ad un'attività di sarà sottoposto ad un'attività di monitoraggio insieme al monitoraggio degli effetti della liberalizzazione del cabotaggio proprio per verificare per accompagnare
L'impresa di imprenditori armatoriali in questo passaggio che tra l'altro passa anche attraverso la naturale fine del rapporto convenzionale
Tra lo Stato e le società di armamento ancora para pubblico perché sussiste quindi per preparare un po'l'atmosfera e il mondo imprenditoriale alla completo processo di liberalizzazione questo mi sembra sia importante per sottolineare che non si tratta di interventi messi lì per accontentare l'impresa o per fare dell'assistenzialismo quale che sia io ritengo di fermarmi qui ringrazio ancora chiaramente porto i saluti del ministro Bersani che come abbia ricordato ghanese è stato
Trattenuto per altri impegni ma che abbiamo avuto assicurazione
Manterrà nella ministero dei Trasporti e della Navigazione le caratteristiche di operatività e di impegno che ha già ampiamente dimostrato quando è stato titolare del ministero dell'industria e anche se l'orizzonte temporale
Di questo governo e fisiologicamente limitato credo e spero saremo in grado di poter fare qualcosa di buono di di confrontarci ancora su queste grazie
Grazie provinciali inviterei i nostri ospiti a essere a contenersi dei sette minuti per dare modo poi anche agli altri Barack Obama
E non c'è Bersani comunque abbiamo un ex ministro dei trasporti che l'onorevole Tesini
Presidente oggi di fare del trasporto peraltro assieme al senatore nelle onorevole bilico atti anche padre
Di una delle leggi che ha dato la svolta ecco anche alla ristrutturazione portuale e del trasporto marittimo in Italia mi riferisco la legge ottantaquattro novantaquattro
Prego
Sì
Avendo pochi minuti innanzitutto
Parto da una constatazione che è quella il quanto il rapporto razzista trasporti e ambiente oggetti da
Ma la compagnia subito con una dichiarazione
Io sono convinto che i processi di modernizzazione del sistema dei trasporti cui attualmente sia
Impegnato non sono assolutamente incompatibili con quella è la tutela dell'ambiente anzi io sostengo personalmente
Pur rendendomi conto della complessità delle questioni
Rendendomi conto lo dico pochi in quanto presidente di fede trasporti quindi di una sensazione che rappresenta interessa dell'impresa e del trasporto si tratta
Di sapere correttamente coniugare in questo difficile momento di transizione quelle che sono le esigenze della tutela ambientale con quelle che sono le esigenze che riguardano tutti il sistema delle imprese non a caso
Se ha dedicato
Un tema alla priorità della competitor sul la competitività con quelle che sono le esigenze della competitività delle imprese di trasporto tenendo presente e questo l'abbiamo denunciato rete del trasporto anche stamattina veniva richiamato in uno degli interventi che oggi il sistema delle imprese di trasporto italiane rispetto alle imprese straniere si trova proprio in termini di competitività in una situazione di grande di classe
Detto questo credo che la cosa peggiore però oggi quella che dobbiamo evitare sul piano politico e l'immobile
Oggi nel momento in cui bisogna sapere fare delle delle delle sedi peggior nemico credo dell'ambiente e della salute dei cittadini e stare allora necessario cosa sono le stesse quali cacciati sin qui quali modalità utilizzare quali modelli organizzativi nel nel sistema
Bisogna fare delle sei
Poi la cosa che credo ancora più difficile lo dico anche autocriticamente proprio come scrisse i trasporti è essere coerente volesse fisica cosa che non sempre che non sempre avviene la coerenza fra sette e anche e soprattutto i discorsi che si fa ora il piano generale una risposta che hanno navetta sport in termini generali a questa domanda
Il cambiamento la tanta la non abbiamo ancora il piano però è una fase molto avanzata di elaborazione bit abbiamo anche Diversity seduti attorno a questo tavolo anche contribuito elaborazione di questo piano spero anche viola no
Ora l'approccio del piano e quello di rifiutare copia venuto soprattutto nel passato una programmazione per settori intermodalità ma invece una programmazione integrale
Non a caso è un piano che vede il coinvolgimento di tanti step
Poi o di viene trasporti e lavori pubblici la sentenza politica già fatta sì diventerà un unico centro politico decisionale e quindi ancora di più si sottolinea era quella esigenza di sinergia senza del oggi de che è necessaria a livello proprio del vertice quindi
Integrazione della programmazione come veniva prima richiamato dell'infrastruttura secondo logiche sistemiche culturalmente storicamente
Rifiutate dal nostro Paese
Secondo la ragione a disabili cotti non calate dall'altro ma progetti di sistema che nascono dalla siano rapportati al
Integrazione nella programmazione dell'esercizio del
Ora
Se queste sono le scelte allora la prima costa
No io ribadisco in tutte le sedi è quello che e mi ricollego
Il direttore generale non ha più senso il conflitto tra le modalità ora questa consapevolezza e a anche maturata all'interno lo dico perché del trasporto fa capo a Confindustria all'interno una struttura come quella massima della rappresentanza dell'impresa dove ed è noto che rispetto alla cultura dell'impresa di servizi prevalente ripresa e la cultura dell'impresa manifatturiera e quindi il trasporto in genere dall'imprenditore neanche dalla
Dalla Confindustria e più visto come un costo e quindi si si tende più a polemizzare intenso che che non invece l'imprenditore l'impeto del del ora è chiaro che il trasporto però viario e quello marittimo hanno un impatto sul territorio
Perché e più sostenibile del trasporto su strada presto è stato ampiamente sa dimostrato già dimostrato
Stamane ecco io però non puoi buttare dell'acqua sul fuoco degli entusiasmi rispetto versi perché mi trova perfettamente consenziente quale quella del cabotaggio però vorrei ricordare che il sessantacinque per cento
Delle tonnellate chilometri trasportati su camion percorre meno di duecento chilometri
E ha su queste distanze oggettivamente mancano alternative
Per il trasporto ferroviario
E e e Marie
E quindi ci dobbiamo mettere di fronte a questo fenomeno tenuto conto di quello che si diceva prima dell'incremento di si prevede nei prossimi dieci anni anche in un'ottica cioè quella di una interventi che richiedono soprattutto la responsabilità politica che essi siano più di razionalizzazione e mi spiego quando noi ragioniamo sul trasporto su gomma noi dobbiamo sapere che il trenta per cento dei caliente incontriamo per le scale Chianciano uomo e quindi c'è un problema di riorganizzando
Il sistema per il trasporto su gomma anche attraverso come possibile di una migliore utilizzazione delle nuove tecnologie perché viva dio all'informatica la telematica oggi consente di potere cose che fanno Elsa le grandi intese
Non più di trasporto ma che si sono sempre di più diventa imprese logistica vero e che quindi consente di di fare piazzare a carico viene quindi anche un milione numero un minuto numero
Allora io dico che l'abbiamo chiaro a queste perché
Facciamo pure lo sviluppo del cabotaggio che veniva ricordato prima quanto difficile termini percentuali sia potere ridurre lo squilibrio
Completiamo pure quella che abbiamo l'alta velocità o alta capacità ma sappiamo che a dieci anni vede che vada sarà un due per cento di possibile trasferimento dalla comma alla alla volta ecco bisogna che
Abbiamo di fronte in termini oggettivi il quadro di un una situazione che una situazione complessa difficile e che appunto allora richiede che vi siano a sostegno di quelle che sono alcuni limiti vita
Che sono poste all'interno del nuovo Piano generale del trasporto anche sostenute da sale pettinatura didattica
Ogni ospite salto i discorsi già fatti l'adeguamento necessario tipo
La necessità di coprire lo squilibrio fra potenzialità del trasporto marittimo e quella che è la carenza dell'integrazione con il trasporto per quindi non solo avere le strade nei e le Ferrovie dietro i porti mantenere presente anche quella che è una realtà italiana di validi per esempio che cosa rappresenta dossier basta vedere quello che è successo con l'incidente del Monte e molti allora io dico è necessario poter contare su una nuova organizzazione del trasporto certamente questo non può che quest'impegno essere soddisfatto attraverso una
Diciamo un cambiamento proprio culturale di quella che oggi è lì l'impresa del trasporto io parlo di tutte di di tutte le le mo'le modalità le imprese
Si debbono si debbono implica
Ora da poter contare sul soggetti in grado di valorizzare al meglio le potenzialità di tutte le modalità di di da
Io se volete posso dire per concludere più nel merito che sviluppare l'Est le autostrade del mare cioè quello che il pm di questo convegno credo che significa entrare voglio dire al mio amico per il sì sopra
Allo sviluppo del traffico romano
In particolare quello dei sibili morti perché perturbare dedicando incompleti l'esperienza fu già fatta quando ero ministro io richiamare no non è che il Consiglio conveniente ritroviamo il discorso dei gusti quindi nella mancanza di competitività ma ciò cosa significa ciò significa che viene richiesta la gestione da parte di imprese strutturate di controllare direttamente o indirettamente le tratti terminali verso il porto di partenza e da quello di gestire certe le imprese mondo veicolare voi sapete che della gomma sono la maggioranza
Ma anche le medie imprese presenti solo su determinate aree territoriali non hanno cioè organizzazione necessaria per sfruttare l'opportunità di questa modalità e quindi la mia conclusione se volete siamo orgogliosi ma dunque mentre per poter ma si debbono Intek
E perché queste integrazioni si realizzi è necessario anche che quella che oggi
La senta che caratterizza il processo di cambiamento del sistema dei trasporti
Attraverso processi che sono i liberalizzazioni innanzitutto poi anche di privatizzazioni ma i telefoni quello di prima più azioni
Debbono essere accompagnate da se perché riguardano regole regole anche cogenti
Come come necessità di di far fare quello che il sistema delle intese preso a sé stante non è in grado per tutta una serie di ragioni di di ragioni di fare perché è necessario che si riesca
Da una logica siccome dice il piano ma non attraverso delle dichiarazioni
Ma attraverso delle concrete realizzazioni qui Fratto da una logica di tipo più assistenziale corporativo e clientelare chiamatelo come volete voi ad una logica di sistema in cui si fanno che le serve e a quelli sente sono tutti impegnate perché vengano rispettate
Secondo regole che impegnano il potere politico quello locale che impegnano che impegnano lei prese che impegnano anche gli intenti ma che sono tutte rivolte atti poi è il destinatario ultimo cioè il cittadino il quale ha diritto di potere contare su una qualità di di è che non venga compromessa da un mancanza di tutela dell'ambiente di cui certe
Il problema il sistema del trasporto uno dei più gravi e pericolosi protagonista grazie
Grazie onorevole Casini presidente Marcucci
Agli ho avuto l'opportunità stamani offerto da questo convegno della Federazione dei Verdi
E quindi come dire sto più comodo perché mi posso confrontare con le cose che sono state successivamente di
E posso farlo per flash
Prima questione nel dibattito politico ma ormai anche nel dibattito tecnico normalmente si cerca di trasformare un problema in una risoluzione Anna Maria vi ricordo e non so quante volte devo ai cerchiamo di trasformare questo problema in una risorsa in un'occasione per le cose che continua ad ascoltare siamo al paradosso
Si trasforma una risorsa in un problema
La risorse è data dall'aumento dell'interscambio un aumento dell'interscambio chi è capace di soddisfare sia l'autotrasportatore sia alla madre
La risorse data dalla crescente consapevolezza del dopo Monte Bianco la risorse è data dal fatto che la Francia e l'Austria
Ci porranno gravissimi problemi a continuare a passare con i camion che provengono dalla Spagna senza regole e così via la risorse data da un'occasione da una congiunzione astrale favorevole per fare un'operazione della quale il Paese ha bisogno da vent'anni ma che non riusciva ad essere attuati
La congiunzione astrale ancora più favorevole per il fatto che un governo consapevole da due anni mette a disposizione dei porti risorse
La congiunzione astrale resa ancora più favorevoli dal fatto che qui il sessantacinque per cento di chilometri visto Dell'Atti chilometri
Che al di sotto dei duecento chilometri
Ragionando solo in termini economici
Aziendali quindi vanno perché abbiamo saranno accompagnati in un brevissimo periodo lo dicono gli studi dice tema lo dicono gli studi della riusciamo più farlo dicono gli studi del Paca saranno accompagnati da mezzo milione tutti gli automezzi che provengono dal bacino del Mediterraneo le cui economie in Paesi finalmente tendenzialmente pacificata le cui economie hanno bisogno di interscambiati
Una situazione favorevole dal punto di vista delle sensibilità ambientale della consapevolezza imprenditoriale delle chance e delle opportunità credo non si fosse mai visti
E allora per me non si tratta di discutere dei se martedì come esattamente come veniva riferito dal Presidente nervi
E mi permetterei di aggiungere sempre a flash alle cose che diceva il presidente Minerva che condivido non per contratto ma per convinzione
Con Francesco
Questa valutazione
Da stamani ascolto
Un ragionamento Chieti riferimento quattro bisogna fare tutto insieme
Bisogna tematizzare l'autotrasporto portare i padroncini ad integrazione razionalizzare Länder riandato i camion che spesso sono vuoti esattamente come le navi
Io mi permetta una battuta visto che una tavola rotonda in qualche modo durante un po'sollecitata ad evitare interventi su puri ferirmi certamente
Il meglio è sempre nemico del bene
Allora sarà bene intanto parte
Cogliere la congiunzione astrale favorevole che data da un bisogno non si vive più
Da un picchio Ossi interscambiati più e si vive peggio Ossi interscambiati meno e si vive meglio passi ai più poveri
Oltre ai temi di cooperazione internazionale che io vedo presenti e forti ad evitare se possibili ondate migratorie dal bacino del Mediterraneo
Se il meglio è nemico del bene prendiamo atto di questo di Ciocchetti fattibile c'è
Che intanto partiamo passo per passo
Un disegno nazionale telematico trasportistico portuale ferroviario
Auspicabile
Ma ci vorranno anni che rischiamo di perdere il classico treno e di incrociare il paradosso nel quale una risorsa si trasforma in un problema
Come partire sul la mia opinione che il pazzo l'Europa ci abbia già insegnato tutto quello che c'era da imparare
Con l'iniziativa PACS l'Unione europea ha finanziato linee puntuali Dapporto apporto per un certo periodo due tre anni non grosse cifre un miliardo di lire l'anno
Appuntato quindi sull'armamento su quell'armamento che senza attendere incentivo
Ho solo incentivi è disposto a rischiare su una rotta nella quale crede
Due
Pacchetto indica Ports i porti che tre anni fa quattro anni fa due anni fa hanno avuto la capacità di prevedere quindi si sono organizzati Tarzia de Perrot tenti di attracco fondali adeguati viabilità
Di sbocco corrispondente
Che hanno avuto la capacità di prevedere la Lizzie
Fra il Tibet che di territorio che chiedono i porti che la giurisdizione degli enti locali strutturando o acconti o sistemi concertativi come il presidente nervi rammenta
E allora io Philips le analisi su
The fa siamo al bivio fra scegliere l'economica l'ambiente o tutti e due
Possiamo scegliere consapevolmente
Di la terza delle opzioni io non voglio attingerli da ciò che non sono son da sempre non sviluppi sta ma con Calessi siamo sempre stati d'accordo che c'è un punto di contatto fra le ragioni dell'economia e le ragioni dell'ambiente
Possiamo trasformare quindi tutto ciò in una risorsa anche di occupazione e anche di cooperazione internazionale se mentre lavoriamo ad un quadro generale di riferimento che modifichi da Craig l'autotrasporto inutili Matiz e colleghi in una sorta di grande reti tutti i punti della logistica è necessario intanto si smentisco finanziamenti del novantotto mi dispiace presidente su questo forse sono inviato con le notizie Livorno non li ha ancora avuti si accelerano gli investimenti del due mila in modo che in questa legislatura siano spendibili su progetti immediatamente cantierabili a favore di chi ha avuto un attimo in più di capacità di previsione
Così si comincia perché tutto il resto mi pare che sia una musica già suonata ma in un contesto signori molto diverso in un contesto nel quale i dati incremento si riteneva tutti
Anche grazie al salvagente ferrovie che invece non c'è stato fossero compatibili i terzi con la vivibilità delle città portuali ed in generale delle città prudente
Grazie presidente
Io inviterei chi volesse intervenire dopo a depositare la richiesta alla segreteria e poi alle hostess a farla pervenire la presidenza la parola adesso al direttore generale di Confitarma al dottor Luigi Perissich
Sì
Per ringraziamenti di stamani anche in questo secondo round
Che devo dire
Tra l'altro così come prima grosse vento di in questa direzione subito dopo la pausa
La pausa di Natale l'ultimo dell'anno credo che sia assolutamente efficace per portarci tutti in in in velocità tutti in velocità per poter ricominciare a muoversi se possiamo rapidamente
Su questo su questo grande progetto quello che ho spiegato starmene che si cominciasse a parlare dopo il lavoro di studio
Lungo intenso e che credo che tutti forse in modo così un po'a volte anche disordinato nati su tutti gli interessati al modo dei trasporti interfacciarsi con gli esperti che hanno lavorato per redigere tuttora se i documenti dopo lo studio che si possa effettivamente arrivare all'azione
Rifaccio Gilmore in quadro sullo scenario dire che lo scenario e positivo molto positivo almeno in questa fase in quanto da un punto di vista nazionale le politiche sia sul registro internazionale che l'ultima legge sul cabotaggio
Che con un maratoneta direi finale che ha visto Confitarma insieme
E i rappresentanti sia del governo lavorare no dire quasi giorno e notte per riuscire a portare in fondo questo risultato importante prima dovrà essere prima della fine dell'anno per anche prima della seduta del governo ha fatto sì che appunto assieme in condizioni possiamo possiamo presentarci con le carte più in regola no per cercare di di fare quest'altro di fare questo altro questo altro pazzo
Voglio ricordare che
Anche a livello europeo forse siamo in una situazione migliore
Se
Se cominceremo a fare un po'più tutti attenzione no a creare un ambiente un po'più favorevole a quelle che sono le iniziative italiani perché di solito negli ultimi tempi almeno quando si parla di Europa si parla sempre di di di bastone
Il che vuol dire forse anche fare un po'di ordine in casa nove cioè cercare un attimo andati risolvere certi problemi in modo da lasciarsi dietro le spalle però a vere urna commissario spagnolo un direttore generale francese
Credo che ossa effettivamente per quello che riguarda l'interesse del Mediterraneo allo sviluppo no di una politica perché permette attraverso la crescita del cabotaggio dello shock sì di a vere
Lo sviluppo e un no per raggiungere un colmare questo k.o. che abbiamo ancora perché ancora abbiamo nonostante i successi che hanno avuto i nostri porti un piatto ancora importante non dimentichiamocelo con i porti del Nord Europa
Credo che appunto anche di lo scenario possa essere Possessed favorevole l'importante forse e questo è forse uno dei fattori di novità che sarebbe bello poter introdurre con questo con questo nuovo millennio no all'inizio dell'anno si fanno sempre così
Si pensi alla quale potrebbero essere buone intenzioni cattive intenzioni era che in passato tra modalità non ci si parlava e si era molto in concorrenza e non si riusciva a fare no fare un po'la politica forse anche per motivi capi sopravvivenza no nel senso che tutti se stava più o meno male per cui oggi invece che politica forse la possiamo fare una strategia la possiamo fare
Il cui presentarci anche a livello comunitario con alcuni temi in alcune richieste
Per quanto riguarda questo settore in particolare d'accordo tutto non solo tra noi no comment settore ornamento solita portuali e altri interessati ma anche con gli altri con gli altri nostri partner competitori neanche il suo nome io francesi gli spagnoli greci e quant'per sviluppare perché la mente il flusso di traffici nel Mediterraneo creare anche quello sviluppo in questi paesi notte
Di sviluppo ne hanno bisogno anche per stabilità che per noi è un fattore molto importante credo che potrebbe essere un fattore un un dato un dato nuovo ho avuto proprio due giorni fa una riunione a Marsiglia con l'altro negli altri rappresentati ornamento europeo
Del Mediterraneo
E devo dire che poca sorpresa ho visto che mentre noi dobbiamo già cominciato un po'di tempo fa
A sollecitare la Commissione a guardare allo sviluppo del cabotaggio Sozzi non solo come un qualcosa che levando tre o quattro colli di bottiglia
E anche permettendo è questa una cosa che abbiamo chiesto che restasse dico almeno per un certo periodo di tempo di fare degli investimenti infrastrutturali nei porti poi tutto da Proust ma no vedere anche di dare quella spinta quella dinamica iniziale al a questo business perché ha bisogno proprio permettere
Per permettere al al agli armatori di occuparsi di quell'investimento che sulla rotta non tracciata che sono note sono le natiche sono risorse che l'armatore li mette a disposizione
Per questo ha bisogno di un quadro di riferimento chiaro quindi le scelte di cui parlava prima
Per e Tesini in cui si si è evidente no che c'è una prospettiva più anni in cui questo Paese vuole fare no questo questo tipo di scelta vuole fare uno sforzo in questa direzione d'accordo con i porti
D'accordo con quelli che sono gli strumenti ha parlato benissimo di parte credo che forse in futuro potremo in qualche modo avere anche un pacco rinforzato se se la commissione eccetera
L'eventuale cofinanziamento qualcosa un intervento anche degli Stati membri che avessero no a una una volontà di spingere questo tipo di critica perché no
Quindi per aiutare anche non solo le società quelle già oggi più avvertite che già sono operative che però vi assicuro che sono avvertite operative fanno anche perché la scusate perché iniziare una nuova linea nazionale e già più facile ma internazionale diciott'sì non è per niente evidente uno deve andare negoziare con le autorità locali tutta una serie di problemi e quant'altro mette emanare due Cetra chiaramente per i primi periodi lavorano con capacità utilizzo di utilizzo di capacità molto limitato parte vuol dire praticamente che uno fa un investimento però nella speranza di compatte contro le abitudini no derivate dell'autotrasporto in particolare per il però che sono sempre andati pure una certa strada perché devono cambiare queste loro abitudini quando peraltro permangono forse una serie di fattori distorsivi che no seguire le regolano seguire i tempi di riposo non rispettare i limiti di velocità avere altri altre serie di incentivi e quant'altro per cui alla fine no l'equazione
Quadra perché secondo me la storia avvantaggiano
Non ci sono altre alternative però questo non permette no a un numero maggiore di società di armamento al di là di quelle più grosse di poter effettivamente entrare in questo servizio mentre invece la struttura portuale italiana che offre effettivamente tutta una serie di i possibilità le prospettive di crescita secondo me dovrebbero diventare una una prospettiva di io organizzazione di sviluppo per tutto il comparto
Del del del cabotaggio Sozzi
Volevo sottolineare da questo punto di vista che la legge che appena passata per il cabotaggio se è vero che la formula in cui è scritta un'azione appunto limitatamente in patria
Però non è che non è per questo che non è Vito che non è sussidio dello Stato non è un sussidio dello stato perché
E e la ragione per cui è nata come è nato il Registro internazionale seduta questa legge sul cabotaggio non è che si è voluta perché gli armatori non sono competitivi perché non sanno fare il loro mestiere
Sì voluta perché primo gennaio novantanove
Verso il regolamento comunitario che ha aperto il cabotaggio tutte le bandiere europee possono operare sul nostro cabotaggio grazie che vuol dire che dato che l'armamento e nel trasporto marittimo e sempre alla alla prima frontiera no nell'impatto delle libere iniziazioni eccetera potrebbe bastare oggi di prendere la bandiera più conveniente comunitaria mentre la materia venire a fare i servizi dato che noi riteniamo abbiamo ritenuto e d'accordo con con il Governo le forze politiche che la politica di bandiera di rafforzamento della bandiera nazionale una politica giusta perché garantisce condizioni di lavoro garantisce condizioni di sicurezza garantisce tutta una serie di questioni loro evidente che come si era fatto per il Registro internazionale prima si era trovato esposto noi voi sapete bene che siamo arrivati quasi per ultimi in Europa riuscirà a fare questo passo però i risultati positivi credo che li abbiamo visti tutti
Pistilli armatore visto il sindacato dire che fa piacere no poi di parlare con anch'io chi insieme a noi ha sudato per ottenere questi risultati e trovarsi in un certo senso di soddisfazione di essere riusciti a fare qualcosa di positivo la stessa cosa la seduta Aurelia sì tutto a fare
Che se no soltanto sarebbe stato molto semplice e dopo un po'di tempo
Ho le aziende avrebbero dovuto prendere delle preghiere altre bandiere comunitarie quindi allontanare la loro operatività da questo Paese o se no sarebbero comunque dovuto chiudere perché avrebbero perso la competizione dal punto di vista di costi fiscalità perché il mix è quello rispetto altre bandiere
E comunità quindi è vero che son tre anni e Verissimo ritengo che sia corretto che sia così e dovremo andare a vedere un attimo no quale sarà l'evoluzione del mercato però tenete ben presente che questa è la situazione per cui se tra tre anni la situazione possidente che credo che saremo di fronte di nuovo la stesso tipo dice
Ecco per quanto riguarda direi
Quello che si può fare per per far partire ecco per far partire il capotreno idee che innanzitutto è già positivo secondo me che cominciava a parlare in sintonia no Previtali precarie biglietti al ai lavori
Mancano un po'l'impresa è ancora e questo la battaglia che con amico Tesini stiamo cercando di fare in Confindustria perché come ho detto stamani il capo tra i trasporti è un fattore critico di successo che le aziende stanno scoprendo ora quanti critico però il sistema di rappresentanza industriale non è abituato a trattare di questi temi per cui quando parlano di trasporti parlano di infrastrutture punto a capo mentre invece quello che conta molto sono anche le aziende
Quindi siamo evidentemente d'accordo con con le autorità portuale Nerina sopporti che ottima cosa per gli investimenti
Però dobbiamo anche operare su quello dare degli strumenti
Per modificare la cultura dell'impresa riuscire effettivamente a motivare l'autotrasporto a fare il cambiamento che deve fare
Chissà che devono fare questo è anche un altro fattore nuove ma devo dire con diversi contatti col punto su più tavoli come associazione dato trasporto loro stesse si rendono conto che meglio no cercare e trovare delle soluzioni integrate
Anche perché un lusso no poter ristrutturare in crescita insolito sì di strutture di produzione istruttoria mentre quindi senza andare a levare nessun privilegio no nessun nessun opportunità di lavoro a chi c'è la possiamo tenero invece il risultato di avere un sistema di trasporto più efficiente
Che eventualmente costi qualcosa di meno all'impresa e perché se no no cominciano subito tutti urlare amasse costa di più nota venticinque posti qualcosa di meno anche perché una catena logistica ben organizzata ci son dei grossi risparmi da poter trovare una rispetto al no all'organizzazione piccola col patrocino che risponde sul e nello stesso tempo forse anche un sistema che sia ambientalmente più sostenibile che i dati dimostrano in modo molto chiaro noti per e menare sono le modalità due più ambientalmente sostenibili e che quindi e quella è una è una strada è una strada assolutamente
Tassi
Quindi direi che le condizioni ci sono tutti
Bisogna a questo punto è aspetteremo di vedere un attimo quali sono quali saranno le le i prossimi passi che dopo nella stesura del piano cioè trasporti il ministero sia dei trasporti dell'ambiente vorranno vorranno seguire in questo senso perché
Non possiamo rischiare di attendere troppo perché rischiamo se no veramente di perdere l'opportunità perché mentre noi aspettiamo poi i nostri competitori
I internazionali invece si stanno morendo si sanno muovere molto bene l'abbiamo visto anche in altri settori nel settore nostro per fortuna direi che per tutta una serie di motivi no armamento è riuscito ad oggi a mantenere delle delle buone posizioni sarebbe peccato che attraverso ritardi incertezze noi dovessimo invece perdere questa grosso porto
Grazie direttore
Euro farvi notare che alcuni relatori avranno problemi di tempo per il rientro a Roma e quindi avrei pensato di una volta chiuso questo tipo di interventi fare intervenire coloro che l'hanno richieste poi far concludere al ministro Ronchi senza un ulteriore passaggio la parola Stefano Lenzi responsabile nazionale delle Politiche per il mare del WWF Italia
In questo caso mi compete l'ingrato compito di stupire Anna Donati che sicuramente più di me competente sul e questioni però credo che
Alcune cose si possono sicuramente di Brunetta mi compete poi anche Sebastiano che qui accanto a me per conto dell'ambiente cercare di
In questo sistema anche di concertazione ridefinizione degli equilibri in chiave di efficienza anche di integrazione tra le modalità Ceccarini lineare quali siano gli interessi diciamo ambientali che spunta
Allora innanzitutto quando punto ricordiamo consumo le cifre io vorrei
Non per punto tediare ma insomma per vedere anche quali sono i trend ricordare appunto che d'imperio del sistema
Appunto stradale rispetto la mobilitazione merci voi l'abbiamo dirittura con un trend di sviluppo rispetto agli anni Sessanta d'oggi che va appunto rispetto che si ha nel sessanta era attorno al sessanta per cento adesso ci troviamo un trend sul settantadue per cento
Anzi a una mobilitazione attuale di merci su strada
Quindi c'è stato un grandissimo sviluppo il che significa che il riequilibrio adesso vedremo anche rispetto all'intermodalità o passa attraverso veramente strategie di integrazione di individuazione della migliore efficienza sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista ambientale delle singole modalità all'interno di una catena appunto
Di interventi Sihanouk di multiple modalità di Multiservizi o se no se non si fa il calcolo preciso o perlomeno calcolo presunto ma con me
I costi a un punto ambientali territoriali ed efficienza energetica all'interno di questo discorso non ci troviamo a scontare dei grandissimi ritardi anche perché quella che appunto l'intermodalità adesso come adesso pur avendo avuto un grandissimo sviluppo perché il trend dal punto nel medio periodo calcolati presente su
L'intermodalità strada-rotaia portano uno sviluppo nel medio periodo del seicento per cento i container hanno avuto uno sviluppo attorno al centocinquanta per cento però quale proporzione all'intermodalità all'interno appunto del sistema complessivo
Noi vediamo e appunto per tonnellate chilometro trasportata no abbiamo diciassette milioni i tonnellate chilometro trasportate su appunto intermodalità strada ferrovia mentre sull'autotrasporto abbia un miliardo un miliardo duecento
Milioni di tonnellate chilometro trasportate
Su gomma
Questo vuol dire che si si deve fare una rivoluzione tra svela direzione dell'intermodalità ma questa rivoluzione è una rivoluzione compiuto le rivoluzioni estremamente radicale nel senso che c'è bisogno di piani e programmi che e quindi anche indirizzi spesa che più che ha definire strutture siano indirizzati riequilibrio all'individuazione unico ed efficienza e appunto alla forte integrazione se non vogliamo
Che queste distanze fra
Un uso dissennato e molto esagerato di una modalità non continui a prevalere anche nel futuro è stato il caffè ancora troppo forte per presumere che ci siano nel breve e medio periodo se non ci sono BT che concrete e serie intervento un'inversione di questa tendenza perché
E fortissimo appunto la la
La forbice
Allora se questo è considerato che comunque appunto si abbiamo venti porte di interesse nazionale ma comunque abbiamo cinquantanove centoquattro porti commerciali comunque una grande infrastrutturazione del territorio
Allora comunque per noi è importante che oltre l'intermodalità che va sviluppata in maniera come avevo già detto rivoluzionaria e radicale
E si debba valutare nella diciamo così valutazione dell'intervento di pianificazioni e operativi in maniera molto forte e di quelli che sono i cosiddetti fino adesso costi Esterni
Del trasporto e quindi per noi vuol dire internalizzare dalla piano generale dei trasporti fino ai piani regolatori portuali la valutazione dei costi ambientali di così territoriali
Perché
Sì è sì tipo di intervento di azione e che Abacus che abbia poi come conseguenza su un sistema di trasporti e quindi sul sistema economico sul sistema energetico e su tutto quello che significa anche la risorsa territorio
Vede deve vedere nel momento della pianificazione ed indirizzi l'Unione europea riguardo alla valutazione ambientale strategica sono esattamente in questa direzione preventivamente un tipo di valutazione di questo genere anche per evitare sia per avere i costi reali degli interventi perché i costi reali degli interventi ormai non sono più basati soltanto subito sanzioni economiche ma appunto sulla valutazione parallele prospezioni economiche quelle ambientali ma anche per evitare appunto contenziosi conflittualità sul territorio che non sono utili a nessuno nei settori economici né
A maggior ragione a coloro che esprimono le istanze e interessi collettivi così la cittadinanza
Sull'ambiente
Quindi
Naturalmente questo significa che bisogna per quanto ci riguarda naturalmente aumentare l'efficienza delle strutture esistenti quindi le strutture portuali esistenti sia dal punto di vista diede infrastrutture sia dal punto di vista della logistica quindi
Migliorare l'accesso di espletamento delle merci in funzione dell'intermodalità comunque e quindi cercare di superare degli atti io vi dico tanto per fare degli esempi riguardo provveduto prima e riguardo a quello che sto dicendo adesso che per esempio io sono direzioni ligure il PRP di Genova ha visto una configurazione soltanto basata su prestazioni di tipo economico
E molto su diciamo sviluppo fisico del porto ma molto poco sulla razionalizzazione degli spazi del servizio portuale in funzione anche le ricadute ambientali tant'è che il lo studio di impatto ambientale stufato dopo il PRP chili
E tanto per per dirne un'altra il lato discorso è che adesso nel porto di Genova fino e questi sono gli stessi operatori
Gli spedizionieri che se mi se ne lamentano per instradare un treno e questo non è dovuta la situazione delle linee ma a una minore efficienza degli interporti
Ci si metteva una settimana per fare un treno blocco e mandarlo verso la pianura padana adesso ci si mette tra i dodici e i quindici giorni
Questi sono problemi di razionalizzazione di efficienza né strutture portuali
In più comunque vanno migliorati gli standard per quanto riguarda la sicurezza sia dal punto di vista ambientale si dà sicurezza degli equipaggi per cui sarebbe augurabile che le regole
Halimo Solas fossero davvero seguite e perseguite da da chi deve effettuare controlli introduce appunto delle
Dei materiali e delle documentazioni che dovrebbero essere a bordo delle navi
Come e questo credo che primati in altri abbiano ricordato anche questa mattina e utile necessario inserire un sistema di gestione del traffico marittimo analogo come efficienza quello del traffico aereo questa un desiderio naturalmente che per adesso in Italia e in un sogno
Dei più questa meramente di Dio ma
Sotto l'autorità civile per quanto sicuramente come WWF noi abbiamo detto che i problemi appunto dell'integrazione dell'Arrigoni pre modale stanno nel rendere davvero efficienti e operativi cosiddetti corridoi europei le prime western merci per quanto riguarda le Ferrovie perché fino adesso se ne è parlato molto ma si è attuato poco riducendo quindi tempi di percorrenza e procedure di accesso
E c'è bisogno delle ferrovie anche come operatore logistico multimodale quinti e faccio loro anche in regia rispetto anche allo stesso è stata mente
Diede un punto merci perché vengono da cabotaggio naturalmente per il cabotaggio importante che l'elemento di concorrenzialità soprattutto sulle
Medie distanze che adesso è sui seicento settecento chilometri venga ugualmente abbassato e naturalmente la funzione anche di colleghi sicuramente intermodali
Sulla questione del PGT cerco di andare velocemente a conclusione
Vi osservazioni fatte dalla dalle associazioni ambientaliste in particolare da WWF Legambiente dicevano che rispetto alle linee guida del marzo novantanove e noi abbiamo visto poi nei documenti tecnici presentati dopo abbastanza un arretramento rispetto ad alcune
Diciamo istanze debolezza delle valutazioni appunto energetico ambientale
Una minore accentuazione proprio sull'equilibrio intermodale e anche una diciamo colluttazione di costi Esterni
Piuttosto ancora molto indefinita mutuamente costi interni esterni tenuti chiediamo di internalizzare
Quindi su questi aspetti il fatto che al centro ci siano politiche di sostenibilità che siano adottati gli schermi della Valutazione ambientale strategica e che
Nello stesso sistema nazionale integrato di trasporti si individuano degli indicatori precisi per quanto riguarda appunto le valutazioni di chi va be'italici Pai consenziente infine e chiudo
Appunto alcune osservazioni le domande in questo caso a al ministro Ronchi dei
Concluderà questa tavola rotonda
Sicuramente rispetto anche a
La spendibilità ambientale e importante appunto che questa rimanga al centro del piano generale trasporti che fattore positivo vede per la prima volta il Ministero Ambiente essere parte in causa quindi soggetto porta
Questo significa che tutta una serie di
Parametri di indicatori devono essere contenuti in questo piano generale proprio per non ritornare dopo a parlarne uno fra gli altri che ricordo secondo appunto il protocollo di Kyoto e anche la delibera CIPE del luglio diciannove undici novantotto riguardo appunto a contributo al settore trasporti riguardo le emissioni dei gas serra è importante che questo punto invece di essere un provvedimento staccato rientri pienamente si parla Vito Bianco di interventi no
Su questo settore in cui pienamente nel discorso per la sostenibilità
Bisognerebbe chiedersi e chiedere forse questo lo dico al governo quindi
Se ci fosse permesso appunto Bersani o chiedere a lui quali siano i tempi di approvazione piano generale trasporti perché ci troviamo comunque al due mila uno va a fine legislatura
E ancora adesso punto ci troviamo con un l'adozione all'interno del Consiglio dei ministri questi dovrà andare in Commissione referente e poi si andrà in Aula e quindi
Poi l'iter non è una cosa da poco bisognerebbe capire cosa realmente si farà per non rimandarlo a alla prossima legislatura
Sicuramente io vorrei sinceramente capire di più
Vorremmo capire di più
Cosa significa esattamente il mille miliardi dati eventi porti rispetto al progetto delle autostrade del mare che ancora è rimasto un TIR una scatola vuota
Quindi se tutto questo va nella direzione che abbiamo detto fino adesso intreccio intermodale valutazione dei costi e benefici dal punto di vista ricaduta economica mi pare va bene se anche questo diventa un ulteriore infrastrutturazione della in pasturazione che già c'è
Ci preoccupiamo
E un'ultima cosa ricordare che vogliamo anche entrare nel merito sia del Piano operativo nazionale trasporti
Ricordando anche che rispetto agli investimenti c'è perché uno dei problemi del degli squilibri che gli ho ricordato anche ma questo disco bibliografico
Ci sono anche gli interventi previsti dal quadro comunitario di sostegno reale del Mezzogiorno due mila due mila sei che dovranno prevedere qualche cosa appunto nel ricco libro intermodale per il cabotaggio
E visto che tra le altre cose uno dei problemi del discutibile capo dati unitarie dedite modalità scusate in Italia e quella della un'intermodalità soprattutto concentrata nel nord Italia e quindi cosa significa questo dal punto di vista del
E l'efficienza del sistema ed è la distribuzione il sistema dei connazionali
Grazie Stefano Lenzi
La Carola Sebastiano Venneri della Legambiente
Grazie io
Bond ambientalista puntino a fare la parte della voce fuori tono anche perché l'ora è tarda sequestrano anzitempo fuori tono se esiste veramente di annoiare
Anche perché se no poi rischiamo veramente di come dire di raccontarcela fra di noi di trovare una concertazione nel fatto di dire siamo tutti d'accordo sviluppare cabotaggio bene bene
Poi andiamo fuori a a confrontarci con i cattivi che non lo voglio
Io ecco sono preoccupato dallo scenario di partenza proprio come ambientalista e preoccupato da a dal fatto che poi cabotaggio rischia di diventare inevitabilmente sinonimo di buon trasporto
Di trasporto automaticamente ecocompatibile di trasporto rispettoso dell'ambiente
Come ambientalisti noi naturalmente abbiamo il dovere di mettere in guardia da un fischio di questo tipo perché poi attraverso questa chiave
Di lettura può passare tutto poi passa il contrario di tutto il nostro Paese c'è abituato anche a quindi attraverso
Chiavi di lettura di questo tipo far passare realizzazioni spesso assai dannose
Nei confronti dell'ambiente penso e in questo caso la realizzazione di infrastrutture pesanti che inutili penso anche a fenomeni di liberalizzazione selvaggia di settori
I cui sintomi per quanto riguarda il cabotaggio sono sotto gli occhi di tutti
L'istituzione del doppio registro ha comportato inevitabilmente una perdita di qualificazione
Degli equipaggi degli imbarcati ai danni peraltro dei marittimi italiani che invece da questo punto di vista c'è una forte tradizione sono una buona formazione non è un caso secondo me
Ed è stato ricordato coltello stamattina che l'equipaggio della Erykah fosse and Budget indiani
D'altro canto la
Liberalizzazione ce si estende diciamo anche per quanto riguarda il mercato delle certificazioni e se io non voglio entrare sulla vicenda
Sul rimpallo di responsabilità fra enti certificatori c'è però è un dato che da alcuni anni c'è la liberalizzazioni in questo settore per cui ci si può rivolgere a diversi e enti certificatori riconosciuti dall'Unione europea e questo inevitabilmente ha generato fenomeni di concorrenza fra enti certificatori stessi ingaggiati in una gara arte accaparrarsi
Questa è quella è quella
Il tutto avviene in un contesto forte
Esigenze di globalizzazione c'è un'ipotesi ne parlavo l'altro giorno con l'ingegnere del rinato in forze solo suggestiva che questi ultimi incidenti sono verificati siano proprio dettati da esigenze
Di i tempi anche cioè se prima in passato
Un comandante c'aveva in presenza di forte tempesta DTT condizioni meteo marine proibitive la possibilità di consegnare con due tre giorni di ritardo non succedeva niente adesso diciamo i tempi cogenti in qualche modo impongono
Rotte di navigazione li impongono modalità di navigazione proibitive che possono determinare gli incidenti come quelli come quelli che sono avvenuti
Per cui io volevo mettere in guardia dalla come dire catturare quote di mercato di merci alla strada ingaggiando una guerra sul piano della deregulation cioè io non sono assolutamente contrario diciamo a spostare le merci dalla strada al mare purché sia
Ora lo scenario che abbiamo in Italia si parlava di Autostrade
Del mare bene su queste due autostrade da una parte c'è recentemente istituito un santuario dei cetacei dall'altra c'è
Faticosamente un tentativo di istituire una sensi di Clare per il mare Adriatico entrambe diciamo queste situazioni non investono minimamente perlomeno per ora mi auguro Pacciani in seguito il il traffico il traffico ma
Ora questo dicevo è più o meno il il contesto che abbiamo che abbiamo davanti siamo al Livorno e come dire il petrolio se lo sbattiamo fuori dalla porta rientra in né dalla finestra peraltro come sapete la petroliera Erika sarebbe dovuta arrivare qui allora
Volevo chiudere con un riferimento a questo specifico tipo di trasporto con anche alcune proposte è una domanda per il ministro dell'Ambiente per il direttore del ministero dei trasporti cogliendo l'occasione della presenza contemporanea a questo tavolo
Noto che gli Stati Uniti hanno una normativa in materia di trasporti di trasporto petrolifero molto più severa che è stata dannosa
Per il Mediterraneo
Il fatto che gli Stati Uniti abbiamo una normativa severissima per le proposte costringe evidentemente a
Quelli a commerciare
Con il gli Stati Uniti a a a a mandare nel mercato statunitense solamente per Naviglio di ottima qualità e tenere per il Mediterraneo evidentemente ma Naviglio meno efficiente meno
Meno moderno ora noi a fine gennaio come Legambiente all'interno del pesce andremo dalla presidente Prodi per avanzare una serie di richieste
Sul trasporto di petrolio perché l'Unione europea si faccia protagonista di una inversione di tendenza in questo contesto perché a livello di Unione europea è facile immaginarlo insomma
Iniziative di questo tipo non possono che essere affrontate in un contesto quanto meno comunitari
Noi chiederemo quattro cose sostanzialmente in primo luogo una modifica
Della Marcon laddove prevede
Caduto la dotazione del del doppio scafo per le imbarcazioni solo a partire per le petroliere solo a partire dal venticinquesimo hanno questa è una cosa assolutamente inaccettabile secondo noi che costringe evidentemente
Che permette la possibilità a una serie infinita di carrette di navigare nel Mediterraneo presso degli altri ma ma chiederemo soprattutto
Il danno ambientale
Voi sapete bene che per
Lo sversamento che c'è stato il più grave del Mediterraneo
Dell'Aler ne sono stati versati solo un milione a tonnellate di petrolio spezzato contro i duecento milioni che sono stati versati dalla Exxon Valdez per ogni tonnellata sferzata
In Alaska
Con questi parametri con questi con questa grande differenza impossibile secondo noi più convivere impossibile parlare di trasporti di petrolio nel nel nel Mediterraneo
Ora io chiedo che queste proposte nei quali appunto adesso non mi dilungo
Sulle altre comunque in sostanza una restrizione della normativa Marco Polo per quanto riguarda i Paesi dell'Unione europea che costringerebbe evidentemente anche i Navigli e commerciano con i Paesi dell'Unione europea ad adeguarsi a questo tipo di le sezioni
Potrebbero essere fatte proprie dai ministeri presenti ma non solo io credo che anche ci potrebbe individuare un'alleanza con i settori dell'economia sana che avrebbero tutto da guadagnare da un inasprimento delle regole in questo in questo senso se l'industria italiana in questo settore non pretende qualità non pretende severità non pretende norme più cogenti e chiaro che sul costo della manodopera sarà sempre surclassata dalle altre economie dall'economia del terzo mondo dalle economie dei Paesi in via di sviluppo
Una domanda e concludo
Se il contesto è questo che io ho disegnato se il contesto è veramente così per regolarizzato
Il VTE se il controllo del traffico marittimo via satellite può rappresentare se non una panacea sicuramente perché probabilmente in Francia non ha funzionato per intendersi può rappresentare però un elemento di regolamentazione di regolazione
Del settore così come l'abbiamo immaginato un ambientalista i così come previsto peraltro dal legislatore gestito da civili e finalizzato ad attività di tutela ambientale in questo senso chiedo
Al ministro Ronchi e alla dottor provinciali che fine ha fatto la commissione mista Ministero Ambiente Ministero dei trasporti
L'attuazione del
E per l'istituzione del tutti S grazie
Grazie Sebastiano allora io direi di passare ai gli interventi purtroppo sono stato costretto a tagliarne alcuni perché il ministro entrare a Roma tra pochi minuti chiederei ai tre selezionati che sono quelli che si sono prenotati per prima di contenersi nei tre minuti proprio mi dispiace ma di essere telegrafici perché altrimenti non c'è spazio poi per le conclusioni finali del ministro per cui sarò costretto eventualmente interrompe Rie spero di non farlo Fabio Roggiolani portavoce regionale dei Verdi toscani
Al Parlamento europeo parlano per due minuti e
Cioè fino a quando è stato organizzato indicano allora prima di tutto complimenti ve questo convegno complimenti hanno voi complimenti a chi da organizzare
Credo che ci sia una coerenza necessaria per il futuro io sono Terragnolo abito ad Arezzo per cui non sento mai parlare di cabotaggio in generale quando si parla di cabotaggio da noi se ne parla persa votarlo si parla di Capri sabotaggio al cabotaggio cioè si cerca come dire di è quasi un racconto così una favola una cosa che non esiste pochi mesi fa l'abbiamo fatto una iniziativa sull'Autostrada del Sole
Di cui abbiamo chiesto semplicemente più treni venuti irreali che abbiamo parlato anche di cabotaggio appunto sembra di parlare
Di una cosa che non può esistere
Va quindi il primo problema la coerenza perché è facile parla bene del cabotaggio quando si va a parlare a Livorno il problema io mi auguro che la stessa canzone cantata tutti insieme da la si canti anche a Firenze ero e a Roma questo è il primo passaggio necessario
Secondo c'è un fantasma che aleggia sopra questa discussione e chiedo che l'associazione dei porti se io non fossi c'è scritto ed è di riscrivere Gala associazione porti quegli interventi che ho sentito stamattina che oggi si batta in maniera durissima contro il progetto dello Stretto di Messina del ponte sullo stretto di Messina che la la massima aggressione alta buttato dal futuro del cabotaggio evita non sto qui a spiegare evidente che tutto il contrario di tutto non si può avere se si minaccia uno dei maggiori luoghi il cabotaggio si sviluppa con opere di questo genere ridente che la scelta diventa diversa o l'uno o l'altro non c'è furbizia che tenga
Bisogna scegliere altrimenti ripeto siamo a Livorno diciamo che cabotaggio ci vuole figuriamoci chi s'azzarda dire contro però la questione non si risolve l'altra questione bisognerà che oltre che a scelte coerenti di governo che davano cominciare a definire quote obbligatorie per cui le merci debbono non passare per la strada un CIPE
Ci sono ormai tutta una serie di categorie di merci
Alcune sono state elencate stamani ma in generale
Che devono passare quote consistenti decidiamo quanto diamo temporizzazione ma diamo tempi certi in cui questi passaggi avvengono altrimenti gli investimenti in questo settore non ci saranno mai altrimenti non daremo un segnale preciso al mercato abbiamo dato un segnale con la rottamazione delle automobili se vogliamo cedere concorrenza il cabotaggio e non il sabotaggio dobbiamo cominciare a dare questa indicazione di governo l'altra indicazione deve venire anche dalla Regione Toscana perché era venuto a scalare al centro dell'Italia
E è centro dove passano tutti i traffici per gli atti
Regione Toscana raggiunto il punto di là di saturazione l'ha superato ampiamente non si vive più nei corridoi Tirreni cinquant'nei corridoi centrali scusa poi né quello di terreni sì credo che i problemi siano in sviluppo anche in questa direzione determino semplicemente con questa annotazione quello che una volta era la benedizione di Fanfani che fece fare la curva per farla per strada Rizzo sta diventando la maledizione
Cioè chi vive ormai in quei territori vive un rapporto con il traffico che catastrofi
è ormai insostenibile allora non si capisce perché gli austriaci possono parlare di numero chiuso dei toscani no
Non si capisce per quale motivo noi dobbiamo sostenere un traffico che non è obbligatorio essere sostenuto dal momento che c'è appunto l'alternativa del cabotaggio
Ci sarebbe invero l'alternativa anche delle ferrovie se le Ferrovie completa solo alcune cose io ho assistito con piacere all'intervento stamattina
Si è dimenticato di dire ad esempio che manca il collegamento con il porto di Gioia Tauro
No una piccolezza
Il più grande in questo momento per certi aspetti allora e importi
Di voglio dire soltanto questo quando si parla dell'alternativa ferroviaria il novantacinque per cento della tratta centrale tra Firenze Campo di Marte Firenze Santa Maria Novella dove passano tutti bianchi ormai impegnato hanno è un marchio ormai impegnato il novantacinque per cento della capacità della potenzialità di quella linea ho finito è evidente che con quelle strozzature alternative non ci sono ma è altrettanto evidente
Che quando si fanno provvedimenti come quello di fare cento treni con la disponibilità delle Ferrovie dello Stato debba l'alternativa al Monte Bianco e poi non si obbligano quote consistenti a passare di lì anziché assassinare il Frejus e tutte le popolazioni che vivono intorno vuol dire che siamo schizofrenici
E che anche noi all'interno del governo non riusciamo purtroppo per le nostre piccole dimensioni non perché non siamo capaci voglio dire di grinta di contrattazione a vincere questa battaglia e quella battaglia lì la battaglia del cabotaggio non c'è verso con non basta appunto una messa basta ci vuole anche la coerenza successiva altrimenti questo una battaglia che non vince
Grazie Fabio parola Serge del Gamba presidente dell'interporto di Livorno anche lui lo invito alla massima concisione grazie
Velocissimo
Queste sono occasioni per vedere cosa si dovrà fare nei prossimi giorni e quindi guardare un po'alle scadenze che ci attendono possedette sono la prima io ho una preoccupazione
Piano nazionale dei trasporti chissà un quadro di riferimento di grande interesse
Ora si va poi al passaggio di Appiano in Parlamento
Si procederà ai piani di settore
Questa visione di sistema è questa visione integrata dovrà trovare consolidamento e sviluppo rispetto a questa scadenza allora la prima questione che pongo alla vostra attenzione
Non è pensabile costruire un sistema è una proposta di piano che punti sull'integrazione
Se non c'è un sistema di relazioni diverse tra i soggetti
Se questi passaggi in Parlamento in sede di Commissione e nella definizione dei piani di settore
Non sono passati in cui i soggetti porti interporti ferrovie
Autotrasporto della non sono in grado di presentarsi con la capacità di proposta per disegnare i sistemi territoriali in funzione di ciò noi perdiamo una grande occasione
La seconda questione
Il governo del sistema attraverso una programmazione partecipata ed articolata sul territorio
Il Parlamento dovrà prestare
Dico
Il Parlamento dovrà prestare molta attenzione alla gestione di un processo di decentramento di funzioni di competenze che deve andare avanti con la capacità di avere una forte nel ruolo di indirizzo a livello nazionale
Perché è un sistema integrato se non c'è una programmazione territoriale a livello regionale non si realizzerà
Terza cosa il sistema delle relazioni
Oggi il sistema delle relazioni deve mutare ho sentito con interessa
Molti interventi verso interventi perché perché il sistema delle relazioni non può basarsi soltanto tra gli armatori da una parte l'autorità portuali dall'altro da altri soggetti
Oppure le impresse con alcuni soggetti qui bisogna arrivare un po'ho un rapporto integra una buona relazione che mette insieme tutti e tre gli elementi
Per maturi
I soggetti che operano sul territorio il sistema dell'impresa
E anche qui quindi credo ci sia la l'ultima cosa ministro Ronchi eh
Quello della concertazione intanto credo che questi passaggi richiede una forte concertazione tre ministri a livello nazionale
Ministero dell'Ambiente Ministero dell'industria ministero dei trasporti
Perché la gestione di questa problematica richiede tutto qui
Faccio presente ho voluto soltanto porre alcune di queste problematiche perché ritengo che abbiamo davanti a noi una complessità di problemi abbiamo necessità di affrontare in tempi brevi e ne possiamo affrontare se teniamo alto il livello culturale e politico istituzionale
Quindi queste occasioni devono aiutarci a fare un cammino insieme io spero che dopo questi incontri a queste iniziative si possono trovare emerga anche di Christian merle altri anche seri
E confrontarci insieme ripeto autorità interporti Ferrovie autotrasporto e vedere di gestire questi passaggi una visione insieme ripetersi essenziali grazie grazie presidente Massimo Serafini presidente cantieri navali Fratelli Orlando di Livorno
Sì molto rapidamente
Argomento indubbiamente interessante anche per stiamo al meccanici a credo però che come dire per le cose che sono state dette stamane per l'intervento di oggi pomeriggio ci sia forse un po'trascurato qual è il ruolo che l'industria navalmeccanica la cantieristica nazionale possa dare come contributo al sistema del cabotaggio
Per il ministro soprattutto è necessario sapere che in questo momento l'industria navalmeccanica italiana
In particolare mai generale industria navalmeccanica europea in profonda crisi perché non riesce a competere con i paesi del Pakistan viste le pratiche che in alcuni casi sui prezzi ovviamente
Ridere proprio davanti ci sono interventi e possibilità da parte del nostro Stato del nostro governo di muoversi a livello europeo per ottenere un minimo di competizione leale credo che l'acquisizione in qualche modo possa essere
Affrontata
C'è un altro aspetto però ministro
Il sistema delle riparazioni navali il sistema della riparazioni navali bisogna sapere che in Italia è stato smantellato
Ad oggi esistono piccoli cantieri di riparazione è forse l'unico cantiere integrato costruzioni riparazioni Italia è nostro che compete a livello
Allora
è indubbio che il sistema del cabotaggio è alternativo poco compensativo a quello che può essere il sistema del trasporto su tre ma bisogna fare in modo anche per la sensibilità che in qualche modo gli organizzatori di questo convegno hanno che le imbarcazioni padiglione d'noi abbiamo un registro di classificazione che a livello dei migliori del mondo
Chi cerca secondo me di scaricati sul ring alle responsabilità degli ultimi eventi fa un ragionamento soltanto di natura politica non certamente da platee
Quindi abbiamo il know how le strutture e gli strumenti e abbiamo soprattutto la capacità di organizzare un sistema di riparazioni navali che via come dire
Allenati quello che lo Stato che gli armatori si assiste perché non ci sarebbe niente di peggio che un sistema di cabotaggio che funziona che porta in qualche modo alla diversificazione dei trasporti poi non fosse fatto con navi all'altezza o Cornali che non sono sotto il controllo delle nostre autorità grazie
Grazie per aver rispettato i tempi anche per cui e mi scuso con gli altri di le altre richieste di intervento col dottor Benedetti col dottor buchi o negati ma purtroppo mi dispiace ma non c'è tempo volevo leggervi prima di passare all'intervento finale del ministro
Saluto del candidato alla presidenza della Regione Toscana Claudio Martini che purtroppo non può essere qui per impegni
Improvvisi ci manda questo saluto bene avete fatto ad evidenziare il paradosso tutto italiano di un Paese con ottomila chilometri di coste centoquaranta porti che utilizza poco e niente il cabotaggio
Il programma elettorale per le elezioni regionali del sedici aprile abbiamo scritto chiaramente la nostra intenzione di sostenere le prospettive di sviluppo e qualificasse mi porti toscani quali centri nevralgici dei poli logistici e cioè di strutture di razionalizzazione e modernizzazione della mobilità
Volani di una nuova crescita qualificata in termini di competitività e di occupazione
Va da sé che per fare tutto questo ci dovranno togliere quote consistenti di merci dalla strada per convogliare le mare questo è scritto nel programma impegno mio personale e che diventi fatti e scelte concrete di governo mi sembrano dichiarazioni molto importanti speriamo nei prossimi quattro anni di vedere le applicate ora passo la parola al ministro Edo Ronchi
Sì affrontando l'impostazione del nuovo piano nazionale dei trasporti
Come veniva ricordato per la prima volta con la partecipazione del ministero dell'Ambiente insieme a quello dei trasporti dei lavori pubblici
Se è posto un tema preliminare che era quello di dei costi reali delle varie modalità di trasporto di quindi come calcolare le esternalità
Per poter fare una valutazione comparata delle diverse modalità e quindi fare una programmazione di rete integrata ma anche una programmazione che tenesse conto dei costi effettivi
E i dati delle esternalità dei del costo del trasporto in Italia
Ci sono stati studi recenti e a livello europeo previsti in mano di settantuno mila miliardi per la totalità dei costi esternalizzati e trentadue mila per i costi specificamente ambientali
Uno studio commissionato da
Credo che da Confitarma alle gli amici della terra
E anche dalle Ferrovie dello Stato invece dà risultati molto più elevati duecento mila miliardi hanno e se ci
Costa raccontano i costi di congestione costi ambientali Gasser inquinamento atmosferico e rumore centoventitré mila miliardi cioè il sessanta per cento dei costi esterna
Cosa
Si è voluto evidenziare con queste cifre che
La scelta di una modalità di trasporto invece che che un'altra non è indifferente come è ovvio non solo dal punto di vista ambientale ma dei costi
In senso generale della modalità che viene scelto
Solo che gran parte di questi costi vengono supportati dalla collettività quindi per i singoli cittadini dallo Stato
Dal sistema delle imprese e non dei soggetti che scelgono la specifica modalità di trasporto
In particolare la modalità di trasporto su gomma e quella che ha esternalità più elevate
Copre la gran parte di questi costi
E sono posti questi dei quali Paul il sistema nel suo complesso risente non solo l'ambiente non è che solo si fa per dire
Una il molto alla modalità su gomma comporta maggiori emissioni inquinanti nelle città fuori città maggior consumi specifici per
Per percorso e per unità di merce
Trasportata
Ma comporta anche costi di sistema economico di congestione di dispersione di risorse che incidono
Sulla chiamiamo sull'efficienza della modalità trasportistico del sistema
Quindi il nuovo Piano dei trasporti si muove secondo la politica dell'integrazione la la l'audizione stessa di piano ovviamente richiede integrazione
Ma anche
Un conto effettivo dei costi che le diverse modalità comporta
Integrazione vuol dire mettere fine al chiamo dei trust delle Ferrovie che procede indipendentemente dal piano dalle strade e viceversa dal piano dei porti e quello del denaro porti ciascuno va per conto suo
L'idea invece di integrare la modalità globale del Paese tenendo conto
Appunto dell'integrazione delle diverse modalità e queste diverse per sembra l'uovo di Colombo ha però non è mica è stato fatto così perché non abbiamo un piano autostrade che procedeva per conto suo finché non è stato bloccato un piano di ferrovie che procedeva per conto suo oliare opposti sono arrivati dopo e poi porta
C'è una visione che sembra ovvia e quindi noi su determinate tratte abbiamo cento di potenziare l'autostrada potenziare la ferrovia e magari anche la verità continua sui medesimi collegamenti su piani riversi in tempi differenti
E così è successo quindi questa scelta mi ha fatto una certa irrilevante trascurabile quella di collegare di vedere in maniera integrata le diverse forme di modalità seconda di vedere l'integrazione comporta delle scelte
Comporta non di adeguarsi semplicemente alla tendenze spontanee in atto è difficile dire di mercato perché nelle Ferrovie di mercato ce n'è ben poco perché le condizioni di concorrenza effettiva non esistono
E quindi diciamo le condizioni date che porta no accostati eccessivi a congestione elevato inquinamento la priorità alle le pendenze sbagliate da correggere
In questa visione integrata di modalità sono quello che è stato detto da molti una la congestione dei nodi urbani è il primo al mondo dalla modalità italiana anche la
Difficoltà di immobili mobilità nelle grandi città italiane è un problema di costo notevole di inefficaci di inefficienza di un sistema molto ed inquinamento fastidio per i cittadini
Il primo questo la congestione dei nodi urbani secondo e questo squilibrio
Eccessivamente a favore del trasporto su gomma delle merci soprattutto ma anche dei passeggeri che soprattutto in relazione alle tendenze di aumento giudicato
Unanimemente da tutti i tecnici insostenibile e quindi occorre cioè di tutti i tecnici non solo per ragioni ambientali a pedaggio di congestione dalla mobilità ne abbiamo fatto diversi tecnici della analizzati modelli diversi punti di vista
E quella tendenza è insostenibile
Allora il problema è come correggere questa tendenza in un quadro di aumento della mobilità delle merci e delle persone
Correggendo le tendenze all'aumento dalla modalità su gomma a favore della ferrovia per Capozza trasporto aereo parolaccia a parte richiederebbe e abbastanza separarle per natura motiva abbastanza fra virgolette ma sponsor sarebbe ancora più complesso comunque nel piano nazionale anche questo integrato voglia
Ora parlando del cabotaggio dobbiamo distinguere due aspetti uno il grande sviluppo dalla portualità italiana
Dicevo deprime importi italiani non sono affatto in valutate lo
Soprattutto per i traffici
Ciò nonostante nonostante questo grande sviluppo la capacità di cattura del traffico merci da terra dei porti italiani e molto anzi è paradossale perché se non avessimo dei porti depressi
Non attrezzati crisi belva ridotti come sono difficile che che prenda nota riescono a far concorrenza alla modalità di della strada ma invece non è così porti Jannone espansione consistente si può fare molte cose per migliorare ma riescono a catturare il traffico privato in maniera molto
Non portò farei lo stesso ragionamento per la ferrovia mentre per i porti per il sistema portuale c'è una forte espansione obiettivamente
Crescita dei volumi crescita dei servizi della capacità anche di autofinanziamento
La ferrovia c'è un discorso diverso questa forza autonoma le ferrovie non c'è la
Il sistema ferroviario risente di debolezze strutturali organizzative
Piste perfino istituzionali
Che il sistema dei porti non ha non è comparabile sistema portuale italiano
Quindi per rendere competitivo il il binario rispetto alla gomma dobbiamo fare molte più cose di quante non dovremmo fare per sviluppare la capacità della del sistema portuale di attrarre merci togliendole da
Detto questo
Sì è vero alla collaborazione c'è stato detto le diverse modalità devono collaborare però devono anche compete
Sapendo che operano in per questo specifico obiettivo
Che non è neanche detto che i porti di per sé debbano ricercare perché c'è una tale espressione di traffico internazionale di traffico di transito
Che può essere che porti rispetto alla diciamo al alle il periodo delle vacche magre possano ritenersi comunque in una fase positiva anche se non si impegna a non nella concorrenza con la modalità stradale nelle medie delle medie percorrenze nelle medie contento
Ora si tratta di invece di una scelta di fondo che va incoraggiata
Facendo in modo che quelle esternalità che vanno a carico dello Stato e dei cittadini vent'anni per la vita del riposo
In e quindi rivedendo intanto un sistema di incentivi in proprio a questo io sostengo che va a favore dell'autotrasporto privato su gomma imita
Questi incentivi che sono numerosi
Creano una situazione di concorrenza sfavorevole al trasporto merci anche su avvocato
Questo sistema vari equilibrato
Bisogna cioè che il trasporto merci su su una nave sul sabotaggio sia in grado di far concorrenza al trasporto merci su gomma nelle brevi e medie Istat
C'è poco da fare perché sopra io son d'accordo su quasi tutto quello che è stato detto Bonino ma insomma è stato discusso anche nel piano generale ai Trasporti e cioè
Le connessioni portuali la dotazione di servizi la dotazione informatica gli adeguamenti infrastrutturali tutte cose giuste peraltro sono già in si stanno già facendo
Ma se la il trasporto su gomma viene scoraggiato da un vantaggio del trasporto contrari trasporto sul cabotaggio è scoraggiato mai potremo avere anche dei porti meglio attrezzati collegati alla rete ferroviaria e stradale però disincentivati dal punto di vista economico e quindi con scarse capacità di cattura in concorrenza del traffico merci su gomma
Certo questo è un discorso da fare con un certo equilibrio perché
L'intero sistema poi come diceva Tesini non deve comportare un aumento dei costi del trasporto
Io dico un aumento eccessivo perché se si internalizzando i costi ambientali invece di pagarmi alcuni li pagano altri e quindi vanno più a carico del trasporto che a carico della collettività ma certamente il sistema non deve costare di più perché altrimenti non funziona
Tuttavia questo riequilibrio sarà uno dei punti fondamentali e non sarà semplicissimo
Anche se sono più fiducioso in può è storia equilibrio cioè verso il cabotaggio ritengo più difficile ancora quello verso la ferrovia che che si continua a dire
Interventi all'importanza anche del trasporto ferroviario l'adeguamento dire edile arretratezza e la bassa capacità di competere richiede diciamo uno sforzo maggiore
è un intervento molto più radicale
Mentre parliamo di questo
Determiniamo gli orientamenti intanto però che vanno posti con chiarezza accerto che una parte degli autotrasportatori non sarà contenta di questa scelta c'è poco da fare
Non è che è contraria all'autotrasporto ma si tratterà di attrezzare un certo ma parte dell'autotrasporto in modo che più con contende Rocco comma mezzi non mi ricordo come li chiamate tecnicamente che siano trasportabili
Uniti dati trasportato in ospedale
Se le aziende dell'autotrasporto si associano con aziende del cabotaggio e quindi creato anche per loro un interesse congiunto
A guadagnarci facendo parte del percorso a mare per esempio questa potrebbe attenuare le conseguenze negative appare il settore dall'autotrasporto
Ma il singolo autotrasportatore molto basato su un mezzo uno un'azienda è chiaro che dovrà modificare il le le sue modalità organizzative e operative rispetto
Poco male ma insomma ma la la razionalità del sistema qualche cambiamento lo rendono le chiede
Se ne pensiamo di concertare tutto con i soggetti esistenti manteniamo esattamente la situazione com'è perché i soggetti esistenti difendono loro interessi che sono del tutto legittimo
Se ne vogliamo introdurre qualche cambiamento è evidente che qualcuno ci rimette altri ci potranno guadagnare di più
L'acqua la cosa può essere gestite amava porta con una certa chiarezza pensare insomma di fare un piano trasporto che alla fine mette d'accordo tutti cioè più più ai trasportatori più alle ferrovie più al cabotaggio e più il trasporto aereo alla fine rifai le somme non hai fatto niente cioè ti trovi in una situazione come quella come quella attuale
Dovremo chiedere agli armatori ai gestori a vari livelli dei porti proprio perché si va da una parte comunque a un aumento del traffico marittimo dall'altra perché si rafforza questo aumento con con celerità
Mentre il traffico dei porti e quindi il traffico marittimo due condizioni
Uno che il sistema dei controlli non si attenuato
In modo da da da farci rimprovero in piangere altre modalità che oggi vengono giudicate più rischiose secondo la sicurezza dei mezzi deve essere ulteriormente grazie
Queste questioni sono connesse a questo potenziamento ambientalmente sostenibile perché se questo potenziamento e in parte in atto chiamiamolo spontaneamente per la spontaneamente fino un certo punto perché c'è investito parecchio nel sistema portuale in Italia mia con spontaneamente perché il mercato va in questa direzione c'è un forte aumento all'Italia una posizione geografica diciamo strategica nel Mediterraneo incrocia diversi traffici ricomincia intercettare e via dicendo
Dall'altra perché lo ripeto si fa una scelta e la si fa anche per ragioni ambientali
E quindi a maggior ragione occorre che il sistema dei controlli alla sicurezza dei mezzi sì sia più rigorosi si sia più rigorosi
Adesso quando si descrivono le procedure
Si tende a dire ma così almeno noi
Noi si intende paesi europei noi Italia siamo sicuri certo i mercati sono liberi il Naviglio gira noi non possiamo asset diciamo garantire la sicurezza in altri gruppi gli armatori che operano in maniera chiamiamola molto più vicino
Anche questo è vero non è che sta vicenda di Erika che non si capisce chi chi è il proprietario di questa nave
Chi l'ha autorizzata e chi no parte la verifica fatta che ha fatto a Siracusa
è emblematica tuttavia
Mettiamola come ci pare che è una petroliera nel due mila si sfasci davanti alla Bretagna combini quel disastro
è un fatto che chiunque
Deve considerare come invece stabile e come che dovrebbe essere irripetibile non abbiamo avuto il disastro dell'altra
è evidente che nel momento in cui si imposta una strategia di potenziamento del trasporto marittimo
E lo si fa come si senta trasportistica privilegiata dell'Italia anche per ragioni diciamo di un paio di modalità di congestione del traffico da terra
Lo si fa per ragioni ben note
Allora su questi due punti dobbiamo fare qualcosa in più io non l'ho ancora una proposta
I lavorata il completamento della rete del QT esce sarebbe già un passo avanti importante
Dei ritardi
è evidente che una normativa unilaterale soprattutto dal punto di vista della sicurezza del Naviglio rischia di essere vanificata perché risulterebbe by passata tranquillamente
Arriverebbero nati con altro tipo di bandiere o con diverse modalità e che quindi las la sede
Privilegiata per questi tipi di interventi sono le sedi internazionali degli accordi per la sicurezza della mitigazione della protezione del Mediterraneo
Tuttavia dobbiamo fare come Paesi mediterranei in particolare qualche sforzo in più questo
Penso che dobbiamo dire non non so dire con quali strumenti
Perché lo ripeto questo problema che non può essere risolto unità unilateralmente perché noi non abbiamo il controllo sul Naviglio che circolano i nostri mari dei nostri porti che non può essere solo un appiglio nazionale
E non possiamo imporre al Naviglio nazionale condizioni molto diverso e dal dal Naviglio concorrente altrimenti semplicemente lo facciamo sostituire non forma piglio più sicuro ma probabile portabandiera questa è ben chiaro ciò nonostante questo impegno che stiamo avviando per il potenziamento del cabotaggio richiede che l'Italia sia un Paese fra i rigorosi dal punto di vista della sicurezza della del controllo dalla navigazione
Per quanto riguarda il controllo invece sulla navigazione ho già detto del del utile se
Il controllo dei nostri porti quindi della organizzazione dall'attività delle autorità portuali e della polizia marittima e anche di questo si può fare qualcosa
Questo si può fare qualcosa di più perché troppe violazioni adesso anche noi abbiamo fatto alcuni accertamenti di natura strettamente ambientale
Ci sono ancora troppe operazioni anche delle compone diciamo del comportamento minimo quello di non buttare le acque di sentina amare quello di
Depositare i rifiuti nei convegni nei luoghi consentiti per lo smaltimento finale
Non è vero che c'è un atteggiamento già maturo responsabile rispettoso dalla normativa ambientale troviamo troppa roba si fa la pulizia dei fondali si raccolgono tonnellate di rifiuti che vengono scaricate
Certo non da disparità al mondo le grandi navi vengono scaricate da amare dal Naviglio amare
Quindi sul piano del controllo
Bisogna fare di più e dal momento in cui si pensa e si parla di autostrada del mare
Sì cioè io capisco quelli che scelta strategica che non si può rimettere in discussione per tante ragioni
Però qualche problema anche di impatto sull'ambiente marino pensare un'autostrada del mare ce l'abbiamo se non correggiamo alcune distorsioni e poi vivendi attuali di traffico già sulla pensando in un forte proiezione spense noi riusciamo a migliorarla sicurezza i controlli allora questa alleanza fra ambiente e mare anche dal punto di vista dall'amico navigazione
Può diventare davvero un alleato far molto forte
E portare un sostegno reciproco cioè portare un sostegno alle politiche ambientali di mobilità sostenibile e alla politica di navigazione anche per lo sviluppo della del cabotaggio
Del nostro Paese
Sono si chiedeva i tempi del Piano dei trasporti beh intanto vi sarete resine veniva citato del trentuno tu che già nella Finanziaria del due mila ci sono delle risorse che non sono messe a caso chiari rispondono già alle linee del piano integrato dei trasporti quindi c'è una linea strategica per esempio sul trasporto rapido di massa locale
Sul rinnovo del parco autobus c'è un impegno la risorsa destinata dei mille miliardi sul potenziamento dei porti nella direzione non del cabotaggio in generale internazionale proprio con il cabotaggio apre a breve distanza c'è quello che deve catturare quindi per il tipo di adeguamenti che servono per catturare traffico stradale quindi lo si sta già facendo
Ovviamente ovviamente
Lo ripeto il problema di questi cambiamenti e non ho parlato per nulla delle ferrovie anche se per certi versi per esempio per il trasporto delle merci pericolose l'investimento sulla ferrovia sarà molto più forte quello sul cabotaggio ma e sarà molto più rilevante dal punto di vista dalla necessità di sottrarlo dal trasporto su gomma
Dicevo su alcune scelte nome è semplice essere sempre diciamo coerente come
Perché un conto è quando si fa un piano
Un conto poi quando si passa all'attuazione si che cinque coro c'erano e i si incontrano interessi contraddittori fare delle scelte nette coerenti con il piano
Cc
Per esempio con gli autotrasportatori c'è stato una recente vertenza
Che nasceva da una serie di problematiche specifiche ma se devo dire se dovessi fare una valutazione incoerenza ambientale degli indirizzi del piano generale trasporti
Con la chiusura di questa vertenza degli autotrasportatori di dicembre è evidente che ci sono i punti che non che non funzionano quindi bisogna capire
E nemmeno io penso di essere uno che può andare a prescindere dalle dei rapporti sociali e quindi dalla gestibilità delle posizioni
Certo che i Marzi che potevano essere utilizzati meglio meglio sicuramente sì quella trattativa certo che era la vigile feste di Natale e soprattutto del Giubileo il Governo si è presentato in maniera molto debole ha portato
Per fare un esempio veniva citato anche l'esempio per il incidente drammatico nel tunnel del Monte Bianco
Lei ed è paradossale ma davvero paradossale che nonostante quell'incidente il traffico su ferro non è aumentato praticamente di niente l'intero traffico che scaturisca dedicato sul Frejus
E anche su altri balletti sostanzialmente su gomma guardate che il disincentivo sia di percorrenza sia nel contingentamento che hanno applicato i francesi quindi soste prolungate
è stato molto forte di che indica purtroppo che anche quando non è che sei tu coerente ti capita una cosa che ti dovrebbe costringere a scelte molto più drastiche
Il sistema e talmente dipendente o a una dipendenza talmente di fondo per tante cose
E perché c'è la perché i magazzini sono diminuiti le sporte sono diminuite si vuole la fornitura molto elastica con spopolate quantità accumulate
Perché ci vuole la consegna precisa col tempo ben definito purtroppo questo tempo interviene meglio garantito con il trasporto su gomma organizzato il sistema logistico
Perciò per tante ragioni
Cambiare
Tendenze molto radicate strutturate che sono in atto
Non è semplice
Abbiamo fatto anche un'indagine a campione è stata fatta per capire il perché è stata coordinata
Saranno i francesi Ministero Ambiente perché perché questa cosa abbastanza sorprendente proclamiamo quadruplicamento ferroviario programmi
Nel comportamento concreto si sono manifestate fattori al imprevedibili
Perfino la rete di relazioni personali che ormai si si è creata fa trasportatori alcuni settori industriali alcune singole industria
Per cui si fanno determinate modalità di pagamento di consegne di servizio e sono talmente personali personalizzate è un grande vettore
Navale o ferroviarie difficile che riproduca quel tipo di rapporto personale personalizzato
Che s'ci si riferiva al trenta per cento di camion vuoti le statistiche dice il trentacinque per cento di i camion vuoti ma in questo rientro dei camion vuoti
Si perfezionano accordi che a volte vanno molto oltre l'interesse economico restano legati al primo viaggio e che hanno molto inciso in una quota di camionisti che hanno utilizzato il Frejus invece che nonostante le condizioni proibitive utilizzare un altro mezzo venivano anche da me sinceramente potevano andare ma comune
Era vietato andare per mare quindi no no non è che voglio a scoraggiare nessuno l'impegno davvero rilevante
Tuttavia occorrerà davvero un grosso sforzo che richiederà un sistema non penso di quota regolate perché è molto complicato in una situazione di mercato aperto come quello italiano ma certamente di forte ricorso a un sistema di incentivi e di disincentivi
Altrimenti questo spostamento non attiene anche se noi avremo come ormai stiamo avendo dei porti bene attrezzati moderni che vanno comunque bene perché lo ripeto stanno andando molto bene
Ma per riuscire a rubare a rubare traffico dalla gomma ti strada bisogna ancora farlo accetti concorrenza bisogna ancora farla crescere altrimenti
La l'inversione di tendenza non non si riesce a realizzare e i dati che abbiamo purtroppo indicano che siamo ancora molto lontani da questo impressionante
Grazie ministro Ronchi io vi ringrazio della partecipazione e mi sembra che la giornata sia stata utile
Al di là di diverse posizioni tutte legittime credo che abbiamo individuato per rimanere in gergo una rotta comune grazie arrivederci