Le nuove norme sull'impiego dei farmaci oppiacei nelle terapie antidolore rischiano in alcuni casi di compromettere la cura dei tossicodipendenti

La legge che ha reso più facile l'impiego dei farmaci oppiacei nel
Dolore una normativa sacrosanta
Ad anni uno spiccata da anni ma che però secondo molti medici molti operatori delle tossicodipendenze rischia di penalizzare gravemente la cura delle persone possibili per qui siamo al telefono con il dottor Andreani medico di medicina generale psichiatra coordinatore delle gruppo di Inter e
Medici di medicina generale tossicodipendenza all'interno della società italiana tossicodipendenze ecco intanto in generale quali i quali sono le conseguenze che queste nuove normative sui farmaci oppiacei possono avere per quanto riguarda la cura dei tossicodipendenti
Le conseguenze sono chiare e il problema è proprio questo con queste nuove norme hanno introdotto un'ambiguità che rischia di crea è una grossa confusione
In quanto non si capisce ora ad esempio per quanto riguarda farmaco metadone
Che utilizzato nell'
Venne appunto l'adattamento del tossicodipendente da oppiacei non si capisce parte esclusivamente
La rientrato esclusivamente nella nuova normativa e quindi fa parte del predetto allegato tre bis e non posta più essere prescritto secondo la le modalità
Della normativa originale
E un Keira Inter
In questo modo ad esempio l'ordine dei farmacisti riaprire
A mandato una circolare dando questo questo tipo di interpretazione altri come me intendono che la normativa nulla cambia che quindi rimane la modalità anche originale di percezione del Parma come Tatone
Così come previsto del resto dalla dall'articolo
Dalla diciamo dalla legge comunque la legge attuale tossicodipendenze per attualmente in vigore sì anche anche rispetto alle nuove anche rispetto alle nuove no anche dal rispetto la nuova normativa prevede
Farmacista concrete posto a consegnare sia le ricette
Introdotte dalla nuova normativa FIA quelle originali secondo l'articolo quaranta
Appunto che che era in vigore fino fino
Modificazione della legge
Ecco poi a Trieste avete in corso un l'iniziativa mi avete in corso non l'iniziativa insomma
Un la vostra tentammo è molto interessante con anche risultati importanti avete conseguito in questi anni
Qui a Trieste si è riusciti
Vanta quattro a seguito del referendum
Ha comportato appunto la possibilità per il medico di medicina generale di seguire pazienti tossicodipendenti
In
Sono il suo ambulatorio
E quindi a in qualche modo
No reso possibile che non siano solo esclusivamente i servizi pubblici per le tossicodipendenze ad occuparci di questo pro
E così in da allora qui a Trieste si è
Organizzata si è creato
L'ha mai coinvolge più di cinquanta sessanta medici di medicina generale
Un totale di oltre duecento trattamenti sul territorio più di quanti ne segue il servizio pubblico questo è stata una lezione e una esperienza interessante in quanto permette di diciamo portare fuori dei grossi contenitori il il i pazienti tossicodipendenti alcuni poteri tossicodipendenti certo che per altri purtroppo può essere più difficile soprattutto quelli che hanno patologie psichiatriche primari tanto io ho grossi grosse componenti sociali
Oramai tira tossicodipendenza
Un po'tutte le parti sociali che abbiamo avuto pazienti medici farmacisti come al Chianti commercialisti ecco evidentemente dare loro la possibilità di avere un rapporto personalizzato con il medico come per tutte le altre patologie croniche recidivanti querela tossicodipendenza da oppiacei ecco magari con l'ausilio della servizio specialistico di fare certo nel nel caso offre delle delle grosse opportunità e possibilità di di relazione e di di di
Libertà anche per certi versi
E talvolta nei grossi contenitori ci diventarci diventa dei dei dei numeri insomma ecco questo questo significa tra si traduce in pratica non
Delle condizioni di vita
Ente capacità di reinserimento e quindi anche effetti diciamo così positivi sulla sul suo sul sull'ambiente sociale in cui mi sintesi inserisce Manaf
Le relazioni sociali certamente certamente trattamento farmacologico con il metadone comporta nella buona
Dei delle situazioni una stabilizzazione da
Che normalizza il paziente completamente
Capace di a inserirsi
Nel mondo del lavoro appieno a pieno titolo tanto che
Anche le stesse cooperative che qui a Trieste funzionano Dario riferimento sociale cooperative che che in qualche modo cercano di occupa
Anche il il grosso disagio
Ha fatto necessaria prepartita tossicodipendente che destabilizzato
Assolutamente in grado di reinserirsi normalmente nel suo ambiente lavorativo senza alcun problema per quindi se capisco bene da quello che lei dice ora queste nuove norme potrebbero invece compromettere tutto questo lavoro dei medici di medicina
Sì potrebbero compromettere
Questo lavoro nel suo creando un'ambiguità e anch'
Tai evidentemente una una sospettosità anche Nenni né i medici che evidentemente temono delle delle conseguenze che possano scaturire appunto da da dell'interpretazione di questa nuova normativa
Sì di fatto potrebbero potrebbero compromettere questo questo tipo di lavoro certamente a questo punto che cosa che cosa necessaria per evitare appunto che
Che veramente avvenga questo che questo rischio diventi diventi realtà anche considerando che siamo ormai finita la legislatura le Camere stanno per essere sciolte il governo
Ma alla fine del suo mandato quindi ci troviamo anche una situazione politica che sicuramente non prenderà delle decisioni in tempi brevi ammesso che pare voglia prende
Ma da quello che ho capito io sarebbe sufficiente una nota da parte del ministero
Chiari fittili a
Il fatto che
La normativa precedente può essere assolutamente utilizzata continuata
Può essere si può continuare
Ad ad utilizzarla come si faceva prima dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni che valgono solo per il dolore
Coloni coi in malati terminali eccetera ma che le le modalità prescrittive del metadone in particolare sono assolutamente mantenute come resto già previsto dalla dalla circolare
Seguita
La andiamo di citazione d'trecentonove come
Darci una circolare ministeriale che ha disposto le linee guida per il trattamento tossicodipendenza doppia c'è da parte di medici sia generale col metadone e appunto secondo condurre delle modalità prevista dall'articolo quarantadue e quarantatré della della trecentonove ecco
Ma anche per per chiudere come Società italiana tossicodipendenze pensate di di fare qualche passo
Ma in rosso che ci sono iniziative la parte del direttivo della Società italiana tossicodipendenze e non solo
Sul territorio la
Partito stanno partendo iniziative
A in questo senso anche perché questa normativa potrebbe comportare delle delle conseguenze da quel che ho capito anche rispetto all'affidamento
Viene fatto Amenemhat servizi nei servizi pubblici
Certamente sì
Si stanno muovendo ci si sta muovendo s'da più parti contro sì c'è un'esigenza che che non che non riguarda solo Trieste
La ringraziamo ringraziamo il dottor Andrea Michela anzi di Trieste medico di medicina a generale psichiatra esponente della Società italiana tossicodipendenze nicotina emotivamente a seguire questo argomento e in attesa di vedere se il ministero della sanità deciderà di chiarire i dubbi e i timori che molti medici molti operatori le tossicodipendenze hanno elevato in merito alle ripercussioni negative che la nuova normativa sull'impiego di farmaci antidolorifici può avere potrebbero avere sulla cura dei tossicodipendenti