Incontro con il Presidente di Confindustria Giorgio Fossa, organizzato dal Rotary Club di Ancona, presso l'Università degli Studi, Facoltà di Economia

Ogni visita il nostro invito altro scorre buona parte di questa giornata nella nostra città
Sono sicuro che le sue parole serviranno a fugare molti nostri dubbi
E quelli soprattutto dei giovani
Che saranno i futuri depositari dei programmi più nobili che l'intera società
Che spero planetaria
Dovrà affrontare tra non molto per affidarli a questo inquieto una seducente il nuovo millennio nel quale si sta per entrare
Io vi ringrazio e do la parola Magnifico Rettore il quale desidero porgere il saluto accademico al nostro ospite
è molto brevemente
Oltre a ringraziare professor Polito
In rotta ricca hanno un permesso questa manifestazione ringrazio ovviamente
Di più il presidente Fossa
Perché si dà questa opportunità
Di un incontro con oltre che con la cittadinanza con gli imprenditori anche con i nostri studenti con i nostri docenti molto brevemente voglio dire due parole solo su come è costituita la nostra università perché questo sta in qualche modo a spiegare il perché
Noi guardiamo con tantissimo con grandissimo interesse
Ciò che l'impresa fa ciò che l'impresa si attende da una università come la nostra sono insita nel sita presidente molto giovane ha appena trent'anni
Ce l'abbiamo quest'anno trentesimo anno è costituita da facoltà tutte del settore tecnico scientifico la facoltà di economia nella quale ci troviamo quella da più lungo tempo presente
Nella nostra università poi abbiamo ingegneria agraria scienza e medicina tutti settori che sono dei vicini come dire istituzionalmente strutturalmente al mondo dell'impresa
Questo spiega perché noi non abbiamo problemi anzi abbiamo una storia di collaborazioni con l'associazione degli imprenditori con l'Assindustria con Confindustria Marche lunga proficua e suscettibile di miglioramenti ulteriori proprio di recente qui abbiamo il presidente Fiorini dall'Assindustria di Ancona con lui avevamo firmato un ennesimo accordo che serve ad agevolare i i rapporti fra le imprese la nostra visita sia nel senso di apertura dei nostri laboratori di messa a disposizione delle nostre competenze delle nostre facoltà
Che e riguardante la possibilità dei nostri studenti di vivere delle esperienze d'azienda durante il loro corso di studi integrandola con il loro corso di studi parla di starci di tirocinio obbligatorio
Poi devo ricordare l'esperienza di grande successo che stiamo facendo sì alla facoltà di Economia che con la facoltà di ingegneria che sono i diplomi universitari nel Progetto Campus ne abbiamo due con grandissimo successo successo significa che e re riusciamo a realizzare ciò che l'università dovrebbe riuscire ad alzare sempre cioè di preparare degli degli studenti con dei titoli spendibili immediatamente sul mondo del lavoro e queste due esperienze che ho citato ci confermano che siamo sulla strada giusta strada giusta ci sembra quella di non vere certamente pregiudizi nei confronti dell'impresa e ma di averli casomai ictus questo forse deriva dalla mia personale esperienza nel senso opposto cioè l'apertura istintiva
Cerchiamo in generale di infonde nei nostri studenti cultura d'impresa ovviamente quindi la facoltà cauto questo è oggetto di studio addirittura ci sono eccellenti studi dei nostri colleghi della facoltà di Economia ma più in generale quello che qui noi teniamo e di infondere in tutti comunque in tutte le nostre facoltà una cultura ripresa crediamo che questo sia utile sia per il loro avvenire ma anche sia un modo molto appropriato di rispondere alle esigenze che l'intera comunità che per usare una terminologia che certamente le è propria costituisce un po'il nostro azionista di riferimento si direbbe in un contesto imperi imprenditoriale
Quindi questo è il senso delle della nostra politica nei confronti dell'impresa addirittura noi riteniamo che stiamo cercando di agire in questo senso che bisognerebbe recuperare una cultura dalla fabbrica più in generale oltre che la cultura dell'impresa perché abbiamo l'impressione che spesso molte delle difficoltà che si denunciano nell'inserimento dei giovani nel mondo produttivo derivi da un da una cattiva fama che sei che si portano dietro come se fossimo ancora nell'Ottocento
Le le imprese ma manca questo rapporto vi è un pregiudizio qui davvero da parte di di di di di molti dei giovani che non conoscono hanno delle idee ottocentesche la fabbrica allora quindi non solo cultura d'impresa ma addirittura cultura di fabbrica vorrei dire con una certa civetteria cultura di Opificio se se non ci porta troppi indietro nel tempo
Queste sono le premesse con le quali noi
Quotidianamente interagiamo con il mondo dell'impresa e con Confindustria in particolare quindi questo le significa presidente quanto noi gradiamo questo incontro suo oggi grazie
Invito ora il professore Colani preside della facoltà di Economia
A rivolgere un breve saluto ringraziandolo per l'ospitalità che ci ha concesso mettendo a disposizione da uno per questa interessante manifestazione prego questo per con sarà che ovviamente botte Orietta e presidente forse sia qui
Ospite di questa facoltà in cui lavoro hanno lavorato studiosi che hanno dato un contributo di particolare rilievo alla comprensione della realtà produttive italiane presto
Riconosciuto sia in campo nazionale che internazionale quindi credo che questa per questa ragione sia particolarmente significativa che ne sottolinea la ringrazio quindi per essere presente delle
Presidente posso alle
Io ringrazio il professor Polito Gigliola Ettore il professore Ercolani per le loro parole
Ritengo che probabilmente sull'auto sulle parole mi sentite
Sulle parole del vostro lettore
E soprattutto sulla fatto cattiva fama dell'impresa cosa che assolutamente condivido durante il mio intervento alla fine magari del mio intervento è caso che io spenda qualche parola brevetto dovrei condivido
Le sue quanto l'UE ha detto ma soprattutto condivido oltre i condividere sono fortemente preoccupato di questa situazione che non è solo dotare riscontrata nei giovani
Che fanno parte Kento all'università ma è un problema che riguardo può tutto il Paese è strano che poi succede in un paese che magari anche fatto da piccole imprese ma che è il Paese che ha un'imprenditorialità la più diffusa a livello a livello mondiale che è stata la vera grande evoluzione sociale dell'Italia della seconda metà di questo di questo di questi cento anni comunque poi ci arriviamo
Mi permettete anche di ringraziare islamico Giorgio grati
Perché ha insistito tante ad Ancona in quest'occasione ma perché evidentemente merita questa visita perché sicuramente un segnale importante come questa così gremita non può che farmi piacere poi chiude un po'la mia settimana
Dedicata ai giovani io ho iniziato ieri con un incontro in Confindustria con i giovani del quarto anno delle cosiddette medie superiori ho incontrato a questa mattina per il Comitato nazionale che dorme un momento molto importante i giovani imprenditori ed è giusto che io chiudo oggi pomeriggio con l'incontro che precede quello che avremo questa sera
Coniugata di quello invece quella di oggi pomeriggio con appunto
Mi permettano i docenti più che altro con i giovani
Che del dell'università di Ancona per cui ringrazio tutti ringrazio in particolare Giorgio perché evidentemente la sua insistenza era basata su un interesse concreto
Io cercherò di parlargli di impresa e di mercato nel nuovo secolo quali scenari quali situazioni quali problemi e poi però ritengo doveroso anche farvi occupare qualche minuto su quella che è la situazione
Del paese per problematiche nazionali problematiche internazionali che mi sembra doveroso in questo momento fare anche questo comunque la globalizzazione l'innovazione tecnologica sono i grandi protagonisti dell'era dell'era contemporanea
Sono elementi che interagiscono fra di loro elementi che non possiamo non
Tenere in considerazione elementi che non possiamo pensare di evitare il nuovo millennio ha davanti un mondo sempre più piccolo sempre più integrato in continue evoluzioni e qui cominciamo ad aprire una pari
Il mondo è sempre più piccolo perché i mezzi moderno la tecnologia i mezzi di trasporto i mezzi di comunicazione hanno fatto sì che il mondo si è sempre
Oggi è molto più facile raggiungere l'altra sponda dell'Atlantico o raggiungere dal punto Lazio del Pacifico in pochissimo tempo ma è anche vero che di fronte a un mondo che si è ristretto per le telecomunicazioni e per i trasporti abbiamo un
Mondo che è sempre più grande con i vantaggi e rischi per quanto riguarda per esempio l'industria
Le imprese hanno una grande possibilità
Di toccare i mercati che una volta erano sconosciuti o troppo lontane
Le imprese hanno un rischio forte perché la concorrenza può venire più facilmente da noi
Per cui opportunità e se saremo all'altezza riusciremo a cogliere questa opportunità se non saremo attenti a non saremo preparati non saremo competitivi
La vecchia Europa evita forse più di altri paesi non è che uno rischia di soccombere
Tutti devono fare quindi
I conti con l'allargamento del mercato e con una concorrenza che sempre più agguerriti
La globalizzazione ha raggiunto un primo risultato
Che ritengo per la stragrande maggioranza delle persone delle popolazioni un risultato importante
Per avere una minoranza probabilmente
Un problema e quello che ha sicuramente annullato oggi direi gran parte domani probabilmente
Completamente le protezioni e rendite Lippi prima erano consentiti e dei mercati
Questo è il primo grande risultato della globalizzazione mi rendo conto che per qualcuno può essere un risultato preoccupante ma certe rendite di posizione globalizzazione nove palmeti
Allora molte ne ha già annullate alcune le annullerà nei prossimi anni
Il mondo è sempre più interdipendente le economie occidentali non sono immuni dalle ripercussioni dei mercati un tempo lontani
L'esempio l'abbiamo avuto
Qualche tempo fa non abbiamo ancora oggi per quanto riguarda lo scenario internazionale dei mercati finanziari che continuano ad essere
Ancora insieme
Abbiamo avuto più crisi sui mercati finanziari
Mi hanno avuto una ripercussione immediata supino addirittura per quanto riguarda mercati finanziari sappiamo benissimo che quello che succede a metà del pomeriggio vale a dire all'apertura di Wall Street si ripercuote immediatamente sul perché l'Italia può modifica addirittura non solo di minime percentuali ma addirittura di sei da parte passa sia positivo o negativo o viceversa la nostra Borsa secondo quello che fa Wall Street questo è un risulta giusto o sbagliato aver fatto nel modo il fatto che la comunicazione ormai viaggia in in tempi reale è sicuramente le crisi che abbiamo avuto prima sul mercato sia no sul mercato della Lotus portò oggi sui mercati nell'America latina sono sicuramente un problema ed è anche per questo motivo che inizi della globalizzazione hanno messo a mio giudizio la globalizzazione troppe volte in questi ultimi anni ultimi mesi sul banco degli imputati
Erano in sei ieri coloro che riteneva il processo di globalizzazione la soluzione di tutti i problemi del mondo sono nemici antistorici della cultura liberale quelli che oggi
Dando tutte le colpe Anna globalizzazione chi protesta contro questo
Processo non riflette
Su alcune cose su alcune cose secondo me sono state importanti o tra le più importanti degli ultimi quaranta cinquanta
Non si considerano che l'accaduto la caduta
Come conseguenza
Come
Fase di accompagnamento di quella che è la vera e propria globalizzazione da cadute le barriere come aria commerciali e sta assieme alla libera circolazione dei capitali
Il fattore più importante degli ultimi quaranta cinquant'anni
La liberalizzazione dei movimenti
Dei capitali ha fatto sì che i flussi enormi di risorse potessero muoversi da un mercato all'altro potessero soprattutto passare dai paesi ricchi ai Paesi poveri coi Paesi in via di sviluppo
E questo sicuramente allargato il benessere a livello mondiale questo sicuramente ha dato la possibilità
I partecipanti al benessere Paesi che erano quasi
Condannati a rimanere ai margini di questa situazione
E c'è un dato che è significativo per spiegare questo fenomeno
Attualmente oltre il venti per cento del prodotto mondiale viene esportato
Pochi anni fa
Quaranta quaranta cinquanta anni fa eravamo tra mille novecento cinquanta anni novecentosessanta solo il sette per cento del prodotto mondiale veniva esposta perché c'è stato un grande passo avanti ma quello che ancora va considerato maggiormente è che i Paesi cosiddetti in via di sviluppo
Conte portano un contributo del trenta per cento sul totale del me anziché girano per il mondo varati del prodotto mondiale viene scontato del trenta per cento viene da questi da questi Paesi
Ciò significa che negli ultimi trent'anni quarant'anni centinaia di milioni di persone hanno potuto cambiare radicalmente il loro stato
Questo ha toccato quasi tutte le aree del mondo forse l'unica colpa tendiamo tutti a livello mondiale chiediamo soprattutto a un gran parte enormi quali cittadini
Occidentali e quella che forse abbiamo guardato con poca attenzione i paesi dell'Africa vi sono i Paesi che in realtà hanno avuto meno
Ma che sicuramente se non si fermerà questa situazione saranno nei prossimi anni tocca forse forse più degli altri
Ovviamente questo grande processo di apertura ha subito e subirà ancora scosso scosse e tensioni
Sul mercato si tratta sostanzialmente di normali crisi di assestamento
Non si può dire partitura globalizzazione tutto funzionerà non ci saranno
Ci sono stati ce ne saranno ma ce ne saranno arte perché il mercato non si è ancora stabilizzato e a mio giudizio non si stabilizzerà completamente vale saremo sempre più soggetti a punte verso l'alto verso il basso dovremmo attrezzarci per far sì che queste punte siano nemmeno acute possibili e soprattutto che quando queste punte tengano verso razionali era una una durata il più a lungo consiste questi momenti critici
Ci saranno e a questi momenti critici non possiamo dare risposte di retroguardia
Lo scenario del nuovo millennio ci pone di fronte a situazioni nuove sul prototipo reddito di fronte a la necessità di mettere in campo strumenti nuovi per affrontare questa situazione
Abbiamo bisogno di strumenti nuovi abbiamo bisogno di nuove istituzioni abbiamo bisogno di nuove regole abbiamo bisogno di nuove politiche per via via poteva adeguare
La nostra situazione alla situazione internazionale per poter governare questo processo di
Globalizzazione
La partita si gioca su una molteplicità di variabili ma si gioca con delle varianti che ha sappiamo quali sono i punti critici sappiamo quali sono per quanto ci riguarda tutti i critici del Vecchio Continente quali sono ammazza arriveremo dopo nel quando dice
Spenderò qualche parola sulla situazione
Attuare e
Dei quali sono le i punti critici del nostro Paese
Abbiamo anche necessità a livello mondiale di leadership collettiva dividersi cooperativa anche per quanto riguarda l'economia abbiamo avevamo bisogno di farsi chiedono potesse diventare
La staffetta potesse affiancarsi agli Stati Uniti il vicepresidente il testimone come il locomotore delle
Mondo per quanto riguardava l'economista
L'economia statunitense sta crescendo a ritmi molto forti e per fortuna io dico da circa otto dieci anni
Di di i professori società chi si occupa di questo problema da molto tempo ci dicono che questo processo sta finendo finisce finito non ci sono stati per fortuna io dico tutti smentì
Però non possiamo pensare che gli Stati Uniti possono essere costruttiva del mondo a tempo indeterminato
Purtroppo l'Europa che sia Gaza su una così importante quale è stata Leo e non ha saputo cambiare sulle interno non oggi in grado di affiancarsi
C'è un'altra zona del mondo che è stata toccata fortemente dalla crisi che nella zona asiatica che una parte della zona sia costretto fallisca piace stare salendo velocemente perché non è ancora fuori ma è una zona del mondo che sta facendo progressi nuove importanti e l'altro del mondo che ha sempre il prodotto manufatti ed altri di qualità che era sempre prodotto a prezzo interessati che oggi può giocare sulla svalutazione deriva proprio moneta di circa il cinquanta per cento
Per cui ha un Buster in più da giocare nella sua nel suo nessuno purtroppo noi invece abbiamo del acquisita tali si mettono fuori fuori competenza
Oltretutto la grande differenza tra quei Paesi e gli Stati Uniti
Il fatto che quei Paesi si avvicinano più alla tecnico
Che quei Paesi come vengono abbandonati dei consumi interni sufficienti regge valore economico per cui ci si erano portati prima sono ancora più portati a oggi a un processo forte di esportazione questo ci mette in crisi più di quanto metterà in crisi in futuro gli Stati Uniti perché gli Stati Uniti ripeto anche questo criterio si autoalimenta in maniera forte
Noi abbiamo meno richiesta all'interno abbiamo prodotti più simili a quelli che vengono dal Far East
Non intendiamo ancora di più non possiamo dimenticarci che oltre a un crollo delle nostre esportazioni verso quei Paesi degli ultimi mesi
C'è stato un incremento forti già lo scorso anno di importazione del Bel Paese e quello che ci preoccupa è che le importazioni italiane per paesi sono stati sì che doppio
O anche di più rispetto agli altri Paesi europei
L'incremento medio europeo di importazioni da quei Paesi nel novantotto e stato intorno al tredici quattordici per cento per quanto riguarda l'Italia se non non dimentico dovranno essere tra il ventotto e il trenta per cento
Per cui entrerà incrementi importanti i significativi che ci possono creare che si possono creare dei problemi
Io sono convinto che l'impresa possa fare molto e debba fare molto
Portare il suo contributo al Paese in questo in questo cambiamento
Ma perché lì d'impresa possa portare un contributo deve avere meno legati non può essere venuto c'è la forza delle imprese italiane non può essere contenute non può essere imbrigliata bisogna dargli la possibilità di esplodere
Non saranno tutti esplosione
Forte nostrano tutti esclusioni positive ma non possiamo cercare di tenere sempre questo animale prenderà perché secondo portiamo non portiamo risulta l'industria Diana altri problemi industria europea a i suoi problemi vi sono gli stessi di industria italiana leggermente più
Attenuata
Però i problemi non sono non sono molto molto diverso
Abbiamo tutti quanti un unico modo per rimanere competitivi noi italiani e il resto il resto devono
Dobbiamo diventare più competitivi nei confronti dei Paesi che stanno riprendendo competitività e nei confronti degli altri paesi
Perché di conto della globalizzazione fino a oggi è stato un conto positivo attorno
E molto di più quello che abbiamo esportato di quello che abbiamo importate dai Paesi che stanno recente dai Paesi che stanno passando da una fase di inizio di sviluppo ad una fase sviluppa ma non possiamo pensare di poter continuare a tenere questo ruolo con il grado di competitività che abbiamo adesso dobbiamo agire su tutti i fenomeni di costo per ciò avere i vincoli che abbia dobbiamo agire sulla flessibilizzazione di tutte le
Strutture produttive distributive dobbiamo rinnovare tutta la formazione e l'innovazione tecnologica se non faremo questi passaggi non riusciremo a vincere la battaglia che prima d'ora
Dovremo in sostanza acquisire una vera e propria mentalità globale che purtroppo molte volte
Sembra ci si entra paese conta di affrontarla parole ma mai nei fatti
In grado di competitività del sistema lo si gioca a livello di sistema Paese non lascia più a livello di category di singola azienda ma nel sistema paese o addirittura
Sì non già adesso fra qualche anno lo sentiremo a livello di macroregioni a livello di continenti
Non potremo più pensare di fare divisioni all'interno dello stesso dello stesso paese
Nel mondo globalizzato la competitività a livello di impresa mi conterà ma conterà solo se sarà forte e acquisizioni
Qualcosa che lei a quello che ha detto il rettore priva se il contesto esterno è favorevole all'impresa
Io non ho mai capito quali sono i motivi veri per cui c'è sempre questa
Sospetto
Nei confronti dell'impresa stravaganti questo avvenga in Italia come vi ho detto prima in paese tratto tutti sapete che ha un maggior grado di imprenditorialità
Poi sappiamo benissimo che le imprese italiane sono soprattutto piccole che anche le poche grandi imprese che abbia sono imprese più piccolo del loro settore rispetto alle altre grandi imprese del mondo però ritengo che un Paese che ha un numero importante di imprenditori qual è dovrebbe avere un Conte del paese di grande interesse
Si può essere il momento in cui ce l'ammirazione
Per l'arresto e l'impresa l'imprenditore ma c'è sempre oppure vale poi sempre un cultura vs
Bene hanno fatto per vari motivi alcuni
Nostri colleghi
La tipica l'ha fatto per motivi legati a
Torto o ragione ce l'ha questo sospetto debitamente
L'hanno fatto il produttore di macchine utensili dovremmo farlo il primo fuori tutti di aprire prima di tutto le nostre fabbriche nel fine settimana per far vedere ad esempio a gente che non permette allontanata l'impresa
Qual era la realtà come sono fatti oggi le fatiche ma soprattutto dove ricominciare a far capire questo mediante una quota no dove
Imprenditoriale che ha
Se anche il sette far capire che oggi la fabbrica non è più la fabbrica nel tempo sostenuto far capire
Né i fatti non solo a parole che uno dei grandi problemi di questo Paese di quello legato alla disoccupazione e allo sviluppo lo si può risorgono tentare di risolvere solo otto maggiore sviluppo da parte di imprese
Perché i posti di lavoro posti lavoro vere mi fa ripresi appunto Ecate
Non ne fa nessun'altro quando parlo di imprese parlo ovviamente della tradizionale per il manifatturiero parlo ovviamente della dell'impresa dei servizi e di tutto quello che si può fare la ripresa più l'industria manifatturiera anche il nostro sistema è cambiato anche il vasto sistema sono entrati servizi sono sono entrati sono entrati comunque tornando tornando a noi nel mille novecentonovantotto i nostro Paese registrato sicuramente un successo significativo riuscito contro probabilmente
Poi il la sensazione di tutti riuscito ad entrare nell'euro con il gruppo di testa ma purtroppo raggiunto questo obiettivo non ha ovviamente come avevamo più volte dichiarato
Risolto tutti i suoi problemi ma solo per l'assalto a un punto di partenza non un traguardo di arrivo un linea di parte purtroppo invece si sta una prevedibile
Calata calo di tensione ma molto più forte di quello che noi stessi potesse immaginare questo ha portato fa sì che si si è stato poi una serie di problematiche grosso nostro paese
Che hanno toccato la politica ma che hanno poi cova sotto le insegne alcune difficoltà che oggi stiamo stiamo affronta e che non hanno risolto uno dei grandi problemi che dobbiamo affrontare tutti i giorni il fatto che in Italia si investe
Ma si investe meno di quello che necessari da parte di imprenditori italiani e sì invece soprattutto meglio di quello che sarebbe
Opportuno
Succede sì arrivasse da parte di investitore di imprenditori
Ma ci sono dei motivi primo è giusto che ripeto italiani in testa non resta perché soprattutto nell'era della globalizzazione non si può pensare solo di esportare bisogna creare delle teste di ponte qualche cosa di più di una testa di ponte nei Paesi che si sono toccati negli ultimi anni
Ci sono tutta una serie di lavorazioni che è impensabile che si possono continuare a fare in questo Paese ci sono tutta una serie di lavorazioni che è assolutamente necessario fare in altri Paesi per potere mantenere i posti di lavoro in Italia per poter rafforzare l'impresa all'interno di questo Paese vale a dire la lavorazioni poi a basso contenuto tecnologico o lavorazioni dove l'intervento della manodopera
Fortemente predominante non si può pensare di farlo se non in paese dove costano da oltre venti venticinque volte più basso del nostro ma questo non è un voler abbandonare questo Paese è un voler prendeva atto di quella che è la realtà è un voleva costituire in quei Paesi un qualcosa che serve per allargare la nostra posizione del paese ma che serve soprattutto per mantenere stabile una situazione una situazione in Italia per salvare sicuramente un numero abbondante di posti di lavoro di posti di lavoro in imita
Il problema è
Invece anti per altri tipi di lavoro non c'è richiesta se non marginali di investimento iniziale voi pensate che anche negli anni risoluta azione più forte di tutto abbiamo di quattro cinque anni fa
Erano maggiore di investimenti non adesso anche quattro cinque anni fa di investimenti che gli imprenditori italiani piccoli medi grandi hanno fatto faceva in Paesi stranieri rispetto al acque di che venivano dal quando tutto lo shopping di imprese italiane si faceva a buon mercato no
Perché perché evidentemente non ci sono le condizioni iniziali perché nonostante quello che ci raccontano molti dei politici la situazione non è così tutta questa manna dal cielo che sembra persegue piovere farci credere
E se non non c'è noi abbiamo una pressione fiscale che lei ha ha ragione Visco quando dice che più o meno nella fascia alta non è nella media europea abbiamo una procedura tributi da che invece ai livelli massimi ma è anche vero che nella media europea stiamo come presa altre schiave procede fiscale non stiamo come servizi siamo il Paese che dai servizi peggio ora io parlo parlo anche volentieri o quasi sì occorre un ritorno mentre io parlo a pressione fiscale medio-alta ma non ho assolutamente un ritorno e questo è già un voto
Abbiamo regole del lavoro che sicuramente non funzionano più abbiamo una pubblica amministrazione che non funziona nonostante la volontà ministro Bassanini e delle sue riforme che però non riescono mai
Falsi traghettare dall'altra parte siamo sempre come lo stesso ministro c'ha detto in mezzo in mezzo al guado questi sono i motivi per cui questo Paese non riesce a crescere
Tutto il mondo è in una situazione di difficoltà tutta l'Europa in queste difficoltà ma nessuno può negare
Che ancora nel mille novecentonovantotto e forse sarà così anche nel novantanove l'Italia cresce la metà degli altri Paesi della media dei paesi europei
Questo è un dato su cui bisogna riflette venticinque bisogna apportare dei correttivi in in tempi tra
L'Italia come tutta l'Europa dipende troppo dalla domanda estera ha bisogno di sbloccarsi anche al suo interno perché se no facciamo cresce la domanda in genere domanda interna si presenti con una diminuzione della pressione fiscale non solo sull'impresa
Anche sulle famiglie ma per far sì che ci sia una diminuzione della pressione fiscale è assolutamente necessario che si intervenga sulla spesa pubblica corrente
Se noi non rinfacciare lo ha lo stato sociale non riusciremo a intervenire se noi non riusciremo ad intervenire sulle pensioni non riusciremmo a bloccare quella riserva per poter diminuire la pressione fiscale
è impensabile si vada avanti con delle anomalie che sono tutte italiane come le pensioni di anzianità
Nessuno e Confindustria per prima vuol tagliare le pensioni a chi oggi deve dicevo assolutamente no ma ci sono delle anomalie che sono tutte no appartiene la precedenza intatte vanno assolutamente cancellare
Ci sono tutta una serie di servizi che vanno dati a chi è realmente bisognoso
Non è chi non ne ha non ne ha bisogno bisogna passare dove è possibile dal pubblico al priva se non faremo questo nome riusciremo a vincere la battaglia e continueremo a essere
Bloccati da questa crisi internazionale e le difficoltà internazionali nel nostro Paese appunto si sommano anche difficoltà nazione
Abbiamo detto quali sono i problemi abbiamo detto della crescita della felicità bassa nel nostro Paese
Dobbiamo però notare che all'interno di devono che fino ad oggi al di là dell'amore è stata piuttosto deludente perché l'Europa non è riuscito ad affrontare i suoi problemi
Della economici i suoi problemi di politica estera i suoi problemi e lo vediamo siamo pedonale come nonostante come Italia comportando lunedì del previsto siamo un continente altra
Via ha detto il problema della guerra qua dietro siamo un Paese un paese un continente altra
Dobbiamo anche dire che qualche cosa in una parte perlomeno dell'opposta avrei
All'interno dello ci sono dei paesi che sono la Spagna che sull'odierna che sono la che sono stati Gran Bretagna oltre trent'anni un po'fuori piste forti perché Silvio fuori dall'euro a un
Tassi di interesse ancora l'hanno messo poco il mercato presto si arriverà sono paesi che hanno reciti del Pini molto diverse danno
Mi sono i Paesi dove è scesa maggiormente la disoccupazione la Spagna diventi imputazione molto più alti no
La stampa passata da retribuzioni enormi a vivere Risoluzione che sono ancora gravi ma che si stanno assorbendo in tempi rapidi sono i Paesi che attraggono maggiormente di investimenti internazionali
Per cui si sta dualità noi purtroppo siamo dalla parte dei perdenti siamo da parte dei Paesi meno dinanzi e non dobbiamo gioire del fatto insomma Paesi importanti con noi uno dei paesi più importanti sta con noi e la Germania attenzione non possiamo usufruire di questi e la stragrande maggioranza delle nostre esportazioni vanno nel Vecchio Continente per cui panino la stragrande maggioranza delle nostre esportazioni che vanno vanno a finire in Germania
Noi abbiamo bisogno di un Paese vede in euro
E la Germania che vi è stato per tanti anni dovrà nel primo puoi riprendere questa posizione che non dovrà essere schiacciato ma dovrà essere quella di un Paese se non il numero uno uno dei paesi più importanti perché se no coinvolgerà gran parte sicuramente posiziona coinvolge l'Alitalia in questa situazione di forte
Di forte depressione
C'è poi un problema a parte di un altro Paese che come è noto come la somma non ha fatto grandi riforme e alla Francia ma la Francia è un fenomeno fa la Francia cresce di più sta a cavallo tra la nostra bassa crescita e la crescita dei Paesi forti
Da questo punto di vista rilevante Spagna Olanda perché particolarmente nazionaliste
Io non mi sento di spendere parole per difendere più via questi queste situazioni però è una per l'esecuzione di cui bisogna bisogna prendere atto
France pesi e meno forte dei francesi coprono quasi esclusivamente
Prodotti prodotti grazie
Noi sapeva comunque tornando all'inizio che avevamo di fronte un mille novecentonovantanove difficile eravamo di fronte i primi sei mesi del mille novecentonovantanove disastroso
Poi ci si aspetta oggi qualche importante rappresentante del Governo la dichiarato sul sito dichiarato non c'è l'avvocato l'esenzione anche il presidente del Consiglio la seconda parte dell'anno dovrebbe essere migliore
Ci abbiamo creduto anche no
Oggi continuiamo a sperare ma ci crediamo un po'meno perché non si deve rassegnare che possano ci bloccare questa situazione né a livello internazionale né a livello nazionale
Ma questo è uno dei motivi per cui no alla vigilia di Natale abbiamo firmato quello che poi è diventato abbiamo siglato allora è firmato il primo di febbraio quello che poi è diventato chiamato propriamente impropriamente il patto di Natale
Sapevamo benissimo che quello non era una soluzione tutti proprio ma sapevamo che quello era un tassello di un grande mosaico che serviva per rilanciare avevamo bisogno di fronte a un Paese stanco di fare la nostra parte aperta del segnale di fiducia purtroppo i tempi dell'economia ad una volta non non vado neanche minimamente con i tempi della politica
Viene accolto da un'ovazione Bassanini che gli alpinisti quest'inverno quando dico non si può far tutto subito ci sono tutta una serie di passaggi parlamentari
Ma noi non possiamo aspettare in questi tempi e lei si ti non essere non potete aspettare lo abbiamo negati che dicono lista non fanno altro che confermare le previsioni di Confindustria i primi due mesi
Abbiamo avuto un diminuzione
Della produzione di oltre il tre per cento il tre per cento è stata la diminuzione del del mese del mese di febbraio di fronte a questi numeri e inutile ingannare i mesi
Di fronte a questi numeri noi stiamo perdendo non solo una battaglia di creare nuovi posti di lavoro ma rischiamo di non riuscire a mantenere i posti di lavoro se abbiamo creato in questi in questi ultimi in questi ultimi anni
Ci sono in quel patto di Natale dei risultati che possono essere anche importanti se nei prossimi giorni effettivamente di potremo utilizzare se no Ippati alzarono sarà non sarà servito servito
Agli
Queste questioni Erika dell'iter parlamentare del rispetto del Parlamento
Assolutamente doveroso però non può non essere affronta perché non è pensabile andare avanti anche in futuro risposte da parte della politica così
Lei e soprattutto non possiamo più accettare
E di fronte Albertini
Disponibilità dei governi a venire incontro ai problemi delle impresso poi ci sia a livello parlamentare
La stessa maggioranza di governo ma molte volte anche l'opposizione che pongono dei blocchi che pongono dei vedi a far sì che si vada avanti su quella che deve essere
La giusta strada
Ci sono soprattutto per quanto riguarda il lavoro a livello parlamentare tutta una serie di interventi che invece di shock quindi
In cui parlava prima continuano a imbrigliare esilio del mercato a imbrigliare il mondo dell'impresa
Questo è per nuovi motivo di grande preoccupazione Vestone
Per noi uno dei motivi per cui le imprese italiane probabilmente
Inverto e dovrebbe investire di più all'estero ma investono troppo poco in Italia e soprattutto il motivo perché imprese stranieri in Italia a Dida di qualche shopping di borsa Athina dell'acquisto di qualche ma serve solo per allargare la loro presenza sul mercato in realtà fabbriche nuove del nostro Paese continuano hanno questa è la situazione chiudo ritornando
Al all'inizio
Del del mio intervento discorso di qual è la situazione che abbiamo davanti sezioni ricamo davanti a una situazione sicuramente difficile ma le difficoltà non hanno mai fatto valore altri imprenditori di questo paese a patto il stessi
Quelli che dovrebbero essere i nostri alleati a dir la pubblica amministrazione
Il governo di questo Paese in cui i governi che si succedono in questi Paesi non in questo Paese non ci credo costa non chiediamo niente di più di quello che hanno i nostri concorrenti europei e extra europee chiediamo solo che la politica la pubblica amministrazione il Paese in generale non ci credo sta perché sia chiaro oggi nel piano di sì che nel futuro
La lo sviluppo del Paese o passa per l'impresa non necessariamente perduto società stessa o passa per il mondo dell'impresa oppure
Non si
Anche da parte
Anche da parte mia e quindi gli adulatori replica con una adesso anche se alle otto Cossa ed un ringraziamento a lui all'amico Giorgio grati che ha reso possibile questo incontro il dottor Fossa nella sua anche in relazione a ha passato su tantissimi argomenti di carattere nazionale di carattere internazionale credo che abbia suscitato molto interesse sicuramente ed anche molte necessità di chiarimenti di osservazioni che possono venire da coloro che hanno sentito per cui è disponibile ad un dibattito e quindi invito chi lo volesse alludere prende la parola
Dottore
Pronto a loro
Va
E precedente grazie delle sue parole
Io rappresento quella categoria di imprenditori che il cuscinetto è l'anello di congiunzione fra le imprese che producono le imprese finanziarie e le imprese che commerciano e quindi porta hanno al consumatore finale i prodotti dell'industria sia prodotti delle sport dell'importazione sì ai prodotti prodotti dalle boss riprese la mia domanda alla presidenza della Confindustria e questa e in tempi in cui si parla molto di sinergie di globalizzazione Corghi impressione
Che invece ci sia poca sinergia fra il mondo dell'impresa è produttrici e il mondo delle imprese commerciali e quindi fra le organizzazioni che rappresentano questi due mondi
Sono convinto perché lo si diceva una volta anche in politica che uniti si vince
Sono convinto che una collaborazione una sinergia completa non maggiore completa
Tra le organizzazioni degli imprenditori siano industriali siano artigianali siano commensali
Posso hanno
Effettivamente a riportare la parte la ripartenza del mercato quanto bene l'italiano perché come ha detto molto bene lei
Se il consumo non riprende a crescere in Italia è inutile che noi aspettiamo che cresca prima all'estero grazie
Altre richieste
Vi prego
Che lei senta
Tifo per quale scenario di politica industriale di questo governo pensa di operare questo governo che può trascinare all'obbligo anche trascinare una massa tutti i problemi
Questa massa di problemi sociali come si spostano con la politica industriale questo Paese con la politica di sviluppo di questo Paese
Grazie
Adesso storie
Questo vogliamo però
Funzionassero ma la seduta
Presidente non sono un tecnico ma comunque sono un osso osservatore più o meno
Qualche volta arguto e qualche volta anche così capace di accogliere dei punti
Di commento
Lei ha fatto unici per il ha un riferimento al consumo interno basso che c'è in Europa altrettanto ovviamente anche in Italia e questo rappresenta uno dei punti critici cui ha fatto riferimento
E che certamente ha una ricaduta su quella che il critico quello che il criterio della globalizzazione
Proprio su ogni mattina o Mimmo colto questa precisazione alla televisione
Con la quale veniva fermato che chiusa sono al primo posto nel mondo nell'import-export
Benissimo vuol dire c'è un equilibrio tale che garantisce loro di andare avanti in una maniera veramente soddisfacente però io mi domando questo equilibrio
Sarà veramente inesauribile si manterrà molto nel tempo potrà avere anche a un certo punto una ricaduta sia sul sul mo'
Sulla situazione interna americana ma anche di riflesso in noi europei che tanto confidiamo nella esportazione nei confronti della degli Stati Uniti
Un terzo punto se mi permette e quello che si riferisce alle pensioni di cui cui lei ha fatto un giusto un ingiusto riferimenti chiaro le pensioni di assegnazione dita sono quelli più critiche
Che hanno bisogno di un fattore correttivo che va assolutamente l'altro
Non sappiamo perlomeno i tecnici dicono che nei prossimi anni
Andrebbe incontro a al pagamento di contributi sempre più alti e per compensare tutte le crisi interne avremo delle pensioni sempre più basse
Ecco io mi domando il futuro dei giovani che è legato al sistema pensionistico di domani ecco come potrà essere tutelato da questi momenti attuali di vera crisi Grassi
Eccetera
Qualche risposta
Figli sui nostri c'è sistema Confindustria con me
Sistema delle rappresentanze degli altri
Tutto il mondo dell'impresa prima o poi dovrà trovare se non un fusione completa delle stanze di compensazione dei problemi perché poi come fierezza un'impresa industriale
Grande da un'impresa piccola solo nel novantotto novanta per cento dei casi
Identici è un dieci per cento la differenza lo stesso vale per l'impresa artigiana e non in piccola impresa
I valori di fondo sono gli stessi toni impresa commerciale e un'impresa certo è un un discorso difficile un discorso difficile perché banca cozzare con l'individualismo tipico degli italiani che è stato fino a un certo punto uno dei nostri canali di battaglie vincenti e che negli ultimi anni e non lo so se non sarà così anche in futuro ma negli ultimi anni comincia a segnare il passo
Incomincia a vedere il il fiato corto bisogna cercare di cambiare qualche cosa anche nella rappresentanza ma già stiamo facendo fatica ma abbiamo fatto dei passi avanti a cercare di mettere sotto un unico ombrello tutto il sistema manifatturiero dei servizi che fa riferimento all'industria
Un passo un passo alla volta
Ma va subito avete fatto perché se no faremo gioco della politica che da sempre gioca a dividersi
Se noi non arriveremo ad unirsi gli anni non vinceremo non riusciremo mai a far sentire fino in fondo il nostro il nostro vero
Qualcuno diceva ho capito poco perché si sentiva sentiva può ma il problema è questo sistema previsto la politica industriale del comune si incontra con i problemi sociali
è un è difficile parlano di flessibilità di tutto questo
Con una situazione politico per quella che c'è in questo Paese
Però sì ho capito la domanda la risposta in questo Paese chi alzava oggi un posto di lavoro a eccessive garanzie
Se non interveniamo chi non ha un posto di lavoro difficilmente lo troverà l'esempio ci viene ancora una volta dagli Stati Uniti
Negli Stati Uniti è abbastanza facile o è facile perdere il posto di lavoro
è facile facilissimo trovare una molte volte lontana da quello che si è perso
Molte volte di livello inferiore
Spesso di livello anche superiore in Italia non si perde quasi mai
Quando si perde
Quasi mai si ritrova una questo è il problema
Allora maggiori flessibilità portano comunque il maggior parte perché tutti i Paesi dove si è giocata sulla flessibilità il sangue atti con le regole del gioco attuali
Con i vincoli che hanno oggi le imprese qualsiasi impresa di qualsiasi Ginesio dimensioni giacimenti l'impresa che ne ha cento ne potrà vedere centodieci ma si attesta cento perché non può rischiare di più imprese che mi ha milioni delineati Simenon giocasse crea ribasso il numero massimo è sempre inferiore a quello che potrebbe che potrebbe avere io ho anche detto più volte in lunghe file non ci credette facciamo la sperimentazione in una zona del Paese certo non mi vengano a dire che facciamo sperimentazione a Reggio Calabria perché i numeri purtroppo non basta facciamo una sperimentazione parte nelle Marche
Facciamo una sperimentazione una parte del nord est facciamo la sperimentazione di una parte di vendere umana le parti più attive quelle che stanno dando i migliori risultati con tutto rispetto del Nord orti fai comincia a fare un po'a fatica con tutto il rispetto del del sud del sud Italia
Sperimentazioni valutate nelle zone che ha avuto rispetto intese e vediamo che succede sblocchiamo alcune rigidità però alcuni mesi per alcuni anni e vediamo i risultati da togliamo tutti vincoli togliamole sono togliamo questo dice sicuramente incrementeremo l'esempio l'abbiamo come ho detto prima da questa quando D'Ippolito risparmio sindacato spagnolo il governo spagnolo hanno avuto il coraggio di sblocca la situazione sono incominciati avvenire alle mi risulta quello che mi preoccupa è che oltre a Sparta il riordino molto questi risultati cominciano a vedersi
Questi risultati comincia Sepultura inglese ora abbiamo oggi siamo in ritardo rispetto a Spagna il portone a élite superarsi Van posso supera anche a Reggio si avvicina anche la Grecia noi rischiamo diventa nonostante tutto uno il Paese
Più arretrato quel più arretrati
D'Europa se andiamo avanti su questa strada spero di aver risposto alla sua la sua domanda che non avevo capito benissimo perché c'era un problema
Pulito chiedeva consumo interno basta nessuno sponsor sono vita l'Europa ha consumato l'Europa è molto legato all'esportazione il Chievo che ma ricordate che alla lunga a livello mondiale come secondo si deve essere un equilibrio alla lunga l'export dell'imposta complessivo si devono avvicinare non possiamo pensare di avere sempre un export particolari come siamo andati ma quando abbiamo avuto la situazione inversa non possiamo pensare di andare avanti in questa in questa situazione
Soprattutto rendono investitura poco nuove tecnologie dei nuovi prodotti col tempo sarà sempre più difficile per noi esportare
Comunque dobbiamo riequilibrare situazioni verso un maggior consumo interno ma perché la gente non conosce perché la gente a livello continentale ha paura a livello italiano ancora di più questo verrà delle pensioni leggo alla alla sua seconda a seconda fattura sono sicura domande la gente ormai l'ha capito
I vari presidenti del Consiglio i leader della maggioranza o dell'opposizione possono dire tutto quello che vogliono ma la gente è quasi sempre più avanti di chi li rappresenta
La gente sa benissimo che se non sono fra sei settimane sarà fra sei mesi fra fra un anno e mezzo questo bello ma assunta perché i quattrini non basta e allora incomincia a far cassa e molte volte fatto in casa di quello che è necessario
Allora c'è un vecchio detto che è fuori dette fuori dolore affrontiamo una volta per tutte questo problema siamo in un Paese di Mansell analizzava una falla e meglio portare cantiere subito non aspettiamo che vada in fondo
Il rischio che io credo che rischiamo di toccare il fondo connessione pranzo nell'emergenza lì quando Sven difficile italiani non contano
Italiani dei fenomeni a livello mondiale bisogna emergenza ma non è mica possibile settanta
Speravo sempre di arrivare alla situazione di stress di emergenza per risolvere i problemi cerchiamo di intervenire intervenire prima
Il problema dei contributi altri e pensioni sempre più basse contributi altri episodi proporci al momento per qualcuno non ci saranno più se non se non si interviene perché oltretutto chi entra in pensione che oggi a una tensione molto più forti di chi per cause naturali esce
Per cui non ce la facciamo più ad alimentare a questi livelli
Dobbiamo mettere un Paese normale anche molte sue integrative e quant'altro che oggi sono una briciola rispetto a quello che succede che succede negli altri negli altri Paesi
Credo di aver risposto più o meno alle domande sul sette
Presidente sono un imprenditore di Castelfidardo
Lei ha parlato prima dicendo
Non investiamo abbastanza
Bene io allora la le faccio una domanda che lei poi mi darà la risposta
Ogni volta che io investo in macchinari libero dalla mia azienda tre dipendenti
E chiaramente questi tre dipendenti lei ha detto prima no cosa vanno a fare rimangono nell'azienda
Perché non c'è possibilità di liberarsene
Allora cosa vado a investire se poi costine si assomma quello dell'investimento
E qui lei del personale che devo rimanere in in azienda
Quindi io credo che queste come gatto che si morde la coda Alamo che gira gira poi alla fine dopo la festa se ferma nella parte dice basta e lasciamo perdere così
Perché purtroppo le cose sono in questo genere qui e come mai penso che e problema sia di tutti gli altri che sono qui dentro
Quindi o risolveremo questo problema o noi rimarremo il classico paese del terzo mondo grazie
E mi sono mi sono spiegato mi sono spiegato male
Noi non investiamo abbastanza rispetto a quello che dovremmo fare
Di investiamo forse tanto rispetto al Paese in cui sia rispetto a pressione fiscale e contributiva a cui siamo sottoposti rispetto a tutti gli atti problemi lacerazioni che abbiamo che abbiamo detto prima questo come punto di partenza
Lei dice innanzitutto investire non vuol dire esclusivamente i questi macchinari molire anche i vestiti macchinari
Ma non dimentichiamoci che da sette otto anni gli Stati Uniti stanno crescendo stanno crescendo gli investimenti anche i macchinari ma crescono anche gli occupati
Perché allargano la loro fetta sul mercato
Certo che emergere mi dice di no qualcuno cresce
Guardi io avevo pantaloni corti ma veramente i pantaloni corti essendo figlio di piccoli imprenditori
Nel Varesotto che non è diverso da queste zone c'era famoso discorso che a Botteghe
Casa case famiglia case bottega secche e mi ricordo che allora ci sia uno che alcuni settori erano maturi
Questo
è uscito per esempio a dimostrare che questo è un falso
Ha cresciuto la sua penetrazione a livello internazionale su alcuni settori che ripeto devono mattoni quaranta anni fa quando io avevo cinque sei anni no ecco allora mi deve
Non esiste settore maturo se io riesco a miscelare un prodotto di un certo tipo con tutto quello che la tecnologia oggi mi offre sia a livello di produzione sia a livello di prodotto le macchine e pesi erano mature cinquant'anni fa le macchine utensili taglia nessuno mi dava dei al a livello mondiale cinquant'anni dopo volevano mature la siderurgia era matura chissà come mai quando lo Stato ha sbloccato alcune cose in questo Paese
E sono arrivate con i privati la cosa è cambiata oggi sono i cicli positivi o negativi il tessile abbigliamento era maturo allora continua a essere è in difficoltà oggi nel frattempo ha avuto una crescita come pochi altri settori uno voto in questo fine
Le cucine clonato settore credo che in queste zone è abbastanza importante era mature cento anni fa eppure
Non esiste perché se noi partiamo da questo presupposto siamo sconfitti
Noi dobbiamo cercare di investire di per sviluppare nostri prese per allargare la nostra febbri mercato certo è una battaglia da coltello nei denti sempre di più perché non c'è in giro per il mondo cosa che pensa solo Bertinotti una Tor sta uguale lavoro una fetta viene destinato all'Italia non è così
Non è così questa fetta abbiam fatti farà fatica tenerla ma dobbiamo batterci alla morte per cercare di allargare questa fretta pensiero e lavoriamo solo per materia questa fare fra qualche anno ci rimangono le briciole di questa questo è il punto per cui lei ha fatto bene ad investire sicuramente se volete la flessibilità c'è problema di risolvere in alcuni casi anche Illy i rapporti i rapporti di lavoro
Però ma non è solo quello investimenti vanno fatti per allargare la nostra posizione sui mercati voi certo è difficile era più facce cinquant'anni fa ma tutto il mondo è diventato più difficile ci sono ripeto anche vedere per internazionalizzare
Della globalizzazione vantaggi e svantaggi non possiamo lamentarci se i cinesi sono diventati i primi produttori di piastrelle magari di bassa qualità del mondo quando ci siamo arricchiti portando di impianti in alcuni casi ad buoni in a altri impianti vecchi che aspettavamo di utilizzare qui in Cina perché prima o poi succede l'allora dobbiamo mantenere qui alcune produzioni di particolare qualità di livello particolarmente particolarmente alta certe altre inutile togliere studiamo cioè dalla testa io e chi verrà dopo di me in Confindustria ma anche chi rappresenta di altre le altre categorie non riuscirà mai a fargli ottenere con nessun governo il più liberista di tutti un costo del lavoro uguale a quello che c'è in Cina dobbiamo sempre però noi possiamo
Facendo funzionare il nostro cervello eccetera dei nostri lavoratori che comunque sono tra i migliori al mondo fare prodotti quella non sanno fare certo ci vuole tutta una una situazione rapporti tra i datori di lavoro e i lavoratori che ci sono in
Questo Paese ma che purtroppo non sempre ci sono e molte volte sono inquinati dalle a dalle terze controparti che non giocano a favore ma giocano ma giocano a rompere il discorso del degli Stati Uniti ce lo dimostra e sapete si vestì macchinari
Per cui si si veste nel processo produttivo eppure i lavoratori non diminuiscono questo lo dice Bertinotti che si avvertì macchinetta di lavoratori invertì ma che tali lavoratori se non riesco allargare la mia la mia fetta di mercato
Se era Murrone di radio radicale
E presente tutti auspicano grosse riforme radicali riforme da quella delle pensioni di anzianità
Al mercato del lavoro ma se ne potrebbero fare tanti altri esempi
Ecco i la politica della concertazione al di là di aver tappato un po'la falla del debito pubblico ma che ancora non è del tutto da Pata ha portato degli aggiustamenti quando tutti auspicano delle riforme radicali ecco quanto Confindustria è disposta a rischiare per raggiungere gli ospiti obiettivi che voi stessi vi proponete quindi riforma del mondo del lavoro riforma del fisco tutto quello che lei poc'anzi ha detto grazie anzitutto sa benissimo che io con la stampa ho parlato prima
Io sono qui per rispondere hai che arriva tardi suo ethos dalla parte del torto cercherò di darle di darle una risposta ma ripeto sono noto per parlare con gli studenti e con le persone presenti presenti qui non con gli addetti ai lavori comunque si discusse presenza unita ho detto legale qui credo che abbia che abbia sentito è un problema che riguarda in maniera marginale riprese
è un problema che tra le
Prese hanno di fronte perché se questo Paese non riesce a fare alcune certe di modernizzazione e non a le risorse per farlo e anche perché a un costo delle pensioni che e ces
Vivo e che oltretutto non è sostenibile in futuro e che ci porterà è quello è una cosa che ricade su di noi ad un ulteriore incremento della pressione contributiva che già a livelli esasperate
Non ho capito cosa è disposto a Confindustria di schiavitù deve rischiare Confindustria
Ma guardi Visconti un portone su
A parte che nessuno è così cretino da pensare io rappresento centodieci centodieci mila imprese che vuole dire grosso modo settanta mila imprenditori mi metto fa settanta ha torto quando se mi va bene ne porto in piazza settanta mila sappiamo una forza che al sindacato in questo Paese portati in piazza qualche milione il partito che ne rappresenta non ha la forza e portano in piazza tanti di più no per cui cerchiamo di S. coi piedi per terra dobbiamo arrivare con il ragionamento Tobia non imporre far capire l'anno la posizione e valorizzare la nostra posizione con il ragionamento con lo sconto non andiamo da nessuna tale certi il sindacato deve
Portare il suo potere dentro degli ambiti che siano un pochino un pochino più ridotti
Sindacato e noi dobbiamo occuparsi maggiormente dei problemi che ci riguardano e un po'meno dei problemi che stanno al di fuori della nostra competenza ma il sindacato e noi abbiamo dovuto fare per troppi anni e speravo non mi toccasse
Nella mia Daria presidenza purtroppo non è stato così fare anche opera di supplenza alla carenza della politica perché la politica da troppi anni in una fase di transizione non sempre nelle fasi di transizione viene a galla il meglio sia nella maggioranza
Che nell'opposizione noi il sindacato abbiamo dovuto e molte volte fare un lavoro che non è nostro e che soprattutto per quanto ci riguarda e per quanto mi riguarda siamo pronti a rinunciare a farlo da domani mattina e di concentrarsi sì maggiormente su quelli che sono i nostri problemi purtroppo ripeto molte volte non per colpa nostra abbiamo abbiamo dovuto far questo la concertazione un metodo e un metro che a volte funzionante un metodo che a volte non ha funzionato
Quasi sempre quando non ha funzionato è stata colpa della politica non delle parti sociali perché le parte sociali concordavano alcune cose o non concordavano alcune cose con il con il governo
Ma tutte le volte che il Governo metteva la sua firma in calce ad alcune documenti poi non aveva la forza di sostenermi a livello parlamentare con la sua maggioranza siccome non c'è l'obbligo di concertare e non c'è l'obbligo di a
Per un risultato dalla concertazione ma è chiaro che nel momento in cui un risultato c'è e c'è la firma in calce di un Presidente del Consiglio chiunque esso sia io esito che come risultato dei grappoli portato avanti
Non si può tutte le volte tornare daccapo questo le è il problema ma questo problema non lo risolveremo mai fino a che saremo in un Paese dove per vincere le elezioni si fanno delle alleanze spurie questo è il problema però a me non interessa come presidente di Confindustria come cittadino e un altro discorso ma non credo che non interessi a nessuno il cittadino Giorgio Fossa interesse prede cittadino di Giorgio Fossa presenti Confindustria e questo non non credo che sia giusto dirlo vince la destra vince la sinistra è più forte del sempre più debole il sito di non mi interessa l'importante che ci siano schieramenti politici uniti su un unico programma elettorale perché se no poi è troppo facile avere la scure azzarda attivate idee però cioè verso la lega fuori comparire e così non si va non si va avanti non saremo mai un Paese normale ce lo si vincerà prima con la sfida non riusciremo a vincere atte a fare le regole nuove
Io credo che l'ampio dibattito siti che anche un riconoscimento ad una relazione più che valida d'altra parte tartare relatore non potevamo aspettarci che questo noi rinnoviamo il ringraziamento a Giorgio Fossa per avere accettato questo invito e un ringraziamento anche a chi è intervenuto buona sera fu