Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano interviene ad un convegno organizzato dallla Facoltà di Ingegneria di Ancona.

Buongiorno a tutti
L'affettuoso e deferente saluto al Presidente della Repubblica
E un saluto a voi tutti
Di questo seminario dedicato all'economia marchigiana nel mercato globale
Fuori c'è un sole splendido che illumina le colline marchigiane
E queste colline a ben vedere sono lavorati fino all'ultimo metro questi io credo che sia il biglietto da visita migliore questa mattina per
Avviare i lavori di questo convegno
Io inviterei subito il Presidente della Regione Gian Mario Spacca
A portare il saluto dell'autorità locali grazie
Buongiorno a tutti buongiorno signor Franco Presidente benvenuto nella nostra Regione benvenuto nelle Marche
Un saluto affettuoso che vuole esprimere tutta la gioia per averla nuovamente con noi nel cuore di una comunità che lei conosce molto bene
Un rapporto che si è consolidato dieci anni orsono in occasione del dramma del terremoto quando nella sua veste di Ministro degli Interni
Ci fu accanto nella fase dell'emergenza nell'impostazione della legislazione della ricostruzione e dieci anni dopo nella ricorrenza di quella evento come Presidente della Repubblica
Ha saputo trovare le parole più giuste per sottolineare la forza il coraggio la capacità
Della nostra gente in quella tragedia
Signor Presidente le siamo davvero grati per l'attenzione e l'amicizia che ci offre i marchigiani sono orgogliosi del loro Presidente e altrettanto lo sono della signora Clio cui va un saluto pieno di calore e di affetto
Interpreta perfettamente l'identità della nostra gente l'impegno costante la determinazione la mitezza la resistenza alla fatica la sobrietà la discrezione
Tutti noi nella nostra comunità ogni giorno cerchiamo di meritarsi l'onore di essere marchigiani
Rispettando gli insegnamenti e lo spirito dei nostri padri compassione rigore senso di responsabilità e soprattutto con l'attenzione costante
Ad abbreviare le distanze tra il dire e il fare una definizione del riformismo della politica che ha dato Giovanni Falcone con una
Espressione di straordinaria incisività
Queste virtù hanno consolidato e rafforzato un modello sociale economico ed istituzionale che per indici di crescita e coesione oggi pone le Marche nelle posizioni di eccellenza del nostro Paese
Siamo così in grado
Di presentarle indicatori positivi secondo i dati più recenti dell'Istat
Una crescita del PIL assai sostenuta un due virgola sei per cento la seconda tra le Regioni italiane dopo il Friuli
Un tasso di disoccupazione del due virgola sette per cento
è il minimo nella storia della mostra Regione una crescita delle esportazioni del quattordici per cento con le imprese marchigiane che stanno trainando il medico iniziali nel mondo
Siamo
E lo diciamo con orgoglio la regione più manifatturiera d'Italia
Eurostat ci pone tra le prime quindici regioni d'Europa per quota di occupazione nei settori produttivi
E la Regione è quella che è il più alto numero di cluster produttivi gli stessi della Lombardia che è sei volte più grande del della nostra Regione due più del Veneto
Lo spirito del fare pervade tutti i settori non solo l'industria artigianato il commercio l'agricoltura la cooperazioni servizi
E così le Marche sono anche le reti la Regione con il più alto tasso di imprenditorialità misurata dal numero di imprese attive rispetto alla popolazione
Un sistema economico vitale che Sviluppo una strategia competitiva che si basa su due leve fondamentali
L'internazionalizzazione non la delocalizzazione ma l'internazionalizzazione che significa guardare soprattutto alle aree di maggior crescita del mondo
Dove è possibile acquisire importanti quote di mercato e la seconda innovazione organizzativa di prodotto e di processo
Naturalmente esistono anche molte criticità settoriali e territoriali che non sono sottovalutate anzi c'è un grande impegno per limitarne gli effetti a tutela del lavoro e dei lavoratori
Perché il lavoro soprattutto il lavoro e la ricchezza della nostra Regione le Marche non possiedono rendite di posizione né di carattere finanziario né commerciale né di materie prime
Hanno il loro lavoro la creatività il fattore organizzativi imprenditoriale che sono le doti essenziali della nostra gente
Lo sono insieme alla coesione della nostra comunità lo sono al punto da rappresentare segni fonda fondamentali di legittimazione sociale
E su questi valori si posiziona anche l'impegno prioritario delle istituzioni che la salutano con grande affetto teso a promuovere condizioni favorevoli sia per la crescita dell'economia
Sia per la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini
Quindi da una parte sostegno alla ricerca e siamo all'università all'innovazione alla formazione alla diffusione e conoscenza
Al rafforzamento dei sistemi logistici e infrastrutturali su cui vorrei sottolineare in questi ultimi tre anni sono stati avviati progetti fondamentali
Dall'altra un elevato grado di copertura dei diritti della comunità salute istruzione e formazione sicurezza sociale che divengono elemento di coesione e presupposto stesso per la competitività economica
Sono importanti azioni di governo a cui si aggiungono azioni finanziarie orientate alla riduzione dell'indebitamento e dei cosiddetti costi della politica
Vorrei rappresentarle signor Presidente il Consiglio per
Regionale delle Marche per dati oggettivi e più parsimonioso Italia
In questo modello marchigiano studiato in tutto il mondo
Perché è stato capace in contrasto con la teoria economica
Classica quella teorizzata da Marx era interpretata perciò un Peter è stato capace di alimentare come diceva il professor FUA una crescita senza fratture
Coniugando sviluppo e coesione qualità della vita e del territorio rigore e responsabilità
Un modello di convivenza
Dove il lavoro e cultura innovazione e tradizione comunità ed istituzioni si sono incontrate proficuamente
Dando vita a storie straordinarie Perugia originalità successo semplicità che oggi avrà modo di conoscere direttamente
E il talento e la creatività
Della
Gente delle Marche continua avere riconoscimenti importanti l'ultimo l'abbiamo avuto nei giorni scorsi con la consegna del secondo Oscar a Dante Ferretti e a sua moglie Francesca lo schiavo
La nostra Regione dunque in questa delicata e complessa
Fase di incertezza vuole condividere ed essere un riferimento per i problemi della comunità nazionale
Un riferimento capace di alimentare fiducia in quanti vogliono affrontare di più il futuro coniugando la crescita con la coesione sociale nel rispetto dell'ambiente e del territorio
Le Marche si pongono come un modello di qualità cultura della questione della creatività
Di cui tanto fabbisogni nostro paese come lei ha sottolineato nel suo discorso di fine anno
Signor Presidente la sua visita è particolarmente gradita significativa anche perché avviene in un primo importante per la vita la nostra Repubblica e celebrazione del sessantesimo anniversario della Costituzione
Lei rappresenta l'unità nazionale e l'autorevole convinto garante della Costituzione che incarna il patrimonio straordinario di valori di libertà di uguaglianza di giustizia di pace scaturiti dalla gloriosa storia del nostro popolo
Valori vivi sentiti che ci hanno consentito sempre anche dinanzi ad aspre contrapposizioni di ritrovare fiducia forza per un cammino comune
La ringraziamo egli ne siamo particolarmente grati perché è una testimonianza la sua che avviene in una fase molto difficile della vita del nostro Paese delle istituzioni
Ma i principi costituzionali sono elementi di forza e di unità se sono riferimento ineludibile anche per le nuove generazioni e il miglior modo per festeggiare questo sessantesimo anniversario credo sia proprio quello di diffonderla tra i giovani
E per questo che oggi incontreremo i giovani della nostra Regione noi puntiamo su di loro sulla loro creatività sulla loro genialità
Per dare più forza al nostro futuro e per lo stesso motivo che abbiamo scelto Giovanni Allevi un giovane compositore che oggi è una questione di ascoltare quale testimonianza delle Marche
Ma noi puntiamo anche sul protagonismo e sull'esperienza dei nostri anziani
Su un concetto della longevità attiva cui abbiamo dedicato questo anno due mila otto
Perché vogliamo essere dobbiamo essere grati a chi con il lavoro duro di una vita ha fatto crescere le Marche e l'ha portato a risultati che oggi siamo in grado di presentarlo
Signor presidente siamo fiduciosi che lei sosterrà come sempre fatto i diritti e progetti della nostra gente
Grazie per essere qui oggi con noi grazie da tutti i marchigiani
Ora tocca all'altro padrone dichiarazione il Rettore dell'Università Politecnica delle Marche Marco facile
Signor Presidente le rinnovo il saluto dell'intera comunità accademica e di ringraziamento per l'onore che ci concede grazie anche
A tutti i presenti per l'attenzione con la quale seguano
Spesso il lavoro del nostro Ateneo io nel mio intervento vorrei offrire la cornice giusta di riferimento alle testimonianze di una serie di
Eccellenze imprenditoriali
Che il nostro territorio saputo esprimere e che seguiranno dopo di me negli interventi in pochi minuti cinque concedo
Cercherò di delineare alcune peculiarità del sistema industriale marchigiano brevemente la sua evoluzione storica i suoi punti di forza ma anche alcuni punti di potenziale debolezza che fanno correre qualche rischio
Riguardo al passato credo che
Una riflessione sull'evoluzione sulle prospettive del sistema industriale non possa che partire dalla considerazione già accennate alcuni passaggi dell'intervento del Presidente Spacca dell'eccezionale
Processo di trasformazione che l'economia regionale ha subito nel corso del trentennio mediatamente dopo la guerra dal mille novecentocinquanta all'inizio degli anni ottanta
In particolare degli anni Sessanta e Settanta che sono stati gli anni di più intensa industrializzazione questo periodo la nostra Regione
è passata da una regione fondamentalmente agricola ad una delle regioni veniva ricordato proprio dal Presidente Spacca con il più alto tasso di occupazione industriale manifatturiera in particolare non solo in Italia ma direttore in euro
Le caratteristiche di questo processo di veloci industrializzazione sono state sintetizzate dal
Nostro collega Giorgio FUA in un volume
Famoso gli studiosi del mille novecentottantatré
E avrà modo di insistere chiedo su questo il successivo intervento del professor Pesciarelli se della facoltà che porta appunto il nome di Giorgio FUA
Il prezzo di un suo pensiero quello di foie serve comunque per
Dato spunto a due considerazioni utili a capire questa evoluzione recente e anche le sue prospettive
La prima considerazione e la assoluta peculiarità che ha il modello Marche
Veramente pignoleria accademica vorrebbe che io dicessi che ricordarsi che fu hanno parla mai di modello Marche ma parla di modello né nord essa centro
In effetti se si consideriamo le caratteristiche generali del sistema industriale marchigiano acciocché costerà distingue i diversi sistemi territoriali perché di questi parla Giorgio FUA
E piuttosto la diversità che non la omogeneità le Marche da questo punto di vista anche da questo punto di vista sono al plurale e credo
Che questo
Appaia più come un elemento di forza a questa
Varietà che è un punto di debolezza interessante anche un altro aspetto del modello interpretativo della nostra evoluzione
A differenza di quello che in quegli stessi anni Giacomo Becattini il lo studioso più importante
Per i distretti che andava quegli anni precisando le la sua interpretazione sul distretto industriale classico di tipo marescialli hanno direbbero i miei colleghi di economia
Fu a rimase scettico sempre su questa chiave interpretativa preferì piuttosto utilizzare un riferimento più neutro riferimento ai sistemi territoriali di piccola impresa
Questo consentirà Luisa un punto di vista del ragionamento di considerare sempre la prevalenza delle piccole imprese non con me
Automaticamente iscritta nel DNA del modello come vorrebbe il distretto classico
Ma anche come un frutto delle contingenze storiche in particolare di quel fattore dei limiti di quel fattore Howie come dicono gli gli studi ulcere del fattore organizzativo
Imprenditoriale che al tempo stiamo ancora parlando del passato non consentivano
Di organizzare impressi maggiormente complesse
Nel passato più prossimo gli anni ottanta e novanta
L'evoluzione del sistema marchigiano è stata causata da una crescita ulteriore del sistema manifatturiero
Questo non era un risultato scontato date le premesse considerando le caratteristiche di partenza del sistema
In quanto a settori di specializzazione o ha dimensioni di impresa e da questo punto di vista le regioni né che hanno avuto percorsi che si sono divaricati perché alcuni
Tra le quali le Marche in particolare ma anche il Veneto all'Emilia-Romagna hanno mantenuto la loro vocazione manifatturiera altre l'hanno progressivamente ridimensionata Toscana e Umbria in particolare
Ci ciò di ha fatto sì che le Marche oggi come avveniva più volte ricordato continuano ad essere una delle Regioni a più alto tasso di occupazione nell'industria manifatturiera nell'intero continente
Il confronto con la Toscana che ha seguito come accennavo un percorso leggermente diverso interessante perché
Spiega altre peculiarità del nostro sistema
Intanto il cambiamento della composizione settoriale dell'attività in tutte e due le regioni Marche Toscana si è avuto un ridimensionamento dei settori tradizionali cioè l'alimentare il tessile l'abbigliamento le pelli immobili
Anche se nelle Marche il cavo in questi settori è stato meno accentuato che in Toscana
Ciò che ha fatto la differenza e il fatto che nella Marte il calo dei settori tradizionali in termini di occupazione è stato più che compensato dalla crescita degli altri settori
E dalla meccanica in particolare la meccanica peraltro il settore trasversale per eccellenza
L'irrobustimento di molti comparti della meccanica ha comportato un ulteriore diversificazione del sistema industriale non solo
Per le attività ma anche per le dimensioni questa assai importante e all'organizzazione lungo tutta la filiera e questa diversità
Particolarmente nel settore meccanico di tecnologie di modelli organizzativi ma anche di mercati certamente è uno dei punti di forza del sistema ci
Ma è cambiata anche la struttura dimensionale dell'impresa è questo il secondo aspetto rilevante di evoluzione negli ultimi decenni cioè
E accresciuto il ruolo delle medie e delle grandi imprese attorno ai sistemi locali e regionali
Negli ultimi anni questo sia tradotto in una attenzione
Sempre maggiore per le medie imprese che ormai da molte parti sono considerate l'anello fondamentale dell'intero sistema industriale italiano tanto che per
Stato coniato anche il termine di quarto capitalismo per descrivere questo Franco
Questo irrobustimento delle dimensioni delle imprese
Nella la nostra regione è un qualche modo mascherato da una
Dalle statistiche perché le medie imprese tendono almeno nel nostro sistema ad organizzarsi in un gruppo in reti mentre statistiche ufficiali colgono solo la singola unità giuridica
E
Ma anche questo aspetto la accresciuta dimensione e a mio avviso un elemento positivo
La situazione attuale questo rappresenta le le le ultime
L'evoluzione
Allora pur tenendo conto dei cambiamenti che abbiamo ricordato resta il fatto che oggi più volte detto le Marche si caratterizzano non solo come dalle Regioni ad altissimo tasso manifatturiero ma anche quella
Che ha mantenuto di più nell'ambito non è che soprattutto l'organizzazione produttiva basata su sistemi di piccola impresa
Dall'ultima rilevazione Istat sui sistemi locali di lavoro nelle Marche
Le Marche emergono come la Regione con la più alta quota di sistemi locali manifatturiera
Di tipo diremmo distrettuale non distretti nel senso di Becattini ma di tipo distrettuale cioè caratterizzati da un agglomerato di piccole imprese specializzate nello stesso settore
A questo poi si deve aggiunge il fatto che le Marche sono oggi anche alla Regione con la quota più elevata di territorio coperta da sistemi locali manifatture
Questa
è una conferma del fatto che quelle a carattere diffusivo di industrializzazione su tutto il territorio caratteristico degli anni sessanta e settanta sia sostanzialmente mantenuto nel tempo
Mi avvio a concludere dicendo qualche cosa ora sulle prospettive
La dimensioni ridotta proprio la dimensione ridotta dell'impresa e può costituire un principale elemento di debolezza del sistema può costituire lo ma non necessariamente
Questo soprattutto per due considerazioni intanto che
è cresciuta enormemente la rilevanza degli investimenti dei fattori materiali veniva detto prima ricerca sviluppo nella qualità delle risorse umane nei marchi
E poi cresciuta enormemente
L'importanza della internazionalizzazione ma quell'attiva cioè quella che prevede investimenti diretti all'estero
è chiaro che per questo tipi di investimenti immateriali investimenti diretti all'estero la dimensione finanziaria ed organizzativa conta molto più
Rispetto al Manifacturing del passato in senso stretto ed è chiaro che quindi dovrà il manufatto ring essere proprio sicuramente ridotto a favore di fasi più nobilita la catena del valore a monte e a valle del manifatturiero mi riferisco alla ricerca
Allo sviluppo sui prodotti al marketing ma a valle
Anche al controllo della distribuzione
Per quanto riguarda la capacità innovativa le imprese regionali
Hanno fatto finora per lo più innovazioni di tipo incrementale cioè basate sua attività e come si dice di learning by doing piuttosto che sussiste ematici sistematici Investimenti
Gli incendi Sky sviluppo anche qua però va tenuto presente un fatto che
Gli indicatori tradizionali di attività innovativa come il numero di brevetti una spesa in ricerca e sviluppo non solo del tutti Avack di accogliere lo sforzo innovativo che pure nelle nostre imprese c'è perché e mascherato da altri tipi interventi
Resta comunque il rischio che un modello di innovazione senza ricerca alla lunga possa rilevarsi un elemento di debolezza non solo per le imprese del nostro sistema nel suo complesso ma forse anche per il Paese
Questo aspetto peraltro spiega anche un fatto che va sempre tenuto presente che la produttività media del nostro sistema anche in presenza di una elevatissima occupazione rimane un po'più bassa della media nazionale
è chiaro che proprio questo interpella direttamente il ruolo dell'università
Questa necessità di investire in qualità delle persone e nella ricerca
Luogo di università che devono essere chiamate a giocare un ruolo molto più stretto di affrancamento del sistema economico
Nostro Ateneo
Nel nostro teneva abbiamo adottato uno slogan l'Ateneo delle tre tipi talenti tecnologia e territorio
Proprio per condensare gli assi portanti delle nostre politiche e l'impegno che pubblicamente ribadiamo
Ad essere motori dello sviluppo anche con azioni tanto per restare al tema che prevedono la creazione così come abbiamo già fatto di decine l'impresa spin-off ove i nostri più giovani ricercatori hanno avviato con un certo successo percorsi di impresa in settori molto avanzati
Anche per l'internalizzazione e mi avvio a conclusione qualche considerazione opportuna perché si registrano rischi ma anche straordinarie opportunità già accolte da molte imprese come le testimonianze degli amici imprenditori poi avranno modo di evidenziare
Il modello però nel suo complesso insiste ancora su troppo sull'export e troppo poco sulla presenza di retta all'estero
Inoltre
Anche negli investimenti esteri che pure ci sono
Si mostra un certo che di globalità perché gran parte dei nostri interventi è concentrata nei Paesi dell'Unione europea o nelle AA più più di recente nell'est Europa mentre ancora è scarsa la presenza diretta nelle aree mondiali in particolare nelle aree emergenti
Del resto Asia
Se si considera qual è la rilevanza dello scenario mondiale di questa aree cioè i tassi di sviluppo si capisce come le Marche stiano rischiando di perdere importanti occasioni di sviluppo in quei Paesi
Concludo
In definitiva credo che possiamo dire che il sistema industriale marchigiano continua caratterizzarsi per la grande vivacità nelle performance di crescita e diretto
Soprattutto da parte di alcune imprese medio-grandi consolidate che hanno saputo cogliere per tempo il senso delle sfide anche in settori apparentemente tradizionali
Ma si caratterizza anche per la capacità di fare emergere nuovi protagonisti
Che per la creatività per il Desailly per l'intuizione organizzative hanno credo ulteriormente qualificato il panorama imprenditoriale dalla Regione
Conferiti esempi di superamento anche di quel cambio generazionale che non poche apprensioni ha sollevato nel recente passato
Signor presidente credo che
Le testimonianze di grandi successi imprenditoriali che seguiranno ci inducono ad essere ottimisti grazie
Parla di economia si parla di modello marchigiano e naturalmente viene rievocata la figura del grande economista scomparso giorno FUA consentitemi perché vedo in sala criticarono Sant'Anna FUA di rivolgere il saluto e l'omaggio di questa Assemblea
Carelli intitolata Giorgio FUA
Signor Presidente
Autorità colleghe e colleghi signore signori
Innanzitutto mi consola il fatto che i cinque minuti del rettore equivalgono a dodici spero che questo consenta al preside di farli equivalere a sette
Il compito che cercherò di svolgere
In così poco tempo
è quello di cercare di tracciare alcune linee relative alla tradizione fuori hanno in economia
E alle tendenze attuale riferimento a questa tradizione nella nostra
Facoltà
Se si dovesse neanche sintetizzare in un unico messaggio l'obiettivo della scuola di economia diretta da Giorgio FUA ideatore e fondatore della Facoltà a lui intitolata come ben sapete
Si potrebbe dire ed è stato detto che se è stato orientato alla formazione di un economista utile
Il che significa che ci sono dei anche degli economisti inutili ne sono parecchie
Ossia di un economista impegnato a studiare i problemi della società nella loro concretezza e completezza
Di un economista che deve essere pienamente consapevole
Dei limiti degli strumenti che usa
Che deve costantemente impegnarsi a migliorarli e che deve adottare un approccio interdisciplinare queste il punto centrale interagendo con altri scienziati sociale demografi sociologi giuristi aziendalisti storici e così via
Se vuole cogliere a fondo le determinanti dello sviluppo e del benessere collettivo
Un metodo che per il tempo in cui venne applicato era una anticipazione
E che sembrava di fatto agli occhi di oggi sembra anticipare gli studi contemporanei sulla governance
Espressione di un nuovo modo di guardare al determinanti dello sviluppo economico non più limitate a fattori prettamente economici ma istituzionali in senso lato
Ma è lo stesso scopo dell'economista mutare nell'ottica di foie in una sorta di ritorno al futuro
L'economista politico il riformatore sociale sono infatti strettamente connessi nel solco della tradizione classica del pensiero economico
L'economista o se preferite lo scienziato sociale
Dovrebbe essere mosso dal fine che fu a spesso definiva ambizioso forse addirittura presuntuoso di perseguire il maggiore benessere collettivo come tema principe dell'indagine economica
E insieme da una puntuale attenzione al miglior funzionamento dei meccanismi sociali da cui quel benessere trae origine
Come è stato felicemente osservato
Da un simile approccio emerge il rapporto difficile risolto tra le trasformazioni di un'Italia cresciuta in fretta ed in modo disomogeneo ed il suo territorio modellato dalla cultura dalla storia
Nel quadro affiorano le ferite prodotte da un uso dissennato in miope delle risorse ambientali le lacerazioni sociali dei rischi ancora incombenti di un mutamento tecnologico e dei costumi rapido e poco accorto a volte
Di fronte ad essi l'urgenza di una conciliazione attraverso una politica complessa
Capace di contemperare la conservazione del paesaggio e della sua memoria storica con l'esigenza economica di una evoluzione accettati
Attraverso la crescente aporia fra la definizione usuale di crescita il più ampio ma problematico concetto di benessere
Entrano in crisi anche i contorni dell'espressione più piena dell'uomo e delle sue potenzialità creative cioè del lavoro
Egli scrive il lavoro può risultare più interessante se chi lo fa e posto in condizioni di sentirsi partecipe della gestione dei successi dell'operazione produttiva in cui viene impegnato
Se ha modo di riconoscere nel prodotto una propria creazione
Un simile approccio
Determina necessariamente anche una diversa concezione dell'imprenditore visto conclude come colui che considera propria missione quella di formare e guidare sviluppare un gruppo di persone
Facendo le sentire partecipi di un'operazione creativa comune
Di un'operazione creativa comune della quale essere tutte orgogliose in fondo qui FUA descriveva il suo modo di operare come intellettuale come imprenditori intellettuale insieme al suo gruppo
Ma sotto questo profilo le conseguenze non si fermano qui e c'è un altro FUA poche volte citato e ricordato
Che pensava che compito precipuo dello scienziato sociale fosse anche quello di analizzare
I casi di attività attualmente mercificata e per le quali fosse possibile pensare un'alternativa più soddisfacente organizzata in forma non mercificata
Le formule non mercificata e di organizzazione che potrebbero essere utilmente impiegate
L'influenza che la forma giuridica la dimensione il modo di organizzazione dell'impresa hanno sulla soddisfazione del lavoro
La praticabilità di un sistema di partecipazione agli utili e alla gestione dell'impresa da parte dei lavoratori
I possibili vantaggi che da ciò potevano scaturire dal punto di vista dell'occupazione della produzione della retribuzione nonché dal punto di vista dell'integrazione sociale e dell'autorizzazione
Da ultimo
Ma non per ultimo non posso non accennare ad un'altra realizzazione di foie come imprenditore culturale intendo la fondazione di lista
Istituto per gli studi economici e sociali Adriano Olivetti sul modello fortemente innovativo per l'epoca nel nostro Paese delle business Sculli tradizione anglosassone
Con ciò fu anche alleva percorrere una via italiana alla formazione degli economisti con una particolare attenzione agli studi manageriale
In che senso si può parlare oggi di una continuità nella nostra facoltà rispetto a questo insegnamento a questa tradizione per quanto lista o
I rapporti con il nostro Ateneo e la Facoltà di Economia si sono fortemente consolidati sia sotto il profilo istituzionale che sostanziale e stiamo operando attivamente affinché possano dar luogo a ulteriori sviluppi
Quanto alle direttrici di ricerca la nostra Facoltà continua a lavorare sulle indicazioni di foie sotto molteplici aspetti si può ben dire non li posso elencare tutti si può ben dire che se di continuità si può parlare si tratta di una continuità che nell'aria nella nostra facoltà
E che anzi si è rafforzata coinvolgendo quasi inconsapevolmente anche studiosi esterni alla più ristretta cerchia degli allievi di reti di foie
Al tempo stesso si è andati ovviamente oltre
Tenendo conto dei nuovi pressanti problemi che sono apparsi all'orizzonte del nostro modello di sviluppo
Sono emersi così studi centrati sui punti di forza di debolezza tipici dell'Italia e anche delle Marche
Che risultano accentuati in questa piccola regione nella quale come è stato osservato I vantaggi di coesione sociale imprenditorialità diffusa flessibilità produttiva si contrappongono i rischi di frammentazione localistica
Fragilità competitiva e periferico azione
Con conseguenze non di poco conto su alcune debolezze strutturali in termini di produttività e internazionalizzazione
Quanto al primo aspetto la produttività sono maturate indicazioni ormai ben note che sono state riprese anche dal Magnifico Rettore ma non ancora evase
Relative alla necessità di introdurre innovazioni tecnologiche organizzative infrastrutturali tali da determinare un generale innalzamento della produttività stesse
Un ruolo centrale non può che essere assunto sotto questo profilo dall'attività di ricerca che però è largamente sottofinanziata sia a livello nazionale che locale sia sotto il profilo pubblico che è privato
Quanto al secondo aspetto un tema su cui si è concentrata l'attenzione riguarda quello che è stato definito da un autorevole collega con il rischio di una progressiva perdita di centralità dell'economia marchigiana
Il rischio di tornare ad essere attraverso un processo apparentemente lento ma che può però diventare inesorabile
Ciò che nella storia precedente le Marche sono sempre state marca cioè Regione di confini
Ma vi è un'altra sfida da affrontare
E con ciò mi ricollego idealmente alla tradizione foyer Anna
Cioè il tema della tutela dell'ambiente del paesaggio una ricchezza fondamentale della nostra Regione anche sotto il profilo economico che oggi è seriamente minacciata a causa di una pericolosa carenza di pianificazione territoriale
Per concludere
Io credo che possibili esiti negativi relativi a queste e ad altre criticità possano essere efficacemente contrastato
Ma per far ciò occorre che le professionalità e le competenze intellettuale in una parola il capitale umano di cui la nostra Regione così ricca
E che sono a volte sotto utilizzate abbiano la possibilità di essere meglio messe concretamente alla prova grazie
Né spirito imprenditoriale etica del lavoro coesione sociale
Anche capacità intelligenza di saper teorica teorizzare se stessi questo è un po'lo schema Marche che inizi dimostra vincente anche se in alcune ombre si possono a pensare anche su un'esperienza di successo come come quella marchigiana
Ce n'è bisogno di queste risorse in momenti come questi in cui l'economia internazionale rischia di essere assalita da una crisi strutturale e l'economia italiana come sappiamo da tempo ripiegata su se stessa
Le Marche negli anni Settanta in piena crisi shock petrolifero seppero reagire e ora in questa seconda
Parte di questa mattinata
Di occorre agli imprenditori dal mondo del lavoro che interverrà in questa parte la seguente domanda se negli anni settanta la imprenditori marchigiani riuscirono a reagire alla crisi economica possono ancora farla soprattutto a quali condizioni
Bene io comincerei questi interventi che sono interventi molto rapidi
Ma non è una passerella anzi lo considererei da giornalista un focus group
Cioè interventi molto brevi come si fa oggi nelle nelle grandi aziende negli ambienti migliori
Di altissima qualità che danno la possibilità a chi ascolta a chi ascolta
Di farsi un'opinione su come stanno andando le cose quindi un'occasione direi piuttosto piuttosto che otto ed importante
Il primo ad intervenire naturalmente inquiline i suoi tre cinque minuti che sono concessi dalla
Dalla all'organizzazione del del convegno è il Vicepresidente nazionale dei giovani di Confindustria Cleto Sacripanti prego
Caro Presidente
Desidero trasmettere a nome dei giovani imprenditori con doppio ringraziamento
Come giovani innanzitutto per l'attenzione che lei ha sempre posto alle questioni legate alle nuove generazioni come l'istruzione e lavoro
Ritengo sia molto significativo che le prime persone ricevute da lei al Quirinale a pochi giorni dal suo insediamento non siano stati ambasciatori o politici ma duecento ragazzi di alcune scuole medie d'Italia
I giovani rappresentano il nostro futuro è un Paese che non investe sui giovani è un Paese destinato al declino un Paese senza futuro
Non possiamo chiedere giovani di sacrificarsi di studiare di crescere con sani principi di convivenza sociale
Se poi non siamo in grado di assicurare loro un percorso veloce gratificante di accesso al mondo del lavoro e a quello ancora più difficile della piena maturità
Dobbiamo ritornare a far sognare loro un bellissimo futuro proponendo sei anni modelli di comportamento la passione di mettersi in proprio il desiderio di contare su regole chiare e punti di riferimento certi
Dobbiamo far crescere i giovani attraverso l'educazione al bene comune al merito alla competitività alla responsabilità sociale
Al bello all'amore per la bandiera per la nostra storia la nostra Costituzione e al rispetto delle differenze
Non esiti caro Presidente a gettare sempre sospirato verso i giovani così come ha fatto finora
I giovani hanno bisogno di modelli e credo che quello rappresentato da lei e dalle sue parole sia uno dei più alti che possiamo esprimere in questo momento in Italia
Concludo ringraziando l'anche nell'altra veste che ricopro quella di imprenditore
I principi detti poc'anzi sono quelli su cui noi imprenditori model diamo il nostro comportamento e ci impegniamo a fondo per trasmetterlo ogni giorno ai nostri collaboratori in azienda
Nelle Marche si vive bene e a lungo c'è un'imprenditoria diffusa un'ottima qualità della vita gente laboriosa e giovani che non hanno molta difficoltà a trovare lavoro
Siamo un'isola felice anche se i problemi non mancano a partire da quello secolare delle infrastrutture
Eppure i rifiuti di Napoli e le risse in Parlamento le sentiamo molto nostre ci preoccupiamo e ci spegniamo come cittadini quasi come fossero successe davanti a casa nostra
Lo sappiamo bene noi imprenditori quando andiamo all'estero per lavoro quanto conti in termini di affidabilità e di attrattività l'immagine del nostro Paese un'immagine che sappiamo essere ben diversa da quella trasmessa dei media internazionali
Noi
Giovani imprenditori siamo pronti ad assumerci tutte le responsabilità che attengono al nostro ruolo di ceto dirigente
Perché vogliamo trasferire anche nella società civile tutti gli elementi positivi di quel passaggio generazionale che abbiamo compiuto in azienda dinamismo innovazione voglia di fare di crescere e di competere in un mercato globale
Noi ci proviamo ogni giorno
Grazie per tutto quello che potrà fare per risollevare l'immagine del nostro Paese all'estero e verso le nuovissime generazioni e per spingere tutti verso il perseguimento del vero bene comune grazie Presidente
Abbiamo pensato
Non a Sanremo ma di alternare giovani Nappi
Quindi la parola Vittorio Merloni prego
Quindi
Ponte portante che io sono ormai un passato perché i giovani sembra vengono davanti ma dobbiamo cercare di
Essere avanti anche se loro occorrono corriamo anche nobile anzi forse corriamo più Tirol
Piano
Io so solamente tre minuti ho detto che rispettava i tre minuti c'è dietro grazie va bene allora sono molto non è felice di essere qui in questa
Assemblea di questa Presidenza dalla presenza del Presidente della Repubblica italiana che è qui con noi
E mi fa molto piacere perché
Da quando io ho iniziato a lavorare nel settore degli elettrodomestici
Ho sempre cercato di girare il mondo difendere non considerare mai una regione al Paese una nazione siamo partiti dalle Marche dall'Italia all'Europa gli oggi stiamo guardando bis studiando lo sviluppo nel mondo
Ecco io questo sono
Passi vorrei offrirvi questo contributo della nostra esperienza che abbiamo fatto della formazione tramite anche la formazione di questo università quei che ci ha aiutato molto
Atti primato ingegneria preparato persone che disponibili aggirare tutto il mondo questo qui è stato molto importanti
Avendo solamente tre minuti questa è la prima cosa la seconda cosa e che la nostra che la storia della nostra impresa iniziato da nostro padre viste le Marchionne è stato anche lui senatore quindi
Che intoppo una decennale esperienza di lavoro in Piemonte nemmeno centotrenta è tornata a Fabriano suo paese natale e con un'idea fissa di fare l'imprenditore è andato
Avendo studiato qui nelle Marche è andata a lavorare in Piemonte è tornato al così
Nemmeno centosettantacinque si costituisce la Merloni elettrodomestici che oggi è stata assunta superato come nome ma la Società restano stesse della Indesit Company
Trent'anni dopo cioè oggi India sette è il secondo produttore europeo di elettrodomestici e il quinto a livello mondiale
Con un fatturato di tre virgola quattro miliardi di euro l'anno diciassette mila dipendenti che lavorano a nostra società in cicciotto fabbriche in ventisette in ventiquattro sedi commerciali
Ancora oggi il centro della società e a Fabriano nelle Marche
Nostro padre diceva in ogni iniziativa industriale non c'è valore se non
Del pozzo non c'è valore del successo economico se non c'è anche l'impegno del progresso sociale
è in questo territorio che il fondatore applicato la sua filosofia
E da questa filosofia continuiamo ad ispirarci facendone carattere distintivo della presenza della Indesit nel mondo
Signor Presidente
La sua presenza nella nostra Regione ci incoraggia nel seguire nel nostro percorso verso la conquista di nuovi mercati con la consapevole CONSAP l'ho detto sì ce la fanno domani mattina consapevolezza
Di poter far fronte alle sfide del mercato globale che ci si pone avanti signor Presidente
Ancora grazie per averci offerto l'occasione di porre in evidenza un'esperienza di un'impresa internazionale Cass
Che non esporta sono esporta molto ma non esporta tutto comunque il lavoro la produzione la vendita di questa società è dell'ottanta per cento tot tanta sette per cento fuori dall'Italia
L'ottantasette per cento e di una Regione che ha dimostrato e dimostra attraverso il lavoro di tutti i giorni la volontà la capacità di essere protagonisti nell'economia globale i miei per tre minuti sono terminati grazie grazie
Forse troppi giovani devo dire
Non sono il conto di un piccolissimo episodio molto significativo nel senso che so che lo Stato adeguatamente griffato preparato una scaletta di oggi dal Rettore Pacitti
Mi rimaneva semplicemente un buco nella nella nello spettro delle varie deriva niente dei vari interventi e ho dovuto rivolgermi stamattina mio figlio di dieci anni che ho detto ma mi fai vedere chi sono queste Wings queste quattro fatine
E devo dire lui ha cominciato a scalare perché alle sette del mattino già era di fronte alla tv e mi ha fatto vedere quali sono i prodotti di questo Walt Disney marchigiano che si chiama IG nostra affinché prego di intervenire e il Presidente Dellai
Caro Presidente
Nella sfida globale tra le economie dei vari Paesi
L'Italia dovrà sempre più utilizzare l'arma della creatività
è l'elemento che porta valore aggiunto ai nostri prodotti industriali
è il segno distintivo del made in Italy nella moda ma anche in altri comparti
Con la creatività recuperiamo il gap tecnologico con altri Paesi e conteniamo la concorrenza di quei Paesi che puntano solo sul basso costo del lavoro
Va subito detto che noi marchigiani non confondiamo più la creatività con l'inclinazione artistica dell'artigiano
Nella nostra storia questo passaggio avvenuto più di cento anni fa
Oggi nella nostra Regione la creatività di vent'è divenuta Design industriale
Ricerca accurata della qualità dei materiali
Innovazione nell'organizzazione dell'azienda da molti anni in modo geniale di innovativo abbiamo recuperato i valori di una tradizione civile
Per dare vita moderni ed efficaci modelli industriali
Signor presidente siamo veramente fieri di poter dire che le nostre industrie si sono diffuse sul territorio con equilibrio garantendo uno sviluppo sociale ecco
Comunque è un po'da queste parti si lavoravano le corna dei buoni per ottenere elegante preziose Tabacchiera oggi marchigiani sanno plasmare la loro creatività secondo i ritmi e le richieste della produzione industriale
Chi produce nelle Marche non dimentica mai un senso forte dell'estetica lo stesso che imponeva al marchigiano Enrico Mattei
Di pretendere dagli architetti dell'Agip le migliori soluzioni plastiche per i motel che nacquero in tutta Italia
Nelle Marche oggi la creatività è rappresentata anche dalla Rengo noi produciamo cartoni animati
Qui nelle Marche tra i campi di girasole tra Loreto e Recanati
Oggi il mondo dell'animazione quasi monopolizzato da americani e giapponesi
Entrambi si tengono ben stretto il controllo dell'intrattenimento dei bambini
Che saranno i consumatori domani e questo è molto importante in questo contesto la Rengo e la Carta italiana ed europea per una sfida dove la creatività si sposa con la forza dei nostri contenuti culturali
I personaggi dei nostri cartoni parlano ragione si vestono all'interno di un paradigma di valori di contenuti e di un'estetica
Che possono essere solo il frutto della nostra lunga storia
E per tutto questo anche se l'industria dello spettacolo altre capitali
Qui ho deciso di continuare a lavorare in Italia e nelle Marche portando qui
Quei cervelli quei creativi che erano emigrati in altri Paesi
Per continuare a far questo per difendere una via italiana ed europea dei contenuti culturali capaci di combattere ad armi pari con gli Stati Uniti e Giappone dobbiamo difendere la creatività
Lo dobbiamo fare partendo dalla formazione
Dalla scuola dell'obbligo fino alla preparazione del lavoro non dimenticando mai di salvaguardare quel patrimonio artistico e paesaggistico che il serbatoio di linfa vitale per i nostri creativi
Il Rinascimento italiano ha segnato un'epoca di influenzato le culture di tutto il mondo
Mi piace pensare che se Leonardo fosse vissuto ai giorni nostri avrebbe scelto di fare il regista
La sapiente combinazione di immagini e musiche parole
Riesce a comunicarci mozioni meglio di qualunque altra forma di espressione
Ci piace così sognare caro Presidente che in Italia in Europa si possa vivere un nuovo Rinascimento che diffonda attraverso firma opere televisive spettacoli teatrali e perché no cartoni animati
La nostra cultura di valori millenari grazie
Diego Della Valle
Prego
Rete l'alto di gamma
O no
Avvenuto
Vuole fare dei ragionamenti aziendali o di strategie di mercati di tre minuti farai fatica
Magari le direi un po'una cosa che
Pensavo che fosse perché appartenesse molto alle nostre strategie invece poi ho visto che
Appartiene molto alla nostra Regione
Ci siamo chiesti un annetto fa più o meno quali sarebbero le grandi direzioni che noi dovremmo prendere nei prossimi anni al di là delle strategie proprio dove comandare
E c'è venuto in mente di pensare perché fosse nel momento che noi dovremmo proprio occuparci facendo l'imprenditore di solidarietà e competitività
Che sono due parole secondo me che non potranno più prescindere date le condizioni di disagio di come arrivano molte persone e date le difficoltà che hanno l'impresa rimanere concorrenziali se queste due cose non marciano concretamente di pari passo ne faremo fatica
Ad andare avanti o comunque se andremo avanti bene in una male nell'altra farà fatica andare avanti questo Paese
E mentre facevamo queste riflessioni che sono l'espressione che a far mia madre a casa da quarant'anni quindi non abbiamo scomodato nessun economista per farle fare queste riflessioni
Venuto fuori un po'che in questa Regione sono cose che accadono da sempre
Quindi mentre faccio più fatica volta spiegarle quando mi trovo magari fuori Italia
Ad imprenditori amici che sento la parola solidarietà un po'sonante in un mondo di competitività che poi è diventata così feroce e crudele una contigui cinica nel senso che
Quando prima qualcuno chiedeva se si riusciva
Di nuovo nelle Marche se saremo capaci di fare quello che è stato fatto negli anni settanta la risposta è molto complicata non si potrà fare più in quel modo
Perché oggi abbiamo realtà mondiali competitive dove la differenza non è la capacità ma sono le condizioni di questi Paesi per cui sono Paesi che vivono uno stato sociale
Talmente brutto dal mio punto di vista per cui non possiamo mai pensare che al nostro dipendente possa avvicinarsi ha una vita così brutta e triste pertanto la risposta è bisognerebbe lo fare altre cose non lo potremmo fare più da soli quindi
La solidarietà significa significa cercare di portare ad avere gli stipendi di chi lavora da noi
La degli stipendi che permette agli operai di dedicare una vita normale dignitosa lavorano lavorano una vita e dovrebbero arrivare in pensione campato malissimo è inconcepibile non è pensabile
Da dieci quindici anni sentiamo sempre tutti i giorni un politico che dice che sarà la prima cosa che farà domani speriamo che lo facciano loro nel frattempo molte imprese stanno tentando di fare quello che possono e
Decidono loro di fare alcune cose per i loro dipendenti senza voler minimamente scavalcare i sindacati cosa rispetteremo le necessarie questo Paese ma cercando proprio di rare busta paga quella queste persone serie
La solidarietà significa per molti di noi
Che vivono in territori come questi dove il confine tra chi lavora e il produttore dell'azienda è minimo perché spesso ci si vede al bar e la domenica mattina ossia parenti di parenti per cui c'è un intreccio sociale
Che è stata anche una delle grande forza di questa Regione non solo dell'invettiva vive imprenditori mappale socialmente l'aver attaccato in un certo senso senza rancori sociali neanche precostituiti il rapporto tra l'impresa e lavoratore credo che sia stato
Uno dei grandi aiuti
Che noi abbiamo avuto nel poter crescere in questo modo bene chi può fare delle cose per il proprio territorio le faccia e mi risulta che molti imprenditori lo stiamo facendo
Se uno deve farsi una scuola deve fare una cosa per gli anziani o deve pensare ad una cosa per i giovani la faccia fa molto prima a farla nel proprio territorio che andare a mettersi
In una complicatissima situazione per cui se salta la Regione diventa complicato tenere qualunque cosa
La competitività
Ne dobbiamo essere competitivi è anche a volte duri quando serve
Tenere la barra al centro perché sarebbe facile per tutti poter dire stipendi eccezionali per tutti quando poi quello ci allontana da certi mercati internazionali che oggi già sono stati
I veri problemi di situazioni e in questa Regione hanno portato a decimale settori industriali importanti
Che andavano supportati molto meglio prima lo Stato doveva occuparsi
Di aiutare ma aiutare non portando denaro aiutare solo perché abbiamo bisogno di un'organizzazione
Con una struttura non longa manus diversa dalla nostra settori che oggi
Cominciano ad essere
Abbastanza decimati o in situazioni preoccupanti pago da queste parti del mondo
Quindi per fare queste cose spesso non bisogna fra intendere gli imprenditori rigidi supposizioni ma forse sono proprio quelli che volendo rimanere a produrre in Italia nelle Marche hanno bisogno di tenere duro nelle loro cose quindi
Per non tediare più di tanto di dire che queste due parole se non riuscissimo a mettere insieme in un modo civile
Solidarietà e competitività in una regione come questa dove l'espressione della solidarietà della comunità la troviamo ad ogni angolo di strada e in una regione che ha dimostrato molti esempi come si possa essere locali ma globali come si possa avere le aziende quale teste qui alle diramazioni in tutto il mondo
Come si possa avvenire
Il venerdì sera a casa da qualunque parte del mondo stando qui sabato deve ripartire lunedì per occupare mercati da tutte le parti io credo che
Se riuscissimo a focalizzarci su questo
Dei risultati ne porteremo a casa sicuro un'ultima cosa poi termino
Questa è una Regione di grande reputazione non se usato il termine reputazione oggi parliamo tutti di immagine
Vediamo in periodi adesso non voglio parla di politica per carità ma quanti capita anche nel nostro mestiere di vedere qualcuno che cambia colore della cravatta e pensa che in quel modo dà un senso di sé diverso
Oppure si accostano pubblicitari che li cambierà uno slogan che è completamente l'opposto di quello che ha detto la volta prima ma se va bene alla bisogna si fa così io direi invece che dobbiamo tornare a valutare le persone sulla reputazione la reputazione una cosa seria solida arriva da lontano appartiene alle nostre famiglie i genitori e nonni
Da queste parti ancora si dice ma insomma mi sembra la persona perbene il papà era un uomo perbene anche no no era una brava persona ecco se la filiera è così lunga
E la reputazione la rimettiamo al centro del nostro metro di misura forse perderemmo qualche fesso in meno in giro che cerca di raccontarci delle cose che poi ci racconterete male grazie
Solidarietà conferita reputazione decidevano a brevissimo termine molto importanti che arricchiscono il dibattito che prendono spunto anche da quello che accade sempre nelle Marche
Bene proprio per l'alternanza tra big diciamo così cioè delle imprese che questo gioco e emergenti nella soprattutto nell'alta tecnologia ora tocca a Walter Pasqua che l'amministratore delegato dell'azienda
Una società che si occupa di servizi agli elicotteri
E che ha in mente anche
Di
Arrivare alla produzione di veicoli ultraleggeri così almeno mi dicono prego
Signor Presidente
Parlare di alta tecnologia in tre minuti è un po'complicato questo il tema che era stato dato
Io credo che
Volevo usare questo brevissimo periodo apportare Soru un esempio di quello che noi stiamo tentando di fare
In questa Università siti riscontra quotidianamente delle conoscenze e le tecnologie evolvono e si diffondono quasi contemporaneamente o comunque
Ma
Significativi punti di discontinuità avvengono solo quando un nuovo bisogno che la società le cattura le finalizzati trascina ottenendo nel tempo un nuovo progresso sia sociale che tecnologico
Una nostra diretta esperienza di ciò che stiamo sperimentando il partito del Nord America nel nostre con società del gruppo Omega grazie questi civica da mentre qui nelle Marche negasse provincia di Ascoli
Tutte queste Società nostre si rivolgono solo a soddisfare un unico bisogno pur offrendo prodotti e servizi diversi
La connessione aerea basato sul collegamento diffuso punto
L'attuale sistema del trasporto aereo e prevalentemente abbassato su una forte concentrazione di risorse grandi velivoli negli acts
Il bisogno di rispondere
Di prestare maggiore attenzione al territorio Diab come potete immaginare hanno un consumo enorme del territorio
E l'esigenza di ridurre i tempi di utilizzazione dei collegamenti chiunque di noi e spende oppure quando è costretto a passare attraverso una
Hanno finalizzato l'uso di tecnologie emergenti verso la realizzazione di più piccoli e potenti velivoli
E che hanno anche la caratteristica di avere dei costi estremamente moderati
I nuovi convertible anni
Più confortevole elicotteri in particolare dei veri light e getta sono in grado di utilizzare piste corta
Un getta che a terra sui seicento settecento metri rivoluziona il sistema dei trasporti e ciò consentirà di valorizzare in futuro decine di migliaia di euro stazioni minori diffuse ovunque nel mondo
Negli Stati Uniti solo ce ne sono venticinque mila collaborando solo
Fatta verso
Quello di cui possiamo disporre particolarmente attivo al nostro la nostra collaborazione con università Politecnica delle Marche
In questo
Questa collaborazione abbiamo lanciato due progetti
Di cui abbia avuto l'assenso anche il primo
Della il Ministero della ricerca scientifica al secondo il Ministero dello sviluppo economico
Il primo rivolto a sperimentare in una nuova pista
Che stiamo realizzando uno abolito ritengono girano Nativio sullo sviluppo di sistemi di information technology e comunicazione rivolte alla valorizzazione delle reti degli aeroporti minori
Su questo ovviamente comporterà un coinvolgimento notevole delle
Delle agenzie governative
Perché i vincoli perché poi queste determinano sono notevoli
Il secondo a fronte delle ridotte dimensioni e dell'enorme numero di questi nuovi velivoli
Solo
Una una ogni uno di questi le Crips
Avendo di tre mila negli ultimi tre anni quindi si parla di migliaia di velivoli che arriveranno sul mercato
Non abbiamo scelto anche
Nel nel cercare di gestire
Degli interni e siete tutta una serie di apparati che che noi forniamo di rivolgersi il proprio modo alla sicurezza con forte e allo stile
Realizzando un polo tecnologico in collaborazione anche con la società che lei oggi pomeriggio visiterà degli ottanta in modo da creare un sistema
Pulita grazie grazie grazie
Anche siano stretti purtroppo
Passiamo all'altro quindi dell'economia marchigiana leader storico Gennaro Piranesi che guida un'azienda che fa meccanica avanzata e che io potrei definire una multinazionale tascabile
Signor Presidente
La storia della mia famiglia è quella della mia azienda sono due storie
è la STU è una storia sola per tutti e due inizia nel mille e ottocento ottantotto con mio nonno piccolo Fabro in un piccolo paese della valle Sina Monsanto
Prima della guerra era riuscito ad avere un'azienda con trentacinque dipendenti produceva macchine trebbiatrice CIPE trebbiare il grano lordo delle nostre valli
Avevano anche gestione di un oleificio e di un mulino di Acireale la guerra distrugge tutto
Dopo la guerra rimettono in piedi per primo l'impianto oleario
Di qui
La domanda da parte di altri proprietari di frantoi aggiusta anche il mio sistema anche il mio inizia la storia della Pirelli sì nel settore dell'olio d'oliva
Posso dire oggi che il settantacinque per cento dell'olio d'oliva del mondo è fatto con macchine Pirelli
Il mercato è un po'meno ma abbiamo cominciato molto prima
Abbiamo rivoluzionato il sistema di produrre olio d'oliva
Nel sessantatré abbiamo cominciato a seguire l'intuizione di sostituire le vecchie presse con la forza centrifuga
Ci siamo riusciti nel settantatré e da quell'anno è iniziato il nostro lavoro di trasformare tutti io le difficili del mondo
E questo un grande primato non solo della nostra azienda ma anche del dell'Italia siamo presenti in tutti i paesi che producono olio d'oliva allo stato attuale sono trenta
Ce ne sono altri cinque che stanno pensando di piantare olivi
Noi siamo presenti anche lì con un
Un lavoro di know how nella fase sia agricola che mercantile successivamente il nostro slogan è dove c'è un Ulivo ceppi realizzi
L'introduzione della forza centrifuga
All'interno del frantoio ha fatto sì che la nostra azienda diventasse piano piano
Possessore del del know how fondamentale della forza centrifuga che è un processo che si sta inserendo in quasi tutti i processi
Del mondo processi chimici produzioni alimentari pollution in sostanza a una serie infinita di di applicazioni andiamo dal latte al petrolio
Dalla chimica all'alimentare dall'olio alla depurazione delle acque
Abbiamo quindi sviluppato macchine per tutte queste altre applicazioni e con questo siamo presenti in settanta Paesi del mondo
Ci siamo
In undici con nostre strutture organizzate perché noi non vendiamo la macchina vendiamo
La macchina con annesso il know how il montaggio l'assistenza alla garanzia ventiquattro o quarantotto ore in tutte le parti del mondo
In certi Paesi organizziamo anche il finanziamento quindi completiamo il
Il giro di tutto quanto serve
Per poter restare sul mercato in maniera determinante Maicon mordi e fuggi perché questo non porta lontani
Abbiamo sei centosettanta dipendenti diretti
Il fatturato del gruppo di centottanta milioni di Europ
La sede e la produzione delle parti a più alto valore aggiunto è tutta nelle Marche siamo qui restiamo qui vogliamo restare qui anche se è un po'difficile Presidente
Perché le macchine mancano di infrastrutture completamente
Io non posso non denunciare oggi il fatto che le Marche la regione più lontana dal centro di Milano e quella che per andare al centro di Milano deve spendere più soldi
Perché non c'è un volo che ci porta a Linate
Chiesta sud va Linate chi sta a nord e ci va in macchina noi dobbiamo andarci con un ATR quarantadue che costa un sacco di soldi e ci porta a maggioranza
Dal ventotto marzo sembra che neanche più a Malpensa riporteranno
Nonostante ciò siamo andati avanti andremo avanti lo stesso
Però è un handicap che circa piacerebbe vedere superato
Tutto qui perché questa l'operazione di più
Ardita che io ho compiuto in vita mia centoventi anni di storia in tre minuti grazie
Bene la turca Adolfo Guzzini Presidente della Guzzi nel illuminazione un altro marchio che ci
Lei signor Presidente carissimo Presidente
Il designers presentato per la nostra azienda per il nostro gruppo industriale l'evoluzione il salto di qualità che ha portato l'azienda artigiana diventare un'azienda industriale e un gruppo di aziende industriali
Raccontare quello che pertanto ha significato vorrebbe dire ripercorrere un secolo di storia della famiglia impeto rigare dunque io oggi sono testimoni insieme a mio fratello Giuseppe
E non certo qual modo rivivere quella sedi di cambiamento nel nostro Paese che lo hanno portato tra i protagonisti dell'economia mondiale nonostante l'assenza
Di materie prime e di energia
Nel nostro desse anche un vivo no il passato il futuro di una cultura di impresa
Una cultura che esprime dei prodotti realizzati e nella modalità con la quale gli stessi nelle mani dell'utilizzatore finale apportano non sono un abbellimento ma un vero e proprio progresso
L'oggetto ha costituito uno stimolo per l'industria all'innovazione e alla ricerca
Ricerca tecnologica ne materiali e nei processi costruttivi
Oggi il Tessarin deve aiutare un nuovo sviluppo economico che garantisca l'uso intelligente delle risorse naturali riduca i consumi di energia e non e che consenta di gestire il prodotto al termine la propria vita
Insomma noi puntiamo con il De Simon
A l'eco sostenibilità
Al punto stesso l'oggetto di recenti deve suscitare emozioni
Di come avviene per l'oggetto d'arte
Una sintesi espressa bene da Bruno Monari diceva
Il Desailly stabilisce il contatto da tempo perduto tra arte pubblico
Tratte intesa in senso vivo e pubblico vivo
Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita
Cioè siamo troppo soliti capire cose belle da guardare e cose brutte da usare
Pionieri nelle Marche e
Tra i pionieri italiani in questa scelta fin dagli anni Sessanta
L'azienda nasce anche la nostra nasce nel novecentododici da non Errico con le tabaccherie di colloqui prima facevo riferimento
Abbiamo sposato l'idea negli anni Sessanta che De Sena e tecnologia fossero il futuro dell'impresa
E consapevole del suo valore strategico per lo sviluppo
Abbiamo investito nella collaborazione fin da subito come importanti grandi architetti italiani come e Gio Ponti all'epoca Albini successiva messa successivamente massoni oggi con Renzo Piano piano lenti Norman Foster
Ronaldo ante
Ho massimi allo Fuksas
Pensi alla luce in un corretto Progetto illuminazione gli apparecchi abitano gli Spiazzi gli spazi con naturalezza sono parte integranti dell'architettura interno che esterna
Questa fusione tra prodotto e spazio è possibile e necessaria ed è stato il de sa bene a renderla concreta
Non voglio nascondere l'orgoglio sia come uomo che come imprenditore vedere i nostri apparecchi luminare alcuni dei più significativi luoghi del mondo al di là del settore della moda italiana e non solo italiana nel mondo nel settore delle auto
Tutte le Marche le più belle Marche europee ma vogliono e ricordare i luoghi significativi nel settore dell'arte come l'Ermitage il Louvre il nuovo palazzo disposizioni di Roma
Il nazionali gran sia tra di Pechino
Il tempi Luxor solo per citare alcuni e saperli presenti al MoMa Dinho Jorge e alla British De Simon siamo di Londra come esempi del made in Italy
Chiudo questa mia riflessione con un pensiero sulla responsabilità sociale che ogni impresa nei confronti del proprio territorio
Nel nostro caso proprio grazie alla cultura del De sane e della luce abbiamo attivato una serie di importanti collaborazioni con le scuole e le università locali e non
Per condividere con loro soprattutto con i giovani il nostro know how negli anni acquisito seminare curiosità
Comunicare le strategie
Creare le visioni e far pensare al futuro con ottimismo in tutti quei ragazzi che saranno veramente il futuro del nostro Paese
Concludo porgendo le con grande onore un saluto mio dei miei fratelli che condividono questi impegni imprenditoriale e di quanti collaborano con ogni giorno per portare i nostri prodotti espressione di una qualità tutta italiana nel mondo
La nostra impresa illuminazione ha fatturato duecentotrenta milioni esporta il settantuno per cento nel mondo
E il gruppo industriale fattura quattrocentoquaranta milioni esportando il cinquanta per cento nel mondo e occupando due mila dipendenti grazie
Ringrazio tutti per essere rimasti rigorosamente
Sono rimasti cinque interventi abbiamo meno di un quarto d'ora quindi
Di vi chiedo di aiutarci a stringere al massimo per poter poi permettermi di fare un tentativo del giornalista io non so se riuscirà ma magari potrà essere una buona sorpresa per tutti
Adesso prego Giuliano bianchi che al Presidente di Unioncamere delle Marche di accomodare
Signor Presidente
Signor Governatore
Oggi si corre tuttora
Autorità signore e signori
Ringrazio innanzitutto
A nome dell'intero sistema
Camerale regionale per l'invito ad intervenire a questo importante incontro presso l'Università Politecnica delle Marche
E l'occasione per noi tutti quanti maglia tesa quanto tutti quanti per noi tutti quanto mai attese gradita della visita del Presidente della Repubblica senatore Napolitano che ci onora della sua presenza
Le Marche
Come detto hanno registrato a partire soprattutto dagli anni Sessanta ritmi di crescita segnatamente nel manifatturiero molto elevati
Consolidando ed accentuando un'organizzazione produttiva
Di derivazione mezzo aprire artigiana fondata su settori tradizionali del tessile abbigliamento della calzatura come peraltro già stato detto del mobile
Della meccanica sul dimensioni aziendali di scala minore
Tranne le grandi eccezioni che abbiamo già visto e quindi soprattutto imprese piccole e medio-piccole
E sulla loro di fissione equilibrata nel territorio il decollo economico industriale in questione è peraltro riuscito a preservare un bilanciato rapporto sociale come è già stato ricordato dal Presidente
Erika ricordo anch'io la crescita senza fattura dell'indimenticabile Giorgio FUA di cui sono stato anche indegnamente
Studenti
E anche un buon rispetto per l'ambiente l'ancoraggio alla tradizione agricola
E artigianato di questo locale ha significato il più significa oggi una notevole attenzione alla qualità del prodotto come stanno attestare nel tempo le nuove moderne tecnologie adottate ed costanti aperture al design di cui abbiamo sentito parlare adesso
Al dottor
Guzzini che hanno portato alla formazione all'affermazione internazionale di marchi e firme medi in macchina io direi oltre che appunto mi di in Italia di cui abbiamo sentito stamattina
Dei importantissimi protagonisti oggi le condizioni ovviamente sono cambiate
Viviamo nell'era della globalizzazione che ha comportato e comporta capacità di adattamento le decisioni rapide testare su un mercato sempre più esigente e concorrenziale
Specie in un momento signor Presidente come questo che stiamo vivendo che presenta obiettive difficoltà non solo per motivi di natura congiunturale
Il sistema camerale regionale che qui rappresenta la presento in unità di intenti con quello nazionale e con il forte presente associazionismo imprenditoriale che caratterizza questo territorio
Ha da tempo sintonizzato le proprie strategie sul processo di integrazione europeo che soprattutto sulla mondializzazione dei mercati
Sollecitando in particolare impegno dirette avviando processi di innovazione al suo interno sia nella fornitura di servizi sia nella promozione di iniziative a largo raggio consci
Di avere appunto delle importantissimi dei punti di riferimento nelle grandi imprese locali
Ma anche sicuri nel fatto che se sosteniamo le nostre imprese artigiane i loro prodotti sono assolutamente bene accetti nel mondo la qualità dei loro prodotti
Ci invita ad aiutarle a sostenere andare in mercati nuovi perché la qualità dei loro prodotti e comunque vincente nei mercati nuovi quindi lo sforzo più semplice e più rapido che possiamo fare aiutare
Ad aprire nuovi mercati anche alle nostre piccole imprese
Le nostre Camere anche qui in unità di intenti con la Regione
Operano sui mercati esteri con proprio organismi di settore a livello regionale con la sezione per l'internazionalizzazione all'interno all'Unioncamere e a livello provinciale con le loro aziende speciali
Tutto questo con l'obiettivo di aiutare l'impresa nel ringraziare l'attenzione e la saluto signor Presidente così come saluto ognuno di voi qui presenti con tanta cordialità grazie
Presidente della Fondazione artistica Merloni Francesco Merloni
Prego
Signor Presidente della Repubblica amici colleghi tutti
Alla fine della seconda guerra mondiale le Marche erano le Regione più alla Regione più agricolo d'Italia insieme alle Province
Oggi la Regione Marche prima in Italia per addetti all'industria manifatturiera e tra le prime d'Europa per l'industrializzazione
Bassetti questa grande trasformazione
Sono state le intraprendenza della popolazione la laboriosità una profonda etica del lavoro la cultura del risparmio e della sana gestione
Caratteri questi Totti che si sono formati in una lunga esperienza storica e in particolare nella conduzione dell'agricoltura a mezzadria
Nel mezzadro infatti c'erano i presupposti di una imprenditorialità che si sarebbe poi trasferita nell'attività industriale
Lo sviluppo dalla coppia economico delle Marche è avvenuto perché recita dal basso assolutamente dal basso in piena autonomia e con caratteri originali che sono stati oggetto di studio
Da parte dei osservatore di tutto il mondo
è stato definito modello marchigiano di sviluppo
E caratteri dissenzienti dal modello sono struttura persi stretti tante cose sono state dette Marte perfetto
Detto fabbriche diffuse sul territorio alto livello di qualità della vita se l'ambiente
Il modello marchigiano è riuscito qui a coniugare insieme sviluppo economico
E coesione sociale
La fondazione Aristide Merloni
è stata creata nel mille novecentosessantatré da nostro padre per sostenere lo sviluppo d'impresa
Locali e per contrastare l'emigrazione
Infatti l'emigrazione
Spesso senza ritorno è stata una piaga secolare per le Marche che lascia Rava le famiglie disperdeva le migliori energie e risorse umane
Anche arresti dei Merloni era stato un emigrante aveva vissuto direttamente i problemi disagi dell'emigrazione
Nella sua fase iniziale la Fondazione Merloni ha favorito l'industrializzazione di retta del territorio anche con contributi dire sì
In una fase successiva con le sue studio le sue ricerche ha dato un contributo alla diffusione e allo sviluppo alla cultura imprenditoriale
Signor Presidente
Oggi
Noi nelle Marche siamo inseriti in una competizione globale internazionale
Possiamo constatare come il modello marchigiano continui ad affermarsi con successo sui mercati di esportazione di tutto il mondo anche in questa nuova così difficile la situazione
Vi sono molti problemi esterni ed interni alla Regione
Ma attraverso la flessibilità la selezione la concentrazione delle imprese
Le risorse e le idee nuove date dal passaggio generazionale continuiamo a crescere in qualità e a progredire in innovazione
Il modello marchigiano si avvicina al mezzo secolo di età ed i successi ed è
I giovani che spetta proiettarlo nel futuro grazie
Con le imprese ma anche piccole imprese artigiane il saluto
Del segretario regionale della CGIL Salvatore fortuna prego
Buongiorno Presidente dal punto della
Pene signor Presidente
Io desidero salutarla ringraziarla
A nome di cinquantatré mila artigiani demarca
Per l'alto loro e che oggi ci concede riservandoci quest'incontro
Sono Presidente gli stessi imprenditori che conteneva in Cina con intelligenza creatività sacrifici quotidiano hanno contribuito
A costruire il benessere e lo sviluppo economico la coesione sociale del Paese
Tutto ciò è anche frutto dello loro manualità della passione della capacità
Innovativa che caratterizza il patrimonio genetico dell'artigianato
Che rappresenta la nostra risorsa principale
Prendendo anch'esso il made in Italy
Famose compiti di un nel mondo le sollecitazioni ricevute Stapane non vi consento di fare molto di più per i tempi giustamente stretti ma
Nell'immediato dopoguerra voglio ricordare
L'artigianato costituti contribuiva con il lutto Duse furori impegno
Di tanti imprenditori alla ricostruzione del paese
Negli anni seguenti poi ha continuato a svolge un ruolo fondamentale affermandosi come la base produttivo occupazionale al sistema economico capace di rinnovarsi
Di pur conservando intatti le i contenuti e la loro tradizione
Sessanta anni fa
L'Assemblea costituente riconosceva
Con una norma specifica la Costituzione repubblicana l'articolo quarantacinque
La funzione sociale ed economica e l'artigianato prefigurando già allora
Oppositore previdenza decida di tutti i doni assicurare tutela e sviluppo
Si può ben dire che la Costituzione ha avuto ragione
Infatti lo sviluppo vero e reale del Paese nella sua succitati il suo modo di fare impresa si realizzi e si è fondato in questi ultimi sessanta anni per lo più proprio grazie alle piccole imprese
Grazie all'artigianato su quel mondo imprenditoriale cioè in cui
Prevale
La persona
Con tutta la sua ricchezza la sua insostituibile preconcetta
Un mondo questo che anche nella nostra terra le Marche continua a crescere a trasformare il territorio a creare opportunità di lavoro per i giovani per le donne e soprattutto ad impegnare Presidenti gli anziani nella trasmissione costante
E sapiente dalla propria esperienza e dalla vita Entella altrimenti vanno scomparendo
Presidente la piccola impresa di piccola impresa si parla molto
Ma si continua secondo me a far troppo poco per conoscerla davvero
Il dibattito in corso da anni cito solo questo sulla questione dimensionale dell'impresa
Soffre di molti pregiudizi circa la potenzialità deve essere piccolo
Ciò badate bene non significa una contrapposizione rispetta la piccola media e grande intesa guai se non ci fosse c'è altrettanto bisogno significa invece democrazia
Perché avvicinare la politica e le istituzioni hanno la composizione sociale e produttiva del nostro Paese e democrazia
Ha poco senso inseguire le mode che secondo le fasi della nostra economia c'è dietro le virtù delle diverse dimensioni di impresa occorre invece far comprendere che sul mercato vince
La qualità dell'impresa e non necessariamente sempre la dimensione
Noi sappiamo abbiamo datare da offrire grossi intesa sono persone
Sono molti sono tanti sono umane ci sono tracce sono menti sono molti sono mariti lavorino insieme sono figli sono operazioni sono forza sono venti
Perché non sono anche molti ma
C'è possono anche piccole
Ma questo è il modello produttivo che ci ha consentito di progredire è il modello che costituisce lo si voglia o no il novantacinque per cento delle imprese italiane tessuto il produttivo nazionale
Qual è stata all'idea vera che
Publitalia che non non è quello che non raccontiamo signor Presidente finisco gli artigiani sono portatori di valori fondamentali della Repubblica
Trovo nulla lo Stato nelle istituzioni l'organizzazione repubblicani il sostegno e la sicurezza quotidiani del loro lavoro per questo incontrarla e motivo di grande orgoglio per tutti gli artigiani che oggi con la loro lavoro e sempre con lo costituiscono la cresce comunicazione sociale della nostra Italia Grassi presidenze ci rimangano
Impresa università ma anche mondo del lavoro come dire abbraccia cervelli che hanno contribuito allo sviluppo del
Del del modello marchigiano
Non del lavoro che il momento di preoccupazione per la crisi che
Sì si allunga su tutto il Paese e per la crisi internazionale sappiamo tutti della sindrome della quarta settimana sappiamo tutti da difficoltà dei redditi sappiamo tutti dell'aumento dei prezzi
A portare il saluto delle tre confederazioni sindacali Graziano Fioretti segretario della UIL regionale
Buongiorno
Illustrissimo Presidente le porgo il mio saluto personale della UIL dei colleghi di CGIL CISL e Venturi Serpilli delle lavoratrici e dei lavoratori e pensionati marchigiani
La sua presenza ci onora e gratifica una regione come la nostra piccola e laboriosa
Ne sono state già illustrate da alcuni protagonisti le peculiarità delle Marche e successi importanti ottenuti
Un modello che ha contribuito unendo le capacità degli imprenditori dei loro dipendenti con intervento determinante delle istituzioni e del sindacato anche a superare le crisi con un sopportabile impatto sociale
Un sistema che ci ha permesso di penetrare ci sta permettendo di penetrare il mercato globale anche perché abbiamo
Privilegiato finanziando i processi di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo a scapito della dannosa
Delocalizzazione
Gli indicatori rappresento la situazione economica positiva
Tuttavia ci sono realtà grave difficoltà alcune aziende storiche in particolare nella provincia di Ancona e soprattutto nell'area del Piceno
Dove la crisi ha prodotta dal fallimento di un'economia basata sulle grandi multinazionali
Occorre per superare la maggiore impegno da parte delle istituzioni
E dei nostri imprenditori ad investire nelle tecnologie nella ricerca nei giovani
Ma anche innovare secondo noi il modello attribuendo un maggior ruolo alle istanze espresse dalla rappresentanza collettiva dell'impresa e del mondo del lavoro
Un sistema diffuso l'impresa che rappresenta indubbiamente un punto di forza del nostro modello che deve però affrontare i problemi del lavoro nero dell'evasione fiscale e contributiva
Dobbiamo anche noi combattere purtroppo l'emergenza degli infortuni sul lavoro rafforzando nei controlli e la repressione in tal senso abbiamo avanzato all'istituzione intese specifiche proposte
In un sistema di competizione globale determinante diventa l'intervento delle istituzioni soprattutto sulle infrastrutture materiali e immateriali e sulla pressione fiscale
Il decentramento istituzionale
Una compagnia non accompagnato dal federalismo fiscale ha prodotto una sovrapposizione della pressione fiscale che si scarica sui cittadini e anche sull'impresa con effetti negativi sul reddito netto disponibile e sul costo del lavoro
All'ampia esenzione dell'addizionale regionale che siamo riusciti ad ottenere dal sindacato marchigiano con la Regione è corrisposto purtroppo invece un sensibile incremento dell'addizionale delle tariffe comunali
Una necessarie riduzione del prelievo fiscale si impone
Come ci impone di rivedere l'attuale ruolo e compiti delle autonomie locali
è indispensabile inoltre concludo proprio conoscendo le stanze la sensibilità che lei Presidente ha più volte manifestato nei confronti della trasparenza ed il rigore delle istituzioni
Che le autonomie locali coinvolgono di più la società civile organizzata nelle loro scelte ma per farlo occorrono sedi istituzionali di confronto certo grazie Presidente
Credibilità del Presidente della Confindustria Marche nell'ultimo intervento
Grazie
Grazie Presidente cercherò di dare qualche taglio perché segnali di fumo mi hanno fatto segno che siamo oramai fuori tempo
Signor Presidente le siamo grati per la sua visita che rappresenta un'occasione preziosa un evento di estremo rilievo per la comunità regionale provinciale delle Marche che ho l'onore di rappresentare
Le porto i dolorosi saluti e tre mila cinquecento associati a Confindustria Marche alcuni dei quali tre punti prestigiosi mi hanno preceduto
Ciò Presidente abbiamo avuto modo di apprezzare anche in recenti incontri istituzionali la sua sensibilità verso il mondo l'impresa e verso i valori che essa rappresenta e per questo la ringraziamo
L'impresa
Con me al primo posto i lavoratori
Che sono il vero patrimonio dell'impresa di questa Regione il tessuto vista vitali di una democrazia economica moderna
è il luogo dove si affermano i principi della concorrenza del merito ed il rischio intraprendere
L'impresa svolge dunque un ruolo fondamentale riconosciuto anche dalle istituzioni che vogliono perseguire l'obiettivo di cumulare benessere e sviluppo
La globalizzazione è stata considerata da molti solo come una minaccia
Ma si può anche configurare come una preziosa opportunità
Sì si ha il coraggio di rischiare ed intraprendere nuove sfide come fanno ogni giorno IRE gli imprenditori di questa nostra Regione
La competizione Presidente per le nostre imprese non può essere solo limitata all'impresa la compensazione è sempre più tra territori
Per questo per rilanciare la competitività del nostro territorio produttivo risulta a nostro avviso fondamentale creare condizioni di contesto idonee alla localizzazione crescita dell'impresa e degli investimenti
Garantire la certezza del diritto
Intensificare l'attività di semplificazione amministrativa per ridurre le difficoltà e di vincoli burocratici che frena lo sviluppo delle imprese dei territori
Attivare politiche industriali efficaci coerenti e complementari fra i vari livelli di governo contestualmente rapportate fabbisogno alle stanze dei territori e delle forze economiche e sociali
Accompagnare con incentivi istituzionali il percorso intrapreso in materia di internazionalizzazione
Signor Presidente
L'immagine del Paese Italia può assumere a livello internazionale e anche esso un valore strategico per la competizione globale
Grazie alla sua grande esperienza e sensibilità
L'attività da lei svolta fino ad oggi in e qualità di Presidente dalla Repubblica e quella che può svolgere in futuro e per lui imprenditori e per il Paese fonte di ulteriore stimolo e di miglioramento dalla singola Presidente grazie
A cui ricorro al mio mestiere veramente basilare nel senso che al giornalista che si trova di fronte all'occasione di poter porre una domanda sollecitare un intervento
Anche di grande importanza
E rinuncia a farlo per timidezza o per qualsiasi altro motivo
Viene riservato un gettito da parte del suo direttore io quindi ho questo mio riflesso condizionato che non posso fare a meno di di muovermi di conseguenza quindici però anche a rischio di una risposta
Negativa perché sappiamo che c'è un protocollo e che siamo in campagna elettorale signor Presidente ne saremmo onorati di avere un suo commento alle cose che sono state dette perlomeno sul breve saluto
Grazie dovremo valutare
Naturalmente
Naturalmente il moderatore mi aveva preavvertito del tranello finale
Ed io mi aveva posto limiti di tempo io però buoni abuserò visto anche quanto è costato a un grande imprenditore compiere l'impresa del parlare solo tre minuti
Posso solo dirgli che in cinque anni di Parlamento europeo i miei interventi in Aula a Strasburgo dove vige una disciplina ferrea non hanno mai superato i tre minuti e penso che quella
La
E credo che quella sarebbe una buona scuola per tutti i politici italiani
E pubblica
Che l'unico accenno politico assolutamente by parti sane che mi concedo
Io
Colgo l'occasione innanzitutto per ringraziare e salutare il Magnifico Rettore il Presidente della Facoltà di Economia
Tutti coloro che hanno preso la parola i parlamentari marchigiani le autorità e voi tutti e colgo l'occasione innanzitutto non potrei non farlo qui per esprimere un omaggio profondamente sentito alle Marche per quello che qui
Si è trasformato e si è costruito in una
Singolare sintonia tra realtà produttive
Istituzioni e società civile in una
Sostanziale armonia come si è detto da parte di molti con le caratteristiche tradizionali i valori comportamenti della gente marchigiana
Io vorrei
Aggiungere solo questo che non ci sarebbe stata crescita sviluppo in Italia negli scorsi decenni lungo sentieri difficilmente immaginabili
Dopo la stagione del miracolo economico se non si fossero sprigionate formidabili energie creatrici
Dal mondo imprenditoriale dal mondo del lavoro se non ci fosse stato il sistema delle istituzioni a sostenere le
Ma anche in non meno se non ci fossero state intelligenze straordinarie come Giorgio FUA intelligenza e
Intelligenze innovative anticonvenzionali nell'analisi nella ricerca e nel disegno di un nuovo possibile sviluppo
Io vedete non ho avuto
La fortuna di poter coltivare relazioni personali intense con Giorgio FUA posso soltanto evocare un ricordo lontanissimo che però sempre rimasto vivo in merito
Nel febbraio del mille novecento cinquanta figuratevi io seguirò avori della conferenza sul piano del lavoro promossa dalla CGIL di Di Vittorio
E
Ascoltai la relazione di Alberto briglia e gli interventi di Sergio stelle e Giorgio FUA
Che dietro un grande contributo io credo in quell'occasione al rinnovamento anche culturale del movimento sindacale italiano
Poi
Come sappiamo e come io stesso ho sempre potuto seguire continuo l'impegno di Giorgio FUA e continuo poco
Più di un decennio dopo quando in una stagione di rinnovato fervore segnata dalle coraggiose sollecitazioni della nota aggiuntiva di Ugo la Malfa
Giorgio FUA e Paolo Sylos Labini suggerirono le idee per la programmazione ma
FUA non è mai rimasto chiuso in uno schema e infatti
In quel periodo egli diede vita alla sua più originale creazione lista o no dimostrando come un grande economista possa operare nella concretezza al servizio degli interessi generali del Paese dello sviluppo
Economico e anche
Della coesione sociale ed ambientale del Paese quello che
E accaduto nelle Marche e precisamente questo
Naturalmente io ho apprezzato molto anche il fatto che qui si siano indicate le criticità i limiti come dire di contesto e i rischi
Che può correre anche una economia così magnificamente trasformata sì come quella marchigiana
Voglio solo sottolineare che il problema dei problemi tuttavia rimane io spero che non lo si dimentichi anche nella campagna elettorale quello del dualismo dello sviluppo italiano
Anche se questo dualismo si declina in termini diversi da tanti decenni fa
Direi in modo particolare grazie a quello che è accaduto nel nord est centro non siamo più quindi alla dicotomia nord-sud o come si poteva immaginare una volta ma di sicuro siamo
Tuttora ad un gravissimo divario nello sviluppo economico sociale e civile
Di una parte d'Italia e dell'altra e che io
Del diciotto
Debbano farsi carico anche economici io mi auguro perché questo è molto importante per il nostro futuro che ci sia una nuova aveva
Di comunisti di economisti intelligenti coraggiosi e innovativi come Giorgio foyer sono
Grato a voi per avermi dato l'occasione di esprimere al suo ricordo questa mia forte partecipazione
Allora opposto
Grazie