"Ottobre 1980" presentazione del libro di Antonio Messia (c/o Residence Ripetta - via di Ripetta)

Salute
No
Grazie da senza nazionale attuali presentiamo progetto vi sia condurre
Senta consentito grazie signor presidente Federica
Chi ha accettato il nostro invito carissime anziché nuovi casi c'è stato un altro identico giudice
Gli anni ottanta Intervita ricevo insieme al sì in ragione della UILM Antonino Regazzi Alda dibattito odierno l'incontro odierno
Ringraziamo anche Massimo Machine e inviato del Sole ventiquattro Ore a cui spetterà il compito di moderare il faccia a faccia tra in farina e Regazzi
Sono presenti in sala e anche a loro va ovviamente il nostro sincero e sentito ringraziamento alcuni dei protagonisti del libero vive sia ringraziamo dunque Carlo Callieri
Silvano Veronese che con la loro presenza hanno voluto dare appunto un'ulteriore testimonianza della valore che la forza ed è l'attualità di quelle vicende degli anni ottanta di cui oggi parleremo
Non è presente Giorgio Benvenuto il quale ha telefonato stamane per fa sapere che impegni parlamentari Gibilisco purtroppo di essere qui proprio in queste ore continui
Devo dire che in particolare commosso ricordo va in questo momento anche al compianto Pino più minato
E che ha ispirato sicuramente gran parte della di quest'opera di questo scritto di Messia e la presentazione di questo libero e anche l'occasione sicuramente per rinnovare la memoria questo compagno delle sue tante battaglie
O che lo hanno visto protagonista in particolare in Piemonte e alla fiducia
Ringrazia infine
Vedo in sala il professor Renato Cavallaro della facoltà di Sociologia dal professor Enrico capo della LUMSA
Ringrazio anche Maurizio Castro della Zanussi alla loro e a cui tutti va a sincero ringraziamento edotte bicchieri si di Federmeccanica chiedo scusa spero appunto di non dimenticare
A loro e a cui tutti va un sincero ringraziamento per la partecipazione soltanto un brevissimo cenno su come intendiamo svolgere i lavori di questa mattinata poi lasceremo subito la parola a Messia
Tra poco con come sia traccerà le linee lungo le quali si sviluppa appunto l'ordito del suo libro un libro che e sicuramente la rappresentazione fotografica
Delle vicende politiche
Economiche sindacali ma anche personali che si sono sviluppati nel corso degli anni ottanta e chi sono poi concentrate in particolare nel mese di ottobre del mille novecentottanta intorno alla FIAT
Credo di poter dire chi lo ha letto penso me ne può dare atto di questa affermazione che che ha già letto il libro foderata di questa frazione che l'Authority per cure quei fatti con un tale distacco da conferire a quei fatti una rappresentazione oggettiva che francamente di di raro valore
Con uno stile con lo stile anche ai limiti dell'ardito ma per ciò stesso efficacissimo Messia proposto integralmente e testualmente le interviste fatte al nove protagonisti di quel tempo e quindi a benvenuto Callieri Carniti mattina veronese culminato con luce Regazzi e rossetto
Da queste interviste ripeto sono riportate integralmente fedelmente
Emerge quasi come un con un percorso di con un percorso di maieutica resterà aria emergono ragionamenti ragioni e anche alcuni importanti verità
Credo che oggi sia davvero un giorno importante perché vogliamo provare a a fare una una sintesi tra storia attualità e prospettiva ma soprattutto vogliamo anche provare a fare la sintesi tra mondo accademico dell'Università uno degli studi modo dal circa da un lato e mondo del lavoro e mondo del sindacato dall'altro
Io credo che questa sintesi peraltro sia come dire fisicamente rappresentata proprio da Antonio Messia
Poi un amico che mi piace definire il professore del sindacato ne sia il fatto che è la verità messi a docente di Sociologia dei processi culturali all'Università LUMSA di Roma
E collaborante alla cattedra di istituzioni Sociologia all'università la Sapienza
Alessia e anche responsabile nazionale degli uffici studi d'ufficio formazione e della UILM nazionale perciò è un collega
Che io apprezzo moltissimo e che comunque e che quotidianamente ok al sindacato un contributo della sua esperienza culturale di questa sua ultima fatica letteraria per alterare peraltro non lo ringraziamo moltissimo
Dunque la parola del suo Messia e subito dopo subito dopo Massimo Cascini modererà al confronto tra Regazzi e Pininfarina sui temi storici ma anche soprattutto sulla qualità delle relazioni sindacali sulla prospettiva degli assetti contrattuali quindi come dire si prefigura anche una sorta di ping pong molto gustoso e sicuramente di estremo interesse credo sia ingiusto infine lasciare sì a concludere i lavori siano due dei protagonisti di cui di quei fatti di quelle storiche ma sempre attuali vicende
A Carlo Callieri gli assegni vanno peronisti chiediamo dunque diremo quindi la parola e qualche breve ricordo e per qualche spunto di riflessione conclusivo grazie ancora per la vostra attenzione la parola del suo missile
Ma in centro una presentazione di questo la cosa migliore sarebbe passare immediatamente la parola chi deve dibattito per per non vanificare stasera un tentativo di spiegazione un lavoro lavoro compresso compresso anzi ringrazio
Ovviamente
Tutti quelli che hanno collaborato a questo a questo lavoro soprattutto i testimoni che
Pur essendo Soggetti sempre stati Soggetti
Come dire col dono per della parola
Giornale disposizioni grandi eventi eccetera si sottopongono a questo metodo
Che è quello del diciamo così tra devi storie di vita un pezzo di vita
Che come dire rilascia anche poco spazio spesso per sfuggire
Con linguaggio sindacale o no burocratico diciamo così ufficiale da quella che invece l'aria spiegazione dei fatti devo l'idea di questo lavoro ha Giorgio Benvenuto allora era ancora segretario dei metalmeccanici dei delle Williams
A cui era piaciuto mio libero
Sempre col metodo utilizzando metodi storie di vita
Sulla storia e storia dei metalmeccanici poi passano un po'di tempo
Non so perché non riuscivo mai a chiudere questo libro
Recentissimi episodi insomma l'ultimo anno mi hanno convinto e non quindi perché c'è la
Scadeva il ventennale che c'è bisogno che le organizzazioni sindacali organizzazione dell'impresa di ripensi non poco alcuni fatti e questo è uno di quelli eclatanti a mio avviso
Ringrazio faccia una piccolissima spiegazioni sul merito che non è è tutt'altro che ardito quando giovanissimo il professor Cavallaro che vedo qui presente
Mi introdusse in questo metodo e storie di vita
Era sì metodo delle radici nella nell'analisi delle società il metodo è quantitativo nei grandi indagini eccetera
Castrati scientifica e anche una da certa letteratura ormai cospicua
Dice che il metodo biografico la raccolta di storie vita ci dice molto più
I tanti documenti venti venti perché scava équipe unisce elemento individuale con l'evento collettivo questa vicenda un evento individuale ma un evento collettivo all'intero Paese
Passo velocemente perché inventivi cinque minuti non sono mai venuti sintetico ma per questo mi sono preparato stavolta uno schemino
A dire soprattutto dei più giovani qual era lo scenario
La fine degli anni Settanta avevano
Avevano visto
In parte concerto raramente ho detto allentamento delle grandi idee di innovazione che lascia l'M aveva portato
E che partono dagli anni sessantotto la la la grande grande sconvolgimento che attraverso tutto il mondo e anche a noi arriva con l'autunno caldo
Ogni tanto i giornalisti per fare un titolo interessante quando c'è un po'di tensione tra le organizzazioni può in genere tra i metalmeccanici la Federmeccanica queste sono le organizzazioni che fanno per fortuna ancora un po'notizia
Prima di Bonolis di tante altre trasmissioni
Che è tornato l'autunno caldo
Ecco la fine degli anni Settanta nell'autunno caldo a mio avviso SLM
Non riesce a capire quello che sta succedendo in Inghilterra con la Thatcher quello che è già successo che sta avvenendo in America con Reagan
E pence pensano in qualche modo che questa società che cambiano riguardi l'Italia non riguardi il settore metalmeccanico non riguardi il settore auto
Non è che non ci fossero stati dei campanelli consideriamo che siamo in anni in cui lo scontro anche ideologico ancora molto forte
C'è un partito comunista allora si chiamava che sulla scena in quel momento
Fine tra la fine del compromesso storico l'inizio governo di unità nazionale c'è un fatto eclatante dal punto di vista del terrorismo al rapimento dell'uomo politico importantissimo come Aldo Moro che scardina
In ormai il normale vivere quotidiano le nostre città non soltanto delle fabbriche quindi nel periodo in cui le città sono chiuse di notte c'è grande tensione nel Paese
Che cosa che cosa non che cosa succede c'è un primo episodio che secondo me lo spartiacque io a premessa di condono non ho creduto
Mai anche leggendo soprattutto parlando di tre ministeri che ci fosse una strategia della FIAT che si riducesse sostanzialmente a ridurre il potere dei due mila tre mila delegati del settore auto
Credo sia una spiegazione riduttiva di questa vicenda
Credo che una strategia FIAT cominci nella primavera dell'ottanta e poi dirò perché
C'è un episodio che il modo in cui la FIAT e cerca di capire se queste all'F SLM ancora forte ancora in grado di capire il mutamento è ancora il soggetto protagonista dell'avanzamento sociale che la vicenda dei sessantuno ora perché leggerà il libro Pechino ha letto soprattutto di Dom ringrazio molto i miei giovanissimi studenti che in quegli anni ancora non erano nati cioè centosessantuno alla FIAT approva accatastare la capacità del allarme di essere ancora di essere ancora un soggetto un soggetto capace di orientare il cambiamento in questo Paese l'aveva fatto in in tutti in tutti gli anni precedenti con situazioni anche il grosso scontro sociale ma che avevano liberato anche delle risorse all'interno della società
La FIAT anche da un lato bisogno di riprendere il controllo della fabbrica che non è più un mano né alle sue strutture gerarchiche e probabilmente neanche al al sindacato inteso nelle sue articolazioni più profonde
La vicenda dei sessantuno i sessantuno nelle erano sicuramente dei terroristi ma attenzione non tutti o comunque facevano parte
Come poi dimostrato di organizzazioni armate ma attenzione c'è un fatto e che il ventuno settembre purtroppo
E questo non c'entra niente con la Salemme questo la come dire un grave scorrettezza dei mass media di quel periodo fu un po'fare apparire Leffe Lemme come
Non dico simpatizzante ma insomma
Quasi amica dei violenti insomma
E e el l'assassinio di l'assassinio di dell'ingegnere Di Ienno che è avviene esattamente il ventuno settembre no come a dire partito armato di fronte alle lotte sa con chi schierarsi e non c'entra niente con le falle
Che ci fossero episodi di intolleranza di violenza quasi di folklore sindacale nelle marce che ci fossero dei capi terrorizzati no questo è evidente e nessuno può negare
Ma quello che emerge da questo primo segnale credo sia che la FIAT circa di riprendere un po'il governo dell'impresa è una FIAT che da lì a poco si affiderà ai manager
E quindi sposterà il potere dalle mani della famiglia un potere che di fatto politico una famiglia al centro delle vicende del nostro Paese no e quindi questo gli permette ad esempio a mio avviso di non avere più il condizionamento politico che sulla famiglia il sistema politico allora molto forte poteva esercitare nomina a qualche tempo dopo ovviamente da vicende dei dei sessantuno a a dirigere il gruppo dottor Romiti
Dottor Callieri che è qui presente che ha avuto devo dire nella testimonianza che qualche anno fa
Mi diede
Nel mitico Corso Marconi nessun per la sua lingua per definire qual era condizioni quindi se non si è nascosto la sua testimonianza come dire anche anche questa
Testimonianza di correttezza rispetta qual era la posta in gioco ma secondo me nel settembre del settantanove la posta in gioco non è ancora chiara e qui su questo le organizzazioni entrambe le organizzazioni non sanno bene come come muoversi
Certamente puntare l'indice sui violenti portare l'indice su una ingovernabile abbia fabbrica nascondeva nascondeva
L'incapacità dal punto di vista come industriale di questa azienda che era satellite per tanti anni di sfornare nuovi modelli noi Progetto in organizzazione del lavoro
Nel mondo si comincia a parlare di automazione senza operai c'è un momento tra l'ottanta e l'ottantadue c'è una sbornia musicale in cui si pensa attraverso anche alcune teorie che ci arrivano dal Giappone sulla qualità totale che si può fare a meno degli operai quindi questo è un po'lo scenario e oceano scenari di crisi crisi istituzionali dicevo governo di unità nazionale il partito comunista che finisce comincia anche a scalare la sua percentuale alle elezioni del sessantasei finisce questa idea del governo e e e
Tenta
Consciamente o inconsciamente di riprendere un po'al controllo delle masse operaie attraverso il controllo del sindacato
Io non dico che c'è una strategia neanche da parte dei pc
Ma sicuramente il la FIAT rappresentò il ter Reno la situazione su cui misurare questa nuova forma di alta convivi controllo delle masse lavoratrici
Quindi non non credo anche lì è un disegno di Berlinguer successione come non credo neanche l'ingenuità di un grande leader come Berlinguer di fronte a fatti che accadranno tocco
Quindi la FIAT decide che cambia strategia
Ma non avendo già in testa la sconfitta della Shell M non è
Come dire non sarebbe neanche intelligente va ricordato che la grande migrazione degli anni cinquanta sessanta insidiata
Del sud al nord e soprattutto in FIAT fu governata anche grazie all'asta Lerna quando le assemblee erano di tipo etico perché calabrese non capiva il siciliano il napoletano non capiva il il il Veneto che era anche lui emigra quindi la sella me svolse un ruolo molto importante negare questo emendare Astoria poi colletto tanta letteratura in questi giorni in cui si deve si nega molto
Dei fatti
Quindi e c'è un altro atteggiamento
Le le imprese attenzione le imprese qui parliamo esclusivamente di Seattle tra virgolette contro SLM perché le imprese
Non aggredirono mica entusiasticamente a questa idea di cambio grafia atte provava un po'per disperazione un po'per voglia un po'per coraggio a sfidare la grandissima Salerno siamo un milione di iscritti al sindacato
Siamo una forza che ha fatto a bloccarlo Ciccio Ciccio Ciccio Franco a Reggio Calabria nel settantadue siamo a una forza sociale che è realmente nel cuore nella testa della gente
Quindi non stiamo parlando di una piccola organizzazione
La FIAT rimane un po'al controllo dei giornali
Dal punto di vista comunicativo sicuramente mi alla alla fine del settantanove gli insegnano tanta sono un utilizzo migliore dei mezzi di comunicazione di massa da parte della FIAT e un tradizionale uso ancora dei mezzi di comunicazione di massa da parte del sindacato
Ricordo allora giovanissimo non non mi occupavo né di sindacato né di altro
I i giornali anche il sesto Messaggero che usciva con l'ultima con la quarta di dico perché l'ultima pagina di giornale in cui c'era scritto questo ha fatto questa pace avrebbe dovuto occupare una pubblicità della FIAT non esce perché non è possibile produrre Minosse panni
Loro detta un po'braccio non era esattamente così
I giornali la Società cominciato l'ora più appetibili e le idee di liberismo che non è quello berlusconiano io le libertà
Che il che l'impresa sembra incarnare
C'è un'impresa che vuole reagire un'impresa che anche a rischio vendita ieri da quegli anni quindi in quei mesi c'è anche un'opportunità
Qualcuno ha pensato che ci potesse essere una ma una vendita all'iniqui invita si gioca tutto molto Sufi dell'equilibrio non c'è in questo senso una strategia ragionata certo che gli errori della Salerno impatto e facilitano la possibilità di nascondere da parte della FIAT
Errori interni sull'organizzazione del lavoro sistema gerarchico nella gestione delle fabbriche che non sarà riveduto a Melfi Mirafiori a noi figure gerarchi me fine a quattro ce n'è nel disegno poi dell'impresa moderna la FIAT aggiorna non ha più bisogno dei sergenti
Alias i quadri
Che non sono neanche questi tutti strumentalizzati o nemici del sindacato sono anche persone sono non sono anche sono lavoratori come altri
Nel però vento di come dire di di tracimazione di cambiamento e cioè non si distingue più sulle posizioni moderate stime moderato in quel periodo moderato
Era era significava l'Inter nel sindacato essere venduto e ragionare sulle questioni significava essere morbidi quindi non c'era
All'interno del sindacato una visione c'era ma c'era anche un'omologazione che era legata al al alla diciamo così alla al al Progetto due mila sindacale che spesso teneva insieme tutto ma anche le posizioni del al loro interno erano
Allora all'interno erano discorde questo va detto con giustizia insomma non tutti pensavano che fosse il cambiamento lastra quella lastra del cambiamento
E i giornali danno una tendenza interpretarle Lemme come violenti
C'è una tendenza a definire i delegati tutti uguali deve come soltanto gestori del potere sovietico all'interno dei fabbri
Quindi si crea nel Paese in genere in a Torino in particolare una posizione sostanzialmente che deve far vedere che l'impresa vincente che l'impresa è bella ma non siamo ancora lo yuppismo sta iniziando non siamo ancora agli Hobbit non ci dimentichiamo che in quel periodo verso il settembre del settantanove la Thatcher in una comunicazione alla Camera vissuto questo è testuale fine della Società collettiva inizio dalla società dell'individuo abbiamo visto l'Inghilterra dal punto di vista della produzione nazionale delle imprese nazionale che cos'è cioè non è più l'Inghilterra e altro quindi all'apertura
Alla globalizzazione una globalizzazione che ancora è lontana non ci ossessiona come oggi però inizia la competizione continua competizione negli anni settanta tra modelle l'altro passavano quattro tre anni due anni e mezzo
Tre anni quattro anni cinque anni adesso i modelli cambiano nello spazio magari solo riverniciati meno spazio di una settimana cono pubblicità molto importante
All'interno del Salemme il buonsenso il buonsenso viene scambiato per arrendevolezza
Mi scuso per la velocità ovviamente insomma perché sono tutta una serie di concetti
Che andrebbero espressi ma spero anche comprato il libro e quindi questo aiuterà un po'
Io credo che
All'interessi nato ci fosse una riflessione su quanto disastrata fosse la condizione aziendale non nel senso di no di quanto in realtà le persone consapevoli che non si poteva continua a produrre in quella maniera ce n'erano e questi solo ovviamente non solo per per responsabilità di uno dell'altra parte Amato perché un certo tipo di organizzazione aziendale molto gerarchie un certo tipo di antagonismo a prescindere dei delegati delle organizzazioni sindacali
Mostrava un po'la corda rispetto alla risoluzione dei problemi io credo che c'è uno spartì a quel porta antichissimo si prepara si prepara in un periodo di grossissima crisi dell'auto una ristrutturazione seria
E io cito un episodio
Secondo me è vero vero spartiacque forse ebbe il primo momento in cui la FIAT pensa di decidere di fare senza la Salemme
Perché il consociativismo partecipativo di cui dottor Callieri parla male
Anche altri parlano era stato anche funzionale alla gestione di questa fabbricanti queste fabbriche di questo sistema
Non era soltanto un rispondere poi ci fossero episodi come dire che andavano al di là della normale vita questo questo è vita di relazione all'interno e stabilimenti questo è evidente
Noi voi abbiamo la fortuna di osservare questi fatti tanti anni dopo quindi con una certa come dire distacco con forte distacco rispetto all'evento in sé che si materializza ecco io faccio riferimento a un incontro semi segreto
Come ce ne sono tanti nel mondo sindacale avvenuto a Roma né a primavera dell'ottantatré all'ingegner Di Bella
Credo anche un giovanissimo figurati non ricordo se c'era anche il dottor Callieri probabilmente sì
No perché poi il dottor Callieri lo dico soprattutto per i più giovani incarna un po'questo uomo forte FIAT mente Romiti ha già
Allora Callieri venti anni fa più Pirlo più web qualcuno l'ha definito no nel mio nel mio testo e devo dire quando io l'ho incontrato è tutt'altro che una persona come dire accomodante nel difendere le sue posizioni educato ma non accomodante
E quest'incontro con Ghidella Divella che viene dall'esperienza della S da parte svedese che viene da un sistema volte ne parliamo anche di relazioni svedesi in cui prevede una discussione fra le parti incontra il sindacato allora rappresentato per quanto riguarda l'auto da
Vincenzo
Silvano Veronese per la UILM
Morese per la firma e il mitico
Nel senso da tanti anni Sabatini per la Fiamma
A chiedo scusa chiedo scusa per conforto nell'ore gravissimo di partenza nel testo non mancano testimonianze della FIOM CGIL per scelta dell'Autore
Sì al senatore
Defunto Luigi lama
Cioè Luciano lama che
Claudio
Sabatini su sei più volte sollecitati ed a me ovviamente in alcune occasioni da Benvenuto da Regazzi ed altri
A rilasciare la loro testimonianza raccontare questi fatti si sono entrambi più volte rifiutati Claudio Sabatini anche quando è venuto a dirigere la stella FIOM nazionale quindi non c'è da parte dell'autore nessuna scelta di tagliare i due protagonisti importanti va dicendo
C'è stato un rifiuto netto a voler riparlare di quei fatti lama motivati
Per mo'per motivi di salute Claudio Sabatini perché a mio avviso la elaborazione di quel lutto non è ancora terminata quindi anche nell'ottantacinque ottantaquattro ottantacinque ottantasei gli ho chiesto continuamente non chiudevo libro anche per questo motivo
Sì perché ho una mia teoria su questo questo fatto paga esprimo forse
E quindi non c'è nessuna cioè non c'è non c'è nessun partigianeria
Ringrazio anche Carniti che è stata l'unica testimonianza che lasciato su tutta la vicenda in questo libro peraltro non appare in tantissimi altri libri una sua testimonianza diretta con questo di vi chiedo scusa perché era un punto importante ci tenevo molto per la serietà comunque del mio lavoro
Ecco la Ghidella si presenta con dati grafici cieco e esattamente col modo come si incontrano oggi con le imprese quella un po'più moderne con cui abbiamo relazioni moderne in cui insieme si affrontano i problemi perché le imprese lemmi i problemi non si risolvono più con un
Schiocco delle dita dalla globalizzazione un problema per l'impresa il problema del sindacato un problema dei lavoratori non c'è qualcuno che può chiamarsi fuori da comunità del lavoro come se non fossero suoi problemi
Ahimè l'atteggiamento del sindacato fu di presunzione
Fu come dire il retaggio della forza espressa dagli anni Settanta in in avanti questo incontro come dire
Tecnico c'è ancora un po'questo vizio nel sindacato che se la cosa non è di grande spessore politico sembra non sia importante no quello forse era lo spartiacque vero in quelle Flame potevo uscire dal senza una sconfitta da questa vicenda questa è la mia un Melissima opinione
Perché si trattava di discutere mentre i tedeschi
Mentre la Germania dove è presente il più grande più forte sindacato sono rimasti due sindacati in Europa
Tedesco e quello italiano presso sosta di stazza di via come entità importanti nei paesi questi questi soggetti no mente sindacato tedesco si rendeva compatibile per effetto di un modello di relazioni partecipative che nasce già dal dopoguerra
Leffe Lerner con una certa forza io dico anche con una certa presunzione una grandissima presunzione
Pur se le opinioni erano anche discordanti ma è un percorso di unità sindacale non si distingue Boy la posizione di dice da Caio pubblicamente certo che all'interno del problema del settore auto in modo particolare
C'era grande dibattito discusse sapevano benissimo coordinatori i responsabili nazionali Silvano Veronese un coordinatore dell'auto che oggi il segretario generale della UILM Tonino Regazzi diciamo delle cose che non funzionavano nel modo di lavorare però sostanzialmente sì
Si arriva a un nulla di fatto io credo in quel momento la la la FIAT decide che
Con questo sindacato forse non si fa molto lontana
Lo stesso sindacato con cui voi continuerà a vere lezioni fino al giorno fino ai giorni nostri
Ma con quel sindacato fortemente antagonista anche in posizioni moderate ma fortemente antagonista non è possibile andare si perde la possibilità di trovare insieme una soluzione viene presentata nel maggio una piattaforma
Ci sono a secondo me alcuni alcuni fatti per esempio l'intervista importante prima di Agnelli
E prima di di lama prima gli Agnelli voi quella geniale ospitata su Repubblica in cui la parola che era tabù fino a quel momento licenziamento viene di pronunciata
La sostanza di quello di pagina uniti articolo su Repubblica era se un'azienda in crisi esistono gli esuberi esiste il licenziamento questo è la fine di un tabù in quel periodo e per dieci anni era stato mantenuto nella gestione nella gestione delle imprese
Nel paese il il peso dell'impresa in senso lato ma parliamo di un'unica impresa
La FIAT e l'auto è stata ma ancora sufficientemente il centro degradazioni sindacali in questo Paese
C'è una credo che imposizione c'è un un in qualche modo anche da parte degli intellettuali questa una grandissima responsabilità intellettuale non smette un disinteresse che scende nei confronti di questa forza che ormai si sta diventando istituzione che l'F Lemme
è un interesse su altri canali inizierà la Società dell'individuo devo yuppismo
Credo che gli intellettuali hanno una avevano avevano una grandissima responsabili anche di avvertire il sindacato su certe posizioni ma molto spesso gli intrighi intellettuali che anche grazie al sindacato avevano fatto delle numerose tenendosi carriere furono i primi a essere critici
Basta con questo sindacato non serve eccetera
E sposare
I le e sposare le sposare l'impresa
La piattaforma è sostanzialmente una piattaforma di principi per cui l'azienda che andava ristrutturata completamente quindi una piattaforma rivendicativa
Che oggi non sarebbe presentata in quei termini viene lo stesso presentate c'è un forte blocco unitario c'è un forte come dire
Attenzione a voler quasi come dire più una questione politica di principio che di sostanza
In realtà c'è un'ultima chance del sindacato
Prima che inizia con luglio agosto agosto settembre e il tragico ottobre
E che è quella di poter realizzare si era abbastanza vicini da poter realizzare un accordo all'immediata nell'immediata Minisci danza delle ferie
Ora così anche come è successo nell'ottantotto che c'è stata una firma separata in FIAT e l'arrivo delle ferie fa sì che il sindacato con i lavoratori in partenza per ferie non prende una decisione soprattutto così importante per un settore così importante
Credo io non lo so con certezza ma credo che al novanta per cento sia stato quello l'ultimo momento in cui la FIAT decide di avere un atteggiamento un atteggiamento di confronto vero
Il certamente questa questa come dire atteggiamento delle FNM permette all'azienda di nascondere le sue debolezze
Che ricordo sono presenti
In un sistema di organizzazione di fabbrica nei processi di prodotto sono sono cioè non è solo colpa il sindacato se macchina non so proprio belle tonino mi raccontava di acquisto in quel periodo la macchina mancavano tredici pezzi dalla maniglia eccetera tanto che la moglie di chiedeva se lavorano nel settore auto
Il motivo perché avesse comprato una FIAT e non un'altra macchina ma non è questa leggenda e realtà quindi uscivano per una serie di motivi dei pezzi che non andava
Credo che in quel momento la la l'SLM intesa nata interezza perde un po'il senso di tutta la vicenda soprattutto perché intervengono alcuni soggetti esterni
La vicenda via via che va avanti non è più in mano alle fra lei e me in senso stretto non è più una vicenda strettamente sindacale
è una resa di conti non dichiarata in questo Paese tra l'impresa
E il
E le forze sociali alcune forze sociali
Quindi c'è al centro di questa pressione la FIAT da una parte c'è le falle M. c'è un ruolo importante delle confederazioni non dimentichiamo che nelle confederazioni sono state delle sostituzioni importanti la UIL ma all'interno da confederazione un ex metalmeccanico Giorgio Benvenuto
E anche lui un po'trascinato c'è questa anche questa diamoci se ce la facciamo a mi dispiace che non c'è questa leggenda un molla la FIAT o la FIAT Mola che qualcuno ha letto suo recentissimo libro fu detta in un momento di entusiasmo
Io credo che poi nella in quei momenti anche Berlinguer disse allora il momento di entusiasmo c'è un leader navigato uno statista riconosciuta a livello internazionale che ne ha fatto delle cose importanti in un partito che si lascia trascinare da liberato no lascia
A dare l'ok sull'occupazione beh insomma questo può accadere a me che sono inesperto e un bambino
Non da leader navigati di questo livello di lasciarsi sfuggire una frase
Però la frase Berlinguer la visse
E e in due occasioni secondo me dimostra che vuole prendere il controllo del sindacato ma non controllo delle funzioni ma a Bologna
Quando parla di trattative da fare all'aperto come in Polonia e questo oggettivamente mette nella testa dei dei persone dei lavoratori che ci siano nel chiuso delle stanze delle trattative segrete
No e delegittima il sindacato delegittimato SLM e a Torino quando dice se c'è un problema di se eccelle l'eventualità dell'occupazione il PC darà il suo sostegno io credo che fosse questo il luogo in cui e e ricevibili riprovare a formulare una forma di antagonismo di controllo delle masse tema se dice questo l'errore che pesa sul partito sul partito comunista insomma anche
Purtroppo su una figura comunque importante il nostro Paese di Berlinguer
Perché da questo momento in poi conferire le le la la federazione dell'auto cioè Silvano Veronese no i tecnici del settore gioco non ruolo certamente sempre importante ma come dire sovrastato da un da un moto da un mondo e do una marea che sale
E poi c'è il colpo da maestro due grandissimi colpirà maestri che vengono sottovalutati la FIAT annuncia e questo un po'scorrettamente dottor Callieri senza avvertire sindacabili censimenti
Crisi di governo la FIAT grande elemento responsabile feste dice beh di Frontone che si governo ritiro licenziamento quasi finito richiedo licenziamenti farò cassa integrazione sindacato prova tantissimo a dire
Faccio la
Di fare la cassa integrazione a rotazione di trovare delle soluzioni ormai per occorrono non sono più immane protagonisti sono in mano alla agli eventi e gli eventi non si controllano come a mente fredda così come vengono controllati come vengono incontrollati nei momenti di
L'eccitazione l'altro grandissimo colpo da maestro che indebolisce riduce frantuma la solidarietà dei lavoratori
è la pubblicazione delle liste
è chiaro che se in questa stanza siamo tutti compatti per una lotta ma dicono questa fila rimane a lavorare quella fila va a casa noi siamo solidali con quella fila
E saremo sempre vicini perché sono compagni di lavoro ma chiediamo anche un sospiro di sollievo perché lavora a Torino sono monoreddito non c'è ancora new economy non c'è un call center che mi assumo un pony express cioè la disoccupazione
Che nel caso di Torino riguarda mai ventiquattro mila ma riguardava ventiquattro mila più ogni ha detto dell'indotto che lavorava per FIAT
Anzi ho pensato in questi giorni quando ho letto che è stata data una medaglia ai difensori dei cancelli che forse andava data anche una medaglia ai ventiquattro mila che son rimasti disoccupati poveracci
Ma questo è un'altra vicenda e l'altro colpo vero importante della FIAT è quello di lasciare alcuni delegati rappresentativi in fabbrica certo non più sulle linee reparti confino
Ma il lavoratore che ha guidato la lotta da Grand dal leader Dalì deliberato Norcia dall'inglese hanno eccetera ecceda i tanti di Torino
Che cosa fa
Ho aiutato a occupare i cancelli
Ho fatto l'occupazione dei cancelli anche qui bisogna dare atto a grande responsabilità perché c'era stata anche una mezza idea di occupare la fabbrica ma la la protesta fu tenuto fuori nessuno dice che pure in quel clima pesantissimo a Torino non avvennero episodi di di grandissima gravità nei trentacinque giorni di occupazioni cancello
E questo a me non piace molto il libro di Romiti Panza per questo motivo perché c'è anche un bimbo uno un aver costituito un orientamento all'interno dei lavoratori che non era attraverso la violenza
Che si ottenevano i risultati a Torino nei trentacinque giorni quindi nel massimo punto di tensione fra soggetti umani non succedono fatti
Di gravità così come invece succedeva in quantità industriale nel Paese basta vedere una nota in cui li porto il numero degli attentati dal settantaquattro nell'ottantadue presa da un libro di Turone se non ricordo male
Lasciando i delegati all'interno di quelli che rimanevano a lavorare
Frantuma la certezza anche nel sindacato perché se il leader che t'ha detto lotta dura senza paura rimane a lavorare tute sei disoccupato qualche un pochino il sospetto
Come dire che comunque qualcuno del sindacato Serse aggiustato rimane e questo devo dire se l'hanno pensato scientificamente è stato veramente un colpo da maestro perché frantumata solidarietà
Vado rapidamente alla conclusione e la marcia e l'ultimo l'ultimo caso anche qui
La marcia non esistono quaranta mila quadri come dire numero in FIAT quaranta mila nessuno qua che sicuramente la FIAT abbia aiutato a rischio
Abbia aiutato quella parte che era che era l'anima stessa la struttura portante della sua azienda che era stata negli anni per gli anni come dire loro per Leffe Lemme un po'maltrattata un po'bistrattata questo sì sicuramente mala Marcella partecipazione eh
è come dire
Ha una grande forza evocativa simbolica perché perché una marcia silenziosa
Che si contrappone a rumore folklore cose belle colorate creative che il sindacato sempre fatto a marce silenziose partecipano certamente quadri a partecipa anche semplici lavoratori commercianti di una città che è stanca che non capisce
Perché legge anche che in altre parti del Paese inveterata Senussi a Marghera ci sono ristrutturazioni anche più pesanti dell'aria
Però la FIAT il luogo dello scontro sociale in questo Paese è stato
Quindi io aiuta ad organizzare la marcia sicuramente aiuta ad organizzare a marcia usa strumentalmente nell'incontro fatidico del quattordici quando probabilmente
Perché ci Ute rapper sanare come dire un un grave conflitto che poteva nascere i Paesi le organizzazioni confederali a quel punto una vicenda che non ha più trattato esclusivamente alle FNM segna no definiscono l'accordo
C'è un momento prima
La possibilità di fare un accordo raccontano alcuni testimoni che intraducibile del dottor Callieri una stanza per prendere strisci striscia di neve
Di informazione come oggi che c'è un continuo in cui questa marcia singolo stava perché era soltanto un'assemblea all'inizio dei quadri che diventa una marcia spunti più o meno spontanee impartire dopo è spontanea e ci vorrà adesione spontanea dei persone che non capivano più il senso
Tra l'oggetto del contendere e le pratiche messe in atto e dico non si può più firmare
La FIAT dice non si può più firmare l'accordo come avevamo previsto non si può più pensare alcune cose ci vediamo il pomeriggio
I confederali la Salemme ecco il muro e con la con le spalle al muro
Perché c'è chi chi è che delegittima la forze sindacali una protesta popolare anche se in parte organizzata chi è che come dire garantisce rappresentanze sindacale i lavoratori
Anche quando stanno nel torto certo ma sei lavoratori
Il sindacato firma e inizia lo psicodramma che non vede più ovviamente presente sto per concludere la FIAT mano psicodramma all'interno delle organizzazioni le assemblee fatte prima col gruppo dirigente
Qui ci tengo a
Puntualizzare sul libro colletto purtroppo ritardo se no avrei forse citato una mia bibliografia
In cui si cita il segretario generale della UIL di allora Enzo Mattina che a fatica riuscì a fare l'Assemblea al nome e per conto dell'F Lemme e in questo libro che si chiama restaurazione Agliana si dice che stanco
Impossibilitato col suo burocratese a parlare persone forse già pensava al lavoro
Ha un lavoro di intermediazione intermediatori di mano d'opera ero molto scorretto valutare un evento degli anni ottanta con i destini e le scelte dei persone dal punto di vista anche questo è un giornalista mi dispiace per lui scrive menzogna
Però c'è la caccia la caccia al nemico e chi è il nemico e chi è il nemico e non si sa che nemico sono i confederali che hanno firmato in fretta e furia la lotta si poteva io non credo che si poteva vincere come qualcuno dice
Si poteva solo perdere un po'meno vale perché da questa vicenda
Al di là di tutte le cose che sono state indicate un risultato cioè la FIAT e subito dopo il sistema delle imprese perché la FIAT solo in questa battaglia
Vince
Un modo di fare sindacato perde non il sindacato perde un modo un modello di orientamento culturale all'azione l'antagonismo perde
Forse nel sistema delle delle imprese qualcuno ha pensato che sparisse il sindacato
In realtà la marcia è è una è una specie di di catarsi Cerci finendo in parte L'Unità però ripresa da parte delle organizzazioni delle autonomie scenario politico sta anche cambiando
I metalmeccanici in Confederazione hanno un metalmeccanico non sono più i metalmeccanici eroiche spinti
Sicché sull'asta dell'unità furono denunciati ai probiviri messi fuori l'organizzazione negli anni settanta con Benvenuto segretario generale negli anni ottanta i metalmeccanici della UILM hanno una sponda confederale
Hanno anche un'appartenenza
Che rivendico con forza politica hanno in uno scenario di forze politiche papisti negli anni ottanta purtroppo voi
Verso la fine con effetti nefasti ma importante di un'idea Libè reale autentica
Di partecipazione autentica nella gestione e nell'affrontare il il cambiamento cito soltanto un fatto nell'anno successivo mille novecentottantuno segretario generale della UILM Silvano Veronese lo slogan della del congresso fu dall'antagonismo al protagonismo che non significa abbandonare l'antagonismo perché anche i modelli di partecipazione prevedono ogni tanto di far vedere i muscoli ma dentro un sistema di regole ma dall'antagonismo a protagonismo inizia secondo me e altri organizzazione di un molto ma molto più tardi a un ragionamento vera un sindacato che è protagonista di quello che succede nei processi di cambiamento
Quindi ognuno riprende da lì in poi la sodomia ma non succedono all'Inter nel gruppo di non ci son coltellate perché gente che ha anche vissuto giorno per giorno tutta l'esperienza del lemmi c'è una solidarietà tra i gruppi dirigenti indipendentemente dalla visione politica diversa che li fa rimanere compatti
Ma che inevitabilmente determinata lì a quattro anni esattamente nell'ottantaquattro
Lo scioglimento dell'unità sindacale
Perché si può fare l'unica via l'unità sindacale si può stare insieme soltanto se c'è legittimità questo vale anche nel sistema delle imprese e sindacato sì entrambi riconoscono la rispettiva legittimità
Possono cooperare insieme se qualcuno vuole dominare l'altro come qualche volta vedo sicuramente non entriamo in una fase che
Non voglio dire moderna mai tra tribù chi ce la fa ce la fa
E ovviamente a quel punto i comportamenti saranno ognuno per conto suo
Ognuno se non come le relativi alla proprio svolgimento proprio chiuso dicendo l'impresa vince
Leffe Lemme lì in quella vicenda in quella vicenda
Adesso voglio fare una domanda e la lancio poi a loro che sono i veri Gina Pininfarina Tonino Regazzi veri protagonisti ho cercato di fare come dice massimo sforzo di sintesi capisco anche io avrò creato qualche confusione bene ecco siamo nel Duemila vent'anni dopo
Quando un grande impero vinceva
Seminava qualcosa
Allora io chiedo la vittoria del sistema delle imprese e o di un modello nuovo di Società italiana che vedeva l'impresa più come dire simpaticamente che il sindacato
Che cosa concretizzato in questi venti anni a questo punto non solo la FIAT ma il sistema delle imprese noi
Neanche neanche più tardi di un mese fa abbiamo abbiamo fatto un convegno sulla partecipazione vedendo che ne nel mondo una nel nostro mondo abbiamo qualche laboratorio importante qualche timido laboratori abbiamo qualcosa
Nel Nord Est di importante di regole per resto abbiamo un sistema di relazioni sindacali che affermo corsa vent'anni fa nella sostanze questo è il limite del sindacato e del del dell'impresa oggi manca la passione che è tutta invece indirizzata al colore del bilancio un'impresa che esca io credo in un Paese voglia fare cultura non può essere esclusivamente per quanti bilancio è importante per fare le altre cose tutta legata a alla al manager del bilancio
Le imprese non fanno più neanche la cultura importante io adesso non chiedo un sistema delle imprese alla Adriano Olivetti di Ivrea con tante teste dentro però un'attenzione perché il City al sapere tecnico viene superato da globalizzazione da qui anche le ansie che molti manager dicono
Per quanto riguarda il sindacato
Sicuramente alcune parti del sindacato hanno da quella sconfitta pesa l'aspetto positivo Cerri ride aggiornare sul sulla protezione sindacale e sono disponibile che ci hanno poi nei cromosomi negli atti e l'hanno fondata nel nel negli uomini che l'hanno composta un modello di relazioni partecipative
Che ha fatto dire come ha fatto di sopra e fa di supremazia di un modello ispettorato di media rispetto nato ecco io voglio conclude Soro questa cosa vorrei evitare
C'è uno slogan portante degli anni settanta che quello uniti si vince negli anni ottanta non vorrei che tra imprese sindacati tra FIM FIOM e UILM solo che diventasse insieme si finge grazie
Antonio Messia anzi è ha fatto si è fatto due torti con questa sua lunga esposizione una terra racconta Hooper libero il cui potrebbe anche non compra all'ordine dicere grattato già Accettura detto tutto quello che c'era l'ha detto
Ha detto qual è il giallo perché è morto chi è l'assassino detto tutto praticamente adesso quindi nessuno comprerà più e poi soprattutto ha parlato troppo tempo io volevo dire che riproverà deceduto molto vuol dire perché
Che cosa avevo provato valuto la domenica leggerlo con giova Teofilo la sera mi sono accorto che una ore anche pranzato per come mi interessava poi a me che sono addetto ai lavori ne interpreta sa particolarmente quindi non posso dire non posso parlarne bene europeo per un peggio per lui il libro a parte gli scherzi è veramente molto bello mano adesso dobbiamo cercare di devo far parlare e i protagonisti perché voi seduti qua per sentire loro i due che ho qua accanto la in sala perché
Riprendiamo
I parenti per sentire debba quelli che comunque sarebbero venuti coccolata che si sarebbero divertiti lo stesso no io vorrei cercare di trarre quali gli interrogativi sono tanti naturalmente le domande da fare
Sono moltissime perché il sapere dietro la tuta l'interpretazione di mia zia sono giuste o sono sbagliate questo mille novecentottanta questo anno cerniere qui sta cambiando tutto la politica l'economia la società i soggetti sindacale la sindacato che calava per la forza del sindacato calava saliva dall'imprenditore era un rivolgimento totale non poteva che aspettavano solo una scintilla per cambiare delle sono cambiata tanto io non sono d'accordo le cose sono cambiate molto profondamente d'c'è stato una vera rivoluzione e adesso le reazioni se ne sono totalmente differente forse siamo vicini
Ad un'altra trasformazione allora
Cerchiamo di vedere le due cose prima uno e poi l'altro però cerchiamo di capire
Un ultimo del jet vediamo ancora lo sguardo al mio centottanta e vediamo di capire con due protagonisti abbiamo accanto il significato di fare allora che cosa veramente se ne può trarre ragazzi il Messia anticato
La singolare una verifica sui nell'Unione la trovo le il fatto che la F nemmeno troppo unite per cui anche chi dissentiva poi alla fine non se la sentiva andare fino in fondo
E poi questo ruolo d'avanguardia ecco per i ragazzi poveri e allora e di lì dentro proprio loro dopo loro una cerniera importantissima quanto rimpianto che cosa perché non siete effettivamente riuscire possibile che non capendo quinques cammino dalle parole che sia si declina scritta da quello che avete detto voi
Che veronese benvenuto in questo libro si capisce che mattina si capisce che alle carte stavate capendo cosa accadeva ma non vi siete ribellati è un errore grave questo
Come sempre questi argomenti bisogna viverli in quel momento storico adesso sarebbe troppo facile risponde
In quel momento era difficile ribellare
Lo dice uno che no perché voi avete avevate capito che cosa stava accadendo
Vediamo
Lo giuro che si è rivelato più anche in quelle circostanze
Però in effetti era difficile impossibile impossibile perché come dire
Il fattore egemonico di quel momento che non è non solo le avanguardie era tutto quello che gli stava attorno compreso la cultura compreso la cultura di questo Paese
Non lasciano spazio possibilità come dire inserire argomenti privi di natura diverso
Antonio come corrente al allora darti del moderato era vita
Una persona che era considerato un moderato e L'Unità rinvio per dirle queste considerazioni voi però non perché facesse per chi a carico di cambiar cultura perché per il cinema cambia la cultura allora Giorgio Benvenuto aveva cominciato a dare qualche cosa no al giorno perduto fino a quel momento ha resistito
Almeno questa è la mia opinione critica se non c'è lui se ci fosse vorrebbe
Modo di parlarne fino a quel momento registi
Un giorno dopo
E quello che ha pagato più di tutti per cercare di cambiare quella situazione infatti i fischi che sempre il benvenuto nelle piazze a partire da dopo la vertenza FIAT e ora anche quelli son diventati ormai capire una cosa un pezzo della storia di questo perché del mondo sindacale
Ma fino a quel momento come dire ha fatto quello che ha potuto cercavamo dividevano lo spazio che ora ma come dire ad inserire elementi di natura diverso ma alla fine appunto come dice il libro vigna chiudere all'unanimità mia del comunismo quindi è stata una resistenza almeno io personalmente l'ho vissuto come una richiesta in e non è che l'ho vissuto come una resistente speravo che la FIAT vincesse
Perché allora in quel momento da parte nostra e io son convinto anche da parte della figlia di infiniti qui c'è una discussione che non è mai arrivato ad una conclusione non ci fosse la volontà ancora di vincere tenuta di realizzare un compromesso
E quell'orrore di compromesso in compromesso il tentativo di aprire un varco
Tempi è un po'
Probabilmente per aprire un varco era necessario che uno dei due allora sarebbe andato da un patto tra gli altri in questo caso all'intorno a FIAT e l'arrestato per e c'era la perché non c'era una strategia FIAT la FIAT aveva un disegno preciso quello che doveva fare come doveva comportarsi e cosa poteva con CUP dove poter arrivare
La vostra è una a mio parere non è che la FIAT non aveva non aveva nessuna strategia
La FIAT fare era convinto di una cosa e che è arrivato a un punto di non ritorno
E il punto di non ritorno era questo
E che non era più nelle condizioni di gestire la forza lavoro
E aveva anche l'ha perso la cultura di fare le automobili
Bisogna ricordare che Milano centosettantanove è stato
L'anno in un anno importante per il settore dell'automobile
è stato l'anno che superate del mille novecentosettantatré la FIAT intatta anche di prepararsi con un modello
Nel mondo insufficiente per quel periodo la Ritmo che quella che ricorda sia io ho ritirati in quelle condizioni non hanno storia
Concreto un fatto che proprio così
Non era in grado di siano forze lavoro non aveva nove a modelli aveva perso la cultura di fare l'automobile aveva prevalse Re per razza cultura degli anni della metà degli anni Settanta che l'automobile un prodotta tecnologia matura e che bisognava come cedano sia pure che non sono però progressivamente ai tempi del terzo mondo che bisogna fare automobile Corriere camion premi e quant'altro quindi bisognava pensare a Kohl mia proprietà questo secondo me ce quindi la consapevolezza che era arrivata a un punto di non ritorno
E questa procedura col contratto del settantanove il mio progetto Santoro un anno di mercato importante
La Fia percorrendo questo nuovo modello irritati dal figlio che sono che produce meno automobile ne prende di meno ma le altre componenti ne producono molti più e ne vendono molto alla fine del contratto pertanto Rognoni valuto la piena consapevolezza
Così non si può andare alla e quindi decise di giocare questa carta dell'attacco al sindacato secondo me decise decisa niente di uscire così non si può andare avanti vediamo che cosa facciamo
Il la prova di tutto questo
E che non ci sono elementi a mio avviso Johnson di piuma i due più importanti
Noi presentiamo la partenza del mille novecento ottanta di diverso per la vertenza aveva da parte nostra la consapevolezza che minano gli stili in maniera diversa per da quelle del passato
Aveva un punto di fondo la filosofia di fondo che abbagliata incentrato sulla rivista c'era un problema che si capiva
Come dire iper i pezzi che si fanno rispetta la mano perché ci sono troppo poche quindi un problema c'è ma il tutto era gestito e governato col principio della redditività questa è la differenza
La richiesta di cinque punti di produttività
L'incontro livella sono segretario nazionale Pietro spiegare che bisognava cambiare quello era il momento in cui si poteva cambiare relazioni industriali con la FIAT nel concedere i cinque punti Silvano non testimoni credo anche frontalieri i cinque punti di produttività potrei anche dire che fatto cento la priorità della FIAT Uno contro agli agenti quaranta uno studio di Cacace di quel periodo confermo Pancalieri
E che quindi oggettivamente c'è un divario incolmabile chiedere cinque puntino nero anche non abbiamo concesso niente
Lo sforzo che ha fatto
L'ingegner viverla letto con questi modelli cambia una cultura mio figlio con questi modelli non si può
Come dire confrontarla piante poteva poteva prendere la via partecipativa Maurizio casa sarei diventato direttore risorse umane querela FIAT adesso non era voglio arrivare alla conclusione di questo concetto
La mia opinione è che fino a fino alla fine fino al gran giorno prima della marcia
La FIAT ha lavorato per un compromesso
Cioè trovare un po'
Ed era un compromesso non buono per la figlia perché il protocollo Foschi incentrato sull'attuazione erano sicuramente non non favorevole per la FIAT anche lì ha prevalso un concetto di ulteriore ritardo perché la rotazione lo dovevano fare tutti i ventiquattro mila non solamente ventidue mila
La FIA aveva chiesto che almeno due tre mila possono fuori la parte più delicata quindi gravato chioma verde scombussolato produce supporter degli di efficienza di efficacia e del lavoro
Il protocollo Scotti però posti era incentrati in questo si stava realizzando l'accordo anche il professore come hanno già realizzato l'accordo
Solo che questo nome dei due tre mila che nell'imballo questo ed è fortemente cresciuto
Caliendo organizzarci duramente dalla FIFA e cresciuto noti lì il capito che erano arrivate alla fine di non che sappiano Ruggero Ruggeri ma che invece potrebbero i lavoratori ecco che si creano però possibili le condizioni insomma c'è stata quella connotazione politica molto preciso alla vertenza con il pc appunto che tentava di tornare tempestava tornando pesantemente violerebbe velocemente sulla via dell'antagonismo
Ecco voi avevate coscienza della del dato politico che si stava sviluppando realtà poi si stava sviluppando in quelle settimane in quei mesi
Ma noi però preoccupati di quello che si sta verificando perché da tempo si parlava di occupazione
Molto preoccupato
Compare la figlia l'unica vera grandi aziende italiane di quel momento occuparla
Dematté
Questo stava crescendo giorno dopo giorno
E la cosa che ha sconvolto chiunque credo proporzionata al professor decisioni fare da Berlinguer una di di di di al Festival dell'Unità di Bologna di dire
Danzica di sfiducia Danzica Danzica che era venuto a Mellone il la Torino come da in fabbrica e lui Torino come l'ansia questo l'ha pronunciata persino ad un po'di Bologna appunto effettiva di Palmi Bologna neri
E e romantico di sfiducia verso il gruppo dirigente del sindacato quindi che non tocca la in maniera chiara in maniera leale questo difficile argomento e poi stando ai cancelli di Mirafiori quando arriviamo lì negli ultimi giorni che chiama questa pressione dall'occupazione
Il mondo legato Norcia come vittoria mandato una mano fatto una domanda un po'Antonello se vogliamo ma viti son d'accordo con me sì la lingua non era lo sprovveduto che non era in grado di difendersi però le cronache dal corner figure sul sull'IVA agevolata che era contrario che le che il Berlinguer resistette non vuole rispondere e Torquato liberato Norcia che era quello che aveva firmato quel libro io garantito che si è la glielo chiese due tre quattro alla fine le anche difficile accettare quindici diretto no perché lasceremmo ci disse ma se noi occupassi olimpici che cosa però tale nove se io fossi stato convinto che non bisogna occupare alla fine rispondevo che PG non avrebbe dato l'occupazione che avrebbe consigliato i lavoratori ad insistere andrà avanti fino all'otto per un accordo questo sì
Siccome sappiamo anche proviamo saputo che il dodici questa battaglia c'è c'è stato un confronto anche duro
Tra chi voleva sostenere occupazione e chi no quindi poi insomma le cose sono saputo tutto
Lui è arrivato con una posizione che aveva rappresentato un pezzo del Partito comunista certo non tutti erano d'accordo però sappiamo non tutti d'accordo alla fine ha concluso con i su commettendo il più grave errore commettere un impolitico
Diciamo che ecco
Quando e dove fare una brutta figura però certo il sindacato capiva che c'era la connotazione politica un del una situazione economica che la vera sociale che è quella che era ecco e non avesse la forza per di la storia
E così e poi il pezzo è stato elevato poi dopo elezioni
Ma qui bisogna al punto da arrivare a quel punto in cui si è ricercato un compromesso
Il protocollo foschia un compromesso
Che non andava bene per un'azienda che aveva bisogno di rinnovarsi evidentemente non andava bene
Ma il fatto che neanche quello siamo stati capaci di chiuderlo invece il segretario generale a mio avviso l'avevano in qualche modo meno mentalmente chiuso
Benvenuto andato a Torino pare dell'Assemblea dicendo ho mollato il fiato alla FIAT molli chiarita perché pensava che l'accordo l'aveva già fatto
L'aveva già fatto l'accordo reggimento non sarebbe andata dietro non c'avete la fase con la frase
E però alla fine non siamo stati sembra rimbalzate una serie di momenti ma di occasioni mancate una presa dall'altra a luglio quali prima poi dopo sempre una serie di una concatenazione di errori diciamo che vuol dir la FIAT è stata fortunata perché non sta per firmare un accordo diverso e può essere trovato uno sicuramente più favorevole presto la mia opinione forse la fortuna di tutti per la verità
Però sicuramente alla fine è stato accantonato certo
In quegli anni Andrea Pininfarina ancora non si occupava di relazioni industriali però e il la vertenza FIAT un un un fatto così importante e sicuramente lei qualche qualche ricordo qualche impressione anche poi leggendo sentendo ce l'ha avuta
No in quegli anni ovviamente
Non aveva ancora iniziato un'attività lavorativa intanto iniziato a lavorare nel mille novecentottantuno quindi un clima assolutamente diverso da quello che si era vissuto fino a quel momento
E quindi a questa prima parte del dibattito in cui do ci sia una leva importante di chi ha visto
Tu dal di dentro ma insomma leggerle dal di fuori apprezzo le parole dei ragazzi bisogna essere di per per capire
Quindi io un contributo tra l'altro per fortuna c'è Carlo Callieri che può dare alcune risposte di come è stata vissuta da parte della FIAT la vicenda indirettamente del dell'autunno dell'ottanta che peraltro il libro mi pare abbastanza con molti spaccati il richiamo a questo punto come un punto finale di un processo che era partito già da qualche anno precedente per lo meno negli ultimi anni gli anni settanta sessantanove impone che mi pare viceversa che si possa fare qualche considerazione così di carattere un po'generale su quelle che sono state molto rapidamente su quelle che sono state
Le interpretazione anni dopo su quelle che erano le cause di qua il di quell'evento così così traumatico una prima interpretazione
Che peraltro secondo me non risponde che in minima parte al a quello che una spiegazione possibile e che tutto sommato fosse in atto in quell'in quegli anni prima scrive una spiegazione una matrice prevalentemente politica
Cioè mi pare sia stata anche ripreso nel nell'introduzione dell'autore del libro nel lungo conflitto di quel periodo
Vi erano dei forti orientabile modifiche forti gli orientamenti politici e sociali e quindi in quel momento non si colse non fu colto questa variazione politica alcuni l'ha corso di più alcuni meno
E quindi questo generò diciamo fu una delle cause determinanti Esterne al al sistema agli attori diretti ma sicuramente una delle cause determinante l'altra
Possibile causa quindi non ha non è la politica ma il mercato cioè di fatto il mercato andava modificandosi in quegli anni iniziale emergerà il superamento del modello
Taylorista fordista e la conseguenza di questo di questo nuovo approccio al mercato d'altra parte ragazzi parlava prima nel settantanove la Ritmo nuovo prodotto ma nonostante ciò la FIAT i conti gli altri vendono di più producono di più quindi una sensibilità nuova al fatto che la FIAT è inserita in un contesto competitivo dal quale ha nel quale era con l'acqua alla gola indici grande qualità insospettate del Po e la situazione FIAT nel quale altri si muovono meglio quindi sostanzialmente la politica liberista la Thatcher Reagan queste cose che vengono insieme all'evoluzione del mercato e che naturalmente accompagnano l'azione che si sono diciamo le due
Potenziali contributi esterni al sistema en dei due secondo me non spiega non sono del dei dei fattori di contorno a posteriori tutto simili può storicizzare in quell'ottica ma non credo che nessuno dei due sia un fattore esaustivo
Il terzo fattore mi pare di assoluto rilievo viceversa quello relativo alla situazione specifica della FIAT su questo mi pare che alcuni dei punti delle testimonianze di Carlo Callieri lo dicano con grande chiarezza nel libro
Direi che per la FIAT si pronto si poneva a quel punto un vero e proprio problema di sopravvivenza
è vero questo lo colgo anch'io oggi nell'esperienza dell'impresa quello che è vero oggi può non essere vero domani mattina
E quindi questo dubbio amletico per cui nella primavera dell'ottanta se riesco ricordare alcuni passaggi di Ghidella proponeva un approccio di carattere partecipativo
L'ancora fino a poco prima delle ferie sembrava di poter raggiungere l'accordo tornato dalle ferie
Premesso che mi pare ci sia una discontinuità abbastanza forte con il cambio diciamo della guida del gruppo FIAT ma al di là di quello dice ma come è possibile che a luglio lo chiedevano a settembre lo chiudiamo possibile vi assicuro che è possibile lo riscontro oggi quotidianamente nella gestione della mia impresa quello che si può fare quindi giorni prima magari quindici giorni dopo per eventi
Non facilmente ponderate ed inspiegabili a posteriori dicevano ma come in qualche mese è cambiato tutto e cambiato lo scenario si affronta evidentemente un momento diverso con priorità diverse con un management con una diversa motivazione
Sicuramente la FIAT aveva delle ragioni che io ho detto definisco in quella lucida capacità di resistere di resistenza a oltranza aveva la sopravvivenza davanti a sé io non sono convinto quando si fa una guerra
Bisogna misurare bene le forze all'avversario e probabilmente il sindacato abituato come ci è stato spiegato
Bene in un convegno tenuto a Torino un paio di mesi fa proprio diciamo non celebrativo comunque a ricorda la marcia dei quaranta mila mentre la FIAT aveva abituato che dopo poi certi per i loro la somma agli accordi si arrivava si è trovata di fronte a un interlocutore diverso che di colpo era diverso aveva una determinazione legata alla sua sopravvivenza alla necessità di recuperare la governabilità della sua organizzazione industriale ha problemi di redditività
Tutta una serie di fattori compreso il l'offensiva del del terrorismo cioè di di di veramente di disordine archi all'interno dell'impresa che fu messa in mano ad alcune persone di cui qui abbiamo qualche autore molto determinate che sapevano che non si poteva tornare indietro esplicativo
Molto chiaramente nel libro adesso non ricordo il passaggio lo cercavo un po'freneticamente questo questo stupore dello stesso Divella
Che nella primavera dell'ottanta propone un piano partecipativo e che poi il più strenuo difensore a costo Callieri da contro l'avvocato Agnelli con Ghidella sulla rotazione della cassa integrarla come con la questa primavera
Ci proponevamo delle partecipate adesso non ci propone
Quindi questo e secondo me esplica era cambiato qualcosa c'era Zoff Magalli bene ecco la determinazione e la la la la direi l'assoluta percezione dello Stato ormai di ineluttabilità dovuta al fatto che l'azienda se non si perseguiva un certo disegno che consentiva in modo assolutamente garantito il ragionamento di miglioramenti di efficienza e produttività l'azienda era allo spaccio e quindi non c'erano margini negoziali perché se io sono contro il muro non ho niente da perdere non ho più niente da negoziare o si fa così oppure chiediamo ormai l'azienda aveva chiaramente dimostrato in quel periodo di saper resistere questo
è uno Stato pericoloso in una trattativa cioè che non si tratti più tra coloro che hanno da scambiare ma che in realtà uno dei due non ha più nulla da dare e da una determinazione che arriva da questo stadio di direi di obbligo di oggettiva difficoltà tant'è vero che per viola diete ha sempre lamentato di essere stata lasciata sola non ebbe vicino la Confindustria dal celebre sì c'è un c'è un passaggio esplicito al riguardo che il dottor Romiti ha ricordato molto bene in quell'incontro a Torino di metà ottobre in cui il consiglio direttivo della FIAT negò dalla Fia scusate della Confindustria nego una appoggio esplicita la vertenza dicendo e non volere di non volere in qualche modo ingerire nelle vicende delle singole imprese se ciò dovesse essere fatto valere per tutti non finiamo più di parlanti
Certamente la FIAT condusse la battaglia
Congo non molti supporter suo contorno anche perché il non c'era abitudine come non c'era di chiudere il sindacato non c'è l'abitudine nella politica non c'è l'abitudine nel mondo delle associazioni dell'impresa a questo tipo di lotta all'ultimo sangue
C'è un ultimo aspetto che peraltro a me pare determinante in termini di e che ho sentito richiamato dallo stesso autore del libro in qualche modo ed è evidentemente esplicativo poi di questo ultimo fatto episodico la marcia dei quaranta mila erano tutti i quadri non erano quale ricchi che partecipavano ciclopica neanche più di che vaga
E e direi ed è quello evidentemente che questo modello sindacale perché io sono d'accordissimo con una l'interpretazione che non fu tanto sconfitto il sindacato quando il quanto il modo di fare sindacato il modello sindacale
Del del conflitto al limite ideologico per arrivare dentro la fabbrica attraverso il sindacato imporre un nuovo tipo di società quello sicuramente in quell'occasione fu sconfitto
Il sindacato in sé per sé B ha preso una botta però mi pare che poi nel tempo a e volumi tu il proprio modo
Fino a giungere a dei passi molto significative alla stagione degli anni Novanta dalla concertazione in cui oggi abbiamo un sindacato molto forte
Nella nella capacità di dico io no condizionare ma imporrà i propri indirizzi alla politica economica del paese
Quindi direi che direi di sindacato ne è uscito rafforzato non immediato ma legato tanto vero che fra le voci allora rafforzato trenta lire appeal di capacità di rappresentanza dobbiamo renderci conto che comunque oggi all'interno della rappresentanza sindacale
Voglio dire la quota di lavoratori rappresentati a una minoranza all'interno del suo sindacato rispetto soprattutto ai sindacati di più più grandi rispetto a quelli che sono i i la rappresentanza dei pensionati addirittura quindi voglio dire rappresenta una quota importante dei lavoratori ma nel contesto economico attuale addirittura minoritaria rispetto alla totalità dei lavoratori nostro per e nonostante ciò la capacità di condizionamento successiva alla stagione della concertazione è stata molto forte questa stagione la concertazione questi accordi di disdette della scala mobile fino alla con luglio novantatré tra novantuno novantatré non non nascono per caso sono figli
Di là della sconfitta del modello diciamo conflittuale ideologico degli anni del dell'autunno dello tant'è che progressivamente si è ricostruito fino arrivare a costruire un nuovo modello sindacale
Ecco nella rappresentanza nel provare la rappresentanza in quella fase di lotta
E chiaramente sfuggito qualcosa perché quando Callieri A pagina settantasette del libro dice che tutto sommato la mia percezione era centocinquanta mila contro due mila
Cioè noi mettendo fra di noi non Luis Calì non Luís Di Bella Annibaldi e altre tre o quattro ma quelli che poi è in qualche modo sono andati dietro ad Arisia quei quaranta mila rispetto ai Duemila della Quinta lega
Il rapporto di forze in gioco era talmente sproporzionato che non appena fosse caduto il blocco avremmo vinto ecco allora se in uno dei due contendenti
Si instilla il da un lato la determinazione alla morte e dall'altro la convinzione che io rappresento la maggioranza non l'altro
Il destino è chiaramente segnato ci sono alcuni punti delle testimonianze di questo libro che da questo punto di vista sono assolutamente significativi di quello che può e non poteva essere altro che il risultato finale
L'immagine del sindacato che ne esce dal racconto di due delle settimane
E il sindacato tutto compreso posso ordo nei confronti dell'esterno non capiva che cosa stava avvenendo neanche tra i propri rappresentati e le la la realtà economica la realtà politica forse la capiva però non riusciva comunque a opporsi
Alla tentiamo un parallelo
Mila centottantadue mila come il sindacato adesso
Non è unito certo non c'è Leffe lemmi di allora
Sì però cerca come dire sta cercando la solita con difficoltà poi ne parliamo con ragazzi ecco e e il sindacato quel modello con di quindi il sindacato fu sconfitto
Però si ha la sensazione che anche adesso rispetto alla realtà emergente politica e ed economica qualche cosa stia cambiando e e il sindacato lo avverta con difficoltà uno tutto il sindacato lo avverta con
Con la l'attenzione dovuta qual è la sua impressione come questo sindacato
Va dunque
Mi è parso esplicativo ci sono di nuovo anche lì alcuni passaggi interessanti nella nella cronologia nella parte finale dei fatti avvenuti in quel periodo ce n'è uno che ama colpito devo dire perché è talmente vicino all'attualità di oggi
Cioè il coordinamento l'otto maggio dall'ottanta si riunisce per varare la piattaforma il dieci vara la piattaforma di Malta dello stesso Egitto allora questo collegamento tra questa capacità
In due giorni delle SLM dichiarare le piattaforme evidentemente qualche differenza rispetto alla situazione oppure erano gli anni nella nella lista c'era una cosa però siccome mi pare che l'autore del libro Antonio Messia chiudendo l'intervento dice be non so se quella falsa unità
Poi quanto fosse auspicabile quell'unità che poi alla fine e e deflagrata perché L'Unità o si tiene insieme sui valori sulla convenzione persona oppure voglio dire i risultati che poi può produrre e sono quelli dal punto di vista sindacale catastrofici che può avere prodotto quella quella vicenda
Allora credo che oggi il clima è fortemente riverso cioè esiste un forte dibattito interno
Esiste insistono comunque dei modelli e del modo di fare sindacato ancora molto diversi il fatto stesso che esiste un dibattito da questo io non sono non voglio fare anche il mestiere degli altri ne ha già tanti e troppi dei miei che fu mettermi a fare anche quello di sindacalisti mi sembra veramente eccessivo oltre che fuori luogo mi pare viceversa che tutto sommato abbia la potenzialità di produrre nel momento in cui si riesca dopo un ampio dibattito a raggiungere una sintesi una capacità di in qualche modo sostenere questa sintesi raggiunta molto superiore a quella che in due giorni conclude una piattaforma in cui si spaccia come s'è scocciato ecco questo voglio dire auspico che questo sia diciamo della lezione della storia ecco che un un lungo dibattito interno in realtà produca qualcosa di meglio che non un brevissimo dibattito che poi porta al disastro
Lei vede una realtà economica e di relazioni industriali in
Velocemente trasformazione che potrebbe preludere a dei cambiamenti notevoli nel mondo delle azioni industriali se il raffronto rispetto all'ottanta in cui si parlava dalla competitività né della della vicenda diciamo della contesto di mercato
Come agli albori no questa sensazione la FIAT premuta figuriamoci oggi cioè voglio dire oggi la situazione è assolutamente drammatica in questi termini siamo tra l'altro questa mi consente anche di dare in qualche modo una risposta che ho già dato in un pezzo se vogliamo all'autore del libro richiedeva ma cosa ha prodotto quella cosa lì incarni beh e io
Ho dato una mia interpretazione sullo sviluppo della situazione sindacale la stagione che ha portato quella quella lotta rispetta raggiungimento poi di una maturazione dalla politica dalla concertazione sicuramente ma che cosa ha prodotto ha prodotto comunque quella maturazione politica in questo ventennio un paese che è stato in grado lì si accennava di muovere una testimonianza di Callieri primi abbozzi d'entrata nello SME la banda del sei per cento
Però nell'intervista di Umberto Agnelli tra le politiche richiesta circola su valutazione da dire ma voglio dire che cosa è successo in questi anni è successo che siamo entrati in Unione Europea in una moneta in una moneta unica in un contesto competitivo che è diventato se quella volta si incominciava a percepire oggi è diventato assolutamente angosciante
Ecco quello che non mi pare ancora maturato in alcuni soprattutto rappresentanti del del sindacato e una concezione culturale diciamo che in qualche modo non vede l'impresa come necessariamente proprio antagonista cinque su questo io mi rifaccio
Dal concetto che
Mentre intravedo bene ed è giusto che ci sia la dialettica l'antagonismo all'interno dell'impresa tra il fattore capitale del fattore lavoro il fatto che si lei l'impresa dovesse dovrebbe essere all'interno dell'impresa la sintesi tra questi due aspetti cioè
Culturalmente anche che nell'introduzione Antonio Messia continua a ripetere a a chiama parlare dell'impresa in termine antagonisti avrei preferito da parlasse dei capitalisti del capitale
In termini antagonisti non dell'impresa perché l'abitudine dei nostri interlocutori di considerare l'impresa come il capitale non è vero l'impresa e insomma di fattore capitale fattore lavoro e quindi in quest'ottica l'impresa di per sé non può essere nemico dei lavoratori
All'interno della dialettica aziendale bisogna trovare questa sintesi o la questo tipo di ragionamento che poi alla fine tutti dicono di si fa molta fatica ancora a maturare quindi a individuare insieme
Capitale e lavoro in modo anche antagonista in certi momenti quello che è l'interesse dell'impresa a cui il lavoratore è strettamente collegato
Comunica riprese unica vi interessa che voi tocca vivere
Si è fatto più volte portavoce
Ragazzi
Il sindacato perché il sindacato metalmeccanico stenta e qui arriviamo proprio dall'oggi stenta a trovare una piattaforma che non ci mette quei due giorni che ci metteva del mille novecento ottanta
Perché siamo all'inizio d'una trasformi un'altra trasformazione pesante e quindi questa trasformazione e stenta a tra nasce a venir fuori
O ci sono dei problemi veramente molto più semplice aggettivo
No quella per la frase allettata dall'ingegnere non ci deve trarre in inganno
Non è che il giorno otto si
Riunisse
L'Assemblea per varare la piattaforma però detto vedi no no no ma siccome conosco purtroppo però delle vissuto dirottare o per fortuna
Per avere subite e due giorni dopo la stava due giorni di Mione Marzio non sei mesi di preparazione
Nove ore verso no e parto proprio da lì io ho parlato di resistenza ho parlato di resistenza non so che che forse la parola una battaglia ma non è vero il dibattito c'era anche allora al nostro interno io la mia parte lo sembra infatti non ha dietro al Sole che ride finirà di essere minoranza quindi l'unanimismo alla fine quello che
Che appunto dicevo che cosa cercava la litografia no si cercava un modo per uscire da quelli sistema perché il modo di fare del sindacato ci siamo arrivati nel modo peggiore ci siamo arrivati con la sconfitta del sindacato e bisogna partire da qui
Scolpita del sindacato di un modello
Noi eravamo sostenitore a quel momento io Where possono sconfitta di un modello di Ising
Ma dalla sconfitta di un modello che quindi credo che ogni anno almeno centottanta la vertenza FIAT che lo spartiacque delle due cose
Arrivare a un modello concertativo sono stati altri dieci anni di lunga preparazione
Ecco ricordato prima benvenuto se ci fosse racconta avevo i fischi che se presi prima di dire bisogna fare solo diverso di colui e tutti quelli che han creduto in questo sistema rischi pur l'onere e quant'altro
Quindi sono state dieci anni per passione e il punto anche qui c'è un punto decisivo la vertenza FIAT ottantotto
Cioè pensato per richiedere il teorico io quello fu un momento in cui voi se una parte del sindacato si oppose all'altra parte andò avanti dove insomma dove abbiamo capito che ormai le forze vogliono molto anzi per tratte
Quanto lo potevano essere almeno centottanta mila tanto che le forze o meno equilibrata anche nel resto ottantaquattro
Sebbene andare nell'ambito confederali è uscita quello è stato un fatto più politico che sindacale certa sindacato una parte del se ci fosse carne vi direbbe di no
La mia opinione che è stato più politico che sindacale dopo il sindacato veto ha dato la sua parte una parte importante
Ma è stato più politico che sindacale infatti c'era un governo che ha guidato per la quella riscossa sapete ma su più sull'atto politico e non sulla prossima Car avremo non è questo il mille novecentottanta ottantotto e il punto in cui si fa la prova
Cioè ci prova dentro al sindacato
E e l'ha protetto il sindacato ha dimostrato che in Cruz incominciava si poteva discutere
E ha vinto poi la parte al punto che inermi novecentottanta perse
Quindi si è riequilibrato le cose
Da lite ceduta la stagione positiva
Pace arrivati all'accordo del novanta novantuno aggiungeva tavolette Cipolletta ambiente novantadue novantatré la Scala maori che è stato provvedevo degli stand passare alla preparazione del novantadue novantadue ha preparato il novantatré
Ma c'è un fatto importante dei metalmeccanici Lollo ricordo la vicenda dopo Castro
Il modello partecipativo nasce dentro la bonus prima dell'accordo del novantadue senta è un piccolo fatto
Un piccolo fatto importante quello che sto dicendo che nasce dentro i metalmeccanici do le avanguardie appena c'è dubbio che ha preparato o comunque era parte della propalazione raccordo del novantadue poi del novantatré e c'è un fatto anche qui che chiude l'accordo novantaquattro incontravano approvato lo abbiamo fatto senza uno viso
E questa è stata una stagione positiva ormai resteranno imitazione separata rispondermi a domanda
Perché che che c'è dietro il ritardo della difficoltà rispondo reale
Allora piccola cedette ritarda
Dieci al ritardo e c'è questo che c'è ancora una parte importante del sindacato che non crede ancora questo moderno ed è evidente tutto questo
Ma attenzione non è solamente il sindacato
C'è anche una parte del sistema delle aziende o del capitale come lo vuol chiamare l'ingegner Pininfarina che a mio avviso non crede a un modello partecipativo e del abbastanza robusto
Perché i tentativi che sono stati fatti chi ci ha creduto insomma almeno io adesso in questo caso però diventerà una che ci ha creduto l'ha fatto
E cioè c'ha provato e ci è riuscito e chi non ci crede che diventa difficile e complicato insomma in due per tutti con il duca sposarsi sculture d'accordo stessi condivide qualche modo ma non
Ma non si arriva alla conclusione
Quindi
Questa è una battaglia ancora difficile tutta da costruire dove sicuramente nel sindacato c'è una forte resistenza arriviamo proprio in questi giorni abbiamo ma
E che però anche dall'altra parte c'è chi pensa che un modello partecipativo qualitativo
Cede del Vespa se questo è vero le gerarchie di Officina o di azienda cedono degli spazi al sindacato io sempre quello che dico che è vantaggioso per il sindacato Lorusso solo sentono questo e poi ci qualcuno ci crede anche perché proprio non ci crede sul questa ritardo io abbia avuto un un periodo molto positivo novantuno novantaquattro e da lì si è incominciato zoppica
Ricominciato zoppica andare avanti e non a caso oggi sono eseguiti sulle regole l'accordo del Patto di Natale
A mio avviso ha sancito la fine di cioè di un modello cheratocono del ventitré luglio ma
Dall'altra parte c'è il una discussione sul hanno un diverso impianto contrattuale possibile farla prima della conclusione del saggio dei contratti
Sia il contratto metalmeccanici diventerà il oggetto di scontro del modello del della modifica del del modello contrattuale o o questa discussione si cercherà di farla mi pare dopo
Mi pare impossibile immaginare il cambio delle regole
Prima del re dei contratti
Certamente dove c'era un altro è sempre un occhio forse si fa si vede la corte il tentativo di fare questa questa prova è stata fatta sia pure in maniera un po'clandestina
Ma una discussione c'è stata è stata approvata facciamola insieme quantomeno insieme e portiamo avanti l'una e l'altra cosa abbiamo capito che questo spazio non c'è
E pur parlano già scelto arrivassero clandestino appuntata che la tra pochi non ha avuto successo non è andata avanti non ha trovato interlocutori
Ha prevalso anti di forse uno spettro politico pronunciato ecco ma proprio all'alla considerando questa difficoltà da sé provato a fare tutti chiaro che quella è la cosa importante che si deve fare tutti lo sanno però non si riesce a fare
Ecco
Bisogna aspettare un'altra il Senato dovrà aspettare un altro tanto all'altra sconfitta perché ho ho riuscirà a o il bue andrete avanti io non ero io storie di no detto che la domande sono molto più generiche nel breve periodo troppo poco tempo per entrate lorde ventitré luglio a
Ma definito nel nel col Patto di Natale gli ha mostrato i suoi limiti insomma che soprattutto da parte imprenditoriale che non non lo considerò più valido anche noi siamo arrivati a dire io anch'io dico che ci sono delle che è un accordo lo Stato e quindi come tale bisogno mettere mano a queste regole che non sono più funzionale al sistema i cambiamenti così veloce che ci sono
Però da come dire prende atto di coscienza di questo riuscire a fare un altro accordo questo un passaggio che che importantissimo che come sempre in questi casi cioè in mezzo anche la politica la politica porta bloccata purtuttavia chi vuole penso che bisogna cambiare la battaglia deve fare noi lo faremo l'abbiamo cominciato fra noi non pensiamo che bisogna modificare le regole della corda ventitré luglio spostandole una volta si diceva a sinistra per poter riequilibrare eventualmente bisogna cominciare a parlare la modifica delle regole così come sono mai non vogliamo spostare da una parte né dall'altra quello sulla regola discutiamo sulle regole su quelle che non funziona e questo è il punto perché blocca
Trovate l'accordo questa sera
E se non sarà un se grazie a voi non so se torno a correre facile dire speriamo di sì ti tolgo la battuta la risposta facile ma s'se non ci sarà questo questo
Un accordo su qualche sul André Tavazzi a resistere etere stavolta resistere sulle vostre idee per portarle avanti e farle maturare sarebbe stato sbagliato registra i tre metri polmonare
Lotta dura senza paura che anche dopo
Dal l'ultima domanda perché
Siamo dando troppo avanti c'è il rischio oggettivo di avere piattaforme rive negative differenti
Che che come si conclude si comporta
Federmeccanica con una situazione anomale particolare
Noi abbiamo tanto con con un minimo di sorpresa non dico di stupore vengo a sapere che in parte il nostro atteggiamento che non consente al sindacato di tirar fuori la piattaforma unitaria questo
Dire che in questi mesi noi abbiamo preso una posizione abbastanza chiara ai primi di settembre abbiamo tenuto sempre della stessa ne abbiamo informato in modo formale informare i nostri interlocutori precisando quella che e qui viene un punto debole perché già in questa premessa
Dice che quando le regole vanno interpretate vuol dire sono delle regole
Dove la maglie troppo larga quindi siccome io dico la nostra interpretazione delle regole del luglio novantatré e siccome so che ce ne sono altre che interrava differentemente io nono nulla contro l'accordo luglio novantatré in particolare quindi quando lei dice
Prima perché l'impresa hanno già detto che è superato ma io dico che è superato
Il il il fatto di aver un quadro di regole che in qualche modo interpretabile cioè questo non fa più parte di una cultura del negoziato del del conflitto che sfocia come conseguenza negoziato che il nostro sistema di impresa che si confronta in un quadro competitivo come con l'attuale e in grado di sopportare qui le faccio un discorso che non arriva neanche a dire
Che queste regole producono dei risultati economici dico che le regole devono essere delle regole e se ci sono non devono essere interpretate
E se ci sono degli spazi interpretazione deve esserci un'interpretazione unitaria e sanzionata quando non è in quei termini se non è così facciamo a meno delle regole perché il il problema in cui si dibattono
Dico purtroppo i nostri interlocutori e che questa nostra interpretazione delle regole
Con degli ambiti che sono tutti all'interno del negoziato con alcune dei nostri interlocutori possono trovare nell'ambito negoziato una naturale tra virgolette convergenza altre interpretazioni estese basate su alcune parole infilate ad arte in quel documento per poterle può interpretare nel momento opportuno nel modo voluto ed è questo mi spiace ma per noi fuori dai picchetti che non abbiamo dato interni disponibilità per il negoziato questo i nostri interlocutori lo sanno
E in quest'ottica vedremo che cosa che cosa verrà fuori vedremo se si dovrà affrontare un discorso
Di carattere tradizionale unitario di cui purtroppo temo e risultati deve essere ampiamente al di fuori di quei nostri picchetti oppure se viceversa esisteranno posizioni più variegate più differenziate
Alle quali noi come detto come è stato detto più volte da Remo puntualmente a nostra risposta quindi a chi sta in quel quadro noi saremo in grado di
Di discutere e negoziare chi sta fuori da quel recinto benissimo però a quel punto le regole novantatré non valgono più
Grazie
Perché io ho fatto riferimento allora raccordo verso dal novantotto ha detto di colpa di Natale finito
Occorre vedere luglio
Perché noi ci siamo rivisti stavamo rinnovando il contratto nazionale di lavoro interne cani siano rivisti il sette gennaio del novantanove
E abbiamo proseguiti per altri mesi ma sul tavolo di quel giorno c'era una posizione ben chiaro dalla Federmeccanica quindi immagino che sia stata una corretta interpretazione de di tutto quel mondo cioè del mondo la Confindustria che diceva così
Quindi fatto l'accordo e
La le regole dall'accordo del ventitré luglio sono sbagliate e mal applicati
No veramente noi abbiamo fatto se non abbiamo Nara Overmach facendo le lettere queste sono rimaste chiuse guardate che noi ti vedrò regia articoli per la il sette gennaio novantanove ramo reduce dall'accordo il patto di Natale che lei ha detto ha sostanzialmente superato in realtà non ha affrontato il tema però però perché non c'era forza politica per affrontarla lasciando un nervo scoperto comunque la dopodiché con quello straccio di regola che abbiamo dobbiamo voi cercare di far la piattaforma che diventa difficile negli spazi interpretativi
E noi cercare di rispondo nell'ambito di quelle regole quindi voi sapete bene che cosa noi siamo disposti ad affrontare per dirla in sintesi una produttività media di settore noi ha rivalutato nazione
Anche le acque quindi convogliato ma la briga il giorno dopo di uno convocato io
Sono rimaste lì sembra arrivato il contratto ma quello rimasto frutta nel giro della scordato e dico che siano il livello unico per ce lo siamo cercati di nuovo lo vogliamo soltanto che il problema è che diventa a livello nazionale che nessuno vuole
Ecco perché scusate la produttività Micheli settore distribuita allora dobbiamo fare anche un accordo che quando poi odia secondo voi gira bene o gira male si ridate indietro i soldi quando la congiuntura andasse male è invece siccome l'impresa certi rischi in certi momenti se li è presi siccome avevo detto che il contratto nazionale
Il potere d'acquisto dei lavoratori come massimo obiettivo
Tutto il di più viene eventualmente distribuito nel secondo livello di contrattazione allo o si vuole per potenziare mantenere il peso al contratto nazionale distruggere la contrattazione di secondo livello bisogna dirlo chiaramente
Noi ne parleremo in altra associati vedremo che cosa succederà ma siccome invece mi risulta che si stia razzo Lando da tutte e due le parti cercando di prendere tutto quello che si può nell'azienda la di carattere di competenza nazionale tutto quello che si può nell'azienda di Caravà si facevano nella nazionale e va be sono a questo gioco non ci stiamo più
Senta de che questo significa che si va verso un livello unico di di contrattazione
Si scivola si sta andando Robert non credo francamente non credo che ci sia la possibilità di andare a breve verso un livello unico credo che ci sia la necessità di da un lato rendere compatibile
Un doppio livello di contrattazione con le necessità competitive delle nostre imprese dall'altro specializzare meglio i due livelli con eventualmente sistemi sanzionatori concordati per chi sta fuori dall'anello
Voi Contrada lo vogliamo fare con le regole che abbiamo e quindi non siamo di raccordo con l'ingegnere
No lo vogliamo fare con le regole che ci sono ne vogliamo fare con le regole che ci sono si va qua da noi che abbiamo formò ordinò alle carriere strega che tutti quanti affermano voi stessi affermate esterne essere superati no ma scusi un attimo noi stiamo dicendo che la nostra interpretazione delle regole attuali esige un certo comportamento e da certi picchetti se usciamo da quel da quelle regole lì
Non siamo noi che siamo usciti dal rispetto delle regole ma qualcun'altro che chiedendo produttività media distribuita nel contratto nazionale di fatto o annulla i contratti aziendali
Sì il nome e cognome colori ho capito però di fatto esiste ed era ancora ricordato in questo libro ecco però è ancora lì e la situazione guai
Beh mi sembra che saranno detto tutto quello che potevano dire il tempo avanti molto di più si forzato lo volevo dire grave diciamo che è andata bene
Io allora adesso darei la parola brevemente ai nostri due ospite Carlo Callieri e Silvano Veronese
Dottor che le devo chiedere una cosa
è quella se la se c'era questo questo è la cosa forse più portate in tre stanze c'era questa strategia della FIAT precisa fin dall'inizio lei era lì naturalmente costruiva tetto anche perché io posso aggiungere
Non è una cosa in più alla ricostruzione del fatto Messia e che non ci fu solo la preparazione dei sessantuno all'atto del sessantuno ma ci fu un altro episodio interessante che quello dei che avvenisse le seriamente se lo ricorda e che nel sette
Settantanove ci fu questo momento particolare in cui appunto la FIAT e per la prima volta vinse Pelliot insomma né in quelli degli ultimi anni vinse fece una vertenza e vinse trovo porre provando tra l'altro l'adesione dei lavoratori perché la il sindacato proclamò degli scioperi scioperi non vennero non trovarono consenso ecco
C'era questa pro perché allora ci può allora capi poi ci fu la visuale sessantuno chiaramente vendicativo c'era una strategia o o si andava un po'a tentoni non sapendo dove si sarebbe arrivati diciamo
Innanzitutto c'erano degli obiettivi questi obiettivi erano irrinunciabile
è vero che la FIAT aveva avuto periodi di sbandamento però non è vero che avesse dimenticato la capacità di fare ma che
Da anni si è progettata la Panda la Panda e ancora superstite
L'unica superstite della gamma dei allora quindi le macchine si saprà sì saper progettare si sapevano produrre
Sicuramente c'era stato tutto lo sbandamento derivante dalla guerra del Kippur il petrolio le logiche di diversificazione
E ore Pelizza azione quantomeno dalla competizione che avevano creato creato problemi e e c'era soprattutto questa situazione di commistione profonda e non chiarezza di poteri e di responsabilità nella gestione dell'impresa questo è un dato di fatto io l'avevo definito forme di antagonismo consociativo in realtà il sindacato nello stesso tempo rivendicava e poi sfruttava le posizioni di potere in termini sostanzialmente di cogestione quotidiana
Il capofficina che la mattina doveva fare i regimi produzione faceva i conti con la gente che aveva dopodiché dovrà fare i conti con il delegato sindacale prima di far uscire il tabellone
E poi dovrà fare i conti con la direzione che pretendeva da lui degli obiettivi produttivi che lui disgraziata dovuto compromettere ogni mattina
Sì va bene compromettere attraverso discussioni se va male compromettere attraverso qualche forma di violenza o minaccia diretta o indiretta succedeva anche questo quindi gli obiettivi erano chiarissimi FIAT doveva rinnovare
FIAT Auto da rinnovare la gamma dei prodotti su cui era in Obiettivo ritardo per via di tutte le difficoltà dell'ubriacature precedenti della rinnovare alcuni
Cicli e processi produttivi fondamentali le verniciature uno per tutti
Le nostre macchine arrugginita hanno
In Europa nel nord Europa negli Stati Uniti e perché non erano le protezioni più adeguate dal punto di vista del del trattamento del trattamento superficiale
E il processo di verniciature l'antiquato dovevamo fare degli investimenti in produzione
Eravamo di fronte a degli sforzi in termini di gli investimenti che l'azienda assolutamente non era
Capace di sopportare con l'autofinanziamento dovevamo indebitarci
Per darci credito ci chiedano da una parte i soliti pegni abbiamo ipotecato stabilimenti finali abbiamo avuto in casa
In quel periodo i capifila bancari che ci facciamo le pulci e dall'altra un preteso un piano di risanamento
Il risanamento che portasse Leticia così le nostre capacità competitive un po'più vicino a quello della concorrenza e qui i temi produttività per erano tutti da recupera avevamo perdi rispetto al programmato programmato di ogni giorno si faceva sulla forza fisiologicamente presente Quirinetta assenteismo tra quello che avremmo dovuto proprio produrre con la gente presente
E quello che produciamo ogni giorno c'era un getto Chetta stabilmente a stabilmente andava dal venti al ventotto per cento per gli stabilimenti carrozzeria e e dall'otto al quattordici quindici per quelli meccanici
Quindi erano situazioni del tutto del tutto
Insopportabili e su questo definiti gli obiettivi si è fatto poi la strategia poi flessibile perché un po'è un po'programmare impostare un circolo Complesso di di recupero di ripresa che poi si è seguita con molta coerenza del giorno per giorno
Devo dire
E su questo vorrei far qualche chiarezza su alcune interpretazioni del direbbero il tema del mondo della mobilità nel contratto del settantanove non è stato affatto affrontato nella logica l'utilizzazione possibile poi per la vertenza che si è avuta
Più di un anno dopo il tema della mobilità era una delle risposte che si cerca di dare e su cui il Ministero del lavoro stesso spinto al tema casse integrazioni a vita perché esistevano già allora
Delle incrostazioni
Tipo querela sincero piuttosto che un'altra del ieri
Sì sì ce n'erano della Voxson e così via di persona era collocata vita in cassa integrazione la mobilità che poi è diventata lo strumento attraverso il quale da due diretta affrontato i temi della ristrutturazione era stata vista abbattuti giustamente come il fulcro per risolvere questo annoso già allora problema poi si è trascinato come sapete ancora per per molto tempo
Questo sul piano sul piano più generale parlano risolleva o se
Gli scricchiolii che si sentano adesso nella situazione economica politica sociale assomigliano a quelli che si avvertivano vendere cento settantanove ottanta no assoluto
Ed è tutto diverso diciamo che c'è una costante della storia italiana è quello di essere in ritardo di almeno dieci anni mediamente rispetto a ciò che l'evoluzione genera
Richiederebbe le siamo in perenne rincorsa questo dato di fatto però forse siamo entrati nell'era industriale più tardi di altri in realtà al nostro Paese abitato nell'area industriale dopo la seconda guerra mondiale
Abbiamo fatto dei processi molto accelerare
Di di avanzamento in questo momento siamo più attivamente ritardo c'è un ritardo di cultura come c'era allora
Io quindi voglio fare un po'di outing
In modo ironico voglio dichiarare lo posso fare senza senza nessuna conseguenza sui ruoli istituzionali perché almeno una forte simpatia per la UIL l'ho sempre avuta nascosta oggi la dichiaro perché come si
D'accatto minoritario in effetti piccolo dei tre sindacati dei dei tre sindacati generali ha sempre avuto la capacità di guardare alle cose in modo molto pragmatico
Non ha mai voluto
A vere
Un'ideologia come bambini è sempre stata molto attenta ai problemi alle esigenze e alle persone che è stata una delle sue caratteristiche più valide
Esser forte tradizionalmente qui mi piace ricordare che un minato in quei processi in cui l'esperienza personale
Era la discriminante
Avere competenze non avere competenza nella siderurgia nominato arriva da lì
In effetti l'esperienza e l'aspetto fondamentale
In una visione di futuro se
C'è un significato profondo nella svolta dell'ottanta
E significato dell'aperti di una visione di massa dei problemi
Per andare verso una visione dei problemi e più vicina alle persone questa era una delle capacità che lui l'aveva e in quel momento molto difficile ha perso o o ha mantenuto ma non ha saputo poi mettere a frutto nel
Del rapporto con le altre confederazioni perché è stata in qualche modo sovrastata da loro dal loro peso io credo che oggi questa visione
Dei problemi non più sul piano general generico non più sul piano ideologico ma sul piano di problemi di persone sia fondamentale
Perché la la svolta dell'ottanta proprio la svolta da una concezione di organizzazione di massa un'organizzazione più orientata a fini specifici in cui le persone recupero capacità o devo recuperare capacità di contribuzione
La svolta che sta avvenendo nell'economia a livello mondiale
Ancora più orientata sulle persone e un sindacato al quale non comprenda che deve porsi al servizio di persone e non di gruppi non di masse
Un sindacato per trent'
Grazie
Troviamo e lo bisogna l'infermiere ci deve
Crediamo con Silvano Veronese al quale che era appunto grande protagonista anche lui in quegli anni ce ne vissuti tutti sulla pelle ecco che io vorrei per la reputo ritornare su quel non rimpianto si senti del rimpianto per quello che la UIL non riuscì a fare
In quell'occasione
Di contrastare cercare di cambiare il senso nonostante avesse questa grande sensazione di ciò che stava accademica e dell'errore che si perseguirà
Sì l'impianto dicevo prima con l'amico Cassano
Avrebbe dovuto comportare recuperare quello che oggi si direbbe una maggiore identità
Di organizzazione rispetto alla propria natura ai al proprio modo di pensare di essere la rottura rapporto unitario che allora era forte così come senza tragedie avvenute in epoca successiva in fin dei conti senza andare molto lontano nel tempo rispetto
Approvato quattro anni dopo
Quello professionale crescere insieme ma a
Far fare alla mia organizzazione io allora ero in Confederazione da poco responsabile settore alle politiche
Contrattuale
Quella scelta che tutti i nuovi ricordiamo e che era è stata una scelta traumatica e di rottura assieme agli amici della CISL era la componente socialista della CGIL in quel caso
La rottura ha svolto secondo la mia modesta opinione
Un ruolo positivo per il sindacato e per i lavoratori perché attraverso quella scelta si è andato via
Per la prima volta in concreto a quel lungo processo che ha portato adesso il sindacato tutto a ritrovarsi su un modello del tutto diverso
Da dove era partito negli anni negli anni settanta
Noi abbiamo avuto la presunzione semmai
Nella vicenda FIAT di poter ottenere gli stessi risultati attraverso il prevalere del buonsenso e della ragionevolezza
Attraverso non scelte traumatiche all'interno dell'organizzazione
Questo col senno di poi con il distacco
Derivare non solo dal fatto di vent'anni di distanza dal fatto che oggi mi trovo anche ad operare sia pure per il sindacato ma fuori dalla quotidianità e quindi io a livello istituzionale
Che se si poté se ma la storia non si fa se se avessimo potuto la scelta avrebbe dovuto essere una scelta radicale e forse e forse l'avremmo avremmo evitato le conseguenze
Peggiori conseguenze peggiori mi consenti siccome tu hai fatto una battuta che interpreta però bollette mortifere precorso in questi anni si dice la FM ha perso e a fare ha pagato un alto costo non so se ha pagato come la cosa ma in termini di risultati ma diciamocelo una volta per tutte anche e soprattutto a quelli irriducibili profeti
Del che che che festeggiano le sconfitte il tempo andato io e via discorrendo
Ventitré mila in cassa integrazione molto probabilmente ti ricordi Torino se si faceva per intesa ventisei di luglio anche se fabbriche chiuse resa potevano scendere anche a diciassette diciotto mila ma che cosa diciassette diciotto mila lavoratori in cassa integrazione ricordava Callieri un'epoca in cui i lavoratori stanno in cassa integrazione a vita
Con liberato Norcia
Che piangeva perché doveva ritornare invece a lavorare in quanto aveva duecento appartamenti da dipingere perché queste cose bisogna dircele no
E la FIAT che forse magari l'aveva saputo oltre dai
Il il TAR il taglio di di cattiveria di batteri mandalo unico delegato Julio reparto fatto solo di macchine in quel momento i rimpianti li faccia perdere anche quel del vigile che sarà autonomamente procurato contando verso il primo realista di cassintegrati ma quanti ad allora
Non dimentichiamo i se
Positiva non dimentichiamoci non dimentichiamo i CD non dimentichiamoci che l'epoca del della i poi Geppi delle fabbriche Gepidi aziende la War Quinto la Faema la Bianchi che stavano per anni in cassa integrazione con l'ottanta per cento di retribuzione la Monti dieci anni la Montirone metalmeccanica ma agivamo come esempio ecco allora allora quando la ferrovia
Espelle
Come si usa dire in maniera non traumatica verso il lei Ferrovie dello Stato aziende di Stato espelle più della metà del proprio personale allora per processo di ristrutturazione di un'azienda industriale che doveva competere con la
Conferenza internazionale cos'era una grande tragedia quindi non noi non abbiamo fatto pagare un costo sono stati i risultati da un punto di vista sindacale tali e quali
A quelli che il mio amico Cofferati in maniera molto più massiccia realizzava nell'industria chimica tant'è proprio dicevo Sergio lui allora era dimenata un modello alternativo che ora lei fa dovrebbe tu quando fai le assemblee lividi e amici compagni impianti perché hai più impianti che lavoratori
Allora il costoso da un punto di vista sociale
Non fu quindi una sconfitta era un risultato tale e quale a quello che avveniva in una fase di grande ristrutturazione nell'industria tessile io l'ho vissuta nella mia terra di origine
Sette anni prima otto-nove anni prima la Marzotto Anna Rossi nell'industria chimica tant'è che oggi siamo senza praticamente in industria chimica di base
E quindi anche in settori maturi eccetera settimo Claudio villa romana no va si dice sconfitte io so concordo con quanto diceva
L'ingegnere
Pininfarina sconfitta no della F Salemme ma di un modello di sindacato perché la SLM in quelli stessi tempi investe essi momenti
Negoziale discuteva a volte con lotte un po'vivaci esasperate a volte meno analoghi processi ristrutturazioni in altri settori ed erano gli stessi uomini che sembrano un'ultima domanda che per chiudere quel modello fu sconfitto e fu sostituito da un altro modello che si è costruito con difficoltà con lentezza come necessario degli anni che poi adesso stiamo vivendo e siamo un momento di rimesso in discussione di questo modello provvisorio
Non mi pare
Possono sopravvivere
Del isole dei tentativi di riportare in auge tende per così dire modelli del passato o comunque
Posizioni di e che non si ritrovano anche culturalmente nel sindacato che oggi si usa dire sindacato di partecipazione io credo oggi che tutto sommato il sindacato
Si ritrova nella sua maggioranza nella sua stragrande maggioranza su posizioni per così dire
Si sono affermate in questi ultimi anni di un sindacato partecipativo sindacato soprattutto che intende essere anche forza di governo dell'evoluzione dell'economia oltre che nella società e l'economia delle sue regole e queste regole devono far parte del bagaglio del sindacato
Poi di non dimentichiamo che anche sindacati europei che hanno percorso questa questo processo evolutivo prima di noi riescono a fare
Convivere al proprio interno sia pure in posizione di minoranza
Per così dire isole di sindacato d'annata pensiamo ai nostri amici inglesi dove accanto a una maggioranza riformista e ci sono
Il vecchio mitico leader dei
Del dei minatori oppure l'attuale Meggiorin di Londra riguardo stava nel sindacato era il Bertinotti delle tre giugno serba voglio dire dobbiamo convivere anche con queste presenze l'importante è che la maggioranza si ritrovi attorno
Ad una piattaforma
Visto De Mita questa è una parola oggi difficile paleografo roba è oggetto da Torino perché atteso il compito di fare piattaforma bene la ricotta epico qua sono molto interessante venute fuori qualche indicazione riflessioni sul passato indicazioni sul futuro con l'indice speriamo bene arrivederci
C'è un aperitivo qui all'ingresso grazie a tutti per aver partecipato
La vita