"Governare da sinistra" presentazione del libro di Valter Veltroni (c/o Residence Ripetta)

Buonasera a tutti vi ringrazio di essere intervenuti gli ospiti che siedono a questo tavolo non credo bisogno di presentazioni comunque Franco Marini segretario del partito popolare Francesco Rutelli e il sindaco di Roma Sergio Cofferati il segretario CGIL Walter Veltroni e qui come autore del suo ultimo libro governare da sinistra
Io vorrei dire subito che
La prima questione che si pone a chi legge questo libro è proprio nel nel titolo libro e per una raccolta di iscritti e di discorsi che abbracciano un periodo di tempo che vanno dalla vigilia rigida piuttosto lontana
Della campagna elettorale
Che ha portato alla vittoria del centrosinistra
Fino ai primi mesi di governo passando quindi per il periodo in cui Veltroni dirigeva ancora L'Unità al periodo in cui poi
Partito insieme a Prodi per girare italiana con il pullman dell'Ulivo a quando dopo la vittoria elettorale del ventuno aprile è diventato vicepresidente del consiglio e se posso dire una una mia impressione
Il tono il tono di questi scritti è diverso perché cioè si coglie molto di più un atteggiamento di aspettativa e di speranza nella corsa verso
La scadenza elettorale eh si coglie invece di più un senso di preoccupazione ma mano che l'esperienza di governo va avanti quindi diciamo di il titolo governare da sinistra io ci aggiungerei un punto interrogativo nel senso che
Tutto il libro si domanda come possibile governare da sinistra è il primo punto chiaro e che il segno di distinzione del governare da sinistra non può essere
Con riferimento a come ha governato la destra cioè insufficiente l'esperienza e la destra
Qui in Italia è stata Breve è stato frutto di una serie di circostanze abbastanza studiate è stata piena di errori che la stessa destra riconosciuto e forse per questo è finita
Rapidamente sei sedi sul fatto del del primo Governo in cui la sinistra parte preponderante fosse semplicemente quello di governare in modo diverso dalla destra sarebbe risultato troppo facile e troppo semplice
E mi sembra appunto che questa cioè che nella fase come dire del della preparazione nella fase del programma nella fase della campagna elettorale le idee su che cosa debba essere un governo di sinistra un governo di centrosinistra le idee
Per convincere la gente fossero abbastanza chiaro ma che poi la realtà dei fatti per ha costretto confronto ha portato a un un confronto spesso anche verrà una difficoltà che emersa di volta in volta faccio alcuni è semplice
è abbastanza chiaro che nel definire un programma di fine di un governo di centrosinistra ora anche un programma di sinistra che le idee chiave sono quelle che che che fanno riferimento alla tradizione del della sinistra non solo italiana quindici a un sentimento di solidarietà
Un'attenzione agli strati più bassi della società una un interesse per problemi come la povertà all'emarginazione il lavoro la
Le cure che le condizioni insomma degli degli ultimi
E ha è altrettanto chiaro che nei primi mesi di governo è emerso come fare questa politica sia
Sia più difficile devo dire che Veltroni lo dice con chiarezza c'è anche cioè se ne accorge anche prima e che c'è un riconoscimento o anche avuto critico rispetto ai limiti di un certo modo di essere deriva sinistra dove lui presenti sottolinea che
Che in fondo degli ultimi poi la sinistra non è che se ne sia occupata molto negli ultimi negli anni più recenti e che
Tutto sommato questo aspetto la politica è rimasto delegato a settori importanti del volontariato alla chiesa che comunque in quel campo la sinistra ha molto da
Da fare molti punti su cui ripetersi ma faccio degli esempi che sono più precisi che sicuramente posso sopra il senso non possono diventare motivo di discussione cioè quando c'è sicuramente una contraddizione no fra l'impegno assunto in campagna elettorale e poi ribadito anche in manifestazioni successive alla vittoria elettorale
A far pagare di meno a far pagare tutti a ridurre la pressione fiscale invece ai primi provvedimenti che si sono rivelati necessari indispensabili quando governo proprio
Si è formato e si è reso conto che il dissesto dei conti dello Stato aveva raggiunto dei livelli tali che chiedevano l'intervento drastico ecco diciamo quella quell'affermazione è un'affermazione che è stata sicuramente
Contraddetta così come e
è abbastanza lontano ormai ricordo il tentativo di affrontare problemi come quelli della giustizia problemi
Come quelli del rapporto fra il potere giudiziario il potere politico rapporto intendiamoci sicuramente squilibrato negli anni della transizione italiana di affrontarlo insomma come si dice in una tavola rotonda mettendo allo stesso tavolo i politici governo ai magistrati né sappiamo per alla prova dei fatti alla fine il conflitto emerso che
Non è emerso soltanto tra forze politiche e magistratura mai emerso anche a livello di governo perfette i rapporti tra governo e magistratura tanto che un ministro come il ministro Flick
In qualche modo mi ha fatto le spesse
Quindi diciamo
Io credo che
Il primo aspetto che ne so che prima ancora di stabilire come si può fare governare da sinistra bisogna stabilire se cioè in che modo la sinistra governa in che modo è in grado di governare una situazione difficile come quella italiana e se è sufficiente che si accontenti di gestirlo di di governarla tout court cioè di andare incontro alle emergenze che via via si pongono o se invece il governare sia come Veltroni Merlo definisce nel suo libro un tentativo di riunire idealismo e Governo
Mi pare che il punto in cui questa contraddizione emersa in modo più chiaro e quello dell'Economia forse perché questa emergenza si è posta in termini talmente gravi da non consentire di
Disc disse scarsissimo insomma indipendente cioè se noi soltanto rileviamo che cosa è stato l'autunno scorso l'inizio di quest'anno lo scontro sulla manovra economica scontro parlamentare con
Fu fortissima opposizione della destra la l'abbandono delle Aule la portata anche di quella manovra che insomma non non eravamo non era per niente piccola insomma in qualche modo
Credo che fosse imprevista almeno imprevista in quelle dimensioni quando il governo si insediò e noi già qui troviamo dapprima questione del governare da sinistra c'è la questione del rapporto fra un governo di centrosinistra è i sindacati
Sindacati che
Parte in buona parte fanno riferimento comunque sono una parte
Importante del mondo della sinistra e che naturalmente si si trovano però con un Governo perché si di sinistra che cerca di condurre una politica di rigore che non è detto che sia di sinistra fino in fondo che comunque non tutta la sinistra condivide quindi insomma
Con l'occhio agli ospiti nostri questa sera la prima domanda che mi viene da fare a Cofferati in che modo sono cambiati i rapporti tra il Governo i sindacati in che modo
Cioè
E non solo tra il governo di centrosinistra si terrà in che modo all'interno della sinistra è cambiato il rapporto fra la sinistra e sindacato noi abbiamo visto un congresso del PDS in cui era emersa una fortissima tensione fra il partito e sindacato abbiamo visto alcuni episodi di ripensamento di riavvicinamento dopo un in conflitto per era stato
Pubblico è anche drammatico
Ma mi sembra che questo rapporto desse alla prova dei fatti nel senso che governò mai varato un suo documento di programmazione dentro questo documento ha detto chiaramente che
La spesa pubblica deve calare di una certa quantità si deve decidere come farla calare la strada che del più frequentemente viene indicata è quella di un taglio delle pensioni è un intervento sul sull'assistenza sanitaria mi pare che su questi punti non ci sia accordo fra il governo e i sindacati
Ne sul merito né sui tempi e quindi questa è la prima questione
L'altro punto che è un punto di discussione all'interno la sinistra riguarda
Il funzionamento diciamo del bipolarismo italiano ammesso che di rigorismo si possa trattare chiamiamolo bipolarismo imperfetto perché poi in Italia la politica è sempre in perfetta insomma
Il terreno di discussione abbastanza
Conosciuto insomma abbastanza frequentato di sostanzialmente per le questioni di cui si discute sono due sedi colorismo italiano debba essere un mito allora un bipolarismo tra sinistra e destra cioè tendenzialmente un bipolarismo
Di di coalizione o se debba essere invece un bipolarismo in cui
I partiti hanno una parte
Prevalente resistono cioè se nel futuro noi avremmo ancora in Italia una contrapposizione fra centrosinistra e centrodestra o se non avremo una cosa un confronto fra sinistra e destra come per esempio
Avviene in Francia o l'Inghilterra
Credo che
Questa discussione si intrecci molto con
Con un altro problema che riguarda meno al Governo ma che finisce col influire nel governo cioè proprio perché
La transizione italiana in perfetta proprio perché ci si rende conto che alcuni dei
Dei dei vecchi vizi cosiddetta Prima Repubblica resistono
Sì si è deciso di dedicare una parte
Importante del lavoro parlamentare a un tentativo un ennesimo tentativo di riformare le istituzioni o di completamento in ogni forma che era cominciata tre anni fa con cambia la legge elettorale che naturalmente
Ha bisogno di un adeguamento di tutta una parte del sistema istituzionale
Questo tentativo in corso da mesi
Si sta svolgendo all'interno la commissione bicamerale la presidenza di questa Commissione bicamerale è stata affidata a Massimo D'Alema le vicende di questa commissione bicamerale sa sono precipitate nell'ultima fase fino a far parlare il presidente della Bicamerale di un fallimento al piste c'è una pagina del
Del del libro di Veltroni mi pare sia la pagina centoventitré
è un passo che io vorrei leggere lo leggo perché e scritto molti mesi prima che la commissione parlamentare nascesse e perché
Individua un rischio che poi
Si è verificata in realtà scrive a Veltroni
L'essenziale e non cadere nella tentazione di un ritorno al passato
Al giudizio del Parlamento e degli elettori noi ci auguriamo che arrivi un disegno riformatore forte lucido moderno ma la scelta fondamentale deve essere netta l'Italia deve imboccare con piena determinazione la via della democrazia bipolare
Sarebbe un grave errore un pericolo cedere alla nostalgia del proporzionale
Rivedremo la solita Italia con i soliti giochi l'incrocio di veti e ricatti la degenerazione del ruolo dei partiti lo svilimento della classe politica
Ritorneremmo al tempo dell'instabilità un russo che nell'Europa che sta nascendo davvero non possiamo permetterci
Ora io ho detto questo passo
Oltre ci stato pensato scritto con molti mesi di anticipo rispetto alle vicende di questi ultimi giorni ma mi chiedo
E quindi
Diciamo che la domanda rivolta a Marini e Rutelli per due diverse
Aspetti
Adesso io non so se è vero quello che si dice nei corridoi parlamentari e che poi si riferisce nei giornali
Telegiornali cioè non so quanto sia vero che all'interno della Commissione bicamerale in questi giorni stia maturando un accordo che prevede sostanzialmente che tutti quanti si mettano d'accordo tranne il PDS e che si fa una specie di larga intesa con il PDS all'opposizione
Su un modello istituzionale che non è chiaro che però attualmente è legittimo nel senso che si è sempre detto che in materia istituzionale non esistono vincoli di partito né di maggioranza né di opposizione essi anche visto con la votazione
Sul semipresidenzialismo ripeto io non so se questo sia vero
Quello che so perché è sicuro perché lo dicono ormai gli stessi dirigenti del PDS che in questo caso i lavori della Commissione bicamerale si concluderà entro con diciamo un volto largo di tutte le forze politiche condividono quest'accordo grosso modo mi sembra di capire
Dai popolari fino ad Alleanza Nazionale
Sul Progetto che magari poi Marini ci potrà spiegare meglio e che in questo caso il PDS lascerebbe passare questo progetto con un'astensione ecco io credo che se i lavori della commissione bicamerale finissero in questo modo la conseguenza per la coalizione di governo sarebbe una conseguenza molto negativa cioè tutto quello che si è detto sul fatto che in fondo lavoro le riforme certo
Correva il rischio di influire sulla coalizione perché in fondo dentro l'Ulivo non c'era un accordo pieno su semipresidenzialismo e d'altra parte dentro il Polo è anche dentro l'Ulivo non c'era un accordo sul doppio turno ecco insomma se alla fine per evitare una spaccatura per evitare il confronto di maggioranze risicate
Finisce che tutti i partiti si mettono d'accordo contro uno ripeto sulla base di un progetto legittimo che io
Non sono in grado di dire quale dei due ricette che la Bicamerale sfornita
è la migliore ma dico se succede questo io temo per le conseguenze politiche sulla coalizione si farebbero sentire mi sembrerebbe difficile insomma
Ieri che ci fosse un governo una coalizione che va dai popolari fino al PDS con Rifondazione Comunista che stanno a maggioranza e che ci fosse invece sul piano istituzionale una coalizione che va dai popolari fino ad Alleanza nazionale con il PDS che sta compresa Rifondazione comunista con il PDS che sta all'opposizione sarebbe uno di quei miracoli italiani
Che
Poi comunque producono dei cambiamenti allora io credo che su questo e quindi sulle sorti della coalizione alla quale è dedicato ma parte Lucio di turno non da parte del libro e dedicata proprio ai rapporti fra il PDS come partito il PDS come vive la coalizione di centrosinistra
Io credo che di poter chiedere a Marini se la la coalizione ne risentirebbe e a Rutelli che si accinge sembra ricandidarsi come sindaco di Roma quindi a a fare cioè a partecipare all'unico tipo di elezione veramente diretta che c'è in Italia
E Rutelli qual è il suo giudizio sul su questo sulle modifiche su sulle modifiche sul tentativo sul sul modo in cui cambiando lo si sta cercando di portare l'elezione diretta a livello del Presidente della Repubblica del Presidente del Consiglio
Darei per primo la prova a Cofferati poi a Marini poi Rutelli
Grazie la
Caro direttore io rifiuto l'idea del conflitto quando si discute in esplicite come è capitato con Walter con altri autorevoli rappresentanti del mio partito
Penso di misurare delle opinioni e farlo francamente ed esplicitamente sia un tratto di civiltà importanti
Vi siete sempre lamentati dico
Tu hai finito e colleghi che molti delle decisioni
Venivano prese attraverso un dibattito non trasparente
In luoghi diversi da quelli deputati ufficialmente ad assumere quegli orientamenti se si discute come abbiamo discusso negli ultimi mesi che lo si fa francamente misurando con lealtà opinioni diverse c'è solo una novità positiva per la politica italiana io francamente non conosco altro modo di discutere quando sono d'accordo lo dico quando sono in disaccordo faccia altrettanto nelle sedi e nei momenti che sono disponibile credo di essermi comportato così insisto trovo questo una novità e non una novità negativa nei rapporti a sinistra
Nei rapporti tra soggetti che rappresentano funzioni e compiti diversi come sono sindacato nel caso mio che il governo pure i partiti nel caso dei miei interlocutori di quei momenti
Walter grosso modo un anno fa era l'inizio di luglio del novantasei venne al Congresso il tredicesimo congresso della CGIL riportato qui il suo intervento che viene titolato con le ultime parole che lui disse
Lo cito testualmente
Il titolo dell'intervento recita le stesse radici gli stessi soldi
è un titolo che dice molto quasi tutto dei rapporti che possono e debbono esistere a sinistra tra persone che hanno
Grosso modo gli stessi percorsi politici le stesse esperienze
Quando questo governo si è insediato con la novità noto a tutti per la prima volta un Governo di centro sinistra
Che comprendeva nella sua maggioranza tutte le varie articolazioni della sinistra italiana
Io credo come molti hanno salutato questa novità con
Con lo spirito giusto non solo con attenzione
Ma anche con soddisfazione
Non nascondendo mi e non nascondendo nessuno dei miei interlocutori a partire da quel momento che le cose non sarebbero state né semplici né indolori
Avevo degli interlocutori che avevano dimostrato non soltanto durante la campagna elettorale dove in qualche misura le cose possono essere oggettivamente falsate perché c'è una tendenza ad accentuare a semplificare ad accentuare alcuni tratti delle proprie proposte ma nei loro percorsi precedenti
Sensibilità
Adeguati ad affrontare i temi che a Meda sindacalista stanno particolarmente a cuore a questo governo totale toccato in carico un compito delicatissimo
Qua date molto più complesso e delicato di quello che è toccato a molti governi precedenti perché è un Governo che deve completare un processo di risanamento avviato ad altri
Un processo di risanamento che portare questo Paese finalmente adesivi solidi può davvero offrire un'occasione straordinaria di crescita e di sviluppo
E di possibile oggettiva soluzioni di tante sofferenze di tante difficoltà che abbiano scontato e che hanno scontato soprattutto i più deboli nel corso di questi anni
Come sempre capita quando si percorre una strada in salita l'ultimo tratto di strada il più difficili più faticoso chi cammina e sta
Qualche volta anche il tratto più più ripido
Siamo qui siamo l'ultimo tratto di strada con un interlocutore diverso dal passato interlocutore dal quale
Per quanto mi riguarda vorrei vedere concretamente compiutamente
Realizzate alcuni degli obiettivi che sono state più volte dichiarati alcuni dei sogni che Walter richiamava proprio perché abbiamo le stesse radici pur svolgendo compiti e funzioni diverse
Elenco rapidamente le cose che vorrei vedere risolte e delle quali per la verità Walter parla molto nel libro
In tutti questi interventi c'è un tratto che mi trovo molto bello e positivo Walter cerca sempre di togliere le questioni contingenti da una dimensione quotidiana e di non renderle mai banali anche quelle che sono poi oggettivamente
Vincolate a delle scelte materiali che magari possono apparire più semplici più scontate quasi quasi banali
Il primo problema riguarda l'Europa
Questo il governo che può portare il paese in Europa completando il processo di risanamento come dicevo prima in Europa ci si può arrivare in tanti modi
Un governo che si pone l'obiettivo di centrare quelle scadenze da sinistra afgano una strada obbligata e deve renderla esplicita chiare
Per entrare in Europa bisogna completare un processo di risanamento e questo comporta sacrifici
Questi sacrifici devono avere il tratto il carattere dell'equità
Bisogna entrare in Europa guai a rinunciare a questo obiettivo
Lo dico rappresentando degli interessi precisi ogni tanto mi si chiede ma ti rendi conto di quali sono i sacrifici che spettano ai lavoratori pensionati si credo di sapere con altrettanta precisione che se non dovessimo entrare d'Europa insieme agli altri alle scadenze previste per quelle fasce sociali
Il danno sarebbe enormemente più alto dei sacrifici restare fuori dall'Europa servirà degli interessi forti non serve senza dubbio né pensionati né lavoratori dipendenti quelli rappresento di quelli parlo
è importante però che questi sacrifici abilitato dell'equità
Quale Europa si costruisce
Un governo di sinistra e delle persone di sinistra che stanno dentro un governo di coalizione di centro sinistra
Devono porsi e rendere visibile il tratto che fin qui è rimasto un po'in ombra non per responsabilità del Governo italiano ma perché le condizioni internazionali non lo consentivano oggi ci sono elementi di novità importanti in Europa
Occorre che tutti coloro che hanno a cuore il profilo sociale e anche politico di un'Europa equa e solidale facciano uno sforzo grande e chi lo rendano visibile
Non per mettere in discussione nell'Europa nelle sue scadenze
Le inevitabile
Approdo alla moneta unica bensì di utilizzare il tempo che rimane per dare visibilità a questa dimensione sociale che è rimasta fin qui in ombra di conseguenza sin Europa il come è problema importante e delicato che un governo di centrosinistra insieme
A coloro che hanno la stessa sensibilità in Europa può costruire contratto profondamente diverso da quello che era possibile soltanto qualche mese fa
è un elemento di verifica la diversità sta qui anche altri potevano portarci in Europa facendo pagare il prezzo delle ordinarie signora perché
I sacrifici devono essere distribuiti equamente
Ad un governo di centrosinistra io chiedo questo
Così come quando si affronta il problema del lavoro che parte integrante del carattere della futura Europa e delle modalità con le quali si entra in Europa non chiedo né soluzioni miracolistiche
Ho sempre diffidato di coloro che pensano di poteri serve a risolvere problemi complessi con un colpo di bacchetta magica poi si sa come vanno a finire queste cose nessun miracolo ma un impegno quotidiano costante
Per dare una risposta non soltanto alle priorità le aree deboli rispetto alle altre
E non soltanto per dare una risposta quantitativa io credo esista un problema molto delicato
E riguarda il valore sociale del lavoro
Oggi in Italia spesso chi lavora è considerato un cittadino marginale non degno dalla stessa attenzione di tanti recuperare visibilità anche in questo caso e il valore al lavoro è un compito che una persona di sinistra deve svolgere se il lavoro viene considerato dai giovani soltanto come un'occasione per avere reddito
E sentirsi autonomi
Il valore perderà il tratto che ha sempre avuto nella storia della sinistra
La differenza secondo me non è di poco conto quando discutiamo e qualche volta anche animatamente con i nostri interlocutori di governo per me questo elemento non la quantità soltanto ma il carattere del lavoro è sempre presente
Da qui anche una polemica tra quelle alle quali faceva riferimento
Rispetto ad alcune caratteristiche del lavoro la flessibilità è uno strumento che nessuno nega
Ma la qualità del lavoro è un valore
Che non deve essere accantonato messo in disparte
Ho sentito parlare di qualità del lavoro del Presidente degli Stati Uniti
Di recente
E davvero sorprendente il tratto provinciale con il quale qui da noi molti avvicinano le cose degli altri
Ignorando il fatto che gli altri magari li considerano utili ma non sufficienti
Il riferimento non da Walter che
Ha un'antica
Passione per per quel Paese non sospetta ma da molti dei miei interlocutori di tutti i giorni agli Stati Uniti d'America alle condizioni di quel Paese sono qualche volta
Davvero fuori luogo sono una sorta di riflesso condizionato insisto molto provinciale
Gli altri pensano che occorra cambiare noi vogliamo moto imitare quello che lo intendono cambiare
Lo stato sociale
Riformare lo stato sociale e indispensabile
La riforma dello stato sociale
è un'esigenza che nasce dalle mutate condizioni dalla Società e non dà problemi di
Finanza
Sia pure connessi ad una scadenza importante come quella dell'ingresso in Europa
Bisogna riformare lo Stato sociale perché la società è cambiata e una parte dei cittadini che vivono in questa società non ha condizioni adeguate di protezione di tutela
Non c'è equità in tutti gli strumenti che oggi vengono utilizzati per proteggere i cittadini e ci sono alcuni cittadini che sono particolarmente esposti i giovani che non hanno lavoro
Gli anziani che vivono da soli le donne che sono spesso caricate di un lavoro di cura che riguarda sia i bimbi che gli anziani
Bisogna dare una protezione a tutti i bisogni che questa protezione sia efficace perché io considero lo stato sociale un valore un tratto che fa civile una società che rende concreta una democrazia da persone di sinistra mi aspetto che venga confermato questo valore che si discuta anche aspramente se sarà necessario sul come riorganizzare lo Stato sociale ma che venga difeso
Uno degli elementi più importanti della storia dell'Europa della storia sociale di questa di questo continente
Poi
Conta molto per me Walter lo sa abbiamo discusso tante volte ne parla anche lui nell'intervento
Che fa il quattro luglio del novantasei congresso dalla CGIL la distinzione dei ruoli l'autonomia vuol dire riconoscere reciprocamente la differenza di ruolo
I problemi diversi che devono essere affrontati
E bisogna avere in questo caso
Il rispetto necessario dei propri interlocutori
Vale per tutti
Per chi sta al governo così come per chi rappresenta delle istanze sociali
Il rispetto della rappresentanza e anche su un elemento della democrazia che non può mai essere messo in discussione
L'idea che si possa fare prima e meglio senza interlocutori è un'idea sciagurata
Per la verità nella società italiana linea ancora come sappiamo rispetto della rappresentanza Poletto non mia concreta si basa sul Progetto
E più sono in campo progetti credibili e visibili puntati a dare risposte adeguate agli stessi problemi e meglio è per tutti
Per me l'autonomia non è una distinzione astratta
Dai miei interlocutori di governo o dai miei compagni di partito sostengono una tesi io ne sostengono altra prescindere come avrebbe detto il comico e sono autonomo non sarei solo ciò che in quel caso
La sostanza del Progetto la sua credibilità rende l'autonomia una cosa viva e concreta
E siccome la sinistra sa quanto è alto il valore del consenso e quanto sia faticoso alla ricerca del consenso la semplificazione dei rapporti è terribile
Presumere di rappresentare senza verificare quotidianamente la propria capacità di rappresentare un rischio enorme
Io credo che la sinistra e gli uomini di sinistra proprio perché sanno quante altre color del consenso debbano avere anche il coraggio delle differenze
Debbono sopportare le difficoltà del dissenso
è molto bello sapere che il proprio interlocutore d'accordo contesi possono fare tranquillamente delle cose in tempi rapidi e ottenerne risultati vantaggi qualche volta bisogna sapere che non è
Scontato che il bello si possa coniugare miratamente con il possibile
E bisogna vedere questo questa pazienza di consentire l'evoluzione reciproca delle opinioni attraverso un dibattito e un confronto esplicito come quello che dicevo prima guardate che la dialettica non deve essere considerata una sorta di condanna biblica dalla quale le forze della sinistra debbono
Polo Garcia
Io credo che la dialettica quando è forte quando esplicita come ho detto prima sia un tratto importante e positivo anche della vita di una società moderna
Queste sono le cose che
Abbiamo avuto modo
Diciamo in un dettaglio che qui non è il caso di riproporre nel corso di questi mesi di confrontare con il Governo
In una condizione di normalità
Che si raggiunge però attraverso anche elementi di tensione prima non da non mi era mai capitato di discutere con ministri
Che hanno la mia stessa appartenenza politica non l'ho trovato sgradevole lo confesso
In qualche caso difficile sì
E in qualche circostanza
La familiarità lo so Franco tu è una lunga esperienza
Però vedi preferisco fare un'esperienza da solo
Imparare da solo senza usare
Senza usare
L'esperienza degli altri anche perché poi in verità atto nel fare esami oramai Cofferati che succede quando si discute la vertenza dei ferrovieri i ferrovieri occupano il ministero dei Trasporti cosa successa molto tirato prima e il ministro dei trasporti Burlando del PDS
Tu stai automaticamente dalla parte dei ferrovieri o ti interroghi se per caso avesse
Il ministro ha poi un progetto di risanamento delle ferrovie non è che lo fa direttore esempio poco calzante perché quelli che hanno occupato il ministero dei trasporti non erano iscritti alle organizzazioni confederali erano i lavoratori vuol dire che io rappresento delle persone in carne ed ossa non rappresento tutti e vorrei che tu non mi marchigiano Formigoni superiori no non ho condiviso niente tant'è che quella quella che è stata un'occupazione non hanno condiviso il progetto del ministro neanche in turni
No no tanto è vero che quella riforma non si è fatto i rappresentanti delle confederazioni non hanno occupato il nulla hanno delle regole le rispettano
Anche nei settori nei settori più esposti come quelli dei servizi anzi in questo caso sarei gli occhietti una cortesia se quando delle persone che non sono rappresentate da CGIL CISL e UIL fanno degli atti sconsiderati
Invece di dare la notizia che i sindacati e non si capisce bene chi sono e tra l'altro tutti interpretano che sono esattamente quelli che noi rappresentiamo
Diceste anche voi con precisione di che cosa si è trattato di un uomo i trasporti diciamo che sugli autonomi perché no no no no Sannio permetto di dissentire ho visto molto spesso anche nella tua testata questa genericità che porta chi sta a guardare la televisione immaginare che siano gli iscritti alla CGIL la CISL e UIL quando non è così capisco ecco qualche volta per amore di polemica si può anche forzare
In questi casi si fa della cattiva informazione siccome è usato l'esempio specifico quel fatto è stato dalle confederazioni condannato e non erano lavoratori rappresentati da noi
Se fosse stato reso chiaro che di questo si trattava Sy questa città Franco lo sa bene è stata bloccata
Con una scelta assolutamente ingiustificata insopportabile in una società civile da delle persone che lavorano ma che hanno compiuto un atto di violenza terribile nei confronti dell'utenza le confederazioni l'anno condannate ho visto in troppi giornali un atteggiamento di qualche tolleranza
Verso persone che avevano compiuto un atto davvero incomprensibile
E fin qui la cosa poteva essere anche
Sopportata ma inaccettabile perché era davvero nato di privazione della libertà di tantissime persone che si son trovate bloccate subito
Quando sbagliamo criticate ac non siamo Garibaldi si può parlar male dei sindacati italiani però quando sono gli altri almeno dite con precisione di che cosa si è trattato di chi sono le responsabilità sono tutte indistinte confuso e non aiutate nemmeno voi
Queste povere organizzazioni a no crescere questo va bene senz'altro ma negli anni tra il mitico do almeno noi abbiamo detto che era noto neanche perché se non lo diciamo con gli autonomi protestano perché ci tengono a fare la parte di quelli che occupati a Sigonella resta il fatto che la riforma delle ferrovie non è ancora cominciata e che il ministro che aveva un progetto serio forte ha dovuto in qualche modo prendersi come si diceva ricordare i tempi di cui parlavamo all'inizio
Una pausa di riflessione perché su quella riforma comunque sindacato tiene c'è stato voi avete seguito tutte le le procedure previste per il servizio pubblico però insomma ci sono state ventiquattro ore in cui non viaggiava un treno in Italia insomma
E quindi abeti basta che in questo Paese non ultimo secondo sciopero di qualche capo stazione per bloccare il sistema ferroviario
Poi
Ti ripetono dico che ne abbiamo tante quella lì specificano d'altro canto anche il tuo ragionamento perdono mi è un po'curioso adesso ci porta lontano ma
Se non condividiamo il merito di una proposta chiediamo di discutere il merito
Così abbiamo fatto per la riforma delle ferrovie qui ci sono degli interlocutori che vi possono confermare che il confronto si è avviato che poi dopo quella contestazione non nostra comunque ripreso in confronto a Palazzo Chigi si si è concluso con un protocollo
Firmato da noi e non firmato da quelli che hanno occupato e anche questo se venisse reso un po'più esplicito attraverso gli strumenti potenti che che gestite non sarebbe male noi abbiamo firmato un protocollo che ci impegna ad arrivare ad una conclusione per riorganizzare il sistema ferroviario quelli che hanno bloccato Burlando quel protocollo non l'hanno firmato presumo che non lo fermeranno mai arriverà la riforma non lo saranno ancora lì colo che avevo chiesto una cosa banale per il sindacato discutere di merito la discussione di merito ha prodotto un accordo non esiste in natura che il sindacato rinuncia al suo ruolo il suo ruolo ruolo negoziale t'ho detto se è d'accordo deve avere il coraggio di dire di sì
E ce ne vuole ogni tanto guardate se non è d'accordo deve avere il coraggio di dire notte pretendere di discutere questo abbiamo fatto nulla di più
Questa è l'autonomia che Walter richiama in quell'intervento mi sembra un discorso molto cioè mi pare di cogliere ma magari su questo poi mi piacerebbe sentire verso
All'inizio del tuo intervento Cofferati mi è sembrato di cogliere anche come di una speranza Sierra no perché le questioni cioè il quadro cambiano insomma
In Europa tutta la discussione sull'euro è una discussione che adesso vede protagonisti i governi di centrosinistra è cambiata la situazione d'Inghilterra è cambiata la situazione in Francia temi come quello all'occupazione che voi proponete anzi metteteli
In primissimo piano sono adesso temi che sono entrati nella trattativa il generale sulla sull'appuntamento europeo quindi probabilmente questo condizionerà comunque segnerà un'evoluzione renderà la trattativa meno difficile
Accanto anche in Italia
Però diretti di questo poi non ho guardato lo dico in un minuto perché non voglio che nel creare equivoci né che mi vengono attribuite cose che non ho mai pensato
Paradosso per paradosso se non ci fosse l'Europa
Non c'è Maastricht non ci sono le scadenze previste da Maastricht
Noi il processo di risanamento iniziato nel novantatré lo dobbiamo completare se non si completa questo processo di risanamento i danni per i pensionati e lavoratori dipendenti sono enormi noi lo dobbiamo completare a prescindere
Seconda questione per me l'Europa si deve fare nei tempi previsti e rispettando i vincoli che sono stati concordati che non si deve farlo ha detto qualcun altro e non è certamente un rappresentante sindacale
Insiste poi vedo che in queste ore vengo accomunato non abbia un clima diverso e non
Con quei signori no per meglio la possibile fare penso ma questo l'ho detto sempre come l'hanno detto i miei colleghi che fanno il mio stesso mestiere che a questa Europa sia necessario non solo dare una moneta unica
Ma dare vincoli che riguardano il lavoro l'occupazione nell'arco di tempo che va da qui al completamento nel rispetto dei parametri e delle loro scadenze temporali questo profilo nuovo si può costruire oggi mi pare più semplice di quanto non lo fosse qualche mese fa a Firenze quando si tentò da parte dei governi e lo fece Prodi per per noi di discutere di lavoro si opposero i francesi i tedeschi e gli inglesi mi pare di capire che oggi francesi e inglesi hanno un atteggiamento leggermente diverso da quello che avevano a Firenze questo mi apre il cuore ad una speranza di una fiducia
Ho reso esplicito non voglio né rinviare l'Europa né cambiare i parametri di Maastricht insisto nel dire che vanno integrati con obiettivi che riguardano il lavoro l'occupazione basterebbe fare alcune delle cose che
E Jacques de loro disse in tempi non sospetti
Terzo problema la riforma del Welfare va fatta comunque perché io penso che la riforma sia necessaria per dare a tutti i cittadini italiani delle certezze e delle tutele soltanto chi pensa che la riforma del Welfare debba avere un effetto
Finanziaria di bere
La collega a Maastricht e all'Europa ancora una volta l'Europa non c'è non c'è mastri il sistema che protegge i cittadini italiani va bene così come no
Bisognerebbe riformarlo
Per cui il quadro che si costruisce in Europa perché cambiano alcuni degli assetti politici può avere un effetto positivo
Per tante ragioni non ha un'implicazione diretta né in un senso né nell'altro nelle discussioni che dobbiamo fare
O se un'implicazione c'era un'implicazione importante ma non è automatica
Spero che in Europa dopo che hanno cambiato opinione i cittadini francesi e quelli inglesi
L'idea di stato sociale non sia più considerato un idea residuale mi pare che Blair abbia un'idea di stato sociale non esattamente identica a quella della Thatcher e questo aiuta a difendere
Un sistema di protezioni come elemento che ha valore nella società moderna e non ha sbaraccato lo a liberarsene poi però ognuno ha i suoi problemi dovrà risolvere comunque
E io credo che questi elementi di quadro generale siano confortanti
So benissimo che poi con Walter con gli altri ministri col presidente del Consiglio la discussione rimane sostanzialmente quella di prima ugualmente difficile e delicata
Non me ne sono mai non mi sono mai l'uso né mi nascondo gli scogli che dovremo affrontare
Che fuori di noi siano capitate delle cose almeno dice a qualcuno che qui immaginava che la strada potesse essere tutte discese semplice perché basta tagliare che forse cittadini non gradiscono
E che al ridimensionamento
Bisogna sostituire la parola riforma
E poi bisognerà essere coerenti con l'uso delle parole che si scelga
Cofferati insomma non vi promette niente Veltroni
Mi sembra
Però
Adesso andiamo adesso io so benissimo che Marini rispetto alla domanda io ho fatto mi dia subito che non c'è stato il ribaltone in Commissione pare bicamerale
Tutto quello sia detto si è scritto se raccontato in televisione negli ultimi giorni
Non è vero e che si sta invece costruendo una soluzione per un'autentica riforma istituzionale quindi io faccio se dico questo siccome sei così allora nulla questo ma mi permetto di proporre alla mia domanda se invece alla fine come dicono alcuni commissari fino a stamattina del PDS
In Commissione bicamerale si applicava nota tecnica del ribaltone
Il PTS conclude in astensione un comunque in minoranza questo sarà senza conseguenze non parlo del governo perché il sono poi comunque alla fine si è detto all'inizio che la commissione bicamerale non doveva avere conseguenze sul governo ma i rapporti politici interni della coalizione soprattutto sul destino delle riforme
Ma io debbo io ti ringrazio
Perché entrando qui dentro ma leggendo un po'giornalista mattina
Sento parlare di questo bicamerale che si avvia a cercare una soluzione
Almeno sui giornali c'era scritto di una insoddisfazione del PDS ma se è un principe dell'informazione mi scuso con lei
Giornalistica Olin molti riconosco ai quali ho risposto no sgarbata mente Mario scherzato non gli ho risposto
E ma se perfino un principe dell'informazione come te
Viene qui ad Udine grazie e mi pare parla Mei di ribaltone
Io veramente poiché esso che il vero problema di queste democrazie per i prossimi decenni è in rapporto con voi
Io il vero problema sarà il rapporto vita vita politica prospettive il rapporto con voi
Qualche regola la dovremmo trovare forse non esistono perché poi alla fine tutto ma dove come è possibile
Io ammesso parlate di ribaltone
Io sono convinto che per le riforme istituzionali solo uno sciocco entra lì dentro sono necessarie
La rete sarebbe un dramma per l'Italia dall'ottantadue ne stiamo parlando alla Commissione Bozzi quindici anni quanti sono sedici quindi noi dobbiamo fare di tutto
è e io dico che se uno pensa le facciamo con la maggioranza che c'è nel Paese quella politica quella che sostiene il governo
Entriamo lì e c'era tra di noi qualcuno che lo diceva diamo le facciamo noi le riforme perché ce ne freghiamo degli altri quelle uno sciocco
Che è la cosa peggiore forse alla fine
Perché in una materia come questa
Se non venivano i leghisti
E vincevamo trentuno a trenta perché senza i sei leghisti sulle due ipotesi presentata da saldi a finivamo trentuno a trenta a favore nostro io dico che sarebbe stato meglio perché partivamo da una bozza
Anche a me piaceva di più
Ma io avrei aperto subito il dialogo coi trenta
Perché non è possibile aggiornare la Costituzione con un voto di maggioranza che è ridicolo
E beh ma io faccio questo lavoro pensando di rompere la mia maggioranza
Ma come è possibile dove da dove l'avete trovata questa cosa
Dalla insoddisfazione di qualche commissario del PDS e sappiate discernere tra un mal di pancia è una linea politica può darsi che ci sia qualcuno del PDS che non è contento là dentro
Ma io per quel poco che conto noi siamo sette su settanta quindi io poi per il mio mestiere passato ho sempre il senso delle proporzioni tu puoi essere pure brava a fare una cosa ma alla fine sei sette su settanta uno che è venti su settanta è meno bravo di te ha più forza di te io questo lo so ma io penso sto per quello che mi compete lavorando per tentare di arrivare ad una soluzione partendo dal voto che c'è stato penso che si possa fare questa soluzione contro il PDS
Ma da dove viene questa cosa
Ora il PDS che fa un po'un po'di fumo per cercare di annacquare una code da fare una scelta fa un po'di fumo e voi costruite su questo punto la posizione politica bene
Adesso sarò netto io sono convinto che la Bicamerale deve arrivare ad un approdo
Sono convinto che partiamo da quel documento che è stato approvato sono convinto che si può fare sono convinto che tutti da AN a Rifondazione sentono la responsabilità che bisogna evitare il fallimento io cerco una soluzione partendo dall'alleanza che ciò col PDS e che ci pensa a trovare una soluzione che lascia ai margini Pde
E io poiché ho detto che sono sciolti Guernica voglio essere sciocco io io c'ho con un sogno poi non ci credo perché questa è un'alleanza seria la nostra vero alla seconda questione
Ciò sono chiaro o deboli spiegarla ancora meglio quindi questa cosa che si vede sui giornali è una finzione non lo so se è un errore o se è una finzione voluta
E io colgo questa occasione che tu mi hai dato proprio per chiarire la la
Noi vogliamo una larghissima intesa
Per quanto mi riguarda partendo dalla maggioranza dove io sono io sono d'accordo e mi risulta che il PDS non ci pensa per niente a farsi mettere in minoranza mi risulta che il PDS impegnato a cercare soluzioni ha dentro questa Bicamerale per evitarne il fallimento e anzi vi aggiungo se ci sono contatti tra i due poli tra l'Ulivo e il Polo questi non sono segreti questi sono fatti assieme le forze io parlo tutti figuratevi se non va
E quindi questo deve essere il quadro di ho visto che ci sono molti giornali non c'è altro non ci sono cose ecco sarebbe ridicolo l'approdo di Ubi di essere stata una parte di essi assume la responsabilità insieme a tutti e costruiamo una soluzione uno mi chiede ma ce la fate io spero di sì
Ci puoi scommettere prevedendo che stiamo camminando verso un'intesa ma se mi chiedete è sicuro che farete l'intesa l'obbligo intesa sono sicuro quando c'è e quando l'abbiamo sottoscritto
Io su questo il libro non le Olivetti tutti questo ente quello del tuo bellissimo intervento questo riguarda Tale Cofferati io
Parlo di un episodio rispetto a questa cosa lo intanto lo sa una volta tagli debba dare un po'torto mi capita raramente di dare torto a Cofferati quando eravamo nel sindacato lui era di sinistra io ero dalla CISL di centro ma parti fatto poiché la mia organizzazione c'erano posizioni qualche volta più a sinistra di quelle di Cofferati son molti problemi siamo sempre andati d'accordo ma che vuol dire governare in questa fase da una posizione di sinistra quella di alcune forze politiche o di centrosinistra quella che riguarda pure la nostra forza politica beh io
Mi riferisco all'intervento di Cofferati e di Walter Veltroni al congresso del suo partito quanto tempo fa recente questo l'ho riletto pure
Subito dopo vi parlo Cofferati
Ed io rimasi un po'sorpreso
Perché governare da sinistra oggi quindi cercare di rispondere alle nuove esigenze della società
Governare un cambiamento straordinario e velocissimo
La novità delle questi tempi che vediamo noi non è tanto il cambiamento profondo delle situazioni e la velocità di questo cambiamento che la storia dell'economia dell'uomo una conosciuta ti cambia tutto attorno
E rispetto alle esigenze che ci sono governare da sinistra significa
Governare con l'occhio a al all'occupazione alla tenuta dell'economia l'appuntamento europeo non abbandonando un principio di giustizia
Che non è cancellato dal vento liberista che ha spirato nei decenni abbiamo dietro le spalle questo è l'obiettivo
E quindi ci vuole coraggio
Coraggio e serietà
Io debbo dire che
Quel giorno Veltroni affronto in questi termini il dibattito al suo congresso disse quale erano io obiettivi e quali erano cose da fare
E si spinse un po'avanti
Io condivisi quella posizione perché come Veltroni sa
Io credo che il consenso un Governo di sinistra o di centrosinistra deve sempre ricercarlo per governare questi cambiamenti e difendere anche un principio di giustizia in tempi dove la competizione sembra offuscare questo principio
Ma anche nel rapporto con le forze sociali un governo che si trova in queste condizioni con le contraddizioni che tu richiamino alcuni anche di questi articoli
Che ha il nostro Paese mi pare usi una frase sessista dentro i meccanismi si sente odore di polvere
Siamo rimasti un po'fermi rispetto ai giovani rispetto a questi cambiamenti straordinari ci vuole coraggio ricerca del consenso ma anche con i il sindacato deve sapere che c'è un governo
Che ama dialogare sai il valore del viado si fa col sindacato
Ma il sindacato si è resa guarda che se il governo ha ragione e se c'è la ragione di una scelta io la faccio
Mi capite bene cosa voglio dire io non dico ci sono governi che governano contro il sindacato
Che non ricerca mondiale è stato teorizzato che bisogna camminare e rispettare alcune leggi dell'economia lasciando ai bordi della strada le situazione difficile che poi magari si recuperano
Io non condivido questa posizione però dinanzi ai problemi aperti un governo non può dire parto
E rispetta il mio obiettivo vado se proprio mi porto dietro tutto il consenso possibile no io ti Rispetto al sindacato cerco il consenso Conte il dialogo cerco di fare le cose assieme
Ma una scelta nell'interesse del Paese e magari di un riequilibrio che un Paese squilibrato citata quella io la faccio così anche il sindacato si fa i suoi conti se può andare ma in un rapporto costruttivo e sereno
Quel giorno aveva ragione secondo me Veltroni
Che
Per esempio sui problemi della flessibilità sulle quali il sindacato ha dato tanto
La flessibilità del lavoro con il pacchetto Treu abbiamo fatto l'abbiamo approvata in Parlamento abbiamo fatto altri passi in avanti
Ma resta un problema di un'area
Di lavoro sommerso nel nostro Paese che riguarda giovani extra comunitari e largamente il Mezzogiorno che se non la facciamo emergere
Non correndo dietro alle richieste di che non vuole pagare i contributi di chi non rispetta l'orario di lavoro e di tutto il resto ma insomma creando condizioni nuove per fare emergere i milioni di lavoratori che lavorano in nero è il sindacato un problema c'è la c'è la c'è questo problema
Come ci si può scandalizzare per un salario di ingresso per esempio per i giovani del Mezzogiorno contrattato dal sindacato
Qualcuno dice ma c'è già il salario d'ingresso che perché prendono di meno non fa niente creiamo condizioni di flessibilità questa è una per fare emergere creare anche le condizioni per investimenti
Più facili
Questa storia e a me qualcuno mi sconsiglia mi dice ma perché devi parlare sempre di previdenza sembra uno che voglia tagliar no io credo che questo governo di centrosinistra non debba tagliare nulla
Ma un problema in prospettiva di equilibrio dei costi della previdenza cioè
Questo solo io dico se noi lasciamo le bocce ferme ogni anno il debito finanziato dallo Stato sul sistema previdenziale cresce
E cresce robustamente perché ci sono molte contraddizioni che si possono affronta io chiedo al sindacato di mettersi a tavolino
E ti discutere seriamente per creare le condizioni di evitare che è un sistema che a questi problemi domani possa saltare
Un governo di centrosinistra che dialoga col sindacato questo problema lo deve affronta non per Maastricht che pure un obiettivo importantissimo materia equilibri del Paese
Per difendere i pensionati nel giro di sette otto dieci anni
Per aprire hanno una prospettiva nella previdenza il Giovanni
Quindi non è una contraddizione purché ci chiariamo
Noi non siamo un governo nemico del rapporto con il si darà siamo un governo che ricerca ma siamo un governo che sa che alcune scelte di mettere in equilibrio il sistema veneta
Io riconosco e finisco al governo
Una corsa di fondo questo governo il governo di centrosinistra il governo di Prodi e Veltroni una c'era un membro your poi su adesso combatte il cambiamento europea sono anche fortunati un po'ma in genere qualche volta la fortuna aiuta anche chi lo merita
Voglio dire cos'è accaduto una prevenzione tedesca che poteva pensarci sul collo fino quasi all'esclusione da una società si è allentata per quello che è successo in Germania e in Francia e in particolare in Francia
Quella è io la ritenevo un'ingiustizia ma oggi è un pericolo che forse abbiamo superato ma chi può negare in questo senso dico che bisogna governare con coraggio e chiarezza di idee chi può negare che quando questo governo
Assunto le sue responsabilità ormai la rassegnazione sulle interrare o meno nella moneta unica dal primo momento la rassegnazione se era fortemente allargata nel nostro Paese
E Cofferati lo sa bene il lavoro italiano lo difendi in Europa
Noi siamo Paesi che avremo spazio nella nel settore ricco delle produzioni e del lavoro specializzato
Nei settori a minore valore aggiunto i Paesi che crescono attorno a noi pure meriterà ci cacceranno via da certe produzioni e solo un grande sforzo nella ricerca
Nei settori innovativi dalle telecomunicazioni all'ambiente
Ad altri se all'Energia un grande sforzo di ricerca può mettere l'Italia e l'Europa in una condizione di difendere le proprie produzioni rispetto alle altre aree forti del mondo che sono l'America tutta assieme
L'Asia e Giappone
Questa sfida la vince l'Europa l'Italia da sola non ce la può fare in ricerca spendiamo lungo due del PIL gli altri paesi europei il due e mezzo del PIL l'America e Giappone il tre e mezzo del PIL e le nostre quantità sono anche migliore
Quindi non corriamo verrebbe espulsi dai mercati l'Europa assieme può fare una strategia che apre spazio alla nostra impresa e ai nostri giovani
Qui il governo ha avuto una determinazione forte
Sembrava avventuroso sentir dire da Prodi guardate che se falliranno e l'obiettivo Europa nei primi mesi del prossimo anno ci dimettiamo il governo finisce faceva bene a dire
Questa determinazione ci vuole
Oggi si recupera credibilità con chiarezza di idee spiegate bene e poi la determinazione ad andare avanti ci sono altre questioni che meritano questo metodo
Io ti guarda in faccia quel giorno mentre ti criticava Cofferati per alcuni aspetti
Soffrì Meola l'ho visto bene
Io io
Sì ma ma lo vedevo tant'è vero che poi io ho cercato io ho dato un'aspirina non è che io la sofferenza io l'ho levata perché tra una critica di Cofferati a Veltroni
è una mia carezza insomma i presa molto la critica perché lì sono sono dalla sinistra tutti e due io la mia
è un po'meno ma insomma lo ha fatto perché ho ritenuto che quel coraggio di scelte difficili fatte in un contesto complicato quel giorno insomma l'hai avuto hanno frenato un po'dopo
Pochi insomma non io credo invece che quel metodo di quel giorno naturalmente non per sfidare Cofferati
Per qualche volta per dire ai sindacati si costruiamo assieme però questo si deve fare questo compete al governo la dignità dell'azione di governo richiede questo certe volte con gli avversari e con gli amici
Io vi auguro di avere chiarezza di idee questa determinazione e sarà una vittoria di tutti
Io ringrazio Marini per il chiarimento mi pare rivolto ai parlamentari da primo altrove rivolto ai parlamentari del PDS e segnalo anche la la novità perché per una volta i giornali e i telegiornali hanno forse riferito esattamente ci sono molti problemi fra il presidente la Bicamerale giornalisti alcuni commissari via questa volta sono inquietudine c'era marineria rassicurati e quindi questa visse mentre se Cofferati che vuole replicare un un po'brevemente han
Alinghi sul secondo punto solo sul mezzo fotografico fatto un discorso il mezzo
No no no proprio sul merito
Se no non ci capiamo mai capisco che rischia di miseria e la discussione sarebbe invece no
Io ho rimproverato devo dire che il rimprovero posso ripeterlo ancora adesso a Walter un eccesso di generosità
Perché con le sue parole ha coperto dei ritardi del governo
Che anche tu rischi di occultare
Perché quando parli di lavoro nero parla di una cosa delicata una vera piaga che va risolta
Che attribuisce in generosamente dei ritardi al sindacato che il sindacato non ama
Perché il sindacato è disponibile come sai
Ad applicare accordi di gradualità
In presenza di un imprenditore che si rende disponibile a regolarizzare le sue condizioni il sindacato fa con quell'imprenditore un patto che gli permette di arrivare nell'arco di tre o quattro anni ad una retribuzione contrattuale dei suoi dipendenti questa cosa il sindacato la fa da qualche anno questa norma per essere viva ha bisogno di una validazione legislativa che caro Franco non c'è ancora stata
Non c'è ancora stata
Perché la validazione legislativa dalla norma sta nel pacchetto Treu che ancora spero per poche ore in Parlamento e mi auguro venga varata il ministro del lavoro relativamente a questo punto specifico aveva preso degli impegni con il sindacato che non ha rispettato
Walter lo sa
Questa era la ragione della mia polemica tra le tante ma insomma la ragione più consistente aggiungo di più
C'è un altro problema che riguarda ancora il governo
Anche in questo caso Franco dispiacerà
Posso offrire il petto ma non sono il soggetto più indicato quando il sindacato fa un accordo di gradualità
Il signore che si rende disponibile a farlo diventa improvvisamente noto alla Guardia di Finanza
Arriva
Un responsabile
Delle pratiche fiscali
E gli dice bene
Tu sei un evasore
A questo punto regolarizzi la tua situazione pregressa
E quello che il sindacato evita con la gradualità nei trattamenti contrattuali lo ottiene immediatamente il ministro delle finanze che da nella stragrande maggioranza dei casi un colpo mortale a quell'imprenditore
Ora come vedi gli elementi di contraddizione e la difficoltà a intervenire per normalizzare delle situazioni che hanno bisogno di tanta attenzione di tanta delicatezza non è imputabile soltanto al sindacato
Soggetto per definizione conservatore ma in questo caso le contraddizioni più forti stanno in un campo avverso
Con la generosità che nessuno gli ha mai disconosciuto e con le cose coraggiose che Walter ha detto rischiava secondo me di coprire dei limiti che non sono suoi sono limiti e contraddizioni propri di un Governo che su una materia così complessa aveva cominciato ad operare
Ora io se tu insisti nell'attribuirmi queste responsabilità ne prendo atto non mi sottraggo non mi spaventa l'idea di essere scambiato per un conservatore però vorrei che per verità
Venissero accomunate questa critica almeno il ministro del lavoro e quello delle Finanze se non mi sento da sole mi sento a disagio una battuta sul posto rimandati al giorno
No io vorrei non ho detto prima questo un richiamo fraterno il mio perché sarebbe ridicolo da parte mia che
Due cose a parte che io il pacchetto Treu l'ho votato in Parlamento che è usata sarà ritornata al Senato per qualche piccolo aggiustamento penso ma l'abbiamo fatto passare insomma io non credo nemmeno che il sindacato faccia un'azione di conservazione non non non sono come e noi siamo impegnati io dico noi per dire le forze della maggioranza poi c'è il governo che dialoga direttamente con voi in un'azione complicata e difficile io voglio solo sottolineare ma lo faccio con D'Antoni forse
Con più decisione di quando lo faccio con te per ovvie ragioni insomma mi pare anche giusto
Su alcune questioni un pochino ancora di più perché il successo dell'azione anche di questa maggioranza è legata alla capacità di cambiare qualcosa e poi che insomma voi nella vostra autonomia
Sapete che un equilibrio politico come quello che c'è in Italia alla fine si incontra anche con l'istanza del sindacato ebbe questo governate valere lo spazio per camminare altrimenti
Noi ci fermeremo e sarebbe il fallimento di tutta una strategia di azione politica e dei cambiamenti
Abbiamo fatto aspettare Rutelli con questa polemica ma Dini Cofferati
Io non vorrei riaprire adesso la
La questione delle riforme istituzionali però Rutelli mi sembra che tu stai per ricandidarsi a sindaco di Roma
Dopo essere stato eletto la prima volta con un vero sistema maggioritario a doppio turno diciamo quei sindaci tutti da quelli sei hanno sperimentato
L'unico tipo vero di maggioritario che si usa in Italia poi per le regioni già la legge è cambiata per la Camera si c'è quella che sappiamo con il recupero proporzionale adesso che succedesse come si sente dire viene modificata anche la legge nazionale e quindi diciamo sì da un almeno un segnale di tendenza no e si vestiva una legge con non so quaranta per cento di proporzionale uno come te che ha impostato tutta la sua esperienza politica più recente sul rapporto diretto con i suoi elettori
Se ne preoccupa o indifferente
La guerra tanto io ho la fortuna di potere parlare di questo in modo totalmente
E come si fanno le interviste c'è una trasmissione radio le interviste impossibili naziste intervistato che montano Imam Assad ora interessavano Cagliostro c'è allarme fare su questa intervista impossibile posso fare posso fare una dichiarazione di propensione elettorale impossibile quindi la è la cosa visto che non mi occupo tutti i giorni di di tutte cose
Toste concrete banali grondanti enorme difficoltà tu hai ragione quando parli Emma novembre la campagna elettorale di andare a fare però stessi nomadi rispondo ma ti parlo appunto della del tema della riforma elettorale dicendo una battuta
Che so però non ha la minima possibilità di di successo mi piacerebbe molto che si applicasse anche in Parlamento e per il governo un sistema simile a quello che recita
Cioè un sistema
Doppio turno doppio voto
Un sistema in cui si lega la figura del premier eletto direttamente
Ad un meccanismo sostanzialmente proporzionale comprende di maggioranza
è un meccanismo che ha funzionato mi rendo conto che non è facile
Farlo funzionare a livello parlamentare e di governo
E che oggi è totalmente impraticabile rispetto all'equilibrio e forze politiche
Però personalmente credo che il sistema abbia funzionato che non sarebbe male nel perché è un sistema che salvaguarda rappresentanza garantisce la governabilità identifica la responsabilità
Io vedo molta preoccupazione nella meccanismo che si sta discutendo non so se profilando veramente perché mano informazioni su questo
Vedo un rischio e cioè che alla fine si vada a finire lo accennavo prima
Di iniziare a Marini
Che si vada cioè ad un sistema di Presidente della Repubblica eletto molto debole
Per raccogliere la il voto a sorpresa che c'è stata una Bicamerale
Perché a mio avviso un meccanismo del genere
Potrebbe portare un sacco di pasticci cerco di guai cioè a dire vedere un capo dello Stato che prende il consenso dei cittadini e dunque ha una fortissima investitura democratica ma non ha poteri
E finisca non avendo un legame con
La coalizione e con la responsabilità di governo
Finisca permettersi in conflitto
In quanto rappresentante del popolo
Proprio con la responsabilità rigore io penso che alla fine un compromesso di quel genere che potrebbe anche essere quello che vedo seguo i
Una una soluzione avrebbe questo questo grande difetto questa grande difficoltà però è vero come dice Marini e cioè che alla fine bisogna trovare una soluzione vasta
è impensabile trovare la soluzione di una minoranza o meglio di una leggera maggioranza
Raccogliticcia
E questo è un problema molto molto delicato
Naturalmente riprendo però nella
Seconda parte di questo mio intervento il saluto alla presentazione del libro di Walter riprendo alcuni dei temi nel suo libro cerco di farlo in maniera altrettanto schematica
E se tu proponevi aggiungere un punto interrogativo al titolo il libro io forse ecco ci aggiungerei la parola centro cioè effettivamente il problema oggi Italia e di governare dal centrosinistra sapendo che e lo testimoniano nonostante
Le accentuazioni diverse ma
Non così conflittuali credo gli interventi di Cofferati
E di Marini noi siamo complessivamente una coalizione una compagine di centro sinistra che avere affinità sostanziale
Quelle che non adesso
è un punto di verità fare fa bene a ragione Cofferati a dire che il Governo è stato un po'fiacco sul lavoro
Lo scrive anche Walter nel libro nel momento in cui lordo dice cioè nel suo intervento al Congresso nel momento in cui poi sottolinea che anche l'ambiente l'altro tema forse su cui bisogna fare di più no
Però ha ragione anche Marini nel dire che il quadro di un governo e quello come l'attuale di prendersi delle responsabilità allora il tema della del libero di Veltroni tutto sommato che cose
Governare e salvare un po'la politica
Cioè come si fa a governare senza fare prova a cazzotti con le nostre convinzioni
Problema che abbiamo ogni giorno io solo naturalmente
In una realtà
Limitata e straordinariamente complessa come quella di una città nella città molto difficile molto complicata come a Roma e farò qualche esempio
Per richiamare questi concetti questa problematicità e però alla fine anche il persistere di questa speranza
Governare del centrosinistra
Io penso non lo si debba fare o nessun genere trionfalismo anche qui il nostro moderatore
Ha sottolineato come talvolta ci siano state magari sono stati gli accenti
Di letizia di soddisfazione non c'è nessun genere di di soddisfazione da da esternare c'è da lavorare c'è da sottolineare quanto è faticoso quanto duro quello che si fa
Comma Veltroni ci incontriamo costantemente lavoriamo su tanti dossier su tanti argomenti comuni
Sì io penso per citare una sola cosa anzi due cose che avvengono nei prossimi dieci giorni
L'illuminazione notturna dei fori che fondo aspettiamo da da mezzo secolo che si che si aprirà il ventuno aprile il ventuno di giugno primo giorno è stata
O la riapertura della Galleria Borghese
Quanta fatica quanto sudore quanti corpo a corpo questa costa Veltroni lo si è andato tutti i fine settimana
Lo dice ce l'ha perché siccome ci andava da ragazzino giocare a palla villa Borghese ci va volentieri però sicuramente non era altrettanto gradevole incontrare tutte in tutti questi sabati dei funzionari cercava di spostare la palla
Cioè a dire quando si inaugura sto Benedetto a un museo di di qualche settimana di qualche mese se non di qualche è la fatica
Riformatrice diciamo così che è molto degrado scintillante molto spesso
Sudata
Affaticata azioni vedo con piacere alcuni amici giornalisti che vedevo fino a qualche anno fa in Parlamento di trovo benissimo stata la bellezza siete ringiovaniti tirati a lucido
Abbronzato in buona forma cuoco con con graduazione abbiamo un sacco di averli bianche in più credo anche Veltroni del verbale vedeva nel stava aspettando sette in un anno mentre ma è spuntata tutta una chioma
Bianca mi fa piacere tornei quando torneremo in Parlamento cercheremo di recuperare
I fatti a scopo ho aperto ho questo sospetto che vi siate riposare perché a fine senza niente diciamo diciamo la verità nel nel nella nella nella nella fatica nella vostra fatica quotidiana
Ma al di là di questo credo che ci sono delle parole d'ordine della politica rispetto al governo che sono parole d'ordine
Che si possono rimettere in discussione
E in fondo questa raccolta dei testi recenti degli interventi
E degli scritti di Walter ci richiama queste molte molte occasioni ci siamo ci siamo trovati vicini da diverse posizioni responsabilità naturalmente
Non so ordine
è di destra
Quando il ministro dei Beni culturali fa un'ordinanza cioè mette applica applica legge del trentanove per togliere due bancarelle
Da piazza Navona
Ho ieri è successo a noi per l'ennesima volta il TAR dà ragione al Bancarella ARO
Di via Frattina nonostante l'ordinanza che si dovesse sgomberare e non scopriamo anche che non si sa perché l'avvocato del Comune che avrebbe dovuto difendere questa ordinanza non c'è andato
Qui abbiamo perso e quindi la bancarella via Frattina ritorna dogana al Consiglio di Stato per spostare una bancarella
Questa è che parola d'ordine diciamo nel riformismo di governo ma diciamo il tentativo di mettere ordine nella giungla di una burocrazia
Indecorosa e di una sovrapposizione di poteri che finisce per essere antidemocratica
Innovazione
Stabile tra fazioni
Ma non lo so domenica noi votiamo a Roma dei referendum ad esempio sulla privatizzazione della Centrale del latte la destra e compatta contro la privatizzazione Centrella
Dove sta l'innovazione
Dove sta la conservazione
Dove sta un riformismo responsabile che poi tra l'altro porta lavoro che quante centinaia di miliardi ne abbiamo buttato via per difendere un carrozzone clientelare
Tenerlo in vita in questione anziché investire in produttività e permettere anche interventi che favorisse eroi lavoro l'occupazione oltre che il risanamento
Giornale oggi titola la destra europea cerca sì a proposito di questi referendum
Non c'abbiamo ne abbiamo una destra europea di fronte non abbiamo una destra per carità liberale
Io penso che l'esperienza del governo
Potrei fare moltissimi altri esempi Where to restarci molto magari forse sono gli esempi che aiutano di più a comprendere meritocrazia di destra o di sinistra
Ad esempio l'onorevole Publio Fiori che mi anziché annuncia una denuncia contro di me perché ho nominato comandante dei vigili urbani anziché i duetti
Vigili urbani più anziani
In grado
Una persona scelta per i suoi meriti nella fattispecie un generale dei carabinieri
Bravo capace che lavora un grande rispetto anche per i giovani cercando di metterci un pochino più di
Di più efficaci
La denuncia della destra perché non abbiamo nominato il più anziano quello che era arrivato l'esaurimento la carriera conta che secondo me non fosse più competente più capace più adatto a fare il mestiere
Ma e dove sta oggi la contrapposizione tra un centro sinistra al governare dal centro sinistra riformista responsabile e possibilmente innovatore con fatiche
E una destra obiettivamente spende lata obiettivamente sgangherate soprattutto Bietti amente priva
Non è stata capace di governare la destra italiana e io credo dimostri di non essere capace di governare anche da come non è capace di fare opposizione
E allora i temi affrontati nel nel dei testi di di Walter e Fiore aggiungere un altro solidarietà non solo per la solidarietà e di di destra di sinistra o secondo alcuni è una parola vuota
è una parola certamente da riempire in modo nuovo anche con questa discussione sta facendo sul welfare da riempire in modo nuovo
Io credo quando dico che siamo molto d'accordo in fondo complessivamente non del model centosei con tanti elementi di fondo quella de e meglio Rifondazione
Votazione la posizione più lineare alla fine anno quella posizione Tucci discute ci può venire a patti si chiarisce dove sta la differenza dove sta la convergenza
E molto meglio la posizione di Rifondazione che quella di Alleanza Nazionale tutto sui temi sociali dell'innovazione del risanamento delle privatizzazioni
Della riforma democratica al nostro Paese
Io credo che qui due cose tu dicevi su su su welfare le cose dice ma fatemi dire una parola sul Welfare
Locale che forse la frontiera più interessante oggi da percorrere sono anche gli accenni nelle cose dice Veltroni
Welfare locale è quello più vicino ai cittadini e quello ad erogazione diretta controllo diretto
Assistenza domiciliare
Prestazioni più umana e più vicine
Più prossime diciamo così ai cittadini le case famiglia che nascono anziché l'ospedalizzazione generalizzata
Se c'è una frontiera di innovazione che anche di umanità e di socialità che sta più vicine ai cittadini che riguarda molto di più i comuni ove siano in grado di farlo alle regioni
E le realtà delle Autonomie locali e che può rappresentare un tessuto autentico di innovazione io non vedo sto vedendo le dichiarazioni a questo proposito della stata rimproverata la Bindi di di di accuse ideologiche sulla vicenda della Lombardia
Dei di quest'ultimo scandalo io non vedo una grande limpidezza in questi governi della destra sulle questioni professione della trasparenza ed efficienza sta vicenda ospedaliera lombarda
Non mi pare che getti una un'ombra particolare una luce particolarmente
Brillante
Su queste nuove esperienze io credo che allora vero Walter la lavoro l'ambiente forse abbiamo era un pochino più di coraggio su alcuni temi ne cito uno forse la Valle dei Templi di Agrigento
Su cui siamo interpellati dalla dalla Legambiente realtà associazione cioè chiaro c'è l'ambientalismo più facile come facciamo noi
Stamattina abbiamo inaugurato le nuove macchine che da domani insomma che raccoglieranno compatta erano la monnezza a Roma è una cosa bella l'abbiamo fatta con la FIAT con l'Iveco
Sono compattatori che camminano a metano ricavato dalla fermentazione del dei rifiuti solidi urbani una cosa molto avanzata la prima volta che si fa Intini in Europa
Sono ma camion non inquinanti meno rumorosi e che utilizzano un meccanismo virtuoso però è l'ambientalismo facile tra virgolette che sposa tecnologia ed ecologia ce l'ambientalismo tosto
Alla lei templi che si fa
Si radono al suolo le le case gli abusivi a cento metri tempi io penso tendenzialmente dissi
Magari facendo un piano per insediamenti alternativi al limite finanziato
Dalla Regione al limite finanziato dallo Stato
Però credo che alcuni elementi di durezza di rigore di severità non li dobbiamo mettere in campo se vogliamo mantenere questo che appunto Walter giustamente richiama la più parti quaestor nuovo governo nazionale deve essere un governo del cambiamento non siamo stati eletti per non cambiare le cose per lasciare le cose come sono io penso che dei cambiamenti ci siano solo i cambiamenti importanti
E che in alcuni campi occorra più coraggio più determinazione più come si dice talvolta visibilità anche se è difficile perché non c'è dubbio e poi il mercato della visibilità e molto spesso più distante
Dal mercato dei temi che poi più concretamente riguardano la nostra vita di ogni giorno che indubbiamente un governo riformista ha bisogno di un po'di tempo per
Produrre
I suoi risultati allora credo che sia giusto
Che il libro di Veltroni si concluda con il saluto che lui ha reso a ad una persona che a mio avviso rappresenta questa cultura e questo tentativo cioè le parole rivolte a ad Andrea Barbato nella chiesa dove si celebrava i suoi funerali
Perché Barbato in fondo al pestato un uomo
Elegante e intransigente
Un uomo rigoroso e civile io credo questo debba essere il tratto dal nuovo
Governare dal centrosinistra e dei risultati che il Paese si attente
Grazie
Allora io credo che è venuto il momento di dare la prova d'autore riassumendo mi pare che
Cofferati insomma
Sarà un osso duro Cofferati ci ha fatto capire questo in tutti i modi mi sembra che riunisca una parola come modernità che per ora è una parola con un grosso carico di ambiguità
Di dividere quella parola flessibilità a cui tu hai dedicato una pagina del tuo libro
Marini ti ha assicurato in pieno resta da vedere se le famose preoccupazioni che tu hai espresso pagine centoventitré del tuo libro che abbiamo letto qui per tutti tu consideri ancora valide o ti ritieni perfettamente tranquillizzato Rutelli ci ha dato una testimonianza di sé Rutelli che è il più anziano fa come esperienza di governo di centrosinistra mi sembra che ha detto che durissima insomma che veramente molto molto dura l'ultima domanda che io ti faccio anche taekwondo rileggi le pagine di questo tuo libro te l'aspettavi più facile di comunque è stata
Ma guarda io voglio dire sinceramente che certa dura e difficile faticosa però
E anche molto come dire molto
Affascinante come esperienza di vita
Ci sono lavori molto più duri che quello che fare il sindaco di Roma il vicepresidente del Consiglio sono lavori che danno meno soddisfazioni meno gratificazioni
E quindi io penso che dobbiamo considerarci fortunati di poter servire il Paese io ho usato questa espressione di introduzione perché
Io credo che il lavoro di governare sia essenzialmente un lavoro di servizio cioè
Il nostro compito deve essere quello di tenere insieme la capacità di rappresentare gli interessi generali del Paese
Con insieme le proprie intenzioni la propria visione
Vorrei dire il proprio coraggio politico
Io penso che sia giusta l'espressione governare da sinistra perché in qualche misura io mi rivolgevo in primo luogo la mia famiglia politica cioè alla famiglia politica della sinistra
è chiaro che la nostra esperienza è un'esperienza di centro sinistra
Ma è anche vero che questa cosa che è accaduta nel corso di questo anno
Una cosa importante nella storia d'Italia
Dovete sapere che la sera delle elezioni ventuno aprile
Romano Prodi ed io eravamo andati in una casa per aspettare i dati poterlo spot di aspettare senza l'incubo diciamo di dover immediatamente fare una dichiarazione e avevamo raccomandato a tutti
Di attendere il tempo necessario perché potessimo dare un giudizio misurato e e matura
Alle ventidue e zero uno uscito il primo sondaggio di non so quale
E il mio amico Luigi Berlinguer è andato in sala stampa e ha detto erano cinquant'anni aspettavano proprio
Non ce l'ha fatta l'omicidio
Ora
è vero che era la prima volta da cinquant'anni che la sinistra tutta unite tutte insieme
Governava l'Italia
E dunque io ho scritto governare da sincero sette insieme ad Alessandro Dalai Pietro governare da sinistra proprio per questo perché volevo raccontare che cosa è stato
Visto da un uomo di sinistra che si è trovato nella condizione di essere vice presidente del Consiglio che cosa è stato questo anno di esperienza di governo della sinistra
Perché questa è stata la nostra Baggot test Bank non avevamo bisogno di un abbandono del bar di tipo ideologico perché quello avevamo già dato in fondo quello è l'ottantanove italiano e la nascita del PDS nove hanno bisogno tra Baudo del perché più difficile
Quella che non puoi fare a chiacchiere che non puoi affidare a discorsi aulici ma che devi fare quando devi scegliere devi dire dei sì e dei nobili approvare delle leggi devi prendere delle decisioni veri misurare come comportarsi di fronte a talune emergenze
Abbiamo passato tante notti a affrontare emergenze di Pro tra i quali le scelte che si prendevano erano scelte importanti cariche di significato questa è stata la nostra badò Dos perché qui si vedeva se noi eravamo o no quella sinistra moderna io mette insieme queste cose che sto dicendo perché non le ho mai considerate contrapposte moderna
Riformista
E fedele a se stessa
Che nel diciamo nelle intenzioni di molti di noi si doveva verificare l'esperienza di come
Non era scontato che così fosse io ricordo per tutti noi che quando abbiamo cominciato questa esperienza l'Italia era fresca di due campagne elettorali novantaquattro novantasei fatte all'insegna della paura della sinistra prima e dell'Ulivo dopo
Governerà la sinistra governerà l'Ulivo
Ci saranno i mercati che fuggire hanno decisioni liberticide
Venivano annunciate catastrofi di varia natura
E dunque la prova della sinistra al governo in questo Paese è una prova importante da tutti i punti di vista
In qualche misura è una prova storica
Rete oggi è passato un anno e poco più il giudizio sul governo è un giudizio in maniera diffusa positivo
Persino anche persone che sono state cariche di di di atteggiamenti critici nei confronti di questo governo anche rappresentanti dell'imprenditoria
Hanno mutato il loro giudizio nel corso del tempo
E il lavoro che abbiamo fatto ci consente oggi di avere una valutazione delle tre grandi scelte che questo Governo ha fatto che io vedo come in qualche misura la conferma qui ci sono persone che hanno vissuto anche la campagna elettorale che abbiamo fatto un anno fa la conferma di quello che avevamo detto in campagna tra noi ci siamo dati sostanzialmente tre obiettivi quando abbiamo cominciato il nostro il primo obiettivo è stato in parte obbligato in parte scelto quello del quale Sergio Cofferati parlava prima cioè risanare questo Paese
Oggi se si prendono tutti i dati dell'economia italiana questo Paese nei suoi fondamentali assolutamente risanato
Si chiamino inflazione tassi d'interessi Sistema monetario europeo si chiamino
Differenziale tra noi e i tedeschi nei titoli di Stato si chiami stabilità della nostra moneta da quali sia si parte lo si prende questo è un Paese risanato dal punto di vista il deficit sotto controllo i primi sei mesi avremo la metà del fabbisogno che l'anno passato cose che nella storia di questo Paese lo dico obiettivamente non è che parla bene dell'acqua gli OLO che parla bene
Del no nella storia di questo Paese
Performances come quelle che sono state fatte dall'economia italiana nel corso di questo anno cito due inflazione
E deficit-PIL il primo da quattro e cinque all'uno e sei il secondo dal sette per cento al tre per cento sono il prodotto di una tensione che certo ha richiesto uso la parola che ha citato Francesco adesso la responsabilità cioè stare al governo non poi
Non puoi dire al tuo Paese niente di diverso dalla verità e cioè quando siamo arrivati il primo governo di centrosinistra prima Governo con la sinistra abbiamo detto
Facciamo uno sforzo collettivo abbiamo cercato cento mila miliardi non li abbiamo fatti pagare più deboli e ora però il Paese ha raggiunto il secondo grande obiettivo che ci eravamo dati che la scelta europea
Marini ha ricordato la frase di Prodi che fu criticato Prodi disse o entriamo in Europa o ce ne andiamo
Io invece l'ho considerato il momento più alto dalla nostra esperienza di governo perché c'era dentro un'idea alta di politica
Cioè l'idea che il governo è in qualche modo un patto un impegno
Io noi stiamo al governo perché vogliamo portare tutto il Paese in una dimensione nella quale se non arriviamo come diceva Sergio l'Italia pagherà un prezzo drammatico perché se non arriveremo in Europa poi voglio dire una cosa sulla lega alla quale tengo molto che è una delle mie
Massime ragioni di ansia di preoccupazione in questo momento
Ma se non arriveremo in Europa noi davvero potremmo trovarci in una condizione di crisi dell'unità nazionale di spaccatura profonda tra due velocità di crescita del Paese e dunque dire o arriviamo in Europa o ci dimettiamo significa legare se stessi non all'ambizione di continuare a governare intesa come un valore ma ad un grande obiettivo collettivo e dire al Paese al quale chiede di fare cento mila miliardi manovra non se è in gioco solo tu sono in gioco anch'io
Lo facciamo insieme a questo sport
Oggi noi abbiamo centrato questo obiettivo è francamente stessi al tre zero due il tre uno questo problema a questo punto ma a questo punto del nostro lavoro non centrale noi siamo al tre per cento e comunque saremo al tre per cento all'obiettivo
Io voglio dire questo
Non è di andremo ad Amsterdam
Con l'idea
Di fare entrare quello che non siamo riusciti a far entrare a Firenze
E cioè la priorità del tema dell'occupazione
E come diceva Sergio a Firenze siamo stati non dico isolati ma non abbiamo trovato la solidarietà dei Paesi più forti
Noi andremo ad Amsterdam a porre questo problema
Sapendo di poter contare su Toni Blair sulle nel Jospin e su molti altri governi che hanno intenzione di assumere questa come una priorità essenziale
E questa deve essere portata nelle strategie nei processi di integrazione europea alla stessa stregua dei parametri perché ha un valore importante del processo di integrazione europea io poi ce ne metto degli altri primo
La riforma istituzionale dell'Europa o l'Europa si dà delle strutture istituzionali veloce capace di corrispondere alla velocità della moneta oppure rischiamo davvero di andare rapidamente in corto circuito secondo i livelli di formazione di cultura a livello europeo i parametri invisibili di Maastricht
Che non ci dobbiamo tutti quanti insieme dare che richiedono delle strumentazioni che poi vetri la terza sfida allora risanare il Paese dal punto di vista dell'economia ciò che avremmo dovuto fare anche se Maastricht fosse come
Topolinia diciamo cioè un luogo che non esiste
L'obiettivo europeo terza la radicalità riformista
La radicalità riformista è una cosa che pensa a che cosa le riforme fanno quando arrivano nelle case della gente
Io quando vedi disegni di legge rileggo
E poi faccio dentro me stesso una sintesi molto brutale cosa cambia nella vita concreta dei cittadini con questo disegno di legge
è un modo di concepire il governo se volete molto pragmatico molto idealista insieme
Se tu cambi Scicli spola scolastici manda i bambini a scuola a cinque anni ristruttura i cicli scolastici in modo tale da assicurare il diritto di opzione nel processo formativo
Se tu quando un ragazzo gli arriva la cartolina precetto
Gli consentì di scegliere se fa il servizio militare se fa il servizio civile
Se tu li tieni aperti musei la sera se tu gli fai andare al cinema se tu se tu semplifichi la vita delle persone annullando procedure semplificando iter burocratici
E potrei continuare la radicalità delle riforme non è scritta su carta arriva nella vita di cittadini
E io credo di poter dire che questo governo al termine di un anno già viene riconosciuto per alcune grandi riforme radicali
Ed è un tempo breve io ricordo dopo due anni di governo di Clinton ci pensavo stamattina quando ho sentito alla radio i dati dell'economia americana per i quali vale comunque la considerazione che faceva Sergio Cofferati bisogna guardare a tutto questo con come dire il necessario la necessaria consapevolezza delle diversità delle situazioni ma tuttavia dopo due anni di governo di Clinton sembrava che fosse una finzione oggi l'America conosce la fase di espansione economica più importante della sua storia recente
E dentro ci sono delle pagine di riformismo applicato ad alcune grandi questioni che riguardano i diritti ed altro che danno la misura di una azione di una
Volontà politica
Allora
Io ho usato questa espressione radicalità
Che se volete la stessa espressione che si ritrova nel dibattito del si sono incontrati Blair e Clinton a Londra e hanno fatto una conferenza stampa al termine della quale Toni Blair che vorrei ricordarlo definisce se stesso il suo partito
Il partito laburista
Lo definisce un partito di centro sinistra
Blair ha detto noi dobbiamo affermare una grande radicalità
E guardate tutta la discussione che c'è sulla sinistra liberal che io sono convinto sarà la Sinistra del Duemila ha dentro di sé questa idea e se io mi sono andato a riguardare prima di venire qui quello che in un altro libro che facemmo con Alessandro dedicato a Robert Kennedy mi era capitato di scrivere nell'introduzione e per fortuna ho visto che le stesse cose che sostenevo cinque anni fa le sostengo adesso
Solo la sinistra autenticamente libera dai condizionamenti ideologici del Novecento
Solo la sinistra che metta dentro di sé altre culture oltre quella alla quale deve guardare con rispetto e vorrei dire persino con affetto che la storia del movimento operaio riformista socialdemocratico socialista e comunista del novecento
Dichiaro sei meno radicali di quelle che può fare una sinistra del tutto libera da questi condizionamenti e allora la radicalità democratica
Che chi governa deve applicare appunto alla scuola pubblica amministrazione alla cultura a alle privatizzazioni od altro
Ha un valore si è ispirata è mossa da alcune grandi valori allora
In questo libro ci sono una serie di testi che sono stati scelti con qualche ragione perché
Per esempio c'è il discorso che io ho fatto a Blackpool al congresso del partito laburista di Tony Blair nel quale scoprimmo mi fece piacere ad essere l'unico uomo politico straniero invita do perché Blair guardava con interesse alla nostra esperienza e scoprimmo allora che non solo come dire i riferimenti erano gli stessi ma i valori e i program vi erano gli stessi persino senza conoscerci
Formazione pari opportunità tollerare c'è Dini
E che cioè i grandi valori di una sinistra moderna si andavano come
Come succede in questi casi quando c'è un grande passaggio storico succede così cioè la teoria di Arthur Schlesinger detta indolo secondo il quale si succedono ogni vent'anni prevalenza delle idee diciamo individualistico prevalenza delle idee solidaristica oggi probabilmente viviamo un tempo nel quale prevalgono idee moderne
Non è per le quali la crescita si deve accompagnare ad una capacità di promozione umana
E allora questa sinistra nuova parla lo stesso linguaggio pur senza esserselo magari comunicato ma parliamo le stesse diciamo le stesse cose abbiamo delle questioni dell'ordine o della famiglia o del la lotta contro la povertà eccetera della riforma del Welfare State abbiamo le stesse categorie concettuali fondamento per questo governa
Da sinistra non nel senso che questa sinistra riassume dentro di sé il centrosinistra ma al contrario perché a me pare che in questa nuova Abbado del perché appunto come la chiamavo di tipo programmatico della sinistra italiana si stia
Realizzando quello che per molti di noi è stato un lungo sogno e c'era la costruzione di una sinistra moderna non ideologica
Capace di avere radicalità e capace di essere ispirata da un da una visione e da una missione
Detto questo vorrei dire qualcosa per non sfuggito alla domanda di Marcello sulla Bicamerale però io la prendo da un'altra parte anche qui per cercare di tenere un filo di continuità e di razionalità
Io credo che il fallimento della Bicamerale sarebbe un disastro per questo Paese sarebbe un disastro perché io ve
E do dopo il fallimento da Bicamerale solo l'apertura di spinte di tipo
Devastante mente plebiscitario ho semplificato e penso che una buona
Hanno al la fallimento della Bicamerale gliel'abbia dato l'atteggiamento di chi ha inteso il voto che si è realizzato sul semipresidenzialismo come una vittoria per la quale abbracciarsi fuori dall'aula nella quale il voto si era determinata cosa diavolo ci fosse da abbracciarsi
Non è io per questo ho detto e continuo a pensare le cose che ho detto nei giorni passati cioè
Quella vittoria non è la
L'espressione di una maggioranza semi presidenzialista la Lega non gliene frega assolutamente nulla del semipresidenzialismo la lega ha visto che c'erano
Che c'era la Bicamerale spaccato e ha detto dov'è che faccio più danni votando il semipresidenzialismo ha votato il semipresidenzialismo ma se ci fosse stata la soluzione
Non so del come definire l'avrebbe votato quell'la qualsiasi pur di sbarcare le istituzioni e pur di creare problemi alla conclusione positiva dalla Bicamerale quindi sbaglia il Polo quando dice c'è una maggioranza semi presidenzialista
C'è una maggioranza che è stata condizionata da questo
E io son d'accordo con Marini si avesse vinto il premierato trentuno a trenta era la stessa cosa perché non si fa una riforma delle istituzioni in un paese sei io o con un voto di maggioranza o con i guastatori della lega che oggi sono per il semipresidenzialismo ma badate in aula son pronti a votare esattamente il contrario se potrà spacciate di più la riforma delle istituzioni in un Paese serio in cui questa cosa ben
L'ha presa per la sua portata reale perché le leggi cambiano ma la Costituzione probabilmente rimarrà la stessa per vent'anni deve essere fatta sulla se di una grande intesa di una seria intesa tra tutte le forze politiche e del io son d'accordo ma è inimmaginabile che Franco Marini stia pensando stia complottando alle spalle il PDS un capovolgimento di maggioranza non
Non esiste al mondo
Ed è altrettanto chiaro che andare sulla linea della spaccatura di certo vediamo che succede in Aula e che facciamo la Costituzione a secondo come si sta
Via Maroni e Speroni o non so chi lo dobbiamo lavorare
Alla ricerca di una grande in The essa
Quali sono però perché badate che la Bicamerale ha un altro pericolo il pericolo della Bicamerale è o che non riesca o che alla fine magari per disperazione si metta insieme una soluzione pass cha
Io ho continua a dire da molti anni due stelle polari guardando la situazione italiana guardando l'emergenza italiana a me sembra che ci siano due stella polare
Per cui non do indicazioni non non dico quali sono secondo le soluzioni migliori dico solamente quali sono le due cose delle quali secondo me l'Italia ha bisogno primo con la S maiuscola stabilita stabilità di governo i sistemi elettorali non sono principi costituzionali i sistemi elettorali sono funzioni dopo la
Guerra di liberazione in Italia c'era bisogno del proporzionale del tutto evidente oggi c'è bisogno di un sistema maggioritario che dia stabilità perché il problema di delle democrazie moderne il problema della stabilità i mercati perché hanno apprezzato il nostro lavoro perché hanno capito che c'era una prospettiva di stabilità io quando vado in Europa dagli io ho dei consigli dei ministri dalla cultura europea dei ed è la terza volta che vedono la stessa faccia italiana sono sorpresi perché prima cambiano ogni quindici giorni arrivava uno che faceva grandi proclami grande impegno e dopo quindici giorni ce n'era un altro
Allora noi abbiamo bisogno di che cosa che costituzione di formare non so come ma lei seduta la commissione bicamerale sia un sistema per il quale io cittadino vado
A votare ci sono due programmi due schieramenti scelgo uno dei due quello dei due che vince e governa ce ne ci rivediamo tra cinque anni Tony Blair
Ha preso quanto appreso l'Ulivo alle elezioni il giorno dopo stava a Downing Street e due giorni dopo stavano sua ministra consiglio e se ne riparla tra cinque anni in quei cinque anni i cittadini saranno sicuri che avendo votato per quel programma quel programma verrà realizzato e se non verrà realizzato lo manderanno a casa così funziona la democrazia in un Paese civile quindi la prima questione la stabilità anche perché in Europa ci si può entrare ma dall'Europa si può anche uscire se non c'è stabilità
Seconda cosa il bipolarismo
Io non
Questa è la cosa che mi sento di dire a tutti attenzione che magari per trovare diciamo un punto non si torni indietro
Non si può perché altrimenti la seconda cosa va in conflitto con la prima
Ma ci sarà stabilità sì ci sarà bipolarismo se ci sono trentasei partiti se i partiti torno ad essere i protagonisti assoluti della vita politica italiana se torniamo al tempo in cui
Un partito del due per cento poteva far cascare un Governo noi abbiamo finito e la transizione invece che essere in avanti e indietro
Allora stiamo attenti in questo senso io confermo le preoccupazioni della pagina centoventitré della quale parlava Marcello
L'evoluzione del sistema deve essere stabilita e bipolarismo Martino centralista è un'altra cosa o la stabile
La stabilità e bipolarismo che sono le due cose fondamentali dell'assetto politico del paese ultima cosa devo
Uno annunciato che voglio dire
Attenzione
O l'Italia vince la sfida la sfida del governo ripeto mi pare che oggi diciamo ci sia dopo l'inizio un po'incerto oggi si vede che c'è un governo forte mi sento di usare questo aggettivo che non avrei usato probabilmente un anno fa mi sento di giudichi usarlo perché tutto dice il tutte le cose vanno in questa direzione e anche il modo in cui stiamo affrontando passaggi delicati e difficili come quella riforma dello stato sociale o come stiamo accelera
Andò perché qui ha ragione Cofferati c'è stata una difficoltà del governo e la maggioranza del Parlamento nella lotta contro la disoccupazione lo dobbiamo accelerare in questa direzione attraverso gli strumenti contenuti nel pacchetto Treu ed altri però oggi mi pare che il
Giudizio sia un giudizio molto più positivo di quello che non era un anno fa o anche sei mesi fa io mi capitò di parlare sei mesi fa di una certa solitudine oggi non non userei più questa espressione mi sembra invece che ci sia la consapevolezza di quello che stiamo facendo e degli
Sul Tati che il nostro lavoro approdo però io ho una preoccupazione e la devo esternare la mia preoccupazione riguarda il fenomeno della Lega io temo che ci sia una certa sottovalutazione
La lega è un movimento politico che ha cambiato segno nel corso del tempo e oggi l'obiettivo della lega è quello di sfasciare le istituzioni
L'obiettivo è esplicito non è una mia interpretazione l'obiettivo lega e sfasciare le istituzioni
E dimostrare questo in fondo è uno dei tanti Bossi che ha perso la scommessa un anno fa perché Bossi un anno fa aveva scommesso che avremmo pareggiato poi
E che i suoi voti in Parlamento sarebbero stati determinanti per fare un governo e che qualcuno si sarebbe di nuovo dovuto ingoiare perché a questo Paese nulla è stato risparmiato Speroni ministro riforme istituzionali e Maroni ministro agli Interni perché questo è stato l'Italia non ce lo dimentichiamo ma
Allora è stato sconfitto un anno fa ma l'attenzione è esattamente la stessa dimostrare questo Paese governato
Allora io credo che tutti noi dobbiamo prendere le misure di questa spinta e che non è più accettabile nessun atteggiamento di sottovalutazione sul piano della lotta politica e culturale nei confronti di questo movimento poi ne faremo il federalismo ma lo faremo non perché quelli son saliti sul campanile Sammarco faremo perché è giusto farlo perché corrisponde Aino i progetti anche se penso che il federalismo ci voglia attenzione ai comuni tanto quanto le regioni ai comuni che sono il luogo Prix ci pare di rapporto con i cittadini ma la lotta politica culturale nei confronti della lega perché badate non mi sbaglierò ma gira un po'per il Nord per solo le cose che si dicono in televisione si usano delle parole che solo sei mesi fa nessuno avrebbe usato la parola secessione entrata nel dibattito politico come il burro se ne parla come se fossero convergenze parallele
Si fanno i sondaggi oggi ho visto sondaggi allora la Val d'Aosta vuole fare la successione il Veneto senza sapere che siamo al all'anticamera di una tragedia se quella parola prende piede perché non è che c'è nelle crisi delle democrazie un'ora X dice ci vediamo il giorno tale alle ore tali ci sarà la crisi da democrazia e presenta menti progressivi che questa cosa succede allora io chiudendo voglio richiamare all'attenzione di tutti noi la necessità di mettere a misura questo giudizio infine voglio ringraziare voi voglio ringraziare
Dini Cofferati e Marcello Sorgi dalla presenza qui e dire solamente questo in conclusione è stato un anno difficile un anno molto bello
Devo essere sincero la soddisfazione che si ha quando qualcosa si riesce a fare e nel campo
Vedete oggi per me è una giornata dal punto di vista il mio lavoro importante perché in due giorni finalmente due grandi giornali italiani hanno scritto due editoriali per dire quanto stia cambiando in un campo quello dei Beni culturali nel quale c'era un grande bisogno di educazione credo che ne stiamo corrispondenti e lo stesso cosa succede nello spettacolo altrove e posso dire la stessa cosa succede in generale nelle attività di questo governo e quello che posso dire speravo un anno fa quando siamo per la prima volta entrati a Palazzo Chigi di poter dire un anno dopo di aver fatto quello che c'erano impegnati a fare con i cittadini al momento dell'elezione di aver risanato evitato del Paese crollasse di aver avviato alcuni grandi riforme di aver centrato l'obiettivo europeo siamo solo all'inizio del nostro lavoro sarà dura sarà difficile abbiamo ancora ritardi problemi eccetera e tuttavia credo un anno dopo di poter dire da sinistra dal centrosinistra questo Paese nel corso di questo anno lo abbiamo governato bene
Ceausescu