"Profili interpretativi ed attuativi dell'Intesa tra l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e la Conferenza Stato-Regioni in materia di Comitati regionali per le comunicazioni (Corecom)" org. dal Coordinamento nazionale dei Comitati regionali per il servizio radiotelevisivo e dall'Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Giurisprudenza presso la Sala Rossa di Villa Ruspoli, piazza Indipendenza 4

Però
Processo d'intesa tra autorità per le garanzie nelle comunicazioni conferenza nazionale Stato regioni
Conosciamo quale percorso chi ha condotto a questa intesa via gli atti conseguenti su cui oggi le regioni stanno lavorando
Lo ricordo rapidissimamente la legge istitutiva dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni alla cosiddetta legge Maccanico duecentoquarantanove del mille novecentonovantasette in una norma comma tredici dell'articolo uno prevede l'istituzione di questi nomi nuovi organismi comitati regionali decade comunicazioni
Che vengono a sostituire
Corretti comitati regionali radiotelevisivi oggi
Esistenti e di vengono a sostituire come organi di decentramento funzionale dell'autorità nazionali istituita dalla legge duecento quarantanove questa norma
Della legge duecentoquarantanove indica poi due percorsi per giungere all'istituzione l'adozione da parte dell'autorità nazionale c'è una serie di indirizzi generali
Cui debbono attenersi e leggi regionali istitutive venti organismi del Co.Re.Com.
E un Regolamento che sempre l'autorità approva per tre vedere quali sono le materie delegabili le materie di competenza dell'autorità nazionale delegabili a gli organi il decentramento ai Co.Re.Com. subito dopo la propria istituzione lo scorso anno l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha messo allo studio questi percorsi all'attuazione di questi percorsi costituendo un gruppo di lavoro cui hanno partecipato anche i rappresentanti regionali e avviando una serie di confronti con le istituzioni regionali col sì ricevute correrà
Questo lavoro preparatorio ha condotto alla firma dell'intesa tra conferenza nazionale Stato-Regioni autorità diciotto marzo
Quest'anno subito dopo la stipula di questa intesa all'autorità dotato due delibere
Il ventotto aprile di quest'anno la delibera cinquantadue la delibera cinquantatré nella prima vengono indicati gli indirizzi delle leggi regionali istitutivi dei Co.Re.Com. e sono indirizzi distribuiti su due aree fondamentali indicate dalla legge indirizzi in tema di composizione degli organi cioè caratteristiche dei componenti incompatibilità tutto ciò che attiene l'aspetto dell'organo Co.Re.Com. e indirizzi relativi all'organizzazione al film al finanziamento di comitati regionali
Sono
Indirizzi abbastanza articolati e penso formeranno oggetto delle relazioni che ascolterete la seconda delibera sempreché la stende l'autorità della stessa data ventotto aprile approva invece il Regolamento per la delega delle funzioni dall'autorità agli Co.Re.Com.
Sì disciplinano in generale i criteri della tecnica le modalità dell'avvenuta nelle prime
Quattro i primi fili nei primi quattro articoli di questo Regolamento e nell'articolo cinque si disciplina proprio la materia indicata dalla legge duecentoquarantanove cioè le funzioni delegabili
Funzioni che questo Regolamento
Accorpando tre aree in quattro aree fondamentali funzioni consultive funzioni di gestione funzioni di vigilanza e controllo e funzioni istruttori anche su questo testo penso che si fermerà
Una delle relazioni cioè credo la relazione atto
Ecco dopo l'approvazione di questi due documenti le Regioni si sono messe al lavoro credo anche attraverso varie incontri di coordinamento
Alcune regioni hanno già elaborato dei progetti che sono in fase avanzata di esame da parte dei consigli per le notizie che ho io dovrebbero essere otto i progetti di legge all'esame
All'esame dei vari consigli ma fino a questo momento nessuna legge ancora arrivata in porto ecco considerando la vicinanza delle prossime elezioni regionali forse uno dei temi che andrebbe affrontato in questa sede che può essere utile dal punto di vista pratico e analizzare le ragioni po'di questa relativa lentezza nell'attuazione
Di questi di di questo disegno e di questo progetto e fare delle previsioni sulla possibilità io politico in conclusione quali sono gli valutazione sulla possibilità di condurre in tempi rapidi importo questo disegno come
Io non ho a potrà aggiungere possono
Ringrazio per quest'invito che mi è stato fatto che di consentire di ascoltare la posizione
Essi sono inutili correvano del mondo scientifico di tutti coloro che sono impegnati in questo processo ecco e
Diciamo passo immediatamente la parola al Presidente del Consiglio regionale tra Sky Angelo basterebbe
Grazie professor
Il mio compito è quello essenzialmente di portare il saluto del consiglio regionale
Cosa che faccio molto volentieri
Oltre al saluto io vorrei
Oggi davvero sentito ringraziamento viale suocero
Solo allora professor Cheli
Ha dato la disponibilità ad essere presente a questo convegno portandola sua grande esperienza di autorità ma anche al
All'Università degli studi di Firenze la facoltà di giurisprudenza sia organizzati chiesto convegno in collaborazione con il nostro correlate
Siamo ormai alla stretta finale
Progetti di legge nelle varie regioni
Sicuramente la Toscana entro la fine di questo mese approderà in modo definitivo consiglio approderà la proposta di legge che già da tempo all'esame della commissione
Ma io penso poi sarà la coordinatrice dei Presidenti dei Consigli regionali della signora ceduti che ce ne darà conferma che tutte le regioni perlomeno quasi tutte ma io ritengo tutte siano in grado prima della fine della legislatura di approvare le leggi istitutive dei Co.Re.Com.
Il professor Cheli ha già ricordato che è stato un percorso lungo
Nella
Proposta di regolamento nella deliberazione che il ventotto aprile novantanove e quella successiva del cinque maggio novantanove sui regolamenti
Erano già dati degli indirizzi molto chiari molto precisi
Su
Le funzioni e la struttura la composizione dei Co.Re.Com. quindi le leggi regionali si sono mosse più o meno in questa direzione in questa ottica
Non voglio prendere il spazio alla presidente Ceruti la quale illustrerà certamente quali sono stati qual è stato il percorso anche all'interno
Della conferenza dei presidenti dei consigli regionali e i contatti confronti che si sono avuti con la conferenza dei presidenti delle Regioni
Quindi io non entrerò in questo merito voglio solo rilevare una un aspetto particolare
Che sarà proprio dei Co.Re.Com. già la legge Maccanico legge duecentoquarantanove prevedeva la istituzione questi comitati come
Decentramento regionale delle funzioni della autorità sulle comunicazioni
Facendo esplicito richiamo alla possibilità che i correlati comunicati già esistenti potessero assumere anche queste fusioni decentrati e dell'autorità statale
Quindi si avranno organismi
Come prevede il testo di legge tra Toscana ma anche la bozza di Progetto di legge che era stata condivisa e approvata dalla Conferenza dei presidenti
Dicevo questi organismi saranno degli organismi che rispondono tra virgolette a due padroni
Cioè da un lato saranno organismi che hanno compiti di
Relativi alla alle competenze che già aveva mai correlate quindi funzionali alle regioni quindi organismi di consulenza ma anche organismi che attuano quindi
Dice spione di compiti che sono eminentemente regionali e allo stesso tempo saranno organismi funzionali dell'autorità
Io credo che la differenza
Che ci sarà
Dagli attuali Co.Re.Com. decorrerà quelli che saranno i Co.Re.Com.
Sarà essenzialmente la caratterizzazione funzionale da organi di mera consulenza e di organiche avevano alcune funzioni gestionali diventeranno sempre più e più fortemente giallo erano i correlati in parte ma diventeranno ancor più organi di garanzia più di tutela e di garanzia
Proprio perché questo è il concetto di Authority nazionale quindi dovranno essere organismi per loro natura al di sopra diciamo delle parti e questa doveva essere la loro principale funzione
Accanto a questo avranno altri compiti anche gestionali compiti tecnici e così via
Però la loro caratterizzazione come organi di garanzia e di tutela ne vede la stretta connessione con gli organismi regionali che sono di rappresentanza cioè
Tant'è vero che nella proposta condivisa dei presidenti delle dei consigli anche nella proposta che attualmente all'attenzione del Consiglio regionale
E si stabilisce come già era per ricorrere a te che i comitati regionali per la comunicazione vengono istituiti presso i Consigli regionali
Il personale farà parte dell'organico dei consigli regionali le risorse di bilancio dei coricavo sarà parte del bilancio dei consigli regionali
E questo ha una logica chiaro perché non sono organi politici cioè organi esecutivi di uno il governo regionale ma sono organi che stanno al di sopra delle parti che rispondono a a un'autorità statale oltre che alla
Alla alle regioni
Quindi ci saranno due due versanti di attività dei Co.Re.Com. tant'è vero che nel in materia di
I compiti ci saranno funzioni proprie che erano quelle già dei cori tratte e funzioni delegate che sono quelle previste anche dalla deliberazione
Delle ventotto aprile quindi quella del cinque maggio novantotto Pink delle novantanove quindici saranno sicuramente funzioni leader legale e sono conferite dalle regioni e belle che che sono conferite dalla dall'autorità
Nella vostra legge praticamente le funzioni delegate riprendo noi in modo praticamente di esatti identico
Quelle funzioni che erano già previste dalla deliberazione della Authority quindi sono elencate in modo specifico
Non so se altre regioni questo lo dirà meglio da presidente Ceruti hanno invece scelto di dare delle indicazioni più generali senza scendere nei dettagli
Io credo che
Aspetterà ai cori come una volta
Un manager leggi regionali sappiamo che giustamente e correttamente
L'Authority statale
Conferita step stipulerà quindi le convenzioni una volta che si avrà un quadro complessivo delle leggi perché chiaramente non potranno essere date conferite deleghe in modo differenziato da una regione all'altra quindi dovrà esserci un'omogeneità di conferimento di deleghe su tutto il territorio nazionale
Chiaro che ogni regione nei limiti delle
Delle sue
Autonomie potrà inserire norme o formulazioni diversificate ma la sostanza dovrà essere identica
Quindi ci sarà il problema del conferimento delle deleghe io chiudo questo mio saluto soltanto ricordando due punti che sono stati un po'nodali del confronto fra giunti dei consigli regionali
Chiede a si riferisce alla alla nomina alla elezione del presidenti dei Co.Re.Com.
Essendo un organismo di tutela e di garanzia ci sembrava fondamentale che nella nomina entrasse in modo
Regnante non solo in apparenza in Consiglio regionale o direttamente o tramite la rappresentanza del proprio Presidente del Consiglio proprio per garantire resta
Funzione che è sopra le parti quindi è il Presidente del Consiglio che rappresenta tutto il Consiglio quindi tutte le parti che sono coinvolte
La Giunta è chiaro che a funzioni diverse e rappresenta una parte della fra quindi che poi tra l'altro può essere anche parte in causa ricadere per esempio nella fase dell'elezione diretta dei presidenti ricevute sotto il controllo dell'organo di garanzia quindi sarebbe
Un po'
Così un po'anomalo che la nomina dipendesse esclusivamente dalle dalle giunte d'altra parte anche la nomina del dell'autorità nazionale
Viene fatta dal dal governo ma d'intesa con la commissione parlamentare che rappresenta un po'l'insieme delle forze politiche
L'altro punto che era poi
Così discussione che vedeva pari ieri
Un po'difformi si riferisce alla stipula delle deleghe
So che ci sarà un dibattito anche questa mattina su questo punto
Dal momento che il il Co.Re.Com. ci saranno organi
Sono istituiti presso i consigli regionali e il cui bilancio fa parte del bilancio dei consigli regionali e data la tendenza che c'è in Italia e già realizzate alcune regioni ad avere una completa una piena autonomia di bilancio da parte dei consigli rispetto alle giunte e anche una piena autonomia di di organici è chiaro che pensare che i la stipula delle convenzioni che presuppone anche il trasferimento di personale che presuppone anche il trasferimento di risorse
Venga siglata
Solo dalle Giunte andando a interferire sulla autonomia del Consiglio regionale che dovrà vogliano assumersi il carico del del personale del bilancio e così via
E anche qui riteniamo che dato che la rappresentanza Esterna
Delle regioni affidati ai presidenti delle Giunte speriamo che questo poi cambi nelle riforme statutarie e costituzionali però al momento attuale così si è ritenuto opportuno che ci fosse per lo meno chiesa su questo punto tre Presidenti aggiunti i presidenti dei consigli bene io forse ho invaso anche il campo di altri ma le mie sono solo così delle riflessioni molto superficiali dette rapidamente
Concludo ecco ricordando che fra le tele che ve n'è una che a me sembra particolarmente interessante che mi sta particolarmente a cuore cioè i Co.Re.Com. dovranno anche vigilare perché vengano rispettate le norme in materia di tutela dei minori
Di cui all'articolo uno comma sei della della legge io credo che ricorre con dovranno svolgere anche una funzione di di ordine deontologico
Vi è un settore molto importante oggi nella comunicazione data
La
Grande sviluppo tecnologico delle tecnologie nelle nelle comunicazioni
Per cui un un comitato come il Co.Re.Com. potrebbe svolge anche le funzioni di un comitato etico che il PCB sulle manipolazioni della informazione
Oggi è molto facile ad esempio cambiare viso un personaggio non ci vuole tanto e quindi testo è macroscopico lo dico così come però ecco una vigilanza diciamo etica sulla sul rispetto della professione di chi ha compiti di di informazione credo che sia uno degli aspetti importanti che di colore come potrebbero assumere naturalmente in accordo con l'autorità nazionale
E né io vi auguro un buon lavoro so che questo è un convegno di studio notte quindi ci saranno sicuramente
Forti approfondimenti
Che saranno molto utili per capire sempre più e meglio come muoversi e come fare di questi organismi che stanno nascendo delle degli organismi realmente
Importanti in un settore come quello delle comunicazioni che in modo sempre più forte sempre più scusatemi la parola prepotente entra nelle nostre case rischia di diventare lo strumento di manipolazione delle coscienze delle persone
Quindi è un settore molto delicato c'è in enorme sviluppo enorme crescita e quindi per questo esige che la la presenza
Di di chi è capace di di vigilare di stimolare vorrei dire anche di
Suscitare una coscienza critica nei cittadini perché le comunicazioni di massa stanno piano piano prevaricando anche quei limiti scusatemi se faccio un esempio che probabilmente paradossale ma quei limiti di libertà personale per cui anche la libertà delle persone può essere a rischio
Se i mezzi di comunicazione di massa vanno in in certe direzioni
Dove pochi punti di potere pochi gruppi di potere possono imporre i loro punti di vista lì credo che dal hanno sotto questo aspetto che quello dell'etica della comunicazione credo che i cori come l'Autorità nazionale possa svolgere un compito assai importante per i destini della nostra civiltà futura così come l'esagerazione
Credo che un po'ci sia
Vi ringrazio e vi auguro davvero buon lavoro mi scuso se devo lasciarvi subito perché contemporaneamente dovrei presiedere dico dovrei perché doveva iniziare un'ora fa anzi un'ora e mezza età il il congresso provinciale del Partito popolare vale o la fortuna o secondo altri la sfortuna di appartenente
Grazie
Grazie al presidente grazie a lei ma
Do ora la parola al presidente del Coordinamento nazionale decorrerà pescato cioè che svolge nella sua introduzione grazie presidente poco più di un anno fa proprio qui a Firenze nell'ambito del convegno sulle regioni del nuovo ordinamento della comunicazione
Veniva delineato un primo profilo dei Co.Re.Com. rinveniente dall'articolo uno sedici della legge duecentoquarantanove da allora sono stati compiuti molti atti definitori già richiamati dal Presidente chiede che non visti impegnati l'autorità le regioni attraverso la Conferenza dei presidenti attraverso i consigli regionali compresa anche il coordinamento nazionale correlate giungendo a una fase che consente oggi alle regioni di poter legiferare sul Co.Re.Com.
E proprio in rispetto
In questa fase diciamo legislativa che riguarda
Le regioni che e il convegno di oggi affronta alcuni aspetti alcuni profili interpretativi ed attuativi che riguardano l'istituzione
Dei Co.Re.Com. io per rimanere nell'ambito di dieci minuti coro sintetizzate alcuni aspetti che di lecco
La legge duecentoquarantanove del novantasette ha determinato una sostanziale revisione del ruolo e dei compiti dei comitati regionali per i servizi radiotelevisivi riconsiderati secondo il disposto dell'articolo uno comma tredici come comitati regionali per le comunicazioni
Con una disciplina integralmente sostitutiva della precedente che prevedeva la possibilità dell'avvalimento da parte degli organi centrali e delle comunicazioni per lo svolgimento delle loro funzioni sul territorio vengono adesso a configurarsi come organi funzionali dell'autorità
Facenti parti facenti parte dell'ordinamento regionale
Proprio dall'attribuzione comitati della natura di organi funzionali dell'organo di regolazione di garanzia nella medesima legge istitutiva origine un primo profilo interpretativo ed attuati riguarda la connotazione di organi funzionali interni Oreste dell'autorità
Nel primo caso facendo leva sul rapporto di dipendenza che si stabilisce tra gli organi regionali è l'organo di garanzia
Sarebbero assimilabile alla stregua dell'altro organo ausiliario dell'autorità ovvero il Consiglio nazionale degli utenti
Nel secondo caso ponendo l'accento su un incardinamento regionale degli organi sembra mezza declinarsi una funzionalità Esterna con la conseguente rappresentanza della persona giuridica non in senso proprio ma sempre caratterizzato dalla funzione di esternazione
Un secondo profilo interpretativo ed attuativo attiene la sequenza temporale prevista dal richiamato articolo uno comma tredici
Peraltro superata con l'individuazione degli indirizzi generali e l'approvazione del regolamento delle materie delegati definiti dall'autorità
Ed integrati d'intesa con le leggi nel con d'intesa con le regioni nella riunione tecnica svoltasi il ventiquattro febbraio scorso a Roma presso la sede del CIO il sito
Un terzo profilo interpretativo ed attuativo riguarda stante la norma letterale la facoltà e non l'obbligo di istituire comitati regionali per le comunicazioni con apposite normativa regionale
Anche tale questione vuole tenersi superata con l'espressione di intensa da parte dei rappresentanti della conto delle della Conferenza delle assemblee dei consigli regionali e delle province autonome
Cioè la Conferenza delle Regioni delle Province autonome del ministero delle Comunicazioni sottoscritta con il presidente dell'Autorità per le per le garanzie nelle comunicazioni diciotto marzo scorso a Roma sempre presso la sede uccisi un quarto profilo interpretativo ed attuativo concerne la terminologia che fa riferimento ad istituti quali decentramento organo funzionale veleggia
Con notabili che in una logica e di una disciplina che non comprende i rapporti tra gli organi appartenenti ad una stessa amministrazione
Sotto questo profilo e comitati appaiono chiamati dalla legge
Dello stato a svolge un compito di tutela degli interessi generali per conto dei poteri pubblici siano essi statali o regionali ovviamente entro i limiti definiti
E d'altra parte la previsione della loro istituzione con leggi regionali secondo quanto già previsto dall'articolo sette della legge duecentoventitré e novanta mi conferma anche il ruolo di organi da ogni all'esercizio delle funzioni
Che la legislazione statale riconosce in questo campo alle regioni
Sulla base di queste considerazioni e comitati si configurano come organi che nel quadro di una missione istituzionale
Sporcano specifiche funzioni per conto dei poteri pubblici di cui certamente l'autorità porta la responsabilità principale ma non esclusivo
Un quinto ed ultimo profilo interpretativo ed attuativo compete il disposto dell'articolo due della deliberazione dell'autorità in un cinquantatré in merito alla stipula delle convenzioni nelle quali sono specificate le singole funzioni delegate e le risorse l'esercizio
Si tratta dell'aspetto più qualificante dell'attuazione dei comitati configurabile appunto come autorità regionale
I profili interpretativi attuativi accennati unitamente ad altri che se ne possono evincere non inficiano e ne possono precludere i tempi e le modalità di istituzione dei comitati regioni per le comunicazioni
Da parte delle regioni da attuarsi con priorità e comune spetta omogeneità normativa rinveniente dalla citata intesa
Percorso compiuto dal Garante all'autorità ed è correlata e Co.Re.Com. delineato dalla dalla legge duecentoquarantanove del novantasette consente ha chiesto consente alla Regione di essere protagoniste con l'autorità del nuovo ordinamento della comunicazione
Vi sono tutte le condizioni auspicate ed attese per il superamento dei limiti disposti dalla legge duecentoventitré e novanta che assegnate alle Regioni il ruolo meramente residuale come era stato anche accennata dal presidente passati
Oggi è possibile dimensionati in modo più ampio e completo i ruoli dei compiti del Co.Re.Rat. attraverso l'istituzione del Co.Re.Com. nella consapevolezza di favorire concretamente l'attuazione del federalismo nel settore delle comunicazioni
Che rappresenta una fase strategica delle comunità regionali
In quanto sistema economico e produttivo in grado di esprimere significati di standard tecnologici nuove professionalità in quanto fase qualificante dei livelli culturale
In quanto occasione di ridefinizione del rapporto stesso tra pubblica amministrazione cittadino
Coordinamento nazionale corre rivolge pertanto in questa sede ai consiglieri rappresentati dal presidente Ceruti ma anche alle giunte un forte appello ad adoperarsi in questo discorso scorcio di fine legislatura per dare attuazione alle leggi istitutive del Co.Re.Com.
Con la motivate a priorità uniformità
Normativa nel quadro degli indirizzi generali individuati per i Co.Re.Com. pur nel rispetto ovviamente delle peculiarità dell'autonomia legislativa proprie Biondi regione che si può perseguire mediante un'interpretazione che possiamo dire evolutiva dell'espressione modi organizzativi previsti dalla legge stessa
Evitando così situazioni di differenziazione sostanziale che pregiudicherebbe non l'effettiva gestione delle funzioni delegato tuttavia oggi l'attività
Legislativa delle Regioni in merito ai conti comma procede ancora a rilento
Nel senso che solo una parte delle regioni ha già presentato proposte di legge che sono stati esaminate dalle commissioni altre sono in fase istruttorio
Per cui proposte ho presentato dagli uffici di presidenza dei consigli regionali o dalle giunte attendono di essere definite appunto in questo scorcio di fine legislatura quindi auspichiamo che le regioni e soprattutto i consigli per la richiamata valenza diciamo di organo di garanzia che il Co.Re.Com. rappresentino in qualche modo possano definire anche in previsione dell'importante scadenza elettorale di fine marzo possono definire ecco tutti gli atti necessari definire propriamente la legge l'attuazione dei Co.Re.Com. grazie
Grazie e del presidente scaccia per questa introduzione vorrei invitare la presidente la Conferenza dei Consigli regionali ciclisti nasce Lucia prende il posto
Al tavolo della presidenza che
Prego il professor Caretti di prendere la parola per la prima relazione dedicata alle delibere cinquantadue cinquantatré dell'autorità
Garanzia di materiali prego
Grazie presidente
Gli interventi che mi hanno preceduto hanno in realtà rattoppato il discorso prego
Nel concreto dell'attuazione del Coreco
Il discorso del presidente Passaleva anzi c'ha già fatto intuire quali sono i motivi o alcuni dei motivi che spiegano il ritardo delle leggi regionali alluso ad alcuni punti nodali della legge dal dai quali appunto si è potuto già a vivere un'idea del perché di questi ritardi io vorrei toccare molto brevemente tre studenti
Il primo è quali sono stati quali sono bandiera a mio parere i problemi attuativi che poneva dettato testuale dell'articolo oltre i due comma tredicesimo
E come questi problemi attuativi interpretativi sono stati risolti nel due delibere prese dall'autorità d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni sugli indirizzi generali sul Regolamento relativo alle alle alla delega di funzioni
Ora il pur punto centrale la difficoltà maggiore
Che pone disponeva l'attuazione del sesto comma tredicesimo è legata proprio all'originalità del modello
Che vi è previsto cioè di un organo al quale essi riconosce l'esercizio di funzioni
Come dice testualmente la legge
Di governo di gestione e di controllo e di garanzia
E però un organo appunto concepito in modo del tutto originale per una parte considerato a organo di decentramento funzionale dell'Out l'unità e dall'altra parte organo istituito con legge regionale e destinato anche ad assorbire gli attuali competenze dei comitati regionali
Radiotelevisivi
Quindi la difficoltà maggiore era quella di coniugare con questa modello originale una strumentazione
Applicativa che in realtà come è stato ricordato un momento fa allude a rapporti tra organi di tipo funzionale in senso stretto contro decentramento delega di funzioni organo funzionale quindi e questa è stata secondo me la difficoltà maggiore
Posto che c'era proprio questo rischio se si andava ad un'applicazione un'interpretazione di questi istituti di questa terminologia il senso del diritto amministrativo tradizionale il rischio quale poteva essere che ne uscissero degli organi costruiti ho appiattiti sull'autorità
Come organi è strettamente funzionali dell'autorità e allora si sarebbe aperta la contraddizione con l'istituzione di questi organi collegiali il giornale oppure viceversa
Una costruzione ricorre come come organi strettamente funzionali alla Regione
Con la conseguenza qui di tradurre la il loro ruolo da parte dell'autorità al di là delle etichette poco più che in un avvalimento
Si sarebbe trattato in questo caso del rischio opposto cioè di cambiare etichetta gli attuali Co.Re.Com. e poi tradurre la delega sostanzialmente in una sorta di avvalimento perché difficilmente l'autorità avrebbe potuto fanno rizzare ruolo dei Co.Re.Com. se fossero stati costruiti come organi strettamente funzionali alla Regione e quindi c'era questo rischio
Cioè di i ricostruirli come organi funzionali in senso stretto o dell'autorità o della regione
Con tutta la difficoltà a questo punto di valorizzarne il ruolo che pure la legge prevede come organi invece che sul piano locale debbono esercitare o sono chiamati a esercitare queste funzioni assai più importante e in linea di principio
Come dire completa organi di governo controllo e gestione del settore della comunicazione sociale naturalmente a livello che loro compete
Dico subito che le due delibere che l'autorità assunto d'intesa con la conferenza Stato-Regione mi pare che abbiano risolto questi problemi interpretativi escludendo sia il primo rischio che l'altro cioè abbiano dato un'interpretazione di questo articolo uno tredicesimo comma che esclude sia una costruzione dei Co.Re.Com. come organi strettamente funzionali appunto di decentramento funzionale in senso stretto in senso tecnico dell'autorità i Allo stesso modo escluso il rischio di frane
Degli organi degli enti funzionali degli organi funzionali alle alla Regione e quindi pare che siano due delibere questa una prima valutazione
Che riescono a far salva quella che era l'originalità
Del modello del modello appena accennato dalle
Quale infatti a mio parere il
Un modo per risolvere questo problema di fondo che lasciava sul piano applicativo questo tredicesimo come quello proprio di partire dalle funzioni che il il tredicesimo comma tredicesimo affida questi organi laddove si dice che questi organi sono chiamati a assicurare sul territorio le necessarie funzioni di governo di garanzia e di controllo in tema di comunicazione questo è il punto di partenza a mio avviso che sta dietro anche alle delibere delle autorità aver colto questa novità fondamentale in linea di principio il Co.Re.Com. sono la proiezione dell'autorità nazionale sul territorio in linea di principio e si svolgono a livello territoriale le stesse funzioni che svolge l'autorità naturalmente con responsabilità diverse
Con entro limiti diversi tutti da definire ma in linea di principio questo il loro ruolo
E la novità di questo tredicesimo comma è che avere affidato l'istituzione di questo di questo organo con queste funzioni alla legge regionale ha voluto dire
Passatemi il termine in qualche modo compensare da una parte le regioni per ciò che non avevano ottenuto sul piano del procedimento di nomina dell'autorità nazionale ma tanto alle regioni molto di più
Dando alle Regioni un ruolo decisivo per dar vita ad un organo a livello locale
Che è qualcosa di completamente diverso dai vecchi corre qualcuno organo attacca attraverso il quale attraverso la cui istituzione è lo stesso ruolo delle regioni che viene valorizzato in maniera decisiva perché sono le regioni che crea norme sul loro territorio un organo che in linea di principio a le stesse funzioni
Dell'autorità garante di Verdone
Quindi per riprendere una ribattuta e faceva prima il presidente Passaleva non l'organo dipendente da due padroni al contrario un organo che nella nordica del legislatore è chiamato a svolgere queste funzioni in un regime di autonomia da entrambi i suoi padroni tra virgolette sia da parte dell'autorità sia nei confronti degli organi regionali e questo è il senso del secondo me del del comma tredici
E a me pare che questa sia la premessa che regge le due delibere dell'autorità
Perché perché se si accetta questa ricostruzione del ruolo pezzi dei Co.Re.Com.
è evidente che ne derivavano come ne sono derivati alcune conseguenze precise sul piano ad esempio della definizione degli indirizzi generali
Perché innanzitutto se questa è la ricostruzione del ruolo del corpo è evidente che un primo indirizzo generale andava nel senso di una sostanziale omogeneità
Del modello da realizzare con legge regionale e una sostanziale omogeneità costruita sostanzialmente salvo e varianti che si poteva nove introdurre ma costruita sostanzialmente sul calco dell'autorità nazionale
Questo cosa voleva innanzitutto
In primo luogo ovviamente un organo collegiale ma un organo collegiale a dimensioni ridotte
Con una composizione in cui venissero valorizzati innanzitutto gli elementi di forte qualificazione professionale
Di assoluta indipendenza dei membri da parte sia degli interessi di settore sia del sistema politico istituzionale
Un rigoroso regime di incompatibilità
Questo in termini di indirizzi poi le singole regioni saranno chiamati sono chiamate atto di Empires questi indizi
Un sistema un meccanismo di nomina che veda coinvolto il Consiglio regionale con rispetto ovviamente del ruolo delle opposizioni i quando il picco membri indipendenti dal sistema politico istituzionale naturalmente intendo dire l'indipendenza di tipo organico ovvio e stiamo di di fronte ad una designazione è una designazione di tipo politico ecco tanto per non delle degli equivoci insomma su questo punto
Ma certamente un'indipendenza un conto è un meccanismo di designazione che vede chiamati in causa organi rappresentativi in questo caso il consiglio regionale euro voglio Giunta e Consiglio regionale altra cosa è una rappresentanza politica stretta nell'ambito di questi di questi il Consiglio
Sul piano della quindi erano conseguenze conseguenze che mi pare
Si potevano tra si potevano trarre sulla base di una ricostruzione di un certo ruolo dei Co.Re.Com. e mi pare che sostanzialmente queste queste conseguenze che si possono trarre da quella ricostruzione non li ritroviamo nella prima delibera assunta dall'autorità se voi percorrete
La delibera numero cinquantanove
Voi vedete che e iscritti gli indirizzi generali e vi sono previsti non si discostano molto da quello che che vi ho appena dedizione sono la ripresa
Proprio di queste di questi di queste indicazioni cui si aggiungono poi gli altri indirizzi su profili non meno importanti che riguardano l'autonomia organizzativa
Dei dei comitati la il loro finanziamento cofinanziamento da da parte della Regione e dell'autorità
Con questa previsione è che la come dire la pianta organica la le l'acqua il il il numero delle risorse umane da impiegare nei ore con verrà definita di intesa tra la regione e
E l'autorità lasciando i legislatori regionali invece di scegliere di operare le scelte sul piano dello stato giuridico e questo è un punto molto delicato non a caso è stato lasciato alle regioni
Ci sono regioni come la Toscana che hanno il regime del ruolo unico
E qui si legislatori regionali sono chiamati ad una riflessione l'autonomia in prospettiva di questi organi
ISPI appunto come organi sia pure istituiti con legge regionale che mai che devono svolgere queste funzioni con questi che hanno questo alto tasso come dire di imparzialità e neutralità sì combina con una soluzione per cui questi organi non hanno il Governo diciamo così del proprio personale dal punto di vista dello stato giuridico la soluzione che ci diceva oggi ci illustrava oggi il presidente del consiglio regionale incardinare questi organi del Consiglio con un personale che personale del Consiglio regionale
è una soluzione che è coerente con lo sviluppo di questo ruolo di autonomia dei Co.Re.Com. nei confronti anche del sistema di governo regionale o no anche questo ancora un nodo da sciogliere che il il consigliere regionali sono chiamati a Schumann
L'altro punto importante di questa
Che la premessa era quella cioè gli organi del tutto originali nel nostro panorama amministrativo anche la delega doveva essere attaccata in qualche modo a questa natura
Cercando di modellare un assai più sulla delega
Per dire tra lo stato e gli enti territoriali e le regioni tra le regioni e gli enti locali cioè una delega che si applica tra enti che hanno un livello di autonomia più che non una delega dice amministrativa di tipo tradizionale cosa voleva dire questo discorso che probabilmente la delega andata costruita in modo da attenuare il più possibile il ruolo il i poteri di direzione
E dell'autorità delega del soggetto delegante la esaltando quindi l'autonomia del soggetto
Delegato ma nello stesso tempo nello stesso tempo bisognava fare in modo che la responsabilità generale che comunque Resta l'auto all'Autorità nazionale venisse fatta salva e che quindi il sistema dei semafori delle clausole di chiusura che ne assicurassero il funzionamento coerente e complessivo e allora anche qui quale è stata secondo a mio avviso la scelta molto opportuna è stata fatta dall'autorità con la seconda divisione
è stata quella di dare un'interpretazione di questa parte del tredicesimo comma dove si dice che l'Autorità dottor Regolamento per definire le materie di sua competenza che possono essere delegate
Di non limitare questa seconda delibera questo Regolamento al alla mera individuazione delle materie delegate di ma di aggiungere a questa individuazione una normativa sulle modalità di conferimento della delega e sulla sua strutturazione est e poi andate a leggere queste disposizioni che si leggono nella delibera numero cinquantatré del novantanove voi vedete appunto come sì sì ha inteso dare a questo Regolamento
Soprattutto questa quel questo significato di normativa quadro sulla delega
Rinviando allo strumento convenzionale la sua concreta applicazione ma la normativa a mio avviso più importante di questo Regolamento non sta certo adesso verrò anche a questo nell'elencazione delle materie delegabili ma nella prima parte dove si dice si precisa che
Alla delega deve nel momento in cui si delegano le funzioni si deve anche precisare con quali risorse queste funzioni vengono vengono svolte si dice che nel per l'esercizio delle funzioni delegate l'autorità mantiene il compito di fissare principi e criteri direttivi quindi vedete in un'attenuazione del potere di direzione ma ovviamente principi e criteri direttivi che assicurino all'autorità la possibilità di svolgere tanto per mantenere il parallelismo una sorta di funzione di indirizzo e coordinamento dell'attività dei dei colori e poi si prevede un meccanismo di potere sostitutivo il potere sostitutivo dell'autorità né in due ipotesi sia nel caso di inerzia sia nel caso in cui di inadempimento cioè tv comportamenti pittore conti e si discosti non russi si pongano in violazione dei principi e criteri direttivi fissati dall'autorità
Segue poi naturalmente l'elenco delle materie delegabili e qui noi ritroviamo un nuovo indizio del tipo di ruolo che l'Autorità inteso riservare il Co.Re.Com. se poi scorretto e questo elemento che non voglio scorrere ma soltanto i i titoli
Si tratta di funzioni consultive una prima serie di funzioni molto importanti funzioni consultive anche in nell'esercizio di poteri di regolazione dell'autorità
In certe materie
Funzioni di gestione Directa
Funzioni di vigilanza e controllo
Sono numerosissime e molto importante funzioni istruttorie
In tema di controversie per interconnessione il settore delicatissimo
Sono funzioni di grande importanza il senso di questa indicazione
è proprio quello che vi dicevo a me pare di leggere almeno del sesso è stata quella di una scelta forte
Quasi una scommessa fatta dall'autorità d'intesa con le regioni di fare di questi organi non degli organi i vecchi Co.Re.Rat. con un'etichetta cambiata
Sono degli organi che così costruiti sono davvero la proiezione dell'autorità sul territorio non sono un me lo strumento che punta ad accentuarne l'efficienza operativa questo mi pare un punto chiave
Non sono stati visti dall'autorità d'intesa con le Regioni sulla scorta del dettato normativo Comuna mera soluzione efficienti Istica si istituiscono così l'autorità funziona meglio sono qualche cosa di più
A leggere queste due queste due delibere
Qualche considerazione conclusiva mi pare che da queste osservazioni appunto resti confermato quello che dicevo all'inizio circa il fatto che queste due delibere mi pare che evitino entrambe quegli schizzi un appiattimento della struttura del configurazione dei Co.Re.Com. o su un versante sull'altro AN Salvino appunto l'originalità di configurazione
E certo adesso ma anche un ulteriore passo quello delle leggi regionali istitutive
Dicevo prima che dal discorso del presidente Passaleva si è già colto banche qualche motivo ti che spiega
Di il quello che a mio parere un vero e proprio ritardo perché voglio ricordare che queste delibere del delle autorità sono dell'aprile di quest'anno
E e di sia gli indirizzi generali concordati peraltro comune e Regione
Sì è il regolamento concordato anche su con le regioni certo lasciavano alcuni nodi importanti da sciogliere come ad esempio quello dello stato giuridico del personale e via dicendo però il tempo cedere ecco per nel che nemmeno una legge sia sia stata ad oggi almeno quello che ne so io approvata un dato
Abbastanza preoccupante e mi spiego perché è stato ricordato dall'intervento che mi ha preceduto che la legge prevede come facoltativo sembrerebbe prevedere come facoltativa l'intervento la Costituzione con legge regionale dei dei Vittorio per cui si potrebbe dire bene ammette se non ci si fa fare la legge la legge dice le funzioni
Che il che questo comma prevede se non svolte dei Co.Re.Com. verranno svolte dai correre questa nostra è semplicemente un errore interpretativo
La lettura delle due delibere come ho cercato di chiarire prevede organi completamente diversi rispetto agli attuali correrà queste funzioni non potranno essere svolte dagli attuata dagli attuali corretta se non verranno le leggi regionali quella che è una scommessa fatta dall'autorità una scommessa forte una scelta forte non si tradurrà semplicemente nel fatto che in una disfunzionalità dell'Autorità nazionale che non potrà utilizzare questi suoi Bracci nelle varie regioni
Ma sarà a mio avviso una handicap fortissimo e difficilmente recuperabile da parte delle regioni perché come ho detto prima
La istituzione di questi organi con queste nature queste funzioni è una straordinaria valorizzazione delle regioni in un settore nel quale fino a qualche mese fa
Un ruolo di questo genere era semplicemente impensabile
Impensabile
Quindi questo ritardo non è soltanto un ritardo nell'istituzione di un organo può essere certamente supplito con l'utilizzazione degli attuali correlate ma è una come dire
Può tradursi veramente in un autogol colossale
Per degli enti come le regioni che mi pare che da almeno trent'anni rivendicano un ruolo assai più significativo di quello che svolgono oggi in un settore che come ci ricordava il Presidente passa a terra è veramente decisivo
Non solo per lo sviluppo della democrazia in generale ma anche di ogni attività che si svolge sul territorio grazie
Professor Ferretti per questa relazione molto incisiva e prego il professor Leonardo Bianchi svolge la sua relazione sull'attuazione legislativa da parte delle regioni
Ringrazio
Credo che con un meccanismo simile ad una staffetta insomma io partirei dalle conclusioni che adesso ha illustrato il professor Caretti
Perché il primo dato con cui misurarsi nell'avvicinare i problemi dell'attuazione legislativa regionali in materia di comitati regionali per le comunicazioni
Riguarda appunto la circostanza che a distanza di sette mesi e mezzo dall'approvazione di delibere dell'Autorità
In particolare la numero cinquantadue
Nessuna regione o provincia autonoma ancora provato una sulla regge legge regionale sui Co.Re.Com. com'è noto infatti le delibere sono state approvate il ventotto aprile del mille novecentonovantanove
Mentre a fronte del tempestivo lavoro svolto dal coordinamento nazionale ricorre carte per la verità
Che ha messo a punto una bozza di disegno di legge regionale approvata in una riunione del sei maggio del novantanove quindi con una tempestività di cui credo che vada dato atto
A questo momento risulta che l'iniziativa legislativa sia stata esercitata soltanto in otto
Regioni il testo diciamo fra l'altro disponibili miglior lo di Gavardo soltanto da dal sei praticamente cioè Veneto Toscana Marche Umbria e Puglia
E di nella provincia autonoma di Bolzano e che soltanto in due casi quello che la Regione Umbria nei giorni passati proprio le do cinque giorni fa poco più una settimana fa la provincia autonoma di Bolzano il disegno di legge sia stato licenziato dalla competente commissione consegnato
A parte l'ha citato il caso della Regione Sardegna che si è mossa addirittura in anticipo rispetto alle delibere dell'Autorità essendo state distintivo disegno
Di leggi licenziato dalla competente commissione consiliare il sedici aprile del novantanove nel giro di un mese dall'iniziativa
Consigliare da sottolineare ma la cui fine della legislatura ha fatto decadere lo stesso disegno di legge che non pare per il momento essere stato ripresentato sulle implicazioni che questo stato di cose comporta per la messa a regime del governo del sistema ci sia già soffermati in precedenza si ritornerà più avanti
Per il momento mi limito a limitare i suoi limiti
A sottolineare i limiti oggettivi in punto di diritto positivo incontrati nel tentativo di mettere a fuoco i principali problemi di settore
Nonché a ricordare come da una recente ricerca sul procedimento legislativo regionale svolte dal dipartimento di diritto pubblico dell'Università di Firenze diretta per l'appunto dal professor delitti emerga tra le altre cose il peso maggiormente rilevante sia sul prodotto legislativo sia sui tempi dell'approvazione delle leggi regionali
Il ruolo svolto nelle Commissioni consiliari nei confronti di quello da una sarebbe dunque legittimo impedire che almeno in due casi gran parte del lavoro sia alle spalle
Si tratterebbe comunque di una valutazione da confrontare con il merito delle finte
Da diverso grado di avanzamento stanno maturando nelle regioni prima di indurli ad alcune sia pure molto parziali conclusioni consolatori da questo punto di vista una prima ricostruzione anche de iure condendo non sembra a sua volta priva di un qualche interesse sembra opportuno però fare di impedimento a due considerazioni preliminari la prima riguardo alla mensa cuoco della natura dei comitati dei Co.Re.Com. in particolare
La lettura ormai prevalente che di questi organi trapiantati come a illustrato prima il di me il professor Caretti a partire dall'articolo uno comma tredici della legge Maccanico e di organi che registrano significative differenze
Rispetto agli attuali questi ultimi hanno Viduka decise nel corso del tempo le proprie funzioni consultive regolamentari istruttorie soprattutto di vigilanza e controllo ad opera di successivi interventi normativi statali fino all'entrata in vigore della legge Maccanico e regionali nonché del cosiddetto avvalimento da parte del Garante per la radiodiffusione territoriale senza che questa successione alluvionale di competenze fosse accompagnata da un profondo ripensamento dell'organo tale non sembra infatti da considerarsi portata credo lo stesso articolo sette della legge ma mite pure la disposizione statale con maggiori pretese di organicità
Se ci si passa il paragone scusate un attimo quasi giocoso sembra quasi come un adolescente cresciuto continuando ad indossare i vestiti da bambino
Ecco il quadro è stato fortemente innovato proprio con la legge da carico e con le delibere dell'Autorità sono state illustrate in precedenza che hanno avviato a soluzione
Il nodo della cui dipendenti e funzionale rispetto a soggetti non omogenei di cui si parlava al convegno dello scorso anno qui diffidenza a questo proposito risulta illuminanti intanto la delibera numero cinquantatré recanti l'approvazione del regolamento sulle deleghe
E della numerosa e qualificata serie di funzioni delegabile ai sensi dell'articolo cinque del Regolamento con particolare riguardo a quelle di gestioni
E di vigilanza e controllo ma anche quel quell'istruttore consultive B estremamente significative emerge in sostanza
Completando il panorama con la vigente normativa statale regionale il quadro di un organo essenzialmente di controllo e di garanzia
Anche il governo se vogliamo Massimiliano autorità centrale e però permanente collocato a livello regionale ed a questo livello possibilmente valorizzato dalle regioni anche come promotore dello sviluppo sostenibile fissi il modello in realtà di un'autorità indipendente e religione estensiva dell'autonomia delle regioni non meno ma prima ancora che di decentramento di funzioni da parte dell'opposizione sembra questo modello temi
Dovendo così rettificare un modello organizzativo adeguato allo svolgimento di queste funzioni ecco sembra quasi che il legislatore statale l'autorità abbiano fatto una scommessa come diceva prima il professor Caretti abbiano proposto alle Regioni che a livello di compiere di Conferenza Stato Regioni hanno convenuto perché queste delibere sono precedute da un'intesa con la conferenza Stato Regioni dell'impunità
Come è stato ricordato è ormai tempo che quel bambino di cui si faceva cenno prima diventi un uomo si trasformi in un uomo con vestiti da tutto
Il che implica tra l'altro che la composizione di interessi in potenziale conflitto vale effettuata con particolari garanzie di imparzialità e neutralità trattandosi di materia relativa fra l'altro i diritti di libertà in modo da separare la gestione di intermediazione amministrativa per gli interessi dell'indirizzo politico come sottolinearlo da tra gli altri da a questo fine l'imparzialità dell'organo la sua terzietà rispetto ai soggetti coinvolti va garantita assicurandone innanzitutto l'indipendenza
Con l'assicurazione della capacità di resistere di ingerenze di interferenze evitandone l'assoggettamento della subordinazione ad altri soggetti
Questa è la prima considerazione la seconda riguarda la circostanza che il problema della definizione del modello organizzativo dei Co.Re.Com. viene attualmente a collocarsi in un quadro costituzionale può determinato dalla legge costituzionale recante le disposizioni concernenti l'elezione diretta dei presidenti delle giunte l'autonomia statutaria delle regioni
L'ha modificato gli articoli centoventuno e seguenti della Costituzione prevedendo l'elezione a suffragio universale diretto del Presidente della Giunta regionale salvo che lo statuto regionale disponga diversamente
E comunque modificando corrispondentemente in senso presidenziale la forma di governo
E
In corso la modifica costituzionale anche per quanto riguarda le regioni ad autonomia speciale
L'articolo cinque della legge costituzionale poi contiene disposizioni transitorie dirette a consentire il decollo del nuovo modello anche a Statuto invariato
Disponendo fino all'entrata in vigore dei nuovi statuti regionali delle nuove leggi elettorali nella stessa direzione appunto si sta procedendo per quanto riguarda le Regioni Province pone Enzo ovviamente potete approfondire qui l'argomento non è l'economia
Del lavoro rispetto a questo nuovo modello di forme di di di assetto
Di poteri di settore sarà compito primario degli statuti regionali definire un adeguato quadro dice sembrerebbe di stare da rafforzare tra l'altro le funzioni di indirizzo e controllo dei consigli eventualmente anche attraverso l'attribuzione di missili una soggettività giuridica autonoma e la valorizzazione del Preside infine il Consiglio probabilmente legittimate dal nuovo articolo centoventidue comma tre che non è finalizzato indicativamente più l'elezione da parte del consiglio
Per i propri lavori
E la tematica delle autorità indipendenti regionali piccole cose disperse nel mare che Valenti metri costruito in questi termini
Sembra proprio collocarsi in questo contesto con la sottolineatura a fronte di un significativo rafforzamento della Presidenza della Giunta delle caratteristiche di corrispondente indipendenza di queste otto unità
E l'articolo cinque della legge costituzionale ci può forse suggerire che non è necessario attendere i nuovi statuti perché le Regioni lavorino in questo senso
Ed è anzi opportuno che quanto meno dove possibile come nel caso debitore comportino a compimento il corrispondente degli iter legislativo il più rapidamente possibile
Passano a questo punto la rassegna i principali nodi problematici attorno ai quali si viene articolato articolando l'intervento legislativo regionale
Premetto che ho selezionato i principali nodi problematici perché ce ne sono alcuni sui quali diciamo
Non non vi sono grandi problemi insomma la linea lilla diritti le direttive scusate le delibere dell'autorità non hanno dato grandi problemi
Di recepimento anche per quanto riguarda cioè il problema poi forse sarà politico ma dal punto di vista per lo meno del materiale ho avuto di fronte legislativo in itinere diciamo così per quanto riguarda il problema delle risorse non ci sono grandi cioè abbastanza chiaro insomma
Come queste le convinti le funzioni dei limiti saranno dedicati per l'autorità verranno finanziate attrarre dalla stessa autorità attraverso appunto le convenzioni o comunque qui questa è la sede della giustizia
Comunque un primo passaggio obbligato a riguardo alla composizione dei comitati ecco infatti l'indicazione di normali la composizione indicata nella delibera numero cinquantadue quella sugli indirizzi cinque membri compreso il presidente si può dire in linea di massima dovunque rispettata ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano che ne prevede sei
Il testo ricaduto della Sardegna sette
D'altra parte va tenuto conto della possibilità che in relazione alle dimensioni della regione interessata il legislatore regionale possa prevedere anche una composizione più ampia
Fino a un massimo di sette prevede correttamente la posta del cuore data ma voglio dire probabilmente qui bisognerebbe tener conto del fatto che
Per far per il Co.Re.Com. della Lombardia si troverà investito da una mole di lavoro diciamo un po'diversa
Da quella dei Co.Re.Com. del Molise ecco senza i tempi voler togliere al Molise no e quindi probabilmente è chiaro che anche il carico di lavoro potrà incidere prevedibile potrà incidere sulla definizione del numero complessivo dei componenti il comitato
Un profilo di sicuro interesse date le considerazioni svolte in precedenza riguarda la natura di Comit dei Co.Re.Com. concede i requisiti dei componenti
Di qui si recepisce generalmente la previsione sulla competenza ed esperienza nel settore della comunicazione nei suoi aspetti culturali politici economici e tecnologici
Ed è Misiti documentati
Si specifica talora correttamente in Umbria e Marche o comprovati in Puglia in modo da utilizzare in certo qual modo le caratteristiche delle candidature anche rispetto ad alcune applicazioni fatte in passato di la precedenti normative in materia di colore
Di rilievo anche richiamo effettuato in alcune regioni data la caratteristica di autorità regionali indipendenti alla garanzia da parte dei componenti di assoluta indipendenza sia dal sistema politico istituzionale che sta al sistema degli interessi di settore
Questo passaggio trova certamente confermata l'enumerazione delle incompatibilità svolta al numero sei della de di della delibera
Ma quest'ultima non sembra esaurire quella garanzia identificando né piuttosto un contenuto minimo fra come minimo diciamo se vogliamo assicurare queste garanzie di indipendenza si parta da quella quadro di incompatibilità
Che sono presenti nella lirica e poi magari si farà anche avanti se si vuole ma quello come diventa come dire
Quasi un nucleo minimo ecco perché ripeto e questo
E dunque auspicabile che anche in quelle regioni che non hanno ancora virtualmente richiamato questo passaggio lo faccia nella versione definitiva
Il problema più delicato tuttavia sembra attenere al procedimento di nomina dei componenti del Presidente
L'Autorità prevede il coinvolgimento dei Consigli regionali con garanzie del ruolo delle opposizioni consiliari non escludendo che il presidente sia nominato direttamente dall'esecutivo regionale sentite la commissione consiliare competente
La non lo sia con il modello applicato per l'Autorità sembra doversi collocare però sul che doveva capire sullo sfondo il quadro della revisione costituzionale di cui parlavamo prima in questo senso forse nella nuova forma di governo regionale pare che l'assoluta indipendenza del sistema politico istituzionale previste dalla delibera possa comportare
Una posizione più defilata del ruolo delle giunte e una valorizzazione più accentuata del ruolo di consigliere
Il meccanismo di designazione prevista per il per il presidente dell'autorità può dunque essere recepito a livello risuonare purché paghi Sud onde nella sua interezza comprensiva di un parere vincolante della Commissione sulla designazione espresso a maggioranza di due terzi
Cioè e questo bisogna ecco come dire riportarlo tutto serve se vogliamo utilizzare questo modello che sembra
Ottimo però bisogna anche tenere presente che non è ci probabilmente bisogna importarlo tutti
La considerazione comunque che sembra emergere immagini scelte religioni dovrebbero vedere i tassi della nomina ove si intendano recepire sic et simpliciter il modello applicato per l'autorità si è spostato più in direzione dei consigli che non devi fronte
In questo senso alcuni modelli andrebbero adeguati tra cui quello previsto per il Regione Toscana che prevede l'elezione del presidente da parte del Consiglio su proposta della Giunta con la previsione per esempio della proposta
Di una rosa di nomi da parte della Giunta al consiglio almeno
E con una maggioranza qualificata per l'elezione da parte dello stesso d'altra parte abbiamo detto che i questi Co.Re.Com. dovrebbero essere autorità indipendenti regionale ecco in questo caso soccorre l'esempio dell'altra autorità
Indipendente regionale conosciuta che quella del Difensore civico e per esempio la legge regionale Toscana numero quattro del novantaquattro prevede eletto a maggioranza di due terzi dei Consiglieri Carapezza votazione a maggioranza assoluta
Meccanismo simile ecco per esempio riguarda lo stesso lo stesso organo difensore civico a livello di enti locali con in più diciamo l'affinità se vogliamo
Che a quel livello la forma di governo è già cambiata anticipando quella che in qualche maniera
è delineata dalla dalla revisione costituzionale
Presente
I modelli proposti nelle diverse regioni quindi potrebbero di orientarsi in questo senso mentre di un più elevato grado di eterogeneità rispetto al modello proposto e risulta senz'altro portato per il disegno di legge della provincia autonoma di Bolzano
Che vede presidente e vicepresidente nominati dalla Giunta
Quindi con un meccanismo diciamo
Decisa né cioè
Qui non siamo a
Potrà parlare di prevalenza ma il meccanismo è decisamente spostato sul
Quanto all'elezione degli altri componenti del Comitato andrebbe specificato il meccanismo di voto e garantisca il ruolo delle opposizioni consiliari per esempio lo stesso voto limitato applicato per l'autorità
Se ci sono cinque componenti cioè quattro componenti del presidente voto limitato a due potrebbe essere sufficiente c'è una regione se non sbaglio il Veneto che è previsto addirittura il voto limitato a uno e quindi diciamo come una
Valorizzazione e delle evidente delle forze politiche di di ciascun erede forze politiche più consistenti dal Presidente
Ancora una volta però si segnala su questo la legge della provincia autonoma di Bolzano che riserva alle minoranze
Su sei componenti di cui il presidente e vicepresidente
Nominati eletti dalla Giunta degli altri quattro uno diciamo deve essere riservato alla alle minoranze e quindi sostanzialmente
Abbiamo un quadro in cui su sei componenti presidenti e vicepresidenti eletti dalla giunta e possibilmente dalla maggioranza comunque è stato oggetto di riserva una sulla
Anche la durata in carica rientra in questo pacchetto di misure forse a questo proposito il termine di cinque anni proposto dall'autorità è stato corretto in alcune regioni Veneto provincia autonoma di Bolzano anche la Sardegna agganciando la durata del comitato a quella degli della legislatura consolidando così
Il più in presenza della riforma costituzionale prima citata il collegamento con la contingente maggioranza politica
Forse una sfasature anche gli eredi sei anni ad esempio senza arrivare sette velocità potrebbe anche in questo caso concorrere a fornire ulteriori garanzie di indipendenza dei Brusca
Quanto meno senza agganciati alle alla appunto al alla legislatura alla durata della legislatura
Tale incompatibilità è opportuno che vengano recepite tutte quelle proposte dall'autorità se l'obiettivo è veramente quello di costruire delle autorità indipendenti regionali
Anche quelle sulla detenzione di incarichi elettivi o di rappresentanza in partiti politici per dare sostanza il principino assoluta indipendenza è sancito il punto tre
Della delibera d'altra parte ricordo che già questo tipo di esigenza ed avvertita
Nel convegno dell'anno scorso nell'intervento del professor Luca insomma che sottolineava il rischio di evitare la longa manus dei partiti
Ecco d'altra parte è anche vero che
Se noi vogliamo fare un riferimento di tipo comparatistico diventa abbastanza difficile trovare un modello avere applicabile appunto comunque comparabile con quello dei Co.Re.Com.
Forse quello che si poteva meno lontana direi più che più vicino a quello tedesco
Quello del Länder
Medie NARS carta
Mi scusi mensilmente prima per la pronunzia
Però prevede una composizione molto più ampia
Direi quasi pletorica delle funzioni che si troverebbe a dover assolvere il comitato e con la rappresentanza di svariati settori della società civile e per questo che lo vedo come un modello diciamo forse meno lontano rispetto ad altri perché altri non ci sono un esempio nel Galles uno nella Catalogna ma sono più modesti
Meno lontano perché è l'unico esistente e poi in definitiva ma risponde delle logiche assai diverse
Anche la previsione di un'indennità di funzione
Sia per il presidente che per i componenti e garanzia di indipendenza dell'organo
Oltre che di riconoscimento dei maggiori assorbimento che comporta per l'espletamento di specifici incarichi che è prevedibile presidenti e commissari saranno chiamati ad assolvere sul modello dell'autorità
Tanto più in seguito al futuro conferimento di numerose ed importanti perché io non starò a ritornare qui su alcune di queste favole dove ci sono aspetti
Come riguarda istruttori delle controversie in materia di accesso e di imporre interconnessione tutta una serie di poteri
Di poteri che abbiamo visto prima
Riguardano il monitoraggio delle trasmissioni radiotelevisive la vigilanza e controllo sul rispetto dei diritti l'interconnessione di accesso alle infrastrutture di telecomunicazioni
Ieri la vicinanza di controllo sul rispetto delle disposizioni relative al divieto di posizioni dominanti della normativa in materia di campagne elettorali in materia di tutela dei minori come ricordava il presidente Passaleva di rispetto dei periodi minimi per l'utilizzazione delle opere audiovisive
Sono veramente funzioni e probabilmente non possono essere esercitate con efficacia
Piena altro che sul territorio quindi attraverso le idee ma il impegnano comitati assai più di quanto siamo impegnati adesso ricordate soltanto al Conegliano selezionate alcune ce ne sono ma
Ecco quindi
Evidente che in questo senso anche la previsione di un'indennità di funzione in genere nei disegni di legge si si prevede che sia commisurata in qualche maniera in percentuale all'indennità riconosciute ai consiglieri regionali anche qui c'è un precedente per quanto riguarda per esempio la Toscana nella corrispondente figura del Difensore civico
Un ulteriore aspetto su cui soffermarsi risulta coi quello che i veri con particolare riguardo all'individuazione dell'organo regionale destinato alla stipulazione delle convenzioni d'intesa con l'autorità ecco a questo proposito senza dimenticare che già attualmente Consiglio regionale per i suoi presidente
Stipula alcune convenzioni quindi avanza minori se vogliamo ma lo fa con rilevanza esterna con gli enti locali per quanto riguarda il settore della difesa civica articolo tre comma due della legge regionale numero quattro del novantaquattro pesato stanca
Ecco in questo in questa fase fino all'approvazione degli statuti regionali e possibile che gli si affianca il presidente della Giunta e come talune regioni prevedono al Presidente del Comitato il Co.Re.Com.
Non sulle sulle sugli aspetti relativi all'esercizio della delega mi limito a richiamare quanto ha illustrato prima il professor per i ricchi
Ecco vi sono poi altri aspetti relativi al personale di sì di cui si occupa la legislazione
Nazionale in particolare qui abbiamo per esempio un articolo tre comma cinque bis del decreto legge quindici convertito in legge settantotto del novantanove con modificazioni perché questo emendamento previsione è stata introdotta in sede di conversione
E prevede l'avvalimento da parte dei Co.Re.Com. degli ispettorati territoriali del ministero delle Comunicazioni
Dice si avvalgono quindi se non avvalimento certamente non esclusivo ma non sembra facoltativo in qualche ma per lo meno dalla dalla da quello che dice il legislatore statali comunque questo diciamo è un aspetto
Cui tipici dovrà prendere in considerazione a livello statale a livello regionale interessante è quello che riguarda l'ufficio dei Co.Re.Com. che è opportuno per cui è opportuno che le caratteristiche di indipendenza e con l'organico vengono fissati dalle Regioni
Intesa siano soltanto sentito
Cioè qui non soltanto sentito scusate il parere dell'autorità ecco in questo senso lilla l'interrogativo che le scelte lasciava aperto
Da ultimo il professor Caretti sulla definizione ed esempi di un ruolo proprio di capire dei comitati regionali per le comunicazioni è un punto interessante
è un punto interessante anche alla luce della considerazione che il re dell'esperienza che ci sarà che pregresse a livello nazionale per quanto riguarda le autorità indipendenti
Cioè per esempio per quanto riguarda il Garante per la radiodiffusione l'editoria è noto che uno degli degli aspetti diciamo strutturali che
No non l'hanno reso un organo particolarmente forte era proprio la mancanza di ruolo afgani
Viceversa
Per alcuni casi come l'Autorità garante della concorrenza e del mercato l'autorità poiché le garanzie delle comunità nelle comunicazioni
è succeduta al garante questo è previsto questo non vuol dire che vi siano altri organi che non hanno ancora organi ma che stanno diciamo lavorando per la codificazione situazione come il garante per la protezione dei dati personali
Siano organi deboli tutt'altro ma come dire è un punto su cui
è un punto su cui riflette ecco
Allora a questo punto si potrebbe concludere indire anzi vi chiedo scusa se mi sono attardava un po'oltre i venti minuti
E
A questo punto le conseguenze quali potere quali quali il ve lo scenario che si apre quale cioè come appunto stato sottolineato di da palla e alle regioni
La palla e alle Regioni
Le quali
Devono cogliere come dire in qualche maniera questo tipo di opportunità abbiamo detto che questi comitati questi porre con sa sono configurati come autorità amministrative indipendenti di livello Regione
Ecco abbiamo detto che c'è questa questa scommessa no abbiamo detto dei l'autorità il legislatore prima dell'autorità l'autorità ma ieri Cioni a livello di Conferenza Stato Regioni hanno accettato questa scommessa
Ecco è vero se queste leggi regionali non fossero approvate che si potrebbe anche continuare con la legislazione attuale in materia di colore era
Ma sicuramente l'autorità avrebbe tutti la tutte le ragioni per non procedere alle idee tutti i motivi per non procedere
A livelli quindi l'Autorità dovrebbe farsi carico in prima persona sul territorio di tutte le funzioni non delega con problemi di funzionalità notevoli
Ma di cui voglio dire occorre che anche le regioni si facciano carico
In altre parole regioni hanno K una palla importante per incidere sul modello di governo della comunicazione come delineato
Come delineato dal legislatore ma soprattutto le regioni di stile impero alimentare una cultura occasione per rafforzare e valorizzare adeguatamente
Il peso e il ruolo delle rispettive autonomie templi causato di qualità ed un'accelerazione dei tempi delle decisioni legislative in materia
E conclude scusate e concludo così maniere giocosa con l'esempio prima citato del bambino cresciuto con il vestito scritto i corredata sembrano ormai maturi dello sviluppo come emerge dai lavori particolari del coordinamento l'autorità capofila intatta per regione intendono farne un uomo con i vestiti da adulto trasformarlo in uno ma con i vestiti da adulto ma occorre che le regioni e le province autonome tornate dalla conferenza stato regioni nei loro capoluoghi si astengano dal cedere alla tentazione di non curare mi scusino la citazione diciamo molto approssimative le opere i voli
Sì Colosi presenti in sala in oculari nei comitati una sorta di sindrome di Peter
Ringrazio
Non è penso che possiamo subito partire sulla
Seconda parte di questo incontro di studio delicato a Bari interventi prima sui profili giuridici e sociali relativi all'istituzione del cuore come poi sui profili politico istituzionale
Non so senza aver prima gli interventi dovrebbe essere del professor Sebastiano Bagnara ecco sì vogliamo cominciano questo sistema ignora dell'università in scena
E penso ci parlerà dei profili sociale
Buongiorno benissimo quindi nella prima parte la macchina che era servito molto attentamente sentivo anche
Abbastanza spiazzando nel senso che il mondo delle norme non è il mio mondo e forse non è neanche parte della mia componente caratteriale
Ma io ho letto un po'rapidamente le due delibere e poi ho dato un'occhiata al calcolo delle leggi sul tufo a me pare
Che le due deliberazioni di interessi istituzionali in via in senso in quanto Presidenti del Consiglio dal recinto la comunicazione per almeno due aspetti importanti
O forse tre
Beh il primo aspetto io credo che i Co.Re.Com. hanno a che fare con un mondo
Di una rapidissima trasformazione
Io credo che signori service che cercano di schivare il mondo la comunicazione adesso
E le confrontiamo con quello che era tre anni fa
Che troveremo come nato al passato un un era non tre anni
Era il tentativo di mettere le braghe al mondo con le norme se non rischi molto gravi
Io credo che una delle prime caratteristiche che dovrebbe avere questo organismo
Un po'come anche l'autorità questa capacità in qualche maniera nodi mettere Praga il mondo magistrature cerca di indirizzarlo
E per farlo ha bisogno di due cose fondamentali
Il primo di avere la cultura e le conoscenze capaci di entrare dentro le sue voluti Ivo che riparte tecnologico in parte organizzativo
In parte anche finanziario
E quindi credo che se il Co.Re.Com. muovere questa capacità che entrare in questo processo di indirizzarlo deve avere una formidabile capacità di competenza di leggere invii tendenze che sono in atto
E quindi collegarsi in qualche maniera con i luoghi comuni del prodotto all'innovazione
E quindi io credo che sia indispensabile questo punto di vista per questo nuovo ente che sta sorgendo un anche per l'autorità di avere dei grandi sensori collegamenti collegamenti con i luoghi dove la conoscenza delle prodotta
Nel caso specifico ritorno è ovvio che cita come nazione è uno di quei posti ma in secondo luogo c'è anche un'altra cosa violetto nel profilo delle competenze
Che le persone indipendenti che devono essere lette il motivo dominante dentro il Co.Re.Com. davvero competenti di meno quattro tipi così tutte culturali giuridico economico tecnologico e io credo che non sia facile
Trovare delle persone che hanno queste competenze con questa capacità di aggiornamento continuo
E e per questo c'è un altro elemento importante cioè che il Co.Re.Com. a densità di avere un collegamento diretto e continuo con i luoghi dove queste competenze vengono formate costruite
Questo punto di vista credo che sia uno scenario ovvio
La prossima così che questi nuovi organismi che sta nascendo se non voleva essere a rimorchio del processo di cambiamento come siamo stati per molto tempo generalità vittime in Italia soprattutto rispetto e considero comunicazione tutto il processo normativo è stato a rimorchio dei grandi fenomeni dobbiamo semplicemente ratificato quanto al Tasso c'è nessuno se le ambizioni restarci dentro di conti si parlò sempre pretendere troppo
Ecco la bisogna che questionari sia per la presa di affondare loro vicini processi laddove le competenze vengono formate e da questo punto di vista credo che sia interesse comune
Sia del Co.Re.Com. come nuovo risulta nascendo se l'università ristabilire un processo di collegamento molto forte nella costruzione utilizzazione delle competenze
Candidamente il posso dire raccontato i laureati i nostri nonna
Non finisce negli ultimi due-tre anni stavo dicendo non finisce dagli organismi di controllo di trazione finisco il luogo di produzione delle delle della comunicazione
Io credo che questo sia per noi dal palco qualche punto di vista esaltante remunerative le compensazioni devo dire quello che noi stiamo producendo dal punto di vista culturale delle competenze e le conoscenze delle persone e buono tant'è vero che va sul mercato
Ma io credo che sia anche qualcosa che dà da pensare cioè nel senso che la nitrazione pubblica incapace di usare utilizzare queste persone
Ed io forse un qualche pensiero a questo punto di vista era aggiornare intende tornati interno di questa presa di alimentazione o solo di conoscenze ma anche di competenze io la vedrei eccolo giungere ai nient'altro
Lo speaker ha ribattuto che venga fatto ecco perché ribadisco continuiamo a correre dietro fenomeni rapidissimi
è così che avete da Praga topo che han fatto non vetraio da bambino hanno costruito elegante grandissimo sovietici retromarce trova il tessuto per fare dei pantaloni
E in secondo luogo temo di vedere è importante che venga fatto perché un intervento diciamo dell'interesse del pubblico che siccome da cittadino delle persone in questo campo che praticamente rilevante anche perché lo stile avete non sappiamo attualmente che effetti hanno sulla vita privata delle persone ma anche sulla psicologia delle persone le nuove tecnologie la comunicazione di cui sappiamo veramente quasi niente
Grazie al professor Ferrara per questi stimolanti osservazioni che aprono anzi su uno scenario diverso da quello strettamente giuridico istituzionale ma a mio giudizio utilissimo
Vorrei adesso invitare il professor Massimo Carli dell'università diffidenti
Io però troppo torno alle norme giuridiche sono le uniche che male conosco
Due punti
Allora io partirei dalla conclusione del professor Caretti cui separatamente modestamente dal privato e cioè che il che il Co.Re.Com. a due anime a due nature
Da un lato lavora per l'autorità è una proiezione dell'autorità dall'altro organo consultivo del regione
Però però siccome questo organo deve svolgere funzioni che le autorità di chi deve delegare occhi gli può delegare bisogna che la sua struttura sia compatibile con lo svolgimento di queste funzioni cioè non è ammissibile che un soggetto politico eserciti le funzioni dell'autorità
Quelle funzioni hanno senso se hanno carte su un'autorità indipendenti la quale se ne post Pogliani nella misura in cui a livello locale c'è un'altra autorità indipendente se come prevede la Regione Toscana
La convenzione per le deleghe la deve firmare il Presidente la Giunta e non ci siamo
Presidente della Giunta non firma e guardate che bello così non c'è il Co.Re.Com. il quale tra le funzioni delegati ce ne avrebbe una ma io dico una sola
Che è quella di verificare il rispetto della normativa in materia di campagna elettorale
Ora lasciate perdere presidenti Chiti non si ripresenta bene ma un presidente di Regione che si ripresenta in campagna elettorale
Ha un interesse che non ci sia qualcuno che vada a controllare se l'ha rispettata la normativa in materia di campagna elettorale e Luigi non firmando la convenzione va bene ha la possibilità di paralizzare pare ma abbia senso
Quindi a me pare che tutte in rapporto che la il Corecom deve avere con la Regione i decadenti con dico sì
Con l'Ufficio di Presidenza del Consiglio con il Presidente del Consiglio che sia incompatibile con la sua qualità di autorità amministrativa indipendente locale di proiezione dell'autorità diciamo nazionale qualsiasi collegamento nella vita
Nulla di male che la nomina anzi giusto che la nomina coinvolga anche la Giunta come coinvolge il governo perché il professor Cheli è stato nominato su proposta del governo con D.P.R. ma sentite le Commissioni parlamentari ma c'è una proposta del governo ma una volta fatta la nomina
Delle condannano sentito sentito sentito o letto la legge quando Passaleva diceva d'intesa no sentito è chiaro che è un sentito che pesa
Sì va bene non è questo che interessa all'inizio va benissimo ma dopo si deve interrompere qualsiasi legame va bene altrimenti non è un'autorità venissero
E scusate ultimo punto rispetto che senso ha che secondo la delibera dell'autorità
Noi dobbiamo avere punto quattro articolo uno punto quattro i comitati devono avere un'apposita struttura dotata di effettiva indipendenza e che il requisito dalla effettiva indipendenza lo deve la struttura e notare il comitato non ha senso
Secondo punto
Io qui
Come artigiano del diritto regionale dico rimango diciamo no in parte allibito per le cose che ho imparato anche da quello che ha scritto e detto il professor Cheli cioè noi abbiamo adesso delle leggi regionali
Che dovranno passare contro del governo
E non rispettare le due direttive del dell'autorità cos'è vizi di legittimità
Forte
Le leggi regionali sono limitate dalle leggi dello Stato
E professor Cheli ha scritto facendo cambiare idea alla corte che i regolamenti dal Governo non possono in alcun modo condizionare l'eterna vero
I regolamenti al governo no l'autorità si
Né si può dire che c'è la legge che indirizza e guida no a una legge da un potere punto e basta
Io però direi che certi governi non potete pretendere il rispetto ma lo deve pretendere in sede di merito no l'interesse nazionale richiede il rispetto di queste direttive
Però non configuriamo no come controllo di legittimità perché di pare che sia un po'forte ci voglio ripensare va bene ma sarebbe diciamo una rivoluzione che è un limite
Alle leggi regionali deriva da un atto che in nessun modo e riconducibile al leggi perché anche gli atti di indirizzo e coordinamento
Che vincolano le leggi regionali intanto possono vincolare le leggi regionali quanto nella legge trovino la disciplina sostanziale di cui loro sono solo l'applicazione
Qui nella comma tredici io non ci trovo va bene ci trovo principio di legalità formale il potere punto e basta
Però mi pare evidente l'opportunità che il Co.Re.Com. rispetti no queste normative ma le perché evidente perché ci son degli indirizzi che sono stati definiti d'intesa e quindi è necessario opportuno e quindi vision all'interesse nazionale il derogare a questo la Regione insiste il Parlamento deciderà se è opportuno o meno
Sulla Bolzano Leonardo tenete presente a Bolzano cioè il problema del paritetico no è giusto che siano seri resti tre italiani e tre tedeschi
Spiego cioè l'esigenza di Bolzano va bene è l'esigenza sempre del dell'aspetto paritetica grazie
Grazie
Al professor Carlo e per questa chiarissima presa di posizione uno dei punti del dibattito vorrei pregare il professore Enrico Menduni dell'Università di Siena di fare il suo intervento
Ricordo che il professor Menduni ha partecipato attivamente questo processo in rappresentanza delle giunte regionali dentro il gruppo di lavoro che elaborato i primi schemi che sono stati poi portati all'intesa tra alla Conferenza Stato Regioni
Ringrazio il presidente ho seguito insieme ad altri colleghi qui presenti la
La formazione di questa delibera questa doppia delibera che io ritengo un risultato molto positivo naturalmente noi tutti dobbiamo anche tener conto che c'è addirittura una revisione costituzionale in corso quindi rispetto alla stessa fase in cui è stata approvata questa questo complesso di indirizzi e del tutto legittimo che ci sia dei ripensamenti di fronte a un cambio di portata così importante delle forme della rappresentatività
Regionale
Questo però credo non debba farci velo nel momento in cui ci rendiamo conto che fra livello nazionale livello regionale noi stiamo mettendo mani alla costruzione di un momento di alta regolazione del comunicazioni in Italia che non c'è mai stato
Molti di noi hanno lavorato lei correlato con il coro è atte con grande generosità però noi dobbiamo francamente dirci che la sfera dei poteri concreti che il Co.Re.Rat. potevano esercitare fino a non molto tempo fa era una sfera molto ridotta morto ridotta complessivamente insufficiente risponde rispetto all'evoluzione perfino dello stesso sistema radiotelevisivo che è stato più normale atto delle altre e se qualcuno avesse dei dubbi io ricordo sempre il caso che si verificò in Puglia nel novembre mille novecento novantatré cioè diciamo fra la legge ottantuno mila cinquecentoquindici per capirsi
Il caso di un candidato alle elezioni comunali il quale aveva una lista che aveva lo stesso nome di una emittente
E l'allora garante dell'editoria non era neanche in grado di avere le registrazioni delle le palesi violazioni dell'ottantuno ottantuno novantatré che venivano compiute da quel candidato
Al punto che la pronuncia del Garante dell'editoria arrivo solo quando la marcia trionfale del candidato aveva già conseguito la poltrona di sindaco
Per cui può il sindaco dovete essere addirittura rimosso e non per quel motivo interattivi
Questo era il livello della capacità di regolazione del sistema Italia e mi sono limitato diciamo ai momenti locali perché sono quelli che più qui ci interessa
Allora al momento di costituire questo elemento di regolazione
E mi pare che a livello nazionale sia stata scelta la strada di un'autorità in cui c'è un bilanciamento perché quel bilanciamento che ci cariche già presente della due quattro no fra il momento rappresentativo
Le lezioni dei membri a cedere un momento fortemente operativo che fatto intanto di tratti di autonomia funzionale di risorse finanziarie di pianta organica
Ma anche Niva Gilberta designazione del presidente
Ora qui lo dico anche a Bianchi penalmente possiamo avere tutte le idee che vogliamo ma quando noi leggiamo o nominiamo il presidente dell'organismo in maniera difforme dagli altri membri lo possiamo fare in due polarità
Da due parti
Cioè possiamo operare nel senso di un presidente che abbia una maggiore rappresentatività presente eletto con la maggioranza qualificata al posto di maggioranza semplice oppure possiamo designare un preciso un presidente che abbia carattere di collegamento con l'esecutivo più forti
Tutto è legittimo però bisogna diventa che nel caso dell'autorità nazionale la previsione di una diversa a nominare il presidente va in questa seconda direzione
Va in questa seconda direzione allora non basta dire che si vuole fare un presidente eletto o designati Mania diverso dagli altri bisogna prender conto della polarità in cui andata
La l'autorità nazionale l'autorità nazionale prevede un meccanismo di nomina il presidente diverso perché intende con una designazione governativa portare le ragioni di una maggiore operatività non siamo obbligati a essere d'accordo con questa regola però la previsione diciamo di diversa nomina andava in questo senso no nel senso di una maggioranza dei due terzi oppure di elementi di maggiore rappresentatività delle minoranze devolvere del vario sentire presente alle regioni perché dico questo e concludo
Perché ecco però che il Co.Re.Com. ha una doppia anima
Però se noi siamo veramente interessanti
Al futuro della regolazione del sistema comunicazioni mi pare che noi dobbiamo prendere molto la nostra infatti sulla capacità del Co.Re.Com. di essere operativo
Noi possiamo anche dire che la la scelta della due quattro nove di esercitare l'operatività in determinate forme è discutibile o da io ritengo che non lo si però in quel caso ci dobbiamo fare carico di questi altri problemi di operatività in altra forma
Intendo dire il il compiuti diciamo il presidente del Co.Re.Com. può anche essere
Estratto a sorte non è questo il problema il problema è che ci sia una procedura molto certa
Molto certa che non permette a nessuno di mettere i bastoni fra le ruote che non ci sia un concerto fra poteri
La Sea ha stabilito che c'è un potere che lo Stato che stabilisce questa nomina
Ripeto è che all'indomani di questa economico è stato ben più autorevolmente di me detto prima ci sia una totale indipendenza con tutte le previsioni regolamentari e di pianta organica che ne conseguono
Per cui io credo che pur restando un compito di rappresentatività istituzionale proprio del del Co.Re.Com.
Noi tutti ai a cominciare dal momento regionale che è sempre stato svillaneggiato nelle comunicazione dal settantacinque in poi
Noi avuto dove di rafforzare l'elemento operativo cioè la possibilità del Co.Re.Com. i contributi con le sue forze anche funzionali con la costituzione di un'expertise coi suoi importantissimi rapporti col mondo accademico l'università alla costituzione di una capacità di alta regolazione anche a livello regionale questo è la sfida che io salve restando tutte le legittime differenze di opinioni dobbiamo tutti in qualche modo tende sulle nostre spalle
Grazie
Professor Menduni
Voglio dare loro la parola a la presidente della conferenza dei presidenti dei consigli comunali signora celestina Ceruti
A questo punto sono venute dal
A degli interventi
Sollecitazioni alle regioni a dispetto no
Sia scadenza voi
Abbiamo un aggettivo nel senso avvincere giorni o si dedicano ai nove febbraio di apposito mai credo come
Consigliere regionale giunta regionale definizione dovrebbe ordinario no ebraica come data ultima l'impossibilità di legiferare beh diversamente in maniera possibilità di legiferare inizia a regioni a statuto ordinario con l'insediamento delle nuove suo fino ai consigli non ebbe automaticamente come dire dopo un mese dall'insediamento civile diciamo pure su questo clima una legge regionale
La regia è un uomo tra l'organo nucleare giornalista
A
Una mobilità delle garanzie delle comunicazioni che a in modo sollecito esercitato il proprio potere regolamentare definito rispetto alla autonomie regionali come come procedere con un elementi innovativi e qualificanti per quanto attiene il ruolo dei corde come riconoscendo appunto da parte della legge e dei due regolamenti le esigenze di decentramento sul territorio per assicurare le funzioni di governo di garanzie di controlli in tema di comunicazione
Ovviamente come dire siamo tutti consapevoli del rapporto
Fra
Ministeri l'Authority perché la stessa Authority si è avvalsa
Poi non voglio dire si sta ponendo Anfossi sta ancora avvalendo fin dall'ambito di convenzione con il ministero delle Poste del supporto e delle competenze professionali del Ministero delle delle poste per riuscire ad agire delle poste e delle comunicazione per riuscire ad agire in proprio il proprio ruolo
Della
Normativa la legge la legge nazionale ha posto alle regioni come dire qui non lo riprendo non in tono di polemico di conflitto ma per evidenziare come alcuni elementi o vincoli che nel rapporto di competenze fra Regione e Stato non ci sono stati e su tante altre normative sul tema della
Comunicazione dell'Authority certamente come dire la legge nazionale apposto
Dei vincoli alla capacità e all'autonomia di legislazione delle regioni
Poi qui veniva ricordato appunto i vincoli sono solo i vincoli della legislazione nazionale ci sono anche i vincoli dei regolamenti quindi credo che questi due dati dei vincoli che può nella legislazione nazionale alle regioni in termini di autonomia legislativa
E i vincoli sostanziali
Dei regolarmente rispetto alla autonomia
Legislativa della Regione diciamo che dobbiamo considerarli come
Dati acquisiti
Per le regioni rispetto alla al loro percorso
Credo però che su questo versante vada fatta cui invece una valutazione estremamente importante e positivo su questa capacità di sviluppare le potenzialità di quella parola che usiamo spesso e e ti facciamo a volte invece fatica a riempire di contenuti che è il tema del federalismo e quindi come in una sulla
Nel settore della comunicazione questo aspetto di sensibilità d'impegni istituzionale da parte della dell'autorità della dal presidente dell'autorità in dialogo con la conferenza
Con lo Stato regioni ma io qui aggiungo un dato questo confronto ha coinvolto lo Stato regione ma coinvolto positivamente credo ed ho molto valore acquisto
I presidenti dei consigli regionali
Perché l'intesa fatta dall'Autorità con lo Stato regione ha visto come dire un non solo un sentito
Ma un confronto sui contenuti con la Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e quindi con l'organismo di governo ma anche con il la presidenza dei lasciatemi passare questa espressione dei Parlamenti regionali
E certamente rispetto alle Authority alla peculiarità della dei Co.Re.Com. c'è una
Equilibrio che va tenuto intermedi rapporto fra governi e parlamenti così come già sul versante nazionale un equivoco diva pop appunto fra governi Camera e quindi il Parlamento nazionale
Il regolarmente qui non mi dilungo dotato dall'Authority
Prevede che le vele che la delle le deleghe vengono vengono mediante stipula di apposite convenzioni
E sono specificate le funzioni delegate in meno e i comitati esercitano queste funzioni appunto nell'ambito dei principi dei criteri direttivi stabiliti dalla dall'Authority
E poi si dice anche sempre deliziosi tutela degli dei comitati potranno avvalersi di tutti gli organi periferici della ministra e statale di cui può valersi l'autorità
E qui abbiamo in sostanza qualcuno ha parlato di due padroni io pensando un po'alla appunto all'incontro di oggi
Direi che non siamo di fronte a un coro e conti a due organismi due sistemi di respirazione
E quindi lo metterà in e la categoria degli anfibi
No forse non piacerà molto ai Giuda e giuristi di questo però che più che due padroni appunto a due sistemi ha certamente un a un dato di rapporto
E quindi un sistema respiratorio becco nella rapporto con l'autorità e da un sistema rispetto alla alla Regione
Quindi sul piano sostanziale in sostanza
Tutte le funzioni di governo di razze e di controllo del sistema della comunicazione che abbiano rilevanza locale non pregiudica una responsabilità di materie dell'utilità della legge istitutiva le funzioni consultive quindi tutta la parte riferita
Alla
Penso alle dai registro gli operatori della comunicazione ai criteri relativi alle tariffe sull'interconnessione e tra l'altro con le rapide evoluzione penso a tutto il tema dei dei telefoni delle iniziative anche locali eccetera pensando poi alla Regione in cui vivo pensando all'Emilia Romagna sono temi molto forti e molti pregnanti
Su cui bisogna avere la capacità di misurarci e di esserci insomma perché il rischio è appunto che questo avvenga senza che noi ce ne accorgiamo senza che ci sia la possibilità di interventi di controllo
Quindi come dire una potenziali una vasta potenzialità di funzioni delegate e una vasta possibilità di intervento e di ruolo rispetto alla ai Co.Re.Com.
La necessità quindi di andare velocemente
A definire la loro istituzione per legge
E di superare anche quelli che sono stati alcuni passaggi di confronto un po'dedicati
Fra i diversi interlocutori e io ai diversi interlocutori serie ho citato primi lavoro molto positivo molto importante nel rapporto con l'autorità nazionale con a partire appunto dalla disponibilità ampia che il professor Kevin sempre dato e
Che abbiamo sempre provato quando abbiamo avuto bisogno di confrontarsi sul merito rispetto alla ai diversi passaggi ma poi l'interlocuzione sul versante per regionale territoriale che ha visto correva consigli regionali e governi regionali
Io ho la media che sentì più facile partire come nuova situazione senza dover
Indorare su qualcosa che esiste
Nel senso che credo che se noi non avessimo avuto il Co.Re.Rat. e non dà un giudizio sul funzionamento del Corral era più facile partire in un confronto di merito su come avviare il Coreco che a vere
Il Co.Re.Rat. con tutti i limiti di competenza di deleghe che avevo nel rapporto con la legislazione nazionale
E e Authority che hanno competenze che sono decisamente un'altra cosa rispetto ai compiti che hanno oggi il correva
E quindi abbiamo iniziato con ricorda che hanno dato il loro contributo importante su quali dovrà essere i principi della legge contenuti eccetera alcune giunte anche qui abbiamo come dire sul tema delle comunicazioni in questa Italia
Sensibilità impegni diversi dei Consigli regionali delle giunte regionali
Tant'è che gli stessi Paolo hanno avuto percorsi e anti impostazione relazione diverse fra giunta e consiglio
Questo passaggio qui della legge dove si dice in sostanza che finché non ci sono i Co.Re.Com. ricordate
Come dire vestono invita in parte forse ci ha anche rallentato questo lavoro preparatorio di legislazione e di approfondimento di come istituire e debbo dire qui è stato molto importante
Questa puntualità dell'Authority nazionale che invece su questo c'hai cantato perché diversamente forse saremmo come dire a anche uno stadio
Inferiore
E poi si è aperta questa questo confronto su
Alcuni temi
E in modo particolare come dire come dovevano essere
E collocati queste Authority di fronte a
Esperienze legislazione regionale che a parte il difensore civico le Regioni non avevano grandi esperienze di autorità di organismi che operano contro la loro autonomia
E quindi sia per campo la discussione i cori Consolo governativi sono assembleari e sulla semplifica un po'su questo abbiamo tra l'altro avuto un contributo importante decorrerà stessi in prima persona sulla testo su proposta di testo di legge regionale hanno lavorato io
I Consigli regionali con il gruppo un gruppo di lavoro dei legislativi dei consigli
Hanno lavorato io uso queste esplosioni in libertà alcune giunte regionali penso al progetto di legge dalla Regione Toscana tant'è che andando a vedere quali erano puri
Ancora alcuni nodi la Conferenza dei presidenti ha lavorato avendo come dire due riferimenti la legge dalla Toscana
E il Progetto di legge frutto del gruppo di lavoro degli legislativi per individuare in sostanza quali erano alcuni nodi e quali potevano essere le soluzione
E anche qui sapendo che sul piano delle nomine delle Authority
Come dire i consigli regionali e anche le giunte
Hanno dietro una retroterra rispetto agli enti di secondo grado le commissioni e quant'altro dove è più facile ragionare su ampie commissioni che non invece su commissione ristrette con competenze molto esplicite molto pregnanti e questo è stato un altro passaggio che nel confronto si è dovuto fare e quindi la discussione ad esempio sui componenti del Co.Re.Com. cinque o sette
Credo tra l'altro che il Consiglio regionale la Toscana si trova adesso in una discussione dove qualcuno ha rilanciato il Co.Re.Com. di sette perché cui si sta dire quanti rapporto maggioranza opposizione
Ci sta dentro come dire e si parte dai correrà che hanno composizione che sono dappertutto
Da sette in su e non dal sette in giù quindi come dire tener conto molto molto laicamente
Di alcuni passaggi che dobbiamo che dovevamo fare credo come dire che sia un dato di fatto in sostanza da cui non si riesce a sfuggire
Alcune regioni alcuni esecutivi alcuni consigli alcuni uffici di presidenza hanno presentato progetti di legge si è ha un lavoro uno stadio avanzato in alcune regioni c'è continuato però questo confronto fra giunte e consigli e Co.Re.Rat.
Chi dovrebbe portare io lo dico così poi guardo nel guardi professore perché a collaborato in modo molto stretta con Rizzuto e regionali a una soluzione a rispettata i nuovi che rimanevano su un progetto di legge che su due su due o tre passaggi
Sapendo tra l'altro che il tema dell'incompatibilità e delle competenze professionali del dei componenti il Codacons sono elementi essenziali
Nel senso che io ho detto nella mia regione se noi guardiamo quali e devono essere le competenze di chi nominiamo un abbiamo tante cose da fare
Se vogliamo effettivamente leggere componenti del Co.Re.Com. che abbiano la capacità di agire vuole qui condivido la sottoscrivo lindo dall'intervento che si faceva prima il
Professor Bagnara quando diceva su questo bisogna avere la capacità di indirizzo e quindi le competenze che debbono essere amichevole sulle competenze che sono in grado di comunicare
Noi abbiamo avviato l'osservatorio sulla comunicazione una una sperimentazione nella mia regione
E vi abbiamo messo nel comitato tecnico scientifico
Lo dico due persone di di di grande valore i professori che ricordo della e il professor Colombo della Cattolica e su questo stiamo vedendo il primo risultato di quattro cinque mesi di lavoro
Sì dando come dire una lettura su alcuni temi dalla comunicazione che manco eravamo in grado di mattina ecco quindi questa relazione stretta fra
Appunto gli strumenti e le Authority ogni specie gli strumenti che hanno le regioni già in campo con l'università con chi sul tema della comunicazione
E studia profumi se quindi con capacità quindi di dare gli elementi perché le Regioni Patan delle scelte su questi temi sulla comunicazione abbiano possibilità di decidere avendo presente qual è
La prospettiva futura e non intervenendo come dire in situazioni che si sono già determinate senza capacità di indirizzo sul tema della comunicazione
Allora l'elezione del presidente del Coni come sappiamo tutti qual è la legge nazionale come funziona e il parere della commissione con parere positivo dei due terzi della commissione sappiamo come sia importante l'autorevolezza del Presidente
E quindi così come con il difensore civico non si va a proporre un difensore civico come dire che viene voi non votato dal Consiglio regionale perché si toglie o che viene votato umane diciamo in terza prodotte dal Consiglio regionale perché si riduce l'autorevolezza della difensore civico
E abbiamo sostenuto ad esempio nel confronto anche con le giunte regionali che non ha senso il vicepresidente del correlati siamo trovati d'accordo su questa lettura perché c'è un presidente e c'è un comitato allora come fare in modo che il Presidente del Coni pavese l'autorevolezza
E come dire avesse anche un'espressione non solo del capo del governo regionale
Sul versante nazionale c'è il percorso della commissione sul versante regionale la modifica costituzionale credo che ci ha aiutato anche a riflettere sulla soluzione per cui ci stiamo indirizzando in una soluzione che dice
Il presidente del Corriere del corre conviene letto viene nominato dal Presidente di Giunta di intesa col presidente di consigli
Con questa lettura di come il presidente di consiglio alla rappresentanza
Dell'Assemblea
E quindi come dire
La nomina vede un confronto un concerto
Fra un ruolo istituti a un ruolo di responsabilità di governo è un ruolo istituzionale anche qui sapendo che il passaggio sulle commissioni per le leggi elettorali
Nelle Commissioni nei consigli la maggioranza può già può avere i due terzi anche qui mi riferisco alla mia regione dove la maggioranza di governo a in consiglio regionale cui anche in commissione
I due terzi dei voti quindi la maggioranza sarebbe in grado di reggersi tutto quindi il tema del meccanismo dei due terzi funziona sul Parlamento nazionale puntura sulle commissioni del Parlamento nazionale funzione in molte regioni ma di persone
Non è garanzia di coinvolgimento delle opposizioni
Quindi se visto in questo rapporto Presidente di Giunta presidenti di consiglio come dire l'ambito dove trovare il punto d'incontro e come dire di garanzia rispetto rispetto all'Assemblea
Così come la modifica costituzionale e fa presumere un'accelerazione molto forte rispetto all'autonomia di bilancio delle assemblee regionali
E quindi con i due bilanci pur avendo già anche qui in alcune regioni in molte regioni le assemblee regionali che hanno un loro bilancio che il consiglio approva anche se poi di anche se poi sulla base della quale normativa diventa parte del bilancio complessivo della Regione
Allora rispetto alle convenzioni
Con l'Authority il tema di che firma le convenzioni c'è oggi come dire una legittimità proprio dei presidenti di giunta sulla base della delle norme legislative e della Costituzione
Si è individuato la collocazione poi su questo dico qualcosa di più esplicito
Bella struttura del coro ecco
è evidente che se in termini di bilancio
Piccoli come stanno sul Consiglio
Il presidente vi consiglio non può non conoscere
Cos'è che va a sottoscrivere il Presidente di Giunta che pugnale conseguenza del suo bilancio
E su questo con questo confronto di merito con le giunte
Abbiamo ragionato su un'ipotesi di percorso che preveda che la convenzione viene sottoscritta dal presidente di giunta di intesa col presidente del Consiglio per questi legami molto stretti poi con la gestione del bilancio del Consiglio regionale e non ha senso come dire andare ad approvare una legge per poi modificarla
Fra qualche mese o fra un anno rispetta l'autonomia di bilancio delle regioni e quindi sostanza come dire questo percorso un po'un po'faticoso ci dovrebbe portare nella prossima settimana
Inserito l'all'ordine del giorno giovedì prossimo
Una soluzione di quelli che con i passaggi più delicati e questo dovrebbe comportare che nelle regioni dove ci sono progetti di legge
In corso nelle regioni dove non sono ancora stati presentati per la scelta non di non fare la legge ma vediamo di trovare l'intesa perché se troviamo l'intesa sui contenuti
Il i tempi in cui i tempi della Commissione i tempi dei consigli sono tempi brevissimi
Quindi se questo passaggio la prossima settimana riusciamo a farlo credo che non riusciamo entro il nove di febbraio
A ipotizzare che le regioni appunto che devono chiudere entro le quindici regioni più devono chiudere entro il nove di febbraio andranno a legiferare sui Co.Re.Com.
E quindi come dire diventano adempienti rispetto alla
Sollecitazione i vincoli alle sollecitazioni agli inviti della Authority nazionale
Certamente con la necessità poi di procedere rispetto al tema delle deleghe anche ovviamente al tema delle nomine
E superando alcune tentazioni che possono di nuovo venir fuori in Assemblea anche qui il presidente Passaleva prima mi diceva sta venendo fuori qualche problema rispetto all'incompatibilità sugli incarichi politici
E appunto affrontando questi temi che sono un po'delicati avendo presente quali sono le funzioni del Co.Re.Com.
Perché se su qualche commissione su qualche altro incarico
Di secondo grado ci possano essere competenza professionale che intrecciano anche con ruoli io ho responsabilità anche basse politiche rispetta questo tema non possiamo fare incidenti
Anche qui faccio un esempio parlo di casa mia
Noi abbiamo una legge regionale sui correrà che pone vincoli di autonomia e quindi d'incompatibilità
Poi lascia una possibilità di anzi di non incompatibilità fra gli incarichi correlate per componenti il correlato e un incarico determinato rispetto a televisioni e radio
Noi abbiamo l'attuale vicepresidente del Correr
Che sta facendo aver iniziato in aprile un programma in una tv locale che è la più grande tv locale della Regione Emilia Romagna
Strettamente collegato con tre grandi quotidiani il cammino la Nazione il Giorno
E che sostiene che intanto all'incarico di vicepresidente del corpo e che sostiene che sulla base della norma siccome un incarico a tempo determinato lui non è incompatibile
E quindi abbiamo incrociato la campagna elettorale le amministrative adesso rischiamo di incrociare la campagna elettorale elezione delle regionali con questa situazione
Allora queste cose non ce le possiamo permettere
Possano succedere con la quale struttura del CoLAP ma non possono succedere
In una visione di Authority Authority regionale
E su questo credo che come dire un c'è una riflessione
Su quella che un po'viene definita una intermedia fra quei nella nel fra quell'amministrativa quella normativa è quella giudiziaria in sostanza quell'aria regola regolativa che ha fatto un po'a parlare della quarta dimensione delle funzioni pubbliche no
Allora noi bisogna che anche qui ci attrezziamo sul versante delle regioni partendo dai vincoli che ci viene posto in termini di autonomia ricco ricco per avere un area propria di queste autorità indipendenti
Allora
Difensore civico Co.Re.Com. altro
Bisogna pensare che nell'ambito della dimensione io la dico così di quello che è chi va nel bilancio del Consiglio
Come struttura organizzativa ci sia un'area dove non c'è una dipendenza funzionale e dove li si collocano le Authority o questa quarta dimensione in sostanza degli organismi di garanzia
Per questo ovviamente va costruito penso alla Regione Lombardia che ha un servizio in sostanza che ha un po'collocato in questa dimensione dove c'è il difensore civico penso ad altre regioni che magari hanno messo l'aria del difensore civico
Non in un servizio ma raccordata con l'ufficio di presidenza per sancirne la non dipendenza funzionale da un servizio o da un'altra da un servizio del consiglio regionale
Quindi anche su questo credo che con fantasia possiamo lavorare su questo percorso
Consapevole che arrivando a fine scadenza del mandato e riti Ferrando entro il nove di febbraio
Noi rischiamo di avere laico incidenza del mandato ve ne accorda il Co.Re.Com. con la legislazione successiva
E su questi invece dovremmo avere un po'di fantasia
Per trovare una soluzione perché si rischia si legifera entro il nove di febbraio ma si rischia di nominare il presidente il Co.Re.Com.
Da parte della nuova legislatura e quindi a quel punto si tratterà di valutare se in cinque anni sono proprio quelli giusti o se in termini di partenza ci possa essere come dire una durata maggiore
Ho una durata minore per fare in modo che si innesti in modo corretto
L'avvio dei Co.Re.Com. con il fatto che non ci sia la cui incidenza automatica con la legislatura come ad esempio sul versante del difensore civico in alcune regioni c'è una coincidenza in alto e la coincidenza non c'è più magari per una dimissione o che ha una durata inferiore dell'incarico e ha fatto sì che il difensore civico non sia
Come dire legato strettamente alla maggioranza politica che c'è nel governo della Regione queste cioè con un po'se volete
Come dire in modo un po'
Scollegato o le riflessioni ma anche la convinzione come dire che un po'di tempi ci sono serviti anche perché questa era l'innovazione consistente per le regioni e non c'è stata come dire sottovalutazione rispetto a questo a questo passaggio e è però appunto più facile
Avere qualcosa di tutto nuovo che innovare su una struttura quindi alcuni tempi secondo me sono stati anche determinati dal appunto che partivamo da una struttura e che anche qui per quanto attiene questi temi il ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni è strutturato nelle regioni in modo molto diverso
Perché se penso a cosa c'è a Bologna in termini di organico dei capacità d'intervento
Sulle funzioni delegabili
E cosa c'è in qualche altra regione
Da noi mortali mentre ci sono
Trenta o quaranta persone con competenza professionale che su questo lavorano e magari hanno supportato anche
L'autorità o il ministero su temi
Penso alla a quando c'era stata la partita dell'uno sei sei Di Natale dove il ministero sia avvalso della scultura di Bologna
Su questo tema
Penso a regioni invece che su queste competenze non hanno né personale e quindici ad inventare anche le persone c'è da provare le persone che poi riescono ad essere gli uffici a svolgere le funzioni che sono chiamati a svolgere in ambito territoriale quindi come dire questo non per
Ridurre la responsabilità rispetta i tempi della regione ma come ulteriore elemento di riflessione rispetto a una complessità
Dove invece le competenze e vedere che dei correlata non richiedevano come dire competenze professionali strutture competenze tecniche come sono richiesti invece rispetto all'Authority regionale rispetto ai quali
Grazie
Alla presidente Ceruti non so se qualcuno in sala ci potrebbero essere a disposizione dieci minuti per interventi brevissimi
Vedo che è presente dottor dico Vicenzi che è responsabile dell'autorità per relazioni istituzionali che ha svolto un ruolo importante nella messa a punto di queste delibere e nel confronto con le regioni non so vico se vuol dire qualcosa se ci sono altri che vogliono dire qualcosa
Naturalmente devo raccomandare l'estrema brevità per intero
Al riguardo
Ringrazio il presidente rinvia ad una parola ma debbo dire che ho ascoltato
Con grandissimo interesse tutti gli interventi che testimoniano difficoltà evitare da ultimo il presidente c'è l'UDC ha rappresentato quello che vero perché da parte dell'autorità c'è stato un interesse immediato nei confronti di questi di queste problematiche cioè tendevano e direi
Che sorprendentemente grazie anche alla sensibilità e all'aiuto lo stesso professor Caretti mi piace ricordarlo professor Menduni abbiamo molto rapidamente raggiunto un'intesa è stato un risultato
Bello perché è stato il primo il primo tentativo che che ha concluso rapidamente e mi pare che il ministro delle Regioni di questo abbia dato atto anche al momento della ratifica dell'intesa
Certo dopo quel momento presidente appunto c'era illustrato le ragioni c'è un po'la delusione francamente di vedere che lo sforzo non è stato coronato da successo io spero che effettivamente entro febbraio cioè prima della scadenza
Della prima del rinnovo elettorale ci siano delle leggi regionali dico tutto ma almeno qualcuno avesse molto importante
Che questo avvenga anche perché come è stato rilevato questa mattina le Regioni rinunciano in questa maniera una importantissima chance che viene loro da quella scommessa come è stato detto ebbene e quindi da un'ora laureata rapidamente io credo io parlo
Dall'esterno ringrazio il presidente Cheli di avermi dato l'opportunità di dare una testimonianza di grande interesse e partecipazione penose perché alla scommessa coi ci abbiamo creduto tutti tutti quelli che come nelle diverse posizioni hanno contribuito a dare ecco io una sola cosa voglio dire come annotazione in quella intesa manca per una dimenticanza dimenticanza
Succede quando si fanno e documenti importanti nell'annotare che non è non è opportuna la coincidenza nella durata con la legislatura regionale questa annotazione che stamattina che mi pare sia affiorata
Significativa perché vuole ancora una volta sottolineare lo sganciamento il senso dello sganciamento è importante se si vogliono raggiungere gli obiettivi che stamattina sono stati sottolinea io quindi
Esprimo così lo speech faccio il tifo perché in verità la scommessa
Sia un'ora dai big
Ho chiesto la parola solo per dare una nota di ottimismo in realtà
Ci sono Massimo durante il dirigente del Co.Re.Rat. dell'Umbria ho preso la parola solo per dare una notte l'ottimismo dopo tutte le cose giustamente critiche lunedì il Consiglio regionale dell'Umbria salvo imprevisti dell'ultimo momento
Approverà la legge è al primo punto dell'ordine del giorno e quindi c'è un può fra l'altro non c'è opposizioni da parte dell'opposizione perché hanno annunciato il voto di astensione e quindi si dovrebbe arrivare all'approvazione che qui rapidi telegraficamente presidente Ceruti non abbiamo risolto neanche noi tutti i nodi che lei ha posto uno l'abbia risolto ignorando lo la norma che riguarda la firma delle convenzioni non l'abbiamo scritta
Quindi rimandiamo a quello che c'è scritto nella nel regolamento dell'Autorità
E poi vedremo anche l'evoluzione non crediamo che sia decisivo nel senso che in Umbria non abbiamo grandi problemi
Proposta della Giunta quella che che dice viene eletto dal Consiglio regionale quindi c'è stata su proposta della Giunta perché è una cosa anche quest'anno umana perché non si capisce bene se poi il Consiglio non accetta la proposta la Giunta cosa succede due la definiranno lì per lì importante risponde al dottor licenzi che ne avevamo parlato della non coincidenza e io nel mio piccolo l'abbiamo risolta abbiamo previsto una sorta di semestre bianco c'è una norma che dice che qualora il Co.Re.Rat.
Il Co.Re.Com. scada entro sei mesi dal rinnovo del Consiglio regionale lo stesso viene prorogato di sette mesi ecco ovvio questo non vale per la prima istituzione anzi ci auguriamo che se il Consiglio regionale in Umbria approverà adottò lunedì la norma entro febbraio si riesca e comunque ecco non sarà la prossima amministrazione come giustamente il presidente Ceruti paventava a nominare il nostro almeno Co.Re.Co. perché una volta approvata la legge a fare le nomine
Non non credo che sia molto impegnativo l'ultimo problema certo noi il le regioni sono indietro io la metto c'è anche una sensibilità alternante spesso scarsa sulla problematica si è sviluppato purtroppo una dialettica a volte un po'dura fra giunta e consiglio fra commissioni e giunte
E purtroppo fa burocrazia presidente Ceruti perché lei parlava delle strutture anche professor Caretti
Ne non se ne parla proprio noi che nubile bene o male abbiamo una sensibilità diffusa su questo io quando sono andata a proporre il ruolo un ruolo particolare all'interno del Roeselare girone mi hanno guardato come un marziano
E sono riuscito a strappare non so come che invece la struttura è diretta da un un dirigente di Massimo Livi o che quindi ha la sua autonomia e anche quello non è stato scritto espressamente stato solo scritto che si applica un articolo dalla legge sul personale
Coincidente mentre io ero dirigente di massimo livello di servizio ha funzionato altrimenti la burocrazia regionale questa cosa non l'avrebbe è stata quindi ci vorrà tempo Presidente che perché andremo a regime non sarà molto semplice l'ultima battuta io mi auguro che le le le divergenze fra giunte così comunque si superano altrimenti rischiamo veramente questo processo di interromperlo
Lei è la proposta di mediazione del intesa sul piano teorico presidente mi pare che sia il massimo che si possa ottenere personalmente essendo un tecnico che poi gestirà queste cose mi dico
E se l'intesa non c'è cosa succede
A Bema purtroppo in Italia abbiam visto molte volte che quando non c'è intesa non si fa nulla e abbiamo li consiglio regionali che sono presieduti da consiglieri che sono dell'opposizione
Ci sono ci sono stati o forse ci potrebbero anche non ci sono ritiro quello che comunque se non c'è l'intesa e drammatico anche sulla firma della convenzione a regime non c'è dubbio che ci vorrà la firma congiunta oggi con lo Stato
Attuale della legislazione
Io non so se questa cosa passerà perché anche lì se non ci fosse un'intesa
Spero perché se anche lì se non ci fosse poi intesa con le singole regioni non possiamo fermare dei processi quindi io mi auguro solo che noi appena apriamo la dall'Umbria apre la strada a lunedì mi auguro che subito dopo faccia da da aprile da rompighiaccio ora spazzaneve e gli altri vengano eseguito grazie presidente
Grazie tanto ci sono altri
Intervento beh se non ci sono altri che vogliono intervenire due parole per concludere innanzitutto io ringrazio tutti
Ti coloro che sono intervenuti i relatori gli interventori e in particolar modo la presidente Ceruti il presidente Scarcia per le testimonianze che hanno voluto portare a questo dibattito la mia impressione è che gli argomenti che sono stati svolti di analisi
Che sono state fatte sono state distrutte approfondite serie e a mio giudizio molto utili per proseguire
Nel cammino che è stato iniziato e che ancora deve affrontare i passaggi più difficili
E per l'anno quando nate le leggi nasceranno gli occhi di tutti
Ma questo scambio del e utili per far nascere vennero io per riassumere il senso di questa discussione vorrei con estrema rapidità richiamare due premesse per poi prospettare alcune quale rapidità dove si si la fibra la prima premessa riguarda le funzioni dei Co.Re.Com.
La legge duecentoquarantanove è stata ricordata parla di funzioni di governo di garanzia di controllo in tema di comunicazione sono parole molto pesante
Sono parole molto molto impegnativi al governo garanzia contro
Le funzioni che si collegano a queste tre categorie come sappiamo sono impatti strettamente correggano correlate funzioni regionali sono funzioni proprio che corre con ereditano parte dei correlati e che possono avere in aggiunta come funzioni proprie delle Regioni sono funzioni statali delegabili attraverso il meccanismo
Che con l'intesa è stato messa a punto cioè delle carni dall'autorità come funzioni come funzioni statali
La prima premessa punto che vorrei sottolineare sulle funzioni e Emerson ritarda
Tutto il senso del dibattito e che in ogni caso a parte il peso profondamente il modo di queste funzioni siamo davanti a una situazione del tutto diversa rispetto alle funzioni che caratterizzano i corre non solo per quantità qui si moltiplicano almeno per dieci che funziona ancora ma per la qualità di questi funzioni dal momento che garanzia il governo forse erano aspetti non residenti nella precedente esperienza questo il primo punto
Il secondo punto riguarda la collocazione istituzionale anche di questo si è parlato molto e la cosa che a noi italiani diverte di più perché abbiamo inventato una cosa insomma veramente insolita
Questo questa distinzione tra collegamento funzionale con l'autorità collegamento organico con la Regione è un'invenzione istituzionale vere inventore istituzionale il secondo a mio giudizio brillante
Non invenzione istituzionali brillante ma e anche un po'un oggetto misterioso che dura che va capito Parisotto va sciolto perché potrebbe andare anche in corto circuito se non fosse sciolto per intuizione e Walter però va pilotata
Nelle modo occorre come sciogliere questo noto questa apparenti contraddizioni questo modo istituzionale della doppia dipendenza che mai in precedenti esperienze istituzionali italiane le e altri paesi e emersa con tanta evidenzia l'autorità in questi documenti è stato sottolineato dai relatori del professor Caretti del professor Bianchi ha cercato di percorrere un modello che scegliesse il nodo sul crinale di un equilibrio che evitasse e il prevalere della dipendenza organica su quella funzionale e il prevalere della dipendenza funzionale su quell'organo allora c'era una sola perseguire per raggiungere questo
Costruire Co.Re.Com. sul modello di un'autorità garanzia a valenza locale
Cioè costruire il Co.Re.Com. sotto l'insegna de non prevale nel rapporto funzionale nel rapporto organico perché il corpo è un organo di garanzia
Di derivazione regionale che svolge funzionalmente un compito assimilato quello dell'autorità nazionale
Ma che gioca la sua novità su l'elemento dell'indipendenza che si piega la garanzia questo è la linea e il modello su cui non eravamo convinti fin dalla prima lettura del comma tredici mi ricordo i primi incontri con i rappresentanti regionali con il presidente della Regione Toscana che invitarla la Conferenza delle giunte poi con i Consigli regionali noi abbiamo sempre affermato che devo dire che questo è un punto su cui siamo profondamente convinti del successo di questa esperienza
Si potrà realizzare se i modelli che le regioni oggi stanno mettendo a punto e più che altro l'attuazione pratica moderno sarà sarà rispettosa di questa linea
Non cioè siamo convinti che ci sia una sorta di simmetria
Che la legge sottintesi ha voluto tra la posizione dell'Autorità nazionale rispetto al parlamento e al governo e la posizione dei Co.Re.Com. rispetto ai consigli
E le giunte regionali non è per fare geometrie troppo facile ma questo è il senso delitti segno non è che la legge ha voluto costruire un'autorità nazionale indipendente di garanzia e poi degli organi che che segue una sua logica che tutta quella della legge duecentoquarantanove e dell'autorità indipendenti dalla Regione
Quattrocentottantuno novantacinque e poi ha costruito un sistema con una logica diverso per la periferia la rete dei Co.Re.Com. eh la Rete delle autorità indipendenti
Che non significa organi che dipendono dall'autorità nazionale non avrebbe senso ma nemmeno organiche dipendono dalla sfera politica pare dico dipendono derivare Ivano comandato l'Internazionale deriva dalla sfera politica parlamentare e e e governativo
Questo è un po'il il senso la premessa relativa alla collocazione istituzionale che l'Autorità ha cercato di sciogliere attraverso lungo confronto col mondo regionale dei consigli delle giunte piccole rate che io ritengo Caretti
Lo ha detto con molta forza molta precisione sia stato sciolto in maniera corpetto ora facciamo attenzione che il modello prosegua nei passaggi successivi
Le tue esigenze che si collegano a queste due promesse la prima quella che emerge da tutto il dibattito le leggi vanno fatte presto e bene
La presidente deceduti ci rassicura ma si tre anche un elemento identità quando parla del nove febbraio al febbraio vicinissimo
Ora le leggi fanno vanno fatte presto e bene non solo per perché quando si fa una cosa bisogna farla ma perché se il sistema va avanti corsi com'è andato avanti in questo primo anno e mezzo di esperienza dell'autorità lo posso testimoniare direttamente per avere vissuto questa esperienza dalla mattina alla sera e sistema è squilibrato
Il sistema squilibrato con due conseguenze negative che si vanno rafforzando nel tempo se non si corregge subito con la costruzione della rete periferica dell'autorità di garanzia e periferie
La prima conseguenza negativa e che l'Autorità nazionale sta adottando una serie di decisioni probabilmente alla lenza irreversibile
Sul terreno della liberalizzazione della comunicazione in particolar modo della telefonia ma anche delle nuove tecnologie
Non è solo tradizionale Telecom
Il Regolamento che noi vareremo nei prossimi giorni sull'UMTS la telefonia ripartire DTT
Di terza quarta generazione è è è utile e e la porta di ingresso alla comunicazione convergente cioè alla convergenza nello stesso mezzo
Della televisione e del telefono e dell'informatica sono decisioni di altissima valenza non solo industriale economica ma di altissima valenza sociale politica
Queste decisioni l'autorità le sta prendendo con molta serenità con i suoi ispettive ma in uno stato di isolamento
Il confronto col governo le regioni non partecipano questo processo ucciso non c'è l'interlocutore
Esempio più concreto nelle materia delegabili si parla di un coinvolgimento in fase consultiva di controllo delle regioni sulle tariffe di interconnessione e sulla qualità del servizio
Badate noi quando si parla si fa si pensa sempre a quello che hanno fatto i correlate sedimenti a questo è un aspetto rispetto a quello che hanno fatto i coreani passata di partenza migliaia di volte superiore economico-sociale la tariffa interconnessione e la chiave d'ingresso il processo di liberalizzazione della comunicazione locali processo irrazionale unica azione locale non è solo che gli ho invece di pagare tele con la bolletta chiamo Tiscali io chiamo Albacom o chi altro interverrà domani ma significa tutto un processo
Che non solo si realizzerà nel ma cessare abbassamento delle tariffe rispetto alla concorrenza sempre più ma in un mutamento non solo della qualità ma anche della tipologia dei servizi offerti
Quello che sta accadendo con le offerte di Natale seguite rispetta internet evita la riprova di quello che sta accadendo questo un processo importantissimo da cui in questo momento
Le sedi regionali sono assenti se le leggi fossero state fatte ogni sei mesi mani sei mesi non c'eravamo nemmeno noi tutto questo sarebbe avvenuto in un confronto tra il centro e il paese questo confronto oggi non c'è e quando nasceranno i Co.Re.Com. si troveranno davanti a scelte economiche con ricadute sociali politiche immense che sono oramai scelte irreversibili
Perché quando si è approvato un decoder e unico per la e Chivu o quando si è fatto un meccanismo di liberalizzazione delle telefonate urbane e il mercato parte con investimenti di migliaia di miliardi l'ADSL
Su cui si sta discutendo in questi giorni comporta un investimento di sette mila miliardi di Telecom e chi altrettanti gli operatori concorrenti voglio vedere quale rete di tenere o quale autorità nazionale ha il potere di tornare indietro si stanno muovendo
Delle macchine e con potenziale economico immenso che avranno ricadute immenso sul piano sociale sul piano politico
E tutto questo avviene in una situazione squilibrata perché organiche ci dovevano essere nel disegno legislativo ancora non ci sono altra ricaduta negativa l'ingorgo nelle funzioni
Ci sono funzioni che per forza di cose siamo costretti a esercitare che sarebbero matura la mente esercitabili in periferia che devono essere esercitate al centro in su
Locazione dell'inesistente struttura periferica creava l'autorità che oltretutto nella fase nascente non è ancora a regime nella struttura delle grosse difficoltà apparenti penso alle campagne elettorali al contenzioso che si è scatenato sulle elezioni europee
Le elezioni amministrative ecco sulle elezioni politiche questo questo o questo contenzioso proprio in base alle funzioni delegate in base al disegno complessivo va organizzato costruito non solo al centro ma in tutta in tutta la rete periferica l'autorità sta affrontando l'aspetto delicato è quello che più si collega l'esperienza dei colori razze
Delle garanzie di tipo contenutistiche nella comunicazione radiotelevisiva pluralismo elettorale pluralismo politico tutela dei minori ricordata all'inizio il presidente Passaleva aste
Lamenti pubblicitari cioè garanzia di una sorta di beh garanzia della disciplina antitrust sulla distribuzione della pubblicità tutte queste sono funzioni che potranno andare a regime ed ad altri su queste funzioni siamo molto pressanti
C'è molto pressanti perché mentre l'autorità è stata velocissima intervenire nel mercato delle telecomunicazioni avuto qualche impaccio e acqua
L'impatto è entrato nel mercato dell'audiovisivo perché la complessità del sistema politico si fa sentire di più in questo ecco
Ecco queste queste le un potere effettivo di intervento dell'autorità nazionale in questa materia e collegato al successo della rete di monitoraggio che l'Autorità sta mettendo in piedi cioè un modello
Viso molto ben costruito che si sta delineando questo modello andrà poi diciamo implementato e realizzato nel corso del due mila se questo modello va a regime quelle norme di garanzia contenuto l'avvento quarantanove sul pluralismo politico s'
Proprio su sull'affollamento pubblicitario sulla quota delle sul rispetto delle quote di produzione europee nel nella cinematografia tra gli interessi sono tanti e attraverso un'adeguata a modello di monitoraggio una struttura di monitoraggio parte svolta con mezzi propri Walter svolta in outsourcing come fanno anche gli altri Paesi europei potrà garantire rispetterò questa struttura di monitoraggio a una premessa periferiche di corpo se l'avete ricorre non noi stiamo pestando l'acqua nel mortaio perché il modello di monitoraggio costruito al centro non può funzionare non può funzionare l'utilizzazione in in a supporto del modello di monitoraggio della guardia di finanza e di rispetto tanti locali del ministero comunicazione a una premessa che Hillary che la perno centrale abbia una rete corrispondente in periferia perché è ingestibile un monitoraggio di queste dimensioni che investe tutte queste aree solo da un perno centrale e assolutamente inchieste questi sono gli inconvenienti per cui che portano a dire facciamo presto
Bene naturalmente nel migliore modo ma facciamo presto perché il rischio che si arrivi troppo tardi e se si arriva tardi veramente viene tradito il senso e la novità della legge duecentoquarantanove che non era costruita in funzione di un'autorità centrale con una serie di satelliti o in funzione di una unità centrale con dei contentini alle regioni è un colore Novak per la forzatura costruito con modelli organico in cui scelte periferia in un'ottica istituzionale diversa si integra
E seconda esigenza che si collega alla prima ecco come fare
Come fare come costruire poi in concreto questo modello che abbiamo detto devi
Nasce da
Una realtà che è molto diversa da quella sperimentata Coni correva io penso che qualunque siano le strade che le Regioni percorreranno oramai punti Progetti si cominciano a intravedere eccetera ansia vedere alcuni sono alla soglia dell'approvazione altri arriverà hanno
L'esigenza e la raccomandazione che che l'autore che le regioni utilizzino al massimo il senso della novità di presto ispettore senza non siano timorose non siano rivolte con gli occhi al passato questo è un esperienza e un'esperienza del tutto nuova e l'autorità con
Ventitré che è dotato ha cercato di spingere in direzione in direzione di queste novità punto di partenza che ci siamo detti abbiamo ripetuto e che cade Co.Re.Com. sono degli organi del tutto nuovi e diversi dai correrà alte che devono funzionare con logiche nuove e diverse qual è la logica di fondo anche questo l'abbiamo detto è emerso dalle relazioni e la logica dell'autorità di garanzia autorità di garanzia che significa significa che questo soggetto non hanno Mistrangelo svolgendo i riti politici non fa politica industriale un'informativa questo soggetto garantisce cosa garantisce primo garantisce mercati nella fase di liberalizzazione garantisce gli operatori che entrano in questi Merk
Le garantisce i consumatori che si rivolgono ai nuovi operatori che questo e la funzione fondamentale nuova correlate non avevano questa funzione che investe tutto il mondo delle telecomunicazioni poiché Aranti
Esce i consumatori cittadini quando il consumatore cittadino esercita una libertà fondamentale del diritto all'informazione la libertà del e questa era già una funzione che viene ereditata per noi dal Garante
E per i Co.Re.Com. dal cuore ma attenzione queste funzioni non sono più come nel passato queste funzioni si caratterizzano in un quadro nuovo e questo è il senso della sfida di cui parlava Caretti che altri hanno ripreso la data la sua e da oggi non è tra l'autorità nazionale che fa una proposta e le regioni che la riprendono o la modificano con le loro leggi può all'interno delle regioni tra i Consiglieri giunte la sfida tutta un'altra
La sfida molto più grossa impegna tutte le risorse del Paese in un confronto con gli altri Paesi che stanno andando a velocità maggiori della nostra su quest'
Io canto e la sfida di come irregolare in funzione di garanzia e questo l'esigenza di un'autorità non solo l'autorità centrale ma anche autorità periferiche
Un mondo della comunicazione che oggi si sviluppa velocità crescente sotto la spinta di due processi un processo ecologico che quello della convergenza che nel giro di pochi anni spazzerà via tutti gli strumenti tradizionali il telefono da una parte il televisore dall'altra compiuta dalla in pochi anni la convergenza creerà la cui influenza di tutti i messaggi nella stessa riti e sul piano economico la liberalizzazione della comunicazione convergenti
Questa comunicazione che va verso la convergenza per cui non ci saranno più discipline per l'audiovisivo distinte dalle discipline delle telecomunicazioni dell'informatica questa mondo
Questo nuovo mondo della comunicazione che si sta delineando e l'internet l'avanguardia ma nel giro di due anni di UMTS saranno la seconda ondata di questa comunicazione appunto è è un mondo del tu Trovo che richiede delle regole imparziali che non sono più molto diverse tra telecomunicazioni informatica di via perché il risultato sarà tra pochi anni un risultato globale
Questa nuova realtà a livello europeo è stata percepita se voi andate a spazi per i vari libri verdi sulla convergenza è stata percepita
Alcuni Paesi la cavalcano oramai da anni nel Regno Unito è stato il primo che si è lanciato in questa sfida Moggi anche gli altri Paesi sono su questa linea
L'Italia che partita un po'per ultima i livelli di Portogallo e Grecia quando già erano partiti tutti avuto la forte intuizione questa è una delle qualità di questo
Partire tardi cioè svegliarsi con ritardo mo'poi avere l'idea brillante e l'idea è stata parto con ritardo ma cerco di recuperare il ritardo lanciando la palla più pronta ecco che nasce questo momento questo modello perché si parla penali sui l'idea di fare i Co.Re.Com. come autorità di garanzia locale perché il modello che è stato costruito dalla duecentoquarantanove per risponde da questa sfida della nuova comunicazione convergente liberalizzati è una sfida che ci dava l'Europa ai Paesi dichiarano
Arrivati prima l'Italia ha risposto non solo costruendo prima in Europa un'autorità della convergenza
è un'autorità che non pilota due pedali separati uno per la televisione e radio televisione e l'abile ma un unico pedale che oramai converge e questo il modello che suscita una grande curiosità un grande interesse negli altri Paesi il Regno Unito in questi giorni discute l'adozione di questo modello è la fusione delle due autorità quelli dell'audiovisivo in quelle del cioè discute la possibilità di allinearsi naturalmente inglesi non diranno mai che si addice al modello italiano ma fa qualcosa di simile a quello che noi abbiamo fatto però quello che vorrei dire la novità del modello italiano non è solo il fatto di aver restituito non l'OPA per la prima volta di fronte alla sfida
Dei mercati convergente liberalizzati della comunicazione un'autorità nazionale della convergenza
Modello è stato quello canadesi più lontano nel tempo e quello della FCC americana inizi in Europa ma non i Paesi dell'Unione Europea modello svizzero che è molto meno significativo ma insomma sono ancora modelli molto limitati d'Italia è stato il primo
Paesi di un certo peso nel quadro per adottare questo moderno ma quello che si dimentica sempre quando si dice che in Italia il primo paese che adottato un modello dell'autorità convergente dell'oscurità della convergenza e che l'Italia ha dotato il modello dell'autorità convergente in forma decentrata
Questi sono i due elementi di novità che non si rinvengono negli altri Paesi dove abbiamo autorità accentrate senza ritegno decentramento periferico distinte una
Dell'audiovisivo una per le telecomunicazioni ciò il salto che il legislatore italiano ha fatto nel novantasette enormi potersi che sia anche un salto che alla fine fa rompere l'osso del collo dipende da come vanno i mercati
Per il momento l'impressione che sia trovandosi al centro di questi processi e che il legislatore italiano con la legge del novantasette ha visto bene tante che appunto la riprova e che la convergenza ad viene oggi in forme più intense di quanto non avveniva due anni fa che i Paesi che erano partiti primo di nuovi su binari separati cominciano a guardare questo modello e applicarlo e poi
Per quel che riguarda la necessità di una rete periferica di autorità indipendenti di garanzia qui carattere non è la spinta dei tanto di spinta che viene da altri Paesi interrogherà qui si tratta di preservare una caratteri
Dica tipicamente nostra italiana della spiegato tutto il percorso delle Autonomie in questo Paese in forme diverse e più incisive di quello che è accaduto in altri Paesi allora del fondo della partita cosa c'è nel fondo della partita già c'è un sistema di comunicazioni che nel momento in cui diventa sempre a me non piace la parola avrei mai usare globalizzato cioè al momento in cui varca i confini nazionali oramai scavalca i confini europei non solo sugli strumenti che disponiamo ma anche sugli investimenti economici diventa anche sempre più domestico e locali
Aumenta la globalizzazione aumenta la localizzazione ecco allora voi sapete che è stato cognato anche qui con fantasia una un termine un po'curioso che se non so se lo ricordo bene e gru Glücksburg lo localismo cioè
Il fatto che ci sia in coincidenza più si accentua la globalizzazione nella comunicazione più si accentra localizzazione
Recepì di colui che riceve il messaggio che usa lo strumento e internet è proprio la chiave simbolo di questo blu localismo
Ecco questa e la vera sfida di fondo e questa è una sfida che con un modello come quello che l'Italia ha costruito se il modello è gestito in modo appropriato può e essere direi combattuta non dico alla fine ma anche forse con qualche anticipazione rispetto agli altri Paesi naturalmente la chiave nel gioco e nel concetto di Gatta zitta egli conto
E garanzia significa e qui l'appello e l'esigenza che viene giusto in questo momento che si stanno approvando le leggi regionali
Garantire significa costruire il Co.Re.Com. come organismo imparziale
E l'imparzialità si garantisce con la professionalità con la qualità dei soggetti che compongono gli organismi Petra forzando la loro indipendenza il mercato per essersi per sentirsi garantito i consumatori per sentirsi garantiti i cittadini per sentirsi garante siti da un organo che necessariamente amministrazione politica deve capire che questo organo a una seria competenza tecnica e che questo organo gode di un'assoluta indipendenza del sistema politico che dal sistema comparate quest'
Non è una rivendicazione della tecnocrazia contro la politica e la nuova dimensione della politica in un mondo che è profondamente cambiato nel rapporto tra politica tecnologia mercati consumatori e cittadini grazie