Le funzioni del Tribunale penale internazionale contro i crimini di guerra la cui istituzione è in corso di approvazione da parte degli stati che hanno sottoscritto il trattato di Roma nel 1998 interviste realizzate a margine del convegno "La Corte Penale Internazionale" organizzato da "Non c'è pace senza giustizia" e dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Verona

Con il professor atte a Tanzi che docente di diritto dell'organizzazione internazionale all'università di Verona parliamo di questo convegno questo momento che è stato organizzato non c'è pace in collaborazione con università e la Regione
Professore l'evoluzione del diritto internazionale dei processi di Norimberga e Tokyo fino ai giorni nostri buona domanda che richiede
Due ore di risposta in brevissimo
La sintesi bisogna dire che
Norimberga affatto il diritto
Esercitato il diritto dei vincitori che e rifletteva sicuramente la coscienza della comunità internazionale in quel momento che si è in armi e con i giudici opposta all'attuazione del disegno criminale nazista che voleva l'organico
L'ordine mondiale basato sulla discriminazione sistematica
Terrazza lo voleva attuare con l'usura forse Garimberti ha fatto giustizia
Lo sviluppo della giustizia penale internazionale atteso innanzitutto a codificare il diritto di Norimberga lo ha fatto attraverso una serie articolatissima esercizi negoziali convenzioni internazionali dichiarazioni dichiarazione del
Che l'uomo subito nel quarantotto anche abbiamo la convenzione
Per la repressione prevenzione repressione del ginocchio
Che costituisce un'impalcatura fondami l'aria internazionale contemplate crimini che sono anch'essi contro il
Lo statuto di Norimberga
Poi abbiamo le quattro convenzioni di Ginevra
Per la protezione delle vittime di guerra che quelle codificano gran parte del diritto
Tenuto nell'accordo in onda per lo stop
Tentativo di fare un codice per i crimini sarà che Samp viene elaborato da un organo sussidiario dell'Assemblea generale
Dal quarantasette impoverito progressi ne sono stati fatti a un certo momento io ho indicato durante il convegno
I motivi di politica legislativa per cui si è interrotto il lavoro ma a un certo momento nel novantaquattro si è deciso di
Tenere conto del lavoro svolto da questa Commissione di esperti e di costituire una commissione
Più politica la commissione preparatoria dello Statuto
Con un certo realismo indicato che questa accelerazione sullo Statuto per una corte piuttosto che l'elaborazione di un codice vecchi a delle ragioni
Di politica negoziale sofisticati motivi sofisticati che però hanno portato risultato pratico di avere questa corte ovviamente la Corte deve applicare del punto il diritto non è codificato in un Codice mai nello Statuto che poi è quello che si è negoziato a
Nel novantotto si è tenuto conto nella lavorazione di questo Statuto
Dello statuto vetri dei due statuti dei tribunali ad hoc che avevano il consenso sostanzialmente dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza e per avere le regole ci vuole la maggioranza la maggioranza gravate maggioranze pesanti nel nella comunità internazionale oggi ancora oggi a torto o a ragione non si può fare una legge interna
Della portata di questo tipo senza il consenso
Mentre il Consiglio di sicurezza si è potuto utilizzare il consenso che questi avevano dato nelle risoluzioni del Consiglio di sicurezza che istituivano i cui tribuna ad hoc quelle stato una base di partenza importante che ha impedito a questi Paesi
Diciamo porsi troppo fortemente all'inclusione di questi crimini che loro avevano incluso in questa tutti lei sta di fatto che gli Stati Uniti difficilmente ad oggi il che in
Del de degli Stati parti questo tra tutto e quindi essere direttamente vincolati sedermi Warpath Fernando e più specifiche si per esempio tara quando questa corte diventerà operativa ci potranno essere delle dei momenti di conflitto fra la corte e il Consiglio di sicurezza cioè i due roghi le tue competenze rischiano di
Accavallarsi il il problema è legato sostanzialmente a quei crimini
Dai individuali il cui accertamento implica
Automaticamente che c'è stato un fatto illecito internazionale imputabile allo Stato si parla di aggressione
Nazionale dell'individuo che comporta un illecito internazionale che rientra la competenza esclusiva del consiglio di sicurezza si parla di aggressione è chiaro che se tu domani antimurale composto con
Gli succedette individui i giudici dicono che il signor
Eh responsabile di un crimine di aggressione è chiaro che lo Stato di cui quell'individuo era organo momento la rimessione implicitamente
Ha posto in essere un atto che costituisce una minaccia la pace una violazione della pace ai sensi del capitolo sette della Carta per la quale nella costruzione statutarie solamente il Consiglio di sicurezza la competente se quindi gli stati membri permanenti hanno il diritto di veto nella qualificazione di quel comportamento come atto di aggressione questore limite poi ci sono rapporti fra corte e Consiglio di sicurezza rispetto ai quali la Corte deve soggiacere alla richiesta del Consiglio di sicurezza di sospendere l'azione penale
Anche questo è un
Un meccanismo che
L'unanimità quindi diciamo che in questo caso il diritto di veto viene in aiuto alla corte perché basta che un membro permanente del Consiglio di Sicurezza Rossella col ne richiede la sospensione dell'azione questo non avviene indiretto fatto così professore perché secondo me molti Paesi si oppongono
Mangia stizza penale internazionale ecco io questo l'ho detto anche nel mio intervento stamattina mi sono fortemente a favore della internazionalizzazione dei rapporti della istituzionalizzazione del diritto internazionale che la materia per la quale lavoro credo la vivo profondamente e quindi mi piacerebbe vedere un progresso accende l'atto DT tutti i processi istituzionalizzazione del diritto internazionale a partire da questo
Allo stesso tempo io vorrei anch'creare
Un'atmosfera di come dire di di presunzione di buona fede cioè quegli Stati come sostanzialmente gli Stati Uniti sì la Cina che sono stati forti che sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza loro si oppongono a istituzionalizzazione sostanzialmente la Corte penale non perché
Vogliono
Sottoporsi a una giustizia giusta non perché loro vogliono tenersi le mani libere per commettere crimini perché abbiano la determinazione sanno che loro da qui ai prossimi vent'anni faranno il vorranno intenzionalmente porre in essere i crimini internazionali chissà che le
La per quanto io sia professore di
L'esercizio della Giustizia e comunque esercizio umano per la sua natura discrezionale ed è parte di un processo politico la questione è delicata incide la sulla credibilità dei singoli stati di Stati più forti sono quelli che più sono suscettibili di prestigio di di essere un soggetti oggetti di applicazione di queste norme di questi organi internazionali
Per loro si preoccupano della effettiva imparzialità di questioni noi partiamo dal presupposto che è giusto che sia così che tutto ciò che internazionale istituzionale internazionale è buono e giusto non necessariamente di di dobbiamo dire che tutto ciò che nazionale e cattivo e sbagliato gli gli Stati Uniti hanno timore che un domani attraverso il processo politico politico di nomina e di esercizio della giustizia da parte di questi organi nominati non si sa come possano abusa pare del diritto e quindi esercitate male la giustizia e loro si fidano di più dei loro
Anche loro giudici quindi è il conflitto di base tra
Sovranità nazionale internazionalismo io direi che chi vuole come povere l'internazionalizzazione l'istituzionalizzazione di azioni internazionali deve continuare a credere fare il meglio perché la giustizia internazionale istituzionale sia la migliore deve capire lei forse anche l'approccio di buona fede quindi non creare degli schieramenti delle barriere contrapposto in fondo quelli sono contro la corte perché vogliono produrre crimini internazionali da dal punto di vista degli Stati tipo gli Stati Uniti
Dare una presunzione di buona fede
A chi volesse esercitare amministra giustizia internazionale e partecipare nel processo che porterà in essere la giustizia internazionale io direi che se anche fossi uno statunitense che avesse quella preoccupazione farà il possibile per a te ci pare al progresso al processo di istituzione la corte penale internazionale e cercare di controllarla in termini positivi vuole il più possibile però questa osservazione veemente faccia a titolo personale la giriamo
I membri degli Stati Uniti
Con la professoressa Flavia Lattanzi docente di diritto internazionale all'università di Teramo all'università
La LUISS soprattutto è stata delegata alle Nazioni Unite per i negoziati sulla Corte penale internazionale
Volevo chiarire quali sono gli ostacoli di all'operatività di questa Corte parte diciamo quelli formali che sono nel sessanta ratifica
Ma il primo ostacolo è il fatto che la Corte potrà occuparsi dei crimini previsti dallo statuto solo se la sua competenza è stata fatta accettata vuoi dallo Stato nazionale vuoi dallo Stato territoriale e quindi molti istanti che sono in particolare difficoltà anche sul piano così loro interno che sono vittime
E di conflitti interni e così via
Piuttosto teatro che vittime di conflitti interni avranno difficoltà ad accettare la competenza della Corte e quindi la corte non si preoccupi potrà occupare di questi crimini se non sul rinvio del Consiglio di sicurezza a questo significherà anche il Consiglio di sicurezza che Huppert ed anche in questo caso con il diritto di veto finirà col rinviare alla corte Solomon situazioni in cui si commettano crimini Paesi che non siano membri permanenti del Consiglio di Sicurezza oppure amici alleati dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza questo ritengo essere l'ostacolo
Però nonostante tutto già anche il fatto che la Corte penale internazionale
Potrà esistere speriamo presto adesso siamo alle ventitré ratifiche scelgo io non se sa
Rappresenterà uno a deterrenza peer
Possibili turisti nomina lì perché ogni buon conto il fatto stesso che ci sia questa corte
Che si sia ormai diffusa e si diffonde l'idea che questi crimini non possono andare in punti in un sono di dominio riservato per così dire degli Stati
Rappresenta uno stimolo tanto per le giurisdizioni interne di occuparsene secondo il principio di complementarità
Ha vinto una possibile e speriamo soprattutto questo fosse una possibilità di prevenzione di questi crimini
Questioni aperte rimangono al crimine di aggressione e il problema del conflitto interno secondo lei si riuscirà a trovare una mediazione accettabile quanto me
Ma per quel che riguarda il conflitto interno non è tanto aperto il problema perché è stato risolto perché previsto da l'Aula lo Statuto la competenza della Corte per i crimini commessi nel conflitto interno il problema è la qualificazione la definizione del conflitto armato interno
Questo non è chiaramente definito nello Statuto c'è una definizione molto vaga e e e ci sarà il tentativo degli stati di dire non lo diciamo noi se c'è un conflitto armato non sul tuo territorio però è di competenza della Corte secondo il principio che perché competenza per cui bisognerà che la corte si assuma questa responsabilità quindi il problema potrà essere risolto proprio con la prassi applicativa della corte
L'altro invece è un problema che tutto nella gestione degli Stati e degli stati permanenti del Consiglio di sicurezza la questione dell'aggressione perché non vogliono assolutamente che la Corte possa occuparsi di crimini i rituali di aggressione se non previo accertamento da parte del consiglio dell'esistenza di una situazione di aggressione secondo l'articolo trentanove del Capitolo settimo se non si scioglie questo nodo non si arriverà assolutamente a determinare la competenza della Corte che resse prevista in modo molto generico astratto dall'articolo cinque a far scattare la competenza della Corte per il clima di aprirsi e questo è uno dei grossi nomi su cui disse si discuterà ancora URAI New York e su cui soprattutto si discuterà nel quadro dell'assemblea degli Stati parte in una porta colorati nello Statuto entrerà in vigore ma questo problema tra la Corte questa specie di conflitto fra la corte le sue competenze e il Consiglio di sicurezza
Sì è un problema direi che qualsiasi meccanismo internazionale proprio perché non è un meccanismo che si possa ricondurre a un'autorità unica sopra un'ordinata come sono i meccanismi interni
E giudiziarie in
Che non giudiziari che finiscono in fin dei conti di trovare una sintesi unitaria in una piega presa di posizione da parte di un tribù un'analisi sovraordinato come danno per esempio corte di cassazione la perfino la Corte costituzionale il diritto internazionale quindi pezzo non esiste
Non esiste questa unità e quindi il conflitto fra meccanismi internazionali diverso che funzionano sulla base di una legittimazione diversa
Che come come sempre consensuale sempre da un accordo internazionale discende questa legittimazione secondo procedure diverse e un conflitto non patologico è fisiologico la struttura stessa dei rapporti internazionali non esiste il superstato e quindi è normale che i meccanismi diversi
Possano entrare in conflitto ma ciascuno indipendente dall'alto
Lo so che è una domanda difficile per cui si debba questi può rispondere perché nessuno di noi ha la sfera di cristallo ma secondo lei riusciremo a far rendere operativa questa porta in tanti quanta meno accettabile
Ma io penso io sono abbastanza ottimisti nonostante tutto e soprattutto se cercherei motivi evitare e faremo quindi una pubblicità com'Trovo la nuova istituzione di uva altri tribunali penali internazionali da parte del Consiglio di sicurezza di cui si sta parlando in questo Periodo Sierra Leonetti moleste più tribunali penali internazionali ad hoc
Creiamo più si allontana la possibilità della corte di partire veramente
Con il magistrato della Corte di Cassazione dottor Vito Monetti che è stato delegato all'ONU per i negoziati sulla corte penale internazionale vogliamo farne nazionale Amanda come sarà composta questa porta la Corte sarà composto da magistrati che verranno del signor Attilio Mina
Atti dalla assemblea degli Stati parte attraverso meccanismi di segnalazione che verranno dei singoli Stati parte
E dovrà non riguardare persone da da il eccelse capacità e il livello di preparazione di responsabilità nel settore diritto penale e diritto internazionale questa per la selezione dei dei giudici della Corte
Banzai età la nazionalità saranno non necessariamente appartenenti agli Stati parte nel senso che ogni Stato parte potrà segnalare persone anche non cittadine dello stato probabilmente il meccanismo sarà geograficamente espressione degli Stati parti dovranno rispettare in qualche proporzione esigenze di distribuzione politico geografica per non
Lasciare lì soltanto dei rappresentanti dei Paesi importanti e perché siamo tutti presenti questo il senso si Santa l'estensione tribunale ad hoc
Ci ha insegnato che il ruolo delle vittime è molto importante sia per quanto riguarda le loro testimonianze sia per quanto riguarda anche a protezione che che devono ricevere dopo aver testimoniato e anche prima per poter deciderà scendere di di farlo quale sarà
Nella nella diciamo tra le competenze della Corte il ruolo che
Di protezione del delle persone tutto sono rimaste vittime ad esempio di genocidi
Un costo per stupri e attrici ma il problema è ancora più complesso perché per pensando al Tribunale per la ex Jugoslavia o quello per il Rwanda
La dimensione territoriale amplissima in qualche misura era limitata essendo già ampia rispetto alla dimensione mondiale delle competenze di questo tribunale che complica enormemente le le possibilità di protezione
Vi è stata istituita una unità per la protezione delle vittime dei testimoni che potrà favorire in tutti i sensi possibili quindi trasferirle dal posto di residenza altrove cambiar d'identità da lei aiuti economici e e altre iniziative di questo genere certo il rischio di di reazioni e di vendette rimane altissimo sarà una delle scommesse che dovrà affrontare il tribunale Chieti a garanzia invece degli imputati
è uno standard soddisfacente certamente non agli stessi livelli di Protti oneri diritti dell'imputato che ne siamo abituati a concepire nel nostro Paese dire probabilmente per questa dimensione mondiale del tribunale si rispetta
I piloti standard
Sicuramente più basso meno garantito rispetto al nostro però comunque risultato di non mentre la pena di morte fra
Fra le pene poi è stato raggiunto già a Roma per quella fu una scelta di civiltà molto netta su cui di cui dobbiamo essere tutti orgogliosi che nel senso che ci furono fortissime pressioni nel senso opposto questo è passato mi sembra importante