"Il ruolo delle fondazioni bancarie e il sistema delle autonomie" org. dall'Anci presso l'Auditorium del Museo dell'Opera del Duomo

Il
Il primo i
Poi riprende Carducci reo di vedo il saluto delle autorità faccio
Sindaco denari
Dando il benvenuto tutti i nostri ospiti
Saluto un augurio non solo di buon lavoro esibendo al
Momento come ANCI nazionale risposto
Approfondimento
Confronto delle
Sono posti dalla
Nuove norme
Nei giorni riguarda fondazioni ma
Dobbiamo dire agli risveglio volendo interruzione dei lavori
Pensate
Quindi vedremo un po'
Concentrazione delle relazioni
Della e io leggo degli interventi della mattina cioè quali sarà chiamata
Provincia Malnome nel
Venendo poi il saluto
Signor diciamo alle Primo Almirante iniziare produttivo
Relativo al ruolo delle fondazioni bancarie il rapporto
Come dicevo l'incontro di stamane evolversi innanzitutto un'occasione di approfondimento e trazione delle problematiche conseguenti all'applicazione la riforma
Vuole essere anche occasione
Confronto più sereni
Con toni meno accesi rispetto a quelli avuti negli scorsi mesi
L'ammazzo
Predisposizione di discussione anche il Parlamento
Decreto Ciampi poi diventata siamo coscienti che questa riforma
Ha lasciato anche parecchi scontenti
Ritenuta da alcuni troppo l'indice Istat altri troppo morbida nei confronti di vecchi sì
Grazie al sistema bancario
Io ritengo tuttavia che si possa e si debba cercare esaminare con maggiore pacatezza con animo sgombro di pregiudizi
Un tema di notevole complessità che richiede approfondimenti e valutazioni che non potranno certo esaurirsi nello spazio di questo incontro
Il confronto fra il sistema delle autonomie locali
Restitutio
Mi piacerebbe quindi di come dire lasciare alle spalle la fase delle critiche e aprire quella delle
Non solo il confronto potremmo dire di un laboratorio progettuale e rapinava
Crediamo che sia utile ecco quindi confrontarci aprendo la discussione stimolando la riflessione proprio per il futuro
Sulle cose da fare che poi non sono per i prossimi anni in realtà sono per i prossimi se vogliamo stare alle scadenze cinici ormai quadro legislativo definito
In quest'ottica non vorremmo che l'attuazione della riforma è principalmente la riscrittura degli statuti delle fondazioni si svolgesse nell'ambito di un dibattito esclusivamente tecnico riservato agli archetti e lavori
Pensiamo invece che sia opportuna una discussione aperta e Franca che faccia risaltare
L'articolazione degli interessi coinvolti e lo spessore dei problemi in un ottica di ricerca di un percorso comune
Da qui idea di chiamare intorno a un tavolo tutti coloro che sono interessati in un modo o nell'altro
Ah svolge un ruolo può dare un contributo nell'attuazione del Complesso e delicato processo di riforma delle fondazioni bancarie
Si può finalmente affermare che questo processo è arrivato al suo compimento definitivo con l'emanazione da parte del ministro il ministro del tesoro dell'atto di indirizzo sull'adeguamento degli statuti delle fondazioni bancarie
Alle disposizioni generica quattrocentosessantuno e del decreto legislativo centocinquantatré
Novantanove
Entro pochi mezzi cioè sei febbraio
Del due mila al massimo
Le fondazioni dovranno procedere all'adeguamento dello statuto recependo quindi le indicazioni contenute nel corpo normativo costituito dalle disposizioni interne suscita
Una novità significativa è senz'altro quella di un ruolo più forte degli enti locali
Soprattutto per le fondazioni bancarie violino associativa
Ma anche in alcune di tipo istituzionale si dovrebbero registrare significativi mutamenti laddove sono attualmente presenti rappresentanti designati dallo Stato dovrebbe venir meno il potere di designazione dell'amministrazione centrale valorizzando così ancor di più il legame bene e territorio
Questo credo sia il grande tema da approfondire su cui appuntare la nostra attenzione
Il riferimento al territorio è stato un punto qualificante degli indirizzi espressi dalla legge delega meglio nota come legge ci ha che ha fissato i criteri a cui il legislatore delegato sia dovuto attenere
E non c'è dubbio che dalla riforma dell'ordinamento delle fondazioni riesca senz'altro più a cresciuto rispetto prima il ruolo degli enti locali
Si pensi ad esempio alla situazione attuale che vede nelle fondazioni associazione una presenza degli enti locali non superiore al dieci per cento
La riforma rinnovato sensibilmente il sistema delle rappresentanze allargando non solo la presenza dei componenti designati dagli enti locali
Ma prevedendo anche la presenza di personalità qualificate provenienti dai cosiddetti settori rilevanti in cui l'attività della Fondazione si concentrerà prevalentemente muta la funzione e il ruolo delle assemblee dei soci il cui meccanismo di formazione aveva suscitato nel passato molte critiche
Basato esclusivamente sulla cooptazione e quindi del tutto autoreferenziale
Questo ha prodotto in alcuni casi un solco profondo tra fondazioni rappresentanza istituzionale del territorio
Una condizione che non ha alimentato le occasioni di dialogo che molto spesso ha fatto scendere su binari paralleli attività Zilli fittili senza che si potessero verificare significativi punti di incontro di collaborazione
Ci sono eccezioni momenti di rapporto discendente che hanno trovato convergenza d'intervento
Ma mi sembra difficile poter parlare nell'esperienza finora fatta
Di
Pratiche effettivamente integrative rispetto all'utilizzazione delle risorse per gli investimenti plichi così non è stato
Omerica questa legge credo vada riconosciuto
E se in qualche modo costringe tutti a ragionare sulla ricerca di un dialogo e su come attuare una collaborazione nell'ambito dei rispettivi compiti attribuiti dalla legge
A tale proposito appare significativo l'articolo due
Lettera la legge delega quattrocentosessantuno che dispone che le fondazioni perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico fermi restando compiti e funzioni attribuiti dalla legge ed altre istituzioni
Nessun ruolo di supplenza e di sostituzione delle fondazioni quindi rispetto a chi istituzionalmente all'obbligo di provvedere alla Curia il soddisfacimento di tali interessi
La recentissima legge tre agosto novantanove duecentosessantacinque la riforma delle che ha introdotto cambiamenti e modifiche rispetto alla centoquarantadue del novanta arriva fermato all'articolo due che il Comune
L'ente locale che rappresenta la propria comunità ne cura gli interessi ne promuove lo sviluppo
Oltre ad ampliare la sfera di potestà dell'ente che non ha più solo autonomia statutaria e finanziarie ma anche normativa organizzative e amministrative
Il decentramento delle funzioni attivato dal decreto legislativo centododici del novantotto in attuazione dei principi contenuti nella legge Bassanini comporta la soluzione di nuove responsabilità da parte dell'ente locale chiamato sempre più ad essere organo di governo attivo e stimolatore intelligente dei processi di crescita della comunità amministrato
In tale quadro non si può non pensare all'esigenza di una collaborazione tra chi per legge deve assolvere i compiti di governo e di programmazione in settori in cui le fondazioni già operano e in cui sempre più intensificheranno titolo interventi con un ingente impegno finanziario
Il rischio a cui si potrebbe andare incontro e che chi risponde ai cittadini superato
Abbia le armi spuntate più scarse esiguità di risorse finanziarie e non possa quindi realizzare interventi particolarmente significativi nei settori dell'UTG di utilità sociale dello sviluppo economico
Mentre chi ha risorse fosse influenzale o addirittura determinare obiettivi brutalità dello sviluppo
Economica e sociale in un territorio prescinderne
In gran parte dal funzione che viene riconosciuta agli enti locali
Tale rischio la scongiurato
Non possiamo pensare che in una fase di maggio di attuazione del processo federalista
In cui sempre di più i cittadini vedono l'ente locale come il principale terminale di riferimento per le loro aspettative
E per la cura dei loro interessi sia in qualche modo marginalizzato e depotenziato il dono ruoli ecco dunque l'esigenza di rappresentare maggiormente nei nuovi organi delle fondazioni le ragioni e le aspettative degli enti locali
Che sono le ragioni e le aspettative del territorio che ne apre sapendo che anche altre angolazioni devono essere tutelati
E che non tutto può esaurirsi nell'ambito delle istituzioni locali
Abbiamo consapevolezza che la straordinaria ricchezza delle cosiddette comunità interne il della forte robusto articolazione sociale dell'associazionismo è un patrimonio da custodire e valorizzare
Forte è il contributo che può essere dato dall'associazionismo del terzo settore per ampliare qualificare il campo dei servizi sociali
Così come non va assolutamente trascurato il grande ruolo che le fondazioni potrebbero avere nel costruire insieme agli altri attori sociali istituzionali le direttrici che lo sviluppo nuovo e qualifica
Lo sviluppo di un territorio è sempre più valorizzazione delle sue peculiarità e del suo capitale sociale
Così come ormai acquisito dalle moderne scienze politiche economiche che il processo di globalizzazione vede sempre più misurarsi tra loro sistemi territoriali
Nel contesto delle internazionalizzazione del mondo è sempre più decisiva la capacità di un territorio di fare sistema
Di essere rete di relazioni e di risorse in grado di combinarsi tra loro in modo efficiente ed efficace
Le fondazioni sono presenti in aree di grande interesse storico e artistico
E spesso di grande pregio ambientale
Pensiamo alle nuove opportunità di lavoro che potrebbero scaturire dalla politica di qualificazione di rilancio delle vocazioni artistiche culturali e ambientali in certi settori
Mo'la Toscana
Pronti generale vecchi
In Italia questo concetto può essere molto ma molto esteso molto allargato
Ad uno sviluppo che esalti le valenze di qualità della comunità locale che permette lo sfruttamento intelligente di tanti giacimenti culturali che sono presenti nel nostro Paese
Ma anche i settori della ricerca dell'istruzione e della sanità possono essere settori di intervento soprattutto in quei territori caratterizzati dalla presenza di centri di produzione di sapere
Di formazione d'eccellenza o di servizi sanitari altamente qualificati in grado di esaltare ancora di più le pecore ritardi
Gli aspetti ora esaminati fanno capire quanto sia importante
La individuazione dei cosiddetti settori rilevanti negli statuti delle fondazioni andranno a definire nei prossimi
E quanto sia decisivo
L'affermarsi di un metodo
Raccomandato dall'atto di indirizzo del ministro del tesoro
Che eviti una eccessiva dispersione delle risorse in un gran numero di iniziative
E tenendo conto che l'articolo tre comma quattro del decreto delegato centocinquantatré sottolinea la necessità di determinare nelle forme stabilite dagli statuti modalità e i criteri che presiedono allo svolgimento delle attività istituzionali
Con particolare riferimento alle modalità di individuazione di selezione dei progetti e delle iniziative finanziarie allo scopo di assicurare la trasparenza delle attività la motivazione delle scelte e la più ampia possibilità di tutela degli interessi contemplate degli statuti nonché la migliore utilizzazione delle risorse e l'efficacia degli interventi
E sempre nell'atto di indirizzo del ministro del tesoro si sottolinea l'opportunità che l'attività istituzionale delle fondazioni sia ispirato
Ad un criterio di programmazione pluriennale sulla base di un documento deliberato dall'Organo di Indirizzo è riferito ad un congruo periodo di tempo nel quale siano individuate in rapporto alla gestione e alla utilizzazione del patrimonio le strategie generali gli obiettivi da perseguire nel periodo considerato e le linee i programmi definita e gli strumenti di intervento punto due dell'atto di indirizzo
Con questo non voglio dire
Che nelle materie di intervento delle fondazioni si debba avere una subordinazione di queste alla strategia inaugurata
Ma andrebbe evitato nel futuro
Che le fondazioni si limitino solo a comunicare agli enti destinati alle delle erogazioni destinatari dell'erogazione
Che le relative somme e le relative somme impegnate
Noi auspichiamo che su tali temi
Le fondazioni avranno un processo ampio che articolato di consultazione di ascolto
Con tutti
Con l'associazionismo con le categorie economiche le loro istituzioni coi clienti
E ci auguriamo che il metodo della programmazione avvenga secondo lo strumento della concertazione
Venga cioè assunto dentro i nuovi statuti come procedura codificata
La necessità di definire strategie e programmi attraverso consultazioni con gli enti locali
Per consentire che si è raggiunto l'obiettivo previsto dalla legge la migliore utilizzazione delle risorse la massima efficacia
Tutto ciò può avvenire in un contesto di coordinamento e condivisione delle scelte
Si pensi ad esempio a quanto può essere concretamente realizzato sta un impegno finanziario di enti locali fondazioni ad un programma condiviso il definito secondo scadenze triennali
Il coordinamento delle risorse la programmazione comune degli interventi più significativi può produrre
Risultati molto importanti per il futuro delle comunità di riferimento
Ecco dunque perché secondo il mio punto di vista è stata decisiva la riforma degli organi delle fondazioni di origine associativa
Che ha sancito il superamento del metodo cooptazione come meccanismo di accesso alle cariche istituzionali
C'è bisogno di maggiore ricchezza di apporti e di diverse prospettive culturali per il nuovo millennio delle fondazioni bancarie la normativa in esame ha inteso porre fine a tale metodo ed è delineando un ruolo sostanzialmente marginale per le vecchie assemblee il Tesoro palpabili funzione da Prodi bis
E prevedendo che le stesse se conferma
Le assemblee possano nominare loro rappresentanti del nuovo organo di indirizzo fino a una quota non superiore alla metà del totale i componenti dell'organo stesso
Ebbene su questo punto riteniamo necessario richiamare l'attenzione di coloro che dovranno provvedere alla riforma degli statuti
Sì è condivisibile quanto sinora abbiamo esaminato visti la natura lo spessore e la complessità dei problemi da affrontare
Non possiamo pensare che l'articolazione della rappresentanza nel nuovo organo di indirizzo delle fondazioni
Debba essere ridotta alla mera applicazione delle percentuali previsti dalla legge
Se è pur vero infatti che le vecchie assemblea dei soci possano minare i suoi rappresentanti per una quota quasi pari al cinquanta per cento è altrettanto vero che la legge definisce questo organo meramente eventuale tale da poter essere cancellato nel nuovo ordinamento statutario
Ci sembrerebbe un esercizio di buonsenso e di saggezza istituzionale
Pensare di trovare un assetto più giusto tra questi due estrema
Che tra l'inesistenza del vecchio organo
E la punta massima della sua rappresentanza possa esservi una situazione di equilibrio
Che
Con pezzi l'esigenza di conservazione di un patrimonio di storie di tradizioni
Custodito dalle otto alle assemblee dei soci e quella di garanzia la più ampia partecipazione possibile degli altri soggetti interessanti
Sarebbe auspicabile quindi che in uno spirito di innovativo processo di autoriforma
E nell'ambito della loro autonomia statutaria
Gli attuali organi delle fondazioni di tipo associativo provvedessero a stabilire quote paritarie ciascun organo chiamato ha designato i propri rappresentanti
Anche quindi per la vecchia Assemblea i soci
Ognuno così potrebbe concorrere per un terzo alla nomina dei propri rappresentanti all'interno tre no organo indirizzo
Tenendo fermi la separazione di funzioni a bordo in senso quelle gestionali così come chiaramente definito
Dai di richiesta le leggi
è per le cose che abbiamo precedentemente de
E per le argomentazioni svolte in precedenza
C'è un'esigenza di collaborazione di collegamento sinergico si impone nasce dalla constatazione che le fondazioni possono trovare un ruolo fondamentale nel territorio locale
Sì in quanto riescono a dialogare con gli enti preposti istituzionalmente alla cura di alcuni dei settori rilevanti nell'area di riferimento in attività della Fondazione
Non possiamo pensare ad un sistema di compartimenti stagni
In cui la politica delle fondazioni delle citate in materia procede in maniera separata e avulso dal contesto il più istituzionali locali
Gli enti locali dovranno essere parte propositiva e stimolanti
Nella definizione degli interventi che le fondazioni dovranno individuare nei loro piani programmatici e potranno pensare maggiormente attraverso una cresciuto numero di designazione loro riservato all'interno dell'organo di indirizzo ho già avuto modo di affermare in in altra sede che si tratta
Che tonicità
Come da alcune un po'semplicisticamente
Sottolineato il un'ingerenza della politica nella gestione di un'istituzione nata dalla volontà di privati cittadini
Non c'è alcun disegno di carattere espropriativo dietro tale processo di riforma
Credo invece che si sia voluto arricchire e articolare maggiormente il contesto di riferimento in cui collocare il nuovo organo assembleare delle fondazioni
Lo stesso atto di indirizzo del ministro del Tesoro stabilisce espressamente
Che la designazione i componenti dell'organo di indirizzo non va intesa come una forma di rappresentanza in seno alla Fondazione degli interessi propri dell'ente designante
Ma come strumento che consente un apporto molteplice di esperienze capacità e professionalità diverse con il fine di concorrere alla migliore realizzazione degli scopi affidati alla Fondazione
Credo che un arricchimento del patrimonio di sensibilità e di valori delle fondazioni non possa essere visto in modo negativo alla luce dei nuovi compiti che saranno chiamati ad assolvere percettori di intervento previsti dalla legge che è meglio intenderanno precisare rispettivi statuti ma l'ampliamento dell'articolazione dell'organo di indirizzo previsto dalla riforma non credo esaurisca l'ambito delle problematiche dei rapporti tra ente in Fondazione
Anche per quelle di tipo istituzionale che dovranno in qualche modo anche se prevedere forme di partecipazione più allargato
Penso che il rapporto fra le autonomie locali e il sistema delle fondazioni possa passare anche attraverso strumenti di tipo convenzionale
Che definisca procedure di concertazione e di collaborazione sulle principali questioni di comune interesse
Penso cioè l'istituzione di un tavolo permanente di informazione di coordinamento
Che per me ai rispettivi soggetti nella loro piena autonomia di organizzare e programmare al meglio la propria attività penso che il metodo della concertazione posso dare buoni frutti
Gettando le basi per un lavoro proficuo e duraturo che abbia innanzitutto a cuore i problemi concreti delle comunità locali
Perché non pensare quindi a un tavolo istituzionale fra enti e fondazioni
Che di lì negli assi portanti di un modello statutario
Che potrebbe costituire un punto di partenza per l'elaborazione degli Statuti
E perché non pensare in una fase successiva della riforma alla statutaria che gli organismi associativi di Comuni fondazioni possono definire insieme una procedura di consultazione permanente
Come se da far valere come semplice schema di riferimento per i rapporti locale
Perché non avviare la fase della collaborazione del dialogo che potrebbe consentire a tutti i soggetti interessati di raggiungere gli obiettivi comuni
Che costituiscono la loro missione principale
Di cambiamento della legge ormai grazie
Il problema è se lo consideriamo già oggi in essere o se lo consideriamo ex solo dopo che sono fatti nuovi statuti
Io credo che su questo penso che considerare in essere cambiamento oggi e quindi stabilire forme il rapporto che consentono un più ampio coinvolgimento anche degli enti locali fin da ora
Nell'elaborazione delle linee statuti delle linee di indirizzo
Sarebbe una scelta
Logica e coerente
Con il quadro appunto di mutamento energia
In in essere oggi in questo senso quindi io concludo
Afferma da un lato l'impegno è quello che ciò ci ci compra più
Alla massima collaborazione e anche al massimo rispetto dei ruoli dell'autonomia da parte dei comuni
Gli enti locali
A sviluppare
Nel modo più costruttivo possibile
Dall'altro invita ospitando questo una risposta positiva invitando anche le fondazioni a ragionare in questi tre
Cioè alle fondazioni l'invito a guardare senza remore nel rapporto con il territorio
Con le sue espressioni istituzionali sociali culturali come ad una risorsa
E ad una ricchezza ricco sono convinto che le fondazioni avranno più forza
Nel nuovo contesto avranno più forza alle fondazioni bancarie e più linfa per il loro l'uomo ruolo se sapranno rafforzare e salvaguardare questo patrimonio prezioso che il legame proprio con il territorio ci sapranno dialogare con le istituzioni locali e il mondo che esse rappresentano si sapranno trovare in tale radicamento le ragioni l'orizzonte della missione sia aperta per le fondazioni
Io ho concluso la mia relazione credo che ora potremmo passare a gli altri il
Gli altri relazioni degli esperti che abbiamo
Invita quale abbiamo chiesto di darci un contributo all'arricchimento
In merito al quadro normativo nuovo alle diverse opportunità e e sia io darei la parola al professor Renzo Costi affronta il tema della nuova legge sulle fondazioni bancarie
Gradirei anche un goccio d'acqua ma ma questo è un fuoriprogramma beh
Sarei tentato di prendere subito di petto affermazioni
Del sinora
Che in parte condivido in parte non condivido ma in realtà
Altri altri relatori chiocciola in modo specifico di questi temi e quindi
Quindi io mi asterrò
Davvero nel di riflettere sulle sue affermazioni ma anche se qualche battuta probabilmente fa sì e non era inevitabile mio compito qui proprio a data la presenza anche delle altre relazioni specifiche per il maggior interesse
Le Autonomie locali abbastanza banale cioè
Quello tutto sommato di raccontarvi un po'le linee fondamentali di questa legge in realtà sapendo che la massima parte forse di Gorizia
Conoscere queste e quindi è un compito in qualche misura marginale se vuole
Forse vale però la spesa individuare alcuni limiti alcuni pilastri
All'interno dei quali dovrà muoversi in questa stagione già aperti importantissima della riforma del degli esterni
Probabilmente è utile sotto questo profilo anche fare un attimo un passo indietro per capire la logica complessiva della riforma delle delle fondazioni bancarie senza andare troppo lontano io vorrei
Però buttare un occhio
Sui lavori time amori lavori preparatori di questa di questa legge perché abbastanza sono abbastanza significativi di qual era il progetto originario che cosa è venuto cambiando nel tempo e che cosa si può fare
Come dire rimuovere alcuni limiti valorizzare alcune potenzialità che l'ordinamento Point uscito
Possibile
Il lavoro e cominciato sostanzialmente nel gennaio del novantasei con la creazione di una condizione tecnica che poi e sfociata in un in un tra il progetto del governo del gennaio del novantasette già nel giugno del novantasei il ministero del Tesoro annunciava
Che era in era avviata la riforma delle fondazioni quali erano le linee lungo le quali si muoveva il lavoro della commissione sia pure gli appunto qualche compromesso il lavoro del governo
Il progetto di
Una prima linea direi di di politica ad un tempo legislativa ed economica
E sociale era
Poteva riassumersi nello slogan liberare le fondazioni dalle banche liberare le banche dalle Fondazione
Un secondo non mi soffermo sulla indica diminuzione delle ragioni del contenuto di questi slogan perché sono abbastanza abbastanza la seconda caratteristica era
Attribuire la natura di ente privato alle fondazioni
Una dando per scontato che
E come dire diritto vivente io allora le le considerava Enti pubblici con una serie di
Appesantimenti sotto il profilo della efficienza delle gestioni
Una terza il terzo momento era è quello di dotare questi enti quello che si dice in termini tecnici una struttura corporativa cioè una serie di organi che avessero delle particolari e distinte funzione
Ancora
Un quarto momento quella di prediligere
Una organo di controllo esterno
Che si facesse in qualche misura garante del perseguimento di interessi degli interessi attribuiti a queste fondazioni visto che i destinatari finali di questi interessi non erano in grado di condizionare l'attività
Delle fondazioni
E poi un principio che si richiama
Che si richiama lo slogan imporre la dismissione delle partecipazioni di controllo Yellen società ma
E a questo attorno a questo progetto si è scatenato lo ricordava il sindaco si è scatenata una battaglia molto o
Gli esponenti delle fondazioni non volevo non mollare il potere bancario
Il il loro cavallo di battaglia era quella della nozione di controllo
E in secondo grado il secondo come secondo strumento quello delle incompatibilità uno strumento in realtà ambito ma non era questo è l'unico l'unica forza che cominciava a coagulare come dire i propri strali nei confronti di questo progetto un secondo
Un secondo punto di resistenza veniva dalle autorità di controllo dal Tesoro
Che non se la sua non pensava minimamente
Di abbandonare il proprio potere di vigilanza
Sulle sulle fondazioni
E quindi contrastarla ha contestato duramente l'ipotesi di creare un'autorità indipendente già cominciava a montare la lotta nei confronti dell'autorità perché voleva conservare per troppo
Un terzo punto di come dire di di contrasto nei confronti di questo progetto
Beh veniva ancora una volta dagli esponenti della fonte delle fondazioni in questa in questo seconda prospettiva non tanto per conservare il controllo ma quanto per come dire emanciparsi dal ai controlli dell'autorità centrale e qui la bandiera era quella dell'autonomia
Autonomia
Come strumento per conservare le posizioni di potere
Naturalmente vi sono non sono mancati gli estremisti
Forse molti di voi si ricordano da chi voleva imporre subito per legge la dismissione di tutte le le partecipazioni bancarie da chi voleva considerare tutte le fondazioni come un soggetto al fine del controllo
La minaccia di ricorsi al corte costituzionale a piè sospinto
Sta di fatto che questa battaglia tutto sommato ai durata e durante
Dal dal il di RAI due anni sostanzialmente il Progetto e del trenta gennaio dicevo governativo il trenta gennaio novantasette
La legge del ventitré dicembre novantotto il decreto legislativo e diciassette maggio mille novecentonovantanove due anni e mezzo di battaglie
Duri contrasti duri con
Allora che la soluzione è uscita che soluzione né in città
Beh è un po'di compromesso era inevitabile
Era inevitabile il disegno originario forse frutto di qualche come dire mente illuministica che non teneva conto della realtà trasformato in cui alla fine abbastanza inciso vede molte di quel molti di quei momenti originari abbastanza annacquato
Vede spostato in avanti
Da quattro a sei anni il momento della dismissione
Delle del controllo bancaria
Vede
Una nozione di controllo meno rigida di quella alla quale qualcuno di noi
Pensare e quindi come dire la liberazione della fondazione dalla banca e più lontana ed è una semilibertà non è una libertà di
Il Tesoro senza nessuna ragione
A conservato la funzione di vigilanza sulle fondazioni non si vede nessuna ragione per conservare alle tesoro il controllo su venti
Per di più destinati a dismettere il controllo bancario ma anche se avesse il controllo bancario non c'è nessuna regola che imponga ai soggetti che hanno il controllo di una banca di essere assoggettati al controllo del ministero del Tesoro
Anche qui quindi il il progetto iniziale incontra qualche contaminazione
La stessa East gli stessi poteri di vigilanza probabilmente hanno avuto una enfatizzazione che non non rientrava nel disegno originario della riforme
Speriamo che ci sia moderazione nell'esercizio di queste funzioni forse l'atto di indirizzo meriterebbe questo profilo qualche censura e forse su quello attuale
Dunque
Questa legge non è il traguardo al quale si pensava originariamente
Però insomma qui raccoglierei veramente la indicazione del sindaco
Tutto sommato abbiamo è stata imboccata la via giusta
Stata imboccata la via giusta con una serie di limitazioni e adesso il problema è come vedere come marciare più speditamente verso lametta originariamente fissa
è stata imboccata la via giusta perché qui sarei tentato di cui ci tornerò un minuto di di gli aprire una piccola polemica tecnico col mio amico Fabio nell'ultima
Sì imboccato la via giusta per che abbiamo risorse testate restituì le fondazioni sono state restituite al diritto privato anche se si può dire c'è ancora una dose di specialità rispetto alle norme di diritto del primo libro vacanze accentuato ma probabilmente non in senso deteriore nel senso che e si preannuncia in qualche modo una riforma
Persone giuridiche del primo libro del codice civile
Che dovrebbe essere molto meno Napoleoni molto più liberale di quella oggi vigente
Nel nostro ordina
Quindi la via della della prima del della natura privata è stata imboccata è stata imboccata la via che prevede una certa si dice in termini come dire una organizzazione interna tipizzata che
Sì è preda al invocata sei sono imposti forme di contabilità particolari forme di pubblicità che in qualche misura reading ridisegno disegna
La la finirà lo statuto che dovrebbe essere quello futuro di tutte le persone giuridiche del primo allontana le fondazioni delle banche anche se non le libera completamente e quindi in qualche modo restituisce alla società civile o o consegna alla società civile
Questa categorie di soggetti rimette
Rimettere alla autonomia statutaria
La organizzazione
Interna
Rimette al autonomia di gestione
La la scelta delle delle della specializzazione operativo sì certi ci sono dei vincoli i potremmo ma non mi pare che contrasti che siano incompatibili con le affermazioni che ho appena appena
Qui mi ricollego al
Discorso che faceva il sindaco cioè
Adesso si apre una via importa un momento molto importante il momento della relazione degli sta tutto e credo che un passo decisivo
Come dire sulla strada giusta su quella sbagliata sul potenziamento delle fondazioni sul loro o il loro imbarbarimento sarà in larga misura rimessa agli scacchi
Mi preoccupa adesso sto passando i be facciamo questo riferimento mi preoccupa un po'questa cosa del tavolo il titolo
Perché in realtà noi e la le fondazioni già soffrono ci sono ovviamente sensibilissimo che si instauri un dialogo ma un dialogo nelle nelle sedi giuste
Già soffriamo una certa enfasi dell'atto di indirizzo abbiamo fortunatamente allontanato l'idea dello statuto tipo
Ogni fondazione alle sue peculiarità l'idea di immaginare un tavolo istituzionale dal quale esca una specie di statuto tipo contrattato con gli enti locali sinceramente
Mi lascia piuttosto piuttosto preoccupato cioè ho la sensazione che non ci sia un modo giusto di affrontare la errore la la confezione la redazione delle regole status
Ma mi avrei però ecco qui avrei qualche difficoltà dire che questa scelta contro la e in conflitto con le norme fissate dalla legge
Trovo che probabilmente qualche momento dello spirito di questa legge potrebbe riuscire compromesso
Detta fatte queste osservazioni di carattere un po'più un po'più generale
Crescendo
Benito ad esaminare un po'dello Statuto di queste intervento legislativo di queste fondazioni
Io
Valorizzare non non si valuterà
Le affermazioni che sono contenute nell'articolo due laddove si parla di natura e scoprire nella fondi delle fonti
Trovo importante la loro qualificazione come persone giuridiche private
E l'ho già detto perché comporta la disapplicazione di una serie di norme in materia di rapporti di lavoro di trasparenza amministrativa di acquisti di controllo della Corte dei conti che
Incombono sullo Statuto del delle degli enti Trovo
Giustificato il passaggio dal pubblico al privato proprio in considerazione delle cose che dicevo prima cioè si dotano finalmente questi enti di un'articolazione organizzativa capaci di garantire una corretta gestione si prevedono scritture contabili si prevedono forme di pubblicità che in qualche modo giustificano il passaggio dal pubblico al privato meglio riconoscimento dalla natura privata che in qualche misura attenti alle stesse funzioni che nel prima era la natura pubblica a garantire
è del tutto compatibile con la natura privata il fatto che ci sia un controllo esterno basta pensare dalle sì ma le banche nessuno pensa
E questi enti diventino pubblici perché c'è controllo un controllo
è del tutto compatibile con la natura privata l'ordine di dismissione
Perché l'ordine non è dato all'ente privato redatto all'ente che oggi Pubblico
E e quindi non c'è l'alternativa del dire o continuate a considerarli pubblici e allora l'ordine dismissioni è legittimo oppure dovette considera se li volete considerare privati la norma che impone la dismissione
è incostituzionale non mi pare che la tesi del mio amico Fabio sia condivisi
Mi pare dal non svalutare non è una mera norma manifesto quella che afferma l'autonomia statutaria e gestionale di queste Fondazione
E quindi
Anche perché per esempio questo è il ruolo dell'autonomia statutaria
Gestionale può rappresentare un argine forte alle eventuali tentazioni dell'autorità di controllo di che porta dalle dai limiti che proprio questa autonomia impone imponendo dirette ai loro
Non mi soffermo
Non mi soffermo sulla promozione dello sviluppo economico perché sarà oggetto oggetto di relazioni particolari dico solo che Stato per lungo tempo un pericoloso cavallo di battaglia da parte di utilizzato da chi non voleva voleva passare attraverso questo cavallo di Troia per conservare il controllo su banche che si pensavano funzionali allo sviluppo allo sviluppo alla promozione dello sviluppo economico adesso dirette tra con quel colpo rimane spezzino
Ma insomma è in qualche misura ridimensionato perché rientra fra le a quelli lo scopo possono esserci soltanto destinati destinata a quella parte del reddito che poi residua dopo le destinazioni
Relative ai settori rilevanti quindi è un notevole ridimensionamento mi parrebbe come dire coerente coerente con lo spirito della riforma immaginare che lo sviluppo economico venga perseguito non direttamente ma attraverso il perseguimento di scopi di utilità sociali quei settori o in altri settori quindi un riflesso un un obiettivo di secondo grado non perseguito non perseguito direttamente
Però qui capisco che questo è una delle scelte che le fondazioni faranno le nuove su un certo modo morì in un certo altro e la l'autonomia con la con le sue preziosità ma anche le sue pericolosità è proprio anche su questo profilo e abbastanza importante
Quindi
Ancora una rapida occhiata alla struttura
La presenza la ragione della presenza dei tre organi la l'avevo già o alla ragione della presenza dei però che ho già fatto cenno cioè prevedere un bilanciamento all'interno della dell'ente che consenta una corretta gestione delle inchieste insomma modello spazi di torna continuamente nel giorno fornito di queste queste
Sull'organo di indirizzo poche cose
Mi pare
Sostanzialmente recuperi il modello dell'Assemblea della società per azioni sono
D'accordo sulla possibilità anche qui rientra fare le scelte l'autonomia varie consente di valorizzare eliminerà legge la cooptazione direi un'area di valorizzare
Di valorizzare il ruolo nelle designazioni degli Enti locali senza però immaginare ma qui il sindaco l'ha detto in modo chiaro senza immaginare questi enti come mere articolazioni subordinate
Degli enti locali perché veramente bello potrebbe mortificare definitivamente nel la capacità di sviluppo delle delle fondazioni
Credo
Siano importanti
Le
Incompatibilità che garantisco di no debbo dire che credo credo poco all'incompatibilità ma insomma che rappresentino forse almeno transitoriamente uno strumento abbastanza abbastanza utile trovo veramente debordante
Quell'idea che quell'affermazione dell'atto di indirizzo che alla nomina Dini socio dell'Assemblea consiglio di gestione determina la decadenza della dalla dalla qualità di socio interne se si vuole sentire le incompatibilità sospendiamo diritto l'esercizio dei poteri del del del del socio Manning decade di Bari assolutamente inutile per raggiungere l'obiettivo della incompatibilità e inutilmente essa
Un ruolo importante avrà il presidente le consiglio di amministrazione che probabilmente dovrà avere forse una durata inferiore rispetto a durata dell'incarico di da prevista per i componenti dell'organo di indirizzo e che avrà sarà il vero gestore della Fondazione e qui la ricerca delle competenze probabilmente potrà avvenire sulla base di criteri diversi da quelli adottati tregua per l'organo per l'organo di indi
Il presidente della Fondazione avrà un ruolo importante sarà d'un tempo componente del consiglio d'amministrazione e convocherà ebrei siederà ma senza diritto di voto a mio avviso l'organo di indirizzo vinti rappresenta un punto di raccordo di grande importanza e non scalfisce questa funzione di di di organizzatore dell'organo di indirizzo non scalfisce il principio la incompatibilità interni anche perché appunto credo che questo principio delle incompatibilità fra i componenti e i vari ordini sia un punto importante per dare un senso alla alla distinzione dei vari organi perché altrimenti me stessa affermazione della distruzione degli organi verrebbe in qualche minimo in larga misura larga misura compra
Come ricorderete ci sono norme particolari per il bilancio e le scritture contabili c'era previsto solo un bilancio consuntivo qui è riemerso in qualche modo un documento programmatico previsionale incerto capisco le fondazioni debbono avere un orizzonte come in tutti gli enti per
Orga per al quale uniformare informare la propria attività però stiamo attenti a non immaginare le fondazioni come delle USL e quindi con un bilancio preventivo un bilancio consuntivo i capitoli di spesa come usciva da un certo modello anche mi ricordo di parecchio tempo tempo fa quindi non era previsto nella legge
Rientrava dell'autonomia di qualunque soggetto sbaglia fare un preventivo fare un bando ecco l'idea di considerare un elemento vincolante probabilmente rientra in questa logica del controllo burocratico che va avvenuta va osservava comune con
L'attività e qui sarà ancora una volta la scelta dell'autonomia varia deciderebbe gestionali decidere se vogliamo essere fondazioni come dire di erogazione io ho già fatto un cenno al ruolo al ruolo non primario non prioritario delle erogazioni a favore dello sviluppo economico o se invece decidiamo di essere fondazioni operative cioè gestire impresa strumentale la norma sull'in vetro mentali non mi pare superfluo perché come dire esonera da un divieto il legislatore avevano
Ancora qualche cenno come vedete sono dati istituzionali probabilmente il mio intervento è un intervento del tutto inutili mi serve soltanto per rileggere quello che già aveva delle
Ancora una paio di un paio di riflessioni sulla gestione del patrimonio anche qui ci sono dei criteri che in qualche misura non sono facilmente componibili ma che ancora una volta da sarà un profilo molto importanti quali competenze acquisire
Per questo tipo di gestione fermo restando che il legislatore
A giudicato molto positivamente il fatto che le funzioni di investitore come dire finanziario vengano poi delegati ad un gestore subito
No
Vado verso la fine rapidamente
Coordinate la bottega no no anzi
Non mi spaventa rally a considerare la fondazione come nuovi investitori istituzionali se si intende per investitori istituzionali un un ente che ha delle risorse che investe senza poteri di controllo negli enti ai quali fa di grande delicatezza e il ruolo dell'autorità di vigilanza
E qui fatemi tornare un un minuto a quel discorsi che ci faceva all'inizio abbiamo visto ben detto
La ragione di una autorità di vigilanza accelera
C'era ripeto perché i destinatari dell'attività di queste fondazioni non hanno il controllo tornando la gestione
Quindi un potere di controllo esterno cipolla a chi darlo
Darlo alla magistratura
Darlo al potere può politico amministrativo darlo a un'autorità indipendente si era fatto anche nel progetto governativo quella in impresentabile soluzione evitarlo all'organo di gestione fiscale delle onde
E qui alla fine emersa questa soluzione ripeto per l'effettivo dicevo prima dell'attribuzione all'inizio del tesoro priva di giustificazione
La prospettiva contenuta nella legge è quella di immaginare che questi poteri ma chissà mai quando passeranno all'autorità prevista per il controllo sulle persone giuridiche private credo che se sarà se sarà come dire finito l'epoca in cui i partiti cercano di riprendere il controllo sulle autorità e e i comportamenti delle autorità saranno tali da recuperare il prestigio che in questo momento molte parti per il loro colpe e messo in discussione probabilmente anche per le persone di ieri primo libro ci puoi immaginare un il controllo di un'autorità indipendente che non sia nella magistratura né né il potere politico amministrativo
I poteri e qui bisognerebbe veramente che l'autorità vigilanza
Contenesse la loro la sua a sia di rendere perché poi diventa un problema di di economicità della propria attività contenesse la propria ansia di regolamentare tutto per rendere più facile il proprio lavoro
Perché ma più gli sono il numero delle caselle nelle quali comportamenti debbono essere inseriti più facilmente ci svolge il compito dell'autorità di vigilanza quando si chiedeva alla Banca d'Italia ma come mai volete inserirle negli statuti delle casse rurali ed ex Casse rurali tutte quelle previsioni
Dicevano e in gergo come dire onestamente perché è più facile controllare perché non possiamo andare nelle seicento case mettiamo le regole negli statuti ecco questo pericolo deve essere deve essere
Io
E e chiudo e credo che come dire quello che dicevo prima cioè che il futuro di questi fondazioni e ma è rimesso quasi tutto alla altre perché no all'autonomia statutaria e gestionale
Ma molto dipenderà dalla moderazione dell'autorità di controllo e e e qui ritorno con briciolo di apprensione alle a al linea indicata dal dal sindaco molto dipenderà anche come dire dalla capacità dalla prudenza degli enti locali in modo da non farle una propria articolazione perché sarebbe veramente tanti credo anche per Rifondazione finito grazie
La parola al professor proprio per usi io affronta il
Prendo la sorella l'accenno anche alla dal banchiere dottori del sociale più doc sempre nel con quindi tirare le conclusioni di quello che dice in generale il mio amico costi
E mentre le affermazioni di carattere generale piacciono a tutti quelle particolare poi danno sempre noia a qualcuno perché si tratta dell'applicazione pratica spesso in corpo i redditi delle norme di carattere generale quindi tocca a me pare da parte antipatica insomma quella non del buonista così come nell'avventura del del sindaco nelle indicazioni generali della legge Matteo poiché l'applicazione pratica che spesso non è colpo io così bene la promessa interiori
Credo che sia emerso abbastanza chiaro che in cui tutta questa vicenda c'è ancora una certa confusione
Nel senso che la regge come vi ho raccontato posti partita con certe idee arrivata con altre e alla fine di compromesso in compromesso risulta poco chiaro trovare una soluzione concreta e quindi è ancora necessario come giustamente sottolineava costi fare dei distinguo per trovare poi la strada insomma il sentiero per arrivare certe soluzioni
E quindi è opportuno distinguere alcuni punti fermi per trovare delle soluzioni che non si presti nove tipi oggi
Una prima domanda è ovvia e perché siamo qui a discutere insomma una cosa che a un francese un tedesco sembrerebbe veramente molto ospita penso di che cosa stiamo parlando
Per stiamo parlando di una cosa è tipicamente italiano
Nel senso che in qualunque Paese del mondo dal Cile dai paesi dell'Est passando per il Marocco quando si è trattato
Di privatizzare banche pubbliche non si è fatto così
Si è fatto molto chiaro e dire
Cioè sostanzialmente in quel modo
Si è trasformato o perché ci si l'ente pubblico in società per azioni
E dopodiché si è venduto versioni ai privati con due possibili soluzioni
Se la banca pubblica rientrava nell'organizzazione dello Stato
I però venti e la vendita ai privati sono andati al tesoro di solito la riduzione del debito pubblico
In molti casi
Soprattutto nei Paesi dell'Est dove il collettivismo rapportato al di fuori dell'organizzazione dello Stato ma sempre nell'ambito del pubblico
Molte imperiese l'assoluzione è stato diverso si è finto che le azioni fossero temporaneamente azioni però per i della banca da privatizzare lassi venduti ai privati e si è raddoppiato la capacità patrimoniale del dei qual era la situazione esistente in Italia nel mille novecentonovanta
C'erano un po'di banche pubbliche che sicuramente
Erano riconducibili
All'organizzazione dello Stato e che quindi potevano essere vendute da dei proventi al tesoro come l'ENEL di questi giorni tenente oggi Banco di Sardegna un esempio classico costituito dalla città Banco di Napoli così
C'erano altri enti pubblici invece che erano stati creditizi erano stati collettivi Tzara alla fine dell'Ottocento ma provenivano dalla società civile
Erano originariamente delle fondazioni di diritto privato delle associazioni
Pensate al Monte Paschi di Siena tanto per citare un esempio di rapporto diretto con comunità locale totalmente lo alle alle casse di risparmio
In questo caso la soluzione poteva essere quella chiamammo la ungherese per citare un esempio
Di una cosa nata cioè trasformazione
Dell'ente pubblico in società per azioni
Beh ditta tendenziose
E raddoppio della capacità patrimoniale
Delle che sarebbe stato anche un gran bel risultato tenuto conto che si diceva che queste banche erano sottocapitalizzate
In Italia no si è seguito né una soluzione ne è una
Cioè non si è fatta quella dell'organizzazione dello Stato né quella della a occhio dove entità del proprio patrimonio si è seguito una soluzione del tutto originali quella del la scorporo dell'azienda bancaria deconferimento ad una società per azioni controllati introito dall'ente pubblico a scorporare
Voi vi sarete chiesti a suo tempo perché non si è fatto dal momento che anche in Italia circolavano delle soluzioni chiamiamole cileno marocchini tanto per non offendere nessuno insomma non fare riferimenti troppo ambizioso lo si fece perché all'epoca non c'era una storia molto lunga ma insomma per sintetizzare non c'erano le condizioni politiche per far
L'unica cosa si poteva fare era la dissociazione
Dalle gestione aziendale della banca affidata ad una società per azioni e il mantenimento di un controllo questo è la verità
Dopodiché naturalmente con una serie di complicazioni tre nel caso diverso dopodiché e continuata una storia estremamente confuso sono con vari passaggi dove molto spesso anche chi si occupava di queste cose difficoltà a capirci qualcosa
Che è stato sintetizzato così piena tra costi nell'Inverardi togliere
La banca
E la barca
Rispetto ad Harvard e l'ente pubblico Dell'Abate in altre parete per separarli consociate
Questa soluzione è durata dieci anni con altri passi di varie i vari sistemi si è concluso con la legge Ciampi con gli atti di attuazione che costituiva sintetizzano che comporta il definitivo distacco della pacca dall'ente pubblico
La privatizzazione avverrà
Obbligatoriamente per chi non l'ha ancora fatto molti l'hanno già fatto come è noto no e anche
Enti creditizi pubblici si sono mossi per tempo hanno già venduto Rho-Pero partecipazione non sono oggetto della legge faccia sono alla conquista di altre banche in questi giorni non sono
Oggetto della legge Ciampi
E gli altri sono rimaste indietro e cioè
Questa complica privatizzazioni obbligatori che oscilla dai quattro ai sei anni che il secondo la prescrizione di risparmi adatto alla sua al solito confusione ma non mi voglio occupare della privatizzazione queste data per pacifica
Nel senso e arriverà
Lo si voglia non lo si voglia tra quattro cinque sei insisteranno spazio su il problema che oggi dobbiamo affrontare
E che cosa succede dell'ente che viene separato dalla va in altre parole parole cosa succede
Di questo ente che non esiste non solo paese del mondo perché quando si è privatizzato l'ente pubblico l'ente pubblico non c'è più e quindi è scomparso assieme all'originario
Soggetto che gestiva la banca qui invece è rimasto rimarrà che se rimane bisogna vedere con quale funzione cosa deve fare
Originariamente abbiamo visto che faceva da ultimo cioè gestiva le partecipazioni di controllo della società bancaria
E in realtà faceva il banchiere di secondo grado
Salvo che poi la legge perché c'è di tutto staccare lente da queste
Al momento dello scorporo
Si finse di sostenere
Che lente pubblico e scorporata assorbe portava l'azienda in una società bancaria conservasse un fine pubblico cantava sabato credo tutti sappia siamo qui perché struttura che si trattava di una finzione
Che era particolarmente evidente negli enti pubblici che gestivano esclusivamente un'attività bancaria pensate al Banco di Sardegna era stato istituito dallo Stato perché in Sardegna non c'era una banca questo era l'unico scopo
Quindi non aveva sicuramente Fini pubblicistici diversità gestire una banca
Per tutti gli altri
Si sostenne che si poteva fare lo scorporo perché residuava un fine pubblico che gli Enti avevano
Ad esempio per le casse di risparmio si sosteneva che originariamente avessero fine pubblicistico diverso sarà gestito dramma ecco questo in realtà non era era una finzione per giustificare la questa operazione dello scopo infine pubblicistico originario delle casse di risparmio e di altri enti creditizi era morto da un pezzo perché il fine originarie della tutela del piccolo e medio risparmi delle classi subalterne cosiddetto risparmio inconsapevole
Che invece è una normativa che risale agli anni Trenta aveva risolto in tutta Tremaglia quindi fine originario l'avevano su cosa dire situato
Il residuo a quelle di cui stiamo parlando oggi
Cioè l'erogazione di una parte degli utili in beneficenza ingenerano delle opere pie per una parte del divo
E a questo fine pubblico
Non era più un fine pubblico dal momento in cui Einaudi nel mille novecentosessanta deciso cassette risparmio nota anche come tutte legali per la beneficenza era diventato uno strumento di marketing bancario
Diciamocelo francamente
La funzione della beneficenza era di sponsorizzazione dell'attività della banca di promuove l'immagine della banca
Era la stessa attività che viene utilizzato da qualunque industria la quale si serve di elargizioni nei confronti passò recentemente eccellenti era ristrutturato Sampietro evidentemente per lanciare la propria immagine e battere le sette sorelle sul mercato
Finanziaria sul mercato petrolifero più o meno la stessa cosa succedeva nel mercato bancario non era quindi compiere pubblico non c'era più
Perché questa attività
Ed era un attività
Che veniva esercitata con una finalità se
Quando quindici scoprì e infine originario non c'entra il legislatore corso ai ripari ed è è cominciata la nostra storia
E la storia è piena di equivoci che sarebbe bene sarà tipica nuove normative statutari venga definitivamente adesso
Il legislatore dell'epoca
E il DPR trecentocinquanta che viene chiamata anche decreto tardi
Accorgendosi di questa situazione
Previde una cosiddetta norma quel Miccio e prendeva e gli enti non c'aveva
Che dovevano trovarsi
E stabili svolgevano dovevano svolge
Obbligando Mitterrand gli esperti
Una finalità di utilità sociale interesse collettivo nei settori in cui tradizionalmente
Avvenivano le elargizioni promozionale
Che erano la sanità istruzione la la ricerca scientifica così di una presa tra
Ma questo che cosa può ripartire ed è un invito a questi che già allora non dovevano più avere nessun rapporto con l'Aba si auspicava che non c'era l'essere ammesse
Nessuno se n'era dato per inteso che si scegliessero una propria vocazione quella che gli anglosassoni chiamano la missione delle fondazioni
Cioè devono nell'ambito di questa cornice trovare la propria vocazione
C'è chi si dedica alla ricerca scientifica
E promuovere
Gli istituti che svolgono ricerche biomediche e chi invece si dedica restauro delle opere da oppure il preferisce di intervento nella sanità e nell'assistenza in altre parole non più
Una attività trecentosessanta gradi di sponsorizzazione dell'Aba
Ma un'attività specifica però prima una poche azioni una missione
Chiamatela come volete ma abbastanza chiaro pensate a qualunque Fondazione di diritto privato la Fondazione Grassi per espressione della FIAT non persegue le finalità della
Persegue finalità di interesse artistico dopodiché è chiaro che c'è l'immagine riflessa della FIAT perché Agnelli viene fotografato durante le mostre di Palazzo Grassi però formalmente la funzione non ha nulla a che fare con le attività diciamo così di industrie cioè dovevano trovare una propria vocazione
Nell'ambito di quelle che erano le finalità di carattere generale originale
Va detto che tranne qualche lodevole eccezione
Anche fondazioni il presi quasi tutti fecero orecchio da mercante rispetto al testo indicazione del decreto tra e continuare a riportare negli statuti delle funzioni di carattere generale trecentosessanta gradi utilità sociale qualunque
Tipo di attività
A scorgere in realtà una tipo di attività promozionale dell'attività bancaria con cui erano connesse attività proporzionale che nel frattempo era diventata che di dubbia legittimità perché nel frattempo
Erano arrivate le direttive comunitarie sulla concorrenza che come è noto uno dei principi la cosiddetta par condicio non alterazione dell'attività concorrenziali problemi piste
Un giorno o l'altro questa situazione sarebbe finita male perché qualcuno ci avrebbe costerebbe denunciato alla Commissione europea sulla concorrenza
Date queste situazione
Si arrivò ad un compromesso e spesso tiene dimenticato ma che addirittura citato nella legge Ciaccia e quindi che addirittura fa i conti con un atto ministeriale nell'ambito di una legge una cosa sulla base della gerarchia delle fonti che ci hanno raccontato a scuola c'è ed è un po'pochino insomma ma comunque è così
Si arrivò ad un compromesso questo compromesso espresse nella direttiva Dini si chiama nel mille novecentonovantaquattro
La direttiva Dini si rende conto e queste attività di scelta autonoma di una missione non ci sono no
Si rende anche conto della privatizzazione ritardo e pochi la fa no e adotta una duplice soluzione compromissoria
Per le privatizzazioni adotta una serie di prescrizioni per cui dovrebbe indurre le fondazioni a vendere perché non dovrebbero reggere
Alle prescrizioni previste in tema di differenziazione degli investimenti cioè marchingegno complicato che se
Fosse stato applicato dalle fondazioni aver vinto otto tutti a tentare partecipazione il giorno dopo naturalmente anche qui pro quo muro dico
Poi c'era una soluzione di tipo compromissorio nell'ambito delle finalità del dieci prevedeva come molti ricorderanno la programmazione degli interventi
In altre parole faceva questo discorso date diviene regola nei cui siano previste le procedure
Di per lo svolgimento della vostra attività di erogazione le attività diretta
Programmate nel tempo in modo che facendo questo lavoro acquistata autonomamente una vocazione
Acquistate una missione se vi mettete ad un tavolo e programmate la vostra attività per i prossimi cinque anni sia pur nell'ambito generale delle vostre finalità statutarie troverete spontaneamente
Quello che dovete fare diventerete come la Fondazione Rockfeller diventerete come la Fondazione Ucraina e così via troverete spontaneamente
Un tipo di finalità
Ecco la soluzione
Retiniche era una soluzione tipo compromissorio come abbiamo visto che cercava metterà sì cose evidente mentre non è stata ritenuta sufficiente è stata ritenuta
In grado di dare una soluzione soddisfacente tanto che si è deciso con la legge Ciampi dopo pochi anni di tagliare la testa
Titolo nodo Gordiano Tebe fondazioni sono come volete dire è stato risolto come abbia raccontato costi prima
Trasformiamo le fondazioni
Enti pubblici in fondazioni di diritto privato
Dopodiché nell'ambito dell'autonomia privata ed autonoma e proprie decisione trovino la propria missione stabiliscono se vogliono dedicarsi ricerca scientifica a promuovere
Il
La ristrutturazione dei beni culturali a promuovere l'arte o se vogliono dedicarsi al sostegno del corrente
Sono cercano che cosa vogliono fare in piena autonomia perché contemporaneamente
Tipo di eliminare ogni rapporto con la banda prendendo la partecipazione di controllo dentro quattro
Non è sulla base non porti svolge le funzioni di sponsorizzazione trecentosessanta gradi delle attività bancarie perché nessuno delle più riconnettere narcotico di attività con quella della tra
Se non c'è più nessun rapporto debito erogati autonomamente una vocazione in questo senso
Quindi il principale scopo della legge e quello di suggerisce imporre
Aiutare diciamolo in tutti i modi c'è una lunga discorso nell'atto di indirizzo insomma che è un una specie di manifesto insomma in cui si racconta anche in troppe pagine sono in maniera diffusa che le fondazioni sono di diritto privato
E che quindi siete come la Fondazione Gulbenkian
Dovete porvi una missione dovete stabilire cosa volete fare non dovete continuare a parlare di tutto
Non dovete stabilire nello Statuto che fate qualunque cosa in qualunque settore occulte di utilità sociale e di promozione non lo sviluppo economico dovete spiegare perché sviluppate l'indirizzo economico e dello sviluppo economico dovete spiega perché la vostra attività di utilità sociale e indicare che cosa volete fare compie per est più o meno era logica
Allora sede
Che stiamo passando nel mondo delle fondazioni cappelle e la Fondazione forte per citare i maggiori per rimanere in Italia dalla Fondazione orribili
Cioè delle fondazioni private con una missione specifica
O se volete quelle piccole della Fondazione Tronchetti si occupa soltanto della tutela
Della propria collezione nonché della riaffermazione delle idee estetiche del maestro
Come noto imitabile Fondazione più o meno quello che fa sono micro Fondazione con mitra finalità qui si possono dare delle finanza leggermente
Più ampie perché il patrimonio permette di sporgere funzioni di questo genere dovrebbe come minimo essere come la fondazione di Palazzo Grassi riferite come quello fatto dalla figlia e così via cioè per dette da di una operazione una missione quindi il primo atto che il nuovo Statuto nell'ambito di quell'autonomia affermate sottolineata dal professor costi che è alla base della logica del passaggio dal pubblico al privato e quello di stabilire chi sono cosa faccio impiego
E questo va scritto nello statuto non ci si può più presentare come ci si presenta denso dicendo che farò tutto te lo paro perché così non si risolve nulla nel senso che si ricrea poi nell'ambito delle una tensione circa la il da farsi il comma
Questa Scelta preliminare che tutte le fondazioni devono pochissimo cioè di farsi la missione a qualche tetto sui discorsi che sono stati fatti finora in particolare difatti dal sindaco all'inizio
E direi proprio di sì
Perché qualunque aspetto organizzativo particolare estetico dell'Organo di Indirizzo
Della fondazione è un mezzo rispetto al fine raggiunge
è la missione che deve spiegarci come e perché va fatto
L'organo di indirizzo in che modo
è evidente che le scelte nell'ambito di queste previsioni
Vanno fatte in relazione alla missione e la Fondazione site sterrata
Gli amministratori dovranno avere competenze funzionali quindi a quello che la Fondazione Paul fa
L'analogia quindi con le fondazioni private diventa perfetto come sono composti gli organi di amministrazione delle fondazioni private prendete
Qualunque grande fondazione americana
Sono una sapiente miscela
Tra amministratori esperti d'amministrazione di patrimonio cioè di gestioni aziendali per far fruttare patrimonio e personaggi Esperti nella materia in cui rientra l'ammissione
In altre parole se la ricerca scientifica sarà un famoso Cinzia se si tratta del recupero di opere d'arte famosa dipinto così
Quindi questo come induce come effettuata sulla conformazione degli organi di indirizzo indicati in precedenza Telecom Rifondazione e una ricaduta sugli enti territoriali diretta non c'è la
Perché come è noto gli enti territoriali ha ricordato
Giustamente il Sindaco in precedenza ma cosa notoria fin dal testo unico della legge comunale e provinciale hanno competenze generali
Quindi tutti gli organi locali territoriali hanno una cultura competenza alla nomina degli organi delle fondazioni
Perché hanno una competenza di carattere generalizzato in qualunque tipo di attività della Fondazione Bonaccorso svolge quello che invece va previsto negli statuti in relazione alle nomine
Degli enti locali e la specificazione delle caratteristiche soggettive del nomina è chiaro che se vogliamo dedicarci alla ricerca scientifica biomedica e non cito a caso perché c'è già una fondazione che lo ha fatto e bisogna indicare che nominato dall'ente locale sia un esperto o di gestioni aziendali come
Della materia si dedicherà fondazioni in altre parole
Stabilito la competenza degli enti locali di carattere generale degli Enti locali hanno una competenza
A trecentosessanta gradi poi lo statuto può stabilire le caratteristiche soggettive del nominale in relazione alla missione da svolgere
Quindi la scelta degli enti territoriali e non appare
Tanto collegata alla missione
Atteso da loro competenza generale
La Scelta degli enti locali nell'ambito della legge collegata ad un altro problema che è quello della competenza territoriale della Fondazione
E anche qui facciamo attenzione il territorio non potrà più essere individuato negli statuti con un generico riferimento alla zona in cui operava la banda
Perché dopo la liberalizzazione dell'attività bancaria le banche possono e hanno svolto attività tutto il territorio nazionale
Quindi non c'è più il riferimento al fatto che la Cassa di Risparmio di Pisa avesse aperto una filiale a Firenze non è significativo per il fatto che debba poi
Svolgeva attività nel territorio credenti in realtà lo statuto deve darsi anche qui una propria definizione territori a seconda dei propri vocazione con una serie di conseguenze se l'aria è molto vasta è chiaro che va prevista fra gli enti locali territoriali la Regione
Di recente posti potrebbe illuminarci una
Fondazione che ha competenze Cina realizzate in Romagna ha previsto la nomina in una rappresentate da parte della Regione perché compare mezza Regione se uno invece copre soltanto una zona limitata è chiaro che ci sarà la Provincia ci saranno i comuni locali e così via
Può darsi benissimo che ci siano ad esempio più
Fondazioni che operano nella stessa provincia ora è chiaro che in una soluzione di questo genere ad esempio esiste a Pisa canta posizione della Provincia una posizione sovraordinata le altre sono state attenti perché può coordinare opere delle fondazioni nate parole va giocato la soluzione territoriale da parte dello Statuto e la connessione fra territori di enti locali
Quindi non c'è rapporto con l'ammissione perché la competenza degli enti territoriali e generali il rapporto con la missione qui si gioca nella definizione delle caratteristiche soggettive del nomina
Bisogna stabilire che caratteristiche deve avere in relazione alla missione uno possano
La a connessione con la missione invece scusate la terminologia ma è diventato ormai di uso generale insomma quindi una volta si parlava del figlio insomma siccome tutti parlano della missione
Stiamo usiamo questo termine di origine anglosassone subendo ben chiaro cosa vuol dire insomma no devono persegue determinati scopi definiti non scoppi generici
Diventa essenziale per gli altri enti pubblici e per i soggetti appartenenti alla società civile anche qui è abbastanza chiaro essi si svolgono attività in campo sanitario per vedere la Camera di Commercio c'entra niente
Così come si svolgono attività di tipo assistenziale determinati settori prevederebbe presentate delle categorie economiche c'entra poco se uno vuole
Nel fare interventi su un moltiplicatore dello sviluppo economico locale Traverso la riconversione dei cassintegrati è chiaro rappresentante degli industriali diventa essenziale sono quindi dipende da che cosa si vuol fare insomma però deve esserci un nesso
Perché
Appunto la scelta di una missione eliminati tuttologi cioè Limena il fatto di portare dentro ai consigli d'indirizzo dei soggetti che parlano di tutto e che vogliono fare andare
La Fondazione da tutte le parti come avveniva una una volta ma una volta
C'era il faro della banca
Adesso il faro della banca non c'è più è il faro dev'essere Statuta
E quindi anche la competenza dei soggetti che entrano niente come del consiglio di indirizzo deve esser collegato a questo tipo di finalità
Un discorso analogo va fatto per l'assemblea dei soci delle casse associazione tanto
Parlare di corda in casa dell'impiccato
è noto che questo carceraria raccontato posti prima che questo organo era stato originariamente abolito dalla legge
è stato reintrodotto all'ultimo momento tutta una serie di contraddizione ecco ma è soluzione meramente facoltativa e con un solo scopo
Una sola funzione quella di Lecce una parte del consiglio di indirizzo
Naturalmente
Non è qui il caso di soffermarsi sulla porta di questa soluzione se era meglio il compromesso di e che invece faceva passare l'ingresso della società civile degli enti locali attraverso l'assemblea dei soci oppositiva insomma e va presa come un dato di fatto lo dice la legge è così non c'è niente da fare
Quello che invece importante sottolineare sono le conseguenza garantite o sgraditi e le prescrizioni della legge prevede
La primo do è un effetto legislativo diretto
Secondo effetto come vedremo che la connessione per ammissione
Con una prego
Per gli statuti devono porsi subito il problema delle tasse imprenditore debellato la composizione
Della loro conformazione dei modi con cui vanno composto ma banale positive perché il passaggio dall'ente pubblico all'ente privato e raccontati citato
Però Boccalatte capienza di tutti gli occhi si cambia Wielka signori e quindi muore anche l'Assemblea
Con il nuovo perché non c'è più l'ente pubblico con la sua disciplina degli assegni delle c'è un nuovo ente
In cui dal momento in cui entra in vigore ed entrato in vigore con organismo e provoca la decadenza totale il gli organi precedenti c'è scritto nell'atto di indirizzo e non è una mia interpretazione
è una interpretazione corre cioè sulla base
Del principi generali successione trasformazione di persone giuridiche davanti al
Soci affittato inseriti sono eliminati a meno che non vengano introdotti dal nuovo statuto perché muore l'Assemblea
Muore con l'ente pubblico si entra nell'ambito del diritto privato
E qui ci sono varie soluzioni se si vuole mantenere l'assemblea perché facoltativo secondo la legge non è più obbligatorio soltanto papà
Il vuole mantenere deve porsi quesiti libero il primo è una è l'effetto della legge in via diretta sulla sua composizione
La legge come abbiamo visto annulla il compromesso cioè quello contenuto nella direttiva Dini nel novantaquattro come ricorderete una parte dell'Assemblea veniva composta su designazione di enti locali soggetti della società civile
Il compromesso eliminato e la nomina degli enti locali rappresentanti della società civile dire spostata come nomina diretta
Del consiglio e quindi
Che vuol dire che la presenza di questi soggetti nell'assemblea viene nel non c'è più nessun motivo di tenervi perché la legge la direttiva Dini è morta in altre parole abrogare
Le uniche pari conservate Velardi
Quindi la nuova Assemblea non dovrà più avere verosimilmente soci nominati per designazione
Chi di voi mantenerlo può inventare come norma nuova naturalmente ma non c'è nessun obbligo di mantenervi perché non esiste scura direttiva Dini sul punto
L'altro problema è quello della missione
Un tempo
La composizione dell'Assemblea era funzionale
All'attività bancaria
Io i nostri rappresentanti della società civile ed economica locale che dovevano ispirare l'attività bancaria ecco a questo tipo di funzione non c'è più e ad esempio se un ente fondazioni richiama corrente Marietta bisogni chiama Rifondazione quindi c'è una condizione diritto privato decide come una fondazione del Nord di dedicarsi alla ricerca scientifica
Va riferita ad una particolare malattia pittorica addirittura una cosa estremamente particolare è chiaro che anche la composizione dei soci va fatto in relazione con quello che la Fondazione fa non mi risulta che nell'ambito del consulenti della soffre della Fondazione Gulbenkian ci siano soggetti diversi che non storici della perché come nota da Courbet richiamo si occupa di queste cose
La stessa cosa succederà nella nuova Assemblea la composizione va rapportata alla missione
Non più geneticamente rappresentanti della società civile ma rappresentanti di quello che la fondazione va essendo però un organo dirigente può avere un ampio spettro di rappresentanza nell'ambito dei soggetti della società civile ma non più quella precede esempio lo ripeto da toccare esempi classici se uno si risparmi specie in realtà si dedica al volontariato rappresentanza delle categorie economiche non è che poi abbia molto il significato morta una notevole confusione
Quindi compito e dovranno porsi
Gli statuti è anche quello di ripensare alla composizione dell'assemblea se l'amante naturalmente risulta più facile soprattutto in via transitoria diretti dice c'è e poi si vedrà ma naturalmente questi tipi di soluzioni vanno voi a scontrarsi contro il problema regia cioè a regime giorno che le fondazioni diventeranno come Palazzo Grassi comma avranno attività e con la banca non c'è più nulla e farà dovranno porsi la regola della funzione cioè del mezzo rispetto al fine della persona più adatti ci mettiamo per fare che cosa e quindi tanto vale cominciare subito
Ha detto giustamente costi e l'autonomia privata permetterà soluzione statico divenne no all'inizio si fa di porsi a quello che si può fare e poi problemi vedremo di risolvere scrive progressivamente ma in futuro per fare delle profezie e qui non ci pensa subito di problemi sono qui
Ci può anche mantenere l'assemblea di chi c'è ma un giorno dovremo porci il problema di chi ci deve in altre parole perché questa è la nuova logica piaccia o non piaccia perché questa è la legge su e deriva da questo tipo di soluzione che la regola delle fondazioni di diritto privato con una missione sgoccioli Bindi del rapporto tra mezzo e fine rispetto alla formazione
Mi potreste obiettare a questo punto che è vero fino a un certo punto
Perché il la legge cento chiaro discrasia
Fra i tempi il passaggio alla Fondazione di diritto privato
Ai clienti della privatizzazione cioè della rottura del rapporto con la banca
C'è questa vivissima soluzioni di costi per cui si dice che si dall'ordine all'ente pubblico prima di morire ma per la Fondazione invece di lasciare un lascito testamentario verso verso non ci mettiamo a discutere su come santi fuori questa storia
è chiaro che la cosa sarebbe stata molto più semplice si fosse stabilito entro sei mesi prendete tutto quindi e scompare qualunque cosa e non se ne parla più il fatto di trovare delle soluzioni di compromesso e come sempre succede crea dei problemi e allora il primo problema vi potreste obiettare
E si per buona parte di queste fondazioni ci sarà sì una missione però è però ancora quella di rendere la una panca le partecipazioni di controllo
Come farà no a farlo se la composizione degli organi la configurazione quella di una missione del tutto particolare
Beh pitch e ci sono alcuni problemi che portano a pensare è molto probabile insomma che questo tipo di questioni eccessiva insomma cioè che buona parte delle fondazioni non siano in grado
Di risolvere il problema della rapporto con la banca prima di un certo io tutti sia perché c'è tempo per la tra trasferimento dell'ente pubblico in fondazione di indirizzo privato non è visto il brevissimo entro il tre quattro febbraio secondo un'OPA corrente
Bisogna vari passaggi e quindi è un po'difficile frattempo ci succeda qualcosa
Se poi si aggiunge che probabilmente non sarebbe neanche molto corretto in articulo Mortis in attesa di passaggio a qualche cosa di diverso uno si mette a vendere i gioielli di famiglia insomma sarebbe un po'come la moglie e vende gli immobili mentre il marito in agonia per sottrarre l'eredità infiniti insomma sì giuridicamente non sempre hanno labile però da un punto di vista positivo anche il giudizio generale risulta un po'difficile ma al di là di queste valutazioni c'è una valutazioni di carattere tecnico
Ed è collegata
Ad un'altra previsione della legge e del decreto delegato
è una problema notevolmente importante per le nuove fondazioni di diritto privato e che non è risolvibile in tempi brevi cioè quello del retrocessione dei beni di non funzionalità banca
Buona parte della legge costi da saltato perché sembra una cosa secondaria mentre quella più lunga contenuta nella legge perché la legge si occupa
Delle delle soluzioni più strane e difficili
Stabilendo tutta una serie di incentivi di
Quindi
Di esenzioni tributarie e così via per permettere che cosa la retrocessione di determinati
Detenuti dalla Banca alla Fondazione
Perché
Ci sono queste previsioni e sono lunghissime complicatissima soltanto sottili cultori del diritto commerciale delle potrebbero spiega
La motivazione è collegato ad un fatto che bisogna spiegare perché altrimenti risulterebbe incomprensibile collettore della
E il fatto è un po'l'onta insomma
è collegabile alla famosa storia che ha raccontato all'inizio del conferimento delle azioni
Quando si conferì l'azienda da parte degli enti conferenti che portavano fuori l'azienda era davanti ad una banca
Cira aveva ripiegato in Italia perché naturalmente si facevano confronti col e le banche italiane fossero sottocapitalizzate
Allora dentro l'azienda ci si cacciò tutti di P. compreso le cose che con l'attività bancaria non c'entrano niente
Dalle collezioni di quadri degli immobili
Di prestigio storico che erano finiti per motivi per i motivi più vari all'ente creditizio in origine dai monti di pietà che avevano avuto l'acidità privati insomma le cose più strane sono
Dopodiché quando si è andata a fare attività bancaria ci si è accorti che qui beni erano improduttivi
Incidevano sulle rotaie cioè incidevano sopra la produttività della banca e la barca perdeva valore Rispetto
Alla ai concorrenti perché si portava dietro a differenza del male banche svizzere che c'era soltanto un cartello oltre trent'terminale si portava dietro la zavorra di beni improduttivi
Soluzione come liberarci della zavorra parte dei banchieri e da parte delle fondazioni come recuperare beni di prestigio e a me servirebbero tanto se voglio fare la Fondazione Rockfeller cioè se voglio fare la Fondazione Longhi o cose di questo genere cioè attività di prestigio in campo artistico in campo di recupero dei beni culturali positiva ridarmeli
Il ridarle indietro è una cosa abbastanza complicata cui si dedica la legge
Metà della legge dedicata al modo con cui si restituiscono questi beni ora non è immaginabile che queste complicate procedure tanto per ritornare ad inizio del nostro discorso si possano fare in cinque meno
E quindi è altamente improbabile e si Possa alienare la banca investite
Nessuno comprerebbe la barca affonda dentro questi bene nelle fondazioni sarebbe scorretto nei confronti delle fondazioni
Vendere anche dei bene che questi accampano con me possibile retrocessione quindi c'è anche un motivo tecnico per cui per un certo periodo
La storia dei sei mesi difficilmente potranno coincidere con la divinazione delle partecipazioni bancarie tutto questo può avere un'influenza nella missione futura della Fondazione seppure in via transitoria
Per anche qui un esame
Del di quello che succede nelle fondazioni private Pupo
Ho essere illuminato
Molte fondazioni private soprattutto americane spero solito sì
Va a cercare e quello dove si è sviluppato maggiormente il fenomeno delle fondazioni
Hanno spesso un'attività prevalente
Campo finanziario
Poi in campo industriale perché qualcuno per motivi fiscali connessi all'ordinamento statunitense hanno dato alla Fondazione notevoli patrimoni allora come risolvono questo problema che è per tre quarti dell'attività si occupano di attività finanziarie e per un terzo alla ricerca del teatro
Beh con una miscela fra manager esperti della missione
In altre parole introducendo nell'ambito dei corde dei consigli di amministrazione dei soggetti esperto intera gestione del patrimonio assieme a quelli Esperti nell'attività di missione e allora transitoriamente probabilmente questo ricostruirà nella composizione dell'organo di indirizzo prevedendo come caratteristica soggettive non è importante soltanto avere gente esperta
Nella sostegno del volontariato ma anche gente esperta nella conduzione del patrimonio finanziario residuo finte animali dopodiché c'è l'autonomia statutaria e lo statuto spot tra
Corregge quanto previsto quello che è importante per concludere questo discorso è una cosa che ancora una volta non si rimanga nell'equivoco e si finga che siamo tutti d'accordo
Si prevedono delle norme generiche per poi creare problemi e riportarlo all'interno degli enti perché non semplice bisogna nell'ambito statutario e rendersi conto di essere diventato una fondazione di diritto privato scegliersi una vocazione e dopodiché configurare
E tutto il resto della vocazione accetta grazie
Io
O anche la forte
L'anno seguente relazione di fare ora una brevissima pausa che difende con la relazione delle e il professor Segre fra dieci minuti
Facile confessa
Quel pomeriggio non ci saranno quindi siamo fare un po'gli interventi per arrivare fino senatore alle tredici all'una e un quarto nel mentre poi ci sarà per la colazione poi riprendiamo con la tua relazione all'inizio del pomeriggio quindi darei la parola al professor Giuliano Segre per la sua relazione
Cari signori il l'inizio del nostro del posto che il nostro convegno ah dava un'aria di consuntivo finalmente ci siamo arrivati la lungo percorso per la definizione della nuova legge si è si è concluso l'atto di indirizzo a elementi di conclusività nel indicazione del delle regole
No
Insomma
Siamo al momento in cui si può tranquillamente voltare pagina
Anzi adesso avendo voltato pagina incominciamo operare sulla costruzione della nuova fondazione essendo tutte le regole chiare chiare
Cominciamo a lavorare sulla costruzione della nuova Fondazione vediamo cosa dirà nuovo statuto vediamo quali sono i nuovi rapporti che localmente si possono attivare siamo alla hanno primo della nuova idea delle fondazioni bancarie
Io devo dire che rispetto a questa lettura o molti elementi di riserva che non sono così convinto che la situazione sia così trasparente così chiara
Così evidente e che consenta di potere partire da zero per individuare il nuovo livello di capacità di intervento
In questo senso e l'unico questo l'unico dissenso che mi consento da
Modesto cultore della realtà economica rispetto ai maestri di diritto che mi hanno che mi hanno preceduto
Nel senso che concretamente queste questa questa evidenza non è così così presente
Non siamo al capolinea
Non non ci siam proveniente l'atto di indirizzo è un elemento a un ambito piuttosto discorsivo
Dal punto di vista della capacità di dare le norme è molto debole
Probabilmente sovente travalica rispetto alle norme che consentivano una delega nella delega poi intendiamoci perché
Qui si tratta di un in io all'ente ministero del tesoro che già aveva redatto il decreto delegato anche se poi il decreto fregato pure bensì conviene
Avendola forme decreto legislativo è stato approvato dall'intero Governo
Ma non è l'unico rinvio come voi potete vedere nelle di mente la la documentazione che avete
Il
Il comma tre dell'articolo dieci della alla lettera e del decreto legislativo prevede parecchi altre occasioni di espressione da parte del di atti di indirizzo di carattere generale che riguarderanno almeno poiché non sono stati ancora coperti questi settori al che quattro punti precisi la diversificazione degli investimenti
Le modalità delle operazioni che riguardano società bancaria conferitaria
Il livello delle spese di funzionamento dei criteri di efficienza e di sana e prudente gestione
Sua almeno questi quattro punti al primo ancora delle manifestazioni di indirizzo ma non sono gli unici
L'articolo nove e l'articolo ventotto del decreto legislativo medesimo prevedono il rinvio regolamento generale di contabilità credo ce ne sia bisogno anche perché
Coloro che si sono
Esibiti nell'individuare le ridicole per la contabilità privatistica civilistica di questi enti hanno espresso una indicazione su una successione di articoli del codice civile
Che peraltro non solo non sono esaustivi e quindi un intervento anche nel campo della regolamentazione spiace dobbiamo scendere un po'nel concreto di queste cose dal momento che regole ci vengono date le regole devono essere complete
La regolamentazione prevista dall'articolo nove dall'articolo ventotto dovrà ancora essere messa senza contare un misteriosissimo è quasi sconosciuto Regolamento ha previsto dall'articolo trentuno l'ultimo c'è il decreto legislativo che prevede e misterioso Regolamento d'iniziativa del ministero del tesoro e del ministero delle Finanze sulla trattazione fiscale sulla trattazione di certi aspetti fiscali che non sono poi ininfluenti sull'intero e mi meccanismo complessivo
Quindi per la verità da questo deduco che non siamo a alla svolta siamo all'interno di processo e gratuitamente
Più o meno unitamente va avanti dall'inizio
Inizio di questa storia
Gli inizi di questa storia sono due uno è l'inizio della storia casse di risparmio
Un secolo e mezzo fa a sono centottanta anni fa Carla tutti i primi risparmi quando la società quando con la rivoluzione industriale compare il lavoro salariato c'è la necessità di tutelare il risparmio di a fini previdenziali il secondo inizio ai i dieci anni fa anzi un pochino meno la legge
C'è stata ricordata l'intervento
I costi l'origine della prima legge della legge duecentodiciotto scritta legge Amato perché risale al novantotto all'ottantotto ottantanove novanta e poi è stata promulgata nel mille novecentonovanta ed è una vice
Di gli ultimi degli ultimi dieci
è un continuo fluire
Negli ultimi dieci anni signori abbiamo avuto a regolare le fondazioni bancarie tre leggi la legge Amato la legge del novantaquattro perché che Pelù che autorizzava la direttiva Dini non ricordo il numero non è
E la legge la legge Ciampi abbiamo avuto due decreti legislativi il tre cinque sei dopo la legge Amato in quello dopo la legge Ciampi abbiamo avuto nel frattempo quattro cinque decreti ministeriali vari sulla incompatibilità alle presenze l'onorabilità abbiamo avuto una direttiva la direttiva Dini un atto di indirizzo
Quello di cui adesso discutiamo e poi come vi ho appena detto non è finita
Quindi siamo in un divenire Complesso
L'UE ente piuttosto articolato concluda menti e cambi di rotta frequentissimi
Per cui le fondazioni bancarie in verità in questi dieci anni hanno avuto perlomeno quattro-cinque momenti di vita differente gli anni dal novanta al novantadue novantatré quando se sono costituite attraverso quell'operazione importante del conferimento dell'azienda bancaria che poi addirittura dato il nome le fondazioni bancarie perché mai adesso le chiamiamo fondazioni bancarie
Familiarmente tranquillamente ma solo dal decreto legislativo centocinquantatré del maggio scorso abbiamo la qui il diritto al nome rimarcano enti conferenti traducendo in questa funzione di conferimento fatto una volta tanto è finita negli atti notarili della di allora
Una specie di continuità di conferimento che di cui non si capisce comunque non è questione nominalistica
Certo è che prima di passare al nome di fondazione c'è voluto tempo e non credo che il nome di fondazione sia così capace di identificare in queste fondazioni la la specie il soggetto giuridico la persona giuridica riferita all'articolo dodici del dette del codice civile italiano però io
Questo non mi ci metto ho provato a immaginare in alcune occasioni che possono tertium genus rispetto alle due alle due strutture di associazione di Fondazione Ente scritte contenute individuate dall'articolo dodici del codice civile che prevede anche in generale altre persone giuridiche
Fragili che stanno venendo avanti
Le fondazioni degli enti lirici
Che non sono esattamente fondazioni per come sono costituite che non hanno un patrimonio bisogno di continuamente l'iniezione di liquidità attraverso il FUS Fondo unico per lo spettacolo e poi una serie di vicende che riguardano almeno le fondazioni bancarie che stanno nei luoghi dove ci sono gli enti lirici la Società di cultura alla Biennale di Venezia per dirne una che io conosco quindi c'è un fiorire di intorno a questa per go luogo altri enti privati altre persone private
Contenute nell'articolo dodici
Comunque al di là di questa digressione gli anni novanta novantatré sono stati gli anni della la formazione dalla nascita del della separazione del separazione fondamentale importante di un ente che era una banca che era una banca che diventa padrone di una banda
Ben diversa natura completamente diversa
Una funzione totalmente una dissociazione rispetto alla funzione precedente fondamentale e detto fra la quale detto fra parentesi dalla comportato affatto la sostituzione degli amministratori e anzi per esplicita indicazione di norma dovevano essere per quanto era possibile mantenuti i medesimi proprio per assicurare il trapasso
Facilitato dal vecchio impianto al nuovo impianto dall'essere una banca
Al sta proprietario
Poi ci sono gli anni dal novantatré novantaquattro in cui le fondazioni hanno incominciato a capire chi è sera no cercare di adeguarsi rispetto al vecchio modello
Sul quale sono perfettamente d'accordo
Di d'accordo quanto detto fa temere usi sul vecchio modello di concessione di dividendosi tra virgolette al territorio in assenza di azionisti veri nel passato
Casse di risparmio e banche enti pubblici istituti di credito il e del diritto pubblico pagavano un dividendo il territorio non agli azionisti che ne avevano titolarità formale ma un territorio che tutto sommato in qualche maniera coincideva con quello di presenza dalla banca
Pagavano
L'azione dividendi in questa maniera tutto sommato direi in maniera esplicita al fine di marketing rimedi facili insomma io ti do un contributo dovuta alla tesoreria dell'ospedale titolo ambulanza atomi dalla su questo è quanto nella sostanza avveniva
Concretamente e il passaggio da questa ma questo impianto dall'impianto TV diffusione a pioggia perché a pioggia dovevano tornare perché da mille rigagnoli la pioggia poi doveva tornare alla banca da questo impianto
Così diffuso le fondazioni hanno iniziato alcune a fare uno sforzo di concentrazione di lettura dei propri della propria la propria funzione poi abbiamo gli anni ma tutto questo come in un impianto rigidamente determinato dalla legge Amato che non dimentichiamolo prevedeva ieri però su questo prevedeva il mantenimento del cinquantun per cento del controllo della banca dipendente nelle mani di ogni singola fondazioni cioè di fatto
Creando una figura di proprietario obbligatorio di Bari
Novantaquattro novantasei novantasette e la terza terzo momento in cui con la legge del
Che novantaquattro la direttiva Dini immediatamente successiva si apre un meccanismo nuovo cioè se no nessuno ti obbliga a fare il proprietario di banca
E tolta la regola del cinquantuno per cento anzi incominciamo a ragionare intorno al fatto che tutto resti poca andartene dalla banca
L'argomento secondo me è sacrosanto in una economia di mercato articolata in cui nessuno può essere chiamato a essere obbligatoriamente proprietario
L'argomento sacrosanto che trova solo un limite con il quale sul quale ho discusso a lungo che con Renzo che nessuno può essere obbligatoriamente obbligato a vendere a non essere proprietario l'obbligo a vendere e difficile da connaturati al nostro sistema per carità ci sono molti obblighi a spossessato il sì di proprietà
Si chiamano sì sì attuano attraverso la formula dell'esproprio che veicolata gestita con criteri compiti esplicito
Comunque questo l'obbligo a vendere condotta la quarta Periodo il quale toccando di vita
In dieci anni
Cioè quello dell'ultimo due anni novantotto novantanove due mila la cessione dell'azienda bancaria e in cambio la
Definizione via di alla nell'ambito delle persone giuridiche di diritto privato delle fondazioni così come le fondazioni biglietti di rigidezza davvero
Appositamente indi legge essere venti prima di natura è arrivato per primo bene tutta questa tutta questo suo movimento tutto questo sommovimento legittima devo dire
Oggi pomeriggio il ministro poi ritornerà sul sulla sul luogo del delitto legittima devo dire la lettura che inizialmente inizialmente sta anche qui Fabio nei russi mi ha ampiamente preceduto quando nel mille novecentonovanta si è pensato di quando il vento delle privatizzazioni è comparso anche nel nostro Paese intorno agli anni Novanta
Il ministro del tesoro dell'epoca decise insieme con la volontà politica generale di procedere non così collettiva immaginerà di procedere verso la privatizzazione della banca pubblica che esplicita dichiarazione del governatore nella relazione dell'ottantanove occupava del
Tavolo all'ottantotto occupava il sessantacinque per cento del sistema bancario italiano non è che l'unica strada quella scelta le strade erano molte anche di più dalla vendita io ricordo sempre la
Per Matica soluzione delle big society si inglesi dopo e
Una sorta di privatizzazione o perlomeno di uscita da un sistema mutualistico molto molto generale e non di mercato una sorta di privatizzazione si attua regalando una azione a ciascun hippy
Forse gli un depositante Bossi Veglie esso un prenditori di credito dicendo la banche esiste perché c'ha i clienti poi siete i proprietari della banca un'azione non significa nulla il la la Big Society esperimenti sale di Bienne immediatamente quotata al mercato tutto il giorno dopo se la sono venduta qualcuno se l'è comprata in queste azioni
Determinando poi un assetto del ceto societario più più organico ma questa era un'altra strada ancora così come appunto molte potevano essere percorse invece invece alla fine per una serie concomitante di compresenze nella cornice politica istituzionale
Delle maggioranze e delle scelte collettive del momento privatizzazione si ma parziale morì AMACI lungo la via che possa essere in qualche maniera recuperata insomma nei sotterranei di via venti Settembre quel periodo quel mostro
Ma quel mostro poi richiamato dal suo stesso padre sovente
Da quel mostro e e e certamente nacque certamente fu mostriamo non non vedo le fondazioni bancarie sono state che sono ancora un mostro hanno degli elementi mostruosità giuridica certamente molto forte
Non è detto che sia un mostro cattivo vere un gioco giacobini come dire un posto hobbistico ma se invece di andare sul Frankenstein sul mostro su quell'ammasso di
Come dire di di parti umane disegnato da Mary Shelley nel nel libro sopra anche Sensi passa Mel Brooks anche sta junior c'è un mostro buono simpatico che appoggiata aiuta la bambina che si perde un mostro buono
E questo può essere voglia di televisioni revisioni della della vita son sempre possono essere sempre sempre duplici ma certamente certamente le fondazioni bancarie hanno fortemente questa caratteristica di soggetto non immediatamente comprensibile come tutti i mostri della nostra cultura che hanno sempre giustificato come mostro il diverso
Una cosa non complessa
E allora chi come me ha vissuto e io porto in questo intervento una duplice esperienza gli cercatori studioso queste cose
La Società italiana degli economisti ha persino dedicato l'anno scorso una sessione solidale scientifica alla politica del alla all'economia delle fondazioni di ricercatore ma anche di chi concretamente e e recentemente vive l'attività di amministratori una fondazione bancaria bene chi come me ha questa doppia
Speriamo e ha imparato a convivere con il mostro talvolta anche proprio a domanda e vediamo infatti che cosa in questo periodo nei medesimi dieci anni è effettivamente successo al di là di quella se cui di leggi chiediamo citato in in maniera indietro tutti i
In questi dieci anni le fondazioni hanno venduto le mani
Hanno venduto le banche questo non è un discorso generale esistono ancora due fondazioni che detengono il cento per cento dalla propria parte nulla sta qui non lontano
Ma complessivamente non esiste ancora una buona quantità minoritaria
Che al controllo
Fondo possedendo più cento per cento
Ma se andiamo a vedere le prime quindici foto
Dimensione patrimoniale originaria poi è molto cambiato
Basta pensare al moltiplicatore al quale sono state Fiori
Le azioni paese questo si è tradotto il produzione nel libro contabile dei valori effettivi riscossi
Evidentemente patrimonio c'è molto cresciuto da alcuni casi il fenomeno della del del patrimonio bancario gonfiato
Da sgonfiare e Pirlo sacrosanto è verissimo però è anche vero che non è non si è presentato in concomitanza di un mercato come dicono gli analisti anglosassone boia cioè che fervono intervenga come Boston o quando quando fermenta per che fermenta
Verso l'alto Pinco in concomitanza di questo mercato il valore delle azioni bancarie che stava nell'attivo patrimoniale delle fondazioni bancarie è cresciuto moltissimo e esistono fondazioni che hanno venduto le loro azioni a due volte due volte virgola otto tre volte virgola otto in casi più piccoli il valore libero cioè dove uno aveva una lira dopo ne ha incassate per virgola otto dove aveva cento lire dai cassate trecentottanta per intenderci sono fenomeni piccoli ma il fenomeno dello di credito non è un fenomeno piccola e di moltiplicatore di pena di due punto otto volte il valore del patrimonio
Quindi
Il le la dimensione patrimoniale delle fondazioni non è più quella originaria ma se noi prendiamo la dimensione originaria quando era chiaro perché ogni fondazione ha portato suo attivo esattamente il valore per la banca prodiera padrone al cento per cento
Della medesima Dante vediamo le prima quattordici
Solo una minoranza e in via di dismissione continua a detenere il controllo su quattordici sono quattro due stanno in questa regione
L'altra è quella di Genova e la pervenuto il Banco di Sardegna
Tipo citato prima di vittime addirittura il cento per cento
Ma tutte le altre dieci sono sotto il cinquanta per cento
E vero qualcuno qualche analista qualche collega dice però stando o impatti di sindacati dove si intreccia tutto sì ma è ben diverso rapporto il rapporto dell'azionista che sta in un patto di sindacato che quindi come gestisce con altri e magari gli altri sono critica che ricordo sanno sono banche comunque addirittura di altri paesi col gestisce con altri una presenza bancaria è ben diverso dalla banale se mi consentite il rapporto tra Fondazione
Che poi mette al centro in cima a tutti i propri pensieri solo chi nominare
Nel consiglio d'amministrazione della propria banchetta i rapporti sono ben diverso e quindi
Questo incomincia a farci leggere nelle fondazioni e nella più forte concentrazione del dimensione certamente come dire
Minoritaria come numero ma forte come concentrazione un comportamento che è stato abbastanza evidente
Nello stesso tempo le fondazioni in questi dieci anni nove anni hanno distribuito più di mille miliardi di erogazioni
Senza contare che ne hanno accantonati molti molti perché qui come al solito nome tutto bianco o tutto nero le fondazioni hanno fatto uno sforzo di erogazione ma anche in molti casi non sono state capaci e hanno accantonato i soldi per un momento per un momento futuro hanno comunque accantonata tornerò su questo più di cento miliardi ai fondi previsti dalla legge duecentosessantasei del novantuno di assistenza di costituzione di comitati per i giornali di gestione pericolo
Sono diventate le fondazioni in molti casi un importante investitore istituzionale cioè gli si è bisogna riconoscergli questa funzione se uno lungo pensa a bere pensa sempre alla Fondazione
Come un soggetto a sessuato possiede un patrimonio il patrimonio sta là in un angolo frutta perché per carità nel capitalismo patrimoni fruttano frutta usufruire di rendite che poi devono essere spese non è mica vero i patrimoni vanno gestiti
Bene Cariplo ne ha fatto una macchina forse un po'barocca
Ma certamente una macchina complicata una Sgr una società di gestione del risparmio guardate io non voglio allargare troppo il discorso ma è chiaro che il futuro del sistema finanziario vede il mondo bancario diviso in due da una parte chi gestisce il risparmio data banditi prestabilito ma manca così come è adesso
Non ha più ruolo né anche nella nella nell'impostazione dell'Unione europea in generale noi abbiamo una normativa che introduce le società di gestione del risparmio che sono quelle tra le quali c'è ci sono ancora le banche ma che devono occuparsi del gestione del risparmio complessivamente del giusto separare in gestione sbagliata
Concessione di credito bene carico ha fatto una specifica società che ha costituito uno specifico fondo multicomparto di dieci compatti per la gestione per la gestione di questo patrimonio si stanno muovendo in questa direzione
I gestori i gestori cioè coloro che campano facendo questo mestiere sono alla caccia delle fondazioni proprio perché la gestione del loro patrimonio non è una cosa banale
Sono diventati in alcuni casi e non sempre per davvero ma in alcuni casi un importante promotore sociale non soggetto presente nella società
Comunque le funzioni che finora non erano state sviluppate né tanto meno è stata sviluppata dalla banca che aveva questa funzione come abbiamo tutti ripetuto puramente di Mark tutto questo non l'ho fatto tutte le fondazioni dovunque tutte le ottantotto fondazioni di gusti incentrata solo qualcuna di più
Tutte le novantina di fondazioni Tremonti le fondazioni si è mossa in questi tempi no questo non lo direi non mi sento di sostenerlo le fondazioni non tutte si sono comportate in questa maniera hanno una serie di colpi importanti le fondazioni medesima nel il modo con cui si sono comportate nel modo qui hanno mostrato fuori il loro modo il loro modo di convocare
La prima è il principale colpa delle fondazioni
Mi sento di dirlo e quella di esser state più alle rimorchio di un dibattito che non propositive nel dibattito medesimo
Le fondazioni non hanno mai indicato S una linea dicendo ci muoviamo in questa direzione al massimo diteci che ci che ci sbagliamo no
Sono state ad attendere che qualcuno disegnarsi una linea per loro per poi dire no non siamo d'accordo
Opere la lamentarsi della violazione dell'autonomia del privatizzata tutte le funzioni storiche tradizionale nobili finite in ospedale la nobile storia nobile pare in questo senso hanno profondamente sbagliato ognuno efficiente suo successo non può aspettare che gli altri gli dicano cosa deve fare questo è il limite chiamiamolo politico se mi è consentito in una in un'assemblea di questo genere si può tranquillamente usare questa audizione hanno espresso le fondazioni in alcuni casi dell'importanti individualità singole sagge ma una scarsa rappresentanza con le questo credo che deve essere detto comma con con un'ampia sicurezza cioè chi riconosce i propri torti
E non è detto che le fondazioni stiamo tutti riconoscendo i propri sforzi per i propri torti ma chi se si riconoscono i propri tolti si può andare più avanti e medio in un processo che per l'appunto fra l'altro oggi trova tappa interessante questo allargamento della del della lattea che si occupa di questi di questi argomenti
Una seconda grave colpa hanno avuto le fondazioni costi questa eccessiva e falsi sulla proprietà bancaria devo dire che quando qualche collega ricorda gli organi di stampa perché poi più in difficoltà ricordarlo agli altri azionisti chi lei il management bancario dipende dalle scelte dei padroni parole per dirlo nel mio dialetto e compie un atto che e penalizza le fondazioni esprime un un eccesso di un eccesso di enfasi intorno alla funzione di azionista bancario abbia una funzione per la verità non più fondamentale
E poi un'altra cosa che io mi sento di dire personalmente cerco di di esprimere sempre e un'eccessiva separatezza rispetto al mondo della politica
L'onda dalla politica
Noi noi attraversiamo ma se tutti i Paesi mica solo nostro attraverso sempre una un un contrasto talvolta viscerale fra la politica e la realtà la politica professionale e la realtà effettiva la politica professionale non vuole la realtà effettiva buone che va avanti
E questo è una costante di tutta la cultura di questo questa seconda metà del secolo molti paesi
Stati Uniti compresi quelli
Però non c'è dubbio che le scelte collettive la dimensione di determinazione della politica complessiva
Guida il Paese Vespa ne fa alle fortune o le disgrazie dei paesi del paese relazione dei sistemi di dichiarazioni tra gli uomini
Ebbene tenersi esclusi appositamente un colpa grave la dimensione delle fondazioni in questo senso è andata molto sovente anche perché la discussione rispetto alla politica è stata letta più facilmente come esclusione rispetto ai protagonisti
Di maggioranza o di di rilievo del momento del momento politico fatto sia che oggi
Salvo alcuni
Singolari
Individualità di rapporto dei maggiori partiti politici verso le fondazioni leggiamo in questi tempi è un rapporto quasi tra sconosciuti degli sconosciuti sono sempre male sono sempre non può ecco dove le fondazioni ripeto mo'ribaltate su se stesse la loro la loro colpa di mantenere una separatezza esagerata rispetto a quanto
Perché naturalmente gli effetti no no non ha badato a farsi sentire le ultime normative sono esplicitamente penalizza sono esplicitamente
Diffondono esplicitamente dissenso rispetto al mondo delle fondazioni chiariamoci insomma se
Atto di dire che uno non può fare l'amministratore di una fondazione per più di due volte
Non mi pare che sia un grande argomento perché
L'amministratore o il con il Sindaco il
Il revisore dei conti mi sembra che mentre da una parte si reclama fortemente la professionalità della si dice se chiamato dentro uno professionalmente corre giusto tra le due funzioni però poi dopo un paio di volte centro di mandarli via
Cioè creato un oltre a tutto un expertise e poi non ne puoi più fare uso chiaro che la la norma in sé non ha alcuni senso è chiaro che ha un senso fortemente penalizzante di distacco tra soggetti mondo politico che produce la norma e la legge e la realtà delle fondazioni che la invernale internet anche la pienamente la ringrazio
Un altro tipico esempio da associazione delle Casse di risparmio viene delegittimata dal nominare consiglieri all'interno delle fondazioni dove li nomina argomento che non ha né un di bene e del male secondo parevano soggetto che poteva nominare possibile
Non è il primo caso in cui ci sono delle forme di collettivizzazione della delle delle scelte di un'onda di una convocazione attraverso il loro luogo di
Rappresentanza succede sovente l'ordine degli architetti il nome dell'architetto
In qualche luogo del non è una cosa tanto strana la fatto che qui sia esplicitamente vietato e evidentemente manifestazione effettiva concreta di dissenso rispetto al mondo delle fondazioni allora uno può dire tibiale chi è causa del suo mal pianga se stesso e ed è il ragionamento abbiamo fatto in precedenza sulle colpe
Deve fondarsi
Ma
Detto tutto ciò
Io vorrei riprendere discorsi fatti anche prima dicendo va bene le fondazioni hanno una storia curiosa non sono esattamente sono un po'quel mostro che abbiamo detto andare però ci sono e questa è un'importante considerazione ancora di natura politica le fondazioni ci sono
Hanno un certo patrimonio Armando da disegnare un certo buono sono una ricchezza del paese
è vero che ci siamo arrivati fosse per l'esclusione e vedo che gli altri non hanno fatto così ma oggi noi abbiamo una novantina di fondazioni che detengono un patrimonio di Libero di cinquanta mila miliardi che quei moltiplicatori precedenti probabilmente magrebini più
Che vanno vanno usate non vanno ignorate
Sono un soggetto effettivo di una società che è costituita di diversi corpi
E piuttosto che avere solo il corpo pubblico quello privatistico che abbiamo dentro anche un colpo intermedio diverso
Che si può collocare per cui incidenza territoriale e il fianco dei corpi intermedi della scelta pur della del dell'impianto pubblicistico corpi intermedi che sono ben contenuti in costituzione
Regione Comune Provincia e poi altre forme che si sono sono attuate ma qui abbiamo un'altra forma
La
Nella costruzione di un corpo intermedio che la società che la società si quota
Il paese delle utilizzarla ricco dopo dopo
Noi abbiamo assente siamo il Paese delle cento città ricevuto comunicazioni e questo dobbiamo lo sappiamo è la forza del nostro paese ma noi ci domandiamo quando quando un analista economico come me si domanda come mai indossato il è a livello di quello inglese a livello di quella di altri Paesi siamo il quinto sesto perché la nostra forza della Provincia va be'mica domenica nella grande capacità una grande struttura produttiva noi abbiamo una provincia estremamente una periferia provincia estremamente più ricca articolata
Il chiedo la Provincia francese che è modesta provincia inglese che inesistente la provincia spagnola che se Salvo
Naturalmente regole Zappa in questione solo solo la vecchia Prussia diciamo sono la mitteleuropee la struttura mitteleuropea una dimensione così articolata
Dei dei cento fiori che crescono sul territorio le fondazioni sono Enzo un pezzo di questa struttura e lo ma ci sono due maniere per utilizzare le fondazioni mi avvio alla conclusione
Una ed è importante dirlo in questa sede e quella della richiesta forte di supplenza agli organi interviene delle scelte politiche delle scelte della della dimensione politica locali
Questo un rischio io devo dire qui di fronte di fronte a tanti amministratori locali facendo riferimento un po'al mio specifico più propriamente specifico disciplinare voi sapete tutti che la riforma tributaria del mille novecentosettantatré tra il tripudio di tutte le quelle di scienza delle finanze aboliti la sostanzialmente la finanza locale dal mille novecentosettantatré in poi la dimensione che il finanziamento delle cercano califfo tutto affidato sempre di più e sempre maggiormente alla finanza di trasferimento alla finanza derivata allora per fornitura ai soggetti dell'autogoverno autarchico locale di finanza centrale
Questo dal mille novecentosettantatré poi produsse un aspetto che non venne se negato da nessuno una responsabilizzazione in senso tecnico intanto morale una deresponsabilizzazione in senso tecnico degli amministratori locali
Di fronte alla necessità di una specie all'opportunità di una spesa la via per finanziare la spesa non era tanto l'applicazione di un'imposta lo sappiamo tutti a memoria dati ovvia ma era allora semmai semmai una vertenza nei confronti del governo centrale utilizzo migliore delle forme di trasferimento che nel frattempo sono molto evolute molto avanzati beh col mille ottocentonovantatré con Licci con la con le modifiche che va novantatré in poi si sono susseguite di recupero dalla finanza locale è stato importante e chiederei violento
Cioè la dimensione della approvvigionamento locale delle mezzi finanziari dei governi locali è stata molto forte è cresciuta rapidamente
è ritornata la responsabilità degli amministratori locali sempre in senso tecnico
Tu cittadino mi chiede un servizio io Totò ma tu cittadino mi vai pure immediatamente il finanziamento riferito a quelli quel servizio l'applicazione della fiscalità locale introduce un elemento importante secondo me anche fonda fondante della gestione locale dei governi locali
Provincia regioni comuni hanno operato alcuni più alcuni di voi
Ognuno sa conosce bene la sua questione le regioni se volete di più statisticamente colla passaggio dei contributi sanitari
Hanno recuperato la forte autonomia tributaria ebbene di fronte alla riacquisto della responsabilità tributaria locale la soluzione più semplice in alcuni casi potrebbe essere quella di dire
Quella richiesta che mi viene dalla società non la soddisfo io come ente di governo locale che sono costretto a finanziare
Secondo il processo del del della fiscalità ordinaria a finanziare il mio attraverso il prelievo d'imposta
Ma chiedo
Ogni pongo che quella richiesta avvenga sotto etichetta a carico del perdite patrimoniali che nascono da un altro soggetto cioè la fondazione bancaria è un fenomeno che può verificarsi è un fenomeno che in sé non è neanche tutto negativo complessivamente ma che si presenterebbe negativo se diventasse il modello di comportamento da adesso in poi
E ci sono effettivamente delle possibilità che questo modello venga ad affrancarsi
Tanto più quando poi si presentassero e si presentano sovente nelle condutture più diverse opposte difformità fra la politica che interpreta in quel momento la dimensione politica dibattito che interverrà in quel momento alla maggioranza di un ente locale e una dimensione
Presente in fondazione di tipo differente
E in tutti i sensi a succedere
Non c'è un luogo di presenza di un colore più forte nella dimensione locale di un colore più forte soprattutto sia per ministro in questi ultimi questo è il il sistema a mio parere negativo devo dire subito perché sia chiaro
L'altro è invece quello tra la costruzione effettiva di uno utilizzo del fondazioni bancarie in cui le fondazioni bancarie devono essere in prima persona quelle che propongono cosa fare avete perso degli importanti strumenti che la normativa consente terrorismo
L'autonomia della Fondazione è ampiamente ribadita pur con tutti i vincoli su gli amministratori delle fondazioni di cui ho parlato prima ma l'autonomia del soggetto Fondazione ampiamente ribadita nelle norme recenti
Proprio anche per cui l'origine che avevano di cui ci ha parlato costi all'inizio cioè era importante costruire dei soggetti che avessimo forti elementi di autonomia all'interno di un meccanismo nuovo organizzazione del libro primo del Codice civile e questa autonomia si esprime nella in due punti prendendo l'atto di indirizzo per quanto esso vale nella richiesta di un lavoro di fattibilità di partenza
Più nessuno sul intendiamoci non è mica solo sulla
Sui settori da scegliere io qui voglio aggiungere qualcosa al quello che diceva il sindaco inizialmente la fattibilità privatamente tante cose ma nasce da lo studio di fattibilità che deve essere fatto
Nasce da Zanardi almeno tutti queste situazioni quarta dimensione patrimoniale da dimensione potenziale che la dimensione territoriale della fondazione le ha l'attuale statuto della fondazione la storia statutario dalla fondazione la tradizione che caratterizza la presente ciascuna fondazione in Nuova i bisogni della società c'è una realtà tutto questo indicato all'inizio dell'atto di indirizzo nello studio di fattibilità che deve essere fatta
Fatto e questo è il momento in cui le fondazioni
Per fondano se stessi
A fianco dovendo leggere la realtà locale della scuola della propria dimensione patrimoniale e finanziario ma nella propria dimensione territoriale nella tradizione nell'attuale norme statutarie né voi bisogna assurda dovendo rileggere tutto questo
è il momento in cui le fondazioni possono costruire un impianto proprio per il futuro
E possono discutono
E poi fondazioni devono fare un altro ragionamento su questo io
Nuovo esprimere una via Osoppo eterodossa e devono capire che se la leggibilità due compiti precisi e non residuale ma di pari importanza interventi di utilità sociale di promozione dello sviluppo economico devono imparare a farlo in Lussemburgo
E mente sull'utilità sociale possiamo immaginare che qualche spingerci siciliana sulla promozione dello sviluppo economico non sappiamo assolutamente nulla
E a me pare difficoltoso promuovere lo sviluppo economico attraverso l'istituzione dell'area dei beni culturali è vero vero
è vero che ci sono degli importanti giacimenti
Culturali che possono fornire opportunità di lavoro per la verità stiamo già subendo non sono liti ci aspettano per la verità la flessibilità del lavoro introdotta recentemente la possibilità di ricorrere a starci
Marchione i contratti di formazione lavoro insomma c'hanno già sono stati molto utilizzati dai gestori dei beni dei beni culturali
Quindi qualche cosa si può fare che ricerca verso le mediazioni ce lo sviluppo economico perché si occupa di più perché c'è maggiore occupazione però francamente lo sviluppo economico nasce tanti Fattori e se a fianco dell'utilizzazione del della migliore utilizzazione del fattore lavoro bisogna pure ammettere la migliore utilizzazione del fattore capitale e le fondazioni sono piene di capitali
Io l'ho detto prima c'è una dimensione di patrimoniale delle fondazioni che non può essere negare tant'è vero che si dice questa questo questo tale il loro patrimonio devono investire dopo l'intelligenza della la saggezza del buon padre di famiglia e allora il buon padre di famiglia però non s'è mai trovato pispole cinquanta mila miliardi sulla carta o di un valore che probabilmente in termini reali e dieci o addirittura il venti per cento della capitalizzazione della Borsa italiana
Una lira su cinque rispetto a quanto c'è nella posta gli attacchi e nel patrimonio allora bisogna fare fosse un passaggio ulteriore in questo senso se vogliamo essere un soggetto soggetto Pirrone della realtà economica di un Paese sono degli investitori istituzionali
Devono imparare a usare il proprio patrimonio a fine di investimento istituzionale
E insomma se non vogliamo fare una gestione che sia soltanto l'acquisto di botto vengono anche ok dall'altro è chiaro che la la capacità di investimento delle fondazioni si orienta verso il sistema verso il sistema azionario
Compriamo delle azioni o comprano dei fondi azionari che investono in azioni e se i fondi azionari sono fondi che distribuiscono il rischio non compleanno solo azioni della FIAT ma comprano azioni di tante società magari in tutto il mondo
Di fatto si è che io come amministratore concretamente lo so una parte importante dei fondi della Fondazione Cassa di Spagna Venezia sono investiti in un fondo internazione le che investe in tutto il mondo e perciò i soldi nostri sono poi alla fine del capitale azionario la Società Singapore lo Stoccarda ma che a Milano non pensate che ci sia una responsabilità della Fondazione Cassa di risparmio di Venezia rispetto alla piccola e media industria del Veneto diciamo non costringerci troppo nelle dimensioni territoriali che è un soggetto che ha necessità di capitalizzazione che domanda
Forme di intervento ma non è ancora andato in Borsa non è presente sul mercato tradizionale non ha non è presente nei luoghi importanti
Del mercato capitalistico generale proprio perché piccola media impresa io penso di sì naturalmente non è un rapporto diretto c'è bisogno sempre di strumenti intermediari così come il fondo aperto d'investimento che investe a Singapore a Stoccarda c'è esiste dalla l'opportunità di utilizzare il il fondo chiuso chi investe della piccola media impresa
Territorialmente definita ma non obbligatoriamente la verità perché tutta l'Italia per l'Italia è il Paese che la piccola media impresa c'è che poi probabilmente un'attenzione dei veneti al Veneto dei toscani alla Toscana e più e più sentita ma non è così obbligato
Ecco dove ci sono i fenomeni da leggere in prospettiva ecco dove conclude sono da vedere i rapporti col mondo esterno
Questo processo di fattibilità secondo me è un progetto è un processo importante che va condotto con altri soggetti con presenti sul territorio
Ho le medesime preoccupazioni di Renzo Costi sulla Costituzione i luoghi centrali di controllo perché mentre il intuisco che ci può essere un un un
Un esito favorevole impianto di connessione ANCI altri per esempio che probabilmente va studiato esprimo il
La legittima richiesta delle fondazioni di avere un medesimo tavolo di confronto con le regioni per sapere che fine hanno fatto i nostri soldi dei fondi di gestione per il volontariato
E allora incomincia generalizzare sì il problema
E incomincia generalizzate si in un impianto che rende poi di nuovo tutti uguali cioè tutte le fondazioni hanno lo stesso tipo di rapporto con tutti i Comuni tutte le fondazioni tanto che lo stesso tipo di rapporto con tutte le regioni e allora invece io ritengo che bisogna tornare alla frammentazione alla realtà locale alla dimensione locale e qui i luoghi sono molti e io posso tranquillamente ricordare ai miei gli ospiti passi da confronto anelli che gentilmente chiaro già introdotto un altro luogo dove possiamo benissimo vederci e della privatizzazione delle sorde le delle ex municipalizzate
Da qualche parte bisogna pure trovare un un soggetto che si presenti come investitore istituzionale avute le garanzie di redditività nell'acquisizione del capitale delle Società di prestazione dei servizi delle public utilities locali
Quando queste assumeranno la dimensione diverso
Dalle SS municipalizzate cioè pezzi di gestione diretta del Comune e questa è una dimensione locale esprimibile facilmente individuabile ovunque sulla quale in alcuni casi chassidici si muove
Se la Cariplo ha comprato un pezzetto di AN perché ci ha visto anche una grossa una buona opportunità di investimento però c'è una logica in questo c'è una forte logica in questo ed è la stessa cosa sulla quale ci si può muovere
Quindi più che non la dimensione accentrata di tavoli di confronto che forse fanno parte di un vecchio impianto e che poi e che poi hanno resistono a mio parere solo nel luogo della della della contrattazione collettiva vero che è quello della del rapporto fra sindacato dei lavoratori e sindacato dei datori di lavoro ma più che in quella in quella dimensione generale e la dimensione locale specifica che importante vedere le connessioni
Da una parte perché le fondazioni devono costruire il proprio futuro in autonomia ed è bene che lo discutano localmente
Dall'altra parte perché hanno questa opportunità una volta che saranno uscite io mi auguro questo avvenga
Con la maggior probabilità possibile con la maggiore efficienza così travolta che saranno uscite dalla a sia del semplice controllo della banca deve esser lasciando andare per il suo suo per la sua per la sua strada questa nuova banca soffre perché mentre che Unicredito Italiano diventa un grasso soggetto bancario il soggetto tenuto sotto controllo dalla Fondazione non può fare altro che pian piano ridursi a una piccola dimensione locale
Su queste dimensioni io credo che il dibattito appena incominci ce lo siamo alla conclusione ma proprio la partenza di un dibattito vero intorno a queste a queste cose non si tratta solo di fondare lo statuto ma di trovare i luoghi dopo lo Statuto
Rappresenta la carta del funzionamento la carta istituzionale del funzionamento che ci si aspetta ed è questo il luogo sul quale poi credo proprio con la pacatezza che ci richiamava Fontanelli inizialmente ne possiamo cominciare
Sono molte le richieste degli interventi io credo che se si riesce a tempi stretti gli interventi si può vedere il giovine per lo meno in misura pari al cinque o sei interventi della macchina
Quindi io comincerei proprio richieste dottor Mantellassi presenterà nel commercio di Firenze
Ma
OPA
Sì
Cioè allora io mi limiterei solamente a fare qualche brevissima riflessione sul ruolo delle Camere di commercio nella fase attuativa dell'impianto normativo delle rifondate Fondazione
E a questo proposito vorrei subito sottolineare una fondamentale una sostanziale analogia a mio parere funzionale finalistica tra fondazioni bancarie e mollo camerale
Infatti se è vero come infatti Ytzhak solo dall'atto di indirizzo del tesoro
Che le nuove fondazioni avranno il fine di perseguire scopi di utilità sociale e di sostegno allo sviluppo economico
Se è vero che nel perseguimento di questi scopi fondazioni potranno esercitare attività di aziende attraverso imprese strumentali
Si è altresì vero che il quadro di riferimento temporale legato a un criterio di programmazione prudenziale pluriennale ecco a mio parere Pettis logistica evidenza una sostanziale interazione funzionale tra fondazioni e Carlo queste infatti le camere
Sono costituiscano
La rappresentazione della programmazione economica o di medio termine dell'interesse
Contestualmente la cinquecentottanta da un altro ruolo alle Camere che è quello di catalizzatore edili mentre aggregante rispetto alle altre insomma realtà socio sto situazionale al territorio quindi Comune Provincia Regione che hanno sì
Compiti economici ma non prettamente economici anche compiti sociali politico sociale quindi in questo per quanto riguarda il sostegno economico il mondo camerale si sente primus inter pares
Da questa configurazione del mondo camerale
Come parte cette risparmi boss rispetto alle altre realtà socio istituzionali del territorio
Ne consegue a mio parere se ne induce a mio parere la necessità non dico l'opportunità la necessità di un'adeguata vorrei dire paritetica rappresentanza
Nel mondo camerale negli organi di indirizzo delle nuove fondazioni e questo bisogna ricordarsi perché il mondo camerale rappresenta esso stesso un elemento di sintesi sintesi non solo del mondo delle riprese ma sintesi anche nel mondo dei lavoratori e dei consumatori rappresentati all'interno dei Consigli camerali
Quindi mi è parso opportuno sottolineare questo
Alla luce di importanti e fondamentali scelte strategiche da fare
Nella lavorazione mi auguro concertata ampia e coerente dei settori nei quali investire
L'ingentissime risorse che scaturiranno
Dai la redditualità delle fondate fondazioni e anche qui mi piace fin da subito sottolineare che a mio parere non esiste nessuna antinomia nessuna pregiudiziale conflittualità sottrasse sostegno allo sviluppo economico utilità sociale
Crescita economica è sinonimo di crescita sociale se c'è crescita economica c'è crescita sociale nell'ambito di un'azione integrata e coordinata degli attori principali
Delle leve fondamentali del processo socio economico ecco tutto questo volevo dire questo argomento sarà approfondito stasera dal presidente Unioncamere regionale Francesco Cascini e vi ringrazio per la parola data grazie
La colorazione politica
Io mi scuso se non ho ascoltato per la relazione conoscendo tranne il professor costi del professor Senegal professor Rouse
So come la pensano vorrei portare un contributo
In quanto parlamentare che ha seguito il processo di riforma del sistema iniziato nel mille novecentottantasette
Voglio dire che quest'anno si è concluso con l'ultimo tassello disegno di legge sulle fondazioni il processo che appunto iniziato l'ottantasette quando il governo di allora ma soprattutto il Parlamento approvava una prima legge di riforma
La provavano io voglio sottolinearlo questo aspetto perché come voi sapete l'Italia politica dall'ottantasette al novantanove è molto cambiata
Ciononostante forse gli è sfuggito che lo dico perché tornei assume una grandissima importanza tutte le leggi del settore finanziario e bancario dall'ottantasette al novantanove sono state approvate unitariamente
Cioè la legge Amato
Fu proposta dal governo di centro sinistra con il voto favorevole del PC di allora la legge sulle fondazioni proposta nella volata finale dal governo dell'onorevole D'Alema con il voto favorevole nostro dell'opposizione
Nella decima legislatura come sapientemente hanno scritto molti commentatori è stata scritta la Costituzione finanziare materiale del nostro Paese e l'abbiamo fatto con lo sforzo del Parlamento teso a individuare un punto comune e unitario
Perché sapevamo che dovevamo scrivere una pagina importante
Nel tentativo di organizzare il sistema produttivo troppo ed etico al quale la riorganizzazione del sistema finanziario come ancora ieri ci ha ricordato non pregevole o Tizio il governatore Fazio
Certo l'opposizione quando perdemmo il primo testo della legge sulle fondazioni presentammo subito una serie di critiche
Abbiamo lavorato in Parlamento abbiamo trovato un punto comune questo punto comune su cosa si è trovato voglio dirlo
E i vari presidenti operatori perché su questo non ci devono essere interpolazioni diverso l'abbiamo trovato sulla questione che le future fondazioni
Che sono soggetti istituzionali diversi da quelli del passato privati che operano nel sociale che possono fare come ricordava Giuliano Segre
La promozione dello sviluppo economico
Devono potere del massimo d'autonomia possibile
Guardate che il Parlamento ha discusso per le fondazioni devono diventare i bracci operativi delle Onlus
Nel mille novecentonovanta in Parlamento si pose il problema se il consiglio di amministrazione delle fondazioni dovrebbe essere in maggioranza espressione degli enti locali il mio amico onorevole Visco attuale ministro delle finanze neve novecentonovanta presentò un emendamento che suonava così
I consigli d'amministrazione della Fondazione devono essere espressi in stragrande maggioranza dagli enti locali quella linea è stata bocciata
Così come è stato bocciato all'idea di fare del braccio operativo l'avevamo strafalcione solo qualcosa di più e di diverso di più e di diverso rincorse ricavandolo ritenuta nel fatto che la parola a favore della comunità locale
Fuori pianta a questo proposito è stato quella felicissima espressione del ministro Amato creato morto no purtroppo per Giuliano Amato ma abbiamo spiegato tante volte questa non non è
Un fatto rispondente alla realtà il processo per riformare il sistema è andato avanti
Ci sono create l'aggregazione si sono creati pop ipotesi son fatto desco gli scorpori tutti le aziende bancarie sono stato il suo apparato quindi quello che si prevedeva centottanta ottantotto si realizza e sappiamo bene nell'ottantotto che è l'ultimo tassello sarebbe stato alla definizione del regime giuridica del ruolo delle fondazioni
Allora sul ruolo e sulla definizione giuridica delle fondazioni è qualcosa l'ho già detto al massimo d'autonomia in una logica di Stato federale in una logica di uno Stato che intende valorizzare le autonomie
Abbiamo fatto la riforma delle camere di commercio affidandola delezione componenti le categorie e per quale motivo prima fa delle fondazioni qualche cosa
Un ente che dipende dal centro assolutamente ciascuno autonome ciascuna fondazione si organizza i propri statuti avendo a riferimento la realtà nella quale opera io sono l'autore
Dell'emendamento che ha introdotto questa valenza sugli scopi della Fondazione perché il testo densa individuava nelle finalità nelle questioni che già i noti settori l'arte l'istruzione la sanità l'assistenza io ho provato a spiegare in Parlamento delle fondazioni possono fare anche la promozione dello sviluppo economico
E me l'emendamento è passato e abbiamo dibattuto accogliere colleghi simpatici che vanno spesso ce l'ha detto ma allora voi volete fare una nuova agenti una nuova idea una finanziaria regionale no
No non vogliamo fare questo perché il compito primo degli amministratori della Fondazione lo ripeto il compito primo degli amministratori il futuro della frazione e tutelare e conservare il patrimonio della modernità
Un patrimonio che hanno avuto una vita non dagli enti locali neppure dallo Stato dalle comunità che centocinquanta fallita
Hanno creato questa fondazione
Allora non ci sono timori di finanziaria regionale di tiepidi
Il problema è che siccome c'è una norma importante autorizzativa
Che le fondazioni possono diversificare il patrimonio nella diversità tra il patrimonio fanno i soggetti una scuola un surrogato dei fondi pensioni faranno le fondazioni potranno apparire fare e operare come sul reato di fondi pensione
Ovviamente nell'ambito territoriale in cui opera nell'ambito d'artista avendo a riferimento le realtà produttive Rana riferimento e questo è non ancora
Su cui noi abbiamo discusso l'accordo l'abbiamo trovato
Anche su altre persone di valore come un processo di dismissione delle partecipazione abbiamo già costruito questi soggetti nuovi diversi certo che il dibattito a fare trattamento cento al dibattito ma
Abbiamo messo dei paletti su cui non si può discutere non c'è al di là di quello che c'è scritto nella legge e nel decreto nella direttiva
Peraltro sia detto per inciso e stranamente in sintonia con i lavori c'è il parlamento io do atto strutture credo che reso mai collaborato come girano fossero stesura direttiva la direttiva coglie quindici alla tendenza contrastato
L'ha fatta comunque a mio parere la tendenza è un atto di estremo coraggio del ministro Amato a cui va dato atto di aver scritto cose talmente puntuale rispetto a quello che ha dibattuto il Parlamento nella e non lo sforzo di rivelare con il futuro delle fondazioni chiamata ha fatto un grande lavoro
E noi l'opposizione ne diamo atto ha fatto un ottimo lavoro
Ha fatto un ottimo lavoro perché si è spinto più in là in una logica decorativa prefigurare quello che non è sulle future fondazioni quando ha detto ad esempio che non si può essere un rapporto tra l'Italia designato nel senso del designato non può pensare nella nella fondazione particolare interesse perentori segnata non ha a consenso un designato fanno una fondazione per tutto vale il patrimonio della Fondazione quindi a questo proposito io do atto volentieri
Che è il titolo del vostro convegno è di estrema attualità è di estrema attualità e sarà l'oggetto di molti dibattiti io penso che faremo
Nel futuro perché la visione tradizionale era quella che il sindaco cosa faceva nel passato imponeva il suo candidato tra lo stupito la possibilità di far le terre proprio prende più attuale
è e sono candidato Pandava lì per fare per fare interessi del Comune
Quindi io funzione un ceppo faccio portare a casa dei soldi per mio comune questa non è più non è il ruolo delle fondazioni future perché sono state emesse dalle norme rigide giuste
Financo eccessive parlavo prima
Con un amico in ordine all'estensione dei alcune incompatibilità a riguardo di consulenti e dipendenti sugli amministratori locali sacrosanta
La incompatibilità sindaci presidenti della Provincia assessori consiglieri comunali il resto siamo processi però
Voglio dire che si è voluto con questo dire che le fondazioni non possono essere condizionate
Da nessuno ricevo il mandato di fiducia ce l'hanno nella cunetta intanto in quanto fanno interventi a favore della comunità si legittimano nella loro operatività nell'operatività quindi questo è oggetto di riflessione ma dobbiamo dobbiamo
Voglio dire a discutere sapendo che questa è la volontà del legislatore e questa è la volontà del legislatore che all'unanimità approvato queste norme
Come si affronta un periodo transitorio meglio il periodo costituente certo facendo e discussione che avete fatto questa mattina con il contributo di tecnici di alta qualità ma anche avendo la percezione che certa un'ipotesi con il signor Giuliano Segre quella di immaginare le fondazioni che assolvono un ruolo di supplenza
Estremamente stimolante quello che diceva Giuliano sul processo di privatizzazione delle aziende pubbliche redattrice di servizio locali noi abbiamo come ci ha ricordato ancora governatore un po'un rischio entrando nella moneta forte
Della comunità noi abbiamo rischio e se non ci diamo una regolata
Rischiamo di essere colonizzati
Allora qui abbiamo avviato un processo di liberalizzazione con disegno di legge e di privatizzazione però le nostre aziende sono gracili sistema frammentato mentre ci sono i francesi tedeschi che sono fortissime allorché facciano è immaginabile costruire un rapporto costruttivo che la realtà delle fondazioni e diventano punto di riferimento del processo di privatizzazione di queste
Mondo molto importante un mondo che fa settanta miliardi di fatturato che non era ora servizi moderni all'avanguardia in Europa grazie
Siamo indietro io credo di sì questo può diventare un terreno di confronto un modo per discutere seriamente di come possono essere finalizzate le risorse della
Delle fondazioni che sono risorse cospicue noi immaginiamo
Che processo di dismissione vada avanti la legge impone questo processo e mi sono anche se a livello di creazione di incentivi cioè c'è riconoscimento identico marciare
Abbandonati questo processo si liberano risorse per più di cinquanta mila miliardi la destinazione di queste risorse ovviamente
E cosa che giusto dibattere ed è giusto discuterà in una fase costituente alla quale dico l'ultima cosa che mi scuso Carosi e tra delle mie osservazioni
Nella quale la regola caratteristica lattici Pitta tipicità locale non vi possono essere né prerogative niente Esterne sulle nuove fondazioni
La il sensata idea di poter determinare non so da chi una qualche direttive per Rifondazione farà così no le fondazioni devono obbedire al loro territorio
E la specificità del loro territorio deve essere il flessa nella costruzione di uno Statuto che io credo sono cento le fondazioni faranno fuori cento con alcune date di Costanza esaminatore comune ma certo statuti diverso
Grazie
Anche lei è uno sforzo perché perlomeno tre interventi impegno identici utili a far
C'è il presidente vicario della Confindustria Toscana Antonio sul che quale da Parma
Poi c'è il sindaco di Parma il presidente aprirci a nome del precedente
Ringrazio e l'opportunità tecnica redatta ringrazio il sindaco
Chissà
Il contributo della federazione regionale dell'industria toscana
La nostra regione come è noto
è caratterizzata da un tessuto economico comporta in larghissima prevalenza da piccole e medie imprese molto diffuse su tutto il territorio regionale e nel caso dei distretti fortemente interconnesso a sistema
In questo contesto le banche locali hanno da sempre giocato un ruolo di primo piano
Per favorire e sostenere lo sviluppo delle attività produttive non solo un polmone finanziario ma anche un fattore di coesione
Economica poiché in grado di intervenire probabilmente più di ogni altro soggetto sul sistema e non soltanto sulle piccole imprese che lo compongono
Per usare una metafora
Le banche locali hanno avuto capacità e possibilità di guardare anche alla foresta oltre a sostenere la sana e rigogliosa crescita degli al
Oggi dell'offerta dei servizi bancari sta cambiando sotto la spinta
Della globalizzazione e della concorrenza internazionale e che le banche italiane finalmente stanno assumendo una dimensione europea è bene che le fondazioni separino più e prima possibile i propri destini da quelli delle banche
E che devono divenire imprese capaci di operare in un mercato libero
Le fondazioni così potranno dedicarsi liberamente al tessuto economico e sociale dal quale sono nati la votazione allo sviluppo economico locale costituisce dunque il DNA
La carta d'identità del nostro sistema bancario e un pezzo della cultura economica del nostro Paese e poi generare ritiene ancora ricchezza se saprà inserirsi nel circuito della crescita del valore dei nostri territori
Il decreto legislativo centocinquantatré costituisce un'occasione da non perdere per arricchire in modo originale il nostro modello di sviluppo
Con uno attore istituzionale antico e rinnovato
Sebbene la promozione dello sviluppo economico costituisca sul piano normativo solo uno degli obiettivi che gli statuti delle fondazioni possono darsi
Almeno nella nostra regione non è pensabile che esso non acquisisco un rilievo centrale
In un virtuoso equilibrio con le altre finalità sociali della Fondazione che anzi potrebbero risultare maggiormente valorizzate
Proprio dalla conservazione dell'anima economica delle fondazioni si pensi ad esempio alla conservazione delle linee alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali e dei beni ambientali
Settori nei quali occorre passare da un monopolio pubblico a una maggiore presenza di operatori privati e di gestioni imprenditoriali
Non vi è dubbio che il futuro della Toscana sia legato alla capacità di rafforzare e consolidare il tradizionale tessuto manifatturiero e di affiancarlo con lo sviluppo di nuovi settori innovativi e dalle forti potenzialità di crescita quali nuovi motori dell'economia regionale
Le fondazioni possono diventare protagoniste di questo processo se lo sviluppo economico diventerà tasse che innerva le finalità e i settori di ciascuna fondazione che ciascuna Fondazione eccetera
Le fondazioni potranno altresì inserirsi nel nuovo scenario che vede nascere nuove politiche di sviluppo locale
In conseguenza dell'attenzione che l'unione europea resta a uno sviluppo equilibrato del territorio e allora alle realtà locali
E dal processo di decentramento istituzionale in corso nel nostro Paese che ha segnato un passaggio di grande rilevanza con la riforma Bassanini ed il conferimento alle Regioni delle competenze in materia di sviluppo economico locale
Tutti i tasselli che compongono un puzzle che potrebbe consegnare ai nostri sistemi locali di piccola e media impresa un supporto rinnovato rafforza
Si pensi al ruolo che potrebbe giocare lì le fondazioni per il finanziamento di progetti per il trasferimento tecnologico o per la costruzione dei integrazione e miglioramento di appalto Touré
Rilevanti per la crescita economico-sociale o ancora per la formazione per i iniziative di promozione economica dei territori e delle loro produzioni
Veramente si apre la possibilità di far decollare le politiche di sviluppo locali attraverso un'integrazione delle attività di Regione di autonomie locali camere di commercio
E fondazioni disponendo finalmente di risorse finanziare adeguate
Invitiamo perciò tutti
Tutti i sindaci e tutte le fondazioni toscane accogliere fino in fondo questo opportunità
Dialogando e collaborando con le nostre associazioni territoriali poiché l'integrazione al sistema dell'economia e delle istituzioni costituisce una strada obbligata
E può essere la ricetta giusta per adeguare il nostro modello di sviluppo e rafforzare le economie Esterne per creare nuovamente le condizioni favorevole per il nostro successo
Nel mondo che grazie
Avevamo dietro guardi Sindaco di fare
Ringrazio il presidente per avermi dato la parola magari affrontando un tema che è stata più oggetto della seduta del pomeriggio solo che impegni inderogabili costringono tornava
Molto brevemente tre considerazioni
All'interno di un di una problematica di un sistema di valutazioni molto ampie che credo ci terrà occupati non poco dei prossimi mesi
Perché il questo nuovo protagonismo delle fondazioni con le risorse di cui dispongono nelle realtà locali è destinato a condizionare non poco le politiche future
Allora le tre considerazioni ripeto tra le tante altre che si potrebbero fare e che dovremmo fare
Le prime due sono relativi al due preoccupazione
La prima preoccupazione è che vi sia un tentativo che io non voglio nascondere per parlarci otto molto esplicito di una sorta di auto perpetuazione degli assetti esistenti
Capisco che era difficile individuare il soggetto quitte legare la formulazione dei nuovi statuti e delle nuove composizioni
Capisco anche però che l'avere assegnato questa funzione
Ai soggetti che attualmente gestiscono le fondazioni aprono ineludibilmente il rischio di un Chocó finalizzato alla conservazione sostanziale degli assetti esistenti
E credo che questo per dirlo con franchezza non sarebbe un gran risultato
E i morti per tentare di fare questo per costruire statuti e rappresentanze giocati
Per far sì che la conservazione esista possono essere tanti i soggetti potenzialmente coinvolti sono numerosi
I soggetti potenzialmente coinvolti Società articolate come le nostre possono anche essere variamente lusingati e cooptati
L'altro rischio lo condivido come sindaco
Di un eccesso di invadenza degli enti locali con tutti i limiti e gli rischi che la politica porta acconsente
Ma anche con le fatiche degli amministratori pubblici noi comprendiamo bene che torna amministrazioni pubbliche il poter disporre
Delle risorse proprie di una fondazione rappresenta un jolly in più straordinario quindi la tentazione di utilizzare strumentalmente le fondazioni per politiche al prete
Praticamente riducendo questo patrimonio destinato invece la durata del perpetuarsi niente
Sono un sindaco ma non mi nascondo che può esistere forse esistere anche questo per e quindi si tratterà di trovare un mix sull'equilibrio tale da garantire sostanzialmente una gestione equilibrato della Fondazione
Nel suo ruolo tutti promotore dello sviluppo uso questo termine generale della comunità locale senza essere ridotta addio strumento un Borrelli in funzione di chi governa o amministra in quel momento
Però da qui e viene l'ultima considerazione nasce un altro problema
In molte realtà
Molto piccole garanti le fondazioni oggi e domani rappresentando la realtà che dispone delle risorse libere più potenti e più consistente
Avranno molto più risorse libere a disposizione delle fondazioni che non gli enti locali
Quando parlo di risorse libere intendo dire risorse non incollate utilizzabili per l'azione di promozione di governo altre
Allora il rischio che si presenta quale quello di avere sui territori in una sorta di programmazioni parallele
E programmazioni parallele non possiamo consentirci
Tutti gli enti locali per di natura loro e per loro
Costituzione spera statutarie costituzionale sono i rappresentanti degli interessi generali del territorio e delle comunità
Sono i detentori della funzione il Governo e di promozione generale dello sviluppo
Al di là e al di sopra di tutti gli altri
Gli enti locali non sono alla pari di tutti gli altri possibili soggetti pur rilevanti che operano in una comunità
Allora come si può legare il riconoscimento la non applicazione di fatto di questo ruolo di governo generale del territorio della Comunità
Con il fatto che le fondazioni non diventino terreno di conquista e di occupazione da parte delle stesse Autonomie locali con il rischio che questo potrebbe portarsi dietro
Io credo che questo può essere un campo molto interessante di ricerca da affidare magari agli illustri studiosi che sono gli oggi di che comunque si occuperanno di tutte queste questioni bisogna trovare i livelli che separando
Il potere di indirizzo e di programmazione
In cui gli obiettivi diventino comuni
Per non trovarsi nella situazione ridicolo ma soprattutto dispendiose che magari tra tra due punti diversi si programma si investe nella stessa direzione o restano sprovviste altre direzioni questo vale ancor di più nelle realtà come la mia dove le fondazioni sono due
E quindi rischieremmo di trovarci contrae programmazioni paralleli
E quel equa fatica è un rischio che è successo anche recentemente nutro per cui uno programma un auditorio e scopre che a un certo punto anche l'altro programmate finanziato un auditorium poi magari può succedere
Che le due cose si integrino però tutto questo viene poi lasciato alla casualità non mi pare
Che in tempi come questi possiamo affidata alla casualità la dislocazione delle risorse questo vale sia per alcuni aspetti anche se in misura minore
Per la collocazione del patrimonio l'utilizzazione dell'investimento del patrimonio sia per quanto riguarda maggior ragione l'utilizzazione dell'investimento del etichetta
Del patrimonio
E magari distinguendo anche tra le funzioni di investimento del patrimonio delle funzioni di utilizzazione della rendita del patrimonio
Magari prevedendo negli statuti stessi
Una sorta di obblighi e i conti forse concertazione termine troppo stringente
Ma quanto meno di obbligo di interazione tra i vari soggetti affinché la programmazione alla fine sia una programmazione convergenti
Nel rispetto delle diverse autonomie ma per far sì che l'autonomia non indichino separatezza o addirittura Victor perché se ci trovassimo poi con un ente locali in conflitto con gli USA o più fondazioni che perseguono obiettivi programmazioni diverse addirittura avremmo combinato un gran pasticcio
Allora io mi fermo qui ho detto che mi limitavo a due o tre considerazioni spero vi siano anche per iniziativa dell'ANCI un po'più avanti ulteriori momenti di approfondimento perché credo che la questione non sia affatto indifferente rispetto poi alla semplice importante ma dal mio punto di vista nello rilevante questione il TG occupi eccomi posti in organo di indirizzo in consiglio d'amministrazione
A
Dovesse telefonici
Io prosegue lo studio si è fermato insieme a Cuba nel senso che molte delle affermazioni che aveva fatto il pieno Miniero come dire scalettato
Le condivido assolutamente e proverò a interloquire molto brevemente che questo mi consentirà anche un tempo molto più breve diciamo intorno apposta in questione
La prima questione diciamo che vorrei qualche modo riprendere dalla discussione e dalla relazione sono state è quella relativa diciamo al punto a cui siamo ma non per riesaminati
Per condividere affermazione di chi ha parlato che comunque la strada non è il traguardo ma un passo avanti rilevante
E per aggiungere che passa avanti rilevante riguarda sia la ristrutturazione del sistema creditizio che le fondazioni perché io credo che tutto questo percorso e nel passo avanti che abbiamo fatto si è conclusa anche una vicenda stato spinto a una vicenda di rilievo quella della l'introduzione di nuovi capitali di nuovi rapporti di
Mobilità e di collegamenti al sistema creditizio
Una situazione in cui il localismo che è parola ambigua che ha due valenze
Correva rischia di assumere la caratteristica di conservazione e di chiusura
E mettendo in moto un processo di rapporto letti razionalizzazione e ristrutturazione del sistema creditizio ma che per parte delle fondazioni ha aperto anche qui un'altra chiave di dividere quella di dare credito alle fondazioni voglio dire solo questo le fondazioni normalmente gestivo residualmente per ragione non cattiva volontà individuale ma per obblighi oggettivi legati a essere proprietari delle banche
Una quantità di risorse al femore
Gli studi Fondazione Rosselli hanno identificato che etilenico accettate settantasei diciotto mila miliardi sono stati immobili cioè sono venuti meno alla possibilità di decisione delle fondazioni
Vista dal mio punto di vista agli effetti sul tessuto economico e sociale quali effetti indiretti e governabile economica e sociale
E Fondazione acquistano spazio spesso punto ci ha parlato di cinquanta mila miliardi
Che entrano in campo e capisco anche io diciamo la preoccupazione che si sviluppi Prodi con una forma molto brutta nella Santa al pagliaio
Penso che cinquanta mila miliardi detenuto circolazione quando gli enti locali cioè i rappresentanti istituzionali delle comunità quelli a cui è affidato il governo del pubblico unita dispongono di pochissime risorse
Io capisco che nasca la preoccupazione per di capire
E di capire come questi cinquanta mila miliardi fruttano alle comunità cioè avrà dette il raggiungimento degli obiettivi che né Fondazione Angelo variamente che sono quelli fissati dalla legge Civardi logica giganti di più o di meno nel senso che poi ogni decisione ha bisogno d'un percorso piatta dei punti di riferimento
E le discussioni che ricominciamo daccapo nuove discussioni qui ma le discussioni operative ricerca non porta da nessuna parte io penso che diciamo per capire come possono fruttare
Questi cinquanta mila miliardi corrisponde due cose
Fissati per le fondazioni
Per capire le dobbiamo fare una riflessione molto breve ormai noto comunemente accettato
Diffusa mente come dire che è finito nella pubblicistica economica nelle ricerche
E credo anche noto anche sistemi creditizi e alle fondazioni
Che ormai in un processo di competizione territoriale e meccanismi di globalizzazione no no non faccio tutto il ragionamento che va fatto comunque all'articolato il problema della competizione la concentrazione delle risorse ai livelli territoriali
E che del resto le stesse direttive europee esperto a scegliere tra partenariato e i comportamenti
Del parlamento e del governo italiano camminano proseguire sorge favorire tutte le forme queste la concertazione
Ore tutte le forme che permettano la concentrazione delle risorse cioè allocare risorse in punti strategici per l'ultimo ora io mi domando se questa questione
è questione che non debba essere affrontata mi pare Pavel si intitola nei rappresentanti dell'economia regionale significative affermazioni pensose
Debba essere affrontato attraverso un processo che veda nel rapporto fra istituzioni ed enti locali fra fondazioni ed enti locali cioè istituzioni rappresentative della comunità una comune concertazione termini fondamentali della programmazione dell'attuazione delle risorse guardate io assolutamente sia lo voglio dire
Diciamo che deve essere di grande interesse per le comunità locali la valorizzazione del patrimonio la valorizzazione economica del patrimonio Fondazione e che perfino gli enti locali possono semplicemente come dire avere presente e potere esprimersi sul livello di valorizzazione sui risultati della valorizzazione anche facendo sì agendo sui fatti una mare esperienza nel percorso precedente per le fondazioni sul livello di valorizzazione insorge
Ma no credo che ci sia un problema di confermare di intromettersi di decidere nella valorizzazione dei patrimonio se non di capire di potersi esprimere rispetto a ciò che questo attiva problema è un altro e vedere come e in che termini vengano allocate le risorse quelle che essi ti libero dalla proiezione del capitale
E anche quelle che definiscono in ambito di intervento delle aziende strumentali vedere come vengono allocate dentro un disegno di sviluppo ma io credo che qui le questioni che sono state sollevate dalla relazione dagli interventi a cioè quello di un processo chiamiamolo come ci pare sarà al tavolo non so dal tavolo sarà la concertazione sarà il confronto
Va be un processo di rapporto chiaro esplicito che ritiri le rincorse e le raccomandazioni nella destinazione delle risorse e quando dico queste parole soldi alludere
A fenomeni concorsi lontane nel tempo e nelle nostre esperienze
Un processo chiaro nel quale si capisca come venga Lazio ci si confronta rispetto alle priorità dello sviluppo del territorio su cui avvenga a lottare per i suoi
Quali sono le cifre di fondamenta è un processo necessario per la vita delle fondazioni e per l'esercizio del loro ruolo di promotori dello sviluppo economico e sociale locale
Io considero persino secondaria
La questione delle erogazioni per beneficenza no perché non abbiamo influenza ma non è questo il il nodo vero secondo me di un processo di allocazione del dottore
E in questo senso ritengo che diciamo l'organizzazione dell'organo di indirizzo
Mi pare un passaggio cruciale
Debba risentire di questa
Sì angolazione la storia d'identità delle fondazioni nessuno vuole specie nel al di là delle procedure formali e delle forme giuridiche che nessuno vuole spingere con una colpo di spugna
La presenza dei soggetti che rappresentano il territorio ne rappresento molle fino all'ultimo
La presenza dei soggetti come dire della comunità economica e sociale e professionale della realtà rappresenti bene questa triade al di là delle semplici ricognizioni dei poteri
Passati e futuri rappresenta prende la forma di unificazione di un'identità territoriale e abbiamo dell'indirizzo questa debba essere in qualche modo la forma d'organizzazione
Fermo restando che per lo dodici esterni si aprono problemi dedica l'organo d'amministrazione in tre io penso che varrà la pena riflettere su una spina
Come dire interlocuzione lacerata
Da Meluzzi
Riflettiamo meglio pensiamo meglio gli statuti e gli organi di gestione sulla base delle missioni dei figli io penso che valga la pena di affrontare una discussione sui fini
Che sottintende agli statuti
Perché vede non è una discussione presidente io presente perché riproporre negli statuti le edizioni della legge università ricerca sia assolutamente ininfluente
Sarebbe come quando molti enti locali hanno fatto gli statuti un po'di anni fa c'è uno spiedo delle grandi affermazioni generali nelle quali c'era tutto per carità non mancava nulla
Salvo poi la pratica essendo queste affermazioni talmente generali poteva essere scollegata dalle affermazioni di statuti insomma più alto si sentiva più basso simula
Io penso che invece una riflessione sui figli su come si specificano prescrittivi e anche sull'apporto in un territorio aretini delle diverse fondazioni che qualcuno raccontava una storia
Poi ho capito per interposta persona cos'era quella della competizione fra due fondazioni fra chi faceva ben la raccontava intende avere
In base Armando la stessa competizione può fare delle piccole cose chi fa una parte una TAC e mezzo chi chi realizzava una cosa che non serva a nessuno ma semplicemente a chi la paga chi la sponsorizza
Sono esenti
Nel nostro territorio allora io penso che anche come dire valutare infine
Questo sì la specificità e la dignità degli statuti rispetto a volo storica e alla articolazione definì che si dovranno diciamo è un po'un esercizio di riflessione comune sullo sviluppo di questo territorio e sulle ragioni che affondano
Il ruolo delle fondazioni la formazione dove le funzioni degli organi d'indirizzo e di gestione ecco io penso che potremmo diciamo accompagnare questo processo da un confronto che si sviluppi nel senso che piano è stato di grande utilità io credo che da circa un anno fortunato bene appalti
Ciò bisogna insieme a dare continuità e bisogna fare in modo che anche le diversità di opinioni che ci sono
Io non c'ho da dare i voti a chi è più arretrate che più avanzato che ci sono e che sono frutto delle storie
C'è un si confrontino pubblicamente è inutile che ci mettiamo a un tavolo semplicemente a scannarsi su una parola in più una parola in meno dietro la quale ognuno porta valutazioni il valore riflessioni come dire finiscono una mediazione perché il rischio più grave e finisco diciamo è che noi si ripercorra in arretrato quello che deve il processo di mediazione nella formazione delle leggi e del regolamento
Cioè che gli statuti delle fondazioni siano una mediazione peggiore peggiore di quello che la legge il Parlamento hanno dovuto necessariamente media perciò non si definisce un un percorso ecco io penso che diciamo tutto ciò ci potrebbe dare altro di fissa alcuni obiettivi io condivido ripeto multe c'è il sospetto
Cioè le cose che diceva il sindaco Ubaldi
Mi pare d'aver espresso l'amico prima della votazione vediamo se in un percorso come dire si continua si continua a trovarsi
Trovare il bandolo
Diciamo che non è la pura conciliazione formale delle posizioni espresse
Perché poi le conciliazioni formali non portano da nessuna parte
Che è probabilmente una riflessione più attenta sul terreno sui territori sul loro vocazione sui vive sulle necessità per la competizione e sulle missioni e il ruolo che possono esercitare le fondazioni intorno a questa crisi
Io vi ringrazio
Vi prego di giustificare a mia assenza oggi perché già al consiglio provinciale
A colazione verso riprendiamo voglio dire con molta puntualità alle tre precise precise perché abbiamo tanti siete
Al l'avvocato Passera bagnare per l'ultima delle relazioni de
è prevista può iniziare con il bivacco abbiamo molti interventi giù le Giraglia che l'elenco degli interventi che ci sono perché dobbiamo programmare rigidamente altrimenti non riusciamo a controllare in
Dopo la relazione del Abbagnale ci serve l'intervento di
Dottore Scarselli
Poi il presidente della Fondazione cassa disponibili sarebbe ebraici corsi
Di Edoardo Patriarca portavoce del terzo settore
Gianni Corrado
La cistite
Il sindaco di Lucca farsi
Con Ariane eletto o presidente nazionale dell'ARCI termina Callieri vicepresidenza cioè Confindustria Pacini per conto del Unioncamere nazionale quella di vicepresidente del Presidente Regione
Toscana Chiti
Poi ci sarà l'intervento del ministro c'hanno annunciato che partiranno invece abbiamo
La chiusura del presidente bianco io se ci sono altri intenzione di intervento io prego di farmi avere pochissimi minuti per vedere se può è possibile programmare Veneto sapendo che gli interventi dovranno avere una lunghezza avvertiate insomma prestare nel programma che ci siamo dati io comincerei dalla parola all'avvocato Abbagnale per la relazione
Allora mi tocca il compito di riprendere i lavori quindi cercherò di affrontare un un aspetto che prevalentemente operativo riguarda l'esame più nel dettaglio delle
Degli questioni relative alle agli adeguamenti statutari delle fondazioni
Affrontando di il problema da un punto di vista prospettico anche un po'diverso nel senso che valutando soprattutto dal punto di vista della dell'istituzione locale le questioni relative alla alla
Problematica che state esaminate affrontata nel corso del dibattito mattutino
Molte cose sono state già esaminati dette dai precedenti relatori
Farò soltanto un fuoco uscissimo accenno su alcune questioni che meritano alcune puntualizzazioni per esempio un primo punto relativo alla
Alla all'atto di indirizzo l'atto di indirizzo è stato emanato dato dal ministro del Tesoro il cinque agosto scorso nel e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del dieci di agosto secondo le disposizioni contenute nello stesso atto d'indirizzo entro centottanta giorni dall'emanazione dell'atto quindi nei primissimi giorni di febbraio deve essere terminato l'iter
Di approfondire creazione di stesura dello statuto
Appena come dire conclusa la redazione dello Statuto da parte degli organi la fondazione dispone l'atto che entro dieci giorni deve essere deve essere trasferito all'autorità di vigilanza ai fini della sua approvazione
Sulla natura giuridica dell'atto di indirizzo abbiamo anche avuto già alcuni accenni da parte dei relatori di oggi dobbiamo tener conto che è un atto avente natura amministrativa che quindi cerca detta norme di attuazione
Rispetto al corpo normativo de con contenuto nella legge delega del novantotto niente credo relegato centocinquantatré novantanove
Quindi su alcune questioni che attengono sostanzialmente al disciplinare a dettagliare le norme di legge probabilmente non ci sono problemi di particolare
Rilievo
Alcune a l'atto di indirizzo però contiene a volte delle regolamentazione che vanno oltre anche alla no questioni che sono state esaminate in sede
In sede di atto avente forza di legge e quindi potrebbero potrebbe probabilmente sollevare questioni di interpretazione
Più rilevanti
Sotto questo profilo in primo punto su cui che è già stato sottolineato stamattina è quello relativo allo scopo delle fondazioni
Cosa su cui mi Russia a pienamente come ha svolto a sottolineato insomma l'importanza della novità
Nel senso che non è più possibile ragionare soltanto
Indicando genericamente tutti gli obiettivi indicati nel nella decreto delegato e l'atto di indirizzo espressamente al punto uno chiede che si faccia una selezione di questi aspetti
L'altro l'atto di indirizzo ritiene che sia necessario che ciò sia necessario in quanto risponde a criteri di adeguatezza soprattutto in relazione come dire alla dimensione patrimoniale e finanziaria della Fondazione se ci sono poche risorse bene concentrarle su pochi obiettivi
E quindi come dire lo stesso Anton Indirizzo consigliere suggerisce inserire ideazione lo statuto di scrivere in maniera diversa lo Statuto
Per di come dire illuminare colorire maggiormente il l'intento l'orizzonte della dell'attività della Fondazione quindi come diceva minuti stamane appunto la missione cioè capire quale focalizzare maggiore focalizzazione dei fini definite l'attività della Fondazione
Cito un un articolo di Messori Marcello Messori sul Sole ventiquattro Ore che faceva notare che sino a pochi anni fa meno del venti per cento degli investimenti delle fondazioni ha avuto durata pluriennale e quindi questo come dire dimostra il fatto che sostanzialmente
Il modo di procedere le fondazioni sino ad ora è stato il classico intervento a pioggia cioè non si focalizzano gli obiettivi non si verificava una selezione di fine degli scopi e si procedeva come dire
Secondo criteri forse legati alla esigenza di soddisfare l'ultimo di soddisfare gli interessi che battevano alla porta ecco senza una finalità di programmazione e di pianificazione dell'intervento
Quindi come dire l'elemento della della finalità degli scopi serve anche per concentrare risorse per centrare gli obiettivi attraverso anche forme di programmazione pluriennale che possono essere come dire più efficaci sotto il profilo
Della attività stessa della della Fondazione
Sull'aspetto della programmazione pluriennale segnalo che sempre l'atto di indirizzo richiede la pone l'accento sulla necessità di stesura di un documento programmatico previsionale
Il cosiddetto pacchetto di cui costi a cui faceva accenno così stamattina nel senso che
L'attività diciamo della Fondazione deve in qualche modo avere una orizzonte di programmazione che consenta di individuare ne gli i punti salienti della propria della propria attività all'interno di un documento che poi diresse anche trasmesso l'autorità di vigilanza
Questo documento è un documento che
Dico prevede che gli impegni notevoli per esempio sulle strade in questo documento si devono individuare le strategie generali gli obiettivi da perseguire nel periodo programmi prioritari strumenti d'intervento
Quindi come dire
Addirittura l'atto di indirizzo suggerisce inserire nello statuto una dichiarazione dichiara in una come una sorta di dichiarazione di principio sull'esigenza di adottare lavora di di utilizzare lo strumento della programmazione pluriennale
Ebbene questa programmazione pluriennale non è soltanto non deve essere vista soltanto come una come dire di petizione
Come una formula piuttosto quota priva di particolari significati almeno nello spirito della legge
L'atto di indirizzo come dire sottolinea questo aspetto considera lo strumento la programmazione triennale come Lami un un elemento che consente di utilizzare nel miglior modo possibile risorse perché consente di raggiungere un obiettivo previsto dalla legge
Dall'articolo tre perché ripeto ci del decreto legislativo centocinquantatré che parla di efficacia degli interventi
Le fondazioni devono realizzare delle azioni che siano efficace che intendono raggiungere gli obiettivi
E quindi per centrare questi obiettivi occorre in qualche modo utilizzare al meglio risorse disponibili
E quindi il rispetto di principio di di economicità dello della della gestione e l'osservanza di criteri prudenziali di rischio servivano sostanzialmente a raggiungere l'obiettivo della o conservazione del valore del patrimonio dei dell'ottenimento di una redditività adeguata
Ora
Si può dire che non c'è che Cominetti palese evidenza Crespi raggiungere gli obiettivi utilizzare al meglio le risorse
Forse una politica di concertazione sia alquanto necessaria
Mi ha molto colpito l'intervento del sindaco di Parma
Il quale ha segnalato la l'esigenza comunque di definire in sede di pianificazione delle attività sia dell'ente locale che della Fondazione almeno uno strumento di informazione reciproca
Per evitare di fare i famosi tua uditori per evitare che cioè si sommino in maniera scoordinata interventi che portano a una impiego non corretto delle risorse disponibili come dire ritengo nell'indicazione dello Statuto
L'adeguamento degli statuti all'indicazione la legge dice che bisogna garantire la massima efficacia degli interventi per avere la massima efficacia degli interventi e quasi necessario utilizzare dello stilisti tutto della programmazione e della concertazione
Sarebbe contrario a questo principio continuare secondo il primo secondo il meccanismo delle cosiddette programmazioni parallele o dei compartimenti stagni e acquitrini o il ferimento stamane il sindaco fontane
Per quanto riguarda l'orizzonte temporale di questo atto di programmazione probabilmente richiede più tempo cioè non soltanto un anno ma forse una programmazione pluriennale potrebbe consentire di scaglionare
La programmazione pluriennale e fortemente suggerita nell'Atto di Indirizzo del ministro del tesoro
Perché consente di piani di programmare nel tempo una serie di risorse che vengono destinate anno per anno a un determinato obiettivo
E poter assumere anche questo penso che sia importante che ci fosse credo il senso del il dell'intervento del del del sì di dell'intervento introduttivo il sindaco
E che come dire e quanto mai necessario sede di pianificazione e programmazione di interventi sapere se nel territorio dove si opera altri enti altre istituzioni hanno programmato interventi lo stesso gene
Definire quindi in qualche modo strumenti che possono essere chiamati nel modo più sta nel modo cui più varia possibile
In cui si definiscono tempi risorse significa utilizzare al meglio e garantire l'efficacia degli Investimenti degli investimenti per il programma
Non credo che sia un servizio come dire questo palese
Compiuto un buon servizio compiuto alla comunità locale per esempio programmare due interventi dello stesso tipo perché significa sprecare le risorse non utilizzarle in qualche modo almeno
Quindi se la programmazione se diventa quindi un elemento fondamentale l'attività il Stura acclamazione qui in qualche modo occorre definire strumenti elementi di concertazione segnalo ad esempio una con una sì segnala una una il l'articolo della Fondazione Monte Paschi di Siena dell'attuale Statuto e la Fondazione Montepaschi Siena
Che all'articolo tre sul tema relativo allo sviluppo di attività produttive e alla valorizzazione risorse economiche del territorio stabilisce che intende svolgere raggiungere questi obiettivi tenendo conto esattamente questo dice lo Statuto tenendo conto dei programmi che progetti del Comune e della provincia di Siena
In qualche modo l'istituzionalizzazione di una procedura di concerto tra fondazioni ed enti locali si prende atto che la Fondazione ha notevoli risorse economiche da investire sul territorio e che per evitare i meccanismi
Come di squilibrio nell'utilizzo di queste risorse
Intende preliminarmente acquisire o conoscere gli intenti che le istituzioni locali hanno in materia di valorizzazione
Delle risorse economiche e di investimenti pro questo credo ecco per un lo lo lo segnalo come un esempio probabilmente di
Riferimento statutario che potrebbe essere utilizzata ovviamente come come come indicazione di massima
Queste istanze di partecipazione quindi e di collaborazione tra enti locali fondazioni sono riprese in qualche modo nell'atto di indirizzo e e sono come dire costituiscono anche pavimento una una delle parti più controversi più difficili da da esaminare per quanto riguarda la le fondazioni di origine associativa
E soprattutto
Il la la novità prevista nelle fondazioni di origine associativa
Della nomina di un
Di uno organo di indirizzo diverso rispetto all'attuale assemblea dei soci
E segnano il fatto che cioè il decreto delegato rimetta all'autonoma determinazione delle fondazioni di origine associativa la decisione di mantenere un meno invita questo questo organo
Come una decisione che e quasi richiederebbe una volontà e una mano ferma quasi da samurai che in qualche modo decide di fare a gara a chi di come dire porre fine alla propria esistenza e quindi francamente da non non è da pensare questa eventualità possono essere attuata e che invece si arrivi ad una
Compresenza di un'assemblea della vecchia assemblea dei soci del nuovo organo di indirizzo chiaramente le funzioni sono del tutto diverse l'atto di indirizzo segnala la funzione indicate glielo delegate o per quanto riguarda la vecchia sembra risorgere quella di nominare una quota di propri rappresentanti di disegnate all'interno norma Indirizzo come è noto e come è stato esaminato anche stamani
E poi
L'atto di indirizzo suggerisce ad esempio una funzione da poche lire per quanto riguarda questo questo questo
Completo complicato è il problema molto complesse problematiche miliare esattamente la il la misura di questa di quel della Colli questa rappresentanza non vorrei entrare su un argomento che secondo me è molto delicato molto complessa su cui si discute
Da più parti abbiamo partecipato in seno all'Assemblea come come Assemblea dei soci della della fondazione dell'Ente Cassa Risparmio a un convegno che si è avuto a giugno su questo problema
Si trucca fetente con mano anche la difficoltà di porre mano ad un'interpretazione come dire esauriente Delanoë
Certo è che sugli articoli di stampa sulla stampa sono apparsi venti operazioni che in qualche modo danno quasi per scontato che riferimento la possibilità per l'atto all'assemblea dei soci di nominare una quota non maggioritaria nel nuovo con indirizzo equivalga sostanzialmente ha garantito il quarantanove per cento o
Una la percentuale è una frazione decimale in inferiore rispetto al cinquanta per cento
Quindi si reggerebbe sarebbe cioè quindi una più ampia facoltà discrezionale decidere che la quota non maggioritaria
Che di per sé effettivamente racchiudeva una gamma di opzioni il affidabilità più vasta possibile Possa corrisponde sostanzialmente al quarantanove per cento
Devo dire che su questo
Probabilmente si può dare un'intestazione anche diversa perché la lettera di dell'articolo quattro e fa riferimento appunto alla quota non maggioritaria
E a riferimento diciamo la metà del totale non posso e al fatto che non si possa comunque superare la metà del totale dei componenti l'organo di indirizzo fa riferimento in questo caso sia ha una quota dei designati
Diciamo della vecchia assemblea dei soci sia che ha una quota di nominati per cooptazione cioè dice qui sostanzialmente la legge che nel caso in cui
Oltre ad una quota dell'Assemblea
O ad una quota di rappresentanti la vecchia sembra che Sophie si intenda nominare
Membri del nuovo indirizzo mediante cooptazione la somma di queste due quote non deve raggiungere non deve superare la la metà del totale dei componenti rosa inizia quindi evidente che come dire sottraendo la quota dei cooptati sarà sicuramente inferiore Lara la rappresentanza numerica
Della della dei designati dalla Decca sembra insomma
Detto questo e tenuto conto che la questione aperta ovviamente ed è soltanto di un'interpretazione basata sul dato letterale della della norma in esame
Va detto che saranno rilevanti pronunciamenti delle autorità di vigilanza in sede di esame delle bozze di statuto e allo stato per quello che posso sapere soltanto una fondazione di segnatamente di tipo istituzionale inviato la propria bozza al ministro del Tesoro che sul punto dall'altro ha chiesto chiarimenti e quindi non ancora giunto a compimento il procedimento di approvazione
Della dello Statuto debba della Fondazione alto profilo di rilievo è senza dubbio quello relativo alla costruzione dir loro di un orgoglio indirizzo all'interno delle fondazioni istituzioni
Anche per questo tipo di soggetti sembra porsi la necessità di definire un sistema di designazione e di nomine che consenta l'apporto di componenti diverse da quelle istituzionali non a o
Leggevo qualche giorno fa sul Sole ventiquattro Ore che la Fondazione Cariplo per esempio sembra di Sting si stia orientando verso la costituzione di una organo indirizzo di quaranta persone di quaranta componenti attualmente mi sembra che siano circa venti i rappresentanti della della Commissione centrale di beneficenza si chiama in questo modo interne la Cariplo ecco loro in testa non intendono applicare le disposizioni della del del della novella sostanzialmente definendo un
Una una quanto quantificando diciamo la dimensione numerica della dell'Organo di Indirizzo in circa quaranta componenti e questo potrà in qualche modo servire anche per come faranno riferimento e di orientamento anche in sede di redazione gli statuti delle altre fondazioni
L'altro aspetto anche che può rilevare commesso
Elemento di applicazione diciamo della normativa in sede di redazione lo Statuto e che
Abbiamo il problema di pensare ecco nel caso in cui si volesse mantenere in vita l'Assemblea la vecchia assemblea dei soci nelle fondazioni associazioni si dovrebbe in qualche modo pensare ad un meccanismo che consenta una forma di ricambio
Sono aspetti questi che si rappresenta un informa problematica
Tengo voglio solo precisare lo pongo come problema che mi sembra che lo status che il il il il complesso delle delle leggi di riforma sì
La l'anche lo stesso atto di indirizzo tende a scoraggiare l'applicazione dell'istituto della cooptazione e quindi anche per l'assemblea dei soci bisognerebbe fu abilmente
Applicare criteri di designazione individuando categorie presenti la società civile soggetti forme in qualche modo di designazione che consentono di alimentare di alimentare la la l'organo tale organo all'interno delle fondazioni associazioni
Per quanto riguarda
Il regime delle incompatibilità che è stato ritenuti tenuto molto importante presente da costi per quanto riguarda
La il regime era in compagnia appare giusta la scelta di finire incompatibili le cariche relative alla Fondazione nella società bancaria conferitaria
Diciamo che
Si rimanda all'autonomia statutaria anche la definizione puntuale dell'incompatibilità effettive tra ad esempio
Dice il decreto delegato
Titolari di cariche pubbliche e componenti dell'organo di indirizzo di amministrazione e controllo delle fondazioni bisognerebbe capire
Quasi significati Venturini cariche pubbliche se questo comica comporta in qualche modo l'esclusione ad esempio degli amministratori e dei sindaci all'interno dell'organo Indirizzo
Forse devo dire che la presenza di un sindacalista una fondazione in un personalmente non la rete come un elemento di dissonanza ma potrebbe essere anche invece un elemento di come dire che potrebbe realizzare effettivamente all'interno di un organo e la Fondazione quel meccanismo di di collaborazione di consultazione che potrebbe essere utile ai fini della programmazione come si diceva prima
Fugace accenno in sede conclusiva
Cerco di essere veramente molto breve alla parte relativa al patrimonio era destinazione pervertito
L'atto di indirizzo del ministro suggerisce in materia di gestione del patrimonio di chiamare nello Statuto tutte le regole da seguire per la destinazione è bello sono indicate già decreto delegato
E subordinando anche individuando anche valorizzando l'esigenza di seguire criteri di Pudenziana il rischio in modo da conservare il valore ottenere una redditività della dell'attività della Fondazione
Ora l'elemento della venti di vita
è senza dubbio una una un novità molto forte che si può e può considerarsi un elemento di stimolo alla gestione efficiente del patrimonio la fondazione
Significa che le fondazioni decidono assumono l'esigenza di essere più dinamiche
E di come dire al assumere una una un impegno al gestire nel miglior modo possibile il patrimonio di cui dispongono
E tenendo anche conto che l'autorità di vigilanza fisserà ogni anno un limite IMEI minimo di reddito in relazione al patrimonio da conseguire comunque qualche modo noi ci troveremo di fronte
Ad un intervento d'autorità di vigilanza che dia
Quale deve essere l'obiettivo che annualmente le fondazioni in relazione al proprio patrimonio devono conseguire pena
Questa è la valutazione che è stata la conseguenza di per di la la conseguenza dite idee patrimoniale pena l'intacca mento del patrimonio
Come dire questa questa norma sembra che sia un incitamento ad assumere con la dovuta attenzione ai profili di rischio un passo più veloce
Alle fondazioni quindi come dire una volta focalizzata selezionato l'obiettivo si tratta di stabilire quali sono anche le regole del gioco e in che maniera devono cercare di raggiungere questo obiettivo si data
Rapimento e di una uno stimolo di un impulso per esaltare le quali per il il l'attività della Fondazione per garantire il raggiungimento della valorizzazione del patrimonio del territorio ed è l'indicazione di un obiettivo che interessa tutti
Ed è proprio mentre l'intervento anche per enti locali e fondazioni su cui è possibile lavorare insieme costruire le basi per una nuova collaborazione
Ultima delle relazioni ci hanno avvertito che è arrivato anche il ministro Giuliano Amato
Iniziamo il dibattito eterei siccome siamo arrivati ad undici interventi più come dice il presidente Bianco e Giuliano Amato chiederei cercare insomma di fare una media di sette minuti
Se ci riusciamo il primo è dottorato Scarselli del Comune di Milano ci ha portato i saluti di sindaco avvertimenti cambia ricchi
Forse
Questo mezzo
Grazie io non non è neanche un intervento non era programmato sono venuto per portare il saluto del sindaco di Mila no ma due parole debbo dire io sono diciamo avvocato e il capo di gabinetto del signore di Milano e
Commissario della Fondazione Cariplo
Da tutti è venuto in varie forme l'auspicio una collaborazione concertazione d'Artois ex agli enti pubblici che le fondazioni dall'atto di indirizzo della del ministero Amato la realtà appare assai diversa
L'atto di indirizzo e lo ripeto rapidamente prevede in un punto specifico con un accanimento con una precisione oserei dire chirurgiche a proposito delle incompatibilità queste frasi
Le predette incompatibilità
Diciamo che sto battute si riferiscono incompatibilità nei confronti del proprio degli enti pubblici
Debbono essere individuati in modo che siano funzionali al preciso scopo di assicurare anche dal punto di vista assetto preventivo dei rapporti tra partecipazioni agli organi fondazioni in svolgimento di incarichi esterni la titolarità di cariche pubbliche condizioni formali e sostanziali di indipendenza nello svolgimento dei compiti dei vari organi
Di assoluta trasparenza delle decisioni nonché di evitare in senso oggettivo e soggettivo situazioni anche in astratto riconducibili alla figura del conflitto intensi
Cioè si introduce il concetto del conflitto di
In tale contesto appare del tutto plausibile a necessario che gli statuti introducano specifiche ipotesi di incompatibilità per i dipendenti amministrativi degli enti e degli organismi
Ai quali spetta in base a disposizioni statutarie poteri di designazione dei componenti degli organi della fondazione
Da estendere a tutti i soggetti legati ai predetti entità ed organismi da rapporti di collaborazione anche a tempo determinato io prova sto lavorando nella Fondazione Cariplo a terra
Preparazione dello Statuto e nei tempi dovuti all'atto della diciamo così a omologate lo statuto una parte ministero Tesoro io sono in compagnia ora
Per quale ragione si è voluto creare un concetto di conflitto di interessi
Fa una fondazione un rappresentante che di fatto proprio perché rappresentante di un ente pubblico dovrebbe essere portatori di interessi pubblici e quindi un conflitto tra una dirigenti del comune in questo caso di Milano
Particolarmente esperto nel settore d'intervento e soldi agli anziani e cita come può non essere visto come grande aiuto alla politica in un settore specifico magari la Fondazione un'altra fondazione può compie e soprattutto come è stato possibile introdurre un concetto di conflitto di interessi così specifico laddove si parla di una fondazione ormai a tutti gli effetti sotto
Diciamo lei cita sotto sotto la il codice civile che disciplina già di per sé un suo conflitto di interessi
Quindi sì che è una situazione difficile per gli enti di notte le nomine degli enti si renderà probabilmente difficile anche per tutti gli altri Inti di nomine ad esempio e poi c'è universitari sono compatibili se nominati dalle università passò i sacerdoti eventualmente nominati dalla Curia sono compatibili con la sua compatibili una situazione
Grazie
Ora dico adozione coreografico anziché presidente della Fondazione Cassa Risparmio il pizzo
Io sono un imprenditore non sono giurista politico sono prestato al ruolo di
Amministratore di una fondazione
Per cui mio intervento nella maggior parte dei degenerò non aggiungerà nulla a quanto con ben maggiore autorevolezza è già stato detto in questa sede in tema di dottrina o di interpretazione ma consisterà nell'esposizione di riflessioni constatazioni e spera nata in un cittadino da un'esperienza di cinque anni come amministratore di Fondazione Banca
Quando sono entrata a far parte del consiglio dell'Ente Cassa di Risparmio di Pisa niente di natura associativa di medie dimensioni la legge Amato aveva già creato gli enti conferenti di agente Pancaro acronimo entra questi figure che ricordano la Vergine madre figlia di suo figlio avevano una natura di Morvan da un lato ed è il primo e più importante come del resto ben diceva il loro stesso nome con J. vanno da contenitori della proprietà delle azioni delle banche conferitarie che la loro costituzione aveva permesso di trasformare da enti economici pubblici i normali società per azioni
Dall'altro recepivano nell'alveo della tradizione almeno delle casse di risparmio funzione di elemosine sarebbe stato impossibile lasciare la società commerciali con dichiarato scopo di lucro ma che rappresentava un utile promozione come peraltro è già stato detto
E le banche sul territorio inoltre nelle assemblee degli enti di natura associativa era stato dato spazio ad una larga rappresentanza dei territori circa il venticinque per cento
La liberalizzazione del mercato bancario e una concorrenza crescente innovative sofisticata facevano emergere sempre più spesso la difficoltà delle casse di risparmio almeno di quelle medio-piccole
A passare dal tradizionale esercizio sostanzialmente monopolistico di intermediazione del denaro ad una ben più complessa e sofisticata attività di natura finanziaria
La necessità di procedere in tempi brevi e radicali ristrutturazioni innovazioni nelle aziende bancarie mettevano d'altra parte spesso eppure approva il ruolo di azionisti di riferimento
Degli enti fondazioni in particolare dove le dimensioni e le caratteristiche della banca conferitaria rendevano necessarie più incisive operazioni di aggregazione e ristrutturazione
La direttiva Dini faceva un passo decisivo
Verso la separazione fra le due nature incentivando fiscalmente le dimissioni che sta anticipazioni bancarie e limitando la facoltà di erogazione in relazione provenienza dei fondi si spingevano gli enti ad uscire dal settore bancario o almeno a cedere il controllo delle banche mentre si indicavano settori interesse sociale nei quali essi avrebbero dovuto sviluppare la loro attività indirizzando di addivenire fondazioni di natura privata con alcune caratteristiche
In modo abbastanza casuale nasceva così per il nostro Paese è una straordinaria occasione di arricchire la società civile
Un'occasione irripetibile per dotarlo di istituzioni distribuite sul territorio capaci di operare incisivamente sui settori di grande importanza per la qualità della vita
L'attenzione per i quali nella misura del grado di civiltà di un Paese un centinaio di fondazioni molto diverse fra loro per origini dimensioni ma in possesso di un rilevante patrimonio complessivo di parecchie decine di migliaia di miliardi stamani addirittura si diceva forse più di cento mila se si calcolano alcuni valori di libro
Potenzialmente capaci di operare in una vasta gamma di settori d'interesse sociale
Di profonda e capillare radicamento nel territorio delle casse originaria rispecchiato in quelle di natura associativa attardarsi dalle assemblee dei soci dava le fondazioni una particolare sensibilità alle sue esigenze
Mentre la natura privata della propria autonomia statutaria deponeva nelle condizioni di operare fondamentali tali metodi gestionali dell'impresa
Con la prontezza e flessibilità con minori vincoli burocratici e normativi e quindi con più efficacia rispetto ad altri enti
Questa prospettiva erede particolarmente stimolante perché si situa in un momento di generale ripensamento dell'intervento pubblico nella società
Alla luce di situazioni socioeconomiche profondamente diverso rispetto a quelli esistenti al momento nel quale molti degli interventi sono stati concepiti e se si inquadra in un vasto movimento d'opinione del quale fa parte anche lo sviluppo del volontariato che favorisce la crescita della società civile
Dove conta prima di tutto lo spirito d'iniziativa dei cittadini e la loro volontà di associarsi per destinare risorse proprie per affrontare in un ottica altruistica problemi di interesse comune
Quello che occorre il secolo breve ha mostrato il fallimento grandi sistemi utopica mente organici e totalizzante
In questa prospettiva è importante riconoscere l'utilità e favorire la presenza nella società di una pluralità di autonomia di delle organizzazioni portatrici di scopi filantropici per tutelare e promuovere interessi anche particolari ma non perché i colleghi se il sistema della libera iniziativa appare ad oggi infatti il migliore in termini di efficienza occorre riconoscere tesse un mezzo non un film e che c'è quindi bisogno di un maggiore impegno una maggiore responsabilità individuali nelle attività di utilità sociale non imposta ma nascente da una rinnovata identità comunitaria
Il combinato della legge delega Ciampi Pinza ripeto delegato e l'atto di indirizzo pur contenendo alcuni punti opinabili suscettibili di miglioramenti ed alcune norme che sembrano ma l'adattarsi alle originarie duplice natura associativa istituzionale delle fondazioni ha comunque sancito la loro definitiva separazione delle banche rendendole quinti più funzionali a coloro che sono state chiamate a di coprire senza mi sembra stravolgerne lana per quanto concerne le fondazioni di natura associativa le normative pur modificando la governa nel senso di dare maggiore spazio nell'organo di indirizzo ai membri designati dalle amministrazioni locali dalle associazioni istituzioni rappresentative del territorio ne conservano la sostanziale autonomia per quanto riguarda l'attività e la redazione del nuovo Statuto affidata all'Assemblea attuali
E se compiere anche una loro caratteristica di terzietà rispetta dagli enti e dalle istituzioni designati che mi sembra dimostrata della presenza nella normativa del concetto di designazione e non di rappresentanza
E dalle incompatibilità degli incarichi ricoperti nella Fondazione con quelli detenuti negli enti designato
L'equilibrio fra le componenti dell'organo di indirizzo quella derivante dall'assemblea dei soci i quali rappresentano i continuatori non solo i generali dei fondatori della Cassa di Risparmio e quella designata ad enti e associazioni istituzioni conferisce alle fondazioni una particolare specifica capacità di rappresentanza rispetto alle istanze inerenti l'oggetto sperduta
Esaminando le prospettive operative della nuova normativa apre occorre rilevare che se non se ne sono opera all'autonomia con regolamenti e controlli eccessivi
Il possesso di un patrimonio articolato
Mediamente più redditizio e al tempo stesso è privo di responsabilità imprenditoriali permetterà alle fondazioni nell'ambito di una pianificazione più triennali auspicata dallo stesso atto di indirizzo di intraprendere ben più impegnativi interventi e fondazioni avranno inoltre la possibilità di acquisire partecipazioni anche di controllo società strumentali all'oggetto sociale
L'azione delle fondazioni acquisterà così un respiro più ampio che permetterà loro di opporsi efficacemente al centro di iniziative anche molto impegnative sia come gran mette in che come per legge
Queste le fondazioni operano nell'interesse delle compie la comunità locale d'appartenenza esse saranno naturalmente portate ad una stretta collaborazione con gli enti territoriali detentori della rappresentanza generale della medesima comunità
Inoltre la natura dei settori d'attività tutti in diversa misura fortemente condizionati dalla pubblica amministrazione prenderà pur nel rispetto della diversità di ruoli utile il collegamento e talvolta senza schemi rigidi una pianificazione comune degli interventi
L'esperienza di questi anni decisa continuo confronto sui programmi ed una frequente collaborazione sui progetti è una conferma in questo senso
Da quello che ho sentito stamani non vedo però sarebbe auspicabile delle fondazioni si trasformassero in una sorta di conto corrente
Al quale attingere è
Finanziare progetti privi di finanziamento caso per caso e devo dire che L'Unità l'unico tipo di schema rigido tutti utilizzo dei fondi delle fondazioni cioè quindici per cento se non erro destinato al volontariato
Si è dimostrato certamente per non dire altro un esempio da non seguire
In questa prospettiva è auspicabile per le fondazioni di origine bancaria ed in particolare per quelle che operano in un ambito territoriale ristretto una evoluzione verso il modello delle Community Foundation se dei paesi anglosassoni società di diritto privato nelle quali i privati cittadini e comunità locali
Gestiscono per scopi di interesse generale i fondi del raccolgono o che provengono dai loro patrimonio in un quadro di politica fiscale che favorisca le donazioni per scopi filantropici le fondazioni potrebbero come già avviene altrove raccogliere ed amministrare anche donazioni di privati
Da utilizzare insieme ai loro propri mezzi in progetti nell'ambito dei loro scopi istituzionali
E offrirsi a fianco ed in collaborazione con le amministrazioni pubbliche interessate alla società come centri propulsori realizzatori di iniziative di pubblico interesse
Grazie
La parola Edoardo Patriarca presidente del Forum nazionale del terzo settore
Slancio rilancio
Grazie del sindaco dell'udito troppo anzitutto aspettare i tempi quindi sarò molto sintetico
La prima annotazione un po'dire cosa al Forum nazionale del terzo settore molto brevemente
Forse non tutti ne sono a conoscenza l'organismo che si è costituito due anni orsono raccoglie ormai novanta associazioni quindi i più grandi anche le più piccole ed è diventato un così coordinamento politico di rappresentanza soprattutto a livello nazionale ormai entrato nella riconosciuto anche dal governo da protetto contenuta lì ma anche come parte sociale tutti entrato così una concertazione la programmazione
O sta capendo che un po'si stanno studiando altre forme territoriali a livello regionale anche Provincia vorrei partire proprio leggendo lo recuperata una dichiarazione del dell'allora ministro Ciampi ministro del tesoro
Nel luglio novantasette su un giornale autorevole
E a proposito delle fondazioni il ministro Ciampi testualmente diceva questo
Non si può perdere questa straordinaria opportunità la possibilità cioè di sviluppo di robuste attive associazioni senza fini di lucro proprio in un momento in
Gli emerge da necessità per gli equilibri economici sociale del Paese di avvalersi di un più forte e terzo settore che si dia carico di compiti oggi impropriamente assolti dallo Stato
D'altra parte sono l'evoluzione delle fondazioni in siffatta direzione
O conferire loro il diritto morale disporre di patrimoni anche ingenti accumulati nel corso dei secoli merce dalla curiosità la parsimonia il senso civico di comunità
Fraternamente solidali elegante al loro territorio
L'ho recuperata per primi pareva così cogliesse colga anche molto lo spirito con cui vorrei proporre alcune riflessioni molto breve
Le le tre tre tre brevi riflessioni la prima e che hanno pare che parlare di questo argomento non possano toccare tre questioni Nodari dell'attuale situazione del nostro Paese
E la prima e quindi può parlare di politica come diceva il relatore di oggi su bello e buono del tema la prima riflessione che oggi diventa una sfida essenziali importante ineludibile la costruzione sui territori di reti sociali coese forti hanno pare magari ministro Amato
Mi confermerà che in alcune situazioni Patti stare a i contratti non hanno funzionato non solo per le lungaggini burocratiche ma perché è mancata
Come dire luminoso mancava la società civile mancava la legalità mancava una retta
Di solidarietà di competenza
è questo un primo tema
Ovviamente non mi pare che il Terzo settore c'è un elemento oggi strategico
Per la tenuta di queste reti a me pare anche che le fondazioni debbono tener conto dis di poter svolgere anche questa funzione di costruzioni di reti sul territorio soli coese che garantiscono appunto lo sviluppo economico
La seconda considerazione e che non si può non tener presente in questo contesto la riflessione in atto su queste sulle sulla ritiri disegna mento
Dell'Uefa e non è solo questione nostro parere di previdenza il progetto è molto più complesso ambizioso si tratta davvero di ricollocare le risorse si tratta davvero di tener conto dell'invecchiamento del Paese ma anche del mondo giovanile che attende risposte urgenti chiaro su questo fronte
E allora legge sull'assistenza che speriamo presto fatta in Parlamento tacque otto cinque già indicano prospettive di ripensamento del web farà che vedono nel sociale nel privato sociale e il privato risorse importanti
Terza considerazione anche qui mi avvio alla conclusione tanto alcune indicazioni di lavoro suggerimenti e questo tema della del rilancio dell'economia a noi risulta che la parte più consistente dell'aumento della di occupazioni quest'ultimo periodo ha toccato soprattutto le imprese sociali soprattutto le imprese che forniscono servizi alla persona temi relazionali comincerebbero amico Zammarchi ci pare che questo sia un nel mercato più grande credit crunch decresce di grande sviluppo le richieste sono saranno sempre più forti le famiglie che erano sostegno è l'ora anche questo
è un altro elemento di riflessione che io propongo cinque sto tranquillo
Credo sia tre scenari che non possono non essere tenuti in debita considerazione se oggi parliamo di fondazione se oggi parliamo anche di privato sociale di percettore da qui e davvero mi avvio brevemente alcune indicazioni alcuni auspici concreti il primo spiccio che le fondazioni scelgono più di un settore hanno i davvero preoccuperebbe
Che negli atti in via Rizzo nel nel nel nel negli statuti posso non dica fosse indicato un solo campo una solare l'intervento annunci parrebbe che in questo modo si che il sistema così direi che sul territorio diventerebbe troppo rigido
Allora ospitiamo che almeno siano due-tre le aree interne intervento scelte
Dalle singole fondazioni proprio per essere più flessibile rispondere ai bisogni del territorio
La seconda così secondo spicciolo
E che si pensi un attimo ha trovato un meccanismo così di solidarietà tra le regioni a noi risulta poi magari però smentito che l'ottantadue per cento delle fondazioni sono al Nord
Il quindici circa quindici virgola otto principi una marcia indietro solo il due per cento sono subito
Allora mi domando se questo tema del territorio
Che per temi importanti radicamento della Fondazione nel territorio fa parte della sua storia non debba essere anche non debba prevedere anche interventi di come dire di solidarietà verso i Milwaukee nelle regioni nelle zone in cui le fondazioni sono minoranza
Alcuna volta piove sul bagnato vorrebbe dire che il Nord avrebbe potenzialmente grandissime risorse il Sud ancora povero risulterebbe altrettanto ulteriormente penalizzato
Quindi anche qui chiederei negli statuti chiederemo negli statuti un una riflessione su questo su cosa vuol dire radicarsi sul territorio un'accezione qualche così qualche finestra che dia possibilità anche di una sorta di solidarietà
La la altra riflessione
Proporrei è un invito a far sì che le fondazioni adottino un po'il bilancio sociale a noi pare che sia davvero questo una grande prospettiva di qualità che qualificano
Davvero qualificano le fondazioni sul territorio
Ci pare risulti che solo la fondazione di Vignola Via questa modalità oggi
Un convegno di Confindustria mi pare di martedì scorso a Milano questo tema roventi ma ormai l'ordine del giorno cioè il dire non solo attraverso il bilancio economico finanziario dire quanto l'intervento sul territorio creato benessere allora sarebbe interessante che non lo Statuto fosse proposta anche questa modalità di rendicontazione il bilancio sociale
è un è ospite abile ancora che negli organismi di rappresentanza siano presenti rappresentanti autorevoli del terzo settore non pensiamo che qui io non a una lottizzazione apprenderle varie associazioni
E siamo a persone competenti che hanno costa esperienza che hanno sensibilità che sonore di radicati sul territorio che hanno qualcosa da dire qualcosa da proporre
Sì sì veritate notare oggi nelle banche ma giustamente non è non è non era questa loro funzione siano completamente mancanti lo chiediamo attenzione anche su questo
Chiediamo petizione ma questo ha proposto anche stamattina sulle sulle sulle sul comitato di gestione ecco anche qui per nostra esperienza
Quando si entra nel campo così del sociale
Oltre che la competenza di bilancio ci sono competenza anche legate alla capacità di leggere il territorio a leggere i Progetti a definire girovita a tasse da a ad attivare strumenti di controllo di valutazione sono tutte competenze a mio parere che vanno o accoltella colte al nell'ambito del terzo settore
Al anche noi chiederemmo con grande con grande favore ci aspetteremmo con grande favore che in questi mesi di percorso di elaborazione degli Statuti davvero ci sia ci si è data possibilità a livello locale nei territori di poter parlare di poter discutere davvero ci sia la possibilità di concertare di ragionare insieme su cosa possa essere debba essere la fondazione di quella realtà
E non tanto ribadisco permette ce la bandierina fonte del settore o associazione tal dei tali
Ma perché crediamo che la lettura del territorio di quel territorio individuazione di quella missione che si vuol dare a quella fondazione richieda proprio in un minimo di attenzione di ascolto di quel di di quel territorio
Ecco che non sente non diventi un processo molto chiuso che diventa un processo trasparente e pubblico che faccia crescere in questi mesi anche quel dato territorio quella realtà se possibile e infine immediata però la conclusione
Un altro spiccio
E che le fondazioni diventino fondazioni hanno il padre più di erogazione piuttosto che operativo anche qua noi chiediamo che venga in qualche modo applicato il principio di sussidiarietà
Ciascuno faccia un po'il proprio mestiere ci siamo detti diciamo spesso al governo cioè se sul territorio ci sono imprese sociali impressi anche private est gestiscono e fanno bene il loro mestiere
Bene al richiamo questo sistema piuttosto che introdurre magari in modo molto massiccio e chi sono davvero capitali che entrano in quel territorio
Come dire concorrenze non Telit io chiederei davvero che la Fondazione rimanesse su questa grande prospettiva di una fondazione che erogazione quindi di controllo di qualità di scelta dei progetti
Di aiuto cuochi al sistema economico di quel territorio che ringrazio
Allora curato Giani di recidere
Va be'
Dell'organizzazione che rappresento essenziale che le fondazioni territoriali
Siano caratterizzate per il loro ruolo di promozione dello sviluppo economico del territorio e vuole ritornare agli interventi che hanno ripercorso le modalità con cui si è consolidato il patrimonio delle fondazioni delle fondazioni territorio le condizioni le fondazioni territoriali hanno consolidato un patrimonio fondato sui frutti di attività di banche con forte radicamento locale
Quindi sono patrimonio del territorio sul territorio devono riversa nelle loro risorge
Abbiamo timore diversamente commissioni e statuti estremamente circoscritti ricostruire entità autoreferenziali
Tecnocrazia
Che si scrivano l'ammissione si iscrivano i componenti degli organismi e che mai si ridurranno il pacchetto
Iscrivendosi lo Statuto
Quindi la promozione dello sviluppo economico del territorio da garanzie
Diritto ripensamento sulla collettività dei beni che sono stati prodotti che oggi e che domani saranno amministrati nell'interesse degli attori che hanno contribuito a consolidate
Però voglio utilizzare questo poco tempo anche per andare
Sul contributo iniziale del centauro fontane che ha richiamato su questa giornata e poi ho visto piuttosto assente queste tema
Il fatto che la competizione futura sarà fra sistemi
Territoriali
Integrale e in cui
La forza delle qualità delle relazioni saranno quel valore aggiunto capace capace di dare competitività futura alle attività e alle risorse del territorio ecco ce lo immaginiamo ce la immaginiamo come
Queste
Questi sistemi territoriali integrati potranno prescindere dalla presenza di banche locali
In territori come il nostro del tutto tagliati fuori dai grandi circuiti finanziaria dove le imprese non hanno accesso al mercato dei capitali e poi
Consideriamo anche come evolve la concorrenza fra punk
è una concorrenza che già da qualche anno si manifesta fondamentalmente per l'incisività sulla pressione su sulle vendite sull'esasperazione di un modo di fare banca centrato su risultati di breve periodo
Il rapporto banca impresa non evolve
Cioè non abbiamo visto una concorrenzialità basata sull'eccellenza in cui finalmente le imprese trovano interlocutori organizzati per dare un'assistenza finanziaria che vada oltre
La logica dell'operare per transazioni cioè la logica dell'affare non vediamo banche che si stiano attrezzando oggi ben sviluppare quella benedetta partnership di cui sono pieni i libri in cui si insegna all'università ma anche organizzativamente dentro le banche la gestione al risultato di breve periodo
Sicuramente rende inaccessibili ecco in questo quadro le fondazioni non possono vedere la dismissione della quota di controllo delle banche locali come una fatalità
Non non può essere gestita con questo approccio l'approccio della fatalità per cui è una cosa che perché sarebbe un atto di grande pregiudizio per il nostro per la finalità che noi vediamo per le fondazioni si deve rinascere per sostenere e promuovere lo sviluppo economico di un territorio e il primo atto che facciamo
è un atto che reca forte forte pregiudizio alle potenzialità di sviluppo del territorio
C'è da discutere come si dismettono le panchine
E qui io rappresento la CISL e ma rappresento anche direttamente il coordinamento sindacale la Fiba-Cisl e ma anche le altre organizzazioni unitario che ci sono in questo momento in agitazione su un caso significativo significativo perché attuale locale sono da dalla dismissione delle di Casse del Tirreno significativo per la dimensione di queste in fondazioni
Ma molto significativo per lo è anche per le conseguenze di queste possibili dismissioni perché non abbiamo un quadro in cui i soggetti che sono depositanti piccoli della delle tre del potere indirizzare trattative attualmente abbiano dato delle scelte precise di dire ecco cosa scegliamo per il futuro della banca locale
Scegliamo fa un modello di banca federativa che mantiene autonomie gestionali
Possano autorizzare quindi la dismissione può essere anche un'opportunità perché anche un momento di potenziamento perché magari sul capitale della conoscenza del cliente si possono innestare Investimenti inaccessibili a livello della dimensione bancaria di riferimento attuale
Oppure
Si vogliono non si vogliono indicare criteri perché non si vuole chiudere l'opportunità oggi forse col timore del fatalismo
Non si vuole chiudere l'opportunità di andare con gruppi bancari anche sostanzialmente vanno avanti con incorporazioni ma che non lasciano alcuna caratterizzazione alcuna autonomia gestionale
Determinerebbero un impatto preoccupante per il futuro del territorio poi cosa c'è
Non c'è spazio per il fatalismo direi occorre che le fondazioni dicano anche con chiarezza come si possa difendere
La Carlo di radicamento territoriale della banca locale perché si possono fare piani di sviluppo privi poi di qualsiasi effettività al momento che il soggetto controllante acquisisce il piena facoltà del controllo occorre per noi qualificante preoccuparsi di come presidiare i piani industriali contrattati col controllo per cui è importante che la banca locale
Entri nel capitale contratti che entra nel capitale del del soggetto controllante per poter presidiare quanto sia negoziato al momento della trattativa
Il cessione della quota di controllo
Noi crediamo di condurre questa questa mobilitazione
Anche nell'interesse della collettività civile perché appunto la dismissione della quota di controllo di banche locali di banche che appartengano al territorio non sia vista come una una fatalità un momento
Da assecondare passivamente alle leggi della finanza ma come un momento essenziale invece per considerare e salvaguardare per valorizzare le potenzialità del territorio spesso grazie
Ancora Pietro Fazzi sindaco di Lucca
Ma
Primo lo vuole rinviare per ringraziare Paolo Fontanelli questa iniziativa
Il Comune di Pisa lanci Enzo Bianco perché è un'iniziativa quanto mai tempestiva
Realizzata
Credo sia giusto Tito
Ai massimi livelli che ha visto a nostra disposizione ha messo a nostra disposizione relatori qualificati che
Ci ha consentito anche di verificare direttamente interessa e delle istituzioni
Per questo tipo di problema così scottante per noi amministratori credo in questo senso va dalla presenza la detta la presenza del presidente Amato credo Presidente Chiti
Io condivido anche la preoccupazione che mi è sembrato di cogliere nell'intervento di Paolo Fontanelli sindaco di Pisa perché indubbiamente in questa fase
Noi ci troviamo
In un momento che qualitativamente diverso radicalmente diverso rispetto a quelli che seguiranno rispetto a quelli che hanno preceduto questa radicale trasformazione del sistema delle banche locali
In questa fase certamente c'è il momento delle dismissioni della cessione ai privati ma cosa
Decisiva soprattutto per l'adeguamento del sistema bancario
Per rendere anche questa parte
Delle banche italiane in condizione di competere
Ma per quanto riguarda noi amministratori
Sindaci ma non solo sindaci è importante
Questa fase della relazione degli statuti
E allora
Penso che sia profondamente condivisibile
La sottolineatura fatta appunto da Fontanelli noi ci troviamo in un momento in cui coloro che gestiscono la proposta l'approvazione dei nuovi statuti sono in molti casi certamente nei casi a me più vicini e familiari
Stati insediati con un mandato che ancora non poteva contemplare questo tipo di responsabilità
Ecco allora che
Si corre il rischio
Di
Vedere agire
Un organo collegiale che certamente adeguato per i compiti per i quali è stato insediato
Agire anche dovendosi
Penso che sia soprattutto un peso
Che deriva o da un dovere che è arrivato
Nel corso dell'opera del mandato
Deve farsi carico in la responsabilità che compete è stato detto stamattina con un intervento
Alle comunità alle istituzioni cioè chi può legittimamente rappresentare littéraire essi generale
Ecco allora che
Dobbiamo anche scriverci secondo me su questo aspetto perché
I contenuti poi di quello che sarà scritto negli statuti sono fondamentali sono quello per cui stiamo lavorando sono lo strumento che consentirà a queste fondazioni di rispondere agli scopi che intenderemo dare loro che il consiglio di amministrazione
Daranno loro
Però per arrivare a questa fase in modo che sia tale da rispecchiare
Le realtà all'interno delle quali dovranno muoversi in questa fondazioni è necessario arrivare a un raccordo tra questo tipo di operatività e le comunità stesse
Abbiamo sottolineato più volte negli interventi dei relatori anche quelli del dibattito di stamane abbiamo sentito sottolineare
Due aspetti che talvolta appaiono contraddittori quello della salvaguardia dell'autonomia di queste fondazioni
E credo sia un valore quindi come tale da preservare da tutelare
Ma anche l'esigenza di questo raccordo è stato usata l'espressione se non ricordo male
Dall'onorevole Grillo stamani di autonomia raccordata ad un contesto
Non è una questione di formule però
è un problema concreto
Che nel caso specifico mi ho avuto modo anche di segnalarlo
Alla vigilanza e il ministero assume dei connotati precisi nel caso di una banca
La Banca del Monte di Lucca
Su cui evidentemente devo esercitare come per le altre realtà che riguardano il territorio e la mia funzione
Ma
Credo che sia importante proprio appunto
Fare in modo che questo raccordo ci sia al di là appunto delle formule e allora
Sicuramente credo che meriti attenzione la proposta
Iniziale di stamani di Paolo Fontanelli del tavolo
Delle istituzioni
Interessate
E consentire un confronto serio anche se
Ritengo valga la pena un minimo di e di riflessione su un almeno un paio di aspetti
Il primo aspetto
Noi ci troviamo di fronte
A una duplicazione di funzioni attivando il tavolo
Noi avremmo un luogo di discussione un ambito di confronto
Che comunque vogliamo leggerlo duplica il luogo proprio quello che almeno se non ho frainteso la legge
Quello del Consiglio delle fondazioni
Allora i fischietti invece di sanare
Questa separazione
La consolidiamo
O peggio
Creiamo dei contenziosi
A mio avviso non potesse troppo condizionato dalla mia esperienza attuale il problema è quello della natura
E delle caratteristiche del mandato dei rappresentanti dell'istituzione all'interno delle fondazioni
Nato in un contesto in cui si è pensato di tutelare in ogni modo la componente tecnica
E quindi l'autonomia che
Negli ultimi anni non recentissimi l'ordinamento ha voluto riconoscere al sistema creditizio si è in qualche modo blindata questa
Dimensione questo ambito si è almeno sul piano giuridico reso impossibile un intervento da parte dei mandanti
Dico loro comunque che designano queste impari
Ci sono state lo sappiamo anche delle sentenze che hanno confermato
Questo stato di fatto
Allora
Non so se sia il caso di intervenire su un piano legislativo non sta a me ne mi permetto di farlo credo però che quanto meno e qui mi rivolgo al presidente Amato
Nel momento in cui si esercita la funzione della vigilanza
Credo che sarebbe opportuno è una riflessione non è neppure un suggerimento
Sarebbe opportuno verificare
Un aspetto sostanziale
Ovvero
L'assenso quanto meno il non dissenso da parte delle istituzioni interessate attualmente interessate
Alle proposte di statuto che vengono di volta in volta inoltre
Altrimenti si rischia credo di
Su pare un'occasione importante
I
Si rischia di farla gestire in ambiti ristretti che forse in base alla normativa possono anche ritenere di essere investiti di una rappresentanza generale ma che nella sostanza in molti casi certamente in un caso a me ben noto non hanno alcun titolo per farlo grazie
Guaimario Nieddu presidente nazionale ce ne
Ma io sono Lusetti troppo il proprio le cose
Confusione legislativa
La mia opinione invece del decreto e anche l'atto di indirizzo del ministero del tesoro dell'agosto scorso indicano chiaramente cosa le fondazioni bancarie debbano essere per cosa e come devono operare allora questo il mio punto di vista poi io non sono un tecnico può darsi anche che andrebbe
La separazione fra banche fondazioni
Le seconde conosco sociale promozione dello sviluppo economico
Interpretazione di diverso tipo questa chiaro elemento che io volevo sottolineare
Sono sicuramente fuorvianti e rischiano anche di dare ha detto a cattivi pensieri quasi una sorta di tentativo di prospetti conservazione situazioni esistenti
A me pare che la questione che più interessa e che quindi è quella sulla quale io intendo rapidamente svolge una riflessione
E quale debba essere la funzione della Fondazione rispetto agli scopi di promozione economica del territorio del tessuto produttivo locale o la missione come anche stamane veniva in qualche modo
Detto
Questo inteso anche comune opportunità importanti per il territorio credo che meriti riflettere su un fatto
Per voi perlomeno è un portento
E cioè sul fatto che la capacità di sviluppo dei sistemi locali dipende sempre di più dipenderà dalla loro capacità di competere nel mercato globale
E quindi sempre più hanno ed avranno bisogno di strumenti di lavoro e di supporto interno intorno ai temi della innovazione della formazione la competitività la competizione e ormai fra sistemi ce lo diciamo ogni volta discutiamo di queste cose e quindi la competitività dei sistemi sempre più determinata da diversi fattori non soltanto da spettatori interne alla all'impresa stessa
Questo io credo che corre ricordarlo quando parliamo di questioni come quella di questa mattina ma anche quando parliamo di altre cose perché altrimenti rischiamo anche rispetto a questo voglio dire di creare sicuramente nelle situazioni di difficile comprensione di ciò che stiamo dicendo io voglio sgombrare il campo da un elemento perché non vorrei che fosse il mio ragionamento fra Inter dicendo che è facile ne ha l'organizzazione che io rappresento siffatte ormai da diversi anni contro qualsiasi forma di assistenzialismo quindi non sono qui a perorare cause particolari di un sistema imprenditoriale io credo però che detto questo noi dobbiamo anche dire che rispetto a questo le fondazioni possono essere di grande importanza rispetto a un supporto voglio vivere al sistema imprenditoriale
Io credo che le fondazioni svolge una funzione anche sull'italica solidaristica di supporto appunto rispetto al sistema delle imprese e quindi può operare essenzialmente intorno a tre questioni
Novazione e costruzione di sistemi avanzati quindi competizione eccetera ma soprattutto per elemento che io credo importante rispetto alla formazione non soltanto se pensiamo per poter disporre attraverso la formazione in mano d'opera qualificata ma anche direttamente per favorire una crescita degli imprenditori complessiva e deformati in generale io direi
Tale da creare anche nuove realtà imprenditoriali soprattutto se si mette in collegamento tale aspetto con gli altri fini di utilità sociale che le fondazioni devono perseguire che sono appunto presenti del decreto stesso penso per esempio alla scuola alle università la riforma e il Governo comunque sta facendo
Dopo settant'anni prova ridefinire un nuovo moderno ruolo veniva l'istruzione pubblica alla relazione che c'è fra scuola formazione e impresa noi stiamo facendo una serie di esperienze molto positive da questo punto di vista con rapporto diretto con le scuole e con l'utilizzo anche di artigiani
A supporto del della formazione stesa con risultati molto positivi in altri termini
Utilità sociale e sviluppo solidaristico come dice il prefetto del resto servizi alla persone dal territorio sviluppo di nuove qualificata imprenditorialità come diciamo noi
Sono tutti elementi di un quadro che concorra anche il nuovo Tarquinia discussione tiene contestate entra questo tipo di ragionamento
Non a caso noi diciamo che ritirarsi dello stato delle funzioni tradizionalmente svolte non può essere sostituto
Non può essere sostituito dal puro e semplice abbandonò al libero mercato
Occorre un governo dell'economia del territorio nonché il distico ma concertato anche qui credo che l'esperienza del che si stanno facendo siano da questo punto di vista da sottolineare
E anche per questo motivo che noi diamo importanza a questa discussione questa mattina in questa giornata
Si sta facendo un torna costa questo perché riteniamo che è anche un modo voglio dire per definito un nuovo diverso il ruolo delle parti sociali anche intorno a tematiche che possono sembrare diverse da quelle alle quali noi siamo abituati a partecipare
Il decreto consente la destinazione delle risorse economiche e finanziarie proprie delle fondazioni per realizzare iniziative che hanno
No gestita di avere partner finanziari locali non è questa la sede da individuazione degli strumenti ma credo che questa sia la sede però nella quale si può mettere al centro delle riflessioni anche un elemento come queste
Sì allora se queste possono essere le missioni
Noi riteniamo quanto quanto meno che queste possono essere le emissioni delle nostre fondazioni
Dice la legge l'ultima considerazione che voglio fare
O se volete l'ultima preoccupazione che voglio esprimere ed anche mi pare relatore di questa mattina non riceveva non soltanto appunto la Vergine i componenti degli organi devono essere funzionali ai fini del missione per ammissione che ci poniamo come
L'elemento
La domanda che mi pongo è riuscito in questo
Dopodiché come si fa come si può modifica decisioni Sasso
La preoccupazione che io non vorrei
Per una volta approvato uno statuto magari in maniera neutra tecnici tecnicistica o ci trovassimo con un una sorta di contenitore in cui le scelte di fondo sostanziale lieto relativi allo sviluppo del territorio venissero affidate a soggetti sicuramente venne
Ma non rappresentativi del territorio
Questo è una delle questioni sulle quali noi appunto stavo riflettendo
Anche perché ciò tra l'altro sarebbe in contrasto con il decreto spesso laddove all'articolo quattro parla espressamente di un organo di indirizzo dove sia presente un'adeguata rappresentanza del territorio stesso quindi cioè
Una elemento di conflittualità queste un rischio vero da questo punto di vista ovviamente parlo a presentarsi al polittico funzionale anche se non legato in senso stretto evidentemente
Ritengo quindi per le associazioni di categoria direbbe anche questa Pareto qualchedun altro non sorta di difesa o di bandiera
Allora non ci interessa questo elemento
Per l'associazione di categoria come prescritto dal decreto stesso peraltro perché lo stesso atto perché dello stesso atto grave sottolinea
E che lo ribadisce con poche parole
Debba essere riconosciuto appunto alle rappresentanze di categoria spesso un ruolo chiaro e politicamente significativo proprio serba missioni prevalente una delle emissioni prevalente del Paese quello sulla quale io stavo appunto rapidamente
Riflettendo io spero che anche questo dibattito che io considero interessante comunque per lo meno o per la parte che ho sentito finora perché credo anche non sia un fatto casuale che si svolga appeso
Dibattito sulle fondazioni
Possa essere di aiuto e di stimolo forte agli attuali amministratori delle fondazioni del processo di riforma degli statuti anche perché in caso contrario avremmo perso e questa è la mia opinione ovviamente avremo perso un'importante opportunità di costruire nuove condizioni per uno sviluppo del nostro territorio mi parrebbe ne abbiamo anche bisogno
Visto che io vivo a Pisa
La parola al dottor Carlo Callieri vicepresidente della Confindustria
Ma io ascolto volentieri l'invito
Steve Fontanelli diretti bianco
Di venire a parlare su questi temi
Senza imbarazzo per un doppio cappello con la vice presidenza di Confindustria
E quello di consigliere membro del comitato esecutivo del
Fondazione Compagnia di San Paolo
Dico nessun imbarazzo perché
Per fortuna per una serie di circostanza che ritengo fortunate dunque
Trovo che sussista alcun conflitto tra queste due posizioni visto che della Compagnia di San Paolo ha preso spontaneamente una linea che poi in parte anche influenzato la normativa
Perché assolutamente compatibile con quanto come Confindustria andiamo chiedendo nei confronti delle fondazioni bancarie
Il che dice tra l'altro che
Seppure il
Presidente Amato abbia qualche voto espresso preoccupazione sui mostri generato sul Franca s'è generato in realtà franchezza è tale soltanto sono buone
Nella esperienza concreta
Credo di poter dare alcune modeste tempi di che indicazioni su ciò che può esser fatto perché le fondazioni bancarie
Svolto alcun ruolo prodotti interesse generale e interesse specifico relativo allo sviluppo
Economico civile e sociale dei territori ai quali sono collega
Io credo intanto nei rapporti
Tra gli antichi azionisti diciamo gli azionisti storici e poi non sono più rimasti tali
Perché non era un un rapporto vero e proprio di redazione al reato con con le fondazioni
Credo che sia necessario massima massima trasparenza e poi nessuno si illuda perché le fondazioni possono esser degli strumenti al servizio
Di che che si sono al servizio di interessi generali chi viene lì designato quale che sia il processo attraverso il quale verrà designato delle e giustamente la normativa
Sancisce in modo esplicito
Essere
Come dire
Responsabile senza vincoli di mandato non può essere servitore qualcuno per esser chiaro ed essere per non esser servitori qualcuno deve essere ancora persona che viene scelta sulla base di caratteristiche
Di autonomia indipendenza cultura e competenza adeguate per il tipo di
Mission che alla fondazione viene data istituzionalmente non dai soggetti originari ma dalla legge perché la legge semplice molto chiaramente le mission delle fondazioni dei nessuno seppe inventare occorre avere la capacità di interpretarle correttamente per priorità in relazione alle esigenze
Dei territori di riferimento e premesso che la dimensione territoriale di riferimento è una differente dimensione un po'illusoria perché se si vogliono perseguire gli effetti obiettivi ambiziosi
Di contribuire allo sviluppo di un territorio sotto i diversi profili è ben difficile che certe dimensioni di fondazione consentano di operare efficace e qui non è tanto un problema di meccanismi di solidarietà per essere che hanno che vanno messi in atto ma dei meccanismi di integrazione tra il sistema delle fondazioni
Perché taluni scoppi presento lo scopo di interesse generale per lo sviluppo economico di questo nostro Paese
E degli specifici territori che può essere messe in sinergia per esempio quello che lo sviluppo del sistema di formazione ed educazione
Sui quali peraltro non è che ciascuna delle fondazioni deve andare a inventarsi un filo per tagliare il burro perché ci sono alcuni strumenti che applicati alla normativa generale che sta venendo avanti tech per esempio quello dell'autonomia l'idea che avrei dello sviluppo del sistema
Del sistema di formazione educazione e quello dell'autonomia che rende detti soggetti le istituzioni educative formative
Aperte alle esigenze obbligate aprirsi alle esigenze obbligata interrelazioni e a dare risposte effettive bisogni e non a ciò che si pensa
Le istituzioni stesse pensano sia dei bisogni della gente ecco una rete di sostegno professionale allo sviluppo dell'autonomia credo che sia l'interesse di tutti
Non della Fondazione a Picci non di Torino o di Caltanissetta
Allora
Messe in rete può significare potenziale enormemente le capacità di intervento di fondazioni non
Altrimenti capacità per raggiungere scopi e obiettivi di carattere un po'più ambizioso
Quindi la prima cosa dicevo garantire che lì ci siano persone
Che non si prestano e non si mettono al servizio di nessuno solo al servizio di interessi generali
Per essere tali devono aver certe caratteristiche
E devono agire e lavorare io credo condurre assoluta trasparenza nell'ambito delle normative esistenti che assolutamente adeguata per consentire
Di raggiungere efficacemente interessi generali
Questo lo posso dire per aver verificato per certi versi con largo anticipo come siano utili
Le prescrizioni che la normativa sia del decreto che dell'atto di indirizzo dando per esempio lavorare per programmi
Render pubblici programmi
Nella nostra istituzione in questo si fa da diversi anni è una scelta fatta a priori
Perché lavorare programmi significa cercare di inquadrare ciascun intervento in una logica insieme e quindi ridurre al massimo la dispersione
Pubblicare
Ciò che si è fatto significa rendere conto alla comunità alla collettività alla quale ci si riferisce in modo molto chiaro e trasparente di come vengono impiegati i quattrini che all'origine erano e continuano ad essere
Le loro frutti destinati alla comunità
Ancora di cose semplici che si sono pentito potuto verificare
Cingere la gestione del patrimonio
Della Fondazione
Dalla gestione dei frutti della Fondazione e quindi dall'assorbimento degli scopi per i quali la fondazione
Investita dalla legge
Sembra una cosa stupida elementare ma è fondamentale perché della mentalità di chi gestisce le fondazioni deve entrare con molta chiarezza
La convinzione
Che il loro scopo non è quello di gestire il patrimonio il loro scopo del se quello di assolvere alle finalità di ben utilizzare è i frutti
Della gestione del patrimonio e che la cessione del patrimonio deve essere fatta in modo professionale inattaccabile per garantire il futuro della fondazione il futuro la continuità nel raggiungimento dei fini della Fondazione stessa
Il nostro molto con Gianni Merlini era quello noi dobbiamo comportarci da vedove scozzesi le vedove scozzesi hanno dato origine a un trust Scottish Widows Windows che è uno dei più grandi investitori istituzionali dell'Inghilterra
Le vedove scozzesi sono spietate nella logica di gestione patrimoniale perché dicono io voglio il massimo frutto e la massima continuità del mio patrimonio e non me ne frega niente di altro
L'atteggiamento di un amministratore responsabile la Fondazione deve essere tale e quali
Perché il massimo del rendimento
Del patrimonio e mi è affidato è il massimo della continuità del patrimonio che gli ha affidato
Siccome
Non vengo scelto per le mie abilità di gestione del patrimonio ma vengo scelto in funzione de la realizzazione dei fini cui la Fondazione preposta per questa cessione devo affidare professionalmente a qualcuno
Questo vale per la gran parte del patrimonio della fondazione può non valere ma in via transitoria per il figlio della vedova scozzese ecco la vedova scozzese può essere clemente ma non troppo con suo figlio
Cioè con l'istituto bancario
Da cui
Attratto come dire e continua a trarre
Un certo tipo di
Http rapporti
E però anche qui l'orientamento non può essere quello e su questo abbiamo provveduto anche lì per tempo come Fondazione San Paolo dopo esser quello faccio insieme chi pretende la massimizzazione
Della rendita pretendo la massima sicurezza del patrimonio e poi nello stesso tempo mi impiccio a gestire
La banca
Cioè il figlio Della Vedova scozzese figlio Seguro continua diciassette dei suoi problemi gestore rimane un deficiente l'aveva scozzese roccia nessuna intenzione di lasciare parte importante del suo patrimonio vita è uno che rischia di rendere più efficiente il sette è oppresso quindi la separazione la come dire la incompatibilità tra l'incarico è un'altra delle cose che noi abbiamo stabilito prefissato prima che venisse indicata come fondamentale nel nella direttiva ed è una misura di igiene fondamentale
C'era già nel decreto poi diciamo la la sua le modalità nel ma comunque è raggiante alte decreto c'era
Tre che riguarda i nostri i nostri comportamenti
Evidentemente l'azione di accompagnamento nei confronti della partecipazione bancaria non può prolungarsi all'infinito che anche lì occorre da una parte massimizzare per il ritorno
Di quest'investimento e quindi paga
A accompagnato lo sviluppo del del cespite bancario uno dipinti pertinenza
E però bisogna anche rendersi conto che se si chiede immobilizzata gran parte del patrimonio del cespite bancari originario il livello di rischio per il patrimonio è massimo e un amministratore dopo per mettersi rischi
Di quel livello in termini di composizione del suo patrimonio beni per un equilibrio e però si realizzi rapidamente nel tempo di bilanciamento dei rischi del patrimonio è una responsabilità fondamentale e quando gli amministratori non possono sfuggire
Un'ultima notazione sulla vexata quaestio dello sviluppo economico
A me pare che ci siano tendenze e un po'furbastri nella interpretazione del del orientamento allo sviluppo economico del territorio
I furbastri e perché perché se non sono finalizzate allo sviluppo economico del territorio oltre che sociale e civile le finalità fondamentale delle fondazioni e cos'altro può essere finalizzata prestiti
Forse che la sanità non è fondamentale per lo sviluppo economico anche del territorio
Forse l'educazione e l'istruzione non solo aveva fondamentale per lo sviluppo economico del territorio forse che la ricerca e sviluppo una cosa non relativa strettamente correlata allo sviluppo economico del territorio
Forse anche l'attività di assistenza che tende come dire a creare delle reti di integrazione non abbia riflessi sullo sviluppo economico del territorio allora che cosa si vuole intendere
Va con questa con questa parola
La possibilità di avere dei bracci finanziari operativi che vanno a fare shopping di partecipazione
Allora le piccole Geppi fanno dei sostegni investono in opere pubbliche cose di questo genere ma voglio dire se così fosse saremmo veramente fuori dal mondo
La nostra risposta risposta del della Compagnia di San Paolo
A queste tentazioni essa che attraverso procedimenti scissione successive abbiamo tolto la polpa patrimoniale dalla holding di partecipazioni la NHS per poi quando son rimaste dentro partecipazioni
Diceva così non storicamente legata al alla alla Fondazione dette invece funzionalità possibili problemi di mercato ipotesi di mercato
Quell'attività è stata fusa con l'attività di merce Ambente invio della banca
La fondazione andare rapidissima minoranza e uscirà non appena sarà possibile perché quelli strumenti sono strumenti e sotto i pc del mercato
E qualsiasi idea per riportarli sotto controllo di signori i quali si devono invece occupare di altro di altro e significa lavorare su importanti dello sviluppo economico sociale e culturale per peritonite del Paese pura
Dopo l'infinito
O è una cosa troppo furba o una cosa
Mi ha detto parolacce è una cosa un po'troppo furba lasciatemi è una cosa un po'troppo furba è come sempre in questo nostro Paese delle cose furba bisogna seriamente dubitare
Torno o da ultimo su capitolo che mi è caro per tante ragioni e che però nello stesso tempo ma in qualche modo esplicitato è stato detto giustamente il
Le fondazioni hanno questa tassazione del quindici per cento lo devolverà fondi di assistenza
Voglio dire ha detto la porcheria qui senza senza senza Mazzitelli una vera porcheria perché questi fondi vengono poi attribuite ad essere meccanismi arcani arcani a pioggia
Alle regioni quali fanno alloggiate destinazioni di attribuzione
In modo del tutto scollegato incontrollato non è una specie di tassa del macinato che va a piovere e poi non si sa come non si sa dove e perché
Dopodiché le fondazioni giustamente fanno anche attività partito
Supporto alla solidarietà all'assistenza
Grosso modo con importi grazie sentita quindici per cento va a questi fondi e siccome le finalità fondamentali
Delle fondazioni sono cinque spende la media storica perlomeno per quanto ci riguarda abbiamo visto che sono abbastanza equilibrati
Gli interventi sulle finalità salvo sfasamenti anno per anno all'incirca alla stessa una cifra se sentita siano superiore va sul sulla gestione della Fondazione stessa
è evidente che qui
Il rischio di dispersione enorme
Il
Rischio di mettere in piedi meccanismi dei quali poi la Fondazione perde e questo invece ritengono debba dimenticare una capacità di controllo sui risultati
Delle risorse che
Ha messo a disposizione del volontariato del terzo settore Tizio Caio e Sempronio
Che non può essere coi dell'efficienza non vedo
Non vedo la liberalità in sé per sé Tito miti si interessò di quello che fa notti dopo perché desidero che tu lo spendi e lo spendi in funzione dei programmi concordati gli obiettivi concordati
Ma perché se no è nata la Roma ecco elemosina
Ecco
La dispersione rende molto difficile
Fare
Operazioni di integrazione e operazioni che consentano valutazione
Allora nei confronti questi
Di questo settore come nei confronti di tanti altri io credo che le fondazioni debbano usare la risorsa denaro in modo un po'piccolo qualifico in modo un po'pirico pretendendo dei risultati
Pretendendo che ci sia il massimo dell'integrazione è il minimo della sovrapposizione possibilità diverse iniziative
E
Favorendo la crescita direi
Solo così fanno azioni utili finalizzate
E non fanno dispersioni a pioggia nel terzo settore Pan particolare io trovo
Quasi insopportabile e lo dico con molta franchezza pur lavorando anch'io per queste benemerite istituzioni che ci sia più impegno per farsi concorrenza che impegno nel raggiungere delle i propri obiettivi
E la concorrenza sulle risorse è una delle cose più dispersive interni di energie e i termini poi successiva frammentazione delle risorse stesse sino al punto da renderle totalmente inutile
Su questo ancora una volta le fondazioni possono pelosa ammette cioè utilizzando
La risorsa
Denaro in modo appropriato spingere verso integrazione verso maggiore razionalità maggiore orientamento ai risultati maggiore misurabilità dei risultati programmazioni di più lungo periodo e così via
Cosa che peraltro le fondazioni previsto in ordine a se stesse perché sennò opera così sparare una gestione molto ma l'accorta delle risorse la collettività le ha consegnato e che solo il frutto di spesso secoli di attenta accumulazione
Vicepresidente di Unioncamere nazionale
Dunque io cercherò di fare un intervento fra gli atti perché tra l'altro molte cose che mi proponevo di sono già state già state scritte non
Beh io parlerò brevemente del del ruolo delle Camere di commercio in nell'ambito di queste rinnovate fondazioni ebbero a fare un accenno anche sul concetto di autonomia è stato richiamato no non ultimo anche da dal dall'amico dallo stalliere
Ecco e e poi ecco vorrei ricordare che nella presentazione del sindaco di Pisa che è stata molto seguito con grande attenzione parla più che altro enti locali e di corpi sociali le fondazioni ricordare che ci sono gli enti locali ma dice la legge il decreto tutti virgola altri e poi altre istituzioni rappresentativi della cultura della della della dell'assistenza e così via quindi bisogna tener presente anche gli altri e non solo diciamo agli enti locali che pur avranno devono avere anche per lo spirito del decimo secolo importa c'è stata una metamorfosi delle fondazioni che dall'ente pubblico enti di diritto privato le fondazioni sono quindi insomma dei corpi intermedi del mondo no profit e sono una realtà intermedia fra lo stato del mercato ora siamo di fronte anche a un uomo quindi o nuova figura diritto privato assolutamente impensabile e qualche decennio fa quando si parla vivo quando io ero a anche studente
Ministro ma coordinarsi giovani assistenti o studenti che ci accusava con l'UDC colpito costituzionale in no e diceva
Prima si farà quando ero giovane parte fondi accelerò poche chi parla cioè che la Fondazione Pirelli la Fondazione Agnelli la Fondazione Cini di Venezia già costruttivisti pubblico che dominava ora invece ecco le fondazioni diciamo c'è un proliferare grosso di di fondazione io e primario punti
Dieci vent'anni fa a qualche centinaio ce ne sono tantissime e più c'è questa presenza di fondazioni bancarie scusi ricche costituite da avvicinati addirittura quella che è stata l'esperienza quella che è l'esperienza degli Stati Uniti e quindi eccola qui il grande interesse di grande interesse su questo argomento Grande interesse che però anch'io ho già detto altre volte quando abbiamo parlato di questo argomento bisogna che non si è inteso come un assalto alla diligenza ricca di oro ecco che nei loro perché altrimenti col ridurre il tutto a una competizione a una competizione di chi fa meglio l'assalto alla diligenza sarebbe un fatto veramente negativo e preoccupante no quindi grande interesse grande interessa che su che cosa su che cosa faranno e chi saranno coloro che purché porteranno avanti il progetto culturale la mission più volte richiamata di queste nuove fondazioni io tralascio che per brevità
Gli atti soffermarmi sul progetto dei settori in quali settori perché anche sono dell'opinione come alcuni o oggi han detto che comunque sia comunque sia sia siglato parli esplicitamente dis di sviluppo economico sia che non se ne parli comunque sempre l'economia centra e quindi se il trecento no diciamo nell'interesse di tutte le collezioni delle collettività locali e quindi anche del mondo che io rappresento cioè quello delle come di commercio che indirettamente anche quello del mondo associativo imprenditoriale no quindi è casomai sarà importante stare attenti a quella che sa deve essere la verifica della compatibilità finanziarie codice e di quello che si potrà andare a realizzare ma questo lo dico anche al termine di questo mio dipinti previo intervento no
Un punto nodale naturalmente che è stato più volte richiamato e quello dell'individuazione dei soggetti cui spetta e l'indicazione dei componenti l'organo di indirizzo e quindi indirettamente quello di gestione
è un dato appurato che e dichiarato che le fondazioni non devono essere qui a Livorno all'argomento cambiamo argomento l'autonomia delle fondazioni non devono essere governate da chi governa e presiede istituzionalmente il territorio addirittura delle nei conclude il presidente della Camera di commercio né una per fare l'esempio nostro né un di un membro di giunta l'aumento di Consiglio e un funzionario ben esterna questo discorso della della e che gli eletti o comunque destinati dovranno essere rigorosamente terzi rispetto agli enti che li del signor è molto importante
Cercando ecco appunto come dicevo prima con il discorso dell'assalto alla diligenza si pensi a un poco istanze arrivare di inserirci tutti negli organi no negli organi diciamo di comando
Ecco lei diciamo ridesignati questo lo diceva prima taglierini e io sono d'accordissimo con quanto diceva Carlo Callieri dovute devono andare di assi quindi la politica degli interessi degli enti degli hanno vediamo un indicato non può dunque ci devono essere dei portavoce ecco sarebbe una distorsione pericolosa motivi del della legge e dei pensionati e dei visitatori no quindi gli eletti devono portare avanti i figli la fondazione e non quelli degli enti che gli hanno indica questo di protezione concetti importantissimo sembra banale senta però io credo che se poi Fonti fondamentale importanza perché questo era un aspetto formale che forse la rispettabile che sia rispettato anche nella sostanza no ecco e naturalmente quindi i criteri devono essere sempre quelli del passato cioè scegliere gli uomini migliori scegliere i giovani migliori della della collettività locale e qui siamo prevarica campi di riferimento che sono quelli indicati anche dalla legge
E questo quindi come diceva Callieri al servizio degli interessi generali e quindi gli uomini migliori sceglie gli uomini migliori che ci siano rimangano al servizio di interessi generali e solo qui
Perché in fondo l'auto selezione la cooptazione
Erano quelli che erano tipiche delle nostre delle nostre fondazioni delle nostre fondazioni per lo meno quelle nostre toscani a maggioranza di quelle toscane tranne il Monte dei Paschi nella Helmut il Banco di Lucca del Banco del Monte di Lucca l'auto in silenzio nella no cooptazione ero riduttivo indubbiamente è un criterio forse troppo strette superato anche se ha avuto indubbiamente effetti positivi e un ruolo efficace perché indubbiamente le prima le banche col sistema del della cooptazione e poi le fondazioni hanno portato dei risultati che le banche sono con questi sistemi suo e poi le fondazioni sono cresciute ottenuti i risultati di questo non si può negare però si sentiva indubbiamente questa esigenza di allargare il momento decisionale al fine di evitare che si potesse fare comunque anche solo pensare pochi decidevano perché no però sarebbe molto grave si si facesse coincide allargamento con una subordinazione agli enti che nominano ecco quindi diciamo bisogna stare attenti che sì che è una fondazione e non sia la ruota di scorta degli altri enti la Fondazione jazz auto questo è un concetto che speciali dobbiamo difendere la vera autonomia delle fondazioni
Poi di e quindi noi anche come come dalle riconnette per quanto mi compete in quella che è la mia voce
Ci batteremo
Stare attenti e questo a a affinché questo avvenga reale
Poi il discorso delle camere di commercio e delle associazioni colori naturalmente
Vogliamo stare lì gioco vogliamo starci bene lealmente correttamente in maniera costruttiva insieme ad altri soggetti però vogliamo starci efficacemente e di qualità per i collegi e le associazioni degli occhi anche a livello regionale mi sono battuto per questo è il siamo ci siamo accordati in questo senso cioè di fare un una una una campagna unitario unica e naturalmente gli ingressi delle cambi come sono gli interessi delle associazioni e degli imprenditori noi vogliamo portare negli organi di Signa azione di imprenditori oltre agli altri soggetti naturalmente e dovranno farne parte
E
Per quanto riguarda poi di per concludere io vorrei dire bisogna stare attenti che delle Minniti questi fondi nuove fondazioni in cui io credo molto indubbiamente la anche perché anche le fondazioni in questi ultimi anni hanno dato dei risultati concreti buoni cose faticose messi a segno di grandi opere di restauro anche grandi opere culturali
Diciamo io ci credo però ecco bisogna sempre stare attenti che non sempre sempre più attento e non e non siano soltanto enti erogatori ma eccellenti creatori che creino progetti che di realizzino che portino di risulta
E quindi ecco io vorrei anche diciamo mettere qualche dubbio in sostanza concludendo con qualche dubbio cioè non bisogna vedere che chi paga né a parte il fatto di delle spinte che spende in compatti per tutti perché i tagli ai più posti possibile ma mi pare che ci sia una certa ottimismo una certa contentezza ci si ponga poco il problema invece di dire
Quali saranno i risultati quindi ecco altri turisti postazioni Turandot dimostrare le due fondazioni dimostrare prima scendere quindi fare gli statistici degli obiettivi e strategie tutto poi realizzare i progetti vedere cosa si potrà realizzare come risultati quindi aspettiamo e verifichiamo i risultati ancora una volta città dinamico palline perché sono d'accordo con lui anche su questo
La parola Vannino Chiti potenze presidenti delle Regioni
Io
Vuole prima di tutto ringraziare
Paolo Fontanelli si comune di fissare bianco Enzo Bianco il presidente dell'Anci per quest'occasione per questo occasione che ci danno cioè l'occasione
Di un convegno per uno scambio di idee tra noi ora che stiamo entrando in una fase non solo denso di novità ma anche conclusiva di un lungo percorso iniziato farle mette in un decennio fa con la decisione di scorporare dal l'attività bancaria in una società per azioni controllate dalle fondazioni
Stanno già detto la legge delega dello scorso dicembre la legge nota come Ciampi e il decreto di attuazione che avviano questa ultima fase
Voglio dire subito con chiarezza che questa fase che si apre e l'attenzione e critico di poterci prestare i Comuni e gli enti locali
Anche le regioni non può essere rappresentato è una falsa rappresentazione
Certamente molto farsa rispetta la Toscana se venisse rappresentata come da una parte i sostenitori delle della modernizzazione delle privatizzazioni nel rapporto fondazioni banche e dall'altra gli enti locali stato lattici pronti a cavalcare sulla dirigenza e a vedere quanti posti dito non è così
Non è così da molte parti non ecco sento scarpe in Toscana abbia avuto un dibattito tra chi non voleva le privatizzazioni
Chi voleva che le fondazioni rimanessero nella gestione delle bande
E chi voleva che le fondazioni rimanessero con l'asportazione avvilita
E questi aspetti ha riguardato pezzi importanti perché li avevano la responsabilità dell'imprenditoria Tosca
E c'è stata da un'altra parte le istituzioni
Regioni enti locali che hanno parlato di applicazione di questa legge sono posti dentro questa hanno detto che è giusta questa modernizzazione che è giusta questa separazione
E hanno discusso di come non disse di come
Attraverso questo processo sì costruisce un più forte rapporto con il territorio ma una più forte modernizzazione
Questo è il dibattito che c'è stato consegnato e che io mi auguro sia ormai alle nostre spalle se alle nostre spalle si può vedere che cosa si deve fare ora è tra l'altro per fortuna
Ho ascoltato anche l'intervento del sindaco Fazzi mi pare anche che si possa dire che su queste questioni
Non c'è anche qui un altra semplificazione DTT disuniti insomma diciamo dei dei dei di di sinistra statura trita il e viceversa di poli così ci sono delle riflessioni per per larga misura comuni
Tra
Chi ha la responsabilità
Di Tita delle amministrazioni delle amministrazioni locali
Io penso che noi abbiamo il dovere
Un
Non di riproporre vecchi modelli che non ci hanno mai riguardato di controllo di invadenza
Che hanno prodotto guasti e che certamente non modernità nel sistema italiano ma quello come istituzioni locali e regionali di farci portatore di esigenze attuali e future del territorio
Del tessuto economico e sociale locale dell'impresa ricercando attorno a obiettivi e progetti concreti per l'innovazione della Toscana come altro ora io parlo della Toscana forme di collaborazione con il sistema bancario per un terzo e con il sistema delle fondazioni peraltro alla luce del sole
Per esempio tanto per rimanere un esempio concreto io considero un forte passo avanti su cui abbiamo lavorato bene
Insomma che ha richiesto anche un tempo non breve ma ha dato Rita a un a un approdo positivo
Lo presenteremo un pubblicamente per dargli un po'di di valore anche simbolico ma non è un simbolo il prossimo dodici novembre
Il protocollo d'intesa che abbiamo realizzato come regione con gli istituti di credito che sono in Toscana
Che un'intesa che ha condiviso non tutti ma alcuni obiettivi di sviluppo della programmazione regionale supplente in istituti di credito
Nella loro autonomia si sono ritrovati
Per esempio anche sulla scelta di mettere in campo strumenti di finanza innovativa
Che io sento come uno e più forti bisogno se volete di qualche ritardo anche
In Toscana soprattutto al servizio del tessuto delle piccole e medie imprese dei progetti d'investimento degli enti locali di Progetti delle politiche di innovazione in centro
Bisogna far camminare i progetti di finanza innovativa e non soltanto parlarne in questo protocollo ci sono questioni serie da questo punto di vista voglio dire su questo aspetto generale un urto un'altra un'ultima cosa poi passo il tema più specifico anche qui con due osservazioni pre
Io in questi anni più volte ho richiamato a volte suscitando polemiche ma insomma
Non richiamato per ingerenza ma richiamato come dovere vi sia una responsabilità di governo alcune fasi non positivi secondo me di ritardo
Non positive del sistema e del rinnovamento del sistema creditizio in Toscana
Devo dire oggi che per esempio Pio veto
E anche qui poi siccome il tempo è galantuomo vuol dire che certe misure sono servite una qualche ripresa una ripresa anzi senza qualche della del gruppo Monte dei Paschi che dopo
Per Irvine certezze una fase anche difficile assecondo mi ha assunto una dimensione strategica più dinamica più propulsiva
Attraverso questa scelta che ha fatto del Polo aggregante che sta dimostrando anche la capacità di conseguire
Alcuni risultati in termini di espansione di rafforzamento del gruppo e quindi di capacità di dare risposte più adeguate
Al
A ai territori
Resistono ancora
Dal mio punto di vista e credo con grande preoccupazione purtroppo eravamo stati facili profeti
La crisi del sistema delle casse di risparmio
Dopo il fallimento del progetto dell'outing regionale
Di cui ci sono responsabilità politiche gravi almeno politiche istituzionali grati perché quella era la scelta e quella è stata la scelta che invece è stata fatta crollare per tante per tante spinte particolaristiche e
Oggi per una preoccupante assenza di scelte
Chiare chiare scelte strategiche che compromettano che stanno compromettendo anche le prospettive delle due holding che si sono realizza questo il problema serissima Regione cinque Fazio bisogna essere preoccupati è un problema molto serio rispetto al penso alla storia alla tradizione arruola la prospettiva che potrebbero che potrebbero a vere in Toscana allora anche da questo punto di vista qui su questo voglio essere chiaro non si tratta a partire da questa debolezza rimettere in discussione come si procede
Perché il procedere deve essere chiaro il procede cioè quello che le operazioni di separazione di privatizzazione di rilancio delle banche con la loro opinione l'autonomia va portata avanti ma in modi
Il rapporto con il territorio
Le ricadute sul territorio le strategie generali questo sì questo sì proprio perché io son d'accordo con lei dottor Callieri potere stazione sì d'accordo dice lato decreto
Ma proprio perché quelli che sono nelle fondazioni sono lì designati anche se ci fossero per cooptazione sì devo sentire investiti oggi
Di una funzione di natura generale questa funzione di natura generale presuppone la trasparenza rapporto con il territorio dopo la fuga essere avuti dal territorio perché altrimenti questa funzione
Con questa professionalità
Sottile queste persone possono essere so bene dicevo prima ministra ma proprio quando discusso nella Conferenza dei presidenti di queste e di queste questioni colleghi del Nord e mi dicevano presente in Lombardia in Piemonte e queste questioni che appassionavano la Pro Scarante che richiamavo alcuni spetti dipendente o strana
Erano assolutamente diciamo come lei diceva risolti per via di fatto a volte senza neppure aspettare
Senza neppure aspettare il bisogno che arrivasse la legge o atti di indirizzo che invece non è così e su questo bisogna invece rimarcare perché come si vede è un elemento di insufficienza
Per di ritardo
Il gruppo l'ultimo funzioni gruppo di considerazioni possono due considerazioni terminato riguarda il tema centrale di questo convegno che relativo rapporto tra enti locali e nuove fondazioni di origine bancaria
Ora anche qui voglio sottolineare anch'io so che stamane ha parlato il sindaco Fontanelli
In primo luogo l'importanza secondo me del fatto che sia finalmente è stata fatta chiarezza sul superamento definitivo di un sistema che considero medievale la cooptazione a vite
Nove conferenze presidente le Regioni avevamo preso su questo una posizione unanime siamo lieti che insomma
Stesura dell'atto di indirizzo di questo si sia attenuto tenuto conto
L'adozione dell'atto di indirizzo fa sì che le fondazioni dovranno provvedere entro sei mesi adeguare i loro statuti prevedendo l'istituzione dei tre organi di indirizzo di amministrazione di controllo che hanno compiti molto importanti
Io penso che la rivisitazione di statuti sia una grande occasione
E che questa occasione deve essere svolta proprio perché anche quelli che designa danno gli enti locali
E hanno una rappresentanza del territorio saranno designati con quelle caratteristiche per l'interesse della Fondazione
Ebbene che anche come si si confronta per anche sul fatto di come si divisero di statuti ci sia anche un confronto conto chi è soggetto nel territorio istituzioni locali soggetti economici e sociali in modo proprio che non si involtino soluzioni che anche secondo me sarebbero sbagliate cioè i designati sono designati insomma le norme sono chiare e sarebbe sbagliato vederli come rappresentanti in modo stretto di diritti un appunto in consiglio ma non è questo il problema
Che qui si pone
L'altra questione che assume grande rilievo su qui termino
La scelta che a me pare opportuna proprio sentito sentito interventi che mi hanno come dire posto dei problemi ma nel senso che qui ci vorrebbe una fabula rotto e tre che procede su questo invece che un convegno cioè io considero anche qui
Positivo il fatto una grande opportunità il fatto che le fondazioni possono essere collocate come attori fondamentali non subalterne strumentali ma attori fondamentali nel processo di una riorganizzazione sviluppo di un nuovo welfare locale
Da questo punto di vista che ci debba essere controllo le cose che lei diceva il decreto tant'è che ci debba essere controllo sulla efficienza delle delle iniziative che si costruiscono sul fatto che non ci debba essere frammentazione non ci debba essere polverizzazione per quanto mi riguarda e proprio quello che io vedo e sento come bisogno ma il problema è come si determina possibile che qui il quindici per cento che viene da perpensa cioè il contratto sia stato questo volano e questa specie di DTT come dire di di cavallo di Troia quinte no è nata la polverizzazione e lo scadimento degli interventi delle fondazioni
Nella mia conoscenze nella mia esperienza francamente non è così
Io contesto che questo quindici per cento non si conosca neppure come è stato dato e che spesso si dia polveri Zandonai l'insieme delle delle delle delle delle associazioni di volontariato proprio perché c'è una non disponibilità o non sia all'altezza o non si vuole di costruire come invece qui si finisce come negli atti diretto si dice dei programmi pluriennali quello che io vorrei è programmi pluriennali chiare e trasparenti
Che mi colloca nell'ora le fondazioni sì da autori autonomi spettatori ma mi colloco in modo chiaro come indirizzo sul territorio su cui ci può essere un confronto e ci può essere anche l'individuazione
Convergente non subalterna di quali sono gli obiettivi che si fece che si fece eco perché se un Comune
Vede verifica si confronta o una regione la stessa cosa che per i prossimi cinque anni
La Fondazione ai se opererà soprattutto sulla formazione o su o o su questi Cossu Bossuto comunque degli indizi stabiliti e su questo si muoverà apra nelle sue scelte e nelle sue leve nelle sue misure da prendere la possibilità
Di corrisponde
Occupazione no ingerenza hanno non c'era bisogno
Per fare queste cose vinti questa legge ma un processo di giusta modernizzazione di privatizzazione che può essere fatto nonché al di sopra senza o addirittura contro ma con il territorio e questo può servire fortemente al territorio e le istituzioni locali e regionali possono su questo impegnarsi avere un'attenzione per aiutare questo processo questa almeno è quello che noi vorremmo cercare di fare grazie
Allora prima di abbia tramato restano ancora due richieste di intervento io visti i tempi chiederei proprio pochissime battute
Senza negare la parola insomma si ebbero presenta sono Tino Vaccari responsabile educazione alla Confartigianato e poi Malavasi il sindaco di Cannes allora varcare il problema
Grazie presidente tra lascia la parte che riguarda prettamente il proprio il futuro delle fondazioni mi riconosco nell'intervento sia del prendi coniato della ce n'è anche delle vicepresidente Callieri voglio fare un passo indietro però per rimarcare che io come Confartigianato che sì abbiamo dato un parere positivo sulla riforma sul decreto sugli atti di indirizzo riguarda le fondazioni abbiamo molte riserva su come sta avvenendo come avvenuto come temiamo che avverrà la dismissione delle partecipazioni bancarie
Perché vedete quando si parla di sviluppo del territorio
Non bisogna mai dimenticare che sul territorio operano componente fondamentale dello sviluppo che costruito dagli artigiani un milione trecento mila imprese il trenta per cento mediamente dei registri delle Camere di commercio
Ebbene questo settore che fortemente penalizzato del rapporto banca impresa vede in queste dismissioni l'aumento dare perché dismissione l'abbiamo visto avvengono tra banche Banca non c'è stato un coinvolgimento delle imprenditori locali
Non c'è stata la possibilità voglio dire di mantenere un radicamento sul territorio oppure il radicamento rimane con i piedi ma spesso la testa e altro ed è una testa che appare ammettere che a logiche che non sono quelle dell'artigianato e della piccola impresa
E allora quando si parla di sviluppo del territorio
E quando sappiamo che l'artigianato e componente fondamentale e quando sappiamo che per l'artigianato la banca è fondamentale perché a differenza degli altri settori signor ministro lei lo sa
Gli artigiani sono banco dipendenti per loro natura giuridica essendo società di persone non possono accedere al mercato dei capitali per questo speriamo anche la la riforma del diritto societario
Ebbene noi abbiamo una quantità di credito sottostimati dati Bankitalia del novantotto settantasei mila miliardi il sei virgola sette per cento del credito alle imprese
Noi rappresentiamo il venti per cento detti replicabili venticinque per cento delle sport ma sotto la qualità del credito
Il settanta per cento è ancora credito a breve termine a breve e sappiamo che il credito a breve i costi più elevati le difficoltà maggiori che crea alle piccole imprese parliamo tanto di integrazione europea in Francia in Germania le piccole imprese sono indebitate col sistema bancario esattamente l'opposto
Per il settanta ottanta per cento a medio-lungo termine
E perché ecco di fronte a queste problematiche
Un processo di concentrazione diffuso che il sistema bancario cui partecipa attivamente anche la dismissione da parte delle fondazioni pur necessario pur indispensabile per la logica della competitività della concorrenza europea ripeto rischia di perdere il rapporto con il territorio questa e la critica che ci stiamo di fare per quanto riguarda invece ho finito
Il futuro delle fondazioni
Oltre cosiddette vorrei citare due esempi di possibile anche operatività che hanno un grosso possedere un grosso rapporto col settore dell'artigianato e la piccola impresa per esempio nel settore della cultura la possibilità di utilizzare il nostro settore per il il recupero e il restauro dei beni culturali la possibilità della creazione delle botteghe scuola nel campo quindi la cultura della formazione può essere un campo di iniziative delle fonti sono estremamente interessante
Pongo anche un ultimo interrogativo non è previsto dal decreto come esplicitamente come possibilità d'intervento però so che qualche fondazione lo ha fatto in particolare ricordo la fondazione della Cariplo il problema dell'usura
Ebbene noi abbiamo trecentocinquanta Confidi artigiani in giro per l'Italia che stanno utilizzando i fondi del tesoro purtroppo signor ministro sono terminati questi ponti in finanziaria due mila oggi speriamo ma in ogni caso potrebbe essere questi fondi rimpinguate dall'intervento delle fondazioni stanno consentendo di studi aiutare le piccole imprese a uscire da questa piaga terribile dell'usura questo potrebbe essere un modo intelligente anche di utilizzo delle risorse per le fondazioni
Ecco i dati ci dicono in sostanza è che in Italia chi lavora produce che risparmia cifra gli artigiani ed espandono anche molto tra l'altro settantasei mila miliardi di utilizzo centosei mila miliardi di risparmi
Ed in genere vengono penalizzati noi auspichiamo come Confartigianato che la riforma delle fondazioni avvicini le istituzioni al territorio dove c'è anche l'artigianato
E allora ci riusciamo a creare questo rapporto possiamo aiutare anche l'attentato di piccoli prese a competere la sfida europea grazie allora Malavasi infine radicale
Sì ringrazio il sindaco Fontanelli quest'opportunità e vorrei riprendere alcuni concetti relativamente al rapporto tra comuni e fondazioni che era al centro o del nostro incontro innanzitutto c'è un primo tema che va proposto che quello della volontà di dismissione delle banche da parte delle fondazioni
Le realtà in Italia sono molteplici
Qua si stiamo abbiamo sentito anche oggi qualche elemento che c'è il rischio di una convergenza tra opposti in una logica di autoconservazione cioè di ritardare il più possibile la dismissione delle parti
Io credo che questo come diceva il presidente Chiti è un obiettivo che va perseguito fino in fondo
Vanno garantiti gli elementi di radicamento ma non possiamo rimanere una situazione di immobilismo perché altrimenti e vengo al secondo punto
Non riusciamo a re reperire quelle risorse chi devono permettere alle fondazioni di diventare quel volantino
Nella creazione di un settore non profit che il vero obiettivo che si propone con la dismissione dell'Eba
E allora qui io ritengo che vedeva sull'azione convergente in questo senso
Di tutti i soggetti a cominciare dai Comuni
E non dobbiamo neanche pensare io l'ho sentito leggerne il dibattito di oggi che chiediamo alle fondazioni di fare quello che devono fare le banche
Le banche devono fare il loro mestiere sono loro quelle che devono dare i servizi alle imprese
Le fondazioni hanno un altro ruolo se ci vogliamo collocare nella prospettiva diciamo europea
Che è quella invece dei settori no-profit di quei settori sui quali Penghua il terzo punto c'è il dato di fondo
Noi partiamo dal presupposto è qui che non c'è conflittualità tra Comuni fondazioni partiamo dal presupposto che vogliamo dei comuni che gestiscano di meno e del governo di più
Questo è il punto
Perché se rimaniamo nella logica che tutti gestiscono tutto è chiaro che si crea conflitto ma se noi invece affermiamo il principio che i comuni in forma associata
Si pongono l'obiettivo di governare il territorio di valutare le problematiche che emergono vi saranno altri soggetti comprese le fondazioni che gestiranno le risposte a queste problematiche
Allora il compito del Comune in forma associata e in quello di fare una sorta di masterplan delle problematiche del territorio
Una sorta di analisi delle problematiche dell'emergenza dei bisogni
Su questo chiamare i diversi sorge
Pubblici e privati a trovare insieme le risposte e le forme di gestione
Qui abbiamo la possibilità di concordare insieme degli obiettivi strategici perché ha risorse calanti per gli enti locali la carta da giocare in quella di mettere in campo risorse
Private in modo tale da farle intervenire sulle risposte da dare ai cittadini
Non si tratta che i comuni vogliono rubare le fondazioni o vogliono diciamo farsi pagare cose no è una condivisione di obiettivi che nasce da un percorso condiviso nella formulazione delle analisi degli obiettivi e su questo ognuno faccia la sua parte
I comuni devono ritagliarsi un ruolo di programmazione e non di gestione
E soprattutto nella riforma dello stato sociale come diceva il presidente Chiti c'è un campo importante anche di sollecitazione di un privato sociale di forme di volontariato che devono maturare anche loro
E uscire dalla logica degli interventi a pioggia l'ultima questione
Gli enti di nomina e le persone che comporranno
Le assemblee e i consigli di amministrazione quadrati diciamocelo fuori per i tempi
Qua c'è un punto delicatissimo
Perché prima c'erano i partiti che nominava in particolare non elevato
Poi ci sono state le lobby
è un altro di quelli anche in Toscana forse ma beh diciamo energica in Toscana anche lei
Mi ricordo sempre che fece una volta un manifesto che diceva che l'ottanta per cento dei presidenti erano della DC poi ministro ma no c'è anche un cinque per cento che i socialisti di presidente quando ci fu una volta una nomina
Per il presidente
Poi ci sono state le lobby
Potere forti nelle nomine
L'altro giorno è decaduto rappresentante la Camera di Commercio vita fa mai telefonato il presidente la Camera di commercio gli ha chiesto ma chi nomina tutti mettono soprano sentire non lo so vediamo ecco qui
Allora vedete che qui c'è un punto delicato delicatissimo riusciamo ad aprire una terza fase che non sarà quella dei partiti tradizionali non sarà delle lobby ma di qualche soggetto che sugli obiettivi condivisi di carattere generale
Quelli che richiamava il dottor Callieri riusciamo a far fare un salto di qualità incompetenze
Invece per gli sta risposte generalizzata perché qui dobbiamo mettere dei criteri propri imprenditori nel senso migliore del termine dei manager a dirigere queste nuove fondazioni altrimenti noi rischiano che tutto quello che stiamo cercando di costruire città e allora io vi dico
Che la presenza degli enti locali
Le le assemblee deve essere una presenza significativi ma non per mettersi in contrapposizione agli altri ma in quella logica di concertazione che credo sia la strada giusta oggi ripeto per un comune che vuole governare di più e gestire di meno
Diamo ora la parola presidente Enzo Bianco della ragione per cessione di autonomia da parte della c'è perché in questo caso siamo interessati a sentire rispose
Per il governo e più il
Noel però la facciamo cultore del Friuli
C'è un Natale
Forte identificazione di di grandi obiettivi che effettivamente il gioco delle parti non esattamente
Precisa io io volevo esprimere un ringraziamento vivissimo anzitutto al sindaco di Tiziano voglio dire il vero artefice di queste iniziative nel senso che via chiesto fortemente che l'ANCI già da questa primavera si interessasse attivamente lettura delle fondazioni bancarie e poi ha suggerito l'opportunità di fare qui a Pisa una iniziativa nazionale di respiro un ringraziamento naturalmente al ministro Amato impegnato in questo evento come sappiamo anzi dedicata della sua attività e cioè
Legge finanziaria ha confermato la disponibilità naturalmente essere qui con noi so che su questo pesa molto la scelta di Pisa
Come luogo del del del convegno a cui certamente particolarmente e affettivamente legato ma io credo che non si possono ricordare che proprio in questi giorni il mese prossimo a novembre sono esattamente nove anni dalla
Pubblicazione del la decreti legislativi di attuazione della riforma che prende proprio il nome dell'allora ministro del Tesoro esattamente nove anni fa
Attuale ministro del tesoro e in questi nove anni con una serie di iniziative legislative e non solo credo che ci sia stata una profonda trasformazione del
Del sistema bancario nel nostro Paese direi
Perché è la prima volta forse una
Una trasformazione fortemente sollecitata dalle riforme istituzionali e che proprio però nell'ultimo anno negli ultimi due anni sta diventando anche una vera e propria radicale trasformazione del sistema bancario nel senso che il mercato sempre entrare prepotentemente anche in un sistema bancario come quello italiano che con poche eccezioni era rimasto imputato nel corso sostanzialmente di questo dopoguerra se noi andiamo a vedere che cosa è stato il fondo il sistema bancario italiano dal mille novecentoquarantacinque quarantasei sino a tre o quattro anni fa
Ci rendiamo conto che i movimenti e i cambiamenti sono stati molto marginali e che viceversa in questi ultimissimi anni c'è stata una vera e propria rivoluzione
Un cambiamento una trasformazione sulla quale non siamo in grado di dare oggi un giudizio ma certo ci siamo in una condizione in cui di mercato è entrato
Fortemente anche nel sistema creditizio e naturalmente come dire determina cambiamenti accentuati
Io credo che sia molto importante
Oggi bensì è stato molto coraggiosa molto importante anche quello che ha fatto un altro ministro del tesoro il predecessore dell'attuale ministro che attualmente sta
Al Quirinale e che in questa vicenda delle fondazioni si è scommesso personalmente anche in un'azione che non era facile perché perché perché quello che si è cercato di spezzare con con questi interventi legislativi certamente non solo erano meccanismi autoreferenziali
Non solo si sono liberate risorse ma c'era anche fortemente una determinazione di cercare di coprire alcune a quello che che sono poi come sappiamo francamente molto potenti
Oggi siamo nella fase in cui questo meccanismo sta entrando nella fase di attuazione concreta talora si tratta di affermare ancora una volta la piena condivisione del mondo dell'autonomia locale comuni
Come ha fatto anche presidente Chiti delle Regioni nei confronti del del dei principi di fondo di esprimere
Giuliano una una piena condivisione diciamo
Diciamo per i particolari ma nei punti diciamo fondamentali delle direttive che AIMA nato
Di attuazione legge le condividiamo sono largamente positive e riteniamo che oggi c'è naturalmente e si gioca una partita importante
Una partita importante che vede altri a questo punto soggetti protagonisti e in cui
In cui voi avete soltanto a questo punto una un potere i soldi sono contro e la partita è qui molto delicati e baschi perché i comuni non è una sfida ma proprio non
Separato questo il senso profondo della relazione di coltre di questa mattina e lo voglio riprendere conclusione
Offriamo anche
Al ministro del Tesoro e che noi
Diamo una mano
E porgiamo una mano all'altro soggetto protagonista di questa battaglia agli altri soggetti protagonisti anzitutto naturalmente alle fondazioni perché spetta a loro oggi di approvare le modifiche dello statuto sulla base delle direttive ma sappiamo che nell'ambito delle direttive poi i margini sono francamente molto molto vasti noi vorremmo realtà per realtà perché non è possibile immaginare un tavolo nazionale o forse si può fare ma
Non è non è sufficientemente
Poirino vincolante serve
Noi siamo pronti a farlo anche a livello nazionale ma noi diciamo che siamo disponibili realtà per realtà a sedersi attorno a un tavolo e a lavorare insieme prima e cioè senza pensare di sostituirsi a nessuno e riconoscendo che il potere statutario di modifica dello statuto ovviamente non può che essere no degli attuali soggetti nell'ambito dei dei divieti siamo disponibili a un lavoro di concertazione parola abusata Vaime debba utilizzata di condivisione tende degli strumenti attraverso cui si può avere opera quindi piena disponibilità a questa forma di collaborazione anziché andare un atteggiamento di conflittualità lavoriamo in modo tale che ci sia una e si affrontino in questa sede tutte le questioni che sono più delicate a partire dalla questione relativa alle quote
Attualmente naturalmente io credo che si possa andare verso una sostanziale tripartizione delle quote che vede una quota naturalmente
Al al mondo degli enti locali una quota al mondo economico è una porta naturalmente anch'essa rilevante anzi significativa alle fondazioni in una condizione di equilibrio che consentano totalmente di trovare poi nella gestione quelle alleanze che sono indispensabili per andare avanti
Io credo che anche sul tema delle incompatibilità che è stato pure sollevato vorrei dire qualcosa io credo che il decreto si muova naturalmente con grande equilibrio e non potrebbe che essere così
La mia preoccupazione era una battuta che diceva efficacemente il ministro Amato poco fa
Cioè qui d'accordo siamo tutti dell'idea che occorre governare ma poi occorre effettivamente qualcuno che diciamo poco fa gestisca effettivamente perché altrimenti siamo in una condizione poi di difficoltà sotto questo profilo allora i comuni diciamo nella fattispecie che cosa chiedono e che cosa sono disposti a fare noi chiediamo in buona sostanza di potere partecipare
Alla alle determinazioni per quello che sono e Matteo negli obiettivi per i quali
Per i quali ha porranno le fondazioni
E guardate
è inevitabile che i comuni in questa abbiano un ruolo non esclusivo ma hanno un ruolo cioè insomma sullo sviluppo economico delle nostre comunità ma il Pacifico c'è soltanto mettendosi prosciutto sugli occhi si può ritenere che gli enti locali
Ma insomma non siano in qualche modo soggetti promotori dello sviluppo naturalmente altra cosa è se fanno gli imprenditori ma che siano oggi che siamo in una fase in cui lo sviluppo locale e sempre di più una parte essenziale dello sviluppo di un sistema e che non c'è dubbio alcuno nella competizione c'è sempre meno sulla conversione esclusiva tra aziende produttive sempre di più
Una competizione tra sistemi che sono competitivi se funziona non solo alla singola azienda ma se fosse all'estero il sistema in cui l'azienda inserita e l'azienda va a localizzarsi sempre di più
Autonomamente e sempre più rapidamente
Nel luogo in cui il sistema e competitivo e se sta in un sistema che perde compita tenderà a lasciarlo inevitabilmente no e quindi l'alleanza tra il territorio impresa e determinante
Ma guardate quello che sta accadendo al Sud naturalmente come è ovvio e la realtà Paolo che io conosco meglio di quella della quale parla più volentieri ma già oggi parlare di Sud o di un solo Sud è una cosa ridicola non sta né in cielo né in terra avete adesso non ci sono ormai cento realtà profondamente diverse alcune si sono messe in moto stanno diventando competitive
Che riescono ad attrarre investimenti diciamo anche ad alto valore aggiunto anche ad alto tasso tecnologico e altre realtà che sono purtroppo in una condizione disperata e quindi siamo in una realtà fortemente di complicazione all'interno quando quando una grande impresa di telecomunicazioni finlandese piuttosto che non americana decide di fare un investimento nel Sud Europa per ragioni che sono rare e mette in competizione dieci sistemi urbani in cui localizzare tra spagnoli italiani piuttosto che non greci e via dicendo naturalmente come dire c'è competizione tra sistemi e questa è la realtà in cui abbiamo noi chiediamo di portare e tipo di portare questo
Questa nostra rappresentazione di interessi generali e sistema delle fondazioni
Perché ci sia coerenza naturalmente tra le linee di intervento e perché non ci sia il tradizionale punto in cui poi ognuno decide questa sua oppure come diceva il sindaco ma la passi poco fa una volta poi il punto di in questo sistema di cerchi concentrici no che erano le diverse istituzioni che non dialogavano unico elemento poiché le mettere in correlazione era il sistema chiama partitico no e con una linea faceva dialogare istituzioni che l'organo questo è quello che noi chiediamo di poter rappresentare
Per fare questo
Qual è il meccanismo beh io credo che
Si possono scegliere pari sistemi c'era anche la possibilità di scelta i una rappresentazione diretta degli interessi delle comunità delle fondazioni non mi sarei affatto scandalizzato
Il sindaco oggi eletto direttamente dirada quelle che sono le sue competenze formali dal punto di vista sostanziale il leader di una comunità che ha una visione progettuale di questa e che deve assumersi responsabilità se siamo se andiamo sul sistema presidenziale e poi dobbiamo responsabilità no in qualche misura ha chiesto direttamente ma evidentemente facciamo delle cose
Poi a metà capisco viceversa la scelta che qui è stata effettuata che è quella di mantenere fortemente questa distinzione papere condizionatore ammette che poi i rappresentanti siano ovviamente portatori di una visione e e in qualche modo coerente e che naturalmente avvenga nel rispetto delle professionalità che sono indispensabile noi siamo nel chiedere questo siamo disposti a offrire poi naturalmente una cosa fondamentale che d'altro canto nei progetti che poi le fondazioni porteranno avanti come dire queste attengono nel quadro di un progetto che li accompagna e che quindi non potendosi le fondazioni farsi portatori interessi esclusivi in modo generale questo lo dovete avvenga poi con la comunità che accompagna quel tipo di investimento che viene realizzato in quella realtà e in un contesto che naturalmente e più ampio
Allora in buona sostanza confermo un apprezzamento lunghissimo ringraziamento al ministro del Tesoro per questo lungo percorso e per questa ultima parte che ci interessa tratto direttamente e offrono disponibilità piena del mondo dei comuni
Luogo per luogo città per città per realizzare quella forma di concertazione che ci consenta non ex post ma prima di collaborare in modo che gli strumenti normativi e statutari siano coerenti con il disegno che poniamo in essere grazie
La parola vorrà
Alzato un terminal su punizione
Ma io ti ringrazio io così visto che ci scambiamo ringraziamenti per aveva sottolineato che il problema tra non molto non sarà più del ministro ha preso e quindi in fondo per giustificare la mia presenza è qui
Più come padre franche sta che come ministro
Perché questa è un'operazione che ancora ora coinvolge il tesoro ma che si franche spende troverà l'anima e quando l'avrà approvata espelle era il ministro del Tesoro assensi di legge come dicono i giuristi
Io che fra l'altro tutti sanno sono convinto che il ministro del tesoro John troppe cose da fare
Ancora troppo
Ma fortunatamente quasi non più diva starci quasi applicativa
Rimasta torna
Ritengo che sia il compimento di un percorso quella del trasforma io delle fondazioni bancarie fondazioni di origine bancaria progressivamente non saranno più ricordato e neppure per questo è un
è ovvio
Tesoro dovranno entrare in più il istituto concentrati perché finché sono soggetti proprietari di barche perché si è ritenuto che
Dovessero stare sotto la vigilanza
Chiuso problema
Non è non sarà facile questo passaggio da bancari hanno Pancani
No no non s'ha da fare
Questo è un percorso difficile se ne è parlato più volte anche nelle riunioni delle associazioni assist e che qui si chiede trasformare anche progressivamente la cultura di un'estate escludente il segreto e trasformare progressivamente contempo attualità spesso di questo e stabilisce qualificazione stabilmente come Segre credo abbia voluto dimostrare non non c'è andrà per la relazione non è non è venuto
Ah è scappato insomma che io ti ho dato un'occhiata intorno oggi anche in termini di assetto patrimoniale e finanziario c'è
Una differenza cospicua è ovvio fra l'altro è anche ovvio tra la fondazione bancaria e quello che nel tempo dovrà diventare l'azione piccoli Cine Banca
Un processo ecco nel corso del quale si porranno tutta una serie di questioni alcune vedo che vengono poste
Come questioni giuridico legali mentre giuridico legali non sono ecco Pino
Scherza perché è una cosa la dice costi si pensa che sia un maschio giuridico necessariamente a volte può essere un'opinione dico costi
Può anche avere delle opinioni da essere umano che che il libro sacro del diritto coincida sempre con le opinioni che cosa stia in amore rispettose costi s'innamora non sarà perché c'è una norma giuridica che impone che il costo che una donna ambiziosa nuovi per e qualcuno hanno un costo è una scelta reciproca voglio dire no
Omero musica ecco non per amor di offrire
Si è gli amanti
No ho visto sorgere appunto come questione giuridica l'ho trovato proprio degno della patria ieri fosse le attuali fondazioni bancarie possano o meno vendere asset
Sì e lo eccetto che vi posso novembre
Perché è proprio nel dico sono i proprietari non hanno una limitazione
Di capacità che unificato di agire come proprietari quindi possono comprare possono vendere possono fondere possono confondere
Poi se qualcuno ritiene che a un anno di distanza circa o se invece di sette metri dipende da da ciascuno da questa trasformazione ritiene che sia meglio non fa va riterrà che sia meglio non far ma è una certa più che
Più che comprensibile ma ecco se qualcuno vorrà venisse apporre in termini giuridici da rimandati al mittente perché purtroppo poi qui non è il padre di Frankenstein ma il ministro del Tesoro che verrebbe chiamato in causa questa non è una questione
Percepisce
è una questione del Giurì mi auguro che i giuristi vorranno scoraggia qui anche se la loro avidità di danaro potrebbe indù
Apprendere qualunque questione dirà che è una questione di diritto appianate stereotipi veri
Sorgeranno a questioni di questo genere in una fase di trapasso su su questo non ho il minimo dubbio che sorgerà poi soprattutto il problema perché i cosa dovranno fare io mi auguro che ci si concentrerà su questo che cosa dovranno fare le fondazioni e non su quello che parte approvi io nelle fondazioni perché questo è un modulo tipico delle nostre discussioni che poi ha finito per inaridire molte delle nostre riforme e quando facevamo gli statuti delle regioni e ne ho fatte tante in una vita ormai lunga e che appunto era fu difficile cercare di portare la discussione di quei primi anni Settanta su qual era l'ammissione regione
Il problema del eleggeva chi aveva quale partitico non parliamo della riforma università
Che non ha mai parlato di cosa dovrebbe fare l'università si è sempre posto il problema di quanti ricercatori quanti associati
Quanti ricercatori dissociativo associati non ricercatori debbano stare in quale organo in quale proporzione rispetto agli atti del fondo all'università poi via maestra di queste cose
E mi auguro che quindi ecco un non finisca per prevalere questo tipo di discussione da questo punto di vista ciò che ho sentito non scoraggiante ma incoraggia
Mi pare di capire che emersa in modo assolutamente prevalente e in un comune il quale è evidente che il suo ruolo che ce l'ha ce lo deve avere dominus del territorio non ritornino strappando e che in ragione di questo suo ruolo di dominus del territorio ritiene più che legittima Cicchitto non potranno non esserci una serie IRAP
Con la fondazione
Che li avrà quando sarà la Fondazione di origine bancaria perché ora le fondazioni tendono a guardare a volte i Comuni dall'alto in basso inevitabilmente perché li guardano dall'alto di montagne di dollari e di inclusi i rapporti interbancari tessono frontalieri e transfrontalieri ma quando non avranno più le banche le banche si aggregheranno le fondazioni Nunzia Greco
Il e quindi lavoreranno sul loro territorio
E a quel punto dovremmo fare come ho fatto io che appena sono arrivato ho preso la vendetta Oria passata questa sedia che scusi Cerviniano avente mi portava al di sopra di quello che si faceva la barba entrambe
All'epoca si abbasserà verso senza bisogno che venga passa
Sì ci si accorgerà non non si potrà non accorgersi chi compiti come quelli indicati dalla legge esigono intrecci con gli enti locali che va ben al di là che va ben al di là della questione che è stata posta francamente
Scusi ministro ho trovato un po'umiliante dico la verità perché tendo ad essere franco specie quando parlo da no donne ex cathedra governativa ma
Esprimendo opinioni personali ma insomma dipendente comunale incompatibili che ne sarebbe il sacerdote
Ma se il rapporto tra il Comune e la Fondazione fosse quello rappresentato dal fatto che ci mette dentro il dipendente comunale ma ancora meglio che non ne parliamo
Allora ci muoviamo proprio ad un livello molto molto basso
Fra l'altro visto che vogliamo fare i giuristi
Ricordiamoci che punto
E qui si vuole garantire diversità dei vuoti ora capita che il dipendente comunale possono essere assoggettato rapporti gerarchici interni alcuna necessariamente assoggettato al sacerdote
Poi il professore ma questo è un altro problema insomma questione da amministrativisti ma non mi interessa tanto questa questione va
Bloccato perché non vengano fatte filiere troppo facile gli spiedini esigono un minimo di compatibilità tra i sapori diciottesimo signor giudice
Quanto un'altra versione ma chi chi ripropone i progetti chi riproporranno nessuno ha scritto ancora niente su cui non potrebbe darsi il caso che siano gli stessi enti locali a proporre dei progetti oltre a tante altre cose come riproporranno le olive insomma ci sarà ci saranno tanti perché poi questi questi santoni che sperava d'epoca termica certi progetti in testa guai se li avesse
Speriamo che ne abbia L'Aquila
A quel punto sarebbe di tutta evidenza che un ente proponente in project
Il quale avesse un proprio rappresentante in consiglio che loro rappresenta in modo vincolato con mandato e si troverebbe in conflitto di interessi ovviamente perché credo dovrebbe votare per il proprio progetto a prescindere da una comparazione
E visto che questa è una banalità voglio dire comma cerchiamo di avere il quadro di non domandarci subito visto che nasce una cosa perché non ci devo avere un posto dentro chi
Perché non seguiamo il mio mondo l'università
Viviamo altri record un pochettino più ariosi è un pochettino più più elastiche pecore nessun altro terreni che si instaura frapposto tra tra io condivido molto quello che io ho letto nella relazione l'intervento vediamo
Quello che ha detto Fontanelli quello che ha detto Fontanelli oggetto mai avrete notato
Ecco questo
Un minimo di autore loggione potevo fa chi è l'atto di Indirizzo per il Tesoro non dice assolutamente nulla sul procedimento di formazione per lo schermo a posto tutto ne sulle modalità con le quali attività previsti prendono corpo in termini proprio procedurali di compresenze con altre istituzioni
E penso che ragazzo intelligente da sempre continua ad avere l'aria da ragazzo dall'altra cosa che indica ricco accolto bene questo appunto dicendo questa è una questione detenuti riguarda il ministro del Tesoro ed è vero non mi riguarda rispettoso che deve essere costruito i che deve essere costruito e ben ci possono essere i raccordi punto ma qui parla bambini fra dal ministro del tesoro imperturbabile né
Ai fini della elaborazione dello Statuto come ai fini della definizione delle attività e se non ci sono
Ma gli eventi coglieranno appunto
Ecco il testo del questo dovrebbe essere dovrebbe essere chiaro
Per per chi capisce punto un esempio apparentemente stravagante insomma dopo la legge del congresso che ha liberalizzato le telecomunicazioni negli Stati Uniti l'interlocutore che le compagnie di telecomunicazioni considerano più pericolosamente potente l'ente locale il quale evita il permesso o meno di fare il buco nel marciapiede per raggiungere i
Che perché perché il perché di lì comunque devono passare chiunque fa per le attività che sono sul territorio ha come interlocutore non eludibile il il Comune
Proprio fu punto punto allora si va cargo e si cerca di fare di fare in modo di organizzare le cose in modo adeguato ma questo se volete
Scusi
Il popolo tale da al Vilardi questa brutalità c'è qualcosa che in questa discussione di oggi è stata detta
Che riguarda il che cosa farà la
E l'attività che la legge indica commissioni che questa fondazione no bancaria ma di origine bancaria abituiamoci per il futuro a chiamarla così se no poi non riusciamo a capire
Sono tutte attività che incontrano comunque alcune proprio un incontro competenze
Altre le incontrano comune
Ed è bene che siano queste e che non si pensi a dar
Fatto bene i cantieri hanno fatto bene antica diretto da parliamoci chiaro
Questa non deve essere nella banca delle attività che le banche non finanziere vero né la Cassa depositi e prestiti locali mettiamola giù così bella pesante semplice e sintesi
E se qualcuno
Pensa che questo debba essere pensa proprio sbagliato
E finirà per H vere che le cose andranno comunque ma non so chi avrà il potere di fare che cosa rispetto a questo ma di sicuro le cose andranno comunque ma perché finanziare attività non altrimenti finanziabili quando queste siano attività di mercato che dovrebbero avere un merito di credito significa buttar via i quattrini in realtà ecco
Fare la Cassa depositi e prestiti locale
Dipende insomma si è come la mia che ha finito per fare passi ulteriori ore che c'era scendere da criteri anche essere nel breve periodo è conveniente
Ma ci siamo messi d'accordo degli riesce intera
Penale non voglio accendere la pelle del dell'orso negli ultimi anni non ci siamo ancora messi d'accordo che il Tesoro ha semplicemente denunciato un intendimento che dovrà essere chiariti ed esplicitati
Non voglio andare aldilà tutore i i in ogni caso non è qui sta l'attività ecco non è questa l'attività c'è dell'altro e quello che è stato indicato da oggi
Solo rispetto al sistema delle imprese e supporto al sistema ventitré non è credito
E quelle attività che sono preliminari collaterali o promozionali che possono trovare le fondazioni di sicuro l'innovazione
Di sicuro percorsi formativi
Ecco queste sono le cose di cui abbiamo uno straordinario bisogno in un Paese nel quale è verissimo che la piccola impresa ha bisogno di quattrini anche i ricchi ci sono imprese che non arriva al capitale di rischio che hanno bisogno di un sistema bancario il più efficiente possibile ma piccola impresa
Ha dimensioni al di sopra delle quali non sempre riesce ad andranno Necchi sempre crudo no non tanto il danaro quanto l'innovazione
E allora costruire interi sistemi innovativi indichi entreranno nel disponibilità delle imprese locali e quindi ne innalzano la produttività esternalizzando costi che stanno in ricerca e l'innovazione la messa a disposizione di un servizio eccetera prototipi iniziando questo che poi deve camminare a sua volta sulle sue sulle sue gambe qualcosa ha ha un grandissimo senso ma dirò di più rendere nota l'innovazione
Diffondere l'esistenza dell'innovazione perché c'era una cosa curiosa il piglio comincia a constatare
Quando ogni volta che pongo questa domanda come si fa a rifondere innovazione e mi viene risposto basta metterla in greggi
E chiamasse Valente non ci sta attacca come fa sapere che ci sono delle innovazioni in greggi perché gli utenti della rete sono comunque una fascia montana tuttora limitata nel nostro Paese si è un software che può servire a una piccola impresa che non ha un computer al di là della propria contabilità perché usa solo per la contabilità in un circo metallari viene reso noto attraverso rari dell'impresa che ne ha bisogno non saprà che esiste Pezzotta
Ci devono essere altri modi per diffondere l'innovazione questo è una è un altro compito che i che può essere assolto
E questo se volete
E in quello che e meno vicino un meno cucù con termini con i compiti dell'ente locale
Internet interessi generali dell'ente locale ma quando andiamo alle cose che riguardano cultura e altre attività sociali qui
Ne sono secondo me le aree nelle quali Meridione fondazioni potranno
Secondo me sono questi
La barca e sono quelle nelle quali non potranno lavorare se non intesa con il via proprio nessuno
E questo io motivo storico fondamentalmente di chi focalizzando ancora di più
E
Questa è davvero una mia personale opinione
Tra i due campi in fiore invitiamo dicevo questo soprattutto dovranno fare
Ecco io considero campo sociale sia proprio di oggi il più importante in assoluto
No novità dirle perché a me ed era tutto un aumento no nostro dicendo
Sto dicendo che intorno alla al al ai restauri agli percorsi storico artistico culturali eccetera c'è già un movimento
Dell'attuale le fondazioni potranno entrare a Barbara c'è già molta attenzione abbiamo già fatto molti passi
Chi guarda i progetti ma il quali sono destinati quattrini per quadro comunitario per il Mezzogiorno che sono progetti produttiva Rosselli locali meglio sono prodotti centralmente
Deve quanti ce ne sono il che significa che questa sensibilità che non soltanto
Allo scopo di difendere il patrimonio culturale ma anche di valorizzarlo di farmi un bene fruito di farlo vedere riorganizzarci percorsi intorno di organizzarci del turismo giorno di farci della vita economica che utilizza una delle risorse più e diari dell'Italia può anche essere venduta oltre che è seguita c'è niente di male Cecilia per questo invece penso che sul sociale siamo spaventosa siamo spaventosamente indietro perché e che i servizi alla persona in Italia sono una delle aree
E le nostre attività produttivi di utilità noi abbiamo in meno cupa tutti i Paesi con i quali ci ci confrontiamo imprese
Abbiamo conseguentemente una domanda repressa da chi è tra le più elevate nel mondo occidentale
Abbiano
Abbiamo donne che entrano sul mercato del lavoro cui rinunciano ad avere figli perché altrimenti l'organizzazione della loro vita se
La legge perderebbero il posto di lavoro
E mi risultano numerose situazioni discutibile
Abbiamo anziani
Per la cui vita ci preoccupiamo non sempre ma su quando ci preoccupiamo di questo è solo di questo Luigi
Scopriamo così belli tosti intimisti
Tutta una serie esige
Sono dimenticate
E ci sono altri servizi alla persona civili comunque sono meno impellenti urgenti di questi
Ma chi se ne occupa il volontariato sul chi viaggia segno
Noi per una serie di ragioni che riguardano i bilanci pubblici ricaviamo cui finito per strizzare gli enti locali negli anni settanta aveva via critiche di Järryd ipocrisie
Inevitabilmente Italia la stiamo riprendendo e io
Ho detto tanti no ma la legge sugli asili nido olio che sia finanziata la finanziaria di quest'anno
La ritengo una più una priorità ineludibile abbiamo lasciato il piccolo
Il volontariato come opere solo alcune aree non poco prevedibili tende a farlo in quel modo competitivo che è stato ricordato a volte
Che io sono molto fra
Qui in questo appunto si se noto qualcosa nel mondo del volontariato e in genere una grande dedizione al prossimo ma un grande una grande propensione al predetto di monoposto oggi senza eccesso furono sembra essere l'unico capace di
Per cui CE dalla consapevolezza di assolvere ad un servizio più che meritorio nasce a volte anche una intolleranza per a altri che se ne vogliono occupare non condividendo la medesima esperienza non è tipico di questo mondo soltanto tipico di tutti i mondi quali ci si forgia sull'esperienza lei si ritiene
E chi non ce l'hanno sia abilitato ad interferire capita anche in materia sanità
Questo tipo di
Di fenomeni insomma ora
Non era tant'
Del testo era per non lasciare solo piangere non osservazione giusta acchiappa topi siccome impopolare magari si cerca di cancellare
Esibiamo essere consapevoli ciascuno per le proprie virtù anche dei profili spiega
Fatto sta
Chi copre soltanto celebrare di particolare bisogno lasciando al creare
Di particolare bisogno non toccate non per colpa ma perché ci si può arrivare
E lasciar
Tutto fuori lineare di tutti coloro che hanno un reddito sia pure modesto e che sono pronti a pagare un corrispettivo per un servizio alla persona solo che apprezzi correnti se tu non hai il volontariato e il prezzo che il servizio era persone propone
Pieno per ragioni economiche dove per ragioni economiche no no modificato ecco non è una è talmente lei corre in
Pensi che il servizio alla persona che costa il mantenimento di un'altra persona come minimo insomma detto in poche parole se io per avere una che mi guarda i bambini mentre io lavoro dieci ore al giorno dev'darle esattamente quanto guadagno io io rinuncio a lavorare perché a quel punto mi ritrovo esattamente al punto di partenza che questo costo non è riducibile a condizioni date perché non posso condannare chi va guarda bambini per gli anni tre ad avere un reddito che non consente la sopravvivenza Gabetti separa quindi diventa una specie di circolo vizioso per la giovane donna andava all'asilo nido perché poi i bambini Grace conosco non è che quando uno è uscito dall'asilo vicino a se ne occupa l'esercito è una continua ad occuparsene in genere questa povera disgraziata perché punto sabot pochi esempi maschio italiano e selvaggi
Ma rincorrendo Mezzogiorno solo scuole che non sono a pieno tempo arrivò
Dimenticandolo da qualche altra parte quei a questa volontariato non armi come non è arrivato
Tutti gli anziani a tutte le famiglie al non vorrei
E che poi finiscono per consegnare la pensione ad un
Io ad una grigi Issime la casa nella quale viene proposto dividere gli ultimi anni della loro di Eugenio ci muoiono molto più rapidamente di quanto avrebbero fatto altrimenti è capitata a mia madre
è arrivata in ben oltre gli ottanta finché è riuscito a rimanere in casa come non ce l'ha fatta più in in una rivestiti rigidissimi casi consegnandogli la pensione retto tre e
La sua ritualità
Ringrazio il gioco del Cristo non dovrebbe
Forte sarebbe possibile in queste vite mettere qualcosa di più magari Ancona corrispettivo ma il corrispettivo deve essere adeguato ai redditi ecco
Che c'è un ruolo straordinario per queste grazie straordinario perché questo è un settore importa The di futura vita economica non soltanto di solidarietà spinge
Ma anche per il valore di solidarietà sociale che ha come consentendo
Esperimenti che sono stati tentati ma senza qualcuno che gli organizza in modo significativo non vanno avanti consentendo alle associazioni di volontariato terapia ridare vita da solo o collegandosi gli ha dato a quelle vere e proprie imponente no però
Le quali continuando lavoro volontario collaborò correte ripulito perché è un'impresa non profit è fatta di lavoro retribuito siano in grado di dimezzare i costi a parità di servizi esperienza che già esiste e che l'abbiamo insomma se io sull'ambulanza ciò un autista che il parco è un volontario tra il barelliere l'ambulanza gira con due persone al prezzo più questo principio si può generalizzare delle fondazioni a non ho la possibilità di diventare il matricidio che la di di questo un nuovo mercato non profittevoli de dei servizi alla persona allargando il ghetto attuale controllato una sorta di ghetto rispetto alla dimensione del servizio e ovviamente
Ovviamente incontrato l'ente locale e fra l'altro capita che abbia una competenza diretta su questa materia sono sono arrivato a questo punto è
Si tende a pensare a cose di questo genere ecco le fondazioni serbo no accordi di questo genere economica
C'è molto della fondazione bancaria quanto infatti oggi qui eravamo in troppi che stanno nel mondo ne debba
Che si occupano di finanziamenti bancari ecco ci vuole qualcuna
Per inventare lo spazio io per la Fondazione Kindle sarà più bancaria io ma aspetto che facciano queste cose fondamentalmente ecco gli aspetti mi aspetto che attivino cose che il mercato da solo non è in grado di attivare mi aspetto che il piano anche supporti al mercato mi aspetto soprattutto che siano felici di fare
Ecco questo è un punto fondamentale cioè questa questo disegno non funzionerà se al vertice delle fondazioni continueranno ad esserci per zone la cui vocazione tenersi una banca il più a lungo dire fino al punto di rinunciare ad agevolazioni fiscali pur di continuare a gestirla sibilo
Il ovvero che Aldo tagliano le mani dalle banche con la sensazione che così si perde il senso della vita se così è lascino la fondazione
La lascino pro vaccino proprio e e entrino nelle fondazioni persone che hanno la una tra vocazione realtà ed io sono convinto che molti di quelli che sono oggi nelle fondazioni
Bancarie in ragione anche della tradizione di alcune fondazioni che questa roba la la facevano l'hanno sempre fatta Lab gli hanno la vocazione giusto e sono convinto che altri non c'era in realtà allora ebbene non essere ipocriti questa legge così è stata accettata da tutti come una legge che cancella l'indissolubile
Vita di questi matrimoni
Che consente il divorzio consente l'uscita e consente l'ingresso via
Le persone che vanno scelte ecco il punto perché il territorio non a caso
Il territorio ha una grande responsabilità quindi la prima cosa che il reddito di chiede che ci sia una rappresentanza ad guarda capito elastico non fa numeri per una qualche
Prego per le persone che devono recuperare devono essere persone che sono legate ad alcune funzioni
E a quelle che non vengono assolte a quelle alle quali questa montagna di danaro che in fondo cioè pensioni possa essere finalmente indirizzata
In una la situazione nella quale
Siamo tutti consapevoli che i bilanci pubblici sono destinati ad avere limiti e in cui vanno in ragione di supplenza ma in ragione di società civili
O la società civile donne una signora che deve essere mantenuta dall'ospedale cerchia
Non non è una signora che deve essere mantenuta la costa
Sussidiarietà significa un'altra
Significa che tra con le sue vocazioni con la sua cultura con le sue risorse elementi a disposizione e lei che analizza in un certo modo fra l'altro è molto importante questa è l'ultima cosa che dico anche per rafforzare il volontariato che ne ha bisogno in una fase in cui la fine del servizio di leva può creare degli sbandamenti e delle aspettative sbaglia
è indiscutibile che sarebbe singolare sì venuta meno l'obbligatorietà per la leva rimanesse obbligatorio il servizio civile ha lo scopo di consentire una contribuzione pubblica ad attività di volontariato
Questo proprio
Ecco
Si presterebbe le parole che ho impedito cantieri di dire e non
Perché perché non ad essere così ma questo non deve significare mortificare il volontariato contrari
Significa né bambini spazi pro organizzarlo sul terreno del non profit
E metterlo insieme al non profit per permettervi di raggi un cereale della società che oggi che oggi non che oggi non raggiunge ho insistito molto su questo tema
Primo perché ne sono persone a mente convinto secondo perché sono un po'scettico che in assenza di qualcuno che se ne occupa e che fa da promotori di questa visione di Cristo
Uomo il percorso che ci si apre possibile il picchetto in questo oggi si dimette ed ora magari la prossima volta chi organizza i diamo un convegno sulle fondazioni facciamo venire oggi uno di questi pois
E e vediamo con quelli che stanno nelle fondazioni
Io sarò qui davvero in ultima fila e non qui perché non sarebbe il mio posto come si può impostare un filone di cui abbiamo un grande
Subito ma
Non me ne sono dimenticata d'intervento sei
All'Unità tecnica a terra va be'almeno devo parlare con lui prima chi interviene eccetera
Exploit può essere sul