"Questioni di bioetica" argomento: biotecnologie, bioetica

Non essere agli ascoltatori di radio radicale come di consueto il Velardi spazio dedicato alla bioetica anche questa sera ascolteremo da parte di un convegno al premio
Che si è svolto nella nel maggio scorso e si è occupato per l'appunto di Biotechnology era la prima mostra convegno internazionale sulle e biotecnologia alla fiera di Genova
Ascolteremo tante bionda sessione la sessione del venticinque maggio scorso ne avevamo già ascoltato una prima parte la settimana scorsa si parlava essenzialmente di Benedetti
Questa sessione che si è svolta durante la mattina è stata interrotta da un certo punto dai manifestanti che ci sono state delle trattative c'è stata quindi una Paolo dalla ripresa dopo questa appaiono prende la parola il professor Adriano Bompiani presidente onorario della comitato nazionale per la bioetica ascoltiamolo
Adesso che abbiamo recuperato un po'la chiarezza mentale perché ci siamo anche riposati e dieci minuti
Forse si può affrontare un po'meglio con maggiore libertà questo discorso
Discorso cioè del profilo etico di tutto questo
Vicende che stiamo attraversando in rapporto alla brevettabilità del materia vivente intese in senso lato
Intanto dalle relazioni precedenti mi sembra che abbiamo avuto già il messaggio
Tutti e tre i relatori parlano di regole
Non c'è dubbio che la regola è fondamentale per lo sviluppo di una società
Per lo sviluppo dall'uomo stesso
E sono le regole improntate a definire determinati comportamenti
Dei singoli o della società
Che siano ritenuti
Utili
Al buon vivere sociale e in questo sta il problema dell'ordine pubblico del buon costume l'ordine pubblico non è semplicemente i poliziotti che son qui fuori
è tutto ciò che
è utile al buon andamento al buon sviluppo della società e lo stesso la questione buon costume certamente è stata fatta prima la domanda ma può essere variabile anche il buon costume
Certo
In una interpretazione evolutiva della società di quello che la cosiddetta morale corrente anche il buon costume cambia in qualche modo però rimane sempre con dei valori direi così fondamentali da rispettare cioè valori nei quali si riconoscono tutti in qualche modo ecco da che cosa parte il discorso reti
Qui parliamo di Bío etica non credo che abbiate bisogno di sapere molto
Su come è nata questa parola perché ormai sono almeno diciamo in Italia almeno vent'anni che se ne parla e soprattutto poi negli ultimi tempi comitato etico che è stato citato nazionale già ha compiuto dieci anni di lavoro ha pubblicato oltre tutto tre diversi pareri su quest'argomento del buio tecnologie anzitutto sulla brevettabilità del materiale vivente siamo stati tra i primi insieme al Comitato francese a prendere posizione
Secondo sulla sicurezza
Delle biotecnologie e cioè per fornire quegli elementi balli via impostare il discorso della sicurezza per quanto riguarda le attività produttive biotecnologiche sia all'interno come all'esterno Ovidio interamente degli delle officine dire così cioè la sicurezza interna e la sicurezza nei riguardi della popolazione circostante
E così via
Bioetica dall'ETI mobili osso tosse riguarda tutta la vita
Non è che riguarda solamente l'uomo
Uno dei settori di maggiore impegno e logicamente di maggiore interesse anche ai fini della discussione quello che riguarda l'uomo
Ma io Etica riguarda anche le piante e gli animali ecco perché non può essere in qualche modo esclusa la riflessione bioetica anche dalle biotecnologie che riguardano le piante che riguardano gli animali voi mi direte sì
Certo questo è un bisogno che l'umanità sentito in tempi recenti non l'ha mai sentito nel passato
Sono millenni probabilmente che vengono addomesticati Cavalleri
Ho i cani vengono selezionate le razze dei cavalli dei cani e così via
Nessuno si è peritato di dare delle norme bioetica o anche di brevetto
Almeno all'inizio per la selezione non so delle pecore australiane che avessero il periodo più lungo di pochi centimetri in maniera da avere una maggiore resa Bedin portarle poi in Irlanda e così via
Perché perché erano fatti abituali della vita era la normale attività svolta dall'uomo tutt'al più c'era la concorrenza c'era la concorrenza c'era c'era quella dimensione che quella del profitto
Naturalmente tutto questo è cambiato poi nel corso dei tempi e oggi oggi
Soprattutto in rapporto alla velocità con la quale si trasformano gli elementi dell'ambiente
E quindi anche gli elementi biologici dell'ambiente ecco che è nata anche la necessità di riflettere su questi problema
Gli allevatori del passato i genetisti del passato lavoravano con il classiche funzioni dell'ENI dell'incrocio delle specie e così via oggi
Si fa qualche cosa che rende molto ma molto più veloce
E e sotto alcuni aspetti
Meno
Sicuro dal punto di vista della prevedibilità dell'effetto tutto qui il punto la prevedibilità dell'effetto c'è la prevedibilità del risultato quello che si fa con le Pio technology e lì il punto sostanziale sul quale interviene la riflessione
Voglio dire subito però che la bioetica che pure è nata intorno al Sessantotto crogiolo degli anni
Ruggenti non gli anni di piombo gli anni ruggenti
Gli anni che che hanno dato anche del uno sviluppo alla società è nata d'da un certo Potter che era un oncologo tra l'altre
Proprio per la preoccupazione de stata e non era solo personale ma cominciava già a circolare appunto nella mente regione nel sessantotto nei confronti dell'inquinamento ambientale
Nei confronti della sovrappopolazione del trend sovrappopolazione
E quindi la necessità diceva protetti fondare una nuova Etica
Per l'assolo provvidenza del genere umano questa è l'etimo da cui nasce la bioetica tutta l'evoluzione successiva naturalmente ha visto poi confronto delle idee
Ha visti gli schieramenti ha visto le visioni antropologiche del mondo che sono molto diverse da quelle teologiche a quelle pragmatiche e così via
La bioetica quindi è una in pratica un settore dell'etica
Applicata
L'etica ragione attraverso i suoi parametri e sono parametri valoriali cioè
Assumere determinati valori e qui bisognerebbe fare un lungo discorso su che cosa valore
E
Costruisce
In rapporto anche a quello che può essere la sperimentazione dire così dell'evoluzione della società quali possono essere i parametri i paradigmi come si dice per potere condurre un discorso
Detto questo arrivo subito poi perché e naturalmente il discorso ci porterebbe molto lontano ma veniamo a come si concreta tutto questo nel settore che stiamo esaminando perché la domanda mi potrebbe essere Rio
Bene
Abbiamo già sentito che l'esperienza americana è diversa dall'esperienza europea
Riconosco questo fatto l'esperienza europea è molto ma molto più omologata
Prima di tutto perché c'è stato una storia millenaria comune che quindi ha creato anche le condizioni nei singoli Paesi così una omologazione spontanea
Secondo
Perché sono nati intorno alla
Prima pace dire così dopo la seconda guerra mondiale negli anni cioè quarantotto degli strumenti
Previsti proprio per omologare per quanto è possibile le varie culture europea e condurre ad una interpretazione del mondo e anche del ruolo dell'Oropa nel mondo che fosse più omogenea
Ancora oggi certo se andate in Inghilterra trovate una mentalità che è molto diversa da quella che trovate in Grecia o trovate in Italia o in Spagna e così via
Però non c'è dubbio che nel corso di questo seconda metà del secolo appena concluso molto si è fatto anche per avere non solo un diritto più omogeneo fra i vari paesi europei ma anche una visione etica più omogenea fra i vari paesi europei
A tutelare dire così questo percorso che nasce dopo il famoso processo di Norimberga quarantasei così
Anche ha presieduto la bioetica appena formata sì dando tutto una serie di indicazioni per quanto riguardava gli atti medici riguardava la tutela della salute le strutture dello Stato nei riguardi appunto la tutela salute così
Ma soprattutto sono nate due agenzie chiamiamole così che conoscete molto bene una è quella di Brussel dell'Unione Europea
Ho oggi vien chiamata
Unione Europea sì ma chi è chiamato a consiglio denti amata Commissione europea perché è è articolato in un modo tra la Commissione e l'Assemblea per cui i poteri reali poi sono nel nella Commissione diciamo rope
Unione europea che ancora è limitata che va espandendosi gradualmente e che nella sostanza
La il piatto forte direi così cioè economico Dell'Oro età
Il significato di agire per lo sviluppo
Economico positivo dei popoli dell'ora
Questa è il messaggio che viene da Brussel e non è altro nella sostanza tutte le direttive hanno una forte componente di tipo economico debbano servire a omologare per quanto è possibile leggi nazionali per lo sviluppo positivo dei vari Paesi europei
E qui c'entra appunto la direttiva famosa CPP almeno a centonovantotto la quarantaquattro del Parlamento europeo del consiglio sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche ha questo significato e quindi esamina il problema dei brevetti
Che voi sapete nato ben prima della bioetica o è nato ben prima del unione europea e così via esisteva già tutta una tematica diciamo brevettuale ma la applicata la sta applicando anche sul piano diciamo dei brevi
Che riguardano la materia
L'altra agenzia europea invece è il Consiglio d'Europa Consiglio d'Europa è molto più idealista
Riguarda tutti i Paesi europei
Mano a mano che sono entrati dopo la la caduta del muro di Berlino sono entrati se è raddoppiata la quantità dei paesi europei oggi sono quarantaquattro i Paesi riconosciuti nell'ambito del Consiglio d'Europa ciascuno ha diritto a una rappresentanza ciascuno ha diritto a un voto per cui il voto dell'Italia il voto di San Marino è uno a uno
Non ha una rappresentanza proporzionale agli abitanti
Ha una rappresentanza dire così Rea spetta alle Nazioni spetta agli stati per meglio dire europei e questo è
Un statuto che tende a favorire appunto il dialogo fra i Paesi europei senza considerare i più forti e i più deboli
Le persone cioè in Paesi che possono comandare sugli altri
Rispetto a quelli che debbono ubbidire agli altri naturalmente tutto questo c'è lo stesso perché c'è il prestigio di alcuni Paesi c'è la loro forza economica c'è la loro capacità di dialogo c'è la loro diplomazia per cui logicamente vanno trovato un Paese forte come
La la la la Germania o la Francia o l'Inghilterra e questi qui aggregano poi intorno a sé anche Paesi più deboli cioè tutto il gruppo anglosassone il gruppo scandinavo che in genere fanno comune è la tutti insieme c'è il gruppo germanico che porta con sé l'Austria e l'Ungheria e così via
L'Italia pendola un po'sulla Francia perché ci sono delle affinità maggiori un po'sulla Germania perché indubbiamente abbiamo dei sistemi giuridici più vicini ma sta di fatto che si ripetono anche nell'ambito del Consiglio d'Europa queste vicissitudini che già osserviamo nella storia diciamo nazionale orbene
A questi due diciamo organismi che come dico sono nati intorno
Al quarantotto quarantanove e che poi naturalmente si sono cresciuti sviluppati dobbiamo affiancare quello di cui avete inteso Stam ieri mattina un po'alla presentazione c'è l'UNESCO
Non esco
Sotto un altro diciamo regime appartiene alle Nazioni Unite
A il significato di mettere insieme tutti i paesi aderenti all'UNESCO sono centottanta e detta delle norme tra cui c'è la conferenza di convenzione per esempio per la tutela dell'infanzia e tante altre che sono state elaborate
Che hanno valenza naturalmente più internazionale riguardano anche il blocco africano blocca asiatico eccetera eccetera mano a mano che aderiscono i Paesi questo per spiegare anche perché tre questi questi tre diversi organismi hanno preso posizione sul problema delle biotecnologie e arrivo appunto alle posizioni che era poi il messaggio che dovevo dare oggi
Come mi era stato indicato dal dottor Barbanti
Be dell'UNESCO probabilmente se ne è già parlato ieri mattina ma c'è una solenne
Dichiarazione universale sul genoma umano e i diritti dell'uomo
Che è stata emanata nel mille novecento novanta sette firmata a Parigi
E
è una dichiarazione non è una convenzione guardate a fare una convenzione in sede UNESCO ci vogliono almeno trent'anni
è un fatto risaputo per arrivare a quelle dell'infanzia ci son voluti trent'anni ce n'è ora nel cinquantasette e l'altra dell'ottantanove insomma evidentemente son voluti molti e molti anni perché bisognerà mettere insieme i punti di vista culturali oltre che politici oltre che giuridici di un'enorme quantità di paese l'UNESCO però lavora soprattutto nel campo della promozione della scienza e della cultura sta anche nel nome UNESCO scienza e cultura
E quindi ha a che fare soprattutto con quella che potrà essere poi la proprietà intellettuale
E il sostegno eventualmente a tutte quelle attività scientifiche
Che portano avanti il progresso dell'umanità non dei popoli solamente il progresso dell'umanità inteso evidentemente nel senso più aulico della parole
Ovviamente anche lì poi ci sono i i compromessi eccetera eccetera questo fa parte diciamo della della vita corre
E allora la Dichiarazione universale sul genoma umano dei diritti dell'uomo di che cosa si occupa
Anzitutto di dare per la prima volta nella storia culturale dell'umanità
Una mia come si può dire una forma di riconoscimento
Dell'Altissimo valore morale
Del patrimonio genetico umana
Tanto è vero che l'ha classificato
Sia pure in senso simbolico e questa è stata a l'attività della delegazione italiana che è riuscita a far introdurre questo punto
Patrimonio comune dell'umanità
Altri mondi comune dell'umanità in senso simbolico questo significa che rimane un principio
Principio etico un principio prese giuridico una serie di successivi articoli questa dichiarazione viene a accettare uno dei principi fondamentali sui quali invece aveva già lavorato il Consiglio d'Europa e cioè la dignità dell'uomo
Ecco vi sembrerà strano
Definire la dignità dell'uomo effettivamente non è facile
Non è facile dignità dell'uomo è un concetto che nasce dalla filosofia illuminista
Certo c'è una vendita dell'uomo precedente teologica l'uomo figlio di Dio eccetera eccetera
Fratellanza fra gli omini e così via ma la dignità dell'uomo in senso moderno nasce da canti
E perché
Perché in quel momento nasce l'economia
E allora è stato facile
A per pensatore
Della capacità di Cantet collegare questi due
Problemi e dire
L'uomo l'unica l'unico essere
Che non può avere un valore mercantile
E quindi è dotato di una particolare dignità
Del passato antichi delle antiche Repubbliche
Diciamo Hellenic a Roma c'è da esisteva la dignità ma era la dignità del comportamento la dignità della toga
Ancora oggi nel linguaggio corrente si dice non so la dignità del vescovo la dignità del prefetto e così via manco certo tutto diverso non è un concetto filosofico un concetto
Accettato nella vita corrente
Che è stato poi anche ripreso diciamo così in termini moderno ma nella sostanza appunto alla dignità dell'uomo è un grande principio etico
Dove sta la novità a novità sta nel fatto che ambedue questi grossi organismi non esco da un lato il Consiglio d'Europa dall'alto ne hanno fatto un principio informatore
Dell'evoluzione di un diritto internazionale che è il diritto o bio diritto che riguardano materie vive
Per cui l'ispirazione di tutte le cose che si debbono fare in termini di diritto non è più localizzato solo a livello nazionale o localizzato su problemi come brevettabile non brevettabile l'ordine pubblico sì o no c'è traccia ma c'è un principio alla base che la dignità debba e uno dei punti sostanziali accettando il il principio illuministico che poi è stato promosso sotto la forma dei diritti dell'uomo quelli della Rivoluzione francese i diritti di prima generazione
Quelli
Del mille novecentoquarantotto del dopoguerra diritti alla seconda generazione i primi diritti erano libertà
E famosi di Bertelli e fraternità égalité cioè l'uguaglianza fra gli uomini tutti gli uomini nascevano nascono uguali bellissima affermazione formalità e liberi
Non è vero poi in pratica ma insomma l'affermazione forte c'è
Quindi seconda generazione sono i diritti alla salute
I diritti
A diciamo avere un trattamento equo sul piano del lavoro i diritti del non sfruttamento tutte queste cose diritti terze generazioni sono questi che sono apparsi recentemente diritti all'ambiente
I diritti alla conservazione della natura e così via e sono i più opinabili se voi volete sono i più recenti
Sono diritti non sono diritti quindi naturalmente la discussione potrebbe essere norme
Finché
Sono affermazioni e rimangono come appunto valori etici quando poi si vuole farne dei diritti debbono passare attraverso lo strumento legislativo che è prima di tutto costituzionale
Se non c'è in Costituzione non c'è meno nella nel diritto positivo quello che abbiamo sentito prima è tutto diritto positivo è il punto di arrivo ma non è il punto di partenza io visto al mostrando qual è il punto di partenza per del ragionamento in tutta questa materia
E naturalmente fra la dignità dell'uomo cioè quello del
Fatto che il corpo umano non può essere oggetto di profitto
Non dice non può essere venduto non può essere comprato non può essere oggetto di prefiltro Fitto che significa però la stessa cosa
Può essere oggetto di Donno entro certi limiti e questo specifica il perché dei trapianti d'organo e così via e specifiche avrebbe qui bisogna che i nostri industriali sentissero molto bene
Può essere
Oggetto di dono anche del proprio genoma inteso come tratti di genoma che siano scientificamente riconosciute valide eccetera
Affini di interesse sociale mantovano sempre
Mai vendita
Don allora sarebbe lecito è questo il primo diciamo Scoglio che una volta superata non crea più problemi poi per il secondo scoglio che quello della brevettuale svilita del brevettuali Rita e eventualmente della diffusione delle in fonte della della ritrovato eccetera eccetera qui prima cosa deve essere un dopo non ci sarebbe dal punto di vista etico alcuna difficoltà
A che se mi si scoprisse che io ciò quella particolare malattia
Per per la quale divento uno su tutti dieci mila casi dieci milioni di casi e così via e
Ciò quel particolare assetto genico che possa essere utile o produco quella particolare proteina che può essere utile per la cura di quella determinata malattia eccetera eccetera
Io ne possono fare torno e questo possa essere naturalmente utilizza ben tutto questo c'è nella dichiarazione dell'UNESCO
Che però riguarda anche l'ha tutela della persona e qui si introduce il concetto di persone guardate bene questo lo scoglio fondamentale poi dopo il lutto a questo discorso
Tutela della persona nei riguardi della manipolazione genetica
E nei riguardi naturalmente anche delle terapie che possono essere fatte cioè l'avvio devono essere conformi a determinate anche quelle genica determinati criteri eccetera eccetera nessuno può essere manipola
Chiudo con l'UNESCO e arrivo al Consiglio d'Europa perché mi interessa più di tutto il Consiglio d'Europa in quanto
Dopo molti e molti anni di lavoro e dopo aver pubblicato tutta una serie di raccomandazioni
Che trova nel tempo che trovano perché purtroppo sono raccomandazioni fatte dall'Assemblea e anche dal comitato di ministri ai singoli Stati ma rimangono nello stato di formazione di un'opinione consiglio a fare una legge ma non sono assolutamente rinvio vincolanti si è arrivati finalmente a una convenzione
La convenzione
Sui diritti dell'uomo e l'avvio medicina
In termini è diciamo raccordo Ciardi perché sarebbe molto lungo che sarebbe convenzione per la tutela dei diritti per l'home le applicazioni della biologia della medicina ma insomma convenzione sui diritti dell'uomo l'avvio medici la quale è stata firmata ad Orvieto il sette aprile mille novecentonovantasette quindi quasi in contemporanea età con quella dell'UNESCO son ecco è bello anche questo che c'è che si arriva sia pure in maniera indipendente perché non si sono mai incontrati nell'UNESCO nel Consiglio d'Europa
Nell'Unione Europea per fare tutto questo questo potrebbe essere un punto negativo e non di forza ma forse può essere un punto di forza per raggiungere poi alla fine gli stessi risultati il che significa che evidentemente è voluto in qualche modo cioè i rappresentanti che hanno negoziato tutte queste cose aveva la stessa formazione mentale avevano la stesso indirizzo etico giudice allora quali sono i principi sui quali si può si informa direi così questa convenzione dei diritti dell'uomo la più o mi dici
Ridotto la dignità dell'uomo che assume proprio il valore fondante
Per l'evoluzione del diritto internazionale europeo in termini biologici cioè tutte le cose che riguarderanno durano avanti trapianti d'organo assistenza non so alla fase terminale della vita procreazione artificiale cioè tutti i temi della bioetica vengono improntati da questo io sigillo del dignità dell'uomo
La quale si traduce in diritti dell'uomo
Che
Porta avanti alcuni principi che sono importanti anche ai fini dell'argomento che discutiamo cioè
Diritto all'integrità che cos'è il diritto all'integrità
Diritto a non essere manipolati e non essere modificati dal punto di vista genetico
Diritto alla libertà
Sì va be c'era nella rivoluzione francese ma che cosa significa diritto alla libertà in termini convenzione
Significa diritta all'autonomia della persona
Nell'ambito delle sue decisioni delle sue decisioni mediche delle sue decisioni e così via
Naturalmente come tutte le libertà di questo mondo come tutte le Autonomie di questo mondo è sempre correlata sul piano sociale non è mai una autarchica assoluta è qualche cosa perché la stessa personalità dell'uomo o persona umana che dir si voglia
Ha una dimensione sociale che inalienabile e quindi evidentemente va vista interpretata in questo e qui saranno le leggi nazionali che interpreteranno poi quel grado di autonomia che si votarono sì votare
Nel contesto di una cornice che sia per quanto è possibile diciamo omogenee
Il rispetto della vita privata beh non vi meraviglia Rete dopo queste affermazioni che essi ci sia il garante
Della comunicazione
Evidentemente dei dati sanitari delle persone o dei dati genetici e voi capite che ha suscitato un grande scalpore anche la vendita in Islanda a una ditta privata
Del pacchetto del patrimonio genetico della popolazione islandese centocinquanta mila persone non so quanti siano non sono moltissimi ma intanto è stato fatto questo gesto al vero è stato fatto ai fini di trovare poi nell'ambito di una organizzazione sanitaria privatistica
La tutela della salute delle persone però vedete che c'è sempre un equivoco in tutto questo perché indubbiamente sia pure con il consenso della persona
Perché si chiede il consenso al cittadino svedese non è che manca il consenso sottoscrive diciamo una formula beh insomma un terzo viene a conoscenza del carattere delle caratteristiche genetiche che la persona è questo problema etico problema etico fondamentale e quindi anche la tutela rispetta vita privata rientra nell'ambito
Di questa
Questione poi cella naturalmente la tutela del diritto alla salute questo se volete quello che più ci fa parlare ci fa pronunciare parole su parole all'infinito la tutela della salute ma è una realtà siamo tutti interessati alla tutela salute anche nel campo che stiamo trattando e qui si apre l'enorme problema che di lì mi dovete risolvere arrivare
Alla valutazione oggettiva dei rischi perché finché parliamo di rischi in termini così
Astratti non facciamo né
Diciamo approfondimento scientifico né diamo le indicazioni per il diritto e stabilire la quantità di rischio che vogliamo tollerare
E lì bisognerebbe dirla quelli che son dentro e quelli che son fuori diciamo di questa Assise
Finché non c'è una valutazione
Precisa del rischio per ogni atto che noi compiamo esattamente come stessa si possono fare con tanti metodi statistici epidemiologici
Certo ci sono delle difficoltà nel settore in cui stiamo trattando perché perché l'epidemiologia che è la scienza sviluppata per calcolare i rischi in genere agisce arretro spetti Valente
Agisce sui grandi numeri e allora tra vent'anni diciamocelo pure
Se avremo sapremo sempre chissà forse sempre sempreché si possa in qualche modo controllare i fattori adesso scusate se l'epidemiologia non è nata
Oggi in in funzione del problema delle biotecnologie preferenze non è stata mai capace di stabilire realmente altro che è una cosa che il fumo
è uno dei fattori che può essere in qualche modo coinvolto nel problema dei tumori cose poi ma sull'alimentazione sull'alimentazione che poi il problema più recente non è stato capace l'epidemiologia ridetermina perché perché l'alimentazione la cosa più variata più ricerca
Piena di cioè di parametri diversi che vengono a confluire ma immaginate se sia possibile seguire una popolazione anche ristretta che sia se assume mais modificato oppure no
Cioè bisogna evidentemente o fare degli studi prospettici e che sono estremamente rigorosi e quindi sottoporre ovviamente fare fa fare delle carie alimentari agli uomini in determinate situazioni stabulazione sette minuti chiuso in centro e cioè oppure non sarebbe non non diventa possibile fare tutto questo
Spesso però voglio dire la sincerità dello scienziato così di quello che parla senza però preconcetti
Comunque sia accetto la tutela della salute comporta il problema diciamo dei rischi allora fino adesso che cosa è stato dimostrato che ci può essere qualche allergene in più
Ma non c'è altrove
Secondo punto che i metodi che vengono usati se sono usati naturalmente dovutamente sotto il controllo sono in grado di stabilire cosiddette ecco equivalenze
Strutturali funzionali e così via cioè non potendo fare diversamente in tutti i Paesi America compresa e in primo luogo america che ha inventato un po'a questo criterio cioè il criterio dell'omologazione un cibo anche modificato autore cinicamente può essere considerato omologo o uguale a quello naturale se determinati parametri sono gli stessi contiene insomma quel tanto di quel tempo è terminata meno acido esatte evidentemente però una cosa molto complessa per andare a stabilire tutti questi farà però c'è questo metodo
Dopodiché ovviamente può essere anche immesso come questi sono i due parametri
Fondamentali
Certo la questione dell'allergia
Ma da però fino adesso ne prove che sono state portate sono queste
Che chi aveva una intolleranza all'olio di arachide
La la ritrovasse ovviamente anche nel cibo geneticamente modificata si ritrova le stesse sostanze che erano allergeni che per l'olio d'arachide tutto qua non ci sono cioè dei nuovi allergeni a quanto sembra
Dovuti alla modificazione genetica però tutto questo è c'è ancora con un punto interrogativo quindi rimane un punto interrogati
Per la questione degli allevamenti dei pesci Licci potrebbe essere a quanto mi hanno detto
La conferenza di Oviedo che ho potuto punto frequentare che si è svolta l'anno scorso
Ci potrebbero essere anche delle condizioni particolari di io ho sovraffollamento o di nutrizione forzata di questi pesci e così via che potrebbero dare dei prodotti relativamente tossici
Per l'alimentazione però le cose che si conoscono sono state già centrato e dire così quelle che essa e e naturalmente ci sono già delle norme perché tutto questo poi viene subito seguito da parte degli stati da norme per evitare
Tutto
Allora tra l'Islam siamo alla conclusione sull'Iraq esattamente ha ragione perché se no si andrebbe avanti diciamo all'infinito
Io credo che
Il profilo direi giuridico si può sempre affrontare con metodi positivi e qui rimane l'ultima conclusione che quella poiché interessa gran parte delle persone
Ma io mi posso fidare degli e Sperti
Fino a che punto mi posso fidare degli e Sperti perché vedete quello che ha creato la non è stata la bioetica che l'ha creato ma l'evoluzione dei tempi è stata questa la sfiducia progressiva verso qualsiasi professione
Specialistica
è un problema generale lo vedete anche contro i medici lo vedete conto ecco sì anche conto di Esperti ovviamente ci possono essere dei problemi particolare settore per settore ma l'accusa che vien fatta soprattutto negli Stati Uniti è che gli esperti sono più legati alla posizione dei governi favorevoli alle biotecnologie
Che non liberi di esprimere il proprio punto di vista questo ci sono dei libri addirittura stampati uno di questi è pubblicata anche in Italia
Fra scettro si chiama anche pubblicato questo e allora viene avanti questo problema
In parte anche in Europa tramite le inchieste di Eurobarometro che certamente le conosce cioè che danno annotato nel corso degli anni un differente interpretazione anche della accettabilità
Soprattutto sotto il profilo della farmaceutica e qui l'accettabilità enorme ottanta ottantacinque per cento dicono che è giusto che si facciano ricerche produzione di farmaci biotecnologici anche se questi comportano la cessione dire così non dico la vendita la cessione del tratti di genoma umano che siano praticamente conosciuti per la loro dello svolgimento della loro funzione e posso anche capirlo tutto questo perché si tratta effettivamente di un problema fondamentale
Molto meno la questione dell'intervento sugli animali c'è tutta una teoretica della bioetica animalista
Che vuole assimilare entro certi limiti i diritti degli animali ai diritti degli umani
Non dalla stessa considerazione di dignità
All'animale come viene data la dignità dell'uomo però si ammette che ogni animale ogni specie abbia la sua dignità
Perché è stata in qualche modo ci sono i creazionisti ci sono gli evoluzionisti come voi sapete perlomeno gli evoluzionisti dicono perché ha raggiunto quel determinato equilibrio
Nell'ambito del suo ambiente quindi ha raggiunto la propria dignità di specie e quindi non sarebbe possibile secondo queste visioni alterare nel fare degli animali geneticamente modificati
Ma anche qui la grandi Vilita dire l'accettabilità della trasformazione dell'animale viene vista se Primo dalla trasformazione dell'animale può venire un bene per l'uomo
Per esempio il latte modificato contenga sostanze farmaceutica e così via secondo se viene evitata la sofferenza degli animali guardate qui non si parla di dolore si parla di sofferenza a sofferenza qualche cosa di molto più
Indeterminato io non so se uno una capra pecora
Soffra di essere capra pecora piuttosto che di essere Catracchia è un problema filosofico come prevede sul quale lavora la bioetica
C'è molto minore accettabilità quaranta quarantacinque per cento circa l'alimentazione con cibi geneticamente modificati questo va detto perché ci potrà essere un pregiudizio
Ci sono delle abitudini tradizionali oggi lo stato di evoluzione della nostra cultura è questa ancora un grande rispetto per quello che ci viene a tavola e allora
C'è tutta questa fantasia che si crea sul problema del cibo geneticamente modificato che ovviamente difficile ha potere interpretare ecco io credo che con queste nozioni ho spezzato il pane dell'azione etica come siederà RAI
Grazie
Fin qui il professor Adriano Bompiani presidente onorario del Comitato nazionale per la bioetica era l'intervento conclusivo della prima sessione
Della seconda giornata della nostra mercato Třebíč organizzata a Genova il venticinque maggio scorso la sessione conclusa dalla professor Bompiani si riferiva alla problematica dei biro brevetti la sezione che invece adesso cominceremo ad ascoltare e dedicata alle biotecnologie come chiave per uno sviluppo industriale sostenibile
Ascolteremo questa sera la relazione della professor Luigi Orsenigo che è un economista dell'Università Bocconi di Milano
Sono stato presentato comune economista effettivi faccio economista come si dice
è il nostro mestiere nessuno è perfetto
Come tale vorrei fare permettermi di fare alcuni commenti molto
Generali sulle su alcune caratteristiche dei dei pattern di sviluppo dell'industria
Delle tecnologie e sulla sostenibilità dell'IMI queste industrie intesa
Non tanto nel senso normale come viene normalmente intesa questo questo termine ma quanto quali sono i rischi che l'industria del bio tecnologie di per sé rischia di incontrare nel futuro per evitare con evitando di trovarsi in una crisi profonde
Questi problemi alcuni di questi problemi hanno a che fare con la Bit con le biotecnologie in generale sia col caso americano quindi che con il caso europeo anche se ci sono profonde differenze e quindi per implicazione cercherò di fare che alcune distinzioni introdurre la alcuni problemi che possono spiegare
Il perché della differenza tra il caso americano il caso dell'Europa o perlomeno d'Europa dell'Europa continentale
Ha visto che non ho molto tempo chiedo scusa all'inizio ma starò cercherò di essere il più possibile breve e quindi più che andare all'interno spiegare perché nel dettaglio alcuni ragionamenti cercherò di essere semmai al contrario un pochino troppo provocatorio e fare se mai dell'affermazioni che se necessario
Potremo approfondire nella discussione
Ora il punto di partenza prenderei come scontato e che certamente le Dio tecnologie o in generale le scienze della vita sono rappresentano una fonte fondamentale di innovazione crescita economica
E benessere economico e sociali da questo punto di vista credo che pochi discuterlo che le biotecnologie sono quelle che gli economisti chiamano possibilmente un o paradigma tecnologico pieno di opportunità da sfruttare
Ma sia l'opportunità che i rischi di queste di questa nuovi insieme di tecnologie abbiamo appena cominciato a scolarli è una tecnologia giovane come è stato detto tante volte relata vent'anni come Picasso industriale ma ancora molto giovane
E questi rischi e problemi
Credo vadano perlomeno ci ci debba essere un minimo di consapevolezza che un giorno o l'altro potrebbero perlomeno emerge concentrerò l'attenzione fondamentalmente su due o tre punti
Uno l'analisi di come effettivamente la competizione la le modalità della concorrenza della biotecnologia o meglio dell'insieme dei settori ad alta tecnologia che hanno alcune delle caratteristiche chiede tecnologia
Spesso dimostrano e che quindi quali problemi possono esistere per esempio nono posto problemi di monopolio e di eccessiva concentrazione industriale
Secondo vorrei dire qualcosa sul problema dei della legislazione o sulle tendenze del diritti di proprietà intellettuale in particolare per quanto riguarda lo snodo tra ricerca pubblica ricerca universitaria ricerca privata
Dimostra un pochino provocatorio dico subito che
Mentre credo che in Europa siamo molto indietro su questo penso che negli Stati Uniti fissa andati troppo oltre
A cercherò di fare qualche commento su questo
Infine vorrei fare il un ultimo punto se volete generale è che
Uno dei vantaggi uno degli segreti se vogliamo del del
Nel caso americano del successo americano sta in un'insolita inusuale e difficile da ottenere combinazione
Tra alcuni meccanismi di incentivo e alcuni meccanismi di creazione di competenze capacità tecnologiche e scientifiche
Tutte e due sono necessari per far crescere l'industria
Perlomeno nel caso europeo penso che si sia data si stia dando eccessiva attenzione agli incentivi dimenticando le competenze
E incentivi senza le competenze rischia di produrre dei disastri e cercherò di arguire un pochino questo punto
Primo aspetto Fonti procedure della dell'innovazione permettetemi appunto di fare un pochino
L'economista un po'
Un po'generale
Gli economisti hanno cercato di generalizzare
L'innovazione diverso procede in modo diverso tra settori nel tempo e così via
Sintetizzando al massimo ci possiamo identificare due modelli estremi alternative
Un primo modello e quello si chiama in gergo Schumpeter Marco hanno pure il modello della distruzione creatrice tipico modello dell'imprenditore Roy con nuove imprese che entrano sul mercato grazie a grandi scoperte nuove scoperte tecnologiche
Spiazzano i vecchi leader del mercato continuamente questo processo di cambiamento dinamico della leadership industriali innovazione
Un aspetto un modo con cui lo si si può rappresentare questo tipo di processo è quello di corse per il brevetto
L'impresa corno per arrivare primo brevetto brevetto conferisce un monopolio temporaneo successiva ma questo monopolio solo temporaneo successivamente arriverà un altro innovatore con un altro brevetto prenderà il monopolio quindi ci sono problemi certamente di monopolio ma è una concorrenza dinamica e creatrici
C'è un secondo tipo di modello anche questo presente in diversi in altri settori in diversi settori
Che quello che possiamo chiamare della accumulazione creatrice qui progresso tecnico molto più cumulativo e molto più centrato è basato su alcune tipicamente grandi imprese tipicamente che sono nell'industria da molto da molto tempo tipicamente dall'inizio dalla stella storia dell'industria pensate alla chimica pensato e computer tutto qua
Ci sono imprese che sono leader del mercato dal secolo scorso sono rimasti lì per un secco
Anche qui abbiamo evidentemente concentrazione potere di mercato attorno a questi grandi colossi
Qual è il dove si colloca l'industria della biotecnologia ammesso che esista un'industria delle biotecnologie le tecnologie sono delle insiemi di te di tecnologie diverse che hanno applicazioni settori industriali diverso ma pensiamo appunto alla Pharmaceutical terapeutico e così via
Che tipo di modello esista il modello strano perché sicuramente non è nessuno lunedì non è un modello puro del del modello della a distruzione creatrice dell'accumulazione creatrice è un misto strano tra le due
Se ci affermassimo guardare soltanto di nanismo delle nuove imprese certamente sarebbero il primo modello e modello se volete la Fe la forma più estrema una continua entrata di nuove imprese generate dalla ricerca scientifica
Che generano nuove idee nuovi prodotti e così via ma al tempo stesso noi vediamo che le entrate di queste nuove imprese non ha comportato la scomparsa o la riduzione del peso delle vecchie grandi imprese incumbent come si dice in gergo anzi queste imprese continuano a esserci
Stanno hanno assorbito le nuove conoscenze scientifiche e tecnologiche e sono ancora non tutte Marku quelle che ci sono riuscite
A a diventare l'iter mantenere la la loro leadership
Uno dei modi con cui lì due modelli stanno assieme e la diffusione delle ricerca collaborativa accordi di ricerca e di marketing tra queste nuove imprese e tra queste vecchie imprese la creazione di un network molto denso molto dinamico dirò qualcosa dopo su questo
Di collaborazione tra questi due tipi di impresa
Vorrei dire però a questo punto che
Nonostante ci sia questa solide
Il caldo la biotecnologi non sia un modello puro Schumpeter tipo uno Schumpeter tipo dunque ora avanzare l'ipotesi che nel corso del tempo e man mano che passa il tempo ci si stia muovendo sempre di più verso un modello tipo Schumpeter due con alcune qualificazione
E prima di dire questo vorrei indicarli alcune delle caratteristiche tipiche di dell'industria in cui l'innovazione procede in modo nel modo Schumpeter dura sono queste
Queste qui
Tipicamente
L'innovazione quasi per definizione in questi tipi di settore
Implica fenomeni che in o in certi economisti chiamiamo rendimenti crescenti dinamici
Chi ha cominciato a fare una cosa accumulerà un vantaggio che per gli altri sarà difficilmente colmabile per esempio stiamo parlando dei processi di apprendimento dove quindi l'apprendimento è tipicamente un fenomeno cumulativo e poco necessariamente questi problemi
Un altro modo di dirlo sempre in gergo è che la evoluzione dell'industria dipende in modo critico dalla sua storia passata dal modo con cui si sta col vento
La storia conta e alcune decisioni alcuni eventi alcuni fatti che hanno luogo in particolari procede momenti del tempo avranno un peso fondamentale nell'orientare nel determinare quello che verrà in futuro
Terzo aspetto tipicamente in questa settori in questi tipi di settori esistono forti vantaggi da prima mossa proprio perché ci sono rendimenti crescenti dinamicità e così via
Chi ha cominciato prima ha una grande probabilità di rimandi essere il leader di nuovo in futuro questa è un'evidenza empirica anche piuttosto forte in un grande numero di sotto
Parentesi
Questo mondo un mondo doc caratterizzato da da questi tipi di processi e al tempo stesso un mondo molto molto bello è un mondo molto difficile molto molto cattivo
è un mondo molto bello perché come diceva qualcuno prima all'inizio questo non è un mondo caratterizzato da scarsità
Questo mondo esattamente dove noi possiamo continuare a ricreare risorse rompendo i vincoli scarsità l'unico vincolo di scarsità e nel nostro cervello
E quindi è un mondo dove ci sono molte più cose da scoprire di quanto lui effettivamente diciamo scoprire non abbiamo più il problema di dire
Non abbiamo dobbiamo allocare le nostre risorse in modo efficiente certo ma qui ci sono risorse non sfruttate che aspettano soltanto che essere scoperta
Al tempo stesso un mondo molto difficile perché questo è un è un modo di competizione crude
Dove pochissimi sopravvivono pochi sopravvivono
Dove gli gli errori si pagano carissimi
E dove c'è sempre in un certo senso la possibilità di rimpianto perché non sapremo mai sulla decisione lasciato una scelta una direzione tecnologica abbandonata
Avrebbe potuto essere migliore di un'altra di che abbiamo preso non lo possiamo sapere ma è un l'alternativa tipica esiste in questo tipo di settore
Quindi torniamo al caso delle biotecnologie per stiamo andando verso questo tipo di settore verso questo tipo di mondo rispetto al mondo certo senso romantico a bello che abbiamo visto fino adesso con queste nuove imprese che entrano e continuano a a creare cose nuove
Penso di sì e per farlo vedere vorrei semplicemente darvi un'indicazione sulla forme industriale di organizzazione tipica dell'industria che il network di relazioni tra grandi in paese nuove imprese e centri e centri di ricerca
Se noi osserviamo il il network di relazioni collaborativo nel tempo io due cose particolarmente interessante perlomeno a mio parere prima di tutto che la struttura del network la forma del network
Ha una somiglianza assolutamente incredibile impressionante al modo idealizzato con cui cresce la conoscenza nel mondo della biologia molecolare fondamentalmente un processo di creazione di ipotesi generali e di specificazione di ipotesi sempre più specifica
Una specie di Wencheng di ipotesi diverse se un'ora ciascuno di questi ipotetici mettiamolo un'impresa noi abbiamo un network di collaborazioni ed esattamente la struttura che lo troviamo nel network una struttura
Semplificata di questo centro
Questo è continuato a diventare
Sempre più grande
Fondamentalmente perché è stato
Tirato rigenerato dalla continua dal continuo progresso scientifico che fondamentalmente ha avuto luogo dei centri di ricerca pubblici nel nelle università i centri di ricerca ma al tempo stesso il network nel tempo tende a diventare sempre più gerarchico tende a diventare sempre più cumulativo e sempre pista il network perché noi abbiamo idea estera la cosa più tra virgolette democratica e lì per lì tutti
Si sta progressivamente consolidato
E per le imprese nuove è molto difficile diventare come si dice in gergo centrali nel letto
Sempre più difficile man mano che il tempo passa esattamente perché come dicevo prima ci sono questi rendimenti crescenti dinamici
Però con le nuove intese sempre più quasi sempre tranne evidentemente casi sporadici entrano con delle ipotesi molto specifiche
E quindi non hanno un grande mercato le copie dal punto di vista cognitivo né dal punto di vista economico in senso stretto questa è una delle ragioni forse per cui anche la crescita delle imprese di Biotecnologia nuove europee trova delle difficoltà
Proprio perché in certo senso sono già spiazzate dall'impresa americane esistenti che dall'impresa delle piccole anche dai nuovi tre imprese americane esistenti
Quindi per concludere questo questo punto
Stiamo attenti che questo tipo di settori
In cui il la scienza la la tecnologia e così cumulativa rendimenti crescenti inevitabilmente portano a forme di monopolio oggi monopolio non lo vediamo oggi l'industria delle biotecnologie e della farmaceutica certamente molto lontana dal monopolio in senso stretto Anzio dell'industria meno concentrate del mondo ma vediamo già che ci sono delle tendenze piuttosto forti verso l'energia del monopolio
E stiamo attenti
Il monopolio arriva molto in fretta improvvisamente scopriamo che siamo arrivati a posizioni monopolistiche
Se non ci piace il monopolio forse un giorno la gioco val la pena cominciare a pensarci a pensarci subito
Ascoltiamo fin qui il professor Luigi Orsenigo economista dell'Università Bocconi di Milano una relazione molto lunga che la prossima volta termineremo di ascoltare termine anche qui lo spazio di bioetica di questa sera dedicato alle biotecnologie e alla mostra mercato pendio che si è svolta a Genova alla fine del maggio scorso
Un saluto d'ascolto da Cinzia Caporale