"La città ecologica e solidale, pari opportunità per generi, generazioni, cittadini e non cittadini" nell'ambito del Festival Internazionale di ecologia e solidarietà di Legambiente presso il Centro di Educazione Ambientale

Il pallone
Buonasera a tutti benvenuti a Festambiente per questo incontro che vede la presenza agli ospiti illustri siccome ci sono il ministro la ministra se fondata se vogliamo usare un linguaggio consono o meno
Laura Balbo per le pari opportunità Ministero delle Pari opportunità
Alla mia Delta Dall'Antonia Mazza che mangiano tutti quanti conosciate per la sua opera nei confronti di chi
A condizioni difficoltà legate soprattutto alla questione da tossicodipendenza ed infine deve ringraziare Luciano affranchi che è il presidente del Centro per i servizi del volontariato della Toscana che con Legambiente ha collaborato per la realizzazione di questo incontro
Il tema che tratteremo stasera è un tema che incrocia le questioni dell'ambiente con quelle umane sociali
Se tenterà di Festambiente che è nata non come una festa o con una kermesse e basta né nata con un progetta di cui tentare di costruire almeno per venti giorni un prototipo di città più vivibile in cui le persone umane gli animali riescano a convivere insegna Armonia ne rispetta naturalmente rimodulato nel rispetto delle persone
Quindi questa sera cercheremo di approfondirà un po'questi temi innanzitutto
Quindi rispetta la questione la città che vuole essere più vivibile continuamente avere una qualità di vita migliore per i suoi abitanti insieme a essi donne uomini vecchi e bambini
La il primo quesito che
Mi viene da da sottoporre al al ministro di pannolini eh sulla questione delle della bora fino alla svolta del suo ministero quali sono i nodi cruciali che ne intravede nel Paese da
Cominciare a lavorare per far sì che uomini e donne in primo luogo perché poi son ministero a grande parte della del lavoro su questo tema riescano a vivere meglio superando anche un po'tutta quel tema delle differenze di genere
Per arrivare a un
Maggiore concitazione in termini diversità nella comprensione del fatto che la mini danni sono diversi ma insieme possono costruire un sito un futuro anche più sostenibili anche in termini ambientali e sociali
Grazie buonasera
Allora proprio le frasi che lei ha usato negli ultimi espressione mi servono per cominciare intanto detto vivere meglio che mi sembra a un bel modo di descrivere quello che forse tutti noi ci aspettiamo
Non non vivere benissimo tra vivere meglio vivere abbastanza bene mi sembra un bell'obiettivo realistico e però che ciascuno di noi individualmente sente come importante nella propria vita
E poi ha usato il termine che si avvicina molto qualcosa che io utilizzo una Società delle diversità perché in realtà io credo che abbia del tutto senso sia anzi utile per immaginare il futuro non solo del nostro Paese ma dell'Europa stiamo ragionando molto di quest'Europa che prende corpo in questi anni
Proprio come una società delle diversità non solo perché è un dato reale vastità che contiene comprende una grande varietà di condizioni umane sociali e allora facciamo l'elenco ovvio le donne e gli uomini più giovani più vecchi più poveri più ricchi gli immigrati e coloro che per tanti motivi
Questa sortita diciamolo esplicitamente tiene ai margini non è affatto una società come l'avevamo sperata un po'di tempo fa che tende all'uguaglianza è una società chiama se meccanismi profondi disuguaglianze quindi questo tema di una siccità delle differenze e delle diversità e delle disuguaglianze io credo che lo dobbiamo affrontare in modo molto esplicito
E anche con realismo
Allora come facciamo a muoverci in una società delle diversità lo è oggi e lo sarà sempre di più
Questo è lo sfondo per il ragionamento che gli ho provato a fare in questi mesi su che cosa significa un ministero delle Pari opportunità e che cosa significa la parola stessa pari opportunità
Perché appunto nella nostra costituzione nella tradizione delle democrazie occidentali europea uguaglianza cita molto bene non usavamo fino a poco tempo fa questo termine che è nuovo che un po'di importazione a che a molti non piace affatto bene
Allora ci serve non ci serve e soprattutto proviamo a definirlo per io credo a questo punto dopo averci riflettuto abbastanza
Ci serve davvero proprio se pensiamo in termini di una società che ha in sé profonde disuguaglianze diversità soprattutto che ha dei meccanismi e su questo mi soffermo un momento
Chi vi secondo me nel breve periodo poi chissà più a lungo speriamo che inventeremo delle soluzioni ma nel breve periodo a dei meccanismi che riproducono disuguaglianze io non credo che possiamo illuderci che nel giro dei prossimi cinque dieci anni appunto approveremo a quell'ideale di una società uguale fondata sull'uguaglianza cara qualcosa che io quand'ero giovane ci credevo proprio ci crederanno in tanti la davano per scontato oggi è o lettori che demagogia continuare a ripetere questa lettura della società
Oppure c'è anche il rischio che riconosciamo che consiglia la Società profondamente disuguale come dire non possiamo farci niente ecco io trovo che questa parola pari opportunità ci possa servire ecco nello spazio stretto tra un ideale diciamo da rivoluzione francese di uguaglianza per tutti universalismo
E anche invece all'estremo opposto una rassegnazione a quello che in questi ultimi tempi abbiamo imparato a riconoscere come un dato profondo presente nelle nostre società occidentali ricche sviluppate presenti in modo drammatico a livello mondiale
Il dato delle disuguaglianze crescenti a livello globale qualche cosa su cui non credo che nessuno possa facilmente concludere che con un po'di buona volontà un po'di impegno politico
Ha lo supereremo riusciremo a tempi brevi appunto a creare questo ideale di una società
Uguali uguali
Pari opportunità allora ci riporta a me sembra con una con i piedi per terra a dire ci confrontiamo con profondi meccanismi di disuguaglianza allo stesso tempo però non vogliamo rinunciare a un ideale è una prospettiva un obiettivo che
Sia insieme di vigilanza contro meccanismi di discriminazione e disuguaglianza
Indi attivazione di qualcosa che si è in controtendenza che mette intanto in moto qualcosa non è che lo quello realizziamo a breve termine ma siamo attenti consapevoli interveniamo e allora appunto per dare opportunità il più possibile Parri
Le categorie che sono in alcuni casi più in alcuni casi meno svantaggiate ma certamente il dato dello svantaggio per disuguaglianza c'è
E soprattutto questo vorrei dire non tanto facciamo l'elenco di queste categorie svantaggiate allora accetto le donne nei confronti degli uomini immigrati nei confronti dei degli autoctoni a i vecchi rispetto ai giovani giovani rispetto i vecchi è un problema Perton oggi
E così via tante altre categorie marginali non è tanto l'attenzione alle Categorie anche se questo naturalmente importanti ma il meccanismo e se noi stiamo attenti capiamo che ci sono ragioni interessi
Che questo meccanismo della disuguaglianza che si riproduce
Lo fondano e allora e sul meccanismo che dobbiamo stare attenti e in parte darci degli strumenti perché meccanismi che contrastino rigenerare delle disuguaglianze siano attivabili e attivati
Ecco questo è molto astratto forse ma poi magari io pensavo non ce lo siamo detti prima di fare un giro rapide in modo che non vi erano gli attrattori
Poi ci torniamo sopra ma insomma a me sembra un principio importante per leggere una società complessa come quella in cui noi viviamo in quel punto it tipi di differenze disuguaglianze sono molteplici
I meccanismi a volte imprevedibili faccio una parentesi rapida pensate come forse dieci anni fa non avremmo colto cosa ci può essere di insisto
Nelle nuove tecnologie dal punto di vista della creazione di disuguaglianze a fatti nuovi
E appunto la parola vigilanza mi sembra importante teniamo gli occhi aperti cerchiamo di capire
Come questa società che ha tante risorse che ha tanti aspetti positivi io credo rispetto a società del passato e però è anche una fonte una sede di profondissime meccanismi disuguaglianza
Ecco allora dire pari opportunità e dire un ministero delle Pari opportunità ci aiuta a individuare una istituzione una sede di vigilanza di attenzione di consapevolezza di azione di governo
E naturalmente ci può indicare delle politiche specifiche e su questo dico proprio solo due cose
C'è stata recentemente la perché in parte seguita una discussione sulla riforma del governo per la forma di governo dell'assetto dei ministeri
E io credo comunque un senso che abbiamo verificato a livello parlamentare il bello di molti gruppi di opinione e all'interno del governo si è definito per nel contesto di questa riforma
Alle funzioni del ministero delle Pari opportunità come funzioni appunto non di parità tra uomo e donna soltanto ma come funzioni di vigilanza intervento sulle discriminazioni in senso generale e io credo che sia importante per quello che ho cercato di dire che nella società del futuro ci sia una sede istituzionale esplicitamente responsabile di questa funzione di attenzione alle disuguaglianze e in parallelo in parte queste cose interagiscono
C'è adesso una posizione europea che deriva dal trattato di Amsterdam che è entrato in vigore in maggio
Che di nuovo esplicitamente ci dice con molta forza
Che i governi europei devono combattere tutte le forme di discriminazione allora appunto esplicitamente vengono menzionate che siano dovute al sesso all'età alla razza l'origine e la religione
E alla orientamento sessuale c'è una gamma ditemi che nel nostro ordinamento per esempio non sono tutti presenti con tanta esplicita definizione io credo che lavorare in questa direzione cioè capire che non dobbiamo fermarci
A individuare delle categorie dire questa no a questa sì
Che dobbiamo sentirci responsabili di un meccanismo complessivo perché una società democratica non può accontentarsi dico adesso con una battuta
Il fatto che a un certo punto per esempio chissà ci siano più donne al Governo in Parlamento le istituzioni lo sappiamo che ce ne sono pochissime Italia non è certo un Paese che ha realizzato molto in questa strada io sarei molto contenta se in futuro
Le elezioni portassero a presenze significative di donne nelle istituzioni e però se allo stesso tempo la nostra società rimanesse
A vista poco convinta di questi problemi di di uguaglianza clientelare
Una società fondata su molti meccanismi arbitrari di favori di privilegi da questa società non piacerebbe a far allora certamente con molta attenzione anatolico scusanti se ci arrivo solo alla fine rapidamente certamente la questione della pari opportunità tra donne e uomini in un sistema come il nostro importante le donne sono pochissime nei posti di responsabilità discriminante nel lavoro in tantissime altre forme della loro vita quotidiana e questo è una profonda ingiustizia allo stesso tempo apriamo gli occhi a una società che mano a mano che i tempi cambiano
Può generare di fatto genera anche altre disuguaglianze altrettanto pesanti altrettanto intollerabili e mettiamoli insieme questi problemi ecco questo è il senso che io do alla all'essere oggi
Al cinto di questi processi di ridefinizione
Dei meccanismi dell'uguaglianza delle pari opportunità nel nostro Paese
Io ringrazio tantissimo
La ministra presso intervento anche perché ci fa ben sperare questa sua visione della cosa che ci fa sperare che in una cittadina ecologica per quanto al momento forse un politopiche concreta il tema della parità fra uomini e donne lo diamo per scontato
Quindi perché nel contempo abbiamo costruito dietro eccessi di conoscenza di scambio di quelle che sono comunque in modi diversi di vivere la vita
Ma che questo non si è più un fulcro è l'elemento essenziale del lavoro che il ministero fa rispetto a
La la coesione sociale evidentemente vede anche tante altre arie cantate soggettività individuale collettive che necessitano di un intervento
Ora andiamo un pochettino più sul concreto
Per fare una città ecologiche sa di dare nelle nostre città in quelle concrete in pelle che da un maxi conosce bene per la sua attività
Vienna le a fianco di chi ha leggermente e vie sulla pelle tratterà negazione dei diritti
Ora
Non esistono delle ricette però io volevo sapere da da un nazi per per per il tuo modo di stare insieme a queste persone che hanno delle difficoltà
Tu corda vedi di concretamente immediatamente necessaria perché certe condizioni di disagio che alcuni soggetti diranno nelle città dei piccoli centri ormai parte grande molti piccoli
Possano essere almeno un po'a risolte
Ma anch'io non vorrei
Perde in parole perché questo questo vocabolo
Ecologia sta diventando un progetto non soltanto un vocabolo
E se non ci affrettiamo a renderlo possibile credo che perderemmo molte opportunità rispetto all'educazione alla politica la cittadinanza del domani
Allora io vado subito dunque a toccare credo una cosa delicatissimo ma che non posso non toccare
Fino a quando ne facciamo le città così è inutile che stiamo qui a parlare di ecologica
E fino a quando facciamo recita così noi preti e disperati siamo dei poveri imbecilli
Che vanno a caricare di tanto in tanto qualche disperato
Mentre nel contempo la fabbrica dei disperati continua a fare
Puro
Fino a quando i quartieri delle città si fanno come si fanno è inutile che parliamo di aumentare la forza pubblica
è inutile che parliamo di parta mandare i vigili di quartiere
è inutile che stiamo qui a raccontarti tutte queste cose dobbiamo decidere di fare città in una maniera diversa soprattutto i i grandi quartieri dovrebbero andare abbattuti domani mattina se vogliamo fare una cosa seria
Dal punto di vista politico dal punto di vista pedagogico dal punto di vista sociale
Io sì e penso mi serpentone dirò o se pensò i palazzi di Quarto Oggiaro se pensi quartieri di Palermo ma anche le stesse cittadine come cittadine venete
Nelle quali si continua a pensare come pensava a suo tempo il Duce quando ha creato per esempio a Verona il famoso villaggio Dall'Oca
Dove ha portato tutti poverello e disperati li ha portati a allora se continuiamo a ragionare così qui stiamo prendendoci in giro soprattutto stiamo prendendo in giro
La gente povera e stiamo prendendo in giro il futuro
Come riuscire a far capire ai nostri politici che devono pensare l'urbanistica neo Marina diverso
Come riuscire a far capire ai palazzinari che noi chiamiamo mafiosi perché abbiamo interesse e intanto diciamo sono mafiosi i palazzinari che sono ormai tutti i costruttori italiani va bene cominiciamo far capire che finché facciamo recita così non saremmo qui a raccontarci le storie potremmo fare dei prototipi
Ma comunque non cambia niente anzi peggiorerà certamente la citazione dei nostri sì i figli dei genitori eccetera quindi io quando negli annali ottanta ho cercato di affrontare il tema della tossicodipendenza in una maniera allora
Avventurosa forse irrazionale
Forse da malato mentale ho deciso di pulire il parco la
Mentre in in Svizzera
Avevano tentato famoso parco di Zurigo di renderlo il parco dei tossicodipendenti mettendo a
Fuori ai margini del parco ambulanze carabinieri e tutto il resto in modo che mano mano che Crepaldi alcuno portavano via
Io ho detto entriamo e cerchiamo di far diventare vivibile bello e sanno al Parco Lambro
E è stato un sogno una mattina
Fatto così sono andato a parlarne perché poi questa va qua bisogna parlarne con la gente perché se vai al ministero scusa ministro non fai mai niente
Appena va in Comune non farai mai sono andato dagli operai della Rizzo erano tre mila operai che avevano alle finestre sul Parco Lambro e gli ho detto sentite la ci potrebbe essere anche vostro figlio messe non è vostro figlio è certamente figlio di qualcuno e poiché siamo tutti dei padri non possiamo lasciare il palco così vogliamo pulire
Allora come si fa facciamo la guerra c'è una guerra che si va per la guerra
Tra virgolette la guerra che si va per la pace allora occupiamo metro per metro al Parco Lambro copia io operaio riccioli le mamme disperate i ragazzi della del Molinari del settimo che erano stati i ragazzi poi che avevano create le prime contestazioni in un anno e mezzo abbiamo pulito il parco oggi ci sono tanti parchi a Milano che non funziona non l'unico palco dove non c'era droga dove si può andare tranquillamente bambini mamme nonne tutti al parco
è stato una un'avventura così un'avventura certamente fatta adesso non so se la rifarei
Però
Dopo alcuni anni
Mi hanno invitato andare in Aspromonte
Esattamente cinque anni fa il vescovo di Reggio Calabria ma detto guarda abbiamo un seminario vuoto la casa estiva in Aspromonte a Santo Stefano in Aspromonte quando non ci va nessuno perché anche i preti una teoria
Sedia vuota tu hai bisogno di locali e gli ambienti vai sono andato a Santo Stefano in Aspromonte
Sono andato come si va coi preconcetti
Della cultura e coi preconcetti io dico sempre dell'ignoranza
Sono andato a Viterbo dire che dopo cinque anni
Ho deciso di fare un Progetto Calabria quindi non sono più a Santo Stefano e basta no siamo nella piana di Gioia Tauro
Stiamo tanto tentando di fare con il vescovo di Locri un progetto nelle scuole gli occhi abbiamo dei centri di ascolto il Calabria e quest'anno per un anno intero faremmo un procede un Progetto legalità
In nella calca
L'altro giorno l'altra notte sono stato ad argilla
Allora chi conosce già
Sa che non può nascere dalla sera alla mattina su una una collina e dove c'erano le le delle viti
Ho ho degli olivi non può non sia un quartiere ecco per cinque mila abitanti
Qualcuno l'avrà fatto nascere nominata nel medioevo non anni ai dieci anni
E allora è inutile che stiamo qui a fare le guerre a dirci le cose mentre
Dall'altra parte e tutti se ne frega no
E qualcuno aveva dato il permesso per fare quel quartiere di non sarà mica sempre la mafia che lei per mesi per queste cose
Allora è per quello che io dico partiamo intanto nel nel pensare recita diverso nel pensare che ci possiamo costruire che si può costruire senza bisogno di fare palazzi per tre mila due mila quattro mila persone che bisogna dare spazio vitale a tutti
E queste si chiama affrontare o affondare il bisturi laddove bisogna cominciare da fondale
Perché queste cose poi riusciremo fare nel momento in cui andiamo a smantellare quello come mai non se ne parla dell'urbanistica delle città come mai non è parla nessuno come mai anche questo governo su queste cose non c'è
Che è un Governo almeno per me amico
Illuso ma io spero di no
Allora su queste cose bisogna che incominciamo a crederci e via anche incominciamo a fare
Allora
Penso che noi dobbiamo con urgenza progettare due o tre cose semplici che sono forse utopistiche intanto la scuola può diventare il luogo laddove incominciamo ad educare i nostri figli ad una vita pacifica ecologica non violenza non violenta
è possibile oggi fare scuola e insegnare la geografia la matematica non c'è bisogna farle prego
Ma far sì che l'aria scolastica divenga un'area ecologica
Laddove non c'è il sopruso là dove non c'è il potere laddove il voto non significa potere di una professore su di un adulto su un giovane a può essere lo strumento di comunicazione
Io vorrei presente che la scuola diventasse un luogo ecologico
Vero che potrebbe già essere una grande sfida del Duemila è la grande sfida di questo governo
E così forse forse vorrei che la smettessimo
E qui scusate forse sono di parte in questi giorni stiamo di nuovo riempiendo i giornali
Rendendo killer dei bambini
Facendo facendo dei titoloni sconvolgenti io sono stufo che si carichi su di di titoli i giornali si carichino su questi è vero che ci sono questi fatti
Mai infatti dare questi fatti è pericolosissimo per tutti
Bisogna che i cominciamo a vedere come riuscire a farsi che i nostri bambini anziché diventare dei killer
O dei o dei bambini terribili potessero perché educati diversamente e perché e perché domani potranno vivere in quartieri diversi
Potessero essere usati molto meglio per scopi molto molto più dignitosi
E i nomi usati per spaventare o in qualche maniera come strumento di politica per o contro qualcuno che governa quindici
Su queste cose non possiamo giocare
Ho letto proprio
A dargli la
Ho letto una frase
Che era nel nella nel linguaggio nel dialetto della di questa di questa regione e diceva muoiono più Agnelli che pecore
Di solito noi diciamo che muoiono che i lupi uccidono le pecore sono le pecore muoiono
è terribile questo ed è nella sua verità
Perché ci rimettono sempre anche i figli dei buoni
Perché molte volte le pecore anziché si racconta dentro di esse le pecore sia contenitori tacere di essere serve la maggioranza silenziosa di vivere invece i soprusi di sopportabili i nasconderli è ora che anche le pecore Grillo
Perché altrimenti comunque i nostri figli ci perderanno sì
Dal mazziere Center mentre molto accorata perché è un intervento che viene dalla strada e quindi siamo anche per portati esprime Ernani così
Ci racconta secondo elemento importante che la questione degli spazi pensare città più compatibili dal punto di vista ambientale significa pensarle costruirle in maniera diversa su questo devo dire
Esistere anni comunque impegna anche da parte del ministero dell'ambiente sulla questione sempre città sostenibili per i tendini per le bambine
Che nulla di Edipo editi che che tentano di guardare le città con gli atti dei bambini sono per il semplice fatto che i bambini forse sono giornalisti più naturali e più ecocompatibili del mondo perché la città pensata così com'era attese la visita dei bambini illecita prime automobili con spazi sicuri con il verde per cercare è una città più buoni più amica di tutti che va bene anche perché ha difficoltà a camminare perché i più vecchi eccetera eccetera
Quindi c'è un certo sforzo alcune operazioni ci sono certo
E è vero quello che dice D'Antonio nulla si sa se aspettiamo che tutto quanto Cicala l'alto ma fondamentale nell'ambito comunque di costruzione di questo tipo di processi la partecipazione dei cittadini e dei cittadini quindi i starsi Taricco direttamente e concretamente con gesti a volte anche piccoli se volete dal pulire Parco Lambro li facciamo puliamo il mondo da anni
La campagna una serie di ambiente vede spiagge pulite illa ne abbiamo le campagne rivolta alla scuola che sale sempre lavori in corso che noi per l'idea di costruire al cantiere per bambini di cambiare un pezzo di accettarlo delle tu divina
Allora piccole e continue opere in cui realmente i cittadini si impegna no sono per la costruzione di cambiamento assolutamente essenziali
Quindi andiamo un po'sul tema della partecipazione
Sul quale vorrei sentire Luciano sa anche che il presidente del centro dei servizi per il volontariato e per la Toscana allora in via centri per i servizi per il volontariato a questi sconosciuti al grande pubblico
Innanzitutto io chiederei a Luciano di raccontarci consente e cosa fa il centro per i servizi al volontariato perché tra il venti l'agente anche le persone che sono qui con noi stasera anche un'idea del volontariato
Che è sono infatti di persone organizzazioni diverse che si impegna non sul loro territorio
Si danno parecchio da fare si rimboccano molto dinamiche
In realtà per assenze nel nostro Paese anche per la recente normativa ad esempio quella sulle Onlus
Come associazione di volontariato
Ci stiamo sempre più attrezzando sempre più qualificante sempre più formando sempre più impegnando anche per qualificare meglio la nostra azione di volontariato che sensore semplice volontariato non basta più perché Edipo un quarto
Racconta cento cosa fate mi sembra che i temi chiuso il file proposti richiederebbero del tempo quindi cercherò sembra di tratteggiare Mercurio
E mi piace il modo in cui si è arrivati al tema volontariato che da quello della partecipazione
Ridire partecipazione e solidarietà
La domanda era che cosa sono questi centri di servizio questi sconosciuti io credo che sia giusto anche che largo pubblico del pubblico
Conosca le associazioni di volontariato non tanto centri di servizio i centri servizio nascono da una normativa che ha destinato un quindicesimo degli utili delle fondazioni bancarie per dare servizi
Alle associazioni di volontariato e quindi è giusto che a conoscere i centri di servizio siano le associazioni e non il largo pubblico i centri di servizio ma devono stare
Un passo dietro le associazioni per fornire supporto per fornire consulenza per fornire formazione per fornire tutto quello di cui le associazioni hanno bisogno per liberare il parte di quelle risorse umane che attualmente nel volontariato sono assorbite da alcune incombenze
Da alcune aspetti gestionali
Da cui è giusto liberali
Troppe risorse umane del volontariato oggi sono assorbite da adempimenti che invece altri possono fare in particolare i centri di servizio utilizzando possibilmente utilizzando bene
Le risorse che vengono da questa quota parte degli utili delle fondazioni bancarie
Trenta secondi per dire che è gravissimo che queste risorse accantonate con una legge del novantuno trovino cominciano a trovare applicazione dal novantasette
Sono rimaste su fondi infruttiferi e quindi dopo lascio immaginare a tutti i danni prodotti al volontariato per questo ritardo nell'applicazione
Trovo grave che centri di servizio non siano stati avviati solo in alcune regioni tardano ancora molte di quelle regioni che avrebbero maggior bisogno di promuovere il volontariato e di conseguenza promuovere quella cultura della solidarietà
Perché scorrendo un po'all'Elenco oggi dei centri di servizio attivo sottovaso la Lombardia c'ho trovato il Piemonte il Veneto l'Emilia Romagna e la Liguria la Toscana l'Umbria
Poi i lacci e le Marche Molise la Basilicata e faccio presto perché purtroppo è finito qui l'elenco con la Sardegna mancano zone importantissimo di questa nostra nazione e come centri di servizio come coordinamento recenti servizio ci stiamo facendo carico anche di questo stiamo cercando di prendere sul ministero perché anche le altre regioni atti Diano inizia questa esperienza che pur nelle
Con l'inesperienza che c'è stata pur con i difetti pur con gli errori tutto è perfettibile io la ritengo un'esperienza positiva
Valutando i risultati di della Toscana ma anche delle altre Regioni che ho citato prima la ritengo un'esperienza positiva e ora dirò anche perché perché i risultati sono già notevoli quelli conseguiti e dispiace di vedere che la Sicilia
La campagna di Puglia e la Calabria insieme ad altre ancora tardano su questo percorso proprio laddove ci sarebbe maggior bisogno di supportare promuovere il volontariato
Per promuove con la cultura della solidarietà della partecipazione in quelle aree di questa nostra nazione dove c'è più bisogno
La Toscana ha vissuto l'esperienza che ho detto positivo ma la Toscana e anche un po'una realtà che partiva già avvantaggiata in Toscana nascono le misericordia in Toscana c'è la sede nazionale delle pubbliche assistenze in Toscana c'è una presenza radicata sul territorio
Di un numero altissimo di associazione
Questo non ci impedisce di individuare dei difetti di questo volontariato dalla Toscana e qui sta il compito del centro servizi
Alle spalle delle associazioni del volontariato a fare da supporto nei percorsi formativi ma anche nell'esaminare nel riflettere su come si è lavorato su come si sta lavorando su come è organizzato il volontariato di questa Regione
E allora abbiamo dato il via ad alcuni studi ad alcune ricerche insieme all'Università di Firenze insieme alle altre università di questa Regione con l'aiuto delle Associazioni e del Volontariato di quelle delle più grandi soprattutto bene questo è un volontariato per andare in estrema sintesi estremamente parcellizzato
Anzi polverizzato
Che non ha un'abitudine a lavorare a reti
Ha difficoltà a lavorare
E più competitivo anche all'interno della stessa associazione che capace di esprimere sinergia
Ha scarse propensione alla progettualità allora io già elencato credo alcuni dei temi di attività e Arcore e la missione principale del centro servizi creare le condizioni per queste e io ho definito positiva queste prima esperienza sono due anni e qualche cosa di esperienza Nest Rienza anche particolari dico anche perché è diversa da quella di altre regioni
Ma intanto abbiamo creato un luogo comune di confronto
Lo dicevo prima l'ho sempre detto anche ai con lavoratori e l'ho detto lo dico spesso anche delle nostre riunioni
Due anni fa quando abbiamo cominciato a creare centri di servizio quando abbiamo creato le delegazioni provinciali cioè gli ho i nostri organismi di rappresentanza delle associazioni provincia per provincia abbiamo fatto le prime assemblee abbiamo chiesto di esprimere i dirigenti delle delegazioni bene le associazioni ha detto come si fa a che non ci conosciamo
All'interno del volontariato provincia per provincia c'è una sincera e c'è una scarsissima conoscenza
Tra le varie associazioni anche all'interno delle stesse associazioni allora io dico che questa esperienza è positiva è stata positiva questi primi due anni perché ha promosso la conoscenza reciproca ha creato una consuetudine a scambiarsi non solo informazione a scambiarsi Progetti
Ha creato dei momenti comuni di confronto della progettualità
Cosa sconosciuta a rendicontare cominciare a rendicontare cominciare a riflettere di perché non ci sono colte tutte le occasioni nei finanziamenti qui in Toscana della legge settantadue o anche dei finanziamenti europei
Individuare i punti di debolezza alcuni Lodetti prima la la polverizzazione la non capacità di lavorare dei quindi tutta una serie di situazioni che sono risultati evidenti su cui stiamo aprendo una discussione con tutti perché io la presenza sul territorio se la guardiamo bene la polverizzazione la presenza sul territorio anzi il radicamento sul territorio la ritengo una risorsa
Però se si aggiunge al radicamento sul territorio una capacità di lavorare a rete
Questo nostro volontariato fortemente radicato
è capace di superare anche crisi anche crisi anche difficoltà tremende sia qualcuna delle nostre associazioni venisse a mancare anche parte dei quadri dirigenti a livello regionale e nazionale sopravviverà proprio grazie a questo patrimonio che è il radicamento sul territorio
Però questa che è una risorsa allora ci dobbiamo aggiungere sopra un altro strumento che lavorarli su questo lavoreremo intensamente nel corso dell'anno prossimo
Creando occasioni di progettazione occasione di confronto di verifica sul lavoro fatto il nostro è un volontariato
Molto portata a fare meno propenso a riflettere sulle modalità manca mancano modalità di verifica della qualità del lavoro fatto
Per esprimere come dicevo e lo ripeto ancora una volta questa parola fino alla noia progettualità anche per aprire un confronto alla pari con le istituzioni non ci si confronta con le istituzioni se non siamo capaci di esprimere progettualità con cui andare a chiedere risposte con cui confrontarsi e le risorse
In questa nostra regione ci sono una legge settantadue che credo sia all'avanguardia
Una disponibilità delle fondazioni bancarie ampia perché il patrimonio perché l'esperienza delle Casse di risparmio l'esperienza del centro Italia e quindi a ha permesso a queste regioni di avere risorse ingenti dobbiamo sapere
Aprire un confronto con queste sì struzzi istituzione sapere su notare tutte queste opportunità
Percorso non facile su cui ci sono delle resistenze resistenze comprensibili anche di chi finora ha trattenuto risorse su fondi infruttiferi
Resistenze di chi vorrebbe riprendere un percorso come è stato negli anni precedenti di distribuzione a pioggia di contributi alle associazioni che è stato in parte anche clientelare diciamo no mentre invece con questa esperienza dei centri servizi volontariato
Ha chiesto e si è candidato per organizzare le consulenze e servizi direttamente
Ha chiesto di farlo da solo ha chiesto di poter decidere da solo tutti insieme a tutte le associazioni insieme di decidere come organizzare i servizi le consulenze
E di e di quanta bisogna contare di decidere insieme di cosa ha bisogno il volontariato in poche parole credo di aver cercato di dire che cos'è il centro di servizi e credo sia importante proprio questo
Di dirlo attraverso i servizi che il il centro cerca di dare alle associazioni di volontariato
Senza esagerare della presenza senza esagerare dell'immagine
Perché protagonisti di questo percorso sono le associazioni sono loro che devono esser conosciuti dal pubblico sono loro che devono essere continuare a essere protagonisti di questo tentativo di creare partecipazione
E questa cultura della solidarietà che credo sia importantissima in questa nostra società
Allora ringraziando Luciano è evidente che una società una città ecologiche solidale bisogna anche di affinare le proprie capacità di fare solidarietà di cresce anche in questo senso
Del mondo dell'associazionismo di riflettere di buttarsi appunto io tendo a sottolineare questo tema davvero non crediate che chi e impegnato in generale le organizzazioni del terzo settore lo fa ancora uno spirito
Generoso ma improvvisato abbiamo alle spalle un lavoro di confronto e di scambio anche di crescita molto forte che arriva a qualificare sempre di più i nostri interventi a sostegno dei più svantaggiate di chi è più in difficoltà
Ora parliamo un attimo di chi è in difficoltà signor ministro alloggi è uscita prestanza in cui si parla di immigrazione
E prestanza un questo rapporto pubblicata dal ministero dell'Interno
Denuncia un aumento del ventotto quei quattro e per centro fra gli stranieri presenti sul territorio nazionale di reati
Allora reati contro il patrimonio spacci e prezzi ora è evidente che chi entra in una società come la nostra e in qualche misura ne rimane ai margini finisce molto spesso per cadere in una rete che poi fatta di altro è l'altra faccia della Rete quella quindi di legalità della sopravvivenza e cercare comunque di stare a galla come si può operare affinché nell'integrazione con gli stranieri immigrati questi fenomeni vadano a decrescere invece commenta
Ma su questo tema credo che si potrebbe fare
Un lungo discorso in cui prima di tutto bisogna ricordare credo che e non lo dico è chiaro a tutti
Che queste cifre andrebbero lette con grandissima cautela è ovvio che chi appartiene diciamo agli immigrati insomma le varie componenti di questo mondo
Molto più facilmente viene colto sul fatto viene la denuncia viene perseguita evidenziata non sappiamo di questa altissima percentuale nelle nostre carceri popolazione immigrata certamente non proporzionale al numero degli immigrati dei reati compiuti quindi cioè una misura riconosciuta da tutti i diritti sfalsamento dei dati e quindi che escano questi appunto comunicati Ansa che domani ritroveremo sui giornali molto enfatizzati non è un dato di informazione corretta e questo credo che lo dobbiamo dire ma proprio per la precisione dei dell'informazione che insomma poi tutto è vero che chi si trova in una situazione di migrazione di mobilità di sradicamento e soprattutto nelle condizioni prevalenti per la popolazione immigrata in Italia
Quindi persone emarginate persone con lavori molto precario senza lavoro persone staccate dal loro territorio terreno culturale dalle loro famiglie anche le relazioni più immediate
A difesa di minori di quanto abbiamo noi rispetto a tutta una serie di situazioni a rischio di criminalità devianza
Per cui il problema casa cosa che si può dire che non è che in Italia si è peggio che in altri Paesi di nuovo insomma quando si guida come negli ultimi tempi si fa con molta forza alla gravità della situazione
Certamente c'è un'enfasi nella comunicazione né invidia che sarebbe molto bello ridimensionare ma non è facile
Ecco di fronte a questo io credo che ci siano una serie di iniziative
Sono però iniziative non di risultato garantito immediato perché e qui appunto ci avrebbe riscosso molto lungo io non credo che siano i soli o forse neppure inseriti gli strumenti repressivi quello che in una situazione come questa di inevitabile però molto difficoltoso inserimento delle vocazioni immigrate nel nostro Paese
Siano risolutivi credo che si tratta di mettere insieme un pacchetto di interventi di misure di modificazioni culturali però ecco sono parole su questo io mi rendo ben conto che
Ci sarebbe bisogno di è il messaggio di rassicurazione e di gran parte la popolazione italiana che si sente in questo momento a rischio
E ci sarebbe bisogni in parallelo di geniali meccanismi l'integrazione di congeniali perché altri Paesi che hanno avuto questa esperienza per decenni prima che nove
E hanno anche fatto progetti di intervento abbastanza importanti costosi e calibrati
Vivono drammaticamente la situazione dell'immigrazione a livello mondiale oggi è come dire una ferita aperta a una scommessa che le nostre società non hanno ancora capito come governare
Allora Cetto la solidarietà l'intervento
Di alcune azioni esemplari e beni che ci sia l'attenzione del governo dopo dieci al ministro Jervolino su questo tema ecco il ministro Turco sono continuamente presenti il problema non si risolverà presto io credo che in una sede come questa si anche abbastanza facile dire cerchiamo di essere consapevoli di quanto profonda sia la modificazione del tessuto in Italia
Delle nostre comunità a dei nostri mari leader quanto più forte sarà nei prossimi anni perché sappiamo che c'è un numero altissime crescente di bambini nelle scuole
Figli di immigrati io vengono dall'esperienza traumatica della della migrazione ecco detto tutto questo che dobbiamo essere ma Turina le nostre valutazioni e possibilmente capaci di prevenire un problema sempre più complesso
Sono parole alla capacità che avrei istituzioni volontariato e figure generose di affrontare questo problema
è proprio una scommessa in questo momento non avrei nessun'elemento di particolare ottimismo quindi continuare a lavorarci essere presente essere consapevoli Sapphire che comunque nostro Paese attraverserà questa fase di profondo cambiamento
Forse una delle priorità però rispetto a una delle tante chiarita fosse per un elenco di priorità conteniamo per un quarto d'ora
Benissimo ora
Un'altra delle priorità che prima dividevamo a cena e invece la questione dei più giovani
Prima si diceva
Appunto che è necessario ce n'è già attuali dall'Antonio comincia a lavorare fino alla scuola
E parlai prima tavola di ecologia della mente allora come che si fa fare l'ecologia della mente con i più piccoli
Ma pensavo appunto anche sentendo parlare di solidarietà io credo che anche il mondo della solidarietà
Debba fare un'operazione precedente quella di riuscire a pensare in modo diverso
Anche queste situazioni
Qui c'è un po'la paura un po'all'anno all'ipocrisia un po'le le false notizie per esempio qualche settimana fa
è uscita la notizia che Milano è la città nella quale c'era più alto
Quoziente di criminalità i dati erano del novantotto
Bisogna anche dire queste cose
Poiché la settimana scorsa invece dice eccentrici dopo una più macchine a Roma terminano qui ogni giorno assistiamo se stiamo ad ascoltare quello che si passa il convento si dice così tra virgolette per il convento intendo i mass media all'informazione
Saremmo certamente tiene strattonati a destra a sinistra come riuscire a pensare serenamente in positivo una società nella quale comunque con quella diversità e il cambiamento saranno le due rotaie su cui viaggerà la Società di domani mente la Società di ieri
E alla società che non cambiava
Perché noi veniamo da una società che non cambiava perché per secoli o per anni e anni rimaneva così societario mani a una velocità di cambiamento che deve diventare il cambiamento Progetto
Cara mare cambiamento e sarebbe uno degli atti antipolitici i peggiori di tutti la diversità allora bisogna che incominciamo in qualche maniera metterne a testa di tutti
Un diciamo punire io Pryor vizi volante ecologia della mente fino a quando abbiamo una mente così
Introversa così chiusa così sospettosa così
Ipocrita io credo che nessuno di noi potrà affrontare genialmente perché la genialità tra l'altro
Quando il quattro quaranta metri quadrati di un cortile ed è stato una genialità che in qualche maniera ha cambiato il rapporto dei grandi con me col comizio
Quando Francesco d'Assisi Janácek cavato nudo a ad Assisi gli ha detto qui qualcosa deve cambiare
è stato un azione sembrava di un isterico ha cambiato la storia
Allora è chiaro che qui qualche gesto uccidere essere geniale
Che deve insieme permetterci di affrontare senza paura smettendola ogni giorno di sbattere sul giornale sette colonne perché c'è un marocchino che ha rubato il portamonete oppure non so che cosa ha ad uno dei nostri dobbiamo smetterla allora come riuscire a pensare una manina diverso pensare poi io credo
E a me quattro quindi M quattro Renault e nessuno di Quatraro marocchino
E quindi Mesagne non possiamo quando arrivano queste battute vuol dire che noi non siamo pronti possiamo fare tutto quello che vogliamo mai l'atteggiamento nostro che va cambiato e da come è stata interamente chiaro e ci sarà ancora diversità ma è qui il punto
Allora bisogna incominciare da piccoli a pensare diversamente allora io parlo di ecologia della mente
E poi l'ecologia anche del gesto perché il gesto viene dopo non possiamo fallico logica del gesto se non abbiamo camminato la cultura è qui dobbiamo riuscire non solo la la la scuola ma anche la famiglia anche la parrocchia
Anche la politica deve fare ecologia di questo tipo sarà molto difficile ma io credo che i testi di scuola per esempio vanno fatti in maniera diversa
Cary insegnanti vanno preparati in modo diverso
E allora dico ecologia veramente pensare positivo per esempio noi siamo ancora quelli che pensar male non si fa mai male
E perché il vecchio proverbio ricade inoltre che vinceva a casa da quattro volte a tua moglie che comunque anche se tu non sai perché gliele dai lei lo sa perché nella i dati che che è il linguaggio conta ma è ancora presto Abbiati ancora questa cultura
E allora io ho tentato attento dichiara anche la comunicazione come può essere la comunicazione non violenta
Allora io credo che domani ecco se riusciamo piano piano a pensare positivo ad agire pacifico e non violento comunicare non violento a costruire le città vivibili io credo che questo facciamo piccole cose facciamo le grandi non non mi importa però dobbiamo credere in qualche maniera che si cambiamo la testa poco approviamo cambiare questa realtà ma non capo cambiare la realtà se non c'è una preparazione culturale
Dietro allora io ho tentato presenti o una niente
Azioni geniali si può dire così io
Ho ho pensato che per esempio per i nostri ragazzi dal diario il diario l'agenda è una compagna di di avventure dirà gli amori di simpatie l'ho cercato di fare un'agenda l'ho chiamata tremenda e spero che la che la conferma di tutti
Dentro la quale passa questa cultura diciamo queste culture della non violenza e questa coltura deve per essere pacifici i fatti
La prima pagina di questo diario è l'incontro di Caino di avere con Caio si era incontrato dopo tanti secoli si sono rincontrati hanno fatto l'ennesima litigata e poi a un certo punto
Ah bene si è accorto che è più Cai colui che lo stesso taglio perché molte volte ci è Carini aumenti cui facciamo diventare Caio qualcuno
Dicevano grandi educatori dicevano che noi se etichettiamo uno poi lo diventa anche se non lo è
Allora è come riuscire a fare questo io vorrei quest'oggi questa sera andar via e portami via portar via questo messa in questo villaggio che è un villaggio
Nei quali io vengo con Nostalgia perché è la seconda volta che vengo perché mi fa pensare mi fa sognare ecco perché bisogna tornare anche sognare io vorrei che andassimo Carlo dicendo che se cominciamo a pensare
Sì abbiamo un pensiero ecologico e quindi punito riusciremo prima o dopo a trovare il marchingegno per stare meglio tutti non per stare bene
Per stare meglio
Grazie
Valeva ancora porre una questione Ankara Bourbon sulla questione della la città ecologica solidale perché prima garante poneva la questione di riprogettare la città con spazi di Renzi
Non la cita anche tempi e ritmi particolari no molto spesso tarati sulla tumulto che lavora e non sui bambini non su quelli che hanno invece si sente diverso su queste quali possono essere delle prospettive di cambiamento dei tempi di vita quotidiani per chi uno in attratto i tempi di chi lavora ed ambienti di lavoro di pochi ahimè io vorrei che avessimo grandi numeri di tempi di chi lavora
è una no il tema dei tempi è stato una invenzione io prete geniale che un po'di anni fa a attirato l'attenzione in Italia in particolare perché maturato Pinato anche non solo in Italia
E che però è tramontato e quindi il problema sarebbe come mai è tramontato
Era molto ovvio dire viviamo appunto in citate non sono vivibili i tempi oltre che gli spazi sono costretti di Nagano Ascari metà delle nostre differenziate scelte cioè non è la figura di chi lavora lì siamo in una società ormai in cui molti tipi molti rari di lavoro fasi della vita DiVersi compresenza appunto anche di culture come Prati degli immigrati diverse
Sì fanno capire che un unico tempo molto omogeneo e rigido non ha non ha senso
E a partire da questa considerazione ovvia attenti più differenziati flessibili che si intersecano nell'esperienza complessiva della città
Erano state fatte molte ricerche e molte proposte interessanti le ricerche ne accenno una perché era straordinario eccetto undici anni fa Torino in particolare il Torino non a caso era una città in cui risultava che la grandissima maggioranza della popolazione si alzava la mattina nell'arco di tempo diciamo di mezz'ora tra le sette e le sette mentre si alzavano quasi tutti
Tra le otto e mezza alle nove erano quasi tutti fuori per andare a scuola lavoro pagata al pasto ritornavano tutti a casa l'assessore all'impressionante era il respiro collettivo di questa città
Che si snoda arrecati erano semplice descrittivi che si snoda ala secondo il modello prevalente certamente un modello che forzava non sono le scelte individuali ma anche coloro che dentro a questa schema non rientrava fosse Torino più di altre città
Ecco idea poi è venuta che si potesse
Ragionare su questo un modo di essere dei nostri tempi che noi diamo quasi per naturale il mio immodificabile e che si potessero guadagnare capacità organizzativa anche risorse di tempo per la collettività e naturalmente molta libertà individuale se ragionavamo in modi diversi su come sono organizzati i tempi in particolare nella città si sono fatti piani regolatori dei tempi delle città e alcune bare sono immediatamente interessanti non si vede perché appunto adesso siamo entrati a pensarci un po'così ma gli orari dei negozi gli orari degli uffici pubblici gli orari di visita negli ospedali perché in un'altra e siano tutti scanditi da tempi burocratici e amministrativi rigidi
E un po'di invenzione di creatività di voglia di cambiare hanno smussato alcune di queste recita e forti alcuni cita l'hanno fatto di più altri di meno ma è un'esperienza che ha coinvolto in Italia qualcosa come centocinquanta città e però non ce ne siamo accorti lamenti si scontri con qualche eccezione ma che si dica molto meglio allora se mai accadesse non possiamo entrare in questo che è un discorso che io penso anzi riprenderemo che ci riguarda se immaginiamo una società del futuro
Più a misura della nostra vita quotidiana delle nostre scelte
Perché complicato semplice credo che non vale a dire una cosa banale non molto di quello che questa sera segnala da cui si accenna
Il sogno alla speranza nel cambiamento deve anche riportarci a dire
La città in cui viviamo ha già delle a delle incrostazioni delle istituzioni delle abitudini difficilissime da cambiare
Se fosse bastata qualche spallata o quartieri invenzione sarebbe già successo negli anni Sessanta e Settanta quando eravamo molto più capaci di spallate d'invenzione
Dobbiamo misurarci con molto realismo può ma la complessità del governare il cambiamento ed è questo il punto di vista io credo rapidissimamente tocco due spunti che sono venuti dagli interventi precedenti abbiamo considerato insieme mi pare che il volontariato che è una componente forte dell'azione nel nostro Paese ha però dei limiti fatti le indicazioni che dicono frammentato competitivo al suo interno e debole nella progettualità adesso cretesi notevoli ecco alcuni è importantissimo pari con le indicazioni che fa perché ha dovuto alla massiccia il silenzio c'è l'omertà rispetto a tanti Paesi e problemi
Con queste facciamo e continueremo ad un lungo elenco dei limiti dell'azione di governo molte cose e sapete benissimo anche voi cioè facciamo i conti con una società che ha limiti fortissimo
Di cultura di tradizione politica di struttura sociale ed economica ecco allora io credo che quanto più ci sforziamo insigni come questi di fare un'analisi consapevole e problematica tanto più poi ci attrezziamo per un progetto di cambiamento che condividiamo ma che deve essere molto realistico molto misurato perché se no ogni tanto pensiamo di avere trovato la parola d'ordine accettai Parodi che sostenere come si chiama
Non vorrei che fossimo qui l'anno prossimo l'adoperava ancora parlarne
Non voglio dire nulla che sia di pessimismo perché sono persona molto ottimista e molto entusiasta delle cose che si possono fare però voglio anche insistere su questa capacità di analisi di cui abbiamo moltissimo bisogno
Il governo a chi fa volontariato chi fa qualunque tipo di iniziativa perché appunto le complicazioni sono infinite le nostre la nostra lucidità mentale
Limitata
E quindi utilizziamo occasioni come queste per capire meglio le resistenze al cambiamento tutti vorremmo cambiare in meglio e però si fa tanta fatica ecco il tema delle resistenze al cambiamento secondo me è quello centrale
Ecco allora
Luciana cerchiamo di dare qualche risposta concreta
Tu prima ci industrali cosa qual è il compito qual è l'anno emission del centro per i servizi del volontariato ha quindi emesso anche a rilievo
Alcune ombre alcune difficoltà con con le quali nel nostro fare associazionismo ci sconce scontriamo ci ci dibattiamo a volte ma alla ricerca anche di risoluzioni ora nelle al territorio toscano
Quali sono le maggiori necessità di intervento del volontariato e cosa cosa volete fare voi in questa regione di prioritaria come associazioni di volontariato
Sì io riparto dalle considerazioni precedenti ho cercato di mettere un'evidenza alcuni fattori critici perché bisogna averli dichiari
Trovare le modalità per superarli
Nella consapevolezza comunque che ci sono grosse risorse e ci sono esperienze positive
Mi è piaciuto l'intervento di don Ciotti il tentativo di creare una un pensare positivo
In questo senso credo che una delle prime cose che possiamo fare presentare le esperienze di eccellenza che ci sono esperienze di eccellenza non solo toscana
Più va
Va pubblicizzato quello che viene fatto quello che viene fatto di positivo ovunque sia fatto in Italia vuol perché ci sono esperienze estremamente qualificanti abbiamo fatto un ex esperimento negli ultimi mesi con la collaborazione di Unicoop abbiamo fatto un bando chiedendo l'associazione di presentare progetti abbiamo selezionato i migliori e Unicoop ne finanzierà
La realizzazione verso venuto fuori delle cose estremamente interessante
Dei progetti come il telefono ponte cioè il telefono ti devi permettere ai normodotati di parlare
Con i non udenti che è estremamente interessante quell'esperienza che ci a Firenze che credo valga la pena di far conoscere che verrà ampliata nell'arco orario di funzionamento grazie a questo finanziamento che è stato messo a disposizione dalla Coppa
Ma questo per dire che alcune per esempio dalla rilevazione dei bisogni che abbiamo fatto che poi è stata la contemporaneità con la rilevazione delle realtà ci sono esperienze dell'auto-aiuto nell'aria pratese nell'area fiorentina che sono positive
Che il tema dell'auto aiuto non è un tema conosciuto in tutta questa regione
Talvolta dell'auto aiuto abbiamo la percezione per quello che riguarda solo le tematiche con le problematica alcol alcol correlati e invece non è solo questo ma ci sono esperienze di auto-aiuto estremamente interessante anche nel disagio sociale
Dei rapporti interpersonali
Bene due realtà almeno quelle più conosciuto io a quelle che sono venute fuori da questa ricerca provincia di Prato provincia di Firenze ci sono esperienze estremamente interessante allora la prima acqua
Sa che abbiamo ci siamo proposti di qui a Brad sfruttando un'occasione anche della Regione Toscana dove in collaborazione con gli enti locali e gli enti locali presentano le loro eccellenze bene abbiamo deciso ci andiamo anche noi presentiamo le eccellenze del volontariato presenteremo alcune di queste e alcune sono proprio legate all'auto aiuto un fenomeno che nella mia provincia di origine Pisa ma anche in tante altre realtà poco conosciuto una realtà che c'è molto volontariato sanitario ottimo volontariato sanitario in alcune province di questa regione c'è poco volontariato nel sociale
Nel socio sanitario queste esperienze dell'auto aiuto vanno
Lui disse
Vanno fatte conoscere perché possano essere estesa a tutto il resto della regione allora noi cercheremo nell'immediato di far questo e credo che sia una delle cose più utile anche per cercare di lavorare in positivo cioè di pensare in positivo a lavorare in positivo allora
Far conoscere quello che viene fatto di eccellente in alcune realtà quello che viene fatta anche fuori di questa Regione stiamo cercando di creare collaborazione con altre entità
Con altri centri di servizio per selezionare queste esperienze raccontarlo
Raccontarla al volontariato per creare un po'quella banca dati dei progetti chiamiamola così non so se può esser questo il tema il titolo giusto
Ma a creare questo a conoscenza della situazione perché troppo volte si riparte da zero ognuno crede di essere il primo ad affrontare un tema dobbiamo superare questo preconcetto di essere il primo tanti dei problemi sono già stati affrontati allora conoscere le esperienze positive e negative di chi ha già lavorato su questi temi credo che possa permettere di lavorare al meglio allora questo è il tema dei prossimi dodici mesi di attività molto semplicemente molto in modo molto pragmatico cercheremo di far questo credo sia alla prima emergenza di conseguenza la prima necessità del volontariato di questa Regione
Grazie
Rivolgo anche a te più o meno la stessa domanda
Nel nel tuo lavoro con con Exodus quali sono le priorità le cose concrete da fare invitano impegnati in questo momento e per l'immediato futuro
Ma io
è un problema quella
Funziona vita Maniscalco psichiatrico
Scusate c'è un attimo
Ci stiamo sì sì tu se ti sposti troppo assorbiti dalle
Ma io vorrei per esempio che ci fosse qualche istituto
Di scuola secondaria o anche di scuola media che adottasse il per un triennio questo progetto ecologia della mente
Come riuscire in qualche maniera a trasformare un'avventura all'interno di una scuola di un percorso scolastico e nel quale gli insegnanti e il preside ai genitori ai ragazzi per un giorno però un alcuni anni
Potessero
Trasformare quello che fanno
Senza cambiarlo cambia la dal punto di vista del delle inserimenti strani ma
Metterlo dentro a questo stupendo contesto di con il piede
Come io si è fermato matematica geografia
Fare fare fare le pagelle quadrimestrale e e riuscire a fare il giudizio sia a fine anno in un contesto nel quale tutti tutti insieme riescono a creare la cultura la cultura cultura ecologica della mente perché solo dopo io credo che siamo fare qualcos'altro così proporrei con esperienze come questa
Come c'è come Spoleto diventa per un mese la Città della musica come Venezia diventa per un mese la citate della del sì come Verona per un mese diventerà cita dell'Arena
Dell'opera perché non riuscire a prende una cittadina e questa malloppi portarla dentro negli atti Cittadella
Che si presti tutti tutte la cittadina a fare un'esperienza di forte di forte cultura ecologica non lo so forse dico delle baggianate deviati per noi invece quest'anno la l'al no notte dell'ultimo del secolo noi
Faremo la prima questa prima do di teatro dove insieme cogliere con alcuni ragazzi con una quarantina di artisti una quarantina di personaggi porteremo per l'Italia
Questa questa storia la storia di un prete riguarda marciapiede mai nella storia della diciamo quattro cinque storie che sono in parte finita male in parte finite bene e poi fare in un musical insieme con i ragazzi insieme con i cantanti il tema sarà perché vinca belle cioè questo questo tema della pace per tutto l'anno lo porteremo lo porteremo per per l'Italia
Quest'anno quindi farò teatro per cui i vescovi staranno tranquilli non ballerò più confortava
Non sarò più a guardare come vestita Mara Venier
E quindi salone proprio con i miei ragazzi nel nelle città e nelle riporti più significativi perché vogliamo io il prete ai preti tutti siamo credo che gli educatori
Devono anche fare comunicazione e testimoniare comunica la parola deve essere anche testimonianza non soltanto parola e quindici porteremo con le mille chitarre con le chitarre sulle piazze con queste con il teatro e con questo musical cercheremo di riportare ecco questa con lo slogan tremenda voglia di vivere che poi lo slogan di tutto Progetto ed è lo slogan della dell'agenda cercheremo di di fare queste speriamo io ho c'ho sempre messo molto magari poca testa perché io mi son fatto come mio slogan Sacchi vescovi quando diventano ministri si fanno corrosione anch'io mi sono fatto il mio che è una frase una frase della birra in cui dice che un po'di pazzia
Certe volte sia dei più della saggezza allora io ho adoperato questo
Questo con il mio slogan vescovile
E continua con questa pazzia nella speranza che il qualcuno la prenda bene
E che soprattutto ecco questi piccoli segni anche all'interno di grandi invalidi facciamo servono un pochino a a vedere in chiave positiva nostra Alpi continuamente alla a grattarsi e nostre ferite
E positiva perché voi in fondo la storia è fatta di ricerca fatta di cammino fatto di Sparvieri fatte i fatta di semina Gioni che vanno al centro perché perché raccolgono al cento per cento dieci mila giovani che raccolgono trenta per cento ma io non ho mai visto
Qualcuno seminare non porta mai a casa mia allora anche ancora una volta e dal naufragio di seminare perché certamente qualche cosa succederà anche di fronte a questi grandi problemi della società italiana e non solo italiana
Relatore no sì allora dire che
Possiamo forse
Chiedere a alla la valvola di indicarci quali sono i prossimi passaggi che forti che escono il ministero intende affrontare
Nelle politiche sulle pari opportunità quali sono di Cruciani preso le cose che va a prendere ma non è così caso mai più difficili e complesse nelle tante che stasera ci ha raccontato
Ammirata anche bene perché credevo che mi facesse una domanda analoga nell'intero Governo Almiron però la testa capire se potevo indurli a suonare la chitarra tutti quanti ad avere qualche altra iniziativa divertente
Va be'possono rispondere solo contrapponendo due modalità
Perché così è più breve forse alla fine di una sera in cui abbiamo parlato tanto vi restano in mente due cose piuttosto che troppe
Ci sarà da un lato quest'anno e se ne comincerà a parlare fra un po'immagino
Qualcosa che si chiama Pechino più cinque sono passati cinque anni dalla conferenza di Pechino
Qualcuno se ne ricorderà che è stato un momento molto visibili è forte in cui le Nazioni Unite hanno ha infatti Rizzato con fortissima partecipazione delle organizzazioni non governative del dibattito politico
La situazione ancora di estrema disuguaglianza che le donne vivono in gran parte del mondo se ci confrontiamo col resto del mondo evidentemente la situazione dei Paesi europei e dell'Italia
E migliore sta rapidamente migliorando gli ho una lettura molto positiva di quello che sta succedendo e che succederà nei prossimi anni però è vero che a livello mondiale è importante sentirsi investiti di questa gravissima situazioni di discriminazione e quindi appunto a livello mondiale nei prossimi mesi e riemerge questo tema per una scadenza appunto a cinque anni dal momento forse da Stalin umanità più forte ripresa di coscienza di questa situazione
E ci saranno innumerevoli occasioni nazionali e internazionali per parlare attraverso questo tema di una questione ampia e che appunto riporta quello che io ho detto all'inizio sulle piste della pari opportunità
La traduzione specifica italiana comporta moltissimi aspetti specifici io dirò soltanto questo
Il tema del lavoro a cui ho accennato di striscio ma però è certamente presente a tutti noi non sappiamo che la difficoltà nell'entrare nel mondo del lavoro per le persone giovani uomini doc
Le norme difficoltà a vivere positivamente un'esperienza di lavoro gratificante di corrispondere Papi spetta chi dagli studi che la maggioranza dei giovani ormai hanno compiuto la difficoltà di rimanere nel mondo del lavoro per molti
è una delle questioni che la nostra società non sembra riuscire a rispondere ed è una delle situazioni che sta ma se fosse certamente io credo in molti dati di disagio di illegalità
E di l'infelicità allora la questione lavoro dentro a tutti gli altri contenitori possibili e certamente al centro della nostra attenzione
Anche se anche qui non perdete possible sono come dire parole di facile
Ottimismo
Ecco quindi riprendere con forza il tema e delle pari opportunità donne uomini a livello mondiale alcuni specifici aspetti che riguardano aspetti un'italiana
E anche le altre cose a cui ha accennato prima all'acquisto è una parte quella di cui forse chi lo sa parleranno un po'i giornali un po'alla televisione ma la parte qui io tengo di più è quella di certamente nei giornali e televisione nessuno parla ed è quella che faccio quasi di nascosto
Io uso spesso la parola spionaggio io devo riuscire a infilarmi negli altri ministeri in tutte le istituzioni della politica dove le questioni di pari opportunità non esistono non lo non hanno avuto una collocazione istituzionale prima
Si fanno innumerevoli progetti interventi riunioni in cui questo tema non ha finora neanche lontanamente perché non fa parte della nostra cultura allora il lavoro che io faccia questo lavoro molto sotterraneo
Di riuscire a farci invitare di riuscire andare a dire la nostra di mandare una persona esperta che cerchi di sensibilizzare questa questione
E per me l'obiettivo sarebbe nel giro di un anno di aver insediato questa questione molto di più di quanto non sia adesso
Nell'agenda politica nell'agenda politica delle diverse istituzione dei diversi ministeri del governo nel suo insieme e questo è un lavoro appunto che va fatto quasi come un sotterfugio cercare di esserci senza che gli altri se ne siano accorti una volta che ci si è
Il Sire a incidere ecco questa strategia
Che ovviamente da verificare se funziona rame sembra la scommessa più interessante provare a tenersi fuori dei meccanismi più tradizionali della negoziazione politica del gioco delle parti e vedere se le strutture in qualche misura cambiano
Perché poi una volta che ci sia dentro le strutture io credo che l'intelligenza e le capacità di chi è dentro le donne e gli uomini possono cambiare davvero le cose grazie
Abbiamo qui stasera fatto un'analisi direi anche che ha messa in rilievo a tanti aspetti
Di vedendo a volte anche difficoltà anche i tempi
Contraddizioni che ci troviamo di fronte nel momento in cui cerchiamo comunque di costruire politiche di cambiamento verso una dimensione che hanno e come Legambiente Stam molto a cuore che quella coniugazione dei temi dell'ambientalismo
Quindi cose più classiche che fanno parte della nostra pensare battute ai territori o nel risparmio energetico
A tutte le risorse accanto a quelli del invece valorizzazione e promozione delle risorse
è più essenziali che sono poi quelle umane con loro bisogni di e se sentirsi parte di una comunità
Dieta arte citare la vita come cittadini pisani democrazia ha bisogno di uguaglianza pure una dimensione in cui nella città o comunque
Nella vivere comune
La diversità e la comprensione il confronto e lo scambio a volte non semplice
Sul tutte le varie diversità giovani donne vecchi bambini sessi razze e religioni diverse devono essere comunque una momento importante per la costruzione di reti di relazioni è improntate anche a una maggiore e correggere vive
Ora e che era in sala se c'è qualcuno che ha il desiderio di porre delle domande rispetto alle tante questioni che sono emerse prego
Sì quindi
Buonasera mi chiamo Alberto Zucchi
Volevo fare una domanda specifica al ministro
Se è possibile volevo raccontare una storia giorni fa tenuta né un ragazzo sulla solidarietà
Un ragazzo del Marocco
Che dopo tanto faticato ha trovato lavoro perciò al permesso di soggiorno
Ha una casa a codici fiscali
Ci all'Ipswich a tutto
A questo punto dice va bene c'è una si pensa a questo punto dice va benone da Pacciani anche mia moglie i miei figli va in questura in questura gli danno un modulo da riempire e doveri vengono richieste le varie certificazioni
In primis giorno lavoro INPS codice fiscale c'era c'era poi se si pensa e qui c'è un problema la residenza la legge nazionali si fa a una legge regionale
Dove
La residenza la casa da vedere tanti metri quadri quanti sono i componenti della famiglia
Questo modo ero un uomo ha una moglie e due figli la casa di cinquanta metri quadri in questura gli hanno detto Beppe venire tua moglie perché quei figli cinquanta vetrine clinici quaranta metri quadri possono abitare in base alla legge regionale
Allora a me sembra talmente assurda la cosa sorga in Prefettura sandali questure purtroppo è così
Allora questa persona oltre a essere lavoratore oltre a fare tante fatiche di essere anche ricco del porto permettersi una casa maggio di cinquanta metri quadri ma è vero cioè la solidarietà in questo caso dove
Grazie
La vera risposta presenti qui non c'è su solidarietà ma una interpretazione molto burocratica io quello che posso fare vedere se questa riferimento alla legge regionale Toscana mi sembra di capire
Davvero non possa essere superata dalla questa
Scusate
Questa legge la legge e la legge regionale toscana non è una legge che regolamenta il rapporto tra due privati ma regolarmente rapporto tra un privato e le case demaniali
Cioè se io privato voglio partecipare a concorso non ha case demaniali di devo avere un nucleo familiare perché possa vivere in quella casetta a tanti metri quadri la legge nazionale prende
Imbarco di basi questa legge regionalmente fa riferimento sembra assurdo potrei fare un elenco lunghissimo di cose che sembrano assurde che sono vere questa me la notorietà o se si può fare qualcosa
Forse come dire
Sono anche casi in cui a volte l'applicazione della normativa non non incontra il la nelle singole esigenze ma sicuramente si tratterà di una cosa
Speriamo risolvibile dal momento che per questa persona immigrata presente tutta una serie di caratteristiche di regolare le rivalità insomma quindi ci auguriamo che possa avere soluzione presto ci sarà altre domande
Prego
Sei
A buonasera io sono una non vedente anche se parziale
E diciamo che ho accettato molto volentieri l'invito di Festambiente che mi ha mi ha rivolto in quanto presidente di Alitalia non cerchi il quale ringrazio molto poi essere avete parlato di tante cose c'è delle presenti onorevoli il primo onorevoli tutti sente parte l'onorevole parte don Mazzi
Sono presenze che spero contribuiscono a incidere Milan cultura collettiva di quello che tutti Noonan solidarietà per particolare avete ha toccato tanti temi
Noi rientriamo penso in questi temi come portatrici di come portatori di handicap
Città solidale ed ecologica
è vero io ho la fortuna di abitare di vivere di operare in Grosseto nella provincia di Grosseto che credo una città che mantenga degli aspetti umani molto molto importanti è un po'a dimensioni umana la Città di Grosseto non ha molti molti problemi
Io se mi trovo molto d'accordo su quello che ha detto don Mazzi sul fatto della ecologia mentale quella che io ho sempre chiamato autonomia mentale
O cosiddetta dall'abbattimento delle barriere mentali non sono architettoniche
Intatte le avete toccato tanti argomenti per il quale ci vorrebbe forse non solo due ore ma giorni
Quello che voglio dire è che è molto difficile a parte tutti gli aspetti del dell'emarginazione avete toccato quello dell'handicap e penso che sia rientri in punta piena ragione nelle negli scorsi avete fa è difficile combattere tutti i giorni
Con un problema personale in una città
Ostile con gente che non non ti capisce non ha una cultura dell'handicap sarebbe un discorso molto grosso
E ci porterebbe molto lontano su quello abbiamo letto stasera penso che ci siano processi storici culturali ambientali eccetera eccetera però volevo solo chiederle prima di tutto di farti Chiomenti sempre di più questa solidarietà del diverso del disuguale
Del fatto appunto mentale più primari prima che fisico secondariamente richiedere un po'non so cosa provate esempio mai successi non voglio quando si si parla di queste cose si cerca servizi rischia sempre di cadere o nel luogo comune nel nei luoghi comuni del previsto nel retorico
Però
Letto mi riallaccio monta quello che ha detto automatici a cosa perché io so così ho avuto mi è capitato molte volte ritarderà per la strada perché voglio andare in giro da sola anche se è una anche se vivibile Paranà cita anche Grosseto che non ha purtroppo accorgimenti sensoriali per noi quindi molto difficile orientarsi
Mi sono caduta diverse volte
Quello che mi ha ferito non è tanto il fatto di cadere il fatto che nessuno t'aiuta rialzarci
E questo è il contatto umano che mancano Marzia e cioè il contatto proprio personale hanno quasi paura di toccarti manca l'abbraccio manca manca una non lo so lo so che è molto difficile questo credo che negli anni è una legge mi è una cosa troppo te lo può obbligare a fare no assolutamente no pressano
Però se ci si rimane molto male come le battute che hanno fatto prima non c'è sentiamo quasi tutti i giorni cioè gente che si meraviglia se facciamo qualcosa di diverso dallo stare seduti oppure perché vogliamo essere artefici di del del del proprio destino senza aspettare che gli altri decidano per noi
Ci siamo un po'stufati sinceramente non è questo disco suini sarebbe detto discorso molto lungo in avvio approfittato semplicemente per dire ci siamo anche noi
E poi diamo esserci vogliamo essere cittadini in una società come dice domati ecologici in tutti i sensi a trecentosessanta gradi
Poi una prima domanda pochino più tecnica anch'signore ha indotto AN non mi si mi scusi non mi ricordo il nome che si occupa del volontariato
Anche noi siamo nuove Rosse abbiamo trovato finora delle grosse difficoltà perché queste Onlus dal punto di vista amministrativo a livelli istituzionali enti locali sono poteri sconosciute
Ancora non si sa bene fin dove dovevate abbiamo arrivare non le dico problemi sull'IVA su tutte le varie cose che ci sono soprattutto su volevo chiedere se lei ne sa qualcosa di più soprattutto sull'articolo
Il ventuno ventisette non ricordo
Quello che abbiate pazienza ma abbiamo cenato lancia un ottimo vino se non pochi tra cose quello che parla delle della possibilità dei comuni della riduzione sulle sulle tasse per le Onlus contributi comunali e provinciali sole Onlus vuoto completo alla sterpaglia io non lo so se lei mi sa dire qualcosa di più comunque vi ringrazio il cammina molto lunga ma non so posta insieme
Sì però io intanto dicendo che proprio su Grosseto abbiamo aperto una delle nostre delegazioni provinciali che con un proprio erario riaperta proprio per questo per un esame approfondito delle varie tematiche quindi io più che cercare di dare una risposta sul momento inviterei l'associazione a farsi a telefonare al numero verde che abbiamo messo a disposizione verrà messa in contatto con gli esperti dei vari temi di cui ci sarà bisogno è il nostro compito se non l'abbiamo fatto se non ci siamo riusciti vuol dire che più fino ad ora non siamo stati all'altezza
Io chiedo alla signora di mettersi in contatto per telefono con il numero verde e l'operatore nostro della delegazione provvederà ad acquisire il tema specifica fornire la risposta quindi noi mettiamo a disposizione gratuitamente Esperti sui vari temi sulle varie tematiche l'ho detto prima sulla progettualità ma soprattutto sui temi fiscali anche sono temi molto importanti questa normativa delle Onlus
Che è una risorsa che ancora può seta contiene però al proprio interno un linguaggio complicato contiene una serie di ostacoli
è compito nostro del Centro Servizi aiutare l'Associazione superati e quindi l'invito cioè non l'invito la richiesta di far presente la propria necessità
Tramite numero verde con il contatto diretto col nostro operatore che un operatore
Estremamente qualificato questo sul Grosseto e cercheremo di venire incontro a queste necessità sia con corsi di formazione ma anche con consulenze specifiche e il tema fiscale uno di quelli privilegiati su cui lavoriamo
Grazie
Ma io ringrazio l'intervento della signora ultima
Mi sfugge il nome signora
Luciano io credo che potremo fare nostro a chiusura di questa serata anch'esso il suo invito Hanover paura di abbracciare diverso
Molte volte forse più che tante chiacchere oppure magari più che cambiarle cita forse basta che cambiamo noi riusciamo ad affermarsi anche un attimo a sorridere un po'di più e adesso è un po'più vicini fra Termini ma non per per per la solidarietà affettata ma perché tutti tutti hanno aderito del nostro braccio
Bene
Ringraziando partecipanti con questo augurio a portarci via della cittadina e progetta di Festambiente un tentativo di essere più ecologici dentro anche noi ringrazia tutti e Di Santo grazie
Poi Serafino sera oppure no conflittualità che sembra vengono dicono gli abitanti