"Dall'Unione di Stati alla Federazione Europea, dalla Carta dei Diritti alla Costituzione" org. dagli Intergruppi parlamentari della Costituzione Europea (c/o Palazzo Marini)

Le Commissioni della finanziaria
Per cui
Cercherò i banditi
Dal
Buongiorno
Benvenuti all'incontro-dibattito organizzato dagli intergruppo di parlamentari e la Costituzione europea
Come intergruppo parlamentare
Italiano sono gli ha detto di questa collaborazione con intergruppo parlamentare del Parlamento europeo
Perché mi pare evidente
Che di fronte alle grandi scelte strategiche
Delle prossime settimane dei prossimi mesi
La collaborazione tra il Parlamento italiano il Parlamento europeo deve diventare una costante un punto irrinunciabile un momento sto addirittura qualificante della stessa costruzione dell'unione politica dell'Europa
Noi abbiamo voluto chiamare insieme ai colleghi europarlamentari qui alla Presidenza c'è Mario Segni
Abbiamo voluto chiamare questo incontro dall'unione di Stati alla Federazione europea dalla Carta dei diritti alla costituzione siamo alla vigilia
Della dell'incontro intergovernativo di Biarritz
Ci sarà a dicembre l'incontro importante sempre a livello intergovernativo che chiude probabilmente la Conferenza intergovernativa Nizza
E noi chiediamo che questa collaborazione tra i Parlamenti nazionali al Parlamento europeo diventi sempre più forte affiancati
La stessa discussione delle opinioni pubbliche europee e dei governi europei non basta più l'ha detto Prodi recentemente al Parlamento europeo il metodo intergovernativo
E noi siamo qui appunto per dare il nostro contributo tra le altre cose c'è aperto un dibattito sia al Senato sia alla Camera la vigilia di Biarritz sulla carta dei diritti dei cittadini europei
Ma ci sarà anche un incontro molto più approfondito noi speriamo anche con i parlamentari europei alla vigilia di Nizza promosso dalla commissione esteri della Camera Commissione affari europei
E quindi a un momento di confronto assai ravvicinato
Che le iniziative dei vari Parlamenti nazionali del Parlamento europeo della Commissione affari costituzionali presieduta da Napolitano abbia smosso le acque lo vediamo anche lo devo dire io che sono un uomo di sinistra del DS anche ha fatto maturare posizioni politiche né i vari governi pensiamo solo alle posizioni del presidente Amato inizialmente molto timide molto tattiche attente anche a coinvolgere realtà come la Gran Bretagna e così via oggi
Siamo arrivati a una documento comune insieme a Schroeder dove già si parla di Costituzione europea di Progetto di Costituzione europea
Che in qualche modo incorpora questa straordinaria novità che è stata che la Carta dei diritti dei cittadini europee
Credo che questo significa che ci debba essere un grande sforzo l'ha detto anche il Presidente Berlusconi
Che l'Italia ridiventi io ho sempre di più sia tra i motori
Più propulsivi più forti più intelligenti più attenti nella costruzione dell'unione europea e che dunque ci sia una forte posizione bipartisan sia sulla carta dei diritti sia sui prossimi appuntamenti come appunto la conferenza intergovernativa di Nizza io devo ringraziare anche il Movimento Federalista Europeo
Che ci dà sempre una mano noi parlamentari italiani parlamentari europei nell'organizzare queste iniziative noi oggi procederemo in questo modo daremo innanzitutto la parola ai protagonisti
Perché hanno fatto parte della convenzione dunque alla senatore Manzella e all'onorevole Melograni li ringraziamo per questo loro presenza ma anche per il lavoro straordinario che hanno fatto e poi alla fine della giornata
Interverrà ovviamente Mario Segni come europarlamentare interverrà Bruno Trentin e tutti quelli che vorranno che della parola che sono già segnalati poi di volta in volta cercheremo di fare un'agenda precisa dei nostri lavori che tenga conto anche oggi
Stelle urgenze esigenza di ciascuno è già iniziata la fase in Commissione qui alla Camera nelle varie Commissioni della finanziaria quindi siamo tutti un po'super impegnati anche i parlamentari europei devono rientrare al più presto cercheremo di riuscire a sviluppare il più ampio dibattito possibile alla fine poi cercheremo di avere una posizione comune
Parlamentari italiani parlamentari europee con alcune idee forza
Alcune le ho già detto un'altra è che ci pare molto interessante la posizione tedesca di alcuni parlamentari tedeschi che dicono guardate guardiamo ancora al modello dalla convenzione certo da rafforzare un modello non solo intergovernativo
Manzella e Melograni già in un incontro precedente abbiamo fatto una conferenza stampa comune due mesi fa
Ci hanno detto della novità di questo metodo questo metodo va ulteriormente approfondito migliorato ma potrebbe essere utilizzato come modello per compiere per completare
Nei prossimi mesi prossimi nel prossimo mediocre Periodo il lavoro
Ricreazione della costituzione europea per quanto riguarda il grande altro aspetto mancante qui
Che Ciampi ha chiamato come dire l'aspetto diciamo così dell'ordinamento dell'architettura della stessa unione europea ringrazio anche la presenza qui oggi
Di un europarlamentare non italiano
Perché è sempre di più vogliamo caratterizzarci per un'apertura alle presenze anche di altri europarlamentari di altri rappresentanti i parlamenti nazionali è presente Corniche
Francese membro della Convenzione della Carta dei diritti lo ringraziamo moltissimo voluto essere qui presente in rappresentanza anche della gruppo del Partito popolare europeo dunque come vedete una presenza più che trasversale forse una presenza che dice oggi qui che c'è davvero
Un tentativo da parte di tante forze politiche intellettuale cultura italiane di creare quella convergenza strategica
Che solo ci permetterà di rafforzare il livello di approfondimento dell'unione politica dell'Europa
E quindi ringrazio ancora una volta con i miei per la sua partecipazione vi daremo ovviamente la parola
E io direi di iniziare i nostri lavori se Mario e d'accordo diamo subito la parola ad Andrea al senatore Andrea Manzella
E poi all'onorevole Melograni e poi daremo la parola al agli europarlamentari alternando lo con la presenza di parlamentari
Italiani grazie Manzella se vuoi sederti
E grazie a voi per quest'invito per questa attenzione
Siamo alla
La vigilia del vertice di Biarritz
E allora forse adesso che quel alcuni giorni sono trascorsi dal quattro ottobre quando dal due all'otto di ottobre dovevo quando abbiamo approvato la Carta forse alcune riflessioni su di essa possono essere allineate ordinatamente
Anche da da chi per quaranta cinque giorni mi pare che Piero Melograni da data da storico sempre preciso ha calcolato i giorni di lavoro che abbiamo fatto nell'arco nell'arco di dieci mesi
E allora le nostre riflessioni sono allineate soprattutto su su tre sul tre ordini di considerazioni che c'è apparso che ci sono apparse scaturire dal dal lavoro fatto innanzitutto il metodo Thule detto Pezzoni questo questo metodo che è stata la prima novità è il metodo convenzione cioè un metodo di codecisione che ha coinvolto rappresentanze parlamentari nazionale la rappresentanza del Parlamento europeo delegati di capi di Stato e di governo li ha già creato un precedente importante nel nell'ambiente dell'Unione cioè accanto ai tradizionali metodi intergovernativo e comunitario sia allineato questo metodo che io chiamerei interparlamentare perché e il la presse è stata la presenza dei parlamenti nazionali quello che e ha rotto si è incuneato nei metodi i tradizionali e quindi questo assemblaggio nuovo di volontà politiche europee
Può essere considerato come un metodo valido per le future revisioni costituzionali europee cioè in cui materia in cui i più e acuto il conflitto di
Di sovranità ora il successo non solo in Germania del del del metodo convenzione proprio ecco così già il fatto che si parli di metodo convenzione per alludere a un esperienza precisa dice che siamo sulla strada di accogliere questa come la migliore pratica per questo tipo di esercizio
La seconda novità della Carta e che non credo che ancora non sufficientemente valutata è stata la sistemazione dei diritti nell'ottica disse i valori di fondo se i valori di fondo cioè la dignità la libertà l'uguaglianza la solidarietà la cittadinanza la giustizia
In questo modo si sono superate le tradizionali distinzioni fra diritti sociali diritti politici diritti
Diritti civili diritti economici distinzioni che agivano sempre hanno agito sempre tradizionalmente come gabbie
Per una maggiore o minore protezione delle varie categorie di dei diritti in questo modo si è anche creata una interdipendenza virtuosa tra l'uno e l'altro aspetto della vita
Degli europei una sorta di dissi io chiamerei col vecchio la vecchio titolo di Maritain una sorta di umanesimo integrale urbanesimo integrale vedo che Barbie
Ricorda questa lettura fondamentale di
Degli anni e e allora non è un caso che nel preambolo alla Carta si dice che l'Unione è poco nella persona la persona al centro della sua azione
La pressione ecco che i signori che i signori deputati che ci sono ampiamente esercitati nei giorni scorsi a qualificare la carta come comuniste mondi a lista ecco questo qua
Questo questo questo preambolo questa frase così impegnative preambolo forse non l'hanno opportunamente considerato in questo modo e infine qui sei valori
In riassuntivi delle varie categorie i diritti e in che erano anche loro nel circuito interpretativo e vengono a dare il loro giusto significato a formule che molto spesso sono
Sono insufficienti
Molto spesso che ci sono gli emendamenti che gli italiani hanno presentato e che dicono
Chiedevano un aggiustamento di formule un maggiore tecnicismo una maggiore ricchezza di certe forme eppure siccome alla fine un compromesso è stato necessario
Anche in certe materie in cui le legislazioni dei dei vari Stati erano differenti perché il concetto della famiglia che abbiamo in Italia è differente da quello che hanno in in Svezia o in Olanda e non lo dovrò fare la carta solo per gli italiani o per Roma Capitale
Poca roba del Giubileo dovevamo fare è una carta valida per l'Europa e quindi è stato necessario solo a aderire a formule che semanticamente non chiudessero interpretazioni
E accettabili da parte di tutti gli stati del comunità eppure questa insufficienza di formule tecniche questa a volte riduttive a volte eccedente i rispetto a quella che poi sarebbe potuto essere la formula ottimale per gli italiani ecco questa insufficienza ecco colmata deve essere colmata dall'incidenza di questa classificazione per valori nel senso che quando un articolo e posto sotto
La la la corsa di solidarietà bene e allora c'è questo valore che da
Un un un un senso complessivo non non atomistico a a ciascuno singolo
A ciascuna singola formulazione un certo senso si è creato
Diciamo un circolo di sussidiarietà nell'economia giuridica della carta cioè i valori che la guidano integrano le formule dei singoli articoli e queste allora volta specificarlo i valori
Persa la novità è stato il bilanciamento che nella carta e nel suo preambolo si fa grave l'affermazione dei diritti degli uno pay e affermazione dei loro doveri e non vorrei essere
In genere la buona creanza parlamentare dice che un ramo del Parlamento non deve mai giudicare quello che si va ma qui siamo cittadini del movimento eterni europeo
Allora qualcosa devo dire be Enzo by nere Hidan so quanto essa delibare entro le ore di dibattito alla cadrà questa cosa non è non è uscito
Questo bilanciamento fra diritti e doveri non è uscito e questo bilanciamento tra diritti e doveri è uno dei fondamentali
Della carta
Della carta vi è una formula postali e all'inizio di una limpidezza che dovrebbe essere messa a frontespizio dell'Europa che si presenti
Che si presenta nei confronti delle altre parti del mondo che cosa dice questa formula
Dice questo
Il godimento di questi diritti virgolette il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure della comunità umana
E delle generazioni future
Una carta trans europea una carta tranche generazionale nessuno
Sì a corto di questo
Di questa affermazione di
Di solidarietà non all'interno da loro male all'interno del loro OPA verso l'esterno dell'Europa il mondo Europa di domani il confronto intercontinentale che
Ecco
Ora e questa allora alla fine
Questo non è il solo
Appare con tutte le sue insufficienze l'abbiamo detto con le sue
Con le sue
Come dire
Inadeguatezze semantiche nati da
Da necessari compromessi
Quest'anno nessuno quindi un un documento da spendere
In giudizio nelle liti
Per fermare a protezione dei diritti gli è anche un documento istituzionalizza Dante perché creativo di unità e fondo all'unità europea non già sulla simbologia retorica la fondata su una su concreti valori e su un valore dominante che il valore del
Del del soli che
Questo
Insomma più che carta
Più che carta dei diritti allora questa m'è parsa anche una carta geografica un tempo sulle carte geografiche nell'Africa Co due F
Si diceva hic sunt Leone qui europea questa che questa è una carta geografica infallibile dove vi sono questi valori dove vi è questo valore di solidarietà queste cioè loro
E questo passaporto dall'Europa per il futuro e nei confronti delle altre degli altri continenti e questo che al di là delle sue insufficienze mi fa dire che questa carta Merit di
Di essere appoggiate e forse non merita
Un certo tipo
Di
Di critiche italiane addirittura si è detto che questa carta e un manifesto elettorale dei comunisti ora
Insomma nei sessantadue membri i c'erano come dire fosse comuni se non c'è neppure ma
Ma insomma c'era il fior fiore del del liberalismo europeo popolarismo europeo movimenti di ogni di ogni genere e di ogni di ogni tipo e per quanto riguarda e basta vedere il dibattito che si è aperto che si è aperto in Francia
Il dibattito fra comunisti quelli Silveri
Che dicono lì che crisi del denunciano l'insufficienza sociale della carta
I Co altri comunisti che dicono no non dobbiamo affidare i valori sociali della carta che sono valori di movimento di lotta di emancipazione ai giudici
Ah dei giudici e quindi a questo punto l'insufficienza la carta via Po il movimento dei sono sono una vis che che dicono
Ultimo ultime ultime che dicono appunto che la carta costituisce una lesione del sovranità di degli Stati degli stati membri e
Non avvertono
Il il valore di sovranità cittadina loro che si chiamano viventi cittadinanza uscivano mai il valore di sovranità cittadina che ha questa carta dal momento che da ai cittadini dell'Europa uno status dei confronti di gruppi del potere
Pubblico Europeo che si muove spesso in una zona grigia dove la protezione dei diritti
Spesso insufficiente
E allora
Due due due due rilievi libri visibili finali uno che riguarda l'emendabilità il problema dell'emendabilità
Dunque abbia vissuto
Il senso del lavoro fatto il senso del compromesso raggiunto diciamo pure il senso di fragilità di questo compromesso capisce che si ci sono tutto è modificabile nella vita ma così alla vigilia del vertice di Biarritz se esistono delle delle praticabilità politiche che si sono si sono chiuse tuttavia e tuttavia se e il vertice di Biarritz io lo produce una volta alla spagnola Biarritz se una volta alla francese verrebbe siamo siamo in quella zona di confine se in vertice di di di Biarritz dovesse all'unanimità dei governi decidere che modifiche sono rapportabili in questo o quel punto dalla carta e allora e allora una cosa dobbiamo dobbiamo salvare quello che abbiamo detto
All'inizio il metodo
Capito il Parlamento europeo questo Parlamento che un tempo veniva considerato alla coda
Dei di tutti i parlamenti europei perché non aveva poteri hanno ancora qualcuno tra le CC avente ripete che non c'ha potere permette
Questo sarebbe oggetto di un altro il Parlamento europeo l'ho detto Ravetto Peo nella sua risoluzione di qualche giorno fa ha detto attenzione
Fino al momento dell'approvazione l'unica abilitata a mettere mano alla alla alla carta e la convenzione
Era come ce le stesse quindi nove nella nostra Costituzione abbiamo quel metodo democratico di controllo che il controllo mediante richiesta di riesame e allora evidentemente questa potrebbe essere una via ma non una una cosa diversa e poi non certo una via che ogni singolo però Parlamento pone gli emendamenti alla carta
è e allora quale co.co.co. sarebbe la la distruzione di un metodo e il la pratica impossibilità di arrivare una carta voi pensate a tomistica mente quindici parlamenti che ciascuno dei quali presenta emendamenti e vincola il governo a presentare emendamenti e dice che non appena accetterà la carta se non
Siamo veramente nella nella pura fra
Nel nel puro antieuropeismo nel puro anch'io preferisco
Il secondo rilievo
Che
Volevo fare di tipo storico
Ed è qui
E concludo
Questa carta
è stata concepita
Con un colpo di fantasia istituzionale con un salto istituzionale dal Consiglio europeo dal vertice europeo di Colonia
Del giugno
Mille novecentonovantanove
Questo colpo di fantasia istituzionale con l'introduzione di un metodo rivoluzionario rompeva ogni schema
E veniva concepito in un'atmosfera particolare nell'atmosfera particolare della guerra
Nei Balcani nel Kosovo
Quella guerra le tiene alla prima guerre ideologica condotta dall'Unione Europea con la prima speriamo l'ultimo Guerri ideologica con dottor Bellomo dell'unione europea è il nome dei diritti fondamentali
Questa carta e finga di quel clima del clima che voleva l'Unione Europea portatrice
Di diritti fondamentali anche a costo di impegnarsi militarmente
Be'questa carta sì sì
Si chiude speriamo si chiude a Biarritz ABL Rizzo è stato invitato il premier jugoslavo il nuovo premier jugoslavo nuovo presidente jugoslavo
Be'e insomma non dobbiamo cedere alle simbologie alle simmetrie ma una carta che nasce nel clima della guerra balcanica è una carta che si chiude nella clima di una Jugoslavia che ritorna nel perimetro dei diritti fondamentali europei bè è una buona simbologia scusate
Grazie a Manzella Piero Melograni
Poi darei la parola dopo Piero Melograni gli atti Errico niente
Poi a Trentin e poi a squarci Alpi
Grazie mi più di tanto
I
Farò
Alcune precisazioni subito anche che su alcuni spunti che mi ha fornito lo stesso Manzella parlando prima in effetti si parla anche di doveri nella Carta ma se ne parla nel preambolo e alcuni hanno anche accusato la carta di non essere anche una carta dei doveri ma questa era una carta dei diritti non doveva essere una carta dei doveri
Quindi mi sembra giusto che se ne sia parlato soltanto nel preambolo sia pure con quel respiro e con quegli intenti che aveva detto Manzella
è una carta dei doveri quali poi reciprocamente si limitano e di diritti scusate Ripa Leporiere Circles reciprocamente si limitano e vorrei far notare che una carta dei dei diritti
Che comporta dei doveri implicitamente soprattutto per l'Unione europea perché è una carta che impegna l'unione la quale in quanto tale non aveva un documento simile e non aveva aderito alla CEDU ovvero la Convenzione europea dei diritti dell'uomo per motivi giuridici lunghi qui da spiegare
Ha ragione Manzella nel parlare della fragilità del compromesso
è stato un compromesso difficile ed è stato un compromesso raggiunto soltanto grazie a questo metodo
Un po'strano strano perché nuovo naturalmente che è stato adottato
Alla fine dobbiamo dire è stato un metodo
Opportuno perché se non ci fosse stato questo metodo ovvero non abbiamo mai votato tranne all'inizio per eleggere il presidente che è stato eletto per acclamazione
Ma i vicepresidenti sono stati portati con delle schede
E poi casualmente una volta c'è stato un voto di cui poi sono non lo facciamo più la facciamo più
Perché senza questo metodo che invece consisteva nel farci parlare
Dire quello che pensavamo dire i vari articoli della Carta a volte uno per uno a volte a gruppi
Presentare degli emendamenti e far sì che il Presidium ovvero quelle persone che invece avevamo elette
Di volta in volta si riunissero per correggere il testo di carta modificarlo renderlo sempre più vicino a quello che era stato il dibattito naturalmente mediando
Naturalmente mediando noi non saremmo arrivati a scrivere una carta in assoluto ma non saremo coi mai arrivati a scriverla
Nel giro di meno di dieci mesi
E mi ricordo che quando all'inizio ci fu detto guardate che questa Carrarese pronta molto prima ancora di Nizza
Ci sembrò addirittura un traguardo impossibile e invece questo traguardo è stato raggiunto però il fatto che il metodo sia stato questo metodo così nuovo e anche un po'strano
Sta anche a dimostrare a significare e le difficoltà che l'Europa a di essere se stesse cioè di essere una comunità europea
Ci sono molte anime nell'Europa ci sono molte differenze e quindi il Processo nonostante questa carta io credo che sia ancora lungo e forse non è male che si è a lungo perché cose affrettate possono a volte provocare dei danni possono provocarle anche le cose non affrettate
Sono le scelte di fronte alle quali la politica si trova sempre
Però di fatto oggi noi dobbiamo riconoscere anche per l'esperienza che la Convenzione ha avuto con questa carta che all'interno della unione europea convivano moltissime anime tra l'altro l'opposizione maggiore a questa carta è pervenuta dall'Inghilterra
E in particolare da Lord Goldsmith che era il rappresentante personale di
Blair
Il quale fino all'ultimo tenuto molto sospeso il risultato della convenzione però all'ultimo improvvisamente con un grande cute teatro Lord Goldsmith ha detto
Ho deciso di consigliare al mio governo di accettare questa carta a quel punto tutti hanno fatto come accade molti hanno fatto lo sanno tutti
Come accade in una fare l'Italia anziché applaudire picchiato fortemente su banco e Lord Goldsmith ha detto beh è la prima volta che qui mi succede di avere un trattamento così strette dipendeva lo perché prima invece c'era stato spesso molta attenzione quanto lui parlato
Ora il fatto che Lord Goldsmith abbia alla fine ha accettato questa carta che rompendo di fatto voi sapete che al la carta non c'è stato un voto finale
Dopo la seduta in quell'organo smetta ha detto abbiamo avuto una seduta soldi diciamo solenne
In cui hanno parlato solo i tre vicepresidente non è il presidente che era malato e ha parlato il presidente della corte di giustizia
E c'è stato l'inno
Europeo chi siamo tutti levati in piedi tranne due membri della convenzione che sono rimasti seduti ostentatamente
E che sono uno lo ha identificato subito perché era ce l'avevo già notato come forte oppositore della carta che era messi ai vertici
E l'altro danese l'altro Bonde il danese non l'aveva identificato adesso abbia so due che si sono posti però tutti gli altri membri dalla convenzione
Si sono levati in piedi e poi c'è stato anche un applauso finale con le quali la carta è stata ritenuta presentabile a Biarritz naturalmente non è che siamo tutti contenti di tutti gli articoli della Carta essendo un compromesso
Ci sono degli articoli che ci piacciono ciascuno di noi membri della Convenzione suppongo e degli articoli che non ci piacciono però nell'insieme pensiamo che questa possa essere il Progetto di carta che l'unione europea attendeva
Vedremo che cosa succederà a Biarritz
Vedremo poi quali sono le le quali saranno le reazioni nei vari Stati dell'Unione benché io faccia anche un monitoraggio della stampa
Estera
Mi pare che la reazione più a Cesa in senso critico nei confronti dalla carta sia stata quella italiana
Non so se voi avete seguito il dibattito che c'è stato alla Camera il cinque ottobre al quale ho partecipato anch'io
E l'attacco durissimo che è stato fatto alla carta soprattutto dalla lega ma anche dagli altri partiti del Polo
Sono intervenuti i presidenti dei gruppi parlamentari Pisano
Per Forza Italia e seguiva per alleanza nazionale e poi è intervenuta anche un deputato di Rifondazione comunista e l'indomani
Senso critico intendo dire e l'indomani Bertinotti ha fatto anche una dichiarazione ripetendo un errore di fatto in cui era in corsa anche deputata comunista
Cioè di dire che questa carta non parlava del diritto di sciopero non è vero
La rete redazioni precedenti e provvisoria non parlavano del diritto di sciopero ma il cosiddetto convento cinquanta che è l'ultimo testo invece include anche il diritto di sciopero non so se in base a questa
Presa di coscienza Rifondazione Comunista e cambierà linea oppure no lo vedremo nei prossimi giorni
Però direi che lo scontento maggiore nei confronti della Carta e che probabilmente alla base dello scontento del del Polo
è quello degli ambienti cattolici
Gli ambienti cattolici l'avvenire tra l'altro hanno autorevolmente intervenuto domenica con due pagine dedicate alla carta come l'articolo di fondo dedicato alla carta
Accusano la carta di essere laica e giacobina e di avere trascurato alcuni punto avete trascurato di averli trattati in maniera troppo difforme da ciò che la Chiesa si attendeva
Se volete ve li elenco rapidamente questi quattro punti su quattro punti sono innanzitutto uno che riguarda il preambolo
Perché dal preambolo è scomparsa una accenno che vi era l'inizio alle tradizioni umanistico e religiose è stato modificato queste tradizioni religiose non ci sono più
E
Il preambolo è quello che voi conoscete nel testo che
Disponibile per tutti
Il secondo punto quello riguardante la clonazione la carta al all'articolo tre parla di divieto di clonazione riproduttiva e tace sulla riprodotte sulla clonazione terapeutica implicitamente autorizzando la
C'era stato anche un chi lo state delle discussioni su questo in seno a anche alle alle tre
Sotto branche della convenzione e mi pare che là sotto branca del Parlamento europeo si fosse adeguata alla linea del Parlamento europeo
Di vietare anche la clonazione terapeutica ma dato che le altre due sotto Branca non avevano parlato diciotto
Il Presidium ritengo che si sia attenuto ritenuto autorizzato a accettare anche la clonazione terra terapeutica
Un
Altro punto riguarda il matrimonio in quanto che un articolo della convenzione del Progetto avrei dato dalla convenzione
Dice che sostanzialmente adesso non ricordo le parole precise che il matrimonio sarà regolato
Secondo le leggi dei diversi Stati però questo significherebbe che negli Stati in cui è consentita un'unione matrimoniale anche omosessuale
Questa unione sarebbe autorizzata dalla carta
E questo è stato un altro punto
Sollevato dagli ambienti cattolici infine c'è un quarto punto che francamente mi sembra forse da prendere in considerazione maggiormente
E ed è e riguarda la le confessioni le confessioni religiose tutte non soltanto la chiesa cattolica come istituzioni sia detto bisognerebbe riconoscere che possono regolarsi anche in base ai loro statuti così come di fatto è stato riconosciuto ai sindacati cioè la sensazione sì gli ambienti cattolici hanno avuto è che i sindacati abbiano avuto un trattamento da questo punto di vista dà la possibilità di organizzarsi secondo i loro statuti maggiore di quanto non sia per le chiese però credo che anche di questo si sia discusso in convenzione non non non sappiamo quali sono i motivi per cui il Presidium poi cambiava
Il testo non modo in un altro potevamo intuirlo in base a quella che era la nostra erano le cose avevamo udite all'interno della convenzione però il presidio ma era assolutamente sovrano nel modificare di volta in volta e farci vedere
Le carte aggiornate secondo quello che era appunto il suo criterio senza doverci non ci ha mai fornito delle spiegazioni abbiamo fatto così perché ci è sembrato giusto il sotto il suggerimento di Tizio o abbiamo fatto cosa perché ci è sembrato giusto il suggerimento di Carlo no questo non l'abbiamo mai saputo
No le spiegazioni è un'altra cosa quelle stampate sono del convento del numero quarantotto
E nel quale sono indicate le fonti giuridiche in base alle quali quella dizione dell'articolo è giustificata
Ma non è una spiegazione del perché l'articolo è stato fatto
Perché un un articolo non è stato messo suggerimento di articolare è stato incluso o perché un altro è stato cancellato o perché si usano certe parole anziché altre è semplicemente un'indicazione di fonti
E quindi dato che ce senatore Manzella
Io su questo non sono completamente d'accordo con lui sul quadrante quarantotto però lui a più volte ribadito che questo comma quarantotto in ogni caso non ha non ha valore giuridico c'è anche scritto all'inizio del comma quarantotto
Però di fatto è un documento pubblico al documento interno
Ma un su questo c'è un ci sarebbe da discutere di parlare a lungo
Perché gli inglesi avevano chiesto che ci fosse una parte bit è una parte a la parte a diciamo è la cartella parte vi dovevano essere tutte queste spiegazione interpretazione eccetera che però non sarebbero mai state delle spiegazioni nel senso che lui diceva
Cioè del perché per esempio un certo diritto è stato incluso e dico un altro non è stato ritenuto diritto fondamentale
Io se devo fare una critica alla alla carta
La l'ho già fatta anche pubblicamente anche alla Camera in innanzitutto adesso non mi ricordo la seconda mi ricordo la prima critica la prima critica è che questa carta forse troppo lunga
è troppo lunga e contiene molte dichiarazioni che forse non sono proprio dei diritti fondamentali
E in ogni caso il fatto di essere anche così lunga in qualche modo anche complessa probabilmente non far raggiungere alla carta uno degli obiettivi che questa carta priva e che era quello di avvicinare riavvicinare i cittadini europei all'unione europea quello che sapete che noi qui siamo io sono ospite non appartengo a nessun movimento
Europeistico amo l'Europa vorrei che l'Europa fosse più moderna vorrei che l'Europa fosse forte
Ma proprio per questo ne vedo anche tutti i limiti di tutte le difficoltà hanno le mele nascondo assolutamente ma i cittadini europei non vanno più neanche a votare ovvero ci vanno ma in percentuali molto ridotte e questo è qualche cosa che ha preoccupato l'Unione quindi la carta
Sarebbe dovuta servire anche per riavvicinare i cittadini all'Europa ora questa carta ho l'impressione che così come è scritta
Sia un po'difficile un po'troppo giuridica come forse era inevitabile che fosse e quindi per riavvicinare i cittadini d'Europa dovremo trovare anche altre strade però certamente se ci fosse un dibattito ampio su questa carta ne saremmo lieti
E forse questa carta raggiungerebbe questo scopo ma ci sarà questo dibattito così ampio sulla carta Alonso
C'è qualcosa
Forse quindici anche da augurarsi che ci siano queste polemiche così vivaci d'Italia perché significano che poi questo problema sentito e che proprio attraverso le discussioni può darsi che riusciremo anche a
Ha scritto a a far capire ai cittadini l'importanza che l'unione europea le sue istituzioni la sua politica il suo governo hanno su tutti noi
La Camera a dibattuto in una seduta
Deserti i campi in cui non c'era nessuno nel pomeriggio del cinque
Però con autorevoli rappresentanti dei gruppi come che ho citato prima
Problema della carta ma tornerà domani
A occuparsi
E probabilmente alla fine ci dovrebbe essere anche il voto di una risoluzione si spera comune su sulla carta e Subiaco senza però la settimana seguente noi avremo un altro dibattito che invece riguarderà la la prospettiva europea in senso più ampio anche in funzione di del vertice di Nizza quindi io penso che nella risoluzione che spero si arrivi a concordare per domani si tenga presente che abbiamo poi un altro dibattito sull'Europa e che quindi questo primo debba riguardare essenzialmente la carta e i suoi contenuti
Il progetto di carta
Appare in pubblico numeri viene consegnato a Biarritz
In un momento di crisi dell'Europa
Tutti i momenti sono di crisi naturalmente però
Qui forse
è abbastanza è abbastanza forte diciamo
Questa
Crisi attuale
Avrete letto anche il discorso qui andiamo però sulle prospettive più lunghe il discorso che Blair ha pronunciato
A Varsavia
Respingendo la soluzione federalista
E sapete che tra l'altro i popoli gli stati che sono candidati a entrare nell'Unione Europea sono abbastanza vicini a Blair
Perché
E per questo lui questo discorso l'ha fatta a Varsavia infatti perché e perché tengono
Che l'Unione europea possa essere una carta
Temo no in altre parole
In senso molto pratico di non avere più il diritto di Vito a di avere solo il diritto di voto all'interno dell'Unione Europea
Nello stesso tempo europea è preoccupata del fatto di dare il diritto di veto
Già lo hanno quindici Stati ma se poi diventano venti venticinque o trenta come si fa ecco Blair ha fatto un discorso tenendo presente proprio questo e cercando di catturare
La decisione dei Paesi candidati ciascuno dei quali dice soprattutto quelli che facevano parte del dell'impero sovietico dice ma prima avevamo una carta di ferro che era quella dell'Unione Sovietica adesso non vorremmo entrare in un altro
Intero che in qualche modo ci condizione
Vedremo che cosa accadrà
Questa carta era stata fatta anche in vista dell'allargamento perché doveva essere deve essere una carta da presentare preliminarmente
A tutti gli stati candidati perché preliminarmente di stati Kant candidati dovevano accettare i diritti fondamentali di questa carta
Che rappresenti l'inizio di un processo di costituzionalizzazione dell'Europa è molto probabile
Ma anche molto probabile che questo processo di costituzionalizzazione sarà ben più lungo di quello che molte persone in questa sala pensano
Ho sia operano grazie
O francese del gruppo del PPE molte grazie a Thierry Corniche
Versi invece il prestito
Paolo fa e la asse vieni Italia poco sposiamo Italia invece lo troviamo fosse lontano
Si chiama falso formulato compongo Colombo con cura Paoli l'ottimo
Ma pesos insieme sorpresi da un Hidalgo amiche alle politiche
Gente Paolo Montero alla somma dei nazional Consales avvolto tutto il mio Paolo Montero europea dici tu PON Sechi fallito letto illeciti mittente la DC chimiche Nacional Gravity mite loro perenne Kavaja con sombrero portava con sé libri dopo per illustri Scippa quello il palmo contea saliti Çakir
Poco dopo Pacos fu Crippa con un monte nazione dopo don Locatelli Milito Bossi possedeva un sì e dunque oppure sublimi è un po'no con le esibisco e cuffie visite di trovare il più buffetto sta dopo tutti
Laddove siano reso uno lire non paddock completi Pascoli mie colleghe Manzella dei lucani un ticket e concreto lasciate e protetto dovuto fare touche individua al Sacco certo indecisione
Due sette a Rossi preoccupa questi acciacchi cinque fecondi tua
Si chiude con victoire Dabo Paola metodo laiche settimo con Monti sette metodi sismici turno lo Bellomo prebellici chimiche Nacional ed una legittimità décolleté
Io un guardiano più ne parlo il monte su su in ogni puntuali giudizio puntuali Luna e sull'uomo contro le colpe son tondo esita
E le colpe son pronte setta Pascu sussunto con giurista
Vasco sussunto Troncon Kitic giornalisti
Saldi via quella lirici chimiche democratiche Elita boh non Ripamonti chi lo avete extra non dissipa qua
Dopo risiede esame Omo presunti parole diriga su una circondario UPA l'edificazione materiche sono il palmo cotte
L'esperto Ocone Sons griffe democratiche né Antonio compreso un tondo esita Nantes ombre sui gol sull'INPS Chieti ed un buon fu fermo in partito Research la Tunisia non victoire politiche
Sì con gusto nel loro corpo nel passo al Momo dette
O un fallo quote il passo al no economiche loro se ossido portare dal sette al non voto dallo scontrino
In USA con Jacques dal mondo costituisce ove specchi ecco il nuovo uno don lasciamo credo qualcuno Montù
USA vola messa politica comma
Se tu sì individuabili giuridiche
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Nemmeno Insiel nette Panseri
Lo sceicco lo Paolo Imola dottor
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E un convento che ha compiti Kjell Antonsson più distratto e Sciacca LuFisto peso Sylvian lampo piuttosto giurisperito sputa ossia di una più tua Cuasso Tex
Sì dunque deve già con sua minuscola fondi tua sui diritti e lusso concorda plus si le tre cantiche dei Donizetti Durinio
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Paolo Moffa agli sci dico Lucchesi dopo l'ISPESL appesi da un timpano può proclami l'adozione Ulla non adozione l'ho lasciato
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Molte grazie a Thierry Corniche adesso la parola a Bruno Trentin
Intanto devo dire che ringrazio il nostro collega francese mi dispiace solo che nel dibattito di domani alla Camera lei non potrà prendere la parola a perché la sua agenda e gli impegni che qui lei c'ha delineato sul valore da attribuire alla Carta dei diritti fondamentali
è una Scelta da noi italiani da noi qui oggi riuniti assolutamente condivisa e quindi siamo molto d'accordo con lei sia sul l'impegno di adottarla
Da che parte del Parlamento europeo sia l'impegno di solenne
Di inserirla nei trattati come dichiarazione che speriamo i nostri governi facciano Nizza quindi la ringraziamo ancora per il suo contributo spero che i colleghi qui presenti c'era
Il collega Morselli che è capogruppo di AN in commissione esteri Cerulli Irelli
Del gruppo dei popolari il collega a Monaco de I Democratici ebbe domani potranno anche qui poi più tardi intervenire domani potranno dare un contributo nel dibattito alla Camera la parola trentini
Ma io non ritornerò su quello che è stato detto a proposito del risultato raggiunto con questa carta i diritti fondamentali
L'importanza del metodo che ha permesso di conseguire un tale risultato il metro della convenzione
Che può rappresentare un precedente prezioso per il futuro
E sui contenuti fondamentalmente vera carta
Che come tutti gli sforzi contengono dei limiti delle insufficienze ma che
Rappresenta a mio parere un approdo insperato tenuto conto delle numerose difficoltà che si sono manifestate nel corso dei lavori della Convenzione
Una pongono scontato neanche ora
Se si pensa alle imposizioni di diffidenza e di dissenso che esistano in una serie di realtà nazionale si è già parlato dalla Gran Bretagna al di là di Longo supplizio
E io vi azioni che hanno pesato lungamente per esempio nei confronti dell'inclusione dei diritti sociali in una carta dei diritti fondamentali
Cioè la problema e nasce anche all'interno della stessa maggioranza di governo in Francia
E che vede riaffiorare posizioni
Fortemente improntate al primato del nazionale al rifiuto di cedere anche su una materia come rilievi fondamentali un pezzo di sovranità
In favore di un'Europa federale vi sono dei dissensi le Riserve sono state ricordate qui dall'onorevole meno grani e anche nel nostro Paese esistono e possiamo immaginare che anche in altre realtà penso alla Danimarca ma non solo ai Paesi scandinavi in genere
Emergeranno resistenze
Alla approvazione e noi ci auguriamo realizzerà realizzato soprattutto se
Vi sarà un voto del Parlamento europeo soprattutto se riusciremo ecco mai rado le difficoltà che possono nascere dal la lunga redazione dalla faticosa redazione di questo documento
Se riusciamo a coinvolgere in qualche modo attraverso una serie di iniziative la cittadinanza nel nostro Paese in genere le opinioni pubbliche europee che sono rimaste fino adesso talmente assente tagliate fuori espropriate da questo processo
Io trovo giusto porci l'obiettivo di una collocazione la carta nel trattato in una prospettiva
Federale
E quindi con l'obiettivo di farle domani
Il preambolo di una costruzione europea trovo giusto anche tentare di definire con chiarezza
A Biarritz o a Nizza un calendario che ci consente di conseguire
Questo risultato
Ma voglio qui sottolineare non credo di essere minimalista
In ogni caso il valore in sé
Della carta così come è stata redatta
Ed è il fatto che io possa essere approvato dal Parlamento europeo dopo
L'avviso fornito dalla conferenza
Di vi Erix
Un valore in sé che può soprattutto se riusciamo a coinvolgere cittadinanze
A tenere aperto una strada in ogni caso
Verso una Costituzione federale
Ma perché ciò sia
Ed è su questo che volevo insistere anche con una certa drammatizzazione
Molto dipenderà dagli approdi che avrà la Conferenza intergovernativa di Nizza su altri problemi
Perché se dovessimo scontare a Nizza la paralisi del processo di riforma istituzionale dell'Europa
Indubbiamente anche la portata della carta riceverebbe un colpo molto seria
Ora sono note le questioni lasciati in eredità da Amsterdam che dovrebbero est trovare un un abbozzo di soluzione una conferenza Dini
Problema le maggioranze qualificate
E dello spazio che possono occupare sull'insieme delle decisioni che verranno
Adottate
Dal dai consigli dei ministri il problema delle cooperazioni rafforzate
Il problema della composizione ponderata delle istituzioni europee dal consiglio
Alla alla stessa Commissione esecutiva allo stesso Parlamento
Vi è dietro a queste questione non ci sfugge credo
La portata del del confronto che è in atto
La scelta fra il mantenimento del percorso europeo verso l'unione politica dell'Europa
Attraverso un ordinamento comunitario
Oppure la scelta della forma intergovernativi
Questa è la vera alternativa che verrà in qualche modo non dico sciolta ma pregiudicato pure salvata come problema nella conferenza di inizio
Queste alternativa che giustamente ha messo in luce Prodi nel suo intervento al Parlamento europeo
Questo è
L'alternativa sulla quale rispetto alla quale come ricordavano Melograni
Con molta chiarezza Blair ha preso partito
A Varsavia cercando di coinvolgere non a caso dei nuovi candidati all'Unione europea in qualsiasi ulteriore riforma istituzionale dell'Unione stessa
Allora in questa
Di fronte a scelte che hanno questa portata
Abbiamo avuto delle posizioni
Ufficiali dire non solo del nostro Parlamento nazionale ma anche del governo attraverso il documento in chiaro
Ripetutamente fornito al
Ai consigli dei ministri
Che mi sembra dotano deposizione corrette su ognuna di queste questioni
Devo dire che stride ecco il confronto fra
Questo iter non direi burocratico ma
Che non è certamente passato attraverso un grande dibattito pubblico nelle posizioni poi espresse i messaggi interviste eccetera dalla Presidenza del Consiglio intessuti
Dove emergono dei messaggi appunto che insistono più che su la portata delle decisioni da prendere sui compromessi possibili di lei a prescindere dai contenuti di questi compromessi
E dove aleggia la preoccupazione fondamentale di non isolare nessuno
Con l'accento è esplicito alle posizioni inglesi
A me pare che
Un comportamento di questo genere rischia di ottenere poi l'effetto opposto cioè quello di incoraggiare posizioni isolazioniste che da parte non solo dell'Inghilterra ma
Grasselli Paesi io aumentare la portata degli ostacoli che abbiamo di fronte
Rischi in ogni caso di smarrirsi e con la portata delle decisioni
Di Nizza nel bene e nel male
Nel bene vuol dire aprire un processo che sarà certo ancora lungo ricco di compromessi ma comunque non pregiudicato verso
Un'unione federale europea nel male vorrebbe dire un passo indietro e l'apertura di una crisi di lunga portata
Perché non credo le proprie prospettive allargamento sia possibile mantenere di fronte a un disaccordo radicale su lettere scelte che si impongono a Nizza
Un'unione politica degna di questo nome e aggiungo un'unione monetaria come l'abbiamo adottata contano
Il rischio di umori flusso verso
Un mercato unico è un rischio diventa un rischio serio
Allora io penso che noi dobbiamo inseguire tutte le opportunità di compromesso perché
Non è pensabile che anche procedura istituzionale che rimangono
Rimangono nelle decisioni che erano per esami se non è possibile immaginare delle soluzioni senza
Tener conto delle della diversità delle posizioni che si confrontano
Ma l'importanza di partire da una linea trasparenza
Da una trasparenza delle posizioni di partenza
Ed è la chiarezza
Sull'obiettivo minimo che deve essere raggiunto che quello che mantenga aperto uno spazio verso l'unità politica dell'Europa
Come con molta chiarezza ha prospettato Prodi nel suo intervento al Parlamento europeo
Nella consapevolezza che se questo progresso minimum viene compiuto la prospettiva di un regresso dell'unione europea è una prospettiva reale
La prospettiva di una crisi dell'unione monetaria europea di una crisi che si farà sentire strumento nei mercati e poi mi rapporti fra i governi sono nelle prospettive reali
Ora siamo confrontati si facciamo un minimo Bilancio a questo punto con enormi difficoltà sui singoli temi
Facendo un censimento anche delle diversità di posizione su nessuno di questi temi esiste quando occorreva una decisione all'unanimità esiste una maggioranza
Sulle decisioni da prendere a maggioranza qualificata ogni Paese ha le sue riserve
E quasi nessuno è disposto ad accettare che la maggioranza qualificata diventi la regola
E
Chi la decisione unanimità sia limitato soltanto alle questioni istituzionali
Sulla composizione del consiglio e della Commissione esistono delle diversità di posizioni molto marcata
E così evidentemente anche sul sulle cooperazioni rafforzate
Che vengono visti da alcuni Paesi come un pericolo di esclusione o comunque comuni imbarazzante
Testimonianza delle possibilità di andare ulteriormente avanti sulla strada dell'unità
Ora è molto preoccupante che andiamo pochi siamo a pochi mesi dal da una decisione
Su temi di questa portata
In una totale in totale divorzio con l'opinione pubblica con la sensibilità consapevolezza dell'opinione
Qualche volta le la sensazione che ma anche anche la stessa consapevolezza della portata delle scelte che stiamo per compiere anche in molti governi
Noi rischiamo qui di ripetere ma di ripetere in negativo l'esperienza
Che si è poi fortunatamente risolto in termini positivi dei mastri quando credo nessuno in Italia fosse stato coinvolto seriamente
Nelle decisioni che portarono al trattato di Maastricht e alle scelte così vincolanti qualche volte arbitrarie che erano contenuti in quel trattato
Per fortuna la battaglia per l'entrata dell'Italia nella zona euro
Riconquistato uno spazio nell'opinione pubblica e probabilmente creato un momento di consenso assai alto da cui non eravamo abituato da molto tempo
Non dobbiamo vedere a riprodursi quella evenienze
Ora a questo proposito e mi avvio alle conclusioni
Noi dobbiamo pensare alle soluzioni ottimali che possiamo conseguire a Nizza anche per dare alla carta uno spazio
Dobbiamo pensare anche alle soluzioni minime
Io credo che la soluzione in minima nel momento in cui rimarrebbero aperti rimanessero aperti i problemi del della maggioranza qualificata nel Consiglio
E la stessa composizione del consiglio della Commissione esecutiva
Era presentato all'adozione
Il principio delle cooperazioni rafforzate aperte
Ed è una scelta conseguente di fare della zona euro la prima forma di cooperazione rafforzata
Identificando né i fatti né i Paesi che aderiscono unione monetaria quell'avanguardia aperta
Che può sperimentare su una base più avanzata anche un ulteriore progresso sulla via dell'unione politica
Questo vorrebbe dire dare un segnale molto forte in ogni caso
E mantenere appunto intatte le opportunità di fare valere ulteriori decisioni
Che sulla strada della cooperazione rafforzata tra
Convalida no il potere il ruolo di iniziativa della Commissione esecutiva europee il ruolo dello stesso Parlamento
Questo aggiungo mi sembra il solo modo
Per scongiurare una crisi politica e monetarie della zona euro qualora a Nizza non si conseguisse un risultato minimo in quella direzione
Allora la questione fondamentale diventa quella di appunto di individuare quali obiettivi minimi possono essere conseguiti
Quali porte aperte possiamo mantenere al di là dei risultati immediati della confronto di inizio io penso per esempio ad un tema sul quale
Anche il governo italiano è rimasto latitante come i governi di altri paesi dell'Unione quello delle cooperazioni aperti cooperazione volontaria frastagliati indicate come strada dal consiglio di Lisbona
Ora che cosa aspetta
Il governo italiano per tentare per sperimentare con due tre governi per esempio la creazione di uno spazio europea nel campo della ricerca della formazione e la riqualificazione dei lavoratori
Sono terreni concreti indicati nel summit di Lisbona che nessun trattato ci impedisce di
Di affrontare attraverso la sperimentazione a comprare di una cooperazione volontaria pasta
Questo vuol dire ecco mantenere attraverso la sperimentazione una porta aperta verso l'unione politica
Verso la federazione europea di domani
Si tratta quindi di Fort focalizzare gli obiettivi
Per rendere anche più evidente la posta in gioco
Io penso che la prossima riunione nonché quel
Immediatamente dedicata alla carta ma quella successiva del Parlamento italiano la prossima riunione che è stata evocata anche dell'intergruppo
Possa e debba svolgere un ruolo fondamentale in quella direzione
Essere buttare spiegarmi meglio abbiamo bisogno di lanciare un messaggio chiaro
Su quelli rispetto quegli ambigui fino adesso lanciati dal nostro governo su queste questioni formalmente
Io penso che senza il conseguimento di un risultato trasparente
Quale quello che ho indicato
Che mantenga aperta la strada per riforme future
Nessun accordo può essere possibile e il Governo italiano non dovrebbe aderire ad un compromesso che cancellasse questa prospettiva vale in una situazione così drammatica anche la deterrenza si riesce a discutere
Perché nella chiarezza anche degli obiettivi irrinunciabili che si riesce a costruire qualcosa per il futuro dell'euro ecco il destino della Carta si decide anche anni sei non solo a Biarritz si decide in questo modo
Grazie a Trentin ora la parola vera squarcia Lupi saluto anche Monica Frassoni italiana europea
Del gruppo Verde eletta in Belgio credo e che prenderà la parola subito dopo vera squarcia Lupi poi saluto anche il collega l'onorevole Giovanni Bianchi che qui anche se ha la febbre
Tale la passione
Per
Il nostro intergruppo per la prospettiva della Costituzione europea prego vera
Ecco grazie
Per del Senato siamo pochi ma abbiamo grossi calibri come Manzella e di conseguenza
Possiamo ritenerci ugualmente soddisfatti anche perché il collega Manzella avuto molte occasioni per parlarci della carta la Giunta
Per gli affari europei ha potuto fare tutta una serie di audizioni che c'hanno reso chiaro riduttivi i valori di questa carta
Devo dire che come membro dell'assemblea del Consiglio d'Europa oltre che membro del Senato io guardate lo Espresso Guaratto con una certa diffidenza agli inizi di questa carta dei diritti temendo
In una competizione che potesse creare un po'di confusione nella
Negli anni Paesi nella momento dell'applicazione anche se diverse sono i livelli giuridici e quale attualmente le due carte si trovano
Poi devo dire però che o giustamente cambiato opinione anche perché nella carta che è stata estesa dalla convenzione
Mi è sembrato di trovare oltre che qualcosa di più in senso temporale cioè la Carta dei diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa più di a cinquant'anni
E che tutte ci sono trovati in questa nuova carta della convenzione tutti nuovi diritti che sono poi i diritti più più sentiti i più profondi che subisce la nostra società
Un'altra se osservazione che ho fatto e che mi pare dia una una certa diversità le due carte
Sia che in quella varata dalla convenzione sono stati i valori a generare dei diritti
Mentre nella Convenzione del Consiglio d'Europa sono stati dei diritti che hanno generato i valori cioè i valori sono avvenuti in seconda battuta
E questa è un'esperienza che per chi come me ha molti contatti con i Paesi che non fanno parte dell'Unione Europea che vengono da traumatiche esperienze storiche
è vanno presi in considerazione cioè nei paesi per esempio di nuova adesione al Consiglio d'Europa ai quali vengono in pochi anni ha imposto il rispetto o anche l'istituzione di certi diritti
Dopo il diritto si comprende il valore il processo qua che è stato fatto dalla convenzione contrario ci sono dei valori comuni sanciti dalla storia
Dalla dalle esperienze di ognuno e questi valori devono essere tutelati internamente da certi diritti
Voi è stato detto qua che non c'è stata
Coinvolgimento della
Popolazione quando mai mi chiedo per le cose europee c'è stato coinvolgimento della popolazione soltanto in occasione del referendum di parecchi anni fa ci fu un minimo di dibattito ma dai tredici anni di esperienza che io ho avuto dal settantasei ancora qua non era valido mo'eletti fino all'ottantanove debbo dire che io per me è la figura del parlamentare europeo era quello che si tirava indietro e non vedeva nessuno mentre il parlamentare ha bisogno di girarsi indietro e di vedere che c'è qualcuno
Abbiamo ecco l'importanza di questa carta e dire la peculiarità della convenzione si inseriscono in una fase europea che di lei caratterizzata da interne elementi particolari primo che sono l'allargamento l'allargamento che
Pubblica dei Paesi veramente delle corse estenuanti forse
Dei sacrifici che sono superiori di ai sacrifici che si stanno facendo
La disaffezione qualche altro collega prima ne ha citato io vorrei aggiungere
La se non furbizia dal seno fobie e l'intolleranza la l'intolleranza nascente che c'è nel nostro continente che pure e capace poi di aggregazioni come quelle che si sono avute per la carta nella
Nella convenzione
Ma c'è un altro argomento che mi sta a cuore in modo particolare e su quale il deserto attorno e completo
Ed è quello del sicurezza e della difesa dei nuovi
Delle nuove possibilità che vengono offerte all'Unione Europea ma a livello intergovernativo
La vecchia Weah o che era nato ovviamente per contrapporsi al Patto di Varsavia non era mai intervenuta prima perché non c'era stato bisogno perché l'Unione Sovietica in genere attaccava i Paesi faceva parte del Patto di Varsavia
E quando c'è stato bisogno di intervenire
Per i conflitti che si svolgevano nel continente eppure c'era lo strumento delle azioni Petter Sven
I governi nulla hanno deciso mi ricordo durante il la la la massima crisi dell'Albania dopo lo scandalo delle piramidale il governo albanese si rivolse all'UE o che era l'unica organizzazione di difesa europea e la risposta degli ambasciatori degli undici Paesi membri membri dell'UE membri anche dell'Unione europea fu quella che seguiremo con attenzione lo sviluppo
Della della situazione fu poi l'Italia che prese in mano la situazione con altri otto Paesi intervenne
Allora questa sicurezza che viene trasferita all'Unione Europea però in forma intergovernativa che sicurezze Dida saranno capaci di decidere quando ce n'è bisogno e di non fare marcire certe situazioni come è stata la vostra come è stato anche il Kosovo come sarebbe stata l'Albania se non fosse intervenuta l'Italia si con mandato dell'ONU ma quasi un'iniziativa privata
Fa otto Paesi
Su questo problema avvenne essendo già l'Unione europea
Dotata di strutture politico-militari che poi al avranno una riscontro nel vertice di mi sa
L'Assemblea del parlamentare dell'UEO come ogni assemblea che penso in un certo senso si rispetti non ha potuto dire grazie signori
Abbiamo finito di lavorare ora arrangiati dei no perché rimane in sospeso un problema di una certa importanza
Io controllo democratica europea c'è il Parlamento europeo
Viene informato da Sollano da parte in circa le decisioni che prende ma credo che il Parlamento europeo che pur se conquistato parecchi
Poteri nonché interventi non posso intervenire su questa commenta allora ritiriamo fuori Blair Blair a Varsavia
La la in Regno Unito non vuole che il Parlamento europeo si interessi di sicurezza e di difesa come non vuole che si interessi di tante altre cose come si è battuto sempre
Per diminuire la la sprint le sue possibilità di intervento come ha rischiato di intervenire anche contro la carta dei diritti
E Blair avversaria oltre a esprimersi contro il federalismo si è Espresso sempre in materia di difesa per creare una seconda camera
Che dove possono essere presenti Parlamenti nazionali e possano essere quindi al banalizzati i lavori dell'Unione Europea
Fondando fa facendo una carta sulle competenze di questa seconda camera
Che potrebbe anche contribuire ad assicurare a sé supervisione democratica sto leggendo il comunicato a livello europeo della politica estere e di sicurezza comune quinti se la proposta di Blair andrà avanti si va contro un anno comunitarizzazione dei problemi della sicurezza e della difesa e questo lo trovo
Molto grave perché non è altri ci stiamo oggi rallegra andò molto di quello che Ralli verrà alle Grando tolgo via al molto di quello che è successo
In Serbia con le elezioni nella Repubblica jugoslava ma penso che non siano stati tolti non siano stati annullati tutti i motivi di preoccupazione che ancora questo Paese cita
Abbiamo
Questi quindi sono
Decisioni che saranno prese anche al vertice di Nizza
Che verranno dibattute prima dai ministri della Difesa credo che siano a metà di sia fra una settimana dovremmo sentire il ministro Richard che appunto la presidenza congiunta Unione europea e UEO
E credo che anche questo sia un problema che dovrebbe poter trovare il dibattito fra la pubblica opinione perché poi quando si dovranno mandare dei contingenti da qualche parte sempre se si deciderà di mandare dei contingenti a prevenire le crisi o a ristabilire la pace
O a ricostruire ciò che è stato distrutto ebbene e ci saranno sempre timori da parte dei governi ma da parte dell'opinione pubblica che qualche Vito umana si dei passi sacrificare
Io penso quindi che forse nella
E nella Progetto di risoluzione
Che sarà presentato e nel Parlamento potremmo potrebbero essere aggiunte alcune righe che riguardano questi problemi della sicurezza che sono imminenti
Che sono necessari e sui quali la pubblica opinione è totalmente all'oscuro
Grazia vera squarcia Lupi ora l'onorevole Monica Frassoni
Europarlamentare
Grazie sono molto contenta di questa occasione di discussione
Comune su questi temi anche perché il tempo delle decisioni sta arrivando e quindi tutti i parlamenti o molti Parlamenti non soltanto con l'italiano si apprestano a a pronunciarsi è o almeno discutere su queste su queste decisioni
Io mi scuso prima di tutto per essere arrivata in ritardo ma ci si mette quasi di più arrivare da Fiumicino qui che da Bruxelles a a a Roma quindi mi scuso per non aver ascoltato i primi primissimi i primissimi interventi
Io vorrei concentrarmi sugli aspetti meno positivi che comunque al momento della valutazione noi abbiamo di fronte oggi
Sia sulla carta che sulla così sulle decisioni appunto che ne abbiamo di fronte da qui a Nizza più questo non per spirito di contraddizione ma perché visto che sono tutti dei processi che non sono conclusi
Comunque vedere che cosa ancora manca a incerto interesso almeno così credo cominciamo quindi dalla carta io penso che la nostra riflessione si deve concentrare su tre questioni il primo è il il contenuto
Noi sappiamo che niente su questa terra è perfetto è chiaramente anche da neanche la carta lo lo poteva essere mai però io penso però che soprattutto data la composizione
Della convenzione e dato il fatto che bene o male siamo in presenza di una maggioranza di governi di centro sinistra
In in Europa alcuni contenuti per quanto riguarda soprattutto gli aspetti sociali gli aspetti ambientali
E gli aspetti qui si chiamano dei nuovi diritti potevano sicuramente essere migliori e vorrei concentrarmi in particolare su due questioni una sono questioni sociali lo sappiamo benissimo che in nell'ambito della discussione della convenzione
E i temi sociali e in particolare tre questioni il diritto di sciopero
Il diritto al lavoro e il diritto alla protezione sociale sono state soggette o di di grandi contrasti cosa strana perché obiettivamente all'interno di molte costituzioni questi tre elementi sono riconosciuti
Ed è stato solamente dopo una la fortissima pressione forte intervento soprattutto delle associazioni
Sindacali ittica parte di alcuni governi come il nostro quello francese che è stato introdotto la questione del diritto allo sciopero lasciando però fuori gli altri due
Questioni
Questo quindi un elemento che ci fa riflettere perché perché una maggioranza di governi di centrosinistra e dei parlamentari europei e non solo
E nazionali sono così il resistenti a introdurre come un diritto questioni che sono perfettamente riconosciuti sia dal governo di centrodestra che da governi di centrosinistra
Nel nel negli ordinamenti nazionali evidentemente la resistenza può derivare solamente da una esitazione né il riconoscimento di un intervento europeo in questi settori e questo quindi è un elemento se un po'di preoccupazione per lo meno di stimolo a fare di più la prossima volta o a perfezionare l'esercizio
Per quanto invece riguarda la questione ambientale
Questa interessante per un altra ragione non sappiamo che i diritti fondamentali si dividono Irina
In diritti che sono tra virgolette immediatamente giustiziabili nel senso che io posso andare alla corte di re questo mi diritto è stato violato
E altro tipo di diritto che sono cosiddetti diritti
è orientativi dell'azione di governo ora c'è stata una discussione all'interno della convenzione per sapere se il diritto all'ambiente del cosiddetto diritto all'ambiente sano fosse un diritto fondamentale quindi un diritto soggettivo oppure un diritto di orientamento dell'azione di governo
Ebbene noi sappiamo che in in alcuni Stati membri per esempio il filante acciaio riconoscimento del diritto un ambiente sano e che nel Senato della Repubblica
In Italia sono stati fatti molti studi da parte non solamente del gruppo Verde ma anche da altri esimi membri dell'istituzione che dicono che il il diritto all'ambiente sano soprattutto in presenza
E di una legislazione ambientale forte non sappiamo che landa livello europeo la la la la politica ambientale uno delle politiche chiave dell'Unione
è un diritto che può definirsi soggettivo soprattutto dal punto di vista del diritto all'informazione ed il diritto a reagire a al a così agli scempi che si vengono fatte nei confronti della natura ecco perché anche questo è un fronte che sicuramente rimasto al di qua non solamente delle nostre aspettative ma anche di quello che
Stando la situazione la maggior parte dei Paesi dell'Unione europea è si poteva sicuramente ottenere
Terzo e ultimo livello è quello dei cosiddetti nuovi diritti si è spesso sottolineato che il mandato della convenzione fosso mandato in sé limitato ma è chiaro che
Se ne che ne so in un negli Stati Uniti nell'alla fine del mille settecento avessero detto a coloro che hanno scritto la Costituzione americana parlate voi vi dovete limitare perché oltre quello non si può andare sicuramente ne avrò fatto una bella risata e sarebbero andati oltre
In quanto la legittimità di coloro che partecipano a questo esercizio è tale per cui è possibile aspettarsi di poter andare al di là ed è chiaro che tutto quello che noi vediamo oggi dal dalla dalle Biotecnologia gli sviluppi tumultuosi dubbiosi anche della scienza eccetera potevano giustificare
Una visione un po'più audace anche da a questo punto di vista quindi credo che cioè del materiale per agire anche in futuro
Il secondo punto è quello del metodo qui è stato detto e sottolineato più volte io sono molto d'accordo che il metodo della convenzione rompe con la tradizione delle conferenze intergovernative anche se qui non stiamo parlando di riforma dei trattati stiamo parlando d'altro
E in sé è un elemento positivo ma io anche qui inviterei a una certa prudenza soprattutto quando pensiamo di proporre questo tipo di modello per la futura costituzione europea in che senso in due sensi il primo
E che alla fine certo se è vero che la la formazione della Condé la convenzione quindi parlamentare nazionali parlamentare europea e rappresentanti personali dei governi quindi non ministri ma dalle persone dei governi
è una cosa sicuramente positiva innovativa è anche vero che l'obbligo al consenso e all'unanimità su ogni singola parte
è una cosa che esattamente come nelle organizzativo come nelle come nelle nelle conferenze intergovernative incita coloro che possono utilizzare il loro diritto di veto ad avere un ruolo diciamo così di freno e infatti tant'è vero il immerso produttore presentante britannico non si è privato di questa possibilità e quindi è chiaro che il l'obbligo del consenso su ogni virgola e non l'obbligo soltanto del consenso alla fine
Nel quale si può fare così un bilancio di ciò che è bene e ciò che è male dire va be'
Nell'insieme mi va bene
Ecco è un un elemento di fortissimo limite che noi dovremmo cercare di superare quando dovremmo proporre per il futuro il modello della convenzione per l'elaborazione eventuale di una costituzione europea
Quindi premere non per il consenso per l'unanimità su ogni singola parte su ogni singola virgola ma per l'unanimità purtroppo inevitabile anch'io dopo anni di lotta mi son dovuta rassegnare a questa cosa
Soltanto per il risultato finale della della del così del della discussione questa questione della dell'unanimità ha portato alla seconda conseguenza
Sul lavoro della convenzione quindi sul metodo che si è rivelato soprattutto alla fine della della pure la convenzione verso la così nella parte finale della del suo lavoro alla fine dell'estate
Ed è il fatto che in realtà il presidio costituito da tra quattro per
Hanno avuto come unici io praticamente unici corrispondenti rappresentando degli stati membri
E quindi la dimensione parlamentare che una dimensione è di per sé pubblicato è di per sé di discussioni dialogo è stata tra virgolette sacrificata di fronte alla necessità di far quadrare il cerchio su di fare in modo che tutti gli Stati
Fossero d'accordo e quindi anche se concerto concetto pazzo fatto l'esempio del diritto di sciopero e l'allargamento del maggioritario
All'interno della convenzione questo all'inizio non è stato introdotto è stato come si dice privilegiato tutte le questioni dell'intesa dalla proprietà cioè sembra essere tornata del mille ottocento
Perché perché evidentemente tanto è Silvio dal i rappresentanti di alcuni Stati membri questi erano erano le priorità molto più che per coloro che rappresentavano invece la dimensione parlamentare delle della della convenzione e questo è un elemento che non possiamo dimenticare e che dobbiamo invece tenere in considerazione molto attentamente e quando dovremo proporre di fare della convenzione nostro metodo il nostro modello
Terzo ultimamente a quello della giustiziabilità
è è vero che non è chiaro che cosa anche se dovesse succedere che in effetti a Nizza non si decide nulla oppure si decide in modo insufficiente rispetto alla giustizia ammiragli spetta l'introduzione a integrazione della Carta nei Trattati
è il il problema della del valore giuridico della carta si pone io anch'io sono relativamente ottimista come il nostro collega
Collega francese però penso anche che se questo non si accompagna con una riforma del trattato per quanto riguarda il potere di ricorso alla Corte
è molto difficile utilizzare la carta perché se uno rimane limitato
Agli articoli oggi presenti che oggi in vigore per quanto riguarda le possibilità di adire la Corte di giustizia li vediamo che un normale cittadino praticamente non occorre fare perché L'Unità possibilità che ha di farlo essendo soggetto economico che diritti vengono violati oppure se è un soggetto di Carate tra virgolette istituzionale quando le fu vengono violate ecco perché anche da questo punto di vista quando ne parliamo della giustiziabilità della della della della perché la carta noi non possiamo dimenticare l'importanza della trasformazione della corte di giustizia in una Corte Costituzionale cosa che oggi
Se non apra proponendo vorrei dire ancora un paio di cose rispetta invece a Nizza e alla alla la conferenza intergovernativa l'altro ieri domenica c'è stato un cosiddetto conclave i i rappresentanti dei governi sì amano molto questo tipo di terminologia un po'misteriosa un po'come si dice un po'così solenne in realtà non è stato altro che la riunione Dominique domenicale del gruppo preparatorio riunione ministeriale a cui hanno partecipato anche due rappresentanti della del Parlamento europeo anche su questo tratto sarebbe molto da dire ma lasceremo ad o al dopo Nizza verrà valutare questo esercizio
E
Noi vediamo che sui cosiddetti letto per i rimasugli di Amsterdam il progresso è molto piccolo come diceva anche l'onorevole trentine
Sulla cooperazione rafforzata qualche passo in avanti c'è c'è un rapporto c'è un documento comune del della dell'Italia della Germania che è piuttosto buono pasto positivo un contributo interessante tranne che noi stessi lo dicono
Si sono dimenticati del Parlamento europeo cosa veramente strano che se gli italiani di teschi si dimenticano di questa cosa
Vorrei sapere chi se ne ricorderà ha comunque questo protocollo che è stato accolto piuttosto in modo piuttosto positivo Dalida dagli altri si prevede una certa flessibilizzazione dell'utilizzo e la cooperazione rafforzata in particolare l'eliminazione del diritto di veto di
Per quanto riguarda appunto il l'inizio della della cooperazione rafforzata
Io però devo dire la verità personalmente ritengo che pensare che la cooperazione rafforzata sia la soluzione ai nostri problemi e quindi possa essere una sorta di risposta e ai fallimento sa sia illusorio nel senso che secondo me è la vera risposta è quella dell'estensione del voto a maggioranza poi ed è lì che lui dovremmo puntare da questo punto di vista io sono molto d'accordo con quello che diceva l'onorevole trentino e cioè quello della fissazione di una soglia minima ma secondo me questa soglia minima il risultato dovrebbe essere più centrata in sé non ecco le farà fare battaglie nell'alto ma diciamo dovrebbe avere almeno allo stesso livello la questione dell'estinzione per la della maggioranza il voto a maggioranza dal consiglio e della necessaria corrispondenza con il Mozambico deciso nel Parlamento perché su questo il segni sono estremamente preoccupanti tranne quattro cinque delegazioni che sono
Tra le quali fortunatamente la nostra tutte e due posso dire nostra sia il Belgio
Che l'Italia
Ecco io penso che le altre prime fra tutte la la presidenza francese sono invece molto molto
Quando noi
Veniamo a sapere che la presidenza francese sta addirittura pro pensando di proporre anche se non in sede di Cofferati di Conferenza intergovernativa ma dico che di lavoro del Consiglio di rinviare oltre i cinque anni di integrazione nei trattati della politica e quindi l'estensione della maggioranza qualificata la politica di immigrazione e di asilo eccetera
Noi capiamo da questo punto di vista ancora la strada e perlomeno difficile per quanto riguarda l'estensore vota a maggioranza ed è qui che io credo che il Parlamento italiano come ha già fatto anche Parlamento belga qualche settimana fa
Dovrebbe pronunciarsi con vigore in che senso io penso che questo la la la la la conseguenza politica della definizione del minimo
Deve essere quella di dire al governo fine quello che non hai fatto nel mille novecentonovantasette ad Amsterdam voi ricorderete il Governo italiano è anche quello belga ma non si misero d'accordo
Sa arrivarono a un passo dal blocco della Conferenza intergovernativa perché soprattutto il ministro Dini e presidi Presidente del Consiglio Beani dissero questa è veramente una baggianata risultato è talmente piccolo che non riusciremo mai ad ampliare l'Unione
Europea con queste con i fatti
Di fare un'altra conferenza governativa ecco io rischio che vede un rischio maggiore che vedo oggi è proprio questo e cioè che si arrivi a Nizza ad un risultato al di sotto dei e che si dica rimandiamo al due mila quattro ma anche al due mila due sono sempre due anni
Io penso che invece il messaggio che deve uscire al pavimento italiano deve esserlo dovrebbe il governo locale dovrebbe essere noi ti diamo il mandato di raccoglie le alleanze necessarie con altri Stati per eventualmente proseguire negoziati oltre Nizza perché questa faccenda del rinvio a un'altra conferenza governativa la vediamo dal mille novecentonovantatré sono passati da Maastricht sono passati sette anni che ancora stiamo praticamente non proprio stesso livello pazzo diciamo che molti problemi non si sono di giorno sono risolti ecco perché io proporrei un piccolo e piccola Linda meritino alla risoluzione che vi
Intergruppo italiano europeo che vada in questo in questo senso anche perché appunto l'Italia Non è un paese che non ha una tradizione in questo e quindi credo che l'adeguarsi Abdullah
Ad una ad un compromesso troppo basso c'era già una scelta che è stato fatto nelle ultime due conferenze intergovernative anzi tre perché anche l'atto unico non era il massimo dell'esaltante e credo che potrebbe si potrebbe tentare una strada diversa chiaramente anche
Comprendendo che cercando di arrivare a ad un accordo anche con altre con altri Paesi che paiono essere un po'sensibili soprattutto se veramente come pare il il compromesso va di bassissimo livello sugli altri due temi della del della Conferenza governativa cioè la doppia maggioranza siamo ancora in perché siamo otto a sette otto paesi vorrebbero una retcon dev'essere cioè nel senso di un ricalcolo otto metri cinque Atene e sette invece vorrebbero stare sulla doppia maggioranza
Quindi anche di vediamo se uno solamente una visione contabile sulle quali quanti Paesi sono c'è un po'il problema anche per le di questa di questa cosa per quanto riguarda la commissione gli antichi si ondeggia un po'per la semplice ragione che tutti dicono noi non possiamo dare un accordo definitivo al pacchetto dei rimasugli di Amsterdam
Se non c'è un pacchetto ora evidentemente infatti fatto di parità e se non si definiscono
Anche dal punto di vista di metodo
Cioè proprio qualche problema di diritto si avanza praticamente quasi esclusivamente sulle cose che non fanno parte del pacchetto perché i fatti potrà
Uno l'articolo sette quindi in seguito alla alle venti in Austria
Portamento
Dell'azione dell'unione europea in caso probabile o possibile violazione dei diritti umani ultimissimo punto volevo toccare presidente ad interim armi troppo
Ed è il discorso forse ne avete già parlato è il discorso che ha fatto Prodi la settimana scorsa presenta proprio su una scorsa al Parlamento
Che avuto petto così riscossa del Parlamento stesso nel senso che è stato un messaggio molto positivo noi aspettavamo che Prodi presidente reagisce in questo modo già da molto tempo quindi molti Bendetto finalmente è ma credo che anche qui bisogna stare molto attenti perché Presidente se veramente vorrà proseguire su questa strada dicendo che insomma detto cose anche molto scomode
In particolare nei confronti di governi potenti come la Francia mai la sua proposta bislacca dell'Alto rappresentante
Sull'Euro la persona anche del di Javier Solana dell'Alto rappresentante
E per per la la politica è una per la pesca
è avrà bisogno di moltissimo sostegno e fino adesso forse nel suo Paese questo sostegno è venuto così così insomma anche percussioni per vicende politiche nostre tentativi dell'Italia che non entrano specificamente nell'attività europea però io credo che iniziata finalmente una battaglia anche esplicita dimensione intergovernativa dimensioni
Invece comunitaria e nonostante quello che dice il signor Blair presenta Blair e non è vero che c'è una battaglia invece credo che i e nel tempo di lanciarla è Spina fino a questo punto di vista Parlamento italiano sarà al al fianco del presidente Prodi grazie
Adesso l'onorevole Barbi io proporrei come agendo dei nostri lavori
Ancora mezz'ora di interventi non di più e quindi pregherei ciascuno di stringere il tempo del proprio intervento per permettere poi suo dodici dodici e un quarto anche un intervento dell'onorevole segni a chiusura della nostra mattinata
Onorevole Bafile probabilissimo
Perché condivido pienamente l'impostazione iniziale datata Manzella
Ettari del onorevole
Non mi ricordo il nome
Collega francese coniglietti
E condivido anche quello che ha detto trentenni salvo una cosa non c'è più trentenni andato via rischia salvo una cosa
Che però è in ritengo importante
E cioè e gli ha detto che per le cooperazioni rafforzate bisognerebbe per esempio cominciare col fare una cooperazione rafforzata su quello che si è detto a Lisbona cioè per il ricerca per la formazione l'istruzione eccetera
Se questo si intende per all'approvazione e cooperazione rafforzata io sono nettamente contrario
La cooperazione forzata deve essere fatta per comunitarizzare ciò che a livello degli Stati viceversa quello che propone credente in è una rinazionalizzazione di politiche che già la come la Comi la comunità fa si può aderire potrà dire che le fa male e le file sufficientemente ma devono essere fatte dalla Commissione e dalla comunità
Perché la politica di ricerca è una politica già comunitaria perché la politica di formazione tutte le cose per l'istruzione eccetera Edge è una politica comunitaria su questo non si devono fare cooperazioni rafforzate
Perché per me la cooperazione rafforzata nome un accordo fra gli stati ma è un accordo fra gli stati per comunitarizzare cioè per procedere con il sistema comunitario laddove col sistema
Intergovernativo non si può procedere per esempio
Io sono molto favorevole alla proposta che è stata fatta anche dal governo italiano e dal governo tedesco nell'ultima dichiarazione di estendere cooperazioni rafforzate alla politica estera e di sicurezza
Mi pare che il documento italo-tedesco fa esplicito riferimento all'articolo della
Commi del trattato mi pare l'articolo undici dove si parla della politica estera e di sicurezza molto favorevole
Purché però non sia fatta alla maniera di Blair
Blair è disponibile a fare le cooperazioni rafforzate per la politica estera e di sicurezza ma per mantenerne a livello intergovernativo
Allora non serve la politica la la cooperazione questo non è cooperazione rafforzata cooperazione rafforzata deve portare alla comunitarizzazione se no non serve
è un forma un una forma per andare avanti con raccordi fra gli stati fra quegli stati che stanno a fare una corrano nulla
Questo non è non risolve assolutamente improprio
Un'osservazione su questo progetto di dichiarazione comune
Sono perfettamente d'accordo su tutto fatto un rilievo
Quando si parla di invitare i capi di governo di Stato e di Governo imprimere una svolta qualitativa il décolleté alpino per comprendere tira che assicuri il traguardo della sostanziale parità legislativo Parlamento europeo il Consiglio dei ministri
Questi una corra molto generica
Alla quale sempre Parlamento naturalmente europea ammirato ma
Non è una cosa da indicare come dire
Come obiettivo da da da da da da chiedere alla prossima riunione compresi Perrone viceversa
Molto bene il voto a maggioranza qualificata elezione del consiglio e di conseguenza la codecisione del del parlamento
Quel parità legislativa di Parlamento e di consiglio va introdotta operativamente in questo momento come una cosa che si deve fare in tutti gli argomenti in cui si fa la
E il voto a maggioranza qualificata
Siccome noi sappiamo bene
Che purtroppo noi non arriveremo al generalizzazione della del volto a maggioranza qualificata ma soltanto ad alcuni eventi
Alcuni settori tra l'altro ho sentito dire che dei quarantasei non so quanti ispettori proposti l'accordo sarebbe soltanto su su una ventina poco più quindi fu molto corro molto ridotta allora perché la paritarie diseducativa si operi effettivamente già in questa in questa fase legarla al voto di maggioranza qualificata non è ammissibile che ci sia un voto di maggioranza qualificata in Consiglio senza che non sia affiancato dal dalle potere di codecisione del del Parlamento al motivi di democraticità
Del sistema comunitario del sistema europea
Perché perché quando il voto oggi quando il consiglio dei ministri opera
A maggioranza qualificata praticamente sottrae il controllo democratico dei propri governi sul suo operato
Il controllo democratico Verni
E fondato sul controllo dei parlamenti nazionali fino a quando i governi hanno il diritto di veto cioè sono assolutamente sovrani
Quando limitano la loro sovranità è il il voto a maggioranza qualificata è un limite della sovranità il controllo democratico non è più dei parlamenti nazionali può essere solo del Parlamento europeo ecco perché bisogna legare chiedere che l'acqua conferenza di di Nizza perché al prezzo di uno di essi concluda concluda estensione si del del voto di maggioranza qualificata sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto l'onorevole
Forse perché ha parlato adesso Frassoni Franzoni ed ero perfettamente d'accordo che questo è il un argomento fondamentale però a condizione che gli sia legato strettamente il il voto del Parlamento
Grazie
Grazie onorevole Barbi
Adesso la parola al presidente Iozzo del Movimento federalista europeo è arrivato il ministro per le Politiche comunitarie Gianni Mattioli e presto daremo anche a lui la parola grazie Mattioli che sei venuto
Vi prego di seguire
Diciamo i minuti che così riusciamo a chiudere entro le dodici e mezza se è possibile
è ovvio Cordero ringraziare l'intergruppo al Parlamento italiano al Parlamento europeo per questa iniziativa ma in realtà per tutta l'attività che è stata svolta io credo che oggi l'uso del termine costituzione europea un uso normale naturale
Punto circa giustamente nella mozione si dice che punto Fischer Chirac e Ciampi parlano come dire non naturalmente di di questo argomento quando il interruppi sono stati Forbes formati non molto tempo fa questo parolacce era difficile e questo dimostra che se si intuisce il punto si riesce ad avanzare
C'è punto importante che va sottolineato ed è la questione che a Nizza come dire
In qualche misura ci sarà un passaggio decisivo io credo che una coscienza c'è e che non si può fare l'allargamento non si può è stato detto bene non si può dare il diritto di veto ai nuovi Stati che entrano che perché questa è la paralisi dell'Unione
Credo che questo fatto in qualche misura vada poi esteso evidente che il diritto di veto se non sbaglio nuovi Stati non si può dare però lasciare a quelli che siamo già e quindi io credo che la decisione crebbe uscito da Nizza è quella che gli Stati che decido di andare avanti in comune debbono poter fare questo passo io credo che lo deve dire la cosa con chiarezza è chiaro che oramai la scelta molto netta
Credo che ci sia stato appunto sul Corriere della sera di ieri un articolo di Padoa Schioppa
Ce ne possiamo riassumere in questo elemento è stata data la sovranità sulla questione dalla moneta all'Europa oltre alle competenze diciamo sulla gestione del mercato ma la sovranità sulla moneta non è stata data la sovranità sulla questione della sicurezza e dalla difesa credo che l'intervento della senatrice squarcia Lupi fosse chiarissimo
Cioè i cittadini devono sapere che se si dà la competenza sulla sicurezza l'Unione poi la unione la sappia esercitare affinché la sappia esercitare ci vogliono due condizioni primo che abbia lo strumento quindi che ci sia la forza come dire come c'è la banca centrale con le sue riserve
Può agire bene o male ma che può agire ci così ci vuole come dire la quello che deve essere come dire in qualche misura la forza comune l'intervento ma poi ci vuole la capacità di decisione politica e non può essere paralizzata dall'unanimità e quindi bisogna introdurre cioè la verità che bisogna introdurre il voto a maggioranza sulla questione per la sicurezza
Questa è la natura del problema che abbiamo davanti noi possiamo non non è la questione delle quaranta
Come dire settori possiamo estendere ma sulla questione della sicurezza allora sulla questione dalla moneta la maggioranza è stata introdotta in due punti
Il Trattato di Maastricht è stato un tornante perché introduceva sulla terra la moneta a maggioranza di due punti uno quello che apparente nella decisioni dell'organo la banca centrale vota a maggioranza quindi se deve alzare abbassare il tasso portano
Ma secondo della decisione spesso restituirle proprio l'ha presa a maggioranza
Se non c'era questa decisione ad Amsterdam due anni fa la Gran Bretagna e si sarebbe opposta dei al passaggio all'euro quindi noi abbiamo come dire a questo blocco mai quello che dobbiamo oggi vedere a Nizza
E quello come dire del passaggio io credo che ci sia un idea che gira chiede ed è importante che in fondo la formula della e convenzione
Può essere la formula come dire per il nuovo passaggio può essere diciamo quella cui si dà in qualche misura il mandato per la costituzione europea ma credo che questo implichi e io credo che questo sia il dibattito che un certo numero di paesi si dichiari come dire pronto ad andar via ma chi sono questi Paesi questi Paesi sono tendenzialmente i Paesi dell'euro
Perché è chiaro che la Borsa la spada è sita su una cosa unitaria ed è chiaro che è apparso chiaro che non si può fare voi pensate solo un problema dell'euro problema dell'Euro e che ad esempio bisognerebbe usare l'euro l'uso del del prezzo del petrolio
Ci sono stati alcuni Stati che hanno fatto delle avances
Sono stati la Libia e l'Algeria
Cioè voi capite che sono problemi politici non monetari
Politici non monetari i paesi arabi possono passare all'euro ma allora chi si occupa della pace in Medioriente l'Europa quindi è chiaro che e in questo senso ha ragione trentini io credo che a Nietzsche le cose sono difficili
Ma forse è più difficile non fare il passo che farlo perché se non si fa il passo come dire la il pericolo di una crisi monetaria può diventare per loro molto sensibile quindi critichi Panizza come dire deve saperlo io credo quindi in qualche misura Nizar si può ottenere come dire il diritto per l'avanguardia di procedere e questo è il vero senso dalla cooperazione alla forza se questo diritto cioè io credo che l'Europa a una strada davanti e il Parlamento europeo parlamenti nazionali avranno come dire al loro ruolo nello scrivere la Costituzione
Grazie grazie senta io passo
Io adesso darei la parola al ministro Gianni Mattioli ministro per le Politiche comunitarie
Tra l'altro stiamo cercando con Monica Frassoni di fare un emendamento al testo però in realtà ricordo al ministro che c'è una risoluzione
La Camera dei deputati ludico anche agli europarlamentari molto impegnativa solo per l'Italia ovviamente dice
Che il Governo italiano è tenuto a sottoporre
L'accordo di Nizza e l'ha concluso la Conferenza intergovernativa al Parlamento europeo
E che il Parlamento italiano approverà previo consenso il parere conforme del Parlamento europeo che no per noi rimane il punto centrale
Quindi questo mi pare già andare nella direzione che sollevi che sollevava Monica Frassoni ministro prego
E io sono l'ultimo arrivato in un
Consesso
In cui ci sono
Storiche storici protagonismi nella costruzione dell'Europa
Tuttavia penso che
Il
Quanti hanno a cuore la dicembre della costruzione dell'Europa possano aver guardato con interesse il fatto che il nostro Paese è stato l'unico paese che ha sottoposto il la bozza di carta dei diritti a una ampissima
Consultazione critica
Di questo ci sono grati girando un po'
L'Europa
I gli altri paesi che non l'hanno fatto
Ricorderete lo devo dire perché certo la stampa non è stata prodiga di informazione
Italia si dice che la politica a scarsa attenzione alle questioni europee e con una certa fantasiosi Casini invita a dedicare all'Europa il trenta per cento dell'attenzione che si dedica alla RAI
Ma credo che Kia questo effettivo interesse per le questioni europee faticherebbe approvarne qualche traccia nella stampa italiana se non quando la politica europea si presta al solito alla schermaglia in Terna nel nostro Paese
Fanno eccezione naturalmente soprattutto in questi giorni
Alcuni alcuni giornali
Ma ad esempio di questo grande sforzo di sottoporre a chi ai cittadini organizzati e cioè al l'enorme mondo e dei sindacati dell'impresa dell'associazionismo le associazioni di società civile le associazioni dei consumatori le associazioni ambientaliste siamo arrivati anche in un pomeriggio a i fari invadere il ministero del politiche comunitarie anche dai centri sociali in modo che l'audizione fosse la più ampia possibile e credo che questo così mi disse Rodotà questo abbia dato anche un elemento di forza
Allora non solo alla rappresentante del governo italiano ma anche ai rappresentanti parlamentari a Melograni Manzella Paciotti
Nel ad aver giocato un ruolo che qua e là in Europa qualcuno mi dice
Forse è stato dell'ordine del settanta per cento se quel brutto testo del ventotto luglio è stato poi cambiato nel testo che noi oggi abbiamo sottolineo
Ho partecipato al dibattito alla Camera dei deputati nei giorni scorsi su quel testo auspico che i gruppi parlamentari
Del della Camera trovino
A trovino la saggezza di arrivare ad un risoluzione unitaria perché questo possa rafforzare l'azione del governo nel portare avanti
Con incisività la volontà di inserire la Carta dei diritti
Nei trattati anzi innanzitutto apportare alcune possibili modifiche ma inserire la carta nei trattati
In modo che inizi quel percorso di cui noi siamo soltanto al primo atto vorrei cogliere questa occasione per dire a molti gruppi che hanno espresso
Alcune critiche non dico quelle critiche che mi sembrano quasi di totale condivisione il fatto che manchi una riferimento
A quella bel testo della Costituzione italiana sulla ripudio della guerra in come quella caratteristica che no o non esime l'Europa poi da i compiti di interposizione
Nel senso collegato anche con un'autorità mondiale
Oppure il non aver voluto mettere nel riproporre la libertà della ricerca scientifica non aver voluto lasciare al cittadino europeo il diritto di esprimersi
Sulle applicazioni della ricerca scientifica no nella ricerca in sé ma nelle applicazioni
Troppo tuttavia vorrei dire a molti gruppi che non si deve confondere
Quello che nelle aspirazioni della cultura della passione anche ideologica non va confuso con e con la politica i rapporti giuridici
Certo io avrei preferito che non si avesse paura di citare nel preambolo della della carta dei diritti il riferimento alle radici religiose questo ho trovato una paura che si sia credenti o non credenti che faccia parte della storia della Europa questo riferimento ho trovato un po'
Un po'limitante anche se tuttavia la formula adottata i valori spirituali non mi sembra così
Limitante rispetto a riferimento ma per altri aspetti io credo che
E la la vera di criticare la carta perché non limita la clonazione
Terapeutica
O perché lasciano l'apertura a diverse
Situazioni familiari per io credo che questo è un aspetto di un Paese che ancora i conti con la laicità dello Stato non li vuole fare
è un paese in cui il mondo cattolico al quale peraltro io appartengo ancora rispetto ad altri paesi insiste anelli no voler leggere
Maritain scegliere Congar runner un paese di un cattolicesimo di seconda categoria che questo grande insegnamento
Ma ritenne fu come ricorderete chiamato da Paolo sesto quale esperto nel Concilio
Questo insegnamento dell'autonomia della politica della separazione dei piani questo nostro Paese il mondo cattolico del nostro Paese
Ancora fatica tanto a riconoscerlo quasi che noi dovessimo pagare il la benedizione riavere
A Roma
Il la sede del papà la dovessimo pagare con questa minori Italietta del mondo cattolico italiano questa subalternità questo mi affligge moltissimo leggere le pagine
A José di Karl Rahner sulla libertà di parola della Chiesa e vedere la politica italiana correre a chiedere l'imprimatur delle cose che vengono dette questo
E come credente una in umiliazione continua che vedo riprodotta nel dibattito parlamentare fanno si dice come mai questa carta non è ben attenta a circoscrivere la famiglia nel suo assenso
Naturale quando diventerebbe ab norme che una uno strumento giuridico non disciplini tutele prenda atto di situazioni di fatto che sono nel Paese
Sì c'è spesso anche Inés critiche questo testo non vola alto non alla passione cioè mi sembra la confusione fra quelli che sono i ruoli della politica delle istituzioni e quelli che sono i ruoli della battaglia culturale
Non è questo testo a questo testo che è spetta richiamare i giovani ad alti ideali questo spetta a chi alla forza la convinzione per farlo con il suo impegno e soprattutto direi con la sua testimonianza ora quindi con i limiti per carità e io credo che la mia collega
Verde Monica Frassoni poi gli abbia anche indicati con la precisione con cui altre volte lavo sentita esprimerli ma questo testo poi diretto a quasi più importanza di perdonatemi il paradosso quasi più importanza di quello che c'è scritto nel senso che questo testo è il punto di partenza di un processo che ci permetta di trasformarci in una unione
Di mercati a uno sutura federativa di cittadini questo è il primo passo il secondo passo sarà l'inserimento nei trattati il terzo passo sarà la Carta costituzionale e l'impegno del governo è tutto perché quei limiti
Quella quegli emendamenti che oggi vengono indicati e su cui incerto il Governo italiano ha impegnato a rapportare già nelle prossime SD
La propria sollecitazione alla cambiamento e però ha certamente un approdo nella Carta costituzionale in cui quegli elementi di grande valore che oggi non abbiamo visto già inseriti nella Carta dei diritti dovranno certamente in questo senso e tutto l'impegno del Governo italiano perché siano e certamente inseriti nella Carta costituzionale
Io condivido la rapida nella risoluzione col visto io condivido il governo condivide come sapete
E il Presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri in tutta modestia chi parla in nelle sedi specifiche abbiamo portato avanti la piena convinta battaglia per le riforme
Istituzionali
Proprio nel senso dettagliato che sono richiamate nella nella risoluzione
E lavoriamo oggi già per anticipare il prima possibile la costruzione di esempi di cooperazioni rinforzate
Che devono subito dare il senso di un meccanismo che è in moto e che attraverso le cooperazioni rinforzate può bruciare quelle tappe rispetto alle quali mi pare che
Nelle recenti dichiarazioni di Blair cominci a occhieggia re la paura di rimanere isolati rispetto a a questo processa
Concludo questa questo saluto
Con la piena disponibilità poi ora tra una mezz'ora ci ritroveremo nelle nella sede riunita della quattordicesima della Camera e della Giunta del Senato per riprendere questi discorsi per dare ancora maggior forza alla il dialogo tra il Parlamento italiano e il Governo in questa fase cruciale torno ad auspicare che domani si esca dal voto alla Camera con una risoluzione unitaria perché certamente fa una notevole differenza potersi presentare anche dal punto di vista degli aspetti più cruciali che si vuole vogliamo escano da Nizza
Fa una bella differenza se cd possa essere un Parlamento che si ritrova in modo unitario
E non invece spaccato tra chi dice che questo come ho sentito è un testo
Filo comunista predisposto per la propaganda elettorale delle prossime elezioni politiche come sei i nostri sessantadue saggi si fossero riuniti per tutto questo tempo pensando alle elezioni politiche italiane
Grazie a tutti
Grazie al ministro Mattioli intanto è arrivato anche il vice presidente della Camera Biondi che ringrazio della sua partecipazione sempre
Ma infatti ti ringraziamo perché ai rosicchiato anche il poco tempo che ha il per garantire la tua presenza poi se lo vorrà e ti possiamo dare anche la parolacce anche
Il collega di Forza Italia dado rivolta che è uno dei nostri coordinatori come sapete
Noi in commissione esteri abbiamo costituito tutti i Capigruppo praticamente il centro destra e centro sinistra questo coordinamento per la Costituzione europea Do ora la parola a pistone
Del movimento europeo poi prenderà la parola il collega Dario Rivolta
A nome del Movimento europeo ricordo molto rapidamente
I punti essenziali che il movimento europeo si aspetta che vengono risolti a Nizza perché a Nizza familiari sinistra non ci sia un fallimento
Punti su cui però il modello europeo si batte perché a Nizza sarà presente a una grande manifestazione fatta in occasione del consiglio europeo da da tra le forze europeiste e federaliste dalle dalle onde eccetera e quindi questo speriamo questo chiederemo vado saremo a Nizza i punti sono totalmente due
Il primo i punti essenziali ci sono molte cose da Prato approvato un documento abbattute con tre punti essenziali sono primo attenere
Una regolamentazione della delle coprendo il relazionava integrazione rafforzata che il termine giusto perché coperture rafforzate dall'idea dell'Europa la carta
Invece per la forzata poteva uno una regolamentazione tale che permessa a un nucleo duro di andare avanti che permetta al nucleo fatale sostanza all'idea difficile cioè il tentativo e che si possa andare avanti con il nucleo federale senza cui l'integrazione europea non va avanti e senza una rottura del quadro dei trattati
Il sottinteso se non è possibile sì essere trattati
E la gente
Però però vediamo le se Nizza ci sarà appunto una regolata dalle quattro della integrata e rafforzata questo renderà possibile sulla base di un accordo completo eccetera a un nucleo d'avanguardia di andare avanti di andare questa è la risposta a Blair tra l'altro primo punto il secondo punto essenziale e che Panizza parta comunque il processo costituente e sulla base di un modello analogo a quello che la convenzione se il processo che vuol dire la potestà di una convenzione tipo quell'altra caviglia reti dovrebbe esaminare i problemi della Costituzione europea in questo contesto riprendere anche e certi punti inadeguati della Carte dei diritti per arrivare a lavorare un progetto in tempi tali tipo Sessa ratificato prima della appunto allargamento il punto su cui noi insistiamo perché ci richiamiamo punto a Spinelli è che l'ha detto anche la lodevole Fassoni questa convenzione se decide soltanto fa un rapporto da presentare al consiglio dei ministri che votano De Mita
Prenderà una cosa che debolissime sostanza fatti la Carta dei diritti alla cosa di un certo interesse però assolutamente non si pone neanche il problema di essere messa ai trattati di essere vincolante perché appunto
No dal deve essere approvata allora tra i governi e quindi questo ha portato a una sua autocensura in qualche modo da parte dei membri della Convenzione che fra l'altro ha lavorato benissimo
E allora la convenzione che dovrà elaborare il progetto di costituzione europea
Deve essere la convenzione
Metodo Spinelli che preparò un progetto da sottoporre a ratifica diretta da parte dei gli ordini nazionali competenti
A corredo della cattiva cosa deve fare semplicemente prende questo progetto e sottoporlo come trattato Butterfly un trattato comunque Allegri che nazionale
Se questa convenzione intendono in convenzione sul modello della appunto come ce ne prevede fondamentali come deputato è stata parlando gran trentatré Tedesco mantici Vacca ha parlato nel suo discorso a Berlino le protettiva
Appunto è soltanto fare un rapporto da presentare a una nuova conferenza intergovernativa e sarà il risultato molto più deludente che mercato la Carta dei diritti perché tra detriti e comunque sa è una dichiarazione per adesso e quindi che sostanza qualche cosa di interessante emerso con i limiti d'accordo con il ministro Mattioli l'avremmo voluto l'articolo undici Barbato ci torniamo insomma su quello in sede il questione e costituente allora facendo godevano Natale quindi e la convenzione la Latini Lella che la cooperazione rafforzata come strumento che permetta al nucleo
E di avanguardia di andare avanti in accordo con gli altri e secondo luogo una convenzione costituente che però presenta un progetto da sottoporre chiaramente alle ratifiche nazionali e non con la Conferenza intergovernativa e la prova l'unanimità perché allora i intaccato non avremo nessun passo avanti
Grazie all'uno al dottor Pistone del Movimento europeo l'onorevole rivoltati Forza Italia
Diceva prima il ministro Mattioli che
La carta dei diritti e più importante per il fatto che esista piuttosto che per quello che contiene per ciò che è scritto
Io mi sento di condividere questa affermazione
Mi sento di condividere perché non non è sinceramente da negarsi e ciò che è scritto non può né poteva essere diverso da una soluzione di compromesso un minimo comune multiplo Sumatra tutti ho pardon massimo comun denominatore sarà tutti tutte le esigenze di di fare i rappresentanti dei tutti i paesi europei
Il valore di per sé di questa carta quello di poter essere il preambolo ad una Costituzione
Al di fuori di questo significato questa carta una di per sé una sostanzialmente può averla in questo momento perché non dice qualunque siano le cose che dice ma non dice niente di eccezionalmente nuovo
O diverso da dichiarazioni di fondo di principio
Che
Sono già di fatto condivise nella cultura europea
Però quando pensiamo questa carta come un improprio preambolo a una spinta ad andare verso la Costituzione europea allora noi arriviamo dunque arriviamo al nocciolo quale costituzione europea
Perché nel dibattito che si è svolto fino ad oggi sull'Europa le le discriminanti erano allargamento o approfondimento ho detto in altra maniera sottolineando più un aspetto erano unanimità o maggioranza
La cooperazione rafforzata è una delle soluzioni di compromesso che cerca di dare risposta ma io non credo che il problema vero oggi per chi europeista che guarda all'Europa con l'ambizione di poterla vedere come un'unica realtà politica
Io non credo che chi guarda questa Europa può sapere o trovare soddisfazione nel affrontare il tema allargamento approfondimento maggioranza unanimità perché
A monte prima c'è un'altra soluzione
C'è un altro problema che si pone e che domanda soluzione
Qual è L'Europa che vogliamo o meglio quali sono le competenze
Euro e quindi di conseguenza le competenze invece degli Stati nazionali e delle autorità locali che si potrà dare un più facilmente una risposta alla dilemma
Unanimità o a maggioranza
Noi siamo purtroppo ancora lontani dal dare risposta a
Quale Europa vogliamo quali competenze dare e devo dire da sincero europeista lo sono da quando ero ragazzo
Aderire ancora giovane ad un movimento apartitico si chiamava i cavalieri per l'Europa
Movimento che esiste ancora oggi era movimento
Che aveva tramite era riuscito a vanificarsi alcuni Paesi tra cui anche la Svizzera stranamente per quegli anni
Beh sono sinceramente europeista quindi lo sono da sempre però
Le dico con tutta franchezza che l'Europa di oggi non è un'Europa che mi piace
L'Europa che io vedo rappresentata a Bruxelles e a Strasburgo quella delle conferenze intergovernative
Sicuramente un riuscitissimo mercato come ma il fatto di aver cambiato nome non ha cambiato la sostanza
L'Europa politica ogni giorno fallisce abbiamo visto purtroppo anche recentemente nel Kosovo
Lo stiamo assistendo voce come grandi probabilità purtroppo anche nelle soluzioni che scaturiranno dalla crisi dei Balcani non si è ancora chiusa come tutti sappiamo
Ma ove esiste è un'Europa che diventa a volte addirittura negativa ingombrante inutile superflua d'Europa vi che aumenta le burocrazie un'Europa che aumenta i livelli di potere senza semplificarli
Un'Europa che si occupa di cose di cui potrebbe benissimo non occuparsi
Nessuno può negare per esempio che quell'Europa politica che noi vogliamo ha fatto anche dei passi indietro visibili
Il referendum che in Danimarca ha bocciato le euro
Non è
Un referendum che aveva una valenza soltanto economica anche economica
Ma aveva una valenza politica e chi ha votato in Danimarca ha votato per motivazioni soprattutto politiche quel referendum di fatto è stato vissuto più che come un referendum sulla moneta è stato vissuto come un referendum su quell'Europa a favore o contro
E ha vinto il no
Non dimentichiamoci che con Danimarca che decide di rimanere fuori dalle con una naturale conseguenza la Svezia che seguirà la stessa strada e se la Scandinavia e su quella strada la Gran Bretagna avrà maggiore a lady
Quasi certamente perseguire essa stessa quella strada
Non sono mai stato un grande appassionato
Del moneta unica europea in queste condizioni è perché ci credo per un'Europa che avesse già una realtà ma
è indubbio che le euro
Uno degli aspetti simbolici in cui oggi a cui oggi in Europa si affida aveva rifiutato l'euro significa aver rifiutato queste euro
Ma altro aspetto importante
Sul voto in Danimarca ha inciso sicuramente a detta di tutti gli analisti di qualunque parte politica la posizione che l'Europa almeno e i governi europei hanno assunto nei confronti dell'Austria
Dove si è andati ad intromettersi
In base a una presunti valori che lì non erano violati dico presunti valori merito la loro violazione non perché i valori fossero non condivisibili ma che lì non erano violati se non nelle parole ma ricordo
Fu battaglia anche e soprattutto delle sinistre in alcuni anni
Di difendere il diritto di parola anche da parte di forze di estrema sinistra con uno slogan che diceva le parole non sono pallottole o ricordo male
Le parole di Haider
Non sono pallottole non si sono mai realizzate nemmeno in Carinzia dov'era governatore Dante eppure l'Europa ha voluto prendere una posizione posizione che ha spaventato
Molti cittadini europei in modo particolare i Paesi scandinavi facendo temere che l'Europa non sarebbe stato un qualche cosa di più e di arricchente ma sarebbe stato una limitazione una privazione
Della propria individuale libertà e della libertà propri all'interno del proprio stato
Nessuno può negare che c'è stato anche questa ragione
Ma allora qual è l'Europa qui arrivo al succo qual è l'Europa aveva su cui noi andiamo quella della Carta dei diritti può essere virtuosa non necessariamente diventerà virtuoso perché sei diventerà momento utile per poter andare avanti sul scegliere quale Europa se potrà essere una manovra lasciatemelo dire anche con un po'di cinismo tattica alla fine
Per poter avvicinarci a porre il problema di quale Europa di quali condizione dell'Europa noi vogliamo benvenuta la Carta dei diritti ma se non ci porterà non ci avvicinerà a discutere quali competenze noi vogliamo dare l'Europa in altre parole se non ci avvicinerà a discutere la costituzione europea
Beh sarà un vetture in più USA girovagare ancora più ampio
Infine due parole sulla cooperazione rafforzata che potrebbero sembrare una risposta interrogativo che io sto ponendo
La cooperazione rafforzata indubbiamente
Anche esso dal punto di vista
Tempo reale o se volete tattico indubbiamente una realtà che potrebbe diventare estremamente utile per rafforzare in un certo senso la mano veniva detto anche poco fa
A quei Paesi più restii quelli che si sentirebbero tagliati fuori
Ma se la cooperazione rafforzata
Non assumesse non è obbligatorio riassume questo aspetto un altro aspetto che invece potrebbe assumere molto più pericoloso sarebbe di fatto di delegittimazione della Commissione europea
Ora
è una questione di quale strada dobbiamo decidere di scegliere supposto io do per scontato che l'obiettivo comune
Dalle parole che ho sentito ma anche dei dibattiti che ci sono stati in precedenza l'obiettivo comune è quello di arrivare a una costituzione europea stabilità su base federale
Se questo è l'obiettivo comune qual è la strada più idoneo per arrivare
La carta dei diritti potrebbe aiutare ma non è garantito la cooperazione rafforzata
Potrebbe aiutare ma se non funzionasse come stimolo potrebbe implicitamente involontariamente essere un ostacolo ancora maggiore rispetto alla al via la strada un punto d'arrivo della scrittura di una costituzione europea perché delegittimando l'unico ente che oggi ha una dimensione europea seppur incompetenze con competenze molto discutibili
Ma l'unico ente delegittimato di fanti di fatto la commissione creando una struttura parallela alla commissione perché questo sarebbe almeno su determinati argomenti
Bisogna stare molto attenti fu detto bene abbia Rizzo ma poi a Nizza in particolare bisognerà vedere molto con attenzione in quale quadro la cooperazione rafforzata e con quali caratteristiche la cooperazione rafforzata potrebbe realizzarsi
Più problemi più aspetti problematici se volete mi sento di di porre perché mi sembra che
Molti anni sono passati da quando si è annunciato l'Europa è fatta da quando si è detto siamo l'Unione europea non siano più solo un mercato comune
Non ho visto passi in avanti ho visto invece della realtà che molto spesso mi hanno portato annotare dei passi indietro o a temere di passi indietro ancora più gravi
Si parla di armonizzazione fiscale europea in questo quadro l'armonizzazione fiscale europea sarebbe un netto passo indietro dell'Europa politica
Non un passo in avanti
Forse potrebbe dal punto di vista economico
Dare un all'in un'impressione di una unità europea maggiore
All'interno di un quadro in cui non si sa quali sono i compiti dell'Europa andare avanti per forzature di questo tipo sul piano prettamente economico senza chiarire il quadro di contorno politico non è altro che una negazione di una libertà non è una arricchimento di libertà
Ripeto
Più problematiche che affermazioni almeno nelle mie intenzioni quelle che volevo fare ma la sicura certezza che l'obiettivo di un'unificazione europea
Possibilmente questo è il mio auspicio su base federale
Le diventato e diventerà sempre di più nel mondo che si trattasse di si sta trasformando come noi vediamo si sta trasformando una questione che può essere addirittura vitale e a tutti noi cittadini di questo continente
Grazie grazie a Dario vi prego di S. brevissimi Fulvio Chris manda
Poi la parola all'onorevole Biondi e poi credo che saremo costretti a chiudere quindi Bicocchi credo anche l'onorevole Bicocchi è presente
E e poi la parola alla all'onorevole Segni
Ringrazio sarò brevissimo un ombrello in
Io ho sentito con molto interesse l'intervento di Trento in questa mattina
E sul punto della mancanza di
Di coinvolgimento dell'opinione pubblica sul il cammino che l'Europa sta svolgendo è reale come purtroppo anche reale come l'opinione pubblica si riesce subito ad informare sulle cose negative l'opinione pubblica per me
A il senso molto chiaro di come non poche volte negli atti dell'Unione europea è stata rivelata l'insufficienza dei trattati nell'applicare fa rispettare i diritti democratici dei cittadini
Ed è per questo che noi crediamo che sia necessario che gli stati membri quelli che si sono evidenziati nell'Unione Europea per il loro impegno europeista
Formino devono formare uno zoccolo duro allo scopo di uno superare di ottenere superamento dei nodi che sono rimasti irrisolti che molti interventi questa mattina mettevano in evidenza
Crediamo che saranno soprattutto i paesi quali l'Italia la Francia la Germania e la Spagna
Che avranno la responsabilità non solo politica ma permette Rimini la storica di unificare le fila al fine di imprimere al vertice di Nizza quell'accelerazione che è necessaria per instradare definitivamente l'Europa verso il raggiungimento di obiettivi che sono di un continente unito e profondamente più operativo
E guardate non basta soltanto l'integrazione dei trattati con la Carta dei diritti fondamentali
Però e questo sarebbe insufficiente guardate così come è stata licenziata dalla convenzione
Sono emerse alcune qualificanti omissioni per esempio non prima approfondito esame fatto sia dalla commissione sindacale della sezione italiana dalla sinistra l'opera di cui faccio parte
C'era la Confederazione europea dei sindacati sia dalla Federazione europea dei lavoratori pensionati si è vinto da subito la chiara mancanza di un esplicito riconoscimento sia dei diritti di organizzazione sindacale sia quelli di contrattazione collettiva transnazionale
E questo è per me un uomo di sinistra un fatto molto grave ma credo che lo sia per tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell'Europa
Lo mettere queste cose in un Oropa dove ci sono sessantacinque milioni di persone gli individui che vivono realmente al di sotto della della soglia di povertà
Ecco perché con le forze sindacali europea dei lavoratori e dei pensionati
Che hanno già raccolto soltanto in Italia duecentocinquanta mila firme su una petizione firme che poi insieme all'altro organizzazioni sociali europee pare no con sui consegnate dopodomani a Bruxelles
Ebbene questa ricerca di consenso perché questa è una ricerca di consenso su temi reali sta proseguendo
E sta proseguendo sui cinque punti che facevano parte di questa petizione che permettetemi viaggiano in maniera molto molto veloce
Ogni cittadino ha diritto a un reddito minimo regolarmente rivalutato che gli permetta di vivere una vita dignitosa segni non dispone di risorse economiche sufficienti
Ogni cittadino ha diritto ad un alloggio dignitoso adeguato
Ogni cittadino ha diritto alle cure sanitarie ogni cittadino ha diritto ai servizi di interesse generale che assicurano prestazioni di qualità sufficiente in tutti i settori che contribuiscono alla qualità della vita
Ogni lavoratori dei sereni hanno il diritto ad un minimo di pensione regolarmente rivalutato
Parlare questi cinque punti che possono sembrare una breve lettura dei punti quasi demagogici non lo sono realmente
E sono realmente i cinque punti che potrebbero rivalutare il capitolo specifico del sociale che
Quello all'interno contenuto dalla carta dei vini
Ma al di là di un tale legittimo riconoscimento c'è la necessità che da Nizza si esca con un intendimento ben preciso
E che è venuto il momento di abbandona abbandonare le semplici enunciazioni e che finalmente si disegna un programma di graduale realizzazione di un modello sociale rafforzato
E soprattutto di una struttura politico istituzionale che indichi in modo inequivocabile i diritti fondamentali del cittadino europeo sui quali nuovi equilibri fra sovranità nazionale
E sopra sovranità dell'Unione si fonderà la futura Europa federale
Ciò richiede che la Carta dei diritti non sia la semplice integrazioni trattati
Perché ho sentito oggi dalla convenzione per esempio ha recepito il diritto di sciopero ma io mi domando se questo deve essere inserito nel trattato nel trattato perché questo possa avere valenza questo diritto di sciopero va modificato l'articolo centotrentasei che dà dei precisi divieti di sciopero a livello europeo e da un divieto all'Unione Europea di intervenire all'interno degli affari sociali contratti eccetera eccetera dei vari paesi della comunità e quindi e richiede che la Carta dei diritti
Non sia come ho detto prima la semplice integrazione dei trattati ma deve assumere all'interno dei trattati il valore giuridico vincolante che è il preambolo della stessa Corcos carta costituzionale europea federale
Se ciò non dovesse avvenire l'Europa attuale con gli Stati membri
E con l'allargamento dell'Unione quelli che ne faranno parte correranno il serio rischio di un ulteriore dissolvimento del disegno europeista con le immancabili implicazioni di carattere socio economico
Si andrà così annegare ai cittadini europei l'esercizio dei legittimi diritti e condizioni di sviluppo economico e sociale più avanzato e aumenteranno così le già insostenibile diseguaglianze
Io ho apprezzato molto il l'intervento del ministro Mattioli in quanto nel suo intervento io ho trovato già delle posizioni delle risposte
A quanto enunciato in questa in questo breve in questo breve discorso spero che poi il cammino che intraprenderà sì al governo italiano sia
L'Europa dopo Nizza sia quello che lo stesso Mattioli ho sentito sciagurato nel suo intervento grazie
Grazie a Chris Mann la parola adesso all'onorevole Biondi di Forza Italia e vicepresidente della Camera dei deputati
Sono un vecchio liberale ed europeista e quindi le qualifiche diciamo ulteriori sono come dire un raggiunti con la Giunta che darlo a vedere mi mi fa piacere venga riconosciuta ma non aggiunge e non toglie nulla un impegno
Cinquantennale purtroppo
Quindi io voglio dirvi questo c'è un'Europa rateale nel senso che si fa un po'per volta
E i pezzi che si aggiungono a quelli già finora fatti sono sempre come capita ai più difficili
E io ho ascoltato dibatterlo presiedevo quel giorno il dibattito alla Camera e io ho sentito anche la replica del del ministro Mattioli
E credo che questo dibattito abbia espresso due cose che sono essenziali nella vita civile sociale democratica cioè due cose la un'adesione alle finalità è una difficoltà di riconoscersi nei singoli problemi che sono stati affrontati in termini partitici come è giusto che sia non voglio dire compromissorio che compromissorio diventato un brutto aggettivo perché sembra che uno ceda Piero venire vi sia una visione come dire mercantile della soluzione adottata
No pattizia nel senso che in chi ha partecipato ha dovuto né per per la carta dei diritti inserire quelle cose che potevano essere ritenute accettate a citare non sono sufficienti e allora ci saranno emendamenti aggiuntivi o esplicativi
Anche sul tema della famiglia io sono sono convinto che la famiglia sia la solita naturale
Basata sulla rapporto tra un maschio e una femmina il rapporti di altro tipo solo rapporti libiche vanno garantiti ma non costituisca la mio modo di vedere
Eppure sono liberale una famiglia nel senso costituzionale italiano del termine allora se in Europa c'è un problema di collegare questo che noi valutiamo come sul piano costituzionale come acquisito
E sul piano viceré diritti individuali come da Baran dire in altro modo questo è un problema che va affrontato con spirito laico non certo stabilendo costi andare di chi ha ragione e chi ha torto sul piano etico sul piano giuridico anche perché e il i rapporti consensuali sono sacrosanti ma non sono uguali ai rapporti che si stabiliscono in termini di diritto civile
E per chi ci crede di diritto canonico e concordataria sono problemi che vanno visti
Con spirito laico detto cioè stabilendo che al diritto segue anche ove obbligazioni che sono come dire diversamente tollerata a seconda del della della statura giuridica e si attribuiscono ai comportamenti umani
Seconda cosa problemi relativi alla come il nostro governo si presenta all'incontro di Biarritz ed inizia il sono convinto dall'altra governava l'appoggio dell'intero Parlamento nella sua visione e che esprime in questo momento sia pure pro tempore come si usa dire ma senza che abbia una minore più vuol vivere affidamento da parte dell'abbiamo già riportati in altre circostanze anche noi dell'opposizione che magari qualche volta siamo un po'ruvidi ma quando c'è stato da prendere impegni di carattere internazionale non credo sia mancato alla maggioranza l'apporto di un'opposizione consapevole che i problemi di carattere generale sono superiori a quelle che possono essere differenze specifiche su singoli temi
Allora si per formare una fu da passare dall'Unione a una federazione che abbia il significato al quale al quale ha ha dato un profondo apporto anche il nostro presidente Repubblica con la sulla singolare capacità di cogliere momenti storici
E dicendo che occorre una Costituente europea un qualcosa che saldi e in quelle che sono le aspirazioni che ci sono state per fortuna alcune volte troppo contrastate quando erano fresche ricordiamoci cosa si diceva della della Comunità europea del carbone e dell'acciaio e poi dopo i Trattati di Roma e poi due trattati
Prima di Messina poi gli rompe è pareva che fosse l'Europa per qualcuno gli ha anche sentito parlare del lavoro dell'Europa
Delle banche l'Europa diritti ora per fortuna vedo che lavoratori vogliano all'interno di questo sistema stabilire come giusto un criterio di salvaguardia del della loro presenza e dei loro diritti e io sono lieto di questo magistrato ha una resistenza molto forte
Ora cioè ed avevo sentito e dire quello che ha detto Trentino l'ascoltare giusto c'è una ecco il il fatto stesso che l'Europa sia sentita ormai come un qualcosa che ci recheremo guarda tutti ha fatto calare come spesso succede
Quando c'è un gran consenso calano le cuspidi diciamo dei sentimenti anche delle spinte tutto si placano grande estuario dove tutti siamo d'accordo proprio in questo momento bisogna ristabilire un rapporto con la pubblica opinione
Ristabilire un rapporto alle relativo alla cittadinanza europea
E quindi a ciò che ciascuno a si aspetta da questa nuova realtà nella quale i diritti non sono soltanto quelli che arrivano dalle concessioni governative
Ma derivano dal fatto che è la gente tutta insieme che vuole questi diritti e combatte prevede per esprimermi allora il ruolo attuale dei governi nella come nella Commissione il ruolo attuale della Commissione rispetto ai governi quello dalla Commissione e dal Parlamento europeo certamente vanno rivisti perché non si burocratismi
Che nell'ambito di semplici disegni di strutture ognuna delle quali e portata poi a difendere se stessa
Quello che invece il giusto rapporto democratico che deve legare anche dal punto di vista delle scelte politiche ed elettorali il popolo dell'Europa alle soluzioni che l'Europa deve trovare interesse di tutti e non solo dei più forti
Allora per questa ragione secondo me
Non c'è davvero il c'è un pessimismo nel parto di ascoltare rivolta una specie di impostazione come dire da mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno e io sono voglio convinse sta voglio pensare più al mezzo pieno pensando come sia difficile riempire i bicchieri
E come tutto quello che si dà in più costituisce una novità una un valore aggiunto che secondo me non va tassato ma va incrementato grazie
Grazie al presidente Biondi
Io adesso darei la parola al all'onorevole Segni con me ha presieduto l'iniziativa di oggi con una piccola inciso siccome sono in corso le commissioni io realtà sono un latitante dovrei essere spesso la commissione ha fatto anche a fare affari esteri può darsi che poi ci raggiunga il presidente la commissione Achille Occhetto io però adesso do la parola al collega segni che farà le conclusioni
Faremo un saluto il avete ma voglio dire segni è quello che è stato presente dall'inizio quindi le conclusioni pochi le facciamo fare assenti poi il presidente Occhetto darà un suo contributo se riuscirà alla quindi grazie Mario
Patto Italia lavoro stampa grazie a voi avete in particolare per la organizzazione di questa iniziativa molto opportuna nell'adatta poi soprattutto quando infatti pensammo a Quetta scegliemmo proprio crea di farlo prima di Biarritz perché poteva essere in qualche modo una spinta decisione che fra pochi giorni saranno molto importanti
Mi pare che alcuni punti c'era molto semplice concluse quello che emerge oggi pur da vari punti di vista eh in definitiva una convinzione Primo del cammino europeistico oggi in una fase di grande difficoltà di grande incertezza prezzo è stato detto
Chi è addentro nelle
Esclusi sente un po'il resoconto delle riunioni intergovernative attualmente in pensione e credo fondata che le difficoltà siano molto maggiori di quelle che appaiono Monica Frassoni che sempre informatissimo riferiva e riunioni di domenica io sono un po'meno aggiornato di lei ma non molti giorni fa tanto per dare un piccolo dato sui sul problema delle passaggio del voto dall'unanimità alla maggioranza che riguarda settantacinque punti perché son settantacinque casi che agli fattispecie dei trattati griglie vomita quasi tutto ovviamente non c'era un solo dei settantacinque punti in cui se già il senso e l'unanimità degli Stati
Cioè dallo stato di qualche giorno fa l'unanimità per cancellare per diminuire le le ipotesi di voto Anita era a a quota zero
Va be'che nell'in questi casi si arriva sempre all'ultima notte come è noto però insomma sonnellini tecniche ancora più complicato visto da fuori mi sembra il passaggio della della commissione
Perché l'intransigenza dei piccoli Stati nel difendere la presenza di un membro del loro Paese e a quanto sembra assolutamente insuperabile
Siccome dovuta a ragioni molto forti anche molto comprensibili francamente e siccome è un punto che non richiede che non sul quale non vedo possibili compromessi perché subivo sul maggioranza
Ci saranno un po'di liti limature se diminuirà più o meno si vedrà ma lì
Ossia un numero di di membri la commissione pari a agli Stati con non sia non vedo vie di mezzo mi pare un ANPAS difficile volta c'era stata l'idea
Di tagliare la testa al toro da una commissione di sei membri io anche presentato un emendamento in questo senso ovviamente
Molto avanzato quindi non poteva passare al Parlamento europeo ma forse era una soluzione di quelle avveniristiche che alla fine finiscono per essere più facile o meno impossibile delle soluzioni di compromesso come il il panorama è molto difficile rendiamo ce ne conta obiettivamente e quindi da qui vengono fuori due considerazioni che sono unanimi una terza di un come non anni ma comunque le due che riguardano sono questi in questo quadro prima di tutto la Carta dei diritti comunque
E anche indipendentemente dà un giudizio di merito che comunque largamente positivo è un passo avanti e soprattutto se viene inserita in un processo di costituzionalizzazione rappresenta un grande passo avanti nella maggior bis e quindi va appoggia in tutti i modi
Secondo punto il governo italiano
Potrebbe essere riconosce il ministro Manoir rivolto al due in questo momento
Più determinante più deciso più azzanna sente niente di quello che sta
Qualche volta su con molta franchezza guardando le cose più da cittadino che da parlamentare di autorizzazione che
Sotto questo aspetto il governo italiano almeno nella visione un po'europea fosse una specie di di macchina una bella macchina fuoriserie possono afferrare quasi sempre tenuta in garage
E quasi mai uscito dal
Certo c'è si sapeva René italiano è per principio per a favore di tutte le sue e per la verità ne difende
Non ci sono incoerenze su questo
Ma mi chiedo se ne intende sempre con la determinazione con la volontà necessari non sempre si è avuta questa impressione a questa l'altro giorno al parlamento europeo già stati qualche commento un pochettino
Ma così ironico
Sul discorso di Prodi ottimo e va detto splendido
Ma ricordando qualche maligno ha ricordato che il Prodi presidente del Consiglio però aveva firmato e accettato alcune delle decisione intergovernativa che l'altro giorno criticava presidente la commissione posso spiegare questi ruoli ma soltanto cioè
Il governo D'Alema mi sembrò certe volte distratto dei
Anche negli atteggiamenti Esterni ricordo la grande corsa di D'Alema che è uscito non in cocaina prima del conclusione di un vertice o con cucina fanno atto percorre arrivare a un congresso di un partito impiego voglio che tra l'altro tra poco molto male in quell'occasione prima diede un'impressione all'esterno
Di un'attenzione più ai problemi interni che problemi esteri insomma io credo che
In Italia
Distratta come è ben noto bagna affannoso i problemi interni abbia trascurato molto spesso di giocare un ruolo che invece potrebbe e dovrebbe gioca
Come il Paese di grande peso di grande importanza
E che non fanno avere sempre quella che sarebbe invece la sua potenziali
Allora sotto questo aspetto l'invito che è venuto da alcuni
Molto bello sotto questo sventolio di quello di trentini per esempio di dire e meglio che a questo punto che il Governo italiano in caso di soluzioni di bassissimo livello non firmi e appare una vera e propria crisi
Nel martedì istituzionale piuttosto che adeguarsi a un compromesso che poi inevitabilmente apre una crisi a media e lunga scadenza più grave il cammino che operistico meglio aprire subito una grossa vertenza oggi
Mettendo a nudo i problemi e provocando una reazione piuttosto che accettare soluzione che di fatto indicano comunque se non il seppellimento comunque una grande colpo di freno sul mitico di marcia di questo genere e quindi se se era questo viene fuori
Un invito al governo ad essere determinato anche a costo di atti di rottura del suo gli altri se necessario
Mi pare che possa essere tra e se non sbaglio pare che questo sia stato
Prego
Mi pare gira ecco che non si accontenta se non c'è una grazie scusami zero Fedele Salvatore sì è vero è vero l'ho letto e speriamo che lo faccia in questo senso l'orgoglio francese può giocare un fatto positivo perché Chirac che in qualche modo certe son d'accordo
Non sono al governo
Carbone
Non
Della
Provengono dalla commissione no
Io allora
Basta in prima benissimo Weber siamo d'accordo allora però qui c'è un punto e
In pochi minuti che mi arrestano lo voglio sottolineare aprire perché dobbiamo interrogarci e chiederci su quello che a questo punto lo sviluppo della situazione italiana su questi temi
E io metto con francamente una domanda
Il l'altra tradizionale unanimismo italiano sulle questioni europee la compattezza dell'Italia sul sull'europeismo e destinata a rimanere tale anche nei prossimi anni
O noi non abbiamo invece lo dico guardate non mettendo uno Scud problema perché non non va preso come lo scandalo ha preso con un interrogativo serio la prospettiva di una destra che si distacca al tradizionale utopismo italiano questa è la la gomma
Dobbiamo metterci emanate non va messo in modo scandalistiche cellulare questi Lanzalone
Adesso invece tenendo conto che i problemi esistono realmente
Lo dico perché su questo naturalmente mi rivolgo Nico bionde compagna di battaglie oltre che referendari anche europeisti che quindi abbiamo siamo
Speriamo però oggi ma perché oggettivamente i problemi ci sono in questo senso intanto perché a un tante volte
Le tradizionale europeismo italiano è stato venduto sbandierato in maniera eccessiva rispetto alla realtà io ricordo un bellissimo scritto di Rosario Romeo su questo di oltre quindici anni fa
Il quale in parte avvertiva stiamo attenti che l'europeismo italiano è in gran parte dovuto alla reazione alla sconfitta bellica
Al desiderio in qualche modo legittimo ma anche un po'furbesco di cancellare una serie di problemi storici
Tanto è vero che la stessa cosa in parte capita in Germania mentre i paesi che sono usciti vincitori dalla guerra come la Francia Inghilterra sono quindi
In senso opposto e quindi stiamo attenti che questo sebbene sia dovuto a un fatto importantissimo nostra Doria in qualche modo transitorio perché prima o poi questa mozione passerà e prima o poi l'Italia comincerà a considerare l'europeismo
Nella sua realtà e quindi come una grande prospettiva Romero prevista ma anche con grandi problemi che richiede grandi sacrifici ieri grandi politiche
Mi chiedo se l'Italia non sta arrivando a questo punto in cui la visione europea non è più legata semplicemente a un'emozione
Anche in qualche modo un animistiche
Ma legata invece valutazioni più più serrata e perché questo è legato un problema che oggi è venuto fuori tra l'altro e che non è un problema di secondo piano e l'atteggiamento di una larga parte del mondo cattolico sugli sviluppi dall'euro
Non è un fatto di poco conto
E ma i dati si intreccia si intrecciano perché questo atteggiamento di una parte del mondo cattolico influisce fortemente su certe posizioni del Po che per tante ragioni
Valentino non vale comunque crede o ritiene utile interpreta e a questo si aggiunge un altro fatto nuovo la Peugeot nuovo nel senso tatticamente l'atteggiamento questo non nuovo io son convinto è sempre stato per la posizione della lega la lega interpreta in Italia un filone che nella sostanza fortemente anti europeisti che è sempre stato su questo nome
Filone che più vicino alle correnti Austriache viari del per dirla ma non nel senso antisemitico che la ferita ma nel senso di un processo di chiusura
In una violenta in per reazione di fronte invece alcune idee fondanti dell'Europa sono quelle dell'apertura della tolleranza sono i punti di valori reali insomma
E quindi questo questi due fatti questi fattori che si adesso l'Italia che comincia a guardare con meno emozioni ma più concretamente alla questione europea la pressione del Mondi una parte meglio del mondo cattolico la posizione della lega denotano conoscere le posizioni che sono
Difficili da valutare cioè io ho sentito con grande interesse quello che ha detto Biondi derogato remota ma il dibattito alla Camera dell'altro giorno io non l'ho seguito mollette resoconti per di un intervento per rendere da parte della lega non so se fosse il capogruppo fortemente critico da parte del capogruppo di Forza Italia è invece molto più
Deve prudente europeista da parte del capogruppo di Alleanza nazionale ma anche lui con venature di perplessità di scetticismo quindi un quadro che si denota pieno di incertezze su questo punto
Ora qui vorrei fare due considerazioni tra l'altro sono fatti che mi riguardano essendo anche un cattolico che essendo liberale e quindi essendo sia in termini di
Questa corrente di pensiero ma essendo contemperamenti convinto da cattolico liberale che bisogna marciare verso l'Europa quindi che bisogna superare rispettosi
Ora io vorrei evitare però ma chi volesse andato via ma a non sottovalutare l'importanza di una certa reazione di una parte del mondo cattolico onde
E anche della fondatezza di alcune regioni
Io sono meno integralista che vengono di tutti l'ha profondamente convinto dalla città dello Stato sento il pericolo di posizioni come quelle di comune liberazione del idea della Città di Dio per queste cose mi sono assolutamente lontano ma
E allora non c'è dubbio che la domanda di chiedersi che Europa viene fuori una domanda legittima che viene avanzata alcuni fondamenti
Le ore se l'Europa deve essere un'Europa di valori
Per esempio la carta alcuni valori apro una parentesi per esempio nessuno è stato detto che l'inserimento della a della proprio in linea di principio l'abolizione della pena di morte è un fatto grosso che stacca tempi perché uno dei tratti distintivi dell'Europa anche di fronte agli Stati Uniti d'America l'identità Italia europea deve nascere in infatti necessariamente giustamente non in antitesi ma in differenziazione Stati Uniti siano che sia geometra
Una colonia americana che investì uno dei punti centrali Leonardo bruscamente
Chiudo la parentesi ma per i i problemi per esempio della bioetica dei limiti su questo sono dei problemi reali e molto profondi sui quali in qualche modo si caratterizza che l'Europa che si costruisce Roma
Nello stesso tempo io avverto il pericolo e questo lo dico ricercatore dal mondo cattolico che
Lo scontro su alcuni temi metta poi la cultura cattolica in posizioni di retroguardia perché comunque il cammino e l'Europa è un cammino che aveva percorso poi dentro l'Europa ha bisogno da difendere certi valori ma insomma sarebbe grave se si faccia in modo da dove non è possibile non so qualche modo
Ripetesse quello capitato quando poi mille ottocentosettanta rimasto fuori al processo della unificazione italiana è un secolo e mezzo dopo dice l'esponente migliore comunque un grande regalo fatto alla Chiesa come ha detto l'altro giorno concitato Messori presto
Conquista di Roma e la fine del dello Stato pontificio fu il più grande regalo che l'Italia potesse fare al cattolicesimo italiano e la Chiesa
Questo pericolo non c'è ma certamente
No ma c'è indubbiamente questo mentre dico al mondo laico attenzione che alcuni problemi sono fondati dico anche e il problema però più gente quello di dire cosa succede
Nasce in Italia si sviluppò la posizione di una destra che non so se vincerà le elezioni lo diranno gli elettori quindi se governerà ma che quindi può avere responsabilità al governo e che su questo cambia la tradizionale politica italiana e destinata a finire bipartisan
Non dimentichiamoci altra parte che
Ci fu sono stati dei momenti di scontro quando ci fu il la l'ingresso dell'Italia nel serpente monetario europeo le posizioni no rovesciati addirittura la bocca di un governo e finiva la legislatura rito comunista votò contro in maniera dura durissima polemica
E questo è il grande problema grande Lodi al quale cominciare una certa risposta verrà domani
Vediamo se il Parlamento voterà mi auguro che ci sia su questo una votazione unanime c'è stata l'altro giorno a Strasburgo una invito del undici anche rendere pubblica una posizione unanime su questo
Non riuscite a fare la riforma istituzionale quella elettorale beh speriamo che almeno sull'Europa se sia una posizione unanime la cosa poi bisogna se ci sono insomma ecco questo mi pare in grande interrogativo di donna
Nel domani politico
Ci si avvia a una fine della unità italiana su questi temi con una destra che si lascia un certo punto in qualche modo contagiare interpreta i filoni in qualche modo la cultura leghista dello spirito di chiusura di una certa intolleranza o invece prevale nell'ambito del Pola tradizione liberale
Che è quella Sforza nella dinamo dedica per trenta e che ha finora dominato in qualche modo la posizione dei partiti laici scritto anche su per la Democrazia cristiana quindi ma non c'è dubbio che questo è un punto politico perché non possiamo limitarci a chiedere al governo di essere meno timido e di avere anche il coraggio di battere un pugno i pugni sul tavolo necessaria
Questo governo questo lo può fare se su questi temi a non solo la sua maggioranza ma il consenso di gran parte del Paese e quindi di gran parte del Parlamento i prossimi giorni cominceranno già a darci una risposta
Ringrazio tutti grazie ancora
Allora scusate ho appena telefonato il presidente Occhetto ancora impegnato in Commissione Esteri quindi chiudiamo proprio qui
Vi dicevo all'inizio che c'è l'intenzione di riconvocarci prima di Nizza e comunque ci sarà una proposta istituzionale
Di fare insieme la commissione Affari Europei Commissione esteri e Europarlamento questa iniziativa congiunta di confronto alla Camera prima di Nizza a chiusura mi permetto di ringraziare soprattutto due personaggi che sono venuti più da lontano e quindi Monica Frassoni anche se di fatto unita l'europea ma soprattutto lo ringrazio davvero
Me Corniche che ricorre mie per il suo contributo come francese come europarlamentare come rappresentante del Parlamento europeo del Partito Popolare Europeo e qui in questo anche il contributo che ci ha dato oggi sarà opportuno lo dico ai colleghi
Del centrodestra lo ricordo a me del centro sinistra che c'ha dato anche un contributo interessante per quanto riguarda l'agenda
E cioè il fatto che tocca al Parlamento europeo probabilmente a novembre così ci è stato detto di adottare o non adottare la carta dei diritti fondamentali dei cittadini europei
Che l'unico soggetto che deputato tutt'al più a ripensare aggiustare emendare la carta dei diritti è la convenzione stessa e che al Parlamento europeo tutti i gruppi hanno deciso
Che la Carta dei diritti verrà adottata un una buttata senza avanzare emendamenti
Perché il segnale politico e simbolico è evidentemente quello di fare o non fare un passo in avanti verso l'unione politica
Questo credo sia l'atteggiamento che anche domani la Camera dei deputati in modo bipartisan auspicabilmente come ha detto rivolte come ha detto il vicepresidente della Camera Biondi e beh tutti insieme cercheremo di fare questo sforzo per dare un contributo a questo passo in avanti grazie a tutti voi
Papà