L'intervista è stata registrata mercoledì 27 novembre 1985 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Autofinanziamento, Iscrizioni, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
RAD
Gianfranco Spadaccia si è iscritto anche quest'anno al Partito Radicale sappiamo che non è un fatto è una scelta rituale a anche perché al partito radicale e ci sta dentro da anni e anche per chi nel partito radicale è stato segretario deputato
Presidente delle Consiglio federale quindi ha ricoperto posti e di grande responsabilità
Quindi chiediamo a Gianfranco Spadaccia quali sono le motivazioni della sua iscrizione di quest'anno
Che tuttavia aveva
Va citata
E lei che indiscutibilmente in questi anni avesse ricade diventata una specie di mia seconda pelle per cui mi
Riesce difficile perfino immaginare di non essere iscritto al partito radicale impegnato nel partito del radicale legato alla storia l'avventura del Partito Radicale
Che qualche imbecille che portano a ritenere che questa mia Negonda per la deriva dal lesse deputato radicale in realtà io sono deputato parla entrare la ricarica qualche anno e sono radicali da trent'anni quindi non mi considero un deputato un parlamentare radicale ma un radicale
Che fine radicale in Parlamento ora ricade
Diciamo che è una seconda pelle
Lei radicale fa parte della mia storia
Così come
Io faccio parte in qualche misura Ranieri consapevole responsabilità che ho subito delle cose che ho fatto della storia del Partito Radicale
E questa diciamo è la risposta
Uscire più scontata
E ce n'è un'altra che meno scontata e cioè io ritengo che quest'anno sia tra tutti che sono stati tutti a loro modo anni difficili
Nel senso che ogni anno avevamo problema una sua ogni anno nel
In campo
Con con estrema senza maschera alle in alcun modo queste difficoltà
Ci aiutava poi a cambiare cresce a non non a non assumere ai problemi che avevamo davanti
Ma in questa avventura radicale io credo che questo sia
Un anno particolarmente impegnativo
Mi impegno straordinario
Siamo arrivati a un punto in cui le decisioni che dovremmo prendere quest'anno saranno decisioni
Molto importante per la salvaguardia e la crescita del patrimonio radicale
E questo è quello che risulta dal come dicono i giuristi da Henze e dal risoluzione approvata anch'essa col sessantacinque per cento dei voti di maggioranza
La mozione Pannella
In cui prevediamo di mettere in gioco
La scrisse le stesse attività
Che partito perché questa risoluzione età al gli organi statutari il mandato di presentare al prossimo congresso un progetto di cessazione delle attività di partito
Gianfranco nel mille novecentosettantadue il partito radicale a Milano lancia la sfida dei mille iscritti oppure la chiusura del partito radicale c'è un legame con la risoluzione che è stata approvata quest'anno a Firenze
Milano è che invece i mille iscritti di registrare in mille per mille trecento iscritti registrammo a Torino nel mille novecentosettantadue
Io credo che la sfida chi è una sfida simile lecito non è detto che sia necessariamente simile innanzitutto diciamo
Che
Non abbiamo ritenuto di seguire la strada da allora allora per intenderci eravamo un partito
Di poco più di cento iscritti
E eravamo la presunzione
Fatta natura insomma non ottanta novanta persone ottanta novanta sferzanti pretendevano di essere partito di competere col Partito comunista di competere col Partito socialista e patate civile vincente quella del divorzio
Che nel settanta era diventata legge della Repubblica prova del Parlamento
E poi da un altro fatto la presunzione derivava dal fatto che avevamo c'eravamo dati uno statuto che erano Statuto nonna del piccolo minuscola minuscola associazione che eravamo
Non è un vero
E proprio una vera e propria carta statutaria un vero e proprio manifesto del partito politico del grande partito del lavoro italiano del grande partito unico della sinistra italiana questo estratto i in quegli anni ed è tuttora nella sua concezione originaria il partito il PIL lo statuto del partito radicale non il Regolamento dei nostri rapporti associativi interni
Una proposta fattale Esterno fatta all'intera
Sinistra realismo sotto a reperirlo al suo corporativismo suo puro catechismo per costruire una forza invece esattamente il contrario
Federalista laica libertaria profondamente democratica e non non autoritario poliziesca
E con questi erano i due elementi di presunzione però al e siamo arrivati a un punto che ci rendevamo conto che rischiavamo rischiamo di essere travolti inoltrarci
E indicare un traguardo quantitativo
Pensando e poi in realtà si è verificato che la quantità mutarsi anche la qualità della nostra presenza politica
Cacciato vuoto dicemmo no e non riusciamo a essere il partito la non ne usciamo più estremi il limito che crea questo partito laico nel Paese
Continuare questa avventura
Esiste la condizione minima indispensabile che passiamo a che ci conosce almeno mille italiani che si riescono a conoscono partiva ricade dodici mesi dopo il segretario di allora che era Angiolo Bandinelli poteva a Torino a non creare che e se erano l'aggiuntiva mille a mille mi pare mille trecentocinquantaquattro può
Cosa tiene iscritti fra gli applausi dei duecento duecentocinquanta trecento congressisti presenti di allora in quell'anno a Torino
Ecco quella scommessa era vinta
La quantità mutò la qualità non nel senso che noi diventava amo il partito dello Statuto perché non siamo mai diventati palesemente ma nel senso che esistevano che potevamo ritenere di avere la forza pur nella sproporzione perché il nonostante le divisioni che allora avevamo dal resto della sinistra
Che noi nutrivamo la possibilità di una rifondazione della sinistra di un'unità di un'alternativa della sinistra
E questi dieci di questi quindici anni ci hanno invece fatto già hanno messo in crisi le nostre speranze
L'alternativa della sinistra e ci hanno indotto a ritenere che l'alternativa della sinistra che si verificasse si verificherebbe ok su valori progetti politici
Concezioni delle istituzioni della costituzione della demografia del governo che sono profondamente lontane da noi con le quali probabilmente dovremo entrare in conflitto
Quindi evidentemente la situazione nostra è profondamente mutata in una situazione in cui i vecchi valori dello stalinismo di un'unità frontista della sinistra c'è entravano in crisi e che quei valori potessero sostituirsi dei valori di una sinistra
Democratica laica libertaria e invece abbiamo visto di caduto lo stalinismo tuttavia la una cultura
Della sinistra comunista dura a morire autoctona non importata da Stalin o da Unione Sovietica affermava dei valori che non avevano nulla Rai il cui Rippert Arioti democratico
E questa è l'elemento l'elemento che è entrato che entrato in crisi
L'altro elemento è un altro grande
Punto di differenza e che mentre allora noi potevamo
E non c'è
Ora process processo si è consumato oggi noi non abbiamo più a demografica ma dietro le apparenze democrazia abbiano da una parte la partitocrazia e dall'altra il rapporto fra
Partitocrazia poteri occulti fra partitocrazia interessi corporativi
E praticamente a finito per oscurare per per travolgere ogni residuo elemento di legalità democratica in questo Paese e questo è il secondo elemento
Che rende differente la situazione
Potevamo a questo punto pur chi un problema quantitativo come allora ma
Forse velleitario proporsi solo per tanti chiusura del Partito Radicale
Spinse mille socialisti mille franchi socialisti mille persone che c'erano conosciuto nella vita che era la lega del divorzio
Obiettori di coscienza eccetera chi non erano riluttanti a prendere sarà di carattere della tessera proprio per impedire la chiusura del Partito Radicale
Oggi in realtà il discorso che dovremmo fare e che dovremmo aprire
Venticinque trenta cultura dieci volte i due mila tre mila iscritti tre mila iscritti che abbiano quindi dovremmo prevedere dovremmo chiedere a trenta mila persone a iscriversi al partito radicale
Ma per avere la forza e la possibile ai chiederlo a trenta mila persone non dovremmo avere una situazione di diritto all'informazione
Sulle battaglie che facciamo sulle cose che sosteniamo e ci siamo con la lotta politica conquistare
Ad da una stampa che a una stampa che estremamente alare estremamente
E che spesso si costituisce addirittura pensiamo a Repubblica siamo tutti i giornali dell'impero Scalfari De Benedetti pensiamo ai giornali i tra i più aperto parlava dei giornalisti comunisti che una stampa che spesso si costituisce addirittura in prima persona parte politica contro i radicali
Gianfranco tu stai parlando adesso dell'informazione ecco io vorrei introdurre a questo punto una nota personale che ti riguarda e cioè del fatto che fino a qualche anno fa tu sei stato caporedattore mi pare dell'Agenzia Italia
No no non proprio turca quel posto per darti anima e corpo al partito radicale cioè hai mai pensato di aver sbagliato in questa fascetta
No ma vietato norma esce io devo dire che non ho mai lasciato l'agenzia Italia perché sono tuttora in aspettativa l'agenzia Italia io praticamente l'ho lasciata
Nel periodo soltanto l'anno in cui sono stato detto c'è soltanto la mia centosettantanove in precedenza io facevo il fegato del partito di lavoravo regolarmente sei sette ore al giorno l'agenzia Italia quindi praticamente mio
Tempo libero era dedicato all'attività il partito praticamente questo significa aggiornare che duravano dodici tredici quattordici ore di lavoro perché ovviamente quelli non era lo spazio e del tempo libero da tempo pienamente occupa sua delle forme l'aspettativa
Di aspettativa di aspettativa non pagata dall'agenzia che mi era concessa proprio per l'essere io segretario del partito ma questo è avvenuto era anche la o le abilità economica di queste aspettative permette era limitata necessariamente all'Arco di alcuni ministri le mie impegna il segretario del partito
Perché in questo momento le manca un pochino l'attività la professione di giornalista avversione a cui ero molto cui ero molto legato
E i che certamente che certamente mi manca ma certi momenti a propria vita si deve fare si devono fare delle scelte l'ho fatta certamente non me ne lamento anzi devo dire che discutibile mentre accanto al lavoro dall'impeto che dà anche gratis oltre ai privilegi che tutti conoscono che appartengo che sono dei parlamentari da anche anche prestigio da anche dà anche ed anche gratificazione perché essi molto spesso il lavoro di routine molto spesso il lavoro e e oscuro si tira la carretta profondo è un radicale in Parlamento deve tirar la carretta estrarla molto però indiscutibilmente ci sono anche momenti in cui la gratificazione è notevole ci sono momenti in cui riesci poi anche esprimere che esprime che al meglio deve pure delle tue possibilità inoltre proprio per questa carattere monomandato Luca sempre caratterizzato il partito radicale
E noi a differenza degli altri diciamo poi anche a misurare
La sua la nostra attività politica ecco io voglio dire che per esempio in una battaglia che ritengo lontana dall'esser da noi è stata vinta quella dello step della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo però abbiamo visto
Un le condizioni materiali della
Del dell'impegno italiano nei confronti del Terzo Mondo mutato radicalmente cioè noi abbiamo cominciato questa battaglia nel settantanove che l'Italia destinava a poche centinaia di miliardi poche ma non credo più duecento miliardi l'anno la cooperazione con il Terzo Mondo oggi siamo a livello di tre mila la politica delle condizioni materiali della politica italiana nel Terzo Mondo
Cioè oggi abbiamo una politica italiana terzo mondo durante ecco voglio dire questo fa faccio un esempio proprio quantitativo più banale cioè è una condizione quindi sono
Per questo insieme di cose io devo diretti ritengo che che che questa esperienza
Parlamentare sia al Senato la scorsa legislatura sia questa legislatura
Con alla Camera dei deputati sia stata per Mediglia eccezionale importanza sia stata una esperienza molto ricca di cui
Sono grato partito e continua a lavorare dodici ore al giorno fece professori sentiti volevo far fare un'ultima riflessione sulla quota di iscrizione io gli anni scorsi offrono tentato di gli sforzi aggiuntivi
Devo dire che
Quest'anno tanto voglio spiegare che gran parte della indennità di deputato viene viene destinata al partito
Io adesso cercherò di vedere quello che posso fare decreti quello tra la parte residua se posso dare una parte della parte residua delle indennità
Di deputato al partito
Questo lo farò cercherò di contribuire purtroppo però siccome sport entrate aggiuntive non ne ho
Quella degli sposi ho fatto negli anni precedenti non non può non posso ripetere questo
Non è che ho altre entrate oltre la parte dell'indennità e anzi ho dei debiti che mi sono per ragioni particolari accumulati nel non grandi cifre ma comunque queste
Tu lo senti molto questo discorso dell'impegno giornaliero
Io lo sento molto lusinghiere per credo che sia giusto anche perché serve a cifrare
Serve a cifrare cioè quando ecco quando si parla per esempio di trecentocinquanta lire al giorno e io vorrei che fosse presente che fosse molto chiaro che per i centocinquanta lire al giorno sono poco più quante sono trecento cento sono duecentocinquanta lire in meno di quelle che paghiamo per un giornale la mattina grano Torino Venezia
Derubata fegato ecco questo è il valore che abbiamo alla politica poi ed è vero che c'è che seicento lire vengono pagati con in più un seicento riunioni già seicentocinquanta lire ogni giorno mi presento quaranta mila lire devono essere date tutte ma evidentemente
Serve questo questo elemento dell'impegno personale e dell'impegno giornaliero serve a misurare il valore che diamo è il valore che diamo comunque centoquaranta mila lire
Iscrizione sono il valore giornaliero e partito con centoquaranta mila lire che sembrano tante e sono in consegna e sono una cifra e dalle tasche dei loro iscritti
E
In realtà è il valore di mezza tazza di caffè al giorno il poco più di due terzi di tazza di caffè al giorno
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