" La ricostruzione del processo accusatorio: realtà e aspirazioni" Conferenza nazionale dell'Unione delle Camere penali org. dall'Unione della Camera penale del Piemonte e della Valle d'Aosta presso Palazzo Lascarie, sede del Consiglio regionale

I i lavori
Di questa questo convegno ringraziamo
In particolar modo
Presidente quaestio regionale evidenza della giunta DC hanno consentito di utilizzare questa sede
Il ministro guardasigilli che ci ha onorato della sua presenza assieme al presidente del Consiglio nazionale forense era presidente dell'associazione nazionale magistrati il tema del Congresso vuole essere in qualche modo un tema riassuntivo e conclusivo di tutte le giornate di queste cinque giornate una di le manifestazioni che l'Unione delle camere penali ha voluto organizzare che si sono accompagnate a giornate di astensione fare per consentire la partecipazione ai lavori dalle udienze sono state cinque giornate che si sono svolte incontri si sono svolti in varie città italiane
E che hanno avuto tutte per oggetto di temi fondamentali che tormentano in questi in questo periodo di tempo gli operatori del diritto per quanto concerne il Codice di procedura penale il tema di questo convegno è appunto un tema che volesse in qualche modo riassuntivo e conclusivo di questo dibattito
E infatti è un tema che si ha per oggetto l'aspirazione alla ricostruzione del processo accusatorio tenendo conto di quelli che sono i dati la prassi giudiziaria e la realtà quotidiana ti offrono quindi tema di grande impegno e di grande e respiro
Quindi io penso che sia bene lasciare subito la parola ai poi ai relatori
E quindi darei ingresso ai lavori e naturalmente penso che il Presidente la Giunta ci vorrà
Incoraggiare suo saluto apertura di lavori grazie a tutti sì grazie avvocato voglio naturalmente salutare e dare il benvenuto nella sala del Consiglio regionale al signor ministro ringraziarlo per la sua presenza qua oggi con noi
Voglio anche chiaramente portare il saluto del governo regionale a tutti i convenuti io non mi addentrerò in considerazione del fatto che la materia verrà ampiamente discussa e approfondita nel dibattito di oggi io mi permetto solo di fare una riflessione di carattere generale che riguarda un po'tutto il comparto diciamo del pubblico
E quella riflessione tocca questa necessità personalmente noi come istituzioni sentiamo proponiamo assecondiamo di intraprendere un percorso di riforme diciamo che possano raggiungere quell'obiettivo di ammodernamento di razionalizzazione delle nostre istituzioni credo che questo mi permetto di seduzione sottolineare questo aspetto se vale per quanto concerne il tipo di organizzazione del nostro Stato se vale per tutte le considerazioni che vengono fatte che oggi rappresentano motivo di dibattito per tipo di governo modello di governo credo che questo debba necessariamente ritengo anche valere o per lo meno valga la pena intraprendere un approfondimento la discussione sui temi relativi anche a quello che nel settore giustizia deve cambiare
E credo che il convegno di oggi abbia come obiettivo proprio quello di portare un contributo e di rappresentare quella che una ipotesi di percorso
Purtroppo io non potrò poi ascoltare le considerazioni che vorrà fare il Ministro per impegni precedenti di cui mi scuso anticipatamente ma penso che proprio per il tipo di situazione che il nostro Paese in questo momento sta vivendo
Sia assolutamente necessario che tutti partecipino ai vari livelli e per le loro competenze nel tentativo di intraprendere un serio percorso di riforma a tutti i livelli questo è quello che noi come istituzione come Regioni ma questo vale per tutti i livelli istituzionali Province e Comuni in questo momento sentiamo in questo momento
Riflettiamo nelle sedi nelle quali abbiamo diciamo il contraddittorio questa Conferenza Stato Regioni conferenza
Unificata cioè quella conferenza nella quale gli enti locali interloquiscono col Governo quella la sede nella quale rappresentiamo quelle che sono le nostre esigenze e le ipotesi di percorso
Bene io volevo naturalmente con queste mie breve considerazione
Portare il mio piccolissimo contributo a questa giornata curando a tutti voi un proficuo lavoro grazie
Grazie presidente per le sue parole allora io darei subito inizio ai lavori pregando professore la un altro collega Giuseppe Frigo che presidente dell'Unione delle camere penali di
Dare la offrire la introduzione a quelle che saranno poi IP più approfonditi succedere dettagliati
Illude dettagliate due situazioni che seguiranno grazie Giuseppe se voi prenda la parola
Grazie
Una semplice introduzione per collegare
L'incontro di oggi a quelli che si sono già svolti in altre città italiane
Innanzitutto con un fervido
Ringrazio amento alla Camera penale del Piemonte
Al suo presidente fraterno carissimo amico
Vittorio Chiusano alla vice presidente Michela Malerba al direttivo dalla Camera penale
Per questa conferenza nazionale ultima appunto delle cinque volute dall'Unione delle Camere penali per riproporre le proprie riflessioni i propri programmi sulla giustizia penale del nostro Paese in occasione dell'avvio del riforma
Del giudice unico
Abbiamo voluto
Coinvolgere come si dice sul territorio
Le nostre camere penali
In questa rivisitazione
Dei temi che ci sono cari
In una messa a punto anche delle nostre proposte
Con un titolo forse un po'in fatico
Generale delle nostre conferenze nazionali quale giustizia penale per il Duemila
Giudice unico di primo grado e riforme collegate
Abbiamo cominciato a Napoli il quattordici maggio
Di lei fatalmente necessariamente parlando
Del giusto processo nella Costituzione
Abbiamo continuato il ventuno maggio a Mantova
Occupandoci dei nodi dell'ordinamento giudiziario
Giudice collegiale e giudice monocratico
Separazione delle carriere giudice di pace in materia penale
Proseguendo poi a Firenze il ventotto maggio
Occupandoci
Del rito penale del giudice di pace per quale diritto penale
E della ricorrente terapia
Per modo di dire della depenalizzazione
A Palermo la settimana scorsa il quattro giugno
Ci siamo occupati
Con un grosso punto di domanda
Quale processo per il giudice monocratico
E oggi qui
Non a caso ultimo tema
Ma a coronamento e direi per importanza
Il principale
Il conclusivo la ricostruzione del processo accusatorio
Io debbo ringraziare altrettanto fervida mente il signor ministro
Il presidente del Consiglio nazionale forense il presidente dell'Associazione nazionale magistrati la cui presenza è qui
Un ulteriore e particolarmente apprezzato segno di un'attenzione per nulla formale
Alle nostre iniziative e alle nostre proposte
Dico per nulla formale perché segue
Dentro una coerenza che non ha certo bisogno di essere ora sottolineata
L'apertura di una linea politica nuova
In materia di giustizia penale quella che ha avuto espressione fin dall'indomani dell'insediamento del ministro professor Diliberto
Nella iniziativa di aprire il cosiddetto tavolo del cosiddetta concertazione
Coinvolgendo i rappresentanti delle associazioni di coloro che si occupano dall'interno del mondo dalla giustizia in particolare
Di quelli che sono
Bisogna dirlo e bisogna riconoscerlo senza riluttanza dei soggetti politici materia di politica del diritto
Le associazioni forensi più significative
L'Associazione nazionale magistrati
E
A livello istituzionale il Consiglio nazionale forense il Consiglio superiore della magistratura
Un tavolo
Con il quale
Si apre una stagione di
Confronto anche serrato anche forte
Ma che costituisce il veicolo per
Fare in modo che l'istituzione a raccolta
Direi palesemente
Senza scorciatoie più o meno
Occulte
Le importanti elaborazioni
Di coloro che si ritrovano
Attorno a dei valori e dei progetti che nascono dal contatto quotidiano con le esigenze dell'amministrazione della giustizia
Non perché si sostituiscano alla politica ma per dare un aiuto e un contributo alla politica che poi nella sua totale autonomia
Farà le sue assolutamente autonome per responsabili scelte
Io devo dire ancora una volta
Come del resto ben risulta anche dalla lettura degli atti ufficiali sia in Parlamento che quelli del governo
Che
Già vi sono dei risultati
Di questo diverso modo
Di approccio
Quello più significativo dei giorni scorsi così detto
Rinvio a gennaio di parte delle norme
Processuali penali della riforma del giudice unico
Determinato dalla riconosciuta necessità
Di una riflessione ulteriore sui rapporti fra collegialità e monocratici tanti
E dalla ulteriore necessità
Di attendere
L'approvazione di indispensabili riforme collegate
E particolarmente di quelle che riguardano il rito non soltanto i riduttivamente il rito cosiddetto monocratico ma il rito tout cour perché e lo dico riprendendo una espressione cara al ministro
La riforma del giudice unico di primo grado è una riforma
Volano
Perché innesca necessariamente richiede necessariamente oltre che
Cospicui
Finanziamenti non è una riforma a costo zero come forse improvvidamente qualche volta era stato detto
Ma richiede anche tutta una serie di altre riforme che debbono non
Arrivare successivamente ma alcune almeno debbono arrivare prima
E queste sono
Soprattutto le riforme del rito ma nello stesso tempo
E questo noi lo dobbiamo a scrivere
Come il nostro risultato
Delle camere penali una nuova riflessione
Sulla garanzia della collegialità
Certo non è la sola garanzia
Ma la garanzia della collegialità particolarmente in penale e una garanzia
Di enorme rilievo sulla quale una riflessione è indispensabile
I penalisti lo hanno detto fin dal primo momento
E che sia stata raccolta ora questa indicazione
Da a noi il segno della proficuità
Di questi incontri e di questo tavolo della cosiddetta concertazione
Dicevo rito riforme del rito non solo di quello monocratico ma anche del rito tout court
Si era partiti nel mille novecento sul sul finire del mille novecentonovantasette in vista del decreto legislativo del mille nove del febbraio del mille novecentonovantotto
Pensando soltanto alla esigenza
Di ridisegnare il rito
Del giudice monocratico
In funzione di quel carico di affari che a questo giudice monocratico veniva dato dalla riforma per quanto corretta su questo terreno
Proprio dal decreto legislativo
Ma poi una serie di eventi successivi
Particolarmente quell'evento che ha fatto regredire ad un punto infimo il contraddittorio
Nel novembre del mille novecentonovantotto ma non solo quello una serie altri di altri eventi
Ha convinto
Che non ci fosse soltanto un problema di rito monocratico ma fosse l'occasione questa
Di una rivisitazione del rito tout court
Ecco allora il tema specifico di oggi la ricostruzione del processo accusatorio
Io sono grato anche qui alla Camera penale del Piemonte
Che ha aggiunto
Al titolo
Nella nostra proposta vi erano delle specificazioni
La separazione delle fasi il recupero del contraddittorio e così via
A sinteticamente ma molto provvidamente aggiunto realtà e aspirazioni
Dobbiamo partire dall'esistente dobbiamo confrontare l'esistente con i nostri progetti
Io debbo dire proprio per la qualifica che rivesto
E che mi porta ad affrontare il livello strettamente politico di politica del diritto di politica della giustizia
Io debbo dire che la ricostruzione del processo accusatorio costituisce uno degli obiettivi strategici nei programmi e nelle proposte dell'Unione delle camere penali per una rifondazione coerente del sistema penale
I tre pilastri si rischia la banalità nel dirlo
Ma è bene ricordarlo di fronte alla episodicità alla frammentarietà la contraddittorietà
Di molti interventi legislativi i tre pilastri che si tengono l'uno con l'altro e che hanno bisogno di reciproca coerenza sono quelli del processo
Dell'ordinamento
E
Soprattutto
Del processo dell'ordinamento insieme ma anche degli ordinamenti
Di coloro i quali esercitano le funzioni nel processo
Mi riferisco particolarmente
E anche all'ordinamento forense
Mi riferisco particolarmente alla disciplina della difesa d'ufficio del patrocinio per i non abbienti
Sono temi che si legano gli uni con gli altri
Ma che sia un obiettivo strategico la ricostruzione dell'accusa torio
è stato nell'ambito del lo sviluppo delle proposte dalla politica dell'Unione delle camere penali è stato ha ribadito anche all'ultimo congresso quello che si è svolto nel settembre scorso in Calabria San Nicola Arcella
In una relazione programmatica che su questo e su tutti gli altri punti è stata approvata all'unanimità
E che allora io tempo recuperare per dare il senso politico di questo impegno su questi temi e su questo in particolare
Muovendo dal dall'assunto che il volto della giustizia penale e principalmente il volto del processo
Che propone anche nella sua concretezza ed effettività quello del diritto penale sostanziale che ha bisogno di essere coerente al processo come il processo ha bisogno di essere coerente al diritto penale sostanziale
Dieci anni or sono
Le nostre associazioni hanno compiuto e hanno ribadito più volte in seguito una scelta ormai irreversibile per il modello accusatorio in quanto esso interpreta compiutamente i caratteri fondamentali di ciò che in genere ormai da tutti s'intende
Per ecco e giusto processo penale in una società democratica per ripetere le parole del nostro Statuto
E corrisponde ad una concezione laica e liberale
Che non assegna al processo medesimo altro fine se non quello di attingere
Un giudizio risolutore di una controversia sulla applicazione della legge penale sostanziale in cui la pretesa punitiva della collettività sì soggetti Vizzavi il Pubblico ministero parte contrapposto ad armi pari al cittadino imputato davanti ad un giudice imparziale
Indifferente al risultato ma impegnato alla puntuale ricostruzione del fatto secondo le prove formate davanti a lui nel contraddittorio orale e all'altrettanto puntuale applicazione della legge
Qui dicevamo allora ma contiene continuiamo a ripeterci oggi occorre essere assolutamente chiari
Chi anche tra noi alimenta Nostalgia per il sistema anteriore al mille novecentottantanove si presta al gioco di quanti contrabbando hanno per insuccesso del nuovo Codice
Le sistematiche sue disapplicazione i e le sue deformazioni nelle prassi di rifiuto
Favorite dalla sinergismo perverso e contro riformistico delle sentenze costituzionali
Allora dicevamo del mille novecentonovantadue oggi aggiungiamo anche del mille novecentonovantotto
E della coeva o quasi coeva legislazione dell'emergenza
L'obiettivo deve essere dunque la ricostruzione e il completamento del modello codicistico
Queste sono le affermazioni che stanno alla base del nostro impegno su questo terreno in questa prospettiva
Ma
Omettendo ovviamente nell'ambito di una relazione introduttiva di ripercorrere i passaggi argomentativi e specifici
Sui punti particolari ed emergenti
Nell'ambito della ricostruzione del processo accusatorio
Due a me paiono importanti in questo momento
E soprattutto degni di riflessione anche nella prospettiva della riforma del giudice unico di primo grado
La separazione delle fasi
E il recupero del contraddittorio
Punti tra loro certo collegati ma anche suscettibili di un considerazione distinte
Certo parlando di separazione delle fasi non possiamo
Dimenticare
Che vi sono dei dati da registrare dal punto di vista storico
La rottura del diaframma tra le fasi avvenuta soprattutto nel mille novecentonovantadue e proseguita con aggravamenti
Nel mille novecentonovantotto
E che però attengono più direttamente al profilo del recupero dell'oralità e del contraddittorio
Parlando di separazione delle fasi l'attenzione noi intendiamo porla soprattutto su quella cerniera tra le fasi che l'udienza preliminare
Un problema che soltanto all'inizio di questa nostra riflessione
Era un problema
Che riguardava il rito monocratico
Si diceva
Caricando di moltissimi
Importanti nuovi affari giudice monocratico rispetto al vecchio pretore
Si poneva urgentemente il problema delle garanzie
Delle garanzie di un rito che secondo la legge delega era il rito tout-court del pretore e che non si poteva più adattare non si sarebbe più potuto adattare
Al rito del giudice unico monocratico
Forse c'era una riserva non espressa ma implicita abbastanza chiaramente nella stessa legge delega istitutiva della riforma
Allora si poneva dunque questo problema se è vero come è vero che poi le richieste che furono fatte le sollecitazioni che furono fatte dopo ampi dibattiti andavano in questo senso furono raccolte del resto dalla stessa Commissione ministeriale allora ancora
Aperta quella presieduta dal professor Conso e furono raccolte poi dal Governo in un disegno di legge del febbraio del mille novecentonovantotto quasi coevo al decreto legislativo numero cinquantuno cioè l'estensione della garanzia dell'udienza preliminare l'udienza preliminare intesa come garanzia
Anche a buona parte del almeno a buona parte del rito monocratico
E in questo senso
Ci si mosse
Ma il cammino fu notevolmente lungo
E lungo questo cammino accaddero delle cose che cominciarono a preoccuparci
Accadde in particolare che quella Keira nata come un'esigenza di garanzia si era via via trasformata nel corso dell'iter parlamentare per effetto del sinergismo di diverse proposte
Nate all'interno del Parlamento
Era diventata qualcosa di ben diverso
Non più una garanzia le garanzie per loro natura
Si possono rinunciare quando sia d'accordo ma quando si immagina un'udienza a cui non si può rinunciare
Non è più probabilmente già per questo una garanzia
Quando poi si immagina non soltanto di cambiare il nome
Ma di cambiare anche la struttura la funzione di questa udienza di farla diventare dà udienza preliminare in udienza predibattimentale come era nel
Testo unificato nel maggio dell'anno scorso di quello che poi per comodità tutti chiamano forse con qualche rincrescimento anche del titolare di questo cognome testo Carotti
Non potevamo non preoccuparci
Di un giudice che addirittura sganciato
Dai dai suoi dalla sua collocazione tabellare
Non più giudice appartenente a una sezione che non ci sarebbe stata più ma un giudice preso volta a volta dai giudici del dibattimento questo giudice chiamato volta a volta
A svolgerle una udienza predibattimentale nella quale addirittura si svolgeva il primo importante segmento di quel procedimento probatorio unitario
Che era evidentemente sganciato ormai dal dibattimento
Ancorato invece alle risultanze dell'indagine che perciò solo diventavano con una nuova inedita e preoccupante preoccupante evidentemente per chi
Immagina ancora oggi che la separazione delle fasi sia importante per la ricostruzione di questo processo diventava per questo profilo una un'udienza di qualità e di funzione diverso
Ecco che cosa ci trovammo di fronte nella tarda primavera e all'inizio dell'estate
Dell'anno scorso
Il rischio cioè di una mutazione genetica mortale
Della udienza preliminari
Lo abbiamo
Contrastato
Fortemente con la nostra proposta sempre una proposta ancora un popolo si badi una proposta come si deve fare la proposta politica
Confrontandosi anche in modo serrato con gli altri
Non posso non ricordare un importante incontro promosso proprio dal presidente dell'associazione tra i giuristi tra tra i gli studiosi del processo penale il professor siracusano all'Università di Roma un incontro in cui ci siamo confrontati
Con i gli studiosi del processo penale ci siamo confrontati con gli autori di questa proposta e abbiamo abbiamo esposto tutte le nostre preoccupazioni sottolineando come un'udienza di questo tipo avrebbe in definitiva montato davvero la qualità di questa cerniera abbattendo ulteriormente
Il diaframma della separazione delle fasi ovviamente
Immettendo ancora pesantemente
Tutti i risultati delle indagini attraverso addirittura il filtro della ammissione delle prove
Nel giudizio
Per la verità
Molto ci aveva sorpreso
L'evidente contrasto che queste
Iniziative score gatte all'interno del Parlamento
Manifestavano
Rispetto a scelte che il legislatore che il governo come legislatore delegato aveva fatto del decreto legislativo già nel decreto legislativo
Cinquantuno del novantotto
E che poi vedo confermate anche nel recentissimo decreto legislativo correttivo di quello dal febbraio del mille novecentonovantotto
Vale a dire la scelta di
Mantenere
Le sezioni distinte dei Gip e dei GIP
Salvo il problema poi della incompatibilità in concreto tra la funzione del G per la funzione del GIP
E e quello laddove non c'erano le sezioni
Della scusate la parola ma ormai questa parola del burocratese
Entrata
Nel nel linguaggio laddove non vi sono le sezioni la tabella Rizza azione
PM Ale
Della del del del della funzione
Del G tre ed ecco
Questo ci assicurava da una parte della sensibilità del Governo e ci assicura del della sensibilità del Governo verso la necessità di promuovere una distinta funzione giurisdizionale
Per il CIPE per il GIP dico distinta da quella del giudice del dibattimento
Che non può o non preludere al riconoscimento ancora e sempre della qualità diversa
Che ha rispetto alla funzione del giudice del dibattimento il controllo sull'esercizio dell'azione penale
Il controllo sull'esercizio dell'azione penale il quale evidentemente SSIS sviluppati
Lungo quella che da tempo noi abbiamo sempre detto abbiamo concordato per dire
Una funzione prognostica
Del giudice del giudizio del del del giù che svolge il giudice dell'udienza preliminare e non certamente
Una un'attività diagnostica sulle sui risultati delle indagini
Quel criterio cioè della sostenibilità dell'accusa in giudizio che presidiando
Le scelte corrette del Pubblico ministero sull'esercizio non esercizio dell'azione penale si riflettono nel controllo giurisdizionale su questa correttezza
Noi abbiamo letto nelle scelte del legislatore delegato del governo legislatore delegato sia pure sul piano strettamente ordinamentale una coerenza
Con questa prospettiva
Che ci pare ancora oggi la prospettiva necessaria
Una delle prospettive necessarie per la ricostruzione della separazione delle fasi
Certo
Poi ci sono altri problemi
Ma direi che questi problemi vengono contenuti se si mantiene ferma questa scelta
Problemi che vengono
Rappresentati
Per esempio e qui andiamo anche oltre i dati normativi perché dobbiamo coinvolgere anche una circolare del Consiglio superiore della magistratura ma certamente tutto sulla base anche qui di dati normativi
Rischi insiti nella formazione di sezioni specializzate presso alcune sedi sono già state istituite sezioni specializzate per determinati reati per determinati gruppi di reati
Se questo e speculare ha il pool presso gli uffici dei pubblici ministeri
Ancor più diventa necessaria una funzione autonoma consacrata in sezioni distinte o in tabelle distinte dei giudici per le indagini preliminari e dei giudici dell'udienza preliminare
Perché altrimenti la cerniera rappresentata dal giudice del dibattimento con le norme diritto che trasformano in parte almeno l'udienza preliminare in udienza di merito comporta comportano veramente la mutazione genetica
Totale di questa udienza
Ricordiamo anche perché emotivo di qualche preoccupazione
La possibilità che venga fraintesa alla previsione pure contenuta nelle norme di modifica dell'ordinamento giudiziario
Del presidente coordinatore anche degli scambi giurisprudenziali si dice
Il che significa
Sì magari uniformità
Nelle decisioni e nelle scelte ma questa uniformità
Difficilmente sempre potrà coniugarsi con la libertà del giudice e con la apertura
Della di alle l'apertura alla dialettica delle parti
Sulle questioni
Che il singolo processo propone anche soltanto le questioni di diritto
Ecco allora come il nostro impegno sia quello di difendere la previsione delle sezioni autonome dei GP dei gruppi e della tabella Rizza azione là dove le sezioni non si costituiscono
Proprio perché presupposto della ricostruzione della separazione delle fasi eh la promozione di queste diverse professionalità
Della città del GIP è un discorso che dura da oltre dieci anni da quando il Gip e il gruppo sono stati inventati
E quanto al rito
Noi siamo fermamente convinti
Che se direttamente o indirettamente
Più o meno in modo surrettizio l'udienza preliminare diverrà un'udienza
Di merito
Si sarà un'altra volta fatto un passo in direzione contraria
Un'udienza preliminare in cui si è ancora previsto come attualmente previsto ancora nel testo Carotti sia ancora prevista la contumacia
Dove sia prevista addirittura la insufficienza di prove in termini prognostici non in termini diagnostici
è un'udienza preliminare
Che diventa udienza di merito
Magari sotto pretesto e sirena di un filtro di un filtro più forte
Ma di questo filtro più forte si deve avere il coraggio di fare a meno se si vuole ricostruire
In questa direzione il modello accusatorio
Perché questo sarebbe un merito inquisitorio
Un merito inquisitorio non neppure scelto dalla volontà perché non si potrebbe rinunciare
Un merito inquisitorio
Che non sarebbe quello dei riti alternativi
Perché i riti alternativi sono consensuali
Un merito inquisitorio imposto
Un pregiudizio perché in queste condizioni colui che fosse rinviato a giudizio
Sarebbe accompagnato da una presunzione di colpevolezza
E a questo punto il giudizio e a questo punto il giudizio
Finirebbe per essere una sorta di verifica di secondo grado rispetto alla prima verifica fatta dal giudice di questa udienza preliminare
E perché a questo punto si apre la strada una strada secondo me deleteria
All'abolizione tout cour del processo di appello dell'appello
So bene che c'è un grosso movimento rosso o meno grosso movimento per rivedere le impugnazioni nel nostro sistema ed è giusto che sia così perché ciò che è stato lasciato abbandonato ad una prospettiva genericamente inquisitoria
Nel mille novecentottantotto è stato proprio l'insieme delle impugnazioni debbo dire e bisogna riconoscere che una rivisitazione è indispensabile ma non certo cominciando da qui e non certo usando la sciabola
Una scimitarra
Evidentemente
Una volta che si sarà ricostruito davvero in processo accusatorio di primo grado si potrà corrispondentemente correlativamente pensare a quale sia il modello di impugnazioni che più correttamente si adatta e coerentemente si adatta a questo processo accusatorio di primo grado ricostruito
L'altro punto è il recupero del contraddittorio come dicevo ma su questa strada
Noi continuiamo a ritenere che sia pregiudiziale
Quello che abbiamo definito innanzitutto il l'ombrello costituzionale
Riteniamo che debba essere portato a compimento prima di tutto il cosiddetto parliamo per slogan tutti anche noi addetti ai lavori giusto processo in Costituzione
Occorre poi il recupero del contraddittorio effettivo
Il recupero del contraddittorio effettivo vuol dire essere contro i contraddittori finti
Essere contro i contraddittori
Puramente
Scenografici
Vuol dire non parlare del cinquecentotredici che non ha mai parlato di contraddittorio perché nel cinquecentotredici non c'è mai stato il contraddittorio
Se è vero che il cinquecentotredici riguarda le letture
Conviene allora parlare seriamente
Di articolo cinquecento di articolo cinquecentotré collegati al centonovantasette al duecentodieci le camere penali non si rifiutano a questo confronto e non si rifiuteranno a questo confronto
L'Associazione nazionale magistrati sa
Che noi non ci siamo mai rifiutati a un confronto serio serrato forte su questo
E noi siamo pronti a proseguirlo
Muovendo dalla constatazione che è soprattutto il contraddittorio effettivo che noi dobbiamo recuperare
Senza orpelli di carattere formale
Che mettano il cappello necessariamente il cappello del testimone a chi sostanzialmente testimone non ha o altro
Ciò che interessa nel processo di parti è recuperare la dialettica nella formazione dalla prova non mettere i capelli di un colore di un altro colore sulla testa di coloro i quali debbono essere fonti di prova
E noi dobbiamo
Ripensare davvero alla necessità di una nuova disciplina dalla difesa d'ufficio del patrocinio per i non abbienti io chiudo con questa notazione non a caso perché debbo a scrivere
All'impegno
Anche della camera penale del Piemonte Della Valle d'Aosta oltre che a quello dalla Camera penale di Roma
Se abbiamo potuto concludere nel novembre scorso una nostra Conferenza nazionale con dei progetti al riguardo che noi speriamo davvero possano dare un contributo importante perché questa disciplina venga veramente
Approvata perché una disciplina diversa che dia effettività alla difesa d'ufficio dal patrocinio per i non abbienti è indispensabile soprattutto una prospettiva del giudice unico di primo grado
Vi chiedo scusa se forse ho debordato quanto al tempo
E però sono rimasto nella programmata povertà delle indicazioni grazie a tutti
Mettiamola mi scoprivo per questa diciamo carrellata su tutti i temi che in questo momento dibattito noi stiamo dibattendo sulla sottolineatura di quelli che sono i punti nodali più salienti
Ti dispiace d'aver iniziato i lavori ma il senta potrebbe sopraggiunto il Presidente del Consiglio regionale che era stato impegnato da precedenti impegni ma adesso siamo lieti di averlo qui con noi se lei vuole darci una un un buon lavoro che sarebbe
Poca
Buongiorno a tutti
Il signor ministro autorità gentili signore e signori insieme alla saluto dall'Assemblea regionale piemontese permettetemi di portare le mie scuse per essere arrivato in ritardo a questo importante conferenza
Per la quale desiderano rivolgere l'apprezzamento più sentito all'Unione delle camere penali italiane alla Camera penale del Piemonte e della Valle d'Aosta
L'argomento
Che oggi viene trattato è che basilare nella prospettiva di recuperare credibilità alle istituzioni ad ogni livello oggi sempre se mi è permesso fare questa osservazione
C'è no io vediamo che c'è un un distacco il distacco che rischia di essere sempre crescente tra l'autorità pubblica sta dallo Stato regioni enti locali che i cittadini
Questa iniziativa tende ritengo a ridurre questo distacco e perciò va vista come il massimo dell'attenzione al massimo dell'apprezzamento
Il punto basilare del dell'incontro di oggi ho già avuto modo di sentire la interessantissima profonda relazione del professor Frigo
Il punto basilare del dell'incontro odierno che è chiedersi se il nostro sistema sia veramente passato al sistema accusatorio il principio che vorremmo tutti come cittadini prima ancora che come istituzione e quello di garantire il massima bene tutta la vita
Da parte di chi emette un giudizio di responsabilità nei confronti che un cittadino giudizio di una responsabilità mediante una conoscenza del fatto in udienza e per iniziativa delle parti attraverso il loro contributo dialettico
Questo principio così fortemente voluto dalla riforma va a peraltro valutato in relazione a come il principio che il fine del processo penale quello della ricerca della verità e quindi il giudice deve poter utilizzare tutte le risorse cognitive come affermato anche l'ho ribadito dalla Corte costituzionale rendendo non non non lontano passato il sistema sistema del contraddittorio deve essere la fobia vera funzione di motore dell'assunzione della prova
Non solo in difesa dei diritti all'imputato ma anche nella ricerca di quanto più obiettiva e a vasto raggio del vero che con un giudice che sia ovviamente in posizione di terziaria età
E poi c'è il problema di quale ruolo attribuire alla parte offesa
Esiste altre domande esistere realmente nella sua equità dibattimentale il questo questi diritti esiste un vero contraddittorio tra le parti o piuttosto si Rizzo in concreto una monologo difensivo e un monologo accusatorio questi sono alcuni dei dei dubbi che abbiamo come cittadini in questa linea di ricerca di un contemperamento del rispetto del diritto delle parti compreso il ruolo dell'accusatore la necessità di non disperdere prove utili
Ricettiva degli avvocati italiani le camere penali oggi forse la unica vera organizzazione rappresentativa in grado di esporre un catalogo propositivo
Di carattere politico e la istituzione forense è un rapporto improntato a spirito di collaborazione laica ed aperto
La istituzione forense il Consiglio nazionale forense gli ordini forense guardano alle Camere penali con molta attenzione e seguono il percorso che ha portato a questo rilievo esponenziale delle camere penali la in maniera tale da far sì che i percorsi possono essere compiuti insieme
Le camere penali soprattutto negli ultimi tempi sono riusciti a far sì che il loro livello di rappresentanza formale quali esponenti di un'associazione libera avessi un grado esterno di rappresentatività Massimo questo deve essere riconosciuto
Ecco perché il mio saluto non è un saluto formale né un saluto liturgico e il saluto della istituzione
Ad un'associazione di otto mila penalistiche si batte come lo stesso titolo del convegno dice per che le garanzie dei cittadini attraverso un diverso ruolo del difensore siano riconosciuti nel processo penale
Il presidente Frigo ha fatto un riferimento quanto mai opportuno alla necessità di un ammodernamento dell'ordinamento forense
E questo mi dà l'occasione per far sì che perlomeno su due aspetti la istituzione forense e le camere penali possano anche nell'immediato futuro continuare insieme un cammino
Di organizzazione di previsione normativa nuova ed adeguata alle esigenze intendo riferirmi alla necessità oramai indifferibile di dare corpo e voce normativa
Alla autoregolamentazione delle assenze
Un certo responsabile quale dovrebbe essere quello degli avvocati non più per me per mettersi
Una autoregolamentazione sciolta e libera attualmente abbiamo soltanto l'autoregolamentazione che riguardi la fase della proclamazione delle astensioni che compete come si sa alle Camere penali e all'organismo dell'avvocatura noi abbiamo proposto noi del Consiglio nazionale forense uno modello di Autorità garante atipica per le astensioni in cui sia presente il Consiglio nazionale forense che istituzioni che quindi non può proclamare le astensioni che interviene per valutare la legittimità e i cui membri siano nominati perché siamo avvocati cittadini quindici ton responsabile dei presidenti delle camere e del Senato
Ferrari di professionalità naturalmente di livello scientifico culturale appartenenti al nostro mondo
Su questo progetto di Elle annue Enza delle camere penali vi è il dissenso notevole di un'altra organizzazione di avvocati che predilige un percorso molto più domestico e da noi assolutamente non accettabile
Viene un altro aspetto che secondo il mio apprezzamento può ancora vedere convergenti le posizioni dell'avvocatura istituzionale quella delle Camere penali
Nel momento in cui le camere penali esprimono politica giudiziaria
Riescono in questo stesso momento è la vicenda del giudice unico ne è un esempio significativo a far sì che la loro rappresentatività coinvolge un po'tutto il ceto forense
Noi ci stiamo battendo per la revisione dell'ordinamento professionale il punto più spinoso è quello relativo alla rappresentanza l'avvocatura italiana attende oramai da oltre un secolo dei tempi del grande criminali sta Carrara
Tende ad ottenere uno ordine nazionale unico forense comma naturalmente il riconoscimento dell'autonomia per gli Ordini territoriali
A questo progetto si contrappone un progetto che prevede l'assoggettamento della rappresentanza una forma di assemblearismo legale votato da una legge che già si profila per eccesso di invasione costituzionale
Anche sotto questo profilo vi è grande convergenza fra la istituzione forense le camere penali quindi ci troviamo in un percorso comune molte altre saranno le occasioni di incontro attualmente
Vi è un aspetto che deve essere considerato il due giugno entrati in vigore la legge sul giudice unico l'atteggiamento degli avvocati italiani civilisti e penalisti è un atteggiamento differenziato ma è un atteggiamento che deve essere improntata al massimo grado di responsabilità il giudice unico entrato io dico ai civilisti italiani
Dobbiamo essere disponibili e laici a che questa riforma possa essere attuate possa conseguire quelle finalità per la quale la riforma è stata voluta fra l'altro è stato avuta anche con l'assenso
Totalitario ricordo il congresso di pescare del mille novecentonovantasei di tutto l'avvocatura
I penalisti sono riusciti a conseguire un grande risultato perché ponendo problemi di libertà di rispetto delle garanzie di ampliamento del contraddittorio di recupero della collegialità hanno ottenuto il rinvio parziale per alcuni aspetti perché una alcune norme sono comunque entrato in vigore al due gennaio del mille non e due mila
Questi mesi che ci separano dal due gennaio del Duemila sono messi dense di lavoro e sono mesi densi di lavori in cui vi potrà ancora una volta in maniera espressiva essere concordato un'azione comune fra gli ordini forensi e le camere penali con riferimento alla depenalizzazione che sulla linea di arriva con riferimento al competenze penali per il giudice di pace con riferimento alla modificazione
Della Carotti in quel quadro di confronto disponibile al quale ci siamo abituando nei colloqui negli incontri con il ministro di Grazia e Giustizia
Più volte ho detto anche pubblicamente
Che avere un ministro politico che è stata una fortuna per l'avvocatura italiana puramente politico sono molto gravosi Italia perché spesso nel passato
Il bagaglio tecnico specifico professionale si è dimostrato al mondo un corredo argomentativo utile ma una zavorra che frenava o impedisce il decollo
Di determinate riforme non ho alcuna difficoltà a riconoscere al ministro questa capacità colloquiare di confronto sia come istituzioni che con le associazioni e sono convinto che in questi mesi sapremo risolvere anche quegli altri aspetti Spinosaurus dell'entrata in vigore del giudice unico che riguardano sia i settori civili che il settore penale cioè il ruolo della magistratura onorario
E la ridefinizione della reticolo giudiziari in questi sensi e con questa apertura lycan porto il saluto dell'avvocatura istituzionale a questo confronto e il senso della stima ed amicizia alle Camere penali
Grazie presidente Buccico per le le tue parole per il riconoscimento della serietà e della fondatezza delle battaglia la Unione delle camere penali e i penalisti stanno portando avanti per secondo il nostro punto di vista un miglioramento di con delle leggi sono diventate leggi dello Stato e che quindi vanno rispetta e soprattutto per la convergenza che mi sembra che tu hai voluto sottolineare fra gli certi obiettivi che l'Unione camere penali persegue e le posizioni del Consiglio nazionale forense ma abbiamo
Il piacere e l'onore di avere qui ecco noi il ministero Diliberto io penso che dopo quello che ha detto Giuseppe frigo come diciamo inquadramento generale dei temi di questo nostro convegno e dopo le parole che abbiamo sentito allora dalle presidente Buccico se lei mi signor ministro al quale va tutto il nostro rispetto alla nostra apprezzamento per quello che lei sta facendo se lei volesse questo punto prende la parola per farci conoscere la sua opinione ascolteremo con grande interesse già in anticipo la ringraziamo per essere venuto qui fra di noi in questa occasione grazie
Vi ringrazio molto per l'invito che mi è stato rivolto
Perché mi offre l'occasione per fare tre cose
Oltre al piacere naturalmente distrarre con gli amici della camera penale
La prima e quella di svolgere qualche considerazione di carattere generale
Di natura politica
La seconda di fare il punto sullo stato della politica della giustizia molto brevemente vi assicuro da pochi giorni dal due giugno
La terza cosa e la prosecuzione della interlocuzione politica da me avviata con le camere penali
Al termine delle cinque manifestazioni e quindi come bilancio anche di queste cinque manifestazioni che voi avete tenuto nel corso del delle ultime settimane
Non a caso ho usato le espressioni interlocuzione politica
In due sensi
Il primo ha un po'critico nel senso che io non sarei sicuramente in grado di fare alcunché d'altro sicuramente non di interloquire sul piano tecnico
E credo che non si è neanche mio compito
Rivendicando io ringrazio le parole del presidente Buccico
Il primato della politica sulla tecnica
E il dovere di un ministro appunto di essere un politico e non tecnico ma di sapere
Utilizzare al meglio tutti i suggerimenti dei tecnici
Ma vi è un secondo aspetto di questa interlocuzione politica Chievo più volte affermato e voglio qui ribadire al termine appunto di queste cinque manifestazioni tenute o dell'Unione delle camere penali
Ed è che l'interlocuzione che vieta l'Unione delle camere penali e il ministero e una interlocuzione appunto di natura squisitamente politica
A me è capitato di riconoscere di affermare questo questo principio
In un momento abbastanza delicato e anche abbastanza difficile francamente quando le Camere penali
Proclama ero molto l'astensione dalle udienze
Subito dopo la sentenza dalla Corte costituzionale abbiamo novembre
Io mi ero da poco insediato a via Arenula
E ho semplicemente
Non riconosciuto la soggettività politica perché come più volte dico come mi hanno insegnato sin da ragazzo la soggettività politica non viene riconosciuta ma viene conquistata e si può conquistare o meno
E le camere penali la l'anno conquista atto
La semplicemente ho detto ad alta voce il re è nudo ciò detto una cosa che tutti quanti sapevano
E che probabilmente non si diceva
Ed è che in questo settore della politica italiana nell'amministrazione della giustizia
Vi era già una soggettività politica forte
Che anche in questo caso può piacere o no ma vi è stata e vi è stata in maniera determinante per anni ed era la soggettività forte della magistratura
Già esercitato
Per colpa della politica e della vacanza della politica ma esercitato oggettivamente un ruolo di supplenza
Della politica medesima
Io semplicemente mi sono limitato proprio perché non provengo né dalla magistratura nel dall'avvocatura
A provare ad avere un'interlocuzione paritaria con gli uni e con gli altri
Dialogo che abbiamo tenuto aperto anche i momenti difficili
Ma vorrei dire con molta schiettezza
Che il dialogo non è
La buona educazione
Che pure importante
Ne il dialogo e rispetto reciproco che pure indispensabile e che non di rado è mancato
Il dialogo
E un'altra cosa
La buona educazione del rispetto sono il pre requisito per iniziare il dialogo
Il dialogo in politica significa ascolto reale
E accoglimento
Di proposto di suggerimenti cioè tenere conto non semplicemente
Parlare con ma tenere conto degli argomenti che vengono portati da questa o da quel soggetto
In questo senso
Il due giugno
Pur tenendo fermo l'impegno che avevo assunto sino dal primo momento del mio insediamento e cioè quello che sarebbe comunque entrata in funzione la riforma io mi sono sforzato appunto di tenere conto delle opinioni che venivano dalla magistratura e dell'avvocatura
Abbiamo
Più volte
Ragionato insieme
è da un lato io mi sono sforzato di considerare il due giugno come un punto di non ritorno per la riforma
E cioè con l'unificazione degli uffici
Ormai non si può più tornare indietro
Ma al contempo appunto di prendere atto che su alcuni punti alcuni punti di rilievo
Era necessario un supplemento di indagine
Un tempo per riflettere per ragionare ancora
Ed in particolare come ovvero
Mi riferisco al grande tema e delicatissimo tema della monocratici panel penale
Del rapporto tra monocratico e collegiale nel penale
Che attiene ad uno dei punti più delicati che quello appunto del sistema delle garanzie
Allora
Non si tratta di snaturare un impianto di una legge che è stata votata a larghissima maggioranza in Parlamento
Non solo dalla maggioranza che sostiene il governo ma da una larghissima maggioranza
Il relatore era di un partito di opposizione di un partito del centrodestra
Relatore della legge
Quindi non si tratta di snaturato la ma eventualmente di migliorarla di adeguarla di ripensarla in alcuni aspetti se sarà necessario insomma utilizzare questi sei mesi
Per una riflessione comune
E su questo punto del rapporto tra monocratico e collegiale io credo
Che si possa dire che questo è un successo
Politico dell'Unione delle camere penali
Che per primi hanno posto questo problema
Testardamente
Nel corso di questi primi sette mesi di mia esperienza di governo hanno tenuto aperta all'interlocuzione al fine di ottenere questo risultato
E in questo clima appunto in base ai quali il dialogo non è semplicemente buona creanza
Ma è ascolto reciproco per ottenere delle cose cioè per trovare i compromessi come si fa in politica
Le Camere Penali portano a casa un risultato
Che secondo me e un grosso risultato
Al contempo
Abbiamo tenuto conto
Delle osservazioni che venivano dall'Associazione nazionale della magistratura
E devo dire che il rapporto nuovo fuori il clima nuovo diciamo di questa triangolazione
Tra ministero Anm e avvocatura non in tutte le sue rappresentatività ma sicuramente come il Consiglio nazionale forense la parte istituzionale e con le camere penali
Bene in questo rapporto
Si possono a apparire le le possibilità come si sono già aperte di ottenere anche altri risultati
Visto che qui si parla di contraddittorio di accusatorio io qui ribadisco una cosa che tutti sanno ed è che personalmente sono stato garante dell'accordo che al Senato ha portato a quel testo
Di revisione costituzionale
Sul così detto anche tutti noi siamo un po'travolti dalla semplificazione giornalistica il cosiddetto giusto processo o super cinquecentotredici in costituzione
Un testo che e sicuramente perfettibile
Io lo avrei preferito diverso
Lo avrei preferito più asciutto più stringato
E tuttavia quel testo è il frutto di un delicato equilibrio
Che dunque proprio perché è delicato e faticoso equilibrio che tiene conto delle opinioni della maggioranza delle opinioni dell'opposizione
Io auspico naturalmente sto lavorando affinché quel testo posso avere l'approvazione del secondo ramo del Parlamento dalla Camera dei deputati
I risultati stanno arrivando tanto è vero che è stato calendarizzato
Vorrei su su questo
Dire una cosa
Politicamente molto chiara dal mio punto di vista da più parti si è detto si è scritto che quel testo della revisione costituzionale
Sarebbe stato oggetto di una sorta di baratto
Scambio
Per cui io in un governo il centro sinistra avremmo portato a casa o staremmo per portare a casa tutte le riforme sarte l'Italie del giudice unico tribunali metropolitani depenalizzazione competenza penale del giudice di pace e quant'altro
L'opposizione ci darebbe mano libera su questo è in cambio noi daremo all'opposizione il giusto processo
Io vorrei voglio approfittare di questa sede
Nella quale come è ovvio il tema del giusto processo sta particolarmente a cuore presenti
Per dire che non soltanto non vi è nessuno scambio ma per dire che io rivendico alla mia cultura politica
Alla mia storia politica di essere attento e geloso custode delle garanzie
E non intendo
Far passare l'idea che questa sia oggetto di uno scambio per cui io su questo terreno cedo qualcosa
Il tema delle garanzie e dal primo giorno del mio insediamento invieremo una uno dei due temi fondamentali
Di lavoro come credo tutti anche l'opposizione mi riconoscano
L'efficienza e le norme che riguardano l'organizzazione concreto della giustizia da una parte e sistema delle garanzie dall'altro
Sono d'accordo con frigo la cornice costituzionale importante perché poi ci consentirà di lavorare seriamente e serenamente attorno invece alle leggi ordinarie
Relative al sistema delle garanzie il contraddittorio
Dicendo anche qui una cosa
Politica come spetta a me
E cioè che il sistema delle garanzie
E per davvero una cosa seria
E dunque va combinato con l'articolo tre della Costituzione
Non può essere letto a sé stante
E dunque le garanzie possono per tutti possono per nessuno
E non possono essere direttamente proporzionali al reddito dell'imputato
E dunque vanno combinate sicuramente con una legge alla quale noi stiamo lavorando e siamo ben lieti di poterci confrontare con l'avvocatura oltre che con la magistratura
Relativamente al gratuito patrocinio e la difesa dell'ambiente
Perché altrimenti il giusto processo sarà soltanto una cosa astratta o comunque legata appunto al reddito dell'imputato
Io credo che
Con questo spirito in questa chiave di lettura vado a concludere nel possiamo dire di avere in corpi incominciato un percorso
Un percorso animato
Da un sano pragmatismo da un sano realismo politico
Ma che naturalmente anche delle aspirazioni che vanno aldilà della mera registrazione della realtà
Un po'il titolo di questo vostro convegno realtà e aspirazioni
Ed in questo senso
Mi consentirete di chiudere con un'ultima considerazione tutta politica relativamente proprio al rapporto tra avvocatura e magistratura e parte politica
Io ho inaugurato come ricordava lo stesso presidente professor Frigo
Quello che abbiamo chiamato in mancanza di altra terminologia più appropriata il tavolo della concertazione prendendo
Dal dal linguaggio sindacale questa questa espressione e cioè riuscire a farla sedere allo stesso tavolo per discutere delle riforme sulla giustizia
Il ministero
E le parti i soggetti più direttamente interessati avvocatura e magistratura
Credo che abbiamo fatto dei passi avanti significativi su questo piano anche nella costruzione proprio del clima
Sono stato criticato da qualche parte politica anche della mia maggioranza per questa linea
Sostenendo sì che i titolare del potere legislativo sarebbe il solo Parlamento
Su questo e dunque giusto dire due cose spero chiare
La prima è che
Noi dobbiamo proprio perché viviamo in democrazia costruire attorno alle ipotesi legislative il consenso
Il consenso il più largo l'unanimità non c'è mai su nulla ma il consenso più largo
Senza il quale consenso nessuna riforma si potrà fare
Ed il consenso nella società prima ancora che in Parlamento tra i soggetti che operano e dunque sono più direttamente interessati
E solo tecnicamente attrezzati a lavorare appunto con il ministero
E credo di avere dedicato molta pazienza molta tenacia ripeto anche in momenti difficili proprio alla costruzione del consenso e credo che sul giudice unico siamo riusciti ad arrivare un punto di equilibrio
Tra l'Anm che l'avvocatura
Che ha consentito appunto la partenza del due giugno intendendola come punto di partenza e non di arrivo e l'inizio di un percorso comune
Ma detto questo ha detto che io continuerò
Con grande determinazione
In questa opera di costruzione paziente del consenso con tutti i soggetti
Voglio altrettanto con altrettanta chiarezza di idee
Che le leggi poi alla fine le fa il Parlamento della Repubblica italiana
Perché io rivendico con la massima forza
Il primato della politica
Non perché io appartengo a quella categoria
Ma perché la politica è l'unica che ha la legittimazione democratica per varare le leggi
Poiché viene eletta per fare questo
E perché poi periodicamente viene sottoposta al giudizio
Relativamente a quello che ha fatto
Io sono interessato che rivendico
Di avere l'interlocuzione con i soggetti dalla giustizia
Ma i magistrati hanno vinto un concorso
E gli avvocati hanno fatto un'abilitazione alla professione
Non rispondono
Al popolo italiano
E dunque
Se per lunghi anni vi è stata la vacanza della politica anche e soprattutto nel campo dell'amministrazione della giustizia
Bene questo e definitivamente finito
Perché né io nel Parlamento
Ci faremo dettare da questo da quella parte da questo o da quel soggetto dall'amministrazione della giustizia
Le leggi
Questo è stato per molto tempo non è più così
Credo che questo sia un giusto
Rapporto così impostato
Tra il ministro il Parlamento e i soggetti dell'amministrazione della giustizia perché è un problema che attiene alla responsabilità la responsabilità democratica
In questo senso
Io chiedo anche i miei colleghi politici
Di non inserirsi in campi che non gli sono propri io ho trovato semplicemente scandaloso
Che in una sentenza pure così difficile come nel caso Marta Russo
Ci siano stati i responsabili giustizia dei partiti
Che hanno dato giudizi commentato vanno parlato a vanvera in larga parte perché non conoscono gli atti hanno seguito il processo giusto dai giornali quando l'hanno seguito la politica deve stare al suo posto
E ho trovato intollerabili gli attacchi che vi sono stati
Datato dalla parte politica alla gestione e alla alla alla a tutta la vicenda così come e questo una parentesi che non c'entra con la nostra discussione ho trovato francamente intollerabile che si sia rifatto il processo in televisione ma questo attiene una mia sensibilità
Quindi la politica deve essere al suo posto
Ma tutto che dobbiamo Orrei imparare tutti ad iniziare da me
A recuperare il ruolo che a ciascuno di noi assegnato la Costituzione italiana
Perché se non vi sarà devo dire abbiamo fatto molti passi in avanti in questi sette mesi ma se non vi sarà questo
Time che le riforme che stiamo insieme mettendo in campo saranno più difficile da realizzare
Per quanto mi riguarda io ce la mettono tutta
A tenere questa impostazione che credo sia un'impostazione corretta
Di cui Liberio
Chiedo allora l'Unione delle camere penali che tanta parte ha avuto in questi primi mesi di mio lavoro
In via Arenula di proseguire a fare questo cammino insieme vi ringrazio
Grazie signor Ministro per le sue parole per la chiarezza forse parole un po'grosse anche per il coraggio di certe sue affermazioni
Che dovrebbero riportare ci tutti noi a riacquistare una visione ordinata della realtà sociale e giuridiche
Non gli siamo grati per quello che le sta a fare ha fatto e sta facendo per facilitare la ricerca di questo consenso e di questo dialogo
Tra parti nel campo della giustizia dirittura partite sono state caratterizzate nei dialoghi precedenti al diciamo meglio negli incontri precedenti forse da un eccesso di conflittualità
Io penso hanno sempre detto e continuo a ripeterlo che giudice evocati stiamo tutti sulla stessa barca la barca affonda affondiamo tutti
Conseguentemente è indispensabile trovare dei punti di incontro fermi diversi ruoli ferme le diverse competenze
Per giorni siamo riconoscenti per questa proprietà sua mediazione che appartiene appunto al ruolo dalla politica
E per quanto lei ne sta facendo per tentare tutti assieme di migliorare gli strumenti di questo nostro lavoro e poi un lavoro nell'interesse dei cittadini su un lavoro per l'attuazione di un principio fondamentale che il principio di una giustizia per tutti quindi non solo per coloro che hanno i mezzi economici ma anche per coloro che mezzi economici non hanno e questo è uno dei problemi
Più difficili veramente eccezionale difficoltà anche tecnica
Che gli operatori del diritto e il legislatore innanzitutto a di fronte grazie per quindi per quello che lei ci ha detto che ci sarà di stimolo per continuare nella nostra nella nostra nel nostro impegno è
Anche per per queste parole di riconoscimento per le nostre battaglie perché al di là di punti di vista lei ci ha dato atto della serietà con la quale noi l'Unione delle camere penali in particolare attraverso i suoi organi rappresentativi suo Presidente e la Giunta a operato in questi in questi mesi in questi opereranno e i mesi successivi con un obiettivo di convergenza io mi auguro più ampio possibile per il raggiungimento di finalità che non possono che essere comuni a tutti
Approfitto anche qui dalla presenza per la serie Martone che presidente generazionale magistrati che forse in questo momento proprio dopo le parole del pubblico del presidente dell'Abi Ministero e di quelle del Presidente Consiglio nazionale forense sarà interessante conoscere la posizione proprio della magistratura associata su questi temi oggetto del nostro problema
Grazie presidente io devo preliminarmente chiedere scusa perché perché chi si trova sì rappresentare l'associazione magistrati pro tempore
Ma un grosso limite negli interventi dei convegni
Organizzati dalle Unione Camere penali sono un civilista
Sono qualcuno che la sua vita studiato quando era all'università il diritto penale sia interessato dello sviluppo dell'ordinamento ma sono usciti anche se sono un sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione sono quella figura anomala di sostituto procuratore che non ha nessun potere che va in aula va in udienza cerca con la parola di convincere i cinque colleghi che trova lì perché continua che va al collega ovviamente lo sottolinea per convincerli che probabilmente quel ricorso varco probabilmente quel ricorso partite che poi il giorno dopo vedendo risultato dell'udienza riflette sulle cose che ha detto
Quindi sarebbe presunzione da parte mia se volessi parlare di procedura penale
E quindi mi soffermerò soprattutto sul metodo perché sul metodo sia invece mi sento legittimato a parlare mi sento legittimato a parlare perché proprio perché forse estraneo ai problemi della giustizia penale che vivo sicuramente però come cittadini
Io avverto la necessità che le polemiche
Che hanno accompagnato i conti non accompagnare la gestione della giustizia penale vengano in parte superata forse sarò un illuso
Ma io vorrei che effettivamente alla giustizia in primo luogo la giustizia penale ed è un ciclista dirlo che pur soffre delle carenze della giustizia civile che la giustizia venisse veramente amministrata dal giudice imparziale che ha accertato la verità al di là dalle polemiche
E attraverso il rispetto di tutte le regole e il Parlamento da attraverso la collaborazione di tutte le sue componenti pur rispettando il ruolo del parlamento e ministro lo sa l'ho detto più volte
Per questi motivi io sono andato primo giorno a Napoli alla prima di queste riunioni delle camere penali disse anche che avvertì un poco di disagio perché c'era il conte era in contemporanea con l'astensione dell'udienza trovai ma per convinzione e non per artifizio dicendo poi però voi
Prospettato questa forma di astensione dall'udienza a tutela di diritti fondamentali del nostro sistema
Qual è il diritto di difesa io vengo intervengo volentieri e supero perplessità che a volte la magistratura nutrito in ordine non alla alla singola sezione ma le ricorrenti prolungate
Astensione Gabo
Le camere penali o comunque gli avvocati penalisti sono resi promotori
Il tavolo di concertazione un solo non critica precisazione quanto ha osservato il nostro presidente oggi ringraziava il ministro per la sua opera di mediazione
Vi dirò sempre io non considero mister miliardo non considero gli avvocati una controparte siamo tre sorgenti
Magistratura cioè Lister più colonne chiedo scusa avvocatura e magistratura tre soggetti che si incontrano devono discutere insieme per vedere cosa insieme possiamo fare per far funzionare la giustizia
Se dovesse il ministro a far da mediatore tra il professor pericolo tra le camere penali o altri organi dell'associazione io non avrei accettato quel tavolo di concertazione
Il termine va bene perché colpisce la fantasia ma San pienamente d'accordo che completamente qualcosa di completamente diverso
Grazie non solo agli organizzatori ma grazie anche al ministro non prevederlo darlo io l'apprezzo la franchezza ne apprezzo la
La tendenza a dire direttamente le cose a volte anche come limite quello che l'operato della magistratura province afferma io ne apprezzo comunque la franchezza perché chiaramente se ci si mette intorno a un tavolo a discutere questo primo requisito che è necessario
Per parte mia sui problemi ai quali si è fatto riferimento rapidamente soprattutto relazione introduttiva deve professor Frigo posso dire questo
Che per quanto riguarda i problemi che vengono discussione il rapporto fra giudice monocratico giudice collegiale
Pur lo dette pochi giorni fa a Napoli dove pure marzo studiando il diritto penale considerati Dubois fra volto dette anche se un po'maturo e con i capelli bianchi ho detto son pronto sensato siamo pronti a discutere per vedere quali
Materia riservare all'organo collegiale però abbandoniamo lo slogan che ancora leggo non viene da parte vostra con la legge il giudice monocratico e contano fino a vent'anni col buonsenso del cittadino non del giurista osservo se tra l'altro Paese Sera sentenza
Essere scontata dessert definitiva ci sarà il giudizio d'appello in giudizio di Cassazione non è un problema di entità della sanzione
Non è che diceva ai il giudice o locali che ha condannato a vent'anni manda venti anni perché poi questo così lo interpreto i cittadini manda renziani in galera qualcuno un giudice posso non è quello il problema non è arricchita dalla sezione ho detto e ripeto che se fosse anche una condanna a dieci anni ugualmente se fosse esecutiva io avrei veramente il terrore di un giudice singole da solo
è brutto dirlo ma monocratico non tutti lo capisco tre giuristi chiaro Matera città dice che cos'è il monocratico
Un giudice evasori condanna dieci anni otto anni rovine egualmente la vita di una persona che questa gente innocente qual è allora il problema dobbiamo vedere il problema del processo nel suo insieme giudice monocratico in primo grado cosa vuol dire
E Prodi suo figlio coglieva del vuol dire giudice collegiale in appello è il problema delle diverse fasi del processo che vanno pazzi averlo insieme
E dobbiamo vedere per quali reati per quali tipi di reato Tour dunque la complessità dell'attuazione degli accertamenti che sin dal primo grado
Venga svolta da un organo collegiale probabilmente ci saranno quelle norme penali per le quali effettivamente la presenza di sei persone di tre persone si giustifica non perché sì a un grosso il delicato problema di diritto non credo questo si giustifica perché probabilmente si tratta di valutare infatti si tratta di individuare quei concetti che fanno parte non del diritto ma della società in un certo momento per cui tre soggetti sicuramente possono essere necessari
Su questo l'associazione perché intende proseguire sulla via del dialogo ha creato designato già i componenti di un gruppo di lavoro che si incontrerà anche con le camere penali abbiamo previsto di fare a fine ottobre un comprendo riassuntivo se troveremo
Convergenze io se non soggetta Puglie
Se avremo divergente ed esporremo con le argomentazioni con la logica
E poi sarà il Parlamento a fare le scelte gli compete atteso che e su questo anche ringrazio il ministro
Sono gli occhi io sono pienamente d'accordo
Suo rigoroso reciproco rispetto dei ruoli pericoloso reciproco rispetto dei ruoli e son d'accordo che il non ci deve essere un'ingerenza o comunque un intervento su quanto riguarda le sentenze come è avvenuto l'altra sera sondato lì giusto per cercare di evitare certe e direi calchi credo sia artis finalità del professor Frigo solo quindi voglio difendere assolutamente l'autonomia mi interessa che due cose due obiettiva hanno penalizzato recuperare la fiducia dei cittadini e forze io vedo che qualche volta vacilla dell'amministrazione della giustizia
E altra cosa assicurare a tutti i giorni seduzione l'esercizio delle funzioni giurisdizionali
Perché io sono sereno esercizio le funzioni giurisdizionali può dare quella imparzialità che mi serve per replicare al politico al ministro che diceva io sono eletto e quindi rispondo al Paese quindi sta a me decidere
Io devo ricerca una legittimazione son d'accordo che non voglio trovare la legittimazione in un concorso che purtroppo ha superato tanti anni fa voglio trovarla in un'assoluta imparzialità che li mette in condizione di capire questo credo che sia il comune modo di sentire della magistratura nel suo complesso
Indipendentemente dalle singole funzioni che occasionalmente spero che sia ancora così in futuro occasionalmente un magistrato si trova volgere cessa requirente e giudicante penale o civile
Questa volta l'esigenza di carattere fondamentale sul quale mi permetto di richiamare la vostra attenzione
Egualmente
Noi siamo e questo lo voglio dire soprattutto che ovviamente trovo spesso a resistere
Noi siamo in un Paese nel quale per la giustizia penale come della giustizia civile dobbiamo renderci conto che non è possibile che tutto venga affidato alla magistratura di professione
Questo significa prevedeva competenza penale del giudice di pace significa depenalizzare in misura ampia capisco che da parte spesso anche dei rappresentanti della classe forense
C'è ci sono perplessità ci sono resistenze capisco che quella che la magistratura onoraria fino a oggi forse lo ha dato sempre ottimi risultati
Però qualche segno positivo forse si comincia a intravedere sono pronto l'associazione credo sia pronta a battersi perché per la magistratura onoraria si brinda meglio reclutamento la formazione il trattamento economico
Ma liberiamo la magistratura ordinaria
Da una serie di professione liberiamo e da una serie di inconvenienti siano le soluzioni molto diverse dalle penalizzazioni si paga sicuramente qualche prezzo ma esasperata ricerca della soluzione astrattamente ottimale è un vizio nostro che porta alla paralisi insiste
Questa è la realtà fondamentali e la paralisi del sistema porta a deformare la realtà
Noi molti dei problemi si dibattono in molti dei contrasti che ci sono stati in passato
E spero che non ci siano in futuro fermo restando la la possibile divergenza di opinioni molti dei contrasti lo dico guardando da cittadino in una partecipata con le polemiche che ci sono stati tra avvocati e magistrati
Molto spesso sono derivati da agosto dall'estrema lentezza dei processi
Che ha creato le condizioni perché ci fosse una sovraesposizione del momento
Affidata alla Procura della Repubblica perché effettivamente si Grasso presupposti
Lo stesso problema che sollevata il giudice allora se un giudice collegiale intervenisse con giudizio collegiale intervenisse tempestivamente probabilmente il sistema si si chiuderebbe mi aiuterebbero superati determinati convenienti questa cosa presuppone dato che non è possibile un aumento della magistratura di professione all'infinito nessun Paese la conosce ne siamo capaci se anche aumentasse al magistrato la Beethoven terrebbe la domanda di giustizia dobbiamo Perale per fare questa opera di selezione cercare la soluzione più ragionevole fare in modo che effettivamente un magistrato di una gita due professori sciocco dei processi di maggior rilevanza sociale maggior valore imposti effettivamente amministrare giustizia in quest'ottica quando si discuterà della depenalizzazione quando si dovranno esercitare le altre deroghe
E l'Associazione su questo insiste ha organizzato un poco piangono ringrazio le camere penali se volete dell'idea organizzando cinque assemblee questa volta di controllo e non non me ne voglia il ministro sono iniziative in ordine al giudice unico
Noi contro devo su quanto ci sarà la depenalizzazione dovremo intervenire speriamo effettivamente come la competenza penale il giudice di pace teniamo effettivamente di raggiungere questo risultato
Io già parlato più del necessario gli ho detto richiedevo scusami non non non mi sentirei sarebbe presuntuoso se vuole si parla di diritto ho detto quello che può essere un metodo che la situazione ha accettato volentieri un mezzo di ragionevolezza di dialogo un mezzo di recupero determinati valori un metodo difesa rigida
Del proprio ruolo un metodo di rispetto del ruolo degli altri soggetti
In questa prospettiva impegno a collaborare in questa sede con Vione camere penali con tutte quelle che possono essere organizzazioni rappresentative un impegno a proseguire nell'incontro col ministro all'insegna della massima franchezza
Superando contrasti che seguendo soltanto obiettivi che sono quelli del corretto imparziale
Se possibile auspicabilmente tempestivo esercizio della funzione giurisdizionale queste l'obiezione alla magistratura per questo obiettivo intendo non sono battermi ma agire con tutti coloro che hanno a cuore i valori della giustizia
Grazie ai continuazione per quello che ci ha detto io accerto che per quanto ci compete
La legittima divergenza di opinioni che anzi è la linfa del
Di una di una di un utile promozione di quanto ci può starà a cuore questa legittima divergenza di opinioni non può mai significare rifiuto al dialogo che è poi proprio il concetto che l'aspirazione alla quale il ministro si è ripetutamente richiamato
Forse la parola mediazione che io ho usato non pagare non è molto elegante
Ma io credo che di aver compreso bene il pensiero del del visto che siamo abbiamo capito tutti ministro ha voluto richiamare solennemente
Un principio fondamentale della democrazia e del principe alla separazione dei poteri questore mi sembra il richiamo che il ministro ha voluto ha voluto fare e non senza allusioni a sopraffazioni da parte di nessuno la politica e per necessità c'è ricerca di un punto d'incontro in questo senso io credo che sì poiché si deve parlare di di di compromessi e quindi di ricerca di mediazioni fra punti non sempre necessariamente fra posizioni non sempre necessariamente convergenti
Allora dopo aver sentito ho ascoltato con molto interesse alle parole dei i responsabili istituzionali particolato il ministro interesse nazionale Ferenczi adesso che il rappresentante magistratura associati io credo che possiamo dare inizio alle relazioni che costituiscono l'ossatura del nostro convegno Reichlin per primo allora la parola all'amico
Andazzo che Presidente del Consiglio dei presidenti dell'Unione delle Camere stellari grazie
Grazie vittoria grazie alla Camera penale del Piemonte Val d'Aosta per questa giornata così attentamente organizzata alla quale registriamo presenze così autorevoli e non starò certamente io qui a ringraziare illustri ospiti dell'Unione delle camere penali oggi non spetta a me
Ma spetta sicuramente anche a me come agli altri otto mila iscritti essere orgoglioso
Di queste presenze
Essere orgoglioso che si parli
Finalmente da parte della magistratura da parte del ministro delle astensioni degli avvocati dalle udienze come di un fatto positivo
Come di una novità
Utile al progresso dei nostri diritti civili
Quelle astensioni che
Contento quel giudice del dibattimento che decide sulla prova confetti sugli atti di indagine confezionati da altri
Cosa fai
E così anche concludiamo perché
Se non
Se non dico qualche cosa su cosa fare resteremo qui a parlare chissà per quanto tempo
Sì sì incominciamo nuove norme dalla Carotti
Debbo quindi
Io non so ecco
Il disegno complessivo potrà magari essere vagliato criticamente non lo so
Possono essere valutati criticamente certi aspetti che
Particolarmente significativi sul piano ordinamentale io non lo so
Però dico c'è stata una svolta nella legge nella in questo disegno Carotti c'è stata una svolta che
Sul piano della separazione delle fasi mi sta bene
Non dimentichiamo
Che
Nella sua originaria stesura
Ora Carotti assegnava a questo giudice del pre dibattimento oltre a tutte le fu
Cioni che sono oggi enucleate in questa udienza preliminare anche nostro compito
Il compito diamo
There la prova
Voglio dire cioè as fidava Allo stesso giudice che aveva a disposizione tutti gli atti delle indagini preliminari la possibilità di valutare questi atti e in base a questi atti scegliere
La prova d'acquisire ecco
è chiaro che se
La reazione però è stata particolarmente incisiva viola obiettivamente le però voglio dire che se non ci fosse stata questa reazione surf fosse passata la Carotti relazione anche a questa dimensione relativa all'acquisizione devo prova di separazione ne avremmo potuto parlare più perché lo stesso giudice coordinava gli atti delle indagini in base agli atti dell'indagine
A faceva acquisire una scelta pro
Oggi che cosa nei oggi voglio dire non so se è rimasta quindi la separazione
Ma io mi permetterei di dire che
In un certo senso mi dispiace non essere d'accordo con te
In un certo senso è stata addirittura razionalizzando
Perché
Perché per esempio sul piano della semplificazione
Non vedo male l'articolo venticinque che innovando su quattrocentoventidue
Sgancia questa acquisizione
Nella udienza reintrodotta da una tematica
Prestabilita
è questo il giudice che al quale ci dà la possibilità di completare di chiedere il completamento dell'indagine
Voglio dire tutto quello che si fa durante le indagini preliminari sul piano
Dell'odio
Senza sul piano del completamento dell'indagine è chiaro che è una
Una
Un lavoro
Che s'
Sì che viene eliminato in relazione al dibattimento sia oralità del suo lo svolgimento
E poi le modifiche ci sono anche d'accordo sull'insufficienza di prove
Fiori non dimentichiamo che questa insufficienza di prove
Può intervenire dopo
Il completamento delle indagini chieste dal giudice
Che questa possibilità dell'insufficienza di prove quattrocentoventicinque due viene dopo i quattrocentoventidue
Voglio dire interviene quando si è fatto tutto ciò che era poi
Sibille per il superamento del tutto io questo il dubbio
Consistente nel processo penale non è il dubbio di chi non può lavorare non è il dubbio di disinveste andavo a lavare le mani
E il dubbio che è strumentale per l'indagine nonostante questa nuova indagine residue il dubbio è la bancarotta del processo inizia nell'incertezza e si conclude nell'incertezza
Però questo processo ebbene che si concluda nelle indagini preliminari perché nessuna novità
Può apportare il dibattimento veramente per me sul piano della separazione questa possibilità di concludere il dibattimento durante le indagini preliminari è un toccasana
In relazione a dibattimenti che verrebbero complicati attraverso indagini che non hanno sortito effetto alcuno
L'ultimo aspetto signori quattrocentotrentuno
E il quattrocento trentuno prospetta una possibilità nuova
Vi ricordate bossoli cosa ho detto io
Io ho richiamato l'ingombro è in sala
Difficoltà
Di recepire sul piano della ragionevolezza un sistema che essi incaponiti per far ripetere Leste Sissi né cose dette durante l'indagine preliminare con il consenso delle parti senza quindi la necessità di di adottare il metodo di alla dialogico contestatissimo
Questo dibattimento però veniva effettuato viene effettuato attraverso questo contraddittorio fra le parti
Ora il quattrocento per il nuovo quattrocentotrentuno modificato l'articolo ventotto della canotti
Dice che in questo caso se che il consenso delle parti nel fascicolo per il dibattimento possono essere inseriti gli ha alcuni atti o gli atti delle indagini preliminari per me non è scandaloso e soltanto un modo
Faccio un errore la separazione la separazione non significa ad ogni costo due indagini la separazione con le il consenso delle parti purché ci sia il consenso delle parti può significare anche una sola indagine
Consentita dalle parti e recepita al dibattimento
La canotta
E necessario che vengano vengono introdotte prima che la Carotti sia
Norma
Processuale e soprattutto prima che
Intervengono le nuove disposizioni sul giudice unico è necessario che vengono introdotte le nuove norme sulle indagini difensive
Indagini difensive cioè non servono soltanto ai fini
Per
Potenziare una decisione che può emettere il giudice allo stato degli atti
Ma servono soprattutto come preparazione come espressione del diritto alla prova
Poi necessario un maggiore impegno nel
Disciplinare meglio le forme
Degli atti delle indagini preliminari suscettibili di acquisizione al dibattimento
Le regole
Che valgono per l'esame testimoniale debbono valere anche per le informazioni se le informazioni sono destinate a diventare la struttura portante della prova da qui ad acquisire al dibattimento
Infine
Mi pare estremamente necessario riproporre
Il problema relativo
Alla
Al al regole di espulsione io vi ho detto che in questi anni abbiamo assistito alla lenta trasformazione delle regole di esclusione
Tu questa prova non è acquisibile al dibattimento questa prova
Non è utilizzabile l'abbiamo abbiamo assistito alla lenta trasformazione di queste regole di esclusione
In regola del giudizio attraverso le indagini attraverso gli atti irripetibili al dibattimento DOS
Siamo utilizzare questo atto
Ora ebbene ripercorrere il cammino inverso dire che in
Che salario che vengono
Modificate che vengono disciplinate le regole di esclusione
Per fare un esempio
La minaccia al teste
La minaccia al teste
è importante non perché il giudice
E deve giudicare in un certo modo in ordine alla dichiarazione
E questa sarebbe una revoca del giudizio
Ma la minaccia al teste importanti intanto è una regola di esclusione della prova
Fiorio finito ho finito e io dire
Lei che questa mia perorazione in ordine alla possibilità
Di mantenere nel sistema questa separazione non può che essere conclusa
Con un accenno alla pratica giudiziaria
Io non so se possono essere modificate le norme relative all'autorizzazione al teste
Alla
Ammissione alte del testimone uno alla revoca però sono convinto che
E una più corretta lettura di queste disposizioni potrebbe bene consentire la riduzione Asso di complessità dei dibattimenti penale oggi no eccetera oggi noi ci accorgiamo
Dopo che sono stati acquisiti duecento duecentocinquanta testimoni andiamo a leggere le motivazioni e di quei duecentocinquanta testimoni viene fatto cenno non viene fatto alcun cenno e ne ha fatto cenno soltanto ai testimoni che
Sono stati al centro della vicenda giudiziaria
Cioè una più accorta valutazione di queste norme potrebbe portare alla fiducia Silone del tasso di complessità dei dibattimenti tema grazie ho finito