"Il ruolo dell'Antitrust e la concorrenza all'interno dell'integrazione europea" org. dall'Istituto di Economia e Finanza dell'Università Cattolica presso l'Aula Bontandini dell'Università Cattolica, largo Gemelli 1

Per
Terra
Disturbo
Allora
Dieci giardinieri
Ancora non so
Da miliardi cioè ventitré presidente giudice
Valorizza la sua presenza prego
Sporco
Sta
Scusa Longo poche
A ma
Salvo
A
A per cui
Allora
Marcella
Proprio
Al momento almeno ma se c'è un problema trova dopo questo sono apparse cinque
Grazie dunque collusione tacita e ottantacinque ottantasei
Non c'è una risposta in astratto qui bisogna vedere caso per caso perché certamente la la risposta più fasi sarebbe se l'orientamento
E in origine sempre quello di andare a vedere la pratica concertata da una ottantacinque tutto sommato mi l'articolo trentadue della due otto sette
L'atteggiamento collusivo di di un gruppo di aziende di due o più aziende di solito naturalmente focalizzato sotto la lente dell'ottantacinque e del due
Quanta la posizione dominante collettiva evidentemente una ipotesi un po'più e esotica rispetto alla alla pratica collusiva
E che trova però delle significative applicazioni nella giurisprudenza della Corte e tutto sommato come mannaggia minore minore ecco occasione di applicazione anche nella giurisprudenza dell'autorità sia pure se il letta in filigrana tutto sommato qualche abuso di posizione dominante lascia intravedere
Una
Considerazione dell'ipotesi di posizione dominante collettiva perché no non ci sono differenze sostanziali tra la giurisprudenza e la considerazione le posso garantire garantire insomma testimoniare dell'autorità rispetto all'assetto giurisprudenziale comunica però appunto la posizione dominante collettiva resta un'ipotesi molto da e che presa non so perché con le pinze
Sia da parte della commissione che da parte dell'autorità e non ne parliamo coi da parte della corte
E qui veniamo al rapporto tra giudice e amministrazione autorità indipendenti o commissione
è certo che il giudice ha qualche limite
Non tanto il giurista perché Gennaro non perché il giurista e perché in fin dei conti a i limiti che vengono al giudice naturalmente dalla circostanza che lui si occupa di un caso e che deve disciplinare due caso così come gli è stato rappresentato dalle parti anche male qualche volta
Questo è il vero limite del giudice
Rispetto poi a a queste a queste materie così insomma tutto sommato abbastanza sofisticate quello che nel diritto amministrativo si chiama dischi tsunami dal tecnica se non vado errato è chiaro che la la giurisprudenza del giudice amministrativo un po'il senso di un'autolimitazione
L'eccesso di potere particolare è oggetto di una certa autolimitazione da parte del giudice che solamente negarsi ecco valorizza più l'attributo palese manifesto che non attribuito
Vizio o cose del che non il sostantivo vizio o cose del genere e quindi già il giudice amministrativo si autolimita quando va ad approfondire l'argomento concorrenza delle valutazioni che l'alto Rita tecnica in questo caso la prendiamo da questo lato non dal lato amministrativo al lato tecnico a verificato media per esempio la la nozione di mercato rilevante che l'esempio più più normale che si fa di solito a questo riguardo io devo dire che il giudice giudice amministrativo spesso giustamente lo guarda questo problema con grande rispetto con grande anche se vogliamo diffidenza perché no che il rovescio della medaglia
Rispetto a quanto ha fatto l'autorità naturalmente le le regole vogliono anche le loro eccezioni la la la faccenda del io la chiamo la faccenda del Consiglio di Stato che ha detto che è un accordo se non è sottoscritto se non è scritto e poi sottoscritto è una faccenda e ha fatto il giro poi del dei giornali umoristici più che delle riviste scientifiche quindi tutto sommato è un'eccezione che conferma la regola il caso panini tutto sommato non mi sembra si presti granché
Insomma fa parte delle regole del gioco normali voglio dire si può si può ora essere d'accordo non d'accordo ma grandi grandi cose non ci sono come invece in quella delle assicurazioni auto il Consiglio di Stato
Io
Ritengo che un'autorità indipendente per essere veramente indipendente ha bisogno del giudice ed ha bisogno di un controllo giurisdizionale tendenzialmente chi
Senza limiti paletti aggiustamenti o cose del genere perché
Perché se no non funziona bene l'indipendenza perché se no
Si può prestare il fianco a una serie di critiche che con l'indipendenza hanno poco da spartire ma che possono avere una certa presa nel grande pubblico
Tutto sommato per esempio che i provvedimenti dell'autorità siano soggetti quando sono vincolanti ovviamente perché quando non sono vincolanti
Non credo che esiste un problema ma quando sono vincolanti sono soggetti al controllo del giudice questo quelli che denunciano la
Singolarità del fenomeno in termini negativi non lo dicono ma
Sta di fatto che i provvedimenti vincolanti delle autorità indipendenti sono tutti soggetti al giudice quanto alla rappresentazione di dire difetto di democraticità difetto di rappresentanza democratica o cose del genere insomma non ci dimentichiamo che tutto sommato il legame
No organo rappresentativo dei contribuenti si fa per dire c'è comunque S
E che questo poi riguarda forse in maniera un po'diversa alle autorità di regolazione più che le le auto il TAR di non regolazione diciamo però voglio dire che il problema non si pone in termini diversi francamente un eccesso quello di di di andare a cercare quel tipo di legittimazione per gli organi che si apprestano Anna dettare delle regole quindi tutto sommato non
Non sarei preoccupato di quell'altro certamente c'è un una una
Un privilegio per la legittimazione tecnica rispetto alla legittimazione democratica su questo non c'è dubbio ma non è un caso fatto apposta voglio dire quindi poi ripeto anche se fondata più sulla legittimazione tecnica che sulla legittimazione rappresentative democratica nel senso rappresentativo dei contribuenti secondo lo schema classico evidentemente c'è sempre la possibilità del giudice quindi si è sottoposti a questo tipo di controllo
Quanto poi al tutta questa
In questa campagna che c'è stata sull'eccesso di autorità sul sul sul Parlamento che può cambiare da un giorno all'altro tutto ben accetto il Parlamento è sovrano può fare tutto
Ci sono però delle dei passaggi sui quali occorre ben riflettere
Per quanto riguarda la l'autorità della tutela della della concorrenza e del mercato evidentemente come anche le attività di regolazione di alcuni settori di di servizi pubblici eccetera come Energia come le telecomunicazioni eccetera evidentemente ci sono delle delle catene
Che fanno parte della integrazione europea che non è facile evidentemente sorgere e ancora una volta soprattutto se si pensa alla circostanza che in certi settori il vero ero ostacolo al nuovo o alla concorrenza ma semplicemente a un nuovo tipo di assetto del mercato è dato proprio da norme dello Stato ecco quindi l'esigenza normale naturale che sia un organo dallo Stato post collegato che si occupi di riassestare il mercato in un modo piuttosto che in un altro insomma sarebbe innaturale il contrario
Naturalmente ci possiamo mettere a discutere fino a domani mattina dell'utilità di alcune autorità anche insomma testimoniano di una di una particolare predilezione del nostro Parlamento in un certo momento storico e che può essere oggetto di discussione ma evidentemente staremmo discutere
Senza molti risultati
Sui servizi pubblici locali evidentemente il problema c'è perché noi di solito parliamo di liberalizzazione del mercato con riguardo a quello che fa o ha fatto o insomma
Comunque nella sua dimensione generale nazionale o addirittura europea
Molto spesso poi ci siamo accorti nel già insomma l'autorità se si è accorta che ci sono delle sacche delle esperienze degli le vicende che tutto sommato scimmiottando il peggio dello Stato perché lo Stato diventa un dilettante al confronto ma per mille motivi per realtà locali per bisogni locali per per nicchie tradizionalmente protette anche politicamente insomma per tutta una serie di ragioni sono delle incrostazioni che
Certamente sono più visibili a livello centrale ma che ci stiamo accorgendo ce ne siamo accorti da parecchio a livello locale evidentemente sono altrettanto nocive per un assetto Concord iniziale del mercato mi riferisco in particolare alla materia da una parte delle concessioni autorizzazioni e dall'altra per forza di cose alla al bubbone più grosso che è quello degli appalti
La sono cose straordinarie che si vede non è uno stillicidio è e certamente l'autorità di questo molto preoccupata
E a parte qualche grida del passato stiamo ancora veramente prendendo non dico di petto ma insomma prendendo sul serio questo problema e cercheremo di tradurlo in un approfondimento serio capillare
E generale nello stesso tempo adesso per esempio abbiamo fatto una grida sulla distribuzione commerciale che riguarda tutte le regioni con delle scadenze in questi giorni l'abbiamo fatto
Per una Regione in particolare la Lombardia ma che praticamente sono delle gare di danza che riguardano tutto l'assetto delle autonomia locale ma voglio dire spesso non sono piccole o grandi
Storie di una realtà che è ben presente che quella appunto della non concorrenza nelle realtà locali nelle autonomie locali
Che poi è difficile monitorare queste cose adesso siamo venendo da una non specie di di di raccordo che abbiamo fatto per avere questo monitoraggio capillare nelle nelle Comuni Province per vedere un po'di avere una fotografia o un album di fotografie che si possa poi
Far capire perché molto spesso delle cose veniamo a conoscenza
E Nama conoscenza su denuncia allora ci denunciano il Comune di Rocca cannuccia il comune di Spilimbergo l'appalto X la concessione y
Sono tutte cose incrostazioni che noi ci meravigliamo anche che ci siano e allora adesso abbiamo deciso di fare questo monitoraggio generale HP
E
Non profit
Io non so se esso rispondere a questa domanda considerano la più difficile
Però tutto sommato io l'idea che per quanto riguarda la concorrenza si tratta di prestazioni di servizi che non rientrano nella nozione di impresa forse e quindi viene un po'a mancare il presupposto dell'applicazione delle regole di concorrenza questo non vuol dire che dal punto di vista economico il fenomeno non dia delle preoccupazioni per l'assetto concorrenza accanto a me ne rendo conto
Però spesso
Spesso le ingiustizie non si traducono in un azione possibile davanti al giudice
E e anche qui vorrei fare senza fare paragoni irriverenti for probabilmente ci sono delle sacche di distorsioni della concorrenza che non si riesce a prendere a comprendere nelle maglie del sistema di norme a tutela della concorrenza
Uno dei grossi oneri chiede delle delle difficoltà che spesso noi incontriamo quale
è quella di avere una fotografia
Chiara
Un molto a fuoco
Di una distorsione del mercato dal punto di vista economico
Però poi si possono incontrare delle difficoltà a tradurre questo scenario economicamente rilevante in una condotta giuridicamente rilevante
E in una violazione di una qualche norma che incontriamo da qualche parte nel sistema qualche volta c'è una discrasia tra questi due momenti
E forse questo è uno di questi di queste ipotesi non lo so mi dispiace che non non sono preparato a rispondere in questa Marco
Però mi pare che ci siano dei problemi a comprenderla correttamente e puntualmente nelle mani del del dell'applicazione di norme sulla concorrenza perché verrebbe a mancare
Così anni
Marzo uno dei tre il presupposto fondamentale dell'applicazione cioè la valenza economica dell'attività nel momento in cui non c'è questa valenza economica e quando non c'è quando c'è evidentemente il problema non si pone perché è un'ipotesi che ci occupa
Quando invece non c'è questa valenza economica allora evidentemente c'è un problema
Allora bisogna un po'usare qualche fantasia qualche disinvoltura in più nell'applicazione delle norme e questo potrebbe essere il rimedio
Grazie c'è ancora una domanda consapevoli di ogni Emilio altri no Torre a
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Questo mica l'abbiamo detto noi quello no che
Cominciando dall'ultima evidentemente è chiaro è come insomma noi ci rendiamo conto che le nostre segnalazione le nostre grida come leggiamo io
Non è che
Si può pretendere che vadano nel deserto quindi noi minimo di considerazione dei problemi che poi ce l'abbiamo naturalmente sulla sul presupposto che il nostro obiettivo è quello della libertà di concorrenza
Poi se ci sono altri valori altri obiettivi fondamentalmente se ne deve occupare qualcun altro del bilanciamento di queste di questi valori di questi interessi al confronto ripeto pur nella consapevolezza e con qualche attenzione anche a qualche problema
Di tipo generale che si pone ora per quanto riguarda le segnalazioni in generale nel settore trasporti c'è qualche difficoltà perché è il settore trasporti è uno dei settori
C'è un in crosta tanto
Non voglio nemmeno parlare delle ferrovie e va bene lì nel meglio
Non parla ma nel settore è un po'più moderno che quello degli aeroporti anche lì c'è un forte c'era una orto in Cassazione ragioni sono molteplici sono sindacali c'è una compagnia di bandiera una posizione cultura domina già della compagnia di bandiera che vuole stare dappertutto insomma ci sono varie ragioni
Il cammino è lungo il cammino è irto di fichi di difficoltà ci vuole pazienza e tenacia noi ce l'abbiamo
Anche le le assicuro devo dire onestamente molte volte quando il il rapporto con la col Governo con la pubblica amministrazione può il governo uno pensa che sa che cosa allora è un direttore generale un capo di gabinetto un capo dell'ufficio legislativo
Facile ma non è nemmeno tanto difficile perché c'è un buon dialogo devo dire oggi oggi c'è veramente un buon dialogo per cui veramente ci si mette a tavolino e si cerca di smussare qualche asperità qualche incrostazione particolarmente pesanti
Naturalmente quello che passa alla fine della giornata il convento non è morto
Però noi lo consideriamo già qualcosa perché si tratta di norme quando sono norme in itinere va tutto meglio il rientro il ritorno e molto soddisfacente devo dire ma quando ci scontriamo con norme esistenti allora è più difficile il nostro mestiere però lo facciamo ripeto con grande tenacia il grande anche garbo se vogliamo qualche volta eccessivo per cui siamo troppo educati però
Tutto sommato il ritorno piano piano se
Insomma anche a proposito del della del verde handling i servizi a rese avvicinarlo stesso problema dei problemi di questa è stata cioè alla Malpensa eccetera eccetera noi abbiamo seguito devo dire con gran e sensibilità abbiamo distinto nettamente i problemi di prestazione di servizi da quelli di concorrenza e quando ci siamo accorti che c'era anche un piccolo pro leva di concorrenza che era anche un problema sociale notevole ci siamo impuntati abbiamo preteso la modifica la cosiddetta modifica Air One insomma non abbiamo non abbiamo risolto tutti i problemi però quel piccolo proprio quel piccolo-grande problema di concorrenza lo siamo l'abbiamo preso so che l'abbiamo anche sedute sull'handling insomma abbiamo abbiamo un ritorno abbastanza soddisfacente in una situazione le dico assolutamente tra
Circa
Le normative sui porti prima parlava delle delle compagnie portuali sono proprio una cosa
Veramente da da tragicommedia tutto sommato
Purtroppo facciamo quello che possiamo fare ripeto perché la legge si dallo strumento dalla segnalazione un altro quindi han Corradi più che con le procedure vale il discorso sulla serietà del lavoro e sulla legittimazione tecnica che sostanza e quello che ci dà la forza nella dialettica con il legislatore in questo caso il Governo nello stesso discorso vale anche per altri settori tradizionalmente di difficile dei statizzazione pensile posto o non ne parliamo le libere professioni sono ostacoli i membri che ieri sono delle rocce altre questo cemento armato queste cartone rispetto a quelli nessuna delle incrostazioni The contro le Quadriennali cerchiamo di fare il nostro meglio con il ritorno che ci può passare il convento ripeto
Il problema è di conservare lo spirito di di la la pazienza e la tenace necessaria soprattutto cercare di di fare delle che di un lavoro serio che è l'unica arma che abbiamo per quanto riguarda le norme la modifica delle norme esiste
Cultura un applauso grazie a davvero presso salvo queste occasioni presa d'atto vi riflette Rizzi pensavo anch'io quando quella usato l'espressione desolante quadro della concorrenza in questo Paese e ed è vero questo è un Paese che non crede alla concorrenza per niente
E Miotto un esempio di persona quando è rientrato dall'Inghilterra dove come voi sapete nelle scuole e nell'università i voti sono sempre ordinari uno due tre primo secondo terzo perché di i voti non propone non boccia mai venti maschi si limitano a stabilirne una graduatoria quando ho trovato nella mia richiesta che questa quindi muri calcestruzzo Handicap per fortuna
Il senato accademico ha dichiarato che la legge non consente il in Italia la graduatoria degli studenti perché gli studenti essendo tutti uguali non possono essere messi tra loro in competizione
E quindi il voto Cardinale che non ordinari e io non posso dare i voti dopo aver interrogato tutta la classe per poter fare un voto ordinaria ovviamente non poi dar volto uno appena sì presente lo studente ha diritto di essere interrogato e deve ricevere un voto che non tiene conto di come sono andati i suoi colleghi
E quindi è vietato fare una graduatoria che invece la regola se c'è un minimo di concorrenza bene noi insegniamo a scuola che la concorrenza e io
E che
No no no va bene ricordarmi quanto dura anticompetitiva noi abbiamo e nelle nostre scuole si fa ginnastica non si fa sport perché lo sport e competizione la ginnastica hanno fa bene alle piante grazie grazie
Grazie è stato molto tanto