"Turismo: cultura, mercato, scenari" org. dal Dipartimento Turismo di Forza Italia presso la Fiera di Milano, Salone d'Onore di Palazzo Cisi

O di Milano dottor Gabriele Albertini
Ma
Ma
Mai una
Una
Domanda
Mai
Mai
Ma
Buongiorno a tutti nella mia qualità di portavoce nazionale del Dipartimento Turismo vi porgo il più cordiale benvenuto a questo convegno Turismo Cultura mercato scenari organizzato appunto dal nostro
Dipartimento di Forza Italia
Io vorrei il più caloroso applauso per il sindaco di Milano il dottor Gabriele Albertini cacciato
Onorato della la sua presenza al quale cedo immediatamente la parola per un saluto introduttivo
Autorità gentili ospiti
A tutti voi rivolgo il mio più cordiale benvenuto e l'augurio di buon lavoro
Un ringraziamento particolare va al Dipartimento del turismo di Forza Italia
Che ha reso possibile questo importante momento di riflessione e di confronto collettivo sul presente e sul futuro del turismo in Italia
La deriva unito intorno a un tavolo comune così tanti protagonisti rappresentanti politici operatori del settore economisti
è un'occasione per individuare dei percorsi strategici utili a rilanciare una risorsa chiave della nostra economia
La prima industria d'Italia quella che più di ogni altra affonda le sue radici nel nostro passato nella nostra storia ma anche quella che più di ogni altra essenziali allo sviluppo e alla crescita del Paese nel terzo millennio
La posta in gioco
E troppo alta
Per non chiedere a tutti un impegno profondo su questo terreno di interesse comune
Nessuna competenza effettivo potenziale deve rimanere inespressa
E questo perché ogni energia spesa per promuovere le nostre città a livello nazionale e internazionale è un investimento sicuro nel tempo e un guadagno per tutti
Nessun altro settore più del turismo io credo lega la sua buona salute a quella complessiva del Paese
La sicurezza il decoro urbano il buon funzionamento dei trasporti
La qualità delle infrastrutture la tutela dell'ambiente la valorizzazione di ogni manifestazione culturale arte storia letteratura musica tradizione popolare artigianale
Proprio per questa sua qualità trasversale il suo rilancio non può prescindere dalla rivitalizzazione complessiva del tessuto economico sociale e naturalmente culturale dell'Italia
Per quanto mi riguarda non credo che questo obiettivo possa realizzarsi senza una mobilitazione di tutte le forze sia pubbliche che private
Del Paese imprenditori banche albergatori tour operator Enti associazioni persino il variegato mondo del volontariato possono fare gioco di squadra al servizio dello sviluppo turistico nazionale
Occorre superare la contrapposizione storica pubblico e privato
Lasciando spazio alla libera iniziativa che è fortemente motivata a conseguire risultati di efficienza e di qualità
E che contemporaneamente può rimuovere il vincolo della scarsità delle risorse finanziarie a disposizione dello Stato e degli enti locali
Ciò non significa agire in un contesto privo di regole e di programmazione o di controllo da parte della pubblica amministrazione
Quest'ultima al contrario è chiamata a sostenere l'impegno di tutte le forze e le risorse coerenti e compatibili con il rilancio del turismo in Italia in una visione complessiva e coerente del benessere comune
E ciò in un quadro normativo che facilitino lo sviluppo ordinato del settore dove le regole del gioco siano certe e trasparente
A Milano abbiamo iniziato ad attivare le energie le risorse e la capacità progettuale della società civile per rendere sempre più attrattiva la città e farne una meta obbligata del turismo culturale oltre che d'affari una grande mobilitazione di forze si sta creando intorno al Progetto marketing urbano esso tende a qualificare la percezione della città presso i concittadini in Italia all'estero attraverso la valorizzazione delle sue eccellenze della creazione di nuove
Questo obiettivo richiede a nostro parere alcuni
Alcuni dati di riscontro
Va definito un logo un simbolo che sia forte e rappresentativo di Milano
Occorre predisporre una campagna di presentazione della città all'estero
La presenza dei punti Milano presso le grandi mostre internazionali la preparazione delle nelle principali lingue di una guida della città cui si affiancheranno un video e un sito internet un'iniziativa SS decoro per una squadra di pronto intervento a favore della città
L'individuazione di alcuni temi intorno ai quali costruire percorsi e manifestazioni
Lo sport la moda la musica
Altro borse di studio per portare a lavorare a Milano grandi artisti internazionali o potenziali grandi importanti importanti artisti
Il progetto può sembrare ambiziose in effetti lo è
Ma noi crediamo che solo gettando i semi di una nuova più avanzata cultura del turismo l'enorme patrimonio di monumenti ed opere d'arte
Nonché le ricchezze naturali di cui disponiamo potranno essere sfruttati in modo armonico e funzionale con ricercati sicuri sotto il profilo sia della loro tutela sia del loro ritorno economico
E con questo auspicio che ieri ha auguro a tutti voi un buon lavoro
E anche mi auguro che da questa vostre giornate di studio di approfondimento possono venirci dei contributi utili a perseguire questi obiettivi a realizzarli grazie per l'attenzione
Prima di
Introdurre i lavori volevo cogliere l'occasione per salutare
I partecipanti al convegno ed in particolare alla tavola rotonda che si terrà
A breve
Sul tema la legge quadro sul turismo
Voglio salutare il presidente della tavola rotonda l'onorevole Guido Podestà vicepresidente del Parlamento europeo
Il dottor Paolo Provasoli responsabile area turismo della Confcommercio
Il dottor Alessandro De Scalzi presidente FIAVET
L'onorevole Nicola Bono responsabile Ufficio Turismo di Alleanza Nazionale
L'onorevole Mario Masiero responsabile dipartimento Attività produttive di Forza Italia
E ancora il dottor Alberto Guglielmo assessore regionale al Turismo della Lombardia
Il senatore Sergio Gambini relatore riforma legge quadro sul turismo al Senato
Il senatore Giovanni Polidoro dell'ufficio dell'Ufficio Turismo del Partito popolare
Il senatore Massimo guide se non vado errato
Del che è il capogruppo l netti
Che cosa è il dipartimento nazionale turismo di Forza Italia
Qualcuno quando il nostro partito intese radicarsi sul territorio
Con la struttura dei dipartimenti sorrise
Poco dopo invece si è reso conto che era importantissima questa scelta di Forza Italia perché attraverso i singoli dipartimenti ci si avvicinava alle esigenze del paese e della gente
In particolare il Dipartimento Turismo di Forza Italia non è la semplice unione tra politici e Esperti del settore ma è un vero e proprio gruppo di lavoro che tende ad avvicinare le istituzioni all'esigenza del comparto
Della società non a caso questo convegno di oggi
Porta
In maniera estremamente vicino a
Le istituzioni al comparto del turismo e
La tavola rotonda di oggi
Consentirà oltre ad ascoltare il parere di grossi esperti del settore ai singoli operatori di potersi avvicinare al loro difatti sull'opuscolo che avete trovato c'era la possibilità di prenotarsi per un incontro di cinque minuti con gli assessori regionali
E con gli esperti del Dipartimento Turismo di Forza Italia
Il promotore di questo incontro
Sta lavorando da circa un anno e mezzo in maniera estremamente fattiva al progetto
Turismo azzurro che è un insieme di sessantasette proposte di legge
Che vengono appunto presentate quest'oggi e che ci auguriamo vogliano incontrare il favore di tutto il comparto
è il momento di cedere la parola al responsabile nazionale dirigente nazionale del Dipartimento Turismo il senatore Salvatore lauro
Grazie
La vostra presenza
Signore e signori d'autorità ognuno di voi troverà nella cartella che è stata consegnata all'ingresso la relazione
Io cercherò di illustrato della sinta di pensando al massimo proprio in questa meravigliosa cornice che l'abito
Due anni e mezzo fa
Io ero qui
Come sempre come ogni anno per fare l'espositore ero un imprenditore del turismo
In quella occasione
Nel fu invitato a candidarmi diventato senatore della Repubblica cerco di portare avanti anche quell'esperienza accumulata nel tempo
Tanti anni dB tanti anni di presenza nel settore turistico e noi oggi che qui ci occupiamo di turismo riteniamo di poter partire da questa base per l'inventare l'Italia
Utilizzando una delle poche cose che abbiamo in questo paese che può essere sfruttata
Il turismo
Una delle poche cose in cui siamo primi nel mondo quindi utilizzare il turismo come leva per il cambiamento
è un progetto ambizioso
Lo diceva anche prima il sindaco Albertini ma possiamo e dobbiamo riuscirci dipende da noi
Il futuro nelle nostre mani
E la prima grande sfida è una sfida culturale
Il turismo una risorsa che l'Italia non deve più ignorare non deve più trascurare perché noi riteniamo che fino a oggi il turismo è stata una risorsa trascurato
La seconda grande sfida è quella della produttività la globalizzazione Laterza
Quello del problema della finanza pubblica
Ma indispensabile in tutto questo e assicurare delle regole chiare che siano snelle per promuovere soprattutto sviluppo
L'imprenditore non può essere ulteriormente imbrigliato da una selva burocratica oscura
Da un permanente conflitto di competenze che danneggia non solo l'immagine e il prestigio del Paese ma nella lenta e la produzione le frena gli entusiasmi ne impoverisce le risorse per cui in un Paese che funziona tutti gli imprenditori devono essere messi in condizione di conoscere
Le stesse informazioni
Correttamente
E questo
è un problema importante il secondo aspetto è quello della sinergia
Con la società civile
In quella immensa fucina di competenza e di esperienza che proprio la società civile
L'informazione è la cosa più importante non può più bastare il dato preso così grezzo degli arrivi e delle partenze
Gli operatori hanno bisogno di qualche cosa di più concreto preciso
Che deve essere utile per la loro programmazione per lo sviluppo la loro attività
Ogni impresa deve quindi poter avere una pluralità di informazioni che devono orientare guidare correggere le strategie
Ma è importante anche delle risorse
Sono importanti le risorse per questo comparto
La cultura dell'ospitalità
Iniziando dalla scuola che deve essere in sintonia con la realtà la scuola italiano deve guardare al futuro più che al passato
Per noi
Potrebbe diventare indispensabile per l'Italia
Essere capofila dell'università europea per manager turistici
Turismo quindi non solo come prodotto ma anche come servizio
La prima
Indicazioni che noi diamo al deputati e senatori che abbiamo già al tavolo e quello di fare leggi chiare semplici precise possibilmente tagliare tante leggi che ci sono che non servono
Disboscate la selva burocratica frasche schedine verbali ispezioni certificati e previsioni il povero imprenditore del turismo deve tenere tutti e tutto
E questo non è possibile in un'Europa che ormai è arrivata
Fortunatamente la società civile è un po'più avanti con queste regole obsolete
Il caso emerso durante i lavori della Commissione Parlamentare qualche giorno fa alla decima Commissione quando testualmente Cipolletta
Ha esordito amaramente denunciando che solo in Italia poteva essere confezionata una legge sul lavoro minorile difficilmente applicabile ed ai confini labili e incerti lacunose
E il turismo nel proprio la dimora preferita di questi animali burocratici
Borrelli carte da bollo richieste che riduce fortemente il grado di ardimento di un imprenditore
Le leggi italiane devono dare
E devono essere tesi bloccato non per bloccare l'intrapresa
La burocrazia poi in tutto questo scivola forse dal suo essere naturale funzionale e diventa un potere
Le leggi sono fatte male le continuiamo a fare male
Lo diciamo anche tra di noi
E consentono incredibili
Interpretazioni
Sino alla possibile destinazione di risorse nazionali ad attività all'estero come nel caso della Tunisia ultima cioè non solo al di fuori della Europa
Ma anche al di fuori dell'Italia e dell'Europa stessa
Bisogna fermare l'ostilità lavoro allestire un quadro preciso normativo
L'obiettivo e lo sviluppo e l'occupazione per i giovani il motivo principale per cui il turismo meriterebbe oggi una maggiore attenzione l'effetto moltiplicatore che c'è
Il moltiplicatore può essere stimato in uno virgola sei ciò significa ogni cento occupati nel settore del turismo se ne occupano centosessanta nell'economia complessivamente
Non è inutile ricordare che il turismo assicura una presenza di giovani che circa il trentacinque per cento delle donne del venti per cento e che il novantacinque per cento della produzione viene effettuata in aziende con meno di dieci dipendenti
Sono fattori che dobbiamo sempre tener presente
Il turista come ci diceva anche il sindaco Albertini è un cittadino provvisorio della località turistica per cui
è importante la presenza dei sindaci degli amministratori locali indispensabile e quindi rifiuti solidi urbani i problemi del traffico problemi dei collegamenti delle risorse idriche sono fondamentali per la crescita di questo turismo
L'ambiente bisogna e questo diciamo nei disegni di legge e li abbiamo presentati che costituiscono il nostro Progetto Azzurro chiunque voglia richiedere pur poi
E visto oggi da una visione statica mentre deve essere utilizzato dinamicamente noi riteniamo che lo sviluppo per il turismo non è contro l'ambiente
Il disordine pubblico
Dove c'è il crimine non ci può essere sviluppo non c'è disordine
Non cresce il mercato del turismo e questo importante invitiamo il ministero degli interni e specialmente località estive durante il periodo estivo nelle località turistiche ci siano adeguate forze di polizia
E noi quindi invitiamo lo Stato a fare meglio quello che per sua natura cioè la natura
Dell'ordine pubblico e lasciare l'iniziativa privata specie nei trasporti pubblici locali alla libera intrapresa
E poi passiamo al federalismo e la sussidiarietà
Che è anche importante i turismi prossimo
Venturi l'agriturismo turismo religioso da quello fieristico congressuale a quello penale tematico stagionale a quello collegato alla natura allo sport tutti i progetti di legge che ogni singolo deputato
E senatore di Forza Italia ha presentato che voi vi troverete insieme in questo complesso organico
Che abbiamo presentato che speriamo presto in Parlamento verranno esaminati perché abbiamo una possibilità quella della legge quadro oggi quindi di accorparli a quello di discutere insieme queste naturalmente le regioni
Si trova nell'impossibilità anche a dare soluzione ai problemi del trasporto giacché la imposizione degli atti è vincolata alle scelte centrali centrale
E quindi hanno bisogno di infrastrutture ecco perché ne è delle Regioni abbiamo chiesto uno statuto speciale
E le troverete lì le nostre proposte
Poi c'è il ritardo culturale sulla risorsa amante in un mare di tutti
Avere un mare pulito e un diritto di una nazione civile non sporcavano è un dovere di uno Stato che vuole vivere di turismo i turisti devono poter andare a bagnarsi ad occhi aperti mattina per mattina avendo di fronte gli elementi essenziali che servono per sapere la qualità del mare giorno per giorno momento per momento non si può aspettare più Goletta Verde nuvoletta rosa che arriva per darci questi o quei dati
è impensabile in un Paese civile aspettare un anno dopo che il ministro della Sanità civica i dati del nostro mare dell'anno precedente
Incredibile non è più possibile sopportare questo
E allora
Noi dobbiamo valorizzare i porti alla nautica
Un settore che importante dell'ottanta per cento ormai della produzione italiana di barche da diporto va all'estero
Abbiamo la possibilità di fare dei porti turistici no un network di posti di porti turistici nelle Meridione d Italia
Io spero che sia finito il tempo di criminalizzare i possessori di barche di perseguitato di fiscalmente oggi è il momento di crescere di svilupparsi
E in questo di devo rubare soltanto un minuto ma è un momento importante per dire che il ritardo della discontinuità con cui certe volte i dati arrivano non solo nell'opinione pubblica ma anche in Parlamento
L'altro giorno c'è stato
Il ministro Visco che ci ha portato degli indicatori delle notizie e la comunità accanto alla Commissione finanze che il diritto di stazionamento dei natanti da diporto per l'anno novantasette g a soli tredici milioni cinquantanove mila lire
Se fosse vero io penso che una tassa del genere sarebbe opportuno abolirla perché per per il per incassare tredici milioni lo Stato di Salvi cosa deve fare ma e l'indicazione di come vengono forniti i dati in questo Paese
L'Italia è al sesto posto per numero di banche ma abbiamo anche margini di crescita
Il mercato crocieristico delle piccole presiedere della possibilità di piccole banche charter come fanno i paesi come la Turchia e la Grecia il demanio marittimo
E noi dobbiamo cercare di dare la possibilità agli operatori di a vere
Possibilità pluriennali nonna annuali
La metropolitana mare
Le isole una risorsa le isole maggiori e minori una risorsa abbiamo presentato i progetti di legge importanti che potrebbero costituire un marchio ad hoc
L'Italia il fattore largo ma lo Stato spende poco per il turismo ma esige troppo e qui c'è la questione della promozione turistica è una di quelle anomalie che ci lasciano sconcertanti
Con una guerra di competenze tra Comuni Regioni e aziende di turismo ministeri e così via
Per le zone quindi riteniamo che sia necessario un marchio
Un marketing adeguato
A un Paese europeo che vuole essere importante nel processo di globalizzazione che si sta
Le le biglie enogastronomiche di prodotti tipici su questo il proprio il dipartimento turismo esteso un dibattito a tutti i dirigenti locali
Le melodie napoletane i canti tipici regionali anche questo e turismo i la in Grecia viene utilizzato in maniera adeguata questo strumento
Spesso tutte queste cose le diciamo che sembrano semplici non si possono fare
Non ci sono le leggi se non ci sono leggi non si può fare dovrebbe essere consentito tutto quello che che è libero bisognerebbe vietare solo che ognuno dovrebbe sapere quello che è vietato
Per l'Italia tutte queste sono nicchie di valore sottoutilizzate ritroverete lì in quei progetti di legge che speriamo presto
Verranno esaminati dal Parlamento e comunque faremo in modo che almeno in Parlamento si parla finalmente di turismo
Non abbiamo avuto l'occasione dopo due anni e mezzo di parlare subito un ritmo sulla legge qua dovremmo parlare di più
Sul turismo e così anche per il termalismo poi c'è il problema delle case da gioco oggi pomeriggio il senatore Dalì Civita che cosa il processo per la commissione noi riteniamo che sia un anomalia italiana
Dove vediamo uno Stato che funge da biscazziere sul calcio citava lì sull'otto
Ma poi si crea dei problemi di coscienza sulle case da gioco però le tiene aperte quattro guarda caso nessuna nel Mezzogiorno d'Italia o nel centro Italia
Poi c'è il pericolo d'incendio anche su questo noi abbiamo presentato dei progetti di legge è chiaro
Campi largo le possibilità che abbiano sul tappeto per le regioni l'onorevole Masiero spero ne parli successivamente e poi la politica per i beni culturali che una calamità per l'Italia intera
E poi rottamare i rottamatori noi vorremmo rottamare un protagonismo più che le macchine
Dove avremmo voluto rottamare gli italiani che vanno in Italia a fare turismo facendo dal detrarre dalle tasse le spese che parlo per il turismo in Italia così da incentivare
è una cosa che fanno in Germania vorremmo allargarla anche in Italia
Un nuovo Mezzogiorno inizia partendo dalla costruzione dello Stretto del ponte sullo stretto di Messina e poi ci sono l'elaborazione feconde
Delle regioni
Sono i programmi operativi predisposti in termini chiari ed efficaci da i nostri assessori regionali che ringrazio per la loro presenza qui
Cito Ettore da Cheli della Regione Piemonte che si batte per superare la burocrazia poi Pierluigi Bolla assessore al turismo della Regione Veneto che ha previsto ed è grande merito norme chiare
Per un accesso immediato al credito turistico per tante imprese del settore in Puglia poi l'assessore Luciano Sardelli prepara uno sviluppo dei siti culturali presenti sul territorio
Sono alcune delle tante cose che questi amici intelligenti fanno perché nelle loro regioni il turismo sia una cosa importante
Ma
Non sempre lo Stato interviene in maniera determinante e allora vediamo la legge quattro otto otto sul turismo
Sul centotrenta mila miliardi di fatturato preventivato per il turismo bene ci sono soltanto cinquecento miliardi per la quattro otto
E non solo per le medie e le piccole aziende
Ma sono per le grandi aziende che potrebbero trovare risorse
Con altre leggi già presenti già previste
E poi c'è l'ENI come deve fare il presidente dell'emittente ha un bilancio di soli quarantasette virgola sei miliardi all'anno per la promozione mentre il governo italiano continua a spendere di più per la cancelleria del solo ministero del Tesoro non è più possibile andare avanti in questo modo
è necessario cambiare se veramente crediamo nel potere
E poi c'è l'evento Giubileo sull'evento Giubileo in gioco la credibilità di tutto il Paese
Il governo proprio l'altro ieri nella Commissione bicamerale per le questioni regionali ci ha detto che ci sono dei ritardi usiamo preoccupanti
Anche per Roma perché una cattiva accoglienza Roma equivale a colorare di negativa tutto all'immagine del nostro Paese
Abbiamo quindi presentato sessantasette disegni di legge
Li abbiamo definiti turismo aggiungo il nostro è un progetto a più dimensioni organico
Frutto di elaborazioni ricerche studi non è un assemblaggio di di di tipo aritmetico ma l'occlusione di qualcosa di più importante che viene da esperienze dai nostri esperti che abbiamo sul territorio
Ho voluto quindi questo convegno qui
In modo che ci fosse una palestra una grande palestra di confronto per conoscere per sapere per cambiarlo
La annunciò anche le iniziative che faremo durante del dipartimento turismo come la festa sulla neve a Bardonecchia dal trentuno marzo al sei aprile prossimo
E inoltre la crociera per la libertà dall'oppressione fiscale che si terrà nel golfo di Napoli il dieci luglio
Poi presentarvi la Kartell azzurra dove tutti possono inviare le indicazioni i miglioramenti tutto quello suggerimenti ma anche le critiche
Che ci volete rivolgere a tutti i livelli europeo nazionale regionale o locale o locale siamo qui per ascoltarvi per sentire e poi vogliamo puntare
Sui
Gli enti locali
Da loro dipende il futuro del turismo nel nostro Paese e quindi resistenti la formazione dei forum che faremo regione per regione andando a portare i nostri progetti per confrontare con i progetti delle altre regioni
Un lavoro che possiamo fare grazie anche alle associazioni dell'area moderata che ci sono vicini alla Consulta Italia per il lavoro alla polizia italiane unità assurdo futuro
Al cittadino non suddito che si batte per l'abbattimento l'oppressione burocratica e gli amici del Telefono Blu sorso turismo che a tutela dei clienti per la qualità dei servizi ecco io chiudo l'inizio alla tavola rotonda vi ringrazio per l'attenzione e saremo lieti di confrontarci per pensare perché la politica si fa sempre
E come diceva John Kennedy se
Non ti interessi di politica prima o poi la politica si interesserà di te quindi invito gli operatori ad essere i vicini
A farci sapere le cose perché è importante non possiamo lasciare il Parlamento che legifera e il Paese che va per conto suo
Noi oggi con e chiudo questo mio intervento dicendo abbiamo portato i parlamentari che contano qui da voi per far vedere ascoltare
è importante che il loro possono assumere i suggerimenti di qualsiasi aree politiche siano per poter fare meglio le leggi decide poi interesseranno il turismo un settore nel quale noi viviamo e tutti crediamo grazie
Invito l'onorevole Guido Podestà ad assumere la presidenza della tavola rotonda sul tema legge-quadro sul turismo
Volentieri
Per la verità prima della tavola rotonda di e la realtà dopo la relazione introduttiva vi è un intervento dall'avvocato Alessandro Cagnoli presidente di Ifil perché prego quindi di prendere la parola
Ma signori quando l'amico Salvatore lauro
Mi ha chiesto di presentare
Prima della tavola rotonda sui problemi del turismo
La nuova federazione che è stata recentemente costituita in questo settore nel settore del trasporto
Be confesso che ho avuto un attimo di panico in quanto in pochi minuti è difficile poter indicare quello che potrà essere un cammino importante al quale noi sfiliamo lavorando per un futuro migliore in questo settore
Quando poi sentirete parlare di legge quadro sul turismo vi renderete conto che è una delle catene fondamentali
Del movimento turistico e cioè il trasporto non esiste
Nel turismo
è una realtà imprenditoriale che non viene assolutamente considerato
Ebbene
Il nostro lavoro il nostro spirito tende a far sì che questo settore trovi finalmente la propria dignità di collocazione
Tante realtà oggi organizzative esistono
Però consentitemi di poter sottolineare quello che a mio avviso è uno degli elementi fondamentali per i quali ancora non siamo riusciti a creare un movimento di opinione imprenditoriale in questo settore chiede sia riuscito a finalizzarlo
Intendendo portare all'attenzione del mondo politico le soluzioni ottimali
Noi siamo balzati ancora su concezioni organizzative associative che sono voltate con la faccia all'indietro
Noi intendiamo proporre una realtà operativa organizzativa che sia voltata con la faccia Idamante
A costruire insieme le regole di un nuovo mercato
E non a difendere con i denti le posizioni conservatrici di chi sul mercato che fino ad oggi esisteva
Sta tentando in tutti i modi di salvaguardare i propri spazi senza rendersi conto che fra poco qui la valanga bianca belliche aziende comunitarie ci travolgerà in pieno
Dal primo giugno mille novecentonovantanove noi abbiamo l'apertura del capo paggio imita
Ciò significa che qualsiasi vettore comunitario può avvenire in Italia fare quello che le leggi italiane non consentono che sia fatto dal vettore nazionale
Siamo a questo paradosso
E le associazioni tradizionali
Non hanno mosso un dito da otto anni a questa parte affinché si potesse costruire un mercato di regole che consentisse alle imprese di poter affrontare la realtà operativa del nuovo mercato
Noi ci siamo costituiti il quattordici gennaio
Ebbene nell'arco di un mese abbiamo conserva abbiamo presentato all'attenzione del mondo politico all'attenzione dei parlamentare i due disegni di legge
Che tendono finalmente ad eliminare una serie di vincoli burocratici che impediscono ai lettori italiani di rincominciare di incominciare ad essere competitivi sul mercato nazionale
Certo non potremo avere la certezza che certe iniziative o certi risultati potranno finalmente a rompere il muro che fino ad oggi
Sta bloccando lo sviluppo di questo settore
Ma di una cosa possiamo essere certi che il nostro impegno non verrà meno
E non verrà meno con questa nuova realtà perché ci siamo impegnati a costruire insieme a coloro che ci daranno il sostegno le nuove regole di mercato abolendo una tradizione tutta e soltanto italiana in cui invece si faccia soltanto un mercato delle regole grazie
Io propongo di continuare a parlare del ognuno dal proprio posto
Nella ringraziare il responsabile del dipartimento turismo di Forza Italia in particolare l'amico senatore lauro vi porto il saluto della presidenza del parlamento europeo
Prima di avviare la tavola rotonda vorrei toccare solo qualche punto RAI esporrà ecco a me la posizione dell'Europa sul tema turismo le devo dire
Che lo faccia un po'con la morte nel cuore perché ahimè la situazione in Europa per quanto riguarda l'attenzione al turismo non è certo quella che desidereremmo di fare di vedere la proposta di decisione del Consiglio relativa alla programma pluriennale a favore del turismo europeo figlia Xenia fu presentata nella novantasei dell'aprile novantasei
E che doveva riguardare il Periodo novantasette due mila a tutt'oggi quindi a febbraio novantanove non è stata ancora approva
Nel mese di dicembre novantasei durante la presidenza irlandese si tentò da parte del Consiglio di trovare una unanimità
Purtroppo non ottenendo questa possibilità si è verificato che non c'erano le condizioni
Fu abbandonata la presidenza olandese non l'ha neanche messa all'ordine del giorno
Ma ancora più importante credo per il futuro
La mancata menzione del settore turistico nel trattato di Amsterdam Commissione che tende a far legare il turismo in una fascia d'interesse minore per le istituzioni comunitarie
Quando dico per le istituzioni comunitarie in realtà di cose
Non dico una cosa una qualcosa che esatto perché se guardiamo agli atti del Parlamento europeo
Chiedo quindi amico Garosci e credo che mi darà atto di questo il Parlamento europeo sicuramente ha operato a favore del turismo nei limiti di ciò che i trattati consentono al Parlamento di fare purtroppo il consiglio
Vivo una realtà nella quale i Paesi mediterranei si confrontano rispetto ai nei Paesi continentali
E non riusciamo a ottenere quella momento di consenso generale necessario per avviare una politica diverso
Bene io credo però che non debba essere considerato di secondo livello nell'ambito delle politiche comunitarie il turismo
Basti rilevare qualcuno l'ha fatto prima come il sei per cento dell'occupazione totale
In ambito europeo riguarda proprio la tutto ciò che attiene al turismo non solo ma noi abbiamo una situazione per la quale il novantanove per cento delle aziende
Impegnate in questo comparto sono piccole e medie imprese e noi sappiamo quanto in termini di occupazione reale stia perdendo la grande impresa a livello europeo
E come sono la piccola e io direi anche micro impresa molte volte recupera in termine di occupazione
Il suo stato relatore per la commissione delle politiche regionale dei fondi strutturali per l'Italia siamo riusciti a ottenere che nella
La riprogrammazione delle risorse comunitarie non utilizzate potesse entrare in modo prioritario il turismo
Bene questo è un momento di prospettiva che il Parlamento sicuramente intende portare avanti però come dico fino a che non vi sarà una modificazione dei rapporti tra le istituzioni europee
Temo davvero che questa attenzione rispetto a questo comparto non sia adeguata quelli che sono gli obiettivi
Non voglio rubare troppo tempo perché purtroppo visto che abbiamo iniziato in ritardo alcuni amici che sono qui al tavolo ne ho fatto presente che perderebbero degli aerei
E quindi sorvolo nel caso mi riservo di integrare successivamente il fatto di una lettura dal punto di vista europeo
E dopo per necessità di tempo chiedendo scusa se cambio l'ordine degli interventi ma è dovuto solo a questo fatto la parola all'onorevole Nicola Bono responsabile dell'Ufficio Turismo di Alleanza Nazionale
Grazie presidente io chiedo scusa pur non è mia abitudine parlare andare via anche perché la cosa che mi intriga di più nei convegni e nelle tavole rotonde e poter replicare illustri interlocutori
E quindi prego come ben sa che viene
Però
Cause di forza maggiore mi costringono a prendere un aereo se ci riuscirò per andare a
Fare un convegno sto solo in Sicilia
Sul referendum allora io mi voglio andando complimentare sinceramente Corno l'amico Salvatore lauro
Per avere organizzato questa iniziativa e per avere dato il taglio che ha dato nella sua relazione
Che ne trova e trova Alleanza nazionale assolutamente d'accordo per quando riguarda i temi che sono stati posti anche le ipotesi di soluzione
Perché vedete
Lascio questo elemento uno dei col come elemento di riflessione questo aspetto uno degli errori tradizionali che si fa quando si approccia un'argomentazione sul turismo e quello di pensare di gestire questo settore informa a sé stante
Come se la politica degli incentivi delle sovvenzioni dei sostegni della promozione fosse la politica per il turismo
è un errore di arretratezza culturale spaventosa perché per come diceva lo stesso sindaco Albertini il turismo e trasversale
Ma soprattutto il turismo e il più sensibile tre settori economici a quelle che sono le variabili della macro economia nazionale e internazionale
E allora tutto quello che finora ha contraddistinto come scelte politiche
In termini di iniziative per il turismo prima dell'entrata
In vigore dell'unione monetaria europea
Prima della fenomeno della mondializzazione dell'economia che già era parziale e sostanzialmente inefficace oggi diventa obsoleto incredibilmente insostenibile in mente
Inutile
Ai fini del rilancio delle politiche turistiche
Quello che voglio dire è che se non si comprende perché una politica turistica deve essere inserita in una politica di contesto
Non si fa una politica per il turismo e qual è la politica di contesto del nostro Paese qual è il tema fondamentale che oggi qualunque settore economico ma il turismo più degli altri
Dovrebbe affrontare aggredire risolvere il tema della competitività lo diceva rappresentanti degli autotrasportatori lo ricordavo Albertini lo ha detto lauro in più di un passaggio lo ha ricordato anche il l'onorevole Podestà nella sua introduzione cioè sostanzialmente qual è il grave dato che ha il nostro sistema produttivo quello di avere un di subire un eccesso di sindacalizzazione della sua struttura economica un eccesso di dirigismo un eccesso di pressione fiscale del ritardo della macchina burocratica c'è un eccesso di massimalismo di sinistra che vincola questo nostro sistema produttiva e non consente alle riprese di essere competitive con il resto
D'Europa e del mondo
Se non si aggrediscono questi nodi è inutile parlare di turismo chi può pensare sono un questo governo deve risolvere il problema del turismo con la quattro otto otto e poi da come diceva lavoro poi alla fine cinquecento miliardi ma dov'è l'errore anche se ne desse cinque mila di miliardi
Il tema è che il turismo non ha bisogno di una politica di sovvenzioni e basta nel turismo ha bisogno di una politica di flessibilità
Il turismo come gli altri settori ma il turismo più degli altri il turismo ha bisogno di una politica che lo renda competitivo per quelle che sono i nodi per esempio di carattere tributario che l'horror penalizzano Rispetto alle disciplina tributaria dei paesi anche UE ma extra UE che hanno norme tributarie ben più leggere delle nostre il turismo sta soffocando con l'amministrazione pubblica rigida e obsoleta e come ha risposto finora la maggioranza di governo ma avete presente del dato della Bassanini
Si pensa di poter fare la semplificazione facendo leggi di semplificazione che è un'aberrazione una una forma esattamente o all'incontrario del modo con cui si dovrebbe operare risultato
Noi abbiamo con la Bassanini trecentocinquantasei provvedimenti a tutt'oggi tra la leggi de decreti legislativi ebbe crede ministeriali di semplificazione e trecento trentaquattro di complicazione
Quindi abbiamo un saldo netto dipende quattro provvedimenti di semplificazione ma mi sembra ben poca cosa avevamo soppresso venti comitati quelle che danno i pareri e le le cose e ne abbiamo istituito il sessantuno
C'è il modo con cui si opera è un modo assolutamente contraddittorio che alla fine lascia in piedi per intero il peso asfissiante della burocrazia
Che non viene affatto affrontata e superata e allora
L'interrogativo che noi ci poniamo amore vado velocemente alla conclusione
Davanti
Quadro e compatibile ovvero sia lo strumento che stiamo discutendo ora alla Camera e che prodiera dal Senato è uno strumento che si fa carico dei problemi che oggi avrebbe il turismo
Quali sono i temi che potrebbero considerare a diciamo
Un un modo corretto di approccio al problema dei loro turisti che oltre alle politiche di contesto che riguardano l'intero sistema paese
Saronno il tema della trasversalità un modo corretto per fare una politica del turismo che abbia una il concertazione istituzionalizzata tra
Le varie branche amministrativa
Il tema della distribuzione della competenza tra i vari livelli nazionale regionale comunale e provinciale
Il tema
Della aggressione ai nodi che impediscono la competitività cioè l'aspetto soprattutto del peso tributario
Nessuno di questi tre nodi e minimamente toccato dalla riforma della legge quattro quindi tutto possiamo parlare tranne che delle forme questa leggina che una leggina non ha nessuna dignità di riforma del turismo è una legge che in alcune parti ha anche
Che è caduto gambine qualcuno
E voi siete soli ma non mi pare lo so vedo che sta avendo il quadro la maggioranza o arrivo arrivo alla conclusione speditamente
E voglio dire nessuno di questi temi è stato posto visto che non posso polemizzare dopo colpo Maurice polverizzato in anteprima
Nessuno di questi tre temi è stato affrontato all'interno della legge che è una legge che si pone alcune questioni anche utile importante io non è che voglio buttare il bambino con l'acqua sporca nonno nonno non è questo il problema probabilmente alcune degli articoli e voteremo pure a favore il problema è che è assolutamente inadeguato rispetto alle esigenze che a questo settore non affronta i temi nodali si riduce ad essere una legge tampone di alcune emergenze
E in alcuni sotto alcuni aspetti addirittura introduce elementi di pericolosità perché vuole disciplinare in maniera dirigista e in maniera verticistica alcune questioni che forse sarebbe meglio evitare allora in conclusione la battaglia che faremo alla Camera dove i numeri sono meno rigide rispetto a quelli al senato
Perché dopo da reato Salvatore lauro tutti i senatori di Forza Italia ed Alleanza nazionale del CCD del Polo in generale ed era condotto la battaglia strenua ma purtroppo nonno
Felicemente risolta data la bulgara condizione numerica della maggioranza al Senato alla Camera i numeri sono diverse alla Camera noi tenteremo
Di modificare il taglio della legge
L'ho modificheremo attraverso un ragionamento o facciamo una legge che abbia la dignità di legge quadro che si ponga almeno alcune questioni di fondo
Che non possono prescindere dalla criterio della trasversalità dal dare una soluzione al problema della trasversalità e dal dare una soluzione definitiva
Ai livelli di competenza delle varie soluzione turistica a livello nazionale regionale comunale e provinciale
Ovvero noi
Non potremo condividere una scelta che sarebbe una scelta di basso profilo e che non darebbe alcuna risposta seria alle esigenze degli operatori che cogliamo ascoltato dal rappresentante gli autotrasportatori sono di grandissimo
E rilevantissima spesso
Ringrazio crack grazie alla onorevole Nicola Bono
Intanto invito l'onorevole Luciano Sardelli assessore al turismo della Regione Puglia era qua prima forse è uscito un attimo a prendere il suo posto qui al tavolo mi spiace non averlo fatto prima
Saluto il senatore Pianetta
Enrico Pianetta e saluto il presidente vi è netta dottor Ottaviani
Bene dopo allora la parola anche per cominciare un po'di tempo diciamo alla senatore Sergio Gambini relatore della riforma legge quadro sul turismo al Senato
Io ringrazio per l'invito e credo che sia molto importante se una forza politica così radicata nel Paese di così grande rilievo nelle aule parlamentari
Affronta con la presenza del suo massimo leader i temi del turismo perché tutti abbiamo la consapevolezza chi in un modo in un altro si occupa di queste cose
Di quanto la materia sia purtroppo trascurata
Qui non considerata nacque adeguatamente dal decisore politico nel nostro Paese
Non solo per la verità il decisore politico basti pensare all'attenzione che viene dedicata a parte dei mass media nei confronti del settore che ripeto
Tutti sappiamo quale importanza per l'economia nazionale il saper fare una un raffronto fra l'asse fra le rassegne stampa dedicata a lei quotidiani economici ma anche dei maggiori quotidiani italiani all'agricoltura
E quella dedicata al turismo
Se si fa l'agricoltura cento dal punto di vista del fatturato il turismo e duecento queste sono le proporzioni eppure vi è una assoluta sottovalutazione
Sia nel mondo dell'informazione che nel mondo della decisione politica rispetto a questa questione che io ritengo invece fondamentale per cui un plauso
Agli amici di Forza Italia perché sono riusciti a portare all'interno della loro forza politica a questo tema
Con l'iniziativa di oggi nessuna come dire sullo scenario su uno scenario di grande rilievo
Due poche brevissime considerazioni
Come avrete capito io guardo principalmente ai risultati che possono essere ottenuti non mi interessa in questa sede mi è sinceramente nel lavoro delle aule parlamentari
Fare prevalere aspetti di carattere ideologico propagandistico noi abbiamo bisogno di riuscire nelle condizioni date
E con i paletti che ci sono in qualche modo forniti dalle norme esistenti e dalle ed a quelle che sono presenti nella costituzione del nostro Paese e cercare di fare una buona legge
Che aiuti se non se non a risolvere tutti i problemi quanto meno a modernizzare in maniera significativa l'apparato normativo che condiziona oggi pesantemente le attività turistiche italiane
Prima di tutto abbiamo bisogno di compiere una vasta opera di abrogazione delle norme attualmente esistenti
Voi sapete che abbiamo norme che risalgono al mille novecentoventicinque quelli geniche
Per le strutture ricettive
Abbiamo norme che risalgono al mille novecentotrentuno quelle che sono relative alla alla registrazione degli ospiti
Alla ai portieri d'albergo che appartengono Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza abbiamo norme quelle sulla trasparenza dei prestiti risalgono al mille novecentotrentacinque
è del tutto evidente che con questo apparato normativo il turismo italiano e condannato a competere sui mercati internazionali con una palla al piede insostenibile
La prima cosa che dobbiamo fare e sbarazzarci di tutto questo vecchio ciarpame
E assieme a questo credo che dobbiamo fare fuori la vecchia legge quadro del mille novecentottantatré
è una legge che ha un'impronta centralistica fortemente centralistica
Che ha una considerazione del turismo che limita sostanzialmente alla ricettività alberghiera
E alle agenzie di viaggio mite sappiamo chi oggi l'imprenditoria turistica per fortuna grazie la dinamicità di questo settore produce con continuità nuove tipologie di impresa
Mentre lì è fissata una visione assai superata ed arretrati un'impostazione centralistica
Che nello stesso tempo acconsentito proprio perché era
Era figlio di un centralismo ormai che cominciava già a dimostrare tutta la sua vecchiezza che ha finito invece per consegnarci una realtà italiana dal punto di vista turistico fatto un po'come un vestito d'Arlecchino
E possibile che in questo Paese non possenza discutere un criterio di classificazione alberghiera omogeneo
Voi capite qualsiasi turista straniero che arriva in Italia non sa di potere trovare la medesima cosa
A Venezia a a Firenze o o a Roma o a Napoli non si sa che cosa sia un albergo a quattro stelle imitati
Perché mi sono normative assai differenziate regione per regioni è una norma di Indirizzo ancora giacenti alla Conferenza Stato Regioni da più di due anni quasi tre anni
Ora
E sgomberare
Questo vecchio queste vecchie norme provare a costruirne di nuove quelle essenziali
Che sono necessarie che rimangono in capo allo Stato e sono pochissime quelle che mettono in relazione l'Italia nei confronti della comunità internazionale dell'Unione europea e di quant'altro
Il resto deve essere per legge fondamentale dello Stato per l'articolo centodiciassette la Costituzione sul quale si può essere più o meno d'accordo ma che demanda l'intera potestà legislativa in materia turistica le regioni il resto bisogna che venga liberamente demandato alle regioni
Noi indichiamo nella legge un'altra cosa che consideriamo particolarmente importante e cioè e nel momento in cui si restituisce gli
La potestà legislativa alle regioni
E importante e non si potrebbe fare altrimenti ripeto su questo si può discutere a lungo io ho molte perplessità tuttavia così recita la Costituzione e non possiamo fare una legge che abbia una diversa
Impostazione tuttavia nella legge ci siamo preoccupati di garantire che comunque su alcune questioni decisive fondamentali
Per identificare la cifra di qualità dell'offerta turistica italiana vi siano alcune norme di carattere nazionale
Queste norme di carattere nazionale vengono costruiti attraverso la Conferenza Stato-Regioni ma finalmente attraverso questo meccanismo viste anche le leggi che ne sa né che nel frattempo sono intervenute per normare il funzionamento della Conferenza Stato-Regioni avremo la garanzia che su poche fondamentali questioni vi siano norme chiare a livello nazionale
Emanate da parte la conferenza Stato-Regioni
Intere legificate
Ne vale a dire che non hanno questo valore fisso di legge ma essendo norme di carattere regolamentare verranno aggiornati ogni tre anni e possano e potranno inseguire il cambiare il mutare la dinamicità
Propria dell'economia dell'economia turistica ecco questo è l'impianto fondamentale della legge
Abbiamo pensato di accogliere nel corso della discussione un'altra serie di sollecitazioni che sono venute da parte dell'iniziativa parlamentare
Io so che si può discutere se come dire questa legge debba contenere più o meno cose io credo stia al buonsenso delle CISL attori
Comprendere che attorno a questo nucleo fondamentale
Se vi è un accordo largo possono essere affrontati e risolti anche altri problemi
Io ritengo per esempio che quello dell'autotrasporto se è un problema che debba rimanere nel testo della legge quadro perché lo considero una grande questione sulla quale l'Italia e in condizione di minorità nei confronti di altri Paesi europei perché non ha legislazione che consente di sviluppare questa attività imprenditoriale
Come altri emendamenti che sono stati raccolti sulla iniziativa di colleghi di Forza Italia o anche della lega nord
Ma insomma bisogna che le forze politiche capiscano quali sono le materie sulle quali c'è oggi un sufficiente accordò perché possano trovare una definizione in questa legge
Altrimenti la si faccia viaggiare soltanto per il nucleo fondamentale che ripeto in questa fase è la base ineliminabile sulla quale costruire una nuova stagione legislativa
Per le regioni e per il Parlamento italiano noi
Guardate e inutile che non è inutile a cui avuto comunque un senso che nel corso di questi anni si siano approvate alcune leggi che hanno assimilato il settore turistico a quelli della piccola e media impresa restituendo una qualche impegno dignità imprenditoriale a questo settore tuttavia tutte le volte che citiamo il settore turistico citiamo la legge quadro del mille novecentottantatré e ci stanno dentro gli alberghi e le agenzie di viaggio
E l'altro grande mondo imprenditoriale che fa riferimento al turismo non ci sta dentro se non diamo una nuova quadro normativo che consenta di fotografare questa questa realtà un'ultima osservazione ho concluso considero decisivo
Che nella legge ci sia una definizione di impresa turistica come voi avrete compresso
Perché
Ritengo che questo sia indiscusso indiscutibilmente una prerogativa del Parlamento nazionale
E perché deve aiutarsi in tempi rapidissimi a superare tutte le contraddizioni una delle quali
Ho una una delle quali poco fa facevo riferimento che abbiamo incontrato nel corso dei mesi lavorativi vide il mese di lavoro parlamentare
Occorre una definizione di impresa sufficientemente larga che che posta di comprendere l'insieme delle attività che fanno riferimento al mondo turistico
E e non specifica se mettiamo in legge
Una specificazione delle diverse attività turistiche ne sorgerà sempre una nuova fra qualche mese proprio in forza di quella dinamicità dell'economia turistica che non riusciremo a fotografare ci abbiamo bisogno di avere una definizione ampia comprensiva e affidare Poli la ricognizione
Delle singole tipologie di imprese turistiche a quella norma emanata da parte della Conferenza Stato Regioni che ogni tre anni può continuare a fotografare la situazione
Ma questo abbiamo bisogno di farlo
E questa
Sottolineature ovviamente non ha come riferimento i colleghi parlamentari che so essere particolarmente attenti a questo tema come riferimento principalmente ed interlocutore le realtà regionali che
Mi sembra
Che si siano avvicinate alla alla Filosofia che sostiene l'intervento legislativo ma con le quali ancora vi sono probabilmente punti sui quali Meglio
Incontrarsi per definire il cammino che ci manca
Concludo così
Abbiamo fretta
Io credo che la cosa più importante in questo momento e le imperfezioni
Ampi imperfezioni detti del testo uscito dal Senato sono stati dovute anche a questo la considerazione che poteva essere fatto una rivisitazione approfondita da parte della Camera tuttavia abbiamo fretta
Perché non possiamo attendere ancora che questo settore rimanga senza una normativa di base moderna costruiremo delle cose migliori e
Affronteremo l'insieme dei problemi che riguardano il settore turistico a partire da questa base ma se non mettiamo questa piattaforma solida sulla quale costruire il resto dell'attività legislativa
Principalmente regionale ma anche di carattere nazionale
Rischiamo di ogni anno ritrovarci a discutere il turismo
Continuando a attaccarci cerotti
Che sono prodotti che che che insomma in qualche modo coprono le ferite che subiamo nella competizione internazionale a causa
Di una normativa e di una legislazione nel settore turistico che come ho avuto modo di ricordare l'inizio risale ancora a tempi nei quali la competizione appunto
Non esisteva vi ringrazio
Ringrazio il senatore Gambini nella dare il benvenuto alla professoressa Maria Paola Profumo assessore al turismo che alla Regione Liguria e coordinatrice degli assessori regionali al turismo
Prima di dare la parola a chi interviene successivamente pregherei ognuno di rispettare i tempi se no rischiamo di sforare troppo
E darei la parola adesso al dottor Alessandro De Scalzi presidente FIAVET
Vorrei far seguito alla intervento del amico senatore Gambini che è un appassionato
Relatore del nostro c'è una legge quadro e quindi della nostra voglia di uscire per fare però alcune amare considerazioni
Che vengono dall'interno di questo momento importante che vive il turismo e il noi testimoniamo che la nostra presenza una tesi dal desiderio di riscattare ci riuscirebbe situazione
Siamo in presenza di una evento che può essere rappresentato nel mondo al secondo al terzo posto come importanza di operatori via detti quant'altro
Secondo solo alcune grossissime manifestazioni ripeto nel mondo
Viviamo una realtà che possiamo osservare al di fuori di questa sala
Concitata fatta di interessi di variazione di mutazione di mercato di contrattazione eccetera
La viviamo dell'assenza totale
Nel disinteresse della nostre autorità centrale
Questo la dice lunga agli occhi del
Operatore il quale vorrebbe essere in qualche maniera sostenuto in questo tipo di discorso e vorrebbe che queste parole questi nostri convegni
Costituissero un elemento di fattiva
Attuazione non un parlarci addosso
Ci sono cinque mila operatori sono undici ministri del turismo straniere presenti non abbiamo il piacere di avere una figura istituzionale nostro
Da qui deve partire come diceva giustamente il sindaco Albertini
E fare un momento di riflessione al nostro interno capire cosa stiamo facendo
Tutti parlano di turismo
Negli USA era vacanze industria importanti
Settore genera il sette per cento del PIL
Centotrenta mila miliardi di fatturato un milione ottocento mila detti
Miei piccoli in prese
Questa è una macchina da guerra
Ci sono trentaquattro mila alberghi
Due mila trecentosessantaquattro campeggi e villaggi ventitré mila alloggi privati
Sette mila agenzie di viaggio
Si aggiungono i vari turismi segmenti importanti
Quindi siamo di fronte a qualcosa che da una consistenza al nostro
Business rilevante se consideriamo anche
Gli investimenti infrastrutturali saliamo duecentotrentaquattro mila miliardi pari al venti per cento del PIL
Il tutto nella totale disattenzione
Manchiamo di cultura non è una colpa specifica di qualcuno in particolare ma è una fotografia sconvolgente e e e devastante di questa situazione
Sì viviamo qui oggi una contraddizione è un mondo che pulsa al di fuori da questa porta è un mondo che stenta a trovare le fila di un ragionamento di una logica via
Gli amici parlamentari vivo da questa contraddizione la subiscono c'è un'incapacità di fondo a uscire da questo stato di fatto Ricci inseguiamo l'occupazione abbiamo il Sud abbandonato al al al fenomeno turistico
Il turismo toh il turismo non è un comparto è un sistema è una cultura che noi dobbiamo dobbiamo prendere atto riappropriarci della stessa
Io
Non vorrei insistere in questa
In questo questo taglio ma amici questa è la realtà dei fatti e lo dico dall'interno di una federazione che spinge continuamente per avere un ruolo per avere una situazione abbiamo Poteri
Forte fornitore di servizi l'Alitalia
L'Alitalia un atteggiamento
Proditorio forte
Non è ancora ricondotta alla famosa liberalizzazione che invece attraversa larghe parti del nostro settore la libertà dei ceri non esiste
è fortemente sindacalizzata la situazione
C'è qualche cosa che non riusciamo né riescono persone influenti dall'interno dell'istituzione modificare occorre che da qui parta un grande progetto
Un progetto di Stati generali del nostro turismo che questa forza politica unitamente anche alle altre forze politiche si faccia carico di questo è il futuro di questo Paese il turismo grazie
Grazie al dottor De Scalzi per questa appassionate credo centrati Issime intervento fatto una sottolineatura non vi è presenza qualificata di governo io quando prima mi riferivo alla necessità che nel Consiglio europeo sì notti per questo segmenta per questo settore per questo modo di interpretare lo scenario di sviluppo mi riferivo proprio al fatto che ci sono delle priorità
Sì sì priorità dell'azione di governo che quella che è tesa a livello di Consiglio europeo un comparto e non si mette evidentemente nera situazione adeguata un'altra e poi è chiaro che gli affetti sono quelli che stiamo vivendo
Prego di intervenire ieri al dottor Paolo Provasoli che e quindi nel rappresentanza del dottor Sergio Billè presidente della Confcommercio io vedevo
Che vedevo voglio associarmi
Una sottolineatura positiva
Che è stata fatta da alcuni relatori preme rispetto a questa iniziativa di Salvatore lauro del dipartimento del turismo di Forza Italia
Devo dire che approcciando noi ragionamento dalla parte delle imprese
Non possiamo che essere felici quando qualsiasi forze politiche di qualsiasi posizione
Parla di turismo e diciamo questo perché per molti anni per decenni Confcommercio è stata forse l'unica realtà che in qualche maniera ha parlato ha urlato si è sbracciato sul turismo il mondo politico in generale non ne parlava oggi siamo in una realtà un po'diverso dove tutti voi ve ne sarete accorti nelle ultime per esempio vicende elettorali
Nelle ultime in campagna elettorale il tema ultime penultime il tema del turismo è diventato un tema dominante allora noi siamo molto felici
Quello che ci piacerebbe evidentemente che avendo fatto sicuramente un significativo passo avanti e cioè che oggi incomincino le forze politiche incominciano a parlare di turismo poi si cominci anche a fare alcune cose di turismo perché il percorso è lungo ma la lunga marcia in qualche maniera deve finire penso che il momento in cui la lunga marcia deve finire cioè
Da una non considerazione totale a alcune affermazioni a
Noi ci auguriamo fatti concreti secondo me la lunga marcia sta necessariamente finendo io come dire mi riallaccio proprio i due interventi prima l'intervento e poi al fresco e ha fatto prima Guido Podestà ed è secondo ma il video il discorso dell'euro
Perché il discorso è vero che un discorso assolutamente marginale per il turismo nel senso che l'euro in questo momento è stato affrontato voi ve ne sarete accorti
E capiamo per molti settori cosa succederà ci sarà il cambio come dice turismo da sempre
Vive con monete diverso da sempre al problema del cambio da sempre l'ha risolto
Non è per il turismo il problema di imparare
A fare il cambio due mila lire per le loro
Il turismo è che l'eurogol dire non cambiare soltanto la lira vuol dire confrontare il sistema delle imprese italiane con il sistema delle imprese che sono sorella Emma concorrente all'interno della nazione Europa
è lì che come dire noi dobbiamo misurare che cosa il sistema Italia sistemato in italiano è capace di fare
E questo al due riguarda il secondo ma importantissimi che le imprese devono saper portare avanti e dobbiamo avere interlocutori che queste cose capiscano
Uno il sistema Italia per quanto e come le imprese italiane si possono rapportare
Nei confronti delle imprese sorelle ma torno a dire concorrenti europee
E la concorrenza non è soltanto di fa la voce più bella o chi fa un po'più di promozione certo la promozione conta moltissimo ma è
A che tasso prende i quattrini che tipo di infrastrutture ai come ti rapporti otto imprenditori con l'amministrazione consiste vanto paese
La seconda cosa io penso che sia
Cosa sarà capace di fare la comunità europea per la materia del turismo corretto potestà prima è verissimo io ricordo che proprio gliele ha dette qualche anno fa facemmo una rosso profondimento con la Comunità europea perché in qualche maniera sottolineammo questa mancanza assurdo già dai tempi
Di Romano vetrata di Roma di questa materia del turismo e
Abbiamo perso il pittore abbiamo perso tutti i terreni ancora adesso non c'ero ad la buona volontà lo spontaneismo di qualche presenza c'è ovviamente questo preso mi sembra che l'abbia citato il bellissimo
Dei Paesi continentali che se ne pregano del turismo scusatemi il termine brutto ma sostanzialmente quello anche perché non hanno molto sole molte spiagge molte cose la debolezza forse endemiche no dei paesi del Mediterraneo che a questo discorso
Voglio dire non sanno forse rispondendo segna mi sembra che sia la più mostruosa di esempi concreti di fatti concreti su questa cosa
Ma ritorniamo all'interno del discorso direi nostro della legge quadro mi sembra che sulla legge quadro ci si si sia detto poi un po'tutto ecco il rischio che dicevo io prima delle parole per le parole
è una buona legge una cattiva legge direi che penso che nessuno abbia la verità rivelata in mano perché
Come tutte le leggi che si chiamano dovrebbero chiamare quadro sono portatrici di una serie di aspettative
La legge quadro si pensa che sia forse il toccasana di tutti i mali non lo sarà mai comunque qualsiasi Reggio si faccia in particolare questa è una legge che è stata frutto diciamoci la verità sotto come dire l'apprezzabile forse senso di realismo
Che prima citava Sergio Gambini dicendo facciamo le cose che possiamo fare a volte realismo diventa una sorta di patchwork perché si mettono insieme tanti disegni che nascono da istanze esigenze diverse per accontentare un po'tutti perché si abbia un percorso il più
Snello e la si fa una legge che poi alla fine non ha padre e una madre una nessuno
E poi non a percorsi molto snelli perché mi sembra che siamo ancora qui a parlarne oggi voglio dire ed è parecchio che ne stiamo parlando per quanto riguarda il settore imprese sostanzialmente
Io penso che chi fa impresa sia meno portato a fare magari discorsi importanti ma ma voli cerchi di come dire di di di rimanere sul territorio da ci sono al di là di come vorremmo una legge quadro che sarebbe tempo perso guardiamo che cosa cos'abbiamo ci sono due elementi per noi sono fondamentali come tre
Una
Un aspetto come dire
Non tanto di autoreferenza ma logico che la definizione di impresa turistica
Cosa vogliamo dire non è che l'impresa turistica abbia bisogno di avere una patente da qualcuno tout-court perché poi il mercato va avanti anche a prescindere al di sopra di fianco delle leggi c'è però da dire che quando noi chiediamo una certa definizione imprese turistiche intendiamo dire che oggi gli imprenditori non perché ieri non lo fossero ma sono di più chiamati a fare Investimenti
E io mi chiedo come si può immaginare di chiedere la gente di fare investimenti senza dargli una certezza che tra tre anni saranno ancora imprese turistiche presa in più è assurdo
Seconda cosa
L'essere definiti visto che una legge quadro poi diventare impoverimento comunque buona cattiva media che possa essa diventa poi riferimento della produzione ricca legislativa che sta intorno alla materia economica del turismo non essere presenti ad eccezione di legge-quadro vuol dire per esempio stare fuori lo vediamo per la quattro otto otto stare fuori dalla incentivi da leggi di sviluppo e quant'altro perché tu non sei di conduttori
E allora non sarei compreso di allora tu non puoi fare
Direi che questa per noi è fondamentale la seconda cosa che è un po'più articolata è un po'più come dire
Di struttura ed è il discorso
Dei rapporti istituzionali di cui se ne è occupato lo ricorderete proprio decreto Bassanini
Il quale ha identificato questo momento di linee guida l'incontro tra il Dipartimento del Turismo e le regioni che va assolutamente bene
Però secondo me mancano due cose fondamentali in questa costruzione primo poco ancora si è tenuto conto dell'Inter settorialità del turismo allora io non so se il Dipartimento e non voglio neanche tanto che un discorso vecchio che non ha prospettive se questo Paese dove davvero non doveva avere un ministero del Turismo se il Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio
Era uno strumento comunque valido
Sicuramente non ritengo che sia valido il fatto di una sorta di limbo in cui oggi emesso perché di fianco l'affermazione di interesse
Del turismo celibato appunto questo libro perché allora c'è un dipartimento che della presidenza del consiglio però la delega e al ministero dell'industria in attesa di un ministero Attività produttive che forse non nascerà mai
Per cui abbiamo una dicotomia assolute assurda quali visto l'industria giustamente il ministro io ripeto anche un buon ministro
Non resta che l'affare ha molti impegni importanti dice ma l'hanno attaccato il turismo per cui diventa di serie CBZ eccetera eccetera sostanzialmente il quadro qua questo dico a me non interessa capire se ci doveva essere il
Il ministro del Turismo quello che io ritengo è che nella costruzione di una nuova legge quadro in un nuovo sistema di regole fondamentali vada tenuta conto dell'Inter settorialità ci riempiamo la bocca dicendo che agricoltura turismo vuol dire agricoltura del vero turismo vuol dire trasporti è vero turismo vuol dire costruzioni aveva turismo die infrastrutture vero
Poi dopodiché vediamo che gli uomini tra virgolette il turismo che si oppone il turismo vengono lasciati abbandonati non c'è questo concetto impersonalità le imprese hanno bisogno
Hanno bisogno di avere Quadrio diciamo prima quadri normativi Marian bisogna anche dei riferimenti e il turismo ha bisogno del quel riferimento
Secondo il corso manca
Secondo noi assolutamente al tavolo dei convenuti il mondo delle imprese e questo secondo me è inaccettabile come è possibile immaginare un sistema moderno nuovo che si confronti
Con questi mercanti che riempiono si riempie di liberalizzazione si riempie di nuove attività di una impresa e se laddove
Si dovrebbero in qualche maniera ragionare di politiche
Per il prossimo i trienni ecuadoriani quinquennio del turismo non si vedono voglio dire le imprese mi sembra che sia assolutamente nuova questo s'diciamo di fatto il arriva a concludere velocemente dal presidente
E questo ritratto i due punti su una legge quadro che come ho detto
Sicuramente migliorabile noi vorremmo comunque arrivare a fare qualche cosa per arrivare a fare due sole considerazioni
La legge quadro stimola e ha stimolato molti dibattiti in merito alla funzione delle regioni
Noi come Confcommercio siamo sempre stati convinti e convintissimi che il turismo siccome si svolge sui territori
Deve vedere l'istituto regionale scusa regionale come istituzione centrale nel ragionamento turisti
Però siamo anche convinti di altre due cose uno
In qualche maniera è necessario avere dei riferimenti
Perché c'è c'è c'è spazio e c'è necessità avete riferimento centrali per evitare che cosa
E come dire in questo momento è evitabile sostanzialmente dal buonsenso e della buona voglia degli assessori ma non sempre ci potrebbe essere buonsenso non sempre buona voglio pure
Ed è il fatto che qui in questo Paese non si arrivi poi a fare delle cose degli a Bobigny per cui il ventuno purissimi diverso e magari tutti bravi va be tutto ritmo diverso
Per cui io stesso che sono qui dietro a un Pinocchio ha fatto la pace il confine regionale orientamento che fa lo stesso mestiere viene favorito sfavorito rispetto a me aveva concorrenza in casa in questo senso dei vincoli o di opportunità che procura vengono negate mi sembra folle
La seconda aspetto è che come dire questo processo di avvicinamento al territorio deve prevedere funzioni e competenze anche a livello subregionale perché le Province hanno sicuramente dei sistemi delle funzioni i Comuni sicuramente ce l'hanno in quell'ambito c'è poi da capire alcuni fatti che sono di grandissima rilevanza per quanto riguarda le imprese e sono i discorsi legati ai fatti poi quotidiani ma che sono infatti i quotidiani per cui tutti RAI
Turismo e sono per esempio qualcuno l'ha accettato il cui il problema del demanio la voi sapete che la la legge sul demanio e la normativa sul demanio in questo momento in grande confusione De Maio sotto passato le regioni si chiedono piani spiaggia nessuna sotto fatto c'è un problema di canoni che vengono richiesti ex post
Per l'ex ante dei canoni che sono assolutamente caro riprodotto rispetto ad alcune grandi superfici per cui penalizzano in qualche modo di più proprio le imprese che in qualche maniera di più si stanno investendo e poi c'è l'aspetto assolutamente centrale ho concluso dentista di queste impresa turistica che tutta la realtà delle autorizzazioni amministrative spesso e volentieri le impresa del turismo sono additate come coloro che non vogliono cavalcare l'innovazione
Vengono additate come
Le imprese che non vogliono fare investimenti ma io mi chiedo se quelli che dicono queste cose hanno mai provato a fare esempi il gestore di un campeggio e vedere come due sei
Ti dà una multa e ti impone di fare un lavoro e se tu fai fai davanti al pretore perché un'altra autorità ti dice che le cose che ti ordina di farlo SL
Ti portano a contraddire il Codice Penale ti mandano in galera questa è la follia più assurda
Allora partire per fare il turismo diceva bene prima Salvatore lauro noi del turismo pensiamo con il turismo del costruire questa Italia è vero
Posto costui opposto il turismo costo a poche centinaia di milioni costruire un posto prendo sta costa miliardi ancora stiamo domandando cosa ci conviene fare no
Ma è vero che si può costruire ma si può costruire con che cosa avendo conto di questo fatto che il turismo non è vero che una cosa fatta da bagnini quota albergatori e affittacamere qualcuno dentro
Il ramo del turismo è uno dei lavori più sofisticata perché ci sono al mondo perché se è vero come quello che è vero che dice il mercato e cioè che tendenzialmente arriva a far turismo vuole vivere un sogno io vi chiedo di primo lettere quanto è impegnativo
Far sì che un sogno diventi realtà e quanto è sofisticato la verità vera che in questa nostra
Voglia di impresa di far vivere i sogni e i nostri turisti noi crediamo degli incubi terribili rispetto voglio di'a un sistema che fa acqua da trattate grazie
Grazie al dottor Paolo Provasoli e do la parola al senatore Giovanni Polidoro dell'ufficio del turismo del Partito Popolare Europeo prima vorrei salutare
L'amico senatore Roberto Radice che c'ha ragione
Non non si riesce a stare dietro
Ma io divide ringrazio Lauro che mi ha invitato e anche cortesi ospiti
Per questa occasione ne abbiamo avuto un altare nel sì ma anche di recente con lauro
Per vedere come si può
Lucrare sul lavoro fatto finora anch'io mi voglio mettere sulla linea di
Così di di concretezza scelta da Gambini
Perché questo settore
Paga probabilmente il disorientamento
Seguito all'abolizione del ministero
E lo paga anche in sede europea se ci sono undici ministri e noi non ci siamo a a con pari dignità evidentemente anche per le difficoltà che il settore attraverso nelle stanze europea
Il nostro è un danno maggiore si aggiunge a quello che comunque settore paga complessivamente in Europa
Ma c'è stata una trasversalità
Del settore che non è stata ricordata
E che vedeva impegnati un po'tutte le forze politiche anche all'interno del governo
Che non voleva la legge
Che riteneva che si potessero superare tutte queste difficoltà di sistema e affrontarne di nuovi perché questa è la domanda
Con il decreto Bassanini
O con qualche decreto Bassanini senonché noi abbiamo due questioni l'avete ricordato a tutti è quella di comunque di darsi funzionalmente
Per per la competizione internazionale una guida una programmazione un cartello Italia sul settore per che
Segni sistema lo faccia riconosce lo imponga comunque
L'altra questione è che per abolire delle leggi che comunque incidono pesantemente sulla gestione anche della novità o delle novità nel settore bisogna fare una legge questa era l'altra questione c'è lo ricordava anche Bono Foppolo e anche gambine probabilmente una ulteriore possibilità di delegificare
Lo facciamo una campagna
Guardate che sul lavoro fatto e anche la Camera il lavoro che la camera ha risentito di questa inerzia delle forze politiche anche di governo non ricordo anche al presidente Descalzi
Perché vede Vera De Scalzi un anno fa anzi no due anni fa quando cominciamo il lavoro
La quasi totalità delle forze parlamentari tranne pochi
Singoli dicevano che bisognava abolire anche lei Nick
Di cui tutti oggi riconoscono probabilmente una prospettiva eravamo a quelle condizioni quindi un manipolo di volenterosi
Diciamo forse nemmeno riconoscibili come presenze politiche si sono aggregati hanno fatto questo sposto hanno tentato di risolvere di riprendersi da quel disorientamento e orientare anche le forze politiche ad arrivare a un risultato importante su cui la Camera lavori
Ci vorranno guardate se si mettono insieme quattro cinque deputati rappresentativi ben rappresentativi di chi si interessa di questo settore comunque di tutte le forze politiche qualche buon funzionario dell'Ufficio legislativo della Camera
In e poi facciano il lavoro seriamente su quello che è stato fatto e sui suggerimenti che sono venuti dalle audizioni ripetuti alla Camera che potevate dire alla Camera diversamente da quello che avete detto al Senato
Ma lo hanno fatto l'hanno dovuto fare perché la trasversalità la resistenza la pigrizia rispetto alla necessità di darsi nuove norme comunque le migliori possibili non per l'eternità per quanto sia necessario
E ancora di vige ancora ci sono delle difficoltà ancora a mettersi d'accordo su un un testo diciamo tutti agile ma poi vogliamo essere tutti presenti e comunque innovativo che comunque delle G fichi
E riconosca tutti questi connotati che non ricordo ancora allora
Questo si può fare se le volontà ormai sono acquisite compreso il contributo delle regioni
Che ci hanno messo in grossa difficoltà
Perché questa equivoco questa anche incomprensione ha fatto pagare ai lavori del Senato un molto tempo noi abbiamo ricevuto
Pochi giorni prima del passaggio in aula della legge
Una diffida del coordinamento delle Regioni
A non andare avanti
Ora voglio dire
Naturalmente la sede per migliorare e anche assecondare cose giuste che il coordinamento delle regioni oggi fa sul testo arrivato alla camera c'è e totale
Credo che nessuno di noi debba porre altri ostacoli rispetto a questo chiarimento è anche la distinzione tra la prospettiva di quale funzionalità questa interrelazione debba avere ma questa è stata la situazione adesso il testo cioè si può fare prima dell'estate anche il passaggio successivo al Senato
Perché le categorie lei impresse le rappresentanze sindacali lo vogliono questo provvedimento ormai ci abbiamo lavorato tanto tutti insieme lo faccia facciamo
Io credo che siamo in queste condizioni e quindi direi che è ormai cercare alibi nella difficoltà che il il settore attraversa proprio per da un lato per questo disorientamento e dall'altro perché quello che è un una peculiarità anche di grande nobiltà e anche di grande interesse proprio per la Società così dinamica di questi tempi questa trasversalità in fondo come la mettiamo in norma se non se non nel concretizzarla nel primo articolo cioè dove tutti i principi che vogliamo tutelare e proiettare nel nel nel oltre il il due mila possano essere comunque sancì
E lì richiamare tutte le le solidarietà politiche e amministrative ed istituzionali a che vengano comunque poi diciamo finalizzate all'obiettivo comune questo il lavoro presidente ho finito
Che abbiamo fatto e che io credo è uno buon presupposto una buona piattaforma per concludere in tempi ragionevoli questo lavoro in maniera che le prime linee guida
Per il prossimo triennio possano venire per esempio nel primo turno
Mi sembra che la Camera sia stata chiamata a gran voce Mario Masiero prego
Ma io a dir la verità sta battaglie qui erano già fatta nella scorsa legislatura al Senato
Ed ero relatore della legge quadro sul turismo che poi non vide la luce
Ho una doppia esperienza di quest'ma io direi che
Nel nostro Paese è molto difficile legiferare in modo polo positivo serio eccetera perché siamo compressi da molte parti in causa io ritengo che aveva ragione Cerci quando sosteneva che una buona legge quella che scontenta moderatamente tutti
Io credo comunque che ci sia qui da lavorarci un attimino per esempio io trovo una cosa interessante da modificare l'articolo tre quando parla di realizzazione di impianti a scopo turistico del padre i congressi impianti acquatici impianti sportivi teatri centri si dimentica una cosa che oggi ha determinato un business europeo del turismo spaventoso che sui campi da golf
In tutto il Mezzogiorno ci sono tre campi da golf nella sola Marbella ce ne sono trenta
Ecco io credo che quando si parla di turismo bisogna conoscere anche un po'il mondo
Io non lo scorso sono stato inviato al presidente Berlusconi perché il sindaco di Marbella può tutto disavventure il famigerato oggi che era precedente alla che Atletico Madrid si vantava di aver creato una città ricchissima di grandi capacità ricettive CTO fondato proprio per rendermi conto e sono rimasto stupito
Ho capito senza poi considerare quello che ho visto Miami piuttosto che in altre parti accostato suo nell'Algarve in Portogallo come si può fare il turismo vero quello che arricchisce che crea posti di lavoro di porte di Soros
Non turismo straccione ma un turismo solido sanno e lì ho visto che in effetti nel mese di aprile quando Lila accorpate in mare rispetti i nostri mari veramente bruttino
Ma poi vicino a Gibilterra acqua gelida nove dai quindi nessun era lì per la balneazione però io alla sera con mia moglie sono prenotare un ristorante a Puerto bonus dovevo fretta armi ce l'ha più di cento ristoranti
E c'erano decine di migliaia di persone che erano lì soltanto per giocare al Gotha svedesi
Agli inglesi scozzesi francesi eccetera io credo che bisogna capire quale può essere l'obiettivo
L'obiettivo questo lo dico perché
Io come responsabile attività produttive del mio partito
Sono molto attento ai numeri e i dati che ho dei dati freschissimi degli avuto sta settimana appalti diciassette mila posti di lavoro che ha perduto la grande industria
Il mio nell'ultimo anno dal novembre no novantasette nove novantotto che deve far molto riflettere
Perché noi contiamo a parlare sempre di posti di lavoro e pensiamo tutta la classe politica non è che io voglia dire la destra il silenzio sembra che portarono deve nascere dall'industria si perde sempre Lupi Finizio l'officina
E nonostante tutto quello che si è investito in termini di provvedimenti dalla rottamazione eccetera nove perduto il sette mila posti di lavoro ma c'è di più
Da gennaio a settembre novantotto questi sono dati freschissimi
La il saldo passivo delle aziende agricole quindi evidentemente Pico agricolo è stato i dieci mila novecentosettantacinque ovvero la differenza tra quelle nate e quelle che hanno cessato dieci mila novecentosettantacinque l'industria manifatturiera ha un saldo passivo novecentosettantacinque aziende il commercio sei mila novecentonovantadue e si è salvato perché l'anno precedente il saldo passivo è stato in quindici mila duecentocinquantacinque
Gli alberghi invece e pubblici Cinzia gli unici che hanno usando attivo di mille settecentocinquantaquattro
Nuove impresa unitamente alle costruzioni che in controtendenza alle attività produttive sono cresciute dieci mila cinquecentottantadue unità questo perché evidentemente i bassi tassi quindi la scarsissima resa finanziare investimenti in titoli di Stato o in banca eccetera ritorna di moda il mattone come bene rifugio quindi anche un fatto economicamente
Serio e che ha una certa rispondenza allora io credo che a questo punto e io questo lo sostengo da sempre l'unica industria vera
Come lo è la Florida che una che uno stato ricchissimo che vi è praticamente il turismo non doveva puntare sul turismo non ci siamo
In una condizione favorevolissima per poco situazioni climatiche per per tipo di Costa eccetera
Però ci sono i punti fermi che dobbiamo dirci così in modo serio sia tra noi che rappresentiamo il paese che agli operatori ci sono tre punti fondamentali la sicurezza e l'ordine pubblico nel nostro Mezzogiorno che vanno attuati con serio progetto perché se non c'è sicurezza non possono esserci investimenti
Il recupero ambientale
E qui per i per recuperare in modo serio l'ambiente posto possiamo anche utilizzare tante risorse umana che in questo momento di sono parcheggiate vuoi immobilità vuoi eccetera e che e che non hanno nulla da fare quindi potremo utilizzare dice
E poi dare un minimo di infrastrutture eccessivi nel nostro Mezzogiorno ci fanno anche di infrastrutture e poi già fa dei progetti importanti oggi noi dobbiamo capire che abbiamo tre sedimenti di turismo nostro paese abbiamo il turismo che si chiude e si apre e si chiude nell'arco di due mesi estivi giusto
Poi abbiamo un turismo che il turismo che io chiamo del pellegrinaggio di persone che da tutto il mondo vengono a visitare i nostri beni artistici eccetera che vengono a Roma Firenze assieme ad Arezzo
E a Venezia e poi si chiude il cerchio
Mentre non abbiamo beni artistici in tutto il Paese nella stessa Milano siamo abbiamo finché vogliamo i benefici quindi a un certo punto abbiamo ci manca il turismo di quasi tutto l'anno il turismo vero
Che può essere realizzato attraverso Unindustria avventurismo importante con i servizi di supporto
Con sistemi alberghieri integrati io ho avuto modo di parlare con i rappresentanti della Sheraton ai attrice sono disponibilissimi Lorini stanno investendo l'ira di Dio in Portogallo e di Spagna
Di investire il Consiglio sì però vogliono creare sistemi integrati pestiamo integrati interno cambia Berry con servizi campi di golf
Fitness per le signore eccetera deve un sistema e anche presto bene sono istituite magari serve a giocare al volto ne avremo il tempo comunque voglio dire questi sistemi qua però questi grossi manager delle multinazionali che io ho incontrato assieme dato ispettrice mi ha sempre detto una cosa
Noi abbiamo paura di venire in Italia per una ragione semplice ma è un possiamo star qui due anni tre anni cinque anni per sapere se quello che il nostro progetto può essere accettato oppure no
I nostri tempi sono massimo di sei mesi i sei mesi da quando noi decidiamo i falli vestì mento dobbiamo esser condizione di partire
Oggi la mondializzazione la mega comparto insieme le competenze i mercati non ha più i tempi di una volta oggi i tempi sono ristretti
Perché mutano i teatri macro economici
Per conseguentemente noi sappiamo che in questo momento non siamo capaci di dire a chi vuole investire
Un miliardo dieci miliardi di dollari il nostro Paese che in sei mesi suo Progetto diventa operativo
Perché in questo Paese per licenziare un miserabile campo Gore pratica ci va mediamente cinque anni
Questa la verità
E allora se tutto questo è vero noi dobbiamo anche vedere dei numeri questo uno studio dichiarò il tettuccio che è stato fatto fare noi abbiamo una situazione che di grande interesse perché in questo momento per dirvi ci sono almeno quattro cinquecento mila persone
Giocatori con la moglie eccetera che stanno giocando a golf in Hispania in Portogallo in Tunisia in Marocco
E i tanti altri in Florida accettabile se su tutti i dati perché ci sono oltre tre milioni di giocatori di golf in Europa
Ed erano meno della metà soltanto otto anni fa e saranno sette milioni fra quattro anni che non potendo giocare nei loro Paesi perché sono i tre ghiacciati vanno a giocare dove è possibile giocare
Ecco qui sono citati in questo studio tutte elementi di questi giocatori quelli italiano nemmeno sfiorata di striscio io credo io credo di colore che se sicuramente sicuramente piuttosto che sud dalla Francia o o la Tunisia o il salto Carola e non la Costa del Sol Lisbona Normandia eccetera se trovassero nella Valle dei Templi Siracusa dei media sistemi alberghieri con i cambia con tutto eccetera
E potrebbero anche accedere al al patrimonio artistico che nel nostro Paese
Ne avremmo a frotte perché basta fare un po'di di accordi con i tour operator e quindi il discorso sia il prodotto
Lupoi collocare in modo adeguato quindi io credo che a precisare già quella legge quadro che e uno strumento che crea delle regole che comunque noi vedremo
Di correggere in modo in modo senza stravolgere nulla in modo adeguato
Il problema è di volontà politica e di realizzare un progetto questo il Paese delle occasioni per tutti
Questo un Paese che dai quarantacinque oggi non è stato ancora capace di dotarsi di un piano industriale e vediamo i disastri che questo Paese ha subito non abbiamo mai avuto un piano non abbia mai avuto un piano dei media insediamenti
Commerciali
E poi vediamo che vengono fuori dei grandissimi problemi perché Impe senza un progetto senza una pianificazione ognuno fa quello che vuole ovunque
è venuto il momento che tutti insieme che tutti insieme Parlamento governo regioni e province sindaci dobbiamo opporci il problema
Cosa vogliamo fare
E dove vogliamo andare
Fermo restando che abbiamo appurato che il sistema industriale espelle era sempre di più
Forze del lavoro dalle proprio in prese e non crescerà l'occupazione attraverso quel canale noi l'occupazione la dobbiamo creare la dobbiamo identificare svilupparla dove è possibile farla e il turismo oggi è la grande e unica risorse a chi si presenta davanti a noi stanno in coglie l'opportunità grazie
Grazie all'onorevole Mario Masiero e tentò la parola alla professoressa Maria Paola Profumo assessore regionale della Liguria
Sì buongiorno a tutti grazie onorevole Podestà grazie senatore lauro per avere invitato il coordinamento delle Regioni perché io
Diciamo molti accedere anche di portare qui il saluto del coordinamento delle regioni che come sapete
Oggi diciamo ha istituzionalizzato come un coordinamento che poi a il confronto nella Conferenza Stato-Regioni per trovare quelli che sono gli elementi comuni delle politiche
Quindi è chiaro che comunque i coordinamenti hanno bisogno di Rho darsi e però servono proprio per quello per il quale diciamo in qualche modo di Parker interesse sulla legge quadro del turismo ponga il suo accento cioè c'è bisogno di trovare
Dei punti comuni
Che siano comuni e condivisi allora il lavoro grande che stiamo facendo come regioni e trovare quel massimo comun denominatore sia rispetto alle leggi si rispetta i provvedimenti che possano in qualche modo servire per dare una omogeneità su quelli che sono i principi fondamentali sui quali per esempio vogliamo impostare la politica del turismo tenete conto che voglio dire io credo che sia una grande occasione quella
Di questa legge quadro
E a me dispiace che venga interpretata la posizione della Regione Comune apposite con un'opposizione che vuol frenare la legge quadro
Ma guardate la grande occasione data da il momento che stiamo vivendo nel nostro paese che è quella che ci viene data dalla grande occasione federalista tenendo conto che il turismo già dalla Costituzione era materia delle regioni
Questo non vuol dire che tutti abbiano fatto il loro compito
E che quindi non sia da mettere a punto che cos'è che devono fare davvero le regioni che cosa devo fare gli enti locali che cosa debba fare lo Stato
Però il tema fondamentale del federalismo per quanto riguarda il turismo guardate molto semplice
è quello che noi chiamiamo che oggi per poter promuovere un prodotto turistico e creare impresa rispetto al turismo non possiamo fare una politica dell'economia turistica svincolata dalla politica del territorio
E mi pare che venisse già qui detto se non facce non colleghiamo la politica del turismo alla politica del prodotto turistico che è l'ambiente le infrastrutture i trasporti i beni culturali
Tutto quello che significa natura cultura ecco se noi gli scogli diamo da queste politiche queste politiche sono matti die sono su quali leggi faranno le Regioni
Che poi hanno negli enti locali in particolare nei comuni ma anche nelle province diciamo il punto focale per la pianificazione allora questo a me sembra che sia la cosiddetta necessità federalista allora con questa che io ritengo che dobbiamo confrontarci come dobbiamo confrontati ci stiamo confrontando all'interno delle regioni sia per questo tema dell'Inter settorialità
Ma anche sul tema dell'impresa allora impresa turistica deve essere conosciuta come impresa economica a tutti gli affetti
Deve essere a fianco dell'industria delle accennato dei dei servizi del terziario eccetera quindi deve essere considerata impresa economica dobbiamo definirla l'impresa turistica
Ecco io credo di no e noi riteniamo e su questo diciamo abbiamo trovato forte convergenze anche con le associazioni diciamo di categorie perché noi riteniamo che oggi impresa turistica sia di sbagliato le metterla in una legge che cosa le imprese perché il intorno al turismo ruotano tantissime imprese che non sono direttamente imprese turistiche come l'alberghiero lastre veritiero ma come ci ricordava possono essere quello che riguarda la parte sportiva dei campi da golf possono essere le aziende di fitness possono essere tutti gli esercizi di ristorazione i pubblici esercizi possono essere come noi per esempio regioni pure abbiamo riconosciuto come impresa tour turistico a tutti gli affetti gli stabilimenti balneari allora guai definire in legge un elenco perché poi le leggi hanno difficoltà diciamo procede
Quindi se mai il concetto è oggi dobbiamo mettere tra i principi di questa legge l'impresa turistica come impresa economica e questo diciamo a diventare un principio
Che poi attraverso le così dette linee guida sul quale mi soffermerò momento
Dopo ecco attraverso linee guida si dica ecco che cosa può essere diciamo l'impresa turistica oggi e poi possa essere modificata nel tempo questa questi atti utile ma al terzo filoni sì ma l'Inter settorialità e la e l'impresa e quella della qualità quindi l'altro lavoro grande che diciamo in qualche modo dobbiamo fare è la qualità
La qualità dell'impresa quindi un pubblico che smentisce le procedure anche io sono preoccupatissima perché se noi non lasciamo fare diciamo
Un iter davvero vero anche alla Bassanini che ha fatto uno sforzo in questo senso ma che va riportato poi nei luoghi negli enti locali nelle regioni eccetera perché questo snellimento delle procedure diventa un elemento essenziale perché l'impresa possa investire
Ma naturalmente io credo che quindi riconoscimento dell'impresa turistica vada porti con sé il concetto che chi lavora chi gestisce un'impresa turistica è un imprenditore allora qui il richiamo naturalmente io credo vada fatto dalle due parti a un pubblico che dà incentivi per le qualità che Pinelli ce le procedure che programma sul territorio servizi
è un privato che investe in qualità quindi credo che ci vogliano questi elementi e soprattutto una concertazione per arrivare obiettivi comuni allora che cosa deve recepire questa legge perché noi diciamo che quella che uscita dal Senato
Non è soddisfacente
Primo perché noi riteniamo che debba essere se legge quadro ad essere deve essere una legge assolutamente snelli stima che mette solamente alcuni principi
E obiettivi che devono essere in qualche modo quelli sui quali stiamo c'è condivisione e poi demanda tutta una parte amministrativa le cosiddette linee guida che vengono trattate in Conferenza Stato-Regioni e quindi hanno la condivisione da parte dello Stato da parte delle regioni su diciamo quelli che sono gli elementi che si vogliono comuni
E allora tra questi principi ci mettiamo questo dell'impresa turistica come impresa economica il tema dell'Inter sedere alita e questi diciamo sono i compiti che collegano tutto quanto il governo nazionale
Nelle linee guida che poi sono un elemento anche di autoresponsabilizzazione delle regioni e dello Stato per lavorare insieme
Si mettono anche le definizioni dell'impresa delle professione turistica della classificazione anche il tema della superficie degli alberi alcuni dei temi che son trattati nella legge possono essere portate nelle linee guida quindi il concetto poi è molto semplice quindi io credo che si possa recuperare alla Camera perché il concetto base diciamo
Ci sono gli elementi io credo che bisogna trasferire nelle linee guida
Molte delle cose che sono in legge perché oggi se vogliamo delegificare bisogna partire dalle leggi nuove tocca dobbiamo dare dei caratteri nuovi alle leggi che si stanno facendo e naturalmente trovando la possibilità che nei principi diciamo il obiettivi che sono quelli che restano in qualunque modo in capo allo Stato ci siano quelli che vogliamo che siano gli elementi comuni allora la responsabilità è data anche dal fatto che noi abbiamo condiviso in sede di coordinamento delle regioni dove ci son tutte le forze politiche naturalmente al governo
Ed è importante che non abbiamo trovato in unità in questo anche l'assunzione di responsabilità cioè nel momento in cui diciamo delle regioni non recepiscono quelle che sono le linee fondamentali sulle quali che devono esser condivise discusse ma anche poi accettate le linee guida allora ci può essere naturalmente
Chi si sovrappone chi interviene al suo posto ma naturalmente deve essere fondamentale che ci sia questo elemento base diciamo
Che crei quel massimo comun del minatore di condivisione in modo che davvero non ci sia poi una differenza colossale da una regione all'altra tra un principio Anatole tra una legge un'altra grazie
Grazie
Alla professoressa Profumo saluto l'onorevole Paolo Mammola che c'ha raggiunto la responsabile del Dipartimento Trasporti di Forza Italia
E prima di chiudere questa tavola rotonda sottraggo qualche considerazione io avevo rinunciato a fare l'intervento all'inizio perché se no qualcuno degli oratori avrebbe perso l'aereo lasciate ne sono almeno trarre qualche conclusione
Credo che non sia soltanto un fatto di legge quadro se limitiamo suona questo probabilmente non abbiamo compreso quale l'opportunità di cui noi oggi disponiamo però anche la minaccia per la nostra impresa turistica qualora non arriviamo rapidamente a dare delle risposte ma risposte che siano adeguate
E qui ricorda chi prima ha parlato dell'esigenza di avere campi da golf beh io ricordo quasi venticinque anni fa alla Borsa di Miami allora gli spagnoli fecero il vuoto perché disponevano di un'offerta ricca che non poteva assolutamente essere contrastata se poi invece andiamo sulle marine turistiche allora abbiamo la Francia e allora dobbiamo anche chiederci se non c'è una diversa filosofia che ha informato lo sviluppo generale del Paese
Che è stata di freno rispetto a quella che
Lo sviluppo possibile straordinario che la vocazione del Paese obiettivamente può garantire
Quindi offerta arricchita qualità dell'Offerta soddisfazione Derrida del cliente ma anche in termini di mutazione di confronto competitivo la velocità di trasformazione dei sistemi macroeconomici che ormai è talmente elevata che noi con tutta la nostra ma burocrazia al nostro modo modo di muoverci
In tempi che non sono Fasan Abbili con esigenze di una trasformazione qual è quella a livello globale rischiamo praticamente di essere sempre più marginale
E allora su questo ci deve essere proprio l'affermazione di un diverso modo di porsi in termine di governo di queste realtà sociali ed economiche e quindi io lascio poi la riflessione di ognuno
Perché ognuno possa trarne le conseguenze relative ancora un punto che è stato toccato il confronto tra centralismo del centro e decentramento e sussidiarietà
E credo che ancora una volta ci sono due modelli che si confrontano mai nelle cose non è possibile che continuiamo ad andare avanti con un modello che evidentemente non è premiante
Dobbiamo avere sì la capacità di dare una risposta coordinata ma nello stesso momento
Smentendo al momento decisionale che ne possiamo arrivare a delle soluzioni quindi la legge quadro a mio modo di vedere deve volare alto deve essere sicuramente semplice
Ma nello stesso momento deve riuscire a dare quelle che sono le direttrici di uno sviluppo non può scadere
A normare il dettaglio e ancor più a limitare la possibilità di fare impresa
Questa una così è un'osservazione che mi capita di fare non soltanto nel comparto del turismo qua in genere nel comparto della piccola e media impresa nemici nel comparto di ciò che è la nostra potenzialità economica e di sviluppo sociale guardate che gli altri Paesi e ve lo dico da un angolo di lettura che è quello europeo gli altri paesi vanno in maniera incredibile hanno dato alla città
Per mai deve preoccuparci quindi io sappiamo dare risposte adeguate in tempi brevi
Oppure il mio timore e che ci possiamo ritrovare qui tra qualche anno a ripetere le stesse cose non voglio deprimere dei con il pessimismo vi auguro un buon appetito chiedo scusa non cessano del pomeriggio ma o altri impegni grazie
Ringraziamo
L'onorevole Podestà abile timoniere di questa interessante mattinata i cui lavori si chiudono qui per riprendere alle quattordici e trenta e di ricordo alle ore sedici la conclusione dei lavori che sarà affidata al nostro Presidente onorevole Silvio Berlusconi
E i relatori prendono posto
Almeno pericolo
Volevo ricordare gli appuntamenti
Del dipartimento nazionale turismo di Forza Italia
Appuntamenti che vanno anche al di là del momento di dibattito ma che sono importanti e per rafforzare l'aggregazione
I componenti del dipartimento stesso e per importanti momenti di confronto ci è giunta oggi notizia per lo svolgimento dei campionati italiani di sci di Forza Italia la prima manifestazione ufficiale
Azzurra
Chiave sportiva che si svolgeranno a Courmayeur dal le cinque e sei marzo prossimo potete avere notizie al teste all'ingresso della sala
Così come alta validazione importantissima è la festa azzurra sulla neve che si svolgerà a Bardonecchia la trentuno marzo al sei aprile prossimo
è un momento di vacanza di svago ma soprattutto di un importante confronto politico con una serie di importanti appuntamenti intere diverse soluzioni
Anche per quanto concerne la l'attrezzatura sulla neve potete
Alle informazioni ulteriori all'ingresso
Mi ricordo ancora la crociera azzurra nel golfo di Napoli che si svolgerà il il dieci luglio prossimo
Per informazioni potete rivolgervi al dipartimento turismo di Forza Italia oppure alla segreteria di Napoli di cui recapiti sono sull'opuscolo in vostro possesso
Riprendiamo
Lavori di questa importante giornata dedicata al turismo questa risorsa così calpestata dal dal nostro governo e veniamo Nardis volevo salutare intervenuti per questo pomeriggio conclusivo di lavori saluto
L'onorevole Luciano Sardelli assessore al turismo della Regione Puglia
Il professor Marcello Marin segretario generale della Fiera di Milano
Il dottor Amedeo Ottaviani commissario straordinario dell'emittente
Il senatore Antonio da lì vicepresidente Commissione Finanze e Tesoro al Senato
L'onorevole Franco Frattini coordinatore regioni del Polo
L'onorevole Pierluigi Bolla assessore regionale al turismo della Regione Veneto
Favorevole Ettore era che li Assessore al Turismo del Piemonte
Aspettiamo anche il il presidente Enrico la Loggia che e a momenti per raggiungere questa Sala io cedo la parola molto volentieri al professor Marcello Marine segretario generale della Fiera di Milano per un saluto
Cari amici Bongiorno il mio compito è ritardi un benvenuto affettuoso e anche formale però perché la tiravo fa in questi casi un benvenuto per questi lavori importanti che lo sono ancor più in quanto si svolgono in una sede coeva commende ben noto alla più grande mostra europea sul turismo che appunto la Witt che quest'anno si premia di un incremento forte di metri quadrati di operatori presenti
Ma io non posso però non dimenticare che è la quarta volta che partecipò ad un convegno de dipartimento turismo di Forza Italia
Che si occupa con continuità appunto del settore turismo
E dunque dopo Roma Bologna Abbiategrasso e altre altri appuntamenti significativi tutti molto utili per chi partecipa nella veste di relatore o di ascoltatore
Adesso io mi trovo qui e ne sono felice a Milano ne sono felice per almeno quattro ragioni se posso dirlo la prima e che appunto Fiera Milano
E una entità che promuove ricchezza in generale
Ma che oltre a essere promotore di ricchezze anche produttore di ricchezza
E lo fa naturalmente con le attività di promozione delle mostre delle ottanta mostre che essa ospita ogni anno dico anche qualche altra cifra molto rapita tre milioni di visitatori trentacinque mila aziende espositrici presenti
Ma lo fa anche come appunto produttore di ricchezza sia di turismo
D'affari indotto appunto dalle manifestazioni sia in prima persona
Anche come produttore di turismo congressuale in quanto con la sua consociata Fiera Milano Congressi
E anche attore presente nel grande mondo del turismo congressuale
E a questo proposito un contributo che io posso dare oggi al nostro incontro che proprio questa mattina sono stati resi noti i dati dell'Osservatorio congressuale italiano
Dai quali dati si evince che le presenze alberghiere o turismo congressuale sono aumentate dell'undici per cento
Contro un due due per cento del settore nel suo complesso il che vuol dire che la piccola crescita del settore nel suo insieme e appunto quasi tutta merito del turismo congressuale e del turismo d'affari in generale
Con diciassette milioni di partecipanti centocinque mila congressi un miglioramento netto della attività congressuale
A questi dati Fiera Milano
Partecipa con la sua consociata con circa mille venti di cui duecentoventotto internazionali e duecentotrenta mila partecipanti e soprattutto è in forte crescita rispetto agli anni passati ogni anno che passa è una attività di grande rilievo per noi perché sempre più come forse voi sapete le fiere essi accomunano ad eventi che li accompagnano in termini di approfondimento scientifico di mercato dei vari aspetti che la Fiera stessa promuove ma vi è un ultimo aspetto sul quale in una sede che e politica oltre che di studio io non posso non fare a meno di enumerare
E cioè di contenere nelle varie ragioni di importanza di questa vostra presenza Fiera Milano ed è un fatto che sul piano politico una forte significato in e cioè che nelle prossime settimane
La questo partito e la maggioranza che esso esprime nella Regione Lombardia avrà la vigilanza della Fiera di Milano
è un evento non secondario come importanza per la nostra vita perché i dati di eccellenza e per i risparmi aveva De Niro soltanto a qualcuno per giustificare questa affermazione i dati di eccellenza che oggi fino a Milano può portare all'esame del mondo economico in generale e di quello turistico in particolare
A mio parere possono trarre da questa presenza della regione Lombardia e della maggioranza che soprattutto essa esprime un motivo di ulteriore progresso
In senso proattivo di autonomia di efficienza e di capacità di reggere alla concorrenza sempre più forte dei grandi enti fieristici internazionali ed in particolare tedeschi
Si tratta per essere molto chiari alcune scelte strategiche forti che debbono essere prese con grande chiarezza se si vuole cioè una sera un Ente Fiera privato con la quale oggi è stato riconosciuto la sentenza dal tavolo delle Consiglio di Stato o un ente pubblico con tutte le conseguenze che questo comporta in termini di maggiore onerosità della gestione di maggiore complessità della gestione e se posso dirlo anche di ridurre efficienza proprio per la macchinosità che questa comporta e se si vuole una presenza della regione come gestore o come
Il controllore piuttosto che come oggi è con il ministero dell'industria come vigilante sono termini che a qualcuno possono lasciare qualche perplessità in quanto quasi similari mai alla realtà e che non sono per nulla similari nascondono ordinamenti e conseguenze
Giuridicamente assai complesse e di grande entità
Dicevo prima Fiera Milano a belli dei risultati eccellenti io veridico perché badate bene quello di cui voi discutete qua oggi e cioè l'importanza del turismo e della appunto capacità di essere espressa da assets forti del paese beh in Fiera Milano appunto trova una sua precisa rispondenza perché questo è un punto di eccellenza
E un punto in cui come vi dicevo prima si fa turismo congressuale si esprimono circa tre mila miliardi di indotto dovuto al turismo d'affari e dunque è un tema molto preciso molto serio
Che io vi propongo firmeranno dai duecento miliardi circa di fatturato e novantaquattro arrivato nel novantotto a trecento miliardi circa
Con costi di struttura che erano cento miliardi nel novantaquattro e adesso a centonove quindi più o meno a assorbito soltanto la parte inflattiva e tuttavia un margine lordo che passato centoventicinque a centosettanta miliardi
In particolare il la massa enorme di Investimenti qualcuno l'avrà visto questo nuovo manufatto del Portello che è costato circa trecento miliardi ha portato ad ammortamenti assai vistosi ad uno sforzo finanziario essa vistoso
Lo abbiamo potuto fare non aumentando i prezzi che sono rimasti più o meno stabile centoventi mila del novantaquattro e centotrenta mila parlo in termini di dire per metro quadro del novantotto dunque anche qui siamo all'interno dell'inflazione
Ma attraverso un miglioramento dell'efficienza Interna
Tant'è che il margine operativo lordo per metro quadrato mentre i prezzi sono i tasti costanti
E invece è più che raddoppiato passando da ventuno mila lire a quarantacinque mila lire per metro quadrato dunque
Risultati eccellenti ripeto in termini di performance e dunque la speranza lo spiccio ma se posso dirlo anche la certezza conoscendo questo partito la maggioranza che che che che esprime in Regione
E la leadership perché viene immessa
E che questa sfida sia opportunità opportunità di ancor più portare questa forte presenza
Del paese e dell'Europa cioè Fiera Milano a traguardi sempre più forti sempre più promettenti
Non soltanto per la Fiera stessa talmente turistico ma per l'assetto produttivo italiano ed europeo del quale essa strumento eccezionalmente bandito vi ringrazio vi faccio i miei auguri più forti più sentiti di buon lavoro
L'ENIT e il Giubileo ce ne parla il commissario straordinario ENIT il dottor Amedeo Ottaviani
Buongiorno a tutti
Io desidero ringraziare Forza Italia
Per l'invito
A svolgere il tema del Giubileo
Ma voglio prima
Esprimere quasi urlare un vivo apprezzamento
Al senatore lauro per il suo attivo
E costruttivo impegno
Sul tema turismo in particolare a livello parlamentare
Devo dire che ho ascoltato
Con attenzione indie
Gli interventi degli altri parlamentari
E tutti hanno confermato che oggi
Il turismo e al centro dell'attenzione del nostro Parlamento
Ed è tutto questo un fatto altamente positivo anche
Un'istituzione
Ha il compito di promuovere il prodotto turistico nel mondo
Bene
Ora vorrei fare però una premessa
Lei cioè come voi sapete è l'ente che deve promuovere l'immagine dell'Italia
Ma curare anche gli interessi delle nostre imprese turistiche nel mondo e cioè di un comparto economico ricordo che fattura oltre cento cinquanta mila miliardi di lire
E quindi può essere considerato un pilastro del prodotto interno lordo
Proprio in questi giorni
Abbiamo avuto dei dati dall'Organizzazione mondiale del turismo che forse non tutti conoscono e che invece debbono essere assolutamente conosciuti e ponderati
Il turismo
Ci dicono questi dati avuto un altro anno positivo
Il progresso nel mondo
Ed è dal dopoguerra che segna un progresso costante ed è arrivato nel novantotto a registrare un movimento di seicentoventicinque milioni di persone tra un continente ed altro
Ed è arrivato e questo economico è il dato più rilevante a fatturare
Per viaggi internazionali venti quattrocento quarantacinque miliardi di dollari
Ebbene
Con è il Duemila molto probabilmente il turismo mondiale concluderà con un ulteriore grande progresso un ciclo straordinario di sviluppo
Che lo ha portato a diventare non un mercato globale ma il mercato globale per eccellenza
La controprova
Questa è una grande come oggi si dice una grande frontiera
Una grande fonte di ricchezza e di sviluppo è che nel due mila questa frontiera di sì accrescerà ulteriormente
Arriveremo nei primi anni del nuovo millennio secondo le previsioni a circa settecento milioni di viaggiatori e supereremo i cinquecento miliardi di fatturato dei viaggi internazionali
è facile credo comprendere come questo fantastico Business provocherà nel due mila una forte crescita del numero dei paesi competitori
Secondo alcune indicazioni che stiamo raccogliendo il Duemila oltre a mettere in moto un numero di turisti mai visto prima in Primera un impulso straordinario agli investimenti in questo settore come questa mattina più volte ho potuto anche sentire un settore trasversale dell'economia e si moltiplicheranno i grandi progetti di investimento in nuove aree del momento
I cento così noi
Possiamo dire i centoquaranta Paesi competitori e forse oltre
Che cercheranno di conquistare una quota di questo grande mercato
Aumenteranno dal venti al quaranta per cento i loro investimenti nel marketing
Nella promozione nella comunicazione per catturare naturalmente il maggior numero di turisti possibili attraverso politico e di immagine e politiche commerciali più affinate e rafforza
Ma voi di domande che perché ho fatto questa premessa dovendo parlare del Giubileo
Lo spiego subito
Nel Duemila l'Italia subirà la più grande sfida concorrenziale con la quale si sia mai dovuta confrontare
Abbiamo notizia di decine di programmi e di eventi organizzati in tanti Paesi per diventare questi Paesi protagonisti del mercato dei viaggi
Insomma noi dovremo difendere a tutti i costi una leadership turistica che significa non solo stare ai primi posti nel mondo come industria turistica ma tutelare gli straordinari benefici che il turismo arreca alla nostra economia al nostro lavoro e al nostro quindi benessere
Siamo arrivati come credo voi sappiate ad incassare dal turismo estero venti più di cinquanta miliardi di lire
Sapete
Cinquanta mila miliardi e scusate sapete quanto quante sono le imprese che lavorano grazie ai turisti stranieri
Più di duecentocinquanta mila e quanti sono i lavoratori dei vari settori del turismo occupati per soddisfare questa domanda estera più di settecento mila
Tutto ciò significa che siamo chiamati ad un impegno enorme per tutelare questi grandi interessi turistici del nostro Paese e a consolidare questo risultato
E il due mila io credo sono convinto ci metterà a dura prova
Sarà un anno difficile
Sarà un appuntamento critico che ci crea molte preoccupazioni perché saremo al centro di un confronto di una sfida che si prevede accanita e senza precedenti e che dal due mila sarà un punto nuovo verso gli anni successivi
Ebbene
Il Giubileo viene a cadere nel due mila e la chiave di lettura che io vorrei proporre è proprio questa
Una chiave per così dire laica
Sarà un Plas un evento che ci aiuterà a consolidare a qualificare l'immagine del nostro Paese mi domando e vi domando
Sarà un evento che segnerà un grande progresso nella nostra che di credibilità internazionale che confermerà che saremo un grande paese nella politica dell'accoglienza e dell'ospitalità
E nella nostra capacità di organizzare un evento che sarà certamente il più importante di fin e secolo
E che insieme a venticinque milioni di pellegrini mobiliterà le aspettative e le attenzioni dei media e dell'opinione pubblica di tutto il mondo
Oppure ma non voglio nemmeno pensare possibili effetti contrari che potremmo rischiare di supplire
Diciamolo francamente
Mi sgomenta idea che quello dell'Anno Santo possa essere un effetto boomerang nell'immagine Italia
Preferisco perciò non predire né un facile ottimismo né un pessimismo che potrebbe essere oggi figlio di una grande preoccupazione che sarebbe certamente legittima ma con nessun'elemento di riscontro plausibile e concreti
Guardo al Giubileo
E penso nonché l'Italia potrebbe avere una grande occasione ma che l'Italia deve avere una grande occasione deve vincere questa straordinaria sfida con un impegno del Paese a tutti i livelli di straordinaria portata sarà sicuramente il più difficile avvenimento che il nostro Paese dovrà affrontare
Per il suo incomparabile valore spirituale e morale ma anche per le sue dimensioni per l'entità dei problemi che pone per l'effetto immagine che produrrà in tutto il mondo per tanti anni a seguire
Parliamo di decine di milioni di fedeli di persone che avranno motivazioni aspettative forti
Perché si aspettano logicamente di trovare un'Italia non solo ricca di fede ma un'Italia di grande capacità di accoglienza specialmente socialmente aperta e solidale
Attenta ai bisogni di categorie di persone più deboli
Sì aspetto nel trovare un'Italia più oltre alla ricchezza dei luoghi di fede
Presenta una ricchezza di cultura e di umanità particolare che offre tradizioni uniche al mondo ma che anche moderna
Efficiente organizzata davvero protesa e questo è il vero come dire il vero Plast del Giubileo davvero pretesa protesa verso il due mila con tutte le carte in regola
Ebbene noi sappiamo che nel due mila le aspettative di milioni di pellegrini saranno queste non solo ma che con le stesse aspettative ci guarderanno altre decine di milioni di persone
Quelli che io definisco i turisti tradizionali e quelli nuovi che vorranno venire a celebrare il due mila nel nostro Paese
Che ricordo sono una fonte essenziale della nostra economia turistica e quindi del nostro sviluppo termine oggi è molto difficile da praticare
Assommando queste due realtà ci si rende facilmente conto che dobbiamo confrontarci con situazioni che sono di fortissimo impegno che fanno avvertire ad ognuno di noi un grande una grande responsabilità ma mano che si avvicina la data fatidica avvertiamo preoccupazioni crescenti
Ce la faremo
Possiamo essere ottimisti
Noi come niente
Siamo stati incaricati dal governo
Di fare una grande campagna di comunicazione internazionale ai pellegrini e aggiungo ai turisti
Che pensa di venire in Italia per orientarli questo nostro scopo
Era orientarli nelle loro scelte per convincerli a programmare i loro viaggi e non congestionare i luoghi di arrivo e non concentrarsi nei momenti degli eventi giubilari di maggiore affluenza
Dobbiamo rassicurarli che l'Italia sarà più Italia che mai
Come dice ho come dirà il nostro slogan cioè renderli tranquilli e sereni circa la loro circolazione e la loro permanenza nel nostro Paese
Abbiamo stavo dicendo avviato questa campagna
Che è la più grande campagna multimediale dell'Italia all'estero finora svolta che costerà non poco circa diciotto miliardi di lire
Il progetto di comunicazione prevede campagne inserzionisti che manifesti
Tampa per lo svolgimento di conferenze stampa e diffusione di notizie ai media agli opinion leaders ai tour operator
L'avvio di un apposito sito internet collegato ai siti giubilari più importanti che diremo era notizie in sette lingue
Azioni di supporto commerciale presso la Rete dei tour operator s'e agenziale e partecipazione specifica per il Giubileo a tredici fiere turistiche internazionali
Sapendo che funzionerà
Che produrrà effetti positivi sull'immagine del nostro Paese e soprattutto sperando che i messaggi che invieremo rifletteranno una realtà rassicurante del paese e non saremo contenti
Ma certo avremo successo se avranno successo le cose che dovremo fare e soprattutto sapremo superare le tante emergenze che oggi ci preoccupano e che di giorno in giorno vengono fuori
Da quella Letterio terrorismo quella sanitaria da quella dei rifiuti a quelle dei trasporti e mi fermo qui
Noi siamo chiamati a fare il marketing ma è chiaro è chiaro che il prodotto dovrà essere valido e garantito altrimenti il marketing servirà a ben poco
Se verranno i pellegrini e verranno i turisti e sarà e saranno promotori dell'Italia
L'Anno Santo sarà stato veramente un successo di efficienza dell'Italia
Ma servirà un'Italia mobilitata verso questo Obiettivo un'Italia assolutamente normale ben regolata vorrei dire quasi esemplare nel proporsi come grande paese per la qualità di questa accoglienza
Della ditta dei suoi cittadini ed ai suoi ospiti quella che si chiama l'Italia del nuovo millennio
E concludo
Naturalmente il turismo ha necessità di una politica nazionale che ancora chimica se posso usare questa espressione
E che invece deve essere il punto di forza di quello sviluppo
Di cui troppo spesso si avverte la necessità ma che stenta ad essere sostenuto con strategie precise
La strategia di valorizzare le risorse turistiche del Paese è quella che può creare più rapidamente nuova ricchezza e soprattutto nuovo lavoro
Non ci può essere assolutamente ciechi o sordi rispetto a questa evidente realtà che è sotto gli occhi di tutti vi ringrazio
Un anno e mezzo fa circa
Raccolse
La sfida mi guidare questo
Dipartimento nazionale turismo
Si accorse subito che l'impresa non era delle più facili ma non per questo si tirò indietro anzi oggi a distanza di un anno e mezzo al di là di ora intensa attività parlamentare vediamo che sono in tanti che come lui hanno sposato la causa di lavorare per un turismo migliore
Riprende la parola e mi auguro con il vostro applauso il dirigente del Dipartimento nazionale turismo Salvatore lauro
Grazie a tutti voi grazie la vostra presenza
Tra poco inizierà la tavola rotonda che porterà nel pomeriggio alla conclusione poi di questo secondo convegno nazionale del turismo di Forza Italia
L'abbiamo voluto fare qui
Dove c'era gente che fa turismo
E abbiamo pensato di portare il parlamento qui alla Bit stamattina si sono succeduti su questa tavola proprio nell'ambito della legge quadro del turismo i maggiori responsabili dei partiti politici che poi faranno quella legge
Che servirà per gli operatori
Gli allora quale migliore occasione di confronto
Di chiarire di sapere di essere informati
Noi pensiamo con questo di aver già fatto un passo importante avanti
Perché riteniamo che il turismo in questo Paese è stato spesso ignorato è una risorsa che va utilizzata meglio ci sono le possibilità
Noi come forza politica in questo momento siamo opposizione
Che vorremmo essere
Presto nel Paese maggioranza guidare questo Paese non possiamo dire le cose non vanno bene non abbiamo un progetto non abbiamo una proposta ecco il motivo per cui noi oggi abbiamo presentato la nostra proposta turismo azzurro
Per fatto di sessantasette disegni di legge
Che stamattina abbiamo illustrato che vanno nei campi più ampi più importanti ma soprattutto disboscate o tagliano tolgono leggi vecchio ormai superate che non servono più
E naturalmente lo strumento legislativo è fondamentale in questo momento e poiché la legge quadro e alla Camera bisogna dare gli spunti Agli onorevoli che intervengono nelle Commissioni per essere pronti ad affrontare questa sfida e che cosa è venuto fuori
Oltre quello che dicevamo
Stato ucciso nell'ambito degli interventi delle riflessioni delle tesi migliorative
A portare avanti
Quelle cose che sono in discussione abbiamo parlato di Pro Loco abbiamo parlato anche di servizi dei campi da golf del turismo dei giovani e proprio sui problemi dei servizi
Dove la competizione sarà più ampia e dove l'Italia in ritardo c'è stato anche un po'qualche scontro
La necessità di aprire i servizi all'Europa sapete che
Siamo per le quote latte
E per l'autotrasporto presto saremo sotto gli interventi da parte la Commissione europea
Perché noi viviamo in un altro Paese d'Europa ci dobbiamo aprire questi mercati dobbiamo poter confrontarci ma soprattutto i nostri operatori devono essere messi in condizione di operare a parità di condizioni voglia con gli operatori degli altri paesi
Se non sono perdenti
E allora abbiano fatto delle riflessioni
Il l'onorevole Masiero che in Commissione turismo porterà avanti dei nuovi emendamenti
Noi non eravamo così favorevole alla legge fatta in questo modo perché l'abbiamo dichiarato col voto di astensione al Senato perché lavoro la legge non vola alto
Si tratta di mette a posto le norme burocratiche ne abbiamo bisogno di dare un nuovo peso al turismo
E lo dobbiamo fare
Perché la politica del turismo in Italia è stata fatta solo per eventi c'è l'evento del Giubileo ed ecco che interviene lo Stato interviene il governo
Poi finito il Giubileo e finito il turismo e nei teniamo invece il turismo sia veramente una risorsa importante per questo nostro Paese
E c'è la competizione ecco il motivo per cui oggi pomeriggio noi apriamo
Conto lirismo cultura mercato e scenari
La tavola rotonda che vede qui gli onorevoli presenti
E che ci porterà veramente in Europa e come partiamo in queste in questa competizione europea noi l'Italia parte con gravi problemi visto che siamo il Paese
Che cresce meno mentre al contrario aumenta sempre di più la disoccupazione l'inflazione doppia rispetto a quella registrata in Francia in Germania il sistema e perde di competitività per molteplici ragioni
Ma soprattutto aumenta il divario tra Nord e Sud
E per ultimare il quadro siamo il Paese in cui circa il dieci per cento delle famiglie vive sotto la soglia della povertà
Nonostante il lavoro l'ingegno la fantasia e l'impegno degli italiani lavora
E quindi noi diciamo il sole il mare non bastano più c'è bisogno di portare avanti una politica culturale per il turismo e lo facciamo attraverso le regioni perché gli enti locali divengano
La base operativa poi della politica nazionale
Ecco per cui perché i programmi operativi che hanno predisposto in termini chiari ed efficaci i nostri assessori del turismo che oggi abbiamo qui
Cito Ettore era Chelli della Regione Piemonte che si batte per il superamento della burocrazia
O Pierluigi Bolla assessore al turismo della Regione Veneto
Che ha previsto e da un grande ha emanato norme nuove più chiare per l'accesso immediato al credito turistico
Luciano Sardelli che prepara uno sviluppo dei siti culturali presenti sul territorio sono solo alcune delle tante cose che questi amici fanno a livello regionale
Noi un saluto per il nostro presidente
Il gruppo parlamentare al Senato il senatore Enrico la Loggia
E
E quindi continuiamo iniziano la tavola rotonda
Che prevede proprio questi interventi
E
Tra questi a livello nazionale prima di passare la parola al presidente La Loggia che così insieme alla tavola rotonda a livello nazionale c'è ancora una cosa da dal tener presente le case da gioco può sembrare strano ma sulle case da gioco non stiamo facendo una battaglia che è un fatto nazionale noi non possiamo
Ma un certo punto pensare che ci sono quattro case da gioco soltanto nel Nord Italia nel Mezzogiorno e al centro dell'Italia non ci devono essere Carlo case da gioco allora su questo io passerei la parola al senatore dall'ITC dice come stanno le cose in modo che
Poi iniziamo la tavola rotonda grazie
Buonasera a tutti grazie Salvatore
Per avermi consentito di fare questo brevissimo Flash dal punto di vista dello stato dell'arte parlamentare sulla sui Cassino
è inutile ribadire quanto io sono tutti motivi per cui noi chiediamo con forza da cinque anni da quando siamo presenti in Parlamento una liberalizzazione in questo settore
Credo che non sia però inutile sottolineare che questo è un miraggio che per ora non possiamo ottenere perché vi sono delle fortissime resistenze in campo politico a che si proceda sulla via della liberalizzazione di tante liberalizzazioni e di questa in particolare il quadro politico potrebbe essere favorevole se non vi fossero all'interno alla maggioranza di governo delle forze decisamente ostili sia parlamentarizzazione che all'apertura di nuove tasse da gioco sul territorio nazionale
Risulta agli atti parlamentari e quindi non faccio propaganda politica quando dico che questo è forse sono in in particolare il Partito Popolare Italiano è partito dalla rifondazione comunista assieme a un buon cinquanta per cento dei Democratici di sinistra
Quindi c'è numericamente la possibilità di raggiungere una maggioranza noi speriamo di poterlo fare stiamo intervenendo
Con una proposta emendativa sul prossimo ordine collegato alla Finanziaria ordinamentale fiscale
Che possa autorizzare l'apertura di nuove case da gioco
Sempre in regime di deroga al Codice Penale
Perché guarda caso per il gioco d'azzardo occorre sempre questa deroga ma questa deroga non è necessaria per il governo quando propone il Superenalotto quando propone altre
Americana di questo tipo che poi finiscono col diventare delle vere e proprie tasse aggiuntive improprie sugli italiani e soprattutto sui ceti meno abbienti
Tra l'altro credo che sia assolutamente scandaloso considerare che lo Stato non solo fa gioco d'azzardo su tutti gli italiani ma lo fa con una vincita certa che quella che gli deriva dal rimettere in a disposizione come montepremi una cifra che non è superiore alla metà di quello che incassa con le giocate
Quindi fatta questa breve parentesi vediamo cosa stiamo facendo ma in Parlamento sulle case da gioco
Abbiamo fatto diverse audizioni in sede di comitato ristretto tra la sesta Commissione Finanze la prima Commissione affari costituzionali del Senato siamo riusciti ad elaborare
Una bozza di testo di legge quadro perché se fossimo scesi nel localismo naturalmente ci saremmo perduti perché come dicevo poco fa c'è una sì una maggioranza nel momento in cui poi si va a concretizzare ci sarebbe la totalità del Parlamento quanto meno dei parlamentari che sono fermamente
Che si attivano in maniera non indifferente per poter ottenere sul proprio collegio l'apertura di una casa da gioco
Quindi noi faremo proponiamo al Parlamento di fare una normativa quadro che consenta però ora in via transitoria l'apertura di sedici case da gioco ulteriori rispetto alle quattro già esistenti
Abbiamo immaginato di dividere il territorio nazionale in aree geografiche queste aree geografiche dovrebbero essere cinque
E sono da noi individuate con il Parlamento deciderà questa è la proposta una naturalmente l'area geografica del nord Centro Nord Centro Sud Sicilia e Sardegna
Immaginiamo naturalmente di dare un taglio prettamente turistico alla possibilità di apertura di nuove case da gioco quindi escludiamo tutti i capoluoghi di provincia
Escludiamo i comuni con più di sessanta mila abitanti
E la preferenza per le le locale la localizzazione deve essere a vocazione turistica dell'aria
E anche per la presenza di impianti termali
Siccome sappiamo che come dicevo poco fa nel caso in cui dovesse passare e non lo speriamo questa proposta di legge si scatenerà una bagarre naturalmente per potere ottenere la concessione
Immaginiamo anche la possibilità dei consorzi di Comuni cioè che un'area geografica possa consorziarsi e potere quindi far usufruire a tutta una serie di comuni pensiamo per esempio alla riviera adriatica
O alla Versilia o alle isole minori del napoletano
O tutta una sera una tastiera Malfi Dana insomma e la dare la possibilità a tanti Comuni che oggi lo vorrebbero di potere usufruire della presenza di una casa da gioco non solamente dal punto di vista
Dell'indotto turistico ma anche dal punto di vista della remunerazione della concessione le concessioni prevediamo che debbano essere dati ai Comuni non è una previsione nostra ripeto la nostra filosofia sarebbe quella della liberalizzazione
Ma è una previsione che esce fuori a un compromesso dal un compromesso politico alla fine di un dibattito e che comunque la gestione vengano ogni caso affidata a gestori privati che siano accreditati presso il ministero degli Interni iscritti in un apposito in un apposito albo dei gestori questi linea di massima sono quelle le
Diciamo così le linee guida di questa legge quadro che noi riteniamo comunque essere assolutamente un fatto transitorio almeno noi come Forza Italia certamente verso una liberalizzazione tutte le motivazioni che sono alla base della nostra determinazione su questo versante credo che sono da voi condivise quindi e inutile e ricordarle
Sia dal punto di vista ideologico che dal punto di vista economico della dello sviluppo turistico delle possibilità occupazionali
Di tutto quello che o del fattore competitivo naturalmente nel con gli altri Paesi del Mediterraneo proprio l'offerta turistica viscido un solo dato nel mille novecentonovantotto tre milioni e mezzo di italiani hanno varcato il confine con la Slovenia
Per raggiungere Nuova Gorica che è diventata la las Vegas della Mitteleuropa
E credo che questi tre milioni e mezzo italiani se noi facciamo un conto molto semplice gli gli diamo la possibilità di avere giocato un milione di lire obliterato spesso mediamente tra tra gioco ristoranti bar e via dicendo milioni di lire arriviamo la cifra di tre mila cinquecento miliardi
Che credo che sia una cifra assolutamente ragguardevole che costituisce sicuramente
Un flusso di esportazioni di capitali non indifferente e che se il governo va in italiano ormai la intende come un supporto allo sviluppo dei Paesi dei paesi terzi il risparmiando così tre mila cinquecento miliardi dal suo bilancio
E destinato databile bilancio destinato appunto a questo tipo distesa credo che sia assolutamente improprio come come decisione anche come come fatto
Quindi lo sforzo che noi stiamo facendo come Forza Italia è quello di portare al più presto importo questo questa proposta di legge
Anche perché sappiamo che gli altri Paesi come dicevo sano attrezzando sapete tutti che la Svizzera dal primo gennaio del due mila aprirà dodici Cassino sul suo territorio e quindi anche tutta quella a parte di resistenza che viene dai quattro casinò attualmente esistenti in Italia
Credo che non abbia assolutamente motivo di esistere perché la concorrenza questi quattro Cassino se non verrà dall'interno del Paese verrà sicuramente dai confini del Paese sarà una concorrenza sicuramente ben più temibile
Che non quella che possa venire da altre zone
Dell'Italia quindi io ringrazio di aver per l'opportunità di avere illustrato agli amici di Forza Italia e tutti i presenti il nostro impegno in questo settore spero che la prossima comunicazione siano comunicazione del risultato ottenuto
Bene un saluto a tutti
Un ringraziamento all'amico Salvatore lauro per questa sua intelligente e appassionata opera di promozione nel nostro dipartimento turismo
Al quale dobbiamo peraltro a scrivere tutta una serie di iniziative
Veramente consistenti e rilevanti all'interno tanto della Camera e del Senato ma anche di alcune iniziative si sono andate Mammano sviluppando anche in diverse regioni del nostro Paese
Io mi riservo poi di fare qualche considerazione su tutto questo argomento ma intanto vorrei iniziare immediatamente
Con la nostra tavola rotonda sul tema appunto cultura mercato scenari con riferimento al turismo e vorrei vorrei dare la parola al l'amico onorevole Franco Frattini prego chiedo scusa penso che abbiamo un intervento telefonico piuttosto importante si in arrivo appunto l'intervento del Presidente Berlusconi e quindi in un attimo
Facciamo
Che avrebbe dovuto essere presente ma non riuscito a far coincidere tutti i suoi impegni ma ci aveva promesso questo suo saluto
Pronto si sente sì eccome
Siamo presidente alloggia insieme con Salvatore lauro agli amici questo è un applauso Ghedina rivolto dalla sala grazie li ascoltiamo
Bene io volevo intanto sono dispiaciuto di non essere lui il dono dell'ubiquità purtroppo concederà
Nessuno tanto vento un lì perché in fondo un leader dell'opposizione quindi non è un leader che ha tutti i diritti
Avevo contato dieci al CIPE sottolineare anche con la mia presenza la nostra vicinanza apprezzamento al nostro dipartimento
Per il turismo ha Salvatore lauro a tutti i suoi collaboratori ai nostri tanti senatori e deputati che da tempo s'impegna a nove cercano di contrapporre all'insufficiente il piano del governo delle sinistre questa nostra attività che abbiamo voluto definire turismo azzurro
Per dare dei progetti dei suggerimenti per presentare delle proposte efficaci abbiamo messo a punto e presentato numerosi disegni di legge
E vogliamo con questo riparare al danno che la sinistra sta recando la nostra attività turistica comprimendo né le possibilità di sviluppo e non consentendo l'iniziativa privata di competere rispetto alle altre aziende internazionali c'è una gestione accentrata inflessibile
Che noi speriamo possano cambiare anche con l'attribuzione del turismo magari alla presidenza del consiglio anziché al ministero dell'industria come ora
Abbiamo progettato
Questa convegno per cercare in un confronto concreto richiamando non soltanto i rappresentanti del nostro partito ma anche i rappresentanti delle altre forze politiche e soprattutto gli operatori del turismo a una discussione per cercare di suggerire e mettere a punto le migliori proposte al fine di anche a portare a quel testo unico che stiamo sostenendo alla Camera e che oggi commissione ma anche speriamo anche per la nostra opera possa presto essere portato all'attenzione dell'aula per far sì che si possono apportare anche a questo testo unico i più opportuni miglioramenti che ancora ancora io credo siamo in tempo ad apportare abbiamo lottato molto
Per una delegificazione che riteniamo non si possa più rinviare per rispecchiare le procedure per svecchiare le regole abbiamo protestato abbiamo cercato anche di indurre la maggioranza ad aumentare anche quelle scarse risorse
Che il governo ha messo a disposizione per la promozione del turismo nel mondo e credo che tutto questo trovi in questo convegno il giusto momento di sintesi affinché noi si possa continuare nell'attività che da tempo abbiamo portato avanti
E con maggiori direi possibilità di successo credo che anche mentre si profila quest'occasione straordinaria del Giubileo e invece rileviamo i ritardi organizzativi
Le liti i conflitti che questa maggioranza così come sul resto sulla politica economica in generale
Sulla politica estera così come su quel deprimente spettacolo che sta dando a tutti noi a tutti i cittadini italiani purtroppo anche ai cittadini stranieri c'è una nota oggi
Sull'Economist
Che dovrebbe fare liberamente sprofondare
Perché il ridicolo che loro attirano su di sé ma purtroppo anche su di noi è grandissimo e quindi voi pensiamo che
Anche nel turismo ci sia la dimostrazione concreta del fallimento di una maggioranza del fallimento di una classe di governo vediamo e assistiamo davvero ad una maggioranza che è lite su tutto ci sono liti all'interno del partito maggiore ci sono liti tra i nuovi protagonisti che si presentano sulla scena
Con delle tesi demagogiche addirittura contro i partiti
Non abbiamo mai lo ricordo per inciso voluto essere un partito come i vecchi partiti abbiamo sempre voluto estere un movimento civile ma dovendo citare necessariamente un'organizzazione per resistere alle organizzazioni
Degli altri partiti storici soprattutto nel momento del voto ci bruciano ancora
Il milione settecentocinque mila schede che sono state annullate era la la gran parte di quelle erano schede per noi nelle elezioni del mille novecento novantasei bene noi la lotta la stiamo conducendo
A tutto campo cerchiamo di partire nel proporre le soluzioni dei problemi dei cittadini sappiamo che il problema primo in questi momento
è quello della sicurezza dei cittadini uno stato che quello che oggi la sinistra sta conducendo è uno Stato di cui non credo nessuno sia contento è un'Italia che non ci piace così come è perché lo Stato non riesce neppure a difendere nella vita l'incolumità fisica la sicurezza dei cittadini e questo dovrebbe essere il suo primo e fondamentale dovere
Uno Stato e un governo che non riesce a creare condizioni per lo sviluppo dell'economia in tutti i settori e qui stiamo parlando di un settore che invece ha di fronte a sé
Delle previsioni che sono assolutamente positive internazionalmente più col Giubileo assolutamente positive anche per il nostro Paese
E invece assistiamo non solo a un immobilismo totale
Ma anche a una perseveranza e nella nell'affermazione di una burocrazia sempre più in patente e difficile da superare da parte degli operatori privati vediamo anche che l'altro grande problema quello appunto dell'economia del lavoro non si risolve perché si continua nell'aumentarle la pressione fiscale cioè che fa una politica che è esattamente il contrario della politica che sarebbe necessaria direi indispensabile per aiutare per amplificare lo sviluppo così come vediamo fanno altri Paesi che sono ne nostri diretti concorrenti nell'economia e anche in particolare nel turismo
Bene noi continuiamo in questa nostra guerra convinti che gli italiani hanno capito e sempre più numerosi capiranno
Che le nostre ricette sono le uniche ricette giuste ed applicabili
Nel nostro Paese per risolvere i nostri annosi problemi
Continuiamo anche qui in questo settore
E con Progetto duro da un lato con l'altra iniziativa che è quella che è la dura aperta per ricevere tutte le indicazioni le proposte i suggerimenti che verranno direttamente
Dagli operatori del turismo noi continuiamo a fare quello che ci sembra essere la nostra funzione una struttura di collegamento tra la gente
E le istituzioni in questo caso il Parlamento mi sembra che questa iniziativa che vi vede lì riuniti a Milano sia un'iniziativa assolutamente positiva
Colgo l'occasione per salutare anche coloro che sono seduti al tavolo che immagino
Secondo il programma siano l'onorevole Franco Frattini la professoressa Profumo il dottor bolla il l'amico carissimo Gianfranco c'è uno e il professor un atto Brunetta
E credo che lì a quel tavolo ci siano molte intelligenze molte esperienze
Che fanno parte della squadra di Forza Italia e che quindi lì Forza Italia possa dare a tutti la dimostrazione della serietà con cui parco lottando e affrontato questo problema il problema del turismo ferita che cerchiamo di portare beh anche in tutti gli altri settori nell'affrontare tutti gli altri problemi convinti ripeto come siamo che ciò che sta succedendo ora nella sinistra apre le porte per il futuro a una nostra possibilità di ritornare
A riavere l'onore e l'onere di guidare il Paese sapemmo beh noi come guidarlo verso un futuro che certamente non sarebbe di futuro di poco benessere e di soffocante illiberale situazione quale quello che invece questa maggioranza di sinistra sta a tutti noi prefigurando quindi a a tutti voi un saluto una abbraccio anche particolare all'organizzatore di questo convegno a Salvatore lauro e che mi ha tenuto costantemente al corrente dell'iniziativa che ha discusso come di tutti gli sviluppi dell'iniziativa dei singoli problemi che abbiamo affrontato all'interno della legge quadro sul turismo in lui c'è una passione dirà che discende anche direttamente dal fatto che il turismo è stata ed è anche la sua occupazione
è un'occupazione che ha trascurato per dedicarsi al servizio del Paese come tanti di noi
Ma che tuttavia proprio nel servizio del paese l'ha portato a interessarsi direttamente di questi problemi e ad essere soprattutto lui il primo a c'è ricercare col consenso di tutti e concorso di tutti la soluzione più opportuna per ogni singolo problema quindi a tutti voi una braccio grazie per quello che state facendo naturalmente buon lavoro
Grazie presidente
Altrimenti ieri
Grazie presidente qui c'è tutta gente concreta gente che vive di del turismo e sono convinti che Forza Italia sulla legge quadro per il turismo mancano
Porterà le opportune correzioni affinché la legge quadro voli alto e non sia un fatto burocratico chiudere l'armatore ti ringrazio vi manderò anche io qualche idea e qualche opinione perché voglio concorrere
A quella crociera per gli operatori anche al weekend
Nella nell'isola di
Grazie presidente Non abbracciate a tutti grazie perché andavo
Bene riprendiamo allora la nostra tavola rotonda stavo dando solo per dare la parola all'amico Franco Frattini non prima mi aveva ricordato che la tavola rotonda parteciperanno Luciano Sardelli
Franco Asciutti Pierluigi Bolla Ettore Raquel le e naturalmente l'amico Ali se vorrà ancora dire qualcosa sull'argomento per il quale Di già intervenuto
La parola a Franco Frattini grazie molte Errico io ringrazio davvero Salvatore lauro per aver organizzato questa importante convegno noi
Ovviamente ci sentiamo spesso perché dovendomi occupare di del coordinamento tra le attività regionali nelle regioni in cui abbiamo responsabilità di governo ovviamente il contributo prezioso dei colleghi amici che dirigono le strutture dei Dipartimenti di Forza Italia in particolare quella di Salvatore un contributo costante quindi dopo chiaramente io non sono un esperto del settore mi limiterò a qualche breve considerazione o sulle linee guida che a me sembra le le nostre regioni cioè le Regioni
Delle quali siamo al governo in alcune di queste purtroppo lo siamo stati fino a poco tempo fa e poi sono intervenuti episodi poco così esaltanti nella storia politica recente del nostro Paese ribaltoni a tutti noto comunque direi la politica regionale del Polo e di Forza Italia in particolare ne abbiamo anche la responsabilità della presidenza
Che alcune regioni importanti la presidenza della del Veneto alla presidenza del Friuli della Lombardia con Formigoni della Piemonte con Enzo Ghigo abbiamo chiaramente una linea guida comune una linea liquida omogeneo che
Direi parte da una considerazione di fondo il turismo
Una risorsa straordinaria per dare una risposta in di occupazione
Davvero articolata di occupazione flessibile e forse tra i settori in cui la domanda
L'offerta possono incontrarsi senza quelle rigidità che in altri settori noi purtroppo dobbiamo costantemente riscontrare il turismo
E la terra del lavoro stagionale del lavoro part-time del lavoro a termine quindi quella incentivazione alle varie forme di ricorso a nuovi moduli occupazionali
A un ulteriore straordinario vantaggio almeno a quanto io ritengo che si tratta di una risposta occupazionale
Che
Può essere sostitutiva
Di altre ipotesi di investimenti di insediamento industriale ad alto impatto ambientale quindi l'offerta occupazionale turistica una caratteristica caratteristica è quella
Di dare lavoro e di non determinare un sensibile impatto ambientale quindi di concorrere anche alla conservazione del nostro territorio
Questa è la
Premi messa
E i temi tracciati nella relazione introduttiva del senatore lauro io debbo dire sono proprio quelli su cui realmente io posso constatare le nostre regioni si stanno impegnando di richiamo brevemente con qualche rapida considerazione intanto il tema della lotta alla rigidità e alla burocrazia
Nelle procedure amministrative nelle regole normative quindi una complessa attività di semplificazione dei criteri di semplificazione delle regole
Perché ovviamente gli operatori gli imprenditori specialmente i piccoli e medi imprenditori sono quelli che come è noto soffrono
Chiamiamola così una sorta di concorrenza sleale di alterazione delle regole del gioco
Dovendo pagare rispetto agli operatori europei quel delta costituito dall'inefficienza delle nostre strutture amministrative
Questo è certamente un dato su cui tutte le amministrazioni pubbliche che hanno competenze in materia e le nostre regioni anzitutto si stanno compiutamente concentrando quindi a livello normativo nazionale come ricordava il senatore lauro con disegni di legge di semplificazione e di riordino
Che voglio dire
Senza nessuna punta polemica a differenza di quelli del governo
Che spesso hanno il sapore di essere soltanto semplificazioni annunciate e tardano ad essere attuate come si sta vedendo ha ormai un anno e mezzo dal varo della riforma della cosiddetta Grande Riforma nella pubblica amministrazione stentano moltissimo ancora
Tutti i decreti attuativi di quel programma di semplificazione
Le nostre proposte sono proposte che hanno il pregio di essere più concrete più direttamente traducibili in interventi di semplificazione
Il secondo aspetto io credo sia quello di una
Serie di settori all'interno dei quali un investimento che oggi vedo totalmente carente da parte della livello centrale cioè dello Stato deve essere incentivato fortemente il primo vorrei dire è un investimento nelle tecnologie
Noi credo così nell'esperienza di tutti noi
Ancora molti credono i non addetti ai lavori ovviamente che le tecnologie servano soltanto per prenotarsi l'olio per gli altri nota negli alberghi
Ecco un forte investimento in tutta
La vasta gamma di tecnologie
Spesso sofisticate credo potrebbe dare grandissimi vantaggi ad una modernizzazione dell'offerta turistica non soltanto a livello nazionale ma anche verso l'estero
Di investimento che io vedo importante altrettanto importante è quello nella formazione di una classe dirigente nel settore turistico
Noi abbiamo certamente il funzionamento delle scuole alberghiere su cui francamente credo che si possa dire c'è una buona risposta sul terreno ma quello che io vedo carente è proprio la formazione della classe quadri della classe dirigente
Perché come sappiamo abbiamo delle
Limitate esperienze le cosiddette lauree brevi che si sono istituite in alcune università italiane
Ecco io non credo che ci si possa fidare soltanto a questi pochi corsi di economia del turismo che sono stati avviati
Credo che un programma di investimento nella formazione della classe dirigente Possa compiutamente aiutare anche vorrei dire moltissimo a livello regionale il
La promozione della offerta turistica qualitativamente adeguata alle esigenze di una clientela che sempre più sofisticata cioè vuole pretende essendoci ormai una competizione mondiale
Proposte sempre più articolate sempre più soddisfacenti
Ancora un terzo livello in cui io credo che gli investimenti dovrebbero essere mirati un investimento una serie di investimenti diretti alle a
Introduzione diciamo così di agevolazioni
Di agevolazioni fino al finalizzate al miglioramento strutturale infrastrutturale della qualità
Dell'offerta turistica non c'è niente da fare se noi non agiamo sulla leva della pressione fiscale non in senso oppressivo come attualmente avviene della leva contributiva ma in senso di incentivare o disincentivare attività che possono essere produttive di nuova occupazione o improduttive al contrario noi non utilizzeremo mai
Lo strumento fiscale in modo davvero moderno è davvero utile alla allo sviluppo imprenditoriale quindi io credo che anche qui ci si dovrebbe concentrare per un'incentivazione seria
Diretta alle agevolazioni di tipo fiscale orientati a coloro che migliorano il proprio sistema la propria offerta per renderla di qualità superiore
Una un altro tema che è stato ricordato ora dal presidente Berlusconi che a me particolarmente caro il tema della sicurezza
Qui io credo che il
Tema e interi a pieno titolo nel discorso dell'offerta turistica
Non c'è dubbio che la sicurezza dei cittadini
è una una questione che tocca libertà fondamentali della persona perché la libertà di vivere di organizzare la propria vita senza condizionamenti da parte della criminalità organizzata o meno è una questione fondamentale di libertà
Ma entra a pieno titolo nel discorso del turismo e di una politica seria per il turismo in che senso
Nel senso che ovviamente se un'offerta turistica non tiene conto nella necessità di una contestuale azione di contenimento e di contrasto forte alla criminalità
Che in alcune aree del nostro territorio è particolarmente aggressiva per alcuni aspetti ma in tutte le altre aree del nostro territorio quindi in particolare le grandi città
è altrettanto aggressiva sotto il profilo della criminalità comune quella che prima si chiamava a torto microcriminalità perché non è affatto micro criminalità e criminalità grave che tocca diritti fondamentali
Allora io credo che è un programma e una idea per rilanciare il nostro turismo non possa prescindere da questo elemento
Un pacchetto turistico deve offrire anche la sicurezza deve garantire che il luogo dove si va è un luogo in cui non si rischia di finir male in qualche maniera per un'aggressione per una rapina o qualcosa del genere allora
Questo richiede delle sinergie importanti delle sinergie importanti che voglio dire non possono essere più soltanto affidate ai livelli regionali qui
è l'intervento statale che occorre qui è l'intervento di localizzazione del contrasto alla criminalità sul territorio dei programmi seri di interazione tra Regione
Prefettura e questure
Organi di polizia localizzati sul territorio tutto quello che occorre a garantire che in una offerta di prodotto turistico ci sia anche nei limiti ovviamente delle previsioni possibili
Una assicurazione sulla vacanza sicura da questi punti di vista
L'aspetto sicurezza a me interessa anche come vorrei dire persona particolarmente interessata al turismo invernale sotto un altro aspetto che credo non sia secondario me lo richiamano le tragedie di questi giorni il rischio delle valanghe ecco
La sicurezza anche di una stazione ad esempio cistica che offra un pacchetto in cui chi va sa che trova in trance in fra strutture e strutture attrezzate a garantirgli una vacanza in cui se ci sono rischi sono sono quelli che uno si provoca per propria imprudenza
Tutti sappiamo che il tema ad esempio della sicurezza degli impianti sciistici o della sicurezza sulle piste da sci
O della sicurezza delle strutture alberghiere nelle località sciistiche è un problema importante un problema
Straordinariamente attuale
A me piacerebbe arrivare nel nostro arco alpino ad aprire delle stazioni sciistiche con un marchio doc di sicurezza in cui non ci sia il rischio di andare in una residenza
Senza accorgersi e questo residenza è stato costruito magari dieci anni fa senza i parà Avalanche attrezzati e il turista va e poi si trova nei guai come le tragedie di questi giorni stanno a dimostrare
Anche questo
è un aspetto importante di cui il prodotto turistico credo debba tener conto
Un'ultima riflessione la vorrei dedicare proprio ai rapporti istituzionali tra gli enti che hanno competenze in materia di turismo e qui il ruolo delle Regioni viene ovviamente in primo piano il ruolo delle Autonomie
Noi crediamo molto Forza Italia si è sempre in qualche modo distinta per delle proposte di avanzata
Rieti avanzato riordino istituzionale in senso federale noi crediamo profondamente nell'autonomia federalista delle regioni e dell'autonomia degli enti locali qui
Ci sono due considerazioni da fare proprio riguardo al settore turistico io sono eletto in un collegio dell'Alto Adige ebbene noi viviamo una realtà
Di regioni a statuto ordinario di regioni a statuto speciale ebbene
Chi di voi essendo ovviamente addetto ai lavori conosce quelle realtà
Anche la realtà sudtirolese sa bene che ormai gli operatori delle nostre regioni confinanti gli operatori delle regioni a statuto ordinario
Non si spiega no debbo dire francamente perché attraversato il versante dello Stelvio dall'Alto Adige alla Valtellina ci si trovi improvvisamente in una realtà che non fruisce più come l'Alto Adige di sei mila miliardi l'anno
Di finanziamenti da parte dello Stato sui quali certamente dedicare grandi investimenti che invece al Veneto
O alla Lombardia non sono affatto assicurati allora ecco il problema di equilibri un problema di equilibri che impedisca come qualcuno finirà alla fine per dire di configurare il bene è importante delle Autonomie speciali come una fonte di privilegio finanziario da superare Allo la nostra proposta è positiva
Noi abbiamo chiesto e ottenuto l'iscrizione alla Camera i deputati di un provvedimento se ne noto che riconosce
Come nella relazione del senatore lauro esattamente si ricorda
Uno statuto di autonomia speciale a tutte le Regioni che lo richiedano è una riforma di ordine costituzionale che in settori come questo avrà certamente delle ricadute importanti perché la potestà normativa primaria di una regione autonoma è una potestà che le consente di realizzare quelli Investimenti quei finanziamenti quelli incentivazioni che una Regione a statuto ordinario non può dare non può assicurare e allora non ci preoccupiamo soltanto della concorrenza sleale tra sistema turistico italiano il sistema turistico europeo preoccupiamoci anche anzitutto ed eliminiamo la concorrenza sleale a danno degli operai
Mia speciale rispetto a quelle che hanno autonomia speciale senza togliere a queste il valore dell'autonomia speciale
Ma realizzando un livello di forte autonomizzazione di tutte le altre
Che dia poi alla fine la responsabilità al decisore politico di scegliere avendo però finalmente gli strumenti istituzionali per decidere
L'ultima considerazione i rapporti con lo Stato è stato detto qui bene che noi non possiamo pensare di risolvere il problema del turismo solamente in termini di autonomia solamente in termini di regionalizzazione certamente sì l'Offerta calibrata in relazione al territorio ma Paesi che hanno una politica molto avanzata in materia di turismo
Hanno saputo coniugare sanno coniugare la forte regionalizzazione il grande decentramento con l'esistenza di quella che possiamo chiamare una politica nazionale
Del turismo perché vedete io
Conosco un po'poco nuova un pochino la realtà spagnola
Lì si sta realizzando uno Stato federale che certamente più avanzato del nostro ma nessuno dubita che il Governo centrale spagnolo eserciti
Un potere di indirizzo e abbia una linea di politica turistica nazionale
Che sta determinando non a caso grandi e forti risultati per il governo spagnolo allora
L'idea che è stata uno ora richiamata dal presidente Berlusconi non Pes non pensiamo ad una erronea industrializzazione
Di questo sistema del turismo nazionale
Una ministeriali Zazie ore facendolo ricadere come purtroppo è accaduto in una struttura del ministero dell'industria il turismo risponde ad un valore tanto importante per la politica nazionale
Che merita la riconduzione alla presidenza del Consiglio cioè all'organo costituzionale che ha la funzione di indirizzo e coordinamento di ogni altra iniziativa
Politica e amministrativa del nostro sistema ecco che allora io credo che anche questa proposta ci dovrà vedere protagonisti
Tendere ad una riconduzione al coordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri di una politica nazionale del turismo che non sia più una politica di dirigismo sia una politica rispettosa delle Autonomie ed anzi promuova le autonomie speciali
Ma non dimentichi che il valore della risorsa occupazionale che viene dal turismo
è un valore economico nazionale e come tale la sua competenza primaria ricade tutta nelle mani del Presidente del Consiglio grazie
Grazie Franco Frattini
Darei la parola adesso a Luciano Sardelli
Buonasera a tutti grazie
A dipartimento turismo che sta portando questo lavoro di formazione di crescita del settore a livello nazionale
Io sono assessore al Turismo Regione Puglia
Di una di quelle regioni che avuto questo assessorato per Forza Italia per volontà dei gruppi dirigenti di Forza Italia che credono fortemente in questo settore
E ascoltando quanto diceva prima
Con l'onorevole Frattini io mi rendevo conto delle differenze incredibili fondamentali che esistono fra la nostra cultura e quella di chi governa in questo momento questo Paese
Se noi stasera siamo qui a parlare di turismo in questa occasione
E perché noi crediamo in questo settore
Come un settore primario non terziario né di raccordo come un settore primario per lo sviluppo del Paese
Noi crediamo che l'immagine del Paese
La le politiche commerciali del delle no dei nostri territori altre regioni non possono che partire da quella che è l'immagine della Regione dalla possibilità di una regione di farsi conoscere di far sapere
Chi sentiamo e che cosa facciamo
Quali prodotti possiamo vendere quali sono le nostre ricchezze nostre specificità in quel sito che ormai si chiama Vitaggio globale
E allora perché questo avvenga
Il turismo deve diventare il settore di raccordo di coordinamento e di marchio di i individuazione di riappropriazione delle identità regionali
Su questo noi ci stiamo impegnando come Forza Italia noi non possiamo mai pensare che il turismo possa essere una dei prenda anzi sarebbe d'industria un settore secondario un settore subalterno alla realtà industriale di questo Paese non lo possiamo pensare noi gli di Forza Italia non lo pensiamo ancora di più pensare noi meridionali
Io vi chiedo a voi se voi aveste degli investimenti da fare nel Mezzogiorno vi fareste in investimenti industriali
In settori ad alta tecnologia industriale Junichi con cui si può competere nel mercato
Diciamo continentale non c'è la ricerca non c'è la formazione non c'è il personale le risorse umane per per poter investire in alta tecnologia industriale nel Mezzogiorno è più difficile
Mancano le infrastrutture lo fareste in settori a basso livello tecnologico industriale
Non è consigliabile chiunque mi direbbe che basta spostarsi trenta chilometri più in là in Albania o nei media che non nel nel Nordafrica per avere un costo del lavoro è dieci volte minore
Condizioni di flessibilità di salario di lavoro straordinarie che permettono di competere su quella che sarebbe la produzione a basso contenuto
Tecnologico allora dovreste scegliere vorreste scegliere il turismo
Ma questo non è possibile perché accennava prima onorevole Frattina la flessibilità del mercato del lavoro e del salario nel Mezzogiorno d'Italia
è non è possibile perché questo governo ha scelto continuato a scegliere un modello di sviluppo per il Mezzogiorno che modello antico sorpassato
Noi non possiamo pensare che il suo dossier all'infanzia industriale del Nord
Non possiamo pensare dopo aver avuto alle cattedrali nel deserto
E lo stupro del territorio al corno
Bagnoli condono o Vital sfiderà Taranto corno o Gioia Tauro non possiamo pensare che ora era piccola e media impresa del Nordeste posso trovare le condizioni ottimali di crescita nel Mezzogiorno d'Italia
Perché questo non è non è nella realtà storica del nostro territorio perché il nostro territorio nona distretti industriali adeguati perché questi interventi a pioggia creano solo un ciclo industriale beve di vent'anni perché non danno prospettive futuro
E allora la prospettiva è quella di partire nostri punti forti nel Mezzogiorno d'Italia esiste il trentotto per cento dei beni culturali d'Italia che equivale all'incirca il venti per cento dei beni culturali del mondo
Cioè nel Mezzogiorno d'Italia esistono specificità culturali
Artigiane agro industriali
Storiche
Una cultura dell'accoglienza
Che ci permetterà mettono e ci permetterebbero di diventare per tutto il il mercato del del nord Europa non solo al Nord Europa un territorio ad alta vocazione turistica
E di insediamento oserei dire tuttora hanno dodici mesi l'anno
Esistono decine e decine di milioni
Di pensionati del nord Europa con una pensione ad altissimo reddito rispetto al costo della vita nel Sud Italia che potrebbero bene benissimo venire a vivere in Italia a scegliere in Italia come una possibilità
Di invita definitiva serenità
Soprattutto l'Italia del sud tutto questo non avviene perché c'è una volontà chiara
Deve una certa classe di governo di sinistra di continuare a mantenere nel Sud ancora realtà industriali concentrate dove due tre mila operai sono una grande massa di pressione politica e di consenso
Cioè e di sia del gruppo si dei gruppi sindacali delle oligarchie sindacali sia dei gruppi di potere politici della sinistra tutto questo viene effettuato sul sulla pelle del Meridione il problema del Mezzogiorno di cui si parla è un problema che nessuno può risolvere all'interno di questo governo è un po'è un problema che è utile a questo governo Perm continuare a mantenere in condizioni di di potere oligarchico sindaco e diede del delle avide oligarchie sindacati anche il sud Italia
Questa è la battaglia che noi cerchiamo di fare nelle nostre regioni facendo della cultura dei beni culturali dei giacimenti enogastronomici delle risorse agli industriali
Del dell'artigianato quello che un patrimonio inestimabile da conservare da crescere con l'orgoglio di estrema meridionali di appartenere ad una storia straordinaria ricca che vogliamo riappropriarci che vogliamo sviluppare ma purtroppo perché questo avvenga dobbiamo riprendere in mano il governo del Paese grazie a Dio la storia poi alla fine fa giustizia anche degli imbrogli elettorali e delle falsità storiche è solo questione di tempo io penso che il turismo in Italia elitaria ingenerare nel Mezzogiorno in particolare avrà Corno le nuove elezioni politiche lontane vicina neanche siano finalmente la possibilità di mettersi a camminare con un passa differente grazie a tutti grazie Luciano Sardelli la parola adesso all'amico Franco Asciutti
Buonasera a tutti innanzitutto un ringraziamento
Dobbiamo all'amico Lauro
Ci ha consentito oggi di essere insieme di ragionare attorno una cosa fondamentale per il Paese Italia
Che riguarda turismo
Cultura
O meglio ancora potremmo dire beni culturali che sto al mio il tema che cercherò
Brevemente di sviluppa
Una premessa scritto quattro quattro cartelle ma prima di leggere le mie cartelle una premessa che mi sento di fare chi viene proprio da stamattina
Ho avuto la risposta interrogazione sull'incendio della Reggia di Caserta
Risposta del sottosegretario ai beni culturali è stata uno dichiarazione di un bollettino di guerra
Io così lo definito perché bollettino di guerra
Perché in quella reggia che è un gioiello unico al mondo
Tra le cose
Fondamentali del nostro paese tra i tanti ma a una di quelle fondamentali per manca di tutto
L'ha dichiarato il sottosegretario manca perfino il parafulmine ecco tanto per dirne uno prema di vigilanza non esiste sia interna che esterna antifurti non esistano ma c'è di più importante ci sono depositi di monnezza cioè una discarica
Tant'è che l'incendio avvenuto nel deposito di materassi da ero in attesa di essere portati a discarica
Beh si nostri beni culturali vengono così trattati
Come pensiamo noi di coniugare il rapporto tra beni culturali
E turismo
Ecco questo è impossibile
Entro nel merito della mia relazione
Che il nostro sia un Paese estremamente ricco dal punto di vista culturale e artistico
Poc'anzi qualcuno potrà fatti numeri io credo che sia superfluo ormai ribadirlo
Incorreremmo in un rischio di autocelebrarsi in maniera che non serve a nessuno sarebbe solamente una maniera sterile
In realtà però invece io credo che occorre farlo se si vuole evidenziare incongruenza che esiste
Tra constatazione oggettiva
L'Italia nella sua globalità è un vero e proprio museo
E il fatto che ciò nonostante questo aspetto sia stato ed è ancora oggi particolarmente trascurato dal governo italiano
Pochi sono le isole nel Paese
Significativi dal punto di vista della fruizione fruibilità dei beni culturali
Vuole sottolineare brevemente come l'Italia per la ricchezza e la bellezza dei suoi beni culturali
Ospitati per di più in una da un ambiente naturale di incomparabile pregio sia un paesi da sempre particolarmente allettante dal punto di vista del richiamo turistico
Non possiamo dimenticare come essa sia stata nei secoli scorsi anche una meta obbligatoria per qualsiasi intellettuale
Come non ricordare
Che qui hanno trovato il luogo e spesso anche l'ispirazione per la produzione artistica
Basta pensare Baio pure come si quando tempo passato nel nostro Paese
Quanto ha scritto del nostro Paese e quanto turismo indotto poi tramite trascritte ha portato al nostro
Dimostrazione ulteriore del fatto che il nostro è un Paese che sa unire ad una cornice ambientale spendita una ricchezza di storia e cultura da renderlo unico
Nonostante queste premesse
Che inducono a pensare che l'Italia che tenga la leadership nel mondo per l'affluenza di turisti stranieri la realtà è un altro
L'Italia si situa io chiedo scusa se questi dati già sono state fuse enucleati da altri
Infatti solo al quarto posto con trentadue milioni di affluenza al di sotto di Francia Stati Uniti Spagna
Dati che debbono far riflettere a livello governativo e che inducono a puntare indici sia sulla mancanza di una normativa adeguata
Sia sulla particolare imbarazzanti indifferenza al problema
Solo alcuni fa anni fa la Spagna aveva la meta di turisti che minimo vitale
Ed è inutile far finta che non lo sia dal momento che questo potenziale di ricchezza non sfruttato incide pesantemente sia a livello di immagine per il nostro Paese sia sul piano strettamente economico per il mancato introito di potenziali guadagni
Le politiche del Governo non sono stati sufficienti a spronare questa stagnante situazione perché l'approccio sbaglia
Non è stato in alcuna di alcun aiuto il cambiamento d'orario di apertura di musei tanto ventilato dal nostro dei nostri governanti attuali
Nello stanziamento di fondi per la conservazione dei beni culturali
Sì poi questi rimangono un privilegio perché pochi studiosi della materia
Ed è proprio su questo punto che credo sia insito errore
Nell'orrendo e cioè questo patrimonio pubblico fruibile a tutti
Nel non attuare una politica che si è spirata a criteri imprenditoriali manageriali superando qui tabù che paralizzano molte attività dietro lo schermo lo schermo della difesa culturale
E di questi in questi giorni io assieme a Salvatore lauro
Viene poi la riprova abbiamo fatto
Un'indagine conoscitiva su beni culturali sommersi nella baia
Di vaglia o di Pozzuoli che dir si voglia
Ed ha avvisato un castello il castello di pace
Bellissimo
Io ho detto l'ho paragonato un pochettino come struttura interna al Museo di Bonnie
Per quella scala che ti porto dal basso verso l'alto che circonda le opere d'arte
Significativo importante fondamentale per la ricchezza di quelle di quella regione e di specialmente di quella città
Però che cosa accade
Che il ministero dei Beni culturali fa un lavoro uno sforzo finanziario significativo
Pregevole dopodiché il turismo non esiste perché non c'è parcheggio
Non ci sto alberghi non ci sono strane non c'è ristorante non c'è nemmeno uno che ti viene in pari
Che cosa votai a rendere fruibile quel castello questa e non solo fonte di spesa
Solo fonte di spesa non era era preferibile per l'equilibrio di SIOPE mettere in una banca in un caveau in attesa che l'avremmo salvate ma non avremo a mio aggiunto costa
Questa è la realtà italiana
Sarebbe invece reale trattare la questione da un punto di vista più globale vivere in definitiva la nostra ricchezza culturale come un bene vivo e vivibile
Integrarlo in un contesto ambientale già pregevole ma che può essere però salta
Creare quelle infrastrutture indispensabili e ora in gran parte assente
Il dura Fubini Vilita concreta dell'immenso patrimonio di cui tutta l'Italia disseminate
Partendo dal presupposto che di quasi ogni città italiana è pensabile fare un'altra io credo di Firenze in un'altra Venezia
Io vengo dall'Umbria nei piccoli paesi
Se si vuole soldi gioielli unisce
Ma parlo dell'Umbria possiamo parla della Lombardia possiamo parlare del venti grandi lavori tra l'altro sta facendo la possiamo pari di tutto il Paese Italia
Una buona politica sarebbe ad esempio quella di confezionare pacchetti turistici come fanno gli altri stati
Naturalmente differenziate a seconda delle peculiarità che ciascun luogo offre che prelevano come fine ultimo quello di potere dei beni culturali in questione ma soprattutto quello di favorirne già sulla carta la motivazione
La spinta ai turisti top il turista sceglierlo come mezzo
Questo può avvenire solo attraverso l'offerta di pacchetti integrati in cui si prevede oltre la visita culturale delle prove anche la possibilità di partecipare per esempio attività ludiche
Come avviene in altri Paesi europei molto più avanti nella capacità di stimolare il turista di allettato con offerte complete di rispondere su molteplici bisogna ma se noi pensiamo che in Inghilterra vengono come pacchetto turistico
La caduta delle foglie d'autunno della Foresta di Sherwood
Come la cosa significativa importante fondamentale perché non hanno beni culturali significativi come i nostri devo inventare
E debbo dirvi che qualcosa abbiamo inventato l'Italia ma per il gusto di un Romano Ortu particolare simpaticissimo che Gaucci
Con Nakata a Perugia
Vende che cosa
La partita assieme a a qualche vista con culturale e Roma Assisi eccetera però con la partita
Con la maglietta firmata da Nakata che il turista giapponese viene e se la prende la porta figlio col figlio supporto e Perugia Happy di turisti giapponesi
Abbiamo problemi per
Localizzare gli alberghi giusti vitali quel proto che loro permettiamo gli abeti sufficienti mai piede
Peppe che cos'è l'invenzione no una piccola cosa
Ancora Monte è necessario creare un'adeguata rete di trasporti parcheggi e alberghi di qualità
E in quantità sufficiente e con concreti incentivi perché l'incentivo poi è un ritorno dopo economico significativo importante fondamentale per i per la ricchezza poi generale
Saper offrire adeguata il particolare ospitalità sotto tutti gli aspetti
Saper esaltare tipicità dei luoghi dal punto di vista degli usi e costumi
è indispensabile anche una progettazione che prevede l'adeguamento degli offerti allevare disponibilità economiche e ai vari livelli di evoluzione sociale
Rispoli capiscono amiche fondamentale specie in vista del Giubileo
Che è più significativo
Proprio per consentire un'ampia funzioni di tutto il variegato patrimonio del Paese e vado a concludere
Non ultimo ritengo è questa la proposta
Che facciano
A nome di Forza Italia
Che per me ritengo che sia fondamentale
Ritengo sia indispensabile per lanciare in maniera forte il nostro prodotto in tutto il mondo far rientrare il turismo nelle competenze del ministero dei beni culturali
Perché è assurdo che il turismo sia nelle competenze dell'industria commercio
Per consentire che le azioni e gli scopi di due ministeri siano in sinergia e si orientino verso lo stesso fine
Dando le giuste linee guida governative che sono fondamentali da non disperdere o pensare che una regionalizzazione risolva il problema pattina accennato poc'anzi
Dando le giuste linee guida al regioni che in materia di turismo hanno ed ero sovranità ma devono ed è giusto è evidente
Linee nazionali perché non è possibile che una Regione i pullman faccia le stellette per dire la qualità dei pullman tre stelle qua tutte le cinque stelle e altre Regioni fanno lì l'ordine alfabetico ABCD
Il tuo aperto americano cancella l'Italia
Perché non esce nei gruppi otto
Perché le le quattro stelle magari non solo la categoria e o la categoria C di un'altra regione
Quindi prodotti diversi io con questo ho concluso vi chiedo scusa dell'infortunato grazie caos
Grazie a Franco Asciutti adesso è il turno di Pierluigi Bolla
No
Io vorrei iniziare ricordando
I alcuni dati quantitativi perché secondo me è sempre utile ricordarci dei numeri quando parliamo di turismo
Quindi parliamo di un'economia che centocinquanta mila miliardi di fatturato a due milioni di occupati rappresenta il sette per cento del PdL questa è la dimensione del turismo
Il Veneto la nostra regione con quasi undici milioni di arrivi e cinquantatré milioni di presenze nel mille novecentonovantotto con sei settori di Offerta
Il fatturato stimato intorno ai venti mila miliardi i duecentottanta mila occupati tra diretto e indotto è sicuramente una delle regioni leader di un'economia turistica che in Italia come emerso anche oggi va assumendo sempre più il rilievo di una grande industria
Ma che obiettivamente dal Governo non solo una nel riconoscimento politico per la sua importanza ma non è neanche un minimo di attenzione per il suo sviluppo futuro presidente Ottaviani diceva prima esiste una timida strategia sul turismo io credo che a livello governativo oggi non ci sia ci sia l'interesse di non avere strategia credo che lo abbiamo dimostrato le ultime gli ultimi fatti il ministro Bersani c'è poi interessato Corso Marconi piuttosto che lotta il turismo in qualunque piccola via delle nostre città
Ecco quindi che nonostante questo però andiamo sempre avanti ogni anno cominciamo credo che anche il mille novecentonovantotto si è stato un anno positivo ma
Io ritengo che il turismo in ogni caso sta attraversando un momento molto delicato di relativa maturità dove per maturità io intendo non quel significato che il termine a
Nella nel marketing cercando un prodotto immaturo sincera ma è un prodotto che sta decadendo
Io credo che invece il termine maturità stia a significare un significato positivo di pienezza di compiutezza di completezza e quindi anche di responsabilità
Sicuramente diverso da quel atteggiamento spontanei sta che ha caratterizzato lo sviluppo del turismo negli ultimi dieci anni e il fatto che oggi ne parliamo che Forza Italia ne parla in una maniera così complete diffusa e credo che lo sia a dimostrare
Una responsabilità che si manifesta nell'acquisto del prodotto turismo il consumatore oggi a una maggiore coscienza e conoscenza momento queste nel momento in cui acquista un viaggio
Una maggiore responsabilità nella vendita c'è una sempre più maggiore attenzione da parte degli operatori
Nei confronti delle esigenze del consumatore che sono più motivi mutevoli rispetto che al passato e soprattutto alla tutela del consumatore
C'è anche una maggiore responsabilità nel produrre cioè nell'andare ad individuare interventi strutturali e infrastrutturali soprattutto da parte degli enti locali
Interventi di cui lo sviluppo dell'industria turistica necessità valorizzare turisticamente i paesaggi gli ambienti le nostre le nostre comunità
Il turismo quindi un'industria sicuramente molto particolare trasversale
In continua e vorticosa evoluzione che richiede però strategie flessibili immediate azioni promozionali sempre più marketing oriented
Elasticità operativa e per questo sempre maggiore coinvolgimento dell'imprenditoria privata ad ogni livello e un progressivo graduale distaccamento dal pubblico
La vacanza oggi credo che sia come un vestito
Un cliente un vestito che un cliente conterà solo se gli piace dopo avere visitato valutato vari negozi boutique al prezzo migliore ma sicuramente senza rinunciare alla qualità anzi ricercando la migliore qualità
E con la frequenza con cui si cambia un vestito il turista si comporta con le proprie vacanze
Valuta confronta volessero dettagliatamente informato sceglie giudica e torna solo se è rimasto soddisfatto
Questo caso io posso dire che il Veneto e uno delle Regioni delle amare in Italia che ha la più alta percentuale di fidelizzazione da parte dei turisti
In uno scenario di questo genere di concorrenza commerciale ormai mondiale Venezia o Firenze o Milano non sono più in concorrenza tra di loro ma sono in concorrenza con Parigi con Londra con New Yorker le Maldive con il sedicenne e quindi assolutamente necessario puntare su strategie precise qualità della ricettività diversificazione della proposta
Adeguato prezzo adeguato rapporto prezzo-qualità servizi efficienti mobilità agevole
Questa è una delle cose che io purtroppo non posso portare a merito della nostra regione pensando per esempio al passante di Venezia
Il cliente sempre di più sceglie oggi non una località ma un itinerario fatto di più prodotti
Ugualmente contemporaneamente godibili il sole i pregi naturalistici l'arte e la cultura l'enogastronomia all'artigianato locale gli eventi ecco gli eventi sono una grande attore priva di turismo
Noi abbiamo quest'anno in Veneto una grande sfida nell'organizzare i campionati mondiali di ciclismo su strada a Treviso Verona
Saranno più di centoventi squadre da tutto il mondo che arriveranno nel nostro bene nella nostra regione abbiamo venticinque ore di televisione di retta quindi questo evento sarà un evento importante per promuovere l'immagine di Treviso di Verona ma del Veneto in genere
Da questo mix si deve allora puntare deve allora puntare alla promozione marketing oriented come dicevo io prima con un'ulteriore selezione però rispetto alle peculiarità e diversità dei vari territori che si chiamano Italia
Le Regioni in questo senso hanno un ruolo ritengo fondamentale
Perché presidiano il territorio perché lo conoscono perché ne programmano lo sviluppo con strumenti urbanistici
E ne possono fare una sintesi adeguata per promuoverlo turisticamente quindi gestirlo con efficienza Emilia immediatezza
Sicuramente insieme con i privati noi abbiamo un'organizzazione turistica regionale che individua in consorzi di imprese private ne abbiamo quattordici i partner ideali per la commercializzazione del nostro prodotto
Lui l'anno scorso insieme al al privato quell'insieme agli operatori abbiamo investito dodici miliardi in promozione turistica sei noi sei i privati lasciando noi come Regione l'indirizzo di programmazione sostanze
Ecco che allora su da questo punto di vista voi sapete che io sono sempre stato estremamente critico e contrario alla legge Gambini
E qui devo dire ma credo che poi le opinioni diverse siano anche positive sei vestite costruite io non sono d'accordo sul fatto che noi in questo momento soprattutto come turismo abbiamo bisogno di una legge quadro
Non abbiamo le esigenze delle varie territorio delle varie regioni sono diverse
E quindi è giusto che queste regioni abbiano la possibilità tra di loro di concordare delle linee guida ma non delle linee guida che vengono imposte dallo Stato
Sono quattro anni che ne discutiamo una legge Gambini pensate sei dobbiamo modificare perché il mercato improvvisamente ce lo richiede alcune cose dovremo andare a discutere per altri quattro anni dei cambiamenti legislativi quando esclusivamente col coordinamento delle Regioni questi cambiamenti di possiamo portare avanti
Quindi non abbiamo bisogno di una legge quadro che ci incatena
Nei piani annuali e triennali che quando una volta approvati oramai i buoni sono scappati dal recinto
Abbiamo bisogno di libertà di manovra
Abbiamo bisogno di potere liberamente definire quali sono le imprese turistiche
Le relative professioni abbiamo bisogno di minore fiscalità sulle imprese e di coinvolgimento diretto sui grandi eventi sui grandi eventi
Niente di tutto questo è sinora accaduto
L'allora ministro Burlando se voi vi ricorderete tentò di sbaragliare gli stabilimenti balneari ipotizzando assurdi aumenti dei canoni demaniali
Stabilimenti balneari a balneari che non sono neanche considerati tutt'oggi impresa turistica ma sono la struttura portante
Del nostro turismo termale
Visco approvato con delle locazioni turistiche i cui contratti si volevano tutti registrati con gravosi aumenti di costo per i locatari e quindi per i locatori
Ancora oggi la legislazione internazionale come dicevo io prima si ostina addirittura
Quando il senatore lauro parlava della necessità di ampliare di sviluppare la portualità turistica
Sostanzialmente la legislazione oggi dice che la Regioni d'accordo anche con gli Enti regali possono aprire dei nuovi porti turistici soltanto se il direttore generale del ministero è d'accordo
Non è polemica politica questa fine a se stessa ma una presa d'atto di una situazioni vissuta fino a ieri che stiamo vivendo ancora sul fronte dei finanziamenti cito un altro esempio mani significativo del bilancio pluriennale della regione
Noi abbiamo per i prossimi tre anni inserito un pacchetto di ottanta miliardi per incentivare impresa privata l'imprenditoria turistica
Attraverso l'attivazione di un fondo di rotazione con aiuti in conto interessi quindi sono dei mutui che vengono dati a tasso zero sostanzialmente questo uno strumento che ci permette nell'arco di cinque sette otto anni a secondo della durata dei
Dei mutui di avere a disposizione per la stessa imprenditoria turistica ulteriori ottanta miliardi che sono sempre gli stessi ottanta miliardi che gira
Se vi ricordate in campo nazionale in maggio stanziamento complessivo fu proprio deciso dal governo Berlusconi cinquanta miliardi
Pur nelle note difficoltà ad allora però il nostro governo aveva capito l'importanza dell'economia turistica
Oggi è vero
C'è stata l'estensione mi pare delle imprese turistiche
Nella quattro otto otto ma questa è un'estensione sostanzialmente poi per alcune aree non per tutta l'Italia
Ecco io credo che Gambini piuttosto che stare a proporre una legge per quattro anni che continuava a cambiare forse avrebbe fatto meglio fare una legge semplice di credito turistico a favore di tutte le imprese
Di tutte le imprese italiane
Sul piano internazionale una delle nostre grandi armi e proprio l'acconto
Intesa come offerta turistica culturale storica
Di queste armi di questa caratteristica sicuramente la nostra regione come tutta l'Italia
Fortunatamente ricchissima
E così arte cultura e storia sono devono essere presenti in ogni proposta promozionale sia essa il mare il lago la montagna le terme o lo sport noi ieri abbiamo presentato una
Una proposta di itinerari
Di golf legati golf più Terme golf più mare golf più montagne
Prezzi successivamente presenteremo nell'ambito dello sport itinerari in bicicletta itinerari in canoa itinerari a Cavasin
In ogni caso credo credo che proprio l'offerta di cultura e arte costituisca un valore aggiunto ricco di nuove ulteriori potenzialità sul mercato mondiale
Recentemente come regione abbiamo avviato e concretizzato contatti con i nascenti tour operator cinesi
Nel loro Paese ci sono già circa sei milioni di cittadini in grado di pagarsi una vacanza di qualità
Mete preferite l'Europa in Europa l'Italia particolar modo Venezia Firenze Roma quindi la vacanza di arte e di cultura
Però
Di questi sei milioni di turisti che dalla Cina sono usciti ottocentocinquanta mila sono venuti in Europa
Ma soltanto venticinque mila sono venuti trenta mila hanno potuto entrare in Italia perché il computer del ministero degli affari esteri non è ancora in grado di comunicare con Schengen
Presto un altro grosso
La riqualificazione dei piccoli centri storici diventa fondamentale per valorizzare la cultura perché è vero che Firenze Roma Venezia sono dei grandi attrattori però quante sono le piccole città i piccoli Paesi che possono essere
Magnete di ulteriori turismo noi stiamo e appena sarà pronta provvederò inviarla
Gli arte la Salvatore io sto studiando una nuova legge sarà pronta presentata raggiunta nell'arco di qualche giorno di qualche settimana scusate sulla riqualificazione dei centri storici dei piccoli comuni al di sotto di un
Certo numero di abitanti
Alla luce di creare di riqualificare le infrastrutture di creare animazione commerciale a ripetizione animazione turistica
Ecco quindi concludendo impegno sui nuovi mercati formazione sarebbe opportuno che un giorno potessimo parlare anche della formazione sul turismo perché è una cosa che assolutamente ritenendo mancante
Nella nel nella discussione della programmazione
Nazionale un continuo aggiornamento sulla qualità dell'offerta della ricettività sostegno all'impresa turistica legislazioni con meno burocrazia il più attenzione alle esigenze dell'imprenditoria
Sviluppo inserimenti di turismi di nicchia in una proposta complessiva quindi meno fiscalità meno burocrazia più imprenditorialità la sfida credo che sia estremamente stimolante ma credo che ne saremo determinati a portarla avanti
Grazie
Grazie Pierluigi Bolla la parola adesso detto verrà Kelley
Un giorno tutto io vorrei portare il saluto della Regione Piemonte fu soluto carissima caldissimo ad acta Salvatore lauro che sul turismo e su questo settore c'è impegnato ci ha permesso come Forza Italia di di dialogare con la gente di fare la politica poche poi sostanza siamo chiamati a fare la politica la politica delle cose concrete la politica della gente la politica dell'impresa beh io vi devo dire che ne governiamo la regione come il Piemonte che era la fortuna di avere Venezia verso una battuta perché il mio mio collega bolla ma una Regione e che ha delle grosse difficoltà contesto occupazionale
Vive una realtà post-industriale direi devastante per quanto riguarda gli assetti socioeconomici complessivi usciamo da una monocultura industriale che ci ha plagiato e ci ha costretto oppure ci ha permesso di vivere addormentati uno Q in dormiveglia che quando ci accorgevamo che le cose non andavano più come sarebbero dovute andare
Siamo la Regione che probabilmente nel panorama italiano ma nel panorama europeo vive con sofferenza la mondializzazione che non significa solo vendere in tutto il mondo ma significa potrà produrre tutto il mondo a costi più bassi
Beh io vi devo dire che ci sono dei dati che ci devono convincere erano in Regione Piemonte ci stanno convincendo in maniera forte
Che il l'industria del turismo mi mi scusi onorevole Frattini la chiamo così per poi arrivare ad un'altra definizione sia l'industria che effettivamente ci può permettere di pianificare di programmare una lo sviluppo socio economico che sia dei greci adatti si plasma e su quello che è il concetto nel nostro Paese un concetto che ha grandi valenze ambientali una forte coinvolgimento culturale
E una grande predisposizione dal punto di vista sociale ed economico quello del turismo
Abbiamo avuto anche la fortuna in certe parti del Paese di salvaguardarlo di mantenerlo e quindi di offrirlo oggi a un panorama mondiale con una è sua integrità riconosciuta per quello che rappresenta il suo grande valore
Beh nel giro di fronte dei dati che sono Gray strabilianti noi sappiamo che di di i flussi turistici sono aumentati negli ultimi trentacinque anni di sette volte passando da ottantun migliore del sessantuno a circa cinquecentoventuno milioni
Del sessantasei del da ottantasei e che la previsione fatta a livello mondiale e di circa un miliardo di flussi turistici nel due mila sei
Ne sappiamo che c'è un altro dato che è un dato che ci deve far riflettere quello dei flussi aerei i flussi e ieri sono aumentati negli ultimi dieci anni da settantadue per cento con indici di aumento di crescita del cinque virgola sette per cento nei prossimi dieci anni questo cosa ci porta a cosa ha portato nel mondo ha portato fossi che l'industria del turismo costo settore abbia fatturato nel novantasei tre miliardi tre mila ottocento miliardi di dollari superando ampiamente le due industrie trainanti che considerate le più le più fortunate dal punto vista la produzione di di di fatturati che sono l'industria automobilistica e l'industria petrolifera
Questo è un dato che però sono e poi lo assimiliamo quello che è il dato occupazionale quindi lolicon giungiamo quello che poi produce in termini occupazionali
Ci deve far ulteriormente riflette a a livello mondiale gli occupati sono duecentosessantuno milioni novantasette rappresentano il venti per cento di tutti gli occupati dei servizi e il sette per cento di tutti i lavoratori
E si prevede che nei prossimi anni nel due mila e sette gli occupati nel settore del turismo o nell'industria del turismo saranno circa trecentottantatré milioni con l'incremento del quarantasei virgola sette per cento
Allora c'è un piccolo paese però siamo in Europa e siamo nel mondo per cui dobbiamo capire che questi sono i dati sulla quale dobbiamo comunque mo'e all'attività all'interno dei quali ventidue o trovare la nostra dimensione e poi dobbiamo anche sapere perché lo sappiamo tutti noi credo assolutamente che il turismo ha una grande potenzialità è una grande capacità
Di far sì che la propria forza di evoluzione di sviluppo produce degli effetti collaterali sull'indotto e sulle altre attività economiche e produttive
Molto forti
Più forte di qualsiasi altro settore produttivo
Un'altra un'altra riflessione è quella che cita come dato che ogni lira spesa dal turista fa sì che le industrie spenda la metà per acquisire beni e servizi e che ogni posto di lavoro che crediamo nel settore turistico nel genere uno negli altri settori
Ora di fronte a tutto questo noi ci troviamo oggi di fronte a una proposta di legge nazionale per i quali punto questo va oggi ho discusso di questo che vorrebbe sostituirla duecentodiciassette una legge che a quindici anni di di e che non ha e che per quindici anni è rimasta tale non permettendoci di adeguare il nostro sistema economico produttivo all'evoluzione che ha avuto il mercato turistico mondiale costruttiva oggi noi ci troviamo di fronte a un a un a un Parlamento Senato che ci che litiga che discutesse in una legge un articolo due si deve mettere un accento nell'economiche un purtroppo si potrebbe ma non sappiamo e non ci rendiamo conto che stiamo perdendo il tre allora che cosa ne dobbiamo realizzare perché un indulto evocare tenuta complessa due ori penalizzare il sistema che sono i sistemi della ricettività
Perché il sistema la ricettività non è una ricettività che a livello nazionale a livello regionale e parla per la mia regione e capaci di dare delle risposte e soprattutto di dare soddisfazione alla all'utenza non è in grado di farlo non è articolato
E qui il sistema della ricettività che significa collocare gli alberghi di una determinata tipologia capaci di soddisfare le esigenze economiche nella famiglia europea una certa condizione insegnato prima dell'anno con determinati servizi
Ma poi non basta perché poi dobbiamo realizzare un'altra cosa fondamentale che il sistema dell'accoglienza
E sappiamo che il turista viene Italia va in un una località perché l'ha scelto perché nell'immaginario a è stata preferita su altre papà note che arriva sul porto vede un museo importante o vede un'opera d'arte che desiderava conoscere non ha nel al di là delle grandissime città la possibilità di passare di e di dedica il proprio tempo libero a una effettivo divertimento è una fatica soddisfazione personale
E con il sistema dell'accoglienza che non significa accogliere significa permettere al Tourist di divertirsi di potersi svagare di poter soprattutto soddisfare delle proprie esigenze morali e etiche il divertimento e poi esiste
L'altro sistema fondamentale che il sistema della formazione è vero che i gli istituti professionali hanno fatto tanto però non hanno fatto il passaggio e non hanno la possibilità la capacità di fare ed insegnare la filosofia dell'impresa questo non lo posso i nostri vecchi quando volevano fare imparare un mestiere al figlio lo mandavano in bottega
E gli dicevo vai e che chiedevano all'amico di insegnare il mestiere
E questo lo dobbiamo fare perché se no creiamo dei disoccupati scontento che hanno pensato di imparare un mestiere ma non hanno avuto la capacità di imparare la filosofia del mestiere i tempi e necessità i bisogni i diritti e i doveri dei per cui non sono dei nuovi imprenditori e se non sono nuovi imprenditori non possono assolutamente sviluppare economicamente questo settore
Poi ci sono i settori dei trasporti
Un settore che non può oggi essere Condit considerato è condizionato al trasporto pubblico
Come possiamo immaginare che il trasporto turistico sia ancora vessato compresso e articolato all'interno di un contenitore globale che il trasporto pubblico non è pensabile oggi doveva essere in grado di offrire al turista di Helsinki
Che sbarca a Malpensa di poter scende a Malpensa di venire a Milano passa da Firenze andare a Venezia passare da Verona veniva a mangiare nelle Langhe e magari vedere Museo Egizio di Torino e poi ripartire magari dall'aeroporto di Nizza questo significa un sistema di trasporti
E poi abbiamo il sistema della promozione io credo che un sistema che la promozione non possa assolutamente vivere e e e e continuare ad operare come in Italia generando duecentosettanta enti di promozione Diversi con centoventidue dominazione diverso prendiamo esempio dalla Francia la Maison du fra quello che fa lei
Va fatto bene lo ha fatto in maniera semplice con costi molto bassi Moggi quando si parla di Francia si parla della maison fra e allora cerchiamo anche qui dichiarare questo sistema di cose
Bene voi direte ma tutto questo semplicissimo si sarebbe sempre cessione riuscissimo a convincere gli imprenditori a far sì che nel turismo si può investire perché si può anche guadagnare
E questo la politica nazionale non l'ha fatto
Perché noi delle regioni remora politica territoriale una politica d'investimento la politica di sviluppo ma poi le politiche generali che sono quelle che dovrebbero dare livello centrale sono le politiche che permettono all'impresa di considerare una un'economia produttiva interessante per il proprio questo evento e allora come fa un'impresa turistica a lavorare a costi contenuti
Per soddisfare le richieste della mega del del del del dello per Tropea
Ammortizzare gli impianti e soprattutto pagare tutti gli oneri quando in Italia e lavorando in mensilità teniamo presente questo dato perché l'impresa del turismo non lavora in un anno ma lavora in sei mesi in sette mesi in otto mesi perché sono tutte stagionalità più o meno
E allora quando voi immaginate che l'impresa turistica paga costi di gestione più alti di qualsiasi altra industria
Vi faccio due esempi
Paga il gas la corrente del gasolio e paga la corrente elettrica il venticinque per cento in più di quello che pagano tutte le altre industrie interno pagare il cinquanta e se poi consideriamo questi due elementi e trasportati al al ai nostri concorrenti transalpini addirittura l'immagine di disavanzo e del cinquanta per cento
Paga degli oneri sociali che sono più alti di qualsiasi altra industria Italia paga per la sulla quattordicesima che l'alto industrie non l'industria non paga paga il quarantadue per cento degli oneri sociali paga per la cassa integrazione che non ne può usufruire ma comunque la deve pagare
E allora di fronte a tutto questo e con una fiscalità che comunque
Una relazione è un Governo nazionale deve fare sequestro pericolosità lo dobbiamo dire a chiare lettere a chi governa oggi perché altrimenti noi parliamo che vogliamo fare intuire
Pare chiaro che vogliamo aumentare il flusso paninaro che vogliamo sviluppare qualche parliamo che voglia voglio fare strada ma poi non diciamo gli imprenditori come gli permettiamo di investirli guadagna e allora abbiano il coraggio di dire a tutto il mondo tutto il nostro Paese a questi governi di sinistra non sono capace a fare le politiche di investimento
Le politiche di investimento sono funzionali a un effettivo sviluppo occupazionale altrimenti i nostri giovani cari amici c'aveva altri importi penso che la pensiamo quasi tutti allo stesso modo
I nostri giovani continueranno a essere illusi disillusi e poi alla fine dopo essere Luigi Lusi diventeranno cattivi perché penseranno che noi li abbiamo traditi soprattutto che non gli si abbia imbroglia questo non ce lo possiamo permettere
Siamo una forza giovane siamo una forza che nasce venata da poco c'è una forte vuole essere credibile siamo una forza che vuole governare sulle cose e soprattutto sulle proposte reali
E poi un'altra cosa che vorrei dire guardate ci sono le grandi leggi nazionali
Grandi contenitori finanziario la quattro otto otto la determinata stamattina la quattro otto otto per le regioni del Nord per gli investimenti e la piccola media impresa e una bufala non esiste
Resta prima dell'età di riscriverlo piuttosto compriamo una pagina la sera un altro giornale se lo preferite ma speriamo che la quattro otto otto per gli investimenti nel settore turistico e per la piccola e media impresa era più grande bufala che questo governo abbia mai fatto perché data che semplicemente aver hanno i grandi gruppi industriali come l'ha fatto la rottamazione prenderanno i pacchetti né per Annoni ma la famiglia fare impresa non potrà mai accettare
è un'altra legge truffa che è stata la legge che forse assoluta dato dei grandi risultati
Non lo so perché ma comunque li ha dati
E sono contento per il suo già da fare molto sul Torino cresciute ancora più predisposto sul turismo nella legge quarantaquattro che la legge per l'imprenditoria giovanile
Renzi
Questa è una legge che hanno nel nord Italia degli inesistente ha promesso e a e ha fatto e illuso una serie infinita di giovani che ha fatto domande a leggi
Per avere finanziamenti per non aprire nuove imprese soprattutto anche in questo settore e perché no in questo settore e ad oggi Riondato piemontese
Su quarantaquattro domande fatte sedici approvate non una finanziaria
Allora signori se il governo vuol fare la politica del turismo se vuol fare la politica dell'impresa se vuol fare la politica dell'occupazione deve dire quanti soldi ci dà quando ce li dà come inserita e con che criterio di dobbiamo spendere altrimenti ci siamo raccontati ancora oggi
Tante delle cose sul turismo tanto per le cose sugli alberghi agli albergatori chiediamo di fare più belli
Di farmi meno costosi di famiglia ma più bassi costi però alla fine non abbiamo dato il senso di una forte proposta politica che vada incontro alla strutturazione
Una delle fazioni Yoko mi consenta di questa grande industria
Io non vorrei nettamente all'interno della Presidenza del Consiglio dei ministri orate il presidente sui ministri nell'abbastanza da fare chiediamo che questo non fa più nera queste e neanche alla cultura il turismo alla dignità
Alla dignità come la cultura o come l'industria di essere a sé stante e di pensare che della gente pensi al turismo pensi all'economia del turismo pensi alle imprese del pubblico pensi ai giovani che alto il suo ricordo e penso siano soprattutto le tante imprese che in questo settore continua ad investire e continua ad avere grandi problemi perché la burocrazia è un qualcosa di asfissiante un qualcosa
Toglie la volontà annienta le le gli interessi e soprattutto fa sì che era che soprattutto i giovani si addormenti nel credito ancora che la pubblica amministrazione l'impiego pubblico sia la panacea dei normali e il futuro delle loro famiglie noi questo di Forza Italia non ce lo possiamo permettere mai
Abbiamo praticamente recuperato i tempi previsti dalla nostra tavola rotonda resta ancora un breve intervento dall'amico da lì e poi se mi consentite qualche minuto per trarre qualche spunto conclusivo da parte mia
La prova ad Antonioli grazie io mi spoglio dall'avesse del promotore recassi dal gioco mi vesto di quella istituzionale vicepresidente Commissione finanze del Senato
Per fare alcune puntualizzazioni che ritengo doverose perché sono perfettamente d'accordo su quello che ha detto
Presidente Berlusconi per telefono su quello che ha detto Franco Frattini sul nostro programma su quello che ha detto adesso il collega l'amico assessore la Regione Piemonte però devo dirvi che le cose purtroppo da parte questo governo non stanno così
Queste cose ci dobbiamo dire il più grosso nemico della economia italiana che ed un ministro e finanze sta operando in maniera completamente opposta io continua a lanciare disperati segnali di allarme dal mio osservatorio comincia a pensare al nuovo catasto
Cominciamo a pensare a questa grande beffa della nuova tassazione sugli immobili cominciamo a capire come influirà anche sul settore turistico perché col nuovo catasto le rendite saranno triplicate
Questa tassazione forfettaria diciannove per cento del ministro e finanze propone avrà una ricaduta in diminuzione degli effetti negativi del nuovo catasto che sarà sicuramente se sarà non sicuramente che certamente non adatta riportare la tassazione degli attuali
Parliamo della nuova Ici
Eppure vediamo questa spinta che il ministro e finanze sta dando sui Comuni
Per fare sì che dal punto di vista del consenso spicciolo Caveri comuni sollevino sempre di più residenti e penalizzino i non residenti e quindi che cosa succederà ai Comuni turistici
E per quanto riguarda quegli aspetti del turismo che sono legati non solamente l'attività alberghiera ma all'attività degli insediamenti della seconda della terza casa
Sicuramente ci sarà una penalizzazione per tutti questi aspetti di promozione anche del turismo in questo segnale parliamo di federalismo fiscale
Frattini giustamente ha invocato un modello ideale di federalismo fiscale che noi stiamo cercando disperatamente di portare avanti ma in realtà e una settimana fa il ministro alle Finanze presente il suo modello di federalismo fiscale che alla l'antitesi del vero federalismo fiscale perché non c'è nessuna autonomia
Impositiva da parte delle regioni non c'è nessuna discrezionalità da parte delle regioni dell'utilizzo De leva fiscale c'è un semplice trasferimento di quote di di alcune voci dell'entrata fiscale contro revoca dei trasferimenti da parte dello Stato che produrrà sicuramente un imponendo delle regioni di tutte le regioni perché i trasferimenti revocati saranno sicuramente di valore maggiore di quelle che saranno le quote di poste trasferite
Alle regioni
E non solo questo ma ancora in antitesi con quello che diceva Franco Frattini ministro Finanze propone di adeguare anche le ragioni statuto speciale a regime che lui propone delle regioni a statuto ordinario
Quindi e purtroppo il panorama da questo punto di vista è assolutamente negativo
E non credo che questa non sia una sede adatta per potere dire queste cose perché se c'è un settore che sicuramente ha bisogno di una specificità locale anche dal punto di vista leva fiscale come diceva giustamente Franco Frattini è proprio il settore del turismo
E
Sicuramente saranno revocati tutti i trasferimenti favore le regioni per il settore trust dei trasporti per il settore sanitario
E sappiamo quanta rilevanza abbiano i trasporti è una efficiente sanità anche per l'attrattiva turistica o quell'utilizzo nel settore turistico
Quindi
Le quattro quattro otto otto giustamente diceva il collega
Della Regione Piemonte emana quattro otto ottobre noi abbiamo disperatamente provato durante l'ultima finanziaria Salvatore lauro lo sa
A stabilire che una percentuale non inferiore al trenta per cento fosse destinato al settore turistico e la maggioranza di governo e la maggioranza hanno bocciato questa nostra proposta così dovevamo proposto che almeno cinque è il tetto massimo dell'utilizzo da quattro otto otto per singola iniziativa fossi cinquanta miliardi per evitare quello che è successo
Nel Mezzogiorno d'Italia
Per cui per esempio in Sicilia il cinquanta per cento dei fondi destinati alla Sicilia è stato assorbito da una sola iniziativa lodevolissima per carità
Ma anche con una ricaduta occupazionale non certo eguale a quello che potevano essere duecento ditte che avevano chiesto un miliardo l'uno rispetto a quella del che ne ha avute duecento
Quindi e purtroppo tutta l'attenzione di questo governo e volta a mortificare
Le Autonomie locali dal punto di vista fiscale aumentare la pressione fiscale a privilegiare alcuni settori della economia come settore industriale in un settore della grande industria che sono quelli collegati naturalmente alla base elettorale sindacale che di questa che la base elettorale di questa maggioranza
Quindi la battaglia che noi conduciamo in Parlamento che molto spesso purtroppo anche e non si evidenzia è una battaglia tutta tesa a cercare di ribaltare questo tipo di filosofia
E da questo punto di vista credo che sarebbe opportuno che si lavorasse più di concerto con le nostre regione la Regione Friuli per esempio laboratori una bellissima proposta in ordine al federalismo fiscale che noi stiamo riportando ora nel collegato fiscale alla finanziare per finanziaria tale e quale perché l'abbiamo ritenuta veramente valida così come ha fatto una sua legge per tornare
Al argomento di cui mi sono occupato inizialmente sui casino sapendo che il Commissario dello Stato che era in punto ma intanto l'ha fatta
E la pressione che viene dalla periferia non può lasciare la fine insensibile il Governo o quanto meno buona parte di maggioranza che sostiene il governo che diversamente sul territorio si ritrova un arredatore caduta di consensi negativa nel momento in cui ostacolo questo tipo di iniziative quindi la funzionare l'opposizione
E questa anche quella di un collegamento forte con tutte le realtà nostre politiche che ci sono nel Paese per potere cercare di frenare questa politica disastrosa che il ministro le finanze
E e naturalmente il Governo per suo tramite stanno portando avanti di avvilimento assoluto dell'economia scusate se ho rubato questi altri secondi va bene ma mi sembrava importante che accanto a quella che è la posizione di Forza Italia che ha bussato Franco Frattini purtroppo si dicesse anche quello che effettivamente sono succedendo nel Paese ad opera di questo governo di questa maggioranza
Grazie
Io credo che possiamo
Trarre alcune indicazioni non dico conclusive forse sembra eccessivo ma consuntiva quanto meno di questo interessantissimo dibattito che mi pare di poter
Convocare solo sostanzialmente su tre pilastri
Il primo pilastro è un problema di mentalità
Il secondo pilastro è un problema di regole il terzo pilastro è un problema di strutture
Quando parliamo di mentalità io credo che dovremmo fare
Una parte piccola di autocritica
Mettendoci dall'alto degli imprenditori piccoli medi e grandi di questo importante settore
Ma piccola
Mentre dobbiamo necessariamente accentuare la nostra attenzione verso una grande responsabilità invece
Che è quella che viene da un'impostazione di governo e di politica economica
Che vede sostanzialmente quasi come un nemico l'operatore economico del settore turistico non come
Uno strumento reale di sviluppo nell'ambito di un progetto organico che parta da una politica di impostazione nazionale di questo settore per poi venire
Coordinata necessariamente come qui è stato più volte sottolineato con me le iniziative a carattere regionale dell'oca
Quello è un problema di regole è quello il problema nostro problema del Parlamento un problema della nostra iniziativa legislativa
Quello che vi ha illustrato l'amico lauro il nostro libro azzurro tante iniziative che in questo settore sono state sviluppate attraverso la nostra azione
Sono indubbiamente un grande passo in avanti
Con la consapevolezza che non è ancora abbastanza
Non è ancora abbastanza perché tutte le buone idee che pure sono nostre iniziative stentano a realizzarsi concretamente poi in atti legislativi e normativi
E soprattutto scontano il fatto che dalla opposizione è difficile riuscire ad imporre una impostazione di politica economica contro il parere del governo della maggioranza
Il terzo pilastro riguarda le strutture
E qui consentitemi di fare una brevissima considerazione
L'esperienza qui tra tanti operatori io forse sarò l'ultimo potete fare
Come dire
Sfoggio di esperienza ma nel piccolo di ciascuno di noi anche nonna specificamente impegnati in questo settore ma soprattutto la vostra esperienza
Si vede come in tante altre parti del mondo ma anche l'Europa
Il turismo viene presso considerato rilanciato come lo strumento principale di sviluppo di un determinato territorio
Qui venivano citate poc'anzi delle notizie statistiche in ordine
Alla concentrazione
Di qualità e di quantità di beni culturali nel nostro territorio
Io una statistica che ricordo a memoria perché fa un parametro abbastanza semplice
Che fatto pari a cento tutti i beni culturali del mondo settanta per cento sono in Italia
E sono facevano ancora una volta pari a cento il settanta per cento sono nel Mezzogiorno d'Italia
Basta questo
Basta questo per chiedersi suo dobbiamo chiedere un po'tra di noi anche perciò dicevo per quella piccola parte di responsabilità che ci compete
Ma dobbiamo soprattutto chiederlo ai governi che negli ultimi anni si sono succeduti
Ma se la attività turistica intensa come linea
Di sviluppo economico
E realmente così importante per lo sviluppo del nostro Paese per la utilizzazione di risorse presso che ancora non utilizzate di una parte dal nostro territorio sicuramente poco sviluppata come il Mezzogiorno
Per quale ragione
Il bilancio statale
Le leggi finanziarie gli interventi nel settore fiscale gli interventi nel settore del recupero delle coste
Le interventi nel settore dell'inquinamento dei mari il gli interventi con riferimento alla salvaguardia di tutte le parti del territorio che riguardano riserve marine riserve faunistiche e quant'altro
Perché l'intervento del governo in tutti questi settori che sono come dire essenziali all'interno dalla più ampia parola turismo
Sono così
Miseramente bassi
Beh allora io non posso pensare ad una distrazione
Devo pensare necessariamente all'una pervicace volontà di perseguire un progetto di politica economica che esattamente in contrasto rispetto agli interessi del Paese non posso trarre conclusioni diverso perché se è così che noi potremmo vede io faccio sempre l'esempio ormai da diversi anni che mi occupo un po'normativamente un po'legislativamente un po'per passione di questi problemi di già quindici anni fa mi capitò una volta in un'occasione analoga
Alla presenza di diversi operatori turistici di dire
Vedete
C'è una zona del mondo nella parte meridionale dell'Africa che si chiama Anthrax ballo
Il trans Bal è noto in tutto il mondo per avere la massima concentrazione di diamanti e di uranio
Beh uno dice paese felice vanno un buco così e piglio mucchietti di diamanti
E poi naturalmente questo serve per lo sviluppo di tutta una serie di altre attività fanno altro buchetto così e prendono una certa quantità di uranio
E ma qual è la nostra bambini era di diamanti o la nostra miniera di uranio
Se non nella utilizzazione di quello che bon di io la natura la nostra posizione geografica la nostra particolare situazione all'interno di un complesso di correnti attimo steli che e di composizione geologica del terreno e quindi climatiche e quindi di particolare attrazione rispetto a tante altre parti del mondo
Se non per la utilizzazione dello strumento fondamentale di sviluppo che è costituito dal turismo
E accanto a questo scusate
I beni culturali
Bene qualcuno che possiede e settanta per cento dei beni culturali del mondo Essa che settanta per cento di questi sono allocati nel Mezzogiorno dovrebbe dire
Sapete che c'è volevo fare un piano quinquennale decennale vogliamo finalmente coinvolgere tanti imprenditori privati nel recuperò nel restauro nella fruizione nella perpetuazione nella utilizzazione di questi beni culturali
Diceva il professor Pasquale Saraceno noto economista meridionalista di qualche decennio fa
Che fatto pari
Fate conto un miliardo di investimento
In qualunque intervento pubblico lavori pubblici e utilizzato lo stesso miliardo d'investimento nel settore dei beni culturali della redditività in termini di occupazione di sviluppo è tre a uno
Lo so qualcuno ci deve pure riflette da questo
Bisogna che ci riflettano le nostre regioni per la parte naturalmente di loro competenza ci mancherebbe altro ma se non c'è un progetto organico che parte dal gol non è quindi attraverso le regole che dobbiamo fare in Parlamento neanche le Regioni immane anche per più spinto dette
Risme fiscali sa saranno nelle condizioni di poter realizzare un progetto così ambizioso ma allo stesso tempo così facilmente realizzabile
E io mi sono interrogato più volte del perché avendo una ricchezza di questo genere facciamo finta di niente
Perché avendo una ricchezza di questo genere non la utilizziamo
Perché manca eccoli finisco da dove ho cominciato in parte la mentalità ed è anche una parte di colpa nostra
Perché ognuno ritiene che segna una piccola parte di territorio dalla quale deve sviluppare la propria piccola attività imprenditoriale
E c'è quel piccolo amministratore locale o consigliere comunale o sindaco di una particolare zona dal nostro Paese
Ritiene parte giustamente mai in grandissima parte ingiustamente che tutto il mondo debba ruotare attorno a quell'interesse piccole particolare che vede affacciandosi dalla propria finestra non rendendosi conto che talvolta la valorizzazione non coordinata di una piccola parte del territorio Paddy scapito di una enorme quantità di territorio un'enorme quantità di interessi a favore di una enorme quantità di popolazione
Quanti esempi come qualcuno citava l'esempio di Gioia Tauro o di Bagnoli
Bene avremmo risolto sicuramente per un certo periodo di tempo un problema occupazionale di qualcuno
Poi
Abbiamo devastato una dalle parti del territorio più belle d'Italia d'Europa
E probabilmente non recupereremo mai più
In Sicilia da dove proveniamo il collega da lì sottoscritto certo abbiamo forse tra le più importanti raffinerie di petrolio dal nostro Paese
In cambio soltanto di inquinamento
In cambio soltanto della devastazione totale di interi intere migliaia di ettari di territorio sapete dove non nell'entroterra dove non andrebbe a nessuno ma nella migliore costa del Mediterraneo
Bene e allora vuol dire che c'è qualche cosa che non va
O c'è stata qualcosa che non è andata in passato
O c'è qualche cosa che non va ancora oggi a nella nostra mentalità di dall'impostazione di politica economica del governo
Allora io il discorso oppure fare molto più lungo molto più articolato molto più complesso ma non voglio come dire trattenere oltre la vostra attenzione vi ringrazio perché ne siete rimasti sin qui questa sera ad ascoltare le nostre riflessione io credo Salvatore che noi dovremmo partire
Facendo tesoro di tutte le iniziative che sino ad ora abbiamo posto in essere
Con una iniziativa mandare la madre di tutte le battaglie che oramai è diventata una linguaggio comune diciamo
Qualcosa di molto importante è la madre di tutte le battaglie che Forza Italia si intesti
Per nostra iniziativa al Senato alla Camera mai in coordinate con le nostre
Amministrazioni regionali amiche di tutto il Polo per fortuna in diverse parti del territorio e quindi con diversi ma integrabili interessi non opposti
Interessi si intesti la battaglia di mettere al primo punto
Dello sviluppo del nostro Paese
Una nuova politica per il turismo integrata con una nuova politica per i beni culturali incagliata ancora se mi consentite ma questo dovrebbe questo richiederebbe un ulteriore tra Simone che questa sera non faccio con una nuova politica di sviluppo nel settore agricolo se ci riflettete alle tre cose o camminano insieme o non camminano Visca la struttura dal nostro Paese
Io credo che con questo che non è una promessa
E non vuole essere neanche un auspicio
E neanche un semplice augurio ma un impegno formale che oggi qui quelli che ben e The schierati dietro questa scrivania prendono oggi qui a Milano di fare del primo punto dalla politica economica proposta da Forza Italia
Turismo beni culturali e agricoltura grazie