"Identità europea di difesa. Pilastro dell'unione politica dell'Europa" Convegno internazionale promosso dal Gruppo Parlamentare di Alleanza Nazionale e dal Dipartimento Difesa e sicurezza di Alleanza Nazionale tenutosi presso Palazzo Marini di Roma dal 21 al 22 febbraio 2000

Diamo allora inizio ai lavori di questa terza sessione
Di questo convegno che è già ieri a ribellato
Un
Forte interesse
Che si è svolto
Secondo uno schema evidentemente ben studiato
Credo che tutti dobbiamo profondo ringraziamento
All'amico
Generale Ramponi
E ai suoi collaboratori
Per aver ideato questo incontro e per averci dato la possibilità devi fare il punto della situazione per quanto riguarda una possibile identità europea di difesa
L'incontro di questa mattina credo proprio nel quadro del convegno sia di particolare rilevanza
Perché è rivolto alla processo di integrazione industriale europea
Nell'ultimo biennio
Questo processo ha avuto una accelerazione
Anche come conseguenza della fissazione della parità delle monete
Delle maggiori potenze europee nei confronti dell'euro
Questa
Confluenza e questa parità
E certamente la premessa
Economica per la realizzazione di una economia europea integra oltre il mercato unico
è prevedibile
Che altri passi avanti saranno compiuti quest'anno sia attraverso costituzioni vige un vento c'era tra impresa e similari
Sia attraverso collegamenti a seguito dei processi privatizzazione e di liberalizzazione in corso il processo di integrazione industriale
Che sta appunto coinvolgendo l'industria europea riguarda anzitutto le grandi aziende
Ma sarà particolarmente impegnativo per quanto riguarda le aziende ad alto contenuto tecnologico duale
Ossia a valenza militare e a valenza civile
Appare chiaro
Che quando parliamo di struttura industriale europea dobbiamo far riferimento anche a quel complesso essenziale che riguarda le medie e le piccole industrie che lavorano per conto
Delle maggiori sia con accordi di fornitura sia con contratti di subfornitura istante le parole lo sviluppo della grande industria tecnologicamente avanzata e essenziale
Nelle moderne economie perire i caschi nell'indotto industriale diretto e in quello indiretto
Perché determina capacità di occupazione e distribuzione di maggiori redditi
A questa problematica è dedicata appunto la sessione di questa mattina
A cui abbiamo invitato a intervenire rappresentanti del mondo militare di quello industriale sia italiano che europeo nonché Esperti
Come loro sanno sono vicepresidente della decima Commissione Attività produttive della Camera dei deputati
Oltre che responsabile dell'ufficio per la politica industriale per l'Energia di AN
E appunto come tale ritengo che questa sessione costituisca una occasione importante per raccogliere dalla viva voce di alcuni dei principali protagonisti dell'attuale evoluzione industriale
Ma anche esponenti
Di vertice
Dei quadri militari
Le loro valutazione che potranno contribuire certamente alla discussione che nelle prossime settimane si svolgerà
In sede parlamentare e mi auguro anche sui mass media
Al fine di aumentare la consapevolezza del grande pubblico su vitali questioni interessanti il futuro dell'Europa
è prevista infatti per mercoledì primo Marrazzo davanti alla quarta Commissione difesa e alla decima Commissione attività produttive
In riunione congiunta alla Camera dei deputati
L'audizione dei ministri della Difesa e dell'industria per valutare l'immediato futuro di quella che è ancora chiamata
L'industria degli armamenti dico ancora chiamata l'industria altamente perché mi sarà consentito poi di fare alcune riflessioni introdotte dal dibattito
Su questa dizione che ritengo limitativa
Quindi nella sessione di questa mattina dobbiamo approfondire per l'immediato futuro l'esame
Del quadro industriale italiano
Il rapporto con gli eventuali interventi legislativi che potrebbero essere necessari per garantire un'adeguata offerta di equipaggiamenti militari io ho risposto ad una domanda di nuovo tipo
Quale deriva dalla nuova organizzazione militare europea prevista dalla dichiarazione conclusiva del vertice di ha insistito
E da un tipo di esercito altamente professionale e tecnologicamente elevato come conseguenza per l'Italia
Dal passaggio da un esercito di leva ad un esercito volontario e professionale insomma
Come abbiamo sentito dai vari interventi di ieri oltre al desiderio di dotare l'Unione europea di strutture di difesa all'altezza del ruolo civile
E militare che essa deve svolgere nell'ambito della comunità internazionale si sovrappongono ed incalzano
Decisioni e realizzazioni nazionali e continentali lo più eludibili
Ma oltre a questo aspetto
Vorrei dedicare una riflessione sulle modifiche concettuali che sono maturate negli ultimi due decenni
Per cui ritengo debba essere considerato come già ho accennato prima
Deve essere considerato obsoleto il concetto di industria degli armamenti che viene tuttora indicato appunto come oggetto delle audizioni che si terranno alla Camera
Nell'attuale evoluzione della società umana
Specialmente presso le Nazioni industrialmente avanzate del Nordamerica e dell'Europa
La dinamica pervasiva delle tecnologie innovative ha determinato e ancora più determinerà mutamento nella vita dei singoli e delle comunità
La moderna tecnologia ha modificato
Il rapporto ponderale tra i fattori produttivi all'interno e all'esterno delle imprese
Basti pensare agli automatismi ormai generalizzati nelle produzioni immateriali
Mentre per il resto cioè per le produzioni immateriali che decidono un però e determinano le produzioni immateriali
Ieri una sempre più ampia immissione nelle lavorazioni delle tecnologie informatiche
E delle e
Alle lavorazioni e ai servizi non più svolti
Oddati all'interno delle imprese ma dati e svolti all'esterno delle imprese da ciò deriva che il finanziamento continuato e crescente della ricerca scientifica e tecnologica diventa essenziale e va assumendo un carattere ineludibile
Per quanto riguarda la infrastruttura e per quanto riguarda la sistematicità
Del sistema economico ma anche del sistema civile in generale
Contano sempre di più i modelli di produzione certamente articolati e liberi nel confezionare i risultati ma organizzati a monte nell'essere continuamente alimentati
Dalle tecniche innovative
Gli investimenti in ricerca e sviluppo
Capaci di vera innovazione tuttavia sono possibili solo per poche grandissime aziende oppure sono possibili per i sistemi Paese in grado di dirigere qui risorse pubbliche proveniente dai bilanci statali
Comunque nessuna impresa anche la più grande può competere su scala mondiale se non a alle spalle un sistema di infrastrutture efficienti
Dalle telecomunicazioni ai trasporti dai circuiti bancari agli insegnamenti scolastici soprattutto a quelli universitari
Il essenziale l'organizzazione della ricerca
L'Europa
Indebitarsi
Questa infrastruttura di sistema Paese attingendo
Alla cultura scientifica e industriale di ciascun paese
Ma organizzando la su di me istituzioni continentali
Per rendere più esplicito il concetto basta far riferimento a quanto è avvenuto nell'ultimo mezzo secolo negli Stati Uniti e in quella che è stata l'Unione Sovietica
Mentre quest'ultima cioè l'Unione Sovietica per competere sul piano della potenza
E mantenere alta l'aggressività ideologica sia faticava per lavorare e ad applicare una pianificazione di tipo quantitativo
Di tipo amministrativo e centralistico obbligando le intelligenze e le capacità organizzative che pure aveva a prevedere programmare e produrre secondo criteri rigidi e burocratici centrali e periferici le quantità delle merci da produrre
Negli Stati Uniti si finanziavano sui bilanci statali soprattutto della difesa ricerche esperimenti applicazioni
Scientifica e tecnologica nei campi vastissimi da quello elettronico a quello chimico da quello biologico a quello spiazzo spaziale
I risultati che man mano venivano acquisiti e spesati con risorse pubbliche venivano e tuttora sono messe a disposizione delle industrie oggetto poi di commesse per gli apparati militari
Da ciò ed è arrivata una destini disseminazione
Per cui non logica anche per le produzioni incivile in altre parole si è dimostrato che il fattore decisivo nelle attività della moderna produzione e soprattutto la tecnologia
La quale determina un valore aggiunto maggiore rispetto agli altri fattori della produzione tradizionale il capitale e il lavoro
Da ciò deriva che nell'attuale fase della civiltà del nostro pianeta non si può più farne chiesta investimenti per gli armamenti e Investimenti per le attività non belliche
La tecnologia è così essenziale e pervasiva che mai come in questa epoca essa a una natura ambivalente
Di pacifico progresso generale come naturalmente di totale capacità distruttiva
E quasi un decennio che l'economia americana e in progresso costante
E di ciò tutti ci meravigliamo in quanto un ciclo di sviluppo assente dente così lungo non si era mai visto
Ritengo che la spiegazione stia nell'aver programmato è attuato certamente sotto la spinta e Mull attiva ed ammoniti IVA
Nei confronti dell'Unione sovietico
Un progresso tecnologico che sia risolto in un fattore tra ente e innovativo diffondendosi poi in tutti i gangli imprenditoriali e civili del di quel Paese
Dunque
Come può competere l'Europa con un sistema industriale come quello americano che taluni battuta no essere e l'abbiamo sentito anche ieri venticinque anni avanti al sistema europeo
In verità
Il sistema vigente nell'Unione Europea ancora frantumato e afflitto da nanismo industriale
Caricato di pesi fiscali diversificati che gravano in maniera non paritaria sulle produzioni afflitto da infinite moltiplicazioni gli oneri aggiuntivi su ridotte quantità di merci prodotte
Come ha speso i generali che gravano sui costi di prodotti finiti in maniera eccessiva e moltiplicata
Tuttavia non credo che il divario tra liti Stati Uniti ed Europa sia insuperabile
E ciò non per un acritico patriottismo europeo
Nel come rivalsa per l'orgoglio frustrato
Ma perché la storia e il ragionamento ci dicono che è possibile accelerare certi processi
In quanto una volta e sia avvenuti in altri paesi possono essere riprodotti saltando quei passaggi che per esempio negli Stati Uniti
Si sono dovuti compiere in quanto primi sperimentatori in altre parole ritengo che proprio a causa della universalità del linguaggio scientifico
Dell'accesso immediato alla letteratura scientifica e tecnologica della mobilità degli uomini delle merci e dei capitali
L'industria europea possa compiere in un decennio ciò che gli americani hanno compiuto in un trentennio e ciò proprio perché gli europei possono partire
Sempre che lo vogliano
Da dove oggi sono pervenuti gli americani certo si tratta di eventi possibili solo in presenza di forti convinzioni generali e di alta capacità politica
Comunque oggi l'evoluzione industriale europea è in corso bisogna assecondarlo
Ne abbiamo già i primi sintomi per quanto riguarda il processo europeo di integrazione industriale
Questo processo ha subito una forte accelerazione come Occhetto negli ultimi due anni in particolarmente nel novantanove creando due grandi gruppi
Una
Il
Il per la British Aerospace system
E la europea nascerà un'auto X per fine sospese di dimensioni comparabili con quelli americani
Anche a livello settoriale l'Europa ha compiuto importanti passi avanti sulla strada del rafforzamento della struttura industriale nell'elettronica
Nella missilistica
Nell'elicotteristica nello spazio
Con altri accordi settoriali in via di definizione una parte dell'industria europea entra quindi nel nuovo secolo con una struttura in grado di far fronte alla sfida alle sfide del mercato globale
Già pronta a competere
O a collaborare per alcuni settori
Con l'industria americana se l'Europa industriale
Sta andando avanti più lenti sono i risultati dell'Europa a livello di integrazione del mercato della difesa
Questa divaricazione tra offerta e domanda mi sembra rappresenti un serio rischio per l'intera Europa non consentendo di raccogliere tempestivamente
I vantaggi della concentrazione industriale e il ricca husky positivi in termini di discriminazione tecnologica
Per tutto il resto dell'apparato industriale in prendo vittoriale in genere vi è infatti la necessità di una riorganizzazione e di una razionalizzazione sul piano internazionale
Che a sua volta presuppone l'abbattimento di molte barriere intracomunitarie e l'adozione di regole e procedure comuni anche nel campo della difesa
Così come si sta realizzando
Per molti aspetti nel settore civile
Signore e signori credo che
Questa mia introduzione per la quale chiedo scusa se si è dilungata forse oltre quello che era consentito chi chi deve coordinare
Questa mattinata
Ma che ritengo necessaria per stabilire almeno alcuni principi e alcuni indirizzi ai quali personalmente
Nei quali personalmente credo che ai quali credo si riferisca senz'altra la politica di Alleanza Nazionale
Ebbene credo sia stata necessaria perché ognuno deve presentarsi con la sua faccia ma anche con le sue convinzioni in maniera da essere giudicato
Abbiamo come ho detto a questo tavolo illustri rappresentanti del mondo delle attività industriali e delle attività che sono collegate sia perché esperti sia per il come esponenti con l'industria
Diciamo bellica
Ma noi ripeto non riteniamo che oggi sia separabile
Il progresso tecnologico e industriale
Beach volley due campi
Come sempre nella storia dei popoli male ancora più oggi comma avanzamento scientifico e tecnologico
I buoni principi e le buone tecniche hanno una valenza ambivalente possono essere impiegati per il progresso come purtroppo possono essere impiegati per la distruzione ma è chiaro
Che la società deve provvedere a difendersi
Se nei confronti del disordine nei confronti del disordine internazionale
Per affermare principi di libertà e di democrazia e quindi il potenziamento della difesa va visto come ammonimento nei confronti del disordine ma poi deve essere utilizzato
Fino all'estremo per il grande progresso civile
Ho qui vicino a me il generale Ugo De Carolis
Vice segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli armamenti
Prego che prenda la parola grazie
Grazie onorevole io anzitutto voglio
Portare il saluto del generale Zignani che il segretario generale della difesa e direttore dell'azione degli armamenti io sono il suo vice sia nel settore appunto del segretariato sia per quanto dice DNA
Farò alcune considerazioni relativamente a degli aspetti che sono stati già segnalati dall'onorevole Craxi dal punto di vista istituzionale
Vorrei iniziare dicendo che gli a parte gli appassionati di aviazione che spesso vanno alla manifestazione R. in Italia o in altri Paesi europei per ammirare le incredibili acrobazie dei moderni aerei da combattimento
Sanno benissimo che in Europa ci sono tre moderni velivoli di superiorità aerea
Il tali fu un prodotto dal consorzio europeo e Rafal francese il Gripen svedese
Tre costosi aerei a europei dello stesso tipo che gareggiando insieme nel cielo
Confermano così la la frammentazione del mercato europea degli armamenti
è un mercato che è caratterizzato da ridondanze
Sia nel campo produttivo che in quello fondamentale della ricerca con una naturalmente con sprechi di risorse finanziarie e umane a fronte dei crescenti costi delle nuove tecnologie
Della forte competitività industriale e del ritardo tecnologico esistente tra le due sponde dell'Atlantico
Ciò naturalmente non fa bene all'Europa
L'esigenza di un mercato comune perciò particolarmente avvertita i primi passi puntano verso la realizzazione di un'agenzia Comit molti sanno europea degli armamenti che sulla base di requisiti militari comuni
E mediante regole che devono essere necessariamente semplice ed efficace deve gestire programmi di cooperazione di comune interesse attività contrattuali esigenze collegate al supporto logistico riducendo i costi i rischi e i tempi di realizzazione dei programmi stessi
Il gruppo europeo occidentale degli armamenti noto come la CRO con l'acronimo inglese Weah GA
Non è però riuscito a soddisfare tale importante esigenza che rientra tra l'altro proprio tre agli obiettivi primari di questo organismo che non è riuscita proprio a causa di sia dei meccanismi decisionali basati sul consenso unanime
Quindi complessi e poco efficaci sia per i diversi approcci dati al problema
Dalle varie nazioni della NATO attualmente sedici che fanno parte di tale gruppo nato nel mille novecentonovantatré
La necessità di conseguire in tempi brevi risultati concreti ha fatto nascere tre anni dopo l'organismo congiunto per la cooperazione in materia di armamenti in in questo caso l'acronimo
Francese OCCAR di cui fanno parte soltanto quattro Paesi la Francia la Germania la Gran Bretagna l'Italia ai quali si potrà unire in tempi relativi relativamente brevi
L'Olanda e poi il Belgio anche la Spagna ha di recente manifestato interesse per l'adesione
L'OCCAR come molti sanno opera sulla base di alcuni principi fondamentali
Che riguardano il conseguimento del migliore rapporto tra costo di dice del ciclo di vita efficienza dei programmi
Il coordinamento delle esigenze militari a lungo termine degli investimenti tecnologici il miglioramento della competitività Della basse industriale tecnologica mediante l'impiego delle rispettive aree di eccellenza il rafforzamento della cooperazione tra i rispettivi Paesi in materia
Di equipaggiamenti militari per fornire un contributo concreto alla creazione di una identità europeo nel campo della difesa e della sicurezza per rendere possibile la costituzione della predetta agenzia
Nell'ambito della loro cooperazione i Paesi membri devono rinunciare al calcolo analitico di un giusto ritorno industriale agganciato al singolo programma accontentandosi di un bilanciamento basato su più programmi e su più anni
La ratifica della Convenzione internazionale da parte dei Parlamenti dei quattro Paesi dovrà essere completata entro la fine di marzo e quindi i parlamentari presenti sono sicuro e daranno un una spinta a questa esigenza appunto di ratifica entro il la fine di marzo e conferirà allocare una personalità giuridica necessaria
Per gestire i programmi di cooperazione le attività contrattuali con significative economie rispetto alla situazione attuale un'altra importante iniziativa nata per favorire una maggiore integrazione del mercato europeo
è la lettera di intenti la Loyola High inglese
Firmata nel mille novecentonovantotto dei ministri di Francia e Germania Gran Bretagna Italia Spagna e Svezia in questo caso quinti si sono sei paesi che hanno portato avanti questa iniziativa con l'obiettivo di creare un quadro giuridico di principi e di indirizzi comuni
Per facilitare la ristrutturazione transnazionale delle della industria europea per la difesa e promuovere una base tecnologica e industriale europea più competitiva il più consistente
A sei gruppi di lavoro internazionali è stato affidato il compito di individuare soluzioni adeguate a problematiche fondamentali riguardanti la sicurezza degli approvvigionamenti di comune interesse
Le procedure di trasferimento e di esportazione dei materiali della difesa
La sicurezza delle informazioni classificate lo scambio di informazioni riguardanti la ricerca tecnologica il tratta e il trattamento delle informazioni tecniche ed infine l'armonizzazione dei requisiti militari
Nel corso dei lavori cui hanno partecipato anche rappresentanti dei ministri degli Affari esteri dei sei Paesi consulenti giuridici
Le industrie dei sei Paesi sono emerse difficoltà che hanno creato ritardi e imposto compromessi
Le difficoltà sono del resto inevitabili quando vengono discussi da più Paesi argomenti difficili e molto delicati
Il documento di intesa a carattere generale è stato tuttavia già predisposto e entro i primi mesi di quest'anno sarà presentato i ministri dei sei Paesi si tratta di un accordo ombrello legalmente vincolante
Che dovrà anch'esso essere ratificata a livello parlamentare
La verifica del testo da parte degli organi nazionali competenti in materia e già in corso ed è anche iniziato il breve periodo di simulazione durante il quale verranno effettuate le necessarie verifiche operative
L'applicazione dei principi dell'Aloi sarà fondamentale per il buon funzionamento delle società transnazionali e per il rafforzamento della cooperazione a livello internazionale
Si pensi ad esempio alle problematiche riguardanti la sicurezza delle informazioni tecniche nell'ambito di una grossa società ove lavorano migliaia di persone provenienti da differenti Paesi
Oppure alle importantissime problematiche problematiche riguardanti il coordinamento e l'armonizzazione delle procedure di esportazione che regolano la circolazione dei materiali di armamento sia all'interno dei Paesi cooperanti sia nei confronti dei paesi terzi acquirenti del prodotto finito
Con riflessi rilevanti sulla integrazione europea nel settore della difesa sulla competitività sulla crescita e sull'immagine stessa dell'industria e infine sulla cooperazione internazionale in senso lato
Come dicevo le problematiche retta riguardanti le esportazioni sono davvero importanti è stato perciò accolto con molto favore
Il disegno di legge presentato di recente dal Presidente del Consiglio che modifica e integra la legge numero centottantacinque del mille novecentonovanta
Al fine di adeguare la normativa nazionale alle evoluzioni intervenuta nel settore in ambito comunitario
Ciò nell'interesse nell'interesse sia dell'amministrazione della Difesa sia dell'industria che deve trovarsi nelle condizioni di poter partecipare al meglio al processo di integrazione industriale
Ai programmi di cooperazione intergovernativa
è una iniziativa che rafforza i legami tra i patti nei loro Paesi è in linea con i lavori dell'aula dell'altra lettera di intenti i criteri posti alla base dei lavori sono principalmente due
Di indispensabilità delle modifiche dell'euro Pitrizza azione della norma nel pieno rispetto dei principi indicati dal Codice di condotta europeo approvato nel maggio del mille e novecentonovantotto
La Loi in sostanza definisce un quadro istituzionale di riferimento che pone i presupposti per la nascita della politica comune europea degli armamenti e la crescita della base tecnologica e industriale
Più in generale contribuisce alla costruzione delle identità dell'identità europea nel campo della sicurezza della difesa est stimola anche l'interesse degli investitori degli azionisti per lo sviluppo di società trans non nazionali finanziariamente in salute
Commercialmente forti e tecnologicamente innovative
Quindi puff fra difficoltà e lentezze l'OCCAR e l'Aloi hanno raggiunto alcuni risultati molto significativi
Essi vanno però considerati come punti di partenza piuttosto che d'arrivo poiché è indispensabile consolidare e ampliare ciò che è stato finora fatto
Approfondire i rapporti di collaborazione con i Paesi che non fanno parte dei due organismi predetti e promuovere l'impiego l'impegno di un ampio numero di nazioni europee
Le quali dovranno però accettare il concetto che lo sviluppo di attività comuni richiede a ciascun Paese di rinunciare ad una parte della propria sovranità
A favore della formazione di una identità comune
E poi necessario armonizzare che intanto integrare gradualmente le varie iniziative
Riguardanti l'integrazione nella settore degli armamenti in modo che i relativi organismi possano confluire attraverso percorsi ben definiti
In strutture istituzionali dell'unione europea
è un traguardo che richiede tempi certamente non brevi
Si potrebbe per esempio procedere attraverso un ampliamento graduale del ruolo e dell'attività dell'OCCAR e soprattutto attraverso un allargamento progressivo dei paesi membri
Dopo il previsto ingresso dell'Olanda del Belgio sarebbe auspicabile una rapida adesione della Spagna e della Svezia
Questi adesioni in sostanza consentirebbero di raggruppare in un unico perimetro i membri del locale e dell'Aloi
Cioè i Paesi più industrializzati
Dovrebbe poi essere valutata la possibilità di sviluppare soluzioni nuove o transitorie che possano conciliare i differenti interessi industriali cioè quelli delle nazioni detentrici delle maggiori industrie europee e quelli dei piccoli paesi la cui base industriale è in fase di sviluppo
Questi ultimi meritano una particolare attenzione
La loro crescita potrebbe ad esempio essere aiutata
Promuovendo la loro partecipazione in joint ventures o altre forme di collaborazione che consentano effettivi trasferimenti conoscenze tecniche di tecnologie
Tra le industrie più avanzate e quelle in via di sviluppo
Inoltre
Per ridurre l'impatto delle regole di mercato i paesi tecnologicamente più deboli potrebbero temporaneamente beneficiare del giusto ritorno sullo specifico programma e non in termini globali come vuole l'OCCAR o dell'equivalenza ripartizione del lavoro qua la ripartizione dei costi
Ogni passo comunque verso la riduzione del ritardo tecnologico dell'industria in via di sviluppo avrà comunque riflessi positivi per la crescita della base tecnologica industriale europea
Le novità che si sono verificate negli ultimi mesi quali la nomina dell'alto commissario della politica estera e di sicurezza comune
Il rapito mento in Europa di alleanze industriali transnazionali
La decisione di costituire un metro un esercito europeo di sessanta mila uomini entro il due mila e tre che è un passo importante verso la nascita delle forze armate europee
Potranno accelerare in modo significativo la costruzione dell'identità europea di difesa e sicurezza e in particolare la realizzazione della politica comune degli armamenti
Quest'ultima è indispensabile al fine di giungere allora unificazione dei processi di acquisizione cioè l'unificazione dei requisiti militari all'unificazione del procurement
E all'unificazione del supporto logistico di equipaggiamenti prodotti in cooperazione nel frattempo bisognerà procedere privilegiando le esigenze di armonizzazione e di interoperabilità
La ricerca tecnologica e le perché la progressiva eliminazione sia delle duplicazioni esistenti nelle linee produttive si e della sia delle capacità industriali sovrabbondanti
L'interoperabilità delle forze armate impone tecnologie finanziamenti adeguati
Un impegno efficace delle risorse disponibili obiettivi comuni fissati in termini di capacità operative e un forte sostegno a livello governativo
Molto importante come è stato già detto e l'utilizzo di tecnologie
E prodotti commerciali presenti sul mercato negli Stati Uniti i produttori sono autorizzati adatti procedere in tal senso ma devono assumersi le reti attive responsabilità gli eventuali rischi
è importante una più ampia collaborazione civile e militare e un uso efficace delle tecnologie duali
E criticabile invece la tendenza a definire requisiti militari e progetti ad hoc in ogni circostanza anche quando se ne potrebbe fare a meno prendendo come riferimento gli standard industriali
La razionalizzazione delle procedure di acquisizione in una logica commerciale e manageriale è essenziale per le esigenze di funzionamento delle società transnazionali e anche al fine di tamponare i ritardi e costi più elevati che talvolta vengono registrati dei programmi di cooperazione le cause di queste disfunzioni nascono principalmente da difficoltà tecniche collegate alla complessità dei programmi stessi
Il ciclo di sviluppo dei programmi richiede mediamente tredici anni mentre le tecnologie tendono a divenire Hobbes obsolete in tempi molto brevi
Da restrizioni finanziarie che fanno slittare ed investimenti dalla modifica dei requisiti operativi tecnici spesso per favorire le industrie nazionali
Dalla crescita dei costi di produzione da previsioni non corrette eccetera
I problemi emergono soprattutto nella fase in cui è necessario prendere le decisioni chiave che impongono ai Paesi partecipanti di conciliare esigenze operative priorità tempi e possibilità finanziarie
Per motivi di questo tipo come noi tutti sappiamo lo scorso anno è naufragata un'importante cooperazione industriale a tre da diciassette mila miliardi di lire
Riguardante la realizzazione della fregato orizzonte per fortuna l'Italia e la Francia hanno poi saggiamente trovato un accordo che consente di portare avanti il programma due programma che presto potrebbe essere gestito dall'OCCAR
Alcuni antidoti vanno ricercati proprio nell'ambito il razionalizzazione delle procedure di acquisizione
Prima di concludere diamo un breve sguardo al di là dell'Atlantico tutti sappiamo che l'aumento dato contenuto tecnologico dei sistemi d'arma le crescenti esigenze militari
I rilevanti costi dei delle nuove tecnologie ed altri analoghi fattori hanno reso indispensabile il ricorso a forme di cooperazione internazionale sempre più ampie
In particolare la cooperazione con gli Stati Uniti paese di riferimento nell'aria delle tecnologie le alte tecnologie
Riveste un ruolo fondamentale
Sia per la interoperabilità in ambito NATO sia per la riduzione dei tempi necessari per recuperare almeno parzialmente di ritardo tecnologico esistente tra le due sponde dell'Atlantico
Nel dicembre del mille novecentonovantanove il vertice Eltsin chiarisci ha riconosciuto l'importante ruolo degli Stati Uniti per lo sviluppo dell'identità europea di sicurezza e difesa
Gli eventi del Kosovo hanno confermato l'esistenza di differenti sostanze di differenze sostanziali tra le capacità militari degli Stati Uniti e quelle europee per esempio per quanto concerne la capacità di trasporto aereo e di rifornimenti in volo l'armamento guidato di precisione aria-terra i sistemi di comando controllo comunicazioni Intelligence l'impiego dei velivoli senza pilota
E hanno di conseguenza ha confermato l'esistenza di concreti problemi di interoperabilità e di sbilanciamento tra l'Europa e gli Stati Uniti relativamente agli sforzi e ai costi sostenuti ed agli assetti impegnati
Gli Stati Uniti hanno fornito al settanta per cento dei velivoli l'ottanta per cento del motrice lamento di precisione
E il novanta per cento dell'intelligenza
Per migliorare questa situazione necessario orientare le priorità operative verso direzioni comuni che consentano di incrementare le capacità militari risultate insufficienti
Al tempo stesso deve essere sviluppato una chiara pianificazione a medio e lungo termine degli investimenti finanziari relativi il raggiungimento di un elevato livello di ricerca tenor tecnologica e in questo contesto è essenziale
Al momento però l'Europa d'etica alla ricerca tecnologica undici miliardi di dollari a fronte di trenta dei trentatré miliardi di degli Stati Uniti e solo il due punto cinque per cento degli undici
A miliardi predetti viene speso per programmi comuni sviluppati in ambito Weah gioca
L'Italia è pienamente consapevole dell'importanza della cooperazione transatlantica ha ottimi rapporti con gli Stati Uniti e vuole ampliarli il trentacinque per cento dei maggiori programmi di cooperazione internazionale al momento gestiti dal Segretariato generale sono svolti con gli Stati Uniti se ne possono citare due uno è il programma missilistico mea za
Dove all'Italia partecipa con alla Germania Stati Uniti oppure il programma Joint Strike Fighter nel quale l'Italia al momento presente come osservatore partner informato con l'intenzione di partecipare alla seconda fase del programma come membro effettivo
A livello europeo si sente la necessità di ricevere
Da parte degli Stati Uniti sto andando verso la conclusione qualche segnale circa la rimozione almeno parziale e selettiva degli impedimenti legislative di controllo che limitano la cooperazione e per adesso non permettono trasferire menti di tecnologie ed informazioni tecniche adeguate all'acqua alle quote di partecipazioni dei singoli partner a costosi programmi di comune interesse
Qualcosa sta cambiando ma naturalmente la messa a punto di una rete di normative di sicurezza richiede tempi piuttosto lunghi
L'Europa nel frattempo dovrà prepararsi per poter fornire agli Stati Uniti
Le garanzie di sicurezza necessarie in particolare per quanto riguarda la sicurezza delle informazioni classificate la protezione dell'informazioni commerciali sensibili e le esportazioni di materiali di armamento
Tematiche trattate dai gruppi di lavoro internazionali che operano in ambito Loi
In questo contesto va segnalato che il cinque febbraio scorso i ministri della difesa degli Stati Uniti e della Gran Bretagna
Hanno firmato a Monaco una dichiarazione di principi per migliorare la cooperazione nel settore degli equipaggiamenti della difesa
Che ricalca in qualche modo alcuni dei principi fissati dai pattern Air europei nell'ambito della lettera di intenti in particolare i due paesi hanno deciso di Ome Tarja il trasferimento di tecnologie di informazioni tecniche tra di loro
Alcuni gruppi di lavoro approfondiranno tematiche simili a quelli dell'Aloisio entro un anno presenteranno ai due ministri un documento vincolante
Il Regno Unito ha fatto sapere che la firma dell'accordo non comporterà un indebolimento britannico nei confronti dell'Aloi e che l'accordo potrà risultare vantaggioso per tutta l'Europa
Considerando la positiva tendenza dell'industria europea e della difesa divenire sempre più transnazionale
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno inoltre espresso il desiderio di promuovere una cooperazione simile anche con altri alleati sia a livello bilaterale che multinazionale
L'Australia sta per firmare un accordo analogo altre nazioni Francia e Germania hanno già avuto colloqui con gli Stati Uniti sullo stesso argomento
è un passo importante che rientra nella logica della globalizzazione
Chi Moro
Per l'Europa a procedere con maggiore intensità verso l'integrazione
Guardando però con lungimiranza anche l'altra sponda dell'Atlantico senza tuttavia intaccare la coesione tra i partner europei l'Italia farà certamente la sua parte in coordinamento con i patti né da europei grazie
Credo che dobbiamo ringraziare il generale De Carolis per questa panoramica così importante relativa a ciò che stava maturando e che anzi diciamo in una fase avanzata per quanto riguarda il coordinamento l'armonizzazione e tutti gli indirizzi che interessano l'integrazione industriale europea
Ori credo che come Parlamento si dovrà fare la nostra parte con la ratifica entro marzo dell'OCCAR
E quindi per quanto riguarda la mia parte politica non c'è dubbio che ci adopereremo in questo senso
E ci rendiamo conto che questi aspetti sono importanti proprio nell'ambito di quella impostazione che ho ritenuto di esporre al all'inizio
Noi sappiamo che le egli Investimenti europei sono poco più ma forse anni che non lo sono che un terzo di quelli americani e in questo senso bisognerà che l'economia europea si faccia carico di questi Investimenti
Nel la convinzione che progressivamente tutto ciò ricadrà in senso positivo e moltiplicatori io
Ora noi abbiamo nella nostra lista di oggi
La indicazione e di un intervento di una persona autorevole qual è il dottor Corrado Antonini presidente dell'associazione industrie dello spazio e difesa ma anche presidente della Fincantieri sentiamo volentieri Daloui quanto ci dice
Grazie onorevole Rasi
Con le decisioni storiche di Helsinki che sono state più volte richiamati ed è previsto l'assorbimento delle funzioni dalla questura opinioni nella Unione Europea entro la fine dell'anno due mila
Si conclude il lungo blackout comunitario nei riguardi del problematiche relative alla difesa comune iniziata nel lontano mille novecentocinquantaquattro con l'affossamento della società da parte della Francia
Chiedo scusa
Contestualmente allo svolgimento dell'interistituzionale che ha portato alle decisioni di Helsinki
Si sono verificati eventi parimenti importanti attinenti l'industria della difesa europea
Che anzi da oggetto di sollecitazioni verso l'integrazione da parte della politica ha poi in effetti sopravanzato il processo di integrazione della difesa europea
Come tutti ben noto trattato di Roma con l'articolo duecentotrentatré aveva sottratto alla disciplina dalla norma comunitaria la produzione di commercio delle armi e delle munizioni e del materiale di guerra
Durante tutto il periodo della guerra fredda i Paesi membri della comunità hanno continuato a mantenere la loro politica protezionistica nel campo militare
Alimentando un'industria degli armamenti molto spesso in grado di sopravvivere solo a costi di produzione molto elevati
Con la fine dalla guerra fredda la diminuzione della spesa militare la maggior parte dei Paesi industriali ha comportato una riduzione degli ordinativi dei materiali militari esasperando la già esistente crisi economica e sociale nel settore dell'industria legata alla difesa
In questo contesto la comunità europea ha ritenuto opportuno intervenire al fine di consentire all'Europa di poter disporre di materiale militare ad alto rendimento con il miglior rapporto possibile qualità prezzo
Veniva quindi finalizzato il documento banche ama al quale ha avuto la possibilità di dare il mio personale contributo ed il conseguente piano di azione che fissava termini temporali ad una serie di iniziative d'accordi che doveva portare al raggiungimento dei principali obiettivi del piano
E cioè il rafforzamento della competitività dell'industria europea della difesa
La conservazione della base industriale tecnologica della difesa
L'integrazione della base industriale tecnologica con l'economia generale allo scopo di evitare duplicazioni creazione delle necessarie premesse per l'identità comune di sicurezza e difesa
Il processo di ristrutturazione sondare il più certamente ritengo che questo porterà via un po'più di tanto ma cercherò comunque sembra
Il processo delle linee di ristrutturazione dell'industria della difesa europea con le aggregazioni le joint ventures le fusioni che ne conseguono
Può provocare oltre che un ridimensionamento delle capacità produttive dei paesi interessati nei diversi settori di attività
Problematiche molto sensibili attinenti la sicurezza la tutela del sì greto la tutela della proprietà intellettuale le procedure di esportazione e così via
Come ha ricordato il generale De Carolis si il sei luglio novantotto veniva firmata a Londra la lettera di intenti
Dei sei paesi europei maggiori produttori di materiali della difesa
Con lo scopo dichiarato di creare un quadro generale di accordi a livello governativo atti a facilitare e favorire la ristrutturazione dell'industria europea della difesa
Venivano come ricordato individuati in sei settori di particolare sensibilità oggetto di esame discussione ricerca di accordo da parte di altrettanti gruppi di lavoro internazionali
Ed è proprio su uno di questi aspetti e cioè sul coordinamento dell'omogeneizzazione delle politica esportativa militari in Europa che intendo centrare il mio intervento come Presidente Dellai
Per poi accennare brevemente col mio cappello di presidente di Fincantieri ad alcune problematiche della cantieristica militare
E a tutti ben noto l'export della difesa parte integrante della politica estera della nazione e contribuisce allo sviluppo delle relazioni internazionali in materia di sicurezza
Per l'industria le esportazioni non solo rappresentano un indispensabile ampliamento del mercato domestico ma costituiscono anche un'opportunità di crescita tecnologica
A salvaguardia della stessa base industriale nazionale
In inoltre esse creano dei risparmi di spesa attraverso le economie di scala che si genera tali fattori positivi sono ben noti ai governi nel mercato mondiale della difesa la competizione accesa ed il supporto dei rispettivi organi governativi è spesso determinante per il successo della vendita
Per tale ragione molti governi supportano le sperimentazioni legate alla difesa fornendo sostegno politico militare e finanziario
In Italia si è pensato di realizzare il qualcosa che assomiglia gli strumenti già adottati da altri Paesi
E le iniziative finora adottate in casi recenti hanno dato esito positivo grazie all'attivo coordinamento svolto dal Segretariato generale della difesa
Che in questa occasione
Ritengo di dover ringraziare a nome di tutta l'industria della difesa
Muovendo la nostra ottica di osservazione dal campo nazionale a quello europeo
Si deve riconoscere che il mantenimento ed il consolidamento della base tecnologica industriale europea per la difesa in termini economicamente perseguibili
Costituisce un elemento dell'identità europea nel settore della difesa a riguardo il mutato scenario internazionale
Indirizza verso una riorganizzazione industriale volta costituire poli produttivi per ciascun settore di consistenza a livello tecnologico tale da assicurare una presenza competitiva sul mercato
Gli adeguamenti strutturali conseguenti tendono a tutelare rafforzare le aree di eccellenza tecnologica realizzando un sistema integrato a livello europeo
In tale quadro si deve considerare che l'esigenza di una maggiore efficienza nella produzione richiesta per ottenere il massimo beneficio della ristrutturazione
Sta creando una situazione nella quale la maggioranza delle piattaforme e sistemi d'arma sono e lo saranno sempre di più costituiti da componenti e sottosistemi approvvigionati in diversi Paesi europei
Le aziende produttrici dovranno in ogni caso guardassi alle politiche in materia di esportazione decise dai rispettivi governi
E gli stessi governi dovranno dare il loro consenso per ogni forma di consolidamento transnazionale delle rispettive industrie acquisizione fusioni joint ventures o collaborazioni sia che siano state avviate dei governi stessi o dalle aziende
Ma i governi potrebbero anche voler esercitare quel potere che consente loro di limitare la vendita di materiali per la difesa in e aderenza ai principi del Codice di condotta europeo sull'esportazione Armani
L'industria della difesa consapevole di queste Riserve di questi vincoli
Si attende che l'autorizzazione all'esportazione sia soggetta solo alle limitazioni volte a salvaguardare gli interessi del Paese in particolare
Il consenso all'esportazione in base ad un accordo intergovernativo legato esclusivamente al programma dovrebbe essere rilasciato dai paesi in cui opera il prime contratto è innegabile che i benefici tecnologici strategici ed economici attesi da Igor
Attraverso il consolidamento transnazionale delle rispettive industrie potranno essere conseguiti appieno solo se gli stessi governi avranno una visione comune in merito al trattamento delle esportazioni di sistemi d'arma e di piazza fu l'industria vede con favore l'adozione di un progetto di vicenza globale
Per le esportazioni basata su precisi criteri che non preveda restrizioni al transito in ambito europeo di sistemi d'arma con destinazione finale un Paesi UE
E nel caso di esportazione verso Paesi non UE non pongano restrizioni quando il bene venga fornito ha seguito gli accordi intergovernativo
Una volta concessa la licenza dovrebbe essere revocata solo a seguito di drammatici cambiamenti nella situazione interna del Paese destinatario del bene da esportare
Si può facilmente comprendere come criteri enunciati siano oltremodo importante soprattutto quando le procedure autorizzative all'export differiscono sensibilmente tra paese e paese
In un simile contesto si può facilmente comprendere come un'azienda europea o consorzio transnazionale che utilizza per i suoi prodotti finiti sottosistemi o componenti provenienti da varie fonti europee posso trovare oltremodo difficile uniformarsi alle diverse normative nazionali
Si teme che tale situazione finisca col trasformarsi in un ostacolo alla cooperazione creando una base di certezza che potrebbe influenzare in modo negativo le capacità di competere sui mercati internazionali
Industria quindi sostiene ed incoraggia l'azione a livello europeo volta alla cooperazione e alla promozione della convergenza nel campo della normativa dell'export di armamenti convenzionali
è pienamente favorevole ad ogni azione volta all'adozione di normative comuni non solo tese all'armonizzazione delle politiche in tema di esportazioni ma anche delle stesse procedure si auspica una procedura standard che non sia la semplice sommatoria delle pratiche più restrittive di ciascun nazione dell'Unione
Bensì una norma che in coerenza e stabilità fornisca legittima sicurezza alle aspettative delle industrie senza penalizzazione alcuna delle loro capacità di competere sui mercati mondiali
Da esse non potranno essere disgiunte tutte le forme di sostegno all'esportazione il sistema Paese riterrà opportuno adottare per porre le aziende sullo stesso piano competitivo degli altri paesi senza dannose penalizzazione
I complessi industriali europei non si sono lasciati frenare alla mancanza di un quadro normativo condiviso finalizzato all'abbattimento di ogni barriera comunitaria che impedisca al mercato di esprimere le sue potenzialità
Si è assistito infatti in questi ultimi anni ad un fiorire di nuove sigle frutto di aggregazioni che hanno interessato
Quasi tutti i più grandi gruppi industriali europei
Fallito il tentativo di aggregazioni industriali transatlantica forse per colpa dei confratelli americani
Si è assistito ad una forte accelerazione nelle aggregazioni fra gruppi europei formando conglomerati di dimensioni tali da poter competere ho collaborato pariteticamente con industria americana
I settori interessati vanno da come vedremo dalla spaziale a Veltroni che gli elicotteri la missilistica sistemi navali con l'eccezione finora della cantieristica militare a causa delle peculiarità della sua produzione
Va peraltro rilevato che quanto più si intensifica la via dell'aggregazione
Tanto più avrà rilevanza l'ottimizzazione delle condizioni operativo
Con possibili penalizzazioni per le localizzazioni che presentino maggiori vincoli nella gestione è questo l'aspetto sul quale il nostro Paese dovrebbe riflettere attentamente
Tornando brevemente alla cantieristica questo settore ocra come l'industria di montaggio di componenti e sistemi forniti da un indotto assai diversificato da installare su piattaforme prodotte nei cantieri navali
L'incidenza economica di diversi gruppi di attività
Se li riferiamo Nava del tipo fregata riguarda il sessanta per cento come valore della piattaforma e quindi poco superiore al costo del sistema di combattimento si si escludono i costi di sviluppo
E nella piattaforma il quaranta per cento del costo e assorbito dalle attività di cantiere mentre il sessanta e assorbito da costi esterni per l'approvvigionamento di materiali e servizi
Va rilevato come la componentistica che quindi una parte importante della produzione dalla piattaforma
Ripartito sul numero molto rilevante di tipologia grandezze con limitato il numero di esemplari uguali e quindi difficoltà di impiego di produzioni di grande se anche le unità navali di una stessa classe sono prodotte in un ristretto numero di esemplari che eccezionalmente cedono le otto unità dello stesso tipo quindi le economie di scala nel settore sono estremamente limitate
Per quanto riguarda lo scenario competitivo nella cantieristica militare
Va rilevato che l'industria nazionale si trova sempre più spesso a confrontarsi con l'industria europea in particolare sui mercati esteri
Il confronto con industria nordamericana e condizionato negativamente da supporto governativo che ebbe superiore negli USA che altrove e dalle barriere all'ingresso mentre permane l'aspetto positivo per l'industria italiana dei minori costi di produzione
Il confronto con i produttori del Sud Est asiatico invece aspetti opposti in quanto è limitata limitati cronologia medio bassa ove i bassissimi costi della manodopera
E la sua votazione di alcune valute come ad esempio il vuoto coreano rendono la competizione sui prezzi non proponibile per tutta l'industria Robert infine una industria importante qual era quella degli l'ex Unione Sovietica e oggi menomata dalla fibra il tre affidabilità delle forniture sull'intero ciclo di vita della ci rapporti ben più attuali con i produttori europei va osservato che i cantieri spagnoli bassa tedeschi o forse perché Luis sentisse blog fosse gli olandesi raglio Schede hanno affrontato situazioni simili alle nostre
Mentre i costruttori francesi di si è e inglesi ER vi sia post per i quali il flusso più regolare delle ordinazioni nazionali e le acquisizioni all'estero hanno assicurato a situazioni produttive molto più favorevole
Altri programmi dettati dalla necessità di fondere requisiti operativi e modelli produttivi in una totali identicità del prodotto si stanno rivelando per Marina e per l'industria più difficili da sviluppare
Rivelando una isteresi spiegabile solo dalla mancanza di una base industriale comune standard e procedure e dalla specificità di un sistema stratificato da usi e consuetudini
Centenari
è prevedibile per l'industria cantieristica europea che ci sia un'unificazione dei programmi di ricerca e sviluppo a livello europeo ed il loro potenziamento su base comune
La creazione di una base comune organizzativa e produttiva attraverso standard operativi costruttivi e di approvvigionamento comunque
L'integrazione del know how fra cantieri con accordi di collaborazione specifici
La RAI s'razionalizzazione della produzione della componentistica mediante accordi sull'integrazione delle gambe produttive di produttori diversi evitando doppioni
Analoghe operazioni invece non sembrano al momento proponibili per i cantieri navali
In questo caso la via delle alleanze ove mette la disponibilità comune esperienza lo fa integrazione produttiva è ritenuta preferibile
In questo campo ci siamo mossi con gli accordi con la paziente per la produzione di un sommergibile comune per le marine italiana e tedesca ed è ricordata accordò
Già altri nazionale e poi binazionale per la produzione della fregata Horizon quindi a mio giudizio le possibilità di integrazione dell'industria cantieristica europea sono una prospettiva più lungo termine mentre sicuramente andranno approfondite intensificate
Tutte le ipotesi di collaborazioni che peraltro richiedono la coppia l'abbraccio del committente attraverso la specificazione di requisiti operativi comune ringrazio per l'attenzione
E noi ringraziamo il dottor Antonini per aver posto anche lì su una linea di ampliamento della cooperazione industriale europea
La problematica di cui egli si è fatto carico e che ci ha comunicato
Certamente
Ci rendiamo conto che oltre il problema del coordinamento vi è quello della esportazione e degli ha dato delle indicazioni che non possono non essere raccolte per molti aspetti
Da chi avrà il compito di legiferare ma certamente il primo compito è sempre quello dei governi perché nelle esportazioni cioè nelle forniture di materiale destinato ad attività belliche vi siano anzitutto accordi intergovernativa e che in nell'ambito di questi accordi poi vi sia scioltezza di scambio
Ora noi passiamo Ada altri due oratori
Il l'ingegner Lina vicepresidente e amministratore de legato di Finmeccanica il dottor Fabrizio Forese io presidente dermatiti
Per esigenze di programma di ripresa prego che questi due oratori prendono il posto al mio fianco ringraziando nel generale De Carolis e il dottor Antonini
Per l'apporto che hanno dato finora a questo convegno
Marco a contrordine ragioni tecniche mi dicono che l'ingegner Lina resterà al suo posto perché deve diciamo dirigere fare la regia oggi l'automatismo gli automatismi consentono diciamo che lo stesso oratore sia giudiziario chi quello che regola la proiezione e quindi io prego
Il generale De Carolis a esser qui presente da qualcuno detto mettiamo sei capace sarà certamente capace perché l'ho già visto un'altra volta e l'ha fatto con grande disinvoltura
Può darsi questa volta non gli vada dritta Mario accrescendo invitiamo tutto e andrà bene
Grazie onorevole mi ha messo in salita questo punto perché
Sono indissolubilmente legato al cordone ombelicale con questo mezzo che ho ritenuto opportuno utilizzare perché riuscire a concentrare in in modo efficace in poco tempo quello che è successo negli ultimi due anni
Nell'industria europea non è facile quindi per non impappina armi uso questo strumento
L'identità europea della difesa costruire l'identità
Troppe una difesa significa assolutamente lavorare su tre fronti
Costruire un'identità politica per la difesa stesse un'identità militare e ritengo che queste siano stati i temi più ampiamente dibattuti durante la sessione di ieri
A me compete non facile compito di cercare di rappresentare a voi
Cosa si sta facendo per costruire una identità europea
Industriale nel mondo dalla difesa
Lasciatemi dire che è fondamentale
Per la riuscita del progetto che queste tre componenti evolvano in modo armonico
Sia negli intenti che anche nei tempi
E lasciatemi anche dire che purtroppo la sensazione che oggi sia e che questa sintonia sia ancora tutta da ricercare d'altra parte le sfide che e vengono opposte
Dalla costruzione di queste identità europea di difesa sono sicuramente molto molto ambiziose molto molto difficile
I limiti del discorso che presenterò sono innanzitutto cercherò di parlare di quello che avviene nella sola Europa
Nella sola Europa occidentale e in alcuni settori quindi
Non riesci Rovato approfondire il discorso sulla sul settore dell'armamento vero e proprio sul discorso la cantieristica sul discorso dalla motoristica ma mi limiterò a cercare di rappresentare i cambiamenti nel settore aeronautico spaziale mi stilistico
Che dei sistemi soprattutto elettronici per la difesa
Partiamo dal mille novecentonovantasette che mi sembra un anno
Significativo
E per ricordare che fino a quella data essenzialmente in Europa nelle varie nazioni ci si è mossi per creare de il
Campioni nazionali molto è stato fatto in in Europa su questo fronte
In Italia ad esempio mettendo assieme
La Selenia con all'era Italia altre realtà del mondo Efim
Negli anni precedenti al novantasette si è fatto un lavoro terribile di riorganizzazione di razionalizzazione
Questo processo ha portato in Europa in Francia
Nei settori ricordo sempre cui faccio riferimento alla identificazione di quattro realtà maggiori versori Aspasia ma tra il Thompson
Tre in in Inghilterra gruppo di k n la British Aerospace la Gipsy Marconi
Uno in Germania la danza
In Italia la Finmeccanica come risultato di tutto il processo che ho descritto prima
In Spagna la casa e in
Svezia la Saba e l'accesso
Userò come riferimento essenzialmente i i sei Paesi e firmatari della lettera o vinte
Il novantanove assegnato momento di grandissimo cambiamento
L'Europa ha reagito a quanto era successo negli anni precedenti negli Stati Uniti con la razionalizzazione lardo Offerta industriale in questo settore con delle capacità che penso nessuno nessuno degli addetti ai lavori quel tempo potesse immaginare
Difficile nel novantasette immaginare che solo dopo due anni
Sarebbe si sarebbe costituito il nuovo gruppo inglese
Bae Systems che raggruppa
Non solo le sue attività del Piotta from mista ma le attività sistemisti che della Gysi Marconi e che ha stabilito dei grossissimi rapporti anche di proprietà di collaborazione con la Svezia
L'Europa continentale ha risposto con la costituzione annunciata della nuova società e AIDS che si formerà entro la fine di quest'anno e che raggruppa gli interessi di Germania Spagna
Più tutta la parte ad un'altezza missilistica spaziale elicotteristica francese
Sono rimasti
Con una loro caratteristica per il momento ancora dichiara altre due realtà francesi di primissimo piano quale Thompson ed Asso
Finmeccanica
Scusatemi e l'ambizione di rappresentarla con la stessa grafica delle altre due aziende però mi serve per dire che le caratteristiche di queste realtà sono di una tre attori
Essenzialmente integrati sia FIAT trasformisti che sistemisti una torre Thompson prettamente sistemisti con ed Asso prettamente esclusivamente attiva nel settore dell'Aeronautica militare
Bah esistenti ed se e Finmeccanica invece spaziano un pochino su tutto l'arco delle applicazione
Il risultato che cosa ha portato questi due anni di grande cambiamento ha portato a un graduatoria
Del gruppo una spazialità difesa a livello mondiale che vede tralasciamo la Boeing che con un giro d'affari doppio rispetto al più vicino inseguitore
Vede del nel due grosse realtà europee nei primi cinque posti
Se usiamo il criterio di prendere in considerazione i gruppi con più di quindici miliardi di dollari di giro d'affari vediamo che sui primi
Abbiamo cinque realtà e due di queste sono europea
Mi sembra quindi che si posso dire che veramente l'Europa ha reagito
Con grande determinazione alla sollecitazione alla sfida che lì veniva dagli Stati Uniti
Quindi sul piano della concentrazione industriale l'Europa si può dire che affatto o molto ci si può interrogare se avverranno altre cose
Però forse varrebbe anche la pena di riflettere sul l'esito di quello che è successo
Negli Stati Uniti in questo momento l'industria americana soffre se mi lasciate passare il termine di gigantismo
Quindi il modello grande è bello forse
Sì sicuramente
Va preso come riferimento perché poi se si deve competere col dei giganti bisogna avere anche le dimensioni giuste però non dimentichiamo che i giganti nella storia a volte sono state anche abbattuti da piccoli efficaci quindi diciamo che adesso la grande sfida che l'industria l'opera dovrà affrontare non sarà tanto a mio avviso a mio modesto avviso quella di continuare a cercare assolutamente di crescere di perché questo è stato fatto e lo si vede da questa dovrà cercare di rendere efficiente competitivo il processo di aggregazione che è stato portato avanti
Finmeccanica che cosa ha fatto Finmeccanica che cosa ha fatto il nostro Paese in questo periodo
In
Due anni tre anni
Si è cercato di uscire da una preoccupante situazione
Che si era determinata metà degli anni Novanta una situazione economica finanziaria
Estremamente grave e quindi si è cercato di affrontare il problema su tutti i modulando tutti gli interventi possibili marginale quindi si è proceduto a una grande riorganizzazione della società che si è disarticolata in società ognuna delle quali specializzata focalizzata su un certo settore
In modo che si potesse orientare meglio all'attenzione del management anche nel risanamento economico in modo che si potesse creare retroterra organizzativo indispensabile per affrontare il problema delle alleanze
Indispensabile per affrontare il problema dell'internazionalizzazione
E di questo poiché vorrei parlare nel seguito
E creare le premesse che dovrebbero concretizzarsi materializzarsi entro giugno per una privatizzazione e di Finmeccanica stesse
Bene ha detto l'onorevole Rasi stamattina dicendo che in questo campo la ricerca e sviluppo la si può l'innovazione si può gestire la si può affrontare solo ed esclusivamente se essi hanno grandi dimensioni oppure si è se si è aiutati da un grande paese alle spalle purtroppo Finmeccanica non aveva né uno nell'altro
E quindi è stato giocoforza
Riversi e cercare alleati
Però cercare alleati sempre con due principi che finora sono stati applicato in modo molto determinato prima quello di non perdere l'identità dell'industria la difesa del nostro Paese
E quindi non abbiamo mai preso in considerazione fino almeno finora
L'idea di vendere assetti
Ma solo di unire nostri asset ad altri
Altri scelti con il criterio che siano partners che riconoscano e apprezzi non è nostra capacità industriali e le nostre capacità tecnologica
Alcune cose sono già state fatte altre stanno per essere fatte prese finalizzate nel campo degli elicotteri oramai manca solo
Al mancano solo aspetti burocratici abbiamo unito le nostre attività della busta con quelli della Westland gruppo G K M ne nasce una società paritetica al cinquanta cinquanta proprio a testimoniare il fasto che non vendiamo Maggi alleiamo
E
C'era una realtà che conterà circa nove mila persone con un giro d'affari di due mila e ottocento miliardi che posizionerà
AgustaWestland
Non abbiamo ancora il nome della nuova realtà al terzo posto mondiale in questo settore
Riteniamo che sia un un operazione questa tale da non solo consentire sviluppi se dovessimo riflettere non in termini di fatturato che riportiamo
I fatturati ricavi novantotto mettermi di portafoglio ordini sì molto prudente saremo già al secondo posto a livello mondiale garantendo quindi la ridusse il nostro Paese un un sicuro avvenire
Nel campo dello spazio qui siamo più indietro abbiamo solo firmato un memorandum understanding l'idea e
Quella di mettere a fattor comune gli asset del nostro Paese con quelli francesi di Aerospatiale Matra
E tedeschi di danza e quelli inglesi che originariamente erano di Marconi e ora sono di vari sistemi che è stata acquistata da
I
Acquistata appunto attraverso l'operazione Marco e vedete che la nostra industria datata dal quattordicesimo posto a livello mondiale con una presenza qualitativamente estremamente interessante abbiamo dei centri di eccellenza del nostro Paese che ci sia vengono invidiati da tutti anche dall'industria americana
Portare a creare una realtà europea che sarà gestita di nuovo in modo paritetico
Che posizionerà e qui abbiamo già il nome della società Astrium posizionerà questa joint ventures al quarto posto mondiale se poi come è stato comunicato ius
Verrà
Si fonderà con voi sarà praticamente la terza realtà mondiale e quindi in grado di aprire vedete voi se competizione o collaborazione con altre realtà
Saranno oltre undici mila persone che lavoreranno sotto lo stesso guida con oltre cinque mila miliardi di giro d'affari
Nel settore dei sistemi elettronici di difesa intendendo con questo termine i radar e sistemi di comando e controllo navali e terrestri
Anche qui si è arrivati alla costituzione di una società paritetica cinquanta e cinquanta
Per cento ciascuno
E dove Finmeccanica potrà avvantaggiarsi di un una crescita dal nono posto al quarto posto a livello mondiale inizialmente questa gente venti giorni questa società è già operativa da più di un anno
Era stata creata con la Marconi con la G si Marconi ed ora ci ritroviamo in società Cola vai system che apporta anche i suoi le sue attività
Nel campo dei missili e qui se creata la seconda società a livello mondiale la prima assoluta a livello europeo e secondo al mondo solo alla reti on creando le premesse per una grossa competizione volte ritroviamo anche nelle cronache dei nostri giornali siamo in grado oggi di di offrire
Tecnologie adeguate per poter a mare quindi missili i nostri aerei militari
E questa è sicuramente un class per l'Europa che speriamo venga fatto proprio dei Paesi europei e che quindi possono in futuro con errare questi sistemi
Dall'indussero pei non più come si è fatto finora esclusivamente ove il essenzialmente dagli Stati Uniti
Anche in questo caso la società che si viene a creare una società trans europea e che vede Finmeccanica it quindi l'Italia l'Inghilterra la Francia la Germania tutti assieme attraverso una complicatissima struttura di azionaria di proprietà che tende solo a dire che nessuno può decidere nulla senza l'accordo totale degli altri
Quindi ci stiamo condannando l'unanimità però stiamo anche difendendo che stiamo portando avanti con coerenza con l'idea che l'Italia non vende assetto militare ma
Saranno anche qui oltre dieci mila persone oltre quattro mila miliardi di fatturato e quindi si sono raggiunte quelle economie di scala che sono fondamentali per poter portare avanti passati
Il Complesso di queste cose
Fa sì che se noi guardiamo il posizionamento delle sole aziende europee
E Finmeccanica passa da un sesto posto del mille novecentonovantasette
In in un contesto di undici realtà oggi possiamo dire che abbiamo quattro grandi realtà in Europa di AIDS
Franco tedesca spagnola
La via al sistema
Inglese
Svedese
Thomson Finmeccanica Dosso
E quindi Finmeccanica riesce ancora a portare avanti una propria identità
Le cose che saranno fatte entro breve sono essenzialmente la ricerca di una partnership importante nel settore dell'aeronautica
Vedete i grandi attori mondiali in questo settore Finmeccanica non ha le dimensioni per pensare di potere continuare rimanere isolata e quindi stiamo riflettendo
Sulle proposte interessanti che in questo momento ci arrivano dagli altri due grandi attori europeo Ida e AIDS
Ed allora
Vi è il sistema
L'ultima mossa che dovremo fare Holt dopo per trovato la partnership giusta nel settore aeronautico sarà quello di trovare una partecipa anche per i settori avionica e sistemi Ariosto esportati
Contromisure elettroniche dopodiché potremmo se riusciremo queste due
Prossime mosse potremmo dire che il progetto si è concluso
Non basta assolutamente quello che è stato fatto non basta assolutamente quello che è stato fatto perché si è lavorato essenzialmente se mi consentite sulla quantità e non sulla qualità si è si sono messi assieme aziende per cui i fatturati li avete visti sommare gli organici gli avete visti sommare
Il posizionamento dell'industria europea è salito
E quindi non siamo più al decimo posto all'ottavo posto ma siamo fra i primi però adesso se mi consente l'espressione adesso viene il bello
Adesso viene belle che cosa intendiamo verrebbe intendiamo che assolutamente bisogna compere ulteriori passi efficaci sul fronte della domanda
Ancora sul fronte e dell'offerta
Che cosa intendiamo sul fronte della domanda
Abbiamo creato dei colossi paragonabili oramai a quelli americani però la domanda europea è ancora sostanzialmente imperfetta
Mentre i nostri competitori nordamericani hanno a che fare si confrontano con una domanda che perfetta perché hanno un mercato unico
Mentre noi abbiamo mercato ancora che estremamente frazionata
E poi altre cose devono essere fatte non solo sul fronte la domanda ma offerto lo vediamo dopo
Visto che ci dobbiamo confrontare con gli americani prendiamo anche gli americani in industria statunitense come riferimento e allora se prendiamo le spese militari il rapporto e di uno a uno e otto
Se prendiamo però gli investimenti che forse per l'industria contano di più
E siamo rapporto da uno due sei
E se parliamo di ricerca e sviluppo siamo adora addirittura un rapporto uno a tre
Ma la situazione è ancora peggiore di quella che qui rappresentiamo perché quando noi diciamo Europa
Diciamo sei Paesi che sono uniti solo da una lettera di intento
E quindi
Sono ancora sei Paesi che investono in modo non organico non armonizzato
E quindi già soccombiamo uno otto due sei tre da uno da secoli però dovete scegliere ma i dando già per scontato che l'intesa
Si tratta nel mille novecentonovantotto con la famosa lettera un intento sia già implementata e sia già efficace mentre tutti quanti sappiamo che purtroppo non è ancora così
Ma la situazione poi ancora peggiore quando andiamo a vedere che tutti quegli investimenti sono fatti in modo
Estremamente distribuito e disperso negli Stati Uniti oggi si sta lavorando su
Prodotto progetti per nuovi prodotti totale trentanove ventinove sono già in produzione dieci sono fasi di sviluppo in Europa sono sessantasette
Quindi quei pochi soldi che si investono si investono si disperdono inno Rivoli Pietro e quindi qui veramente l'industria ospita chiede
Sottolinea con forza che il lavoro avviato intelligentemente
Dal sul fronte della
Integrazione che del coordinamento del procurement europeo si traducono velocemente in situazioni diverse perché visto che spendiamo di meno dovremmo almeno riuscire a spendere meglio di quanto avvenne stazioni
Come fare questo come è pensabile riuscirci
Oggi in Europa si è portato in porto un grandissimo Progetto sulla moneta unica europea se è partito da
Speriamo che i tempi questa volta siano più veloci da una grossa intuizione è una grossa lavoro fatto da dai padri fondatori dell'Europa con una politica
Comune che poi è diventato una politica monetaria comune che si è tradotta nella definizione di parametri precisi coi quali ci siamo confrontati poi tutti quanti aspramente e che poi hanno portato alla a una moneta unica
Sul fronte della sicurezza e dobbiamo avere una politica di difesa comune
Ci si sta lavorando ma non c'è ancora
E poi bisogna che questa politica di difesa comune sì esprima dei parametri oggettivi concreti concordati
Coi quali misurarsi per arrivare anche una struttura difesa comune
E facile dirle molto più difficile riuscire entro metà
Che cosa si sta facendo l'Unione europea lavora su un codice di condotta
Quale poi uniformare i comportamenti dei dei suoi Paesi abbiamo bisogno
Assoluto impellente di poter costituire una società di diritto europeo
Tutte le alleanze che facciamo creano sì delle società transeuropee però sotto queste società la transeuropee ognuno conserva la propria identità di azienda o italiano spagnolo inglese o francese
Abbiamo dei problemi enormi siamo abbiamo messo le azioni in Comuni siamo proprietari della stessa azienda ma per trasferire un prodotto da un'azienda all'altra dovevo chiedere la licenza di esportazione
E queste licenze esportazione poi si ottengono rispettando le normative dei vari Paesi che sono a loro volta completamente diverso
Noi utilizziamo ancora normative che sono discendono da un regio decreto
No Ca'ha fatto molto ma deve deve ancora operare su questo settore e così pure la lettera ove intento
Non vorrei con questo emendamento dare la sensazione più dei problemi ma
Far capire che la DIA
Ma
L'opzione di continuare sul fronte della concentrazione esista e quindi può darsi che in un futuro sì interregno
Questi giganti che si stanno formando fra di loro ma io vorrei sottolineare di più l'importanza di lavorare adesso sul fronte della razionalizzazione e sull'efficientamento
Perché corriamo il rischio di aver creato delle strutture troppo grande
A fronte di una domanda che rimane ancora troppo piccola
E sappiamo cosa c'è dietro l'angolo di questo ragionamento se la ristrutturazione c'è l'impatto sociale ci sono gli esuberi
C'è il riaprire ritornare I fantasmi dell'industria assistita
Mentre ci si sta muovendo in direzione opposta ci si sta muovendo verso la privatizzazione verso la liberalizzazione
Quindi è fondamentale che tutto questo lavoro che è stato fatto in termini di alleanze di De razionalizzazioni sfoci in un grande recupero di competitività
Dell'industria europea che a mio avviso non potrà che avvenire se si riuscirà a essere efficace adesso su due fronti il primo quello di non isolarsi in Europa come sistema chiuso
Ma aprirsi
Ad una collaborazione transatlantica con l'industria degli Stati Uniti
Partendo dal fatto che oggi abbiamo delle dimensioni per cui possiamo cercare delle collaborazioni che si non siano mortificanti
Per noia
Partendo dal fatto che oramai la difesa
Richiede una interoperabilità è una standardizzazione mezzi pena il rischio di non riuscire più a portare avanti quello per azioni che brillantemente lo state affrontate ma chi si occuperà materia sa perfettamente le disfunzioni che si sono incontrate anche recentemente sul fronte interoperabilità
Quindi bisogna assolutamente che l'industria europea recuperata una sua dignità e non proprio anche ambizione un proprio orgoglio ora si sappia porre nei confronti di Stati Uniti come controparte alleata per una collaborazione tecnologica
E poi bisogna assolutamente che si ritorni a pensare un po'di più al mercato
Si ritorni a pensare al fatto che la domanda la sommatoria delle domande europea non è sufficiente e che quindi dovremo andare di più all'estero dovremo esportare di più all'estero
E qui c'è una contraddizione
Perché collaborare con gli americani sulla tecnologia significa crescere e competere il giorno dopo quelli africani sui mercati terzi e e in questo paradosso nella gestione nel superamento di questo paradosso sta un pochino la differenza fra è successo di tutto quello che è stato fatto in questi anni nella concentrazione europea o l'insuccesso grazie
E dobbiamo essere riconoscenti all'ingegner clima che permetta ci ha dato diciamo un certo orgoglio quindi dal suo intervento è stato di soddisfazione
Circa i centri di eccellenza che all'Italia circa le posizioni internazionali
Raggiunte nei primi posti con le fusioni ma per l'altro aspetto ci ha posto anche tutta una serie di problemi che sono diciamo di grande serietà ma anche diciamo di impegno al quale non si può prescindere
Io prendo per quanto mi riguarda diciamolo subito
La la la la questione sollevata della società di diritto europeo è chiaro che se queste organismi si queste impresa transnazionali europee non hanno norme comuni per cui addirittura in sede e di spostamento di materiali
O finiti o materia o semilavorati bisogna ricorrere alle norme delle esportazioni
Ed è chiaro che in questo caso diciamo queste società Fuselli non riescono non riescono ad avere quella efficienza che invece hanno le società
Mi nordamericane le quali operano all'interno di una legislazione societaria unica che ben definita l'altro aspetto quello della domanda è chiaro che noi abbiamo andiamo a possedere una capacità di offerta superiore
A quell'altra precedente
Ma se poi non c'è una domanda adeguata ebbene la situazione a assume di di colpo un aspetto critico e ciò che prima ci ha soddisfatto potrebbe dell'hub merci
Il realismo credo che il caratterizzi mi pare questo convegno ora il ritengo diciamo opportuno perché come sanno tutti anch'io ho avuto ma mia esperienza di insegnamento universitario che la curva dell'attenzione diciamo discende ad un certo momento per recuperare i vertici della curva bisogna fare una pausa il presidente di questo convegno il il nostro il generale Ramponi giudice suggerisce non più di dieci minuti io sono soltanto i obbedisco
Vi dico che l'occasione ecco è propizia per fornirci chi non la della cuffia per la traduzione simultanea
Francese e inglese e italiano naturalmente per chi non lo è
Di presso questo ufficio che si trova alla mia destra quindi dieci minuti di pausa il bar a disposizione e poi riprendiamo i lavori grazie
Diventa in una saletta ignora il
Teste
Allora cerchiamo dei prendere posto per riprendere i lavori di questa seconda parte dell'avversa sessione dedicata alle ripercussioni nel mondo dell'industria per la difesa italiana europea
In seguito
Sinistra
Insomma
Adesso no più
Venticinque che stiamo spingendo
Dopo l'intervento per l'ingegner Lina
Vice presidente e amministratore delegato di Finmeccanica abbiamo adesso il piacere di avere l'intervento
Del dottor Fabrizio Forese io presidente della Aermacchi
Prego
Il gentile pubblico di prendere posto
Grazie prego ingegner Torre dottor Forese io
Prego realizzi il suo intervento grazie la ringrazio onorevole
Io vorrei
Prima di introdurre queste mie brevi note
Partire
Da un un fatto recente dei diritti di grande significato che è stata la guerra la guerra del Kosovo
In questi fatti militari lasciatemelo dire
Il l'aspetto più eclatante delle varie lezione che si possono trarre è stato quello dell'impiego massiccio della forza aerea
La quale per la prima volta a messo la parola fine al conflitto
Seconda lezione c'è stato un enorme divario già si è parlato in questa sede
Tra l'uso della forza aerea da parte degli Stati Uniti e da parte della coalizione europea
Non solo quantitativo ma anche qualitativo sull'aspetto tecnologico sull'aspetto della standardizzazione
Come ha reagito all'Europa sul piano politico nella recente summit di Essien che è stato deciso di creare una forza di intervento rapido si parla per ora di cinquanta sessanta mila uomini comunque questo è sicuramente un nucleo che destinato a formare la base di un delle future forze armate
Europee con chiaramente un accento su una migliore e più marcata standardizzazione degli equipaggiamenti
I fatti del Kosovo sono accaduti in un momento particolarmente delicato che sta attraversando l'industria aerospaziale
Europea l'industria spaziale mondiale diciamolo pure
Quello della razionalizzazione della
Sua
Migliore
E struttura
Sia negli Stati Uniti che in Europa negli Stati Uniti ovviamente una nazione singola un gruppo di industriali
Fortemente sponsorizzati dal Pentagono fino dal mille novecentonovantatré ha iniziato che ha portato a termine in tempi relativamente brevi
Un quadro di alleanze e di integrazioni che ha portato è stato detto prima in modo molto importante dettagliato alla creazione di tre grandi gruppi aerospaziale che sono la Boeing la Lockheed e la RAI in Europa ci si è mossi
Un la stessa politica in tempi un pochettino più lunghi che ciò comprensibile considerando la struttura ancora
Lasciatemi dire un un
Vecchio detto dei Colli hanno l'Europa è sempre
La terra delle patrie
Per cui
Abbiamo impiegato un po'più di tempo nel Vecchio Continente però siamo arrivati finalmente alla creazione di due grandi importanti oli industriali in Inghilterra in Europa
Fatte queste premesse dobbiamo credo con molta
Sincerità
Guardare quelle che sono le situazioni
In cui si trovano
Gli industriali
Del settore in questo momento
Io personalmente penso che non ci si possa aspettare nel prossimo futuro un miglioramento un aumento consistente
Nei bilanci della Difesa
Europea
Diversamente avviene negli Stati Uniti dove quest'anno abbiamo vinto abbiamo visto un aumento considerevole del bilancio della difesa sia come acquisizioni sia nel campo della ricerca e dello sviluppo
Tornando in Europa
A questo fatto noi dobbiamo anche considerare che vi è un aumento costante e continuo
Nella realizzazione di sistemi per la difesa e questo naturalmente fare a pugni con quanto dicevo circa l'aspetto finanziario
Non penso che questa situazione a questa situazione si possa
Ovviare pensando
In larga misura all'esportazione come avveniva negli anni settanta e ottanta i mercati si sono rarefatti
E alcuni paesi in via di sviluppo hanno intrapreso la strada ti creare delle
Piccole strutture industriali al loro interno complicando ulteriormente la situazione
Per contro
Abbiamo delle necessità
Che come dicevo prima con la creazione all'interno dell'Europa di una forza di intervento rapido richiedono maggiori investimenti nel campo della difesa
E a questo punto mi si può dire
Che io ho fatto un Elenco delle difficoltà
E qui si tratta forse di quadrare il cerchio mi si può dire
Non lo penso
E vorrei
Qui richiamarmi a quanto diceva poco fa l'ingegner Lina
A proposito di una collaborazione tra Europa e Stati Uniti
Io sono convinto che una
Radicalizzazione dello scontro lasciatemi usare questa parola
Anche nel campo della difesa tra Europa e Stati Uniti
Come sta avvenendo torna in campo civile tra tra Bovenga interbase è assolutamente da evitare
Per un complesso di motivi
Perché si può evitare perché
L'industria europea ormai ha raggiunto delle dimensioni
Tali che le consentano le consentono di aprire con la controparte statunitense un discorso di assoluta parità
Le industrie hanno messo insieme
Le loro capacità finanziaria
Le loro risorse in ricerca e sviluppo
Le loro dimensioni globali
Siamo diventati grandi anche noi in Europa
Ed è ora di parlare come dicevo da pari a pari con gli americani
Dobbiamo dimenticarci io credo quello che fino a pochi anni fa si chiamava tu eri strette
Era un discorso un po'velleitario un'Europa frammentata
Chiusa nel suo piccolo io chiedeva chiedeva agli Stati Uniti di compensare in qualche modo l'entità degli acquisti che l'Europa faceva
Su quei mercati
Ora no ora dobbiamo sederci intorno a un tavolo
E parlare come dicevo su un piano di parità
Perché
Ciò avvenga
Io penso debbono
Verifica arsi due condizioni molto importante
Una
Bisogna che gli Stati Uniti accusano i loro mercati ai prodotti europei i mercati USA tranne casi assolutamente sporadici sono chiusi
Per il resto del mondo
Secondo
è altrettanto indispensabile che l'Europa
E all'interno dell'Europa
Tutti i Paesi che la compongono e questo credo che avverrà ancora per molti anni
Facciamo un gioco di squadra
Cosa vuol dire
Vuol dire che le istituzioni politiche
Militari industriali
Devono muoversi e agire in un'unica direzione
Devono agire secondo una politica comune
Non è più consentito l'un contro una Armand
Bene io penso che si riusciremo lasciatemi dire noi europei
Ad aprire un tavolo del genere
Non è assolutamente escluso
Che un domani si possano realizzare delle alleanze
Tra industriali tra Europa e Stati Uniti così come sta avvenendo ora all'interno dei due continenti
Vorrei
Prima di concludere
Parlare di un aspetto
Che mi preme particolarmente anche perché tocca la mia
Attività professionale
Di industriale aeronautico italiano
L'addestramento
Ritorno un attimo all'inizio fatti del Kosovo
L'Alleanza ha vinto
Per la sua superiorità tecnologica su questo credo che non ci sia ombre di dubbio ma vinto anche perché il binomio
Mezzi uomo
Erano vincenti
E l'uomo deve essere addestrato in modo appropriato
L'Europa
Nell'Europa includo anche l'Italia ovviamente negli ultimi quarant'anni
E stata leader mondiale nel settore dell'addestramento
Ogni volta che gli Stati Uniti hanno cercato in modo autonomo di realizzare sistemi d'addestramento sono andati incontro a degli insuccessi clamorosi
E hanno dovuto ricorrere
Ad ero Plani realizzati in Europa
Bene
Si sta delineando si stanno delineando in questo momento i tempi
In Europa
Per
Pensare seriamente alla sostituzione delle attuali flotte di addestratori
Non è più pensabile che si facevano cinque sei sette programmi quelle che erano fino ad ora
Esistenti
E bisogna invece inseguire la strada già tracciata dei programmi congiunti solo per parlare nel campo dell'ala fissa
Tornado Eurofighter
Bene si è aperto un tavolo
Intorno a questo tavolo da una parte ci sono i rappresentanti degli stati maggiori dall'altra parte ci sono i rappresentanti dell'industria europea tutti insieme parlano un linguaggio comune
Bene signori io voglio dire che questa è una occasione irripetibile per l'Europa per mantenere un primato che le compete nel modo più assoluto
Vi ringrazio
Il dottor Forese io consono pacato sia dentro delle cose estremamente interessanti
Non è stato diciamo all'inizio particolarmente ottimista circa diciamo l'aumento immediato delle erogazioni per la difesa da parte dei bilanci statali
Come non si dice che ci dobbiamo far molte illusioni circa le esportazioni però poi a questo pessimismo
A subito diciamo fatto seguire un invito ad essere a considerarci
Paritari in me i rapporti commerciali oltre che nei rapporti economici in senso generale
Con gli Stati Uniti
E ai ha invitato ad una energica politica comune e poi da fine sia diciamo dato qualche soddisfazione nel dirci che in definitiva in un certo un campo come quello dell'addestramento
L'Italia è leader e come tale deve rimanere
Pur attraverso le modifiche che necessariamente saranno necessarie data le i cambiamenti tecnologici che avvengono quindi lo ringraziamo per questo suo apporto ora noi passiamo a da scontare
Due leader molto interessanti
Come abbiamo detto all'inizio
Vi è una accelerazione nella fusione o comunque negli accordi Inter europea dei tra grandi operatori
Ebbene noi oggi e abbiamo qui la fortuna di ascoltare mister Peter di Emerson
Che è capo dell'ufficio operativo della Bae Systems
Poi ascolteremo anche messi mar Ruanda l'ha avuto direttore del gli acquisti della a di essere European Aeronautics Defense tende spesso bene io prego questi due esponenti dei sedersi qui a fianco diciamo chiedo scusa agli oratori ma esigenze di ripresa televisiva richiedono questo lo spostamento prego gli addetti a portare anche i cartellini indicativi
Grazie
Allora
Diamo la parola a mister Peter Peterson
E lo ascoltiamo con vivo interesse prego mister Diaz Rizzo
La
Signore e signori buongiorno per me è un grande piacere essere qui a Roma e avere la possibilità di rivolgervi la parola per parlarvi appunto degli sviluppi attuali che vanno configurando l'industria contesa europea e quel che cosa questo poi significherebbe nostro futuro
Prima di iniziare però desidero dire qualche parola sulla cerca l'azienda che io rappresento
A una vendette per oltre ventidue miliardi di un romanzo un giro d'affari annuale
Due virgola tre miliardi di questi ora o di vendite provengono da aziende che noi di cui siamo proprietari e che hanno sede degli Stati Uniti tornerò su questo aspetto più tardi
Utilizziamo
Operiamo attraverso joint Wenger e aziende quindi novanta mila indipendenti in tutta Europa
E abbiamo diciotto mila dipendenti soltanto nelle nostre aziende con sede negli Stati Uniti o nell'America del Nord
Particolarmente importante l'argomento che che stiamo affrontando oggi la difesa europea e le sue implicazioni sugli sviluppi
Sviluppi nella settori industriali europeo ed è importante che se ne parli qui a Roma cioè città che è una sede diciamo le meraviglie industria della difesa europea perché questa e questo Paese che è ha preso il posto di leader diciamo per quanto riguarda l'industria europea
Per la difesa tra qualche minuto io passerò a parlare del mio punto di vista delle tendenze attuali che vanno configurando l'industria della difesa europea quello che significa tutto questo per il futuro ma inizierei invece e parlare nel consolidamento che si va realizzando nella nella base industriale europea anch'
Mi rendo conto che il mio amico Alberto Lina ha già affrontato questi argomenti per cui io potrei essere molto molto efficiente dal punto di vista dei tempi
Ma desidero tuttavia soffermarsi su alcuni assistenti prima di tutto il passo della velocità delle consolidamento se accelerato negli ultimi due anni negli ultimi due anni
Nel millennio scorso e parte come risposta al incoraggiamento che c'è propone provenuta da via dei capi di Stato nella fine delle merci novantasette
E o se assistiamo ad un fenomeno interessante che io chiamerei una una fusioni dal alto verso il basso a differenza di quelli statunitensi quindi la mia azienda stessa risulta dall'ero spesso ritardi cacche si è fusa con la Marconi Electronics esterna
E ora la fu creazione dell'Area di essa che include Aerospatiale ma tra casa e così via
Comunque queste già in dancer transnazionali
Che hanno rappresentato una soluzione al consolidamento industriale nello nostro settore per molti anni a partire dalla fine degli anni ottanta con la creazione di Matra Marconi Space
Continuerà ad essere importante potrei fare i due esempi che sono pertinenti alle ore all'Italia piove stabiliamo un poco già Telex Marconi Electronic Systems per lanciare la Defense tramite e Augusta e G. capendo queste Ansperto degli elicotteri ora Totti tutto questo fermento non ci sta ad indicare che la scena europea il andare inattive si sta attivando e già il nuovo millennio è stato segnato dall'annuncio della Cina surf Thomson di acquisire Lara Camilla e la e anche nella dal punto di vista diciamo normativo viene data approvazione all'acquisizione di Chelsea essa parte di Sappada quindi la lo scenario industriale della Europa della difesa
Sa si sta modificando attivamente ma come molti altri industriali io credo che occorrano ancora ha altri movimenti di questo genere cioè di consolidazione
E devono avvenire sia in Europa che su uno scenario più ampio anzianità ritornati internazionale prossima diapositiva
Con la limitazione sempre progressisti e progressiva dei bilanci della Difesa dopo la guerra fredda diventa sempre più difficile il Europa mantenere una concorrenzialità come avviene anche negli Stati Uniti anche se negli Stati Uniti e la il bilancio per il Budget per la difesa il doppio rispetto a quello dei Paesi europei principali infatti loro contano su oltre duecentosettanta miliardi di dollari e quindi e loro hanno me meno della mentale di
Aziende che lavorano per la difesa il Regno Unito Germania Francia Svezia Italia stagnante questi Paesi europei che rappresenterà un circa il settanta per cento della stesa per la difesa europea
Dispongono di un Budget per la difesa difesa di centoquindici miliardi di dollari
Stiamo cercando quindi di sostenere il doppio dei prati incontra per con la metà dei mezzi
E questo anche senza tener conto della duplicazione predisposti per la duplicazione dei prodotti delle produzioni
La pressione sempre crescente quindi sui Budget per la difesa sugli investimenti per la difesa e la riduzione dei nuovi programmi significa che possiamo mantenere la competizione soltanto se operiamo sul mercato globale il dossier della difesa europea ha svolto ecco bene continuare a svolgere una un ruolo proattivo
In della difesa e deve contribuire a formare la globalizzazione ad andare verso la globalizzazione per la nostra industria
E questo il passo necessario per andare verso la creazione di un attività di un campo di affari globale
Tuttavia
è necessaria la consolidazione qui un consolidamento anche per quanto riguarda il lato della domanda prima di poter sfruttare appieno i benefici della globalizzazione
Sì a differenza degli Stati Uniti come abbiamo detto prima che opera come mercato unico l'Europa a una frammentazione il notevole per il degli investimenti e requisiti per la difesa quindi senz'altro occorre consolidare questi nei bilanci e armonizzare i requisiti le richieste se vogliamo che l'industria europea sia competitiva il a livello globale
Allora quali sono i passi che sono stati presi fino ad oggi per consolidare la domanda in Europa
Gli eventi nel Kosovo hanno rafforzato l'idea la convinzione che i governi europei sono sulla strada giusta con OCCAR e la dichiarazione di San mano
Ma hanno anni che questo anche sottolineato il fatto che questa iniziativa devono diventare azione
Dal punto di vista dell'industria abbiamo da allora ha lanciato una serie di iniziative multilaterali a livello governativo
Le iniziative della capacità della Difesa della NATO lanciata nel novantanove nell'aprile del novantanove
Tendeva a migliorare le capacità delle forze armate degli alleati in linea con le nuove Protti priorità strategica
Lei verifiche della comunque della UEO delle sue capacità è stata avviato per cercare di identificare le carenze i problemi della capacità collettiva nell'Europa e l'Italia Regno Unito hanno lanciato la propria iniziativa al vertice britanno italo britannico del luglio dell'anno scorso proponendo la creazione di una che di criteri di capacità di difesa europea
E l'anno scorso tutto questo e coordinato nella vertice di Helsinki di del dicembre che ha visto degli stati membri impegnarsi mentre appunto la capacità di gestione della crisi entro il due mila e talmente la consolidazione del lato della domanda da sola non è sufficiente possiamo prosperare possiamo crescere diventare un'industria competitiva in Europa
Soltanto se i governi Paolo pay prendano delle decisioni per andare avanti per essere rimanere al passo della consolidazione che sta avvenendo a livello industriale
L'i requisiti europei devono essere armonizzati
Bisogna elaborare dei criteri bisogna misurare la per le prestazioni in base a questi criteri il consolidamento della domanda
In indispensabile se l'Europa vuole contribuire maggiormente su club scala globale quindi per sfruttare al massimo i benefici che si possono trarre dalle teso a investimenti della difesa
Come ha detto Alberto Lina il mio amico così eloquentemente prima viene un divario notevole nella Spesal per la ricerca e sviluppo tra gli Stati Uniti hanno troppa
Nessuno resterà sorpreso nel sentire che gli Stati Uniti spendono molto di più per la ricerca e sviluppo rispetto agli e i Paesi europei presi nel loro insieme infatti ogni anno a partire dal novantaquattro
Il divario è una differenza è superiore a venticinque miliardi di dollari
Ma in mano che gli Stati Uniti continuano a spendere di più rispetto ai suoi alleati per la ricerca e sviluppo
Sembrerebbe tutto questo
Sembrerebbe che la tesi la tesi secondo cui la mancanza di supporto della tecnologie d'Europa porterà ad un allargamento ad un una radicalizzazione di questo divario
E inoltre quando si considera che il fatto che
Viene in realtà non esiste una spesa per la ricerca e sviluppo europea perché i paesi sono frammentati perché il il continente frammentato quindi no si potrà fare una vera rompere un raffronto tra spesa per ricerca e sviluppo degli Stati Uniti d'Europa soltanto quando se rimborseranno delle barriere quando non ci saranno più duplicazioni
Le nostre c'è dobbiamo quindi
Tutto questo sì richiede non può negare l'esistenza di un divario europeo viva un divario tra Europa i gli Stati Uniti
Mentre in Europa si potrebbe cercare di concentrare di più sul settore civile
Le capacità statunitense nella Button spessa
Nel difesa missilistica il dei jet al Battù stesse combattere la minaccia della simmetria delle tutti questi tutto questo esempio per il divario che c'è
Questo divario tecnologico una conseguenza quindi della mancata del Mar la mancanza di finanziamenti
E se vogliamo tradurre in realtà impegni che sono stati sottoscritti aderenze inchino l'Europa deve impegnarsi di più in nella ricerca e lo sviluppo e quindi bisogna adottare anche un'impostazione un approccio più coordinatori di maggiore cooperazione
Ora le priorità economiche politiche e causano bastano ad una rivalutazione della spesa per la difesa in Europa ho parlato già delle pressioni che essi esercitano sui bilanci sul sul sugli investimenti per la difesa ma dalla fine della guerra fredda dall'attento la dell'era dei dividendi della pace
Esatto una riduzione sempre più progressiva nella spesa per la difesa in tutti i Paesi che appartengono alla NATO la difesa quindi deve competere contro altri settori quali la formazione l'istruzione la sanità nel settore sociale
E le pressioni e questo livello economato economico portano quindi alla ritenere costantemente le risorse che mente vengono messe a disposizione della difesa
E i risultati di tutto questo porta ad un numero inferiore di programmi ad un aumento di acquisti di prodotti già confezionati e a un maggior esborso sfruttare sfruttamento delle tecnologie per uso duplice qualcosa che se gli Stati Uniti hanno già
Adottato da tempo
Ebbene in questa situazione come cosa possiamo fare
Come possiamo rispondere diciamo alle domande che ci vengono dal Governo e dall'industria quali sono le capacità ricco in cui abbiamo bisogno diciamo per poter operare in un ambiente telefilm pesa per il futuro sono sicuro che riconoscerei che in nell'elenco che dimensione adesso
La l'importanza strategica per il nostro futuro perché forse forse il dispiegamento sostenibilità flessibilità propri libri mobilità sopra la sopravvivenza e interoperabilità
La sì diventi del golfo della Bosnia del Kosovo hanno dimostrato tutti che le crisi attuali e future
Saranno Diversi rispetto a quanto avveniva durante la guerra fredda quindi sia l'impostazione mentale Chelli tipo distesa che veniva effettuata all'epoca
E quindi questi crediti criteri porteranno degli schemi diversi distesa per la difesa e porteranno ad una ridefinizione delle aree dove e allora dovrà essere forte
Assieme esiti
Ma in mano che si vanno ridimensionando le organizzazioni militari e si ridimensionano anche investimenti per la difesa una delle sfide principali sarà come
Fornire la sia la tecnologia che gli equipaggiamenti che di cui hanno bisogno le nostre forze
Sembrava che fossero due opzioni in passato c'era globalizzazione oppure avere la fortezza Europa che si batteva contro la fortezza America Ibra la Bae Systems
Ritiene ormai da cinque anni che il processo di consolidazione che avviene negli Stati Uniti
E anche quanto avviene in Europa esiste il movimento verso il consolidamento anche non l'OPA non ha mai riguardato con un problema diciamo di opposizione tra fortezza Europa fortezza americano anzi noi crediamo che tutto quello che sta avvenendo non sia altro che un primo passo primi passi verso la globalizzazione della difesa dell'industria aerospaziale
La Fortress Europa non è mai stato una vera opzione se parliamo seriamente
E noi prendiamo molto sul serio il fatto di essere un operatore sul mercato globale con tutti i vantaggi che questo può comportare ivi incluso l'accesso a tecnologie di punta e una maggiore possibilità di interoperabilità tra i Paesi allora quali sono i passi che che li indusse i governi devono affrontare adottare
Per realizzare questo obiettivo finale di globalizzazione abbiamo bisogno di garantire che abbiamo una partecipazione attiva nel mercato della difesa europea
E dei rapporti forti con la sua industria locale dobbiamo anche ormai armonizzare i requisiti europei in maniera tale che possiamo siamo tutti partecipare programmi europee nei denti nel sia di per esempio il Panzeri speriamo anche il PV randa
Dimostrano quanto è possibile quando viene veramente un'azione concordata
Visti interviene sull'atto della offerto in Europa dobbiamo inoltre continuare a sfruttare la tecnologia per uso duplice realizzare quindi una visione o più anche diciamo di integrazione militare e civile e infine per raggiungerlo per l'intenzione dobbiamo investire in altri Paesi quali Paesi interi la Paesi della regione della specifico e ritorno su un punto cioè quello di realizzare un'integrazione militare e civile questo è importantissimo
E infine appunto per realizzare veramente la globalizzazione totale dobbiamo investire nei paesi per il della regione del Pacifico
Quindi aumentare anche il contenuto indigeno deriva locale delle loro industrie
A mio avviso dunque la globalizzazione porta dei benefici tangibili concreti sia per l'industria che per il cliente se prendiamo sul serio l'idea di
Di poter essere interoperabile di di promuovere l'intero per i interoperabilità dobbiamo avere una base industriale più ampia se vogliamo veramente fornire le nostre forze
Arrivasse forse delle attrezzature all'avanguardia dobbiamo aumentare le risse il gli investimenti
Nel ricerca questo possiamo farlo anche mettendo insieme gli sforzi e quindi creare della tecnologia globale soltanto in questo caso riusciremo a sfruttare al massimo i benefici della globalizzazione
E in conclusione vorrei rafforzare quello che spero si è stata sia stato percepito come Palazzeschi in questa mia relazione cioè non c'è una possibilità di poter introdurre dei cambiamenti e quindi modificare la nostra industria per far fronte alle sfide del nuovo millennio per fare questo abbiamo bisogno di un approccio coordinato operata dobbiamo lavorare insieme in un'alleanza in partenariato dobbiamo portare avanti
Quindi di queste attività e dobbiamo andare avanti questa è la sfida che dovremo accogliere tutti grazie
Specchio per il Maggi mister Pierson grazie perché se per quello che ci ha detto e per averci comunicato la filosofia che sta dietro alla azione che intende svolgere la Bae Systems in altre parole
Il diciamo grandi perché
E al di là di quella che è la considerazione che il Licci ha fatto circa la enorme diversità tra il grosso Budget
Negli Stati Uniti per la difesa e quello che attualmente e che per Periodo ancora abbastanza lungo secondo loro sarà il Budget della difesa
Della
Delle unione europea
E lui a posto tutto una serie di domande cominciando da quella fondamentale
Le crisi future saranno diverse da quelle che erano ipotizzabili in periodo di guerra fretta in altre parole
La Bae Systems ritiene che non sia possibile considerare nel futuro industriale
Una opposizione diciamo anche di tipo conflitto
Piuttosto dice tutto il sistema della difesa roba rivolto ad una globi balli Zazie aumenti che comporta un aspetto relativo a previsione di conflitti locali e non più di conflitti intercontinentali questa è la filosofia che sta dietro diciamo a quanto ci ha esposto quindi dice l'accesso alle tecnologie di punta devono essere dice o accentuate
Perché bisogna appunto sfruttare la tecnologia per uso duplice quello che noi chiamiamo duale ma che mi sembra giusto anche nella terminologia usata duplice
Ora questo è un aspetto molto importante proprio per le considerazioni che vengono fatte da questa terza sessione del convegno in quanto diciamo tutto ciò che riguarda il coordinamento il partenariato tra industrie europee
Ecco se non altro come scopo quello di creare una fortezza europea in contrasto con una fortezza
Americana il concetto di Fortezza è chiaro perché è un concetto di contrapposizione
Diciamo anche in una previsione di difesa in guerra
Bene vuol dire che di grandi investimenti debbono essere fatti nell'ormai dell'ambito di una concezione riguardante diciamo Linterno utenti
Da relative a guerre locali
A disordini rispetto a un ordine internazionale diciamo concepito non solo come pace ma concepito come dialettica di tipo democratico e non guerresca ecco questo mi sembra uno degli aspetti importanti al di là poi di quello che è diciamo il sistema costituito appunto dalla British se Aerospace sistema
Quindi grazie mister diverso hanno per il suo contributo a questo convegno ora noi ascoltiamo o volentieri
Messi e Maru Annalena Hood che direttore degli acquisti della European Aeronautics Defense & Spencer prego ministero messi al lavoro
Mi associo grazie signor presidente
Signore e signori parlamentari signore e signori sono molto onorato riporterà rivolgermi a questa Nobile Assemblea vorrei ringraziare gli organizzatori che mi danno l'opportunità io esprimere il punto di vista della società alla quale appartengo e quello dei suoi azionisti
Aerospatiale ma tale e già o a di essere cioè fusione fra Aerospatiale Matra casa tassa e gli azionisti principali sia considera come avete visto e la nostra un'Assemblea europea ho scelto di parlare in lingua francese
Per tre ragioni tanto perché la traduzione è perfetta e ringrazio il terzo figlio
Secondo per fare da contrappeso a quanto detto che che sono e anche perché sono al metto da simile per inizia siriano iniziatori che sia la lingua spagnola tedesca francese o inglese quindi parlano il francese articolerò il discorso in tre parti anche se molte cose sono state dette segnatamente sono state dette dall'ingegnere Lina da Peter Higgs
Vorrei cominciare facendo se vogliamo una disamina mettendola in una prospettiva storica della situazione estrarre un paio di conclusioni questo mi porterà a parlare della DS di parlare
Molto rapidamente delle caratteristiche della anti avesse dopo questa visione storica cercherò di mettere le cose in prospettiva
Parola assaggia che significa la palla di cristallo che in realtà cercherò di vedere quali sono i prossimi movimenti di consolidamento Peter Pierson poc'anzi ci diceva che che secondo lui e condivido il suo parere
Il consolidamento industriale in Europa e nel mondo deve continuare
Tappa del tracciato questa prospettiva globale parlerò qualche minuto se mi è permesso televisione che noi in e AGS abbiamo del ruolo dell'industria italiana in questo consolidamento
Ed è la nostra visione il rapporto di partenariato che dobbiamo avviene con gli amici dell'industria italiana Finmeccanica ovviamente
Promettono di limitare la storia degli ultimi tre anni
Cosa che hanno fatto l'ingegnere Cellina il signor Grasso
Ma cerchiamo di ricordare qual era in realtà la situazione dell'industria aeronautica difesa di spazio tre anni fa
Aveva chiaramente perché nessuno lo può contestare aveva raggiunto i limiti di una strategia di cooperazione programma per programma avviato trent'anni prima successi fantastici
Nel civile Atr bus militare Eurofighter programmi di missili programmi di elicotteri NH novanta e cito solo i principali ma il limite era raggiunto e tutti erano d'accordo che bisogna integrare lo strumento industriale perché per rispondere ad una forte competizione mondiale nei servizi nel civile sta ma anche allora frazionamento c'è il mercato nel campo militare questo è stato ricordato da vari oratori iniziative di integrazione per attività mestiere bis sulla creazione di joint ventures
Che iniziarono già agli inizi degli anni novanta non voglio citare
Queste iniziative tutte hanno dato successi MMS Matra Marconi Space euro cotto per per la società e di missili Mazara British Aerospace alienando X a lei gli assist
Sistema Marconi Elettronica
Marconi Systems insomma nel novantasette novantotto però tutti si disse d'accordo
Per una iniziativa più globale Peter Pierson c'ha ricordato l'iniziativa che veniva dall'alto il top down FOSS per una integrazione più vasta
Questa integrazione più ampia impulso dato dall'alto attratto nascita ad un concerto utopico non so se ricordate che si chiamava e alticci
Fusione disse protagonisti nella ore natica e difesa e spazio bene a casa Finmeccanica Assab e
Queste retta ottico perché non si poteva passare da un frazionamento totale ad una totale integrazione però l'impulso era già stato dato comunque
Che vuol dire che all'epoca quella data British Aerospace e danza
Non posso parlare o dire che questo facesse piacere della società alla quale appartengo oggi e appartenevo prima sono i primi ad aver avviato una iniziativa di consolidamento seria
Hanno deciso a sei e difficile e complicato facciamo le cose solo due
Bisogna salutare questa iniziativa come lo dicevo non faceva piacere alla società alla quale io appartenevo ma era la prima iniziativa seria nel consolidamento questa mossa non ha dato risultati perché uno dei partner
Voleva prendere il controllo dell'altro e questo mi porta a fare la prima osservazione di carattere generale e mi concludo questa dalla storia e che i costi talmente europeo in un campo così vicino alla sovranità come l'aeronautica spazio o difesa
Sono qualcosa che deve conciliare e la creazione di Jean-Paul doversi validi cioè il valore degli azionisti e l'identità nazionali che sono la ricchezza della società
Delle nostre società ed insisto su questo punto
Quindi fine de novantanove beh da sa escono dai binari
British Aerospace all'epoca fa una scelta diversa quella di prendere il controllo di Marconi Electronic Systems suo partner e concorrente britannico da Sam
Forte dell'esperienza
Di libri
A e entità seri in grazia
Abbiamo all'epoca
Iniziato a costruire ATS AIDS una fusione fra danza a casa
Aerospatiale Matra
Cercando di cogliere le elezioni di quanto era successo prima dei nomi fra British Aerospace da non voglio qui tediarvi con le cifre solo alcuni dati e a DS
Nelle varie presentazioni le cifre sono state date però più dieci e venti miliardi di euro di fatturato anno addietro all'occhio Martin terzo dopo venga Lockheed Martin
E AIDS sono alcune attività controllo jihadiste Marianna ed elicotteri cooperazione importante
Con vi per assistenza e Finmeccanica anni missili Surman sarà da British Aerospace Stein Amex
Luigi Serra spese Finmeccanica sulla Società spaziale Astrium e ATS è uguale quarantasei per cento di grasso partenariato cinquanta più cinquanta quarantasei per cento quarantanove virgola nove per cento dall'altro con un azionista che la famiglia Dassù per una società di aerei da combattimento
Di cui vigilia vinaccia parlato dicendo che era loro fra i primi cinque protagonisti europei e a di S infine è una società
Di novantasei mila salariati
Principalmente in Europa
Per fare un raffronto con le cifre indicate da Peter Grasso poc'anzi
Quattro mila cinque mila salariati insomma impiegati in America certo molto meno rispetto agli americani di Addis Systems
Ecco per collocare la cosa in una prospettiva storica cosa succede ora
Non ho la palla di cristallo nelle mie mani ma risponde cercano di rispondere alle domande la priorità fra tutte le priorità debba essere quella di consolidare le cooperazioni esistenti egli svilupparne nuove non bisogna sbagliarsi il fatto che ci siano consolidamenti partendo dall'alto di società madri dunque non esclude anzi un mezzo per arricchire di aumentare se vogliamo
Efficacia del consolidamento business al business attività per attività di cui signora Riina Charlie è scritto
Riferendosi maniera certi mette a Finmeccanica
Nel campo dei missili nel campo spaziale
è l'integrazione industriale di Plinius fra e a DS e British Aerospace Systems
E quindi Alenia Finmeccanica debbono poter a ad associarsi a questa success story europea questa è la grande priorità fra le tante priorità la seconda priorità è lo sviluppo di partenariato transatlantico visto che abbiamo cominciato con la metafora delle fortezze parlerò della metafora delle fortezze anch'io è chiaro che esiste una fortezza Whò s americana
Per questo basta vedere qual è la porzione del mercato americano ottenuto
Talentuosità europea che sia frammentato consolidato non cambia nulla
Questa porzione e debbo Lissi ma bisogna confrontarla alla parte la porzione che l'industria americana a in Europa
Sul mercato della difesa che è altissima sulla base delle cifre possiamo discutere all'infinito fra quaranta e sessanta per cento del mercato europeo della difesa detenuto dall'industria americana
Riprendo questo aspetto
Quaranta sessanta per cento del mercato europeo detenuto dall'industria americana
Quindi chiaramente c'era una fortezza Stati Uniti
Costruire una fortezza di fronte a un'altra fortezza non è servito mai nulla in realtà perciò mi associo totalmente a quanto diceva Peter Pierson
A conclusione della sua relazione il nostro obiettivo il nostro disegno la nostra volontà
Non è di costruire una fortezza di fronte ad un'altra fortezza quando c'era una fortezza bisogna prenderla conquistarla e per farlo
Considerata la potenza straordinaria della fortezza stessa bisogna cercare di infiltrarsi messa e il senso del partenariato transatlantico che vogliamo sviluppare credo che oggi
Da questo punto di vista
Gli spiriti degli imprenditori sono pronti cioè gli animi delle aziende di chi ha la testa delle aziende gli azionisti tutti siamo pronti a questo tipo di partenariato transatlantico dobbiamo ispirarci a quanto è successo in Europa cooperazione di programmi partenariato business park Business attività per attività e poi vedremo
Ci vorranno trent'anni come è successo per l'Europa non credo il tempo passava molto più rapidamente nel Duemila rispetto agli anni ottanta tuttavia non sono sicuro che da parte delle amministrazioni sia essa la quella americana europea non faccio distinzioni gli spiriti in realtà la siano pronti
Allora lo sviluppo di cooperazione transatlantica
I consolidamenti europee che sono stati descritti arride scritti durante tutta la mattina oggi permettono di mettersi in configurazione precisa per cooperare con gli amici americani
Le amministrazioni e le regole sono sempre un ostacolo le cose possono cambiare ma cambiano lentissimamente
E quel farà una seconda osservazione generale sulla quale ritornerò noi condividiamo tutti gli obiettivi industriali
Pubbliche autorità e istituzioni e amministrazioni siamo tutti d'accordo sugli obiettivi oramai da tempo ma le aziende le imprese le ingiustizie gli industriali settore privato vanno avanti molto più rapidamente delle per il pubblico e questo vale dappertutto nel campo economico
Dopo questa prospettiva globale vorrei concentrarmi sull'industria italiana
Come ha detto l'ingegner Lina poco fa
In Europa
Ha fatto vedere cinque grandi attori io direi qua Stato visto che considero che da solo fa parte della nostra famiglia ATS su questo si può discutere con voi Finmeccanica comuni cinque
è uno dei quattro grandi europei si trova in una serie di cooperazioni in Europa non ritorno sono state già descritte
Finmeccanica alla Finmeccanica
Chi inserisce il suo partenariati tutti i partenariati in una prospettiva di privatizzazione che prossimamente sarà diretta dal signor officina ma Finmeccanica un potenziale di cooperazione con gli Stati Uniti sono stati citati alcuni programmi Gian stai faccia che uscito spesso dalle bocche degli uni e degli altri c'è un potenziale molto molto importante di cooperazione di Finmeccanica con gli Stati Uniti
Perciò che Finmeccanica e considerato dai ATS come un fatto importantissimo perché la Finmeccanica una posizione solidissima in Europa è un potenziale transatlantico fortissimo e per questo motivo che noi abbiamo proposto e ottenuto successi con la Finmeccanica passati parte navigati ed è in questo senso che noi proponiamo futuri partenariati a Finmeccanica l'ingegner Lina nella relazione fatta poc'anzi ha visto bene capito bene
C'è entrando nella posizione della sua società
Ed egli ha capito perfettamente la strategia che ad essa corrisponde già parlato troppo forse
All'ora di colazione il tempo passa meno rapidamente concludo concludo ritornato sulle osservazioni generali fatte durante la mia relazione intanto non vi sono dubbi
Le autorità pubbliche sono più lente delle aziende impulso di partenza viene dai DS c'era un accordo di principio ma oggi noi industriali ci troviamo l'inattesa di una concretizzazione disse pubbliche iniziative l'offerta europea e consolidata lo abbiamo detto durante la mattina
La domanda europea Parenzo Allocca penso alle varie agenzie di procurement
All'armonizzazione di ricerca e sviluppo non ancora raggiunto la velocità di crociera
La lettera di intenti evocata varie volte questa mattina
Ha enunciato principi sani e buoni per il consolidamento europeo ma questi principi hanno difficoltà ad essere attuate è chiaro che per non industriali questioni di tassazione d'esportazione
Nonché la capacità per nove di trarne profitto da un'Europa integrata sono vitali
Ci mettiamo a tempo ci vuol tempo abbiamo
I bilanci non par vero di quello che ha detto Peter Castle
Sono senza comune misura rispetto a quello che succede dall'altra parte dell'Atlantico può opporre qui una questione fondamentale a cosa serve un'illusa consolidata senza programmi non mi dilungherò su questo la seconda osservazione l'importanza del partenariato equilibrato
Mi ha detto poco fa essi sono alla base di quante fattibile nota perché le nostre identità nazionali sono una ricchezza un attivo un asset un patrimonio come si dice in gergo tecnico
Quello che abbiamo fatto per e ha di S il principio di sostenere il nostro partenariato Finmeccanica ed è quello che noi pensiamo per tutti i partenariati però pay ad immagine de il nostro successo passato rientra
Mersey immersi Boccuzzi messi e l'ha avuta signor Laurenti tributo che ha visto diciamo una garbati sì ma dice mo'karma altissimo dialogo tra lei e mister mister Gerson garbati Simo dialogo in cui il l'esprit de France
A immesso un elemento diciamo piccante d'accordo dice non non vogliamo la contrapposizione tra la fortezza americana e la fortezza europea dice ci basta l'infiltrazione nella fortezza diciamo ancora una volta Ulisse diciamo fa scuola
Ora benissimo credo che questo ossia un elemento da accogliersi perché diciamo fa parte della dinamica diciamo dei nostri tempi una dinamica che appunto ci fa dire che il tempo passa più rapido di prima
Ma voi sapete che questo è un abbaglio in realtà noi ci muoviamo e facciamo più fatti con lo stesso tempo
Ecco e quindi si invita a a a vincere amore e dice alla Finmeccanica bene e diciamo stringiamo i tempi diciamo perché anche altri si muovono
Bene lo ringraziamo
Voglio ringraziare globalmente tutti gli interventi in questa terza sessione direi ben assortiti dagli organizzatori perché ci hanno dato una panoramica molto consistente ci hanno fatto sentire posizioni veramente di primo piano dal insomma per abbiamo sentito dei protagonisti che ci hanno detto il pensiero genuino
E quindi credo che questo sia diciamo un Successo non solo per quanto abbiamo sentito direttamente oggi ma per quanto è stato anche l'organizzazione che è stata dietro a questo convegno
Ora
Uno dei protagonisti di questa organizzazione il professor Michele Nones è un consigliere Siglienti fico dell'Istituto affari internazionali e quindi lo invito diciamo qui al tavolo
Della presidenza chiedo scusa Audi illustri e persone che mi affiancano ma esigenze Big ripresa televisiva obbligano dicevamo questo spostamento
E
Vi ringrazio di nuovo per il contributo che hanno dato prego il professor no messe che invito che invito a trarre
Le conclusioni di questo convegno nessuno più di noi anche perché
Valori molti di noi ma soprattutto il sottoscritto ha preso molte cose
Quindi personalmente mi sono arricchito
Anche per ciò che è la consapevolezza che un parlamentare deve avvenire specialmente se opera all'interno di una commissione permanente parlamentare che si occupa di industria di commercio di a attività a diciamo produttive
Ecco quindi prego il professor Nones di trarre le conclusioni di questa così consistente esibì permettete saporita
Mattinata
Grazie presidente ovviamente un grazie particolare per le parole con le quali ha voluto presentarmi che spero in qualche modo di non dimostrare meritate nel ringraziamento va evidentemente a gli organizzatori di questo importante convegno al generale Ramponi che ha preso questa iniziativa in un momento a mio avviso particolarmente delicato ma anche importante per il nostro Paese per le decisione cantato prendendo in questi ultimi anni nel settore della difesa e per quelle che speriamo potrà prendere nel prossimo futuro
Un ringraziamento innanzitutto a voi che avete
Diciamo
Avete seguito attenta mente i lavori fino ad oggi
Che sono andati avanti fino ad oggi e visto il tempo anche per la pazienza che avvilente mente avete dimostrato devo dire che senza piaggeria mi sento di dover mi congratulare anche come i nostri relatori
Perché fondo fino non pochissimi non tantissimo tempo fa questi nostri convegni in cui parlavamo di difesa avevano devo dire purtroppo una componente di noia
E di come dire di un po'un po'di di di un atti di di impostazione scolastica
Che non consentiva a mio avviso di approfondire di migliorare la qualità del nostro dibattito io penso che invece la giornata odierna abbia come quella di ieri abbia dato un grosso contributo nel non solo richiamare l'attenzione del del nostro Paese di altri temi importanti rappresentanti di questo nostro Paese sui temi della difesa ma anche in termini di qualità perché ha portato una serie di contributi
Di grosso spessore
Dovendo trarre le conclusioni
Io mi limito
Mi limiterò evidentemente da toccare due aspetti fondamentalmente della dibattito odierno
Mi sembra di poter dire che è stato indicato con grande chiarezza da parte della generale De Carolis rappresentante del nostro ministero da difesa
Qual è stato il cammino che è stato percorso in questi ultimi due anni
A livello governativo sulla strada della di una maggiore integrazione
Europea nel campo della difesa e il generale De Carolis ha dato anche alcune però indicazioni sulle prospettive
Delle iniziative che sono in corso
E evidentemente che tutti auspichiamo arrivino al loro compimento entro più breve tempo possibile
In questo quadro anch'io vorrei associarmi all'appello al nostro Parlamento visto che qui siamo in una sede parlamentare che il rappresentato in modo illustre
Affinché soprattutto per quanto riguarda la approvazione del tra la ratifica del trattato internazionale istitutivo dell'OCCAR
Il nostro Parlamento sappia bruciare i tempi e consentirci entro punto spero entro il mese di marzo di portare a compimento l'approvazione del disegno di legge governativo
Sul fronte industriale i rappresentanti dell'impresa che ci hanno illustrato con grande chiarezza
Quale è il percorso che a livello industria qual è il percorso che a livello industriale è stato compiuto ma ci hanno anche detto con grande chiarezza quali sono gli ostacoli
Quasi insormontabili che oggi l'industria europea della difesa si trova davanti in questo in questo cammino
In parte sono ostacoli che possono essere rimosse da parte delle stesse in prese
Ma la gran parte di questi ostacoli richiedono invece un intervento dei nostri governi e dei nostri Parlamenti che collettivamente devono consentire a questa impresa di raccogliere negli in pieno
Di mettere a pieno frutto
E le
Potenzialità che la la il processo di concentrazione industriale offre offre loro e che per essere colte richiedono però un cambiamento del quadro istituzionale e giuridico in cui opera
Questi ostacoli
Sono legate ad aspetti quantitativi ma sono legati soprattutto ad aspetti qualitativi in termini quantitativi io credo che in fondo il discorso è relativamente semplice
La media dei Paesi europei come qui è stato più volte ricordato la media europea nel campo delle spese per la difesa è molto più bassa presenza dell'indicatore molto più negativi di quelli americani
Ma a sua volta una media è il prodotto di più fattori
Il problema è individuare quali sono i componenti di questa media che abbassando il risultato finale ora credo che vada detto con grande franchezza da parte nostra che noi siamo fra i maggiori responsabile
La media europea qualsiasi sia l'indicatore che voi volete utilizzare le spese militari sul PIL le spese pro capite
In rapporto al di di difesa
Il le spese di investimento sul totale delle spese a difesa e potrei annoiarvi elencandoli in mille indicatori con cui gli studiosi come me si dilettano a cercare di analizzare il problema della difesa in mille indicatori hanno una costante al fondo della classifica stanno Italia e Germania
Devo dire peraltro che essendo il peso della Germania in Europa molto più molto più alto di quello italiano in campo economico questa diciamo coabitazione né al basso della classifica di Italia Germania e quasi più grave per la per la Germania che non per l'Italia noi da soli non riusciremmo ad abbassare moltissimo le medie europee
Sicuramente fino a quando la Germania e soprattutto se la Germania dovesse come si paventa ulteriormente abbassare il suo impegno
Di spesa militare evidentemente il nostro obiettivo di arrivare vicini non dico di raggiungere ma di arrivare vicini agli Stati Uniti risulterebbe irraggiungibile
Ma non è solo un prema quantitativo detto soprattutto un problema qualitativo
Una sola battuta consentitemi di far passare ancora sul sulla di passare sulla aspetto quantitativo
Se quando ne parliamo di parametri
Di convergenza nel campo della difesa fosse chiaro a tutto il nostro mondo politico che cosa si nasconde dietro questa bellissima parola dietro questa bellissima bandiera io credo che molti dei nostri parlamentari abbandonerebbero il facile entusiasmo con cui hanno sposato questa questa proposta rendendosi conto che accettare dei parametri come io ritengo necessario nel campo della difesa vuol dire che il nostro Paese immediatamente dovrà metter mano al portafoglio o comunque ridurre le spese in altri settori
E quindi importante che a mio avviso all'interno di questo nostro ai grazie anche al nostro dibattito sia fatta chiarezza sulle implicazioni affinché non si affrontino in modo non sufficientemente diciamo equilibrato delle proposte che hanno invece delle implicazioni molto molto pesanti
Aspetti qualitativi ne cito solo due e sono la liberalizzazione degli scambi intracomunitari e la Costituzione della agenzia europea degli armamenti su tutti e due abbiamo già sentito molte osservazioni io vorrei solo ricordare queste non è pensabile non è possibile che in Europa
Il il settore della difesa sia rimasto l'unico in cui la integrazione del mercato europeo non è andato avanti
Vi ricordo vi vi cito solo due aneddoti uno è quello relativo alla
Al tra al diciamo allo scambio delle persone
Cioè ancora oggi chi opera nel settore dell'industria della difesa non può trasferirsi da un paese europeo a un altro Paese europeo
Nemmeno all'interno dello stesso gruppo industriale se non si prima se non si ottengono tutta una serie di autorizzazione
Ora evidente sto a tediarvi sul fatto che in passato c'erano mille ragioni per imporre questo tipo di controlli oggi però questo tipo di controlli scostano impediscono dica a raccogliere i frutti dell'integrazione industriale
Perché è evidente che se io non posso spostare i tecnici da uno stabilimento all'altro oppure se per spostarle devo chiedere prima i permessi se devono aspettare un mese prima se mi dimentico non devo devo rinviare tutto il processo è chiaro che con un sistema del genere non si può gestire
Una attività industriale ora io faccio il professore non faccio l'industriale ma credo che mi amici industriale possono confermarvi quotidianamente quanto è difficile gestire un'industria della difesa in questo contesto
Non parliamo poi dello scambio di tecnologie all'interno di uno stesso gruppo uno scambio di tecnologie che vuol dire un'informazione su aspetti tecnologici che abbiano anche solo un minimo un minimo di riservatezza
Da uno stabilimento a un altro stabilimento nello stesso gruppo ma
Distanti magari cinquanta chilometri o anche solo due chilometri ma con in mezzo un confine avviene secondo le stesse procedure in cui avveniva nel mille novecentoquarantuno anno in cui regio decreto fu
Emana ora evidente con regio decreto del quarantuno sia perché son passati sessant'anni sia perché eravamo in guerra oggi non siamo non può guidare non può essere la base giuridica per una attività industriale
In quest'ottica devo dire che
E nostro sistema politico consentitemi di non parlare di maggioranza e minoranza perché credo che su questi temi le posizioni dovrebbero essere sicuramente
Non molto aperte e si sta avere una un alto livello di atteggiamento by partisan quindi non non vedo nell'interesse del Paese come differenziale
Le posizioni ecco io credo che su questo tema in particolare il nostro sistema politico ha dato un segnale molto importante con l'approvazione da parte del governo della progetto di riforma della legge centottantacinque che adesso al Senato
Dove dovrà essere discusso
Non non vi dico che questo disegno di legge rappresenta il il la la il toccasana per tutti i problemi del del del politica esportativa ma mi sento di dire che rappresenta un segnale importante positivo anche per la base su cui ha costruito è la base su cui ha costruito è quella di dire
Diamo fiducia ai partner dell'unione europea accettiamo di toglierci una parte una piccola parte di sovranità nostra nel voler controllare anche i chiodi che escono dai confini nazionali e
Tanto per usare questo esempio per lo meno i chiodi quando escono dal confine nazionale se stanno in Europa li togliamo da questo tipo di controlli perché non possiamo mettere sullo stesso piano
Un partner al quale siamo legati in campo politico economico finanziario e monetario con un qualsiasi Paese estraneo all'Unione Europea dobbiamo differenziare il nostro atteggiamento verso i Paesi dell'Unione europea
Questo la legge propone di fare e che anche in questo io mi auguro e spero e nostro Parlamento nonostante tutti i problemi che deve affrontare trovi il tempo e il modo per e farvi fronte
Risolvendo tempestivamente questo problema perché o diciamo noi riusciamo risolto o noi diamo una risposta molto rapida a questo problema e allora
Consentitemi l'espressione un po'banale è meglio un uovo oggi che la gallina domani quindi è meglio cogliere oggi questa possibilità di ammodernamento del quadro giuridico
Anche se non sarà perfetto oppure veramente se dobbiamo aspettare ancora tanto tanto vale chiedere un'intera radicale trasformazione
Io non vorrei vorrei proporre in giù questa sede una una
Anche una
Minimo di programmati darci di fare nostro un minimo di programma per questo problema della liberalizzazione perché altrimenti tutti diciamo ci vuole la liberalizzazione e la liberalizzazione mai si fa allora
Credo che cominciare a pensare che dal primo gennaio del due mila uno quindi fra
Diciamo dieci mesi
Sì posso a liberalizzare in Europa una l'Italia si faccia promotrice di una proposta per liberalizzare lo scambi intracomunitari o per lo meno a livello di componenti e di apparati che dal gennaio del due mila tre
Le si possa liberamente far circolare in Europa determinati sistemi d'arma meno complessi e che dal due mila e cinque
Tutti i sistemi d'arma possono muoversi in Europa come se fossimo un unico grande paese credo che non sia una prospettiva irrealistica ad essi europea degli armamenti
L'opera è stato detto è stato ricordato è una base importante
è una base importante ma ancora molto piccola è molto debole bisogna implementare aumentare il numero di Paesi che vi partecipano bisogna allargare la sua sfera di competenza ad altri ad altri programmi
A fronte della concentrazione dell'offerta non è pensabile e spero che i miei amici industriali anche su questo possono essere d'accordo con me
Non è pensabile che non si verifichi un analogo processo nella domanda un mercato è equilibrato quando domanda ed offerta si muovono in sintonia
Non c'è un momento di eccessiva debolezza in uno o nell'altro
A fronte di un'industria che tendenzialmente tendenzialmente è arrivata in certi settori a livelli monopolistici non può essere che la domanda cioè le forze armate acquistano in ordine sparso perché altrimenti la speranza di creare un rapporto equilibrato di fare in modo che le esigenze delle forze armate
Trovino risposta nei prodotti offerti dall'industria rischiano di non essere affrontata
Attenzione a questo comprano delicato non è che spostando i problemi nazionale a livello europeo si risolvono i problemi se abbiamo avuto in Italia determinati problemi di squilibrio nella capacità di gestione della domanda
Di prodotti militari non possiamo pensare che riproporre in sede europea risolverà il problema sarà semplicemente un problema più grosso
Quindi credo hip governi le forze armate ministeri la difesa i parlamenti debbano considerare attentamente la necessità di tenere sotto controllo passatemi questo termine il processo di concentrazione industriale
Gli Stati Uniti si son potuti permettere di arrivare a un limite quasi estremo di concentrazione industriale perché per la forza del Dipartimento della Difesa americana
è stato in grado di aprire il rubinetto di chiuderlo nel momento in cui ha ritenuto opportuno che è sempre in grado di condizionare le sue impresa lei ministeri singoli Ministeri della difesa europei da soli
Non lo potranno fare
Quindi per concludere
Anche in questo campo possiamo darci una scadenza possiamo proporre io penso che sia una proposta che il nostro governo possano far propria due anni di collaudo per mettere a regime locale
A partire dal due mila tre allargamento dell'OCCAR a altri paesi facciamo funzionare quello che è stato creato cercando di non rinviare il momento in cui le cose funzionano perché c'è sempre un un qualcuno che arriva c'è sempre una cosa nuova il risultato altrimenti è che non abbiamo un meccanismo funzionale quindi utilizziamo le nuove opportunità
E mi sembra che in questa mattinata siano state molto ben rappresentate utilizziamo le nuove opportunità sul fronte della domanda e dell'offerta per dare efficienza al sistema della difesa dell'Europa
E in questo modo sicuramente faremo fronte e faremo il e daremo una prospettiva Migliore alle nostre capacità tecnologiche le nostre capacità industriali ma soprattutto daremo una prospettiva alle esigenze delle nostre forze armate delle forze armate europee di avere equipaggiamenti adeguate rispetto alla loro missione grazie
Io credo di dover dire non tanto a nome del Parlamento perché chi fa parte del Parlamento fa parte inevitabilmente di una parte di esso
E quindi non può parlare nella totalità ma certamente ritengo di poter assicurare che vi è quella sensibilità bipartisan questa sensibilità trasversale per di problemi nazionali per l'interesse generale non c'è dubbio però che uno dei punti che diciamo riguardano il Parlamento italiano è la considerazione che l'ammodernamento del quadro giuridico
Europeo
Dopo l'introduzione della moneta unica è una essendo esigenza essenziale
Noi stessi proprio di Alleanza Nazionale abbiamo sempre detto attenzione il giorno che viene introdotta la moneta unica europea bene quel giorno dovrà essere unificato il diritto societario
Diciamo e in senso europeo non possono più esserci diritti societari nazionali l'economia dell'impresa ha bisogno di un diritto unico per tutte le impresa italiani Secondo unificazione fiscale perché altri mentre la competitività all'interno
Del nostro continente viene ad essere falsata da differenze di prelevamenti che causano differenze di costi e quindi differenze di prezzi e quindi difficoltà di competizione ad armi pari
Terzo grande problema che oggi è stato posto ancora una volta e che questo convegno ha illuminato a mio avviso in maniera determinante l'unificazione
Dei problemi riguardanti la difesa
Europea
E quello particolare di questa mattina l'unificazione diciamo delle politiche industriali d'unificazione delle politiche industriale
Le politiche industriali per gli armamenti vengono ad assumere come è stato ripetuto e mi sono permesso Pino accennarne all'inizio
Diventiamo
Diventiamo non industria di armamento
Ma industria tecnologicamente avanzata per la difesa che diventa però industria avanzata per tutto lo sviluppo civile del nostro continente attenzione questo però significa e questo è un punto centrale
Che bisognerà passare non alla concerto dei parlamenti male l'attività di un Parlamento europeo il passaggio alla legificazione unifica torni europea è un punto
Essenziale
Certo si tratta di rinuncia della sovranità ma di fronte allora grande necessità
E di fronte anche al grande progresso che viene dalla unificazione del continente europeo potrà essere ripreso quel cammino di luce
Che l'Europa ha sempre portato nel mondo grazie e arrivederci ad oggi pomeriggio
Possiamo iniziare
Marzo
Presso il
Possiamo possiamo iniziare zio grazie
Comunque ancora buona sera signore e signori concludiamo con questa sessione il convegno che si è sviluppato in questi due giorni
La sessione prevede nuovo strutturata come tavola rotonda non interventi non un intervento singolo ma un paio di interventi da parte del questa sera lo dico tanto volentieri degli illustri relatori
Il presidente Fini il presidente Andreotti il ministro Mattarella sottosegretario Ranieri
Che non necessitano di alcuna presentazione a loro si aggiunge il professor lady
Dell'American Enterprises chiude Washington
Che porterà il pensiero della componente americana
Nella problematica che affrontiamo questa sera
Ciascuno dei relatori è libero di esprimere naturalmente proprio pensiero sul tema che il convegno si è proposto tuttavia anche sulla base di quanto emerso dalle discussioni che abbiamo avuto ieri e questa mattina
Ho fissato quattro punti sui quali sarei contento nei confronti dei quali sarei con Trento loro esprimessero un parere e il primo è la domanda se a loro modo di vedere Helsinki la Dichiarazione di Helsinki rappresenta effettivamente un punto di svolta nella realizzazione della identità europea di difesa
Il secondo punto chi la domanda se progredendo questa realizzazione dell'identità europea di difesa
Questa coesione dell'Europa in ambito difensivo loro ritengono che possa determinare e in quale modo una variazione di rapporti in ambito NATO fra l'Europa e gli Stati Uniti
La terza domanda è questa l'allargamento previsto dal concetto operativo messo a punto dalla NATO in occasione del cinquantenario a Washington in aprile
Consente da allora alla NATO di intervenire in operazioni di stabilità
Anche al di fuori del territorio della NATO e in fondo vi è una coincidenza fra quello che prevede questa allargamento
E i limiti che si è data l'Europa del sinking come possibilità di intervento autonomo dell'Europa
Allora la domanda è questa quale spazio rimane all'Europa per intervenire autonomamente
Se è previsto che laddove interviene la NATO non vi è spazio per un intervento autonomo europeo
Il quarto punto è quello riferito alla nostra nazione alle derivate per l'Italia dalla Dichiarazione di Helsinki a Helsinki governanti italiani hanno sottoscritto assieme agli altri partner
L'impegno di potenziare la capacità operativa delle proprie forze armate
Hanno sottoscritto l'impegno di omogeneizzare
I requisiti e i sistemi di acquisizione dei sistemi d'arma e di supporto
è chiaro che se si sottoscrive l'impegno di aumentare la capacità operativa si sottoscrive l'impegno di aumentare le risorse per la difesa
Per essere coerenti
Con quanto assunto è evidente che essendo sì dato una scadenza al due mila e tre
Per la capacità di mettere a punto un corpo di quindici brigate con supporti aerei navali per la durata percola poi capacità di sostenere uno sforzo bellico per un anno
Bisogna che entro questi limiti questi incrementi di risorse debbano essere destinati alla difesa
Non solo
Ma vie è chiaro che l'incremento di risorse la difesa e l'unico che può consentire un sostegno per l'industria europea
Nei confronti della quale lei si chi si fa un panegirico dicendo
Che si ci si compiace per le sue per la sua ristrutturazione
E si auspica la realizzazione di una forte industria europea
è evidente che soltanto dando le risorse per attivare ed incrementare la ricerca e essere in condizione di mettere a punto sistema d'arma compatibile comparabili con quelli degli Stati Uniti
Si può rispettare l'assunto che si realizza l'incremento della capacità operativa nelle forze europee
E infine direi proprio per l'Italia
Se in ossequio a quanto sottoscritto ci si vuole ci vuole prendere la decisione di ripetere le assegnazioni per la difesa per due ragioni fondamentali intanto per colmare il gap in termini quantitativi che ci caratterizza rispetto alle alla alla dedizione di risorse fatta dagli Stati con i quali abbiamo paragonarci Francia Germania Inghilterra non possiamo pretendere di avere la stessa considerazione di sederci alla stessa altezza se poi invece ci presentiamo con dietro una debolezza che non fortifica certamente la nostra presenza
Secondo per fare in modo che i soldati italiani che come avete sentito dire anche durante questo convegno da quando hanno cominciato ad intervenire nelle operazioni di pace non ho fatto altro che ricevere consensi che lasciano direi quasi sorprendentemente esterrefatti i nostri rappresentanti politici che a turno lì vanno trovare e che sono tutti contenti di venire raccontare
Sono stato è il comandante inglese il comandante francese il ministro tale mi hanno detto cose bellissime per i nostri soldati
Fare in modo dicevo che questi soldatini che hanno illustrato
Il valore dell'Italia con grave grande vantaggio qui in fondo per tutti noi
Possano avere la possibilità di essere equipaggiati in termini di sistemi d'arma di sistemi di supporto in maniera adeguata è compatibile con quella degli altri Paesi con i quali collaboriamo
Queste sono un po'le domande che io ho anche sintetizzato per gli oratori di questa sera
Nei confronti delle quali sarei contento di ascoltare un loro pensiero
Grazie
E la parola al presidente Andrea
Io mi felicito con il generale Ramponi per il programma che ha messo in piedi e per la realizzazione sono in un certo senso lieto anche perché ho un debito con il generale perché contribuì a fare a Luís uno brutto tiro quando per le circostanze
Lo preghiamo di lasciare il posto molto più gratificante di comandante generale della Guardia di Finanza per assumere la direzione di quei servizi che
Non so se esistano prime seconde o terze repubblicana sarà sempre forieri di grandissimi problemi e di molte grazie oggi ho il vantaggio di parlare
Non rappresentando niente da prestanome stesse quindi posso essere più lì ero
Al
Domanda adesso così articolata che ha fatto girare da un poni io rispondo forse proponendo più dei dubbi e cioè in un modo problematico che non delle soluzioni
Perché ho il timore che un tema che esiste da sempre lo dà quasi sempre quello che una vera unione politica non può non ha vere la sua forza militare però con una accelerazione in un certo senso se si può dire così di un tema pure di di lunghissima data
E e il sinché adesso è stato ricordato si è presa una decisione allora io mi domando su quale strada noi camminiamo
E in che senso dico questo
Innanzitutto noi dovremmo sapere che cos'è l'Europa
Noi abbiamo troppe europei noi nel nostro continente doveva dirlo l'Unione europea
Abbiamo la organizzazione della sicurezza cooperazione europea abbiamo l'Unione Europea Occidentale abbiamo l'organizzazione della cooperazione europea nell'acqua insomma presente anche Stati Uniti e il Giappone e abbiamo la iniziativa per il Centro Europa
Quindi e un quadro europeo molto affollato
Noi oggi ci occupiamo qui della unione europea ma
è chiaro che il
Collegamento deve essere tra top tanto più che ed è il secondo rilievo
Modificando un po'con la linea
Che la prudenza nell'allargamento dell'Europa
Adesso si parla e anche l'ultima relazione del ministro dopo il consiglio che c'è stato
Si parla con non voglio dire con disinvoltura ma di una Europa ventotto di un'Europa trenta che significa sto parecchi punti di vista noi oggi loro vediamo da un angolo molto specifico però il problema è certamente più vasto
Anche perché il giorno in cui ci fosse veramente una Europa a ventotto a trenta
Quelli che sono al di fuori e lo sono volontariamente non la Svizzera che non desidera entrarci ma quelli che sono al di fuori verrebbero a costituire una tertium nel quale non o se poi le tentazioni allora di avere un
Pesce di collante di non allineati eventualmente
Non
Corre non
Con dispiacere della Russia anche se la Russia direi proprio in questi ultimi giorni ha condannato ripreso un certo contatto che negli ultimi mesi era rimasto accanto
Non rifaccio loro storie passate però ricordo un da cui si parlò poco
Ma che fu poi una delle cause quando sì elaborò il patatrac essi porto alla ratifica il Patto Atlantico
I motivi chiamiamo politici erano prevalenti ma c'era anche un motivo che l'Europa
Sapeva che se
Avesse dovuto da sola farà fronte alle proprie esigenze di difesa
Avrebbe dovuto e forse non sarebbero state nemmeno su discenti destinare a queste tutte le risorse allora tutti i programmi di ricostruzione di sviluppo e sarebbero rimasti sostanzialmente bloccato
Certo non era l'argomento prevalente però era uno di quegli argomenti e che contava tant'è vero che anche poi nonostante la storia si fa in un modo un po'diverso quando poi alla iniziativa del Comunità europea di difesa che come
Tutti ricordano
Formalmente fallì perché l'Assemblea nazionale francese non ratificò
Però questo argomento di preoccupazione era molto forte in tutti non ricompresi tant'è vero che noi
Il Governo Pella non presentò nemmeno per la ratifica e il Governo Scelba lo presento ma non è che semmai l'iscrizione all'ordine del giorno
Questo dobbiamo ricordarcelo perché è un problema che in parte esiste anche oggi e l'ultimo punto io se non vado nell'ordine però presente benissimo tutti i punti che sia pure nei brevissimo tempo che ad ognuno di noi e riservato si pone allora certamente anche un problema che ai sinti è stato posto Helsinki molto bello come testo ha solo il difetto come tutti i testi dell'unione di essere lunghissimo così che nessuno lei qui io nel mirino Frisco solo al
Mi riferisco solo al punto ventisei e ventisette insomma per dove ci stabilisce che le autorità massima e il rimmel le Organizzazione delle Nazioni Unite e poi si crea questa formula il Consiglio europeo sottolinea la propria determinazione a sviluppare una capacità decisionale autonoma
E ove non sia impegnata la NATO nel suo complesso a lanciare condurre operazioni militari dirette dall'Unione Europea
In risposta alla crisi internazionali
Questo processo eviterà sovrapposizioni inutile e Silvia
Qui certo il rapporto nato che qui discorso sarebbe molto lungo e detenzione non poni lei cita giustamente la nuova strategia della NATO
Questa nuova strategia però a mio giudizio io ripeto il vantaggio di esprimere il mio avviso cioè la NATO è un patto estremamente preciso
Che aveva il suo compito di creare una deterrente tale da scoraggiare l'avversario e lo ha tanto ha realizzato e addirittura avversario è finito quindi del senza dover mai sparare un colpo
Queste molto preciso
Che vuol dire che la nuova strategia sinceramente o dei dubbi
Che senza una ratifica di questa che è una modifica del tre uno può accettarlo non accettarla però è una modifica del della NATO è una modifica del Trattato
Perché è vero si dice ma già nel Kosovo era stato dato questo quel data quest'Inter redazione
Nella possibilità che i motivi umanitari consiglio da De una volta può sarà anche una cosa extra ordinem in casi di urgenza
Ma a mio giudizio e questo non per dire che deve esserci o no ma deve essere approfondito questo punto
Perché da allora da Washington dove dove si è creata questa nuova strategia c'è una specie di silenzio su questo aspetto che è un aspetto giuridico ma anche un aspetto politico molto importante secondo me
Qui nel testo di Ghezzi che vorrei dire si passa al bar questo perché e un qualche cosa senza la NATO ma non controlla Nélaton inserita però nello stesso ambito ora ammesse ora e questo lo dico con molta chiarezza
Che la connessione
Nel nostro quadro difensivo europeo con
Gli Stati Uniti deve rimanere
Deve rimanere per molti motivi uno è quello che ho detto prima e qui lo anticipo subito noi diciamo sì ci vogliono maggiori stanziamenti e di giusto che insomma siamo in condizione di avere questi maggiori stanziamenti
Noi abbiamo degli altri legami oltretutto con le euro una scelta elasticità di bilancio che noi una volta avevamo adesso non c'è più
Quindi noi dobbiamo sapere perché non si può lavorare a sezioni staccate insomma il giorno si parla delle l'altro giorno si parla dei programmi di difesa comune quindi
Sotto questo aspetto io ho dei forti dubbi che non in una prospettiva
Le scadenze sono queste va be'scadenze poi della prima applicazione di questo nuovo modello queste del mille del due mila e tre però se essi complici si mette su questa via è chiaro che poi qui ci sarà una espansione
Io mi domando anche da un punto di vista se si vuole i titoli
Voglio assolutamente invade il campo dei militari ma quando si fa un programma di sicurezza bisogna sapere chi è l'ipotetico nemico
In questo caso il tuo sicurezza verso di io non lo capisco molto sommate chi è il nemico contro il quale noi ci crediamo queste per quali cose insomma del verbale
Tanto più la mia e cioè mi dispiace dare solo un contributo ha ai dubbi però serve anche questo io ritengo tanto più che noi qualche mese fa
In un altro ambito di quelle tante europea cui primo fatto riferimento all'organizzazione della sicurezza e cooperazione
Nella riunione di Istanbul abbiamo previsto la creazione di un corpo di polizia
Del cooperazione e della sicurezza proprio per fronteggiare queste situazioni che sono delle situazioni di una certa anormalità
Quindi anche qui come si come lui si coordinano questi due
Prospettive non mi rimane molto facile
Certamente perché dico
Noi quando facciamo i calcoli in una relazione che fece non molto tempo fa il generale Gian dette delle cifre
Importanti di utensili di quella che è la spessa gli Stati Uniti e quella che la spesa europea propriamente ne avrebbe già riparlato in questi giorni insomma noi eccome numero di soldati non abbiamo il doppio di quello che altri Stati Uniti ma la spessa per soldato che
Negli da noi e circa la metà senza dire che spesso e di ricerca che sono strenuamente più basse quindi ecco io penso perché
Ai sinti forse si è avuta troppa fretta nel concretare già addirittura nello stabilire delle Dante e nel concretare poiché questa forza comune senza dire poi altro capitolo pure se ci sono adesso anche tu degli accordi di cooperazione militare bilaterali con
Alcune nazione che noi abbiamo quindi l'altra cosa che aggiunge questo quadro qualche io qui ho cercato ma il dramma di
Affrontare
Pensando che ci vuole veramente bene usa riconsiderazione
Di tutta la concezione globale
Di questa Europa e quando
Io ho parlato prima della NATO mi sono domandato perché immediatamente dopo la la caduta del muro di Berlino dopo la fine dell'Est
I primi
Disegni non prevedevano la continuazione della NATO
Prevedevano altre cose qui si sia allontanato ringraziando Dio insomma ha raggiunto il suo fine sociale si scioglie cinque qua e si crea una cosa diversa
Si dissero qual molte cose diventa la verità qual era la preoccupazione nel fare una cosa nuova
Qui forse Levini poi dire se era una preoccupazione infondata o no che il congresso americano mentre per il mantenimento di una cosa che esisteva non aveva bisogno di prendere delle misure di fare delle votazioni probabilmente se avesse dovuto votare
Una qualche cosa di nuovo insomma per un intervento così massiccio quando
Il Senato americano votò il Pata Dante ma credo non si pensasse nemmeno lontanamente che per cinquant'anni sarebbe rimasto uno sforzo così massiccio altrove e quindi probabilmente questa è stata e
Penso qui
Può essere che io sia maligno ma penso che forse anche questo
Sorvolare sul problema adesso della ratifica delle modifiche classificarle come nuova strategia in modo che non ci debba essere forse un voto può darsi che sia
Anche nel uno sfondo dice questa preoccupazione io allora che cosa vorrei dire
Voglio dire che non tutto quello che nuovo è sempre buono
C'è una deformazione in peius nel diritto processuale penale ma anche nella vita qualche volta insomma allora io mi domando se si è fatto da noi anche dagli altri Paesi se se sia fatto un se si è fatta una valutazione globale
Concreta attuabile di tutto questo Trenno Conte poi ho finito che una delle ragioni per cui ci ha sempre aiutato l'esistenza di questo collegamento con gli Stati Uniti e che non ha creato una posizione di debolezza all'interno dell'Europa
Tra i due Paesi nucleari e gli altri Paesi abbiamo potuto aggirare questo problema
Non aggiungo altro siccome ci sarà un secondo giro se da le risposte che verranno gli altri contenuti io avrò elementi di tra Pelizza azione prima di esserne contento sono io oggi io sono fortemente preoccupato
Grazie presidente Andreotti è ovvio che oggi non cerco di fare nessun assunto di esaltare highlights di quanto detto da ciascun oratore perché è uno scambio di idee
Quindi preferisco cedere la parola invitando il professore di ad esprimere le sue opinioni
Grazie in generale prima di tutto devo dire che è un enorme piacere scendere da un aereo e trovarmi in questa compagnia parlare di questo tema io
Però non posso far finta di presentare un punto di vista ma dicano
Perché non c'è un punto di vista americano su questo il tema anche noi discutiamo molto fra di noi
Può e il devo sottolineare come ho cercato disperatamente di fare per trentacinque anni che frequento cui Taormina
Diventando ormai mezzo vittoriano
Infatti sto scrivendo un libro sul Napo voglio più di poterlo no
Fare
Però son problemi importanti partiamo da questo qui americani
Siamo talmente ma ventisei il francese
Gli americani non si occupano di popoli di via storia di un cittadino americano
Non studia nemmeno Pastorello America figuriamoci guascone a
Devo Europa Java Russia giova Cina eccetera non non studiamo quinquennio non fa abbiamo quindi questo Aniene non studiamo la geografia una americano sul cento mila a mio avviso coccio fare un romanzo sua carta geografica
Da solo senza aiuto
E però nausea da un secolo scorso cioè Ivo
Tre volte abbiamo fatto al guerra antigelo per difendere i nostri valori comuni e questi imbroglioni comune conosciamo studiamo
Capiamo e ci teniamo molto a questi valori comuni
Queste domande sopra un sinking su un'identità europea di difesa per noi americani posso deroghe soltanto magari
Magari ci Fossa un'identità ero venera
Di qualsiasi tipo militare e politica
Ecco Nomentana ci prenderebbe una pizza normalmente più facile
E invece di dover trattare contanti paese contanti monete contante sistemi di va e getto insomma tutto e complicazione che queste comportano
Per noi sarebbe molto più facile ad ogni dubitato di vita
Avverte il da fare con d'Europa
Eppure anche conservando con la nostra storica
Devo dire che mi sembra in questo processo imposto il come in questo il convegno e altri
Dei anni recenti partendo da Ugo la moneta è comune
Mi sembra tutto rovesciato perché L'Unità è un fatto politico non è non nasce da un fatto nella cronometro nel mio qui Giada d'unità ambiguità né
Non si può inventare da solo terre Mary Joe the da una politica comune da un senso di unità politica comune che il ancora
E Pallotta grande mito devono davvero io ormai non non non possono sopravvivere senza quel rock nei confronti Enzo inesperto aumenti del fisico mente io non son sempre in Europa son sempre stato in nero
Però secondo me
Rispetto a quanto ha detto giustamente un presidente Andreotti
Con Martinello e guerra fredda mandato ha perso con la sua ragione d'essere
Una sola ragione d'essere era difendere Occidente contro l'impero sovietico
Caduto che impero sovietico
Perché qua nato
Ed è una domanda seria
Che ha io un amico contro chi
Un'europa Vogue difende l'ex
E vi ho colto in combutta un ente se c'è se ci sono dei nemici
Dei nostri valori comuni oggi ne ha un mondo sono due uno di cui apparentemente sta cambiando violentemente in questi giorni che equivale
E l'altro sarebbe alla Cina
Entro il team discorsi che facciamo sulla difesa europea s'come il a casa dalla difesa i canali nessuno parla
L'ho fatto veramente grosso di questi ultimi dieci anni quindici anni cioè che noi
Occidentale in abbiamo armata macina
Voi qui avete parlato state parlando
Da quando essi Assitalia ed è è una necessità di modernizzare quale tecnologia bellica teorizzava niente ovvero
Abbiamo abbiamo visto in Kosovo come avevamo bisogno visto in Bosnia NO e quelle da un goffo
Per la tecnologia
Perdite americane entra o mente più avanzato di prove europea che è difficile combattere insieme anche quando abbiamo un nemico comune
Noi però tutta questa tecnologie avanzate mio militare ma abbiamo venti ultrà vaccina
Qua c'è invece aula oggi
No no i canoni Pistore mitra eccetera aerei più moderni malware tecnologica di farne dei nuovi
E dunque fra e nessuno sa quanti anni Frey cinque dieci quindici venti colpi sarà dipende da un loro Baccin avrà una gioia eserciti più avanzati più moderni tra un mondo
Nel cuore
In quel momento cosa farà un Occidente propongo perché questo mi sembra un dove per i proclami principale per il nostro futuro comune per tutti noi
Dunque noi speriamo che deve sentissi di avere in mente una sporta
Speriamo profondamente speriamo sia una sporta
Per rendere come Europa più potenti e più efficace più fuori tempo
Nei conflitti da un futuro perché sappiamo non non conosciamo due guerre da un futuro ma sappiamo che ce ne saranno
Perché sono sempre state qua natura umana non è cambiata dunque
Fare in modo che guida il neo neo nostro futuro o noi o i nostri figli
Dunque il turnover punto fondamentale l'America tre volte non secolo scorso è intervenuta in Europa difendere cosa una democrazia
Dunque occorre di queste nuove identità europea ci deve essere
Una volta io Tinti difendere è di far avanzare la democrazia
E perciò per me è un intervento in Kosovo
Fu un errore fu spogliato
Non di un concetto
Ma come fu fatto
Perché se avesse un senso intervennero in corso Borio in senso
Dove per completare la caduta
è un regime dittatoriale tirannico
Ecco la banda larga
Non credo io sono un professore di storia nessuno ha saputo qui sopra i conflitti etnici già un quattrocento
Noi non abbiamo saputo non sappiamo come risolvere i conflitti etnici da un sacco lo scorso da un nuovo secco
Pessimo Arca ha detto che sono un pazzo sarebbe intervenute nei Balcani si non credo di essere il più brillante degli enti Bismark
Però so che difendeva la democrazia è un obbligo
Ed è un grande interesse straccetti con perché i Paesi democratici tra di loro
Gozzano pochissimo
Mentre fra democrazia e tirannia
C'è un conflitto fondamentale di fondo
Dunque questo deve essere l'ammissione se ci sarà una nuova Europa di difesa di poco indicativi economie questo deve deve essere ugualmente un fondamentale
Poi precocemente Bigon cioè vivo anzi abbiamo la difesa
Vi stiamo pregando da sempre
Di spendere di più
Noi Autonomia un istituto a Washington stiamo pregando al nostro governo di spendere di più
Cioè che avremo sempre di spendere di più perché invochiamo palpabile lo scopo lo scopo di assetto mentre forti che nessuno ci può toccare
Deve essere chiaro a chiunque noi abbiamo vinto la guerra fredda perché alla fine Unione Sovietica vedete che fosse fuggito e subisci Dio
Combattere con l'Occidente e Chuzzlewit nostri nemici devono credere questo
Questa è l'unica maniera per realizzarli guerre terribili
Tecnologia
Qui in un altro punto perché per avere quei nuove tecnologie noi stiamo vivendo a Washington la cosiddetta qui pulsione nove a fare il militare
Che vuol dire nuova TAC nuove tecnologie informatiche astratte avete compiuto Zizza azioni di tutto
Vacuità trasmissioni di informazione noi possiamo sapere quasi tutto in qualsiasi momento di prova che accade in qualsiasi punto dove eccetera
Queste tecnologia cambia oggi con una tale dopo città che nessuno quintetto nessuno e nessuna università nessun ufficio già un pentagono
Odeon emersa a Washington Oddi Ricci dopodomani cosa sarà
Però vuoi per l'Europa io ottimismo oggi per l'Europa perché quelli europei credo no
Come hanno sempre creduto che queste cose possono essere programmate
E vi assicuro che lo sviluppo di questo nuovo tipo di tecnologia
Non si può programmare
Sì sviluppo ad Asso
Ormai è diventata una vera rivoluzione insomma attuale un rivoluzioni di tutti i moderni
Paste guarda alla Borsa americana ma il grande società che si creano un anno è che i spariscono mano dopo
Ma società di dimensioni più grandi di che ha un bilancio dei Paesi europei
Sino verso l'uscita
Che incassano più sobri in un anno che è uno Stato europeo in un anno e questi Merry go no
Sviluppata una nuova tecnologia vanno dopo spariscono vengono assorbite da un nuova società ancora o si frantumano in piccole società per nuove imprese per nuove invenzioni
Per tenersi al corrente di queste rivoluzioni è un affare mio vitale bisogno vibrava bizzarre come economia in maniera drammatica
Bisogna dare qui per tutta a un'impresa università web ricerche a a voi persone
Qui taglia più di qualsiasi altro Paese che io abbia conosciuto e pieno di creatività
Di gente che riesce a capire queste tecnologie che io personalmente non riesco a capire capisco i risultati ma due-tre tu hai tecnologia stesse no i miei figli quei capisco no io no
Ma d'unica mia preghiera qua mia più forte preghiere Albiero per in questo momento e provando come ammiccano devo Europa
E dare spazio a tutto qua più di attività che aperti nei vostri Paesi
Non vi preoccupate tanto di programmare questi sviluppi tale spazio tale somma
Tale opportunità questi ragazzi
Presto a Sava che i piene di gente dò la mia età e opzioni o che in gioventù
Peccato deve essere anche pieno di giovani di ragazzi di studenti universitari iscritti del segreto perché sarà quelli cioè il svilupperanno a queste tecnologie che semmai da un anno a questa nuova Europa la possibilità di concorrere e di partecipare in pieno a questo mondo in questo nuovo secco grazie generale
Grazie professore prego sottosegretario Ranieri di esporci suo pensiero
Grazie lei ringrazia per l'invito a parte citare questa tavola rotonda
Che ci offre l'opportunità di dibattere di un tema cruciale del del la costruzione europea e del nostro tempo
Io
Mi limiterò a svolgere alcune considerazioni intorno ai quesiti che lei ha cortesemente riassunto in questo appunto in questo
E
Ma io
Sono portato a
Sostenere il
Il valore
Della scelta compiuta ad Helsinki di lavorare perché l'Europa si doti di una capacità autonoma di di difesa
Ritengo che
Costruito il mercato unico
Compiuti passi
In direzione di un comune sistema monetario
Creare le condizioni di un'Europa in grado di
Ma avere un ruolo anche nel campo della difesa della della della sicurezza
Sia un passo significativo in direzione della costruzione di di di di di di un'Europa
Politica
Uno sforzo un passo ulteriore avanti in direzione di un di un di un Europa soggetto politico in grado di di di di di
Svolgere Dias chi svolgerà un ruolo sulla scena internazionale di di di di nel mondo globale
Quindi un un una Scelta essenziale ai fini della avanzamento della della della
Della prospettiva dell'Europa dell'Europa politica
Che credo sia tra l'altro un'aspirazione diffusa nel complesso delle forze parlamentari italiane
E su cui il nostro Paese
L'insieme delle forze politiche
E particolarmente particolarmente sensibile c'è una costruzione politica dell'Europa
Del resto come è stato ricordato
Questa aspirazione accompagnato il lungo cammino del processo di integrazione
Sin dai suoi esordi
Dall'inizio degli anni cinquanta
Con gli esiti fallimentari della costruzione
E la Comunità europea di difesa
Fino poi alla nascita della politica estera e di sicurezza comune sancita con la firma del Trattato di Maastricht la storia del processo di integrazione europea si è costantemente intrecciata con i tentativi degli stati membri di mettere a punto un quadro comune DTT differimento dei meccanismi istituzionali procedurali che permettessero di esprimere una politica estera comune e di
Is consentire all'Unione Europea di Avvenire un
La propria capacità di iniziativa sul terreno della della difesa
Questo è un mi sembra il punto più più più significativo che mi porta a dire che ad Helsinki
Presidente Andreotti si interrogava
Circa la lava
Come dire l'allarme il passo compiuto a suo giudizio forse era da considerare eccessiva non non compiutamente il fino in fondo valutato nelle sue conseguenze ma io credo che
In fondo ad Helsinki sia stato
Compiuto un passo
Che muova nella direzione nella direzione giusta e certamente un passo di cui non dobbiamo sottovalutare anche il valore il coraggio perché Adel Cindy paesi membri si sono impegnati a
Conseguire entro il due mila e tre un obiettivo significativo cioè mettere in grado mettere in piedi un un una forza costituita da cinquanta sessanta mila uomini
Questo comporta la necessità di prendere in tempi rapidi decisioni di di di superare esitazioni e incertezze di individuare le forme e le procedure di una collaborazione di una cooperazione di una divisione efficace del lavoro da parte degli stati membri dell'Unione
Su questo su questo terreno fino a giungere come qualcuno ha sostenuto ad una sorta di criteri di convergenza anche per quanto riguarda
La la la la costruzione di questa capacità europea d'intervento sul terreno della difesa così come accaduto per però a moneta vale a dire uno sforzo di ciascuno Stato membro partecipare di questo impegno collettivo contribuendo secondo una una
Una scala di obiettività realizzare raggiungere nel corso nel corso del tempo
Una Unione Europea che si propone disponendo di questa capacità di assolvere ai compiti previsti da
Le missioni cosiddette
Dico Peters Berti
Compiti Tay sia
Compiti circoscritti per molti aspetti circoscritti alla gestione delle crisi ammissioni umanitarie di pace contemplate alla dichiarazione di Peters
Credo che questo non avvenga in
Contraddizione con
Il ruolo dell'Alleanza atlantica della NATO
Nel documento conclusivo del vertice di Washington
Vi era esplicitamente un punto in cui si invitava i Paesi dell'Unione a procedere più speditamente in vista della concretizzazione di quella identità europea di sicurezza e difesa
E la si definiva come una scelta necessaria per
Introdurre un maggiore e qui ibrido nella
Costume nell'Alleanza atlantica c'è un ruolo più significativo impegnato dell'Unione su questo terreno
Implichi sicurezza collettiva e una unione europea in grado di intervenire con guidando missioni disponendo di capacità militari per assolvere a quelle funzioni previste dalla dichiarazioni di Pepe
Quindi una soluzione coraggiosa
Che rende concretamente il senso dell'operazione in cui si è impegnati quando si decide anche le dimensioni della forza da costruire cinquanta sessanta mila uomini tempi i comandi
Ma allo stesso tempo interna ad uno schema che
Prevede una cooperazione è un riconoscimento di ruoli e di funzioni all'Alleanza atlantica nel quadro più generale dei dei profitti delle dei compiti di di di di di di cui assolvere per garantire la sicurezza
In questo quadro io
Mi interrogo i avverto la la la
Diciamo la la fondatezza dell'interrogativo che veniva riproposto circa
Il destino della NATO o perlomeno circa la scelta compiuta del mantenimento della NATO all'indomani del crollo della
Del socialismo disposti con i Paesi dell'est del Patto di Varsavia
E anche la fondatezza della strategia di allargamento della NATO
Io penso che
Noi siamo dinanzi a una trasformazione di di di alcuni caratteri della
Una trasformazione che dovrebbe consentirle di assumere sempre di più
I tratti di una organizzazione pane pena di sicurezza
Da questo punto di vista certo l'interrogativo che sorge ma in assenza di un nemico perché
Lasciare in piedi una organizzazione come la NATO
Forse però
Forse però c'è qualcosa che può portarci a coglierne le ragione anche al di là
Di questa della discussione sull'esistenza o meno di un nemico sui suoi caratteri come è noto c'è chi descrive un mondo complessa e difficile quello in cui viviamo in cui pericoli e rischi
Di sono di altra natura e di altra
E DGTVì medesima complessità per molti per molti aspetti tuttavia
Pensare a una NATO che si trasformi come un'organizzazione paneuropea di sicurezza mi sembra accogliere una
Pendenza in atto che ci consente anche di intendere appieno le ragioni del no scioglimento del suo mantenimento ma della sua trasformazione
Una NATO non organizzazione globale perché nemmeno a Washington
Quando si è discusso del nuovo concetto strategico si è
Affermata una una una una scelta di questa natura cioè la NATO organizzazione globale una NATO che resta vocazione europea diciamo
E che
Si propone di assumere sempre di più però questo carattere di organizzazione di organizzazioni di sicurezza che tra l'altro allargando sia corrisposto a una esigenza
Diffusa me i Paesi dell'Europa centrale che
Ritornavano alla prospettiva dell'integrazione europea all'Europa l'Europa sequestrata che si liberava diciamo Paesi come l'Ungheria la Cecoslovacchia la Polonia che hanno pagato un prezzo così elevato solo ai totalitarismi in questo secolo ma anche a alle guerre ai disastri che il Novecento ha consegnato a questa Europa
Che hanno posto una forte questione una forte domanda di sicurezza cui la NATO ha cercato di fornire una risposta con una prospettiva di allargamento che certo comporta problemi
Porta problemi nei confronti della Russia che vanno affrontati sulla base di una cooperazione del tipo di quella che era stata definita tra Russia e NATO
Prima della del vertice di Madrid che decise l'allargamento e che aveva funzionato fino al punto di
Contemplare il forme di collaborazione fra fra fra Stati maggiori fra fra fra fra Huff alti ufficiali a Brussel tra Russia e nato quindi un processo pieno di potenzialità e in movimento
Che non è la riedizione di un'antica organizzazione che ha assolto a un compito per quarantenni
Ma non realizzazione che cerca di darsi tratti e caratteri diversi in questo quadro il ruolo dell'unione europea e della sua politica di sicurezza e di difesa
Che rivendica all'Unione una capacità di assumersi responsabilità su questo terreno probabilmente l'Unione
Se ha
Avesse avuto capacità militari avrebbe potuto fronteggiare alcune insorgenze evenienze crisi che si sono prodotte nel corso di questi anni sullo scacchiere
Balcanico per esempio con un ruolo più centrale più significativo questo non è stato possibile quindi una capacità dell'Unione di assolvere a questo ruolo
Io ricordo in Albania per esempio noi non riuscimmo a impegnare l'Unione nemmeno su una missione di pace dovemmo decidere sulla base solo del del del de la formula della partecipazione volontaria gli otto Paesi se non sbaglio
E poi i ritardi che precedono la vicenda albanese in Bosnia e poi l'anestesista vicenda del Kosovo un'unione
Che avesse avuto forze maggio più significativi e una capacità di intervento avrebbe potuto reggere più direttamente quella vicenda ecco
Ma questo non significa io penso poi il futuro come
Presidente Andreotti ci insegna e nel grembo degli denso ma
Tuttavia io penso che per un lungo periodo
Esistono le condizioni di una cooperazione di una collaborazione Unione europea è e il suo sistema di difesa Amato
O una comparazione non una una contraddizione e io non credo nemmeno in verità che vi sia stato da parte degli Stati Uniti
Non lo credo nei nei confronti dell'euro né della costruzione europea
Tanto meno Ascerto verso verso il tema della difesa e della crescita delle capacità di intervento su questo terreno dell'unione una
Una contrarietà e voglio anche aggiungere che se ne è discusso qualche sì ciò hanno fatto qualche settimana fa Commissione sei la camera quando si è
Discusso di un'impegnativa
Questione quella della del del disarmo nucleare un tema cui è particolarmente sensibile presidente Andreotti che credo non debba mai scomparire dall'orizzonte delle forze democratiche europee quelle quello di
Pensare anche a forme bilanciate di riduzione disarma eccetera tuttavia quando si è discusso si è visto che sul terreno anche della
Del delle politiche nucleari per dei sistemi nucleari beh la NATO nel corso di questo decennio
Ha conosciuto una riduzione quasi il novanta per cento della comprai o delle forze a disposizione cosa che non è accanto
In altri
In altre direzioni in altri campi da parte di altri interlocutori marcia
E lo stesso
Concetto strategico di difesa
Reso pubblico nel nei mesi scorsi probabilmente per il clima elettorale che in Russia in concerto strategie che ha suscitato anche interrogativi preoccupazioni e la necessità di approfondire i termini della della della difesa ecco queste erano
Le considerazioni che volevo svolgere con con convinto che
Se hanno un senso queste cose se questa scelta compiuta ad Helsinki e non certo a lungo la quale lavorare certamente questo comporta delle responsabilità delle conseguenti scelte sul terreno della della
Del di Bilanci dei paesi dell'Unione e del potenziamento nei campi diciamo di eccellenza e delle tecnologie
Dei sistemi dei sistemi di difesa questa indispensabile che noi non possiamo in Europa dire gli Stati Uniti prevarica
Vogliamo avere una capacità autonoma vogliamo poter dire la nostra contare
E ma questo come dire senza come dire non si fanno nozze senza fichi secchi e non si fa la politica estera e di difesa dell'Unione
E senza diciamo i necessari interventi e le necessarie su questo mi sembra necessario inedita grazie
Grazie grazie sottosegretario Ranieri qualcuno voleva precisare alla fine che si fanno le nozze non si fanno le nozze coi fichi secchi non si fanno le nozze senza il principio del perché a a però questo se
Però Franco serve si
Può senza fichi secchi anche oralmente è una conclusione del de
In perfetto stile anglosassone una battuta alla fine abbia scosso per tutto l'uditorio grazie ancora sottosegretari prego signor ministro della Difesa di prendere la parola
Grazie ma
Nieri e così bravo che riesce a fare lo sanzioni fisiche fichi secchi non c'è da mettere con limiti alla provvidenza della pace anche di questo per per
Governo
A parte il Governo non a casa
Parole Fini ha fatto una telefonata battuta adesiva perché sembra che membro del governo
A come dire aderendo a dato una
Bandito sponsorizzazione ma insomma
Un'apertura e un fratello così come le colpe sono individuali anche i meriti emerito suonava
Finiamola qui
Torniamo sarà
Torniamo sì ai punti che
C'è un Ramponi agende indicato come traccia di questo confronto
Che immagino vedrà poi una seconda passaggio molto veloce essendoci piuttosto dilungati in questo primo al primo passaggio non vi è dubbio che il sei che è stato un punto di svolta
Seguito ad un'accelerazione
Di cui che notava prima il senatore Andreotti quando che ha parlato di una improvvisa accelerazione che ho letto
Rappresentata né si è realizzata con Helsinki
Si è realizzata per effetto degli eventi
Di fronte alle venti balcanici però va preso atto registrato che era ormai indilazionabile
Una
Un salto di qualità e un passaggio a definire una dimensione di difesa comune europea
Con una
Conseguenza tecniche ha smosso le resistenze che vi erano che si può localizzare il tempo nel dicembre novantotto nell'incontro anglo francese a sembrano nella congiunta di cacciarlo fra Cesa sembrano che ha trovato il nostro Paese pienamente concorde
Essendo già su questa posizione
Certamente Helsinki e anche colonia per la verità il vertice precedente di coloni hanno presentato una sorta costituto assolta perché
Uno e l'altro hanno come dire
Condotto al passaggio
Da una
Fa vedere prefigurazione di o politica estera comune e sicurezza alla individuazione concreta di strumenti
Che consentano all'unione di incidere sulle crisi internazionali
E questo è e qui il salto di qualità quello che è stato sbloccato appunto dalla costatazione sotto la spinta
Della Bosnia del Kosovo della tre ineluttabilità per l'Europa e dotarsi di uno strumento quello che essi che so definito poi in concreto
Sulle scelte fatte qualche mese prima colonia
Di uno strumento per il due mila e tre in un corpo l'intervento di cinquanta sessanta mila uomini che vuol dire o disponibilità di tre volte maggiore
Per una operatività di cinquanta mila uomini
Che costruisce naturalmente obiettiva ambizioso con delle conseguenze che sono oggetto anche non a caso delle domande ulteriori che il senatore Ramponi apposto
Il
è evidente che realizzare nell'arco di tre anni uno strumento comune dell'Unione lo strumento militare comune
In grado di intervenire su uno spettro di missione piuttosto ampio
Che va da quelle meno impegnative di missioni umanitarie ricatto umanitario a quelle più impegnative
Di interventi per mantenere può ristabilire la pace
è un obiettivo ambizioso che richiede sorsi e richiede anche un impegno
Un impegno concreto cospicuo dei paesi dell'Unione
Anche perché va da sé che vi sono non basta così immagina di segnare costituì costituire lo strumento corrono vi sono Polegato obiettivi e vanno concretamente perseguiti a fianco a questo
L'esigenza di disporre di
Capacità efficienti
Di comando
Di controllo
Di Intelligence di comunicazione
Di supporto logistico
è operativo di carattere navale ed aereo
Oggi una capace trasporto adeguatamente
Adeguata sul piano strategico si era che marittima
Sono tutti gli elementi che sono che accompagnano
E fanno parte integrante di di un di un obiettivo così ambizioso come costituire questo corpo questo strumento militare
I cinquanta sessanta mila uomini
Ma c'è di più il salto di qualità in realtà è maggiore
Di questo pur così ambizioso e importante
Perché è evidente che questo predisporre quello strumento costituirlo Pontormo in essere comporta altri impegni per l'Unione
Quello che pure è stato evocato mi sembra trenta Andreotti
Di esser capaci di spiegare efficaci forze di polizia
Perché là dove si interviene
Vi sia la possibilità di agevolare il ricostituirsi di correzioni e sicurezza
Di ricostituire o se la civile solida esecuzioni politiche e amministrative e consente comiche
Il che comporta da un lato come stiamo vedendo l'esperienza di queste di questi mesi dei Balcani SIEM volti a che in Kosovo comporta il contrasto ai traffici illegali
A Creta organizzata comporta interventi sicurezza che non è soltanto garantito dalle forze militari
Che consenta di ricostruirsi di una solida struttura civile istituzionale economica
Che completi il successo che poi si ottiene con la missione di pace Enzo strettamente militare
Ed è un secondo ovviamente salto di qualità occorre avere
Fa vediamo ripete in queste ore di questi mesi in Bosnia in Kosovo
Lo dobbiamo riuscire
Ha detto allergie locali a ricostituirsi in società civile adeguatamente solida in istituzioni politiche amministrative che funzionino per dare completamento a quello che è stato il complementare efficacemente svolto in precedenza
Vi è un'altra conseguenza di questo in inseparabile da quella militare del salto di qualità ulteriore
E quello delle per integrazione della integrazione della crescita della riforma spione sociale dell'euro dell'Unione
è evidente che
La poc'anzi ho detto dal trenta Andreotti immaginare già immaginare una comunità a ventotto trenta Paesi
Impone una revisione
Delle istituzioni comunitarie perché non si annacqui mio in una ampiezza di presenza che non abbia però una un collante adeguato di carattere Susanna
Ma ancor di più con uno strumento militare
Quale quello verso il quale si va occorre che vi sia decise politiche adeguate nell'Unione e quindi il salto di qualità è come dire più vasto tant'è che si è cominciato
Perché sul piano strettamente il Condi collegamento tra livello politico e militare nei giorni scorsi il Consiglio dell'unione
Ho vicino dietro il quindici febbraio
Ha deciso ha concordato formalmente come già si era divisa tu e il Sikkim aveva formalmente concordato
Istituire un quadro politico di sicurezza in comitato militare
Provvisoria interinale e uno staff militare provvisorio che
Surrey che l'attività del nelle Comito militare il quale a sua volta sorregge quella del quadro politico
E cioè un un salto di qualità ampio vasto che credo che sia
Non soltanto ragionevole sostenere o convinzione comune facciamo
Ma
Che sia evidente evidenza
Che la mancanza di quale sedute evidenza Goerne farebbe ricadere l'Europa in condizione di estrema debolezza e di sostanziale inerzia di fronte a crisi che si verifica sto davanti davanti ad esso
Vi è il problema de numerose strutture europee che esistono tant'è che si è convenuto si è definito
L'assorbimento di del progressivo dello dell'UEO vento unione europea entro l'Unione dentro strutture dell'Unione Popper consolidare
In maniera più efficace il canile le strutture dell'Unione al governo dello strumento militare
Tra gli hanno quindi credo che sia definibile realmente un punto di svolta un salto di qualità quello definito ad Helsinki prima colonia
Che si sta realizzando che si definirà ancor più praticamente in Portogallo durante quello semestre di presidenza comunitaria portoghese
Ma credo che sia una
Una felice occasione storica da non lasciar cadere in Europa
E passiamo al secondo punto questo non crea questa scelta nessun problema
Nel rapporto transatlantico e nel rapporto collaborativo non correlato dentro la NATO
Il
Molti che in tre presenti sanno che quell'accelerazione cui prima accennavo
Del costruita orientata emblematizza abile radicazione congiunta anglo francese a sé modo accennato vanto otto sarà seguita da atteggiamenti prima caotico e sempre più aperti
Da parte di Stati Uniti rispetto all'entità di difesa comune europea
Con la definizione di indicazioni di indicatori sostenere che sono stati quelli che l'Unione ha definito nel corso dei del verso il di più di Colonia ancor più di Helsinki
Con la definizione collaborativa
Che lascia assolutamente come dire tranquillo
Il piano dei rapporti tra la NATO e lenta di difesa comune europea
Diceva prima Lentini che dagli Stati Uniti pertanto a tanto tempo si chiede che l'Europa sia più attiva
Più più protagonista anche si faccia maggior carico dei comuni quindi comuni impegni
Fondi comuni impegni
è anche questo uno dei versanti che ecco rappresenta che trova realizzazione e le sue concretizzazione nella in tattico di difesa comune europea
Che non vuol dire affatto avere come dire meno nato semmai era forzarla in una condizione in cui l'OPA sia più attiva
Sia più protagonista anch'abbia anche la sua come le definì dimensione fisionomia di entità di difesa comune
Non è un caso che une punti che appunto ed Andreotti talmente citato del dell'intesa di Helsinki indichi appunto
Che le capacità che l'Europa si dà non esita accrescono quelle dell'alleanza
E prevedono interventi dell'Unione là dove l'alleanza non intervenga
Senza che alcun conflitto d'acqua sovrapposizione né tanto meno a quella separazione tra le
In tale difesa comune europea
è evidente che questo naturalmente comporta
Una
Una interpretazione non burocratica come ha detto
Nel recente convenga La sette conferenza di Monaco segretario è stata ripresa ma diciamo con M. della delle tante verità difesa comune europea ma un impegno di capacità operative
Senza il quale sarebbe
Come dire dimezzato asse poco utile dotarsi di uno strumento così a parte l'Unione
Ma proprio questo è la dimostrazione
In della
Ripeto la domanda che fatta nelle tale quelle che Ramponi c'ha rivolto di una valutazione concordo e non preoccupata da parte degli Stati Uniti almeno del suo governo per eseguire le le tante sa certo le possibili cure Tim parlava perché a molla con con qualche settimana dietro qui c'era dietro il segretario americano Cohen ha dichiarato il il favore del suo governo rispetto al sorge lo svilupparsi a concretizzarsi
Tenta di condite della comune europea
Quindi io non vedo la preoccupazione naturalmente sapendo che vi sono problemi che andranno governati
Uno di questi è per esempio il rapporto che si dovrà intrattenere e come dire disegnare forma mente anche non veramente di in via di fatto con i Paesi della NATO non fanno ancora parte l'unione con un fallo parte l'Unione
E viceversa con Paesi
Che sono con con la NATO in partenariato ma che non sono nel dato e dell'Unione sono problemi che esistono che non sono di poco conto
Macché possibile risparmiare a risolvere
Definendo meccanismi di cooperazione Tintin inclusive di coinvolgimento senza è questo andata Quinn nulla a identità di difesa comune europea e incrini il rapporto collaborativo l'ambito era l'atto
Il terzo il terzo punto che c'è stato indicato da parte del brutalizzato e Ramponi
E se questo
Se largamente o una volta che
è scontato che si sono ampliate le modalità
Le condizioni di ambiti intervento NATO
Se questa condizione lascia l'Europa qualche spazio di manovra
Io non lo venderei lo vedrei in positivo venne non in alternativa
In positivo nel senso che
Sono né e talmente mutato il
Il quadro entro il quale si si si interviene
Che vi è una esigenza comune di rafforzamento delle capacità militari dell'unione
Non abbiate un interrogativo contro chi maniera definite qual è l'obiettivo per il per riprende alcune acuto osservazione sono state fatte
Non state attrezzarsi contro qualcuno in particolare
Ma semmai di di di capire che vi è un impegno che l'esperienza di queste di questi ultimi anni tra figure in maniera concreta evidente contro mille crisi che destabilizzano
Che mettono in pericolo diritti ove che creano anche nel mi fa come l'aggressione e i relativi responsabili
Questo dimostra richiede dimostra che mezzo Meduna flessibilità articolazione maggiore che in passato
Questo è
Il quello che ha dato origine all'intervento in Kosovo
Prima in Bosnia
Io vorrei fare un'osservazione su quanto diceva poc'anzi le Dean
Che ha definito inutile l'intervento in Kosovo e la vita militare senza avesse se arrivati fino alla caduta di Milosevic
L'obiettivo del l'intervento era specificamente un altro quello di fare interrompere il genocidio infetti entrare i profughi nella loro casa
Questo l'obiettivo dell'intervento dell'alleanza
E cosa bieticolo si è conseguito in pieno
Aggiungo un'osservazione
Perché si è conseguito in pieno
E stato bene raggiungere
Come dire fermasse quell'obiettivo
Noi avevamo
Ospitati
Di malavoglia in Albania e in Macedonia
Oltre un milione e mezzo di albanesi kosovari
O stati di malavoglia da Paesi che non valeva la forza per sperperare per reggere la presenza
Avevamo Harem avevamo avremmo avuto per lungo tempo ospitati in campi di difficilissime condizioni
Se circondati dalla dalla dal malumore lì intorno
Milioni di persone e mezzo di persone più
Preda facile
Dell'estremismo islamico del fondamentalismo
A rischio di creare le quote Europa con la Palestina
Questo rischio l'alleanza lo ha vanificato ed è una seconda vittoria che ha conseguito
Perché se fossero rimasti
In campi inospitali
In condizioni disperate Unione mentre più di persone nel cuore d'Europa aveva avuto liti dentro l'Europa furono Palestina
Con le condizioni che tutti possono facilmente immaginare
Credo che sia stata è quella della dell'alleanza una vittoria piena sugli obiettivi che si apre film prefissi
Che naturalmente deve essere seguita adesso
Dalla capacità che non è più soltanto conto dei militari che sono lì anzi ma dei governi e sono intervenuti depresso intervenuti di far rinascere un tessuto civile solido
Ecco la prima cercavo di dire una condizione sociale amministrativa che abbia un funzionamento accettabile
Questo è il vero completamento della vittoria operazioni militari
A questo è quello che mi pare non
Mi pare dimostri che non vi sia un indetta apporre non c'è problema di quale spazio all'unione non è uno spazio amplissimo col suo strumento in collaborazione piena è in piena sintonia
Nella nell'ambito della NATO con Conde l'alleato di oltre oceano
L'ultima cosa è chiuso perché ho fatto anche Pato un po'troppo
è quella che
Sulle spesse militare
Sugli interventi di carattere finanziario
Ma io se sento dire che il bilancio della deve crescere nostro Paese non posso che essere chiuso distratto naturalmente
Registro che nel nostro Paese che quest'anno in altri Paesi europei grandi sono state tagliate le stesse mentre difesa spese militari
In un paio di grandi paesi è vero conosco bene la risposta
Sono paesi che già destinavano una percentuale di PIL maggiore notevolmente di quanto non Lessinia
E anche loro sono Paesi con Aldo pubblico che noi abbiamo chi è sta di fatto che quest'anno il nostro Paese non ha al contrario ha diminuito ma gli elemento ma intanto le spese militari
Anche considerando tutti gli strumenti interventi legislativi fuori bilancio ad hoc che solo intervenuti scommessa tali cifre di numeri e causa discutibili opinabili politicamente sono nei dati che possono essere tranquillamente come dire esposti è evidente però al di là di questo
Al di là del fatto che in Europa vi sono alcuni grandi Paesi che stanno riducendo
è evidente che quella prima dicevo da
Vita di difesa comune europea non può essere
Una una spina
Struttura burocratica ma richiede capacità operative reali
Quindi richiede impegno anche finanziario che non sono
Non soltanto non sulla rimonta
Risponde rimovibili ma non sono eludibili
Anche perché vi è inevitabilmente vi sarà inevitabilmente la proposta che
Che trova concorde anche il nostro governo in Europa così da chi è stato a somiglianza dei parametri di Maastricht vi sarà una inevitabile definizione comune di parametri
Con cui concorre
A quello strumento
E quindi vi sarà un impegno che i Paesi dovranno sostenere assumere
Compatibilmente con la ragionevolezza delle delle correzioni finanziarie che di cui in cui trovano ma certamente si tratta di una decisione che comporta anche la consapevolezza di strumenti finanziari che devono sorreggere
Io non vorrei non aggiungo altro pertanto chiudere con una con una considerazione il
Quando ne siamo entrati
Nell'Atlantic
Abbia avuto il nostro Paese mezzo secolo fa tanti contrasti
Oggi registriamo su questi versanti o su questo questo piano una questione interna
Che supera i confini mangiato posizione che di grande importanza
Che si è manifestata in diverse occasioni decisioni comunemente votate in Parlamento
Per gli interventi missioni di pace il nostro Paese
Che si registra sulla linea Hondo
Che il segno di una maturazione complessiva nostro Paese ha avuto in questi decenni e che lo rende anche più forte nel definire in colazione da con altri Paesi e politiche proprie difesa e di politica europei difese
è una condizione che ci come dire che guardando sta attivamente può essere fatta con qualche soddisfazione oggi la questione su questi versanti il carattere bipartisan
Che si chiede anche Vieri sulle queste politiche e
Voto tanto palese ma è realmente in gran parte vissuto
Ed è una cosa di cui tutto chi sta al governo non può che essere Potenza
Mi sostituisco al generale Ramponi perché impegnato con improcrastinabili impegni di carattere radiotelevisivo
Tutti sanno che il generale Ramponi e responsabile nazionale del dipartimento difese sicurezza di Alleanza Nazionale
Il che mi pone in una condizione oggettivamente diversa rispetto alla condizione in cui si sono trovati gli illustri ospiti che sono qui con noi questa sera
E che ringrazio per davvero e sinceramente per aver accettato l'invito la mia condizione oggettivamente diversa in quanto le risposte che io dovrei dare ai quattro quesiti che ci sono stati posti dalla generale Ramponi
Altro non sono che le risposte che lo stesso generale adatto quale responsabile della politica di difesa e sicurezza di alleanza nazionale introducendo i lavori del convegno
E quindi non soltanto per economia di tempi ma anche perché riterrei davvero fuor di luogo dire male quello che il generale Ramponi ha detto assai bene io non seguirò la scaletta o meglio darà una risposta al primo quesito che sembra quello centrale
E poi non posso e non potrei resistere alla tentazione di invitare
Illustri
Amici che sono qui con me questa sera a dar vita nel secondo giro rapido di interventi ad una un ulteriore approfondimento su una questione che a me sembra strettamente connessa alle questioni fin qui di battute
Fatta questa premessa metodologica dico subito che per la destra italiana il Trattato di Helsinki rappresenta certamente un punto di svolta
Tra le tante anomalie italiane credo che venisse anche una che riguarda proprio la destra poi i nostri avversari dicono ma dica una sola io lo dico in senso invece positivo
Noi rappresentiamo anche nel panorama europeo
Forse una delle poche formazioni dichiaratamente di destra per storia per tradizione RAV valori programmatici che poniamo al centro del nostro agire politico una delle poche formazioni di destra che sono profondamente convinta e non da oggi della necessità di dar vita ad una progressiva integrazione europea
E quindi ad una attiva Unione Europea
Quando il ministro Mattarella ricordava poc'anzi che vi sono sulle questioni connesse
Alla difesa e più in generale sulle questioni connesse alla politica estera delle oggettive convergenze che hanno fatto sì che in Italia anche in momenti delicati in Parlamento si sia registrato un atteggiamento sostanzialmente
Concordo by partisan tra maggioranza e opposizione beh credo che
Abbia voluto mettere in evidenza che questo è stato reso possibile anche perché l'ha descritta Diana non è una testa antieuropeiste
C'è un grande dibattito oggi in Europa su che cosa significhi essere collocato a destra e credo che alcune recenti vicende in particolar modo quella o striata dimostrino chiaramente che c'è destra ed estrema diciamo una destra che non da oggi crede nell'Europa
Ha sostenuto fin dai primi passi fin dall'immediato dopoguerra il lento processo di unificazione e quindi coerentemente ritiene che Helsinki
Rappresenti una Punto di svolta nel processo di sviluppo e di realizzazione delle identità europea di difesa
Per l'accelerazione degli eventi è stato detto ma anche a mio modo di vedere per qualche cosa di
In termini più espliciti io credo che sia essenziale rispettare quanto liberamente i partner europei hanno sottoscritto ad Helsinki se vogliamo evitare che vi sia un regresso della Unione europea
Ho in modo più peso è positivo se vogliamo garantire che l'unità europea fin qui registrata su importanti convergenze
Quelli di Maastricht in particolar modo con i parametri economico-finanziari segni un momento di deboli mento o addirittura sia sottoposto ad un rischio di regresso
Perché perché non sono certo il primo a dirlo l'Europa che come ha imparato le DNA a il pregio chele deriva dal essere patrimonio di cultura di storia e quindi in qualche modo avvezza a cimentarsi con il progresso in modo del tutto originale per l'euro nel costruire la sua unità
A sostanzialmente rovesciato anche quello che era stato il lucido desiderio lucido sogno dei padri fondatori dell'Europa
A me non interessa in questa sede dire si sta bene o se è stato un male ma non c'è ombra di dubbio che noi siamo arrivati alla unione monetaria sovvertendo una regola
O se volete sovvertendo una tradizione sovvertendo la storia sovvertendo persino quelle che erano state le intuizioni dei padri fondatori dell'rotto
Unione politica unione monetaria Unione milita noi siamo arrivati all'unione monetaria io credo per una ragione molto semplice perché la mondializzazione dell'economia la globalizzazione dei mercati
Non è un fatto ideologico non è un bene o un male è un dato e quindi è ovvio che con il dato ci si deve confrontare
Se si vuol far politica in modo realistico e non ideologico post-ideologico ma arrivati all'unione monetaria e finanziaria io credo noi crediamo che sia essenziale procedere quanto prima atto un nucleo di difese europeo
Proprio perché dobbiamo in qualche modo recuperare alla rovescio quello che è stato il processo di integrazione europea che abbiamo fin qui registrato in termini più chiari
Chi pensava all'unione politica e poi alla moneta e poi all'esercito oggi deve prendere atto che c'è la moneta deve esservi quanto prima l'esercito e probabilmente arriveremo successivamente rovesciando l'ordine alla unione politica
Ma al di là di questo aspetto per noi è davvero importante quel che è stato sancito ad Helsinki perché la credibilità dell'Europa oggi non è minacciata da turbolenze di carattere finanziario
è un ulteriore ragionamento rispetto a quello che ho fatto poc'anzi
Quand'è che l'Europeo il cittadino europeo il politico europeo sente in qualche modo la inadeguatezza del proprio ruolo europeo quando si confronta con scenari di carattere internazionale
Mio modo di vedere questi ma dico attestano e non la percepiamo come europei di fronte a turbolenze di carattere finanziario certo
Quel che accadrà la borsa di Tokyo quel che accade nella borsa di New York ha delle conseguenze evidenti ed immediate sull'economia anche europea ma non credo che il cittadino europeo percepisca
Il suo essere inadeguato soltanto su questioni relative alle turbolenze finanziarie
Intendiamoci bene non voglio dire che non sono importanti incidono incidono pesantemente anche nel contesto politico ma non determinano un affievolirsi del sentimento europeo nella pubblica opinione nella popolazione
L'affievolirsi del sentimento europeo l'abbiamo registrato in modo incontrovertibile di fronte ai conflitti
Quand'è che anche chi non ha mai partecipato a dibattiti di questo genere l'elettore tipo
Quelle lettore che con l'ironia che lo contraddistingue il presidente Andreotti poc'anzi diceva chissà se si avvicinò meno alla politica
Nel momento stesso in cui vede non questo convegno ma la conflittualità che accompagna la politica quand'è che quel cittadino o meglio quell'elettore tipico potenziale si è chiesto dov'è l'Europa cos'è l'Europa
Quando
In seguito a conflitti
Che sono scoppiati nella cuore del vecchio continente
O che sono scoppiati in aree geograficamente connesse alla ruolo che l'Europa deve avere penso al colpo ancor prima che al Kosovo si è chiesta in quel momento il cittadino medio europeo ma l'Europa dove
Dico queste cose perché
Ciò spiega non soltanto perché
Siamo non da oggi convinti della necessità di accelerare nella dar corso ad un processo di unione europea ma soprattutto perché non da oggi siamo convinti del fatto che il valore anche simbolico di un nucleo di identità europea di difesa e quindi in termini più accessibile a tutti di un nucleo di esercito europeo sia un motivo importante anche simbolicamente
Per educare in particolar modo i più giovani cui giustamente faceva riferimento
Il professore di me ad una percezione dell'Europa che non sia soltanto la moneta che non sia soltanto una serie di parametri economico-finanziari
Ma e qui è il cuore del mio ragionamento e qui è l'auspicio di un dibattito che si sviluppa sulla seconda parte del ragionamento
Crea questo processo dei problemi con la NATO dei problemi con gli Stati Uniti sinceramente io non credo io concordo pienamente con quello che hanno detto Ranieri Mattarella le di mi pare che anche il presidente Andreotti pur con qualche cautela non colga nel rapporto con i nostri tradizionali alleati occidentali il problema è evidente che ci saranno questioni di maggiore il miglior collegamento di definizione dei ruoli sono tra coloro che ritengono che gli Stati Uniti auspichino che nell'ambito della NATO
Cresca davvero quel secondo pilastro europeo che non può vedere gli europei innamorati di un nazionalismo europeo anti statunitense per vedere gli europei convinti della possibilità di garantire
Nel rapporto paritario e amicale come da cinquant'anni a questa parte con gli Stati Uniti una ruolo ed una presenza dell'Europa almeno nelle aree che sono immediatamente collegabili al vecchio continente
Il problema non lo colgo tanto nel rapporto con gli Stati Uniti lo colgo nel fatto che dando vita ad un esercito europeo noi accettiamo liberamente e democraticamente privarci di un altro importante quote di sovranità nazionale
Il quattro fatti DC di Poteri dello Stato nazionale così come lo abbiamo almeno concepite studiato nel corso del secolo che si è chiuso moneta
Tocca feluca Spada beh quattro di questi poteri oggi strettamente connessi tra di loro vedono nella progressiva integrazione europea una cessione di quote di sovranità
La moneta sostanzialmente oggi non è più nell'ambito della sovranità nazionale per la conseguenza di Maastricht
Quando daremo vita ad un esercito europeo avremo una cessione importanti quote di sovranità anche per quel che riguarda la difesa ma qui è
La mia piccola provocazione la difesa da chi io riprendo in pieno la provocazione del presidente Antonio
La difesa del territorio certamente no
Io non credo che oggi si possa pensare ad immaginare vada a costruire quindi un Nuclei di difesa europea per tutelare il territorio italiano quello francese su quello tedesco da aggressioni
Perché è evidente che la fine
Della Europa gli altri il venir meno dell'imperialismo sovietico tutto quello che ha caratterizzato
L'uscita dal dopoguerra ha cambiato non solo i termini della questione ma secondo me ha spostato il ragionamento anche a proposito la significato di difesa non è più la difesa del territorio
Almeno almeno ad oggi è ed è stato detto molto chiaramente fatto da le dico e la difesa dei principi
Della democrazia
E la difesa dei diritti umani
è la difesa di tutto ciò che in qualche modo per cinquant'anni ha strettamente collegate Europa e Stati Uniti
Specie quando vi era la minaccia dell'imperialismo sovietico e del comunismo presente con le sue truppe con la sua volontà di ammettere io credo che sia importante questa riflessione
Ovviamente senza avere alcuna presunzione
Di poter portare la riflessione ad un punto di arrivo
Perché se non sia chiaro che il termine stesso di difesa oggi va visto in ragione di nuove esigenze si rischia di ragionare come se avessimo ancora una situazione che di fatto e io dico per fortuna non c'è più
Perché se il compito è sempre più quello di dar vita ad azioni di polizia internazionale
Come qualcuno dice o se il compito è quello di garantire il rispetto dei diritti umani
La vera grande questione a mio modo di vedere non è un rapporto tra l'Europa e la NATO e nemmeno il rapporto tra l'Europa e gli Stati Uniti
La vera grande questione è dove viene situata la potestà di decidere la lesione dei diritti umani
Perché la Cecenia è a mio modo di vedere un esempio emblematico di una lesione di diritti umani di fronte alla quale per ragioni ovviamente a tutti noti non vi è stata la legittima richiesta che al contrario si è registrata nello stesso momento in cui la lesione dei diritti umani è avvenuta in modo così clamoroso
Allora
è una questione che almeno secondo me impegnerà la politica o per lo meno impegnerà le discussioni dibattiti nel prossimo futuro
Perché così come tutta la fase che si è chiusa con alla fine del dopoguerra con la caduta del muro
Con la dissoluzione dell'Unione Sovietica aveva posto ai politici agli analisti a ai militari questioni che in qualche modo sono state e discusse metabolizzate e risolte
Nell'arco di anni anni io credo che le questioni che abbiamo dinanzi a noi siano non tanto quelle collegate al ruolo di un esercito europeo nell'ambito della NATO quanto quelle collegate
Al ruolo delle forze armate europee e del Nucleo di difesa europea rispetto alla necessità di difendere non più il territorio ma i diritti e i valori tipici di una democrazia è uno scenario totalmente nuovo
Del resto siamo all'inizio di un millennio e credo che sia giusto che la politica per quel che le compete comincia ad interrogarsi fin d'ora sulle risposte da dare a questo quesito nuovo almeno per chi oggi si confronta con una realtà che come dicevo prima non è più quella di qualche anno fa ultimissima considerazione secondo me questo aspetto è centrale
Anche per rendere definitiva la scelta a favore di forze armate parlo nell'ambito nazionale
Basate sulla volontariato sulla professionalità sulla scelta perché perché se aveva un senso
Richiamare la Costituzione e quindi costringere i ragazzi costringe nel senso letterale costa coscrizione a difendere il territorio della patria oggi
Dobbiamo dar corso ad un esercito di professionisti perché non credo che sia più in discussione la necessità di difendere
Come si chiedevano i nostri padri trentanove e giusto morire per Danzica oppure come ci siamo chiesti quando abbiamo deciso di mandare i nostri soldati nel Kosovo e giusto morire per quelle popolazioni albanese è una concezione del tutto diversa perché diverso e come ho cercato di dimostrare prima il rapporto tra forze armate pace democrazia e sicurezza e quindi queste una delle tante ragioni per cui anche su questo Mattarella c'è poi una sostanziale convergenza anche nell'auspicare la riforma delle nostre forze armate e la nascita di una forza armata professionale e costituita da volontario
Battuta se bene passiamo passiamo alla secondo giro che naturalmente sarà molto più veloce perché gli interventi sono stati più lunghi del previsto sovvertire o anche un po'l'ordine per consentire al sottosegretario Ranieri di allontanarsi per un impegno che non può trascurare vorrei solo dire il presidente Fini ha introdotto il presidente Fini ha introdotto un altro tema
Discussione il chiedersi dove verranno prese le decisioni è più che legittimo voglio dire che però non si tratta soltanto di pensare alla difesa dei principi
Si tratta che si anziché usare il termine difesa usiamo il termine sicurezza
Tra sé e lo dividiamo fra sicurezza interna e Sicurezza Esterna allora rientriamo nella logica delle strutture internazionali per la sicurezza interna che vedono l'intervento laddove sia minacciata
Indirettamente la stabilità Interna dell'organizzazione come ricordava bene il ministro Mattarella ed ero che siamo intervenuti in Kosovo per la difesa dei principi
Della democrazia o come diceva il professor Ghidini tre serventi americani sono stati fatti in funzione della difesa dei principi nei quali crediamo però è anche vero che dietro a questo vi erano motivi e di sicurezza molto più dirette in come ricordava il ministro Mattarella noi siamo intervenuti perché erano pending sulla realtà anni italiana e quella viciniore al Kosovo la presenza di milioni di persone che compra mettevano rischiavano di compromettere la stabilità
Del di detti alcune se nazioni così come è vero che l'intervento americano
Non era professore soltanto per la difesa dei principi era anche per la difesa di determinati interessi
Se se mi è consentito franchezza per franchezza insomma
Secondo me
Tant'è vero poi dopo coi dopo lei avrà bracca il tizio abbondantemente il diritto di replica lo io non rispondere più grazie la parola al sottosegretario Ranieri prego
La ringrazio molto generale solo poche considerazioni
Sulla base delle
Osservazioni svolte dal presidente Fini
Io in verità
Non ho mai non mi sono mai chiesto anche quando partecipato di una lunga discussione intorno alla
L'allargamento della NATO alla sua trasformazione
Non ho mai cercato la legittimità di questa operazione trasformazione della NATO
Nella riemergere nel nel
Nel nemico non c'è più il nemico allora chiudiamo la NATO
Mi è apparsa sempre una
Un approccio un come dire come documenti su
L'approccio un po'primi un po'elementare diciamo cioè io penso che
La NATO insomma
Lo ricordavo prima del mio intervento conosce un processo di trasformazione assume tratti evidenti organizzazione paneuropea di di di sicurezza di modifica rispetto all'originale missione
Io in ogni caso penso che oggi un problema di nuovi rischi e pericoli
Si sta
Tutto il capitolo delle armi di distruzione di massa tutto il capitolo del terrorismo tutto il capitolo della grande criminalità
Tutto il pericolo dell'insorgere anche di di di di di di tendenze
Autoritarie in aree geografiche di particolare delicatezza per quanto riguarda gli equilibri nel nel del nel mondo del del nostro tempo cioè un complesso di DDT questione erogativi domande anche assillanti e tali da non
Concludere che ormai no tutt'vini venuto meno il grande la grande la ragione della grande confronto azione con il crollo della dell'Est totalitario b e allora non c'è in fondo nessuna fonte di preoccupazione tale da penso che oggi voi e col facciamo i conti con un Sisto con una con generazioni nuove potremo dire di di rischi e di pericoli nel nostro Paese
Credo anche che
Il tema dei diritti umani sia certamente costituiscono ASP straordinaria novità del nostro tempo
è una manifestazione
DTT crescita di consapevolezza di maturità del l'emergere nella coscienza contemporanea del tema della tutela dei diritti umani come centrale
Io sarei per mantenere anche rispetto al tema dei diritti umani tuttavia un approccio non come dire non ha eviterei un assolutizzazione del tema dei diritti umani
Mi libererei Comecon proprio come cultura politica da una concezione fondamentalista della lotta per per i diritti umani nel senso che
L'impegno su questo versante anche la mobilitazione dalla comunità internazionale deve essere deve sempre diciamo con misurarsi
Alle realtà concrete e alle concrete possibilità di di di di di di intervenire e a forme diverse anche di interventi da parte comunità internazionale per tutelare i diritti umani libertà
Le le le le le potenzialità di uno sviluppo democratico in aree in tante arie insomma
Perché altrimenti non sorge l'interrogativo perché allora nel Kosovo si in Cecenia
Perché non c'è un approccio secondo me che può esaurirsi risolve solo nel fatto che dinanzi a una lesione l'unica strada è quella del ricorso non voi non tenere conto del quadro entro il quale operi e allo stesso tempo commisurare gli interventi valutare gli interventi non di rinunciare a tutelarli ma tutelarli nelle forme possibili in realtà diverso se che che che che che in pongono questa articolazione degli degli interventi ha sede a rinunciare se non se non è possibile ricorrere solo alla forza allora ci no
Ci sono c'è un arco diciamo di di strumenti a disposizione dalla comunità internazionale come la condizionalità per esempio sul terreno anche anche economico economico sociale
E infine io poi tenga condivido anche la la ricostruzione delle ragioni dell'intervento nel Kosovo
In cui noi siamo intervenuti certo per partecipare nel quadro delle scelte decise compiute dalla NATO di un'operazione che si proponeva di interrompere una
Spostamento for sorso di popolazioni che era in corso perché i profughi poi sono cresciuti con l'avvio del conflitto ma il lo spostamento di popolazioni che una versione poi che la pulizia etnica queste era già in atto in Kosovo prima dell'intervento militare e quindi si è intervenuti per porre fine diciamo
Per contrastare la la la la la folle decisione di liberarsi di una avversario politico cambiando gli spostandolo dal proprio territorio tradizionale ma anche per tutelare come dire diciamo anche per problemi di sicurezza
Per intervenire in un'aria strategica per la sicurezza economica civile e militare dell'Italia come ci sono i Balcani o come il Kosovo cioè questo non significa non dare al tema dei diritti la centralità il carattere essenziale che esso ha nel nostro tempo coscienza
Internazionale contemporanea cioè ma significa avere chiaro che l'intervento sì rispondeva anche a esigenza di sicurezza e di su vari piani
Per il nostro Paese per per per l'Unione europea ecco volevo sottolineare solo questi aspetti la ringrazio molto generale dell'invito fino a tre volte
Prego grazie vocazione
Prego prego signor presidente riprendiamo allora come dicevo il giro
Magari cercando di avere questa celebrazione sia con senza dubbio
Tanto vorrei chiarire che quando io ho detto prima che
Venuto meno il fine
Per cui la NATO esisteva una certa logica avrebbe consigliato di fare una cosa riversa questo riguarda un fatto in cui credo ma che ha ormai un valore semplicemente di cronaca
Oggi io ritengo che noi dobbiamo fare tutto il possibile per legare sempre di più
Il concetto di sicurezza nostro euro Peo con il concetto di sicurezza americana cioè questo apporto americano permette indispensabili anziché crescente e dobbiamo qui prescindo
Fedelissimo dello Caretto le viene normalmente anche nelle loro campagna elettorale di politica estera non si parla quasi mai e capisco anche perché il presidente Clinton non parli né del Kosovo e nemmeno della Bosnia perché l'accordo di Dayton e devo dire che nell'accordo ed era previsto che i trecento mila serbi che erano stati messi fuori dalla Krajina dovessero ritornare in territorio croato nemmeno il cinque per cento ritornato quindi Clint non fa credo l'esperienza anche di Bush fu interessante perché Bush si trovò incastrato perché dopo aver per convincere l'opinione pubblica che era necessario la guerra del Golfo
Adele Di Pinto per alcune settimane
Saddam Hussein è come il diavolo e poi però cittadino normale
Soccorse
è stato un po'impietoso lady in nella cultura media
Degli americani però credo che molta gente il corso ma non sapevo nemmeno dove le stesse e anche il cuvette non sapeva dove stesse da quando ti diceva dove Saddam Hussein ancora al tuo posto quindi siccome Milosevic ancora al suo posto
Penso che sia utilissimo metterlo fuori
Delle delle preoccupazioni spero a me pare importante io accentuo questa necessità anzi di una collaborazione maggiore
Proprio perché il sei adesso utile spesa a metà del cammino di andare a guardare quello che accadrà ventaglio che tra venticinque la be insomma piacerebbe molto ma non ci spero ma
Io perché c'è questo ambito più vasto mondiale nel quale dobbiamo porre il problema della sicurezza abbiamo necessità di una collaborazione maggiore semplifico
E se ad esempio si potrà creare un sistema di scudo spaziale e e il giorno in cui lo scudo spaziale lo avessero soltanto gli americani
E gli altri non lo avessero noi ci saremo certamente molto più esposti e qualche piccola esperienza di preoccupazione al riguardo non l'abbiamo si ricorda quando si cominciò a discutere dello scudo spaziale
Come per avere l'adesione del congresso il Governo richiese che molti parlamenti europei esprimesse un senso di favore a questo
E noi lo facemmo poi è successo però che nella ratifica del congresso un personaggio importante Glenn Beck si vede andando nello spazio imparato molte cose anche come fare il senatore per sissignore signor Siino perché come non non scherzo perché la la prospettiva di prima era poi sarà dato alle industrie europee una larga partecipazione a questi programmi senatore Glenn feci un piccolo emendamento disse che potevano esser date commesse
Induce se ne tutto quello che non si poteva fare negli Stati Uniti e che allora io quel quel suo amico porta Verda e lo dico insomma in termini così non drammatici però fu un trauma veramente per noi in quel momento che allora
Anche in questa collaborazione certamente anche l'Europa deve far molto di più utilizzando l'invito e più che giusto dei duty dando le sue risorse le sue capacità moltiplicano lo quelle che sono anche lui però le forme di cooperazione anche nel campo della ricerca nel campo di questo comune sforzo tecnologico allora del punto più secondo punto prestissimo e non dobbiamo sfuggire al un problema
Signora è verissimo oggi diciamo vedete la moneta è unica signori moneta su quindici Stati e unica per undici
Se andiamo a ventotto che succede questo per questo io ho posto il problema non per creare delle difficoltà ma perché ritengo che l'allargamento sia dell'unione sia della NATO
E deve essere considerati intanto in un modo abbastanza coordinato e poi anche con molta prudenza discutendo come in fondo stiamo facendo qui noi cosa ma che abbastanza rara che avvenga di avere un approfondimento dedicare delle giornate a questi tetti perché abbiamo sempre tutti molta fretta e molte incombenze te penultima questione
Ripresa necessaria
Del discussione sul disarmo
Ricordiamoci che nel corso della presidenza Reagan e Bush
Sì
Agili in modo parallelo sul disarmo nucleare e sui diritti umani
Era un discorso importante quando una volta proprio il presidente Reagan dopo uno degli incontri con Gorbaciov disse che avevano gli americani avevano presentato ai sovietici una bozza di modifica al loro Codice Penale
Per evitare dei soprusi per esempio di mandarla genti manicomio senza nemmeno il certificato medico annuali sembrò quasi che posso impossibile che l'Unione Sovietica potesse accettare che il niente affatto invece sì al Québec questo parallelismo
Di questo discorso e noi dobbiamo cercare di riprendere un po'quella stagione perché oltretutto questo poi si consentirebbe anche di frenare o di limitare quella corsa alle desiderio di contare di più anche sotto questo aspetto che alcuni Paesi hanno e versi quali poi è difficile anche filosoficamente
Convincerli che ci sono Paesi che hanno diritto ad avere alcune cose che altri paesi che non hanno diritti i buoni e i cattivi ma che che stabilisce questo in via stabile e India accettabili quindi anche sotto questo aspetto
Questa ripresa importante
Volevo dire la penultima cosa rapidissima sub l'esercito chiamiamo professionale oggi mi pare che ci siamo avviati tutti così importante adesso è cercare poi di avere anche accenna un aspetto soltanto di di avere anche degli incentivi
Perché una parte di questi giovani poi potrà rimanere nel seggio professionale allora nulla quaestio ma quelli che andranno a ferma per un certo numero di anni cerchiamo per esempio ristabilire ipotizzo solo discorso ad approfondirsi richiami stabilire per esempio che nelle liste di collocamento abbiano una priorità proprio perché hanno in fondo reso alla collettività un servizio e esonerando la collettività dal servizio militare obbligatorio e quindi non è un regalo per noi faccia
Ultimissima cosa ultimissima cosa noi siamo affermati su questa decisione il CT è proprio il fatto che sia stata una Helsinki ammette invece il incute
Un aspetto ancora più grande per il disegno di Helsinki che è quello più largo cioè il disegno del cooperazione e sicurezza europea nella quale fra l'altro in tempi difficilissimi e pioniere istrici sotto questo aspetto
Si trovò la base politica che legittimava anche accettato dagli altri la presenza di americani ed i canadesi militari sul territorio l'opera perché non erano più degli stranieri ma erano dei soci della cooperazione e sicurezza europea questa è la strada nella quale dobbiamo camminare
Prego professore
Ma io mi sono sempre trovato d'accordo compreso cantanti ottica anche oggi
Io vorrei dire due cose su Europa e poi su eventuali problemi su questa strada
Verrò Palmeri sembra un animale veramente strano perché
Perché anche se faccio il tifo per Crespo e Tomasson previdenza agricola stanno in male
Perché nasce affettivamente per due motivi uno percorsi di aver logico cioè di trovare spazio ai e indipendenza per l'Europa
Tra i due blocchi
E questa è una volta più che logico
Il secondo motivo però era il favore di cose più volte espresso da odori
Cioè che sei qua Germania fossero lasciato da Songhua
Avrebbe ammazzato di nuovo
E dunque Song soltanto sciogliendosi dentro quei Europa
Qua Germania pre prodotto per Dragon solo istinto per così dire
Verso il genocidio massacro guerre certa
Che è una cosa e davvero è curiosa insomma io che sono ebreo non condivido questo punto di vista sorge Magna e francamente
Sono esterrefatto da una generazione Rizzo descritti ai sì funzionino non so geneticamente
Assassini
E dunque questa è roba colui accelerato il processo per l'unificazione monetaria è perché non potevo più con queste Germania in sei
Poveri fatto dei nostri vedeva Germania di sparire
Tolto questo perché
Da storico mi sembra una cosa è curiosissima LA e ritengo che non lei così
Cioè io un stabiliva e unità
Possa nascere
Ok problemi troverò per Stati Uniti
Stranamente messo dal queste conversazione giustamente a mio avviso che se ci saranno problemi tra l'America
E o Europa non suonano problemi che nascono dal fatto che un'Europa cerca di
Ah sì è vero SD al mare si di
Di di prendere più iniziativa ma giusto il contrario
Qui spinto americano è sempre risolva azionismo
Noi
Noi non siamo internazionalisti noi popolo bue non dimenticare chi siamo chi sono quei americani noi siamo tutti quanti tutti quanti
Dove persone che sono venute da altri Paese dovesse ci siamo trovati in male
Siamo entrati in amministrazioni ti sperando di trovarci Mary ci siamo trovati in meglio
Ci troviamo bene stiamo bene non abbiamo curante Asi di Harry Houdini tornare indietro in quei paesi da dove siamo venuti so che queste una maniera strana per disapprovare di provenienza nazionale Maldini americani sono accorsi noi siamo così
I miei antenati son venute dalla Russia vi assicuro che non l'olio più Minnie materassi
No don cioè io provo io vero luogo da un'Europa e il per così dire non so voi un principe da un'America ho scritto un libro recentemente solo America noi la mancanza a mezza impropri che ci manca annoierei queste contro l'incinerazione no Eduard comprensione dei problemi e io in una certa sottigliezza un le di campioni come la penso da cui altri come mio Dio agire sui altri accetto che è il nostro punto debole amici nostri torna durante il ventesimo secolo va hanno capito questo fatto e hanno cercato
Se il potessimo provare più a lungo compreso e anti Andreotti dopo la sua carriera e sui contatti con gli Stati Uniti son sicuro che il cippo
Frau raccontate molte storie di questo tipo abbiamo bisogno di un'Europa
In un'Europa forte di un'Europa che il partecipa che non ero perché ci chiede sempre di partecipare di più perché gouaches anzi da soli
Noi siamo ben contenti di divertirci con i nostri soldi poi nostro Bay sporca nostre spiagge come i nostri destini venti
E queste sono le cose che piacciono venerdì e mercatino non penso quanto detto prima l'americano medio non sa nemmeno dove sia a Roma non è un'esagerazione
Assicuro venti euro danze e
Sei appunto
E dunque fatte queste proprio voi ottimo
Ottimo ultima considerazione non posso fare a meno al Kosovo sì forse avevamo dove interessi non possiamo aggiornare i Power no ma sono
Disposto fa ad diversi
Però qualcosa brutto di Kosovo come una cosa brutta dalla Bosnia
E che questi son problemi europei non sono problemi americani
Non c'era nessun motivo perché noi dovevamo andare le nostre truppe i nostri generali nostra Enrico in Europa per risolvere quei problemi
Son problemi vostri pensati si vuole
Voi
Poi semmai
Poi una volta decisi
Va bene votiamo fare questa cosa e votiamo
Che noi americani partecipino a voler con punta in più facile è il probabilmente più l'operazione sarà più concepite più
Come posso dire meglio perché il Kosovo russo mi scusi signor ministro so bene che l'operazione fu per por termine o genocidio e far ornare il posso fare a casa
Ma se fosse quello scopo abbiamo sbagliato terribilmente perché in un genocidio aumentata dopo il nostro intervento è un nostro intervento doveva essere
Sono atti era contro cui assassini serbi
Per o ammazzarli Home mandarli indietro per ottenere che un controllo dal territorio
Noi invece quello un altro pericolo di far far tutto a noi
Noi non davamo rischiare due nostri tubi nostri soldati su atti avevo l'abbiamo potuto fare dava Elvio da posizione sicura senza invischiati nessuno
Mentre lui era il necessario prendere contro dal territorio Gaucci avendo per salvare a un massimo di conservare e dunque anche qui
Bisogna concepite bene cooperazione e vuoi secondo me avevate meglio piazzati Inter insisto su quel tipo di opera operazione
Che non un presidente dagli Stati Uniti che doveva altamente audizione a spiegare ove Marin cani
Dobbiamo combattere in un Paese che ai nessuno conosce per un popolo che nessuno conosce tutto qui
Salutiamo salutiamo il presidente Andreotti che deve lasciare
Ci avviamo ci avviamo alla conclusione
Volevo solo dirle si professore io quando parlavo di interessi non parlavo per l'intervento del Kosovo parlavo dei tre interventi ai quali lei ha fatto riferimento degli Stati Uniti d'Europa parlava agli interventi del Golfo ed altro
In Kosovo è chiaro che interesserà nostro così com'è altrettanto chiaro che anche a noi il fondo è andata meglio non intervenire sul territorio perché certamente sarebbe stato clou entro anche per noi e questo non è che ci andasse molto bene
Prego il ministro della difesa di fare il suo secondo intervento
Grazie molto velocemente anche perché ci siamo assottigliando come dire
Il rimarremo uno spazio
Le la una considerazione a farla professor Levin
Sul Kosovo
Ma il conto nel territorio non c'è l'ammiro sedici ce la KFOR in corso ce l'ha dato cioè al con la collaborazione dei parte che poi sono intervenuti insieme alla NATO
Per contro il territorio del Kosovo non c'era Milosevic tanto che l'altro ieri se lo cito la dichiarazione piuttosto nervoso e truculenta ci riprenderemo il Kosovo delle che non c'era
Che il conto le quel territorio senza fatto di conservazione di terra c'è la la le fosse di KFOR gli alleati ed è parte del potere tre voti in Kosovo e come neve al territorio infatti affidato al un rappresentante o l'Alto rappresentante dei paesi intervenuti che ho francese come è noto che il governo che amministra quel che amministrabile viene scosso
Io credo è stato invero una conseguito pienamente lo scopo dell'intervento militare
Quattro pienamente naturalmente
Sapendo che adesso c'è dell'altro da fare
Che non è soltanto sulle spalle militari e soprattutto sulle spalle del vero geopolitica dei paesi intervenuti in maniera più ampia che riguarda la ricostruzione di una condizione ripeto civile poni e istituzionale adeguato
Io vorrei prima di rispondere rispondono meglio di affrontare la domanda che ha perché apposto Gianfranco Fini
Dare un quadro se posso con un'ottica più positiva
Cioè io l'Unione europea
La interpreto della sua nascita
Questa parte di Roma
E nel suo sviluppo di questi decenni
In positivo
Non per bloccare l'ingabbiare qualcuno
Ma per evitare per evitare che le colpe che tutti omesso nel teatro europeo si ripetessero dividendolo
Creando movete nuovi conflitti ma soprattutto perché insieme nella ecco comune integrazione crescente si realizzassero meglio i paesi europei quel che sta avvenendo
Tanto che la spinta ad entrarvi e persino esageratamente ampia in questo momento per quanto non è a posto Tunde rispetto a quanto non è può assorbire perché vi è un successo in positivo della prospettiva tra visione della integrazione europea
Una con una mi fa riflettere quanto dice lo store Levine sulle su gli Stati Uniti la tendenza che ha descritto con queste con tanta efficacia
Come dire a livello subliminale anche di tendenze isolazioniste
Credo però che possiamo tutti star tranquilli che in un'epoca ormai sempre crescente di globalizzazione sia difficile che si credo a qualunque politica Estadi qualunque grande paese confini che coinciso col territorio per quanto grande per quanto per quanto è piacevole sia la vita dentro dentro il medesimo
Credo che sia crescente inevitabilmente la quell'intreccio di relazioni di interventi di connessioni di politiche si registra sempre di più
E poco con questa considerazione che
Emblematica tale intervento atti Moreschi
Io sondato ricevere giorni fa
I nostri militari della Folgore che tornavano da Timor Est
Con grande apprezzamento anche in questo caso quel definiti dal comandante Koslov allo straniero come i migliori soldati che erano scuse da parte della del corpo di spedizione di pace gli atti a Timor Est
Ma noi che interesseranno a Timor Est esso neanche indiretto latamente all'altra parte del mondo
Allora la domanda di questo perché l'abbiamo fatto perché siamo in questo crescente non clima in questo in questa crescente condizione di in né interazione inevitabile tra ingegni parte del mondo
E questo mi consente di affrontare ripeto Monti pondera domandare
Che Gianfranco Fini ha posto la domanda che hanno del giovane Cometa razionali
Verso chi contro chi
E dove si decide quando svolge gli interventi
Io credo che non vi sia appunto come ho detto prima un avversario missili l'avversario e una tipologia dei fenomeni sto qui dell'aggressione quelli della della sopraffazione quella della Vergine quelli della destabilizzazione
In senso naturalmente tocca ad equivoci pone stabilizzazione quelle in cui vi sia un'oppressione perché garantisce tranquillità ovviamente
Tanto da arrivare a intervenire attimo resta da parte di Paesi europei
Soltanto per quest'esigenza di contrastare questo nemico che quella emerge in tante parti del mondo vicino o lontano
Dove lo si decide
Perdiamo una seria totalmente di come dire di
Di sedi di un reticolo di confronto che definire ancora compiutamente soddisfacente o soddisfacente mente compiuto e improprio che non è ancora così
Ne abbiamo registrato come dire un parametro di comportamento che può forse scandalizza qualcuno ma che così sulla sommità degli stati prevale la sovranità dei diritti della dei diritti umani dei diritti della persona
Qui e questo che giustifica il parametro di comportamento che giustifica le missioni di pace l'intervento interazioni anche militari
Ma chi e dove
Lo si decide
C'è un'esigenza di rendere l'ONU
Più adeguato a questo compito
Che è cresciuto
A dargli una
Come dire una adeguamento che non rispondo soltanto a quello allora struttura uscita dai vincitori della Seconda guerra mondiale
C'è un'esigenza di renderlo anche più con la grande quantità di componenti che ha di di diversità di condizioni rendono più adeguato ad essere il luogo per lo meno principale questa Tripura che necessaria
Ed è una condizione che
Come dire
E sollecitata dal fatto che vi sono altrimenti altre Seti basta pensare al G7 o al G otto che si che diventa una serie di incontri
Ora
è necessario che l'ONU si avrebbe rafforzato in questa condizione
Devo dire che quando la NATO è intervenuta
In Kosovo o in Bosnia
Lo in Kosovo anche per più più discusso del recente lo ha fatto sulla base non di un mandato dall'ONU parlarne impedito dal dal veto frapposto due Paesi del Consiglio di sicurezza ma l'ha fatto sulla base di alcuni giudizi foro ventilati dal dall'ONU rispetto alle sue detti umani che era in corso nel Kosovo
Con un presidente che vi era stato
Di qualche decennio di qualche anno prima in altra parte del mondo
Ora c'è
Del resto ottava nato e sui partner per la pace
Vi è un tale un tale reticolo un tale o tale tributo di fatto di confronto internazionale che è un'altra come dire che un altro foro in cui ci si confronta
E ieri con la con l'Unione a quindici e contanti Paesi che dell'unione
Un altro ulteriore luogo di confronto un altro foro di confronto in cui si dibatte e si definiscono certo tutto questa somma di di tribune non ed ancora una formalmente adeguatamente riconosciuta ed è il tema che c'è
All'ordine del giorno rito della Corte internazionale
è un tema che per concludere questo convegno mi sembra sito felicemente posto un tema da lasciar non da lasciare da mantenere tavolo recati approfondirlo sempre di più
Presidente non vuol fare nessun intervento il presidente mi ha detto no devi concludere tu bene
Concludo concludo io mano ritengo che sia il momento di fare un riepilogo delle conclusioni per carità loro hanno assistito
In maniera così attenta così dirigente interventi sono stati talmente tanti che non è il caso che io faccia nessuno sforzo per trarre le conclusioni desidero soltanto invece fare qualche bilancio e dire di come io sia molto grato per la loro partecipazione di come sia grato della contributo del contributo dato da tutti coloro che hanno preso la parola in maniera così interessante ed eccellente lo dimostra
L'attenzione con la quale loro hanno seguito il dibattito di essere molto contento non aver potuto dimostrare la serietà con la quale alcuni nostri uomini
Degli esteri e della difesa lavorano
Senza che nessuno sappia né niente ma con grande rispetto in ambito internazionale nel caso specifico per portare avanti questo discorso
La soddisfazione di vedere che vi sono pensatori di primissimo piano che l'Italia che seguono la questione il piacere di aver visto di aver visto Coop qual è il livello è il valore dell'industria italiana
Che va sotto il nome di industria degli armamenti o di industria bellica e il posto che a questi industria
Nella le graduatoria di valori intermedi eccellenze tecnologiche
Riferite a tutto il mondo industriale italiano ed esperto che quest'industria anche da parte di omologhi vertici stranieri il piacere di aver concluso con illustri dei parlatore che io potessi augurarmi tutto questo fa parte del bilancio e delle conclusioni che voglio trarre da questo convegno e naturalmente mi conforta per quello che abbiamo fatto
E mi induce a dire forse ho invocato abbiamo imboccato la strada dove giusta per parlare in Italia di difesa per diffondere
Il concetto di connessione stretta fra Stato e difesa e di indurre l'opinione pubblica italiana e la componente politica a dare maggiore attenzione da questo col convegno forse esce una preghiera nei confronti della struttura politica italiana
Quella di dare porre più attenzione
Ecco prendere in considerazione con maggiore serietà questa problematica
Anche per evitare di trovarsi poi in ambito internazionale assolutamente impreparati o a dover difendere posizioni che non hanno contribuito a rendere solide con decisioni nazionali
Grazie a tutti e spero arrivederci