Assemblea annuale dell'Unione Industriali di Roma org. fall'Unione Industriali di Roma presso l'Auditorium della Tecnica, viale Tupini, 65, Eur

Un'ora quando al posto per favore
Via via
Signori per favore no ma io parlo della
Signori per favore va prego voler prenda il posto per cortesia
Signori
Signori per cortesia iniziamo
Signor presidente del Senato per cortesia signori aprendo al porto per forte
Signori ministri
Illustre giudice costituzionale e autorità gentili ospiti
Caro Presidente sindaco provincia di Roma
Della regione ospiti
Gentili ospiti e amici carissimi è per me una grande una grande emozione è un grande onore oggi dare avvio a questa prima assemblea pubblica qui con l'intervento anche del nuovo presidenza della Confindustria
Se metta il vicepresidente
Dottor qualità ma che saluto calorosamente soprattutto
Nella mia veste decimo presidente dell'Unione degli industriali di Roma davanti a una platea tanto illustre
Basta e significativa
Questa partecipazione così ampia e qualificata rappresenta per me un motivo di orgoglio
E visto di fazione e viene a confermare che il mondo dell'economia e della politica guarda come nuova attenzione verso Roma
Nel convincimento della necessità di valorizzare in modo più pieno le grandi possibilità di trasformazione sviluppo e crescita che si stanno aprendo per la nostra città
Ho scelto di fissare questa prima assemblea pubblica
Con molta sollecitudine a breve distanza di tempo dalla mia elezione
Non per tracciare consuntivi di attività ancora del tutto prematuri ma in quanto convinto che un incontro qualificato come quello odierno rappresenti un momento essenziale di riflessione
Di elaborazione di proposto di lavoro comune
Questo incontro dovranno infatti consentirci di delineare un preciso piano operativo di rilancio dell'economia romana
Sulla base di un quadro di ipotesi strategiche già in questi primi mesi di attività alla guida della Unione degli industriali ci stiamo sforzando cari amici e colleghi
Di individuare e proporre i nostri più diretti interlocutori e in generale all'opinione pubblica
L'economia romana è indubbiamente un bivio l'assalto cementato sì nel corso di decenni che ha caratterizzato fino ad oggi nel bene e nel male il sistema produttivo della capitale
Ormai venuto ovviamente meno dietro la spinta delle privatizzazioni delle liberalizzazioni della interno tentazione della new economy
Parallelamente anche la funzione di Roma come capitale si va trasformando le riforme amministrativi in essere mi riferisco soprattutto ai decreti Bassanini
E le riforme costituzionali che verranno delineano un assetto politico amministrativo della Repubblica modellato in senso federalistico come ha sottolineato solennemente lo stesso capo dello Stato
Queste trasformazioni trasformazioni non possono chiaramente prescindere dalla identificazione del ruolo e dello statuto della capitale soprattutto in uno Stato federale
Svanite le certezze del mondo di ieri si pone il problema di individuare per la futura per la futura capitale federale e per il suo sistema economico soprattutto una nuova identità e questo un compito e una responsabilità tanto grande
Quanto ineludibile con il quale tutti noi dobbiamo confrontarci
Nella consapevolezza che le scelte che compiremo e anche le scelte che non saremo in grado di compiere non avranno effetti solo contingenti ma incideranno inevitabilmente in modo assai durevoli sul futuro economico
Sociale culturale di una realtà immensamente importante non solo per l'Italia ma anche per l'Europa e per il
L'obiettivo principale Ingres contato è quello di realizzare l'economia romana al trend di sviluppo e di trasformazione che sta incidendo sul sistema economico mondiale
Trainato dalla locomotiva americana
Seguita da un'Europa frenata balla rigidità e dalle lentezze culturali della quale l'Italia rappresenta come proprio recentemente c'ha ammonito nostro Governatore della Banca d'Italia Fazio uno dei segmenti meno dinamici e flessibili
La fine dell'economia mista anche lo specifico della realtà romana non lascia una situazione di fuoco ma deve rappresentare l'occasione per liberare le energie e le capacità mentali del mercato
Che il dirigismo statalista veniva imprigionato
Le privatizzazioni aprono nuovi spazi di imprenditorialità
In campi che ne erano esclusi in particolare nell'ambito della della public utilities
Questo passaggio verso un mercato dai confini sempre più estesi si lega con i processi tecnologici
Che come sappiamo non si limitò a innalzare la produttività ma avvengono
A modificare strutturalmente il modo tradizionale di concepire il ciclo produttivo in tutte le sue fasi
Certamente questo nuovo trend economico che sta caratterizzando le economie mondiali e che coinvolge anche il nostro Paese
Il nostro sistema industriale regionali inteso come ecco globalizzazione dei mercati va affrontato con estrema serietà e ponderazione nonché
Con strumenti intellettuali tecnologici adeguati ai tempi che noi stiamo attraversando
E con essa la complessa problematica delle privatizzazioni che devono procedere sì in modo deciso
Contribuendo in maniera determinante all'uso delle mine allo snellimento era al reggimento dell'apparato statale ma devono soprattutto anche rispondere a criteri di armonia razionalità trasparenza senza i quali si rischia di creare confusione e dico
La congiuntura internazionale alta i benefici credo Fazio nel campo delle nuove tecnologie
La possibilità di espansione dell'impresa nel campo dei servizi pubblici la crescita della domanda rappresenta una cornice che sicuramente può molto aiutare il sistema produttivo romano e della nostra regione che nonostante i vari problemi che sta attraversando è considerato e tale analisi mi trova pienamente d'accordo come uno dei più robusti se non il più solido del centro sud
Trovare un'identità solita nello scenario nazionale
Internazionale
Sappiamo bene però che questo risultato non può essere ottenuto solo grazie alla mano invisibile del mercato perfetto delle iniziative assunte in ordine sparso dalle varie componenti del mondo economico capitolino
Le circostanze positive cui alludevo Cucchi costituiscono
Vere e proprie chance che come ho ho accennato sopra devono essere colte da soggetti economici ben consapevoli dal fatto che la nuova organizzazione della produzione del mercato
Richiedono indefettibili venti un tessuto organizzativo forte un assetto del territorio orientato ma in modo coerente e cioè un dialogo sociale costante e un atteggiamento solidale da parte del CIPE del circuito politico amministrativo
In definitiva riteniamo che il sistema produttivo della capitale nel riassetto generale d'economia che si va delineando sotto i nostri occhi
Non debba contentarsi di conservare o di trovare un ruolo qua quale esso sia l'economia capitolina
Può e deve ambire
A costruirsi uno spazio una collocazione specifica
Che non solo corrisponda le caratteristiche storiche culturali
Ambientali che fanno di Roma un unicum nel mondo ma posso far meglio che nel passato creando un indotto utile dirai vitale per l'intera area circostanza
Non dimentichiamo riguardo quanto sia importante il fatto di avere un sistema produttivo solido anche nell'ambito della provincia romana e delle altre aree industriali delle regioni
Esso rappresenta un fattore vitale essenziale il quale richiede una maggiore e più puntuale attenzione da parte di tutti noi e che si ripercuote sia in ambito locale principalmente sull'economia di Roma Capitale che su scala nazionale
La nuova economia può permettere di far convivere il passato e il presente assai meglio di quanto non l'abbia consentito la vecchia economia
Senza creare tuttavia compartimenti stagni tra passato e presente e futuro
Ma nel quadro di una razionale considerazione
Nella delle potenzialità che furono e sono caratteristiche dello sviluppo economico italiano ponendo cioè in evidenza tutto quanto di positivo vi fu un'evoluzione economica dei tempi trascorsi i cui frutti sono tuttora evidenti agli occhi di tutti
In questo quadro l'avvento della new economy
Il cui inserimento deve essere qualificato e selettivo ha creato le condizioni ottimali
Sia per salvaguardare e trasmetterà al meglio lo straordinario patrimonio culturale di Roma le future generazioni sia per consentire ad essa di adempiere nel modo migliore della sua triplice funzione di capitale d'Italia dicendo del cattolicesimo e soprattutto di città internazionale
Ciò assume ancora più importanza se si pensa al fatto che nell'economia della nostra regione il settore dei servizi dove l'aspetto informatico essenziale è un fattore preponderante
Naturalmente non possiamo limitarci indicare solamente ambizioni
Decidendo ma dove siamo
Responsabilmente chiederci se esistono o meno le condizioni necessarie perché i nostri progetti possono essere realizzati il tempo dei libri dei sogni è ormai definitivamente tramontato da un pezzo
E non c'è certamente il caso di aggiungervi qualche nuova pagina non di meno non possiamo fare a meno di elaborare programmi come del resto ci ammoniva già tanti atti sono un grande economista Luigi Einaudi
Anche se nella consapevolezza del carattere sempre aleatorio relativo dei programmi e del fatto che Progetti
Specie
Quando hanno un oggetto così impegnativo e ambizioso non possono che essere il frutto di una elaborazione corale
Scusa
Una elaborazione cioè guidata dalle istituzioni e capace di sollecitare la partecipazione di tutte le componenti attive della società civile
Fatta questa doverosa premessa di metodo io ritengo indispensabile peraltro sottolineare che l'economia capitolina
Presenta indubbiamente alcuni punti di debolezza in molti casi comuni alla generalità del sistema produttivo italiano
Ma anche molti punti di forza che le consentono di guardare al futuro con realismo e soprattutto confido
Non possiamo ora proporre un esame completo di questi punti di forza e di queste di debolezze che ci sono del resto ben noti ma ci soffermeremo su alcuni nodi che ci appaiono di particolare importanza ma soprattutto
Da quando
In primo luogo merita di essere evidenziata la vitalità che attualmente contraddistingue la realtà economica romana rispetto allo scenario nazionale
Secondo le rilevazioni di Prometeia l'economia romana dovrebbe segnare nel due mila una crescita del due virgola nove per cento confermata anche nelle attese di breve periodo espresse dalla imprenditori
Altri segni di vivacità sono evidenti alta di esportazione
Che nel corso del novantanove hanno registrato una crescita del quattro virgola nove punti percentuali rispetto all'anno precedente in controtendenza rispetto agli andamenti
Nazionale
I dati sul nati mortalità all'impresa evidenziano quindi una crescita tendenziale soprattutto nel campo industriale
La dinamica positiva riscontrata per il novantanove confermata anche per i primi mesi del due mila dei quali Roma mantiene una posizione di privato dell'incremento delle imprese attive
Più virgola quattro per cento superando sia Milano più due virgola uno per cento che durino più uno quattro per cento anche l'evoluzione occupazionale conferma l'andamento positivo da un'indagine promossa dall'un cane è dato da desumere che il biennio mille novecentonovantanove due mila ha fatto registrare un incremento netto pari a circa dieci mila unità gli ultimi dati aggiornati sul mercato del lavoro a Roma evidenziano variazioni positive nel confronto
Delle medie dell'anno mille novecentonovantotto mille novecentonovantanove riconducibili alla buona performance che hanno caratterizzato le diverse componenti del sistema industriale romano in termini generalizza
Questi elementi vanno valutati con obiettività e quindi non devono essere messo tra valuta né liquidati come effimeri e contingenti
E sciatta istrionica del sistema economico romano regge positivamente questa fase complessa di transizione e ci incoraggiano a intraprendere itinerari di sviluppo capaci di stimolare e valorizzare le potenzialità non espresse espresse in modo insufficiente
Un ulteriore fatto che merita di essere posto in evidenza e che a seguito delle privatizzazioni
è venuta meno la barriera che in passato divideva nel sistema economico romano il mondo delle grandi imprese prevalentemente pubbliche da quelle piccole e medie imprese private
Caduto il muro e possibilmente finalmente affrontare il tema dello sviluppo
Utilizzando
Cari colleghi un nuovo approccio vale a dire quello del distretto industriale che il solo a mostrarsi adeguato per fronteggiare il mutamento epocale del sistema economico col quale lui dobbiamo confrontarci
Da dove esiste un vero distretto industriale le sue componenti grande medie piccoli impresa che siano hanno la possibilità di vera agire positivamente
Di costituire insidiosi e sul piano della produzione
Ma più in generale su quello della ottimale allocazione dei fattori produttivi e su quello della creazione di esternalità politica
Il distretto industriale rappresenta in sostanza la forma organizzativa che permette
Di espandere
Diffondere la logica della imprenditorialità dell'ambito dell'impresa alla organizzazione sociale latamente intesa riducendo le contrapposizioni e classiche tra economia società di un quadro perdente ai principi della sussidiarietà e della solidarietà allo stato attuale noi non possiamo ancora dire
Che il sistema produttivo romano si sia rimodellato secondo la logica del distretto industriale sono stati però rimossi alcuni degli ostacoli che impedivano e si sta ora lavorando in questa direzione soprattutto di un consenso diffuso
Ciò risponde del resto in modo pieno
Sia alla realtà imprenditoriale ex pubbliche le quali devono trovare ora un radicamento serio nel territorio se non vogliono essere
Per così dire risucchiati nei circuiti economici esterni che essi mostrano più attive trainanti
Sia alle esigenze delle piccole e medie imprese alla ricerca di strumenti che ne valorizzano le capacità e ne riducano la fragilità
Questa importantissima innovazioni di metodo è stata già avviata da coloro che mi hanno preceduto la vita dell'Unione e so di poter contare sull'esperienza
E sul prezioso supporto di amici colleghi che ce l'ho qui accanto ad me nel comitato di presidenza e nel direttivo nella giunta del quale ancora ringrazio per la loro leale collaborazione
Giancarlo Abete e mi ha consegnato unioni in crescita
Che costituisce la terza per importanza del sistema della conca
Negli anni del suo mandato ha saputo ben interpretare le sfide provenienti dall'esterno
I mutamenti del sistema socio economico al fine di tramutare tali fattori inopportuni un'opportunità soprattutto nuove
Per una realtà produttiva fatta prevalentemente di piccola impresa
Contestualmente Abete ha lavorato punti Milan se con successo perché si creassero le condizioni dell'ingresso nell'Unione delle grandi imprese sull'assunto che ciò rappresenti una condizione essenziale per rafforzare integrale
L'intero sistema economico Roma
Ricordo che l'ampliamento della base associativa se è venuto in due fasi con la decisione del gruppo dell'ente
Dalle Ferrovie dello Stato nel cinquantacinque
Seguito poi nel novantanove dell'accordo Confindustria intercity ieri ecco
Nella circostanza
Io sono particolarmente onorato quindi ringraziare visto poco fa
Io grande amico presidente del di professor Aiuti nonché Caro direttore generale Ciucci per la partecipazione dei nostri lavori che soprattutto in questo momento che abbiamo seguito questo impegno ha prodotto un risultato di enorme importanza
L'Unione degli industriali di Roma rappresenta oggi un coagulo di forze che per le loro caratteristiche qualitative e quantitative e in grado di imprimere direzionalità e slancio
Alle iniziative di sviluppo nella consapevolezza
Che occorre operare in modo rapido
Ma soprattutto con visione amplia
Accantonando le vecchie logiche della contea della contingenza ma soprattutto della temporaneità
Se come ci ha ricordato a chiare note qualche giorno fa il governatore Fazio
Questo è il tempo dell'agire
L'Unione degli industriali di Roma designerà per quel che compete essere lo strumento operativo di questa spiegazione sapendo di avere la forza
E le rappresentatività necessari
L'aggregazione delle forze dell'Unione degli industriali
Costituisce la premessa la condizione per affermare la logica del distretto industriale facendola penetrare sia nei comportamenti imprenditoriali sia nell'ambito sociale e istituzionale un distretto industriale non può essere il prodotto di decisioni formali o burocratiche
Il distretto industriale divide infatti tale solo nel momento in cui si auto costituisce e cioè quando le sue componenti
Provano una reale capacità di questione e diventano solidale intorno a quei progetti comuni con elevata capacità strutturante nel campo della finanza delle infrastrutture della formazione della ricerca e dell'ex l'agenda dell'iniziativa dei progetti comuni da viali da attuare con decisione è indubbiamente molto ampi
In primo luogo voglio ricordare il nodo delle infrastrutture fisiche il trasporto
Per migliorare la competitività del sistema economico romano
Occorre giungere a duna inversione stabile e non solo contingente contingente tra ente negativo di riduzione della spesa destinata ad opere pubbliche
Che ha caratterizzato l'ultimo decennio per allinearla a quella europea e più in particolare a quella che i fan paesi europei destino i propri sistemi a capitale
L'assalto territoriale della metropoli deve divenire oggetto d'olio un vero e proprio programma di Rita applicazione attingendo a risorse non solo pubbliche ma anche in misure più estesa a risorse private
Attraverso un impiego diffuso del POR ahimè
Più in particolare non è tollerabile che quando è stato fatto in quelli del Giubileo resti a mezza strada senza un seguito coerente e risulti addirittura contro detto dodici giorni incerte dannose
E ci riferiamo al caso clamoroso rifiuto
Mentre l'economia romana ha assoluto bisogno di aprirsi all'esterno ha necessità il dirottamento forzoso dei collegamenti sul mare della Malpensa cari colleghi produce inutili non solo per Roma ma per tutto il Mezzogiorno
Se come è stato rilevato da uno studio di Confindustria esso alle foto di comportare maggiori oneri per le imprese del Sud o stimabili in settecentocinquanta miliardi di lire
L'Unione degli industriali di Roma sotto la mia presidenza si batterà per queste carenze questi eroi devono venire corretti offrendo al tempo stesso
Tutta la propria collaborazione nella ricerca delle soluzioni tecniche ed economiche più cattive
Non solo per creare nel territorio dell'area romana condizioni di migliore guidabilità ed efficienza ma anche per offrire a tutto il sistema economico meridionale soprattutto un punto di coraggio
In questo momento militarmente alcuni colleghi che partono per Bruxelles che hanno impegni alla comunità e devono partire la sera prima per esserne il giorno dopo e lascio a voi le considerazioni a riguardo in questi giorni
L'Unione industriali di Roma sta seguendo con grande interesse
L'ho fatto da per le grandi privatizzazioni che hanno difeso gli interessi del mio Paese che sono la smetta ed autostrade e voi l'avete vista
Ma soprattutto con grande interesse le vicende della vita
Nella consapevolezza dell'importanza che riveste la compagnia di bandiera per lo sviluppo del sistema economico italiano
Venuta meno l'intesa con la Cappella rende in questi giorni sto leggendo come leggete tutti voi
Si è alla ricerca di nuove soluzioni e noi tutti auspichiamo
Desideriamo
Che l'Alitalia possa trovare parte né di assoluta affidabilità di grande esperienza nell'interesse del Paese io vorrei ancora viaggiare con la compagnia di bandiera tricolore se me lo permette
Senza un sistema infrastrutturale moderno ed efficiente nella capitale non mi stancherò di ribadirlo l'economia del sud non potrà mai decollare e accrescerà ulteriormente il suo isolamento guardiamo dunque conviva pensioni aspettativa ai programmi del project finance
Secondo la procedura prevista all'articolo trentasette viste la legge Merloni penalizzazione di opere pubbliche che in questi giorni sono stati avviati dall'amministrazione capitolina
E in questa direzione ci stiamo muovendo come unioni in stretto collegamento con gli enti locali
L'unione ha siglato un importante protocollo d'intesa con il Comune di Civitavecchia
Con lo scopo di realizzare un programma di riassetto complessivo dell'intero territorio del litorale nord da provincia a partire dal comune di Fiumicino
L'obiettivo è la creazione di un asse di intermodalità assolutamente unico
Una vera Grande Porta di Roma collegando l'autostrada la superstrada Dario Porta internazionale e il porto turistico
Con il Comune di Civitavecchia e con la società Aeroporti di Roma noi abbiamo avviato il trenta maggio scorso un piano di coordinamento porta a realizzare un'esperienza pilota di integrazione portuale dopo
La prospettiva sia in linea che anche in altre parti del titolo che mi riferisco in particolare no è quella di promuovere le a creazioni di piattaforme
Logistiche integrati delle reti stradali autostradali e ferroviari resi più efficiente mediante struttura cablate destinati soprattutto al traffico delle merci
Una seconda direttrice di marcia è quello dell'iniziative finalizzate a rafforzare la coesione e la critica anche il sistema delle piccole e medie imprese che rappresentano il verbo della economia romana
Ricordiamo che essi costituiscono l'ottantasei per cento delle associati e che si sono consolidate nel tempo rappresentando il nocciolo di riferimento storico
Culturale e partecipativo dell'unione caratterizzato da grandi doti di flessibilità e di capacità di trattamento ai mutamenti del panorama economico nazionali internazionale
Le piccole imprese come ci ha ricordato il governatore Fazio costituiscono il punto di forza del nostro sistema produttivo a Roma come in tutto il Paese
Per permette adesso di sviluppare le loro potenzialità
Le risorse di imprenditorialità diffusa
Che si era chiuso occorre in primo luogo rimuove vincoli di varia natura tenente mentre soprattutto ne impediscono la crescita dimensione si tratta di vincoli particolarmente gravosi nel nostro bacino economico come evidenziato dal fatto stesso che in uno dell'impresa e di grande dimissioni di derivazione non pubblica risulta assolutamente squilibrato del confronto e con altre realtà del Paese
Fra le società di capitali avente sede legare a Roma solo tante parti invece su cotanta cinque C Colla cono per fatturato fra le prime mille aziende italiane circa un quarto a parte di quelli esistenti a Milano
Dobbiamo dunque favorire per quanto è nelle nostre facoltà e responsabilità che ci aggiungono ma non sostituiscono quelli delle autorità di governo la possibilità di crescita delle piccole aziende
Attraverso gli strumenti esistenti attraverso soprattutto nuovi strumenti specifici
Rimuovendo ostacoli e migliorando le stesse possibilità di ingresso nei settori a maggiore valore aggiunto nel campo delle public utilities di cui si prevede e si auspica la privatizzazione
Non meno importante poi l'impegno diretto a consentire che le imprese minori
Pur mantenendo le loro dimensioni per scelta o perché ritenute congeniali possono avere le opportunità che oggi sono riservate all'impresa di grandi dimensioni
E in questa ottica la logica del distretto industriale e quanto mai attuale
L'informatica le telecomunicazioni i trasporti
La logistica possono esce possono espandere i confini del mercato guidando e rendendo più agevoli processi di riorganizzazione produttiva e l'innalzamento dei livelli pulita e soprattutto di efficienza
Nella logica del distretto è possibile migliorare la formazione professionale degli imprenditori del personale specialistico incentivando un rapporto pur proficuo una ricerca e con l'università
Per conseguire questi obiettivi
Nello specifico del sistema del distretto economico romano occorre creare una interrelazione virtuosa tra impresa e grandi e piccoli individuando gli aspetti che riuniscono piuttosto che quelli che le separano
Dobbiamo
Ad imparare ad essere al tempo stesso collaborativi su alcune aree e competitivi sulle
Scusa in sostanza il sistema delle imprese deve essere accompagnato nel suo processo di transizione
Penso al sostegno della internazionalizzazione
Al di alla qualità alla certificazione ai rapporti all'interno delle filiere produttive tra fornitori subfornitori al ricambio generazionale degli imprenditori nel difficile passaggio dalla cultura del debito a quello del rischio
Per favorire la creazione di una nuova solidarietà dalle componenti grande piccolo il sistema economico romano occorrono strumenti nuovi per lo scenario italiano
Con una funzione di stimolo anche per ridare la capitale capacità di fare finanza in modo autonomo e crea la risposta che l'Unione degli industriali ha individuato è quello di promuovere per la prima volta nella storia della Confindustria un fondo chiuso di diritto italiano per il finanziamento della piccola e media impresa
Obiettivo Roma che ha un capitale di cinquanta miliardi raddoppiato in breve tempo qui potranno parteciparvi investitori istituzionali italiani internazionali
Nasce dalla collaborazione una su fibra investi in banca del Mediocredito centrale che qui rappresentata baltico
Che poi vitale
Si profila quindi la finalità di sopperire alle esigenze naturalmente in collaborazione anche con la Banca europea degli investimenti
Si propone la finalità di sopperire alle esigenze di piccoli e medi imprenditori in termini di finanziamento di capitali di rischio
E di credito per programmi da realizzarsi nel campo della new economy ai il telecomunicazioni interne ma anche commercio turismo cultura
Gli elementi di originalità di queste esperienze indirizzata soprattutto le imprese di Roma e della Provincia alle quali è riservata una quota pari per l'impegno complessivo che diventerà operativa sul subito dopo l'estate sono numero in primo luogo l'Unione degli industriali non si esaurisce il suo impegno nelle attività di promozione dell'iniziativa ma si sviluppa anche in termini di acquisizione del cinque per cento del capitale
Che sarà a sua volta suddiviso in quote acquistati da una decina delle sue maggiori adesso
L'intera Unione tutto il sistema è impedito da Romano scommette dunque in modo compatto e solidale sull'iniziativa sulle opportunità di sviluppo le piccole imprese impegnate nei programmi più ambiziosi ma soprattutto innovativo
In secondo luogo il fondo chiuso opera secondo il modello praticati in Europa tale e quale e quindi e da tempo il capitale in condizioni di assoluta autonomia e trasparenza
Sulla base di indirizzi e verifiche di un comitato di garanti composto da esponenti del mondo finanziario e imprenditoriale
La descrive gli investimenti sarà affidata ad un'apposita società di gestione di risparmio con il supporto alla supplica quale a Dubai
E naturalmente l'esperienza romana sarà pertanto la rampa bilancio
Per un progetto destinato ad aprire nuove forme di collaborazione tra gli organismi finanziari la piccola e media impresa nuovi intesi a sostegno di iniziative economiche produttive delle quali la nostra economia a urgenza
L'esperienza romana sarà anche un banco di prova mirato individuali obiettivi comuni al mondo produttivo e a quello finanziario è una forma di cooperazione pronte Directa che fino ad oggi è venuta a mancare
Roma dunque
Si proporrà come battistrada per un progetto di evoluzione culturale che potrà essere applicato limoni aree del paese dove se ne presenti la necessità nelle aree depresse del Meridione a sostegno di nuove iniziative imprenditoriali
Quanto nel più attivo no di supporto e di una economia
Già vivace ma soprattutto ricca di impulsi
Collaborazione e piena fiducia degli istituti finanziari verso i quali i progetti imprenditoriali su uno sono condizioni essenziali
All'evoluzione e alla crescita economica del Paese e pilastri fondamentali sui quali poggiare il Progetto dico collaborazione ma soprattutto aperture in campo internazionale
Faccio riferimento soprattutto i mercati dell'Est europeo
Realtà che prospetta uno aperture di ampio respiro per le nostre imprese nuovi orizzonti politici culturale
Il nostro sforzo dunque viene rivolto innanzitutto offrire nuove proficue opportunità di crescita alla più piccola e media impresa romana
La quale saprà proporsi come Khaled unioni iniziative ed esigenze diverse ma vicine che ci porteranno rivolgere la nostra attenzione le nostre conoscenze le nostre energie propositive
Dal Mediterraneo all'Europa centrale dall'Ovest all'Est
Proprio per i nostri interessi verso l'esterno e stiamo valutando l'opportunità di aprire nuovi orizzonti anche attraverso stretti contatti con la Regione con la la società fino finanziaria Friulia la finanziaria regionale del Friuli-Venezia Giulia che qui oggi rappresentata al massimo livello da Asquini ed è il presidente che per caratteristiche culturali e per la vantaggiosa collocazione geografica
Si presti Maria ideale ha esprimere il senso profondo di questa missione
Ma naturalmente
Un ruolo di spicco che con di spicco tra i problemi che contribuiscono a ingessare l'economia capitolina e che quindi devono essere affrontati con la Massimo urgenza gli è quello della pubblica amministrazione il problema poco prospettato
Si presenta particolarmente spinoso dal momento che il miglioramento dei livelli di efficienza la creazione di sportelli unici
Ai quali le imprese posto Livolsi modo semplice efficace si connette indissolubilmente a quello dell'organizzazione del sistema del governo locale nei termini dell'area metropolitana
La questione
Della creazione distruttivi strutture di governo locale
Che siano adeguate alle problematiche dell'assetto territoriale della rete delle infrastrutture all'ordinato sviluppo delle attività produttive
Si trascina danni senza risultati scontrandosi con ostacoli di ordine politico culturale che sembra spesso insormontabile
Tutto ciò naturalmente determina un costo enorme a carico dell'intera vita economica e sociale della Capitale la quale viene così a trovarsi una posizione meramente svantaggiata rispetto a quella delle generalità delle capitali europee
L'associazione degli industriali
Continuerò a denunciare questo intollerabile stato di cose impegnandosi al tempo stesso o favorire il superamento di questa annosa vicenda d'altra parte il problema del Governo metropolitano nella città di Roma non può essere inquadrato solo nella logica del decentramento amministrativo secondo le linee tracciate dal suo dalla legge sulle Autonomie locali dai recenti di Canetti di trasferimento dei poteri relativi al cosiddetto federalismo amministrative è forse opportuno dunque stabilire un collegamento tra il tema del Governo metropolitano di Roma
E l'assetto futuro chiederà delineati nel momento in cui la nostra città sarà chiamata ad assolvere la funzione di capitale di uno Stato ormai federali Zac
Gli industriali romani non possono che essere vivamente interessato tanti tanto ai programmi di decentramento finalizzati avvicinare il governo di servizi ai cittadini e alle imprese
Quanto alle prospettive di trasformare funzionale connesse alla creazione della capitale di uno Stato federale dall'abbiamo avuto esaminare cari colleghi in quell'incontro
Al presso la nostra unione con il ministro meccanico Maccanico che qui per i veti ancora lo ringrazio e per le varie proposte che sono state fatte il in quella data che noi continueremo naturalmente
Per queste ragioni noi riteniamo cari colleghi indispensabili che questi due corni del problema vengono affrontati secondo una logica coerente nell'ambito dei circuiti istituzionali sui quali gravano lei era
Responsabilità in materia così appare indispensabile
Che i soggetti della politica economica e le parti sociali debbono rimeditare la politica fiscale la politica del lavoro e quella dell'istruzione
Infatti sono questi più intricati direbbe Guido Carli lacci e lacciuoli che frena il sistema economico del vecchio continente in particolare quello italiano
Naturalmente le richieste di un fisco più leggero
Di una maggiore flessibilità nel lavoro non si traducono in una riproposizioni di modelli vetro liberista maestre intendono soltanto segnalare
Che si fa e problematiche non vanno più affrontati con gli abiti mentali di vent'anni orsono
A mio avviso dunque oggi tutti dobbiamo impegnarci in uno sforzo innovativo teso a cogliere costantemente le sollecitazioni che provengono dalla società civile ma soprattutto dalla realtà tecnologica
Inoltre da tempo da molto tempo ormai industriali italiani chiedono con forza che si proceda urgentemente a riformare le istituzioni costituzionali del nostro Paese
Questa richiesta nasce
Dalla
Diffusa consapevolezza che soprattutto nell'economia globale
La scelta delle priorità di politica economica
La prudente gestione del bilancio pubblico
L'accurata e oculata politica della spesa pubblica
La stabilità dei governi tale da permettere determinare eventuale agli opportuni programmi
La rapidità con la quale si opero le scelte pubbliche sono divenute
Ormai beni essenziali aventi un diretto valore economico nel senso che condizionano in modo sempre più decisivo la competitività delle imprese
La richiesta di riforme costituzionali pertanto non è un'interferenza politica di chi come noi imprenditori non fa politica ma è una esigenza
Che risponde al bisogno di operare in un contesto capace di premiare gli sforzi e lei creatività
Degli imprenditori e non come avviene ora pesto di penalità la riforma di struttura di grande significato
Anche per gli effetti sui rapporti fra le parti sociali e il consenso delle parti sociali e importante ai fini di un buon andamento della vita dell'impresa
Infine l'economia capitolina come più in generale l'economia italiana risente delle condizioni di rigidità che caratterizzano il mercato lavoro questa rigidità impedisce all'impresa idealizzare i propri programmi innovazioni e di raggiungere dimensioni di scala che consentono di fare di fronte al mercato migliorando la produttività l'aridità impedisce ancora l'accesso al lavoro di molti giovani che spesso in possesso di buoni livelli di formazione potrebbero certamente
Il risuonare un grande sviluppo certamente
Questa visita soprattutto
Impedisce i propri programmi innovazioni raggiungere che consente ipermercato rigidità di Pollica
L'alternativa
Altro punto incerta centrale né credo che importante che per l'effetto di gonfiare enorme la quota di lavoro il tono morì come pure per i lavoratori irregolari
Questi problemi inutili lo non riguardano solo l'impresa ma richiedono soprattutto anche un impegno solidamente assunto con istituzioni e soprattutto con le organizzazioni sindacali
Anche nella nostra provincia dobbiamo fare emergere il sommerso dobbiamo consentire all'impresa che vogliono assume di poterlo fare in modo semplice e non so perché altamente oneroso
E più in generale noi dobbiamo instaurare un clima di relazioni industriali ispirato a logiche di collaborazione MAB inflessibilità
La concertazione come metodo ha sicuramente avuto
Molti veri dobbiamo però guardare in avanti con lungimiranza
L'alternativa alla concertazione non è rappresentato dallo scontro per l'operatore che tutti sia le imprese che i lavoratori abbiamo tempo da perda perdere in contrapposizioni sterili ideologiche
Che avrebbero solo l'effetto di penalizzare l'economia e l'occupazione
Per queste ragioni io sono convinto che vada piuttosto seguita la via del confronto civile
Del costante di auto del Congo rinvenimento dei lavoratori sia in termini di occupazioni che gli hai vinto ai vantaggi derivanti dagli incrementi di produttività
Bisogna infatti considerare che negli ultimi decenni si sono registrati processi d'innovazione tecnologica che hanno determinato una crescente disoccupazione che ormai può essere considerata un fenomeno strutturale
I recenti processi d'innovazione sottesi alla new economy radicale radicale del danno sicuramente i segnalati fenomeni in questo contesto non vi è alcun dubbio che le relazioni con il sindacato dovranno subire un mutamento qualitativo io ritengo che ormai i tempi siano maturi affinché dalla parte della concertazioni si passi a una nuova fase
Che io ho dei figli definirei della negoziazione per significare che il mondo della produzione dovrà caratterizzarsi per un costante confronto alle parti sociali
Teso soprattutto alla individuazione delle possibili linee di soluzione ottimale
Oggi infatti la regola secondo cui bisogna governare con il consenso acquisito una portata generale ma altresì indiscutibile che la costruzione del consenso deve fondarsi
Sui comportamenti ispirati al rispetto della verità
E dalla giusta valutazione delle realtà economiche sociali nelle quali tutti noi siamo chiamati a operare e che devono essere da ciascuno riconosciute quali Candy quale condizioni oggettive
Della dinamica ecco economica così come si era presentata alla luce degli straordinari momenti di trasformazione chi si stanno verificando nel mondo moderno
A tale fine sarà bene che tutti teniamo ben presenti alcuni dati essenziali preservativi a ma un sereno spirito di osservazione noi dobbiamo sempre richiamare alla nostra razionale intuizione
è ormai sempre più diffusa USA debolezza dei gravi problemi e delle grandi responsabilità che per la loro adeguata soluzione incombono sul nostro Paese responsabilità che richiedono tutta l'impegno tenace disponibilità ad agire con decisione ai fini di pervenire a risultati concreti sul terreno dello sviluppo dell'occupazione del rafforzamento complessivo del sistema economico affinché esso possa inserirsi a pieno titolo
E ma soprattutto con elevate capacità competitive
Sia nel contesto europeo che nella più ampia dimensione del mercato globale che ci attende con tutte le sue innumerevoli complicate sfide economiche tecnologiche negli anni immediatamente che ci attende
Ma al di là della definizione dei sedimenti più o meno solenni persino retorici
Sui quali si sbilenche spesso la fantasia descrittiva di molti che operano nel campo dell'informazione soprattutto economica il punto essenziale di riferimento cucito dei meccanismi di cicli economici dei passaggi più o meno significative decisivi che si presentano alle società
Del nostro tempo come quello che stiamo attraversando e che sono del tutto indipendenti dalle situazioni veramente convenzionali del calendario
E quello che stiamo vivendo è certamente peggio
Il re più specificamente al concreto della realtà e delle situazioni nuove che dobbiamo affrontare e presenti ciascuno di noi quali esponenti del mondo intero imprenditoriale la consapevolezza della realtà
Non è per caso quindi che percepiamo e valutiamo con maggiore intensità e perché no talvolta con nascosta preoccupazioni gli inviti i richiami che vengono nostro Paese dai maggiori esponenti delle istituzioni economiche internazionali
E che trovano corrispettiva ed adeguata rispondenza e sottolineatura da parte dei più potevo istituzioni italiani e non occorre fare riferimento a persone od organismi che da tempo ci stanno sollecitando a dare concreti
E risolutivi colpi di acceleratore al sistema dei conti pubblici
Alle riforme del sistema previdenziale e pensionistico alle grandi ristrutturazioni del patrimonio industriale pubblico con più efficaci e veloci process dietro di privatizzazioni
Il tutto cari colleghi con enormi benefici alle finanze pubbliche al miglioramento delle attività produttive e dei servizi essenziali per una migliore qualità della vita dei cittadini
Posto in questi termini il processo di brevettazione delle attività pubbliche deve andare avanti
Con rapidità e completezza ciò consentirà di sottrarre ad una gestione spesso passivo limitata necessari propensione al rischio imprenditoriale di trasferire senza remore o ritardi ingiustificati imprese economiche che possono contribuire decisamente alla prosperità dell'economia italiana
In questi processi vanno quindi decisamente incoraggianti
Un'azione attenta sia nel reperimento dei partecipanti che nella regolazione di tutti gli aspetti finanziari e tecnico-organizzativi delle operazioni connessi alle privatizzazioni noi siamo convinti che da parte della imprenditoria italiana
Nella fattispecie di cui la nostra regione che ho l'onore di rappresentare nel massimo organismo associativo però ogni collaborazione iniziativa affinché il Paese possa rapidamente pervenire alla soluzione delle diverse problematiche sul tappeto sia per quanto attiene alle decisioni interne al nostro sistema economico che per collegati attività
Sul piano della collaborazione internazionale ho fatto cenno
Agli inviti ai richiami che pervengono l'Italia dalle principali istituzioni del mondo finanziario economico internazionale di cui il nostro Paese peraltro fa parte a pieno titolo per pure negli risalto il momento particolarmente delicato dell'attuale Contini congiunti
E infatti solo di pochi giorni fa l'invito del Fondo monetario internazionale ad operare più celermente profondamente intuizioni quelle riforme strutturali del sistema che possono consentire Alitalia
Di allinearsi ai parametri economico-finanziari fissati nei trattati di Maastricht e che hanno già visto
Il nostro Paese fra i partecipanti all'euro Moni
Analogo invito e non è il primo dall'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che a sua volta sollecita l'Italia
Di realizzazioni le grandi riforme strutturali del sistema così come in atto in altri Paesi dell'Unione ed anche al di fuori di gran parte cortesi
Gli adeguare alle esigenze dello sviluppo quali si impongono l'attuale fase l'economia mondiale
Le proprie strutture economiche finanziarie soprattutto sotto il profilo della regolazione dei conti pubblici per poter destinare risorse sempre più consistenti agli investimenti produttivi
L'autorevolezza recente richiamo del governatore della Banca d'Italia Fazio di cui ho fatto cenno poco fa ha confermato
La oggettività delle diagnosi internazionale del nostro sistema economico e la necessità riformarlo in alcune delle sue componenti fondamentali come la spesa pubblica
Legno ovazioni finanziari tecnologiche Ubertini che ne compongono struttura e funzionamento cari amici io vorrei conclude ricordando l'insegnamento
Di grandi personaggi qualcuno che Onorato che guida come tutti come Angelo Costa Pasquale Saraceno
Che possono essere fra adoperati in prima qui maggiori sovvenzioni assieme oltre a Giustino Fortunato e Guido dorso
Che profumano tanta parte della sua dalla duttilità professionale e politica per aprire anche a mezzogiorno d'Italia Angelo Costa pomo del Nord
La strada di uno sviluppo autonomo fondato soprattutto sull'assalto utilizzazione e valorizzazione delle leggi locali cioè di tutte le potenzialità tecniche organizzative di cui era il convinto che il Mezzogiorno avesse ben dispone
Angelo Costa in una lettera che mi scriveva io giovanissimo nel mille novecentosessantasei diceva con la sua consueta lucidità osservava che l'impresa non è un mondo a sé seguito chicha si sviluppa in relazione alle possibilità offerte dall'ambiente in cui opera il quale resta alla base delle sue potenzialità competitivo
Non prossimo futuro dovremo dunque creare le condizioni
Condizioni esterne affinché anche nell'area romana
L'industria possa svilupparsi agendo su tutte quelle variabili che hanno l'attitudine di incidere sullo sviluppo economico e produttivo
Autorità
Autorità tutte il presidente del Senato i ministri del corpo diplomatico Selicato affetto al gran completo di oggi autorità civili e militari tutti quanti è con questo programma
Che vi parla ha assunto la presidenza decimo presidente di Ustica di Roma e su questo programma io auspico di copulare il consenso e la partecipazione di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della nostra città grazie per la stima
Grazie ancora per l'attenzione grazie alle autorità soprattutto di governo che hanno voluto assistere con ogni allora la parola al presidente della Confindustria tuttora Antonio D'Amato grazie
Cari colleghi
Possiamo
Grazie
Allora cari colleghi caro Presidente
Io sono lieto e onorato di essere qui
Leggendo assemblea due mila Unione degli Industriali di Roma
Viene alla mente credo in ognuno di noi
Quanto questa città la sua storia abbia contribuito a segnare
E a scrivere le pagine della storia dell'umanità in questi due mila anni Roma è stata in questi due millenni
Il centro della storia dell'uomo e della nostra civiltà non solo europea ma mondiale
E l'ansia la
Tensione che
Nella relazione del vostro presidente Valori
C'è tutta di contribuire a ridisegnare a ridare restituire a Roma Capitale un ruolo un'identità
Una centralità secondo me merita grande attenzione perché ripropone
Il centro del nostro paese nostra capitale
In un quadro di prospettive e di opportunità che possiamo e dobbiamo tutti valorizzare e porre giustamente l'accento su queste opportunità e a mio modo di vedere una recupero di tensione importante perché molto può essere costruito sulla nostra storia sulla nostra cultura in un momento in cui il nostro Paese ha davanti a sé opportunità importanti e significative per fare un grande salto di qualità
Ed è in questa prospettiva in questo senso che con grande significato nel corso delle ultime settimane si sono succeduti nell'assemblea che si è tenuta qui qualche giorno fa della confederazione della Confindustria nella relazione del presidente dell'Antitrust del governatore della Banca d'Italia nelle segnalazioni raccomandazioni dell'OCSE e del Fondo monetario internazionale
Inviti richiami ma soprattutto segnalazioni sulle grandi opportunità ma anche i grandi rischi che il nostro Paese ha davanti a sé
Ma da imprenditori noi preferiamo guardare l'aspetto positivo del quadro
Che il nostro Paese può cogliere perché ci troviamo a vivere una congiuntura internazionale forte
Ci troviamo ad avere un Europa che ha ripreso a crescere
Dopo anni di stagnazione di rallentamento e abbiamo anche all'interno dell'economia italiana segni importanti di ripresa anche se di dimensione e di intensità inferiore rispetto a tutti i nostri competitors europei ed internazionali
Abbiamo finalmente davanti a noi opportunità Esterne di quadro internazionale e anche opportunità interni di economia locale
Che ci danno la possibilità di compiere quel salto in avanti nella capacità di affrontare il ristrutturare quei vecchi nodi quelle che contraddizioni quelle vecchie rigidità di cui a lungo ha parlato valori
Di cui da tanto tempo ognuno di noi parla e che sono noti a tutti maggioranza e opposizione imprenditori e sindacati cittadini opinion makers massaie e studenti
Quelle rigidità e quei nodi che mortificano le potenzialità le energie e le intelligenze l'imprenditorialità del nostro Paese e che costringono sempre di più
Il nostro sistema avvenire crescenti disuguaglianze crescenti emarginazione e soprattutto crescenti rallentamenti della nostra capacità di competere
Sempre di più noi dobbiamo renderci conto che solamente allargando
La torta della ricchezza che possiamo produrre abbiamo risorse sufficienti per creare il più equità
Più sviluppo non solo economico ma anche sociale e civile
Negli ultimi quindici anni il nostro Paese ha pagato un prezzo altissimo per non aver saputo fare allora le riforme che in un'eguale contesto internazionale in un simile contesto locale potevamo fare allora avevamo le risorse ma non avevamo la stabilità e soprattutto la coesione politica e sociale per fare quelle ristrutturazioni
Della nostra capacità competitiva che altri Paesi hanno fatto Aban cioè avvantaggiandosi sul piano non solo della crescita economica ma anche sulla capacità di recuperare differenze disuguaglianze sociali
Oggi noi ci troviamo con gli stessi problemi di allora e abbiamo davanti a noi le opportunità che la cosiddetta nuova economia apre a noi tutti e che con i vecchi problemi non possiamo certamente con dobbiamo quindi girar pagina affrontare con coraggio questa importante ristrutturazione
Sogna nello di di sempre questione fiscale
Ritardi infrastrutturali struttura e composizione del mercato del lavoro
E noi tutti sappiamo di che cosa parliamo
Ma dobbiamo farlo rendendoci conto che il tempo che abbiamo davanti a noi per fare questo cambiamento ebbene e anche se il quadro politico istituzionale complesso sfilacciato ambiguo abbiamo bisogno di concentrarsi con forza su questo
L'atto di qualità
Se ne guardassimo al nostro Paese dividendo da imprenditori
Gli aspetti positivi i vantaggi competitivi sui cui possiamo fare leva quelli che si dicono in gergo tecnico gli assegni da quelle che sono invece la gli abiti di essere cioè gli svantaggi competitivi che sui quali dobbiamo concentrarci B né ci rendiamo conto che sicuramente nella colonna dei vantaggi possiamo scrivere l'imprenditorialità
La cultura
Il patrimonio di bellezze naturali formidabile di cui disponiamo il patrimonio artistico
Che il più straordinario del mondo
I nostri giovani e le nostre intelligenze
Ma per ciascuno di questi assenza non abbiamo una pesantissima la e Velletri che possiamo e dobbiamo sapere affrontare in tempi brevi
Imprenditorialità questa il Paese che ha il più alto numero di imprenditori del mondo e il Paese studiate in tutte le università del mondo per la sua capacità di continuare a creare imprenditorialità tutti ci invidiano ma continua ad avere il più basso numero di grandi imprese al mondo
E abbiamo un tasso di rigidità che ingessa la capacità di far crescere le nostre imprese
Abbiamo convinto un'intera generazione di imprenditori che era meglio che restassero piccoli perché crescendo c'erano solo flessibile mancanza di flessibilità in mancanza di competitività di Travaglio
E abbiamo continuato anche in anni immensi recenti e introdurre sistemi di crescente rigidità che ingessano le capacità dell'impresa di crescere di competere
La dimensione dell'impresa deve essere una scelta dell'imprenditore il quale deve in ogni minuto scegliere come competere sul mercato sapendo che se non avrà una dimensione adeguata in un mercato che diventa sempre più integrata e più competitivo con il rischio di essere spazzato via
E invece nel nostro Paese
Dove sicuramente il sistema industriale italiano ha poca capacità di investimento poca capacità di innovazione poca capacità di crescita abbiamo un sistema di rigidità e di Paesi che impongono alle imprese dimensioni piccole per poter sperare di essere competitivi
E questo mortifica le nostre possibilità ma soprattutto marginalizzati nostro peso produttivo negli ultimi quindici anni l'Italia è diventata più marginali sul piano della concorrenza internazionale
Continuiamo a essere leaders di nicchia ma non abbiamo nessuna posizione di leadership in nessuno dei grandi business a livello internazionale questo indebolisce nel medio e nel lungo periodo le capacità del Paese di per di creare dei quella ricchezza e quel crescita economica indispensabile per tenere insieme anche dal punto di vista sociale civile un Paese che negli ultimi anni ha prodotto più disuguaglianze e più emarginazione
Siamo il Paese che ha il più alto tasso di tradizione di intelligenza della cultura ma dove riforma della scuola
Dialogo e apertura con il sistema dell'università capacità di fare innovazione di intelligenza rimangono più slogan riforme incompiute
Desideri di tutti piuttosto che non vera capacità di valorizzare e puntare in maniera intelligente imprenditoriale sull'assetto culture di cui ne dispone
Bellezze naturali la bell'Italia un Paese straordinario degrado ambientale che non finisce mai abusivismo gli impegni la Confindustria sulla lotta dell'abusivismo che è anche lotta non solo per il recupero dell'ambiente
Ma anche contro l'illegalità contro gli infortuni sul lavoro contro un modo iniquo e insostenibile di degradare il nostro Paese e soprattutto di mortificare la capacità di sviluppo industriale vera del nostro sistema
è assolutamente schierati in prima fila a cioè insomma una riforma dell'abusivismo addormentata sotto le varie pratiche scartoffie del Parlamento che va avanti da mesi queste sono le cose fondamentali sulle quali dobbiamo concentrarci se vogliamo fare dei passi in avanti significativi in questa direzione
Abbiamo
Abbiamo il più straordinario patrimonio artistico
Sul quale da solo potremmo creare un business e una crescita straordinaria dal punto di vista economico imprenditoriale del nostro Paese
E che risulta largamente degradato sotto impiegato
Sotto utilizzato sotto valutato e sul quale invece dobbiamo puntare in maniera intelligente creativa perché rappresenta una leva formidabile di sviluppo di intelligenza di qualità della vita di qualità dello sviluppo economico
Da ultimo abbiamo i migliori giovani del mondo io ne sono convinto solo uno del Mezzogiorno che vive e investe compete in giro per l'Europa in giro per il mondo io sono convinto che i giovani di cui noi disponiamo sono assolutamente una delle risorse più forti di cui il nostro Paese deve farsi vantaggio
Non è vero che i giovani
Anche e soprattutto con i del Mezzogiorno sono in attesa del posto fisso vogliono le reti dell'assistenza è vero anzi il contrario che negli ultimi anni hanno dimostrato grande creatività grande voglia di mettersi in gioco grande voglia di competere di riscattare un'immagine secondo me ormai assolutamente obsoleta
Ma è anche vero che questo è un Paese che produce delle disuguaglianze spaventosa incivili insostenibili noi abbiamo un Paese con uno stato sociale che continua a mantenere fuori dal circuito dello sviluppo della protezione sociale minima
Un intero pezzo di paese e un'intera generazione e questo è una cosa intollerabile rispetto alla quale bisogna saper fare un passo in avanti vero e se
Allora sequestri
Questi sono i vantaggi competitivi ai quali corrispondono ahi noi grandi chiarissimi notti svantaggi competitivi non c'è dubbio che onori sappiamo cogliere oggi subito
Le opportunità di cui disponiamo e che non dipendono solamente dalla nostra capacità interna ma dipendono dal quattro che ci impone di fare in questo momento le scelte necessarie
Oppure noi parleremo ancora una volta il prezzo di una mancata capacità di formarci così come l'abbiamo pagato quindici anni fa con la differenza che aumenteremmo ancora nel corso dei prossimi anni le disuguaglianze economiche sociali
La marginalizzazione del sistema produttivo e soprattutto al cento Remo quelle differenze che in un Paese civile non possono più essere tollerato
E allora dobbiamo renderci conto che
Non siamo solamente noi imprenditori colori quali competendo sul mercato giorno dopo giorno si rendono conto di qual è il prezzo che la posta in gioco
Ma sono proprio le condizioni di un mercato che diventa sempre più stretto sempre più piccolo sempre più veloce sempre più competitivo sempre più difficile a imporci un cambiamento di rotta immediata
Purtroppo questo accade
Come spesso sappiamo anche quando dobbiamo misurarci sui mercati
Nel momento in cui probabilmente non siamo pronti a casa nostra per fare le cose nel modo migliore siamo alla fine di una legislatura abbiamo un quadro politico terribilmente complesso e sfilacciata
Abbiamo un blocco istituzionale che dura da vent'anni rispetto al quale il nostro Paese non è in grado di fare anche qui le scelte il salto di qualità necessaria
Sono dieci anni che cerchiamo di darci il Paese cerca di darsi una leadership politica e un sistema politico all'altezza del ruolo e delle prospettive che il Paese merita sono vent'anni che abbiamo riforme istituzionali di cui si parla tanto e che non si riescono a far
In questo momento che abbiamo un quadro di opportunità che rende necessari indispensabili il salto
Certo possiamo parlare di come si riforme lo stato sociale di come si riforma il fisco di come si fanno le infrastrutture di come si spendono i fondi infrastrutturali di commessi rifà non le pensioni o i meccanismi di contrattazione ma se non abbiamo quelle riforme istituzionali minime che garantiscano la stabilità e la governabilità di chiunque vincerà le prossime elezioni non avremo la capacità vera di fare questa stagione di
Riforme di modernizzazione in minime necessarie per rendere il nostro Paese è veramente competitivo e per dare noi imprenditori finalmente uguali condizioni di competizione rispetto ai nostri competitors internazionali
E allora è su questo che la politica gioca in questo momento
Un ruolo assolutamente fondamentale e deve tornare a riappropriarsi del suo ruolo fondamentale di guida
E di definizione degli orizzonti delle prospettive di un Paese che da troppo tempo continuano ad avere davanti a sé né orizzonti né prospettive abbiamo bisogno di ridare
Al dibattito sulle questioni istituzionali che non è solo la legge elettorale ma sono le norme sulla stabilità
Sono le norme sulla governabilità sulla ridefinizione di come lo Stato centrale si articola rispetto alla devolution federale perché nessuno pensi che il federalismo
Aggiri e chiuda così la questione di come si riforma anche lo Stato centrale la pubblica amministrazione e tutte le sue articolazioni su questi temi dobbiamo recuperare una capacità
Vera forte e chiare di fare un confronto serio e significativo
Nessuno pensi che questo confronto si può esaurire nelle ultime settimane negli ultimi mesi prima della tornata elettorale così come vergognosamente successo sulle elezioni europee e così come vergognosamente successo soluzioni amministrative
Il Paese ha il diritto di sapere oggi quali prospettive e quali orizzonti quali
Possibilità avrà davanti a sé per competere per crescere per rendersi più forte e soprattutto quale Italia i cittadini avranno alla fine della prossima legislatura credo che questo sia un diritto irrinunciabile
Da parte di ciascuno di noi sia un dovere fondamentale da parte della politica
Dico questo per dire che ne francamente questi ultimi mesi di legislatura dividiamo con grandissima preoccupazione perché ci rendiamo conto
Che se non si sblocca questo versante delle riforme non si fanno con le aste
Abbiamo poi un bel dire con il sindacato su quanti devono essere i livelli di contrattazione se quando poi ci sediamo per contrattare ci rendiamo conto che gli aumenti di produttività
Il mercato se li prende tutti perché se finora vedere qual è la dinamica dei costi industriali nel corso degli ultimi mesi vediamo che i costi delle materie prime sono cresciuti nell'ordine del cinquanta sessanta settanta per cento perfetto della pressione sulle materie prime per effetto del dollaro
Rileva poi che l'andamento dei prezzi industriali continuano a segnare di fatto aumenti vicino allo zero o zero addirittura ci rendiamo conto che non ci sono più margini per discutere quando ci sono pure le giuste come dire l'esigenza di rinnovo contrattuale di dove vanno gli aumenti di produttività
Se non si ristrutturano questioni come ad esempio la composizione stessa del costo del lavoro dove l'abbiamo il più iniquo sistema del mondo occidentale con un cuneo fiscale che il più alto di tutti
Dove abbiamo a salari reali di fatto abbastanza bassi un costo del lavoro assolutamente insopportabile perché tutto il resto è destinato in maniera del tutto anelastico a finanziare
Non so cosa esordio un cucciolo che spreca un sacco di roba primo che seppure più chi deve essere protette un sistema pensionistico usando i telefoni formate del simbolo di formare
Le contraddizioni con delle contraddizioni che esse non si affrontare non si risolvono scoppiano nelle mani di chi per primo onorevole fruttare non lo vuole risolvere per chi non vuole toccare queste cose
Chi dice che lo stato sociale non si tocca chi dice che le pensioni non si devono riformare chi dice che non ci deve essere
Più trasparenza e più efficienza del modo in cui si fanno queste cose dice pure che questo livello di vita deve rimanere questo livello di rigidità della struttura del costo del lavoro deve restare e non si capisce poi quando si va a contrattare di che cosa nel mucchio parlare
E allora sono queste le contraddizioni che vanno affrontate ma per affrontarle lo sappiamo tutti ci vuole quel quadro di stabilità quel quadro di governabilità che assolutamente irrinunciabile
Allora
Per concludere
Questa grande fase di espansione dell'economia internazionale
Dura da tempo
Ma né a nessuno è dato sapere per quanto tempo duri se lo sapessimo fermo tutto un altro mestiere natura
Certamente il quadro di crescita del mercato europeo e del mercato italiano
Si regge su un effetto più di trascinamento che il non su una capacità reale di sviluppo
Perché il sistema europeo segna
Anch'esso contraddizioni competitive
Seconde solo a quelle verità
E siamo di fronte ad uno scenario di tassi interesse atto che già a notevolmente appesantito la bolletta del debito pubblico perché questa stretta recente vale oltre dieci mila miliardi in più di tassi di interesse e quindi anche il cosiddetto bonus fiscale di cui si ragionava
Probabilmente certamente non ci sarà e dovrà essere destinato ogni forma di alleggerimento
Sicuramente la riduzione dello stock del debito con nella l'abbiamo un Paese che ha molto tempo davanti a sé per fare queste riforme
E abbiamo bisogno di spendere ogni giorno di questo fine legislatura per sbloccare
Questo come dire blocco istituzionale e politico senza del quale il salto di qualità non si fa
Su questo Confindustria e chiara e determinata su questo Confindustria non darà tregua nel sistema politico
Nel sistema istituzionale anche perché noi siamo assolutamente pronti in prima linea
Per lottare con determinazione contro l'illegalità contro il lavoro sommerso dello stato sociale più equo per un recupero vero dei giovani per un recupero del Mezzogiorno ma questo si può fare solo in un Paese che compete di più che fa crescere di più le proprie imprese che ci mette tutti in condizioni di conquistare fette di mercato maggiore
E questo si può fare solamente se saremo in grado di realizzare quella grande alleanza per la modernizzazione di cui da qualche giorno con insistenza parliamo di cui continueremo a parlare nelle settimane e nei mesi prossimi
Perché crediamo che questo sia il salto di qualità che tutti quanti insieme politica e parti sociali operatori
Dell'economia i cittadini dobbiamo compiere se vogliamo darci tutti una prospettiva di un Paese più moderno più competitivo che faccio il crescere di più le nostre imprese e che abbia anche nero disuguaglianze e più opportunità grazie
Alcuni
Grazie
Caro Presidente per quello che ci hai detto ed è proprio vero anche le proposte confidiamo che ormai questo come dicevo poco fa e il tempo dell'agire allora l'Unione industriali di Roma
Per qualche compete sarà accanto al presidente della Confindustria edere penalisti dello strumento operativo di questi aspirazioni di queste missioni che noi dobbiamo avere la forza non rappresenta necessariamente per farlo il servizio grazie dottor comma
Allora adesso darei la parola alla l'onorevole Giovanna Melandri che il ministro per i Beni e le attività culturali prego mi
Caro professor Valori
Caro Presidente
Intanto voglio dire che sono davvero lieta di poter intervenire la vostra assemblea annuale vi ringrazio per questo
Invito non sempre in passato il ministro dei Beni e delle Attività culturali veniva percepito ti diciamo il ministero veniva percepito
Per quello che è per un motore dell'economia considero quindi il vostro invito un segnale di attenzione davvero importante e vi ringrazio
L'occasione di oggi mi offre anche la possibilità di parlargli di questa città
Nelle sue potenzialità dei suoi limiti delle sue prospettive da un punto di vista forze a voi quanto meno poco abituale
Vista oggi la storia di Roma sembra davvero proiettata verso il futuro la nostra città come è stato detto ricordato
è pienamente partecipe della ripresa economica in atto in Europa e anzi segnala al confronto della
Con la media nazionale un passo ancora più spedito
I buoni segnali congiunturali naturalmente non nascondono i tanti problemi ancora esistenti e non devono far cadere l'intensità e la passione di cui il sistema politico
Il sistema delle impresa il sistema sociale hanno bisogno
Per affrontare le nuove prove tuttavia credo sia doveroso ricordarlo
Se
Lo ricordiamo cos'è se ricordiamo se solo ricordiamo cos'è stato per Roma il terribile Periodo della crisi dell'inizio degli anni Novanta
Con il crollo dell'occupazione la chiusura di migliaia d'impresa la caduta di credibilità delle istituzioni del governo
Locale
Se solo ricordiamo l'impatto che ha avuto sulla città capitale la crisi
Politica dello Stato con il sorgere anche di forti tensioni anti romane in larga parte del paese allora non possiamo non apprezzare il cammino che abbiamo percorso in questi ultimi anni alcuni dati da ricordati presidente Valori io non voglio ritornarci su un cammino che ha portato Roma sul sentiero di una ripresa economica una crescita lo ricordava i dati di proiezione di Prometeia
Un aumento delle imprese attive di più del tre
Virgola cinque per cento un aumento delle esportazioni delle esportazioni ci tengo a sottolinearlo perché poi tornerò su questo punto particolarmente concentrate nei settori dell'hi-tech dell'alta tecnologia
Una riduzione delle sofferenze bancarie
Un aumento dei flussi turistici dal minimo
Di dodici milioni di presenze raggiunte nel novantuno al dato di più di quindici milioni dell'anno passato al netto quindi dell'impatto eccezionale dell'evento giubilare
Alla base di questa ripresa stanno il buon andamento della spesa turistica l'aumento della spesa per investimenti pubblici
Legata lo ricordavo al Giubileo
A partire da ora a Roma ha di fronte a sé una nuova scommessa credo che di questo e su questo dobbiamo confrontarci
Utilizzare il volano offerto dalla ripresa degli investimenti pubblici per far partire una nuova fase prolungata di sviluppo una fase che non potrà che fondarsi sulla crescita
Dei è suoi settori di specializzazione
Sulla loro capacità di restare o diventare competitive a livello nazionale e internazionale sulla straordinaria e qui riprendo anche le parole del presidente D'Amato sulla straordinaria combinazione
Di high tech e
Patrimonio storico che è l'impasto
Dell'attività produttiva di questa città credo che sia veramente lo scenario le potenzialità straordinarie per il suo rilancio economico sociale e produttivo
Penso ai settori dice specializzazione tradizionali turismo l'edilizia l'artigianato penso la trasformazione della pubblica amministrazione
La trasformazione e la razionalizzazione dei servizi pubblici ma penso soprattutto ai nuovi settori di specializzazione come l'high tech l'audiovisivo
D'altra parte i processi di liberalizzazione e di privatizzazione dei servizi dico di telecomunicazioni su cui l'Italia
Si è mossa con largo e anche coraggioso io credo anticipo rispetto ad altri Paesi europei costituisce oggi lo scenario ideale per precisare i caratteri nell'ambito dello sviluppo della società della conoscenza
E della new economy anche del come dire distretto industriale romano
E penso soprattutto al potenziale incredibile dell'industria culturale
Di quel patrimonio storico-artistico che ormai da qualche anno vediamo come fattore di crescita evidentemente non solo sociale e culturale ma anche occupazionale ed economica
Su questo io credo di dovere rispondere anche al presidente D'Amato
Negli ultimi anni come mai era accaduto
Nei decenni che abbiamo alle spalle spalle
Il governo ha investito
Nel suo nella sua cultura sul suo patrimonio culturale
Mai come in questi anni l'investimento è un meritato abbiamo sottratto al degrado all'oblio all'abbandono
Importantissimi i luoghi dell'arte della cultura italiana naturalmente c'è ancora molto da fare
Ma io voglio dire che finalmente il Paese si sta cominciando a rendere conto che investire nella cultura rende
Rende innanzitutto in termini di di quella crescita civile del nostro Paese rende in termini di una crescita di un rafforzamento dell'identità delle nostre comunità
Ma rende anche in termini di quell'attivazione di riserva di impresa di occupazione qualificata che soggiace all'investimento in questo in questo settore
Se c'è un settore
Che ha davvero subito una trasformazione radicale in questi tre anni è questo
Spesso mi capita di dire che il restauro più complicato e più due lungo più difficile che abbiamo dovuto sostenere non è stata il restauro del Cenacolo di Leonardo da Vinci
Né del tempio di Cerere di Paestum mai stato il restauro del ministero dei Beni e delle Attività culturali
Un best altro che ci ha portato consentitemi di dirlo anche un certo orgoglio
A tre anni fa e musei pubblici statali chiudevano come le Poste le due e mezza oggi hanno orari prolungati sono Comes nel dal punto di vista degli standard di efficienza
Saltati alle prime graduatorie diciamo così nel nel paesaggio e nel panorama europeo naturalmente è un investimento che abbiamo fatto anche perché consapevoli di quella riserva appunto d'impresa di occupazione che che è possibile attivare abbiamo fatto qualche calcolo anche recente mi fa piacere poterlo
Riportare in questa sede
Abbiamo calcolato che la spesa di cento miliardi in progetti di restauro conservazione e valorizzazione dei beni culturali attiva secondo cui efficienti che sono stati e la Bonati dalla Terza Università di Roma circa due mila posti di lavoro calcolate che negli ultimi anni sono più di mille cinquecento i miliardi che sono stati investiti e tramite
Finanziamenti aggiuntivi come risorse dell'otto il Giubileo in questo settore io credo che questo già da una misura di quel potenziale di occupazione che abbiamo attivato dunque l'Italia della cultura in questi anni ha cambiato pelle
Non ha perso un briciolo io credo di poterlo dire della sua poesia della sua
Unica capacità di affascinare i visitatori attraverso le suggestioni dei suoi monumenti le sue colpe i suoi capolavori dei suoi paesaggi tornano poi dire qualcosa sul paesaggio e sulla tutela dell'ambiente
Ma anche imparato a guardare il conto economico
Infatti mentre cresceva l'investimento pubblico in questo settore anche cresciuto connesso notevolmente
La capacità dell'amministrazione di spendere in maniera efficace trasporre trasparente
Di trasformare il flusso degli investimenti risultati concreti per offrire in maniera permanente ai cittadini agli operatori turistici nostro patrimonio culturale ma non è solo questo recupero di efficienza che vorrei che a cui vorrei voi rivolgeste la vostra attenzione siamo passati
Da una gestione monolitica e passiva a una gestione attiva e mista che apre all'investimento e all'iniziativa privata
E la flessibilità introdotta
Dai privati ha prodotto anche una sinergia positiva con i tecnici delle nostre soprintendenze con gli storici dell'arte con gli archeologi per meglio offrire al sempre più numeroso pubblico scelte di fruizione differenziate delle norme patrimonio peritale possiede quando io
Ho assunto la guida di questo dicastero
Poco più di un anno e mezzo fa i servizi aggiuntivi servizi all'accoglienza e servizi dati in concessione ai privati nel sistema nella rete museale italiani erano poco più di venti oggi sono quasi novanta
Un aumento in poco più di un anno e mezzo dei servizi innanzitutto al pubblico all'accoglienza che attivato risorse energie private estremamente importanti
Così come voglio anche sottolineare visto che questo un Paese in cui spesso si parla
Anche talvolta in maniera astratta di flessibilità del mercato del lavoro voglio anche sottolineare che questa Amministrazione è stata ed è da questo punto di vista una l'esperienza pilota seppur parziale se pur con diciamo limitata è stata la prima amministrazione che ha sperimentato
Assumendo mille giovani nel sistema dei musei italiani ha sperimentato un contratto inedito part-time a tempo determinato che introduce una un un carattere di flessibilità assolutamente non attivo
Cioè questi ragazzi questi mille ragazzi sono pochi ma io credo siccome il primo caso di una amministrazione pubblica che è superando anche dopo una lunga trattativa con il sindacato quelle resistenze ovvie e naturali che si trovano in questi casi abbiamo sperimentato una forma di flessibilità molto concreta se questi mille ragazzi lavorano il sabato e la domenica concentrano condensano al sabato alla domenica la loro attività professionale per poter poi nel corso dalla settimana continuare a lavorare io credo che sia una piccola ma
Come dire
Eloquente esperienza di che cosa può significare anche per l'amministrazione pubblica introdurre elementi di flessibilità nella nella sua azione
Ecco al di là dei dati statistici economici c'è qualcosa di più profondo che è maturato anche qui a Roma
In questi ultimi tre quattro anni in maniera certamente non casuale lo vediamo in questi mesi eccezionali milioni di visitatori percorrono la città la città sta
Reggendo all'urto sta dimostrando una grande capacità di accoglienza sta proiettando disse in tutto il mondo l'immagine di una città
Aperta che ha investito su se stessa che consapevole del suo ruolo di ponte tra antico e moderno
Per tornare alla cultura c'è un riflesso di questa nuova dimensione più moderna metropolitana e globale di Roma che molto importante dal mio punto di vista un aumento consistente della domanda di cultura se sommiamo gli ingressi nei beni culturali dello Stato
Del comune e del Vaticano naturalmente
In questa città si è passati da circa sei milioni alla metà del decennio a più di dieci milioni nel novantanove in parte questa aumento dipende dall'aumento dei flussi turistici ma in parte ed è questo che voglio sottolineare dipende invece dalla domanda dei cittadini di Roma
Il ventidue per cento dei cittadini romani sono dati di un rapporto presentato poche settimane fa del ministero dal comune ha visitato negli ultimi mesi un museo o una mostra il venti per cento si è recato in visita al monumento si tratta di livelli di partecipazione all'offerta culturale finalmente in linea
A quelli delle grandi capitali europee e si tratta di una novità solo pochi anni fa l'indagine statistica ci restituivano
Una partecipazione dei residenti romani ai musei delle loro città intorno al cinque o al sei per cento
Io credo che da questo punto di vista anche questo può essere considerato un indicatore della civiltà della nostra
Città e una buona una una buon indicatore di come abbiamo voluto estendere il diritto all'accesso alla cultura e fare di questa estensione una delle stelle polari dell'azione di governo
In passato
Le statistiche ci restituivano l'immagine di un patrimonio culturale di dimensioni immense di qualità e di significato
Universali ma frequentato prevalentemente da turisti e non dai romani
E ai romani spesso addirittura sconosciuto personalmente
Non dimenticherò mai nelle settimane successive alla sua riapertura lo stupore dei romani che cercando l'esatta ubicazione della Domus Aurea che avevamo il cui restauro diamo concludiamo restituito al pubblico godimento scoprivano che sorgeva a meno di cinquanta metri dal momento più amato conosciuta in questa città il Colosseo
Io credo che questo cambiamento non sia casuale
Esso è legato alla crescita di Roma il miglioramento del livello dell'istruzione della cittadinanza ad altri parametri che gli analisti definiscono strutturali
Tutti i consumi culturali si presentano si presentano a Roma con valori consistente in continua crescita ci sono naturalmente aree di disagio
Che non bisogna dimenticare su cui è necessario che le politiche pubbliche intervengano per favorire l'avvicinamento di fasce di popolazioni oggi escluse dei consumi culturali penso soprattutto alla popolazione anziana
E ci sono tanti segmenti di pubblico a cui guardare con attenzione
Penso ai ragazzi
Ai giovani che da qualche mese
Entrano nei musei nazionali potendo godere di un di uno sconto per pagando cinquanta per cento sui biglietti o agli insegnanti numerosissimi in questa città a cui abbiamo deciso di estendere questo piccolo beneficio che per noi rappresenta
Un piccolo sacrificio ma che ha ripagato totalmente dalla possibilità che stiano di trasmettere ai ragazzi l'amore la conoscenza delle bellezze di questa città e di tutto il Paese
Dicevo dunque il cambiamento e visibile e delegato io credo alla ricerca di un nuovo senso di identità
Una ricerca che ha una sua dimensione storica autonoma ma che ha potuto trovare uno sbocco perché mentre la domanda o meritava anche l'Offerta si veniva modificando sul piano quantitativo e qualitativo
Perché in questi anni si è realizzato un visibile cambiamento nelle condizioni di accessibilità del patrimonio culturale e più in generale delle attività culturali a Roma
Se mettiamo in fila
Interventi e quindi anche le restituzioni a questa città degli ultimi anni io credo che la lista fa abbastanza impressione
Galleria Borghese Palazzo Altemps Palazzo Massimo Musei Capitolini Domus Aurea Cripta Balbi il nuovo Museo etrusco di villa Giulia la Galleria nazionale d'arte moderna
La lista potrebbe continuare può naturalmente ci sono tutti gli interventi della del Comune il restauro di decine di chiese il prolungamento negli orari dei musei la sistemazione delle piazze storiche
A tutto ciò tra pochi giorni si aggiungerà l'ultimo tassello
Della Lunga e anche faticosa ricostruzione del polo archeologico romano la riapertura delle grandi
A ore michelangiolesca del museo nazionale delle Terme di Diocleziano e l'apertura al pubblico della villa
Dei Quintili della Tomba di Cecilia Metella sull'Appia Antica e a luglio la riapertura del Colosseo ad attività di spettacolo rispettosi evidentemente dell'integrità del valore economico del monumento che del valore abbia culturale del momento quest'Aula evidentemente
E allo stesso tempo di alto valore culturale sono gli ultimi appuntamenti
Che vi propongo di appuntare sulla vostra sulla vostra agenda
Ma tutto ciò è servito e serve non solo per aumentare gli introiti dei musei o solo per far far cassa all'amministrazione dei beni culturali non solo perché le aree nuove occasioni di lavoro non solo per migliorare l'offerta turistica della città io credo che tutto ciò serve innanzitutto e soprattutto per restituire ai romani il senso della loro cittadinanza
In una metropoli che unica al mondo
Per il suo passato la sua storia ma che a partire da questa unicità può costruire nuova cultura nuova comunicazione nuove opportunità
Per la sua base economica
E non ci siamo dimenticati vedo qui il Presidente Storace del patrimonio diffuso di cultura in tutta la regione
Abbiamo siglato qualche settimana fa un accordo di programma con la Regione Lazio uno dei primi a dire il vero in applicazione delle intese istituzionali di programma un accordo per novanta miliardi sostanzialmente
Bilanciati tra Stato Regione Enti locali e anche privati
Abbiamo
Investito nella valorizzazione del patrimonio diffuso di questa regione nel sistema dell'industria del patrimonio culturale della regione Lazio
Naturalmente quando penso all'industria culturale non penso solo all'attività di conservazione di attività
E di valorizzazione del patrimonio culturale attività che del resto generano una filiera produttiva importante nell'economia romana basti pensare che il solo Ministero per i Beni e le attività culturali
Ha investito più di novecento miliardi
A Roma fra il novantasei e il due mila e il Comune di Roma altri cinquecentocinquanta cinquecentosessanta circa con tutto ciò che questo significa intermedi attivazione di imprese edile specializzate di imprese di restauro di mano d'opera
I tecnici e di professionisti della tutela ma pensa anche al cinema
Penso al teatro penso la musica penso all'audiovisivo
Ai prodotti dell'industria della comunicazione multimediale e al fatto che si trovano a Roma i due veri grandi Poli della produzione nazionale di cinema e di audiovisivo RAI e Cinecittà
La trasformazione di Cinecittà
Anch'essa un tassello delle politiche di rilancio della cultura italiana la sua inclusione nel perimetro di attività del ministero dei beni culturali e la recente legge
Che impone alla RAI di investire nella produzione di cinema e fiction sono due leve importanti per far crescere l'industria dell'audiovisivo a Roma un settore