Tra gli argomenti discussi: Giustizia.
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Buongiorno appuntamento con la cronaca giudiziaria e con Bruno Ruggero torniamo ad occuparci questo oggi di Marsiglia peli due vicende del suo pomeriggio ci spiegherà meglio nei loro contorni da un lato ma fanno capo tutte e due a Roma sospensione mentre da un lato l'arresto del di un di una persona che è stata indicata come molto vicina all'ormai famoso Pippo Calò boss del
Mondo dedito al riciclaggio dei soldi dell'apparato finanziario potremmo dire del la mafia
E poi un'altra indagine Roma che ha portato invece anche delle scarcerazioni ecco questi sono un poco i due fatti vediamo che che rilievo possiamo né
Il primo fatto
L'arresto avvenuto in Sicilia ma su un richiesta dalla magistratura romana che ricercava questo personaggio ormai da mesi
Giuseppe Morello considerato un appartenente alla cosca impiantata nella capitale da Pippo Calò il personaggio emergente della mafia a sua volta vincente quella dei corleonesi che avrebbe ricevo tutto dai delfini di Luciano Liggio rimaste nella latitanza come Bernardo Provenzano e Salvatore Riina l'incarico di svolgere l'attività di plenipotenziario della mafia vincente
A Roma plenipotenziario per tutta una serie di affari che vanno da quelli di ordinaria amministrazione vale a dire l'amministrazione dei patrimoni e degli interessi già preesistenti la a ristrutturazione di questa ricchezza in beni mobili e immobili e in patrimonio di relazioni con ambienti che contano prendo presente che l'esito della guerra di mafia che a partire dal mille novecentottantuno ha insanguinato la Sicilia ma anche il resto d'Italia perché molti delitti sono stati eseguiti su commissione anche nell'Italia diciamo così continentale
E soprattutto un incarico molto riservato per quanto concerne delitti eccellenti da commettere nella capitale
Da questo punto di vista era un'autentica Santabarbara strategica per usare la terminologia dei terroristi quella trovata in una villetta del reatino
Prediletta di proprietà di Guido Cercola braccio destro di Pippo Calò a Roma e nel Lazio villetta dove erano nascosti
Sette chili di esplosivo ad altissimo potenziale del tipo sente ex reperibile sui mercati mediorientali e dell'Europa dell'Est
Gli stessi mercati sui quali la mafia sì approvvigionarsi delle materie prime per poter poi raffinare le rovina nei suoi laboratori in Sicilia altrove
Oltre a questi sette chili di esplosivo ad altissimo potenziale c'erano anche una quindicina di congegni che opportunamente modificati da innocui telecomandi per trenini elettrici
E giocattoli per bambini potevano diventare una perizia lo ha dimostrato lo ha accertato definitivamente proprio in questi ultimi giorni una perizia ormai depositata potevano diventare congegni sofisticati per fare l'otre a distanza per esempio un'autobomba secondo una tecnica in cui ormai la mafia vincente si è specializzata
Proprio in società con questo Cercola che aveva investito do in beni immobili e in terreni parte dei proventi delle attività mafiose a Roma e ne Lazio risulterebbe questo Giuseppe Morello e per questo tipo di appartenenza al la associazione per delinquere che era capeggiata secondo l'accusa da don Pippo Calò nei confronti di questo Morello era stato spiccato assoluto ho mandato di cattura da parte del giudice istruttore di Roma Gianfranco vignetta che conduce da qualche mese l'inchiesta formalizzata c'è da a dire però e questo è l'elemento interessante che secondo voci di corridoio a palazzo di giustizia riprese da gli addetti ai lavori anche delle mondo dell'informazione
Si stava negoziando fra il giudice istruttore e l'avvocato di fiducia di questo Giuseppe Morello la costituzione dell'imputato da prelevare in Sicilia e da portare direttamente nell'anticamera dell'ufficio del magistrato questo perché il dottor Fietta evidentemente si era potuto rendere conto della bontà delle argomentazioni difensive sviluppate nelle memorie scritte presentate dal difensore di fiducia di Morello e in cambio dell'opportunità di avere l'imputato in carne e ossa di potervi rivolgere alcune domande era quasi certa la concessione della libertà provvisoria a breve giro di posta quindi in un certo senso il giudice istruttore si può dire che aveva convenuto con il difensore con le argomentazioni di parte
Circa una diversa collocazione all'interno della Rete di personaggi che gravitavano intorno a Pippo Calò di questo Giuseppe Morello questa riflessione visto che il dottor bigliettai e magistrato certamente al di sopra di ogni sospetto espertissimo
In indagini difficili tanto sul terrorismo che sulla criminalità finanziaria
Che sulla mafia il crimine organizzato in generale è un magistrato impegnato in prima linea mi a Roma che e che passato dall'incarico di Sostituto procuratore a quello di giudice a latere in tribunale adesso all'ufficio istruzione dando sempre prova di grande rigore dirittura professionale e Mora allora questa riflessione fatta dal giudice ci consente un aggancio con un altro fatto di cronaca di un paio di giorni fa la scarcerazione disposta dopo nove giorni soltanto di reclusione
Di due funzionari di banca di un'agenzia di un istituto di credito di Partanna in Sicilia accusati di in un primo tempo di riciclaggio del denaro sporco proveniente dal traffico degli stupefacenti
L'operazione che aveva interessato diverse province siciliane era coordinata dalla magistratura romana che al Eva ha chiesto la collaborazione dei colleghi
Siciliani erano stati arrestati fra gli altri alcuni insospettabili come i due funzionari di banca esplicitamente nel testo del mandato di cattura si faceva riferimento a non meglio precisate attività di supporto per quanto riguarda la ripulitura del denaro proveniente da i traffici illeciti della mafia dopo nove giorni di reclusione dopo una serie di interrogatori effettuati per testimonianza degli stessi due interessati che appena sono tornati in Sicilia con un aereo hanno voluto rendere omaggio in un certo senso alla serietà e allo scrupolo dei magistrati che avevano pure firmato i provvedimenti restrittivi nei loro confronti
I magistrati si sono convinti che diversamente andavano valutate le responsabilità di queste persone si responsabilità c'erano e si sono poi convinti in ultima analisi della loro lo estraneità perlomeno con la formula della insufficienza degli indizi che potevano giustificare sorreggere un provvedimento di privazione della libertà personale
Questo quindi in in chiusura di questa nostra breve puntualizzazioni di questa nostra breve riflessione di oggi questo questo fatto l'intreccio fra questi due episodi contiene un paio di insegnamenti in primo luogo che impegnati sul fronte delle indagini sul contro il crimine organizzato ci sono magistrati K acidi tornare sui propri passi con tempi molto più celeri di altri loro colleghi in altre parti d'Italia o addirittura nello stesso distretto giudiziario
Della capitale di Roma e di se non altro fare ammenda nei confronti delle persone che temporaneamente hanno privato della libertà secondo elemento di riflessione l'estrema difficoltà nonostante dalla fine del mille novecentottantadue sia entrato in vigore uno strumento più penetrante per le indagini di mafia come la le gir Rognoni-La Torre con la riformulazione degli elementi costitutivi dell'imputazione di associazione per delinquere di stampo mafioso per adeguarla ai tempi e alle mutazioni intervenute
Nell'organizzazione mafiosa sia con i nuovi strumenti di indagine patrimoniale indagini finanziarie incrociate CONS ente indubbiamente di aggredire in maniera più efficace il fenomeno mafioso ma nonostante l'introduzione di questo strumento
Triangolo meridionale in generale in Sicilia in particolare anche per recarci di tipo culturale quanto sia difficile delineare un confine preciso fra l'attività posta in essere da soggetti che in un modo o nell'altro possono essere indotti entrare in un certo circuito di di parentele di scambi di favori con personaggi indubbiamente legati magari se non in prima battuta attraverso intermediari con il crimine organizzato ma non necessariamente i di personaggi insospettabili di cui parliamo possono essere inseriti oppure i magistrati riescono a trovare le prove ci si vive per dimostrare questo loro inserimento nelle file stesse dell'organizzazione mafiosa questo è difficile in genere male se si tengono presente le moderne tecniche di aggregazione di organizzazione dell'Degrees grande crimine questo non soltanto vale per l'Italia ma vale per tutti i Paesi dell'Occidente industrializzato questo è particolarmente difficile
In Sicilia che ci ci siano magistrati in grado di a mettere l'errore o l'impossibilità di arrivare a detta degli approfondimenti decisivi e a porre rimedio con la restituzione della Liz questa a persone l'ambito è soltanto dal sospetto questo è indubbiamente un fatto un fatto positivo e d'altronde invece con beneficio di inventario va preso questo ripetersi e che non è così episodico come si potrebbe essere indotti a pensare ripetersi di abbagli oppure di difficoltà di percorso in indagini indubbiamente molto complesse un ultimo elemento di riflessione questa vicenda
Della scarcerazione dei due funzionari di banca che avrebbero svolto la loro attività secondo l'originario capo di imputazione all'interno di una cosca che aveva nel affondato nel Trapanese le proprie profonde radici e questi elementi di valutazione dei magistrati restano in piedi per la stragrande maggioranza delle persone arrestate nel corso del blitz di un paio di settimane fa
Facevano parte secondo l'originario capo di imputazione di una gang che risulterebbe strettamente collegata con quella modernissima raffineria scoperta sulla falsariga delle indagini avviate prima delle ben note vicende che hanno finito per travolgerlo
Dal giudice istruttore Carlo Palermo eppure proprio lavorando su o la criminalità organizzata nel Trapanese il magistrato
Era inciampato sull'ostacolo rappresentato dai rendo e dagli altri industriali da lui fatti arrestare per un'imputazione che partendo dalla contestazione di evasione dell'IVA per svariati miliardi era approdata a voi alla capo di imputazione più complesso di associazione per delinquere torniamo cioè al nodo centrale della nostra riflessione di oggi visto che la corte di cassazione ha sconfessato senza rinvio e quindi direttamente alla fonte rendendo impossibile la riformulazione di un mandato di cattura con quel tipo di prospettazione concettuale annullato senza rinvio i mandati di cattura firmati a suo tempo dal giudice Carlo Palermo proprio per quanto riguarda questo aspetto dell'associazione per delinquere è un dibattito che può interessare i giuristi ma che interessa anche la cronaca quotidiana perché questi episodi continuano a ripetersi benissimo sente vedevo direbbero Ruggiero
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