"Tribuna elettorale" rubrica televisiva in onda su Raitre Regione Umbria in occasione della campagna elettorale per le Elezioni regionali 2000 in Umbria faccia a faccia tra i candidati presidenti

Bongiorno anche oggi per le tribune elettorali abbiamo un confronto a due fra i quattro candidati alla Presidenza della Giunta regionale per l'Umbria
I primi due ospiti della nostra tribuna elettorale sono Maria Rita Lorenzetti che si presenta per la lista Lorenzetti per lunga curabile per i partiti del centrosinistra e Carlo Fulvio Maiorca che invece si presenta per il movimento sociale
Fiamma tricolore ecco a queste elezioni regionali non mi sembra che ci sia come del resto sempre avviene una forte sovrapposizione di temi politici nazionali a quelle che sono invece i temi del elezioni regionali veri e propri Lorenzetti cosa ne pensa si effettivamente così sembra quasi
Devo dire soprattutto dalla campagna berlusconiana della nave sembra quasi che i temi della Regione delle regioni non esistano si parla solo di scelta di campo da parte l'ora mentre io dico bisogna e leggere
Il presidente della Giunta regionale e bisogna elette eleggere un nuovo consiglio regionale bisogna parlare dei temi dell'Umbria
Bisogna affrontare i problemi del lavoro dello sviluppo dei servizi il funzionamento la pubblica amministrazione di qual è la prospettiva di futuro per l'Umbria questa è la mia scelta
Come candidato alla presidenza per la coalizione di centrosinistra queste quello che che credo e sia giusto trasmettere cittadini e credo che questo sia anche il modo migliore per chiederci quindi andare a votare ecco Maiorca lei cosa
Penso che fa io penso che e la diretta conseguenza di una tendenza modernista alla globalizzazione
E quindi non vedo come se le nazioni s'vengono condotte alla perdita della propria identità
Per fare mucchio
No nella nella nella nuova filosofia mondiali sta è chiaro che anche la le elezioni regionali all'interno della nazione risentano di questa di questa influenza per cui fare politica esclusivamente regionale
Prescindendo dai temi grandi che coinvolgono tutta la nazione sarebbe un'utopia del resto l'ultima spiaggia diciamo in questo senso individualista di competizione politica è rimasta nei comuni ma temo
Che anche lì purtroppo sotto l'influsso negativo di questa tendenza modernista debba finire anche questo campanilismo comunale che ancora tiene in vita e interessa appassiona gli elettori Lorenzetti lei è la candidata di ben sette liste di nomi se non sbaglio di centrosinistra più Rifondazione Comunista ecco non c'è un po'di rischio che una coalizione così eterogenea alle crei problemi nel caso debba governare la Regione
La coalizione di centrosinistra e la una coalizione
Larga plurale ricca e rappresenta il meglio della tradizione politica italiana le quelle tradizioni più radicate nel popolo
E questa ricchezza è importante proprio perché il radicamento nel popolo garantisce anche la possibilità di parlare alle esigenze di sogni la gente si sente meglio rappresentata è evidente che parità non deve significare instabilità
Il Progetto condiviso le regole condivise e devono essere la garanzia perché ci sia stabilità e governabilità
Perché i cittadini hanno diritto ha davvero un governo per cinque anni una stabilità e soprattutto un governo coalizione che sia han cambia alla base un progetto credibile riconoscibile comprendo in cui le cui fasi di attuazione sia possibile verifica
Are di questo mi faccio garante ecco voglio che invece per lei il problema un po'l'opposto di RAI Tre Lai e sostenuti da un solo partito al di fuori dei due principali schieramenti non essere un po'isolati politicamente quindi avere poi uno scarso peso politico ma la domanda diciamo richiama sia pure indirettamente questa seconda domanda la prima ciò che sta tendenza alla alla aggregazione prescindendo dalle caratteristiche io direi personali di ciascun di ASCO un partito che bene o male e la derivazione diretta delle ideologie fondanti del del secolo appena appena concluso
E per cui ritengo invece estremamente pericolosa questa perdita di identità all'interno di queste di queste aggregazioni politiche al punto che mi domando tanto per fare un esempio come sarà conciliabile la presenza dei verbi di Ripa di Meana che decisamente contro la caccia
Con le migliaia di cacciatori umbri che spero non votino più a sinistra ma che comunque saranno tentati di votare a sinistra per la loro antiche appartenenze per cui noi invece che fondiamo
La nostra ideologia sul sui valori della persona e quindi della identità precisa e irrinunciabile abbiamo fatto una scelta che coerente non semplici
Lorenzetti in un articolo pubblicato nei giorni scorsi su un quotidiano nazionale Corriere della Sera lei ha detto che non produciamo abbastanza ricchezza per mantenere il modello di alta qualità della vita che fino adesso c'è stato in Umbria ecco ora che cosa si può fare ovviamente
Non forse ridimensionare lo stato sociale non renderlo più efficiente Comi
La nostra Regione regioni piccola ed è per questo che a quel problema strutturale che è un problema conosciuto da sempre
Non significa essere una regione debole significa avere quel problema che sicuramente anche il la prospettiva del del federalismo qui della dell'autonomia finanziaria rispolverare anche con le misure compensative prevista a livello nazionale però questo pretende da noi responsabilità e Governo di alcune questioni la prima è quella di formano sicuramente alla verifica del modello di qualità sociale per vedere se ci sono sprechi e se ci sono burocratismi che bisogna sicuramente risolvere seconda cosa bisogna ragionare scegliendo nella concertazione con le imprese con il mondo del lavoro della formazione perché si possano costruire le condizioni utile a utili a costruire maggiore ricchezza insediare idem prese più impresse che siano coerenti col sistema e con la Rete un'ombra e quindi prese che siano coerenti con le nostre vocazioni in modo tale da risolvere anche il problema nostro della disoccupazione e contemporaneamente costruire più ricchezza utile
A sostenere meglio il modello di qualità sociale ecco Maiorca quindi questo stato sociale ce lo possiamo ancora permettere lo stato sociale e un è un bene assolutamente irrinunciabile
La nostra la nostra idea politica sul sul punto intransigente perché ci vantiamo storicamente di essere stati gli inventori e creatore lo stato sociale al punto che tutto il mondo
Lo ha copiato da noi e mi scandalizza il fatto che oggi addirittura viene definito in inglese per far State quando sono loro che lo hanno appresa da noi ed è ancora più scandaloso che i governanti italiani
Guardino a modelli stranieri quando sono
I modelli stranieri che si sono formati sulle sulle nostre idee portanti
Io contesto quello che dice l'onorevole Lorenzetti perché con è una una prosecuzione delle enunciazioni di programmi che faccio notare dal mille novecentosettantadue dalla nasce regione sono passati ventotto anni allora i compagni sono stati al governo Blair ventott'anni della regione come anche nei comuni incontrastati dopo ventotto anni ancora fanno progetti cioè faremo faremo faremo ma quando cominciano a fare se riforme io sono
Non scientifico sono assolutamente incredulo che questo il futuro governo di sinistra
Se vincerà le elezioni riuscirà a fare qualcosa di buono perché dopo ventott'anni secondo me ha perso totalmente credibilità ecco l'Umbria regione d'Europa una piccola regione nell'ambito italiano e magari a maggior ragione europeo ecco quindi quale spazio può avere una piccola regione d'Europa
L'Umbria la piccola Umbria nella nella grande Europa potrebbe avere delle possibilità immense
E io continua a sostenere che se in Italia a il settantacinque per cento della ricchezza mondiale dei beni artistici culturali storici ambientali l'Umbria in questo settantacinque per cento
Ah non meno del venti quindi sicuramente se non è la più ricca è una delle prime due o tre più ricche d'Italia
Quindi valorizzando questo petrolio solido
Investendo dalla dal Censimento fino al recupero totale di questi beni senza escluderne alcuno
A parte il lavoro che verrebbe dato alle ai disoccupati a cominciare dagli artigiani gli architetti gli ingegneri i burocrati stessi che verrebbero diciamo interessati a una svolta nuova epocale
Avrebbe il ritorno dell'Europa di un di un turismo che non verrebbe raddoppiato ma almeno decuplicato
Lorenzetti
Sì l'Umbria moderna regione d'Europa
La sinistra il cielo sinistra che ha sempre governato questa Regione non ha solo progettato affatto tant'è vero che il modello di qualità sociale è un modello riconosciuta a livello internazionale ed europeo
E l'Umbria viene scelta e amata ma soprattutto scelta come terra in cui viverci e lavorarci Ultimo ad esempio Bernabei Renzi di ad un'impresa esattamente per queste motivazioni per l'alta qualità sociale per la vita che si che noi abbiamo qua in Umbria quindi l'abbiamo fatto e questo è quello che possiamo dimostrare noi come coalizione di centrosinistra
E come sinistra equalizzazione larga che sicuramente troverà le compatibilità proprie per costruire questa moderna regione d'Europa
L'Umbria che ha la possibilità davvero per la sua dimensione di poter essere un modello che mette insieme qualità della vita e lavoro qualità della vita in sviluppo
Abbiamo le vocazioni giuste per poterlo fare mettendo insieme i beni ambientali e culturali turismo la possibilità dei nostri prodotti tipici il nostro artigianato la filiera delle nostre imprese
L'Umbria davvero può produrre questo equilibrio e vorrei anche dire a proposito la coalizione che sembrerebbe essere incoerente così dice
L'avvocato Maiorca per quanto riguarderà la presenza dei Verdi e con i cacciatori noi abbiamo scelto da tempo la strada dell'equilibrio del governo della possibilità di mettere insieme di fare protocolli d'intesa fra i soggetti protagonisti di questa terra che sono i cacciatori che sono le associazioni degli agricoltori che sono gli istituzione gli enti locali che sono anche la sezione ambientalisti ma è una cultura che To
Tuttavia gli estremismi perché questa non deve assolutamente se ho ancora tempo per una la la prego con locale con la replica no quali sono sul fatto che se l'Umbria grande non è merito della sinistra
L'Umbria grande perché gli un bel Sonata evidente che gli umbri sono e sono una grande popolo e lo si vede dalle galassie nel passare ha scelto come è che non sono i comunisti che hanno fatto grande l'ho sempre tenuta nell'ultima domanda così
Stoppiamo il il piccolo
Contrasto brevissimo perché abbiamo poco tempo
L'economia umbra stando qualche timido segno di ripresa cosa possono fare le istituzioni per incoraggiarla Major ripeto innanzitutto se fossero se fossero vero i loro veri loro enunciati allora che comincia dall'artigianato che la autentica ricchezza nella tradizione umbra perché nessuno ha il coraggio di dire
Sospendiamo non dico eliminiamo sospendiamo e i il il carico tributario a favore delle imprese artigiane per rilanciare l'artigianato in Umbria sul modello umbro si potrebbe uniformare tutte le altre regioni italiane e poi vedere
Se il il il mancato le mancate entrate del dell'arco del
Della contribuzione tributaria degli affiliati possa essere assunta dai media compressi che godono di favori e non hanno o non danno comunque Allo stato il il l'equivalente
Ecco cosa può fare la Regione si ci sono segnali di ripresa sia come abbattimento del tasso di disoccupazione
Sia come ripresa anche della competitività dell'Umbria noi dobbiamo agire sui fattori che possono del Milan determinare maggiore competitività e quindi e condizioni più agevole per produrre più ricchezza che sono gli interventi sulle infrastrutture molto è stato fatto fino adesso per quanto riguarda per esempio
L'accordo siglato fra Regioni e Stato sulla viabilità che porterà in ombra per i prossimi cinque anni circa seicento miliardi dovremmo chiudere l'accordo con le Ferrovie dello Stato rafforzare potenziare le vere deposti l'Italia prospettive del dell'aeroporto ragionare molto sulle nuove tecnologie ma accanto a questa cosa e le infrastrutture molto sulla formazione sulla risorsa umana
E su una pubblica amministrazione che agevoli insediamento l'economia e questa è credo
Insieme al credito le questioni che su cui dovremo puntare come Regione ecco devo dare lo stop perché il tempo a nostra disposizione è scaduto ringrazio i nostri due ospiti il fra pochi secondi dopo la sigla ci risentiamo per vedere il faccia a faccia fra gli altri due candidati alla presidenza della Giunta regionale a tra poco
Non
Il secondo confronto di questa tribuna elettorale
Vede di fronte Elisabetta e chi ha che la della lista Emma Bonino Maurizio Ronconi della lista per l'Umbria gli altri due candidati alle elezioni del sedici aprile per la presidenza della Giunta regionale
Ecco cominciamo subito con una domanda che io ho fatto anche ai vostri
Due gli altri due candidati che vi hanno preceduto
Non c'è un rischio più in queste elezioni regionali come spesso avviene in Italia i temi politici nazionali si sovrappongono a quelli relativi appunto alle singole regioni senatore
Ma il rischio se c'è ma per me non è un rischio l'importante sarebbe spingere la gente a riflettere a parlare anche di politica dei problemi della politica ai problemi dell'Umbria che sono in larga parte anche i problemi dell'Italia
Purtroppo dico che a me pare che invece soprattutto la sinistra non voglia far parlare non voglia far riflette gli umbri
Non la sta svolgendo la campagna elettorale cerca di spegnere ogni confronto ma la mia avversaria nove
Lorenzetti rifiuta un confronto e questo potrebbe provocare invece un alto astensionismo la nostra regione
Questo è grave e questo sarebbe una gravissima responsabilità della sinistra ecco perché l'anche per lei
C'è questo rischio qui in termini nazionali si sovrappongono a quelli locali ma più che il rischio io credo che l'impostazione soprattutto slogan mistica di questa campagna elettorale cerca di richiamare temi nazionali perché quando si dice o di qua o di là non tenendo conto che invece in questo confronto che è politico c'è la lista Bonino che l'unica a proporre un tema politico nettissimo come quello del maggioritario
Alla vigilia del ventuno maggio in cui saremo poi chiamati a votarlo
Questo referendum sul maggioritario sì o no non mi rendo conto che ridurre a soltanto una questione di schieramento qualcosa di così fondamentale per la politica nazionale e anche per la politica locale perché anche in Umbria convinti può dire tare in tempo breve riscrivendo il proprio statuto una regione in cui il sistema elettorale sarà un sistema elettorale all'anglosassone maggioritario naturalmente se i cittadini ci daranno fiducia ecco fino al diciamo all'ultimo momento però poco prima dalla presentazione delle liste
Polo e radicali hanno cercato di trovare un accordo per presentare dei candidati unitari
Un tentativo che poi non è riuscito non è andato in porto ecco però in consiglio regionale che cosa succederà andrete ognuno per la propria strada o cercherebbe in qualche modo di
Qui comportarvi chi londinese contro Kohl
Ma io spero che in Consiglio regionale ma sarà chiamato a fare il presidente della Giunta regionale
Dunque ci saranno i partiti che la sostengono Lista Bonino se avrà consiglieri regionali nel Consiglio regionale dell'Umbria svolgerà una ha funzione di opposizione democratica
Non c'è dubbio da trovati o con una gravissima contraddizione radicali
Io sono per il maggioritario tanto verrà chiarire col sistema elettorale maggioritario proprio perché sono per un sistema elettorale maggioritario penso che la presenza della Lista Bonino in Umbria sia una apre senza il assolutamente non necessaria anzi una prece una presenza contraddittoria
Rispetto a coloro che dicono che vogliono il maggioritario Boggio del maggioritario e poi in un sistema proporzionale ma con premio di maggioranza
Si presentano a andando a sottrarre voti al centrodestra o al centrosinistra e quindi in contraddizione con sistema maggioritario ecco che che la prende un'opposizione democratica come Lionello neanche entrare Ronconi
Maggioritario per un venti per cento l'ottanta per cento è col proporzionale noi saremo pronti a scioglierci in qualcosa di più ampio soltanto quando il maggioritario sarà definitivamente passata
Io ha polemizzato con il senatore Ronconi riguardo questa questione dell'essere una lista di disturbo rispetto al centrodestra
Quello che mi risulta è che il centrodestra azione di disturbo nei confronti del centrosinistra in questi ultimi cinque anni non ne ha fatta tanta voglio ricordare per esempio
è una battaglia che è stata non fatta né dalla maggioranza né dall'opposizione cioè quella per l'elezione o la nomina del Difensore civico regionale che potrebbe essere un garante e della correttezza dell'applicazione degli atti amministrativi Regione ali e e quindi il Polo che tanto si richiama la difesa del cittadino contro lo strapotere delle sinistre mi sembra che in Umbria queste non abbia fatto mi sembra quindi lampante il perché invece la nostra presenza se saremo eletti sarà significativa perché tutti sanno che basta un radicale dentro un palazzo per modificarne immediatamente la trasparenza l'informazione nei confronti soprattutto negli utenti che sono i cittadini
Ecco pare essere divisi ovviamente su molte cose forse su una siete d'accordo e cioè sulla inadeguatezza la classe politica di sinistra che ha governato la Regione
Diciamo da molti anni a questa parte ecco quali sono le colpe delle precedenti amministrazioni Ronconi beh innanzitutto vorrei ricordare oltre alla virgola alla nel alla signora che che la cioè che la che e io sono il primo firmatario o proprio a Foligno per la richiesta dell'elezione diretta difensori civici
Quindi incidente sarebbe meglio documentarsi prima di fare delle critiche certo io sono assolutamente convinto che la classe dirigente della sinistra assolutamente inadeguata
è una classe dirigente e che è obbligata ormai da un sistema di potere
Ed anche i testi da interessi che travalicano la politica spesso volte ahimè anche da interessi personali
Vi sono vi è un conflitto di interesse
Gravissimo che interessa la candidata presidente della centrosinistra che io sto denunciando debbo sottolineare che anche
Gli organi di stampa e anche la RAI non è molto attenta rispetto a questo problema mentre è pronta
La RAI anche altri strumenti d'informazione a denunciare conflitti di interessi di livello nazionale ma non quelli locali
Io vorrei rispondere al senatore Ronconi e il fatto che lui abbia delle posizioni personali sul maggioritario personali sul Difensore civico
Non significa che poi invece lo schieramento che lui rappresenta si adoperi perché queste cose di cui lui personalmente convinto diventi no realtà
Detto questo torniamo alla domanda che mi aveva posto iniziale nei però alle colpe della sinistra le colpe della sinistra esistono perché la Giunta Bracalente si era preposta all'obiettivo di una regione leggera per esempio non c'è riuscita perché non c'è riuscita da perché naturalmente la Regione si occupa zia del potere legislativo ossia di un'infinità di uffici regionali che poi devono produrre burocrazia se la Regione cominciasse a delegificare e questo tipo fare solo attraverso il maggioritario che porta a decisioni nette subito potrebbe diventare coordinatrice di servizi svolti da altri sul piano concorrenziale e dedicarsi invece alle decisioni di governo
Ronconi lei in una recente intervista ha detto che l'Umbria e paralizzata dall'Iss dall'assistenzialismo e chi ha perduto il coraggio di rischiare ecco
Come si può uscire da questa situazione si può uscire a favorendo nuovi investimenti anche da parte delle istituzioni sul territorio noi dobbiamo facilitare i nuovi investimenti soprattutto da parte dei privati
Se la regione dell'Umbria dovesse continuare ancora ad assorbire gran parte delle disponibilità finanziarie per mantenere una straordinaria macchina burocratica è evidente che noi non avremmo mai a disposizione finanziamenti sufficienti per facilitare i nuovi insediamenti produttivi noi dobbiamo semplificare noi dobbiamo sburocratizzare noi dobbiamo mandare a clan a casa una classe dirigente che della burocrazia ha fatto l'unico o l'unico motivo di sopravvive Enza politica questo è il grande disegno che noi ci proponiamo un disegno di modernizzazione del nostra regione ecco chi ha che la quei radicali ridefinite liberali e liberisti quindi anche voi
Ritenete che sì o no all'assistenzialismo che frena l'economia umbra ma certo che ci sia un eccesso di statalismo non lo diciamo soltanto noi radicali lo dice addirittura la CGIL poi dice che gli umbri sono Inter statalisti quindi mi sembra che in un certo senso fondi
E più schierata e quindi più attendibile da questo punto di vista non possa esserci il problema adesso è di partire immediatamente con le risorse della nuova economia permessa dalla tecnologia e quindi da internet perché ora non è più significativa la di me signore territoriale per esempio di una regione ma è importante entrare subito in questa niente e di opportunità io ricordo ha detto finché non delle opportunità che ha sfruttato il vino di Montefalco che ha stato il primo alla dotarsi di un marchio doc soltanto per internet e che pare che stia mentendo duecento mila lire la bottiglia laddove prima ne vendeva la le vendeva non so posso sbagliare diciamo dieci diciamo quindi e quindi il punto è questo la Regione deve fare da fertilizzante attraverso la modernizzazione delle modalità di richiesta di autorizzazioni somma tutte queste cose per poter mettere i cittadini umbri che vogliono in prendere
Sul nastro di partenza alla pari con tutti gli altri ecco abbiamo ancora quattro minuti c'è tempo ancora per qualche altra domanda e comprendo spunto dal del discorso della competitività di una piccola regione
Che spazio può avere appunto una piccola regione come l'Umbria in Europa
Guardi glielo ho appena detto se io penso a Tiscali
No un'azienda
Di un sardo pro che non aveva proprio di fronte una realtà particolarmente industrializzata e che è riuscito a capitalizzare chiude la FIAT quindi questo significa assolutamente che le dimensioni del territorio non sono più significativi però c'è un vincolo che alla velocità questo è il punto noi dobbiamo velocizzare OC per metterci sullo stesso treno di sviluppo di crescita economica che già altri hanno esperito
Ronconi ecco nulla posizione del dell'Umbria in Europa hanno innanzitutto per entrare ma pieno di dove in Europa dobbiamo garantire il lavoro qualificato ai nostri giorni
Se noi non abitiamo e non manteniamo i nostri cervelli in Umbria invece li facciamo emigrare in altre regioni è evidente che la nostra regione si impoverita sempre di più
è evidente che la nostra Regione Marche era una immigrazione di cervelli e di giovani umbri ed invece anche un e immigrazione è o di importazione di immigrati spesse volte ahimè anche clandestini
E allora noi dobbiamo rifare della nostra Umbria una regione piena di speranza per il futuro
E e per fare questo dobbiamo favorire nuovi e investimenti produttivi e soprattutto di produzioni qualificate di questa new economy ben venga ben venga
Per carità non è sufficiente però probabilmente sarà necessario anche investimenti proprio di ordine produttivo è che abbiamo ancora tempo per un'ultima domanda un minuto a testa e non di più per l'Aris
Posto al problema dell'occupazione che riguarda appunto soprattutto i giovani sì cento noi se entreremo in consiglio regionale e voglio che i giovani le donne lo sappiano con certezza
Ci impegniamo a riproporre i referendum bocciati dalla Corte ricostruita la Corte costituzionale recentemente referendum che riguardano il lavoro part-time ma l'abolizione dell'Ufficio di Collocamento soltanto diciamo quello statale centrale già ce ne sono altri però noi vogliamo liberalizzare completamente il mercato
Qui lanceremo la possibilità della pura domicilio cioè tutte cose che vanno a colpire esattamente quelle fasce di maggior disoccupazione come i giovani e le donne ha convenuto anche per le ma non glielo so problema non è quello di entrare in Consiglio regionale ma di un Lince
Di governare questa regione noi siamo convinti sul che soltanto governando la Regione potrebbe imporre un modello diverso o di sviluppo un modello che in
Sì tutto faccia grazie grazie a agli umbri di una classe dirigente quella di sinistra che ormai non ha saputo più proporre alcunché
Per i cittadini della nostra Regione se non una clientelismo ed un assistenzialismo davvero sfacciato noi vogliamo imporre un modello nuovo modello di libertà un modello di novità per fare questo è evidente che dobbiamo vincere
Dobbiamo entrare in tanti i né consiglio regionale quindi è evidente che bisognerà raggruppare tutte le forze disponibili e possibili
Di tutti coloro che vogliono un'alternativa alla sinistra senza disperdere alcunché forse e saprà inizia in un uniscono no non c'è tempo per ulteriori
Repliche perché il tempo a nostra disposizione è scaduto io ringrazio i nostri due ospiti a tutti un buon proseguimento di giornata