Commento al voto sui referendum radicali che si sono tenuti ieri con particolare riferimento all'alto astensionismo

Marco Taradash e una percentuale al di sotto di ogni aspettativa di affluenza alle urne la percentuale molto al
Io non avevo previsioni possibile della verità e nessuno ce ne aveva si sono unite due corrente diciamo
Grande Venta
E sembra portare Berlusconi diritto all'elezione a preme la volta successiva dello scirocco del rifiuto della politica della la distanza verso le istituzioni un po'del menefreghismo Juan o questi due queste le correnti si sono unite il messaggio è stato chiaro è stabile né H ma fregate viene
E è un messaggio a cui si è più sensibile rispetto all'altro studiate di un po'le car
Studiate delle domande prendete posizione
Credo che la cosa peggiore se appunto questo tipo di educazione politica che proviene da chi ha propugnato l'astensione e che non con gioverà neppure alloro sto e c'è un problema di fondo quello del quorum è chiaro che oggi come oggi visto che gli avversari referendum si sono fatti furbi e non si impegna più a contrasta
Alé la maggioranza dei sì che su tutti i referendum tranne uno anche questa volta si è rivelata e dichiarò astensione la discussione si riduce ad essere quorum o non quorum e quindi nel gergo politico ma anche quotidiana uno degli italiani senza inserita una parola che non significa assolutamente non
La e che sembra è la formula magica per risolvere tutto non si può continuare a parlare di cuore un quando si parla di referendum una parola latina alla volta è sufficiente il Parlamento riuscirà a varare una nuova legge elettorale oggi e se n'è parlato molto ne ha parlato il Presidente del Consiglio ma ne parla anche Silvio Berlusconi che ha detto restate tanto da casa ghe pensi mi ha il dovere di a lungo adesso hanno detto c'è il Parlamento deve essere il Parlamento a fare leggi in particolare i pregi complesse come quella elettorale mi pare che Berlusconi debba essere il primo a imporre una discussione sulla legge elettorale anche perché gli conviene perché andare a lezione col matterello significa rimettersi a sedere sull'altalena e no
Non sapere neppure se una volta e più vera sbattuto di sotto detto questo
è molto difficile riuscire a trovare in questo Parlamento la vedrete anche in quello successivo la possibilità di fare una legge elettorale perché la
Tante dei proporzionalisti vuole difendere quello che ha e quindi
Un limite e sono disposti ad accettarlo purché sia al di sotto delle proprie previsioni spesso mettere insieme tutto questo è
Molto complessa Gianfranco Fini e tra gli sconfitti di questo appuntamento quasi anche perché chi non
Combatte difficilmente vince
Comunque
Dato di fatto è che tredici mila italiani hanno detto sì al maggioritario secco questi tredici mila italiani devono essere rappresentati imparo lamento una assenza non è un assenso e quindi ci impegneremo in Parlamento per difendere ragioni dei tredici milioni che sono andati a votare al e hanno detto sì sentiamo il con me in
Trovo del segretario popolare Pierluigi Castagnetti a Montecitorio con i giornalisti sulla situazione politica all'indomani del referendum Castagnetti queste grandi manovre
Ora è un centro distinto dalla sinistra sganciato dalla sinistra
E pare che
Se vogliamo salvaguardare l'obiettivo dalla stabilità occorre confermare il bipolarismo che ormai entrato nella coscienza degli italiani e per fare questo vi è una esigenza dei riformisti di centro cioè delle formazioni di centro che stanno nel centrosinistra di aggregarsi così come vi è da parte del centrodestra ma insomma il centro a a a cui stiamo lavorando l'aggregazione a cui stiamo lavorando non mette in discussione l'opzione del centro sinistra quindi nessuno spazio per terza forza ma ripeto mi pare che nessuno voglia a concedere questo spazio neppure Berlusconi e Kimi neppure l'opposizione ma neppure nella maggior Enza c'è una intenzione di questo genere ripete il bipolarismo è una condizione per garantire la stabilità e quindi la governabilità del nostro Paese come valuta un eventuale discesa in campo di D'Antoni
A me pare che D'Antoni appartengo e appieno tipo al titolo alla tradizione cattolica democratica è una personalità preziosissima al centro così come vi sono altre personalità di uguale statura che io auspico possono concorrere ad aggregare le formazioni del centro del centrosinistra prospettare accento come dice Mastella nella coalizione ma ne discuteremo insieme noi abbiamo sempre preteso nel dibattito e nel confronto con i nostri alle a di concorrere di arrivare a una scelta in modo concorde quindi anche stavolta sì Remo senz'altro la definì Bella candidatura a premier sì del centrosinistra in modo unitario io sono convinto che è una candidatura di cento sei di qualità e più competitiva con sul piano elettorale con
La coalizione di centrodestra
L'onorevole Lo voi deputato di Alleanza Nazionale Aloia N tra gli sconfitti della giornata di ieri avendo promosso due quesiti no per la verità noi abbiamo
Assunto l'iniziativa di promuovere i due quesiti referendari siamo stati i conseguenti abbiamo
Fino in fondo condotto la nostra azione a tutela
Di una posizione assunta non potevamo smentito ci quindi un fatto che credo significa consequenzialità per noi sconfitte noi riteniamo che i due referendum che abbiamo promosso costituissero un un importa interi momento e anche un'occasione storica debbo dire purtroppo è andato com'è andato ci dispiace vorremmo no che si facesse una legge i elettorale che purtroppo temiamo
Non si farà perché le posizioni che oggi stanno assumendo le varie forze Elli le difficoltà di trovare un momento di sintesi l'incontro
Pare lì dicano che
E e difficili con questo governo riuscire a fare una una nuova legge e quindi ripercussioni sul Polo ma io non credo ci siano ripercussioni che si sapeva dal primo istante che noi avremmo assunto quella posizione che abbiamo assunto che è doveroso posizione e sia stato una posizione di grande chiarezza e credo che quando
Si è chiari nella impostazione si può anche di trovare soluzioni di diversificazione però dalla buona sostanza io credo che paghi la chiarezza si può fare una legge elettorale mantenendo questo governo a quello vostro punto di vista di opposizione ma
Abbiamo delle anche noi delle perplessità perché riteniamo che e questo governo anche perché all'interno lo stesso ci siano dove ci sono delle posizioni diversificate se non antitetiche e difficile che possa presentarsi con una proposta che trovi un'
Un un modo a
Anche di confrontarsi con le proposte che provengono dal dalla opposizione certamente non siamo noi a chiuderci rispetto a proposte concrete però temiamo che ci siano parecchie difficoltà perché si vari una legge elettorale
Paolo Cento deputato dei Verdi convinto astensionista convinto non sono andato a votare ritengo questa campi questi referendum a questa campagna referendaria frutto o di un grande equivoco di una grande strumentalità credo che è stato sconfitto il tentativo di procedere a riforme elettorali ed economiche per via plebiscitaria certo lo la gestione politica dell'astensionismo una gestione la da vantaggio oggi a Berlusconi e a Forza Italia quindi sono sereno ovviamente non sorrido c'è una situazione politica difficile di cui anche la lettura di questo referendum credo conferma tutte le difficoltà della sinistra del centrosinistra che dopo aver subito i referendum promossi dall'iniziativa di Alleanza Nazionale in particolare si trova oggi a gestire un asse perché non dovrebbe essere sua ma che invece ha fatto di tutto per prenderne la bandiera Franco Giordano presidente deputati di Rifondazione Comunista evidentemente soddisfatto per questa mancanza dell'quorum i comunisti hanno ripetutamente detto non è che siamo contro i singoli FM siamo contro l'operazione referendario nel suo insieme oltre che però nel merito si è così
Io credo che anche grazie al contributo decisivo nostro il partito americano come ha detto Bertinotti ieri è stato sconti un pavido americano che ha tanti proseliti
Cioè
A pezzi da questa da questa vicenda penso che ci dovrebbe essere un serissimo ripensamento strategico da parte dei vi è s tutta la loro strategia accade sarà più inseguire né i radicali e ne le ipotesi liberiste bisogna provare a fare la sinistra e allora si potrebbe persino apre una prospettiva nuova debbano però oggi i giornali titolano vincere Berlusconi non mi scrivono vince Bertinotti passeggera che vedi tu mio caro Roberto perché la verità è un'altra che Berlusconi ha occupato una postazione significativamente meno c'eravamo noi a quell'altra parte altrimenti sarebbe stato il trionfo di Berlusconi invece c'è un elettorato di sinistra
Secondo me la parte maggioritaria dell'elettorato di sinistra non ha scelto la Olivia suicidi ai DS che sarebbe stato una politica che alla fine avrebbe travolto anche da un punto di vista di una dinamica strettamente parlamentare di rappresentanza politica pressioni di esserne
Essi Ciampi dice bisogna fare la legge elettorale voi siete d'accordo certamente adesso è il momento di fare già detto rane abbandonata ogni velleità
A ogni retorica e ogni sciocchezza sul sistema maggioritario adesso si fa una bella legge proporzione e la tedesca con lo sbarramento al cinque per cento che semplifica il sistema dei partiti è finalmente finita stabilità e concretezza rappresentanza questo Paese ecco Berlusconi dice legge elettorale il governo tecnico a me non interessa questa sta il governo perché questa è un po'è una parte e diciamo dalla campagna elettorale di Berlusconi su qua
Noi ragionamento sul governo ve lo facciamo insigni sinergia con i referendum lo facciamo sul rapporto a sinistra il Governo Amato un governo centrista e la risposta sbagliata la sconfitta elettorale delle Regionali ancora più incongrua rispetto alla vicenda e ferendo noi crediamo al palo diciamo ai DS non non lo mettiamo in in sintonia con con i referendum noi crediamo che si debba riaprire
Stagione di confronto a sinistra che parte dalla caduta del governo Amato
Onorevole Biondi lei insieme a pochi altri dirigenti di Forza Italia si è recato a votare are ha votato sì ma come scrivono i giornali questa la vittoria di Berlusconi e dell'astensione
Ma io credo che quando si va a votare un referendum il primo imperative quelle seguire la propria coscienza per quello che mi riguarda anche le tradizioni che non smentito nemmeno quando ero nel partito leader lei che era maggio per il proporzionalista pelatura per sopravvivere io ero per il maggioritario e quindi sono rimasto di quest'opinione non credo nemmeno ad avere preso come ha detto Berlusconi una cantonata perché quando un do e va diritto può darsi che trovi contro un Moro ma prima non c'era questo muro perché se c'era libertà di coscienza ci poteva anche essere lì per ritardi i permeabilità delle opinioni senza vincolo diciamo così di supremazia di una civiltà rispetto all'altra certo seri il tarato si adatta a Berlusconi a questo dono di natura bisogna riconoscerlo dico di comprenderne le la profondità anche delle proprie che le scelte di quelle che possono essere anche le non scelte su cosa dicono irrigua radicali devo dire che anche queste durezza di polemiche c'è stato in questo periodo io dice che Fouché riferì che danneggiare chi era per il ed il voto invece che favorire chi era per il voto aveva un po'danneggiato perché ha creato un antagonismo io che temevo che sembra corrivo fosse anche vado a danno di Berlusconi io le avevo messo in guardia circa l'effetto boomerang valorizzi e varie vaccinata contribuire anche bisogna riconoscere la Francia ha dominato
Ecco Biondi bisogna anche riflettere sul fatto che i direttori dei maggiori quotidiani hanno invitato ad andare a votare Confindustria è andata potare Confcommercio hanno da votare gli avvocati penalisti sono andati a votare ma insomma il blocco sociale di Forza Italia cuore bei un blocco sociale che riguarda
Anche tutta una parte di elettorato che un tempo votava per i referendum per esempio quando sono andati a votare nel Sud per la Bortot chi immaginava della democrazia cristiana della Conferenza episcopale dischi dei parroci che la gente avrà votata come gli pareva oggi d'impulso dei partiti anche delle organizzazioni sociali sulla gente inteso come soggetti singoli che hanno una loro come dire prospettazione dei problemi molto diversa dal la nostra addetti ai lavori cosiddetti un tassista va detto ma io devo dare Berta maniere da Genova
Ha l'aria portava dei doveva
Dare a votare che poi tanto cura o comunque voti le leggi non le fanno quindi ci sono delle anche il referendum è considerato come over dose di iniziative secondo me la gente ha lo capisce poi la gente riconosce anche i propri limiti io so ho votato prima il bel tipo immaginario dalla magistratura però mi diceva che tratta si sta ma io che ne so della Carrier dei magistrati che penso della dei problemi relativi al modo con il quale si sceglie il consiglio se voi
La magistratura in modo
Niente orali ci ci chiedete le cose che non sappiamo niente delle volte hanno a un rifiuto Berlusconi e questo l'ha capito gli aggiungo purtroppo ma buon per lui poi la figura che era partito i DS da un certo punto rise Micheli ed vuol dire che non riescono più a controllare i mass Biondi lei parla dei DS ma c'erano i promotori di Alleanza nazionale ma Fini in questo periodo si è visto poco o nulla io credo che anche Fini abbia capito strada facendo che la battaglia il fervore dell'estate quando
Raccolta di firme si era stemperato possessiva vedere lo slip lo spirito non voglio dire anticomunista nel senso come storico del termine ma lo spirito anti sinistra che esiste rinunzia nel mille lire sì nei sedimenti profondi di Alleanza Nazionale anche di Forza Italia a portata non vuole votare con Veltroni quando poi un Veltroni si presenta e con alterne dicerie dice una volta che se perde Berlusconi e più forte dove
Governo però io mi ricordo c'è accordo che non doveva vincere che non
Era più in gioco da questi funambolismi di sopravvenuti tomi se è vero Fini si è un pochino
Acque tanto mente cresciuto per lui dice Veltroni non so se questo ha giovato e ora si apre lo spazio secondo lei per una legge proporzionale per un governo tecnico
Berlusconi l'ha detto il quando ci sarà il comitato il presidente certo noi liberali di di Forza Italia che abbiamo fatto una scelta ci siamo sentiti dire o che non
Avevamo buonsenso o che non non non abbiamo senso pratico che siamo di soloni distaccati dalla gente ora siccome io sono uno che non sono distaccato dalla gente perché il recente la frequento non ne quelli che mi devono dare ragione per forza o per amore quelli che possono anche darmi torto e io ero convinto che ci fosse nella gente una
Un senso della propria sovranità popolare nel senso letterale del termine Graglia che evidentemente non ha più rivendicato e delicato taglienti si disaffezione e speriamo che disaffezione dandosi poi non ci sia allora l'effetto boomerang quando la chiameremo contare speriamo di no io mi auguro di no io resti Forza Italia comunque però non ho problemi se non mi cacciano l'onorevole Armani economista esponente di Alleanza nazionale Armani anche Alleanza ma
Suonare tra gli sconfitti di questa tornata referendaria ricordiamo il suo ruolo di promotore di due dei quesiti ma guardi sconfitta io non direi sconfitto perché noi abbiamo fatto il nostro dovere io fra l'altro fatto anche delle manifestazioni per il sì però lesivi le condizioni per le quali noi abbiamo raccolto le firme un anno fa le condizioni di adesso sono completamente cambiate è stata un po'la sinistra che ha voluto che fra l'altro non era assente nel precedente referendum del novantanove ne ha voluto caricare di i significati di vincita eccetera questa questo referendum in particolare quello sul maggioritario e quindi i è chiaro che impone un certo momento si è politicizzata la situazione strumentalizzata e quindi evidentemente i risultati sono stati sostanzialmente sull'onda di quello che è stata la la la la l'andamento delle regionali quindi non mi pare che sia stata gestita a male dal partito che noi ci siamo trovati fra l'altro con la preoccupazione di non rompere con il resto del Polo siamo trovati in una condizione politica completamente di
Bersani in quella per la quale abbiamo raccolto le firme alla virata a sorpresa di questa campagna referendaria non è stata la posizione astensionista di Berlusconi la politica ideazione di questo a
Avvenimento si tratta di riforme liberali per le quali più volte e lui si era espresso ma guardi io lei sa ho fatto anche un comitato per il sì del terrestre in dubbio i referendum sociali quindi o abbiamo poi fatto manifestazioni per i sette sì non è che noi siamo eravamo convinti che questi referendum avessero una valenza di carattere liberale il fatto che Berlusconi abbia cavalcato l'astensione in quindi i sostanzialmente il no perché e su tutti i referendum è dovuta proprio a questa politicizzazione che è stata fatta dalla sinistra naturalmente è chiaro che dall'altra parte c'è stata una contrapposizione noi negli ultimi periodi ultime settimane prima del di domenica scordi di ieri abbiamo preso posizione molto prudente perché appunto noi riteniamo che quello che veramente va conservato e l'unità del Polo mi pare che anche Maurizio Gasparri abbia fatto delle dichiarazioni in questo senso e quindi oggi il problema è superato dal fatto che bisognerà mandare a casa questo governo signora e come si fa la finanziaria bisognerà vedere come si arriverà alle elezioni del prossimo anno io spero che si facciano anche prima ma mi pare che i tempi siano molto stretti e si daranno con con l'attuale legge elettorale perché non credo che ci siano le condizioni per modificarla l'onorevole crema presidente deputati socialisti trema
Voi socialisti siete tra i vincitori diciamo di questa tornata referendaria promossa atteggiamento indebolisce il governo indebolisce il Presidente del Consiglio socialista perché avevo chiesto evoluto
Tipici del
Del consiglio desse l'incarico a un uomo d'alto valore che fosse neutrale che creasse un governo neutrale sui referendum chiamato suo governo sono stati neutrali qualche ministro dei aveva fatto il tifo da curva sud sono piccolo peccato veniale e non capisco perché bisogna leggere questo risultato contro il Governo caso mai questo risultato mi si conceda la forzatura del buonsenso dell'italiano me dio che insomma non ne può proprio più ogni anno di andare a votare dei referendum il più delle volte incomprensibili io posso rispettare Rispetto debbo rispettare i promotori innanzitutto i radicali che del referendum hanno fatto una battaglia politica
Il livello di qualità la strumentalizzazione di Fini è stata lei se l'è gestito dal popolo italiano c'è una grande dobbiamo distinguere tra che fare andare i radicali e glieli chi ha approfittato di uno strumento di democrazia diretta per farsi la campagna elettorale e questi sono i fini e per certi aspetti anche come DS comunque lei crede questo governo decida a rimanere in sella fino alla fine regista attore io me lo auguro non so se succede
La ma me lo auguro vivamente il senatore D'Onofrio dell'accento che stiamo democratico D'Onofrio Casini è andato a votare
Bene anche CCD tra gli sconfitti no non abbiamo assunto un atteggiamento non violento sul tema del referendum io ho ufficialmente detto e ripetuto che non solo non andavo dalla chiediamo che non si votasse perché coglieva l'intero riceve l'opinione prevalente nella base del partito che era per il non voto l'amico Follini era per il sì al maggioritario a un turno perché lui coglieva nella base parlamentare questo orientamento e che viene detto vado a votare ma non dico né per chi voto le quale schiera prendo perché abbiamo dimostrato di su questo tema noi siamo siamo stati e non presi da uno scontro violento come capitato referendum ma diventiamo molto più probabilmente
Utili e necessari questa padre posso referendario nota ma si tratta di sette referendum con contenuti liberali più volte Berlusconi ha detto fanno parte del nostro programma come spiega perché
Questi referendum avevano questo significato quando sono stati promossi nel momento in cui siano devota al suo referendum era diventato determinante referendum elettorale siccome si era fatto un Governo contro la volontà popolare regionale che in quel caso era un voto amministrativo qualunque il Governo per garantire IReF e allora basta è stata una scelta che abbiamo considerato sbagliata i contenuti dell'appello son passate in secondo piano degli altri ed è diventato una scelta politica di fondo tra il maggioritario a un turno che che chiede di i radicali e o odiando degli italiani perché non ha prodotto perdente ciò che si prometteva non c'è rapporto diretto agli elettori dagli eletti c'è esattamente l'opposto quindi dopo sette anni e grandoni possono più di questo sistema che li ha ingannati che se la verità Loreto radicale che spesse volte coglie l'opinione larga deliberare questa volta è stato messo all'angolo d'organo minoritaria lei che scenario ora vede aprirsi nell'arco di questi giorni e due questioni diventano centrali occorre completa are con una legge elettorale e forse situazionale la transizione italiana perché il clamore del referendum è tale che non consente di e non è cambiato nulla ma questo per farlo no del Polo diremo che non si possa fare con un governo che contemporaneamente amministra introduzione della nostra sconfitta elettorale prossima del suo successore tra cioè non ci si può chiedere a essere becchi e bastonati