Mancuso durante il consiglio nazionale di FI ha sollecitato il partito ad impegnarsi per andare a votare i referendum radicali sulla giustizia il 21 maggio prossimo

Ora lo accusa allora è tratto partiamo dal suo intervento dal merito quello che ha voluto ribadire a a consiglio nazionale di Forza Italia col dottor ribandire ciò che il consiglio il movimento sanno benissimo siccome si tratta di un Incontro democratico istituzionale e politico che anche il valore di attualità visto che fra qualche giorno andremo a alle urne per e ferendo uno questa identità questa permanente idea dai io l'ho voluta ricordare diverse parecchie proposizione la prima delle quali verte sulla necessità di share di votare scegliere soprattutto in quelle materie fortunatamente come quelli della giustizia identificano uno dei punti centrali della nostra radiologia
E la nostra esigenza e della nostra rappresentatività politica
Quindi
In principio si può accettare un ciascuna delle tre possibili soluzioni non andare a votare e vota visivo terreno ma rispetto
Alla situazione culturale
E funzionale
E la nostra giustizia in Italia che appunto uno dei riferimenti fondamentali del nostro programma della nostra azione della nostra presenza disertare questa grande occasione ed esempi
Serata la nostra preferenza per la separazione delle carriere
La scelta di miglior sistema eletto vale per il Consiglio superiore questo secondo me non è contro non è logico non dico consentito me non è logico non è logico non è razionale non è coerente tutto sommato questo è stato il fiume senza contenutistica di merito e poi vi è stato un un altro piccola modesta proposta
Di evitare il riferimento continuo alla personalità
Nel nostro leader cioè che e e sei perché per nostra fortuna per fortuna del Paese non necessita
Del di continuo soprattutto in sua presenza dobbiamo essere quindi irrealistico anche
In questo atto questo a spettegolare aspetta che psicologico che comprendo come possa sorgere e che comprendere in io come fosse soppresse una volta per tutte le ha detto sulle
Del quesito sul la separazione delle carriere qualche profano
Che però si erge a
Al responsabile giustizia e scriviamo riferimento forse il senatore Pera ha detto questo referendum comporta più la separazione delle funzioni che non delle carriere ci vuole spiegare perché invece
Senta
Questa è una una enorme castroneria che forse all'orecchio lo fanno suona bene risolutivo cioè dire che si tratterebbe della separazione delle dei ruoli
E delle funzioni e non delle cartiere la separazione delle funzioni si scheggia come ha detto magistratura requirente e giudicante queste assente la unità del ruolo come tale non è altro che l'effetto
Unità della carriera e della unità
Forzoso delle funzioni perché unità forzosa delle delle funzioni quelle che sia Rizza nella convergenza psicologica e talvolta operativo fra l'attività del pubblico ministero e quella del quindi se nella migliore delle ipotesi l'idea che si tratterebbe soltanto di distinguere lei i ruoli cioè le funzioni è una cosa incomprensibile al competente perché se c'è già un effetto innovativo non può corrisponda all'effetto esistenti
Chiudiamo su quello che poi è accaduto dopo il suo intervento intanto Berlusconi si è sentito in dovere di salire sul palco per soffermarsi sul
Sul quello che ha detto lei ma anche abbiamo visto che non pochi qui nella sala nella platea di Forza Italia si sono complimentati con lei vuol dire non che io sia stato convincente che sono convincenti per ragione che risposta quindi potrebbe anche cambiar qualcosa perché i per esempio radio radicale sta trasmettendo i lavori in diretta ascolta ed è di Forza Italia o del Polo dall'altra parte quando qualcuno come accade a me
Si espone con le proprie opinioni in pubblico se è un provocatore
Vuole l'insuccesso perché nell'insuccesso trova il proprio successo se una persona di buone intenzioni
Senz'altro sono vorrebbe essere anche convincente e quindi spero che ciò che ho esposto le ragioni che ho potuto dare
Modo molto sintetico e in qualche momento mi
Siano raggiungano la mente di più d'uno
Mario Greco senatore di Forza Italia capogruppo in commissione Giustizia magistrato cosa pensa dell'intervento di Filippo Mancuso qui al consiglio nazionale di Forza Italia c'era da aspettarselo questo intervento perché basato sulla coerenza una qualità che Filippo Mancuso ha dimostrato tutti quanti in questi anni
Di battaglia politica coerente con se stesso coerente con la battaglia nostra sulla separazione delle carriere e quindi bisogna vedere come conciliare questa linea indicata di astensione da parte del nostro ridere con quella che la nostra battaglia politica forse maggiore di questi ultimi anni personalmente come magistrato ma soprattutto anche come facente parte della Bicamerale dove ci siamo battuti insieme a Tiziana Parenti
Su questa questione credo che non votò non andare a votare quindi personalmente sono sulla stessa linea di Filippo Mancuso quanto è condiviso questo atteggiamento secondo lei
Ma io credo che se non ci fosse questa
A purtroppo questo ostacolo insormontabile da un punto di vista politico o per quanto riguarda la riforma elettorale probabilmente la maggioranza se non tutti ma non soltanto di Forza Italia perché vediamo anche i consensi che stanno all'esterno allora approfittando del consenso che abbiamo nella collettività all'esterno probabilmente dobbiamo cercare anche noi di Forza Italia di dare una mano curdi che corriamo il rischio anche della riforma elettorale ma vale la pena correrlo queste a titolo personale
Il vento cos'è vuol
Io la platea del consiglio nazionale di Forza Italia sui referendum ha detto che non sono convinta del referendum elettorale perché sono per un maggioritario pieno con un vero potere
Del premio una dell'investitura popolare del premier col potere di scioglimento delle Camere e mi pare che questo referendum non vada in quella direzione quindi sarebbe difficile quel referendum pulisce il pilota no no d'accordo ci vuole una riforma costi Canale lo so bene e quindi non lo voterò le restituirò la scheda manderò per votare gli altri referendum e in particolare quelli sulla giustizia perché anche quelli non saranno perfetti ma comunque sono più che vota abilità
Fare un segnale fatto l'uso politico della giustizia in questi anni perché è una battaglia insomma che mi ha sempre vista protagonista e che quindi io voglio assolutamente continuare quindi userò questa o questa piccola éscamotage che istituisce la scheda elettorale dell'intervento di Filippo Mancuso piatti ha preceduto di qualche minuto
Berlusconi si schiera in dovere di intervenire subito dopo sì infatti che sicuramente è stato il primo e poi ha detto un'altra cosa importante che anch'io avevo nei miei era
Gli appunti che ho ripetuto perché c'è un clima di insopportabile insopportabile tappettini sui modi Rai nel senso che di tutti questi che si sentiva in dovere di tre parole di dire quant'è bello bravo buona meravigliosa nostro grande Presidente Berlusconi veramente insopportabile allora Mancuso ha ha messo il dito nella piaga il discorso poi l'ho ripreso anche io dicendo che la qualità della classe dirigente si fonda su donne e uomini liberi nel senso che sono leali perché convinti
E che quando non sono convinti sono anche sanno anche essere critici Berlusconi si è sentito in dovere di intervenire secondo me perché l'intervento di Mancuso era stato molto convincente anche diciamo delle critiche che ha fatto suppongo al senatore Pera entra nel merito dei referendum sulla giù inizia dicendo no separazione di carriere è una cosa diversa dalla separazione delle funzioni che esiste già e che c'è nella nostra Costituzione quindi
è una cosa che che non si può tre
Bene sicuramente istituire attraverso un referendum abrogativo penso che cioè ecco si è sentito in dovere di intervenire secondo me perché ha avuto il timore che molta gente si fosse fatta convincere però se posso fatti un'ultima osservazione già da ieri e io ho notato che quando qualcuno andava al microfono a dire io non andrò a votare eccetera eccetera e prima due o tre file cioè quelle dei dirigenti apra continuano ma dietro però
Io mi sono alzato in piedi per guardare già da ieri e ho notato che molte perplessità c'erano anche perché molti di noi hanno raccolto le firme
Presidente Giancarlo Galan ha dunque questi lavori del consiglio nazionale di Forza Italia in mattinata hanno visto un intervento quello del presidente Mancuso che ha un po'segnato l'atmosfera Mancuso ha detto una cosa
Giuste sofisticata troppo sofisticata per uno strumento poco sofisticato come un referendum dove con un sì o con un no la gente fa una fa una scelta per l'appunto non un dettagliata
Io comprendo le motivazioni di Mancuso non so se le può comprendere se possono davvero essere compresa
Accusato ha fatto anche riferimento un po'alla storia di Forza Italia una battaglia non
La separazione delle carriere per esempio dice stiamo calpestando quella che è la nostra storia
Non credo a una semplificazione eccessiva
Mancuso ha sottolineato come la separazione delle carriere sia uno dei temi su cui Forza Italia ha fondato una parte della sua storia come sia quindi opportuno continuare a sostenerlo anche con un voto per fare Bravi però che sofisticato difficile riuscire a riuscì a rendere la referendum quello che un referendum la sinistra invece ha voluto ricoprire i referendum quindi anche quelli sacrosante sulla giustizia per il quale personalmente hanno tale di un significato politico di rivincita nei confronti di una centrodestra che li ha Stabat tutti alle elezioni ecco questo è la la la l'aspetto greve di questo questa consultazione referendaria un aspetto in conclusione però che se c'è è bilanciato dal dall'impegno di AN
Ma mai nelle sue posizioni autonome come giusto che sia questo impegno lo vedremo ognuno ritiene di fare quello che giudica più opportuno no io personalmente giudico che in questo clima con questo clima che la sinistra ha posto in essere intorno ai referendum referendum parlava loro originario sto vedendo che scade il significato di strumenti a disposizione dei cittadini non dei partiti e che essi vada perso uno scontro politico come non dovrebbe essere un'occasione di referendario la colpa del semestre