I Democratici: III riunione dell'Assemblea delle Regioni all'OdG: analisi del risultato elettorale; situazione politica campagana referendaria; relazione del Tesoriere sul bilancio di esercizio 1999; relazione dei revisori dei conti; presentazione ed approvazione dello schema di previsione del bilancio 2000; elezione Commissione garanzia; varie ed eventuali tenutasi dal 5 al 6 maggio 2000 presso lo Starhotel Metropole

Apparsi irrigidire e fuori ma con noi ma fuori da questo percorso c'è un energie preziosissime che noi abbiamo assolutamente bisogno di recuperare io non entro il risultato elettorale del condivido quello che ha detto Arturo in questa situazione io come anche qui sono stato un po'estremista io l'ho ritenuto un miracolo e la prima dichiarazione che personalmente ho fatto il sole quel risultato elettorale io lo consideravo alla luce della situazione della situazione data un risultato elettorale positivo perché ho notato che supera il cinque per cento perché calcolando al quattro otto aggiungendo Alberto quel risultato a mio parere supera certamente il cinque per cento è un risultato che astronauti a fronte si evidentemente non sono neanche un terzo ma trancia ero a fronte del sei e due precedente quel risultato del cinque per cento senza le europee sesta tutti candidati senza una e e con le polemiche interne pesantissime un risultato e eccellente
Io come voi sapete o una storia come dire di anti craxismo che alcuni amici mi conoscono con con Leoluca e con altri ho costruito la vedo nel nel novantuno credo che non siamo come dire sospetti di
Ma ci sono momenti in cui le responsabilità politiche
Devono leggere il mondo non con gli occhiali appannati di culture esclusive e retro volte il mondo lo devi leggere a partire da alcuni criteri chiari
Primo noi dobbiamo proseguire la battaglia anticorruzione nel nostro Paese secondo gli avversari non possono essere letti esclusivamente con la logica del bianco e del nero
Terzo le responsabilità non possono che essere personali e precise
Quarto la storia socialista di questo Paese ma questa la ce l'ha insegnato sembra Antonio Di Pietro la storia socialista di questo Paese non è riducibile
Non è riducibile ai condannati per corruzione né al craxismo quinto noi non siamo quelli ex se S e e dopodiché noi dovevamo assumerci una responsabilità politica politica per quella responsabilità politica per la solidarietà con il centro sinistra noi abbiamo pagato il prezzo più alto
Perché noi abbiamo pagato esattamente come allora Rifondazione comunista anche se con una percentuale diciamo di divisione molto inferiore ne abbiamo pagato un prezzo elevatissimo abbiamo scelto sapevamo che rischiavamo di pagarlo nella coalizione solo noi abbiamo pagato quel prezzo io un'ultimissima cosa veloce però voglio dirla siccome c'è qui qualcuno
Che dice era possibile non separarsi alcuni votavano no altri votavano sì e quindi non ci si separava nel movimento
Vedete io e qui lo dico a anche rispetto all'intervento di Boschetto io sarei contrario la che si procedesse adesso ad espulsioni ad esclusione di qualsiasi natura del nostro movimento
Certo nessuno può giocare facendo il me ne vado quindi rimango questo lo dico per però io sarei contrario in modo in tutti i modi però c'è un solo momento in cui le strade in ogni caso non possono che dividersi
Il momento in in cui si forma una coalizione nel Paese che governa il Paese e in un gruppo parlamentare alcuni si esprimono in un modo e altri e nel modo esattamente opposto vedete
La maggioranza e l'opposizione sono discriminanti assolute non possono non esserlo
Per cui tu puoi venire del tuo movimento lo ha fatto la sinistra DS Gerardo Bianco con toni pesantissimi
Ma dopodiché in Parlamento non si sono dissociati e Antonio Di Pietro per la sua particolare
Formazione poteva anche o votare no a titolo personale gli avevamo dato questa possibilità o non votare quindi aveva strumenti su maggiori di quelli che hanno avuto la sinistra DS canuto consentiti la sinistra DS o Gerardo Bianco dentro dentro i popolari ma non vi è altra possibilità che prendere atto le strade si separeranno nel momento in cui alcuni parlamentari decidono di votare no a un governo a cui con grande senso di responsabilità noi abbiamo deciso di votare sì e allora e chiudo noi dobbiamo ritrovare lo spirito originario
Sperare che le separazioni vengano risolte poi col tempo ritrovare lo spirito originario aprirci alla società alla quale ci siamo chiusi s'burocratizzare l'organizzazione le adesioni coinvolgere tutti i gruppi dirigenti essere in una parola più movimento
Per ricostruire il centrosinistra unito che da sempre e la ragione sociale del nostro movimento dei Democratici grazie
La nostra Assemblea di oggi
è di ieri
Ha svolto analisi
Riflessioni va
Oggi dobbiamo prendere anche qualche decisione
Come prima è stato ricordato siamo nella fase finale di questa legislatura
Nella prospettiva di una scadenza elettorale prossima
Dopo un risultato elettorale regionale
Sì è vero di avvertimento
Monitorio
Non dice Italia
Io non ritengo
Che l'elettorato italiano abbia fatto quella scelta di campo che Berlusconi gli aveva chiesto
C'ha dato un avvertimento
Ha tutta l'alleanza
Che hanno in particolare
Io ritengo anche giustissime le riflessioni che ha fatto il ministro Maccanico l'amico Maccanico sulla situazione parlamentare
Le difficoltà
Io non sono pessimista di Artù ma ritengo che difficilmente questa legislatura arriverà a giugno
Lupi sinistra
Molto probabilmente ad ottobre sì vanno avanti così le cose non saremo chiamati
è una non ho la sfera di cristallo è una supposizione
Realistica
E convincimento Orlando
Sincero che lo porto qui come una valutazione non con una un lugubre azione di ottimismo di maniera penso che sia un'ipotesi concreta reale
E su questa ipotesi ancorché poi come anch'io mi auspico la legislatura dovesse arrivare al suo completamento noi siamo chiamati
A prenderci delle responsabilità e a prenderci delle decisioni
Innanzitutto
Una prima decisione
Che dobbiamo riguarda la candidatura pre
Aprile
Il capo della coalizione
Occorre risolvere questo problema
All'immediato
Dalla scelta del candidato leader
Dipende il progetto
Dipende la coalizione
Dipende l'alleanza
Di gente il dialogo con l'elettorato
Dipende la riproposizione
Nella nostra visione dalla politica dell'alleanza
Riprende il confronto con Berlusconi
Dipende il dialogo col Paese
Oggi il Paese decide gran parte dell'elettorato sì votare o non votare sulla figura dell'idea
Nelle regionali le figure del leader sono state determinanti
Al di là dei progetti
Del lavoro svolto di una legislatura
Di impegni
Di realizzazioni all'interno delle regioni
Lo sapete benissimo
E nelle regionali
Il Paese ha dato anche un giudizio su D'Alema
E su Berlusconi
Assistiamo ad una personalizzazione
Della politica nella figura dell'idea
Questo è un dato
Occorre che noi anche oggi qui lo abbiamo ben chiaro
E io rivolgo
A Parisi
Nostro Presidente
Agli organi che decidono
Perché questo nodo sia sciolto al più presto
In considerazione dei tempi di cui il pessimismo di cui può fatto partecipi
In tempi ristrettissimi
Non possiamo ulteriormente andare avanti ancor ieri Veltroni diceva la questione della lì
Del capo della coalizione bisogna accantonarla
Non vi è entusiasta
E i nostri alleati nell'affrontare all'immediato subito dopo
I risultati del referendum
Questo problema è di vitale importanza la soluzione di questo poi problema è di vitale importanza quindi la mia richiesta perché noi oggi affrontiamo in qualche modo questo problema ho presentato una mozione che poi potremmo dibattito
Secondo aspetto di decisione
La federazione politica
Il progetto
Abbiamo tanto riflettuto ma noi non partiamo da zero
Noi abbiamo una legislatura che parte dal novantasei con Prodi con l'Ulivo con grandi realizzazioni proseguite anche da D'Alema
Otto minuti
Che dobbiamo ritenere non schede di biblioteca ma fatti reali
Riesaminare i vedere rivalutare
Dobbiamo considerare però come questo vada portato avanti in un dialogo col Paese ripreso
Con le famiglie
Con i giovani
Quei ceti produttivi con il Nord
Noi abbiamo disatteso
Penso un dialogo importante
Con
Non solo
Chi guardava noi con interesse con attenzione con speranza
Ma anche a una parte dell'elettorato
Che noi dobbiamo recuperare
Riacquistare a noi e alla coalizione
A cui rivolgersi da subito
Concludo
Siccome sono stato indirettamente chiamato in causa ieri da Calò
Che ci ha chiesto di chiedere scusa a Di Pietro
Vi chiedo
A Carlo e agli altri amici di Di Pietro
Sì dobbiamo chiedere scusa anche a quanti sono venuti bene organizzati
E in squadre di provocazione apporre il movimento dei Democratici sui telegiornali della sera sui quotidiani di oggi
Io riconosco
Ero fuori ho osservato sì smistavano i compiti gli ordini
O il nove quei cognomi con trascorsi
Se questo è lo spirito
Di collaborazione
Di civiltà di tolleranza di rispetto
Per cui dobbiamo chiedere scusa questa la domanda che io oggi
Rigira peccato e agli amici rappresenti grazie
Dopo aver navicella Florjan
Fistarol e poi ministro Bianco
Vorrei che a questo punto fare anch'io una breve parentesi su questa
Su questa questione di Di Pietro
Per dire fondamentalmente che
Quello che mi ha più colpito del dibattito di questi due giorni su su questo tema
è stato un dato più più psicologico che politico nel senso che ogni valutazione è stata accompagnata anche da precise valutazioni politiche ma quello che veramente più mia colpito direi anche turbato
L'aver constatato come il
Clima molto chiaro molto palpabile che se l'ispirato qui in questi due giorni
Sì è stato quello che la presa di posizione del senatore Di Pietro espressa in queste settimane
Agli organi di stampa poi formalizzata con un voto contrario del Governo al Senato
E che quindi come più hanno ripetuto oggi
A loro parere lo avrebbe messo automaticamente fuori dal movimento
Abbia dato come la Stura
A tutto un moto di di disprezzo di rabbia di rancore
Evidentemente profondamente da lungo covato
Sentimento che in questi due giorni si è in questo condivido pienamente le sottoscrivo le parole del ministro Maccanico
Tramontato anche in gravi forme di di reciproca mancanza di rispetto
Che mi piace mi spiace il fatto che non sia qui presente questo momento Arturo Parisi hanno veramente coinvolto tutti e questo forse era un un dato momento che potevamo e dovevamo evitare
Ho colto anche un clima al di là di questo momento di di di rabbia espressa un clima forse non espressamente manifestato ma di palese soddisfazione un po'come se dopo un lungo dolore si fosse finalmente andati dal dentista e ci si fosse tolto il dente che faceva tanto male
Io non voglio entrare nel merito delle motivazioni che possono indurre la soddisfazione di chi questa soddisfazione trova io posso soltanto dire che tra questi non mi scrivo io credo che nel registrare le dichiarazioni personali che in questi due giorni abbiamo registrato la prima conclusione che dobbiamo trarre sia quella di una sconfitta
Nel momento in cui
Una persona una componente culturale
Io credo non solo
Fondativa di questo movimento perché insomma questo può essere un merito relativo
Ma che credo tuttora tutt'oggi molto rappresenti in termini di valori in termini di riferimento nella società italiana nel momento in cui rispetto a questa esperienza il trio questa cultura
Il movimento si attesta a dare perfino con soddisfazione il benservito
Credo che l'unica considerazione che possiamo trarre sia quella di una sconfitta ed una sconfitta in primo luogo io direi di chi questo movimento lo ha rappresentato in quest'anno perché in certi casi
La leadership politica è una leadership che comporta assunzione di responsabilità anche oggettive
Per essere stato comunque in un ruolo e non aveva saputo evitare tutto questo
Qui tra poco e allora il tema ancora più dibattuto se si poteva non si poteva evitare quanto è successo e quanto mi pare di capire sta succedendo verrà oggi formalizzato
Io credo di sì io credo che se ci fosse stato impegno e buona volontà e più vorrei anche rispondere all'osservazione che faceva ieri io sono certo sì assolutamente sincero del ministro Bordon Tel abbiamo volto prima una guancia poi l'altra una terza non ce l'avevamo a quel punto cosa dovevamo fare ma io credo che il problema sia nato molto prima io credo che il problema Senato contestualmente alla nascita del movimento
Io ricordo di aver percepito già chiarissimamente all'inizio nella campagna per le elezioni europee come questo sarebbe stato un probabile esito
Io credo che se ci fosse stata più lealtà intellettuale fin dall'inizio credo che se anche tante persone che con il senatore Di Pietro già avevano condiviso una lunga percorrenza militanza politica e che quindi insomma
Tanti meriti quanto i demeriti della persona gli dovevano conoscere
Credo che se questa lealtà intellettuale ci fosse stata forse le condizioni per un per una convivenza pacifica reciprocamente costruttiva ci sarebbero potute trovare
Restano comunque considerazioni lasciata del alla soggettività di ciascuno
Io mi permetto soltanto di fare un ulteriore valutazione non me la sento anche per un'altra ragione di condividere questa soddisfazione
Ed è una valutazione tutta basata sul consenso dei le cifre di questo sondaggio di Mannheimer che ieri ci leggeva Calò mi preoccupano notevolmente per quello che potrà essere il il futuro del movimento
E qui arrivo a una lettura dell'operato del del presidente Parigi ma voglio specificarlo bene ci arrivo dopo aver completamente chiuso questa parentesi Di Pietro
E quindi ragionando come credo sia mio diritto ragionare in quanto iscritto e dirigente anche se come qualcuno diceva prima di seconda linea di questo movimento forse anche di terza
E credo che sia diritto
E dovere di chi fa politica esercitare anche una ragione critica esercita la anche in un momento in cui come in questo mi pare fin troppo evidente che il movimento si stringe attorno al suo leader
Solo perché si ha la sensazione che questo movimento sia un po'un castello di carte che anche un semplice starnuto può far cadere
Però credo che nonostante questo certi momenti di chiarezza e di valutazioni ce li dobbiamo fare e io credo che la gestione politica e di testi di questo anno e di questi sei mesi in particolare
Non sia stata positiva e non sia valutabile positivamente per una serie di motivi
Il dato elettorale
C'è chi lo vede positivamente c'è chi lo vede negativamente io constato che siamo circa il quaranta per cento al di sotto di quello che è stato il nostro dato elettorale di riferimento dato elettorale che lo stesso presidente all'assemblea otto minuti aveva definito un anno fa vicino al limite minimo al di sotto del quale poco aveva senso anche la nostra iniziativa politica
Credo che sarebbe un dato ulteriormente negativo se lo confrontassimo con quello lombardo e con quello veneto perché è vero che alle Regionali si c'è stato un buon risultato ma lì non c'era presente nessun simbolo c'era solo la lista Cacciari
Al Comune di Venezia dove ci siamo presentati viceversa con una coalizione analoga ma con i quattro simboli popolari Democratici Rinnovamento italiano e Udeur
E dove avevamo avuto un anno prima il dodici per cento solo noi Democratici tutti assieme ci siamo fermati al sette sette per cento
Quindi io parlerei di sconfitta elettorale
Padre anche di una mancanza di Progetto che in quest'anno ci ha caratterizzati venuta meno la possibilità di fare dell'Ulivo un progetto concreto in tempi brevi
Mi pare che abbiamo faticato oltremodo e in questo io non non me la sento di dare la colpa soltanto al fatto che c'era chi remava contro occhi si presume crema secondo nel frattempo
Mi pare anche che questa volontà di solutoria che
Prego
Se il Milan tratta dal tempo sì e crea
Si possono accomodare gli interventi non può rinunciare a un intervento comunque esclusa
Ma io sto facendo una valutazione
Ah ma su questo siamo pienamente concorde quindici casi che non ci sia Paolo cosa questa mattina credo di aver dato anche un significativo contributo per collocare nel ruolo portavo solo un dato statistico un piccolissimo dato statistico che pare potesse essere utile a comprendere analizzare meglio un dei numeri ugualmente naturalmente statistici di cui si era parlato nei giorni scorsi alias determinanti chi grazie
Mi pare che abbiamo esagerato anche senza riempirlo di contenuti nel manifestare continuamente una volontà di solutoria con qualunque interlocutore ci siamo incontrati in quest'anno la prima cosa da detto vedrai oggetti
Permette di una battuta ma ma veramente bonaria mi pare che poteva e sono slogan più adatto a un a un solvente che non ha un movimento politico questa continua invocazione dello scioglimento mi è parso un errore
Anche adesso parliamo di alleanze ma di alleanze su presupposti variamente piaciuto che la relazione di Arturo che io non posso dire di non condividere ma è che posso dire di non apprezzare perché è rimasta troppo su questioni massimi principi
Mi sarebbe piaciuto capire su quali contenuti quali sono i punti fermi ineludibili e noi Democratici poniamo in questa serie di contatti che abbiamo per aggregare le formazioni del centro
Poi c'è il passaggio sull'entrata al governo io questo francamente non posso ritenere un passaggio non negativo io condivido tutto quello che è stato detto da parte di chi dice che non potevamo sottrarci
Alla responsabilità di non formare questo governo ebbene io questo penso di poterlo dire non solo a titolo personale ma a titolo anche di tutta la Regione Veneto dove a scanso di equivoci
Se mai fosse esistita una componente comunque identificabile nel di pietismo non è superiore ai quindici venti per cento
Noi abbiamo dato una valutazione fortemente critica a questa entrata nel governo
Nel senso che
Boicottato il movimento non lo ha a mio avviso soltanto in queste settimane ha deliberatamente pubblicato una serie di articoli contrari a questa dirigenza ma lo ha fatto anche chi forse inconsapevolmente ma non è detto che questo sia meno grave sia con personalità di primo livello sia con personalità di secondo livello
Nel momento in cui si trattava di dare la fiducia a un governo rispetto al quale noi dovevamo come mi pare sentito lo abbiamo anche ripetuto qui essere fortemente critici invece abbiamo semplicemente partecipato mai lo avremmo fatto anche in modo dimesso ma a quella che era la danza delle poltrone neanche hanno fatto tutti gli altri
Ripeto probabilmente l'avremmo fatto anche in modo molto dimesso l'avremmo fatto senza parte senza quelle particolari forzatura che i giornali hanno riportato ma un movimento che come il nostro è nato non soltanto per unire ma mi pare di aver capito anche per cambiare le regole della politica
E che come diceva Arturo ieri ha sempre avuto tutti i mezzi di stampa contro deve sapere che questa sua diversità questo suo essere un movimento che tutela anche i valori della politica i principi della politica
Deve custodire questo bene gelosamente
E non lo poteva e non doveva svenderlo
Con un ingenuo
A messa ma io son convinto che tale stato partecipare a questo balletto si poteva e si doveva ugualmente dare sostegno a questo governo Amato ma si poteva e si doveva farlo per esempio attraverso un sostegno tecnico io capisco che questo sarebbe stato un aspetto negativo soprattutto per gli amici di questo movimento che hanno assunto ruoli ministeriali e che devo dire
In piena in piena sincerità mi pare stiano svolgendo veramente al meglio delle loro possibilità ma allora questo si inserisce in un secondo allora che è stato quello di essere entrati una prima volta in un governo con quello che è stato uno dei più brutti rimpasti della storia repubblicana
Un governo un un rimpasto conseguente alla crisi di governo che noi in buona parte abbiamo determinato
E che ci ha visti entrare al governo francamente in modo che credo nessuno dei nostri aderenti abbia potuto comprendere
Una frase per concludere
I problemi dei quali mi sarebbe piaciuto sentir parlare oggi e ieri anche da te Arturo ma in termini non generici in termini proposte concrete erano altri erano il riformismo perché troppo spesso che sta a sinistra si ammanta di riformismo senza neanche sapere cose riformismo
Della questione settentrionale che a mio avviso non si risolve con una sorta di protettorato del Nord si risolve anzi dando più autonomia chi in quelle regioni vive e lavora io ti avevo accennato al telefono però che siccome poteva essere un progetto
Valido che le Progetto di costituire una sorta di movimento del nodo dei democratici che stipula un patto federativo reale con il resto del movimento perché alle riunioni del coordinamento regionale alle quali io ho sentito partite ho partecipato ho sentito spesso parlare di federalismo
Ma ti devo dire la verità anche quel federalismo che di cui qui sento parlare che vedo praticare dalle parti nostre sembra poco meno o poco più che decentramento amministrativo
Istituzione ho chiuso sì
La fatica
Io vorrei provare a dire tre cose che nel mio convincimento sono fortissimamente legate l'una all'altra e spero di riuscire a renderlo evidente anche se naturalmente devo a togliere l'argomentazione collettiva per tentare di stare nei dieci minuti la prima
E torno anch'io sulla valutazione del risultato elettorale
Io trovo che la parola giusta l'unica che riesco a condividere a usare a fare Emilia
Per esprimere sinteticamente la valutazione la parola usata ad Arturo ieri il risultato a mio giudizio straordinario
Pessimo naturalmente
Come pacchetto azionario da giocare nel contesto della coalizione
Ma straordinario
La voglio dire fino in fondo più straordinario del risultato delle europee
Perché all'Europeo noi siamo andati a otto mesi
Uso parole colorite per far presto dalla usurpazione
Con in campo ancorché solo con il nome sul simbolo
Del leader legittimo della coalizione
E con aperti appunto l'asserita della usurpazione
E abbiamo fatto quel risultato che abbiamo fatto
Presentandoci come movimento di scopo
E essendo nella condizione nella necessità di sottoporre al giorno al giudizio degli elettori la bontà dello scopo la ricostruzione dell'Ulivo
Nel aprile del Duemila
Noi andiamo con il leader legittimo della coalizione ormai definitivamente collocato fuori della partita Italia
Avendo con un eccesso di generosità derubrica a questa formulazione la mia opinione
Con un eccesso di generosità suturato la ferita del ottobre novantotto con il nostro ingresso nel D'Alema due
E dovendo sottoporre a giudizio non soltanto la bontà del nostro scopo ma l'efficacia dello strumento messo in campo
Perché un anno ci separava ormai da dieci mesi ci separavano Roma
Un'efficacia
Dal punto di vista dei risultati indiscutibilmente assai limitata cito ancora una volta Arturo abbiamo imposto il nostro vocabolario alla coalizione
Ma cito ancora Arturo abbiamo imposto solo il nostro vocabolario alla condizione
In questo contesto ripeto io lo trovo
Straordinario il nostro risultato elettorale
Poi ripeto so benissimo
Anche nella logica
Della coalizione
Come aggregato di azionisti che si riuniscono intorno a un tavolo di consiglio di amministrazione sul quale ciascuno appoggio alle proprie azioni
E poi si potrà anche dire che le azioni non si contano ma si pesano ma insomma si contano anche prima di presa
E noi andiamo con un pacchetto azionario ridotto rispetto a quello in qualche modo acquisito e che arrivando qualcuno ha ritenuto patrimonializzati le del
Del giugno dello scorso dello scorso anno
Ma francamente mi parrebbe attardarsi su questa considerazione
Prima di tutto dal punto di vista di principio un cedimento concettuale alla logica che combattiamo
E in secondo luogo una stupidità plateale
Perché quel tavolo di quel consiglio di amministrazione se tale resta può programmare soltanto l'autorganizzazione della opposizione
Nel prossimo Parlamento
E quindi francamente mi appassiona poco l'atto scritto sesso della quota azionaria la dimensione della mia quota azionaria di una società che se resta tale
Dovrà portare i libri in tribunale a dieci mesi
Qui capisco si potrebbe fare un ragionamento
Come mai mai luministica lo dico subito come mai nel momento in cui compare così visibile
E i segni c'erano anche prima del risultato elettorale
A costo di essere Mara maldestro solo D'Alema non vedeva la durezza del confronto che si preparava sulle regionali
A fronte della visibilità della della durezza annunciata della battaglia
Si potrebbe pensare che avrebbe dovuto rivolgersi su di noi
A nostro favore l'allarme per la crisi della coalizione ma ripeto questo è un atteggiamento illuministico
Perché noi dentro la coalizione eravamo e sono più propenso a ritenere giusta l'osservazione di chi dice che nel momento della difficoltà della coalizione il massimo della difficoltà si scarica precisamente su quel punto della coalizione
Che fa della coalizione stessa quasi la sua unica ragion d'essere
Questa è la prima osservazione la seconda osservazione spero più rapidamente anche se se Stanković riciclati no otto minuti no perché mi sto auto controllando anzi no no cinque
Sono vecchio del mestiere ma più vecchio del mestiere a cinquantacinque anni il vecchio del mestiere
La seconda osservazione questi
Sta prendendo corpo una lettura consolatoria questo Paese si dice di centro destra
E qui
Io sarei per osservare che se centro sinistra
Politiche di governo di centrosinistra sono sostanzialmente misurabili
Sono brutale semplificatorio
Sulla dimensione delle risorse pubbliche
Dedicati a misure di equità di contrasto della diseguaglianza di e distribuzione di opportunità eguali
Il nostro paese è stato guidato da politiche di segno di centro sinistra da trenta ho quarant'anni
Cioè
Si può discutere sull'efficacia sulle distorsioni di queste politiche ma anche lei terribili anni ottanta
E anche nei durissimi anni novanta
Il segno e di questo Paese
Essendo stato governato da politiche di centro sinistra per quarant'anni difficilmente può essere ritenuto un paese orientato verso il centrodestra il problema è che c'è un difetto drammatico
Di Progetto nel centro sinistra
C'è una totale incapacità del centro sinistra
Di riuscire a indicare in quali modi
Gli obiettivi di sempre di contrasto alle diseguaglianze di eguaglianza delle opportunità possano essere prodotti nella situazione radicalmente nuova nella quale sia ed è questo difetto di Progetto che rende per contrasto
Così forte come stiamo misurando l'appeal del polo di centro destra
E allora anch'io naturalmente mis mi schiero tra coloro che sottolineano quella parte della relazione di Arturo che mette al centro questo problema che da questa connotazione al sì
Con il quale devono agire esito positivo con il quale devono agire i democratici nelle prossime settimane e per tutto il tempo che ci conduce all'appuntamento elettorali
Ma naturalmente questi temi in donna definire il nostro profilo programmatico
Ma a definire nella misura massima possibile il profilo programmatico della coalizione
Siccome sono l'estremista concettuale e siccome so
Che queste un compito di straordinaria difficoltà come testimoniato dal fatto che attorno a questo compito si sta affannando tutta l'Europa e anche e anche buona parte del pensiero politico negli Stati Uniti sono il tema della nuova via della terza via
Sarei persino portato a pensare che se ci fosse in Italia uno schieramento neoliberista serio forse sarebbe più ragionevole accettare la sconfitta e prenderci il tempo necessario ma siccome non abbiamo di fronte è questo
E come è stato detto abbiamo di fronte
Uno schieramento Leo statalista in verità che del quale per il quale in qualche modo il conflitto di interessi di Berlusconi è qualcosa di più che un fatto personale del leader della coalizione ma in qualche modo è
Emblematico del del pensiero politico di grande parte di quella coalizione che pure contiene in posizioni minoritarie qualche autentico liberale neoliberiste
Non possiamo permetterci questo e quindi dobbiamo cercare di bruciare i tempi e cercare di fare sì però che il nostro approccio al voto del due mila e uno non sia solo contro il pericolo della coalizione Berlusconi ma anche in qualche misura per qualcosa
E quindi la centralità di quei tre
Ultimissimo siccome i tempi sono così stretti
Il recupero di questo difetto di Progetto non è separabile in alcun modo dalla riproponga alla proposizione in tempi rapidissimi
Della leadership del progetto
E quindi il circolo sono d'accordo con Antonio Maccanico la separazione necessaria tra premiership e leadership opportunamente riconosciuta da Giuliano Amato è una separazione che deve essere resa rapidamente caduca e superata
Dalla individuazione del leader della coalizione che venga proposto come detentore della premiership in caso di vittoria alla competizione elettorale dobbiamo farlo prestissimo
Mi domando se non sia opportuno non è una grande idea non in via però in assenza d'altro la ripropongo se non sia opportuno riprendere in mano quella idea di Bassolino sulla quale distinto Parisi ha espresso un'opinione positiva se cioè accanto al tavolo dei partiti della coalizione
Non si possa mettere un un luogo un po'più distaccato dove alcune figure rilevanti del campo di centro sinistra
Che si pongano da se stesse fuori della competizione per la leadership per la premiership costituiscano in qualche modo quella terra neutrale e quel punto di riferimento neutrali a questi fini
Per mettere in moto una dinamica la quale altrimenti mi pare stia terribilmente stentando a mettersi in modo malgrado la durezza dell'insegnamento che è venuto dalle elezioni regionali
Era
Ma io confesso di essere interessato qui quasi esclusivamente a discutere delle prospettive della coalizione
Poco
Del fortune dei democratici pochissimo quasi nulla
Del caso Di Pietro
Tuttavia su questa questione voglio dire
Soltanto un pensiero
Credo che la questione su cui riflettere non sia tanto l'atteggiamento tenuto da Di Pietro
Al momento la votazione
Sulla fiducia
Questione che ha peraltro non c'è alcun rilievo
Ma il fatto secondo me molto più preoccupante che da un anno a questa parte
è stata esibita continuamente una permanente conflittualità
Tra Di Pietro
E al resto del gruppo dirigente
La conflittualità che ha depotenziato enormemente qualunque iniziativa politica di democrazia
Io non so per colpa di chi
Dico che questa è la questione su cui dobbiamo riflettere e dico che per esempio probabilmente dobbiamo riflettere
Su una certa accentuazione e di esasperato organizzativi Isma'
Che probabilmente Di Pietro hanno interpretato in modo anche positivo legittimo
E che magari in alcune realtà del nostro Paese e poi è stato portato alle estreme conseguenze con un'organizzazione quasi di tipo militare consentitemi
Fino fino fino
Fino alla guerra delle tessere perché di questo si è trattato nei nostri congressi
Respingendo una una larga fascia di potenziali interlocutori dei democratici in ogni realtà del nostro Paese questa è la verità su questa è la cosa preoccupante
E su cui dobbiamo assumere una decisione
Una cosa che non può continuare
Fino a condizioni vi racconto un caso concreto ma siamo al limite del pedane edotto insomma della barzelletta
Della mia città dove sta un sindaco dei democratici
Eletto al primo turno qualche anno fa con il sessantasei per cento dei voti dei suoi cittadini
Nel suo consiglio comunale ci sta un iscritto ai Democratici
Che con una logica delle tessere che ho detto militare sostanzialmente controlla non si sa poi bene cosa ma comunque la organizzazione locale dei Democratici
Lavora in questo senso per chissà quali prospettive politiche ed è il più acerrimo avversario
E oppositore del sindaco di Belluno in questa fase
Queste sono queste sono le cose chiama interessano poiché Di Pietro prenda la distanza non prenda tutto si può capire ma questi nodi vanno sciolti
Questi sono i nodi vanno sciolti
Io e lo dice e lo dice una persona che ha ripe e non lo dico per piaggeria ha grande stima personale e anche politico per Antonio Di Pietro
E che considera Antonio Di Pietro una delle poche persone che in questo Paese possono parlare agli italiani al di fuori del teatrino della politica
Chiudo chiudo chiudo la parentesi chiudo la parentesi
Chiudo la parentesi
Allora
Questo mi pare il punto non tanto la questione del governo Amato
Guardi su gomma sul governo Amato viva dio ma voglio dire se Amato poteva fare il ministro del Tesoro in un governo di centro sinistra ma ma siamo il bizantinismo questo può fare il ministro ora era un un un ladrone un farabutto non si sa bene che cosa
Faceva il ministro del Tesoro
Non con il rispetto per Maccanico delle riforme istituzionali ministro del tesoro
No e non può fare il presidente del Consiglio
Decidiamo se i socialisti sono una razza voglio dire da espungere
Dall'ambito del centro sinistra o o se c'è un problema politico che a questo punto va affrontato per cui bisogna recuperare un rapporto con questa tradizione
Chi ha fatto la galera l'ha fatta di non l'ha fatta ne prendiamo atto insomma voglio dire abbiamo uscire da questa situazione di emergenza o no
E anche qua lo dice uno accusato molto a lungo di essere un antisocialista così sono conosciuto io nel capitare a regionale va bene
E poi il governo Amato evidentemente
Forse non era il Governo opportuno era probabilmente il governo necessario di necessità virtù o elezioni anticipate e massacro del centro sinistra
O soluzione alternativi quali
Che non siano campate per aria Fazio compagnia quali praticabili concrete
Il vero errori democratici l'ha fatto entrando nel governo D'Alema questa è la verità
Governo D'Alema bis
Questa è la verità
Una scelta francamente incomprensibile che non si è accompagnata a un rilancio della coalizione
Che non ha fatto del governo D'Alema all'asse di rilancio della coalizione rispetto al quale evidentemente la presenza di Enzo Bianco dividere gli ha detto talmente ininfluente
Questa questa è la verità
Per cui nonostante il valore dei nostri ministri e le loro capacità non siamo riusciti a spostare politicamente l'asse del governo
Tra l'altro appoggiando
Un leader come D'Alema
Che da un po'negli ultimi tempi ha inanellato una serie di carismatiche cantonate evidentemente carismatiche cantonate
La destrutturazione scientifica dell'Ulivo salvo poi accorgersi che senza Ulivo non si sta non si va da nessuna parte
L'idea balzana che Berlusconi era prigioniero politico per la questione le televisioni salvo poi naufragare sui temi della Bicamerale
Fino alle ultime cose fatte in campagna elettorale
Comma l'accettazione del confronto tutto politico tutto personale D'Alema Berlusconi che ha schiantato qualunque candidato locale del centrosinistra provasse a dire si vota sui temi regionali eccetera
Quello è stato il vero errore dei democratici la cosa che non si è capita
E che ancora adesso o non riusciamo a fare la nostra presenza al governo un punto di ricostruzione vero assieme un'azione politica forte della coalizione oppure francamente non si capisce evidentemente ripeto prescindendo dal valore dei nostri misti cosa ci stiamo a fare
E allora sulla coalizione
Brevissimamente
Io credo che
Intanto dobbiamo tentare di uscire dal potere di veto perché è comprensibile che si possa come dire
Bloccare qualunque decisione dell'ONU con formule di questo tipo ma non la mise la coalizione di centrosinistra in Italia
Qui no ci siamo dall'idea che vi ho sempre essere tutti d'accordo per assumere decisioni all'interno della coalizione c'è un'urgenza assoluta di ricostruire un'immagine coesa di questa coalizione una leadership
Il principio di maggioranza basta basta con l'unanimità per cui bisogna aspettare che l'ultimo dei frammenti del centrosinistra sia d'accordo e aspettare i tempi che sono lunari
Dell'ultimo frammento il centrosinistra per assumere decisioni che sono assolutamente urgenti da assumere un principio il principio di maggioranza
Con tutte le mediazioni del caso senza forzature ma basta con l'unanimità
Questo è è una regola che dobbiamo imporre altro che le primarie
Secondo me Secondo le questioni del Progetto che diceva adesso
La forza
C'è un problema di di nominale non possiamo chiamarci con un nome che evoca dimensioni geometriche come centro sinistra che non vuol dire nulla
Cioè gli altri hanno nome bellissimo Casa delle Libertà è un nome bellissimo odore delibera nove bellissimo tra l'altro ci hanno pure fregato un concetto
Bello che non è la destra quello della libertà
Paperinik si dedica agli italiani chi siamo
La stessa alleanza dei riformisti ma riformisti è devo riforme devono avere contenuto
Agli italiani ormai interessa poco perfino di questo interessa poco anche delle regole servono alcune idee forza alcune idee forza troviamo nei una e chiamiamo ci il Polo dibatte la pesca di quella roba lì
E io non non è il mio mestiere voglio diversi se se ci mettiamo in dieci persone a ragionare un giorno tiriamo fuori l'idea abbiamo trovato tirato fuori perfino il bellissimo nome di Centocittà in una saletta diano porta una volta davanti a un bicchiere di Coca Cola mettiamoci vaghe pubblicitario qualche testa fina il nome viene fuori Martens
Attacca
Va bene anche che allora si alleanza riformista è una mai bello ma voglio dire di andare anche ecco ci siamo capiti
E alcuni contenuti anche qui su cui caratterizziamo la nostra iniziativa è la sicurezza è questa esigenza fortissima che c'è fra i cittadini di semplificazione della vita
Di libertà appunto di semplificazione
è questa idea della mobilità della velocità questa è una società che ha bisogno di muoversi rapidamente alla discorso autostrade ferrovie interne è un discorso fondamentale la mobilità la velocità polo della velocità non so
Diamoci una bella freccia non sotto e Marinetti tira fuori Marinetti pochi e andiamo a vedere da Marie leggiamoci qualche agli animali mentre viene fuori il nome giusto per il nostro Polo no ma non ci vuole molto a inventarne se correva già che qualcuno cominci a pensarci secondo me
è un
Da qui anche se ho ancora un minuto il discorso continuiamo o ci Sogliano ma è matematica la questione voglio dire
Se noi guardiamo al nostro ombelico dei democratici e guardiamo hanno alla nostra missione io è matematica la decisione se ci dobbiamo sciogliere o o o non sciogliere
Questa cosa che chiamiamo con questo nome indecente di centrosinistra diventa una vera alleanza
A quel punto che senso ha che che ci stiano i democratici una vera autentica coesa alleanza con una leadership un simbolo comune
Regole comuni che consentano anche a chi non ha la tessera di partito di Stati e di contare non ha più senso che ci sia continuerà di fatto se non di diritto a essere somma di organizzazioni esistenti certo che ci stiamo è la ragione del nostro esistere perché ci siamo formati per sparigliare per scombinare i giochi
Per dire noi col cinque per cento contiamo pur sempre più di quel tale che con lo zero virgola due per cento blocca la coalizione
E allora nessun senso di precarietà affinché servi democratici ci stanno viva Dio se ci stanno
Però con questo senso che appunto il senso per cui
Per cui siamo nati volevo dire su questo la questione del della leadership solo un minuto ancora
Sono d'accordo è assolutamente urgente
Risolvere questo problema
Non è tanto un problema di procedure non credo le primarie francamente non lo credo attuabili realistiche forse neanche opportuno in questa fase troviamo lo in qualche modo leader mai attorno al Libano un'alleanza a questi problemi si parte dal leader non si parte dai programmi
E attorno al leader che noi costruiamo la le è l'unica possibilità che abbiamo da qui al due mila uno non c'è non c'è altro
Non c'è altro è attorno alla figura del leader e alcuni messaggi semplici e chiari come quelli che ho detto che possiamo ricostruire entro l'anno nell'autunno deve saltare fuori ammesso che noi reputiamo chiamato tiene
Se Amato tiene io credo che non sia opportuno trovarla d'estate non ha senso che ti fai nascere il governo Amato e due giorni dopo dieci turni però fa il premier Chillida no
Ma credo che sia abbastanza urgente nell'autunno che esca questo questo questo no e da questo dobbiamo partire per dare anche l'anima e il carattere
Dell'alleanza e dobbiamo costruire forme di aggregazione altri lo hanno detto a geometria variabile
I democratici dialogare ardevano aggregare il più possibile e come si può in tutte le realtà del Paese questa cosa come diceva Gentiloni sta insieme se c'è un leader che la tiene che la che la tiene assieme
Volevo dirvi sul norma non ha più tempo e quindi e quindi assolutamente eccesso
Bianco
Dopo si prepara a Leoluca Orlando ed saniamo
Io ho la netta
E chiara visione
Che i prossimi undici mesi
Che avremo
Di fronte a nuovi saranno
Come un viaggio la navigazione difficile forse
Nella storia
Della
Movimento democratico
In Italia del centro sinistra in Italia
Abbiamo da una parte una destra
Compatta come non lo è mai stata
Con una leadership che addirittura una monarchia assoluta con diritto di vita e di morte
Sui suoi
Partner che poi in realtà sono sudditi
Con uno strapotere
Incredibile
Come non si è mai determinato della storia del nostro Paese nel possesso di strumenti che determinò e creano consenso
Noi discutiamo per avere un minuto
In un telegiornale la comunicazione vera e reale
Passa completamente in un altro modo se voi vedete i telegiornali di Mediaset vedete che Berlusconi è sempre sereno e sorridente
Non c'è ressa di persone addosso
Non ci sono scorte vicino
E nel suo studio di casa lui riesce a parlare e a comunicare in modo mette a verbale molto più efficacemente di qualunque idea divenga in mente
E noi per riuscire ad avere trenta secondi in una delle trasmissioni
RAI dobbiamo litigare in modo furibondo e naturalmente riuscire ad andare poi a parlare la condizione in cui comunichiamo un senso di provvisorietà di disagio e di quant'altro
Quindi c'è questa condizione e dall'altra parte c'è un centrosinistra che esce sconfitto psicologicamente molto più che nei numeri
Da questa elezione regionale
Caratterizzato da una presenza delle forze cosiddette centriste
Che hanno un grande difetto
Che è quello non di essere moderate come sarebbe normale ma molto spesso di avere su molte questioni sono tutto su quelle istituzionali una prevalente preoccupazione di sopravvivenza
E quindi una logica ancora piena la cultura della proporzionale e quindi una posizione effettivamente tendenzialmente conservatrice
Rispetto alle grandi questioni nel cambiamento del sistema
E dall'altro all'interno della sinistra
In qualche modo si fa ogni giorno più forte
Quella che il difetto maggiore della sinistra italiana qualche volta sopito qualche volta messo da parte e cioè la tendenza alla tentazione di avere la cultura della testimonianza anziché la cultura del Governo
Questa sinistra oggi in dissimili strati ha una grande voglia di andare all'opposizione
Ce l'hanno le decine di migliaia di persone che si sono astenute alle elezioni regionali questa volta l'astensione ha colpito molto di più a sinistra
E che sono animate da questa volontà non hanno condiviso lo sforzo complicato complesso della sinistra di governo e preferiscono andare all'opposizione
Ma ce l'hanno e cominciano ad averlo anche i partiti
Della sinistra che credo che spingono inconsapevolmente in questa direzione
Io credo che in questa condizione quello che accennava e che condivido quindi lo dico telegraficamente Antonio la Forgia
Se noi avessimo una condizione di avere una destra normale
Liberista in senso tradizionale io credo che le potremo tranquillamente Rin sfoderare la spada
E come dire iniziare un viaggio di lunga navigazione lasciando di questo turno al centrodestra
Ma siccome non è così
In questa condizione straordinaria lo dobbiamo tenere conto di questa condizione
E oggi avere una condizione che ci consente di andare al referendum del ventuno maggio
E di cercare di iniziare questo viaggio difficilissimo nei prossimi undici mesi e francamente un vero e proprio miracolo
Il ventuno maggio che cosa dobbiamo fare quale che sia l'esito del risultato elettorale io continuo a sperare
E noi dobbiamo sperare che sia positivo e dobbiamo lavorare perché sia positivo
Perché in politica come diceva qualcuno mi pare Arturo Parisi in un'intervista non c'è dubbio alcuno che quando un leader politico finisce col dare per scontato un risultato in realtà lo favorisce
Noi dobbiamo lavorare con tutte le nostre forze per vincere e c'è qualcuno che lavora seriamente in questo ambito per riuscire a vincere
Noi abbiamo il dovere di lavorare anche per il ventidue di maggio
Quale che sia il risultato del referendum il ventidue di maggio
Lo dobbiamo lanciare questo progetto dobbiamo trovare il nome come diceva Fistarol e non ho nulla da aggiungere ai totalmente ragione come spesso ti capita esserci pensi dieci minuti il nome fisso non lo trovi tu stesso come trovato il nome di Centocittà
Noi abbiamo il dovere di trovare un programma naturalmente
Di scegliere un percorso per definire leader il percorso è quello che si diceva si va verso settembre ottobre
Si va verso uno strumento che prevederà certamente qualcosa che potrà essere ho una grandissima consultazione sul tipo delle elezioni primarie quindi ma vere e reali
Oppure è uno strumento di Scelta naturalmente come dire che non sia di un momento intermedio ma che sia affidato a chi si ritiene che abbia una capacità per un'indicazione gli si danno naturalmente come è naturale pieni poteri
Per individuare questo progetto e si lavorerà da ottobre in poi andando in giro per l'Italia come fece Romano Prodi per cercare di dare un'anima a questa voglia di riscatto che io vedo ancora possibile
Queste cose sono possibili oggi certamente anche grazie grazie una parte di queste cose sì giocheranno anche grazie all'azione che si riuscirà a determinare nei prossimi mesi nel governo
Perché è chiaro che il centrosinistra vincerà o perderà l'anno prossimo anche sulla base del bilancio che presenteremo gli elettori in questi cinque anni che sono fatti anche del bilancio largamente positivo dei governi Prodi
E di quello che abbiamo cercato di fare in questi anni e soprattutto in questi ultimi mesi
Io chiedo scusa al movimento se naturalmente avendomi affidato una responsabilità che io sento
Pesantissima in uno dei settori più delicati della vita del Paese purtroppo il mio contributo politico nel senso pieno della parola non potrà essere come io lo desidero ma credo che se riusciremo nell'ambito delle politiche della sicurezza nell'ambito delle politiche di una nuova concezione dell'immigrazione durissime rigorosa sul fronte dell'immigrazione clandestina e invece no aperta verso una cultura dell'integrazione quello che sto cercando di fare e che credo ormai si percepisca nitidamente
Mi chiaramente c'è un democratico che va ad affrontare queste persone affronta un tabù e dice chiaramente che non è vero non è vero che è patrimonio della destra politica della sicurezza ma che proprio una sinistra moderna democratica ha la forza la capacità di impostare e di cercare di impostare seriamente questo ragionamento
Ma la nostra presenza io lo vorrei dire agli amici esattamente se sapremo essere all'altezza si vede anche da altre cose
Ecco io ho il piacere di annunciarvi che stamattina qui che contrariamente a quello che si legge in tutti i giornali
Grazie anche all'azione ostinata
Cautamente la macchina burocratica che mi è stata consegnata era quella
Non è affatto vero che noi andremo a votare il ventuno di maggio certamente con le liste non ripulite
Nel senso che se martedì il Senato con uno scatto di orgoglio e io sono sicuro che lo troverà questo scatto d'orgoglio martedì pomeriggio approverà la legge
E ci consentirà con l'emendamento di ridurre ulteriormente i giorni martedì sera il Consiglio dei ministri
Potrà tranquillamente adottare un decreto legge
E noi a questo punto potremo andare alle elezioni del ventuno maggio avendo attuato un'operazione che è un'operazione giusta positiva
Doverosa nei confronti di chi si aspetta che questa competizione sia
I dubbi sulla costituzionalità di un decreto legge riguardavano come ha detto chiaramente il presidente Amato l'impossibilità di adottare un decreto legge senza che a almeno una delle camere avesse diciamo adottato in modo chiaro e preciso quell'anno perché abbiamo la possibilità se martedì il senato approva il disegno di legge di avere un disegno di legge già che diventa legge entro il ventuno di maggio
Vado rapidamente a questo punto a completare soltanto tutto il resto rispetto a questa missione e così difficile
Francamente io resto stupefatto
Nel vedere che rispetto a un progetto che deve vedere i democratici impegnati alla testa di un grande progetto di questo tipo
Né ci comportiamo come quello di Baggio che dedica una parte eccessiva delle nostre risorse del nostro lavoro della nostra testa a discutere e a guardarsi l'uno con l'altro di questioni francamente interni
Mi trovo trovo francamente incredibile insopportabile che l'equipaggio il suo comandante debba scendere nella stiva per impedire o per lottare contro qualcuno che sta aprendo una falla nella nave che deve caricare in mare aperto
E lo dico con grande franchezza confermando anch'io non ho nulla da aggiungere la stima personale
Altissima nei confronti di Antonio Di Pietro
Ma francamente io trovo
Che
Negli ultimi negli ultimi mesi
Quando Massimo Cacciari
Ha scritto una lettera molto critica nei confronti della condizione dei democratici dicendo che c'eravamo dati una organizzazione
E sa anche un'organizzazione con una forma di partito
Che e nello stile Massimo Cacciari ma cosa volete che Massimo Cacciari scrivono cosa diversa da questa e normalissimo che sia così e sappiamo che un contributo perché abbiamo bisogno di un Massimo Cacciari così tanto ci dirà giacca e ci dica qual è la sua opinione riguardo a questo argomento ma che questa lettera
La firmi Antonio Di Pietro che nelle in tutte le vie dello stormo di vento era stato il principale una prossima legittimate rispetto sostenitore dell'esigenza di dare un'organizzazione strutturata di un certo tipo di fare le tessere il muretto francamente lo trovo stupefacente
Così come ho sottoposto per la gente
Che nei confronti di Amato
Si abbia
A forza perché non l'altra del di dire
Quello che si è detto al Senato dopo che non solo che era stata votata la fiducia come ministro del Tesoro nel governo D'Alema
Ma dopo che due mesi prima
Quando si era parlato anche tra di noi e poi anche pubblicamente
Della possibilità di rilanciare il nostro movimento aggregando insieme forze politiche culture diverse uno dei nomi dei quali proprio con Antonio Di Pietro si era parlato e come risulta chiaramente dalla lettera alla stampa era proprio non è chiamato allora non capisco se la persona è buona per un'occasione perché non le buona per un altro
Ma soprattutto la cosa più incredibile che trova che Antonio Di Pietro
Che è stato lealmente uno dei maggiori sostenitori del maggioritario con il referendum
Oggi si attrezzi politicamente e culturalmente di nuovo a fare una navigazione in una piccola nicchia con un piccolo guscio nella cultura del proporzionale
Antonio Di Pietro non crede più che il maggiore toni bassi
Tutto quello che sta facendo ha un senso chiaro
E il senso di chi sta costituendo atto rosse un progetto per avere una piccola nave con la cultura del proporzionale che vada ad affrontare e questa condizione lo sta facendo in modo chiaro lo ha detto anche in modo esplicito delle nostre riunioni è una posizione assolutamente rispettabile
Non la condivido ma è rispettabile capisco a questo punto che uno non va dal Senato a votare nel momento in cui viene a mancare il numero legale per il decreto di pulizia delle liste ma francamente e un altro progetto
E allora se è un atto progetto per cortesia ci si comporti come nelle migliori famiglie
Quando c'è una separazione non c'è bisogno non c'è nessuna necessità una separazione si può fare in modo unito tranquillo con rispetto reciproco incontrandoci per la strada salutando ci andando a prendere un caffè riconoscendo l'uno all'altro
I meriti reciproci accese i progetti si sono in qualche misura separati Antonio Di Pietro questo lo ha dichiarato
Nell'intervista del ventuno dell'intervista ha detto chiaramente che il ventuno di maggio fallito il referendum egli avrebbe lasciato il movimento e rifatto l'Italia dei Valori
è una posizione che continuo a rispettare non sentirete mai violato una parola da me contro Di Pietro però naturalmente se si tratta di un altro progetto politico ci si può separare consensualmente con grande rispetto
Senza bisogno
Di separarsi e di avere poi in qualche misura consentitemi di dire la fantasia di lasciare in qualche modo qui con gesti di provocazione a freddo insopportabili come quelli che abbiamo visto ieri qua fuori altro che democrazia
è una gesto di democrazia di di provocazione a freddo francamente insopportabile come quelli che abbiamo visto allora Arturo Parisi con questo concludo tu avrai il gruppo dirigente avrà un compito molto difficile questi mezzi
Fare in modo che questa navigazione sia all'altezza della situazione che noi siamo in grado in qualche modo di giocarci una chance in un momento tra i più difficili della storia del centrosinistra e dello strumento
Per questa ragione c'è bisogno di una grande compattezza di una grande unità su un progetto
Di lavorare ciascuno nelle mansioni che gli sono affidate con umiltà ma tutti insieme per essere l'altezza di una sfida che certamente difficile ma dalla quale io credo che derivi una questione importante per la vita del paese vi prego di non dimenticare mai che cosa sarebbe l'Italia
Oggi sul piano della credibilità internazionale
Se avesse un quello guidato da Berlusconi con Bossi e Fini al proprio interno
Che cosa sarebbe stata l'Italia Italia sul piano internazionale di fronte a una condizione di questo tipo grazie
La
Intelletto cuore ma anche maledizione
Userò le prove di Air Berlin
Rapporto che esiste tra intelletto e cuore
E prurito elementari che alla categoria dalla maledizione
Bellissime parole di un distico di handling si legge che se usi l'intelletto e il cuore in maniera separata
Non corre rischi
Se usi insieme intelletto e cuore sarai maledetto
Io credo che la nostra sorte e quella di accettare di essere madri
E quella cioè con l'esperienza politica di accettare di usare al tempo stesso intelletto e cuore
Sapendo che questo espone la nostra esperienza al rischio della maledizione ovviamente
Una maledizione in senso etimologico il sentire dir male disse
Nient'altro che questo
Io credo che dobbiamo accettare questa condizione dobbiamo evitare forme di semplificazione che non corrispondono
La nostra storia noi non saremmo nati si avessimo preteso di separare intelletto dal cuore
Noi siamo lati perché abbiamo scelto di mettere insieme intelletto e cuore
Per questo proprio in nome dell'intelletto del cuore che devono stare assieme sapendo che questo comporta il rischio che la maledizione
Dobbiamo per un momento ricordare che noi siamo stati Ulivo siamo stati L'Unità nella coalizione Unita coalizione
Poi siamo diventati non certamente per responsabilità nostra non più Ulivo cioè unità equalizzazione ma movimento cioè unità eh movimento
Siamo cambiati
Siamo passati da un progetto strategico che voleva costruì l'unità in una coalizione in un progetto egualmente strategico che cercava di raggiungere il massimo di tale movimento
E ci comportiamo nei momenti di sbandamento ripetendo passo ossessivamente che siamo un movimento
Movimento movimento movimento una scelta di intelletto se volete soltanto in quelle
Una scelta di cuore o se volete soltanto il cuore ma non una scelta di intelletto di quarantotto
Noi non siamo soltanto movimentano
Normale siamo diventati anche un partito
Il dirlo ci rende più credibile
Il continuare ancora a dire che noi siamo un movimento conto dice col fatto che noi abbiamo lo dico senza demonizzare nulla che non abbiamo una gestione centralistiche
Del movimento verticistica movimento non è poi si capirà che non lo dico in senso negativo ma è un dato di fatto
Abbiamo una logica che una logica professionistica
Della serie chi c'è decide
Chi non c'è non conta
Abbiamo la logica che mira privilegiare il rapporto con le altre forze politiche e a deprezzare l'attenzione alle voci che vengono dalla civile
Mira afferma
La disciplina di partito e quindi consigliare normale
Colpire il dissenso grave con la l'espulsione
E credo che lo dobbiamo renderci conto che se vogliamo veramente continua avesse anomalie quindi utili
Alla politica del nostro Paese dobbiamo tenere insieme intelletto e cuore e dice al tempo stesso il movimento e parchi
Non siamo al tempo stesso un movimento chi aggrega ma vogliamo essere un partito che si acre
Se perdiamo di vista la doppia valenza se cioè ci dimentichiamo di essere un movimento che deve aggregare
Diversità culturali ma che siano anche un partito che si vuole aggregare
Con altre realtà probabilmente perdiamo il senso di anomalia
E quando perderemo e quando per via sono anche per due adesso un domani il senso della Romania
è evidente che non saremo più utili il nostro auspicio il mio auspicio che noi non saremo più utili soltanto quando sarà andato il Partito Democratico
Ma se invece non sono più utili prima degli astri appaiono pratico si tratta di una disfatta al di là delle percentuali che potremmo invocare per consolarci ad ogni singola elezione domanda diventa
Come già apprezziamo allora per evitare gli eccessi di un movimento che non c'è più e di un partito settanta nasce
Come ci attrezziamo rispetto a questa difficile condizione dalla quale ciò tutte le contraddizioni del nostro comportamento come ci apprezziamo per restare uniti e per unire
Intanto dove ci schieriamo
Scusate questa semplificazione territori mai dobbiamo renderci conto che non vale più restituzione fra Est e Ovest
Vorremmo che non volesse più quella fra nord e sud
Vorremmo che non volesse più e vale sempre meno dal bianco e nero probabilmente non vale più la vecchia tradizionale distinzione fra sinistra destra oggi le ragioni della distruzione son tutta legata rapporto che esiste tra il globale e locale
C'è chi pensa che bisogna guardare il globale con gli occhi del locale
E noi apparteniamo a queste carte
C'è chi pensa che bisogna guardare il locale con gli occhi del globale la nuova sinistra avevo a destra si gioca qui
La nuova sinistra guarda il globale con gli occhi del locale la nuova destra guardi locale con gli occhi dal globale
Il nostro essere federalisti non è
Una scelta di partenza è una scelta di coerenza
Il nostro essere federalistico saltare realtà locali è un modo per ricordare che oggi a differenza che ieri quando cioè la sinistra era per definizione internazionale
E la destra per definizione locale oggi a parti invertite oggi la sinistra traditrice del locale la destra perché dice internazionale
Che però non significa che una dimensione locale non debba collegarsi qua dimensione internazionale perché se Dini la dimensione dal Veneto dalla Sicilia la Lombardia alla Calabria chiuso in te stesso commette ovviamente
Un errore tragico
Se questo è vero di cosa parliamo
Di riforma perplesso modificare il bilancio del nostro un movimento veniva approvata proprio sempre perché io con son convinto che è bilanciato Concetta senta
Sarà forse una deformazione mia cultura di governo
Ma
Del nostro bilancio è importante segnalare la indicazione della esaltazione del nostro risorse in sede locale non perda più soldi accaloro per carità ritira
Non per dargli i soldi a a Spampinato in Sicilia ma per far comprendere che c'è un soggetto politico che si pone il problema di guardare il globale partendo dallo
A Dio il suo bilancio
Se questo è vero di cosa parliamo dobbiamo parlare di riforma di federalismo dobbiamo parlare di etica
L'etica
Stando attenti
A non confondere l'etica giudiziaria con l'etica politica
Lo dico anche o la persona che stimo molto che ai suoi doveri Pietro il quale non deve confondere
L'etica giudiziaria con l'etica politica
Perché quando effetti questa confusione muore il primato alla politica io rivendico il mio diritto politico di criticarla persona ancorché assolta e di condannare una persona dopodiché Licata persona qualche assolta di condannare alcunché
E di e di assolvere una persona ancorché condanna io rivendico simili di non essere identificato nel mio giudizio politico con la sentenza di magistrati se questo è vero recuperiamo il primato della politica
Vogliamo la pace
Le nuove forme della pace
La vita la nuova cultura la vita recuperiamo i contenuti non sulla retta in un mondo che cambia più giù fino al fisco fino all'emarginazione
Parliamo di argomenti non soltanto di forme organizzatoria
Facciamo colleghe non siamo un pendolo con soltanto un pendolo tra partito movimento ma siamo anche un pendolo tra individuo e comunità quel pendolo che fa la politica meritano di essere vissuto
Se questo è vero è anche vero che bisogna affrontare nel tempo che cioè concesso che mi concesse quest'intervento anche alcuni aspetti Spinosa
E lì poi affrontare con grande chiarezza cercando di utilizzare se posso se ci riesco intelletto e cuore e quindi accettando l'eventuale maledizione
Il governo ha ma
Mino io credo che nessuno possa dubitare di quale sia l'atteggiamento di molti di noi
Il mio atteggiamento nei confronti del craxismo
La mia opposizione politica nelle aule parlamentari nel novantadue pacifismo Europa a tutti
Il tema se mi consentite non è questo
Il tema è di chiederci se oggi alato sia l'esponente che ci aiuta a a rafforzare il nostro progetto
Vedete
Il dire ha fatto il ministro del Tesoro può fare il Presidente del Consiglio eticamente proprio sulla lista
Perché in un sistema maggioritario qualcuno è buono per fare una cosa bonus pagati
Mario Cuomo
Governatore democratico di New York
Quando venne proposto candidarsi a presidente degli Stati Uniti d'America rispose non posso
Perché la mia positività
E la metto in positivo la mia possibilità mi consenta di fare con decoro il governatore non mi consente di fare il candidato presidente dei seriamente
Eh sì mi cambiasse aggiunse Cuomo farei perdere il palindromo pratico e impedire ha il dito ma americani di aspirare per molti anni alla presidenza americana
Allora introduciamo un nuovo video di giudizio nella scelta dei leader non è vero in un sistema maggioritario che un soggetto che faccio una cosa possa fare avvocato a cose
Se questo è vero quel governo Amato non può essere bisogna dirlo con chiarezza il Governo che esprimerà il suo leader il nostro candidato nel due mila e uno
Perché se è questo non mi ha detto con chiarezza noi perdiamo due volte
Dopo aver perso la prima volta con il D'Alema bis perdiamo una seconda volta nell'accettare di stare dentro la coalizione lasciando intendere per questa scelta e la scelta per il futuro
Io credo che di conti eretto a quello che si pensa sia il modo migliore per superare anche le condizioni di sofferenza
Ed è per questo che voglio dire qualche cosa anche con riferimento alla vicenda di Antonio Di Pietro
Io credo che le scelte che l'ha fatto sono scelte
Ispirate
A quei principi di etica che noi non possiamo lasciare soltanto ad Antonio Di Pietro
Stiamo attenti
è un errore
Io mi rifiuto di far passare il messaggio che è l'unico soggetto che all'interno di un'altra esperienza
Richiamo i principi etici Santoni che
Ma se non suoniamo Levaggi via controlliamo devo avviamo qualcuno potrà pensare che questa alla fine e risultò
Allora
Allora diciamo con molta chiarezza
Che se qualcuno pensa di poter difendere i valori dell'etica e politica con quelle inqualificabili manifestazioni di ieri pomeriggio con quegli atti di violenza di ieri pomeriggio e sulla cattiva strada
Ma il vostro essere coinvolte
Capaci di mettere insieme intelletto e cuore non può portarci a dire ad Antonio Di Pietro senza una procedura ad un ragionamento
Sei dentro o seppur
Perché soltanto usando l'intelletto Antonio Di Pietro e tutto dentro partito fuori ho soltanto usando il cuore Antonio Di Pietro è tutto dentro lo fuori
Noi abbiamo il dovere di rispettare la legalità
Dovevamo fino adesso una commissione di garanzia ci daremo più tardi una commissione di garanzia affidiamo ad una Commissione di garanzia la legalità all'interno del nostro movimento chiediamo cioè
Attuando forme
Vogliamo garantisca la legalità all'interno sul pavimento una scelta che si un messaggio all'esterno e non rimessa alla simpatia di cuore di qualcuno qua l'antipatia di intelletto di qualcun altro grazie
Italiano
Stanno ti volevo pregare di rimanere entro il limite dei dieci minuti sono
Sono già a mezzogiorno e quaranta c'eravamo posti un limite delle dodici
Il contributo che io voglio portare riguarda la percezione che sul territorio localmente sia di tutto quanto sta succedendo nell'ambito del centrosinistra e quanto sta succedendo in casa dei democratici
Siccome la prima volta che prendo la parola in questa Assemblea
Bene che io per spiegare perché penso di avere qualche titolo per dire qual è la percezione locale mi presenti sono il sindaco di Cuneo dal novantacinque
Sono consigliere provinciale dei democratici dall'anno scorso e gruppo parte del tempo del riposo per fare l'amministratore di una società di medie dimensioni che opera sul territorio piemontese in parte ligure
Ecco ho detto questo per spiegare che qualche contatto quotidianamente come sindaco o in quelle ore che riesco a dedicare all'azienda come imprenditore con chi poi vive delle nostre decisioni politiche il cielo ecco io ritengo che la sconfitta che ha avuto il centro sinistra sia stata naturalmente forte a livello nazionale ma che sia stata una vera débâcle al nord
Ma che non si voleva la sfera magica per capirlo era fortissima la percezione che se al Nord e al desiderio di cambiare
Se si vuole cambiare e avrebbe perso chiunque avesse governato negli ultimi quattro anni perché per fare i passi avanti che sono stati ancora ricordati ieri che giustamente hanno evitato la bancarotta del Paese
E se hanno permessi di arrivare a delle condizioni tali da poter essere inseriti in Europa e presentare quei conti a livello nazionale che sono stati presentati il prezzo che è stato pagato specie da alcune categorie è stato altissimo e quello che ha risparmiato in molti casi
Il governo nazionale lo ha fatto col Patto di stabilità pagare ai comuni alle realtà locali che son trovate costrette a continuamente aumentare il livello di imposizione fiscale che son viste costrette a ridurre i servizi e appartare
Sia dare l'impressione di una continua pressante stretta
Alla popolazione e nel caso di una provincia piemontese come quella nella quale io vivo dove abbiamo una situazione che e di notevole benessere ma che è molto legata alla piccola imprenditoria
Sia ha avuto l'impressione di pagare il conto per lo si alare degli anni Ottanta altro voi
Da noi non si son fatte le autostrade
Da noi se una imprenditoria diffusa tenete presente che abbiamo un'azienda un'impresa ogni sette abitanti che se poi ci riduciamo alla popolazione attiva e ogni cinque virgola quattro abitanti
Abbiamo la disoccupazione al polo poco al di sopra del cinque per cento della mia città
E in questo contesto e essere chiamati a pagare il prezzo ieri gli interventi strutturali e del dell'assistenzialismo che in molti casi era stato fatto e stato pesante e la percezione che in Pierer categorie si sentissero eccessivamente pressate da altra abbandonate quell'abbandonate
Mi riferisco a quanti votano a sinistra hanno avuto l'impressione che giustamente il governo dovesse profferte le politiche più di centrodestra che di centrosinistra per fare quell'azione di risanamento di cui si parlava e pressate pare quelle categorie spesso i piccoli imprenditori
A cui facevo riferimento prima la
Avrebbe perso chiunque avesse governato la destra avrebbe perso la destra ve avendo governato il centrosinistra ha perso il centrosinistra
Però però a questa situazione pressoché ineludibile un appuntamento al quale dovevamo arrivare dovevamo pagare questo prezzo si è aggiunta anche un'altra situazione
Che e percepita così nel dialogo con le persone in modo molto marcato cioè il centro sinistra non è stato più in grado di dare una speranza
Non si è saputo esprimere un progetto che facesse sperare in un domani migliore sia fatto pensare alla gente che sarebbe stato un miracolo se riuscivamo a continuare a dare quello che avevano avuto che loro dovevano lavorare di più per mantenere le posizioni che probabilmente avrebbero avuto di meno faticando di più queste la promessa del centro sinistra
A fronte della promessa del centro sinistra c'era un mare di pulizia ma a volte la gente ha voglia di illudersi a volte la gente ha voglia di sperare e noi no abbia saputo spara sperare la gente neanche nella comunicazione la comunicazione del centrosinistra è stato una comunicazione triste
C'è lo spirito di chi guardava i nostri sforzi in Fiacchi IVA il militante si sentiva il messo in condizione di avere minori possibilità della controparte perché mentre gli altri
Mettevano in mostra cose che per certi versi erano anche fastidiose però dimostravano unione serenità capacità di proposta Progetti speranza promesse false ma promesse noi tristemente ripetevamo che il futuro sarebbe stato un futuro di duri sacrifici
Il popolo italiano ha fatto i sacrifici non è tanto abituati a farlo aveva già dovuto pagare un caro prezzo anche insistere nel ricordarlo forse un po'troppo anche nella comunicazione
Inoltre ci siamo presentati come un pollaio pieno di caldo e rissosi incapaci di trovare il benché minimo racket al accordo anche sulle regola per la convivenza
Nell'atteso del nostro congresso regionale ho sporto pronunciato per il tempo il ruolo del portavoce dei Democratici al tavolo delle trattative eravamo in nove inizialmente poi per una spaccatura nell'ambito del sedili che dall'alto del suo due per cento si è spaccato siamo rimasti in dieci a trattare su di essi posizione pressoché inconciliabili
In quelle contesto non siamo riusciti a far passare la nostra volontà di unire su una lista unica o almeno su una lista dei riformisti non DS ci siamo presentati da soli e
Così come il resto del Paese perché il dibattito è stato ampio
Non ve la riporto c'eravate
Abbiamo purtroppo
Dimostrato che non eravamo sostanzialmente diverso dagli altri anzi in molti casi mi è stato detto che noi avevamo tutti non tutti alcuni no non sull'onestà altro però avevamo la concentrazione
Il io distillato dei difetti della coalizione perché almeno negli altri partiti il dibattito lo facevano all'interno e le loro discussioni le facevano in casa mentre noi abbiam portato sui giornali il nostro dibattito noi non ci dicevamo le cose in casa né a livello nazionale dove Di Pietro scriveva o diceva perché Parisi sapesse non andando i direttivi e viceversa né a livello locale
Le posizioni dei vari gruppi che siano all'interno dei Democratici venivano sistematicamente da noi riportate sui giornali a livello locale
Questo è grave ma grave il fatto è che nel nostro ambito oltre che la denigrazione dell'avversario che e stata denunciata da molti se usata anche l'insinuazione e qualche volta la calunnia e questo è gravissimo
Se non si sa stare insieme non si deve restare insieme noi dobbiamo chiarire alla fine del congresso queste cose quando al nostro congresso regionale
Si è presentato il senatore Di Pietro ha spiegato sì ha spiegato a chi non lo sapevano che ha spiegato noi che eravamo divisi tra istituzionali visti cioè quelli che avevano una rappresentanza nelle istituzioni e movimentisti
E chiede istituzionali stridono pare passava indietro perché i movimentisti rappresentavano la parte sana del movimento io dico che ognuno sulla propria sanità risponda per sé perché quando io mi sono presentato agli elettori come prima sono state lette come primo sindaco del centro sinistra mie sta nel novantacinque qualcuno arrivo
Qualcuno non c'era lì a farmi il
Controllo del sangue l'han fatto gli elettori e così quando vanno rieletto la volta successiva il fatto che qualcuno si permetta di dire che noi istituzionali che rappresentiamo la parte non sanno del movimento mi ha profondamente offeso
Questo stato un'offesa
Questa è stata un'offesa che io ritengo sia difficile da far percepire a fondo perché partendo da zero arrivare a fare il sindaco della propria città alla prima votazione diretta comporta un percorso di continue verifiche tale per cui sentirsi tacciare di attaccato alle poltrone e roba del genere perché si ha avuto la fiducia del dei propri cittadini
Va oltre
Comunque siccome bisogna sapere stare insieme questo è superabile però a Venezia su queste cose dovevamo chiarirsi
A Venezia non ci siamo chiariti e abbiamo portato avanti una campagna elettorale elettorale che è stata di totale autodistruzione noi ci siamo autoflagellazione abbiamo fatto il possibile per farsi del male così come ha fatto il centro sinistra
In questo contesto senza pensare di andare a fare la scaletta di chi ha più colte ritengo che sarebbe opportuno che autonomamente si decide su ognuno dei prendere la propria strada se necessario
Se non è possibile comunque chiarezza va fatta sia tramite la Commissione di garanzia sia tramite lo strumento che riteniamo ma non possiamo permetterci di andare avanti dell'altro tempo così
Anche perché noi siamo nati per unire e non abbiamo ancora unito se cominciamo dice unirsi senza cominciare anche unire no viene meno quella che è la nostra
Missione
No Ain't GOT che pensiamo di cominciare a unire e intanto stiamo otto distruggendosi
E ed è inutile pensare di poter unire se non dimostrano di poter mantenere almeno un minimo di ordine al nostro interno lo spettacolo che abbiamo fatto ieri non si aiutati credo che le commissioni di garanzia vadano costituita a livello locale rapidamente perché così si possa anche a livello locale che a far capire per lo meno che ci son dei limiti nella convivenza invalicabili
Penso che da parte dell'esecutivo nazionale
Si debba portare rapidamente avanti tutti i discorsi dei quali leggiamo circa possibili aggregazione di riformisti
Ritengo che non possano essere quelle che abbiamo intravisto essere privilegiate tra Boselli e Parisi perché sarebbe dare un'immagine abbiamo visto si tornare soltanto rese no il titolo comunque sia debbono essere più ampi e più articolate devono tener presente che ne siamo di centro sinistra
Nel momento in cui cominceremo seriamente aggregare possiamo avere la forza di proporre tra le nostre file del candidato premier perché Amato non può essere candidato premier perché io non condivido tutto quello che è stato detto
Di negativo ieri quello è un altro discorso però il candidato premier deve essere uno che mi solleva l'anima
E mi fa pensare che si può vincere
Non uno che gestisce la sconfitta grazie
Grazie all'Italia adesso si prepara Marino dopo di lei gol gli altri interventi dopo ci sarà Francesco Rutelli rogna Procaccini e l'ultimo intervento Piro
Amici io voglio iniziare l'intervento
Con perché mi sembra giusto e doveroso un ringraziamento di cuore
Ad Arturo Parisi
Per due motivi
Il primo perché in un momento di oggettive grandi difficoltà di questo movimento
Ha saputo tenere dritta la barra del timone
Quando questo non era semplice non era semplice nelle singole realtà territoriali tanto che meno era sul livello nazionale sul e il secondo più importante ancora
E perché con la relazioni di ieri ci ha permesso di tornare a parlare di politica
Era già successo in maniera più profondità nelle due riunioni fatte con i coordinatori regionali strumento utile di attuazione del federalismo nel nostro movimento
E Stato ripetuto
E noi oggi abbiamo più che mai bisogno di parlare di politica
Dopo un periodo di proiezione Esterna del nostro movimento devastante
Per cui quello che li veniva veicolata all'esterno non era ciò che noi pensavamo il senso del nostro progetto
Erano le nostre divisioni le nostre spaccature
Un senso di discontinuità dissi e di disomogeneità profonda rispetto ai valori di cui volevamo farci portatori però su questo voglio tornare brevemente dopo
Quello che mi interessa adesso invece e soffermarmi su questa necessità e valenza di parlare di politica
Con
Una breve riflessione
Ne dobbiamo guardare avanti dobbiamo lasciare alle spalle quello che è successo perché di questo ha bisogno il Paese ha bisogno il centrosinistra ne abbiamo bisogno
Il risultato elettorale
Che se in termini assoluti non è negativo
In termini relativi
Prendendo come parametro quello che il nostro sogno è la nostra idea
Dorso ideata ancor di più
Ci devi indurre
Su quella che è la prospettiva
Che noi ci vogliamo ed è per questo che parlare di politica diventa più che mai importante
L'Ulivo cercato di ucciderlo tutti sicuramente azzardato le condizioni perché si crearsi una forte esiti identità
Su quella che è la valenza dello
E allora il nostro dovere di interrogarci e collegato alla necessità di individuare gli strumenti che ci permettano di ridefinire in termini assoluti
I modi per attuare il progetto
E che il progetto è chiaro sono le condizioni che sono mutati e me non possiamo non prendere atto di queste cercando i dati e le risposte che siano esposte adeguato
L'intervento di Albertina Soliani di ieri da questo punto di vista suggeriva moltissimo
E questo parla di politica che caprese come abbiamo cercato di fare anche interno de la nostra regione io vengo dal Piemonte
Ci deve porre si deve far può degli interrogativi
Per la evidente che la questione del Nord per esempio porta il mio contributo è un tema scottante
Il tema della devolution di cui anche oggi sui giornali parlano il leader del centrodestra
Rischia di diventare un vero e proprio tentativo di e versione costituzionale
Rispetto al quale il centrosinistra in generale ma coloro che vogliono farsi portatori ente del progetto del centrosinistra a livello locale
Non possono prendere in considerazione
Perché devono ciò non significa soltanto quello che leggevamo di sui giornali ma si dica anche quello che diceva il ministro Maroni l'ex Ministro Maroni tra Paesi mister interno penetra poi sarebbe dovuto avere un senso delle istituzioni
In un'intervista a Repubblica di dieci giorni fa
Significa cercare di creare le condizioni per una spaccatura profonda del paese
Che non può non essere analizzate in termini Paul
E allora
Noi
Dobbiamo delineare un percorso un qualcosa che passa attraverso la crisi del PETA dell'Ulivo
Un percorso che si concretizzi anche in proposte concreto
Come coordinamento del Piemonte ne abbiamo proposto alcune cose che erano creazioni di gruppi unici tra le forze del centrosinistra
La creazione di uno strumento consultazione fra le forze ma anche
I presupposti per incominciare elaborare un progetto comune che non veda soltanto il momento elettorale come quello della creazione di un cartello del centrosinistra
Ma comunque al corso che si svolge nell'arco del tempo perché permette di arrivare ai confronti di tipo programmatico il messaggio che viene inviato i cittadini
Con la preparazione diverso e devo dire che queste proposte
Forse anche un po'per la crisi che sta attraversando il centro sinistra
La nostra regione sono state accolte positivamente
Così come abbiamo proposto anche che ci sia la necessità di sviluppare questa è una cosa che mi permetto di suggerire a questa Assemblea
Anche un momento comune di riflessione su quelli che saranno i presupposti della nuove leggi elettorali da adottarsi invece delle singole regioni
Non ci dimentichiamo che va e ci troveremo di fronte a una tornata amministrativa costituente
Su quella su io nella posizione più possibile univoca diventerà elemento di individuazione di un percorso politico
Così come una mento di riflessione importante in questo senso ne stiamo organizzando un seminario di formazione di quale dovrà essere anche fatto all'interno dei Democratici
La cedola purtroppo ci siamo divisi molto su questioni che avevano poco di politico molto di personale
Questo secondo me inaccettabile contro produttivo e interessante dividersi sui contenuti ma dei contenuti non abbiamo ancora avuto occasione di parlare
E se vogliamo dare questo senso del Progetto
Ne vogliamo anche cercare di fare in modo che i cittadini
Cito il ci giudichino su queste cose
Beh quando noi abbiamo provato questo documento
Il giorno dopo
E qui arrivo in momenti di riflessioni
Sul giornale di questo c'erano due righe
Quello che dicevamo noi proposta di un documento senza che venisse a colato
Due righe su quello che ci cioè gli alleati interessante ringraziamo i democratici averlo promosso e un intero articolo
In cui un consigliere regionale dei democratici neo eletto attaccava la dirigenza nazionali dirigente
Perché ci queste ciclo ci questo perché quando tutti gli sforzi di fare una proposta politica
Poi continui a vivere la negatività soltanto di una parte di una proiezione artatamente costruita
Su un percorso di dissoluzione
Qualunque cosa Tuccia chiara e di proporre di sottoporre a giudizio degli altri finirà per essere completamente o blu guidata da questo tipo di comportamento
E allora amici io penso che questa Assemblea delle Regioni serva anche common mento di riflessione
Un momento per interrogarci sul nostro stare insieme
Ovunque si stia ci deve essere un sistema di regole condivise
E allora
è utile che ci siano momenti discussioni di posizioni di di diversità di posizione
Però vecchio brocardo latino diceva
Ubi societas IBI Youssef se si sta insieme da una bocciofila a un movimento si devono accettare i principi fondanti del movimento e ci deve essere anche il rispetto alle persone che quel movimento
Abita
Che quella filosofia condivido
E allora se ci sono regole di democrazia interna io ritengo che queste debbano essere rispettati di da questa Assemblea delle Regioni debba venire anche un chiaro segnale su stabilire quelli che sono su quelli che sono i comportamenti leciti e quelli che sono i comportamenti illeciti
Perché o in questo movimento e c'è una filosofia del cupio dissolvi e non penso che questi interessi nessuno di noi
Oppure c'è stato una strategia che atteso scientemente a screditare il movimento con la lucida e devastante consapevolezza di far fallire un progetto
Siccome al nostro interno c'è invece molta gente che ha voglia di lavorare chi chiede soltanto di poter parlare di politica quelle cose che Arturo Parisi ci indicava nella sua relazione iniziale
Noi per rispetto nei confronti di queste persone
Non possiamo permettere che uno stillicidio continuo di negatività ottimistica che finisce per offusca
Il portato spesso del nostro progetto politico finisca per prevalere sul progetto stesse
Questa Assemblea delle Regioni poteva rappresentare lo stillicidio di tutta una serie di cose che sono successe su questa campagna elettorale che dal mio punto di vista hanno detto vergognoso però voglio ragionare con i termini con cui ha ragione il nostro presidente
Dobbiamo guardare avanti
Dobbiamo pensare di lanciare un messaggio positivo ma questo deve venire soltanto in un quadro di certezze per tutti
Di rispetto reciproco che dà un senso
A quello che messaggi deve dobbiamo proiettare all'esterno
Io vengo da un'esperienza quella dell'altra per Torino che non è spento di coalizione varie anime che si erano fuse insieme io li avevo capito una cosa che quando si sta insieme o si pone l'accento su ciò che unisce o altrimenti la narrativa queste fatta con un meccanismo di buona volontà la buona volontà la devono mettere tutti e devono dimostrarlo con a concreti
Chi ci sta si sta chi non ci sta se ne assume le responsabilità soltanto così noi creeremo le condizioni per fare sì che tutti quegli amici che ancora credono in questo movimento e che si sentono militanti veri possano trovare non pollaio in quindi speciale ma il luogo alto di discussione politica
Sì io penso che dobbiamo uscire dalla nostra riunione di oggi
Da quella
Scusate un po'di silenzio
Sensazione da quel sentimento
Di frustrazione
E di paralisi che purtroppo abbiamo vissuto nell'cioè due e all'inizio dolorosamente anche in questa terza riunione dell'Assemblea delle Regioni dobbiamo fare uscendo con chiarezza e senza ambiguità prendendo le decisioni che sono necessarie
Vede io ho chiesto agli amici dell'ufficio stampati darmi una rassegna dei giornali delle due precedenti riunioni
Quella di che l'abbia fatto bene se quell'altra sono eterne
Non vi tedierò
Con la lettura di questi cui con i titoli degli articoli ma sono tutti uguali
Dobbiamo guardare in faccia alla realtà la verità difficili
Per sapere che quando un gruppo di persone che ha delle idee comuni si riunisce
Deve produrre qualcosa di positivo
L'idea della frustrazione che ci anima quando riuniamo l'assemblea delle regioni eh
Nel fatto che quando ci teniamo noi produciamo all'esterno a quelli che si aspettano da noi un messaggio positivo sempre dei messaggi di divisione
Uno sbatte la porta uno minaccia uno sì si scontra uno si divide anziché un messaggio di costruzione
Questo elemento sta purtroppo nei fatti di questi mezzi
E io penso che dobbiamo ritornare
Al motivo per cui abbiamo dato vita ai democratici
Noi abbiamo scelto di promuovere questo movimento perché sapevamo che il centrosinistra era già in crisi Rita
E abbiamo dato il via ai democratici per costruire in una condizione molto difficile un valore aggiunto dopo che era stato Segato dalle sue radici l'Ulivo
E abbiamo dato vita visivamente guardiamo che cos'è questa nostra Sava all'incontro delle principali culture riformiste italiane
Quella cattolica democratica quella liberaldemocratica
Quella del socialismo riformatore e non massimalista quella nell'ambientalismo
Che decidono di stare insieme si uniscono per unire cioè per andare verso un nuovo Ulivo
Partito democratico una prospettiva
Di compiutezza democratica del nostro Paese
Noi siamo nati su una denuncia certamente quella dell'illusione della restaurazione dei partiti che purtroppo D'Alema ha portato avanti all'inizio che purtroppo ha segnato la fine la sua esperienza di governo
Dico purtroppo perché
è vero quello che alcuni dicono
Criticamente anche rispetto alla nostra Coop compartecipazione Governo D'Alema ma però vorrei segnalare a tutti anche per non essere costantemente al nostro interno alla ricerca di qualche motivo di ingenerosità
Che non si può criticare contemporaneamente la nostra richiesta di autoscioglimento è però diciamo corso gli mento di tutti
E Conte poi poi critico cioè della indicarci un po'nel ruolo di grilli parlanti o di quelli che cosa fa la predica agli altri e contemporaneamente negarci
Il dovere nel momento in cui è chiaro che siamo nel centrosinistra è chiaro che ci associamo la responsabilità del governo il dovere di prenderci cercando di dare di dimostrare di sapere fare le cose alle nostre responsabilità abbiamo dovuto agire in uno spazio stretto siamo stati scomodi
Ma di sicuro quello che è avvenuto in appena un anno e qualcosa di assai rilevante
E io voglio rivendicare il fatto che noi abbiamo unito nei Democratici non ce lo dobbiamo dimenticare ora in questo momento difficile come è stato detto da tanti le forze fresche e vitali
Pur con le loro differenze che sono state in un certo senso la metafora e in molti casi la concretezza del cambiamento italiani
Prodi
E l'Ulivo ciò che ha rappresentato di assolutamente unico in mezzo secolo di riformismo moderno certo dopo la caduta muro di Berlino
La esperienza per la legalità e di Mani pulite rappresentata dall'Italia dei Valori
L'esperienza di Centocittà dei siti a Celletti fatemi fare più una sola piccola divagazione di quadro internazionale ieri si è votato il sindaco di Londra
Anche perché ne meritiamo un pochino sull'esperienza sua forza anche sentivo giustamente il Sindaco di di di Belluno rivendicare il suo successo al sessantatré per cento dei voti sessantasei o sessantasette il sindaco di Cuneo primo sindaco che ha vinto in una terra moderata e vediamo quanto moderata
E ha vinto su un progetto riforme ma insomma rivendichiamo i risultati che non sono risultati di i sondaggi d'opinione sono risultati del lavoro dei voti conseguiti il sindaco di Londra ieri è stato eletto con seicento sessanta mila voti
Non ci non metropoli di
Milioni di abitanti ha trionfato giustamente ha votato meno del trenta per cento dei londinesi
Ha votato meno del trenta per cento dei londinesi per la prima elezione al Senato di Londra era mai esistite
Con una polemica uno scontro c'è ma riflettiamo su cosa ha significato portare in Italia nelle città con i numeri i numeri la gente che c'è una dietro l'altra andata a votare per i nostri sindaci dell'Ulivo del centrosinistra
E riflettiamo di che su cosa abbia significato Italia unire tutte riformiste portarli al voto su un disegno di cambiamento in un quadro di grande responsabilità quello che la destra non ha guardate in Francia
Cira potrebbe vincere stabilmente tutte le elezioni se non avesse posto quella pregiudiziale democratica che la destra di Berlusconi tale non Sapporo la destra in Francia in maggioranza assoluta schiacciante
Vola verso il sessanta per cento se si considera le pene
E Maigret
Ma Chirac un conservatore democratico ha detto in Francia dall'inizio io non governo con i fascisti razziste li xenofobi preferisco stare all'opposizione
E quello che sta accadendo oggi in Germania di estremamente preoccupante quanto avvenuto cosa e di preoccupante in ciò che è avvenuto in altri il fatto che il Partito Popolare indebolito ed in crisi alla sua destra sul versante xenofobo abbia scelto per acquistare potere di allearsi con gli xenofobi e purtroppo quello che sta accadendo oggi in Renania
In Germania e vediamo che il partito democristiano tedesco sta virando a destra per evitare un'emorragia ad una nascita di una formazione apertamente xenofobo alla sua destra
E su questo forse i socialdemocratici aprono ai liberaldemocratici e si può aprire uno spazio riformista moderno ma vi rendete voi tutti conto di che cosa significa per l'Europa dopo avere perso con la nel disegno europeo cosa significherebbe la trasformazione sulla scia di Berlusconi e di altre destre europee
Del partito democristiano dei partiti democristiani tedeschi in chiave chiaramente collusiva con la destra xenofoba per l'Europa e per il suo futuro
Ora è evidente quindi e noi siamo riusciti a fare
Nella nostra Italia qualcosa
Che è stato che ancora i nostri occhi con l'Ulivo e con le aggregazioni locali dell'Ulivo non è sufficientemente forse compreso innanzitutto dà notizia in questo contesto permettetemi in questo contesto ringraziare Arturo Parisi
Perché Arturo Parisi non è stato soltanto l'unica sintesi possibile ed è molto ed è molto in una forza così ricca di differenze
Al nostro interno Arturo Parisi è stato ed è un punto di sintesi creativa ed intelligente
E tutti noi dobbiamo essere fedeli al senso della nostra sfida del nostro tatto
Contribuire ad un gioco di squadra nel quale mi su uno indispensabile ma tutti per davvero sappiamo e dobbiamo sentirci necessari
E necessari attorno sicuramente a colui che di questo sincretismo di esperienze rappresento obiettivamente un punto di garanzia ripeto creativa non di garanzia
Statica sapendo che l'utile poter contare su di noi e noi non dobbiamo lasciarlo da solo in un compito così difficile
Vedete l'unità e la lealtà in Terna sono diventano adesso le condizioni imprescindibili per qualunque sviluppo politico da domani mattina
Perché ma fatemi ricordare che dopo avere perso l'ottanta per cento dei voti che avevano conquistato meno di un anno fa persino i radicali hanno messo il silenziatore
Su questo risultato politico ricordava Arturo la stampa non se n'è accorta
Noi non siamo quelli che mettono il silenziatore perché siamo un crogiolo necessariamente di riflessioni e di iniziative ma neanche
L'idea che questa forza un'unica e preziosa nel panorama centrosinistra debba dar luogo a forme autodistruttive io credo che lo dobbiamo respingere con estrema nettezza con estrema chiarezza e con grande trasparenza nostro ente e voglio dire che se qualcuno pensa di stare a lavorare democratici non lavorando per per la riuscita democratici e del nostro progetto ma di continuare a farci del male
E quindi di farci trovare ad un'altra assemblea con questi titoli poi un'altra assemblea con questi altri titoli può ad un'altra assemblea con magari altri gesti clamorosi perché chi le notizie che promanano da operazione
Siano solo notizie che allontanano piuttosto che aggregare riavvicinare al consenso di questo lotto Progetto io debbo dire che non ci sto
E dico con molta chiarezza che con Di Pietro noi continueremo io sfido qualcuno chiunque degli amici vite chiunque a trovare uno spiraglio così
Di divaricazione
Che io
E tanti altri qui dentro abbiamo fatto buone mezzo uno una spillati differenza che porta divaricazione ma è evidente che noi con i piedi pro quindi ci confronteremo in se saremo insieme centosei poiché sta nel centrosinistra ma è altrettanto evidente che si sta insieme
Per
Per costruire e l'idea ripensare continuare a star qui insieme per segnare ogni giorno un danno e un una ferita a ciò che noi tanta gente onesta perbene che condivide l'una idea o l'altra dell'uno dell'altro e noi ma non trova il senso il coraggio di un'unità strategica tra di noi questo non possiamo più farlo noi
Siamo e restiamo come dicevo prima scomodi per gli altri
Scomodi come posizione noi stessi ma è per questo che siamo una scomodi per gli altri che oggi non a caso si tolgono tutti i sassolini possibili e certi articoli che leggiamo sono la natura Lissi ma scontata difesa di chi è stato da noi si è sentito minacciato ma perché minacciato le comode certezze
Che hanno portato a questa crisi del centrosinistra per contrastare la quale sono nati i democratici ma siamo in una posizione scomoda noi stessi perché siamo costretti costantemente a costruire qualcosa di nuovo ed abbiamo bisogno lo ripeto dell'unità strategica tra di noi proprio per questa scomodità di posizione che ci caratterizza e con cui dobbiamo vivere dentro cui dobbiamo vincere necessariamente scomodi non significa né presuntuosi né autosufficienze
Io penso che si illude hanno coloro che oggi sono felici di poterci dare addosso pensando che siano andati in crisi democratici non è così
Io penso che il riformismo democratico che siamo noi forma le proprie alleanze diceva ieri Federico Orlando con L'Unità laica propria di un programma comune
E sappiamo anche che tra i nostri alleati ci sono delle culture con cui c'è una dialettica che rispettiamo che mostrano oggi drammaticamente la corda
Cioè la cultura del massimalismo di sinistra
Per cui è immensamente più facile ripetere le certezze del passato crearsi una cuccia auto confortevole
E magari preferire un'opposizione a vita possibilmente coccolata dagli altri che si prendano le responsabilità
E allo stesso tempo dobbiamo guardarci dalla demagogia finanze stessa quella per cui quando è di fronte un'alternativa secca votare il governo governo più che dignitoso o dare l'Italia Berlusconi
Si vota per re d'Italia Berlusconi
Questo e la negazione hanno detto in tanti non ci debbo tornare ma non è la negazione di una lealtà in terra non è la negazione delle regole del gioco interno negazione stessa della ragione per cui siamo nati
Non siamo nati per unire e siamo nati per migliorare nell'Unione è certamente uno spirito critico lo dobbiamo esercitare costantemente allora concludo sullo spirito critico e sul nostro orizzonte
Che non può che essere Arturo
Tutti noi
Quello di una forza competitiva di centro sinistra nel centro senz'
Occorre
Fare davvero dei democratici il laboratorio del nuovo Ulivo
Occorre richiamo quello che hanno detto sì a pista rocche bianca come avevo detto qualche giorno fa in una intervista campo forzato forse nel titolo
Ma il cui contenuto era occorre una vasta consultazione per dare un nome alla maglia che indossa eremo le prossime elezioni ed aveva un significato evocativo e non possiamo lasciare il significato il valore evocativo chiarissimo dell'Ulivo
Mentre gli altri hanno un messaggio che allarga le sue stanze Casa della Libertà Corrado ti faranno Casa della Libertà lasciamo perdere ma casa la libertà noi non possiamo avere un'auto definizione topografica
Chiaramente minoritarie mai quando tu fare sonda che le somme all'Italia nei sondaggi quanti sono nel centrosinistra
Rispondono venti per cento
Sì e no diciotto venti per cento quindi è evidente che noi dobbiamo segnalare queste diverse culture che si unificano e che possono portare a maggioranza di italiani perché c'è la maggioranza potenziale italiane su un progetto riformatore
Con una denominazione con un messaggio comprensibile chiaro evocativo occorre dunque a questa maglia a dare un nome
Occorre darci tanti lo hanno detto
Albertina Monaco tantissimi
Tutti interventi gli obiettivi Progetto per il Paese occorre riprendere con grande determinazione il cammino di una cessione di sovranità e di riferimenti sempre Dicati
Della rinnovata qua azione dopo il sito su cui opera dopo l'estate non oltre naturalmente del leader
Aggiungo che a mio avviso occorre investire anche per la formazione i giovani per iniziare a ricostruire delle basi comuni non avevamo detto destiniamo una quota le nostre risorse destiniamo insieme ai partiti del centrosinistra per preparare davvero un laboratorio che parla ragazze giovani di questo Paese su le ragioni comuni
Di questo centrosinistra innovativo abbiamo dei doveri politici naturalmente e io penso su questo che essendo la nostra posizione di centrosinistra
Sarebbe sbagliato dire che noi facciamo in ogni parte d'Italia un accordo della stessa fisionomia
Politica
Ma scusate vi siamo nati federali siamo nati difendendo
La la forza delle diverse Italia non a caso già nelle regionali siamo andati contro i profili differenti di accordo non sarebbe possibile avere un'intesa magari con popolari dove che matura magari nell'Umbria
Dicono ci malgrado non è matura mezzo che emana matura dell'Umbria
E invece non potrebbe mai esserlo nel Veneto o nel Lazio in Campania in Sicilia e viceversa lì si possono sperimentare forme nuove supera e quello che è avvenuto a regionali ancora di più dobbiamo farlo siamo nati per questo
Dobbiamo andare a promuove e i nostri le nostre formazioni regionali anche col supporto di risorse che quello peraltro che abbiamo deciso le poche risorse che abbiamo vanno certamente deferite devoluto il più possibile alla costruzione di questa potenzialità con geometrie variabili di accordi e il nostro contributo centosette Dalia
è il centrosinistra nel suo insieme
Ma sviluppa alleanze intese di integrazioni necessariamente differenziate in base a ciò che avviene regione per regione alla cultura politica locale agli obiettivi al grado di intesa e di visione strategica condivise
Quindi iniziativa nel nord di cui si è parlato di segnalo l'importanza che entri a nostro apporto di Massimo Cacciari nostro gruppo europeo Luciano Caveri che livello di Lombardo tenne perché significa Dante la dare questo messaggio a tutti gli autonomisti
Regionali europei è un messaggio rilevante importante che ci restituisce quello che fin dall'inizio faceva parte dei nostri del nostro DNA autonomistico
Abbiamo parlato con molta chiarezza Arturo l'ha detto non ci verrò come temi politici il fisco la semplificazione la competitività rispetto all'estero nostra sfida in economia è
L'Italia deve tornare ad essere competitiva senza perdere la sua coesione sociale
Ed è evidente che non dobbiamo dimenticare nostra capacità di aggregare
Verdi ambientalisti riformisti non faziosi non dimentichiamo che la nelle ossa prima esperienza c'era Ermete Realacci che resta sempre vicino criticamente ma è un'energia formidabile sto mondo del volontariato nord abbiamo avuto da abbiamo vicino a noi
Delle personalità importantissime che tempo utilizzando anche gli strumenti che cita nostro Statuto di aggregare persone esterne gli organi dirigenti è tempo di responsabilizzare
Con la loro libertà in questo laboratorio che dobbiamo formare quindi io concludo
Penso che proprio questa necessità sperimentale questo dovere di sperimentare di agire
Nello spettro del centrosinistra come laboratorio del nuovo Ulivo come si chiamerà la nuova Alleanza lo decideremo tutti insieme impone L'Unità
Questo disegno così difficile non c'è un disegno facce
Il disegno è difficile lo possiamo portare avanti lo possiamo perseguire soltanto con l'unità di chi lavora qui con una strategia condivisa
Per il futuro comune
E per continuare il cammino di rinnovamento dell'Italia
Dopo c'è Procacci insiste
Bene il parlare dopo Francesco Rutelli mi consente anche di abbreviare i diminutivi necessari per dirvi quello che ebbe
E perché sono invitati mi mordere rom per questo motivo perché ne condivido gran parte delle cose dette quindi inutile ripetere le cose che fa i conti
Quello che voglio raccontare invece a questa Assemblea come deputato
Dell'Ulivo eletto senza tessera nel novantasei e quindi rappresentante sostanziano mente di quel valore aggiunto cioè quello che non ha permesso nella stessa area alla
All'onorevole Turco rilevare presidente del Piemonte per esempio ecco tanto per fare delle somme delle sottrazioni
In questo caso io posso tranquillamente dirvi che
Io mi trovo in questo momento in una strana situazione
Cioè quella che questo valore aggiunto i duecento più o meno attivisti che avevano fatto la mia campagna allora
Non sono democratici
Ne sono una minima parte democratica perché perché tesseramento ha bloccato ha bloccato quelli che erano i le collaborazioni gli entusiasmi eccetera cioè io ho ottenuto in questa vicenda che spirò solo solo limitata ad un collegio particolarmente di frontiera un effetto per rivivere sotto questo aspetto
Cioè il chiedere questi paesi
Forme di adesione mi ha portato mediamente a perdere quelli che erano stati i miei più convinti sostenitori che hanno lavorato per l'affermazione dell'Ulivo questo volante come campanello d'allarme
Ma ne è un altro
C'è una nelle sconfitte del centrosinistra o nelle vittorie di Berlusconi c'è una costante beh Cerro che c'è ce n'è una
C'è la nostra vita del novantasei ma c'è il novantaquattro ci sono le europee c'erano le regionali non parlo dei democratici come qua la loro fettina o fetta che cosa è venuto fuori parlo di come sono andate le cose complessivamente per la coalizione ammesso che si possono fare questo per
C'è questa costante italiana che in Italia sostanzialmente
La televisione e la prosecuzione della politica con altri mezzi potrebbe dire Clausewitz casa mi diceva che era la guerra la prosecuzione o di un altri mezzi l'Italia è l'unico paese al mondo dove sia rimasta questa situazione
Una situazione di guerra quindi la televisione usata come arma come strumento
Dopo quand'è che abbiamo cominciato a perdere beh io posso indicarvi anche il momento preciso è stata la prima riunione della commissione bicamerale per le riforme
Questa ha portato un clima suicida in questa coalizione di governo per cui la legittimazione di Berlusconi primo
Questo è solo il primo immediato Effetto con Berlusconi si può trattare
Se si tratta bisogna dimenticare il conflitto di interessi bisogna dimenticare la regolamentazione io il ministro Maccanico ha portato in porto questo lo sappiamo tutti metà della sua legge
Perché l'altra metà no
Evento perché era una legge difficile a questo punto c'erano delle limitazioni alla pubblicità pensate un po'
Ecco questa è la realtà in cui ci stiamo muovendo io non so se questo ultimo anno che noi ci vediamo davanti
Sarà effettivamente utile per completare questo
Io mi ricordo che praticamente il mio primo approccio con l'Ulivo era stato proprio questo con Romano Prodi aveva ma guarda io vanno in Parlamento vado per rifare la legge Mammì questa è una situazione talmente pericolosa in Italia che richiede la priorità
Be Romano Prodi era d'accordo su questo
Oggi questo questa seconda metà della legge Maccanico la mi che si chiama atto del Senato mila centotrentotto continua a
Vivacchiare con gli stessi ritmi di prima più o meno e questa credo che sia una delle emergenze di questo Paese e se mi consentite perfino un po'più emergenza
Di quanto sia un'attuazione vera del federalismo spero Cacciari mi perdoni per questo ma ci vuole qualcuno che queste cose probabilmente le dica comincerà Catone che già che voleva distruggere Cartagine c'è Cacciari
Che dice che bisogna fare il federalismo il ci sono io che dico che bisogna concludere la riforma televisiva se non vogliamo continuare a perdere be fatemi ancora dire una sola cosa
Per quanto riguarda invece il clima di questa Assemblea
Non mi piace più cioè io sono venuto qua come invitato ma francamente ritengo che se non prendiamo dei segni RIS serissimi provvedimenti per cui il clima che è tipico delle se quanto e non so se avete visto il film la Guerra dei Roses
Ecco la guerra dei Roses è in un'accoppiata effettivamente questo clima questo livello non è più accettabile si arrivi a una soluzione perché in questo modo
Il l'efficienza stessa della nostra azione gravissimamente compromessa cioè i ritagli che si vedeva Francesco Rutelli prima beh non è che siano tanto diversi sui giornali di oggi anzi forse sono per fini peggiori in assoluto
Quindi non è più sostenibile ma io lo dico semplicemente per un elemento di efficienza del nostro lavoro insomma cioè quindi su questo se c'è una comincia di garanzia e leggiamo l'hai fatto il suo lavoro non è pensabile che si mantenga hanno dei malintesi ad aperture ma vogliamoci bene lo steso ed io in credo che ci si può si debba volere bene lo stesso se si vogliono cose diverse
Cioè io credo dovevo andare a una coalizione che abbia il massimo dell'apertura perché la coalizione deve essere necessariamente se regge il maggioritario sente il peso di reazione dovrà essere larga per forza
Ma nulla dice che deve essere largo il movimento perché il più questo movimento è largo in questi casi è meno efficace
Questa diciamo c'era una buona volta
E meno efficace la nostra azione a tutti i livelli badate bene dai livelli locali
Io ho ancora
Come un incubo le mie giornate in Umbria a semplicemente raccontare che il garante non era un Podestà inviato da un qualche lorda un qualche imperatore lontano
Ma era semplicemente un tentativo di Parma Padova
Insomma cioè abbiamo avuto a che fare in questa fase di tesseramento composizioni che non sono democratiche sono inaccettabili
E questo richiede un intervento serio da parte di un movimento che voglio capire di tutelare quella che è la propria efficienza perché si ponga fine a queste corregge c'è un limite a quello che è la divergenza
Su questo credo che noi dobbiamo fare assolutamente uno degli elementi fondamentali dell'approssimazione perché senza efficienza Interna
Temo che perderemo anche quello che il grande compito che ci siamo assegnati ma che soprattutto e quello che il Paese si attende cioè l'Ulivo si può rifare noi possiamo rifare l'Ulivo vi ringrazio
Grazie anche per aver condensato in tempi entra intervento era
Taxi
Sì sì no no non c'è problema
Io devo partire
Da un ringraziamento
Sentito ad Arturo Parisi
Non per i legami che da sempre mi uniscono Allulli ma perché ha dovuto guidare i democratici
Senza quella necessaria serenità che è stata data scusate vi chiedo non chiedo di essere ascoltato
Ma almeno si faccia parlare
Senza quella necessaria serenità con cui altri leader di partito hanno potuto svolgere il loro compito
Dopo aver depositato sulla porta del Lingotto quella proposta Daltrey ritenuta provocatoria
Ma che era una proposta estremamente significativa della nostra identità
è venuto il buio
Il buio perché la conflittualità interna
Tutta giocata nel non rispetto delle logiche democratiche all'interno degli organismi non ha consentito di fare emergere le vere ragioni che ci hanno messo insieme
Allora dico
Abbiamo persino inserito nel simbolo sì al maggioritario
Per ricordare quella che era e rimane la nostra ragione fondamentale
Dello stare insieme
Ma non siamo stati capaci di far passare in un Paese in cui ci sono milioni di italiani
Che sono per la semplificazione dalla politica che la forza politica che più interpretato questa speranza è questa prospettiva sono appunto i democratici
E questo perché guardate o si accettano gli organismi e si accetta la logica democratica all'interno degli organismi oppure non ha senso che esiste
Questo il punto io ricordo
La vicenda dei cinque ministri che si dimisero sulla legge sulle terre
Però quel partito brutto quella maledetti stima legge
Perché la massima espressione politica
E appunto il voto su una maggioranza di governo
Ora di qui io ricavo con chiarezza quelle che sono le determinazioni
Per quanto mi riguarda
Bisogna adottare devono essere nel rispetto della dignità di tutti devono essere determinazioni di chiarezza
Non può tutto possiamo permetterci tranne di continuare in questa conflittualità che voce a tutti
Detto questo vengo velocemente ai temi e al futuro perché la politica si nutre di futuro quando si fa solo giudizio non serve è altra cosa
Io ho un timore che ancora una volta stiamo avvicinandoci al problema delle della coalizione in termini meramente elettorali
Vedete paradossalmente noi oggi siamo numericamente più deboli ma politicamente più forti
Perché le condizioni generali venute fuori dal risultato
Elettorale ci mettono oggi in una posizione di forza
Se noi saremo capaci di perseguire il nostro progetto
Perché troviamo più deboli
Le difese immunitarie degli altri partiti dalla coalizione
è un po'quello che si determinò dopo il novantaquattro
Però noi rischiamo se ci fermiamo al problema della individuazione della premiership
Di commettere lo stesso errore del novantasei l'errore del novantasei fu questo
Costruire una grande coalizione elettorale
Che era un nano politico
Perché il giorno dopo il novantasei
Abbiamo dovuto faticare per mettere su sul piano politico l'Ulivo
E abbiamo faticato inutilmente e ancora su questo problema riaperta la vera dialettica l'intero centrosinistra dunque Arturo abbiamo bisogno di un progetto politico
E che cosa voglio dire con questo non serve soltanto individuare il premier
Noi oggi abbiamo badante davanti a noi depositate due strade che non riusciamo a sciogliere
Aggregare tutti
Ho aggregare chi ci sta
Ma una delle due strade
La dobbiamo scendere non possiamo rimanere nel limbo
Perché se noi ci rendiamo conto che nell'immediato possiamo soltanto aggregare una parte noi in questa strada la dobbiamo perseguire se invece ci rendiamo conto che sono maturi i tempi per dare un'accelerata sul Partito democratico allora dobbiamo con forza perseguire quest'altra strada ma non possiamo rimanere dell'indecisione davanti a queste due possibili percorsi
Io per quanto mi riguarda lo dico
Io sono per aggregare
Tutti coloro che sono aggregabili oggi
Senza ritenere questo un percorso concluso
E ritenendo mantenendolo aperto a possibili auspicate
Auspicati coinvolgimenti futuri ma è un percorso che va iniziato se noi rimaniamo fermi
La gente non capisce più perché ci siamo
Noi esistiamo solo lei siamo leggibili solo dalla misura in cui la nostra presenza produce un'azione dinamica in questa direzione
Ora certo in questa scelta noi non possiamo ignorare che c'è un problema di fondo e della crisi europea della sinistra non è una crisi italiana
è una crisi europea
Io mi sto convincendo che la sinistra è stata una grande pagina di storia
Ma così come è strutturata una pagina di storia non può essere un balcone sul futuro
Quella parte dalla politica a bisogno di traslare i suoi principi fondanti in altri contenitori
Ma è su questo che noi dobbiamo discutere perché non possiamo dire non ci interessa la crisi da sinistra lo possiamo dire perché io inevitabilmente noi siamo collegati anche questo problema
E dobbiamo dirlo che mentre in Europa le sinistre sono esse stesse portatrici del concetto dalla prospettiva del partito democratico soltanto in Italia la sinistra non subisce questo quest'idea ma subisce questa prospettiva queste il paradosso davanti a cui ci troviamo
Ed è su questo paradosso che noi dobbiamo discutere
Ma alla fine di un dibattito chiaro dobbiamo darci una prospettiva politica dopodiché deve intervenire il discorso
Certo il ventuno maggio io per il ventuno maggio che un momento qualificante per i democratici vedo scarsa mobilitazione
Qualcuno ha paura
Di essere sconfitto politicamente la seconda volta
E allora magari non si impegna a non dall'anima però ricordiamo
E anche dopo il ventuno maggio comunque vadano le cose noi non possiamo ritenere concluso la battaglia per il maggioritario abbiamo due strade uno appoggiare la proposta di estendere alla Camera
La la legge che attualmente legge il Senato che già per noi è un punto in di progresso notevole rispetto alla legge che ci e poi non dimentichiamo che la legge in vigore il famigerato Mattarellum consente una soluzione sul piano politico meramente maggioritaria
Questa legge consente ai partiti di presentare i tanti simboli ma non lo impone
Noi paradossalmente potremmo proporre di essere presente alla proporzionale con un unico lo stesso singolo con cui saremo presenti dell'uninominale questo la proposta politica che la legge consente che sfida meramente
Mette nelle condizioni di chiarezza le forze che si dicono maggioritario minuzia così
L'avvio alla conclusione
Dunque abbiamo la necessità di esprimere il nostro sforzo il nostro impegno le nostre aspirazioni
Soprattutto fuori di noi
E questo ripiegamento su noi stessi determinata dalle vicende che conosciamo Cernusco
Ma è su questo che possiamo tornare ad essere leggibili noi siamo una realtà che ha senso soltanto nella misura in cui si esprime fuori di sé
E si esprime per un progetto più grande
E allora maturo
Se si è deciso che dopo l'estate
Si andrà alla individuazione del premier
Noi prima di quel tempo abbiamo assoluto bisogno di costruire le regole della coalizione
è un punto fermo
A destra Berlusconi ha risolto il problema del partito coalizione e lo ha risolto con i metodi suoi
E noi non siamo capaci di accertare siamo qua
Questo è un punto determinante se vogliamo essere concreti
E dunque non possiamo continuano a pensare come qualcuno crede che si possa continuare a parlare di prodiani Centocittà tutte chiacchiere e chi si candida a queste cose ha non ha il passo dalla storia ma il passo dalla miseria
Quindi cerchiamo di guardare a questo anche perché sono convinto che fuori di questa prospettiva non ha senso che noi si Contini ad essere presenti nel Paese come democratici
Allora su queste questioni io penso Arturo che nei prossimi giorni
Si dovrebbe adottare una linea politica chiara
Sostenuta da tutti perché io sono convinto che ci sono condizioni buone perché la nostra proposta Possa riprendere a coinvolgere tanta parte della società italiana che non vuole rinunciare a sperare
E Pai Mignano niente
No
Era spento aspetto Praga cena dopo dell'oil deroghe offesa tratta
No dicevo due delle questioni soltanto già parte di riflessione ma su cui mi preme intervenire il primo
La prima questione
è stato già detto ma io credo sia necessario ribadirlo ancora
Il danno che è stato provocato
Hanno gli stessi innanzitutto non è poco anzi il danno è grosso
Ed è io credo che nel Successo e nella condivisione del consenso
Intorno al progetto politica la nascita dei democratici ci fosse un elemento tra gli altri abbastanza importante che tale è stato valutato all'AGEA
Sì il fatto che c'erano movimenti politici che si mettevano insieme ma il fatto anche che questi movimenti politici esprimevano
Personalità di rilievo
Sindaci
Parlamentari grosse personalità
E che queste questi voi mente queste personalità avevano trovato nella condivisione di un progetto politico la necessità è comunque il modo di stare insieme
Quello che si è rotta de adesso è proprio questo meccanismo
Ed è questo che provoca uno sbandamento fortissimo
All'interno del movimento e credo anche nella gente che a condizione le persone che hanno condiviso il nostro progetto
Anche se devo dire l'elemento positivo
Sicuramente un elemento di controtendenza su cui puntare
E quello del fatto che comunque sono saltate tutte le logiche di appartenenza sono saltate tutte le appartenenze precedenti
Il secondo elemento è che credo si vada diffondendo sempre più la sensazione precisa che qualunque cosa si faccia da qui alla prossimo anno la coalizione di centrosinistra perderà le elezioni
Questo potrà diventare un elemento cosciente soprattutto nelle forze politiche più strutturate più organizzate PDS
Il cui unico obiettivo diventerà quello di organizzare la difesa la sopravvivenza del proprio partito
E questo credo impedirà di comprendere fino in fondo e di lavorare per cambiare la situazione
La vittoria dell'Ulivo del novantasei in qualche modo io credo era coerente con quella che era stata la storia recente del Paese
E l'Ulivo in qualche modo aveva interpretato adeguatamente le aspirazioni del Paese
Aveva chiesto il consenso per un programma di governo
Avevo un progetto aveva elaborato un programma avevo leader condiviso
Perché era un punto di sintesi della coalizione
Aveva saputo dare una forma la coalizione
Beh io credo che tutti questi elementi
Devono formare oggetto della nostra iniziativa politica e sta qui
La ragione
E in qualche modo la necessità del rilancio anche l'iniziativa politica dell'Asinello
Perché in qualche modo bisogna appunto rilanciare il progetto il programma è qui io credo che bisogna riprendere un percorso che si è traumaticamente interrotto mettere al lavoro
Ah sì se tematiche programmatiche
Crearle sui territori
E per quanto riguarda il leader io condivido
Quanto è stato detto in precedenza rispetto alla posizione delicata che abbiamo io credo che sì abbastanza condivise non solo tra di noi
L'osservazione che difficilmente Amato può rappresentare quell'iter condiviso e di sintesi di cui abbiamo bisogno
C'è però il rischio di creare immediatamente una contrapposizione quindi questo è un elemento che va visto con attenzione
Io credo che vada posta attenzione su alcune grandi questioni sociali la prima la questione settentrionale
La questione settentrionale è stata fino al novantasei niente più che il riflesso dalla questione meridionale
Oggi non è più così
C'è una specificità la questione settentrionale che non è legata né alla necessità di entrare da parte dell'Italia
In Europa né dalla
Dal penso che il Mezzogiorno rappresentare c'è un problema di rapporto con la Chiesa io non so quali sono le sensazioni di i dati che sono stati raccolti in questa campagna elettorale nelle varie realtà nelle varie regioni nelle varie città
Ma per quello che è la nostra esperienza in Sicilia sicuramente in questa elezioni il dato che è emerso con grande chiarezza che si è rotto
Il rapporto con la Chiesa cattolica organizzato
Che ha spostato radicalmente il proprio interesse dal punto di vista elettorale sulle sui candidati sui cambiate dal Po
Terzo rischio e che viviamo l'esperienza del governo Amato io premetto che condivido condiviso la scelta di formare il governo Amato pur con tutti i limiti e le contraddizioni
Ma di vivere pur lasciandole conclusivo finito di vivere il governo Amato con angoscia
Sarebbe la cosa peggiore da fare
Ci sarà un attacco violento del Polo
In termini parlamentari con l'ostruzionismo i termini di contrapposizione frontale eversiva è stato detto ed è così è già un'esperienza vissuta per esempio in Sicilia da parte delle regioni delle Regioni governate dal Polo si alimenterà in maniera forte la protesta sociale
E qui attenzione al ruolo che sindacati per esempio la CISL UIL possono giocare come elemento di fomenta Tione dico della protesta sociali e quindi bisogna in qualche modo puntare a valorizzare quel lavoro che si può fare penso per esempio a a progetto di sviluppo per il Mezzogiorno
E su alcuni punti nodali tra queste mi preme sottolineare lo ha già fatto Maccanico e lo ringrazio la questione dell'approvazione dell'elezione diretta dei presidenti delle Regioni a statuto un minore finale o Fini per quanto ci riguarda
Io credo che noi dobbiamo sfuggire
Al dilemma scioglimento strutturazione partitica del nostro governo
Io ho già vissuto negli anni passati questa esperienza che è stata devastante
Credo proprio che dobbiamo sfuggire con tutte le nostre forze alla nostra intelligenza questo a questo dilemma
Io credo che il nostro sforzo di riflessione immediata e quella di
Riflettere su quello che siamo diventati con la la nostra fase costituente
Che non è condiviso e non è condivisibile
Io non so se il metodo è quello di azzerare il tesseramento so però che è necessario Arturo una riflessione profonda un'Assemblea delle Regioni delicata questo
Al tema di come si deve strutturare il nostro movimento è il nostro movimento non può strutturarsi diversamente da come noi pensiamo debba essere la forma che la coalizione deve avere perché se no se no Cuesta diventerà la contraddizione insanabile del nostro movimento che ci porterà alla di soluzione
Per ultimo io credo che se qui noi facciamo questo possiamo anche recuperare rapporti fecondi e positivi anche con Antonio Di Pietro
Perché il problema non è se noi dobbiamo diventare compatibili con Antonio Di Pietro sentono divieto debba diventare compatibili con il problema è che tutti quanti noi dobbiamo diventare compatibili con il progetto e vogliamo perseguire
Grazie fino il dibattito è terminato Rita sulla presidenza Francesco Rutelli per la discussione delle Nazioni
Ecco ringraziamo con un applauso il Meo senatore democratico
Caffè ecco Abramo che teneva
La gratitudine anzi io io beh neo neo arrivato
Ringrazio molto Adriana per la sua presidenza inviterei tutti ad entrare nei dobbiamo decidere come procedere e dobbiamo farlo con il massimo di tranquillità ma anche di chiarezza
Allora innanzitutto
Scusate voi
Ecco vorrei che decidessimo insieme come lavorare e quindi vorrei fare un sondaggio tra i presenti
Circa esigenze tassative di di di andar via da che ora in avanti
Ecco con le vorrei capire c'è una disponibilità di tutti
A a rimanere diciamo o tenete conto ciò dei tramezzini qui fuori dalle ore quattordici quindi non c'è possiamo lavorare e nutrirci insomma moderatamente
Ora io credo che noi non abbiamo meno di due ore davanti a noi chi ha difficoltà a rimanere fino alle quindici e quarantacinque così ci orientiamo c'è chi deve andar via prima di quell'ora
Cioè qual è il vostro termine
No c'era scritto alla convocazione diciassette ragazzi quando abbiamo detto cerchiamo di chiuderlo e pranzava nella convocazione diverse va bene allora cerchiamo di procedere con il massimo di di asciuttezza e di di allora avete tutti velocità però anche di approfondimento io vorrei chiedere al nostro Presidente
Se
Per caso alla luce di questa situazione non fosse disponibile
A rinunciare la replica ad intervenire semmai in qualche dichiarazione di voto
E io potrei chiedergli Arturo
Anche la luce di quello che avverrà adesso del seguito del dibattito scrivere una replica mandarla nelle prossime ore a tutti i membri l'Assemblea delle Regioni questo modo Arturo fa un sacrificio che è stato più volte chiamato in causa però forse consentirebbe a tutti noi
Di concludere in modo penso e consapevole nostri lavori
Solo virgola magari
La replica perché mi sembra sia importante valorizzare qui passaggio di democrazia per prendere assieme delle decisioni che si annunciano importanti
Tuttavia vorrei ringraziare tutti
Per la partecipazione gli ho sentito qualcuno che si è lamentato per il clima
Chi di noi ha esperienza anche gli altri due negazioni deve riconoscere che il clima in cui si è svolto l'Assemblea in un clima sereno
Ci riferiamo al clima dell'Assemblea che ha consentito un confronto ampio avviato una riflessione che merita ancora di di essere approfondita che ci impegnerà io direi a lungo sono emersi temi importantissimi il tema del rapporto globale locale ricordato Orlando Cucci mi limito da citare sono gli Orlando
E l'altro della questione cattolica citato da Federico ieri
Sono emersi i temi importanti come quello relativo alla realizzazione dell'ordinamento regionale al problema delle regioni a statuto speciale dimenticate assieme agli altri alle alte agli altri temi però questo dibattito ha consentito dei
Acquisire consapevolezza nostra da parte di tutti noi che io mi auguro i giornalisti
Raccolgano e trasferiscono all'esterno che i democratici sono vivi i democratici sanno discutere assieme i democratici sanno prendere delle decisioni assieme
I democratici sono guidati da un gruppo
Da un gruppo dirigente unito da un gruppo dirigente di qualità e non voglio eccitare evidentemente tutte le persone che hanno parlato perché la qualità degli interventi è affidata agli atti che ci consegna un di pensare positivamente al futuro da questo punto di vista la categoria con la quale io voglio confrontarmi con nettezza e la categoria c'è stata
Imposta dall'esterno come definizione di questa Assemblea un'assemblea di gente che si parla addosso questa è la distinzione tra due concezioni profonde della democrazia
Noi riteniamo che il confronto il dialogo l'ascolto non possa essere in alcun modo ridotto a un parlarci addosso qui e il discrimine di concezioni che prima ancora che politiche sono etiche e culturale
Il secondo punto e sempre facendo riferimento alla stampa perché voi sapete che di questa serenità
Di quei della proficuità del nostro confronto non si non siamo riusciti ancora una volta a dar
Notizia all'esterno a Craxi grazie di incidenti sciagurati sui quali ci troveremmo discuterà anche muovendo da una mozione ad aggressioni che debbo Fini definiti poi scuote mistico perché sia chiaro
Che hanno tentato ancora una volta dei
Spossessato eh
Un'assemblea legittimamente costituita sciur regole concordate su regole condivise anche da chi non lei non aveva accettato quel tipo di modello organizzativo nel suo momento di ispirazione
Di prendere decisioni perché questa è quello che definisce squadristi causa una aggressione
E una democrazia è stata conculcata durante il lungo periodo
Della assembra della fase costituente e della quale è stata privata anche due appuntamenti che abbiamo alle spalle di Venezia e di Roma
E una storia che deve finire noi non possiamo ridurre la democrazia conta dobbiamo riconquistare il senso della democrazia come confronto e decisione ed attuazione delle decisioni
Assunte nel rispetto delle regolari
Questo è l'unico criterio il discrimine dal punto di vista del contenuto e delle forme che guiderà l'azione e la costruzione del movimento da oggi in futuro
Chi ha pensato che la pazienza del gruppo dirigente centrale
Fosse avesse la sua origine una debolezza sia sbagliato lo vedrà e gli ho dimostrato tutti assieme da questo punto di vista la categoria che debbo contestare che qui si confrontino parisiani e altre categorie
Diversamente denominato qui ci sono i democratici
Senza ulteriori specificazioni
Qui sta la prova del Successo della nostra impresa grazie alla pazienza noi siamo riusciti a condividere e apportare
Sul nostro progetto la stragrande maggioranza del movimento qua stanno con noi la totalità la quasi totalità dei movimenti che hanno dato vita alla nostra iniziativa di questo successo noi dobbiamo essere orgogliosi su questo successo noi dobbiamo riprendere a ricostruire e dare concretezza al motto che abbiamo scritto e molte volte non siamo riusciti a darne una testimonianza
Adeguata sul nostro primo manifesto uniti per unire da questo punto di vista io mi permetto e questo è un dato a margine di fare appello alla stampa perché
Con la
Descrizione di oggi abbia fine a Pont
Questa caricaturale proposizione dei democratici come una realtà precaria
Come una realtà divisa anche la categoria dello scioglimento alla quali ho fatto riferimento spesso Miglio è stato accusato anche troppo
è una casta per una categoria necessaria da introdurre perché fosse possibile mettere in tensione dentro la Carta costituente un modello che era ispirato a una concezione profondamente antidemocratica profondamente RIS a rischio di organizzativi sumo
Tale da non poter valorizzare neppure le scelte fondamentali che siamo riusciti a iscrivere in quella carta che sono quelli appunto della partecipazione e sono quelle del federalismo questo è noi ci auguriamo che la stampa ci aiuti da questo punto di vista a dar conto all'esterno superandola prevaricazione alla quale siamo stati sottoposti in questi mesi
Con la consapevolezza che i democratici saranno a lungo saranno a lungo con loro lo speriamo il più breve possibile per consentiti una parte lo la cappella caricatura dello scioglimento noi contiamo avere sempre il Grande Progetto via per eseguire il grande
Progetto da questo punto di vista
Io credo che
Mi mi dovete consentire di rivolgere un appello amichevole
A un organo di stampa che tra gli altri si è particolarmente distinto né in questa campagna di aggressione mi riferisco all'unità
Walter Veltroni si nasconde sul fatto che l'unità è un quotidiano fondato da Antonio Gramsci e poi abbandonato abbandonato alla sua storia e lasciato all'autonomia dei giornalisti noi sappiamo che non è così L'Unità e l'organo del partito dei Democratici di sinistra
E pagato con i soldi pubblici realizzando
Questa forma e dando compimento in questa forma a quella modalità di sostegno dalla politica contro la quale ci battiamo anche per una soluzione evolutiva anche nel referendum per la revisione per la revisione della le delle forme di finanziamento quindi Walter Veltroni sappia che poi che noi lavoriamo per la coalizione gli dimostreremo e abbiamo già dimostrato
Che passata la fase dell'inno in cui noi ci siamo battuti contro chi aveva con troppa leggerezza lasciato alle sue spalle un progetto di unità
Noi siamo disposti ad essere i democratici per il sì
Tuttavia
Non consentiamo e non consentiremo a nessuno di sviluppare atteggiamenti aggressivi meno che mai a un partito che segnato dalla tentazione dell'egemonia nelle forme e nei comportamenti minuti questo è un messaggio che mandò accorato sicuro di condividere anche i suoi sentimenti ma anche
Esigente e inattesa di prove concrete grazie
Sono costretto a richiamare
La l'Assemblea dal plauso alla lavoro allora vi prego di prendere pregherei tutti i componenti l'Assemblea di sedersi pregherei l'amico bresciani di prendere posizione
Impostazione visivamente efficace
E pregherei tutti i voli sedervi con in mano il fascicolo degli emendamenti
Così da consentire va be votazione delle mozioni fascicolo scusate l'emozione dei documenti
Allora cominciamo dalla primo documento
Che leggo
Per praticità l'Assemblea delle Regioni riunita a Roma le cinque sei maggio due mila approva la reazione presidente Arturo Parisi e dà mandato lo stesso Vesuvio nazionale di intraprendere iniziative politiche necessarie per rafforzare l'unità della coalizione di centro sinistra
Ringrazia le migliaia di militanti che hanno condotto sostenuto la difficile campagna elettorale per le regionali
Impegna tutto il movimento ha la massima mobilitazione per i referendum del ventuno maggio prossimo ed in particolare per quello sull'abolizione della quota proporzionale va mozione è presentata da Marino
Ci sono su questa mozione
In dichiarazioni di voto
Non vi sono dichiarazioni di voto la metto ai voti chi è favorevole
Sì
Se
Va bene allora possiamo votarla per parti separate se fosse d'accordo mettiamo in votazione prima il primo paragrafo cioè approva la relazione del presidente e dà mandato a Parisi all'esecutivo di intraprendere le iniziative politico
Alle ragazze
Allora
Quale poi quella riduciamo ulteriormente allora chi è favorevole è pregato a questo primo paragrafo
Credo che si debba contare quindi se bresciani e
Assistito da Battisti
Come
Sì alziamo tesserino per poter per portare l'ora in
Sarebbe utile se qualcuno fa se abbiamo due persone che fanno
Una nel settore destro o sinistro una verifica
Parallela parallele quasi confronta i dati questo comporta che Procacci scelga restare nell'emiciclo di destra o di sinistra che da piazza del allo stacco la Magistrelli
Se
Rivela
Padellaro allora
Se vuole o meno
Insomma
Qua
Ventidue
La presidenza raccontata
Bene i contrari
Due dico
Tre gli astenuti
Non era contrario lui era contrario Mennea
Contrari alla gli astenuti gli astenuti
Due sono tre
In quegli anni
Dovresti perdona le levati poteva quale non vediamo grazie
Siete in grado di darmi risultato
Favorevoli contrario
Bene allora il risultato è il seguente la mozione approvata con quaranta voti favorevoli tre contrari tre astenuti
Sì la prima primo paragrafo prego
Per divisione no
Scusate va bene
Ma per
Va bene scusatemi dire che sulle prime emozioni comunque voto mettiamo ai voti l'intera mozione cioè a dire il secondo il terzo paragrafo il primo paragrafo avuto questo esito
E il secondo e il terzo congiuntamente chi è favorevole
Chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvata all'unanimità e anche se Arturo Parisi è fuori in questo momento lo ringraziamo e forse davvero adesso gli rinnoviamo l'applauso di prima
Veniamo al secondo documento lo leggo
E a firma Monaco e recita l'Assemblea delle Regioni fa propria la delibera esecutivo nazionale dei Democratici allargato il ministero ha presentanti dei gruppi parlamentari non Monaco semplice Mazzuca
Ventisette aprile due mila con la quale si confermava
In modo formale il proprio pieno appoggio al governo Amato i democratici vi si legge hanno accettato la candidatura Giuliano Amato aderendo la decisione la coalizione della quale fanno lealmente parte pur avendo inizialmente prospettato altre possibili soluzioni
L'esecutivo nazionale impegna quindi propri parlamentari ad esprimere un voto di fiducia al governo Amato il voto di fiducia al governo e l'atto politico fondamentale che decide dell'essere in maggioranza l'opposizione espressioni di voto contrario motivate politicamente in sede di fiducia al governo
Costituirebbero di fatto un atto di separazione dalla coalizione e dal movimento dei democratici
L'Assemblea delle Regioni chiuse le virgolette l'Assemblea delle Regioni prende atto di conseguenza che tre parlamentari democratici esprimendo voto contrario in sede di fiducia hanno sancito la propria separazione dal movimento
Ci sono dichiarazione di voto su questa mozione cavo
Pregherei tenerle in un minuto cortesemente
Direi uno a favore e uno contro
Visto il clima che si è creato non so se mi farete parlare
Beppe sta stai parlando con tutta serenità mi pare
Be
Naturalmente io
Voterò no un no deciso perché questa mozione rischia di spaccare il movimento io avevo fatto un appello un appello importante all'unità
Questa è gravissimo quello che sta venendo qui è gravissimo
Uniti per unire in realtà stiamo con questa azione distruggendo il movimento io mi auguro che non sia così
Ma per il modo d'intervento di Parisi mi conferma in questo timore un intervento che ha avuto caratteristiche anche nell'espressione di un mio mestiere
Essendo sociologo e quindi osservare anche
C'era del rancore c'era dell'arco e quindi della volontà di disunito e della volontà di rompere non solo non solo all'interno dei Democratici ma anche nella nel coalizione
Come già avvenuto in altri passaggi nella stessa coalizione la volontà di rompere con l'attacco all'unità
Io mi auguro che ci sia un ripensamento
Non perdiamo mai la speranza certamente questa non è la strada dell'unità nei dei dei democratici nel nella coalizione di centrosinistra
Si calò chiede la parola chi parla a favore
Nessuno appunto nessuno parla a favore
Mazzuca per fatto personale
Chi essendo qui nominata voglio dire che io partecipai a quell'esecutivo
E che fu
Molto chiaro a tutti i componenti esecutivo era assente Mantini Imaie Magistrelli mancavano insieme vero Paesi tira in Campania
Rappresenta erano tutti quanti molto con molta vigore questa posizione spessa compresi gli ultimi due paragrafi io ascoltai in silenzi o sempre più perplessa e in chiaro anche se tassista disaccordo dopodiché dichiarai ufficialmente la mia profonda e totale perplessità su questa faccenda dell'espulsione in caso di voto contrario
Per cui pur essendo avendo approvato poi l'ingresso nel governo Amato ha per la lealtà verso la coalizione così come a detta io sono favorevole alla a questa mozione soltanto per i paragrafi esclusi gli ultimi due perché secondo me è un grave errore proprio per i democratici che è un partito che deve essere chiaro anche movimento è un movimento che non si deve vergognare di essere partito
Spingere in questa direzione mi sembrerebbe molto più elegante oltre che politicamente valido
Lasciare casomai al senatore Di Pietro prendere le sue decisioni ma non in questo modo coinvolgere un po'tutto il movimento battendolo fuori
Quello che si rifà a lui quindi io voterò a favore per tutta la prima parte mentre invece le gli ultimi due parso utile paragrafi sono sono contrari insomma non so mi astengo su tutto non ho ancora deciso propriamente ne spendo su tutto ribadendo però naturalmente mio fermo
Il mio fermo sostegno al mio al governo Amato evidentemente
Grazie ecco io credo che non sia possibile separare
Sì perché già alla prima riga sul dito era sulle regioni fa propria la delibera quindi evidente che è un tutt'uno
Look perché cosa Luca
Io ho letto questa questa mozione presentata
Per la nostra approvazione devo veramente rivolgere preghiera soccorso dal movimento di non rispettare le ragioni della convivenza
Voglio ricordare che i comportamenti di ciascuno di voi è giusto che siano giudicati voglio ricordare vostro statuto prevede che per la procedura per giudicare i comportamenti
Di di Pietro come di parricidio Orlando come ricavo tecnici opportuno rispettare questo regolamento
Parliamo di persone parliamo di storie personali Abbio opposti rispetto la consumava al centro lo stipendio io vi su di non andare avanti su questa strada
E vi supplico di deperimento e cioè il contenuto di questo documento esattamente per come riproposto all'esame la Commissione di garanzia voglio ricordare che voi tra qualche minuto leggeremo la Commissione di garanzia
Questa approvazione prima che si reca la commissione garanzia rischia d'apparire figurativo di eludere un controllo previsto dal nostro regolamento e con questo impedimenti che invito Arturo Parisi di dare un segnale Chetti i comportamenti che sono ritenuti non corretti devono essere sanciti lodevole sanciti con la ragione non coraggio e la forza ma con la forza o la ragione rapporto ragione si esprime attraverso la procedura rispettiamo le procedure
Versamenti rischiamo di dare un'immagine non corretta bravo stavolta di costruire un soggetto che comunque a Romolo certamente perché un poco partito un po'vento
Ma tanto il partito patrimoni top ciò ha spinto a sparire partendo dal rispetto alla persona umana per favore rispettivamente parlamentari giallo manifestato un dissenso e che Rando le conseguenze del dissenso tira marito è stato forme previste dal regolamento grazie
Grazie su con questa proposta uno contro Monaco
Tu parli contro la proposta
Di sull'ordine dei lavori da
C'è la proposta di deferimento venerdì non votazione una ha concluso la pregiudiziale Orlando cioè di non procedere in questa sede ma vi deferire ad un altro organo dunque io invece insistono diciamo nel chiedere il voto su questa preciso mozione
Per una intanto per una ragione procedurale mi sono permesso del mio intervento forse siccome è stato il primo dalla mattina non tutti lo hanno hanno avuto modo di seguirlo
Di rammentare che uno dei soggetti interessati a questa mozione ossia l'onorevole Elio Veltri ha espressamente invocato una deliberazione dell'Assemblea
Ti faccio osservare questa è la ragione procedurale che qui non si fa che incorporare diciamo il deliberato dell'esecutivo
Ora è previsto perfino dalla carta organizzativa che decisioni di di una certa portata siano in qualche modo ratificate dall'Assemblea ripeto uno dei soggetti interessati addirittura invocato questa deliberazione mi parrebbe improprio che noi a questo non accedessimo
Tanto più mi pare bizzarra tono dico scusa in quanto siamo amici da lunga data la proposta di Leoluca perché qui non si tratta di anch'di giudicare la come posso dire la dignità di questi colleghi Petrosilo giudicherà i sommamente irriguardoso allora indirizzo non è un problema di correttezza è un problema eminentemente politico ragazzi abbiamo fatto l'Assemblea ci siamo occupati per due giorni esattamente di questo
Misurando diciamo le differenze
Un solco incolmabile perfettamente legittimo col massimo rispetto all'insegna se possibile la separazione consensuale e nelle forme più civili
Aggiungo mai stato già giunto da più parti che per quanto riguarda per quanto riguarda il senatore Di Pietro egli stesso Dio il sospetto che qualcuno ancora pongo la questione in centouno occasioni in centouno sedi ha annunciato di essersi separato dal movimento se le parole hanno un senso
E giudico irriguardoso anche sotto questo profilo non conferire un senso alle parole una volta che sono come dico pronunciate c'è di più stata evocata più parte quella intervista in cui è stato annunciato che ha precisa anche una scadenza a partire dalla quale si darebbe vita a un nuovo movimento mi pare
Un problema politico più grande di questo non vedo che cosa centri un comitato di garanti una Commissione di garanzia rispetta un discrimine che è straordinariamente eminentemente e inequivocabilmente politico questo è l'organo
Non non facciamo un torto ai di omertà che ce lo ha chiesto
Allora scusate no ora si mette ai voti apparato uno a favore e uno contro scusami ora si mette ai voti scusami ora si mette voti la proposta Orlando di deferimento la Commissione Grazia e poi si vota
No
Io
Scusate lo messo su tutto si può si può valutare l'opportunità l'inopportunità ragazzi l'organo
Pienamente investito al massimo del girello di responsabilità è questo non è un altro e questo che si piglia la responsabilità positiva criticabile da da tutti liberamente io però scusatemi
Vorrei è assolutamente legittima la proposta di Orlando io la metto ai voti chi è favorevole a
Deferire alla commissione di garanzia costituenda la decisione
I
Dieci chi è contrario
Va be'la proposta è respinta
Passo alla decisione sulla mozione la mozione Monaco
Non debbo rileggerlo anche davanti agli occhi di tutti la pongo ai voti chi è favorevole
No io volevo contatore
O di una il quattro venti da questa parte
Bene te è contrario
Chi si astiene
Ma sulla Giano
Due qua
Chi si astiene per cortesia ma macchine
Non quattordici ma il quarto
Uno due tre quattro a come imbarcarsi
Va bene la mozione e approvata la mozione Monaco con trentanove voti a favore sette contrari e quattro astenuti
Passiamo alla terza mozione che vorrei rileggere perché ciò degli errori inviterei anche didattico scrittura inviterei anche gli autori delle successive cortesemente quelle che sono arrivate manoscritte
A controllare il loro testo sia corretto che c'è un po'di di di di svarioni
Mozione numero tre
I rappresentanti presente in assemblea era nazionale delle regioni del Nord non era vivano ma ravvisano
L'opportunità di istituire un coordinamento tra le suddette Regioni al fine di rafforzarne l'azione di rilancio del progetto politico dell'Ulivo e la ricostruzione di un centrosinistra unito dalla comunanza di obiettivi ed organismi congiunti cui le diverse forze politiche
Delle Dino parte della propria sovranità ribadendo riaffermando le prerogative l'autonomia degli organismi democraticamente eletti in ogni regione il coordinamento dovrà servire a concertare azioni comportamento iniziative comuni
Fermo restando quanto sopra i firmatari non è valutano ma salutano con favore
L'ipotesi che l'esecutivo nazionale incarichi Massimo Cacciari
Di fungere riferimento unitario delle citate regioni dando impulso attraverso il suo contributo di autorevolezza e creatività all'abrogazione linea politica e al rilancio del centrosinistra le regioni del Nord primo firmatario Tartaglia
Poi Baldazzi Epifani calli Rostagno Zorzi Marino Calò rotta Donadi Boschetto
Ci sono su questo documento presa di posizione prego Ciofani
Io volevo chiedere all'Assemblea al alla dirigenza di prevedere un'analoga
Riflessione per tutto il territorio nazionale
Non esistendo solo una questione no
Ed è e Governo quindi ed il diciannove e dovendo individuare la medesima esigenza di raccordo anche sulle altre fasce del territorio nazionale perché a queste Nord esposta perché abbiamo perso le elezioni
Altrove è necessario che non ci prepariamo a perderle
Allora se pizze si era vista l'esigenza di un raccordo io direi di trovare le forme e le persone le le le strutture adatte a Chievo questo analogo coordinamento avvenga anche per i super per il centro insomma ecco nel quando meno parte ragioniamo sull'omogeneità delle aree geo culturale insomma ecco
Bene grazie allo scusatemi questo allora però chiariamoci questa diciotto anni è una dichiarazione non contraria navigazione di in una richiesta di integrazione ecco purtroppo però bisogna articolarle avvocato in modo che sia poi votabile salvo affidare al Presidente
Una replica che assorba le segnalazioni che scaturiscono dibattito quindi ci sono altre considerazioni chiamiamole correttive e integrative di questa Papini vuoi parlare contro cui ha detto
Ma la prego prego allora se non c'è non ci sono altre oltre quella di Ciofani dichiarazioni correttive parla Papini
Sul merito serio chiederei un ritiro una riformulazione radicale e spiego qual è il motivo se l'intenzione è quella di affrontare in maniera unitaria e coerente problema della così detta questione settentrionale io sono d'accordo
Ritengo che stagionale tra l'altro non sia di pertinenza esclusiva di specifiche regioni del nord attraversa sicuramente antimeridiano
Quindi esiste una questione settentrionale anche all'interno dell'Emilia e quindi in questo accessione il tutto non verrebbe affrontato quindi la troverei comunque l'esigenza di una riformulazione se invece la valutazione squisitamente di ordine politico cioè le regioni cui abbiamo perso questa è un'altra questione ma anche questo richiede una riformulazione perché mai formula faccio una brevissima considerazione l'accordo bollo legga a un solo punto in cui noi possiamo incunearsi profondamente ed è il fatto che AN lo dico con chiarezza non accetterà mai alcun coordinamento regionali delle regioni del Nord che presuppone le menti che portano molto lontana
Questo andamento su cui noi dobbiamo in qualche modo investire e non assecondare
Così come formulata interni di coordinamento di regioni e di coordinamento dei nostri organismi io trovo che questa mozione non in un senso che dovremmo rifiuta
Laddove invece vada nel senso di affrontare compiutamente
Dione settentrionale la condivido condivido l'idea di salutare con favore Cacciari come colui che potrebbe opportunamente occuparsene ma l'allargamento tenuti per un lato e non darà il connotato strutturale
Che invece qui assume quindi chiedo coglieremo una radicale riforma va bene allora scusatemi io penso che se i firmatari faccio una proposta se i firmatari sono d'accordo di negoziare con Papini una riformulazione
Allora in questa mozione la prima pare ricordi termini è una dichiarazione pubblica di intento più che una mozione che venga approvato dall'Assemblea perché esistendo una struttura federalista sempre filamenti credo che nessuno possa proibire né con istituire d'ufficio un coordinamento di regioni regione si coordino si coordinano quello che è importante e sicuramente non ci sono confini geografici voglio dire la cosa è stata provata così se il problema è di dire le regioni del Nord sono questi per carità calcoli da questo punto di vista non ce non se non c'è neanche l'Elenco voglio dire veramente è stata una cosa così no la l'impressione l'attivazione era quella delle regioni chiave sono sotto il tallone del centrodestra giallo poi non è vero perché tra i firmatari abbiamo anche il Trentino che non è in questa condizione quindi voglio dire da questo punto di vista è vero che ci sono delle imprecisioni ma la motivazione
Uno ebbene intendiamo coordinarci perché dobbiamo dimostrare di saper agire in maniera razionalmente coerente e coordinata in tutta un'area nella quale dal punto di vista politico c'è stato un certo risultato particolarmente marcato del centrodestra
L'altro punto
E questo riguarda le il i problemi di livello nazionale che è importante che azioni di coordinamento come queste abbiano un riferimento autorevole adeguato sul piano politico sul piano culturale sul piano della rilevanza nazionale in modo tale che il coordinamento spesso non si auto indebolisca come un fatto come dire burocratico di comunicazione tra cosa da questo punto di vista nel nord c'è la figura di caccia
Unanimemente le
Avente queste caratteristiche e da questo punto di vista si vede positivamente se vogliamo sentita l'esecutivo a conferire questo ruolo di riferimento unitario a Massimo Cacciari
è ovvio che se qualcosa del genere la il esecutivo ritiene di fare per altre aree del Paese se se qualcuno pensa di perché possa farsi questo aggiungendo una frase in questa mozione dicendo si invita l'esecutivo a studiare la Oslo all'opportunità di individuare figure con analogo ruolo in altre parti del Paese mi io no ma ma nemmeno gli altri firmatari che vanno alcol con che incontra in contrario a vederla come una emendamento di questa mozione
Sì grazie Tartaglia dobbiamo però tradurre questo dibattito in una votazione formale quindi ci sono emendamenti formalmente presentati o da coltri
Sia per Santa ciò farne sia
No
Allora scusate M grazie mantiene allora scusate ne potremo fare così che se voi siete d'accordo che
La il documento che ha presentato può essere un bene vere approvabile votato ed eventualmente approvato l'Assemblea magari potremmo dare incarico
Ai al primo firmatario i firmatari insieme con l'esecutivo e quegli altri responsabili regionali che sono d'accordo
Di farne una riformulazione più ampiamente condivisa se fosse la con Romeo potremmo approvare come raccomandazione all'esecutivo che congiuntamente alle persone interessate si riunisca e lo traduca in un documento
Non solo
Fallo al microfono se è chiaro che la agenda nel Mitolo questa mozione anche il ceto che l'esecutivo è impegnata da anni non significa in alcun modo accettare l'impostazione per macroregioni sostenuta dalla lega e dal Polo questo deve essere chiarissimo quindi al punto per proprio non ci devono essere i dovuti questa però è una scelta strategica sostanzialmente inutile a questo punto ita condivido totalmente una posizione sul già più volte da Leoluca Orlando che abbiamo anche sostenuto durante la campagna elettorale che le regioni hanno ognuna una specifica vocazione scritta nella propria storia nella propria geografia
Da questo punto di vista non riteniamo che ci sono in alcuni momenti si aprono delle questioni che accomunano
Diverse Regioni
E in questo mito Scena aperta una nella quali si sono incontrate l'economia e la politica la società e la politica e questa la questione
Che noi pensiamo di affrontare con questa mozione dovrebbe essere chiari ottimo questo qua c'è questo è chiaro possiamo arrivare una formulazione chiederei che il mio intervento di chiarificazione anche la raccomandazione che
E ha anche è stata proposta per altre aree del Paese venisse come dire considerato parte integrante per una riformulazione dei Covatta
Opera lo diciamo che se voi siete d'accordo intanto ricordo tutti che sono state soppresse sparirono lette ma non l'ho detto esplicitamente nel testo voi avete la l'espressione alla fine la prima riga governate dal centrodestra perché dal Trentino ci si ricorda e tra l'altro ora ci sono anche dei firmatari emiliani di questo di questo documento
Allora questo richiama in effetti vi chiedo scusa a questo richiama in effetti mi pare che sorga da più parti l'opportunità che questo documento venga
Se voi se l'accordo non lo diamo per raccolto da tutta l'Assemblea come una raccomandazione ma con una richiesta alla luce di questo dibattito di una riformulazione più condivisa che sarà fatta
Dalla dai presentatori con le con l'esecutivo
Nessuno pensava a maggior ragione Romano che sono accorsi vorrei solo Orlando su questi no recita
Questo aspetto siccome il presidente pare vi sia un
Siccome Arturo Parisi ha usato espressioni assolutamente ineccepibili io crederei che venga registrata questa parte faccia parte la valutazione
Perché la preoccupazione di dar vita
Ad un lordo contrapposto al Sud è lontano dalla vostra impostazione federalista va be'allora è allontanati dalla firmate allora allora è bene specificarlo cioè meno che cioè non è accettabile che ci sia un Nord con già posto al Sud meno che mai un lord che si contrappone al sud perché abbiamo perso cioè diventa il disastro in termini comunicativi bene allora scusatemi rifare una proposta un po'
In ogni rituale chiederei alla nostra Assemblea se posso dire così di approvare il verbale di questa discussione cioè li complesso degli interventi sono stati conferendo all'esecutivo e agli intervenuti a quanti sono interessati il mandato di redigere un testo che tenga conto di questo obiettivamente complesso arco di interventi chi è favorevole a questa ipotesi per cortesia
Grazie chi è contrario
Chi si astiene ecco questo questa procedura è approvata all'unanimità quindi di approvazione e deferimento all'esecutivo ai primi firmatari del dell'intero del dispositivo presentato dell'intero tra discussione che abbiamo avuto che dovrà essere sbobinato e naturalmente o comunque trascritta sinteticamente
Quarta mozione testa che leggo testa Soliani Papini Monaco Minervini l'urgenza delle prossime scadenze politiche ed elettorali
Impone alla coalizione di centrosinistra l'immediata individuazione di un candidato premier che posseggo ridare con successo la coalizione stessa alla scadenza elettorale politica due mila e uno
Ciò premesso l'Assemblea delle Regioni da espresso mandato agli organi esecutivi ed in particolare presenta Parisi di svolge ogni iniziativa d'azione affinché iniziative azione opportune deve affinché l'intera coalizione sciolga in tempi strettissimi il problema assumendo nei confronti del Paese le responsabilità che le competono Lucio Testa illustrato
E altre anche nel loro intervento se ci della le motivazioni questo documento ci sono delle prese di posizione
Se non vi sono non lo mettiamo ai voti chi è favorevole
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
è approvato all'unanimità adesso passiamo delle mozioni particolari
Ce n'è una la numero cinque Tartaglia che leggo
Anche perché a a a al anch'essa delle degli errori di battitura purtroppo
L'Assemblea nazionale sanziona l'Assemblea delle Regioni
Invita le regioni che ancora non l'ha venivano fatto
A cogliere l'occasione della campagna referendaria non avessero
A cogliere l'occasione diverso perché non avevano è una dichiara è un'asserzione che anche legittima e la al avessero e più corretto italiano
A cogliere l'occasione la campagna referendaria per avviare una contestuale campagna di adesioni mi e RIA decisioni al movimento esercitando un'attenta azione di vaglio nel sollecitare verificare le richieste in modo tale da garantire apporti di militanza coerenti con i principi e la concezione politica dell'Ulivo e respingendo ogni logica di occupazione strumentale del movimento attraverso costruzione pacchetti di tessere
Da giocare sullo scacchiere interno piuttosto qui c'è una omissione piuttosto che energie da impegnare per il conseguimento degli obiettivi Esterni firmata Tartaglia Marino Rostagno Epifani
Ci sono interventi su questo Mazzuca
Sì
Allora precisiamo
Nell'intervento subito il veto a favore contro di te uscì con l'emendamento conto contro ne comprendo lo spirito ne temo le conseguenze
Chi agisce ecco in base a quali criteri l'azione di vaglia
Mi sa di censura mi sa di vecchio partito Attila tesse la tela dotate no perché mi sentii pratico io ti dico chiedo veramente di ritirarla ne capisco le motivazioni e le condivido la vedo con terrore Abramo
E grazie Ciofani
Va bene allo se tu fai una dichiarazione de relato mi sembra che i vincoli passaggio anche di questo dibattito in questi due giorni si è detto che prima di procedere ad una nuova prassi
Che può avere il rischio di una tragica ripetizione esperienze
Già vissute occorre ridefinire alcuni regole generali
Norme quadro allora chiedo scusa se chiedo scusa terrorismo statuali regionali ma questo qua comporta scusami avvocato Scuto interrompo mente rimani qui per capirci possiamo interpretare
L'attuale il tuo intervento con una richiesta di rinvio di questo rischio di questa deliberazione ad una razza successivamente diciamo l'intervento più procedurale Soliani
A questo punto però parliamo sulla proposta Ciofani che propone di rinviare la materia riapertura delle adesioni e di cui all'intervento Mazzuca
Scusatemi il tema del criterio per le adesioni del vaglio delle adesioni ad una maggiore meditazione qui parliamo sulla proposta Ciofani tra Bill e Mazzuca direi di una
Io parlo a favore della proposta Ciofani
E se messe siamo tutti d'accordo va bene se invece per se stesse opinioni diverse io ricordo soltanto una cosa sta accadendo su questa mozione su questa proposta quello che è successo prima c'è la questione del Nord
Sì fatto salvo lo spirito con comprensibilissimo però non possiamo improvvisare soluzioni di queste assemblee senza avere approfondito le questioni
Questa nell'adesione è una di quelle di quelle cose e anche solo accettare in tre quattro cinque righe di descrivere una situazione assolutamente incomprensibile mi sembra veramente suicida
Fatto salvo lo spirito capisco benissimo e spero che non ci sia nessuno che nel frattempo faccia le porcherie ovviamente
Sì chiede la parola Tartaglia prima scusami poi bresciana
Il pub sulla proposta di rinvio di
Sulla proposta di rinvio rinvio in quanto tale non posso dire per gli altri fatali che ho sentito varato un attimo come Epifani ma credo che che siamo in sintonia
Non ci sono non ci sono obiezioni reali spiego pari a zero qual è il senso su cui morì povero e scusate se è poco è un fascicolo dei documenti per il presidente nostro movimento che non ce la porco Giuda e scusate
Il fatto è che stante le diciamo le norme in vigore in questo momento a rigor di termini il l'adesione a un'adesione già competenza regionale
Secondo c'è stato detto ieri fosse in Friuli o altro che qualcuno le adesioni e le reticelle sta facendo anche i come dire per iniziativa privata in alcune regioni c'è chi dice non è mai stato chiuso il tesseramento era previsto secondo il nome che quando scadeva un'adesione uno la poteva rifare qualcuno lo sta facendo
Allora io Tirelli a nome anche dei firmatari che va benissimo a questo punto se volete ritirare questa mozione dicendo neri discutiamo ma se c'è un atto formale di questa Assemblea delle Regioni che stabilisce che non si fa il tesseramento allora io a questo punto questo documento serve
Se volete nel nel se si aspetta nel frattempo che si definiscono del norme omogenee per stabilire che però non avvengano fatti può incontrollabili e che poi a loro volta ingenerano confusione io le cose più strane di questo mondo
Tenendo conto che c'è però un punto le norme attuali prevedono a rigore che le regioni possono già farlo questo
Quindi bisogna esplicitamente sopra speriamo adesso scrive la presidenza una mozione che dica che inattesa che l'esecutivo a questa sua definisca norme omogenee per un mese quindici giorni fino vuole prendo quel che sia sono sospese tutte le operazioni tesserone
Perché se non è possibile a quel punto lì ognuno fa quel che gli pare preferisco a questo punto che mi si dica c'abbiamo di farlo competente
Sì o no ma io vi dico questa si ritira a quel punto ma a patto che ci sia una delibera che dica al contrario l'esatto contrario esplicito non lo si fa
Va be'però in effetti scusate le dico e presentatore la mozione che la mozione a un elemento contraddittorio perché se voi lanciate contemporaneità di adesione e poi dettate i criteri
L'aspetto e obiettivamente complesso scusatemi bresciani
Cioè che voi cioè la tesi vuole però nel ovviamente credo che non si è capito
Va be'questa però è un'esigenza politica voi qua proponendo uno strumento deliberativo che che apre la campagna delle adesioni
Ognuno se ne fa come gli pare adesioni tu puoi dare un giudizio politico critico o stabilire anche un criterio cioè può dire che in una della regione se ne possono fare cinquecento scherzo voglio dire o un altro criterio ma se tu apri le adesioni che significa truppe cammellate e ognuno darà un giudizio politico se qualcuno fa le truppe cammellate qualcuno le aprì le aprì fisserà i criteri stabili a dei parametri che però non possono essere
E Pisani etici debbono essere procedurali altrimenti non non vedo una una facile di facile cammino anche se il giudizio etico appartiene alla politica prego bresciani sottolineo
Sottolineo la sua richiesta Presidente però chiedo il ritiro ne chiedo che invece l'assemblea dell'Idi la Commissione Statuto stabilire nello statuto nazionale quelli che devono essere i criteri per il tesseramento
Piace
Rostagno
Se come aveva sottoscritto tra gli altri firmatari la mozione però non condivido l'impostazione che ha preso l'altra discussione
Dico che si voleva sottolineare una necessità
Che la necessità trovi risposta nell'ambito della discussione per lo statuto Miva pene
Sarei contraria mi spiace Tartaglia ma dichiara che sarebbe una pessima comunicazione dire che sospendiamo il tesseramento inattesa di siccome non l'abbiamo detto prima e non c'è un'indicazione tassativa c'è chi ha voluto avviare tesseramento labiato
Io ritengo che sia opportuno che ognuno proceda
Sul quale sulla falsariga di quanto fatto fino a oggi è che nel minor tempo possibile la commissione Statuto affronti l'argomento nel frattempo non credo che succederà tanto dico e cioè di quello che è successo in passato a quello che doveva succedere è successo adesso non è il caso di insistere supposizioni che cannoni ma anche dei cattiva comunicazione
In effetti vi chiedo scusa nella situazione in cui siamo noia non abbiamo mai interrotto la procedura di raccolta di adesioni
Allo stesso tempo non abbiamo mai lanciato la campagna adesioni quindi siamo obiettivamente in una fase che ha bisogno uno
Della decisione politica sulle nuove adesioni due effettivamente anche alla luce di distorsioni difficoltà o problemi siano creati
Sulle adesioni novantanove di fare eventuale correzione di tiro quindi mi pare che si crea nel raccogliere buona parte delle vostre delle vostre esigenze
Che si crea la necessità e la convergenza per deferire alla commissione Statuto le modalità
Procedurali che compie coinvolgono la raccolta di adesioni e di deferire invece all'esecutivo le valutazioni politiche da portare poi all'assemblea delle Regioni per il lancio politico la campagna adesioni
Può anche essere affatto
Tartaglia d'accordo su questo
Si che proponi per i tempi
Eccolo
Cioè tu sei per chiede la commissione Statuto e all'esecutivo di formulare entro per luglio quadro fare per agosto non ha molto senso tutti partono
Trenta giugno va bene così abbiamo luglio allora i termini sia per la Commissione che era Statuto sia per l'esecutivo sono di avanzare le proposte
Procedurali e politico organizzativa per il trenta di giugno
Allora così diciamo approviamo sostanzialmente una una nuovo testo che poi sbobinare mo'in questi termini ci sono voti contrari a questa proposta
Scusami pensavo che si persistito Boschetto
Sì dobbiamo votare un sacco di storia poiché la natura delle delle della proposta mi sembra finalizzata
Siamo a risolvere il problema nel quale siamo dibattuti durante i congressi
A questo punto mi domando se sul testo che viene proposto all'approvazione dell'Assemblea non si possano in tal mente aggiungere
Un principio fondamentale che l'adesione e adesione agli Obiettivi del movimento e non necessariamente strumento o condizione per votare la selezione della classe dirigente
E rinviando naturalmente agli organi deputati la l'esame dello Statuto di studiare modalità diverse da quelle che abbiamo vissuto per con i congressi recentemente vedrà un messaggio che aiuterebbe a chiarire a coloro che vogliono fare appunto raccolta di pacchetti di tessere che possono farlo devono farlo ma questo non sarà una garanzia per esercitare poteri impropri grazie
Va bene questo questa tua raccomandazione viene trasmessa sia alla Commissione Statuto sia l'esecutivo perché costituisca parte
Determinante del dibattito che si va a creare allora abbiamo convenuto un rinvio alla commissione garanzia allusione Statuto che stiamo che dopo inviterei tutti a non andarsene dobbiamo votare
E alla e all'esecutivo per le due diverse competenze
Passiamo al documento
Se non abbiamo deciso che non c'erano contrari
Alla documento Boschetto numero sei
Anche qui c'è un errore che lui leggo l'Assemblea delle Regioni deplora le manifestazioni scomposte violente strumentali
Organizzata l'apertura dell'Assemblea e tesse ad alimentare tensioni all'interno e discredito all'esterno il movimento dei democratici considerato che tali manifestazioni sono del tutto estranee alle più elementari
Regole di democrazia e di non concreta ma corretta
Espressione della dialettica politica
Peraltro sempre ampiamente garantita la vita al movimento dichiara la totale estraneità al movimento degli autori e degli ispiratori tale iniziativa l'che di coloro che ritengono di doverle tollerare l'Assemblea esprime infine solidarietà al servizio d'ordine Boschetto Soliani Minervini
Ci sono interventi su questo
Sì rotta
è chiaro che quanto è successo ieri deplorevole e su questo ci mancherebbe per cui è fuori discussione una accettazione che mi augurano unanime dalla prima parte di questo documento
Sulla seconda parte essendo noi rimasti qui in questa sale aveva preso o da amici o da dai giornali cosa è successo fuori non mi sento di a meno che in questi democratici che escono compatti vogliono uscire compatti in questi giorni sì voglio uscire compattamente scollegati da quanto sta fuori
Fuori mi dà l'impressione perché ero solito un momento dopo mezz'ora dopo che c'erano delle persone che esprimevano da democratici perché erano sicuramente degli aderenti la richiesta che ci fosse una riavvicinamento con Antonio Di Pietro per cui non possiamo dichiarare totale estraneità al movimento di alle persone che c'erano fuori che mi sembrava che erano sui ogni era pacifica quello che c'è di deplorevole quello che è successo qui fuori e probabilmente ognuno di voi Dinoia delle versioni diverse di quello che è successo fuori
Non mi sento di dichiarare l'ultimo pezzo come non mi sento di esprimere dalle solidarietà quando c'è qualcosa che va al di là di quelli che sono i canoni civili della dialettica del confronto
è chiaro che c'è un concorso quantomeno di responsabilità da parte di un servizio d'ordine che ha difficoltà a fare il suo lavoro e da parte di coloro magari che mai era a Cesa hanno voluto partecipare come altri dentro qua che non erano dell'Assemblea delle Regioni erano comunque dentro
Allora vi chiedo chiedo da Albertina chiedo Benito e chiedo Minervini nel nel esprimere la massima apprezzamento di questa documento che condivido appieno di togliere quell'ultimo pezzo che non è veramente
Così ma andrebbe ulteriormente anche prima delle cose fermiamoci a un certo punto c'è un concorso di responsabilità nasce sono semplicemente il suo
Inviato
Sì allora diciamo se i per sempre qui proceduralmente bisogna sapere se i presentatori accettano la proposta di ritirare
Di ritirare le ultime tre righe o le prime due tra le ultime tre righe
Nel qual caso si si può togliere nel caso alternativo si può votare per parti separate
Io chiedo di confermare la mozione nella sua interezza
E credo che sia per forse otto gare la gravità del di quello che è accaduto e credo che sia superfluo anche andare ad approfondire ulteriormente gli aspetti diciamo di dettaglio del problema c'è stata un'operazione
Siamo la non si sa bene promossa da chi è ispirata da chi ma i cui I la cui manifestazione estate diventa a tutti
Credo che vada assolutamente depurata e se ci sono evidentemente ispirato gli organizzatori di una violenza di quel genere lì questi devono devono sapere che sono fuori del mondo tolleranze di questo genere non non possono essere consentite a mio padre quindi io confermo la mozione per intero compreso anche la solita dal servizio d'ordine perché tutto sommato ci ha consentito di continuare serenamente che sta
A dimostrazione del fatto che evidentemente quella manifestazione era assolutamente impropri rispetto all'Assemblea sta invece la serenità con la quale in fondo l'assemblea si è svolta eppure La Stampa di oggi dice che dà una rappresentazione assolutamente vergognosa non corrispondenti al vero dei nostri lavori questo grazie a un'operazione di quel genere lì questo deve essere rigorosamente deplora perché non gli accada
Grazie cosche scusate sono varie richieste d'intervento però definiamole bene adesso abbiamo verificato che i presentatori confermano la mozione
Il documento nella loro interezza credo che raccogliendo la la richiesta dirottava possiamo mettere sicuramente in votazione parti separate
Quindi ci si può distinguere in questa votazione chiederei se ci sono sull'abito ma varie mani alzate vorrei supplica Ardina cosa dobbiamo fare le votazioni anche di persone che una legge la commissione garanzia
La commissione Statuto
I revisori dei conti cioè c'abbiamo varie votazioni da fare quindi pregherei tutti di fare interventi se indispensabili proceduralmente mirati cioè dieci propongo questo o quest'altro Mazzuca
Sono sempre più preoccupata
Senta nella linea del precedente non discuto niente
Non mi stupisco signori ho lo stomaco che sta male e vi dico che ci sia qualche stesso firmataria della precedente come si fa a depredare la manifestazione
Scomposta violenta strumentale la manifestazione siamo un Paese che deplora la manifestazione del pensiero no allora di sedie
Di no le degenerazioni della manifestazione chi può deplorare la manifestazione del pensiero cavano quindi dove siamo arrivati io no no scusami però veramente perdonami
Perdonami ma effettivamente qua gli aggettivi sul serio è Carla no no
Ma non c'è scritto loro guerra lo dico per così per la lettura che magari può essere
Lì per si può Carla si può aspramente risentire però qua no scusate qua non c'è il sindacato che dice il governo Cofferati che dice no ma scoraggia no ma l'ho detto ottocento accentra manifestazioni di per sé resta di vario genere
Distrazione non si può aggiornare l'analisi quasi annunciato generazione ti chiedo scusa ma qua non c'è scritto la manifestazione ma deplora le manifestazioni scomposte virgola violente cioè ci si riferisce a quegli atti
Scomposti e violenti non alla manifestazione in sé che credo tutti noi riconosciamo perfettamente legittima
Come
è costoso delle brusche lo schietto tu che dici come
Negli anziani
Gli atti allora Boschetto corregge M emenda questo testo in deplora gli atti scomposti violenti e strumentali
Civile qualcosa ancora
Sì è un
Mi spiace rubare trenta secondi ma voglio dire una cosa è assolutamente importante secondo me approvare questa cosa perché sul territorio queste situazioni si possono ripetere io le ho viste succedere
E se si ripetono sul territorio dove poi le persone si conoscono e si vedono grazie all'approvazione di un documento che è fondamentale di garanzia
Potremmo evitare sul territorio di dover andare alle mani cosa che io a cinquant'anni vorrei evitare e l'ho visto succedere
Quindi voglio dire siccome noi tutti viviamo situazioni anche sul territorio e non soltanto il Parlamento giudice dove ci sono i diciamo ai il nerbo voluti
Che pensano a dividere i parlamentari noi nel voluti da pagare non abbiamo vorremmo che almeno ci fosse un'indicazione politica chiara va bene grazie non ci sono mi pare altri si Orlan
Soltanto intervengo a favore di questa mozione così come è stata peraltro modificata ma sarei tenuto comunque perché era chiaro impostazione le manifestazioni sono gli atti sostanzialmente e lo faccio in armonia in coerenza con la precedente richiesta di deferire alla commissione di garanzia alcuni parlamentari
Deve esser chiaro che le procedure e regole valgono per tutti e nessuno può pensare di turbare il clima di un soggetto politico quello sto col atti scomposti e violenti e quindi per le stesse ragioni per la quale ho assunto quella posizione è per rispetto alle persone
Che questi soggetti anche per curve mi intendevo difendere io voto a favore di questa mozione
Grazie allora la mettiamo in votazione per due parti separate la parte per capirci deplora presidente
Sì bresciani però vi prego scusatemi non possiamo fare otto dichiarazione di voto abbiamo fatto io azione contraria è una favorevole tu perché cose che parlare firmatari di aggiungere un pezzo posso
Ovvero che mi sembra non sufficiente dire l'assemblea esprime infine solidarietà al servizio d'ordine ma solidarietà e plauso perché effettivamente hanno fatto un ottimo lavoro vorrei approfondire questa
Viene Nomentano viene accolto
No viene accettato aveva accettato e sino alla generale
No non viene accolto non rimane
A soli salvo verifica alla vogliamo dire il ringraziamento
Anziché plauso
E ringraziamento guanti che plauso va bene grazie l'applauso luce acqua
Va bene allora scusate mi per ordine mettiamo ai voti la prima il primo paragrafo l'Assemblea delle Regioni deplora sino alla parola Dieter le parole vita del movimento che favorevole
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
Atti atti scomposti SIS chi si astiene
Un astenuto Mazzuca
Metto ai voti l'emendamento che non è accolto dalla presentatore
E ha colto tu proponi che si trasformi in ringraziamento Beatles plauso no bene
Lo
Va bene lo accoglie o non lo accoglie se lo accoglie lo integra la mozione se non l'accoglie dobbiamo mettere voti
Lo mettiamo ai voti allora chi il reality
La rete
Appare dentro
Registra un ringraziamento
E la dalla presidenza si propone la di sostituirà pro applauso con la formula ringraziamento viene accettata da esattore
Bene allora viene integrato la la prova ringraziamento
Chi è favorevole alla seconda parte da dichiara a servizio d'ordine
Grazie chi è contrario
Uno
Chi si astiene
Con un voto contrario e un astenuto
Bene c'è il documento sette che leggo rapidamente a firma Mantini mozione in favore dello sviluppo di dipartimenti tematici aperti
Come chiaramente indicato dalla relazione Parisi è necessario duttile sviluppare elaborazione produco proposta politica democratici nel merito dei problemi del Paese contribuendo a definire il tipo
Lo diamo per letto
Ecco debbo però dirvi su richiesta di Soliani Mazzucca Baldassini e anche la nostra vicepresidente
Che c'è è stata presentata fuori tempo massimo un documento sul tema delle donne cioè a dire che si costituisca un dipartimento che coordini i le politiche femminili allora è stato presentato tardi però però scusatemi direi che se voi accettate la raccomandazione per cui se si approva questa mozione Mantini all'interno c'è in particolare raccomandazione sul tema femminile
Chi è favorevole alla mozione Mantini integrata con questa raccomandazione se non proprio con il suo testo e poi il testo non era all'ordine del giorno
Grazie chi è contrario
Già una semplice chiarimento nel microfono pronto scusa nella costituzione strutture di
Dipartimento comitati tematici
Non deve dar luogo in alcun modo a forme di verticalizzazione che contrastino la logica federale
Quindi noi intendiamo gruppi di lavoro su questioni e su problemi non strutture verticali questo lo dico con più serenità ma per chiarimento recitano
Grazie Arturo riferire riprocediamo con la deliberazione integrata da questo chiarimento chi è favorevole
Chi è favorevole al documento gentilmente
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
è approvato all'unanimità trovate un un testo otto che è semplicemente un adempimento formale
Non c'è allora lo leggo io ma è un fatto meramente formale che dice la sede nazionale del Movimento democratici già sita in largo Pietro di Brazzà ventisei sede politica perché stanno i nostri documenti che vede
Quelle gli atti notarili eccetera e via del Corso due sei due sede amministrativa e formalmente trasferita in piazza Santi Apostoli sette tre Roma è una presa d'atto ci sono contrari
Va bene è
La presa
In una roulotte frazione proposta va bene
A questo punto siamo all'ultima fase che quella relazione gli organismi vi chiedo un momento di attenzione
Vi chiedo un momento di attenzione allora
Noi abbiamo tre decisioni da prendere
Nel momento in cui
Vengono superate tutte le altre richieste di natura procedurale e formale di distruzione di organi presentate e assorbite in queste presentate nelle precedenti riunione
L'abbiamo da de da definire un organo tecnico meramente tecnico diciamo così che quello dei revisori dei conti con una proposta
Che ci fa il tesoriere Cambursano si tratta di persone di professionisti ovviamente non è una nomina politica
Dobbiamo nominare la Commissione di garanzia
E la commissione Statuto
Dopodiché abbiamo terminato i nostri lavori e ci possiamo dedicare tramezzini e sono corse pacchi
Aziende
Sette
Grazie
Siete nazisti altro che l'eterna
Ecco allora scusate non ci dedicheremo tramezzini ma potrò mangiare decentemente allora
Allora scusate mi dobbiamo decidere come votare questi organismi vi chiedo scusa
Naturalmente la soluzione migliore è per quanto riguarda la commissione di garanzia una votazione unanime e condivise
Voglio ricordare
Mentre a come sembra volgere Statuto la cosa tecnica istruttoria
La cosa è stata gara anzi è una commissione invece prevista nostro Statuto quindi permanente ha bisogno di una votazione fatta con tutti i crismi quindi condivisa ripeto se per alzata di mano con l'accordo generale altrimenti si vota per schede
La commissione Statuto la possiamo vece tranquillamente votare con candidature poi sottoposta al voto della nostra Assemblea
E idem per quanto riguarda i revisori dei conti allora vorrei chiedere per quanto riguarda la commissione di garanzia
Se esiste una proposta di candidatura voglio ricordare che i parà che il parametro stabilito è questo che i membri della Commissione Bono essere dichiara
Professionalità l'altro quindi docenti universitari professionisti e persone che abbiano chiara fama dal punto di vista della materia
Di cui dovranno occuparsi che non possono coincidere incarichi nel nostro movimento
Con le la presenza la commissione garanzia qui si tratta di persone che ove avessero incarichi questo si è deciso nell'ultima riunione Assemblea delle Regioni ove avessero incarichi direttive l'assolvimento dovrebbero dimettersi e rinunciarvi
Proprio per garantire questa terzietà dell'organo dichiarazioni
Allora la proposta metodologie vorrei fare ci sono richieste di votare per Schede
E a votazione segreta o possiamo procedere una votazione consensuale per alzata di mano
Non ci sono proposte di votare per
Schiere qui possiamo dare all'unanimità siamo d'accordo tutti l'ex
Allora occorre che vengono presentati i nomi dei candidati per cortesia
Potrete anche farvi pervenire presidenza di già residenza
Sì però sono anche i nomi rigogliose no
Consigliano sono che insegnava
Allora qua ci sono
Dunque voglio vorrei ricordare questo qua viene presentata qui nella lista interpreto bene forse voi mi correggete se sbaglio i primi tre sono i titolari e gli ultimi due sono supplenti
Necessario necessariamente a voi i tre membri titolari
Che vengono proposti sono molto autorevoli e sono il professor Nicolò Lipari
Ordinario all'università la Sapienza senatore
In passato
E autorevole giurista i pro il professor Piero Sandulli
Anche lui amministrativista avvocato docente universitario e aride Rossi che voi conoscete anche perché essa è colui che sta
Già senatore
Coordinando e i nostri giovani diciamo affida ad attività di formazione dei giovani momento democratici figura non diciamo giovanile hanno giovanissima di grande autorevolezza
Il gli altri due membri sono Vito Carella che un consigliere
Del tribunale amministrativo regionale del Lazio
E il professor Vallauri Carlo Vallauri anche gli autorevolissima figura della della storia diciamo storico e docente all'università
Questi sono i cinque nomi intesi come tre titolari e due supplenti che vengono proposti per la commissione garanzia che poi si doterà di un segretario svolge la sua attività
Hassan porta
Ci sono altre candidature oltre alternativa altre ipotesi e questi cinque nomi
Se non ci sono metto in votazione con la procedura a a stabilità all'unanimità a Mila evitare i presenti questa lista dei cinque tre titolari e due supplenti Lipari Sandulli Rossi Carella Vallauri
Grazie chi è contrario
Grazie chi si astiene
Bene approvata all'unanimità mi sembra un bel gesto da far dell'Assemblea
C'è adesso una proposta dei revisori dei conti avanzata da Cambursano
Come revisori effettivi Cambursano propone il dottor so tutti iscritti all'albo
Agli ordini professionali
Mauro Cicchelli
Paolo Palombelli noto se questure
Salvatore vitto siccome effettivi
Il terzo nome non è chiarissimo boreali
Cambursano boreali e il terzo nome
Borreale i
E il quarto nome Giovanni Castellani questi due sono come supplenti chi è favorevole
Grazie chi è contrario
Chi si astiene la nomina i revisori figura organizza tecnico e approvata all'unanimità infine la Commissione Statuto Piscitello propone una un gruppo di sette persone
Per far parte della commissione Statuto leggo i nomi
Magistrelli
Magistrelli
Mantini
Bianco Cook Formisano Soliani Milana
Marino
Ci sono altre proposte
è una è una Commissione di proposta naturalmente istruttoria
Milana è Riccardo Milana assessore alla allo sport del Comune di Roma
Magistrelli Mantini bianco Formisano Soliani Marino Milana
Prego
Piscitello assente assenti cioè no no io lo conosco personalmente la persona deliziosa
Anche
Anche Monaco assevera
Colajanni era peraltro era deputato la sinistra dipendente è una persona squisita cattolico democratico
Ci sono altre proposte o anche emendamenti perché
No non ci sono altre proposte
Tre quattro cinque sei sette sì perché sono otto va be'però troverà un definire al suo interno un presidente cui la come si suggerisce giustamente Battisti di farla dispari però noi diciamo la commissione garanzia che elegge al suo interno un presidente che in caso di voto pari fa prevalere la votazione se è d'accordo
Piraino
Sì
Piraino cioè il cioè dico male
Cioè il J
Iracheno
Va bene io fermerei qui pensano la Commissione di garanzia diventa un congresso la questione statuto diventa un congresso va bene non ci sono altre proposte
O correttivi metto ai voti la proposta di commissione Statuto rileggo i nomi Magistrelli Mantini bianco Formisano Soliani Marino Milana Colajanni Piraino chi è favorevole alzi la mano
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
Anche la proposta di commissione Statuto e approvata all'unanimità colti da un senso di sgomento possiamo dichiarare non c'è rimasto più niente conclusi i nostri lavori e ringraziare tutti voi per il buon lavoro fatto
Sconcerto
Soro
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