"Guardiamoci negli occhi. Parliamo di futuro" org. dal PPI (c/o sala Baldini di Piazza Santa Maria in Campitelli)

Allora poi io ringrazio tutti gli amici che sono venuti stamattina levando levando un giorno soprattutto gli è venuto da fuori levando un giorno prezioso alla campagna elettorale
Torniamo oralmente di fari
Pur sapendo quanto ecco quanto è duro il calendario per molti degli amici che sono appunto impegnati questo evento
Ritenevamo una cosa significativa a pochi giorni dal voto avere un momento di confronto con il segretario Castagnetti sul tema del rapporto fra i giovani impegnati dentro il PPI e il futuro loro del partito vada sì
Lo facciamo una consapevolezza
Sappiamo da un lato c'è un fenomeno preoccupante
E del resto non nuovo di distacco in generale della dell'ultima generazione dall'impegno politico
E questo non è un tema che riguarda i popolari anzi poi cercherò di di smentire quasi questa impostazione ma sappiamo è un tema comunque molto diffuso nell'ultima generazione la percezione soprattutto di questo distacco nasce dalla constatazione molti giovani fanno che la politica non parla di loro
Parla di altre cose non si occupa dei temi che hanno molto a che fare con loro domanda di futuro con la domanda di prospettiva in un tempo di grande cambiamento
è un tema che riguarda un po'tutti poi tutti i partiti in generale
Io devo dire antiche rispetto al dato di complessiva disaffezione i popolari oggi possono virgolette esibire
Un tasso di ringiovanimento del loro gruppo dirigente nazionale periferico
Della rappresentanza parlamentare al governo dei candidati e degli amministratori locali del tutto significativo
Si parla di una percentuale non lontano dal quaranta per cento di amministratori e quadri che sono sotto la soglia dei fatidici fatidici quaranta anni sono sotto i trentacinque per cui un partito che sta cercando di ricucire la frattura che si è creata oggettiva dei primi erano nei primi anni novanta in questo Paese
Quando cioè diciamo così il crollo del sistema e anche quel modo di raccontare il declino
In un certo modo di fare politica aveva generato soprattutto in chi era adolescente in quegli anni un momento di rigetto di ripulsa anche nei confronti dell'impegno politico devo dire che con molta fatica
Pur sapendo che i canali tradizionali di che alimentava una volta la formazione politica e poi la scelta dell'impegno si sono molto ristretti c'è un tentativo faticoso di ricucire comunque di ricucire questa frattura
E c'è questo tentativo anche per che dico rapidamente un'altra cosa perché chi guai chi guardasse con un minimo di prospettiva questi ultimi dieci anni non può non può non rendersi conto non può negare
Che questi sono anni nel quale il processo di trasformazione del Paese delle abitudini degli stili di vita dei rapporti sociali è andato avanti con una rapidità inedita in passato cambia una società cambia sempre quello che sta cambiando gli ultimi anni e il ritmo col quale il cambiamento incalza
Per cui il poco resta talvolta delle abitudini degli stili di vita dei rapporti sociali delle prospettive che c'erano non ripeto trent'anni fa ho quaranta anni fa semplicemente dieci anni fa
Noi abbiamo cercato di io penso si possa tradurre questa questa condizione nuova anche con un facendo riferimento a una coppia di concetti una generazione fa anzi diciamo uno o due generazioni fa la caratteristica di chi aveva vent'anni o venticinque anni era quella di vivere probabilmente in condizione di maggiore passatemi il termine indigenza materiale ristrettezza materiale
Con quindi stile consumi di vita molto più ridotto rispetto ad oggi ma con una un rapporto verso il futuro di grande certezza
Di fiducia la convinzione come qualcuno ripete che se ci si fosse dati da fare se fosse studiato ci si fosse messo in proprio si fosse c'era un futuro che non poteva altro che migliorare le condizioni di partenza
Oggi siamo in una in una situazione concettuale rovesciata se ci pensate spesso pensando i rapporti ciascuno di noia cioè una condizione di vita e di possibilità molto subito dal passato
Ma al tempo stesso qui di benessere materiale ma al tempo stesso una condizione di di molta maggiore incertezza rispetto al futuro
Perché il il lavoro non è più quello fisso perché il tema della mobilità sul territorio riguarda sempre più persone
Che hanno investito probabilmente davanti a loro di non vive che lavorare e sposarsi e mettere su famiglia sempre nello stesso posto al loro Paese si sono scomposti tempi di vita
Una volta due generazioni fa era abbastanza normale
Pensa che la vita fosse scandita in tre fasi il tempo dell'apprendimento dello studio
Il tempo del lavoro più o meno lungo in genere molto lungo perché finita la presto a lavorare
E in genere si lavorava sempre nella stessa posizione e poi il tempo del riposo il tempo per la pensione oggi chi ha venticinque anni sa che i tempi della priorità sono assolutamente mischiati
Per cui mentre si studia si sa che vi è un'esigenza di confrontarsi in diretta col mondo del lavoro per cui vi è contaminazione in questo primo segmento della vita
Si studia fino a un'età più avanzata perché le esigenze di specializzazione richiedono questo
Quando si lavora si sa che il lavoro non è mai statico ripetitivo su se stesso ma c'è il bisogno di auto formarsi in continuazione
Mentre si lavora
E devo dire anche che alcune iniziative legislative degli ultimi anni
Hanno cercato di introdurre durante la fase lavorativa la possibilità di prendersi dei tempi di riposo io penso alla legge ultima per quanto ancora di parziale applicazione che ho trovato che trovo una legge degli amici vita dei congedi parentali cioè l'idea che ci si possa talvolta anche dedicare alla curatela per famiglia non soltanto immaginando di fare i nonni quando si è raggiunto la fatidica data la pensione ma immaginando di potere intervallare l'età del lavoro moneta di riposo
E infine unità dei poso l'ultima che non coincide quasi mai con la stasi assoluta ma che in realtà prevede sia talvolta la volontà delle persone di continuare a fare a forma anche a studiare pensata l'università della terza età o anche di Ravanelli comunque inseriti in un circuito produttivo cioè condizioni molto diverse
Condizioni diverse opportunità che oggi opportunità e rischi e sfide
Perché oggi ha responsabilità politiche ne cito soltanto due la prima la inevitabile nell'inevitabile tema della riforma del welfare
Cosa che di fatto è un cantiere continuamente aperto continuamente in progress
Noi abbiamo come sapete una spesa sociale che in quanto a percentuali all'assolutamente allineata sulla media europea ma abbiamo scelto negli ultimi anni negli ultimi decenni di remunerare soprattutto il rischio anzianità rischio pensioni
Di fatto sottraendo per molti aspetti risorse a quelle politiche rivestimento o sulle famiglie o sullo studio sull'abitazione e che sono quelle che riguardano più da vicino proprio l'ultima generazione portando talvolta molti di noi quando si discute con chi oggi vent'anni o venticinque anni a far fatica a far passare il concetto del welfare perché chi arriva vent'anni spesso e volentieri il welfare non ancora mai incontrato in vita sua
Non l'ha incontrato all'università dove comincia paganti salate tasse d'iscrizione non l'ha incontrato per le politiche di alloggio
Dove soltanto il calo dei tassi di interesse che permette oggi di affrontare in modo diverso da ieri mutui ma dove non ha trovato alcun in qualche modo agevolazioni non lo trova sulle politiche di sostegno alle fa alla famigliola che vuole magari mettere in piedi per cui uno dei temi aperti oggi per la classe politica è sicuramente quello della della riforma degli strumenti di welfare riorientare a un po'sull'ultima generazione nella consapevolezza che la Cina che l'ultima generazione è in genere il patrimonio di ricchezza su cui un Paese deve investire perché quella cui ha comunque lasciare il testimone
Una seconda una seconda e ultima sfida secondo me attenta oggi davanti alla classe politica forse può sembrare un tema modaiolo ma non credo che si possa liquidare così è il tema delle trasformazioni della vita economica in qualche modo della net economy
Noi abbiamo registrato negli ultimi anni un fenomeno preoccupante ce l'hanno detto tutte le indagini sociologiche di questo Paese di rigidità sociale
Per i primi cinquant'anni sessanta anni questo secolo questo Paese è stato sottoposto a fenomeni di incredibile mobilità sociale di in generale in generale in di ascesa
Sulla scala delle degli strati sociali con la reazione di un grande ceto medio che atteso mano a mano a salire la piramide sociale
Negli ultimi anni tutti gli studi relativi ad esempio alle possibilità occupazionali
Dei giovani ci hanno detto che c'era un fenomeno preoccupante di rigidità sociale hai più possibilità ma più possibilità vuol dire il sessanta settanta per cento in più di possibilità
Di fare l'avvocato se sei figlio di avvocato di fare il medico se suo figlio di medico i fari come ci avete serio di commerciante con una difficoltà a uscire da schemi di ripetizione ora non è che la net economy possa come dire considerarsi una sorta di Corsa all'Oro
Con tutti con tutte le come dire i rischi che un'immagine di questa natura consente per cui nella corsa alla Rossetti scopre il filone ma c'è anche chi poi trova la disperazione ma non c'è dubbio che questo modo di cambiarie
E l'accesso ai servizi la con la conoscenza del territorio la cultura del territorio il turismo il commercio i nuovi servizi sta consentendo all'ultima generazione una una possibilità inedite anche di mobilità di mobilità territoriale di mobilità sociale chiedo da dove due esempi per dire che la politica non può rimanere evidentemente sorda davanti a queste cose e allora per chiudere
E per passare la parola a
Questa è un po'questo è un partito che ha
Deciso negli ultimi mesi di scommettere con forza sull'ultima delegazione perché siamo convinti che i popolari c'è o se volete tante volte non sono coloro che si limitano si possono limitare a rimpiangere i tempi vecchi ma per riprendere quella frase di Moro entrata fra l'altro anche messa non casualmente sull'ultima testi adesione al partito sono quelli che capiscono quando si annunciano tempi nuovi hanno il dovere di cogliere i tempi nuovi
In fondo se ci pensate cento anni fa quando questa storia culturale nacque vi era uno Stato retto ancora su una élite
Talvolta nobiliari e talvolta di alta borghesia impegnata nella vita politica
Vi è la completa sottovalutazione di fenomeni importanti e profondi come la nascita della società di massa
Come la nascita della cultura delle autonomie come la nasce dalla cultura del mutualismo economico e fu proprio la cultura popolare che intuì che questi fenomeni nuovi avrebbero portato inevitabilmente alla usurate le basi su cui si reggeva il vecchio Stato liberale perché dato giolittiano
Per cui la capacità fin dall'inizio di questa storia di intuire i fenomeni nuovi di capirli
Di tranquillizzare chi davanti a fenomeni nuovi magari resta turbato di però dare anche spazio a chi fenomeni nuovi li vuole cavalcare li vuole cavalcare in una direzione favorevole sempre lo sviluppo e la persona umana ecco credo che oggi questo sia lo stesso problema Galli popolari capire in un periodo di grandi trasformazioni
Come tranquillizzare chi da questa trasformazione ha turbato ma come anche dare sponda a chi crede questo trasformazioni possano essere spese utilmente per investire con molta forza sull'ultima generazione questo partito aperto a a questa sfida ripeto lo dicono i dati
Delle ringiovanimento anche della sua classe dirigente periferiche centrale dei suoi amministratori soprattutto dei suoi candidati oggi dai Consigli regionali ed è per questo che prima di aprire le urne del sedici di aprile ci è sembrato per certi aspetti rischioso ma anche ma anche utile potrei fare una chiacchierata sul con il segretario nazionale per parlare del rapporto per questa ultima generazione e la politica e più nello specifico da ponte per l'ultima generazione e il Partito Popolare immaginando ripeto polari possono GS dentro questa coalizione
Uno strumento capace non dico di interpretare ma innanzitutto di ascoltare i bisogni di questa ultima generazione e di accettare la sfida di farsene carico per il prossimo futuro
Quali fermo
Ma io poche cose anche perché credo che che ho
L'aria mai proprio dibattuta
Alla prima considerazione che abbiamo affrontato tante volte il tema generazionale
Il tema generazionale nella storia
Prima della DC
Oggi del Partito popolare o molte volte pensando che il dato generazionale da solo fosse o sufficiente per
Garantire il cambiamento
Mi sembra del tutto evidente che questa cosa oggi non
Quanto meno non è più sufficiente
E quindi non è la chiave per rispondere i problemi anche se
Del tutto ovvio che è difficile affrontare una stagione nuova completamente nuova controllata del gli equilibri sociali i modelli di società e quindi anche il modo di essere presenti dentro quella società perché la politica affrontarli con
La minore elasticità che derivi inevitabilmente dall'essere più avanti negli anni quindi sicuramente le
Un rinnovamento generazionale aiuta ma non è la condizione di cambiamento poiché è un discorso che riguarda il Bardo volare che ci siamo fatti più volte
Ma è marginale rispetto al ragionamento pare ci debba fare oggi e cioè il fatto che è difficile spiegare che vogliamo fare un partito nuovo un partito che cambia il proprio modo di essere programma dovrà essere presente che guarda avanti e contemporaneamente presentarci
Con
L'immagine
Delle persone che sono state leader in questo Paese esponenti di primo piano nel partito e governo del paese alcune decine d'anni fa è un'operazione un po'ardua da condurre e quindi credo che purtroppo molte delle cose positive che sono state fatte anche in questi ultimi mesi dal partito cioè li dava la volontà di caratterizzarsi
Più che per problemi di assetto interno della collezione di equilibri interni al centrosinistra di rapporto dialettico concorrenziale con i nostri principale le attenzioni democratici di sinistra provare a caratterizzarsi invece sui problemi e quindi temi della famiglia della natalità
Tutte cose giuste che però rischiano improvvisamente di passare in secondo piano quando con un'intervista uno di coloro che sono stati i leader in una stagione del partito definita cambia completamente l'immagine del partito
E questo è un problema che dovremmo porci
Ma più complessivamente credo che dovremmo porci fare una riflessione su
Il fatto se noi siamo
Come siamo strutturati come partito nel nostro modo di fare politica ma che non è sulle nostre quello complessivamente del della classe dirigente del Paese
Sì siamo adeguati rispetto ad una società che oggi è straordinariamente più avanti rispetta la propria classe dirigente da tutti i punti di vista
O se invece ci restiamo ancorati a dei modelli di impegno dei modelli di organizzazione che non sono più sufficienti mi verrebbe quasi da dire non servono più
Oggi c'è l'elettorato italiano una mobilità che è del tutto nuove del o straordinaria noi siamo stati abituati
A votare per una lunga stagione della politica italiana votare o noi o le nostre famiglie tutta la vita nello stesso modo
E quindi anche i meriti erano dei meccanismi di appartenenza molto forti come erano inevitabili una società che era basata ancora su modelli ideologici o grandi contrapposizioni
E quindi diciamo anche la nostra possibilità di raccogliere consenso veniva unicamente affidata alla possibilità di togliere un voto al nostro concorrente noi prendiamo un voto in più se riusciamo a strappare il voto di uno che vota un altro partito
Oggi non è più così c'è una mobilità fortissima travolte non voto per cui in molti casi la capacità di raccogliere un voto in più per il proprio partito è legata convincere una persona tornare a votare
Non più togliere una persona partito concorrente o partito alleato e su questo mi pare che tutti complessivamente facciamo molto poco nel senso che tendiamo a rivolgerci
Anche per la raccolta di consenso a quella fascia di elettorato che a votare ci va comunque pente prestiamo poca attenzione ai bisogni ad aspettative o le speranze o le attese di chi per scelta
Non per pigrizia navi per scelta non va a votare e quindi questa è una cosa che comporta un atteggiamento nuovo e secondo atteggiamento nuove rispetta la mobilità che c'è
Tra chi va a votare quindi la facilità con cui si cambia schieramento con cui si cambia partito
Che diciamo fa scomparire al di là del nucleo stretto della militanza
Di partito quindi quadri dirigenti e loro familiari
Vasco comparire le le soglie di sicurezza il nocciolo duro si chiamava una volta oggi la mobilità è straordinario tra gli schieramenti immaginiamoci quanto è forte dentro gli schieramenti quindi quanti rischi tifa quanti rischi ci espone ma anche a quante opportunità
Per questo io continuo a pensare che sarebbe utile per noi per un partito di ispirazione cristiana che ha
Diciamo per la prima volta ha potenzialità straordinarie
Perché la il ruolo dei partiti di ispirazione cristiana e la società italiana è sempre stato come dire e partito sempre come icone intenzione di proposta di programma e poi si è sempre trovato
Per esigenze della storia ha confinato in un ruolo difensivo doversi difendere lo Stato liberale dal fascismo comunismo e quindi diciamo
In qualche modo annacquare le proprie caratteristiche le proprie le potenzialità del verde della propria cultura dell'obliterazione cristiana oggi ci troviamo in una situazione completamente diversa per cui i valori dell'ispirazione cristiana possono essere valori che ci consentono
Di raccogliere consensi in tutta l'area riformista e quindi mi sembra un po'vecchia l'idea che noi dobbiamo limitarci soltanto
A cercare consenso nella cosiddetta area di centro dello schieramento
Oggi sono moltissimi cattolici democratici che votano il centrosinistra che non votano per noi
E quindi credo che in un riferimento di valori di identità dovremo in qualche modo uscire dall'angusto confine del centro dello schieramento anche perché anche in questo l'elettorato l'opinione pubblica è molto più avanti da quasi irridente sono anche dei sondaggi che dimostra che la gran parte delle persone ad una prima domanda risponde di dichiararsi centrosinistra poi fatica a schierarsi
Soprattutto ma mano che livello diciamo di consapevolezza di impegno politico diminuisce pratica schierarsi così chiaramente nei cento la sinistra come ci ci fosse una divisione così netta
Tra una parte dello schieramento e l'altro allora credo che rispetto a questo noi dobbiamo fare i conti con questi dati nuovi la mobilità delle parato
La
Diminuzione assoluta del senso di appartenenza
E provare a misurarsi con meccanismi nuovi nella convinzione che non è tanto l'interesse nei confronti dei temi sociali che non c'è tra i giovani perché i giovani diciamo manifestano un interesse forte perché i temi sociali
In forme diverse e nelle decine di forme diverse in cui l'impegno sociale come intestarsi o l'interesse per i temi sociali come mi prestarsi sicuramente manifestano disinteresse verso i partiti
Però non riguarda noi ma riguarda complessivamente i partiti ma la domanda è è uno sbaglio da parte dei giovani
O è un Barbaglio nel modo di porsi riproporsi da parte dei partiti io credo che sicuramente la risposta sia in questa seconda responsabilità cioè siamo noi noi parlo complessivamente di sistema dei partiti ma mai popolare che ci presentiamo in un modo che non vecchio che non ha nessuna capacità di attrazione
Siamo ancora legati al concetto di militante
Come se diciamo l'avvicinamento all'impegno politico non potesse dovesse essere per forza attraverso una dichiarazione di appartenenza e quindi
Gradino successivo anche ad un impegno di militanza e l'impegno politico invece non potesse manifestarsi in modo diciamo episodico sui temi sui contenuti sul
Siamo anche il clima che si respira in una data stagione politica rispetto a un'auto e quindi
L'impegno politico non necessariamente come scelta di vita e dichiarazione di appartenenza ma anche come scelta rispetto ai singoli contenuti e quindi condivisione o meno delle cose che la pausa porta la tal persona oltre al si era do propongono i quella fase politica
Abbiamo una struttura che è tutta tesa a cercare l'appartenente e quindi diciamo il prerequisito per l'impegno e l'iscrizione a quanto meno l'adesione al partito o ai partiti
E anche questo è molto più difficile perché una volta l'adesione al partito era quasi una scelta di fede una scelta permanente la non restituzione non fatto traumatico né oggi apriamo ancora gli stessi noi ripeto sistema dei partiti o prematuro gli stessi meccanismi
La struttura stessa è una struttura in qualche modo che si autoalimenta se noi proviamo ma da spararci dalle cose cui tutti siamo qui tutti siamo coinvolti ci ha abituati
Ci accorgiamo che è un meccanismo che riguarda un numero ristretto di persone che si autoalimentano tra di loro in altri congressi quelli nazionali ma anche quelli provinciali o locali sono tutti un meccanismo di autoalimenta azione
E quindi paradossalmente questo poche volte tragico paradossalmente è ininfluente rispetto alla campagna all'interesse che suscitano l'opinione pubblica Wal numero di persone che sono coinvolte ai nostri diritti i riti ti sappiano in altri congressi assomigliano un po'questo e quindi come dire indipendentemente dal consenso che abbiamo all'esterno dalla capacità che abbiamo di attrarre nuovo nuovo interesse noi continuiamo le nostre reti congressi ricorrenti le candidature
Tutti i meccanismi che riguardano ormai una cerchia ristretta di persone ma che non hanno nessuna capacità di attrazione allora oggi forse dovremmo fare i conti con una realtà anche rispetto al rapporto cittadino politica che è diversa e che è difficile forzatamente ricondurla
Alle abitudini alla prassi ai meccanismi di dieci venti trent'anni fa oggi c'è una parte di gente che la propria scelta la fa la formula sul momento andare a votare
E quindi al momento di andare a votare in molti casi negli ultimi giorni decide che il partito che schieramento a votare e non c'è
Possibilità diciamo di rendere permanente quella scelta
Perché la libertà viene utilizzata fino all'ultimo momento e lo si vede appunto nella mobilità dell'elettorato
E soprattutto il rapporto dopo tende sempre più diventare un rapporto diretto tra
Il cittadino e chi è presente nelle istituzioni
E quindi il sindaco chi governa Illy identificazione no devi venire qua a
Non fare non fare
Poco
E quindi il l il meccanismo è un rapporto di di
Diretto molto spesso tra il cittadino e tra chi è presente nelle istituzioni anche il consenso diciamo il voto lo si esprimerà porta come si è amministrata quella realtà locale governo nazionale governo regionale
E i partiti in questo si trovano in una situazione di grande difficoltà perché non riescono più ad essere il filtro il cittadino che chiede una cosa o che vuole una cosa si rivolge direttamente all'istituzione
O comunque alle varie forme di di manifestazione di un'opinione che gli sono oggi a disposizione l'opinione pubblica sempre meno i partiti come momento di passaggio di filtro
Credo anche da questo punto di vista che si debba prendere atto di questo che diventi difficile invece forzatamente ricondurre la gente a dire i partiti sono necessariamente il tramite che c'è Preside di istituzioni
Allora quale può essere il ruolo credo che il ruolo moderno
Poi si tratta di correggere le distorsioni del personale la personalizzazione tutto quello che sarà necessario Merola moderno di un partito sia semplicemente su due funzioni
Elaborazione di proposte e quindi diciamo supporto a chi ci prova a governare in quel momento l'ente locale e la regione del Paese supporto in termini di proposte di programmi idee e formazione dei cluster evidente questa seconda cosa di cui c'è un bisogno straordinario e che oggi non fa più nessuno
Perché i partiti una volta avevano il merito di formare classe dirigente e quindi chi arrivava un giorno da superporto di responsabilità aveva avuto tutta una serie di passaggi che gli garantivano una formazione di base oggi non c'è più una sede in cui si forma queste evidente quindi la dimostrazione di questo sta nel fatto che i partiti italiani a differenza di partiti di altri partiti europei non hanno nessuno
Delle sedi come fondazioni o istituti di cultura che formi una classe dirigente
E quindi essendo scomparsi tutti i meccanismi dei vecchi corsi di formazione le Frattocchie pari pc o per noi decine e decine di corsi di formazione per i periti centrale oggi non servono più classe dirigente e quindi molto spesso chi si trova
A ricoprire posti di responsabilità di governo
Poiché oggi si cerca più nella società civile che nella militanza di partito si trova poi privo degli strumenti fondamentali che servono nella politica come in tutti i campi della vita sociale per avere diciamo professionalità per avere competenza preparazione quindi io credo che il ruolo dei partiti oggi
Anche rispetto al ciò che possono fare diciamo le le
O i movimenti giovanili o comunque diciamo i le organizzazioni giovanili dei partiti non più cercare la militanza di organizzare la militante poi divertirsi all'infinito e non lo scontro interno secondo le regole di una volta ma servono semplicemente a queste elaborare proposte formare classe dirigente
Sapendo che di questo c'è un bisogno straordinario perché il rischio di fondo
Vorrei vorrei concludere il rischio di fondo che cent'è di andare verso una società che se diventa e resta completamente privata la politica e quindi la politica voglio dire valori punto di riferimento culture politiche e che diventa semplicemente un
Grande mercato
Il anche il processo di integrazione europea se non sarà governato rischierà di essere questo c'è solo un unico grande mercato e quindi la società che vede sovrapporsi
Dei meccanismi che sono meccanismi utili
Nell'economia ma che sono meccanismi diversi da quelli che serve nelle società civile con poche complessa l'Europa rischia del sequestro senza politica
E credo che lo sforzo l'idea che Prodi ha avuto sia stata un po'questa cioè cambiare ruolo dalla Commissione europea come governo del europeo incontra molti ostacoli perché le pressioni sono in altra direzione il processo gestito solo come processo di integrazione europea
Con tutti i rischi comporta integrazione economica con tutti i rischi che questo comporta quindi c'è bisogno di fronte i i meccanismi della globalizzazione delle nuove tecnologie di immettere gli anticorpi dei riformismi gli anticorpi della
Delle diverse culture politiche questa è un po'la sfida che abbiamo davanti viceversa assisteremo semplicemente da spettatori a dei processi che saranno unicamente regolati
Da motivazioni Economist e cioè di profitto
La trasformazione che ha avuto internet con tutte le potenzialità e le
I cambiamenti straordinari che comporterà negli stessi modelli di vita sale però credo che oggi debba fare il conto con questa oggi anche interne della trasformata dagli ultimi tre quattro anni eh diventato
Regolamentato da criteri economici quindi siti sopravvivono sembravano pubblicità trovano pubblicità seppur sei forniscono forniti serviti che interessano l'opinione pubblica e anche questo rischia di far diventare la grande libertà della Rete che è stata citata
Ad esempio viene ancora citata come esempio
Da moltissime persone rischia invece di vedere che anche i processi di sopravvivenza dentro la Rete siano legati alla capacità di fare profitto
E questa è una riflessione credo che in qualche modo noi dovremmo fare se non vogliamo semplicemente che la politica sia una sede in cui ci si autoalimenta di dibattiti di discussioni che non interno non interessano viene pubblicamente tutta la società va avanti cioè se la politica rinuncia al ruolo principale che la fidata cioè di guidare grandi processi trasformazione
O quanto meno di condizionarli di ridurre i limiti questa credo che il sia la sfida vera che noi abbiamo davanti
E sulla quale in qualche modo gli è più
Indietro negli anni deve esercitarsi con maggiore convinzione rispetto a chi è più avanti
Cioè provare a capire ciò che mi nella società ma contemporaneamente evitare il rischio che la politica diventi del tutto ininfluente e che si riduca semplicemente una serie di pace pro capite sui tabelloni campagna elettorale che si contendono porti che poi non sanno nemmeno come utilizzare questo credo che sia il grande limite
Io ritengo peraltro che da oggi al due mila e uno
Cioè alle politiche del due mila e uno noia su assisteremo ci piaccia o non ci piaccia a dei processi straordinari di accelerazione anche dal punto di vista politico
E quindi a quei processi noi dovremo arrivarci preparati
Viceversa i partiti rischieranno fra un paio di mesi di trovarsi definitivamente travolte
Se non sapranno adeguarsi io vorrei mettere insieme soltanto tre elementi
Alle elezioni regionali il meccanismo di voto comporterà che il dato principale parte se vince il centrodestra centrosinistra nove assai dice cinque otto sette ma il dato vero sarà la differenza tra i voti che raccoglieranno i candidati presidente e i voti della somma dei partiti
Cosa che in taluni casi è diciamo una scelta consapevole
Nella Grammar generalità dei casi invece è frutto di un sistema elettorale che far sì che chi vota il partito automaticamente da un voto Presidente Regione i voti presidente regione se non dava seconda croce
Non dà il voto partito su questo divario si costruirà ancora di più l'immagine che ormai la gente con la semplificazione e non volle più partiti
Poi abbiamo referendum che elimina
Il voto il secondo voto a ai alle liste di partito
Accompagnato da un referendum che elimina il finanziamento ai partiti
E capite bene questo cosa vuol dire allora o noi ci organizziamo per tempo non cercando di come qualcheduno
Soprattutto di quelli nel nostro partito che sono più avanti negli anni che ha solo una pretesa morire coerentemente con quello che ha detto per tutta la vita
Che è una pretesa legittima perché a ottant'anni un po'meno legittima per chi pensa in questa società dividerci un altro po'di tempo
E allora rispetto a questo più che fare battaglie che Salvino esclusivamente la coscienza bisogna osservare di salvare la coscienza ma cercando di mantenere viva ciò di cui siamo portatori cioè l'eredità politica del cattolicesimo democratico o lo facciamo in forme moderne
Cercando di capire quale sarà anche nel centrosinistra e gli equilibri centrosinistra la prospettiva dei prossimi anni o viceversa credo che rischiamo di gradualmente esaurire ICI
Prosciugare sì
Alla fine avendo tenuto vivo una bandiera che però non serve più
Non funziona più parate consenso allora poiché l'obiettivo continua a restare queste sono dalla nostra storia salvarli nostro identità dobbiamo farla
Capendo ciò che avviene e provando a prepararci affinché nel futuro non ci siano solo tanti cattolici sparsi in quell'anima ripartite nei vari schieramenti ma ci sia ancora una forza politica di ispirazione cristiana
Che ha saputo affrontare le sfide della modernità e che per farla si è sbarazzata un po'del peso ingombrante quelli abitudine dei vizi in cui siamo ancora invece
Purtroppo molte volte trascina
Allora procediamo così
Anche per avere un po'il quadro
Si va a mangiare ciascuno dove vuole non è che c'è un rinfresco privi alle uno e mezzo
Pierluigi quelle prende la parola il tono alle ore dieci
Ah quindi ascoltare un po'io ho qualche amico che vuole comunque intervenire oltre a vico è arrivato i due e lui no uno declina
A me punti giocavano per le scatole
Oltre alcuni interventi che sono un po'previsti eccentrica io aprirei con per circo russo
Euro
Pur senza alcuna riflessione apro il dibattito per deformazione
Facendo iniziando un focus con il segretario nel Foro approvammo
A riportare alcune delle prove abbiamo sentito
Dai giovani che avevo incontrato in un in queste prime faticosissima settimane focus group sul territorio
Anche perché per fortuna o per sfortuna come i pochi o tanti Focus che si fanno molti in alcune regioni drammaticamente pochi in altre nel nostro partito si fanno soltanto per la buona volontà dei giovani che in questa c'è un lato positivo coinvolgono per primi loro coetanee quindi in questo abbiamo qualche ritorno in più un dato positivo prima una percentuale minima anche se veramente minima di giovani
Dicono oggi
Al nostro partito che ci si accorge di qualche dato di simpatia in più abbiamo provato in alcune parti a mostrare facendo copiando la cassetta distribuita un po'a fare passare gli spot che in cui Pier Luigi sì
Sì si scopriva attore
E la prima reazione è stata ma simpatici ma non siete voi
Quindi con la percezione che del nostro partito che è piaciuta ma che ancora è molto diversa ci fa capire la la diversità della percezione che che sa del nostro partito che come ricordava Dario rischia allora di essere il partito dei di ciò che fu insomma un rimasuglio del partito che fu quelli che si trovano sì più simpatici hanno apprezzato che finalmente abbiamo sito internet che perché s'manetta spesso e sono tanti in questi giorni abbiamo superato i dieci milioni d'Italia è un dato positivo anche in quello da un lato è finalmente ci siete dall'altro però
Ecco un toccata e fuga dateci qualcosa che ci interessa di più nel sito al parlate di cose
Più
Più a misura del degli altri siti che abbiamo come immemore nostro computer
E poi il dato forse anche di cominciare a trovarsi in maniera più informale il focus l'invito a fare le code fuori dal partito questi sondati che in percentuali minime la giovane agli apprezza
Io invece la medaglia però
E che e questo riguarda un po'tutti noi e che i giovani quelli veri quelli sotto i trent'anni che fanno lo sforzo di parlare con qualcuno del Partido polare qualcuno di noi ci dice
Sì però voi non siete giovani
E lo dice a anche a noi
Che pure abbiamo meno di cinquanta meno di quaranta qualche volta meno di trent'anni
Perché la percezione del del nostro fare politica nel momento in cui siamo nel campo da politiche la percezione di chi sia omologato l'essere giovani
Significa avere interessi modalità presente totalmente diverse da quelle che anche i giovani del nostro modo giovane di far politica
Hanno si farà fatica di spiegare che le responsabilità di governo al il partito le mediazioni portano anche a una liturgia portano al
Anche ad avere delle strumentazioni perché la politica è un mestiere che va imparato anche se molto atipico male le competenze che vanno sviluppate però percezione che noi se vogliamo essere onesti con noi stessi capire come migliorano fra partito e che anche la le frange in prima fila quelli che potrebbero che facilmente parlare con i giovani sono percepiti come qualcos'altro in anche questo come come spunto l'altra riflessione sui contenuti era qui vorrei provare a chieda Pierluigi vista anche il come dire l'arricchimento di di settimane di campagna elettorale
Credo che incontra delle persone poi Polonia
A farsi venire qualche idea oggi i giovani chiedono
Alla politica di essere migliore di quella che per capire se L'Espresso in giro coniò vende di più ripartite tra centrodestra centrosinistra per chi fa le barche
Per chi parte hanno oggi si leggeva sui giornali del sindaco del candidato sindaco di vigevano che fa lo spogliarello per attirare la gente stiamo al come dire al varietà per attirare quella poca attenzione che oggi il cittadino medio anelli con ponte la politica i giovani in questo sono assolutamente smaliziati che come dire ci invitano come prima cosa a a dimostrare ci sfidano fa che siamo diversi arresti questa è la la la prima cosa non come dicevo prima avanti non siete voi quelli ma qui non non non vi illudete no non non non riusciamo a percepirli ancora come quelli fuori dal coro quelli quelli diverse mi piace
Poi ai De Siervo partito dico intanto che fosse diverso dal dagli altri partiti come come Napoli citate hanno appunto la macchina rispetto alla la giungla degli altri animali
No questa è una perché poi dietro c'è con questo veramente concludo alla richiesta di di essere stimolanti evocativi come altre cose lo sono
Non lo scopriamo i suoi giovani anche ancora oggi sono il più grande serbatoio di volontariato al nostro Paese sono molto più internazionalizzati Dinoi
Oggi il Kosovo ad esempio il luogo straniero fuori dall'Italia in cui ci sono più lavoratori italiani la stragrande maggioranza di questi giovani e sono lavoratori volontari diciamo che forse Guana qualcosina ma sono mossi principalmente da un e ritorna anche nel confrontare con i giovani ritornano almeno con quelli più avvertiti quelli quei che potrebbero essere classe dirigente ma che non vengono sto partito tornano molti argomenti anche voi e che vanno al di sopra il nostro Paese forse perché si capisce
Che difficile un discernimento delle cose che si dicono dello anche sul welfare tutti destinati a non le le le vicende le pensioni
Sui dati internazionali c'è voglia di confrontarsi con le grandi sfide
Nel mondo cattolico c'è la sensibilità per per per questa busta succedendo lì succederà in Africa negli ultimi giorni appunto alcune tenta di questo tipo la sfida democrazie tanto nell'Est Europa come nel nell'America latina
Per per dire ecco di una richiesta questo forse colpisce di una politica più alta di quella che noi sappiamo fare
Ecco questo
Il motivo per cui come dire oggi i giovani sono studente affascinati da alcune figure dalla capacità profetiche di alcune figure di fare scelte importanti
E non a una così razionale il Papa ha ottant'anni ma al Muro del Pianto e capace di incarnare una sensibilità e colpisce anche se marginalmente anche se in uno e ma sfiora in maniera forte e giovane
Ma a apriamo un un immaginario focus group pieno segretario se come dire come immagina che anche dopo le spente le fa campagna tale in cui alcuni fori sono fatti e noi tentiamo di di uscire ulteriormente di essere fuori dal dal coro tentando di di rispondere a questa domanda di politica più alta
Ecco allora diciamo venti cinque minuti di però interventi brevi perché vuole di pagliaio ciò ottani
Poi Bonelli
Gol come lo era qui
L'amico poi argento
Non mi ama colpito molto introduzione di lato in particolare
Chi se lo può fare in economia
Le società va a vivere diciamo ancora pagare a vedere tutte le implicazioni sociali e culturali che a questo questo nuovo modo di di lavorare
Io al avventato dividere il mondo in due in due tronconi diciamo la prima parte chi ci sta dentro la prima fa e la secondo gruppo invece chi non ci sta dentro perché anche nel nel nel mondo dei giovani nel mondo e la new economy
Ci sono state persone che sono in corso di che verranno espulse dal da questo da questo sistema proprio stamattina sentiamo alla radio che accusa succo porterà il sentiti giri il GR uno
Di un ente di una grossa inchiesta in cui parlava di alcuni bisogni formativi alcune e alcuni opportunità ma anche i rischi resistono che porteranno molti giovani impegnati lavori tradizionali a essere espulsi da questo da una serie di nuove opportunità
Quindi sicuramente una una prima una prima cosa di cui noi dobbiamo prenderci Caripe il c'era capire divide differenziare le mondine di capire cosa possiamo fare per le persone che anche i giovani in particolare che rischiano di essere espulsi da da tutta una serie di opportunità
Che non so per niente automatiche per chi invece ci sta dentro queste ancora se volete ancora più nuovo come riflessione se chi sta dentro il sistema e chi è chiesta nano avanti come un treno ma chiedo che domanda fa la politica perché ha bisogno di qualcosa l'ha bisogno di niente non sempre assunto mondi separati ma vive soltanto di interesse del il punto di partenza che mi sembra di notare a me che chi sta dentro questo sistema è stato prova sorbito il tempo dovranno ma è un modo di dire che sono molto nel anche negli Stati Uniti
Una parata di vaso vuol dire è stata spesa da subito nell'anime cioè non è che venga richiesto oggi soltanto il tempo di di lavoro è un tempo e tende a espandersi nell'arco della giornata prima molto più che in passato
Ma proprio il e livello di assorbimento di del del lavoro nel all'interno delle nuove economie è un lavoro è un tempo che diventano spazi anche l'anima c'è proprio una è un'espansione e questo è un modo molto importante perché nel momento in cui noi abbiamo per dato sempre per scontato che una cosa sia l il tempo del lavoro il è una cosa sia la vita la propria vita sentimentale affettiva culturale eccetera
Quando una delle due aree esplode sull'altezza e l'altra tende per forza vedi a Venezia cacciata allora Came tutta una serie di libri e probabilmente anche la domanda delle la domanda di politica anche si evolve
Qui da questo punto di vista ecco due due grande due macro gruppi di giovani diciamo della per lo più erano due esigenze completamente diverse
Quindi due dei rischi per la politica più rischia che si occupi solamente de de di colore di quelle sono rimasti indietro il secondo rischio e che faccia solamente patti col gruppo più forte e non si occupi viceversa del del gruppo rimasti indietro
Quindi per concludere due piccoli possiede piccole opportunità primo consiglio
Capire che la realtà veramente talmente frammentare ci son gruppi di giovani talmente differenti anch'io per esempio ho notato un grossa sensibilità per chiesi a un chi è interessata le presenze internazionali per nostra volontà ne abbiamo sempre vinto interesse per questo internazionali ne esiste delle aree ma esiste una tale diversificazione che ormai veramente
Essa è più complicato cercare di trovare una una una ricetta unica l'interpretazione un secondo Consiglio è di dare veramente la sensazione che il nostro partivamo è un partito di grosso mobilità orizzontale è una delle cose che mi rifaccio che le diceva la prima che se in questo Paese se si è figlio di un avvocato per l'avvocato se sei figlio di ma è anche vero se fa politica conti da far politica se fai vita universitaria Conti ha fallito nell'esitare se fai c'è sempre più complicato la mobilità orizzontale che viceversa un un grosso elemento di ricchezza di società
Da questo punto di vista più brutte della nostra epico il mondo anglosassone in cui si si cambia molto facilmente da da una parte all'altra il sì non si dà quindi quest'impressione di rigidità del sistema che è reale
Mentre uno dal punto di vista di opportunità secondo me dovremmo in primo luogo non parlare solamente Lomazzo e care come partito anche di viverlo per si parlava del sito web ecco vivere nuovo dire anche magari la prossima volta vedersi in videoconferenza vuol dire cioè in vivere tutti gli strumenti io per sapere per far sapere interveniva queste le ho ritelefonato due volte a partita non rispondeva nessuno poi mandata dal segrete del gioco se ci fosse un minimo di posta elettronica dei consumi si parte si parte da queste piccole cose come
Non sapevo nemmeno dove rende di la fede francamente di
Del resto riunione e ultima opportunità questa ne abbiamo sperimentato con con tanti giovani dalla dal punto di vista in positivo
E che c'è voglia di di impegnarsi in piccole cose concrete in presento il portare il proprio professionalità all'interno della politica
Molti non lo vivono come un inizio di carriera politica lo dico con un piccolo servizio che possono fare se hanno qualche competenza ASP professionale specifica
Diamo spazio a questo tipo di di sensibilità grazie
Se io vengo da Mila no questo è fondata imbarazzata che
Io volevo portare un po'quella che era un espediente che a me è capitata proprio qualche giorno fa sono andata mangiare con i miei
Coetanei io faccio l'insegnante in ecco i cani trentenni Emiliano pienamente lo fanno questo mestiere fanno altre cose su tutto fanno anche dei soldi a differenza mia e sono tutti i miei amici molto simpatici è molto impegnati anche lì a Cattolica
E venendo fuori del discorso così con le volontà di dargli un consiglio non per farne la critica il signor Amato fai politica lebbra perché la fine e popolari che lui non no guardi non ci guadagni molto dove si trovano un partito un proprio così dove riesce a essere eletto magari no allora gli un po'di pane Kavakos dotata di poi provata dediche avremmo vinto le elezioni regionali
Poi c'è una cosa che ho chiesto
Stante il meno cioè le cose che potremo fare ma non la rotta ce le cose che dovremmo fare quali avrei bisogno penso che il partito oggi debba darci una rotta che vada deve dirci le cose che bisogna fare assolutamente per crescere per avere un futuro che non sia labile io penso che il pragmatismo che oggi e molti della mia generazione hanno non sia dovuta cinismo sia dovuta insicurezza quindi il pragmatismo dei di dire alcune cose le metto lì un conto in banca una casa una casa una macchina in modo tale che poi sono sicuri
Io mese penso che noi dovremo superare il meno del pragmatismo e darà la rotta di qualche ideale però oggi gli ideali io capisco che lo dicevano anche prima che mi ha preceduto
Non si dicono spiegandogli verbalmente ma si devono vivere
Io mi augurerei un partito popolare fatti di persone capace di fare qualche gesto profetico oggi penso che noi col centrosinistra ed ho fatto cose importanti ma l'ho fatta poche cose simboliche
Ecco qualche cosa di più simbolico mi attendo mi auguro e le cose simboliche i gesti simbolici colpiscono l'immaginario collettivo diventano dei punti di riferimento
Ecco
I segretari politici che
Scelgono non so di fare certe cose che vanno magari a a a condividere certe povertà certe esperienze Canon vivono sotto scorta che vanno delle delle cose in mezzo alla gente penso che abbiano in Pacciani impressione ecco
La mia invece Clemente queste perché vedo molti miei coetanei molto convinti delle cose che si possono fare e poco poco pronti sulle cose che è importante scegliere per il proprio avvenire controllata si potrebbe dire non parliamo del futuro ma del nostro del nostro futuro nel futuro del nostro futuro di giovani nel futuro questo futuro complicato che ci portano avanti grazie
No
Angelo
Velocemente raccolgo l'invito di Francesco i propri dico poco scruta Dinoi e guardando il titolo guardiamo dicendo che parliamo del futuro
Io piuttosto attenderemo la mia attenzione su guardiamoci negli occhi vediamo chi siamo che porto subito testimonianze vengo dalla Sicilia Montolivo appunto per questo dipendeva dico di Milano negli stadi e parlo da noi fatto un bel giro elettorale tra Catania e Milazzo
Ha fatto poco per la testimonianza dell'incontro di ieri notte perché sommo salito in treno cuccetta sei persone sei giovani intorno ai trent'anni io sono dieci anni che Franco giù da Roma
L'altra dalla Sicilia qui in treno ma così importante verificare come cambiano le persone e personaggi che si incontrano eravamo in sei sei ragazzi intorno a tre bambini cioè potreste arrivano qui perché c'era la comprensione di de Giovanni Di Livio De Giovanni qui tutti quanti organizzati con uno stendino IT network marketing sparato a zero uno era un Gattico che lavorava qui da distribuito dopo il Poligrafico
Però ha fatto un corso didattico a Milano siciliano in cui catanese e l'altro era un ragazzo un imprenditore che ha una piccola azienda di magliette andava cercassi mercato a Capri questo merchandising la pubblicità della della maglietta con su stampato calate eccetera
Questo della il quadro della situazione che qui ho fatto un piccolo poco si rinnova Francesco con loro chiesto cosa ne pensassero della politica che cosa fosse attorno colloquio alcuni criteri ribatte come debutta volevo ritirarmi aprono
Nel tempo la sua le più volato stante i primi tre
Vedendo cosa acutezza di Catania quindi cosa votavano delle sezioni
Celebrazioni del sindaco a Catania allora è lui personalmente ha detto di no no né poteri Berlusca testuali parole cioè non votavano per Di Canio prosindaco Scapagnini o per il Polo o per proprietà votavano per Berlusconi questo messaggio chiaro immediato stranissimo il ragazzo che si vantava di avere vinto questo concorso risotto Poligrafico perché lo ha fatto questo corso quindi sempre su una raccomandazione e ha tenuto a sottolinearlo
Diceva che andava a votare per per i DS
Tra come forzare personale comunque ogni caso votare per gli altri partito assolutamente inutile
Il l'imprenditore John imprenditore che cerca di marca ma non avrebbe votato perché era Accardi a giocarsi il mercato per ben per le magliette
Già questo dà un quadro la situazione rispetto a qualche anno fa dove nello stesso treno magari al io avrei trovato più immigrati o emigranti che andavano su in Germania piuttosto che ragazze e comunque in ogni caso ha fatto una scelta di occupazionale diversa
E da questo ma per quell'Ottolina rispetto a questa problematica del lavoro
Quale messaggio forte come anche al Sud sta modificandosi questa attenzione rispetto a questo problema porta occupazionale quindi anche da parte nostra Luna che abbiamo un messaggio diverso incentivando l'imprenditoria eccolo qui c'è il ministro all'industria il primo che tutta una serie di ragionamenti vanno fatti per numeri momento il caso di parlare di questa cosa però è chiaro che iniziativa fatta dal partito sul come per un'impresa credo che vada esperta anche la per realtà localizzando la parcellizzando come mi è stato aperto da parte del partito
Altra considerazione e chiudo è quella rispetto ad una polla via porte nessuno dei cinque sapeva chi fosse ripopolato
Non va e lo ha difficoltà più se io sono dovuto per capire per spiegare chi fossero polari tornare indietro a Bianco e Buttiglione perché la personalizzazione della politica molto forte con tutto ciò quando chiamavo ricavo ricava il simbolo almeno simbolicamente quale fosse questo simbolo non svelo sulla scheda elettorale
Quindi potevo dire con pallone perché manco risate dove quale io sono molto affezionato a questo simbolo più che a questo appello graficamente precedente quello con lo Scudocrociato Bricolo perché carino perché mi ricordo la battaglia abbiamo fatto popolari contro Buttiglione mi ricorda quelle battaglie fatte quel periodo però io ritengo la difficoltà che ha avuto in campagna elettorale a Catania
Non in alcuni quartieri particolari dove l'analfabetizzazione molto elevata ma anche a prescindere dal problema dell'OLAF della la propria situazione
Del messaggio da dare alle persone a quelle comunque ogni caso Monti occupa quotidianamente di giornale vedremo i giornali di politica che è una simbologia
La Quercia l'albero nulla di male più indicata per dare subito un messaggio di chiarezza va fatta se dovesse come continuare col sistema elettorale che mettesse d'un rapporto simbolo partito
Questi birre pre-contrazione velocemente anche me ne ha mai abbastanza confusa il messaggio forte voglio costruite venga bilanciata all'esterno e questo cioè l'unica cosa porta per potere parlare ai giovani non a caso io sono da un anno dimissionario come segretario regionale dovevo Colari e ancora Monte riunito la direzione nazionale per discutere di questo
Regione oculare quello dell'impatto va modificato fortemente il linguaggio il dialogo con le persone e bisogna che noi stessi i cominciamo a ragionare su quello che stiamo su quello che vogliamo ben dandoci contando come una speranza per il futuro o la rampa è presente con la quale dobbiamo dialogare grazie
Italiano
Fare alcune osservazioni sul modo di essere giovani in questo partito a quando scusate se poi partirà dominato personale un po'triste per spiegarmi questa sensazione
Quando giovedì mi hanno telefonato per dirmi che c'era questa cosa bellissima Roma che bisognava venire perché si faceva attività perché ci si incontrano appena giovani
Perché l'esperienza splendida dei ragazzi e diffidente così io ho avuto un attimo di entusiasma detto questa cosa è bellissimo incapace Mariani cedere quelli che potevano maniera dai singoli non è proprio qui dietro questa una giornata lavorativa mano detto di no però dai portabili di fai ma sono arrivata qui ieri gli sono arrivata stranamente con Francesco in aereo e dice che lo sa una cosa a in questo partito sono considerata tra i giovani
Oggi se il mio figlio fosse viva avrebbe diciannove anni c'è qualcosa che non va
Io mi sento giornali in questo partito perché in questo partito misti considerata regionalità quelli che sono l'ultima generazione politica dei popolari eppure oggi lui avrebbe dovuto essere qui al posto mio perché avrebbe avuto diciannove anni e quindi sarebbe stato maggiore
Queste accordando ha fatto riflettere sul fatto che noi abbiamo evidentemente un problema un problema identificare i giovani nel partito farsi identificare come Giovanni Comneno Giovanni oggi
Se noi siamo i giovani vuol dire che dietro di noi non c'è nessuno
Se noi siamo invece siamo di un'altra generazione siamo quelli di mezzo dobbiamo essere considerati all'interno di questo partito come persone che possono a tutti i livelli assumersi delle responsabilità
E vero abbiamo un ministro giovanissimo abbiamo Guinea
Un capo segreteria di umanisti Maniero c'è stato il ricambio generazionale però i recando ad generazionale non è affatto sui giovani fatto sulle persone di mezza età
La caratteristica che siamo noi la caratteristica dei giovani è di essere diversi da noi non omologati stavo guardando questo tavolo oggi
Siete terribili interesserebbe Giovanni Ceccarelli
Sette mi rendo conto e allo stesso tempo mi ricordo quello che mi è successa a un Consiglio nazionale di di due anni fa quando arrivando
Vestita in maniera pochettino strana così con un vestito etnico e qualche colore sulle mani quelle cose che vanno molto di moda fra i giovani e l'allora presidente Gerardo Bianco mi prese per una vecchia mi disse ottima emanare un Consiglio nazionale non entri
Allora valide anche in queste zone evidentemente è un problema
Il giovane a qualcuno che in qualche modo protesta si fa sentire e si comporta in un certo modo e per questo io quando mi hanno detto che c'era un'aria le dei giovani richiesto sentita a mio agio ma non so quanti
Quanti giovani riescono riescano effettivamente a sentirsi a loro agio in un partito dove l'omologazione è una cosa importante per poter essere ascoltati e dove l'omologazione è una cosa importante per riuscire a fare poi l'altro dato fondamentale negli popolari e noi siamo un partito di moderati per cui la protesta in qualcosa di diverso da noi e di conseguenza al comportamento reale dei giovani e di qualcosa di diverso da noi quindi noi non siamo giovani
E non lo so sono una serie di di osservazione un pochettino alla rinfusa però mi no ad un ha fatto molto piacere arrivare qui a vedere loro che l'hanno rimesso di buon umore perché l'hanno fatto capire che il mio ragionamento sul suo essere giovani e l'essere vecchi e probabilmente sbagliato perché altrimenti l'ora non sarebbero qui con noi
Però credo che questo partito né in questo modo di rapportarsi effettivamente tra giovani e meno giovani abbia bisogno di capire anche questo tipo di meccanismo
Grazie
C'è tempo per due volte le interventi
Prima di dare la parola dico poi anche lui
Non facciamo lettera questa Roma nonostante i minuti
Come le aste senza c'è
Bellico vediamo sia qualcosa di Davos indurci
In tentazione
Ma io quello che vorrei che noi facessimo è quello di usare la nostra Diogene Hermione così organizzata
Un po'all'ultimo momento
In modo molto
Diciamo che ripaghi
Sì soprattutto il voto da molto lontano sospeso soldi
Faccia si facendosi che questo di oggi sia
Possiamo considerarla un punto fermo rispetto alcuni impegni prendiamo da lunedì prossimo io credo che questo debba essere il senso
Del delle cose che ci diciamo
Possiamo parlare di poteva parlare di moltissime cose
Io quello che vorrei
Dire
E non
Non farò ragionamenti al segretario non dico al segretario dei fare questo ti chiediamo di fare quest'altro
Perché credo che sinceramente da parte di chi oggi ha responsabilità come grazie alle scelte che partito da uno come me a responsabilità molti di noi hanno responsabilità non dobbiamo dire credo che dopo vogliamo fare noi quello che secondo me bisogna fare
Coi
Mettiamo tutto questo in circuito e vediamo che cosa succede io faccio questo ragionamento
Rispetto al congresso che eletto Pierluigi segretario
Son passati quanti sei mesi cinque mesi
Un tempo che in teoria sarebbe cos'è un tempo strettissimo cinque metri sei mesi sono secondo lo statuto del Valium un quarto di una segreteria
Di un ciclo di una segreteria
Ecco se ragiono sul fatto che quando noi siamo andati a congresso
Probabilmente la parola new economy non è stata citata da nessuno dagli interventi nei nei fiumi di parole
Che abbiamo detto in Congresso e se pensiamo che oggi se su tutti i ragionamenti che noi facciamo sul su sull'oggi e sul domattina e sul domani l'altro la parola anima economica è una parola brutta ma che in due in due parole sui
Ci ricolloca una serie messaggi che vengono in questi giorni cit
Ci stimolano la la parola che forse ricorre di più
Questo secondo me è il punto dal quale partire
Un'accelerazione che impressionante
Impressionante tratto avvenuta tutta negli ultimi tre mesi
Nemmeno cioè quando abbia quando è nato per il Governo l'ultimo governo a dicembre in fondo già già allora di anche allora di queste cose se ne parlava anche poco improvvisando improvvisamente
Ecco il punto è
Noi noi tutti noi tutti continua a mandare a un passo che il passo appunto dei senesi visti come un quarto
Tempo di una segreteria secondo uno statuto di un congresso di una disse di delegati di iscritti eccetera ci
Secondo me è l'impegno che dobbiamo prenderci è quello per cui queste elezioni non ci se ci arriviamo
Arriviamo al sedici di aprile con un obiettivo
L'obiettivo è quello del più
E quello del più di dimostrare che le idee dei popolari sono in crescita e non in calo nella società politica italiana
Ma
E per raggiungere questo obiettivo abbiamo fatto tutti mille compromessi
Mio potrei parla di quello che penso e la Toscana e delle scelte abbiamo fatto in Toscana per dire quanti compromessi abbiamo fatto tutti su questo
Compromessi antiche antiche con regole antiche che oggi non hanno più nessun motivo di esistere nella realtà non producono niente ma che continua a mutare il nostro partito perché nostro partito si porta dietro ancora regole antiche
Alla il punto è
Obiettivo sedici di aprile un più dimostrare che
Le idee dei popolari non sono delle idee che stanno andando in soffitta i cattolici democratici
Un'idea di centro sinistra
Che abbia in nella nell'arena politica che noi rappresentiamo nell'esperienza dell'Ulivo di Prodi
Alla quale credo non ci rifacciamo in modo molto forte in quell'esperienza lì
Ecco son cose
Che sono in crescita sono potenzialmente in crescita dopodiché però secondo me secondo me se noi immaginiamo di andare alle prossime elezioni politiche con lo schema col quale siamo andati a queste elezioni amministrative
Facciamo i conti con una storia una realtà che totalmente altra se io penso le prossime azioni faranno fra dodici mesi
Non voglio pensa cosa sarà fra cui fra fra da qui a dodici mesi intermedi mutamenti se se è vero quello che è successo in questi ultimi tre mesi
Se immagino che noi dobbiamo noi popolari dobbiamo andare alle elezioni politiche con l'obiettivo di presentare la nostra lista popolari
E cominciare sei mesi di guerre interne per la composizione delle liste
Dovendo il fisco ornare tutti in tutta Italia sui metodi con i quali con porremo le liste
Eccetera eccetera eccetera non vado oltre perché insomma ci capiamo ampiamente
Cominciando una tiritera di balletti e di incontri coi democratici e con Rinnovamento italiano l'Udeur Secondo PR e chi più ne ha più ne metta per circa di capire se faremo una cosa insieme non la faremo aperto alla fine non farla
E per garantirci un numero di collegi una presenza politica eccetera io lo dico sinceramente meglio che andiamo a casa se questo è la prospettiva che ne abbiamo
E a chi nel partito propone una prospettiva di questo genere perché l'obiettivo è la bandiera la bandiera dei nostri valori della nostra storia l'ennesimo passaggio di testimonianza di una storia di valori eccetera io dico che così facendo facciamo il servizio peggiore che potremmo fare a quella storia quelle radici alla grandezza di quella storia
Io che quello che noi dobbiamo fare dimostrare il sedici di aprile il più i popolari e le idee dei popolari sono in crescita non sono in calo dopodiché sulla base di questa crescita di questo caso dobbiamo noi rischiare tutto
Io sono perché noi prendiamo e quel più quella cifra con un più accanto che abbiamo preso e la mettiamo tutta sulla roulette la mettiamo tutta sulla roulette cercando di individuare il punto giusto facciamo una scommessa che sia una scommessa come quella che abbiamo fatto nel novantacinque
Uguale
Noi oggi siamo andati avanti per cinque anni questa la valutazione anche un po'cruda scusate mi la crudezza che fa ci siamo date anche per cinque anni con un ruolo nel Paese importante con ruoli importanti per una scommessa drammatica che abbiamo fatto cinque anni fa
Quella di Prodi della rottura del della rottura con Buttiglione della nascita dell'Ulivo dell'accordo quindi essere in accordo con un programma chiaro forte della rottura contro Berlusconi cose molto forti molto forti con alcuni dei programmi molto forti
Dico una provocazione molto brutale se non ci fosse stato Buttiglione io ho paura che quella scelta non l'avremmo mai fatta
Perché per come è fatto purtroppo la continuità del DNA della gente che non abbiamo attorno se non ci fosse stato Buttiglione che voleva portare il partito Alleanza Nazionale non avremmo mai trovato autonomamente le motivazioni per fare il grande passo il grande passo d'accordo coi DS di un di una di un centrosinistra dell'alternativa a Berlusconi della dell'assumere il maggioritario
Della Suma del maggioritario completamente
No io credo che questa volta dobbiamo farlo autonomamente il passo fare diciamo dal diciassette aprile in poi grazie a questo più grazie a questo più che siamo riusciti a ottenere e che stiamo io son convinto che otterremo grazie a una efficace
E gestione in questi sei mesi grazie anche un messaggio pulito un messaggio non compromissorio che siamo riusciti a fare uscire all'esterno
E noi dobbiamo questo tutt'tutta questa roba scommette la mano pesante
E badate scommettevano pesante vuol dire che dobbiamo partire dall'idea che i contenitori non sono i valori
A quale dobbiamo far riferimento io questo
Ci penso lo credo fortissimamente e play contenitore strumentale rispetto alle cose che vogliamo fare
Io credo che noi dobbiamo fare alcune cose
Le cose che dobbiamo fare sono uno una proposta fortissima sulla coalizione la coalizione così è una coalizione che appunto c'è bisogno di di di fare gli appelli o gli accordi con quelli che sono lontanissimi da noi
Oggi i radicali magari domani Rifondazione comunista e poi un giorno chi lo sa se la lega rompe con Berlusconi forse faremo anche neri diremo qualcosa che la lega questa una roba da proporzionale
è una roba è un metodo di conteggio della coalizione da da proporzionale ed è un mezzo dico di conduzione delle cose che non non
Secondo me non
Non incontra il consenso delle persone men che meno dei giovani men che meno del giovane
Credo che la la le nostro sforzo deve essere quello dentro la coalizione di fare
Una proposta di programma di persone di programma di persone che costruisca dentro la coalizione questo tipo di di prospettiva chi ci sta ci sta
Dentro il partito fuori dal partito cercando di recuperare quello che alcuni valori forti che sono stati nel novantacinque il motivo per cui siamo nati perché non siamo nati allora non siamo nati nel
Non so quando siamo nati allora
E cercando su questo di costruire poi alcuni messaggi sulle cose
Credo che questo sia la continuità con questo che in questi con quello che in questi mesi si è cercato di fare in fondo lo spot di Pier Luigi che è stato da tutti giudicato come forse il miglior spot che sia che sia stato fatto a questo questo messaggio importante
Parla di cose propone cose alla diciamo sulle cose
I i nostri le le nostre valutazioni e affrontiamo i temi per quello che sono
Secondo me se vogliamo dare un messaggio di parliamo di futuro
E non dobbiamo dire che cosa pensiamo
Sul welfare mio idem su questo motto molto forte ne parliamo però dobbiamo parlare del welfare del futuro non possiamo continuare a dire tiriamo avanti un andranno altri due anni così perché così la gente non s'arrabbia
La gente non s'arrabbiano s'arrabbiano quelli che son privilegiati ma quelli che sono fuori e che in gran parte sono la i nostri coetanei s'arrabbia né come fissata per cui anche sta logica per cui non si toccano e perché la gente così non s'arrabbia
è una logica del cavolo che non porta da nessuna parte perché quando andiamo a vedere che tutto su schianta era nell'arco di pochi anni
Perché non funziona questo sistema
Io credo che una classe dirigente politica su questo deve essere all'altezza della sfida di provarla di giocarla di immaginare un welfare del futuro che regga i cambiamenti demografici
Siamo classe dirigente siamo al governo se non lo facciamo adesso vorrei sapere quando lo facciamo dire che decidiamo di non farlo fino a farlo
Prima o poi secondo punto dobbiamo decidere che tipo di propriamente parlo più delle cose che che sono legate anche alle alle responsabilità che oggi io dobbiamo parlare di che cosa pensiamo del futuro dell'economia italiana di come questa economia vada oggettivamente liberata di come vadano liberate alcune energie di come bisogna intervenire sul sistema fiscale per liberare
E alcune energie per connettere venire sulla un'accelerazione di di di
Di un percorso di di mutamento nei rapporti tra pubblico e privato sono su questo non vado oltre potrei andare molto molto più oltre
Però il concetto è questo
Lo faccio veramente brevissima
In questo anno che non abbiamo dal più del sedici di aprile nei quali ci siamo impegnati tutti allo spasimo e ci impegneremo fino alla notte di nemmeno di venerdì ma di sabato sera perché più ci sia e si è reale
Dobbiamo considerare questo più del sedici di aprile non un punto di arrivo è una frase trita ripeta in questo caso però credo che sia vera ma il trampolino rispetto al quale scommettiamo tutto quello che c'è stato
Scommettiamo tutto quello che ci è stato come l'abbiamo scommesso al novantacinque
Nel novantacinque abbiamo scommesso tutto tutto le nostre stesse resistenze politiche
Ecco io vorrei e credo che questo debba essere messaggio che esce da noi da quelli che hanno la nostra età non facciamo come quelli di cinquanta e sessanta anni che alla fine pur Tevere garantito un percorso sicuro di arrivo alla pensione politica hanno preferito situazione di tranquillità di scelte piuttosto che
Rischi rischi per la per la nostra
E prospettiva politica io preferisco e noi rischiamo la nostra prospettiva politica può andar bene può andar male dico che si debba ma checché se va male
E è comunque molto meglio rispetto al vivacchiare alla sopravvivenza a Como come Udeur qualsiasi lo dico
Così ci capiamo a me di sopravvivere
Come un uno spezzone di classe dirigente dell'ex DC communautaire qualsiasi preferisco sinceramente rischiare tutto e perderlo dottor fattori penso che faremo un servizio molto più dignitoso la politica piuttosto
Che altro siccome son convinto che il più del sedici di aprile ci sarà e questo più sarà un più
Fatto di consenso attorno a questo cambio di velocità
Si è si è dato e attorno a questi messaggi credo importanti
Io credo che su questo su questo messaggi una dobbiamo dal lunedì prossimo scommettere e lo dico con grande forza non dobbiamo chiedere segretario Facci questa sera le faccio questa questo tempo è finito
Perché veramente sarebbe assurdo se io con l'opportunità che mi è stata per me presidia di segretario faccio il rinnovamento
No
Andiamo in questa direzione in questa direzione ci andiamo fino in fondo
Decidiamo di scommettere tutta questa questa fiche
Che è ottenuta con sudore con sacrificio con grande impegno e decidiamo veramente di giocarcela sul futuro se avremo ragione io son convinto che avremo da dire qualcosa sul futuro del Paese
Ma veramente l'idea che noi
Immaginiamo di andare alle prossime elezioni politiche con lo schema per cui il problema è il problema è dare un luogo dove
Chi ha creduto in una storia e ancora è rimasto attaccato a quella storia Possa comunque mettere la sua croce questa la roba che novanta nessuna parte
Io vorrei che dentro nostro partito noi lo dicessimo compra forse noi tutti noi nelle nostre periferie e chi ha più responsabilità lo urlasse al centro il nostro problema è quello di dire sull'Italia di domani di doma l'altro
Qual è il migliore contenitore la migliore proposta con cui valori che oggi hanno una grandissima attualità come ha dimostrato le proposte che per luglio ha fatto in questi ultimi tempi possano trovare il modo di essere implementati insieme facciamo così io credo che abbiamo davanti un anno esaltante
Sottolineo l'ultimo punto la questione di metodo
Noi dobbiamo fare delle cose sapendo che le faremo non perché ce Buttiglione che vuol fare l'accordo con Alleanza Nazionale
Ma la drammaticità delle nostre scelte deve essere la stessa di quella del novantacinque sapendo che non c'è non c'è uno che c'ha chiuso la scena perché allora molte delle cose belle e drammatiche facemmo che ci hanno fatto fare grandissime
Scelte e cose che per cinque anni ci hanno reso protagoniste nel Paese abbiamo fatte perché c'era il nemico alle porte perché Chavo le sedi chiuse e c'era il fuoco in casa questa volta è poco in casa non ce le sale chiuse non ci sono altri molti di noi hanno ruoli importanti io credo che deve essere il nostro nostra autonoma capacità di rischia alle tutte queste cose qui sapendo che sulla base di questo
Credo che ne potremmo fare una scelta altrettanto vincente altrettanto importanti di quella di cinque anni fa io sono il primo a mettermi a disposizione per questo per questo rischio
Due interventi Adinolfi e Renzi poteri unici
Il mio interlocutore
Mi sono perso gran parte del dibattito per un disguido deserto telefonico postale non ho ricevuto l'invito a questa iniziativa
Giunta sul
Sollecitazioni qualche amico
Sono interessato a ad Scuderi di futuro indubbiamente insomma l'ho fatto
Dal dirigente di un ufficio fino a un anno fa somali al lavoro nella dizione politiche giovanili e del futuro la dizione usata dietro del popolo vero parente scommetteva su questa a su questa capacità del Partito Popolare di esprimere
E l'azione politica vorrei dire anche nelle fasce dei suoi dirigenti in questa capacità di essere
Incarnazione di un'ambizione di futuro
E mi ha stimolato purtroppo avendo perché io ho solo a quest'ultimo il dibattito
La riflessione di Errico su questa dicotomia tranquillità rischi
Cioè l'idea di come si getta
Questo più che prenderemo e ne sono certo girato l'Italia in campagna elettorale che deve aver Luigi nel tessuto del partito sia vivo
Che ci sia un una volontà se non di di riscossa certamente di di affermazione di esistenza ecco a questo è un dato
Ti dico la verità porta in alcune a quei nuovi non m'aspettavo ma effettivamente poi discuteremo magari ma appunto derivando da questa riflessione durata qui dai dischi qual è
Il tipo di affermazione di esistenza e quindi qual è il tipo di futuro che possiamo immaginare
Per un partito che vivaddio comincia vere
Dirigenti giovani comincia avere ministri giovani sottosegretari giovani insomma che comunque almeno esprimo una classe dirigente che vorrebbe non morire il sedici aprile o il ventuno maggio con le politiche del due mila e uno morire politicamente evidente
A me sembra però che anche in questa nostra classe dirigente giovane
Di cui in gran parte non condivido con la linea politica come non condivide la linea politica
L'istituzione in particolare al segretario
Sia sia si sia instillato un germe di conservazione
Che si è stilato una volontà di pensare al futuro come diceva dico con una necessità di eccessiva tranquillità
Faccio una provocazione a
A questi amici più o meno riconosco tutti che
Sono qui in questa sala
è più
Da conservatori o da matto
Pierluigi
Detto per inciso condivido il giudizio rivolto spot eccezionale nel futuro da attore proprio
Tuo sono rotta il premier da scrittore venne insomma il è più amato da conservatore in questo momento riflettere
Su un sistema istituzionale un futuro politico del nostro partito
All'interno di una grande coalizione indistinta o non il nostro futuro lo scommettiamo sull'identità di un partito autonomo di ispirazione cristiana
è questa la domanda centrale di tutto il confronto che da un paio di metri insomma anima credo pelose come giustamente il passo
Con il mio amico Dario discusso molte volte
Ci crediamo
Al dato del futuro della presenza autonoma del partito d'ispirazione iniziano in politica ho semplicemente siamo arrivati ormai oltre il punto del non ritorno
Per cui questa difesa dell'autonomia semplicemente la difesa di un'identità in casa d'altri
Caro che Luigi ma come fa
Un Presidente del Consiglio a permettersi di dare quella intervista senza neanche alzare il telefono e chiama
Forse perché ormai ci considera solamente residuali
Forse perché ormai la riflessioni D'Alema è i popolari non ci sono più
Cerchiamo chi elettoralmente come sommatoria di Uniposta sostituirli
Allora mi chiedo
è più conservatore
Chi oggi chiede sbandiera con forza
Unire istituzionale che dia restituisca vuole dire
Ruolo ai partiti rinnovati innervati classe dirigente giovane o a chi o è più
Conservatore di immaginarsi ineluttabile la strada verso cui stiamo andando ineluttabile la vittoria del referendum il ventuno maggio ineluttabile la casa comune
Ineluttabile il partito unico al cui interno coi Sopa sopravvivere una presenza come sappiamo però purtroppo residuale dei cattolici impegnati in politica
Rischia di più piogge di Peschiera controvento perché diciamo il vento soffia tutto nella direzione dei maggiori Dalisi del sì al referendum ma di che dice è inevitabile quest'andamento Enrico sa bene tutti sappiamo bene che i giornali voglio dicono tutti schierati su questa linea
Fatta eccezione per
Regionali del Polo animi
E per i giornali comunisti
Di certo all'interno della maggioranza di governo
è forte la tentazione il guardiano ma isolato
Sulla posizione di difesa della dignità tre storie politiche intese come partiti autonomi che insieme qua si coalizzano per governare il Paese
Dobbiamo per forza assecondare questo vento
O possiamo in qualche modo Curci il nostro futuro
Può essere ancora il futuro dei Bastian contrario che Caligola grandezza della storia del popolarismo in questi ultimi cinque anni
è tutto hanno spesso e contrasta M. di aver lottato quando non sembravano esserci alcuna speranza
Di salvezza nel novantacinque cinque anni fa facemmo il partito le liste andando davvero a raccattare gli amici di banco per candidati nemmeno i collegi provinciali io per i selezionati non avevamo la certezza riuscì a presentare le liste addirittura
Io credo in questo momento sia necessario come dici tu puntare tutto
Sull'affermazione erano stesi
Quell'orgoglio che respiriamo in giro per il parente
Di chi si è mobilitato per la campagna elettorale quando tutti dicevano e dicono che il partito sia ormai ridotto a un rottame
Chi si è mobilitato lo ha fatto con la volontà di esserci
E a onta di esserci con le proprie idee senza mercanteggiare all'essenza svillaneggiato alle senza essere su questo in alcun modo timidi
Io mi sono preoccupato fortemente dall'IMI ammontata una rabbia e forse per un conservo tuttora vanno letti vado intervista che tu intendevi modificare il corpo del Papa
Quasi fosse necessaria una mutazione genetica di quello che non si poiché parato aveva avuto azione che questa mutazione genetica somigli molto al partito dei belli
Che ci fa compagnia nel centrosinistra che sì è raffigurato con un asinello
Mi preoccupa vuole sentire dei prodotti sono questa speranza di tempi e qual è la nostra originalità
Io ho contestato l'ha voluto letto su un giornale due a votare sì al referendum
Perché mi ha dato vita a cambiare idea forse sì ho visto che il partito che sta morendo in un'altra ottica finalmente a dico spesso so che aveva debole per i referendari insomma potrà
Enrico vota sì al referendum mio mi chiedo ecco
Se in quel sì al referendum
Non ci sia una voglia di tranquillità
E stare comodo col presidente del Consiglio di stare comodo con il Governo che sta su questa posizione di stare comodo in una posizione
Che però non è quella dei popolari
L'orgoglio forte del partito che lo respiriamo insieme andando in giro per l'Italia tutto Verreaux su questa barriera
Sul no arretrare
Se noi non facciamo qui se il nostro futuro è immaginato nella scimmiotta mento
I comportamenti altrui
Noi consegniamo questo partito alla
Alla
Alla diaspora intesa come identità con soggetti già
Già esistenti
Io su questo veramente chiedesse il
Vogliamo parlare di futuro senza fingere insomma io sono interessati siamo lo scritto scritto credo centinaia di articoli su internet su sulle prospettive
Giovani generazioni parlare di politiche giovanili ogni in ogni modo ma sono convinto che se dobbiamo parlare di futuro le sfide che abbiamo davanti sono talmente ravvicinate
Che è necessario parlare di futuro prossimo
Allora io voglio capire se i disguidi telefoniche postali che hanno impedito l'invito di alcuni
Sono una procedura di espulsione già avviata
Perché la mutazione del corpo
Che volete portare avanti è una mutazione del corpo che prevede l'espulsione del virus del popolarismo
Matteo
Ma cerco di essere sta velocemente io credo che le cose che dice Mario se Napoleone pagarlo ne dà una risposta immagino il segretario
Personalmente tra l'altro a differenza di amici carissimi e mesti a me
Il referendum tagliavo Ianniello
Non convince non voterò sì e quindi che non lo può fare immaginare che non andrà a votare dopodiché penso che se vado a un quest'anima di viceministro e l'industria basi o anche l'umano
Non gliene frega assolutamente nulla non gliene frega assolutamente nulla credo che questa prosa se noi pensiamo di giocare
Il il nostro futuro su questa cosa qui siamo morti definitivamente non so se esperti e speriamo noi Viljuj popolarismo sicuramente Moriano e dico questo perché a me io ho venticinque anni e faccio forse per caso c'è poi sicuramente per caso o per disgrazia il segretario provinciale a Firenze
E delle volte mi domando lo dico con grande serenità e sincerità se sono come l'ultimo giapponese rimasto che dopo trent'anni la Bertone la guerra è finita no Gianni Riotta sul Corriere la sera alla fine del novantanove ha detto che quello più imbecille del secolo
è vero perché utilizziamo egli acqueo rimasto lì dentro ma non si è accorto che tutto intorno era cambiava la guerra finita
Nessuno aveva avuto il buon cori dirglielo delle volte io stando all'interno del partito e mi domando se questo oppure se sono se noi che conta continuiamo a scommettere nella possibilità per la politica di scegliere alcuni processi vicino insieme secondo quel bellissima frase di don Milani per cui sorti nella sole levo il muso tendenza nella politica
E siamo invece lo canto inattuali e comunque sia oggi per essere attuali domani siamo comunque facendo una battaglia vera bella a Kobe volte me lo domando con grande sincerità dico come si fa a uscirne non ho ricette magiche questo è evidente però credo che ci intarsi sui sui problemi significa avere la difficoltà di stare interno impartiva in cui gli iscritti militanti le cose che qui che cioè la cosa che lascia un po'pensare che tutti così la classe anche di gente diciamo del partito a livello locale e voi lo sapete meglio di me
E ti viene a Kinshasa rare perché Capello fa dovete intervista perché D'Alema ne ha fatto un'altra perché è successo questa cosa ventotto che quest'altra sul giornale cose che davvero al novanta per cento degli italiani non interessa minimamente ma ne ho fatto uno quasi per scommessa una campagna elettorale tutta badava alle stelle abbiamo chiamavo dei ragazzi giovani vediamo pagati naturalmente anche no infine centinaia di persone ammalate a giro con una casa chi a parlare con un volantino con un bambino che non avesse il lo slogan di popolari ma un bambino cercasse di a creare un poco la cosa divertente è stata dirette mettete e che che parlasse di argomenti concreti di futuro cosa divertente starà che le ragazze
Che noi abbiamo appunto assoldato per questo compito a parte il padre hanno svolto una funzione sociale perché hanno incontrato alcuni militanti popolari anche extra provincia che erano convinti fossero sostenitrici popolamento finalmente le affida intrisa ancora i popolari ma questo è un piccolo particolare la cosa divertente è stata che queste ragazze circa una settantina ottanta non sapevano minimamente in Cordusio popolari
E quando ha detto ma i popolari diciamo ai popolari sai molti non lo voleva perché a di sinistra volantino c'è perché l'ora comitiva quali fossero il centrodestra da quando l'ho letto sentito in televisione parlare dialogare dei popolari austriaci e dintorni questa cosa qui a me sconvolge perché perché noi dovremmo dura riuscire a uscire anche dalle nostre riflessioni di persone che leggono tre quotidiani al giorno se li leggono e iniziare a pensare che fuori ci sono persone che mi sono parte avete interessati a che tipo di modello di welfare non andiamo a costruire che l'esempio del treno di di Angelo è sintomatico insomma questo mi emessi a richiedere fa a quelli che vanno a fare a vendere a metà campo
Allora ecco andare sulle cose concrete e contemporanei della cioè sugli ideali io vorrei fare una proposta perché così quando le masse coraggiosi e lo diceva giustamente Rico del quale condivido tutto l'intervento a parte il discorso che il proporzionale e di maggioritario e credo di avere lo stesso coraggio sugli ideali faccio un esempio leggevo su internazionale le settimane che abbiamo saputo una gelo su questo giornale una cosa che mi ha sconvolto un reportage sul quella dell'embargo alla ai in Iraq che sostanzialmente la brutalizzo può darsi anche che sia superficiale questa cosa ma comunque che sostanzialmente consolida il regime di Saddam Hussein e contestualmente rovina le popolazioni
Leggevo una cosa che che che mi sconvolge duecento persone hanno duecento bambini al giorno muoiono di tumore e hanno per curarsi l'aspirina e battendosi molto limitate perché anche la morfina viene bloccata dal dall'embargo eccetera
Ah le dico prendere una battaglia ideale però può essere contro l'embargo sull'Iraq ma su altre cose credo che sia doveroso per un partito politico cioè Veltroni ha avuto un'idea che secondo me è vincente che querelare in Africa nel piano della questione Bassolino poi magari ci ha se se ne stava lì al meglio per noi però non lo so
Ma andare in Africa a e sembrare lontano dalle polemiche di tutti i giorni per andare affrontare temi belli alti ideali cos'è questa cosa che coinvolge e arrivo al terzo ed ultimo punto questo cosa comporta comporta
Per per la scelta delle persone una così un'attenzione forte e io sono assolutamente d'accordo ma lo dice noi non possiamo vivere come l'Udeur qualsiasi ma possiamo aver rinunciato amori socialdemocratici Pelé
Per per morire a socialisti con percentuali da liberali però è anche vero che una riflessione io credo vada fatta sulle sulle porte Enrico Papi così aveva la preoccupazione delle polemiche che ci saranno in questo anno se di di di vigilia dell'assegnazione dei collegi però allora una riflessione
Sulle modalità di scelta dei candidati credo che vada fatta
Che poi questo sia il proporzionale alle primarie non lo so però noi non possiamo immaginare che facciamo tutto questo ragionamento e poi lasciamo le solite persone alluso anche perché noi siamo tranquilli io vedo bene dovrà chiarire monaci
A a Roma Mario dodici partito dei belli perfetto afferente o sono in quello sono brutti antipatici era una cosa impressionante il modo con il quale si Lazio alla coalizione allora una scelta una proposta seria su questo
Io credo che noi dobbiamo farla c'è la selezione e la classe dirigente non può essere limitata soltanto davvero a un modello per cui i colleghi vengono scelti con quelle quelle modalità che portano alcuni nostri amici analisti in varie lesioni ma vadano fatte in modo diverso in questo modo io credo che allora simbolo non simbolo animale o buffoni che sia abbiamo un futuro perché la cosa più bella che c'è e che così per lo meno a livello locale vediamo che in tutte le amministrazioni se non ci fossero i popolari e lo dico in una terra rossa ma regione rossa se non ci fossero i popolari
La stragrande maggioranza delle amministrazioni locali dal comune di cinque mila abitanti
In esso sono rette dal dall'impegno e dall'edizione dopo dalla capacità anche concreta che molti di noi morire io faccio parte del partito e non valevano dei molti di noi eletti realmente riescono a portare all'internet
Questo può darsi anche che più goffo e domande sicuramente c'è un'ordinanza gli andava bene avremo il coraggio davvero di pecore elementi nuovi
Allora prima una brevissima precisazione lo dico lo dico per Mario non vi sono limiti postali c'è una pubblicità che tu hai letto sul popolo un annuncio sul popolo e c'è oggi c'è stato un giro peraltro molto scoordinato perché di telefonate fatto perché poi volevamo giocare d'anticipo su su domenica e fatto rispondendo molti amici dalla dalla campagna elettorale mi pare
Che il dibattito perché l'ha seguito dall'inizio sia stato secondo me per quanto contratto nei tempi molto franco molto molto libero credo che gli argomenti di molti dove potrebbero essere scomposti e ricomposti su più di una se
Maggioritario sul referendum anche se mi opinione come è stato detto ripetutamente che i temi sui quali si eccita si eccitano gli animi dei militanti politici non siano spesso e volentieri i temi su quale caso dalla gente normale che comunque sia questo è un partito che anche quando decide di organizzare in modo così
Una chiacchierata col col segretario sulle prospettive del del dei popolari e del centrosinistra e dei giovani dentro questo schieramento
All'indomani del sedici aprile lo fa non avendo cervelli all'ammasso voglio dire cioè lo fa confrontandosi
Senza reticenze mi pare il dato più positivo di metodo che viene fuori da questa o nel mezzo dove vi sia creata dalla prova tellurici o o
Guardate amici io sono stato contento di essere stato qui a passare queste due orette assieme provo un po'di più
Per cominciare un discorso qualcuno ha detto lo riprendiamo dopo le elezioni io penso davvero che dobbiamo riprenderlo dobbiamo allargarlo
Ma questo discorso è un discorso che avevamo venne Obama credo al partito preme deve premere
Mi ha mi mi è parso che tutti gli interventi siano stati interessanti mi riferisco a quello di Ilaria
La quale ha fatto una constatazione che non si può non condividere sì a me pare che la vostra sia l'ultima generazione di giovani
E che il problema di questo partito è come parlare ai giovani
E come collegarsi ai giovani
Siamo in campagna elettorale sincere si fa del trionfalismo ma questo è un nostro problema se lo nasconde Simo saremmo ipocriti con stessi ci inganna avremmo
E anche i discorsi sulla identità che mi trovano più sensibile di quanto possa sembrare
Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano quando non hai l'interlocutore Novi essi più a parlare
Me la potrei cavare dicendo che non abbiamo più un'organizzazione capace di parlare ai giovani
O forse è che non si pone neppure il problema se non quello della sua auto rappresentazione non si pone Prati collegarsi con il mondo giovanile
Ma sarebbe fin troppo facile sarebbe uno scarico di responsabilità io credo che ai giovani si possa parlare
Debba parlare il partito la iniziativa del Partito
Le strategie del partito l'immagine del partito
E quello che è il partito che parla ai giovani
Al di là del fatto che vi sia stato un movimento giovanile ci siano i gruppi giovanili e quindi io so bene che questo la responsabilità che ricade su tutti noi
Quando qualche volta se voluto polemizzare come nell'ultimo Consiglio nazionale su una mia battuta
Io vorrei che il movimento giovanile che i gruppi giovanili mi aiutassero a trovare le modalità per parlare
E qualche a alla all'universo giovanile qualche volta ho l'impressione di pormi più io questo problema che non i nostri il nostro movimento giovanile ma io me lo pongo tutti i giorni e io so che questo è il problema ma so molto Brema bene che è un problema a cui non barre sposta il movimento giovanile e tutto il partito
Che deve dare risposte
Allora diciamo che oggi abbiamo cominciato questa riflessione poi la facciamo nei modi più informali perché se vogliamo riprendere una riflessione su
Il nostro rapporto con il mondo giovanile io credo che dobbiamo in via assolutamente informali con
Inviti telefonici o orlati all'angolo delle strade insomma ecco chi è interessato a discutere con lui di questi problemi
Credo che sia ben raccolto
E siccome ho appena detto che
Ai giovani parla il partito io oggi mi rimetto per ragioni evidenti anche perché siamo stimolati dal dibattito di queste settimane di questi giorni di queste ore
Mi limito a parlare di due questioni
Poi che discorso l'immagine l'iniziativa la strategia del partito
Provo ad affrontare due questioni per vedere se su queste due questioni si può
Raccogliere un po'di materiale che possono anche essere elaborato e approfondito in un prossimo incontro
Li affronto come sono capace di affrontarlo e quindi mi rendo conto per primo della della mia fatica da
Del resto e noto che io non non voglio sembrare quello che non sono io non sono un giovane evidentemente si vede si sa ma lo so per primo
Sono uno che si pone questo problema di parlare ai giovani ma sa di non essere un giovane e quindi e lo sono anche nel modo di impostare i miei approcci ai problemi non giovane nel senso che ognuno
Poi si esprime per quello che è e per quello che ha imparato per come imparato ad esprimersi
E allora parto da una un pensiero di Sturzo che nel nel
Dalla copertina di quella raccolta di di un gioventù un giorno anche lui non è giovane insomma di di Lino Duilio sono anche la raccolta di di non so come sia pensieri insomma
C'è forse una cosa al mondo che di una certa grandezza che possano realizzarsi senza lotta nella lotta è la vita felici coloro che lottano per la giustizia e per il bene
A me pare un pensiero un pensiero che mi piace un pensiero che condividono un pensiero che c'entra con la concezione che ho io della politica
Che lotta e io credo che di poter dire che questo è tempo di lotta per la giustizia e per il bene del Paese
Io sono interessati Simo al dibattito istituzionale al dibattito sulle leggi elettorali ma credo che oggi sia tempo di lotta per la giustizia il bene del Paese
Sottolinea di lotta forse ce ne dimentichiamo
E dico che
Che il bipolarismo
Che è avvenuto che che è avvenuto affermandosi è che è una lauta dalla quale non possiamo prescindere altrimenti
Dovremo fare i conti con delle brutte sorprese perché quando non si sta dentro la realtà quando non si sta dentro il proprio tempo quando non si sta dentro la condizione in cui ci si trova e si ragiona come se poi dopo
Ci si trova a fare i conti con delle cattive sorprese allora la realtà è che questo sistema
è ormai un sistema che sta organizzandosi sempre di più in modo bipolare
Io tento di difendere
La tradizione la identità i valori l'esserci del nostro partito dentro questo sistema facendo i conti con i limiti di Condit le condizioni
In cui siamo costretti siamo costretti in cui operiamo
Però voglio dire che il bipolarismo non è una Casamento comodo
Ricco ha ha parlato delle ha illustrato anch'io condivido quel queste valutazioni sulla pigrizia che accompagna
Le nostre scelte qualche volta
Bipolarismo non è un modo di accasarsi non è una convenienza non è un modo di assicurarsi collegi
E nel bipolarismo se il bipolarismo non è una casa così fatta non è una de aggiungo che non è una casa in cui le responsabilità dalla conduzione
è affidata solo il capo condomino
La lotta che si sta conducendo in questo momento per evitare la deriva ter evitare che Berlusconi e le destre
Vincono nota che ci riguarda e non è una cosa che riguarda solo D'Alema poi come condurla ne parlerò
è un altro discorso ma ci riguarda la politica è lotta
Non dobbiamo mai dimenticarlo
E tempo di lotta come diceva Sturzo
Perché il Paese a me pare che in questo momento rischi di perdere il senso della politica
La grande astensione a che fare con questo rischio la gente fatica sempre di più a capire perché deve occuparsi di politiche impegnarsi in politica appassionarsi alla politica
Se la politica smarrisce il senso del suo esserci e del suo
Lavorare
Vediamo un po'un tempo in cui si sta perdendo il senso delle cose io ho letto non ho sentito il discorso di Vecchioni
Al congresso dei DS a Torino ho letto una parte in cui diceva bisogna che ritorniamo a recuperare il senso delle cose il nome delle cose
Bisogna tornare ad essere capaci di dire mi pare che fosse questo esempio che faceva che i fiorivano in mezzo al tavolo che il pane va nella credenza
Perché il televisore si spegne di notte perché in questa marmellata su abbiamo smarrito il senso
Il nome delle cose
Il rischio di smarrire il senso e il significato e il valore del centrosinistra il senso il significato il valore del centrodestra se le due cose
Rischiano di assomigliare sempre di più
E giunto il momento in questo tempo secondo me di recuperare il senso delle cose
Quindi è tempo di lotta
E io non non solo non mi scandalizza ma credo che sia giusto dire anche di lotta generazionale
Di lotta non di cooptazione
Non è che c'è la necessità
Di affermare la logica dei turni un po'per uno un po'per generazione
Dopo la generazione dei settantenni quella dei cinquantenni dunque dei quarantenni che ha dei trentenni no è giunto il momento di di affermare la necessità anche nel nostro partito di uno spazio nuovo e più consistente possibilmente auspicabilmente più consistente alle energie giovani ma uno spazio che deve essere giustificato
Già una conquista su
Per ragioni percepibili ecco non dall'esigenza di occupazione perché chi è venuto prima si è stancato perché chi è venuto prima
Vuole ingraziarsi chi attende dopo
E lo dico questo essendo segretario di questo partito perché credo che sia interesse di questo partito che i giovani che le nuove generazioni che nuove generazioni non lei che nuove generazioni di di gruppi dirigenti
Giochino un ruolo più importante nella conduzione di questo partito
è tempo di grandi opportunità oltreché di lotta
Enrico ha fatto cenno alla rivoluzione degli ultimi tre mesi non si parlava prima di internet non si parlava di nette con o almeno si parlava di queste cose fino a tre quattro mesi fa
Io credo che
La politica ha cominciato a fare i conti con
La innovazione che forse anche nel nostro modo di organizzare la democrazia a queste nuove tecnologie stanno portando ma ha solo cominciato
Non c'è dubbio che internet è uno strumento che può che secondo me è di fatto riavvicina i giovani alla politica
Le generazioni più adulte più anziane probabilmente non hanno dimestichezza sono vicina o lontana la politica per altre regioni ragioni i giovani hanno questa possibilità
Che forse utilizzano e quindi internet riavvicina alla politica i giovani
Internet sta cancellando
Gli intermediari non i settori non solo nel commercio probabilmente anche nella politica
Questo pone dei problemi al PAC ai partiti e a come sono organizzati i partiti
Sei cittadini attraverso internet parlano direttamente
Con chi gestisse responsabilità
Scavalcando ogni tipo di mediazione di intermediazione perché c'è una possibilità di parlare direttamente
Dobbiamo fare i conti partito non può continuare ad essere organizzato come io non so se ho detto che voglio cambiare il corpo del partito sicuramente voglio vorrei
Dico voglio uso il condizionale perché so
Quali sono le le le difficoltà da superare le mie risorse e le risorse del gruppo dirigente vorrei potere cambiare il modo di di organizzarsi di questo partito perché questo partito l'ho detto sin dall'inizio sia contemporaneo
Non viva di nostalgie non viva di
Come sarebbe bello se
Bei tempi quando no siamo in questo tempo
E allora se internet cancella la mediazione anche in politica
Ne sono i problemi
Allo stato
Internet non serve per eleggere direttamente i deputati ma serve per parlare direttamente ai deputati e ai ministri al potere costituzione
Ci sono due possibili atteggiamenti
Quello di urlare
Alla fine del principio sacrosanto della rappresentanza cardine della democrazia moderna e quindi stracciarsi le vesti e dire è finita
E finito questo principio su cui si è organizzata la democrazia dei moderni nel secolo scorso
Se si saltano tutte le intermediazioni
Oppure cogliere questo come un'opportunità
Io ho sempre cercato di di avere un rapporto di fiducia di ottimismo un rapporto positivo anche con il futuro con il futuro e anche di fronte alle difficoltà che immediatamente mi mi creano qualche apprensione cerco sempre di vedere l'aspetto positivo a me pare che di fronte a questo passaggio guardate Salatino dicevo venivo qui in macchina con un altro adulto della mia generazione dirigente del partito l'avete visto
Io non so se nel due mila e uno le elezioni del due mila e uno esattamente fra dodici mesi se tanto mi dà tanto se la volontà cita con cui questi strumenti si sono fermati negli ultimi sei mesi
Non so se saranno elezioni che potremmo
Affrontare prescindendo da questa rivoluzione che è in atto cioè o affrontando la così un po'volontaristica mente come stiamo facendo con Lapo Valerio che gestiscono il sito così io credo che già alle prossime elezioni sono lesioni che sconvolgerà hanno in modo di
Di rapportarsi con gli elettori quelle che si svolgeranno fra dodici mesi allora bisogna darsi da fare
Allora a me pare che occorre cogliere anche queste nuove possibilità come opportunità
Per estendere e forse per recuperare il significato della di una democrazia partecipata in un tempo in cui la cosiddetta video Croazia aveva affermato l'idea di un di di un atteggiamento passivo ecco rispetto alla politica perché non vedere l'aspetto positivo
Perché non vedere la opportunità di di recuperare in termini assolutamente inediti strade nuove di partecipazione a una politica che la televisione ci ha abituato a vivere solo da spettatori
Alla fine il popolarismo che non è un virus Mario Mei ma immagine provocatoria la tua quella del virus il popolarissimo si è distinto storicamente
Per questa ostinazione del difendere in un valore il massimo di partecipazione alla democrazia non a caso il padre del popolarismo Sturzo
Pensava la democrazia solo la democrazia diretta partecipata la democrazia dei comuni e anche il Partito nazionale ha dimensione nazionale del popolarismo era la somma di tante esperienze locali cioè quelle in quelle di Min quella dimensione in cui la democrazia poteva essere diretto ha partecipato
Persino va be'io ricordo uno degli ultimi in quel discorso autobiografico di Dossetti in cui contro Berlusconi quello del sentinella quanto resta della notte
C'è un passaggio in cui si dice la Nostalgia di difforme quasi dirette di partecipazione
Alla vita democratica e in ogni caso ci sono delle pagine bellissimi di Costantino Mortati forse il più grande costituzionalista
Della nostra stagione politica in cui si diceva che lo Stato non deve limitarsi a designare i deputati ma deve
La società ma a designare i deputati ma deve lungo un ruolo nella scelta
Nelle scelte fondamentali del Paese e quindi
Ipotizzava
Delle forme di partecipazione che non erano state ancora definite bene né sulla carta costituzionale
Perché è una carta costituzionale che era nata a seguito di un'esperienza tragica di plebiscitario Isma'quello del fascismo
Ma che vi fosse ancora un vuoto da colmare dalla Carta costituzionale dico tutto questo perché è una grande opportunità quella che si può affacciare
Allora c'è aria amici
Voi capite perché io dico che c'è bisogno che nuove generazioni assumono ruoli e responsabilità di guida senza cacciare le altre perché non va cacciato nessun altro servono tutti serve l'esperienza dei più adulti dei più anziani
Ma per muoversi in queste realtà occorre la l'apertura mentale la stizzita all'intelligenza
Di chi è meno condizionato da esperienze di natura diversa
E c'è un nostro parlamentare che è un imprenditore titolare di un'azienda primari del suo settore che l'altro giorno mi confidava se non avessi un figlio di tre ho due figli
L'età di trent'anni io sto vivendo da un anno uno spaesamento non riesco più a capire che cosa sta accadendo non solo dei mercati finanziari nel nel mercato tout court
E allora non non capisco perché questo tipo di spaesamento non lo sente fra i dirigenti i comincia a sentire la esigenza la esigenza di padroneggiare meglio come come Partito popolare queste novità
C'è quella bella frase di di Popper non è difficile avere idee nuove difficile cambiare le vecchie questa è la ragione per cui
Uno nuovo una persona nuovo un dirigente nuovo non è un giovanilismo straccione quello che io
Stop storto diceva
Do oggi dico dell'esigenza per un partito che voglia avere un futuro ecco di attrezzarsi per averlo perché non basta evocare la speranza perché abbiamo dei padri nobili perché abbiamo delle radici profonde
E perché perché perché è la nostra storia però futuro bisogna attrezzarsi per per esserci per costruire se lo per prepararsi
Allora se è così se è necessario da parte mia vi è una non la disponibilità vi è un interesse
A lavorare per favorire
O un arricchimento generazionale ovunque una responsabilizzazione generazionale vi è l'esigenza che queste nuove generazioni che per ragioni varie non hanno avuto le opportunità formative di altre generazioni più adulte precedenti abbiano delle occasioni formative che sono necessarie per reggere un'esperienza politica e per reggere una responsabilità di guida politica soprattutto in una formazione come la nostra che evocare i ferimenti culturali così importanti ed eque
Sta la ragione per cui ci sono due parlamentari che in questo momento stanno concretamente lavorando alla creazione di una fondazione per la formazione del personale politico
La fondazione del Partito popolare
Il secondo la seconda riflessione che volevo fare ha a che fare con le polemiche di queste ore
C'entra parlate con la formazione il cambiamento anche questo discorso che riguarda l'apertura fatta e radicali da dal Presidente del Consiglio
Stamattina in un nel forum ma al Corriere D'Alema ha detto io ho dato alla sinistra una cosa che non aveva la voglia di vincere
Io credo che sia importante in politica la voglia di vincere e quindi
Mi pare una cosa positiva
Ma personalmente credo che non possa mai essere separata la voglia di vincere dal virgolette perché cosa per fare che cosa
La crisi della politica a mio avviso
Nasce dal fatto che si sta Asmar rende il per che cosa
E se si vince di meno
Perché
Si fa fatica a trasmettere
Il senso del per che cosa
Il centro sinistra
Si regge si consolida
Vincenzo se ritorna a dire per che cosa
Nel novantasei abbiamo vinto
Non perché avevamo voglia di vincere perché abbiam detto perché ci eravamo messi messi insieme abbiam detto il Progetto avevamo trasmesso l'idea di un cambiamento forte nel Paese
Di un percorso di un programma di un Progetto
E i cittadini avevano capito
Anche i cittadini del nostro
Io temo
Che si affermino nel centrosinistra due diverse concezioni
Una
Inconsapevolmente molto simile o comunque vicina a quella di Berlusconi
La voglia di vincere quindi dentro tutto il contrario di tutto si incorpora tutto si fanno le alleanze e le più
Strampalate perché bisogna vincere questo è un modo
Di intendere anche abbastanza corrente la logica bipolare
Che non è qua di vincere quella di non far vincere l'avversario bisogna che l'avversario non vincano perché non vinca io debbo incorporare tutto quello che mi serve ad avere un voto in più
E l'altra invece che assume qualche rischio
Perché il risultato è più incerto
Ma quando il risultato c'è e più stabile secondo è più convincente e più efficace
Ed è quello di chi dice sì voglio vincere perché voglio realizzare questo progetto
Perché ho in mente
Di
Nell'interesse del Paese di fare queste cose
E io sono convinto ancora oggi
Non so come andranno queste elezioni e prevedibile che altre regioni del Nord non in tutte io spero ci sia un'affermazione della coalizione pollo lega che è organizzata in questo modo mettere insieme tutto quello che serve per ma non credo che nel due mila e uno per battere quella coalizione
La strada giusta sia quella di
La accorpare tutto quello che c'è fuori da quella coalizione
Anche nel Nord c'è un'area di elettorato che oggi si astiene o che vota per protestò che vota anche la Bonino per protesta
Che è inattesa di sentire se c'è una concezione altra della politica
Dobbiamo tornare allo spirito del novantasei in questo senso voi
E novantasei non c'è più le condizioni politiche sono cambiate il quadro è cambiato ma quello spirito va recuperato
Io non ho condiviso i popolari credo tutti non hanno condiviso l'apertura di D'Alema ai radicali
A me pare che
Sia già finita
L'appello di ieri pomeriggio di D'Alema
Agli elettori radicali
è un appello che era una efficacia limitata
Evidentemente non era l'appello agli elettori radicali fatta da Emma Bonino fatti da Emma Bonino l'ha fatto Massimo D'Alema quindi
Avrei dovuto forse un altro efficacia se Emma Bonino avesse detto ai suoi elettori le cose che invece ha detto D'Alema a questo il segno anche del limite di queste aperture dell'illusione
Dell'intempestività e dell'illusione di un'operazione che non che secondo me non ha anche nella ottica che non ho condiviso il sonetto di chi ritiene
Di creare una situazione no nuove nuovamente soprattutto al Nord del Paese non produce effetti
Io ho detto prima di entrare a una valutazione di cui sono convinto a voler giocare Pannella si rischia di essere giocati Berlusconi
C'ha provato prima
A me pare ma anche questo discorso sul
Dialogo ma non abbiamo nulla in contrario ad aprire un dialogo con i conti che sia il dialogo e la condizione della politica noi la concepiamo così la politica
Come dialogo
Come ricerca di
Di unità del come ricerca di convergenze come costruzione di di di obiettivi di interesse generale ma insomma non è questo e non era neppure il dialogo ai fini del referendum elettorali perché ieri la Emma Bonino quando ha citato le sue sei condizioni
Mi pare nessuna delle sei condizioni con
Riguardasse la questione del referendum elettorali è assolutamente evidente che l'apertura di dialogo è stata salutata positivamente ma ad altri fini
Ma soprattutto considero
Non è accettabile questa idea
Che è stata sotto la iniziativa di D'Alema
Di un
Possibile modernizzazione del sistema che passa attraverso l'aggancio con la logica dei referendum e comunque la logica
Dei discorsi che hanno connotato la presenza dei liberali nel politica una vicenda politica del nostro Paese negli ultimi anni
Insomma c'è la rinuncia anche a un'ambizione
Anche alla gestione dei risultati ottenuti la modernizzazione di questo Paese
L'ha fatta la sta facendo il centrosinistra la modernizzazione di questo Paese quello che abbiamo fatto dal novantasei ad oggi sono il percorso realizzato per l'ingresso nella moneta unica la modernizzazione di questo Paese il risanamento economico finanziario del Paese sono le riforme di stato sociale quella della sanità quella dalla scuola quella che stiamo facendo
Sono le privatizzazioni e le liberalizzazioni di cui si sta occupando il Governo anche in questi giorni queste la modernizzazione
Si vuole combattere giustamente il blocco conservatore e restauratore
Di Berlusconi e Bossi d'accordo ma la strada non deve essere cambiata la strada di una modernizzazione che abbia tenuta che abbia consistenza e quella che sta facendo il centro sinistra
E non ci si illuda che la strada della modernizzazione abbia a che fare con discorsi in questo condivido l'intervista di Rutelli stamattina
Degli anni settanta una regressione
Ha una cultura
Che non ci aiuta a capire ciò di cui ha bisogno il Paese oggi se noi pensiamo che la domanda
Maggiore che ci viene da questa società da questo paese in questo tempo sia la stessa che ci veniva che veniva presentata negli anni settanta
Ci sono due lettere che io cito spesso anche nei miei interventi in campagna elettorale pubblicati da un giornale per siccome ce sono indirette non cito il la il nome della testata ma insomma la rubrica è gestito da Barbara Palombelli quindi sapete al a cosa mi riferisco
Due lettere pubblicate negli ultimi dieci giorni due lettere che cito ma ce ne sono diverse
Una di una signora che potremmo definire una giovane in carriera una giovane imprenditrice di quarant'anni che è appena diventata mamma per la seconda volta il primo figlio aveva tredici anni mi par di ricordare
A questo secondo a qualche mese e racconta la sua esperienza di rigenerazione della vita familiare nel clima familiare nel rapporto con i figli
Lei un'imprenditrice vive tutta la giornata una condizione di fatica di stress finalmente a questa opportunità di rigenerazione che le consente di di così di reggere la fatica della vita
E conclude con una domanda Barbara Palombelli Palombelli dice io che sono stata una militante del movimento delle donne mi rivolgo a te che pure lo sei stata
Chiedendo che se anche tu non condivida la idea che ho io che è giunto il momento di tornare in piazza
Per noi donne di tornano in piazza a rivendicare il diritto di fare figli e la risposta di Barbara Palombelli comincia così si è giunto il momento di tornare in piazza rivendicare il diritto di fare figli
Lo voglio dire perché perché perché ci son dei sentimenti moscoviti
A cui la politica con cui la politica deve misurarsi
E che non ha nulla a che fare con quella cultura
E si illude chiunque Berlusconi o D'Alema
Se pensa che il i voti che avrà la Bonino in Piemonte o Pannella da un'altra parte sia uno voti
Dati come dire alla tradizione ideologica del radicalismo italiano
In parte ci sarà anche un due per cento che sono la storia e il corpo dell'elettorato radicale nel nostro Paese per lo più sono voti che dicono altre cose dicono il disagio
Che c'è nell'elettorato e quindi non hanno interpretato in questo modo
Ma vi dico la seconda lettera seconda lettera invece era un attimo di una persona anziana
Pubblicata anche questa qualche giorno fa
Di una signora di ottant'anni di lavagna dice sono una maestra elementare in pensione
Vivo della mia pensione faccio fatica a vivere quando mi alzo al mattino debbo preoccuparmi di come legare il il pranzo con la cena
Alla fine vivo appunto il disagio la fatica di un tempo in cui sembra che valgono solo i danari Solly Successo la competizione
Quando passeggia per le strade della città rasente il muro perché sento di essere un disturbo perché virgolette in questo tempo mi pare che consumare sia necessario vivere non è più necessario
Allora lo voglio dire
Voglio dire questo perché
Chi pensa
Che il problema del centro sinistra se quello di competere con Berlusconi nell'assecondare un modello di società che per molti versi non può regredire ma insomma
Che sta ideologizzare andò in in maniera quasi patologica il dato del consumismo del danaro del successo a tutti i costi
E beh insomma se volessi sbaglia il centro sinistra e liquidate in partenza ha perso in partenza è finita in partenza se ci mettiamo a rincorre Berlusconi sul suo stesso
Terreno di gioco
Allora lo voglio dire perché il centro sinistra ha una possibilità di vittoria
E ce l'ha e secondo me la realizzerà se non rinuncia all'idea della diversità rispetto a Berlusconi e al centrodestra
E se non rinuncia l'ambizione di parlare alla società di oggi dalla Società degli anni settanta all'Italia di oggi non all'Italia degli anni settanta
Rispondere alle domande anche culturali ed etiche dei cittadini di oggi non lecite negli anni settanta
E nel novantasei la nostra forza è stata questa
I cittadini hanno capito che l'Ulivo era come dire la dimensione umanistica nuova della politica
E sotto questo profilo
Che è l'unico che ci consente di vincere
Io credo che sia irrinunciabile quel mix che abbiamo realizzato che connota il centrosinistra se viene meno questo Nico non c'è più il centro sinistra
Il centro sinistra come incontro fra la tradizione culturale socialdemocratica quella cattolico democratica e quella ambientalista
Io ho finito
Ed io ho detto
La mia risposta a D'Alema
La mia tranquillità non siamo preoccupati oggi sui giornali
C'è qualche giornalista che si cimenta nell'impresa
Di descrivere una possibile sostituzione dei popolari con i radicali all'interno del centro sinistra non siamo per nulla preoccupati di questa prospettiva questa prospettiva non può esistere
Perché significherebbe la fine del centro sinistra sia chiaro in ogni caso è una prospettiva che non ci riguarderebbe come partito lo vogliamo dire perché non ci siano equivoci
Non siamo interessati a una coalizione di questo genere ma una coalizione di questo genere non nascerà mai perché sarebbe una coalizione semplicemente suicida
Perché cercherebbe di scimmiottare di rincorrere
Il messaggio della coalizione di centrodestra con nessuno prospettiva non solo di utilità del Paese ma di riuscire di potere vincere la competizione
Buon appetito capo
Poco