III Congresso Provinciale del Partito Popolare Italiano tenutasi dal 29 al 30 gennaio presso l'Auditorium dell'Amministrazione Provinciale di Brescia

Peña atti a promuovere in ogni comunità comitati a sostegno del candidato
In particolare chiamiamo i nostri sindaci a spendersi nella campagna elettorale
Le loro indicazioni
Assume il ruolo di guida che l'ospite anche con indicazione di voto
Giocate con voi per Inti ero la partita va fatto ogni sforzo ed utilizzato ogni migliore intelligenza per avvicinare al voto che si è allontanato deluso e per strappare la Regione predatori del centrodestra
In città gli elettori hanno già rinnovato il consenso al centrosinistra guidato dall'onorevole Paolo Corsini
L'apporto dei popolari ha successo è stato incisivo l'importante la proposta del centrosinistra non più guidato da un popolare si è immediatamente dichiarata in continuità con l'esperienza amministrativa guidato dall'onorevole Martinazzoli alla quale latita tributato un consenso largo sincero
Non dubitiamo che fra le ragioni non secondaria di questa vittoria e di questo successo del candidato Corsini
Vi sia il consenso che il sindaco Martinazzoli ha costruito attorno alla Loggia ed alla sua alleanza nel corso di quattro anni di generosi impegno personale e sapiente governo corale
Capace di rassicurare la città distendere i rapporti fra le forze politiche conferire autorevolezza alle istituzioni comunali e dalla carica di primo cittadino sua peraltro e l'intuizione prima che ha portato alla nascita dell'Ulivo in Italia
Il Brescia la prima città conquistata dal centrosinistra nel mezzo del bottino sino allora riservato in tutto il Paese al centrodestra
Scelta di Paolo Corsini per la Loggia risultato un'anima di una profonda ed appassionata discussione condotta nell'alleanza coordinata con capacità e pazienza dall'uno dall'amico Innocenzo Gorlani
Contiamo su un gran da appello qualificato competenti di popolari in giunta e di consiglio comunale che intendo qualificarsi per l'azione sui programmi
Abbiamo portato il consiglio comunale ad una seduta tematica sulle politiche familiari
Il bilancio comunale per il due mila anche per l'azione dei nostri rappresentanti ha come prima voce di spesa dopo quella del personale quella relativa ai servizi alla persona
La città è chiamata a compiere grandi scelte tra queste l'attuazione al nuovo piano regolatore del metrobus che chiedono di essere affrontate in una logica di programmazione su più ampia scala
Una città quella di Brescia che è un tutt'uno con il suo vasto hinterland nel quale bisogna pure tener conto dal punto di vista politico sarà proprio dalla città che potremo intessere qui rapporti al centro dell'alleanza andando anche oltre il partito stesso
Perché nei quartieri abbiamo persone stimate conosciute Capacci apprezzata da molti cittadini anche non elettori popolari
Perché abbiamo rapporto con i mondi del volontariato per le associazioni per le categorie di sindacato dei mondi giovanili
Siamo e saremo leali nella maggioranza e sosterremo compatti e lo sforzo sindaco
Il vice sindaco Giuseppe Onofri i nostri assessori consiglieri rappresentano per la città una garanzia di buon governo
Rispetto delle istituzioni correttezza ed onesta onestà nella gestione dei rapporti attenzione ai bisogni della persona e della comunità
Saremo peraltro come lo siamo stati per il passato contrari ad ogni tentativo di egemonia da qualunque parte tentata
Abbiamo affrontato le elezioni provinciali partendo dalla necessità di una diversa candidatura per la presidenza per l'indisponibilità dell'amico Lepidi riassumere il mandato
A lui va in ogni caso la riconoscenza di tutti noi per avere condotto l'amministrazione provinciale con impegno e capacità riconosciuta da tutti alleati e avversari mondi civili e gente comune
La Provincia come istituzione cresciuto di ruolo di prestigio grazie all'azione da lui svolta
Pensavamo di riuscire ad incassarne gli utili
Anche perché candidato alla presidenza con il consenso unanime convinto degli alleati è stato il nostro Guido Galperti prestigioso esponente del partito della Giunta provinciale uscente
Al quale va alla riconoscenza vera per aver affrontato la sfida con generosità capacità d'impegno
L'esito della battaglia incerto fino all'ultimo voto non è stato quello atteso
Non la possiamo rimproverare al candidato dagli alleati che tutti hanno profuso il massimo impegno
Certamente l'esito elettorale è stato influenzato da componenti non determinabili a livello locale
Anche i cow incaute dichiarazioni del presidente del Consiglio nella imminenza del voto hanno contribuito a spingere i nostri elettori altrove l'astensionismo è stato altissimo
Ad un limite prima di allora mai raggiunto a secondo turno sono mancati al nostro candidato oltre settanta mila voti rispetto al primo segno evidente di una oggettiva difficoltà a motivare l'elettorato al ballottaggio
Sarebbe peraltro ipocrisia non riescono a non riconoscere che responsabilità competono anche a livello provinciale
Abbiamo cercato tenacemente l'accordo con i democratici senza ottenerlo
Rimaniamo convinti che il fatto sarebbe stato positivamente salutato dagli elettori
Il tempo passato nove torna ma il futuro è nelle nostre mani siamo convinti che l'esperienza maturata ci renderà più attenti per la scelta di alcune candidature potevamo essere maggiormente sintomi ci con alcune indicazioni suggerite dalle sezioni interessa con maggiore impegno in alcune zone di queste lacune me ne assumo la piena responsabilità
La sconfitta è stata di modesta misura ma non per questo meno inattesa e brutale
Ecco vuole il nostro radicamento mostrato maggiore tenuta dove i candidati sono conosciuti e stimati il voto al partito Alleanza di centro sinistra e convinto di innocente
La mappatura della Provincia rimane ancora fortemente caratterizzata dalla nostra presenza
Nostra non possiamo però pensare di attendere e di attestare le nostre ragioni solamente su posizioni di resistenza
Con il rinnovo delle amministrazione degli organismi sovracomunali
Il partito lealmente seguito la linea del consolidamento dell'alleanza di centro sinistra
Le comunità montane di Valle Sabbia Valle Trompia e la vicenda del rinnovo dei vertici dell'Associazione Comuni Bresciani testimoniano se ce ne fosse bisogno la nostra coerenza
Si sono levati voci dissonanti per la conclusione del della vicenda legata al rinnovo della Comunità di Valle Camonica dove è stato varato un accordo allargato di carattere civico che vede la partecipazione del PPI vive i Democratici di sinistra di un raggruppamento tono mista locale denominato picchi
E di altre forze di centrodestra senza la presenza dei rappresentanti dello SDI
Chiarisco in questa sede come peraltro già chiarito tutti i livelli che la soluzione che si è imposto in valle è solamente il frutto della particolare situazione locale e non rappresenta laboratorio alcuno per soluzioni politiche ad esportare altrove
E se piuttosto il segno della impossibilità di giungere ad una soluzione politica coerente con la scelta dell'alleanza di centro sinistra che ha qualificato e qualifiche la nostra azione
Ciò detto ci rendiamo conto che l'anomalia stride se rapportato l'impegno atteso per le elezioni regionali
Carico di tensione fra componenti e schieramenti diverso in più incontri avuti a livello provinciale con i dirigenti degli altri partiti
Abbiamo dichiarato la disponibilità ad assumere ogni iniziativa qui porgendo i livelli di dirigenti locali per promuovere la ripresa del dialogo nella chiarezza reciproca
Senza accelerazioni dannose e nel rispetto degli impegni assunti sul piano programmatico ed amministrativo
Tale che possa creare i presupposti per la ripresa di una più completa prospettiva politica di centro sinistra
Sì per noi la sconfitta delle provinciali è stata inattesa per il Polo la vittoria deve essere stata una sorpresa
Non sappiamo se la gelata subito ad alta attività amministrativa la Provincia si è dovuta alla necessità di smaltire la sbornia
Dopo sette mesi di niente ci attendiamo che il paziente rischia d'alcova amministrativo finora Lenzi fallo rimasto quasi piatto
Importanti progetti già avviati dalla presidenza del ministro azione languono senza disturbo nei cassetti dei nuovi responsabili
Come pensano di risolvere il problema grave delle infrastrutture per le quali prima del voto fra man mano che ne dall'autostrada della Valle Trompia della tangenziale di Brescia del progetto di viabilità provinciale del Piano territoriale
Dov'è finito il Piano rifiuti che fine ha fatto il piano cade quello della gestione coordinata del ciclo integrato delle acque
Ancora
E che fine ha fatto il progetto di ridimensionamento scolastico preludio all'auspicata autonomia provinciale scolastica che come intendono esercitare le competenze attribuite alla Provincia in tema di trasporti e politiche del lavoro nulla di nulla
Eppure nessuno sembra accorgersi siamo minoranza ed abbiamo il dovere di non tacere sulle inefficienze sui ritardi della Giunta cavalli possiamo confidare in una maggiore presenza ed attenzione da parte degli organi dell'informazione locale certo ma sta alla nostra capacità di presenza iniziativa politica e proposta ottennero da parte loro attenzione
Sul territorio provinciale operano aziende di servizi che sono frutto di un lungo impegno di generazioni di amministratore che hanno capito prima di tutti i privati che l'ambiente una risorsa che va tutelata e razionalizzato penso in particolare l'azienda cittadina e alla Cogeme che rappresenta oltre cinquanta comuni della provincia ma non posso dimenticare società come il camuno Garda Uno al gas sono una ricchezza per la nostra Provincia
E testimoniano della pluralità delle risposte visita di un obiettivo perseguire il bene comune attraverso l'erogazione dei servizi al pubblico fondata su una gestione aziendale oculata condotte con i criteri ed i metodi della Comit dell'economia aziendale ma a nostro avviso promosso e perseguito il disegno di una progressiva intesa tra le società operanti sul territorio che non preclude alluda che non precluda una loro integrazione reciproca nelle forme e nei tempi e nei modi che si renderanno necessari ed opportuni
Ciò senza frustrare i disegni che autonomamente ogni società ritiene conforme all'interesse dei soci che sono comunità e delle aziende
Perché non aveva il coraggio di pensare ad un'azienda che diventi davvero il riferimento di tutte le comunità dalla Provincia
Nel tempo delle grandi fusioni per meglio navigare in una società di mercato sempre più globalizzata giustamente aperto alla concorrenza è nostro dovere pensare alla difesa dello sviluppo delle aziende esistenti non alla loro potenziale conflittualità
Questo tema è oggi più stringente visti gli indirizzi informatori della legge e la nuova legge sulla legislazione dei servizi pubblici locali
Non vorremmo che per malintesa logiche campanilistiche o di primazia si perdesse un ricco patrimonio di aziende pubbliche locali frutto di impegno lungimiranza di tanti amministratori pubblici espressione larga maggioranza dal nostro mondo
Sarebbe una grave sconfitta e per i responsabili del fallimento l'assunzione di una norma responsabilità
Amiche ed amici concludo con alcune doverosa riflessione sulla modalità di svolgimento del complesso grasso che stiamo celebrando sulla riorganizzazione del partito
Abbiamo celebrato l'ultimo congresso provinciale nel novembre novantasei
Il mandato biennale conferito gli organi statutari allora eletto eletti abbondantemente scaduto
Abbiamo vissuto una stagione contrassegnata da una serie di tornata elettorale di impegni che hanno sconsigliato impedito la celebrazione dell'assise congressuale alla scadenza naturale
Nel novembre novantotto le elezioni cittadine nella primavera dell'anno successivo all'europea provinciali e comunali
Il deludente risultato delle europee ha generato dal partito un sussulto nei confronti della conduzione nazionale centralistica
Attratto occasione dalla sconfitta per riflettere su un modo diverso di essere partito di presenziare alla società bresciana e lombarda
Da qui l'iniziativa sfociata nelle assemblee straordinariamente partecipata del quattro luglio a Roncadelle guidata dal carisma personale di Martinazzoli
Un fatto eccezionale che ha dato coscienza tutti i partecipanti che la struttura organizzativa del partito andava profondamente ripensata d'imposta
Riflessione partecipata e corale del quattro luglio voleva che fosse via Toro ma un segno inequivocabile di necessità di cambiamento
Un partito nuovo doveva nascere da organismi nuovi necessitava di un gesto forte da qui l'impegno dei partecipanti a sciogliere gli organismi statutari legittimati i congressi celebrati in base allo statuto nazionale allora vigente
Brescia sciolto direzione Comitato Provinciale diciotto luglio con un documento approvato all'unanimità a ruota si sono sciolti il comitato regionale la direzione regionale agli altri comitati provinciali
L'Assemblea regionale diciotto di settembre approvato in due documenti la linea dei popolari la Lombardia per il congresso nazionale di Rimini impegnando le a sostenere ad ottenere la modifica dello statuto del partito in senso giornalistico
Così è stato il partito bresciano segretario provinciale i delegati ci sono direttamente impegnati per ottenere l'immediato cambiamento in senso regionalista e per l'abolizione la carica di presidente del partito che rappresentava l'ultimo modello di gli archi ancora esistente
La battaglia è stata entusiasmante e parzialmente vinta
Non tutto è stato ottenuto ma il principio della regionalizzazione avviato ed irreversibile
Quanto prima da sola tra convocato celebrato un congresso regionale che saldi che adotti lo Statuto lombardo e dato il compiutamente il principio della responsabilità regionale nelle scelte che interessano tale dimensione il partito un organismo fino chi decide della propria linea e sceglie la propria classe dirigente attraverso il metodo del confronto e della legittimazione democratica dei dirigenti
Dopo lo scioglimento degli organi provinciali era doveroso il passaggio congressuale
Siamo ancora però in cammino verso la nuova dimensione di partito
Questo congresso rappresenta solamente un passaggio una transizione verso questa mente
Per questi motivi il comitato costituente ha ritenuto di adottare un regolamento congressuale tutto bresciano che ingloba la vecchia struttura non abbiamo più la dimensione della DC anche se qualcuno non se n'è ancora accorto
Necessitiamo di organismi decisionali snelli
Nel contempo un partito non più organizzato per correnti alla necessità di rappresentare per partecipare le decisione tutte le strutture territoriali culturali e sociali della Provincia che si riconoscono nella nostra cultura e sensibilità
Non vi è ragione di chiedere a Roma autonomia se poi la Provincia viene ridotta affievolito
Da qui la proposta di leggere direttamente in Congresso non solo il segretario ma anche il direttivo provinciale di dieci componenti che lo affianca
Il Consiglio provinciale che sostituisce il Comitato provinciale vede la partecipazione a fianco degli eletti dei livelli nei quali si articola la struttura territoriale ed organizzativa del partito provinciali
Vi entreranno a far parte i segretari di zona i responsabili dei movimenti coloro che hanno ricoperto cariche istituzionali e pubblica rilevanti
A questi organismi e dà mandato alla conduzione del partito le scelte politiche conseguenti
Non siamo giunti oggi al traguardo il cammino continua già si è fatto molto si è provveduto ad elaborare tesi programmatiche attraverso l'appassionato convinto contributo di intelligenza e di impegno di oltre quaranta personalità
Anche non iscritte ringrazio tutti per il contributo di qualità offerto per quella riflessione che diventa base programmatica per il nostro gira futuro
Da questo congresso deve uscire un partito per fondamento rinvigorito rinnovato anche nella struttura
A questo ha lavorato e sta ancora lavorando l'amico cavalli Ferdinando che avrà modo di illustrare personalmente i risultati condivisi della sua proposta
Ho affrontato in questi anni difficoltà che ho saputo separare con l'aiuto e la condivisione di amici che non sapevo di avere è stata una bella scoperta
Ho condiviso con loro poche soddisfazioni che la presente stagione politica Riserva quanti come noi ritengono ancora utile un impegno personale
è stato come esperienze arricchente sotto tutti i profili Omar
E sono grati e quanto mi hanno dato la possibilità ed un aiuto conforto mi hanno sollecitato criticato spronato
Per queste motivazioni ho riconfermato la disponibilità perseguire a proseguire per un altro mandato se il Congresso lo riterrà utile ed opportuno da questo puntamento congressuale dovrà uscire un partito rinvigorito deciso ad ascoltare a confrontarsi con alleati ed avversari senza cedimenti con dignità nella convinzione che la nostra avventura politica la nostra cultura la nostra storia
Non ha bisogno di essere perdonata perché non ha sbagliato nell'indicare le finalità di giustizia di libertà di solidarietà di sviluppo economico di coesione sociale di promozione della persona e della comunità dall'un tempo e se pure deviazione personali deprecabile doverose vi sono portate abbiamo l'orgoglio di ritenere che senza di noi senza l'impegno disinteressato di tanti uomini e donne usciti dalla classe popolari più umili per assumere cariche pubbliche anche le più prestigiose la storia di questo Paese sarebbe stata diversa e peggiore
Stanno lì riscoprì la volontà di un impegno la ripugnanza di un abbandono la soddisfazione della partecipazione ad una sfida che vogliamo ancora caratterizzata dalla nostra presenza
Dimostriamolo da subito
Non abbiamo provvista previsto saluti all'infuori di uno solo invito il sindaco di Brescia uno di Paolo Corsini a portare il saluto della città
Intanto informo che l'intervento del segretario nazionale avrà luogo alle dodici e trenta
Sì
Fino no
Sì
No
Il ringraziamento per la cortesia di questo invito
Potrei cavarmela con una battuta si diceva in una stagione abbastanza recente che il problema dell'Ulivo che era un problema ortopedico
Adesso è un problema amico personale
Ma io innanzitutto voglio esprimere qui la gratitudine mia personale dell'amministrazione comunale
E per il contributo sempre stimolante sempre operoso sempre fattivo
Degli amici popolari
Allo sviluppo del programma e dell'iniziativa
Della maggioranza che i cittadini bresciani hanno deciso di eleggere in Loggia
Un contributo che per me e emblematicamente Espresso nel folto care D'Amico del vice sindaco Giuseppe Onofri
Diceva bene prima il segretario Dante Buizza
Quando sosteneva che noi non abbiamo dissimulato l'autenticità della nostra ispirazione del nostro programma
Nel segno del recupero di una continuità delle tradizioni amministrative di una città che indubbiamente l'hanno resa grande riconoscibile nel panorama nazionale
Ma nello stesso tempo nella valorizzazione di un'eredità che non intendiamo assolutamente disperdere o dissipare
Che è costituita dal lascito di progetti
Di proposte i programmi che sono stati segnati dalla presenza autorevole di Mino Martinazzoli
Non abbiamo dissimulato questa nostra ispirazione anzi l'abbiamo fatta diventare nel corso campagna elettorale
Il tema centrale della nostra ispirazione etico politica perché non si può guidare una città se non sulla base di una idea di città
E credo che gli chiedi cita che l'amministrazione comunale vuole perseguire rendere riconoscibile nella fatica degli impegni delle opere dei giorni quotidiani
Debba riconoscere un debito primario direi fondamentale alle tradizioni cui il Partito popolare si ispira
Quelle tradizioni del personalismo comunitario in ragione delle quali una città è soprattutto una comunità
Sono questi i motivi d'ispirazione i temi attorno ai quali noi vogliamo appunto lavorare la centralità della persona
Il valore insostituibile della famiglia la valorizzazione dei corpi intermedi e dei molti mondi vitali che rendono vita la nostra città
Un'idea della solidarietà che non significa in franamento un limite alla espansione delle capacità imprenditrice della nostra città
Ma che dice che vogliamo come dire coniugare l'etica alla solidarietà ai valori dell'intrapresa e della sfida cui siamo chiamati e di qui bene prima Dante richiamare il canovaccio
La grande prospettiva della modernizzazione dello sviluppo la metropolitana leggera la realizzazione del piano regolatore ma nello stesso tempo l'impegno
Ad assediare la nostra città un futuro di progresso e cioè di crescita del grado di umanità e di civiltà dei rapporti sociali dei principi di obbligazione di legamento che con sono costitutivi di una comunità
Io credo che si debba sostenere e sono certo
Che i popolari bresciani promuoveranno tutto l'impegno e tutta la generosità di cui sono capaci si debba sostenere apertamente e senza infingimenti la candidatura di Mino Martinazzoli anche da parte del sindaco di Brescia
E non soltanto per una ragione di solidarietà o di amicizia personale
In definitiva sono stato vice sindaco di Mino Martinazzoli
Ma perché
Il successo di Mino Martinazzoli alla guida di una coalizione del centrosinistra in Lombardia significherebbe da un lato una leadership del centro sinistra al nord che è meno romana e quindi più nazionale
E dall'altra parte significa Rebbe la banalizzazione di quelle tradizioni di autonomia
Degli enti locali e di decentramento di un federalismo pensato appunto come patto di unità come Fidus non come divisione o separazione
Questo è il senso che personalmente attribuisco alla candidatura dall'amico Martinazzoli
E questa è la ragione per la quale credo che anche per quanto mi riguarda non mancherà il mio sostegno e il mio impegno
Un ultimo passaggio perché ho fatto una sollecitazione molto stimolante dall'intervento di Dante posso dire qui il succo dell'intervento che non ho potuto fare a Torino al congresso nazionale del mio partito
Io condivido la posizione di Dante e reputo che perse se per federazione si intende
Il rafforzamento di un vincolo quali Tivo sulla base di valori condivisi ed ha l'ambizione di un progetto comune allora questo è un guadagno
Se per federazioni invece si intende lo smantellamento delle identità l'orgoglio delle appartenenze nel nome di un non detto che è l'anticamera del partito unico
Dell'unico partito democratico dico che questo rischia oggi di essere una deprivazione
Perché
Io non voglio fare assurgere Brescia ruolo di modello nazionale ciò che l'Italia e l'Italia delle cento città
Delle diversità che arricchiscono delle esperienze che si fanno appunto crescere
Ma resto convinto che il rafforzamento di un vincolo qualitativo per chi legge
In moto corretto la storia d'Italia
Che è la storia che documenta come il Partito Popolare è l'unico erede legittimo di quella tradizione che ha visto dei gas per riportare i ceti popolari e moderati sul terreno stabile e sicuro della democrazia
Se questa è una lettura corretta come io credo dalla storia d'Italia essa vale non soltanto come recupero di una memoria o consapevolezza equanime di un passato ma vale anche come prospettiva di un futuro
E allora il problema del centro sinistra e certamente che i DS diventino sempre più un partito di ispirazione liberale quanto la cultura dei diritti e delle garanzie e un partito di ispirazione riformista e popolare per quanto attiene alla allo sviluppo
Della storia economica civile del nostro Paese
Ma il problema fondamentale è che il centro del centro sinistra sì rafforzi perché l'Italia si governa sta al centro questo è
Questo è quello che io penso che non ho potuto dire perché purtroppo le mie condizioni ortopediche mi impedivano appunto di dire
Però le mie condizioni ortopediche dimostrano che si può fare il sindaco se si ha la testa non i piedi e credo che questo sia utile e importante
E allora dico all'amico Castagnetti che ho avuto la ventura di conoscere in più occasioni a Brescia in un interessante convegno alla pace
Coraggio Pierluigi sì perché la battaglia che stai facendo una battaglia che vale per il tuo partito ma che vale per tutto il centrosinistra
Grazie al sindaco l'augurio di buon lavoro alla sua giunta
Ma è aperto il dibattito
Sì onorevole Andrea Bonetti
Ringrazio alla presidenza
Di questo congresso è il segretario Buizza
Che mi hanno rivolto l'invito
Di partecipare
All'inizio dei vostri lavori
Portando il mio saluto personale ha tanti amici
E portando il saluto
E la Confartigianato Unione e degli artigiani bresciani
A questo congresso
Senza la volontà di interferire
Nei lavori che competono allo svolgimento di questo congresso
Voglio approfittare di questa occasione che viene offerta
Di rivolgermi
All'Assemblea
Per offrire
Alcune rapidissime considerazioni
All'avvio dei vostri lavori con per supplire
Che mi auguro possano essere utili per
L'individuazione
Di quelle che sono chiamate
Le nuove vie
Da percorrere da per cui
Do
Di cui io non ho dubbi ci sarà
Nell'impegno dei popolari nella nostra provincia
E queste mie riflessioni
Che offro alla dibattito di questo congresso
Sono riferite
All'impegno all'interno della Confartigianato Unione all'interno di una organizzazione che proprio nel novantanove a celebrato il proprio cinquantennio che affonda le proprie motivazioni d'impegno sociale nelle stesse motivazioni al cui
E agli stessi ideali a cui si rifà anche
Il Partito popolare italiano soprattutto qui nella nostra città nella nostra provincia all'impegno sotto sociale dei cattolici più volte richiamato
Questa mattina nelle parole del segretario Buizza
Un'organizzazione che rappresenta una categoria che
Negli ultimi anni
Ha preso coscienza
Della propria forza della propria importanza sociale e civile ed economica
Proprio nel momento in cui
Usciva da regole di rappresentanza del passato
Nel momento in cui venivano abbandonate le regole del collateralismo
E nel momento in cui venivano definite nuove regole
Che sono regole di autonomia di indipendenza
Senza dimenticare ispirazioni e valori ideali
E
Sono riflessioni
Di una categoria che prende coscienza dalla propria importanza civile dal proprio importanza sociale
Che è consapevole
Che
L'analisi statistica dall'andamento economico
Dalla notte del nostro Paese dalla nostra provincia ma anche dell'Europa
Fa affidamento
Sulla persona
Sull'impegno e sulle capacità dalla persona in quanto imprenditore per risolvere problemi che vengono posti al vertice dello sviluppo della crescita della democrazia dalla pazza della libertà nella nostra unione europea
Nel momento in cui al vertice
Di tutti i problemi
In tutte i tutti i programmi
Di qualsiasi organismo di governo dal livello provinciale a livello regionale a livello nazionale a livello europeo si colloca
Il problema della disoccupazione
Si colloca il problema del lavoro il problema della lotta alla disoccupazione
E nuovamente in cui si analizzano i dati statistici e si riscontra che oggi in tutta la nostra unione europea il settantacinque per cento dell'occupazione viene realizzato soltanto all'interno dell'impresa di piccole dimensioni
Ci rendiamo conto di quale importanza oggi a
La costruzione
Di un ambiente favorevole per consentire l'esaltazione delle capacità professionali imprenditoriali delle persone la creazione di nuove imprese la creazione di nuovi posti di lavoro
E nel momento in cui assistiamo a un processo economico di allargamento dei mercati di mondializzazione di interne al finalizzazione dell'economia e ci rendiamo conto dell'incapacità di poter contrastare processi come quelli che hanno portato alla chiusura dagli uni OCCAR byte in Valle Camonica o dalla Goodyear
Vicino a latina
Ci rendiamo conto che
Le piccole imprese
Rispondono a logiche di gestione ben diversa rispetto a quelle che governano scelte come quelle riferibili
Alla chiusura di questi impianti conseguenza della internazionalizzazione dei mercati
Favorire
Lo sviluppo delle piccole imprese vuol dire favorire favorire lo sviluppo
Della persona dell'uomo radicare le imprese sul territorio
Consentire ai posti di lavoro di restare sul territorio
Credo che
Alcune valutazioni
Riguardo a all'impegno
Dei popolari all'interno degli organismi di governo dalla nostra provincia del nostro Paese devono essere proprio rientrati a fare in modo che vengono battute quelle barriere
Che impediscono lo sviluppo di tutte le capacità professionali invece dell'uomo dalla persona
E consentono di creare le premesse per perché le imprese e le professionalità
In maniera solidale riescono a svilupparsi all'interno dell'impresa e nella società nella quale le imprese sono collocate
Credo
Che
Una presa di posizione chiara e precisa
Riguardo ad alcuni problemi di grande attualità possa contribuire
A individuare proprio queste nuove vie a dare una identità più precisa ai popolari
Nel momento in cui si pongono di fronte all'elettorato nel momento in cui si scontrosi si pongono di fronte ai cittadini
E un'occasione credo importante data dai referendum
Credo che
Sia sbagliato
Affrontare la questione referendaria in blocco
Confermare un'opinione che credo sia molto diffusa trasversalmente in tutto il Paese che che non è con i referendum che si risolvono i problemi
Che i problemi non si risolvono dando risposte radicali sì o no
Che spesso
I risultati dei referendum sono stati di un segno e sono stati poi disattesi nelle loro conseguenze credo che sarebbe sbagliato
Non approfittare
Dall'occasione referendaria per un'analisi un dibattito sviluppare un dibattito che già c'è nel nostro Paese analizzare nel merito le singole questioni aiutare riflessioni e quindi offrire una posizione chiara e precisa
Per il Partito Popolare
Cioè dare
Ed esprimere attraverso una serie di indicazioni purtroppo semplicistiche Silvano
Esprimerei costruire un quadro complessivo di riferimenti precisi per l'elettorato per i cittadini
Credo sarebbe sbagliato rispondere
In blocco no
Buizza ha già detto che su alcune questioni
Il no è un nuovo ma
Ha già detto che potrebbe essere un sì però un sì forse
Ha detto chiaramente no evidentemente ad alcune posizioni io mi permetto di
Offrire alle vostre considerazioni come
I referendum
Che si riferiscono ai problemi dell'occupazione del lavoro
Possono trovare una risposta positiva
Perché
La risposta negativa verrebbe considerata come
Una volontà
Di confermare regole che impediscono alle imprese di modernizzarsi
Che
Impediscono l'espressione della mobilità e della flessibilità del rapporto di lavoro che auspicata anche
Da chi rappresenta
Organizzazione sindacale dei lavoratori
è vero
Che questi referendum alcuni dei referendum che vengono proposti costituiscono un pesante attacco ai sindacati alla libera organizzazione delle forze intermedie della nostra società è vero che
Costituiscono un forte attacco alla libertà associativa sindacale è vero che costituiscono un attacco
Alle organizzazioni sindacali anche la misura in cui vengono messi in crisi in difficoltà organismi liberamente costituiti di assistenza ai lavoratori ai pensionati
Ma non sono è vero che costituiscono
Per quanto riguarda
Per il
La l'assicurazione degli infortuni sul lavoro e per quanto riguarda
Il servizio sanitario nazionale costituiscono un attacco che mira le fondamenta lo stato sociale che propongono lo smantellamento dello Stato sociale ma per quanto riguarda il rapporto di lavoro dobbiamo anche dire che oggi
Le regole del rapporto di lavoro devono essere definiti a livello europeo all'interno della libera convergenza tra le parti sociali è vero che devono essere recepite in direttive europee è vero che queste direttive devono essere recepite nel nostro Paese anche in forma legislativa ma ma sta alle parti sociali liberamente discutere e risolvere questi problemi e queste questioni affrontare queste questioni molte di queste questioni sono già state affrontate nella concertazione nel dialogo sociale a livello europeo molte di queste questioni sono già state recepite dalla legislazione del nostro Paese
E allora appunto credo che una risposta positiva
Non significa sì impedire
La flash Lippi impedire
O consentire alle imprese di licenziare liberamente i lavoratori ma significa invece piuttosto creare le premesse perché si possono creare nuovi posti di lavoro e quindi consentire
Lo sviluppo complessivo delle economie
Io non voglio
Con il mio intervento influire sullo svolgimento dei vostri lavori volevo soltanto riferivi appunto alcuni sentimenti che attraversa uno un'organizzazione come quella degli artigiani della nostra provincia
Confermare un impegno
Degli artigiani
Con riferimento ai valori dalla solidarietà e dalla partecipazione civile democratica
All'interno dalla società bresciana
Gli artigiani bresciani
Che hanno
Contribuito in maniera determinante la creazione
Di quel sistema di piccole imprese che consente qui da noi
Di non dover
Subire i contraccolpi
Derivanti da una pesante disoccupazione come quella che conosciamo in altre aree del nostro Paese
Confermando questo impegno questa disponibilità
Io auguro a ai lavori di questo congresso di concludersi in maniera positiva affinché i popolari nella nostra provincia
Possono dare il contributo che hanno sempre dato i cattolici democratici bresciani allo sviluppo della nostra comunità grazie
Però parlare Renato Zaltieri segretario generale del sito di Brescia
Si prepari l'onorevole Giacomo Rosini
Chiedo la massima brevità perché nel dibattito di questa mattina praticamente tesserare dodici e trenta con l'inizio dell'intervento del segretario nazionale naturalmente e poi dovremo tutto il pomeriggio a disposizione grazie grazie
Se il governo spenga la bomba dei referendum
Titolava l'altro giorno un quotidiano
Io spero che il Partito Popolare faccia la sua parte perché ciò si realizzi presto
Chiedo scusa se taglio preamboli e saluti con congratulazioni ripetizioni
Margot subito al dunque in questo mio breve intervento che non vuole essere però solo di un cordiale saluto di circostanza
A me sembra infatti che stenti a decollare una forte iniziativa politica per denunciare e contrastare il disegno che stanno i referendum
Non credo che occorra particolare acume per renderci conto che l'obiettivo ultimo è quello di aprire un duro conflitto sociale nel Paese
Facendo saltare innanzitutto la concertazione vale a dire l'asse portante in uso le parole dell'articolo di Massimo Riva della politica italiana degli anni novanta e alimentando la deriva propagandistica che già inquina di demagogiche sistema politico italiano
Devo dare atto al segretario Partito Popolare onorevole
Castagnetti di aver espresso sui referendum una foro una forte proposta politica affinché il governo si costituisce in giudizio abbiamo tutti registrato il rifiuto del Presidente del Consiglio ed è la maggioranza delle forze che si spengono il governo
E le convenienze economiche politiche che vanno manifestandosi sulla partita dei referendum
Devono preoccuparsi io vado ripetendo ogni volta che mi ha dato l'occasione che sbaglia e sbaglia grossolanamente chi ritiene che questa sia una partita sindacale e basta
Riflettiamo su quale società si consegnerebbe questa idea liberista che cancella ogni riferimento condiviso che rompe ogni codice di convivenza civile
Il referendum sulla liberalizzazione del collocamento dei contratti a termine dà lavoro a domicilio e della CPA de e da De ed è la disciplina dei licenziamenti si propongono un solo obiettivo
Indebolire le tutele individuali e contrattuali dei lavoratori
Per lasciare spazio a forme nuove di arbitrio e di subordinazione
Cancellando le tutela realizzate con la libera contrattazione qui non si parla di flessibilità io credo replicando l'intervento che mi ha mi apriva anticipato che per quanto riguarda le flessibilità dicono ce ne siano in stragrande abbondanza ce n'è una che gli imprenditori vogliono che è quella di libertà di licenziare il sindacato non la darà mai
I quesiti referendari sull'abolizione della ritenuta d'acconto sulle pensioni d'anzianità sul servizio sanitario nazionale sono invece un chiaro attacco non ad una visione di stato sociale basato su criteri di solidarietà e di uguaglianza
Con la proposta poi di abolizione delle trattenute associative e sindacali ma uguale giudizio merita in questo quesito l'abolizione del fine anno del finanziamento pubblico ai partiti
I promotori fanno un'operazione altamente demagogica con il chiaro intento di colpire l'associazionismo sindacale
In politica oggi come ieri uscire allo scoperto significa rischiare certo
Se non lo si fa se il Partito popolare non lo fa il rischio è quello di rinunciare a declinare le ragioni che giustificano l'esistenza stessa di popolare
A me piace la scelta di comunicare la diversità dei popolari anche con una campagna pubblicitaria nuova con un messaggio aggressivo innovativo spero che l'idea che i popolari vogliono complicare
Trovi riscontro nell'azione politica che coerentemente non può essere timorose confusa
Il pacchetto dei referendum sociali sfida la politica sul sullo stato sociale
Sulla ridefinizione di uno stato sociale su come riarticolare gli interventi per garantire a tutti e prima di tutti i più deboli questo lo dobbiamo credo mai dimenticarsi
Certo una sfida alta
Perché una volta che abbiamo stabilito che il peso finanziario da dal welfare che conosciamo non può essere lo stesso nel futuro tocca alla politica indicare come togliere e a chi togliere
Rischiare dunque avendo come riferimento primario la difesa e la promozione della persona con il proprio irrinunciabile diceva Giulio Pastore dell'uomo e del cristiano
In una società in cui sembra vincere quello che il trentatreesimo rapporto Censis Ball efficacemente come il pensiero di sorvolo io credo che non si possa ricominciare da un'assunzione non si possa che ricominciare da un'assunzione coraggiosa di responsabilità
Tutto ciò passaggi anche attraverso una ricomposizione della dimensione politica che sostanzialmente si rifà i valori del cattolicesimo sociale ma che formalmente imboccato strade destinate
Una relazione per far tesoro anche dell'esperienza degli altri da pari a pari ciascuno per il proprio ruolo misurando sui sulle concretezza dei problemi
Non si possono però fare a Giulio a giorni alterni dichiarazioni buone e blandire i poteri forti di questo Paese e dichiarazioni destinate a sposare la causa di chi potentati economici di affronta per tutelare i diritti dei lavoratori
Mi sto ancora chiedendo per quale ragione il ministro letta abbia sentito la necessità di iscrivere il Partito Popolare tra quanti sulla riforma pensionistica se ne fregano dei patti sottoscritti con i lavoratori pensionati potrò anche sbagliarmi
Ma credo che tra gli ottantatré mila e cinquecento iscritti alla fibra Scianna
Ce ne sia qualcuno che ha gioito per la sortita del ministro popolare
Ritengo sia giusto assegnare alla mia organizzazione sindacale la CISL e al suo segretario generale Sergio D'Antoni il merito di aver evitato che si mettesse mano ora alla verifica prevista per il due mila uno
E adesso va riconosciuto di essere stata capace con grande determinazione Conforti argomentazioni tutte di merito mentre si lo si accusava di di posizioni politiche
Di convincere anche chi nel movimento sindacale era favorevole ad anticipare la verifica e darà accelerare gli interventi sul possibile forse probabili scenari la famosa gobba pensionistica
Diciamo al ministro letta che ha sbagliato ad assumere questa posizione e anche a quelli che la pensano come lui dentro e fuori al movimento sindacale diciamo che l'azienda non sarà disponibile neanche nel due mila uno al passaggio del sistema contributivo per tutti i lavoratori
Quercia badate bene non è una posizione assunta per ragioni politiche ideologiche o di contrasto rispetto l'attuale governo le ragioni sono tutte di merito e stanno tutte nella tutela e difesa di questa fascia di lavoratori e lavoratrici che sul subirebbero un danno irreversibile se ciò dovesse succedere
Questo è un problema che deve porsi solo lotti oppure devono porselo anche coloro che al centro del loro agire politico e sociale hanno l'uomo la persona lascio ad ognuno di voi la risposta
Certo il movimento sindacale non attraversa certo momento facile e non è il caso che qui nei ricordi le ragioni quelle contingenti come quelle che stanno nel DNA di chi ha determinato la rottura dell'unità d'azione delle organizzazioni di rappresentanza del mondo del lavoro
Mi preme però sottolineare questa difficoltà e per certi versi specchio della complessità sociale che anche la politica non rappresenta più se non paghi aspetti delle terre come la rissosità la superficialità la frammentazione
Chi nella società dice di volersi muovere per fare emergere i valori più utenti per farsi carico e cercare soluzioni alle domande di senso dei cittadini di questo nuovo millennio deve anche rendere esplicite questa intenzione
La speranza di una società rinnovata di una democrazia capace di far sintesi delle differenze di una economia che muova dall'etica
Perché come diceva Sturzo diversamente si tratta di diseconomia e ancora nel cuore di tanta gente
Questo cuore indurito dalle promesse dimenticate dei tradimenti e dall'incoerenza dalla politica dalle delusioni che ogni giorno divengono sbattute sotto gli occhi
I popolari devono saper scaldare questo cuore e rimettere in pista le speranze degli uomini e dalle donne di giovani anziani per un orizzonte di maggiore solidarietà e giustizia sociale
Ma lo possono fare solo rompendo di schemi dalla vecchia politica dimostrando che gli slogan pubblicitari rappresentano per davvero stile e contenuti nuovi
Buon lavoro a tutti voi delegati e delegate con l'augurio che da questo congresso esca una dirigenza fortemente motivata
E anche particolarmente attenta alle problematiche dei lavoratori delle lavoratrici dei pensionati e delle pensionate bresciani questo logorio della CISL e mio personale grazie
Interviene ora l'onorevole romene che reale intervento di Sergio Arrigotti per le ACLI
Presidente nazionale della Federcaccia un organo ma non in questa veste ma nella veste del semplice iscritto dal partito Popolare Italiana
Ettaro segretario caro Presidente all'inizio ho sentito il desiderio ma anche
Così la voglia di trovare il piacere di esprimersi in questa sede il consenso
Per quanto state facendo e per quello che avete fatto
Un apprezzamento che non vuole essere né convenzionale nere tua
Altro era essere impegnati gli allo spasimo
Quando nella nostra provincia avevamo cinquanta per cento dà il consenso
Altro penso sia oggi teneva in piedi questa bandiera dalla nostra idealità
E credo che per gli uomini della mia generazione questo sia nei vostri riguardo un apprezzamento dovuto
Ma non solo all'impegno personale tra il mio consenso
Anche alla linea politica che qui è stata espressa
E sulla quale non tornerò complessivamente ma semplici flash
E innanzitutto quell'no
Alle sollecitazioni che quasi quotidianamente più o meno Poli polemicamente ci pervengono
Dai partiti che sono approdati recentemente un collo sono da tempo con nel Partito Popolare Europeo a fare blocco connessi per immaginare i partiti dalla sinistra
Si può capire ma fare respinto il senso di quella richiesta
Se la finalità
Della politica è la conquista del potere fine a se stessa quella sollecitazione ha una logica
Ma se il nostro stare in politica come è appena stato ricorda
E a servizio di una idealità
Lo stare dalla parte dei più deboli perché solo questo ci mostri viva
Allora il nostro ancoraggio nel centro sinistra non può che essere strategico non può che essere l'assolo collocazione per il partito e Popolare Etruria
Ed allora se così è noi dobbiamo affrontare
Alcuni nodi che ci stanno davanti e che possono Fanny si carente
Questa nostra volontà questa nostra militanza queste nostre intenzioni del discorso va subito la legge elettorale
Il Partito Popolare non può avere dubbi non può avvenire ondeggia menti
Nel rivendicare una legge che sia fondata sulla proporzionale corretta
Ho provato vivo rammarico quando recentemente il presidente del Consiglio D'Alema di promuovere anche con poca generosità nei confronti dell'amico mi Mino Martinazzoli ha sbrigativamente concluso
Che una legge siffatta poteva essere approvata negli anni ottanta ma che oggi non sarebbe più moderna o di attualità
Vorrei ricordare
Al Presidente del Consiglio agli amici DS che con la proporzionale corretta in Germania non solo si è realizzata la stabilità governativa ma si è realizzata l'alternanza quando ancora il muro di Berlino era il retto e quando la Germania più di noi e la nazione di frontiera
Quindi non non si inventino
Motivazioni che possono tradire una volontaria di egemonia che sarebbe lesiva degli interessi complessivi dello schieramento di centro sinistra
Ritengo poiché qualche parola si debba dire anche sui referendum
Ma in chiave politica
Prima ancora che con motivazione guardano sociale
Io sono sempre più convinto
Che è la vera autentica democrazia per un paese che alle nostre dimensioni
E la democrazia indiretta
Non la democrazia dire
Perché vedo un grande rischio nel rimettere a decisioni referendari certe questioni
Che si realizzi cioè la dittatura della maggioranza
Che in queste situazioni
Poi sarebbe solo la dittatura dalla maggioranza di coloro che vanno a votare
C'è bisogno di riserverei novità oggi la legge che regolamenta l'istituto del referendum imitati
Vi è un chiaro abuso vi è un chiaro abuso che contraddice le intenzioni la volontà dei costituenti basta andare a rileggersi gli atti della Costituzione per dire che il referendum
Che allora fu concepito non ha nulla a che vedere con l'abuso che oggi ne fanno Pannella le sorti
E ci sono negli archivi della Camera dei deputati
Delle proposte di antica data per riformare con semplicità la legge che regolamenta il referendum
Nel nostro Paese
Basterebbe non cambiare
Ma fissare la regola per la raccolta delle firme possono rimanere cinquecento mila ma se ogni cittadino
Che pensa di voler convocare nei seggi elettorali tutto un popolo italiano con una spesa di mille miliardi al colpo
Se a questi intenzione gli si può chiedere come onere d'andare nel proprio municipio di residenza a firmare
Lì dove il controllo è incerto dove gli abusi non sono consentiti basterebbe questo altro che le bancarelle sulle quali a nessuno tossine che una firma e sulla quale ogni tipo di abuso è consentito e vi garantisco parlo per esperienze dirette
Abbiamo promosso in altri tempi una legge di iniziativa popolare raccogliendo le firme né più né meno di come si fa con il referendum raccogliemmo quasi un milione e mezzo
E lì potremmo constatare tutti gli abusi che oggi sono consentiti con questa con questa legge quindi non non chiedo una iniziativa anche i referendari chiedo che l'istituto del referendum sia ricondotto sia ricondotto a quello che era le intenzioni la volontà lo spirito della Costituzione
E nel merito
Nel merito
Mi sono ricordato
Di una espressione di una frase
Detta da San Quilleri
Per i più giovani
Voglio ricordare che è stato uno
Dei partigiani
Più i segni nella Resistenza bresciana
Liberale già allora
Poi esponente del partito liberale e per qualche legislatura in Parlamento
Quasi in un passaggio e poi per tanti anni credo anche consigliere comunale a Brescia
Quasi in un passaggio ideale di consegne un giorno mi disse veri Giacomo
Impegnati molto sul fronte legislativo se vuoi fare bene il parlamentare e poi stai attento
Stai attento alla corte che ti si farà vicino perché Nietzsche se penso alla mia vita
Sono orgoglioso di un fatto il pentito di un altro
Sono orgoglioso di essermi battuto anche rischio dalla ditta
Per gli ideali cosiddetti borghesi
Sono assai pentito
Di essere andato in Parlamento a difendere gli interessi dei borghesi
Credo che il PPI abbia già fatto la sua scelta deve solo e conferma
Le elezioni
Certo nulla dovrà rimanere di intentato
Perché Martinazzoli realizzi il governo come dice lui dalla Lombardia
Tuttavia se per chi sta in politica
R
La conquista del potere finalizzato ad obiettivi ben precisi
Ogni o puntamento la conquista del Governo ecco quasi essenziale
Noi dobbiamo avere la forza e la serenità della nostra storia
Gli appuntamenti elettorali sono tutti importanti
Ma noi possiamo anche attrezzarsi per vincere nel due mila e dieci
I nostri ideali è importante che si affermino ore sempre ma è soprattutto importante che si consolidano nella nella storia quindi una battaglia daffare con determinazione ma senza quell'ansia che per certi aspetti può anche essere motivata se guardiamo le percentuali cortile del nostro consenso non dobbiamo avere paura mai
Ed ancora
Non dimenticando che politica così ci è stato insegnato
Deve essere tutela di interessi e promozione dei valori
Io inviterei i nostri dirigenti
A dare una sostanza politica a quella definizione del partito di servizio
Noi dobbiamo essere un partito guida
In questo senso sta il nostro servizio per non essere confusi con tante iniziative apprezzabili ma che sono di carattere sociale o prepolitico
Noi dobbiamo avere chiara come dovrebbe essere per corrispondere ai nostri ideali di libertà di democrazia e di giustizia sociale questa società nel due mila e dieci
In questo senso
Vorrei richiamare il partito a livello nazionale
Su su due questioni
Nelle quali loro visto
Disattento negli ultimi anni giustificata disattenzione se vogliamo ma che poi ha
I suoi costi di solito
Come consigliere nazionale del Coni secco sempre
Io ho visto una nostra di disattenzione al fenomeno sportivo che nella nostra società conquistato sempre maggiore rilevanza e non potrà no conquistarla e di più il futuro
Sono dodici quattordici milioni gli italiani che praticano normalmente un'attività sportivi
Noi non possiamo essere disattenti come lo siamo stati finora
Anche perché ingerenze di tipo politico vi garantisco ci sono state ci sono tuttora e sono ingerenze che vogliono portare la realtà sportiva italiana verso obiettivi che non hanno nulla a che vedere con la nostra idealità che quello che appunto anche su questo fronte
Una persona posso trovare elementi per integrare la sua cultura il suo modo di essere per reati per realizzarsi
C'è una bella definizione che si riferisce a De Coubertin
Quando gli chiedevano un secolo fa anche qualcosa di più che cosa intendesse per sport e lui diceva un faticare
Perché il lettore non per profitto
Possiamo dire che nella realtà sportiva italiana
Quello che oggi si definisce sport no no ma abitata
Però ormai tante o troppe disciplina una finalità meramente economica
Il che non significa criminalizzare
Le società sportive che oggi hanno acquisito il diritto ripartire gli ultimi significa che quella deve essere considerata un'attività economica
Come ogni altro che lo spazio per lo sport deve essere diverso perché è inutile
Piangere lacrime di coccodrillo sul fenomeno doping
Sul la droga comunque intesa se non si mettono dei chiari paletti se si consente cioè che lo sport non sia per valorizzare la persona
Ma posso anche produrre la sua distruzione e l'immagine di Maradona no ne abbiamo tutti sotto il ma c'è un altro e concludo
Fattore sul quale io voglio richiamare l'attenzione del partito nazionale
Non ci sarai in queste un Paese autentica giustizia sociale se non si affermerà la democrazia economica
E noi non possiamo lasciare che in questo Paese sia solo la CISL a programmare la Democrazia Cristiana lo scusate la democrazia economica confronto riferimento agli anni due mila dieci le grazie
Rivolgo rivolgo un saluto cordiale un ringraziamento per la loro presenza al presidente della SM al presidente della Cogeme al presidente dell'Aler numerosi sindaci popolari qui presenti
Mentre viene al microfono Sergio rigore per le ACLI o anche una nota di carattere organizzativo coloro che intendono consumare il pranzo qui nelle vicinanze
Ci sono due trattorie che sarebbero disponibili a riservarsi dei postini precisamente la Pizzeria Da Nicola e la Trattoria alpino ho bisogno però di avere un'idea sommaria delle persone che intendono fruire di questo servizio
Alzando la mano
Quattro sei otto dieci dodici quattordici sedici e venti
Una ventina di persone grazie
Arrigotti si prepara il dottor Mario Cattaneo
Grazie
So che alcuni si chiederanno quelli che sono attenti che conoscono la realtà anche associativa bresciana
Avendo visto in sala Luigi Gaffurini come mai non è lui che parla a nome delle ACLI
Ne veniamo da un congresso celebrato appena quindici giorni fa
E proprio ieri sera il consiglio provinciale delle ACLI ha eletto nuovo presidente e ha ringraziato Luigi Gaffurini dopo otto anni di servizio all'associazione la
Il Presidente non sono io tanto per chiarire subito ma aveva purtroppo dagli impegni presi due mesi fa e non poteva essere presente per cui dovrete accontentarvi umilmente del segretario organizzativo
Io vi parlo col cuore in mano questa mattina sì perché vi parlo a nome delle altre ma il primo congresso del Partito popolare
A cui parlo non da delegato
E sinceramente mi sento lo stesso parte del Partito popolare avrei voluto essere con voi anche nella battaglia
Tre cose rapide devo dire oggi a nome delle ACLI
Di questa associazione di lavoratori cristiani in cui ancora oggi credo la maggioranza dei militanti si riconoscono anche nella militanza nella fiducia del Partito popolare
E riguardano queste tre cose la democrazia il lavoro e lo stato sociale temi che ho già sentito anche negli interventi che mi hanno preceduto che sono stati ben toccati anche nell'ottima relazione del vostro del nostro segretario provinciale
Sulla democrazia io credo che le acque si auguri che il Partito Popolare riesca fortemente ancorato
E ispirato ai suoi valori che vengono direttamente dalla laiche interpretazione dei valori dalla dottrina sociale della chiesa
Credo che dobbiamo partire da qui
Per riaffermare una identità del partito che va comunque più in là dell'ispirazione cristiana che si rivolge laicamente a tutta come dicevo a Sturzo
Si rivolge laicamente a tutto la sfida del consenso e a tutti gli elettori ma parte da valori forti
Da ideali chiari
Io credo che il Partito popolare non debba avere paura
E debba sfuggire da quello che il cardinal Martini nel discorso fatto poco tempo fa di Sant'Ambrogio ha chiamato accidia della politica
Che il Partito Popolare sfugga dagli ignavia del non sapere scegliere avvolte dal non saper parlare chiaro
Che non bruci nel girone dantesco dell'Inferno tra coloro che non seppero scegliere o che per convenienza a volte si rifiutano dicendo
Ma ci aspettiamo parole sempre chiare come l'abbiamo sentito questa mattina e posizioni politiche conseguenti forti
Sui temi che più ci stanno a cuore sui temi della famiglia sui temi della difesa della vita sui temi della solidarietà
Sui temi della qualità della vita concreta di tutti i giorni che vuol dire parlare di come vivono i lavoratori di come vivono i cittadini oggi di come dicono i giovani oggi
Il tema dalla droga il tema della dello studio il tema della scuola per tenere sempre al centro ovviamente le persone
E che a partire da qui il Partito Popolare difenda una concezione della democrazia
Nella quale noi ci conosciamo ci riconosciamo
E che è una democrazia partecipativa che parte dal basso dalla possibilità che ed attraverso le autonomie locali attraverso le sezioni del partito
I circoli dalle associazioni la gente Possa partecipare apposta discutere possano aggiornare possa formare dal basso verso l'alto il consenso scegliere dei dirigenti inciderà nel Paese
I poteri forti non hanno bisogno di partiti forti per contare nel Paese
Rispetto a una politica sempre più virtuale
Sempre più televisiva
Sempre più nella quale scompaiono i valori e i riferimenti ideali si moltiplicano i partiti che fanno riferimento a Florea fa una dalla società e della politica ma non a principi ispiratori forti noi dobbiamo ripartire dal nostro incontrare quotidianamente le persone
E da ragionare
Dal basso
Per sfuggire a questa democrazia televisiva che non esita abbiamo visto brutalmente
Veramente c'è da essere preoccupati non esita da Gina ad agitare
Il manganello elettronico sopra chi dissente sopra chi non è d'accordo
Non possiamo far sì che le opinioni e la politica siano decisi solo nei talk show televisivi dove si fa parlare chi vuole quanto si vuole come si vuole e dove si blocca la parola degli altri
Al lavoro
Ne siamo tra coloro i quali credono che il lavoro rimane la chiave di accesso alla piena cittadinanza
Senza lavoro lo sapete lo sappiamo non vi è la possibilità di vivere dignitosamente i pienamente la propria vita
E lavoro il mondo del lavoro oggi sta vivendo profonde trasformazioni
E grandi cambiamenti che sono da seguire da accompagnare da studiare con attenzione
Affinché alla creazione della ricchezza non sia solo quella che arriva da una finanza che completamente slegata dai processi produttivi e completamente isolata dalla creazione di ricchezza che viene dal mondo del lavoro e dalla gente
Ma perché invece si ragioni all'interno del mondo del lavoro sempre a partire dall'uomo e non a prescindere dall'uomo
Non solo per gli interessi anche per i legittimi interessi ma se tengono al centro l'uomo i suoi bisogni la sua dignità la necessità di essere
E su questo son d'accordo con Renato Zaltieri che ha parlato prima
Su una flessibilità che è diventato il verbo comune unico da declinare in tutto il mondo
Che si traduce soprattutto in precarietà per i lavoratori
E in massima flessibilità solo nell'intento di maggior guadagno di maggior utile a scapito delle garanzie delle tutele dai lavoratori
Dobbiamo stare attenti affinché non si traduca solo
Nella possibilità a qualsiasi ora del giorno in qualsiasi giorno della settimana in qualsiasi mese dell'anno di poter fare comunque quello che si vuole indifferentemente rispetto alla gente
Credo che dobbiamo tenere al centro le nostre preoccupazioni rispetto alla persona umana rispetto agli uomini e lo stato sociale
Che assieme al lavoro e al centro dell'attacco dei referendum dei radicali
Noi siamo tra coloro i quali da tempo dicono che lo stato sociale da riformare ma non è da smantellare
Nei nostri corsi di formazione già alcuni anni fa fare vanno di stato sociale da sotto murare cioè da rinforzare non da indebolire
Riformare non all'efficienza economica nelle compatibilità economica ma rafforzando nelle risposte ai cittadini
Come facciamo a non renderci conto
Che i referendum radicali
Sono la traduzione
In blocco di un programma politico
Che è quello del Polo e che è quello dello smantellamento della possibilità di una società solidale per dare voce solamente a una società individualista
Nella quale ognuno conta perse nella quale ognuno si arrangia nella quale la tutela è data comunque solo dalla copertura di interessi privati rispetto ai bisogni dei cittadini
Mi spiegate cosa vuol dire abolire l'assicurazione obbligatoria sugli infortuni gestita dal pubblico in una provincia come la nostra dove viva dio c'è tanto lavoro ma ci sono ancora anche moltissimi incidenti sul lavoro moltissime sicurezza
In un'Italia in cui i dati statistici son di questi giorni ogni tanto vengono ripetute ci sono continuamente l'incidente sul lavoro solo per passare a un'assicurazione che è gestita comunque dal privato che si deve guadagnare
Perché dietro chi conduce queste campagne ci sono torno a dire degli interessi economici ben corposi ebbe imprecisi
Io credo che qui noi non possiamo che dare una risposta corale mi spiace si potrebbe anche inseguire qualche foglia di fico di qualche referendum che magari ha ma
Qualche ragione dessert ma qui la risposta deve essere in blocco un no
Per non confondere la gente per capire che si costruisce in maniera diversa a partire dal Parlamento a partire dalla democrazia indiretta come si diceva prima da chi riesce a fare la sintesi dell'interesse e per difendere comunque ancora una volta le persone
Come fare gli auguri in chiusura questo congresso i delegati di questo congresso
Mi veniva in mente una frase pronunciata da un grande presidente degli Stati Uniti d'America
Che è stato suo tempo portatore di novità in politica e di grandi speranze in politica e cioè al presidente che
Cari popolare
Non chiediamo ci non chiedete
Che cosa lo Stato può fare per noi che cosa il nostro Paese può fare per noi ma chiediamoci che cosa noi possiamo fare per il nostro Paese in spirito di umiltà in spirito di servizio
Cercando ovviamente di vincere già oggi con la nostra proposta ma sapendo che se abbiamo valori forti e proposte forti sicuramente arriverà anche un consenso forte grazie grazie allora avevamo
Avevamo previsto l'intervento del dottor Mario Cattaneo che quindi invito al microfono dopo di che interviene il segretario nazionale
Vi chiedo scusa se intervengo con un citazione
Che mi serve ad ambientare le poche cose che voglio dire
Ed è una situazione da un filosofo famosissimo andasse nel nel lotto nell'Ottocento Kirch contro
La nave ormai
è in mano al cuoco di bordo
E c'è anche il megafono del comandante trasmette
Non è più la rotta ma ciò che mangeremo domani
Mi sembra una possibile fotografia
Il bel tempo nel quale noi di via
E il tempo nel quale
Il nostro partito è chiamato responsabilmente ad agire
Che cos'è che mi sembra debba essere tra le molte cose che sono state dette in modo ottimo e che saranno dette mi sembra di dover controllare
Noi viviamo in una società nella quale come già duecento anni fa Tocqueville diceva degli Stati Uniti
Nella quale si tende a dimenticare l'impegno civile di ciascuno il nome dell'interesse personale
E queste
Determina al di là
Della della simpatica riunione anche eccitante alla quale prendiamo parte
Un solitudine che caratterizza il nostro partito così come caratterizza le nostre prospettive molto più soli
E molto più isolati di quanto noi non possiamo immaginare quando facciamo l'inventario delle piccole o grandi cose che siamo riusciti a fare
Una solitudine in un mondo
Che affollato di comparse dai molti nomi
Che sembra e qui è un grosso tema molto più delicato molto più forte a mio parere di quanto filosofo se non si sia sottolineato che sembra ruotare intorno ad una convincente persuasione
Bisogna far vincere una società civile
La quale metta in crisi orrenda subalterna la società politica
Una società civile nella quale
Per dirla con Dante un Marcello diventa ogni Villani che parte Giannuzzo viene nella quale l'economia il mercato i miti del liberismo senza confine stanno prendendo il posto delle ragioni della politica
E stanno prendendo il posto delle funzioni dalla politica
Ma
E lo so pensò di dire una cosa molto delicata a voglio dire con molto rispetto ma credo e poi ricitato Nacci un autore a difesa di questa mia di questo passaggio
Però devo dire che noi questa sua che questa solitudine ci fa toccare comma hanno un paradosso antistorico mentre stiamo uscendo da una prospettiva di Claire ricca liberazione della politica
Ci domandiamo se non stiamo andando verso una laicizzazione della realtà ecclesiale
Il recente con grave nella recente Assemblea
La Settimana sociale di Napoli
Direi
Sia ma dicevo in condizione di riflettere e di riflettere a fondo su questo tema
Non credo che sia
Accettabile
In una prospettiva correttamente politica
Che sui grandi temi civili Ciracì il posto alle forze laicali
E su quelli politici si cerchi in qualche modo un Imposimato di altro genere
E
Ti ho ancora con molto rispetto
Ma anche
Con determinazione perché credo che la vera obbedienza non è quella degli adulatori ma di coloro che danno testimonianza nonostante ogni possibilità di travisamento
E che ora nuova non la chiesa chiude alla comodità del loro destino personale non è il cardinale Martini e non è don Milani al cardinale Ratzinger che ha scritto questo
Ebbene la domanda è questa
La riflessione amara per conto mio
Nella recente
Ampia articolata relazione del cardinale presidente della Cei alla alla alla riunione del Comitato permanente si è fatta un'ampia e di lunga data analisi ed elencazione dei problemi politici sociali civili italiani
Non c'è stata una parola per ricordare che tra questi problemi ci sono anche i cosiddetti referendum sociali
Ma
Ma
Se denunciamo
Il disagio dell'isolamento non possiamo non richiamare contemporaneamente a noi stessi il coraggio della nostra identità
In che cosa crediamo
Quali progetti ci stanno a cuore
Credo che siate tutti d'accordo
Che prima dell'inventario dei luoghi da occupare
Prima dell'elenco delle aventi i temi su cui contare
è importante rispondere alla domanda chi sia
Perché sia ben chiaro
Almeno a me è chiaro
Credo però sia a tutti voi
Che era la nostra identità non nasce dal numero dei ministeri che occupiamo
Dalle presidenze che possiamo strappare qua e la anche noi
Non abbiamo il diritto
Di anteporre la vita all'orrore anche noi per poter vivere ad ogni costo non possiamo cancellare le ragioni della nostra vita
Questo dobbiamo ricordare
L'uomo senza limiti
L'uomo della Società radicale
In fondo non sarà mai davvero una persona libera e noi abbiamo stiamo toccando con mano che una società che nata per salvare l'individuo approdata nel mercato selvaggio
Noi sappiamo di vivere in una società che malgrado molte sicurezze certezze esibite
Come segno della sua modernità
Ci obbliga a fare i conti con due precarietà e qui mi rifaccio a un bellissimo saggio di Giovanni Bianchi con nella in come introduzione un libro uscito poco tempo fa a Brescia
Ci obbliga a fare i conti con due precarizzazioni o con due precarietà
Quella del lavoro
Soprattutto quanto a modi forme
E realizzazioni e la precarietà della cittadinanza cosa significa lavorare oggi cosa significa essere cittadini oggi e disagio di tutti noi
Nella società delle notti delle consorterie delle alleanze fatto e strumentali
Nella sua la società dei cambi di casacca terribilmente indecente
Terribilmente indecente non importa se qui colloco anche un ex Presidente dalla Repubblica italiana
Noi
Non possiamo
Dimenticare come Zaccagnini ci ricordava prima di morire
Che siamo una parte e non il tutto
Non abbiamo oggi meno che mai il compito esclusivo di dominava lei di plasmato da dentro una nostra forma non siamo tutto e non siamo soli
Noi siamo una parte della società
E vogliamo affermare ingresso i nostri valori cristiani tradotti come a noi spetta in un impegno civile e democratico
Io credo di non dover andare oltre anche se la tentazione e le parole preparate vanno oltre
Mi sembra che si potrebbe fare che si possono concludere con un pensiero suggestivo di Lichtenstein
Si potrebbe fissare il prezzo dalle convinzioni e dei pensieri
Alcuni costano molto
Alto altri costano poco ma con che cosa si pagano i pensieri i progetti e i desideri
Conclude Wittgenstein io credo così con il coraggio
Grazie
La parola onorevole Pierluigi Castagnetti
Grazie amici Popolari di Brescia
Grazie a Dante Buizza per la relazione ma soprattutto per il lavoro svolto per l'impegno profuso
Per rinnovare il partito non solo a Brescia ma anche a che livello nazionale
Io ancora in mente il ruolo che voi lombardi bresciane in particolare avete giocato nell'ultimo congresso
Di Rimini
Ringrazio tutti quelli che ho ascoltato purtroppo solo Paolo Corsini a cui pure va
Il mio apprezzamento per le cose
Che ha detto stamattina anche per le cose che ogni tanto mi offre la possibilità di leggere e che sono sempre delle dei contributi importanti delle riflessioni importanti in un tempo in cui i pensieri lunghi non sono tanto diffusi ma soprattutto il Pd sieri anche in politica non hanno una grande cittadinanza
E ringrazierei con particolare intensità ringrazio con particolare intensità al dottor Cattaneo per questo intervento molto ma a mio avviso molto
E che
Mi consente di partire subito da da una domanda
Che qualche volta viene esplicitata
E qualche altra no ma è presente in molti il Dinoi di fronte alle difficoltà anche alla degenerazione del quadro politico del Paese ma di fronte anche a qualche difficoltà non le nascondiamo che
Affliggono il nostro partito la domanda e queste se ha ancora senso
Mi sembra strano che un segretario nazionale parta da da questo interrogativo se ha ancora senso che nel panorama politico in questo tempo
Caratterizzato dalle cose che ci sono appena state ricordate da Cattaneo ancora senso un partito con queste caratteristiche con questa fisionomia con questi ispirazione con questi riferimenti ideali
E la domanda non è fuori luogo
Perché come minimo è una domanda che si pongono anche
Si pongono anche
Personalità rappresentative della Chiesa italiana cioè
Di chi è custode di quella tradizione a cui noi facciamo riferimento nessuno di noi dimenticato alcuni importanti interviste apparse su
Maggiori giornali nazionali recenti del presidente dalla Conferenza episcopale italiana
Ma nessuno
Dimentica quello che è accaduto nel Settimana sociale di Napoli solo poche
Poche settimane fa erano due mesi fa
In particolare dicevo ieri sera c'è qua Domenico Galbiati era ero con lui ieri sera a Lecco e ho ricordato questo fatto in particolare
Alcune interviste
Di intellettuali cattolici che esercitano una certa influenza in questo momento
Nel dibattito che si è aperto attorno alle questioni del rapporto con la società doveva rapporto con le istituzioni con lo Stato con la politica da parte della Chiesa
Alludo ad alcuni interventi di livello come quelli di Lorenzo Ornaghi ma al una un recente in una recente intervista di Pier Paolo Donati
Che ha avuto un ruolo importante a Napoli
In cui sostanzialmente si dice al si risponde alla mia domanda lui non risponde a questa domanda ma nella sostanza i si capisce che la risposta è negativa non ha più senso è finita
Va anche oltre
è stata persino dannosa
Nel senso che si dice grande onore ma personaggi come De Gasperi come Dossetti come Moro ai costituenti
E però forse al di là delle loro intenzioni la loro buona fede non è in discussione citavano Maritain mai né affetti attuavano grammo sì
Perché la
Il rapporto Stato società che è scritto nella Carta costituzionale è così
E perché di fatto i cattolici italiani attraverso questo grande partito che è stata la Democrazia Cristiana hanno realizzato un principio gramsciano quello dir costruirono
La sussidiarietà la società il luogo dove devono stare i cattolici di
E il rapporto è un rapporto dialettico con lo Stato io sono preoccupato perché in un tempo in cui la riflessione sul rapporto fede politica non si fa più in un tempo in cui i luoghi in cui si discute si approfondiscono questi temi sono rarissimi
In un tempo in cui gli stessi vescovi ma non parliamo dei laici hanno poche occasioni di esprimersi su queste materia
Io vedo
Che è il Partito Popolare rimasta consentitemi di dire pur confermando l'assoluta laicità
Della nostra formazione politica
è rimasta quella in classe
Nella quale ci si impone dei
Si si si pone si pongono problemi
Che dovrebbero riguardare a nostro avviso una intera cristianità del padre
Siamo tornati ai tempi in cui i cristiani impegnati in politica stanno svolgendo una riflessione oltre che esercitando un'azione una riflessione che hanno a che fare appunto
Con l'apporto dei cristiani con la storia
E con la realtà del loro Paese
Io credo che sia una regressione
Per la Chiesa italiana
L'ipotesi di una sua trasformazione in una sorta di grande lobby che tratta su alcune questioni commesse
Il rapporto degli dei cristiani con la storia fosse un rapporto così di distacco non mi riguarda
è una cosa che non mi riguarda si occupino loro di politica
Come se la fede fosse incompatibile come se la fede non volesse contaminarsi come se la fede inducesse non corre nessun rischio come se d'improvviso
Prendendo ma la parabola dei dei talenti
Dovesse essere preso ad esempio quello che ha custodito quel talento non ha fatto correre nessun rischio quel talento perché lo ha sotterrato
La politica e il luogo in cui si rischia
Ma i cristiani credo che non possono sottrarsi al rischio di un contatto con la storia di un rapporto con la storia la storia
Non le loro piccole sto la storia
Del popolo di tutto il popolo del paese di tutto il Paese
Se invece regrediscono
Sì sarà ancora ce ne saranno tantissimi troveranno a ogni angolo di strada tanti piccoli Gentiloni disposti a sottoscrivere dei nuovi patti
Che ha un mento il contributo nelle rette della scuola materna condotta dai le suore ma non rompermi le scatole sul disegno sul Progetto su il progetto di sviluppo di questo Paese
Vuoi un'affermazione in più a favore dalla famiglia in un articolo di legge te lo scrivo però non mettere in discussione i modelli familista ICI che la televisione che il pensiero unico che la cultura dominante tutti i giorni ci propina e fa assorbire agli Italian no questo no perché lo metti in discussione il sistema
Vuoi che anch'io uomo politico parli dei valori parlo dei valori però non mette in discussione la logica del mercato che è la logica che ha in sé una sufficienza anche etica la logica competitiva
C'è tutto lì i bravi vanno avanti e chi non ha il fiato s'arrangia cos'altro pretendiamo da una logica pubblica se non quello che dà già la logica del mercato
C'è una regressione secondo me in questo atteggiamento di chi ritiene di potere ottenerne di più
Concentrandoci
Nel richiedere poche cose due tre
Due e tre
E si rivela con questo atteggiamento uno spirito minoritario l'atteggiamento minoritari un atteggiamento mentale come a dire
Siamo una minoranza come la Südtiroler Volkspartei la mentalità Della su Tivoli della Südtiroler Volkspartei questo non la mentalità
Di chi è guidata scrive guidato sempre da un orizzonte universale da una dimensione universale e che qui
Che qui rischia di restringersi dentro i confini angusti della difeso della supposto difesa di qualche diritto
Come se i costituenti cattolici che hanno pensato di difendere i diritti della Chiesa italiana dei cristiani italiani
Perché hanno avuto l'ambizione di giocare un ruolo influente in quel caso si può dire egemonico all'Assemblea Costituente nel descrivere nel definire un modello di Stato democratico
Nel definire i diritti di tutti lo Stato di diritto ci stanno dentro lì anche i diritti della Chiesa ma intanto giochiamo un ruolo nella storia infuriano nella storia
E guardate sei referendum sociali in Italia
Io spero in gran parte non saranno ammessi dalla Corte costituzionale se fa il suo dovere non ho dubbi che che lo faccio
Ma se dovremo fa la campagna elettorale su alcuni di questi referendum l'argomento che noi potremmo usare quello dalla Carta costituzionale è l'unico Paese
In cui alcuni diritti fondamentali diritti sociali sono scritti
Nella nostra carta costituzionale non c'è nessun paese forse la legge fondamentale tedesca si avvicinò un po'che abbia dentro contenuti come quelli che stanno scritte negli articoli due tre e quattro della nostra carta costituzionale
E vi è il senso di un'influenza di una egemonia di un pensiero Ruminato durante gli anni dell'esilio politico proprio dai cattolici democratici del nostro Paese
Che non hanno mai rinunciato neanche nei momenti del silenzio dell'esilio e della dittatura del fascismo e del carcere non ho mai rinunciato a pensare e a rischiare in solitudine sapendo che poi non l'intendenza ma gli altri sarebbero arrivati
E io ricordo
Era ancora semplice sacerdote non era
Presidente della conferenza episcopale della mia diocesi quando don Camillo Ruini fece
Una relazione in cui riconobbe ai cattolici democratici una preveggenza
Che ha finito per gettare un seme che ha finito
Per sbocciare i frutti proprio nel nostro con nel nel nel concilio ecumenico Vaticano secca fu quella esperienza solitaria spesso non comprese
Di assunzione di responsabilità
Nei confronti della storia del proprio Paese che alcuni cattolici che allora venivano visti con molta diffidenza e per alcuni dei quali oggi si apre il processo di canonizzazione fu grazie a questo ardimento che
Si aprì un dibattito sul ruolo dei laici sulla responsabilità dei laici
Su quel punto cinquantadue della Lumen Gentium
Su cui scrisse qualche libro Giuseppe Lazzati
è compito dei laici trattarle cose terrene ordinarle secondo i disegni di Dio
Allora noi stiamo siamo tornati a un tempo in cui a noi è richiesto anche di fare una riflessione di questa portata
Ma anche questa mattina ho sentito dei riferimenti Serri la società civile
Vedete io ho l'impressione che noi dobbiamo guardare in faccia la realtà
E la realtà che abbiamo di fronte una realtà in cui
Anche la società civile non la possiamo più chiamare così io considerare così
Io sono convinto che la Società venga prima dello Stato sono convinto di perché diceva Sturzo che lo Stato e la forma organizzativa della società eccetera eccetera
E però oggi viviamo un tempo in cui forse
E difficile da dire anche da pensare la politica dovrà farsi carico di qualche iniziativa non della responsabilità
Di ricostruire quale anche di aiutare la società civile a ricostruire qualche pezzo di tessuto che è andato sulla Brando si
Siete convinti che ci sia davvero una società civile che ha voglia di giocare un suo protagonismo siamo convinti che siamo in questa situazione
Siamo convinti che l'articolo quarantanove della Costituzione che descrive i partiti come assi certi dove associazione di cittadini che si mettono insieme per condizionare per decide per concorrere alla formazione del della politica e delle visioni politiche nazionali sia ancora attuale
Siete convinti che che o invece siete convinti che che che
Gli anni che sono alle nostre spalle il ruolo dei media dei media televisivi in particolare hanno cambiato i nostri costumi hanno cambiato la nostra civiltà alle nostre abitudini le nostre disponibilità interiori
Il nostro modo di atteggiarsi di atteggiarsi rispetto ad una responsabilità che esca dai confini delle nostre persone delle nostre individualità
E allora
Viviamo un tempo in cui Paolo Corsini riflette scrive ma insomma sa che sarebbe bene che cominciassimo appunto discute di questi tempi
I fondamentali come dicevo il nostro amico i connotati fondanti l'assistenza democrazia sono fortemente messi in discussione perché
Se le istituzioni non la rappresentano più adeguatamente un sentimento del Paese se il sentimento dei cittadini non trova i canali per esprimersi per giocare un ruolo
Allora c'è da chiedersi
Che cosa l'ha presa che cosa ha rappresentato voi parlamentari come una preghiera presentate come il paese si sentano ha presentato se
I canali della comunicazione sono canali che sono occlusivo non sono comunque visitati né in una direzione né nell'altro
Io vedo come sia cambiata la condizione della vita politica anche a causa di questo cambiamento
Della società civile
Che è diventata sempre più opinione pubblica come la chiama
Berlusconi per la perché parla dei cittadini dice il pubblico
Quando fa riferimento decide sono il pubblico
Sono il pubblico si è l'opinione pubblica
Cioè a masse di cittadini che applaude certo ma che riceve che assorbe nonché protagonista
Non crediate che dietro alla volta di questi giorni sulla par condicio ci siano ci sia poco delle cose ci sia solo non ci siano le cose di cui sto parlando adesso
Ma non voglio parlare di queste cose
Più di tanto ma come partito posto che mi pare che sia risultato implicitamente in ma anche esplicitamente una risposta affermativa la domanda che mi sono posto al consenso certo che ne ancora di più
Oggi dissenso questa nostra esperienza
Però bisogna che ci poniamo il problema di come
Di come a renderla viva perché se questi discorsi
Servono solo ad alimentare delle convinzioni tra di noi
Allora credo che
Davvero insomma ecco non non possiamo accontentarci
Allora il problema che oggi abbiamo e non l'abbiamo solo noi l'anno tutti i partiti tutte le forze politiche che si pongono la questione
E quello di come collegarci con questa società civile che diventato opinione pubblica
Di come sondare il pensiero dei cittadini posto che i cittadini sono sempre meno disponibile ad organizzarsi
Per manifestarlo questo loro pensiero cioè per partecipare alle decisioni per influire sulle decisioni politiche
Poiché la politica non può fare a meno di questa forma di legittimazione se questa legittimazione non viene data spontaneamente perché è cambiato il costume la disponibilità bisogna che la politica si ponga il problema di come andare a cercare con altre strade
La legittimazione del del pensiero dei cittadini
Quando io ho proposto al congresso di Rimini gliel'ho continuato a proporre ma anche nel
Prima seduta del Consiglio nazionale e ripeto ancora oggi
Certo le sezioni ma quando dico i gruppi di ascolto
E l'altro giorno abbiamo letto che Toni Blair in un anno ha fatto settantacinque mila gruppi di ascolto
Il lavoro parte settantacinque mila gruppi di ascolto
Io vorrei convincere i dirigenti del nostro partito vorrei convincere voi i parlamentari in primis
Che hanno anche qualche responsabilità per non avere attivato queste iniziative
Che ci dobbiamo dare da fare
Noi dobbiamo farci riconoscere come il partito che si è messo in testa l'idea bizzarra di voler ascoltare i cittadini
Ma non per un atteggiamento così di compiacimento per ascoltare no perché c'è bisogno di capire che cosa vuole la gente che cosa ha in mente
E con delle tecniche che non sono per del convegno del mille persone ma che sono le tecniche che usano tutti le usano anche
La Barilla o la Parmalat quando debbono sapere quali sono i gusti dei cittadini mettere assieme otto dieci persone non di più Starling una mezza giornata e ascoltarle farle parlare
E solo così intanto quelle persone
Apprezzeranno il fatto che c'è qualcuno che ascolta che li ascolta in un tempo in cui i cittadini sanno che nessuno è disposto ad ascoltare un altro tutti hanno delle cose da dire nessuno l'ascolta
Secondo perché a forza di mettere assieme la ricchezza di questi collegamenti di queste informazioni
Anche la politica cambia il registro delle sue parole e dei suoi percorsi perché una delle ragioni per cui la gente non va a votare è perché c'è una divaricazione
Tra le cose che i politici considerano importantissime le cose che i cittadini invece considerano importantissime e c'è una divaricazione progressivo
Tutto il nostro dibattito sulle riforme istituzionali
Centrale
Sulla legge elettorale ineludibile
Ma tutto ciò non interessa un fico secco ai cittadini
Tutto il nostro discutere di trifoglio di Quadrifoglio di Etta partito di Ulivo non interessa niente alla gente
Queste nostre interviste lo dico perché anch'io ogni tanto faccio la mia parte per cui io rispondo a Boselli Boselli rispondeva dal non interessa e nessuno
Però le condizioni
è inutile che noi continuiamo a dirci credo la politica deve occuparsi
Delle condizioni concrete
Michele Salvati chiama una volta questo come lo Corris mo'i politici che dicono continuamente occorre occorre occorre fino a che trovo qualcuno che gli diceva se occorre fattelo ecco perché venite a raccontare a noi quello che occorre che voi facciate Fasiello
Allora se è così alcuni temi di abbiamo cominciati a scegliere
Abbiamo scelto la parola del nascere il verbo lascerete a descrivere alcune nostre iniziative
Ma vedete
C'è invece niente perché è un'idea positiva nascere insomma è un'idea mi sono in tanta malinconia diciamo il partito che pensa un po'anche alla vita ma anche perché siamo partiti da dal da un dato questo Paese non guarda in faccia a un problema che è drammatico quella del deficit demografico per cui anche stamattina si è parlato di pensione consuete ma insomma riforme
Facciamole quando
Giusto farle massimo se io penso che ci lasceremo per il passaggio dal contributivo retributive fra vent'anni quando il
Ride saranno raddoppiati pensionati dimezzati i lavoratori attivi io mi chiedo come faremo a pagare le pensioni semplicemente perché si fa fatica porsi questo e a porre questo problema
Che Paesi laici come la Gran Bretagna la Svezia Danimarca si sono posti quindici anni fa
Quella della lotta alla denatalità o comunque del sostegno alla natalità
Abbiamo cominciato
Però vedete
Bisogna poi gestirli risultati io dico ai nostri dirigenti di periferie del partito abbia un posto il problema della prima Finanziaria
Che ci è capitata a tiro abbiamo ottenuto che il governo indirizzasse tutte le risorse disponibili poche assolutamente insufficienti per l'obiettivo appunto a sostegno della natalità della famiglia
Io ho detto a D'Alema Antonio sappi che non è chiusa abbiamo solo cominciato bisogna continuare continuare continua
è oggi da cominciare andare in giro a raccontare che che queste cose si cominciano a portare a casa il centro sinistra le sta facendo non sono delle parole
Abbiamo detto ai giovani che volete mettere su famiglia e sono stata vista rubando un sacco di anni della loro vita della vostra vita che sono preziosi la riforma dei cicli vorrà anche dire che abbiamo apportato un po'
è possibile che è un un giovane in Gran Bretagna si laurea ventidue anni e ha in Italia l'età media ventisette anni su cinque all'importanti nel progettare una vita di un giovane
E allora un anno lo guadagna voli l'altro anno lo guadagniamo con la riforma Zecchino per l'università che solleva peraltro altre discussioni ma insomma cominciamo
Adesso con la riforma del servizio militare un'altra loro guadagna
Allora Jo cominciare dire Farhati si sta facendo qualche cosa che ha un obiettivo c'è un filo organico che lega le cose che stiamo facendo bisogna cominciare a dirle ma insomma parlare di cose concrete poi
Abbiamo detto la abbiamo fatto fatica l'altro giorno avvenire si è arrabbiato giustamente perché dell'azione di Ruini nessuno se n'è accorto che era incentrata se non avvenire appunto nessuno degli altri giornali sia chiaro
Io me ne ero della corto noi c'erano ben accorti era incentrata su
Questo tema della lotta alla denatalità e dice ma è possibile che la grande stampa non si sia accorta di quest'anno
Ha registrato quello che avevo registrato io sono alcuni mesi che batto su questo tema
E neanche la piccola stampa cattolica se raccolte stanno facendo questa cosa per essere chiari
Per dirla tutta
Ma questo Paese un Paese che
è un Paese che che che
Manifesta
Questa paura di futuro questa sfiducia in se stesso anche con un altro indice il tasso di denatalità imprenditoriale
E il paese in cui nascono meno imprese al mondo parlo del mondo industrializzato
E anche qua proposte precise stiamo vogliamo preparare anche per aiutare questa campagna elettorale del nord
Vorremmo farlo in Lombardia se
E voi siete pronti
Una manifestazione tipo quella di Firenze per la natalità umana per la natalità d'impresa
Anche di proposte che riguardano il fisco che rifanno quale una sburocratizzazione che riguardano i sistemi di adozione di impresa ma tutto quello che serve per incentivare la diffusione dello spirito di impresa
Capisco che sono piccole cose ma sono bisogna cominciare a farsi riconoscere per il partito che sta lavorando su dei progetti concreti poiché stiamo lavorando su dei progetti concreti dopo bisogna che ci abituiamo tutti
A ripeterli e ha comunicato
Un altro degli interrogativi repressi e qualche volta non repressi quindi espressi
Ma insomma noi siamo convinti di avere
Della giustezza di questa alleanza
Ogni tanto emerge no perché soprattutto dopo che Berlusconi entrata del PPE e che ha dimostrato di essere diventato un partito moderato come sta dimostrando in queste ore nove
Se non fosse moderato sorretto fra
E ma insomma potremmo consiglio a riconsiderare se si divide da Fini potremmo riconsiderare
Vedete io voglio dire questo che può anche darsi che
Allenti il rapporto confini per motivi tattici la lenti nel senso che possono anche formalizzare una relazione
No di alleanza elettorale ma non di presenza organica di Alleanza nazionale dentro il Polo
E però io vi debbo dire che
Quello se io dovessi oggi dire la ragione per cui sto da questa parte anziché dall'altra parte
E ha ragione la trovo nel valore che si dà alla politica al luogo della politica alla responsabilità della politica
Insomma se voi andate a vedere i discorsi del Polo e di Berlusconi in particolare sostanzialmente si dice questo lasciateci fare
L'economia dice la politica non disturbare
E quindi il valore che sia che si dà alla politica da parte del centrodestra
La minimizzazione la marginalizzazione la tendenza all'inutilità della politica
è dimostrata anche dal loro modo di intende ad esempio le amministrazioni locali
Goliardate del nel Formigoni guardate
Albertini guardate l'Ombretta Colli
Tre maschere e dietro tre siti manager o capi di gabinetto che hanno il potere reale i tecnici cioè la politica non c'è proprio più nel senso che hanno fatto la campagna tra le con quelle tra immagini e quindi faranno sempre più campagna elettorale con cantanti con immagine eccetera eccetera perché comunque
La gestione è affidata l'inutilità della politica non non è non è così e così
Mi pare che il ruolo di Parisi con Albertini un ruolo di sarnese con
Formigoni sia proprio questo tipo
Ma viene teorizza
E viene teorizzata perché si sostiene che è appunto il mercato a dancer un una regola etica e politica sufficiente
E proprio in un tempo in cui sta dilagando la così detta mondializzazione in un tempo in cui sono gli uomini della Finanza sono gli uomini del credito che chiedono alla politica che lanciano l'allarme alla politica riassumete la vostra responsabilità
La politica secondo questa ottica dovrebbe disastrate
Ancora in questi giorni poi sembra di presidente della Banca centrale europea dice non lasciatemi solo la politica faccia la sua parte
Perché se sono solo a difendere il valore dell'euro e la stabilità dei prezzi sappiate che io avendo solo disposizioni gli strumenti monetari vi produrrò tali e tanti casi in Italia e tanti disoccupati da riempire le piazze di tutte le città d'Europa
Perché non ho a disposizione ammortizzatori non ho altro se volete che evitiamo questo se volete che otteniamo la stabilità dei prezzi la stabilità dello Della Moletta
Dovete procedere sulla strada che avete cominciato viveur amiche in testa di avere unificato le monete di piante all'il discorso appena avete preso questa decisione
Avete deciso di deciso di morire tutti se abbiamo fatto la moneta unica e non procediamo con l'armonizzazione delle politiche economiche cioè con l'armonizzazione delle politiche delle entrate delle politiche dell'uscita delle politiche fiscali delle politiche della spesa
Bisogna che armonizziamo gli strumenti economici perché altrimenti il valore della moneta come lo lo stabilissimo io
Con degli strumenti che creano solo guai a Napoli a politica e sempre più indispensabile
E d'altra parte invece
C'è questa svaluta solo dalla politica di cui parla spesso
Martinazzoli ma poi c'è questa idea
Di una società liberale liberista vedete la settimana scorsa martedì scorso Strasburgo Berlusconi e tutti i deputati del Polo assieme ad alcuni deputati conservatori spagnoli tedeschi
E britannici hanno presentato un emendamento in cui chiedevo non c'era in votazione una risoluzione più ampia la liberalizzazione di tutti i sistemi sanitari e scolastici per fortuna è stato bocciato
Ha preso solo settanta voti su cinquecento anche dalla gran parte dei deputati del Partito Popolare Europeo che pur essendosi spostato a destra capisse che questo qua
Ha in mente questa roba
Ne dice altre di cose no perché lui è l'uomo che porta lavoro in luogo dell'ordine l'uomo che dice lasciatevi del da un giovane dell'animale sono col tempo
Fidatevi infine mai mente esattamente questua in mente esattamente questo
Io che difendo la parità scolastica perché credo che sia giusto riconoscere il valore pubblico
Di un servizio scolastico reso dalla scuola non statale
Non posso però accettare la provocazione di Pellegrino Capaldo di Adornato
O di Romiti ho partecipato a un dibattito con loro a Roma in cui dicevano lo Stato deve ritirarsi
Aggiungendo bisogna che cominciamo gli imprenditori che conviene di più orrende di più investire in una nuova in un'azienda scuola che nelle gambe di Ronaldo
E io ho detto secondo voi nel nostro Mezzogiorno chi è che va in fare a investire in aziende scolastiche
Delle nostre montagne dove ci sono cinque bambini chi è che va a investire in un'azienda Scola
E poi quando abbiamo creato questa questo mercato questa abbiamo meno Cantini Rizzato anche i diritti fondamentali mercanti Rizzato
Si compra e si vende tutto si compra e si vende il diritto e se hai i soldi te lo conteggiava i soldi peggio per te
Abbiamo i selvaggi tutto la nostra società
Il sistema sanitario negli Stati Uniti negli ultimi cinque anni hanno realizzato una performance economica straordinaria hanno persino debellato la disoccupazione nel senso che l'hanno ridotto dei termini fisiologici il tre per cento
E in questi cinque anni
Gli americani sprovvisti di tutela sanitaria
Son passati da trentotto a quarantacinque milioni vuol dire che hanno il lavoro non lo stipendio ma non alle quindici venti milioni per pagarsi la polizza assicurativa è questo il tipo di società che si vuole creare
E come facciamo non renderci conto che questa la grande differenza
Va be mi chiudo perché dobbiamo chiudere non posso non chiudere dicendo una cosa sulla Lombardia
Cioè sulle le elezioni regionali
A me pare che
Sia giusto avere fiducia nel successo della candidatura di Martinazzoli guardate io
Ho girato già in queste settimane alcune città della Lombardia e agita e anche nel Veneto anche in Piemonte ho trovato un clima nuovo
Un clima è una fiducia nuove
è evidente che sono tre candidature Martinazzoli Cacciari la Turco che fanno affidamento su un risveglio della coscienza dei cittadini
Cioè come a dire
Avete già provato
Asso Fogar vive con il voto alla lega no nel senso che ve la siete
Gliele ho cantate ho votato Bossi che è andato alla a versare sul tavolo fra del potere romano quanto aveva dell'abile che aveva dentro e quindi anch'io anch'io
Ho dato un contributo ci avete provato
Ci avete provato anche col Polo di centrodestra con gli uomini che mi mette a disposizione centrodestra
E vi siete resi conto cittadini della Lombardia
Che la regione più importanti del Paese per abitanti per Prodotto lordo per ricchezza e l'altra
A Roma non conta non incide non influisce
Perché non ha delle liti ad essi che abbiano crede credito e statura per rendere nazionale la dimensione dei problemi che ha il Settentrione del nostro Paese
Vogliamo continuare così a giocare l'are con le elezioni
E non rendersi conto che la questione settentrionale è questione nazionale e per farla diventare questione nazionale occorre davvero
Che questa leadership trine
Che rappresenta le la guida delle tre regioni del Nord
Faccia della questione settentrionale ripeto una questione nazionale che vuol dire
Che noi non chiediamo a Roma che al nord al nord non verranno non andranno richieste a Roma
Al governo centrale di interventi di sussidi ma lei a richieste che vengono presentate
Alle istituzioni nazionali centrali sono richieste di interesse comune che hanno a che fare con interesse generale
Perché federare questo Paese vuol dire fare un assumere una iniziativa che produce effetti su tutto il Paese
Sburocratizzazione questo Paese semplificare la Cabilia legislative
Settecentocinquanta leggi per dissi prima nave
Le condizioni ambientali dei luoghi di lavoro nel murare una bottega artigiana pollice
Allora
Le richieste sono queste
Adesso che siamo entrati nell'Europa dell'euro e che l'accesso al credito è stato agevolato nel senso che il piccolo operatore sa che può rivolgersi a qualsiasi banche paga il denaro quattro volte meno di quanto lo pagavo un anno e mezzo fa
Adesso che abbiamo ottenuto questi risultati che servono ad un'economia così diffusa come
Il sistema produttivo qualora prestate sistema produttivo lombardo
Adesso servono
I passi successivi
E allora a me pare che le chance siano molto forti
La lega
Vedete
Ci divertiremo anche
Tireremo fuori le interviste le dichiarazioni in campagna elettorale delle cose che si sono dette le ciabatte che si sono buttati in faccia l'un l'altro
Però fondamentalmente la lega ha cominciato una sua difficoltà una sua crisi già da un po'di tempo
E la cominciata perché tu puoi raccontare balle agli elettori per un po'dite
Poi dire la secessione la Padania
Il parlamento padano va be'poi quando non porti mai a casa nessun risultato quando riveli insomma ecco il bluff arriva il giorno in cui gli elettori non agli ritorno cioè più che cosa dire e quindi per Bossi è una scelta disperata
Non so che cosa possa portare al pollo un disperato se non un di meno di credibilità che non è già elevate non è a caso che
Il Polo oggi è molto preoccupato Fini non ne vuol sapere Casini non ne vuol sapere
Formigoni non ne vuol sapere perché loro hanno questa abitudine che non è disprezzabile hanno anche i mezzi per produrli di leggere tutti i giorni sondaggi
Mi sono molto preoccupati perché stanno registrando la possibilità che questo determini nuove ondate di reazione che li penalizza che trovi tutto a questa reazione che si sta organizzando canali nuovi che non sono intercettati da loro
E allora
Io credo che noi non dobbiamo affannarsi troppo non dobbiamo rincorrere Bossi io non avrei nulla da offrire o da chiedere a Bossi non saprei su che cosa il centrosinistra potesse mai
Impostare un discorso
C'erano sulla riforma elettorale se interessato ad aprire un dibattito su questo credo che tutti siamo disponibilità perché è un interesse generale
Io credo che noi dobbiamo continuare così
Con la nostra serietà con il nostro rigore mettendo in campo idee e uomini che davvero siano credibili per organizzare per preparare per una una svolta
A tutto il Settentrione in particolare a questa nostra Regione
Cari amici avrei tante cose da dire
L'ho tenuto troppo lunga
Finisco con una metafora che a me piace moltissimo che è quella
Dei tre operai che solo in un cortile e stanno spaccando pietre
Al primo operaio si chiede che cosa stai facendo non vedi sto spaccando il pie
E al secondo Terraio si chiede che cosa stai facendo sto guadagnando di il pane
E al terzo operaio che cosa stai facendo sto costruendo una cattedrale
Noi troppo spesso siamo in malinconico ti
Perché abbiamo ridotto il nostro consenso elettorale
E anche la fatica del nostro impegno politico la viviamo un po'con l'atteggiamento di chi dice sto guadagnando di panni
Noi non stiamo guadagnando il pane per i nostri dirigenti per i nostri consiglieri regionali e parlamentari non stiamo costruendo una cattedrale cioè stiamo con molta convinzione lavorando per il futuro in questi giorni ricordiamo il sesto anniversario della nascita del nuovo Partito popolare
Il sesto anniversario invece dalla nascita del primo e del grande Partito popolare quel di Sturzo
Si celebrò nel venticinque
Erano in esilio
Non hanno perso la fiducia la speranza la certezza
Che prima o poi se le idee sono giuste
Tornano di moda
Noi non siamo in esilio abbiamo questa fortuna
Dobbiamo recuperare da quei nostri predecessori l'arte convinzione la forza morale la forza interiore il coraggio come ci ricordava Cattaneo
Di sapere e di non dimenticare mai che essendo giuste le nostre idee primo oppormi torneranno ad aumentare i consensi e i proseliti
Vogliamo avviene anche grazie a Luigi Castagnetti per essere venuto a Brescia a fare questo intervento che emblematico per l'indicazione anche dell'impegno che il sì attende si ritroviamo nel pomeriggio alle quindici
Ma il fratello gli amici di prendere posto
E dalla parola Bersini chi è chiesto di intervenire
Se è presente prego Bersini
Io vedo solo il nome Bersini quindi non sa
Versini di Berlingo
E se non c'è
Non c'è
Arriva
E la preghiera che faccio l'intervento perenne
Non c'è Versini
Allora
Professor Maurizio Bestagno consigliere comunale di Brescia c'è
C'è il professor Bertagna
Marino
Ci sei tu parolacce
Se no aspettiamo a riprendere i lavori
Io andando a bene
Andando in ordine
Marino Gamba
è l'unico che c'è quindi
Che lo ringraziava partenza sappiamo benissimo che
Il primo che parla riprendendo i lavori la sala è se li ruota non è molto stimolante ma credo che
Al di là di tarantella quantità né prendere delle persone è quella che conta o non è cosa che Marino che hanno attirato grazie all'azzeramento Andrea sei molto gentile
Tali fatti no l'ambizione della sala piena semmai la dizione dire qualche cosa che interessi ai lavori di questo partito che sia condivisibile io premetto subito che per quanto concerne e la relazione e le tesi del segretario
Relazione segretario le tesi congressuali che ho letto attentamente e le condivido nella loro sostanza
Ovviamente c'è qualche riflessione e qualche puntualizzazione da fare che è utile fare proprio perché queste ci consente di dare un contributo personale
Al congresso
Quindi non mi soffermerò sui fatti condivisibili ma mi fermerò invece sugli aspetti discutibili e o quanto meno sui quali credo che sia necessario un approfondimento reparto delle tesi retto cretesi sono tra loro sostanza e condivisibili
Con due annotazioni mancano due capitoli che io reputo molto importanti per la nostra attività e cioè il capitolo della sicurezza criminalità che non è assolutamente accennato vede un punto di grande interesse un nervo scoperto nelle discussioni che si fanno
In sede poi non solo amministrativo mensile propositiva e progettuale
Io credo che che manca il capitolo della sanità dove assolutamente non è citato ora son due capitoli sui quali a livello decentrato nei comuni abbiamo un contenzioso aperto consistente per quanto riguarda noi sull'over bresciano sulla sanità il capitolo
Accesissimo perché c'è una ristrutturazione imposta dalla Regione che non non è condivisa
Almeno in parte a livello locale lascia aperti i problemi importantissimi sulla sanità che ma è il capitolo sulla sicurezza e criminalità ovviamente
Comprensibile a tutti per la discussione che si fanno e per le sensibilità a volte anche eccessive
Comprensibile che una riflessione in questa materia si debba fare non si debba lasciare questo argomento in mano mia considerazioni estreme o alla lega che invoca scorciatoie forcaiola e voti
Invoca un discorso di completo lassismo sulla materia
Due due osservazioni ancora invece sulle tesi
Per quanto riguarda il capitolo infrastrutture credo
Due carenze che pregherei di sottolineare cioè non è toccata la viabilità trasversale Est Ovest sulla provincia di Brescia che presenta dei punti molto delicati e difficili
E così anche la non solo su strada Max ferrovie per esempio si parla molto dalla metropolitana cittadino e la val Trompia ma perché non immaginare un ragionamento di metropoli rivitalizzazione della ferrovia Bergamo Brescia che è una questione sette importantissima per i rapporti della nostra provincia
Io faccio solo poi tu accendi soltanto perché i due argomenti richiederebbero molto tempo io non voglio soundtrack soffermarmi su questi ma su altre questioni canali su questi ho qualche preoccupazione sia sull'ambiente sia sulla scuola
No sull'ambiente io il segretario poi ha smussato un po'queste questioni parlando di ambiente di termodistruttore di rifiuti c'è una posizione dentro le tesi che sussiste considero
Leggermente regressiva rispetto a quanto già che era stato elaborato dal partito Tokyo e soprattutto dagli organi di stabilire partito quando reggevano la Provincia e le altre strutture fa l'ipotesi che si ponga con molti interrogativi la questione del termodistruttore accorge
Segretario questa mattina spiegava meglio
L'esigenza di puntare a un accordo con avesse lettere avere una politica congiunta cosa condivisibile d'altro canto cosa rispetto alla quale il presidente dalla Provincia nostro presidente passato allora Andrea Lepidi credo che si sia ha rotto le corna più volte per cercare di costruire un progetti questo tipo senza alcun risultato quindi io vedo una posizione molto debole su questa questione
Della dell'ambiente in particolare sul ruolo delle municipalizzate che ci sono così come vedo debole la questione della scuola lo cito solo per titoli io ho sono uno di quelli che mantiene le grosse riserve
Sulle modalità con le quali è stata predisposta la riforma scolastica sia quella dei cicli sia la questione universitaria sia le modalità di di pagare la professionalità se i professori con dei corsi che assomigliano di più o corsi abilitanti anziché a criteri di selezione che merita che pagano la professionalità dei giochi dei docenti
Considero capi il discorso di aver raggiunto un anno scolastico h all'obbligo una mezzo morto perché poi uno si prevede il discorso dalla formazione professionale già vedo
Un passo molto timido da parte del partito polare sulle questioni dalla scuola io su ripeto non voglio entrare i dettagli di questa questione per gli porterebbe via un sacco di tempo però accenno ha delle riserve che ho su questa partita perché secondo me non è passata
La posizione che mi pare dominante anche dentro il partito e passate di più la questione che sta dentro
Nei Democratici di sinistra se ma quello che soprattutto mi interessa è e accantono le questioni di merito per dire che a parte queste osservazioni c'è una sostanziale condivisione e che noi dobbiamo insistere di più sulle questioni della riorganizzazione del partito ha citato ci si è soffermato molto il segretario e quindi apprezzo le considerazioni che Dante ha fatto su questa materia però noi non essendo un partito di maggioranza né relativa né tanto meno ma essendo un piccolo partito non abbiamo tanto l'onere di soffermarci sulle questioni di merito
Con questo non intendo dire che il merito così importante non l'attività politica ci mancherebbe altro ma abbiamo l'onore soprattutto oggi di ragionare su alcune grandi questioni e quelle organizzative quali Generali
Che sono uscite pure stamattina anche dall'intervento segretario generale quindi il primo questione e la riorganizzazione del partito sulla quale io credo che dovremmo insistere un po'di più su questa questione
Noi dobbiamo prendere atto del fatto che come dire
Il partito cioè la società civile
Dedicarsi
Più a fondo nello studio delle modalità attraverso le quali sia possibile costruire un consenso io non so se saranno come dire le indicazioni che dava il segretario generale dei gruppi di ascolto ma io credo che sono sicuro di un dato che noi dobbiamo assolutamente tanto romperà la tentazione di restare un cenacolo se restare o qualche cosa di più solo di ristretto dobbiamo come dire lavorare per costruire dei rapporti più diffusi possibili a livello della società
Che poi si schiera che poi le modalità di costruire un partito non possono più essere quelle che abbiamo sperimentato nel recente passato ma si debba imboccare qualche strada nuova questo è sotto gli occhi di tutti anche perché ripeto tutte le strutture dei partiti organizzati soffrono di questa problematica oggi come catturare consensi giovanili come a vere insieme risorse che riescono a dare forza alle idee che esprimiamo il paradosso del nostro partito e che abbiamo un corpo divide che io considero eccezionali un bagaglio storico culturale propositivo formidabile ma non abbiamo alle spalle di una struttura che ci consente di catturare consensi dalla società civile e di tradurre in le questioni operative questo nostro bagaglio direi che sta alle spalle e quindi a me pare un punto nodale questo qui oggi e quindi la legge occorre reinventare questo rapporto fra partito società civile trovare le modalità con le quali noi come dire andare andiamo a coniugare questo rapporto nuovo a a coinvolgere consensi e attenzioni da parte della gente mi rendo conto che sto dicendo
Dei titoli
Non non sto dando delle indicazioni concrete ma credo che non sia facile se qualcheduno adesso ricetta in tasca credo che questo avrebbe trovato una chiave formidabili soluzione i problemi sociali e politici odierni però questo non ci esime anche sui è difficile la ricerca di modalità nuove di costruire una struttura di partito questo non ci esime dal fatto che va costruita anche perché io resto convinto al di là di tutto i problemi di che pongono i mass media resto convinto che una struttura nella quale esercitare la democrazia e la dialettica sociale il confronto politico resta ancora dovesse privilegiati alla sede dei partiti politici
Non c'è altra sede migliore nella quale è possibile oggi crescere maturare il consenso democratico
Costruire insieme un percorso civile nella società e quindi coniugare i bisogni che la gente ha rispetto all'esigenza che va modificandosi circa quindi io reputo fondamentale questa struttura
Altre ipotesi sono scorciatoie chi oggi predica altre strutture al di fuori degli schieramenti partiti pensa strutture che sono in qualche misura scorciatoia ripeto io
Non mi fossi Rizzolo struttura vecchio partito che è stata sperimentata tromba immaginato qualcosa anche consente di riprendere un collegamento con la società civile noi abbiamo
Piano delineare alcuni spazi di visibilità concreta come ho detto prima nei confronti dei giovani
Facendo lucro sulle idee forti che abbiamo e e cercando di come dire di renderle e più percepibile rispetto queste società
Dormo anche se non molto attenti che
è necessario avere una posizione chiara forte e trasparente nei confronti della società
Anche perché non siamo insidiati soltanto degli schieramenti di centro che in modo io non son preoccupato dalle politiche berlusconiane o degli altri schieramenti di centro che cercano di soppiantare il consenso a danno anche nostro
Non sono molto precarie alla lunga son convinto che io come veniva detto stamattina che la sostanza delle idee la forza delle idee emerge chi resta
Estremista nei fatti come lo è Berlusconi come lo sono altre formazioni politiche poi alla fin della fiera si vede e questo non pare io son preoccupato
Dentro i nostri chiaramente oggi presenti i democratici di sinistra stanno cercando di occupare
Tutti gli spazi anche per l'Area of riformista e così non può non essere e tentazioni di andare prima del partito unico poi dalla Federazione che è un modo mascherato come dicevi giustamente tutelante di supplire al discorso del partito unico sul tentazioni che la dicono lunga da questo punto di vista ecco perché noi dobbiamo avere la capacità di di mantenere con forza una nostra visibilità dentro la società somma
è vero che noi condividiamo
Potere e responsabilità ho l'impressione che a livello parlamentare
E di governo come dire la lancetta chiesi molto di più sulla responsabilità per un fatto antico di tradizione nostra che sul fatto di far vedere quelli che siamo noi
Di dire la nostra comunque
C'è una responsabilità non ci esime di dire la nostra in tutte le occasioni che ci sono che spesso e volentieri questo non c'è stato anche se devo dire che con la nuova segreteria Castagnetti a onor del vero il ciclo se invertito e si comincia a vedere di più
Il peso del partito ma non basta come secondo me bisogna avere questa capacità di far lucro sulle idee che noi abbiamo dal nostro punto di vista mi permetto di accennare a quello due argomenti e quello più duro che non voglio farla troppo lunga è vero che chi parla per primo lucro sempre un po'di più sui tempi però non voglio esagerare
Primo discorso
Io ho sentito
Con piacere le tue proposte Dante sulla questione delle riforme
E sulla proposte che ebbe che hai speso di cancellierato di referendum propositivo devo dire per che per quanto mi riguarda la condivido fino in fondo questa proposta nella situazione data la trovo condivisibile vorrei capire a livello nazionale come questa partita anche perché stamattina il segretario accantonato elegantemente su questo tema per l'amor del cielo siano tantissimi argomenti però questo non mi pare secondario
Nella come dire nella fase dialettica del momento
Decidere
Su quale punto ci siamo anche perché avremo un un referendum quasi sicuramente sulla materia elettorale ci sarà il referendum e quindi saremo chiamati a dire qualche cosa a me
La tua proposta di abbinare il cancellierato al referendum propositivo per cui si faccia una scelta la trovo una proposta intelligente comunque che ci dà un argomento per uscire dalla difensiva e di porsi su un elemento propositivo cioè il nostro
Se sostenersi non soltanto il cancellierato potrebbero decesso i soliti che trovano la scorciatoia per non proporre proporzionale trovano un surrogato proporzionale crollato proposta di abbinare questo discorso col referendum propositivo
Rispetto alla modellistica
Da istituzionale mi pare una proposta che togli anche ambiti alle critiche figlio la condivido
Infine fino in fondo questa partite
Mi sembra invece ancora un attimo sulla questione di referendum
è una questione molto delicata
Che io condivido il giudizio anche qui che da tutelante che è una problema sulla quale noi dovremmo
Andare al rapporto con l'opinione pubblica con grande franchezza
Non solo per il merito degli argomenti ma anche per il significato politico ora un partito come il nostro
Un partito di grande tradizione culturale democratica un partito che fa della dialettica
Democratica interno del suo essere non può accettare lo strumento referendario come strumento che supplisce la democrazia il referendum è una mannaia
è una spada che taglia tutto
Ora lo possiamo assecondare il disegno che hanno i partiti referendari panini vari Pannella che hanno in testa altra ipotesi democrazia rispetto a quella che noi abbiamo in testa
Il fatto che si sia arrivati a proporre venti referendum
A cittadini la dice lunga da questo punto di vista quindi non c'è più il sistema della democrazia partecipata dialettica
Che fa perno sulla intelligenza della gente sul confronto che misura da parte sul confronto mi da questo misura poi le decisioni qui c'è una semplificazione estrema
Del dibattito politico per cui sull'onda mediatica che c'è nel Paese si sceglie sia uno sulla base di schemi semplifica poiché son pericolosissimi
Ora prima ragiona per opporsi alla politica referendaria quindi per invocare degli strumenti che modifico queste perché non so se sarà quello che dicevano Rosini lo strumento un altro per modificare ma una modifica ci sarà pure sulla questione sanità secondo il merito
Io debbo dire che essi su tutta la materia di merito dei referendum non vedo elementi di consenso
Ho posso anche capire Bonetti che rappresentando le piccole e medie imprese
Tenta di difendere i referendum sociali secondo me con un po'di miopia da questo punto di vista perché i referendum sociali comunque tolgono
Alle parti sociali gli spazi di dialettica che sono loro proprie Torbole potere alle parti sociali che sono loro propri di decidere a questo punto di vista è vero che non sono esclusivi delle parti sociali i poteri ma che c'è tutta la società su alcuni temi che chiamata in campo decidere ma prima di tutto sulle parti sociali che debbono come dire costruire elementi si Andrea hai ragione smetto subito che devono costruire elementi di consenso o di dissenso ora il sottrarre le parti sociali questo spazio lo considero pericolose come considero veramente
Non so come definirlo la propaganda radicale sulla materia per cui chi si oppone i referendum sociali e di destra sostiene come dire non è per il cambiamento kitchen altri ne metta io dico che se l'abbiamo in testa e concludo veramente
Un modello di democrazia che è stato tratteggiato che io condivido fino in fondo
Che è quella partecipata che non ama le scorciatoie che sa che la democrazia è difficile paga democrazie non ha mai contestato una volta per sempre è una costruzione del giorno per giorno e tutti i giorni messa in discussione e tutti i giorni bisogna riconquistare si va fino in fondo chi ha in testa questo modello quindi non può accettare le la procedura né il merito dei quesiti referendari per cui la mia convinzione che noi dobbiamo avere il coraggio di dire no ai quesiti referendari a tutti e venti
Ma non di non andare come mi pareva che tu può prendersi date via andare in giro la gente ad andare a votare è di votare contro i quesiti referendari perché se noi non andiamo a votare
Corriamo il rischio che abbiam corso l'anno scorso per cui il referendum sulla legge elettorale siccome non ha
Tributo il quorum
La magistratura ha ritenuto che non avendo ricevuto il quorum come dire era ripresentate cosa sbagliata perché siamo tutti che in materia referendaria è dato la terza scelta quella di non partecipare al voto come strumento di dissenso ma come dire è stata premiata ancora una certa politica che è quella che va per la maggiori questi obiettivi non dovrà avere questo coraggio qui
Di andare a votare di votare contro per il merito che punta ad ottenere la materia referendaria e per quello che rappresentano oggi i referendum
Di distruttivo all'interno della società democratica italiana se non abbiamo questo coraggio io credo che perpetue amo una come dire un elemento in coro di confusione che non ci aiuta del percorso difficilissimo che abbiamo imboccato
Grazie a Marino Gamba io vi pregherei veramente di mantenere gli nei dieci minuti perché sono molti che hanno chiesto di intervenire
Intanto Marino per il perché è stato il primo incominciato a far riempire un po'la sala per tutte le cose anche Ezio che chi ha detto sia per la sua esperienza come sindacalista prime come sindaco di Palazzolo poi
Io adesso darei la parola Sergio Zanetti perché ci illustri un po'il senso il significato delle tesi oltre che una tesi che in qualche misura lui ha contribuito la a ad essere il punto di riferimento che è quello del territorio e dell'ambiente e poi procederò il in modo tale che ha la parola ad uno che la richiesta e a un rappresentante della tesi in modo tale che così possiamo articolare queste cose
Sergio prego
Nei mesi che hanno preceduto questa terza assise del partito popolare bresciano
Ci siamo interrogati nel Comitato provinciale su che cosa fosse meglio che cosa fosse opportuno fare
Se qualcuno pensava ci dovesse essere dibattito sui candidati
Alla presidenza e all'interno del Comitato
O se fosse forse più opportuno presentare un'unica candidatura
Per cercare di sfruttare al meglio le posizioni di vantaggio chi già aggiuntiva gestito il partito in questi anni difficili
E supportare quest'unica candidatura con un gruppo di persone che potesse dare il meglio disse e della società civile bresciana
Era evidente
Che gli uomini dovevano venire delle idee dei programmi
Senta realizzare
E per fare questo ulteriore considerazione
Il i programmi dovesse essere il più possibile condivisi e il più possibile sottomessi a un approvazione
E per questo motivo che si sono creati dei gruppi di lavoro
A cui hanno partecipato stati invitate molte persone ma alla fine come quando si pesche si tirano le reti
La quantità si è Mammano sfumata e speriamo di aver trattenuto almeno l'acqua la qualità se non la può però a queste persone io devo dire un grazie
Non per merito mio mi è stato dato l'incarico di coordinare
E ho potuto valutare che una volta tanto
Le nostre tesi non son piene solo di parole ma son piene di te e di propositi
Il nostro candidato segretario quindi avrà una affidati da questo congresso sei naturalmente questo congresso approverà le tesi
E l'affidavit sarà fatto sulle idee e sulle proposte che vi verranno Mammano oggi illustra
A me all'inizio spetta di ringraziare quanti hanno la lavorato e di rendere pubblici i loro nomi
Sul documento commissioni economia e lavoro
è stato coordinato dall'ingegner Ferdinando Cavalli hanno collaborato Giampietro cella acide carta briglia Santo Ferri Sergio Faini Salvatore Laval
Il documento Commissione famiglia è stato coordinato da Giovanni Boccacci
E ha visto la collaborazione dell'ingegnere cavalli di Luisa Sarnico di Maria Rosa Cristo Follini e di Fausto Moreschi
Il documento sulla immigrazione
è stato curato da Andrea Frati con la collaborazione di Giovanni Boccaccio
Le tracce di una discussione perché così si pongono spesso i documenti sulla scuola e sull'università
è stato coordinato da Davide Guarneri e ha visto la collaborazione di Renato frutto Gini
Di Elisa Zampetti
Egli Ana Maria la Monica
Il documento della Commissione ambiente sviluppo sostenibile è stato coordinato da me ha visto la collaborazione di Guido Galperti di Pierluigi Monticelli di Fabrizio circuiti e di Sandro scappare
Il documento sul volontariato e la cooperazione è stato coordinato da Jonas Maniacs
E ha visto la collaborazione di Fabio la vini di Roberto Rossini e di Antonella sa
A chi è intervenuto prima di me voglio ricordare brevemente
Che sono state distribuite le sintesi delle tesi non intellettivi sì altrimenti sarebbe stato praticamente inutile oggi fanno e dibattito
Per cui speriamo che l'intervento che ha anticipato trovi invece nella discussione anche delle tesi
Motivi per poter dire che non ci siamo limitati ad accennare i problemi ma che forse abbiamo tentato di approfondire passo all'illustrazione del mio sperando che la presidenza sia caritatevole né concedermi qualche minuto in più visto che una parte lo utilizzata a scopo comune
La mia tesi è riferita all'ambiente allo sviluppo sostenibile
La sesta Commissione del partito ha cercato di porsi un quesito politico
E cioè come il Partito Popolare bresciano
Posso accogliere viveri gestire in posizione dialettica con gli altri soggetti politici locali
Il problema dell'ambiente
Ed ha valutato la questione o meglio le questioni perché di molte si tratta
Connesse alla tematica ambientale cercando se possibile
Ed una volta ogni tanto di uscire dal vago e dal generico
E di centrare una posizione di analisi e di proposta operativa concreta
Percorrere nuove figlie e il nostro slogan e qualcuno deve tentare di percorrere nuove vie
è difficile a farlo con il consenso totale di tutti su tutte le parole espresse ma l'importante è la volontà e l'impegno che ci si mette
Non sappiamo se le nostre elaborazioni saranno quindi interamente condivise dall'assemblea congressuale
Ma assicuriamo tutti di aver lavorato con scrupolo e di aver cercato di interpretare ed è un tentativo
Il sentire popolare di elettori ed eletti tra la nostra gente bresciana
Come primo problema ci siamo chiesti se l'ecologismo sia un dato politico a sé stante
E quindi patrimonio di un solo partito il vero
Oppure si all'interno di molte forze politiche possa esistere un sentire ecologista
Ci pare chiaro ed evidente che la seconda ipotesi sia reale di incontestabile e che nel PPI bresciano sia molta e di alto livello
Non solo la sensibilità ma anche l'azione di tutela e di salvaguardia ambientale
Può l'intuizione politica dell'umanesimo cristiano
E se era indifferente al forte cambiamento di posizione
Che dallo sviluppo industriali in poi ha riguardato le tematiche ambientali
Possiamo essere ancora sulle posizioni che dice identificavano l'ambiente come risorsa per l'uomo
O ci possiamo con totale tranquillità classificare
Tra coloro che auspicano
Una vita serena dell'uomo nell'ambiente
L'esame delle nostre coscienze
In tempi in cui in cui pare che per lo meno in politica di coscienza ce ne sia sempre meno
Ci dà la forza nel ritenere un importante valore del PPI
Ed un'importante traccia di lavoro per i nostri amministratori la salvaguardia ambientale
E di un'attenta azione politica d'uso accorto delle risorse disponibili
Affinché si possa mettere al riparo
Dove è possibile
Ai grandi guasti del passato
Per poter consegnare i nostri successori viventi su questa terra bresciana
Un mondo ancor degno della sua naturalità
Intesa come rispetto in primis dell'uomo e degli altri esseri viventi
Ma anche come ammirazione
Lo dico a persone che si definiscono cristiane
Non certo panteistica dell'opera del Creatore
Ci limitiamo a citare alcuni punti qualificanti il forte impegno popolare sul tema ambientale
Che hanno visto in prima persona coinvolti con solerte sollecitudine gli amministratori del Partito Popolare Italiano l'attuazione della legge Galli sul ciclo integrato delle acque
Attraverso la costituzione di un livello di governo del programma
Che fosse locale
Fermamente voluto dall'ex assessore della Provincia Elisetti denominato conferenza degli enti
Gli sforzi convinti e seri che hanno permesso la realizzazione di numerosi tratti di collettamento di depurazione di sanificazione degli acquedotti di valenza sovracomunale
Da non dimenticare il grande esperimento del depuratore zootecnico civile di Visano da alcuni tanto criticato la Giunta letti di lavoro Uto ha cercato le risorse e l'ha realizzato
Il lavoro compiuto per la realizzazione della rete di monitoraggio dell'aria e lo studio e la realizzazione del sul territorio delle isole ecologiche
L'organizzazione dell'ufficio di protezione civile con l'istituzione di un fondo di solidarietà
Sottoscritto dei singoli Comuni dall'amministrazione provinciale e dall'Associazione Comuni Bresciani
Passo per brevemente al problema delle fonti di energia la consapevolezza del carattere strategico che il tema delle fonti energetiche rappresenta in rapporto alla qualità e alla tutela dell'ambiente
Permette di individuare alcuni obiettivi generali
Da cui derivano conseguenti iniziative
Di promozione dell'efficacia energetiche dello sviluppo delle fonti rinnovabili
Di razionalizzazione dell'uso delle fonti energetiche di riduzione delle emissioni inquinanti di sostegno alla ricerca e alla sperimentazione di nuove soluzioni energetiche
A basso consumo e a ridotto impatto ambientale io la predisposizione di linee guida per un uso corretto e razionale dell'energia
Collegata alle fonti di energia e evidentemente la gestione dei rifiuti
La questione della gestione dei rifiuti non può essere scissa
Dalla consapevolezza della necessità di nuove politiche di prevenzione e di recupero volte al raggiungimento dei seguenti obiettivi
La riduzione della produzione di rifiuto solido urbano
Il potenziamento della raccolta differenziata ricordo che l'obiettivo al due mila e uno e il quaranta per cento
L'incentivazione aiuto per riciclaggio dei materiali ottenuti con la raccolta differenziata
Le politiche locali devono essere necessariamente coordinate dalla Provincia
Che con la nuova amministrazione cavalli brilla molto per inettitudine
Ma nonostante tutto ribadiamo il suo ruolo di ente sovraordinato i comuni
E quindi irrinunciabili a livello di programmazione per la risoluzione dei problemi di valenza sopra dona
E solo attraverso l'intesa tra Province e Comuni che si può procedere
A rafforzare la promozione e la programmazione della raccolta differenziata ed a continuare la realizzazione delle piattaforme delle isole ecologiche
A ridurre la quantità del rifiuto prodotto
Ammonito orari dati della quantità dei rifiuti a creare un'unità operativa che crei dialoghi sinergia tra amministrazioni pubbliche ed associazioni del volontariato e della cooperazione
A questo punto ci pare opportuno esprime un segnale di volontà politica riguardo al problema conferiti complessivo dei rifiuti e degli ovociti integrati
Affermando che se si tratta di una difficoltà di tutti i comuni e di tutti gli enti interessati
Si tratta pure di una risorsa di tutti
E da cui tutti devono partecipare
Con questa affermazione noi vogliamo dire che unica dei venisse la sinergia che muove le amministrazioni bresciane le loro aziende
Che unica deve essere la strategia che raggiunge l'obiettivo
E che pure con criteri di solidale distribuzione degli utili deve essere gestita tale partita
Un inceneritore per la nostra provincia a nostro parere è più che sufficiente
Ma non può essere gestito solo dalla SM
La cui Jim è e le altre società pubbliche hanno diritto di otteneva dalla Regione tutte le autorizzazioni a nuovi termoutilizzatori che vogliono
Ma nostro pari re prima dell'inizio di qualsivoglia ulteriore realizzazione
Si devono esperire azioni politiche
Nell'ottica della cogestione di un solo termoutilizzatore cogestione
Si trovino modalità di gestione
E di compartecipazione economica
Che coinvolgano le varie realtà locali e si smetterà di litigare e si darà impulso al raggiungimento degli obiettivi esposti poco innanzi
Il gruppo di lavoro del PPI Lecce ribadisce la necessità politica della presenza delle società pubbliche per evidenziando il ruolo di Società dei comuni
Che in ultima analisi sono i titolari dei servizi di gestione degli smaltimenti
A tali soggetti se compartecipi alla gestione degli utili spetta la scelta di ridurre i costi dei servizi
O di migliorarne la qualità
O di creare nuove opportunità sociali per i propri cittadini
L'ambiente bresciano e così multiforme che il discorso sulla difesa dei suoli e della protezione civile si fa estremamente serio di indilazionabile
Riteniamo si debbano individuare con rapidità le varie funzioni e competenze relative alle amministrazioni locali
Al fine di dare rapida risposta alle necessità di sicurezza del territorio bresciano
Nella fase transitoria ci pare che spetti comunque alla Provincia il dovere del coordinamento sinergico degli enti locali ed in particolare chiediamo l'attuazione delle attività di previsione dei rischi
L'attuazione di interventi di prevenzione dei rischi
La predisposizione di piani provinciali di emergenza
La vigilanza sulla predisposizione di servizi urgenti
L'analisi delle funzioni delle competenze derivanti dalle normative e le loro conseguenti linee di attuazione
Una ricognizione seria e un riordino dei programmi di previsione di prevenzione
La definizione di uno schema del sistema di protezione civile con la struttura organizzativa attrezzature tecnologiche struttura territoriale criteri di coordinamento delle forze del volontariato
La realizzazione di un piano provinciale di emergenza in accordo con i compiti della Prefettura le sovrapposizioni nei momenti si richiedono rapidità e efficacia degli interventi sono sempre demolitori
La messa in opera sollecita di un piano di formazione e di informazione volto alla creazione di operatori territoriali competenti di un volontariato adeguatamente coordinato supportato ed attrezzato di un'opera di formazione scolastica tutti i livelli secche Cray sensibilità ed attenzione con quei dal problema il presidente sia paziente
Le aree protette
Io mi rivolgo a lui sempre il mio presidente
Parlando di sensibilità ambientale non si può fare a meno di dichiarare il nostro favore alla realizzazione di nuove aree protette e dal potenziamento di quelle che già esistono sul territorio
Molte municipalità hanno riconosciuto valenza paesaggistica ad alcune località territoriali meritevoli attraverso la creazione di parchi locali di interesse sovracomunale Associazione è un metodo che condividiamo e su cui intendiamo spinge gli amministratori che fanno riferimento al Partito popolare italiano
Perché in questo modo si rendono fruibile cittadini nel rispetto della natura le poche aree rimaste consegni ancora leggibili del territorio naturale
Sapranno gli amministratori locali creare percorsi opportuni alle realtà agrarie sportive infrastrutturali archeologiche presenti in luogo per valorizzarlo opportunamente
Le tematiche territoriali di infrastrutturali non più libero più
Di quattro minuti
Noi abbiamo tentato di via super nel documento alcuni indirizzi evidentemente non abbiamo potuto mette tutte le strade della Provincia abbiamo esposto un principio
La provincia di Brescia capoluogo compreso sconta un ritardo nelle politiche di adeguamento infrastrutturale prime con particolare riferimento ai trasporti dalla Grande viabilità citerò rapidamente la Gronda Sud
La terza corsia della tangenziale di Brescia
L'autostrada Lumezzane Valtrompia
La Brescia Bergamo Milano l'autostrada a più alto rischio per chi la percorre l'Italia la Barghe storie Campiglio
E la Coccaglio Cologne
Le abbiamo citate di ho detto alcune anche perché noi non deteniamo più potere in provincia quindi rendetevene conto
I trasporti
Nodo centrale è l'Aeroporto Brescia Montichiari
La metropolitana leggera
Che deve innestarsi naturalmente sollevi reti ferroviarie minori che diventano rami ulteriori della metropolitana
L'alta velocità
Il Partito Popolare bresciano non ha a tutt'oggi una sua posizione ed è opportuno diciamo del documento che si faccia il dibattito su questo tema sto la linea ferroviaria Brescia Edolo
Il centro intermodale e la funivia di Ponte di legno Tonale per quanto riguarda l'inchiostro le infrastrutture fieristiche citiamo la Fiera di Montichiari e la Fia di Brescia il nodo deve scindersi la dualità non è più possibile ci deve essere un unico ente coordinatore
Lo stadio e le caserme dismesse
Stadio nuovo stadio
Che deve essere situato non vi diciamo dove ma in una zona a sud est libri tratta Sergio
Totalitaria
Continua
Lo decide le dinamiche farlo attraverso minimi tratti
Lo so lo so ho avuto pressioni da una parte e dall'altra per cui mi sono limitato una battuta di spirito
Il piano di coordinamento territoriale
Le dinamiche dell'economia provinciale la complessità dei nuovi scenari di riferimento
Comportano la necessità di costruire un quadro organico di riferimento per le politiche territoriali
Il PTC che la giunta lipidi ha presentato e
Adottato
è lo strumento che consente di inquadrare le scelte strategiche di interesse sovracomunale
Con il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati corresponsabilità di programmazione
L'elaborazione del PTC
Serve alla elaborazione di tisi serve ulteriormente la valutazione dei suggerimenti delle osservazioni degli enti locali
Delle associazioni di categorie professionali per un necessario arricchimento della proposta e per poter disporre di uno strumento di programmazione che a Wilma sullo consenso giunta cavalli permettendo
Perché pare che siano intenzionati a non farne proprio nulla
La nostra Provincia
è ferma convinzione di popolari
Ha sempre cercato di valorizzare al meglio il suo ruolo istituzionale rispetto alla Regione e dei Comuni
Nella prospettiva di una nuova forma di Stato che guardi al federalismo sociale
O per dirla con le nostre parole a me la parola federalismo piace proprio poco
Che riscopre il vero concetto di autonomia distrutti alla memoria
Non do i leader richiamo sostituire al centralismo romano quello milanese già stamattina è stato affermato
Affinché tutto ciò possa avvenire indispensabile che si completi nei trasferimenti di competenze dalla Regione alla Provincia
Ma strettamente contemporanei ai trasferimenti di beni di risorse finanziarie umane e strumentali
Necessari per l'esercizio di funzioni che vogliono essere veramente tali
Pur essendo fallito il nostro tentativo di dare seguito all'amministrazione lipidi non possiamo rinunciare alla rivendicazione dell'autonomia
Autonomia che va intesa nel quadro complessivo della riforma dello Stato degli enti locali
Noi concepiamo l'autonomia come articolazione di ruoli
E di attribuzioni distribuiti sul territorio per valorizzare le energie le risorse le responsabilità
Desideriamo che la nostra provincia abbia un ruolo importante come referente primo dei momenti fondamentali dell'organizzazione sociale bresciana
La nostra deve divenire la Provincia dei Comuni
Perché insieme questi due livelli politici locali
Devono esaltare il ruolo della politica intesa come capacità di dirigere e di orientare nel rispetto reciproco delle Autonomie lo sviluppo sociale civile ed economico delle comunità locali
A vantaggio concreto di tutti i cittadini
Viene bene grazie Zanetti mea Toray chiesto un qualche minuto in più ma in realtà ne imprecisi molto molto di più io ho molti di più
Io pregherei di rimanere ognuno nei dieci minuti proprio per dare la possibilità a tutti di poter intervenire professor Maurizio Bestagno consigliere comunale di Brescia
Ma Silvio
Intervento un po'sulla linea di quello che ha fatto stamattina professor Cattaneo
E io sono molto intimidito
All'idea di dovere reggere il confronto ma confronto non mi interessa mi interessano le idee
All'indomani di quella
Intervistare il colera quell'incontro che è stato fatto a Brescia con Baget Bozzo
Io preso dall'indignazione ho scritto alcune cose che poi sono state
Così si discusse se ne è parlato con i colleghi della sezione del primo piano e poi seconda circoscrizione e sia pensato mi ha mi hanno chiesto di fare un intervento in questa sede
Ora nella prossima campagna elettorale di cui si ci sono già concrete avvisaglie
E che si combatteranno a colpi di slogan dato che l'autore del sale sono molto esperto in tecniche mediatiche tra i vari slogan ci saranno quelli della difesa dei valori cristiani e quelli della difesa dell'antico e che al della della difesa dal comunismo
E credo che bisogna questi slogan siccome sono di facile Presa credo che bisogna smantellare lei
Ferocemente che non possiamo lasciare che altri si prendano queste libertà nei nostri confronti
E la domanda quindi è noi siamo con la le nostre posizioni politiche e con la scelta dei nostri dei nostri alleati politici noi siamo nella linea della chiesa
Ora le linee guida della dottrina sociale della Chiesa sono note non è che si debba fare si deve spendere molte parole io cito soltanto la l'omelia fatta dal cardinal Martini il giorno di Sant'Ambrogio nel nel dicembre scorso nel quale definiva una società ispirate ai valori cristiani come la società solidale che non scollega mai la libertà dalle responsabilità verso l'altro
E diceva e questa importante dentro a questo disegno il credente dovrebbe tendere a prendere parte politicamente per il valore umano più a rischio che è di solito quello marginale la chiesa ha fatto la scelta di stare dalla parte dei poveri dalla parte di quelli che non contano dalla parte di quelli che non hanno la fortuna o il censo o o anche la fortuna di essere più gravi dalla loro parte e quindi noi crediamo che questo tipo di scelta sia quella che nell'occhio viene nell'attenzione del Partito popolare
In fin dei conti i cristiani sono sempre stati
Divisi tra atteggiamenti più conservativi atteggiamenti più tesi verso una sensibilità sociale tutta la nostra storia eroe pensiamo alle vicende di don Sturzo pensiamo al contrasto tra De Gasperi e Dossetti pensiamo alla storia di Zaccagnini
La caduta del muro di Berlino e del mondo stalinista ha fatto venir meno il collante dell'anticomunismo che teneva insieme la peggiore DC degli ultimi tempi e difatti si è subito divisa gli han pagato una divisione ora io non so se e non è il caso di preoccuparsi di sapere se è più buon cristiano Castagnetti o Casini io spero che siamo buoni cristiani entrambi però in realtà quindi ha messo il cartello vecio
In realtà altre non è quello di interrogarsi sui valori che vengono perseguiti quelli sono noti noi cerchiamo di sapere se al nostro schieramento in linea con i fondamenti davvero sociale della Chiesa
Le strade nuove che sono nel moto di questo congresso non sono solamente strade organizzativo di quelle sane tanto parlato ma anche quella di avere il coraggio di fare delle avventure nuove recuperando per ripulito polare le sue radici
Noi diamo scelto noi diamo scelto di metterci a fianco degli eredi del vecchio partito comunista
Io sono abbastanza vecchio per avere partecipato attivamente alle campagne elettorali del quarantotto e del cinquantadue
Allora erano i nostri nemici
Oggi perché ci troviamo ci troviamo per e caduto il muro di Berlino e perché su quelle macerie del muro di Berlino in trovato che al di là delle nostre radici che sono differenti
Noi veniamo da radici differenti da quelle dei nostri colleghi del PDS però abbiamo dei valori comuni e abbiamo il la possibilità di poterci confrontare con dei progetti e su questi progetti intesi al bene comune
Ci faccia ancora una citazione la collaborazione non solo lecita ma doverosa la citazione quella del cardinal Michele Pellegrino che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente quando ancora nella capitale di Torino
E che che l'ha scritto una celebrò omelia negli anni primi anni Settanta che era a camminare insieme perché al Consiglio presbiterale il Torino nel settantacinque aveva detto su Quistini di bene comune la collaborazione non solo legittima ma doverosa
Ora noi
Mantenendo la nostra identità non confondendo ci noi abbiamo scelto di stare
Di di condividere con un alleato politico un progetto comune e non abbiamo nessun problema nessun
E sulla paura di sentirsi chiamare cattocomunisti
Siamo in buona compagnia i nomi dei dei cattocomunisti possono essere possono essere tanti e illustri il cardinal Pellegrino che cita un momento fa era chiamato nella Torino della FIAT era chiamato il Prete Rosso
Ma tanti altri possono essere chiamati in questo modo
Ora
Do io ho pagato l'abbiamo pagato il prezzo di queste scelte abbia pagato il prezzo la revisione io ho perso le rendite di posizione della vecchia DC
Ma
Siamo convinti che questa scelta sia una scelta inevitabile per quella che è la nostra la nostra formazione cristiana
Spento ci hanno accusato di tiepidezza per quanto riguardava le
La nostra la nostra la difesa assunta da altri come un difesa di civiltà della della della scuola privata parlavamo l'altro giorno col professor Cattaneo che mi diceva ma quelli che hanno mobilitato
Tutta la gente che ha fatto la manifestazione in una Roma per la scuola privata saranno capaci di mobilitare la stessa gente per botte per manifestare contro i referendum sociali
Sono queste scelte di priorità che ne abbiamo fatto e noi siamo convinti che siano scelte che siano scelte giuste e non abbiamo paura di questo
Direi che è un altro orgoglio Bitetti a un altro orgoglio e se volete la nostra vittoria che il PDS che ha fatto il suo recente congresso a Torino abbia scelto come logo del congresso un morto anche che è un motto tipicamente cristiano che era quello della scuola di don Milani capisco che don Milani non piaccia molto io credo che non piaccia volta Baget Bozzo però questa è la nostra vittoria a noi ci interessa occuparci del mondo
Grazie
Ore grazie anche Teresa essere stato contenuto nel tempo Ferdinando Cavalli
è uno degli estensori Ferdinando I pregherei se ci riesci dieci minuti sul attesi economia e lavoro
Se ci riesci Charpentier obiettivo difensive ma in McLaren magari
Stai tranquillo
Il mio compito intrattenersi sul problema delle economie a Brescia
Che è stato oggetto di ricerca da parte dalla nostra commissione economia in generale poi di una piccola commissione sottocommissione chiamiamola qui sono stati elencati i nomi elencherà i anche qualcun altro le Sandrini rotolini mazzo letti Benetti Rizzardi e piatti che hanno collaborato per la Commissione economia presidente
Come va a Brescia l'economia
è sotto gli occhi di tutti che le cose vanno abbastanza bene
Non c'è disoccupazione
Ci sono sempre più persone che guadagnano nell'ambito dell'industria
Il nostro prodotto ha raggiunto i cinquanta mila miliardi annui
Che è un record a livello europeo e a livello italiano di questi cinquanta mila miliardi annui Nespor ne esportiamo ben sedici mila quindi circa un terzo
E di questo terzo che esportiamo
Nel mondo una metà va in Europa anzi due terzi vanno in Europa la metà in Germania quindi diciamo noi potremmo dire di sentirsi soddisfatti di essere la terza piazza industriale e finanziaria l'Italia è uno degli delle prime due d'Europa e quindi del mondo
Merito nostro per la nostra
Caparbietà dalla nostra in prenditi Rita antichi di antichissima origine
Però
Ci sono moltissime ragioni per credere che questa situazione di eccezionale privilegio in cui noi siamo oggi
Questa situazione ripeto
All'orizzonte delle grossissime preoccupazioni
Da queste preoccupazioni deve nascere una coscienza
Anche del nostro partito per potere trovare delle soluzioni
Le preoccupazioni maggiori sono abbastanza evidente
Metà della nostra forza lavoro
Che è di in totale di quattrocento mila unità
Da in provincia di Brescia metà circa duecento mila lavora nell'industria
è una quantità assolutamente esorbitante insostenibile per il futuro
I due ore in Europa siamo al trentacinque per cento è impossibile pensare che Brescia possa continuare a mantenere nel settore industriale
Duecento mila persone pari al cinquanta per cento del totale
Il perché è abbastanza evidente pensiamo solo all'automazione
Che riduce continuamente la necessità del lavoro manuale
E pensiamo la concorrenza drammatica
Che si intensifica sempre di più soprattutto nei paesi in via di sviluppo
Dove vige il rapporto uno quattro quaranta
Di costo della manodopera
Noi siamo a quaranta ci sono dei posti dove la manodopera costa uno e altri posti dove costa quattro
Quindi i nostri prodotti che sono ahimè quasi tutti maturi
Il ferro l'abbigliamento
La manifattura in generale sono destinati rapidamente ad andare fuori mercato
Né questo deve stupire perché siamo entrando sempre di più in una società postindustriale
Che è iniziata
Una cinquantina di anni fa con l'introduzione delle macchine dei chip
E dell'elettronica che si sta sviluppando una velocità folle al punto che si ha l'impressione di dover guidare una macchina a velocità crescente nella media
All'orizzonte ci sono grosse preoccupazioni perché ripeto si andrà sempre di più verso la produzione
Di beni immateriali anziché di beni materiali
Noi bresciani ahimè siamo molto bravi nel produrre soprattutto beni materiali
Ripeto il cinquanta per cento dalla nostra gente è impiegato in questo
Donde lo sforzo assolutamente necessario
Di governare lo sviluppo dell'economia in maniera intelligente deciso
Questo governo da del dell'economia passerà senz'altro attraverso un acuto intelligente rivisitazione dei valori che noi cristiani mettiamo alla base dell'economia
L'economia non è per noi solo questione di denaro ma è questione di uomini e noi non vogliamo che l'economia vada a finire in una sorta di guazzabuglio dove prevale solo una globalizzazione selvaggia
Dove prevale solo l'interesse delle grandi multinazionali ma scompare l'interesse all'uomo
E Dio non voglia che diventi di attualità purtroppo e lo sta diventando la maledizione di Mosè nel debutto devo intorno a mio che a proposito di disoccupazione dice
Diverrebbe schiavi difenderanno come schiavi e nessuno vorrà comprare
Ora una prospettiva così può sembrare forse pesante
Credo di poter larve dire responsabilmente abbiamo di fronte a dei problemi molto difficili nel giro di una decina d'anni
Come reagire
Reagire da una parte rinverdire il no la nostra presenza di cristiani nel sociale nel politico e nell'Economic
Abbiamo delle magnifiche idee da sviluppare idee che abbiamo provato noi imprenditori ad applicare e abbiamo visto che funzionano
Perché quello che dice Gesù Cristo ricordiamoci bene è bello giusto è utile
Allora noi abbiamo un messaggio da portare nell'economia che va evangelizzatore che va riportata sul piano umano
E il messaggio passa attraverso una serie di provvedimenti che abbiamo messo anche nella nostra della nostra documentazione e che egli Elenco in chiusura rapidissimamente
Evidentemente ci ritroviamo cambiare tipo di prodotto se dobbiamo innovare
Sul piano del prodotto e non tanto del processo perché nel processo siamo stati bravissimi in questi anni le nostre fabbriche sono stupende
Hanno delle macchine meravigliose io che giro all'estero non trovo altri stabilimenti come quelli come quelli bresciani
Però non abbiamo prodotti nuovi
Noi abbiamo bisogno ancora di inventare dei prodotti nuovi io mi ricordo negli Stati Uniti a Roma io sono un vecchio era una quando hanno inventato il nylon
Il mai non è stata la reazione verso il mercato giapponese che in vari invadeva gli Stati Uniti con la seta sapete cosa vuol dire nylon tra parentesi
L'auto
Io un lusso old Nippon
Che vuol dire adesso chi offro tutto vecchio Giappone
Ora noi dobbiamo costruire una civiltà di questo genere che a un certo punto partendo dal dato umano però si attiva sul piatto tecnico-scientifico e della ricerca e chiudo le nostre proposte sono aria di promozione dello sviluppo delle piccole e medie imprese le piccole mesi gli impiegati sono il gioiello dalla nostra corona cento mila imprese sono una ogni praticamente nove abitanti
Sono tante cellule che adesso sono io le immagino come isolate tra di loro bisogna far sì che queste cellule si colleghino tra di loro come in un alveare
Per potere essere sistema per poter resistere di più per potere produrre di più e a tempo e ha modi e a prezzi più adeguati
Attivare sportelli di internazionalizzazione l'area dell'innovazione assolutamente importantissima con Soro INPS consorzi IPT bis persino vetro sento le l'utilizzo ben precise innovative lari aveva qualità così importante l'area del lavoro dalla formazione della mobilità e dell'impiego
Poi naturalmente do metto solo i titoli del discorso
Le agenzie di politica attiva del lavoro i centri dell'impiego di incontro tra domanda e offerta
L'area finanza Ilaria quanto ci sarebbe da dire anche sulla STU questa forsennata corso alla Borsa così pericolosa
L'area dei rapporti con la Provincia con la regione con l'Unione europea con l'ottenere finalmente che una parte delle risorse dell'Unione Europea arrivi anche a Brescia a Brescia arrivano solo le briciole
E solo purtroppo attraverso certi in particolare i canali cari solamente alla Regione
Informare canalizzare verificare
L'area delle infrastrutture abbiamo fatto per me grandi cose in questi anni però c'è ancora moltissimo da fare
E poi sviluppare tesi e chiudo l'area dei beni materiali di cui principalmente noi abbiamo il deposito importantissimo che costituito dai nostri bellissimi posti che possono provocare un notevolissimo incremento del turismo e degli interessi connessi alla cultura
La cultura è il tipico bene immateriale che noi possiamo esportare grazie
Grazie cavalli
Anche perché devo dire che si stato nei tempi Ferdinando quindi devo darti atto oltre che per il tuo intervento delle cose che hai detto presentato nei tempi goditi Stefano che presenta delle mozioni per collegio ventotto
Si prepari poi Elisa Zanetti
Allora
Prima di presentare la mozione ma sempre stando rigidamente dentro i tempi
Stabiliti vorrei permettermi una piccola così chiosa il collegio elettorale ventotto quello della bassa bresciana centrale viene chiamato così
Leggiamo ha avuto la la soddisfazione di riuscire a leggere le ultime elezioni deputato dell'ulivo che l'onorevole Franco Ferrari
Ed ha avuto anche l'avventura di rappresentare circa la metà del collegio elettorale senatoriale del Senatur Bruni
Pure lui eletto con i nostri voti
Nelle liste dell'Ulivo qualche mese fa come molti di voi sapranno il Siena Brooklyn senatore Bruni è saltato a piè pari su un calo di Forza Italia
Ecco perché abitando da quelle parti mi fa un po'impressione sentire il Cavaliere che in tv si scaglia contro il trasformismo
Noi del Partito popolare che abbiamo una storia lunga abbiamo il dovere della memoria
Ed allora è difficile dimenticare che il moralizzatore presunto di oggi è lo stesso che esordì in politica
Come ho un Armani di Montecitorio perché ambientò una moto la moda dall'onorevole migrante
La rabbia la rabbia del Cavaliere chi oggi mi sembra di perlopiù dovuta alla scoperta del fatto che gli onorevoli emigranti appunto perché sono tali possono anche prendere una direzione diversa dalla sua
Dire che Berlusconi e contro il trasformismo è un po'come dire che Casadei e contro il ballo liscio
Allora
Al suo esordio
L'onorevole Berlusconi visto che la grande famiglia di Canale cinque non era grande abbastanza
Decise bene di scatenare nel Parlamento della Repubblica un calcio mercato che non aveva precedenti nella storia del nostro Paese
Ed il partito dei cattolici democratici ebbe il torto di trovarsi a presidiare un'opposizione scomoda per i progetti del leader di Forza Italia
Ed allora bisognava fondare quella nave perché fosse propiziata all'immigrazione di parlamentari dirigenti democristiani verso la porta di Arcore
Parti allora io sono solo pochi anni fa non lo dobbiamo dimenticare
Partì una campagna per screditare il Partito Popolare erede della DC condotta con grandi capacità di mezzi e senza senza risparmiare nessuna bassezza
I mass media del Cavaliere spiegavano gli italiani che il centro non esisteva più perché bisognava stare o di qua Odilone
Che il Partito popolare nei sondaggi non esisteva praticamente più
Ed ogni personaggio politico che rappresentava in qualche modo il Partito Popolare veniva attaccato in ogni modo cito solo alcuni esempi basta pensare alla interminabile campagna contro Scalfaro alle contumelie contro Martinazzoli e dal fatto che perfino il senatore Granelli
Persona integerrima recentemente scomparso
Si è visto costretto a denunciare il giornale della famiglia Berlusconi per diffamazione inutile dire che anche vinto la causa
Allora dico
Al tal signor amico Pier Ferdinando Casini che viene a spiegarsi che è stata la sinistra criminalizzare in esclusiva la DC
Dobbiamo dire che avendo noi memoria non può non abbiamo dimenticato quello che hanno detto e scritto i vari Sgarbi Ferrara Liguori Fede Feltri col giornale ed altri ancora
Sia nelle trasmissioni televisive sui giornali telegiornali
Per ogni dove e si ricordiamo bene quegli anni
Quegli anni non possiamo dimenticare che il Fini che ora appare in doppiopetto
Allora veniva davanti alla sede della DC
Con i cortei di Alleanza Nazionale gridando simpatici slogan come stragi di Stato non ne vogliamo più il covo da chiudere e Piazza del Gesù a proposito di criminalizzazione
E in quanto all'altro alleato di Berlusconi
Quello che col suo andirivieni consumerà i tappeti della villa di Arcore
Ecco quello che Bossi famoso per il suo carattere o da osteria dichiarava semplicemente che la sede della cupola mafiosa e Piazza del Gesù
Allora lo smemorato Casini
Folgorato sulla via di Arcore
Diciamo pure che la politica non si costruisce sui risentimenti ma sui ragionamenti
Ma che pure si è difficile capire la sua disinvoltura nel condividere appieno un progetto con qualcuno che ha tentato di cancellare la presenza dei cattolici democratici nella vita del nostro Paese
A noi giunto in questi giorni un appello ad unire le nostre forze a quella del Polo in nome della moderazione
Ma io mi chiedo ma dove è stata in questi anni la moderazione e anche in questi giorni non mi sembra di averla vista molta da quella parte mi sembra piuttosto che il Cavaliere che voleva portare più mercato nell'economia sia finora riuscito portare più mercato nella politica
Allora io penso che a noi competano
Un paio di risposta al Cavaliere
La prima in tema di calcio mercato insomma facciamogli capire che è meglio per lui che non perda tempo che si rivolga altrove
E la seconda riguarda il riguarda il nostro compito di interpreti del cattolicesimo democratico
Non è una questione di percentuali o di seggi o di convenienza per noi che non abbiamo l'imperativo di vincere ma abbiamo l'ambizione di convincere i valori del popolarismo sono una bandiera che nessuna lusinga potrà mai farsi ammainare
E adesso passo a
A leggere la mozione
Venerdì quattordici gennaio
Si è svolta a Ghedi l'assemblea precongressuale del collegio numero ventotto dello pianura bresciana centrale tra gli argomenti che abbiamo trattato e da portare come istanza all'astice provinciale
Di oggi e di domani particolarmente discusso e condiviso è stato quello della riforma del sistema elettorale vigente
Si è constatato come tale sistema abbia fallito pressoché tutti gli obiettivi addotti parla sui introduzione
Quali uno
La riduzione del numero dei partiti due la stabilità dei governi tre la maggior vicinanza degli eletti grazie ai collegi uninominali ai problemi del territorio e degli elettori quattro la conseguente maggior partecipazione dei citati dei cittadini
Invece i partiti sono più che quadruplicati da dieci a a oltre quaranta
I governi sono ancora perennemente sull'orlo della crisi
Nessuno con o più conosce e da rapporti di collaborazione con il parlamentare eletto nel suo collegio
Il quale deve la sua candidatura e quindi la sua rielezione ad accordi interporti ITC di vertice spesso a livello addirittura nazionale
E non più alla cura dei problemi del territorio e quindi ai suoi rapporti con i militanti politici e gli amministratori locali come invece avveniva quando il candidato doveva raccoglierli le preferenze
Inoltre la necessità di mantenere stretti frequenti legami di collaborazione con gli operatori politici locali sindaci consiglieri segretari di sezione eccetera
Induceva il parlamentare ad una maggiore fedeltà nei confronti del partito nelle cui liste era stato eletto come dimostrano gli scandalosi numerosi passaggi da un partito all'altro che ora si verificano
La partecipazione dei cittadini alla politica e quindi alle consultazioni elettorali ha continuato e continua a ridursi fino a raggiungere gli attuali preoccupanti livelli di astensionismo
Le cause di tale disaffezione sono certo molteplici ma tra di esse quella del sistema elettorale non è certamente l'ultima
Molti elettori infatti non votano più anche perché
Vedono spesso come candidato del loro collegio un esponente di un partito diverso dal proprio
Non hanno più la possibilità di scegliere con la preferenza tra i candidati in lista quello che ritengono più interessato i loro problemi o più assiduo a quelli del o più assiduo ai ai problemi del territorio o pugni vicino alle loro convinzioni o semplicemente quello che conoscono un sistema elettorale realmente in grado di conseguire gli obiettivi prima indicati partecipazione stabilita
E di evitare i difetti e le degenerazioni di quello che gente è parso a tutti quello adottato in Germania perché basato sui seguenti principi Francesco uno proporzionale ma con sbarramento al cinque per cento per la metà dei parlamentari l'altra metà eletta nei collegi uninominali due
Cancellierato e sfiducia costruttiva
Un Governo o un cancelliere può cadere al solo se sfiduciato da una maggioranza che contestualmente indichi ed elegga un altro governo un altro consentire tutto ciò premesso gli amici intervenuti all'assemblea precongressuale del collegio numero ventotto hanno indicato hanno incaricato i delegati al congresso provinciale di presentare illustrare e porre in votazione il seguente ordine del giorno
Così dell'UNESCO
Il terzo congresso del Partito Popolare Italiano di Brescia constatato l'insuccesso del vigente sistema elettorale nazionale
Considerato che tale sistema ha comportato una proliferazione dei partiti ha favorito il trasformismo
Non ha assicurato la stabilità dei governi ha ulteriormente ridotto la partecipazione dei cittadini alla politica e dalle competizioni elettorali dà mandato
Al segretario provinciale ai parlamentari e consiglieri nazionali
Di attivarsi affinché il Partito popolare italiano si faccia promotore e ricerche le opportune alleanze di una riforma lettura elettorale dell'attuale sistema nazionale che assicuri
Un sistema proporzionale su liste concorrenti con sbarramento al cinque per cento dei voti validi
E con possibilità per l'elettore di scegliere con la preferenza tra i diversi candidati della lista votata
Due la stabilità dei governi mediante l'introduzione della cosiddetta sfiducia costruttiva
Grazie
Grazie così sì Elisa Zanetti si prepari Tino Bino
Buongiorno a tutti sono qui come membro della commissione per scuola e università per presentarvi la nostra proposta
Ancora
Il Partito Popolare Italiano si intende prendere atto della sua attuale consistenza e della necessità di di centrali si intorno a pochi ma chiari temi qualificanti
Non può essere distratto circa la realtà giovanile e nello specifico immondi dell'educazione della scuola e dell'università
Molti ragazzi giovani esprimono le loro potenzialità nei monti dell'impegno sociale civile religioso e dal volontariato molti altri hanno paura del futuro altri soprattutto nella nostra provincia
Fuggono le preoccupazioni affogando negli una finta cultura gesso del divertimento e nell'abbandono dei percorsi scolastici e formativi
La questione giovanile non si affronta con gli slogan o l'enunciazione di attenzioni ma offrendo reali risposte alle loro domande
Rileviamo che il Partito Popolare soprattutto con la nuova segreteria nazionale sta attuando una serie di iniziative orientate nella giusta direzione
Che richiamano le politiche economiche e finanziarie alla centralità delle questioni della famiglia della scuola e dell'educazione
Non possiamo però non osservare
Che il dibattito interno al partito richiedono ulteriore maturazione affinché le attenzioni non siano unicamente centrate sui temi più visibile di richiamo
Ma affrontino anche le cause del disagio le strategie di prevenzione la realizzazione di un contesto di accoglienza dalle culture giovanili
E di valorizzazione di chi opera nell'educazione
Filippo risposte concrete alla domanda di giovani sono sostenere a partire dalle amministrazioni comunali le politiche familiari e culturali
Sostenere l'associazionismo giovanile la cooperazione il volontariato
Anche attraverso convenzioni che affidino loro ruoli attivi nei settori della cultura del tempo libero dello sport dei servizi sociali e dell'informatica
Promuovere reti di prevenzione espressione del dialogo
Tra realtà istituzionali associazionismo volontariato parrocchie così da realizzare luoghi di confronto e di incontro ambienti in cui sia possibile fare cultura
La legge Turco e ancora da conoscere e applicare in tutte le potenzialità che offre promuovere una cultura del lavoro non solo per il profitto ma attenta all'accoglienza dei giovani allora inserimento alla loro domanda di formazione
Operare concretamente per migliorare la qualità della scuola e dell'università
La scuola italiana attraversa una fase di radicale trasformazione
Che ha preso il via soprattutto dalla legge cinquantanove del mille novecentonovantasette la legge Bassanini che dall'articolo ventuno prevede l'autonomia scolastica
Perché l'autonomia seriale è però necessario soprattutto il crescere di un atto di un'autentica cultura dell'autonomia cioè la capacità di progettare e di assumersi responsabilità
L'autonomia non è una privatizzazione ma una scelta per il potenziamento che il governo del sistema pubblico di istruzione
Nell'autonomia è possibile riaprire il dialogo della scuola con la società
Flessibilità dei percorsi formativi convenzioni raccordo tra scuole
L'autonomia non è la frattura la frantumazione del sistema dell'istruzione
Ma è un disegno di flessibilità già presente De decreti del mille novecentosettantaquattro anzi può unificare i diversi apporti intorno ad obiettivi comuni
L'autonomia non è solo decentramento che sarebbe ancora una prospettiva ministeriale ma è la realizzazione di una struttura del sapere da servendo la struttura servente al centro nei confronti degli autentici soggetti dalla scuola cioè i singoli istituti l'autonomia si concretizza in un percorso progressivo di responsabilizzazione della periferia
è il passaggio dalla cultura dell'adempimento a quella della responsabilità meno programmi e più progettualità da livello decisionale tutto ministeriale alla centralità dell'istituzione scolastica
è il passaggio dal rapporto esclusivo interno al sistema scolastico
Ministero provveditorati scuole al sistema educativo integrato cioè ai nuovi rapporti tra Stato che garantisce l'unitarietà di indirizzo e di controllo
Enti locali con il compito di programmazione
E istituzione scolastica che ne ha la gestione diretta
Evidentemente in questo processo ruoli sempre più considerevoli assumono gli enti locali e soggetti attivi della del dell'autonomia genitori studenti associazioni e volontariato
Ma il dibattito della scorsa una scuola in questi mesi ruota attorno ad altri tre grandi temi il primo è la questione per la parità scolastica
Dopo cinquant'anni si giunge in questi giorni ad attuare quanto la Costituzione prescrive
Una legge che fissa i diritti e di doveri delle scuole non statali sui presunti ribadiamo che va realizzato il sistema pubblico dell'istruzione
In cui scuole statali e non statali possano coesistere con pari dignità
Purché è rispettosa dei principi costituzionali e degli obiettivi generali fissati dallo Stato per la scuola secondo precisi indicatori di qualità la parità non è finita mento delle scuole non statali secondo le logiche del libero mercato
Implica il sostegno economico alle scuole non statali perché in esse possano essere raccolti tutti i cittadini anche se in difficoltà economica
Ma in un sistema di convenzioni di rapporti chiari e nell'unitarietà della scuola tutta per la nostra Provincia
Ricca di tradizioni nel campo educativo e scolastico la parità significa anche il pieno sostegno e la promozione delle scuole materne autonome enti morali cooperative congregazioni
E dei centri di formazione professionale in molte situazioni unica risorsa in grado di recuperare situazioni di svantaggio scolastico
Secondo problema il riordino dei cicli
Anche questa legge giunge al voto in questi giorni al Senato
Contiene significativi elementi di novità positiva sul versante culturale pedagogico e didattico
La proposta si per si articola in un percorso di sette anni della scuola di base unitario ma rispettoso dei ritmi di crescita
In un ciclo secondario flessibile in un post diploma altamente professionalizzante
A nessuno sfugge che la proposta proprio perché è innovativa crea apprensioni e timori sia negli operatori scolastici che nelle famiglie
Per questo richiede gradualità nell'applicazione e soprattutto dovrà riconoscere il grande valore della prosa della formazione professionale che a scuola a tutti gli effetti
La questione dei saperi è il terzo grande tema cioè il contenuto della scuola di domani il sapere da offrire ai giovani non potrà essere solo quello tecnologico o funzionale al mercato del lavoro
Ma dovrà rispondere alle esigenze di sviluppo dell'intera persona
In questo discorso si colloca anche la doverosa ripresa del dibattito sullo stato giuridico per gli insegnanti di religione che sono insegnanti caratterizzati da specifica competenze non soltanto supplenti annuali
I dati politici più rilevanti per il sistema dell'istruzione in Italia
Sono individuati dal recente rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese
Tra questi ci pare doveroso segnalare che una quota significativa di famiglie italiane sopporta oggi con disagio evidente lamentato costo dei processi formativi
Vi è il rischio che una parte della popolazione resti esclusa dall'accesso al sapere per la gravità degli investimenti per la formazione e dagli esborsi per l'acquisizione di nuove tecnologie
Secondo il Censis le famiglie con quattro componenti e quelle con redditi più bassi meno di due milioni e mezzo sono già oggi sotto sforzo
Da qui il dovere di Ras di rafforzare il sistema del diritto allo studio
Non solo l'Italia investe poco per l'istruzione il quattro virgola cinque per cento del PIL siamo i penultimi in Europa seguiti soltanto dalla Grecia
Ma anche i sussidi diretti alle famiglie e agli studenti sono assai esigui pari allo zero virgola quindici per cento del PIL
Eppure e spese crescenti riguardano i libri i computer le attività didattiche integrative i trasporti e le mense
Una reale politica per l'istruzione la formazione dalla scuola primaria all'università deve realizzare quello che il Censis chiama Guelfa azione per esempio attraverso il sostegno alle spese e consumi delle famiglie attraverso agevolazioni per le imprese e gli enti che offrono borse di studio agli studenti capaci e meritevoli
Fu attraverso l'introduzione di forme di prestito d'onore per la formazione universitaria e per l'accesso a scuole di eccellenza europea
Tra gli impegni che attendono il partito e gli amministratori che adesso fanno riferimento segnaliamo soprattutto la necessità di riscoprire anche nel dibattito di base la centralità della questione scolastica come vitale per il futuro
La necessità di offrire percorsi formativi agli amministratori circa i nuovi compiti attribuiti agli enti locali anche nel campo scolastico
La valorizzazione per quanto attiene responsabilità della Regione della Provincia della formazione professionale con pari dignità rispetto alla scuola
Il sostegno alla presenza delle scuole materne autonome espressioni dell'impegno civile di generazioni nelle nostre comunità
La considerazione dell'associazione dell'associazionismo professionale dei docenti e di quelle dei genitori studenti come interlocutore di un partito che sa prima di tutto l'ascoltare il mondo della scuola militante
Anche il mondo dell'università è in fermento soprattutto dopo le recenti disposizioni deliberate dal ministro l'onorevole Zecchino
L'università italiana vede ancora un tasso di abbandono elevatissimo e un numero assai ridotto di scritti che termina gli studi nei tempi previsti
Ciò può essere dovuto a rigidità limitata capacità didattica ma dobbiamo anche considerare nel contempo l'elevato livello culturale della reati italiani riconosciuto in tutta Europa
Auspichiamo
Che è la maggiore flessibilità e autonomia introdotte possano affrontare le problematiche qui accennate
E che le profonde mutazioni non cancellino gli elementi di pregio presenti oggi
Inoltre anche il contesto socioculturale nel quale l'università l'opera è un contributo determinante per la qualità dell'offerta formativa
La politica locale pertanto può svolgere un ruolo determinante nell'offrire occasioni strutture e sostegno per la ricerca avanzata almeno due ulteriori attenzioni vanno qui segnalate
La diffusione di strumenti e iniziative di orientamento è un'efficace prevenzione alla dispersione
Molte competenze in questo settore spettano alla Provincia e ai Comuni
La realizzazione di raccordi sempre più stretti tra l'università e il mondo del lavoro
Così che diversi gradi dello studio accademico siano effettivamente collegati tra loro e aperti all'ingresso dell'attività lavorativa
Il Partito Popolare nel suo specifico
Si impegnerà per l'attuazione di politiche di accoglienza e accompagnamento dei giovani universitari punti informagiovani anche in Provincia ostello della gioventù residenze universitarie e borse di studio
Auspichiamo in a suo padre ospitiamo infine la creazione nel partito di un luogo apposito per il necessario approfondimento delle complesse problematiche dell'università
Grazie
Fino a vino si prepari poi Giovanni Boccacci
Presidente cari amici anche perché credo di averne diritto per l'età
E anche per il clima come dire un poco intimista
Questa mostrerà un po'colloquiale che c'è su questo pomeriggio congressuale nostro consentita né di fare un intervento un po'laterale rispetto ai grandi temi del congresso
Già toccati peraltro secondo me egregiamente dalla relazione del segretario pugliese nella quale io mi riconosco
Dico laterale nel senso un po'obliquo questa cioè all'interno di tutte le questioni che avete toccato compreso l'ultima bene sulla scuola
Anche perché io credo che i congressi
L'abbiam visto anche stamattina servono mi fare
Insomma dire a rivendicare il nostro orgoglio servono a suscitare emozioni
A rinfocolare un poco le passioni
A dire le nostre ragioni a celebrare i nostri valori
Che ci appaiono ancora così sorridere prime e radicati secondi ma è pure sempre meno ascoltati
Sempre meno partecipati sempre più decreti avrà i congressi dovrebbero servire anche per chiedersi il perché
Siamo incompresi come mi pare di sentire spesso anche gli interventi di questa mattina o in realtà non usiamo più parole comprensibili
Credo che dovremmo cercare di capire i tempi in cui ci muoviamo
E averne un'idea di lettura senza la quale tutto in qualche modo diventa un esercizio consolatorio
E allora a me pare che lo specifico dal nostro tempo lo specifico voglio dire il connotato che lo distingue
Si definisce in una parola molto semplice che mi pare osserviamo tutti i giorni se dovessimo definire in altri tempi era differente tempi confusi
L'elemento dominante di questa nostra società mi pare con molta onestà e spero di non essere solo a crederlo la confusione ma se la confusione
Era elemento l'acqua dentro la canna dobbiamo votare mi pare che occorre cominciare a sapere che dobbiamo conviverci e per conviverci io ho provato a spendere
Sette tesi
Di analisi e tre ipotesi di lavoro per questo congresso la prima tesi vedete dicono gli attivisti siamo arrivati quasi alla soglia del terzo millennio non è successo nulla
Nemmeno il Millennium Bug a fine anno ha prodotto il buco temuto
In realtà secondo me è che è già successo tutto
E tutto è cambiato e tutto continua a cambiare in una transizione che ci appare senza fine e che ha i caratteri della mutazione compressiva
E allora si pare di smarrire la coscienza si pare di essere almeno a me pare così in una confusione permanente e la velocità l'accelerazione di cambio che ci toglie la capacità di capire i nostri tempi di comprensione i nostri e quella politica sono troppo lenti inadeguati
La distanza il differenziale fra le cose che accadono ogni giorno e la politica che lei dovrebbe comprendere troppo alto
La politica ha bisogno di tempi per metabolizzare cercare di inquadrare di incanalare di catalogare è invece in realtà le cose accadono e accadono anche senza senso
Non c'è un orientamento non c'è più misura non abbiamo più nemmeno il tempo di formulare le domande di sempre dove andiamo su quale orizzonte perché
Così fatichiamo a stare dentro la realtà che adesso perfino il problema è il miraggio della virtualità che secondo me significa questo una cosa virtuale che ha poco a che fare con la realtà ma soprattutto a niente a che fare con la verità
La seconda tesi
La sola dimensione che ha il tempo reale delle cose che accadono pare essere quella economica
Che pare allora essere alla sola dimensione capace di governare i fenomeni dovunque accadono la sola risposta
La sola comunicazione quotidiana la sola comunicazione in tempo reale il solo riferimento del nuovo ordine
Il mercato sembra sempre più l'unico referente sociale il sostituto delle passioni civili
L'utilitarismo il solo obiettivo la ragione sufficiente il primato riconosciuto che sconta come marginale li dà per scontati
Un po'di disagio qualche tragedia ambientale un poco di disastro umano
è una dimensione queste economica che assegna alla politica il ruolo di zavorra liberandosi dalla quale sarebbe facile pensare a liberare automaticamente i problemi dello sviluppo e le possibilità di sviluppo illimitato
Tutti i grandi pensatori ricercatori perfino gli economisti avvertono questo rischio dicono che questo è un pericolo ma il mercato francamente fa orecchie da mercante
E illude sempre di più il popolo che chissà perché oggi si chiama quello delle partite Iva e che ha la maggioranza del Paese
Che quel poco di felicità possibile su questa terra viene dall'economia mentre tutto il disagio che viene su questa terra deriverebbe dalla politica
Terzo
Che si allora la politica diventa insignificante
Non c'è consapevolezza delle avvenute mutazioni
Non se la coscienza di una società che ha reciso tutte le vecchie radici ma che non ne ha messo di nuovo e naviga un po'nel vuoto
Ha battuto gli argini
Entro cui scorreva il vecchio corso ma non ancora scavato il nuovo letto entro cui lascia scorrere alla propria dice
E se non c'è questa consapevolezza la democrazia perché non dirlo la democrazia non la politica annaspa non serve più
Non si sa più a cosa serve non risolve più le questioni collettive
Resta un ingombro dentro il quale si muovono solo indistinte caste anonime di addetti ai lavori
Quarto
E allora persino le grandi organizzazioni
I sistemi della vita associata propri della democrazia
I Parlamenti i partiti i sindacati
Gli organismi rappresentativi vanno come lo sono nel nostro Paese in crisi
Lo vedete lo vediamo tutti le istituzioni della democrazia sono in crisi non sanno più dare le risposte
Non sono in grado di riformare lui e restano in comprese incomprensibili
Quinto
Ma questa è probabilmente la condizione di una nuova condizione sociale
La stessa struttura della nostra società come l'abbiamo conosciuta per tanti anni come l'abbiamo catalogata
Come l'abbiamo descritta per religione per classi sociali per operai tra imprenditori per l'occupazione per il sesso non sono più sufficienti a capire l'esplosione pur di scolare in cui siamo immersi
Nuovi fattori insistono sulla mutazione sul cambiamento
Qualcuno pensa addirittura che può far spavento ma è bene saperlo
Che uno inconscio degli strumenti di nuova frontiera dalla ferocia collettiva sia il rapporto fra le generazioni la contrapposizione fra giovani e vecchi
Giovani che restano tali troppo lungo e vecchi che campano troppo a lungo
Oppure la contrapposizione fra chi sa usare internet e chi non lo sa usare
Fra chi possiede gli strumenti per la tecnologia e chi né analfabeta
Certo la realtà è che l'impalpabile pulviscolo della nostra frammentazione sociale
A una incomunicabilità che produce effetti che la politica le istituzioni non sono in grado di interpretare Sesto
Così la società italiana è certo più libera
O meglio non ha mai goduto di tanta libertà
Libertà individuali quasi senza limiti che hanno battuto vecchi tabù e convenzioni
Ma insieme ha battuto tutti i punti di riferimento culturale che tutte le appartenenze ideali la società italiana un po'smarrita è un divaga come molti suoi interpreti sbatte attesta alla ricerca di un nuovo equilibrio che deve ancora arrivare e chi esige processi lunghi
Entro i quali la politica può essere utile solo se riesce a recuperare qualche filo conduttore
Primo fra tutti ed è un compito di tutti almeno quello della memoria
Che è poi l'identità il fondamento primo di ogni nucleo associato da quello familiare a quello sociale
Il perno per la ricostruzione di un'idea di appartenenza che di Sitta dinanzi
Setti
L'equilibrio l'equilibrio allora il se entro cui si ancora una idea di società
Per questo questo luogo il centro e così frequentato e conteso
Per questo molti se ne appropriano e gli usurpatori sono così diffusi e numerosi ma proprio per questo il centro resta il riconosciuto irriconoscibile
Gli è che sul problema del centro vi è un problema è un equivoco difficile da superare
Viene indicato il centro come il luogo di una distanza fra la destra e la sinistra
Tra il prima e il dopo fra l'alto e il basso
Come una identità sociale mediana la mediazione al ribasso degli interessi contrapposti
In realtà se è vera la tesi della nostra atomizzazione sociale della pulviscolo Aretha il centro non c'è più
Non sta in piedi
E la sua per la vita la sua sparizione è proprio la spia più significativa dalla nostra crisi
La crisi della nostra società è così visibile perché non c'è più il centro non c'è più il riferimento visibile delle distanze e delle differenze
Perciò molti disinvolti viaggiatori girano così velocemente su se stessi
Passano di luogo in luogo senza alla fine riuscirono a trovare il centro e trovano solo rami spezzati e vetri chiusi
C'è uno straordinario verso di un poeta inglese che mi viene in mente tutte le volte che sento i falchi del seggio e mentre loro valori petto pensate
Ai Berlusconi Bossi e Casini ai Di Pietro cioè mettete se ne voi quanti volete Cossiga
Dice così
Il falco non può udire più il Falconiere le cose si dissocia no il centro non regge e lamiera Anarchia individuare la confusione si espandono nel mondo
Ecco il centro non regge il centro sir ricostituita quando la crisi troverà una decantazione
E la decantazione si manifesterà quando il centro tornerà a reggere
Il centro in politica e quello che sono i fondamentali in economia il senso delle cose l'orientamento di un progetto la risposta ai bisogni di eguaglianza
Allora dov'è il centro oggi
Il centro secondo me oggi è più o meno un lampo all'orizzonte
è l'esercizio responsabile di una leadership se se e dove c'è
La scintilla di una idea una traccia di memoria la fedeltà ad una passione un gesto di speranza e un'idea di Stato e di istituzione un senso dalla politica
Si può ricominciare solo così a recuperare il centro
Ottavo ed è la prima ipotesi di lavoro
Il Partito Popolare allora ha più qualità di altri per sopravvivere alla sparizione dal centro
Lo aiutano una tradizione è una coerenza
Che non reggono più ahimè il consenso elettorale
Vicino
Alla dissoluzione
E che non bastano Aime ad evitare errori e trappole
Tutti legati alla tentazione di gestione
Buona fede magari ma commerciale del nostro patrimonio come avvenuto in troppi comportamenti di questi ultimi anni della segreteria nazionale come avviene spesso anche in alcune zone della nostra provincia
Penso a quanto è successo
Politiche che altrimenti generano confusione a confusione
Ma questa tradizione coerenza invece che sono storiche consentono al Partito Popolare di restare uno dei possibili interlocutori dell'equilibrio di cui la società accusi bisogno e di cui e così alla ricerca il PPI il partito popolare possiede più di altri per natura è per natura intendo per storia e per comportamento storicizzato il senso della politica e più di altri è abilitato ricostruì nel ruolo
Nel nostro Paese in pochi anni la repubblica dei partiti e per questo che siamo immersi così profondamente nella crisi si è sfaldata
Con una velocità in modo così radicale da non avere paragoni nelle democrazie occidentali
Lo stesso significato della politica per i cittadini e per i giovani cittadini
è qualcosa di diverso
Ha cambiato significato è ancora qualcosa di importante ma si traduce nelle sedi della vita quotidiana nell'attenzione ai problemi sociali alla realtà del territorio nel volontariato nei valori che danno un senso all'esistenza
Ma tutti tanti di coloro che si occupano
Di questi servizi di quelli che si occupano in ambito sociale economico formativo non accettano di venire inseriti nella categoria dell'associazionismo di tipo politico
Tutti vogliono un'etichetta altra impegno educativo impegno sociale impegno assistenziale
Volontariato ecco volontariato ma cos'è più politico del volontariato
Eppure l'etichetta politico viene rifiutata tutto meno che politico cosicché oggi non appare politico nemmeno l'impegno pubblico
Ed è per questo credo oltre che per il marketing televisivo che facciamo così fatica a recuperare iscritti ed è per questo che non può più stare in piedi la vecchia organizzazione di partito
La colpa non è solo nostra e non è certo solo dei partiti ma è da qui che i partiti debbono ripartire e questo il centro che il Partito popolare può reinterpretare
Ci sono tante domande nuove che si esprimono dal basso ma non se innovazione nell'agenda della politica
Se una incomunicabilità drammatica fa queste domande sociali e la politica tutta occupata che il rigidità da interessi organizzati no no il ruolo del Partito popolare allora questo tentare di colmare questa incomunicabilità inserire qualche innovazione capace di interagire con i cittadini
Mediando nel rapporto con lo Stato e le istituzioni
Dando risposte alle domande di identità sociale cercando di proporre un progetto complessivo una sintesi autorevole una identità condivisa delle comunità locali e nazionali
Ridare un senso alle cose vuol dire ricostruire un tessuto dentro il quale le cose possano liberamente e responsabilmente collocarsi
Significa tornare a riprodurre non idea forti e di lunga durata che non si sono più non tengono più
Ma modi di comportamento che aiutino la responsabilità collettiva a ricomporre una sufficiente coesione sociale senza la quale si diffonde come è diffuso un sentimento di fragilità l'immagine di una precarietà e di un rischio per essere più chiaro
Sì quelle segno del volontariato dell'impegno civile viene rifiutato dalla politica bene la politica deve dire a quel tipo di società che quella è la politica non altra restituendo loro responsabilità e decisionalità
In quarto pensato un quinto dalla popolazione italiana è quasi altrettanto di quella europea per stare al rischio al progetto vive ormai avrà margini del sistema allora altroché smantellare lo Stato sociale
Nell'interesse dallo stesso sviluppo economico e del mercato occorre riproporre con forza il tema delle finalità sociali
Solo che vanno riproposte ed ecco qui la freschezza dal nostro popolarismo se rivisitato attentamente e non al dirigismo dello Stato
Alla burocrazia alle burocrazie locali nazionali istituzionali ma alla responsabilità della società di quel poco di società che già è organizzata e che intende essere organizzata e dei nuovi soggetti perfino di quelli economici che la descrivono
Decimo e ultimo per noi ovviamente si riparte da Brescia
Con un partito leggero Buizza il merito credo in questi due anni di averlo tenuto per mano
Con tentativi di uscita dalle traiettorie tradizionali alcuni tentativi abortiti altro meglio riusciti ma comunque riuscendo a dare al Partito popolare una presenza nella nostra società
Consapevole che ne va organizzata la vita la vita del partito in modo diverso
Difficile da trovare difficile da trovare che deve farsi capire per le cose nuove che sa dire e per i modi responsabili con cui le dissi
Definire un progetto per la città la Provincia per tutti i Comuni vuol dire ad ogni livello proporre un'idea l'idea e lo sviluppo dei singoli Comuni delle singole comunità una sintesi comprensibile
Per diffondere la coscienza del cambiamento il restituire ogni giorno alle società locali e i tanti rivoli della loro dimensione collettiva la responsabilità dalla politica
Occorrerebbe avere il tempo per confrontare per esemplificare questo problema ma c'è un esempio conclusivo che può servire a capirlo
Ed è la battaglia per la presidenza della Regione la candidatura Martinazzoli e il manifesto che l'accompagna
Vi si legge con molta chiarezza a l'esercizio di una leadership di la credibilità
L'esercizio di una leadership di Colombo Tana perché anche questo va detto
Dal protagonismo esclusivo
E al personalismo esasperato di molti sindaci
Che in realtà usano lo IACP in maniera secondo me distorta Maria si vuol dire restituire alla Società accetta gli appartiene al nono accumulare tutto al vertice a l'esercizio di una leadership di la credibilità di una storia sì l'innovazione di un progetto
Quando il manifesto Martinazzoli propone una lista unica un governo alto dall'istituzione è un decentramento complessivo dell'amministrazione
Un decentramento non solo alle istituzioni ma alle comunità alle singole responsabilità dei neri sono visibili comportamenti per una selezione della classe dirigente non mediata farà le attese dei minuscoli apparati di partito
Per dare al Parlamento e alle istituzioni il ruolo di sintesi e di dibattito sulla grande questioni e per restituire alle società locali ogni responsabilità che sono capaci di esercitare dalla gestione delle scuole agli ospedali alla cultura alla scuola alla sanità fino alla moltiplicazione dei soggetti per la gestione di molti altri servizi locali
E che altro sono peraltro i comitati Martinazzoli se non quei circoli di ascolto a cui faceva riferimento stamattina il segretario Castagnetti
I partiti in questo ambito non fanno un passo indietro
Sono capaci solo così possono solo così mettere in comunicazione l'istituzione con la società
Chi viene riconoscono la responsabilità ritrova nel tempo per coglierne le ansie che il re inventare l'organizzazione sociale i tempi della vita
Solo così secondo me forse torniamo a servire e il nostro coraggio cui ci è stato richiamato anche stamattina non serve solo a venire il rischio dalla solitudine
Ma deve servire soprattutto a ridare fiato alla nostra storia
Alla storia che non è
Per noi almeno solo la somma dei fatti che accadono ma anche un po'dei sentimenti delle passioni individuali e collettive
Di quelli che i fatti li vogliono interpretare i senatori e non Mary e passivi spettatori grazie
Grazie di cuore a Tino Bino credo per la profonda riflessione anche per le proposte che ha fatto
Chi non si è mai lasciare vento intervento per cortesia comunque se lo fai avviene germanico che Aziz si prepari poi
Terrena tocco otto Gini
Sono chiamato a
Esplicita dare un po'il contenuto del documento relativo alle politiche per la famiglia
Ho sostenuto che il lavoro fatto dalle Commissioni fosse importante ma che i documenti preparati fossero sufficienti affinché ai delegati impegnati nella preparazione del congresso
E avendo avuto i documenti per tempo
Questi documenti avrebbero potuti potuto leggerli e lasciare spazio al dibattito congressuale evitando di ripetere le cose che sono scritte magari accostando
Una delle cose fatte dette da dal segretario Castagnetti stamattina il rischio del occorre Isma'
Ovvero del ripetere Jean Pré tra vicoli le stesse cose
Dico questo in premessa costruttivo perché reputo sia importante affinché il partito abbia a cambiare alcune modalità bisogna le strategie e le tattiche la linea politica sono la vita del partito
Mascia e non cambiamo mentalità e modalità di azione probabilmente le nostre strategie le nostre tattiche e le nostre linee politiche rimarranno tutte interne al partito e assolutamente incompresa da chi invece vorremmo che lei avvicinarsi a queste correnti per cui mi accingo a fare questo breve riassunto
Dando per scontato che tutti abbiate letto la il documento e quindi l'abbiate capito meglio di quanto non ve lo posso spiegare io
Da anni si parla di politiche per la famiglia
Al punto che possiamo considerare l'argomento se non il
Almeno uno dei più parlati i cavalli di battaglia
Nel dibattito del partito popolare nel confronto con altre forze politiche e nelle diverse sedi istituzionali
La legge centoquarantadue del novanta e le leggi Bassanini Bassanini succedutesi in seguito hanno creato spazi di autonomia per gli enti locali
E la possibilità di attuare una politica di sempre maggiore decentramento hanno favorito l'azione e l'intervento autonomo dei comuni e consentito provvedimenti concreti a favore dei con dai componenti il nucleo familiare
Oggi quando affermiamo che le politiche a favore dalla famiglia sono in ritardo non affermiamo
Che mancano i servizi alla persona senza questi direi e diciamo hanno raggiunto in tutti i comuni della provincia di Brescia un livello quali-quantitativo soddisfacente
Ciò che si intende dire e si persegue è qui una politica che riconosca la famiglia quale soggetto sociale e politico da cui partire a sostegno dei bisogni delle singole persone
La famiglia non solo oggetto della politica ma soggetto ha colto ascoltato come cellula primaria e fondamentale dalla società
Come tale riconosciuta perché realtà naturale che precede l'ordinamento statale e si propone così quale soggetto attivo e dinamico
Che sostenuto e stimolato dagli organi istituzionali risolve i bisogni sociali emergenti nella famiglia stessa
Con in più rispetto agli interventi dall'esterno la capacità di agire preventivamente limitando così danni e speso al sociale
La tesi che agire a monte
Ci permette di raccogliere Avalle qualcosa di meglio credo che valga molto nella politica della famiglia
Il documento che è composto da tre parti una premessa una parte strategica
Alcuni obiettivi
Indica nella parte strategica la famiglia come società educante che forma e rafforza la risorsa umana rappresentata dai figli per le nuove generazioni
Ecco allora che diventa importante la cultura della famiglia già indicata in premessa e quindi non mi ripeto
E perciò è importante intervenire sul fattore demografico un cavallo di battaglia che il Partito popolare ha lanciato e città perseguendo che deve essere inteso non come problema riguardante i cattolici Benci come risorsa essenziale di capitale umano indispensabile al figlio allo sviluppo della società
In particolare
Voglio dire che la nostra società
Ormai avviata sulla china di una riduzione non numerica dalle proposte proporzioni preoccupanti mi pare che i dati statistici Diano per
Reale una diminuzione di nove milioni di abitanti nell'arco di venti anni
Se le proporzioni sono queste non meravigliamo ci poi c'è la nostra società a sempre di più bisogno del fenomeno migratorio che pure contestiamo
Per quanto riguarda gli obiettivi
Il riconoscimento delle famiglie rappresentate dalle associazioni familiari come interlocutori formali dall'ente locale
Con la creazione della consulta della famiglia almeno nei comuni di dimensioni più ampie
Con rapporto di confronto e di concertazione sulle problematiche che vanno a incidere sulla famiglia
Allargare ai servizi esistenti la presenza di servizi familiari attraverso l'esperienza di ruolo delle famiglie associate quali ad esempio gli asili a tempo gestiti da gruppi di famiglie vicine gruppi di mutuo aiuto che condividono esperienze diverse nell'ambito del disagio sociale
Il
Questo ambito ci insegna e e età molte esperienze da portare nel rapporto con gli organi istituzionali sportelli famiglia di informazione e consulenza per dare Hakkinen sentisse il bisogno la possibilità di accedere a esperienze utili al mestiere di genitore chiaramente a chi ne sentisse il bisogno
La vicinanza ai giovani che vogliono sposarsi e dalle famiglie dagli immigrati con una politica abitativa che sfrutti meglio il patrimonio
Il patrimonio immobiliare del Comune ma non di meno coordinando tal tale sforzo con le più significative iniziative in molti immobiliare il private
Tramite i piani regolatori e le convenzioni
Utilizzo di immobili sfitti eccetera io credo che qui la fantasia possono spaziare e abbia grandi spacci appunto per inventare le cose
Prestiti agevolati sull'orrore alle coppie in difficoltà o alle madri sole
Fondi per l'erogazione di contributi economici in caso di parto alle donne che non usufruiscono del trattamento di Man di maternità usuale incoraggiare la permanenza in casa dalla madre dei bambini
Attivare in collaborazione con le associazioni specializzate un progetto comunale affidi
Favorire la presenza della famiglia accanto al malato
La permanenza in famiglia dei soggetti deboli
Un contributo inferiore alle rette degli istituti o l'ospedali a quelle famiglie che volontariamente tengono in casa la persona bisognosa di assistenza
Cosa che peraltro cose peraltro che in molti comuni compreso il Comune di Brescia vengono già praticate
Abbiamo già detto nelle deleghe assessorili la delega per la famiglia e la creazione dalla Consulta
Per cui attraverso tale delega si possa agevolmente e sviluppare la politica locale della famiglia come momento di studio di proposta di attuazione di coordinamento e di verifica
L'attuazione poi di un sistema di taccio di tassazione e di tariffe locali che tenga conto dalla composizione del nucleo familiare ICI tassa rifiuti tariffe ridotte per handicappati soggetti deboli anziani assistiti in famiglia
In buona sostanza la preoccupazione per quei soggetti
Per quei soggetti deboli ai quali credo un partito come il nostro non possono non guardare
Perciò favorire la partecipazione più attivo dei genitori alla scelto dalla scuola dalla scuola per i figli
Alla vita della scuola per realizzare una più ampia autonomia scolastica integrata con le famiglie e sostenuta anche attraverso le associazioni delle famiglie degli studenti ecco questo è in sostanza il contenuto del documento che la Commissione ha elaborato
Io però aggiungo scienza naturalmente entrare nel merito che un'altra Commissione
Emanazione del comitato comunale cittadino
Aveva elaborato un documento che è diventato patrimonio del consiglio comunale sulle politica formali familiari c'è presente qui
Ivi accessibile a tutti che credo valga la pena di leggere e di consultare perché dal punto di vista propositivo in modo particolare molto concreto e al quale l'esperienza di ognuno potrebbe accedere per fare una verifica e magari ampliare il proprio campo e la propria visione
Grazie Boccacci
La parola Giuseppe del frac
Si prepari poi già ANAS Maniacs
Ah sì scusa allora nel frattempo i malori da parte
L'otto Gini prego
Starò nei dieci minuti perché ecco
Il semplice contributo che nei giovani popolari vogliamo dare al congresso parte da alcuni spunti di riflessione da alcune attenzioni che ci sembra giusto porre per il futuro di tutto il partito
Quando in autunno alcuni giovani si sono resi disponibili a proseguire il cammino fatto i loro coetanei
Si è pensato al nostro ruolo all'interno del partito
Il ruolo all'interno perché in nessun modo il gruppo giovani la deve essere staccato assente dal partito
Essere presenti significa dal nostro punto di vista tra le altre cose imparare imparare vorrà dire prima di tutto informarsi ma non tanto sulle iniziative e gli appuntamenti ma informarsi sulle idee conoscere le scelte fatte il perché di queste scelte il proporre le alternative
E capire perché queste alternative non possono eventualmente essere praticabili
Imparare vorrà dire osservare incoraggiare sostenere criticare i comportamenti e le posizioni che il partito assumerà imparare per noi significa anche iniziare ad entrare davvero nelle questioni su un giovane non può continuare ad essere solo sempre presente dobbiamo quindi essere propositivi innovativi e coraggiosi
Qualcuno chiede di essere rappresentato e chi rappresenta non può non sentire questa responsabilità avvocato
Per noi il ruolo dei giovani non può essere solo quello culturale è vero che per operare oggi dobbiamo conoscere il nostro passato e le nostre radici
Ma è anche vero che difficilmente si avvicina qualcuno solo con le iniziative culturali qualità con queste avviciniamo chi è già interessato o comunque già vicino a voi
è chiaro che non dobbiamo disinteressarci a questo aspetto ma non deve essere questo il nostro impegno principale
Un altro possibile ruolo di nei giovani è quello di essere almeno un po'di esempio gli altri
Tornando a questo autunno ai due anni precedenti posso ricordare lo spirito di servizio ovvero dei giovani che ci hanno preceduto e di quelli che hanno continuato che lo spirito di servizio che deve sempre accompagnare chi è impegnato in politica
Dobbiamo essere di esempio per il coraggio dei nostri idee che non vuol dire che debbano essere necessariamente idee strane
E per la correttezza dei nostri comportamenti e delle nostre relazioni con gli altri
Vorremmo anche essere di esempio per le cose che ci interessano gli argomenti che vorremmo portare avanti e che vorremmo vedere portare avanti per le nostre priorità
Penso a tre temi in particolare sono tre temi che devono interessare i giovani e il loro futuro
Il primo tema e lo sviluppo sostenibile
Dobbiamo cominciare davvero a capire che il nostro tenore di vita non è sostenibile ma capire questo significa cambiare qualcosa nei nostri comportamenti bisogna solo cambiare
Il sistema uno studio fatto dall'istituto tedesco di Wuppertal che parla del futuro della Germania nei prossimi trenta quarant'anni
La Germania economicamente è un paese comparabile al nostro e anche le soluzioni proposte possono essere interessanti per noi
Diventa davvero importante conoscere questi temi e queste soluzioni farle conoscere farle farle conoscere e soprattutto esserne coraggiosi promotori il nostro modello di sviluppo è stato pensato ai nostri nonni
Ma non è che era un modello giusto e adesso è diventato sbagliato
Era già sbagliato e adesso è diventato insostenibile dobbiamo pensare un altro per i nostri figli
Il secondo tema è quello della globalizzazione
è strettamente collegato al primo ma può avere risvolti anche diversi
Il problema globalizzazione innanzitutto un problema di giustizia tra gli uomini
Non possiamo pensare che sia l'economia a decidere tutto imporre tutto per i propri interessi quello che si diceva anche prima è la politica che deve evolversi e trovare le norme ed i principi per regolare l'economia da sola quest'ultima porta differenze e discriminazioni che già oggi non sono più tollerate
Da sola l'economia ha portato un quarto della popolazione ad utilizzare inquinare e distruggere l'ottanta per cento delle risorse del pianeta
Ha portato ad avere ancora schiavi che lavorano per l'Occidente bambini che muoiono perché mangiano i nostri prodotti persone costrette ad utilizzare prodotti tossici nelle piantagioni perché gli stessi prodotti qui da noi sono vietati
è un discorso strettamente collegato all'immigrazione e questo ci disturba perché siamo parte del mondo ricco abbiamo sentito prima per la ricchezza è un discorso è strettamente collegato alle guerre sparse nel mondo e questo rischia di non disturbare sì ancora perché siamo parte del mondo ricco ma dovrebbe almeno disturbarti perché siamo uomini prima i cattolici poi è un discorso di giustizia che non può lasciare indifferenti anche perché presto o tardi ci colpirà ne abbiamo un missionario padre Zanotelli
Che dice
Che prima o poi i poveri arriveranno anche da noi poveri bussano alla nostra porta i non ci lasceranno dormire e forse è questo il momento
Il terzo tema anche quello che sta molto a cuore al nostro segretario l'ha detto anche stamattina e che in questi giorni è stato presente sul nostro quotidiano il Popolo il suo avvenire e il tema della natalità ed ai bambini
è importante essere coraggiosi i bambini non votano ed è per questo che serve coraggio
La politica forse la politica vera e quella che vide più avanti il programma per il futuro lontano ed è capace di avere consenso oggi
Sono tre temi questi che riguardano i giovani ho tralasciato altri argomenti importanti la droga la scuola il lavoro io tra lasciati volontariamente per fax per far capire a tutti che per le tematiche giovanili non sempre è sufficiente che se ne occupino i giovani ma vista la loro complessità è necessario che sia tutto il partito ad occuparsene insieme ai giovani
Non possiamo dire ci sono i giovani che pensano ai giovani
Ma un partito con le nostre percentuali di adesione deve occuparsi di tutti i suoi aderenti è il partito con il nostro aiuto che deve interessarsi al mondo giovanile come deve interessarsi di tutte le altre realtà
Altrimenti per esempio a chi si occupa dei bambini visto che non c'è il movimento dei bambini popolari
Lo ripeto ancora il partito non può delegare niente a nessuno in questo campo
Nei prossimi mesi saremo impegnati per le elezioni regionali è un impegno per il quale ha chiesto a tutti uno sforzo grande
Anche ai giovani ha chiesto di fare una parte di questo sforzo io credo che non si tireranno indietro
Non basterà una festa in discoteca per avere il voto dei giovani speriamo di avere la forza per pensare a qualcosa di più
Noi intanto stiamo vivendo iniziativa secondo noi molto importante si chiama Forum Giovani ed è stata pensata dai giovani popolari già da un anno
Da Paolo Alberti l'ex segretario ancora prima quindi del richiamo fatto da Castagnetti a Rimini dove diceva che il partito doveva sempre lasciare una finestra rotta per sentire quello che succedeva fuori
Il fare un giovane proprio un tentativo di aprire il partito di portarlo dentro la società e di farlo confrontare con gli altri partiti ma soprattutto con le associazioni e i giovani che non partecipano alla vita politica se non solo andando a votare
Il Forum è un terreno dove noi giovani popolari siamo chiamati a portare le nostre idee discuterle farle conoscere dove ascoltiamo gli altri dove impariamo a pensare a un partito che si confronta con gli altri fino all'anno scorso le riunioni erano tentativo per chiamare gente si chiamava gente alle riunioni poi Alberti ha visto che questa cosa non non funzionava molto
E ha cercato di andare di portare il partito all'esterno e quindi di potersi confrontare con gli altri senza paura delle nostre idee e senza grandi difficoltà
Hanno aderito l'Azione cattolica allo delitti rappresentanti studenti universitari che prima coi quali prima non avevamo nessun contatto
E al secondo incontro trenta quaranta persone vengono a partecipare e noi pensiamo che sia un tentativo che possa andare avanti con un po'di ambizione da parte nostra può essere un tentativo modificato come si vuole valido per tutto il partito un esempio di come i popolari possono cambiare la loro presenza nella società bresciana
Concludo pensando un po'quello che deve continuare ad essere il nostro atteggiamento siamo un piccolo partito qui a forse quello che ha le radici più profonde salde ma sempre un piccolo partito
Credo ci voglia molto coraggio e molta umiltà nel continuare ad esserci con le nostre idee
Dimenticare gli atteggiamenti da fine vizi di quando la vicina al partito più importante
Noi giovani se non sempre avremo la capacità per essere propositivi avremo comunque sempre l'umiltà per imparare
Chiediamo anche agli adulti questa umiltà prendendo spunto proprio da un adulto che ha partecipato a un incontro del Forum Giovani
Che dopo averci dato alcune indicazioni su come operare in politica sui valori da tenere presenti sulle priorità da non tralasciare concludeva così
Sarà opportuno prendere hanno i giovani lo diceva sarà opportuno prendere con molta prudenza queste mie povere indicazioni in quanto appartengo a quella generazione che si è ubriacata e che ha interrotto la trasmissione dei valori
Chiediamo a tutti di non dimenticare anche questa possibilità grazie
Nel cratere Carito ai piana Todini
Se il figlio e che era
Un saluto a tutti gli amici
Qui presente
Il mio contributo sarà particolarmente centrato sulla famiglia
Anche se qualche cosa andrò a ripeterlo che quanto detto prima l'amico bocca sì ma credo che non sia di troppo e poi in finale qualcosa in merito alla sanità piano sicurezza sui luoghi di lavoro
Preferire niente
Prego dieci minuti non ci stiamo ci sta
Come Partito popolare che raccoglie al proprio interno l'espressione più genuine dall'associazionismo che annoverava tra i suoi militanti dirigenti tante persone di provata impegno sociale
Dobbiamo convergere in modo più compatto incisivo e qualificato
Nel voler far passare determinate scelte culturali e politiche di sostegno della famiglia
Ma anche di valorizzazione valorizzazione dell'istituto familiare così come riconosciuto dall'articolo trentuno dalla Costituzione italiana e dal diritto di famiglia in vigore dal mille novecentosettantacinque
Una premessa generale
Diciamo tante volte ti popolari hanno difficoltà ad emergere a livello di mass media
Ciò è vero in quanto la grande stampa e le reti televisive vanno sempre più a cercare chi fa colpo con i suoi atteggiamenti o scelte discutibili
Chi si ostina a trovare sempre dei nemici dai etici picchiettare come avviene in queste ultime settimane
Molto meno sono in grado o ritengono opportuno comunicare o trasmettere delle idee e proposte impegnative sopra tutte quelle che provengono dei nostri dirigenti popolari
E poiché siamo in un clima di piena libertà sarà bene che ci attrezziamo degli strumenti utili per far circolare egli evitare le nostre idee e i nostri progetti sociali
Il quotidiano il Popolo
La stampa liberale di ispirazione cristiana sono degli strumenti preziosi ai quali attingere o consolidare idee proposte
Per essere in grado di confrontarsi con tutti senza complessi imporre inferiorità con nessuno
Poi se strumenti a livello regionale a livello locale riusciamo a dotarsi di ad altri pur sapendo dei costi sarà buona cosa
Da questa premessa cercherò di sviluppare il contributo dalla sezione di Chiari per arricchire le tesi congressuali riguardo alla famiglia e alle politiche che devono ruotare intorno ad essa
Già da alcuni anni si riscontra una buona attenzione nei riguardi dell'istituto familiare a cura dei nostri parlamentari dirigenti di partito e personalità di governo ma da quando è arrivato alla segreteria Pierluigi Castagnetti la scelta di contenuti e quindi della e quindi della natalità l'abbiamo percepito in modo più marcato il sempre attraverso la nostra stampa che ha il coraggio di affrontare i problemi con chiarezza e lucidità
Ricercando le mogli e le migliori soluzioni possibili Castagnetti Rosi Bindi Lucia Costa Emanuela Baio che la coordinatrice nazionale delle donne popolari i parlamentari bianchi Duilio
Finora Fioroni Lavagnini e tanti altri gli amici a livello regionale pernacchia Bonfanti ed altri intervengono continuamente su diversi temi a documentare le condizioni necessarie
Per ridare alla famiglia il suo ruolo centrale insostituibile
In questo nostro sforzo culturale perché l'intera comunità non solo riescono a Sky il diritto dalla famiglia ma ne promuove il pieno sostegno
Dobbiamo trovare tutto l'appoggio dei vari settori del mondo cattolico dalle parrocchie dell'associazionismo familiare a cui abbiamo fatto riferimento e facciamo riferimento ma questo associazionismo familiare non è che ci sia un po'ovunque si tratta di costruirlo di farsi carico per costruire l'associazionismo familiare nelle varie realtà periferiche
Dopo il riconoscimento culturale la famiglia ha bisogno del sostegno del sostegno economico attraverso una legislazione organica e funzionale sul territorio
Già le tesi al capitolo famiglia avanzano con concrete proposte
Come le consulte parla famigliole ricordavano ricordava prima l'amico Boccacci l'assessorato alle politiche familiari in micro asili da tre tre in considerazione
Va riconosciuto inoltre che con le leggi finanziarie degli ultimi quattro anni sono stati stanziati cinque mila miliardi per aiuti alle famiglie italiane
è stato istituito l'assegno di maternità per le gestanti priva di rapporto di lavoro dell'assegno integrativo per le famiglie con più di tre figli minori
Ci sono le proposte uscita dalla festa di Roccaraso i dal convegno di Firenze in particolare dedicato al natalità ai bambini quale scommessa per il futuro
In questo quadro gli enti comunali e provinciali sono chiamati ad essere protagonisti attivi e non solo più terminali dell'organizzazione statale e regionale
Lo stesso organizzare
Per interventi e servizi in campo assistenziale che il Parlamento dovrà approvare Emilio Del Bono in tempi rapidi essendo uno dei rifiuti dalla politica dell'Ulivo
Frutto di queste coordinate di questo incontro di questa collaborazione fra i popolari diessini
Che concretamente dovrà spessore emanata nel giro di pochi mesi è un banco di prova della nostra capacità politica dopo tanti anni di discussioni sulla legge quadro per l'assistenza
I nostri amministratori locali sono perciò invitati ad attivarsi nel volere a Bilancio delle risorse per la famiglia
Alcuni comuni stanno trattando già buon esempio con degli assegni particolari fuori ed oltre quanto è previsto a livello legislativo nazionale
Dovranno inoltre informare di più i cittadini che le proposte popolari si concretizzano perché dobbiamo anche saper vendere certo qual modo quello che produciamo un iter produciamo in termini positivi
Ma forse per creare le condizioni sufficienti per riempire le culle vuote
Per uscire da dalla crescita zero della nostra popolazione attraverso un incremento della natalità dobbiamo rivedere tutta l'organizzazione del lavoro
Con quanto ne consegue per ridisegnare lo stato sociale
Il guaio municipale
E il freddo
Sono gli a oltre dieci minuti no ho guardato l'orologio telai
Lo sto andando
Il gol municipale dobbiamo avviare una nuova politica per la casa facendo in modo che i giovani possono trovare alloggio e costruire la famiglia aiutati dalla Società d'ultrà
Per ridare fiducia alle giorno e generazioni dobbiamo avere il coraggio di trasferire risorse dalle famiglie consolidate alle famiglie ancora in costruzione
Tutto questo discorso sulla famiglia
Non avrebbe necessità di ulteriori commenti se non fossero intervenute negli ultimi decenni delle profonde trasformazioni culturali e legislative
Che molte volte hanno contribuito a far emergere un pericoloso individualismo
Che determina le proprie scelte sul tornaconto personale
Sud e gli interessi immediati da conseguire con poco impegno e nessuna capacità di donazione per le altre persone comprese quelle che vivono all'interno dello stesso nucleo familiare
Pertanto pur consapevoli che siamo una minoranza nel Paese
Almeno dal punto di vista culturale progettare progettuale
I popolari possono divenire riferimento chiaro per tutti per tutti coloro che perseguono traguardi di maggiore giustizia sociale che mirano a realizzare una nuova qualità della vita
Vede il miglioramento dei rapporti sociali se generazionali
Chi se non il popolare devono preoccuparsi di un uso sobrio delle risorse sì uno sviluppo compatibile e sostenibile con esse anche per il futuro
Come allora non ricordare che alcune questioni centrali della vita umana necessitano di risposte politiche chiari chiare condivise se vogliamo continuare a governare il Paese
Mi riferisco alla legge sulla procreazione assistita che non può rimanere nei cassetti al Senato ma va approvata così come formulato il due febbraio novantanove
Dell'onorevole Veltroni non può minacciare in quella circostanza un referendum ce ne sono già troppi referendum inutile dannosi per le categorie popolare ultrapopolari
Che hanno ben altro queste categorie a cui pensare per poter sbarcare il lunario ed avere un minimo di sicurezza sociale
La definitiva riforma della scuola non può essere approvata prorogata oltre se vogliamo dare alle famiglie un quadro di certezza per il futuro il proprio figlio
La legge quadro sull'assistenza da prima richiamata la legge sessantotto del novantanove per ricollocamento al lavoro degli invalidi ed altri incappati in genere
Diventino da subito strumenti da poter utilizzare al meglio
Anche grazie al prezioso contributo professionale degli operatori sociali e dei volontari presenti in diverse associazioni
Perché alle famiglie non rimangono ma il sole
Di fronte ai diversi drammi della vita
Penso alle situazioni dove nelle famiglie ci sono persone handicappate tossicodipendenti malati di mente
E vede in questo caso le terroriste sintetiche leggere che distruggono il cervello
Per tutti questi casi serve molta solidarietà umana ma anche supporto economico
Ed è per questo che deve farsi strada la proposta di aiuti alle famiglie che sono chiamati ad assistere dalle persone in casa siano esse giovani o anziani lo ricordava anche Boccaccio
Ma in concreto bisogna anche avere il coraggio di stanziare queste risorse mettendolo in scaletta delle priorità
Certamente sbagliano i giovani democratici di sinistra se pensano di risolvere il problema droga attraverso un ordine del giorno dove si chiede in sostanza di legalizzare le droghe leggere
Perché la scelta repressiva e il proibizionismo sono falliti
Anche i furti rimangono quasi tutti un po'impuniti con ciò non son sono comunque considerati ancora reati contro il patrimonio
Mi firmo lei il problema del disagio giovanile va bene va visto sotto tutti i vari aspetti
Morale sociale economico religioso relazionale formativo professionale eccetera
Come ci ricorda sul popolo di alcuni giorni fa sempre alla Bailo Emanuela coordinatrice delle donne nazionali e poi il problema non è risolto
Si fa seguito in continuità e in profondità
Gli organi di governo centrali e periferici devono riacquistare credibilità attraverso la ragionevolezza e la ricerca scientifica di alto livello
Responsabilizzando i cittadini anche i giovani e non rinunciando al ruolo di garanti del rispetto delle regole prefissate
Poi se due minuti ancora
Poi i servizi sociali sul territorio dovranno gestire al meglio anche le situazioni disastrose intervenire nei confronti di famiglia spassionato mai costruite
Per tutelare i minori abbandonati eccetera malati di mente e quant'altro persone senza fissa dimora
Queste sono delle eccezioni e come tali vanno considerate
Le tesi mancano dal capitolo riguardante la sanità ma anche la parte attinente ai servizi socio sanitari sul territorio le case di riposo le strutture protette per handicappati o anziani
Su queste tematiche occorre un lavoro capillare per creare una nuova cultura della salute il dei servizi sociali e sanitari
Va riconsiderata la famiglia come risorsa oltre che come destinataria di servizi e la dignità della persona umana malato bisognosa di particolare attenzione
Il dibattito all'interno e all'esterno del partito su questi argomenti deve procedere indipendentemente dai luoghi dove vengono collocate le strutture socio sanitarie
Non possiamo fermarci Aldo al dibattito dove però all'ospedale dove si ristruttura L'Unità sanitaria
Il dibattito deve continuare indipendentemente dalla collocazione geografica delle strutture
Il confronto deve avvenire sul modello di sanità e di servizi che aboliamo Abele e dei loro costi sapendo che non si può avere a sanità e servizi sociali senza costi collettivi
Al personale medico ed infermieristico a tutti gli operatori sociali ha richiesto una precisa scelta etico professionale che gratifica sostiene che soddisfi i loro bisogni economici e familiari
Ma che garantisca al tempo stesso un grande bene pubblico che è la salute di tutti i cittadini senza distinzione alcuna
Chiamiamo in causa anche i primari ospedalieri quando pensano di gestire ancora la sanità come baronie come fu in un passato ormai abbastanza lontano
Sono più di vent'anni che è arrivata la riforma sanitaria la Rosi Bindi la difende tuttora con la sua terza riforma dobbiamo essere su questa strada
Come popolare siamo esigenti prima con gli stessi e poi con gli altri sul senso del dovere che vale per tutti
Siamo pertanto gesti decisamente contrari ai referendum sociali di Marco e di Emma ma disponibile a continuare a scrivere alcune pagine di storia ricca di valori umani era anche cristiani
Facendo tesoro di un passato che ci onora per lo spirito di sacrificio profuso delle varie i vari enti pubblici nei vari ospedali case addirittura eccetera da tante persone
E proprio perché siamo impegnati ovunque per la vita e la salute denunciamo il triste primato che la provincia di Brescia ha in merito agli infortuni sul lavoro gli alle morti sul lavoro
Chiedendo ad imprenditori e lavoratori di voler anteporre la persona umana ha così si profitto e di osservare scrupolosamente
Le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro chiede infine che sui temi centrale che abbiamo annunciato anche oggi che andremo comunque a sviluppare la scuola la sanità
Il lavoro e quant'altro
All'interno del partito si costituiscono le commissioni di lavoro e durino poi nel tempo luglio poi nel tempo non faccio una riunione poi piante morì per tre anni duro nel tempo nel senso di continuare ad esprimere un nostro contributo con Apple popolari sui vari argomenti che ci interessano e tutti come comunità grazie
Grazie io pregherei gli amici ci sono ancora sette interventi e che se sono come dire contenuti nel tempo penso che verso le diciannove forse prima possiamo chiudere i lavori di questa giornata e quindi verso dà la parola a Jonas Nania
Si prepari Diego peli
Mi scuso per la voce ma sono molto afferma
Quel mondo molto variegato molto compresso anche di difficile definizione che sì solo che chiamare terzo settore non profit insomma tutte quelle realtà
Che pongono in essere la loro attività senza finalità di lucro è un mondo che in Italia in questi anni sta conoscendo una grande crescita sotto profilo quantitativo sotto il profilo qualitativo i dati li trovate nella nostra tesi
Tra nella nostra realtà bresciana va sottolineato con orgoglio
Che la nostra provincia storicamente uno dei poli più attivi del volontariato e del non profit avendo contribuito a creare dal nulla pensiamo anche del esperienze che poi sono state riprese a livello nazionale la prima cooperativa sociale nasce nasce nella nostra provincia
Non ci sono cifre univoche naturalmente su questo ma
Tutti i calcoli che vengono fatte solo calcoli fatti per difetto anche nella nostra realtà bresciana pensiamo alle migliaia di volontari che opera non nell'organizzazione di volontariato pensiamo alle migliaia di soci di cooperative sociali pensiamo ed è stato citato prima un paio di volte agli amministratori delle scuole materne autonome tutte persone che fanno questa attività per puro spirito di volontariato
E complessivamente nella nostra provincia si pensa da una ricognizione molto sommaria che siano più di tre mila gli enti non commerciale di una certa consistenza con un ammontare di tre mila detti
Che rappresenta lo sul totale dei dipendenti della nostra provincia circa il tre per cento che anche superiore alla media nazionale che è dell'uno virgola cinque due per cento
Come tante altre cose naturalmente inferiore rispetto alla media europea che viaggia sul tra il cinque e il sette per cento ora fatta questa brevissima premessa contenutistiche ridati è importante allora dire che il Partito Popolare
Tenendo fede alla propria ispirazione cristiana questo va ribadito l'attenzione storica stuzzicare rispetto ai corpi sociali intermedi
Non può che guardare con favore a ruolo sempre maggiore che la società civile sta svolgendo in questi anni in forme puramente a otto aggregative
La politica l'impegno sociale e l'impegno civile non sono due piani distinti diversi non solo due binari paralleli ma si intersecano sempre e comunque se noi pensiamo ad esempio a tutta quella vasta attività di recupero dei diritti di cittadinanza che tanta parte del volontariato compie noi non possiamo non ritenere che anche questa sia una funzione eminentemente politica pensiamo ripeto al recupero dei diritti di cittadinanza di intere categorie sociali dei senza fissa dimora ai disabili agli anziani che se non ci fosse l'aiuto di questi volontari non saprebbero assolutamente cosa fare e non sarebbero assolutamente integrati nel tessuto civile della società
Quindi già solo per questo motivo un partito politico dovrebbe prestare la massima attenzione a realtà di questo tipo
Non è quindi ecco che allora il Partito popolare noi crediamo l'abbiamo scritto nella nostra tesi dovrebbe attrezzarsi
Questa la proposta più concreta con un gruppo una commissione chiamiamola come vogliamo che riprenda anche la sollecitazione che faceva la persona che mi ha preceduto cioè che abbia anche una continuità di vita e non si fermi alle prime riunioni che faccia opera di monitoraggio su questo su questa realtà ma che soprattutto faccia un opera di proposte concrete i gruppi fattibili che abbiano un'incidenza nella società perché se i dati sono quelli che ho detto prima
E sono in continua crescita non possiamo non pensare che si debba essere attenzione Luigi da parte di una forza politica
Io credo che il Partito popolare debba sempre di più seguire con attenzione di incidere per quanto può livello locale ma anche a livello nazionale sulle varie riforme del sistema di un Welfare State che stanno avanzando soprattutto laddove esse arrivino ad incidere sui meccanismi amministrativi degli enti locali e questo succede sta sempre più succedendo con le tante leggi
Che stanno che via via stanno uscendo quella sull'assistenza che veniva citata prima da molte deleghe alle Province ma moltissime del ragazzo per quanto riguarda l'esercizio di certe funzioni ai comuni
Quindi noi
Io credo che il Partito popolare debba stare molto attento a questo e ad esempio anche a livello nazionale facevo prima una riflessione proprio prima di salire con la persona che poi queste cose io personalmente considero il mio maestro che fa purezza si diceva l'importanza del servizio civile all'importanza comunque sottolineare la necessità laddove ci sia l'abolizione del servizio civile di prevedere un anno di volontariato che sia incentivato e che sia riconosciuto come un anno meritevole di considerazione
Quindi e qui concludo e spero di essere stato nei tempi quindi recupero s'per tutti questi motivi e per tanti altri ancora che troverete nelle attese non mi dilungo è importante che il Partito Popolare sostenga questo mondo che è in continua crescita lo ripeto e credo
Presto la cosa che dico io poi mi auguro che anche gli amici che come hanno collaborato a fare queste tesi la condividono
Il volontariato nella nostra realtà bresciana
è ancora un volontariato che ha una tradizione uno rigide è un'ispirazione ben precisa la in larga parte sulle che ha un'ispirazione che il Partito Popolare ha nel proprio DNA e deve continuamente io credo rivitalizzare e allora non mi capacito dal fatto che questa attenzione che noi raccomandiamo non ci sia sempre e comunque perché lasciare ad altri edifici che queste spiegazione non la conoscono
E mi permetto anche perché io sono sono nuovo di queste assise infimi permetta che di dire non so se questo provoca imbarazzo ma DS in testa
Lasciare a tutti gli altri l'attenzione spesso molto interessate molto di convenienza a questo mondo che invece ha un'ispirazione che è nostra mi sembra che sia un autogol abbastanza clamoroso
Quindi sei Licciulli c'è un'ispirazione che noi condividiamo lì
Il Partito popolare delle stanze deve starci in maniera seria deve starci in maniera responsabile e quindi io credo che la forza ideale Pontifex il profondo spirito altruistico il forte convincimento di operare per migliorare della società
Siano del dei valori che noi condividiamo con il mondo del volontariato con tutte quelle persone che operano a favore degli altri dimenticarci questo a nostro avviso è un grosso errore di cui probabilmente adesso non si vedono ancora i danni ma credo che riceveranno il futuro grazie
Diego peli
Si prepara anzidetti atta a Briga
Ma due considerazioni ritengo importanti considerate le le relazioni il dibattito relazione di Dante Buizza che condivido pienamente lo stesso intervento sinceramente mi è piaciuto moltissimo alle essere tale Castagnetti
Porre però due zero due interrogativi il primo ma come se di fronte a queste analisi che facciamo
Che ritengo analisi fatte con capacità con precisione che hanno inquadrato il falò volo che ci fanno anche proposte operative come mai la distanza tra noi e chi ci vota e così che aumenta sempre di più e così vistosa
Ricordiamoci che nelle ultime europee in questa circoscrizione abbiamo raggiunto dal quattro al due per cento
E se di fronte a tutto a queste situazioni non riusciamo a trasmettere a far capire al direttore qual è il nostro messaggio farlo ridere o per lo meno non aver fiducia vuol dire che tutto ciò che diciamo prudente anti Rizzi di partenza delle valutazioni che devono essere evitate o comunque modificate
Il primo aspetto che è sicuramente più visivo l'aspetto che i mass media si trasmettono l'aspetto di governo io non ho ancora capito sinceramente bene volevo chiederlo
La segretaria Castagnetti del perché che l'ultima crisi di governo ad esempio e ne è uscito di immagine dove sostanzialmente siamo ancora alle solite che al di là del rimpasto di avere qualche ministero ci siamo accontentati di questo indipendentemente da tutto ciò che è successo nella compagine di governo io l'ho ancora capito perché non non ne siamo stati fuori noi dal Governo
Ho salutato il gesto più visibile più attento più deciso nel dare una risposta di proposte e non una risposta i posti
Visto che ha poi così così bravi anche farsi capire
Il capo Rizzitelli alcuni sottosegretari in particolare qualcheduno che si è dimesso perché sì ma come il mio turno di Ministro non mi avete soddisfatti in questo senso
E che pensate che la gente del posto trarre dilazione da un partito che comunque alla fine dopo l'esperienza male del presidente repubblicano esperienza mare si si ritrovò che comunque al di là di tutto ciò che diciamo quando comunque c'è questo aspetto ricadiamo sempre negli stessi vizi una seconda cosa che da capire anche come mai non riusciamo a essere visibili attorno stile uniti fondamentale sentito stamattina il discorso la famiglia sento interventi che parta condivido tutti
Però quello che traduco io vedo nei mass media che alla fine la nostra realtà proprio dalla famiglia essa risolto perché o città una certa la lettera sui giornali che è perché ha comunicato che nel nel Comune di Brescia questo potrà avere una risposta diversa da altri
Voi capite che questo non significa far politica
Questo significa dimostra esattamente che le nostre idee siamo pronti a a denunciarlo e siamo pronti a mediare ma non abbiamo la possibilità uno fottuto la possibilità di gestire il se non riusciamo a tradurre il fatto che i popolari sono al governo e come popolare in tutto a dei sì continuiamo annunciare prima dalla scuola qualche una scuola sempre enunciato il primo della famiglia lo gestisce la Turco
Il problema è sempre così cioè non abbiamo una visibilità di fondo per cui uno può identificarsi per quelli che ha ottenuto ho sostenuto comunque è il passaggio di una certa idea
Il discorso lo si può vedere anche dei presenti i fatti
Ci sono stati abolizione analisi che abbiamo tutto pochi voti pose per la vista attivo e ne sono testimonianza di questo abbiamo ancora un consenso da Mario di massa bianco se super limitativo ci troviamo che il ministro Visco ci propone una finanziaria che fa di tutto per ostacolare il fatto che gli avvisatori possono sa gestire con tranquillità sul territorio rete non ci capiamo più
C'è l'unico fatto di visibilità in cui ci potremmo inserire sideman vincolato ogni partì con i vincoli come i tetti Tor ormai è una giungla da questo punto di vista operativo per far sì che poi la pole che mi stasera non posso decollare
Ma parliamo di regionalizzazione parlano di decentramento pratico partiamo di lì e poi alla fine ci troviamo che la stessa finanziare che lo cita esattamente Edipo imposizione a posto
Magnifico ma perché ma rende conto che i problemi che oggi faccio su territori non son più problemi inoltre perché ripeto riprende oggi son diversi io comincia per problemi di lingua e di interpreti di avere ragazzi che vanno Sports che sono turchi che sono cinesi
Che sono pachistani
O il primo dalla religione o il problema della convivenza o il primo del verde e dei rapporti con i genitori cioè nascono situazioni sul sulla tipologia del resto sociale che sono completamente diverse rispetto al passato ecco perché probabilmente alcune ricette non son più funzionale presto e come facciamo a essa funzionari risolvendo questi provenisse identificati come Partito popolare
E penso che questo sia sia in campo prima del se una volta Guizzetti lui il segretario provinciale Partito Popolare di fatto però ormai di amministratori che sono eletti Cosimo perioculare c'è più nessuno perché ormai sono coalizioni e liste civiche c'è un è una la geografia e a chi rispondono testi
Come facciamo a far sì che quei ragionamenti che qui sviluppiamo poi siano tradotti identificati come il ruolo del Partito popolare nelle delle sindromi stazione questo penso che sia una scommessa da invertire all'interno le nostre logiche perché se non massimi iniziamo questo questa capacità che abbiamo relativi diventerà poco più di una testimonianza
Sono anche un po'stufo di sentirmi dire come esempio alcuni passaggi anche stamattina che dobbiamo aggrapparsi al mondo cattolico ma qualcuno mi espiare dove il mondo cattolico dove il mondo cattolico e quant'è il mondo cattolico
Si lamenta perfino il vescovo Samia Tiziano che ormai solo il venti per cento e penso che sia generoso non è sua nesso percentuali lo frequenta e diventa deve frequentare regolarmente diciamo per dire che i praticanti veri e propri sono ridotti ormai fra poco hanno i praticanti cattolici pur con fatica di questo malessere monete in termini di percentuale l'ha capito che il problema di una società civile che si sta movimentando deve dare risposte diverse
Mi è piaciuto molto intervento di ditino che i clienti dominò che en ha posto alcuni punti forti ed è vero sono veri questi passaggi però cerchiamo di capire come tradurre il testo ad esempio che rapporto tra amministratori e partito
Chi ha montato di di raccordo che non me ne frega niente sul piano istituzionale sul piano dei rapporti ma dire che una giornata al Betis incontra e vediamo il problema tra i parlamentari e e amministratori il problema tra chi lentisco questioni che sono sul territorio e e chi gestisce perché va a termine che altrimenti le leadership alla fine di vento d'opera attive e sono funzionali solo la stessa leadership la vasta posso più funzionali nel partiti né tanto meno il territorio perché se non si riescono imbrigliare in questo senso vale a dire che i sindaci si muovono tra le scelte personali ma se alla fine il meccanismo che li regge è un meccanismo che fa solo da direzione del gesto personale è chiaro che sarà quello l'unico gesto che si farà
Cioè richiesto è finito al suo mandato
Definito il fatto di essere riletto punto a capo indipendentemente da ciò che avviene ciò che è collegato e do che occorre avere una maggiore disponibilità e chiederà intervistatore che siamo disponibili a questo ragionamento retweet dalla mia disponibilità dirlo alla Cyrano e s'incontrano in Gemina hanno e cominciamo a capire cosa che possiamo e dobbiamo fare attorno al pesto
Per aiutare il partito
Fare entrare chi nel sociale sette di affrontare con i provini per aiutare veramente chi è in difficoltà in un pezzente in quei Paesi dove è difficile mettere noto alcuni meccanismi se non facciamo così diventerebbe veramente difficile perché diventerebbe un momento in cui nel partito si discute si fanno le grandi lavorazioni posso impatto concreto ognuno fa le proprie scelte anche perché vincolato da alcuni aspetti sul territorio
Un ultimatum così azione chiarimento anche in questo senso proprio sul tema della visibilità
Il diventa sempre più difficile affrontare questi grandi nodi giovani gli anziani le sospensive che si diceva prima
Però anche qui rendiamoci conto che i meccanismi che abbiamo che fare somme capire veramente difficili
Occorrerà fare qualche gesto anche in conclusione di questo di di questo di questo congresso io posso ad esempio fare una piccola provocazione visto che qualcosa qualche amico la già anticipata
Ma gli stessi problemi che abbiamo lo ignora riderci pratiche dal governo D'Alema li abbiamo nel Comune di Brescia come come consigliere d'amministrazione realtà cosa facciamo per spaccare oggi questo meccanismo
A te che se lo diventa difficile diventa un momento in cui come ripeto stiamo qui ad affrontare alcune analisi e alla fine tagliamo le conclusioni che però risoluzione son quelle che ci sono sul e che il mercato si offre io ritengo che se non facciamo anche qualche ordine del giorno qualche iniziativa che ci permetta di spaccare questa meccanismo di rompere o di di creare i presupposti di apertura diventerebbe più difficile
E non si può fare perché il fatto che ad esempio che qui congressi aperti candidature tra coccole avremo regionali e nel corso di Mino una cosa importantissima ma proprio presto avremo alle politiche
Qualche elemento di rottura possiamo chiamato segretario che lo si possa fare per invertire la logica del fatto che si frequenta il partito non in virtù di ciò che si vorrebbe fare o ciò che si dovrebbe fare con questa società Mandel ciò che si deve chiedere e ciò che si dovrà chiedere con le prossime candidature
Falsificata previa si prepari Buizza Giovanni
Permettetemi anch'io all'inizio di questo pure l'intervento di
Associarmi alle parole del segretario o Issa di stamane
Nel mandare un saluto all'amico lodigiani
Che purtroppo è da alcuni mesi infermo però è sempre lucidissimo e quindici segue o occasioni tanto di incontrarlo
E certamente questo saluto che ha fatto poi spesso anche quello che sto dicendo adesso lo conforti per questa sua mancata presenza di oggi voi lo conoscete è sempre stato molto impegnato in questi anni
L'attività del partito anche soprattutto di questo impegno a seguire gli anziani dal Partito popolare e quindi questo è anche il saluto
Affettuoso che li mandiamo certamente lo conforta anche in questo momento di difficoltà certamente grave per lui stesso e anche per la famiglia ma incontrandolo in nei giorni scorsi ho capito che e sempre vicino sono legge il giornale attento e quindi questo saluto gli aspetti umani credo siano fondamentali queste nostra sensibilità
Io nei mesi scorsi proprio anche per su insistenza ho accettato questo incarico questo impegno onestamente senza sapere quali potevano essere i compiti le prerogative di questo incarico
Ma avendo fatto per molti di voi mi conoscono personalmente quarantatré anni dirigente sindacale un po'di volontà un po'di disponibilità un po'di entusiasmo ecco c'è
E devo dire che anche questa mattina come tutti i congressi a quest'ora la sale sempre vuota perché non è che possiamo per potevamo pensare io stamattina un po'così una battuta
Quando prima di incominciare un enorme Zhao visto poche persone dico ma non sarà mica così poi dopo la sala si è riempita aprendo soddisfazione ho partecipato al congresso
Dei DS e devo dire che per carità non è una battuta spiritosa
Ma Now più noi questa questa mattina rispetto al congresso dei DS ma così cioè una semplice consolazione insomma
Ma comunque evidentemente l'interesse c'era all'inizio della dal del dibattito poi come in tutte le cose al pomeriggio c'è un po'distante come in tutti i congressi che abbiamo fatto nel corso di questi anni ma sono convinto che domani mattina certamente vi sarà ancora una ulteriore partecipazione
Non voglio entrare nel tema delle delle del la relazione del segretario che condivido anche delle tesi anch'io assieme ad altri amici abbiamo cercato di fare di tutto perché questo congresso anche fosse partecipato devo riconoscere avendo partecipato anch'io alcuni incontri che c'è stata partecipazione quindi non è un congresso così fatto a tavolino è un congresso partecipato devo dire con notevole soddisfazione che c'è stato un tensione che credo che deve essere prese in considerazione di Oulu che nelle prossime settimane concluso il congresso come tutti i congressi che vengono fatti possono poi in sostanza essere tradotti io credo che se c'è questo entusiasmo è sembrato di capire da qualche intervento di autorevoli politici che ci sono intervenuti in questa sala qualche volta un po'di scetticismo io mi rendo conto che certamente le grandi tematiche che abbiamo davanti sono di grosso spessore ma così per mia natura credo che se c'è un minimo di entusiasmo che questo è fondamentale in tutte le cose
E credo che se c'è l'esigenza la volontà mi cisto la volontà
Perché qualche volta ci si conosce in questa sala io anche nel passato incontrato qui pare anche persone che hanno partecipato alla vita dalla vecchia Democrazia cristiana e molte anche persone nuove
Siccome sono abbastanza anziano alcuni con interesse alte così disincanto
Io credo che provano i dobbiamo ricercare verso coloro che hanno attenzione
E voglia di partecipare perché se no loro amici cari
Possiamo fare un buon congresso esserne contenti ma se alla fine no incominciamo nelle realtà nella presentare
Il nostro partito Bouissa la conferenza stampa detto che siamo presenti in tante sezioni abbiamo anche un certo numero di iscritti che è possibile aumentare però facendo tesoro di quello che è stato detto fino adesso da autorevoli esponenti del partito credo che sì siamo in grado delle sezioni con la volontà ci sono le caratteristiche ho potuto vedere che ci sono certamente in sala ma anche stamattina
Amici donne e uomini che sono disposti a dare senso alla presenza dei Popolari dovevamo dare senso a questa nostra presenza in provincia di Brescia detto questo consentimi solo due minuti
Come anziano così dal partito diceva giustamente l'ingegner cavalli che la Provincia sta cambiando sul piano economico ma sta cambiando anche come popolazione questa è una provincia che se avanti così fa dieci anni noi avremo una popolazione di circa oltre il trenta per cento di cittadini hanno compiuto sessant'anni questa è la realtà che stanche modificando
Non lo dico per traumatizzata ci mancherebbe ma questo è una nuova constatazione
La provincia di Valencia dopo la Provincia di Milano il Pavia la primo la provincia più che ha la più alta percentuale di anziani o la posta della Regione Lombardia noi siamo in presenza se qualcuno ha avuto la curiosità così abbiamo messo in modo così artigianale qualche cartello all'inizio della sala se volete la curiosità di darvi vedere i dati che vi vi dico adesso e questo è uno dei problemi nuovi
Che al di là dell'aspetto economico e il problema di questa realtà di cittadini
Come si diceva prima che non nascono bambini e abbiamo una provincia multietnica che qui bocca anziché certamente un esperto in questo senso abbiamo oltre trenta mila cittadini che sono di provenienza di altri Paesi che dall'altra parte abbiamo un'idea che amento dalla popolazione rovesciano notevole e nella città e vicesindaco nonché un po'certamente dannato del siamo in una realtà di profondo cambiamento e quindi credo che questo si interroga io mi voglio limitare nel mio brevissimo intervento solo su questi aspetti che questo è un altro delle cose che certamente dal punto di vista del Partito popolare attorno alle tematiche dalla sanità dell'aiuto la persona della famiglia
Tutta una serie di problematiche che sono state dette in modo molto intelligente detenesse dove siamo a trasferire poi sul piano concreto
Questo documento fatto dalla famiglia che avevamo predisposto per il consiglio comunale è stato approvato quasi all'unanimità il bellissimo documento sulla famiglia fatto dal partito può essere trasferito anche in provincia ma devono essere gli amministratori devono essere i segretari delle sezioni che sollecitano iniziative io frequento abbastanza via Milano ma ci deve essere una tensione da parte dei dirigenti nei cosiddetti segretari di sezione ce ne sono alcuni ma ce ne sono anche altri che hanno solo l'etichetta che devono essere disponibili sul piano concreto a dare visibilità
Al nostro partito che ha delle potenzialità e infine questa parola di serenità e anche di ascoltare io credo che fosse anche questo un modo nuovo dobbiamo abituarci a non potrà essere più in grado di fare assemblee
Dove abbiamo centinaia di persone incontrai neanche dieci cinque fosse questo e questa è una sfida una prova che possiamo avere anche fra di noi perché qualche volta è facile andare a parlare
Un potevo anch'io petto armi qui a fare il mio discorso casomai scrivendo volo per benino
Ma credo che quello che vale molte volte non è tanto quello del parlato piccolo dall'ascoltare il cittadino che ci propone che ci suggerisce e quindi questa possibilità di nuovo di interesse un rapporto nuovo perché io sono convinto che nel territorio ci sono ancora
Tanti militanti tanti cittadini che abbiamo avuto occasione di incontrare che sono ancora convinti che il Partito Popolare ancora qualcosa da dire grazie
Grazie Aprilia
Il saggio tennis tre ettari Fabio Negrini
E poi Pier Luigi Mottinelli che chiuderà i lavori fornì questa nostra ritorna
Sei tu nell'atto molto atmosfera stanca che adesso hanno citato come segretario Partito Popolare di Rovato Vian portare il nostro contributo come sezione
Lo Farinelli intanto citando analizzando cosa deve cambiare a livello nazionale o provinciale
Per favorire il cambiamento richiesto dalla base
Ma le responsabilità della periferia in questo annullamento di immagine del PPI nell'opinione pubblica
Partendo da un fatto che molti di voi hanno seguito sui giornali in questi mesi colpito qualcuno ha tacitato
La volontà da parte di Cogeme di costruire sul territorio di Rovato un tempi un termodistruttore similare anzi più evoluto di quello costruito da esserne a sud di Brescia
I fatti sono noti non sto qua a ripeterle
Chi avrà seguito più attentamente e tutte notizie sugli inceneritori in provincia di Brescia da tentativi di Cogeme a Palazzolo a Capriolo alle vicende delle Rosse a a Lonato
Avrà notato come nel caso di Rovato la particolarità stava in un sindaco leghista che senza consultare nessuno spendeva il proprio territorio migliore for conferente
Ricette pesa in conti in completa autonomia dal sindaco Manenti e le motivazioni che hanno fatte nascere non sono mai state dire discusse in cui l'assemblea pubblica oligarchia al consiglio comunale
Però coinvolto in questa diceria di cent'come BP di Rovato abbiamo potuto conoscere il clima che ha consentito questa illogicità di voler tue termo distruttori a circa quindici chilometri in linea d'aria
Non è più importante supportare una delle due tesi se è giusto o meno costruire l'inceneritore vogliamo sottolineare il ruolo che in questa faccenda ha avuto e poteva avere il Partito Popolare
Data come premesso la piena responsabilità del sindaco leghista di Rovato
Non vogliamo scagliarsi in questa sede nella solita filippica contro Cogeme
Ma è proprio dal mancato accordo tra SM Cogeme sulla gestione di un termodistruttore in comune e dall'assenza di un indirizzo politico da parte delle sedi istituzionali di riferimento
Che è scaturita la guerra tra le due società ed è quindi nata l'idea di una terza linea rompe l'inceneritore di Brescia Sud e di un secondo forno nella provincia bresciana
Proprio la classica guerra economica tra due società i cui soci di riferimento o erano complici di questa linea una subivano passivamente
Ma che interesse avevano questi soci a farsi la guerra ricordo ma non ce n'è bisogno che mancato accordo avviene prima metà anni novanta quando a capo della loggia c'era un popolare con la maggioranza in cui popolari di un pisolino rilevante metterei giunte comunali di alcuni Paesi che componevano compongono il capitale sociale di Cogeme erano guida popolare o comunque con i Popolari maggioranza
Inoltre la Provincia intermediario tanto data quest'attacco economiche era allora abita popolare
Che interesse aveva dato a questi soci a fare sì che le proprie società si facessero guerra e che non trovasse un accordo sicuramente non semplice ma comunque possibile
Non storica già dei tempi di competeva Denza tra politica ed economia su modello delle partecipazioni statali
Ma più semplicemente mi chiedo perché all'interno del partito popolare non ci si fosse sforzati di trovare una linea comune e poi con i semplici mezzi di cui erano dotati cercare di mettere in pratica
Ma l'assenza di indirizzi politici chiari perseguiti con perseveranza è proprio la critica che molti anche di voi muovono a Partito popolare nazionale a quanto pare in costume che parte dalla base
A dire il vero le tesi programmatiche proposte per questo congresso parlano chiaro quando a pagina quattordici
Scrive in grassetto ed è stata letto un inceneritore per la nostra provincia è più che sufficiente ma non può essere solo in cemento della SM
Cioè la gestione del non deve essere appannaggio da sole SM mi trova d'accordo non ho problemi
Ma questa su queste tesi chiude criticate durante l'assemblea donare il proprio precongressuale legittimo con durata questa Assemblea sta criticato anche qua l'assenza del team era salita sì nelle tesi
Ma chiedo agli amici del sezione particolare dell'Ovest bresciano sondati che purtroppo
Quando mai abbiamo trovato all'interno della zona in Dall'Igna comune sui problemi sanitari e soprattutto nella nostra dell'ospedale era e con forza l'abbiamo proposta chi di dovere al premier pubblica ai nostri fermenti politici
Ripeto non posizioni personali di qualche amico importante ma un indirizzo politico dato dal PPI locale e che lo caratterizza
Ci si è provato più volte ma la paura di far dispiacere a certi amici legati al luglio o all'altro ospedale ci ha consigliato i fa silenzio
E quando mai arrivato l'indicazione fortemente l'Italia del Partito popolare dell'Ovest bresciano sul termodistruttore di Cogeme Rovato ci saremmo dovuti confrontare
Scontrare forse posizione che noi sosteniamo Sallusti perdenti ma in questo modo sarebbe uscita un'ottima base però discussione con il PPI cittadino e comunque avremmo avuto la possibilità di caratterizzarci su questo coro argomento spiegando tutti perché ma abbiamo preferito il silenzio
E di una linea di indirizzo politico su questi argomenti ce ne ha sicuramente bisogno al di là del sanare lo scontro Cogeme a esserne parliamo di rispetto ambientale e così via poi se ci confrontiamo al nostro interno facile in questi anni ha vissuto l'esperienza io a discarico più del proprio territorio sa che queste discariche son state riempite per più di due terzi di più della metà comunque di rifiuti che provengono dall'esterno la nostra Provincia
Diciamo che termo distruttori sono utili per bruciare i nostri rifiuti che non possiamo mangiare poi però i consultori servono per fare utili
Ma è logico le società di gestione devono stare sul mercato dico andare avanti con logiche di mercato per l'amor di Dio
Però indirizzi da parte delle sedi istituzionali devono essere chiari seno l'unica legge l'unica logica è quella del profitto alla faccia decreto Ronchi
E se a questo punto a bassa voce vittimismo di chi afferma che chi comanda non è sindaco di quel Paese di costi ripartita
Ma e accorre l'economia di imporre le sue regole e quindi chi comanda e presidente di SM cugino e quant'altri che possono fare il bello ed il cattivo tempo
Ma scusate critichiamo tanto il PPI nazionale di scarsa visibilità ed in particolare per fare un esempio
Critichiamo nostro giovane ministro dell'industria letta di non riuscire a dire a far valere il proprio potere di intermediazione nelle questioni della Goodyear a latina o dell'alibi a
A Sesto San Giovanni
Susan critichiamo
Il ministro io sto nazionale che non riesce a far cambiare idea ai plenipotenziari delle multinazionali e neanche noi neanche le nostre giunte municipali riescono a imporsi con le società locali a cui affidò le gestioni dei propri servizi
Bisogna togliersi da questa sudditanza psicologica dalla politica rispetto all'economia
Ognuno deve stare al suo ruolo ma esercitarlo escludo par di volare che per cultura si sente attestato sul primato sua dignità della politica non possedendo il proprio patrimonio per per un tozzo di pane un posti di governo non può confondersi con chi anche per conflitto d'interessi vuole primato economia sulla politica
Ma è proprio in questo che dimostriamo nostra debolezza
Cosa interessante confrontarsi con temi questa importanza quando il nostro piccolo la nostra unica preoccupazione e sta quasi gestire al meglio il portiere ritardo dalla DC fregandosene per molti anni della caduta di immagine
La colpa di questa di qualcun altro dei DS dei Democratici dell'Asinello
Di Berlusconi che inganna gente partito della Chiesa che ci porta le spalle scelte del centrodestra la col passeggino alcun altro mai la nostra Adriano critica la segreteria nazionale incapace di imporsi in Parlamento con idee forti ma il nostro modo di fare non lo mettiamo in discussione
L'importante dei comuni era vincere le comunali grazie continuità con la buona prestazione gratuita da ex sindaci democristiani
Se poi si dice popolare della provincia di Brescia son decine e decine
Ma negli stessi Comuni alle politiche regionali provinciali il PPI raccoglie percentuali ridicole ridicole la colpa degli altri nuovi door to door viene sì in quel Paese abbiamo fatto cosa volete voi Rovato che avete perso
Ma dov'è già questo un segnale di scollamento questa divergenza di voti tra politiche comunali un sintomo che stavamo succhiando il latte dalla fatta degli esteri degli ex DC senza alcuna visione del futuro senza alcuno spirito di rilancio
Se pensiamo solo a gestire le dita come si può pensare ad una ripartenza con quali argomenti forti vogliamo recuperare consenso della gente con la governabilità
Che da strumento viene assunta valore oculate sulla difesa di interessi costituiti Cogeme SM altri
Ma è proprio dalla base che deve ripartire la fiducia della gente nei confronti popolare qualche nostro sindaco è sindaco sottolinea che è finita la loro presenza al governo rispettivi Paesi Ippolito scomparirà del tutto
Ma non è evidente che questa fine nasce proprio da quello strabismo elettorale che porta i nostri elettori a confermarci nelle singole mista azioni ma allora di intravedere le idee che supporta l'amministrazione in un contesto più allargato
Strabismo alimentato dal nostro unica preoccupazione di preservare il potere ereditato e questo perché la sola governabilità permette di gestire qualcosa che sia non permette di alimentare operare un dialogo ormai perso come partito di minoranza non abbiamo più l'obbligo da difeso il tutto ma piuttosto il dovere da di di difesa del particolare che per valori e ideali più c'è vicino
I bisogni di caratterizzarci sui temi più vicini ai nostri ideali e l'unica strada per tornare in dialogo con quel mondo cattolico che ci ostiniamo a voler rappresentare il far silenzio su alcuni problemi permette solo agli alti i trova la soluzione libro corso elettorato con un soggetto attivo positivo risolutore e non un soggetto passivo di decisioni prese da altri
L'ultima presa di posizione presenta Formigoni sullo a costruzioni di più inceneritori la nostra Provincia sta sicuramente dilaga vola elettorale ma nel completo silenzio istituzionale e l'unica voce Firetto risentano
Tornano tema chiave del nostro intervento la proposta concreta e che Salvini un vero tavolo di confronto sul tema da gestire i rifiuti
Prima all'interno del PPI per trovare una posizione unitaria
Coinvolgendo i nostri rappresentanti degli organi statutari senza far nomi presenti vice sindaco popolare per il Comune di Brescia con delega ai rapporti con la SM alcuni sindaci popolari soci Cogeme i consiglieri provinciali
E gli individui individuando un percorso da sottoporre alle due società Cajal e gli altri alleati di governo in questa società per non arrivare allo scontro continuo
E questo il compito di indirizzo la politica
Non di linea e su questo i temi che su cui non è competente ma dare indirizzi sostanza che tengono conto di asse interessi
Il tavolo deve avere un effettivo di ufficiale mandato direttamente al segretario provinciale che viene coinvolge persone e il ferimento e dare loro un compito chiaro
Se il PPI non troverà a questo punto un compromesso non dovremmo attribuire la colpa al presidente di asset Cogeme ma sarà colpa nostra e di questo ne pagheremo ancora coi cittadini CPP non può decidere da solo
Ma può proporre alla luce del sole se ne è capace se non lo fa e perché non è capace senza tirare in ballo di esse o quant'altri ringrazio d'attenzione prestata mi spero che le parole non cada nel vuoto grazie
Grazie Fabio Negrini poi Pier Luigi Mottinelli
Sì buonasera a tutti io mi chiamo Fabio Negrini sono consigliere tra nona circoscrizione volevo riprendere solo due parole collegandomi quello che è stato detto dal professor Bestagno da quotisti mi pare che si chiama cioè della difficoltà che abbiamo noi di farsi sentire al di fuori presso l'opinione pubblica il professor Restani ha detto che ha sentito dire alcune cose da Baget Bozzo è rimasto inorridito lordi è venuta voglia di ribattere in questi anni abbia sentito e non solo da Baget Bozzo matta da tanti
Bismarck sassate e tante volte non siamo stati in grado di farci sentire a livello nazionale difficile perché la grande televisione tremano Berlusconi la grande stampa non guardano in ma forse Cuapio al DS che non a noi a livello locale forse qualche volta qualche presa di posizione contro questa Smart Gessate
Si può e si si deve prendere ad esempio sul Giornale di Brescia sono uscite parecchie volte lettere di persone che erano vicine o erano democristiani erano vicine comunque nostro mondo e dicevano Haynes facevano vedere una partecipazione sofferto una una un'attenzione sofferta al nostro partito in occasione del congresso nazionale pro dicevano io non posso sposare la linea del partito perché ha guardato a sinistra
Forse queste persone bisognerà perché si è alleato con la sinistra forse queste persone bisogna bisogna bisognava e bisogna rispondere che se nel mille novecentonovantaquattro tutte le persone che adesso dicono non voto popolare perché si è alleato con la sinistra avessero votato popolare
Senza seguire le lusinghe del cavaliere della televisione eccetera forse adesso anche in Italia avremmo un polo socialdemocratico un polo
Centri sta democristiano come anche in altri Paesi d'Europa
Quindi farsi sentire essere più presente quando si sentono certe cose che non sono così condivisibile farci sentire anche quando scopriamo che è risultato elettorale alle europee è stato del quattro per cento
E scopriamo che Buttiglione avuto il due per cento però avuto solo cinque mila preferenze rispetto alle ottanta mila di Bodrato
Fatica dire alla gente che c'è stata gente che ha sbagliato voleva votare il Partito popolare ha votato lo scudo crociato e questo è stato sicuramente un errore ecco come capita ogni volta come capita talvolta Cammariere trae tanto è vero che laddove non ce lo scudo crociato partito ma sempre meglio io stesso che volevo votare Partito Popolare qualche volta
Ho ho ho ho dovuto prestare attenzione perché l'errore è facile quindi queste cose farle sentire alla gente
Queste queste questi problemi perché altrimenti la gente sente solo campagne altre di altri negative visitando il poi popolare meno due per cento la prossima volta non ci sono anche più invece ribadire che ci sono perché che anche un quattro per cento un valore ribadire là dove ci sono errori dove c'è una propaganda ostile farsi sentire
E forse questo quattro per cento un un giorno sarà maggiore e comunque non disdegnare neanche quattro per cento perché ci son stati partiti della tradizione della Repubblica liberali repubblicani se per quanto qualche il quattro per cento per loro è un successone
Sempre in tema di propaganda di di diciamo berlusconiana che dice che noi anche di Casini eccetera eccetera dice che noi siamo in Europa siamo un'anomalia perché noi saremmo con la sinistra mentre il Partito Popolare Europeo
Ecco la sinistra anche qui bisognerebbe farsi sentire dire che l'anomalia non è che noi siamo con l'Ascoli con il Partito socialdemocratico che è successo ancora in altre successi in Belgio successi in Olanda è successo
In Germania è successo per anni quando c'era la grande coalizione la vera anomalia è che in Italia c'è un imprenditore che ha tre televisioni che concessionario dello stare tre televisioni non ex non succede in nessun Paese d'Europa
E quelle l'anomalia bisogna dirlo e non e non far non subire il fatto che noi saremmo una un'anomalia rispetto all'Europa tra l'altro poi c'è il problema anche cui sottolineato spesso da Giovanni Sartori sul Corriere la sera che il grosso in concessionario dello Stato che ha concessioni di rilevante
Entità economica non potrebbe in base a un a un DPR del mille novecentocinquantasette non potrebbe essere leggibile
Questo qui è passato nel voto assolutamente nessuno dice mai niente quindi secondo me bisognerebbe essere più presenti farsi più sentire
Rispetto ad una propaganda che è feroce alcuni esempi velocissimi poi concludo perché siamo davvero agli sgoccioli
Nel mille novecentonovantaquattro Occhetto e il partito dei progressisti presentava Ciampi come possibile premier se vincevano e do ed erano comunisti sarebbe per Berlusconi erano pericolosi comunisti dimenticando del muro di Berlino di quant'altro
Nel mille novecentonovantanove Berlusconi va a votare Ciampi scavalcando direttore del Partito popolare
E si fa intervistare da Emilio Fede al TG quattro per quindici minuti di intervista l'ho vista io con i miei occhi dice che è stato un successo del Polo per votato Ciampi
Nessuno certo non Emilio Fede non pretendiamo da lui ma nessuno già ricordato che nel mille novecentonovantaquattro Ciampi era l'idea era possibile premier di una coalizione di comunisti
Fare i giornalisti scommette signora neanche ricordare queste cose io sulla stampa nazionale non l'ho visto
Nel mille novecentonovantaquattro e ho visto una campagna sincero si per dirci che solo un imprenditore poteva salvare la politica abbiamo visto una trasmissione che c'era l'una su Italia uno sui ricorsi ti si chiamava le piazze d'Italia qualcosa del genere ha mentito leggete intervistare cosa deve fare come deve essere un buon politico e tutti si hanno preso l'imprenditore chi sono Martinazzoli e Segni due poveretti centra per il tema era di questa di questa trasmissione del mille novecentonovantaquattro
Nessuno poi poco dopo appena preso piede Forza Italia voluto richiamarsi alla tradizione mo'cristiana voluto dire che ridere di ogni di De Gasperi nessuno ha ricordato Berlusconi che De Gasperi non era un imprenditore
Che era un politico niente letale un politico puro che venticinque anni era il Parlamento diviene in rappresentanza della della della italianità trentina nessuno l'ha ricordato non perché è un imprenditore non può essere un buon politico perché anche chi imprenditore queste politiche evidentemente
Ma perché non è necessario essere imprenditori per essere dei politici nessuno l'ha ricordato quindi farsi sentire per non parlare poi di di di Striscia la notizia che se c'è una fermata soppressa
Al Comune di Roma della linea del tram di Roma ammantano rinviato il Gabibbo eccetera
A Milano c'è stato un consigliere comunale di AN che è stato fermato preso la multa per essersi fermato con passeggia Toro passi trattrice maschio sono quello che vogliamo nessuno dice niente e tante altre cose adesso in questi giorni stanno dicendo che siamo un colpo di Stato
Però sono due anni che dicono che siamo in un regime io mi chiedo come si fa a essere come si fa a essere un colpo di Stato rispetta un regime che c'è già
Invece è passato inosservato nessuno dice niente
Con tutto questo finisco lui evita proprio essere presenti
Là dove si può ancora essere presenti e credo che a Brescia si possa essere presenti per replicare queste Smart tassate questa propaganda ossessiva primo e concludo anche con un apologo visto che tutti hanno ricordato poeti io o piccole polo di poeta greco Archiloco nel settimo secolo avanti Cristo diceva che aveva gettato lo scudo
Però aveva avuto salva la vita e si era diceva me ne frego dell'onore aveva cambiato mentalità correntizie me ne frego dell'onore gettato lo scudo
Mo'avuto salva la vita dei minori abbia perso lo scudo che ci ci costa ancora se ci difenderemo ad alta voce salveremo l'onore e forse avremo anche salva la vita grazie
Pierluigi Mottinelli
Che
Stando
C'è
Mi scuso anch'io per la per la voce un poco afona non voglio sicuramente abusare della pazienza del Presidente
Anche perché se quando ho parlato Tino Bino il clima era in qualche Manenti mistico siamo diventati quasi poco più di che un clima familiare
Essendo il terzo congresso del Partito popolare sì apprestandoci domani a
Così eleggere quelli che sono gli organismi dopo
L'assemblea di Roncadelle del quattro di luglio
Penso che una considerazione vada al segretario che verrà riconfermato Dante Daniele Buizza
Allo scorso congresso io sono stato tra quelli che ha considerato ma positivo per quella stagione dare un altro una alternativa alla candidatura di Dante Daniele Buizza
Per cui di non condividere quella candidatura ma in qualche maniera il congresso è stata è stata possibile una così una contrapposizione che poi non era sulle persone ma era in qualche maniera di dare delle opportunità diverse rispetto a una rappresentanza in comitato provinciale
A cui stava riconosciuto che in questi anni è stato capace la ricordato Tino Bino di tenere assieme con uno spirito
Che gli va dato atto di pazienza e di disinteresse non avendo obiettivi politici personali
In momenti che sono stati sicuramente difficili momenti amministrativi momenti politici in cui dalla relazione segretario Cassetti stamattina si vince la necessità o la prima città problematicità di essere ancora popolare penso che come vice Sindaco anche la squadra che assieme a Buizza in base al regolamento che domani verrà in qualche maniera sancito penso che debba avere una caratteristica una caratteristica sicuramente non di tanto di nuovi o di vecchi ma di persone che siano rappresentative di un territorio provinciale molto ampio figure che devono essere soprattutto rappresentativi di una voglia di fare viste le scadenze che abbiamo il sedici di aprile visto le politiche ci si è interrogati se questo congresso andava convocato prima o dopo le elezioni regionali
Ecco per come ci stiamo arrivando e anche se il dibattito nel pomeriggio era abbastanza normale scendesse di tono rispetto le relazioni stamattina
Degli ospiti del segretario Castagnetti Po penso che comunque si è stato un momento di legittimità di una classe politica dirigente della nostra provincia
Raffrontare una campagna elettorale che è sicuramente importante e difficile
Che trova nella candidature Mino Martinazzoli comunque un momento in più
Per una ragionevole speranza di esserci ancora perché il problema senza cavi attori Martinazzoli diventava anche quello davvero
Di una ragione per cui corre sulla competizione su una campagna elettorale che per il Polo è avviata da tempo
Ha fatto Diego peli penso che sia importante questa da stamattina sono stati trattati molti temi che riguardano la persona riguardano la famiglia riguardano lo stato sociale va be'non ce la fa
E in tanti sono stati e tanti hanno evocato la classe politica
Che se non ha poi una trasposizione nei voti nelle competizioni elettorali che sono quelle dal primis quella più vicina provinciale ma sono in quelle politiche
Ecco io penso che i gli amministratori sindaci siano fatto carico in questi anni is disorientamento rispetto a quello che è un processo di trasformazione dei partiti
Anche di essere portatori di un messaggio politico qualche volta avendo liste di coalizione non potere poi esservi presenti nel partito
Beh io penso domani che vicino al segretario DC una direzione sia importante anche che ci sia un organismo di raccordo lo diceva prima peli
Che riunisca i sindaci che permetta di parlare io ho prestato l'amico di Rovato non lo conoscevo cinese che ha posto un tema che per gli amministratori che in questi anni hanno avuto responsabilità in provincia non è nuovo maltratto vero quello che lui ha sono nove ha raccontato avendo la responsabilità dell'amministrazione provinciale e del Comune di Brescia nelle figure del presidente del sindaco
E avendo una classe politica che pesa in provincia di Brescia i popolari non posso sicuramente dire di non avere leadership non siamo stati capaci non abbiamo voluto affrontare un tema che ci fare sommi capi può essere quello che il segretario Rovato ha evidenziato nella gestione
Dei rifiuti per cui le di una di un impulso della Provincia andasse verso la maggior la regione della regolamentazione di quelli che sono i cicli dei rifiuti ICI del dell'acqua ma sono problemi che davvero gli amministratori in questi in questi mesi in questi anni sono trovati in qualche maniera parte del partito a muoversi in libera uscita
Ecco io spero davvero che con la riproposizione di Buizza
Sia di una stagione che da subito da qui al sedici aprile civile impegnato civili tutti impegnati nei comitati Martinazzoli senso dei popolari abbiano la responsabilità più di altri concorrenti questo movimento
Movimento che tenendo conto che le sezioni non sono radicati in tutti i duecentosei Comuni della provincia di Brescia potrebbe essere un momento per per animare nuove forze
E per portare attorno a territori Martinazzoli delle risorse energie fresche io domani mattina potrebbero essere nel G che ci sono anche per il partito
Adesso è stata evocata per cui penso che il presidente lepri mantenendo il tempo che mi ha dato me lo permetta
è stata evocata la la situazione Della Valle Camonica ecco io vorrei agli amici che non conoscono se non per sentito dire questa situazione chiedere un appello al rispetto alla classe politica della Valle Camonica che penso che abbia dignità
Penso che il consenso elettorale alle scorse elezioni provinciali dimostra
Che non abbiamo sbagliato a votare che ha fatto prima di altre zone dalla Provincia di Brescia nel novantacinque delle elezioni delle aggregazioni centrosinistra
Che all'indomani del ventisette di giugno persa l'amministrazione provinciale ma con un consenso elettorale grande ai quattro collegi della Valle Camonica ha chiesto agli altri Pato nel centrosinistra di fare un gruppo federato unico in vista dalla campagna elettorale elezioni regionali
Si è sentito dire di no da quegli amici che oggi compagne
Del gruppo dei dello SDI
Quel gruppo che oggi minaccia di non entrare la lista unica in appoggio Martinazzoli perché c'è un'anomalia in Valle Camonica
Ecco Buizza alla tratteggiato e chiaramente non è un esempio pro dalla Valle Camonica è un limite dalla politica con quella tratteggiato per quello che è stata l'attenzione che la segreteria provinciale ha posto questa situazione
Diciamo che lì si è svolta una pagina nonna pure in esempio mala guardare con molto rispetto
E non con la necessità urgente di normalizzazione
O di mettere all'indice qualche amico che ha sbagliato
Perché vi assicuro che l'alternativa era quella di non esserci e siccome non siamo in un partito dove stando alla finestra e lasciando passare i processi politici e non gestendo lì soprattutto quando si hanno più di dieci sindaci Valle Camonica
Oltre ad avere altri amici ma dieci sindaci popolari non si può pensare che i processi passino in qualche mia senza dover governare mi ha fatto una scelta dolorosa
Una scelta comunque fatta con tutte le parti che si riconoscevano nel centro sinistra e che non avevano difficoltà a dire che non certo sito come fatto gli amici
Dello SDI e per cui che livello poi venga portato sul Comune di Brescia quando Giuseppe Onofri ne parlavo con Fabio capo su quante ci spiace
Occorre capire qual è la tattica rispetto a coloro che la politica poi certo se ci sentiamo ancora più impegnate rispetto a ieri nei comitati Martinazzoli perché si guarderà la Valle Camonica per quel poco che conti in termini elettorali con più attenzione rispetto alla Provincia
Per capire come questa alleanza è stata colta che non è un'alleanza di tipo politico non è un laboratorio politico
Però mi sembra Martinazzoli usava dire che la politica sta diventando un poco comunque andò Tecce che tracce filiere e ci si rimangono a casa ecco mi sembra che ci sono anche i seri che si impegnano penso che sia una dimostrazione la sua presenza alle elezioni regionali del ci sono altri seri che hanno deciso di esserci ancora grazie
Bene chiudiamo qui questa aggiornata e domani mattina appuntamento alle nove e mezza
Scemo