"Giovani e quotidiani", Tre giorni sull'editoria seminario organizzato da "Progetto Città - Giovani in politica" tenutosi dal 27 al 29 gennaio 2000 presso il Grand Hotel Villa Cora Viale Machiavelli, 18 - Firenze

Buon pomeriggio a tutti Bigazzi finite per la vostra puntualità dite la vostra presenza oggi lottiamo contro diversi avversari il primo dei quali è il blocco del traffico a Firenze
Che a causa dello smog voi lo sapete bene fino alle diciotto paralizza la città votiamo contro il maltempo e lottiamo contro l'influenza credo che comunque ringrazio coloro che ce l'hanno fatta a battere tutti questi avversari prego di spegnere i cellulari come da regola aurea alla quale dal primo giorno ci siamo attenuti e di presento con infinito piacere di quattro ospiti chiediamo qui questa sera
E chi devo dire rappresenta un po'l'anima scientifica di questa nostra tre giorni sull'editoria due professori che saluto e che ringrazio il professor Maurizio Boldrini
Il professor Aligi Cioni
E una studentessa che fra le altre cose una laureata una ricercatrice possiamo dire sulla via universitari avanzata che debbo dire a studiato per qualche mese con indurmi impegno
Tutti i quotidiani di quattro gruppi che noi avevamo chiesto di monitorare il Corriere della Sera la Repubblica il quotidiano nazionale che come sapete è il fascicolo unico di Nazione e Resto del Carlino il giorno e ancora il Messaggero per capire come nel mille novecentonovantanove si siano comportati nei confronti del mondo giovanile
I beni da questa analisi nata una vera e propria ricerca monitoraggio chiediamo consegnato anche Di Turi proprio ieri
I di cui vorremmo capire gli esiti a partire direi dai diretti interessati e perché no in questo caso dalla diretta interessata per poi per il via un dibattito fra i due professori che l'hanno assistita in cui stavo suo lavoro grazie a tutti e quindi si può cominciare diamo subito la parola
Oggi minima introduzione
Anche per spiegare un pochino la la logica della ricerca e avvertirvi di alcuni aspetti questa è una ricerca che circola perché destinata anche all'ambiente accademico quindi può darsi che Kid avrà in mano
Trovi anche un linguaggio diciamo così che non è esattamente corrispondente a quella che può essere la cultura personale di ciascuno
Destinata a studenti che hanno strumenti anche di conoscenza e di studio particolari
Noi cerchiamo abbiamo pregato la Silvia di volgarizzato urla il più possibile in una sintesi dei risultati
Tenete conto che ci siamo qui anche per spiegare ulteriormente quello che poi può essere anche non esattamente compenso
Un'altra avvertimento che non vi aspettate dalla ricerca dei numeri dei dati precisi anche perché per quanto riguarda i dazi più o meno ormai sono conosciuti
Un po'vi sono stati anticiparti descritti
Nella prima giornata dei lavori per di questo convegno e comunque sono ormai strano affittato dal presupposto che i i giovani non leggono i giornali ci sono anche delle percentuali che poi quando tra me e Boldrini discuteremo ed anche con voi eventualmente con qualche domanda su questo vi potremo ulteriormente citare perché sono interessanti derivano da studi recentissimi del Censis
è un rischio S e di altri grossi studi e quindi sono diciamo così sul piatto
Quello che ci interessava invece approfondire questa è stato una analisi qualitativa del perché questi numeri sono così evidenti del perché quindi i giovani non leggono i giornali non sono attirati dai giornali eccetera
Questo è quello che sostanzialmente ci siamo posti come obiettivo si è posta l'obiettivo da Silvia e i suoi collaboratori perché non è stato solo lei che ha atto approfondire questo questo a questo tema
Poi ognuno di noi a cominciare da me
Che sono abbastanza
Qui non me ne vorrà Ceccherini né alcuni di voi
Abbastanza non dico deluso
Ma non tanto dall'organizzazione è perfetta non tanto dagli interventi dall'intervenuti che hanno fatto il loro dovere ma così dal fatto che qualche volta questo argomento
è stato trattato finora io spero che ci sarà un approfondimento ulteriore in maniera diciamo un non troppo approfondita mi è sembrato se non ci fosse stato qualcuno di voi che ha fatto e domande specifiche ieri sera ma Boni verso mete o non li assumesse i giovani di giornali per fare in modo di parlare di avere un linguaggio eccetera se non ci fosse stato lo stimolo vostro probabilmente molte di questi discorsi che stati fatti ieri sera navigavano secondo il mio modestissimo farete un po'così in un'area abbastanza astratta
E io pendente personalmente settori sarà data l'occasione stasera e voglio arrivare invece sul concreto detto questo la parola a Silvia cercando di pazzi morto qui di stringere un il più possibile e di adottare appunto un linguaggio il più vicino possibile ad una così cosa già compreso da tutti ce l'avevamo previsto anche degli usciti che potevano servire da guida
Poi c'abbiamo avuto dei problemi diciamo tecnici e quindi ne facciamo a meno
Ecco sì di fare un applauso stile perché vado per molte qualche mese
Dunque quella sera io e spiego molto rapidamente il contenuto dell'analisi più che altro dandovi qualche indicazione metodologica di come è stata svolta
E poi comunque ha portato delle copie per chi volesse approfondire l'argomento
Come spiegavano all'analisi e qualitativa e quantitativa è stata svolta su quattro testate
In particolare due a diffusione nazionale la Repubblica il Corriere della Sera e poi il quotidiano nazionale il Messaggero che invece hanno la caratteristica dell'Inter interregionalità
Il periodo si estende dalla molto ampio si estende dalla primo gennaio al trentuno dicembre del novantanove e il metodo seguito è quello che Umberto Eco Roberto Grandi definiscono il modello semiotico enuncia azionari e vi spiego subito di cosa si tratta
Cioè per l'analisi ottenuto in considerazione non soltanto quello che il contenuto manifesto dei testi
Ma anche tutti quegli elementi che attribuiscono una significazione aggiunta al contenuto testuale come ad esempio l'impaginazione un corredo fotografico il titolo di un articolo e anche l'ha contestualizzato Simone impagina
In secondo luogo o
Tenuto conto di come i giornali si rivolgono ai giovani come target e quindi ad esempio le pagine di spettacolo le pagine di cultura oppure gli argomenti che trattano non so e di musica al cinema
Ma anche di come trattano i giovani quando sono protagonisti di cronaca
In particolar modo mi viene in mente la cronaca nera i non so dagli incidenti del sabato sera nel ragazzo sedicenne magari protagonista o vittima di uno stupro voi cronaca più in generale
L'analisi quantitativa in particolar modo ha tenuto conto dei supplementi e degli speciali delle pagine monotematiche dei servizi dei richiami o delle foto notizie che vengono pubblicate nelle prime pagine
Poi dello spazio dedicato nelle pagine interne come articoli di carattere generale e invece degli spazi nelle pagine interne che hanno una forma di lettere rubriche
Oppure interventi di personaggi più noti ad esempio in Repubblica sono numerosi a partire da Dacia Maraini a non so Michele Serra
E che si rivolgono specificatamente ha il pubblico sotto i trent'anni
Per l'analisi qualitativa invece o ha preso in esame il formato delle varie testate e quindi ad esempio il formato da
Perché ha sicuramente più adatto ad una vettura meno impegnata una lettura disattenta più comoda e quindi per la sua stessa natura più indirizzato ad un pubblico giovanile
La grafica quindi il colore l'impaginazione la prima pagina la fotografia e per quanto riguarda le fotografie subito faccio una considerazione entrando un po'più nello specifico ma non troppo
Nel senso una caratteristica balza subito agli occhi è che quando si tratta di articoli sui giovani in particolar modo con taglio sociologico
Le foto di riaccompagnamento ritraggono i giovani in Conforti connotazioni negative stereo tipizzate ad esempio i giovani sono sempre fatti vedere in gruppo
Per quanto riguarda l'abbigliamento Sempre vestiti con jeans scarpe da ginnastica le ragazze sembra con i capelli lunghi maschi prevalentemente capelli corti a spazzola
E accompagnati da immagini di motorini di One Menna di videogiochi computer
Difficilmente a meno che non si tratti dell'argomento specifico
I ragazzi sono visti in compagnia di adulti che possono rappresentare non so magari la figura dei genitori o di insegnanti non non hanno un libro in mano per dire o vengono assicurati spesso nella discoteca ma non in un cinema in un teatro i in spazi più dedicati alla cultura come se da questi spazi giovani fossero pressoché degli esclusi
Poi l'analisi del linguaggio in particolar modo tenuto conto dell'analisi della frequenza
Cioè ho individuato alcune parole chiave che si riferiscono alle ai giovani a vedere gli argomenti che trattano appunto dei giovani e l'analisi delle contingenze cioè come questi argomenti sono contestualizzati
Anche nell'inserimento impagina l'abbinamento tra articoli Diversi e all'interno del del contenuto generale del giornale
Quindi in modo più specifico sono state analizzate le strutture linguistiche
E qui si ride negli articoli rivolti ai giovani si riflette in infetti l'uso di quello che può essere definito una micro linguacce un linguaggio tipicamente giovanile ma anche qui c'è subito una considerazione da fare
Ad esempio il senso per soprattutto per quanto riguarda i supplementi o gli inserti
C'è un linguaggio ricco di neologismi di termini stranieri che poi sono quelli quei termini usati effettivamente dai giovani ma attenzione soltanto da un pubblico con un grado di istruzione medio-alta i ragazzi che hanno un buon grado di istruzione che generalmente sanno usare il computer che navigano in internet mentre sono esclusi
Tutti i giovani che invece hanno una cultura più popolare diciamo così con dei livelli di istruzione bassi che che
Sono anche il pubblico più difficile da raggiungere per i giornali
Ecco per quanto riguardava bene mi sono soffermata ad analizzare le caratteristiche dei linguaggi
E vediamo molte figure retoriche anche una certa povertà linguistiche ad esempio uno una delle caratteristiche che ho messo in evidenza la uno referenzialità cioè un determinato lemma in un determinato contesto si riferisse al al una significato specifico molto rigido molto strutturato ad esempio mancano all'uso dei sinonimi
Questo appunto da dei tassi di ricchezza lessicale piuttosto bassi
Un'altra caratteristica invece nell'ambiguità semantica cioè quando si si parla quando si parla di giovani spesso si usa dei termini con connotazioni vaghi e di incertezza e questo forse volley a riflettere anche quella panorama giovanile visto appunto con connotazioni di mancanza di ideali o di incertezza per il futuro anche qui ritorna un'immagine piuttosto stereotipata
Oppure ad esempio
Ci sono sono molto frequenti gli April fonemi cioè lire editoriali o gli interventi di personaggi noti si concludono Sempre con sempre si concludono spesso è caratteristica comune
Con delle frasi alto sonanti con delle frasi ad Effetto
Oppure ad esempio le iperboli c'è un esagerazione del concetto che viene riflettuto nell'uso stesso dei termini ma quel tanto ma sono soltanto alcune delle caratteristiche più rilevanti in particolare per quanto riguarda lo stile comunicativo a livello più generale c'è da dire che tutti i giornali con poche differenze da una testata all'altra di quelle analizzate
Usano uno stile comunicativo mono direzionale e verticali c'è mancano tutte quelle caratteristiche di feedback di riscontro che poi caratterizzano una comunicazione efficace come ad esempio nella nella comunicazione interpersonale
E tutti usano un punto di vista adulto e rappresentativo ecco una considerazione evidente anche quando per trattare in modo più approfondito un argomento vengono riportate numerose interviste o commenti
Comunque hanno son intervistato un pubblico adulto e rappresentativo nel senso si va a cercare l'opinione dell'esperto
Piuttosto che bella persona comune
Emerge quindi una chiara una forte dico tomi interazione tra adulti e giovani ad esempio le Marche semantiche e le connotazioni riferito agli adulti sono indicano una ricchezza gli lessico alle Sicali al contrario ad esempio della povertà lessicale che dicevo prima riferita ai giovani oppure i verbi negli quando si si parla di adulti verdi indicano azione lavorare dire progettare eccetera
Quando si si indichi quando ci si rivolge ai ragazzi sono più frequenti
I verdi che indicano uno Stato pensare credere sognare si fa riferimento alle illusioni
Oppure i riferite agli adulti Silvano più spesso i tempi indicativi e la forma attiva al contrario per i ragazzi si usa il congiuntivo e qui ritorna quella nota di incertezza di vaghezza che connota il panorama giovanile e la forma passiva
è più frequente la costruzione passiva con indicato il complemento d'agente o talvolta mancava proprio per
Collocare ancora in modo più forte la la vaghezza del dell'articolo del contenuto
Spesso anche negli editoriali poi emerge chiara la frattura tra l'uso della prima persona plurale e la terza persona pur Aris proprio la la la spaccatura fra un noi cioè il mondo del giornalista il mondo degli adulti e il loro i ragazzi
E e infine appunto dicevo le le fotografie che con danno delle connotazioni molto stereotipate
Un'altra delle caratteristiche evidenti mi sono soffermato in modo particolare sul gli argomenti di cronaca nera che hanno per protagonisti i giovani e si mettono in campo oltre strategia discorsiva e che sono quella della temporalizzazione della spazialità azione e dell'atto realizzazione in modo particolare è interessante quest'ultima
Cioè il fatto di cronaca nera al nella maggior parte dei casi prescinde dall'identità specifica del soggetto della ragazzo
Esitando no ad usare dei canovacci fissi da attori si passa adattando tipo cioè hanno tutti una connotazione molto simile anche se magari si tratta di casi diversi però vengono sempre danno sempre date queste connotazioni fisse risiede piuttosto che vedere i ragazzi nella loro identità specifica e quindi a quanti questo
Da all'ala alla comunicazione un'impronta più su e la persuasione si tende a coinvolgere il lettore da un punto di sta emotivo che non su che non un articolo incentrato sul fare informativo cioè sulle effettivamente comunicare
Informazioni
E poi di dare potrei continuare ancora con presentati in particolar modo in esame il linguaggio delle pagine di cultura degli spettacoli comunque
Un caso specifico si in particolar modo abbiamo trattato l'argomento di quella novembre si si riferisse ai figli è datata novembre quella ragazzo di Torino che era stato ricoverato in ospedale in crisi d'identità per aver giocato a il videogioco si riporta anche nel titolo l'EP smentito le del Messaggero se non mi sbaglio l'episodio del babbo gli ha mollato uno schiaffo mi ha risposto sono Canon
Ecco anche in anche in in questo caso nonostante ad esempio si siano le interviste di esperti che a usano una mutano prudenza nel senso molti mette in evidenza che si tratta di un caso isolato
Che non è poi così che non è diffuso non non è un Effetto non c'è un in un forte legame di causa Effetto oppure che qualsiasi strumento anche la televisione non so se uno si passa quindici ore al giorno
Certo però è un una realtà
Specifica nel senza un caso minoritario invece sei nei titoli poi magari negli articoli no però nei titoli sembra che allora ai videogiochi sono visti come uno strumento negativo in modo particolare
Ci si chiede se questa demonizzazione da parte degli adulti dei videogiochi non non derivi anche dal fatto che sono una realtà con cui figli sanno convivere al contrario il mondo degli adulti ne resta escluso
E forse da questo può derivare anche una sorta di delegittimazione
Degli adulti da parte dei giovani cioè si tratta di un campo dove gli adulti non hanno più o non è più così forte il potere di controllo verso i figli
E da qui ecco può darsi che derivi anche da questo lato immunizzazione Silvio
Già sostenuto la tesi quindi non è che che ripeto qui
Cioè non nostro laureata quindi
Quali sono i visto anche il tipo di presenza sana i condizionamenti che ne è uno strumento potente come la televisione esercita sul linguaggio dei giornali quotidiani cioè in che modo questa presenza così massiccia invasiva per alcuni versi
Della televisione esercita indetta modelli di comportamento Nini giuristi professionisti nella carta stampata rispetto ai problemi della trattazione dei giovani
Sì ovviamente sono dei condizionamenti molto forti la televisione è un mezzo che fa vedere la notizia più che descriverla e quindi ecco che anche nella carta stampata non solo la televisione detta le priorità di informazione ma detta anche lei modalità ad esempio nell'i fatti di cronaca di cui si occupa la televisione anche nei giornali sono più abbondanti le fotografie e si parla di terzi di
Teste empi no e di Buitenen Ticciati Text sia di quei testi che hanno sia lo scritto sia la forte presenza di foto il linguaggio è più figurato e anche a caratteri più popolari
E oltre appunto a dettare tutta la priorità di di informazione
Sì
Naturalmente lo studio che un avvio di studio ha detto di ciccioni
Monitoraggio i giovani e la stampa
E qui giacente
Talmente in modo particolare ai giovani o anche a qualche collega
E naturalmente esercita la professione di giornalista autrice giornalismo di glielo diamo per approfondire fortemente questo tema è perché si rifletta un po'nella quotidianità e nell'ultimo una cinquantina di pagine dense se cioè
Ma c'è anche un suggerimento ironico finale una specie di selezione automatica
Un generatore di notizie per Giovanni
L'esercitazione
Inoltre insomma un finale ironico può essere simpatico per qualcuno analizzarlo dunque allora io dico la mia e poi Boldrini dice la sua e voi se potete dire la vostra telefonia citate eccitate qualche punto d'appoggio
Avete visto più o meno il quadro quei quattro cinque punti sono di più nella della ricerca quei quattro cinque punti fonda l'appiattimento chiamandolo linguistico
Il fatto che molte volte dei comportamenti che ti diano dalla norma ma che sono minoritari di Venezia stracolmo e diventano generalizzati per tutto il mondo giovanile
L'uso della fotografia comunque della grafica
Che qualche volta con nota negativamente i testi che riguardano i giovani anche se si tratta di notizie oggi dal servizio di tipo sociologico culturale eccetera eccetera
Sono soltanto alcuni dei punti toccati da Silvia e altri ci sono
Nella ricerca
Ci sono poi dei dati io ve lo dico alcuni così tanto per inquadrare un po'che integrano quelle che sono già stati resi noti da Ceccherini che ha citato ieri sera Romiti eccetera
Per esempio che vi subire il negli ultimi tre anni lettori fra i diciannove e i ventuno anni sono diminuiti di circa il cinque per cento
Tra quelli un pochino superiori la percentuale aumenta tutte notevolmente fra gli studenti
Il quarantatré per cento legge un quotidiano tre volte la settimana il ventitré per cento sono tutti i giorni e quindi siamo abbastanza
I ragazzi intervistati si dicono solo abbastanza soddisfatti però
Criticano l'eccessiva politicizzazione quarantadue per cento critica l'eccessiva politicizzazione la spettacolarizzazione delle notizie il ventinove per cento critica la spettacoli d'azione delle notizie
Il ventotto per cento denuncia l'inclinazione al pettegolezzo
Poi non si fidano fino in fondo dei giornalisti ci consentite pittorico esplicitamente dicono che insomma sono inclini asservire i proponenti questa è un po'la
La numero quello che emerge dalla dalla ricerca
Del fra gli studenti più giovani il quarantasei virgola due per cento legge un quotidiano una volta alla settimana
E solo il quattordici per cento legge ogni giorno ci sono anche dei dettagli per quanto riguarda le zone geografiche
Sono ricerche molto recenti Censis Eurispes quindi solide che possono definire il quadro di riferimento di quello che stiamo discutendo
Io invece pop provocatoriamente tanto per dare un po'di più
Ripete multisale alla discussione
Mi spiego come la penso io trovandomi forse in rotta di collisione con colleghi giornalisti
Cioè i motivi perché abbiamo i numeri
Giovani non lei con la percentuali variano eccetera eccetera
Abbiamo una ricerca che dice come queste disaffezione
Si sostanzia sui giornali
Ma
Perché avviene questo e noi poi tutti dobbiamo girarlo chiediamo intorno a questo discorso perché io vi do la mia spiegazione non è soltanto un'idea originale diciamo così con un condivisa anche da altri e che poi si sostanzia
In due
Abusivi fondamentali
Il primo attiene alla cultura professionale denti giornalisti
Il secondo attiene invece ai processi di selezione delle informazioni
La cultura professionale dei giornalisti
Uno dei compiti principali regionalista oggi è quello di dare una gerarchia alle informazioni arrivano valanghe su tutti i tavoli dei giornali sui tavoli a Creta attore per sul tavolo trovo arriverà chissà quante prima che collega il TG cinque sarai pieno di eccetera eccetera ma tu devi darle orti devi dargli una gerarchia devi dargli una priorità
Ed è una delle cose una delle funzioni quasi sacerdotali da giornalista oggi
Non per richiamare il vecchio Hegel che diceva verrà un giorno in cui vi dovrete spiegare la realtà non degente la Bibbia ma leggendo il giornale
Ma comunque c'è questa funzione di gerarchizzazione delle informazioni che condizionano
Anche le decisioni politici economiche sociali ricordate il caso Di Bella era una cosa che se ne erano sei esisteva da vent'anni poi quando i giornali hanno deciso di parlare
Allora la Bindi esperimenti il cose eccetera eccetera Ora hanno smesso di parlarne
Di Bella ritornato nell'ombra e così tanti altri casi quindi dare una gerarchia alle notizie scegliere Notizie fra le migliaia e migliaia di informazioni dico uguale dignità
Di notiziabilità è uno dei compiti principali del giornalista
E se uno ha una professionalità culturale di un certo tipo una sensibilità una preparazione una personalità di base per se volete eccetera e cioè di un certo tipo seleziona nel modo invece che selezionare in un altro
Seleziona più vicino al giovane o fuori del gioco la seconda della cultura diciamo che
E purtuttavia ecco il secondo elemento questo può essere no spiegare perché non spiega tutto
Perché c'è un problema fondamentale
Lanza presente nella quale faccia parte spero d'andare in prepensionamento presto però
Eccetera
Fornisce ai giornali e telegiornali eccetera eccetera un migliaio migliaia e qualche volta mille cinque
Notizie argomenti diversificate l'uno dall'altro al giorno
Sui giornali sulle previsioni eccetera eccetera ne va cinque sei sette otto per cento
Sui giornali
Purtuttavia su tutti i giornali e su tutte le le le reti televisive la scelta quello che gli specialisti chiamano idee Kipling il filtro
Delle informazioni è uguale come se ci fosse un senso comune che prescinde dalla cultura personale dei giornalisti
Allora se tutti hanno degli orientamenti di tipo diverso per esempio anche politico anche culturale anche di preparazione anche l'esperienza
E perché scelgono poi la stessa notizia
Perché se trovate sempre gli stessi argomenti nonostante che vi prego di credere cioè sia altri che hanno una grande forse superiore dignità diciamo così di tipo di dover entrare in pace
Significa che non basta
A riservarsi
O pensare alla cultura personale significa che c'è dietro una organizzazione
Tracce una cosiddetta determinante strutturale ecco come sono organizzati i mezzi di comunicazione
In che modo
Organizzato il lavoro
è quello che filtra ulteriormente d'informazione è quello che va cambiato se vogliamo che una parte
Delle informazioni se i giovani sono fuori dai dai mezzi di comunicazione devono entrare
Cioè un mix che riguarda sia la cultura personale dei singoli giornalisti sia l'organizzazione del lavoro io ripeto spesso
Che a prescindere appunto dalla cultura dei dei dei singoli redattori se una mattina si sveglia operatore diceva dalla Isabella da Antonio di T-shirt Isabella la direttrice ventisette senti io stamattina
Mi sento ricco di intuizioni ambientali do alle cascine e tifo un bel pezzo sulla sulle cascine sull'ambiente eccetera eccetera benedice scusate cosa non è carino Vedanta
Stamani te tu devi andare in questura
Tu devi fare la mobile cioè da specifiche su questo mi devi tornare qua mi devi portare un pezzettino deve essere lungo venti righe perché in televisione più di venti righe non si possano fare ma che potrebbe in cinque no venti venuti e basta e la rigidità dell'organizzazione del lavoro il modo con il quale diciamo strutturato l'azienda giornale è uno dei motivi per cui si filtrano si selezionano un tipo di informazioni invece che altri si danno dei valori
Diciamo adulti invece dei valori diciamo così fra virgolette Giovanni
Questo è quello da cambiare forse io ieri sera caro perché Rino sbagliato a non seguire il suo suggerimento Ceccherini che aveva capito forse più di me
Aveva pensato a dire guarda prima de che intervengano cosmesi PIL phaser calabrese e compagnia bella perché entro dieci qualche cosa sulla ricerca sui dai un pochino di punticino appoggio di questo tipo
E e poi siccome mi doveva andar via eccetera eccetera se ha rinunciato a far west ma probabilmente se ci fosse stato un quadro di riferimento sia dal punto di vista statistico sia dal punto di vista di queste analisi espresse dal dal dallo studio di Silvia probabilmente ci sarebbe stato un ancoraggio più significativo a quello che il tema attuate noi qui siamo per discutere il motivo per il quale i giovani contraccolpi giornali io ti ho dato una spiegazione diciamo così
Affettata però di come la pensa
Poi c'è contiene ancora più ricco di esperienze di nel
Accademiche non accademiche
Che abita la sua e se qualcuno di voi
Invece non è d'accordo
E ce lo dice non siamo qua per battagliare un pochinino in attesa che arrivino i pezzi grossi Feltri eccetera eccetera ai quali peraltro potrebbe essere utile conoscere anche il pensiero di quelli che mi stanno parlando ora grazie
Prima di lasciare la parola al professor Boldrini che a un altro luminare della Facoltà di Scienze della comunicazione di Siena se lo faccia dire perché è proprio così io
E avete ci tengo a ringraziare sia Aligi Cioni che la studentessa o meglio la universitaria laureata
Che se resa disponibile per qualche mese a lavorare per molte che se non era per lei nel cui studio li avremmo avuti e quindi questa tre giorni fa avevo promossa quindi un applauso davvero sentito vorrei avere grazie sepolcri
Ma d'altra parte la ringrazio anch'io e a una lunga consuetudine con quelle che noi chiamiamo in gergo le analisi quantitative e qualitative del proprio per giornalisti ho visto che per fare la sua tesi
Nemmeno me ne adduce ne ha dovute fare una che è durato un anno intero quando siamo ci siamo sentiti stimolati da Theda Ceccherini e dal vostra stupenda iniziativa ovviamente
E abbiamo chiamato la nostra laureata centodieci e lode
Molto bravo e gli abbia l'abbiamo messa corre io volevo molto semplicemente raccontare un po'una storia in pillole seguendo il linguaggio televisivo e non giornalistico della carta stampata
La storia di tutti mali e dei vizi storici del giornalismo italiano
Nei quali si sono innestati negli ultimi anni dei vizi molto più recenti e più freschi diciamo così e come questo dannoso percorso
Ci abbia portato agli inferi cioè ci stia portando all'Inter che poi sono interi abbastanza dorati per gli editori perché vedo che aumentano i profitti sono abbastanza dolenti per il pubblico perché diminuiscono i lettori e quindi anche qui ci troviamo di fronte un processo un po'schizoide diciamo così per cui ovviamente io capisco che ieri sera poi tutto sommato quindi è un buon periodo per l'editore perché si trova nella condizione di vedere aumentato tutta la dimensione del marketing e della pubblicità degli inserti
Quindi del fatturato e purtroppo ahimè torniamo agli indici dell'ottantaquattro poco oltre mille otto milioni di copie vendute di giornali quotidiani in Italia che sono appunto gli indici
Di qualche tempo fa ma vediamo un po'questo percorso raccontato molto velocemente
Uno dei grandi vizi storici del giorno il riso italiano non cito romano
Ovviamente l'ambasciatore Romano un bellissimo saggio su Panorama deriva dal fatto che il giornale in Italia è stato sempre un giornale Centauro un giornale e il teste a troppe teste
In Italia a differenza del giornalismo anglosassone nordamericano
Non ce n'è stata una distinzione tra il Giornale d'élite
Per le classi dirigenti e giornale popolare comunemente inteso come appunto avviene in quel paese che si rivolgeva al pubblico di massa militare abbiamo pensato bene fin dall'inizio di legare un pochettino tutto e di fare un giornale che appunto avesse molte troppe teste
Delitto la famosa terza pagina cos'era era il luogo dell'ente per eccellenza in quella nel quale ovviamente gli uomini e le donne cultura due lavano anzi disputavano col fioretto e poi c'era però la cronaca nera o bianca vaporosa tutto quello che noi ovviamente sappiamo e cioè doveva rispondere alle esigenze di più pubblici e quindi fin dall'inizio c'è questo piccolo problemino altro piccolo problemino nel giornalismo Centauro
Non si è mai teso a distinguere ancora molta distinzione fra modelli quello che ho detto anglosassone è nostro tra quello che noi chiamiamo molto semplicemente in termini puramente comunicazione di massa del topica il commento cioè il cuore della notizia la notizia il commento Italis sempre teso ad unire in maniera abbastanza impropria questi due aspetti finendo mai per non distinguere quale fosse la notizia e quale fosse il commento ovviamente tutto questo inserito lo in un quadro nel quale ovviamente il giornale centauri tutto questo nasceva
In una compromissione fra sistema dell'economia sistema della politica e mondo giornalistico che è stato fin dall'inizio in Italia una delle sue caratteristiche fondanti
C'ha dato tanti esempi curiosi anche positivi ma ci ha dato anche tantissimi esempi negativi uno per questa è presente ovviamente una certa super tornita
Dei giornalisti in Italia alla politica e al potere economico e ci ha portato poi su su fino alla fame famosa e famigerata lottizzazione di cui la RAI italiana credo che sia uno tra i massimi esempi mondiali cioè come ovviamente forma di degenerazione a questi mali storici io sto correndo e normalmente queste cose diciamo in quattro lezioni diversi partiti CP CP CP richiamo dettagli riferimenti ben più ovviamente consoni
A questi mali storici cioè il giornalismo italiano ha sempre sofferto di questi mali che hanno ovviamente che vanno uniti ai grandi mali della società italiana la mancata alfabetizzazione
Cioè in Italia il processo di scolarizzazione di massa e l'alfabetizzazione del paese è un'alfabetizzazione che arriva che arriva a parte male De Mauro cita abbondantemente su questo molti molti esempi ed è una proibiti trazione che quando avviene
Bontà di Bernabei avviene attraverso prevalentemente il mezzo televisivo
La grande televisione degli anni sessanta cinquanta sessanta I grandi romanzi popolari primi telegiornali sul suo ovviamente quindi c'è una strana forma di alfabetizzazione di massa nel nostro Paese
Il cui in questa propria distrazione per alcuni versi i mezzi della comunicazione pur di massa sono importanti quanto e più
Della stessa scuola della stessa formazione abituati se questo è il contesto da quale ovviamente tutti noi nasciamo e tutti noi abbiamo fatto giornalismo a tre in questo contesto se non in un altro
E quindi propriamente poi ore molto facile lì vicino noi siamo diventati docenti pur essendo giornalisti professionisti ci mettiamo anche ugualmente a fare le pulci ai colleghi come te che tutti i giorni nel giornale ho appunto per però questo è il contesto sano
Descritto storicamente ripeto ci sono saggi bellissimi vi ho citato Romano ma ovviamente su questo ci sono tantissimi tantissimo torto a questi vizi storici se ne sono aggiunti recentemente altri
Ci sono anche i dati positivi che io ovviamente
Questo caso facciamo non li elenca li conosciamo
Ma chi se ne sono aggiunti altri che sono sostanzialmente
Cito ecco e non possiamo non citare un convegno del genere quelli che ecco definisce il famoso rapporto da Luís fatto alla Parlamento italiano
Nel novantasei sullo stato della stampa in Italia definisce come i mali derivanti dalla settimana Lizza azioni dal capovolgimento della setta dell'agenda setting che hanno comportato spettacolarizzazione
Estrema che hanno portato frantumazione che hanno portato una modifica del giornalismo che pure aveva i suoi grandi pesci ho citato solo di tetti
Ma che era quel giornalismo che comunque aveva alimentato la nascita e ha fatto crescere comunque la democrazia e la classe dirigente del nostro Paese che può dire se prima l'abilitazione mio papato rapidissimamente
è arrivato a un certo punto questa signora stupenda facilmente che si chiama televisione
La quale si è messa a fare esattamente con uno strumento rapido veloce
Con ritmi completamente diversi ciò che fino ad allora faceva il mezzo precedente cioè il giornale quotidiano e lo faceva in maniera molto più rapida efficace e avvicinando un pubblico di massa in maniera completamente diversa
Anche in un qualche miniera sfruttando la passività del rapporto ovviamente trasmittente e ricevente il giornale si va e si deve comprare indico la televisione sta lì la vedi che ha una grande invenzione stupenda invenzione
è ovvio che con questo ingresso sulla scena dei mezzi di comunicazione della televisione tutto si è ribaltato
è arrivato un nuovo potente mezzo e quando nella storia della comunicazione arriva un nuovo potente mezzo non vuol dire che quelli che preesistevano si annientano continua ad esistere solo cambiano i formati solo cambiano le forme dell'esistenza
Ovviamente ora succederà impattare televisione con internet cioè una storia nel mondo che si ripete in un qualche modo è successo prima con la radio poco la televisione poi cioè ma mano che arriva un mezzo
Tecnologicamente più avanzato innovativo e più potente risposta diciamo sir ricollocando il panorama dei mezzi tutti gli altri mezzi che preesisteva
Ovviamente un processo abbastanza naturale cos'hanno come hanno risposto i giornali in Italia rispetto all'irruzione della televisione in modo particolare io credo che
Il fenomeno che dobbiamo prendere in esame in in in esame alla fine della rottura del monopolio RAI radiotelevisione italiana cioè quando sulla scena
Della comunicazione radiotelevisiva si innesta quella grande operazione che è stato l'operazione delle reti Fininvest che ha scardinato sistemi un sistema che preesisteva
E ha connotato in maniera del tutto diversa
Qui stiamo dando giudizi tecnici ovviamente non politico che hanno prenotato in maniera completamente diversa
Tutto ciò che qui appunto per il sistema quando è successo tutto questo giornali come hanno reagito
Hanno reagito appunto settimane alzandosi espressione di ecco che vuol dire settimana che è avvenuta una sorta di valanga
Cantù pensiamoci bene anche noi che ci abbiamo lavorato poi che ce l'ho una sorta di valanga il quotidiano
Atteso sempre più dal momento che le notizie c'erano tutti i loro la sera
Il ripetutamente non ne possiamo più dalle cinque del pomeriggio su su su fino alle uno alle due di notte eccetera eccetera cosa devono fare i quotidiani non possono competere in freschezza con la televisione allora quale taglio scelgano sì col si collocano in quello che un tempo era lo spazio abituale dei settimanali
Titolo cioè non potendo più competere imprese che passa trasformano la materia in una materia che è come se i giornalisti della carta stampata si fossero trovati nella condizione di fare un settimanale ogni giorno
Diciamo così ovviamente sto schematizzando cioè e quello che diceva l'ICI se voi fate un'analisi delle prime pagine dei giornali
Voi trovate
Esclusi quelli che scelgono altre strade giornali di tendenza di questo padre dirò due cose ma il giornale Omnibus oggi in Italia cosa fa a una parte alta della prima pagina
Che rispetti o dell'agenda delle notizie date dal mezzo principale la sera prima non si può pensare ciò che ha detto RAI uno e Canale cinque perché ha influenzato già tutta l'opinione pubblica nazionale quindi tutti i giornali nazionali sono costretti a riportare a parte alta ciò che sa hanno già detto
Nella parte media avviene ovviamente un rapporto di equilibrio fra la filosofia della testata e gli ordini
Imposti dall'agenda nella parte bassa nel famoso taglio basso come diciamo in gergo abbia nella diversificazione cioè ogni giornale introduce o il corsivo o la notizia sfiziosa o tutto quell'argomento che può legare mente attraverso il sistema delle aspettative incrociate quel determinato direttore a quel determinato tipo di giornale ma questo ormai sono dati e studio storicamente vuol dire molto molto definiti insomma
Tutto questo ha comportato anche un altro grande processo la spettacolarizzazione
Come competere con la velocità ecco le immagini televisive
Significa che i giornali italiano dovuto compiere un'azione attraverso la titolazione
Per esempio Feltri che sta per arrivare ha inventato
O è già qui io ricordo e sui titoli della direzione sua al giorno al giornale
Introducendo il punto nel titolo o introducendo forme di manipolazione altamente spettacolo manipolazione in gergo tecnico altamente specializzate pensare io ricordo un titolo molto bello che può venire
Con il quale polemizza va con il rettore dell'Università di Siena no titolo bellissimo
Luigi Berlinguer rettore l'università di Siena oggi ministro è un barone punto e fin qui dicono non è una tecnica manipolazione eccelsa
Ma dopo il punto cioè un semplice aggettivo rosso
Titolo perfetto
Attraverso questa forma ovviamente tecnica di manipolazione Twiga
Patto per l'ottimo giornalismo che sta facendo l'ottimo giornalismo di tendenza per fortuna cioè marcato che ha il coraggio di dire quello che pensa evidentemente ha fatto passare una sua forma di spettacolarizzazione ma è indubbio che la stampa italiana si sia spettacolarizzata
Sto andando propri corsa discusso tutto questo però non avviene in un mondo qualsiasi abbiano in un mondo che noi definiamo mondo della mediatizzazione o mediaticizzato
Che cosa nettizzazione
Beniamino Placido con sagacia che lo contraddistingue
Riferendosi a questo modello ormai dominante del talkshow televisivo
Ha usato questa frase in Italia esiste solo chi appare
In qualunque modo
Noi pagheremo oro perché lui potesse parlare o far vedere anzi non parlare per vedere la nostra parte faccia nel telegiornale di punta il dito perché da quel momento in poi nella società medie Pizzata cominciamo a desistere prima non esistiamo
Siamo un nome e un cognome siamo delle persone ma non esistiamo esistiamo nella solitamente medie Pizzata nel momento in cui al nome e cognome corri
La società della meditazione è una società stupenda
Ne che ci dice sostanzialmente questo non è vero ciò che accade
O comunque non è rilevante ciò che accade ma è vero e arriva Dante ciò che viene detto dai mezzi della comunicazione della famosa teoria ovviamente dell'agenda setting
Allora in questa società e arriva ai giovani
Nella società della mitizzazione i giornali devono fare i conti con tanti diversi strumenti la televisione la radio internet
E le classi sociali
Sì diversi toccheranno questo sarebbe bene
Movimento vostro discutesse davvero fino in fondo magari anche attraverso l'osservatorio Cisco imporranno non più secondo quelle che sono le filosofie
Classiche delle Ardenne marxismo delle Denise mo'della lotta di classe eccetera e c'è qui abbiamo parlato per ma si si comporranno esili comporranno attraverso altre metodologie ci sarà un'élite che sarà l'élite perché è in grado di usare internet usare la pay per view
Leggere il giornale colto dipendenza
Parlare l'inglese digitare usare cioè dei per il cellulare per mandare messaggi la faccia su una sorridente vol tutto il nuovo Codice della della scrittura ovviamente giovanile che passa attraverso il cellulare queste saranno le classi dell'INPS
E poi ci sarà un mondo sconfinato di sottoproletari della comunicazione che saranno coloro che evidentemente consentiranno a continuano a consumare la tv generalista i giornali Centauro i giornali di massa
La bellissima trasmissione del sabato sera
Quella del varietà che risulta essere ancora imbattibile d'Italia ma attraverso questa divisione questo è successo ora i giornali quotidiani devono fare una scelta
Io rispetta Cioni e questo presuppone premente capacità professionali competenze
Torre polizza presuppone un giornalista che non è più il giornalista artigiano come lo era nostri giorni che impara il mestiere nella fabbrica della redazione nel nella cantina dove il vecchio capocronista ti dice no questo è un taglio basso no qui servono cinque battute
Sarebbe probabilmente un giornalista che insieme a questo perché guai se si modo su questo fronte abbia anche altri pezzi tipi di sapere conoscenze di cui una cultura ovviamente tutta Società Ambiente attenzione i giornali devono fare una scelta
Però continuano pare vecchio giornale Omnibus che si rivolgeranno continueranno a rivolgersi alle masse
E avranno dei target dei differenziate che sono quelli di massa oppure incominciano a fare un discorso serio sui diversi proprio di riferimento incominciano a scegliere strategie editoriali e comunicative
Conseguenti che tengono conto di questa diversificazione usando però la lingua dei giovani usando però il ritmo del giovani usando però il sangue dei giovani non facendo il giornale ed è questo poi vizio di fondo a cui ci richiamava Silvia un giornale fatto dagli adulti che parlano dei giovani però in maniera scritta se c'è una modalità che i giovani non sopportano perché poi innesca meccanismi mi strabiliante Rettore i campi quindi non funzionalità nella direzione del messaggio è proprio questo cioè quando il giovane sente che si parla di lui o con lui non in maniera appunto come si deve fare con i suoi linguaggi e qui c'è il grande tema ma io chiudo della traduzione dei portici
Qualunque giornalista sa
Cioè la lingua italiana e ci sono le tante lingue il burocratese il politichese eccetera e sa che ogni giorno dicono i job buongiorno vista sa il momento in cui si accinge a questo mestiere deve tradurre per rendere consentono comprensibile quel Codice il più alla gente che il vecchio che ascolta relazioni minima
E ogni azione ogni buon giornalista in realtà un grande traduttore diciamo così per Vito appunto alla ecco
Ora è arrivato il momento in cui si deve tradurre
Linguaggio generale linguaggio generale per i giovani perché senza questo come e questa operazione lo si può fare solo una condizione brutalmente dei cercando di avere un meno dinosauri nelle relazioni molto ai più giovani oggi di fronte al computer e al lavoro nelle rapine produttive delle testate giornaliste
Ebbene io ringrazio davvero i nostri tre relatori RPR assistito oggi poi sarà la più impegnativa anche l'incontro se volete più specifico ma anche ritengo più un osservatorio uno dei più qualificanti
Abbiamo già nella sala accanto e sta per entrare quindi premunire stare al vostro posto così da facilitare di diciamo così passaggi di consegna il direttore del fascicolo nazionale Vittorio Feltri in azione Resto del Carlino il giorno battezzato UMD vi prego di restare al vostro posto
Saluto i nostri tre ospiti per un applauso a Sylvia Plath Falsini Aligi Cioni e Moritz o Bombrini e vi ringrazio che questa partecipazione
Invito invece al tavolo di presidenza due amici Emilio Carelli vicedirettore del TG cinque già dall'inizio in prima fila e Francesco Carrassi condirettore del fascicolo
Buonasera a tutti e di nuovo grazie per la pazienza e il cambio alla presidenza è avvenuto
Io darei il benvenuto più caloroso che mai al direttore del quotidiano nazionale il fascicolo unico di nazione Resto del Carlino e giorno Vittorio Feltri
Che noi quello di Feltri è un gradito ritorno crede che si
Sia contattavo pervenne cinque visite a Firenze la sua partecipazione alle nostre iniziative
E devo dire chiede quando lo conoscemmo direttore del giornale lei era era quella di Affittopoli
Beh restiamo stupiti dalla capacità di critica e anche se volete proprio dalle battute che ha una platea come la nostra riuscì in una serata fare
Devo dire divertendoci e rendendo i chip per una sera la politica più commestibile di sempre
Ebbene in questa sera ce lo abbiamo per parlare di come giornali vanno fatti
Affinché anche i giovani possano tornerà leggermente ai per visitarlo ai piedi starlo abbiamo due super giornalisti uno della carta stampata e uno della tv
Un amico che debbo dire ci frequenta con costanza
Quasi sempre perlomeno una volta l'anno il vice direttore del TG cinque uno dei volti più noti Emilio Carelli
E non poteva certo mancare i neocon direttori di la nazione Francesco Carrassi
Ebbene io lascio Emilio a questo punto il microfono perché come sapete nella tradizione di questo corso le introduzioni devono essere brevissime l'ospite il protagonista Emilio
Sì grazie buonasera a tutti sicuramente un tema molto impegnativo quello proposto dall'amico e Ceccherini
Al quale voglio innanzitutto riconoscere proprio il merito di aver lanciato il sasso nello stagno di una problematica che in questi anni spesso è stata trascurata però la cui comprensione potrebbe sicuramente portare ha un contributo alla soluzione della crisi dei quotidiani sempre che una crisi esiste magari qui direttore Feltri ce lo potrà confermare
Sul tappeto abbiamo dei dati che avete snocciolato già voi vi ricordo brevemente tra ieri e oggi in vent'anni quotidiani hanno perso copie sono scesi hanno perso copie anche se i dati di questi giorni parlano di un aumento dell'uno per cento
C'è poi un'indagine un'indagine effettuata proprio dal movimento Progetto Città su un campione non scientifico di giovani tra i sedici e i trent'anni dalla quale risulta che solo il diciannove per cento preferisce i giornali come mezzo di comunicazione di massa
Mentre e televisione radio raccolgono molti più consensi quarantatré per cento la televisione ventuno per cento la radio e poi c'è un altro dato americano che vi porto io invece è una ricerca molto serio della Gallup sui giovani americani
è una ricerca che porta dei dati tragici da questo punto di vista negli Stati Uniti pensate nel sessantacinque il sessantasette per cento dei giovani leggeva i giornali dopo venticinque anni nel novanta questi giovani erano scesi al trentanove per cento nel novantasette tre anni fa erano al trentuno per cento praticamente la metà colpa della televisione poco fa la televisione è stata duramente accusata dai professori Aligi Cioni e Maurizio Boldrini potremmo anche parlare poi di queste vedremo rapporto televisione quotidiani
Potremmo citare altre cifre ma è meglio non tediarvi troppo con con tanti numeri da queste cifre da questi dati da tutto quello che avete già ricevuto da da dei precedenti relatori tra ieri e oggi risulta abbiamo la conferma che il rapporto tra i giovani e i quotidiani in questo momento non è certo un rapporto idilliaco
I dati sono sicuramente allarmanti sono dati che fanno pensare allora vediamo come sta
Strutturare questo piccolo percorso dell'incontro con l direttore Feltri potremo partire da questi numeri non ci fermeremo qui sarà interessante vedere se esistono proposte idee per migliorare questo rapporto sì presente la legge sulla liberalizzazione dei punti di vendita dei quotidiani può dare un contributo ha in questo senso
Cosa cambierà cosa sta cambiando con la cosiddetta edicola elettronica cioè la possibilità di leggere i quotidiani su internet per esempio e lo sappiamo che i giovani sono i maggiori fruitori
Di internet e può e altro ancora allora iniziamo da Feltri
Direttore del giorno oltre che nel fascicolo nazionale della Poligrafici
Direttore che lo ricordiamo rappresenta una voce
Fuori dal coro sia per l'impostazione politica sì anche proprio per scelte di giornalisti che stili e contenuti
Ecco il giorno in questi anni ha cambiato tantissime volte identità no
L'ultima quella imposta France plasmata dalla tua direzione ecco quale spazio dai giovani così fatto Tui per i giovani in questa direzione
Intanto devo devo dire che i dati che che tu hai citato purtroppo sono sono veri
Il mille novecentottantotto ottantanove e quotidiani in Italia vendevano complessivamente sei milioni ottocento mila copie non non tantissimo però insomma sempre meglio di ora
Che ne vendiamo cinque milioni e ottocento mila se ne sono persi in pratica un milione un milione di copie perse un milione di di di acquirenti meno significa sicuramente tre quattro milioni di lettori in meno perché voi sapete che ogni copia viene sfogliata se non se non letta da da da da due tre persone i nelle zone più sviluppate del Paese al sud addirittura una copia può anche essere riprodotta alcune parti
In fotocopie distribuite all'intero condominio quindi calcolate voi che danno immenso abbiamo ma probabilmente è colpa nostra c'è una parte anche porno noi noi che facciamo i giornali
Ma chi accusa la televisione sia come perde tempo e la televisione c'è ma poi non è che è stata inventata ieri l'altro la televisione già quando io facevo le elementari nel secolo scorso anche per voi ma io due secoli fa
Questa visione giaceva già c'era pure non non non c'è ha danneggiato così è vero che la televisione agli inizi era una una cosina da niente trasmesse trasmetteva per poche ore oggi le cose le cose sono diverse parate riceve più divertente parliamoci chiaro almeno fra di noi queste cose ce le possiamo dire
Intanto ti abbatti sul divano sono anche stanco moto dopo una giornata di divertimenti perché ormai non lavora più nessuno però la stanchezza c'è e ti vede la televisione cose anche interessanti cioè qualche anno fa quando non so Repubblica riusciva a intervistare Berlinguer allora era segretario generale del Partito comunista Berlinguer si chiamava ancora non si vergognavano ancora
I comunisti di essere tali e quando appunto la Repubblica o quella sera riuscivano a intervistare un personaggio di questo tipo
Saltavano i tappi nelle nelle redazioni erano convinti di aver fatto chissà che cosa è effettivamente l'indomani titoloni orgoglioso e poi era solo il direttore che riusciva a intervistare questa gente qua
Oggi una sera sì e una sera norcini becchiamo D'Alema
Su Costanzo su un Maurizio Costanzo se non c'è ma D'Alema da Maurizio Costanzo Cerro Torre ci troviamo magari Veltroni se non c'è Veltroni ci troviamo con lo tutto pelato non rinnova musica Minniti
Il
Insomma il grande personaggio la televisione ce lo offre in carne ed ossa con un giornalista che non fa de delle delle interviste così da poco prezzo e Vespa insomma è uno che può essere simpatico o antipatico però padroneggia il il mezzo è capace di fare
Domande per cui tu per due ore ti becchi D'Alema se l'indomani mattina e esce uno dei nostri poveri i giornali con l'intervista a D'Alema mi sembra il giornale davamo lo scorso già
Ancora D'Alema non se ne può più e poi censo dei telegiornali e D'Alema di qua e là fanno mica possono D'Alema per l'amor di Dio e che viene più facile
Citare dalle ecco però
I giovani non credo non credo che si aspettino qualche cosa di particolare dai dai quotidiani io credo che sarebbe offensivo
Pensare ai Giovanni come una categoria particolare diciamo pure di sub normale da che se c'è bisogno di fare qualche cosa per i giovani quando invece i problemi sono uguali per tutta la popolazione sarebbe una distinzione quasi razzisti
Sinceramente come te anni fa io ricordo nel mille novecentosessanta il Corriere della Sera
Inaugurò la pagina della tomba non so se vecchi qualcuno in un suo ricordo nessuno tranne pochissime che non non addirittura
Ecco la pagina della donna gli anni sessanta turca grande conquista la donna la sua pagina ma povera donna perché le altre pagine le sono escluse
Perché non facciamo la pagina del negro
E già che ci siamo ecco io penso che se che sarebbe sbagliato
Dedicare una parte del giornale ai giovani perché i giovani vivono nella nella società e non credo che abbiano problemi particolari
Naturalmente se tu parli con loro
Siccome ovviamente pensano a se stessi e non penso solo agli altri così come gli altri non pensano i giovani che cosa ti dice io non trovo lavoro vuota non trovo lavoro ombre perché uno di cinquant'anni se l'ha perso lo trova il lavoro
Non pensiate che
Quindi sono i problemi sono sono uguali per tutti
E allora i giovani normalmente si avvicinano al quotidiano quando cominciano a essere un po'meno giovani quando finisce con la grave malattia che appunto la giovinezza
Allora si comincia anche a leggere i quotidiani è sempre stato così
Io ricordo quando avevo diciassette diciotto anni i quotidiani erano pochissimo diffusi fra il giovedì che preferivano altre letture
Oppure il quotidiano c'era ma si chiamava Ecce ancora per fortuna che c'è la Gazzetta dello Sport oppure correva l'Ospol perché i abita in zone
Con un potrebbe appunto essere la Toscana
Questo perché perché normalmente
Si comincia a leggere con interesse quando i problemi della società che sono normali prima i problemi che è un ragazzo offrono sono quelli del lavoro dell'occupazione dell'Università ecco già all'università
Sì col ci si comincia a preparare per la professione ecco che i problemi allora sono meno distanti ma fondo sì frequente il liceo voglio dire molto difficile che ci sia questa passione
Per i quotidiani
Allora qualcuno domanderà ma come mai negli ultimi tempi c'è stato un forte calo
Difendete ma il forte calo di vendite non riguarda solamente i giovani o solamente gli anziani riguarda tutta la popolazione dei dei lettori
Non non è un una questione generazionale la questione ben più grave però non penso neanche che la la la crisi dei giornali sia sia irreversibile io quando per la prima volta misi piede in un quotidiano avevo diciannove anni
Nel mille novecentosessantadue la prima cosa che che senti dire
E fu proprio questa a i giornali sono inclini
Ecco già si diceva e come il teatro il teatro da quando io ora è che per sentire sempre in crisi la crisi del teatro e poi la crisi del cinema
E poi non so se avete fatto caso è sempre questo
Un periodo di transizione sono cinquantasette anni che vivo in un periodo di transizione
E quindi ed è qui fondo
Non cambia mai niente non cambia assolutamente niente
Dal mio punto di vista il calo delle vendite negli ultimi tempi più accentuato che all'inizio del mille novecentonovanta e dovuto al fatto che la politica non è più appassionante
Alla passione per la politica intensissima all'inizio degli anni Novanta e la fine degli anni Ottanta voi ricorderete la lega gli sconquassi l'inizio di Tangentopoli e chiede che avevano aveva lo scosso l'opinione pubblica e invogliata
Ad approfondire le questioni ecco oggi oggi quella passione non c'è più è subentrata una certa compassione una novità unico ancora quelli lì
Che Parma dicono sempre le stesse cose e cose effettivamente Seat effettivamente espresso con un linguaggio posti
Ma non è colpa dei giornali se esiste De Mita non è colpa dei giornali io sfido chiunque ad ascoltare un discorso di De Mita e a tradurlo in un articolo compresi
E a tradurlo in lingua e imporsi
Di dire che i giornalisti usano un linguaggio specialmente quando trattano di politica ostico incomprensibili difficile io poi mi domando ma come fanno i giovani che non so
Leggono e capiscono Coppi spero che Gavio non lo capivo tanto devo dire Platone
Ho Aristotele e poi non riescono a capire una paginetta di quotidiano io questo non ci crede
Non ci credo credo che i giovani siano perfettamente all'altezza delle stupidaggini che noi scriviamo
E sono convinto che quando anche questi giovani faranno se avevamo voglia alcuni di loro i giornalisti
Scriveranno le stesse stupidaggini che scriviamo noi perché questo è un Paese che a un certo tipo di giornalismo un giornalismo una tradizione ben precisa che è diversa dalla tradizione del giornalismo inglese
Noi siamo nati
Per
Fare delle battaglie con la penna dei duelli la nostra il nostro è un giornalismo dite e un giornalismo che discende esattamente dalla rivoluzione francese voi
Abbiamo avuto la rivoluzione francese nel senso che i riflessi della rivoluzione sono stati pesanti
Abbiamo odiato quindi abbiamo voti ha odiato gli aristocratici
Gli inglesi non gli ha non hanno tagliato la testa tra tutti quelli che erano nobili e quindi si sono sempre occupati dei fatti con grande naturalezza più che dei padroni
Più che di quelli che comandano hanno ancora in Inghilterra hanno ancora la regina e rispettando l'istituzione
Noi immediatamente come vediamo un politico pensiamo quello lì mi frega
Cosa vuole da me tasse e poi si parla solo di tasse pensiamo che dietro qualsiasi legge dietro qualsiasi iniziativa ci sia un imbroglio per noi
Abbiamo ancora il compromesso dei sudditi e quindi noi andiamo a vedere qualcuno che ci protegge ok ci illudiamo ci possa proteggere e questo qualcuno normalmente assolda dei giornalisti e questi giornalisti si battono per lui
Magari anche convinti di fare una cosa buona
Tant'è vero che se analizziamo
La proprietà dei quotidiani in Italia ci accorgiamo che è ancora così ma senza offesa per nessuno ma io il Corriere della Sera e la stampa presente così per citarne due
Non so se di spogliate ma avete mai letto dei feroci attacchi alla FIAT
Edifici o anche alle persone che gravitano atto e gli interessi che gravitano attorno all'affitto oppure sulla Repubblica Splendido giornali giù il cappello giù anche i capelli
Ma la Repubblica che è di proprietà di De Benedetti
Vi siete mai domandati perché per esempio di De Benedetti inquisito per Tangentopoli a un certo punto non si è più sentito parlare la Repubblica neanche un cenno
Intendiamo farlo benissimo
Ma perché
Perché i giornali assolvono questa funzione
Difendono principe non c'è più i principi
Difendono gli industriali
Poi gli ho citato solamente la Repubblica e Corriere della Sera e la stampa ma se andiamo a vedere qual è la proprietà di Caltagirone scopriamo perché il Messaggero non attacca Rutelli
Perché la proprietà del Messaggero eh
Caltagirone cosa fa Caltagirone i cioccolatini no i palazzi
Le opere pubbliche
I Giubilei
Tutto qui non è difficile capire perché Berlusconi non è che io parlo sempre bene di Berlusconi non si sa mai perché se parlo male anche di lui
Resterò disoccupato in eterno qualora lo rimanessi
Ma ma le cose sono così su il giornale vi assicuro è difficile non dico trovare un attacco a Berlusconi mappe regionale Berlusconi e anche carino a molti capelli e tutti colorati ma ad un colore naturale
Secondo il giornale
Bellissimo
Fatto bene poi
Sereno anche nel giudicare gli avvenimenti che secondo il giornale Castagnetti non si è beccato in testa neanche le monetine non è successo
Perché queste perché il giornale mi sembra di ricordare che sia di proprietà di Berlusconi
Queste della famiglia
Questo discorso vale per tutto il giorno cosa volete che stiamo qui a parlare facciamo qualche cosa per i giovani ma io non saprei che cosa fare
Mi auguro che si interessino della vita del Paese e nel momento in cui usciranno dal loro particolare e si occuperanno minimamente della cosa pubblica
Compreranno anche qualche giornale che è insostituibile perché la televisione è importantissima e ho
Credo di averle alloggiata abbastanza ma tutto sommato certi opinioni lette sul giornale certe analisi certi approfondimenti sono insostituibili
Perché quando non si capisce la cosa si torna indietro quella là il ritaglio si può conservare in sostanza la la parola la parola stampata
Credo che non sia morta non morirà mai diminuiranno ancora forse le copie vendute
Ma se noi giornalisti sapremo adattarsi alle nuove esigenze poi eventualmente parleremo di internet che probabilmente sarà la causa del mio prossimo suicidio
Io dopo due giorni di dibattiti dibattiti titani si lamentano gli editori si si lamentano
I lettori
Ci lamentiamo un po'tutti ha mandato un quadro direttore a questi giovani catastrofico i giornali non sono fatti male non sono fatti bene la prospettiva della professione non esiste più io sono ottimista
Dopo trent'anni sono ottimista
E continua a esserlo perché stiamo cambiando pelle come ottusa e tutti i giorni
Tu cosa ne pensi degli ultimi
Ma io io no non sono mai ottimista su niente per cui figuriamoci su quello che mi riguarda anche di persone no tu hai ragione nel dire che non è vero che il giornale siamo fatti ormai lo dicono gli editori per pagare meno il giornalista e per poterli trattare male per avere un pretesto per trattarli male e per pensare perché il d'Italia vi assicuro ve lo dico con assoluta onestà peggio dei giornalisti non ce ne sono
Tranne gli editori
Sono una categoria
Nel fasto
Sono una tragedia tant'è che non ce ne sono più
Non ce ne sono più
I cosiddetti editori puri i i i Rizzo oli di una volta in Mondadori i Rusconi di Mazzocchi son tutti in modo morti ricchi però
Neanche uno
Però i figli e i nipoti hanno provveduto
A dissipare le ricchezze dei padri e ahimè anche dei nonni mi riferisco mondo al mio che c'è ancora tutti i giornali in piedi vantano perché qui bisogna stare attenti a precisare
Da domani ha riunito una letterina insultava mi riferisco a Rizzoli
A Rizzoli che aveva costruito un impero sanno addirittura Rizzoli non si faceva prestare i quattrini dalle banche
La banca per Rizzoli era Rizzoli per dirvi com'era sano quel gruppo oggi quel gruppo non c'è più un'utilitaria dalla Fia
Purtroppo le cose le cose stanno così io credo che i giornalisti fanno il prodotto che riescono a fare compatibilmente con le tradizioni fanno un giornale che è molto uguale alla società
La società lo si dice per i politici no lì gli italiani hanno il governo che si meritano io non credo proprio così se lo meritino così però insomma abbiamo anche noi a votare
Ma i giornali i giornali ma riflettono esattamente quello che succede
I giornalisti sono non sono figli di Dio qualcuno figlio di NN ma non sono in toto figli di nessuno sono figli di di questo Paese fanno le stesse cose
Bene o male come accade in tutte le categorie
Io dico piuttosto che essere ottimisti di fronte a un fenomeno esplosivo ma difficile almeno per quelli della mia generazione da dominare come internet
è veramente veramente atto
Essere ottimisti perché io mi sono accorto che non soltanto internet è un meraviglioso giocattolo
Che affascina soprattutto i giovani e
Con il quale i giovani hanno una dimestichezza quasi vicina alla naturalezza
No internet e un
Pozzo senza fondo è una miniera inestinguibile
Chi sa maneggiare in un certo modo internet è in grado di fare un giornale intero gratis perché internet contiene anche il delle fotografie che si possono prendere moltissime fotografie
Ve ne cito una soltanto in questi giorni avete visto Maradona conciato con col con la con la pancia una biondo dopo la crisi per la la la cocaina questa quella fotografia spetti c'è una serie di fotografie un servizio fotografico Maradona nella lettiga con la con la moglie e Maradona appunto col col capello biondo un po'
Quel colore lì un po'si è un po'può accorre Arcore
è morto in questa serie di fotografi
è stata prelevata da internet ci sono dei giovanotti i quali anziché fare i fotografi navigando su internet acchiappano queste fotografie le vendono alle agenzie fotografiche ci fanno anche la lira
Allora io penso sempre invece di dipendere dai giovanotti che maneggiano così bene iter noi potessimo
Voi fare quel tipo di lavoro non pagheremo neanche giovanotto vestivano pensate tutte per fregare i giovani
Però
Viceversa viceversa saperlo usare e noi non siamo capaci anche quelli che fanno tre che fanno finta che effettivamente navigano
Insomma non è detto che navighi no nel modo dal modo migliore
E invece si può e anche tutte le notizie che noi pubblichiamo sui giornali già ci sono su internet non dovrei dirlo ma è così
Per cui la mia paura è che a un certo punto la abilitate i giovani specialmente perché sono possiamo fare questa cosa
Di navigare su internet porti a un ulteriore svuotamento dei quotidiani quindi bisognerà che i quotidiani sfruttino internet anziché farsi sfruttare è tutto lì il giochino ma non siamo capaci
Perché nelle redazioni i giovani sono pochi percentualmente siamo sul sei sette per cento
E chi ha più di trentacinque quarant'anni vi assicuro è tagliato fuori no ci sono quelli che imparano riescono anche a far bella figura schiacciando i tasti si accendono delle cose io non so K
Il mio massimo il mio top di tecnologia la la la macchina per scrivere io non ho mai usato una che quella elettrica il telefonino mi terrorizza
Perché ancora oggi non riesco a capire come funziona la Memory la segreteria telefonica o sempre un messaggio solo io non capisco perché tu
Cioè e quindi quelli della mia vita è l'accusa che da risse se quando uscì sì infatti sempre spento misurava meno tiene il non tiene il cellulare su abbiano starcene Francisco
In tasca
Comunque comunque ecco io credo che ci sia comunque un nesso tra internet i giovani e una speranza e quindi proprio pessimista fino in fondo non sono anch'io
Per per i quotidiani se questa triangolazione riesce a svolgersi
Mi vedrà estraneo per motivi d'età però credo che per i quotidiani se i quotidiani saranno capaci di farlo internet può diventare la linfa per sopravvivere o anche per per aver un un una più massiccia dose di di informazioni anche se purtroppo sei le televisioni capiscono lo stesso giochino cd fregano un'altra volta perché anche per le televisioni c'è molto materiale molti spunti per fare servizi per fare approfondimento
Quindi non diamo la già per per spacciata dipende non tanto da noi ma da quelli che verranno dopo di noi e se quelli che vengono dopo di noi siete voi allegria
La salvezza quindi potrebbe venire in questo nuovo modo di fruizione attraverso i giornali on line che del resto già ci sono il problema può essere a rivedere come fare di profitti privi di titoli perché fino adesso dei giornali on line si sono fatti i profitti questo è un altro
Sì questo è un altro problema bisogna farli in modo tale per cui sia
La il la la la la fonte sia internet è una fonte gratuita paga musicale corsa solo al telefono
Magari per il ragazzino che gioca la spesa la spesa per la bolletta alta e quindi oggi può essere un un fastidio soprattutto i genitori ma per un giornale non credo che sia un problema
Quello di pagare qualche scatto in più ecco se noi riusciamo a sfruttare il pozzo se riusciamo a capire quanta Rho adesso vi faccio un esempio sono continui a dire queste cose
Non non si afferra le le prime cinematografiche che voi vedete in televisione sono sempre molto vecchie rispetto a quello che contiene internet perché le case cinematografiche non appena
Mettono in produzione un film già raccolgono il materiale fotografico raccolgono notizie sul film e anziché distribuire le cartelle stampa come avveniva una volta sbattono tutto in internet quindi in tempo reale un giornalista che sappia muoversi niente nel recuperare o del materiale fotografico incredibile si potrebbero fare due pagine al tenerti per l'unica eredità
Due pagine in cui si di indicano tutte le prime cinematografiche
Sì mi dicano i nomi dei registi degli attori ma anche materie si si può pubblicare materiale fotografico da voi pensate di avere un giornale che al venerdì vi offre la panoramica
Di tutti i film della vostra città dalla nostra Regione con questo sistema anche con le primizie fotografiche
Voi capite che tutto questo però si potrebbe fare gratis ho fatto l'esempio del cinema mamma ma per tutto anche per Périer per il calcio si può fare si può fare anche per il calcio
Ecco una cosa di questo tipo sarebbe fortemente innovativa l'informazione sarebbe capillare in un campo che penso in interessi sordo peggiore perché al cinema chi ci va
Io l'ultimo film che ho visto mi pare sia venuto
Però fino a trent'anni trentacinque alla gente vacilla volentieri a Roma di formazione di questo tipo che i
Internet dà gratis potrebbe arricchire il quotidiano in un modo in un modo incredibile
Ho sentito abbiamo parlato di dati calo di vendite c'è un dato significativo dei giorni scorsi fonte finché che la pubblicità la voce più importante nelle entrate giornalista questo è un rilevamento novantotto i la pubblicità superato anche di poco cinquanta virgola cinque contro il quarantanove virgola cinque per secondo te cosa può significare questo questa tendenza per un'indipendenza del giornale in edicola ma io intanto penso che il cinquanta per cento e il cinquanta per cento
Costituiscono un equilibrio perfetto per una casa editrice cioè incassare la metà
De de degli introiti attraverso le vendite e l'altra metà con la pubblicità non non non penso che la cosa sia allarmante anzi l'Italia fino a qualche anno fa era indietro rispetto ad altri Paesi per quanto a tetto pubblicitario noi qui abbiamo demonizzato tutti la pubblicità
In Italia c'è una sorta di moralismo porre trovo che non si capisce bene come mai non si possa sconfiggere la pubblicità
è una cosa importante intanto la velocità è notizia quando voi andate a comprare un'automobile
è chiaro che siete invogliati all'acquisto da uno spot televisivo non sono si vede una BMW cito così a capocchia
E vi piace quella macchina però non sapete la cilindrata non sapete quanto costano sapete tutti i dati tesi
Ecco tutto questo però lo trovate successivamente sul quotidiano quindi non è neanche vero del tutto vero che la televisione danneggi
I giornali sotto il profilo pubblicitario anzi c'è un'integrazione certo deve esserci un regista deve esserci una cosa intelligente
Ma ripeto certe notizie che richiedono un minimo di attenzione non possono passare in televisione che si occupa soltanto della parte più suggestiva
I quotidiani danno poi informazione sedici valvole ventiquattro maggio queste cose era bello insomma non tutte queste stupidaggine che adesso hanno le automobili però insomma sono anche utili e queste cose si sanno attraverso la pubblicità dei quotidiani la libertà
Diciamo così è garantita nei giornali da un bilancio sano da un bilancio sano se un giornale raggiunge il pareggio o meglio ancora è in grado di di portare utili è chiaro che potrà investire
Nel prodotto e renderlo sempre migliore soprattutto non avendo un deficit non sarà obbligata l'azienda a chiedere aiuto a qualcuno perché gli aiuti si trovano per l'amor di Dio si trovano se tu
In un anno Verdi tre quattro dieci miliardi trovi qualcuno che te li dà per sistemare il bilancio ma non tali da così perché gli sei simpatico in cambio vuole qualcosa
Normalmente chi vuole qualcosa dai giornali vuole
Vuole appoggio copertura
Spinte oppure vuole usare il giornale per avere altri favori il giornale può essere considerato un'arma impropria se tutti siede al tavolo con un ministro a fare una trattativa anche economica e ti presenti
Anziché con la rivoltella ti presenti con un giornale tuo sul tavolo stai tranquillo che il ministro sta attento a quello che dici e se può non favorì nota lo fa perché sa che ne avrà uno
In cambio
Ecco quindi l'importanza dei bilanci sani dei bilanci buoni è è tutta qui salvaguardare l'autonomia della testata poi in Italia sappiamo la proprietà dei giornali proprietà
Industriale oppure
I grandi finanzieri e quindi bisognerebbe prendere certe distanze perché se è giusto fare
La la la la la battaglia per il conflitto di interessi forse bisognerebbe estenderla anche alla proprietà dei giornali forse non è del tutto giusto che
Gruppi industriali già potenti dispongano anche di quotidiani o di insomma di case editrici per tutelare i propri interessi che non coincidono con gli interessi del pubblico ed elettori
Non so forse già ho fatto una sera lo fa già questo esempio ma la valori faccio
Ricorderete il governo Prodi
Governo meraviglioso a un certo punto introdusse la la la rottamazione sulla rottamazione che poi era stata introdotta anche in altri paesi quindi non è una scoperta italiana
Ecco la rottamazione vuol ve lo ricorderete non è stata molto attaccata non è stata soggetta a critiche a spore da parte per esempio dal cito così a caso dalla stampa
O dal Corriere
E perché come mai perché gli piaceva forse gli piaceva automazione così
Fatto estetico oppure e no voglio dire e la rottamazione col ha comprato un portato forse anche qualche sacrificio
Da parte del del dei quotidiani sta di fatto che sui quotidiani diciamo così di una certa area non solo non si sono lette delle critiche a aspre alla rottamazione ma non si sono lette critiche aspre neppure al governo Prodi che era il comunque il governo più bello del mondo ma come bravo Prodi mi ricordo che un giornale importante di Milano
Indovinate quale può essere
Addirittura presi un inviato e lo mise alle costole di Prodi per
Magnificare urne
E le gesta e persino i gesti perché non credo sia sia una cosa importantissima salire su un Pendolino a Roma e scendere a Bologna
Eppure lessi un articolo in cui l'avvio tutti Prodi era esaltata dal viaggio in treno
Il prima classe
Seduto come qualsiasi altro cittadino in treno somme Chiavari leggeva sfogliava le carte l'articolo che racconta e
Per dire ma come mai parlavano così bene di Prodi giornali
Come mai ne parlavano bene soprattutto i giornali che non erano del tutto estranei alla rottamazione ecco queste sono le cose che avvengono in Italia forse bisognerebbe anche qui mettere il becco e non metterlo solo nella zona di Arcore
Allora i giovani non leggono i quotidiani o sono troppo pochi giovani che leggono i quotidiani questa è un po'il dato che è emerso in questa che sta emergendo in questa tre giorni
Prima dai professori dell'Università di Siena è stato lanciato un durissimo già chiusa ai giornalisti allora cultura professionale al processo di selezione
Delle notizie
A questo atto d'accusa che forse tu non hai sentito tu però ha implicitamente risposto
Catapultato Ando questa accusa ai giovani giovani non leggono i giornali perché non sono interessati quando non saranno più giovani li leggeranno praticamente questo che tu dici allora come direttore di giornale cioè è una è un'affermazione forte
Anche non condivisibile io non la condivido per esempio però come direttore di giornale ti vorrei chiedere questo un messaggio un appello un consiglio insomma tre buone ragioni
Ai giovani qui presenti a tutti i giovani perché tutti i giorni leggano un quotidiano
Io credo che la lettura di un quotidiano sia c'è un dovere
E proprio un problema di civiltà non si può vivere in un Paese senza sapere quello che vi succede
è vero che quello che gli succede lo si può prendere
Alla radio oppure stando davanti alla televisione e lo abbiamo detto le notizie alla radio si ascoltano in televisione si vedono però sul giornale si raccontano
E quindi chi non legge secondo me rinuncia ha una parte importante
Che è appunto il racconto che l'interpretazione che l'approfondimento
E rinunciare a questo secondo me e dannoso per chi effettua
La rinuncia
Io sono sono non so non ho ascoltato le le critiche
Dei professori a ai ai giornalisti ma sono siamo talmente abituati a ricevere delle critiche per l'amor di Dio
Qualcuno ce l'aveva mascalzoni Az sta di fatto che in questo Paese i soli fessi che pagano sono i giornalisti voi avrete seguito per esempio Tangentopoli no
Avete visto che in pratica parte Craxi non ce n'è più una galera
A non c'è più neanche un brigatista non c'è più nessuno galere vanno solamente gli innocenti ormai in galera lo avrete notato
Ma nessuno ha restituito il bottino
I magistrati
Che hanno
Svolto l'inchiesta
Ogni volta
Che hanno ricevuto una critica dai giornali non ho una critica per quanto riguarda il loro lavoro voi sapete che spesso i giudici intervengono nel dibattito politico Borrelli recentemente ha per esempio detto che è singolare che la commissione Niki parlamentare d'inchiesta indaghi in pratica
Sulla politica cioè ha criticato il fatto che i politici indaghi non sui politici a parte il fatto che anche i magistrati indagano sui magistrati e quindi
Se lo possono fare i magistrati magari lo possono fare anche in polizia ecco ma comunque voi avrete notato che anche quando i magistrati vengono criticati dai dai giornalisti non per la loro professione ma per i loro interventi politici
Querela
Lo sport più praticato è la querela un tempo non correvamo mai nessuno quando la democrazia il famoso regime democristiano tanto deprecato non querelava mai nessuno Andreotti
Non ha mai sporto una una querela
E sì che gliel'hanno dette di tutti i colori molte meritate intendiamoci però insomma se avesse fatto delle querele probabilmente oggi sarebbe ricco e invece cioè e c'era una consuetudine quella di non farle oggi c'è la consuetudine
Contraria ebbene
Se recentemente
Liguori voi lo conoscete
è uno che si è beccato un paro paro già un paio d'anni di galera
Prima o poi le fanno fare se va avanti così però poi finirà ai servizi sociali perché poi in galera va messo
Un anno un giornalista importante diciamo così
Un giallista giudiziario di cui anche di qualche talento travaglio è stato condannato a pagare settanta milioni perché Previti che anche lui con Tangentopoli fosse Previti lo ha querelato non correlato otto una causa civile perché Travaglio aveva scritto che Previti era indagato a
A Brescia cosa vera
Però siccome l'avvocato di Travaglio riuscito a produrre un certo documento perché non gli veniva dato è stato condannato per settanta milioni per aver scritto una cosa vera
Io qualche mese fa sono andato a Brescia processato per un articolo che ho avevo scritto mi pare nel novantacinque su ricordate il caso Ariosto queste queste cose qui d'Ariosto con la con la signora carina bionda
Credibile testo credi in teste credibile e in sostanza io scrissi un articolo dicendo che insomma non mi fidavo tanto di di della magistratura e non mi fido affatto ma si potrà dire che non non ci si fida e per esempio non sarei mai entrato in un ascensore insieme con con la Boccassini
Da soli mai ed
No uno ti scrive che gli piacerebbe andare con la poca sino al ristorante io ospito per non ci avrei mai è tutto qui
Ho scritto ci sono un articolo o satirico un po'per criticare questi magistrati ebbene mi sono trovato la mese mi pare di ottobre l'imputato a Brescia e il Pubblico ministero con una certa sorpresa anche mia ha chiesto per me è una condanna
A nove mesi di carcere
C'è un giornalista nove mesi di carcere
Giornalista incensurato tanti anni di di professione senza mai una condanna vediamo i nove mesi di Galle così impara così e così sta zitto perché poi è questo il punto intimidire per cercare di placare di placare
Gli umori ebbene
Dopo qualche qualche minuto
Si lei il tribunale si è ritirato è tornato per un altro processo
Il processo autunno spacciatore di droga
Un signore che spacciava vendeva polverine fuori dalle scuole fuori dalle delle discoteche e faceva questo lavoretto
Ebbene per questo signore lo stesso Pubblico Ministero ha chiesto un anno e otto mesi quindi il venditore di morte un anno e otto mesi
L'autore di un articolo nove mesi di carcere fa il giorno tre di febbraio ci sarà la sentenza mi auguro che non vediamo nove mesi ma se nel frattempo un altro tribunale vi dovesse condannare o altri due tribunali a una pena
Dello stesso tipo mi troverei comma la condizionale Spesal consumate voi sapete che cosa vuol dire
Quando io ho lasciato una certa situazione professionale ho dovuto staccare un assegno di quattrocentonovantasei milioni dei miei
Pagare
Vari signori che
Giudicando sì tra loro aggiudicandosi tra loro infliggono condanna a pagare qua e là per dirvi come si fa anche a far star zitti i giornalisti ecco poiché vengo qui due professori a dire io non lo so non ho sentito e si mettono a criticare i giornalisti si giornalisti sono come i medici sono come gli avvocati ce ne sono di bravi e dei meno bravi e ciò dei cani mostro
è chiaro che gli errori dei dei giornalisti lo sapete finiscono in prima pagina e quindi sono sotto gli occhi di tutti gli errori dei medici finiscono sotto terra per cui Lennon sarà fa la più
Gli errori
Gli errori degli avvocati finiscono in galera
E anche quelle dei giudici di Erode giudice finiscono finiscono in galera ecco quindi io non so non so
Perché anche negli Stati Uniti
La situazione della lettura per quanto attiene ai giovani i denti
Non è che io consideri americani per l'amor di Dio dei super uomini però se avete notato quello che accade negli stenti uniti presto o tardi accade anche qui
E quindi forse non è che sono i giornalisti italiani che non sanno fare il loro mestiere lo fanno come come riesco
Ma se anche in America si ottengono più o meno gli stessi risultati quanto ai indice di lettura forse vuol dire che non siamo peggiori degli altri mi dispiace persino difendere la categoria alla quale non mi onoro di appartenere parla morde die
Voi sapete di quel ragazzino che si vergognava dal Papa
Che che faceva che faceva giornaliste piuttosto che dire alla maestà mio papà fa il giornalista diceva mio papà suona il violino in un casino diceva così poveraccio per cui mi rendo conto che la categoria sacrificata e si espone alle critiche
In fondo tutti i giorni siamo lì prima pagine secondo il ventesimo a tutti i giorni siamo davanti voi per esempio tutti i giorni solo sul sullo schermo chissà quante gliene dico anche per cose delle quali non ha la minima responsabilità e poi non si può piacere a tutti non si può convincere tutti è normale io per esempio non lo so benissimo di non essere amato da tutti un passo aggiudicare da quello che scrivono e qualche volta sento anche per strada direi che forse sono più quelli ai quali sto sulle scatole però so che ci sono anche delle persone che affettuosamente lo ipocritamente
Manifestano simpatia e apprezzamento per quello che faccio a me basta
Credo
Curato al momento di dare la parola ai giovani più presenti Carlotta Agostini
Buonasera ieri sera al da tariffe interessata a Trieste che era parta avesse con lei e rivalità la stessa domanda che era partita con il segretario
Non è un rapporto omosessuale questo ci tengo a sottolinearlo è un buon rapporto franco fra un editore
Un giornalista
Quello che ho detto prima a proposito dei giornalisti e degli editori resta ancora valido
Credo che
Fra tutti gli editori che ho trovato Durante il mio lungo cammino nei giornali non si è sicuramente il peggiore
Per cui non ho mai avuto discussioni credo che molte nostre idee coincidano qualche volta tra il dire e il fare c'è di mezzo c'è di mezzo il mare però tutto sommato credo che trattandosi appunto di un rapporto di lavoro difficilmente se ne può trovare uno milione
Lorenzo piazza
Sì io volevo prendere spunto da quello che ha detto quello che si diceva che lì si era con l'onorevole Casini e poi con i genitori
è vero i giornali puramente vendono meno perché il rottame attraente medicinali sono io si avvisa il divertente è verissimo presto in Borsa sentita la perde il venti per cento e che il titolo fa schifo
O per lo meno il mercato ritiene che titolo faccia schifo allora io pensi il giornale perde il venti per cento e perché premette il mercato pensa che il prodotto in sé attraente
Non sono Prato raccordo con lei quando dice che se il giornale per un giovane e noioso colpe del giovane credo che forse la possibilità ci sia di rendere pronto più a trenta mercato giovanile
Per la verità le dico che io avete la prima pagina del quotidiano netta di ieri sera ho notato che in prima pagina va al centro c'era un'attrice seminuda forse non è il modo migliore per considerare per considerare come dire argomento attraente prigione peraltro può anche essere però non crede che ci sia forse una strada della specializzazione lo diceva che non si può fare Pacini e razziste solo per i giovani sono predone solo per i neri rafforzi cercare la specializzazione cioè rendere una parte contraria il giornale attraenti in particolare per la categoria
Però comunque invogliare a acquistare quel prodotto che pone Protopapa mercato perché mille lire al giorno medi al giorno un giovane potrebbe anche spendere per avere la sua pagina c'è una cosa che interessa annui
Lo so per me potrebbe essere astrale cosa ne pensa
Ma io ribadisco che i giovani non sono una categoria sono dei signori
Che hanno dei problemi che saranno risolti
Da solo si risolveranno da soli quando i giovani perché era
Questo è secondo me
Non mi sembra che mio figlio ne ho quattro figli ho visto i problemi erano miei non loro tanto per cominciare
Perché i giovani dicono se abbiamo dei problemi però poi la Rete le pagavo io
La casa la pagavo io
La la cameriera pagavo io il pranzo pausa elettorale ma che catturi problemi avevano i miei figli quanto meno se c'erano glielo risolti tutti tutti la fidanzata noi non ho trovato o I fidanzati i quelli sì se la sono cavata perfettamente da soli
Mirando comunque ripagato alla grande non drogato si crescendo bene sono persone serie e questo
E loro proprio vi dico la verità probatoria niente ciascuno ha i suoi se egli affronta se non riesce a frontali c'è sempre il suicidio che è una strada praticabile ognuno la pensa come può no no per l'amor di Dio
Lei giustamente sostiene che se i giornali non sono divertenti la colpa e di chi li fa
Io invece sostengo che se il Padreterno non è divertente decida solo guerra e cita D'Alema e cita questo e ci dà quello noi non possiamo fare un giornale divertente descrivendo la realtà che noi siamo chiamati a descrivere per contratto
Lo cos'altro possiamo fare
Sì si potrebbero mettere anziché delle notizie in prima pagina alcune barzellette
No può essere un'idea
Oppure si potrebbe cercare di allevare qualche vignettista che è in grado con una vignetta con pochi tratti di dire quello che spesso noi non riusciamo poi a dire in un articolo per esempio la vignetta di Forattini pubblicata da Repubblica a proposito della morte di Craxi valeva più
Sulla Stampa chiedo scusa avvocato La Stampa dove è stato un lapsus
Negata dalla stampa dico valeva di più di qualsiasi articolo di fondo perché semplicemente dando un'occhiata alla vignetta tu lo vedi l'esatta fotografia di quello che era accaduto prima durante e dopo su questo si potrebbe fa però noi che altro possiamo fare
Domani i giornali apriranno sulla Missione Arcobaleno
è vero che lo fa morire dal ridere la Missione Arcobaleno l'idea che un Governo
Abbia considerato una missione fiore all'occhiello quando invece era un pascolo per la torroni ecco questo può anche far ridere qualcuno ma non tutti
O quanto meno ridono quelli di centrodestra e sono un po'terrorizzati quelli di centro sinistra
Cioè noi cosa possiamo fare succedono dei fatti li raccontiamo
Dice ai giovani non gliene frega niente da Missione Arcobaleno io notturno fondo dà la colpa ai giovani dico allora non gliene frega niente della missione arcobaleno beati loro che non gliene frega niente
A me interessa moltissimo
Se non gli importa pazienza
Io non so che cosa può interessare a un giovane generico io conosciuto dei giovani di grande intelligenza l'ho conosciuto dei giovani grandi Cretti non esiste il gioco esistono le persone esistono persone giovani e persone meno giovani ci sono dei vecchi imbecilli dei giovani intelligente e che nella società fatta di tante cose
Di tante persone ognuno con la sua testa ecco perché dico che secondo me non esiste una categoria così generica paga dei giovani
Io i giovani di tratto da persone no da categoria un po'più giù un po'più su ciò che ho perso
Basta finisce lì poi la gente lo va a comprare i giornali non li Contri pazienza mica sono qui a chiedermi di comprare il giornale no comprate ma sono sicuro che ricopre erette
A un certo punto se già non lo fa
Perché vivere
In un paese far svolgere certe professioni avere certe responsabilità comporta anche la consapevolezza e la consapevolezza la si ottiene attraverso anche la lettura Mons attraverso la lettura anche attraverso
Ho detto e diamoci
E l'avvio opinione ma me l'avete chiesto lì apposta poiché lo so che non può piacere a tutti i giovani lo stato giovane anch'io
Mi sentivo sempre anche un po'vittima di qualcun Salusio fa una cordata al territorio fece largo e giovedì perché lì son tutti i vecchi in quel giornale lì e lo i giovani ci tengono in disparte
E per forza ci tenevo
Infatti adesso mi rendo perfettamente conto perché ci teneva un display
Perché allora lo capace di fare certe cose o non eravamo ancora maturi sicuramente tra non ce n'era qualcuno che già era maturo
Mai direttore di allora come quelle di oggi preferiscono andare sul sicuro si becca un un bel cinquantenne un quarantenne che dà garanzie fanno fare quel lavoro
Siccome però se non si crepa prima tutti quanti a quaranta cinquanta anni ci alleniamo se abbiamo i numeri ci fanno fare le cose questo vale negli ospedali
Chirurghi si incassano tutti chi più
Perché non gli fanno fare le operazioni e le fanno i vecchi progetti Baroni papà diventano Baroni pure loro poi si incassano meno
Enrico Rampini
Con la sera volevo sapere cosa ne pensa della vicenda Sofri Bompressi
Ma io penso che Sofri Bompressi e Pietrostefani nonno andassero condannati
A me non importa se uno di destra di sinistra dice
Mi interessa che le persone che finiscono sotto giudizio abbiano un giudizio
Che sia basato su tutte le certezze
E siccome in questo caso certezze non ce n'erano
Perché
Tutta l'accusa verteva poggiava sulla testimonianza di Marino Luís soltanto e a distanza di diciotto anni quando si svolse il primo processo forse sedici
E a distanza di ventotto anni mi riferisco all'ultimo al processo
Anche se le prove ci fossero state non non era possibile trovare
La memoria
Sì lasciata la dire da molte cose non è più
Non è più lucida a distanza di tanti anni
Quindi qui in questo caso si sono condannate tre persone in base un pregiudizio cioè si è valutata credibile la deposizione di Marino e né affetti sentendo parlare Marino
Chiunque viene la sensazione che dica la verità ma non si può condannare
La gente sulla base di sensazioni bisogna avere le prove le prove non c'erano quindi secondo me questi tre signori andavano
Assolti per insufficienza di prove anche se tecnicamente so che non esiste sufficienza
So anche che questo povero calabresi non è morto di freddo ma è stato freddato da qualcuno dalla morte di questo lo sappiamo sappiamo che in quel periodo io cerco come molti altri
Una campagna incredibile fu scatenata contro il commissario Calabresi da tutti accusato di avere materialmente gettato dalla finestra il famoso livelli
Ma tutta la sinistra partecipò a quella campagna da Bobbio in giù
Tutti consideravano calabresi un assassino
E non lo era
E quelli di Lotta continua dove i più accaniti tant'è che loro stessi hanno detto che quando seppero che Calabresi era stato assassinato brinda
Questo sì non sono cose
Cariche non sono cose belle da sentirsi
Però
Ho trovi effettivamente i responsabili e sai che sono stati loro e lo sai attraverso le prove oppure non puoi condannare né loro né è una ne è una generazione intera
Di uomini quelli del Sessantotto io credo che questa questo processo dovesse risolversi con la soluzione così come come assoluzione fu data dalla corte d'appello di Milano quando salvo il caso
Successivamente
Quella sentenza fu quando urlata dalla cassazione per vizi formali
Per cose tecniche e gli altri processi hanno hanno decretato diciamo così la colpevolezza degli imputati ma questo non significa niente che molti dicono manco dopo otto giudizi avete ancora il dubbio che la magistratura sbagli
Ma di Corvaglia mica sui giornalisti sbagliano anche loro ma ne ha fatti di errori Tortora ve lo ricorderete vai sul sito del più famoso il settanta per cento
Delle sentenze di primo grado vengono modificate alla fine dell'iter quindi vuol dire che c'è un'alta capacità di sbagliare anche dalla magistratura e poi non significa niente sette otto volte
Secondo me è un problema di di cultura giuridica
In nessun Paese
Si condannerebbe ero persone a ventidue anni di galera soltanto perché un pentito uno non due uno un pentito dà una versione per quanto attendibile
Dalle sfumati fissi crisi si condanna ormai solamente in base ai pentiti e ai pentimenti la magistratura difficilmente fa un'indagine che prescinda dalla delazione
Se i periti pentiti scomparisse Rho non ci sarebbe più un processo elitario
Leonardo Chiellini
Quando andare al momento della morte di Craxi quotidiani non applicherà hanno ventuno parchi regionali hanno quasi santificato la sua figura da due settimane prima dello stesso Craxi veniva letto tutt'altre cose però che ed è questo un modo di fare stampa di fare il nanismo s'sia difficile da seguire vedete i giovani difficilmente riescono avvicinarsi a questo modo di fare giornalismo
Mi scusi ma cosa c'entrano i giornali se D'Alema voleva fare i funerali di Stato
Che cosa c'entro i giornali se quasi tutte le forze politiche
Inclusi ITS
Hanno dichiarato che i socialisti avevano imbroccato la strada giusta mente i comunisti avevano sbagliato strada questo l'ha detto al congresso dei dei diessini a Torino il signor D'Alema ha riconosciuto a Craxi il merito di aver capito prima di lui
Circa una dozzina di anni prima di lui quale fosse la strada da percorrere i giornali riportano queste cose la colpa di che di D'Alema no dei giornali
Cioè voi date la colpa non alla realtà ma allo specchio che la riflette che cosa c'entro i giornalisti chi ha santificato Craxi
Ma lei ha letto gli articoli sulla Repubblica sul Corriere ma chi dedicato Craxi
Alcuni politici
Alcuni gruppi di politici noi giornalisti certo si può essere stato un giornalista che ha scritto bene di Craxi ma questo non significa la santificazione
Di tutti i giornalisti comparate dei giornalisti come se fossero un un gruppo compatto e coeso ma se ci sta ci scambiamo tra di noi non ce n'è uno che che che assomiglia a un altro
Da una parte c'è Lerner che che scrive che beffa l'Appelius del del dei diessini a Torino e poi dall'altra parte c'è Paolo Guzzanti
Che invece parla dei diessini come del del verde degli ultimi di fronti ma allora come fa a dire i giornalisti questo modo di fare giornali ma che vuol dire
Questo modo di fare giornalismo si fanno dei nomi e dei cognomi dei fessi di quelli che ci piaceva di quelli che non ci piace ma non si può dire i giornalisti ma mica ci abbiamo la maglietta coi ognuno gioca in proprio
Io parlo per me non per tutti naturalmente
Ma dentro ci sono i giornali che i giornalisti non tutti hanno una testa dalla quale dipendono e qualche volta hanno anche una tessera ma lei non ci può venire qui a dire i giornalisti fanno i giornalisti non fa alcuni giornalisti fanno s'alcuni non fanno alcuni fanno troppo ma non si può essere così e generi si fare di ogni erba un fascio non è non è corretto
E poi di cui l'Italia i giornali mica son tutti uguali per fortuna Lega siamo nell'Unione Sovietica quando bastava la Prada
Ne bastava uno a quello era l'obiettivo Patrizia era uno solo
Eh ma qui ne abbiamo tanti se non gli valse a lei non piace il modo di fare giornalismo di quelli del giornale sibili il Corriere non le piace come si fa il Corriere si compri la Repubblica sono le piazze le loro dato dall'altro va be'sono
Faccia come tanti giovani che apprendo guidano le colonie
Francesca Galli
Basterà lei ha già quasi completamente risposto alla mia domanda io le volevo chiedere se l'allontanamento dalla lettura dei quotidiani attribuibile solo alla nostra tra virgolette mancanza di ideali
Nei confronti della politica e di tutto ciò che riguarda la società generale
Gran parte sì in parte sì però c'è anche una noia
Credo che ci sia così
Grazie scarsa attitudine
Per la lettura per la lettura dei quotidiani mai dovuta
Non credo
Al disincanto ideologico non penso
Certo è che nel momento in cui la vita politica e più intensa aumenta anche la lettura dei giornali mai soggiorna ce lo stagionale quadrati programmi televisivi qualche anno fa Santoro faceva degli hotels audience altissimi con con Samarcanda due o tre sere fa ha rifatto un'altra corrida
Mi sembra proprio a proposito di Craxi secondo io non l'ho vista e anche lì gli indici sono stati altissimi quindi che cosa vuol dire quando c'è la notizia i giornali si vendono e le trasmissioni televisive ottengono ascolti altissimo quando invece la notizia non c'è e quindi i giornali riportano il chiacchiericcio politico riportano notizie non esaltanti allora calano anche gli interessi per i giornali
Non è un caso che i giornalisti quando ci sono fatti grossi sono contenti sono contenti tanto che è più facile fare il giornale e poi perché si ottengono risultati diversi quando la notizia io ricordo quando morì il Papa e poi rigori
Lo ricorderete
Morì Paolo sesto poi morì anche il successore
A distanza di quaranta giorni anzi vi ricordo un titolo stupendo di Lotta continua c'eri morto il papà
Fantastic anche qui sopra questo titolo io vogliamo nel condannare
E e e ecco quando succedono queste cose si vendono i giornali perché succedono età lo dicevo prima assegno non per per polemica anche se il mio tono appassionato può far pensare che io sia Polemone dalla tomba importa niente neanche di quello che dicono che domani cambio idea magari mi viene un'altra idea ma se non ci sono i fatti da descrivere c'è poco da rendere divertente un giornale si potrebbe inventare ma forse non si potrebbe chiamare giornale ma romanzo
Matteo Colorno
Sente ora serve per
Julia delle sono cosa io non so perché i giovani si i siano già affezionati al giornalismo impantanati tra i popoli che però posso dirle qual è il mio senso di disagio al al vedere Lapo il dibattito politico in televisione sui giornali io mi chiedo
Se è possibile che in un paese civili comunque come l'Italia il dibattito politico
Si riduca spesso e volentieri come in questo giorno che nei passati a delle polemiche sterili dal livello di scuola elementare
In un momento una situazione in cui voi grandi monetario
Rimangono gli stessi cioè io mi chiedo se in un paese civile normale vedere che alla caduta di un governo essere di sinistra e comunque rappresenta momento
Non che non va a favore dei cittadini si debba vedere l'altra parte politica esultare in una certa maniera o se e quando la parte politica fa una proposta che credono buona l'altra parte
Dina e invece sarà quella ma dallo sfascio il Paese procedere per il e una sono la seconda cosa e c'era Cesare Romiti
E ha difeso il Monti era d'accordo sul fatto che qualsiasi cosa scrivano i giornali comunque ai politici il giorno dopo non va bene volevo sapere
Se era possibile regione italiani siano così distratti da capire sempre male quello che dicono
Guardi il nel suo intervento conferma quello che dicevo
In pratica
Noi si confonde
La responsabilità del giornale con quello che invece Carlo
Siccome il chiacchiericcio politico
Le cose che lei cita non ci piacciono non ci appassionano siccome in televisione quando assistiamo a un dibattito politico ci sembra che verta sul questioncella poi l'indomani lo leggiamo sul giornale diamo dei con gli uni e giornalisti che hanno riportano riportato dichiarazioni pericoli a parte che è anche dei politici non si può fare di ogni erba un fascio ma voglio dire
Questa paese che abbiamo ma dico possiamo descrivere la Svizzera noi se siamo in Italia invece voi vorreste che noi descriversi con la Svezia se non proprio la Svizzera non ce l'abbiamo noi asprezza
E lo l'abbiamo purtroppo neanche gli svedesi e anche pochi inglesi
Sono forse faremmo la fila davanti all'edicola
Non c'è niente da fare
Non possiamo prendercela lo ripeto con lo specchio
Che riflette la realtà noi giornalisti che facciamo scriviamo tante stupidaggini anche lui non non non dico che siamo migliori dei poli
Però noi più che raccontare quello che accade cosa dobbiamo fare poi ci sono gli articoli di fondo le opinioni
In quella sede alcuni giornalisti pochissimi uno su cento esprimono le loro opinioni con le quali si può essere d'accordo non si può essere d'accordo Abbe questo voglio dire
Non credo basti leggere l'articolo in cui si esprimono idee diverse dalle proprie per abbandonare la lettura quotidiana anche me io vi ricordo che quotidiano va oltre pagina uno
Dopo quasi da uno ci sono almeno quaranta pagine talvolta addirittura cinquantasette in cui si può trovare tutto
Il Corriere della Sera una sezione culturale decente per chi voglia solo come infarinatura la Repubblica una cultura un po'più tosta
Si può leggere anche quello se non piacciono le dichiarazioni di Mastella non eccetera è una dichiarazione di parte
Anche se poi Mastella determinato qualcosa in questo Paese
E forse varrebbe la pena di leggerlo ma non mi piace noleggiati allora leggete qualcos'altro ce lo sport soli spettacoli c'è la cronaca nera c'è la prova Cabianca c'è la cronaca rosa c'è l'economia come mai il Sole ventiquattro Ore non non ha subito perdite
Quanto a coprire perché tratta una materia che appassiona
Il grano soldi palanche piacciono ai cittadini e quindi anche i giovani che si occupano di questa cosa Obama via come sono compromesso per ventiquattro come mai
Per fatto è un giornale che parla di quattrini chi si interessa di quattrini lo compra dico attrice né tanti
Mentre la politica ha perso appeal negli ultimi tempi da cui normalmente i giornali che si occupano di politica hanno perso lettori è semplice
Facciamo un piccolissimo rapidissimo excursus nel mille e novecento cinquantasei nasce il giorno giornale che oggi degnamente dirigo
Nasce il giorno ed è il primo fenomeno titoli a del dopoguerra perché
Perché persegue il centro sinistra appoggia Mattei la sua battaglia appoggi democristiani di sinistra appoggia i socialisti
E a un certo punto diventa un giornale di moda che piace soprattutto ai giovani che sono quelli che determinano il successo di un giornale anche se sono i giovani non compro il giornale però sono loro che fanno diventare in un giornale di moda o invece lo lasciano in disparte diventa di moda il giorno
E il giornale di chi vive diciamo così
La politica come un un momento importante anche solo a livello di lettura
Dopo qualche anno la la il centrosinistra si realizza il giorno si stabilizza fintanto che conosce non conoscerà una seconda stagione però alcuni anni dopo nasce il giornale molti anni dopo
Il giornale perché nasce il giornale per questioni politiche perché Montanelli non ci stava più a fare la parte del violinista al Corriere della Sera che era un giornale che sia spostato
Notevolmente a sinistra Montanelli esce con un gruppo di colleghi fonda il giornale e il giornale costituisce un secondo fenomeno editoriale importante del dopoguerra
Trascorrono due anni quindi è sempre la politica che determina i successi dei giovani se la la la la il terzo successo editoriale è stato quello di Repubblica che nasce nel mille novecento settantasei
A gennaio vive in difficoltà per un paio d'anni poi esplode esplode quando esplode esplode col famoso Movimento del mille novecentosettantasette e poi con il caso Moro
Politica drammatica tragica ma politica
A un certo punto la Repubblica su sorpassa addirittura correva l'asse sempre cavalcando l'ondata politica un fenomeno politico e la Repubblica anche perché
Formato maneggevole diventa di Motta Aid e diventa il giornale dei giovani di quei pochi che leggo
Che però influenzano persino i genitori perché chi arriva in casa con un giornale e padre poi ne ha un altro ci si scambiano infami leggi del tuo
E poi anche anche il vecchio diciamo però normale sta Repubblica e abbandona il corriere magari come accadde in quel periodo
Poi c'è stato un altro giornale che ha vissuto una stagione d'oro L'Indipendente
Era partito da poche copie e nel giro di di di un anno un anno e mezzo arrivo a oltre cento mila copie perché perché parlava di che cosa perché parlava di politica perché sono padre di politica per quale motivo
Poi ti vanno a comprare ti comprano solo per la politica
Nei momenti però in cui la politica e depressa sono depressi anche i giornali
Queste
Purtroppo purtroppo la verità ed è una verità che non si può neanche mettere in discussione perché se in questo momento
Non c'è più neanche le la partecipazione alle elezioni che c'era un tempo
La la la il fenomeno dell'assenteismo è diventato preoccupante
Ormai votano il
Circa la metà degli italiani e quindi nemmeno votano volete che copre il giornale
Ilaria Bernardo
Grazie
Io le volevo chiedere come giudica il rapporto fra la stampa e la giustizia summit dell'andamento dei processi penali in Italia e quanto Besta boss pattuire sull'opinione pubblica
Perché per esempio io ho seguito il caso Sofri più piste leggendo giornali i giornalisti portava determinanti notizie e quindi una persona che non ha seguito il processo si leggeva i giornali accusava
Soffrì mente se magari avesse letto un altro giornale ho visto avrebbe insomma desiderato
E quindi insomma le volevo chiedere come giudica questo rapporto anche dal punto di vista di un singolo cittadino
Sì rapporto
De giornalistico alla stampa dei giornalistico Palazzo di Giustizia e divertente da esaminare
Io ricordo il caso Tortora perché lo seguì con
Con particolare attenzione ecco lì le notizie venivano date ai cronisti locali soprattutto da un signore che aveva condotto l'inchiesta che coinvolge anche il pubblico ministero
Venivano centellinate
In base diciamo così al comportamento
Quel giornalista mi è simpatico madrina trattato bene alloggiato abbastanza pronti tre notizie quell'altro va trattato male uno maltrattato affatto neanche una notizia così normali
Poi però i giornali si sono fatti furbi hanno costituito il pool
Hanno scoperto che se siamo in venti a Palazzo di Giustizia e da scemi che lavoriamo tutti e tre
Lavoro uno quello che sta più simpatico al
Al al magistrato poi dalle notizie agli altri e trattiene una piccola in esclusiva pensare e quindi pool procedere
A un certo punto però qualcuno si è scocciato di stare nel gregge e ha cominciato a lavorare per conto suo
E a raccogliere materiale
Esclusivo originale
E allora lentamente si sono formati due gruppi
Gli amici dei giudici
E ed è ed è bello essere amici dei giudizi perché vuol dire non lavorare più quelle si danno le notizie non degli scolari lo devi neanche verificare perché se la notizia terrà dal giudice è difficile che poi in quelle
Quel giudizio
E poi invece c'è l'altro gruppo che così cerca di di cavarsela come puoi non dico che siano i nemici dei giudici però sono persone più critiche nei confronti del dei magistrati così procede su questo doppio binario che lei ha perfettamente identificato
Gli amici di Sofri i nemici di Sofri un discorso tecnico non l'ha mai fatto nessuno c'è solo Delphi deismo io sono convinto che soffrì sia innocente perché
è stato un mio amico crea un danno è un argomento molto importante
Oppure gli altri che dicono no sicuramente colpevole perché quei maiali di Lotta continua io me le ricordo hanno sprangato che mia cugina
Così questo il modo di di procedere e non è sicuramente un modo come dire
Da applaudire
C'è anche qualcuno che va per i fatti suoi però voglio dire
E sono i più bravi sono sono veramente rari
Ed è giusto che si critichi la stampa che si comporta così come è giusto però a criticare i magistrati che riscriverlo i tappeti
Ai giornalisti spacciandoli naturalmente per persiani invece sono sono fatti a Prato
Sì ma
La cosa brutta è che questo modo di di agire e di fare ricorda esattamente i veterinari del periodo fascista allora non c'erano problemi andare lì tirano Avellino
Sulla scrivevi
Se sapete scrivere in un discreto italiano la pubblica via basta questa mentalità delineare anche se non ci sono più le vendite è rimasta
Parla Borrelli Tutti giù in giro
Questo succede
Ma vi siete mai chiesti CUP perché il Corriere della Sera era riuscito a pubblicare un giorno prima dell'avvenimento l'avvenimento cioè l'incriminazione di Berlusconi ve lo ricorderete ma come ha fatto quel giornalista dal per tutti ad applaudire ma come ha parato quel giornalista e visto che il buco che ha dato il Corriere della Sera tutti gli altri bene bravo
Medaglia d'oro ma chi e qualcun altro ex SS anche scocciato come ha fatto davvero alla nutrizione gradata magistrati
I giornalisti mica scassi nove i cassetti dei magistrati
C'è un magistrato che e normalmente il magistrato che trae la maggior popolarità da quel fatto
Oggi si va in cerca della popolarità come mai nessuno indaga sui furti tant'è che novantasette punti su cento rimangono impuniti
Come mai nessuno indaga sulle rapine su discipline pollici più di favole vecchie che chi se ne frega son pensionate se muoiono e meglio è un assegno in meno che deve scacciare libertà che è questo il modo di ragionare
Come mai come mai invece si si fa una grande indagine sui Rolex regalati agli arbitri
Perché si va in prima pagina o si mette la proprio fra il proprio faccione davanti alla telecamera
Anche i magistrati tutti ma quasi sono alla ricerca di popolarità
E i giornalisti hanno capito l'antifona concorrono e poi interviste ma chi se ne frega cioè un giorno è uscito su quelle della sera una pagina intervista a Colombo che discetta
Discettano sull'universo
Una pagina Colombo quello cui tutti i riccioli il punto
Ma chi se ne frega e invece no chi se ne frega io ti dò atto mi dai detta
Questo è un modo di fare tutto
Ebbene i nostri ottanta minuti in compagnia di Vittorio Feltri sono appena terminati io credo che anche voi ben trovato questo colloquio particolarmente brillante avvincente come pochi altri
Ed è proprio a la capacità di far sorridere Vittorio Feltri che dedicherà il vostro applauso al direttore del giornale
E ringraziamo anche due moderato di questo incontro Emilio Carelli vicedirettore del TG cinque
Francesco Carrassi quel direttore de la Nazione saluto in sala il Presidente della Commissione servizi segreti Franco Frattini che sarà nostro ospite domani
Saluto il direttore di Novella due mila la mia prima direttrici un'amica Bice Biagi
E saluto tutti voi a cui do appuntamento fra meno di un'ora dalle ventuno alle ventuno e quindici quando su questo palco sarà la volta di Vincenzo vita all'uomo che ha scritto il decreto sulla par condicio il sottosegretario le poste e telecomunicazioni ricordo che per aprire l'attestato d'iscrizione i di partecipazione in particolare al corso
è necessario frequentare la mattinata di domani che avrà oltre al confronto Frattini Pistelli l'intervento di Ferruccio de Bortoli e la conclusione di Mauro Masi grazie a tutti e buon appetito
Discrasia capitato insomma dei giornali diritti deserta e io rispondo e poi insomma uno detrae lettore il cittadino
Ho donna o uomo che sia il giudizio
Quindi mi pare che un certo grado di dialettica se non è strumentale non è un po'periodo
A un suo senso talvolta c'è una critica
E mi sento di riprenderne un pezzettino che si fa non tanto questo sì un po'troppo generico che questo lo faccio io ma
A un certo modo di raccontare la politica questo è un problema
Ne voglio fare adesso un altro di procura che pongo direttore
Lei che fa questo mestiere io ci vivo dentro quindi può darsi che il mio solo osservatorio un pochettino autoreferenziale quindi non voglio pretendere di essere generale in questa direzione però io volte la vivo come una dimensione più
Appassionante credetti niente più emotive di quello che appare legge cioè non c'è solamente la manovra politica dalle credetemi ci sono tanti tanti
Simili lo dico con umiltà ma credendoci proprio quasi con un saluto a voi spero di rivedervi presto perché vedo molta passione in voi e un po'ce l'ho anch'io cioè in tanti Dinoi un gusto ho democratico cui ma
Cari non si crede più tanto dall'esterno di questo non c'è solo cinese quando leggo certe volte certi pastoni ho guardato insultanti ecco che
Sembra tutto come un grande gioco guardate ci sono molte passione è importante che la politica anche tre giovani ritorni con i percorsi più autonomi con la critica anche più spietata un c'è tu vecchio modello impostazioni politiche volate la politica la dimensione democratica fondamentale e cittadinanza e serve
Anche a governare questi processi
Quindi
Preferisco non rispondere alla domanda molto difficile
Se la stante Obiettivo no a me piacerebbe che il rapporto tra politica e comunicazione diventasse nuovamente
In Italia un punto di riferimento anche per altri saperi desse un contributo attivo a far tornare forti la lettura è forte anche la politica non una certa politica di parte di col
La politica come dimensione democratica la buona politica questo grande compito che abbiamo insieme non voglio finire con un ritrattino sentimentale ma
Con un accenno che faccia voglio soluto qui intorno chiudo da dove sono partito varate ci son venuto vi confesso adesso senza tema di smentite perché verso
Mio giudizio personale
Perché avevo colto che c'era un po'questa dimensione diverse fosse stata una tavola rotonda un po'più classica
Avrei chiesto scusa avrei mandato una lettera un e mail adesso non si usa più facilmente di scuse perché ritiene di avere avuto qualche motivo qui avevo colto che c'era un movimento un po'diverso anche un qualche cosa che portavate risultati a cui mi piacerebbe dare
Un piccolo contributo perché credo molto alla possibilità che proprio dai giovani dei nuovi giovani emerga un'innovazione anche nel fare la politica grazie buonanotte grazie a lei
Lo saluto e ringrazio il sottosegretario vita che pronto per ripartire e tornarsene a Roma ricordo a tutti voi prima di salutarmi c'è il nostro appuntamento va in onda in tempo reale proprio come ma videoconferenza su radio radicale indubbiamente sul suo sito v radio radicale punto it un modo anche per dialogare proprio con quella fascia il sottosegretario parlava la fascia intermedia vi ringrazio
Per la pazienza e anche per l'attenzione con cui avete seguito questo appuntamento ringrazio il direttore della Nazione ex segretario vita e l'appuntamento domani ma grazie a tutti
Per
Sì
No tutto ma oggi guardi
Grazie