"Giovani e quotidiani", Tre giorni sull'editoria seminario organizzato da "Progetto Città - Giovani in politica" tenutosi dal 27 al 29 gennaio 2000 presso il Grand Hotel Villa Cora Viale Machiavelli, 18 - Firenze

Va bene gli altri eccetera qui sei
Un primo spunto perché mi pare che tu volentieri esca dai colori e quindi interessa approfondire da cosa nasceva questo richiamo e questo questa voglia di distinguersi l'altra cosa è sul folletto dalla politica italiana sembra Eta Beta ti ricordi di Túrin fumetterie da preda lo si pigiava col dito questi tagli al dito risaliva che la riforma elettorale trasversale nei due poli la si pensa in modo assolutamente Diversi disomogeneo noi ieri abbiamo pubblicato due pignatte con sopra i due poli e abbiamo fatto vedere che sia al centro sinistra sia dal centrodestra
La trasversalità sulla scelta tra proporzionale accentuato e maggioritario pieno è molto forte quindi temo che non se ne uscirà presto e quindi temo che la stabilità continuerà adesso molto sussultorio
Ma anzitutto il discorso rispetto degli avversari io ho terminato il mio discorso di replica mi sembra sia stato anche un po'più incisivo come senatore che cosa c'era prima c'avevo tre giorni prestasse attività se se è stato così c'è chi deve essere il più
Giornate non
Però voglio dire io ho concluso facendo un inno al popolo comunista
Io
Credo che il popolo comunista un popolo fatto di persone che si è sacrificato che alla dato che ha creduto propri viale i diversità meriti l'onore politico rispetto di tutto il Paese ognuno ha avuto il suo popolo c'è stato il popolo comunista c'è stato il popolo democratico cristiano cioè
Grande
Questo popolo merita rispetto
Questo popolo oppure anche aggiunto mi sembrava doveroso oggi è profondamente disilluso perché non è che Guazzaloca a Bologna ha vinto per caso ha vinto perché gran parte di questo popolo ha secondo scuti
Io non è andato a votare però noi vogliamo rispettare l'avversario politico tutti di Aversa io cerco di spiegare le mie figlie tra le tante cose che gli spiego ok insegno ma alle
Che gli avversari politici vanno rispettati se hanno un'idea a cui credo no una mattina accompagnando a scuola le mie due figlie una mi disse sai papà D'Alema è e poi mi ha fatto un dico primo Microtus è una ragazza queste parolacce non le vedi dire per un fatto educazione in secondo ordine D'Alema due figli come come c'ero io è uno che crede le sue idee sono diverse da quelle del Papa però tu che devi rispettare perché se uno crede alle proprie dea diritto rispetto credo che questo sia
Per via di quella passione politica
Che bisogna coltivare chi ha la passione politica deve rispettare l'avversario anche distinguere gli aspetti personali dagli aspetti pubblici nel senso che ci sono di ontologie di rapporti che non possono
Messo
Per cui da questo punto di vista io sfonda una porta aperta dico però che in Italia c'è un processo falsificatorie o così forte che oggi inquina a volte anche un po'e rapporti personali
Ma anche se non mi auguro una battaglia quarantotto Isca per il futuro mi auguro una Papalia di civiltà un bipolarismo e fatto da un minimo comune denominatore di valori condivisi
Agli uni e dagli altri poi discutiamo su altre cose ma un minimo comune Denethor deve essere condiviso deve essere comune riforma elettorale io credo che non si aria per parlarne oggi
Il mio congresso si Espresso per un bipolarismo che si consolidi col meccanismo delle Regioni magari con un sistema proporzionale alla tedesca io personalmente debbo dirlo molte più perplessità ero più tendenti al mente per un
Meccanismo maggioritario come quello che referendum ci potrebbe produrre però penso che ci sia da rispondere soprattutto una domanda di fondo se noi vogliamo mantenere
I Polaris mo'o se dalle vicende alterne della democrazia italiana facciamo d'discendere l'idea che il bipolarismo non serve non è una conquista sbagliata
Rispondi a questo che cosa si può fare per raggiungere obiettivo che è condiviso da tutti che è la stabilità indispensabile
Là davanti e confrontarci con gli altri bella stabilita secondo me si può ottenere con un meccanismo come quello ad esempio delle regioni ogni quello nuovo delle lezioni
Nel presentare manchi sindaci tutto sommato il meccanismo dell'elezione dei sindaci ha dato stabilità io credo che se vogliamo quella stabilità cui direttore fa riferimento bisognerebbe arrivare a una legge ad esempio di elezione del presidente del Coni figlio collegato degli schieramenti per cui stabilità un esecutivo che tra l'altro
Colma l'anomalia italiana perché non rischiamo davvero i sindaci eletti direttamente presente a Province delle Regioni e le direttamente al presidente del Consiglio frutto di Pater atti di Palazzo no allora eleggiamo direttamente anche Presidente Consiglio lo colleghiamo no una legge con uno sbarramento forte che limita la prolificazione dei partiti con un un i partiti che si presentano come nelle regioni accorpate al presidente candidato beh credo che questo sarebbe un modo anche ed evitiamo mettiamo anche norme anti ribaltone io credo che come San Paolo sulla via di Damasco e un grande di per Tino si convertì scese da cavallo e continuo a piedi quattro prima di chi si converte in Italia nella politica italiana e che vogliono tutti avere due cavalli una biga e allora qui c'è qualche problema io credo che la conversione sia accettabile bah sta che qua chi è convertito rimette al agli elettori il suo mandato elettorale gli elettori lo hanno eletto per stare nel centrodestra della crisi di coscienza e benissimo si dimette e poi si rifanno in quel collegio delle sezioni questo meccanismo chiaro trasparente che consente la conversione ma consente anche la serietà Cossiga
Andato ad Hammamet con Berlusconi quali ha dichiarato che ormai braccio del Polo
Che ne farete di Cossiga e che cosa farà l'UI di voi
Non vorrei rispondere a questa domanda perché dopo una de splendida colazione con l'onorevole Cossiga col Presidente Cossiga l'altro giorno a Fiuggi si offeso perché definì ho definito demenziale aver portato da
Sia né mamma scritto come
Il Trifoglio stili si sfalda e non non e non si spoglia ora compaiono un botanico marito sì ma il Trifoglio e secco quindi si sfalda si sbaglia di un Sensi io insomma ho cercato di bene are dicendo lei ovvero Carlo ad Amanda capisco che è una risposta pretendibile diplomati in campo è grazie grazie a voi critica fa notare
Ebbene nel salutare con un applauso forte come merita Pier Ferdinando Casini e Paolo tra do a tutti
Quindici Fondo su questo palco saliranno puntualissimi gli editori Romiti e riprese grazie a tutti e buon proseguimento di serata francese
P e grazie a tutti voi cari amici Progetto città per la puntualità con cui siete risalgono risaliti per chi era a recepimento con muoio tornati in sala
Sono nostri ospiti invito nel frattempo modo di sedervi questa sera
Due graditi amici della nostra organizzazione tu editori che sono già stati con noi altre due volte e che dunque sono vedremo Firenze che non c'è due senza tre
A loro terzo ritorno
Comincio a presentare dalla mia sinistra il presidente dell'RCS il numero uno del primo gruppo editoriale di questo paese il dottor Cesare uniti
Mi fa particolarmente piacere viene ancora una volta con voi il
Capofila di un gruppo la Poligrafici editoriale che edita fra le altre cose la nazione di Firenze il Resto del Carlino ed il giorno un amico l'abbiamo sempre detto lealmente di questa nostro che Nizza azione che attraverso la sua testata ci ha consentito di nascere e crescere Andrea Riffeser Monti
C'è a condurre questo nostro incontro un direttore che avevate Eva avuto il piacere di seguire qui qualche mese fa nella sua veste allora di direttore del Messaggero torna un'ora
Con un ruolo nuovo io direi decisamente impegnativo quello di direttore della seconda Divisione della RAI Pietro Calabrese
Ebbene cari amici prima di dare a lui la parola per cominciare questa lunga chiacchierata che terminerà però ha un muro aspecifica l'impegno con voi assunto adesso alle ventidue e quarantacinque suonate
Anche perché pericolante non consente più buoni oltre queste Firenze
E vi dicevo che prima ancora di cominciare questo nostro incontro come presidente di Progetto Città io ci tengo a spiegare a voi ER ribadire anche ai due autorevoli esponenti di questi gruppi di seriali le ragioni e motivi per cui questa tre giorni sull'editoria e sta messa in piedi
Siamo partiti da un dato abbiamo detto anche nel corso della cerimonia augurale quando ripetiamo maggiorazione adesso una preoccupante
Quello diffuso dalla presidenza del consiglio e dal suo dipartimento dell'editoria beh questo dato dice alto e forte che in soli vent'anni si sono perdute vero un milione di copie di giornali venduti in edicola
Si è passati dal mille novecentosettantotto quando si vendevano sei milioni ottocento mila copie al giorno al mille novecentonovantotto quando oggi se ne vendono cinque milioni ottocento mila questo dato il dato di oggi è un dato più preoccupante che mai perché è un dato che corrisponde esattamente a quanto si leggeva nel mille novecentotrentotto
In un altro momento in un altro periodo in un altro contesto sociale
E allora
Capire come poter riavvicinare una parte del mercato di domani l'affitta rappresentata dei giovani Haji giornali di sempre è stato l'obiettivo e l'ambizione per cui abbiamo pensato di promuovere questa nostra iniziativa
In Italia la media di lettori ogni mille abitanti è la più bassa d'Europa siamo a una media di cento due lettori ogni mille italiani
Quando indoor beige la media e quasi sei volte superiore dati ufficiali padano di cinquecento ottantasette lettori ogni mille abitanti
E c'è poco di che in qualche misura figli citarsi
Quando vediamo chi i già pochi lettori di oggi sembrano essere in prospettiva ancora meno romani
Tutti i sondaggi dicono questo ed è proprio per contribuire nel nostro piccolo a invertire la rotta
Che qualche mese fa se lo ricorderanno i nostri aficionados abbiamo conduttura difesero dottor Romiti proprio a due passi da qui al Palazzo dei Congressi promosso una idea che allora ci convinse che oggi siamo a formalizzare quella di costituire un osservatorio permanente capace di ridurre le distanze tra questi due mondi così poco Vichy quello dei giornali da una parte e quello dei giovani dall'altra
Non sarà un osservatorio fine a se stesso Cubo un'iniziativa chi come tante prende il via in un dei convegni che si promuove
Sarà un osservatorio che avrà il compito di promuovere sondaggi di raccogliere dati di contare i numeri di promuovere iniziative convegni
Tese a monitorare costantemente qual è il rapporto del mondo dei giovani ed è un mondo di giornali
E vedete la concretezza dei due imprenditori che sta dietro di editori poi sono si è vista in queste ore quando prima della loro visita di questa sera
Da una serie di colloqui telefonici emersa prima che da parte mia da parte loro la voglia di dare seguito alle parole ricostituirmi infatti firmando questa sera un protocollo al termine di questo incontro che istituisce formalmente questo nuovo soggetto
Che l'ho tolta tutto ciò che gli serve per cominciare a muoversi e chi fissa un impegno quello di cominciare a lavorare dal maggio prossimo venturo
Io credo che questo sia un regalo grande e quei due grandi pittori farà questa città rimettendo al centro di un dibattito quello che l'editoria dalla quale era esclusa e solo per questo credo che un applauso il vostro lo meritino di cuore
Ma non solo dicevo un regalo Firenze vediamo i giovani che avranno modo di tesi costantemente a colloquio con loro perché fra gli obiettivi e concludo di questo nostro osservatorio ce n'è uno che mi sta particolarmente a cuore
Qualche giornale ha scritto fra ieri e oggi che quello che ci proponiamo prospettiva sarà di promuovere una sorta di Cernobbio dell'editoria beh debbo dire che Cernobbio a cosa serve noi siamo più modesti
Però credo c'è l'ambizione alla fine debba esser quei cioè riuscire a raccogliere in un libro bianco una volta l'anno tutti i dati legati al mondo dei giovani ecco io credo che quel tipo di iniziativa lì
Una volta raccolte in un libro bianco presentata i gruppi editoriali nelle persone dei loro i di tori direttori se un'iniziativa utile a tutti
Utili alle due parti del mercato l'offerta editoriale che deve riguarda i tempi e la domanda giovanile che vuole riconoscersi offerte di soli tale a cui vuole andare incontro ed è proprio per far ritrovare sui giornali quello che cercate e non più solo quello che c'è che nasce un'iniziativa che mi auguro abbia futuro e che spero che spero anche grazie al vostro contributo possa andare lontano vi ringrazio davvero se gli ospiti di questa sera
Perché al termine di questo incontro daranno vita a questa nuova iniziativa e ringrazio voi perché ci avete creduto per lo meno quanto me
Continuando a seguirci in queste nostre iniziative che potevano sembrare molto fumose a che da questa sera sono senz'altro più concrete grazie a tutti e buon proseguimento di serata
Allora buona sera i tempi saranno questi siccome il dottor Romiti deve alle undici meno un quarto essere fuori di qua perché essere a Roma fino a una certa ora
Io direi che noi io farò alcune domande
Romiti ieri Fraser poi daremmo un quarto d'ora venti minuti
Di tempo prima di finire che modo che voi possiate fare due tre domande
Dire quello che esprimere quello che volete
Allora la prima domanda la prendiamo un po'larga perché proprio oggi sui giornali c'era una buonissima notizia per gli editori siccome di solito le buone notizie nel campo dei giornali e dell'editoria sono rare
Ne approfitto per ricordare che oggi sono usciti i dati che riguardavano la vendita dei giornali e la pubblicità
E chiunque di voi abbia letto suo giornale preferito ha trovato la notizia che i numeri una volta tanto sono buoni
Non solo è aumentata e di parecchio cioè del tredici per cento adesso se non ricordo male la pubblicità ma una volta tanto l'indice dei lettori che e sempre in calo questa volta è in leggero qualche centinaio di migliaia di lettori in più rispetto ai pochi milioni che conta l'Italia quindi cominciando con Cesare Romiti
Tutto ebbene allora nel campo dell'editoria
Ma aprile no nel senso che quelle i dati che sono stati oggi pubblicate che riguardano appunto l'anno scorso
Facevo il confronto fra il mille novecentonovantanove e l'anno precedente novantotto partendo da grosso modo dai dati che vi ha dato Ceccherini poco fa più basso numero di copie vendute fra i grandi Paesi lui ha ricordato appunto che oggi si vendono meno di sei milioni di copie
Di giornali in Italia ma io vorrei aggiungere anche che di fronte ai sei milioni di copie che si vede in Italia ce ne sono nel Giappone che ha una popolazione non molto più grande dell'Italia se ne vendono settantadue milioni di copie che in Germania se ne vendono venticinque milioni di copie che in Gran Bretagna e Francia se ne vendono venti milioni e nove milioni di copie
L'indice di lettura quel centotré lettori ogni mille abitanti che vi ha detto Ceccherini si confronta con cinquecentosettantasei del Giappone cinque volte centonovantuno del Canada centocinquantasei della Francia
Quindi quando si fa il paragone quando si dice per esempio di un un anno ha venduto una unità e l'anno dopo ne ha vendute due dicevamo intanto le vendite del cento per cento
Ma da una due siamo sempre nella Bassa Agorà quindi proprio da rallegrarsi non mi pare chiaro
Che che debba esserci questa situazione
C'è un dato oggi che viene pubblicato
E cioè che nelle entrate degli quotidiani
La pubblicità ha superato alle l'importo delle vendite c'è la pubblicità nel conto economico del giornale e ricordato che il conto economico di un giornale deve essere assolutamente in equilibrio deve essere assolutamente positivo
Non perché l'editore abbia bisogno che ritornare certa bisogna che lui investe dei soldi e vuole guadagnare ma perché l'indipendenza dei giornalisti nasce solo e si perpetua un solo se il giornale a un conto economico positivo
Perché ove abbia un conto economico negativo io mi ricordo un episodio ero a Torino alla stampa
Che la stampa fece dei bilanci un due-tre anni fece dei bilanci tremendamente negativi e non Mariano soldi e pensavano che la FIAT gli desse dei soldi io gli ho detto io sono di romperlo
Ci avete un edificio Cerved la vostra sede io vi posso fare una cortesia vi compro l'edificio ricompro l'edificio e i soldi del ricavato dell'edificio voi li implicherebbe nel giornale e così ho fatto
Mettendo una grande paura tutti i giornalisti perché da quella ho capito che la situazione si metteva male vendere l'edificio dov'era dislocata la stampa poteva portare poi un giorno che ci vendevamo anche il giornale
Ecco io vi assicuro che il giornale in due anni è ritornato attivo ritornato attivo i giornalisti sono stati tutti hanno lavorato con molta maggior pena o con molta maggiore entusiasmo di quanto lavoravano prima
E noi gli abbiamo rivenduto l'edificio aver fa di capire che non avevo scherzato siccome nel frattempo ogni due anni
Il valore degli edifici erano aumentati io mi devo rivenduto a quanto avevo pagato io rivenduto guadagnandoci sopra perché nel frattempo l'edificio è cresciuto
Allora questo però raccontava come episodio per dirvi che è nell'interesse del giornalista che il giornale sia con un conto economico positivo
Anche dell'editore ma soprattutto del giornalista se vuole essere indipendente dal resto
Calabresi il nostro moderatore è stato direttore valoroso direttore e probabilmente lo sarà ancora in futuro la sua vita lui è un giovane quindici alla raccolta chissà quanti di anni di potere sperimentare e sa che questo è sacrosanta nel terreno
Allora caro Calabrese i dati certamente sono milioni dell'anno precedente che siano confortanti assolutamente no
Allora mentre Cesare Romiti racconta questo episodio della casa venduta vedevo che Monti sogghigna presso rideva non so magari è venuta qualche qualche idea pure a lui lei è pessimista come Romiti
Ma direi che il quadro del dottor Romiti è perfetto
Io credo che a questo punto bisogna insistere a trovare i rimedi perché i dati sono inconfutabili l'abbiamo detto anche nove mesi fa quindi io non mi vorrei ripetere su gli errori che abbiamo commesso sia dal punto di vista dei da parte degli editori sia per i giornalisti
Io credo che sia venuto il momento e forse abbiamo una chance pre proprio quest'anno in cui è esploso il fattore internet
Per poter vedere come ringiovanire come Rieti ricca riattaccare diciamo i lettori più giovani che non si ritrovano nei giornali che oggi ma che facciamo
Io credo che i problemi sono siano tanti da affrontare i primi sono e dice direi molto veloci la distribuzione gli orari di stampa
Che va a prescindere dal tipo di prodotto che facciamo noi i giornali li distribuiamo in edicola la mattina spesso non arrivano da sopra c'è la neve c'è il ghiaccio c'è il freddo
Però da pile si rompano non c'è mai margine perché bisogna aspettare la partita delle undici e un quarto se non c'è la partita si pensa che il giornale non si renda
Invece all'estero vendono venticinque milioni settantasette milioni ma i giornali stampano le sette di sera
Non aspetta di politici non aspetto le partite il giornale fatto con altre notizie perché ormai la partita la vediamo addirittura la gente che appassiona thriller la partita se la rete su Telepiù quindi risultato lo sa già
Luna Rossa sarà guarda la mattina Canale cinque non possiamo aspettare una rosa perché purtroppo i giornali dopo non arrivano
A casa il giornale non arriva più
Non arriva perché la posta il governo non ha fatto una politica all'estero il giornale e distribuito a casa il Washington post l'ottanta per cento è distribuito a casa la vendita di ottocento mila copie l'ottanta per cento di ottocento mila copie eh distribuita Porta a Porta allora se non in iniziamo a fare una politica tra gli editori stimolare il Governo di fare delle leggi di agevolare che il postino non dico il postino magari che gli edicolanti alla mattina le sei organizzano un porta a porta noi non stiamo facendo nostro mestiere
Quindi prima di tutto lancio ancora un appello a che si possono studiare una nuova legge e quindi
Anche la nostra uscita la Poligrafici sapete è uscito dalla Federazione editore perché io non sono d'accordo su molte cose voglio fare una rivoluzione ma son da solo
Allora io sono per rifare per studiare delle delle soluzioni
Perché ai ai lettori possiamo dare il giornale alla mattina a casa a casa perché ormai è sempre più difficile andarlo a prendere in edicola un po'per il traffico un po'per la pioggia un po'perché dice ti fa la multa un po'perché cioè porti bambini da portare a scuola un po'perché ti dimentichi per tante cose
Quindi questo è un problema e anche la chiusura dei giornali perché sapete se abbiamo delle rotative che girano quattro ore se possiamo fare girare otto ore la produttività aumenta han già discusso nel passato questa anche l'anno scorso
Ma al di là di questo bisogna anche far dei prodotti diverso da gente cambiati i telefonini hanno soppiantato molte cose i computer entrato nelle nostre nella nostra vita quotidiana anzi direi che quando ci siamo visti l'anno scorso internet in Italia era visto veramente ancora come uno strumento veramente che veniva dall'America si va bene d'accordo adesso c'è la mania di internet allora io credo che abbiamo trovato veramente il mezzo giusto per cui gli editori non hanno più nessuno ha nessun alibi non abbiamo più scuse per dire non possiamo più Vender quotidiani non possiamo più interessare i giovani adesso l'abbiamo mezzo e mezzo di internet
E il mezzo in cui questi nove sei sette mesi sia la Poligrafici sia anche l'RCA e se si sono buttati sul mezzo di internet hanno fatto il loro sito potete contattare potete leggere potete vedere potere consultare
Ma io sono andato al di là di questo perché mi premeva anche dire ma io mi ripresento qui a Firenze ogni anno e che dico sempre solite parole l'anno prossimo si che la nazione sarà più dedicata ai giovani
Ecco le solite storie Cervi ritornato torri faceva contare sarete storielle e poi dopo non cambia niente
Allora siccome è un qualche mese che
Mi si è accesa una piccola lampadina poco Marchioni
E io credo che i giornali non moriranno mai son convinto il mio lavoro per cui ci devo credere
E son convinto anche che interne avrà bisogno di un supporto cartaceo un supporto cartaceo perché internet che ormai tutti usano a un metro di consultazione molto lento molto lungo si sta delle ore c'è della gente che perde delle ore intere per cercare allora io credo che gli editori hanno una possibilità enorme per questo io anche Teo
Preparato per oggi un'iniziativa che dovrebbe partire l'ultima domenica di di febbraio
In cui noi lanciamo un settimo un quotidiano settimanale su internet
Qui oggi o lutto portare i fatti e non le parole e quindi da qui possiamo anche discutere
Perché questo dovrebbe diventare poi dal primo di settembre un quotidiano un quotidiano di internet ma voi mi dite Moro questo editore Amato intermezzi guarda sin televisioni veci io son convinto che la carta stampata
Giocherà un ruolo importantissimo per internet e poi possiamo anche parlarne
Perché il modo il motto di questo questo giornale che partirà che sarà distribuito la domenica con tutti i tre giornali del gruppo Carlino Nazione Giorno che avrà una tiratura di seicentocinquanta mila copie
Il quotidiano per avere più tempo libero
Cosa significa per avere più tempo libero significa dedicare non solo interne sei sette ore perché finisce che poi ci ci dedichiamo dietro al computer per avere tre informazioni perché ti agevola la consultazione di internet e poi avrà il tempo per fare altre cose
Perché alla fine non è che possiamo stare dedicare come dire già al telefonino ormai siamo tutto il giorno a telefonare per delle stupidaggini
Se poi dobbiamo stare dietro internet per visite per consultare per cercare non abbiamo nessuno strumento utile che ci dice cosa è successo su internet
Un blog di internet e cosa ci sarà su internet allora secondo me noi elettori non sappiamo fare il nostro mestiere ecco perché io adesso oggi presento proprio già una prima pagina della prima pagina del quotidiano Net che si chiama
Se
Questo qui c'è qualcuno sì sì è proprio se c'è qualcuno che me lo può
Visualizzare
è una novità che covavano da da da qualche mese diciamo che ha avuto un'accelerazione anche in questa prese per questa presentazione in cui mi sono reso conto che evidentemente può essere uno strumento utilissimo perché questo è un quotidiano che leggeranno i giovani che consulteranno i giovani e quindi c'è tutto questo bacino di giovani che potranno avvicinarsi di nuovo i ai quotidiani perché loro saranno i compratori quando avevano quarant'anni quando avranno sessanta anni ma non potrà più essere il prodotto che stiamo facendo adesso
Quindi voi vedete nella dicitura proprio il primo quotidiano settimanale per avere più tempo libero quindi un giornale molto che si dedicherà a sia su quello che è successo su internet sia su quello che dovete cercare o quello che di consigliamo di andare a vedere in Rete
Perché d'altronde ormai tutto in Rete
è una cosa incredibile non sembrava poi quando ha la febbre e come il telefonino sembrava che il telefonino attaccato in Italia siamo i primi primi utenti telefonini in Europa
Adesso se passerà una legge che il il computer verrà dato la possibilità dei prezzi accessibili a tutte le famiglie tutti useranno il il computer
E da questa indagine che mi è stata consegnata Progetto Città noi vediamo che interne
Attualmente è considerato il tredici per cento dei mass-media attuali quali preferisci tredici per cento e tv quarantatré radio giornali ventuno e ventuno ecco se mai ci riferiamo qui fra un anno io son convinto che i dati saranno invertiti sono sicuro che saranno invertiti perché abbiamo una crescita esponenziale per questo settore di internet quindi con questa iniziativa diciamo e il gruppo Poligrafici vuole dare una dimostrazione concreta e noi crediamo fermamente che questo sia un prodotto che sicuramente avrà un futuro
E il mondo dei giovani potreste affrontato non con una pagina sul Resto del Carlino sulla nazione solo per dire abbiamo fatto qualcosa per i giovani ma questo è veramente uno strumento al cento per cento
Di uso e consumo per un mondo nuovo che è nato con il computer
Ecco vedete non è uno dei soliti dibattiti in cui si fanno un sacco di chiacchiere qui abbiamo anche delle cose concrete io o un solo dubbio su questo su questa iniziativa
Che non è sul fatto che questo giornale possano possa interessare perché da quello che vede lo vedo qui per la prima volta interessa eccome interessa me che sono nato molti molti anni fa
E che navigo su internet per lavoro inizialmente da pochissimo tempo quindi interesserà i giovani il problema secondo me è a monte di questo quotidiano
Questo resta un quotidiano di carta condendo le cose scritte dentro con dei consigli con una serie di iniziative più o meno giuste più o meno intelligenti
Il problema è che i giovani per tornare al tema del nostro dibattito rifiutano il quotidiano di carte perché nei dati che abbiamo detto finora mi manca quello essenziale che i pochi giovani che leggono i quotidiani leggono al novantotto per cento ripeto al novantotto per cento le notizie sportive o soltanto i quotidiani sportivi
Il restante due per cento dei pochi giorni in Italia che leggono i quotidiani reggono anche non so la politica l'economia la cronaca alla cultura quello che il che vuol dire un panorama devastante
E io non ho mai capito perché noi giornalisti e gli editori non ci siamo preoccupati da subito di questo problema che ormai decennale
Nel senso che la mia generazione leggeva molto di più della generazione che oggi ha diciotto e vent'anni allora secondo me ed è questa la domanda che io pongo sia Romiti si è riflessa
Per spingere i giovani apprendere dei fogli di carta a cui non sono più abituati e a leggere non basta secondo me soltanto proporgli una cosa intelligente nuova ma bisogna abituarli
A quel piacere
Che naturalmente per uno come me è uno dei più grandi piaceri della vita visto che ha scelto questo mestiere di prendere un giornale leggerlo è immergersi nel giornale e scoprire un sacco di cose o poche buone cose con quel giornale gli editori che sono una categoria molto potente in Italia molto potente presente non hanno mai agito insieme per obbligare la scuola italiana e potevano farlo attraverso le leve politiche che potevano muore per obbligare la scuola italiana insieme all'italiano il latino il greco la storia dell'arte la geografia la Fisi che altro
A fare bastavano due ore due ore direzioni settimanali di lettura dei giornali naturalmente giornali offerti gratis a tutte le scuole
Come mai non si è mai fatto nulla in questo campo da parte degli editori e che cosa si può fare secondo voi per respingere i giovani a non interessarsi solo di come è finita stasera la partita Milan-Inter ma leggere anche i giornali
Ma io credo anzitutto che fare riferimento a quando calabrese era ragazzo quando lo ero io molti anni prima di lui a oggi sono paragonare due mondi che non non hanno hanno poco in comune
Quando ero io ragazzo non esisteva la televisione e allora il giornale era l'unica attrattiva per potere per coloro i quali dovevano esercitare e il ragazzo è curioso per natura quindi vamp sfruttata e va ti titolata la questa curiosità per avere notizie evidentemente non è semplice per c'era la radio
Neanche naturalmente sopperiva alla televisione la che la radio era più difficile a vedere la televisione di dall'immagine ti dà una cosa immediata
Quindi i due paragoni non sono non sono anche certo che oggi il giovane è molto più piccolo di quando eravamo giovani noi probabilmente di come quando era giovane anche calabrese e più piccolo e quindi teniamo presente il fatto che il guardare costa molto meno fatica che il genere il leggero se voi ci pensate tutto sommato è una concentrazione non si può leggere
Girando gli occhi a destra e a sinistra magari pensando ad altre cose quando ciascuno di voi o di noi guarda la televisione guarda la televisione sente sul sottofondo la notizia che può essere di qualunque tipo nato disse di telegiornale
Una notizia di di sportiva o talk show un qualcosa e contemporaneamente parla culti di Stasi mista a destra risponda al telefono fa quello la lettura non permette questi la lettura e concentrarsi quindi è un problema di educazione e dice bene calabrese e la colpa e degli editori lui è un giornalista e quindi naturalmente tende addebitare la colpa di editori ma non dice noi come direttori di giornale abbiamo mancati in questo e quello ma glielo ricorderò io adesso
Quello che i giornalisti e i direttori di giornali potevano fare o potrebbero fare non fanno quindi si tratta proprio di e un'educazione missino Dinoi nessun ragazzo se vorrà lasciasse libero qual era il ragazzino che va alla scuola spontaneamente che dice ai genitori mandami a scuola
Se i genitori non lo portava a scuola non ci portano a fare la prima elementare poi Mammano nella strada i ragazzi non ci vanno a scuola quindi è un problema
Anche di in un certo senso non voglio dire di forzatura ma di persuasione
Che nell'interesse del ragazzo quella cosa e Paderni amarla cercare di far sì che il ragazzo anni una cosa che non consideri la lettura e nel caso specifico la lettura di un giornale non lo consideri un dovere una cosa fastidiosa ma una cosa che piano piano deve amare
Allora certo che è colpevole la scuola nel senso che questo qua si poteva fare tanto tempo ma nasce anche dalle famiglie oggi
Io quando ero giovane io in famiglia mia mi curavano molto mio padre e mia madre io non ho curato così come lo stato quel curare vuol dire vuol dire seguire il figlio non curare in questo senso
Quando io voti i miei figli io non li ho curati come ero stato curato io ero molto più distratto
Io per esempio devo dirvi la verità io non mi ricordo quando i miei figli avevano quattro anni cinque anni sei anni io non me lo ricordo perché l'ho preso dal mio lavoro dalle mie ambizioni professionali dal fa e quindi negli occhi curava mia moglie evidentemente
Il fatto che siano venuti su bene evidentemente già un riconoscimento di merito per mia moglie
Ma oggi è ancora peggio
Oggi non ricorrendo né il padre né la madre e si bambini sono lasciati a se stessi
E in un certo senso ma vai a scuola di alta scuola dieci porto poiché la maestro o il professore quando fanno le scuole medie sia brava meno bravo che effettivamente nessuno se ne cura e il professore oggi
è diverso da quello che amo quando avevamo noi
In c'è stato un peggioramenti e non voglio dire licenziamenti ricordo ti porta sempre a vedere le cose belle quelle lontane meno belle quelle di oggi ma di falso c'è un allontanamento io so che quando a un ragazzo per farli amare una cosa bisogna sport Noel fra un anno e fargli capire non solo che è nel suo interesse Marche anche divertente
Io una vita di lavoro molto lunga alle mie spalle
Ma mi dica perché moltissimi volti in azienda quando vedevo che qualcuno rendeva a meno che non era così come io l'avevo visto e come era abituata a fare io si è svolta la chiama del diritto ben poca
Khatami poi faccia tu non ti stai più divertendo ventisei divertendo nel lavoro perché se uno fa i lavori in una certa maniera non è vero che è uno sforzo ma è un divertimento
Allora e per quanto dicevo sì è vero è vero nel senso io la parola divertimento l'ho usata molte volte provocatoriamente nel lavoro proprio per dire è quello che tu devi fare dopo la Giliberti guarda il tuo rendimenti d'entusiasmo cala questo rendimento non sarà più quello di prima
E così bisogna fare per i ragazzi quindi la spending la famiglia
Io non mi voglio illudere la famigliola mai è preso da tante cose non si ricostituisce più né quella che era la mia aetate quando io ero ragazzo né quella probabilmente che era quindici o venti anni or sono
Allora provvedimenti a farlo con la scuola probabili giudice a farlo collateralmente ma che un genitore per esempio la sera
Non ci sono per lui un attimo c'è un fondo per esempio un articolo di fondo che qualche volta sono Bray adesso fino fortunatamente
I direttori di giornali anche ai ai grandissimi giornalisti riescono a fargli fare articoli di fondo che non prendono più di uno due colonne
Che vale la pena di legge deve che sono comprensibilissime cito per non offendere nessuno dei giornalisti perché tanti sono bravi ma ne cito solo uno per esempio un pezzo di Montanelli un bambino un ragazzo lo capisce e lo capisce cura delle elementari certi articoli se li fa se uno glieli fa legge ci guarda però palleggi metodica vicino a me e promettere questo
Era l'amore per i giornali viene viene e certa a scuola quella che legge l'ipotesi che diceva che diceva calabrese va bene
Ma la può prendere certamente l'editore perché non vede calabrese regalare i giornali alle scuole ci vuol niente anzi non è che sia un costo totale di farle cosa però anche voi direttori voi giornalisti non l'avete mai fatto a voi poi infine qualche volta il difetto dei giornalisti non è quello di scrivere e di pensare che certo che c'è un lettore che rilegge
Ma la loro preoccupazione primo di non prendere nere quello che si chiama in gergo mine tecnico un buco l'ha scritto che i giornali o Sunrise me scappate ho fatto un buco quindi quella prima preoccupazione
E la seconda e più la preoccupazione di sapere o di pensare quale sarà il giudizio dei colleghi direttori o dei colleghi giornalisti
Alla fin fine i loro mercati il mercato dei giornalisti e dei dei direttori il lettore il lettore e più lontano e più lontano da lui interessi allora
Tutto questo va messi insieme di tutto questo va fatto un qualche cosa e io sono convinto che siccome i giovani di oggi sono non vengono non è che siano meno curiosi di quelli che erano quelli della mia generazione
O della generazione di calabrese o quella prigione fra noi di riflessione sono altrettanto curiosi e forse anche più corrotta curiosi
Non è che ci sia un coacervo di queste cose per riportarli alla lettura e al gusto di piacere
E fatemelo ripetere al divertimento anche di leggere un giornale
Io direi una cosa i giovani vanno all'edicola comprano dei mensili dei settimanali però hanno degli Hare trovano degli argomenti che sul quotidiano non ci sono ridevano comprare settimanale di forma i mensili di informatica il settimanale magari che parla dei giovani dei vent'anni
C'è una serie di nuovi prodotti che vent'anni fa non c'erano perché noi vent'anni fa avevamo meno televisione più quotidiani e pochissimi settimanali e mensili adesso un ovale edicola sono scoppiate le piccole non si riesce a capire più niente perché su sull'informatica credo che ci siano tre cento quattrocento allora è chiaro che più prodotti vanno in edicola più soffrono i prodotti che sono più più vecchi
Anche perché da questa indagine che vedo qui quale pagina vorresti trovare sul tuo quotidiano al momento che non c'è A pagina la musica al diciotto per cento pagine viaggi sedici per cento pace dei giovani ventisei per cento Pacem informatica diciassette per cento pace di vignette dieci per cento
Direi che i quotidiani e hanno continuamente informato su notizie di cronaca normale cronaca dall'estero notizie Ansa
E quindi i giovani non trovano quindi fanno l'edicola però mano a comprare dei missili magari che costano anche molto di più cinque sei sette mila lire perché trovano lì
Quello che vogliono perché la gente no non è questione di prezzo questioni ritrovare il desiderio uno disponibile a pagare basta che io trovo quello che desidera quindi l'errore è che i quotidiani
Non si sono rinnovati io mi ricordo che nel mille novecentottantacinque o
Fondato Cavallo Magazine la rivista sui cavalli era appassionato su un appassionato
E mi ricordo allora che i periodici si facevano si chiamava quattro più uno quattro più uno significa che i periodici avevano una pagina a colori e trendy anche nero allora all'epoca i quotidiani avevano questo rapporto
Dopo dieci anni pensare di rifare un periodico che ha solo il dieci venticinque per cento di pagine a colori e anacronistico oggi i periodici sono tutti cento per cento a colori
I quotidiani sono al venti sì quasi non tutti sono tra il quindici e il venti per cento del colore allora in una società dove abbiamo i computer le televisioni
Gli schermi al cinema giganti noi proponiamo dei giornali in bianco e nero con delle foto stampate male brutti con gli articoli lunghi e che non riescono a risaltare notizie voi mi domandate perché devono andare i giovani a comprare i nostri quotidiani non ci vanno
Allora qui c'è una rivoluzione da fare perché la gente oggi esigente quindi ci bisogna far dei giornali più visivi più televisivi perché la gente non ha tempo da leggere la leggente legge il titolo il sottotitolo
E poi proprio se gli interessa se ha tempo alla sera rileggere l'articolo
è questa la verità perché la gente compra i giovani come giustamente diceva dottor Romiti i giovani comprano ancori prodotti però vanno in edicola e non come obbligo degli anni perché non trovano dentro i loro argomenti questa è la vera verità
Quindi non è che il il quotidiano spariti così il quotidiano sparirà se non metterà dentro questi supplementi settimanali questi argomenti di informatica questi qui di internet
La musica i viaggi e continueremo invece a parlare di Eltsin per delle pagine o di argomenti che non interessano più i giovani e quindi faremo la il venerdì il bon dei periodici dei mensili che se voi andate in un'edicola al giorno d'oggi sono scoppiate letteralmente edicole
E di questa secondo me è la mia era mia diagnosi quindi possiamo recuperare questo perché i giovani il il fascino come diceva il dottor calabrese di leggere un quotidiano la mattina è diverso che legge sui la fotocopia esce dal computer o che si legge una pagina perché il fascino del giornale
è un po'l'arte è un po'creare disegnare darti qualcosa quindi secondo me nel mondo i giornali sono disegnati dagli artisti Ida dei grafici famosissimi quindi non è che bisogna dare la notizia scrive un titola il testo ci vuole una creatività ci vuole una genialità nella proporrà la pagina e quindi io credo che noi dobbiamo essere attratti molto dalla grafica la televisione
Con questi nuovi strumenti di mixaggio riesce benissimo anche a a rivitalizzare le massaie più vecchie perché al giorno d'oggi a Canale cinque
E massaie sì siamo un pubblico tradizionale si vedono dei programmi che sono computerizzati
Creati mixati in una maniera che gli rende ancora più gioiose in modo tale che si si risvegliano anche loro nel nel dei loro stimoli voglio dire quindi noi dobbiamo sapere
Assolutamente che i giovani sono ancora interessati all'acquisto dalla carta dobbiamo soltanto nei quotidiani
Perché qui parliamo con editori di quotidiani vedere di inserire di rubare un po'di mercato i periodici perché lì i giovani comprano sono interessati hanno bisogno però ha bisogno promette di Roma diverso
Mentre questi due editori parlavano io naturalmente metteva la parte del giornaliste del direttore di giornale
Ed è una una storia un po'strana questa dei giovani e la lettura dei giornali
Perché è una storia pazza assolutamente senza senso
In quanto qualunque editore qualunque direttore di giornale dovrebbe preoccuparsi prima regione poi tutti gli altri perché chiaramente il futuro Illy ci sono giornale che si stanno spegnendo lentamente perché stanno morendo vecchiaia i loro lettori qualche esempio c'è anche a Roma per esempio il tempo è una vecchia e gloriosa testata a cui sta capitando questo
Quindi il motivo per cui poi i giornali non si riesce a farli per i giovani io in parte non lo so in parte avendo avuto la fortuna di dirigere un giornale che poi è andato molto bene con le vendite eh sì posso anche dire che è colpa nostra dei giornalisti
Però so anche che se io prendessi questa lista che Ceccherini affatto di questi bisogni dei giovani e proponesse un editore
Un giornale fatto con le pagine secondo le percentuali delle voglie dei giovani quindi non so musica cosa io non troverei in Italia un editore che ne fa fare un giornale simile perché mi prenderebbero un quotidiano sive perché mi prenderebbero per matto quindi è un po'il gatto che si mangia la coda probabilmente bisognerà aspettare spero poco
Qualche anno di trovare un giornalista geniale ci sono stati in questo secolo abbia avuto Albertini
E abbiamo avuto Scalfari gli hanno inventato uno può essere d'accordo o meno sul prodotto Manni inventato due giornali completamente nuovi a cui tutti gli altri poli sono andati presso ciucci bisognerà trovare un direttore
Geniale più generale degli altri che riesca a mixare bene il prodotto quotidiano come abbiamo ora inserendo in maniera massiccia però non la rubriche tra su ecco l'e-mail o piuttosto la rubriche tra sulla musica una volta o due volte a settimana
Però bisognerà anche trovare un editore così coraggioso da rischiare un mucchio di soldi per inventare un prodotto nuovo e tutte le volte che ne dite Ria ci sei infilati nei prodotti nuovi
Nove volte su dieci è stato un disastro e la stessa Repubblica che poi è stato un successo che è stato alla fine del terzo anno stava chiudendo questa è una storia che sanno tutti cioè non ci sta non vendevano abbastanza per garantire le garantire la sopravvivenza e la testata li ha salvati soltanto che il terzo anno della loro vita era il mille novecentosettantotto
Cioè l'anno in cui è stato eletto è morto un papa che stai morto Paolo sesto è stato eletto Giovanni Paolo primo
è morto Giovanni Paolo primo tanto trenta giorni è stato eletto Giovanni Paolo secondo hanno rapito Moro hanno eletto un presidente della Repubblica c'è il settantotto è stato un anno che qualunque direttore di giornale siano ritrovare almeno una volta
Nella sua carriera altrimenti non saremmo qui a parlare di Repubblica
Va be'ora siccome sempre per rispettare i tempi
A me farebbe piacere che foste voi a fare qualche domanda due tre domande prima di chiudere
Ci sono
Allora Francesca Galli
No forse è meglio troppo lavoro
Buonasera io me ne rivolgere una domanda a entrambi
Vorrei sapere in che rapporti avete con i vostri direttori Feltri Akbar registri ed è parte occorre balcanica
Si comincia a fare il trio De Bortoli cominciamo con de Bortoli diciamo con dolore meno difficile
E così riprese ripetersi riflette ad una risposta diamo il
Mi pare poiché Feltri venga qui
Domani
E che debba che quindi fa depressa domandava Carlowitz insomma io però domani loro domanderanno che rapporto hanno con gli elettori spero spero che allora il mio rapporto con de Bortoli de Bortoli lei non lo conosce
Non perché sia il direttore del Corriere della Sera nell'uomo ancora relativamente giovane che a poco più di quarant'anni quindi rappresenta un pochino
Un una tendenza giovanile del fra i direttori uno fra i più giovani predire
è un uomo molto colto proviene Houghton esperienza complessa del compresa nel senso che ha avuto esperienze diverse nei quotidiani a una particolare conoscenza parla di economia economia intesa nel senso più largo della parola con grande proprietà che io ci parlo molto spesso CID tipici si parla praticamente tutte le mattine io non naturalmente tanto perché lei è giovane o sei talmente giovane che ti do del tu guarda la dieta Conte
E tu sei così giovane che io ci parlo con lui e il rapporto fra l'editore e il già il direttore resero la porto molto delicato in cui l'editore può dire alcune cose al direttore ma lei deve dire sempre in un colloquio molto serenamente far valutando non so quello che è stato scritto sul giornale che è uscito quel giorno che lui si ripromette di fare mai ordinando un editore non ordina mai direttori direttore può fare deve fare il giornale e deve farlo come lui ritiene sia il meglio modo per fare il giornale
Sappi che Innella in questa gabbia un po'di matti come siamo noi in Italia
Dove c'è la non lo dico perché sono uno schiavista anzi tutt'altro sono uno che ha sempre combattuto dicendo che si fa poco per la disoccupazione
In Italia quando un assume un giornalista la moglie sarà poi girare intorno perché dopo il marito perché poi divorziare fidanzato troppo e lascia il giornalista te lo tieni e te lo tieni tutta la vita
Il direttore unico che l'editore può licenziare c'è un rapporto di fiducia fra l'editore il direttore per cui a un certo momento il di l'editore dice al direttore il rapporto di fiducia è caduto grazie
Lemme è stato da ha fatto peggio lavoro seriale allora il rapporto col direttore molto delicato quindi un rapporto nella quale io quante volte dico a De Bortoli ma ieri per esempio il quel tal pezzo quaranta come ha fatto molto bene dove c'erano quelle frasi forse ecco magari con un po'più di si sforza dotato un po'più di carbon meno di sarcasmo e l'UDC si forse aveva ragione forse in una TAC mai mai ordinare al direttore
Il colore come il collega Consigliere mio con le del Direttore anche un colloquio mi fornisce tante notizie perché è logico che lui sia a conoscenza di molte più notizie di quante non ne abbia io
Io qualche volta Dido anch'io delle notizie quindi un rapporto diciamo così di grande rispetto l'uno dell'altro perché un giornale è di può essere un buon giornale se il direttore all'autonomia di farlo come lui ritiene di farlo il giorno in cui l'editore riconosce che non c'è più questa roba lo ringrazio lo manda via ma mai da record
Il rapporto con Feltri beh indubbiamente generazionale mente io sono un po'più giovane quindi come quando sono arrivata la Poligrafici avevo era nell'ottantuno devo ventott'anni faccio già direttore generale per cui dovevo dare degli ordini
Alla gente che aveva cinquanta sessanta anni quasi due generazioni più di me che mi è stato molto difficile
E quindi è anche difficile adesso perché spesso e volentieri i nomi i direttori che dovrà
Male un personaggio che tutte le sere lo vede in televisione è un personaggio o un creativo perché aggressivo perché riesce a trovare scovare notizie
Abbiamo fatto moltissimi scoop in questo periodo molti non se ne sono accorti ma credo che la missione Arcobaleno
I fondi del PC scoperte abbiamo trovato un sacco di notizie notiziola ma questo non vuol dire che vendiamo il venti trenta per cento in più cioè io divido l'autorevolezza di un quotidiano dalle vendite perché al giorno d'oggi
Ci vuole tutto però non si può pensare che avere un direttore aggressivo trovarle notizie trova gli scoop non è che la gente va a correre edicola per vedere comprare diverso in modo diverso ma è forse la gente è stufa anche di queste cose non ci crede neanche più
Non ci crede neanche più
Però è una cosa importante averlo perché indubbiamente vediamo voi voi l'avete visto il giornale in questi ultimi questi ultimi sei mesi è diventato un giornale molto più aggressivo
Si legge molto più volentieri certo uno può essere d'accordo o non accordo sulle sue posizioni perché la volta delle posizioni su vari argomenti ma c'era libertà lo spazio dei nostri giornali è stato dato a tutti è stato dato alla testa è stato dato alla sinistra abbiamo dei collaboratori di destra dei collaboratori di sinistra
Quindi direi che abbiamo che Luís ha mantenuto fede agli impegni con l'editore di fare un giornale equilibrato non siamo il giornale
Dov'era prima
Noi siamo degli editori che devono dare spazio a tutti noi vogliamo censurare interviste a nessuno questi sono impegni che io ho chiesto a Feltri
Perché non sono un editore di parte anche se sono le vittorie di destra nel senso di di di e penso per il libero mercato penso
L'imprenditoria deve essere il punto di riferimento
Quindi ha un rapporto libero perché io non lo sento tutte le mattine anche perché c'è il cellulare sempre spento
E è in in calo soltanto quando non rispettano gli orari di chiusura perché purtroppo delle mattine quando vado in edicola non c'è il giornale allora detto
Voi ne spetta a te le partite aspettate quello ma la gente sta al freddo e aspetta il Carlino non c'è e si incavola ma non gliene frega niente di avere un alti sette in meno e quindi bisogna certamente rispettare in un'azienda molto complessa come la nostra
E noi tutte le sere credo facciamo trecento più di trecentoventi pagine composte l'unico gruppo evitare che fa trecentoventi pagine ed incastrare trecentoventi pagine cambiare trecentoventi lastre moltiplicate per quattro perché ci sono le pagine colori è un compito arduo e quindi è una macchina un po'come la catena di montaggio io anche oggi ho detto
Ad alcuni dirigenti che vorrei sapere se alla FIAT quando arriva la catena di montaggio un operaio il bullone non lo giri in quel momento lì la macchina passa da qualcosa che vuole sapere cosa gli dicono quindi anche i giornali purtroppo per gli orari di stampa devono essere come delle auto del De dei computer e quindi non si può sgarrare quindi bisogna combinare sia la notizia all'ultimo minuto ma sia la produzione perché sono ai giornali non arriva piccola
Quindi un po'
Per dirla in Breve
Direi che ha dato un grosso impulso la Poligrafici il la direzione di di Feltri a visualizzato meglio il prodotto nazionale che il primo fascicolo oggi avete visto anche siam partiti con le pagine salmonata e con l'economia
E quindi noi siamo molto contenti e speriamo che giustamente dice non siamo sposati
E quindi non so quanto ancora Aldi era avanti o abbia voglia di intraprendere con la Poligrafici ma noi siamo direi molto soddisfatti per questa questo breve matrimonio
Io penso che i direttori perbene e ce ne sono non possono raccontare i colloqui con i loro editori quelli di mattina qui di pomeriggio e quelli di sera
Ed è giusto che sia così ma asserì potessero raccontare penso che se verrebbe fuori un libro molto divertente per tutti e due non soltanto per i direttori ma anche per gli editori perché in effetti da corpi un editore tratta certi discorsi parlando col suo direttore si capisce se un grande editore o un mediocre editore
La differenza è sostanziale anche se non si comanda o non si impone mai nulla
L'altra domanda di Chiara ridi credo
Passerà Daniele Manca ribalta a un cambio alla luce di quanto abbiamo discostava fino adesso farà sapere quanto ha effettivamente importante per un quotidiano avere un pubblico di giovani grazie
è importantissimo perché un giovane diventa più adulto
Passa da ragazzo ad essere giovane a un uomo donna di venti trent'anni e poi diventa il lettore del futuro se uno non leggi i giornali da giovane vuol dire che poi il Pubblico mancherà quei famosi quelle famose poche copie che noi in Italia vendiamo le famose sei milioni
Dalla tiratura dei quotidiani italiani che è la più bassa fra le più basse del mondo occidentale è una tiratura che evidentemente devo mentale quindi il pubblico dei giovani assolutamente necessario
Io faccio solo un esempio che la mattina quando torno a casa la mattina alle sei e trenta sveglio i miei figli c'hanno il Resto del Carlino mi strappano quali stamattina mi son quasi arrabbiati molto ferma strappano il giornale perché devono guardare lo sport stamattina giustamente mi sono arrabbiato rapito aspetto momento sono ancora in mano quindi te lo do io quando tornò
Quindi
No no
Anche perché lui non è che comprò anche non lei Corriere della Sera saltuariamente Repubblica perché quello però in ufficio però al Corriere l'ho comprata la mattina e Semenza
E quindi queste per dire la morbosità che hanno i giovani verso un argomento lo sport per noi dobbiamo solo a cura augurarci
Che dallo sport passano passino passino poi alle altre notizie quindi ma mano che crescano se il giornale la Bradano devono
Poter essere soddisfatti trovare anche altre notizie quindi io sono fiducioso
Ricco Rampini
Buonasera Minasola Records è parente del giorno di no
La mia domanda rivolta ad entrambi
E oggi giorno assistiamo a una nascita lo sviluppo di grossi colossi integrati ovvero Inter televisione cinema stampa un esempio può essere la fusione c'è stata ultimamente tra la fine Warner il cannone
Perché vanta più di venti milioni di abbonati
Ecco come mai questo fenomeno non si verifica anche da noi ovvero perché continua ad esistere gruppi che si occupano solamente di alcuni settori come ad esempio può essere la stampa e altri gruppi che si occupano di previsione
Sì anche il fatto che
Diciamo il nostro terreno possa diventare luogo di conquista per eventuali gruppi stranieri grazie allora se ho capito bene tu vuoi sapere del dottor Romiti perché Tiscali non ha comprato ancora Rizzoli Corriere della Sera
La mia risposta aspetta un po'
Guarda e stai attento
A quello che succederà
Niente da aggiungere credo che l'Italia non ancora matura come
Come l'America dove internet ormai Giada da sette otto anni che impera presto ne vedremo delle belle anche in Italia
Comunque non pensare che sia una battuta nel perché se due quattro sette due a guardare che cosa ha capitalizzato in Borsa in due mesi Tiscali
La cosa che fa paura
Allora l'ultima domanda la chiusura Carlotta Agostini
Se il fatto e veloci poi c'è anche la possibilità di una
Buonasera io volevo chiedere ad entrambe secondo qual è il Governo ha fatto qualcosa per incentivare la carta stampata e se no cosa dovrebbe fare
Governo ci però come essenzialmente di leggere i giornali la mattina e di criticare i direttori giornalisti gli editori per quello che hanno letto sul giornale qualunque cosa sia scritta non va mai bene per qualunque qualunque epoca
Quale ragione bisogna
Scusate il termine infischiarsene e fare un buon giornale indipendentemente dal giudizio e il fatto del del dei politici parlo dei politici in generale uno degli uomini più
Ma cosa fare sicuramente credo che i prossimi giorni ci sarà anche un personaggio sta preparando la nuova legge la quattrocentosedici non so cosa ci riservi se ci si serve ancora dei miliardi da dare ai giornali di partito alle cooperative che c'è una distribuzione enorme di sessanta settanta miliardi dovuta tutto queste cooperative che nascono solo per drenare dei soldi
Speriamo che si dedicano alla distribuzione a un'incentivazione per avere i giornali a casa quindi questo sia la cosa più importante quindi spero che abbiano questo cuore
In riferimento era Mauro Masi il coordinatore dei dipartimenti Giulietti domani cinque sarà qui con voi quindi domani insegue turbanti prima su questa avete modo di ritorno a proposito la risposta che ha dato il dottor Romiti alla domanda
Esattamente così non va mai bene nulla ai politici qualunque cosa scrivono i giornali ed è il motivo per cui i famosi colloqui tra direttore ed editore sono essenziali perché senza quelli si sbanda
Lista Bongini
Quella sera vorrei sapere appartiene alla poetessa e settore quali sono età parte diciamo e degli editori comunque degli imprenditori tali perfette risposte in termini sì sì dati sia rispetto alla concorrenza se rispetta quei noi insani messi anche per battere punizioni evidenze rapiti nel settore quindi fatta anche di risposte rivela sette reale quindi resterà esili e che con imprenditori stanno fornendo esperta questa anche perché avvistano in queste in ai clienti di feriale difficile rispetto ad altre aziende individuare con precisione in maniera assicura che gli imprenditori se a voi e cioè l'editore che però ha più l'aspetto diciamo e di proprietario alte volte presidente del consiglio amministrazione pianista comitato Secchia quindi rifornisse meccanico che sta grazie
Intanto direi che non è sempre non è difficile individuare perché vero può esserci benissimo una qualche società editoriale che ha un consiglio d'amministrazione il suo presidente e l'amministratore delegato i quali non siano loro volta anche gli azionisti della società
Questo capita abbastanza dalla mente delle aziende editoriali ma anche quando capita è chiaro che il presidente e l'amministratore delegato sono gli editori di quella pubblicazione o di quel gruppo di pubblicazioni che la società
Per quello che lei dice quali sono evidentemente le strategie sarebbe una risposta che non si può dare in un secondo bisognerebbe forse andare a fare un qualche ora di discussione perché ci sono
Momenti ci sono modalità ci sono
Traguardi che evidentemente sono diversi la pubblicazione la pubblicazione da Quotidiana quotidiano tanto per fare un esempio noi abbiamo i due più grandi quotidiani italiani più grandi nel senso di più diffusi
Uno nel campo sportivo la Gazzetta dello Sport e quello che guardano i ragazzini
Il del dottor ritenessero di altri quando la mattina quando hanno i giornali fra le mani e un giornale invece cosiddetto politico che il Corriere della Sera che hanno evidentemente due visioni del cosa dire io le posso dire solo un particolare in questo momento siamo impegnati in maniera quasi lo dico questo aggettivo pensando lì in maniera ossessiva al problema di netto il problema dell'on line perché sa siamo convinti che questo stabilito già qua quindi non voglio dire nel ripetere cose che possono sembrare addirittura banali pensiamo che questo modifica la sostanza e non mente
Il modo di essere e di ragionare di vedere nel futuro quindi tutti i nostri sforzi del momento complessivamente dell'azienda deve redazione dei giornali e di coloro che intorno al giornale lavorano gomiti market versione nulla a a questo problema dedicano Massimo le loro scuole
Io voglio aggiungere soltanto una cosa noi siam partiti dieci anni fa con il super Bingo per i quotidiani
Ci fu un grandissimo successo per una sette otto anni addirittura degli incrementi mi ricordo al ventisei ventisette per cento beh noi
Adesso che stanno lanciamo su corpi indolente quindi speriamo di ripetere spesso eccessi quindi le strategie purtroppo alla fine
Non essere delle strategie popolare per poter vendere le copie di una falda i prodotti che la gente vuole PD molto popolare quindi fatte anche lei direttore marketing
Parlare meno di politica e quindi questa al nostro il nostro obiettivo comunque son pochi d'accordo col dottor Romiti per quanto riguarda quello che ha detto prima io ho aggiunto soltanto che puntiamo anche su una parte più popolare per poter aumentare le le vendite
Luigi D'Amico
Buona sera volevo chiedere a tutti e due sei impiegare giovani neodiplomati e come collaboratori e che potrebbe essere un motivo per aiutare comunque i giovani anche poi non collaborano direttamente ma comunque giovani
Sparsi tra il pubblico ad ad avvicinarli ai quotidiani
La possibilità di inserire
E dei giovani e sul siano diplomati o meno laureati uno dei giovani nel mondo dei giornali sarebbe un fatto nettamente positivo
Mai in questo ripeto la parola corretto prime questa gabbia di matti diciamo nel nostro Paese la soluzione anche sperimentale anche a tempo determinato anche con di un periodo di di un giù quale per non solo per fare l'apprendimento ma perché possano è quanto mai ostacolata dalle norme e dai sindacati vigenti dai cosiddetti comitati
Dei cosiddetti dei comitati di redazione dei giornali questa è una delle cose che va assolutamente modificata o che si deve essere modificata
Ma tenete presente me ne scuso con il il il nostro moderatore calabrese che
Anche un giornalista oltre che essere un territorio ma la corporativi non Calabresi Lucio ha idee diverse mi scuso con lui perché ha idee diverse la corporazione dei giornalisti è una corporazione chiusa che tende a a a non far entrare nessuno e tende a difendersi può non si difendeva niente ma tende a difendersi chiudendosi in se stesso il giovane è quanto mai
Di capire che cosa entrare ma non per quello che le ha detto amerebbe di più un giornale avvierebbe di più la lettura il giovane che ha desiderio di entrare in un giorno
Tale e perché pensa che quella sia una professione che a lui si adatta
L'alter o per un giovane che Inter un giornale ci sono poi i mille giovani che non entrare nel giornale il giornale Paolo debbono leggere quindi non è quello il metodo per fare entrare nella mentalità di giovani la voglia di leggerlo
Quanto riguarda i giovani possiamo dire che noi con la nuova redazione di internet che poi a pianta stabile a Firenze che stava doppiando predoni hanno no sono tutti giovani sono stati assunti con contratti di formazione e hanno un contratto diverso da quello credo dei poligrafici perché è una società la la Monrif mette è una società che si può permettere di fare delle assunzioni in maniera dire se quindi qui in questa società c'è l'elasticità c'è il per quanto riguarda invece i quotidiani tradizionali come diceva giustamente otto Romiti non si può non si può e quindi siamo bloccati quindi auspichiamo anche che domani quando viene il dottor Masi i possiamo parlare anche di questi problemi che li posso aggiungere nella sua nuova stesura della legge della quattrocentosedici
Io personalmente considero l'ordine considero i giornalisti l'ultimo soviet esistente tra tutti i Paesi industrializzati
Sono stato l'unico direttore la mia posizione nota che
Hanno ha detto cioè sì all'abolizione del non visti e no a questa specie di europee cui chi non è scritta allor non è giornalista e non può scrivere sui giornali
Le norme sindacali saranno rigide e stupire
Non adesso per voi giovani le speranze sono in di potere
R. nei giornali e lavorare questa è la realtà bene se Mario
Meno un quarto e quindi la vostra pazienza abbiamo prima di salutarci sapete che c'è questo momento che auspichiamo un po'tutti c'è la firma del protocollo di intesa con lei quale nasce formalmente l'Osservatorio di tredici giovani ecco il protocollo del proprio che facciamo firmare al dottor uniti da dottori stasera e con quale diamo vita a tutti gli effetti a Firenze a questa nuova iniziativa che fa è un se l'applauso perché un litiga con credenze pioveva
Quella di stasera non è stata una passerella
Passate
Ultimo
Tutto Romiti ha firmato l'applauso glielo rifacciamo le
Ripresero
Per una pausa che al dottor difesero
Tocca poi anche a me nel
Io mi sento anche a disagio perché con cui dighe di questo tipo il mare grazie
Sì volentieri un attimo solo
O
Si fa una cosa velocissima una io sono fatte in
Sì sì sì sì lasciamolo nove
Ora allora noi mettiamo a disposizione in una coppia domani a tutti i borsisti in cartellina dimodoché possiate sembra nulla in contrario tutto rovine dottore in casa averlo ho già direttamente da voi io ringrazio tutti voi per l'interesse la passione
In cui avete seguito questa serata e ringrazio davvero per l'ennesima volta il dottor Romiti e dottor ripete per questa visita che non sarà l'ultimo avviso protocollo grazie