XXV Congresso Nazionale dell'Associazione Nazionale Magistrati tenutosi dal 30 marzo al 2 aprile 2000 presso il Palazzo di Giustizia di Roma

Signore e signori
Buonasera
Il Benvenuti
Spero che mi perdonerete se mi prendo la libertà
Di accompagnare l'assolvimento del compito affidato
Di procedere all'apertura dei lavori del venticinquesimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati sempre dello libertà di accompagnare questo con poche parole
Poche parole innanzitutto
Per porgere a nome della magistratura associata il mio personale
Un deferente saluto è un sentito ringraziamento al signor Presidente della Repubblica
Che ha voluto onorare con la sua presenza all'inizio dei nostri lavori confermando ancora una volta la costante e vigile attenzione con cui egli guarda ai problemi della giustizia italiana
Come saluto e ringrazio per la loro presenza
Il dice Presidente nel Senato della Repubblica
Il presidente della Camera dei deputati
Il presidente della Corte costituzionale
Il ministro della giustizia tutte le altre autorità e tutti gli intervenuti e in particolare saluto e ringrazio
I familiari dei colleghi caduti nell'adempimento del loro dovere
Ai quali va il nostro commosso affettuoso riconoscente ricordo
Il Periodo per la giustizia italiana sta vivendo non può certo annoverarsi tra le più felici
Dicevo è ben consapevole la magistratura associata come dimostra la scelta del tema proposto alla riflessione di questo congresso
Effettività dei diritti e due efficacia delle decisioni
Postulano una macchina giudiziaria che funzioni in modo ottimale tanto nella fase del processo quanto nella fase di attuazione dei suoi risultati
Durata ragionevole del processo e certezza dell'esecuzione
Sono la cartina di tornasole del grado di efficienza della giurisdizione e del livello di effettività della fruizione da parte dei cittadini dei diritti loro garantiti dall'ordinamento
E purtroppo oggi e non solo da oggi
Il concreto funzionamento della giustizia non può certo ritenersi sufficientemente appagante delle legittime aspettative nutrite dalla Società nazionale
Io credo però che solo in parte anzi per esprimere con piena sincerità il mio pensiero solo in piccola parte
Ciò dipende da responsabilità soggettiva dei magistrati
è vero
Da una parte il fenomeno generale della cronica lentezza della macchina giudiziaria
Dall'altra specifici singoli episodi che colpiscono la pubblica opinione concorrono a dare una immagine non particolarmente positiva della nostra giustizia
Per la più gran parte però il caso di credibilità che ne deriva in danno della istituzione giudiziaria
Dipende dalla presso che totale mancanza di adeguata informazione circa le cause tecniche sia del fenomeno generale che dei singoli accadimenti
E si è purtroppo è vero anche che non mancano episodi di vera e propria negligenza se non peggio del singolo magistrato
E altrettanto vero
Che la loro esasperata risonanza mediatica e alla conseguente loro sproporzionata ricaduta sul giudizio dalla pubblica opinione nei confronti della magistratura
Rispondono ad una triste e profondamente ingiusta regola della comunicazione di massa
La regola secondo la quale il rumore di un solo albero che cade copre il silenzioso fremito di vita dell'OLAF della foresta che cresce
Dove la foresta e la stragrande maggioranza dei giudici italiani che strenuamente silenziosamente compiono con coscienza ed applicazione degno del più alto elogio il loro dovere fra mille obiettive difficoltà
E proprio invece in queste difficoltà obiettive
Non conosciute o non adeguatamente considerate va all'immaginario collettivo che vanno individuate le cause vere della crisi
Sono fra queste tanto per esemplificare
Lo straordinario insostenibile incremento del contenzioso
La insufficienza al suo confronto degli organici magistratuali che d'altra parte neppure possono essere gonfiati a dismisura se non si vuole che la quantità vada a detrimento della qualità
La lentezza delle procedure concorsuali per la selezione la provvista di nuovi magistrati che comporta la cronica incompletezza dell'organico previsto dall'apertura in esso grandissimi vuoti
La deficienza delle strutture di supporto la inadeguatezza quanto meno quantitativa degli strumenti tecnici idonei a sveltire gli Itinera processuali
La cui durata abituale affatto che l'Italia l'imputato numero uno davanti alla Corte dei diritti dell'uomo
La frantumazione dell'ordinamento in una molteplicità di autonomia in micro sistemi a struttura stratificata
Frutto di sequenze normative posta in essere dal legislatore ormai non più soltanto patrio e statale
E non ultima alla non facile conciliabilità delle esigenze vicine Rivera del processo e di certezze dell'esecuzione
Con il doveroso rispetto degli alti e nobili valori predicati in Costituzione rispetto allo svolgimento dell'uno e dell'altro e si potrebbe continuare
Su tali problemi e doveroso darne atto e crescente l'attenzione del Parlamento e del Governo
A riprova infatti di questa maggiore e più acuta sensibilità stanno pur se fatti oggetto di riserve da varie parti gli interventi già varati quelli in corso di perfezionamento e ancora quelli già allo studio
Ebbene la magistratura associata oggi come ieri pone a disposizione del parlamento e del governo il contributo delle esperienze e delle riflessioni maturate sul campo
Nel quadro di quella piena e leale collaborazione alla quale la Costituzione prevede che si spingono i rapporti fra le istituzioni della Repubblica
Ed è secondo tale prospettiva e certamente si svolgeranno i lavori di questo congresso
Chiudo ringraziando l'associazione nazionale magistrati per avermi voluto conferire l'onore di presiedere la seduta di apertura del congresso
Proprio in questa a una delle sezioni unite
Delle quali ho avuto il privilegio di fare parte per circa vent'anni
Ed ora finalmente mentre rinnovo l'omaggio al Capo dello Stato
Passo a dichiarare aperti i lavori del venticinquesimo congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati
Dando la parola al primo oratore il presidente la provincia di Roma dottor Moffa se non vado errato prego
Signor presidente della Repubblica presidente dell'Associazione nazionale magistrati signore e signori tutti e per me motivo di soddisfazione di piacere
Portare il saluto della provincia di Roma
A questo importante congresso
Dell'associazione nazionale dei magistrati
Tutto improntato su temi pregnanti di grande attualità
Di grande emergenza il tema della giustizia
La complessità di garantire certezza del diritto che certezza della pena e garanzia di velocità nella risposta che la giustizia deve dare alla domanda che viene dalla società civile
Un momento particolarmente significativo
Perché ancorato anche alle parole che recentemente il Capo dello Stato
Ha voluto indicare proprio per aprire un grande democratico confronto sui temi che concernono la giustizia nel nostro Paese
E questa associazione oggi avvia il Congresso il venticinquesimo congresso
Incentrando lo proprio sui temi della effettività dei diritti e della efficacia delle decisioni
In un panorama normativo sempre più complesso spesso confuso spesso frastagliato
Fatto anche di un proprio di leggi spesso di difficile applicazione di difficile interpretazione
E in un momento in cui la legislazione si sta aprendo vie più anche all'intervento legislativo in campo regionale
è un nuova dimensione che gli enti locali dalle Province ai Comuni e territori a sud mono in questo grande straordinaria di processo di riforma delle autonomie locali
Sicché diviene importante affrontare il tema del vostro congresso
Perché è fatto soltanto che non è fatto soltanto di temi specifici della giustizia e del suo ruolo che la sua funzione della sua natura ma anche della sua organizzazione
Il mondo degli enti locali che l'autonomie locali nella stessa provincia di Roma guarda con grande interesse ai lavori di questo congresso convinti come siamo che la giustizia praticata rispetto a quella che noi immaginiamo spesso segna una divario che va colmato in termini anche di chiarezza di legislazione
Perché
Anche alcuni luoghi comuni che derivano anche da quelle affetto mass mediale qui prima ci si riferiva
Credo debbano essere rimossi e tutto questo va visto in quell'apertura di confronto di dialogo in un Paese democratico recuperare il ruolo essenziale della giustizia attraverso questa grande importante riflessione
Che oggi avvia l'associazione dei magistrati credo che sia indispensabile anche e soprattutto per il futuro delle nostre generazioni e per ridare alla comunità
Quella Rispetto sostanziare della giustizia che innanzitutto recupero della certezza del diritto e con questo augurio che lo faccio all'associazione dei magistrati non associandolo anche un ringraziamento per questo invito grazie e auguri
Prendo il signor vice presidente del Senato professor Fisichella se crede di accomodarsi al microfono grazie
Signor Presidente della Repubblica
Signor presidente granata
Nella storia della civiltà europea e occidentale
La summa divisio che da due millenni e mezzo distingue di regimi politici in retti e perversi si tratti dei governi dell'uno dei pochi o dei molti il rispetto della legge oppure al contrario la noncuranza verso di essi voglio aggiungere inoltre che fin dall'inizio idea di legge e idea di interesse generale
Tendono a convergere a sovrapporsi
Naturalmente il concetto di legge nel corso dei secoli e assai variato
Soprattutto lungo il percorso che va da una prospettiva chiuso naturalista alla piena così tipizzazione dell'esperienza giuridica
Rimane tuttavia che la nozione di giustizia pur riferendosi oggi in prima e specifica istanza alla funzione cioè rotto importantissima di applicazione giudiziale delle norme
Conserva nella coscienza collettiva anche l'aspettativa di una prestazione ulteriore
Nel segno di una distinzione rispetto alle altre prestazioni che ci si attendono dalla mano pubblica
Credo si possa dire che i congressi dell'Associazione nazionale magistrati
Il primo dei quali si svolse nel mille novecento undici in piena vigenza dello Statuto Albertino e poi davanti in costituzioni in Costanzo della Costituzione repubblicana
Siano stati passo dopo passo di stimolo in questa direzione
E sì dunque hanno operato sempre come laboratorio importante di de di riflessione
Indispensabili per proseguire nel cammino del continuo aggiornamento sia delle strutture sia di singoli settori dell'edificio giudiziario e anche dell'ordinamento giuridico
Oggi tale cammino appare particolarmente impervio
Ma non deve mancare il coraggio de il senso del dovere per continuarne il tracciato
I cittadini oggi ondeggiano tra disaffezione verso la politica
Disincanto verso le istituzioni
E impari tempo esigenza di più alto impegno in quelle funzioni che appaiono vitali per un equilibrato sviluppo dell'esistenza individuale e collettiva pur nell'ambivalenza di tale atteggiamento tra i dati sicuri e comunque il seguente i cittadini chiedono che lo Stato assicuri giustizia e che lo faccia in tempi ragionevoli
Come gli stessi responsabili supremi dell'ordine giudiziario hanno a più riprese sottolineato questo della sollecitudine nell'applicazione giudiziale delle norme un punto da menzionare specificamente i tempi della giustizia ancora eccessivamente lunghi
Finiscono per insidiare la credibilità complessiva dell'intero sistema istituzionale
L'incertezza anche temporale del diritto penalizza le persone oneste agevola quanti vivono al di fuori delle leggi se il Parlamento ha certamente le sue responsabilità in quanto produttore di norme spesso troppo numerose contorte non di rado contraddittorietà
Se deve essere impegno comune di tutta la classe politica attraverso le istituzioni a ciò preposte
Assicurare ai magistrati ai loro uffici centrali e periferici strutture e risorse adeguate
Perché possano bene e presto svolgere il loro compito allo stesso modo dobbiamo attenderci che quanti sono chiamati ad assicurare la giustizia
Svolgano con responsabilità coscienza riservato il sa il loro compito tra l'altro senza accedere alle lusinghe del circuito mass mediale
Che in un viluppo crescente mente inestricabile di interviste e dichiarazioni anticipazioni precisazioni rettifiche contro rettifiche finisce per imprigionare quanti di si avventurano
La pubblicità e la visibilità della giustizia si realizzano nelle aule giudiziarie
Non altrove
Così come sarebbe bene che anche la politica evitasse quelle degenerazioni demagogiche che già vola che già Platone bollava come manifestazioni della teatro Croazia
Sappiamo che quando le istituzioni funzionano poco e male anche le persone più motivate desiderose di far bene il loro lavoro consapevoli del decoro della loro professionalità
Perdono o attenuano passo dopo passo la loro spinta all'impegno al sacrificio alla dedizione verso l'ufficio
E quanti non intendono arrendersi finiscono per farlo più per il rispetto che portano a se stessi che non per il servizio e la deputazione che si debbono all'istituzione eppure signor Presidente della Repubblica siamo nel pieno del processo di integrazione europea ce lo ricorda anche il tema di questo congresso un processo molto delicato che ci porterò a patto che ci porterà a partecipare crescente mente di una collettività più ampia con sensibilità diverse che si attende molto dal nostro Paese
Credo che senza un sistema capace di garantire giustizia ai cittadini non potremmo aspirare a far parte dell'Europa comunque la presenza di prima fila che la nostra storia legittima
In un quadro che veda al Vecchio Continente comunità coerente di diritti e di giustizia
L'augurio e il saluto che porto a nome del Senato della Repubblica a questo venticinquesimo Congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Alla presidenza dell'associazione alla presidenza del congresso si accompagna alle attese della nazione
L'auspicio vivissimo e che tali attese non siano deluse la speranza altrettanto viva perché tali attese non saranno deluse grazie
Molte grazie prego il signor Presidente della Camera dei Deputati professor Violante se crede di prendere la parola grazie
Grazie signor
Permettetemi prima cosa
Sfruttare le persone che sono su
Credo
Credo che molti non li hanno incontrati nel momento del dolore quindi
In questa continuità chiedete all'associazione
Tra chi è caduto per la legalità nel nostro Paese
E chi continua a battersi per essa io volevo soltanto molto brevemente
Indicare alcuni punti come dire dal l'angolatura la mia responsabilità specifica che riguardano le questioni che BT indicato
A base di questo convegno
Problemi che abbiamo comuni parlamento che fa le leggi voi che dovete applicabile cittadini che devono capire come e organizzare la propria vita
Il primo problema di parecchi abbiamo sempre più grave quello della conoscenza della regola
L'ultima legge finanziaria stanziato quattordici miliardi per un programma di risistemazione complessiva
Della conoscenza delle leggi timo notare che e se possedesse tutto informatizzate
E ciò che sia ciò che informatizzato vale che presto venga fatto fuori devo ringraziare molto anche visto del giustizia per il contributo che ha dato a questo programma che comincia adesso ad essere impostato ci vuole del tempo naturalmente per fare questo lavoro mai un passo verso l'effettività dei diritti perché se la norma non è conoscibile evidente che non c'è festività del diritto
La seconda questione riguarda un po'il cambio che c'è stato nella società contemporanea che c'è
Nel concetto di legalità
Credo che molti della mia generazione fosse vadano un po'in giro anche tra gran parte della vostra è stata educata al concetto di legalità come conformità ad un tipo ho l'impressione che oggi cittadino sia più legato ad un concetto di legalità come prevedibilità delle conseguenze giuridiche dei propri comportamenti
C'è un sistema che non assicura la prevedibilità delle conseguenze giuridiche dei comportamenti di singoli delle famiglie e delle imprese io credo che se un sistema che non garantisce la legalità
Questo è un punto assai delicato e questo vuol dire che non basta una regola non basta la vostra attività occorre un sistema che si innesti
Le singole partite in modo tale che ci sia una coerenza tra la regola applicazione l'esecuzione della decisione e così via credo che queste siano le questioni più delicate che abbiamo e però attorno al quale mi attorno alla quale bisogna costruire un nuovo modo di essere e di ordinamento giuridico
La terza questione è quella che riguarda le etiche professionali
C'è una grande domanda di regole è vero la la fa anche l'associazione magistrati c'è anche un problema di etiche professionali che copre uno spazio vasto che non può essere coperto alle regole regole giuridiche
Il codice che anni fa ricordo la l'associazione magistrati un sistema di principi etici
Non so se sia stato davvero servato
Nel modo adeguato una riflessione sull'etiche professionali credo che integri anche il concetto di legalità e come dire da affidabilità al cittadino
La quarta questione in un sistema contemporaneo possiamo davvero fare a meno
Del principe del precedente
Intendo dire e e davvero così
Ininfluente
Il fatto che la corte di cassazione abbia deciso in un certo modo può essere così davvero influente è un sistema complesso che ha bisogno di punti di certezza
Questo vuol dire naturalmente rivedere complessivamente tutto il sistema delle corse in Cassazione un passo avanti si sta facendo in questa direzione e forse non sufficiente ma un passo in quella direzione
Però un punto una riflessione ad hoc sul valore del precedente non società complessa che contribuisca
Alla prevedibilità delle conseguenze giuridiche ai propri comportamenti che non tutte possono essere scritte nella legge io credo che sia un passo
Significativo
Quinto punto
La costruzione è processo accusatorio con una un carico di doveri sulla pubblica accusa doveri che risponda al principio pratici però ci pone una domanda
Se le parti sono pari devono essere pari diritti ma anche di doveri
Intendo dire che c'è un problema di recupero di parità i doveri della difesa
Nei confronti del processo dell'accusa
è un capitolo che non è stato ancora affrontato voglio dire che mentre il processo inquisitorio
Di sabotaggio del processo poteva rientrare come parte del diritto di difesa in quanto che processo era stato costruito contro e all'insaputa
Nel processo accusatorio in quel processo ha tutto un altro impianto ed è un pianto dialettico
Ho l'impressione che la paralisi del processo non rientri diritto di difesa ne posso rientrare credo che l'Avvocatura non può che essere d'accordo non solo ma che ci debba essere un carico di doveri
Anche di responsabilità professionali che siede spostare sull'avvocatura come si sposta sulla magistratura altrimenti le parti non sono uguali
Il complessivamente tutto questo complesso di punti molto sinteticamente enunciati ci porta al problema della qualità dell'ordinamento giuridico come caratteristica di competitività per la competitività del nostro Paese sul piano internazionale
Quella che ormai gli investimenti si fanno in un Paese che assicura una qualità riconoscibile dell'ordinamento
Altrimenti si sposta altrove
E da questo punto di vista il vostro lavoro e lavoro che possono fare un Parlamento acquisisce un peso particolare per il futuro Venosta Società del nostro sistema e così via non è ininfluente non non non è una variabile indipendente rispetto al futuro dell'Italia
Come si organizza complessivamente la qualità dell'ordinamento giuridico alla Camera stiamo lavorando su questo tema come molti di voi sanno in particolare attraverso conferenze interistituzionali
Io spero davvero che nella Pro nel facciamo uno ogni sei mesi per fare il punto complessivo sulla su come va avanti il processo di sistemazione di ordinamento che è in corso io spero che nella prossima Conferenza interistituzionale possa partecipare anche l'associazione dei magistrati italiani dando il costo il suo contributo di conoscenza e di competenza
Anche al versante parlamentare grazie
Grazie
Ora la parola al presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Cicala al collega spiegava
Prima però mi corre l'obbligo di informare l'Assemblea
Delle scuse presentate dal sindaco Rutelli che si è trovato nella impossibilità di essere presente con noi
Perché impegnato a Bruxelles e in sua rappresentanza il direttore generale Pietro Barresi grazie
Presidente prego
I congressi dell'Associazione nazionale magistrati
E hanno assunto nel corso dei decenni il primo congresso come è stato simpaticamente ricordato
Dal presidente Fisichella e del mille novecentoundici un punto di riferimento costante
La ricerca degli strumenti più adeguati per realizzare lo Stato di diritto in attuazione della Costituzione repubblicana
E del tra Stato istitutivo della Comunità europea
Che al suo articolo sei qualifica appunto la comunità stessa e gli stati membri Stati di diritto
Lo Stato di diritto e qualcosa più di un vero Stato non assoluto non dittatoriale
è uno Stato che persegue e per quanto umanamente possibile raggiunge la certezza del diritto
Contemperando allo in un quadro armonico i valori
è uno Stato ove il potere legislativo elabora norme generali ed astratte
Soggette ad un'evoluzione graduale coerente
E gli organi amministrativi e giudiziari applicano le leggi secondo criteri e modalità uniformi
Di guisa che il diritto è più forte del singolo che abbia interesse a violarlo ed il corpo sociale ha facoltà riceve dalla legge
Dalla giurisprudenza
Era la prassi amministrativa indicazioni comprensibili e coerenti
Lo stato di diritto non si limita ad essere un dettato scolpito nelle leggi
Ma diventa costume diritta prassi costante
Modo di essere della società
Esso vive nella realtà concreta
E pertanto non è mai compiutamente definitivamente attuato ma deve essere creato giorno per giorno dalle donne e degli uomini che gli appartengono e che lo costituiscono
Incalzati dal senso dello Stato
Whedon impulso che induce a scavalcare egoismi e particolarismi in una visione di alta idealità
Che accomuna quasi in una religiosità laica credenti e non credenti
Ed inoltre la giurisprudenza dello stato di diritto non esaurisce il suo ruolo nella risoluzione di singoli conflitti volta per volta
Ma diviene anche soprattutto strumento di prevenzione dei conflitti stessi il vincolo del precedente che ci veniva ricordato
Svolge April guida per il cittadino che desidera vivere serenamente svolgendo in sicurezza la propria libera attività economica nell'ambito di quella grande elaborazione umana che chiamiamo un mercato
Perciò l'efficacia delle decisioni giudiziarie uno degli elementi costitutivi dello stato di diritto
E tale efficacia poggia su un primo fondamentale presupposto
La ragionevole durata dei processi
Divenuta esplicito precetto costituzionale con la recente legge numero due del mille novecentonovantanove che ribadisce l'arresto un obbligo già derivante dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Del resto l'efficacia delle sentenze la ragionevole durata dei processi
Rappresentano fattori essenziali
Perché un sistema giuridico sottesi al requisito della positività
Sia cioè in grado di regolare concretamente i rapporti che si costituiscono al suo interno
La sovranità dello Stato viene offuscata se vengono meno le strutture operative che garantiscono il rispetto delle leggi
Ed in particolare se entra in crisi il servizio giustizia
Vale a dire se l'opera dei giudici perde incisività e significato
Se le sentenze non sono più provvedimenti attraverso cui le situazioni concrete sono tempestivamente ricondotte sotto all'imperio della legge
Ma costituiscono invece il vero burocratico punto terminale di una pratica
Che si conclude senza incidenza sulla realtà
Il decorso del tempo può vanificare lo stesso oggetto del giudizio
Come è particolarmente evidente delle controversie relative ai minori e nelle cause che incidono sui rapporti commerciali d'impresa
Lo stesso decorso del tempo cancella Traverso la prescrizione la ragion d'essere della decisione punitiva
E le sentenze
Che prendono atto dell'avvenuta estinzione del processo per prescrizione sanciscono una sostanziale non vigenza della legge
Tanto più grave quando coinvolga sistematicamente un'intera facciata illeciti
Così come accade per ricordare un esempio forse banale ma altri più suggestivi potrebbero essere purtroppo formulati
Per il quasi tutte le pronunce della Corte di Cassazione che si occupano di disposizioni penali relative alla sicurezza nelle zone sismiche il reato presto
Non solo
L'eccessiva durata del processo mina la certezza del diritto
E concorre a porre in forse la stessa prevedibilità delle decisioni
Se la pronuncia definitiva si avrà dopo molti anni saranno mutati i punti di riferimento legislativi la sensibilità sociale immobili atteggiarsi della giurisprudenza
Sovente lo Stato stesso approfittare i lunghi tempi processuali per cambiare a proprio vantaggio in corso d'opera le regole del gioco
Il ritardo e poi fonte di ulteriori ritardi
La parte che teme la conclusione del processo viene incoraggiata a rifiutare le soluzioni transattive pattizia
Che anticiperebbero sia pur con qualche sconto riduzione un esito negativo che invece sfruttando i tempi lunghi del processo può essere procrastinato sine die
Neppure ragionevole la speranza che un mutamento delle leggi o nuove Indirizzo della giurisprudenza
Conducono alla decisione finale ben diversa rispetto a quella che all'inizio era prevedibile quante volte in Cassazione diciamo questa causa all'inizio Tizio l'avrebbe persa ma siamo tuttavia dalla giurisprudenza cambiate le leggi la Vinci in Cassazione
L'inefficacia assume ulteriore gravità
Nel momento in cui lo Stato italiano diviene parte di una nazione europea
Anche questo è già stato detto
All'interno di un mondo economico sempre più globalizzato
Quindi il cattivo funzionamento di un sistema giudiziario sollecita gli operatori economici a optare ove possibile per un altro sistema giudiziario più efficiente
E per converso induce a coloro che intendono violare la legge a concentrare la propria attività nei luoghi ove minore il rischio di una condanna penale
Signor Presidente della Repubblica
Ella ci ha di recente ricordato che il principio dell'efficienza e della convenienza economica
Deve essere applicata anche alla gestione dello Stato
E la magistratura e parte dello staff
L'efficienza della giustizia pertanto fattore positivo della società
E dell'economia
Mentre operatori economici d'autorità internazionali continuamente ci ammoniscono circa l'alto costo delle legali dell'illegalità
Certamente soprattutto quando assume la veste dell'organizzazione criminale mafiosa
O della corruzione nell'utilizzo delle vie delle risorse pubbliche
Ma anche quando assume la forma sicuramente meno clamorosa e meno ripugnante ma pur sempre nociva
Del diffuso inadempimento agli obblighi contrattuali
Appunto in questa delicata e difficile situazione è intervenuta la revisione dell'articolo centoundici della Costituzione che rappresenta un punto di partenza è una sfida
Alla riforma del sistema
Per fare osservazione banale
Se le dichiarazioni rese al pubblico ministero nell'immediatezza del fatto da testi e parti lese perdono valenza probatoria
E da Fulton nella decisione viene assunto il contraddittorio dibattimentale occorre che questo contraddittorio avvenga sollecitamente
E in condizioni tali da assicurare la genuinità della prova
E necessario ribadire e rafforzare nella legge nel costume il dovere di tutti coloro che hanno conoscenza dei fatti di collaborare con l'opera della giustizia
Garantendo loro nel contempo dignità e sicurezza
Sappiamo invece come il cittadino che renda testimonianza nel processo
Si è esposto a difficoltà
Disagi molestie
Ed è l'unica e di armi alcuni casi a minacce e pericoli che lo Stato non sempre riesce a fronteggiare
Non compete a me e banale ribadirlo individuare risposte in queste parole introduttive
Ma non di meno costituisce il mio compito esplicitare alcuni considerazioni ed indicare un metro
Per noi magistrati il metodo è conseguenza della natura del processo
Più uno strumento che muove che come dice la parola stessa procede verso un risultato di verità e di giustizia sia pur umane e relative
E procede attraverso il concorso di un insieme di soggetti ciascuno dei quali apporto un contributo conforme alla sua collocazione dalla sua natura
Uno strumento che per svolgere il servizio sociale cui è chiamato deve essere avvertito come è giusto dall'insieme della collettività
Come tutte le istituzioni anche la magistratura per operare ha bisogno di una fiducia diffusa e pacata
Senza tifoserie o entusiasmi
è pronta alla riflessione critica
Perciò ci sono estranei gli scontri frontali e strepitosi violenti Conte effimeri destinati ad animare per qualche giorno forse solo per ore
Una sorta di teatrino multi mediatico che vive di grandi vampate
Destinate a scorre senza alcun frutto sono ingenerando delegittimazione
Della giustizia e della politica
La giustizia è terreno di scelte difficili e talvolta dolorose
Di equilibrato contemperamento di un insieme di valori
In un'attività pratica e concreto
Il dogmatico attaccamento ad uno solo di questi valori genera squilibrio e perciò ingiustizia
Mentre la scarsa considerazione verso le necessità di efficienza determini ritrarsi dello Stato dalla vita sociale e perciò il dilagare dell'illegalità dell'illegalità e dell'ingiustizia
Il disastroso attuale stato della giustizia dimostra che affermare un principio sempre pro senza provvedere al suo inserimento nella realtà operative equivale a negare
Basti ricordare la crisi che investe oggi l'esecuzione delle pene che non garantisce nella sicurezza dei cittadini nell'educazione dei condannati
Ciò a causa di molteplici fattori che Nico eticamente interagiscono fra di loro insufficienza delle strutture carcerarie le difficoltà materiali inerenti al corpo controllo dei detenuti ammesse ai benefici e la barocca complessità delle procedure
Attendiamo con doveroso rispetto pur se però preoccupati per l'incalzare di una crisi a rischio di irreversibilità
Che il Parlamento compia le scelte politiche legislative di sua esclusiva competenza necessaria al fine di costruire un sistema processuale organico di ufficiali cioè efficace
Siamo convinti che questa elaborazione legislativa sui problemi della giustizia può trarre giovamento da un dibattito ampio e sereno nel Paese
In cui i magistrati offrono un contributo di competenza tecnica di sincerità e pacatezza nel pieno rispetto dei poteri era ruolo del Parlamento e del Governo
La gravità del momento esige un dibattito franco su serrato senti proprio Resia reciproci compiacimento
Ma in uno spirito costruttivo
Nella convinzione che Comella presidente ha scritto un efficiente sistema giudiziario coincide con interesse capitale della nazione
Tutta della nazione e tutto in quanto è proprio nella capacità di rendere giustizia che si misura primariamente il grado di civiltà di ogni moderno Stato democratico
In questo quadro dobbiamo dire abbiamo detto al ministro con franchezza apprezzando chiuso iniziative che non apprezziamo la proposta di reclutamento parallelo di magistrati all'interno dell'avvocatura inserita nel corpo di un disegno di legge
Con condividiamo alcuni spunti positivi
Compari franchezza sento di dover dire che siamo critici nei confronti dei tre referendum sulla giustizia su cui i cittadini saranno chiamati a votare ventun maggio
Infatti la configurazione il contenuto normativo dei quesiti referendari
Appaiono sotto più profili addirittura controproducenti rispetto agli obiettivi che i promotori dicono di voler perseguire mi limito a due osservazioni perché non intendo l'arresto il dibattito successivo potrà il referendum sugli incarichi extragiudiziari rende i magistrati ordinari
Più agevole l'accesso a tali incarichi di quanto lo sia oggi di fronte al rigoroso sistema delle autorizzazioni praticato dal Consiglio superiore
Mentre il referendum sulla cosiddetta separazione delle carriere che tale non è come ha chiarito la Corte costituzionale della sentenza di ammissione del referendum
Raggiunge il paradossale risultato di ostacolare il passaggio di un sostituto Pubblico ministero a esercitare
Funzioni civili come i giudici di un tribunale magari lontanissimo mentre lo agevola se vuol diventare presidente del tribunale presso cui ho
Sono spunti certo non è dedicato il nostro congresso che potranno essere discussi del resto sono stati invitati al nostro congresso sia le camere penali che partecipano
E che sono promotori dei referendum sulla giustizia sia la Lista Bonino
Sono ottima stia ottimisticamente certo che le possibili turbative saranno comunque superato
In un
Il il i nel quadro di saggezza tracciata dal Parlamento europeo
Che ha respinto la proposta di collocare la cosiddetta separazione delle carriere i pubblici ministeri e giudici al centro della problematica sulla giustizia
Ed è invece sottolineato il ruolo essenziale che assume l'indipendenza del Maggi della magistratura nel garantire l'imparzialità del giudizio
Ancora confido che gli operatori del diritto gli avvocati magistrati e la cultura giuridica sapranno rispondere alle esigenze del Paese volgendo la loro attenzioni ai problemi concreti che alla loro soluzione
Nell'ambito di questa riflessione l'Associazione nazionale magistrati ha proprio Ricciardi recente ritenuto utile
Accelerare un dibattito volto all'individuazione di un reticolo di misure concrete non necessariamente tutte comportanti modifiche legislative
Ciascuna delle quali finalizzata a sciogliere un nodo eliminare una strettoia per un quarto un qualche beneficio al funzionamento del servizio
Oggi da un'osservazione allargata emerge che ove la buona gestione del personale si coniuga con prassi virtuose degli operatori con l'utilizzo di potenzialità
Di più con l'utilizzo di potenzialità e informatiche
Chiedo scusa
Chiedo scusa informatiche con strutture materiale derubati alcuni uffici risultano funzionare meglio di altri
Ponendo a miglior sotto all'impegno dei magistrati che vi operano
Occorre come ha sottolineato il presidente della Camera traendo le conclusioni dal dibattito della Conferenza sulla ragionevole durata dei processi del sedici febbraio
Occorre muovere dall'esperienze positive per razionalizzare il sistema nel suo insieme
Questa analisi operativa consentirà di meglio indirizzare le risorse disponibili di porre in luce fornì ottimali di gestione degli uffici di meglio delineare una professionalità dei magistrati
In particolare dei dirigenti adeguata alle esigenze dell'ora presente dando maggiore concretezza e specificità al contenuto stesso del termine professionalità
L'obiettivo è realizzare tutto quanto è possibile
Soltanto il sistema normativo vigente così individuandone con puntualità le incongruenze per procedere a riforme assistite da un generale consenso
Non lo so non siamo così illusi da credere che questa razionalizzazione dell'esistente
Che ha fatto importanti passi avanti con alcune riforme della giustizia civile e conta Luni profili della nuova legislazione sugli uffici giudiziari gli unici di prima istanza
Riforma utile e coraggiosa ma in larga parte ancora incompiuta abbia in sé la capacità di sciogliere il nodo giustizia
Occorrono certamente ancora altre scelte incisive e coraggiose
Consenso generalizzato
Penso nel settore civile a strumenti che penalizzino i litiganti e temerario intendendo per tale anche colui che formuli domande fortemente superiore al suo effettivo diritto ora esista contro una banda che è una domanda che risulti fondata
Penso in campo penale ad una potatura dei mezzi d'impugnazione per una semplificazione del giudizio
All'introduzione anche in Italia di principi di lealtà processuale se ne accennava prima analogo a quelli noti nei paesi anglosassoni dove c'è il sistema accusatorio ed un Ciarelli ora da questa tribuna una di queste proposte sarebbe fin troppo facile però ovviamente stimolante
Ma aprirebbero spazi e polemiche e talvolta ad ulteriore campi di contrapposizione con settori della politica dell'avvocatura
Ritengo fermamente che a questi nodi centrali sia indispensabile giunge ma sono siamo anche convinti che intanto solamente la leale collaborazione su uno o di meno complessi posse fondare un clima più sereno che consente facili che a sua volta l'affrontare questioni comunemente qualificate come di fondo
Ed è a questa prospettiva di operosa azione comune che l'Associazione nazionale magistrati affida le sue speranze
Avvertiamo con preoccupazione oso dire con angoscia la profonda crisi che investe il nostro sistema penale nei suoi profili di diritto sostanziale sui momenti processuali
Tanto di accertamento dei fatti quanto di esecuzione della pena
Il processo penale sempre più appare un appare una foresta intricata
Ove l'innocente stenta ad imboccare la via d'uscita mentre pericolosi criminali trovano scappatoie ed anfratti ove occultarlo
Non compete a noi sciogliere questi nodi ma ci compete l'operare perché un meccanismo di gruppo pur scorgiamo le profonde difficoltà funzioni tuttavia secondo le sue migliori potenzialità e nell'ambito della nostra tensione operativa ci appare doveroso in collaborazione con l'avvocatura e con il personale amministrativo
Il compito di esplorare se possibile ad utilizzare al meglio le immense potenzialità dei nuovi strumenti informatici
Un moderno processo civile e penale che garantisca pieni diritti dalle parti
Esige un continuo flusso di dati di notizie di comunicazioni
Come non ipotizzare che queste informazioni e perso a percorrere le vie rapida della posta elettronica rese sicure dalla firma digitale
Anziché lungo cammino delle fotocopie delle consegna a mano secondo studi che credo semina avanzata fase di attuazione sperimentale presso il ministero della giustizia
Per altro verso non potrebbero gli strumenti informatici ridurre in il caso in cui il giudice ammette la condanna senza conoscere i precedenti e talvolta addirittura l'identità sicura dell'imputato
Traggo un esempio dal civile in alcuni uffici ricorso ad impennata moltiplicato la resa delle vendite forzosa
Con sicuro beneficio per debitori e creditori
Questi sono esempi ma sono convinto che un'attenta riflessione condurre ad una nuova e diversa impostazione di tutto il processo penale e civile con un tangibile risultato di razionalità ed efficienza è simile riflessioni gioverebbe ad individuare ulteriori profili della professionalità dei magistrati
Avvertiamo in sintesi tutti i doveri della speranza
Ed è la costruttività
Questo nostro congresso come è già stato ricordato abbiamo invitati i familiari dell'avvocato Giorgio Ambrosoli
E presente la signora Anna la Lori Ambrosoli e i familiari dei ventiquattro magistrati che negli anni trascorsi hanno sacrificato la loro vita al servizio della giustizia
Di essi molti ci confortano oggi con la loro presenza
Questo
Questi invito pur doveroso atto di ricorda d'omaggio e altri sì un atto di scelta e di speranza
Dice il TAR nette chiare la terzietà della magistratura dei giudici e dei pubblici ministeri significhi imparzialità veicoli fronti dei singoli soggetti che entrano del processo
Non indifferenza di fronte alle scelte di valori che nelle leggi sono cristallizzate
Il più acuto problema nel nostro Paese e oggi l'illegalità comune mafiosa e corrotti
Realtà che deve esser riconosciuta senza con ciò escludere
Che l'inchiesta attraverso cui questa legalità affiorata possono prestare talvolta il fianco a critiche o riserve
è un'osservazione che si pone sul secondo diverso piano
Alcuni però vogliono curare la febbre concentrando l'attenzione sulle qualità dei termometri
Ovvero curare l'illegalità esclusivamente adducendo la capacità della giurisdizione di evidenziare
Noi riteniamo invece necessario un controllo di legalità rapido
Efficaci
E compiuto nel rigoroso rispetto delle garanzie
Un controllo che come suggerito dall'Anm dall'altra associazioni della magistratura già nel mille novecentonovantadue ministro Tura contabile amministrativa
Ah se si avvalga soprattutto di efficaci strumenti amministrativi contabili disciplinari
Una controllo che investa per prima la magistratura stessa
Perché l'efficacia dei controlli Pešić in primo luogo credibilità e trasparenza dei controllori
Per i magistrati
Il rispetto della deontologia è un essenziale profilo della capacità professionale
Talvolta lo stato della giustizia ed alcuni penosi episodici Spirano tristezza e sconforto
Il ricordo dei caduti e invece fonte di stimolo e di speranza
Infatti coloro che hanno affrontato il rischio della vita
Non hanno compiuto un gesto di disperazione o di fatalismo non hanno ripiegato sulla gestione burocratica da loro professione
Se non avessero cercato di dar corpo una speranza sarebbero ancora vivi
E si hanno rischiato testimoniando la fiducia nella giustizia espressione di uno Stato di diritto
Noi incalzati dal ricordo del loro esempio cercheremo di non vanificare uno
Di contribuire nel nostro impegno quotidiano all'obiettivo di un'Italia civile è degna dell'euro
Con questi impegno
Ringraziando tutti dell'attenzione e in particolar modo se mi è consentito un folto gruppo di uditori giudiziari
Che è venuto ad assistere a questa inaugurazione e che speriamo di non deludere cori i nostri lavori ho aperto il dibattito del venticinquesimo congresso dell'Associazione nazionale magistrati
Molte grazie
Siamo ora al microfono il collega Riviezzo
Mario Cicala già vi ha detto che il congresso dell'associazione si svolge in un momento particolarmente difficile per la giurisdizione
Difficile perché
Siamo
In un periodo in cui non solo in Italia ma in tutto il mondo occidentale il ruolo spesso la nozione di giurisdizione paiono messe in discussione
Nel nostro Paese in particolare la giustizia continua a essere campo di battaglia tra schieramenti contrapposti
E in questo stato di cose
Si aggrava la crisi di efficienza del sistema nonostante l'entrata in vigore di una serie di riforme che pure avevano l'intenzione e forse la possibilità di innovare positivamente il nostro sistema
Certo le cause di questa di questa situazione vanno rinvenute in
Ondeggiamento di legislativi
Che
Si spingono
Sotto
Appunto sotto la spinta di
Di interessi contrapposti anche di vicende singole
E però c'è anche l'incapacità dell'organizzazione giudiziaria nel suo complesso
Di utilizzare adeguatamente i mezzi materiali e di personale esistente
In questo momento così difficile interviene a scadenza referendaria
è chiaro che il messaggio referendario nel suo complesso
Tende ad un'azione di delegittimazione della magistratura come ha detto Cicala
E però questa volta i referendum toccano problemi esistenti nella giurisdizione e non è dato rispondere con una semplice negazione ai problemi
Questa volta l'associazione deve contrapporre al messaggio referendario un progetto alternativo
Che affronti e risolve in modo corretto i problemi posti a prescindere dai risultati che verranno dal referendum e anche se non fosse raggiunto il quorum partecipativo
Quando il Congresso certamente indicare soluzioni e impostare linee di azione
Non basta più denunciare le colpe esterne alla magistratura
Bisogna riprendere il ruolo culturale dell'associazione
Di capire cosa si può fare nella situazione data per contribuire a migliorare il sistema
E io voglio fare alcuni esempi ditemi discussione
Che potrebbero andare in questa direzione
Ad esempio l'utilizzazione dei criteri di priorità nella trattazione degli affari
Qui non si tratta di mettere in discussione il principio di obbligatorietà dell'azione penale
Si tratta invece di capire si è un'organizzazione deve darsi dei metodi
E se questi media debbono essere ostensibile all'esterno e controllabili dall'opinione pubblica
E allora
L'utilizzazione che di questi criteri si sta facendo in vari uffici giudiziari appare irrazionale
Non si può infatti condannare all'estinzione per prescrizione intere tipologie di reati
Bisogna nel concreto cercare dei criteri che individui
Inoltre all'interno delle singole categorie
Quali sono i reati più gravi da perseguire prima di altri
E quindi in sostanza capire
Cosa si può fare per rendere di più e meglio giustizia
Chieder conto il concreto interesse la parte offesa la trattazione del procedimento ad esempio
Individuare parametri oggettivi che per ciascun tipo di reato segnalino la concreta gravità del singolo fatto
Tener conto dell'effettiva influenza della decisione riguarda l'eventuale esecuzione della pena
Un altro tema la certezza del diritto e la prevedibilità delle decisioni
Anche qui
Sono problemi che incidono sull'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
Ci troviamo invece a volte di fronte a stravaganze manifestazione di mancanza di autocontrollo che inducono la parte viva da società considerare la magistratura affidabile
è certamente opportuno il richiamo a tener presente l'esigenza di stabilità del sistema che costituisce un tempo garanzia d'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge come dicevo ma anche strumenti di deflazione del contenzioso giudiziario naturalmente implementate dalle incertezze le interpretazioni
E però questi principi vanno coordinati con quelli della irrinunciabile indipendenza del singolo giudice la risoluzione del caso concreto
E allora qual è il punto di mediazione tra questi due interessi beh è uno solo la professionalità del magistrato
E quindi occorre che la categoria si interroghi sulla professionalità dei magistrati e sulle forme di controllo
Bisogna costruire dei percorsi professionali che tengono conto a un tempo della specializzazione delle funzioni ormai indefettibile ma anche della necessaria a rotazione degli incarichi
Però il nostro sistema di autogoverno allo stato non pare in grado di valutare adeguatamente le nostre professionalità quante volte abbiamo detto tra di noi che i nostri fascicoli su Muti
Poiché molto simili l'uno all'altro
E allora bisogna porsi il problema di potenziare l'azione del sistema di autogoverno dei consigli giudiziari
Dell'apertura verso i contributi che possono venire al dall'esterno
è però per rispondere a tutti questi per rispondere a tutti questi problemi enormi che abbiamo di fronte abbiamo bisogno di un'associazione che sia forte ed autorevole
Va certamente respinto il disegno strategico che sta dietro al referendum sulla legge elettorale del Consiglio superiore la magistratura che tende ad appiattire le differenze culturali all'interno della magistratura associata
Eppure avrebbe oltretutto risultati peggiori dei mali che vuole che vuole combattere
Eppure c'è bisogno di una riflessione profonda sulla setto
Che si è data la magistratura associata in questi anni sulla persistente validità di un sistema che ci vede ingabbiati in divisioni forse superate
E allora destrutturare gli attuali gruppi ristrutturarli secondo progetti diversi è un compito che l'associazione deve a vere
Come il suo obiettivo
E di questo bisogna incominciare a parlare con estrema franchezza cominciando a confrontarci tra di voi ad esempio sui sistemi elettorali interni all'associazione
E se si può fare qualcosa per ridurre il peso degli apparati in queste elezioni
Senza queste senza questa consapevolezza autocritica nei nostri confronti
Tutto il resto può sembrare solo un vaniloquio grazie
Grazie prego il ministro della Giustizia di accomodarsi sì crede al microfono grazie
Signor presidente della Repubblica signor Presidente l'MM autorità
Signore e signori
Confesso
Subito di essere rimasto lungamente incerto
Sulla natura e sul taglio da dare a questo mio intervento di saluto
Se cioè limitarmi a uno augurio di buon lavoro più o meno cortese
Rituale nella sostanza
O se invece provare a cimentarmi nella misura in cui sono capace
A offrire al vostro congresso nazionale un contributo vero di discussione
In un momento che giudico
Di grande difficoltà
Non soltanto in generale per l'amministrazione della giustizia ma anche per la magistratura italiana
Delicato e probabilmente un momento di snodo politico generale
Ho portato con me
Avrete già immaginato per la seconda ipotesi Koresh o dei rischi
Di un intervento di merito
Ma convinto che tra amici
E io mi considero tale rispetto alla magistratura
E giusto offrire un contributo di schiettezza
Dialettico non protocollare
Svolgerò dunque considerazioni squisitamente politiche
Ad una associazione
Che per natura ha connotati politici
Il governo D'Alema come tutti sapete del quale nel quale sono stato chiamato a ricoprire il ruolo di ministro della giustizia
è sorto in un momento
Nel quale il cammino delle riforme sulla giustizia iniziato ottimamente con il mio predecessore il professor Flick era a metà del guado
Era un programma di legislatura
Un impianto un disegno riformatore complessivo
Che ruotava e tuttora ruota attorno alla riforma del giudice unico
Buone a misura di razionalizzazione degli uffici
E occasione di rilancio per la nostra amministrazione della giustizia
Giudice unico largamente richiesto dalla magistratura
è approvato come molti ricordano la larga maggioranza parlamentare non dalla maggioranza di governo
Allarga maggioranza parlamentare
E tuttavia né in quell'ottobre del novantotto quando ho assunto il delicatissimo compito che tuttora ricopro
Non era ancora entrata in efficacia alla riforma pure essendo già legge dello Stato
Sulla base di una logica che era la logica del rinvio del prender tempo
Che a mio avviso è una logica infausta e non soltanto nel campo della giustizia in Italia
Devo dirvi dopo un anno e mezzo di questa esperienza
Che ho constatato troppe volte come nella nei convegni e nelle discussioni sulla giustizia
Prevalga anche nel delineare la crisi della giurisdizione prevalga una sorta di fatalismo
Fatalismo pessimistico
Nei convegni e ogni anno all'inizio dell'anno nell'apertura degli anni giudiziari ciclicamente
Per cui di crisi della giustizia si può parlare si può discutere ma sostanzialmente nulla si può fare perché quello che si fa e male è fatalmente fallirà
Io credo
Che prevalga cioè una linea che non ha una ricaduta politica come pure potrebbe
Perché non basta indicare i quali sono in molte epici e cronici i mali della giustizia
Mi sono andato a rileggere alla relazione del Guardasigilli del mille novecentododici
Cambiando le date i nomi sembra di di leggere la relazione attua
E ciò nonostante ogni anno di anno in anno
Si lamentano guai peggiori e prospettive ogni anno più fosse che
Nel nostro campo
Ma vedete non basta indicare i mali
Non soltanto perché è troppo facile sono di fronte agli occhi di tutti
Ma perché se accanto alla denuncia di questi mali non si accompagna sempre una proposta con la quale affrontare concretamente fattualmente questi mali
Tutto rimane come prima
E insieme alla proposta
Bisogna sempre e questo naturalmente e mio esercizio quotidiano bisogna sempre individuare
No la proposta migliori in astratto
Perché la proposta migliore era stato semplicemente non esiste sul piano politico ma una proposta che abbia una maggioranza
Deve avere una maggioranza che si fonda su un sistema di alleanze dentro la società nella società civile in Parlamento
E dunque che tiene che tenga conto sempre dei rapporti irreali di forza
In altri termini non la società o il Parlamento quale noi vorremmo che fosse ma quale concretamente la società e il Parlamento
Per riuscire a ad arrivare dunque alle riforme che sono solo le riforme possibili non le riforme migliori quelle possibili
Laicamente bisogna guardare con grande umiltà e insieme con grande determinazione a questi problemi
Nel corso del novantanove abbiamo approvato numerosi provvedimenti legislativi
Posso parlarne con serenità ancora una volta risalgono al disegno del professor Flick non sono miei io contribuito soltanto farle approvare la legge sui tribunali metropolitani quella sulla depenalizzazione la competenza penale dei giudici di pace la riforma del rito monocratico
Leggi ancora una volta che non sono le migliori in astratto io per primo che li ho sostenuto in Parlamento bensì so quanti i limiti ciascuna di esse abbia e tuttavia sono state quelle possibili quelle cioè che hanno trovato in Parlamento la maggioranza una maggioranza che le ha approvate cioè le ha tradotte da una idea astratta in un fatto legislativo
Così che approvate queste leggi indispensabili satellitari vorrei dire per la riforma del giudice unico siamo riusciti il due giugno per una trancia il due gennaio del due mila a varare questa riforma
Che ha provocato inevitabili disagi inevitabile una riforma di struttura di questo genere non poteva che creare
E dunque
Io chiedo alla magistratura italiana
Di avere fiducia in questa riforma che lei stessa ha chiesto e di aiutare
Affinché questa riforma abbia gambe per camminare
E tutte queste leggi che sono entrato in vigore necessitano evidentemente di un monitoraggio affinché si possano integrare si possono correggere laddove esse si rivelino inefficaci in questo in quell'altro punto o contraddittorie
Sono entrate inefficace insieme il giudice unico la revisione costituzionale al De la depenalizzazione alla legge Carotti con i mille problemi che essa comporta
Noi abbiamo creato un osservatorio il mese scorso anzi a gennaio due mesi fa
Presso il ministero un osservatorio in grado di monitorare proprio l'impatto concreto delle riforme sulla macchina della giustizia
Dove vi sono tutte le componenti della macchina
Cioè il livello ministeriale ci sono i docenti la parte scientifica accademica i docenti di materie processuali penalistiche delle università di esponenti della magistratura associata al Coni dell'avvocatura associata fate pervenire ciascuno di voi che concretamente opera fatte pervenire osservazioni proposte suggerimenti affinché noi ne possiamo tener conto di aggiustare la macchina dal punto di vista legislativo in corso d'opera
Ancora nel corso del novantanove abbiamo cercato nella misura del possibile di intervenire sulle strutture
E la critica che si fa più spesso le leggi senza strutture si fanno le riforme senza la macchina organizzativa
Voglio provare a ricordarle
Nella legge di bilancio del due mila
Poiché io resto convinto che le riforme a costo zero siano semplicemente una contraddizione in termini qualunque riforma richiede investimenti ed ingenti investimenti
Nella legge di bilancio due mila abbiamo avuto per la organizzazione della macchina e cioè casellario informatica video conferenze la macchina
Ed in particolare l'informatica cinquecentodue miliardi in più rispetto all'anno passato
Che certamente non risolveranno tutti i problemi della giustizia ma vanno esattamente nella direzione qui indicata anche stasera di potenziare quelle strutture ed in particolare di informatica
Su cui c'è un investimento maggiore rispetto all'anno scorso di centoventi miliardi
Per potenziare quelle mo'quella modernizzazione che consentirà anche i magistrati di svolgere meglio il proprio lavoro
Sul personale
Noi abbiamo assunto nel corso del novantanove assunto non espletati concorsi e cioè fatti concorsi fatte le graduatorie fatte le chiamate tre mila cinquecentosessanta nuove unità di personale amministrative
E due settimane fa il governo ha varato un decreto legge per regolarizzare contrattualizzare tutti i lavoratori socialmente utili del comparto del ministero della giustizia caso unico
Da lavoratori precari diventano lavoratori contrattualizzati a tutti gli effetti
E dunque
In condizioni migliori avranno più motivazioni per meglio lavorare
Nel
Nel contratto integrativo nazionale abbiamo inoltre previsto per la prima volta
Una nuova figura di personale amministrativo che viene incontro a legislazione invariata proprio ad una richiesta della magistratura antica richiesta
Che è quella dell'ufficio del giudice cioè di un personali amministrativo che possano coadiuvare i giudici nel loro lavoro
Nella ricerca dei materiali della documentazione per la motivazione della sentenza e quant'altro
Ancora abbiamo previsto i fondi per il pagamento degli straordinari al fine di tenere aperti nel pomeriggio gli uffici giudiziari investimento di sessantadue miliardi
E non è la lista della spesa tutti quanti sapete che per poter far funzionare la macchina queste sono cose persino più importanti delle dei molti articoli di giornale sulla sui temi dello scontro della giustizia
E infine abbiamo stanziato ottocento miliardi di lire tutti impegnati per l'edilizia giudiziaria
Affinché si possa intervenire a fare le Aule ad ampliare quelle esistenti a costruire cioè le strutture necessarie per il giudice unico ma anche per tutto il resto per normale amministrazione della giustizia
Tutto questo naturalmente richiede tempo
Quando ero molto più giovane qualcuno chiedeva con una vecchia espressione tutto e subito
L'esperienza concreta insegnato che con questa logica non si tiene alcunché
Ne tutto né subito
Stiamo provando portare avanti una logica riformatrice vera fatta di cose e non di parole
Ci vuole tempo
Ci vuole tempo e molta determinazione
E per fare queste cose ci vuole la collaborazione sono molto contento di quanto sentito su questo punto dal presidente Cicala la collaborazione istituzionale nel modo più leale possibile in il Governo e il ministero è pronto a farlo
Ma sei mille novecentonovantanove è stato caratterizzato
Da un'attività che voglio definire perlomeno inconsueta
Perché a questo dobbiamo aggiungere che abbiamo varato la riforma del ministero
La profonda riorganizzazione del Dipartimento penitenziario
Siamo ormai in dirittura d'arrivo per il diritto societario cioè la commissione Grosso sul Codice Penale Testo Unico antimafia eccetera eccetera eccetera insomma caratterizzato da da un lavoro da un'attività sarà saranno i cittadini italiani a giudicare di che qualità è questa attività ma sicuramente un'attività
Eh beh nel novantanove è stato caratterizzato anche io credo da una linea politica
Del ministero
Che è stata una linea di confronto rispetto a quella della contrapposizione
Della ricerca faticosa di punti di equilibrio
Quelli possibili ancora una volta piuttosto alla logica piuttosto che la logica dell'esibizione muscolare dei proclami che restano tali ma non fanno fare passi avanti rispetti i problemi che voi stessi avete enunciato
Posso dire che la maggioranza che sostiene il governo sui temi della giustizia è stata largamente più unita che nel passato
E rivendico di avere mantenuto un rapporto costante di dialogo e di confronto con l'opposizione
Cercando di svelenire il clima laddove è possibile e andando lo scontro quando impossibile
Così come rivendico la scelta di avere trattato di avere dialogato di avere sempre tenuto le porte aperte non soltanto verso la magistratura ma anche verso l'avvocatura italiana anche in momenti difficili
Perché credo che la capacità di ascolto
Non sia una categoria della buona educazione ma sia una linea politica
Ed è in questo quadro che abbiamo affrontato il tema delle garanzie con l'approvazione della revisione costituzionale dell'articolo centoundici e con il decreto successivo che recepisce in fondo la Dichiarazione europea dei diritti dell'uomo dentro la nostra Costituzione
Quindi niente come dire di così trascendentale come pure in una fase si è scritto
Ed è stata approvata la revisione costituzionale come sapete pressoché all'unanimità in Parlamento
Ma voglio dire una cosa chiara visto che il vostro tema parla di effettività dei diritti
Le garanzie sono una cosa seria
Io provengo da una cultura politica che mi ha insegnato a difendere
E a espandere le garanzie ma sono una cosa seria
E allora io leggo
E voglio continuare a leggere il nuovo articolo centoundici simmetricamente insieme all'articolo tre della Costituzione
In modo tale che le garanzie siano tali e non siano privilegi di pochi
In modo tale che l'articolo centoundici non sia uno Statuto dei ricchi e dei potenti ma sia effettivamente il dispiegamento delle garanzie dei cittadini italiani
Ed è per questo che in dirittura d'arrivo mi auguro la predisposizione di un complessivo impianto riformatore relativa la difesa d'ufficio
Al patrocinio dei non abbienti al gratuito patrocinio istituti che vanno riformati perché senza la riforma di questi non avremo evidentemente le garanzie per tutti
Io credo e mi avvio a chiudere
Che proprio questo ragionamento sulle garanzie
Consenta
A me che faccio il ministro della giustizia e che per definizione sono transitorio in questo ruolo mentre voi
Magistrati
Stabilmente continuerete ad occuparlo possa consentire a me di svolgere qualche considerazione proprio di fase
E sono le ultime cose che voglio dire
Io vedo la magistratura oggi attaccata da più parti
La vedo in difficoltà
Vedo lo voglio ribadire dopo aver vede detto in altre circostanze
Pericoli per l'indipendenza della magistratura
Badate
Che non significa necessariamente la formalizzazione di una dipendenza della magistratura o della magistratura requirente all'esecutivo
Non necessariamente
Vedo pericoli per l'indipendenza
Perché questo può avvenire
La riduzione dell'indipendenza anche più semplicemente in via di fatto
Attraverso un ritorno al passato
Può passare attraverso l'ossequio verso i potenti
Come è stato in passato
Quando gli intoccabili erano appunto intoccabili
E nessuno infatti li toccava
Quando era un clima politico e sociale complessivo a determinare la subordinazione e non necessariamente una legge una revisione costituzionale
Uno sei cui io di fatto rispetto ad altri poteri
Spesso ripeto non sono necessarie le leggi sono gli umori della collettività a determinare questi fenomeni
Sono le collaterali ITA
Il rischio insomma che io vedo di un ritorno al passato
Sento lo voglio dire in una sede come questa sento con forte preoccupazione aria di restaurazione
Nostalgia Del Vecchio che può tornare
Contro tutto ciò occorre battersi
Io mi sono battuto
Nella mia esperienza parlamentare politica prima di fare il ministro
Mi batto nella mia veste di ministro e continuerò a battermi quale che sia la veste istituzionale o politica che ricoprirò o anche semplicemente da privato cittadino
Perché vedete la indipendenza della magistratura nella unitarietà della giurisdizione
è una garanzia non già per i magistrati
Come pure qualcuno pensa
L'indipendenza della magistratura e viceversa garanzia per i cittadini italiani
Per la democrazia italiana per l'applicazione del principio di eguaglianza
Previsto dalla Costituzione
Le parole
Di Calamandrei ancora una volta spesso citato
Ci danno ci sono di guida
Quando Calamandrei scriveva che l'indipendenza della magistratura sono parole sue e la misura del grado di civiltà dei popoli
Credo che questo sia il tema dell'oggi questo
E allora io voglio chiedervi
Ancora una volta in amicizie con grande schiettezza
Come si difende più efficacemente
L'indipendenza della magistratura
Io credo
Che ci sia oggi una tendenza in parti della magistratura italiana
Una tendenza ha una linea puramente difensiva
Che configura
Una linea sostanzialmente di conservazione dell'esistente
Che io non so se sia sbagliata o meno non sta a me giudicarla e la linea vostra però so di di sicuro mi consentirete
Che è perdente
Difendere posizioni magari nobilissimi difendere delle nicchie uno status è perdente soprattutto oggi alla vigilia di eventi che sono stati qui ricordati che aldilà del merito con figurerà hanno una sorta di prova orda aulica sulla magistratura italiana di giudizio complessivo sulla magistratura italiana
E allora occorre secondo me
Lavorare sull'innovazione cercare di governare il cambiamento invece che di subirlo
Di governarlo con un sistema di alleanze
Come sempre in ogni questione politica
Voglio fare un esempio che so essere controverso che voglio affrontare in modo esplicito tra voi
E per il quale sono quasi certo di avere l'unanimità di posizioni contrarie di tutte le correnti della magistratura
Ma credo che gli amici del ballo assumersi ripeto anche l'onere di dire cose non piacevoli perché altrimenti non servirebbe a nulla fare i congressi
Parlo del reclutamento
L'aumento di organico della magistratura di mille unità
Che pure è in sette ha suscitato qualche perplessità nella magistratura associata e indispensabile
E indispensabile
Perché io che giro tutte le settimane per gli uffici giudiziari so bene che tutti gli uffici giudiziari nessuno escluso chiede aumenti di organico
E così come abbiamo fatto ieri per Santa Maria Capua Vetere caso limite per molti versi o per Torre Annunziata o per Messina per aumentare l'organico di quei tribunali di quegli uffici giudiziari
Ho dovuto toglierlo Dante perché la coperta quando accorta così funzione
E dunque l'aumento di organico e indispensabile e io voglio ringraziare pubblicamente il ministro del Tesoro che ha consentito di trovare le risorse perché oneroso aumentarle di mille unità il l'organico della della magistratura
E questo organico andrà a coprire e la magistratura del lavoro di cui nessuno parla ma che uno dei grandi drammi di questo Paese
Gli uffici del pubblico ministero perché con la duplicazione appunto del dovuta al giudice unico giudice monocratico c'è bisogno di più pubblici ministeri per esercitare l'azione penale e ai tribunali di sorveglianza la magistratura di sorveglianza nonché a quella task force di cui si parla
Più volte chiesta in ogni distretto per andare a coprire concretamente i posti scope
Vedete il reclutamento di questi magistrati
Non si può fare semplicemente bandendo il concorso come pure mi è stato chiesto
Non si può fare perché la magistratura amministrativa che ci chiede di intervenire per modificare il sistema di reclutamento per evitare appunto che
Come questo in corso
Il il reclutamento duri un paio d'anni quindi comunque occorre fare delle modifiche cioè adeguare la forma del reclutamento a quanto indicato nella pienezza della sua indipendenza dalla magistratura amministrativa
E quindi facciamo abbiamo proposto nel disegno di legge che avrà un iter parlamentare come ovvio abbiamo proposto delle modifiche
Ma abbiamo anche introdotto una novità
Che dall'applauso che avete tributato presidente Cicala quando l'ha criticata
Del fumo non mi piace affatto
E che io proverò difendere
Una novità sulla linea
Di un principio costituzionale
Che è quello dell'articolo centosei della Costituzione per quanto riguarda la Cassazione
C'è stato grande dibattito grande dibattito
E grande scandalo per il fatto che abbiamo riservato il dieci per cento
Del reclutamento a giovani magistrati con cinque anni di iscrizione all'albo
Avvocato è freudiano trovandomi in questa freudiano
Giovane avvocato
E mi è stato detto che si tratterebbe di un reclutamento straordinario
E quando abbiamo spiegato che non era straordinario che sarebbe facilitato
Ora a parte la valenza simbolica quasi del dieci per cento pur rilevante
Non esiste alcuna forma di reclutamento né straordinario ne facilita perché reclutamento avviene come chiesto dalla magistratura attraverso prove scritte anonime
Attraverso una precedente pre selezione come i giovani uditori
Pre selezione tre prove scritte anonime e prove orali e la Commissione Scelta con i criteri attuali quindicenne sostanzialmente da rappresentanti dalla magistratura
Perché
Perché sfidare
Essendo io tutt'altro che masochista
L'impopolarità su un punto di questo genere
Vorrei provare a ragionare insieme a voi pacatamente di questo punto perché secondo me è un punto
Dirimente della discussione politica dell'oggi
Questa proposta muove dalla convinzione
Che il metro fonda
Che la professione di giurista impegnato nell'amministrazione concreta della giustizia
Eserciti egli l'accusa o la difesa o il giudizio
La professione di giurista dicevo sia essenzialmente di carattere unitario
E ciò tanto più nel momento in cui si afferma il principio della dialettica del contraddittorio nel processo
E che la contaminazione dunque della sensibilità di chi esercita l'accusa e di colui che esercita la difesa la contaminazione positiva di queste due culture sia un fatto utile all'una e all'altro
è una scelta naturalmente anche teorica
Ma è una scelta politica
Perché come dicevo prima io credo che sarebbe utile
Anche alla magistratura e soprattutto alla magistratura
Provare a governare il cambiamento e non a subirlo
Provare in una parola lasciatemelo dire approvare in una parola a vincere la battaglia che è in corso a uscire dal bunker allora asserragliarsi dentro
A non avere una visione tolemaica della giustizia
Badate
Io ho interamente speso la mia vita politica
In difesa della magistratura italiana
Dopo un anno e mezzo
Voglio dirvi
Ufficialmente il giorno di apertura del congresso della magistratura
Non è facile
Superare una sorta di muro di diffidenza
Che non di rado la magistratura costruisce attorno al sei
Una diffidenza comprensibile in un momento di difficoltà come questa
Ma spesso non giustifica la diffidenza rispetto a questa proposta che comunque è una proposta avrà l'iter parlamentari continueremo discuterne come abbiamo sempre fatto
Ma la diffidenza rispetto a questa proposta secondo me
E irrazionale scattata meccanismi di preoccupazione che vanno al di là della proposta medesima
Sulla quale se si vorrà ragionare serenamente e pacatamente si potrà convenire che non è affatto eversiva
Chiudo
L'indipendenza della magistratura di cui ho parlato lungamente e me ne scuso
Va di pari passo con il rispetto reciproco dei ruoli istituzionali
Che ciascuno si è visto assegnare dalla Costituzione
Io credo che le sentenze e credo mi si di atto di questo vadano sempre rispettate e non commentate
Perché provengono da un ordine autonomo e indipendente
E trovo
Una degenerazione della fase politica quelle in base alla quale
Sulle sentenze si scatena una sorta
Di
A secondo delle sentenze significativamente perché appena
Le sentenze si rispettano
E tuttavia io chiedo come mi è capitato di chiedervi a ciascuno di voi in modo abbastanza inconsueto con una lettera al momento del mio insediamento io chiedo la magistratura italiana il rispetto del proprio ruolo istituzionale
E cioè il fatto che i giudici sono soggetti solo alla legge come recita la nostra Costituzione ma la legge sono Progetti
E la legge non può più farla il parlamento eletto dal popolo sovrano
Anche perché quel parlamento buono o cattivo che sia periodicamente chiunque a cariche politiche si sottopone ad un giudizio democratica che è quello delle elezioni
E veniamo mandati in Parlamento appunto per ricoprire il ruolo che c'è stato assegnato dalla Costituzione di potere legislativo e vedete proprio il rispetto da parte vostra di queste divisione dei ruoli vi renderà più forti
Nella discussione nella fase politica che sia tre
E badate una fase politica difficile
E l'unica cosa che io mi sento di poter ripromette oggi la prometto dal ministro della giustizia ma vale evidentemente quale che sarà il ruolo che il recupero in futuro l'unica cosa che mi sento di promettere UPI
E che in questa battaglia così difficile così impegnativa ma nella quale sono in gioco valori che vanno molto al di là Della stessa magistratura in questa battaglia credo sono convinto resteremo sempre dalla stessa parte della barricata vi ringrazio
Grazie signor ministro
L'Assemblea rinnova il suo omaggio del ventre al Capo dello Stato
Si sospende la seduta per qualche minuto grazie
All'educazione dei presenti e di riprendere il posto a sedere perché lavori riprendono
La parola alla collega Zuccarelli
Qui
Il collega Zuccarelli è pregato di prendere la parola
Collega coraggiose ma qui non combiniamo non
Benson fasi tutti seduti
Silenzio per favore
Collega Zuccarelli a lei grazie
Sì al ministero signore e signori colleghi che e col occorre che il paese porta a sfidare il serenamente la propria sicurezza le proprie sostanze i propri diritti le proprie libertà all'ordinato svolgimento dei rapporti economici e sociali
Ad un sistema efficiente e celere indipendente ed imparziale preparato e sole
Questo auspicio espresso dal capo dello Stato innanzi l'Assemblea del Consiglio superiore della magistratura
Rappresenta la quota attinte sì del pensiero di tutti i cittadini italiani
Che reclamano da tempo chiarezza e coerenza di sistemi normativi celerità delle decisioni effettività delle sanzioni
Tutela dei diritti del singolo in equilibrato bilanciamento con l'esigenza di proteggere la collettività
La realizzazione di questi condivisibili aspirazioni e punto essenziale per lo sviluppo di una moderna società fondata sulla esistenza di un chiaro patto sociale che individui con puntualità diritti e doveri di tutti e di ciascuno senza che gli stessi restino nell'area della ambiguità
O ancor peggio siano oggetto per la loro imperfetta realizzazione di rimbalzo di responsabilità e di accuse reciproche
Fra coloro che ne sono titolari e quelli che sono chiamati a far rispettare
Tanto più il raggiungimento di tali obiettivi è pressante quando il nostro Paese deve confrontarsi con l'Europa e con le altre democrazie che di essa fanno parte e infatti necessario dare una risposta concreta al presidente della corte europea dei diritti dell'uomo Lucius Linda aver che in forma solenne ed ufficiale ha recentemente segnalato l'esistenza di un problema italiano
Ed ha invitato formalmente il nostro governo ad adottare misure concrete ed efficaci per evitarla violazione dei diritti dei cittadini
Riflettere argomentare da avanzare proposte in tema di giustizia analizzare il Progetto di chi deve costruirne le regole ed interrogarsi sul ruolo di Keita le regole chiamato ad applicare impone peraltro ragionamenti pacati grande senso di responsabilità costante attenzione all'interesse generale come si addice ad una materia istituzionale così vitale per le stesse sorti della democrazia
Avviene al contrario che la discussione assume toni accesi da aspri sovente intorno a temi fuorvianti
Che lungi dal contribuire a focalizzare correggere le disfunzioni evidenziate
Sono fonti di forte inquietudine ed inducono il cittadino comune ad assistere con sconcerto ad una sorta di regolamento di conti verso una parte dalla magistratura
Ad uno scontro violento
Da parte di alcuni ipocritamente combattuto in nome dello stato di diritto
Mentre in realtà si cerca di incrinare le divisioni dei poteri legislativo esecutivo giù esecutivo e giudiziario che dello stato di diritto e fondamento
è necessario rifuggire dalla tentazione di concepire la questione giustizia come una metafora bellica con i suoi eserciti schierati e contrapposti e le rispettive bandiere al vento
Per tale motivo non possiamo condividere le valutazioni espresse dal senatore Cossiga che in una lettera aperta indirizzata a Mario Cicala in occasione della sua elezione quale presidente dell'Anm
Teorizzò l'esistenza di un'alleanza tra i magistrati militanti nemici da destra per motivi di potere dello Stato di diritto e di magistrati corporativi di esso nemici da posizioni giacobino bolsceviche
Ne possiamo recepire acriticamente il giudizio manifestato dal ministro della giustizia che esaminando il tema dei referendum ha affermato
La campagna referendaria sarà però o contro i magistrati sarà un giudizio dall'incubo sui magistrati e questa sera ribadito questo convincimento
Ma del resto Heidi nostri non si discutono più le sentenze ma i magistrati
E se talvolta sotto la toga del giudice si trova l'uomo con tutte le sue imperfezioni dall'errore dei pochi si trae materia giudizi non sempre benevoli imparziali sulla intera magistratura
Ai di nostri si studia perfino l'anima del magistrato come per farne una varietà antropologica assi
E si afferma che la stessa abitudine di essere giusto opera in Luís una deformazione professionale quasi una degenerazione del suo carattere quest'analisi offerta dal Procuratore generale Cavalier Filippo Romano in occasione dell'inaugurazione dell'anno tricot mille novecento alla Corte di Appello di Napoli denuncia tutta la sua attualità
Visto che anche oggi i magistrati vengono ripetutamente attaccati in modo inopportuno sostenendo sì che essi intendono costituire il governo dei giudici e a tal fine perseguono fini non istituzionali
I corsi e ricorsi della storia ci fanno ricordare che un secolo fa
Le vicende venuti alla luce con il processo Casale l'inchiesta Sarezzo la mancata elezione del deputato socialista Ciccotti nel collegio napoletano di vicaria
Inchiodarlo alla classe dirigente napoletana pesanti responsabilità
Ed indussero l'intero paese a prendere atto dell'esistenza di collusioni
Tra criminalità e politica
Nel presente le indagini sul crimine organizzato e l'uragano Tangentopoli che ha spazzato via una generazione ed un modo di fare politica
Hanno nuovamente sottoposto i magistrati chiamati ad accertare gravi illeciti non già critiche sempre legittime specie quando riferiti ai provvedimenti da essi messi
Ma ad uno strisciante il processo di delegittimazione che certo non reca alcun beneficio alla sempre più intensa domanda di giustizia che proviene dalla collettività
Tale clima sicuramente poco propizio per affrontare e risolvere complessi problemi aleggiano in un solo nel mondo della politica basta pensare alle vicende che accompagnano la costituzione della Commissione parlamentare su Tangentopoli
Nell'avvocatura che utilizzando l'arma dello sciopero mira a rendere sempre più incisiva la sua soggettività politica ma anche fra i magistrati
Ed invero fra loro ancora divisi sulla concezione del ruolo da assegnare al magistrato
O il giudice colto pago del suo sapere o il giudice consapevole della sua funzione degli strumenti di cui dispone per operare nella realtà
Vietti ironizzando sulle aree rampanti della giurisdizione e sul giudice etico non sa fare altro che manifestare insofferenza verso i magistrati del pubblico ministero accusati di eccessivo protagonismo ed interferire in settori non di loro competenza
Vagheggiando una sorta di giudice silenzioso
Ma la critica inopportuno e da ultimo non ha risparmiato neanche il giudice
Ritenuto colpevole di emettere provvedimenti in tempestivi vedi caso Santo e di non farsi carico delle esigenze della politica che non deve essere disturbata quando intenta a chiedere il consenso degli elettori
Quasi che all'atto di decidere il magistrato debba consultare l'agenda degli impegni elettorali
Peraltro numerosi nel nostro Paese
Non vi è dubbio che ogni provvedimenti ogni comportamento di magistrati può essere oggetto di critica anche severa ma in un momento di transizione di profonde trasformazioni economiche sociali appare più saggio concentrare l'attenzione sulle denunciate difficoltà del sistema e provare a provare soluzioni per superare domandarsi ad esempio quali sono i migliori rimedi per garantire sicurezza ai cittadini sempre più oppressi da una protervia criminalità organizzata e vittime indifese dei cosiddetti Street Crimes
Quali siano gli strumenti più idonei per garantire all'imputato di difendersi adeguatamente senza mortificare i diritti della persona offesa
Quale sia il percorso più efficace per ottenere una decisione del giudice in tempi ragionevoli evitando così che nel settore civile il creditore sia indotto a ricercare mezzi alternativi sovente illeciti per ottenere la soddisfazione della sua pretesa
Il settore penale l'esecuzione della pena sia incerta ed eventuale ed una tardiva assoluzione Recchi eccessivo pregiudizio alle libertà e alla reputazione dell'individuo
Sono queste alcune delle domande a cui necessario fornire risposte concrete
Essendo consapevoli che il sistema che ruota intorno alla giurisdizione
Pur composto da una pluralità di leggi sicuramente troppe che ne disciplinano i singoli segmenti deve essere cementato da una visione organica che eviti disarmonie e contraddizioni
Si deve in sostanza prendere atto che la giustizia non si alimenta di leggi isolante approvate al solo fine di risolvere il contingente e di rispondere all'onda emotiva degli avvenimenti
Ma di un sistema normativo cioè di diritto codificato il solo che abbia un impianto razionale e che consenta un'applicazione la giornata e non meccanica
Fa riferimento al diritto codificato non significa peraltro indicare solo i codici processuali ma anche quelle di diritto sostanziale
Questo perché l'accelerazione dei mutamenti della società che hanno caratterizzato l'ultimo secolo la ha profondamente modificato le esigenze della collettività sia in tema di regolamenti dei rapporti tra singoli Candy divido azione delle azioni ritenute riprovevoli
Interrogarsi quindi sulla necessità di disciplinare nuove figure negoziali imposte dalla globalizzazione dei mercati
Valutare quale sia la sanzione più efficace per scoraggiare la commissione di illeciti individuare meccanismi di semplificazione del contenzioso
Significa in realtà valutarlo opportunità di aggiornare ed armonizzare il Codice civile e quello penale con le leggi che nel tempo hanno regolato singole Mattei singole materie
Per il settore civile è necessario prestare attenzione ad un duplice ordine di valutazioni nella prospettiva del recupero di efficienza e della effettività della tutela da un lato si può affermare che la giustizia civile è stata oggetto di un'ampia manovra
Nel senso che il legislatore ha cercato di attuare una serie di interventi tra loro collegati che hanno cercato sia di accelerare il rito sia di consentire il rientro in tempi ragionevoli dell'enorme arretrato
La modifica del rito la nascita del giudice di pace la creazione della particolarissima figura del giudice onorario aggregato
La stessa introduzione del giudice unico rappresentano pur sempre interventi che anche se dettati dall'emergenza si inseriscono in un disegno complessivo teso ad affrontare il sempre crescente carico delle controversie civili
D'altro canto si debbono responsabilmente effettuare alcuni rilievi di fondo perché sull'avvio da molti ritenuto positivo del nuovo rito pendono due incognite
Il rapido accumularsi del nuovo contenzioso tende ad esaurire l'effetto acceleratore della riforma ponendo i giudici civili di fronte al nuovo arretrato destinato ad allungare ancora una volta i tempi del decidere
Il vecchio contenzioso affidato i giudici aggregati del resto rischia di dilatarsi in tempi ancora più intollerabili per la scopertura dell'organico Degora
Non può inoltre ignorasse che il nuovo rito pur rivolto ad una maggiore speditezza dei tempi processuali conosce ancora momenti di completa stasi del giudizio
Come ad esempio nella fase di avvio prevista dagli articoli centottanta e seguenti del Codice di rito
Sulla base di queste stringate notazioni emerge con chiarezza che il processo civile ormai collassato sotto il peso di un enorme volume di affari destinato sempre più ad ampliarsi
Atteso che il continuo riconoscimento di nuovi diritti introdotti sovente con una legislazione alluvionale
Rende ineliminabile la tutela degli stessi con il conseguente ricorso al giudice ordinario
Senza dubbio per tentare di risolvere tale situazione che costringe il cittadino onesto addotte intere tempi biblici per ottenere una decisione
E quello disonesto a percorrere strade illegali ma più celeri per soddisfare le proprie richieste e necessario poter disporre di maggiori stanziamenti e di ulteriori risorse umane e materiali
Ciò peraltro non è sufficiente atteso che appare impraticabile la strada di un aumento illimitato dell'organico della magistratura
Attualmente sono più di venti mila fra togati ed onorari i giudici in funzione ed in rapporto alla popolazione sono anche troppi
E necessaria invece riflettere attentamente e sulla possibilità di ricorrere a forme diverse dalla giurisdizione ordinaria
Demandando a strutture conciliative arbitrali la definizione di una parte delle controversie quelle più semplici quacchera attere settoriale
Pur senza prescindere dal rispetto del principio costituzionale della garanzia della tutela giurisdizionale
Sempre al fine di deflazionare il carico di lavoro e utile altresì rendere più letti incisiva l'applicazione in tema di lite temeraria anche attraverso una più stringente formulazione di tale norma
Assicurare alla Cassazione la funzione di giudice della legittimità senza che relativo ricorso venga strumentalmente utilizzato come un terzo grado di merito
Esaminare se nel contesto europeo sia ammissibile che nel nostro Paese vi siano oltre centoventi mila toccanti dei quali quasi ventotto mila patrocinante in Cassazione e quindi valutare l'opportunità di rendere più selettivo l'accesso alla professione forense
Sul versante penale
Le cui trasformazioni ben testimoniano i cambiamenti politici sociali e culturali avvenuti negli ultimi decenni numerose sono state le modifiche introdotte al diritto sostanziale
Ma gli interventi più incisivi sono stati concentrati sull'ammodernamento del catalogo dei beni tutelati
Non sempre questi interventi si sono innestati nel Codice anzi nella maggior parte dei casi le nuove figure di reato sono state introdotte attraverso leggi ordinarie
Vi è stato così un fiorire al di fuori del codice di un diritto penale settoriale in relazione ai beni di volta in volta presi in esame
Per converso il legislatore ha dovuto prendere atto della trance della dimensione transnazionale del crimine atteso che i fenomeni di criminalità hanno assunto una fisionomia che travalica i confini nazionali
Da qui la necessità di un sostanziale avvicinamento delle legislazioni dei Paesi europei
Sinora distanti sul terreno del diritto penale nonostante l'incidenza sempre maggiore delle direttive dell'Unione Europea per combattere questo tipo di criminalità in maniera uniforme ed efficace
L'esigenza di armonizzare questa congerie di norme penali spesso disseminate nei più diversi testi normativi senza che sia possibile individuarli conoscerle con facilità
Motivo per il quale già nel mille novecentottantotto la Corte costituzionale il mitico il rigido principio fissato dall'articolo cinque del Codice penale
Ha sollecitato nuovamente il ministro della giustizia ad istituire una Commissione per la revisione del codice penale
è auspicabile che i lavori quasi ultimati di tale collegio possano gettare le basi di un nuovo Codice che sia lini non solo ai valori e ai principi della Costituzione ma anche alle esigenze di tutela proprio di una società profondamente diversa da quella in cui fu emanato il codice Rocco
Quanto al sistema processuale le tensioni diffonde tra due poli di segno opposto la tutela di diritti di chi è accusato e la tutela della funzione conoscitiva del processo penale
Sino al mille novecentottantanove il processo era modellato sui principi del sistema accusatorio anche se temperato dal riconoscimento di alcune garanzie
Ed invero sino alla recentissima modifica dell'articolo centoundici la Costituzione si dimostrava indifferente rispetto all'adozione di questo o quel sistema processuale
Contenendo solo alcuni principi fondamentali quali l'inviolabilità del diritto di difesa e la presunzione di non colpevolezza che sono compatibili con entrambi i sistemi
Con l'introduzione del modello processuale plasmato sul rito accusatorio ritenuto più efficace per giungere ad una decisione cedere giusta nel rispetto dei diritti dell'accusato posto sullo stesso piano del suo accusatore di fronte a un giudice terzo
Si sono nutrite speranze di efficienza del sistema che ben presto si sono infrante contro la dura realtà di dover fronteggiare una illegalità diffusa
Che condiziona pesantemente le relazioni umane e che si cateratte Rizza anche per la presenza in tutto il territorio nazionale di una pericolosa criminalità organizzata
Le cui nefaste infiltrazioni sono ben lontani dall'essere completamente sradicate
L'utopia di un processo con un solo imputato accusato di un solo reato e presto svanita
Valutando che anche in questo caso il dibattimento sede naturale per l'accertamento probatorio necessità spesso di tempi
L'esperienza del processo di Palermo al senatore Andreotti unico imputato accusato di un solo reato e illuminante in proposito
Non vi è dubbio che tentare di ricercare il giusto equilibrio tra accusa e difesa nell'attuale sistema processuale penale per come modellato dopo oltre dieci anni
Di modifiche pronuncia di incostituzionalità e interventi più o meno ampi sul suo tessuto normativo
Comporta notevoli difficoltà
In specie perché non risulta più agevole ricorrere alle abituali classificazioni di sistema con il conseguente richiamo i tradizionali schemi logici e di giudizio
Dovendosi invece affrontare una difficile opera di riconsiderazione di tutta la materia necessaria per individuare le migliori linee operative da seguire
Il percorso invero signor ministro risulterebbe più agevole qualora fosse possibile ottenere un'esatta definizione sistematica del modello processuale
Atteso che il livello di equilibrio fra accusa e difesa varia notevolmente a secondo che il processo penale segua lo schema accusatorio o quello inquisitorio
La ricerca di un punto di equilibrio in grado di bilanciare i conflitti confliggenti interessi in gioco è stata in questi anni quanto mai faticosa e tormentata
Spesso quale conseguenza di scelte emotive più che di una ragionata visione d'insieme
Il pendolo degli interventi sul codice di rito ha oscillato ora in un senso ora in un altro in bilico tra due estremi
Una concezione massimalisti cade il diritto di difesa che conduce ad un garantismo esasperato ed una concezione massimalisti cade la funzione conoscitiva del processo
Che all'opposto apre nuovamente ad un sistema inquisitorio in cui i diritti della difesa vengono contratti in nome del fine superiore costituito dalla ricerca della verità
Emblematica in questo senso la vicenda dell'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale
Dichiarato incostituzionale nel novantadue e nel novantacinque riformato dal legislatore nel novantasette nuovamente dichiarato incostituzionale novantotto
E ora in attesa di una definitiva sistemazione dopo l'introduzione del nuovo articolo centoundici della Costituzione
Si può dire in sostanza che il processo penale ancora alla ricerca di una sua identità e invece indispensabile che tali identità risulti chiara non solo per calibrare opportunamente gli istituti processuali siamo ancora in attesa che il Parlamento approvi la normativa di attuazione del nuovo articolo centoundici della Costituzione
Ma anche per consentire a tutti i cittadini ai magistrati e agli avvocati di conoscere con esattezza le regole del gioco
Stemperando così le tensioni esistenti tra magistratura e avvocatura che certo non recano beneficio al comune interesse a sé il sistema sia efficiente
Senza dubbio il complessivo intervento normativo attuato in questi ultimi tempi e utile per razionalizzare il sistema ma è necessario che il parlamento e il governo tralasciando la logica dell'emergenza effettuino le proprie scelte sulla base di un programma coerente
Si deve porre il tema della giustizia no Comi una questione politica ma come un problema di vitale importanza per la nostra vita civile
Poi che la debolezza delle nostre istituzioni giudiziarie può essere pagata non solo con le sanzioni della comunità economica ma anche con una recrudescenza della criminalità organizzata in specie di quella importata dall'estero ed indotta trasmigrare in Italia valutata la debole difesa sociale del nostro Paese
E necessario così sciogliere alcuni nodi che contribuiscono a rendere intanto uscente il dibattito
Collaboratori di giustizia indagini difensive intercettazioni telefoniche misure di prevenzione gratuito patrocinio sulle quali da troppo tempo si attendono le decisioni del Parlamento
Ma anche interrogarsi su alcuni punti nevralgici dell'attuale processo
Le modifiche introdotte al Codice di rito con la legge quattro sette nove del novantanove
Che fra l'altro ha rimodellato l'udienza preliminare con l'ampia possibilità per l'imputato di richiedere il rito abbreviato induce a riflettere sulla formulazione dell'articolo trecentoventisei del Codice di rito
Ed invero atteso che le indagini condotte dal pubblico ministero
Possono essere utilizzati in caso di scelta di talento
Come prove per il giudizio l'organo dell'accusa dovrà scorgere accertamenti più penetranti e quindi non solo come recita attualmente la norma per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
E così si dovrà ripensare il tema dei termini delle indagini preliminari di fatto contratto a seguito di quanto previsto dal nuovo articolo quattrocentoquindici bis del Codice di rito
Valutare se non sia il caso di estendere il signor ministro
La disciplina di cui all'articolo trecentoquattro del Codice di rito in tema di sospensione dei termini durata massima della custodia cautelare alla fase dell'udienza preliminare che in caso di richiesta del giudizio abbreviato
Può assorbire un lungo periodo di trattazione pari a quello per il dibattimento
Se sia necessario e veramente utile per una effettiva difesa conservare alcuni istituti che si caratterizzano come ha segnalato un avvertita dottrina quali espressione del formalismo delle garanzie
Mi riferisco fra l'altro alla facoltà concessa ascolti signor ministro oltre che al difensore anche all'indagato di prendere visione di estrarre copia della documentazione relativa alle indagini espletate
Cosicché
Il caso si è già verificato detenuti sottoposti a regime speciale ex articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario
Hanno richiesto di prendere visione degli atti ed è stato quindi necessario tradurre dal carcere di massima sicurezza ove erano ristretti all'ufficio del pubblico ministero inquirente distante mille chilometri
E metterli in condizione di esaminare numerose campetti di atti così dovendosi affrontare complessi problemi di sicurezza e di organizzazione amministrativa
Ma in definitiva sempre signor ministro
Nell'ottica di attuare il sacrosanto principio della ragionevole durata del processo
E di accelerare quest'ultimo non sarebbe stato forse più coraggioso
Per vedere così come da alcuni già proposto il giudizio abbreviato come rito ordinario e demandare all'imputato con tutte le ovvie conseguenze la scelta di optare per il dibattimento pubblico
E necessario peraltro porre attenzione al delicato tema delle impugnazioni e non già nell'ottica che non condividiamo di prevedere l'esecutività di una decisione non definitiva né in quella di ridurre il numero dei giudici che compongono il collegio della Corte di Cassazione
Ma in quella di scoraggiare la proposizione di gravami dilatori e di ridurre la tendenziale incompatibilità tra il giudizio di primo grado basato sull'immediatezza dell'oralità e il processo di appello tipicamente cartolare
è opportuno introdurre meccanismi più stringenti per dichiarare l'inammissibilità del gravame
Ridurre la possibilità di appelli senza limite in tema di libertà personale e soprattutto così come per il civile assicurare alla Cassazione la funzione di solo giudice della legittimità
Del resto da ultimo le sezioni penali della Corte di Cassazione con la sentenza del sedici dodici novantanove
Hanno affermato le illogicità della motivazione come inizio denunciando il deve essere evidente cioè di spessore tale da risultare percepibile ictu oculi dovendo il sindacato di legittimità riguardo essere limitato a rilievi di macroscopica evidenza restando ininfluenti le minime incongruenza
Le tensioni che ruotano intorno al processo penale sono peraltro accentuate da altri fattori
Fra i quali certamente un meccanismo di esecuzione delle pene non adeguato a soddisfare le esigenze di punizione e di tutela della collettività così come frequenti fra atti di cronaca dimostrano sirene in aggiunta a ricordare che la cosiddetta legge sulla privacy del mille novecentonovantasei contiene disposizioni lesive dell'indipendenza e dell'autonomia dalla magistratura tali da suscitare seri dubbi di legittimità costituzionale
E sulle quali indispensabile richiamato l'attenzione anche alla luce di alcune ad interpretazioni ed applicazione delle stesse che sono state adottate dall'autorità di controllo
Ed infatti quest'ultima in ben due occasioni ha inteso censurare la polizia giudiziaria per indagini svolte su delega dell'autorità giudiziaria
Ed in altro caso si è permessa di richiedere al procuratore della Repubblica di Roma notizie informazioni in ordine alle modalità e la legittimità di un decreto di perquisizione attuato dall'autorità giudiziaria
Sarebbe stato fosse possibile rimediare a questa distorta applicazione delle norme sulla privacy se il governo avesse esercitato la delega prevista dalla legge trentuno dicembre novantasei
Numero sei sette cinque con la quale era stato autorizzato tra l'altro ad introdurre le correzioni alla legislazione in materia di trattamento dei dati personali
Che si fossero rese necessarie a seguito del primo periodo di applicazione di essa ma il previsto termine scaduto il trentuno luglio novantanove senza che si sia provveduto altri quarto
è auspicabile che in assenza di un intervento del governo su tale delicatissima materia
Sia discusso in tempi brevissimi il disegno di legge numero quarantuno settantanove barra a firma dei senatori senese ed altri diretto proprio a recuperare la possibilità di esercitare la delega per la qualità mini risultano scaduti
Non potendo ovviamente trattare tutti i temi che questo congresso suggerirebbe non posso fare a meno di accennare a due argomenti di stringente attualità
I referendum e la politica degli organici
Quanto ai referendum per i quali è difficile immaginare che i cittadini siano in grado di esprimere un giudizio consapevole e non quindi orientato dalla politica senza possedere un minimo di conoscenze tecniche sui testi di legge
Deve osservare che da un'attenta lettura dei quesiti e delle motivazioni espresse dalla Corte costituzionale risulta evidente che essi riguardano aspetti del tutto marginali del sistema
E si è assistiti dal voto favorevole non arrecheranno alcuna utile riforma cogliendo sì così l'obiettivo non positivo di distogliere l'attenzione dai più pregnanti i temi della sicurezza e dell'efficienza
Per incarichi extragiudiziari sui quali abbiamo sempre espresso la nostra contrarietà l'esito positivo referendario determinerebbe paradossalmente l'effetto di sottrarre il magistrato ad ogni controllo preventivo del CSM
Sulla compatibilità dell'incarico espressamente previsto da una norma di legge assunto con il concreto esercizio delle funzioni giudiziarie e con le esigenze di servizio
A questo si aggiunga che il quesito non incide sugli incarichi extragiudiziari dei magistrati amministrativi e contabili
Ne su tutte le norme speciali che prevedono l'assunzione da parte di magistrati ordinari e amministrativi di particolari incarichi che talvolta comportano addirittura il collocamento fuori ruolo
Ad esempio la norma ex articolo trentadue della legge centonove del novantaquattro in tema di pubblici appalti
Quanto al sistema elettorale del CSM che pure è opportuno riformare
L'intento di scardinare il sistema delle correnti viene deluso sia perché rimarrebbe in vigore l'articolo venticinque quinto e sesto comma della legge del cinquantotto che prevede la possibilità di votare solo magistrati compresi nelle liste
Pur sempre presentati dalle correnti sia perché il nuovo sistema agevolerebbe l'elezione dei candidati appartenenti ai gruppi meglio organizza
Quanto infine la cosiddetta separazione delle carriere che tale non è come bene ha osservato la Corte costituzionale deve svolgere una osservazione di fondo
E indispensabile che pur nella diversità delle funzioni esercitate e di cui contenuti meglio potrebbero essere verificati approvando i disegni di legge che giacciono da tempo in Parlamento
Giudici e pubblici ministeri siano portatori di una medesima cultura della giurisdizione che possa garantire ai cittadini reale eguaglianza di fronte alla legge
E per questo necessario che unico sia il concorso per l'accesso in carriera unico sia il CSM e vi sia sempre la possibilità con tutti i filtri necessari di transitare da una funzione all'altra
Il ventidue marzo due mila e il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge su momento del ruolo organico e disciplinare l'accesso in magistratura
Con il quale si prevede l'aumento di mille unità di magistrati
E ridisciplinato le modalità concorsuali si propone anche uno specifico concorso per l'ammissione in ruolo di personale reclutato direttamente con il grado di magistrato di tribunale
Riservato ad avvocati e con un'esperienza professionale effettiva di almeno cinque anni e questo nella misura del dieci per cento
Se può condividersi l'intervento volto a rendere più celere la procedura concorsuale
Valutata la non positiva esperienza finora maturata con il primo concorso svolto con la preselezione informatica esprimiamo forti preoccupazioni sul complessivo aumento dell'organico
Atteso che nella evidente difficoltà di gestire con attenzione i problemi del reclutamento ordinario
Quando sarà bandito il concorso che ha già deliberato il CSM
Si preferisce la facile strada di ampliare il numero di magistrati con conseguente rischio di accogliere quali vincitori soggetti portatori di una minore qualificazione professionale con un conseguente svilimento dell'ordine giudiziario
Infatti come osservano gli studiosi del settore
Non li cito per perdita di tempo non è attualmente possibile assumere in magistratura ogni anno più di trecento quattrocento laureati in possesso di idonea preparazione complessiva
Tali forti perplessità signor ministro si trasformano in contrarietà per l'accesso in magistratura di avvocati con un concorso riservato
Che peraltro consentirebbe agli stessi di entrare in carriera con un'anzianità superiore a coloro che da due anni già esercitano le funzioni perché in tal modo si creerebbe una palese disuguaglianza
Tale valutazione si esprime non certo perché non si riconosce che gli avvocati già attualmente forniscono un significativo contributo quali giudici onorari aggregati
Ne perché ad essi si intende impedire di entrare in magistratura superando il concorso ordinario accessibile a tutti coloro che possiedono i requisiti previsti per legge
Ma perché inevitabilmente a tale concorso riservato e con prove tecnico pratiche
Parteciperebbero gli avvocati meno preparati e che dalla esperienza forense a non hanno tratto un apprezzabile arricchimento culturale
La magistratura cui compete il delicato compito di decidere sulle libertà e sulle sostanze di cittadini deve sempre più mentale la propria professionalità
Che costituisce l'unico valido presidio per la sua indipendenza
Se è indispensabile ampliare
La professionalità sulla quale il CSM Pieve adeguatamente valutare si deve evitare di perseguire strade di segno opposto che nessun beneficio possono recare al sistema giudiziario
Su questi temi Magistratura indipendente consapevole che la sua identità culturale e dei suoi valori ideali intende intessere un pacato confronto con chiunque rifuggendo da personalismi e da convenienze del momento intenda contribuire a costruire un sistema normativo sostanziale e processuale cordone mentale
Più adeguato alla domanda di giustizia che proviene dai cittadini
E per questo che pensiamo che le diverse sensibilità culturali presenti nell'associazionismo giudiziario possano e debbano trovare forme di collaborazione che si esprimano non nel prevalere di una o di un'altra occupazione ma nella sintesi del comune sentire intorno ai valori fondanti dell'essere magistrati
Rifugi Remo quindi dalla sterile polemica dalla provocazione e dal rimbalzo di responsabilità
E ciò non per paura di essere individuati come pavidi Vassalli
Della pretesa egemonia culturale di qualcuno o della superiorità numerica di altri
Ma perché riteniamo più utile decidere insieme come in quale modo rispettando il ruolo che alla magistratura assegna la Carta costituzionale
Rappresentare al parlamento e al governo valutazioni tecniche per realizzare un più efficiente sistema giustizia
Che si deve nutrire dell'insopprimibile contributo dell'avvocatura dei giudici onorari e del personale di cancelleria
Il professore Mirabelli all'atto della sua nomina quale presidente della Corte costituzionale ha affermato
La giustizia la facciamo tutti con il suo carico di responsabilità e io sento l'esigenza di una leale collaborazione tra i soggetti istituzionali
Condividendo in pieno tale pensiero ci permettiamo di dire che anche Magistratura indipendente avverte il suo carico di responsabilità e per tal motivo fornirà il suo leale contributo
Grazie
Prendere la parola il collega Borraccetti grazie
Si è parlato in questo congresso da subito
Come si parla da tempo di crisi
Della giurisdizione
Crisi di funzionalità e di efficienza
Però ringrazio il ministro di averci ricordato
Che rimane sempre aperta un'altra questione quella dell'indipendenza
Ha detto il ministro che sente nell'aria
Dei pericoli per l'indipendenza della magistratura
Credo che abbia ragione
Perché se da un lato è vero che un aspetto del tempo che stiamo vivendo è dato dalla crisi di funzionalità di efficienza della giurisdizione
è anche vero che un altro aspetto è dato
Dal ricorrente sistematico attacco parlo di attacco non di critiche
Portato alla magistratura in particolare alla magistratura requirente nel corso di questo di questi anni
E allora è bene avere le idee chiare partite da qui
Per quanto sia vero che molte sono le disfunzioni del sistema giudiziario e molte le critiche che la magistratura i magistrati si meritano per quanto sia vero questo
Quegli attacchi hanno una sola motivazione ed un solo scopo la pretesa dell'impunità per i detentori di potere
è una frase semplice
Che si capisce al volo ma corrisponde al realtà coerentemente questi attacchi si sono tradotti nel corso degli anni le strategie politiche e proposte legislative
Tra queste ultime voglio citare quella sulla Commissione parlamentare sui processi per corruzione
Voluta in particolare da una parte politica ben precisa non faccio altro che registrare come un notaio
L'accaduto
Non per approfondire la riflessione sul fenomeno della corruzione
Cosa che si sarebbe potuta fare da tempo e per la qualità artistica avevano a disposizione tutto il materiale necessario
Ma per indagare sui magistrati che quell'indagine quei processi hanno fatto
Che cos'è questo se non tentativo di rivincita contro l'applicazione della legge contro la giurisdizione
Che questo sia un tema attuale un rischio attuale per usare le parole del ministro dobbiamo essere consapevoli
L'Associazione nazionale magistrati deve essere consapevole non si deve deflettere dal rigoroso impegno di difesa
Delle condizioni dell'indipendenza assicurata ai giudici e ai pubblici ministeri
Dal nostro assetto costituzionale
Ed è questa la ragione profonda per cui abbiamo il dovere non magistrati di creare le condizioni per ridare alla nostra associazione una guida unitaria
Quella che stiamo vivendo è anche una stagione di riforme
Perché è pur vero che dopo decenni di immobilismo si è avviato all'indomani delle elezioni del mille novecentonovantasei un percorso riformatore
Di cui la vasta incisiva riforma del giudice unico in primo grado compiutamente efficacia dello scorso due gennaio
Costituisce il momento più significativo
E tuttavia
Pur dando atto delle molte cose che sono state fatte pur dando atto della difficoltà di governante
Resta vero
Quello che già dicevamo due anni orsono sulla mancanza di un vero progetto della maggioranza di governo sulla riforma sulla giustizia
Resta vero che molti degli interventi legislativi
Hanno obbedito a logiche o impulsi contingenti piuttosto che a scelte meditate convinte attenti alla coerenza dell'insieme preoccupate dell'impatto delle riforme sul concreto funzionamento degli uffici giudiziari
Ha ragione il ministro quando dice che bisogna fare i conti con
Le maggioranze possibili
Con le riforme che si possono fare il suo punto di vista è comprensibile e legittimo altrettanto legittimo il nostro punto di vista di chi non può che lamentarsi che una maggioranza per fare un progetto compiuto non ci sia stata
E che molte delle riforme contengano aspetti insoddisfacenti
A ciascuno come dire il suo ruolo
Restano da fare molti altri normal interventi normativi
A partire da quelli essenziali in materia di ordinamento giudiziario riguardanti la cosiddetta carriera dei magistrati
Sono le porte i referendum di cui si è detto da più di coloro che sono in da più di uno di coloro che sono intervenuti anche l'esito prevedibile dei referendum
Sarà
Determinerà la necessità di ulteriori interventi normativi a livello di ordinamento giudiziario
La riforma del giudice unico costituisce
Tuttora una difficoltà e una sfida
Una difficoltà perché le modifiche intervenute hanno avuto un impatto
Forte non solo sulle strutture nel loro insieme ma sul lavoro concreto e quotidiano di tutti i magistrati negli uffici giudiziari sconvolgendo prassi abitudini consolidate anche piccole comodità e privilegi
I disagi
Ministro Diliberto che ci ha ricordato tutta una serie di interventi fatti
E tuttavia
Smesso come dire
L'elenco delle critiche peraltro non tutte le che si possono muovere al modo con cui si fanno spendita delle riforme
è anche vero che questa riforma ha messo a dura prova la nostra di magistrati capacità di organizzare l'attività giurisdizionale
Il sistema complessivo dell'autogoverno dico sistema complessivo Consiglio superiore consigli giudiziari
Dirigenti negli uffici salvo alcune eccezioni non ha saputo per tempo programmare e realizzare gli interventi organizzativi necessari
Ma prendendo lo spunto da questa riflessione autocritica non possiamo non riflettere sul bilancio non propriamente esaltante che presenta l'esperienza di decenni di autogoverno sul fronte dell'organizzazione
Dobbiamo fare i conti con le nostre dirette responsabilità
E agire in futuro soprattutto per agire in futuro su due versanti uno
Quello della selezione tra i magistrati di coloro che siano adatti e capaci a svolge le funzioni di direzione e organizzazione degli uffici
Superando la concessione della funzione dirigente come riconoscimento al singolo magistrato per il lungo il buon esercizio delle funzioni giudiziarie
E dall'altra parte dobbiamo operare per restituire ad altri soggetti dell'amministrazione giudiziaria competenze e responsabilità in materia organizzativa
L'esigenza di dare all'apparato un'organizzazione razionale richiede il ricorso saperi specifici la professionalità specifiche che non stanno normalmente dentro la formazione professionale propri del magistrato
Molte cose sono state fatte
è stato ricordato però la crisi rimane grave
è vero siamo in presenza dell'avvio di un percorso di riforma
I cui risultati probabilmente vedremo più avanti questo vale anche per la riforma del processo penale la vituperata legge Carotti che certo presenta una serie di aspetti che destano perplessità ma i bilanci è un po'troppo presto per farlo
Dobbiamo abbiamo bisogno di stabilità di vedere come funzionano l'udienza preliminare come funziona il nuovo rito abbreviato
Non possiamo praticare lo sport di partire subito il giorno dopo all'attacco indiscriminato contro una legge approvata il giorno prima
Però dico la crisi rimane grave la percezione da parte dei cittadini dalla giustizia è quella di un'istituzione in cui il modo di procedere non appare convincente
E le cui decisioni vengono vissute come poco efficaci incisive
Allora noi magistrati l'Associazione nazionale magistrati
Facendo i conti con tutto questo deve porsi io credo in una posizione positiva cioè deve
Continuare quello che secondo me ha cominciato a fare in quest'ultimo periodo ma fare di più per fare meglio contribuire alla definizione degli ulteriori interventi necessari che favoriscano il superamento della crisi
Però la condizione per fare questo cari colleghi
E quella di mettersi dal punto di vista di coloro che alla giustizia si rivolgono dal punto di vista dalla giustizia come servizio reso ai singoli alla collettività
Rifuggendo dalla prospettiva angusta di chi pensa che principalmente se non solo ai magistrati spetti dire come deve essere funzionale la giustizia
Per quanto difficile possesso di questo momento per quanto difficile più ancora possano essere in futuro
L'uscita dalla crisi e il futuro stesso Della ma addirittura dipendono dai rapporti positivi che siamo in grado di stabilire con le componenti della società con i vari soggetti che operano nel campo giudiziario sconfiggendo la tentazione sempre incombente dell'autoreferenzialità e dell'autosufficienza abbiamo bisogno dell'apporto del contributo degli altri
Non possiamo pensare che solo da Noemi venga nel possono indire le proposte giuste per l'amministrazione della giustizia
Da poco è stata introdotta in Costituzione con la riforma dell'articolo centoundici
Una norma conosciuta come principio del giusto processo i cui effetti sull'intero sistema processuale in prospettiva sullo stesso ordinamento giudiziario non sono ancora stati percepiti in tutta la loro porta
Il dibattito sull'articolo centoundici è alle nostre spalle
Non sono consentiti meschini atteggiamenti di rivincita
Surrettizi tentativi di frustrare l'introduzione di quella norma non solo
Di quella norma deve essere colta la valenza positiva che ha
Questa norma paletta nella storia tormentata del nostro processo penale varato nel mille novecentottantotto
Una storia di rifiuto manifestato da buona parte della magistratura dalla stessa Corte Costituzionale dallo stesso legislatore ordinario
Che la più volte contraddetto
Be'quella modifica è in fondo l'epilogo necessitato
Per poter affermare un modello di processo quale quello dell'ottantotto in quello che esso aveva di interamente innovatore la separazione tra indagini e processo e la formazione della prova in contraddittorio
Quello è un punto d'arrivo di un processo tormentato da lì dobbiamo ripartire per ricostruire il sistema perché così com'è ve l'hanno detto tutti è inutile che aggiungo io
Il sistema complessivo della legislazione dell'aria con questo principio non funziona produce anzi non produce nulla
Non produce decisioni
Occorre ripartire verso un coerente sistema processuale fondato sull'articolo centoundici allora il primo intervento urgente l'abbiamo già detto altre volte
Riguarda una nuova disciplina ordinaria del processo che riducendo le incompatibilità a testimoniare limitando la facoltà di non rispondere fari favorisca la piena esplicazione del contraddittorio nella formazione della prova
In assenza di tale disciplina è stato osservato il processo penale non diverrà il luogo della parola responsabile verificata
Ma si trasformerà in luogo di silenzio di volta in volta reticente irrisorio impunito guardavo Rossi perché è l'unica autori di questa frase che mi è piaciuto
Ma nell'articolo centoundici c'è scritto anche durata ragionevole dei processi
E questo richiamo all'articolo centododici dovrebbe mettere fine o di una vecchia diatriba quella tra garanzie ed efficienza
Va superata
Senza una decisione in tempi ragionevoli non la decisione più rapida possibile
Non è questo
Senza una decisione in tempi ragionevoli la stessa garanzia diventa parola porta
La stessa pronuncia giudiziaria non tutela niente il tempo è connaturato
Alla giustezza della decisione
è giusta la decisione che interviene in tempi ragionevoli
Allora l'efficienza da questo punto di vista diventa una condizione della garanzia
Diventa meglio qualcosa che si lega la garanzia per produrre la decisione giusta
Questo avere ripercussioni anche sulla nuova disciplina che deve essere dettata del processo penale
Si è parlato di referendum
Vado velocemente verso la fine del mio intervento
Beh
Devi dire di referendum avremo modo di discutere nel corso di questo
Circa due mesi che ci separano dal voto del ventuno maggio però possiamo dire tranquillamente che il senso politico complessivo dell'intervento del referendum è quello di indebolire la funzione giurisdizionale il controllo di legalità
Di umiliare la magistratura
Il senso politico e questi
E tuttavia
Anche qui difficile sfuggire all'osservazione
Che le tematiche posti dei referendum sollecitano anche in qualche nostra riflessione
Che non si riduca alla giusta difesa delle buone ragioni dell'unica carriera di giudici e pubblici ministeri
E delle buone ragioni di un CSM eletto in modo da rappresentare
La pluralità delle posizioni culturali delle opzioni reali presenti magistratura
Opporsi alla divisione delle alla separazione delle carriere non significa
Impedire
Una disciplina dei diversi percorsi professionali che renda visibile che le due funzioni accusare giudicare sono diverse e distinte
Tutti sanno che da circa tre anni c'è un disegno di legge in Parlamento che questo risultato avrebbe prodotto quella noto col termine per la verità tecnicamente improprio ma insomma è quello corrente di distinzione delle funzioni
Spesso parte della magistratura hanno dato l'impressione di considerare le funzioni del giudice e pubblico ministero
Come tali sostanzialmente omogenei
E dall'altra parte qualche volta abbiamo dato l'impressione di voler difendere
Sì l'unità della giurisdizione ma anche la comodità per la carriera del singolo magistrato di passare da una funzione all'altra
Questa vicenda dei mancati interventi tempestivi in materia di percorsi professionali diversi per giudici e pubblici ministeri
è un esempio di come si sia affrontato una questione di rilievo e di interesse generale sotto l'angusta prospettiva dell'interesse di categoria
Perché risalgono al Consiglio superiore del mille novecento
Novanta se non ricordo male marcite Gianfranco Miglietta che mi potrebbe correggere i primi tentativi di introdurre a livello di disciplina di circolare di Consiglio superiore
Una sorta di incompatibilità a livello di circondario tra la funzione di giudice la funzione di pubblico ministero
Fieramente avversata
Ricordo per memoria
Dall'Associazione nazionale magistrati
Il referendum sul sistema elettorale del CSM è diretto contro l'associazionismo giudiziario
Che viene descritto anche all'interno della magistratura da chi magari poi costituisce qualche nuova corrente in termini negativi con le espressioni politicizzazione della magistratura correnti padrone del Consiglio superiore allora
Parliamo i magistrati ma anche Vieste due osservazioni una detta tante altre volte
Per quante critiche si possano fare all'associazionismo giudiziario le correnti associative all'operato del CSM
Resta vero che l'esperienza dell'associazionismo e quella che ha favorito nei magistrati la crescita della consapevolezza del ruolo che si svolgono la forte adesione al valore dell'indipendenza l'espressione di rappresentanze consiliari K
Sì di fare assumere al Consiglio un ruolo significativo
Vi è un nesso stretto
Tra qualità ruolo del CSM e associazionismo giudiziari
L'autorevolezza del Consiglio sta anche nel fatto che il suo corpo elettorale coincida con l'Associazione nazionale magistrati
Questo non va dimenticato almeno da noi magistrati
Certo ciò non deve far velo sugli aspetti negativi
Non deve
Far dimenticare le critiche fondate provenienti e dall'interno e dall'esterno
Però queste critiche che riguardano le degenerazioni
Lottizzatore i
Vanno superate Danovi
Vanno superate dalla magistratura associata vanno superate da gruppi associativi
Abbiamo la possibilità per fare
è un problema dica come dire per usare paragoni con l'esterno di cambiamento della politica non di nuove regole elettorali
Insomma cari amici di Unicost in particolare
Determinati comportamenti ispirati alla filosofia del mutuo soccorso
Per cui qualsiasi regola avrà pretermessa se si tratta di giovare un proprio ha detto
Beh sarebbero facilmente superabili se all'interno del Consiglio
Decidessimo assieme nessuno è immune da questo peccato
è un po'per esigenze di dialettica che mi rivolgo a Unicost ma nessuno è immune da questo peccato
Beh se a banco dipende da noi
Possiamo provare ad abbandonare la filosofia del mutuo soccorso
E di e essere coerenti con le affermazioni di carattere astratto generale che facciamo tutti nelle stanze associative
Il problema il punto di passaggio anche delle future alleanze associative
è la coerenza tra le cose dette e scritte in ANM e le cose praticate negli uffici in Consiglio
Consentirete anche a me due battute finali su questioni di attualità
Molte voci allarmate anche qui sulla forma di reclutamento parallelo prevista nel disegno di legge governativo in materia di organico disciplina dei concorsi
Le dice le le preoccupazioni espresse
In più riprese dall'Anm hanno fondamento
Ma vi sono state vi sono nel dibattito alcune esasperazioni
Che non si possono condividere che non posso parlo per me condividere e soprattutto ovvie
Affiora
La manifestazione di un'ostilità pregiudiziale all'idea stessa di una composizione della magistratura
Fatta di provenienze diverse
E in particolare di una valorizzazione a tal fine della specifica esperienza della professione forense
Questo atteggiamento
è sbaglia a mio avviso ovviamente
Si è giunti persino nella polemica ad affermazioni poco meditate quale qui è già per cui solo il concorso pubblico nella sua forma attuale sarebbe garanzia di indipendenza e professionalità dei magistrati
Ma sappiamo bene che la forma attuale di concorso quando va bene garantisce soltanto che chi lo vince conosce il minimo indispensabile per poter cominciare ad essere formato alla professione di magistrato
è dopo il concorso che si formano i magistrati
Poiché il concorso i vincitori del concorso siano indipendenti imparziali e di elevata professionalità qui c'è come dire un corto circuito del ragionamento forse per il riflesso automatico contro la parola avvocati magistratura
Allora
Ci siamo dimenticati che
Avevamo proposto noi una riforma
Del percorso di selezione di reclutamento di ingresso in magistratura
Allora io credo che noi dovremmo cogliere l'occasione di questa proposta per rilanciare il tema generale dell'ingresso in magistratura
Del contenuto delle prove del concorso delle modalità di effettuazione del nesso tra concorso e fase successiva della necessaria l'istituzione della scuola della magistratura
In questo contesto
In cui l'attenzione si concentri su un percorso di formazione iniziale dei magistrati
Sarà anche possibile ragionare di forme di circoscritto reclutamento parallelo che garantiscano in ogni caso attraverso una selezione rigorosa anche se diversa
Quell'elevato livello di preparazione di base che consideriamo necessario ma non sufficiente per l'ingresso in magistratura
E c'è un'altra questione che possiamo ripropone insieme all'Associazione degli avvocati
Il problema degli accessi alla professione forense della selezione della riforma della professione della deontologia dobbiamo accettare di discutere non possiamo gridare allo scandalo ma che senso ha gridare allo scandalo
Accettiamo e ragioniamo
Lei in fasi allarmata sulla reclutamento parallelo poi mi sembra francamente anch'anche ancor più inaccettabile se ricordiamo che attenta alla questione della valutazione della professionalità dei magistrati di adesso di oggi Dinoi
Anche il disegno di legge che riguarda la valutazione periodica della professionalità i criteri
è fermo e quello della distinzione delle funzioni è fermo da tre anni in Parlamento più di tre anni ministro è fermo in Parlamento
Nessuna modifica significativa abbiamo registrato nella prassi del CSM in tema di valutazione della professionalità
Allora le preoccupazione sull'occultamento parallelo riguarda un futuro eventuale ma cari colleghi l'assenza di serie valutazioni professionali con conseguenze negative in particolare nella selezione dei dirigenti
E ci devono preoccupare per oggi per subito per adesso perché tanto è questo il problema che abbiamo
Ma è una preoccupazione da Piero Pelù condivisa da tutti
Oppure a molti di noi tutto sommato va bene così
Perché la ed M
Che pure come dire intervenuta sempre in modo specifico puntuale su una quantità di disegni di legge che pendono in Parlamento
Non è stata capace di un'azione forte perché non siamo stati capaci di un'azione forte per altere questa legge sulla carriera per avere la legge sulla valutazione di professionalità
L'ho finito sapete professionalità non è soltanto preparazione tecnica però attenzione l'insieme degli elementi che concorrono a delineare la figura del magistrato ci stanno dentro tante cose il senso dell'indipendenza la cultura del processo
L'equilibrio tutte cose a cui ci si viene formati
E nozione dunque che riguarda anche la deontologia che tocca anche la questione morale
Dobbiamo rialzare l'attenzione sulla questione morale perché troppo frequenti sono stati nel corso di questi ultimi anni di episodi di magistrati che sono venuti meno al dovere dell'indipendenza della correttezza professionale
Fin troppo numerosi casi di magistrati accusati di gravi reati
Ci ha ferito in questi giorni l'arresto di due colleghi per collusione con la mafia uno dei quali appartenenti alla direzione nazionale antimafia
Un colpo forte
All'immagine alla credibilità dell'istituzione giudiziaria
Ai giudici competenti resta affidato il compito in questa come in tante altre vicende di decidere sulla fondatezza delle accuse vale per i colleghi la presunzione di non colpevolezza che vale per tutti i cittadini
Ma è ammissibile
Possiamo giustificare in qualche modo l'opinione pubblica e cittadini
Che uno di questi magistrati si è rimasto al suo posto nella direzione nazionale antimafia per molti mesi quando era già noto attraverso gli organi di informazione parlo degli organi di informazione i giornali la televisione
Che esisteva un procedimento contro di lui per fatti di estrema gravità almeno nei termini in cui sono stati riportati spedì petto dagli organi d'informazione
Non è questa vicenda un'ulteriore punto a sfavore del sistema complessivo di autogoverno
Incapace di proteggere tempestivamente la credibilità della funzione degli uffici e anche degli stessi magistrati accusati come è possibile che non esiste il modo di sospendere cautelativamente un magistrato raggiunto da gravi accuse
è una domanda specifica
Qualcuno ci spiegherà perché il procuratore generale presso la Corte di Cassazione titolare del potere disciplinare titolare del potere di sorveglianza sulla DNA informato dettagliatamente dei fatti contestati al magistrato il diciassette febbraio novantanove abbiamo messo per oltre un anno qualsiasi intervento
Cito questa vicenda
Per richiamare la nostra attenzione
Su un punto delicatissimo di credibilità presso l'opinione pubblica occorre pensare alla possibilità di tempestivi interventi cautelari del CSM naturalmente attivato dagli organi titolari del potere disciplinare
E bisogna ricominciare a riproporre
Un corpo di ispettori alle dipendenze del Consiglio superiore della magistratura
Il titolo del nostro congresso
Allude all'Europa la dimensione sovranazionale
Però non questo però se qui ad una moda operi petizione di luoghi comuni
Ma perché il processo di integrazione degli Stati dell'Unione necessariamente deve riguardare anche le istituzioni quindi la giustizia
L'esperienza del sempre più frequente ricorso al giudice le materie più diverse non è solo italiana riguarda tutte le società sviluppa dove aumenta la sensibilità per la tutela dei bisogni delle aspettative delle persone
Abbiamo allora bisogno
Per il futuro
In questo contesto
Di avere una magistratura capace di assicurare tutela effettiva ai diritti delle persone
Il che significa magistrati colti
Consapevoli del valore dell'indipendenza
Tecnicamente attrezzati
Capaci di un effettivo autogoverno
Da questa difficile momento ma i momenti per la magistratura se andiamo indietro con i nostri ricordi non sono mai stati
Facili
Da questo momento difficile noi dobbiamo uscire
Se potremmo uscire se saremo capaci di pensare in grande immettersi in dischi metterci in discussione di accettare critiche e confronti
Teniamo dobbiamo temere molto la deriva corporativa anche se ammantata
Da un aspetto nobile le chance che abbiamo di conservare la nostra funzioni indipendente a servizio dei cittadini e la democrazia e proprio in questa capacità di continuare a parlare anche dei proventi di confronto di conflitto più aspro con tutta la società
Grazie
La parola all'ultimo oratore di questa sera il collega Marconi prego
Io ho dato mio contributo con l'aiuto peraltro di un gruppo di studio
A questo dibattito con una relazione
Sulla quale richiamo per la verità la vostra attenzione
Perché ritengo che tocchi dei punti cardine
Potrei leggervi qualche passo
Vi invito poi rileggerlo essendo gli atti del convegno
Nella quiete delle vostre stanze
Preferisco diciamo sperimentarne con un intervento come si suol dire a braccio
Perché con tutte le difficoltà che soppresso Ente atteso l'ora tarda la come dire deriva della curva dell'attenzione
Perché mi sento in questo particolarmente stimolato non in un'ottica di confronto o di gara che sarebbe stupida insomma vada alcune riflessioni da dall'intervento similare del collega Borraccetti come espressione di quella componente di Magistratura democratica
Alla quale va sempre il mio apprezzamento magari non ricambiata per quanto mi riguarda
Per la capacità di contributo che spiega per la capacità d'analisi politica e di costruire per il tanto che ha dato tantissimo
Alla costruzione della cultura del ruolo del giudice nell'ultimo ventennio
Non nascondo l'ho detto più volte
Lo dissi in quel
S'nottata del del maggio del novantatré quando si costituì l'ultimo comitato direttivo centrale di cui feci parte lo dissi in quella sede sfidando anche le ire di una parte della mia corrente
Nel tentativo di costruire una grande alleanza
Che non poteva non passare attraverso il connubio
Di questa capacità che ho denotato prima di Magistratura democratica con la forza del consenso democratico di Unità per la Costituzione
La risposta mi si consenta qualche ricordo per me che sono segretario generale prossimo ha una scadenza irreversibile perché ad onta di tutte tutti per sei anni ho fatto il segretario generale dell'età per la Costituzione
In circostanze certo non facile
Per la magistratura per unità per la Costituzione e mie personali per la continua diciamo così campagna denigratoria dall'interno all'esterno di cui sono stato oggetto
Ripeto davanti a quella tentativo nobile e generoso che faceva di costruire con la solida alleanza
Che secondo me avrebbe giovato non poco all'immagine della magistratura italiana per i motivi che vi dirò di qui a un po'sì rispose attraverso una diverso tipo di alleanza
Nel novantatré che poi è quella che è stata replicata seppure in un contesto completamente diverso
Nei giorni nostri e quindi un'alleanza abbastanza ibrida una convergenza
Culturale ibrida ecco non mi riferisco mai a profili tattici e non mi interessa tra Magistratura indipendente la forza all'ora indicata come certamente la come dire non avanguardista della magistratura con la grande Magistratura democratica
Ma la cosa più grave fu l'emarginazione
Di un quaranta per cento dei giudici che oggi che a tutt'oggi continua ad essere circa il quaranta per cento dei giudici
Che ha relegato in una funzione in un ruolo innaturale Dapporto il contributo di Unità per la Costituzione l'ha relegata nella novantatré l'ha relegata di recente perché io non posso credere
Così questi sono i temi della nostra dialettiche interne nostre ricorrente non posso credere che un una forza di consenso così grande sia condannata o comunque posso adottare liberamente un ruolo di opposizione mi si consenta questa enucleazione di terminologie dalla rione Kika politica
Quindi facendo in qualche maniera mancare un essenziale contributo tra l'altro oggi il momento particolarmente determinante per le fonti per la sorte della giustizia in questo Paese
Quando l'intera magistrature chiamata secondo le parole del ministro che ha detto più volte che ha ripetuto efficacemente qui in questa sede davanti a un impatto con riforme così determinante tra l'altro chi vi parla qui apro un inciso sui più critico nei confronti
Della progetto del giudice unico
è oggi nel momento in cui il divenuto legge ma direi poi ma mano che certi processi anche culturali evolvono si sente chiamato in prima persona e con esso e con me tutta Unicost
A realizzare quelle condizioni
In una risposta d'altra parte quel tipo di interpello che ha rinnovato in questa sede il ministro perché questa riforma posso sortire pur con tutte le difficoltà le carenze strutturale necessita di ulteriori interventi normativi
Un risultato concreto nell'interesse dell'amministrazione della giustizia in questo Paese
Vengo dunque a che cosa che cosa è avvenuto a mio avviso dal novantatré in poi tante cose buone certamente opportunamente quella primo strappo si è sanata perché la stessa Magistratura democratica
Molto avveduto sul piano politico si è reso conto che certe situazioni non potevano continua per cui poi ci sono stati giunte militari quasi unitaria c'è traccia
Quello invece che il mancato nel corso del dibattito associativo dell'epoca parlo di un periodo di credo di otto anni che mi piace poi connotare con i termini crudi che di solito il Paciotti sull'epoca di Paciotti ex che cosa che è mancato accanto a tante cose buone che si sono fatte
è mancato proprio quello che lamenta quei Borraccetti aprendo in qualche maniera una contraddizione con se stesso e con la linea politica la sua la sua corre cioè la capacità di da parte della magistratura di aprire un momento di seria riflessione laddove esso era attuale utile
Ai margini del processo di Tangentopoli di guardarsi dentro in maniera anche
Autocritica laddove era necessario certamente anche sfidando in qualche maniera i rischi di una certa autocritica
Nel momento in cui c'erano i delicati processi di Tangentopoli e poi dopo le note vicende giudiziarie a carico dei noti esponenti politici Berlusconi Compaq
Perché perché è mancato questo è mancato in maniera totale io non posso mai dimenticare preferisca essere concreto così ci capiamo subito
Il momento del famoso proclama televisivo dei quattro cavalieri dell'Apocalisse di Mila per carità ottimi magistrati che hanno vissuto una stagione sulla loro pelle di abnegazione di lotta di contrasti con forse
Opposte immani che si giovavano di strumenti potenti anche l'informazione eccetera eccetera è mancato proprio questa capacità
Di spuntare quella che era questo riflesso massmediatico questa forma di così attitudine messianica che abbiamo visto poi anche in altre procure tra parentesi chi vi parla ha scontato in maniera concreta con querele importanti con che che lo hanno costretto anche ad una difesa in sede giudiziaria davanti alla a un sostituto procuratore di Roma davanti al Gip il Milan arrivando sì un po'a quello aberrazione di snaturare quella che è una forma di dialettica
Una critica fatta con comunicati stampa e cerchi di vederla riflessa nelle aule giudiziarie anche questo abbiamo visto come abbiamo visto qualche tentativo di trasferimento d'ufficio basato sul nulla come vedete enunciare certe verità vere o presunte che fossero e costato anche in termini personali
Siamo stati costretti a battaglie serie per un magistrato pesanti male abbiamo affrontato e qualche d'uno l'abbiamo già vinto e speriamo di portare a termine
Anche le altre e mancata dunque questa capacità di riflessione io mi chiedo io mi chiedo nel momento in cui
Si prospetta questo attacco all'indipendenza della magistratura che probabilmente c'è in certi termini reali non mi si parli della commissione d'inchiesta che poi io non sono d'accordo perché si costituisse una Commissione d'inchiesta non è questo il momento politico non c'è la serenità del Paese per riflettere adeguatamente su questi temi
Ma se la montagna partitura partorito costrutto Poli questa commissione d'inchiesta è semplicemente ridicolo con come struttura non la vedo certo come un pericolo per l'indipendenza la magistratura
Ma certamente ci sono questi pericoli
Però davanti a una magistratura che non ha avuto la capacità di interrogarsi tempestivamente al suo interno di spuntare certe forme e polemiche
Di mettere al bando questa forma di antagonismo che pure si è creato indotto certamente da da da determinate necessità non voglio dare
La croce addosso a quelli che ho chiamato i samurai della requirente pur difendendo né l'indipendenza e l'autonomia e davanti alla Bicamerale come testimoniano interventi pubblici
E mancata o in coma qualsiasi forma diremmo ora di richiamo dell'associazionismo nel momento in cui era guidata la Magistratura democratica per una resipiscenza sui valori di armi
Per un confinamento dei valori del ruolo che non poteva non ridondante ad interesse della magistratura e della stessa magistratura requirente soccorso soprattutto nel momento in cui si impegnava in processi delicati e difficili contro i detentori del potere reale può darsi che la mia sia una prospettazione sbagliato però una cosa è certa che l'associazione la dirigenza dell'associazione non c'è mai voluto interrogare
Su questi dati su questi fattori non ha non ha mai avuto il coraggio mi rendo conto che era necessario creare coraggio in quel momento Eva si potevano innescare meccanismi terribili strumentalizzazione
Ne abbiamo abbiamo viste le reazioni di Berlusconi ai noti processi abbiamo visto le difese del pool di Milano al Consiglio superiore le ho condivise il ruolo tutorio del consiglio certamente andava esercitata
In quei momenti ma è mancata totalmente davanti a una capacità esponenziale impropriamente assunta da questi venti trenta procuratori
Ho sostituti che le affiancavano esponenziale dell'intera magistratura del ruolo dell'immagine intera magistratura e mancata in certi casi prima ordinatamente forse per difendermi meglio non voglio accusare né Lippi né di malafede né di collateralismo chicchessia
Ma è mancata questa capacità di ripiegarsi all'interno di interrogarsi all'interno di attivare dei meccanismi associativi limpidi di dibattito su questi tempi e lo posso dire più di ogni altro perché più di una volta anche contro gli umori di una parte della mia corrente ho tentato di introdurre forse malamente forse in maniera troppo crudele acerbe quindi strumentalizzabili all'esterno ho tentato di attivare queste cose
Perché ieri evoco queste pagine
Innanzitutto perché sono sempre attuale ma poi perché vanno esattamente nella linea che indicava prima Vittorio Borraccetti
Che io in gran parte condivido ancora una volta diciamo in qualche maniera non del tutto sensibile agli umori per esempio sul iniziativa legislativa adesso del reclutamento introdotta qui dal ministro con la sua presa di posizione coraggiosa non mi fa velo dire che anche se formalmente ho dovuto adottare delle posizioni però auspico che ci sia un dibattito serio della magistratura associata in materia e che in qualche modo mutui
E ottemperi alle esigenze che indicava prima Vittorio Borraccetti
O prima ecco ho voluto indicare una via in cui già so che probabilmente sarò messo in qualche maniera in stato d'accusa da parto dalla mia corrente me ne andrò forse qualche mese prima non ha molta importanza a tutto questo
Problema del giudice unico
Il ministro sa benissimo qual era la nostra posizione come sa benissimo quale Stato non il rally reame ma è stata una presa d'atto di Unità per la Costituzione dell'estate scorsa nel senso di
Affrontare la battaglia cosa che io altri i nostri dirigenti di Unicost i giudici di Unicost fanno capillarmente nei vari uffici
Certo che occorre la politica del dialogo del confronto sono perfettamente d'accordo non scritto nella mia relazione
Alla pagina che vi andrete a trovare e quindi e questo un riconoscimento non sospetto mio momento reale di confluenza con il collega Borraccetti alla corrente di cui egli si pone all'espressione io credo che diciamo non intendo procrastinare oltre questo mio intervento indubbiamente già si è colto dalle parole che ho detto prima essenziale una svolta di questa stasi associativa essenziale che L'Unità per la Costituzione
Riprenda il suo ruolo il suo posto alla presidenza non alla presidenza non è un problema di poltrone non m'interessa riprende il suo posto di fattivo contributo
Alla tentativo oggi in atto e che diciamo si vede grosse forze impegnate il ministro sensibile che sia pure raccogliendo l'eredità del precedente ministro come egli a onestamente ammesso certamente propone dopo aver l'elaborato un progetto
Che con tutte le imperfezioni che povere con tutte le necessità di adeguamento che ancora può opporre e insomma da il segnale di un'attenzione nuova inedita
Della classe politica al problema della giustizia io spero quindi che se non questo congresso che non contempla questo tema all'ordine del giorno ma in un avvenire prossimo
Sì posso a risanare quello strappo si possa costruire una grande intesa non colgo gli argomenti polemici
Della della di questa area culturale di mutuo soccorso che io ricordo solo questo crimine negli ultimi anni le principali convulsioni ci sono state attorno al conferimento dei posti di procuratore della Repubblica
Importanti si ricordi per esempio il collega di Borraccetti
Il conferimento del possono procurare poi della Repubblica di Bari potrei dire che c'è una strana analogia
Tra le convulsioni attorno ai posti di potere all'interno della magistratura e le convulsioni veramente inaccettabili oggi ridicola che costituiscono uno motivo di disaffezione di tutta la base associativa rispetto ai vertici attorno al problema eterno orma della presidenza dell'associazione cerchiamo in un'ottica di buona fede di appannare
Queste tensioni
Di di di di abbandonare questa politica dei veti
Che non lo so ma adesso non voglio un voglio uscire fuori dall'ottica delle correnti può darsi che anche noi certamente non è la vicenda Cicala ultima dove non abbiamo chiesto le dimissioni del presidente circa abbiamo chiesto un momento di approfondimento e di riflessione
Su un certo modo di porsi de della della più importante carica associativa e ci ci si deve dare atto di questa responsabilità
Ma comunque ripeto se anche noi di Unicost abbiamo sbagliato in qualche cosa solo pronto onestamente riconosce
Il problema è che da molti anni attorno al momento di conferimento della presidenza è l'associazione si aprono convulsioni inaccettabili è incomprensibile a più gran parte dei Colli
Quindi se l'associazione deve essere autorevole unità deve essere disponibile al confronto senza schemi precostituiti su tutti i temi che sommariamente indicato prima che mutuato in parte dal collega Borraccetti
Io dico che bisogna che in valga un costume di fare diverso un costume di reale costruttività di reale buona fede ringrazio per l'attenzione
Grazie
Grazie agli oratori che si sono succeduti al microfono grazie ai colleghi che hanno avuto la pazienza di arrivare fino a quest'ora ad ascoltarci grazie in particolare al ministro
Grazie in particolare al ministro che ha voluto con la sua presenza seguire tutti i nostri lavori buonasera a domani alle nove e trenta grazie
Almeyda
Tale