Il dialogo tra centrosinistra e radicali dopo l'intervista concessa da Massimo D'Alema a "la Repubblica"

Dieci e ventuno minuti sette all'ascolto di radio radicale buon giorno a tutti quanti come vi abbiamo annunciato adesso iniziamo questa trasmissione con una serie di ospiti che cominciamo subito a salutare il presidente dei senatori dei DS Gavino Angius Buongiorno Presidente
Buongiorno si
Poi siamo in collegamento con il professor Giacomo Marramao direttore della Fondazione Basso che salutiamo Bongiorno e con Benedetto Della Vedova eurodeputato il candidato per la Lista Bonino alla presidenza della Regione Lombardia Bongiorno me dei loro e tra poco dovrebbe raggiungerci anche Antonio la Forgia dei Democratici allora
Noi oggi parleremmo di questa apertura che il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha annunciato dalle colonne del quotidiano La Repubblica un'apertura al dialogo con i radicali subito vorrei domandare al senatore Angius qual è la posizione del partito i giornali oggi maliziosamente intimavano una specie di accordi di desistenza già per le prossime regionali
No non c'è non c'è niente di tutto questo peraltro
Non si tratta di accordi di desistenza no invece io manifesto Grande interesse per l'iniziativa che ha preso il Presidente del Consiglio
Anche per la risposta che oggi su alcuni quotidiani particolare in un ambiente riproporre alla serata
Emma Bonino
Non è sembra che sia importante
Partire da un giudizio comune così come mi pare abbiamo fatto osservare qualche Bonino sulla fase politica sul può appunto sul carattere dello scontro che è in atto e che in essere
Quindi mi sembra che sia
è stata espressa una occupazione comune sulla base
Che è stata definita di di di di imperscrutabili porre di ritorno stampato
Da parte mia una replica potranno Kirk politiche di Berlusconi di borsa ritorno indietro si parte cioè da una grande preoccupazione per le possibilità di ritorna indietro nel nostro Paese rispetto
Il processo di rinnovamento che sicurezza precocemente era stato impostato questo è un primo dato secondo me di grande rilievo che getta le basi per un dialogo e un confronto che sia davvero
Senta ieri il presidente del consiglio a dichiarava tra l'altro che il centrosinistra apprendo ai radicali potrebbe trarre degli stimoli per rafforzare il suo profilo innovativo ma come come poi pensate di regolare i rapporti interni anche alla proprio al ai Democratici di sinistra la sinistra del partito è diciamo contraria novanta ha detto che questo questo potrebbe far perdere dei voti alle prossime elezioni a causa del fatto che i radicali sono liberisti
Mio però totalmente opposto ma conta pochissimo cioè il mio parere la sinistra democratica che si apre al confronto sui grandi temi del rinnovamento della società italiana sui grandi sulla i diritti
Non perde tutti credo che li conquista e comunque compie a mio giudizio proprio dovere io penso che non solo la sinistra ma il centrosinistra debba opporsi obiettivo non solo di
Riformare lo stato di riformare l'economia ma anche di riformare interpretando nell'espulsione di più positive la stessa società italiana non credo che grande porto politica una grande coalizione che ambisce a governare i processi di modernizzazione
Del Paese in un contesto europeo e mondiale ormai pienamente acquisito non credo che si debba rinunciare a questa questa funzione e quindi il rapporto anche contro post terremoto ad Haiti
Per recuperare lettera a dover da Marco Pannella ed Emma Bonino io colloca questo questo coltello Luca naturalmente non significa essere d'accordo su tutto
Il che non significa avere già bell'e pronti gli accordi politici dico qual è piccoli filone o anche solo di te insistente queste sono delle
Verde fra francamente dei giudizi o delle anticipazione che io provo ho sconsiderate o comunque pretestuose molte case Ripa che qualche dichiarazione di qualche amico popolare che diciamo a noi siamo contrari alla coalizione
Con i radicali eccetera dopo la correzione è stata manco sfiorata l'intervista dei d'Alema sulla Repubblica di ieri si è dovuto precisare cioè si fa una polemica sul nulla volta perché penso che non sia francamente francamente giusto
Beh punto lei ricordava penso si riferisse a Castagnetti no
No e mi riferisco a Catania ed è anche per esempio l'intervista di Lapo Pistelli dice il segretario del Partito popolare tra l'altro persona attenta colta sull'avvenire di uccidere quindi io penso che si debba partire da un dato politico di fondo
Io la dico un po'così
Sintetico Sync informazione per capirci il Polo a mio modo di vedere ha esaurito quella che poteva essere stata a suo tempo
La spinta propulsiva distruttivo sulla
Credo un declino come leader politico di Berlusconi perché uno che scende a patti segreti con Bossi mi pare che sia irreversibilmente avviato verso una Carla declinante
E vedo in questa azione politica confusa e disperata del pollo
L'accordo con Rauti poi d'accordo con Bossi poi questo incontro di Teano che effettivamente la comica finale di il Polo approvata dal comica finale
Mette insieme l'odioso razzismo antimeridionale con il neo corporativismo fascista titolo di Alleanza Nazionale fra incontro fantastico sarà va be comunque ripeto in questa azione politica confusa e disperata però il rischio il pericolo di una restaurazione quindi io penso che non sono centrosinistra insomma le forze dell'Ulivo che attualmente sostengono il governo
Debbano aprire
Devono aprirsi ad un confronto anche più schietto più chiusero il più limpido quello forse con quel istanze diciamo di rinnovamento della società italiana di cui italico sono parte che non trascurabile quindi io penso che se
Si debba partire le rotative fondamentalmente da questo dopodiché io sono il primo a non essere d'accordo su Riccardi propongono per esempio io un'opinione
Insomma assai diversa dagli amici radicali rispetto al canestro ai referendum sociali credo che grande sia altri quel quell'iniziativa e credo che non sia un'effettiva giusta mentre sono assolutamente d'accordo per esempio sul maggioritario quindi trentun maggio però la campagna referendaria ventuno maggio come sto facendo adesso per il nove consiglieri regionali del presidente della Regione non sono d'accordo invece su sul sui sui referendum sociali
Eppure sulle proposte che uccide Emma Bonino fa nell'intervista al Corriere della Sera lei cioè professori condizioni al D'Alema io
Quelle proposte Emma Bonino appaiono le interpreto non le considero delle condizioni le considera le sue proposte serie
Senta voi l'Ulivo poi senta senatore poi torniamo un attimo su o anche sulla sulla questione sul nodo centrale del referendum volevo
Chiedere al filosofo umana no professor Giacomo Marramao che risoluto ancora lei ha dichiarato questa apertura della Presidente del Consiglio un'apertura significativa
è un'apertura che ha un'importanza storica adesso però bisogna fare a farla seguire a ad altre indicazioni di apertura e lei ha detto a componenti culturali della società civile italiana ci spieghi meglio che cosa intende dire
Aspetti perché non la sentiamo molto bene
è un po'
Un po'basso no
Al senta professor Maramaldo esso chiediamo alla regia se è possibile richiamarla qui ecco adesso la sentiamo si ai colori
Che intanto mi sembra ma è più giusto quello che è stato detto prima da Angius sono cioè nel senso di mutare all'apertura del dialogo con i radicali una caratterizzazione occasionali spicca a o tattica io credo che la posta in gioco anche politica immediata sia di grande rilevanza cioè la necessità di una come dire convergenza di una serie di componenti democratiche liberaldemocratiche
Contro il ripiegamento conservatore no della del centrodestra berlusconiano e di quello che io chiamo la ex Lega bossiana
Che in qualche modo come dire sia venuta su una Turandot ed è divenuta una corsa in qualche modo con uccisi da della dinamica politica italiana e in secondo luogo l'aspetto diciamo più ampio dell'apertura di D'Alema
E la necessità diceva D'Alema nell'intervista di potenziare quel punto centrale il profilo innovatore del centro sinistra proprio tramite una diciamo un interscambio con la cultura diciamo della Lista Bonino con la cultura radicale in genere ora un'affermazione di questo genere per me è un e qualcosa di grande rilievo soprattutto perché nel lontano mille novecentosettantanove
Chi vi parla scrisse un contributo sul lago io allora gloriosa rivista Rinascita sull'inserto del contemporaneo Angius sicuramente lo ricorda dedicato alla questione radicale alla questione radicale quindi diciamo il perché iure tocca assolutamente non sospetta e c'è un'altra diciamo c'è un altro problema che è strettamente connesso a una diagnosi
Tre mila tema situazione politico istituzionale italiana e dunque della democrazia italiana in Italia lui ordinavo diceva D'Alema molto giustamente una cosa che io e altri sosteniamo da tempo delle istituzioni deboli a fronte delle quali abbiamo una arroganza del potere cioè l'arroganza del potere contro cui i radicali
Si sono sempre battuti ponendo al centro il grandi temi della libertà e dei diritti civili
In Italia sono stretta e diciamo è strettamente legata a un'autorevolezza delle istituzioni comunque una convergenza del genere dovrebbe proprio servire a riformare le istituzioni in modo da renderle
Effettivamente forti ed efficienti chi programma i quali istituzioni ecco si tratta di pensare a delle istituzioni proiettate una diminuzione che va al di là dello tellurica Tanno dico io al di là dello Stato
Dello stato lasciò Nalesso dovranno e proiettato in una dimensione transnazionale quindi in forte interazione con le tematiche di integrazione istituzionale dell'Unione Europea
Lascia l'occhio che D'Alema faceva mi pare anche molto importante sotto il profilo culturale
Dobbiamo cercare di apprendere difformi molto dal modello anglosassone
Può mantenendo le cose importanti che il nostro modulo continentale c'ha dato nel corso dei decenni alcune conquiste sociali importantissime ed io sono d'accordissimo con ANCI posso delle conquista irrinunciabile però dobbiamo apprendere dal modello anglosassone questa autonomia cortesi alcune istituzioni
Che fanno sì e l'esempio sempre di D'Alema che è un giudice indipendente post sa mettere sotto torchio uomo più ricco d'America e forse più ricco del pianeta cioè di Dreyfus Ecce quelli diciamo una noi abbiamo di Osio noi una mappa di questioni mi pare molto importanti
E che a mio parere poi con un il problema di un vero rinnovamento culturale del centrosinistra italiano ed una vera apertura di dialogo più in generale io credo che se noi guardiamo alla dinamica delle democrazie occidentali
Il problema del futuro è inutile che ci godiamo il problema del futuro sarà il problema del rapporto tra una modernizzazione io appunto chiara che avrà dei caratteri
Straordinari caratteri anche di un'accelerazione straordinaria innovazione tecnologica anche straordinaria
Che arriva fino a alle soglie della natura umana quindi alla tematica tema della manipolazione genetica quindi il rapporto tra questa modernizzazione vorticosa i grandi temi della libertà e dei diritti civili dunque all'ordine del giorno che la questione di una Rifondazione della del dell'individuo dell'individuo con i suoi diritti
Di una diciamo revisione profonda di ciò che intendiamo per individuo per comunità
E trovare dunque un nuovo connesso tra questi due termini perché di qui dipende appunto da questo punto di pende credo il futuro delle società democratiche e credo che il mondo intero dobbiamo abituarci a pensare ai alla tematica dei diritti in grande dunque
Incominciare a pensare alle chiamate dei grandi tematiche della libertà e diritti al di là ripeto degli orizzonti dello Stato Leviatano mentre che cosa accade nella politica nazionale accade che e il centrodestra berlusconiano che si era posto come grande innovatore
Del sistema politico nazionale appare invece nel suo vero profilo sul suo profilo restaurati vivo con il ritorno al buon antico con il ritorno al proporzionale
Con il ritorno alle funzioni di surroga diciamo della del ruolo che un tempo aveva non dico la Democrazia Cristiana che è stata una grande realtà politica ma che aveva il vecchio centro Proteo democristiano
Vi è dunque una cifra un ripiegamento in senso Proteo della politica berlusconiana che naturalmente che tu possa tra l'altro una parte del popolo cioè filmiche destinato a giocare un ruolo di da comprimario all'interno di questo contesto e dunque abbiamo io credo il problema di una un radicale ripensamento di quelle che sono le forze che che possono essere in grado invece di fare ripartire nel nostro Paese un una vera spinta innovatrice ultimo punto diciamo chiariva la mia dichiarazione
Credo che condizione di questa spinta innovatrice sia che il rinnovamento non avvenga sulla base di una logica metodologica diciamo dell'impasto all'interno del quadro politico professionale italiano già costituito questo è un rischio della sinistra Angius usa che da tempo
Diciamo e un minimo motivo di critica cioè non ci si può ripiegare all'interno di una professionalità politica data all'interno della sinistra
Occorre aprire alla alle competenze della società civile
Occorre occorre comitive immettere nel processo politico
Quelle fette di società che hanno un forte desiderio di cambiamento
Che hanno anche delle idee sul cambiamento ma che non sono state fino ad oggi
Valorizzate politicamente del sono soltanto forse intellettuali cioè non faccio un discorso di corporazione penso anzitutto i saperi diffusi
Che sono presenti nella società e che telugu affannose
Hanno trovato una una qualche illusione di rispondenza nel periodo e che oggi trovano invece una una come dire una risposta che un è una espressione soltanto nella lista Bonino ecco io credo quindi che il problema di un allargamento alla società civile a quella che un tempo ci chiamava la società civile sia un fatto importante cioè quello per rispettare questa diciamo quest'immagine di autoreferenzialità del ceto punto politico che in qualche modo e poi alla base anche della del fenomeno dell'astensionismo
Intanto salutiamo Antonio la Forgia dei democratici che c'ha raggiunto telefonicamente Buongiorno La Forgia poi senatore Angius visto che
Cerco disperatamente silenziatore raggiungere l'aeroporto di Fiumicino per sopravvivere appunto alla ignobili i minuti contati invece quindi
Olio ecco no ecco senatore ecco intanto risponde a risponda alla al filosofo Marramao presso Marramao su questa analisi sia del modello americano che di questa evoluzione
Strutturalista rispetto alle cose che ha detto Marramao un consenso di fondo convinto credo che i processi di modernizzazione del nostro Paese che lui ha delineato sono quelli dei quali si dovrebbe immettere la nuova politica
E anche le forze del centro sinistra vicini io anche quella
I rilievi quel critici che ha fatto credo che siano
Sostanzialmente condivisi io Resca cercando di muoversi in questo senso tra limiti e contraddizioni però ritengo che dei passi in avanti li abbiamo fatti
Saranno sufficienti non sono sufficienti questo non lo so però mi sembra di poter dire che la strada nella quale ci siamo incamminati a sia sostanzialmente giusto e in questo contesto che io credo anche il confronto con uno i radicali con Pannella con Bonino un confronto che può essere collocato su basi serie positiva
Io insisto su questo che mentre sono son convinto ecco adesso per viverla tutta la sinistra debba anche liberarsi di vecchi schemi criticano il giudizio schede bianche ricamate non solo politico ma anche i filologi Richard nei confronti dei radicali e forse caricato e si debbano liberare da una ma dato al ricchi Ciucchi ecco la io penso che il bipolarismo l'approccio al quale vogliamo portare crimini finalmente compiuti speriamo di riuscirci il nostro sistema politico imponga un salto di qualità nel confronto tra forze che si muovono
Eppure l'opposizione diverso e con culture e tradizioni diverse nel solco di un rinnovamento nella modernizzazione della società civile della società politica dello Stato come delle per l'economia e quindi io per tornare concludere al tema io penso per esempio che queste proposte che sono state avanzate dalla Bonino sono una base seria di confronto
Proporre se devo essere sincero io personalmente tranne un punto condivido interamente tu un terreno condiviso per essere chiari quello ma quale Emma Bonino fa riferimento su un ricorso a tutte le forme di fecondazione assistita per quando occorre invece riguarda le proposte che affatto su su ricorsi o avvolto droga leggera
Le altre Borse se io sono sostanzialmente d'accordo sono del del resto dell'Europa ci si è mossi come ha ricordato lui stesso Cossotto incoraggiata a rischio in quel con queste proposte governi non di sinistra o di centrosinistra ma anche i governi moderati hanno attuato alcune di quelle politiche hanno compiuto di con grande coraggio quelle quei pesci io non ho la pretesa che questo limpida uccide poi la base di discussione di tutto il centro sinistra capisco che ci possano essere anche delle riserve anche delle contrarietà
Ma quello che vorrei dire conclusivamente anche alle forze che stanno nel centrosinistra che sorreggono il governo la maggioranza eccetera mi riferisco anche agli amici popolari
Che ci sono dei grandi clienti che attengono ai diritti che attengono alla crescita della società civile delle persone degli individui
Che possono anche vederci su posizioni diverse
Ci sono anche questioni rilevantissime che ritraevano
Compiuti il valutazioni pensili anche profondamente diverse da quelle che sono nostri dei Democratici di sinistra rispetto a quelli dei popolari e tuttavia ciò non impedisce che facente parte dello stesso governo sosteniamo la stessa maggioranza perché ci sono pure i valori di fondo che ci tengono
Insieme che ci fanno stare convintamente insieme quindi io rivolgo anche un invito all'emissione del protezionismo il centro sinistra che possono anche essere contraria ad alcune proposte dei radicali tuttavia ad attivare un confronto e a muoversi con più coraggio attraverso un reciproco ascolto su questo la strada dell'innovazione della modernizzazione del Paese di cui sentiamo particolarmente momento bisogna
Senatore Angius Naïve la sanzione iniziamo a venti milioni tutti gli interlocutori Marramao Laforgia degli altri vi saluto
Arrivederci arrivederci la senatore Gavino Angius presidente del gruppo dei DS al Senato che appunto ci deve lasciare ma Benedetto Della Vedova se ha parlato di questo modello anglosassone che cosa ne pensi delle anche dell'analisi che ha fatto il senatore Angius
Ma dunque parte le cose sono state alcune cose sono state dette io credo che
La chiave
Le chiavi volani della modernizzazione e quindi del capacità competitiva che un Paese come l'Italia oggi siano queste chiavi siano
Tre
Quelle istituzionale
Quella economica e quella legata alla sfera dei diritti individuali costantemente rimessa in gioco
Dalle nuove frontiere esplorate della bioetica dalle nuove forme
Che sempre più spesso le persone
Scelgono commenta la propria vita al di fuori delle famiglie tradizionali eccetera ecco rispetto a queste tre cose io credo che il partito radicale l'area radicale la Lista Bonino
Si siano posta per tempo e probabilmente prima degli altri sulla frontiera di questa modernizzazione
Sul fronte istituzionale con una scelta anglosassone che è una scelta non solo e non tanto di tecnica elettoralistica ma è chiaramente una scelta di fondo sul ruolo della politica sul ruolo dei partiti sul rapporto tra cittadini e istituzioni quando ho mediato dai partiti che occupano le istituzioni o quanto diretto tra eletti di un determinato territorio ed elettori e quindi c'è una cosa più completa ma c'è innanzitutto il la precisa volontà di trovare soluzioni istituzionali che garante Scano istituzioni in grado di rispondere a esigenze di imprese cittadini cittadini ed imprese con la necessaria tempestività in un quadro molto più semplificato di quello che conosciamo in Italia io credo che il nodo centrale
Un nodo centrale forse il nodo centrale resti comunque la modernizzazione economica l'impostazione referendaria
Importazione referendaria che noi abbiamo dato in quest'ultima tornata prima dell'intervento la Corte costituzionale ma anche per quel che sopravvive è anche quelli per le vogliamo l'impostazione vocazione e io credo che credo che su questo ci sarà se davvero si dovesse aprire un dialogo e un confronto su questo ci sarà il confronto più serrato e più io ritengo io personalmente ritengo anche il confronto che importante il passaggio del ventotto maggio innanzi tutto sul referendum elettorale
Un passaggio determinante perché è il primo con cui abbiamo a che fare è quella della modernizzazione delle istituzioni chiave anglosassone e liberale maggioritaria presidente Letta è il punto su cui Der Rusconi a resto palle Della sua marcia indietro rispetto all'ipotesi di Rivoluzione liberale proposta dal novantaquattro e poi proposto nel novantaquattro e poi via via
Vieri abbandonate e quindi questa quella del maggioritario del referendum dello scontro tutto sulla riforma istituzionale sarà sicuramente il primo punto di confronto e di dialogo io credo che poi però retta il nodo centrale dell'impostazione dell'impostazione delle riforme economiche su questo all'interno della sinistra all'interno dei DS e il titolo anime aspirazioni anche contrapposte élite e il D'Alema rimaniamo in ambito anglosassone
Che sottoscrive un documento molto bene impostato e con dei contenuti in larghissima misura da me da noi condivide lì con Tony Blair sulla direzione che deve prendere lingue fare e la regolamentazione del mercato del lavoro
Niente poi D'Alema che rispondendo al TAR di Cofferati fa marcia indietro e quindi propone più moderni socialdemocratico tradizionale magari d'ispirazione francese quindi non anglosassone eccetera credo che i confronti siano siano su questo io il lusso che lo scarto in avanti di D'Alema sia uno scatto in avanti di coraggio intelligenza ma dipenda anche dall'aver preso atto che sulla frontiera della modernizzazione sulla frontiera delle riforme
Bonino e Pannella si sono ben saldamente attestati già da qualche anno e che quindi forse è meglio iniziare al più presto un dialogo per non perdere tempo e credibilità
La forza senta buongiorno voi allora intanto ce ne scusiamo per ovviamente per per la Pesa Santa prima il senatore Angius si rivolgeva alle varie componenti dell'Ulivo le varie anime del centrosinistra
Lei questo momento rappresenta i democratici che posizione avete assunto
Autonome abbiamo
Quali persino rivendicato un qualche
Margine di anticipo diciamo nel cogliere l'opportunità e l'interesse politico ad allacciare un discorso con un confronto con
Emma Bonino Pannella e i radicali per il Repetti sculture proprio mentre il quando Albarn ultima assise era Callea prego quello ventotto il parricidio appunto il commento ironico più più documento importante per molti versi c'era c'era e il ragionamento non è e non estemporaneo io ho guardato oggi dalla risposta di Emma Bonino al Corriere sulla
Cosiddetta apertura di D'Alema
Ho trovato due parti sostanzialmente una
Le sei i sei punti dirimenti diciamo così
Sui quali non faccio fatica pronunciarmi sarà per nulla certa consuetudine passata la mia personale opinione è molto simile a quella espresso da Gavino Angius
Ma punta su quei punti in otto
Una lieve perfidia politica diciamo come se Emma Bonino avesse costruito la definizione di questa il padre di discussione cercando anche di individuare delle linee di faglia nel nel campo del centrosinistra
A scuola debba list su Pirelli sia Roberto in punti che può ma e anche per questo trovo che l'affermazione più importante nell'intervista di Emma Bonino è un'altra
E quella dove lei dice una cosa apparentemente umile ma assolutamente di grande valore
Dove afferma la rivoluzione liberale in Italia non la posso fare da sola
E quelle per la TAV mentre il punto che ha non la può fare da sola il centro sinistra non la può fare da solo
E e portarla con qualcuno Emma Bonino può farla con il centrosinistra con enormi difficoltà naturalmente da affrontare sì politiche
Ma di c'è la strada per per realizzare il risultato mancati esclusi senza senza senza buone Sai Simon Zeidan se non perché il centro sinistra lo sa bene come
Però credo che abbia intuito un punto dicendo stretta intuito credo che il sicuramente noi democratici ma non siamo soli fortunatamente su quel
Abbiamo intuito che di tavola tradizionale classificazione separata tra diritti sociali
E diritti civili non regge più nel nel mondo nuovo in cui siamo
Forse occorre parlare ormai di diritti di cittadinanza il che comporta guardo al grande apparato di intervento pubblico insomma comporta il fatto che i sistemi di welfare cambi nulla profondamente e radicalmente la propria filosofia
Landa direi in questi termini non so se l'immagine efficace ma è l'unica di cui dispongo insomma noi oggi abbiamo sostanzialmente
Sistemi di welfare in tutti i campi
Che
In qualche misura chiedono uno scambio al cittadino
Sono in grado sono costruiti per corrispondere ad esigenze del cittadino ma lì gli chiedono di adattarlo sui ad una classificazione standardizzata ad uno ha offerto al fondo avventura noi abbiamo bisogno di rimescolare tutte queste carte abbiamo bisogno dei sistemi di welfare che siano per una certa parte concepiti come una come posso dire una una Rete spiego orizzontalmente che impedisca fenomeni di di marginalizzazione assoluta
E poi abbiamo bisogno di politiche di welfare che siano per tappe come appigli che gli individui possono utilizzare
Per realizzare pochi progetti di vita
Ecco di nuovo su questo terreno io credo su questo terreno l'attenzione fortissima consolidato storicamente diciamo dei radicali ai diritti civili
Puoi incontrare che
La la passione e la come potrei dire nulla anche in questo caso vi interessa consolidato storicamente della sinistra delle forze di sinistra
A garantire appunto diritti sociali garantire pro cessi di equità e tendenzialmente di eguaglianza
Insomma finisco perché la sua tendo lunga la la la mia convinzione questa il
I radicali non possono trovare un accordo autentico con il polo di destra perché la conclamata Casa delle Libertà dichiarato da Berlusconi
è una Carla cieca di fronte all'evidenza di fornire eguali opportunità all'insieme della popolazione credo che i radicali Fabiano
Che libertà attente eguaglianza delle opportunità una libertà parziale una libertà che rischia di degenerare in libertà per pochi e in costruzione per molti e qui vedo la base politica solida di un confronto che sia partito mi fa molto piacere Samara Mahoney danza investe
Ma io penso che lei per capire la situazione delle democrazie contemporanee
Dobbiamo abbandonare l'immagine della piramide o no o del rapporto centro-periferia e abbracciare invece l'immagine della Rete e allora
Il problema dei problemi a questo punto è rappresentato dal rapporto tra gli insider e gli outsider nei nei Paesi che provengono da un da un lungo ciclo di stato sociale di quel frena eccetera perché il problema fondamentale che spot alla Polignino alla sinistra è fondamentalmente questo non non con ecco ecco stiamo attenti a concepire lo stato sociale come come spesso lo concepiscono i sindacati come difesa ad oltranza degli insider sempre e comunque no senza porre il problema di coloro che sono tagliati fuori che che poi sono fasce prevalentemente giovanile
E quindi questo è un problema molto serio secondo luogo il mutamento che hanno avuto i diritti nel Kosovo degli ultimi venti trent'anni
Quindi non soltanto l'ampliamento dei diritti di cittadinanza ma anche come dire la il mutamento di prospettiva di una serie di diritti pensiamo per esempio più etica e questioni questione della brevettazione e questione proprietaria ecco queste aree
Un mutamento radicale del rapporto rispetto al diritto di proprietà al diritto al diritto di brevettazione e via dicendo fu trasferito pure la questione dell'ambiente la questione
Teneva Ulivo socio una serie di di fattori elementi che il pianeta che sono res nullius che sono cose che non possono avere proprietà dall'aria per esempio all'Antartide al fino appunto al genoma umano qui so tutte quante tematiche che indicano un modo nuovo di guardare ai diritti
A mio parere ripeto il problema del futuro è questo il problema del futuro è le vie della modernizzazione tecnologica dominati età
Una tecnica sempre più onnicomprensiva e per altro verso come noi affrontiamo la questione dei diritti
Dunque problema dei problemi e come noi pensiamo oggi la democrazia nell'epoca della globalizzazione eccetto abbiamo anche guardare
Ai processi di integrazione per dell'Unione Europea in maniera non diciamo bombe non puramente edificante ma immergere con l'Europa avete letto l'Europa immersa
Nell'elemento in cui di fatto si trova immersa che latina una dinamica mondiale di globalizzazione dove l'Europa è stretta tra due colossi
Che sono il colosso americano il colosso asiatico
Qual è la parola perché la cultura europea da politico europea ad aprire originalmente rispetto a questa sfida diciamo e direi che questo è il nodo dei nuovi e direi che per questo invito c'è bisogno di un incontro tra le forze democratiche e nel senso più squisitamente innovatore
Rivoluzione liberale e quindi diciamo un un rapidissimo cenno non dimentichiamo che riconoscere la che la rivoluzione liberale in Italia è sempre stata minoritario sconfitta
Dall'epoca dico bene che fino fino praticamente ad oggi perché c'è sempre da Reinhardt contro un un macigno che la questione cattolica e l'Italia ancora una volta io credo non va sottovalutato il campanello d'allarme
Del noti diciamo dei popolari a a questa apertura di dialogo con i radicali no da parte di D'Alema cioè e e ancora una volta gli ho creduto la quadratura del cerchio della della democrazia italiana stanno nel guadagnare una parte cospicua della cultura cattolica e della politica cattolica ha ha una mentalità innovatrice a una a una cultura di rinnovarsi pone una cultura dei diritti individuali e una battaglia da fare ma se non vinciamo anche questa battaglia sui nonno guadagniamo una parte della cultura cattolica italiana a questa a questo obiettivo io ho l'impressione che ancora una volta si rischia diciamo che io così il ripiegamento minoritario della di questa spinta della rivoluzione liberale direi che è un problema che credo che abbiamo il dovere tutti di tener presente per quale ragione appunto la l'azionismo il cerchio laicismo in Italia non è mai riuscito a ad essere effettivamente popolati maggioritario occhio a mio parere si espone