La prossima discussione al Senato sul disegno di legge per la regolamentazione degli scioperi

La legge sulla regolamentazione degli scioperi sarà all'ordine del giorno dell'aula del Senato da lunedì prossimo infatti è previsto il voto finale entro la giornata di mercoledì con sedute notturne per e martedì prossimo nella prossima settimana dunque all'ordine del giorno questa questo disegno di legge così ha deciso la conferenza dei capigruppo al termine di questa degno diamo intervistato due capigruppo uno la opposizione l'altro e la maggioranza entriamo intanto il presidente dei senatori della lega nord Roberto Castelli si sia discusso dell'introduzione calendario anche di questa legge che una legge ovviamente assolutamente necessaria ma
Si è stabilito di fare un calendario che a nostro avviso è
Assurdo io ricordo che c'erano già da discutere tra in queste settimane la prossima ben sedici provvedimenti leggi e questo sarebbe il diciassettesimo non so se questo è bene auguranti o meno quindi è stato stabilito un calendario e non abbiamo approvato di loro sia diurno che notturno sia per lunedì che per martedì per mercoledì prossimo ora
Noi siamo anche contrari al a quanto sta scritto in questa legge perché tra le altre cose giuste e anche regolamentare il lo sciopero di lavoro autonomo ora a mio paghi io sono un lavoratore autonomo francamente mi pare che parlare di sciopero per ora torni sia una totale assurdità la maggioranza
Esternato una posizione
Incomprensibilmente
Dura su questo tema lo vuole blindato mi sia una cosa assolutamente assurda data l'importanza del tema ricordo peraltro che comunque dovrà tornare alla Camera perché sembra che la maggioranza lo voglia varare al più presto soprattutto da fronteggiare
L'ondata di scioperi prima di Pasqua siccome la Camera non non ha messo un termine quindi scatterebbe teme costituzione alle quindici giorni e quindi se si vuole che questa legge diventi efficace prima di Pasqua opprime la lezione dico io perché mi sembra che ci sia un forte sapore pre-elettorale speciale comunque torni alla Camera torna la cava aperta una cava tanto valeva diciamo così modificare quelle parti sulle quali anche noi come opposizione siamo d'accordo si poteva arrivare un testo
Largamente condiviso a tutti ancora una volta la maggioranza vuole andare avanti per colpi di mano responsabilità loro ed il Polo dunque ha proposto Silla sede deliberante in
Commissione Moro per il disegno di legge relativo agli scioperi ma l'ha fatto dicono gli esponenti della maggioranza per cambiar il contenuto sentiamo dunque quello che ci ha detto il presidente dei senatori dei Democratici di sinistra Gavino Angius sentiamo come giudica l'atteggiamento del Polo incredibilmente dilatorio su una legge che praticamente avevamo
Ha parlato con un'astensione con un atteggiamento costruttivo di astensione alla Camera io sono francamente allibito di questo atteggiamento del Polo e ancora una volta assume
A in che sui più gli elementi più ragionevoli compresi quelli di fatto adesso spesso a valle anti un atteggiamento e una posizione ostruzionistica qui però l'ostruzionismo viene fatta non in danno del golf erano in danno della maggioranza ma in danno dell'opinione pubblica che da scioperi selvaggi vede leso il proprio diritto alla mobilità quindi un atteggiamento secondo me molto grave che io denuncio con forza dei francamente incomprensibile
Credo agli occhi ivi milioni di cittadini italiani quegli utenti in particolare che sono stati colpiti dagli scioperi io metto il diritto gli utenti di fronte a tutto anche le esigenze i calcoli di parte politica ed elettorale questo è la posizione che noi abbiamo assunto sollecitando
Una rapidissima approvazione il provvedimento dire di voler cambiare un provvedimento che pure era stato come ripeto ancora una volta sostanzialmente avvallato alla Camera significa avere su cui il provvedimento un atteggiamento ostruzionistico che punta di impedirne l'approvazione per la entrata in vigore immediata cosa che noi chiediamo con grande forza e credo che faremo approvando questo testo così come qui in senato presidente al c'è stata anche una
A una dichiarazione di Mancino sulle l'opportunità di un eventuale decreto deciso la materia da voi condivisa questa dichiarazione
Sì data la delicatezza
Anche il presidente Mancino ha detto che sarebbe stato preferibile evitare ricorso al decreto ancorché motivato da ragioni di urgenza e dunque sarebbe stato
O più consono alla natura dei il provvedimento percorrere la via diciamo ordinaria della normativa legislativa parlamentare anzi ancorché accelerata io ho condiviso questa ma questa opinione anche perché c'era l'opportunità di ti percorre effettivamente questa strada prendo del tempo disponibile