"La Sinistra del 2000" 1° Congresso Regionale dei Democratici di Sinistra della Sicilia tenutosi dal 17 al 19 dicembre 1999 presso l'Hotel Addaura di Palermo

Salutiamo e ringraziamo per la sua presenza il comparto onorevole Napolitano che presiede questo congresso per la direzione nazionale
Salutiamo e ringraziamo gli ospiti
E le nostre compagnie e compagni augurando a tutti davvero per lavoro
Compagnie e compagni
Credo che proprio nel dare inizio ai lavori di questo nostro congresso
Corrisponda al sentire di tutte noi di tutti noi
A ricordarci e ricordare in questo momento
Tutti alla nostra memoria
Il valore e l'esempio della compagna Nilde Iotti da poco
A lei
Evitiamo impegno e la pratica di questi giorni inviamo all'inizio anche segnalando alcuni elementi di novità che già vivono tra di noi come voi ve li vedete alle spalle di questa platea congressuale visto aspettare i giovani artisti
Che stanno costruendo e lo costruiranno in progress da qui fino alla fine del congresso
Un intervento pittorico che prenderà un quotate iscrivere
La storia di questo nostro congresso così come la sul piano artistico lo interpreteranno
I giovani artistiche ci fanno questo grande regalo del quanto e del quale noi li ringraziamo
Sono
Domenico Mangano Vincenzo dunque Cristina Rinaudo Benedetto hanno a loro e Patrizia verso ci sono giovani artisti dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo e anche a loro facciamo grandi auguri di una buona prova d'autore
Ancora aperto le compagnie e i compagni e tutti coloro che parteciperanno a questo congresso che nel corso di questo congresso
Alcuni esperti ed esperti i comunicazione e in particolare quattro allieve della facoltà di scienza della comunicazione dell'Università degli studi di Palermo Angela parte Carmen bella
Donatella D'Agati e margherite in burqa
Costruiranno
In tempo reale un bollettino di questo nostro congresso che verrà messo in rete in internet su un focus su un sito dedicato del quale poi potremo dare via Appia tutte le indicazioni anche questo come voi capite è un esperimento per aprire il congresso all'esterno
E che servirà anche a fare emergere gli aspetti meno evidenti che il dibattito congressuale le curiosità dei tre giorni di lavoro e soprattutto in modo assolutamente concreto vorrà assegnare il valore della comunicazione per ogni soggetto individuale o collettivo che vagli operare nella società e nella politica questi erano i piccoli Annunzi
Di clan che animerà Yuppi Du oltre il lavoro che noi svolgeremo
Queste tre giornate e di congresso io non un ritorno a ringraziare e via via nominerò i numerosi invitati nel presenti però credo che sia opportuna per noi assolutamente gradito dare la parola al sindaco di Palermo Leoluca Orlando porterà il suo saluto questo congresso il saluto della città
Grazie per questa invito grazie per questa occasione di portare il saluto della città
Questo importante il primo congresso dei democratici ministra della Sicilia porto il saluto la città a tutti
Progressisti porto sulla città al segretario regionale privarci di ciclista Claudio Fava al porto sopra la città
Particolare perché è nostra ospite all'onorevole Giorgio Napolitano che
A contratto nei confronti per la città di Palermo l'intera regione tanti crediti il suo impegno politico non c'è impegno di governo
Ha fatto anche assumendo delicata riscontrati Cuperlo tempi vicino al Cremlino di riscatto la città la regione dalla mafioso lo portare il Sud la città Armando apprezzamento e mio personale ma che non è soltanto il mio personale per il percorso di progresso del vostro partito sta compiendo va compiendo un percorso di progresso nel tentativo di costruire per difficoltà sono davanti agli occhi di tutti
Un sistema politico finalmente chiaro bipolare
Lo strudel cioè da politico nel quale sia chiaro all'elettore sia chiaro a letto da che parte stare nel momento in cui chiede il consenso ai cittadini ma politico bipolare e molti di noi io tra questi pensiamo possa essere il preludio per la nascita di un unico grande partito democratico
Per quale possono confluire le diverse anime del diverse entità che si riconoscono dopo il sole alternativa rispetto al progetto politico tra destra
Questo è vero e son convinto che il vero
Io credo che noi dobbiamo in qualche modo riuscire a vincere la scommessa di tenere in equilibrio il massimo di unità nel massimo di di differenza abbiamo cioè il dovere di preservare e promuovere e diversità che non sono il nostro limite possono la nostra ricchezza presto certamente è un cammino faticoso che si presta molto spesso a incomprensioni si presta molto spesso anche ad errori
Ma credo che la bussola sia chiara
Tanto più è forte la scelta dell'unità quanto piuttosto che Ford la scelta tra tutte la diversità
Questo non è in contrasto per la chiarezza delle posizioni perché ascolto come è giusto che ascolti Tatiana indicazione di uno schieramento alternativo allo schieramento dall'arresto del centro destra questo è vero io credo che spia molto importante concede consenso sa ad una adeguamento del sistema politico il nostro Paese ha la forma di governo della nostra regione per evitare che accada quello che sta accadendo
E assistere allo spettacolo che lo spettacolo che certamente fa male a tutti
Ed è un Governo che farà ogni sforzo per dare risposte all'esigenza quota nazionale
Sottoposto ai mille colpi di spillo ai mille attacchi alle mille imboscate che servono soltanto a far vincere dimostra Bersani non certamente a dare risposte ai bisogni della gente
Questo sembrava e mi sembra che sia giusto dire con molta chiarezza perché sento spesso parlare di possibili mie personali ambiguità
Metto la certezza chiaramente io sono arrivato un cattolico democratico che rivendica la sua identità che vuole aggregare i cattolici democratici
Massima unità possibile ma proprio nel momento in cui grido mio essere cattolico democratico mia volontà l'aggregazione proprio in quel momento dover ribadire come ribadisco la via scelta irreversibile insieme
Ed è per questo petendi importante la celebrazione di questo congresso pedala metterà alla prova come deve mettere alla prova della vite ognuno di noi la capitale di avere il massimo unità con il massimo di diversità aprendo e questa nostra regione ha bisogno una radicale cambiamento nella forma di governo del sistema elettorale
Posso saltare la responsabilità individuale dare stabilità ai governi dare concretezza all'azione politica debba far questo partendo dal positivo che c'è partiamo certamente da quello tenerne partiamo da zero
Partiamo da un'esperienza di poterlo regionale tra mille difficoltà tra mille limiti e io ho avuto anche occasione di richiamare l'interesse di tutti
Mi permetto di ricordare però che alcuni aspetti positivi non siamo bravi a far conoscere a comunica presso il governo regionale che per la prima volta con decisione ha riattivato l'utilizzo delle risorse europee
Per la prima volta cioè ha dato corso a quella complessiva collocazione autorevole del nostro sistema politico nel sistema politico europeo
Ma di questo non si parla siccome non siamo capaci di fare apprezzare quanto di positivo che si è fatto in questo nostro Paese
Questa nostra Regione ricordavo prima allora verrà Politano in questa nostra regione abbiamo vissuto una straordinaria esperienza di cultura all'accoglienza per la Missione Arcobaleno
Per la Missione Arcobaleno che ha testimoniato come sia possibile prendere una base militare affermarla adeguarla apprezzarla
Prenda l'accogliente per sei mila kosovari e consentirà sei mila kosovari nessuno scuso titolare a casa senso inferito senso è morto in un incidente nessun atto di intolleranza del per la Missione Arcobaleno non si parla anzi sembra quasi che la si voglia nascondere per la vergogna dimenticando che invece come credo che sia uno degli elementi dei quali dobbiamo in qualche modo vandali orgogliosi Obodo citare la difficoltà del Governo nazionale utilità e la positività l'aspetto che si riferisce alle risorse europee dovremmo ragionare Uto citare quella cultura un'accoglienza che caratterizza nostra regione lo sapesse che non riusciamo a sufficienza a comunicare
Bene ricordare un ultimo aspetto
Questa nostra regione e certamente nel mondo regionale con più forza affatto pesce la sensibilità dell'impegno di lotta contro il crimine organizzato
Non c'è regione al mondo abbia un patrimonio di esperienze e sensibilità
Così forte come quella siciliana per l'impegno dirottati inutilizzato
Non è un caso proprio in queste ore
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ha scelto per l'autunno del due mila Palermo come città allora quale firmare
La prima convenzione mondiale però lotta al crimine organizzato però la votazione nazioni unite hanno deciso di procedere alla firma la Convenzione mondiale per la lotta al crimine organizzato
E la scelta di Palermo non avviene per ragioni logistiche nonostante il nostro mare Ragosta recettività alberghiera fasciata di Palermo avviene per ragioni simboliche
Dobbiamo renderci conto che abbiamo lo straordinario patrimonio pesci impone di non disperdere quel patrimonio al cimitero soprattutto inaudita lettere
Quattro di lotta alla mafia della mafia assi parato attrezzandosi diversamente
Può cadere tranne che non lo tirava la mafia e mafiosi si prendono giro di noi
Perché ci consigliò temi ha una logica in orti o di mafia
Era quella tra campagna una speculazione edilizia quando invece oggi sempre di più la logica della circuiti finanziari nazionali ed internazionale saremo capaci di raccogliere la sfida di vincere
Io sono convinto di sì son convinto che la sfida ma si vince con un contributo essenziale il vostro partito grazie buon lavoro
Grazie di cuore al al dovere
E il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e lo ringraziamo per auguriamo anche a lui gran buon lavoro per la sua città
Gran numero ringraziava in modo ancora più preciso un i numerosi invitati in che hanno aderito all'invito che hanno imposto questo congresso sono qui presenti alcuni guidano addirittura delle delegazioni dei loro partiti
Perdonatemi perché potrei s'certamente ne dimenticherò qualcuno volevo salutare e ringraziare per il partito di Forza Italia l'onorevole Giuseppe Provenzano vedo qui il Partito dei socialisti siciliani l'onorevole Filippo Fiorino
Credit fondazione prevista l'onorevole Francesco Forgione capirei democratici il dottor Libero gustarlo
Procura R. l'onorevole Giuseppe D'Andrea per gusti qui l'onorevole Francesco Di Martino per il partito dei Comunisti italiani il senatore Salvatore Crocetta
Il dottor Andrea Piraino segretario dell'Anci errori
Vorrei salutare a nome di tutti noi il neo eletto sindaco di Caltanissetta al quale rivolgiamo Tateo gravi autorizzarla ora
Chiamate questa bellissima abbiamo
Erano successe l'anello catalizza chiuderemo successivamente anche la parola
è pervenuto un messaggio da parte dell'onorevole Massimo Grillo che si scusa per non essere qui presente dare a Brescia per il Consiglio nazionale del suo partito
Perdonatemi se ho dimenticato qualcuno da questo momento diamo avvio ai lavori ulteriori del congresso con i primi adempimenti congressuali come voi sapete nel momento in cui si costituisce il congresso si legge la presidenza del congresso che l'organismo che dirigere non solo i lavori dell'assemblea ma è l'organismo in forze in carica per tutta la durata del Congresso quindi abbiamo questo primo adempimento io avanzo la proposta di composizione
Della presidenza al termine della lettura appunto per il tema ai parenti la propria la proposta stessa sentiva ma se vi sono osservazioni la presidenza proposta è questa
Il compagno onorevole Claudio Fava il compagno nel Giorgio Napolitano Luigi Colajanni a Moretti alto segretario del regionale della CGIL Barbagallo Carmelo Bartoccioni di Antonio
Tipo sarebbe legata al meglio il segretario della UIL ma tutti lo conosco battaglia Gianni
Batteria Angela Beozzo Nicola Branca Vito capi Tumino Angelo Capodicasa Angelo
Tardi ai Gaetano tra cui dice Antonello Crisafulli Vladimiro il falco Giuseppe Calci Fiorella Finocchiaro Anna Ruta Gaetano Laudani Adriana Lumia bene nasone Maurizio
Mastro ieri Giovanni Mineo uiguro Parisi Gianni Quattrocchi era ricco Saracino Carmelo Scivoletto concetto Silvestro giura chi no Speziali Lillo
Io Tanino Baccaro Edoardo su Pardo Angelo saldatori e carpentieri gli ultimi nomi che vi leggo sono i sindaci segretari delle federazioni amiche punto proponiamo facciano parte tutti della presidenza
Sono alcuni hanno citato prima saldatori e carpentieri Gianfranco Gravina appello Castorina Mario Biancato Francesca Messana Lorenzo Siracusa Peppino mangia pane
Queste sono le proposte
E vengono avanzate verrà la presidenza di questo congresso
E dall'onorevole Graziano che sa tutto
Se non vi sono richieste di intervento netto ai voti la proposta della presidenza del congresso chi è d'accordo alzi la delega
Preghiamo via via tutte le compagnie compagni Vito Tanzi pari della delega
Contrario
Chi si astiene
La proposta di presidenza e approvata all'unanimità
Ed allora la sinistra giovanile non lo nominato nella presidenza N la presidenza della membro di diritto della presidenza nell'Elenco può darsi
Che hanno battuto all'officina dove il segretario della Sinistra giovanile mi dicono che è presente anche l'onorevole Bartolo Pellegrino io non riesco a seguire tutti gli ingressi e in allegra compagnia e compagni
Ancor più entrano nel vivo i lavori del nostro congresso diamo per la relazione introduttiva alla Q con la parola al compagno Claudio Fava segretario regionale uscente del nostro partito
Ma voi
Permetterete amici e compagni che io arte in questo mio ragionamento era aggiornato e che ci ha visto insieme molti mesi fa io ho cominciato io viaggio se poi come segretario del democratici di sinistra in questa sala la bravura
Più di dieci mesi fa
Ed è stata una una data un momento importante per tutti per me in modo particolare anche per menti profondi definito determinato nella nella mia vita non soltanto nel mio impegno
Lo devo conserveranno gli arabi o pensiero la mia sensazione quando tornare in Sicilia per uno che siciliano che il vissuto anch'esse a corrente alternata e per più di quarant'anni e la parola tornare può sembrare una terrorista l'opera però noi sappiamo noi siciliani forse più di altri sappiamo la nostra esistenza è fatta di continui strappi continui ritornino tornavo in Sicilia
Ho anni vissuti a cavallo fra la Sicilia e altri luoghi
E tornavo con una sensazione interiore cioè che si trattasse di un destino destino punto e come noi costretto a ripercorrere a ritroso i propri passi spesso alla propria vita e quindi un destino quello di tornare in Sicilia questa volta assumendo la guida grazie al vostro penso che allora di questo partito per poi vedere insieme di con i
Consumare questo per
Nei giorni nelle settimane e mesi mi sono reso conto che realtà
Realtà non era un destino
Era una grande occasione grande opportunità che mi veniva offerto quando arrivai qui io mi ricordai subito attraversino la poesia di Kavafis che non ricordo non cito a memoria ma che grosso modo dice non c'è altra altra strada non c'era altra spiaggia aperte alla tua città autore torna penso imputabile dure torna quale dovrà essere impiegato nel nostro gesto nel nostro fu becere dicevo
Questa è stata una grande risorse grande occasione due sul piano umano sicuramente perché a ricchezza collettiva che hai la possibilità di vivere di condividere con gli altri ma c'è qualcosa in più passiamo attraversando questo millennio
Stiamo attraversando insieme abbiamo una grande occasione quella di attraversarlo forti di un'identità in una storia collettiva e ci tiene insieme che ci appartiene
Permettetemi pochissimo interrompe un istante per salute compagno Angelo Capodicasa
è uno degli elementi di fascino dell'identità siciliana questa elasticità degli orari per cui alla fine già tutti dentro un partito un congresso ma una una proprio elemento di originalità
E cioè il grande privilegio di essere parte di una storica
Però vorrei parlare di questo anzitutto nella mia relazione per parlare di come questo partito oggi oggi forse più che mai può diventare una storia una storia
La quale non soltanto noi diamo un contributo ma dentro la quale noi esistiamo una storia che la nostra identità e che ci permette e vivere insieme questo passaggio bello delicato e importante che passaggio un valico fra due millenni
Una storia che si è messa in movimento in modo brusco accelerato persino imprevedibile leggevo ieri su su un quotidiano
Un ricordo della
Il golpe di Bucarest caduta del regime dice oggi esco a Bucarest ricordo e leggevo nel ricordo della rielaborazione che faceva l'inviato di dieci anni fa era lì
Oggi in cui raccontava il proprio stupore che resto però lo stupore di questo pianeta
Invia alcuni miliardi di esseri umani che avevamo immaginato quel luogo quella dimensione del potere quel segmento alla geografia
Come assolutamente immutabile che avevo immaginato come qualsiasi cambiamento sarebbe transitato attraverso infinite camere di compensazione per un giorno
Accesso la televisione scoprirono che ci sono due uomini vestiti di grigio con due vecchi pastrani infreddoliti ammanettati costretti in piedi davanti a un tribunale che li giudicava poi abbiamo saputo che era alta
Entro quel tribunale c'era anche un pezzo del vecchio regime che sacrificando c'è un c'è spesso modi cercano in qualche modo di salvare se stesso alcune centinaia di alcuni miliardi complici c'è un cespo però non era questo l'elemento che colpiva la ricostruzione del giornalista
Il fatto che eravamo rimasti tutti muti
Venti di fronte a questo film della storia che correva avanti come se fosse un film muto
Perché ci metteva di fronte a un capovolgimento epocale di situazioni di persona di rapporti di forza e linguaggi che ritenevamo immutabile invece nell'arco di pochi giorni questi due ometti vestiti di grigio fucilati
Una grande ribellione la sensazione di assistere a un capovolgimento è la storia di non esserne capaci di cogliere in fondo le ragioni il ritmo le ragioni reali e profonde perché tutto questo era accaduto
Stiamo vivendo ancora
Una un lungo tempo che cominciato dieci anni fa e che un tempo di profondo radicale definitivo mutamento
Io credo che l'ho detto nei congressi provinciali
Ai quali ho partecipato l'ho ripetuto e continua ad affermarlo come una priorità essenziale noi oggi siamo chiamati ad una scelta
Dobbiamo decidere se questo mutamento se questo tempo che corre in avanti
Vogliamo viverlo vogliamo interpretarlo vogliamo esserne protagonisti vogliamo starci dentro vogliamo contaminando con la nostra storia con la nostra identità con i nostri sentimenti o vogliamo soltanto subirlo
Non ci sono vie di mezzo la lezione che arriva da quel film muto al quale abbiamo assistito senza parole e senza pensieri dieci anni fa la lezione che arriva da questi dieci anni di storia hanno messo nuovamente in movimento tutto che hanno
Rivoltato alcune certezze che hanno ritenevamo immutabili ci dicono questo oggi noi dobbiamo decidere in che modo attraversare questo tempo per contento ma a volte il tempo era
Lui è molto più lento molto più prudente
Parliamo da una lunga stagione in cui le tenevamo per esempio che alcune categorie politiche fossero immutabili danno da un tempo in cui ritenevamo che il centro è inevitabile la politica di questo Paese fosse un soggetto chiamato pentapartito
E una moda un tempo goliardiche in cui ci ripetevamo che non avremmo voluto morire democristiani viviamo in tempo in cui quel partito si è frantumato in mille rivoli venivamo da un tempo in cui le nostre identità erano garantite da percorsi ideologici da cerniere
Ha certezze da regole e ritenevamo anche esse assolutamente mutati tutto questo è stato centrifugato frullato
E tutto questo oggi va ricomposto secondo nuove forme nuove regole che noi dobbiamo decidere di costruire o che saremo costretti a subire
Io credo che la lezione della storia
Accade questo congresso è chiamato a offrire un elemento di attenzione posizione che noi dobbiamo spesso Vizzari in questi giorni torni in cui stiamo celebrando un congresso fondativo
Per il primo momento il primo anno il primo elemento di vita di un nuovo partito
E si chiama democratici di sinistra e questa è la regione la ragione per cui anche in Sicilia anche a Palermo io vorrei che questo congresso per l'attenzione e la discussione la sensibilità delle compagnie dei compagni delle amiche e degli amici di questo partito posso legata non soltanto all'orizzonte barrette
La nostra emergente emergenza nostra agenda politica della nostra politica quotidiana a che davvero ci facesse sentire pezzo per molti versi perno della storia che stiamo interpretato Pisani fado ricordavamo in questi giorni con molti compagni quel muro che è accaduto a Berlino che segnò una tappa la tappa fondamentale del nelle rivoluzioni all'evoluzione della storia
è salito a quel muro c'ha detto un'altra cosa c'ha offerto un altro messaggio non soltanto questa accelerazione che la storia stava subendo ma anche il modo e cura questa accelerazione avevano deciso di contribuire a molte donne e molti uomini di questo pianeta perché quel muro non è caduto a me è stato buttato giù quel momento quel giorno quel novembre del mille novecentottantanove chi dice che la storia la facciamo in modo che la storia la fanno le donne e gli uomini
E quel muro che divideva percorsi linguaggi vite famiglie quel quel muro che era come una cicatrice sulla dignità di questa Europa è stato buttato giù quando ha voluto a scaraventare giù non hanno aspettato che crollasse
L'indignazione il sentimento la sensibilità di migliaia di donne e di uomini accorso molto più rapidamente
Nel senso politico prudente attento o in cui i governi e le cancellerie avevano deciso con quali tempi
Quel muro sarebbe stato buttato giù invece quel muro è crollato perché alcune centinaia di donne e di come hanno deciso che volevamo fare la storia
Allora tutto questo ci fa capire che oggi a questo appuntamento dentro questo congresso in questo partito che oggi è partito di nuove dunque a una responsabilità in più nell'essere fattore di storia a questa responsabilità siamo chiamate sono molte le scelte
Per mano ricondotta all'interno del nostro congresso
E sono molte le scelte che devono tenere insieme del nostro ragionamento fattorie venti luoghi apparentemente lontani fisicamente conta per quello che è accaduto a Seattle pochi giorni fa questo modo a volte violento di misurare di confrontare due filosofie dell'economia diverse da una parte gli interessi dei produttori dall'altra gli interessi dei consumatori
A parte le necessità dell'economia dall'altra necessità dell'individuo cioè della salute la qualità della vita però è accaduto a Seattle fa parte di quello che accade qui quel muro che caduche caduto è stato buttato giù dieci anni fa a Berlino
E si si si rispecchia dei molti muri che oggi esistono della nostra società quello che è accaduto a Helsinki pochi giorni fa questo sforzo e ridare fiato un processo di riforme istituzionali che vorrà fare dell'Europa
Un soggetto politico fa parte
E affiancato non soltanto sul piano dialettico ma sul piano sostanziale lo sforzo rinnovamento istituzionale che stiamo facendo in Sicilia tutto si tiene il destino della Sicilia quel destino di quest'Europa che andiamo a costruire
Allora il nostro congresso dovrebbe tentare di non peccare di miopia dovrebbe tentare di fare un ragionamento che mette dentro la Sicilia come luogo di riferimento di un'agiografia ed un contesto politico molto più ampio al quale non possiamo rimanere scusa anche perché su questo
Compagni amici che noi definiamo la nostra identità e definendo nostre dita su questo noi definiamo ciò che ci rende sinistra
Ciò che fa di questo partito realmente profondamente definitivamente un partito che ha una cultura di sinistra riformista e democratica che alternativa come ricordava poco fa l'amico Orlando ad altre culture ad altri progetti ad altri processi economici elemento di identità che siamo chiamati ad affermare non soltanto definire da far fermare a riempire di nuovi contenuti in questo congresso
Perché alla fine ci permetterà
Sentire Sinistra e destra non soltanto come elementi di un conflitto dialettico banalmente come opzioni diverse della politica e della vita io credo che tutto questo vada fatto riportando qui adesso nei nostri luoghi e la nostra terra nella nostra agenda politica quotidiana il ragionamento il dibattito c'è alcune parole chiave che sono vicine a noi anche se possono sembrare copre soltanto di un ragionamento politico alto e lontano
Ciò che è stato discusso in queste settimane ciò che ha rappresentato un elemento di dubbio di interrogazione profonda del centro del delle forze della sinistra democratiche riformiste in Europa il modo in cui abbiamo cercato e dare una definizione alle grandi forze dell'economia della mondializzazione fa parte di un ragionamento al quale anche noi
Siamo chiamati e siamo chiamati a fare questo ragionamento perché se ci tira Simo fuori se ci sottraessimo a questa necessità
Senza il nostro ragionamento senza la capacità di qualificare queste parole queste forze lasciate alla loro Energia lasciata loro inerzia queste forze avrebbero necessariamente una valenza punitiva una valenza passivo
Io vorrei parlare di capitalismo
Voglio parlarne a Palermo anche se sembra che la nostra necessità nostra emergenza
Si allontana dall'affrontare questo elemento dialettico e politico ma voglio parlarne perché la Sicilia rappresenta uno dei banchi di prova in cui non riusciamo a capire che cosa sarà nel terzo millennio il capitalismo
Io credo che ciò che Jospin dice sul capitalismo e lo dice non soltanto in Francia vi sono soltanto a beneficio del vertice dei grandi e dei potenti di Firenze Codice in tutti i luoghi in cui poi l'economia diventa pratica politica quotidiana
Quando lo spedisce che il capitalismo è una grande risorsa una grande energia
E l'economia un grande dinamismo una grande capacità di essere in movimento senza avere un indirizzo
Senza avere un luogo di riferimento senza avere un punto d'arrivo quando Jospin ci dice che il capitalismo e una grande energia senza ideali ci dice è compito nostro
Nome in compito di uno dei tanti modelli della cultura socialdemocratiche va compito di tutti coloro che stanno dentro questa cultura cercare di definire questo Rutelli definire questa parola
E definire questo elemento fondante la nostra economia che il capitalismo noi abbiamo la necessità e lavorare perché oggi il capitalismo possa avere elementi forti ideali sovrastrutture necessarie che noi dobbiamo attribuire altrimenti ringrazia
Farà in modo che questa grande risorsa riniti soltanto una risorsa politica io mi rendo conto che può sembrare paradossale persino contraddittorio parlare in capitalismo
E ideali che definiscono la rotta ma io credo che anche in questo la misuriamo profondamente a distanza diversità la profondità diversa di culture fra centrosinistra e centrodestra
Per riteniamo che il capitalismo debba essere necessariamente disciplinato
E il mercato debba possedere regole che l'economia non debba essere lasciata alla sinergia spontanea delle forze riteniamo che tutto questo debba essere coniugato con la necessità di una società più equa e più solidale
Io in questo perdo che stiamo costruendo ci stiamo affannando per realizzare un modello economia di società di vita profondamente diverso a ciò che altri sistemi altri regimi hanno costruito
Però è accaduto in buona parte di questo pianeta però che è stato teorizzato alcune decine di anni fa dalla scuola di Milton Friedman a Chicago Boys
Questo neo liberismo senza regole selvaggio privo di limiti di controlli quello che è diventato cultura di governo dell'economia nell'Argentina nel Cile tante Repubblica democrazia limitata del Sud-Est asiatico quello che
Cultura di governo in buona parte
Del pianeta eh un'ipotesi un'opzione un'idea dell'economia della società profondamente diversa la nostra valle soltanto prima decidiamo e dare a questo capitalismo le nostre qualità di impegnare questa sinistra questo centro sinistra questa qualità del pensiero politico di oggi anche luogo di governo nell'affermare le qualità indispensabili del capitalismo
Altrimenti ma dovremo subire archiviarla raccogliere
Dati di un capitalismo senza qualità che sono i dati che ci forniscono ogni giorno alla Banca mondiale per lo sviluppo l'agenzia per azioni per lo sviluppo Argenzio insolite per lo sviluppo dice ad esempio e noi potremmo risolvere il problema
Nella marginalità sociale più radicale nel pianeta semplicemente investendo ottanta milioni di dollari che solo ciò che Guadagnolo termini in termini di reddito netto le sette persone più ricche del mondo
Dice la Banca europea per lo sviluppo e noi abbiamo è complicato
E il numero i poveri secondo elementi statistici nei Paesi dell'Est se un tempo e la Russia e l'Ucraina i poveri quand'è caduto il muro quand'è caduto per il sistema quell'idea quella cultura economiche politiche erano soltanto otto milioni oggi coloro che vivono al di sotto
La soglia della povertà sono centosettanta milioni
Questa accelerazione rischia di accentuare i processi di esclusione rischia di ricadere di definirli in modo irreversibile oggi coloro che sono inclusi nella società del benessere che spesso è una cittadella assediata
E ardo di essere umani nel mondo però che sono esclusi da questa cittadella coloro che sono esclusi al benessere alla qualità della vita sono cinque miliardi fra dieci anni quando la popolazione mondiale si sarà raddoppiata secondo le stime secondo le previsioni non le profezie le previsioni
Statistiche ivi coloro che vivono dentro il benessere strano un miliardo coloro che sono esclusi dagli elementi del benessere saranno raddoppiate saranno sette otto nove dieci miliardi
Io credo che tutto questo debba fare parte del vostro ragionamento debba fare parte del nostro ragionamento soprattutto qui al sud soprattutto in Sicilia dove la cruna dell'ago e più stretta dove è più difficile far passare e tenere insieme il buongoverno e la buona politica ma qui dove le contraddizioni sono più faticose
Pesano come macigni sulla nostra azione politica qui spesso è difficile intendo dentro l'emergenza nella nella scuola e nella dottrina l'emergenza è più difficile mettere insieme il buongoverno e buona politica qui nostro partito è chiamato a costruire risposta e chiamato a definire coordinarci questo è essere un partito di sinistra una sinistra riformista e democratica perché attraverso queste coordinate non renderemo questo partito immediatamente riconoscibile per i nostri elettori io non credo
Questa ipotesi un po'da supermercato in cui esistano alla fine una serie di modelli
Andare ad acquistare da assumere come proprio non crede in questa divisione un po'farisei entra la scuola di pensiero
Facci vedere di Blair il modello di Jospin io credo in questo sono d'accordo con Giorgio Ruffolo che in Europa esistano quindici
Vuole quindici modelli quindici percorsi diversi per la costruzione di un socialismo
Riformista e democratica e proprio per questo ancor più per questa ragione noi qui in Italia in Sicilia siamo chiamati a ridefinire le regole le coordinate che ci permetteranno
E dire che questo mutamento
Tutto questo
Farà parte del modo in cui noi comunicheremo ai nostri cittadini ai nostri elettori la necessità di tenere distinti di percorsi politici del centrosinistra e del centrodestra io questo voglio ripeterlo
A Catania ente una volta per tutte nel momento in cui questo partito ha scelto una strada lontani diversa dal governo di tutela le larghe intese momento in cui questo partito ha scelto di tenersi fuori
Da un governo che avrebbe messo e mescolato insieme culture Progetti modelli invita di politica diversi va fatto non poi dire per un primato etico per una necessità per il bisogno disperato di distinguersi
Aveva fatto per onestà perché riteniamo realmente che oggi se riusciremo a definire uno ad uno i passaggi fondamentali di questo mutamento dove riusciremo a rappresentare il centro sinistra con un modello di vita
Con un modello di vita di un modello di consumo modello dispensa un modello di risorse di distribuzione di risorse sociali un modello di protezioni sociali un modello di politico modello di linguaggio Morello di partecipazione un modello di democrazia che non è detto
E valga più
E il modello che viene analogamente costruito nel centrodestra dico soltanto diciamo soltanto è un modello profondamente diverso e come tale va percepito dei nostri elettori e come tale deve essere offerto ai nostri elettori da tutto questo nascono due implicazioni immediate compagnia nemici
Pubblicazioni sulle quali non ci siamo con la dovuta serenità e col dovuto rigore soffermati in queste settimane complicazioni che riguardo all'identità del centro sinistra nella quale questo partito non volesse né per le forze Gemma
Questo è uno dei tanti luoghi di riferimento e di costruzione di una cultura comune
E due conseguenze sono come dire elementari abbiamo misurato anche sul piano amministrativo del voto che abbiamo e abbiamo raccolto in questi giorni anzitutto abbiamo la necessità di presentare realmente ai nostri elettori questo centrosinistra non come un'emergenza elettorale
Non come una necessità di conta è rivolto non come una coalizione costretta a vivere a morire dentro lo spazio di una campagna elettorale
Dobbiamo avere il rigore la lucidità sufficienti a presentare
La qualità del modello politico che oggi il centro sinistra rappresenta in Sicilia altrove dobbiamo rappresentare la qualità del modello politico che il centrosinistra vuole rappresentare nei luoghi di governo
E tutto questo forse siamo stati presto distratti
Penso che abbiamo preferito definire accentuare
Radicare elementi chilometri sulle nostre quali delle nostre coalizioni perdendo di vista nella forza fondamentale che va comunicata ai nostri elettori per fare in modo che quei lettori siano una risorsa di consenso
E cioè l'orgoglio la consapevolezza e l'orgoglio di fare parte di un progetto che non è soltanto a progetto elettorale ma che ha rammento un progetto di futuro
Altro elemento l'altra lezione e l'altra eccessi talaltra conseguenze dobbiamo trarre a quello che è accaduto in questi mesi
Perché ci conferma quest'ultimo turno di elezioni
E che alla fine i nostri elettori sono molto più smaliziati molto più attenti
Io direi i più molto permaloso nel pretendere e questo progetto sia tale
Nel pretendere che non sia un algebra improvvisata il pretendere che non sia soltanto la somma di alcuni partiti che non sia soltanto una coalizione elettorale Rocca caduto a Siracusa ce lo dimostra a siracusano abbiamo peccato di presunzione
Non credo che l'esito di quel voto che è stato un voto sicuramente disastroso nel rapporto di forze con il centrosinistra che non rispecchia al centrodestra che non rispecchia assolutamente questo rapporto di forze che non rispetta assolutamente gli equilibri che si sono affermate la società politica Siracusa
Premiato ci dice
E la scelta sbagliata non è stata quella del candidato è stata quella di ritenere che ognuno potesse coltivare dentro a queste elezioni questo primo turno elettorale
Proprie coi Ismael proprio particolarismo la proprio identità la propria individualità e che fosse possibile semplicemente dare appuntamento agli elettori al secondo turno dicendo questo primo turno alla sorta di rituale
Di rituale
Primaria per andare a definire che sarà il nostro candidato sindaco
Un ragionamento che è stato manifesto che è stato definito che è stato l'alibi sul quale noi abbiamo in qualche modo giustificato come stessi la frantumazione di questo centrosinistra S presentato con cinque candidati
Attori ci hanno detto una cosa importante io devo dire una cosa utile una cosa positiva hanno detto che sono attenti depongono le sfumature che hanno deciso loro ancor prima di noi di interpretare il centro sinistra con un progetto e nel momento in cui non sentono nel Progetto la forza che lo renda tale momento in cui lo vedono soltanto come un'emergenza un percorso elettorale gli elettori non provano alcuna fascinazione
Parla quotare votano a destra vantano con distrazione gli elettori non si sentono tali non si sentono coinvolti i motori Siracusa istruttivo perché ci dice in quale strada non dovremo
Per seguire nel futuro in questo senso non credo mi rendo conto legittimo per la legittima amarezza con cui hanno reagito amici del popolare a questo voto ma io non credo che le ragioni della sconfitta vadano individuate in un presunto disimpegno dei partiti della coalizione tre partizioni impegnato e posso garantire regno assoluto a Siracusa del nostro partito il gruppo dirigente locale del gruppo dirigente regionale il fatto è che alla fine
Alla fine direi anche per fortuna per la qualità complessiva della politica non sono i segretari scegliere sindaci ma sono i cittadini ai cittadini che da dobbiamo rendere appetibile utile fruibile una nostra proposta e non ci siamo riusciti ripeto non per la qualità e la proposta per il modo in cui
Abbiamo deciso di confezionarlo
Tutto questo questa è la differenza fra modelli di vita
Questa questi modelli di vita che sostituiscono le vecchie cerniere ideologie che un tempo definiva ne rappresentava l'identità di un partito anche l'identità di questo partito tutto ciò oggi ci rende orfani da un codice d'interpretazione che era molto semplice oggi
è molto più di ieri la politiche complessità e questa complessità va interpretata vedete ma viviamo in un tempo di complessità che appartiene a tutti i campi del sapere dell'agire
Io vi inviterei a riflettere un attimo del modo in cui è cambiata profondamente la geografia non soltanto la geografia politica le nostre alleanze e le le autostrade le anse locali come è cambiata la geografia del pianeta
Pensate per un attimo cos'era l'agiografia di questo pianeta alla fine la seconda guerra mondiale pensate a che cosa accade
Yalta quando i grandi del mondo si incontrarono i pc sono come sarebbe stata costruita con quale inappuntabile geometria sarebbe stato costruito il mondo e voi guardate la carta geografica di dieci anni fa ha scoperto un mondo ma la blocchi non soltanto al proprio mondo di linee rette
Il mondo di censure geometrico un mondo i cui confini fra gli stati attraversavano nazioni lingue etniche segnarono con una linea retta tracciata con la riga la matita sulla carta geografica che cosa doveva essere la geografia
In modo da rispettare gli equilibri e le appartenenze tutto questo è scomparso
Pende fra grato esploso oggi per converso rischiamo di andare verso un mondo che sia sempre più legata al concetto di tribù che al concetto di identità di appartenenza
A tutto questo ci fa capire che oggi anche la geografia anche la geopolitica elemento di complessità l'UE in Europa io e Giorgio Napolitano veniamo alla sessione del Parlamento di Strasburgo in cui abbiamo misurato quanta complessità ci sia entro questi ideali e di Europa che sta diventando niente troppo diventerà una necessità una strategia non più un ideale quest'Europa che non abbiamo immaginato
Voluto che abbiamo cercato di costruire come soggetto politico capace cioè di una soggettività che potesse contender e visibilità agli Stati Uniti d'America capace non soltanto di un proprio modello di difesa ma di un modello di politica e di vita
Quest'idea alta e nobile di Europa rischia
Il regredire in trova che sia soltanto un'area di libero scambio
Giorgio Napolitano scriveva pochi giorni fa del basso profilo e la scarsa ambizione che la conferenza di Helsinki ha dimostrato nel momento in cui quando si trattava di definire quale processo di riforma istituzionale per affrontare l'Europa
Per preferito ripiegare sulle necessità immediate senza dare il respiro forte strategico di cui oggi l'Europa ha bisogno sarà domani dovessimo trovarci con l'Europa ridotta un'area di libero scambio tutta concentrata sulla moneta unica o su un allargamento costruito su basi economiche non prospettiche
Pagine andremmo conto di esseri Massi ancora una volta vittime di una complessità che non abbiamo saputo interpretare
Io credo che il nostro ruolo in questo senso sia fondamentale
Ma vogliamo evitare che al vecchio ordine mondiale venga sostituito un disordine senza regole poi geografia in cui la cesura fra i due blocchi non è più nell'essere comunisti o capitalisti ma nell'Ade aver accesso alle risorse essere escluse alle risorse
Ma vogliamo evitare che la globalizzazione non sappia estendersi dal piano dell'economie al piano dei diritti
Cioè noi vogliamo evitare che il capitalismo che si affermerà come modello economico vincente sia un capitalismo d'azzardo di cui la Sicilia porta ancora addosso le ferite se tutto questo da vorremmo evitarlo
Questo partito questo congresso questo congresso Sicilia
A questi interrogativi è chiamata a dare risposte dei chiamato a trasferire le risposte che si darà sul piano d'azione concreta di governo però credo che noi abbiamo una necessità e un appuntamento in questo congresso rendere questo partito riconoscibile prendono immediatamente riconoscibile
Render non riconoscibile soprattutto in coloro e sono tanti appartengono soprattutto a coloro che
Per la prima volta si avvicinò alle seduzioni della politica coloro che ritengono che alla fine dentro la politica tutte le proposte tutte le opzioni tutte linguaggi tutte le storie si assomigliano
In tale di questa riconoscibilità e di questa identità
Anzitutto dobbiamo riuscirà ad essere una volta e per sempre partito di governo rifiutando
La possibilità la seduzione di essere soltanto un partito del Governo abbiamo essere un partito dico
A nostre identità soltanto in base alla nostra azione di governo rischiando di governare la mediocrità e l'elemento fondamentale oggi alla Società siciliana rischiamo di non rendere questo partito percepibile mio renderlo riconoscibile di non renderlo utile
Abbiamo la necessità di fare di questo partito finalmente luogo di diritti farne partito dei diritti che essi e fa proprio nuovo internazionalismo di cui parla il segretario Veltroni alla propria mozione ed ora questa idea di come internazionalismo la lettura assai poco estetica da una lettura molto concreta molto pragmatica
Quanto sostanziale
Io credo che un partito dei diritti un partito capace di far proprio questo nome internazionalismo debba ritenersi precettato in tutti i luoghi e in cui questi diritti in cui questi valori vengono messi in dubbio in discussione vengono umiliati o vengono violentate e tutto questo riguarda non paradossalmente ma per necessità storica anzitutto i nostri luoghi riguarda anzitutto la Sicilia
Questa sfida per i diritti per la qualità e la fruibilità concreta dei diritti questo nuovo internazionalismo che non riteniamo di dover applicare intanto alle grandi evocazioni
Ma fare sulla geografia planetaria riguarda anzitutto a casa nostra riguarda anzitutto la Sicilia
Ma siamo come la plebe manzoniana se vi ricordate e a diritti ma non sa di possedere
Dobbiamo restituire alla plebe manzoniana che oggi e la cittadinanza siciliana che sole donne come della Sicilia la consapevolezza di essere portatori e fruitori i diritti e tutto questo va fatto a partire dalle nostre esigenze che dalle nostre emergenze
Cioè bocca la linea delle palme che separa storicamente giornalisticamente del Paese chiave al Paese che non ha il sud al nord questa linea le parve continua
A risalire verso nord per cui è palese che hai sempre più ristretto il Paese escluso è sempre più ampio
Il governatore la Banca d'Italia Fazio esista un'altra linea e separa in due questo Paese chiamato Italia e questa linea non è soltanto
Identificata con la linea del non lavoro della disoccupazione c'è un altro elemento che rende questa geografia a sud della linea le palme la geografia concorrenza del proprio malessere accanto al non lavoro
Accanto alla disoccupazione c'è un'Italia che non sa in Ostuni e che lo spera unitaria che non sai di avere diritti che lo studio perché non ritiene e il diritto al sapere alla formazione possesso non diritto utilizzabile che lo spera e ma in futuro di poter possedere questi diritti
E dato che ci offre Fazio due settimane fa un suo intervento pubblico
Un grado di evasione scolastica del nostro panel su del nostro Paese questo dato
Catastrofi quel terribile che dice che centottanta mila giovani al di sotto i diciotto anni finiscono a scuola dell'obbligo è un dato sociale terribile perché ci dice che centottanta mila famiglie non hanno bisogno
Per il soldo che possono portare quei ragazzi andando a lavorare a quindici sedici a sette anni ma che centottanta famiglie al centottanta mila famiglie hanno deciso di educare
Quei ragazzi alle necessità della sopravvivenza
Hanno spiegato a quei ragazzi che oggi se vuol sopravvivere in questo Paese se vuole sopravvivere a sud della linea delle palme ben apprezzare il più rapidamente possibile a sopravvive utilizzare gli strumenti e la precarietà come gli strumenti del tuo sapere pare molto più nominare
Gli strumenti e la precarietà che dominare possedere una formazione un percorso scolastico tutto questo
E se li sogna ragionamento
E Veltroni fa provocatoriamente
E il suo della sua mozione quando ci chiede di passare alla lotta di classe la lotta per l'eguaglianza
Una provocazione una provocazione quasi semantica sul piano della definizione di ciò che era questo partito e ciò che era uno dei ceppi fondante di questo partito il Partito comunista italiano eppure se non riflettiamo su che cosa vuol dire oggi passare alla lotta di classe la lotta per l'eguaglianza ci rendiamo conto di quanta radicalità ci sia in questa sfida in questo messaggio perché un tempo un tempo in cui la competizione
Era fra capitalismo il proletariato Pallotta per l'eguaglianza poteva tutta essere ricondotta la sfida fra capitale proletariato poteva essere tutta ricondotta dentro la lotta di classe oggi ci sono forme di diseguaglianza
Che non appartengono più a quella contrapposizione oggi ci sono forme nuove di diseguaglianza che non appartengono al nostro vecchio vocabolario politico c'è la diseguaglianza fra i sessi e la sequenza dei nuovi poveri
I nuovi esclusi se la diseguaglianza degli anziani c'era la diseguaglianza dei giovani ce la diseguaglianza di tutti coloro che non sono stati capaci di stare al passo con la modernità e con l'innovazione oggi mi sono messo in questo Paese e sono esclusi perfino dal diritto di avere una classe di appartenenza sa bene di avere una classe
Come luogo di adozione come identità come rifugio oggi molti sono fuori persino da questo elementare diritto perché non appartengono al una classe perché non sono nemmeno lavoratori sono sottoccupati inoccupati sono costretti a lavoro nero sono precari istituzionalizzati
Perché sono gli esclusi perché sono i soggetti nuovi tutti coloro che arrivano da altre geografie in altri mondi perché solo gli emigrati perché sono i profughi
E tutti costoro che sono un pezzo importante la società italiana odio stanno bentrovati richiami all'etica e alla lotta di classe oggi non stanno più in un confronto di classe ecco perché alla fine oggi parlare di eguaglianza diventa un concetto paradossalmente quasi rivoluzionario sicuramente molto più radicale
Oggi dobbiamo pensare ricordavamo qualche giorno fa al congresso di Palermo alle giovani professoressa teniamo laureate disoccupate che in Sicilia nel settanta per cento di istituti privati e costretti
Ad accettare una busta paga fasulla
Per ottenere poche lire qualche grammo di punteggio che è costretta a subire illegalità elencato di mercato del lavoro in cui Roma d'offerta
Si fronteggiano in modo assai poco equo che è costretta a star dentro questo ricatto di sopravvivenza e quando noi ci mettiamo di fronte al problema esistenziale e queste migliaia di giovani disoccupate costrette a fingere di guadagnare allora ci mettiamo di fronte al problema esistenziale di ottanta mila giovani che sono invecchiati dentro
Le linee strette del precariato ma ci mettiamo di fronte a un pezzo di società italiana che non ha classe senza questa classe può essere piccola borghesia posso essere i figli dei
Per gli dei professionisti sono forniti di titolo di studio hanno strumenti potenzialmente interessate dentro questa società neppure ne sono esclusi
Allora bisogna pensare in questa lotta per l'eguaglianza ad un'enunciazione dei diritti è una loro pratica concreta a partire al rimodulazione di alcuni concetti fondamentali per la nostra cultura politica ecco il dibattito sul welfare che si è sviluppato in questi mesi in Italia a parte anzitutto il ragionamento politico che in Sicilia deve fare questo partito
Il punto in cui la dobbiamo chiederci che cosa lo Stato deve garantire che è stato sociale deve essere quali opportunità deve essere in condizione di garantire al momento in cui non ci chiediamo che cosa vogliamo fare di questo o quel farlo ci facciamo la domanda di grande radicalità e di grande modernità soltanto se siamo in condizione di portarla fino in fondo e quindi accettare
Idea che questo welfare va modificato
Accettare la provocazione che fa il presidente del Consiglio Massimo D'Alema qualche giorno fa quando sull'Unità dice che oggi questo sistema di protezione sociale
Un sistema privilegiato un sistema Hristo pratico sistema che tiene dentro e contabilità e che garantisce soltanto i cittadini maschi adulti occupate sindacalizzati perché questo è lo spettro sociale
Al quale si rivolgeva la cultura sociale di questo Paese al quale si rivolgeva il nostro quelle parole oggi dobbiamo fare i conti nel momento in cui mettiamo in campo elementi di protezione sociale con coloro che non sono occupati e non sono sindacalizzati che non sono maschi che non sono adulti ma che fanno parte nel malessere sociale di questo Paese che farà parte soprattutto al malessere sociale della Sicilia oggi Roma il parco che si pone nei confronti del cinquantotto per cento di giovani disoccupati siciliani
Come si può nei confronti di tutti coloro che sono fuori da qualsiasi protezione sindacale perché sono costrette ad Harasta dentro un'idea profondamente illegale dell'economia in questo senso affrontare
L'evoluzione e la trasformazione dell'Uefa pari questo partito un partito capace e vivere fino in fondo il processo di mutamento fa di questo partito un partito capace di stare dentro la storia
Penso a subirla noi oggi dobbiamo pensare a un welfare che non sia soltanto una garanzia di occupazione
Ma che sia anche una risorsa per il futuro che dia non soltanto l'opportunità ma anche le chance di vita noi dobbiamo pensare che oggi ciò che rende questo tempo un tempo spesso insostenibile
Non è l'elemento della povertà e paradossalmente ore nemmeno la cifra la disoccupazione e l'elemento dell'incertezza il un tempo di profonda incertezza tutti coloro che fuori da questa sala hanno un lavoro ma non sono convinti di poterlo mantenere
Ne è un processo innovazione non sono convinti di poterlo governare stanno dentro la società più o meno sicuro non sanno quali elementi di insicurezza arriveranno domani tutti costoro vivono un elemento di grande incertezza
Questa grande incertezza sotto una risposta alla politica o trova una capaci una sponda una costruzione un percorso nella politica oppure noi interverremo
Alle musiche vivano la politica come l'arte del super io credo e questo è un dilemma che appartiene anzitutto al nostro partito che deve essere ancora
Partito delle regole compagni dice un partito delle regole soprattutto in un tempo in cui le regole sembra diventare sempre più superflue il partito delle regole che non sono un mezzo usano non sono le spine sono un mezzo necessario per affermare la democrazia in questo Paese
Parliamo troppo frettolosamente archiviato ciò prodotto la nostra storia in questi ultimi vent'anni abbiamo archiviato la stagione di grande tensione già grande preoccupazione che è stata la stagione della lotta alla mafia
Abbiamo ritenuto troppo
Rapidamente frettolosamente benevolmente che le nostre città fossero città normali
Io credo che questa città Palermo credo che la mia città Catania oggi non siano città normali continuano a vivere su un crinale pericolosissimo rischiamo di precipitare da una parte e dall'altro oggi c'è un elemento di normalità che ieri non c'era cioè la consapevolezza che la questa sfida per le regole che sfida di legalità che sfida di democrazia che la soltanto lotta alla nate oggi la questa sfida nessuno si può sentire escludo questo elemento di consapevolezza e fondamentale
Ma non basta
Non basta se noi non riusciamo ad essere presenti vigili garanti a mente in cui Cosa Nostra si ripropone come il partito egemone della spesa pubblica
Nel momento in cui Cosa Nostra in Sicilia oggi è qui cerca di permeare nuovamente la Società economica la società politica la società della propria necessità della propria cultura nel momento in cui accadono episodi
Parente mente paradossale realtà profondamente correnti profondamente logici sensazione che questa sinistra e questo centro sinistra
Abbiamo difficoltà a trovare Parona fiato cognizione che siano costrette a balbettare abbiamo balbettato
Quando il nome di una sentenza d'assoluzione è stato costruito un linciaggio morale nei confronti dei giudici e la procura di Palermo abbiamo balbettato senza essere capaci di mobilitarci
Mento in cui quei magistrati quell'idea di giustizia e quella qualità di una giustizia autonoma indipendente no
In
Costretta a riscrivere la storia ma semplicemente costretta a interpretare un codice penale nel momento in cui quell'idea di giustizia veniva attaccata noi abbiamo balbettato in nome di una cautela di una prudenza che non appartengo alla tradizione di questa sinistra dobbiamo ricordare
E questa sinistra che questo centrosinistra che questa cultura politica offerto la Sicilia
E decine di sindaci che hanno profondamente rivoluzionato la qualità del Governo loro città citate erano costrette a subire il dominio di una cultura politica mafiosa etiopi sono terre libere luoghi libri della Sicilia ma abbiamo costruito una grande battaglia di legalità e di civiltà negli anni passati il cui ancora addosso portiamo l'orgoglio la fierezza il peso
Siamo testimoni siamo figli di questa battaglia
Non sono soprattutto i nostri sindaci pavesi dovevano misurare giorno per giorno o l'ostilità di una cultura mafiosa che voleva continuare ad essere cultura egemone chiunque andasse a sedersi sulla poltrona di sindaco e mi rendo conto per parlare altrove della necessità per un sindaco di declinare l'alfabeto delle regole l'amministrazione comunale può sembrare una cosa scontata e ovvia in modo meno scontate molto meno voti a declinare
Giorno per giorno questa alfabeto in terra in Paesi in luoghi in cui alla fine si mescolano in bassissime scomunicati tutti conoscono tutti e riuscire ad affermare realmente il primato della regola diventa davvero
Una grande scommessa di coerenza di forza morale ed è questo che io ovvio riconosce a tutti i nostri sindaci non soltanto per ciò che hanno patito non soltanto per le minacce per le aggressioni per gli attentati che hanno subito e che hanno attraversato con assoluta sobrietà e con grande rigore morale ma anche perché davvero ci consegna in eredità
Una storia che hanno costruito liberando pezzi di Sicilia che erano sotto il dominio mafioso io voglio ricordarli tutti voglio ricordarne
Ho in particolare perché ci hanno restituito realmente una geografia di libertà e di civiltà due Paesi che erano considerati capitali del dominio mafioso del pensiero unico della mafia sono il sindaco di San Giuseppe Jato Maria Maniscalco il sindaco di Corleone
Credo che questo partito e questa sinistra debba recuperare questa tensione morale
è stato in passato ragione di sofferenza e di orgoglio debba recuperarla
Ed è trasferirla nella società perché altrimenti si consumeranno sotto i nostri occhi alcuni episodi ripeto cielo poco fa che paradossali sono soltanto in apparenza perché alla fine sono l'articolazione di una strategia precisa quando è un comune della provincia di Catania in intitolata una strada alla moglie di Nitto Santapaola e tutto questo viene ritenuto goliardica mente
Un contributo di impunità vi è ritenuto un comportamento possibile nella società del terzo millennio
Quando tutto questo accade non basta un comunicato di proteste dissociazione
Dobbiamo chiederci perché tutto questo è stato possibile quale senso folle di impunità sia penetrato dei pensieri quel vicesindaco che ha voluto dedicare una strada alla moglie di un mafioso quando lei Comense siciliani si usa lo strumento dell'ambiguità
Per fare in modo che alla fine tutti i voti che come sappiamo non puzzano possano contribuire all'elezione di un sindaco quando non abbiamo la forza la determinazione morale di dire da che parte stava da che parte stanno gli altri tutto questo
Va be'primo
A me per Coco e voglio dirlo con grande franchezza
Agli amici dal popolo di Roma chi ha lanciato in questi messi non soltanto in quest'ultime quarantotto ore
Pamela Santa io reputo assolutamente inutile a quella santa nei confronti di questo segreta lo reputo assolutamente un inutile io vorrei spiega a tutti e a me stesso e il mio dovere verso la verità
è un dovere che prescinde dal fatto che io oggi sia democrazia decretare democratici di sinistra do credo che questo dovere appartenga alle nostre attenzione alle nostre convinzioni interiori e tatuato sulla nostra anima e non lo portiamo
Dentro i nuovi addossando i nomi nuovi in cui andiamo a manifestare il nostro dovere di cittadinanza vorrei dirlo
E vorrei dire che questo dovere di verità questo dovere di testimonianza questa denuncia contro tutte le forme di ambiguità
Lo continuerò a portarla avanti perché sono mi hanno fermato alcuni dei neri episodi di amicizia da parte degli Amici di Santa paura non saranno sicuramente le querele miliardarie a forfait
Vorrei dire questo ai dirigenti del Polo senza vermi sul senso di appartenenza lo dico come dire posposta record spegniamo i registratori e lo dico da cittadino Sicilia
Penso che io dico che al di là di questo congresso madre siciliana da un dovere morale rimettere da parte dispensa una misura la disciplina la partenza e capire che su alcune cose
Non possiamo ammettere regalare sconti a nessuno sia pure il nome di una fiera contrapposizione fra diverse opzioni politiche o dico che sulla lotta alla mafia sulla legalità sulla chiarezza
Sull'assenza di ogni forma di ammiccamento e di ambiguità tutti
Siciliani in quanto sincera qualsiasi parte sia una del dovere morale ed essere presenti e di garantire che ci sia assoluta coerenza dei comportamenti e dico di più
L'anno in cui dentro il nostro partito Odino
O se più titolato dei dirigenti dovesse mantenere il suo comportamento fuoco meno che trasparente nei confronti dei mafiosi resterebbe soltanto un minuto dentro questo partito
Il partito del memoria compagni amici perché se un partito non ha passato anche il suo futuro si fa assai meno attraente
Io credo che Veltroni abbia fatto bene offrirci la provocazione di quel ragionamento forse stretto in tempi e in termini molto rigidi che ebbe come di un'intervista al quotidiano credo abbia fatto bene a a costringerci a riflettere sul rapporto fra comunismo e libertà al quale rapporto dal quale derivano necessariamente alcune considerazioni che dobbiamo fare la prima forse vale la pena ricordare ricordando la storia il Partito Comunista Italiano erano molto
Gli elettori e quindi tanti
Va ricordato il momento in cui sembra che quell'identità quella partecipazione quella tensione quella passione quell'essere dentro accanto a quel partito dentro accanto a quella storia fosse soltanto una vanità Momentary una vertigine di una sola stagione è un pezzo della storia di questo Paese un pezzo la storia di questo Paese che ha saputo costruire dolorosamente
Dentro quel partito lo strappo profonda
Ricordiamo che cosa è accaduto dopo Praga ricordiamo che Cox è accaduto il partito di Berlinguer ricordiamo come la misura quello strappo è stata sofferenza per molti militanti ed elettori partecipanti alla costruzione di quel percorso ricordiamo come quello strappo
L'accaduto al momento in cui il senso di quella scelta dalla portata dei luoghi di governo non era soltanto un partito che poteva interrogarsi beatamente
E isolatamente nei luoghi dell'opposizione nei quartieri privilegiati un'opposizione quel partito il Partito comunista era già partito di governo era partito ricovero
In molte amministrazioni avere consumato quello strappo di essere stati
Questo l'elemento che va ricordato che il contributo alla nostra memoria essere stati gli unici duro
Gli unici Europa consumare quello strapperà affermare una via un riformismo reale da contrapporre all'avvio al socialismo reale rimpianto sovietico gli unici il tetto a un panorama che vedeva quasi tutti i partiti comunisti e l'Europa occidentale schierati supposizione di ortodossia tutto questo non può essere liquidato
E i titoli che costruisce la stampa di destra sull'equazione comunismo libertà e allora vale la pena andare fino in fondo in questa contraddizione
Per dirci per sapere che questa contraddizione abbiamo cominciato
A superarla elaborarla ad attraversarla anche con sofferenza ma è un oggi ma da trent'anni è parte della storia di questo partito di chi viene a dirigente i chili è stato amico di che è stato rettore tutti coloro che si sono riconosciuti
La storia il Partito comunista gli ultimi trent'anni sono riconosciuti una storia di profonda assunta totale libertà e democrazia vale la pena peritare trenta secondi la nostra attenzione al nostro congresso anche arredi
A riaffermare un passaggio alla nostra esistenza che non è soltanto esploso il giorno in cui abbiamo affrontato questo argomento un'intervista sulla Stampa anche in questo caso
E la memoria a soccorrere c'è qualcuno avrebbe preferito sicuramente che alla fine Partito comunista e quell'esperienza come si dilegua se diventasse una deriva liberare delle Tare un entità paga e debole
Esce io credo che noi dobbiamo fare tesoro di quell'eredità dobbiamo fare tesoro anche di alcuni ammonimenti Asor Rosa qualche settimana facciano offriva uno parlando di questo passaggio difficile
Dalla prima alla seconda Repubblica ricordandoci che questa verità rischia di prolungarsi fra noi in termini di ceto politico di comportamenti sociali e civili e cultura di governo Senato non riusciremo a creare a costruire una nuova classe dirigente
Corriamo il rischio di far uscire il Paese da questa fase di transizione in modo troppo affrettato con una delle risorse che appartengono alla cultura italiana che è quella della rimozione
Un'altra memoria alla quale io vorrei che noi dedicassimo attenzione in congresso del partito siciliano che la memoria dell'antifascismo anche se può sembrare paradossale l'ottantanove non soltanto generazione ma anche geografica così non è soltanto perché oggi in Italia non siamo chiamati a recuperare quel pensiero quella tradizione quella sforzo quella la forza etica ed emotiva e applicarle gli altri luoghi in cui a cultura dell'intolleranza diffida dalla cultura fascista
La cultura della violenza l'acuto e la separazione non penso soltanto questo che e un debito ed è una necessità che questo partito deve tenere ferma
In tutti Italia penso invece alla Sicilia penso esattamente alla Sicilia penso a che cosa è stata in Sicilia la cultura ansiose
Penso a come la cultura mafiosa sia figlia sul piano culturale sul piano intellettuale degli strumenti usati la cultura fascista la cultura di un pensiero unico però cercato di imporsi in anni recenti in Sicilia di diventare pensiero unico nell'economia nella società nella politica
Egli & di rendere le istituzioni permeabili io penso a quale contributo silenzioso solo
Anzi totalmente dimenticato
è stato dato in questo Paese a questa lotta di liberazione che è stata la lotta contro la mafia penso al contributo
E più di cento militanti socialisti e comunisti che negli anni del dopoguerra sono stati ammazzati in tempi in cui davvero morire non faceva notizia davvero
Morire per da una battaglia contro la mafia e per un elementare diritto alla legalità e nel più ampio dei destini Meoni siamo figli anche di quella stagione e quella stagione quella letta deliberazione
Oggi e la prosecuzione di una cultura antimafiosa che diventa cultura antifascista tutto questo tiene insieme momenti diversi alla storia Mater insieme lo stesso sentimento forte
Democrazia e Libertà lo stesso sentimento forte
In memoria
Rete Albino lo scritto la relazione dice una cosa che secondo me
Parte
Ripetuto ogni giorno con un giuramento come scrisse una volta Pinto
Però non è quello che tiene insieme l'impronta del presente e il progetto del futuro e ci permette di diventare senza smettere di essere che ci permette di fare senza dimenticare quello che volevamo fare alle more quello che ci permette di azzerare
E ci permette di non azzerare il nostro tempo di sentire questo congresso fondativo i Democratici di sinistra come portatore di un'esperienza identità corale collettiva che viene valutata in questo credo che abbia ragione D'Alema quando dice attenzione
Attenzione nel valutare la storia di questi ultimi cinquant'anni
Attenzione leggerla nel modo semplificato giornalistico come la storia una banda di Mani Goldie di truffatori di ladri e di assassini non è vero
D'Alema dice cose ovvie quando ci ricorda che alla fine le culture democratiche hanno costruito Italia antifascista le culture dell'impegno cattolico democratico l'impegno culture
Più un socialismo riformista erano culture sono culture fondamentali e fondamentalmente sana
Infine c'è stata come dire
Si è inceppata la macchina e la costruzione e l'interpretazione di queste culture alla fine
Abbiamo semplicemente creato una crisi profonda vissuta crisi profonda del sistema politico diventata letale la corruzione ma quelle culture il cui non siamo figli vanno mantenute vanno preservate tutto questo non è oppure non è ovvio per le migliaia di giovani che sia vicino alla politica e che ritengono che la politica sia realmente l'arte del superfluo che ritengono che realmente nella politica
Per la nostra corte per nostra distrazione tutte le opzioni tutte le proposte tutti i linguaggi
Io assomiglio è che alla fine impegno politico sia soltanto l'anticamera di un impegno personale proprio privato individuale non dobbiamo costruire un'idea della politica fondata anzitutto sulla memoria di cui siamo portatori che serva a comunicare alle donne agli uomini che stanno arrivando alla politica per la prima volta che la politica in realtà è la grande occasione
E Berta di democrazia di partecipazione che questo Paese deve continuare a celebrare per fare questo abbiamo bisogno
Partito dei sentimenti anche questa può sembrare una operazione puramente dialettica un partito nuovo che deve misurarsi poi come partito di governo con alcune decine di migliaia di disoccupati o però continua a pensare
E noi riusciamo ad essere al mente compiutamente partito e luogo di partecipazione pro o di seduzione per luogo di azione politica se riusciamo realmente a costruire parole linguaggi sentimenti forti Paci cioè di portare fino in fondo la nostra seduzione anche a coloro che sembrano più lontani alle parole la politica
Se noi pensiamo a quello che è accaduto in Francia quello che è accaduto in Italia prese pensiamo al governo che l'ho fatto due governi di centrosinistra in Italia che molto più dicono è stato fatto in Francia il governo socialista di Jospin
Abbiamo creato elementi discuteva profonda rispetto a quello che avevamo trovato alle macerie avevamo ereditato abbiamo avviato riforma radicale alla pubblica amministrazione abbiamo fatto una lotta radicale
All'evasione fiscale abbiamo coniugato una politica di risanamento e di equità abbiamo riportato l'inflazione ai minimi storici abbiamo controllato il debito pubblico abbiamo creato settecento mila posti di lavoro in più che un fatto molto più qual è stato fatto in Francia Jospin tra la fine sul piano dell'appeal sul piano del la capacità di soluzione Jospin e capace di comunicare molto più di quello che siamo stati capaci comunicare no ai francesi dobbiamo chiederci perché probabilmente il premier francese non si è limitata a fare cose di sinistra le ha fatte percepire comitati
Pensiamo a quello che ci dice trentine quando rielabora questa diaspora sindacale che stiamo vivendo ci dice forte della sua esperienza forse del forte del suo tempo alla sua età
Probabilmente si sono perse le premesse di valore grandi temi di fondo sui quali non avevamo costruito un'unità sindacale che non era soltanto unità strategica unità profonda di valori di premessa di fondo ecco allora ha necessità
Amore sentimenti linguaggi forte con la necessità di un pathos che ci faccia
Ci dia la sensazione non soltanto di fare la storia ma di essere la storia di essere la storia in tutti i luoghi in cui facciamo la storia anche nelle piccole amministrazione di periferia la storia una facciamo soltanto a Palazzo dei Normanni
Ma se non si fa soltanto dal gabinetto del compagno Angelo Capodicasa la storia in Sicilia si fa in tutti i luoghi anche quelli vissuti ai margini la geografia e la legalità ai margini l'agiografia dei diritti in cui i nostri amministratori
Torno chiamati giorno per giorno decidere cioè dare a questa etica dei diritto interpretazione puramente virtuale o battersi perché anche quei luoghi possono essere i luoghi di inclusione e tutto questo fa parte
E l'identità di un partito che non vive momento per momento luogo per luogo la propria capacità di essere partito di seduzione
Dobbiamo riscoprire un'etica civile non serve soltanto a recuperare il tono e il timbro e la forza nella lotta alla mafia abbiamo riscopre un'etica civile perché oggi accorgiamo che essere cattolici e se liberare essere comunisti rischia di non evocare più significati di identità precise sul piano politico occorre la nuova sensibilità un orecchio attento a cogliere tutti i mutamenti della società dobbiamo evitare di cadere nello stesso errore in cui ora caduti i banchieri dal Fondo monetario internazionale una spigolatura
Ricordo scritta i Marche fotografa anche elemento significativo nell'insensibilità con cui l'economia cerca di leggere la politica di col fondo metà internazionale alla fine ha portato Russo sul baratro sul porlo al collasso perché hanno ritenuto di poter applicare interpretare quello mia
Russa senza avere mai letto Dostoevskij senza avere mai ascoltato cioè i costi cioè alla fine non dobbiamo immaginare una politica che abbia questa capacità di sensibilità e di ascolto che poi traduce
Nelle scelte politiche fondamentali che poi traduce nelle sintesi che fa il Fondo monetario internazionale
Altrimenti se riteniamo i poteri alti talmente applicare alcune ricette qui in Sicilia
Scopriamo che questa è terra di vischiosità anche questa è una terra in cui e difficile coniugare il diritto comma l'agenda quotidiana del Governo
Per tutto questo occorre partito nuovo
O con un partito nove non un nuovo partito non è differenza da da poco non dobbiamo costruire un partito ma dobbiamo fare di questo partito un partito nuovo pesa per un rapporto profondamente diverso con la società
Un partito società senza trattino in mezzo c'è un partito che non ha più l'ambizione autoreferenziale
Rappresentare la società è un partito che sappia essere esso stesso società che sappia Palace Marsico la società che sappia confondersi sovrapporsi alla società un partito che non vuole più prendere in prestito la societario ancora in mente
Beh immagine che risale all'esperienza parlamentare di molti compagni quando molti compagni al Partito Comunista
Ricordano come dentro restituzione alla Camera al Senato ci fosse un'isola in quel partito comunista eletta nelle liste di quel partito si chiamano gli indipendenti di sinistra erano pezzi di società civile
Il Società dei saperi delle intelligenze le professioni che erano stati presi in prestito che venivano spesi inutilmente tutta l'intervento politico in quel tempo infinito
Quel tempo è tramontato oggi noi non possiamo più rappresentare modo egemone la società noi dobbiamo essere un partito capace di avere dentro di sé tutti gli elementi tutte le ricchezze tutte le contraddizioni tutte le sofferenze e la società
Però dovremmo essere un partito capace di ascoltare la società altrimenti in che modo potremmo tradurre la nostra etica e l'azione di governo abbia messo un partito plurale
Un partito che ha deciso di fare sarà pronta complessità un elemento di ricchezza e questo congresso fondativo di un soggetto politico si chiama Democratici di sinistra
Deve scegliere questo nodo una volta per tutte che cosa vuol dire partito plurale e conservando la complessità la complessità e misurare i rapporti di forza le gerarchie
La complessità e contabilizzare le quote a complessità e misurarsi e vedere quanti spazi visibilità ciascuna e le componenti ha diritto ad avere la complessità deve essere ricchezza a complessità è una diversità che diventa contaminazione utile io aspetto
Il primo congresso in cui questo partito permetterà al suo segretario
In non ringraziare una ad una cosa che io provocatoriamente non voglio fare stasera tutte le componenti hanno contribuito a costruire questo partito perché basterà ardire
E noi siamo i Democratici di sinistra perché ciascuno si senta compiutamente rappresentato il testo parti
Vorrei che da questo congresso ci son partito che non ha bisogno di celebrarsi negli organismi dirigenti
Non ha bisogno di fotografare il segno che era in gli organismi dirigenti un partito però la logica delle quote decide responsabilmente di sostituire è logica delle qualità e credo che in questo senso sì ci abbiamo dato un contributo molto importante lo abbiamo dato quando il confronto fra le due mozioni è stato vissuto quasi sempre all'insegna non soltanto dalla dialettica ma anche dall'arricchimento reciproco io di questo voglio ringraziare ora tutti compagni le catene che sono riuscite a portare a sintesi questo rapporto dialettico documento comune che è stato elaborato sul partito e sul suo processo di rinnovamento
Penso un partito che elabora non soltanto che decide perché il dieci per cento deciso nel novanta per cento resta necessariamente inevitabilmente preparazione
Pan per elaborare dobbiamo riuscire a rimettere in Rete in collegamento fra loro mondi che ormai sembrano divisi e lontani e sembrò geograficamente lontani ma che tali non sono quando parliamo a questo nuovo internazionalismo dei diritti
Ma dobbiamo per esempio riuscì a mettere in collegamento fra loro a Teologia della liberazione con la teologia di Sagunto dobbiamo riuscire a mettere collegamento fra le battaglie per i diritti civili in Guatemala e quelle che si fanno alla periferia di gelo alla periferia di Falerno tutto questo fa parte dell'identità necessaria del dovere etico della capacità di pathos di un partito che si chiama democratici di sinistra e Kaká cominciato già cambiare
E su questo vorrei essere chiaro compagni amici cambiare pelle non significa affidarsi ad elementi anagrafici scegliere di misurare il cambiamento sulla base dell'età e la data di nascita della geografia d'appartenenza cambiare pelle non vuol dire cambiarla sul piano della geometria dell'ETA
Dalle tele vuol dire anche chiedere alcuni compagni come sta accadendo come accaduto rifare che hanno età sulle spalle mancano anche grande capacità di passione e di sensibilità ed elaborazione politica di continuare a dare il loro contributo in questo partito cambiare pelle vuol dire quello che siamo riusciti a fare quattro federazioni quattro segretari sono cambiati
Questi mesi ad Agrigento Caltanissetta Messina Catania abbiamo cercato sempre ci siamo usciti ovunque e coniugare il massimo della novità col massimo dell'Unità non l'unanimità L'Unità fare in modo che questo processo di Nova mento del partito
Quindi ha vissuto in modo conflittuale ma venga vissuto come lo sbocco naturale di questo partito io credo lo dico senza provocazione
Per metà del futuro gruppo dirigente di questo partito non è ancora iscritto in questo partito ma questo non lo dico con un elemento di sofferenza per chi è dentro il gruppo di rigetto è iscritto dentro questo partito auspico come elemento di necessaria ricchezza che questo partito
E diventa finalmente il luogo comune tutt'uno con la società
E in condizione di realizzare tutto questo tutta questa costruzioni ideale teorica plastica e da Seattle a Palermo poniamo cercherà e cercare di tenere dentro i nostri pensieri poi naturalmente baccalà
E la Sicilia siciliane
E il luogo di patologie per eccellenza luogo di accelerazioni per eccellenza a Sicilia il luogo in cui un teorema elaborato dalla Confindustria che chiede ma flessibilità sostanzialmente prive di regole ha già sperimentato una sensibilità selvaggia la già costruita di fatto esistono la flessibilità che fuori nostro mercato del lavoro da qualsiasi garanzia sindacale ma l'elemento terribile sul quale capita di riflettere molti compagni in questi giorni è il fatto che ci sia un pezzo del mercato del lavoro che sfugge alle leggi quelle della della legalità sindacale
Un pezzo del mercato del lavoro in cui la flessibilità sul piano del rapporto tra domanda e offerta è stata imposta esattamente come vengono imposte le buste paga fasulle alle giovani maestri ai neolaureati
Quello che mi preoccupa è la tolleranza sociale che si è costruito attorno a questa flessibilità
O tolleranza sociale di un pezzo la società siciliana la tolleranza sociale di un pezzo la cultura democratica la tolleranza sociale
E coloro che hanno accettato questa via che preferiscono la strada il cammino il percorso la flessibilità selvaggia perché lo ritengono più garantista perché ritengo di essere più garantite da quel mercato senza regole rispetto a un mercato in cui alla fine
Educazione costruzioni un percorso formazione finiscono poi per non dare un diritto all'occupazione un diritto all'alla all'inclusione e tutto questo un elemento di grande preoccupazione al momento in cui c'è tolleranza nel momento in cui
Questa flessibilità selvaggia non viene vissuta come un limite ai nostri processi economici vuol dire che questo partito questa sinistra questa cultura democratica e riformista questo centro sinistra perso
Qualche battuta
Io credo che tutto questo vada misurate confrontato anche con una classe imprenditrice che non è priva di competere uno e veniamo da un tempo in cui ceto politico di governo si è
Poi
Un gol fatto di competitività tira consegnato a questo governo di centrosinistra cifre e situazioni da
La bancarotta ma io credo che esista una responsabilità precisa e puntuale
E fa capo anche al modo in cui l'impresa siciliana ha deciso di essere molto prudente estremamente torbida disattenta disperso ai processi economici si sono messi in moto ma andremo a spendere nel Sud dei prossimi anni centottanta mila miliardi arriveranno all'Europa arriveranno dallo Stato al Governo centrale centottanta mila miliardi rappresenta una grande risorsa di denaro
Però dobbiamo spiegare chiedere
Dobbiamo pretendere all'imprenditoria meridionale di tagliare meridionale siciliano
E facciano la loro parte
E si assumano il loro rischio d'impresa che siano disposte a scommettere si che non si pongano soltanto come terminali di appalto dispersa e sappiano stare dentro i processi di sviluppo che sta per investire
Questa devo stare dentro la cosa pubblica la capacità di spesa pubblica offrendo la loro parte non soltanto di intelligenza ma anche di denaro che sappiano rischiare
E la costruzione di un modello di economia diverso da quello che abbiamo ereditato
In tutto questo non credo che dobbiamo soltanto limitarci
A chiedere
Che ci sia questa sensibilità è questa disponibilità da parte dell'imprenditore però il nostro partito è chiamata a dare un contributo alla costruzione di una cultura d'impresa un pezzo di società restare dentro questo partito e l'impresa un pezzo di società
Utile democratica intelligente capace di stare al passo con questo mutamento e con questo tempo destra anche una impresa capace di rischiare se stesse la costruzione di questo modello e sviluppi io vorrei che evitassimo alcune luoghi comuni alcune banalità che in passato erano
Parte centrale dell'identità di sinistra per esempio i moderati
O che rapporto bisogna avere come moderati quante volte abbiamo ritenuto che fosse un dialogo difficile perché i moderati sono portatori comunque di pensiero moderate poi scopre invece
E spesso le domande le richieste e le esigenze che arriva dal ceto medio in Sicilia in questo Paese molto più radicali a quella radicalità dobbiamo sapere dare una risposta partito società
Un partito che non tiri in prestito i voti dei ceti moderati un partito che non chiede in prestito i volti dell'imprenditore un partito che ha la capacità di utilizzare tutto questo come risorsa di pensiero di elaborazione politica tutto ciò
Naturalmente passa attraverso la via Sicilia
Era conclude l'accompagnamento la via siciliana che abbiamo detto più volte può essere un elemento elaborazione può essere laboratori una metafora
Può essere soltanto una targa
Credo che quello che è accaduto
Attorno al club di villa Niscemi non sia soltanto Portello mondano
Credo che non sia soltanto responsabilità del sindaco di Palermo di chi ha partecipato però che appartenga alla vischiosità alla politica siciliana
Però viscosità alla quale anche noi abbiamo dato in altri tempi soltanto in parte se volete un contributo credo che noi dobbiamo superare
Ogni tanto la cultura del club Livilla di scena questa propensione molto barocca la vischiosità rende possibile in Sicilia tenere dentro tutto accorpare tutto spendere tutto omologo di tutto
Io credo che la grande scommessa per evitare che la Sicilia sia cambiata ma Bossi e si è realmente laboratorio
E quella di assumere nostre con tradizioni con un privilegio parare questa dinamica molto lamento osa
Alla quale siamo portati da due mila anni di storia che ci hanno vissuto hanno visto sempre sudditi e altre dominazioni decidere che oggi le contrazioni che fanno parte dell'agenda politica siciliana fanno parte la storia siciliana
Devono essere elemento di ricchezza io credo che in parte già lo stiamo facendo
L'ho speso oltre parole questa sera su ciò che è stato fatto dal nostro governo siciliano perché l'abbiamo detto in molte occasioni pubblicamente dentro di noi
In questi mesi credo che abbiamo creato elementi di forte e chiara
E plastica discontinuità rispetto al passato
Credo che siamo riusciti finalmente ad invertire una rotta che si riteneva irredimibile
Abbiamo finalmente dato la sensazione che un Governo di centro sinistra questo non soltanto luogo di etiche di etichetta politica
Al tuo cui prassi politica utile abbiamo finalmente fatto di questo governo loculi spesa possibile utile abbiamo finalmente avviato
Percorso di riforma istituzionale abbiamo per la prima volta provato una finanziaria e per metà la Sicilia di risparmiare non soltanto di spendere abbiamo altri grandi appuntamenti che ci aspettano ma tutto questo passa attraverso la nostra capacità di vivere nostre contraddizioni oggi non come un ostacolo come un freno
A Comune elemento fondamentale di ricchezza
Io credo che a partire da questo congresso da questo partito da questa coalizione di governo l'abbiamo a Gina rimboccare non una terza via la terza via ma una via Sicilia la specie di Rinascimento civile che rimetta finalmente in rete tra loro memorie sapere percorsi testimonianze
Si sono perduti nel tempio penso
Alla Palermo delle suoli penso all'esperienza la pantera penso all'esperienza del giornali siciliani penso alle molte esperienze costruire una società sul piano dell'impegno sociale del volontariato spezzare grandi esperienze intellettuali che fanno parte Asso la tradizione siciliana credo che noi tutto questo dobbiamo tornare a mettere in rete farlo
Elemento di ricchezza e sarà possibile se noi decideremo di non nutrirci di solitudine queste faremo
Per l'eccezionalità siciliana una risorsa se faremo dell'autonomia siciliana con un vezzo un orpello barocco un rifugio ma realmente un'occasione di accelerazione
E faremo del Mediterraneo non soltanto la necessità di vigilare su una frontiera ma realmente un'agiografia centrale della quale possiamo luogo centrale
Ma pensiamo di ritenerci immuni dalla storia cittadini di un porto franco dove l'unica politica messa e quella misurata giorno per giorno l'amministrazione della spesa pubblica per superamento l'emergenza se noi riteniamo di poterci detenere spettatori
Rispetto a questi grandi quesiti che la moderna azione ci pone anche soltanto protagonisti in patria ma saremmo portatore di una terribile ingenuità la storia in Sicilia mai fatto prigionieri ora costruisce o se destinata a subirla
Io credo che spetta a noi decidere da che parte stare
Nel momento in cui attraversiamo questa soglia verso il terzo millennio
Da decidere se come accaduto e chi ha vissuto dalla rivoluzione in in Romania e detti stupito di fronte a questo processo la storia che accelerava con un film muto
Compito in picrico di fronte a questo tempo che accelerare che non si riusciva a governare dipende da noi
Decidere se vogliamo conservare questo stupore questa pigrizia se vogliamo restare spettatori di fronte affinché la storia svolto il giorno sotto il nostro occhio se vogliamo davvero toglierci l'abito della festa e tornare
Affondare le mani nella terra uomini tra uomini da gettare tra degli anta
Io chiudo su questo nessun ringraziamento necessario che devo fare dopo questi dieci mesi di lavoro faticoso ma affascinante nel ringraziamento che va fatto tutti i compagni hanno partecipato con Marie a questo lavoro ma in particolare a quei compagni e hanno giorno per giorno
Assenza in una precarietà Comencini istituzionalizzata in assenza totale per molto tempo e stipendio e con una grande capacità vocazione all'impegno personale che hanno consentito a questa segreteria di lavorare che sono tutti coloro che hanno lavorato alla segreteria tecnica di Palermo che vorrei ricordare nome per nome da Daniela ad Alessandro da Giuseppe Giosa
La
Filorusso
Rinviati lotta io credo di avere ricevuto la loro a nome di tutti e se permettete una grande storia di umiltà nel senso che nessuno di loro
Se ritenuto dirigente politico in questa fase ma tutti hanno ritenuto fosse loro imprescindibile dovere dare un contributo sostanziale fondamentale soltanto di tempo
Offerto alla causa del partito
Anche di sentimenti di passione di ragioni di Pato schermo offerto a quello che abbiamo costruito in questi mesi io credo che la questi ragazzi da queste ragazze abbiamo una grande l'azione da assumere da continuare a fare nostra
In quello che riusciremo a fare del nostro partito
Rimane
Sono un organo
Aquila il avvisa no piano numerosi iscritti a parlare
Australia essendo opportuno integrare e non viene affrontata in modo corretto per quanto riguarda la presidenza chiamando alla presidenza lo abbiamo già fatto
Ufficiosamente il compagno Federico un apparato lei Francesco Lauricella
Va
Diamo la parola
S'accompagni stanno ricominciando
Avevo perso alla
Infatti
Però la parola al sindaco di Caltanissetta al quale rinnoviamo tanti auguri di buon lavoro
Grazie
Grazie io vi prometto che sarò Ossus svolto con con tanto piacere l'invito ad intervenire a questo vostro congresso regionale a portare
E compagni sono pregati di Segrate rapidamente per non essere
Accanto con molto piacere l'invito ad intervenire a questo vostro congresso regionale per tutta una serie di ragioni anche per un motivo quasi scaramantico perché il primo passaggio della campagna elettorale mia è stato con Walter Veltroni e con molti amici che sono qui
Con Claudio Fava col presidente Capodicasa
Con la Lillo Speziale con tanti altri al mittente
Le ha portato fortuna probabilmente
Ricordo che ero quasi senza voce pur essendo al secondo giorno di campagna elettorale
Di quella aggiornata ecco ricordo tante cose c'erano quasi mille persone si percepiva che c'era un grande entusiasmo
Lo stesso entusiasmo che poi ci ha portato a vincere questa competizione elettorale
Ora conta anche l'invito perché volevo fortemente ringraziare i nostri dirigenti di partito diversi dirigenti nazionali grossi dirigenti regionale
I dirigenti locali e tutti i militanti del DS che mi hanno sostenuto con passione con coerenza e soprattutto
La battuta con grande senso di responsabilità
No sono nuovo della politica e quando ho accettato gli amici mi dicevano guarda che va nella fossa dei leoni
Io ho questa sensazione non l'ho mai avuta
Perché
Ci siamo riuniti i partiti della coalizione e tra questi i DS
E hanno conseguito poi il miglior risultato abbiamo ragionato sempre nell'ottica sous la sonnolenza dell'impegno
E ha notato lo dico sempre molti passi indietro e pochi passi in avanti
La coalizione di centro sinistra Caltanissetta ha vinto perché è partita compatta ed è arrivata compatta
La coalizione di centrosinistra Caltanissetta ha vinto perché non è scesa a compromessi
Io
Devo dire che
Questa campagna elettorale
è stata quasi come una roulette russa abbiamo giocato all'antica abbiamo solamente portato avanti le nostre facce della nostra storia
Nostre idee per il nostro programma l'abbiamo fatto uno spot televisivo
Perché probabilmente ritenevamo offensivo per una città in ginocchio come Caltanissetta spendere decine
In quantità forse centinaia di milioni per una campagna elettorale così come hanno fatto fosse alcuni sussulti candidati al consiglio comunale
I cittadini ci hanno premiato per questo
Era forse un rischio però abbiamo voluto accorre lo anche per un'altra ragione perché noi arrivavamo a questa competizione elettorale
Beh è un alla naturale scadenza di un mandato a arrivammo a questa competizione elettorale dopo che era stato barbaramente ucciso e amico personale un vostro amico e compagno mica la barca
Abbiamo
Scelto e non fare quasi mai il nome di Michele Abbate durante la campagna elettorale
Petto
Al suo modo di essere riservato perché non si pensasse che noi volessimo speculare sulla morte di un amico abbiamo fatto dopo quando abbiamo vinto la gente ha capito ha dimostrato quindi una grandissima maturità
Poi siamo contenti di aver vinto in questo modo ammassati meno contenti se avessimo vinto con gli spot elettorali
La vittoria dicevo è stata la vittoria di una coalizione compatta
La coalizione nella quale tutti i partiti otto partiti hanno messo la loro storia
La loro idee hanno contribuito alla realizzazione di un programma e poi hanno puntato su un candidato e rappresenta la sintesi io che erano per essere ripartito e che mi sono fatto garante di portare fino al termine del mio mandato questa coalizione compatta ed unità ho detto io alla in apertura di campagna elettorale
Da avevo bisogno dell'apporto di tutti i partiti e della gente e adesso qui
E dico che ho bisogno del vostro aiuto del vostro supporto perché noi vogliamo portare aria nuova a Caltanissetta noi vogliamo continuare
Quell'opera di rinnovamento di trasparenza e di legalità impegno che era stata avviata con la precedente amministrazione che era stata avviata Michele Abbate ecco è questo il senso del nostro dal nostro impegno e per questo motivo che io ho deciso di predicare una buona parte del mio tempo non più o non solo alla mia famiglia ai miei figli al mio lavoro anche alla mia città
Ma io non voglia ancora continuare mi voglio ringraziare di avermi dato quest'opportunità vi auguro buon lavoro
E spero che avremo tante occasioni per confrontarci
Perché gli ho detto sarebbe in campagna elettorale che rete il la campagna elettorale per trattarsi di richiesta di consenso anche di ascolto io così mi rivolga la gente così mi rivolgo a voi
Datemi una spinta datemi dei suggerimenti io ci metterò le mie idee io e il mio impegno e insieme credo che potremo ottenere grandi risultati grazie
Del sindaco Calcagni sette
In piazza attorno a lei voleva
Già salutato all'onorevole Bartolo Pellegrino di Rinnovamento italiano desidero salutare e ringraziare l'onorevole Angelini segretario regionale che i
L'onorevole Andreatta ignare del Partito popolare italiano che ha annunciato che la delegazione sarà presente domani
E interverrà proseguendo dei nostri lavori diamo la parola al dottore sbandando dei democratici
Eppure aveva chiesto
E comunque ai da questa parte sta arrivando ed età regista diranno
La se il
Io innanzitutto ringraziarvi dell'invito a portare il saluto dei Democratici siciliani insieme e l'augurio di fecondo di proficuo lavoro
Io non vuole essere un saluto rituale
Perché esso racchiude l'aspettativa e dal vostro congresso emergano quelle svolte di innovazione politica di cui il Paese i cittadini
Hanno bisogno per affrontare gli scenari Complesso
Editi del prossimo secolo
E noi crediamo che un primo passaggio i Alari valutazione dell'esperienza dell'Ulivo
E nella primavera del novantasei consentire al centro sinistra e accedere al governo del Paese e di governare
Processi di reinserimento dell'Italia nel novero delle grandi democrazie sussulto non vuole essere quaestor richiamo nostalgico di testimonianza economica nominalistico
Ma l'espressione di un profondo convincimento che anche l'Italia
Per percorrere con successo la via della stabilità e lo sviluppo deve mettere il proprio sistema politico al passo con quelle delle altre democrazie europee un sistema politico bipolare fondato sul maggioritario esso consenta l'affermazione e il radicamento di una democrazia competitiva e governante
Per l'arco delle legislature
Un sistema politico che possa trovare anche in Sicilia la sua espressione più feconda
Per lasciarsi definitivamente alle spalle decenni di malgoverno e subcultura di proporre proporzionalismo poco ideale per l'esercizio delle ambiguità del trasformismo dell'immobilismo
Ma ci aspettiamo ancora una nuova cultura e la coalizione
E faciliti i processi di osmosi e di interazione amicissimo
Sì non più un'alleanza elettorale ma una coalizione coesa e strutturata nella quale i partiti di centro sinistra
Tutti chiederò quote di sovranità alla struttura della coalizione Spoon materie definite questo anche per evitare il periodico a riaffacciarsi di localismi di provincialismo mi e intanto da danno provoca no nelle competizioni elettorali
Questa augurio lo rivolgo anche al nostro movimento e proprio in questi giorni celebra e assemblee provinciali in vista del congresso regionale di fine gennaio
Ma anche noi non siamo indenni Sessi Santus come abbiamo dimostrato nella recente tornata amministrativa
Forse anche perché le nostre strutture provvisorie non consentiva una risoluta linea politica realizzata l'unità della coalizione
Anche noi dobbiamo fare i conti con le tante anime le tante sensibilità personali e di gruppo e si sono trovate in questo nuovo movimento
Lavoreremo perché l'identità sia univoca e la lì la INEA politica coerente e i principi e nei comportamenti di tutte le strutture anche di quelle territoriali
Questo lo stesso augurio
Mi permetto di rivolgere anche a voi nell'interesse di una politica veramente utile ai bisogni della nostra società e di tutti i cittadini non lavoro a voi tutti
Grazie
Grazie a Salvatore Cusumano diamo ora la parola all'onorevole D'Andrea dell'U due guerra e non naturalmente non so parlar Uta euro all'anno bellico più belli
L'unico modo per i nostri ospiti dove ritirare
Però l'errore pace le proprie culture è un parametro lei non si è abituati nel tempo verrà cosa Francia esatta compagni prima che non avevano ed Andrea prenda la parola io vorrei pregarti
Istante insistenza perché questa è una cosa buona
Per potere lavorare bene allora per piacere i compagni in fondo che sono ancora alzate i pregherei di prendere posto e pregherei per piacere
Quest'Aula di ascoltare in silenzio gli interventi essenziale affaticati farsi la ringrazio per l'invito
E mica l'occasione di porgere il saluto del mio partito dell'Udeur
Un saluto che il segno che è la testimonianza come sarà la testimonianza la partecipazione a un Progetto
Un progetto che ci ha visto già insieme in tante battaglie elettorali c'ha visto insieme il Governo dalla Regione
Noi siamo un partito che viene da lontano partito che cedere dalla diaspora democristiana
E in quegli anni alcuni Loiero certo centrodestra altri centrosinistra noi abbiamo scelto il centrodestra
Pensavamo che lì si potesse realizzare il nostro un modo d'essere si potessero realizzare e portare avanti i nostri valori a lì e fu un momento unanime
Per gli anni e si rese conto che non c'era la politica
E infatti da più parti e fu una frase slogan il Polo è morto non era morto per mancanza di lato elettorale era morto per mancanza di dato politico
Abbiamo iniziato un percorso un percorso va be'speravamo di potere realizzare i nostri ideali portare avanti i nostri valori e qua e centro sinistra di cui siamo parte organica strategicamente organica partito di centro del centrosinistra proviamo la possibilità pur nelle differenze di realizzare i nostri valori fondamentali
Ava parlava di un mercato più ecco
Parlava di un mercato piselli laggiù saltava di eguaglianza parlava complessivamente di solidarietà questi sono i principi fondanti del nostro essere democristiani o come poco fa accennava Leoluca Orlando del nostro essere cristiani democratici
Questi valori noi portiamo nel centrosinistra questi valori noi portiamo come forza di governo sia nazionale che regionale
E negli enti locali questi valori ci mettono insieme come un unico soggetto politico con la sinistra colonne i DS certamente abbiamo
Una vocazione lasciare insieme in questo senso
Abbiamo avviato alcuna federazione con i partiti diaria di centro Rinnovamento italiano Partito popolare un dialogo molto intenso come dicono i democratici non per contrapporci all'interno della coalizione
Ma i DS con la sinistra ma per agevolare nelle diversità come bene diceva Orlando questo percorso di tastare insieme per dare una speranza complessiva alla politica e con la politica al nostro Paese alla nostra
Realtà regionale
Abbiamo fortemente in un sistema e abbiamo ormai consolidate fatto nostro come sistema bipolare voluto il primo capo di casa e nel travaglio complessivo con forza e chiarezza il secondo Capodicasa dicendo
Pone l'assoluta forza e con grande forza o con Capodicasa al governo o con Capodicasa all'opposizione nessuna sirena
Nessun discorso confuso nessuna commistione una linea lenta netta che non era valida di una sommatoria di numeri ma era la riga di un percorso di valore
Per talmente non sarà facile ci son sarà facile portare avanti questo progetto a cui teniamo organicamente strategicamente per le mille contraddizioni per qualche vischiosità per qualche difficoltà di transizione
La forza che in ognuno di noi la forza con il reale che ci portiamo da lontano ideale dei cristiani impegnati in politica
Mi darà quello slancio necessario per superare anche le difficoltà contingente tante difficoltà
Anche in questo governo nei suoi primi passi di questa seconda edizione tante cose positive tante altre cose che vorremmo fare ma abbiamo la difficoltà da una e molte volte le nostre intenzioni non si realizzano con progetti non si realizzò una con fatti normativi e positiva
Permanente
Oltre a congresso questo vostro primo congresso presto modificarsi nella continuità
Un progresso portatori divano recita una speranza in più
Anche noi con i nostri valori questi valori complessivamente di centro e non vogliono essere valori di moderazione che azzarda in una relazione che vive di compromissione di moderazione che inquina a di moderazione che guarda a quei ceti Ossola telefonava verrà per la sua parte quei ceti l'uomo delle professioni del della delle dei dirigente alla dirigenza del commercio che non dobbiamo è inutile in prestito ma dobbiamo sentire parte nostra parte dalla nostra
Modifica e non i partiti di centro mi permetto di di dirlo guardando dal nostro osservatorio dal nostro osservatorio di Cristiano democratici i democristiani oggi nel centrosinistra ma i partiti di centro siamo pronti a dare il contributo di tutti i nostri valori anche con i nostri uomini
Al governo al governo della città al governo dalla Presidenza della Regione
Nel due mila uno al governo degli enti locali l'attore insieme troveremo occasioni positive per realizzare il progetto che ci vede impegnati come partito di centro nel centro sinistra
Grazie sono presenti l'onorevole Pezzotta non avevano Corrado il CCD vi salutiamo grazie per essere presenti la parola all'onorevole Crosetto
O da
Io porto il saluto del Partito dei Comunisti Italiani Sicilia
Il mio saluto che non vuole essere formale
Per l'importo preciso perché tanta storia
Riunisce con molta parte dei DS dico con molta parte perché questo partito oggi ha subito una trasformazione
Io non sono qui alla ricerca elementi di diversità e ce ne sono tanti Giano ogni e compagni DS ma alla ricerca per in quegli elementi comuni pena la relazione dal compagno Fava io ho apprezzato e credo che una volta che noi dobbiamo condurre con molta serietà con molta forza insieme per quell'ora
Nella valorizzazione per il nostro dato meridionale del nostro fatto di essere meridionali ed è il fatto di sapere costruire insieme una politica meridionalistica credo che questo oggi sia fondamentale
A tutto questo compagni passaggio a persone e cose
Per la lotta alla mafia con grande chiarezza deposizione ora io
Con la lotta alla mafia o da dire una cosa ammette atteggiamenti
E tipo moralistico non mi convincono io sono per una lotta che abbia granite tensione morale ma non atteggiamenti moralistici no i della lotta alla mafia
Dobbiamo recuperare qualcosa che ci viene anche dall'insegnamento per passato e di quello che in particolare pur Baudo ricondurre da parte dei comunisti siciliani
Negli anni per la liberazione subito dopo la Liberazione come lotta avesse e i grandi connotati precisi di classe
E cosa vi voglio riferire
Oggi nella lotta alla mafia manca un punto fondamentale
Il bando che ma anche che noi spesso denunciamo con molta forza con serietà con impegno una serie di questioni facciamo vedere quando e degradante dal punto di vista morale
Non facciamo però emergere è interesse anche perfino di carattere economico del popolo siciliano riscattarsi dalla mafia cioè il mondo se noi non riusciamo a sposare la lotta alla mafia come con la lotta sociale come lotta sociale io credo noi mancheremo ha un grande obiettivo
Quindi noi abbiamo bisogno il prendere esempio da quella che fu Ballotta per esempio dei minatori lotta dei contadini rotta denigratori contro per loro che detenevano il potere nella miniera e quindi l'impedivano lo sviluppo impedivano perfino il riscatto sociale o nelle campagne impedivano lo sviluppo dell'agricoltura e erano al servizio del feto e dal grande feudatario oggi la questione di alto livello però io credo e noi se non riusciamo a rendere
è urgente
I cittadini siciliani lavoratori
E il cravattaro l'usuraio
O l'estortore
Toro i veri nemici dal popolo siciliano di tutto il popolo siciliano noi abbiamo mangiato un obiettivo noi non riusciremo a condurre una vera lotta alla mafia faremo per loro arrivò a questo mi riferisco faremo solamente una rinuncia di carattere morale non riusciremo a creare qua la grande alleanza il popolo che ci faccia vincere
E che ci faccia e faccia prendere coscienza a tutto il popolo siciliano che l'interesse fondamentale e questo ora su questo terreno
Credo già noi
è il partito dei Democratici di sinistra stavo leggendo il partito dimenticando che nel frattempo qualcosa di nuovo era avvenuto cioè noi Democratici di sinistra gettando in comune anzi io credo che ci sia quasi una unità di intenti
Però credo che tutto questo deve diventare patrimonio di tutto il centrosinistra per noi non possiamo marci al fatto che abbiamo creato in Sicilia anche in Sicilia un'alleanza di centrosinistra abbiamo creato un governo di centrosinistra è poi non riusciamo insieme ad avere una politica unitaria e fare emergere quando di positivo oggi sta avvenendo né al governo regia regionale siciliano che va proprio in queste direzioni nella capacità per la politica di governo e di quello che farà un'assemblea regionale siciliano
Anche di legiferare in questo senso per fare emergere questo tipo di realtà e quindi sconfiggerà realmente la mafia dando questa coscienza ho voluto dal verbale su questo e non su altre questioni
Non voglio parlare della storia del PC non voglio parlare di quello che credo che sia stato patrimonio comune e che non sia solo una rendita e appartiene a una parte e un'eredità appartiene nel Bene e nel male
A tutta la sinistra quella che è stata la storia del PC di quella storia comunque per quando mi riguarda per quanto riguarda il mio partito noi credo dobbiamo sapere prendere
Tutto ciò che di positivo c'è stato tutto ciò che di negativo in quella storia c'è stato
Noi dobbiamo saperlo leggere
Dobbiamo saperlo interpretare dobbiamo saperne fare tesoro per il futuro in maniera che questa storia non venga buttata via ma venga valorizzata perché il Partito Comunista Italiano
è alla svolta di Salerno io direi dal congresso del Pirellone e dalla lotta settarismo fatte nei confronti del botteghino ma in particolare ma la svolta di Salerno e il Partito Comunista Italiano ha costruito
E in Italia una vita democratica la scelta del partito di massa da parte di Togliatti
Non è stata una scelta fatta per caso ma di chi aveva un chiaro disegno che non era quella dell'insurrezione armata ed allora i chiese e la polemica anche con sé sia e del tipo di partito che Secchia voleva costruire è stata chiaramente una scelta precisa da parte di Togliatti e quindi quella storia
Però in tutto io non mi non mi voglio dico dilungare su questo terreno non voglio parlare di queste cose perché e i congressisti avranno modo di discutere per la loro mozione e quindi non voglio entrare nel merito di queste cose ma quella storia io credo battuta valorizzata perché storia di libertà e dei democrazia
Grazie
Sono però quando onorevole Forgione segretario di Rifondazione comunista con l'intervento di Forgione si concludono per stasera gli Enti saluto i contributi dei rappresentanti delle forze politiche che continueranno domani mattina
Continueranno domani mattina si si fa sera dopo questo intervento Adriana Laudani Częstochowa proposto di statuto regionale
P continueremo i lavori per stasera gli un po'più il ricorso ai miei compagni
Io vi ringrazio per l'invito a partecipare a questo vostro congresso
E io ritengo che la discussione che voi avete sviluppato in queste settimane nei congressi liberarsi e quella che svilupperà i tre del primo congresso nazionale
Ha molto a che fare col destino della sinistra e delle sinistre
Progetto e questo congresso io credo in un momento drammatico per l'Italia io non vorrei che
Questo
Questa sala congressi forse avulsa da quello che succede attorno a noi
Beh siamo nel pieno di una drammatica crisi di governo
Anche gli altri interventi degli altri partiti sembra che non avvertono
Quello che sta succedendo a Roma ma quello che succede a Roma riguarderà la nostra vita il futuro la prospettiva della sinistra e del Paese una crisi di governo forse rimossa almeno finora in questo dibattito perché non si capisce su che avviene
O almeno non si avverte legame tra questa crisi e i problemi del Paese usate Square non abbandona per un attimo famiglie io vi chiedo una cortesia di ascoltare questi contributi e questi saluti anche per un fatto di di buona creanza
E quindi quando Claudio Fava ci invita nel suo appassionato intervento
Parte lo condivido in altri sono in netto disaccordo e sento anche una distanza crescente rispetto all'evoluzione di alcune posizioni per i Democratici di sinistra per quando Claudio Fava nel suo intervento Civita di parlare dei bisogni della gente
E qual è il legame tra i bisogni della gente la crisi sociale la drammaticità della questione del mezzogiorno e questa crisi di governo qualcuna la capisce qualcuno capisce su che cos'è lo scontro tra il Trifoglio
Il presidente D'Alema è tra i socialisti e i Democratici di sinistra e tra i democratici e dentro i Democratici se bisogna stare fuori di lato o dentro il governo come dice oggi e Di Pietro io credo che siamo di fronte a un rischio serio e questo non riguarda solo la sinistra di governo democrazie sinistra riguarda tutte le sinistre
E cioè siamo di fronte al rischio della fine della politica lo stiamo alimentando e i processi di passi di Zazie Onetti astensionismo hanno molto a che fare con queste scelte con una politica rinchiusa nel palazzo
A me poco importa se sono stati comprati o non sono stati comprati deputati e già grave che se ne parli perché questo è la fine della politica dentro questa fine dalla politica cioè la fine della sinistra
Cioè la fine della sinistra e voi potete e noi potremmo anche parlare di sinistra dei favori ma dentro questo discutere la sinistra dei valori avremo affossato i valori della sinistra e da lì dobbiamo ripartire io prego compagne e compagni allora corre nominarli alcune cose
Di sinistra voi avete fatto un convegno sul nuovo alfabeto della sinistra
E allora alcune parole chiave per provare a mettere in connessione questa crisi politica con la vita materiale delle donne e degli uomini
Scuola pubblica o scuola privata queste un tema della sinistra e una scelta o l'altra colloca rispetto allo stare da una parte o dall'altra della barricata pensioni guardate state saltato un aumento di diciotto mila lire alle pensioni sociali
Ma diciamoci la verità compagne e compagni lo dico anche agli amici della CGIL
Se l'avesse fatto un governo di destra avremmo portato milioni di persone in piazza per diciotto mila lire di aumento su pensioni di cinquecento di seicento mila lire o no è un tema che riguarda questa esperienza di governo oppure noi queste cose hanno a che fare
Ma no la rinascita la ricostruzione di una sinistra il compagno Fava diceva non è che Jospin ha fatto cose di sinistra più di D'Alema
Ma le ha vendute meglio io ritengo che c'è un dibattito vero nelle socialdemocrazie nelle forze socialiste
Europee un dibattito vero perché un conto è la terza via di Blair di di Blair
Discendere un altro conto è la politica che ha fatto Illy governo di Jospin una cosa Jospin l'ha fatta ed era nel programma del governo D'Alema e la stiamo aspettando ed è uno dei motivi della crisi tra noi il governo Prodi
C'è una settimana fa approvato la legge sulle trentacinque ore per esempio quelle una cosa non propagandata bene ma è una cosa di sinistra fatta che parla al mondo dell'amore alla crisi sociale e parlanti ai disoccupati
E allora queste cose possiamo cominciare a rinominare dove e possiamo cominciare a ricostruire un legame sociale tra la politica e i bisogni della gente esistevano una questione salariale in questo Paese
Saranno stati creati settecento mila posti di lavoro non è bello dare i numeri però altri numeri ci dicono ormai che una famiglia monoreddito in Italia una famiglia monoreddito con tre figli entra nelle fasce di povertà è una situazione nuova per la prima volta questo avviene c'è un interrogativo che dobbiamo porci o no
Ecco le questioni
Che noi poniamo anche nel dibattito con poi aver dato centralità all'impresa quanti miliardi hanno preso le imprese in Italia e nel Mezzogiorno e quanti posti di lavoro a fronte di questi miliardi di incentivi defiscalizzazioni
Di aiuti alle imprese sono stati creati questo il tema e allora bisogna nominare anche un'altra parola e programmazione e di intervento pubblico evitare che ogni volta che si parla di intervento pubblico si pensa subito ai grandi del vecchio sistema di potere
Clientelare e corrotto ecco
Questi temi io credo che dobbiamo mettere
Al centro e dobbiamo mettere questi temi oggi perché forse vedete tutti abbiamo vissuto con angoscia la crisi del governo Prodi chi come me ha condiviso quella scelta
E ne è stato uno dei protagonisti della direzione del mio partito e che come compagni Democratici di sinistra il partito dei i democratici il movimento di Prodi ha subito quella rottura però forse oggi è più chiaro
E fatta nella sua relazione ci parlava dell'Europa spesso ci richiama anche il compagno Napolitano su che cos'è l'Europa l'Europa sociale come costruirla beh era più oggi è più chiara la ragione di quella rottura
Quando proprio la nascita dell'euro dicevamo ci serve una politica economica e sociale che risarcisca che ha pagato i prezzi
Delle entrate in Oropa e ci è stato detto di no alimentando anche una scissione è una rottura del nostro partito perché ormai è uscito pubblicamente che era inventate costruita anche quella scissione
Evidentemente non voleva dare un nuovo corso politico a questa Europa che nasce sotto due insegne dodici milioni di disoccupati una politica economica assegnata sostanzialmente al controllo la Bundesbank dai mercati e nasce sotto l'insegna della guerra
Ecco allora non può essere rimossa perché quella guerra sta ridefinendo la geografia politica anche rapporti tra l'Europa e gli Stati Uniti e quella guerra io credo richiede un surplus di riflessione anche
Tra di noi
Anche accompagnò Fava che è stato in America Latina poco prima che ci andassi io io assieme a Donato Di Santo che Dante Napolitano e conosce bene perché ha lavorato al dipartimento esteri quando Napolitano ne fosse il responsabile da anni si opta dell'America Latina abbiamo partecipato Di Santo per il DS e io per Rifondazione al congresso di un grande partito il prete
Brasiliane il partito di Lula
E i compagni del prete non tanto a me quanto a Di Santo gli chiedevano ma come e Cardoso era uno dei protagonisti del vertice del centrosinistra mondiale a Firenze quando qui al nostro principale nemico e lo strumento del liberismo e della corruzione anche con alcuni conti di contatto con i grandi narcotrafficanti
Io non rispondevo per delicatezza perché la domanda la facevano a Donato Di Santo che era il rappresentante dei diessini in quel congresso in quel contesto che usava il vertice di Firenze come l'esempio negativo delle politiche liberiste
Delle forze di centro sinistra che stanno al governo del mondo e quindi io credo che il liberismo è davvero uno spartiacque
Non spartiacque per ricostruire la sinistra ridefinire i confini della sinistra per riaprire anche un dialogo tra di noi che io ritengo è necessario e concludo
Io ritengo che è necessario ricostruire un dialogo tra di noi
Dicendoci la verità è la verità oggi è che la distanza tra la politica del governo D'Alema e Rifondazione Comunista è abissale e si accresce
Che è difficile oggi prefigurare anche in caso di elezioni anticipate ben possibile accordo così
Tra noi e il centrosinistra se non si mette in discussione l'intera politica economica e sociale di questo governo e i dati al di là della propaganda
E i dati dei collegi sono preoccupanti perché collegio di Prodi che è stato vinto senza Rifondazione Comunista
Aveva il sessantatré per cento è stato vinto col cinquantadue
Gli altri collegi sono stati vinti con il quattro quarantacinque per cento avevano il sessantadue sessantatré erano collegi storici e allora un problema complessivo di come le sinistre dialogano non per vincere le elezioni ma per ricostruire una politica ce è quello che abbiamo fatto in Sicilia con la nascita del governo Capodicasa
Non ci siamo sottratti al problema quando Claudio Fava ci ha chiesto
Allarghiamo la maggioranza perché noi abbiamo fatto la scelta di non fare larghe intese di non fare pasticci con le forze del Polo noi abbiamo sentito una responsabilità forte
Rispetto alle posizioni di fave dei Democratici di sinistra e abbiamo aperto un confronto programmatico però anche qui dobbiamo essere onesti tra di noi
In questo governo convivono innovazione
E conservazione
Convivono pezzi del vecchio sistema di potere
E conviene una spinta Aldi nuovamente alla ristrutturazione di quel sistema di potere noi abbiamo accettato la sfida di misurarci anche da una collocazione di governo dentro la maggioranza
Dentro questa competizione
Però dobbiamo sapere cari amici e cari compagni che non ce la facciamo se i partiti non recuperano la propria autonomia politica e culturale
Se il governo non diventa un fine quindi alla fine il quaranta passatemi il bisticcio il quarantasettesimo deputato va trovato a tutti i costi a Roma
Nel Parlamento come a Palermo perché comunque fuori dal governo è inimmaginabile qualunque politica no dobbiamo sapere che invece dobbiamo recuperare la nostra autonomia il nostro legame sociale e questo governo Capodicasa quale chiediamo ora e d'amore a noi che siamo stati determinanti per farlo nascere un impulso visibile
Visibile ad un'azione di riforma e di rinnovamento visibile perché nato male questo governo è nato dentro la crisi dei transfughi da un polo all'altro è nato con la logica dei franchi tiratori
è nato con i ricatti di chi non voleva lasciare la delega è nato male non l'abbiamo fatto nascere ma è nato male il primo governo che fa una staffetta per un mese non è una bella immagine che ha dato il centrosinistra abbiamo accettato anche questo per stare dentro questa sfida però dobbiamo sapere
Oggi o questo governo recuperò una capacità di rinnovamento di rottura
Oppure si allarga la sfiducia la passività azione in questa in questa regione noi invece abbiamo bisogno qui in Sicilia di tenere assieme il legame tra la questione democratica e la questione sociale io quando penso all'Antimafia
Non penso al passato il passato è prezioso
E devo dire sciagurata qualunque posizione che tende che tenda Hutton Carlo quel passato a tranciarlo come se il presente
Non fu non fosse il frutto di conflitti dell'asso di lotta di classe di sacrifici della costruzione storica grande grandiosa inedite ripetibile che è stata la storia del partito comunista italiano però oggi noi possiamo ricostruire un legame tra la questione democratiche la questione sociale
In Sicilia se partiamo ancora qui da un'autonomia critica e culturale della sinistra e non serve una rappresentazione giornalistica della realtà
Serve a capire quali sono i bisogni quale sono le donne e gli uomini alle quali noi è quali noi ci rivolgiamo che ti poli di politica dobbiamo fare che coerenza dobbiamo temere
Di fronte ad una questione morale che non è risolta con la cacciata di Castiglione dalla maggioranza di centrosinistra e voi sapete quanto ci siamo battuti su qual è la discriminante morale noi rispetto alla presenza di Castiglione ma la questione morale lì
Perché serviva e nella politica e divenne legami per la burocrazia regionale con tutti i vecchi equilibri a vecchi interessi dal sistema di potere ma anche per fare l'antimafia sociale e ho chiuso davvero abbiamo bisogno di interrogarci su quali sono gli interessi economici
Forti di questa Regione
Quali sono le nuove strutture del potere è come un governo come il nostro né può essere contaminato la mafia
Non sceglie ideologicamente i propri interlocutori la mafia scende il sistema d'interesse dal quale può trarre beneficio e qui la sinistra deve condurre un'antimafia sociale
Non ideologica non deve più delegare alla magistratura
Deve riaffermare il proprio primato li dobbiamo dare solidarietà ai magistrati quando i mascalzoni combattono i magistrati esposti in prima linea ma dobbiamo recuperare il nostro garantismo sociale a sinistra io credo che su questo noi Democratici di sinistra possiamo avere
Una funzione una funzione fondamentale ma possiamo avere questa funzione si assieme
Ritorniamo a parlare non il linguaggio degli accordi elettorale vedete anche in queste ultime elezioni amministrative noi comunque abbiamo fatto l'accordo con il centrosinistra anche là dove siamo stati trattati con anche là dove siamo stati trattati con sufficienza in qualche posto la sufficienza portata a perdere per qualche centinaio di voti come a Monreale a Mazara del Vallo ma tante
No non è questo il punto il punto è come rimettiamo in comunicazione bisogni e domande sociali che devono avere anche rappresentanza rappresentanza politica io so che ripartirà da questo congresso una offensiva
Sulla legge elettorale
E anche un'offensiva è partita dai democratici per abolire la mozione di sfiducia ai sindaci addirittura democratici hanno detto hanno depositato un disegno di legge e miniera
A
Alla presentazione dei bilanci da parte dei sindaci che non devono essere neanche pagati dai consigli comunali io credo che un partito come tema gadget sinistra che viene da una lunga storia democratica tutto può fare tranne che abolire la rappresentanza e la democrazia per legge
Si può anche ragionare sulla mozione di sfiducia ma identica a quella nazionale
E se in Sicilia l'uso che si fa della mozione di sfiducia è quella che conosciamo evidentemente c'è un problema che riguarda la politica non lo strumento riguarda la politica non lo strumento sulla politica dobbiamo interrogarci noi siamo impegnati a fare una nuova legge elettorale che contenga principi di stabilità e anche rappresentanza
Credo che quello non corrisponde all'esigenza che abbiamo di dare stabilità dei governi e di assicurare anche un'ampia rappresentanza delle istanze dei bisogni delle domande sociali ecco su questo possiamo continuare a lavorare assieme dal Governo
E nella società
Nella società laddove c'è un movimento noi dobbiamo starci assieme laddove c'è un'istanza di cambiamento dobbiamo starci assieme
Al governo io credo che assieme dobbiamo condurre una battaglia per far vincere la spinta all'innovazione contro le spinte alla conservazione che pure vivono in questa maggioranza grazie
Grazie segretario regionale di Rifondazione c'è un piccolo cambiamento nei programmi la parola al segretario regionale dei Socialisti siciliane onorevole Filippo Fiorino poi la parola sempre fa Adriana Laudani sullo Statuto
Intanto ringrazio perseguito
Ringrazio perché aveva avuto la possibilità di portare il saluto pendici fusa per avere sollecitato la Presidenza che ha cambiato il programma
Per potere dire qualcosa stasera in bando domani purtroppo non non sarei stato in grado di potere per dire nella mattinata soprattutto i vostri
Ma io credo che la relazione dell'onorevole Fava si è stimolante
Il volante di spessore sul piano culturale e stimolante soprattutto per i problemi che pone io Partito Socialista siciliani quando abbiamo ritenuto di non
Aderire al PDS alla console due i Democratici di sinistra come hanno fatto autorevole e prestigioso i compagni socialisti come Giuliano Amato Ruffolo
Ho ho scelto e che si vide segretario
Piovanelli
Mille volte ospiti nei e altre
Tempi mi trovo a mio agio perché incontro persone pizziche mi ricorderò il passato il passato di compagno socialista nel passato oggi persona impegnata nella politica
Hanno fatto la scelta di aderire al partito dei Democratici di sinistra è una scelta che secondo me va valorizzata per quella che è l'esperienza che ognuno affatto e quindi porta con sé
E lo scivolo che dalla relazione del segretario apportato alcune considerazioni per quanto riguarda la realtà nella quale vediamo
E noi siamo in Europa ma non siamo l'Europa
Noi siamo l'italiano e siamo la Sicilia con tutti i problemi che ci portiamo dietro con tutte le esigenze che vengono fuori o almeno il fatto riavere una storia che punteggi attenta
Da pallide difficoltà da tanti interni per favore le voci di un po'di silenzio dubbio arriva parecchio rumore ma subito dopo parlare serenamente sul tabulato
Eh ma è una società la nostra dove ci sono molti problemi alcuni sono stati citati altri sono o diciamo nelle pieghe degli interventi e il tasso di disoccupazione alla criminalità organizzata
Tutti gli altri problemi i problemi della scuola della sanità del traffico dell'ordine pubblico in generale ci sono
Anche se c'è stato un forte decentramento per quanto riguarda le funzioni per quanto riguarda le competenze degli enti locali e però non possiamo vivere sempre nell'emergenza
Cioè e il e tanto vituperato centrosinistra parlo del primo di quello che ha tentava alla democrazia nel nostro Paese a parere non ricordo se di Berlinguer richieda è vero ma questo il punto è stato messo negli annega credo novantadue novantatré siamo nel due mila possiamo vendere sempre nell'emergenza non possiamo o portarci dietro quanto deve durare
Penso induce a una riflessione dobbiamo capire qui o kayak entrò saniamo che dove ha portato questo bipolarismo la situazione dell'ente locale quella che
Cosa succede
All'interno della nostra società
Tanti master è cambiata e la mafia che i a volte ci dicono che era stata diciamo messa alle corde invece poi riscopriamo parola Italo riscoprono la citazione personale
Che ci dicevano che era alle corde nel senso che invece è più opera golosa di prima
E io lo so aspetto l'anticamera della verità anch'io sono dell'avviso che molti pensano che il dubbio l'anticamera della verità
Possiamo però superare adesso a differenza dei contrasti io non parlo per me contrapporre io parlo per indurre nei sette agli altri alla riflessione
Possiamo discutere possiamo approfondire ma i problemi ci sono e sono quelli che abbiamo di fronte a tutti
Noi abbiamo dato il nostro contributo alla nascita di questo governo
Il maggior contributo nel senso che abbiamo ritenuto
Varese ha portato avanti una iniziativa soprattutto con la sinistra che e avrebbe portato o deve portare ha portato per quello che ha potuto fare il contributo dire elaborazione di critica di analisi per la soluzione del problema
Riteniamo di avere dato il nostro contributo
Abbiamo cercato modesto
Però non essendo partito del centrosinistra
Penso dagli altri obbligo
Non fare i franchi tiratori
Ricordare il proprio contributo per la costruzione di una società però o dare il proprio contributo per evitare gli elementi di supplenza per quanto riguarda l'esercizio del potere perché la mafia
Situazione economica qual è il problema di fondo perché non si mette in un'altra cosa
Cioè lei semantica sono state confermate sono un'altra cosa e lì occorre il il provino fermo per quanto riguarda l'intervento della magistratura delle forze dell'ordine ma per quanto riguarda gli aspetti sociali oggi c'è pur continuando a fare chiacchiere pur continuando a lanciare messaggi pur continuando a fare dell'o dio ci sono interventi concreti
Il rimozione delle cause dalla disoccupazione dall'alto ed azoto al gruppo il problema possibile soltanto ammette formazione
E io vorrei aggiungere una cosa ONU Contu almeno tre lire perché mi ero ripromesso e per riguardo occorsero compreso e ai vostri lavori il problema che ci può poniamo adesso quale questo governo un Paese a maggioranza di centrosinistra a una certa fase ci ha sconvolti
Perché abbiamo ho ho assistito confronti non lontano sui programmi non risulta spesso ma sugli interventi mai problemi di bassa cucina e a noi non interessa
Ma non interessano anche per la modesta
Rappresentanza anche se qualificante prestigiosa che abbiamo col nostro deputato a perché proprio per dare questo appunto abbiamo subito una decisione non per esempio che uno dei due deputati perché il terzo e se n'era andato prima dal tre litri il già quando ha ritenuto di andare verso o Forza Italia
è comunque chiarito anche noi sostenersi ma questo governo ora in questi giorni noi abbiamo una discussione avviando riteniamo che il governo e la maggioranza sono in salute
Pesaro possono replicare da soli
E allora a questo punto nuovi è probabile che rivendichiamo la nostra autonomia
E naturalmente seguendo quelle che sono bello che il programma quelli che sono i problemi che verranno guerre al fine di potere evitare che ci fossero intromissioni attraversamenti da parte delle forze che possono qualche anno l'interesse di scombinare i problemi io credo che dalla relazione e Congo ho concluso e per gli stimoli che sono nudi si svilupperà un dibattito deriva approfondite e proficuo e io vi dico che noi e la nostra modestia siamo interessati a che i ponti fondamentali decennale garantismo
La difesa della libertà della eliminazione della supplenza per quando riguarda la mancata Laforgia organizzate e noi siamo interessati e vogliamo partecipare vogliamo dare il nostro contributo
Consentiteci dei dati il nostro modesto contributo alla battaglia che un partito come il vostro porta avanti la conclusione alle
E così è avvenuto nel nostro Paese
Per cos'è avvenuta a Bologna
Perché l'equazione Tenno nuvola cioè questi sono elementi di riflessione
Ho posto una passarci da da sopra la testa per dire andiamo avanti commenta
Noi siamo interessati a che è una sinistra che rafforzi perché riteniamo però abbia raggiunto sommando a tutto il minimo storico per quanto riguarda consensi elettorali la chiusura che è questo attenzione ai sensi di legge attenzione a coloro versione in dosi dimostrano fiducia sia per la maggioranza che per l'opposizione
Nazionale
Allora sullo Statuto lo provò ad abitare all'Authority
Oltre ad ammirare ai romani che e compagni io prendo la parola a nome dei gruppi e redazionali e nessun mandato
Della direzione regionale è stato indicato dalla segreteria regionale
Questo gruppo redazionale a nome dei padri io parlerò è stato costituito oltre che da me che lo capite dalla compagnia Martorana presidente del collegio dei garanti regionale dalla compagnia Angela Bottari
E dal compagno alcuni noti lotta un'altra premessa io naturalmente mi limiterei ad illustrare
Ma passano
Le linee generali e i forti principi ispiratori di questa bozza proposta
Che naturalmente non esporrò nel merito perché nel merito su questa proposta lavorerà la Commissione per lo Statuto che verrà proposta al Congresso domani mattina ed eletta dal Congresso spesso domani mattina
Quindi delimitati i caratteri di questa illustrazione
Passo immediatamente affare ciò che mi è stato chiesto
Com'è del tutto chiaro in una fase costituente di qualunque organizzazione il momento
Dedicato alla elaborazione e all'approvazione dello Statuto
è un momento evidentemente irrilevante
Perché la potestà statutaria per ciascun organizzazione espressione di un potere di autonomia
Ed è il potere spesso di autonomia che di cui quella organizzazione dotata
Lui è connessa una fortissima responsabilità
Nel caso nostro questo potere questa responsabilità che ha tutto intero il congresso
Riguarda la necessità e la volontà che noi abbiamo di segnare i tratti identificativi e le regole fondamentali di questo partito nuovo del quale ha parlato Claudio nella sua relazione e ora tutta le compagne e i compagni noto
E con questo congresso e anche con la bozza di statuto nazionale che verrà discussa dal Congresso nazionale
Si avvia un percorso quindi razionalmente in Sicilia perso e per un partito federativo
Cioè un partito che fonda la sua insistenza su una pluralità i supplenti io organizzazioni per tappeti forte autonomia questa lo comprendiamo tutti è una scelta forte
Per fare luce sul terreno dell'organizzazione
Esattamente l'ispirazione politica che stava alla base dei documenti congressuali della stessa relazione del compagno Fava e quindi un modo per entrare dentro la complessità sociale
E provare a vivere il mio non è in qualche modo ieri Victor germe
C'è un medico capace di arricchire il valore produttivo riproduttivo della terra nella quale noi stessi viviamo
Ispirazione quindi il l'obiettivo che ci poniamo ai di rompere è stato detto
L'autoreferenzialità che ci affligge
Per questo la stessa Unione regionale è espressione del principio nell'autonomia
E fonda il partito nazionale per queste stesse ragioni le finalità
Per l'oggi e per i verbali
E potremmo e dovremmo darci con questo congresso e con l'approvazione dello statuto
Si riconnette ai valori della sinistra siciliana di una sinistra eroica e articolata della quale vogliamo sapere raccogliere innovare una storia ed una tradizione per questo l'articolo due dello Statuto che contiene queste finalità e questi valori naturalmente contiene questo forte richiamo ma nello stesso tempo proprio nella parte iniziale dello Statuto in quelli che vengono indicati come gli articoli manifesto no di un atto auto normativo come il nostro
Vivere quest'altro principio fondativo
Per il principio della sussidiarietà
è un principio che cerca e la ricerca nuove eroiche autonomia
Quella delle realtà locali
Quella degli autonomi della identità autonomistica delle nostre istituzioni quello della Sicilia nel Mediterraneo
Quello dei valori ambientali
Culturali e storici per i quali questa la nostra terra e così ricca rigorosamente osservando il principio dell'autonomia e della sussidiarietà
La proposta di Statuto
Si occupa fondamentalmente il regolare
Gli organismi
E le forme organizzative principali del nostro partito regionale
Lasciando e dovendo lasciare poi alle singole istanze organizzative e dovendo consegnare altrettanto potere io autonomia
Nell'ambito dei valori e dei principi con lui
Quindi all'unione regionale viene assegnato un compito preminente
Indirizzo politico
Rispetto alla politica regionale
E il coordinamento pelle molteplici autonomie
Per littoriali come le federazioni
Tematiche
Io vi segnalo ancora molto rapidamente
Alcuni elementi di innovazione che questo gruppo redazionale sottoporrà all'attenzione naturalmente della Commissione per lo Statuto e per il congresso che il sovrano
Si pensa di introdurre
RAI di organismi dell'Unione regionale è la conferenza regionale dei parlamentari regionali nazionali ed europei eletti in Sicilia
Affidando a questa conferenza regionale che i parlamentari eletti un compito alto di comunicazione e permanente raccordo con tutte le istanze
Per il nostro partito e con tutte le proprio perché di tradire del nostro partito ma conferendo ad essi a questa conferenza anche dei precisi Poteri come il potere di richiedere lo la convocazione degli organismi per le specifiche discussioni di rilievo istituzionale
è un potere forte quale il potere di esprimere una propria delegazione nell'ambito Stella direzione dell'unione regionale
Come quale modulo è stata concepita un'altra innovazione un'alta istanza che la conferenza regionale e i sindaci per i presidenti dei consigli comunali e provinciali eletti in Sicilia anche questi con un forte potere di proposta e con un potere e di eleggere una propria rappresentanza nell'ambito bella direzione regionale
Viene naturalmente nell'ambito di questo Statuto
Assalì sottolinea quindi parlare di un'autonomia che ormai è scritta nella storia di questo nostro partito che quella della sinistra giovanile
Con i poteri e con la appunto l'ambito di autonomia propria della sinistra giovanile ma nello stesso tempo la piena appartenenza al complesso dell'organizzazione nostra
Io invece istituzionalizzata la conferenza regionale
Pelley democratiche di sinistra siciliane
Cioè delle donne siciliane che aderiscono al
Titolo dei Democratici di sinistra
Fiorenza regionale delle donne
Si propone di assegnare un compito di permanente comunicazione ed era dal confronto con tutte le donne impegnate nella società e nella politica
L'aria democratica e di progresso Masini
Assume la conferenza regionale delle donne
Anche come luogo di autonoma elaborazione politica e di forte sostegno e visibilità
Al protagonismo politico e sociale evitante Behan anche la conferenza regionale delle donne esprime nella persona della coordinatrice una presenza nella direzione regionale
Va
Altri tre cose irrilevanti molto rilevanti
Andavi a questo punto della conferenza regionale delle donne voglio sottolineare al congresso
Sforzo che si ritrova in questa bozza
Che è uno sforzo non solo per affermare ma anche per promuovere da attuare la democrazia paritaria
E di questa democrazia paritaria si trova al centro non solo in un articolo apposito ma in alcune scelte che il gruppo redigente
Tale al congresso innanzitutto che la direzione regionale la direzione dell'Unione regionale e il Consiglio regionale dei garanti abbiano una presidenza
Doppia paritaria fino in fondo con una presidente d'un presidente
Primi elementi di forte rilievo
Sono costituiti
E alla vere
E considerato l unità di base territoriali e tematiche
Come
Le unità fondative del nostro partito il luogo in cui si fonda la sovranità di appartenenza al partito nostro
Tanto le unità di base territoriali quanto le unità di base
Ma attiche vengano a costituire appunto il luogo primario di questa sovranità degli iscritti e quelle iscritte nei partito
Il
Proposta di
Statuto prevede naturalmente
La istituzione e il riconoscimento di unità tematiche diarie tematiche il rilievo regionale
Poi
Federazioni la più ampia autonomia nell'articolazione di questi momenti alle
Significativa io credo per lo statuto e dedicato alla introduzione i nuovi strumenti
E ci mettano in collegamento intanto con i nostri iscritti ai nostri scritte ma anche con l'esterno parlo dell'introduzione dell'istituto del referendum
All'hotel la previsione di conferenza del proprio
Ma a Piquet quindi su temi specificità questa o quella dell'laboratori dei lavoratori e delle lavoratrici come Conferenza tematica istituzionalizzata no
Per loro difforme i consultazione
Per gli
Tori in passaggi importanti rilevanti della vita politica della nostra regione o dei il rito i su cui operano
Altre organizzazioni chiudo naturalmente Company e compagni
Avendo perché credo che questa sia stata la ragione per la quale già prima bella insediare
Entro della commissione dello Statuto si sia ho voluto un momento illustrativo di carattere generale chiudo appunto richiamando questa ragione
Che l'approvazione di questo Statuto assegna alla nostra responsabilità
Simone
I diritti e doveri
Il disegno generale della nostra organizzazione ma anche i tra di identificativi io credo che questo sia molto importante e i valori di base che attraversa la nostra autorizzazione vogliamo re inverare in qualche modo comunicare con la società
Metto pulita
Come allora do risposta questa ditta per i delegati della mozione uno possono rimanere in Aula qui perché si riuniscono qui mentre quelli della mozione due populisti nella sala accanto
Abbiamo detto la sala accanto
Lavori riprenderanno domani mattina alle nove e trenta con le quotazioni del commissioni e si concluderanno la mattinata conclude l'intervento dell'onorevole Napolitano
Nel merito si intende interventi i saluti gli altri partiti e interventi
O domani ci sono dei partiti che voi loro sono utopie
La pericolosità
Adesso ce l'hai fatta arrivare