Il mancato ingresso di Sergio D'Antoni nel governo D'Alema I quesiti referendari proposti dalla Lista Bonino

Sergio D'Antoni segretario generale della CISL ancora segretario generale nonostante la costruzione dovremmo D'Alema bis offerte allettanti quali furono
A diciamo non non dico nulla di segreto già nel senso che la cosa è nota e conosciuta un ingresso nel governo anche con un ruolo
Abbastanza prestigioso ecco
Quindi in questo senso Opava proposta allettante Marco come io ho sempre sostenuto in questa dicendo ha sempre detto che la mia via frontiera era e restava sindacale perché avendo lanciato una grande sfida di rinnovamento del sindacato sia nei confronti della società intera sia dei corrotti e le altre organizzazioni io questa frontiera non potevo lasciarla e quindi non lo lascia
Ma che senso ha questa proposta da parte di D'Alema visto che D'Antoni non è stata appartenente tenero nei confronti dei governi ultimi tempi
Va letta come meglio arruolare un avversario un potenziale avversario tosto Capello domani nemico ma questo sinceramente non lo so perché
Non è una domanda da fare a me però
Io penso che in tutte queste cose incidono anche delle valutazioni un ruolo sulla capacità quindi però sinceramente non lo so so che c'era stata solo a mia risposta è stata coerente con le cose che dico e che faccio in questo senso sono contento di avere preso questa decisione di trovare in queste un riscontro forte come si vede in tutte le occasioni pubbliche che odia il consenso rispetto a questa scelta a proposito di dove no il ministro del lavoro
Salve ha chiesto che il Governo prenda ufficialmente posizione contro i referendum radicali in materia di lavoro
Curare D'Alema sembra invece mantenere almeno per il momento la posizione più inoltrare
Ma
Preso dal Governo e valutare bene tutto questo cioè
La mia posizione è notoriamente contro il referendum anche per una ragione più di fondo questo sono materie per la gran parte che appartengono alle parti
I referendum beh si riferiscono a leggi chiamano altre leggi e questo è un errore proprio
Sia per quelli che vogliono fare leggi sia per quelli che vogliono fare il referendum dottore errore da tutte le parti perché la gran parte di queste materie riguardanti il lavoro bisogna lasciarlo alla contrattazione come in tutti i sistemi vere in tre tutti i sistemi moderni perché soltanto le parti possono trovare le soluzioni più non le leggi che portano con è una rigidità che portano con sé per forza di cose un elemento diciamo di ulteriore regolamentazione quindi in questo senso io penso che la mia posizione contraria referendum quel governo valuti quali conseguenze questi reverendo Bin li canone la legislazione è un problema che appartiene al governo farebbe bene il governo a parlare con una voce sola ogni volta non farci trovare di fronte a queste a questi balletti che non serva a nessuno
Comunque in ogni caso l'intervento del governo
Farebbe sì che verrebbe ulteriormente violata questa autonomia contrattuale nel senso che se recovery mette un po'piedi nel piatto non c'è dubbio come la viola no però il referendum
è l'una e l'altra cioè il vero ci sarebbe questa questa ulteriore violazione ma i referendum nel momento in cui propongo l'abrogazione di leggi o di pezzi lire certi chiedono altre leggi di regolamentazione quindi che cosa succede succede proprio che martedì e che sono di competenza reparti aderisco alla palestra Totti affidata a meccanismi che io trovo sbagliato noi invece dobbiamo puntare a restituire queste materie no per esempio c'è questo discorso però al per fare alti e fare fin quando c'è un intervento fiscale
Allora va bene perché il fisco è di competenza delle leggi dello Stato ma se invece si volesse fare una legge per intervenire su TF
Ero io sono nettamente contrario perché quelle materiale parti è salario differito sono le parti che debbono decidere su TFR come a quando
Trasforma quale trasformazione in eventuale previdenza integrativa male partirà l'autonomia e quindi evitiamo di metterci tutti in questo percorso che che secondo me porta soltanto
Oltre che le parte se le meglio che ogni singolo lavoratore venisse lasciata la facoltà di scelta cosa parla del suo TFR
Invece di avere un accordo con le parti sociali che impone coi lavoratori cosa debba fare no no questo adatte quando non non c'è un accordo che imponga cioè questo bisogna
A chiarirsi è perché secondo me si ha una visione sbagliato alla contrattazione ed è il fatto che la contrattazione è il risultato di una decisione collettiva di tutti non è il risultato di di qualcuno sua territoriale quindi non è questo il problema il problema è quello che essa è una materia contrattuale seguirà la procedura contrattuale quelli che i lavoratori si daranno con la procedura contrattuale la loro autonomia perché i lavoratori
Se va avanti nessun'altro quindi questo senso non bisogna confondere la scelta individuale con la scelta contrattuale se si ci cioè gli alla spalla contrattuale poi attraverso contratti si stabiliscono procedure metodi percorse per decidere democraticamente un
Ultima cosa da Nando ancora alle posizione ministro Salvi i popolari no aderito all'auspicio del ministro Salvi rispetto all'asse del Governo sempre popolari su una posizione più di sinistra se vogliamo
Olsen sono
Un partito collaterale la fisica va forza lasciamo perdere perché sta
Dalla non ci sono partiti collaterali non ci sono governi amici non ci sto no in proprio abbiamo verificato in maniera clamorosa non ci sono rapporti privilegiati esistono solo dei rapporti di simpatie via dei rapporti di militanza dei singoli lavoratori singole dirigente Partito popolare ha preso questa posizione ritiene che essa sia come dire coerente con con le proprie posizioni punto quindi per quel che ci riguarda la nostra azione è un'azione che portiamo avanti in autonomia la porteremo Filippo
Grazie Sergio D'Antoni
Da Nocera Umbra per Radio Radicale dovettero cari