"Le rivoluzioni atlantiche" lezione a cura di Luigi Compagna organizzata dalla Scuola di liberalismo (c/o European School of Economics - Largo del Nazareno)

Il tema delle firme agganciato al alla sistema della tesina sistemare la decina colore la borsa il sistema in generale a quello dei seminari all'estero sarò più chiaro l'abbiamo chiamato a scuola perché a di scolastico il fatto che pretende una presenza pretende un un certa corresponsione da parte vostra anche economica e quindi quello vi spinge a essere anche se cinquanta mila lire oggi non cambiano il mondo ma di solito uno pensa sempre che di fronte a una cosa grati se la cosa grave se quella che vale di meno
Era un po'quando si diceva alla musica e di tutti quindi si faceva
Casino al ai concerti rock da quando si paga mi pare che casino ce lo steso prostituta com'è che non è cambiato allora mi rimangio tutto quello che ho detto l'esempio la sballato però all'inizio anno in questa scuola la inventammo come una sorta di corso per i ragazzi della Gioventù liberale organizzato da un crebbe che si chiamava Incontro democratico era un club fiancheggiatore del del partito
Il il primo il primo anno addirittura facemmo al contrario eravamo noi che davamo i soldi ai ragazzi perché stavamo A casa del diavolo all'inizio per la via Magliana quindi il facemmo una selezione perché lì c'erano quaranta posti a sedere si scrissero cento persone vere stringe ma quaranta i quaranta davamo i soldi la così detta tessera del tram
Quindi da dalla dalla prima edizione nella quale eravamo noi a dare i soldi a voi siamo passati da quella che siete voi a dare i soldi non hanno voi in verità ridate al tipografo
Perché mentre prima le elezioni venivano registrate poi ciclo stirate siamo arrivati al libero ai manifesti le locandine cioè in pratica un certo tipo di organizzazione che ai sui costi
Questo il lato economico rimasto invece inalterato il fatto delle Borse
Iniziamo anzi se qualcuno è interessato al fattore economico cioè come sono organizzate le cose ci sono un po'di questi opuscoletto che ne abbiamo fatto una sorta di Di Summa di tutti questi anni nei quali edizione dell'edizione abbiamo elencato chi sono stati i docenti quanti erano gli scritti quando si è svolto dove si è svolto eccetera
E quali sono state le tesine che sono state proposte a voi qui a voi ragazzi
Quindi come il meccanismo ci vuole un certo numero di presenze per avere l'attestato di frequenza un attestato che all'inizio non davamo ci è stato richiesto pensate dall'assessorato
Provinciale al alla cultura di Roma
Che una volta ci finanziò una borsa non la Borsa ci finanzia una un corso-concorso suppletivo
E disse ma voi dovete dare una un attestato di frequenza perché può essere utile ai frequentatori e in effetti lo è stato perché in tutti i vari curricola che i ragazzi della scuola libera lirismo poi compilano quando cominciano ad affacciarsi
Al lavoro ci sta bene sempre che voi non andava a lavorare per la coppa oppure a a lavorare c'è interesse andava per l'ambasciata sovietica forse sarebbe il caso di evitare di metallo
Il non c'è più e quindi anzi siamo liberali pure loro e quindi abbiamo dal dal mille novecento mi pare novantatré novantaquattro abbiamo iniziato a dare questo questo attestato
Il invece il il gioco della tesina a uguale da dall'inizio cioè chi ha frequentato e quindi chi ha raggiunto il la frequenza che in questo caso su ventitré lezioni dovranno essere quindici ma tenete presente che la prima cioè qual è l'altra volta era buona per tutti quelli che si sono iscritti Piccolo è un dovere esaltarne Marco uno perché sono per ventitré diventa difficile
Per qualcuno la Bona Remo coi uno sistema sempre cose comunque sia il le arrivati alla fine e la fine
Quello già lo sapete perché venerdì diciotto di febbraio entro venerdì diciotto di febbraio vi daremo le tesine che svolge l'ETI eviteremmo un un mese e mezzo così per svolgerlo
Un mese per svolgerlo e un altro mezzo mese serve a noi per correggere fare una sorta di graduatoria ecco a questo punto poi dopo ci sarà il gran finale con l'ultima lezione
Che di solito tra la fine di maggio i primi di giugno ci incontreremo a fare una bicchierata L'ultima lezione la consegna delle borse
Nel frattempo e ne parleremo già la prossima lezione con Angelo Maria Petroni che e uno
E sempre frequente in questi seminari internazionali organizzati dalla Ies
E poi a maggior ragione quando lunedì ventinove novembre verrà Pier gare law che un un economista francese il cui padre è stato il Capo fondatore di una scuola cioè dei liberisti francesi però sapete che il termine liberista cioè liberale in economia un termine solamente italiano all'estero non esiste liberista non sono ma cosa voglia dire si dice liberale punto e basta
Noi abbiamo questa differenza bollo scoprirete una polemica nata fra Croce Einaudi si può essere liberali solamente in senso lato bisogna esserlo anche in economia Croce diceva no basta essere liberali colore invece nato diceva se uno non è liberista non può essere liberale ma questo voi
L'ultima voi sarà un fuoco pirotecnico con Antonio Martino il quale dice che chi non è liberista la fucilato sul posto e quindi esagera corsa dalla parte opposta ma è una delle delle tesi più più affermate bene in Francia è nata questa scuola che si chiama la nouvelle economy Rover economici ai nuovi economisti sono sono i liberisti e quindi tra l'altro organizzano ogni anno un incontro settembrino all'inizio di settembre a Aix en Provence sono arrivati alla ventiduesima ventitreesima edizione è un posto nel quale affascinante recarsi perché ci si trova assieme a altre tre quattrocento persone di tutta Europa a parlare ogni anno di un tema diverso per una settimana coi più grossi nomi del del liberismo e liberalismo europeo se non mondiale
La i S. che è una istituzione europea che nasce da una costola di una fondazione americana se da Parigi organizza invece ogni estate tre seminari in francese e in inglese quindi bisogna sapere il francese o inglese due in inglese un in francese
Quindi bisogna a un po'addestrarsi alla bisogna ma i ragazzi per esempio quest'anno sono andati e tra Roma-Milano c'è dagli altri dalla scure liberalismo sono andati in ventidue
Quest'anno credo che sia stato il gruppo nazionale più presente ai vari seminari tricolore svettava al punto che se appunto che il carrello ha detto beh voglio venire a Roma a vedere
Speriamo che quel giorno riusciamo a Lippi tutte le serie perché se no facciamo la figura di meno però insomma dobbiamo comunque adesso l'abbiamo una gran fama perché noi le elezioni facciamole registriamo le mandiamo in onda su Radio radicale ma ne viene fatto un un una summa di tutti gli appunti quindi ecco quindi una cosa piuttosto sostanziosa tutte cose che adesso non esistono e quindi lo dico che siamo un fare una nebbia però insomma non facciamo ci battiamo da leone
Ora ecco questa è una cosa che ha a che fare con la scure liberalismo non ha a che fare con il rendimento alla scuola cioè e loro guardano molto al al corso degli studi frequentati la la con la propria capacità di capire l'ingresso francese ma come vedete insomma su trenta una trentina di di persone che hanno chiesto di andare né una colti ventidue quindi non una ottima media
I fatti quando mi hanno mandato tutto l'elenco dice perché è la prima volta che li mandavamo proprio quest'anno l'elenco di tutti quelli che avevamo noi segnalato l'appunto finale era come vedete siete siete trattati in maniera squisita insomma anzi diceva generoso rotanti come voi che sono organizzati in questo modo ecco quella è una cosa che vale veramente la pena fare quindi mettete era in fare questa ipotesi tra l'altro mentre per la borsa di studio bisogna avere non più di trent'anni perché se no sì Vasco liberalismo si trasforma in una sezione dell'Università della terza età invece per quello che riguarda i seminari bisogna essere giovani mai San Provence e aperto a tutti cioè uno degli arrivi più sensazionali monsieur Michelin quello che quello che vende lei come l'automobile che cala con il suo elicottero e quindi non e non è un bambino vero che abbiamo ottant'anni quindicenne per tutti i gusti quindi quello è una spedizione da fare magari pressione cioè nel non dormiranno a casa dello studente dove dove si è
Ospitati gratuitamente magari andrà nel migliore albergo gli ex en Provence resta il fatto che però si incontrano anche personaggi di questo tipo ecco questo in soldoni e quello che noi facciamo la regola quindi è numero uno essere iscritti perché venire non essere schivo e alla fine dicevo io ho fatto la tesi dice bravo ma tu non sei iscritto
La seconda è avere fatto un numero di frequenze pari a quelle che volta per volta vengono definite poi dopo la tesi in alle borse che sono sempre abbastanza numerose S e continua così saranno più le borse che gli scritti ma non vi illudete perché normalmente se diminuiscono gli iscritti diminuiscono automaticamente anche le Borse non i nostri datori borse sono allora preferiscono dirottare nessun'altra scuola liberalismo dove c'è più gente questo parlo per la formazione l'agevolazione Bozzi la Fondazione Valitutti cioè da dove
Loro supportano dell'intera iniziativa quindi non si limitano solo a Roma
Credo di essere stato se non esauriente se non altro abbastanza chiaro se volete saperne di più poi le spiegazioni sono sempre a vostra disposizione la prossima azione quello di Angelo Maria Petroni su ma che cos'è questa libertà è una lezione dovrebbe essere la la numero zero Roma che poi per esigenze di di di calendario di calendario poi in effetti arriva terza quarta quinta
Diciamo che quest'anno con il fatto che la caduta del muro di Berlino noi abbiamo cominciato dalla fine cioè la fine della storia qual è stato che un giorno è crollato il muro di Berlino tant'è che Teodori addirittura non ha parlato neanche di quello che è avvenuto prima ma di quello che è successo dopo con i post comunisti come si comportano cosa fanno questa loro
Voglia di dichiararsi liberali ma voi di non riuscirà mai a diventarlo e invece con Gigino compagna invece cominciamo veramente dall'inizio della storia se il muro di Berlino la prima volta che possiamo dire
Qui chiudiamo e facciamo un altro volume dal muro di Berlino in poi ma prima come è cominciato ecco la nostra televisione quella scolastica e quella di pensare che i liberali sono nati con la Rivoluzione francese in verità poi quando uno comincia a studiare all'università si accorge che c'era anche quella americana prima di varare il francese pervenire alla scuola liberalismo e scoprite che prima di quella francese e prima di quell'americano c'è stata la rivoluzione inglese
Sono tre rivoluzioni
Più o meno anzi la prima credo con me poco spargimento di sangue rispetto all'ultima ma insomma lega il crescendo rossiniano se andavamo avanti ha forse rivoluzione liberale avremmo ammazzati tutti
Ma il queste tre rivoluzione hanno ovunque ovunque non minatore che adesso compagne rivelerà
Io so tutto di lui perché di questa versione perché lo sbobinato a anzi rimessa a posto lo sbobinamento di quello che le che lui raccontò lo scorso anno a Napoli su questo tema
E poiché mi era piaciuto a mente ma batteva a macchina gli ho chiesto di venirla raccontare
Anche a Roma e questo è il motivo per cui non c'è niente da registrare perché anzi appena sarà pronto il libro delle elezioni dell'anno scorso
Cioè verso Natale al più tardi ve lo diamo alla prima lezione subito dopo le vacanze di Natale
Quindi gli appunti della scuola novantanove nella scuola novantanove voi già avrete una lezione della Scuola due mila quella di Luigi la compagna con le tre rivoluzioni che lui ha battezzato atlantiche giudice
Ma ringrazio Morbelli
Invece ti sorprende però o ti deluderò
Forte di questa natura
Introduzione
Una forma di
Estrosità e insieme di classicità
Mo'che mi hai detto che ti attendi un Precotto già cucinato alla generazione che ha preceduto la vostra dell'anno scorso alla
Ma vedi non c'è cosa meno stimolante
E un oratore
La vera un ascoltatore Kentish
Io
Loggia assentita
Sorgiva
Il pane cotto
E invece Bello bevono datore tempistiche GIMEMA lei sui temi più Diversi più estrosi più cose eccetera
In fondo ripete sempre lo stesso
Questo è un complimento
Mentre invece quel tipo di introduzione di Ivrea
E pasta scotta e pasta non va bene
Detto questo
Sempre basandomi sulla sua in
Sulla fortunata coincidenza
Voi
L'apertura
A lezione dell'amico Teodori
Per una forma di liberale idiosincrasia
Al procedere
Per forza col
Ecco dove i
Che comincia il liberalismo
E una delle domande
Non so se più inutili certamente
Delle meno liberali
Che
Si possono
Immaginate
Quando si danno dei termini a quo
E determinando quei ma
Sono delle necessità e delle comunità
Di studio
Per i professori
O per
Gli studenti ma sono sempre delle operazioni di Chirurgia estranei al liberalismo
Preso sul serio
Allora affidiamoci effettivamente
Su
Le esigenze chiamiamolo di calendario
O anche di storia occidentale
Che ci hanno portato a cominciare
Il corso
Con protagonisti
Due Paesi
L'Unione Sovietica ma qui si può dire anche la Russia perché siamo ai confini
E l'Italia
Il Paese chiara ospitato
Il più forte il più continuo tutte mance
Partito Comunista del mondo occidentale
Ecco
Questi due Paesi
La Russia e l'Italia
Sono dei paesi
Che
Nella storia
Dell'idea
Della passi e dell'organizzazione liberale
Non sono delle teste di serie
Arrivano
Abbastanza per ultimi
Anzi la Russia
In qualche modo nota
Per essere arrivata
Alla
Rivoluzione liberale
Quella del febbraio
Del mille novecentodiciassette ma
Questa rivoluzione liberale
Del febbraio del mille novecentodiciassette
Viene travolta
Dalla rivoluzione
Leninista comunista dell'ottobre del mille novecento
Diciassette
Ecco questo è bene tenerlo presente perché in tutto il discorso di Teodolinda
E adatto
Per implicito
Ma è implicito non è affatto
Perché
Nella tradizione e nella vulgata
Dell'ex comunismo no che era un po'
Il convitato di pietra della lezione di Teodori
Dice va beh nove non è che siamo stati
Comunisti
Saremmo stati leninista Emma la Russia
Paese pieno di squilibri paese estraneo
Alla tradizione
Democratica liberale
è tutte balle
Il comunismo
Non prende il potere
Dallo zarismo
Comunismo
Il leninismo
Una rivoluzione di minoranza
Che attacca
Il libero quanto
Urso
E giusta ora
Socio sovietico
Andiamo a vedere l'altro Paese
Il nostro
L'Italia
L'Italia è estranea
Al pensiero e alla cultura
Del liberalismo atlantico
Quello che si fa sentire
Nella filosofia del giusnaturalismo quello che opera
Mini grande fiume atlantico del mille seicentottantotto inglese del mille settecentosettantasei americana dei mille settecentottantanove francese
No ha fatto l'Italia accetta
Nella cultura
Dell'Illuminismo
Del giusnaturalismo delibera
Però non c'è dubbio
Che
Lo Stato nazionale
è una costruzione politica alla quale l'Italia
Mo'
Il ritardo nel mille ottocento sessanta
Laddove
Lo Stato nazionale
A
Molti secoli
Già di storia e di maturità
Si rinvia
Sia in Francia
Le ultime acquisizioni
Di questa realtà
Stato nazionale del secolo scorso
Sono quello italiano del mille ottocentosessanta
E quello tedesco
I dieci anni dopo
C'è però una specificità del caso italiano quale quella di aver costruito insieme lo Stato nazionale lo Stato libero
Cosa che non possiamo dividere
Del risorgimento tedesco
Questo non significa Rosa Rosa una cosa da Bismarck si arriva a Hitler queste soste nasce
Però
Non c'è dubbio
Che
Nella storia della formazione degli Stati nazionali in Europa il cui devo
Il nostro e l'unico
Che non nasce
Sotto il segno della ideologia assolutisti
Ma nasce invece conto ideologia liberale
Con
Un grande dibattito politico che si svolge prima e dopo
Se la soluzione nazionale
Deve essere di tipo liberale Opel è sentito democratico
Dopo Mazzi
Con
Un grossissimo dibattiti
Politico e storico ritornato recentemente di attualità
Se deve essere uno Stato nazionale unitario o deve essere invece
Uno Stato nazionale di tipo
Federale o perlomeno comparse autonomia
Quindi da questo punto di vista l'Italia
E la Russia
Due riferimenti della lezione di Teodoli
Sono due riferimenti che non giocano mai da teste di serie
Nelle storie e nei manuali di Mei Corsini cose della
Delle storie del liberalismo sarà stato solo un esigenza di calendario però avvenuti schierati come testa di serie numero uno
è una cosa che ci fu
Aiutare
Comprendere
Altre cose
Che in parte stanno per
E in parte
Stanno dopo
E allora da questo punto di vista
Stimolato ad essere
Lo storico che deve procedere precede un filosofo e quale filosofia l'amico Angelo Maria Petroni che ha dato un titolo
Ambizioso
Ma anche
La riusciremo a fare in maniera che nella conta delle cose
Il dottor scattate il totalitarismo Morbelli a ha imposto al prezzo di questo che cos'è la libertà
Che è un titolo che si presta essere giudicato
O troppo ambizioso magari presuntuoso addirittura
Ho
Anche aggirabile con un eccesso di understatement perché
Che cos'è la libertà
Non solo è una domanda diversa
A secondo delle occasioni storiche al secondo
Dei contesti
Geografici
Ma forse e un'altra delle domande
In troppi
Secondo
Il liberalismo
Perché
Un'esigenza
Di libertà
Non è che si affaccia nella storia
Soltanto con il liberalismo
Nome
Che anche a far cominciare il liberalismo
Nel Cinquecento nel Medioevo nel e stia Nesima
Tu puoi dire che prima non c'è la libertà
Perché il tanto vituperato
Alla luce dei discorsi liberisti in Cina riferivano prima accennato all'amico Morbelli
Benedetto Croce
Diceva
La storia
E comunque storia della libertà
Anche
Quando la libertà non c'è
E quello da descrivere da studiare e il meccanismo della illibertà
Della oppressione si finisce col fare descrizione dei meccanismi
Di oppressione di assolutismo
Il totalitarismo
Però
Sempre
Ma si può anche leggere come storia della esigenza di libertà che non riesce ad esprimersi
Quindi il modo liberale di guardare anche alla propria storia e di diffidare anche su se stessi
Di
Totalitarismi di integralismo ecco da questo punto di vista non so se Morbelli già usato per qualcuno questo titolo a me una delle cose che mi ha sempre puntato
Più fastidio
Sono quei discorsi
Chi è un vero liberale chi è un falso liberale
Chi è veramente liberale stima questo
Fra liberali
Non c'è
Mentre invece se io faccio la storia del comunismo
Oppure Bach
La storia di chi è veramente comunista
Comincia ben presto ed è una storia abbastanza sanguinolenta pensate uno dei protagonisti
Forse più di lei
Delle giornate dello stop diciassette
Lev Davidovic
Trotsky
A
Un grande ruolo di protagonismo ma una brevissima storia
Nella
Verità
Quindi
Come grossa semplificazione storica
Si dice che
Le idee liberali
Hanno fatto storia
Attraverso
Questo grande fiume che non io
Ma personaggi di Matthew turiboli chiamano addirittura il fiume della rivoluzione atlantica come se nel secolo che va
Dalla sistemazione costituzionale inglese del mille seicentottantotto
Alla rivoluzione francese del mille settecentottantanove agisce
Complicato articolato diversificato in tantissimi affluenti ma un unico
Grande fiume
Questa è un'interpretazione
Suggestiva che contiene alcuni elementi esattezza
Per gli altri ovviamente
Non va forzata
Perché
Anche la rivoluzione investe anche la rivoluzione americana anche la rivoluzione francese
Palese in sé
Contengono
Aspetti diversi interpretazioni diverse
Però sia nei loro elementi di diversità siano i loro elementi di continuità e molto difficile da allora
Che una generazione liberale
Non si si è interrogata e non continui ad interrogarsi
Con varietà di risposta
Sulla rivoluzione americano sulla rivoluzione sul rivoluzione
Francese
Mentre
Ricordiamoci il discorso di Teodori
Per il comunismo la Rivoluzione di ottobre
Storia
Della interpretazione della Rivoluzione di ottobre che ha vinto
Non di quella che ha perso
Perché quella è cancellata
Non fa storia
Mentre invece nel mondo liberale
Direi che da allora che ci separano dalla rivoluzione francese
Una ventina di generazione dalla Rivoluzione inglese forse addirittura ventiquattro venticinque
A
Dato
Una propria interpretazione una interpretazione diversa
Di quella
Rivoluzione
Questo vale un pochino
Per
Le stesse vicende
Di cui ha parlato Massimo Teodori
Una vicenda come il comunismo come il totalitarismo come la Rivoluzione di ottobre
Ha portato per esempio
A interpretare la rivoluzione francese
O per lo meno quella sua fase
Di derapage l'espressione non è di un cronista della Coppa del Mondo di sci Marie Françoise Fiore
Grande storico della Rivoluzione francese
Con molta più
Due sa e intransigenza
Di come l'aveva invece descritta
Il candido lettore Carducci
Che vedeva in Robespierre
La libertà dei suoi aspetti brutali ma pur sempre la libertà
Questo repellente ma siamo nella cronaca fuori della storia mentre invece ci sono interpretazioni storiche e storiografiche
Che vedono in Robespierre nel giacobinismo in sei giusto su scala l'interpretazione
Anticipata
Del dramma dell'ellenismo dello stalinismo
Ed il cose
Tragica
E con
Tragica dignità storica
Che grazie a Dio
Pur avendo mietuto anch'esso le sue vittime il di pietismo non riuscirà
L'ad assurgere
Cioè
Dietro la commedia di Brecht
C'è
Foste un cattivo teatro
Ha un grande dramma
Un anno politico-morale psicologico viene evocato Dostoevskij cose eccetera eccetera
Dietro di pietismo
Non c'è Dostoevskij
Cioè dal ramo Pacini Battaglia 'sta roba qua cioè
C'è con tutto il rispetto
Per lo scrittore quello di Luino come si chiamava
Piero Chiara cioè
Le storie Pd titanismo
Sono delle storie che evocano
Piero Chiara mentre il grande assente sir insomma quel mondo lei un
E ma perché
Perché il con un testo non è
Cui il contesto di
Totalitarismo
Che c'è invece di processi di Mosca mille novecento
Può darsi che negli interrogatori
Di di Pietro si siano consumate
Vergogne rispetto alla storia dei diritti dell'uomo molto probabile
No per chi ha il senso della storia e delle promozioni
Senza mancare di rispetto alla sensibilità dei drammi in cui il reato non nell'Hotel Lux
Di Mosca
Dove Togliatti la sera
Si ritira
E sa che ci sono delle camere libere
Quelle che avvisarla
E
Ecco
Da questo punto di vista
Che cosa è accaduto
Che
Sotto certi aspetti
Il ventesimo secolo
Attraverso questa inedita novità
Che è stato il totalitarismo
Categoria che comprende
Sia all'esperienza di massa del nazionalsocialismo tedesco sia quella delle
A favorito
Un ripensamento
Del liberalismo in se stesso e della storia della contrapposizione dal del liberalismo all'assolutismo il totalitarismo una cosa nuova non è la cosa vecchia
Dell'assolutismo che si ripresenta
La cultura liberale è l'unica
In grado di comprenderlo
Perché
Il nostro secolo
Non è stata
Una riedizione di assolutismo
Chrysler Ray che sbatte in carcere
I suoi avversari
Ho
I suoi avversari potenziali
E la rieducazione
Attraverso l'ospedale psichiatrico Italia Boulanger eccetera
C'è una differenza
Fortissima
Proprio perché la storia anche quando ci sembra
Immobile
Non lo è mai
E non si muove mai
Alla stessa
Dell'uscita
Da questo punto di vista la storia liberale
è una storia molto interessante
Noi abbiamo una rivoluzione la Palma
Quella inglese
Tu dici non ecco Venta perché consiste
Nell'accordo
Parlamentare di cambiare la Dinastia e fare venire dall'Olanda
Principe domani
Marito di vaglia
E incoronare Ugo
Hai ragione ma solo in parte
Perché mette fine a un periodo
Straordinariamente cruento straordinariamente lascerà otto e li lasciamo
Di storia non della
Tutto all'Europa
E
Può sembrare che io apro una parentesi ma
A me le disquisizioni fra liberalismo e liberismo se la libertà delle libertà
Sì alla libertà di mercato o la libertà di pensiero eccetera
Teme lasciano il tempo che trovano perché
Se poi vogliamo ragionare in termini di libertà delle libertà la libertà della libertà alla libertà religiosa
Questa la storia
Dell'Occidente
Ed è questo che porta all'Europa
A costruire l'Europa fuori d'Europa la rivoluzione americana
Dove
State attenti
Noi adoperiamo
Quella rivoluzione inglese per la rivoluzione americana l'espressione
Rivoluzione
In parte è una espressione
Corretta
Perché
Nasce una nuova nazione
Il caso dell'America e quale nazione
Dall'altra parte
Si cambia la Dinastia e nasce
Il governo costituzionale il Governo limitato come forma di governo
Viene chiamata la Rivoluzione gloriosa
Se però
Invece del termine rivoluzione
Io adoperarsi il termine conservazione
Non direi una cosa
Sbagliata
Anche se sembra che dica il contrario
Perché
L'Inghilterra che cosa fa l'appello
Ai diritti dell'avvenire
Allora nuovo che avanza sia il lessico di casa nostra no
Ai diritti del passato
Alle antiche libertà
Dei nostri via
Il Parlamento
Con quella funzione protagonista nuovo di storia
Rivendica i suoi diritti in nome degli passato delle vecchie
Prerogative
Lo stesso
Più di mezzo secolo dopo
In America
Gli americani sono dei rivoluzionari
No
Gli americani dicono noi
Vogliamo
Gli stessi diritti
Di inglese
Rivendichiamo
Le libertà costituzionali della
Madrepatria
Questa lacerazione
Non la vorremmo
I fatti programmano nuovi buoni popoli
Dell'ex colonia quando proclamano
I loro
Diritto all'insurrezione
Questa è
La frattura
Rispetto al mille settecentottantanove francese
Nel mille settecentottantanove francese c'è una parola d'ordine di discontinuità
Di
Basta
Col passato
Andiamo incontro
All'avvenire
Esistono
Diritti
Del futuro
Non solo
Mentre la rivoluzione inglese e la rivoluzione americana dal punto di vista
Sociale
Sono la traduzione politico e istituzionale
Di un certo assetto sociale
Che in Francia o più generico generalmente continente non ci sarà mai
Pensate a quella espressione
Che c'è
Nella lingua inglese
E che non ci può essere in francese e quindi l'italiano il tedesco
La gente che cos'è la gente ai
La gente ai eh
Quel ceto sociale di collegamento
Che sia borghesia sia Hristo Grazia
Non c'è Genova Empoli Napoli Taranto aveva detto o uguali
è
Nel mille settecentottantanove
Francese
La gente ai
Non ci può essere nel senso che se si arrivasse a un accordo della gente dei allora non ci sarebbe meglio settecentottantanove cioè sarebbe la mediazione dei ministri di Luigi sedicesimo to go McKenzie
Io uscirebbe a far funzionare negli stati generali
Un accordo un qualche cosa in cui
Tra la borghesia e l'aristocrazia
Si trova
Una forma di convivenza
E ovviamente se si fosse trovata una forma di convivenza il modello politico istituzionale sarebbe stata
La monarchia all'inglese la monarchia Montesquieu Jana
L'assetto
Liberale
Questo in Francia
Non è possibile
E in parte
Non lo si vuole
Neanche
Perché c'è
Una Hristo Grazia
La quale
E odiosa
Ed è
Storicamente impresentabile non mi fate passare per un giacobino descrive restano sempre sarebbe accusato di essere fin troppo filo democristiano doroteo e tutto il secolo secca ma che cosa voglio dire che
In Francia l'affermarsi dello Stato assoluto
Le tasse Bois dice Luigi quattordicesimo
E lui che cosa ha fatto
Pensate a un'idea come
Versailles
Agli aristocratici io tolgo potere politico
Lì dopo
Lusso sesso cortigiane
CP
My little Ugo
Presentabili tra associati
Eccoli
Tra
Gli aristocratici
Che nel mille settecentottantanove uno
Una configurazione per cui
Un liberale un liberale che poi sarà giro andino non giacobino l'abate Sieyès Jas dice
Non fanno parte
Della nazione
Nel mille settecentottantanove esistono due fallisce
Ecco perché c'è la rivoluzione
Ecco perché la visto che sia viene espulsa
Dalla nazione
Ed ecco perché
Alla forma costituzionale
Dello stato uno all'inglese
La Francia quando c'è
Si arriva
Nel mille ottocentoquattordici e due anche poco perché a un certo punto per cento giorni si interrompe perché Tomba
Napoleone
Cioè arriva all'esperienza storica liberal costituzionale parlamentare eccetera eccetera passando attraverso un atto storico in cui c'è tutto
Napoleone per certi versi è un modernizzatore per certi versi versi è un ritorno
All'assolutismo
Invece
La storia
Inglese
è una storia
Che ricava dal passato
I propri momenti
Che cosa nasce
Nelle Inghilterra
Del mille settecento
Nasce
Il governo costituzionale
In cui
Il Presidente del Consiglio non c'è questa espressione fervore il premier ricerca pubblica biglietto
Diventa ministro
Sì di sua Maestà il Re ma questo baderà
Diventa ministro del Parlamento
E quali sono gli strumenti
Attraverso i quali show
Avviene
Come si realizza
Questa idea di un governo che responsabile in Parlamento
E non è responsabile
Nell'anticamera della RAI
O più spesso
Delle amanti del re o delle millantate Amato
Del re
Sì un x si realizza attraverso uno strumento
Partito politico
Non è affatto vero che i partiti politici
Sono figli
Dell'idea
Comuniste leninista il partito dei rivoluzionari di professione
Quella è la storia dell'idea di partito
Che inevitabilmente partito unico
Ma l'idea dei partiti la necessità
Dei partiti politici
Mica spetta l'allargamento del suffragio elettorale
Come pensa il politologo Duverger nella metà dell'Ottocento
C'è proprio nella rivoluzione inglese
Questi due partiti Weeks otto
Si mettono d'accordo
Su una questione di metodo
Noi ci combatteremo con le stesse regole
Quali sono
Queste regole
Bisogna avere il senso dalla storia queste regole sono l'influenza e il passo Necci
Oggi le chiameremmo
La lottizzazione richiameremo la partitocrazia
Non l'ha inventata Bernabei
Ho Morbelli che fa il liberale alla RAI contro le nomine rivolto e no andiamo a vedere la monarchia costituzionale inglese
Che cos'è i governi Walpole
Un colpo prima
Poi uscito cioè la maglietta riconoscibile
Della mia squadra
Non della squadra
Dello ed è la cultura del casato diritto queste Baldi i tecnici no
Questa è la versione moderna
Cioè nasce l'idea
Che
Il liberalismo lo Stato liberale in nome
Un assetto nel quale
La politica
Non c'è
Una politica c'è
E convive
Con il diritto come limite
Della politica
Cioè si accetta
L'atteggiamento
Di attenti
Purché la parte
Sia visibile
E riconosciuta
Da questo punto di vista
Commisero
Di un assist di Mugabe
Da questo punto di vista senza concedere dignità
Intellettuale o storica al DPEF il disarmo
Il liberalismo esattamente il contrario perché perché il DPEF il mo'è l'idea
Che usufruendo di potere neutro
Sia via una moralità superino no
Cioè
Io esercito una funzione neutrale quella di magistrato
Dell'accusa
Sono
Moralmente solo ordinato a chi invece fa il parlamentare è stato letto da con voto di alcuni non
Di altri
Invece l'idea liberale eh
No
Ognuno deve essere
Libero di proclamarsi
Attenti accettando per quell'accusa
Gli inglesi
Anche selvaggi hanno un capo solo gli inglesi hanno un capo dell'opposizione
Cioè
Questo poi sarà il tema della difficile convivenza nel secolo successivo
Fra liberalismo e democrazia
E che la democrazia
è un'organizzazione del consenso
Il liberalismo nasce
Si istituzionalizza come garanzia
Del dissenso
Ovviamente
Nel secolo scorso
Nel nell'Ottocento
Quando c'è tempo di democrazia
I liberali non vi hanno
Con la democrazia
La libertà
E incompatibile
Cercando di dire
Perché la democrazia non accetta di essere liberale
Però
I liberali dicono
Non è che noi dobbiamo abdicare alla democrazia
Perché la democrazia è certamente più antica Dinoi discorso che farà consta la libertà dei moderni la libertà degli antichi
Spata è una democrazia certamente perché prende le decisioni
Ci alla schiavitù
E la democrazia
E possibile cioè è possibile l'organizzazione del consenso
Eliminando
Dignità di individuo dignità di persona umana
Ad alcuni
Mentre invece se noi vogliamo trovare
Un elemento in comune perché è facile dire
Il liberalismo i
Solo quanti sono gli esseri umani è una risposta molto corretta ma con la quale non si fa molta strada
No
Si può trovare un liberalismo dei liberali
Non so se anche Morbelli l'ha sentito fosse proprio con queste espressioni
Un mese fa ci siamo trovati a un convegno
A Milano
Collega un amico un professore di diritto pubblico dell'Università di Roma
Sergio Fois
Abitato a mio avviso una risposta molto felice
Cioè ha detto che cos'è quale chi è il liberalismo del liberalismo
Il liberalismo dei liberali Ismea il costituzionalismo
Cioè
Quell'idea
Che la politica
Deve esserci
Deve avere la sua sfera il suo ambito
Ma anche il suo limite
Cioè ci deve essere un qualche cosa su cui non è ammessa
La regola politica
Questo nel mondo moderno che cosa vuol dire su cui non è ammessa
La regola democratica
Esistono e danno rango
Superiore costituzionale anche nei Paesi che non hanno una costituzione scritta
Inghilterra
Dei diritti
Commessi
Alle sei un essere umano
I quali sono più forti
Del sondaggio del consenso dell'opinione pubblica
Del cento per cento
Che applaude
Di Pietro Robespierre sommando abbiamo dato importante cioè
Tra poco quello quello che si
Allora se
Questo liberalismo dei liberalismo
Era ravvisabile
Nel costituzionalismo
E allora da questo punto di vista si può dire che il costituzionalismo non può che essere liberale
E che costituzionalismo democratico diventa
Un aggettivo che contraddice il sostantivo
Cioè
Il costituzionalismo è un limite
Alla sovranità
La democrazia invece che cos'è
E il titolo di imputazione della sovranità la sovranità non spetta
Al e
Spetta
Al popolo
Giusto il codice si
Però
Anche se metti trovare il popolo la sovranità
Deve incontrare dei limiti
Allora in questo tormentato secolo
De il fiume della rivoluzione
Classifica
Questo e quello che avviene
Per cui allora il costituzionalismo e il liberalismo del liberalismo mi perché non è
Una risposta tecnica a come far funzionare
La forma di Governo i poteri dello Stato eccetera
Ma è una risposta
E dico civile
E come tale
Sempre attuale anche quando cambiano le tecniche al problema di come limitare
La sovranità
Qui
E qui posso conclude salvo riprendere sulla base delle vostre domande l'argomento
Il filone liberale
Da questo punto di vista
E questo lo si vedeva chiaramente
Nell'ottocento novecento
Si può incrociare si può addirittura saldare
Col filone democratico
Possiamo arrivare a una democrazia che non può che essere liberale e a un liberalismo che non può che essere
Democratico
Però
La sua specificità
Sarà nell'aver dato
Un contributo
Sulla questione della limitazione della sovranità a prescindere da chi è titolare della sovranità ecco perché fosse lì pensiero il filone di pensiero un col liberalismo più si intreccerà
Come pensiero nell'Ottocento
E il filone anarchico
E anche oggi in questo liberismo
Così estremizzato capitali anarco capitalismo cioè
Questo non lo si coglie bene perché il filone anarchico nel secolo scorso pensate alla Spagna pensate la Russia con poche alla Spagna l'Italia si intreccia col filo socialista come movimento però come pensiero
L'anarchico
E colui che vuole eliminare il momento dell'autorità
Il liberale attentato c'è riuscito facendo cito però e diventato tale sulla base della rivoluzione atlantica
Di insegue un obiettivo più ambizioso troppo facile eliminare l'autorità
Mettere dei limiti all'autorità
Far sì che nessun potere
Abbia quelle caratteristiche di assolutezza per cui paradossalmente del nostro secolo nella nostra generazione
Che cosa scoprirà nel secondo dopoguerra dopo il totalitarismo
Dopo il totalitarismo salasso coperto
Quel liberalismo se volete quel vecchio liberalismo sir ritto a metà
A quelle tematiche
L'individuo la persona umana ammise che ci sembrava no
Come dire destinate a va be'queste settecento poi la storia va avanti
Ecco non è
Così
Da questo punto di vista quando si dice la cultura liberale né la cultura che ha vinto
Questo espressione che a me non piace a me piace essere liberale
Liberale non sta mai con chi vince
La cultura liberale
Ha vinto perché non ha mai preteso
Di giocare per vincere
Cioè il suo contributo
Non è stato quello di porsi il problema
Di chi
Deve governare
I ricchi poveri di tanti i pochi
Il
Il re il coso
Ma
Illiberale e si è interessato e la sensibilità liberale questa
Come
Governare
Suoi come limitare
Il potere
Di chi decide
Con un altro potere con un'altra garanzia con una serie di risorse sempre a nove e nello stesso tempo sempre pezzi ecco perché guardando questa esperienza
Il pane cotto famoso delle tre
Rivoluzioni
Fra la fine del Seicento
Tutto il diciottesimo secolo si può dire che l'identità
Nel mondo moderno
Del sostantivo non dell'aggettivo liberale e tutta ricollocata ed ricollegabile lì
Anche quando
L'ambientazione storica può essere completamente diverso
Pensate uno dei grandi liberali del nostro secolo il giurista austriaco Hans Kelsen
L'avversario di Carl Schmitt il nazional socialista
O prima di essere avversari negli anni Trenta sull'interpretazione editore del nazionalsocialismo i due avevano bollato negli anni Venti sulla interpretazione del leghismo e del comunismo torniamo a Teodori
E che il Sen
Dice
L'ho sentito ma una lezione ASCO del liberalismo è una lezione di antigeni si faceva vicino al Collegio Romano e Antiseri lesse per e-mail questa bellissima pagina di Kelsen in cui c'è il problema di Pilato Pilato che dice chi volete libero Cristo Barabba
So se si usa la vostra gestione dei tempi si usa diciamo su base elettiva B facilmente Luca
Cristo stoppare banda libero si perde una partita però Kelsen Cristo Barabba è il problema della democrazia
Non c'è dubbio che dal punto di vista democratico si vota roba e i limiti della democrazia
Cioè dell'esercizio del potere di decidere della sovranità allora si tratta di una storia
Dell'Antico Testamento quello che volete ma come si fa a diretti questa nella storia dei temi delle passioni che si agitano in quel secolo della
Grazie
Cioè e Luigi Compagna senatore liberale professore docente eccetera mi sa tanto di ex senatore ha messo tanta di quella carne al fuoco che non basterà non basterà l'intero corso che peraltro se limitiamo proprio velocemente le cose che ha detto vi posso anche dire killer svilupperà a modo per esempio quando parla del costituzionalismo che in quanto tale non può che essere liberale beh se ne occuperà
Di Muccio Pietro Di Muccio parlando appunto del costituzionalismo liberale ma anche di questa e terra una sfida fra democratici e libera ali e liberaldemocratici come punto d'unione beh questo sto che era a Zannone che tra i sui due punti a sempre delle idee molto chiare e così Beja io vorrei parlarvi dei nuovi diritti libertà ma se ne occuperà Giorgio Ferrari e poi e poi dalla prossima volta come la libertà in senso stretto partiremo andremo a fondo
Quindi abbiamo affrontato questa abbiamo fatto una sorta di cavalcata dal mille seicentottantotto ai giorni nostri
Anche per fare Re chiarezza su su alcuni eventi pochi pensano che queste siano state rivoluzioni o conservazioni secondo i punti di vista liberali nelle nei libri di storia queste cose non vengono dette e non viene mai messo questo aggettivo accanto ai sostantivi
Che vengono usati in dagli storici quindi rivoluzione sì ma liberale pochi lo accennano ma e lì che è nato il pensiero liberale anche se poi torniamo invierà Barabba la possiamo fare le le nostre la nostra idea di libertà viene viene da lontano
C'è un un paio di cose però che volevo domandare a accompagna questo perché do il via alle domande corde qua
Do via le domande con quella che era la mia specificità a loro con i vecchi iscritti lo sanno
Io mi son ventata scuole liberalismo perché non ne sapevo niente quindi il mio
La mia gioia è quella di avere il privilegio di poter essere quello che fa sempre una domanda mentre voi tre volte per motivi orologio ma io la domanda la faccio sempre tutto sto agosto gioco moroso inventato per poter fare le domande
A persone più devote che non conoscevo e molte di queste non le conoscevo e sono diventate
Amiche proprio venendo a insegnare venendo a parlare alla scuola liberalismo Luigi Compagna è uno di questi ebbene io la Roma dei volevo fare al al accompagna sul fatto dei veri e falsi e liberali è vero non e difficilissimo anzi e inutile è un esercizio che non che non esiste quello di avere un ente supremo che decide e tu sei liberale turno anzi io faccio parte di quelli che non non fa assolutamente questo discorso al punto che già non è mi accusa di essere un liberale ecumenico per me basta che uno si professa liberale per me va bene
E questo è il motivo per cui io qui ho invitato liberali di destra di sinistra di sopra e di sotto nemici acerrimi fra di loro qui su basta che uno dice io sono liberale voleva la di questo né a titolo io lo invito ben volentieri
Ecco è vero è difficile dire questo è un liberale vero e questo non è un liberale ma domanda di palpitante attualità che nulla a che vedere con e il color la gloriosa rivoluzione inglese del mille seicentottantotto e con le altre che hanno seguito ma oggi il fatto che tutti si professi non liberale
E che vuol dire che hanno tutti quanti della libertà un'idea ognuno diverso dall'altra
La famosa diversità che poi scoprire dalla prossima volta liberi da liberi de liberi di quindi via Libertà passiva libertà positiva questo è uno dei vari dei vari discrimini che vengono fatti ecco oppure c'è qualcuno che veramente barra oggi come oggi domanda d'attualità
Prego perché la Coppa
Prego
Dunque
Agitazione
Erano
Come corpo
Paghiamo Pietro ferisce
Uno bello fatta durante un po'ingombrante mandato giù un altro
Allora volevo chiedere al professore parlando delle rivoluzioni liberali non si potrebbe considerare una rivoluzione liberale quella inglese
Che vi darà contrapposizione anche violenta trarre Parlamento e vive un momento molto interessante dibattiti che si svolse l'appuntamento vale intorno al mille seicentoquarantasette soprattutto e anche poi successivamente non ho altre che appunto ramo e Versace presero il potere
Tra l'ala effettivamente liberale diciamo liberal conservatrice fa capo a Crown Marai Tano colonna narice era l'ala diciamo
Diciamo di sinistra
Sul progressista liberal progressista che faceva capo insomma agli educatori misteri veleni e San cinque grazie
Rilevanti
Oggi ore tredici lavora all'ufficio stampa della Croce Rossa se volete
Gli arriva tardi l'ambulanza guidata dal
Lucro alla tutela
Luca Palatucci sono uno studente professore io mi chiedevo si ascoltando il suo la sua relazione sei realtà nella nostra storia non si possa riconoscere
Che anche noi abbiamo avuto la nostra piccola rivoluzione atlantica io mi riferisco al agli atti parlamentari del perito del mille ottocentocinquantatré
Quando il tentò di revocare il gabinetto Cavour è con lei ha fatto riferimento a quell'esperienza dei partiti inglesi in cui ha detto che il partito qua non è qui che quello torinese erano d'accordo sulla regola costituzionale del governo utile a Pineto ecco io mi riferisco a quel periodo perché
Io penso che si possa riconoscere
Mi rifiuto di Caputi non dalla contrapposizione violenta e nella intenzioni di dire al sovrano va bene allora andiamo in Parlamento
E vediamo che cosa succede formato il governo consumano della Margherita e vedete che cosa dice il parlamento e nel rifiuto del Parlamento compatto di democratici
E di libertà vidi area cavouriana non si non si possa riconoscere una nostra piccola rivoluzione costituzionale e se questa non debba essere posta in evidenza adesso poi un altro episodio
Che e quello che riguarda l'ingerenza di quello che era allora il potere neutro cioè la monarchia
E che quando si è lei ricorda che lo statuto non non prevedeva la questione di fiducia ricovero di Carpineto
E che il governo inteso esso di governo monarchico quest'ultimo è l'anticamera però io ricordo un episodio in cui il Senato ed è da quel momento in cui si può riconoscere una piccola rivoluzione costituzionale pronuncio una questione di sfiducia nei confronti del gabinetto si alzò dal banco un Presidenza del Consiglio e disse soltanto cinque parole il Senato non fa crisi
Ecco io ITC questo volevo chiederle se noi in fondo non abbia avuto in certi momenti della nostra storia una sorta di nostra rivoluzione costituzionale incruenta e credo altrettanto curioso
Poi lei ricorda come se l'avesse vissuto in prima persona non bene
è bravo no vuol dire che a
Buone letture ancora sperò di corsa di corsa Quiché no siamo a lei i tempi che ci eravamo prefissi sì
Io sarò molto breve richiamo incenso non io sono studente anch'io
Sì
Volevo che erano manda quasi opposte reato
No l'oratorio sono
A volevo chiedere ha ragione Piero Gobetti nella rivoluzione liberale ove afferma che la debolezza dello Stato italiano derivi dalla mancanza di una rivoluzione
Nel fatto che gli italiani non hanno avuto come gli inglesi i francesi gli americani una rivoluzione che gli atti e uniti
In qualcosa reale
Comune insomma qua
Ancora ancora
No le vedo che le domande sono opposto da neo iscritti che però hanno hanno letto no no io ero qua dirittura prima che traballava dei Guizze voleva sarà male dice allora schieriamo che venissero liberali no perché Baggina ove nessuno sapesse nessuno ha battuto ciglio quindi
Evidentemente il giallo sollevata oppure se non lo sapeva avete fatto finta di sapere
Altri ancora niente da abbiamo quattro belle
Ma se adesso ricominciamo tutto da capo al valore o no ma
Alle sette e mezzo la messa in libertà vincente con la domanda di felici
Sì vedi felici
Certamente
Quello che c'è
In Inghilterra nel mezzo secolo
Prima del mille seicento ottantotto
E certamente
Molto importante per la storia del liberalismo del resto ma avendo io definito il liberalismo
Una dozzina della garanzia del dissenso figurati
Spero
Quando io faccio il ferimento
A cui tre
A quell'età i vicenda
Non faccio riferimento a quelle terre
Vicende come degli avvenimenti
Ma come
Degli svolgimenti
Che hanno una continuità
Che riaffiora sempre
Mentre invece tutta la cultura politica inglese
Da te richiamata
è una cultura in qualche modo di stagione
Tenendo un esempio
Non è un rito ma
Il più grande filosofo politico del diritto
Della rivoluzione atlantica John lo no
Quello che addirittura teorizza una sorta di diritto alla rivoluzione o di ritorno situazioni
Sì disse che il secondo soprattutto il Secondo trattato sul governo
Era l'opera diciamo così
Di regime di glorificazione
Dell'assestamento
Dato dopo il giuramento del mille seicentottantanove dei due sovrani credo che lui stesso o o profili man mano scritto viaggiò al seguito dei sovrani che venivano prima poi si scoprì che invece l'abbia scritto
Dieci anni prima
Questo per dire che
A me non interessava
Il frangente
La vicenda ma la sistemazione che da quella vicenda
Prende avvio
Quindi
Più che una ricognizione storica
Nei fatti
Era in quell'intreccio
Fra idee e fatti
Che la rende rispetto alla storia del liberalismo
La
Gloriosa rivoluzione
Magari meno significativa
Nella storia dell'Inghilterra
Magari meno significativa nello stesso dibattito della storia delle idee
Però
Decisiva
Per tutto quello
Avvenuto dopo
Ti faccio un esempio
Su un altro scenario storico
Però sempre a proposito dell'Inghilterra
Nel mille settecentottantanove
L'Inghilterra con la sola eccezione
Di uno che non è un conservatore ma è un liberale Edmond Berke
Si entusiasma del mille settecentottantanove
Francese
Che addirittura va interpretare se stessa la propria storia nazionale di un secolo prima
Con una rivoluzione fatta
In nome del popolo cose ce le dice laddove invece i gentiluomini mille seicentottantotto del popolo
Però questa infatuazione
Dura pochissimo
E l'Inghilterra si oppone
Al mille settecentottantanove francese
E ha un suo figlio
Crede
Ho
Sopravvissuto esponente Napoleone
In tutte le coalizioni
Possibili
E immaginabili
Che con sei
Chi è
L'Inghilterra che si oppone
A Napoleone
E l'Inghilterra
Moderna ma
O è l'Inghilterra del passato
E l'Inghilterra del passato
Ho
Lo avvertì con ancora maggiore
Precisione
Andiamo nel nostro secolo
C'è un momento in cui tutto l'Occidente
Ha ceduto
E dice che non c'è
Niente da fare
O per ragioni di forza opere
Conviene piegarsi
C'è però un'Inghilterra
Quella dei collegi Titone di Oxford quella di cui Churchill dice quello che dobbiamo col quando ancora l'intervento della May
Il di là da venire
Che si oppone che lotta che reagisce
Non contro il generale popolare Napoleone Bonaparte
Ma conto il caporale austriaco assai
Allora
Che cos'è quell'Inghilterra lei quelle pienamente la gente
La Hristo Croazia
Delle nazioni
Noi dobbiamo andare a morire su questi aerei
Nel nostro secolo o sui campi di battaglia fino a Walter no
Perché lo dobbiamo non ai nostri figli
Ma al nostro collegio all'università dove sono andati i nostri padri a quelli che sono dei privilegi non delle garanzie
Per cui quella silenziosa trasformazione del privilegio di costituzionalismo medievale in garanzia
Di costituzionalismo liberale
Tumori essi bene a percepirle abita a tavola in un avvenimento ma non c'è dubbio che c'è la tocchi
Comandano
Tant'è vero che si dice
Che
Sia Napoleone non fu sconfitto su un campo di battaglia di Waterloo
Dove poi fu abbastanza causale casuale la cavalleria di dunque tutte quelle cose là ma fu sconfitto nella tigna dei collegi di torna di Oxford o di cosa
E in qualche modo si può dire lo stesso a proposito di quella estrema resistenza che consentì poi di prendere tempo Cuccia e ci faceva
Mai nella storia umanitarie tant'è vero che poi ci sia questa espressione anche
Voi non era neanche nati i miei tempi c'è stata
La guerra del Vietnam e dove si dice dice l'America non ha perso la guerra nelle risaie ma l'ha persa sul fronte interno del dissenso universitario sessantotto
Ora una risposta di questo genere
Diversamente ambientata mi sento di dare
Anche a Palatucci il quale ha di fronte la storia d'Italia credo forte di lettera di letture di Carlo Ghisalberti il manuale di storia costituzionale
Tu puoi immaginare a uno storico del Risorgimento come era una non è dire Alberti
Antonio Patuelli
Sa
E tu pensi che mi ricordo quando io senatore Presidente del Senato grande storico del Risorgimento italiano eccetera come Spadolini
Ovviamente l'espressione il Senato non fa che ISI destinata allora sale dei luoghi comuni cosa fece precedenti alzare a Maurice Spadolini perché scaduti IRAP lampeggi realizzato rispetto alla camera vede la musealizzazione quale
Che ho solo non c'era la fiducia non c'era neanche la responsabilità l'istituto della responsabilità dell'esecutivo rispetto al Parlamento
Però
In via di prassi lo Stato italiano portato nazionale
Non il Cavour della crisi
Del Gambini d'analisi gabinetto del mille ottocento cinquantatré
Un po'alla volta la comincia ad attuare
Però qual è
Il limite segue la caratteristica
E questo riguarda tutta la storia dello Stato liberale italiano
Manca lo strumento partito politico
Il conte di Cavour
E i suoi eredi considero tali non solo gli statisti della destra storica
Ricasoli Minghetti sella compagnia cambia
Ma anche la sinistra del mille ottocentosettantasei
Le pareti il trasformismo non sono non hanno lo strumento del partito politico hanno lo strumento della combinazione parlamentare
Stai attento il trasformismo che poi destinato a diventare una mala parola quasi un insulto
Nasce proprio dalla mancanza del partito politico nella storia d'Italia un partito liberale
Non c'è
Non lo si è mai voluto fare nascere
In età giolittiana il partito
Viene proposto dalla testa l'idea
Da Sonnino contro Giolitti
Che non lo vuole il partito liberale nasce in Italia
In morte dello Stato liberale
Nasce l'uomo
La partiti città
In Italia l'organizzazione partitica all'identità partitica
Mica nasce al Governo con i governi Walpole De Luise inglese del Settecento nasce all'opposizione e all'opposizione addirittura del sistema
Il Partito repubblicano nato nel mille ottocentonovantacinque o il partito socialista ma anche come partito nel mille ottocentonovantadue
Sono di opposizione
Ti vado sia pure a grandi linee non volendo fare
Storia di vicende una storia di svolgimenti
Qual è la differenza
Tra il primo Stato liberale il secondo Stato liberarlo chiamano democratico come voi
Nel Risorgimento nasce lo Stato liberale e non nasce il Partito liberale
Nell'Italia democratica
Caduto il fascismo esattamente il contrario amici miei
Nascono prima i partiti e poi lo Stato
Ecco perché
Questo mi differenzia dall'amico Morbegno
Quando io ho sentito parlare per questi cinquanta la partitocrazia per
Chiarissimo
Gargani Isma'
I partiti politici siano essi del fascismo dell'antifascismo del fascismo quello che sia
Sono l'elemento di legittimazione
Di un'Italia che era stata nella terra di nessuno la Costituzione
Nasce
Ed entra in vigore nel quarantotto la partitocrazia e prima a monte della Costituzione ecco perché in Italia è facile il qualunquismo
Sui partiti politici e sulle appartenenze
Io ricordo negli anni fosse in cui diventai amico di Morbelli ci conosce dice io senatore liberale io D'Amico
Di un deputato all'ora della democrazia cristiana
Ma
Non ero mai stato non ho mai votato per la democrazia cristiana Mario Segni
Nemmeno novecentonovantatré
In un cocktail
Incontra i segni e mi disse a sarai contento mi sono dimesso dalla democrazia cristiana pecche sono arrivati gli avvisi di garanzia Andreotti a Gava cosa eccetera
Ed in anomalie contro correndo affannata nazionale cosa che un po'fa schifo ci poco precisi
è di casa io sono un vecchio liberale nel parlamento inglese si dice
Fra la propria coscienza e il proprio partito un liberale sceglie sempre il proprio partito
Ovviamente uno di quei paradossi della lingua inglese e ripeto segni go e otto
Battuta intraducibile nel garantirne il Gargari mo'qualunquisti Galliano
Una battuta di un'altezza morale che soltanto il liberalismo potuto aggiungere
Se c'è una questione morale
Di coscienza
Non c'è partita doppia
Io seguo la mia coscienza
Ma non ventiquattro ore dopo
Ventiquattro istanti di centesimo gruppo
Mi sono dimesso
Dal luogo
Dove sono stato eletto
A rappresentare
Gli elettori con una certa malizia il che non ha niente a che fare ovviamente ecco liberali con la piena libertà
Il mandato parlamentare io mi batterò e mi batterei fino all'ultimo
Per dire che non ha diritto di libertà in Parlamento Ugo eletto con l'Ulivo di votare invece con polo con quello che sia ciò non toglie
Che ha un amico
Il no
Io ti stima sì tutto il forse anche
Messo
La deputato consigliere quanto da quello che sia Lagos
Ecco popola intraducibile ITA
Italiana di questa battuta all'inglese o l'intelligibilità in di tante cose del nostro sistema attrice che la gracilità
Della storia d'Italia
Dell'affermazione dello Stato nazionale liberale e proprio che
Lo strumento partitico non c'è
Paradossalmente l'unico che aveva pensato a un partito sul modello Weeks tonicità alternativi inglesi
Mazzini
Tu che sei
Amico
Il nostro amico Antonio Patuelli
In quella terra di Romagna
E la Giovane Italia di Mazzini
è
Il partito politico è il superamento
Della setta massonica perché c'è la pubblicità del programma eccetera
Mentre invece i Caputo dico o non ebbero tempo un po'della loro cultura c'è il Parlamento non perdiamo tempo cool col partito prative ci penseremo quando ci sarà il suffragio universale quello che sia
Ecco perché a me non piace la storia in cerca di una causa delle cause
Quella dico Gobetti aveva torto se vuole cercare una causa delle cause
La storia non è fatta
Di processi
Gli italiani sono così pecche non hanno avuto una rivoluzione poi
Gobetti in realtà e che Java
Un motivo gramsciano
Il motivo gramsciano era il Risorgimento è una rivoluzione mancata perché non abitato la terra ai contadini non ha proseguito la rivoluzione agraria
Gobetti invece il Risorgimento è una rivoluzione mancata perché l'Italia non ha avuto
La rivoluzione protestante
Questa la polemica Gobetti Anna sul Risorgimento
Ciò è Gobetti
Rimprovera
All'Italia
Di essere quello che e non quello che lui vorrebbe che fosse da questo
è un atteggiamento
Poco liberale se lo vai USA del resto
Gobetti
è un ragazzo è un giovane
Non era uno storico
Di professione lui aveva queste intuizioni quindi l'idea di una rivoluzione mancata del
Del nostro bacchettoni Isma'cose per l'evoluzione poteva è efficacissima come formula giornalistica
Se invece la cui sostenere come tesi storiografica diventa
Un po'sciocca
Ultimo in cauda venenum
La risposta a molte
Dice va be
Io devo dire che la battuta sul veri e falsi liberali mi è uscita perché un amico carissimo grande liberale suo liberalismo
Tutt'altro protestante dunque vitalismo bigotto l'amico Dario Antiseri mio vicino di stanza all'università ha pubblicato con un libro Pershing falsi liberali quindi
Pensavo a lui
Che cosa voglio dire io
Che
Mentre Morbelli non teme di essere
Un liberale ecumenico dice uno basta che liberale io lo riconosco come tale
Io no già fatto uno sforzo
Nove meno uno che si ricava ne ho visti tanti che si dichiarano liberali
E poi non si comportano come tali per cui le dichiarazioni valgono come dichiarazione poi bisogna vedere i comportamenti
Che cosa vuol dire questo generico tutti si professano liberali
Che c'è
Oggi come atmosfera
Del dopo Muro di Berlino crisi dell'ideologia e codici
Vedi secondo me
C'è
Una mala fede che continua
Che cos'è la malafede
La visione dottrinaria
Che c era stampata
Il posto che avevamo subito e che era diventato un po'senso comune dice Gramsci quando sia
Quale idea
Che
Nella storia delle idee esistesse un primo grado
La storia del liberalismo
Che arriva fino al mille ottocento
Poi esistesse un secondo Stato del missile l'aveva
Poi un terzo stadio
Irina socialismo con le mani
Andata
In pezzi
Questa visione replica suburbano e poco più esportabile dopo si arriva a questo generico a questa generica dichiarazione di intenti
Di liberalismo
Però l'inversione ghetto puffo carta che non serve a niente
Io da questo punto di vista sono meno intransigente DT
Attribuisco
Alla fantasia della vita che mi piace leggere storie del liberalismo nelle quali non manca mai Walter Veltroni
E non c'è mai Giovanni Malagodi io di questo mi faccio una risata invece
E
Lo capisco
Però questo è un aspetto di super perché le ragioni per le quali
Uno
E liberale
E che
L'aggettivo liberale io preferisco attribuiremo
Ha un comportamento
A un'istituzione
Che non
A una persona
A un partito punti da questo punto di vista
A me continua a piacere
L'idea di Croce
Che proprio perché aveva il senso delle lacune dell'edificio risorgimentale della storia d'Italia diceva
Come sarebbe bello che il Partito liberale fosse una sorta di mai partito della democrazia italiana cioè che ci fosse il partito liberale come riferimento
Tutti come doppia tessera
Ha detto Pds di Tamberi
Tutta la simpatia e rispetto per Campbell
Ho capito bene
Un'altra visione
Questa visione che poi non ha giovato
Al concreto
Partito liberale di un cruccio
Dal presidente
Però in fondo
La visione
Più moderna e più rispettosa della storia
Anche della propria storia
Vedete cause per esempio
Così ad Einaudi e difficile
Che non figurino in una storia del liberalismo
L'idea di mettere per la forza
Ma permette perché permette luce è stato un grande liberale
Perché c'è stato un frangente della storia d'Italia in cui Croce ha avuto il coraggio di dire
Io Einaudi
Non avevamo capito niente
Carlo De Gasperi tu avevi capito molto più
Un piano di realizzazione
Ciò non toglie il primo cd stia
Delle biblioteche Nicoloso e che il pregio di De Gasperi firmare mai scritta prima allora da questo punto di vista io ti rispondo
Che
La questione e che sono veri ecco qui apro la volata Petrone che un po'predicano e vero
Tutto quello che
Falsificabilità
E falso
Tutto quello che proclama
Di essere vero cioè che rivendica l'esclusiva
Il liberalismo e quell'atteggiamento rispetta
Perché non c'è l'ortodossia perché c'è un
Theresia della libertà più forte di ogni ortodossia della verità e in cui quindi il valore
Della verità e soltanto la ricerca della verità poi vedo valuta e la libertà paventa Chi se ne fut
Grazie
Allora ci vediamo Luna de
E con Angelo Maria Petroni allievi
Qui
Quindi
Qui