La disoccupazione strutturale in Italia e i referendum radicali "per la rivoluzione liberale" con particolare riferimento a quelli sociali

Radio radicale riprendiamo il tema prendo ma in un articolo Francesco Giavazzi insieme con una però esperto sul Corriere della Sera parla della disoccupazione la disoccupazione dice il più elevato tasso di disoccupazione del nostro Paese in realtà è solo la punta dell'iceberg di un iceberg de ancora più preoccupante poi che vi è una percentuale di popolazione che inattiva rispetto agli altri Paesi e perché il Tai il periodo che intercorre
Per
Per un disoccupato per trovare un altro lavoro e molto più lungo insomma il nostro Paese caratterizzato da una forte rigidità nel mercato della loro ed ha una caravella una caratteristica sempre più strutturale di un'elevata disoccupazione di massa un vero e proprio problema sociale una vera e propria questione sociale abbiamo ai nostri microfoni Benedetto Della ma europarlamentare della Lista Bonino Benedetto mi pare che l'articolo di oggi sul Corriere della Sera in qualche modo confermi alcuni Ana Lisi molte analisi e radicali questa disoccupazione italiane non solo italiana peraltro non solo di massa come amano dire quello come ama dire qualcuno ma specialmente un fattore sempre più strutturale si
E non solo i bar
Cioè la disoccupazione ma anche una più compiuta IVA astensione dal dal lavoro c'è in Italia non solo sono tantissimi in percentuale di disoccupati più che negli altri paesi metalli alla quota di popolazione attiva tra i quindici e i sessantaquattro anni che partecipa alla porta lavoro cioè che lavora o cerca un lavoro è una quota molto più basso bensì vilmente più bassa
Che quella degli altri paesi europei quindi quando si parla della questione occuparci vale in Italia e giusto riferirsi al tasso di disoccupazione cioè una quantità di persone che cercando lavoro non lo trova
Ma bisogna in che sempre tener presente che la questione si aggrava tenuto conto che in Italia la quantità la porzione di popolazione che Aol cerca lavoro è più bassa
Che negli altri Paesi morale dalla Paola in Italia si lavora complessivamente molto molto meno che negli altri
Così un celebre economista che nel sedile perché vi è una fortissima sottoutilizzazione della
Dove la forza lavoro sì ma io credo che al di là di Cancer
La come dimostra l'esperienza americana di questi ultimi anni la capacità di utilizzare la forza lavoro al meglio e al Mar primo in termini percentuali è una capacità che diventa spinta propulsiva per l'economia un'economia che produce che
Produce beni e servizi produce reddito per i lavoratori quindi alimenta per questa via
Alla capacità di consumo e consente
Anno dopo anno di avere per forma espositiva e cioè di produrre nuova ricchezza con una percentuale di gran lunga superiore a quella degli altri Paesi come con l'Italia è come Benedetto si parla molto anche l'economia sommersa di lavoro
No non è che in qualche modo una quota importante significativa di popolazione attiva e di popolazione occupata in realtà è nascosta proprio per effetto della
Ma l'Istat la settimana scorsa già segnalato che ci sono un tre milioni e oltre di DTT di persone che hanno un'occupazione il nei non c'è irregolare poi bisogna capire sono oltre se questi tre milioni svolgono esclusivamente l'attività in nero il nero secondo lavoro due cose anche suo massimo tutti i lavoratori in nero al totale degli occupati attuali presso faremmo abbondante mentre al di sotto dei livelli dei Paesi con le economie più solide e che soprattutto in crescita ma secondo luogo è chiaro che la livello così alto di occupati irregolari gente che lavora in modo irregolare è un livello pericolosi scrivo non e non è questo un giudizio morale sulle persone che lavorano in nero che spesso sono pubblicate a questo dalle leggi e dal fisco ma è un elemento distorcente perché è chiaro che riduce la base imponibile per imposte soprattutto per i contributi
Previdenziali asse avete eccetera ad assottiglia la base imponibile e quindi porta a un carico fiscale
Sempre maggiore sulle persone che lavorano in modo che lavorano in modo regolare è così perché un altro effetto molti un po'
Ante di questa ma forte percentuale di popolazione inattivo disoccupata strutturalmente in attivo strutturalmente disoccupata e che poi il carico fiscale
Ieri partito su una base d'imponibile più ristretti quindi EP in percentuale molto più elevato è molto più elevato che negli altri Paesi
Molto più per esempio per quanto riguarda l'
Carico gli oneri previdenziali che gravano per per i lavoratori dipendenti fino al trentatré per cento aliquote al trentatré per cento è chiaro che qui si sommano due due due storture italiane il fatto che ci sia un sistema previdenziale troppo generoso
Che porta una spesa previdenziale in percentuale sul PIL molto più elevata in Italia che non altrove il secondo luogo del fatto che la base contributiva ore lavorate dai lavoratori dipendenti appunto sono molte molto poche
E devono sopportare un carico già elevato e quindi vengono gravate da delle aliquote contributive elevatissime molto più elevate di quelle che gravano sui lavoratori degli altri Paesi e conseguentemente il cuneo fiscale cosiddetto in Italia si amplia che ridursi cioè il divario che c'è tra il costo aziendale lo stipendio netto al netto di tasse e contributi che arriva al lavoratore ma aumenti per questa via il costo del lavoro vattene a dall'Italia rispetto agli altri Paesi insomma una serie di circoli di così che andrebbero sospettati e possibilmente sostituiti con un circolo che io Boso di aumento dalla base occupazionale di aumento dei lavoratori dei lavoratori regolari
Occupati ecco tutto questo mi sembra che mostri le strane attualità proprio del pacchetto referendario in particolare radicale in particolare quelle per la mercato per l'
Ma sicuramente qui la necessità di avere un mercato del lavoro flessibile in cui poi quindi delle regole col dico vernice precise
Appunto di cornice e che consenta poi un mercato del lavoro nuovo quale noi non vogliamo trasformare attraverso i referendum che consenta poi al al mercato all'impresa e lavoratori ma a quel punto anche ai lavoratori organizzati
Né sì né i sindacati aziendali dicono o anche a scala più grossa consenta di trovare un un un equilibrio l'equilibrio ottimale cioè di occupare tutte le risorse umane occupabili nell'economia e di incentivare nuove occupazioni su questo e anche qui Alesina e Giavazzi lo mettono in risalto su questo nei giorni scorsi anche noi avevamo detto che di fronte all'obiezione e i sindacati parte del Presidente del Consiglio D'Alema ma adesso tra se noi ci mettiamo di mezzo mettiamo di beni in mezzo il referendum si rischia di non cogliere le opportunità della ripresa anche in termini occupazionali noi già avevamo ribadito che questo è un gravi primo errore e ed è strano anzi non è strano ma comunque un gravissimo errore commesso anche da Cofferati quello di dire no fermi tutti che adesso c'è un po'di ripresa quindi non possiamo scombinare i giochi per referendum Alesina e Giavazzi come avevamo fatto anche noi nelle strade adiacenti mettono in risalto come
Vere in termini di crescita occupazionale locali che non sarà clamorosa ma l'occasione che verrà offerta da questa ripresa per raccoglierla pieno bisogna anche qui gestibilità del mercato del lavoro per impedire che continui il trenta l'attende entra degli ultimi anni in Europa in Italia cioè quella di un'economia che anche quando cresce non consente nuova occupazione perché le imprese vengono portate a in lire
In capitale e in attrezzature la Borsellino anche oltre il necessario e inoltre l'efficiente perché di fronte a un mercato del lavoro rigido di fronte alle assunzioni a tempo indeterminato che rischiano di essere matrimoni indissolubile l'azienda preferisce invece lire in macchinari per non assumere nuovo nuovo personale se noi avremo un mercato del lavoro flessibile con delle regole di buon senso che consentano i contratti flessibili consentano contratti a tempo indeterminato
Credo si trasformino i matrimoni che poi comunque finiscono male ma dopo tanti anni e con tanti soldi
E avremo invece un mercato europeo sibila allora anche la ripresa potrà trasformarsi il nuovo occupazione altrimenti anche la ripresa non porterà i benefici
Sotto torchio occupazionale che si potrebbero meriti ringraziamo Dio siamo Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino per l'ascolto come sempre da Radio radicale