"I servizi della CGIL: la nostra evoluzione per la tua tutela" 1^ Conferenza nazionale dei servizi della CGIL (29-30 nov., 1 dic 99 - Fiuggi Teatro delle Terme)

Bagni e compagni sono legati deve
Entrare nella sala fra cinque minuti inizia
C'è
Allora cominciamo
Sarei compagne e compagni prendono posto cominciamo i lavori della nostra prima Conferenza nazionale
Dei servizi
Quest'altra conferenza arriva dopo
Avere svolto nei mesi scorsi una discussione nella cuore dell'organizzazione a tutti i livelli e in modo particolare
Ai livelli territoriali
E quindi si tratterà adesso qui in questa sede nazionale di riprendere la discussione definire gli orientamenti discussi a tutti i livelli in modo tale che possano costituire un riferimento all'azione
Della Confederazione in questo particolare il cruciale settore dei servizi
Voglio dire subito alle compagne e compagni che il programma che è stato inviato a loro sarà rispettato quindi dopo la relazione di oggi comincerà la discussione andrà avanti domani nelle modalità previste si concluderà
Con l'intervento del segretario generale mercoledì mattina
Io voglio né profitto lordo subito per ringraziare gli amici i compagni che hanno voluto accogliere il nostro invito e stare qui a presenziare almeno una parte dei nostri lavori e sicuramente alla fase odierna
Saluto e ringrazio per la presenza agli amici tre aree unità della segreteria confederale della CISL e naturalmente responsabili dei settori di cui oggi
Parliamo con De Simone
I compagni Lotito è Ortolani della segreteria nazionale della UILM
Versanti
Camillo Monti della presidenza nazionale delle ACLI è responsabile del patronato
Segretario generale del Sunia Luigi Pallotta
La presidente nazionale della Federconsumatori annuncia Peroni
Lo Monaco presidente dell'accusa Boldrini rappresentante dell'Unipol e per ultimo voglio ringraziare i segretari della Camera del lavoro di Frosinone tutti coloro che hanno contribuito alla sistemazione logistica organizzativa di questa conferenza
Cominciamo subito i lavori con un po'di ritardo ma siamo nella norma e do quindi la parola per la relazione introduttiva al compagno Carlo Ghezzi responsabile nazionale l'organizzazione
Nell'archivio storico della CGIL il comparto dedicato documentazioni sui servizi sindacali e molto povero
Dire che piuttosto sguarnito
Vi si trovano alcune note e tra questi un importante seminario sui servizi tenutosi ad Ariccia nel gennaio dell'ottantotto
Che rifletteva in particolare sulla sperimentazione dei centri servizi polivalenti
Dice un po'le documentazioni su alcune iniziative territoriali tenutosi lo stesso periodo
Gli atti di un seminario sempre sui servizi tenutosi nel gennaio del novantasei al Centro Congressi Frentani
Poi alcune circolari degli anni Cinquanta firmate da Bitossi segretario confederale CGIL
Che raccomandava loro alle Camere il lavoro di prestare energie e attenzione ai servizi sindacali
Poi poco altro
Tutto ciò è testimonianza di una nostra attenzione abbastanza residuale alle tutele individuali
Piuttosto marginale rispetto a quella prestata alle politiche sindacali contrattuali sociali nel corso dei decenni
è un segnale inequivocabile giura forbici aperta tra una grande intensa e qualificata attività quotidianamente sviluppata la nostra organizzazione
Nel dar vita nel sostenere una possente rete di servizi sindacali presenti in ogni quartiere nostre città in ogni valle delle nostre regioni
E la mancata attenzione la debole riflessione organica della CGIL le sue strutture
Su un campo di attività caratterizzato da capacità e potenzialità straordinarie
Ma anche da distinzioni ed ha colto edizioni assai rilevanti
Questa nostra prima conferenza nazionale sul sistema dei servizi la CGIL
Si pone innanzitutto l'obiettivo di posizionare correttamente le nostre attività di servizio il rapporto l'iniziativa più generale del sindacato
Precisamente carattere gli indirizzi le forme organizzative
In sintesi di fare una scelta netta di realizzare far vivere una corte idealità forte nel sistema dei servizi ripensati e riorganizzato
In modo da saper rispettare le specificità dei servizi stessi e al tempo stesso saper sviluppare e di gestire tutte le sinergie necessarie
Dando piena attuazione all'articolo tredici del nostro Statuto ha votato il tredicesimo congresso
è altresì opportuno definire la necessaria evoluzione così come recita lo slogan che sta sui nostri documenti preparatori il riferimento un mondo del lavoro in profonda trasformazione
Un modo da lavoro contrassegnato dalla fine dalla centralità del modello produttivo fordista
Con lei azienda che la tecnologia dell'organizzazione del lavoro cambiano a velocità crescente caratterizzato da rapide contrarsi costante nell'occupazione delle attività agricole
Dal crescente l'opportunità di lavoro nel settore dei servizi alle persone e alle imprese
Da un più lento ma continuo contrasto l'attività industriali con processi di liberalizzazione e di privatizzazione che coinvolgono i più grandi aziende del nostro Paese
Con questa nostra economia caratterizzata dalla diffusione delle piccole imprese ed attività economiche autonome in misura assai più ampia rispetto qualsiasi altro Paese europeo
Un mercato del lavoro caratterizzato una presenza altissima di figure flessibili per molti aspetti nuove che opera nel sistema d'impresa e nel territorio
Così come di lavori caratterizzati da tipologie di rapporto di lavoro antico ed arretrato spesso prive dei diritti fondamentali delle tutele necessaria
Siamo in presenza di oltre due milioni di lavoratori parasubordinati lavoro volontariamente scelto o meno professionalizzato poco qualificato che sia di altrettante figure che svolgono lavori e funzioni similari caratterizzato invece da solo con coraggio la partita IVA
Abbiamo purtroppo quasi tre milioni di lavoratori in nero spesso col primo lavoro al Sud e secondo lavoro nel centro nord e ancora tante figure di lavoro visto di lavoro nomade peregrina anche tra diverse categorie nel corso dell'anno
Quasi cento mila addetti al telelavoro più di centocinquanta mila lavoratori interinali e via elencando
Con una disoccupazione che ha il carattere e le dimensioni che conosciamo soprattutto nel Mezzogiorno
Una popolazione italiana che invecchia con molte persone in condizioni economiche dignitose e moltissime invece che hanno redditi assai bassi tante persone soprattutto donne anziane che vivono sole con problemi economici ed esistenziali difficili
Una presenza ancora sotto la media europea di lavoratori stranieri con le potenzialità e le contraddizioni di una società multietnica e multirazziale che si va delineando uno stato sociale che stiamo coraggiosamente ridisegnate modellando e i nuovi bisogni nuovi diritti che aspetta risposte esigenze di nuove tutele che chiedo di essere realizzate
Ma è chiaro che annunci su come costituita oggi la CGIL
Ma con lei anche CISL e UIL in questa società italiana sempre più mobile e flessibile che entrati in Europa tutte in chi era ma con i suoi pesanti indebitamenti le sue storiche contraddizioni con i problemi che in tante tante occasioni abbiamo analizzato e discusso
Sia la più grande organizzazione sociale che esista nel nostro paese la seconda in Europa dopo sindacato tedesco la prima si fa con gli amici e degli iscritti a CGIL CISL e UIL
Con più di cinque milioni di iscritti associamo un italiano su dieci e siamo in crescita sia nell'adesioni tra i lavoratori attivi che tra i pensionati
Abbiamo radici alcune profonde forti in comparti del lavoro della società ma anche problemi di rappresentatività molto evidente in altri comparti
Abbiamo attraversato rimanendo in campo da protagonisti la fino alla cosiddetta Prima Repubblica e l'interminabile non ultimata la fase di transizione che l'ha seguita
Senza voler cambiar carattere senza perdere peso nel ruolo anzi sopra caro Canducci qualche volta di funzioni di supplenza
Ma riflettiamo dove c'ho le nostre ali di rappresentanza più solide
Solo da individuarsi nella media impresa sia dalla produzione che dei servizi
Lì c'è il nostro insediamento più forte e unitamente con CISL e UIL coi quali le quali sviluppiamo fraterna competizione abbiamo lasciato scoperto poche aree ancora sindacalizzati in questa dimensione d'impresa
E nei momenti elettorali che si susseguono partecipazione al voto e consenso ai sindacati confederali sono molto alti
Sia nel settore pubblico in quello privato
Nelle grandi imprese abbiamo insediamenti e rappresentatività un po'più basse con difficoltà soprattutto le grandi concerti c'entra azioni piegati si è e le figure professionali più alte
Anche nella piccola e media impresa il nostro radicamento interessante
Per questi lavoratori abbiamo costruito negli anni un buon sistema di diritti di protezione contrattuali di protezioni sociali di strutture di partecipazione di rappresentanza
Per gli iscritti come per tutti i lavoratori
E l'adesione sindacale lo sottolineo abbastanza alta pure in presenza ancora di spazi di possibile sindacalizzazione qualche significato
L'altra parte del nostro insediamento forte e dato dalla straordinaria esperienza del sindacato dei pensionati ed è il sindacato radicato in arie antiche di lavoro nomade e precario quali l'edilizia agricoltura dove storicamente organizziamo che rappresentiamo e lo i lavoratori contrattiamo con schemi originali chiedevano ormai da oltre un secolo
Esiste una grande ala del lavoro quand'era piccola piccolissime imprese dell'artigianato
Dove abbiamo un consolidato sistema contrattuale un sistema di protezioni sociali è una rete di diritti ma un insediamento sindacale è una rappresentatività e livelli di partecipazione molto fragili
Una vita democratica con le sue forme di rappresentanza piuttosto debole
Ma in un'altra metà del mondo del lavoro lei tanti lavoratori in nero nel lavoro diffuso nello sterminato popolo i pani parasubordinati e via elencando
Non abbiamo sostanzialmente nei contratti né diritti né protezione sociale né organizzazione le democrazie le partecipazioni
La giovane esperienza di nidi e sono un primo stimolante tentativo di organizzare alcune di queste figure e di dare loro contratti e diritti
Vi è un'altra area grande Modou il lavoro che si sta affacciando ha un interesse per il sindacato e nostro per loro per il quale dovremmo sviluppare un inciso in iniziative sindacalizzazione
Dopo il pronunciamento della Corte costituzionale e quella che andiamo definendo
Il comparto sicurezza che riguardi tanti lavoratori dei carabinieri dalla Guardia di Finanza dell'Esercito della Marina dalla di azione
Che si sommano ai lavoratori dalla polizia che hanno conquistato vent'anni fa le loro strutture di sindacalizzazione
E mentre siamo in attesa di deliberati legislativi più puntuali
Noi già da oggi assistiamo con il nostro sistema di servizi gli iscritti al SIULP perché stavo attraversando un momento difficile
Così come gli aderenti all'Associazione un'arma costituite in abito i carabinieri e agli associati ai DCS finanzieri cittadine solidarietà che hanno stipulato convenzioni con la nostra organizzazione
Si analizzano i nostri dieci mila funzionari vediamo che la quasi totalità di essi è impegnata nella parte più strutturato del lavoro dipendente e dei pensionati
E solo qualche decina non arriviamo il centinaio si misura quotidianamente con il lavoro diffuso con il nuovo con invero
Con la tipico con tutte quelle parti del lavoro che sono in crescita in progressione fortissimo nel mondo del lavoro
Se è vero come è vero che i due ingressi su tre nel mondo del lavoro appartengono oggi a queste ultime tipologia
Sì se lui son molto simile a noi realizzano sostanzialmente il medesimo insediamento
Hanno con noi un confronto e una fraterna competizione su gli stessi terreni più tradizionali ma insieme noi sono assenti
Sui terreni per tutti più fragile di Nespolo oranti
Dovrà elezioni lavoratori da quando sono nate ha di fronte una duplice sfida
Consolidare il proprio insediamento storicamente costruito rafforzare i legami con i propri scritti i propri simpatizzanti e sapersi proiettare al tempo stesso sul nuovo sul lavoro che cambia con il mondo del lavoro per come per come si evolve
Verso coloro che intendiamo rappresentare e chi ancora non organizziamo e che oggi non penso nella nostra vita democratica
è una sfida che dura da un secolo e che non finirà mai se vogliamo esce l'organizzazione che rappresenta l'universalità del lavoro
Dobbiamo saper coerentemente aggiornare continuamente le nostre politiche contrattuali sociali organizzative e dei servizi
In questi giorni porteremo la nostra attenzione in particolare sui servizi del sindacato
Su questo importante comparto sul nostro operare
Su quali politiche per i servizi vogliamo avviare nel blu dal due mila al Milan Mursia
Per questo una conferenza nazionale la prima
Che ha coinvolto più di venti mila uomini e donne nella fase preparatoria
Che ha tenuto ventun conferenze regionali oltre cento territoriali alcune iniziative mirate di approfondimento
E tutto ciò si è misurato su questo tema a partire dal documento nazionale sui servizi che abbiamo assunto lo scorso dicembre come documento base della nostra discussione
E le che nelle conferenze è stato convintamente assunto e condiviso
Questo lavoro è stato preceduto da interessanti iniziative è stato anticipato dall'elaborazione di Forum liquida la cave loro di Forlì dall'esperienza del Centro diritti di Bologna dalle inchieste della CGIL dell'Emilia Romagna sul suo sistema di servizi
Da diversi appuntamenti nazionali che abbiamo organizzato
Dalla nascita di nuove urbanizzazioni quale l'alba dentro il comparto dei servizi
Permettetemi di elencare innanzitutto alcuni dati che delimitano la notevole attività che la CGIL realizzarne agli assicurati vita di servizio
I nostri uffici di patronato realizzano ogni anno oltre sei milioni di contatti collaboratori pensionati e cittadini che assistiamo gratuitamente come previsto da leggi dello Stato
Il nostro patronato svolge oltre il venticinque per cento dell'attività riconosciuta insiste all'insieme dei ventiquattro patronati operanti nel nostro Paese
I nostri centri di assistenza fiscale compilano ogni anno oltre due milioni e cinquecento mila modelli settecentotrenta
Circa cinquecento mila modelli unici quattro milioni di bollettini ICI oltre a fornire un'ampia e variegata assistenza per altre attività fiscali
Supportiamo milioni di pensionati di lavoratori di cittadini nel certificare la misurazione del loro reddito e la loro ricchezza per poter accedere alle prestazioni dello Stato sociale
E dai problemi delicati e complessi che questa tematiche ci pone dedicheremo i lavori della tavola rotonda prevista per domattina
Gli uffici vertenze legali realizzano anche essi alcuni milioni contati ogni anno con iscritti e non iscritti tutelano diritti forniscono utili riferimenti per la gestione e il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro così come dalla contrattazione aziendale
I nostri vicini incontro migliaia di disoccupati e realizzano ogni anno tra i senza lavoro oltre quaranta mila iscritti alla CGIL
Il sito costituiscono la più grande rete di servizio e di orientamento al lavoro di maturo soggettiva nel nostro Paese
Grande l'attività di centri stranieri così come di altri servizi che potremmo definire minori
Di sole prati dell'integrazione agricola gestite dalla neonata al PAC e son diverse decine di migliaia
Che voglia ricordare l'attività preziosa delle cave lavoro locali del mostro legga la Fly per supportare le pratiche per la disoccupazione agricola
E vogliamo nel sottolineare l'importante ed originale esperienza dell'Arpac questa nuova associazione che appena tenuto una propria conferenza nazionale che è stata promossa dalla Fly
Va messa a disposizione dell'intera CGIL per l'assistenza a quei lavoratori dipendenti
Sia che operano nelle campagne
Sia che operino come attività fondamentali in altre categorie che integra parzialmente i propri redditi con l'attività agricola che il lavoratore dipendente o il pensionato svolgono il proprio producendo olio vino grano vere o quant'altro
L'alba fornisce loro utili riferimenti così come tutte le particolare assistenza in particolare quelle fiscali che questi lavoratori e pensionati non trovano nelle nostre tradizioni strutture di assistenza a questo fine non strumentata inedita
E dunque una grande attività importante questa svolta dalla CGIL a tutela dei diritti individuali dei lavoratori dei pensionati e dei cittadini
Un'attività svolta con passione con professionalità con una credibilità e una grande stima che la CGIL ha acquisito e da cresciuto negli anni e nei decenni con operatori dei nostri servizi delegati attivisti con una rete consistente di oltre mille delegati alla sicurezza sociale
Che svolgono con tenace con grande serietà la loro funzione non sempre adeguatamente riconosciuto dal resto l'organizzazione
In un Paese come il nostro dove l'esigibilità dei diritti individuali è un problema ancora in gran parte irrisolti
Occorre sperimentare nuovi legami tra le strutture di rappresentanza e le strutture di servizio a partire dalla conquista di un nuovo quadro di diritti per i lavoratori che oggi nessuno prima
Con i servizi che costituiscono così un patrimonio di prestigio di affidabilità della CGIL
Con un numero così grande di persone che sceglie le nostre sedi le nostre strutture per tutelare i loro diritti
Crescono e conferiscono
Ulteriore peso alla rappresentare un'organizzazione rappresentano l'occasione per un rapporto politico sindacale con la CGIL per una parte consistente della società italiana
Un'occasione per conoscerci per avvicinarci per realizzare in molte occasioni l'adesione al nostro sindacato altre si il grande patrimonio di credibilità della CGIL quale organizzazione di rappresentanza e di tutela di lavoratori di pensionati rafforza l'immagine di servizi della CGIL
La nostra rete di servizi così capillarmente diffusa le nostre sedi fortemente intrecciati con le sedi locali della CGIL di paese di quartiere Colle leghisti con le sedi delle categorie
Costituiscono un presidio decisivo nel Paese non solo della difesa dei diritti dei ceti più deboli dalla nostra società
Ma costituiscono un tassello fondamentale della partecipazione e della tenuta democratica del nostro Paese impegnati in una fase difficile transizione sono un riferimento sicuro in un'Italia che vede una politica una vita politica ed associativa sempre più scarsamente partecipati vissuta
Nonostante il crescente numero di partiti di partitini di movimenti
Nella valle più profondo dell'Appennino nel cortile la grande città
Nel Paese la Piero Lella Costa chiunque ha un problema un diritto da tutelare OC alcun luogo nel quale incontrarsi però autorganizzarsi mediamente sa dove è la sede dalla Cabello monolocale
Così come conosciutissima e soprattutto riconosciuta come la casa dei lavoratori e delle organizzazioni come luogo dalla costruzione alla solidarietà la Camera del lavoro dalla grande città
Riferimento per i lavoratori e pensionati ma non solo
Riferimento per tanti e tanti cittadini chi apprezza dei valori dei quali siamo portatori
Piera rettifica delle leghisti
La permanenza sindacarne i servizi aperta anche solo per qualche giorno la settimana
O anche solo per qualche ora e tutto ciò ha una ricchezza per la nostra democrazia per la partecipazione per il tessuto sociale e civile del nostro Paese
Ma anche le grandi e gloriose strutture di servizio debbano essere ripensate e adeguate ai bisogni che esprime il modulo al lavoro
Il mercato del lavoro con le sue cangianti rapidi trasformazioni in modo da permettere l'esercizio di diritti e la loro tutte
L'ampiezza del lavoro diffuso della piccolissima impresa del lavoro atipico richiede un intervento diverso il nuovo del sindacato nella sua azione complessiva
E il suo operare nel territorio diventa sempre più centrale
Le classiche matrici del sindacalismo confederale
La categoria e l'organizzazione territoriale stentano da sole a dare le giuste risposte a intercettare il lavoratore impegnato nel diffuso i suoi problemi i suoi diritti da tutelare
Non sono affatto superati i ruoli delle categorie e delle strutture territoriali
Ma fanno emergere la loro inadeguatezza se non sanno intervenire in modo sinergico fortemente coordinato cambiando profondamente tanti consolidati modi di operare
I stretto accordo col sindacato di categoria di sindacato nel territorio deve essere presente a dimensione i servizi la loro strumentazione antica e nuova
Ne dovremo discutere ancora nella prossima Conferenza organizzazione
Mettendo a fuoco medio ciò che deve essere il cuore della nostra organizzazione
La nuova cava il lavoro nella quale dimensione verticale e orizzontale sappia operare insieme distretto accordo quei servizi mantenendo la propria specificità ma armonizzando i loro interventi in modo sinergico
Superando tutte quelle scorie rimaste nella nostra storia è una vostra tradizione nelle nostre culture dove la tutela collettiva il contratto l'accordo confederale o di categoria nazionale o aziendale che fosse hanno funzione primaria conclamata e riconosciuta
Mentre tutele individuali i servizi sono stati troppo spesso vissuti come attività ancillari di serie B come le salmerie che se vuole supportano la Grande Armata del lavoro
Le conferenze che abbiamo tenuto ci dicono che tale visione distorta e ingenerosa e in via di superamento che tutele collettive tutte le individualità sono giustamente viste e vissute come complementari
Come facce diverse dalla stessa medaglia
Come impegno proteso a difendere e tutelare il lavoratore nel luogo di lavoro le modalità delle sue prestazioni la condizione ed a tutelarli assistono alla Società nelle tante esigenze per le quali è chiamato a dare risposte
Le conferenze
Hanno ribadito altresì la centralità del territorio quale luogo strategico e fondamentale del nostro operare
Così come l'importanza delle esperienze di contrattazione territoriale sia tradizionale che innovative che stiamo realizzando
Il sistema dei servizi dunque parte integrante e nobile dell'attività e della vita del sindacato dei diritti e delle solidarietà
Con l'originale integrazione dei servizi e delle tutele con le funzioni di rappresentanza
Ho detto di un sistema di servizi
Ma il nostro è un sistema con serenità e realismo penso porsi a rispondere di no
Noi abbiamo una grande attività di servizi cresciuta per sommatoria per gemmazione successive che ha fatto sbocciare servizi nuovi a fronte di nuove esigenze
Ma sono tanti i sistemi di servizio separati tra di loro
Il coordinamento di rendicontazione di controllo la sua formazione quasi sempre di eccellenza i suoi strumenti d'informazione
Le sue campagne pubblicitarie le sue punte di lavoro rette con generosità dalle compagnie dei compagni spesso invivibile sostenibile i suoi periodi di stanca
Il tutto quasi sempre governati servizio del servizio e molto raramente governati in un contesto più ampio
Ogni servizio personale fisse professionalizzato così come ogni servizio gestisce i propri collaboratori stagionali ha un proprio sistema di tariffe una propria differenziazioni tra iscritti e non iscritti che rende spesso diverse le norme non solo tra territori territorio ma anche tra categoria categoria dello stesso territorio
A volte di sola separatezza insostenibili
Tra le scelte politiche dell'organizzazione e dinamiche operative nei servizi
Vi è qualche rischio a volte di tentazioni mercanti liste
Tendenze organizzare di vita il servizio con l'obiettivo primario di reperire risorse
Per l'organizzazione anziché di affermare la centralità della funzione di servizi per tutelare i diritti per promuovere proselitismo e quindi porsi il problema di come sostenerla economicamente e non viceversa
Dobbiam passare da tanti sistemi di servizio a un sistema unitario ed armonico
Parlano i sistemi di servizi intendiamo riferirci sostanzialmente a quattro grandi aree di intervento
La prima grande area e all'Istituto Nazionale conferitagli assistenza link
La seconda e le aree dei servizi fiscali
La terza e l'Ale degli uffici vertenze legale
La quarta e dare dei servizi per il lavoro pensando soprattutto I Ching i centri per gli stranieri
Questi grandi comparti di servizio
Debbono essere organizzati garantiti in ogni camera il lavoro in ogni territorio
Di questo soprattutto vogliamo discutere
Anche se non vogliamo né trascurarne dimenticare quella che potremmo definire una quinta area nella quale collocare idealmente tanti altri servizi
Tiziano era i minori decise dalle singole realtà territoriali legati alla specificità alla loro storia allora volontà di sperimentare attività nuove tra queste potremo censire molte iniziative nuove e antiche ad esempio esperienze di aiuto un lavoratore o pensionato della tutela del risparmio nelle pratiche per l'ottenimento di mutui
Così come abbiamo tante iniziative di servizio legati a specificità e sperimentazioni locali
I tra queste voglio ricordare anche le attività residue
Spesso ben equilibrati economicamente diverse esperienze territoriale ex elettrico ci hanno continuato ad operare sul fronte del tempo libero delle attività turistiche rivolto ai pensionati e lavoratori alle loro famiglie
Abbiamo poi grandi pronti di attività
Che ci vedono sviluppare iniziative con interlocutori
Di dimensione di peso e di storia che si rapporta al con noi con diverse modalità
Pensiamo ad esempio rapporto storico con Unipol e al sistema di convenzioni che ci lega da decenni pensiamo alla Fidel la Federazione Italia promossa da CGIL CISL e UIL per i canali circoli aziendali
Che si sta preparando il prossimo congresso registrando finalmente all'entrata dell'organizzazione dei calcoli di rappresentanze di grandi realtà come con i ferrovieri degli elettrici e telefonici prevedere dei portali
Che potranno darle così maggior peso politico
Ancora
Operano in stretto rapporto con noi spesso le nostre stesse sedi i su via la Federconsumatori la neonata associazione dell'appunto perfezioni proprietario utenti del proprio partner
Chi ha deciso nei giorni scorsi di avviare una fase costituente che li impegnerà fino alla prossima estate
E li vedrà impegnati nel realizzare un originale e secondo il nostro giudizio importantissima esperienza che porti verso la nascita di una grande organizzazione degli utenti
Una grande confederazione degli utenti autonomia ovviamente anche dalla CGIL
Con la quale intendiamo sviluppare una dialettica costante impegnata proficua produttiva Venter riconfermiamo in questo modo la nostra scelta di non intervenire direttamente nella tutela e nella rappresentanza del Città di Roma utente consumato
Ma lo ribadiamo pensando un forte sistema i servizi sindacali riflettiamo soprattutto sui quattro grandi comparti che abbiamo prima elencati
Un patronato sia pace lo curiamo tutti rapidamente una nuova legge che è in approvazione alla Camera dopo è stata approvata al Senato
Per poter sviluppare ulteriori grandi potenzialità nella sua istruttivi si attiva in Italia che all'estero
Un comparto vertenze legale unico unitario
Con articolazioni e sotto comparti costruì delle singole Camere lavoro attento alle esigenze delle categorie più polverizzate così come dalle categorie alla pubblica amministrazione
E impegnato complessivamente ad applicarla legge ottanta i tentativi di conciliazione obbligatoria che sono previsti gli arbitrati le nuove strumentazioni
I servizi fiscali che potranno sviluppare ancora la loro attività mentre trovando tra l'altro misurarci con i dubbi avanzati dell'Antitrust sulle normative legislative che oggi regolano
Conduttore disponibilità al confronto che la CGIL anche nei giorni scorsi manifesta
I servizi per il lavoro da separare al ed al tempo stesso raccordare con le strutture politiche preposte per disoccupati e stranieri mettendo fine a qualche confusione troppo che oggi facciamo
Tra iniziativa politica attività di servizio
Abbiano coscienza che le conferenze regionali e camerali hanno esplorato ed elaborato meno quest'ultimo quarto comparto rispetto agli altri tre
Sarà compito dei coordinamenti ai diversi livelli completare l'approfondimento e la costruzione di una strumentazione preposta più precisa
Ma la costruzione di un organico ci siamo di servizi non può che partire esce sciogliendo un nodo delicato
Chi dirige i servizi
In una struttura come la CGIL a sovranità complessa
Nel suo store di equilibrio tra categorie giustamente gelosi della propria autonomia è il primato la consigliera letta
Come si colloca le titolarità dei singoli servizi le Autonomie che il codice civile attribuisce alle società che opera nel sistema dei servizi ai loro presidenti ai loro consigli d'amministrazione
Qual è in ultima analisi l'autonomia dell'Inca ne è una conferma della gestione indiretta dei territori con la responsabilità previste confermata per i segretari generali le cave il lavoro
E la gestione diretta della struttura nazionali via Paisiello
E le complesse e delicate e delicate forme che assume l'incarico estero
Sì il rapporto con le associazioni con le quali Lincar stabilisce convenzioni che con i sindacati di quei Paesi e con la doppia fedeltà al legislatore italiano e al legislatore paese straniero
Alla quale queste associazioni sono chiamati
Con un ulteriore articolazione tra Paesi della Comunità europea ed altri
Come garantire agli uffici vertenze soprattutto quelli intercategoriali l'orizzontalità del loro operare e la titolarità delle categorie firmatari del contratto collettivo nazionale di lavoro
In particolare sul vertenze che possono assumere alto valore politico sindacale
E come organizzare i rapporti sinergici tra i servizi e la loro dislocazione sul territorio le siepi gli orari le permanenze chi stabilisce in ultima istanza le tariffe
Differenti trattamenti tra iscritti e non iscritti senza discriminazioni per nessuno ma con chiare Pacifico facilitazioni agevolazioni per gli aderenti a CGIL
Come si fa a solidarietà tra servizi ricchi servizi poveri
Come e in quali sedi si decidono gli investimenti e l'intervento mirato nelle aree dove si intende rafforzare il nostro insediamento
Le nostre scelte non possono che le tessere che lette
I servizi soldi retti dalla CGIL e dalle strutture statutariamente elette
Spetta a loro organizzare gli strumenti le sedi di indirizzo e di gestione
La CGIL dirige i servizi per la persona quale parte strategia globalizzazione
Le strutture operative dei servizi agiscono esclusivamente in funzione delle politiche che la CGIL cita
Secondo le compatibilità e gli indirizzi che l'organizzazione definisce
La direzione dei servizi spetta alle strutture come solamente legittimate solo a loro e rubando il detto a un vecchio rivoluzionario cinese possiamo dire anche noi il partito comandi fucile guai se il fucile come dal partito
Le responsabilità sono dunque dalle segreterie che rispondono i loro comitati direttivi
è necessario tener fermo il vincolo politico che deve soprassedere agli indirizzi di fondo che i servizi devono avere
La loro specifica missione
La coscienza che se tale vincolo non viene garantito e gestito con oculatezza
I pericoli di snaturamento della funzione del ruolo del sindacato sono consistenti
Congressi e comitati direttivi sono responsabili delle grandi scelte strategiche
A valle di questi cioè necessari momenti luoghi specifici di analisi di riflessione e di indirizzo di concreta gestione quotidiana del sistema dei servizi
Con il documento del dicembre novantotto abbiamo individuato questa siede nei comitati dei servizi dando così concretezza a un'indicazione consegnata alla direzione ACG arelazionale dalla conclusione del lavori del similari servizi del lontano gennaio del mille novecentottantuno
E nel corso delle conferenze territoriali e regionali e qui nella Conferenza nazionale abbiamo avuto l'occasione di istituire o di rafforzare laddove c'erano i coordinamenti dei servizi e i tre livelli camere lavoro regionale e nazionale
Nel coordinamento nazionale son presenti i rappresentanti dei punti di direzioni apicali dei servizi
La struttura confederale
I rappresentanti delle categorie
Nel coordinamento nazionale son presenti coordinatore dei servizi dalle ventuno regioni e delle dodici cave loro metropolitani
I coordinamenti regionali e delle Camere lavoro debbono avere strutture similari con la presenza garantita alle categorie maggiormente presenti in quei territori
Il coordinamento e l'istanza alla quale le organizzazioni affida la funzione di coordinare e dirigere l'attività di servizio operanti nel territorio di competenza
Di definirne gli indirizzi vincolanti per quel territorio dicesti nel personale nel rispetto delle regole percolamenti delle leggi vigenti
Di guidarne la formazione l'informazione l'uso delle tecnologie delle anagrafi la gestione delle regole a tutela la privacy
Di predisporre un governo programmato e ragionato dei piani di lavoro determinati dalla stagionalità
I bilanci articolati di ogni servizio
E i bilanci complessivi del sistema dei servizi del territorio di competenza
Il coordinamento dunque costituisce una sede certe definita nella quale esaminare i problemi costruire risposte
Verificate nuove esigenze ed organizzare e definire i raccordi operativi tra le categorie medesime tra le stesse i diversi servizi e il decentramento
Un po'di forare debordante di accordi bilaterali tra categorie nazionali tra loro Pollica tra loro con un ospiterà Linke rospi e così via può essere raffreddato
E contenuto e trovare nei coordinamenti diversi livelli la sede naturale di confronto e di concertazione sui problemi che emergono ogni coordinamento dovrà avere un responsabile e tale responsabilità dovrà far capo alla segreteria
A livello nazionale fermo restando la responsabilità politica dalla segreteria riteniamo utile avere un riferimento nella complessità il sistema dei servizi e dalle esigenze di una notevole attività di gestione legata al quotidiano al quotidiano sovraintendere a tali complessità
Individuando quattro funzioni da attribuire ad altrettanti coordinatori
La prima sugli indirizzi politico sindacali
La seconda sulle tematiche organizzative quadri informazione formazione tecnologie
La terza sulle risorse la quarta sull'estero
Il cambiamento nazionale eventualmente organizzati in gruppi di lavoro in commissioni oltre alle funzioni prime indicate dovrà svolgere un lavoro particolarmente intenso sull'analisi della realtà oggi operanti nelle diverse
Realtà CGIL
Per socializzare né ed estenderle gli aspetti positivi le esperienze più innovative
Ma anche per correggere eventuali strutture che si manifestassero
Dovrà proporre criteri meditati sul sistema tariffario cogliendo l'ho già detto qui un'invasione importante per segnare una corrente che ha ripreso tra iscritti e non iscritti
E potrai raccordo col dipartimento prevenzione alla CGIL
Misurare con i sull'IVA con Federconsumatori con alta con altre associazioni
Soluzioni agibile coerenti per il laboratorio per il pensionato che ne dite più organizzazioni Mascia amiche vicine tra di loro
E che ad ogni inizio d'anno paga tante tante quote associative
All'interno degli indirizzi pensiamo specchi coordinamenti regionali una funzione chiude tagliata più mirata
Ma particolarmente significativa nel definire armonici sistemi tariffari per tutto il territorio
Ai coordinamenti camerali spetta soprattutto alla gestione
Il coordinamento nazionale i servizi così come gli altri ma soprattutto nazionale
Dovrà soprattutto nei prossimi mesi misurarsi a fondo con il problema delle risorse
Nel tentativo di costruire un bilancio consolidato del sistema dei servizi e misurarsi con la sua trasparenza
Noi abbiamo dei dati parziali molto interessanti che la Conferenza conoscerà anche dagli interventi diretti dirigenti sindacali di alcune grandi realtà
Sono dati stimolanti ma parziali
Noi dobbiamo ancora rispondere dobbiamo farlo rapidamente ad una domanda
Ma il bilancio economico del sistema dei servizi nel suo complesso
è in equilibrio
E si deve solo governare la solidarietà interna
Oppure in passivo
Ma allora chi lo ripiana
Una diversa divisione dei reparti alla quota tessera
Oppure contributi lasciati almeno per il primo anno tecnici sindacalizzata la verso attività di servizio
Oppure il sistema dei servizi e sufficientemente inattivo
Calori problemi sono altri
A tali interrogativi la fornitura risposte in tempi brevi
E utili per la prossima conferenza organizzazione e per il quattordicesimo congresso
Perché possono essere prese tutte le decisioni conseguenti
Sia in termini governo delle risorse
Che come abbiamo sottolineato del rapporto più stretto tra servizi e iniziative di reinsediamento delle cave del lavoro delle categorie di meeting
Starà al centro confederale impegnato in alcune stagioni in modo significativo accentua la sua capacità di coordinamento del complesso sistema formativo della CGIL
E da questa conferenza oltre che per l'attività di formazione svolte dalle categorie svolta i territori
Il centro confederale dovrà estende la propria capacità di coordinamento anche su iniziativa Jordi organicamente dovrà coinvolgere portando maggior razionalità la formazione di sistema di servizi
Alla celebrazione del nostro quattordicesimo congresso manca un anno abbondante
è un periodo congruo
Per sperimentare in ogni camera lavoro così come in ogni regione così come il centro confederale un sistema di servizi con le suture ovvero i suoi sinergia
Nel multifunzionalità possibile
Che il governo Complesso dei sistemi dei servizi ci pone di fronte per renderlo un sistema non unico ma unitario
Oggi servizi singoli sono provvisti strutture di direzione e di indirizzo storicamente consolidato spesso pesante
L'Inca nazionali addirittura cinque il presidente vicepresidente il consiglio di presidenza consiglio amministrazione il coordinamento consultivo dei responsabili regionali
Una ridondanza che ci pare eccessivo
Per avere una funzione ITA ed un processo codecisione male in verticale e in orizzontale nel rapporto coi servizi Simon riferimenti snelli
Quasi puntiformi
Dunque mantenete necessari livelli di collegialità e di controllo sarà opportuna una pace di auto congelamento dimessa in sonno di alcuni organismi di direzioni di indirizzo per poterle sperimentare una maggior snellezza
Una sperimentazione da fare cambiando possibilmente pochissimo
Magari nulla
Del nostro attuale assetto di regole di statuti di normative sicuri servizi
Ma modulando l'organizzazione del lavoro in modo da permettere sia il rispetto delle regole date che la sperimentazione che intendiamo attuare
Perché la nuova legge sui patronati con le sue notevoli potenzialità di novità così come le normative che riguardano tante parti del sistema dei servizi si chiederanno novità statutarie consistenti così come i risultati la nostra sperimentazione
E tutto ciò potrà permettersi o quattordicesimo congresso un'ampia io organica risistemazione
Degli impianti statutari che presiedono sia la CGIL che le sue strutture e servizi
La sperimentazione potrà impegnare tante competenze tante energie oggi presenti nel nostro sistema di servizi e svilupparle anche in quel senso di direzione orizzontale che sopra lecco
Dovremmo pensare un diverso posizionamento di tante cose dalla storia che prestigiosa rivista dell'Inca che potrà esservi pensate rilanciati in un contesto di riferimento più ampio al sistema formativo ha tanto altro
Lo stesso rinnovo del regolamento interno della CGIL che va a scadenza al trentuno marzo del due mila nel ridefinire trattamenti economici e normativi di chi opera nella nostra organizzazione
Avrà delle normative che riguarda gli operatori e i servizi un impegnativo banco di prova su quale cimentarsi
La fase di sperimentazione accompagnata dalle indicazioni degli indirizzi elaborati dei coordinamenti dei servizi
Se aiuterà a definire e Dario orientamenti e procedure sempre più puntuali su come rafforzare la nostra rete
Su come arricchire di nuove opportunità
Con articoli nuove convenzioni ai diversi livelli
E potrà sviluppare un rapporto ancor più strette importante con quella carta dei servizi che sperimentiamo nel due mila per il secondo anno consecutivo
E che oltre ad offrire opportunità mirate da alcune scontistica
è arricchita dalle potenzialità che il nostro sistema di servizi fornisce ed è al tempo stesso uno strumento di diffusione
Della conoscenza di un sistema di servizi oggi non ancora conosciuto da più del cinquanta per cento degli scritti Orazio
Questo ci dice l'elenco delle telefonate al telefono verde inutilizzo la carta dei servizi distribuito lo scorso anno
Permettetemi Fini sottolineare un dato decisivo portante per la nostra presenza nel territorio per il sostegno tutta l'attività sindacale sociale che la nostra organizzazione sviluppa per i sostegni al sistema dei servizi che vogliamo ulteriormente radicale
è il contributo importante e consistente che tanti e tanti militanti dello Spi dando e possono dare immagino ancor maggiore
Attivisti che sono stati delegati e militanti la loro attività lavorativa
Attivisti che hanno conosciuto e apprezzato sindacato degli anziani magari senza aver mai militato nei loro anni giovani la CGIL o qualcuno anche senza essere mai stato nel lavoro di band
A intelligente tenace e senza il loro protagonismo il nostro radicamento non potrà deve consolidarsi l'estendersi
Non potrà parlare ai tanti anziani che vivono nostra società non potrà affiancare iniziative del sindacato per opera nel territorio e in territori nuovi spesso inesplorati
A partire dalle diverse iniziative per la contrazione del territorio per una società nuova pertanto iniziative nostre che il lavoro di questa conferenza ovviamente non affronta
I gruppi dirigenti dello spia ad ogni livello sono stati tra i più presenti nella fase preparatoria alla conferenza e sono stati presenti in ogni momento di discussione e di elaborazione
Han dimostrato con i fatti di averle compreso l'importanza hanno riconfermato importanti disponibilità
Questa conferenza si proporre la via la scrittura di una pagina nuova
L'avvio di una stagione di sperimentazione concreta
Che metta su gambe robuste tanto lavoro preparatorio
Tanti analisi fatte tante competenze messe in campo dei gruppi di lavoro nazionali e locali sulle tematiche dei servizi che ha lavorato a valle del seminario nazionale del gennaio del novantasei i documenti che avete in cartella sono parte integrante di questo percorso e le proposte che contengono sono un contributo organico ai lavori dalla conferenza
Voglio ringraziare le compagne e compagni siano fatto questo lavoro
Della disponibilità chi è andato e che daranno in un periodo di sperimentazione del nuovo sistema di servizi che non sarà facile come sempre quando si può rinnovare
Ma permettetemi da ultimo il saluto tra dirigenti sindacali che andato un forte contributo alla fase di oggi si chiude e che si preparò lascia la loro attuale funzione nelle settimane che seguiranno svolgimento nostra conferenza
Voglio saluta la compagnia Liliana Rossetti
Che ricadere esperienze che ha acquisito dalla sua militanza sindacale la stop di Trieste alla segreteria nazionale il sindacato agroalimentare ha coordinato degli ultimi anni l'ufficio vertenze e legale della CGIL
E le strutture di riferimento diffuse nel territorio
Cimentandosi con la costruzione di un sistema di regole di schemi precisi nel nostro rapporto con i legali di riferimento
Definiti sì anche se occorre alcuni ritardi nei nostri territori in tanti territori con la formula il contratto di clientele Liliana lavorato con pazienza per anni per uniformare le regole e procedure le scorse settimane abbiamo potuto presentare la procedura informatica livelli contratti vertenze alle strutture con contributo decisivo dei compagni di ore Ima di Bologna
Una procedura per le vertenze costruito nel corso di lunghi anni di lavoro e valido per ogni ufficio vertenze della CGIL da ostativa Trapani che oggi è in sperimentazione
Serena Moriondo dopo alcuni anni di quali operato presso il Centro confederale
Coordinando l'attività dei servizi fiscali praticamente dalla loro nascita assunto un nuovo incarico in Umbria sempre attinente il sistema dei servizi
L'avremo dunque ancora ad operare con noi in altra veste con lo stesso impegno che l'ha contraddistinta nelle passate stagioni
Un saluto anche a Sergio gruppo dapprima dirigente della FIOM fino ad assumerne ai massimi livelli di responsabilità
E dal mille novecentottantotto presidente dell'INCA di questo nostro istituto apprezzato e radicato in Italia e nel mondo
Voglio dirigere vinca con impegno e con prestigio
Sergio con il gruppo dirigente dell'istituto e grazie a un positivo rapporto che ha saputo costruire con i vertici colite altrui e con le ACLI
Ha lavorato a lungo al progetto di riforma dei patronati presentato da senatore Smuraglia al Senato e discussione questa fase alla Camera
E nelle ultime stagioni ha dato un suo contributo preziose convinto alla costruzione del nuovo sistema di servizi che questa conferenza sta discutendo
Pupo a difesa di Liliana e di Serena non si prepara passa la staffetta
La struttura che intendiamo sperimentare vedrà ancora ovviamente una figura apicale all'Inca che assumerà le responsabilità previste dalla legge ottocentoquattro del mille novecentoquarantasette in attesa della nuova legge
Ma lo farà in un testo di collegialità e di codecisione tale responsabilità orizzontali e verticali i servizi di cui abbiamo discusso che sia porteranno assistiamo ai servizi con modalità diverse di quelle che in passato abbiamo riconosciuto
La massima responsabilità dell'Inca sino ad oggi caratterizzata da una certa separatezza sia formale che sostanziale che l'ha caratterizzata nel suo modo di essere i lunghi impegnativi e importanti decenni che abbiamo le spalle
Non è più funzionale oggi con gli obiettivi che intendiamo darci
Quella che spesso scherzando abbiamo chiamato la faraonica funzione presidente dell'INCA si dovrà inserire in un contesto di collegialità diverso
Ai nuovi responsabili che verranno indicati e incaricati nelle sedi proprie per coordinare con altri già all'opera il complesso sistema di servizi la CGIL
Ai tanti operatori di servizi spesso misconosciuto e organizzazione quanto stimati ed apprezzati da chi a loro si rivolge non possiamo che o curare buon lavoro
Allora così come ho detto prima apriamo subito la discussione dico che noi prevediamo sei interventi oggi pomeriggio abbiamo già nomi dei compagni e compagne che hanno chiesto di parlare il pomeriggio
E quindi se io direi che potremmo limitarci a questi sei primi importanti interventi e poi ci rivediamo domattina
Allora il primo compagno che ha chiesto di parlare Danilo Lovadina coordinatore dei servizi della CGIL del Veneto
Subito dopo prenderà la parola Bruno Perini segretario della Filcams
Nel Veneto le conferenze provinciali e quella regionale che si sono svolte tra giugno e luglio hanno visto la presenza di quasi mille persone
In maggioranza operatori dei servizi un'ottima presenza dei dirigenti confederali dello spirito è una buona disponibilità alle altre categorie seppure non sempre adeguata
I risultati di queste conferenze sono stati spesso il frutto di riflessioni collettive
E di un lavoro svolto nei mesi precedenti contornato di studio di analisi e di scelte organizzative che hanno visto coinvolti insieme i gruppi dirigenti dei servizi dalla Confederazione
Questo modo di procedere è stato considerato da tutti l'avvio di un nuovo metodo di lavorare in un clima di collaborazione più fattiva
Che ha consentito l'avvio da subito della ricerca di un processo di integrazione e di sinergie e la nomina di diversi coordinatori e coordinamenti provinciali
In sintesi ci siamo dati due obiettivi da raggiungere
Sempre se non disturbo
Indi
Allora insidiosi ci siamo dati due obiettivi da raggiungere individuare nella centralità della persona utente dell'iscritto del cittadino il punto di riferimento prioritario il fulcro della nostra attività
Secondo realizzare una doppia integrazione la prima tra le diverse attività di tutela di servizio la seconda tra queste le strutture di rappresentanza
Per questo va ridefinita una nuova confederali ITA che abbia il suo baricentro le camere del lavoro
Il primo aspetto riguarda il fulcro dell'azione delle politiche di tutela di servizio
Vale a dire la persona quale centro dell'azione quotidiana dell'insieme della CGIL l'utente quale possessore di un insieme di diritti e di visoni che hanno la doppia dimensione individuale e collettiva ora azienda varata attenzione alla persona ci induce a ridefinire le scelte organizzative non esclusivamente sulla base delle nostre esigenze interne bensì rimodellando il nostro agire per rispondere prioritariamente all'esigenza del cittadino
Agendo in forma coordinata sinergica integrata caratterizzandosi nella personalizzazione degli interventi e nell'accoglienza che è un'arte e come tale va curata
Formata ed aggiornata nel rispetto totale della persona utente
La estrema frammentazione e individualizzazione della struttura economico sociale attuale di cui il Veneto e il Nord Est sono spesso l'emblema con il novantaquattro per cento di aziende con meno di cento dipendenti
E il quaranta per cento di queste artigiane spiega il costante aumento della richiesta di tutela individuale
Il bisogno di informazioni di servizi qualificati e di consulenza ad ampio raggio sia tradizionali sia innovativi
Dunque è un campo di intervento che va oltre la dimensione contrattuale tradizionale che proprio per questo andrà anche essa razionalizzata
Il secondo aspetto riguarda l'organizzazione dalla CGIL
Negli ultimi anni si è arrivati ad una sostanziale pari dignità tra i servizi della rappresentanza riconoscendo ai primi centralità e rilevanza strategica come dimostrato dalla modifica dello statuto la CDL con la stesura articolo tra il sì sì e Matera sia maturata quindi la consapevolezza che tra la tutela collettiva praticata dalla rappresentanza e la tutela individuale realizzata le strutture dei servizi non esiste alcuna contrapposizione quanto invece è una vera e propria complementarietà la nuova sensibilità confederale sui servizi sia determinata grazie all'evoluzione e alla vitalità dimostrata ai soliti stessi per i risultati conseguiti i riconoscimenti ricevuti per la dimensione organizzativa ed economica raggiunta
Grazie anche l'autonomia gestionale che le cicche Leccisi l territoriali hanno saputo riconoscere e garantire queste strutture nonché alla collaborazione in particolare con lo SDI
A conferma di ciò va detto che sempre più le nuove iscrizioni passano attraverso le attività di tutela di servizio e si mantengono grazie alla loro opera di fidelizzazione
Ben oltre il cinquanta per cento ma sarebbe più corretto dire ormai il sessanta per cento delle risorse umane ed economiche la CDL o ruotare attorno le attività dei servizi che hanno raggiunto generalmente dei buoni livelli di efficienza e di efficacia
Dimostrando anche una buona capacità di adattamento al mercato esterno fuori dal nostro ambito tradizionale
Perciò vanno ampliati a questo riguardo alcuni aspetti positivi del nostro agire in primo per esempio la diffusione territoriale dei servizi nella rete organizzativa decentrata della CGIL s'dove accanto allo spirito siamo spesso prigionieri in zone dove la presenza sindacale è scarsa e laddove si costruisce le la condizione le condizioni per il sorgere di presenze organiche della CGIL
Dunque il sistema dei servizi svolge un importante ruolo di presidio del territorio a fronte del rischio di disfacimento della prostata politica sociale
La nostra presenza articolata rappresenta anche un pezzo importante di tenuta democratica per il Paese rendendo ovunque esigibili i
I riti di cittadinanza
Tra gli aspetti positivi va messa in giusto risalto l'elevata qualità delle risorse umane impegnate nelle tutele di servizi in genere gente volenterosa attiva e produttiva
Fortemente impegnata e motivata nel proprio ruolo seppure con parziali
E localizzati stati d'animo a volte vicini allo scoramento per la non valorizzazione in Terna ma persino galvanizzati e diciamo così gratificati dall'esterno sono tanti infatti i riconoscimenti ricevuti i consensi
Dei cittadini dei nostri iscritti ma anche delle istituzioni degli uffici pubblici delle controparti della stessa concorrenza
Va inoltre evidenziato che tra il nuovo personale del sistema dei servizi vi sono moltissimi giovani che possono rappresentare le nuove leve i nostri futuri dirigenti sindacali
Le cose principali da fare attuare innanzitutto una doppia integrazione prima l'integrazione tra le attività di tutela di servizio e contemporaneamente l'integrazione fra i servizi e la rappresentanza
Il prima possibile va però definito lambito d'intervento e i limiti del nostro agire
Relativamente alle politiche di tutela del servizio un allargamento sconsiderato può comportare dei rischi sia di soldi
Di sovraesposizione economica e organizzativa che di carattere politico
Anche per questo va aperto un confronto con l'insieme delle forze politiche in Parlamento per acquisire un ambito certo di azione definito è riconosciuto da tutti sugli interventi sulle attività da svolgere relativamente alle politiche Mazzali e residuali
Solo un'intesa politica trasparente complessiva può mettersi al riparo dalle strumentalizzazioni e dal vedersi modificare l'ambito di intervento al cambiare delle maggioranza
Gli strumenti dell'integrazione
Vanno organizzate le modalità di funzionamento comuni tra i diversi servizi offrendo una visione d'insieme coordinata e sinergica
Da pubblicizzare come abbiamo anche sentito attraverso la predisposizione di carta dei servizi informative dell'insieme delle attività di servizio e ciò nell'ambito di una sistematica promozione unitaria dell'immagine sistema CGIL
Punto di forza essenziale del nostro stare insieme è la condivisione collettiva delle idealità di fondo della CGIL
A riguardo alla comunicazione ritengo degna di nota l'iniziativa umanitaria deciso ai Caf nord est
Laddove abbiamo voluto affiancare l'immagine di un servizio ben organizzato di qualità le nostre tradizioni la nostra caratterizzazione fortemente sociale e solidaristica di un servizio della CGIL
Per questo abbiamo destinato mille lire per ogni fattura emessa senza aumento di costo per l'utente per la costruzione di un asilo a Mostar
E abbiamo raccolto duecento e dieci milioni
Sull'informatizzazione ritengo indispensabile
Puntare alla creazione di banche dati anagrafiche comuni che consenta una veloce circolazione lo scambio di informazioni fra le diverse strutture a CGIL incentrato sulle persone utenti e non più sulle singole prestazioni
Così da offrire assistenza informazione consulenza ad ampio raggio
Facilmente fruibile affidabile e tempestiva
Sulle questioni economiche vanno ricercate sicuramente delle economie di scale ma non basta di scala ma non bastano è opportuno differenziare la gestione economica dei servizi attraverso la definizione di un bilancio consolidato
Delle attività di tutela di servizio articolato per singoli centri di costo evidenziando gli scambi interni senza dimenticare i dettami talora statutari che prevedono sezioni economiche in equilibrio nel pieno rispetto dei vincoli legislativi
Ha inoltre creato un sistema di rilevazione in grado di contabilizzare le iscrizioni alla CGIL promosse dai singoli servizi vanno riesaminate anche le tariffe
Con l'obiettivo ed esser quello di superare l'attuale differenziazione frammentazione dei diversi modelli contributivi e tariffari poiché agli occhi dei cittadini
Non evidenziano con immediatezza una vera ed efficace differenza e convenienza tra l'essere e non essere iscritto alla CGIL
Sarebbe inoltre auspicabile l'avvio in ogni territorio di una sistematica mappatura
Della Rete esistente delle attività di dare il servizio di continuo monitoraggio della domanda di ogni singola attività vale a dire di veri e propri Ceccato sull'organizzazione sull'erogazione e sul finanziamento
Un'indagine in questo senso è stata realizzata su cinque mila utenti degli oltre trecentotrenta mila del Caf nord est di quest'ultima stagione i risultati particolarmente sono particolarmente positivi
Sia sulla professionalità sulla cortesia e sull'informazione e anche sulla economicità del servizio la presentazione pubblica dei risultati avverrà a gennaio
Gli aspetti meno positivi riguardano invece l'accoglienza relativa alle sale da tesa alle sedi ai parcheggi alla privacy
Uno degli strumenti diciamo di integrazione fra le politiche di tutela dei servizi della rappresentanza è rappresentato dalla Rete A dei delegati e degli attivisti polifunzionali
è sul territorio nel decentramento che misuriamo la nostra capacità di interloquire con i cittadini
Là dove vivono e lavorano per essere presenti dobbiamo dotarci di una rete di rappresentanza costituita da delegati di attivisti con compiti polifunzionali dell'attività di tale servizio non si tratta di trasformarli specialisti
Ma di formare figure polivalenti dotate di strumenti di lavoro ostelli e leggeri in grado di dare informazioni utili e una prima risposta sulle nuove attività mi permetto di sottolineare la necessità di non creare nuove strutture di servizio
Vanno sfruttate invece al meglio le conoscenze e le capacità esistenti predisponendo come stiamo facendo per esempio con miti
La definizione di progetti obiettivo comuni a più soggetti veri e propri patti di collaborazione tra le attività di servizio le varie categorie
Così con la Fly si sta attivando la la convenzione con l'altra per attività di assistenza sempre più richiesta dei nostri iscritti dipendenti e pensionati di tutte le categorie
Una riflessione sul CAF quest'anno è stato fatto un ulteriore passo di riforma fiscale in direzione di una maggiore semplificazione con la legge quattro novanta frutto lo voglio ricordare anche dell'azione del nostro Angelo Airoldi
Che ha previsto questa legge
Che ha previsto l'emissione da parte del Caf del famoso visto di conformità che assorbe una parte importante dell'attività l'amministrazione finanziaria
Che ha potuto così liberare risorse sul versante della lotta all'evasione fiscale dove si registrano già significativi risultati
Nel contempo il contribuente sollevato da ulteriori oneri e responsabilità che oggi fa bene fanno capo ai Caf
Dunque una legge che va confermata e consolidata
L'attesa quattro novanta prevede un notevole allargamento dei compiti e delle funzioni del Caf con l'entrata in vigore dell'ISE e la sperimentazione dell'Isles
A questo riguardo va realizzato un forte coordinamento confederale in grado di fornire contemporaneamente le funzioni di rappresentanza relative alla contrattazione
E le funzioni di servizio dalla tutela l'assistenza l'informazione la consulenza che vanno garantite ad ogni singola persona utente affinché possa utilizzare i servizi del nuovo stato sociale
Un'ultima questione riguarda a riguardo dei Caf la questione del pronunciamento dell'Antitrust sulla quattro novanta
Anche se politicamente appare impegnativa ad una prima analisi professionale si dimostra tecnicamente parziale
Poco approfondita stravolgente la vera natura della quattro novanta per questo si rende opportuna una Presa di posizione unitaria
Confederale e dei Caf adeguatamente supportata da un parere di uno studio professionalmente capace nazionalmente riconosciuto
Considerazioni finali sulla relazione di Carlo sono d'accordo con il disegno indicato nella relazione di riassetto organizzativo di nuova intelaiatura dei servizi che andrà però verificato come ha detto Carlo alla luce delle funzioni
Che le singole figure andranno a svolgere e quindi sarà necessaria una fase di sperimentazione fino al prossimo congresso dove andranno eventualmente reiterate e definite meglio le funzioni di ruoli e gli stessi assetti organizzativi
Così come sono d'accordo che va realizzato un coordinamento permanente delle strutture di servizio improntato sulla differenziazione nella gestione interna
Ma integrato con Federal mente
Sotto il profilo strategico e politico per questo
è giusto sostenere
La figura del coordinatore dei servizi vari livelli con diretta e specifica responsabilità confederale differenziato dalla responsabilità organizzativa ogni struttura definita autonomamente sta dentro o fuori le segreterie
E anche di istituire i coordinamenti delle politiche di tutela di servizio mi piacerebbe che fossero chiamati così
Le politiche di tutela e di servizio
Anche se i vari livelli della CGIL ai vari coordinamenti che proponiamo che propongo dovranno essere composti almeno per metà
Dai servizi si relazioneranno i rispettivi responsabili di tutte le strutture di servizio interne ed esterne promosse o in convenzione con la CGIL
Con quali funzioni coordinamento delle politiche il tale servizio dovrà diventare un luogo di discussione di confronto
Che avrà il compito di intervenire sulle politiche generali di servizi di promuovere lavorare sulla base dei deliberati congressuali e degli organismi dirigenti le strategie per le strutture di servizio
Valutandone poi l'efficienza e la rispondenza dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmatici
Dovrà inoltre coordinare regolare l'azione formativa del personale addetto ai servizi i flussi informativi la comunicazione l'insieme degli strumenti informatici programmati sì e no non che il controllo di gestione le procedure amministrative dell'insieme di servizi questa nuova struttura dovrà sottoporre al direttivo ai direttivi ai vari livelli tutte le linee strategiche economiche finanziarie che verranno sviluppate dalle strutture di servizio
Va quindi riaffermato che ai soli organi direttivi spetta il primato della definizione della linea strategica degli obiettivi
Mentre agli ordini esecutivi spetta a sviluppare e gestire in autonomia le azioni per perseguire gli obiettivi indicati
Ed infine direttivi devono controllare e verificare valutando i risultati conseguiti
Ecco perché proponiamo ai vari livelli
Che almeno una volta all'anno i direttivi della CGIL valutino il bilancio politico dell'attività di tutela di servizio delle loro integrazioni con la rappresentanza definendo le conseguenti strategie e proposte male mantenendo così nei fatti
L'unitarietà del sistema CGIL grazie
Prima di dare la parola Caterina
Voglio dare una comunicazione soprattutto per compagne e compagni delle segreterie delle camere del lavoro territoriali
E segreterie regionali confederali io penso che le sei e mezza siamo in condizione di finire
L'elenco degli interventi
Quindi bisogna che questi compagni finita la seduta e votata anche la commissione per il documento politico di dopodomani si fermi non perché ci sono delle comunicazioni che li riguardano da parte della segreteria confederale
Allora la parola perline poi Vanacore
La società cambia e ve lo dice un compagno che presta la sua attività in Filcams che è una categoria come tutti voi sapete molto posizionata sul fronte cresce il precariato la società si disarticolato
Le divaricazioni territoriali sono sempre in crescita
E la diversificazione dalla ricchezza anche nel mondo del lavoro evidenza separazioni che fino a pochi anni pochi decenni fa non si poteva nemmeno immaginato
Di conseguenza i bisogni cambia
Sì chiede maggiormente un'organizzazione specializzata e non solo sulla sul fronte dei servizi ma anche sul lavoro classico del sindacalista
Un atteggiamento sociale che chiede un nuovo a forma di scambio
In questo realizzazione sempre stata abiurato a questa parola sempre stato giudicato come un usa e getta
Ma per milioni di persone che il vengono collocati in questi segmenti e che la forma organizzativa non è quella classica di organizzarsi nei consigli d'azienda nelle resse aule alle RSU
Il nostro metodo classico diventa l'unica forma di ricercarla tutela
Del del prode la propria attività e quindi è chiaro che l'approccio che ne derivasse solamente quella dalla fruizione del servizio quella più consequenziale è quella dello ska
Occorre pertanto riqualificarlo scambio per rendere un'adesione più significativa più duratura nel rapporto con l'organizzazione
Io penso che come è stato anche detto dalla relazione
Non dobbiamo stravolgere quello che noi siamo io penso che
E non vuole essere no Princesse noto il Censimento i servizi che fornisce il sindacato nel suo complesso è particolarmente questo organizzazione sia all'altezza della situazione
Il problema è farla funzionare meglio il problema è migliorare i rapporti con gli scritti il problema è riadattare questo organizzazione questi servizi ai nuovi bisogni che non sono dati una volta per sempre ma che che sono in continua movimentazione
Soprattutto quello che in qualche maniera diceva Ghezzi nella sua relazione sviluppare il quinto livello dell'organizzazione che sono tutta una serie di bisogni frastagliate frastagliati che difficilmente si possono codificare in ufficio vertenze attività di tutela
Previdenziale assistenziale ma che sono
Problemi che quotidianamente milioni e milioni di lavoratori di cittadini hanno a che fare e che sono distribuiti a secondo delle varie sensibilità at dei singoli bisogni che nel territorio si manifesta
Quindi io non penso che questo
Quinto livello sia facilmente codificate le ali Vertov riversa a livello generale ma sicuramente deve essere un segmento crede che l'organizzazione del prestare molta più attenzione perché dietro questo ci sono sicuramente dei bisogni emergente sul quale non bisogna lasciarci sfuggire
Il coinvolgimento delle categorie su questo slogan che mici ritrova appieno perché questo redazione al circa il trenta per cento di
Turnover nei propri scritti e di questi il diciassette per cento arrivano dai servizi
è chiaro che la Filcams è direttamente interessata a legare il problema del servizio la RAI Alda della tutte le individuale con la rappresentatività e con la rappresentanza il problema è complicato che come farla funzionare
Abbiamo
Scusate la brutalità una concezione maturata negli anni nei decenni che si ghettizzare il bisogno del viso e il viso individuale nei servizi
Cioè la struttura di categoria la struttura cosiddetta P politico con la P maiuscola
Non si interessa dei problemi individuale o non presta la sufficiente attenzione pertanto è più facile
Delegare ai servizi la risoluzione dei problemi di questo tipo
è chiaro che se questa diversi ora acquisto un fenomeno dire Lavazza molto più consistente sicuramente deve acquisire anche molta più consapevolezza dalle
Segreterie da chi dirige le categorie per una giusta collocazione di questa di questa problematica
E chiaro che noi abbiamo come Chicane cinque milioni di lavoratori che cerchiamo di rappresentare contrattualmente
Di questi ce ne sarà un milione e mezzo scarsi che lavorano in aziende superiore quindici dipendenti tutto il resto è sotto con dei livelli di polverizzazione fatti da uno due persone
è chiaro che questa gente non chieda questo organizzazione il classico chiede la risoluzione dei problemi nel momento in cui hanno bisogno
E quindi è chiaro che questo redazione si deve assolvere
Sempre in prima fila per riuscire a dare anche questa forma di tutela e attraverso questa tutela dalle piccole forme di organizzazione più territoriale che aziendale ma forme di organizzazione
Il sistema che è stato proposto in linea generale mi convince
Però vorrei puntualizzare alcuni aspetti
Il primo è quello che l'asse portante del nostro giuramento del resto deve avere un punto di riferimento fondamentale che è quello del territorio
Il territorio è il fronte in cui viene esercitato la funzione del servizio
Quindi tutto quello che deve essere organizzato deve essere funzionale di supporto a coloro che lavorano nel territorio non può esserci soluzioni differenti
Tutto quello che di di soluzione differenze può è può essere sicuramente di contributo ma non risolve un problema singolo più
Mi pare anche che ci debba essere soprattutto in un terreno così delicato dei servizi dove la competizione con altri sindacati si fa sempre più diciamo sentita perché si misura sul numero delle pratiche eccetera eccetera
Ma dei momenti anche significativa di collaborazione di ricercare anche con CISL e UIL delle forme di lavoro in comune laddove si manifestano per esempio sulla previdenza sull'assistenza sulla vertenza Itap contrattuale su quelle che sono l'orto
E pane quotidiano delle sinergie comuni per battaglie comuni
Guardate che non so che che si è
Ha cercato di trovare o di leggere attentamente e tutto il mercato dei servizi ma sta crescendo inevitabilmente con molta virulenza la competizione extra sindacale
Consulente del lavoro ed intorno ormai hanno scelto incerti in certe fasi di entrare in competizione col sindacato su un terreno che era solitamente di monopolio sindacale
E quindi mi pare che una battaglia una posizione di competizione agguerrita con CISL e UIL non può che portarci diciamo a una sconfitta
I poteri
Io penso che bisogna evitare scorciatoie centralizzata Ricci
Nel senso che in coerenza con quanto detto prima che tutto deve essere di supporto al che il territorio funzioni meglio per il servizio all'utenza
Deve esserci anche consequenzialmente una serie di poteri che debbono andare in coerenza
Io penso che debbano esserci delle politiche di indirizzo sicuramente quelle sono fondamentali e di una deontologia sindacale che deve essere uguale per tutti in tutta il nostro Paese
Una volta stabilita Puerta io penso debba essere creata una condizione perché tutte le camere del lavoro i servizi tutto il nostro corpo organizzativo si comporta di conseguenza ma lasciando le singole specializzazioni che non potranno mai essere sentiti Zarate a livello centralizzato la possibilità di adeguarle alla propria realtà
Il finanziamento dei servizi
Io eviterei di trovare una soluzione
Come dire
Che divida questa organizzazione tra quelli che dicono che i servizi non doveva esser pagati e che devono essere autosufficienti perché hanno una sua funzione più vicina azienda che all'operazione né tanto meno quelli che devono trovare una soluzione tutta politica
E dire che magari ci debba essere una suddivisione delle qui dal delle del delle quote di ripartizione Compre comprensiva anche dei servizi io penso che abbiamo tre momenti di discussione abbiamo la conferenza di servizi che facciamo d'oggi abbiamo la conferenza d'organizzazione che si farà all'inizio del prossimo anno e abbiamo il congresso che si farà quando si farà
Io penso che questi debbano essere momenti di riflessione
Che l'organizzazione
Non posso oggi dare indicazioni oppure decidere anche se il termine improprio una politiche di indirizzo finanziario
A prescindere da quello che la Conferenza europea sulla deciderà sul mondo del finanziamento al sindacato e del e nel sindacato
Io penso che devono essere dei contributi che la conferenza dei servizi la conferenza ore al sole possono dare che il Congresso deve sciogliere
E che tutto deve essere armonizzato io penso che il principio di un mix tra garanzia dei servizi e stimolo diciamo alla politica del del del re insediamento e della e della e della sindacalizzazione tralice servizi sia l'elemento migliore su cui lavorare trovare la soluzione più idonea
Io vorrei chiedere finisco
Che venga sciolto se possibile una un problema che può creare diciamo delle contraddizioni
A alla riunione di questi tre giorni
C'ho ben capito l'indirizzo della segreteria è quello di dare un'impronta verticale nel senso di dire che c'è già c'è un grande coordinamento politico dalla Confederazione morti però le specializzazioni devono essere distinte
Cafu uffici vertenze eccetera eccetera
Se poi dopo andiamo leggere e Ceva applicate approvata così come la legge sui patronati vedremo che dentro questa legge c'è la possibilità per i patronati e per fare tutto questo
Io penso deve essere una cosa che da questa conferenza di servizi deve uscire con nettezza che se si sceglie la strada verticale non ci possono essere competizioni interne future perniciose per l'organizzazione
E che
L'ascesa verticale mi pare sia quella più convincente
La parola Vanacore della segreteria regionale della CGIL lombarda e subito dopo Andrea Righi della Fillea
Nei giorni scorsi
Si è tenuto in Lombardia la conferenza regionale di servizi
Probabilmente buon'ultima rispetto alle ventuno che
Citava Carlo Ghezzi nella relazione
Credo di poter dire che
Nel corso di questa conferenza
C'è stato un dato particolarmente o indicativo
Rappresentato dal fatto che erano presenti tutti i settori della nostra organizzazione
E in particolare mi è sembrata significativa
La presenza praticamente di tutte le categorie
Tutti i settori produttivi dei servizi del pubblico impiego e dei pensionati
Forse per altre Regioni questa non è una novità
Ma per una regione con una forte presenza di tessuto produttivo e con un insediamento radicato tra i lavoratori attivi
In altri momenti una conferenza dei servizi
Poteva essere un'occasione di confronto esclusivamente tra addetti ai lavori
Tra i capi dei servizi
Qualche organizzatore e naturalmente il sindacato dei pensionati
Considero questa una buona premessa per la nostra regione
Per vedere di arricchire ulteriormente la qualità
Dei servizi
Che come già altri hanno detto
Gode
Anche di una rispondenza positiva negli utenti
E rispondere però in questo modo all'obiettivo politico primario mi pare
Che
La sede nella relazione introduttiva ha posto con forza questa discussione
Noi ci siamo mossi come altri penso percorrendo gli obiettivi indicati dal documento nazionale della CGIL preparatorio di questa conferenza
E sopra tutti gli altri vi è da ritenere però particolarmente importante la scommessa di riuscire a riportare in una relazione stretta ad integrare
Le due sfere di attività della contrattazione della tutela individuale
E io credo che
Non dobbiamo nasconderci il fatto che non si tratta di un obiettivo facile
Carlo Ghezzi che ha concluso la nostra conferenza ascoltato molti compagni ma
Un compagno metterei
In evidenza in particolare il fatto che l'accelerazione della crescita dei servizi negli ultimi anni
Pone alla CGIL il problema di riconoscere a questa attività come parte fondamentale insostituibile della propria strategia
Si è detto un figlio che è cresciuto ma che attende di essere riconosciuto
Ritengo però che fermo restando le difficoltà nella nostra organizzazione vi siano oggi le condizioni
Per un salto logico sul tema dei servizi
La possibilità di lanciare l'obiettivo di affermare un modello sindacale che non esaurisce la sua funzione sulle problematiche collettive
Ma che scopre la dimensione individuale
La persona singola non semplicemente comunque niente di questo o quel servizio che ha bisogno di sbrigare una pratica ma come soggetto portatore di bisogni molteplici
Che l'organizzazione deve intercettare e orientare
Costruendo per questa via un rapporto duraturo e non episodi
Teniamo conto che parliamo di persone un pensionato è stato detto nella relazione un dipendente di una piccola impresa non sindacalizzata
Un lavoratore a prestazione individuale che hanno spesso scarsa possibilità di incontrare in futuro di nuovo con l'organizzazione sindacale
Del resto ma credo che sono dati che si potrebbero generalizzare a tante altre realtà
I dati della Lombardia indicano che nelle nuove assunzioni e la quota di lavoro cosiddetto atipico
Super ormai abbondantemente il sessanta per cento
I lavoratori parasubordinati raggiungono la cifra di trecentottanta mila
Cento mila in più dei dipendenti delle imprese artigiane e circa il dieci per cento della forza lavoro complessiva
Si tratta mi pare come è stato detto peraltro di disegnare a fianco delle vecchie forme di rappresentanza un marketing sindacale in termini nuovi
In grado di avvicinare l'universo del lavoro atipico la frammentazione
La polverizzazione del lavoro nel territorio
Tutte forme che sono tagliate fuori dai tradizionali canali sindacale
E in questo contesto permettetemi di affermare
Che assumo ad esempio particolare rilievo una tematica come quello del mercato del lavoro
E il legame immediato che si determina tra l'azione negoziale e la sfera individuale particolarmente in questa fase quando ad esempio con un accordo separato come quello di Milano
Si mette in evidenza il tentativo di agire direttamente contro interessi
Che la CGIL non intende rinunciare a rappresentare
Sia quelli degli immigrati o di altri soggetti
Socialmente esposti
Sul versante del mercato del lavoro c'è un bel sogno inoltre di coerenza
Tra i diversi livelli della contrattazione e della concertazione
Dal contratto nazionale alla programmazione negoziate ai patti territoriali
Poiché dall'attività dei servizi possono arrivare informazioni e in tutto il di grande attività anche per l'attività contrattuale
In particolare su un versante come quello del mercato del lavoro rispetta i tipi di re rapporti di lavoro che si formano
La formazione le clausole contrattuali individuali che spesso tendono a essere peggiorativi forzando in molti casi
Le clausole dei contratti collettivi nazionali di lavoro
Il riconoscimento del carattere fondante dei servizi non è quindi credo giustamente come viene posto in questa conferenza un'esercitazione dialettica
Ma un bisogno
Che può rafforzare anche la capacità del sindacato sul versante della contrattazione e quindi io credo può concorrere in questo modo anche al rafforzamento della rappresentanza collettiva
Per questo però è assolutamente condivisibile
L'esigenza di non fermarsi alle intenzioni
Ed è necessario affrontare con determinazioni i molteplici nodi politici e organizzativi che tutto questo implica
E su questo versante vie complessivamente elevata sintonia
Con i contenuti del documento preparatorio della conferenza che abbiamo assunto
Nella Conferenza lombarda e con la relazione del compagno Carlo Ghezzi
L'aspetto di fondo riguarda il modello politico gestionale mi pare che io intendo brevemente riprendere
è assolutamente condivisibile la scelta di delineare innanzitutto un confine
Nell'azione di tutti
Accanto a tassi centrale ne esistono altri
Diciamo complementari opzionali
Come li convenzione tutela del risparmio
Che possono essere in parte erogate direttamente o indirettamente da soggetti Houghton
Anche se fortemente collegati con la CGIL
Io credo che questo sia un uno spartiacque importante nella definizione dei confini che noi vogliamo raggiungere sui quali intendiamo aste starci
Così come non vi è dubbio sul fatto che bisogna sviluppare un modello unitario di governo dei servizi e che questo compito spetta alla CGIL alla Confederazione
I coordinamenti su tre livelli dell'Organizzazione nazionale regionale territoriali come sedi nelle quali si assumono le decisione e le scelte è sicuramente un po'è un obiettivo condivisibile
Ed in questo contesto è utile a fermare a me pare due aspetti che riguardano il territorio
Il primo si riferisce al bisogno di affermare con nettezza e mi sembra che la relazione lo faccio
Un ruolo strategico del livello regionale della CGIL
Perché economie di scala formazione politica di promozione banche dati di reti informatiche
Trovano nel livello regionale il punto strategico di sintesi
Occorre anche affermare e giustamente
Lo diceva
Con Cerezo anche l'intervento che mi ha preceduto che il baricentro dei servizi vi siete però nel territorio
Nel territorio e si determina e consolida il sistema dei servizi
E per questo è anche utile prevedere
Una struttura organizzativa da implementare nei singoli territori
Tenuto conto delle strumentazione anche delle specificità e dei bisogni di ciascuno
In questo quadro però io credo che noi dobbiamo affermare con nettezza il fatto che non dobbiamo rinunciare al patrimonio di esperienze di professionalità di specializzazione presente all'interno dei servizi
Riconfermando da questo punto di vista per le direzioni dei singoli servizi un'autonomia intesa come piena responsabilità gestionale
Perché questo è assolutamente funzionale proprio alla realizzazione di obiettivi di efficienza e di efficacia
Di capacità di monitoraggio e di controllo
Delle azioni che noi vogliamo sviluppare
Un secondo aspetto riguarda la responsabilità politica dei coordinamenti
Io non so se ho capito bene il ragionamento del primo intervento
Ma spero di aver che ho capito male ma mi pare che invece vi debba essere sicuramente innanzitutto
La decisione che la responsabilità dei coordinamenti debba risiedere nelle segreterie confederali
E nel suo ambito al segretario responsabile dell'organizzazione a livello territoriale
Perché questo io credo che l'unico modo di tenere una visione complessiva
E politicamente elevata sull'insieme dell'organizzazione
E attraverso questo una capacità di far vivere le politiche confederali al
Il lungo sulla questione delle risorse che qui è stata affrontata
Carlo Ghezzi ha presentato una vasta gamma di possibilità mi pare che si debba essere d'accordo sicuramente con due obiettivi che indica
Quella di governare
Questo quadro complessivo di risorse
E di problemi finanziari che sono collegate alla questione dei servizi e il problema della solidarietà interni
Penso che sia giusto di continuare a cercare invece intorno alle soluzioni
Alcune di quelle che Carlo ha indicato
A me non convincono
Non convincono alla mia struttura ad esempio questi riferimenti ai problemi della canalizzazione ma credo che però il ragionamento debba rimanere avverte assieme bisogna trovare la strada più convincente
Per rispondere anche su questo versante alle questioni che sono state poste dalla relazione
Due aspetti conclusi
Il primo riguarda le convenzioni sono state accennate
Sappiamo che lo convenzione sono di grande utilità
Per rafforzare il legame associativo
Credo che però bisogna avere la consapevolezza che questo si realizza se poi sono esigibili nel territorio
Su questo io che poi non sono arrivato da molto ho registrato delle critiche rispetto ad alcuni aspetti delle confezioni nazionale
Bisogna verificare ragionare
Capire se un aspetto così importante anche se sicuramente non il principale può vederci come dire su un versante di maggiore capacità di risposta rispetto ai bisogni e alle esigenze che dà i territori Emerico
Io credo che l'ultimo aspetto da sollevare
Va detto chiaramente Carlo nella relazione lo riprendo solo per marcare una condivisione riguarda il fatto che la vecchia divisione all'interno della nostra organizzazione tra apparati tecnici apparati politici non regge più
Dobbiamo porci il problema dei cambiamenti intervenuti
Quel figlio che bisogna riconoscere che è cresciuto
Come dice un compagno lombardo un problema che esiste sul versante del riconoscimento all'interno del lavoro e delle professionalità che nei servizi si esercita che attendono di essere riconosciuto
La parola ad Andrea ridi
Responsabile sia dalla fine nazionale si prepara poi Enzo Costa segretario Camurri Cagliari molto tempo che ci diciamo che è cambiato il mondo del lavoro
E sempre più le esigenze ci impongono la tutela dei diritti individuali
Certamente necessario cogliere in quel sole nuove pecora Rita di un sistema di vita che è cambiato realmente non soltanto nel mondo del lavoro ma nella Società Dalia
E certamente diverso abitare e vivere covava il rapporto di lavoro in una provincia una grande area metropolitana o il piccolo comune quei neanche in questo credo vada fatta la riflessione sulla gestione senza dei servizi la nostra categoria se la nostra categoria e per integrare i servizi cogliendo quindi le esigenze specifiche le peculiarità esistente sul territorio le esigenze dei lavoratori sì sì
Finalmente ora con questa conferenza nazionale i servizi e le tutele diventano quello che per la nostra categoria sempre saputo
Punto fondamentale di concerto di solidarietà
Ci sono categorie come le nostre gli edili
Che per il lavoro dei come viene fatto per la loro frantumazione mobilità sul territorio nazionale ormai anche europeo
Sono nomade di fa
Anche per questo pensiamo che il sistema dei servizi va trasformato
Attuando moderne in cui l'intreccio fra il confederale la categoria sia una direzione effettiva di tutti i servizi con l'obiettivo non soltanto della tutela individuale e collettiva ma anche del proselitismo e dell'insediamento dell'organizzazione sul territorio
è però necessario che i coordinamenti dei servizi avvio da subito la fase di approfondimento affinché ogni punto di direzione faccia la per la propria parte nell'interesse dei lavoratori e dell'organizzazione
Qualità e competitività debbono essere alla base della risposta che diamo sul territorio
Partendo da una valutazione che non può essere solo economica ma deve costruire insieme alla rappresentanza del nuovo modo politico di adesione e sindacalizzazione di uso dei posti di lavoro
Coinvolgere categorie in tutte le camere del lavoro nella gestione della verde anzianità legale permetterà di trasformare la vertenza di un lavoratore in rapporto politico le posso io lavoro intrecciare i dati tra caffè incarichi si ritirava categoria alla CGIL e obbligo per un buon funzionamento dei servizi stessi
Affinché possiamo anticipare contatto con lavoratori molti territorio in molti territori solo comunicare agli edili la loro situazione previdenziale ci permette di scrivere per organizzare le tutele dei servizi stessi sul posto del lavoro
La nostra categoria ritiene che che il sistema dei servizi è ancora molto c'è ancora molto da lavorare questa conferenza deve permetterci di fare il salto di qualità unificando in tutta la gamma della ora le categorie i comportamenti
Siamo una categoria che ogni anno raccoglie cinquanta mila nuove deleghe
Che nel suo ingenua la tutela del singolo attraverso un rapporto diretto dai nostri funzionari lavoratori nei cantieri non sempre i cantieri sono vicino alle sedi sindacali
Spesso abbiamo sollecitato e sollecitiamo che il servizio debba anche andare verso il posto di lavoro quel se Sensi avrebbe e nei progetti dell'insediamento credo debbano far parte integrante del dei progetti dei servizi e quindi dell'insediamento
Per le ultime il finanziamento dei servizi più volte abbiamo discusso che siamo pronti a finanziare i servizi quando capiremo se veramente i servizi sono eccolo che economicamente variabili di qualità e di rapporto di competitività rispetto a quello che c'è sul territorio non siamo disponibili
Ad canalizzazioni dirette aumento di canalizzazioni lealtà nei confronti delle Camere del lavoro siamo per il sistema che intrecci come dicevo prima un rapporto diretto fra l'interesse fra la difesa e la tutela del lavoratore e quindi una qualità del servizio efficiente da una parte all'altra quella di un maggior finanziamento sesso ai servizi nelle camere del lavoro grazie
C'era
Allora costa poi subito dopo o la parola Ballotta segretario del Sunia
Allora se costa non c'è io darei la parola Luigi Pallotta
Allora l'intervento di Pallotta è particolarmente importante perché come ha detto nella introduzione Carlo nei giorni scorsi si è dato via al processo che porterà a giugno alla costituzione della Confederazione degli utenti
Quindi qualcosa diciamo di più e di più importante della somma della Federconsumatori del Sunia e dell'Api come poi lo stesso Pallotta dirà
Quindi che sia Luigi qui a spiegare anche dal punto di vista di chi oggi operano il Sunia il perché come di questo processo io credo che sia per noi particolarmente importante
Ma infatti care compagne e compagni
Diciamo che
Questo è il primo intervento che facciamo in una sede diversa dalle nostre in cui ci presentiamo come Confederazione degli utenti
E spetta a me
Parlare a nome del Sunia della Federconsumatori e dell'altro
Come sapete sono alcuni mesi che siamo lavorando intorno a questo progetto
Proprio perché ci siamo resi conto che non era più differibile
La costruzione di un soggetto di rappresentanza dell'utenza è dovuto un sommatori
Più forte di quelli che sono attualmente in campo oggi
Sono stati mesi di confronto
E il venticinque scorso quindi pochissimi giorni
Abbiamo come dire gettato le basi per realizzare questa io la chiamo scommessa ancora
Entro il giugno del due mila ci siamo impegnati a costruire questa confederazione degli utenti e dei consumatori
è un obiettivo ambizioso
Che può vedere il raggiungimento del suo esito
Se in prima istanza le tre organizzazioni che si sono poste questa sfida lavorano dentro questo progetto come dire
Mettendosi in sinergia vera e sei allo stesso tempo si continua a lavorare di concerto come si è lavorato in questi mesi con la Confederazione sindacale
Con le camere del lavoro con le categorie per vedere come appunto vincere questa sfida e dare un forte soggetto di rappresentanza
Un soggetto di rappresentanza che deve avere la sua capacità di scompaginare
Il sistema delle reazioni politiche su questo terreno
Noi abbiamo avviato il percorso facendo questo tipo di riflessione io
Non usano mezzi termini
Noi andiamo ad intervenire su un settore che ha dentro di sé
I consumi quindi il mondo del consumerismo
La proprietà utente cioè quella famiglia quell'individuo quel lavoratore che abita nella casa che si è acquistato che si è comprato gli inquilini
E per fare questo per mettere in campo questo progetto ci siamo prima di tutto come dire spesi nell'analizzare il sistema nel quale ci andava di inserire lo sapete meglio di me
Le associazioni della proprietà nel nostro Paese storicamente non hanno mai rappresentato in movimento progressista
Non sono state mai collegate con il movimento sindacale dei lavoratori
E quindi abbiamo ritenuto necessario non più differibile
Costruire un'associazione dei proprietari utenti che avesse questo come dire orizzonte
Quindi comprenderete bene che su questo terreno noi andremo ad invadere un sistema consolidato
Andremo a dare fastidio e vorremo io lo dico con molta forza pestare i piedi a quanti oggi si arrogano il diritto di rappresentare il mondo intero della proprietà e questa è la prima sfida
La seconda sfida l'andiamo a compiere
Sul mondo del consumo
Il mondo del consumo a mio avviso è il sistema delle relazioni di domani
Quando dovremo essere capaci come dire
Di contrattare
Cosa si consuma cosa si produce per poi farlo consumare i cittadini utenti e anche su questo terreno il consumerismo nel nostro Paese come dire stai i primi passi
Spesso le associazioni dei consumatori sono associazioni autoreferenziale
Che non hanno legami di massa che non hanno legami con la cittadinanza che al contrario diventano come dire strumenti che tutto fanno anziché difendere il mondo del consumo
Io
Non voglio come dire essere estremamente cattivo però la storia di questi anni ci ha insegnato che spesso
Si disegna il grande scontro con la grande multinazionale non tanto per difendere il diritto del consumatore quanto per andare a patteggiare voi la sussistenza dell'organizzazione del consumo stesso
Quindi anche su questo terreno abbiamo visto che c'era necessità di dare uno scossone al sistema
Della rappresentanza c'era la necessità di rinvigorire la presenza di Federconsumatori su tutto il territorio nazionale e quindi la necessità di metterla in rete all'interno di questo progetto
Così come da ultimo il Sunia il sindacato degli inquilini
Che ha una storia più radicata che in quest'ultimo quinquennio anche conquistato importanti risultati basti pensare alla nuova legge sulle locazioni ma che ha necessità anche esso di ripensarsi e riposizionarsi all'interno della società che muta
E quindi ecco questo obiettivo strategico di costituire l'associazione
La Confederazione dei consumatori utenti
Per come dire
All'interno di un triennio partendo dai trecento mila iscritti che possiamo contare oggi arrivare a raddoppiare di queste all'obiettivo che ci poniamo allo stesso tempo abbiamo l'ambizione di ragionare con voi
Nel mentre ho detto poc'anzi gli abbiamo la necessità per crescere per consolidare ac di avere il vostro aiuto abbiamo l'ambizione anche di ragionare con voi riaffermando il nostro la nostra moto autonomia
Una nomina un'autonomia che io vado ripetendo da sempre che non significa separatezza ma che significa distinzione dei ruoli
Che significa anche ecco saper costruire insieme
Quella rete di servizi che possano dare tutela ai lavoratori e anche a una platea più ampia dei lavoratori rappresentati da quelli scritti alla CGIL
Noi abbiamo come obiettivo della Confederazione generale degli utenti la costruzione dello sportello unico del servizio
In tutte le province del nostro territorio dove appunto si possa trovare risposta altamente qualificata così come voi rivendicati anche all'interno di questa vostra prima conferenza di servizi
Sul terreno dell'abitare e sul terreno del consumerismo
E io penso che questo dovrà essere il sistema che oltre alla iniziativa politica sul territorio che dovremo sviluppare insieme ci dovrà mettere in relazione per vedere come il nostro sistema di sportello dei servizi possa camminare di pari passo con l'insieme dei servizi che voi offrite ai lavoratori iscritti alla CGIL
E qui dobbiamo parlarci con estrema franchezza
Nelle discussioni che abbiamo sviluppato sui territori nei confronti che abbiamo sviluppato
Con Carlo Ghezzi in queste settimane si è sempre ragionato di come la nuova Confederazione degli utenti il Sunia la Federconsumatori e Lapo possano conferire un valore aggiunto
Alla tessera della CGIL
Dando accesso gratuito a questo servizio che noi ci proponiamo di dare ai lavoratori iscritti alla Confederazione beh io quindi pongo un problema
Quando voi ragionati di come si come dire
Finanziano i servizi non potete pensare che l'accesso ai servizi che può dare il movimento degli utenti e dei consumatori possa essere un accesso gratuito
Significherebbe come dire tarpare leale sul nascere a questa confederazione che non avrebbe risorse e strumenti per poter aprire i propri sportelli di servizio gratuitamente ai lavoratori iscritti alla CGIL e allora qui bisogna ragionare
Su quali tipi di convenzionamenti si costruiscono fra noi e la confederazione fra noi e le camere del lavoro
Per vedere come all'interno delle risorse più generali si ritagliano gli spazi affinché il servizio sia il più qualificato il migliore possibile ma allo stesso tempo non si morti di Dino le Autonomie le specificità di ogni singola organizzazione
Io ritengo che il compito che ci aspetta è un compito arduo difficile ma allo stesso tempo
Di confesso con molta franchezza che come dire l'impegno e la passione che ci stiamo mettendo in questi giorni
In tutte le postazioni delle nostre tre organizzazioni ai livelli nazionali e territoriali
Mi fa dire che questa sfida la vinceremo e che presto avremo un nuovo soggetto politico che conterà e conterà in maniera forte a tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti grazie
Allora siccome costa non non si trova lo facciamo così diamo adesso la parola Cesare Minghini
Media nazionale e poi facciamo fare un altro intervento così recuperiamo del tempo
Poi di Rocchi Carbone Alpa sempre collegato diciamo a queste nuove struttura che nascono allora la parola Cesare dovrebbe esser pronto
Dove sta ecco c'è
Ho condiviso il taglio della relazione Ghezzi
Che mi pare abbia
Anche sistematizzato il lavoro che l'organizzazione ha fatto in questi anni
E soprattutto in questo ultimo anno con
Le molte conferenze
Che avevano l'obiettivo e hanno avuto l'obiettivo spero che questa conferenza nazionale lo confermi di dare un nuovo dimensione strategica al ruolo dei servizi ed era tutte le individualità un nella nostra organizzazione
Perché effettivamente di questo se ne sentiva il bisogno
Perché la mappa di questi anni è cresciuto l'attività
Forte di tutela individuale quattordici appunto la relazione con limiti di comunicazione
A volte non sempre coerenti con la strategia più complessiva del sindacato
Occorre cioè fare uno sforzo e credo che questo sia la prima tappa per poter ricollegare e vedere in modo armonico
Quello che appunto è un'operazione a mio avviso di cambiamento
Dell'organizzazione sindacale nel suo complesso
Dato che i temi del cambiamento nel lavoro del cambiamento nella società del cambiamento
Nella stessa composizione dell'organizzazione sindacale richiedono indubbiamente uno sforzo rilevante e quindi spero che appunto questo sì un primo tassello che si collegherà con un'idea di nuova organizzazione dentro il processo che ci deve portare a congresso
Per appunto
Medio precisare la sfida che il sindacato di fronte del prossimo millennio
In questo senso innanzitutto l'operazione di valorizzazione della dimensione dei servizi
A me piaceva una volta chiamare questa dimensione la terza dimensione del sindacato
Proprio perché
Era utile indispensabile non solo valorizzare l'attività svolta da chi operava in quest'inseguimento ma anche per dare un po'il senso della della iniziativa a tutto campo d'altra parte
Due credo siano elementi senza che questo voglia mettere in discussione o mettere in ombra gli aspetti più tradizionali dell'iniziativa sindacale
In particolare rispetta la dimensione verticale alla alla dimensione della categoria violazione contrattuale collettiva ma certamente la sfida sindacale che ci attende riguarda innanzitutto la nuova dimensione territoriale del sindacato
E un maggiore e più ricco intreccio e collegamento fra l'azione di tutela individuale e l'azione di tutela collettiva e quindi indubbiamente operare perché anche attraverso i servizi attraverso l'azione di tutela individuale
Ci sia un'organizzazione in grado davvero di aggredire i cambiamenti che sono in atto che ormai abbiamo di fronte è che come avete credo letto in questi giorni molti sociologi
Prevedono code le vere sfide per impedire un declino del sindacato che molte volte in me
Vedono nei nostri confronti nell'azione appunto storica del sindacalismo confederale il nostro Paese
E quindi dentro a questa dimensione occorre collocare questa sapendo che poi praticare passare dal dire al fare portare concretamente questa riorganizzazione dentro alla grande corpo non è certamente semplice gli stessi passaggi della relazione che indicava Carlo implicò anche lui ha messo in discussione di del lavoro di molti di noi del di chi opera quotidianamente all'interno del sindacato e quindi un cambiamento che riguarda o dovrà riguardare anche un approccio perché
A molti di noi pensa pensavano assolutamente consolidato
Quindi questo senso io penso che questa terza dimensione del sindacato con l'avvento lottava dentro la strategia di pare coerente l'impostazione della relazione anche un certo disegno riorganizzativo delle appunto delle attività di servizio
Ovviamente di solo su questo problemi che io voglio sottolineare con forza per poi parlare di due minuti delle cose che sto facendo
Perché
Noi abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno indubbiamente di rafforzare un messaggio forte
Che questa attività di tutela individuale e disservizio
è indispensabile
E sia finalizzati innanzitutto alla rappresentanza
Alla difesa e all'estensione della rappresentatività del sindacato e della sua capacità di aver appunto continua a Vieri peso politico il peso sociale che abbiamo che abbiamo conosciuto
Non sempre in questi anni questa attenzione
Vi è stata forse perché vi sono nodi interni che sono stati accennati all'interno della della relazione e che questa Conferenza dovrà sciogliere forse attraverso anche questo pericolo di sperimentazione che ci distante da qui al congresso ma che indubbiamente dovrà come dovremo tutti insieme cercare di di affrontare perché se il centro e la rappresentanza evidente che anche un'idea un po'da nuova imprenditorialità da da approccio un po'da nuovi manager di attività e in parte possono essere paragonati ad attività di se di di imprese di servizio ma che indubbiamente a mio avviso toglierebbero fortemente con la finalità allo scopo la l'approccio che noi dobbiamo avere come sindacato quindi un tentativo di fare per certi versi gli sforzi che noi siamo chiamati spesso a fare di poter appunto da una parte collegare un approccio anche nuovi intermediari
Rapporto inefficienza ma allo stesso tempo non perdendo
Quello che pervenute rimane fondamentale e cioè allargare rappresentanza e dare una risposta convincente sul sui diversi piani
Nuovi affrontiamo
In questo senso per esempio segnalo
Ovviamente la centralità o dicevo in premessa dell'azione delle ripensamento dell'azione territoriale del sindacato
Sa credo molte camere del lavoro d'altra parte stanno praticando un'azione d'integrazione
Dei servizi un tentativo di dare risposte i termini anche nuovi ovviamente questo aspetto dell'integrazione diventa decisivo a fronte del fatto che se da una parte si sviluppò no bisogni e aspettative anche di di carattere specialistico e sempre più siamo chiamati ad affrontare temi anche nuovi molto spesso però ci troviamo di fronte a persone che si rivolgono al sindacato
Portandosi e portando al sindacato una domanda
Una esigenza di ricomposizione dei bisogni dalla persona
Per esempio per tutte quelle persone che agiscono nel mondo del lavoro con rapporti individuali
E che non hanno certamente una culture una storia di rappresentanza collettiva questo aspetto è molto forte
E qui io occorre dare su questo punto una risposta per certi versi inedita perché è difficile separare la risposta sul per esempio versante previdenziale da quello fiscale e difficile
Soprattutto quando si deve cominciare a praticare attività di tutela contrattuale
Non è vero è presente l'insieme dei problemi penso anche presente all'importantissima cerca ti voglio qui sottolineare di inserire all'interno dei servizi attività di formazione e di orientamento sul mercato del lavoro
Anche se
Chiaro lo non sarà credo questa conferenza occorrerà anche meglio precisare il fatto che l'adesione alla CGIL non può passare da un'attività di servizio e quindi occorre ripensare con questa scelta anche
La modalità di rappresentanza
Non dico delle forme
Non tradizionali di rapporto di lavoro perché su questo la scelta è stata fatta da parte
Della CGIL ma penso a delle figura deboli del mercato del lavoro cerca di occupazione di per le persone che stanno quest'anno appunto che chiedono al sindacato un sostegno informativo e a volte formativo
Per orientarsi di fronte a un cambiamento significativo del mercato del lavoro credo che questa sia una scelta molto importante occorre però credo sciogliere al più presto il dato delle l'elemento della rappresentanza
So che il vento presente quaranta mila iscritti
Accident che diceva attesi nella relazione ci sono tantissimi e lavoratori parasubordinati hanno si sono rivolti non per questo ma per avere per esempio informazioni sulla
Suo altre possibilità occasioni di lavoro e che
Appunto debbono invece trovare una a mio avviso intermedi appunto rappresentata una risposta diversa
Come d'altra parte già quest'anno
A partire dal fatto che per esempio c'è stato una modifica della legislazione fiscale
Per informazioni non so se sono esatte migliaia sono stati i lavoratori o contratti di collaborazione che sono passati dalle sedi fiscali della CGIL purtroppo
Però siamo riusciti a interno a intercettarli come utenti del servizio non abbiamo ancora
Pienamente trasformato questo primo approccio il servizio in un approccio di rappresentanza per cui un po'mi piange il cuore quando gli amici del che dirigono Icardi raccontano delle loro attività e c'è un forte scarto fra attività prestata e ricaduta di carattere organizzativa
Ho dato procedure il due spunti perché effettivamente non ci troveremo di fronte anche ad elementi nuovi questa mattina per esempio col compagno la Padula si approfondiva
E si valutava due scadenze che per quanto ci riguarda diventano molto importanti
Finalmente poi domani spero che il presidente dell'INPS confermerà
Questa cosa entro l'anno dovrebbe uscire il primo estratto conto che riguarda il versa quel milione e mezzo di posizioni attive sul milione sette
Che sono state attivate presso il fondo del dieci per cento ex dieci per cento
Quindi avremo una prima occasione concreta per poter dare prime risposte a chi ha da poco costruito un proprio percorso previdenziale anche se insufficiente l'altra cosa
Che si lega a questo aspetto e quindi è importante che per esempio su questo l'azione del patronato
Ti sia di pieno sostegno ovviamente come ho detto prima in occasione delle delle denunce dei redditi penso che analogamente l'occasione degli strati colto per questi lavoratori sia una grande occasione per un primo contatto con il sindacato
L'altra cosa dicevo questo come noto questo fondo che per la verità è ancora un po'una cassa più che un fondo
Dovrà essere gestito da un comitato che per la prima volta dovrà vedere eletti i rappresentanti dei lavoratori nell'organismo di gestione
E quindi noi ci apprestiamo dei due nella nemmeno mimesi nemmeno i primi mesi della del due mila ad iniziare una vera e propria campagna per far sì che laboratori
Siano rappresentati
Ed elegga hanno direttamente i rappresentanti dentro questo fondo quindi una grande occasione anche per poter offrire uno spazio concreto di aggregazione
Ovviamente una scadenza che in questo caso io la palla dono
Nel senza essere spero allora non peccare di presunzione
Analogamente all'elezione della SVP
E cioè il sindacalismo confederale sarà chiamato e non solo confederale
A misurare la propria capacità di rappresentanza elettiva presto presso questo mondo
è evidente che quindi questa questa scadenza costituiva credo per l'insieme dell'organizzazione particolare chi è più attento alla tutela individuare un'occasione davvero di di costruzione di nuovi rapporti fra organizzazioni e il verso del mondo del lavoro che dobbiamo sicuramente riconoscere ancora guarda con diffidenza
A al sindacalismo confederale e che a volte non considera credibile lo stesso lo stesso dal punto di vista della propria azione individuale e collettiva
Ecco in questo senso ho apprezzato anche la relazione Brighenti perché lo spazio dato diciamo ai cambiamenti nel lavoro è significativo ma anche perché fa una a spero chiara per tutti perché come vede qualche conferenza dei servizi l'ho girata anch'io
Waring molte sono intervenuti i responsabili territoriali di dirlo
All'interno di questa organizzazione l'idea che nidi fosse giusto la ennesimo al servizio era abbastanza diffuso o è un ennesimo sportello ai tanti che abbiamo dedicato a soggetti deboli del mercato del lavoro negli anni ecco spero che la relazione di Casey è la conclusione di questa conferenza sancisca definitivamente che CGIL nidi cioè federazione delle nuove identità di lavoro non è un servizio ho chiesto che il nostro beh il marchio esca dalla carta dei servizi anche per dare proprio senso dal fatto che
Proveremo io ho perso un po'congresso
Portare avanti la sperimentazione organizzativa
Proveremo a fare passi avanti in una sorta di definizione positiva voi sapete che lo stesso approccio legislativo della legge Smuraglia
Quella che dovrebbe introdurre diritti per lavoratori atipici parte dalla definizione negativa
No non i lavoratori che non sono né autonomi letti per dei subordinati solo ecco per certi versi lo stesso approccio che abbiamo avuto in questo anno anche di carattere sperimentale abbastanza l'analogo certamente io penso che oggi possiamo dire che ci sia lunedì non è un servizio
Credo non sarà una categoria d'altra parte questo mondo differenziati Simo dei nostri quasi quarantaquattro i nostri quasi quattro mila iscritti del mille novecentonovantanove andiamo dai medici agli archeologi ai professionisti a i lavoratori del call center a cioè
Operatori del del del dei lavoratori asserisse riprese ai servizi alle persone e quindi difficilmente si configura questa struttura di rappresentanza comune un'ennesima categoria verticale
Io penso che sia un'occasione piccola per dimostrare che davvero occorre a vere Fantasia e chiarire che
La la sfida
A un cambiamento del modello di rappresentanza del sindacato è davvero di portata strategica se
Appunto l'ho finito
Appunto
Verrà consentito di continuare la sperimentazione in tutti insieme con forse maggiore l'apporto
Fra l'intervento di divertimento di categorie da una parte e con un preciso una precisa assunzione di responsabilità da parte delle Camere del lavoro credo che effettivamente riusciremo non solo a definire cosa non è midi ma speriamo di poterlo definire a partire dal fatto che per chi ci lavora
Una scelta ovviamente di grande impegno e di grande investimento
E che riguarda immodestamente un pezzo significativo forse del futuro del sindacalismo confederale
Grazie Cesare diamo la parola allora adesso ad Antonio Carbone segreteria Sly e presidente alta e poi dopo siccome costa è ritornato dopo chiude costa ai lavori della giornata
Poi prima della conclusione eleggiamo nominiamo la Commissione politiche poi le Camere lavorerà i giornali si fermano per cortesia prego Antonio grazie
Ma le modificazioni del mondo del lavoro a cui la relazione di Ghezzi faceva
Forte riferimento dico giustamente attraversano un po'tutti i settori
Certamente a non attraversato storicamente attraverso lo tuttora il settore primario e tutto il sistema agroalimentare italiano
E questa è una costatazione
Una considerazione che
La Fly
Ha dovuto fare e ha fatto già nel suo ultimo congresso ponendo lo alla base di una scelta che è stata quella che ha dato luogo alla nascita dell'altra
La relazione ha fatto ampio riferimento a queste esperienza recente che noi stiamo portando avanti
Il punto politico interessante che mi pare qui valga la pena sottolineare e per certi aspetti e ritengo importante approfittare di questa platea
E che questa associazione che fa riferimento ad una condizione particolare che la condizione che mette insieme il lavoro dipendente con quote di lavoro improprio
E nata come dicevo prima incassa Fly ma di fatto immediatamente nel suo operare ha scoperto un interesse trasversale
Che è diventato interesse di molte categorie certamente dire tanto interesse
Rilevante per i pensionati
Proprio l'altro ieri nella conferenza che abbiamo fatto
L'intervento del rappresentante dei pensionati a fortemente sottolineato questa interfaccia tra la condizione iniziale che ha portato alla nascita dell'Alpa e questo interesse Deum di una categoria di un mondo qual è quello dei pensionati che in agricoltura in un'attività diretta
Completa è arricchisce sempre più una sua condizione sociale economica e anche di reddito e proprio questo che ci ha portato dicevo a fare una scelta di questo tipo
L'alba non è un sindacato non è una categoria è un'associazione che coglie questa specificità bene la possibilità per la CGIL di togliere dedicarsi e sfaccettature del mondo del lavoro rappresenta non solo una necessità politica
Per rafforzare e consolidare la propria base sociale
Alcuni dati della nostra esperienza ci portano a dire
Che da quando è venuta o e operante l'alba noi siamo in un processo
O di rientro di fuoriuscite di figure che per ragioni del tutto comprensibili non potendo trovare delle risposte
Dentro il nostro sistema di servizio di tutele erano costretti a volte addirittura incentivati da noi a rivolgersi altrove
E a passare il fronte dal mondo del lavoro dipendente a cui noi vogliamo vincolare incardinare
Legare questa fascia sociale ad un mondo del lavoro che era quello del lavoro autonomo se non addirittura in alcuni casi addirittura delle organizzazioni professionali addirittura questo è il senso di una scelta questo è il senso di una sfida la relazione di Ghezzi
Per me per me e per l'alba rappresenta un punto politico importante non solo nel momento in cui questa associazione viene legittimata dentro la CGIL dentro quel sistema quantomeno che possiamo dire come qualcuno ha già definito
Arcipelago delle organizzazioni CGIL che affiancano le strutture storiche confederali e categoriali
Ma nella relazione di Ghezzi ritroviamo un senso politico una scelta strategica e mi pare questo sia il punto più interessante su cui noi dovremmo misurare
Che è quello della tutela individuale come l'altra faccia della tutela collettiva bene proprio su questo terreno della tutela individuale
Noi scopriamo
Quanto sia fortemente sentito sia fortemente richiesto dai lavoratori
E su questo terreno
Si impongono la parte di questa organizzazione delle scelte
Dei problemi chiede dovremo sciogliere o quanto meno avviare assoluzione già da questa conferenza
E sono quello dei costi dei servizi del sistema e sinergico tra i servizi ma certamente dicevo emerge un elemento
Che per noi è fondamentale
Ed è quello come le Categorie
E le confederazioni ma in questo caso parlo di categorie superando quello che possono essere quelle che storicamente possiamo considerare i confini storici di di ogni struttura di ogni categoria
Fanno un'operazione di interazione che permette una trasversalità che poi rappresenta la possibilità reale di dare quelle risposte di tutela individuale ai ai lavoratori da questo punto di vista quindi la scelta dei servizi non è e la relazione bene faceva sottolinearlo un fatto organizzativo e tecnico ma è un'altra faccia dell'orizzonte politico che la confederazione dei si sta dando e si è data
In modo sperimentale in questi ultimi in quest'ultimo periodo in quest'ultima fase
A mio avviso da questo punto di vista
Si tratta di
A vere una buona dose di coraggio io partiamo dalla nostra esperienza
L'esperienza dell'alta come dicevo fortemente sentita voluta sostenuta rivendicata inizialmente dalle regioni meridionali dalla Sicilia dalla Calabria dalla Puglia dalla Basilicata
Dalla Campania di fatto poi è andata
Diventa e è diventata sempre più una cosa sollecitata e rivendicata anche da altre parti
Dal Veneto
Dal Trentino dalla Toscana
Proprio perché nel conoscere e nel raccogliere ecco con umiltà nel raccogliere queste nuove domande di tutela individuale si è scoperto un mondo che prima ci sfuggiva
Ci sfuggiva un mondo che è quello dell'integrazione dei redditi in cui l'agricoltura ha una sua funzione rilevante e questa questa condizione e si si va diffondendo
Ma nel senso che noi prendiamo coscienza di questa condizione in modo generalizzato e ci porta a dire quindi che questo bisogno non è un bisogno che pure qualcuno potrebbe erroneamente intendere come una coda del passato
Molti di noi ricordano altre esperienze altre organizzazioni gloriose importanti
Se pensiamo alla braccianti e Federterme ancor prima e qualcuno potrebbe intendere questa associazione l'Alpa come una riproposizione di quella storia
Non c'è nulla di più sbagliato di più errato sul piano concettuale sul piano dell'analisi che identificare questa associazione con quell'esperienza sono due cose completamente diverse perché il sistema del lavoro
La riorganizzazione del lavoro in agricoltura la sua frantumazione la riduzione del lavoro stabile da una parte e dall'altra la conservazione di una struttura della proprietà dei terreni in Italia che è rimasta parcellizzata che è rimasta come dire fortemente legata all'individuo fa sì che l'individuo sia esso disoccupato occupato in modo parziale ma anche occupato in modo costante a tempo indeterminato
Continui ad utilizzare questa leva per integrare il il il suo reddito per completare la sua attività economica
Questo elemento dicevo
Risultato di grande interesse è in poco più di un anno di difficile attività i righi ieri risultati quantitativi sono quelli che Ghezzi
Ci dava in relazione e ci fanno pensare ad una prospettiva fortemente in espansione io voglio qui sottolineare un elemento che mi avvio a concludere
Che è un
CGIL nel sistema confederale
Un luogo politico
Concerto un luogo politico che li legittima
Che li assuma fino in fondo alla propria strategia e che in questo senso ampli quello che il processo di reinsediamento che vede nel territorio
Il punto cardine è il punto fondamentale
L'istituzione del coordinamento dei servizi nazionali e regionali camerale e certamente un punto importante di approdo
Io direi che è un passaggio importante che fa fare un salto di qualità a questo sistema riconoscendogli un luogo porre nell'assist nello schema
Che la relazione affermava che non potrebbe essere diversamente della responsabilità politica e della centralità delle volontà politiche che si definiscono negli organi statutari
Però dare un luogo organizzato all'insieme dei soggetti che operano o perché sono solo servizi o perché è come l'Alpa sono un'associazione che ha una rappresentanza specifica legata alla condizione particolare che nulla a che vedere con quella categoriale
è però al fortemente vincolata alla sua capacità di dare servizi dicevo avere un luogo politico strutturato è un salto organizzativo ma anche per strategico che va assunto come una delle decisioni più qualificanti di questa di questa fase e degli obiettivi conclusivi di questa conferenza permettetemi di chiudere con una breve considerazione
Che è la seguente
E l'abbiamo visto lo vediamo sulla nostra pelle
Lo dico con molta franchezza
L'alba in alcune realtà ha trovato consenso aiuto in altre non posso dire che ha trovato ostilità ma trovato freddezza e per per certi aspetti delle attese tattiche di
Di vedere un po'come le cose vanno a finire ormai l'anno dell'anno e mezzo di esperienza che abbiamo fatto l'ultima conferenza l'altro ieri conclusa da Ghezzi
Per molti ha rappresentato positivamente il giro di boa la svolta
Forte la svolta vera che permette a questa associazione nel suo piccolo però di avere una sua legittimità una sua ragion d'essere dentro questa CGIL inchiodata fortemente nel rapporto del lavoro dipendente e in questa strategia
Probabilmente questo può richiedere dei sacrifici sacrifici finanziari sacrifici
Da parte di compagni che per fare questa esperienza devono riqualificarsi professionalmente nel metodo del lavoro bene i risultati ci portano a dire che questi sacrifici non sono momenti a vuoto non sono Investimenti senza futuro sono invece dei passi importanti che vanno fatti e che io questo se posso chiudere intendo rivolgere a tutti quei compagni che probabilmente hanno sentito prima con la relazione di Carlo e adesso con il mio intervento citare per la prima volta questa sigla è una scelta che richiede qualche investimento è una scelta che però può dare risultati importanti penso che i prossimi mesi da qui alla conferenza d'organizzazione al congresso possano essere momenti importanti per completare questo processo
Radicalizzare lo insegnarlo pienamente e quindi arrivare a quegli appuntamenti politici più generali con un Bach taglio che non è solo sperimentazione ma è qualcosa che già può costituire un bilancio attivo e positivo grazie
Diamo la parola per l'ultimo intervento a Enzo Costa della segreteria Camera coro di Cagliari
Arriviamo a questa conferenza nazionale dopo circa un anno che il processo di riorganizzazione dei servizi è già stato avviato nei territori
E dalle locali conferenze dei servizi diventa quindi utile a capire cosa da quelle conferenze ad oggi è cambiato e quali sono le resistenze più grossi al cambiamento fin qui ha riscontrato
Io non rifarò l'analisi che c'ha portato ai bisogni di arrivare alla conferenza dei servizi del ricordo solo le parole chiave del percorso avviato integrazione tra servizi collettivi e individuali e tra rappresentanza politica e tutela individuale R. insediamento territoriale
Coordinamenti territoriali e regionali di indirizzo dei servizi attenta analisi dal rapporto costi risultati e dei fabbisogni per il rilancio dell'attività nei servizi
Nel procedere all'integrazione tra rappresentanza politica e dei servizi di tutela individuale riscontriamo ancora oggi poca attenzione da parte delle categorie dei territori
Tanto è vero che non riusciamo a coinvolgerle nelle politiche di reinsediamento territoriali questioni che continua ad essere demandate esclusivamente alla Confederazione all'ospite
Eppure tutto il quadro di riferimento politico sta spostando verso i territori tutte le azioni e gli strumenti su cui fondare le politiche di sviluppo futuro
Non si fa altro che parlare di programmazione dal basso di vocazioni e valorizzazioni territoriali
Di strumenti come la programmazione negoziata un quadro comunitario di sostegno che promuovono il territorio e i suoi attori come protagonisti di Patti per orientare gli investimenti e il nuovo sviluppo
Possibile che noi dobbiamo continuare ad avere categorie che rimangono chiusa dentro la gestione delle vertenze Alida aziendali
E si ostinano ad operare esclusivamente nella difesa dell'esistente
Non partecipando al grande bisogno di progettualità e di solidarietà che viene dai ceti più deboli e più esposti come i disoccupati e i lavoratori precari e senza tutela
Badate questo è
Lei è lento
Di difficoltà più grosso che abbiamo riscontrato è quello quando si ha detto di tutti gli scritti di tutte le conferenze di servizi che il primo obiettivo ora quello di integrare la rappresentanza politica
Da quella che lavora sulla tutela individuale
Eh sì eh identificato nel reinsediamento territoriale la costruzione di presi di vedi delle camere del lavoro dentro il territorio noi non siamo riusciti a smuovere siamo riusciti a smuovere un po'i servizi ma non siamo riusciti a smuovere quasi per niente le categorie
I presidi dove i militanti della CGIL potessero ritrovare la voglia di partecipare alla vita della nostra organizzazione badate
Dove stiamo diventando un'organizzazione verticistica dove la partecipazione della gente alla vita quotidiana non può essere limitata
Al ai momenti aziendali di fabbrica o ai comitati diretti
Dobbiamo riabilitò guarì gli iscritti e i militanti a rifrequentare le nostre sedi per rifrequentare le nostre sedi devono trovare dei presi di veri e propri territoriali dobbiamo riprendere a dobbiamo riconquistare i territori
Ad oggi oltre a qualche investimento immobiliare alla riorganizzazione di qualche sede decentrata dobbiamo registrare pochissimi cambiamenti
Anche il coordinamento territoriale dei servizi varato nella conferenza di organizzazione ha operato pochissimo risentendo di due fattori
Il necessario periodo di adeguamento culturale la forte frammentazione dei nostri servizi che continuano ad essere organizzati orizzontalmente e verticalmente da strutture che dialogano poco tra loro e qualcuno come il caffè è nato e ha mantenuto una strutturiamo una struttura esclusivamente regionale con pochi rapporti con il territorio
Badate
Noi coordinamento l'abbiamo varato l'abbiamo anche riuniti
Gli argomenti di dibattito e di discussione della del coordinamento territoriale dei servizi sono stati degli argomenti fortemente limitato
Ma sono limitati fortemente dalla verticalizzazione che ancora oggi quasi tutti i nostri servizi continuano a trascinare io non dico che la verticalizzazione deve cessare ma se il la politica dei coordinamenti è la strada giusta val la pena di insistere io di questo ne sono convinto dobbiamo definirle con chiarezza i ruoli e le competenze anche le responsabilità
Le proposte presentate per l'azione da Carlo Ghezzi mi convincono mi sembrano appropriate
Però è necessario che quelle proposte siano riempite fortemente di contenuti infine il problema dei costi
Oggi la Camera del lavoro si caricano ripiani di gestione dei servizi che non sono più in grado di garantire e che sicuramente non liberano risorse per effettuare investimenti in questa
La Camera del lavoro di Cagliari impegna circa il trenta per cento del proprio bilancio per ripianare
Le attività di servizio abbiamo in quest'ultimo periodo varato anche i nuovi servizi compreso Dini di la
Solo dei costi che la Camera del lavoro non possono continuare
A sopportare da solo la strada obbligata e aprire una discussione sulla compartecipazione di tutte le strutture costi dal re insediamento della gestione e sviluppo dei servizi
In Sardegna abbiamo sperimentato un metodo che sta dando frutti significativi sulla necessità di un intervento consistente per il rinnovamento informatico dell'Inca
Si è riusciti ad intervenire attraverso un finanziamento automatico dalle canalizzazioni che ha coinvolto tutti i soggetti CGIL regionale Camera del lavoro categoria regionali e territoriali
Praticamente ci si è mossi sul finanziamento di un progetto chiaro e definito in partenza sia nel costo che negli obiettivi questa può essere una strada intervenire su progetti finalizzati
Oppure si può tentare di valorizzare le risorse generate dai servizi in termini di nuovi iscritti a lasciare che le canalizzazioni del primo del secondo anno finanzi finanzino lo sviluppo dei servizi stessi in alternativa operare una ridefinizione delle percentuali di canalizzazione in base ai nuovi bisogni badate altre strade
Operando dentro le camerate lavoro non ce ne vengono in mente se i servizi vengono lasciati a questa ripartizione delle risorse e servizi sono condannati ad un progressivo ridimensionamento
O quantomeno anzi ad una fase di non rilancia
Da questa Conferenza devono uscire dalle varie indicazioni per la conferenza di organizzazione per il prossimo congresso della CGIL quelli son quelli sono i due appuntamenti dove si può decidere in materia senza decidere niente sui costi il rischio che facciamo una grande discussione sul rilancio dei servizi ma poi all'atto pratico i risultati di risultati reali ne vedremo ben poco
Allora la parola Sacconi che legge la proposta di commissione
Allora per il documento che
La commissione convocata domani mattina alle nove presso l'Hotel San Giorgio che il primo salendo sulla destra c'è una sala lì
Francesco primo Bruno Perini Gino Mazzone Andrea Righi abbassarsi Laura Martini Mauro bonaccia Rocco albanese De Filippis Lilli catanese
Giuseppe Errico Giovanna cento Stefano Sabbioni Franco Tuccio Vanni Galli Giuseppe Barbagallo Titti Di Salvo Giuseppe Marra con ore Giuseppe Fantini Ivan Pedretti Paolo Pupulin batik Nadia presi lauro seduti Andrea Bettarini Margot Manzotti Angela Panico Gianni De Luca Franco Lo Vecchio Fernando Pignataro Franco D'Ortona Franco Porcu ritardava terra Sergio Puppo l'esecutivo nazionale dei caffè Bossi Mazzanti Lovadina significa editori Rossano Caputi Vigliano Rossetti
Enrico Moroni
Bruno montagna Federico Sabri bardatura Stern & solitario Bruzzese Carbone
Per evitare che ci fossero proposte di aggiunte le abbiamo viste tutti ma io in ogni caso
Ho evitato di mettere il mio padre
Ci sono proposte di integrazione
No
Allora io sì sì no ma adesso poi
Mettiamo ai voti la proposta chi è d'accordo
Chi non è d'accordo la sezione lombarda quindi va bene allora questa è la Commissione allora io ricordo di nuovo domattina cominciamo alle nove e mezza con un primo intervento già previsto Camera del lavoro e regionali confederale per cortesia sono pregati di fermarsi