Assemblea congressuale dei Democratici di Sinistra di Roma (Elezione del nuovo Segretario provinciale: candidato unico Nicola Zingaretti)

Fare un controllo
Adesso vediamo il segreto
Allora dicevo sarò brevissimo Bresci credo che ci sia un'inversione di tendenza alla scelta
Le compagnie Zingaretti buono dallo IOR siccome ci sto lavorando come altri mondi Sardelli si occupa di problemi internazionali
La scelta di Zingaretti è stata una scelta il partito sta investendo sulla federazione guardate in pochi mesi deliziosi l'avete notato ma danni il nostro partito su questi piedi non c'ha dedicato nulla
Quando Veltroni ha iniziato a fare un discorso di perdite nazionale vede all'interno delle tesi e delle oggi la politica internazionale come un primo diciamo il primo soggetto del nostro partito ma non è Veltroni Veltroni arriva ai suoi collaboratori e Nicola Zingaretti
Un testo poco tempo ha svolto uno un lavoro notevole anzi forse ci saranno minuziosi ed i problemi però ha un buon dirigente lascia anche altri buoni dirigenti
Il medico che in pochissimo tempo ha dato un segno a quello che è poi la nella responsabilità Huber internazionali quindi è stata fatta questa scelta in modo chiedo e faccio l'appello a tutti che questa questo metodo il primario ci sa lavorare violenti una regola prima di lei un'opzione grazie
Nuovamente
In un minuto anch'io penso di dovere una risposta alle preoccupazioni del compagno Guglielmo Loy che ha parlato per primo che ha manifestato un disagio intendiamoci che tutti abbiamo avvertito e che Roberto hostess del quale Roberto stesso ha dato conto prima ma ci tengo a dire a Guglielmo agli altri compagni alla tre compagnie
Per chiarire come sono andate effettivamente le cose
Che naturalmente la direzione nazionale la segreteria nazionale del partito non è stata a guardare rispetto a questa situazione sarebbe stata una prova di disinteresse colposo
Il destino di una federazione importante come quella di Roma
Deve stare a cuore del al gruppo dirigente nazionale del partito per ragioni evidentissimo al tempo stesso non c'è stato un intervento della direzione nazionale penso a determinare una soluzione a prescindere dalla volontà dei compagni delle compagnie del gruppo dirigente romana
è stato molto chiaro Roberto nella ricostruzione dei fatti noi potevamo andare nella riunione di oggi
Anche ad una proposta di riconferma
Della candidatura di Morassut
Roberto
Personalmente e direttamente ha preso l'iniziativa di proporci a tutti di non procedere in questa direzione
Preoccupato innanzitutto della necessità lì voltare pagina rispetto al disagio che si era accumulato in questi giorni e di costruire insieme unitariamente una prospettiva di
è stato un gesto molto importante quello che ha compiuto Roberto
Cioè e rivela una cosa che non che non si deve assolutamente sottovalutare il nostro è un partito molto complessa naturalmente
Per come vive
Però ed è una cosa che sottovalutano i troppi è un partito che quando arriva il momento giusto sa essere gruppo dirigente collettivo
E cioè essa anteporre gli interessi collettivi del partito
Anche alle necessarie legittimi e sacrosante considerazioni di carattere personale questo è il grande valore della scelta che ha fatto Roberto che noi abbiamo apprezzato e che torniamo ad apprezzare stasera
E questo è il valore anche della disponibilità che ha dato Nicola
A ricoprire questo incarico che come tutti sanno non è un incarico semplice Nicola all'esperienza che per farlo venne
Nicola stava svolgendo un incarico di primaria responsabilità nel gruppo dirigente nazionale del partito
Dico questo perché ci tengo a acché tutte le compagne e compagni che sono chiamati a compiere una scelta stasera sappiano che le cose si sono svolte in una maniera assolutamente trasparente
E con
Determinante intervento dei diretti interessati
Anche la disponibilità che c'è stata nel gruppo comunale
Del compagno Antonio Rosati ad accogliere una proposta di impegno di governo che gli era stata formulata già settimane prima dal sindaco
E
La scelta fatta dal gruppo comunale di eleggere all'unanimità e vi assicuro perché ciò ha partecipato con una discussione assolutamente consapevole e matura il compagno Morassut capogruppo
Quindi sono scelte che hanno fatto anche i diretti interessati che fanno crescere
La maturità di tutto il partito questa è ancora per pochi minuti perché dobbiamo lasciar spazio alla riunione plenaria alla riunione della mozione
Io penso e dato che gli iscritti al partito romano nelle congressi di sezione hanno dato una grande maggioranza a questa mozione dandogli anche il compito
Di
Governare il partito romano in maniera unitaria ma una responsabilità primaria ce l'ha questa mozione che avrà un grande valore nel momento del voto se le compagne e i compagni delegati
Con il sostegno alla mozione Veltroni esprimeranno un voto
Consapevole diretto di sostegno alla candidatura di Nicola Zingaretti che stasera stiamo qui proponendo grazie
Raggiunga regge
In palio tra pochi minuti riprenderò la parola in plenaria della sarà l'occasione per un intervento più particolare sulle fasce politica
Che si apre come io penso sia giusto
Affrontare i problemi che abbiamo davanti quindi in questa sede
Solo alcune parole però credo sia opportuno anche per le giuste cose che ho sentito fino ad ora
Credo sia opportuno della sede della prima mozione fare alcune brevissime
Riflessioni qui innanzitutto nel merito ora lo ha detto Roberto molto bene all'inizio la fine del congresso è vero io vorrei dirlo accompagnò noi
Che non è solo il suo il sentimento di disagi oggi perplessità perché l'abbiamo vissuto tutti anche gli esiti finali
E di quel congresso con disagio preoccupazione e abbiamo avuto modo di dirlo nella riunione della prima mozione le due milioni della prima mozione che abbiamo avuto c'è in tutti noi la consapevolezza che sicuramente immagine
Che abbiamo proiettato all'esterno non è stata un'immagine e positive probabilmente abbiamo anche pagato un prezzo ma io credo che il punto politico che poi ha spinto Roberto ad aprire una riflessione
Acché richiesto giustamente anche del tempo per verificare politicamente tutte le possibili opzioni
Tenta di rispondere esattamente a questo problema e cioè come Londra rimuovere alcuni problemi ma invece tentare e io penso che e in questi giorni la forza diciamo dell'atto politico generoso e coraggioso che ha fatto Roberto se sotto gli occhi di tutti
Roberto io credo abbia un po'fatto la mossa del cavallo direbbe Foa e cioè quella di dire bene prendiamo il toro per le corna rilanciamo come ha detto qui tentiamo di ricostruire una grande operazione politica di rilancio del partito tentando di accentuare se ci riusciremo perché poi tutto dipenderà dall'esito di questa serata
Una uno spirito unitario e solidale del partito romano
Ora il protagonista di tutta questa vicenda è stato compagno Morassutti
Che avuto l'intelligenza politica il coraggio innanzitutto Luigi quello che più è stato investito di tutto questo di mettere in campo io la definirei così proprio perché tutti abbiamo vissuto con disagio questa fase una iniziativa politica mettendo innanzitutto in prima file agli interessi del partito e sappiamo quanto questo sia importante quando parliamo del nostro partito e tentando di rimettere e di aprire una nuova una nuova fase
Dico questo perché tra me e Roberto io l'occasione anche dirlo dopo che tra l'altro come nuovo capigruppo del partito a Roma assume assunto e avrà un ruolo strategico nella in questa fase di ricostruzione dello spirito unitario tra noi e di un'offensiva politica nella città nostra
Io questo mi sento di dirlo a tutti voi e avrò modo anche dirlo dopo tra l'altro questa fase difficile è stata vissuta tra me e Roberto in uno spirito di solidarietà di unità di amicizia davvero orari
Nell'interno in una fase nella quale il confronto e la discussione anche la necessità di consigliarci a vicenda
Tra due non è mai venuta meno è un rapporto che io credo tutti noi dobbiamo e dovremo interpretare come un elemento è un valore aggiunto che ha il partito romano e che avrà il partito romano nelle prossime settimane nei prossimi mesi a Roma se l'obiettivo di tutti e se lo spirito della proposta fatta da Roberto e quell'appunto di tentare di rilanciare un'offensiva unitaria sicuramente diciamo il fatto se sarete d'accordo e sarà eletto segretario che lavoreremo insieme penso seria un momento importante
Un secondo punto ora nessuno deve illudersi che l'eventuale elezione di un nuovo segretario faccia superare come d'incanto i problemi politici che abbiamo aperti davanti
Dobbiamo viverla lo ha detto bene Roberto come una diciamo soluzione che di per sé e panacea rispetto ai giornali e ai problemi e anche le divisioni che esistono l'assetto nuovo del gruppo dirigente sono solo le condizioni ideali che noi tentiamo di mettere in campo per affrontare i problemi che abbiamo davanti che sono problemi politici che in parte sono anche diciamo problemi che ci portiamo in dietro ad alcuni da alcuni anni e che con questa nuova condizione dovremmo tentare di affrontare io credo che quando diciamo una soluzione non burocratica don organizzativa non limitata a far finta che i problemi non esistono vuol dire che dovremo nelle prossime settimane impegnarci
Tutti e tutti con i nuovi ruoli che ricorreremo sostanzialmente a ricostruire una nuova evidente chiara e comprensibile linea politica del partito e chiamare a realizzarla un nuovo gruppo dirigente della Federazione che unisca il meglio
Dell'innovazione che in questi brani con Roberto si è è venuta avanti e come ha detto Roberto anche aprendo la di più io mi permetterei di dire aprendo anche di più all'interno del partito ma alla città di Roma
E quindi uscire da un rischio da un'involuzione per questo ripeto io credo
La mossa del cavallo un po'fatta da Roberto e quindi di scompaginare la situazione abbia un valore il rischio dell'involuzione era quello di rimanere oggi poteva rimanere in una discussione all'interno della quale in fondo poi alla fine riparava parlarci addosso vece fuori da questo partito c'è una città che ci guarda ed dobbiamo costruire le condizioni ottimali perché questo partito si apra anche a tutto questo
Un'ultima parola
E poi ho finito perché ripeto fra pochi minuti tornerò qui e vi vi terrò fermi ad ascoltare altre parole
Perché non io non conosco tutto il partito romano in questi anni sono stato spesso all'estero per il lavoro e l'incarico che ricoprivo in particolare negli ultimi mesi con il compagno Veltroni
Quindi c'è anche un bisogno fisico di conoscenza di girare la città di costruzione di un gruppo dirigente aperto dico chiaramente soprattutto per i compagni e le compagne che non mi conoscono che io non penso che un segretario posso assolvere su di sé il ruolo di risolutore del male da solo non ce la faccio
Penso e credo fortemente nel ruolo di un segretario come la persona che di più tenta di costruire una squadra e la mette alla prova
Una squadra significa un gruppo dirigente ristretto ma anche soprattutto un gruppo dirigente più allargato che non si ferma quelli che saranno gli organismi della Federazione ma guarda la città ai posti dove abbiamo responsabilità
E questo credo che sarà il primo importante atto sul quale dovremmo tutti cimentarci
Se la scelta di Roberto se con l'elezione se avverrà questa sera del nuovo segretario questo sarà più possibile o no non lo sappiamo non lo so io non lo sa Roberto spero di sì
Quello che se ce la faremo a uscirne bene posso garantirvi e che davvero ce la metteremo tutta per ottenere questo risultato grazie
Sospendiamo proprio cinque minuti riorganizzare la residenza e per e iniziare la seduta plenaria vi pregherei di non muovermi sanno entrando anche i compagni della seconda mozione sono
Iniziamo prestissimo
Allora se
Nell'articolo questo è stato
Fuori
Allora connesse
Riprendete pasto per cortesia
Raccolto oltretutto
Alla gran
Compagne e compagni vi accomodate per cortesia
Io credo a tutte le compagnie tutti i compagni che stanno facendo dica pannelli intesa alla di prendere il posto
Grazie
Prendete posto vi accomodate
E poi se è bello il locale sia molto ampio è l'aglio non fumare in questa sala
Perché vietato
Oltre che dalle leggi dello Stato anche dai cartelli che lo vieta no
Allora care compagne e cari compagni primo adempimento da compiere
è la nomina degli scrutatori della commissione della verifica dei poteri la proposta che io vi faccio di riconfermare gli scrutatori e la verifica dei poteri della nostro congresso tuttavia vi leggo i nomi dei compagni
Allora per lo scrutinio quindi come sto scrutatori vi propongo la compagna Flavia Micci
Maurizio Billi Stefania Di Tommaso
Francesca Moioli Raffaello Matarazzo Marco Palumbo più Samanta Palombo Mimmo DeMatteis e e Alessio c'è c'era
Avete ascoltato la proposta chi è favorevole anzi la delega grazie o la mano
Grazie
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Vi ricordo la commissione verifica Poteri
Che è formata da Alberto Alviti Emiliano Clementi Federico Facco listini
Amedeo Fadda
Emilio Fargnoli Matilde Filippini Stefania Grossi
Anna Maria Musella Andrea Nigro Paola Oliva Agostino o tardi Peanuts aiola e Luigi Veltro
Allora i compagni scrutatori
E la verifica dei poteri alla fine della nomina dovranno recarsi nelle cabine blu metto in votazione la commissione per la politica dei poteri chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvata allora compagni
La svolgimento dei nostri lavori prevede alcuni interventi politici successivamente il voto che verrà effettuato con scrutinio segreto
Nelle cabine dove voi troverete le schede io devo farvi alcune raccomandazioni la lo scrutinio si potrà votare
Dalle ore diciotto alle ore venti tuttavia prendiamo i compagni di iniziare il voto dopo la conclusione degli interventi politici soltanto quelle compagnie quei compagni che avessero una urgenza
E dovessero lasciare la sala prima di quell'orario allora in quel caso le le le cabine saranno accessibili vi devo informare inoltre che sono state depositate oltre duecento firme
La candidatura del compagno Nicola Zingaretti come segretario della federazione vi devo ricordare inoltre che differentemente da come le Schede sono state predisposte in altri congressi di altre organizzazioni regionali o nazionali
Cioè con una previsione favorevole contrario la nostra Scheda
A tre previsioni
Favorevole contrario astenuto quindi vi ricordo comunque vogliate esprimere il vostro otto che anche le Schede che avranno la previsione di astenuto o anche le Schede bianche o nulle saranno conteggiate nella valutazione del quorum dovrà per vedere la maggioranza più uno degli a tempo de dei votanti e non solo quindi delle schede valide dopo queste spiegazioni io vi dò l'ordine degli interventi il primo ad intervenire sarà il compagno Morassutti seguito da una dichiarazione di Nicola Zingaretti
Poi da a quattro compagini che svolgeranno dichiarazioni di voto e infine dall'intervento del segretario nazionale Walter Veltroni quindi io darò senz'altro
Inizio alla parte politica dando la parola al compagno Roberto Morassut
Roberto scusami gli scrutatori e i membri della Commissione per la verifica dei poteri sira fino in fondo alla sala accanto a quei pannelli blu grazie
Care compagne ne cari compagni
Con questa Assemblea delle delegate dei delegati di Roma noi oggi chiudiamo definitivamente
Il congresso della Federazione di Roma
E chiudiamo un congresso che forse non aiutato in quei giorni i nostri iscritti ed i nostri elettori
A capire a trovare completamente quelle risposte alle tante domande dalle tante attese che vi si erano giustamente concentrate
Per questo dico subito
Ebbene chiuderlo
Anche con il voto di stasera con una forte risposta politica
Una risposta politica positiva unitaria ed alta
Una risposta che consenta a tutto il partito di produrre uno scatto politico
Di lanciare all'esterno un forte forte segnale di unità e di rinnovamento
Di produrre un allargamento della direzione politica complessiva
Rafforzando l'innovazione del partito e spingendo avanti nuove forze
Un nuovo gruppo dirigente più largo
Legato ad un progetto politico e tenuto insieme da forti solidarietà
Forze nuove non solo anagraficamente ma anche forze nuove dal punto di vista generazionale
Una generazione nuova può avanzare
Ma dovrà farlo a mio parere per l'esperienza che io ho compiuto in questi quasi tre anni lo dico molto fortemente in modo sereno
Costruendo le condizioni
Di un patto di solidarietà al proprio interno fuori da logiche concorrenziali o di gruppo
E affrontando la necessaria selezione della politica della verifica e dei risultati concreti
In questi giorni successivi alla chiusura del congresso io ho condotto una riflessione politica e personale molto approfondita
Dando mi la consegna assoluta ad un silenzio dentro e fuori il partito al di là della raccolta delle valutazioni degli orientamenti delle compagne dei compagni cercando di vedere le ragioni di un certo esito del congresso
Relativamente al voto sul segretario
E cercando di individuare le vie d'uscita più giuste insieme alle compagne insieme ai compagni di Roma
Con il gruppo dirigente nazionale con il segretario del partito che ringrazio per aver seguito con grande sostegno solidarietà personale e politica tutta la nostra vicenda
Penso che nel con nostro congresso si sia verificata però un'anomalia
Senza candidati contrapposti legati alle mozioni
Senza anche piattaforme politiche diverse per esempio sui temi di Roma
C'era e c'è un documento unitario su Roma che abbiamo ampiamente discusso del partito nella fase preliminare del congresso
Abbiamo alla fine ha avuto un dibattito separato però dal contenuto politico che è emerso in particolare sul voto del segretario
Non c'è dubbio che in quel voto
Si sono sommate scaricate varie cose
Malesseri reali
Non c'è dubbio legati a fattori diversi la situazione politica ma in particolare questo è il punto politico che io credo più giusto sia in primo luogo da parte mia necessario cogliere la vita e la gestione del partito in senso stretto
In cui certo non ha aiutato anche una confusione in cui si sono svolte poi anche in quella sede in quelle circostanze l'operazione del voto
Tutto vero
Ma c'è stato anche dell'altro a mio parere c'è stato informe che vanno misurate nella loro giustezza nella loro dimensione giusta una battaglia politica anche non esplicita non aperta reale ma non condotta in forme chiare nette
Penso sarebbe sbagliato non vedere anche questo elemento dandogli il giusto peso il giusto peso
E vedendo certamente questo non come l'unico fattore ma come uno degli addendi
Sarebbe sbagliato ignorarlo soprattutto ora in un momento in cui ripeto noi dobbiamo ripartire ripartiamo stasera cercando la strada di una più larga unità
Di una forte innovazione politica sul partito che non può che avere per base fondamentale la chiarezza del nostro dibattito la prospettiva l'obiettivo di una vita interna riconoscibile trasparente davvero democratica
In ogni caso considero e qui chiudo
Chiuso questo capitolo al di là di ogni valutazione personale
E in questi giorni devo dire ho cercato costantemente un punto di equilibrio tra una spinta di tante compagne di tanti compagni che ringrazio ed anche una mia predisposizione personale di temperamento indirizzata ad una ricandidatura
E invece la necessità di una più profondi approfondita attenta
Circostanziata riflessione politica
Dopo quel voto esistevano due strade possibili un nuovo voto con me ricandidato
O aprire un'altra fase
Chiudere un'esperienza ripartire la prima strada poteva essere percorsa esistevano secondo me le condizioni
Per condurla per praticarla
Un ritorno però avrebbe ampliato in questo quadro anche un po'confuso ed agitato del congresso di Cinecittà forse avrebbe ampliato forse il consenso ad una candidatura e forse anche una possibile rielezione
Tuttavia questa strada comportava realisticamente
Almeno due problemi politici il primo non avrebbe fatto emergere i nodi
Che erano dentro quel voto legati essenzialmente al tema del partito del gruppo dirigente
E anche allo sviluppo di una lotta politica come ho detto non del tutto esplicita emersa nel congresso in cui i tratti fondamentali sono stati voglio dirlo perché se ne è parlato non tanto nelle magliette
Che qualcuno può tante circostanze tentare di indossare per un motivo o per un altro ma in un secondo me crescente frantumazione
Di tanti anni di di tanti comparti separati senza un vero vincolo di progetto e di solidarietà nel partito
Un tema che come sapete io avevo segnalato esplicitamente nella relazione di apertura al Congresso che considero uno dei temi necessari per un'abitazione di innovazione nella dita del partito la riflessione ed il dibattito che si sono aperti successivamente al voto al nuovo secondo me è consentito di rendere più chiaro questo punto di farlo emerge di vederlo ed anche di individuarlo meglio come uno dei nodi che abbiamo di fronte
Il secondo problema politico stava nel fatto che è un'affermazione più larga del cinquantadue per cento avrebbe sollevato forse medi una parte del partito ma non tutto il partito
Poi che non sono mai stato diciamo abituato educato in questo partito a restare attaccato ad una postazione
Credo che sia stato giusto scegliere l'altra strada
Mettere da parte una spinta
E invece proporre rivendicando anche le buone ragioni di un lavoro compiuto un'altra strada
In questo quadro è maturata l'idea che oggi diventa formalmente di fronte alle assemblee all'assemblea delle delegate e delegati di Roma una proposta quella di candidare
Con mia piena convinzione a segretario della federazione romana il compagno Nicola Zingaretti
Una proposta ripeto che avanzo con piena convinzione alle compagne e compagni di Roma di intesa
Con la direzione nazionale del partito raccogliendo anche la disponibilità di Nicola
Si tratta di un compagno che tutti conoscete molto bene cresciuto politicamente a Roma
Della mia stessa generazione di un compagno che in questi anni dopo un percorso nato sviluppato sia Roma assunto via via incarichi di direzione politica nazionale di primissimo piano
è una scelta giusta
Che può produrre uno scatto in avanti un allargamento della direzione politica del partito
Un rafforzamento di un nuovo gruppo dirigente che faccia avanzare nuovi protagonisti selezionando lì sul campo aperti alla città che sviluppi
Le premesse di un lavoro già avviato e che punti ad un radicamento di questo gruppo dirigente nelle espressioni più sane del partito del territorio
E su questo costruisca i fondamenti di un nuovo percorso nei giorni scorsi il Gruppo Consiliare mi ha nominato
Capogruppo al Comune
è un'esperienza nuova che spero mi consentirà di lavorare
Penso con qualche elemento in più
Che non nel ruolo di segretario dentro una squadra quella del Gruppo Consiliare
Già sperimentate già consolidata le condizioni ci sono tutte ed anche le risorse politiche umane che vengono da quindici compagne e compagni straordinari DiVersi
Tutti però dotati di una loro specifica personalità ed esperienza io rivoglio ringraziare anche questo il segno di uno stile col quale dopo il congresso stiamo conducendo la nostra discussione di civiltà di richiamo alle ragioni comuni i voglio ringraziare per lo stile la solidarietà con cui hanno affrontato questo passaggio soprattutto ringraziare anche Antonio Rosati
Che pur essendo da qualche tempo di fatto indirizzato verso nuovi incarichi di governo della città ha svolto anche Luís in questo passaggio un compito importante
Si è costruito un bel gruppo affidabile per il partito solido per la coalizione che sta dando ancora oggi per esempio
Nella riunione di questo pomeriggio sul tema delle aree ferroviarie grandi prove di forza politica e di direzione unitaria di tutto il centrosinistra
Antonio lascia quindi se lo farà un lavoro ben fatto un clima sereno e positivo ma non lascia perché c'è stato il congresso da tempo si era ragionato con il sindaco su come impegnare meglio la sua forza dentro una funzione più specificatamente di governo
Soprattutto in un momento in cui è apparso necessario calibrare l'azione della Giunta sui temi dello sviluppo economico per un casuale incontro di circostanze tutto ciò è accaduto anche in concomitanza con il nostro congresso
Per quanto mi riguarda l'esperienza nuova che affronterò non potrà che svolgersi in un forte collegamento con il nuovo segretario
Senza dualismi
Ma con un'idea larga direzione politica che faccia ricchezza dell'autonomia dei ruoli e legni tutto ad un progetto politico quello del centrosinistra Roma che dobbiamo rafforzare consolidare
Tanto più in questo momento molto delicato della vita politica nazionale proprio in queste ore
Non ci sarà dunque spazio voglio dire con chiarezza per inserire un solo centimetro di distanza tra di noi
Che avremo nei nostri ruoli il compito e la responsabilità con tutto il gruppo dirigente del partito di arrivare nuovamente vincenti alla scadenza del due mila e due e di arrivarci sulla spinta della vittoria
Che dobbiamo costruire alle elezioni regionali
Prossime ha del e dalle elezioni politiche su questo ci misureremo tutti insieme ed è bene alla luce di quanto accaduto in questi giorni ribadire con chiarezza
Che non c'è destino né successo personale
Svincolato da una prospettiva politica comune da un progetto reale che consenta a tutti di esprimersi e di dare con le proprie specifiche esperienze personalità
Quel progetto comune e la solidarietà che su di esso occorrerà costruire sono la garanzia migliore anche per le legittime aspirazioni individuali
A Nicola Zingaretti dal gruppo dirigente che si formerà
Voglio dire questo in questi tre anni abbiamo operato in condizioni spesso non facili sicuramente con un grande vantaggio d'un grande lascito della storia dell'esperienza del gruppo dirigente precedente di questo partito romano cioè aver raggiunto dappertutto posizioni di governo di direzione politica amministrativa
Ma alla fine dovendoci confrontare questo è stato il compito di questo gruppo dirigente e di questa generazione anche con gli effetti con la collaterali di questo improvviso e rapidissimo sovraccarico di funzioni di governo
Sul partito
Nel novantasette trovammo una federazione da ricostruire
Da rilanciare sul piano della coinvolgimento delle forze ed anche divisa per il congresso che avevamo alle nostre spalle e che aveva visto due candidature contrapposte alla carica di segretario
E questi sono stati anche gli anni in cui più fortemente è emerso il tema del partito
Della sua tendenziale implosione di un cedimento strutturale in alcune realtà molto grave a mio parere proprio nelle grandi città ed a Roma
Che è la più grande delle grandi città
A questo si è aggiunta dal novantasette in poi una nuova fase del centrosinistra una fase segnata dal progressivo esaurirsi dello spirito dell'Ulivo del novantasei dal crescere delle spinte contenitive dal prodursi di una frammentazione di una risacca proporzionalista che anche in questi giorni sta producendo i risultati più negativi con la crisi di governo e con il passaggio delicatissimo che abbiamo di fronte
Pertanto quell'esperienza uscita dal congresso del novantasette avuto davanti a sé due temi fondamentali
Il partito il suo rilancio organizzativo e politico la coalizione la ricerca costante a Roma nella specifica situazione di Roma
Di una nuova fase aperta di Nine una nuova fase aperta e dinamica di nuovi punti di equilibrio nel centrosinistra e dimesso
Tentativo
Di conservare di affermare anche un ruolo specifico ma aperti e propositivo dei Democratici di sinistra con questi due assi di fondamentali abbiamo attraversato la stagione politica difficile
E penso che questi due punti restino ancora quelli essenziali che noi abbiamo davanti
Le risposte a questi due interrogativi le stiamo cercando anche con questo congresso e sotto l'impulso fondamentale importante che nel corso di questo congresso si è costruito del gruppo dirigente nazionale
Ma poiché stiamo cercando anche sul campo della nostra realtà a Roma per sperimentazioni per prove per tentativi
E in questa stretta abbiamo lavorato sicuramente eccetto con molti limiti ed io nella relazione di apertura al congresso non ho fatto velo di questi limiti
Denunciando spesso anche una solitudine che ribadisco rispetto alla consapevolezza generale di questi due problemi ma abbiamo credo operato anche con qualche risultato
Una nuova leva di giovani che avanza e che si è sentita anche in questo congresso che è stata anche protagonista di un dibattito politico
Che sta cambiando i connotati del partito romano in tante tantissime sezioni nel nostro partito un clima unitario che rispetto al vecchio congresso appare a mio parere del tutto sanato
Ma penso il partito di Roma poi ha messo in campo in questi anni tanta iniziativa politica concreta sulle cose cercando di estendere il lavoro di costruzione politiche programmatiche e territoriali organizzazione tematiche da aziendali tante cose
Il numero dei nostri iscritti anche nel solo PDS tornato gli elementi a crescere
E anche la nostra forza elettorale in città col crescere dell'astensionismo e della concorrenza del centrosinistra è rimasta saldamente ai livelli dell'inizio di questa stagione politica
Il clima nell'alleanza che governa Roma pur con qualche dissidio che abbiamo attraversato è sereno e produttivo
Mai infine e questo ci tengo a ribadirlo tra di noi tra coloro che rivestono le responsabilità fondamentali del partito dell'amministrazione si è mai giunti alla rottura
Di quei vincoli essenziali e primari di solidarietà nel lavoro e di rapporti umani
E penso di poter confermare anche dopo questo strano congresso di Roma che la nostra federazione non è stata e non sarà quella che ha vissuto momenti drammatici in altre organizzazioni ed in altre città
Certo c'era e c'è ancora moltissimo da fare per allargare soprattutto per coinvolgere per costruire una consapevolezza più ampia di tutto il partito sull'enormità di questo cimento tanto ne sono consapevole
Che quella certa solitudine o che ho detto prima è stata fondamentale per fare quel passo di apertura per aprire una nuova fase segnata dal bisogno in primo luogo ho sentito da me di un allargamento delle forze dentro un nuovo clima unitario più forte più solido di quanto abbiamo potuto fare in questi quasi tre anni una solitudine che forse qualcuno ha valutato costi autarchica come chiusura come richiamo alla fedeltà
Niente di più sbagliato almeno per me
Se mai è stato vero l'assillo di ridare ruolo esterno al partito gettarlo relaziona politica dinamiche Zarro anche sul piano della riconoscibilità insomma penso che l'innovazione
Un nuovo sistema di vita interna regolata non possa essere disgiunto però da un progetto generale che è quello del centrosinistra per Roma
Su quello dobbiamo incamminarci con forza L'Ulivo ed il centro sinistra non ripartiranno se non da noi anche in questa città dopo le europee abbiamo gettato alle spalle il tema della competizione su qui eravamo peraltro stati costretti ed io confermo qui
Quanto detto aprendo il congresso occorre un fortissimo rilancio solidale la coalizione della squadra del Sindaco che metta al centro legandoli fortemente il tema dello sviluppo ed è la prospettiva strategica di Roma della futura città metropolitana
E quello della vita quotidiana dei giovani delle donne e degli anziani
Di Roma e delle periferie
Su questo curiosamente nonostante il congresso c'è stato un forte lavoro di elaborazione collettiva che va valorizzato che trova corpo in un testo in un lavoro ampio ricco condiviso che può essere un contributo da trasformare l'iniziativa politica per prendere con tutto il centrosinistra e con Rutelli una bella rincorsa per i prossimi due anni e mezzo e per vincere ancora
Quindi e concludo
Io metto a disposizione di una nuova fase che vivrò con altri incarichi e con altri compiti
La mia esperienza si apre una pagina nuova si allarga la direzione politica per rafforzare il rinnovamento e l'innovazione del partito a partire dagli indirizzi tracciati dalla mozione
Che porta per prima firma quella del segretario del partito Walter Veltroni
Su questa base politica quindi con questo lavoro avviato in parte utile penso in parte da completare io auguro a Nicola Zingaretti un buon lavoro gli darò il massimo sostegno con grande lealtà amicizia e sincerità
Con lo stesso spirito di servizio con cui ho messo a disposizione del partito la mia precedente funzione
Caro Nicola e care compagne e compagni quindi animo abbiamo davanti tante cose da fare
Abbiamo impegni decisivi e non possiamo che affrontarli uniti mettendo noi stessi un gradino al di sotto delle nostre ragioni comuni buon lavoro
Cari compagni Nye abbiamo nella stessa sala il dibattito e anche le operazioni di voto e vedo che l'informazione che alle diciotto
Le urne erano aperte ha portato molti compagni ad essere in fila in questa stessa sala io li pregherei se l'adempimento non è Prato urgente di accomodarsi con noi e di ascoltare interventi se invece le all'adempimento è urgente perché hanno improrogabili impegni però di non disturbare
Il lavoro l'ascolto degli interventi nella sala con questa
Care compagne
Cari compagni
Io oggi non parlerò di tutto la mia lo dico subito
Non è una relazione o l'intervento programmatico
Dovremmo e dovremo discutere dei nuovi scenari nazionali ad esempio e delle prospettive dell'alleanza con il nuovo governo
Ma abbiamo alle spalle un congresso che a lungo ha discusso e approvato documenti ordini del giorno emozioni
Noi oggi non dobbiamo riaprire un congresso il tema mi pare
Sì è piuttosto quello di delineare una strategia comune per ripartire rilanciare il partito a Roma e la sua iniziativa politica
Abbiamo vissuto tutti dei giorni passati momenti difficili
Situazioni tese incomprensione e non c'è dubbio
Sul fatto che l'esito finale del congresso di Roma ha lasciato nel corpo del partito nella sua storia un segno negativo grave su cui dovremo anche tornare a riflettere e sono convinto che abbiamo pagato un prezzo alto della città e nella percezione che sia Dinoi
Ci sono state e ci sono ancora lacerazioni incomprensioni a volte mi hanno detto di compagni sembra essersi perso addirittura un sentimento comune di solidarietà senza il quale però un partito non può vivere
Dobbiamo quindi ora capire come uscire e ho già avuto modo di dire
Che non c'è dubbio se esistono ora le condizioni per un rilancio per la ripresa per un'offensiva
Questo è dovuto in primo luogo alla difficile coraggiosissimo a scelta fatta in questi giorni dal compagno Morassut
Roberto ha preso giustamente il tempo necessario per una riflessione politica
Per avviare una verifica politica che permettesse una lettura più ragionata di quel voto e di quel congresso
Ora indica una strada unitaria possibile che è partita innanzitutto dalla rimessa in discussione di se stesso
Il valore il coraggio di questa scelta non ci deve sfuggirci e io lo ringrazio non solo per aver indicato Mac come una delle possibili soluzioni unitario come la possibile soluzione unitaria
Ma anche perché non mi sfugge davvero la rilevanza politica di quella ora dicevo dobbiamo tentare di ripartire di trovare tutti insieme una via d'uscita non rimuovendo i problemi che esistono non ricorrendo a metodi burocratici o meramente organizzativi né semplicemente giri di poltrone ma individuando con coraggio una via politica per andare avanti
Cosa significa via politica per me significa sostanzialmente tre cose
Primo capire mettere a fuoco il ruolo strategico dei Democratici di sinistra a Roma in questa fase
Secondo costruirle costruire proporre idee un progetto politico una strategia e una iniziativa alla città
Ed infine terzo punto su questo in questo dibattito in questa iniziativa
Ricostruire tra noi lo spirito unitario e solidale
Non è il mio badate un burocratico richiamo all'unanimismo
Questo spirito unitario per essere credibile deve basarsi su una nuova capacità di ascolto reciproco tra noi
E anche direi su una competizione vera tra noi tra le differenze ma che abbia come oggetto la politica le strategie le cose concrete le cose fatte e quelle non fatte
Sul primo punto io penso sia importante per iniziare per orientarci nel presente cercare anche di capire interpretare guardare a ciò che è venuto a Roma negli ultimi anni
A Roma ha prevalso dello scontro un'opzione democratica e di governo solo quando la sinistra riuscite ad avere un ruolo propositivo aperto non settario e unitario
Una sinistra riformatrice che costruisce la sua identità su una forte capacità di leggere i processi sociali e poi da questi fa discendere un Progetto
Una sinistra che non commette l'errore di pensarsi autosufficiente e quindi è aperta al dialogo unitaria
Parte e promotrice motore d'alleanza plurale fatta di partiti associazioni gruppi politici gruppi sociali
Così con questa capacità di analisi e proposte si arrivò alla prima candidatura di Francesco Rutelli a sindaco di Roma
Roma non dimentichiamolo mai era una città umiliata da una classe dirigente corrotta e la crisi di fiducia tra partiti e istituzioni aveva aggiunto livelli drammatici
E sappiamo quanto sia Fertile questo caos per le forze conservatrici e un certo populismo che è sempre presente nel codice genetico della destra romana puntavamo allora alla rottura con il passato unendo capacità programmatica un nuovo stile
Nel segno della discontinuità Rutelli che allora fu definito il sindaco con il motorino riuscì a riunire intorno a sé
Tante forse diverso innanzitutto noi la sinistra romana individuammo i Luís la persona più adatta a rappresentare questa discontinuità con il passato
Ci mettemmo quindi al servizio di quell'operazione la città capi apprezzò questo sforzo di analisi la qualità della proposta e quel progetto vince
Poi il novantotto la seconda sfida quella di una classe dirigente più matura
Classe di governo ampia che sulla base dei risultati ottenuti chiese anche allora una nuova fiducia
Io credo che fu il buon governo del centrosinistra arrendere difficile per una destra una fare quello destro ancora forte la costruzione di un progetto politico credibile perché già nella candidatura di Borghini nella sua evidente debolezza c'era il segno della credibilità del nostro governo che avvicinò a Rutelli tanta pluralità di forze isolando quella destra
La sinistra voglio dire ha avuto dunque una identità a Roma perché ha partecipato in gran parte promosso questi processi politici
Ecco il tema allora oggi oggi cosa facciamo come ora partendo da qui da questa classe dirigente della città si sta preparando pericoloso ci stiamo preparando per ricostruire un progetto vincente un'offerta politica io credo che su questo si gioca la nostra identità
Per farlo voi dobbiamo puntare a due cose alla qualità del nostro governo oggi tutti i giorni e intrecciando a questo il Progetto ed elaborazione per il futuro
Nel due mila e due per Remo giudicati in gran parte per cosa avremmo fatto al governo di Roma e per come saremmo stati in grado di costruire le premesse per un futuro sviluppo
Con questo spirito e rigore dobbiamo sentirci quindi parte dell'esperienza della Giunta
Francesco Rutelli è stato ed è un grande sindaco di Roma sotto la sua guida si è avviata una straordinaria opera di riforme e cambiamenti della città
Trasformazioni che credo lasceranno un segno positivo anche nel futuro di Roma
Rutelli e il nostro Sindaco il candidato per il quale due volte abbiamo chiesto il voto e la fiducia dei romani e delle romane
Un sindaco che sosteniamo partecipando attivamente con qualità alla giunta capitolina un sindaco che non sarà più ricandidato e con la scelta nazionale dei Democratici
Ha lanciato alla città e quindi anche a noi una sfida in positivo sulla qualità del governo e del riformismo
Una sfida che noi non possiamo vivere come un problema ma che io credo non dobbiamo raccogliere accettare rilanciare e vivere come uno stimolo a confronto
Indicando da subito gli assi le priorità i criteri a cui vogliamo rifarci per orientarci meglio e io già da questa sera ne indico tre
Efficienza innovazione e solidarietà
Efficienza perché questo significa una città che funziona bene nella quotidianità
Nella quale non è faticoso vivere una città pulita ordinata efficiente dei servizi quotidiani nei trasporti nella sua burocrazia amica del cittadino
Un Comune interlocutore serio affidabile per le imprese per chi vuole investire nello sviluppo di Roma
Così facendo questo nove soddisfiamo bisogni elementari e rispondiamo a tante esigenze di cittadini
Questo buongoverno badate non è la rinuncia Manzi per alcuni aspetti è la condizione poi per promuovere una innovazione radicale
L'innovazione il secondo punto l'abbiamo detto e anche scritto nel documento per il congresso Roma
Non è più la città che può vivere sullo sproporzionato confinamento degli apparati statali sulla ricchezza pubblica sulla Shoah fare
La ricchezza e il benessere della Roma del Duemila sanno invece né la capacità di accettare fino in fondo le potenzialità della competizione internazionale quindi una città che insieme la sua straordinaria un'unica storia Progetto inverso in strutture moderne
Per servizi efficienti e nuovi promuove la ricerca vede nella salvaguardia dell'ambiente da risorsa apre a nuovi settori come la tecnologia e la comunicazione un'amministrazione nuova decentrata dinamica
Corrispondente all'Area metropolitana
E così operando noi parliamo ai settori più dinamici e moderni delle professioni della società romana e ancora solidarietà parola importante badate per il lessico della sinistra solidarietà perché c'è anche chi non ce la fa
C'è chi rimane fuori da tutti questi processi ci sono gli ultimi questa parte di città e forse la più odiosa orientata e la più diffidente la sinistra non può davvero ignorarla o pensarla peggio come un peso
La nostra sfida è dunque quella di progettare insieme a tantissime forse vive del volontariato laico e cattolico una città umana
In maniera moderna pensare a politiche non solo di assistenza ma di inclusione è possibile farlo in Italia lo hanno fatto e dobbiamo esserne orgogliosi i governi del centrosinistra che con le politiche sociali
Hanno sollevato un fuori dalla soglia di povertà cinquecento mila persone
Governare progettare Roma dunque partendo da efficienza da innovazione e da solidarietà badate così si disegna anche un nuovo blocca di forse
Si uniscono coloro che in fondo chiedono alla città solo di vivere bene ai settori più dinamici a chi ancora è ai margini e va aiutato S la nostra autonomia
Dobbiamo quindi sviluppare il dibattito nel che già abbiamo iniziato nei mesi passati organizzando l'ancora meglio rendendo chiaro un percorso e tappe chiare e che sia soprattutto l'occasione per incontrare la città il mondo della cultura le categorie e soggetti produttivi l'associazionismo e il volontariato diffuso le forze del lavoro a questa funzione
Serviamo noi corsivi rispondiamo alla sfida riformista dobbiamo sapere che se non è la sinistra svolge questa funzione unitaria e propositiva o ciò non avverrà o pagheremo un caro prezzo vinceranno gli altri
Vincerà fra alcuni mesi la destra di Storace e delle sue truppe
Storace che invece va affermato perché rappresenterebbe un grave arretramento della cultura politico-amministrativa di un governo del Lazio che sotto la guida di Badaloni ha fatto grandi cose
Su questo e per questo migliori dovremo costruire un nuovo gruppo dirigente che tenti di ricostruire tranne voi una nuova solidarietà una linea quindi è un nuovo gruppo dirigente ecco il terzo punto
Un gruppo dirigente nuovo
Così come ha chiesto il congresso unitario nello spirito e plurale delle sensibilità che valorizzi disfarsi di questi anni e come ha detto Roberto si apra ancora di più alla città
Un gruppo dirigente nel quale siano chiari i luoghi della decisione chi decide e cosa decide
Un gruppo dirigente ampio che sia all'altezza di questa sfida e potremmo dire che si fa oggi in quest'opera di ricostruzione e di conflitto
Che vedrà tra i protagonisti Morassut che è stato scelto come nuovo capogruppo compagni come Antonio Rosati che io reputo una grande risorsa del partito romano che con serietà e rigore rari ha contribuito in queste ore con spirito di servizio a creare le condizioni per un chiarimento
Ma compagni voglio dire ora prima dell'elezione a questo punto una cosa con molta nettezza a tutti voi
Io credo che dovremmo imparare a riconoscere di più tra noi le Regioni le ragioni degli altri
Dovremo imparare ad ascoltarci di più tranne voi e ascoltare di più le ragioni di chi non è tra noi
Ma il fuori è fuori dal partito a volte del partito ha paura o al partito guarda con diffidenza perché lo sente lontana compagni a volte ho la sensazione che questi sei anni di governo non ci abbiano fatto solo Del Bene
A volte diamo per scontate troppe cose e ci siamo chiusi industrie sì vedo rischi seri di burocratizzazione
Usato
Rischi seri di burocratizzazione di un valore eccessivo delle relazioni interpersonali a scapito invece di una cultura del fare
Per le cose che ho detto finora voglio dire il tema del governo è centrale
Ma poi c'è un profilo ideale etico valoriale una identità della sinistra che prende corpo e si forma solo nel conflitto nell'iniziativa di massa del partito
Che dovremo con più decisione forse rimettere in campo anche a Roma altrimenti la nostra identità si appanna
Voglio dire che per un partito come il nostro i temi della pace
O i temi di un nuovo internazionalismo per lo sviluppo sostenibile la lotta contro la fame del mondo la cancellazione del debito
Oppure le battaglie sociali per i lavori per i diritti dei non tutelati o il diritto allo studio o le battaglie civili contro ogni discriminazione di sesso di razza per affermare il valore delle differenze e per una società più umane più giusta compagni
Poi se battaglie non possono essere messe forati che non esaurirsi solo in una dinamica di governo sia romana sia nazionale
Devono invece a vivere nella città con un'iniziativa diretta del partito devono permetterci sapere meglio utilizzare le competenze
Parlare ai nuovi soggetti sociali devono contribuire anche in questo io vedo una grande funzione del partito a rafforzare gli altri
Un tessuto associativo e civile della città che dovremmo aiutare a risorgere e a rinforzarsi
Noi dobbiamo essere dovremo essere un interlocutore della città non solo perché siamo al potere ma perché c'è una condivisione vera dei fini e degli obiettivi cioè un percorso comune condiviso grazie a esperienze concrete
Immagino quindi un partito che si riorganizza che riorganizza su questo progetto le sue forze accentuando quanto è stato fatto fino ad ora aprendosi al contributo di tutti
Un partito quindi utile a Roma primo perché governa bene secondo perché progetta terzo perché fa e visibile e attivo
Io ho finito compagni
Come avevo detto non ha parlato di tutto ma ho cercato di tracciare delle linee guida un asse per riprendere insieme con Roberto e tutti gli altri compagni l'iniziativa per rimettersi in cammino abbiamo bisogno di trovare tra noi un punto di equilibrio condizione essenziale per riprendere a lottare uscire fuori scongiurare l'involuzione
Roberto ha pensato che io posso rappresentare uno di questi punti di equilibrio e mi ha proposto come nuovo segretario della federazione di Roma se voi sarete d'accordo proveremo tutti insieme a ripartire
Noi anche a Roma ci siamo divisi innanzitutto su mozioni politiche con grande civiltà anche qui a Roma
Abbiamo avuto un dibattito che su quelle impostazioni politiche chiare ha creato appartenenze e identità
Come sapete io ho firmato ho sostenuto e sostengo con forza la mozione firmata dal compagno Walter Veltroni ma oggi io mi sento anche di fare un appello unitario a tutto il partito romano non per creare confusioni tra noi il mio non è badate un appello burocratico all'unità ma un appello politico
Perché pur rimanendo divisioni e Problemi si trovi però un comun denominatore una guida comune condizioni importante proprio per confrontarci senza preconcetti con chiarezza e nella lealtà
Unità e solidarietà quindi non per nascondere o annacquare i problemi ma per affrontarli meglio ed essere tutti più forti
Io credo ne ho finito davvero
Che anche grazie a Roberto e al suo contributo le condizioni politiche per ricominciare e per una comunità a Roma esistono a voi ora con serenità il compito di valutarle e di decidere grazie
Ora si svolgeranno quattro interventi io prego i compagni che sono in fondo alla alla sala i non disturbare e prego i compagni che interverranno i compagni e le compagne
Di sbarcò il genere i loro interventi nello stile e nel tempo di dichiarazione di voto
Quindi Appel prima la parola per prima la compagna Michele ottavi
L'ora io mi atterrò alle indicazione credo giusta che ha dato adesso la presidenza Pasqualina
Anche perché dico fortunatamente l'intervento appena fatto da Nicola Zingaretti
Mi ritrovai in quello appunto che volevo esprimere nella mia dichiarazione di voto solo una dichiarazione di voto si basa su dei contenuti politici altrimenti
Non ha senso e rispetta questo le ho parlato di identità e il rinnovamento che sono ripetermi e due vocaboli
Che più spessa abbiamo sentito sia nei mesi precedenti che durante questo congresso io brevemente vorrei dire che mi sembra che abbia centrato l'importanza di queste due parole perché non l'ha soltanto espresse Malia riempite di contenuti identità di un partito del più grande partito della sinistra deve necessariamente e è stato ricordato nell'intervento io apprezzo molto
Deve necessariamente fondarsi su chi e su che cosa il più grande partito della sinistra barra presentare
Io vorrei fare soltanto due esempi il rinnovamento coniugato all'identità vuol dire rinnovare soprattutto e dire che cosa si va a rinnovare e in che direzione si vuole andare
Ora rispetto all'identità e al rinnovamento di questo partito credo che soprattutto a Roma sia arrivato il momento di dire che cosa di sociale di materiale noi vogliamo fondare su che cosa la nostra identità
E su quale base di rinnovamento noi andiamo a parlare di questo vocabolo interno del nostro partito io vorrei dire per essere Breve
Che parlare di rinnovamento
Non si può ridurre è un po'il rischio che vedo in una nuova modellistica formale del partito parlare di rinnovamento e identità vuol dire necessariamente ribadire su chi noi vogliamo creare queste entità e su cosa vogliamo rinnovare
Agli identità soprattutto a una cosa che è stata affrontata ma io credo in termini sbagliati durante questo dibattito identità rispetta chi vogliamo rappresentare si dice Sempre e si continua a dire ai giovani e donne che sono giustamente bisogna in città e su questi due perché c'è una carenza del voto che viene proprio da parte dei giovani e le donne ora parlare di questo deve necessariamente volesse dire coniugare la definizione di un progetto che sia condiviso innanzitutto dal partito su come investire sui giovani sulle donne
Su quelli che stanno dentro questo partito ma su quelli che stanno fuori io credo che questo sia un elemento importantissimo e fondamentale e credo che su questo il discorso di Nicola
Abbia dato degli importanti elementi è stato Moncef molto incentivi incentrato io ne sono contenta su quello che deve essere il ruolo del partito
Una cosa che forse non abbiamo con sufficienza visto nemesi nei mesi precedenti e nel dibattito precedente
L'ultima cosa e io ho votato io ho sostenuto la mozione due la mozione della nuova sinistra
Credo che sia un valore importantissimo quello che Nicola ci ricordava c'è il lavoro di un progetto che deve essere condiviso
Perché soltanto se condiviso verrà portata avanti io credo che ribadire questo sia importantissima è la fase politica che ne abbiamo vissuto e su questo un ultimo richiamo
Rispetto a quello che invece è stato un atteggiamento soprattutto di questi ultimi giorni le decisioni politiche non dobbiamo mai dimenticare dimenticarcene
Il ghiaccio vanno prese nelle sedi politiche perché solo le sedi politiche sono quelle sedi che garantiscono la democrazia la rappresentanza e la partecipazione di tutti e tutte le compagne e compagni dei Democratici di sinistra
Quindi io credo che questo sia un concetto importante sia un elemento anche nuovo rispetto a come è stata gestita quest'ultima fase
Siamo nell'evento da valorizzare e tutti noi con il sostegno a Nicola Zingaretti dovremmo farlo in un progetto comune e condiviso grazie
Care compagne e compagni come vedete gli interventi sono molto Brevi
Per cui non mi pare una buona pratica quella di chi fa capannelli in sala anche perché contro agisce uno dei principi che qui stiamo riaffermando
E cioè quella dell'ascolto reciproco tra l'altro ci sono dei locali molto vasti che consentono a chi ha bisogno di fare conversazione
Dico non è il caso sì al piano di sopra per cortesia non è uno stile questo per condurre una discussione
Allora la parola Fabio appetiti
Care compagne cari compagni
Credo che oggi sia per il nostro partito un giorno veramente importante sia per quello che è accaduto fuori di qui sia per quello che ci troviamo a decidere all'interno di questa nostra assemblea congressuale
Dei passaggi che simbolicamente possono significare l'apertura di una nuova fase politica in cui tutti noi possiamo ritrovare le ragioni del nostro impegno quotidiano fatto di sacrificio irresponsabilità di impegno volontario al servizio di qualcosa in cui crediamo
Abbiamo assistito in questi giorni ad una crisi incomprensibile che ha cercato di riportare indietro il nostro Paese
Che invece ha compiuto in questi anni tantissimi passi in avanti e risanamento economico nella credibilità internazionale nella costruzione di una classe dirigente onesta e competente
Una crisi in cui addirittura alcuni corrispondenti stranieri si sono dichiarati incapaci di spiegarne le ragioni convinti di non essere in alcun modo compresi delle torri dei propri giornali
Una crisi aperta incurante degli interessi generali del Paese e che aveva e ha come unico vero obiettivo
E e che ha come unico vero obiettivo quello di impedire alla sinistra di guidare la coalizione di continuare a governare e a governare bene e quindi in grado di proporre legittimamente una propria leadership per le elezioni delle politiche del due mila e uno
Fortunatamente le forze più responsabili rappresentati e del centrosinistra hanno respinto quest'attacco e ora non possiamo che augurarci
E dipenderà anche da noi che questo nuovo governo D'Alema continui sulla strada intrapresa del cambiamento e che soprattutto intorno a questo governo
Passano a gettarsi le basi di un rilancio a tutti i livelli della nostra coalizione nelle regioni nelle città nei territori per affrontare insieme
Le prossime impegnative scadenze elettorali delle regionali prima e delle politiche coi perché sono insieme
Possiamo vincere
E ora voglio venire
A quello che ci riguarda direttamente in questa nostra Assemblea congressuale
Perché anche qui come ho detto all'inizio siamo aprendo una nuova fase politica
Che poi deve vederci tutti uniti ad impegnarci per far prevalere le ragioni del nostro partito all'esterno al di sopra delle mozioni al di sopra delle diverse sensibilità
Cercando di sottolineare siempre tutte le cose che ci uniscono piuttosto che mettere soltanto l'accento su quello che talvolta ed è fisiologica Fidel fisiologicamente giusto oltre che necessario ci divide
Anche noi come partito romano abbiamo vissuto in questi giorni una crisi determinata all'esito di quella votazione congressuale un po'dallo svolgimento di tutto di tutto quel congresso
Dal quale non eravamo usciti rinfrancata i motivati pronti a tornare al lavoro
Ma eravamo usciti almeno parlo per me che credo di essere al di là dell'età anagrafica politicamente G. ore ma credo di interpretare anche il sentimento e tante compagne e di tanti compagni
Un po'amareggiati perplessi forse delusi
Di fronte a questa difficoltà che era un dato oggettivo al di là delle motivazioni che l'hanno spinta avevamo l'obbligo per evitare l'affermarsi
Di uno spettro che più volte circolate in questi giorni che era quello che si diceva di Bologna
Di uscirne tutti insieme una candidatura il più possibile unitaria autorevole in grado di proseguire il rinnovamento avviato da Roberto Morassut non solo in termini generazionali ma anche di pratica politica
E va dato atto lo stesso Roberto De Morassut di aver agito con grande responsabilità e spirito di servizio in questo passaggio e tutti noi abbiamo il dovere di ringraziarlo perché ha pensato a fare ciò che era meglio in questa fase per il nostro partito
Con un'etica politica di cui tutti dovremmo far tesoro
E di aver quindi individuato il Nicola Zingaretti il compagno che più di tutti poteva rappresentare nelle caratteristiche di autorevolezza unitarietà rinnovamento
Nicola compagno giovane ma anche con una un compagno una grande esperienza politica dietro le spalle un compagno che conosce bene la realtà romana intesa come città come partito e come amministrazione un compagno che porta con sé anche un bagaglio straordinario di esperienza in campo internazionale
Che in una città che il prossimo anno sarà al centro del mondo è un patrimonio molto patrimonio molto importante un patrimonio che ci auguriamo che mette a disposizione anche di tutto il partito perché abbiamo anche bisogno come ha detto prima
Di tornare anche ad alzare lo sguardo su quelli che sono i grandi problemi del mondo attuale sui quali confrontarci e costruire la nostra identità che sappia anche andare oltre quelli che sono i problemi contingenti del quotidiano
Abbiamo dunque una fase nuova in cui ognuno dovrà farsi carico delle proprie responsabilità
Perché come dicono l'ha detto mi sarà il segretario di una squadra è una squadra vincente solo se ognuno svolge bene il proprio ruolo solo se sa restare unita anche nei momenti difficili
Solo se legalmente sa confrontarsi cercare insieme le soluzioni
Solo se è consapevole che si vince tutti insieme e credo che da questa crisi come come da ogni crisi abbiamo la possibile dite a ogni crisi possiamo uscire più forti più lieti più maturi
Anche perché al di là delle delle mozioni questo congresso è emersa comunque una grande voglia dibattito di rilanciare le nostre sezioni romano dei nostri iscritti di tornare ad essere interlocutori dei cittadini
Quindi non mi resta che chiudere con un ringraziamento a Roberto Morassut per questo e per quanto ha fatto in questi anni
Consapevole come potrà continuare la sua azione politica come capogruppo e da lì cercare di avvicinare l'amministrazione cittadina il partito
E dare un'adesione convinta la candidatura di Nicola Zingaretti al segretario da federazione romana convinto che sarà a ricoprire saprà ricoprire nel migliore dei modi questo incarico delicato importante
Che oggi il nostro partito li vuole affidare aprire così una nuova pagina importante per la politica romana grazie
Allora la parola al compagno Adriano la Bucci
Prego ancora i compagni e lì in fondo di consentire lo svolgimento degli interventi
I compagni hanno sottolineato lo ha fatto per primo compagna Morassut lo hanno fatto anche gli altri interventi la necessità di chiudere una situazione difficile che noi ci siamo trovati ad affrontare
Che il che il congresso non ha creato nel congresso ha soltanto reso esplicito un malessere un disagio che covava da tempo dentro questo partito
Le motivazioni come ha detto anche Morassut o sono le più diverse ma congresso è stato il termometro di una situazione che già da tempo diciamo così
Presentava dei sintomi grazie
Aprire un'altra fase è stato detto
Chi come me ha sostenuto la la mozione ed era la la seconda mozione con l'Arrigo della nuova sinistra è una richiesta che noi abbiamo avanzato anche all'indomani del voto sul segretario
I compagni lo sanno lo sarà Roberto i compagni e le compagne della nuova sinistra hanno maniera trasparente pubblica al Congresso scorso dichiarato
Il loro non sostegno alla candidatura del compagno Morassut e lo hanno fatto sulla base di un ragionamento e di
Idee di scelte che i compagni avevano proposto
Quindi non l'abbiamo fatto in maniera pubblica trasparente
E quel voto all'indomani di quel voto c'è apparsa chiara almeno a noi e poi via via
è diventato un elemento una maturazione comune certamente sofferta anche tra i compagni della prima mozione e anche del compagno Morassut di cui gli va dato atto poiché la scelta che lui ha compiuto che aiutato
Questo voto non offriva quella forza e autorevolezza necessaria per il segretario per affrontare i punti i temi che erano emersi da quello stesso congresso
E non non permetteva di affrontare al meglio le scadenze importanti perché le prossime elezioni regionali saranno uno stop politico decisivo
Anche per gli equilibri politici nazionali
Ora se vogliamo aprire una fase nuova che è stata una richiesta che i compagni e le compagne della nuova sinistra all'indomani del voto avevano manifestato comune con uno un'urgenza è una necessità per questo partito
Bisogna affrontare dei nodi politici una via politica come è stata definita qui dal compagno Zingaretti perché certo non si tratta di questioni che si possono caricare sulle spalle di singole persone ma sono dei nodi politici che vanno affrontati
Io li elenco brevissimamente il governo della città il ruolo dei DS il partito
Sul governo della città è emerso da parte di tutti anche nella relazione del compagno Morassut ha la necessità di passare se volete utilizziamo questo slogan dall'amministrazione al governo della città
Noi fino adesso abbiamo vissuto una fase di laboriosità di buona amministrazione che ha dato anche dei risultati ma è chiaro che i nodi che abbiamo di fronte non possono essere più affrontati soltanto sulla base dell'onestà e della laboriosità della Giunta
Bisogna mettere in campo un'idea strategica sulle città un progetto altrimenti i problemi che noi abbiamo di fronte non li risolviamo con la buona amministrazione voi sapete quali sono gli elementi strutturali che sta vivendo questa città e peraltro i valori che gli è propria la sinistra che sono quella di Colonia coniugare ricchezza coesione sociale inclusione dignità delle persone che lavorano sono tutti elementi che non si risolvono semplicemente con la buona amministrazione serve dunque una funzione alta di governo serve recuperare una funzione alta del potere pubblico
Che non può essere soltanto diciamo così il Sensale tra diverse spinte contrapposte che avvengono all'interno della società ma serve avere questa funzione alta del Progetto per la capitale
Per cui se ne vogliamo rilanciare l'azione riformatrice di questa amministrazione dobbiamo fare questo salto di qualità quindi a nel secondo punto il ruolo dei Democratici di sinistra
Perché è chiaro che da questo punto di vista non si riuscirà a rafforzare e rilanciare l'amministrazione capitolina se non c'è anche se non se in prima persona i DS non assumono questo compito
E qui ne abbiamo due un problema serio
E il problema serio è questo che dobbiamo superare l'immagine che abbiamo dato in questi anni e superare due vizi di questo partito politicismo e ricerca della visibilità esclusivamente sugli equilibri di governo questa cosa qui non porta molto lontano questa cosa qui è una cosa che noi dobbiamo superare mettere al centro scelte contributi meriti e proposte per la città così facciamo un servizio ai Democratici di sinistra e facciamo un servizio alla giunta capitolina e alla coalizione e all'intera città l'ultimo punto che voglio sottolineare questo del partito
Questo deve partire un punto importante perché come ha detto Nicola tra di noi ci posso ci sono idee diverse c'è chi ha sostenuto la prima la seconda mozione che lo abbiamo fatto perché avevamo diciamo così delle cose un po'particolari eravamo presi diciamo da da stravaganze lo abbiamo fatto perché ci sono tra di voi anche idee diverse su punti politici
è stato importante questo congresso perché forse per la prima volta dentro abbiamo superato una maledizione della sinistra italiana per cui la discussione avveniva soltanto o attraverso rotture inconciliabili o attraverso un unico una unanimismo di facciata
Abbiamo affermato un'altra pratica politica dentro questo partito dove ci siamo divisi in maniera trasparente ma insieme stiamo dentro questo partito per ricostruirlo e rilancia
Ma allora questo è il punto dobbiamo mettere al lavoro al di là delle mozioni tutte le energie e le risorse che a questo partito
Indipendentemente dalle mozioni perché questo era questa è una necessità che abbiamo come partito non occultare le diversità politiche ma mettere al lavoro tutte le energie e le risorse di cui per questo partito dispone
Questo è un punto importante
E finisco dicendo che allora dobbiamo mettere agisce al lavoro tutte queste energie
E al tempo stesso fare in modo che ci sia trasparenza nelle scelte e nelle procedure troppo spesso anche in questo partito anche qui a Roma non si capiva chi faceva delle scelte e dove queste scelte avveniva la vicenda di Tor Marancia non è stata soltanto una vicenda nel merito di Tor Marancia
Si è caricata anche di altri significati perché ad esempio su quella vicenda non si è mai riusciti ad avere una discussione negli organismi dirigenti di questo partito
Dove si facesse una discussione Serena aperta e magari anche dividendoci tra di noi e guardate che li stava per cadere la Giunta su una vicenda come questa
Allora io io ho apprezzato molto e concludo l'intervento del compagno di Singh retti
Perché risponde ad alcuni di questi quesiti ad alcuni di questi punti che noi stessi abbiamo sollevato in questi giorni in queste settimane ma non solo
Durante il congresso ma anche dopo il congresso bisogna effettivamente aprire una nuova fase le elezioni regionali se volete compagni ce lo impongono perché rivedo le elezioni regionali saranno un testo politico nazionale e da quello dipenderà anche lo sviluppo politico di gambe
Lo sviluppo politico del Paese
I compagni e le compagne ed era che si riconoscono a sinistra non sono una corrente
In cui qualcuno decide poi tutti si allinea si allineano noi abbia e noi esprimiamo un orientamento poi sappiamo che sulle scelte dei segretari Gesù dei nomi ci possono essere anche opzioni diverse
Però l'orientamento che i compagni e le compagne della nuova sinistra si vogliono proporre e si propongono per quanto riguarda la scelta del segretario è un orientamento favorevole di sostegno alla candidatura del segretario
Della proposta del segretario zingare E.T. proprio perché contrassegnata dalla necessità di aprire una fase nuova del partito di rilanciare di una gestione unitaria effettiva che sappia mettere al lavoro tutte le energie e le risorse di cui dispone questo partito
Compagni mi dicono i compagni scrutatori
Che chissà a Chiasso in fondo alla sala non sono le persone che stanno votando
Ma sono a Bari capannelli che si sono formati quindi vi prego ancora una volta di andare a parlare se volete al piano di sopra
E prego i compagni e della vigilanza di fare rispettare questo criterio
Vi ricordo vi avevo invitati a non fumare durante la riunione perché questo c'era richiesto dalle norme adesso ci ha richiesto anche dai vigili del fuoco
Quindi credo che questo contribuisce alla nostra sicurezza comune
E per l'ultimo intervento per l'ultima dichiarazione di voto la parola Lionello consentito grazie
Voterò per Nicola Zingaretti per tre ragioni che a me paiono buone
La prima perché riconosco Nicola da moltissimi anni da quando era il segretario della Federazione giovanile io ero funzionario in federazione e lo ricordo come uno delle persone più in gamba e anche con una carica molto forte un entusiasmo molto forte risorse umane e politiche che credo ci torneranno molto utili nelle scadenze così difficili dei prossimi mesi
Credo poi che l'esperienza che era fatto diciamo così nelle rapporti internazionali
E la conoscenza di esperienze di aree di partiti di altri Paesi in Europa e non solo l'Europa abbia allargato gli orizzonti e possa tornare anche utile per noi avere anche diciamo un punto di vista un po'Esterno
Alla vicende della nostra Federazione di questi anni
La seconda ragione per la quale voto Nicola e una ragione politica credo che l'abbia detto con molta chiarezza nel suo intervento che ho molto apprezzato perché non intervento del parlava di politica
è un intervento nel quale poneva l'esigenza che abbiamo di fronte un problema nella continuità del lavoro compiuto e nell'apprezzamento per il punto a cui siamo in cui tuttavia c'è la necessità di cambiare c'è la necessità di dare un segnale forte di innovazione nel governo della città nel governo della Regione di non accontentarci noi stessi di non in pigri vicino agli stessi in un tran-tran amministrativo
Di cogliere quello che sta cambiando in questa città in questa Regione dare il senso di essere una forza che dentro questo cambiamento sta
Ragiona
Contribuisce con le sue idee con le sue battaglie
E credo che la le cose diceva Nicola ci garantiscono anche che tutto questo possa avvenire
Allargando apprendo chic allargando nuove forze chiedendo accompagna e compagni
Di stare in campo non chiusi nel ripeto nel trantran né di un assessorato nella stanza di una federazione ma sapendo che adesso la partita che abbiamo davanti o ci vede tutti impegnati
E si riaprono le forze che entrano in campo in questa battaglia oppure abbiamo tutti il fiato grosso
Tutti questi sentimenti o di solitudine di cui parlava Roberto nel suo intervento per questo è una scelta politica quella di dare un segnale per cambiare queste condizioni per chiamare il partito
Ad aprirsi e a scendere in campo nel governo della città e nei problemi che ha di fronte a partire dalla campagna elettorale per le regionali
La terza ragione che ne abbiamo subito un colpo nelle vicende finali del congresso anche se i problemi erano aperti e certamente ne abbiamo avuto sempre più consapevolezza nel corso nei giorni successivi
Penso che un buon voto penso in dialetti sì anche il modo migliore per apprezzare lo stile con cui Roberto Morassut a rinunciato alla proposta di ricandidarsi come segretario
E lo sto e non è soltanto una questione di stile è anche un problema di comprendere che politicamente questa è la strada giusta se sapremo rispondere uniti compatti ma mi pare che dalle dichiarazioni di voto abbiamo da questa sera
Questo c'è noi possiamo in qualche modo essere
Diciamo così un po'non solo diciamo a fianco all'impegno che adesso se assumerà quest'incarico a Ratzinger reti cioè di una
Grande lavoro in cui serve grande intelligenza politica ma anche un buon sorriso di chi ha la fiducia del fatto che ce la possiamo fare perché anche questo conta
Grazie Leonello vi posso chiedere di prendere posto così possiamo ascoltare
Con il dopo un le dovuta attenzione
L'intervento conclusivo
Grazie
Vi ricordo che le urne saranno aperti te fino alle ore ventidue quindi c'è tutto il tempo per votare
E quindi io ho vi chiederei di interrompere le operazioni di voto
Durante l'intervento del segretario del partito
Grazie alla parata del compagno Walter Veltroni
Aspettiamo un attimo vediamo se il silenzio almeno li convince
Ci siamo riusciti
è un metodo Zen meme insegnato il Dalai lama e che funziona
Io ho seguito con grande
Preoccupazione
La situazione della che si era determinata nel congresso della Federazione di Roma
Non solo con la preoccupazione che deve avere un segretario del partito nel guardare a ciò che accade in una federazione così importante come quella capitale ma anche per qualche motivo
Abbastanza particolare se volete persino personale
Insomma
Mie radici sono intrecciate con quelle di molte delle persone che sono qui
Con i luoghi nei quali molti di voi politicamente lavorano
Con la storia della sinistra e di questa città
E dunque la possibilità che il partito a Roma vivesse una fase di difficoltà di incertezza di inquietudine di divisione
Ha spinto tutti noia
Che il partito romano si dato
E io la ritengo questa soluzione un fatto positivo che può essere sottolineato vorrei dire sino vedete ogni tanto dal le difficoltà dalle divisioni persino dai rischi di rottura
O nascere qualcosa di utile di buono di positivo vorrei dire persino di esemplare
Qui mi pare che ci si sia resi conto della necessità di segnare un punto di svolta
Se n'è reso conto per primo io lo voglio ringraziare di questo perché so che ciascuno di noi oltre ad essere incarico è una persona e le persone sono fatte per fortuna le persone vere di quel misto di orgoglio
Voglia di difendere il proprio lavoro e però anche di disponibilità e di senso degli interessi generali
Che spesso si incontrano confliggono non sempre si compongono in un'armonia totale
E da dove
Si sposta l'ago della bilancia si può dal mio punto di vista misurare la qualità delle persone
Quando la così spostata solo sulla prima parte cioè su una considerazione legittima giusta
Di se stessi
Poi spesso si compiono soprattutto si fanno compiere all'organismo collettivo
Nel quale si hanno responsabilità errori molto serio
Io ho trovato nella scelta nella decisione che Roberto Morassut ha preso il segno invece di una prevalenza del secondo di una grande attenzione rispetto agli interessi collettivi
Del partito della sinistra romana
La disponibilità a fare non dico un passo indietro perché io non considero in nessun modo il lavoro che Roberto paura
E il ruolo che Roberto ha nel partito a Roma e a livello nazionale un passo indietro
Ma lo considero un tributo di responsabilità e un aiuto sincero all'unità e al rinnovamento del partito a quell'unità ecco il momento del partito al quale ha lavorato tra contraddizioni e tra difficoltà che sono emerse lo diceva da ultimo Adriano nel corso anche del vostro congresso ma ha lavorato io devo dire che girando come faccio
Poi inusualmente per un segretario di partito insomma no girato in questo anno molte sezioni di Roma
Ho trovato tante facce nuove tante ragazze tanti ragazzi che non conoscevo tanti segretari di sezione i venticinque e i trenta e i trentacinque anni
Il segno di rinnovamento che ha attraversato la sua esperienza di direzione che però in continuità lo ha portato a prendere la decisione che ha preso e io questo credo
A nome di tutti voi in questo momento voglio ringraziarlo ringraziare dove il lavoro che ha svolto e che l'aiuto che ci ha dato il caffè voglio anche voglio anche dire che ho io ho avuto l'impressione che coralmente il partito a Roma abbia avuto uno scatto in questa vicenda
Non che suggerisca che in tutte le federazioni accada quello che è accaduto a Roma prima di questa decisione come modello per ritrovare poi un punto di convergenza di vita e persino uno stile che qualcosa di importante
Nelle relazioni di rapporti nel modo di essere
Però l'impressione che tutto il partito a Roma si sia fatto carico di questo voglio ringraziare anche Antonio Rosati che ha fatto una scelta anche lui che ha contribuito in questa grazie mi pare che la proposta che Roberto avanzato e che mi fa piacere sia stata positivamente accolto dirò tra un po'perché mi fa piacere
Da compagne e compagni che vengono da diverse posizioni politiche sono espressi in questo congresso
Sembra anche a me la proposta che può corrispondere a questa fase nuova a questo clima
Io conosco ricordo da molti anni
Ma da un anno lavoriamo insieme
Lavoriamo veramente
E tra le persone che hanno lavorato di più con me
Ha lavorato in un fronte molto difficile quello delle relazioni internazionali di un grande partito come siamo
E quando si va in giro per l'Europa per il mondo e sì alla misura delle relazioni dei rapporti che un partito ha stabilito con altri si può anche valutare il lavoro perché il lavoro è fare non solo dire
Che ciascun dirigente può aver esercitato nel caso specifico nel lavoro appunto di
Tessitura di un sistema di legami internazionali di diversi Nicola dinamiche autorevolezza grande stima grande simpatia che azioni internazionali conta non poco
Ha uno stile umano
Un carattere una predisposizione all'ascolto che fanno parte dell'identità
Dei gruppi dirigenti e questo partito deve informare ed educare
Badate noi facendo come stiamo facendo un partito nuovo ne parlerò di viva un momento
Abbiamo bisogno di persone così io sono soddisfatto da questo punto di vista del lavoro che stiamo facendo nel rinnovamento del partito quando dico rinnovamento non necessariamente intendo dire che questo deve avvenire attraverso la sostituzione di segretari di federazione segretario regionale può avvenire anche persino attraverso il rinnovamento delle persone che dentro un determinato clima politico CCD si muovono in una certa direzione e poi invece cambiato questo clima sentono di doversi doveva entrare in relazione con questa innovazioni
Non abbiamo letto integrazioni come Milano
Come Napoli
Come Genova dove abbiamo letto una compagna come Bologna abbiamo letto compagni segretari di federazione che vengono da esperienze politiche le più diverse Roberta Pinotti segretario di Genova viene dall'esperienza cattolica che poi ha incontrato la sinistra
E altri compagni vengono da esperienze politiche le più diverse sono tutti compagni e compagne trenta trentacinque anni
Se dovessi dire non prendetela come un'annotazione di carattere umano ma come notazione di carattere politico
Con uno spirito molto aperto con un tratto umano molto disponibile al nuovo con una curiosità un vorrei dire persino umiltà del modo con il quale guardano al proprio compito di responsabilità
E anche a livello di società regionali dove abbiamo cambiato molte società regionali abbiamo scelto delle personalità di diversa generazione talvolta e di grande autorevolezza io penso che questo sia il mix giusto avere segretari di federazione quelli che stanno in prima linea in frontiera
Quali facciano a trenta trentacinque anni un'esperienza difficile complessa
Come quella facciamo nel vivo di una battaglia avendo dentro di sé determinate caratteristiche e poi segretari regionali che abbiano una forte autorevolezza Mauro Zanini Emiliano
Pietro Marcenaro che abbiamo letto in Piemonte
Carlo Rognoni che abbiamo letto in Liguria dico solo i segretari nuovi perché ci siamo coi segretari che sono rimasti Domenico Giraldi
Pierangelo Ferrari in Lombardia e tanti altri compagni
Corrispondono a questa esigenza di garantire una forza un'autorevolezza
Ho citato Zani Rognoni Marcenaro potrei citare gli altre compagni che abbiamo letto in questo turno come nuovi segretari regionali per dire
Che anche da questo punto di vista stiamo cercando di definire una identità che non è un modello ovviamente
Ma che sta dentro le cose che Nicola detto nella conclusione del suo intervento io ho detto e ripeto che se dovessi fare l'identikit del dirigente del partito che stiamo costruendo
Che mi auguro di incontrare sempre di più e chi avevo come la sensazione quando cominciato questo lavoro un anno e poi più fa
Che fosse messo ai margini
Devo dire che chiederei sostanzialmente tre caratteristiche prima di tutto
Posso invocare ovvio ma in un partito come il nostro che ha una frequentazione con il potere prescelta degli elettori
Abbastanza diffusa fatemi dire anche un'ovvietà che però vorrei portassimo sempre con nuovi in qualsiasi momento del nostro lavoro in qualsiasi responsabilità non siamo chiamati a investire noi stessi la prima qualità di un dirigente di questo partito nuovo stiamo facendo l'onestà
Il disinteresse personale trasparenza dei comportamenti
Che sono caratteristiche che noi dobbiamo assumere come centrali del modo di essere questo partito secondo la passione politica vedete nella è in fasi con la quale Pasqualina richiamava la sala non se ne abbiano a male i compagni che sono in piedi in fondo
C'è qualcosa che attiene a come possibile ad uno stile che però è anche legato al grado all'intensità della passione con la quale noi partecipiamo discussioni io ricordo quante volte abbiamo avuto fastidio per quei congressi che si risolvevano solo in votazione non è certo il nostro caso
Dirò tra un attimo perché però io sento che noi dobbiamo riaccendere
Una passione politica
Che non è solo il calcolo
Ma è qualcosa che attiene alla
All'investimento che ciascuno di noi fa nella dimensione la quale si trova impegnato si impegna il cervello e si fa benissimo a impegnarlo tutto e non lasciare mai una parte a riposo ma bisogna impegnare anche il cuore bisogna metterci passione perché il cervello staccato dal cuore fa una Frenda capacità razionale di leggere le cose ma non necessariamente la capacità di interpretarle di sentirlo
Perché per esempio se devo esibire la cosa poi torno al terzo elemento di questa diciamo identità mi piacerebbe avessimo gruppo dirigente del nostro partito
Se dovessi dire una cosa che mi preoccupa dell'immagine che la sinistra trasferisce
Come una sorta di immagini di appagamento
Come la sensazione che il consenso più che a conquistarlo lo si debba amministrare
E di qui l'idea che la politica sia tutta e solamente la dimensione della manovra politica
Come compongo come scompongono e giunte
Come intervengo all'interno degli equilibri di quel partito
L'hanno detto i compagni che hanno parlato prima di me lo ha detto Roberto molto bene la sua relazione
La politica per fortuna di tutti noi molto di più di questo
E se non recuperiamo
Recuperiamo una funzione che io chiamo con una semplificazione che so si presta a mille
Osservazioni una fisionomia di partito società
E siamo solo percepiti come partiti e istituzioni
Badate
Che un partito così a della DC molto Franci rischia di essere fortemente messo in discussione perché si sta al governo non necessariamente per tutta la vita quando non sono rigidi
Si sta al governo ma poi può anche venire il tempo in cui al governo sta ai più dissi ti trovi smarrito perché ha imparato solo a fare quella cosa lì allora rischi veramente di perdere la tua ragione di perderti
Dentro una temperie politica che magari in quella di sterminate fase può non essere positivo
Passione politica
Terzo elemento la competenza bisogna sapere le cose per potersi occupare delle cose
Bisogna studiare ricercare capire ascolta
Ascoltare le ragioni degli altri
E queste tre cose però vanno insieme ad un'altra cosa
Che guardate io in questo che non sono certo sospettabile di nostalgie
In questo Nostalgia un po'per come era la sinistra in una certa fase perché certo allora c'erano tanti difetti anche qualche elemento autoritario insomma non mi sentirei oggi di invocare il centralismo democratico come modello per il funzionamento per un partito moderno però lì dentro c'era qualcosa di importante cioè il fatto di essere tutti quanti una comunità di donne e di uomini che sta insieme per qualcosa di rilevante sta insieme per una comunanza di di di progetti di programmi di di speranze di ideali di valori
E dunque chi dirige prima di ogni altro
Essendo acquisito ciò che abbiamo giustamente acquisito cioè il fatto che il mandato è in qualche misura allegato ad una scelta politica
Noi per la prima volta quest'anno abbiamo votato delle mozioni congressuali che hanno in testa l'indicazione del nome del segretario del partito non ha mai successo prima che cosa abbiamo voluto dire abbiamo voluto dire agli iscritti
Scegliete una linea politica il segretario che risulterà eletto come sostanzialmente alla fine di questo progetto questo processo sarà vincolato da quella linea politica
Ma questa scelta che mette in trasparenza e sottrae in qualche misura arbitrio degli stati maggiori la definizione delle massime responsabilità dentro una voce che poi non è sempre una logica ancorata a scelte politiche si deve accompagnare ad un'altra cosa
La voglia e la capacità di ascolto
Anch'io considero che il congresso che non abbiamo fatto sia stato questo un turista un congresso importante
Ci vediamo dopo un anno di lavoro nel quale il gruppo dirigente del partito mi riferisco al gruppo dirigente nazionale del partito a di nuovo imparato a lavorare tutti insieme
Compagne e compagni che vengono da diverse culture componenti hanno lavorato tutti insieme e insieme hanno preso le decisioni anche in questa crisi la segreteria del partito ancora stamattina alle otto e un quarto ci siamo riuniti per ragionare sull'evoluzione dalla crisi delle quali parlerò da Magda più a un attimo
Noi abbiamo preso insieme tutte le decisioni anche quando abbiamo avuto una differenza come sulla vicenda del corso l'abbiamo affrontata mi pare l'abbiamo affrontata tendendo a tener conto gli uni delle ragioni degli altri
Il congresso
Che molti mi sconsigliavano di di diciamo di proporre di fare perché mi si va be'ma ci sono le elezioni a marzo non si fa il congresso poi questo congresso che è partito appunto in questa situazione un po'complicata
Si è risolto in un fatto molto importante importante per la sinistra italiana hanno votato hanno partecipato i congressi circa duecento mila compagni contro trenta mila in più del mille novecentonovantasette
L'ultimo congresso che abbiamo fatto
Hanno votato su due mozioni
Non su una tesi emendabile
Perché ci sembrava giusto anche proprio nel momento in cui le differenze magari erano di minori però consentirà al partito di giudicare due documenti due posizioni politiche ossigeno
Una discussione democratica vera persino con la scelta del segretario al la mozione numero due ha deciso di non contrapporre un altro candidato
Una cosa che ridia cominci a ridare alle nostre sezioni nel nostro partito una funzione di cui lo statuto che voteremo al congresso nazionale dovrà essere un'ulteriore fase di sviluppo perché andiamo verso un partito che si rovescia da Piramide
Che svettava verso l'alto
A struttura rovesciata
Nella quale il momento della formazione delle decisioni
Politiche programmatiche essendo chiaro non voglio far demagogia è chiaro che io vivono una condizione nella quale appunto i miei colleghi giornalisti che son qui aspettano che io in questo discorso o o prima o dopo perché sarà sicuramente è successo qualcosa che io debba commentare dovrà farlo dovrò dire la mia opinione non è che se posso sempre dire che riunisco la dico direttivo del partito per dire la mia opinione perché sarebbe s'decidiamo in un tempo così in altri tempi il segretario di un partito anche del Partito Comunista Italiano
Berlinguer poteva parlare una volta ogni due mesi fare un'intervista magari scritta rivederla io come metto la testa fuori o dei microfoni che mi chiedono delle opinioni non è che sempre a qualche volta lo faccio i colleghi lo sa
E mi perdonano
Però non è che sempre ci si può sottrarre a questo quindi non voglio far demagogia però voglio dire che sulle scelte fondamentali di un partito
Bisogna che gli scritti si pronunci
La proposta della conferenza annuale programmatica by in questa direzione
Cioè questo è un partito che dodecapoli abituare stato sociale si discuta dello stato sociale e i nostri iscritti si devono cimentare non con i titoli dei giornali sullo Stato sociale ma con il contenuto di posizione
Guardate io ho inciampato spesso in questo anno in compagne e compagni ma talvolta non solo iscritti ma anche che gruppi dirigenti che prendevano posizioni durissime
In polemica con posizioni che immaginavano fossero state assunte poi alla domanda se aveva letto ciò che contro cui si scagliava la risposta era sconfortante mente no
Noi dobbiamo li abitua Arci al gusto e alla passione di un cimento politico-programmatico serio appassionato e sedici il congresso da questo punto di vista è stato un grande passo in avanti
E io considero che l'apporto che è venuto anche dalla mozione numero due sia stato un apporto positivo secondo abbiamo possibilità di fare un congresso importante da questo punto di vista così vengo a parlare della crisi
La crisi
Ci aiuta
Vedete se non avesse potuto fare il congresso nazione del partito
Come si immaginava alle soglie
Di una verifica
Di una crisi
Io già mi stavo l'ammiccante il cervello a immaginare che cosa avrei dovuto dire per non turbare suscettibilità di tutti
Avremo fatto un congresso con il freno a mano tirato su
Questo non sarà potremo dare mi auguro adesso non voglio parlare dando per acquisito ciò che finché non votano il Senato la Camera acquisito non può essere dato tuttavia mi pare che possiamo veramente considerare che ci sono le condizioni
Per immaginare che il congresso si svolga a crisi politica chiarite
E questo ci consentirà di fare il congresso sul nostro tema sul quale dopo aver parlato a crisi governo tornerò per la seconda parte questo intervento e il nostro tema e l'identità della sinistra Italia questo sarà il tema del congresso è stato il tema di questo anno di lavoro
è stato il tema sul quale abbiamo cercato di richiamare l'attenzione nostra dei nostri interlocutori ed è ciò su cui si dovrà impegnare con la testa con la passione il partito di qui in avanti
Ora il Presidente del Consiglio questa mattina a presentato la nuova lista dei ministri
Poi è stato fatto non è quel sottosegretario e poi presidente del Consiglio è andato al senato letto il suo testo ho visto anzi ho sentito le dichiarazioni
Mi pare di capire che le sette forze politiche che
Hanno convenuto nel corso di questa settimana
Hanno confermato un giudizio molto positivo su questa impostazione
Da parte delle forze del Trifoglio se invece manifestata se non sbaglio una volontà di a stendersi
Ora io vorrei risalire alla radice di questa crisi alla radice più prossima poi ce n'è una più lontana dalla quale parlerò tra un attimo
La radice più prossime
La settimana scorsa
Noi abbiamo deciso posso dire noi perché lo abbiamo deciso insieme il Presidente Consiglio Dio di accelerare
Dopo il congresso dello SDI dice è sembrato opportuno
Non lasciar cuocere la situazione non andare ad un progressivo logoramento
Ma a provocare un chiarimento più rapido
All'obiettivo con l'obiettivo di consentire a un rilancio dell'azione di governo
Che ci proiettasse verso le elezioni regionali
Io vorrei se mi permettete in questo caso rivendicare un qualche merito al principale partito dalla coalizione
Io penso che non abbiamo lavorato bene in questi sette otto giorni
Se io ripenso alla situazione della domenica nella quale vi fu la la conclusione del congresso dello SDI gara sensazione di difficoltà di ricostruzione di un tessuto unitario ho l'impressione che si sia fatto veramente un buon lavoro ma non perché abbiamo ricucito
Certo ci vuole anche lo sforzo di tenere unito ma qual è il dato politico che emerge oggi dalla discussione che si è svolta al Senato il dato politico è la rinascita di una coalizione
Questo è il dato che emerge dalla vicenda di questi giorni
Cioè è rinata una coalizione di forze politiche che sono tornate a riunirsi insieme non riuscivamo più a fare una riunione da un anno
Perché c'erano sessantacinque mila reti che impedivano quest'
E quando noi ancor prima di questa ultima crisi abbiamo detto azzeriamo ciò che c'era prima e ricostruiamo una coalizione abbiamo creato le condizioni attraverso le quali si è potuto realizzare ciò che si è realizzato
E cioè il fatto che in questa settimana abbiamo approvato un documento unitario sette partiti
Abbiamo fatto e quello è stata secondo me la chiave di volta della soluzione positiva allo stato delle cose della crisi abbiamo fatto una delegazione unitaria dal Presidente della Repubblica
Abbiamo affrontato insieme il dialogo con il Trifoglio ieri sera abbiamo insieme affrontato i nodi politici da ultimo quello legato alle richieste del Trifoglio insomma si è ricominciato a lavorare come una coalizione che non sta insieme
Sulla base dell'equilibrio che si era determinato nell'ottobre del mille novecentonovantotto quell'equilibrio nel quale convivevano due disegni strategici lo ricordiamo il disegno di Cossiga
Di fare quello che chiamava il centrosinistra europeo stiamo insieme ora domani saremo separati e il disegno nostro che invece immaginava che si dovesse consolidare l'alleanza di centrosinistra per portarla verso un assetto veramente bipolare del sistema
Alle prossime scadenze elettorali ora questo equivoco si è rotto
E sul campo è rimasta la seconda proposta cioè la costruzione di una coalizione che sta insieme non per costrizione o per necessità
Ma sta insieme perché oggi governa insieme
Domani andrà insieme alle elezioni regionali per vincerle dopodomani andrà insieme alle elezioni del due mila uno questa è la novità politica non è una novità politica di poco
Dopo la vicenda travagliata che abbiamo vissuto nel corso degli ultimi dodici mesi che abbiamo costruito con pazienza e credo con tenacia
Nel corso di questo di questa passaggio così difficile
Questa maggioranza questa coalizione non ha sulla carta trecentoquarantaquattro no combatte per avere la maggioranza e dunque non c'è stato nulla di male una volta acquisito il dato politico del consenso dalla coalizione a ricercare un dialogo anche con le forze cosiddette del Trifoglio
Lo abbiamo fatto
Da ultimo ci hanno posto due problemi uno che riguardava la legge elettorale l'altro che riguardava la commissione d'inchiesta su Tangentopoli
Io voglio parlare molto schiettamente perché sento il dovere di dire alle compagne e compagni che sono qui la mia opinione e anche di dire il modo in cui ci siamo mossi
Partendo da un dato
Guardate noi abbiamo fatto in questa crisi lo stesso azzardo che abbiamo fatto durante la vicenda del Quirinale
Noi siamo entrati nel gruppo dirigente di questo partito entrato in questa crisi con una sola soluzione
In politica non è mai una bella cosa avere una sola soluzione
Di solito ci si lascia sempre quelle due o tre porte socchiuse dalle quali si possa passare
Noi abbiamo scelto di avere una sola soluzione e non abbiamo accettato alcuna subordinata in nessun momento non elezioni anticipate che io avrei considerato e considero una sciagura in questo momento
Perché avrebbero l'effetto di travolgere elezioni regionali di travolgere referendum di fare arrivare il centrosinistra esausto e diviso di svolgersi senza la par condicio
Una serie di concause per le quali elezioni anticipate oggi sarebbero veramente
Dal nostro punto di vista grottesca non avendole fatte in altri momenti nei quali si poteva immaginare io non dico l'ottobre novantotto dico il maggio del mille novecentonovantotto dopo l'ingresso nell'Euro con risultati elettorali più positivi comunque
Io ho scartato questa ipotesi fin dall'inizio l'abbiamo scartata
Non subordinate di altro tipi non governi tecnici non governi istituzionali nulla di tutto questo mai io voglio ribadire qui non c'è bisogno ma lo ribadisco perché non c'è bisogno ma forse un po'c'è bisogno mai noi uniremo i nostri voti per fare un governo ai voti di Forza Italia e di Alleanza nazionale
Aggiungo
Noi abbiamo anche voluto rendere esplicito che per noi c'era la sola soluzione di arrivare alla fine della legislatura con il Governo presieduto da Massimo D'Alema non vi erano anche da questo punto di vista alcuna subordinate immaginare guardate quando abbiamo affrontato la sfida del Quirinale
Anche lì ci hanno preso per degli esuberanti perché siamo partiti tre mesi prima dicendo che volevamo creare le condizioni per le quali vi fosse un presidente come il presidente che poi è stato letto abbiamo tenuto quella linea per tre mesi con una cocciutaggine ad una testardaggine che però poi alla fine ha avuto l'effetto di passa due passaggi politici delicatissimi che tutte e due si sono risolti positivamente
Ora anche per questo in questo momento io sento molto forte il la responsabilità su di noi
E non volendo immaginare che nessuno degli scenari che ho definito relazione DC fatto altre si potesse realizzare lo dovevamo portare a compimento questo esperimento di
Chiarimento radicale di cui Massimo aveva parlato
E il modo per farlo era anche affrontare
Cose delicate per noi difficile non tanto la questione la legge elettorale ieri abbiamo fatto l'incontro oltre foglio alla fine io ho proposto loro che il Presidente del Consiglio poi assumesse un orientamento del tipo di quello che sto per dire nel suo discorso cosa che affatto cioè dire che di fronte alla proposta del Trifoglio che lo voglio ricordare
Elezione diretta del Presidente del Consiglio
Il sistema proporzionale
L'abbiamo detto
Si può assumere l'impegno da parte del governo di lepre di dare impulso in Parlamento ad una riforma costituzionale che dia ai cittadini il potere di scegliere il governo
Affermazione che va bene per loro e che io mi sento assolutamente di sottoscritta
Già che questa si configura in qualche misura con una crisi profonda
Ma ci muoviamo tra un attimo
Il punto però più delicato è stata sulla questione della proporzionale D'Alema ha fatto bene a dire anche noi abbiamo ripetuto noi siamo per il sistema maggioritario uninominale per una sua evoluzione siamo per rispettare i referendum
Siamo per far pronunciare gli elettori si alla corte costituzionale naturalmente lo ammetterà la questione più delicata era quella che riguarda la commissione d'inchiesta su Tangentopoli
Voi sapete la posizione nostra
Io quando questa questione è stata avanzata prima non eravamo sulla posizione puramente e semplicemente di diniego di rifiuto
Poi siamo passati devo dire anche con l'obiettivo di tenere unita la maggioranza
Perché il segretario partito più grande deve anche preoccuparsi di questo
Siamo passati alla proposta di un comitato di saggi
Cioè di un comitato di persone super partes muovendo dalla consapevolezza dalla convinzione che in me non è mutata
Che una commissione d'indagine sul fenomeno della corruzione dei partiti fatta da rappresentanti dei partiti fosse qualcosa che si prestava ad avvelenare in maniera assolutamente spropositata il clima politico del Paese
Tuttavia
Oggi il presidente del Consiglio ha fatto con il consenso mio stamattina abbiamo discusso da Sedrina del partito
Per quanto riguarda noi e con il consenso degli altri parte dalla maggioranza una proposta definita cioè uno strumento parlamentare
Composto di pochi membri
Che abbia un lasso di tempo definito e soprattutto ciò che noi abbiamo chiesto con maggiore determinazione
Che non interferisse con i procedimenti né con i procedimenti svolti né con i procedimenti svolgimento
Giacché quello che non è per noi accettabile è che la commissione d'inchiesta si trasformi in un processo ai magistrati italiani da cui autonomia e indipendenza è un valore lavoriamo per calare salvaguardare
Alla domanda che qualche collega mi ha fatto prima se in questo sentissi anche come posso dire di aver fatto una
Un passo sì la mia risposta è sì non non riesco a a raccontare balle io penso che sia giusto averlo fatto questo passo di dialogo con le forze del Trifoglio e anche di contributo che i DS danno ulteriore alla stabilità di questo governo
E alla soluzione positiva della crisi è un atto di responsabilità del quale ci prendiamo la responsabilità politica ma che penso Possa anzi sicuramente abbia aiutato una positiva soluzione di questa crisi
Però vedete
Superata per un attimo l'attualità politica diciamoci la verità
Quello che a me preoccupa in questo momento e vorrei che non dimenticassimo mai l'ho detto in aula l'altro giorno quando abbiamo parlato in occasione del dibattito seguito le comunicazioni D'Alema c'è qualcosa di molto profondo che riguarda il rapporto tra la politica italiana i cittadini di questo Paese
Guardate che c'è quando dico partito Società voglio dire anche partito che ragiona non solo dentro Montecitorio dentro Palazzo Madama dentro il Campidoglio dentro la Pisana e Palazzo Valentini e non so Condove alto
Noi dobbiamo avere un partito che di fronte alle crisi politiche o di governo alla testa anche a quello che dice pensa l'opinione pubblica cosa ha capito l'opinione pubblica di quello che è accaduto
Quale percezione ha avuto della natura di un conflitto politico se non la conferma di un dato che purtroppo in Italia rischia di diventare un dato strutturale della situazione di questo Paese
E cioè il fatto che questa nostra democrazia
Per aver non con chiuso la sua transizione è rimasta a metà del guado ha lasciato il porto de la proporzionale per la quale io invito a non aver nostalgie perché la proporzionale ha prodotto cinquantasei governi cinquant'anni di storia repubblicana però non è arrivata neanche dall'altra parte cioè non è arrivato all'approdo di un sistema maggioritario è rimasto a metà strada e in questa metà strada si affaccia largo una tendenza alla frammentazione politica alla esasperazione dei personalismi e protagonismi a governi di partiti
Guardate qual è la differenza tra un governo di coalizione e governo di partiti un governo di coalizione è un Governo che nasce sulla base di una spinta elettorale che si concentra sulla coalizione quindi è lì che l'accento si sposta un Governo di partiti a un governo che nasce inevitabilmente attraverso l'equazione che nasce
Dalla somma delle posizioni dei singoli le quali a loro volta possono di volta in volta giudicare che per ragioni di visibilità propria non gli va bene non gli basta l'equilibrio che si è determinata e allora decidono di rompere quell'equilibrio un governo di coalizione che i soldi da un governo dei partiti è più fragile inevitabilmente i governi dei partiti degli anni settanta erano governi dei quali forze del due per cento potevano aprire crisi di governo
Non è che la situazione è stata particolarmente diverso in questa circostanza
Di che cosa abbiamo bisogno la dico con una frase secca e chiara
Noi abbiamo bisogno in Italia per il destino del Paese non per il destino del centrosinistra l'abbiamo bisogno in Italia di due cose
Primo che ci siano dei governi di legislatura
E l'unico modo per avere dei governi di legislatura per chi ancora non se ne fosse convinto è che i governi vengano scelti dai cittadini con il loro obolo senza di questo non ci saranno come vede Gesù natura non ci sarà stabilità politica e non ci sarà anche Polaris tutto dovrebbe aver ce lo dimostra
Allora ecco che l'evoluzione che noi dobbiamo accompagnare è un'evoluzione che va nella direzione di un sistema bipolare e soprattutto guardate noi abbiamo bisogno di essere in sintonia
E qui lasciamo per un attimo l'attualità politica con questa crisi del rapporto tra cittadini e la politica
Ci dovrebbe colpire il fatto che in Italia ci sono credo otto milioni di volontari
Otto milioni di persone che fanno il volontariato
Questi otto milioni i volontari sono una cifra molto ma molto superiore alla somma di tutti gli scritti ai partiti italiani messi insieme
Vorrà dire qualcosa questo
Vorrà dire che ci sono alcuni milioni di persone che diversamente da quello che accadeva negli anni settanta
Pensano che sia nel volontariato che possono trovare risposta al proprio bisogno di spendersi per gli altri e non è una politica che appare sempre di più
Territorio per una casta di professionisti
Territorio per dei conquistatori di di consenso a breve termine di potere o noire immettiamo a forte dosi
Anima nella politica
Oppure la politica si consumerà
Nel libro di James Hillman nella intervista desidero che Emergency immane che si chiama L'anima del mondo c'è un passaggio proprio dedicato a questo punto cioè l'anima della politica
Io questo lo sento molto per la sinistra
Guardate questo sarà veramente il tema del congresso
Che cos'è e mi fa piacere che queste questioni comincino a farsi strada nel dibattito del partito
Quando un anno fa ho cominciato abbiamo cominciato questo lavoro non si incontravano vestite
Per un anno abbiamo lavorato sull'identità del partito
Altro che la dissoluzione verso non so che cosa esattamente il contrario la dissoluzione purtroppo era per una parte un rischio che si era determinato
Ora noi stiamo cercando di creare le condizioni di una identità immaginando però che l'identità non sia un riflesso settario
Ma sia apertura sia dialogo sia curiosità del nuovo quando parliamo di identità immaginiamo ciò che abbiamo cercato di fare nel corso di questo anno
Per esempio la ricostruzione di una cultura globale
Di uno sguardo rivolto oltre i confini nazionali abbiamo usato l'espressione di un nuovo internazionalismo cioè l'idea che la politica non sia solo l'orto di casa propria ma che ci sia qualcosa di cui occuparsi anche lontano da sé
Guardate se c'è una cosa fastidiosa della sinistra è la sensazione che da di essere appagati
Cioè di sostanzialmente non non conoscere più il dolore
Non condividere il dolore il disagio la solitudine i problemi degli altri
Sarà una mia fissazione ma penso non sia solo una mia fissazione
L'idea che sia questo un mondo globalizzato benissimo è globalizzato è un mondo più piccolo interdipendente il mondo di internet del mondo del commercio globale dell'e-commerce tutto quello che vogliamo
Perfetto ma quelle persone che stavano a Seattle
Cosa sulla quale si può anche votare ma bugia ci hanno raccontato una cosa primo che quella globalizzazione rischia di farsi senza il soggetto cioè senza le persone secondo Seattle ci ha raccontato un'altra cosa
E cioè
Il fallimento delle trattative di Seattle ci ha raccontato che non c'è uno strumento di regolazione globale del fenomeno che la globalizzazione
L'andamento di Seattle ignaro Acuña riportato alla memoria delle cose che diceva nel mille novecentosettantacinque
Un uomo politico che era scambiato spesso per un visionario uno che parlava di cose strane un idealista non son sognatore io mi ricordo come fu accolta quella sua frasetta messa in una relazione del congresso del mille novecentosettantacinque mi riferisco a quando Enrico Berlinguer parlò del Governo mondiale
Che cosa aveva capito vent'anni prima molto lontano da Seattle no grazie molto lontano da Seattle che cosa aveva capito che il mondo interdipendente aveva bisogno disperatamente di regolazione mondiale
Sia il cibo transgenico ossia la questione della dell'ambiente
Ossia dei problemi dei diritti umani serve o non serve uno strumento di regolazione mondiale e che diavolo di sinistra e una sinistra che non sente dentro di sé la necessità di assumere alcune delle grandi diseguaglianze del mondo come il territorio del suo impegno politico
La povertà guardate io
Mi stava dicendo cose sulle quali lavoreremo al prossimo anno
Abbiamo fatto una grande manifestazione a Roma tutti dicevano lascia perdere abbiamo fatto una grande manifestazione a Roma contro il razzismo
E per una politica dell'immigrazione giuste per i diritti dovremo tornare a occuparci con una mobilitazione di massa e con una campagna politica di massa
Di questo tema della lotta alla povertà del mondo della lotta alla fame nel mondo del diritto alla vita di milioni di uomini e di donne che hanno diritto di vivere come noi ci occupiamo dei nostri telefonini ci occupiamo poco del fatto che ci sono milioni di persone che non hanno da mangiare gli errori si riserva una sinistra che non prende su di sé queste perché non lo fa diventare la ragione del suo impegno e cosa abbiamo da dire alle ragazze e ragazzi italiani
Cosa gli dobbiamo dire sì che si devono occupare dei rapporti con il Trifoglio
O invece di vogliamo indicare che la politica è qualcosa che chiama in causa il cuore e la ragione l'animale senza spessa di un impegno individuale e collettiva
Guardate anche questo approccio serve anche per motivare l'azione di governo
Oggi è un c'è stata la notizia è stata data dall'Istat che si sono prodotti nel novantanove duecentosessantasei mila posti di lavoro in più e che l'indice di disoccupazione è sceso dall'undici virgola nove all'undici virgola uno per cento
Quando avremo finito il nostro lavoro il Governo Prodi e il governo D'Alema consegneranno all'Italia un Paese che avrà superati di Nettuno milioni di occupati un Paese che avrà recuperato più di dieci mila miliardi di evasione fiscale che avrà portato mezzo milione di persone fuori dalla soglia di povertà che cos'è un programma di sinistra se non questo se non la realizzazione concreta di misure di locazione di cambiamento radicale per questo dobbiamo avere orgoglio di quello che stiamo facendo
Dobbiamo combattere una battaglia politica per il lancio di una coalizione e dobbiamo al tempo stesso rimettere ragioni e valori nella sinistra e qui c'è un tema che vorrei affrontare prima di concludere che so che ha costituito a Roma oggetto di discussione e che la mia famosa frase sulla libertà il comunismo io ci voglio tornare perché vedete fa parte
Fa parte di quella famiglia di problemi e di circostanze nelle quali non sempre tutti hanno letto a ciò che si era scritto Bettetto
Devo fare una premessa se c'è bisogno a faccio ma vorrei che non non si pensasse che il segretario del partito è così come posso dire sprovveduto sciocco da poter sostenere una cosa diversa da quella che ha sostenuto comunque se c'è bisogno di farla questa premessa che ho fatto dappertutto lo scritta l'ho ripetuta perché spesso appunto sono i titoli dei commenti piuttosto è del tutto ovvio che io ho parlato della incompatibilità ho detto il comunismo e la libertà sono stati incompatibili nell'Europa del dopo Auctions
Esattamente la frase che è contenuta nel documento finale del congresso dell'Internazionale socialista di Parigi
Non ho detto come è ovvio che i comunisti e la libertà sono stati incompatibili Nilde Iotti era comuniste ha combattuto per la libertà di questo Paese
I fratelli serbi erano comunisti hanno confessato insieme a tanti altri avversari questa fine e anche fuori d'Italia milioni di donne e di uomini che si sono detti i comunisti hanno combattuto e talvolta pagato con la vita
Per la libertà a chi potrebbe dire una sciocchezza di questo genere gli ho detto un'altra cosa sulla quale però non dobbiamo avere ambiguità care compagne cari compagni
Perché si abbiano ambiguità poi non possiamo contemporaneamente sostenere che noi siamo parte della famiglia del socialismo perché chi fa parte dell'IREP la famiglia il socialismo non può avere dubbi o ambigui ita nell'affermare come noi dobbiamo affermare che dove si sono realizzate società comuniste lì non ci sono state le libertà per le quali ci si è battuti anche in Italia
La libertà di organizzazione sindacale politica libertà di stampa Alitalia eleggere un Parlamento dobbiamo ripetercelo dobbiamo dirlo è anche la storia dei Comunisti italiani guardate la storia dei Comunisti italiani della quale io ho scritto quell'articolo l'ho ripetuto mille volte lo voglio dire anche qui perché mi ero
Arrabbiato come posso arrabbiarmi io
Per un articolo che era comparso su un giornale contro Enrico Berlinguer
Con l'idea che il dossier Mitrokhin potesse essere utile per mettere dico Berlinguer sul banco degli accusati lui che ne era l'avversario del KGB del PCUS ho preso carta e penna per dire che io faccio parte di una generazione con orgoglio
Di ragazzi e di ragazze che a un certo punto nella loro vita sono entrati nel Partito Comunista di Enrico Berlinguer
Ma non per ragioni ideologiche non è che io credessi alla dittatura del proletariato buona nazionalizzazione dei mezzi di produzione
Come tanti milioni di italiani il trentacinque per cento degli italiani la stragrande maggioranza dei quali si trovava in quel partito per motivazioni politiche ideali le chi di Venezia nella stragrande maggioranza dei casi non ideologiche io arrivai in quel partito quando Berlinguer comincio a rompere con l'Unione Sovietica che per me era considerata in qualche misura una
Una immagine di un sistema autoritario e totalitario e rivendico con orgoglio di aver sostenuto
Le battaglie che Berlinguer ha sostenuto con durezza e con detti conta perché anche qui ogni tanto qualcuno dice be
Però se usavi delle parole diverse
Quante volte l'abbiamo sentita questa storia insieme limare avesse usato delle parole diverse nel settantacinque quando senza convocare la direzione del partito
Chiamo a Giampaolo Pansa e fece un'intervista sul Corriere la sera
Due anni dopo il colpo di Stato in Cile e disse che si stava meglio sotto l'ombrello della NATO che sotto l'ombrello del Patto di Varsavia o quando nell'ottantuno senza convocare la direzione del partito andò in televisione
E disse che si era esaurita la spinta propulsiva dei paesi dell'Est
In quanti gli hanno detto però se usavi parole diverse se usava parole diverse la storia e la sinistra italiana sarebbe stata probabilmente attraversata da altra gente da problema molto più due molto previsti
Coraggio talvolta di fare qualche accelerazione e guardando la nostra storia lo dobbiamo avere l'orgoglio della nostra storia migliore che alla Resistenza l'antifascismo la Costituzione lotta dalla parte dei lavoratori
La battaglia che sono state compiute per i diritti delle donne o per il voto a diciott'anni io tanto altro dobbiamo saper isolare e tagliare senza equivoci la parte anche tragica che cede l'azione del PC perché non è vero che è sempre stato tutta un'altra cosa
Perché quando c'era Stalin non era un'altra cosa purtroppo allora per portare nel Duemila la parte migliore dobbiamo avere il coraggio di tagliare la parte che dobbiamo tagliare e al tempo stesso dobbiamo farlo però ricordandoci un'altra cosa
Questo è non c'è scritto ma per come se ci fosse scritto il primo congresso dei DS noi siamo il DS e quando parliamo della nostra storia per favore d'ora in poi parliamo delle nostre storie perché con noi ci sono cristiano sociali pubblica laburisti ai socialisti
Ci sono donne e uomini che vengono da esperienze diverse riguardante la cosa che più mi fa innervosire e che quando uno dice quello che io sto dicendo ci sono sempre dei soloni che dicono Bema questo però eh insomma
è un approccio un po'leggero perché l'idea e che ciò che è pesante ammesso ciò che Calvino non avrebbe mai accettato che pesante sia meglio di leggero è tutto prima dell'ottantanove le cose serie stavano prima dell'ottantanove dopo l'ottantanove un insieme di leggerezza io dico un'altra cosa un partito non nasce sotto un cavolo soprattutto un partito come il nostro non nasce sotto un cavolo non è un'improvvisazione nella storia
Ma noi abbiamo un album di famiglia molto più ricco di quanto pensiamo noi stessi
Perché noi andiamo alla ricerca dei filoni
Più fecondi del pensiero riformista di sinistra del Novecento quando siamo andati da Norberto Bobbio
O quando abbiamo fatto a Roma il convegno su Carosello Rosselli o quando sono andato in quel posto incantevole nella sua povertà che è la scuola di Barbiana
Che cosa abbiamo cercato di dire abbiamo cercato di dire che questa è la nostra identità
Altro che nati sotto un cavolo c'è Carlo Rosselli c'è l'azionismo c'è il cristianesimo sociale c'è grande sì come Nati sotto un cavolo questa è la nostra identità ma guardate se non faremo questo noi daremo ragione a tutti quelli che ci vogliono inchiodare al post comunismo e non talvolta come
Stavo per usare un'espressione forte ingenuamente
Oggi allochiamo a questa sull'ICI ci siete voi voi siete i postcomunisti e non vi dovete muovere dal vivo e potete andare al governo solo perché qualcuno vi legittima essendo voi postcomunisti
E guardate che se noi non capiamo che questo che ci viene scagliato addosso dalla destra ma non solo dalla destra
è il nostro principale di rischio noi non risolveremo la contraddizione dalla sinistra italiana perché noi abbiamo tanto al governo ma abbiamo il diciassette diciotto adesso qualcuno dice ho visto ieri pensino il ventitré per cento dei voti troppa grazia ma per quanto siamo cresciuti
Siamo il più piccolo partito dalla sinistra europea noi diventeremo un partito plurale per cultura e politiche aperto partito della società oppure non riusciremo a rimuovere questa contraddizione
Questo è lo spirito con il quale andiamo a Torino
Lo spirito con il quale faremo un partito nuovo lo faremo nelle idee e nelle culture nei comportamenti nell'operazione faremo un partito nuovo
E io mi auguro che questo congresso
Che per voi è ad un'ulteriore tappa che lavoro che adesso insieme farete
Possa veramente darci una grande mano e un grande contributo in una città nella quale vi è un grande bisogno di questo perché nazionalmente la partita si vince o si perde a Roma
Le elezioni regionali a Roma sono a scadenza importante io penso che potranno andare bene penso che la candidatura che hanno scelto la candidatura di destra estrema e anzi colgo l'occasione per dire a tutti noi che certo noi avremo un problema tra il Trifoglio e noi
Ma se non abbiamo un problema con il Trifoglio c'è un baobab in mezzo tra Forza Italia Alleanza Nazionale in questo momento il fenomeno andiamo a forza di guardarlo
E di capire anche la pericolosità di una fase politica nella quale Berlusconi sembra voler far ripartire il grande centro scaricare Fini perché il vero tema è in questo momento per Berlusconi come scaricare Fini e sta cercando di scaricarlo con la questione del referendum se non lo vediamo questo non vediamo anche tutta intera l'intelligenza dell'operazione che noi dobbiamo fare una sinistra nuova aperta
Forte e ricca di culture diverse che si sente parte di una grande coalizione riformista
La cui forza la cui solidità è la garanzia Maggiore che l'esperienza di centrosinistra possa continuare e andare avanti io penso davvero che il modo in cui voi uscite dalla difficoltà nella quale
Diciamo si era solo qualche giorno fa lo spirito con il quale lo fate le cose che hanno detto qui Roberto Morassut Nicola Zingaretti data ai compagni gli altri compagni siano il modo giusto per affrontare e per vincere questa sfida