"La Corte Penale Internazionale" meeting conviviale promosso dal Lions Club di Misterbianco (Catania) tenutosi presso lo Sheraton Hotel di Catania

L'autorità gentili signore graditi ospiti amici Lions
All'inizio il meeting e conviviale del Lions club Misterbianco zona nove terza circoscrizione del Distretto centootto gli occhi sono un Bizet CdA sul tema la Corte penale costitutivo internazionale
Vi prego adesso di ascoltare stando in piedi gli inni nazionali ed europeo e la preghiera dei Lions
Sì
Sì
Prego
Comunque
USA una allora
Antonio
Erano
Nel
Ti ringraziamo signora per essere qui riuniti per diventare migliori e per poter servire meglio i nostri simili dacci signore l'umiltà la conoscenza e la forza necessarie per compiere insieme i nostri doveri con entusiasmo e tenace
Dacci la bontà nella disponibilità necessaria per rispettare le opinioni degli altri ed alimentare in tutti l'aspirazione a servire l'umanità che soffre
Proteggi la nostra grande famiglia vario mistica che lavora oggi come sempre per il culto dell'amicizia dell'amore per il prossimo e del servizio disinteressato benedice signore il nostro lavoro potete star comodi
Sono intervenuti dando lustro alla nostra manifestazione il chiarissimo professor avvocato Giovanni Conso presidente emerito della Corte costituzionale
Il professor Cherif Bassiouni professore di diritto presidente dell'Istituto per i diritti umani dell'università di Poldi citato presidente dell'Istituto superiore internazionale di scienze criminali di Siracusa presidente dall'Associazione Internazionale di Diritto penale
Il dottor Piero Zappia magistrato vicepresidente del Comitato del tema distrettuale il dottor Nino Milazzo giornalista
Darò adesso lettura dell'elenco
Delle autorità intervenute che vi prego di accomunare in un unico applauso al termine della mia elencazione vi prego di scusarmi fin da adesso per eventuali omissioni o dimenticanze che vi prego di considerare come involontarie
Sono intervenute sua Eccellenza dottor Giacomo Scalzo procuratore generale della Repubblica sua Eccellenza il prefetto dottor Vittorio Pirani no
Il dottor Mario Busacca procuratore della revoca po'della Repubblica il dottor Lino Caruso presidente dal tribunale di sorveglianza di Caltanissetta nostro Lion guida l'avvocato Felice saporita addetto stampa distretto centootto più solo no del dottor Rosario Cacciola delegato del governatore per il coordinamento delle circoscrizioni
Il dottor Nicola D'Aniello delegato per i rapporti con gli organismi dei lavoratori
Ed ancora il dottor Antonino Santonocito presidente associazione medici di Misterbianco
Il dottor Francesco Puleio sostituto procuratore della Repubblica di Catania la dottoressa Domenica Motta giudice istruttore della quinta sezione civile del tribunale di Catania
Il capitano Santo Spampinato delegato zona otto il dottor Giuseppe Calabrese delegato zona dieci
L'avvocato Angelo Console responsabile per la terza circoscrizione del tema di studio nazionale l'ingegner Filippo Papaleo responsabile prospettiva sviluppo tema operativo distrettuale
Il professor Placido buco lo Presidente Comitato cultura e spettacolo l'ingegner Antonio Di Stefano Presidente Comitato banca dati l'ingegner Filippo Orlando nostro socio Presidente Comitato Europa cultura scienza e società
L'avvocato merita Pucci presidente Comitato finanze l'avvocato Silvio Cavallaro revisore con del distretto centootto in son visti CDA
Il dottor Piero Zappia dice Presidente Comitato tema di studio nazionale lavora l'avvocato Arcangelo Santuccio ed inoltre i presidenti o loro e il segretario loro rappresentanti dei club di Catania vostro paterno Acireale Adrano Bronte Biancavilla Catani Etna Catania nord Randazzo mi Acicastello Riviera dei Ciclopi Catania Bellini Catania Gioieni Acitrezza Verga Mascalucia Mongi bello San Gregorio di Catania Trecastagni Catania Stesicoro e Catania porto in sé
Prende adesso la parola il Presidente Dellai non saprebbe Misterbianco avvocato Salvatore Salimbene
Ingegnere Filippo Lo Manto officer distrettuale autorità gentili ospiti amiche ed amici Lions e Leo
Porgo il saluto il benvenuto personale e da parte del Lions club di Misterbianco
Questa sera in ossequio al tema di studio nazionale a cinquant'anni dalla Dichiarazione universale l'azione dei Lions italiani per l'affermazione dei diritti
Per l'uomo Cittadinanzattiva e ci nazionale è internazionale
Celebriamo il nostro terzo uniti
Sul tema la corte penale internazionale
Mi sia consentita una breve premessa prima di passare a presentare i nostri illustri ospiti relatore di questa sera
La storia di all'affermazione dei diritti umani coincide con la stessa storia nella civiltà la codificazione di ciò che è inalienabile proprio dell'essere umano in quanto tale segue da sempre un processo lento ma costante
Ma è notevole
Che la tutela giuridica dell'uomo in generale più in particolare del cittadino sia rimasta per molto tempo oggetto quasi soltanto della disciplina che ogni singolo Stato ha disposto nel proprio ordinamento
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Fatta dall'ONU nel mille novecentoquarantotto di cui quest'anno ne ricorre il cinquantesimo anniversario rappresenta il documento che al via
L'inarrestabile processo di estensione e amplificazione dei diritti naturali e civili
E su queste linee che i nostri relatori ci intratterrà passo a presentare
E il dottor Piero Pisapia magistrato
Di cassazione in funzione di giudice presso il tribunale di Catania
Vicepresidente del comitato distrettuale del tema di studio nazionale
Lariano decrebbe Acicastello Riviera dei ciclo le cedo la parola
Signor delegato di zona signor Presidente autorità amici e amiche Lions buonasera
Innanzitutto desidero ringraziare il presidente Salvatore Salimbene sia per l'invito rivoltami a partecipare a questo incontro
Che per il livello dei relatori che faranno seguito a questo mio intervento si pone senz'altro nella scia della migliore tradizione d'impegno socioculturale del club di Misterbianco
Sia per la attenzione rivolta al tema di studio nazionale approvato nel giugno spot scorso dall'Assemblea nazionale di Taormina e logicamente per le problematiche che questo tema pone
Come è noto il tema di studio nazionale previsto per il presente anno sociale
Prendendo spunto dalla ricorrenza quest'anno del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
A per oggetto l'azione dei Lions atto teneva dell'individuo
A nessuno sfugge l'importanza di questo tema
Non che la sua vastità e diciamo anche l'implicazioni di carattere sociale che esso pone
E non che la drammatica attualità dello stesso in quanto il problema della tutela dei diritti dell'individuo e verosimilmente molto più vicino ed attuale di quanto si possa immaginare
Orbene con l'espressione diritti dell'uomo si intendono quel complesso di diritti e libertà fondamentali che la coscienza etica e sociale considera come connaturati all'essere stesso dell'uomo
In quanto facenti parti della sua vita e della sua dignità
Peraltro dobbiamo dire che nonostante questo carattere che potremmo definire essenziali dei diritti dell'uomo
La storia della società cosiddetta civile
Ha da sempre registrato una costante macroscopica e spesso palese violazione delle più elementari libertà da qui l'esigenza avvertita già da molti secoli dagli spiriti più illuminati
Di una proclamazione solenne di questi diritti e libertà inviolabili
Questa tendenza si manifesta
Per la prima volta nella storia costituzionale inglese ed infatti la prima dichiarazione dei diritti dell'uomo
E quella della Magna Charta libertà l'atomo del mille duecentoquindici
Alla quale hanno fatto seguito
Sempre nell'ambito dell'esperienza costituzionali anglosassone e nel corso del Medioevo
Altre analoghe dichiarazioni sostanzialmente ripetitive reitero attive della precedente
La caratteristica saliente di queste prime dichiarazioni e peraltro costituita dal fatto che esse a assumono la forma di una sorta di concessione è sovrana
Al termine di un periodo di lotte fra le varie componenti sociali
Mi assumo in definitiva il ruolo di tutela dell'individuo nei confronti della società nei confronti del monarca e dallo Stato
Caratteri in parte diversi è senz'altro più vicini al nostro modo di intendere la concezione dei diritti dell'uomo
Assumono le dichiarazione dei diritti proclamati
Dalle colonie americane durante la guerra d'indipendenza dalla madrepatria la prima dichiarazione in questo senso è del mille settecentosettantasei
Non che è quella della Francia rivoluzionaria alla del mille settecento ottantanove
Queste dichiarazioni
Nella scia delle teorie giudica turistiche affermate si nel diciottesimo secolo le quali sostenevano che i diritti naturali sono universali
Preesistevano alla costituzione stessa degli Stati assumono per la prima volta un carattere di universalità ed astrattezza in precedenza sconosciuti
Possiamo peraltro dire che sebbene queste dichiarazioni abbiano avuto l'importanza fondamentale nella formazione dello spirito sociale
Spingendo gli spiriti più liberi a resistere a ogni forma di sopraffazione di aggressione
Esse tuttavia al pari delle precedenti e rimanevano sostanzialmente confinate nei rispettivi ambiti territoriali
E solo in tempi più recenti che il problema della tutela dei diritti dell'individuo viene avvertito come un problema di carattere internazionale
Ed è esattamente del mille novecentoquarantacinque e precisamente nella Carta delle Nazioni Unite
Che viene per la prima volta solennemente proclamato l'impegno di tutta la comunità internazionale e quindi non già di un singolo stato
Alla tutela effettiva e universale dei diritti e delle libertà fondamentali
Possiamo dire che si era in un'epoca particolare
Il mondo
Ancora in ginocchio a seguito di una guerra che avevo avuto degli effetti assolutamente laceranti
Avverte l'esigenza di codificare quello che poteva sembrare ovvio ma che ovvio in realtà e lo si era visto non era e cioè il principio che noi ritroviamo nei primi due articoli della Dichiarazione universale di cui fra poco dirò
Che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti
Senza distinzione alcuna per ragioni di razza di colore di sesso di lingua di religione di opinione politica o di altro genere
Appare subito evidente la differenza di questa proclamazione di carattere universale rispetto a quelle cui abbiamo fatto cenno in precedenza limitate a determinate situazioni contingenti e particolari
Nasser nasce così la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il dieci dicembre del mille novecentoquarantotto
E che tutti gli stati membri si impegnano a ratificare
Tra sponde & relativi principi e nelle rispettive legislazioni nazionale
Volendo operare un raggruppamento sistematico dei diritti e delle volontà e delle libertà fondamentali così solennemente affermati possiamo grosso modo distinguere quattro gruppi o categorie fondamentali
In un primo gruppo vengono innanzitutto in rilievo i diritti che riguardano l'individuo nella sua esistenza individuale e chi tutela no in definitiva l'uccisione e la motivazione la riduzione in schiavitù la tortura la violazione della libertà di pensiero di opinione di libera manifestazione delle stesse
In un secondo gruppo possiamo raggruppare dei diritti diversi e segnatamente
Quelli che tutelano l'eguaglianza contro ogni discriminazione di razza di sesso di religione di credo politico
E che in definitiva tutelano le minoranze o comunque i gruppi le strutture più deboli della società
Vengono poi il rilievo
Quelli diritti che tutte erano ciò che possiamo chiamare la sicurezza contro i bisogni e cioè il lavoro il salario le condizioni di lavoro le cure sanitarie le assicurazioni sociali
Ed infine i diritti che possiamo chiamare propriamente politici
Che tutelano la partecipazione dell'individuo alla vita politica del proprio stato riaffermano il principio contro ogni forma di a utilitarismo
Che gli stati debbano avere la forma di governo scelta liberamente dal popolo in elezioni libere ed indipendenti
Si tratta come si può vedere di una Magna Carta dei diritti umani che vengono per la prima volta ripeto per la prima volta assunti e fatti propri dalla comunione dalla comunità internazionale
Entrando quindi a far parte dell'ordinamento internazionale
In un'ottica per la quale non ci può essere sviluppo sociale senza un'effettiva giustizia fra i popoli
Ora se questi sono per sommi capi i principi contenuti nella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo dobbiamo dire purtroppo che nonostante la giudici Zizza azione di questi principi
Oggi come già in passato continuiamo assistere a una sostanziale violazione degli stessi
Anzi possiamo paradossalmente direi
Che mai come in questo periodo questi diritti sono stati così solennemente affermati
E mai come in questo periodo vengono così radicalmente negati
Esiste quindi una forma di discrasia fra l'affermazione teorica e l'applicazione pratica che rappresenta chiaramente un momento patologico di tutto il sistema
E allora l'assoluzione
Il problema veramente essenziale e quello della realizzazione di un sistema di garanzie
E a questo punto non possiamo evitare di dire che l'ostacolo fondamentale alla realizzazione di un sistema di garanzie veramente efficace
Effettivo
E dato dalla sovranità dei popoli intesa come indipendenza assoluta
Purtroppo è questa la mia riflessione personale ad oltre cinquant'anni dalla costituzione della Carta delle Nazioni Unite
Dobbiamo riscontrare che questo organismo internazionale sovranazionale seppure in tantissime occasioni ha avuto una funzione importantissima
Attraverso un'opera costante di mediazione tra le diverse e spesso contrapposte posizione degli Stati membri
In tanti altri casi ha mostrato peraltro tutti i suoi limiti
Dovuti sostanzialmente al mio avviso al fatto che siamo in presenza in realtà di un organismo non già supera statuale
Ma come è stato autorevolmente detto di una sorta di conferenza permanente a componenti prestabiliti
Sostanzialmente priva di una effettiva capacità d'imperio e per di più condizionata da quel sistema di veti previsti dalla stessa Carta costitutiva
La conseguenza e che il successo dell'organizzazione rimane in definitiva necessariamente affidato alla volontà di cooperare da parte degli stati membri
E allora ritornando al problema dei diritti dell'uomo e della loro sostanziale in attuazione dobbiamo dire che l'unica soluzione può essere data dalla realizzazione di un organizzazione internazionale veramente forte ed operanti e in particolare dalla costituzione di un organismo internazionale che sia deputato a reprimere immediatamente
Alcune fra le più gravi violazioni
Dei diritti fondamentali dell'uomo e dell'individuo senza passare per il tramite degli stati membri
Muovendosi nell'ambito di questa direttrice la cinquantunesima Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del mille novecentonovantasei
Constatato che molti crimini contro l'umanità vengono ancora commessi rimangono ancora impuniti
Ha deliberato la convocazione entro il mille novecentonovantotto
Della conferenza diplomatica dei plenipotenziari per la Costituzione di una Corte penale internazionale
Dando al tempo stesso mandato
Al comitato preparatorio delle Nazioni Unite per la elaborazione del relativo statuto
Al contempo l'assemblea generale rendendosi conto che non tutti gli stati membri erano favorevoli alla costituzione di questa corte
Ha lanciato una campagna internazionale di sensibilizzazione sia dell'opinione pubblica che delle classi dirigenti del maggior numero degli Stati
In una campagna che ha preso il nome che tradotto in italiano avviene non c'è pace senza giustizia
La realizzazione di questo progetto avuto compimento nella Conferenza diplomatica dei plenipotenziari tenutasi dal quindici giugno al diciassette luglio di questo anno a Roma sotto la presidenza del professor Conso che questa sera ci ha onorato la sua presenza
E chi ha ha disposto o una convenzione per la realizzazione della Corte penale internazionale convenzione che e allo stato alla ratifica di tutti gli stati membri
Orbene si tratta evidentemente di un progetto senz'altro ambizioso perché destinato proprio per la prima volta alla creazione di una Corte internazionale avente determinate caratteristiche di sovranazionalità indipendenza e permanenza
Destinata a giudicare immediatamente determinati crimini particolarmente lesivi dei diritti dell'uomo
Ed in particolare i crimini di genocidio
Cioè quelli perpetrati per eliminare un intero gruppo razziale etnico o religioso i crimini di guerra
Quali l'omicidio volontario la tortura i trattamenti disumani le deportazioni era ancora i crimini contro l'umanità cioè quale annoveriamo ancora la tortura la riduzione in schiavitù
Non le sevizie sessuali l'attentato alla salute fisica l'attentato alla salute mentale
E si tratta però al tempo stesso di un progetto rivoluzionario perché per la prima volta tende alla realizzazione di un sistema sanzionatorio sopranazionale
Il quale dovrebbe rendere effettiva quella tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e non più affidata alla libera determinazione dei singoli Stati
Ma di questo ritengo che parleranno con ben maggiore competenza i relatori che seguiranno nel corso della serata
A questo punto io spero di essere stato sufficientemente chiaro e sintetico
E cedo senz'altro la parola
Non senza aver sottolineato l'importanza e la valenza di incontri come quello organizzato questa sera dal club di Misterbianco
Che nell'ambito di quella Cittadinanza attiva che non sempre dobbiamo Bonomo praticare ed applicare costituisce un momento di fondamentale importanza per lo sviluppo della società civile in quanto consente di affermare una problematica da noi forse per ragioni storico ambientali non sufficientemente attenzionata
E che consente quindi di realizzare quella pace fra i popoli che all'interno dei popoli che sola può costituire un fondamento di autentica giustizia vi ringrazio
Dottor Nino Milazzo giornalista professionista
Già vice direttore del Corriere della Sera condirettore della Sicilia vicedirettore
E l'indipendente
Opinionista del Sole ventiquattro Ore
Lions impegnato del club di Acireale a cui cedo la parola
Buona sera
Innanzitutto voglio ringraziare il presidente per questa occasione che mi ha offerto in secondo luogo voglio esprimere tutta la mia gioia in via di avere al mio fianco uno delle più pure più eminenti della cultura giuridica mondiale il professor Conso
Questo mi in qualche modo mi crea motivo di soddisfazione Mark per altri verso il Pd intimidisce un po'quindi non mi guardi
Sono
Mentre noi siamo a discutere qua di
I diritti umani più della corte internazionale che sta per nascere
In Libia il presidente il segretario generale dell'ONU Kofi Annan sta svolgendo una difficilissima missione per strappare il consenso del dal presidente Bubbico dibattiti per la consegna di due terroristi
Che sono ritenuti responsabili di un eccidio spaventoso di un aereo esploso in volo all'occhio
Nello stesso tempo il nostro governo è ancora impegnato nel tentativo di disinnescare
La Mina o Challant
E con lui
Tutte le altre cancellerie europee sono impegnate anche se nel tentativo di trovare una soluzione perché cito questi due casi perché sono emblematici della difficoltà di dare a questo mentre in questo mondo sempre più globalizzato
Sempre più pervaso da processi di globalizzazione una giustizia che si anch'essa mondializzata alcune le questioni non si risolvono se non nell'ambito di una giustizia globalizzata almeno questa è la visione di un giornalista che nel tra le sue esperienze avuto quella della di venticinque anni forse più trent'anni di attività dedicata al ai problemi internazionale
Questa questo processo ancora in corso benché si parte
E si annuncino principi da molti e molti secoli come ha detto con molta precisione nella sua bellissima relazione del dottor Zacchia
Lui e dire tu addirittura a è risalito al Medio Evo io partirei molto più modestamente dal dalla dalla fine del Seicento quando il Parlamento inglese impose a Guglielmo d'Orange
Di rispettare le regole del parlamento e di
Sacrificare alcune parti delle dei poteri reali
Poi c'è stata la dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti come ricordava del dottore Zappia mille settecentosettantasei
Poi mille settecento ottantanove il mitico ottantanove francese la dichiarazione dei diritti dell'uomo
Nel quarantotto dopo quasi un secolo dove si scusate
La dichiarazione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite nel mille novecentosessantuno nasce Amnesty International grazie a un appello pubblicato da un giornale londinese
Nel mille novecentosettantotto c'è la dichiarazione solenne della carta di essere sono tutti passi che segnavano lo sforzo dell'umanità di darsi delle regole e preservare il carattere civile di ogni Stato tuttavia dopo tanti secoli siamo ancora qui a discutere della necessità di dare queste per queste regole a conferma che il processo tecnologico i progressi della scienza i processi di ulteriore e il mare stabile miglioramento della vita
Non risolvono i problemi della civiltà la civiltà si misura anche nella attraverso la capacità di dominare di fenomeni che sono quelli che noi siamo qui discutendo
Se pensate che dopo un secolo dopo oltre un Sequals un secolo dalla Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti c'era ancora in atto la schiavitù e c'è voluta una guerra civile San vivacissima per abolirla almeno sulla carta se pensate che l'Inghilterra aspettato molti più secoli prima di rinunciare alla sua politica imperialistica
A distanza della prima dichiarazione dei diritti dell'uomo e l'imperialismo anche se esercitato una funzione civili gente civilizzatrice non ha tuttavia risparmiato popoli e territori dai egemonia e culture che erano estranee alle quelle genti
Ricordo ancora che l'Europa si è data la pace ha ritrovato la pace ma non ha ritrovato la certezza del diritto
Io voglio ripercorrere questo questo percorso soprattutto di questo secolo se pensate che questo secolo
Del secolo dei genocidi
Comincia la grande guerra il grande massacro mille novecentoquattordici diciotto e c'è chi usa il gas
Frutto di questa guerra la Rivoluzione d'ottobre
Che impone il comunismo prima in Russia poi nel resto del mondo ma il comunismo si trasforma in una mostruosa macchina di repressione e di morte diventa stalinismo
Qualcuno di voi avrà letto il recente libro pubblicato in tutto il mondo il libro nero del comunismo al comunismo
Si addebitano ottanta milioni di morti
In settant'anni di vita di di questo regime frutto di quella guerra fu anche il fascismo pietra legno in vita dura
Frutto di quella guerra e di una pace troppo ingiusta fu il nazismo che si tramonto in un'altra macchina di folle egemonia
Dai sogni villa rivincita tedesca si è arrivati ad Auschwitz
Sono tutte cose del dopo debbono farci pensare
Ne purtroppo quella lezione di quegli anni terribili della Seconda guerra mondiale sono parsi e molto per la verità se pensate che
Subito dopo la fine del di quella guerra spaventosa in America scoppio il maccartismo una insidiosi missiva forma di repressione di
Persecuzione
Gli intellettuali sospettati di essere comunisti venivano messi in carcere o venivano emarginati nella liberissima americana
In Russia lei l'illusione della destalinizzazione durata pochissimo pensate il congresso il ventesimo Congresso del partito comunista sovietico avviene nel mille novecentocinquantatré
Nascono le speranze della liberalizzazione pusher Diana ebbene tre anni dopo c'è l'attacco l'aggressione all'Ungheria
E strisce Ende il regime di piombo Djibril Cinieri
Di cui ho avuto una testimonianza che non dimenticherò mai giornalisti hanno il privilegio certe volte di incontrarsi con la storia con chi la interpreta io ho conosciuto la signora Zakharova moglie di Sakharov
Uno dei degli apostoli del dissenso sovietico
Ebbene mi raccontava le sue notti di paura le sue notti di terrore le persecuzione le trappole del KGB la vita nel nella città di ricordi la città una delle città proibite dov'erano stati mandati in al confino questa è stato il sogno della redenzione socialista
E poi Cuba
E poi Praga un'altra aggressione ma anche dell'Occidente ammutolisce peccati in questi anni non sono il maccartismo americano ma pensate alla risposta armata di Francia e Inghilterra nel cinquantasei quando Nasser nazionalizzò il Canale cinque misure già cioè era nazionalizzò una via d'acqua che era a casa sua
E poi il Vietnam un inferno per l'America e per le coscienza del mondo
E tutte le storie del terzo mondo che hanno vinto la battaglia della loro indipendenza ma costo di eccidi al costo di
Di altre vittime di tante vittime pensate il Ruanda Burundi il Congo l'Angola il Monza dico l'Eritrea
Tenia l'Algeria che continua sia pure sotto altra forma il Sudan
Dove è in atto una guerra spaventosa che oppone gli animisti del Sud agli musulmane dal nord lo Sri Lanka dove c'è una comunità che si chiama Tamil che compie attentati perché richiede la sua autonomia e l'Indonesia
E così via di seguito e che dire del Sudamerica
Il Cile Pino OSCE
L'Argentina viveva il Guatemala sua Molza i sandinisti Salvador dopo un vescovo venne ammazzato in una chiesa mentre celebrava la messa l'Uruguay con i Tupamaros il Perù con Sendero luminoso questi tutto questo è avvenuto dopo l'abito a lungo il corso degli anni seguiti alla dichiarazione del di diritti dell'uomo all'uomo
Come vedete tra le enunciazioni dei principi e i fatti che la storia purtroppo c'è un contrasto terribile che ancora non è stato sanato
E che dire del Medioriente di questa guerra che infinita tra il popolo israeliano e i palestinesi
A questo punto sembrava che tutto dovesse andar meglio con la caduta del muro ottantanove qualcuno un
Un intellettuale e nippo americano Francis Fukuyama si illuse
Che quella fosse la fine dalla storia che avremmo raggiunte raggiunto
Paradiso in terra tutto pacificato
Si sbagliava clamorosamente perché di lì a poco esponeva la ex Jugoslavia e proprio la ex Jugoslavia è stato come dire il fatto più emblematico della incapacità del dell'uomo
Di governare certi fenomeni nemmeno le grandi potenze sono riuscita tanto
E a questo punto bisogna ricordare la teoria recente
Di Samuel Huntington e un americano
Che ha scritto un bellissimo libro che io mi raccomando se non l'avete già letto sostiene che dopo la fine delle ideologia
E cominciato uno scontro di nuovo tipo scontro di civiltà lungo linee di faglia
Che oppongono
Et niente
Oppongono tre culture oppongono religione e noi proprio noi siamo nel mezzo di questo scontro perché siamo lungo la linea lungo la faglia di civiltà come dice tanto intorno
Che oppone l'Islam alla cristianità
In un mare che vede ancora dieci chili gli Algeria e vede la mafia siciliana dove ancora il progresso la civiltà la pacificazione non sono ancora arrivate
Certo un secolo terribile
Dobbiamo dire che non sono mancati anche
I personaggi positivi non sono stati solo stare in Hitler assegnare questo questo secco
Io dico e non e non non voglio nemmeno citare i vincitori della Seconda guerra mondiale perché in fondo hanno vinto con la forza delle armi io voglio ricordarvi che in questo secolo terribile dieci li abbiamo avuto figure come il mandante ma Gandhi
L'apostolo della non violenza che riuscì a dare l'indipendenza alla sua grande popolo popolo indiano per essere poi ammazzato da un indù
Martin Luther King
Il reverendo Martin Luther King che nell'America del della profonda America razzista
Cercò di introdurre
Il credo della uguaglianza e fu ammazzato ammazzato dopo uno dei l'ultimo dei Kennedy
E Nelson Mandela per trent'anni in carcere perché finalmente adesso riesce a dare al suo popolo la libertà che gli spettava dopo anni di oppressione di apartheid
E che dire del Sessantotto noi siamo portati a dire
A vedere sessantotto come un'epoca di violenza eppure fateci caso il sessantotto a ristabilire un nuovo equilibrio nel rapporto tra cittadini al potere non tutto è da buttare di quel di quel periodo e anche questo è al servizio
Di un rapporto che più equilibrato di una capacità delle dell'uomo di dominare il fenomeno lo stesso femminismo e un fra un fenomeno positivo e tuttavia ancora oggi sentiamo il bisogno di avere uno strumento uno strumento nuovo capace di dare giustizia quando è necessaria soprattutto per vincere le resistenze della politica essi
Se vogliamo proprio parlare proprio di di questioni di casa nostra prendiamo il caso Challant
Pensate che noi siamo stati subito dopo aver rifiutato
L'estradizione siamo stati al centro di severe critiche degli Stati Uniti d'America
Ebbene dovete ricordare che gli Stati Uniti d'America avevano mobilitato la loro potente macchina da di guerra per mettere fine all'aggressione della Serbia nel corso dove e inazione
Un partito l'UCK che
E per la indipendenza dalla Serbia e compie atti di terrorismo però lì di Stati Uniti ritenevano che si dovesse intervenire perché la Serbia non fa parte di nessuna alleanza
In Turchia e in corso
Da molti e molti decenni una rappresenta una repressione feroce del popolo curdo ma in questa occasione
Non solo nessuno ha pensato di costringere la Turchia al riconoscimento dei diritti umani in quelle terre ma addirittura si critica chi non vuole consegnare un Omo che può essere anche un criminale ma che comunque non ma consegnato
Alla a un Paese che dove c'è la pena di morte per dire che la politica distorce l'uso della giustizia
E non pensiate che io sia adesso sia uno di Rifondazione Comunista malato di antiamericanismo io amo l'America l'ho sempre amata e tuttavia gli ho dobbiamo trovare la forza
Per trovare assieme alla giustizia anche la verità
Ecco perché e importante che si parla di questi problemi e io davvero che sono un Lion no mezzo pentito scusate questa confessione perché ci credo sempre meno quest'anno sono contento
Sono contento che sia stato trovato un tema che si cava scende c'è ferisce nelle nostre coscienze
Perché questo è un problema serio è un problema che non non andrebbe limitato alla vita degli Stati ma anche nelle società io penso che l'occupazione è una violazione dei diritti dell'uomo io penso che la mafia violati i nostri diritti dell'uomo
Laddove c'è violenza Ceglie violazione dei diritti dell'uomo e dunque è bene parlarne e dunque io non posso che essere contento di essere appunto al fianco del professor Conso che è stato uno dei protagonisti
Del del difficile varo di questo tribunale internazionale che è nato per lo meno è stato
Avviato
Nella conferenza di Roma e del luglio nel novantotto
Non è stato facile
Su centosessantadue Paesi che si erano iscritte a questo incontro di Roma hanno approvato la formazione di questo tribunale centoventi nel Paese gli altri non l'hanno fatto e tra questi Paesi se non sbaglio oltre agli Stati Uniti e c'è anche la Cina e l'India
Professore cioè grandi popoli grandi Paesi
Il percorso è ancora difficile
Questore dunale ce lo diranno meglio il professor Conso l'altro ospite entrerà in funzione quando almeno sessanta dei Paesi firmatari avranno ratificato l'accordo
E c'è anche molto c'è stato un lo sforzo di compromesso non non trascurabile quindi non è uno strumento ancora completo al sicuro se si pensa che c'è una clausola detta opting alto mi pare giusto professore
Che dà la facoltà Paesi firmatari di bloccare per sette anni la persecuzione di cittadini chiede appartenenti a questi stati certo ci sono molte c'è anche un'incongruenza si stabilisce che né adesso l'arruolamento dei bambini dei ragazzi al di sotto dei quindici anni venga configurata come
Crimini di guerra
Però nello stesso tempo si stabilisce che possono essere perseguiti soltanto i giovani al di sotto dei diciott'anni sicché in queste guerre tribali nelle guerre etniche può anche accadere che si compiano i più feroci eccidi più feroci delitti con soldati di sedici diciassette anni ma non sono perseguibili voglio dire che il meccanismo è tutto ancora da perfezionare
Però il movimento continua e si è questo movimento oltre a essere statuito nelle carte oltre oltre a illustrare le costituzioni degli Stati
Entra anche nella nostra nella nostra coscienza di cittadini probabilmente il futuro dell'umanità dovrebbe essere un po'migliore di quello che è stato grazie
Allora professor sceriffi Bassiouni docente di Diritto presso l'Università del Paolo Del dal mille novecentosessantaquattro
Presidente dell'Istituto Internazionale di Scienze criminale di Chicago USA del mille novecentottantotto
Legga meno residente dal mille novecentosettantasei all'ottantotto
Il mille novecentosettanta è stato professore di diritto criminale internazionale presso l'Università di Friburgo in Germania il mille novecentosettantuno docente di Diritto perciò non esita di New York nel mille novecentosettantadue studioso presso il Centro internazionale di criminali di
Washington
Docente di Diritto precedono il sistema del Cairo nel mille novecentottantadue e lettore abituale presso le università americane ed estere
Autori ed editore di quarantadue liberi sulla legge criminale americana sul diritto internazionale comparato i diritti umani
E di centosessantasette articoli pubblicati in riviste di diritto negli Stati Uniti e altrove
Le sue pubblicazioni sono in arabo inglese francesi italiano e spagnolo alcune di esse sono state citate presso la Corte di giustizia internazionale
La Corte Suprema degli Stati Uniti décolleté dis dei distretti federali e le corti supreme di Stato
Membro attivo in molti organizzazione professionale eletto Presidente dell'Associazione Internazionale di Diritto penale nel mille novecentottantanove dopo esserne stato segretario generale dal mille novecentosettantaquattro al mille duecentottantotto
Presidente della sezione di diritto internazionale dell'ordine forense per molti anni ha
Presenziato parecchie comitati dell'ordine forense americani nell'estate del mille novecentottantotto è stato nominato dall'alto commissario dei diritti umani dell'ONU porta portavoce dei diritti al risarcimento indennizzo
E riabilitazione delle vittime e dei gravi di gravi violazioni di diritti umani e libertà fondamentale
Nel luglio del mille novecentonovantotto è stato eletto presidente del comitato di studio del Congresso diplomatico dell'ONU sulla Costituzione di una Corte internazionale criminali nel mille novecentonovantacinque è stato eletto vicepresidente del comitato preparatorio
Che l'Assemblea generale sulla costruzione di una Corte criminale internazionale
Nel mille novecentonovantatré è stato nominato presidente della commissione del nono gli esperti al Consiglio di sicurezza per indagare sulla violazione del diritto umanitaria internazionale in un consuma
è stato un esperto al settimo congresso della prevenzione del crimine per il quale ha presentato due incontri preparatori del mille novecentottantatré ottantaquattro
Al sesto Congresso almeno centottanta all'ora presentato
Un Codice Criminale Internazionale al quinto dove è stato eletto vice presidente onorario del Congresso egli ha anche presentato un meeting preparatorio
Al diciottesimo Congresso per il quale ha preparato uno statuto Tribunale criminale internazionale traduzione che abbiamo fatto noi sperando di essere inoltre è stato consultato dalla divisione di diritti umani dell'ONU per il quale ha preparato uno statuto e la creazione di una Corte criminale internazionale nemmeno novecentosettantotto è stato copresidente del comitato di esperti
Che ha preparato il convegno sulla convenzione soppressione della tortura rappresentato al comitato di esperti che ha preparato il convegno sulla prevenzione della sperimentazione umana vendetta
Allora passo la parola al professor
L'azioni se ne sarebbe andata a carico dell'
Grazie presidente questa del lunga introduzione
Sono particolarmente lieto di essere con voi qua
Se posso permettermi un'osservazione personale il grande piacere qua il professor siracusano il quale trent'anni fa quasi in questa città di Catania abbiamo lavorato insieme nella preparazione del decimo Congresso del diritto penale internazionale che si dovesse svolge venne a Roma
Qui dell'epoca siamo rimasti amici io quando l'ho visto ho detto che non è cambiato per niente rimasti sempre così giovane io purtroppo gli anni mi hanno un po'marca
Avevo pensato fare un discorso accademico poi quando sono arrivato io ho visto che c'erano tanti
Il discorso a poco per andare al più presto alla cena ma poi sentito quello che c'è a dire Nino Milazzo
Che mia suscitato un numero di riflessione
Dovute un po'a certe esperienze personale
Nel mille novecento novantadue in pieno della guerra della Jugoslavia
Il Consiglio di sicurezza stabili una commissione per indagare assumere atti di guerra nell'ex Jugoslavia
Che il Consiglio di sicurezza mi ha fatto l'onore di nominarmi come presidente di questa Commissione
La commissione che ha avuto il più ampio mandato dai processi di Norimberga
Indagare su reati di guerra di istruire quello che eventualmente sarebbero diventati i processi davanti a una corte che si starebbe stabilita appositamente per questa situazione
A mia grande sorpresa alla al primo incontro della nostra Commissione
Siamo stati avvisati dai responsabili burocratici delle Nazioni Unite
Che alla commissione non ci sarebbe stato un bilancio
Cioè
Che la commissione doveva indagare su reati di guerra crimini contro l'umanità e genocidio
Al momento in cui c'era un conflitto in corso
Stando tra Ginevra e New York
Senza andare sui luoghi
E senza veri una lira o un dollaro od altro
Lo zero è una cifra abbastanza assoluta
Io ho pensato che all'inizio questo era una dimentica e sta che si sarebbe dopo risolto
Passa un mese due mesi tre mesi
Siamo rimasti sempre zero
E allora ho deciso di trovare un sistema alternativo
Ai finanziamenti dell'ONU
Che non sono mai arrivati dopo due anni e mezzo di lavoro
Ho cominciato a chiedere a certi Paesi di aiutarmi finanziariamente poi certe organizzazioni private
Poi ho fatto ricorso volontà
Poi ho stabilito una banca dati
Avevo cento sessantacinque volontari tre giovani giuristi psicologico
Psichiatrica investigatori
Per andare alla ricerca di quello che si sentiva lontanamente attraverso le mass media
Uno dei miei primi viaggi in Jugoslavia fu nell'aprile del novantatré in mezzo alla guerra
Sono andato prima a Zagabria e da lì presso un aereo militare un Antonov russo per andare a Sarajevo difficile di arrivarci perché la città era insediata bombardata
A bordo ci hanno dato due di quelle veste antiproiettile
Non sapevo perché due m'hanno detto una era per metterci addosso un'altra per sederci sopra
Perché quando l'aereo atterra che si era sparato da lì sotto e la naturalmente una buona precauzione di avere qualcosa sul quale sedersi
Essendo come tutti gli uomini ho immediatamente pensato che questa protezione sarebbe stata molto utile se non indispensabile mi sono seduto su le due protettori
E siamo arrivati in mezzo a un bombardamento quella stessa sera bombardamento
è accaduto nell'albergo disastrato dove eravamo per fortuna avevo più sempre in mente il numero sette come un numero portatore di buona fortuna e quando mi avevano offerto due stanze il sette ventisette il sette venticinque presi sette ventisette
Una bomba esplose nel sette venticinque di cui non era più rimasto niente
L'indomani però sono andato nell'ospedale di Sarajevo dove la direttrice del riparto Sirchia tricot mi fece entrare in una stanza dove c'erano due giovani ragazzi una di quindici anni una di sedici anni
Che mi raccontavano che nella città di birra disco da dove venivano che erano state prese queste due ragazze più sei altre per un totale di otto che andavano diretta da undici a sedici
E sono state mantenute come ostaggio per un periodo di circa otto mesi aspettando il riscatto che dovevano pagare i genitori
Poiché erano figlie di magistrati avvocati e medici in quella città
E perciò Parenti benestanti che li potevano riscatta
Queste ragazze fu furono violentate durante l'intero periodo
Sia dalle guardie sia quando le guardie li prendevano fuori da lì
Per fare lavori in casa dagli ospiti e gli amici del Libardo
La terza ragazza che vige in quest'occasione
Che era in una posizione fetale catatonica in un letto
Perché era la ragazza di undici anni
Che verso inizio del dodicesimo anno era già incinta
Aveva perso poi il bambino i genitori erano morti non aveva più nessuno e si era ritirato il suo
Nel suo subconscio in questa posizione
Allora deciso che la cosa la più importante che dovevo fare era un'indagine sullo stupro
Per sapere se questi casi erano dei casi così occasionali o se c'era una politica
Dopo poco più di un anno di lavoro
Siamo arrivati alla conclusione che gli era una politica sistematica che lo abbiamo dimostrato
Sono riuscito a trovare abbastanza volontari per lavorare con me e organizzato trentatré squadre discusso undici squadre di tre persone ciascuno per un totale di trentatré persone
Ogni squadra consisteva di tre donne
Una donna Pubblico ministero una donna psichiatra o psicologica che una donna interprete
Mi preoccupava molto la Rick traumatizzato sioniste le vittime
Che abbiamo intervistato duecento ventitré di che la più grande indagine mai accaduta attraverso loro ho potuto ottenere cinquecento settantacinque dichiarazioni in inglese si chiamano la fedele nel quale si sapeva chi era la vittima e chi era l'aggressore con tutti i dettagli
Attraverso questo siamo arrivati a mille quattrocentocinquanta e rotti nominativi
Attraverso questi siamo arrivati a un'indicazione di oltre quattro mila cinquecento vittime
E attraverso questo siamo arrivati a dimostrare che c'era veramente una politica prestabilita dello stupro come strumento di terrorizzati zione della società affini di poter arrivare alla pulizia etnica
Nel modo in cui lavorerà ma volevamo io ero l'unico che avevo il nome della vittima
E il il nome della vittima rimaneva con me e io ho dato agli investigatori che andavano Fourier intervistare di vittime un numero un numero che mi inventavo di sette numeri e poi lo mettevo su un modem che trasferivo di una banca dati che avevo a Chicago
Affinché anche se venisse preso dai serbi ostaggio come mi era già accaduto anche sotto la tortura non avrei potuto dire chi è la persona
Ogni sera veniva la squadra delle persone intervistavano le vittime
A darmi notizie che scrivevamo in una relazione e che manda e vanno sempre attraverso moduli ad un computer a Chicago che lo rimandava ad un altro computer in una banca dati assistita
E una sera divenuta una che era a capo di una squadra Piero Pubblico ministero in Canada volontaria
Dicendo dopo queste relazioni io domani mi dispiace ma mi dimetto che ritornò in Canada
La storia e che è venuto questa volta non una donna ma un uomo c'è un uomo che sembrava che avesse quaranta quarantacinque anni ma poteva anche averne novanta
Arrivava con due bastoni appena poteva camminare
Sì sì ha detto
Che ha raccontato la sua storia detto io sono un croato cattolico giocatori di calcio
Capitano della squadra di calcio di Sarajevo
Della squadra croata
Quando ho finito Periodo del gioco
Mi sono sposato con questa donna serba che abitava nell'altra parte della città
E la vedova aveva sposato un musulmano aveva due figli le due ragazze
Sì circa quindici sedici anni
Al l'ora del racconto ma quando lui si era sposata devono rispettivamente sei e sette anni
Ci ho adottato queste ragazze come se fossero miei figli
Ho aperto un piccolo caffè sotto casa nel distretto serbo di Sarajevo e naturalmente i il caffè aveva un tema di calcio aveva tutte le bandiere delle squadre
La guerra scoppiata
Mi sono venuti a prendere Giovanni volontari di un'organizzazione paramilitare
Mi hanno portato al posto di polizia
Legato le mani
E con i fucili
Mi hanno rotto le ossa delle gambe
Così non potevo più giocare né potevo più vincere contro i serbi
Dopodiché hanno portato mia moglie irriducibile
Hanno detto a mia moglie che se non facesse tutto quello che loro chiedevano avrebbero stuprato le due bambine
La mamma naturalmente ha voluto proteggere i figli che ha fatto le cose le più indegni che uno possa pensare
Di fronte alle figlie e al marito con le gambe rotte per terra legato
A questo punto
Che i giovani che erano lì
L'Italia erano la gola in presenza delle figlie del marito mentre questa scocciava moriva davanti a loro
Sono saltati sulle due figlie e gli hanno violentato
Dopo di che che hanno tagliato la gola tutte e due
E lui è venuto ha detto io sono venuto a raccontare in questa storia
L'indomani abbiamo saputo che si era ammazzato
Ed allora io ho sempre sentito che questa storia era un po'
Come la mia croce
La croce che
Quando l'occasione anche se forse non sempre meritata di coloro che ascoltano questa mia storia
Passo ad altri
Perché in realtà
Noi abbiamo tutti un obbligo di testimonianza
L'obbligo di testimonianza e di sapere
Ti portare testimonianza
E gli apportare il nostro piccolo contributo
Per evitare che queste cose non accada
Quando Nino Milazzo ha fatto un lungo elenco
Di quello che era accaduto mi ha ricordato una ricerca che ho finito due anni fa
Nel quale o identificato dalla seconda guerra mondiale duecentocinquantuno in conflitto che sono accaduti
E che hanno prodotto cento settanta milioni di morti
Due volte
Due volte di più di tutto quello che è accaduto nella prima e nella seconda guerra mondiale
Durante questo periodo si è parlato come avete sentito di grande e delle dichiarazioni
Però in realtà vi è sempre stato un conflitto che tuttavia insiste
Tra la giustizia che la politica
La politica
Nel senso di quelli discendenti di Machiavelli
Che pensano che la Realpolitik sia all'unica ragione e l'unico mezzo
E che le soluzioni politiche in fin di conti sono molto più importante della giustizia della verità e di altri valori
E perciò la giustizia viene sempre sacrificata
La giustizia viene sempre barattato come carta affinché arrivare a una soluzione politica
E da lì il conflitto reale
Tra la società civile mondiale
Che impone
La giustizia che impone la verità e che si trova sempre davanti alla realtà politica che non la fa
E da lì si spiega il perché
La Commissione di indagini sui reati di guerra dell'ex Jugoslavia stabilita dal Consiglio di sicurezza con il più ampio mandato dato da non rendere che ad allora
Non ha mai avuto una lira e che è stata continuamente ostacolata nell'obiettivo di raggiungere Carretta
Nonostante quello abbiamo individuato centocinquantuno a fosse comuni
Con da cinque a tre mila persone
Abbiamo potuto individuare anche oltre trecento luoghi di concentrazione di concentramento dove sono passati oltre mezzo milione di persone tra i quali circa cinquanta mila che sono stati torturati
Quello che era accaduto nell'ex Jugoslavia è stata veramente terribile
Per la crudeltà con la quale è stato compiuto ma quello che è stato ancora più terribile è stato il cinismo del mondo
Ricordo l'unico incontro che ho avuto con loro tende ora nella caffetteria delle Nazioni Unite un giorno
Il quale mi ricordava che io dovevo andare a fare una esumazione nella fosse comune di Vukovar che avevamo scoperto dove c'erano duecentotré croati ammazzati
E mi disse ma perché non vai a fare
Un esumazione di una fosse comune dove ci sono duecento servi
è un'altra dove ci sono duecento
Non avendo capito
Il significato di questo gli disposto come molta Maisetti
Che i sì ma io non posso fare questo
Devo vedere i fatti come stanno
E non mi dimenticherò mai
La sua reazione mi guardo così mi disse Bakhita mai messo in questa posizione
Che si è alzato se n'è andato
Poi capito naturalmente la ricerca era della teoria dell'equivalenza morale tutte le parti sono uguali tutti hanno commesso delle stragi
Perché andiamo a ricercare chi è la vittima e chi è l'aggressore chi è peggio dell'altro lo scopo non è la verità non è la giustizia delle vittime non ci importa niente
Vogliamo una soluzione politica che non mette nell'imbarazzo migranti cappi che devono prendere decisioni politica intervenire militari a mente
E in seguito dia vere la conseguenza politica interna forse perché ci sono ritornati troppi voti Bernice troppi morti che la politica interna non potrebbe sopportare
E allora e meglio l'accesso queste cose
La creazione di una Corte penale internazionale è frutto di questo conflitto
Tra la giustizia e la politica
Ma nonni una battaglia nuovo una battaglia che inizio dopo la prima guerra mondiale
Quando il Trattato di Versailles ha stabilito che si doveva creare una corte internazionale per giudicare l'imperatore tedesco e non fu mai stabilita
Quando la commissione che doveva indagare sui reati di guerra del mille novecentodiciannove stabilì un elenco di circa venti mila persone che dovevano essere processati davanti a un tribunale internazionale che questo numero
Si è sgretolato nel corso di circa un anno per poi avere ventidue persone processate davanti alla Corte suprema dirla in sì in Germania
Di cui solo tredici furono condannati
La più alta appena fu per un capitano di un sottomarino
Che mandò a fondo una una nave ospedale che aveva seicento feriti
E che quando la nave affonda c'erano certi che ancora tentavano di salvarsi su piccole barche che è andato sopra e ha cominciato a sparare a quelli sopra diventi crimini più odioso
In termini della storia marittima
E poi abbiamo visto nella seconda guerra mondiale giudicare i criminali di guerra i grandi criminali di guerra e anche quelli meno grande sia sul teatro europeo che sul teatro asiatico
Però naturalmente era una giustizia da una parte sola perché reati commessi dall'altra parte non furono mai giudica
Ma molto interessante Furano
I giudizi che la giustizia in Asia
Dove oltre quindici mila giapponesi furono processati i processi si terminarono nel cinquantuno quasi tutti condannati a delle Lunghe pene ma per il cinquantatré non c'era più nessuno in carcere
Nel cinquantaquattro due dei grandi criminali di guerra condannati al tribunale di Tokyo uno diventò ministro degli affari esteri l'altro Primo Ministro
Dalla seconda guerra mondiale come ho detto cento settanta milioni di vittime duecento cinquantun conflitto
Che cosa è accaduto ai leaders italica
Essenzialmente hanno tutti i benefici atti dell'impunità
Perché l'impunità e quella carta per la soluzione politica
Quando il presidente Carter il generale Paolo andare hanno Haitink prima che le truppe americane arrivassero due giorni dopo
Hanno fatto l'accordo con il generale sette Ras che il giorno precedente era un terribile criminali di guerra
Due giorni dopo che aveva assicurato che non ci sarebbe l'esistenza da parte
Di quei soldati ai piani che avrebbero potuto ammazzare qualche americano generale Sir trasfusi Chiarato uno onorabile generale e vive tuttavia incompleta tranquillità in Panama
Con
Dell'introito finanziario
E la storia si ripete
La creazione di una Corte penale internazionale e un iter abbastanza lungo come le ho detto un'associazione internazionale di diritto penale dal mille novecentoventisei ha lavorato in merito
Personalmente dal mille novecentonovantacinque quando ero vicepresidente della commissione delle Nazioni Unite poiché il comitato preparatorio che poi quando sono stato Presidente del Comitato di redazione della conferenza diplomatica ho visto da molto vicino
Quello che erano le vere trattative
L'aggressione naturalmente non poteva
Essere definita nei applicata perché le grandi potenze volevano mantenere il monopolio di decidere là dove c'era prendano dove non c'era l'aggressione e perciò ritenendo una certa competenza per il Consiglio di sicurezza
I reati di guerra per il quale Shell ottavo otto e per un periodo di sette anni ma sono degli atti di guerra non i crimini contro l'umanità e genocidio
Però anche lì si vede
Tutto il traffico politico
La Corte penale internazionale non è una corte sopranazionale
E una corte complementare ai sistemi nazionali
Entra in in Ino in operazioni la sono dove i sistemi nazionali non hanno né la capacità nei desiderio di volere agire
Con un meccanismo abbastanza a lungo del trasferimento delle procedure dal sistema nazionale al sistema internazionale
Laddove il Pubblico ministero deve andare di fronte a una camera di tre giudici per fare valere il suo caso per il trasferimento era dove il Paese interessato e diritto d'appello da venti a cinque giudici
E perciò con un lasso di tempo con una una lotta di di di competenza e di conflitto tra la competenza nazionale quella internazionale
No la battaglia non è finita la strada è ancora lunga il conflitto reale e quello che io io sottoposto ma naturalmente la storia dell'umanità è una storia che continua sempre a provare di arrivare a nuovi traguardi
Diceva Giorgio Santa Ayala il filosofo americano che chi è che si dimentica degli errori del passato e condannato a ripetere questi ed è vero
Siamo condannati a ripetere perché c'è chi interessa
Il dimenticare gli errori del passato
Ma
Questo è anche vero perché nello spirito della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo non abbiamo ancora realizzato
Che siamo tutti parte della stessa
Umanità
E che in realtà non siamo isole disparate
In mezzo a questo universo ma che apparteniamo a un tutto
E se questo spirito di umanesimo ET universalità non esiste non arriveremo mai a raggiungere sia il traguardo della civiltà
Che io penso il traguardo della giustizia e della verità
Professor Giovanni Conso insigne giurista e autore di svariate pubblicazione e monografie
Professore di procedura penale prima all'Università di Torino e poi alla Sapienza di Roma
Giudice presidente della Corte costituzionale
Ministro di Grazia e Giustizia
Presidente della conferenza diplomatica organizzata a Roma dall'ONU quindici giugno diciassette luglio mille novecentonovantotto centosessantadue Paesi rappresentati a livello di ministri degli Esteri e plenipotenziario cedo la parola però sono Giovanni Conso
Guardo l'orologio
E mi vien voglia di dire concentro tutta una sola parola
Grazie grazie dell'invito grazie per essere qui grazie di restare inattesa dopo avere ascoltato tante cose importanti vibranti su due grandi capitoli
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e questa
Novità che il Tribunale penale internazionale
Se non lo due capitoli distinti parliamo dell'uno e dell'altro altro che una parola sola grazie come sintetizzare
Beh io
Direi che abbiamo ascoltato tante note dolenti
E mi pare che ci sia lo spazio per queste note dolenti
Purtroppo il mondo continua a essere agitato da tormentoso e vicende da Troy cita che la televisione ci presente
Ma abbiamo addirittura non ha ancora parlato
Del dramma che travolge coinvolge i bambini l'infanzia
Se dovessi soffermarmi su questo capitolo basta un cenno il panorama si farebbe ancora più triste tragico drammatico
Colpire gli inermi
E ancora più grave
Di quanto non possa essere il colpire persone adulto
Ma io credo che dobbiamo anche prendere gli aspetti positivi
Se no non resterebbe altro che la disperazione
Mentre c'è bisogno di aumentare il momento di reazione
Del resto questa grande idea di celebrare come stanno facendo i Lions questo hanno
Questo anno sociale
Dedicando attenzione particolare acquisti cinquant'anni della Dichiarazione universale dei dell'uomo un segno positivo non è una resa
è una presa di coscienza di un problema fondamentale come quello dei rispetterete umani ma al tempo stesso anche delle violazioni purtroppo ingressi sistematiche ma estremamente diffuso ma dicevo io vorrei prendere in considerazione aspetti positivi e già positivo parlarne e già molto positivo diffondere questi messaggi ricordarli fare un bilancio anche delle voci negative
Non cedere all'enfasi della celebrazione per la celebrazione
Fra pochi giorni il dieci di questo mese tutto il mondo in ogni angolo del mondo in particolare nelle grandi capitali si parlerà di quella dichiarazione universale
Credo che molti ne parleranno in tono festoso magari clienti frasi altri ne parleranno intorno invece di dolente verifica del tradimento di questa dichiarazione la grande discrasia
C'era il dottor Zappi tra enunciazione applicazione
E la realtà purtroppo non possiamo negarlo
Però ecco che mi pare
Ci sono gli anni simbolo
Può essere anche quasi uguale una serie di coincidenze
Non sono necessariamente volute ma può accadere io credo che non sia solo un caso
Che ci troviamo sia la fine di quest'anno
Ricordare eventi legati al mille novecentonovantotto questo rendiconto di fine anno che un rendiconto che ha molte voci positive
Sono cinquant'anni dalla dichiarazione universale
E l'anno della corte criminale internazionale e l'anno della nuova Corte di Strasburgo la Corte europea di Strasburgo preposta alla tutela dei diritti umani nell'ambito europeo
Ma allora il confronto tra queste due
Grandi
Carte la carta del quarantotto e questa carta del diciassette luglio
Ecco fare un'annotazione la Dichiarazione universale di Roma è nata nel giro di due anni
Per far nascere la Corte criminale internazionale dei tessuti cinquanta perché questa dice
La dichiarazione di restare aveva avuto appoggio l'adesione di quarantanove Stati quanti erano gli Stati che in quel momento davano avevano dato vita all'ONU
Gli Stati vincitori diciamo così non c'era né l'Italia e la Germania il Giappone
Questa Corte criminale internazionale ha uno statuto che è stato approvato e già approvato è una realtà giuridica non è ancora una realtà effettuale perché occorrono tutta una serie di adempimenti
Però è stata votata
Gli Stati sono tanti oggi sono circa centottanta più o meno
Quella votazione del diciassette luglio ha dato un esito molto più forte di quanto può apparire con nuove versioni magari più prudenti cento contenti i voti a favore e sette contrari solo sette voti contrari contro centoventi
Altri astenuti
Ma basta ricordare per chi ha vissuto quella sera quel tardo pomeriggio
C'è un film che mi auguro venga presto diffuso che riproduce l'atmosfera di entusiasmo
Di gioia sfrenata che accolse la votazione pilota quella e dimostrò che la stragrande maggioranza era per questo tribunale con gli Stati Uniti umiliati
Erano rimasti in sette certo c'erano la Cina e l'India grandi Paesi però sette contro cento venti
Non solo ma quella conferenza avevano partecipato come
Ospite come ascoltatori
Le organizzazioni non governative di tutto il mondo
C'era una serie infinita di persone presenti e quando il presidente del comitato preparatorio annunciò l'esito di quella votazione
Fino a quel momento c'era un'atmosfera di incertezza come andrà a finire nasceranno nascerà prevaleva il pessimismo quando avvenne questo cento venti a favore sette contro esplose
Un urlo di gioia abbracci per cinque minuti continuò una scena
Ti estasi di entusiasmo grande
Perché si era capito che una svolta si stava verificando si stava realizzando mentre si era sfiorato il rischio non si sapeva bene correvano le voci più disparate del contrario
E allora ecco che questo diventa molto positivo non solo ma l'impegno di far sì che questa corte nata sulla carta nasca anche sul campo
Diventa fondamentale un impegno fondamentale
Ma io credo che negli ultimi mesi di quest'anno
Abbiano portato ad un fondo una coincidenza se vogliamo
Questo ricorrere quarantotto novantotto i cinquant'anni la corte che nasce ma d'ultima noi abbiamo assistito proprio quasi all'improvviso che avrebbe mai immaginato che il caso Pino scene esplodesse all'improvviso appunto alla fine di quest'anno
Perché l'ex dittatore cileno si era recato a Londra è un giudice spagnolo nella richiesta d'arresto
Perché io credo
Che tutto questo abbia un significato profondo sia per il comportamento della Spagna
Sia per il comportamento della Gran Bretagna la Camera dei Lord qualche giorno fa ha detto non si può riconoscere come qualcuno invece voleva l'immunità per conoscere
Perché questi reati di inaudita violenza che offendono la coscienza del mondo non possono fruire di nessuna immunità e di nessuna prescrizione
E non so come andrà a finire il caso più nasce è molto improbabile che si faccia un processo data anche l'età di Pino OSCE data anche la ricaduta su quella stentata ricostruzione cilena però questo principio è stato affermato la Camera del lavoro
Per cui nessun dittatore
Da oggi in poi potrà credere di farla franca
Dicendo io ero immune di questi comportamenti sono immune perché ero a capo di un governo
E qui ricordo va al caso Priebke
Tre giorni fa la castrazione nostra depositato una sentenza
Dove al di là della valutazione del caso di specie e detto che per certi reati per i crimini contro l'umanità nessuno può vantare sorta di immunità sorta di prescrizione
Si deve pagare
Magari simbolicamente
Ma voi capite che la vita di Pino scene ormai qualunque sia il processo si è capovolta
Ecco che la sua coscienza da vari morte dovrà vedere che la gente e tutto questo è
Credo non casuale proprio in movimento che ha portato alla nascita del Tribunale penale internazionale
Proprio i delitti e crimini contro l'umanità soprattutto
E anche in particolare la celebrazione di questa dichiarazione di versare questo bisogno di rendere effettive questi diritti così calpestati così disconosciuti credo che tutto questo abbia influito
Non è casuale che tutto questo sia avvenuto quest'anno non è casuale che quel giudice spagnolo si sia mosso adesso certo perché Pino c'è andato a Londra ma che la Camera dei Lord abbia la forza di dichiarare questo principio
Significa che si respira un'aria nuova
Qualcosa comincia a muoversi già si è mosso
E questo ci deve indurre a guardare con maggiore ottimismo l'avvenire perché il non si torna indietro di fronte a questa affermazione
Troppo tragedie ci sono sono state elencate in tante parti del mondo in Kosovo
Poco al di là dell'Adriatico di fronte a noi però questi principi sono stati afferma le esigenze Atripalda internazionale è stata afferma voluta dalla stragrande maggioranza degli Stati
Ed è impossibile che quel sette prima o poi non c'è danno alla attrazione
Che la compattezza degli altri presente
Perché è anche una questione di immagine
Esseri in sette di fronte a tutto il resto del mondo a non volere il tribunale per fa pensare che ci siano code di paglia ci siano cose da nascondere ci sia mancanza degli Anita come si può non difendere i diritti umani fondamentali quando questi riti sono elettroni questo tribunale una risposta una di quelle garanzie
Sufficienti mentre fin qui mancavano dei più parlare dottoressa
Fin qui tutto era lasciato alla libera volontà dei singoli Stati ora non più
Quindi c'è un sistema sanzionatorio sovranazionale
Un salto e grande rispetto al vuoto del passato
Nel passato avevamo sì certamente qualcosa del tribunale su queste navi al tribunale del Ruanda aveva avuto una Norimberga Merano tutti istituti con un tallone d'Achille Norimberga il tribunale dei vincitori
Nato dopo i fatti presumo svaria nato dopo i fatti tribale randa dopo i fatti no queste
E lì pronto non appena sarà efficace e pensiamo che nel giro di due anni e mezzo questo possa cominciare ad operare tutto quello che avrà da quel momento su questo piano di gravità non potrà sfuggire
Sarà complementare come ricordava Cheryl Bassiouni grande protagonista di tutta questa vicenda che risale al passato il suo impegno che si è portato avanti fino all'ultimo
Redigendo anche il testo di questo articolato
Certamente complementarità ma se lo Stato non interviene se il CIPE non interviene contro il pino scendi domani interverrà questa corte tra interna inesorabilmente
E credo che questo possa veramente essere il messaggio che può accompagnare un miglior futuro del mondo ma soprattutto onorare
Questo cinquantesimo anniversario di una dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che ne comprende tanti li ha ricordati molto bene utilizzata tutta una serie di criteri a cominciare dal più importante quello della vita ma ecco che questa fase nuova che si apre a una base forte alla garanzia giurisdizionale
Perché finché si fanno dichiarazioni di diritti
E non ce l'appoggio della giurisdizione non c'è la base della giurisdizione se non c'è un processo che consenta di accertare e di verificare di condannare rimane una dichiarazione più teorica che altro meglio che niente importante stretto ma monca
Ecco questo grande passaggio che si sta verificando sotto i nostri occhi e quando il giorno dieci si celebrerà quella data importante cinquant'anni fa
Ecco che io credo che il miglior riscontro della portata di questi cinquant'anni possa trovare nelle affermazioni di questi ultimi mesi da quella di Roma del diciassette luglio a quella di camera dell'Orda nella stessa sentenza Priebke ecco che significa e qualcosa l'importante si verifica questi i tanti anni di attesa di logorante attesa di delusioni profonde di constatazioni avvilenti purtroppo non è che tra oggi e domani non ci saranno più vicende atroci ma c'è un qualcosa
E significa punto fermo significa svolta significa constatazione consapevolezza di fronte alla quale anche coloro che fin qui non hanno avuto quel tribunale dovranno per forza accedere pena di perdere la faccia che hanno già parte perduto quella sera insistendo in una posizione di minoranza insostenibile perché voleva dire non voler punire reati atroci che da cinquant'anni
Si vuole che siano perseguiti accertati e se del caso colpiti la battaglia per il tribunale era cominciata all'indomani Norimberga
Quei cinquant'anni contro i due sufficienti per la Dichiarazione universale spiegano tante cose tante debolezze
Tante coperture giustizia sempre sacrificata sempre barattato è stato detto
Ecco da questo momento qualcosa di nuovo c'è e si può veramente sperare vi ringrazio
Prima indicavo di leggere prima dell'inizio una lettera c'aveva mandato il professor Vassalli
Nel rinnovarle lenire scuse per non aver potuto rispondere a suo tempo alla gentile il suo venti all'infinito
E confermo la mia assoluta impossibilità di legarla Misterbianco nel prossimo dicembre per la celebrazione del cinquantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Me ne rammarico sinceramente mentre mi conforterà sapere che alla celebrazione interverrà l'ingegno professor Cherif Bassiouni presidente dell'Associazione Internazionale del diritto penale ed Elli sicché già presidente del comitato di redazione
E lo Statuto di Roma del giugno luglio mille novecentonovantotto
Il quale tra le altre iniziative realizzazione internazionale per un'effettiva tutela dei diritti dell'uomo tuttora così gravemente sacrificati in tante parti del mondo
Potrà anche illustrare con profonda cognizione di causa il significato della recente Conferenza diplomatica internazionale
E la istituzione di una Corte penale internazionale abilitata a giudicare sui diritti contro l'umanità
Plaudo all'iniziativa del Lions club di Misterbianco confermo la mia adesione e il mio rammarico per la forzata assenza porgo i migliori auguri per il massimo successo dalla nobile iniziativa con i migliori saluti
Vassalli
Se c'è qualcuno che vuole intervenire
Ma chi detto grazie
Mezzo tono ringraziare professor Conso perché ci ha dato una speranza
Volevo fare una domanda alla prossima Bassani
Tiene a quello che ci ha raccontato dall'alto del suo ruolo in molte commissioni
Davanti alla triste realtà nello scoprire quello che per cui era stato incaricato negano un po'le braccia nel capire invece che scopre la doppia verità
Cioè scopre la prima verità che è quella vera cioè crimini di guerra tutte le sue cose quindi già messo le mani la seconda verità e la verità politica
Cioè in fondo in fondo complice nella prima verità
E allora mi domando
Non si è sentito quasi inutile professore
Nello scoprire la seconda verità
Io mi riallaccio pienamente quello che ha detto di sul convulso
Uno non deve mai spera sempre
Fedi e spera
E perciò io penso che nel corso di tanti di queste esperienze che io ho avuto mi hanno sempre rafforzato di più
Per continuare quella quella strada
Che ci deve apportare verso un re a ravvicinamento dire alla giustizia la verità giustizia e verità sono valori quale non non li raggiungeremo mai Piero non vi è dubbio che dobbiamo sempre progredire
Diceva il professor Conso giustamente che facciamo dei progressi facciamo dei passi avanti
Però indispensabili conoscere la verità indistinti Spence abiti che noi raffrontiamo la verità quella che sappiamo con la realtà che vediamo
E poi da lì impariamo i nostri errori delitti evitiamo di ripetere gli stessi errori
Da ritroviamo un nuovo passo dieta Rita da ritroviamo nuovo rafforzamento in una solidarietà non solo sociali a livello nazionale ma a livello internazionale e mondiale
Da li rendiamo le cose sempre un po'più difficile un po'più difficile per un in uscì a Londra o per un altro individuo
E poi così si progredisce si va avanti e la storia dell'umanità si si fa avanti a piccoli passi
Il dottore Puleo sostituto procuratore
Scusate sia l'ora tarda che l'atto di presunzione perché prendere la parola dopo i relatori e un po'come per quei siciliani che vengono dalla provincia mettersi dietro quelle monumentali straniere che passeggiano per le vie di Taormina
Io volevo mi innanzitutto me lo consentirete fare un breve ricordo ricordare l'ultima volta che sono stato qui in mezzo a voi era presente l'avvocato Serafino Famà
Il quale ebbene a fare una bellissima relazione su un tema attinente a quello di stasera concernevano la custodia cautelare
E con il quale io ebbi uno scambio anche abbastanza polemico sempre nei limiti della simpatia e della correttezza che contraddistinguevano l'uomo è il professionista
Io stasera lo vorrei ricordare
Ciò che il professore versioni si traduca in uno slogan tutto il potere ai giuristi
Io non sono un giurista anche se per lavoro mi occupo di diritto
E so che quando ci si occupa di una questione giuridica bisogna applicare la legge e non guardare alle conseguenze
Applicare il diritto vuol dire tirare le conseguenze delle premesse senza valutare quelle che possono essere le possibili implicazioni detto questo ritengo che non sia possibile farlo da un punto di vista internazionale
Cioè non possono i giuristi assumere una responsabilità
Che coinvolge il destino degli uomini e il destino delle nazioni senza avere una responsabilità politica
Quello che viene proposto e che un'aspirazione bellissime legittima come tutte le aspirazioni umane
Che mirano al progresso ed eliminazione del male
Secondo me dimentica un dato fondamentale c'è un dato fondamentale che non può il giurista occuparsi e gestire i destini del mondo perché non ha ricevuto un'investitura politica da parte persone deve invece ed è il suo potere la sua condanna se viene visto certamente farlo il politico quindi parla e di un tribunale penale internazionale a mio modo di vedere può avere un senso soltanto nella misura in cui esiste un'autorità internazione a lei che è dotata di poteri coercitivi se questa autorità internazionale che dava i poteri coercitivi non esiste come non esiste attualmente la riprova l'abbiamo visto là dove abbiamo assistito al fallimento
Del degli interventi internazionali nel disgregazione della Jugoslavia poco senso abbia modo di vedere pensare a una corte di giustizia internazionale laddove non esiste un potere coercitivo un potere esecutivo grazie scusate
Ma io mi permetto di essere completo disaccordo con quello che è stato detto
Perché io penso che la storia di della civiltà sempre stato una storia di conquiste
Di conquiste che si sono fatti certamente attraverso una varietà di mezzi e non attraverso un mezzo su
Che
Usando termini moderni direi che le strategie e le tattiche
Per far sì che la giustizia e la verità vengono Carla che trionfano
Non sempre ma di caso a caso che di volta in volta
Non saranno certamente lineare i come in un sistema nazionale interno
Però
I piccoli successi che possono arrivare qui arriva sono significative
Ricordo per esempio che in Argentina si è cominciato con sette processi per i desaparecidos poi si è fermato
Adesso c'è tutta una corrente contro la legge di amnistia del presidente Menem e certi processi comincia a noi ci sono molti di aggirarli
Nello stesso Cile anche Silvia è stato una legge di amnistia e vi sono sette processi in corso ufficiali militari
Io penso che queste conquiste avranno un effetto chi accumulerà
Io penso che non si può scendere il senso del diritto del senso della morale
E in fin di conti e noi come essere umani qual è la nostra arma più forte
Il senso della morale nel senso della della morale che fa parte di certi valori umani individuali sociali e che creano una certa forza quando il professor Conso diceva il segnale per il caso Pino osceni
è un segnale particolare
Può darsi benissimo che non trionferà il diritto nel senso che in uscì non sarà processato
Però qualche cosa è accaduto
Che non permetterà mai di ritornare indietro e la seconda volta forse trionferà anche il diritto in questi casi
E perciò io sono molto fiducioso in questo sviluppo in cui ogni piccolo caso ogni individuo può apportare il suo granello di sabbia in fin di conti arriveremo un giorno avere una montagna
Posso aggiungere soltanto un annotazione
Certamente il giurista che è intervenuto
Prospetta spetti di rilevante interessa
La validità dei tribunali la rappresentatività dei tribunali
Ma credo che soprattutto abbia anche prospettato la delusione che il Tribunale dell'ex Jugoslavia ha creato suscitato pochi processi pochissimi processi alcuni dei quali completati poi non sono stati realizzati nelle sanzioni dell'esecuzione oppure mandati di cattura cara dice mi avvilisce non sono stati resta però ecco che dobbiamo anche vedere il tribunale per la per il Ruanda derivare per il Ruanda sta svolgendo un'attività fortissima
Ha già fatto numerosi processi ha già inflitto l'ergastolo uno dei capi più violenti più crudeli di questa terribile
Vicenda che aveva contrapposto al Burundi le mie di quelle zone questa per giudicare un altro capo capo che probabilmente anche che ci sarà l'ergastolo o comunque una pena forte di reclusione
E tanti altri processi si stanno svolgendo qui nasce un'altra meditazione da fare adesso qui non possiamo andare all'infinito l'accenno soltanto probabilmente perché quello che viene in Africa viene considerato come dire meno interessante per certe potenze quello che avviene nella ex Jugoslavia rapporti la Serbia eccetera eccetera una certa qual cautela ma perché materie questi tribunali sopra otto quello del sono nati dopo i fatti quindi non hanno quella forza
E che col giuridica che deve avere un tribunale per essere imparziale credibile
Il tribunale penale permanente quello di Roma del questa di questo luglio scorso invece nasce prima dei fatti che dovrà giudicare e quindi da questo lato impeccabile non solo ma perché possa diventare efficiente occorrono le ratifiche l'ha ricordato passioni almeno sessanta ratifiche ratifiche vuol dire che i Parlamenti nazionali comincia dall'Italia dovranno dire questa convenzione diventa esecutivo mitraglia
E il Parlamento rappresenta il popolo quindi l'investitura di cui giustamente ci si deve preoccupare di fronte a problemi così alti
A un organo chiamato compiti così alti pc la base democratica attraverso la rappresentanza nelle possiamo per fare un governo assembleare noi abbiamo un Parlamento
E questi vari paesi ratificheranno attraverso una legge del parlamento quindi da questo lato credo che il dubbio possa essere superato
Anch'io vorrei dire qualche cosa dottor collega del quale comunque apprezzo la l'osservazione e naturalmente la mia risposta non è di tipo giuridico perché giornalista parla di quello che in genere quello che non sa io vorrei parlare invece stasera anche se il giornalista una cosa che so ed è io ricordo sì certamente il processo di Norimberga fu un fatto politico fu il processo dei vincitori perché diversamente avremmo dovuto fare il processo
A Churchill e per il bombardamento su Brecht che fu una vendetta oppure il processo a Truman per la l'atomica su su cui Hiroshima su Nagasaki
Quindi ed è vero che questa è la tradizione e anche una tradizione il il fatto che la politica per esempio ha impedito finora di portare a termine i processi contro Karadzic ma l'Adc
Però è anche vero che come dire ricordava il professor Conso che le proprie le Tribunale per il Ruanda
Sta andando avanti ma io voglio ricordare un altro fatto cioè la forza culturale di questi di questi fatti io ricordo un mano un tribunale che non era un tribunale ha tratto da magistrati domande grandi intellettuali che stasera non abbiamo ricordato
Abbiamo ricordato che c'è la corte dell'Aja abbiamo ricordato che c'è la la Corte di Strasburgo
Non abbiamo ricordato il tribunale Ras il tribunale classe al negli anni della dalla guerra fredda soprattutto durante la guerra del Vietnam esercito una funzione e come dire di deterrente culturale fortissimo
Non emetteva e non poteva arrestare nessuno non poteva mandare in galera nessuno e però la sentenza di condanna del Tribunale Russell incideva sugli atti politici e sugli uomini politici
Questo mi permetto ricordarglielo semplicemente come un cronista che ha attraversato questo periodo dalla storia
Un'altra osservazione ma su questo probabilmente sarebbe stato opportuno che il professor Conso professor ma suoi a avessero speso qualche parola
L'attività del tribunale è anche collegata alla alla diciamo alla tutela del consiglio di sicurezza nel senso che il Consiglio di sicurezza
Posso spendere ma mai revocare un processo
E su questo problema e sarebbe interessante sentire qual è la nella forza coercitiva che lei invoca per dare sostanza alla alla allo questo istituto chiamato Corte internazionale
Cioè il il rapporto tra la questa corta che sta nascendo e il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Il professore buco richiesto intervenire credo che sia l'ultimo intervento possono prego
Proviamoci
Due punti essenziali ma non c'era tempo di una delle tifoserie fondamentale dopo averne rivedendo il giorno dopo la Rivoluzione francese e quella della divisione dei poteri
Soprattutto in questo caso si parla e quello proprio giudiziario né per una o della sua dipendenza questo è un problema io devo richiamarvi l'attenzione sul fatto che niet alle proprie più vissuto
Signor questo problema in maniera molto stridente
Perché ho in mente ci sta o oggi da tutto il potere magistrati vocio il potere della politica detto questo mi faccia ricordare un'altra corsa perché ormai l'ora è tarda ma bisogna chiarirci questi problemi
I comunisti anche in Italia da sempre hanno sostenuto che gli eletti cioè deputate del popolo dovessero essere sciolti per molto tempo da questa responsabilità nel momento in cui c'era l'atto di fiducia popolare
Quindi di fatto il potere politico ha messo sempre un'ipoteca forte sul potere giudiziario e questo principalmente da parte delle di ideologia di sinistra
Il vostro ottimismo devo dire francamente che non lo vedo tanto perché se dovessi equiparare le azioni del soggetto collezione degli stati fogliazioni l'entità sovrannazionale vedrete che ancora non c'è questa crescita morale per la quale il soggetto nel corso anche della nostra giornata non abbia scelto il bene dell'altro piuttosto che il bene proprio e a maggior ragione dove non c'è forza o tutela che possa garantire un diritto internazionale vorrei che anche l'ottimismo supino sci non si deve la se poi di fatto la condanna di colui che è stato sconfitto dalla storia perché di fatto si tratta di un vecchio sconfitto dalla storia dove con grande fatica si sta cercando di ricucire in quel Paese
Qualche cosa che era andato in frantumi non vorrei fare qui tutta una lunga storia ma certo qualche motivo di disequilibrio quei poteri ci fu tant'è vero che qualcuno disse
Questo il regalo di alterneranno non posso far lezione storie perché andrei troppo montante
E allora io crederei che noi dovremo intanto cercare di motivi morali interiori e poi cercare quando abbiamo trovato questi motivi murali interiori
Qualora o quando ne avrà perché se ci sarà una forza che tuteli internazionalmente il diritto allora forse si porrà lo stesso problema che si è posto in Italia perché purtroppo molte volte il magistrato o è stato un errore oppure è stato parte di un congegno politico a cui doveva sottomettersi
Quindi vorrà ho voluto dire quest'ultima parole per testimoniare la mia
Poi incredulità
Su questi fatti
E una un'ultima mia considerazione che mentre sono stati condannati dei tribunali della storia forse perché sono stati sconfitti uomini di destra uomini di però Fondo nel nazionalismo non è mai successo per esempio che è colui che uccise noci perché è stata citata anche l'impaccio ore ungherese non è mai successo che colui che deportò per diversi giorni
Duplice
Abbiamo subito un processo voglio dire che a tutt'oggi poiché la struttura comunista non ha subito una sconfitta se non una implosione non è mai successo questo e vi domanderei perché
Non ci sono altri interventi il presidente Salimbene a questo punto donerà una targa ricordo della manifestazione al professor con un sopruso passioni assieme al bilancino del club e ha solito libro che nell'ormai diamo a tutti i nostri ospiti relatori che parla della nostra
Del nostro Comune di Misterbianco
Una targa ricordo di questa manifestazione
Allora il Lions club di Misterbianco a cinquant'anni dalla proclamazione universale dei diritti umani attraverso l'avvocato Giovanni Conso
Cile
Presidente emerito della Corte Costituzionale giurista Jorgensen per il contributo fondamentale fornito con il suo costante impegno alla crescita della società e all'affermazione dei principi di libertà e dignità dell'individuo
Il terziario con cinque dicembre novantuno
Rispetto settanta
Grazie grazie
Il Lions club e Misterbianco cinquant'anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a professor Sherry sui bastioni introverso ore di diritto per l'impegno profuso a livello internazionale per la tutela dei diritti umani
Con la sua incessante attività di studioso e cultore dell'uomo e della sua dignità
Il terribile angolo cinque dicembre mille novecentonovantotto
L'introduzione
In trentasei
Ancora il libro in cui don Gino per ringraziare vip dottor Nino Milazzo che ci onora sempre della sua presenza e la sua preziosa collaborazione
Io all'amico Alliance dottor Piero Zappia
Ancora il presidente desidera omaggiare sua Eccellenza Giacomo Scalzo al procuratore generale con il bidoncino del club
Mario Busacca
Conclude ingegner Filippo Orlando presidente di comitato distrettuale
Caro Presidente
Desidero complimentarmi Conte per la scelta del tema ma soprattutto per la scelta dei relatori
Non c'è un aggettivo che Possa render rendere merito
Soprattutto ai due professori bassi e di e il professor Conso
Non è mia intenzione in tema di armi il meno i meandri giuridici e storici che hanno portato alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo argomento è stato trattato è posto e profondi Torino ogni sua parte
Non ebrei d'altronde neanche le conoscenze approfondite
L'amico che lo zapping
Nel corso del suo discorso ha detto che mai come in questo periodo
Si è parlato dei diritti umani salvo poi tardi se attenderli né i fatti
Vorrei fare soltanto alcune considerazioni Brevi
Portando la vostra attenzione alcuni articoli
In particolare l'articolo undici quando quando dice ogni individuo accusato di un reato e presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia provata legalmente in un pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie per la sua difesa
L'articolo dodici nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata nella sua famiglia nella sua casa nella sua corrispondenza nel quarantotto ancora non c'era molto pie non avevano preso ancora via di telefonini Dio non c'erano le intersecazione del telefoniche né alle sezioni del suo onore e nella sua reputazione
Saltando poi all'articolo diciannove ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione
E infine all'articolo ventitré ogni individuo ha diritto al lavoro alla Shell tra libera dell'impiego alle giuste soddisfacenti condizioni di lavoro
E alla protezione contro la disoccupazione per che ho voluto citare così saltando da articoli l'articolo
Perché a me sembrano queste delle dichiarazione di buonsenso delle dichiarazioni quasi ovvie ma Dio sa quanto ce n'è voluto ad arrivare
A questa dichiarazione appunto dei principi
Vengono introdotti alcuni temi scottanti l'ultimo articolo parlava del lavoro che è un tema certamente molto caldo ma un altro quello che quando si parla della presunta presunta innocenza l'individuo mi viene da pensare a questo ultimo lustro il Periodo soprattutto novantatré novantasette novantatré novantasette che è stato tengo sotto
Questo punto di vista della violazione dei diritti umani diritti della difesa ritengo che sia stato un periodo buio del diritto e soprattutto quando penso a persone come Gabriele Cagliari ecco mi viene molto da pensare non mi voglio ergermi a giudice però certamente bisogna bisogna attenzionare bene queste cose ognuno veramente
Sia nei rapporti fra politica e magistratura certamente c'è da fare non uno ma più passi indietro e cercare mi viene in mente una un detto che qualcuno disse subito dopo la la seconda guerra mondiale questa guerra l'abbiamo perduta tutti anche quelli che non l'abbiamo voluta
Infine volevo dire
Volevo ribadire una cosa a proposito del generale Pino Scelsi che si è si è parlato ampiamente sulla violazione dei diritti umani che certamente te certamente le ha fatte non nessuno negherebbe una cosa del genere però ci troviamo oltre con accordi vivere quanto detto il Professore buco su alcuni aspetti di destra e di sinistra che vi è un risparmio
Però voglio voglio sottolineare un aspetto che Pino OSCE è stato l'unico dittatore
Che si è fatto da parte dopo essere stato sconfitto in una regolare elezione grazie Bonassi
Sì
Allora prima di chiudere il tempo che però erano due comunicazioni di servizio una per rientrare nel tema i Lions club di questa circoscrizione la Provincia Regionale di Catania organizzano una tale anche per loro
E il concerto di Natale che si terrà domenica tredici dicembre novantotto alle ore venti presso l'auditorium del centro culturale le ciminiere del viale Africa
I biglietti del costo di dieci mila lire per ciascuno sono a disposizione di chiunque volesse acquistarli nelle segreterie dei club il ricavato del concerto verrà donato a sua eccellenza l'arcivescovo di Catania monsignor Luigi boh marito ed andrà in favore dei bambini della missione Di Micoli in Tanzania la seconda comunicazione riguarda invece i soci del club sono in distribuzione per chi ne ha necessità i moduli per la presentazione di eventuali nuovi soci potete rivolgervi al presidente del comitato soci posso lascia che a o alla segreteria adesso un omaggio floreale per la signora Zappia e vi auguro buon appetito