Conferenza stampa di presentazione del documento sul Diritto alla Conoscenza

Cioè di
Impegnare il nostro tempo in un tema che è importante oggi ma che a mio avviso lo sarà molto di più in in un futuro non solo in un futuro prossimo
Stiamo
Riflettendo e cercando di
Ottenere uno strumento che possa garantire
In tempi
Diversi da quelli del passato e da quelli di oggi possa garantire a libertà la democrazia libertà democrazia che si sviluppano
Oramai
In modo diverso
Rispetto al passato anche grazie
Alla globalizzazione e allo sviluppo tecnologico questo ha comportato che il livello di decisioni
Che vengono assunte
è un livello sempre più alto sempre più lontano dei cittadini
Moltissime decisioni vengono prese a un livello
Nel quale il cittadino non ha
Capacità di comprendere se quella decisione è giusta o sbagliata perché non hanno risposto in zone le fonti di informazioni necessarie è le conoscenze
Dovute
A lungo andare questo che sembra qualcosa di poco sembra qualcosa che ci tocca relativa a mente
Ero od
Costantemente
Il diritto democratico di partecipare alle scelte
Di scegliere i propri rappresentanti sulla base
Delle loro azioni e quindi condizione in termini sempre più verticistiche cd conseguentemente pericolosi l'andamento
Del
Delle dinamiche
Globali
O lo strumento
Che si che si sta promuovendo è uno strumento che va in direzione opposta che cerca di restituire alle collettività dal basso la possibilità di influire sulle decisioni e di giudicare quelle decisioni
Per fare questo è assolutamente necessario quello che
Noi chiamiamo etica siamo riusciti come Comitato scientifico presieduto dal professore Bastioni a definire
Concettualmente è in onda in prima battuta ovviamente il diritto alla conoscenza
è un percorso che sarà inevitabilmente lungo
E oggi vedo illustreranno insieme professore bastioni che per l'appunto presiede il Comitato scientifico anche Matteo Angioli e lavorare perché sono impegnati in prima persona nel
Nell'ambito
Laura come rappresentante delle Nazioni Unite del Partito Radicale
E Matteo nel suo ruolo nel Global convitti Ford un ruolo loro
Sono impegnati in questo che sarà un percorso estremamente lungo ma assolutamente necessario ed è un percorso per il quale sarà necessaria
Non solo all'elaborazione giuridica scientifica o la capacità di élite di mettere in campo
Strumenti tecnico-giuridici sarà assolutamente necessaria la condivisione da parte della gente c'è il comprendere l'importanza
Di questo diritto alla conoscenza da parte del popolazioni senza il cui appoggio e difficile che gli Stati
Riescano sfuggire alla tentazione di tenere come patrimonio proprio le informazioni rilevanti
è un un percorso che è iniziato da qualche anno iniziato sotto la spinta di Marco Pannella
Sta continuando non ci siamo fermati nonostante una perdita che chiaramente
Consistente dal punto di vista umano ma anche dal punto di vista della
Capacità di portare questo messaggio
Abbiamo presentato a Roma qualche giorno fa nella sede proprio del Partito Radicale questi risultati
E oggi abbiamo il piacere di farlo a Siracusa Siracusa interna esce dall'istituto è uno dei partner di questa iniziativa e il Comitato scientifico del diritto alla conoscenza e proprio presieduto
Dal professore bastioni che il Presidente onorario del
Del leader del nostro Istituto
E fra l'altro è la persona che probabilmente a più specifica conoscenza ed esperienza nella nascita di nuovi strumenti di tutela dei diritti
Ciò che forse e più visibile ricordo quindi solamente questo mai una una piccola parte di quello che è il mondo del diritto è dei diritti deve al professore Bastioni e la Corte penale internazionale
Per la cui creazione ha svolto un ruolo insostituibile
è se oggi questo organismo esiste con tutti i suoi difetti ma certamente un grande passo in avanti è dovuto anche alle sue battaglie
Non non si è stancato mai di fronte a quella che potevano sembrare arresti definitivi e così dovremmo fare noi nel momento in cui abbiamo capacità di comprendere l'estrema importanza del diritto alla conoscenza io ora passo la parola immediatamente a Matteo Angioli per una prima illustrazione della problematica
Grazie Paolo
Sono
Estremamente grato riconoscente all'avvocato Paolo reale e al professor Cherif Bassiouni per darci
Alla ore nell'opportunità intanto di prendere la parola in questi do l'uovo prestigioso che qualificato nella
Promozione e nell'analisi nell'avanzamento del diritto e dei diritti e mi fa anche molti piacere ovviamente registrare il sostegno attivo
Che l'Istituto stesso ha deciso ha scelto di dare a questa iniziativa iniziativa che
Cala cenato Paolo sarà lunga e che ha già un po'di ammetti alle spalle perché questa questo lavoro nasce da un'analisi
Ispirata da Marco Pannella nel talché dal suo tentativo del Partito radicale di scongiurare la guerra in Iraq nel due mila tre
Non furono lei sa sufficientemente nota l'alternativa alla guerra che non era il semplice no alla guerra che
Sfilava attraverso milioni di persone in varie capitali del mondo ovvero quella della
Alternativa con l'esilio di Saddam anche nel mondo arabo veniva
Discusso man tre danno voi nelle leggo nel nelle democrazie liberali Ricci dentali dell'argomento non fu sollevato sufficientemente ciò significò non mettere sufficiente pressione sui leader
Britannico americano innanzitutto a far sì che una soluzione alternativa potesse essere seriamente cercata
Oltre a questo bisogna aggiungere il dibattito fuorviante e incomplete o che si tenne alla famosa of Commons in primis ma anche al Congresso americano
Per far sì che
Il disastro la scellerata decisione di attaccare l'Iraq fosse compiuta
Da lì e abbiamo cercato anche sempre con Marco Pannella che
Fece anche uno sciopero della sete abbastanza drammatico di evitare la messa a morte di Saddam Hussein che ha ulteriormente esasperato e gettato benzina
In quella regione né in quella parte di mondo e mini e poi sia
Si è avuta la lunga analisi della
Dell'indagine Ciccotti nel Regno Unito che ha portato a delle
Le conclusioni
Quanto meno politiche se non giuridicamente vincolanti molto interessanti ovvero che quelle decisioni quel tipo di la circa le circostanze
Attorno alle quali immaturo la decisione di andare in guerra erano
Lo lontane dall'essere accettabili e certe come a appunto definito
Ciccotti stesso
Perché la fa la la la maniera in cui Toni Blair
Arrivo a decidere l'invasione fu basata su
Una dinamica molto informale alla quale furono coinvolti solamente attori
Non
Competenti e
Rientranti facenti parte del quadro governativo britannico che spesso semplicemente erano
Più
Approcciabile lì dalle due da Blair stesso per la loro simile posizione ma non
Avendo non ricomprendono nessun incarico formale
Questa analisi l'abbiamo continuata nel tempo e nel due mila quattordici del due mila quindici abbiamo tenuto una prima conferenza alla quale partecipo l'avvocato reale
Per istruire per cominciare a gettare le basi quindi del diritto alla conoscenza con la conoscenza che manco in quell'occasione che abbiamo appunto
Elevato a
Caso simbolo di come una decisione così importante possa essere presa in una maniera così
Insoddisfacente scellerata
In quell'occasione in un convegno al Senato nel nell'estate del due mila quindici abbiamo quindi gettato le basi per parlare del diritto alla conoscenza e per
Investire l'ONU le Nazioni Unite di questa
Problematica che vorremmo portasse a una
Risoluzioni a una riconoscimento a una
Un segnale politico forte da parte delle Nazioni Unite
Dalle quali poi a cascata attivare altri
Iniziative
Ma che già si possono prendere a livello degli Stati
Questo documento quindi parla di un'ecologia di strumenti
Uno dei quali
è il dibattito pubblico da mettere in campo da nutrire da alimentare da far vivere
A tutti i livelli
Per far sì che i cittadini vengano implicati maggiormente democraticamente direi legalmente nelle scelte che chi è chiamato a governare deve
Compiere
Non è quindi un ha un valore diciamo preventivo perché non si tratta di
Proporre un grande filologo Information Act
O una
Uno strumento per l'accesso agli atti più ampio si tratta di
In incitare di obbligare
I Governi
A
Dare il più informazioni pro attivamente anche prima che il cittadino le chiedo di modo che il Freedom Information Act sia davvero l'ultimo degli strumenti disponibili hanno i cittadini per conoscere
In questo senso è ha un valore preventivo il diritto alla conoscenza perché siamo messi dovremmo essere messi dobbiamo noi cittadini essere messi in condizione di operare delle scelte a seguito di battiti di informazioni di contraddittori
Che
Animano che sono il sale della democrazia e non solo la democrazia diretta
Ringrazio diretta un'altra cosa
Il
Vogliamo promuovere
Protegge la democrazia rappresentativa perché le istituzioni devono essere
Il luogo del dibattito della conoscenza dell'approfondimento e quindi delle decisioni perché altrimenti se dovessimo pensare
A promuovere degli strumenti di democrazia diretta magari
Un giovani il la maggioranza degli italiani o di un'altra nazionalità di un'altra azione vuole la schiavitù dobbiamo un quindi rientri
Legalizzare la schiavitù non mi sembra
Questo l'obiettivo
Chiudo quindi sul addirittura dicono alla conoscenza il documento in particolare
Entrerà anche
Laura
Leggendo vini un importante messaggio del Presidente da Repubblica Sergio Mattarella
Una parte la parte finale del suo messaggio che ci ha inviato in occasione della prima del primo anniversario della scomparsa di Marco Pannella il diciannove maggio scorso
Il per cui vale la Presidenza de la Repubblica segue questa iniziativa da tempo e
E Sergio Mattarella c'è scritto dialogo e affermazione dello stato di diritto sono obiettivi permanenti la conoscenza
E il diritto alla conoscenza è un'altra frontiera della giustizia e del diritto da esplorare con sguardo rivolto al futuro
Ecco se poi come ha detto l'avvocato reale
La condivisione
Da sarà
Avverrà anche da parte delle persone delle popolazioni
Questo futuro inizierà molto prima di quanto magari ci immaginiamo oggi
In ogni caso essere qua oggi è già
Una tappa fondamentale un incoraggiamento preziosissimo che davvero ci onora e ci invoglia ci sprona ad andare avanti
Con
Il professor Bassiouni e con l'avvocato coloniale con l'Istituto per raggiungere
Quella
Di Talita democratica che tanto
Sembra mancare oggi
E per il quale per la quale siamo davvero onorati di essere qua impegnarmi con tutti voi grazie grazie Matteo
Direi di passare la parola immediatamente alla ora per entrare più sullo specifico del documento che è stato elaborato come definizione concettuale di diritto alla conoscenza
Grazie mille io mi unisco innanzitutto ai ringraziamenti averlo
Di Di Matteo a tutti voi al professore Bassiouni
All'avvocato reale e a tutto l'istituto internazionale di Siracusa e più che è un onore essere qua ancora spesso non non non ci posso credere che siamo
E riusciti ad arrivare qua i mi ricordo benissimo quando ci siamo incontrati per me era la prima volta con voi due anni fa
Quasi un'accusa con con Marco Pannella
Che la cosa che immediatamente fu chiamato che eravamo uniti nella denuncia
Dell'erosione dello Stato di diritto che ormai è un'evasione in corso dappertutto se guardiamo gli ultimi rapporti diffida Manaus vediamo che il numero di devo grazie e in calo per la prima volta dopo gli anni novanta quando sembrava assicurato garantito macché la storia era finita che alcuni l'hanno definito così
E che il futuro era delle democrazie invece oggi vediamo che stiamo andando in direzione opposta
Io
Credo che questa cosa lo stato di diritto che né il quarantotto dopo alla fine della prima guerra mondiale quando furono stessi
I trattati internazionali sui diritti umani
Quando fu deciso dunque che lo stato di diritto del rispetto dei diritti umani della legalità internazionale e nazionale
Era
La via da percorrere dappertutto invece come abbiamo
Detto al convegno alla Conferenza al Parlamento che la Commissione europea nel due mila quattordici siamo tornati a un ragion di Stato vecchio
Ora John di Stato che
Se si stava quanto deciso nel quarantotto doveva quasi coincidere no con lo Stato di diritto perché la ragione dello Stato dovrebbe essere quello di proteggere i diritti delle persone di tutti
Invece oggi vediamo che si alcuni diritti magari
Si cerca anche di
Legittimati a certe decisioni dicendo dobbiamo proteggere il diritto il diritto alla vita
No però c'è un'altra tesi che viene dai trattati e cioè che i diritti sono indivisibili
Non si può parlare solo del diritto alla vita e dunque di maggiore sicurezza
E su quella base andare a violare i diritti sulla privacy
Il
Può la proibizione della tortura
Di intaccare la libertà di espressione
Di intaccare i diritti economici ambientali culturali tutti i diritti sono indivisibili e dunque
Proteggere un diritto violando
Violando così oltre i limiti magari altri diritti non è in linea con questo principio ecco è questo
La ragione di lei di base
Che questa iniziativa cerca di portare avanti
Di tornare
Allo Stato di diritto
Non direi conto la ragion di Stato ma come la ragion di Stato la ragione perché gli Stati ampi ci sono è un cammino che dobbiamo fare insieme
Non è un cammino che
I Paesi cosiddetti democratici possono cercare di imporre altri Stati in cosiddette ovvio di via di sviluppo ma un cammino
A cui innanzitutto
Vistati cosiddetti democratici
E devono partecipare
Ed in quel senso noi crediamo che il diritto alla conoscenza cioè il diritto del cittadino a conoscere
A poter
Attraverso la conoscenza partecipare alle scelte che un Paese fa un Paese
A livello nazionale a livello internazionale ma direi anche a livello locale quali sono le decisioni che vengono prese nenti nei singoli municipi
Possiamo come cittadino pretendere di partecipare a queste decisioni di capire come vengono prese per quale ragione per quale ragione si sceglie una via e non un'alternativa
Ecco credo che a tutti i livelli questo diritto e fondamentale
Il documento che è stato redatto dal Comitato scientifico cerca di con cento coalizzare a questo diritto devo dire è stato un piacere davvero lavorare a questo documento perché a volte non sembra che
Ci sia stato un'intuizione
E che è un'idea nuova invece attraverso la ricerca abbiamo scoperto che soprattutto negli Stati Uniti d'America il diritto alla conoscenza ormai direi un concetto vecchio
Si comincia a parlare attivamente di questo diritto nel cinquantasette con un documento redatto dentro dal signore cross che era stato invitato a a scrivere
Su questo concetto dall'ordine dei giornalisti
Che negli anni cinquanta lire cinquantasette vedevano che la libertà di stampa dunque la possibilità di informare i cittadini la possibilità di accedere alle informazioni era in pericolo ed è una cosa che vediamo
Ovviamente anche oggi perché
In coincidenza
Con
Il calo delle del numero delle democrazie vediamo anche
Il calo dei giornalisti professionisti il calo della libertà di stampa della libertà d'espressione d'opinione dappertutto
Come ha già detto Matteo il diritto alla conoscenza non è
Come strumento giuridico io direi
Si deve collocare
Accanto alla libertà di espressione la libertà di espressione che oggi vede come diritti corollari il diritto di impartire fuori ricci avere delle informazioni è anche la libertà di stampa ecco tutto benissimo impartire riceve l'informazione libertà di stampa ma stesse se non sia modo fumi di capi di sapere se informazioni
Sono disponibili se ci sono certe informazioni
Perché se non sappiamo se non possiamo sapere se
Si parla di un certo di un certo tema
Come possiamo pretendere di ricevere queste informazioni e voglio
Partire proprio perché io credo che l'avvocato reale ha detto una cosa molto importante la tutto anche la settimana scorsa
Questa battaglia
Deve essere una battaglia popolare
E approfitto del fatto che siamo anche in diretta su Radio Radicale per dire
Per lanciare una Pietrina io vorrei
Davvero chiedere ai cittadini
Dichiara loro rappresentanti di chiedere al Governo ma non solo in Italia ma di tutti i Paesi che hanno partecipato al G sette
Che come abbiamo
Appresso aveva deciso che devono
Essere uniti nella lotta al terrorismo come intendono fare questa lotta al terrorismo
Cosa vuol dire
La lotta al terrorismo quale impatto quali diritti
Saranno magari infranti vogliamo continuare con i toni vogliamo andare con le bombe
Vogliamo fare più sorveglianza su tutti i cittadini
Ecco io credo che sono domande legittimi
A cui i cittadini hanno diritto di avere risposta diritto anche di poterne parlare di poterne dibattere perché Fo assente non siamo disposti
A lasciare che queste garanzie questi diritti vengono infranti perché
Quale libertà sarebbe non siamo liberi del terrorismo già la veduta difficile immediatamente
Ma in cambio cosa avremmo perso
Ecco il diritto alla conoscenza appunto e una serie di strumenti che ora non sto a elencare perché giustamente ha detto l'avvocato reale una questione piuttosto tecnica però
Che deve consentire
Non solo che io come cittadino posso accedere a delle informazioni in tutte le fasi del processo decisionale dunque non come
A volte succede con
Il file Monte information tecnology leggi su
La la libertà di informazione
Con cui io
L'accesso all'informazione con cui io dopo una decisione posso andare a vedere magari alcuni documenti
Il diritto alla conoscenza fa in modo che il cittadino sin dall'inizio sin dalla scelta dei temi
Una volta scelto questi temi quali sono le input
Alternative quali sono quale l'impatto che avrà
Quale scelte
Possiamo compiere perché spesso ci vengono presentati le scelte come ce ne fosse una sola
E non solo a noi viene presentato così
Con il voto di fiducia ormai viene presentato così anche ai Parlamenti
Il luogo e CIPE l'eccellenza delle democrazie del dibattito
I Parlamenti che vengono ridotti a voti Fici
Ecco il diritto alla conoscenza cerca di contrastare questo non cerca di eliminare completamente il segreto di Stato perché e chiaro
Che
Appunto anche per salvaguardare quel diritto alla vita per esempio
Ci vogliono certe garanzie però ci vogliono regole chiare
Regole che siano discusse regole che non vengono imposte come
Poco accade oggi da un singolo Paese
Che esige da altri paesi che
Per ricevere impartire informazioni no magari segreti
Si adegua alle regole dati da uno Stato singolo noi vogliamo che ci sia un dibattito su questo
Popolare
Dal basso vogliamo anche che ci sia
Grazie a quel dibattito alla questa questa pressione popolare un dibattito a livello delle Nazioni Uniti tra
Gli Stati su questo concetto grazie
Grazie la natura io di darei ora la parola
Al professore Bastioni per le sue
Conclusioni dall'alto della sua esperienza della sua competenza come dicevo prima dirige il comitato scientifico né il Presidente Comitato
Mi piace ricordare che fanno parte
Oltre oltre me professor dando la professoressa Graziani il professore Radaelli
è il professore Ronzitti
Professore bastione
Grazie io penso che detti
Sentito
Più o meno tutto quello che
Riguarda questo tema
Quello che mi rimane forse sollevare
Una serie di questioni che non sono collegate l'una con l'altra
O l'uno con l'altro ma anche hanno un impatto collettivo su questo
Diciamo che la prima osservazione che farei
E che
Siamo in un
Peli io voto in cui
Siamo radicalmente i su un Hassan siamo su una strada radicalmente diversa
Di quella sulla quale eravamo nel quarantotto
Il quarantotto era l'apertura della strada dei diritti umani
Della responsabilità individuale dei vari attori che violavano questi diritti
Della protezione delle collettività sotto la Convenzione contro il genocidio e crimini contro l'umanità
L'estensione
Dei diritti fondamentali
Conosciuti nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto a tutti i popoli del mondo
E lì sia perfetto diciamo
Una strada
Quella
Dichiarazione
Che sembrava una semplice dichiarazione che non avessi una forza
Politica oltre quello
Ha dato atto dopo e due
Convenzioni molto importanti
Che sarebbero
La convenzione per i diritti civili e politici delitti economici
Che sono Milelli due covenant fondamentali
Per la protezione dei diritti dell'uomo o dell'essere umano che includono tutti questi diritti o queste categorie dei diritti
Essendo questo il caso però dobbiamo notare che nessuna di queste convenzioni e quelli che li seguono salvo poco
Abbiano un carattere
Diciamo
Obbligatorio agli Stati
Iniziamo dal
Tra questo periodo ad oggi in vari Paesi a discutere dell'obbligatorietà
Di queste convenzioni internazionali
Ha poi
Si è visto che ognuno di questi temi come e il tema che affrontiamo oggi e cominciato da una dichiarazione
Cominciato da gettare un principio
E poi
Come diceva anche l'avvocato reale
Si sono visti un numero di convenzioni specifici che sviluppare hanno
Temi particolari di questo aspetto
Per esempio abbiamo visto un numero di convenzioni sulla protezione dei diritti della donna dei bambini non discriminazioni eccetera
Dal quarantotto ad oggi
Abbiamo
Trattato elaborato oltre trecento Convenzione internazionale sui diritti dell'uomo
E
Spesso queste convenzioni erano convenzioni che andavano diciamo dal più generale al più specifico
In pochi casi
Abbiamo cambiato marcia e siamo passati dalla prescrizioni ci voi l'obbligatorietà giuridica
Alla
Proscrizione cioè alla pena penale
E questa è l'abbiamo visto principalmente con la Convenzione contro la tortura
Non abbiamo nessun'altra convenzione sui diritti umani
Che criminalizza l'attività
Certo la definizione dei crimini contro l'umanità e un definizioni che si applica al delle violazioni gravi
Collettivi che sono fondati sulla politica dello Stato però vi voglio fare sottolineare
Che nonostante
I crimini contro l'umanità
Si trovano nello Statuto della Corte penale internazionale non esiste tuttavia
Una convenzione internazionale sui crimini contro l'umanità
Ve l'immaginate è stato elaborato nel mille novecentoquarantacinque quando c'era poca base
Per dirvi che i crimini contro l'umanità erano veramente
Un crimine internazionale era un po'strappate alla cosa
Però danno ora fino adesso abbiamo visto undici chiedersi se elaborazione
Lo statuto
Della corte per la Jugoslavia finisce crimini contro l'umanità in un certo modo
Quello del Ruanda lo definisce in un altro quella della Corte penale internazionale definisce un'altra
Otto tribunali ATO ciascuno lo definisce diversamente
Qua questo punto si deve domandare se questo è
Veramente il dovuto all'incompetenza
Di tutti i diplomatici che sono
Stati
Responsabili di questo settore negli ultimi cinquant'anni
Oppure se c'è un altro motivo è un altro motivo è semplicemente al politico
L'interesse degli Stati
In Stati non hanno interesse a promulgare il diritto alla conoscenza
Che il promulgare
Il diritto alla conoscenza non avrebbe permesso agli Stati Uniti di invadere
L'Iraq sotto Saddam perché le informazioni che
Sono stati ricevuti e presentati alle Nazioni Unite erano falsi
Perciò
La questione del diritto alla conoscenza non è tanto il diritto alla conoscenza di quello che si sa di quello che è vero ma di quello che si nasconde di quello che non è vero e quello che si fabbrica
Nieri sono tanti per esempio durante il periodo
Della guerra della Libia
Vi era un
Problema politico negli Stati Uniti se gli Stati Uniti potevano partecipare con la NATO nel bombardare la Libia senza ottenere il permesso del Congresso
Risposto di Obama va bene non parteciperemo
Sì però tutti ieri della NATO di pezzi di ricambio e le bombe venivano dall'America
Ah come non puoi partecipare e poi dare tutto questo
Qualcuno
è venuto fuori con l'escamotage di dire va beh
Perché non prendiamo di pezzi
Che non sono più utilizzabili perché ogni pezzo a un periodo e di tempo giuridici dopo questa data non vale più lo stesso per i progetti le le bombe
Questi ridiamo non abbiamo bisogno di avere
Il permesso del Congresso
Ecco sì una gran parte dei bombardamenti della NATO fatto degli inglesi ed ai francesi furono da questi provenienza quando io ero Presidente della Commissione d'inchiesta
Delle Nazioni Unite sulla Libia abbiamo scoperto una bomba che andata
A sbagliata distrutto un appartamento privato abbiamo trovato un pezzo che diceva
Risale gente
Una data che era due anni prima
Perciò ovviamente il sistema
Dica ai trans della bomba
Era passato e quando hanno buttato la bomba con
Il GAI del rispetto un obiettivo militare
Questo non ha funzionato è andata a finire con un oggettivo
Privata naturalmente queste
Tante altre informazioni a particolarmente quelle che riguardano
L'utilizzazione dei Bronx e
Io direi
Nella nuova epoca necessari per creare
L'IVA la conoscenza all'informazione e non solo
Quello che si sa
Quello che non si sa
Che ovviamente i vari Governi sanno parecchio sull'utilizzo del sei per tre però non lo dicono
E ognuno vede per esempio con la
Capretti scevro voi scheda dovuto sospendere tutti i suoi ruoli per la penetrazione che hanno
Però una delle cose che anche
Nessuno ci guarda il diritto alla conoscenza lo dovrebbe fare sapere siamo entrando in una nuova generazione
Di otto mette due pense est ammetti ex io attualmente due pense est non sono cose come Indro un scommessa rendere eccetera dove vi sarebbe un attacco
Da un Paese euro da un una parte verso l'altra senza poter individuare da dove vieni e chi l'ha fatta
Perciò
Per tutte i nostri presupposti sulla responsabilità penale dell'individuo come elemento di deterrente non vale più
Ultima osservazione
Io penso che
Purtroppo
Il potere decisionale il
Che
Impatta tra tutte le società del mondo non è più controllato dagli Stati
Ma controllate da
Le
So per Società internazionale che sono al di là del controllo dello Stato
Al di là del controllo dello Stato
Quando uno pensa per esempio
A a una società petrolifera negli Stati Uniti dove il suo Presidente diventato Ministro degli esteri perché si aspetta di fare un accordo tra questa società e la società russa
Per lo sviluppo del petrolio nella zona Arctic
Questo dice tutto
Nanni non è più uno Stato che il controllo la società multinazionale riscontro quante società multinazionale sono sotto il controllo nazionale o sotto il controllo internazionale
A temi vedere una convenzione internazionale che controlla a questi attori
A livello internazionale
E perciò sono questi che di ricreano la politica e su questo gli Stati hanno l'informazione e non li danno
Perché gli estati hanno un interesse reciproco con queste società Tomita e questo io chiedo questo e rimane al potere
E questo dimostra
Già debolezza
Del concetto democratico degli anni passati che oramai superato
Anche perché dipende molto dell'interesse del pubblico che nel corso degli anni si è dimostrato meno e meno interessato
Diciamo che
La generazione postemi Millennium è una generazione dell'immediato della sua soddisfazione personale
Non è più una società
Una generazione di persone che si interessa al precedente prevalentemente alla collettività inferiori
Difatti di valori di principi se ne parla molto poco
E qui
Dobbiamo pensare al futuro come le multinazionali hanno trovato un modo
Di
Evadere il controllo internazionale quello degli Stati di essere approvati con lo Stato noi siamo in un periodo dove le società civile del mondo
O che siano utili
Dalla parte dei giornalisti io operatori nell'nel campo dei diritti dell'uomo devono trovare delle nuove strutture per rafforzare
La loro capacità
Di fare fronte sia alle società multinazionali si esercitano un potere oltre statale che I Stati di cui poteri
Cadranno per mancanza di interesse del pubblico
Basta guardare quant'è la percentuale delle persone in vari Paesi che si presentano al voto
Detto quando uno vede che solo diciamo massimo cinquanta sessanta per cento della popolazione si presenta già questo deferire qualche cosa di importante
Quando uno vuole vedere la letteratura che leggono quelli tra
Venticinque trenta anni
Vediamo che c'è molto poco sulla questione ente diritti umani i diritti della collettività responsabilità penale internazionale ed altro
E perciò questo è un passo avanti importante un passo di principio ma la battaglia sarà lunga
Perché ogni passo sarà combattuto dallo Stato
Dagli Stati perché
Per gli Stati e la realtà politiche la realtà politiche e quello che esso
Che posso divulgare e quello che so che non voglio divulgare
Ad arrivare a forzare la divulgazione e quello che lo Stato non vuole divulgare
Penso che sarà
Molto difficile perché non c'è una controparte politica che possa incentivare per non dire motivare
O forzare Stati andare in questa direzione
Però
Propriamente
Non abbiamo scelto
Non abbiamo la scelta
Di essere indifferenti
Basta ricordare che
Nel trentanove quando siamo stati indifferente che cos'è successo un nuovo costo di
Sei milioni di ebrei venti milioni di strati
E questo è dovuto andare larga misura penso io all'indifferenza basta guardare una guerra in Siria con quasi cinquecento mila persone ammazzate
E l'opinione pubblica mondiale non reagisce non domanda
Che sia
Una responsabilità penale sia da parte dei flussi che degli iraniani sono principalmente responsabili con il regime
Astratto
Io vi ringrazio
Ci sono solo osservazioni generali che aggiungo a quello che il suo difetto specificamente tre tre alterato
Grazie professore
Lei sa
Dato che c'è una grandissima
Forza oltre con
A le capacità di approfondimento credo e sono note universalmente riconosciuto e con grandissima forza una spinta ad andare avanti ci ha fatto comprendere sulla base del
I dati
Di fatto di riflessioni
Non contestabili quale sia l'importanza di questa battaglia che stiamo conducendo una battaglia che riguarda ciascuno di noi
è una battaglia che non può
Trovare
Indifferenza che non può trovare stanchezza
è si ripercuote su tutte
Le questioni importanti che oggi si dibatto è un futuro
Che torna dipenderà da noi è un un futuro che può essere diverso se
Si agisce
In questo momento
Quindi l'invito che anche attraverso Radio Radicale
Voglio mandare come giurista ma anche come
Come cittadino
è quello di un coinvolgimento sempre maggiore nella riflessione sull'importanza di questo diritto di questo nuovo diritto e sulla
Sua promozione
Come diceva il professore bastioni la strada che abbiamo intrapreso in questo momento che la
E gli esseri umani hanno intrapreso in questo momento è una strada opposta a quella
Verso la quale noi vorremmo dirigerci si tratta quindi di
A far fare alle conoscenze alla coscienza collettiva ma anche alle coscienze dei singoli una virata di trecentosessanta gradi miei di centottanta gradi credo che sia difficile credo che sia
Lungo ma questo non non ci può spaventare e non ci spaventa
Credo che con le parole del professore versione possiamo
Chiudere i nostri lavori a meno che non vi siano delle domande specifiche ci che ci volete portare
Credo di no e quindi vi ringrazio ancora per l'attenzione e ringrazio tutti i partecipanti