Sviluppo-occupazione dibattito in occasione della pubblicazione del "Quaderno Labour" con un raffronto tra Italia e i principali Paesi europei (c/o sala Idee in Cammino - via Uffici del Vicario, 21)

Poco onorevole Tucci cioè
Ecco
Oltre
Tutto il senatore Orsi sulla qualche dovuta
Bongiorno tutti iniziamo come sempre ci sono spetta del clima dice il senatore vediamo se c'è
Pronto
Sì dicevo ci sono come sempre capita quando si svolgono iniziative a ridosso di Camera e Senato con deputati senatore
Il senatore i problemi di carattere organizzativo quindi porto Vigevani che doveva diciamo così coordinare il i lavori alle tre e mezzo era in commissione Bilancio al Senato come si deve
Se se arriva Fausto farà un intervento insomma ecco problema è e anche poi dal punto di vista del tempo
Per la per la sala medesima quindi iniziavo insomma faceva parte della di quello che dà la parola
Le la motivazione di questa riunione
Nasce dalla produzione di di questo di questo quaderno dell'associazione labour
Dedicato in particolare
Alle questioni della dell'occupazione del lavoro dell'occupazione in rapporto alla situazione italiana in rapporto in confronto con la dimensione europea anche se si come non vuole si dica però Sergio Ferrari che adesso dottor Ferrari che farà l'introduzione diciamo insomma a steso gran parte del testo di questo di questo quaderno che poi è stato un oggetto di di elaborazione un po'un po'comune da parte di un gruppo di di compagni abbiamo ritenuto anche per la fase politica chi è caratterizzata
Su questi temi in termini abbastanza importanti significativi di utilizzare la presentazione del quaderno per fare un confronto una discussione in particolare che attiene alla sinistra attorno attorno a questi temi come contributo
Come contributo a questa nostra discussione
Partecipano Sergio Garavini onorevole Sergio che nelle Garavini professor Paolo Leo
Lanfranco Turci
Era anche prevista la presenza della di Nerio Nesi che vediamo se ci sarà o meno
Io
Perfetto
Se foste d'accordo io ho fatto la parte tu ha mai in termini molto più per recuperare tempo poi eventualmente Vigevani poi interviene una discussione direi a Sergio Ferrari di introdurre e di motivare di introdurre meglio i contenuti della del del quaderno e i primi della discussione di oggi
Va bene io cercherò di essere rapido e quindi non leggerò naturalmente i numeri e tabelle i dati grafici
Che peraltro sono sul quaderno cercano di ricostruire brevemente i punti di un ragionamento
Che dovrebbe avere come sottotitolo o i vincoli allo sviluppo economico italiano
Un sottotitolo che tra l'altro in crociera ebbe
Una domanda allarmato ha di queste ultime settimane sulla stampa proprio sul tema della differenza dello sviluppo del PIL italiano rispetto alla media europea
L'interrogativo preoccupato ma credo tardivo e in buona misura senza una risposta convincente il cuore non riporta i dati del PIL dell'ultimo decennio e riporta i dati della forza lavoro degli ultimi quindici anni
E su questo punto c'è da rilevare non solo un divario ma una crescita del divario c'erano sei sette punti negli anni settanta sono nove dieci negli anni novanta
Quindi come dire non stiamo parlando a una questione contingente congiunturale
Si va a tavola ricercare un po'meglio le risposte a questi interrogativi e da questo punto di vista il quaderno
Espone gli andamenti negli ultimi venticinque trent'anni anche qui quindi non congiunturale
Di tre indicatori in qualche misura tra loro correlate che sono uno il Pillau mentre l'altra sono la bilancia commerciale è il terzo la domanda delle famiglie
La questione che emerge in maniera come dire abbastanza chiara
E che è vero che questo equilibrio della bilancia commerciale è stato raggiunto attraverso come ben noto a tutti svalutazione ricorrenti gli anche pesanti
Ma quello che con rinnovata e che è stato raggiunti con un livello un equilibrio di lancio dei pagamenti sottaciuto con livello di crescita del PIL via via decrescenti erano tre quattro punti negli anni Settanta son diventate due-tre negli anni Ottanta solo uno uno e due negli anni novanta che anche quest'anno non farà eccezione
Col che come dire c'è un indizio per andare a cercare meglio questo problema del divario è l'indizio sta proprio come dire nel verificare che si tratta quando si parla del tenuta competitiva del sistema produttivo
Per Codogno espone su questo punto un l'analisi di dati il quale molto chiaro il tema poiché peraltro ripreso anche in altre sedi in altre occasioni
Che mentre a livello internazionale c'era una quota crescente negli scambi internazionali prodotte da tautologia in quindici anni sono cresciuti dal diciannove al ventinove per cento
La quota italiana in materia è scesa da un tre cinque
Già passò ancora otto ora perdere zero sette punti di domande in relazione alle norme
Non è poco non è poco e non è anche poco perché non è facile recuperarlo sui prodotti cosiddetti tradizionale e sarà sempre più difficile recuperare una su questo tipo di prodotto
Quindi si comincia come dire a intravedere una linea interpretativa
Che diventa a mio parere ulteriormente preoccupante se si analizzano i dati anche questo il Polo tra il governo come dire su una questione
C'è un rapporto tra investimenti fissi stima di imprese e la bilancia come cioè nell'alta tecnologia
Un rapporto perverso nel senso che più il sistema d'impresa investe
Più questo sistema alimenta questo deficit commerciale
Cioè un sistema che
Non è in grado di correggere se stessa
Questo è il punto su cui riflettere
Che alimenta i propri vincoli
Questo punto come dire ci si pone in qualche misura avendo individuato certo una spiegazione non totale ma certamente significativa di quel famoso divario di andare un po'verificare
Le terapie quelle più o meno Messina tocca nel quale corrente e qua anche qui non mi dilungo
Ma in quarant'anni accenna anche qui brevemente ma insomma i vari argomenti ricordo qui brevemente
La parte si puntò su una crescita nei servizi
O per
Recuperare i livelli occupazionali e però come dire
Immaginare che i servizi possono essere appunto i suoi compiti una cosa
Sostanzialmente diversa dalla domanda sociale la domanda l'impresa è francamente un po'Arturo tanto è vero che anche la bilancia commerciale i servizi ma perdendo
L'altro tentativo è quello di parlare
Nel Mezzogiorno
In fondo è la palla al piede mancato sviluppo in un giorno
è lui fattore diventa poveraccio il Mezzogiorno non c'entra nulla è la vittima di questa questione
Perché nel bene e nel male non da alla presente giusta italiano un contributo e siccome come dire il punto debole e nella struttura carte sulle zone produttive il Mezzogiorno in realtà come l'etilometro dopo eh
Non la causa ma la commissione emergono un effetto
L'altro tema ricorrente è quello ad esempio
Degli incentivi alla ricerca industriale visto che il sistema industriale a questa difficoltà a stare su un piano di di competitività laddove esiste una maggiore espansione maggiore domanda ed era una comitiva di ordine tecnologico incentiviamo la ricerca dell'impresa
Anche questo è un analisi è una terapia che appena sopra i fondi dice non regge non regge perché danni non da una stazione divenuta italiana gode di incentivi alla ricerca analoghe se non maggiori quelle degli altri paesi risultato sono questi
Ma soprattutto perché come dire non mette nel conto il vincolo creato anche a un'ipotesi di maggiore speso all'incirca data quattro dall'associazione produttiva
Si può crescere & tese all'incirca laddove come dire il settore implica consente
Non è il caso Italia
L'ultimo al tema ricorrente quello cito perché si apre un dibattito che non finisce più e quello della flessibilità coi sapere come tutti i guai sicuro no con una flessibilità al di là del merito se si traguarda questa questione tra i vari aspetti retributivi e normativi e quant'altro mai
Non hanno nulla a che vedere col problema della specializzazione produttiva e dei vincoli anche dimensionale anzi e proprio nelle imprese hi-tech dove si verifica la maggior dinamica occupazionale i maggiori livelli retributivi casomai
Quindi sì dovessimo per imitazione dovremmo immaginare percorsi totalmente diverso
E poi anche se si vanno a traguardare altri interventi molto molto importanti questo pericolo
Per costruire più disillusioni il quadernone Panda perché meriterebbe un tema completamente a sé stante
E però mi sembra che sia da questo punto di vista dell'ora
Come dire dallo spostamento su sei venti bit maggiore capacità innovativa
Non è che vengano messaggi particolarmente incoraggianti da questa su questo percorso
Non voglio andare oltre
Anche poi il traguardando il problema posto
Struttura
Attraverso interventi più recenti i patti territoriali questioni di questo genere
Al di là del merito delle difficoltà dell'opportunità che possono nascere e però come dire da questo punto di vista è un tentativo di estendere nel Mezzogiorno quando va bene
Una specializzazione produttiva che è l'oggetto della critica però cioè benché verde una rincorsa a perdere
Ultimo tema è quello di la sollecitazione agli investimenti
Ripetuta
Sappiamo vincere problemi in materia
Ripeto anche qua senza andare più di tanto oltre e però abbiamo appena visto
Quali sono gli effetti di questi investimenti innesca un meccanismo retroattivo sulla bilancia commerciale
Per non citare un battuta credo un po'ironica dell'IRES perché era diceva che è un po'difficile immettere
Come dire la sollecitazione di una riduzione degli investimenti tali da innescare meccanismi di modifica tecnologica
Non siamo di fronte in sostanza un complesso di interventi numerose articolati e anche finanziariamente rilevante nel loro complesso
In tema di trasferimento e sentiamo produttivo
Che però tra guardati nei confronti del tema
C'è il problema che certamente esiste perché poi sulla stessa come dire identificazione del problema arrivano anche analisi che nascono altre occasioni origini e difficile come dire sovrapporre
Si tratta di questioni ognuna con una sua dimensione ma nessuna di queste sembra in qualche misura e se era attinente al tema
E quindi il quaderno come dire cerca di scendere nel che fare
Che crescendo perché come dire poi c'è una dimensione politica nelle questioni anche di un quaderno bionda associazione politico-culturale
Perché il tema dello sviluppo come dire inutile dirlo in questa sede ma è un po'anche il banco di prova del Governo e della sinistra
Al di là delle cronache politiche quotidiane
Ed è un banco di prova qualche anno come retroterra la capacità della sinistra di affrontare i temi della sfida dell'innovazione tecnologica della mondializzazione
Quindi non è tutto ma non sarebbe nemmeno poco
E quindi come dire
E la sinistra faccio una riflessione su questa dimensione si è perso
Reputo necessario utile
Anche perché come dire il tema dello sviluppo interviene in un momento politico in cui come tutti noto sono all'agenda altri percorsi di il cambiamento
Riforma
Non solo come all'occupazione Mezzogiorno penso riforme lo stato sociale
E queste riforme come dire non sono indifferenti dal motore
Così come il motore non è indifferente nei confronti delle ipotesi di riforma
E il nostro resistente come dire non avrà molti margini quindi il tema come dire
Pur essendo apparentemente ristretto attiene problematiche di grande spessore
E pone delle difficoltà notevolissime credo che sia un caso in cui recuperare un vecchio detto cercare di cambiare il motore senza fermare la macchina in qualche misura si applica anche qua
Che fare
Questa è la parte ovviamente più discutibile proprio perché c'è un certo terreno non coltivato in materia
E su questo punto che chiudono anche qui sintetizzo
Il quaderno propone alcune linee indica alcune linee
E potremmo richiamare brevemente per titoli poco più del titolo come dire in una accrescimento dell'intensità dello sforzo per l'ammodernamento delle infrastrutture
Non solo perché sono di per sé necessarie al di là del tema che stiamo dibattendo ma perché il tema che stiamo dibattendo a sua volta è inimmaginabile sentono votano mentore infrastrutture
Ma la moderna hanno anche il concetto infrastrutture
Non sono più quelle tradizionali convenzionali conosciamo ma la scuola formazione ricerca le infrastrutture civili servizi ambientali la pubblica amministrazione la giustizia la sanità
E su questo come dire e quell'intervento che consentirebbe in un breve e medio periodo un percorso di sviluppo
Forse meno incidenti sul deficit commerciale
E comunque necessario soprattutto perché i percorsi di trasformazione della struttura produttiva richiedono tempi lunghi
Su questo secondo punto di tempi medio-lunghi
C'è una provocazione quaderno
Ed è quello di mettere in valorizzazione il patrimonio di conoscenze pubblica conoscitrice di oggi
In un sistema asfittico da questo punto di vista o si individuano gli strumenti per quest'operazione o non si capisce come se ne esce
Se non attraverso la politica dell'acquisto dell'innovazione che peraltro è esattamente il percorso perverso perché amo
Come paese da sempre perseguendo
Quindi una linea di messa capitale valorizzazione di questo patrimonio residuo di conoscenza lungo due percorsi non ho certamente di Aiuto sospinto all'esistente perché si sposti verso le nicchie che comunque in qualche misura si potranno conservare dal punto di vista la competitività sempre minori
Ma purtuttavia che esistono e che comunque la realtà esistente e l'altra su un percorso ancora più complesso che è quello di creazione di veri e propri di Fertilio prodotti processi nuove imprese
Che è la terza linea poveri sostanza che dice attenzione un percorso del genere
Già di per sé complicato
E che richiede strumenti specifici
Per ora non esistenti
Lei è stata pagata una coerenza poi complessiva delle politiche concorrono come ambientale quella fiscale con l'industria tecnologica della ricerca non è possibile immaginare trasformazioni di questo spessore se non con una coerenza programmatoria complessiva
Quindi recuperare un disegno necessariamente e una capacità di guida e questo sistema innovando anche strumentazione non c'è dubbio
E chiudo
Con breve lettura che però mi sembra significativo
Che il tema è affrontato sia come dire centrale
Non lo diciamo noi nome non lo diciamo solo noi
Lo dicono in molti ma lo dice il con parole che vale la pena di leggi dello stesso presidente del Consiglio
E ha scritto recentemente porgiamo sulla convinzione che la radice della difficoltà tagliando che sia non solo la difficoltà nella riqualificazione dell'azione pubblica in senso lato ma anche e soprattutto la combinazione di un modello di specializzazione produttiva arretrato
Di scarsa capacità di modificarlo
Ti bassa propensione all'innovazione un pesante ritardo nei processi di terziarizzazione in particolare nei comparti tecnologicamente più avanzati
Una debole presenza in campo internazionale una progressiva rarefazione di punti di forza del sistema produttivo
Credo che Mario non si potesse dire
Il quaderno quindi si inserisce su un dibattito su un tema che sì ma molto autorevolmente esposto
E si inserisce nel senso di immaginare tentare
Di fare in modo che da sinistra si manifesti la capacità di intervento
Non è un dibattito puramente accademico culturale
E chiudo proprio perché su questi problemi e delle proposte d'intervento sarebbe interessante sentire il seguito del dibattito
Con le stesse parole del Presidente Consiglio in quella stessa occasione noi avremmo bisogno di proposte concrete istituzioni innovative
Di analisi originali e soprattutto di passione civile per capire e guidare il processo di profonda trasformazione del Paese che il Paese vive per affrontare le sfide che incalzano
Io credo che il quaderno ante litteram rispetto questa parola che certamente precedente si inserisce in questo invito tenta di dare una risposta
L'auspicio da parte una volta che siamo risposta anche autorevolmente eviti altre parti politiche
Io ho finito
Grazie Sergio io mi scuso del ritardo ma ero bloccato qui
Alla Camera Commissione Finanza devo giustificare l'assenso dei senatori che pure loro sono bloccati al Senato dall'ostruzionismo
Della destra sulla legge sul pubblicità elettorale la cosiddetta par condicio
Diamo quindi inizio alla alla discussione io sarei per primo la parola Paolo Leon
Non ripeterò naturalmente
Molte delle cose dette da Sergio Ferrari Secondo
Assoluto consenso
Vorrei solo
Usare forse dire differentemente alcuni elementi intanto il nostro tasso di crescita è basso perché ve l'abbiamo dovuto subire un risanamento finanziario spaventoso mai dimenticarlo
Siamo passati dal dodici al due per cento di
Rapporto tra deficit complessivo del PIL da dodici a due su dieci punti di prodotto interno lordo sia pure i qualche cosa come otto anni quindi due punti di PIL quasi due punti di PIL all'anno di riduzione domanda effettiva implicano che il tasso di crescita se non ci fosse stato qualche anno alternativa non avrebbe potuto naturalmente essere più elevato è importante questo mai dimenticarlo
Anche perché non è vero come si è visto dai fatti che risanamento e di per sé sviluppo non è vero risanamento può essere sviluppo Settimio se io non ci sono fonti di domanda che gli consentono di diventare sviluppo altrimenti
è una condizione che in assenza di altre condizioni naturalmente ha un'influenza negativa sul tasso di crescita bisogna sempre dirlo perché all'inizio del processo di avvicinamento all'euro sembrava invece che non fosse così che bastava risanamento per riuscire ad avere allo stesso tempo pieno occupazione Beba il tasso d'un tasso di crescita straordinario il Mezzogiorno a posto è tutto in Paradiso
La seconda ragione sta proprio nel Mezzogiorno perché questa riduzione di spesa pubblica è stata una riduzione forte particolarmente nel Mezzogiorno
E poiché il divario tra Mezzogiorno e Centro Nord è aumentato ne è venuta meno la grande sacca e di produttività inespressa
E di forza lavoro disponibile e cioè di risorse effettive che nel mezzo che il Mezzogiorno aveva offerto in passato più brave offerto male in passato e non c'è alcun dubbio
Del passato si era verificato un tasso di crescita del giorno molto più soddisfacente di quello che abbiamo avuto negli anni novanta
Dovuto naturalmente alla spesa pubblica fatta spesso appena e alle partecipazioni statali prima che a loro volta sono fatto investimenti non necessariamente su base economica
Purtuttavia proprio quella spesa aveva determinato un tasso di crescita complessiva anche per il Centro-Nord molto significativo
Si può forse dire
Che il laddove negli altri paesi è stato la difesa uno dei motori della crescita durante gli anni settanta e ottanta il Mezzogiorno è stato il motore della crescita e per l'Italia e non nel settore della difesa
è un terzo motivo di un tasso di crescita così basso
Dovuto prima di tutto al differenziale del tasso del tasso d'interesse che abbiamo sempre avuto durante tutti gli anni Novanta rispetto al resto d'Europa
E questo tasso di interesse così elevato relativamente agli altri paesi a sua volta ha dovuto alla necessità di mantenere il tasso di cambio più fisso possibile
Facciamo introdurre elementi lotta all'inflazione anche dall'autoritario
C'è anche un un un elemento finale che non è comune che non è particolare Alitalia è comune a quasi tutti gli altri paesi industrializzati e cioè che però particolarmente vere in Italia e che in questo periodo la scala dimensionale delle imprese sia ridotto in maniera assolutamente drastica
Così che i guadagni di produttività che si ottenevano dalla dimensione di impresa si sono persi
E badate bene che quando si ottengono dei vantaggi di economicità dall'economia di scala olandese è l'economia si rischia di scala si colgono sia un effetto moltiplicativo il quale diventa al contrario di se stesso quando le economie di scala si mutarono in diseconomie di scala abbiamo avuto un bellissimo momento di piccole e medie imprese uno straordinario industrializzazione
Diffusa insomma abbiamo perso le economie di scala almeno quel tipo di economia di scala lo dimostra l'assenza
Nei settori più rilevanti dove io nello sforzo di innovazione e ricerca scientifica
Particolarmente importante presso suo alla chimica alla farmaceutica per avere un'idea di quello che è successo nella sua impresa
Questo non esaurisce tutte le ragioni di un tasso di crescita così basso
Perché è anche vero che naturalmente un tasso di crescita così basso avrebbe potuto essere contrastato da un livello di competitività più elevato ove la domanda estera fosse cresciuta in tutto questo periodo assai di più di quanto lo sia cresciuta
Nella realtà così da sostituire un domanda interna è sufficiente che una domanda estera crescente
Per fare un'operazione di questo genere avremmo dovuto avere lo Stato o qualcuno in comando
Delle variabili macro economiche necessarie mentre abbiamo avuto in comando
Naturalmente per le necessità dovute alla al processo di integrazione europea non delle autorità di politica economica ma delle autorità di politica monetaria
Che hanno determinato naturalmente tutto la nostra economia non sono le politiche di bilancio ma anche le politiche industriali
Come del resto oggi è inutile illudersi che sia possibile
Se dati
Stanti le cose come sono che sia possibile fare degli enormi cambiamenti mantenendo il patto di stabilità così come quello europeo
Sì quella dobbiamo considerarlo un vincolo e lo è stato certamente nel passato
Con quel vincolo gli elementi che avrebbero potuto far crescere la competitività si potevano soltanto individuare nella riduzione dei costi aziendali ma nella nel principale ricostituenda riceve i costi del lavoro
Piuttosto che negli altri costi
Perché come ha indicato
Serge no gli altri costi sono al margine rappresentati dal costo delle importazioni
Di
Prodotti o processi
Per così dire ad alto produttività i quali però costano tendono a mettere in difficoltà aveva ci pagamento
Allora è difficile
Un aumento di competitività che fosse che sia soltanto basato su una riduzione dei costi particolarmente del lavoro quando le fonti di domanda interna rappresentata ad esempio dalla spesa pubblica si riducono
Perché allora anche la fonte derivante dai consumi interni cioè dal reddito disponibile si riduce e non c'è nessuna ragione che vi sia compensazione dal lato della competitività esterna tra la riduzione la
Della domanda dovuta a una riduzione dei costi dei salari e un aumento di domanda dovuto aumento delle esportazioni
Nessuna Regione questo può succedere in un ambiente competitivo come quello che nasce dopo i nuovi trattati della dell'organizzazione magari mondiale del commercio dove cioè è possibile una concorrenza livello universale molto più forte molto meno Prot dal molto meno
Resa poco diciamo con poca protezione tariffario non tariffarie
Per resto se le indagini econometriche hanno significato mostrano come il tasso di crescita in Italia come in altri Paesi
Non è determinato in maniera principale nei dal costo del capitale né dal costo del lavoro
Ma da una roba che chiamiamo residuo e che i diversi economisti si sommano
Un po'ad hoc come si dice a seconda delle
Ho perso io comune tendenza o delle caratteristiche delle economie che si studiano
Allora hanno identificato in questo residuo degli degli elementi che sono proprio presumibilmente quelli
Più in linea per più giusti per spiegare il maggior tasso di crescita di qui tutte quelle paragoni che non stanno né in cielo né in terra tra gli Stati Uniti e l'Europa o tra gli Stati Uniti addirittura in Italia
Laddove due sistemi che sono assolutamente incomparabili
Bati ambedue mostrano la stessa risultato econometrico cioè in ambedue i sistemi capi costo del capitale del costo del lavoro
Spiega una parte molto piccola della crescita mentre tutto il resto dal recita anche dalla nostra bassa crescita è spiegato da questo famoso residuo
A parte questo tipo di confronto internazionale dunque in questo famoso residuo che occorre lavorare questo residuo è generalmente
Sia pure un po'ad hoc perché una le reazioni io non cesso verso sopra o sotto
Identificato nei fattori di cui parlava Sergio infrastrutture il cosiddetto capitale umano
Cioè istruzione
Fondazione conoscenza ricerca innovazione
Cioè tutti quegli elementi i quali hanno una difficoltà è essere rappresentati
Nella forma di mercati con una qualsiasi
Alla logica mercati più perfetti
Si tratta quasi sempre di settori dei quali o al mercato non c'è o il mercato in perfetto
O
Oppure il mercato ha bisogno di un intervento costante di qualche cosa generale dello Stato per poter esistere
è interessante questa notazione credo perché
Ci ritornerò tra un minuto mostra che proprio un'impostazione di questo tipo aldilà se sia più importante l'infrastruttura la ricerca scientifica mostra come non sia tanto il ricorso al mercato
La soluzione dei problemi della crescita
Quanto le condizioni che siamo in grado di creare perché il mercato possa essere in grado di determinare un livello di crescita
Sufficiente
A mio parere è del tutto evidente che da sola la liberalizzazione che abbiamo avuto fino adesso non ha prodotto tassi di crescita assoluto soddisfacenti
Può essere dovuto in parte al fatto che il processo di liberalizzazione è stato razionalizzato a mio parere malissimo
Qui è stato un processo di privatizzazione con poca liberalizzazione
Creazione gli oligopoli laddove esistevano come poi pubblici che determina generalmente se uno ci crede non delle ottime qualità paretiano
Ma anche al di là di una situazione specifica di questa natura
E anche senza contare questo modo di procedere che non è un modo in impostato su un'idea se non una generica idea di mercato non un'idea precisa di mercato
Anche al di là di questo si capisce che se i fattori della crescita principalmente sono quelli indicati allora il ruolo dello Stato è assolutamente determina
E terminante io penso che una delle difficoltà che alla sinistra in questo momento di non riconoscere a se stessa
Come ruolo principale è quello di essere il vero interprete del ruolo dello Stato
Perché tanto sul ruolo del mercato
C'è un sacco di gente che se ne occupa
Il problema non è di avere un complesso di inferiorità rispetto al ruolo del mercato può darsi che qualcuno ce l'abbia
Ma personalmente non mi rappresenta io non ne ho nessuno mercato una cosa importantissima che bisogna regolare
E che deve essere il più perfetto possibile il più liberalizzato possibile in modo da produrre i migliori risultati possibili sia quella dei capitali che quello delle merci
Quello dei servizi così
In una Complessi in questo campo
Sì si divide poi due o ritiene che il mercato possa determinare le condizioni ottimali da solo della crescita oppure ritiene che ci sia bisogno di un intervento pubblico
L'unico vero problema che la sinistra non ha risolto in tutti gli anni nei quali prima era l'opposizione poi un po'ha governato poi un po'è stata l'opposizione finalmente ha governato in forma più unitaria
Quale come l'intervento pubblico debba essere fatto nonché sia legittimato meno è certa legittimato ma quale e quanto
E allora ai fini dello sviluppo le domande che affar Ferrari sono quelle giuste a mio parere
E finisco subito
Dando solo dei flash gli incentivi alla ricerca all'innovazione come anche lì incentivi alla formazione
Dati alle singole imprese
In un universo in cui la dimensione di impresa si restringe sempre di più dimensione media impresa di continuare di stringere
Sono sempre meno efficaci semmai sono stati efficaci
Perché assolutamente inutile dire che gli incentivi servono alla ricerca
O ai progetti di ricerca
Delle aziende
Dato che la ricerca e nient'altro che un costo per le aziende quindi gli incentivi non sono che un alleviamento del costo del capitale delle aziende
Ma si è visto dalle analisi econometriche che non è il costo del capitale che è decisivo o l'elemento maggiormente decisivo per la crescita
E allora io ridurre un elemento non decisivo della crescita e ridurre il peso di un di costo di un elemento non del signor recita diventa praticamente i rilevati in più con i tassi d'interesse di oggi
La lega vento sul costo del capitale veramente una sciocchezza non si vede perché dobbiamo usare uno strumento di questo tipo cioè sulla singola impresa
Piuttosto che strumenti di sistema cioè sui sistemi di impresa
Piuttosto che sulla singola impresa Keib lega fare dei programmi cioè pensarci capire quali sono strategie su cui occorre operare nel campo della ricerca come nel campo dell'innovazione e tra questi due campi non è che c'è un ponte così netto
Non bisogna illudersi di mercificare qualsiasi cosa in maniera troppo diretta
E tuttavia una strategia e possibile bisogna pensarci lavorarci sopra e determinare allora ogni intervento pubblico in relazione a programmi in cui corrispondono strategie che corrispondono a strategie a finalità
A qualche cosa che non è lasciato alla semplice decisione aziendale perché la decisione aziendale è proprio quella che difetta
Basta guardare le statistiche qui anche riportate
Che mostrano come la maggiore riduzione della spesa per ricerca e sviluppo
Viene non dalla spesa pubblica nonostante
Il risanamento finanziario che abbiamo avuto ma della riduzione veramente drammatica della spesa in ricerca da parte delle imprese il che significa cori intervenire sulle imprese ma non nel modo tradizionale cioè quello degli incentivi
E questo è una prima cosa cui bisogna procurerebbe a chi ha il senso dello Stato in altri termini non può per ragioni di consenso
Nei confronti di una classe imprenditoriale ritenere che è bene dare gli incentivi perché altrimenti non ci danno i voti mi dispiace questo non è un ragionamento che sta in piedi i voti
Soprattutto quando le industrie piccole diffusa rappresenta una massa dal punto di vista politico estremamente rilevante in alcune regioni legioni importantissima
Sono un ceto a cui teniamo moltissimo ma non necessariamente in quanto imprenditori che sono qui dovrebbero essere il braccio armato dello Stato in una politica dello sviluppo
Perché ciascuna per conto suo non lo può essere e quindi bisogna assolutamente trovare
Delle politiche che poi fanno crescere naturalmente le imprese a ottenere il consenso al risultato ottenuto
Non ha interesse singolare soddisfatto questo deve a mio parere deve essere a sua Ventriglia sono a sinistra già perduto in partenza
La sua battaglia per una politica economica se si segue l'interesse diretto di natura aziendale generalmente non si fa l'interesse della collettività e quindi non si fa neanche l'interesse dell'azienda
La quale non lo sa ma si ritroverà con un mercato sempre più ristretta con tecnologia sempre più arretrato e con mercati sempre più difficili da conquistare
E con una pressione quindi dal lato
Dei rapporti tra capitale e lavoro probabilmente sempre più difficile
Allora bisogna spero uscire da questo occorre avere la capacità la legittimità l'orgoglio di ritenere che l'intervento pubblico è assolutamente essenziale però deve essere fatto bene la difficoltà che abbiamo noi come sinistra
è quella di mettere in piedi una politica economica dell'intervento pubblico razionale
E di cui sia possibile misurare i risultati
Poiché siamo stati stretti da un lato dalle necessità inevitabile
Del patto europeo per riuscire a far parte dell'euro
E come conseguenza siamo stati costretti inevitabilmente ad un processo di risanamento finanziario che continuerà per molti anni
La sfida per la sinistra enormemente più difficile di quanto lo fosse negli anni Settanta dagli anni sessanta perché occorre fare strategia in una situazione di risorse finanziarie molto esigue
E allora decidere di
Lavorare allo scopo che almeno i cinquecento giorni che rimangono in questo governo si possono far vedere dei risultati che non sono
Nel segno o nel senso
Di favorire gli interessi di questa o quella categoria o di questo o quel cento ma dei risultati in termini di crescita
Che siano tali da far capire all'intera collettività che la sinistra riesce a far crescere l'economia indipendentemente
Dagli interessi specifici che si favoriscono Rossi
Oh sì stavo riescono
Non è facile mi rendo conto però bisogna cominciare a pensarci perché non abbiamo tantissimo tempo davanti abbiamo fosse perso anche molto tempo fino adesso
Probabilmente nelle indicazioni che in questo fascicolo ville bora vengono indicate c'è larga parte delle cose che dobbiamo fare
Adesso diamo la parola Sergio Garavini
Ma anch'io penso che gli interrogativi che Sergio Ferrari ha proposto sono interrogativi giusto
Bisogna che a questi interrogativi bisogna avvicinarsi nulla consapevolezza del
Per la vita della situazione economica
Attraverso il Paese
è stato detto
Che noi siamo con un
Pesante rallentamento del processo di sviluppo didattico dimostrano drammaticamente
Abbiamo avuto negli anni Sessanta e Settanta un ritmo di crescita del quattro e l'otto per cento l'anno
Negli anni ottanta del due quattro negli anni Novanta dell'uno
Quindi siamo di fronte a un calo della crescita economica
Veramente drammatica
E nello stesso tempo noi siamo di fronte a delle pesanti politiche restrittive
Che agiscono ininterrottamente dal mille novecentonovantadue
Il
Avanzo primario vale a dire
La la l'eccesso di entrate rispetto alle spese correnti
è molto elevato
Resti elevatissimo negli ultimi anni
Abbiamo dovuto bruciare risorse decisive
E questo è il dato di fatto con cui con cui bisogna misurarsi
Si è ritenuto che la posta dell'Europa
Fosse di tale importanza dato solo giustificare queste politiche restrittive di bilancio ma qualche cosa di più utile renderli assolutamente indispensabili dell'etere le condizioni
Per un futuro sviluppo
Io credo che questo sia stato anche vero
Però adesso di qui in avanti
Tale euro in avanti
Bisogna pure chiedersi se non sia necessario
E non a un cambiamento di rotta una profonda correzione di rotta nelle politiche economiche alle politiche di bilancio
Patto le loro bisogna chiedersi se il patto di stabilità
Sia oggi accettabile non intendiamoci nella relazione singolare dell'Italia o di altre opere di un altro Paese con la con l'Europa unita con l'unione monetaria ma nell'ambito complessivo della unione monetaria questo patto che ribadisce gli elementi più duramente restrittivi della politica economica a livello continentale eh
Deve essere ancora la regola indicazione di politica economia Europa o è necessario
A questo proposito un cambiamento
E la questione tensione che è di grande attualità
Perché in questo momento
Si dice che c'è un rischio di inflazione
Ed è vero che il minimo accenno di una più ampia ripresa di attività economica in Europa e nell'Estremo Oriente insieme la vivace attività economica degli Stati Uniti ha determinato una crescita di domanda che ha trascinato in alto i prezzi di prodotti di base che sono di fondamentale importanza che possono influire sull'andamento complessivo dei prezzi
Ma se gli accenni di inflazione che sono presenti vengano interpretati così e allora è necessario un aumento dei tassi di interesse e imprese naturalmente i tassi d'interessi
Ad esempio in Italia a questo punto dieci mila miliardi sono recuperati nelle entrate fiscali
Attraverso la lotta contro l'evasione e l'elusione
Non possono più essere utilizzati come rimborso come come in termini attivi nel bilancio e quindi non possiamo dimenticare le promesse di
Rimborsi fiscali ma vorrà dire che di fronte alla nuova situazione che si vale determinante o minaccia di aumento dei tassi di interesse e minaccia di inflazione questi dieci mila miliardi li toglieremo dalle spesi
Questi sono questi sono i nodi che bisogna cercare di affrontare i nodi che bisogna e bisogna cercare di scegliere
Di sciogliere
E questo significa che si pongono problemi mio
Prima di tutto si pone
Un problema che nello stesso tempo quantitativo e qualitativo
Si pone a livello continentale europeo si pone certamente a livello di tali e di un programma di investimenti della mano pubblica
I meriti che ha un significato quantitativo è un significato qualitativo
Non è vero
Che non si fanno interventi di politica industriale
Ma quali interventi si sono fatti ce n'è uno clamoroso che ha dato anche un intervento sul mercato persino discutibili sul piano della una visione generale la concorrenza che è stato quello della rottamazione
E vuol dire che non è vero che una politica
Che rispetti dogmi liberisti
Si attui senza interventi che alterano le condizioni della concorrenza e che comunque
A sono interventi di politica industriale
Ma interventi come quello della rottamazione sono gli interventi che non intende che non riguardano i problemi di fondo che in questo momento stanno alla base del della difficoltà dello sviluppo
Ma sono interventi che unicamente consentono di dare una nicchia uno spazio di mercato per un determinato periodo a un determinato settore industriale così come
E in questo senso credo che non possano essere che non possono essere proseguiti
Il quindi chi vuole quindi un programma di investimenti che abbia in mente intervenendo nelle infrastrutture intervenendo dove operano le tecnologie più avanzate di non far di far fare
Prima di tutto con l'intervento della mano pubblica sia come forma di investimenti diretti sia sotto forma di misure fiscali e un salto
Salto delle negli venne nelle nelle tecnologie più avanzate un salto nelle infrazioni nel nelle infrastrutture fondamentali
Cercando di fare in modo che questo salto specialmente per quello che riguarda le infrastrutture fondamentali riproponga la grande questione di una iniziativa forte di sviluppo
Per il Mezzogiorno
E questo è un primo punto non non rimandabile
Non rimandabile a livello italiano e nemmeno rimandabile a livello europeo
Riguarda l'Italia ma riguarda anche la Germania riguarda anche l'Europa nel suo complesso
Il secondo punto è come
Da questo stesso punto di vista si vuole affrontare la questione della flessibilità
Sulla quale almeno due osservazioni fondamentali vanno fatte
La prima
Attenzione
Perché la condizione di precarietà e di flessibilità del lavoro spinge
Per il senso di indebolire
Al limite cancellare
Gli elementi di partecipazione al lavoro che costituiscono in tutte le situazioni il legame fondamentale delle attività aziendali dell'attività d'impresa
Prendono occasionale rapporto di lavoro rompono il rapporto fra lavoratori impresa da questo punto di vista e attenzione che l'assoluta precarietà della condizione di lavoro butta i lavoratori alla ricerca di qualificazione che danno un rendimento immediato e attenua
E minaccia di fare scomparire l'interesse del lavoratore all'acquisizione di qualificazioni di grande peso e di grande importanza alle quali naturalmente vengono perseguite con i sacrifici che sono necessari alla condizione che abbiano un minimo di siano un minimo di garanzia di stabilità di vita alla persona
Attenzione che la flessibilità distrugge quindi tende a distruggere degli elementi fondamentali affidi ai fini dello sviluppo a me par molto strano
Che si affronti con tanta leggerezza questo tipo di questo tipo di problematica
Anche dal punto di vista lo dico per ragioni di biografia della distruzione di condizioni di protezione di difesa di se stessi dei lavoratori
Sul piano sindacale
E attenzione poi anche un altro dato
Che si avanza e si generalizza la stabile la precarietà
Quindi la presenza per tutti il rischio per tutti di fasi di disoccupazione
Il resto per tutti di una rincorsa alle nuove qualificazioni sequestro si generalizza i casi sono due o abbiamo una caduta di civiltà
Se andiamo verso una situazione selvaggia
Che credo non sia non sia in nessun modo proponibile
Oppure avremo inevitabilmente bisogno e il problema da si presenta oggi di una più ampia spesa sociale
Perché dovremo far fronte inevitabilmente a a esigenze che oggi non copre lo stato sociale in Italia parlo dei sussidi alla disoccupazione
Parlo dei sostegni al diritto allo studio inteso come diritto di qualificazione di formazione
E quindi non si non si intende bene che l'assumere il metro della flessibilità come il metro generale di misura del mercato del lavoro eh comporta delle conseguenze che oggi dobbiamo devono essere presenti nella politica economica
Io ribadisco da questo punto di vista anche l'ultimo aspetto che ha toccato della necessità cioè in un momento in cui si discute solo di pensioni di aver presente che se c'è una rottura fra i giovani anziani non è sulle pensioni
è sul fatto che mentre nel passato con misure contrattuali si proteggeva la condizione di occupazione rapporto di lavoro
Se cade questo come cade con la precarietà questa protezione contrattuale inevitabilmente deve scattare una protezione sociale
I sussidi alla disoccupazione gli aiuti alla formazione alla formazione dei processi al formativi e quindi nasce un nuovo problema di spesa sociale che dovremo proporci affrontare se non nell'immediato difficile certamente almeno in prospettiva
Il terzo punto è quello relativo alla manovra fiscale
Patto detto molto giustamente prima che il sistema di sussidi alle imprese particolarmente generoso nel nostro Paese
Molto più generoso che negli altri Paesi europei
In realtà è un sistema di sovvenzioni che non ha consentito una crescita qualitativa dell'impresa stessa
Ma se questo è vero allora credo che sia inevitabile dal punto di vista delle esigenze di sviluppo di crescita di porsi la domanda
Quale sia l'intervento fiscale che effettivamente agevola di più lo sviluppo a cosa deve riguardare
E se deve riguardare l'intervento fiscale un elemento di costo
L'ora dal punto di vista di una crescita che guardi all'occupazione elemento di costo cui deve riguardare dovrebbe essere il costo del lavoro
E se c'è un risparmio possibile
Dal lato delle entrate dovuto anche alla possibilità di recuperare evasione elusione fiscale concentriamo allora questo risparmio nel senso di un abbattimento
Non dei redditi in generale
Ma di un abbattimento strutturale
Del costo del lavoro
Che magari sia anche orientato per agevolare
Lo sviluppo delle attività produttive delle attività di ricerca delle attività produttive nelle alte tecnologie qui delle attività di ricerca
Che cioè ho finito al anche nei limiti di politiche di bilancio che sono condizionate dalla fu dal peso del debito pubblico c'è bisogno
Di entrare in una fase in cui si fanno scelte qualitative
Si fanno nella direzione di un programma di investimenti pubblici si fanno nella direzione di politiche del mercato del lavoro e di politiche sociali si farà la direzione di politiche di politiche fiscali
Se la sinistra vuole cogliere l'occasione della sua partecipazione al governo
Non si tratta di proporre
Politiche keynesiane in senso generico e generale sappiamo tutti che non è pensabile di intervenire nella situazione con una crescita di grandi proporzioni della spesa pubblica ma uno sforzo qualitativo direzioni che prima indicavo credo che sia assolutamente indispensabile
E lo sia anche per consentire alla sinistra di ristabilire una relazione con la sua base sociale più ampia del Paese
Che in una certa misura negli ultimi tempi è sembrata compromessa il cui recupero dipende non solo ma molto fortemente dalla capacità di dimostrare una una forte innovazione nel senso di una preoccupazione degli interessi generali di una qualificazione dell'intervento pubblico e delle politiche delle politiche economiche e sociali come quelle che prima implica
Lanfranco Turci
Io chiedo scusa perché purtroppo c'è un impegno subito dopo mi dispiace che quello dei dibattiti mi piace
Nella mia poi magari commentare quelle degli altri e non invece dire qualcosa può scappare non è mia abitudine ma veramente non riesco a sottrarmi alle primarie che parleremo alle spalle non va be'questo poi ho imparato lo stesso imballato e spalti
Ma
Avevo già avuto occasione di
E discutere
Sì
Di questo impianto di che qui contenuto in questo quaderno anche discutendo con Ferrari e con Leon
Dico della ricerca curata dall'INEA sullo stato dell'innovazione tecnologica nel nostro Paese perché alcune di queste analisi sono quelle poi che sinteticamente sono riportate qui nella prima parte del
Do come del documento e stiamo discutendo ora
Io faccio un paio si osservano che non può
Palermo su un po'più da lontano
Intanto sul patto di stabilità europea
Io penso che sia legittimo c'è anche giusto discutere in sede europea
Della possibilità di allargare i margini che ci siamo dati col Patto di stabilità peraltro voglio dire
E tutti i governi sono tutte quest'ultimo anno insomma hanno cercato in qualche modo di non possibili di
Di affrontare il problema delle
Del tetto del deficit che del rapporto spille e debito con una certa elasticità già ultimamente ma comunque c'è può discutere anche più apertamente
Per discutere ipotesi come erano state avanzate in varie sedi dall'uso conto pose un po'del suo tempo delle Riserve nessun portiere serve delle banche centrali
Ad altre ipotesi ancora piani alla dell'olio di coordinati Oscar europeo per le infrastrutture
Credo che su scala europea il comprato di politiche keynesiane seppure voglio dire in un modo che non potesse o fosse riproposto come negli anni Settanta sia una distanza perché evita di cui l'Italia può farsi carico insieme agli altri governi europei
Non è che dubbi ma qui nessuno ha proposto un dare e chiedere deroghe i i nazionali o da altre cose visto che oltretutto noi veniamo da condizioni più precarie quindi siamo saremmo più su tutto immediatamente accusati di voler tornare ai vecchi vizi e vecchie abitudini perché penso che almeno qui
Dovremmo essere tutti d'accordo anche se è evidente che il risanamento c'è costato anche in termini di sviluppo che comunque l'azione di risanamento fatta in questi anni dal novantadue in poi la nazione assolutamente necessaria
E meritoria per la quale fra l'altro i governi di centrosinistra voglio dire e possono almeno vantare quello che finora è stato l'unico risultato veramente di portata storica così perché l'entrata che l'entrata nell'euro e credo che nessuno
Voglio dire oggi penso che si possa tornare alle politiche della spesa facile o del deficit nascosto sotto
Il tappeto come si è fatto sunnita non solitarie Trantino fatta anche democristiani tedeschi se è vero che oggi in mezzo a mille difficoltà poi polemiche a scelte sono anche quelle di risanare un situazione di debito pubblico che non è come con italiana ma che proprio tradizioni tedesche anche più grave di quelle che avevano nel novantadue novantatré
Credo anche che il re non possiamo dimenticare che in forza di questo sforzo risanamento poi siamo usciti aveva rotto in lieve dei tassi più bassi non dalla Banca d'Italia
Ma dal mercato per il nostro debito pubblico e fosse possiamo cominciare ad allentare quel cappio
Al collo che è rappresentato dalla pressione fiscale
Sì sulle famiglie che sulle imprese
Ecco questo un punto su cui mi piacerebbe pensare che siamo tutti d'accordo perché se poi invece la discussione me che verte anche su questi presupposti è chiaro che poi la discussione sull'istituto sul nuovo istituto proposto nel quaderno o su altre cose diventerà elettivamente secondarie vuol dire
E che inizio sarebbe un dissenso su alcuni fondamentali proprio di politica economica seguita in questi anni
Ora
Nell'ipotesi che su questo non possiamo ritenerci d'accordo il punto
Il punto è cosa si possa fare di più e di meglio per le politiche di sviluppo e di confronto quello che se finora cercato impostare a quando su un certo parlare della fase due verrebbero sana un lo so che voglio dire che periodicamente Danny
E risuscitato eccetera
Credo che la domanda l'interrogativo sia più che legittimo sia giusto doveroso affrontarlo soprattutto fra le forze della sinistra e credo anche che se c'è qualcosa che lascia un po'perplesso in questa fu fase attuale Totti attualissima di dibattito politico del nostro Paese che questo rilancio voglio dire della coalizione
Si svolge tutto all'interno del dibattito giustamente politicista ma non si non si riesce a capire quali sono i punti che una più forte coesione cosa più che augurabile della maggioranza di governo
E dovrebbe segnalare sul terreno concreto delle politiche di merito perché parliamo della giustizia perché parliamo dell'economia o del sociale odiato dello scolo di altre questioni
Detto questo alcune delle ricette che escono dal quaderno ma anche già dagli interventi che ci scorta utili non di Garavini
Ma insomma dice Leon la sinistra dovrebbe avere l'ambizione di preoccuparsi di quello che deve fare lo Stato non tanto con le deve fare il mercato che lo fa già ma io son convinto che a sinistra visto che come dici tu non abbiamo più complesso il mercato perlomeno dovremmo più aver riunito subito invece sia forse qualcuno che ce la troppo magari breve per un eccessivo per un eccesso di innovazione e di abbandono di antichi e postulati do logici ma c'è qualcuno che invece ha fatto finte diceva il mercato ma che in verità continua penso al mercato
Come come Totò vede la la
Il Giappone suoi credo che il magari non si dichiarò più così ma sotto i riflessi condizionati
Che io sento percorrere fortemente anche questa maggioranza anche il mio partito per non parlare di altri partiti questo coalizione mi fanno pensare che qualche complesso diffuso verso il mercato ci sia e dire che dovrebbe occuparsene casomai gli atti del mercato e non noi Calderon mi fa pensare che sì a segnare ancora di questo complesso non voglio pronte soltanto infatti un'accusa così grave di di conservatorismo ma insomma che questo mercato poi funzioni così bene l'Italia non è vero
In tutto dice poi anche tu e quindi con largo subito la critica che non ve ne fosse ingiusta quando hai detto che alcune liberalizzazioni sono lì ancora che vediamo le questioni mediante cosa faremo del del metano
Privilegeremo il campione nazionale inni che vive sulla vendita metalli spera o vogliono abbassare il costo del metano per le imprese e per le famiglie quindi per la competitività perché la competitità fatta anche a costo del metano russo dalla quantità di innovazione tecnologica dei prodotti ed avremo un colpo alla vendita dell'ENI ben sapendo che morire un prete un presunto campione nazionale
Sono gli eletti che abbiamo fatto un buon impianto e liberalizzazione ma i tempi
In cui concretamente i competitori potranno disturbando i monopoli ottenne sono abbastanza lunghi c'è solo confidare che tenga duro l'Authority perché se no il mio timore è che noi ci troveremo con un ENEL che differenzia giustamente fa bene e giuste di Frizzi ma col rischio che differenzi compra grazie e ultronea in confronto al valore reale perché sostenuti da una rendita anche questo in termini baratti di vecchie sinistre parliamoci chiaro
Ma sarebbe più che giusto
Fascicoli ambientali delle rendite di monopolio abbiamo teorizzato deve la deve a al mercato io a fare dei grandi enti pubblici magari condizione moto ma non sono neanche a sinistra così detta laiche borghese non solo quella del movimento operaio quindi allora io penso che il mercato invece ce ne dobbiamo occupare ancora anche da sinistra non solo né peccato i prodotti pensiamo guru delle siamo quello bancario ma penso anche al mercato del lavoro penso anche il mercato del lavoro perché
Gallarini dice se ho capito bene scuso Sergio quello che ha detto scusi ho capito male naturalmente mi correggerà i direttamente Garavini dice ma insomma se noi e alle assecondiamo di più sul tema della flessibilità
Noi ci troveremo da un lato il rischio di e una rincorsa al ribasso del settore del nostro apparato produttivo perché e dall'alto
Con esigenze poi di spesa sociale che non diminuiscono ma aumentano perché c'è pure né dell'indennità di disoccupazione del sostegno alla formazione permanente ma badate che questo problema dell'indennità disoccupazione del sostegno alla formazione permanente delle forme di ammortizzatori gli abbiamo anche con queste condizioni del mercato del lavoro non è che li avremmo dopo perché la flessibilità ci darebbe la disoccupazione ad e abbiamo già oggi
Noi abbiamo disoccupazione rigidità sul mercato del lavoro io lo sto dicendo che la flessibilizzazione in assoluto e la cura di tutti questi problemi ricordo però che a sinistra abbiamo combattute part-time i lavori interni il lavoro il lavoro a termine i lavori scusatemi siamo a tempo determinato con questi stessi argomenti quando siamo riusciti a mettere dentro un pochino in mezzo a tutte le difficoltà che abbiamo avuto più che nel sindacato nei gruppi parlamentari della sinistra a cominciare dal mio ci siamo accorti che va be qualcuno potrà anche adesso
Con grande signorilità dicendo che poi sono lavori così così ma quei lavori però son cresciuti o fosse susciti dal mio e sono arrivati all'inverso quindi attenzione che il mercato fosse la preoccupazione che a sinistra dobbiamo ancora vedere
Ma detto questo certo non basta della provocazione buon funzionamento del mercato questo non può autorizzarla onde anche il più oltranzista dei dei dei dei liberisti perché sappiamo tutti che voglio dire è cominciata il Paese leader nell'economia mondiale tanti anni Lucio gli Stati Uniti sicuramente mercato giocato un ruolo viene spesso ricordato il ruolo degli investimenti nella ricerca e nello spazio nel le industrie militari come questo poi abbia avuto un F ciò internet è nato come dei conti come struttura militante oggi è diventato ritiene più grande fattore che sta Dina Mizzau dell'economia americana sul quale noi facciamo fatica come europei come Italia a salire adeguatamente quindi conveniamo su quegli elementi di analisi
Tuttavia insomma
Io son sempre conto l'abitudine che c'è a sinistra del dell'altruismo per cui quando si confronti e mercato lavoro American quello doppio Circe pure ma è ben altro quando si oppongono no ci sono i poeti del mercato no boccioli poemi del politica di investimenti pubblici Pushime del ruolo dello Stato ma chiudo sul discorso mercato vorrei rapidamente dire qualcosa sulla patria mano pubblica perché siccome son concordo che questo problema ce
Bratti qui andrò in un posto fuggire però Marcos se vogliamo fare un'analisi realistiche storica costo che posso sembrava che un'analisi remissiva posseggano posizione remissiva da sinistra
Noi abbiamo uno stato della pubblica amministrazione da cui non possiamo prescindere nonostante tutte le Bassanini che abbiamo fatto continua aveva un livello di efficienza
Ho ben più di inefficienza di lungaggini di costui di peso della procedura e delle pareti e pubblica amministrazione che è una vera maledizione
Andiamo pure a chiedere più soldi andiamo chiedermi di allargare i margini ddl all'accordo di Madame Patto di Maastricht ma sta di fatto che noi oggi facciamo fatica a spendere le risorse anche se abbiamo migliorato ma le risorse disponibili
Dal Comitato piede bilancio dello Stato e dieci ha ragione per investimenti pubblici e quando io sento propone un nuovo istituto su capito bene perché l'ho letto un po'devo dire un po'di corsa posso anche aver capito male
Per sostenere l'innovazione di sistema no delle piccole e medie imprese nei distretti eccetera
Considerando che non bastano gli incentivi automatici posso anche convenire su tutto con un la platea di di di centinaia di migliaia di imprese che abbiamo risentito di singole imprese non non sono sicuramente la leva risolutiva per l'innovazione tecnologica ma a me cari amici a me non viene in mente solo lo stato attuale del Pubblica amministrazione minime di Lovati presidente Regione Emilia Romagna e dopoché Fanti aveva cominciato la Regione settanta istituendo dieci istituti la mia pratica più grosso come successore di fatica ogni Stato e chiudere a meno sei
Perché Galan partito il collega perché dovrà fare innovazione tecnologica per l'impresa quei Varini tutto Ionta inseguito 'ste cose Emilia tante volte qui dall'incendio rivale distretti industriali pensando che l'innovazione per le scarpe la facciamo con cento quella per la moda comma
Non ha funzionato tanto abbiamo speso molti soldi vada via proprio estrazione di allora era meno comunque complessivamente degradate quello che io sia diventato dopo e comunque io penso che un ruolo necessario pubblico che sicuramente c'è deve essere un ruolo di Offerta
Con molti elementi di generalità e di automatismo non siamo nelle condizioni di gestire una politica molto articolata molto raffinata per segmenti di apparati produttivi o di servizi non siamo in grado conta a finiremmo in quello che abbiamo già visto in tante leggi incentivi cui costo della della gestione superiore alle risorse c'è si trasferiscono sia in termini di conoscenza che teme di materiali di capitali di risorse finanziarie
Ecco perché San coste di tanto terricoli all'automatismo
Ma nel Mezzogiorno scusate abbiamo detto che l'otto Matisse muoveva anche la via d'uscita dal clientelismo
Dalle dalle quote tangentisti che si prendevano si Varini sulle varie leggi di di più o meno voglio dire di agevolazione differenziate ed è l'abbiamo esatto è saltato questo ora poi capisco che la quattro otto otto ha dei limiti no prestare perseguire un caso concreto in confronto fosse leggi
E spero che Sviluppo Italia
Una volta che abbia razionalizzato quel po'po'di di di di di grane che abbiamo caricato sulla schiena possa anche sviluppare qualche politica più mirata no in relazione per piccole e medie imprese innovative per rapporti con l'Università con la ricerca però o anche conserva controversa piena vi ripeto a costo di sembrare remissivo per l'uomo di sinistra
Dei rischi e dei limiti di politiche siffatte
E allora dico
Rapporto col mondo della ricerca qui Coop la domanda la pongo io perché non ho non è tema che ho potuto approfondire ma vorrei capire visto che siamo tutti concordano impegnati in questa maggioranza le riforme
Per l'INVALSI chino per capirci no veri meccanismi diede deve deve rapporto fra università e società in realtà esterna dei centri di ricerca la deve del CNR e così via lasciasse nega
Hanno ottenuto sufficienza uno i canali del rapporto fra mondo delle ricerche mondo dell'impresa
Questo è un punto guardate questo è un punto da flessibilizzare davvero
Perché se no la flessibilità ma ho l'idea che facciamo qui gran consorzi misti che togliamo discorso rivali enti regionali subregionali in cui ognuno fa la a difende un posticino apre nessuno ha una un indennizzo di consiglio di amministrazione poi fan dei piani
Vogliamo parlare di parchi tecnologici di emissario riprendiamo devo già portato Bologna pago tecnologico poggiato abbandonato alla fine a Bologna sto dicendo non faccio discorso come sarebbe troppo facile farlo quote padre però giù pugliese odiato Ippati in cui voglio dire si leggono cose inenarrabili
Allora domando abbiamo flessibili Sato abbastanza queste cose
Parliamo sempre con una certa a sinistra puzza sotto al naso dell'America ma insomma so bene che non si può poi nel servizio l'apparato di ricerca universitario americano e trapiantato così come si trapianta il mercato del lavoro
Ma badate che tutte le piccole e medie imprese innovative che ha fatto fortuna dell'America non sono più le grandi imprese agli anni Trenta come da noi la sono quelle nate gli ultimi dieci quindici anni sommati di lì
Allora domando su questo terreno che ha che fare sia con lo Stato che col mercato vogliamo siamo abbiamo fatto innovazione abbastanza oppure possiamo ancora pensare qualcosa di più dinamico ecco io penso più a cose come queste come ruolo
Come il ruolo delle
Della mano pubblica cioè pensare noi come sinistri ruolo dello Stato insomma faccio fatica a credere alla possibilità di strumenti molto analitici molto articolati molto differenziati sofisticati che sulla carta possono funzionare benissimo ma nei fatti non funzionerebbero
Mi ero segnato un ultimo punto che in questo momento però mi sta sfuggendo radicalmente dal pensiero chieda sempre a proposito di questo rapporto fra il pubblico e il privato
Comunque ecco sostanza chiudo perché non vi è un ultimo ormai un tassello voli di questo ragionamento non non aggiungeva nulla di particolare quello che sostanza io voglio dire questo che noi ecco noi dobbiamo sicuramente del presente il tema che sottende tutti questi discorsi del modello di specializzazione del Paese del livello relativamente arretrato di questo modello di specializzazione
Credo però che dobbiamo avere un approccio storico questi problemi non si cambia per pura volontà politica il modello di specializzazione di un Paese
E molto più facile al Che spezza storiche innovazioni marginali dentro segmenti specializzazione data che terrà pianti diale radicalmente nuovi che non vuol dire che come giustamente da tante parti si scrive
Non si posso pure avendo perso un ciclone
Montare sul girone successivo perché le nuove tecnologie internet informatica non c'è anche abbiam perso la chimica non ci impediscono di montare su queste nuove tecnologie perché Amato in processione altri modelli ritmi di crescita quindi non voglio dire che non sia giusto ogni sforzo per esempio un punto che non mi è chiaro che lo propongo come interrogativo noi stessi e fino a che punto
Nel DPF poi nella Finanziaria abbiamo dato qualche sviluppa il tema della così detta società della della delle della della dell'informatica questa questo sposo c'è complessivo l'opera l'innovazione informatica
Del nostro sia dei server servirmi stazioni pubbliche sia della scuola sia delle settori produttivi questo sarebbe un terreno mi basterebbe quello come filo da tirare non vale dieci piani di settore ecco per capirci però detto questo detto teniamo presente che più grosso modo il modello specializzati che abbiamo è quello che ci siamo costruiti storicamente se io penso analisi ai settori voglio dire anche di una regione come quella cui vengo dalla provincia cui vengo abbiamo le mattonelle
Abbiamo la moto abbiamo la meccanica la meccanica de de de utensile abbiamo il packaging abbiamo alcune cose
Difficilmente io immagino che fra dieci anni noi in Emilia Romagna e ricevere a Modena fece di questi quattro sottolineammo quattro radicalmente diversi se però intanto tutti questi settori utilizzasse tecnologie più innovative
E da questo uso di tecnologie più innovativo tessono asse pezzi anche di nuovo prodotto magari descritto ancora in quella categoria merceologica fosse il massimo che possiamo ottenere e poi dobbiamo c'è poca far ragionare su scala europea
Nove su alcune cose ma credo non questo lo dico certo previsto in verità quello che è stato detto finora
O facciamo una sua innovazione su scala europea
E teniamo il fronte con l'America su scale dopo il pugno lo teniamo e quello che si cerca di fare oggi Compiani come quelli di Finmeccanica
Quando si affronta fiscale integrato per capitoli come l'aerospaziale o come l'industria militare e la scala minima eco possiamo frontale certi livelli sviluppato a mantenere un certo livello di specializzazione almeno su scala continentale in confronto al colosso americano ho chiuso devo dire qui mi pare certo non non non mi sfugge che in questo intervento io ho messo qualche accento diverso da ma lo sapeva che in partenza perché con se volete che sarebbe dovuto essere stato proposto da quello che ho sentito ma insomma evacuata discute in spiaggia solo di un potere seguire
Il seguito dei commenti anche magari delle repliche che ricevevo
Grazie Lanfranco Nerio Nesi
Giacché non possano
Rimanere
Domani però perché ascoltando
Tu ci si capisce come sia variegata la sinistra italiana
E soprattutto come sia variegata questa maggioranza sempre che rimanga perché poi questo uno dei grandi problemi
Politici
Io concordo con lui sono in una cosa sì
Benevento entrambi dalla stessa Regione ma io pose sono torinesi Zattoni questa
Purché non sia una bella differenza se le mattonelle insomma sfuggono un po'Fania considerazione
Ma una cosa concordo con due però glielo dico finché qui così
E cioè che e questo dibattito queste queste polemiche che si rivolgono adesso sulla nuova maggioranza sul nuovo governo eccetera non contengono annullati cosa dicono gli stiamo discutendo
Quindi che discutono di quello di queste cosa gliene importa niente che sta questo è un mutato traumatica Chavez
La figura ecco questo è veramente direi che questo è sul piano
Political greca cosa grave della
Cercherò di dire delle cose rapide perché molte cose che hanno detto ai altre persone che hanno parlato con le quali sulle quali io concordo quasi in tutto devo dire con loro adesso tutti se ne è andato quindi
Certo ci rappresenta l'Est per me è l'estrema destra insomma è proprio non non c'è molta differenza è quello di seguire quello che dice Fossa qualcosa dice peggior per la verità perché è meno colto Ventucci le stesse cose insomma
E quindi è difficile fece trovare un punto di accordo è
Nero secretiamo affossatore dice identiche cose insomma
Qualcosa però non dice che era di sinistra c'è questo piccolo particolare
Dire qualche incarico filosofo se ne vanifica passi devono la direzione generale di un aeroporto pubblico pubblico ancora pubblica il presidente della Confindustria italiana diventa direttore generale di una rapporto pubblico questo dà l'idea del paese
Questo
Questo Kentron Politeia insomma cioè siamo sempre peggiorati cioè per quanto mi riguarda tre per dire subito il mio pensiero globale
Per usare una frase famose come far salire l'avvocato Agnelli ferma i nuovi capitani e il Piccolo mondo antico io
Di gran lunga sono favorevole al Piccolo mondo antico fosse in questo c'è mio piemontesi sono di attuazione
Il documento di programmazione economico finanziaria del due mila quello che abbiamo approvato
Qualche mese fa diceva una cosa drammatica cioè diceva
Lo sviluppo del Paese non potrà contare
Sulla domanda estera
Lo sviluppo del K esito raccontare escluso quasi esclusivamente sulla domanda interno cosa vuol dire questo Corriere la cosa molto pesante
Voglio dire che non esiste non potremo contare sulle sulle nostre esportazioni
Perché le nostre esportazioni peggio che l'hanno in quantità e in qualità nessun dato sicuro e dall'idea del Paese
Dovremo contare però su un documento dello sviluppo sulla domanda interno dalla domanda interna voti dei consumi delle famiglie
Questo bisogni che le famiglie consumino di più
è possibile che le famiglie consumino di più
Questo una un'altra domanda che io credo che chi discute in questi giorni delle nuove maggioranze deve fermarsi
In un incontro recente che io ho avuto con segretario dei DS che poi il mio amico anche personale
Veltroni
Gli ho detto ma Veltroni
è un incontro fra le due segreterie dei DS e del PRIT comunista gli ho detto
Nella in una famiglia normale
Adesso uso la parola caro al presidente del Consiglio a mio figlio fra virgolette norma
Il
Avvengono certamente degli aumenti del costi per le famiglie perché ci sono gli aumenti dei costi delle delle tariffe e gli aumenti delle tariffe trascinano gli altri gli altri costi
Contemporaneamente il
Questa famiglia normali ai ragionevole timore che i suoi
Gli introiti di Maniscalco perché se passa di sistema
Il nuovo sistema pensionistico potersi con un introito influisca ecco si può pensare che in questa situazione aumentino i consumi delle famiglie quindi il consumo interno io credo di no
Quindi se non aumenta il consumo interno e lo stesso documento di programmazione dice che non è prevedibile che il consumo ex che il da domanda esterna aumenti tanto
Ecco io credo che la sezione del paese si avvisi ad essere
Pericolosa
Questa è la base di discussione da cui dovremmo
L'artista
Noi facciamo prodotti maturi esportiamo prodotti maturi cioè i prodotti per i quali è facile la copiatura e questo avviene
Ascoltiamo sempre meno prodotti con altro livello tecnologico
Cioè prodotti ai quali ci sia un valore aggiunto ricco
Mentre tutto lo scambio internazionale avviene soprattutto su questo avviene insomma sulla base di prodotti contenenti l'alto livello di tecnologica
Questa è la situazione economica del Paese
E questo avviene
Se questo avviene che cosa succederà io cerco di dire cose anche rapidamente chiedo scusa dello scambio di città
Avverrà questo che gli imprenditori
Saranno costretti per sopravvivere non per cattiveria me per sopravvivere
Cercare di mantenere il loro livello dei costi di produzione sempre più basso
E mantenere basso il livello dei costi di produzione vuol dire mantenere basso il costo del lavoro la competitività avverrà sulla base del costo del lavoro sempre più basso
Ma un costo del lavoro sentivo basso mentre le nostre aziende non in grado di competere con gli altri poi competere con la Grecia con poi competere con altri paesi di questo genere col Portogallo eccetera io credo che
La
Nostra situazione sia ripeto pericolose per questo noi abbiamo
Finora svolto una politica del governo
Tutta determinata
Ad assecondare il mercato
Il mercato chiesto sempre di più
Vediamo queste facilitazioni vediamo
Queste agevolazioni viviamo questi
Vi regaliamo questi investimenti la ricerca
E l'imprenditoria ha chiesto sempre di più
In questo dunque se tre anni
Il governo di centrosinistra
Sarebbe interessante vedere quanto è stato il trasferimento dello Stato all'industria
Cioè l'imprenditoria in genere guardate che questo è un dato che non si riesce a sapere neanche il presidente della commissione industria camere sono io
E riesce a sapere mai tra i vari ministeri qual è stato il totale per i trasferimenti dello Stato al sistema in imprenditoriali non si sa è un dato segreto naturalmente non si dice che il segreto
Si dice che sono dieci ministeri che quindi difficilissimo fare i paragoni le somme sottrazione il cui dato non esiste
Ecco
Il dato non resiste
Ecco
In mentre avveniva tutto questo
L'imprenditoria non facevano occupato di più
L'occupazione non è aumentata di quasi niente in tre anni
Nelle grandi imprese regolarmente diminuito l'occupazione si è sostenuto con lavoro interinale con lavoro
è non sicuro ma
è stato anche questo
è infatti stato è stato detto che il lavoro non sicuro è
Il futuro ma è veramente così
Io concordo con quelli che presenti che hanno detto che
E mancato una politica dell'intervento dello Stato si è sostenuto sia infatti esalta la tesi
Che lo Stato doveva scomparire
Da qualsiasi attività imprenditoriali
Allora io voglio porre per ultimo questo problema che mi sembra il più importante crisi del Paese che c'è
Da che cosa è determinata la crisi strutturale del Paese
In questi cento anni
Di ed economiche la Prima industrie italiane Sandro dice
Poi è arrivata la firma correlate sono stati due supporti della sistema economico industriale del Paese
Le grandi famiglie
Notato
Grandi famiglie imprenditoriali del Nord soprattutto gli Agnelli i Pirelli rivetti tutti quelli che non riconosce ai falchi
E lo status
Noi viviamo in un periodo storico nel quale capitale delle grandi famiglie non interviene più in parte perché non può più intervenire c'è anche una ragione che io Rispetto cioè in ogni nessuna grande famiglia insomma e anche la famiglia reale per dire quella famosa di Torino
è in grado di sostenere da soli gli investimenti che serviva per
Mantenere il ritmo
Della ricerca scientifica di una della propria azienda
E quindi si abbassa il capitale finanziario per le grandi famiglie
Lo Stato vende
Per tutti tutto quello che era umanamente possibile vendere o svendere quindi non c'è più neanche il secondo ponte il capitale dello Stato
Allora siccome si regge il capitalismo
Industria ricerca
Bisogna tener conto che in questo sì in questo e intervenuto un altro fatto negativo negativo per la struttura del paese che non sono mai decollati
In Italia i fondi pensione
Che è stato il sistema che invece ha sostenuto il capitalismo di altri Paesi le famose Vedove scozzesi
Non è mai decollato non si è mai capito perché
Sono state le grandi imprese che non hanno pensato che non si poteva non farlo decollare ci sono state delle una serie di ragioni sono stati i sindacati che hanno avuto paura di perdere il controllo
E ancora adesso ancora adesso
Si sta discutendo
L'avvenire dell'ente
Del famoso TF
Che potrebbe diventare il supporto dei fondi pensione
Il
Io credo che questo sia il punto più difficile che noi potremo per in sostanza non voglio far perdere più tempo anche perché mi dicono che bisogna lasciare la sala c'è questo problema che io capisco mi rendo conto
Il sei per cento e io concordo con quello che ha detto
Che va detto i colleghi che sono qui affianca match play
Bisogna riprendere da sinistra
Il
Lo Stato come interlocutore
E lo stato come attore
Se la sinistra rinuncia questo concetto rinuncia a una parte fondamentale non soltanto della sua storia
Ma una parte fondamentale della rapporto che ha con un
Il suo popolo e quindi destinato a perdere
In Nerio ha anticipato una emergenza che non prevedevamo ovviamente che in quella che i padroni di casa del gruppo A uno negligenza un'urgenza
Di discutere questa è la sua sede
Perché noi c'eravamo ripromessi ovviamente di presentare il quaderno di aprire una discussione
A partire da questo tavolo ma per chiedere anche ai presenti di intervenire
Noi abbiamo già previsto peraltro di continuare la riflessione la discussione la prima che dovremo mettere in cantiere il più rapidamente possibile intanto riguardare il Senato i senatori perché oggi non potevano esserci io ho preso l'impegno a vedere di sviluppare la discussione
In quella sede
Dovremmo trovare il modo ovviamente di aprire quella discussione con i i senatori anche ai presenti se lo vorranno se vorranno partecipare
Perché vedo qui ad esempio molti compagni del sindacato e io li ringraziava che sono interessati a questo tipo di riflessione
E quindi scusandomi o scusandoci con i compagni del gruppo i costringiamo a come dire a non entrare subito in sala ma adesso chiudo subito io vi ringrazio tutto ringrazio i Sergio Garavini Paolo Leon Nerio Nesi e Lanfranco Turci e arrivederci alla circostanza che comunicheremo tutti grazie buonasera