Inaugurazione della nuova sede della Sinistra Giovanile presso via del Corso, 525

Ma
Allora io
Vorrei ringraziare
Tutti voi che siete venuti oggi
Qui nella nuova sede della Sinistra giovanile vorrei ringraziare Walter Veltroni per essere venuto qui con noi oggi inizia per la Sinistra giovanile è una nuova avventura visto che abbiamo una nuova sede non siamo più a Bottego scure per noi questa è una novità del sicuramente uno stimolo per continuare a lavorare con maggiore determinazione rispetto a quanto abbiamo fatto
Finora oggi noi iniziamo anche il percorso congressuale dei Democratici di sinistra a cui partecipiamo con due documenti uno rispetto al progetto Ruffolo un altro sono quattordici ordini del giorno che presenteremo nei congressi di federazione quattordici al termine del giorno che vanno dalla riduzione dell'Iva sui cd alla legalizzazione delle droghe leggere alla scuola non in dalla riforma degli ordini professionali su questo chiederemo a tutto il partito di discutere di prendersi un impegno e di votare dei congressi di federazione può in quelli regionali nel congresso nazionale presenteremo questi due documenti in un'assemblea Anna alle che faremo a Milano il ventuno a novembre con Walter Veltroni un'assemblea promossa dalla Sinistra giovanile che vedrà partecipare diversi pezzi del mondo giovanile organizzato e non solo in quello che noi cercheremo di fare un grande appuntamento appunto del mondo giovanile
Inoltre oggi presentiamo la campagna era s'la costruzione servizio civile volontario manifesto forse l'avete visto e quello molto colorato dove abbiamo suggerito alcuni usi differenti delle al netto tipo metterci dentro una passerella con l'acqua i gattini e altre ancora lo vede e sul manifesto ultima cosa prima di dare la parola a Walter Veltroni come gesto di riconoscimento per l'attenzione costante che Walter Veltroni ha dato in questo anno di lavoro in questi mi eh sì a quanto stiamo facendo come Sinistra giovanile li vorrei dare in anteprima quella che sarà la tessera della Sinistra giovanile per l'anno due mila queste solamente la bozza ancora però ci teniamo che sia il primo ad averlo grazie
Allora oggi noi inauguriamo questa nuova casa del Sinistra giovanile
Che dovrà essere un luogo nel quale si discuterà delle grandi ragioni che motivano l'appartenenza alla sinistra in fondo il lavoro che abbiamo fatto in questo neanche un anno non è ancora passato una dal momento in cui abbiamo assunto responsabilità della direzione del partito è stato esattamente dedicato a questo all'idea di ricreare le ragioni di fondo le motivazioni la passione politica il calore del quale vi è bisogno per
Partecipare alla vita politica se la politica l'esercizio freddo tecnico se la politica è solo un farsi e disfarsi di alleanze la politica perde quella capacità di rappresentare
Una forma di religione civile di impegno di missione perché il
Per chi la conosce quest'anno abbiamo cercato di rialzare un po'la testa oltre i confini nazionali riguardare temi dei diritti umani di guardare e sarà il tema del due mila per i DS alla lotta contro la fame nel mondo contro la diseguaglianza nel mondo
Abbiamo cercato di combattere il razzismo e di favorire i processi di integrazione
Abbiamo cercato di attraverso l'azione di partito ma in questo caso anche attraverso l'azione di governo di affrontare alcune grandi questioni che riguardano la condizione giovanile in particolare mi riferisco al disegno di legge per l'abolizione del servizio di leva ora al necessario disegno di legge perizie dice civile
E ancora la riforma dei cicli scolastici l'elevamento dell'obbligo scolastico quello che si è fatto sul piano da culture
Particolare per favorire l'accesso dei giovani alla cultura è la prima volta che questo Paese investe un po'sul suo futuro però
Mi pare che ancora le frontiere sulle quali combattere siano molte importanti sono quelle che impegno la Sinistra giovanile a partire dalla lotta per l'occupazione giovanile si sono fatti dei grandi passi in avanti se c'sento mila posti lavoro in più sono un fatto reale bisogna ancora ulteriormente spinge soprattutto nel Mezzogiorno e qua però c'è qualcosa di un po'più generale che riguarda
La volontà di guardare avanti
Questo Paese sembra in questo momento nel sistema politico non nella società attraversato da una sorta di ansia di ritorno agli anni Ottanta
Anziani ritorno agli anni ottanta dimenticando quello che quel decennio è stato il decennio nel quale la spesa pubblica è schizzata dal settanta al cento di sì per cento depositando sulle nuove generazioni di questo Paese un peso insopportabile insostenibile gli anni nei quali la politica ha mostrato il suo volto peggiore gli anni nei quali
Ieri Grandi Progetti quelli che Enrico Berlinguer che è qui con noi in questo manifesto che la Sinistra giovanile ha voluto giustamente mette nella sua sede chiamava i pensieri lunghi
Gli anni nei quali governi cambiavano uno all'anno gli anni nei quali il fenomeno della corruzione e l'attacco da parte per altro verso dalla mafia dalla criminalità allo stato è stato particolarmente io non ho nessuna nostalgia per quel via e credo che quegli anni non debbano tornare
Penso che la stragrande maggioranza del Paese la stragrande maggioranza del sistema politico italiano non voglia che quegli anni tornino e allora bisogna guardare avanti siamo un grande Paese che sta attraversa
Do un nuovo millennio che sta chiudendo un secolo dopo chiudere da Paese dell'Europa cosa che non era negli anni ottanta lo può chiudere da paese che ha conosciuto un risanamento finanziario
Che ai dati di ieri in vetta alle cifre di incremento della produzione industriale che sta affrontando alcuni grandi nodi strutturali che sta uscendo dal lungo tunnel del passato ritornare lì non è proprio quanto di meglio questo nostro Paese
Possiamo curare e allora sia questa occasione di incontro con la Sinistra giovanile lo sguardo della sinistra rivolta al futuro chi vuole far tornare a quegli anni seconda bene due credo che basti guardarsi intorno per capire che c'è una una voglia di ritorno indietro ma d'altra parte Berlusconi molto chiaro Berlusconi è un uomo degli anni ottanta e vuole far tornare gli anni Ottanta
Allegata anche alla al rientro di Craxi eventuale no guardi io questa vicenda la considero una vicenda di carattere diverso
Che se la si affronta dal punto di vista umanitario non può che trovare come ha trovato risposte positive da parte nostra se una persona sta male deve essere curata non c'è nessuna cultura democratica che a questo si può opporre se invece la si affronta ponendo condizioni al Parlamento perché una persona che ha avuto delle condanne
Possa rientrare in Italia la si affronta nel modo più sbagliato il più inaccettabile quindi in ogni caso Craxi sono diventati tutti buonisti voi direte sì anche alla commissione d'inchiesta anche all'interno dalla Quercia c'è un dibattito forte dottoressa sulla bontà di Ca'sì sulla statura politica dell'ex io spero di essere stato in questa frase l'ho detto abbastanza chiaro e anche di aver detto con chiarezza quello che penso agli anni Ottanta poi certo storicamente le semplificazioni non sono giuste perché per esempio alcune
Delle intuizioni politiche e culturali di quella stagione la prima stagione quella che arriva fino al mille novecentottanta diciamo dal settantasei all'ottanta ci sono delle notizie un importante interessanti però questo non ha nulla a che vedere con la riabilitazione intanto perché l'istituto delle abilitazioni cene decimi e poi perché penso che che questa enfasi politica che c'è attorno ad un caso come quello di Craxi e non solo quello di Craxi
Tradisca un'intenzione che per me del tutto inaccettabile che appunto quella del ritorno indietro venivo Hellcat si chiedeva lumi Adone latino Craxi chiedere gradiamo era considerato un assatanato appannato ma perché no a segnalare Madama Craxi il
La commissione d'inchiesta un tema che abbiamo già affrontato insomma novità io rimango dell'idea che ho detto
Se bisogna fare una Commissione d'inchiesta sul fenomeno quello di Tangentopoli in cui i partiti si scannano l'un con l'altro si difendono l'uno nei confronti delle cose che riguardano se stesso
Se deve diventare un'occasione di campagna tra permanente io penso che in quella forma non sia utile se invece si vuole andare davvero ad una ricostruzione di quello che è avvenuto in quegli anni la mia proposta rimane quella che ho fatto io non ho cambiato idea un comitato di saggi di persone assolutamente al di sopra delle parti
Che possa guardare quello che è accaduto in quegli anni e dire la verità storica su sugli anni Ottanta evita
Mi scusi parlava prima degli anni ottanta ma
I movimenti invece all'interno della maggioranza di questi giorni non possono essere un po'presi dalla gente come un ritorno al pentapartito a questi movimenti un po'poco capibile negli anni ottanta guardi
Noi viviamo obiettivamente una contraddizione la contraddizione tra
Una cultura maggioritaria che è largamente diffusa nel Paese se lei chiede a qualsiasi cittadino italiano se col suo voto vuole scegliere il governo oppure affidarlo ad un par
Tito che poi ne fa quello che che ne vuole la risposta è una sola fra scegliere il governo ma tra questa cultura maggioritaria e bipolare anche tra legge elettorale per una larga parte maggioritaria
E i comportamenti politici c'è ancora una contraddizione che però sta nell'incompiutezza del sistema se il sistema fosse davvero un sistema compiutamente maggioritaria e bipolare i governi li sceglierebbe recita di in una volta ogni cinque
Per quanto riguarda la vicenda di questi giorni penso che sia
Molto chiaro qual è lo sviluppo ora si approva la finanziaria e la prima finanziaria che restituisce soldi ai cittadini dopo tanti anni perché abbiamo risanato il Paese
Nel frattempo si cerca di far maturare le condizioni politiche attraverso il rilancio l'allargamento dell'Ulivo come mi pare stiano maturando in queste ore
E quando arriveremo lì a gennaio prenderemo gli orientamenti necessari io ho detto con molta chiarezza ciò che non ritengo immaginabile praticabile non ritengo immaginabile
Ipotesi di governo istituzionale occhi o tecnico che vedano insieme i voti dei DS e i voti di Forza Italia e di questa è una prospettiva che non esiste mi pare che sia un'affermazione sufficientemente chiara da non poter essere sul successivamente smentita da comportamenti non esiste punto e basta eventualmente essere anticipata
Ieri un governo techno eventualmente il Governo cinque che deve trovare ragioni di un ulteriore sviluppo ed un ulteriore consolidamento della sua maggioranza quando escludo le altre due ipotesi governi tecnici o governo istituzionale intendo dire che c'è una sola ipotesi sul tappeto
Che è questa cioè di arrivare alla fine legislatura con un governo di centrosinistra del nuovo Ulivo guidato da Massimo D'Alema che concluda il lavoro riformista che è stato cominciato con successo in questi tre anni e mezzo grazie
Tempesta in un bicchier d'ancora come dice Bossi o il gioco dei veti incrociati non l'impossibile un rinnovamento del governo presentando furono né vede invece è proprio vero al contrario son caduti i venti quello che non si vede e che
Voi ricordate che fino a luglio sembrava quasi impossibile convocare una linea dell'Ulivo L'Ulivo si è riunito
Una delle ragioni per le quali sembrava impossibile una delle ragioni era che vi era una sorta di discussione attorno all'ampiezza che l'Ulivo doveva venire
Anche questa è una pregiudiziale che caduta perché la prima volta ci siamo riuniti abbiamo detto l'Ulivo deve allargarsi tende ad allargarsi a tutte le forze fanno parte la maggioranza e quindi è vero esattamente il contrario i veti incrociati sono caduti e si è aperto un processo per il quale
Si potrà davvero dare maggiore stabilità era unico non c'è ancora stata al ramo Paolina grandiosa stalle dell'Ulivo ora questo processo ha detto