"Un uomo di fiducia" presentazione del libro di Ettore Bernabei (ed. Mondadori) org. dall'ISIMM (Istituto che si occupa dei media fondato dall'ex Presidente Rai Enrico Manca)

Bene
Buon pomeriggio
Io ringrazio innanzitutto Ettore Bernabei il fallito
Per essere
Qui controlli
Voi tutti partecipate acquisto
Come chiamarlo incontro di riflessione
Su Libero
Ettore Bernabei che nasce
Diciamo un po'in contemporanea da un'iniziativa
De Lisi non e l'iniziativa della Università di Roma e
Da questo punto di vista mi pare giusto che io gli ho capito lettura
Messaggio di Smeralda il professor Morcellini
Comunque l'università sarà presente perché fisserà Bruzzese e in arrivo
Dice Morcellini s'dispiacere di non poter essere presente a causa degli impegni istituzionali irrinunciabile la Commissione per la televisione parzialmente compensato dalla possibilità di rivolgere il più cordiale saluto a tutti i presenti e un particolare ringraziamento al leasing che ha voluto promuovere questa graditissima iniziativa un incontro che trovo particolarmente felice perché l'incontro con le testimonianze i due grandi protagonisti della scena televisiva italiana i loro contributi risultano quanto mai preziosi
Più ricostruito dall'interno la storia del sistema della comunicazione in Italia una storia troppo spesso persa fra le due collettive dal nuova repubblica dimenticato le sue radici e l'aneddotica ammiccanti inutilmente
Conclusiva
Ettore Bernabei Giovanni lento non sono certo testimoni di secondo piano del fango pure al loro nome non scandito negando i problemi
Ma evadere in simpatiche rimpatriate ma proponendo usciva memorialistica d'occasione troppo ufficiale o di scarso interesse tutt'altro avendo entrambi ho avuto la fortuna di avere percorso
Lunghissimo tratto della strada dell'emittenza pubblica in Italia traggono generoso profitto dalla loro esperienza e dall'ampiezza dei loro punti di osservazione per gettarsi nella mischia
Per discutere i problemi veri più a rivisitare i dall'interno ottiche diverse ed eventi che a modo loro hanno fatto la storia del Paese
Dobbiamo quindi loro un ringraziamento speciale quello che vale persone capaci di discutere di discutersi
Morando al fine che in questo caso possiamo definire tranquillamente comune ricostruire dal di dentro la vicenda storica che non è più appassionanti strumenti della tormentata modernizzazione italiana
Sua Maestà la televisione con un caro saluto a tutti immagino Morcellini in realtà dicevo la riflessione sul libro di Bernabei nasce un po'da uno scambio di idee
Non ho avuto alcun Morcellini quando gliene ho parlato già lunghi stavo pensando all'iniziativa del genere
E Paoli ne abbiamo anche discusso con altri amici e segnatamente con Gigi Martucci
E
Con Gigi c'è venuto fatto di pensare come due futuri certamente come dire così diversi
Per cursus chiedo che
Anche visione culturale del mondo mi riferisco all'autore di cara RAI Giovanni Getto
Questi due libri letti in modo come dire integrato aiutano a meglio capire cosa è avvenuto nel Raimi anni importanti che poiché sappiamo tutti che la RAI insomma non è un luogo comune per molti versi uno specchio
Al volto deformato talvolta no ma insomma della realtà per la democrazia italiana sicuramente è una riflessione di grandissimo rilievo
Ecco quindi
Come dire insieme con Ettore Bernabei la presenza diritto
Che ha
Come dire redatto libero che a mio giudizio
E lo dico senza alcuna ritualità un documento importante per ricostruire la RAI di quegli anni scritto uomo
Io trovo con molto scrupolo con grande onestà intellettuale
Qualità oggi abbastanza
Graverà
Letto prende posizione ma non vorrei essere contraddittorio prende posizione ma con una imparzialità
Con un distacco
Dà conto dei luoghi e delle posizioni diverse
Traccia una storia della ruolo dell'associazione programmi misti dell'Associazione dirigenti
Poco conosciute al di fuori della RAI più conosciuti il sindacato dei giornalisti
Una guida ragionata ai programmi e anche dal suo libro emerge una rivalutazione anche culturale di ciò che ha significato la RAI quegli anni
Capacità di essere punto di riferimento della cultura Italia
Detto questo io farò l'introduzione dedicata in particolare al al libro oggetto diciamo del nostro incontro più specifico
E cioè al libero di per la bella introduzione che vuole essere soltanto come dire uno spunto di
Di discussione e niente di più riservandomi se poi ci sarà il tempo e sarà il caso
Di intervenire naturalmente non spunti avranno un carattere molto molto come dire personale
E quindi Zabel si acquisti più che logico impegno soltanto alla mia memoria e
Le mie osservazioni del resto non potrebbe essere diversamente io frustrato
Giornalista alla RAI dal sessantuno al settantadue
Quell'anno con cui eletto deputato ore
E tra l'altro come deputato uffici il relatore di maggioranza per la legge di riforma della RAI
Poi
Sono rientrato in RAI ruolo tutto diverso come presidente dall'ottantasei al novantadue quindi è chiaro che delle mie osservazioni c'è quel tanto di imparzialità che nasce anche da una realtà vissuta
Ho già accennato che come dire in questa sede quello che più mi interessa va da sé del libro di Bernabei la parte dedicata al capitolati
Anche se negli altri capitoli
Io trovo spunti estremamente interessante insomma
Anche il mille capitolo riguardante la vicenda di Bernabei all'Inter sta penso me poi del resto c'è un fido
Stavo per dire un filo rosso diciamo più coerentemente un filo bianco
Legga un po'tutto il libro come è naturale che sia emerge con forza la personalità
Di Bernabé
Dirò subito io soffro
Occupandomi di Libero di Bernabei di una sorta di schizofrenia che io denuncio subito apertamente
Sanzo voglio dire
Abbastanza noto insomma ci siamo comunque io voglio ribadire io ho una grande stima debba
Ho molto rispetto per
Sì mi fosse consentito vorrei dire che io dell'affetto
Voglio dire che la mia personale esperienza come giornalista della RAI
Nel rapporto con Bernabei direttore generale e non è solo un fatto rituale ci sono stati episodi precisi ecco in cui ho potuto sperimentare
Il suo equilibrio
L'essere effettivamente rappresentante di di tutta l'azienda
Giudico positiva la sua azione in RAI condivido alcuni suoi giudizi importanti su questioni importanti
E però in pari tempo debbo dire con molta franchezza
Che
Come dire
La sua impostazione generale la visione del mondo
Del ed è diciamo invece e dell'azione politica che attende il confronto fra le forze politiche per come emerge dal libro
Di Bernabei è francamente montando anni luce da ciò che io penso e dalla mia
Giusta o sbagliata che sia sensibilità critica
Emerge nel libro forte non soltanto una forte personalità e questo va bene ma anche forte dosa di integralismo e di ma nichilismo non soltanto va verso gli altri ma anche verso la sua stessa
Parte politica diciamo
Basti pensare a come descrive Bernabei gli atteggiamenti del mondo della democrazia cristiana comune al centro motore Fanfani con grande rispetto nei confronti di moderazione il lavoro e con
Il vero tema sono come dire un'incidenza della storia della DC come
L'avversario diciamo così in un certo il medico ma sull'avversario
E questo diciamo così questa posizione poi integralista
Spesso fa sì che la versione di alcuni fatti
Come dire appaia in una luce non non
Non coerenti con la realtà di certi avvenimenti
Io voglio fare qualche esempio diciamo così nel positivo e del critico
Comincerò
Da quello critico leggendo A pagina ottantacinque decibel Bernabè quello che a me pare un punto che sicuramente secondo i Bernabei rivendica con grande forza ma che a me colpisce molto
ICI Bernabei
A un certo momento
Stringi stringi sconfitto il comunismo le ideologie è rimasta in campo sono due
Da una parte quel tipo di liberalismo e di capitalismo il cosiddetto Linden Lab liberismo laburismo che sottomette lungo esclusivamente al profitto
Dall'altra Boroli giovani i cattolici e tutti coloro che credono in Dio che mettono al primo posto l'uomo
E poi dice mi viene belli dirle adesso l'edificazione socialista quella che fu tentata la metà degli anni Sessanta con lo stesso identico
Diciamo è ricorrente in questa posizione estremamente critica direi di disprezzo
Verte su una parte diciamo del movimento socialista in particolare quella fu rappresentata in Italia dalla socialdemocrazia
Basti vedere i giudizi
Molto severi dati da Bernabei smussare gatte
E però c'è anche una forte sottovalutazione diciamo di un ruolo anche di quella parte diciamo del del del della sinistra che si è riconosciuta nel corso degli anni nel Partito Socialista
Dice Bernabei
Socialista quelle più sessantasei sessantotto
Sostanzialmente organizzata da dall'allora Bianco d'Amboise questo un tema ricorrente diciamo così nelle nelle
Osservazione di Bernabei che aveva come obiettivo quello di cancellare la DC di determinare il declino della chiesa e qua c'è quello che è l'altro elemento abbastanza caratterizzante invece
Come dirà contrapposizione di questo il ruolo invece la consapevolezza di Togliatti
Il generale del titolo
Allora questo a fare queste osservazioni diciamo di principio poi un attimo ci tornerò ma qualche altro esempio
Per parlare adesso invece di quello che io giudico tutta la parte positiva io lo ripeto penso che il ruolo di Ettore Bernabei RAI sia stato non sono tutti un uomo molto positivo
Penso che dicono una lotta politica dura intelligente
Ha mutato nel profondo la vecchia struttura aziendale
Irritato dal fascismo con le sue stratificazioni gattopardesca quello che Bernabei chiamo i mandarini
Un'azione io penso di grande significato democratico di grande significato
C'è un bel libro che c'è stata ancor più più importante nell'azione di Bernabei la consapevolezza del ruolo bipartitico poi le forze politiche
Ma anche quello come dire con un'autonomia non facile
Il rispetto delle forze in campo
Il senso anche dell'importanza naturale governando una struttura importante come la televisione del ruolo della Chiesa
I partiti
Della maggioranza
Particolare naturalmente la DC anche per le responsabilità che arriva ma anche dell'opposizione forse in modo
Sono anche giudicare un po'improprio
Due o tre osservazioni che ci sono nel libro i Bernabei innanzitutto
La gestione di Bernabei che ha significato previsti inventare la moderna programmazione
Della
Fare una televisione per milioni di persone che un'opera incredibilmente difficile e che sta per far ricorda Bernabé il ruolo della televisione la unificazione del Paese del linguaggio citando sul domani
Io guardo la tv e su questo anche diciamo per la mia parte gli esperienza condivido pienamente la responsabilità di chi fa televisione
Quindi c'era tutto che c'è il problema della libertà degli autori Maccia impari menti il problema della responsabilità di chi governa l'attenzione
E della libertà degli utenti
Mi ha colpito anche la vicenda che Bernabei iscrivibili Poteri dice giustamente Bernabei potere iscritti perché è un'esperienza che ho fatto anch'io
Poi quando sono andato a fare il presidente della RAI il potere si afferma dice Bernabei con il proprio comportamento con l'autorità la competenza il senso della giustizia e la forza morale Rino diceva che ricordo anche qualche episodio diretto personale
Ma per esempio io facevo il caporedattore al telegiornale
Adesso non ricordo esattamente
Il mese l'anno quando ci fu il colpo di Stato dei colonnelli greci
Io ho Totti feci telegiornale detti la notizia e poi scesi là vicino alla sezione delle vittorie
Socialiste delle vittorie
E parlai naturalmente
E i giovani socialisti che stiamo l'acconto un colpo di Stato i colonnelli greci il giorno dopo fui chiamato da vicepresidente
Essa però quale Migliaccio il licenziamento
Disse che Caporetto del telegiornale non poteva coinvolgere la televisione in operazioni tempistiche diverse nature eccetera eccetera e insomma per farla breve Keith mi difese apertamente senza sotterfugi il direttore generale
Bernabei dico per cui parlo anche come dire di l'esperienza di persone ancora voglio sottolineare nove
Dei giudizi che ci sono nel libro che sono anche di attualità per esempio ricorda Bernabei come si è molto più importante questo i politici non hanno ancora capito neanche i politici di oggi dopo tante esperienze
E più Varzi
Parità otto azione perché la contrazione diciamo nel dei dei valori della televisione sarebbe molto più nascosti ma molto più stringente di quanto non sia nell'informazione vedo che c'è Domenico De Domenico probabilmente ricorderà moltissimi anni fa proprio su incarico di Bernabei
Facendo uno studio sulla sulla insiste non significativa diciamo così il ruolo della informazione
Nei comportamenti politici decide la importanza appunto dei programmi cosiddetti di evasione perché naturalmente il telespettatore verso
L'informazione come dire naturalmente preparato predisposto a difendersi
Così come
La presenza dei partiti in televisione e dunque serve anche la mia esperienza mi dice sempre molto per le preferenze quando poi ci c'erano le preferenze l'uomo politico che va in televisione vede crescere a dismisura la sua popolarità e consensi ma non per la penetrazione delle idee
L'esperienza del PC e tipica da questo punto di vista il PC raggiunge il suo massimo storico prima di essere presente nell'informazione televisiva e comincia a calare se poi vogliamo fare
Qualche esempio più immediato va be
Non credo di mancare rispetta nessuno ma mi pare che presenta delle ultime elezioni ci sono alcuni partiti che hanno avuto voti inversamente proporzionale alla loro presenza penso
A Manconi no penso mancavano i Verdi e il declino diretta praticamente c'era ogni segreta intenzione poi il risultato elettorale sì edilizio
Vado rapidissimamente
Ricordo gli inquilini la molta attenzione naturalmente che però Bernabei gli aveva all'informazione ricordo di le visite di invitarla
Al telegiornale alle partono alle sette nella stanza di fra gli anni
Concordo con le osservazioni del Bernabeu fa sulla cosiddetta lottizzazione
Che insomma difficile trovare un metodo chiamiamolo pure più democratico rispetto a quello delle lobby e dei salotti delle raccomandazioni personale certo Bernabè ricordarli scrematura dei concorsi imminente assoluzioni fuori concorso ma
Se li faceva mistero e arrivo
Vado rapidissimamente la conclusione al famoso ordine di servizio del sessantanove quello la madre diciamo di tutti gli ordini di servizio della RAI
Beh io debbo dire che anche dal libro non riesco bene ancora capire che cosa sia successo nel sessantanove per mutamento profondo che ci fu un non mi convince
Il Fabiani Vietcong insomma ho l'impressione che
Insomma la sesta avventura partita di forte contrasto politico all'interno della DC
Insomma sì insomma parte l'attacco degli ottavi contro monta articolare che allora era il punto così più delicato e insomma e l'abbiamo questa sostituzione di Fabiani e e molto meno importanti diciamo un po'di tutto il gruppo che lavorava là
In un esilio dorato ai ai culturali e qua c'è questo rapporto Fabiani Bernabei delle cabine lunghe fumano in voglio
Peccare di psicanalisi un rapporto complessa che Conte
Da ultimo ecco idee era Bernabei consentire un'altra osservazione due brevissime osservazioni
Critiche allora ho detto che in tutto il libro di Bernabei di emerge una sottovalutazione critica della cultura socialista di cui c'è una sola eccezione
Che Luciano Paolucci
Per carità grande dunque attinti quando anche dire che omicidi è andato alla RAI
La Lazio diverse va detto adesso così Politi andato avanti Martina non voleva perché non voleva mantenere a capo della
Allora chi ha mandato polizia RAI Furio tramite idrolisi esattamente dal tracollo catturati era quarto d'ora allora e spingendo politici io naturalmente dopo l'esperienza in massa dico beh e asseriva politici
E uomo di partito ex Bassi hanno no uno duro tanto speciale da Pisa sì turno trolley affascinato si vede anche al libro tipo impauriti si è praticamente è diventato più Bernabé gli alberi la benedizione e allora non è il vero scusami eh
Che il parcheggio è stato mandato figlia dai socialisti perché dicevano i socialisti a politiche riportano i soldi al partito perché la di la DC prendi i soldi alla RAI dice allora tu non no Paoli sia andato via per i suoi gli errori di direzione politica dentro la RAI
Per il sì milioni ha fatto l'ordine di servizio
Lo ha deciso il sessantanove che era funzionale naturalmente l'attuazione di riforme all'interno della RAI ma l'oggetto funzionale a chi non era democristiano perché c'erano tutti dj sotto dice con gli offre pianura allora copertura una mera copertura
E e l'andamento va via quando viene fuori la riforma delle singole aziende cinque calato politiche dopo Massimo Fichera e non posso non dirlo polizia avallato l'operazione
Insomma di espulsione edificata dal consiglio di amministrazione ma si doveva doveva altre spenderci l'unica nonché arriva l'unico consiglio d'amministrazione diretta avviato dal governo centrista e fu Fichera che certo non aveva demeritato come tutti sanno e come ricordo Giovanni letto
Nel nel suo libro e insomma e quindi Pauli chi ha le tavole di accusa nei confronti politici erano eccome poiché poi letizia perbene azione distrusse un amico
Sia un bravo manager per carità però alle sue responsabilità politiche sono evidenti
Da ultimo anche sulla questione e qua mi tolgo gli ultimi due sassolini sulla riforma del settantaquattro settantacinque no tanto
Intanto la riforma del settantacinque per ricorda lecco ringrazio e merito innanzitutto diciamo così del del dei socialisti del PCI che lei inventa nulla pensa hanno qua c'è il Martucci non ce la Tartara ma insomma celtiche cioè
C'è da oggi quella allora qui la non è stata fatta alla Camilluccia ci siamo andati alla fine a fine gara camicie celati alla fine quella riforma non è stata fatta a casa gli italiani non era assolutamente inviarli De Martino manciniani spiegata
Ma quindi è stata fatta a casa di Dodo Battaglia
Casa di nuovo battaglia
Giorno e notte da no
E e all'Islam ed abortito dal sottoscritto da Giordano a tutti a quella quella quella e la riforma della RAI che abbiam fatto e insomma francamente insomma in cui la riforma si deve largamente socialisti agli amici
Chi determinano un profondo mutamento lo ricorda letto è quella la fine della di fondo altro che storie quella fine della tv concerto con tutti i limiti e le cose che sappiamo è una premessa e finisco dell'ingresso poiché i comunisti nella televisione e anche qua parte il fatto che fatemi dire l'ultimissima cosa
Adesso vedo qual è il disegno di riforma su cui si sta approvando a maggioranza che io condivido lo condivido anche perché divieti scuse col signor e la Fondazione c'eravamo io e o no no bandiere no è un disegno che ed abbiamo che l'hanno che hanno dando pensato i socialisti negli anni ottanta
Abbiamo fatto nuovi abbiamo detto ora io la condivido la holding della Fondazione all'ingresso dei privati nelle società operative cioè questo lo dico perché aprile pieno che è la pochezza culturale dei socialisti voce nel tuo libro e questa è una posizione francamente integralista
E da ultimo e da ultimo l'ingresso dei comunisti allora io condivido pienamente i conti
L'idea che era necessario
Perché senza il coinvolgimento dell'opposizione il servizio pubblico dovrebbe retto
E glielo avrebbe retto poi alla grande battaglia con il privato ma qua si apre un altro discorso monopolio monopoli privati e così via è però è però anche qua c'è una bella dose di integralismo perché allora la cosa nascerebbe da dignità e fu realizzata da diverso si dimentica il piccolo particolare che Craxi era presidente del Consiglio
Che era assolutamente il grande come dire omogeneità ecco gli agenti letta va con Berlusconi letta e così via e che c'era un cireneo che era presidente della socialista va bene socialista che ci provava il Presidente del Consiglio
Che certamente non favoriva l'ingresso dell'opposizione
E si trovava dovrebbe tener conto della posizione del partito e fin qui in clinica doveva rappresentare e così via e insomma voglio dire muovendo i socialisti che suo la DC è una pena cosa molto varia e complessa anche i socialisti insomma da parte loro sono stati in realtà molto varia e complessa e se si è fatta questa operazione lo si deve moltissimo sì bravo anche sì ma si deve moltissimo e che sull'accordo di anni si sia stato bravo Brasile moltissimo
A ciò e a nuovo più difficile che hanno su tutti i socialisti
E quello che gli avevo fatto su questo nella sostanza
D'accordo con te perché c'è un po'un commitment condizioni il servizio pubblico non avrebbe stretto ecco io ho fatto un po'di di osservazioni provocazione va d'altra parte
Un pochino
Superare a quando siamo arrivati Fichera dette la se c'è il direttore come facciamo a portarla via perché ci ci Silvio lo spontaneo in senso di beh io ho cercato di superarlo ma diciamo quel consenso andiamo al sodo con del grande rispetto e l'affetto e la stima allora io adesso pregherei Bernabei
Di qui dove pensa poi detto e poi nostrum
Protagonisti diciamo della
Si deve fare Silenzi
Perché io sono veramente grato a manca non solo per aver preso l'iniziativa insieme alla Facoltà under dell'università la Sapienza
Che ci ospita a anche a fare in questa presentazione prestare riflessione ma soprattutto perché finalmente ha trovato a uno che mi dice come la pensa e che perché gli altri hanno fatto tutti finta Riello giallo questo libro salvo poi a dire se quel nome non è esatto che ebbe e qui c'è un certamente Illy nelle qualcuno vi forse ricorderà
Un un altro giornalista della RAI ma che è stato con me
A
Aggiornare del mattino
Piccolo quotidiano che sì Pubblico dopo la guerra Firenze
Fino ore di cui io fui direttore dal cinquantuno al cinquantasei
Renato Venturini questo giornalista la un cronista e sapeva disegnare faceva le vignette
E a me fece una vignetta in cui andavo in processione perché anche allora ero un integralista affetto da clericalismo
è andava in processione con la candela e dietro avevo nell'altra mano un bastone
Questo è un uomo di fiducia titolo scelto dall'editore
Io avevo scelto un titolo un po'opaco anche goliardi hanno un'anima
Intanto perché son convinto delle partecipazioni statali siano state un episodio molto positivo di questo Paese
Distrutta in maniera ingiustificata sì perché la signora Thatcher e c'è poco da dire segnalava ce l'aveva pensata ore fosse meglio
La la la deregulation in economia erano e quindi anche l'Italia si è dovuta adeguare
Ma a parte questo il mio libro è abbastanza a sotto restauri a bonaria sorniona è un è un libro molto duro
E tanto per essere chiari e la ringrazio manca Carmela far dire perché è così
Io con tanti errori perché questo non è un libro non è un libro non è un libro di ricerca storica
Ci sono dal punto di vista storico ci sono tanti errori tante manchevolezze tante imprecisioni ma io non ho voluto fare della della ricerca storica
Ho voluto ricordare che con l'ausilio della memoria
E l'ausilio dell'intervistatore che saluto cordialmente qui ora oggi che varie perché io confesso ho scelto Giorgio Dell'Arti no non per un atto di supremazia direttoriale ma sicura diverse persone mi chiedevano di fare questo libro
Tutte più o meno uno che per tanti anni me l'ha chiesto essendo stati amici civile era Vittorio orefice che tutti ricordate quindi e ed altre persone evidenti i giornalisti ma tutti più o meno della mia età
Tutti più o meno che avevano vissuto quegli avvenimenti
E qualcuno delle mie idee e anche qualcuno no ma insomma mi sembrava che invece fosse meglio scegliere uno più giovane che non avesse vissuto come intervistatore quegli avvenimenti
E che e che avesse una curiosità certamente conosce
Proveniendo correndo da
Da formazioni completamente diverse
Nasce credo nell'estrema sinistra poi ha fatto il giornalista Repubblica e quindi molto diverso da me
Endemica il mio libro certamente ci ha questi difetti di di di imprecisione ricorso ed è un ricordo un ricordo a sostegno delle mie idee questo lo dico chiaramente a sostegno della mia visione della società del mondo degli uomini
E quindi certo pecca anche di parzialità
Questo non c'è dubbio e ringrazio manca di averlo messo in luce questo
La citazione che lui fa a pagina ottantacinque permessi oggi veramente il mondo ENI e in questa situazione
Al di là della politica al di là delle contrapposizioni
Sociali e c'è questo è Coluccia questa contrapposizione di fondo
Nella quale io vedo un uomo della sinistra della sinistra laica della sinistra socialista
Il Liber Lab e infatti non so sono i i i liberali e i laburisti quindi intendendo per laburisti tutte le varie sfumature della sinistra specialmente della sinistra europea
Perché hanno una nuova concezione rispettabilissima che è diversa certamente da quella delle delle grandi religioni monoteiste
Non a caso viabilità di manovratori
Non solo dell'opinione pubblica ma anche delle grandi leve del potere
Cerca non sempre disseminare divisioni non solo tra le varie non solo all'interno delle varie religioni o delle varie chiese ma anche delle varie concezioni religiose quindi aizzando
Non solo dispute ideologiche ma addirittura contrapposizioni violente come abbiamo visto in questi ultimi anni
Come si concluderà questa vicenda epocale è un po'almeno per me è molto difficile dirlo ma è è chiaro che io sono schierato
Da una parte sono schierato con le concezioni delle religioni monoteiste
E non con le altre concezioni
Vuoi del pensiero debole voi delle filosofie
Che vanno dall'empirismo a a tutte le poi le varie forme dell'Illuminismo e il più e delle furioso file più recenti
Così come ecco nel libro c'è una scelta sì certo abbastanza decisa
Per la concezione di della vita pubblica economico e sociale nemici all'impostazioni delle dei dei delle forme di reggimento economico soprattutto io sono decisamente a favore di una concezione di sviluppo
E decisamente contrario a tutte le concezioni Monica viste quindi una concezione dello sviluppo non solo economico industriale ma dell'INPS che permetta al rinvio un miglioramento delle condizioni dell'uomo
E non delle concezioni monetarista e che sono finalizzate invece alla riaffermazione primaria del profitto economico
Questa è la vera contrapposizione che secondo me c'è ancora ancora molto forte nel mondo e e e di cui io e per la quale io mi schiero nel libro
E fino ad oggi appunto nessuno di chi la pensa diversamente dammi aveva chiaramente detto questi un messo in luce ritenuta posizioni facendo fissione appunto sempre marginali ringrazio manca proprio perché queste cose le ha tirate fuori e e e io cercherò di dar vita a ragione in questo senso che che siamo schierati su posizioni diverse
Sulle poi entrando un po'nelle questioni dai
Il famoso ordine di servizio della DC del sessantanove certamente fu lapsus dice era della decisione ecco uno
Come
Benissimo ma io non mi io non non non mi sono mai mascherato d'dicendo che io ho cercato di alla alla RAI
Di fare se come ha riconosciuto anche manca ma certamente di fare innanzitutto uno una come Davide una buona gestione perché andasse a vantaggio della Democrazia Cristiana non a vantaggio in senso di occupazione di posti
Chi c'è stata la RAI sa che la RAI non finanziava i partiti questo questo l'hanno riconosciuto tutti nessuno l'ha mai messo in dubbio quindi quindi ma però poiché a far dei favori ma al di là dei favori insomma certamente una buona gestione della RAI
Rendeva un buon servizio alla Democrazia cristiana sì sotto ma poi soprattutto manca l'ha ricordato intanto gli Hill e il primato della fiction sull'informazione che non c'è dubbio
Perché la fiction è quella che determina gli stati d'animo
I voti non li fa l'anno informazione i voti non li fanno informazione
Perché di fronte all'informazione il telespettatore è molto attento molto addirittura prevenuto chiuso dice Presti me la voglio andare a vedere
Purtroppo pochissimi pochissimi riescono a vedere nella informazione quello che ha svelato il film americano
In Italia chiamato sesso e potere che non c'entra nulla ma che rivela come fu fatta l'informazione della guerra del Golfo e nel novantasette nel novantasette annunciò come sarebbe stata fatta l'informazione della guerra in Albania
I
Informazione appunto la gente non non riesce a a a a capire certe cose ma però però comunque è stanco Alvin va invece
Tutti la sera appunto si metta le pantofole si mettano in poltrona chi fuma la pipa diceva lasciateli tranquilla rimane un po'di stendere e non s'accorge che vede una quantità di di visibilità di di quelli che prendeva Mitridate
Non vi è lo scioglilingua erano dosi piccole Rivellino da ecco da Josè piccole di Merlino dose piccole di veleno
Eh eh
E invece inviabili
Cervelli che dirigono queste che sembrano sono delle colossali operazioni commerciali ma nell'operazioni commerciali ci sono ci sono anche delle grandi operazioni politiche economico-sociali
Quindi certo io confesso che quando facemmo l'Odissea
Grande problema classico quindi eccetera
Per infortunato non un buon prodotto cinematografico perché fu una delle cose migliori prodotti allora con la RAI De Laurentis
Per il regia del registrato Mussi
E cento valorizziamo la figura difenderlo si era in tempi di direi che è l'auto in tempi di polemica sul divorzio ma ne sono ma io no non è che Fonsai dopo non è che al falsario dicono il testo omerico insomma omerico nel senso della basito m'ero oppure una serie di aerei dica come si dice nei negli studi filologici acerba e concreta la firma dopo che non faccia il testo
Cioè affidandolo a una brava attrice era Irene Papas
Che fece benissimo questa figura di Penelope
E quindi ecco
E quando mi sembra di raccontarlo fin nel libro quando ci fu il referendum sul sul divorzio
La mattina dopo la notte sempre sempre notti dei risultati sono sempre abbastanza drammatiche alla fine rivela nottata
Della clinica insomma riunione del mattino andai a Terme mi cercò il l'allora uno dei due sostituti alla Segreteria di Stato Casaroli lui era alla seconda sezione
Un per dire cioè ai risultati di Rossi sono all'incirca arresti poi gli stavo dando anche qualche ora dice ma lei potrebbe venire un momento prima e andai e gli feci il un resoconto un po'più dettagliato
Perché allora non c'erano tutte le le dirette le cose come ora quindi mancava un po'di di di risultati
E lui disse ma come sta Pampanini ma mio nonno evidentemente del momento abbacchiato perché questi risultati quanti dice non glielo dico per consolazione lui non era un fan Fania
Campaniano nella Segreteria di Stato era dell'acqua cioè un Fanfani allora il senso da condivideva
Un
Una concezione sul piano teologico si direbbe neutro mista
Comunque umana concezione archivistica cioè riteneva che sia possibile intervenire sul tessuto sociale per migliorarlo a differenza di Moro e di Montini
Che ritenevano invece pessimistica ambiente che non c'è quasi nulla da fare
E anche questa è una contrapposizione violenta
Nella nel cattolicesimo
Nella democrazia cristiana sono due anime proprio mi chiamavano due cavalli di razza Moro e Fanfani e ma si uno però era di razza inglese è un altro era a di razza araba ecco proprio non non avevamo le quattro gambe tutti e due ma poi non avevano quasi niente aveva la fede in Dio
Questo che li accomunava
E poi per il resto si guardavano con grande diffidenza con timidezza l'uno verso l'altro
Quindi non riuscivano in questo forse può aver ragione l'editore l'uomo di fiducia usavano sempre un uomo di fiducia per far sapere all'altro
Quello che pensavano ovvero pensavano chi all'incirca pensavano ma senza moine chiarirlo troppo umani perse
Ecco dico allora per tornare a ecco che finirà nella Casaroli Casaroli mi disse ma sa
Ne esce dedica Trapani confondo
Consideri abbattevano laddove non dispiacere troppo perché io per esempio ritengo un già un buon risultato perché ma ci scherza lei che ci sia qua il quaranta per cento di persone che rinuncia a cambiare la moglie il marito con tanta facilità ma insomma dice ma va bene beh andava anche bene poteva andare molto peggio
Per tornare alla piccione
è la fiction è determina gli stati d'animo
Certo non la finzione degli ultimi tre settimane come nemmeno un'informazione informazione può può fare indietro eventualmente a qualche grosso errore di qualche grossa partigianeria a favore di qualcuno può favorire l'avversario di quel qualcuno ma ma poi non più di questo
E invece la fiction perché la fiction determina degli stati d'animo in base alle quali
La fiction che si trasmette oggi su tutte le le televisioni
E che si è trasmesso negli ultimi due anni che si trasmette oggi e interrompe i primi mesi delle del novanta del Duemila
Può determinare degli orientamenti sulle elezioni se fosse dalla loro scadenza normale del due mila uno
Poi desto
Non si non si manipola il resto non si
Ora per tornare all'ordine di servizio
Delle
Del sessantanove
Io confesso che cerca di di tutelare di interessi della Democrazia Cristiana
Che non bisogna dimenticare tra il sessantasette e il sessantotto era riuscita a fare ovverosia del sessantacinque C sessantotto grosso modo era riuscita a fare quasi un monocolore
Perché la dirigenza
RAI di quegli anni era quasi tutta democristiana
E siccome io confetti certo
Devo riconoscere che sono stato particolarmente duro e forse ingiusto anche con i loro sei però e idolo sei io mi sono qualcuno se lo può anche ricordare dicevo ma se avete delle persone andata dei predetti vediamo
E dove è stato il fallimento dell'Otello dentro l'hanno avuto
E avevano avuto
Come grossomodo avevamo
Le sinistre democristiane
E ecco io vengo al a risponderà la faccenda dei soci
è vero che come primo come primo apertura
Ci fu questa accordo questa combinazione
Che le direzioni
A rimanevano ai democristiani ma anche il Vice Direzioni andavano i socialisti
Però questo allora se si pensa a quello che era successo ai socialisti in RAI con Bassani
Ora non vorrei parlare di un assente per di più credo in posizioni difficili in questo momento delle neo capogruppo ecco non non ne parlo ma insomma
Va Bassani si infastidiva di queste cose
Pensava avalla alle grandi
Grandi indirizzi culturali insieme ma poi in maniera devo star dietro al territorio agli ordini di servizio i costi ma io non mi posso occuparmi rete faccende dice Obama guardare bisogna occuparsene perché c'è poco da fare non si regge
E ecco perché cominciare a a stabilire un rapporto con un po'ricchi che si occupava allora della RAI al Partito socialista
E infatti qualche prima giustamente lo facemmo con lui in in questa posizione
E poi venne
Io confesso posso sbagliare ma se i socialisti avessero saputo che approfittare di quelle
Ordine di servizio e c'è adesso saputo lavorare dentro questo organismo
Io credo che avrebbero avuto delle grosse chance
Secondo me non riuscirono con il personale di allora anche perché lo capisco Patrizio della classe dirigente
E la sempre fondamentale diritto e dirimente
Dovettero magari affidarsi di qualche allora ad c'erano un po'di di extraparlamentari gruppo ettari
Questo dicono indici della voti piccolo considerò no no no no no no ma un amplesso questa fa parte della vita economica in cui anche perché è larga e lui si è dai poteri superiori a quelli dei viola a si ha avuto non ne potevo scegliere perché insomma non è vero che mancava infatti ma abbiamo appendere il settantaquattro situato c'è documento e e hai capito effetti problema
Quindi fu un'occasione
No sviluppata bene come devo dire ecco il prezzo del petrolio
Naturalmente io concordo su su queste altre cose tante imprecisioni che ci sono qui però
Ecco
In realtà ecco vorrei solo dire una cosa che
Io di proposito vedi
Non parlo di due persone
Craxi Andreotti
Praticamente non ne fa e non ne parlo di proposte
Ma io
Posso sbagliare ma ritengo che
Su
Nel ridisegno che c'era d'ora perché non c'è dubbio ma era legittimo che il Partito Socialista volesse togliere la leadership la Democrazia Cristiana
E i partiti son fatti perfetto quando i giornali nella demonizzazione della politica che ormai diventa quasi una demonizzazione donchisciottesco atleti domande va be dopodiché allora se se non c'è la politica Becchetti
In faccia
Quindi ma dico quando mostrano che i partiti sono sempre sedi dove ci sono lotte e accetto son fatti apposta per discutere per confrontare tesi diverse soluzioni diverse problemi
E e quindi ed è naturale che un partito
Si ponga il problema di conquistare
La maggioranza e e quindi e la possibilità di di guidare di guidare un
La maggioranza parlamentare di guidare il Governo di guidare il Paese dentro e quindi era legittimo da parte dei dei socialisti
Questa desiderio
Di
Conquistarli
La la loro questa leadership
Purtroppo ma per una serie di motivi che ora questo moralismo qui la sede per ma
I socialisti non riuscirono mai a superare quel famoso quattordici per cento
E per cui i secondo me con saggezza e con prudenza doti che aveva e che ha Craxi noi cercò di trovare
Qualcuno dirà troppo compromesso della Puma avvia un compromesso per cui è insomma
D'altra parte la situazione internazionale l'ha bloccata
E quindi
Probabilmente
Siccome
Oltre alla saggezza e anche l'intuito politico
Intuito politico capì che se veniva meno quell'equilibrio
Non sarebbe probabilmente è toccato ai socialisti l'eredità della Democrazia Cristiana
In quest'altra ragione quindi poi ci sono stati gli errori della Democrazia Cristiana
Perché se la democrazia cristiana nell'autunno del novantadue avesse seguito la tesi
Politica
Di Craxi
Su su Tangentopoli cioè il riconoscimento cento necessità abbiamo preso i soldi tema dall'altra parte c'era chi difendeva in misura molto più molto più grande in miglioramento abbiamo gliela difendersi
Egli secondo me l'errore fugge democristiani di nuovo condividere quella quella testi ma questo avrà appunto ci porterebbe troppo lontano
Quindi io però mi accorgo di aver parlato troppo e quindi preferisco seguiti letto e poi soprattutto
Gli atti le critiche che mi faranno gli altri interlocutori
è arrivato Alberto Abruzzese saluto ma aveva già
Carlo laurea tutto dipende dall'incuria
Nel dibattito debbo dire che di come arriverà un po'di ritardo ma però arriva sicuramente adesso tenta di cinquanta venticinque mezza da una questione familiare altrimenti delicata e quindi bene ignora
Il ai sono annichiliti vuoto stanza in questa fase stavo guardando qua e nemmeno in Italia notificati intraprese comunque ma brevemente diciamo l'onorevole manca ha parlato del mio libro in termini anche molto in troppi soggetti di realtà
Non è una storia della RAI
è il racconto di una vicenda personale
Di un giovane che ha fatto un concorso pubblico e lo ha vinto per programmi Stradella rare nel lontano cinquantacinque e perché per trentanove anni è stato in RAI nel settore dei programmi
A volte questa vicenda personale si è intrecciata per così dire con dei momenti più generali aziendale soprattutto nel periodo sessantotto settantacinque
Perché ero presidente della sezione Progrès mistiche sulla prima apporre con decisione l'idea di una riforma della RAI
Che pure avvenne molto più tardi e participò con idee e proposte al dibattito nella RAI nel Paese
E in un secondo momento più tardi in tempi molto più recenti perché non trova adesso il coordinatore nel comitato dell'Ulivo e quindi in questa veste abbiamo presentato anche proposte riforme riprendendo il tema della holding facendolo diciamo non nostro
Quindi questo per chiarire diciamo di limiti del libro quindi una testimonianza e un contributo a chi domani volesse scrivere una vera storia della RAI
Dottor Bernabè cioè invitato essere Mutti ingiuria severi
Nel dibattito quindi non tanto sulle tante piccole imprecisioni del libro l'empio
Tutti i migliori programmi misti che fummo chiamati corsari erano solo quaranta e non trecento come ricorda il dottor Bernabè inizialmente furono assunti
Categoria C quindi al minimo della carriera e quindi al non avevo nessuna potere se non quello di segnalare al dottor Gennari lì che fungeva un po'da fare da punto d'incontro quello che non funzionavano nessuna possibile intervenire cominciarono a essere attivi troppo dopo l'arrivo del dottor Bernabè perché alcuni di loro ricordo Fabiani ma altri altri cominciano ad avere posti di responsabilità nel settore giornalistico o dei programmi
Ma su alcune cose invece che sono dimenticanze www punto orrori memoria che però coinvolgono il ricordo la persona di cui alcuni vorrei ricordare al dottor pugliese
Nacque a risolvere il rilancio qui non lo la cosa freudiana
Mi sembra ingeneroso il il il giudizio sul dottor pugliese che il dottor Bernabé da revocato il Pugliese faceva parte degli altri che chiama Mangerini eccetera
Ma è quello che attende inventato la televisione in Italia nel cinquantacinque quando arrivo al Dottor Bernabè sessantuno padre italiano era già affermata
Aveva programmi di grande successo dobbiamo lascia e raddoppia che trasmetteva dicono i cinema faceva già i grandi sceneggiati in studio e che altro
Che molto è sempre l'impianto nel negli anni è stato l'impianto non ripreso da creati un lei direttore dice ma negli studi televisivi veniva fatto indiretta traversa mille difficoltà tecniche eccetera
Ecco questo meeting che va ricordato perché pure
Avvalere Ravenda versati in tante occasioni tutto il Pugliese duratura il generale però mi sembra che bisognerebbe darne un giudizio più equanime per il suo ricordo
Quello poiché che richiede del libro dove la band dalla posizione che lei ha avuto così importante per quattordici anni che noi ricordiamo in RAI che il gol non c'è mai stato né una lettera né un foglio con una cosa scritta dottor Bernabé gli ordini
Erano tutti a voce
Livorno dati come dire diventavano esecutive non c'è traccia credo negli archivi RAI quindi una sola decisione piccolo importante presa dalla direzione generale che abbia come dire questo è anche uno stile di comando cioè mi mi sembra che forse dalla sua posizione il libro poteva contenere molti più rivelazioni
U riconosce
Di un periodo così contro convulso importante del della storia della visione che come sappiamo tutti è stato un po'lo specchio de di un equilibrio politico Italia
Mi fa piacere
Dicevo che semplici semplici
Ricordare il labili
Pavia presente Gianni Pasquarelli
Nadia RAI
Presidenza del due mila e rotti
Deve generale poi sul versante privato però nuovo comunque va benissimo
Dimentica dunque vogliamo Monguzzi
Chiedo scusa se intervengo avendo perso l'introduzione in anche coi una parte l'intervento di Bernabei ma e quindi forse avrei potuto attendere qualche intervento che potete poi intervenire più ragion veduta devo dire che mi fa piacere un po'anche mi diverte
è un po'mi sento chiamata intervenire subito perché in qualche modo
Suma questo è un è un ma è una presentazione che fatta da protagonisti del
Nel beh insomma complicato qui presso cercherò di dire i protagonisti di che cosa no perché questi due libri che presentiamo hanno secondo me degli straordinari i punti in comune
Contemporaneamente però appartengono appunto due persone diverso
A due persone diverse
Voglio intervenire perché ecco quello che bancari penso andrebbe evitato
è in qualche modo accendere un dibattito o di tipo storiografico no scacchiere che c'aveva ragione che c'aveva torto
Chi ha vinto chi ha perduto e quindi quanto fosse giusto che vincesse visse perché aveva ragione o perché aveva torto
Un po'perché io non credo assolutamente acquistano
Tra ma serve a poco fare in genere questi
Questi
Ticket capitoli conclusivi una un po'anche perché hanno pare che
In qualche modo ci sia
Nel libro di Bernabé i un qualcosa che ce lo dovrebbe impedire ce lo dovrebbe impedire cercherò
Anti dire questo o comunque bella Bay ci propone ecco un qualcosa per cui forse non conterebbe molto stare a dire avevamo ragione avevamo torto cos'è accaduto altro ma forse insomma non riflettere un poco sulla saggezza di questi due
I testi interrogarci un poco sul sul presente
Sul presente anche perché questa sala ci sono molti che appunto sanno quella storia
E riguarda con e comunque e si sono anche participi del presente
Ho ricevuto due vicende e però due vicende da due parti opposte alla secondo me una brevissima furono racconta cioè l'episodio che racconta Giovanni letto basta dire
Quali sono i due fronti in cui si collocano non l'autore del l'uomo di fiducia e l'autore di Carrara ed è a pagina quarantasei liberabili
Giovanni
In cui una importante esperienza dire che cosa che cosa stava avvenendo eccetera è uno degli episodi che caratterizzano diciamo nuovi conflitti interni a una
Azienda i conflitti interni alla RAI e c'è una frase con cui domani scrive già nell'età scrive Bernabei sorrise
Se ne potrebbe essere il titolo
Di qualcuno che volesse scrivere una biografia un'autobiografia punto così descritta in qualche modo attraverso l'intervista a Bernadette volesse scrivere appunto una storia impennate io scrive
Bernabè insomma
Perché in questo Bernabei sorrise Asha'al fatto che appunto da un lato c'è Bernabei dall'altra parte c'è Giovanni eletto e sono due storie diverse
Io naturalmente sono sul versante riletto
La mia vita in qualche modo o con interlocutori riversi in ambienti diversi storie diverse si svolge a come si è svolta la vita riletto con cosa appassionante e con delle avventure di lavoro con delle speranze con dei conflitti eccetera eccetera
E Bernabè invece sta in una posizione diverso diversa enfatici ci si accorge di questo quando lo si sente parlare e quando lo si legge che comunque è una bella ben fatta trascrizione siti conosce molto bene
Questo modo di parlare di Bernabei
Dal cervello molto fino ma come suo accento
Come non è questa punto questa capacità sorridere su decenni di storia che insomma no sono decenni poiché grondano propongono problem conflitti e cioè come è giusto che sia
Allora io invidio confessa candida è un pessimo sentimento ma io invidio Bernabei Guido Bernardi dello stile con cui appunto parla che si scrive dice
Parla deve essere scritto
Non tanto per un amore particolare all'ostile ma e chi Bernabei a lo stile che può dire chi
A la memoria storica e in quanto protagonista
è diverso anche diversi a memoria
Siamo un certo tipo di memoria soprattutto e comunque sia memoria se si è stati protagonisti se non siete stati protagonisti
Si rischia di poi una memoria totalmente diversa
Oppure oppure di non averla
E io presento partendo a quelli che se tra qualche anno mi dovessi dovesse venire in mente la tragica idea viene scrivere un libro su quello che io ricordo riuscire a riportare i fassiniani
Perché in effetti appunto io appartengo a un come dire
Un argine nomi argine diciamo non so dove collocarlo forse pure Vittorio di un ceto che può essere definito classe dirigente ma è proprio Maggi margini no insomma io nella mia vita non ricordo mai un momento in cui posso ricordare che sono stato in un luogo in cui davvero si determinavano i rapporti di potere
Posso limare posso disturbare posso esserci in qualche occasione ma non ho mai determinato questo processo invece del tempo fa
E questo naturalmente ovviamente no suggerisce a me è anagraficamente con no della storia che io per l'età che però suggerisce potrebbe suggerire una qualche riflessione sul fatto che ebbe molti come me non hanno avuto e non avranno va be'non avranno mai più la possibilità di raccontarsi come si è raccontato Bernabé
E questo è un dato
Nella pagina duecento settantotto appello ricordi avrebbe non ripiegate io faccio questo come si fa con le stesse io
Molto spesso quando discutiamo tesi per dimostrare che abbiamo letto e varietà ci andiamo all'Italia dimostrare una tecnica però comunque insomma mi è caduto l'occhio
Sono stato contento che fosse caduto questo qua in questa pagina duecento settantotto in cui c'è un'altra bella frase questa volta è appunto non grigio qualche dice Bernabei sorrise ma che invece ripeto
Ed è dove interrogato faccenda P due eccetera
Dice
Rientra lei rosso per la predisposizione non è che l'osso e che conosco il mondo
Altra frase che e beh insomma è una frase intanto che si può permettere chiede dentro
I meccanismi del potere ed è quel motivo è quella frase per cui secondo me Bernabei cilindrica quanto possano essere inutile alquanto posso essere inutile rifarci le bucce su quello che è accaduto in questi in questi
Allora
E mi avvio alla conclusione Epiro anche che leggendo questi due testi ciascuno di noi è trascinato in una storia in una vicenda di una vicenda che poco Tinti professionalmente ci tocca tutti i temi del sistema Paese
Il caso di Bernabei ci tocca Fontevrault tutta una serie di fattori nel caso di Giovanni letto ci tocca molto quanti hanno Amato gridavano la RAI e comunque hanno amato ed amano la comunicazione
Allora credo appunto che anche non gli interventi che seguiranno in qualche modo non costituiranno delle prese di posizione allora io de piuttosto che prenderle su i fatti o il taglio diciamo le questioni che possono essere suggeriti da questi due testi vorrei dare un giudizio complessivo
Sulla questione e cioè l'idea che a me questo mondo presente piace poco però sicuramente sono felicissimo che come dire sia passato quel mondo che abbiamo spazi
E allora Pitti ecco forse questa norma cerco di dire perché
Come dire trovo
Cioè Ste ecco come dire trattengo a stento accostando a stento proprio no l'odio l'astio non per per per tutto ciò che in questi libri viene raccontato del nostro passato
Che ho passato io ho vissuto non interamente perché su ad un certo punto ho ho cominciato a vivere a vivere
Allora perché ero comunista allora e quindi come dire mi trovavo all'opposizione
Oppure perché non sono niente adesso e quindi ancora peggio no nel senso che non so nemmeno con quale opposizione o a cui a che vedere ecco direi di no
I veri quello che a me pare i racconti dei protagonisti
Ci dicano è che ha ragione
Bernabei e ad avanzare questa straordinaria anche come ha parlato no straordinaria saggezza
Dei conflitti questo realismo straordinario di compiti dei Confidi questa è una grande lezione la grande lezione che ha grosso modo diciamo una certa tradizione democristiana ha sempre potuto dare da molto spesso continua a dare a una certa tradizione della sinistra
Cioè il realismo politico
E dietro questo realismo politico anche come dire la appunto sillaba alla la saggezza che c'è dietro a sapere benissimo le violenze novanta le ambiguità
Cesti di autorità
No che si compiono in nome del potere ma sapere anche accettare l'idea che il legittimo nel conflitto che anche le altre parti facciano altrettanto va questo è un elemento o sostanziale importante
No direi che il motivo per cui provo sempre un profondissimo fastidio nel leggere i fatti di quegli anni qui dico intendo le somme sono spende tutto il sistema però intendo diciamo di volta in volta quello che viene raccontato per per quel che riguarda il funzionamento di un apparato o l'apparato RAI probabilmente qualsiasi apparato si potesse raccontare non sarebbe la stessa cosa Bernabé scene racconta di molti di noi quindi
Però diciamo restiamo noi un universo importante la comunicazione pubblica per tutto un ciclo no la RAI e cioè quello che viene raccontato e che sono appunto conflitti pratiche di potere rapporti tra la RAI e l'esterno al Governo la politica
I conflitti sociali eccetera e che appunto possono avere zone analoga nelle università innanzitutto
Ecco quello che a me pare si dimostri attraverso la lettura di queste tracce di altre tracce
è che fermo restando diciamo o la legittimità assoluta del potere io non ho mai chi si ricorda alcuni interventi miei nel passato sulle questioni relative alla lottizzazione io so trovato sempre molto ipocrita no il dibattito sulle lottizzazioni
Nel senso che era a mio modo di vedere un dibattito condotto soltanto da chi come dire non riusciva a governare interamente questo meccanismo era una
Diciamo era un dibattito come dire fortemente mistificatoria ambiguo e mi sembra invece l'unica cosa importante andasse detta allora i tempi di lottizzazione era
Perché mai diciamo i rapporti del di potere non si dovrebbero rispecchiare nei sistemi comunicativi
Però si faccia in modo tale che questo avvenga attraverso buone proseguita attraverso uno sviluppo dell'apparato nel suo insieme attraverso dei saperi adesso la dimostrazione della competenza delle persone che stanno dentro il sistema eccetera
Cioè i conflitti sono importanti e conflitti se sono conflitti sono grandi lotte di potere i conflitti fanno crescere però dovrebbero far crescere la qualità di un sistema ecco quello che a me pare e che molto spesso da noi i conflitti non fanno crescere la qualità del sistema
Arrivi si pongono predispongono semplicemente i rapporti di potere Emma fanno difficilmente crescere
L'insieme dell'apparato è che questo l'elemento elemento che a me sembra si dimostri sempre no in questi casi allora si dice appunto che proprio pesco i primi esempi che mi vengono in mente
Per una cultura cattolica
Avanzata fu democristiana diciamo che abbia il senso di responsabilità del paese è proprio necessario
Nel momento in cui c'è una lotta sulla divorzio pensare che
Si possano come dire per far maturare un'opinione anche i ricorsi o no divorzio creando confermando un personaggio
Che sottolinea certi valori tradizionalisti e non poteva essere semmai non so accolta no la la sfida di giocare sullo stesso tema con lo stesso intento va però magari inventandosi qualcosa d'altro oppure Bernabei uscito dalla RAI
Fatto una grande operazione non si è messo a produrre televisione
Quando ha deciso di fare la DDA io ho trovato che questa fosse una idea grande idea intanto perché in qualche modo tutti i passaggi tutti grandi passaggi dei sistemi comunicativi sono stati segnati sempre da una ditta ed in questo mi sembrava comunque la viene recepito no che stava cambiando qualcosa quello che stava cambiando era che asticella cinematografica ormai la storicamente superati assorbita dalla fiction televisiva che si trattava di proporre
Una Bibbia
Come dire generalista globali sta piuttosto che quelle grandi Bibbie che però erano passate attraverso lo spettacolo cinematografico le preci e
Però ecco per esempio anche in quel caso io mi aspettavo mia s'non mi sarei aspettato e il fatto che ed è è la la la la sfida fosse davvero accorta
I primi due bibbie divise sir del mille erano due grandi dighe che trasformavano la Bibbia la reinventando esattamente per quei decenni
E la Bibbia invece che non di cui siamo di fronte in questa non è quello non è quello perché c'è uno stacco c'è un distacco
E appunto potrei andare avanti in in questo senso concludo appunto a me pare che
Ci sia molta più esperienza e saggezza politica negli anni che abbiamo alle spalle che capacità
Di trasportare quella saggezza è quell'esperienza politica molto spesso davvero sofisticate il CDA trasportando invece nella qualità di prodotto nella qualità di organizzazione degli apparati nella qualità professionale e soprattutto nella capacità di cogliere che dietro i conflitti sociali ci possono essere poiché sui conflitti sociali ci possono essere delle scelte culturali e delle scelte
Come dire non strategiche che invece di controllare e molto e mortificare il conflitto
Potrebbero invece riuscire a di saltarlo parte punto mettere in evidenza
Tutta la cultura che raccontata qua da una parte del tavolo e qua dall'altra parte del tavolo è una cultura che per una trentina d'anni cioè preoccupata soltanto tranne rare eccezioni felici eccezioni
Tranne qualche strappo qualche disattenzione qualche eroismo singola sono trent'anni in cui davvero i conflitti sono stati mortificati piuttosto che essere invece sfruttati in termini produttivi grazie
Grazie
Adesso visitare una piccola precisazione aspetta
No
Ringrazio di tutta la la la
Da la prospettazione
Dei due dei due libri in particolare anche del mio Conde critiche giuste giuste che vanno fatte
Non hai fame non quel intanto io credo alla fiction come così cercare forse non ci sono riuscito per parte mia ma insomma anche nella famosa questione dell'Odissea di Penelope
Secondo me la fiction deve proporre modelli di comportamento non deve fare televisione subliminale
La fiction non deve fare il plagio dei telespettatori
Propone dei modelli poi lascia lo spettatore accettabile o non accettabile
Per quanto riguarda la Bibbia qui siccome vedo il rabbino segni disegni
Noi abbiamo cercato di farla
In una maniera che fosse rispettosa intanto di tutti coloro che la conoscono
E quindi appartengono alle visioni diverse le varie confessioni cristiane come va va con la religione ebraica
Nello stesso tempo di
Volevo raccontare
Questa che per molti è soltanto un'opera letteraria
I voli da raccontare a chi non la conosce
E a chi non ha la possibilità di leggerlo afflitte e di capirla interni
L'ho fatto questa opera d'informazione
Spesso cercando di rivolgerci prevalentemente ai non credenti a quelli che non conoscono niente della Bibbia
Senza certamente come devo dire
Disturbare o o peggio ancora scandalizzare quelli che invece la conoscono
Grazie allora io adesso comincerei diciamo così
Grosso modo ci sono obiezioni
Concedendo la parola agiti Martucci
Promotori diciamo mette in conto poi Giorgio Bogi poi Massimo Fichera poi Enrico Menduni poi gli Alberto Severi e poi dal due mila uno Baldazzi inizia altri salvo poi
Chiederà
Ugualmente intenti
Pubblico
Sì
Ma io larga mi scusi esigenze diciamo dai sette ai
Se comunque con uomo fumo va be se non ce la faccio taglio no io ho detto volevo dire che quando io ho letto questo libro confesso che a me sono venuti i brividi
Perché ho scoperto di essere stato almeno per trent'anni in un'azienda alla quale io non appartenevo culturalmente politicamente
Come dire nemmeno umanamente nel senso che io sono stato assunto a Torino nel mille novecentocinquantotto dai mandarini
è stato assunto da Vasari lui come ingegnere neolaureato perché facendo l'intervista aveva scoperto delle critiche leggevo profitto
E era stato segnalato da dal professor cartellino non avevo fatto un concorso fattura selezione
E ho lavorato i primi sei o sette anni con l'ingegner Castelnuovo signor Corradini dottor se Veratti e io debbo dire
Come dire capendo nei limiti anche storici perché è vero che loro non erano moderni della modernità che poi ha portato diciamo Bernabei Melara però io debbo dire erano anche l'agente molto perbene io non li ho mai visti no questo lo debbo dire al Circolo del ministero
Mi hanno insegnato a oppormi per esempio da funzionario della RAI a Tambroni nel mille novecentosessantuno Casarini disse ma fanno sciopero che per me fu una grande lezione
Insegnavano gestire la RAI come dire come una azienda
Tecnocratica questo era un limite moderna nella quale contava essere rispettosi del Budget della modernità così
Debbo dire che naturalmente con una delle contraddizioni che erano poi tipica del regime diciamo di Bernabè analitico feci un'ottima carriera nel sessantasette diretta il dirigente però ecco io mi ricordo che quando all'ora cominciamo a venire a Roma incontravo
Con grande ammirazione Rossi Fabiani andavo alle riunioni perché stavo nel segmento del Budget e così via io avevo un senso una sensazione di totale estraneità cioè di un mondo che in qualche modo
Non mi voleva perché non gli apparteneva come ripeto culturali questa cosa poi quella che mi ha portato nel sessantanove entrare nella segreteria del comitato direttivo il consiglio d'amministrazione
A cominciare la riforma ma io debbo dire che sono entrato alla RAI nel settantacinque cioè quando è stata fatta la riforma cioè quando come dice un cartelloni piombi la RAI ha cambiato padrone questo non come dire non colpisce soggettivamente naturalmente Bernabei colpisce
Un'azienda che era stata costruita tutti in quegli anni in un altro modo su quale principio ecco io debbo dire che
Avendo anch'io come dire affetto ammirazione rispetto il direttore generale e dovendo gli riconosce un merito secondo me il merito non è per quello che penso io tanto quello culturale del fatto l'unificazione perché poi l'unificazione
Dell'Italia è stata fatta in termini linguistici ma in termini culturali e di costume c'è stata anche una una unificazione sulla quale io potrei dare giudizi no
Invece era il fatto che Bernabei aveva una concezione moderna dei mezzi di comunicazione di massa questo era il grande come dire vantaggio che luglio aveva anche su tutte le parti politiche e quello che poi noi fosse noi tutti insieme programmi in tv dirigenti eccetera abbiamo mutuato dall'esperienza che l'ha fatto Bernabei abbiamo poi trasporto trasporto nella legge di riforma
è stata come dire una concezione moderna dei mezzi di comunicazione di massa rispetto a un del secondo me invece il fratello ideologico culturale che era rimasto nella Democrazia Cristiana che che in qualche modo ha portato noi a essere un po'più spregiudicati e più moderno
Detto questo volevo sopportare ancora due testimonianze che a me sembra debbano essere fatte per come dire vendere tutti
La prima è quella della storia del colore ecco no non si può dire che come dire la Malfa fosse così corrotto ho provveduto tecnologicamente dicendo che non voleva fare il colore
Perché difendeva diciamo la FIAT or mercato automobilistico no la faccenda il colore forse ce n'è anche quella delle componenti una di quelle componenti ma è stato anche uno
Degli elementi della lotta che si faceva Bernabei cioè si si era capito con grande chiarezza che ha oltre allo sviluppo diciamo che c'era in quegli anni dell'utenza televisiva che già porta nelle casse della RAI debba bello dice una grande quantità di denaro se non li avessimo concerto in qualche modo il sovrappiù dell'altro denaro che sarebbe arrivato all'espansione in Asia e la rivolgo a lei no però l'avessi detto io sarebbe stato presuntuoso essa non era così sprovveduta era un'operazione lotta politica che si faceva e sulla quale fondatore sessantasette è stato stoppato tant'è vero che poi è stato in qualche modo concesso nel settantasei settantasette quando si era approdate dall'altra parte la riforma
L'ultima ecco e io del qui perciò paia di testimonianze personali che con colore voglio fare poi più il rapporto con De Feo
Insomma il rapporto con De Feo la sua sua vignetta potrebbe essere ai Cerri mano e con De Feo nella mano di rientro perché qualche volta lei De Feo lo usava eccome lo usava per come dire bloccare e attaccare quello che non gli andava bene e cito due cose e cito due cose
Nel sessantasette noi facciamo la contabilità industriale
Dalla contabilità industriale si scopre che De Feo che stava predicando a tutto il mondo che bisognava far costare poco i programmi aveva prodotto un programma che si chiamava tu non conosci Venezia che non portava otto milioni con ha detto lui ma ventuno ventidue Rustico
Io ero responsabile la contabilità industriale scoppia un casino De Feo dice voglio un'inchiesta su questa faccenda Vasari mi manda a chiamare
Mi fa tirar fuori tutti i documenti che io non conosco mentre viene fuori che non era costato ventidue ma trentadue sto dicendo che cifre non sono tutte malato
L'unità attaccava De Feo su questa faccenda qui esce una lettera di Beretta allora responsabile dice abbiamo fatto tutti i conti tu non conosce mezze costato otto milioni
La contabilità industriale venne distrutta
Questa è la è la prima
La seconda e un codice da rifare c'è una grande polemica esce sul Borghese tutto un verbale dei comitati del consiglio d'amministrazione del comitato direttivo della RAI
Tartare io eravamo responsabili dei verbali Boggi che era capo della segreteria viene da noi con gli occhi così riceve stavolta se non trovate cosa è successo
Caccamo io ci mettiamo giorno per giorno ora dietro una riguardare tutto il testo del borghese e scopriamo che c'è una sola differenza una sillaba che mancava rispetto al verbale nel testo che è stato pubblicato porti allora ragioniamo dietro queste indizio per parecchi giorni finché ci viene in mente che forse era stata fatta una fotocopia che aveva spostato rispetto alla macchina due millimetriche ed era uscito
Chiediamo a voci di chiedere tutti i verbali di Ferraro partito ce l'aveva una persona che io non dico però che era uno dei suoi due segretari di FIM
Oggi dal mandato azionanti gli ho detto che è stato lei che ha dato questo testo De Feo ad hoc è stato lei che ha dato fuori il petto e la risposta è stata sì me l'ha chiesta il vicepresidente
Ebbe ci ritroviamo come tempio del comitato che il gruppo è stato guardi svolge Del Balzo restano in dieci minuti credo
Sono estremi certamente aneddoti c'è anche molto esplicativo
Però lo scontro che c'è stato io dunque arriva in comitato direttivo della RAI nel febbraio del sessantanove divisi nel maggio del settanta
Brindisi maggio del settantuno in quel periodo credo per la prima volta direttore io non votai i bilanci dell'analisi
E non votai neppure l'ordine di servizio del sessantanove
Che scontro ci allora il personaggio di Bernabé è personaggio Okaka anche simpatia personale quando Ronchi scontri voglio dire se no
Nel libro è e trasferito pienamente insomma non c'è dubbio
Però come avete ben capito larice era protetta cioè una RAI è stata dentro una all'obbligo politico che la protegge
Fu prima quello democristiana poi con l'allargarsi della maggioranza di governo
Steso ma questa è la RAI cercherà tutelata
Ed era tutelata in ordine
Credo dal punto di vista del direttore legittimamente perché la concezione che spesso anche prima frana adesione alle religioni monoteiste e Illy Bellati cioè gli altri e pretendo una tutela
Non pretende come dire che le persone siano messe di fronte all'assunzione di responsabilità nel decidere ma che vengano tutelati che vengono protette e questo era l'orario in un periodo politico particolare insomma in cui scontro col pc sono era uno scherzo voglio dire quindi c'erano motivi politici ma ce l'ho dentro motivi culturali lo sconto di quegli atti era questo
Fra una RAI protetta opporre una RAI che si aprisse come dire a una società conflitti confronti e che affidasse effettivamente all'utente il formarsi un'opinione
Ed è la stessa linea che porta poi alla lotta contro il monopolio nel tempo la stessa
Lavorammo molto io a quel tempo era iscritto al Partito repubblicano e devo dire quando Ugo la Malfa messe Marguareis magari io
Prego sposarono mutui davo del ma al fiume Piovego rinuncio a lavorare sopra grave
Insomma mi sembra guarda che non ce la fai a stare più di cento giorni cita insomma frena battaglie poi te ne viene via ogni via dopo due anni qualcosa ma che così alla battaglia
E che cos'è che in più per un tratto distinse la politica che fece in quel momento il Partito repubblicano quello che fece il PAI socialisti e me lo ricordo Colicchio ovviamente non mi mandò a chiamare e mi disse
Guarda qui c'è il momento di riequilibrare la presenza democristiana di prendere alcuni posti giudizio io gli Opposition atto che no guarda tutti feriti in un gioco di tutela che ti impediva di comportamenti liberamente
Mentre invece io seguo una linea di rottura di questa logica di uno strumento protetto funzionale pregiudizialmente ad alcune opinioni alcuni indirizzi
Questo fu lo scontro insomma ecco questo mi consentirà di non votare l'ordine di servizio del sessantanove e credo che sia stato l'unico voto contrario del Comitato diritti
E che mi consentisse un c'è sicuramente di non votare i bilanci RAI questo fu lo scontro
Lo scontro politico proseguì e se ne trovano tracce adesso proseguì
Sulla strada della liberalizzazione nella comunicazione
Oggi inevitabilmente deve proseguire nelle logiche come dire Antitrust di tutela dalle logiche dominanti era appunto una concezione politica che era strettamente corrispondente alla concezione culturale alla quale appartenevamo in diversi e che ora forse del di Blardù certo e non era quella di appartenenza
Dalle regione monoteiste non perché non vi fossero persone appartenenti a religioni monoteiste che che condividessero questo che venera no ma questo era lo scontro fu e si è prolungato
Ed era lo scontro credo si possa dire senza che vi sia a rischio di enfasi retorica era uno scontro per la libertà della comunicazione
Queste al grande scontro naturalmente un partito di minoranza un palco riduca lo poteva fare perché la sua battaglia non creava questo mi sembra evidente una destabilizzazione politica che induceva a rischio nei confronti del Partito comunista a quel tempo
Però era un conflitto come dire costruttivo che all'interno di una certa stabilizzazione che a quel tempo c'era però proponeva logiche appunto di libertà nel ricchezze e che oggi bisogna vedere proseguite nelle logiche antitrust appunto contro le posizioni dominanti mille motivi vi erano a quel tempo per una politica come quella appunto che il direttore Bernabè realizzo co.co.co. ma con intelligenza Rita questo diretto insomma
Che però effettivamente era così
Io me lo ricordo questa capacità di comando sul campo
Ma non perché era un fisico onere Capaccio versato trentacinque volte prima ci pensava molto velocemente e con una grande capacità di comando sul campo letto dice non c'è uno scritto di di comando
Che andrebbe gestito effettivamente sul campo in ordine a una concezione conto alla quale ci si parte questo è stato insomma dire dal non per domare la spigolosità dei racconti in forma anonima vero ma però era così chiaro che seguirà Moline diverse che forse una volta non si fece addirittura finta di litigare come a volte succede ma non non ci fu mai bisogna questo fu la la contrapposizione somme ripeto
Il la prosecuzione sulla lotta contro il monopolio ma mai fu messa in discussione la necessità di un servizio pubblico nel sistema non fu messa ma anche escursioni anzi devo dire che allora come oggi sì è lecito
Alcune considerazioni sull'oggi allora come oggi il problema era chi dava l'ammissione
La missione è lì era dedotta dalla situazione politica razze dubbio distratta venga venga spiegato benissimo nel libero ma anche qui nelle poche cose che ha detto l'ammissione del servizio pubblico derivava dalla condizione poi
Posso dire una cosa ora la RAI in una missione ecco in questo momento non esistano organi istituzionali che diano una missione alla chi dice che la missione della RAI deriva dal contratto di servizio della RAI stipula con con il ministero delle Poste per conto dello Stato dice una cosa uno scherzo credo che Gianni Letta che conosce in media sette un pochino in maniera indiretta ma certamente la conosce credo che potrebbe mostrare qui che anche Mediaset corrisponda quel contratto di servizio il problema allora adesso per chi per chi crede che il problema resti perennemente non avendo un modello finale di società dall'aggiunge noi come dire orfani della religione monoteistica che non abbiamo un modello finale da raggiungere
Credo che all'infinito c'è il problema della lotta per la libertà della della comunicazione in questo momento c'è il problema che degli organi istituzionali Diano
Gli indirizzi alla missione
Diversamente il servizio pubblico
In maniera erronea viene rimproverato i nomi espletare correttamente il servizio pubblico quando io leggo articoli anche di eminenti dipendente ma questa ma qual è il servizio pubblico che i poteri istituzionali indirizzano in questo momento dove sono questi indirizzi non esistono ecco non c'è un ragionamento
Che Dio una missione corretta in un sistema di penalizzarlo al servizio pubblico italiano
E in fondo e lo stesso problema sono scaduti i dieci primi
Si sta scadendo ma vale la pena va non stavo facciamo ad alte dosi situata o riflettendo sul fatto che manca la visione anche degli organi istituzionali gruppo allora ma allora bisogna sostenere che non c'è il servizio pubblico ma invece se riteniamo che sia indispensabile una quota di capitale pubblico perché non vi sia esclusivamente la logica come dire del profitto e della comunicazione commerciale
E allora qualcuno si assuma la responsabilità di indicare la missione
Che non è essere obiettivi tutti storia non è quello so io per esempio che sono laureati in medicina direi questo Paese e privo di cultura scientifica e quando arriva Di Bella tutti moriamo dalla paura è chiaro
L'ARPA
Finché
La mia battuta scherzosa manca come si fa a parlare di questo libro alla presenza
Sull'autore
Credo sia qui no come si fa venga entri in funzione Ambleto lungo
Va bene
Questo vuol dire questo nonni un libro perché si presti a cerimonioso cita no in genere le presentazioni dei libri hanno anche una valenza di cerimonia
Un libro così non si presta cerimonia cita per i suoi pregi e per i suoi difetti
E un libro estremamente complesso
è un libro che si sviluppa almeno su tre piani
Cosa che non capita spesso nelle autobiografie
I fatti fatti veri come li ha visti l'autore sulla verità
No
I rapporti di forza che stanno dietro esatti il tentativo di illustrare le idee e l'ideologia che stanno dietro i fatti c'è molto di trattazione ideale
E un libro che per la sua complessità richiede molta attenzione molto tempo io credo Cile io o non ne parlano ne parlerò soltanto di una parte
La parte che più direttamente risponde alla mia esperienza mi limiterò a dire
Che
Forse come lettore il primo vero ritratto di un democristiano
Con tutto quello che oggi dobbiamo attentamente e dire su questo argomento
Non che non si presta più a semplificazioni
Di un democristiano molto tipico ma anche estremamente particolare molto tipico nel senso che in sede il problema
Prevalentemente
Aggirarsi se mi consentite sentita la battuta
Corridoi di partecipazioni statali
Sventolio Vittone che ma detto nel senso più rispettoso
Però anche estremamente particolare deboli scavalcando particolare dotato quanto meno di una forte sa e di una capacità di volontà parte che la capacità leggendaria di lavoro voglia forzare uscirà i volontari che certamente lo rendono particolare
Un democristiano per il quale il mondo politico di tutti quegli anni apportato attorno alla DC che nel bene e nel male
Il perno il sostegno di tutto il sistema politico di chi è profondamente convinto di questo
Una DC che fa anche trattata male ci sono dei giudizi severissimi sui giornate io non avevo visto in altri posti
Ma che però nel bene e nel male l'architetto
Resta sempre il perno della forza impegnata a salvare il Paese
Dalla il cinismo soprattutto socialista e a tentare di recuperare quei che di irrecuperabile chez nel pure avversati Simo comunista
Una concezione democristiano Centrica
Con la quale dobbiamo fare i conti INCE oggi che forse siamo per quel periodo in fase di revisione storica insomma no
Perché credo che probabilmente anche alla luce degli avvenimenti successivi alla funzione della DC si rivela in tutta la sua complessità in tutta la sua e della quale nel libro ci sono delle testimonianze tristemente pregnante semente interessanti alcune di queste testimonianze
Sembrano andare aldilà di quell'epoca del libro c'è una battuta che può forse interessare lettera in cui dando un giudizio sull'onorevole Pisanu si dice oggi edilizi e lei figlia sul buon senso in un certo settore e alla funzione di evitare il peggio
Chi già rassegnata sta funzionando
Ma ripeto questo è il quadro generale del libro un quadro sul quale che io guardo con grande rispetto con grande interesse credo che faccia parte di questo profondo processo di Riva di valuta Sion è e rivalutazione nel centro valutazione nuova del cuoco dalla Democrazia cristiana negli anni del
Negli anni del centrismo e del centro sinistra
Io vorrei limitarmi a parlare
Dell'argomento che conoscono che quello delle comunicazione un argomento sul quale ecco devo dire il la mia prima impressione leggendo il libro
E di soffrire di un certo riduzionismo io so bene che probabilmente questo riduzionismo
Anche una motivazione complessa la posizione dell'autore
Molte dovuto ha uno spirito profondo non di umorismo ma di Toscana comicità sarcastica
Che percorre spesso il libro ci sono delle scene di una comicità sarcastica incredibile straordinaria la scena di un colloquio tre Fanfani o rumor Bernabei in cui Rumor
Ed è una testa ogni cinque minuti ha bisogno di correre e di là per confidarsi con Fanfani e per chiedere un voto
Oppure la scena la descrizione degli spionaggio del periodo Tambroni hanno in cui ci sono gli uomini di Fanfani seguiti dal servizio segreto di Tambroni che a sua volta ne seguita da un altro servizio segreto che ancora sta d'altra parte in una strana processione
Probabilmente questo senso che prende la mano all'autore lo scrittore
Ma certamente sia un centro di riduzionismo
Per riferirmi a un episodio come episodi a un momento centrale non vorrei parlare di episodi specifici centrale
Della vita della RAI
Io ho sempre creduto
Che l'avvento di Bernabei alla RAI la sua operazione che ne ha fatto
Una delle più grandi televisioni europee perché la RAI è stata al tempo di Bernabei per certi aspetti continua ad essere ma in parte come eredità di quel periodo una delle più grandi televisioni europee
Fosse dovuto fosse un aspetto di quel grande processo di modernizzazione della società italiana
Che ha avuto la sua motivazione in un complesso equilibrio politico ma di cui certo al centro sta la Democrazia cristiana questo è fuori di dubbio
Sta anche una certa azione dei partiti di centro sinistra una certa azione di shopping di spinte di pungolo sta anche un certo tipo di opposizione così come è stata fatta
Ma certo che negli anni Cinquanta e soprattutto negli anni Sessanta c'è stato un grande processo di modernizzazione
La spinta che ha trasportato questo modernizzazione del mondo per la RAI avuto il nome la firma di Bernabei questo era quello che io avevo sempre
Pensato che questo fosse il grande processo che trasforma un'impresa artigianale rispettabili certamente rispettabile ma un'impresa artigianale in una impressa culturale che metteva le fondamenta di una realtà industriale cioè di una moderna sistema delle comunicazioni ecco leggendo il libro si ha l'impressione che invece non c'è stato questo ma sia stato la lotta appunto con il Circolo del whisky oppure la misteriosa apparizione sparizione di omini che facevano mettere e togliere mutandoni alle alle ballerine
E quello riguarda guadagni
Da me
Se se se se se se ma che fosse una lotta contro queste cose
Tuttavia di queste cose ripeto il riduzionismo
A me personalmente non accettabile ma si riferisce sempre accorse non non testimoniare
C'è un fatto è un uomo uno dei momenti centrali del libro del quale ho avuto la possibilità di essere testimone in un certo senso anche un modesto attore
La riforma della RAI del settantacinque
Ecco lì mi sento di poter affermare che il modulo riduttivo di presentarlo
Direttore ho detto che la sua presenza non ci avrebbe impedito dire Lacoste il modo di presentarlo riduttivo nel libro la falsificato completamente la snatura completamente non ne fa cogliere in nessun modo gli elementi reali
Attraverso il non è vero Ginza
Che si sia travate trattato di una lotta tra chi voleva pompare più o meno qualcosa dalla RAI e quelli non volevano che fosse accompagnato
Non è vero che sia riducibile a una questione di potere fatti una tu perché mi ci voglio mettere io non voglio più i visceri voglio io certo le questioni di potere ci sono stati tutto
Qualsiasi ipotesi politica qualsiasi proposta politica poi dopo se riesce si trasforma anche in strutture di potere come strumenti di potere ha bisogno di poter tutto quello che è successo non la storia dalla comunicazione in Italia dimostra che l'intreccio
Tra potere e struttura della comunicazione in un intreccio molto complesse l'intreccio che non si può rompere
Ma non è riducibile questo del sistema sembra sfuggire al libro che all'origine scena giusta o sbagliata che fosse un progetto è una proposta politica
Un progetto e una proposta politica che dirò nel tempo brevissimo giustamente devo riservarmi era fondata attorno a tre tipi di proposto tutte e tre proposte politiche e non proposte di potere
Primo il passaggio dalla RAI dal controllo governativo al controllo del Parlamento giusto o sbagliato che sia poi riuscito sia poi non riuscito questo è un altro discorso ma questo era il primo elemento ed era una grande proposta politica
Secondo
L'idea di fronte all'avanzare di cui si cominciavano ad avvertire i primissimi segni di una complessi fisica Sion è del sistema della comunicazione di un'articolazione interna del monopolio
Volere una seconda rete diversa non era di dire vogliamo un'altra azienda socialista è controllata dai socialisti non mi fa velo allora l'avere militato
In quel partito
L'idea e cominciamo a creare per rendere il sistema pubblico più adatto ai tempi che stanno per venire
Una forte articolazione interna del sistema anche con differenze anche con contrapposizioni anche con negazioni reciproche ma creiamo un'articolazione interna
Terzo
L'idea dell'autonomia degli operatori culturali
E di una tv critica una tv cioè che non fosse soltanto informare divertire educare ma fosse anche educare allo spirito critico
Hai tu cara la discussione di una tv che fosse capace di contraddirsi al suo interno che fosse capace di dire una cosa ma anche il contrario per non porre lo spettatore di fronte a una forza suggestiva di verità riscrivere
Sono quelle idee e queste sono idee politiche queste non sono giochi di potere che sono descritte così bene
è una lettura che il consiglio che quella del libro di Giovanni letto viene da una documentazione preciso obiettiva non priva di spirito critico tre anche alza
Nel suo genere non di sottile umorismo ma certamente nera una documentazione erano giuste erano sbagliate questi dei si sono rivelate produttive si sono rivelati improduttive apriamo un dibattito per farne un'altra per farne un'altra sedute un'altra tavola rotonda probabilmente ad esempio l'idea di articolare il monopolio era già arretrata
Di fronte all'avanzare della nuova tecnologia le nuove tecnologie rompevano il monopolio nella sua natura stesse quindi il problema era di reinventare il servizio pubblico inventarlo in un modo in un modo completamente diverso
Ripeto il l'apertura al Parlamento si è rivelata una divisione partitica perché i partiti non hanno saputo raccogliere il senso della missione che veniva loro pirata si può dire tutto quello che sua ma queste erano l'idea che stanno alla base di quella riforma
Non è il desiderio di pompare
Denaro di qui o di là e non il desiderio di dire levati chiudi qui perché mi ci metto io
Ecco e questa dimensione ti sfugge questa dimensione che allora fu colto
Dal Partito socialista di allora si aprì una grande battaglia culturale nel Paese
Una grande battaglia culturale tutta la cultura italiana dello spettacolo e non solo dello spettacolo del cinema della letteratura partecipo a questa discussione il partito socialista ebbe allora il merito non mi fa velo l'amicizia Pertile che fu soprattutto merito di Africo manca di raccogliere questa battaglia di farsene portatore
Questa è l'amplificazione la rimessa sotto una luce diverse che volevo mettere in seri come da solo trenta secondi vorrei dire l'unica corsa per fatto personale
Dove sono andati in una sola cosa c'è una notazione nel libro a un certo punto
Troppe Bernabei lodando giustamente uno dei buoni direttori generali che la RAI ha avuto Gianni Pasquarelli
ASS scrive a suo merito di avere interrotto lo spreco che si faceva di trentacinque miliardi per una corsa fantasiosa
Come l'alta definizione poiché ero gestore di quei miliardi vorrei dire una cosa primo non erano trentacinque Merano venticinque
Secondo non erano destinati all'alta definizione
L'alta definizione non era altro che un piccolo settore quei andavano limitato no
Quantità di finanziamento di un progetto più complessivo che l'unità nuova che si chiamava unità operativa di nuovi servizi aveva messo allo studio al lavoro questo settore aveva come oggetto
Lo studio della televisione satellitare il progetto sette e quindi lo studio di una televisione non generalista matematica lo studio di una televisione non nazionale ma sovranazionale
Signori sono i temi che oggi ci ritroviamo qui di fronte sono i temi sui quali forse si può tornare a qualificare il servizio pubblico onestamente non credo che si possa parlare di spreco
Primo
Enrico Mentana
Dunque in questo libro
Bernabei ripete
Una cosa che fu già detta da lui
Quando venne a tenere una un paio d'anni fa proprio in questa stanza
E
Dice io quando a un certo punto arriva in RAI e trovai che ai programmi della radio
C'era il maestro Razzi
Che era poi quello che aveva scritto la musica di faccetta nera
E poi al Giornale radio c'era quel Piccone Stella che era ancora quello del proclama di Badoglio bene e questa frase mi colpì anche perché io poi sono andata anche a vedere sul addizionale la canzone italiana effettivamente tra ragazzi non è l'autore della musica di faccetta nera ma il maestro Comelli ma al di là di Messina mi passò Thomas nomine al di là di questo se ne vantavano se ne vantava al di là di questa trascurabile inesattezza
Non c'è dubbio non c'è dubbio che in questa frase ripetuta sia nel libro che in quella appassionata conferenza ricordo era pieno di studenti vi fu una mattina molto bella
Diciamo in questa frase
Questa intento modernizzatore quell'arrivo di questa tendenza modernizzatrice anche rispetto a precedenti tendenze del partito di maggioranza espressa con insomma con notevole chiarezza
E anche mi pare la scelta di relegare tranquillamente
Sul mezzo radiofonico questo personale favorendone diciamo la facciamo la transizione verso la sola raggi utilizzando la novità della televisione
Per fare di esso pro un apparato della modernizzazione del Paese ora questo credo che ci faccia riflettere su una serie di personaggi
Che hanno animato il nostro Paese alcuni siamo fra gli anni quaranta e gli anni cinquanta e altri fra gli anni sessanta e gli anni Settanta e che sono state figure di realizzatori Pragma
L'investitura di cui per una band godeva era indubbiamente forte però e gli ostacoli erano anche altrettanto forti
E in parte sono anche raccontati in questo libro in questo libro che vacilla che dei file battute raccontato tutto Piscitelli sotto tra le pagine sono finte ma insomma ci sono anche delle cose che non sono scritte
Un reale realizzatore pragmatico io vorrei ricordare altre figure non sono tutte democristiana lei ricordava Mattei roccia Sinigaglia
Ma per esempio un trentennale direttore dell'Ansa che trasformò la una piccola agenzia grande agenzia moderna
E poi i uomo delle autostrade vomitato saio appena
Pubblicità anche a un mio libro appena pubblicato un libro sulla costruzione l'Autostrada del Sole
E effettivamente la figura di questo fedele con no Giancarlo Conta e come il suo editore lo dovrebbe ha sbagliato un sacco di nomi non ha gradito gli hanno fatto comunque fedele non Giancarlo
Fede non Giancarlo è un altro di questi realizzato i pragmatici hanno mandato ma come mai totale poi bisogna bisogna smarcarsi da soli sogna nuotare da soli
Non c'è dubbio lui devo dire a questo genere di persone noi dobbiamo una buona parte della modernizzazione italiana qui è presente già Giovanni eletto Giovanni Verga ha scritto un libro che sostanzialmente si aggancia nel momento in cui diciamo questa decennio di realizzazione di pragmatica strappa perché la parte principale del libro di letto è appunto la costituzione di questa associazione programmi
Che alla fine degli anni Sessanta diciamo
Rappresenta alla fine dice di questo di questo decennio di ininterrotte e gagliardetti politici vere anche testarda e realizzazione
Lì c'era anche la strada tecnocratica che non fu in bocca il famoso rapporto dei tre saggi fu scelta una strada diciamo parlamentari mistica c'era poi un'altra che era quella diciamo Scalfari lana sostanzialmente ci fu un dialogo tra sordi perché alcuni pensarono dedicato tutte le loro energie alla riforma della RAI altri dedicato tutte le energie alla libertà di antenna
Sono due partiti che non si parlare due partiti trasversali si parlava solo negli anni ottanta quando si scoprì che ciascuno di essi grosso modo aveva la metà della melograno
Io credo che noi dobbiamo oltre che ricostruire questo decennio spiegare perché negli anni settanta negli anni ottanta questa energia non c'è più stato non c'è più stato probabilmente perché la società affida era diventata così complessa da frammentare da rendere meno rilevante l'apporto delle figure e delle personalità individuali
Forse perché dovete mission hanno cominciato oscurati perché concordo che adesso siamo una frase dimissioni oscurate però il primo oscuramento
Stando al fatto di un'azienda che si vede riconosciuto un titolo di monopolio di diritto mentre di fatto i fatti smentiscono quello che è dichiarato quindi è già una mediazione che non corrisponde alla realtà quindi un vanno clamore
Io credo che un compito che spetta a tutti noi che ci occupiamo di di ricostruire la vicenda dei media
è quello di comprendere come mai ecco negli anni settanta e ottanta si è attenuata questa capacità di trasformare il nostro Paese ancora oggi le trasformazioni
Sono doloroso e faticoso e controverse e meno segnate dall'apporto di personalità aboliti
Questa personalità di cui una qui sicuramente presente accanto a noi erano volitive solo perché la società era abbastanza semplice da per metterlo io non credo
Perché c'era un corpo di valori condivisi un colpo di valori condivisi
Anche nella diversità io opposizione delle posizioni politiche e culturali
Adesso io non vedo questo corpo di valori condivisi nemmeno all'interno di coloro che dichiarano di appartenere alle stesse forze politiche che siano di maggioranza o siano di opposizione qui io vedo un modo per la coscienza morale vitale che non è stato ancora risolta un grazie a questi due autori che ci hanno dato la possibilità di segnalarci
Vediamo del
Ha detto Serventi foglie
Ma io credo che si debba ringraziare per questa iniziativa che mette a confronto due esperienze
Che a mio parere vanno segnatamente oltre la memoria nel senso che investono direttamente un'esperienza anche controversa importante che ancora oggi nella RAI ma più in generale dei mezzi di comunicazione si vada facendo almeno con questo spirito io ho letto i due libri
Quello di Ettore Bernabei che ripercorrere non solo la RAI ma ripercorre altri passaggi della vita civile italiana
E altri momenti importanti tutta l'esperienza di vita lo Stato eccetera cioè di è contenuta descritte che in trasparenza ci consente di leggere alcuni pezzi della storia del nostro Paese
Io leggendo libri ho avuto tra i tratti comuni che è una traversa di una sensazione da dipendente Rai che entrò in Rai così prima lavoro a vario titolo interverrai comma
Un concorso che volle fortemente l'allora direttore generale della RAI Bernabei si ricorderà che era quello del del producer quella iniziativa di producer che proprio a Firenze ebbe il suo battesimo e io fui tra quelli tra quei venti che nel mille novecentosessantotto segnarono anche quell'anno con un po'di contestazione giovanile proprio nel appena costruito Palazzo della RAI di Firenze
E animam mo'e mi pare che un corso che poi finì come dire pere
Così in modo anche fiero da parte del proprio del direttore generale per l'intervento del direttore generale di allora che qui accanto a me Fini nel salone che odio del consiglio d'amministrazione della RAI perché Fini moli la nostra esperienza diciamo un po'sotto tutela un po'sotto controllo
E molte di quelle figure hanno poi animato le esperienze abbaglio titoli ho continuato nel giornalismo altri hanno proseguito un'altra esperienza ancora oggi hanno incarichi perché dico questo perché mi pare di poter leggere
Come dire un po'le occasioni mancate
Un po'in tutte e due cioè un sia nella nel lungo tratto nella lunga storia di Leto che lega questi passaggi fondamentali di quella che lui con tanta passione anche ha costruito tornasse che allegato tante esperienze tante figure che è stata l'associazione programmi estivi
E che certamente era molto vigorosa letto molto importante a fronte di un agente giornalistica me lo consenta
Enrico Manca che pure ha fatto anche forti battaglie di libertà ma che aveva altri connotati certamente più militari diciamo così rispetto all'impianto dell'apparato RAI almeno in quell'epoca
E allora e occasioni mancate nel senso che in quella che allora sessantotto sessantanove del sessantanove l'ordine del servizio di cui si è parlato c'erano molti segnale direttore c'è una grande delicatezza nell'azienda nel sessantotto nel sessantotto sessantanove l'azienda RAI un'agenda molto forte molto moderna che aveva tutto al tutta la cultura ma non solo senso imperialistico io avevo venivo da Firenze avete facevo lunghi dialoghi con un uomo che la frequentava regolarmente chiama era molto amico
E chiede a padre Balducci che più o meno ogni mercoledì stava a Roma e che si recava anche da lei a parlarle a lungo
E con quale poi mi confrontavo invece nella sede di testimonianze nelle sue varie occasioni e nel suo confine della Badia Fiesolana più tardi in momenti successivi e taglio lui stesso aveva questo senso dello spreco per dirla con una donna senior con una parola un po'Pratolini Anna
Il senso dello spreco di esperienze di esigenze di bisogni cioè un Sessantotto ci fu una delle più grandi trasmissioni radiofoniche lo dico ora che con dolore dopo aver fatto per tanti anni la radio la vedo molto appannata chiara per voi giovani
Fu un'esperienza che fu in qualche modo stritolata e bloccata da una macchina
Politico di organizzazione con tutti i segnali dicono et fu una macchina che ha partorito una grande apertura nei confronti della società che ha come che ha partorito linguaggio che a parte il rito e novità eccetera
Ecco io credo che non ci sono fatti ecco questo nel nel libro sono tratteggiate molte cose e molto avare il libro con alcuni passaggi che sono stati i passaggi di cambiamento importanti che poi sono stati dal dopo il la io sono di quelli che ha vissuto non con il marchio definito delineato da manca e anche e raccontato in altri interventi nell'ordine di servizio del sessantanove in servizio al sessantanove fu in qualche modo perché si muoveva tra mille utopie e tra il mille inquietudini come eravamo noi appena arrivate desiderosi di fondare anche esperienze nuove
Di fronte a detrazioni giornalistiche sostanzialmente blindate
Molto preparate dotate di fortissima specializzazione ma in realtà blindate e si inchinano in video come dire neanche un modello lottizzatore ho già un modello di spartizioni che bloccava atomizzata divideva voleva e comprimere questa spinta e fu un errore fatale perché poi questa spinta comunque
E io fui tra quelli che certamente il partito socialista ebbe questa leadership per e però Menduni si ricorderà e altri che hanno condiviso quell'esperienza ci fu anche con molta ingenuità da parte di molti dipendenti della RAI
Anche un pochino ripresi dentro l'azienda a quell'epoca il tentativo di far sentire la RAI un po'più del Paese come si diceva con un linguaggio un tantino demagogico di di farla diventare un po'più servizio pubblico di farla diventare un po'meno Moloch proprio negli anni in cui tra l'altro e già cantava e segnava in modo critico il suo rapporto forte con i mezzi di comunicazione un uomo straordinario come Pasolini che già parlava che già contestava il ruolo di quei mezzi
E di cui noi giovani in qualche modo ci facevamo e trovavamo invece dei muri e però il questo libro che ci racconta un mondo con cui abbiamo fatto i conti
Li propone direttore delle realtà dei passaggi straordinariamente attuali io mi riferisco per esempio a quella parte del libro dove si parla dei telefonici e del ruolo dei telefonici segretario della Silp le cose già un nuovo importante non sappiamo la generazione che ho appena descritto è quella che poi ha fatto i conti con la Chiti per altre strade e forse l'abbiamo letto quella vicende modus solo demagogico politica
E per la paghiamo visto negli anni come quelle pressioni quel quel quell'influenza quel tentativo di condizionamento fosse un elemento forte nel campo da comunicazione con cui nel nella nobiltà del del del cambiamento mitologico di questi anni B e anche come lei li descrive come veli tratteggia quindi il ruolo delle telecomunicazioni
E altra cosa chiede emerge fuori con grande forza e che il problema con cui si sono dovuti fronteggiare gli apparati dei partiti ecco che forse poi avuto quella difficoltà lei dice nel sessantanove io senti che il praticamente avevo concluso il mio mandato ma rimase sostanzialmente fino al settantaquattro ricordo un po'a memoria se non ricordo male il suo libro
E però e la RAI faceva gola soprattutto agli apparati dei partiti al di là delle buone intenzioni al di là delle dichiarazioni al di là di quelle cose dette con molta esattezza da Fichera perché quella sfida
Io condivisi allora molto più giovane quella sfida che alla sfida di portare dal governo al parlamento perché il governo voleva dire sapevamo che cosa quanto pesava sulle scelte sulla selezione dell'ATC ma sull'organizzazione del lavoro c'era direttore
Una cosa a cui si fa poco riferimento qui dentro un'organizzazione del lavoro molto precisa
Che dava un prodotto che è la in qualche modo ingeneroso rispetto alla sua potenzialità e quindi la quella proposta che veniva poi fortemente da parte socialista
Poi seguito altre strade altri percorsi accetta ma chiara per l'autonomia del progetto e per l'autonomia della tribù cultura quindi per la liberazione di queste energie e tende
Letta in questa sfida proprio su un prodotto che fosse commisurato rispetto al rapporto servizio pubblico territorio servizio pubblico utenti del servizio pubblico missione
Una sfida che io dico per me stesso non non ha non siamo riusciti a realizzare bene io
Oggi sento e attraverso quel libero riesco a capire perché dall'altra parte troverà trovammo tanta opposizione perché probabilmente la RAI era allora in qualche modo e glielo fa capire molto bene
Un punto diremmo oggi che anche in Iran si sta scuotendo qualcosa un punto intransigente
Forte robusto di una vecchia concezione del del della visione del mondo della comunicazione Moneglia che non voleva confrontarsi realtà con altre forze
Quell'ordine di servizio
Lei ha dato ha fatto delle giunte prime delle precisazioni molto puntuali molto precise ma in realtà mi lasci leggere Tex da dipendente di quel tempo e da esterno c'era la volontà di come dire di concedere qualcosa ma sostanzialmente di lasciare fermo quel principio di omogeneità che sembrava l'unico in grado di assicurare quel tipo di rapporto e di informazione che doveva durare che probabilmente non poteva durare ecco perché ho detto
Occasioni perdute perché probabilmente tendendo un po'più l'orecchio a a tutto quello che stava crescendo intorno al mondo della comunicazione quello che stava crescendo intonano ai forse
Si sarebbe potuta ulteriormente rafforzare ultimo punto e chiudo un altro tema che lo tocca in modo critico riferito ad esperienze nazionali la globalizzazione di cui lei ha orrore per certe parti soprattutto quel profilo di globalizzazione finanziaria e finanziaria economica e lo dice il nome del suo del della sua adesione al Vangelo della sua scelta religiosa
Però vorrei dire di più cioè oggi che si sono inventate tante parole di gergo come quella Glocal che un po'sulla bocca di tutti anche di qualche sciagurato dilettante della comunicazione
E però il problema è che questa il problema del della della globalizzazione è un problema col quale oggi tocca fare i conti mentre invece siamo molto molto molto arretrati in un'esperienza che forse a quell'epoca potevamo tentare potrà quello della localizzazione dello stare dell'identità della sfida edera e anche quella sfida direttore forse potevamo tentare la e l'abbiamo persa
Mottola
Il programma è anche quello di Emanuele Milelli
Eva
Più Ca'alla fine io c'era un ragazzo che come eletto rientrato nel cinquanta cinque
Erano trentasette anche detta in qualche imprecisione quelli che entrarono perché quaranta partirono ma quattro non accettarono quelle sessantacinque mila lire miserabile che ci venivano date come come stipendio
E quindi abbiamo percorso questo cammino io devo dire che faccio fatica a a non distinguere i discorsi che si fanno sul libero
E il Libardo appunto dall'esperienza
Di tutti quegli anni di televisione che le esperienze che ho attraversato perché allora io gli anglo olandesi io non non li sentivo nulli avvertivo io vedevo
Un un
Certo gruppo di persone che un gruppo di persone c'era anche il presidente del club Kennedy
Cercava di di fare una una televisione che servisse a qualche cosa
E in una selezione tra quanti circolavano
Signor di gente che non mi ricordo la Filmauro rio Pasolini ecco stanno rifacevano programmi
E qui la televisione
Lire uno uno vissuto non ha forse sono un po'Alice nel paese delle meraviglie ma io ho un ricordo di persone che cercano di fare una televisione perché aiutasse la gente
Riesce a Recco
Forse perché non percepivo neanche io devo accusare una mia impreparazione
Impreparazione politica di fatti quando facevano gli organigrammi dove mettevano accanto ai nomi di CPC si crea mi si mettevano Cat che non voleva dire cattolico ma era forse dovuta al fatto che non avevo raccolto quei suggerimenti che limitato dici ma tu devi andare a cena con qualcuno invece un andavo a cena con nessuno ma perché nessuno mi si nessuno mi invitava a cena e allora sono rimasto un po'tagliato fuori da certi problemi da certi problemi alti che anche stasera ho sentito così
In maniera interessante discuteremo
E devo dire che dopo un po'tanti anni di ditegli anche di tipi di distanza oramai da cui da quei fatti
Credo che molte persone che lavorano io ho avuto presenta la fortuna di adire nel periodo degli anni ottanta quando ero a RAI uno devi dire dei collaboratori che erano straordinari come Valmarana assalti Silva
Giordani c'è tutta gente molto bada ma anche molto molto motivata nel cercare di fare una televisione ci sarà stato il calo di tensione degli anni Ottanta ci sarà stato tutto quello tutto quello che volete però la preoccupazione di far arrivare al pubblico certe cose ecco io quella di l'ho vissuta in tutto il in tutta l'esperienza che ho fatto mi ricordo ora qualche giorno fa era la la notte del solstizio
Besta tenore
E mi ricordo che ne facevamo in quegli anni la notte della musica nel solstizio d'estate ed era un programma che partiva alle nove di sera arrivava fino all'una di notte portandosi dietro un milioni di spettatori
E lo presentava Pippo Baudo
Poiché lasciai RAI uno venne Rossini che motivatamente disse ma perché la notte della musica
Condotta da Pippo Baudo forse non era neanche ancora sposato con la Ricciarelli quindi dice che cosa c'è da vedere
Pippo Baudo con queste cose qui
E e prese gas mamma presentare la notte della musica e fu l'ultima notte della musica che la RAI felice perché ci fu un crollo d'ascolto che nel caso umano non è bravo calma ed è bravissimo solo che il pubblico diceva allora questo tipo di programma è fatto per quelli che seguono case ma non per quelli che seguono Baudo cioè c'era
Anche lei tanto vilipesi contenitori che facevamo perché si diceva come si mescolano tutte le cose c'era invece sempre
L'intenzioni il tentativo di collocare lungo i percorsi ordinari del degli spettatori anche quelli più semplici
Delle cose che uno incontrare dice sta cosa qui
Finito ora credo dica cantato la canzone c'è stato ora il giochino dei fagioli però poi a un certo punto
E arrivato uno che si è messo al pianoforte e ha fatto un Notturno di Chopin dice che c'entra Chopin con quelle cose lì c'entra solo per il fatto che chi andava lì a vedere per il cantante a un certo punto sentiva che insisteva
Il Notturno di Chopin perché dico questa cosa qui
Dico questa cosa qui non tanto vado fuori tema perché io sono preoccupato come l'onorevole Bogi e anche un po'per quello che diceva alla fine Fichera di quello che è il futuro
Ecco se nel futuro non si riesce a trovare il modo di riprendere quella tensione che nel libro non libero dell'ordine di servizio non ordini di servizio io mi ricordo che c'è se non si ricorda l'attenzione a cercare di fare una televisione che aiuti
La gente a crescere noi ora ci troviamo alla vigilia di correre un rischio terribile
Quello che appunto ora c'è Mattucci qui che le fa nascere meravigliosamente queste lettere reti tematiche satellitari sei poi ne verranno altre
Le mettiamo di nello spazio passiamo dalla televisione
Generalista che come un monolocale nel quale tutte le cose erano lì avvista messa a disposizione di tutti alla televisione ad appartamento dove c'è la stanza dove uno trova tutti i programmi storici la stanza dove prova lo sport la stanza dove trova la musica alta e via dicendo
Ma il se non c'è nessuno
In un Paese nel quale nelle case non una maggioranza delle case non ci sono le biblioteche
Nella maggioranza dei Paesi non ci sono i cinema nella maggioranza delle città ci sono teatri e sale di concerto non c'è niente di niente invece c'è una televisione ancora così diffusa e e pervasiva se un po'non è la televisione a farsi carico della preparazione degli spettatori della televisione generalista di oggi
All'uso di quella televisione che sta per nascere del futuro se non c'è qualcuno che spiega alla gente che deve apparire la porta della stanza dove c'è
Il contenuto più altolà qualità migliore
E non certamente uno non l'ha presa in quelle cose lì non la viste mai forse ora la stanza della scienza alla vanno ad aprire perché ci sono stati anni di Piero Angela di programmi scientifici in prima serata
Ma ci sono tante cose che vengono trascurati e credono beni non verranno frequentate sì che ci sarà una grande ricchezza che sarà persa ora qualcuno si deve fare carico di questa cosa qui
Io sono preoccupato se di questa cosa qui si dovesse far carico solo una terza rete RAI di servizio pubblico che si pone come vocazione quella di raggiungere il dieci per cento dell'ascolto
Perché allora vuol dire che all'altro novanta per cento direbbe Pannella gli vogliamo scippare il chiaro di luna di Beethoven un modello usarli i futuristi che Robin Hood ma insomma al che cosa di questo genere bisogna cercare di riproporsi dello all'attenzione di cercare di fare in modo che ci sia la mission ci sia un modo che cosa ci deve essere ma ci deve essere qualche cosa che eviti che in futuro noi abbia che i più ricchi di informazione
Saranno ancora più ricchi
E che quelli che sono poveri saranno più poveri cosa che fatalmente succederà perché poi ai poveri certamente la televisione generalista non gliela leva nessuno
Il nelle con noi non ne il nodo a Baruffi dove vengono non glielo leva nessuno ce l'avranno sempre ma quello si sposa bene con la la la Pausini con Eros Ramazzotti ma invece le trasposizioni o dell'Odissea odi Anna carriere ninna oppure la notte di San Lorenzo a quelle cose lì si sposavano anche con Verdi con molta con Beethoven Cornacchia proprio una insomma voglio dirle
Questi problemi
Del futuro mi sembrano molto gravi e Elli
E li avvertiamo e li sentiamo anche facendo il discorso sul Licari perché dietro tutte queste pagine lo però conservo con il ricordo di quando ci si incontrava in certe stanze si diceva
Cosa che poi dopo è stata ripresa come battuta anche dice gli italiani sono appena scesi dagli alberi
E però si faceva umana
Raccontava la storia lì si raccontava la scienza si faceva un po'di cose
Perché questi italiani scendendo dalle agli alberi camminassero ad personam perché con l'acqua ecco grazie
Bene
Dice innamoro attacco a concludere con delle brevissime inoltre conclusive diciamo Bruzzese
Sì
Allora molto rapidamente sollecitato dall'intervento di finte era in qualche modo per reazione da quella di Milano ma per reazione in qualche modo post e cioè allora ha detto Fichera che leggendo il libro di Bernabè BA sembra che questa televisione poi non fosse questo grande progetto no che invece è stato va o forse più che dire Progetto questo grande processo chiesta
Che io nel mio intervento avevo trascurato di dire perché come dice no cioè è ampiamente riconosciuto ma quale sia stato il ruolo no di quell'esperienza
Però per chi per chi o di Bernabei ci dimostra non la grandezza dicesti Isso per quanto riguarda il cervello della qualità televisiva ci mostra la grandezza di un principe che sa governare
E che sa governare con un'abilità straordinaria
Dopodiché probabilmente concediamo
La grandezza di quella fase Enichem menti produttività sociale è stato anche il contributo in qualche modo di quelli che ci hanno lavorato ma l'insieme di questi beni governati diciamo ben mediatica hanno prodotto un certo risultato
Io ammesso questo però debbo di non riesco minimamente a pensare che se devo pensare a un progetto qualità e se devo pensare a un obiettivo per questo mio presento per questo mio futuro quell'esperienza possa essere minimamente di riferimento
Finalmente minimamente di riferimento cioè non non non mi può aiutare non è di riferimento e cercherò di dire molto rapidamente perché
Allora soltanto come dire è giusto mano forse più che da però sarebbe interessante fare un discorso sulle culture politiche che erano intorno alla RAI dentro la RAI
E allora per esempio posso raccontare la mia esperienza di ancora militante comunista abbastanza presente nella Commissione culturale seppur in ruoli appunto dall'altra parte del tavolo
Io quando ho sentito che le prime volte gli interventi di Martelli sulla comunicazione e insomma io ho scoperto per la prima volta un politico che parlava come dire dell'informazione della comunicazione sapendo di che cosa parla sorpresa per me militante comunista storico straordinaria no perché pensavo che invece i politici non dovessero sapere nulla di comunicazione perché quella era la mia esperienza
Allora qual è stata quale la televisione che in qualche modo abbiamo evocato in questo modo è a due punti caratteristici
Che comunque sono indipendenti dal giudizio che noi possiamo dare poi se fosse bella brutta positiva negativa o a una
Era
Statalista e governativa e come d'immagini conflitto erano tra chi riuscirà a essere un po'più statalista senza essere governativo o chi voleva essere governativo
Quindi in sostanza poi comunque quel processo che poi ha portato no a una partecipazione alla RAI di tutte le forze politiche è iniziato con un no tutta una serie di fermenti di conflitti interni che in qualche modo avevano da un lato uno zoccolo duro intendeva e intende gravi varati Arai come governo e delle culture dai chiedere intendevano invece come uno strumento pubblico
Va bene questo è stato alcol però quella era la culturale niente cultura di mercato quella era la cultura facemmo la cultura letteraria pedagogica ideologica corporativa fortissime
Che hanno tra l'altro come dire trasformato rapidamente anche professioni di alto livello dentro la RAI penso soprattutto al personale tecnico va lo hanno trasformato però progressivamente diciamo in un personale professionista che però è totalmente chiuso a qualsiasi mutamento in cui l'aspetto sindacale culturale istituzionale politico fa un tutt'uno fa un blocco di cemento
Allora questa componente statalista governativa questa letteraria pedagogiche ideologica e corporativa che avevano quindi un criterio ed hanno tuttora un criterio di qualità che non è niente a che vedere con i criteri di qualità che si sono cominciati a delineare e almeno quindici venti anni fa va bene ma diciamo quindici bene
Quella qualità non poteva rispondere per niente a quelle che sarebbero state di lì a poco le necessità della RAI e la necessità del sistema di comunicazione nel suo insieme
Fichera ha ricordato la questione sull'innovazione tecnologica appunto un'esperienza va fatta precoce fatta precoce fatta ai tempi giusti
Ma che non ebbe ascolto io mi ricorderò un'altra senta edotti peraltro si deve sempre affittiamo era che era precoce precocissima e che era quella sulla serialità
Ma allora perché queste cose che pure accadevano nella RAI stesse che erano in vantaggio non avanzate persino su certi settori del privato invece non riuscivano a passare perché erano troppo precoci incerto a volte si sbaglia essere precoci
Molto spesso ma soprattutto perché appunto la Rai costituiva
Uno blocco difficilmente intacca Abbili dal momento che era costituito appunto a criteri di qualità che non avevano niente a che vedere con criteri di qualità relativi all'innovazione e al mercato
Questo quando io dico che quella è un'esperienza da dimenticarsi e dico questo
Dico questo che poi ci siano fra di voi
Fra di noi persone che appartengono a quel tempo e che in qualche modo possono forse riuscire a diversi questo di tempo e sta d'accordo sono preziose
Eccezioni forse sono anche preziosi eccezione perché hanno sofferto molto in quegli anni no e forse si aspettano che in questi appunto ci sia qualcosa che sia diciamo come dire
Più fluido no più aperto di quanto appunto alle spalle sia potuto accadere dove ogniqualvolta si è tentato di raggiungere un obiettivo innovativo questo obiettivo innovativo è stato praticamente sempre sconfitto
La parola Alletto e diciamo soprattutto Bernabei nel senso che al centro di varie diciamo anche requisitoria insomma
Tutte però
Possano ecco che piacere nel senso che la riflessione che c'è stato è stato una riflessione il rituale
Ecco io concludendo per parte mia lasciando loro la parola io mi auguro particolare che l'autore Bernabé da questo dibattito che c'è stato dalle osservazioni fatte ne tragga come dire motivo da un lato di soddisfazione per il riconoscimento che si è avuto le qualità dei apporto che gli ha dato alla televisione
Italiane in pari tempo di riflessione del giudizio più equilibrato
Quello che deve emergere libero sulle forze in campo sul terreno non lo scontro epico chiude compiere ma di un confronto utile su questioni come dire decisive
Che riguardano il passato ma presente poi che la televisione da questo punto di vista intervento di miliardi
Significativi
Per ritrovare qui l'attenzione effettivamente credo che sia molto complessa e difficile figlio riguarda soltanto il problema della televisione complessivamente il prode della società politica italiana però ecco io mi auguro
Le osservazioni che abbiamo fatto consenta Bernabei anche un bel riflessioni su alcuni giudizi inizio del libro che hanno trovato un vivace contestazione io si intervenga
Quello
Le modalità
Nonché la televisione non per la non c'è proprio la televisione del modello generalità sì però cioè sì dove voglio dire le cose dette da Bruzzese solleciterò ebbero veramente un altro dibattito forse lo ha fatto anche perché io l'unica osservazione pur essendo molto in sintonia diciamo con divisioni di Apruzzese
Mi verrebbe di dire che però ci sono i tempi dei tempi le riforme sono legate ai tempi degli uomini mobili del proprio tempo e la società espressione di un determinato senza non so Enrico però fino a che le storie le scrivono quelli che hanno vinto e contemporaneamente fa terrori e non quelli che sono stati sconfitti
Negli anni stessi evidente che viene fuori questo quadro allora sui temi sui discorsi sulla qualità sul mercato sull'innovazione della comunicazione
Sudicia su tante cose ma in qualche modo ci sono stati un po'di persone che una ventina d'anni fa hanno cominciato no
Queste sono stati fatti fuori dai partiti e non sono state come dire in grado di lavorare e non sono state in grado di essere classe dirigente nel momento in cui magari sarebbero servite a qualcosa non essere casi dirigente mi sono scordato prima di dire che in quegli anni in RAI come è stato giustamente ricordato e come ci ricorda anche Giovanni Leto sono passati dentro la RAI nella fase eroica gara iniziale di tanti personaggi no che erano appunto Eco con un buon eccetera tutti sono fuggiti
E non basterà che così Viviani troppo merito perché oggi costituiscono e contemporaneamente un elemento di freno sulle culture che servirebbero per i media
E queste son tutte storie ricordarsi tutto quali sono gli intellettuali che invece sono restati in Rai
E che ruolo hanno avuto come hanno interpretato la RAI pensano a quella spicco la sacca di protezione per letterati che è stata malati o no a lungo prima che saltasse all'aria grazie a Dio per una serie di no di corsari quindi non quelli di Mubarak ok cioè insomma se noi andiamo dentro queste cose impatti puoi avere ragione come correzione discorso l'avevo detto dicendo che che anticipa in genere no come dire perde e e quindi questo e a maggior ragione poi un apparato generaliste un allievo patteggiare concreto delle cose che ci ci ci spingono a fare un altro dibattito
Giovanni
Siccome è stato molte volte citato l'ordine servizio del sessantanove
Ricorderò secondo me il di senior spartiva pure tra la prima gestione Bernabè ritengo tutta positivi
Soprattutto fino agli anni sessantacinque sessantasei
Dal dal seguito forse perché il il il sistema politico dei primi anni sessanta era appoggiato da un centrosinistra innovativo programmatico e di grande qualità
Con il sessantasette sessantotto a parte la crisi del sessantotto ma anche il mondo politico comincia rendersi turbolente e incerto si arriva a forme di centrismo poi di nuovo centrosinistra eccetera
E perversi di tempi cambiano dalle parti con quello la natura Rosamund gettano la spugna sia un partito politico è una piccola probabilmente questo con un l'ordine del giorno l'ordine gridato nove opportuna come simbolo due non
L'allontanamento di Fabiani dai male a favore se non ricordo male di De Luca era considerato un doroteo eravamo tormento di Guglielmi mandato al centro di produzione inizialmente a occuparsi di scenografia e poi grazie a un intervento del l'Ulivo una solida moli fu tolto almeno questo obbrobrio che si dovrà occupare di scenografia ecco questo è un possible ricco però di un mutamento sostanziale beh di un atteggiamento che invece nei primi anni Sessanta sia pure attraverso contraddizioni vertigine del aveva fornito un grande sviluppo la RAI e anche secondo me anche una certa tolleranza e politica anni primi anni sessanta che io considero insieme ai
Riforma del settantacinque i migliori da un punto di vista di programmi iniziative eccetera della RAI è vero che oggi è tutto diverso e che quindi quelle esperienze non contano più bisogna inventarne delle altre che abbiano però c'era le caratteristiche di qualità inutili di passione di intensità che che erano allora quanti
Che tutti gli interventi
Alle presentazioni questa è quella che io gradito di più perché mi ha fatto delle critiche mi ha fatto mandato dei motivi di riflessione
Siccome io ormai siamo molto in là con gli anni mi
E Diderot preoccupare soprattutto di quello che sarà
Il giudizio particolare che mi ha dentro e quindi vi ringrazio per l'le redini fatto riflettere su tanti loro risultanti esagerazioni su tante
Improvvisazioni Rocco o giudici somma
E poi un somma
E
Si può servire riflettere sul passato ai non bisogna mai perdere la memoria del passato se vogliamo costruire nel presente e soprattutto mettere le premesse per il futuro però ora bisogna davvero ecco voci da detto qui bisogna e anche altri lavori
Bisogna pensare un po'a quello che sarà latte la la comunicazione televisiva del futuro ecco e bisogna rendersi conto che al di là degli errori di persone valutazioni
Giusta impostazioni quotate o soffocate
Bisogna rendersi conto che questo è
è un uomo il pane quotidiano insomma quello che un tempo era
Il davvero il grano ecco per cui la gente faceva la rivoluzione lei macinati con cioè per pagare più matassa sul la macinazione del grano era al proprio l'alimento unico quasi
E è così oggi è è questa comunicazione televisiva
Mai sostituisce tutto sostituisce la scuola sostituisce la famiglia sostituisce la chiesa e quindi e nessuno se ne occupa
Se no gli studiosi e non uno richiesti Rocco quegli studiosi se ne occupino i politici se ne occupino anche il ruolo mi non si illudano gli uomini della FIM danza dell'industria Nina se ne preoccupino ma
Per quello che
Farà dell'umanità perché tanto l'Humanitas nei prossimi vent'anni sarà quella
Che chissà
Indirizzata da da questo sistema di comunicazione quindi eccetto e bisogna il potere politico se ne occupi
E non creda
Soprattutto di si di infastidire se ne perché certe sono grane anche può farsene va bene se no corri e se no come in maniera seria
Se non con il Parlamento se ne occupi il Governo è chiaro che se lo proprio non è questa una forma di intromissione in Parlamento americano Tani fa
Voto delle leggi proibizionista che non servono a nulla non serve a nulla farà una legge che dice che non ci dev'
O non essere scene di violenza in televisione dalla mattina alle otto alla sera alle dieci e nemmeno scene di sesso
Che sarebbe non sente bisogna riuscire eh a parte il fatto che
I fabbricanti di armi hanno fatto un ricorso contro quella legge e da otto anni è bloccata alla Corte Suprema
Ma a parte questo non non il proibizionismo non risolve i problemi bisogna è qualcuno comincia a pensare seriamente a quella che sarà la comunicazione televisiva dei prossimi anni io non perché per impossessarsi del non per plagiare non per i
Massi ficcare la gente
Io per esempio credo
No penso di essere troppo ottimista è facile ma che la specializzazione cioè l'aumento delle emittenti
E soprattutto l'avvento delle emittenti tematiche sia una soluzione sì una soluzione da favorire cioè il legislatore deve farlo
Perché è finita al telespettatore la possibilità di scettici e di scegliere i nomi illudendosi come nella televisione commerciale che tutti si illudono dia
La manna dal cielo di di di dei
Del del film è gratis tanto perché non è gratis perché lo ripaga quando va a comprare l'acqua minerale
Tutto tutto lo ripaga ma parte quello è lasciato all'arbitrio appunto di alcuni signori che vengono queste questa comunicazione pubblicitaria dico se buona Guayas a a demonizzata è una forma di informazione anche quella è una forma di di di crescita anche quella fa sapere che prodotti sono a disposizione dei consumatori ma invece se uno deve decidere i suoi soldi
Dove li mette per scegliersi una televisione Evolved di luglio e far vedere ai suoi familiari o ai suoi amici questo è già un gran passo avanti credo e ma però bisogna che tutto questo e poi concerti non proibizionismo e perché vigili non servano a nulla come non servono a nulla le censure ma concerti
Ormai generali alle quali tutti si devono attenere perché
C'è una parte di servizio pubblico specifico ma però
Tutta la televisione ormai che il servizio pubblico Minas mettersi in testa visto perché no no servizio pubblico nel senso che diventa
è vero risponde bene a un concedente ma ci vuole una grande senso di responsabilità in tutta Cosimo come nuovo come ruolo uno deve esercitare insomma che e come uno
La reazione deve deve saper entrare chi è responsabile perché se se non a terra giusto può far de de de dei danni terribili e così qui ecco quindi
Allora grazie per questa non sono iniziativa il libro l'ormai quello che è stato è stato ma soprattutto perché richiamare l'attenzione degli studiosi prima sì
Ma anche soprattutto dei politici che devono occuparsi molto di più della televisione ed e di tutta la la telematica ma insomma perché da questo dipende gardening livelli di questo Paese è un po'di tutto il mondo grazie buonasera
Grazie grazie