Continua il dibattito al Senato sulla Par Condicio; La costituzione di un nuovo governo D'Alema e la formazione del cosidetto "Ulivo 2"; Le elezioni suppletive a Bologna nel collegio 12 per la Camera

Lauro senatore del gruppo di Forza ITA il Senato è ancora impegnato sulla par condicio con una battaglia parlamentare molto durava Paolo come i nostri ascoltatori ben
Non è e non solo rispetto alla maggioranza di governo alla presidenza del Senato che per questo ha ritirato i suoi emendamenti
Ho presentato delle interrogazioni
Se non si dà risposta e una di queste interrogazioni
Stante siano ampiamente scaduti previsti
è nato io avevo
Tanto un'interrogazione insieme ai colleghi
Massiccia allo strumento
Da ossessiva a favore delle proprie
E soprattutto quando questi sport sono
Garantiscono promesse per un Liz
Non si verificano queste cose non c'è nessuno che può andar
Per non vi ha preso in G
Proprio perché
Governo considerano i cittadini
Dei sudditi però il presidente del Senato non può permettere di considera
Attivo i senatori
Dei sudditi anche loro nei confronti del governo perché devono essere difesi dall'istituzione nazionale
Naturalmente a questo punto ho deciso di riti
Avevo proposto
Possibili
Quindi in questo caso le persone che in età lavorativa sono affette da mio fisiche psichiche e sensoriali alle persone invalide subendo sul lavoro alle persone non vedenti o sul o sordomuti alle persone in
Nessuna risposta è arrivato da parte del Senato
Il presidente
Venuto questa interrogazione urgente per cui il governo continua a disattendere questi per attraverso gli spot televisivi aveva e proprio e che poi potrebbero oggi tipo ritorcersi contro l'attività governativa proprio perché queste persone
Vinti potrebbero di
Perno e fatto degli spot che oggi non mantiene il
E preso si discute di questo non si può avere un una risposta l'unica possibilità
La di ritirare il
Quindi lasciarli cadere
Alessandro Meluzzi senatore vicino al presidente Cossiga sarebbe l'OCSE
Intanto stiamo assistendo a un rilancio dell'Ulivo sul piano politico D'Alema in sostanza ha detto sì alla proposta di Parisi si parla anche di di i nuovi ministri dei democrat pesci nuovi ministri nuovi nomi al posto di altri ministri che andranno via e poi sul piano del mi selezione Mitrokhin KGB la proposta di sì di una commissione ad hoc da parte del Presidente Cossiga è stato sostanzialmente bocciata nella fase di messa in votazione sulla calendarizzazione in prima Commissione affari così ali e bocciato non solo dal Polo ma anche possiamo dire da con l'assunzione di esponenti della maggioranza allora che cosa significa questo ma io credo che
Dobbiamo ripartire dalla nascita di questo governo reso ingovernabile nasce creare un centro sinistra di tipo europeo in grado ragionevolmente rivincere l'azione regionali che certe nella breve le prossime elezioni politiche alla delle due l'una o questo centro cinese di Goro però nasce da qualche chance di vincere prossime competizioni elettorali
O non nasce si fanno delle riedizioni piuttosto asfittiche di formule politiche difficilmente portabili e soprattutto difficilmente vincente nel quadro la politica nazionale allora io credo che siamo in una fase nella quale è difficile dire esattamente quale sarà l'evoluzione del quadro se fare un nuovo Ulivo nuovo pino marittimo una nuova padre ma mi adatterò significa botanica si può sbizzarrire in questo senso Siviglia mettere insieme le diverse anime che stanno in questa maggioranza di centrosinistra che sono l'anima postcomunista del DS dei Comunisti italiani i socialisti le anime di provenienza cattolica che hanno un'origine post democristiane no i laici gli ambientalisti se se tutte queste anime trovano una camera di compensazione è un soggetto politico di dire che dia rispetti l'identità di ognuno e contribuisca e consente ad ognuno di concorrere alla formazione programma politico allora tutto questo alla così da di vincere Sam decidiamo di Prada delle forzature e a delle operazioni surrettizie fate per espelle come dire Francesco Cossiga dalla maggioranza beh allora noi registreremo aderente registreremo questo fatto ma io credo che alla fine la scelta la palla sia nelle
Ma precedere procede quindi staremo a vedere quello che accadrà secondo Cossiga comincia a ad emanare un odore simile a quello dell'agnello arrosto Presidente Consiglio così oppure no secondo le insomma c'è il trappolone da parte dei Democratici nei confronti di D'Alema oppure no io fossi nei panni del Presidente del Consiglio sarei molto cauto nell'osservare le mosse che Romano Prodi da Bruxelles
Il Arturo Parisi gestiscono il presidente pre Parma per domani traccia ma io credo Massimo D'Alema siamo semplicemente accorta da non avere bisogno di queste conoscenze voi temete
Sostanzialmente una
A una discussione messa da parte per quanto riguarda la vostra rappresentanza del Governo a tutti hanno detto al contrario fino ad ora quindi per il momento fanno testo le dichiarazioni del presidente del Consiglio di tutti i movimenti partiti a maggioranza se questa verrà inoltre questa maggioranza avrà nulla da guadagnare dall'espulsione di Cossiga dei cossighiani e alla maggioranza già non fortissima credo per questa decurtazione di forze non solo in termini parlamentari macerie teme di proposta politica non rafforzerebbe in nessun modo maggioranza di governo riuscisse a testa in questo caso Noemi pronti a farla verifiche per quanto vi riguarda a saper fare acrilici vogliono i numeri non credo che ci sia in questo momento nessuno delle condizioni né politiche né numeriche perché come dire incomba da parte nostra la possibilità di una crisi credo che si apre dopo l'uscita di Cossiga dalla maggioranza al di là del suo sparuto gruppo provocherebbe una grave crisi di identità che poi precluderebbe è una crisi che ben più che una che visi parlamentare della maggioranza un governo cioè ad una crisi di prospettiva di lungo periodo Giulio Maceratini presidente dei senatori di AN
Questo di una conferenza stampa dei Teka P gruppo del Polo per sulla par condicio per dire cose Presidente lacerati ma per
Sottolinea
Mare motivare
Nella protesta che stiamo realizzando in aula contro questo decreto della par condicio che non è la par condicio ma è la ingiustizia fatta ed elevato a sistema perché insomma in Italia quando sappiamo quello che farà visione pubblica tutto una raffica di prepotenze quella continua a fare le prepotenze ma ci si preoccupa di impedire emittenti private di esprimere rispettando le leggi le opinioni diverse da quelle del regime e in più tutto questo si fa di corsa quindi violentando del regolamento parlamentare e riducendo il Laura di contenere il di di Palazzo Madama una specie di votificio in cui si deve alzare abbassare braccio perché la Pretta del governo impedisce la discussione tutto ciò è inaccettabile lo denunciamo acida di i miei conti deve
Una volta protesta ovviamente nell'altro ramo del Parlamento e davanti agli italiani ecco proprio su questo su sui tempi dettati fino all'ultimo ieri che tentano le cose sono mediazione l'avete chiesto comunque di cambiare idea presidente del senato e alla maggioranza mai certa abbiamo cercato di avere il tempo per discutere si sono
No impressionanti vengano detto l'abbiamo fatto quattrocento emendamenti naturalmente siccome era stato accettato nessun principe anche il più elementare ed giusto dei nostri principi abbiamo fatto il lavoro o dell'opposizione abbiamo presentato tutte le nostre proposte alternative non c'è tempo per discutere perché questa legge deve essere approvata prima del regionali e prima rapinati anziane quindi il Parlamento non discuto perché certamente è un assurdo che denunciamo ai cittadini è una violenza è un atto di antidemocrazia Rizzato in pratica quindi vede le nostre forze politiche schierate compatte nel denunciare questa ennesima prepotenza Francesco D'Onofrio presidente dei senatori
Del CCD partiamo dalla par condicio voi avete denunciato in una conferenza stampa una serie di atteggiamenti non solo della governo della maggioranza ma anche del presidente del il segnalando che non vi piacciono proprio Mapelli per quella dei presidenti del Senato non vorrei che
Antica amicizia con il presidente Mancino mi faccia velo rispetto a questa vicenda io che in qualche misura credo che il presidente del Senato ossia costretto in questa fase dalla volontà riscontro della maggioranza con l'Opus come a non poter rifare nulla di più di quello che sta tentando di fare io non so se nei panni avrei tentato qualcosa di più la verità è questa che Violante Mancino fornelletti come Presidenti della maggioranza non come presidente di un accordo tra maggioranza e opposizione quindi alla fine ne nonostante lo spirito posso portarli a tutelare le ragioni procedurali anche nell'opposizione al dunque quando la maggioranza decide lo scontro loro non possono fare altro quindi Coppa senta al Senato non me la prenderei più di tanto mentre me la continua prende con la maggioranza di governo e questo continuare a dire in Aula almeno fino a quando mi sarà consentito fra oggi e domani sì certo perché e ho detto e ripeto per quanto riguarda la par condicio sono questione di una delicatezza costituzionale lo lo dico da alcuni anni della verità non per la prima volta lo vorrei che gli italiani lo potessero fino in fondo capire i partiti politici della storia d'Italia comunicano con gli elettori con i metodi più vari con i manifesti con le Dionigi sezione con l'agitazione le mobilitazioni dei sindacati con i comunicati del governo e questa legge vuole imporre soltanto i metodi di comunicazioni gradite perché di maggioranza i partiti opposizione non sono liberi di scegliere
Comunicarvelo questa è una cosa impressionante mostruosa presidente cambiando argomento
Considerato il candidato del Polo per le regionali del Lazio la cosa un po'diversa il Polo nell'Anzio deve trovare una candidatura che se contemporaneamente capace di parlare ai cittadini di Roma per i quali il Campidoglio conta più di qualunque altra cosa
E ai cittadini
Delle altre province per i quali la Regione conta molto e quindi ho detto d'aver rione dei parlamentari dell'altro giorno che non c'è nessun candidato che da solo ce la possa fare se non alle spalle veramente ripiega sostanziale tutto il Polo ho dato la mia disponibilità ad essere candidato se il Polo lo chiede se il Polo dice che sono un candidato giusto ho chiesto che per sette giorni valutino in tutte le province del Lazio se questa mia candidatura consigliere Bedonia se lo sarà e abbiamo preso appuntamento per il ventinove ottobre lo farò se no non è che mi offendo se mi dicono che ritengono che il candidato debba essere un altro lo sguardo corre un candidato per vincere non non è non è un il premio Nobel insomma quindi se mi dicono che
Preferisco un altro non il contrario veneziano apriamo un altro argomento a Bologna per le suppletive il Polo candidato Sante Tura considerato da da molti una la porta chiusa in faccia al movimento la lista Bonino che aveva proposto invece Cazzola come candidato di prestigio evidentemente e gradito anche
E all'elettorato del Polo ma qui la questione che lei si è molto particolare evitando striate di eleggere un deputato per poco più di un anno quindi non è una questione come quelle che si possono porre all'inizio della legislatura che si tratta di L.A. le sul in Bologna un candidato che ebbe il massimo rapporto con il sindaco in carica Guazzaloca ha vinto le elezioni quindi io credo che in questo caso Sella scelta
Non è giocatore scultura non non non vedo motivi di ordine politico generale Rancia Parigi dell'altra parte che fa assumere un significato politico del prelievo ed è tanto vero che Rifondazione dice che non potrà Parisi quindi se fosse vero questo fatto le lezioni di Parisi sarebbe a rischio e da questo lato sarebbe uno scontro Polo Ulivo ero da questo punto di vista potrebbe essere
Il Polo alla Guazzaloca rispetto all'Ulivo alla Parigi quindi andrebbe
Io non ho visto motivi di ordine politico nazionale contro la scelta di Cassano nel quale va be'espresso lutti grande apprezzamento il problema del rapporto con Bonino la lista Bonino al momento di Pannella è un problema politico serio nazionale non lo giocherei in questo quel elezione suppletiva dove si giocò le partite optando per un anno mi sembra che il problema rimanga come problema molto importante
Del rapporto tra il Polo e beh la Bonino in via generale non soltanto a Bologna dicono oggi presidente dei senatori di Forza Italia dunque
Butti sulla par condicio governo maggioranza Preside selezionato ci impongono dei tempi evidentemente incompatibili con mare al discussione su un provvedimento e poi comunque si dice troverà miglioramenti o della una revisione alla Camera sì Noemi troviamo assolutamente intollerabile intanto che si voglia mentre il bavaglio all'opposizione
Segnando regole e criteri
Di che sono assolutamente incompatibili con una corretta equilibrata informazione esattamente il contrario della par condicio la quale tanto si fa riferimento devo dire in maniera molto ipocrita molto farisaico da parte della maggioranza del dove ma poi ciò che veramente c'era
Nato e questa fretta assolutamente ingiustificata sia davvero fissata una data Manduria Antei alcuni ipotesi di soluzione anche vedessero maggioranza e opposizione trovare l'intesa su un determinato testo concordato accettabile da tutte le forze politiche a un certo punto questo confronto si è interrotto B e a questo punto sarebbe stato necessario che anche il presidente del Senato prendendone atto avesse dato tempi più lunghi di esame possibilità di di proseguire
Le iniziative anche di più ulteriore confronto o comunque in ogni caso di mettere tutti Senato nella condizione di conoscere bene
Le singole parti del provvedimento ma questo non è avvenuto c'è questa fretta straordinarie di cui noi facciamo carico naturalmente non soltanto gol non è la maggioranza ma anche al presidente del Senato che avrebbe potuto almeno in questa circostanza assumere un ruolo come che gli è proprio di super partes e dare atto all'alba opposizione di avere Sina a quel momento che discusso senza neanche un filo di ostruzionismo e avere dato la possibilità quindi di un sereno confronto a quel punto è iniziato il nostro ostruzionismo sarà sempre più forte e che proseguirà non soltanto sino al voto qui al Senato ma proseguirà nell'opinione pubblica perché è bene che tutti siano messi a conoscenza di ciò che si può realizzare e poi riprenderà naturalmente la Camera
I deputati voi avete accettato questo calendario diceva prima in nel momento di confronto da chi è
è venuto il niet nell'ambito della maggioranza e del governo c'è c'è una componente più oltranziste in tal senso ma sicuramente ci sono le componenti più oltranziste ed altre che avevano anche intravisto la possibilità gara di un'intesa a noi ci è stato comunicato da autorevoli componenti del governo che non era più possibile immaginare un ulteriore prosecuzione di confronto su questo argomento presente due ultime considerazioni sull'attualità politica
Voi liquidity e un chiaro e trasparente passaggio parlamentare del PSI Risi invece sta giocando sembra in altri luoghi fra Bologna Bruxelles e e chissà dove sì
Tanto famigerato Periodo dei camper dell'incontri riservati
Sì credo che stia avendo una nuova stagione
Non so in quali camper re automatiche nei nuovi uffici del Presidente del Consiglio del presidente dello nell'Unione europea e a o in qualche segreteria di partito però certo non in Parlamento noi chiediamo che se crisi c'è crisi venga dichiarata formalmente in Parlamento e che quindi D'Alema
Ne prenda atto esce poi il procedure costituzionali seguano nella più genuina correttezza pigliamo su Bologna la candidatura di Sante Tura Perry
Il collegio dodici a una porta chiusa
Faccia la lista Bonino proponeva Cazzola ma io mi auguro che non ci siano di questo tipo di contrapposizione qua si trattava di valutare che avesse maggiori possibilità di poter conquistare questo seggio lasciato libero dal Prodi credo che rispetto ad una candidatura mettiamo a Parisi come pare profilarsi Tura abbia sicuramente più chance e io mi auguro che anche da parte della lista Bonino ci possa essere una convergenza che vi possa essere un accordo per trovarci insieme almeno in questa battaglia mi auguro che veramente questo accordo si possa fare