"Il ruolo del PPI al centro dell'Ulivo" III Congresso provinciale del PPI di Bologna

Formalità
Doverosa per avviare i lavori di questo congresso
Per informare che il responsabile del dipartimento organo limitativo elettorale del nostro partito della direzione nazionale
Designato a presiedere questa Assemblea l'onorevole Vizzini Angelo Marelli
La stessa direzione nazionale a designato a presiedere la commissione elettorale
Nel nostro congresso il funzionario Luigi Bassi ed era un applauso anche all'UE
Luigi bassi e quindi il responsabile di tutte le procedure elettorali che si metteranno in movimento gli do la parola quindi al presidente ma dalle
Ma io ringrazio
Gli amici presenti
Vedo in sala anche oltre agli delegati alcuni autorevoli rappresentanti funzioni
In particolar modo il sindaco della città
Presidente della Provincia
Assessori
Provinciali
E quindi con grande soddisfazione che
Rivolgo anche un saluto particolare
Alla cittadinanza di San Giovanni in Persiceto
Questa è una città
Densa di antichi ricordi
Per multi
Di noi
Di passati conflitti sociali e politici
E oggi è una città così ricca di laboriosità di produzione
E quindi di democrazia e di pluralismo
Noi yankee popolari
Che ci sentiamo in politica agli eredi dei cattolici democratici e Bellori impegno programmatico riformatore
Salutiamo tutti insieme
Da questo per il teatro
Come dicevo poc'anzi la cittadinanza di Persiceto
Sul sindaco
Il Consiglio comunale
La Chiesa cattolica locale
I partiti i sindacati
E tutto l'associazionismo dicendo loro
Che siamo venuti qui per discutere liberamente del presente e del futuro del nostro partito
Ma stiamo qui anche per ricordare dopo cinquant'anni il martirio di una delle figure giovanili più belle e più pure
Della storia della Democrazia Cristiana e del libero sindacalismo cristiano
Permettetemi questo
Brevissimo ricordo
C'ero anch'io
Giovanissimo
Democratico Cristiano cinquant'anni fa
In una Persiceto grigia nebbiosa
Piena di dolore
A dare l'estremo e fiero saluto al giovane Fanin
Che aveva immolato la sua giovinezza e le sue idee pacifiche
Per la difesa della democrazia del pluralismo della tolleranza e del rispetto di ogni singola persona
Capimmo allora che il fanatismo
Diciamolo storicamente parlando
Di alcuni comunisti di alcuni comunisti impazziti
Spinti idealmente anche dallo stalinismo liberticida del grande impero sovietico
Aveva si stronca atto brutalmente una vita giovanile esemplare
Ma le sopraffazioni e le brutalità della politica
Sarebbero state sconfitte da tutta quella gente che allora e che oggi desidera comunque vivere nella pacifica convivenza sociale e in una vera democrazia
E così è stato infatti dopo lunghi percorsi difficili e ripidi
Costruiti nello scontro e con lo scontro
Ma soprattutto attraverso il dialogo e il confronto nella società
Le antiche forse popolare impegnate oggi sono impegnate oggi a costruire sempre più una democrazia compiuta
Noi popolari poi lo dirà il segretario provinciale
Quattro anni fa in un contesto politico
Dove la deriva plebiscitaria il partito azienda mascherato di moderatismo centrista avevano tentato di drogare molti cittadini italiani attraversa su un pauroso dilagare dei media televisivi
Con grande coerenza ideale
E anche lo vorrei ricordare ad alcuni che assieme
Facemmo questa
Grossa apertura politica ma anche con un pizzico di ragionata avventura di ragionata avventura politica
Decidemmo anticipando l'Ulivo di dare vite in molti istituzioni locali della nostra provincia collaborazione di centro sinistra
Vogliamo ripeterlo questo esperimento
Sarà il congresso deciderlo personalmente
Sono per rafforzare una simile esperienza
Da una posizione di maggiore forza contrattuale però e questa lo si attiene aumentando i consensi elettorali al PPI
Cosa che sta avvenendo con nostra grande soddisfazione
Organizzando meglio nel territorio il partito
Selezionando nelle istituzioni la nostra rappresentanza
Che deve dimostrare sempre io lo dico e mi permetto di dirlo questo se non altro per motivi di anzianità
Deve dimostrare sempre l'orgoglio di appartenere alla storia alla cultura dei cattolici democratici
Una storia e una cultura checché ne dicono i vari Panebianco ricca negli ultimi cinquant'anni di appuntamenti riforme di decisioni che ancora oggi rappresentano per l'Italia e l'Europa intera momenti di grande certezza
Non vogliamo rifare la DC anche se non sarebbe un ingombro
Vogliamo semplicemente rafforzare il centro
Perché riteniamo che questo sia
Un fatto
Di grande democrazia e quindi anche di grande competizione elettorale
Per cui ieri
Noi gli enti
Chiediamo prima di tutto
All'amico
Romano Prodi
Di Lou Ye
Come capo del governo
Pur con tutta la stima che abbiamo per l'attuale presidente del Consiglio
Come capo del governo ne sentiamo la mancanza e quindi la Nostalgia
Però diciamo anche
A luglio
Lo dicevo poc'anzi all'ingegner Bentivogli che qui in rappresentanza del nel movimento per l'Ulivo
Di non farsi assorbire da posizioni da esperienze che nulla hanno a che fare con la sua ecco la nostra caratterizzazione
Di non farsi irretire da momenti di rivalse di permaloso Inca
Se pur umanamente comprensibili ma di essere ancora attraverso un raccordo sempre più stretto con noi la guida sicura dell'Ulivo e di tantissimi italiani
Lo voglio ricordare come momento di grande esempio e concludo
De Gasperi
L'artefice della rinascita del nostro Paese
Dopo la disfatta dell'ultima guerra
Nelle elezioni politiche del cinquantatré fu battuto nel paese del Parlamento
Ciò nonostante consapevole come era delle inevitabili incomprensioni e dello dure sede le durezze della vita politica
Riprese con entusiasmo giovanile all'età di settantatré anni la guida politica del partito
Diventando poi l'artefice nello storico congresso di Napoli del mille novecentosei cinquantaquattro
Del rinnovamento generazionale dell'intero partito
E indicò Fanfani quale segretario proprio l'uomo che assieme a Dossetti la Pira e Lazzati
Uso spesso critico nei confronti dalla sua politica
Ecco
Sono queste le considerazioni
Che io brevissime desideravo fare
Segretario provinciale
Sarà molto più analitico
E concludo dando il benvenuto anche hai molti amici che dopo una meditata riflessione forse anche dopo alcune delusioni hanno spontaneamente
Aderito al Partito Popolare
Sono i benvenuti
E si e li salutiamo
Calorosamente
Faremo insieme a loro un lungo cammino
E per ultimo un caloroso ringraziamento Paolo Giuliani per l'intero lavoro per l'intenso lavoro che ha fatto in questi due anni
Egli è stato non solo per noi una guida
Ma un punto di riferimento per la vita politica bolognese
Ed è giusto per noi popolari
La vera l'ho votato al segretario con tanti voti
E con tante speranze di successo speriamo per le prossime importanti scadenze grazie
Continuo anche devo anche
Per impegno notarile dare comunicazione che l'amico
Paolo Giuliani
è stato eletto con l'ottantanove virgola sessantasette per cento
Dei voti che noi esprimiamo noia attraverso dei rischi attraverso gli scritti è un rapporto con l'elettorato calcoliamo
Cinquantun mila duecentocinquantadue voti ebbene l'amico Giuliani ha avuto quarantacinque mila novecentocinquantotto poco
Devo anche ricordare che per completare l'ufficio di presidenza abbiamo bisogno
Di fare approvare anche le due vicepresidenze
E allora
Io chiedo all'Assemblea se sono d'accordo nelle
Approvare i due vicepresidenti nelle persone di Guerrini Maura che e la delegata provinciale femminile
Del giovane cari gli anni Lino
Riccardo
Mi dice mi dice giustamente Ivo Cremonini che le Lino è il padre il figliolo si chiama Riccardo se non altro antichi ricordi anche qui
Sola con me qui al tavolo della Presidenza
Li salutiamo calorosamente il vicepresidente della Giunta regionale Sabatini Emilio Sabattini e i due consiglieri nazionali uno di questi poi il nostro capogruppo in consiglio comunale Mengoli e Cremonini
Dopodiché dovremo Polje anche nominare la verifica poteri che io però qua non ho ancora i nominativi
E quindi spero che
Il segretario del congresso che è il nostro amico bassi
Sia poi tanto premuroso dopo vi mettervi qui sul tavolo della presidenza
A questo punto l'ora
Io darei la parola al segretario provinciale per la sua riga averle relazione grazie
Cari amici
Caro Presidente
Cari amici degli altri partiti degli altri
Movimenti che si riconoscono nell'Ulivo e comunque nella rappresentanza politica di questa nostra Provincia
Che ringrazio per onorare con la loro presenza
Questa nostra giornata
Che vedrà la presenza del segretario nazionale Franco Marini
I nostri lavori sono cominciati ieri
Quando
Siamo andati ricorrendo in questi giorni il secondo anniversario della morte
Di Giuseppe Dossetti siamo andati a Monte Sole
Per una riflessione importante sull'esperienza
Di don Giuseppe ma anche per ricordare cosa è avvenuto a Monte Sole
L'onorevole Marabini ha già detto il perché noi abbiamo scelto San Giovanni in Persiceto come sede di questa giornata
Per ricordare Fanin
Per ricordarlo come ieri abbiamo ricordato a Monte Sole quelle tragiche dicendo e cioè come momento di pace
La chiesa bolognese avviato per Giuseppe Fanini per i preti di Monte Sole morti con i loro parrocchiani ha avviato il processo di beatificazione invitando tutti a non strumentalizzare né l'una né l'altra cosa
Noi
Siamo fedeli a questo impegno perché lo riteniamo giusto
Sulla tragedia di Fanin è sceso da primo il perdono della famiglia la storia collocato e da lì
Si è avviato un momento di pacificazione io però credo che per Giuseppe Fanin per ricordare Dossetti e per i martiri di Monte Sole
Sì alziamo un attimo
Ecco
Noi abbiamo messo come tema della nostra vicenda congressuale che oggi si conclude
Ma che è durata parecchie settimane con le assemblee di base che hanno visto più del sessanta per cento dei nostri iscritti partecipare
Ad un dibattito intenso abbiamo messo al centro della nostra riflessione un titolo per noi fondamentale il ruolo dei popolari al centro dell'Ulivo
E allora partiamo da qua
Per il Partito popolare bolognese è fondamentale proseguire lo diceva Marabini l'esperienza dell'Ulivo
Come incontro di culture e di politiche impegnate sul versante del riformismo
Un incontro che ha il suo punto forte e più problematico nei rapporti tra il partito popolare e i Democratici di sinistra
In questo contesto diventa egualmente importante che Romano Prodi prosegua la regia
Di un tale progetto ponendosi come momento di collegamento tra il centro sinistra ed un'area della società necessaria per vincere nei confronti della destra
Assicurando quel di più alla politica che Romano Prodi ha avuto la capacità di suscitare con l'Ulivo in particolare tra i giovani
Con l'avvento del governo D'Alema Mattarella che il Partito popolare sostiene con convinzione
E con Veltroni segretario dei Democratici di sinistra sia aperta una stagione nuova
Nei rapporti fra i partiti del centro sinistra che per i popolari questa stagione nuova
Rappresenterà una fase di maggiore competizione lo dobbiamo dire con serenità ma con verità tra il partito popolare e la Quercia per la conquista dei ceti medi
La stessa novità di Veltroni alla segreteria di quel partito
Ha già fatto intravedere il tentativo lo diciamo di sfondare oltre la naturale collocazione dei Democratici di sinistra
Su aspetti non solo strettamente politici per arrivare a tematiche di fondo di ispirazione a valori propri della cultura e della tradizione dei cattolici democratici
Noi siamo lieti
Che ci sia una riscoperta una valorizzazione da parte di quel partito di tanti nostri a sospetti noi non temiamo concorrenza
Siamo andati a Monte Sole come se eravamo andati l'anno scorso e siamo lieti che altri vadano perché noi crediamo che se il dialogo tra forze politiche diverse assume questi aspetti vuol dire che c'è maturità di comprensione
Però diciamo anche se una tale visione dovesse affermarsi e cioè diciamo di uno tentativo di sfondamento di aree
Sarebbe un errore perché non può esistere una omogeneizzazione di culture
E da azioni politiche nel centro sinistra pena l'annullarsi del pluralismo politico che nasce prima che da riflessioni culturali dalla obiettiva complessità della realtà italiana praticando sì la diversità nella stessa concezione della vita umana questo significa che la politica è per sua natura
Un qualche cosa che affonda in una opzione di diversità in una opzione di pluralismo
Per cui se dovesse avanzare questa competizione noi pensiamo ad esempio che Romano Prodi dovrebbe giocare con il centro essendo questo punto il centro dell'Ulivo il centro della vita politica italiana
Fondamentale per a reggere una competizione da destra ed è fondamentale quindi rafforzare questa collocazione di centro a vantaggio dell'Ulivo
La nostra opzione per il centro sinistra e dunque irreversibile questo lo diciamo
Con forza riconfermando una scelta che abbiamo già fatto
Trovando in questa opzione sul piano politico l'ambito naturale perché è il cattolicesimo democratico italiano realizzi la tensione al cambiamento che le è propria
Quando io quando noi motiviamo rinnoviamo il motivo per cui abbiamo fatto questa scelta
Davanti ad amici con i quali avevamo fatto una lunga strada nell'ex DC che hanno scelto altre opzioni
Noi diciamo che la scelta di centro sinistra
Nasce dalla nostra volontà di tradurre in politica quell'ansia che come cristiani abbiamo quell'impegno che come cristiani abbiamo di cambiare in meglio
Le cose di questo mondo non lo sappiamo per di Cristiano questo è un compito fondamentale il cambiamento la trasfigurazione
Della realtà terrena in politica con questo impianto istituzionale ed elettorale questo può avvenire per noi
Con un dialogo a sinistra
Cambiamento della società italiana quindi in senso riformista come è sempre avvenuto in cinquant'anni di esperienza repubblicana proprio intorno al ruolo dei cattolici impegnati in politica
Il nostro riformismo intende coniugare libertà e giustizia con un'attenzione privilegiata la persona umana anche quando sono in gioco i meccanismi che regolano cambiano l'economia manifestando altresì un interesse fondamentale per il cittadino rispetto alla forza degli apparati siano essi politici che burocratici noi pensiamo così al nostro riformismo
D'Alema e i DS e Veltroni sono espressioni di un altro riformismo con il quale vogliamo confrontarsi e camminare certo
Il partito della Quercia nella sua corsa verso una qualificazione socialdemocratica in primavera una prevedibile azione a tutto campo e noi con questa sfida l'accettiamo
Ma diverse vi deve essere un limite a questa preoccupazione che può diventare anche un'ossessione e cioè ciascuno rafforzi la propria storia e la propria cultura se può e questo se può io lo dico per primo
A noi
E quanto agli amici della Quercia noi rivolgiamo un invito ad aiutare la crescita culturale civile democratica
Della società con una preoccupazione che noi vediamo per loro io non voglio affidare compiti ad altri per loro naturale ad Harare il campo della sinistra
Con i temi forti della disoccupazione giovanile
Della emarginazione di un recupero realistico dell'utopia della stessa sinistra Tirreno oggi lasciato quasi esclusivamente agli impeti del partito di Bertinotti
Possiamo quindi dire con ragione con forza che il riformismo cattolico una casa già la possiede ed è il Partito Popolare
Da queste considerazioni ne discende una ulteriore per noi di grandissimo spessore anche di attualità rappresentata dalla riforma elettorale
Dalla nostra impostazione circa le linee di espressioni di manifestazione dalla Società italiana ne discende che prima delle regole elettorali occorre dichiarare
Ed essere d'accordo sul fatto che la comunità italiana non può altro che essere una comunità pluralista dopodiché si facciano le leggi elettorali ecco perché non si riesce a capire
Un certo accanimento referendario che oltre a semplificare gli strumenti della costruzione legislativa
Che ha nel Paranà lamento il luogo e il Parlamento
A filo e stoffa per tessere la costruzione dei CISL attiva magari con più decisione
Noi ci domandiamo come mai ci sia invece qualcuno che sia preda di una ossessione semplificatrice di tutto questo e quindi anche degli strumenti attraverso i quali la società italiana si deve esprimere
D'altra parte
Lasciatemelo dire sarebbe interessante che ad esempio i fautori diciamo del partito unico dell'Ulivo lo dico per esempio si indicassero su quali filoni culturali
Quali linee di esperienza democratica ma soprattutto su quale storia
Incarnata nelle vicende italiane
E su quali valori il partito unico dell'Ulivo dovrebbe manifestarsi
Dovranno però anche naturalmente interrogarsi
Su questa problematica anche su di un altro aspetto
E se cioè negli stati di democrazia avanzata dove noi siamo con forti parlamenti espressivi della multiforme volontà popolare non abbiano ad essere vi anche governi forti
Leader che pur esercitando la propria azione entro il perimetro inderogabile
Della volontà popolare attraverso il Parlamento non agiscono da guide da frusta delle maggioranze non esercitino cioè un ruolo forte di Indirizzo
Come Romano Prodi con l'Ulivo di approvato e per due lunghi anni vi è essenzialmente riuscito senza disporre pensata la contraddizione
Di un conseguente impianto istituzionale che son reggesse questa sua esperienza
La coalizione dell'Ulivo è dunque la prospettiva che noi dobbiamo realizzare anche nelle nostre comunità locali
Nelle comunità locali della nostra provincia tenendo presente la necessità che si rafforzi la componente del centro dell'Ulivo il che significa adoperarsi per essere punto di attrazione noi questo lo vogliamo fare delle variegate espressioni culturali e politiche che in certa misura operano appunto nel centro dell'Ulivo come il movimento dell'Ulivo
Rinnovamento italiano l'Italia dei Valori le componenti laico socialista ed ambientali ed altre realtà che fanno riferimento al centro politico
Pur riconoscendo e confermando il ruolo fondamentale costituzionalmente definito dei partiti
Noi vorremmo mettere alla prova la nostra ambizione di poter essere anche punto di riferimento
Di una vasta area prevalentemente giovanile che guarda pensa riflette sulla politica quasi attratta ma a volte diffidente della stessa
Gruppi e anche singole che persone che spesso noi consideriamo presente nel cosiddetto prepolitico ma che ora di fatto hanno abbattuto tali confini tra politica e prepolitica
Desiderosi di essere egualmente protagonisti di un agire politico e pubblico che molto spesso esce dagli schemi dei partiti difendiamo i partiti ma sappiamo bene che non esauriscono
La voglia di presenza e di partecipazione
Vorremmo insomma contribuire a ridare dignità alla politica perché compia un passo avanti l'invito che faceva Paolo sesto di richiamare la politica come misura minima della giustizia che è misura minima della carità
Ma questo nostro proposito si scontra oggi con una tendenza di grande disaffezione nelle elezioni amministrative di fine novembre il centro sinistra raccordato nell'Ulivo e in particolare i popolari hanno visto accrescere il loro consenso popolari sono passati dal sette virgola cinque e l'undici per cento che si è votato
è un risultato questo positivo che però lo sappiamo
Si accompagna ad un dato estremamente preoccupante rappresentato dal dilatarsi del fenomeno dell'astensione passato dal quindici virgola sei quando si votò per la Camera dei deputati nel mille novecentottantasette
Al ventitré per cento del mille novecentonovantasei per giungere ai livelli altissimi del novembre scorso dove si è avuto un astensionismo in alcune zone pensiamo a Roma di oltre il quaranta per cento
è un segnale d'allarme che deve indurre gli operatori della politica come noi siamo ad una ad una coerenza nuova non soltanto fondata doverosamente sui comportamenti personali limpidi trasparenti negando la possibilità di commistioni tra fare Paul affari e politica
Ma anche fondata questa coerenza fra i programmi le proposte gli impegni che si assumono e la traduzione e la concretezza del fare il servizio che si vuole rendere agli elettori
Dunque una presenza dei popolari nelle giunte dell'Ulivo noi questo intendiamo fare su questo non ci impegniamo per le prossime elezioni
Una presenza improntata lealtà ma anche a tanta fermezza sui contenuti che debbono caratterizzare la nostra presenza nelle giunte locali
E ciò anche per corrispondere all'invito più volte sottolineato i rivoltosi dai nostri vescovi di vedere cristiani impegnati nel sociale senza declinazioni o tentennamenti
I temi su cui impegnare i nostri alleati perché diventino decisioni operative
A vantaggio di tutti
Sono quelli ancora richiamati dalla sei
La salvaguardia del valore della famiglia tema oggi riscoperto anche di chi milita in altre formazioni
Politiche come luogo per ricomporre i rapporti sociali per contrastare la disgregazione e la stessa violenza interpersonale
Il tema relativo alla salvaguardia della persona umana in tutto il suo percorso terreno dal concepimento alla vecchiaia la parità scolastica come diritto di scelta per le famiglie in ordine alla istruzione
Da offrire ai propri figli i temi relativi alla bioetica
Ed un'attenzione prioritaria per le persone che normalmente non hanno ascolto e voce nel circuito della politica e dei pubblici poteri se tratta in sostanza della nostra identità di quel contributo specifico particolare
Che deve arricchire l'agire politico dell'Ulivo ma una identità non solo di partenza di appartenenza
Alla compagine politica dei Popolari bensì una identità di arrivo
Perché nelle specifiche decisioni operative fatti crescere con metodo democratico vi sia l'impronta democraticamente elevata della nostra peculiarità a questo ventaglio di ambiti operativi aggiungiamo l'impegno da profondere per garantire ai cittadini
Il valore primario della sicurezza fisica in particolare per Bologna
E i comuni più popolati di impegno a sostegno del tessuto produttivo in particolare delle piccole imprese
E ciò attraverso l'attivazione di strumenti
Per garantire un orientamento professionale i giovani in cerca di un primo lavoro rendendo più stretto il rapporto fra innovazione ricerca scientifica ed in paese dove la flessibilità delle piccole può fare passi avanti alla particolare trama di imprenditorialità della nostra provincia che va sostenuta per ciò che esprime aiutata anche con interventi economici
Assicurando una sburocratizzazione nei rapporti con gli enti pubblici
Il nostro Paese si sta trasformando come intelaiatura di compiti istituzionali per realizzare finalmente una moderna forma di federalismo
Noi pensiamo che l'amministrazione provinciale dovrà caratterizzarsi per la capacità di innovarsi e di innovare i propri compiti sull'onda di quanto stabilito dai provvedimenti del governo Prodi decreti Bassanini
Suscitare forme di collaborazione fra più Comuni per iniziative su servizi pubblici da gestire insieme
E ciò sull'esempio delle comunità montane da potenziare
Per alcuni comuni di vallata si pone il problema di ritocchi di confine per rendere più omogenei gli interventi amministrativi
I servizi su area vasta sono il risultato positivo del dibattito
Sull'area metropolitana il cui risvolto istituzionale
Appare ormai tramontato e sui servizi di area vasta si deve aprire una discussione sui costi di erogazione sui costi di erogazione il discorso che riguarda ad esempio il grande servizio che svolge l'asse arabo
Così come occorre un'iniziativa per dar fiato alla sensibilità diffusa che reclama la tutela dell'ambiente ed il riequilibrio del territorio
Grande importanza a parer nostro schivo dovrà dare alla vitalità propria del territorio imolese che si configura come cerniera nella interlocuzione forte con Bologna e le connessioni con l'aria ravennate
In questa capacità di fronte c'è un testo rilevante di un'esperienza originalissima propria dell'imolese per noi preziosa e che si pare doveroso valorizzare
Su Bologna e la sua realtà provinciale
In senso lato il Partito popolare bolognese ha da tempo imboccato che si cambi pagina con ciò intendendo la necessità che si ponga mano
Ad una rilettura delle varie situazioni sociali ed economiche così come si stanno evolvendo
Affidando poi a leadership di alto spessore la stessa guida del cambiamento almeno sotto l'aspetto della competenza istituzionale
Il radicarsi dei sistemi di elezione diretta è un fatto positivo nel senso che dà forza agli eletti ma dà forza agli eletti per la realizzazione dei programmi amministrativi che sorreggono i candidati e non per ad
Anzi
Il verticalismo istituzionale quando lo si vuole legare al decisionismo non produce nulla dei efficace come per nostro radicato fondato giudizio come della conferenza metropolitana dei Centers
E questo per il semplice fatto che spesso si è inteso il decisionismo come la finalità della elezione diretta ma il decisionismo fine a se stesso non decide
O per incapacità o perché tante volte essendo avulso dalla realtà
Teme di sbagliare per cui l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti esige che ogni giorno venga recuperato il rapporto con i cittadini essendo improponibile legittimarsi con un'elezione che dura quattro anni
Allora
A parer nostro occorre adoperarsi perché accanto ai sistemi elettivi in vigore che condividiamo e sosteniamo si riapra il tema di un recupero permanente della partecipazione dei singoli e dei gruppi alla vita pubblica
Partecipazione da riscoprire quanto a prospettive trainanti attraverso il tema della gestione del territorio quando la gente chiamata
A dire la sua come vuole configurare una comunità dove fare una scuola dove fare una casa dove fare un giardino la partecipazione si scatena non solo ma noi pensiamo anche che vi sia la necessità di aprire una riflessione culturale
Su cosa possono essere oggi i simboli forti di una comunità per rianimarla per darle vita per dalle interesse un'indagine fatta poco tempo fa su Bologna
Faceva indicare come emblema della città Lario porto per dire come cambiano le raffigurazioni rapporti di identificazione nessuno pensa più alle due Torri al Palazzo Comunale a Piazza Maggiore
Per fare questo dobbiamo avere presente quali sono oggi dicevo le dinamiche più evidenti della trasformazione del tessuto sociale o che siamo chiamati ad operare e le cui punte più allarmanti a parer nostro sono il dilatarsi del fenomeno della immigrazione l'arcipelago degli anziani il disagio giovanile molto spesso collegato con la difficoltà di trovare un lavoro
Mentre degli anziani già in parte si sapeva e ormai grande e la consapevolezza che si ponga mano ad un'azione concreta rivolta ai giovani in cerca di lavoro
Con istruzione e l'avviamento professionale conseguente ad attivare il fattore che oggi entra nel nostro pensare ed agire da politici con maggiore forza e anche a volte disgregazione è il fenomeno degli immigrati
Oggi noi abbiamo come aspetto dominante come problema di grande preoccupazione quella della sicurezza o meglio della insicurezza e sotto questo aspetto appunto acquistato rilievo l'afflusso immigratorio da Paesi poveri
Con un impatto dai risvolti a volte disperati è una novità di non poco conto davanti alla quale occorre ribadire che lo spirito di accoglienza che è caratteristico dei bolognesi degli emiliani degli italiani non può prescindere dal rispetto delle leggi che il nostro Paese e le nostre comunità si sono date
I vescovi della CEI e noi con loro hanno puntualmente riaffermato un principio elementare ma essenziale e cioè che non può esistere accoglienza senza il rispetto delle regole
Ma oggi le nostre città
Pensiamo a Bologna ma non solo sono disorientate davanti a un fenomeno che si pone in maniera del tutto capovolta rispetto ai tradizionali flussi che da sempre hanno ruotato ad esempio attorno all'Università di Bologna
Dove una presenza di giovani stranieri
Era sempre stata forte
Ed era animata da un desiderio di cultura di affinamento di sensibilità aspetti che hanno certamente contribuito a rendere accogliente civilissimo il tessuto sociale o viviamo ed operiamo
Oggi non è così l'immigrazione diversa disordinata fatta di soggetti disomogeneo non è facilmente collocabile d'altra parte con l'insorgenza di flussi migratori dovranno fare i conti tutte le comunità della nostra zona emiliana per cui vi è la necessità di collocare un tale fenomeno che può essere di rottura se non collocato mentre noi dobbiamo valutarlo puntualmente e di inserirlo in un'ipotesi di continuità di vita in sostanza cari amici siamo noi
Che dobbiamo abituarsi ai fenomeni di immigrazione l'Italia
Non è estranea a questa cultura
Italia
è stata quella che si è avvalsa di questi flussi migratori
Di emigrazione pensiamo che non nord est
Del nostro Paese su sei milioni e cinquecento mila abitanti quali oggi esprime ve ne sono altrettanto in giro per il mondo gli italiani e pensiamo che nella ricca provincia di vicenza un lavoratore su quattro è un immigrato pensiamo ancora che è stato fatto uno studio di recente ce lo diceva l'altra sera monsignor Nervo in base al quale entro il due mila e venti e prevista
Una immigrazione interna di duecentoventi milioni di africani che si muoveranno dentro quel continente settanta milioni dei quali cercheranno di venire in Europa
E allora è chiamato in causa davanti a questo quadro il fenomeno del Welfare emiliano i bolognese
Che continua a muoversi su linee di intervento che sono da aggiornare
Dopo aver capito ed esaminato sia il tessuto sociale che oggi esiste sia le sue dinamiche incremento attiva di recente il professor vicini parlando del fenomeno degli anziani dichiarava che siamo davanti a un baratro
Ma chiamati in causa non è solo il tipo di intervento da realizzare
Nel campo sociale ma lo stesso modello di vita dei comportamenti nostri ciò proprio il riferimento a quello che attualmente si muove sul territorio dove immigrazione anziani disagio giovanile
Rappresentano elementi inquietanti cui occorre dare risposte rapide
Di recente è stato fatto un campionamento nella periferia di Bologna
Una zona censuaria che serve per i censimenti nazionali fatta da quattrocento persone in quella Seriola censuario sono stati trovati trentaquattro espressioni diverse di nazionalità
E di queste quattrocento persone la metà sono persone sole
è un esempio emblematico che sottende tra l'altro il possibile conflitto tra comportamenti che tendono a rinchiudersi a nascondersi come degli anziani delle persone sole diciamo di casa nostra noi lo conosciamo questo fenomeno
Noi lo combattiamo questo fenomeno
E sappiamo altre anche invece che l'immigrato quando arriva nel nostro Paese conosce diciamo la tavola
Dei suoi diritti o quanto meno delle sue aspettati
La modifica del welfare si collega anche con una necessaria ricognizione che dobbiamo fare
Sulla fiscalità possibile nel senso che quando si attiverà fino in fondo il federalismo fiscale che avrà nella regione il punto forte
Sarà doveroso attivare davvero il confronto fra le risorse a disposizione ed esigenze sociali confronto ora posto in termini arretrati
Certamente sono risorse non soltanto i mezzi finanziari
Ma un insieme di disponibilità umane che possono e debbono essere interpellate intanto in quanto si affermi si realizzi con maggiore decisione il principio di sussidiarietà
Nella complessiva intelaiatura delle amministrazioni
Degli enti locali
Anche per quanto riguarda la sanità noi stiamo riflettendo ad esempio sul gigantismo che sta inondando un'ipotesi di sviluppo del Policlinico Sant'Orsola che c'è tutto care tutti conosciamo noi pensiamo che non sia nel gigantismo gestionale
Nella sanità il futuro della sanità a vantaggio soprattutto dei pazienti e visto che parliamo di sanità io desidero rivolgere un ringraziamento affettuoso
Al professore Ardigò per la capacità con cui sta guidando la ripresa di professionalità e di scientificità dell'Istituto Rizzoli
Bologna è l'aria che le sta attorno alla sua provincia come si intende dire la sua aria metropolitana sono dunque investiti da questi fenomeni infatti è in atto una dinamica demografica che fa dimagrire la città capoluogo con un incremento della seconda cintura dopo quella di San Lazzaro Castel Maggiore Casalecchio
E questo ha fatto parecchio discutere con l'affermarsi scusate con l'affermazione che esiste un'area metropolitana
Si tratta a parer nostro di un'affermazione impropria perché l'aria metropolitana classica e quella che si forma attorno
Trova ricoprire un ruolo mutevole incerto forse in declino
Noi ci impegneremo ad operare perché Bolognari conquisti la sua leadership o meglio la nuova leadership come le chiede la Regione
Nel Piano regionale territoriale come le impone la sua storia anche se la riconquista di un ruolo guida reclama per Bologna l'accettazione di regole proprie di un sistema molto articolato come l'aria bolognese articolato e complesso
Accettando di giocare Bologna in certa misura con le altre comunità con gli altri Comuni non considerando scontata la sua posizione di guida in particolare per quanto riguarda le linee evolutive interni certamente è una sfida che la città capoluogo deve vigilare perché se vinta andrà a vantaggio non soltanto di Bologna ma dell'intero territorio provinciale per fare questo Bologna il suo ruolo se lo deve reinventare
A nostro parere a differenza di quanto avveniva in passato per cui tutto veniva misurato sulle quantità crescita della popolazione crescita della produzione
Il futuro parla di posizioni guida prevalentemente in termini di qualità occorre inventare e quindi gestire funzioni anche nuove all'interno dei sistemi bolognese regionali
Questo è certamente un compito di una prospettiva che riguarda l'intero tessuto socio economico dell'area bolognese
A cominciare dall'università che deve interrogarsi sul come conservare ed accrescere in un meccanismo di rapporti mondiali Stati il primato dei suoi studi non si possono dire che sia la più vecchia
Lo stesso dicasi sul versante delle realtà produttive che con la Rete delle piccole e medie imprese come abbiamo detto aveva attribuito all'aria invidiano
Romagnola un carattere vincente quale oggi è il valore aggiunto di questo sistema in una realtà così mutata
Dove si va ad investire oggi in una realtà mondializzata
Per quanto riguarda noi cioè l'aspetto politico e istituzionale
Noi pensiamo a questi punti
Quali potrebbero essere e allora lì diciamo
Come organizzare Orio organizzare il sistema dei trasporti della nostra realtà provinciale forse non più in termini radio centri sì come reagire alla fuga della popolazione dalla città
Favorirla arrestarla
Quali attività economiche incentivare ridisegnando un ruolo per il centro storico di Bologna ad esempio un quartiere unico
Come attivare esperienze territoriali di coesione socio comunitaria che recuperino l'esperienza positiva
Che fu dei quartieri e anche la stagione di socializzazione delle parrocchie oggi c'è bisogno di luoghi di incontro
Come comportarsi con le grandi infrastrutture Ario porto tangenziali fiere università centri commerciali sulla Fiera di Bologna ad esempio noi stiamo discutendo per rispondere ad una domanda se deve essere lo dico una fiera che produce vantaggi finanziari nel circuito dei grandi mercati una cosa staccata o se invece vuole anche non escludendo il primo mantenere un qualche radicamento con il territorio che l'ha espressa in casa la esprime con un raccordo raccordo molto più stretto con il tessuto produttivo e sociale che la esprime salutiamo il segretario Marini
Questi sono i punti che a parer nostro dovrebbero essere presi in considerazione per cercare di ridefinire per Bologna e la sua reale una leadership di qualità ma io voglio dare anche un esempio visto che abbiamo parlato di infrastrutture non crediate che sia una caduta quanto io dico ad esempio il discorso dalla tangenziale visto che poi la politica fa grandi discorsi ma deve anche cadere
Per fortuna in concretizzazione non abbiamo condiviso e lo ripetiamo
L'atteggiamento in certa misura rinunciatario dell'amministrazione provinciale davanti
Ad un'ipotesi di radicale ristrutturazione della tangenziale di Bologna no sull'attuale tracciato come ha indicato la Regione io non intervengo non ho la competenza non è questo il mio compito sul progetto però vi abbiamo intravisto
Una mancanza per noi grave di collegamento fra i due enti locali ma soprattutto la non comprensione dei sacrifici
Che il popolo della tangenziale di Bologna
Rappresentato da centosettanta mila passaggi al giorno che poi si svolgono in poche ore come tutti noi sappiamo centosettanta mila passaggi che il popolo della tangenziale è costretto quotidianamente diciamo a sopportare
è un popolo fatto di studenti di lavoratori gli operatori economici che non vanno in vacanza e che non si muovono su quell'arteria impossibile per diporto ma per dovere quotidiano
Allora noi pensiamo che occorra cominciare intanto dare risposte radicali partendo da qua
Ipotizzando che Regione comune è stato in provincia si mettono assieme
Per addivenire ad una soluzione radicali anche attraverso una imposizione regionale
Che sarebbe certamente sopportata in tanti in quanto uno direttivo condiviso da tutti è riconosciuto tale per cui si possono fare anche sacrifici per migliorare la qualità della vita
Cari amici
Volgo alla fine e andiamo sull'aspetto più politico
Il Partito Popolare al centro dell'Ulivo
Sottende un impegno di lavoro che intendiamo definire ad assolvere si è discusso e si discute senso introduce se non c'è se noi siamo inutili se siamo dispersi se non contiamo più lo diceva prima presidente Marabini facendo anche qualche volata polemica garbata come fa sempre lui con questo politologo che ogni lunedì zitti dia sul fatto che siamo inutili
Noi invece pensiamo che il centro dell'Ulivo sia fondamentale e noi siamo al centro dell'Ulivo per la concezione che abbiamo della politica
La sua necessità ma anche il suo limite
Noi abbiamo questo di bello che non pensiamo che tutto sia politica la politica è fondamentale ma si deve anche fermare davanti alla ricchezza e dalla originalità delle variegate espressioni della società civile
Siamo al centro degli schieramenti per il desiderio di esprimere nell'azione politica
Moderazione e senso del globale
Un interesse
è un bene comune
Non intendiamo fare politica noi intendiamo fare politica come momento di solidarietà
Che è una connotazione propria del cattolicesimo democratico solidarietà
Per tutte le espressioni della vita dell'uomo dalla nascita alla stagione degli anziani con un punto centrale che lo ripeto che vogliamo nel sostegno alla famiglia come risposta alla disgregazione sociale però oltre alla solidarietà intendiamo anche che si affermino processi di innovazione dalla società noi vogliamo essere all'avanguardia della modernizzazione
Perché la modernizzazione del nostro vivere l'affermarsi delle tecnologie aumenti la qualità della nostra vita soprattutto di coloro che rischiano di rimanere fuori da tali processi
Innovazione che liberi e quindi l'uomo la donna noi stessi dal pericolo di farsi travolgere dal nuovo capovolgendo un ottica
In base alla quale noi pensiamo che l'innovazione degli strumenti operativi delle procedure amministrative pensiamo alla burocrazia delle stesse strutture produttive consente agli uomini più tempo libero da dedicare alla propria famiglia ai propri interessi ai propri può ai propri obblighi su queste esigenze di innovazione noi scan diamo una valutazione positiva di quanto attraverso segnali importanti viene fatto dalla Giunta regionale la famosa Sabattini
Noi faremo questo per quello che oggi il Partito Popolare
Nella nostra realtà
Un partito che si è rimesso in piedi dopo le difficoltà degli anni passati chiarite Sutu una rete organizzativa che copre ormai l'intero territorio provinciale
Un partito che era ritiene fondamentale conservare il radicamento sul territorio per avere terminali di ascolto della società e sollecitazione per chi opera nelle istituzioni
Alle nostre spalle cari amici non ci sono soltanto degli elenchi
Non abbiamo grandi numeri ma l'Ulivo senza di noi non esisterebbe di questo dobbiamo esserne certi anche se dobbiamo farci valere
Per le intuizioni le proposte la nostra capacità di interpretare e di incidere nella realtà sociale ben sapendo che la visibilità questa parola magica un partito se la conquista e non gliela regala nessuno
L'esperienza di questi ultimi anni ha dimostrato che è possibile sostituire alla lunga storia cinquantennale di contrapposizione radicale e anche dolorosa come testimonia la città che ci ospita
Sostituire alla radicalismo delle posizioni tra noi e la sinistra la fase del dialogo della collaborazione come i mutati scenari internazionali e nazionali dell'Ulivo hanno consentito certo da qualche parte del territorio provinciale vi è ancora diffidenza come vi sono ancora atteggiamenti improntati ad una nostalgica egemonica
Noi pensiamo che questi aspetti devono essere superate
Con le forze politiche
Noi operiamo
In positivo raccordo con i partiti e le espressioni che nella nostra provincia danno vita
Al coordinamento dell'Ulivo che è un momento di incontro e di discussione da tempo presente a livello provinciale ed in fase di costituzione nei comuni della nostra provincia
L'esperienza del coordinamento e utile anche se a parer nostro nel futuro ci dovranno accentuare aspetti decisionali a fianco di momenti di discussione e di approfondimento già presenti
Quanto ai rapporti a sinistra
Non si cercheranno intese con Rifondazione Comunista là dove diventa una presenza significativa anche per il rilievo del sistema elettorale il no
Al partito di Bertinotti non è un pregiudizio bensì la semplice constatazione della impraticabilità di intese con una formazione politica lontana anni luce da come noi interpretiamo la politica
E il divenire della società italiana
Con le utopie non si costruisce nulla e la rottura di Rifondazione con il Governo Prodi la dice lunga su questa incompatibilità
Quanto all'UDR della nostra provincia
Ci attendiamo segnali di disponibilità
Per verificare se è possibile fare alleanze programmatico elettorali
Che non mettendo in questione la nostra fedeltà all'Ulivo si pongono a sostegno del centrosinistra come ha detto Cossiga poi facciamo riferimento a Cossiga
Come ha detto Cossiga nei giorni scorsi parlando ad un convegno nella Repubblica di San Marino
Nella consapevolezza però ed è un però pesante che non esiste la prospettiva che i popolari si stacchino dall'Ulivo per fare il grande centro quella che è stata ed ha rappresentato con tantissimi meriti per il nostro Paese la Democrazia Cristiana
è un'esperienza che appartiene alla storia ed oggi non è più proponibile
E veniamo
Ad alcuni passaggi di cui contenuti diventeranno per noi fondamentali per le prossime elezioni amministrative
La grande tradizione dei cattolici democratici bolognese ha reso evidente in quasi cinquant'anni di vita repubblicana qua in questa realtà provinciale e regionale
La nostra capacità di ascolto di intuizioni di proposte Haff offerti a chi governava talché si può ben dire
Che stando anche all'opposizione come prevalentemente eravamo si è reso un grande servizio alla gente della nostra provincia
Basti pensare facciamo pochi esempi per Bologna
Che proposte quali il decentramento di quartiere la firma come dislocazione moderna la stessa tangenziale Lario porto sono proposte uscite dai cattolici democratici in tanti anni di Fertile opposizione
Mutato il quadro politico entrati nell'Ulivo in una posizione di governo degli enti pubblici gli enti locali i popolari reclamano a buon diritto
Il riconoscimento di ruoli di responsabilità che dicono ragione della loro capacità di apporto e di proposte diciamo questo non per ripercorrere strade non nostre tese a far pesare comunque un
Lo politico che sappiamo essere grande ma da esibire innanzitutto con la capacità di proposte ed impegno unite tuttavia alla pari dignità
Sappiamo quanto valiamo
E in virtù dei nostri limiti avvertiti ma anche forti della nostra importanza e bene che si sappia
Che quanto ai ruoli di responsabilità i popolari non staranno sul bagnasciuga
Essendo del tutto accettabile che si possono sostenere le coalizioni dell'Ulivo degli enti locali di questa provincia stando anche fuori dalle giunte
E che comunque per il Comune di Bologna e la stessa amministrazione provinciale nessuno pensi nessuno dei popolari possono ripetere un'esperienza come quella che volge alterne non si dica
E non lo dico e nessuno è autorizzato a pensarlo che quando si affermi questo noi cerchiamo Tennessee
E comunque nel coordinamento dell'Ulivo che debbono scaturire sia il programma elettorale sia il metodo di individuazione essi e le stesse candidature a sindaco e vice Sindaco ed è importante che il Sindaut con gli stessi induco ed auspicabile mente anche la squadra degli Assessori siano presentati prima delle elezioni
Ma chi è per nuovi sto finendo e siamo un po'il punto insomma
Il leader da indicare per un comune
Noi dobbiamo ragionare avendo presente che operiamo in un sistema bipolare fondato su coalizioni talché non è detto non è detto
Che il candidato a sindaco debba essere il leader o la espressione del partito di maggioranza bensì per noi chi esprime al meglio la sintesi politica e quindi anche elettorale
Della coalizione di centro sinistra
Al riguardo il rimpianto per Romano Prodi perché c'è un rimpianto per Romano Prodi
Che sentiamo nei tanti dibattiti dell'Ulivo che facciamo con gli amici dell'Ulivo con Bentivogli del movimento dell'Ulivo con Alessandro ramazza segretario dei Democratici di sinistra con strada con tutti quelli che sono nell'Ulivo c'è questo rimpianto e trova motivo in tre ragioni
E lo dico perché c'è
Una esemplificazione a quello che sto dicendo la prima ragione e la gratitudine
Per un'azione di governo che ha portato l'Italia
Nel gruppo che piloti era la moneta unica attraverso un'imponente azione di risanamento finanziario con l'intuizione del governo Prodi che il nostro Paese doveva altresì avviare un processo di modernizzazione e disse
Le altre due ragioni di rimpianto che si colgono nei dibattiti di base attengono appunto alle considerazioni che stiamo facendo e che cioè
Prodi è stato il candidato a premier in caso di vittoria dell'Ulivo come avvenuto nel novantasei con un'indicazione fatta prima agli elettori
Alla faccia degli elettori davanti agli elettori questo è stato percepito ed è apprezzato inoltre il fatto che Romano Prodi era la sintesi riconosciuta della coalizione
Dico diciamo questo torniamo a chi farà secondo il sindaco
Perché ad esempio gli auspicati metodi di selezione delle candidature quanto meno per Bologna non possono trasformarsi in un referente diciamo preventivo
Alle vere e proprie lezioni circa la colorazione politica maggioritaria che già si conosce
Ma su questo passaggio
Occorre essere chiari perché può esservi una saggezza nello stesso coordinamento dell'Ulivo oppure può essere costruita
Dal momento che non fosse non fosse possibile altro le selezioni le primarie
Rompendo anche incerto incartamento che si sta manifestando su questo tema probabilmente anche per carenza di leadership in generale e di parte
Beh allora io credo che si possano individuali assieme
La soluzione migliore evitando che prevalga diciamo il criterio delle scatole cinesi per cui è il partito di maggioranza che serio dopo essere transitato per i vicoli
Delle logiche interne con il risultato se così fosse di leadership isolate dagli elettori e in seguito anche dagli stessi partiti con il venir meno di una coesione e di un sostegno fondamentale
D'altra parte è bene dire subito
Che sarebbe improponibile che si protraesse l'impostazione politica che al momento resta istruiamo alla guida delle istituzioni più significative come il sindaco di Bologna e il presidente dell'amministrazione provinciale la prima espressione iniziale del PDS la seconda nonostante
Gli sforzi del partito dentro e fuori l'amministrazione obiettivamente preferibilmente protesa a sinistra questo è un giudizio politico che si coglie dall'esperienza e che nulla di persona
Cari amici concludo
Noi opereremo perché si affermi la politica come capacità alta
Di intendere i problemi se lo ricordava il cardinale Martini l'altro giorno trovando soluzioni adeguate valide per la nostra gente non solo per una parte
Quando la politica però opera attraverso alleanze con i poteri costituiti con Chiesa forte con chi ha una grande capacità di autorappresentazione tradisce la politica la sua natura più vera
Noi
Quando abbiamo ripetutamente chiesto che si volti pagina abbiamo anche indicato la necessità che nel nostro tessuto bolognese si sciolgano i legami e i connubi tra i palazzi dei poteri amministrativi e dei luoghi ove altri poteri operano e ciò per consentire il dilatarsi della sensibilità
E dell'impegno dei riformismi dei cattolici e della sinistra più autentica che hanno come obiettivo l'interesse generale
A questo appuntamento noi siamo certi di trovare quei democratici di sinistra che come noi
Sono rimasti colpiti
Dalla grande novità di cambiamento di moralità pubblica di voglia di pulizia e di etica politica racchiuse nella collaborazione di centro sinistra con l'Ulivo
Cari amici popolari
Abbiamo individuato questa mattina elementi di cornice politica unitamente a punti programmatici che vanno sviluppati
Lo faremo assieme in una prossima conferenza organizzativa programmaticamente primissimi mesi dell'anno
Assieme al comitato cittadino di Bologna nel suo segretario Giuliano Betocchi per definire meglio il nostro contributo al programma elettorale della coalizione dell'Ulivo
Per fare questo i popolari dovranno prepararsi
E di mettere nel circuito istituzionale dei comuni persone preparate puntando certamente sulla generosità che non ci manca ma anche su una evidente cultura amministrativa a tale scopo
Avvieremo un corso d'una scuola per giovani amministratori
Ma l'Ulivo a Bologna in provincia deve dimostrare
Una grande capacità di esprimere un progetto che risolva i problemi della comunità e faccia volgare in meglio la qualità della vita dei nostri cittadini immettendo speranza nel futuro la politica se non è il futuro non è con un progetto e con leadership forti
Per ottenere un consenso elettorale forte come oggi
Probabilmente il più possibile a fronte delle gravissime difficoltà politiche che manifestano i nostri avversari del Polo poche idee forti Bologna e la sua area che si qualificano in termini di qualità
Il capoluogo che riconquista una posizione di guida a vantaggio dell'area una politica che si misura sulla solidarietà e l'innovazione
Su questo i popolari si impegnano per le prossime scandita Touré più significative cari amici quando parliamo di sicurezza parliamo giustamente della sicurezza della persona
Ma vi è anche sicurezza insicurezza quando la gente non capisce dove vive e quando non è attratta da un processo di partecipazioni di coinvolgimento per obiettivi forti se non c'è questo la gente
Forse anche si dispera e non trova le ragioni del suo rivale sociale ecco perché dobbiamo puntare in alto
Devo ringraziare
Chi ha
Devo ringraziare chi ha preparato con tanta attenzione se ne Rosita questo congresso che Rino bergamaschi
Devo ringraziare tutti voi che date vita al nostro partito che oggi siete qua che mi siete stati vicini di recente
Devo ringraziare chi opera negli enti locali vi ringrazio tutti
I consiglieri
Gli assessori ricordando bene che non c'è nessun assessore Nanni pista di lancio e nessun assessore in declinazione
Noi lavoreremo assieme come ho fatto in questi anni siamo cresciuti di numero però siamo cresciuti anche tra di noi in tanta stima ed in tanta amicizia
Il congresso ha voluto secondo me il partito ha voluto un congresso con soluzioni unitarie
Nel segretario io sono convinto anche nella espressione del Comitato provinciale questa è la nostra forza sarebbe stato un guaio se non fosse stato così e allora noi
Viviamo la bene questo stare assieme per lavorare di più non per addormentarsi per continuare a crescere e ad incidere lo faremo tra di noi
Lo faremo con il partito che è una organizzazione nazionale quindi lo faremo in sintonia con i livelli regionali
E soprattutto con il nostro segretario nazionale Franco Marini che io voglio ancora ringraziare perché qui con noi questa mattina
Voi sapete che quando si fa un discorso c'è sempre il problema di come finire allora
Io sapete cosa vi dico vi dico quello che mi disse
Un parlamentare che che mi è molto caro che Nino Andreatta che penso verrà quando divenni segretario l'altra volta
Mi disse una spietatamente beh insomma tutt'oggi ti devi sentire importante agli se ma non per la persone su questo non c'erano dei dubbi ma per il ruolo che i popolari debbono conquistare allora cari amici io rilancio a voi questo invito in questo auspicio sentiti ed importanti per le proposte che sapremo e saprete fare a vantaggio delle nostre comunità locali
Cari amici
Sono contento di questa applauso che avete rivolto a Paolo
Perché se lo meritano
Il nostro partito vive
Prevalentemente sul volontariato di tante persone
Ma soprattutto coloro che hanno responsabilità provinciali sentono l'impegno quotidiano
E allora devo anche esprimere un'altra soddisfazione quella di a vere qui con noi il nostro segretario nazionale
è stato un grande regalo caro Marini
Un regalo è un riconoscimento
In una terra
In passato pieno di contrasti
Oggi fortunatamente
Sono molto meno
E queste dipeso dalla crescita culturale e politica di tutti i cittadini e di tutti i partiti
Per cui se il benvenuto
E noi ti ringraziamo anche perché in un momento di difficoltà politica rappresenti per tutti noi e un momento di grande certezze un momento di lungimirante guida
Devo anche ringraziare il senatore Lavagnini
A
Che oltretutto segretario amministrativo del nostro partito quindi voi capite che l'applauso se lo merita in più è capo della segreteria politica dell'onorevole Marini
Ricordo e vi saluto cordialmente calorosamente che in sala sono presenti
L'amico Gianni Bersani
L'amico
L'amico Tesini
Il presidente del consiglio provinciale Guido Longobardi
Gli anni si è perché non dirlo gli amici Servidori la assessore l'assessore al comune di di di Budrio Servidori
Gabriele Giuliano Cazzola
Il presidente della Coltivatori diretti Pancaldi
E poi il nostro
Il nostro parlamentare europeo Castagnetti al quale va il ringraziamento
Quale va il nostro vivo ringraziamento per tutto quello che fa per la vita
Per la vita e mi fermo qui per la vita del nostro partito a livello regionale provinciale grazie caro cascano
Ringrazio anche il segretario per la presenza segretario della CISL e di Bologna Cremonesi segretario dell'Mcl Bortolotti e il segretario
Delle ACLI Landini a tutti un vivo ringraziamento
Ecco io chiederei che a questo punto i signori invitati me lo devono scusami mi devono scusare però non possiamo fare parlare tutti altrimenti abbiamo pochissime ore di dibattito e quindi giustamente i delegati devono anche esprimere il loro parere il loro dissenso eventualmente però eh non possiamo non dare la parola e noi siamo soddisfatti della sua presenza e quindi anche del saluto che darà nostro congresso
Dobbiamo necessariamente dare la parola al sindaco di San Giovanni in Persiceto quindi ti prego Sindaco
Grazie presidente parlo per ragioni di necessità mi fa molto piacere esprimere un cara un caloroso benvenuto tutte gli ospiti autorevoli a partire dal segretario Marini che ci onora della sua presenza
A tutti i partecipanti al congresso provinciale del Partito Popolare Italiano un grazie particolare al segretario Giuliani al presidente Marabini e a tutti i componenti della segreteria che ha per avere scelto San Giovanni per questo importante incontro soprattutto un augurio di buon lavoro
Alla vostra assise oggi non guardano solo gli iscritti al Partito popolare italiano
Ai risultati del vostro lavoro sono molto interessati anche quelli che hanno creduto e credono tuttora con forza all'Ulivo come alleanza strategica
E non solo come patto elettorale
Alleanza strategica tra una parte consistente dei cattolici
Una sinistra non massimalista forze ambientaliste riformiste
è già stato detto che a San Giovanni la fratturata Piccini e dici è stata molto grave nel dopoguerra teatri che terribile in certi momenti è stato ricordato l'omicidio Fanin il quattro novembre quarantotto e aggiungo qualche mese dopo il il sangue fu versato ancora con l'omicidio di un bracciante lo vedano bizzarri
Grazie al lavoro instancabili di di tanti sui due su quelli che allora nel due i due fronti questa lacerazione è stata progressivamente ricomposta ma è solo con l'Ulivo che si è potuto riprendere una strada di vera collaborazione
Solo con l'Ulivo tante brave persone
Di sinistra il Di Centa hanno cominciato a votare insieme
E anche oggi di tenta di fare il suscitare fantasmi del passato e c'è qualcuno devo dire che viene considerato ormai da quasi tutti
Superato o semplicemente fazioso
Un lento declino dell'Ulivo del suo principale rappresentante Romano Prodi è un regalo che noi non possiamo fare i nostri avversari politici
Ma è soprattutto ci riporterebbe indietro
Di anni di decenni non solo Bologna ma in in tante altre parti d'Italia forse più che a Bologna
Auguro buon lavoro come sindaco rappresentante di una comunità bolognese
Delezione amministrative si avvicinano
E io segnalo l'assoluta necessità di costituire una consistente piattaforma programmatica comune sui grandi temi per tutti i sessanta sindaci della province candidati sindaci della provincia di Bologna e per il candidato di della Provincia
Per tutti i nostri candidati dell'Ulivo ovviamente temi come la sanità la difesa del suolo
La subsidenza causata da un pazzesco prelievo di acque dalle falde profonde i trasporti che ha già trattato
Il segretario Giuliani non possono essere affrontati solo nell'ottica di un comune neppure del comune più grosso
Occorre ridare una prospettiva di medio lungo periodo la nostra azione amministrativa come diceva Giuliani abbiamo visto i guai che può creare dare l'impressione che sia ministeri
Pensando solo al consenso avverte i nostri cittadini sono molto attenti e dei spingono bene per chi lavora per il futuro e chi amministra alla giornata
Occorre una spalla mento per affrontare i problemi di area vasta
Con pari dignità di chi amministra il centro e nei comuni della pianura e della montagna
Propongo pensò di migliorare perfezionare l'idea di città metropolitana
Ma non di buttare via il bambino insieme all'ancora grazie e buon lavoro
La comunicazione
Per
I soci
Salutiamo ancora i due presidente della Provincia Vittorio Prodi preside
Per quanto riguarda la verifica Poteri ecco io propongo
Modelli Celestino quale presidente componenti Gualandi Marta Zanini settimo e Capodieci Antonino siamo d'accordo
Oltre inoltre hanno mandato messaggi
Di augurio e di buon lavoro il sottosegretario Pinza
Fabrizio Matteo Uzzi segretario regionale dei Democratici di sinistra all'assessore al comune di Bologna Lalla gol Farrelly il sindaco di San Lazzaro di savana Aldo Bacchi occhi
Poi ieri l'onorevole Franco Chiusoli dei cristiano sociali ed infine il vice sindaco di Imola Vittorio Feliziani un ringraziamento per queste adesione ecco allora iniziamo il dibattito io pregherei gli gli amici
Di contenere ecco giusto limite di tempo io cercherò di richiamare un po'del suo non poniamo limiti di tempo però voi avrete l'umiltà ecco di di capire ecco che abbiamo bisogno ecco di far parlare parecchi nostri amici
Ecco quindi alla parola adesso Roberto Mignani poi Mengoli faccio presente che il nostro segretario nazionale ecco parlerà attorno alle dodici e venti dodici e trenta
Ecco saluto con grande calore con grande cardio lì cordialità anche l'amico Luigi Marino presidente dal critico cooperativa
Castagnetti dove sei Castagnetti ti prego di venire qui sul palco e
Roberto Mignani assessore al Comune di Casalecchio
Ma io potrei anche tacere perché e mi riconosco completamente nella relazione di Paulo è la prima volta nella mia lunga militanza di uomo politico e anche di amministratore che mi riconosco in toto globalmente in una relazione
Pertanto il mio solo un motivo di saluto e poi più lasciatemi però dire che vorrei dire non è stato inutile
Io ho presente in me come voi il travaglio che abbiamo subito ma non cercato
Della Democrazia Cristiana
Le fatiche
Di cercare di stare insieme con dignità di valore nella fondazione di un partito popolare
La sofferenza
E passione nello spaccare in due
Dello spaccarsi in due perché io non lo spaccato del Partito popolare per restare un nucleo limitato
Mi permetto di dire abbiamo però conservato il patrimonio dei valori cattolici cristiani e democratici
Ecco perché e con orgoglio che dico non è stato inutile
Vorrei poi dire che su un altro spaccato
Che riguarda un'altra frase che ritengo sia detta come amministratore qua
La povertà senza speranza diventa odio e razzismo
Noi siamo impegnati come ha detto Paolo
In un discorso che riguarda in questo congresso anche una scelta di carattere amministrativo
Paolo ha già tracciato bene qual è il compito io mi permetto di dire che senta uomini che vengono dal Partito popolare
Lo stato sociale non si realizza
Perché e dagli enti locali che parte lo stato sociale non può partire solo da livello nazionale chi amministra questo lo sa bene
Gli interventi a pioggia
Che sono stati fatti nel passato
Nel sociale hanno creato una non equità
Stati amministra degli enti locali e creare la equità e nel grande complesso d'una filosofia che è la famiglia che tutti si appropriano continuamente ma nessuno cerca di capire che cosa ha bisogno la famiglia perché così vuole la famiglia io mi permetto di portare un solo dato per far capire nel comune di Casalecchio di Reno abbiamo avuto chiudendo il bando sulla casa cinquecento e tredici domande
Equivale a dire che esistono su quattordici famiglie cinquecento i tredici famiglie che hanno un reddito dei trentasette milioni lordi
Signori miei quale speranza può a vere una famiglia con un reddito lordo che equivale a dire una spesa di ventidue ventitré milioni togliendo tutto il resto per cambiare le regole del gioco in questa società allora dobbiamo intervenire noi
Come amministratore dando dei servizi alla famiglia per permettere che quella famiglia riacquisti una dignità e una speranza per il domani
Ecco il grande ruolo che hanno i popolari nelle giunte
Perché è una cosa la possiamo dire con tranquillità se non altro noi nella famiglia e ci abbiamo sempre creduto
E capiamo anche che la sinergia di un rapporto sussidiario può nascere solo all'interno della famiglia tra un discorso che riguarda i bambini gli anziani e i più adulti
Io mi fermo qua
Dicendo però con altrettanta fermezza
Che sono convinto che sia necessario una nostra presenza più incisive per potere contare per la gente che ha bisogno sono convinto come dice Paolo che probabilmente ci vogliono i numeri
Sono anche convinto che i numeri li avremo perché pare che il venti va della nostra direzione è indispensabile però che abbiamo l'umiltà anche di essere uniti e scorgiamo e scordando ci un pochettino quei geni che nel passato nei congressi hanno formato un qualche cosa che era un correntismo esasperato più uccideva il valore che noi eravamo capaci di trasmettere sono convinto che questa volta non succederà e sono convinto che dalla nostra unità ci sarà la fermezza del rispetto dei nostri Amici dice ha concesso e colleghi di percorso nell'Ulivo grazie
Grazie Mignani ecco facciamo un'eccezione però per quanto riguarda gli ospiti Emp
Una eccezione per il movimento
Delle donne dell'Ulivo
Noi abbiamo bisogno ecco della partecipazione delle donne nella vita politica e siccome fortunatamente alcune sono già da lungo tempo impegnate
E allora anche nel nostro congresso non vedo qui la Maura Guerrini che desidero che venga
E e vieni al tavolo dalla presidenza insomma no
Ecco però
Io darei la parola adesso
Dare il la parola alla signora Servidori
Ecco che a nome del Forum delle donne dell'Ulivo ecco desidera ecco partecipare anche politicamente i lavori del nostro congresso
Dove la Servidori
Ecco dove la Servidori
Non c'è
Ecco prego
Bene io ringrazio moltissimo Paolo Giuliani Marabini la Maura
Delle amiche e gli amici del Partito popolare per questa grande attenzione nei nostri confronti
Soprattutto vi ringrazio vi ringrazio per l'invito a partecipare al vostro appuntamento congressuale perché noi lo riteniamo questo un grandissimo riconoscimento e soprattutto la valorizzazione politica del lavoro che il Falun delle donne appunto come giustamente diceva Marabini sta portando avanti con grande tenacia foto
Oggi il fatto che non ci sia più governo dell'Ulivo rende più necessario e urgente
Il lavoro politico per il progetto dell'Ulivo diceva Paolo e io sono assolutamente d'accordo con lui il programma quindi diventa il nucleo centrale di forza soprattutto oggi per la stabilità del governo nazionale e locale
E sul programma appunto le donne dell'Ulivo
Hanno impostato la convention del trentuno ottobre scorso
E daranno il loro contributo all'iniziativa del coordinamento provinciale previsto per il febbraio con un manifesto che individuerà le priorità politiche per governare gli enti locali in vista delle prossime amministrative
Già per gennaio abbiamo organizzato due iniziative sui temi del lavoro
Ed è la qualità sociale vedi come siamo in sintonia Paolo
Appunto lavoro e qualità sociale per Bologna che sempre di più dovrà essere e questo è un nostro slogan ma che ricco di contenuti la città intelligenza strategica di una regione d'Europa
Il nostro obiettivo in grande sintonia con il documento politico delle donne popolari
è quello di aumentare la partecipazione delle donne ai processi decisione la condivisione della responsabilità politica perché lei sa
Cinque sindaci su quarantanove provincia
Che queste non rappresentano la richiesta etica e culturale delle donne bolognese
Poi i partiti dell'Ulivo e il centro sinistra poco alle prossime elezioni saprà dare rappresentanza questo patrimonio oppure oppure dovremo concludere che la società ha posizioni più avanzate della politica
Noi stiamo lavorando per costruire una proposta da sostenere i luoghi della decisione delle regole per le prossime amministrative perché nuovi siamo tenta coordinamento dell'Ulivo e lì si fanno nei cori
Le liste dei consigli comunali di quartieri possono avere il cinquanta per cento di candidature
Nelle giunte provinciali e comunali nessun genere può essere ha presentato al di sotto del quaranta per cento
I luoghi dove si va rinnovo di un incarico monocratico sindaci e presidenti di quartiere devono essere valorizzata l'esperienza delle donne immersi in quelle realtà
Tra le cariche di sindaco vicesindaco e i capigruppo dei consigli comunali presidenti vicepresidenti una su tre dovrebbe essere donna
Consentitemi ora alcune considerazioni conclusive dal momento che sta parlando ad una delle componenti fondamentali della coalizione dell'Ulivo
Fondamentale non solo per l'apporto della cultura dei cattolici democratici alla formazione di quel tessuto culturale pluralistico
Il pluralismo è una ricchezza che è un tratto peculiare del nostro schieramento ma anche per un innegabile dato che appartiene alla competizione democratica
Nel novantaquattro i progressisti perse ero nettamente le elezioni nel novantasei insieme le abbiamo vinte
L'Alleanza ha fatto la differenza lo diceva Paolo prima l'alleanza fatto sicuramente la differenza e oggi credo
Pur con tutti i suoi problemi la maggioranza che sostiene l'attuale governo ha dato stabilità al Paese e allargati i confini della coalizione verso il centro ricomprendendo l'UDR
E aprendo prospettive di un consolidi consolidamento e di un'aggregazione delle porte che coprono cullare
Ed è un fatto positivo perché non sta scritto da nessuna parte che un sistema politico bipolare debba richiedere necessariamente la Baldi affiliazione politica dei cattolici o cristiani come qualcuno richiamava prima durante la relazione
Ma c'è una ragione di più
Il Partito popolare non è fatto dei superstiti alla deriva sulla data della Medusa della Prima Repubblica
Non è la parte anni spiata di una DC
Rappresentata come il partito del malaffare
Il partito dei cattolici democratici come tante altre forze cinquant'anni orsono garanti nel bene e nel male che questo Paese crescesse all'insegna delle libertà politiche
Dell'economia di mercato e gli ordinamenti internazionali sicuro contribuì cioè a salvare la sinistra
A salvarla da se stessa
Ad essere quello che oggi
Tanto diversi da quella piena ecco perché nelle sue visite ai sepolcri
Il segretario del mio partito Walter Veltroni farebbe bene e questo lo dico senza strumentalizzazioni ma con grande sensibilità venire qui a San Giovanni Persiceto anti-Inter omaggio alla Tomba di Giuseppe famiglia
Ognuno è figlio della propria storia solo così si popoli andare sciolto il proprio passato in un futuro che percorre avremmo sicuramente assieme auguriamoci buon lavoro
Allora
Grazie per
Perché io ho ho commesso una grave dimenticanza o prima ma siccome il nostro il nostro con il Segretario per i democratici del viceministro come agli oratori interno di un piccolo palco non sono riuscito a lo vedevo prima
E quindi in questo momento di tributi io amo tutto la nostra gratitudine rappresenta
In indossava così di Craxi così il vecchio Silva anche per quanto riguarda l'ho appreso improprio il coordinatore Denis Verdini Filippo Borgia amici
Dell'UDR
Tonino rubli al quale rivolgiamo un caloroso saluto
Caloroso saluto
C'è anche Giovanni carenza di zone dove dove
Bene fra
Ha chiesto di parlare l'amico Mengoli
Dopodiché bergamaschi in poi il segretario regionale Barbieri
Cari amici caro Segretario io credo che dopo la relazione
Il segretario uscente del nuovo segretario per un biennio almeno credo che ci sia poco da dire se non così qualche puntualizzazione
Puntualizzazione non per puntualizzare cioè per essere in dissenso ma proprio per far delle sottolineature che credo proprio in questo momento non si possa
Non si possa farne a meno io vado col tempo e ricordo quando nel dicembre del mille novecentonovantatré alcuni amici alcuni parlamentari senza alcun motivo
Fecero una prima piccola scissione e da quel momento iniziò un calvario vere il partito che allora era il partito della Democrazia Cristiana un calvario che continuo a successivamente quando
Il segretario regolarmente eletto non volle perdere ai volti al Consiglio nazionale faccio riferimento all'onorevole Buttiglione
E non volendo perdere creò invece un danno ancora maggiore ma questa è storia recente io credo che
Ci sarà tempo per analizzarla sono da anni incalcolabili ad un patrimonio che per cinquant'anni ha dato un contributo essenziale alla crescita alla libertà di questo Paese probabilmente in questi amici non avevano colto l'importanza non avevano colto lilla essenzialità di rimanere uniti anche nelle difficoltà beh oggi io posso dire che effettivamente in questa terra emiliano-romagnola dopo le difficoltà di quegli anni dopo
Lo sbandamento del mille novecentonovantacinque perché sino e siamo andati alle elezioni amministrative nel novantacinque con un sensibile con una evidente sbandamento però abbiamo tenuto fermo
La la la barra della democrazia abbiamo fatto una scelta una scelta di centro sinistra che poi successivamente nel mille novecentonovantasei ha fatto sì che fosse la cosiddetta sull'il così detto Ulivo
Bene in questo in questa città perché San Giovanni Persiceto è una città noi non possiamo che come ha già fatto il segretario però fare menzione di una persona come già si è fatto e si è detto di un democratico di un martire di un futuro santo Giuseppe Fanin serto e io lo ricordo anche in collegandolo a quando in consiglio comunale a Bologna io
Potuto ricordarlo commemorarlo emissive sostanzialmente se tentato di impedirmi questo da parte di persone non sensibili gli amici di Rifondazione Comunista che già dalla primavera di quest'anno avevamo assieme al segretario capito bene da che parte stavano andando
Bene solamente l'altra notte alle cinque del mattino abbiam terminato un lungo consiglio comunale nel quale sono stati battuti non tanto nei numeri quanto le le idealità
Nelle nei contenuti forti la scuola la scuola la scuola libera un grosso tema un tema importante per i quali il nostro primo ministro attuale si sta battendo come prima lo aveva fatto
Il primo ministro uscente Romano Prodi bene costoro non hanno capito che dare seicento milioni agli asili alle scuole materne e il rapper Lorena sta è stato uno scandalo me è uno scandalo invece pensare a questo
Pensava come questi amici penso no per un motivo molto semplice
Che se questo non fosse se le scuole materne cattoliche cui siamo siamo diciamo nella terra di Santa Clelia Barbieri
Tutte tutti gli asili diciamo di questa terra oltre ai comunali ma certamente questi cattolici se chiudessero verrebbero a portare un costo di dodici miliardi segretario dodici miliardi
Da seicento milioni bene queste persone queste persone questi amici con questa spinta voi dicevo
Niente ante intanto Dini vermi la possibilità di commemorare Fanny al consiglio comunale di Bologna
Quando già era acclarato si era già capito
Tutti anche gli amici del PDS contenti disponibili quel che è stato purtroppo è un triste passato in questa vicenda in questa città e a questo punto io debbo ricordare il doverosamente un amico che non è più ma che nel momento della scelta novantatré novantaquattro novantacinque fu con i popolari Giovanni circa
La sua moderazione scelse il gruppo popolare
E questa è un una cosa importantissima assieme all'amico Bersani che è stato una bandiera in questa terra e chi ha letto gli atti di questo processo di questo tipo
Delitto incredibile ha visto come erano attori principali Elkann Bersani ed altri amici che ora non ci sono più quindi e doveroso ricordare questo
Poi entrando momento nel merito noi ci chiediamo che modello di sviluppo
Vogliamo fare per questa nostra terra emilianoromagnola per questa nostra provincia io ritengo è già stato detto un un modello che umanisti umane un modello che possa saper convincere da uomini con altri uomini con un confronto democratico nella libertà una parola importante una parola essenziale
Quindi un confronto nella libertà un confronto che noi dovremmo fare con tutta la coalizione
Con tutta la coalizione di centro sinistra che si riconosce nell'Ulivo con gli amici del DS con gli amici socialisti eccetera eccetera io vedo solamente una Delfico tutta la difficoltà di chi crede nel spazzar via i partiti
Si spazza via i partiti e ci si rappresenti in tanti modi a rischio lo vediamo in questi giorni
Non vi è il cosiddetto bipolarismo di un certo tipo ha portato ad una ulteriore proliferazione anche all'interno dell'Ulivo questa è una cosa inammissibile e una cosa grave per il semplice fatto che così facendo anziché andare ad un bipolarismo come nostro segretario Marini più volte ha sottolineato si va ad una frammentazione ad un personalismo che è inaccettabile ed è inammissibile
Bene amici dobbiamo quindi dicevo confrontarsi dobbiamo rapporti creare diciamo all'interno delle coalizioni
Trovare quella collaborazione che sappia interpretare i disagi della gente io sentivo che alcuni amici del centrodestra si dicono si dicono noi siamo moderati
Ma io credo che si moderati moderati siamo anche noi perché noi qui a Bologna come prima Democrazia Cristiana poi come popolari siamo sempre stati contro gli estremismi
Agli estremismi che hanno portato alcuni cittadini italiani a far sì che alcuni cittadini non comunitari si muovessero in una maniera dissoluta errata sbagliata
Anche perché questi sono semi che anziché aiutarli seminano la contea del i germi di un razzismo latente e nascosto quindi estremamente grave se questi sono i maestri quali noi ci dobbiamo confrontare assolutamente no
Quindi noi diciamo che interpretare i disagi cento la nostra Giunta provinciale nelle nostre Gigliotti comunali nelle quali io mi auguro potremmo avere
Maggiore visibilità ma quando dico visibilità come diceva il segretario non servono le seggiole serve essere ascoltati sembra serve che in meno i nostri suggerimenti siano portati nelle conclusioni nelle istanze democratiche mentre purtroppo dobbiamo sottolineare come molto spesso
Idee portanti importantissime idee sulla casa sulla vita
Idee non sono state sono state accolte a parole ma non infatti allora questo è chiaro che non è possibile
Non sarà non ci sarà un ritiro dall'alleanza ma sicuramente non ci potrà essere una adesione all'interno della giunta se non ci saranno parti chiare
Patti chiari nei quali programmi non solo vanno scritti ma vanno interpretati nel tempo nel tempo perché il tempo diventa un elemento essenziale inutile dire politica per la casa
E poi rimane politica per la casa dove tutti siamo d'accordo mentre vanno vanno portate avanti con stanziamenti precisi e determinati su questo avevamo detto assieme ad alcuni amici del PDS avevamo implorato un impegno
Per la casa le alle giovani coppie alle persone non comunitarie alle persone in difficoltà e ora di girare la pagina e di passare ad una politica per la casa che sia una politica per l'affitto contenuto non gli affitti diciamo di strozzinaggio e per questo voglio dire che la nuova legge che si sta per così dire varando
In Parlamento non soddisfa a mio avviso crea ancora lacci e lacciuoli e non soddisfa fino in fondo quelle che sono le istanze di bisogni così pure la legge regionale sull'assegnazione degli alloggi pubblici è una legge iniqua sbagliata che non va contro le esigenze della popolazione più volte l'abbiamo detto purtroppo
Il l'assessore
Ha detto in Regione è sordo esordendo e queste cose le abbiamo dette e ripetute parlo in sostanza per chi tutti mi intendente il discorso delle scale di equivalenza non si può accedere rimanere in graduatoria essere ammessi alle graduatorie conto
Ventitré milioni di reddito lordo complessivo per nucleo
Questi sono cose inammissibili ed inaccettabile noi auspichiamo che con il nostro sito
Vede Presidente alla Giunta che tanto si è battuto posti in un qualche modo incidere e determinare la nostra presenza i nostri ideali in questa materia
Perché il nostro valore aggiunto e può esto è proprio quello di incarnare idee concrete toccare le persone essere a disposizione di chi sì ci vuole contattare siamo presenti in sessanta comuni speriamo di potersi ancora maggiormente
Radicare
Speriamo per così dire di avere più eletti la prossima volta
La collaborazione che ci sarà l'interno delle delle compagini di centrosinistra la nostra sarà una presenza competitiva competitivi il che non vuol dire rissosa assolutamente vorrà dire proprio che noi dovremo portare quelle che sono le istanze che ci sono proprie le istanze che sono le istanze della vita
Le istanze della famiglia
Le istanze della parità scolastica e qui dobbiamo dare atto sia all'assessore regionale Rivola sia al ministro Berlinguer sia al primo ministro che finalmente si va ad una sintesi si riesce a stringere
Mentre ci sono sulle posizioni retriever vecchie superate che abbiamo oggi visti in questi giorni in Consiglio comunale a Bologna addirittura non hanno saputo distinguere fra un finanziamento alla scuola materna
Ed un progetto generale che è quello del ministro Berlinguer sulla scuola tutta quindi questo la dice lunga dicevo vino i valori che ci contraddistinguono sulla bioetica
La questione delle tossicodipendenze certo noi siamo contro perché anche la posso anche lo spinello abbiamo visto constatato con i gruppi con le realtà sul territorio che diventa la strada per arrivare all'utilizzo delle droghe
Delle droghe pesanti
Dobbiamo dare atto che il gruppo popolare alla Camera ha avuto la sensibilità di chiedere un'udienza di dissentire i vescovi cotti e Anfossi sulla famiglia le questioni della famiglia che noi riteniamo essenziale il vescovo Cotti vice presidente della Caritas il vescovo Anfossi
Che presidente della Commissione famiglia della Cei hanno riportato ed hanno risottolineato elementi che non possono essere che condivisi pienamente Danovi da noi dette tante volte bene questi sono quei valori
Il riconoscere i carichi familiari alla famiglia
Il negare al valore sociale dei figli e vuol dire creare una società che va verso la fine e verso la morte
Il discorso delle dei carichi familiari anche intesi come assegni familiari vanno rilanciati quindi la politica e nazionale e locale va visto in questa misura
Il presidente mi fa segno di corpi di stringere io stringo d'altra parte sarebbero tante cose da dire io debbo però fare un richiamo veloce al terzo convegno nazionale sul volontariato
Al quale ero stato invitato ma non son potuto andare per ovvi motivi che si sta concludendo
Che si sta concludendo in questi giorni oggi stesso a Foligno bene io ritengo che questo diciamo congresso convegno sul web volontariato
La dica lunga oggi alcuni giornali titolo volontariato sì ma attenzione alle truffe tante volte ho detto questo condivido nettamente è importante distinguere il terzo settore da quello che si sta delineando nel nel quarto settore
Vado a concludere presidente signor Segretario amici tutti qui presenti in solamente con alcune puntualizzazioni un'ultima puntualizzazione che ci tengo in modo particolare il nostro segretario
Giuliani ha fatto cenno
Agli amministratori locali io credo che gli amministratori locali siano la colonna portante il nervo sul quale noi popolari in questa provincia dovremo scommettere per le prossime elezioni amministrative dovremo tramite loro
Essere
Capaci di ascoltare le esigenze delle persone perché al di là di un programma generale provinciale ci sono delle istanze particolari che solamente chi vive sul territorio
Nel territorio a contatto della gente potrà essere potrà essere né il già in sicuro e sincero interprete quindi con questo auspicio ci mettiamo tutti a disposizione di questa di questi amici in modo tale che da domani sì posso iniziare una preparazione attenta a quella che sarà la competizione elettorale prossima della prossima primavera nelle amministrative in tutta la provincia grazie grazie
Bergamaschi
Ringrazio ringrazio della presenza in sala delle professore etnico Giorgio Cantelli Forti al quale va tutto il nostro ringraziamento a presidente dell'Unione agricoltori e così dicasi anche della signore al via briganti che la coordinatrice del gruppo radicale di Bologna prego
Ma abbiamo
Di fronte a noi
Un gruppo di questioni
Che sono distinte tra di loro ma che sono fortemente
Collegate
Il confronto
Governo parti sociali è in atto per il rinnovo dell'accordo
Per il Patto per il lavoro
Il la referendum Segni Di Pietro ricordo che la corte costituzionale
Dovrà pronunciarsi il diciotto o il venti di gennaio e se riterrà ammissibile questo referendum il referendum si terrà tra il quindici
E il diciannove giugno
La riforma elettorale
L'elezione del nuovo capo dello Stato
La grande tornata elettorale amministrativa che ci coinvolge direttamente
E l'elezione europea del tredici giugno del mille novecentonovantanove
è un calendario di appuntamenti
Impegnativo
Per i prossimi sei mesi
Ce n'è abbastanza per preoccuparsi
Soprattutto per le prospettive politiche che questi appuntamenti possono segnare nella vita politica italiana
Saremo in grado
Come Partito popolare
Sarà in grado la coalizione dell'Ulivo
Di togliere queste sfide
E soprattutto di andare a questi appuntamenti con una convergenza necessaria e utile
Sono problemi complessi
Se però guardiamo la prima esperienza dell'Ulivo di questo governo
Guidato da Prodi di questi due anni e mezzo potremmo guardare con speranze soddisfazione
Però l'attuale dirà dibattito manifesta forti limiti
Ci sono partiti che hanno
Fondato la loro politica
Più sul processo
Ai partiti del passato
Che ad una progetto politico futuro
Beh non ci troviamo
Con una posizione che va rafforzata dobbiamo in qualche modo ragionare pacatamente serenamente
Se abbiamo sappiamo che abbiamo dei problemi di fronte
Non possiamo far finta che questi problemi non ci siano e in particolare per quanto riguarda la nostra alleanza dell'Ulivo
Veltroni in un'intervista
Apparsa recentemente ha detto che l'Ulivo ha bisogno di una grande sinistra e che i DS lavoreranno per rafforzare la sinistra perché significa rafforzare L'Ulivo bene
è una posizione sicuramente legittima che noi non possiamo contestare anzi
Non possiamo che augurare che questo progetto di rafforzamento della sinistra sia un progetto che vada in porto perché sicuramente vuol dire un rafforzamento dell'Ulivo
Ma noi diciamo che dobbiamo lavorare per il rafforzamento del centro dell'Ulivo
Perché era forzando il centro dell'Ulivo che si rafforza l'Ulivo spesso e non sappiamo
Che su questo argomento abbiamo dei problemi sui quali dobbiamo affrontare con argomentazioni
Pacata e serena io voglio qua ricordare
Che nelle prossime elezioni politiche
Io ho detto che sarà difficile che si possa fare la desistenza con Rifondazione
Il segretario
Ramazza in un dibattito recente mi ha interrotto quando facevo questa formazione mettono a Rino è impossibile
Il che ha significato che partiremo come dire
Con una proposta elettorale con un'alleanza elettorale priva della desistenza di Rifondazione anche perché conosciamo tutte le ragione per la quale questa è quasi impossibile se non addirittura impossibile da fare
Sapendo che venendo meno questi voti la prospettiva di una vittoria dell'Ulivo diventa assolutamente difficile
E allora ecco perché è necessario puntare un rafforzamento del centro dell'Ulivo
Anche perché dobbiamo pur convenire che affianco noi persone che oggi sostengono questo tipo di governo ci sono convergenze su certe impostazioni politiche succede più valori io non dimentico
Che i nostri parlamentari
Quando hanno dato fiducia al governo
Hanno dato fiducia anche un ministro dalla giustizia
Che si chiama Diliberto
Che in una occasione di dibattito elettorale il dibattito a Pinocchio ha detto francamente così come lo dico io non è una mia interpretazione quanto detto lui esattamente che non ha nulla
Da rimediare al comunismo
Ed è per il superamento del capitalismo bene noi
Abbiamo fatto come dire un'alleanza con una posizione politica che è molto lontano dalla nostra e non vedo per quale ragione non dobbiamo fare tutti gli sforzi per trovare convergenze alleanze al centro per rafforzare il centro del centrosinistra estremamente utile necessaria per puntare una vittoria
Io capisco che ci possono essere persone più o meno simpatiche ma la necessità di andare verso questa direzione mi pare assolutamente necessario
è una condizione per porre le basi per la nuova vittoria del centrosinistra per una nuova stagione dell'Ulivo
Bene io credo che l'Ulivo
Abbia posto correttamente alcuni problemi quando è sorto
Innanzitutto a posto il superamento della contrapposizione
Che era in atto da tanti anni il nostro Paese non mi soffermo sui sicuramente a posto nuovo progetto politico ha posto le basi per andare verso l'Europa anche a seguito degli interventi che altri governi avevano fatto precedentemente quindi in coerenza con i governi Amato Ciampi
A posto le basi per una mi liberò per uno sviluppo di un equilibrio
Dello sviluppo in modo tale che soggetti non possono essere discriminati fuori ponendo le basi perché l'economia di mercato sia regolata non perché l'economia di mercato non abbia le sue basi essenziali per lo sviluppo ma che sia regolato proprio perché consentire a tutti
Beh noi
Riconoscendo che questa alleanza di centro sinistra un'alleanza strategica perché una delle concessioni del popolarismo
E quello di additare in una concessione ormai superata di uno scontro destra sinistra il nostro ruolo è proprio per affermare che il Paese può benissimo essere governato da una posizione di centrosinistra superando questa contrapposizione questa logica da una parte i conservatori dall'altra la socialdemocrazia come se tutti fossimo come dire obbligati ad una scelta di questo tipo o di qua o di là
Noi abbiamo posto le basi per arrivare
Ad una soluzione di questo tipo bene
Noi dobbiamo fare uno sforzo per recuperare la logica del centro non perché il centro sia un punto più semplice più facile più più che si può vedere con precisione ma perché è necessario
Che l'equilibrio i valori
La le sensibilità del centro siano in qualche modo premiate nella logica del governo politico tant'è vero che tutte le volte che si parla del centro c'è un po'la sorte di rischio di rodio nasce la Democrazia Cristiana
Beh io posso dire
Che la Democrazia Cristiana ormai l'esperienza politica Democrazia Cristiana è già stata assegnata alla storia saranno gli storici a dire quali sono le cose
Che la democrazia cristiana ha fatto e ha voluto per questo porre le di errori il bene e il male sicuramente
Io non ho dubbi
Nel dire che il giudizio storico sarà estremamente positivo anche perché a tutte le politiche che stiamo portando avanti adesso sono anche il frutto di scelte sono anche il frutto delle indicazioni
Sono anche il frutto delle scelte coraggiose che uomini hanno fatti in epoca estremamente difficile
Quando si dovrà parlare di mercato quando si ha parato Europa quando si dopano arredi alleanza atlantica quando si doveva a parlare di alleanza europea delle noi siamo riusciti ad affermare che questi concetti politici ora sono alla base dell'alleanza di centrosinistra
Ma quello che non posso sopportare
E che quando qualcuno parla di centro si dice ci vuole rispolverare la Democrazia Cristiana che in qualche modo Democrazia Cristiana oggi non sarebbe né più attuale un celebre condizione che questo possa essere considerato un reato be'questo noi non lo possiamo accettare perché oggi
Perché fortunatamente
Il progetto politico della Democrazia Cristiana è alla base delle prospettive politiche futuro
Non andò non abbiamo dovuto abbandonare
I nostri riferimenti politici i nostri riferimenti culturali
L'abbiamo aggiornati sostenuti e fortunatamente hanno vinto nella storia riponiamo con una prospettiva politica futura due considerazioni finali conclude infatti sapevo che tu resti richiamato
Anche Silvio delle cose molto interessanti no ma il tempo rigorosi io sono convinto
Che il popolarismo si deve porre anche come indicazione elettorale
Io credo che dobbiamo esser l'immagine perché in qualche modo a una certa identità
Nella lotta politica del dibattito politico e questo lo dobbiamo fare anche qui a Bologna e vado verso la conclusione
Bene io vi posso dire che non sono molto contento del dibattito che leggiamo tutti i giorni per quanto riguarda le indicazioni a sindaco
Si alza qualcuno dice io vorrei sindaco Tizio qualcun altro io vorrei sindaco Caio non mi pare che sia come dire una gran bell'immagine politica quella che ogni tanto qualcuno di noi
Si alza sue dice la stampa qual è il suo sindaco che desidera anche perché credo molto più importante che si debba parlare di programmi se ne parla ben poco
Tutti parlano del sindaco chi deve essere no quale prospettiva eccetera ma si parla poco di programmi in una città che ha bisogno di programmazione che ha bisogno di indicazioni io credo che il nostro partito sia pronto
A partecipare lo dico visto e considerato che in questi mesi ho girato parecchio la Provincia e lo dico con soddisfazione
Ci sono nelle realtà periferiche nei comuni
Dei santi minori estremamente importante che rappresento rarità di questo partito che devono essere rispettati in ogni decisione non possono essere solo considerati quelli che al momento della necessità organizzativa si impegnò nota il tesseramento o per quanto riguarda la propaganda ma debbono essere coinvolte nelle decisioni formali del partito
Questo è un appello che io ho fatto a tutte le strutture periferiche che sono loro che tengono in piedi
La struttura del partito un fatto fondamentale io sono convinto che il nostro partito delle risorse enormi chi come me ha la fortuna di conoscere tutte le persone che qua sono in sala abbiamo delle risorse abbiamo delle posizioni de proposi a potenzialità abbiamo delle nuove adesioni
Abbiamo l'adesione non chiedetemi non perché non lo farò anche perché lui inesperto della comunicazione non vorrei che l'UDC se che gli ho rubato lo scoop che recentemente aderito al nostro partito da un fatto estremamente importante
Bene questo partito deve mantenere una tensione particolare a tutte queste risorse aprire il partito aprire il partito anche ai ritorni io non sono di quelli che vuol fare il processo a chi ritiene di ritornare nel nostro partito dopo aver fatto un'esperienza in un periodo tragico dalla vita politica
Nel periodo del disfacimento dei partiti tradizionali io non sono per fare il processo chi ritiene dopo quell'esperienza dopo aver visto che è o è stato inattesa che vuole a vedere i re partito non sono io sono per accogliamo a braccia aperte
Perché in questo modo saremo in grado di rafforzare il nostro partito di porle in condizione di essere in teologo Toro ovvero all'interno del bar all'interno dell'Ulivo per sostenere la nostra linea
Strategica non solo Bologna ma in tutti i Comuni perché saremo di far avremo di fronte a noi un appuntamento importante decisionale detti e che sarà veramente un'importanza strategica per quanto riguarda il partito che tutti quanti assieme e io da questo punto it sono ottimista saremo in grado effettivamente di essere un partito serio importante aperto che anche in grado di esprimere
Politiche ma anche uomini per il governo delle realtà della nostra provincia grazie
Allora ricordo ricordo che la presentazione della lista o delle liste
Ecco ha un termine
E anche per motivi organizzativi entro la mattinata alla lista o le liste devono essere presentate all'ufficio di presidenza io sarei via per fissare un termine alle tredici e trenta siete d'accordo
Allora
Voi sapete che attorno alle dodici e trenta dodici trentacinque parleranno onorevole Marini
Ecco prima di Louie io darei la parola perché l'hanno chiesta al segretario regionale a Tesini e alla Mauro Guerrini dopodiché l'onorevole Marini quindi pregherei di stare dentro ecco possibilmente ad un tempo ragionevole grazie
Cari amici di Bologna Caro segretario sono contento che abbiate scelto
San Giovanni in Persiceto perché io ho già posto anche in direzione nazionale una difficoltà che mi derivata dalla un po'dalla bravura del senatore Bersani ma la difficoltà che mi pare questo partito stia vivendo
Ma è proprio nata l'ho riscontrata alla come Morazzone di Fanny
Vedete noi
Siamo in un Paese torno su questo fra un secondo perché siamo in un Paese se badate bene gli psicologi sociali ci dicono
Che è viviamo sempre di più cioè l'allargamento del presente facciamo fatica a ricordarci il passato e abbiamo molta meno capacità molto meno voglia di costruire il frutto e questa è una situazione difficile è difficile per noi perché quando tutto è amplificato nel presente si può riscrivere la storia si po'non avere Radice si può accordarci su come appunto
Si possano ridisegnare alcuni percorsi e si fa anche tattica
Ad inventare attentare a cercare di costruire insieme un futuro nuovo vedette
Questo mi pare
Un grande problema per noi cattolici è un grande problema
Intorno al ragionamento di Bersani alla commemorazione di farne cose che
Ti dico
Allora
Vedette
Noi stiamo correndo oggi un rischio altro che pericolo comunista altro che questione il fascisti eccetera il rischio che mi pare forte di questo Paese che dopo duecento anni di conflitto
Fra libertà e uguaglianza oggi io il rischio vero di questo Paese che ci siano scatole vuote che concorrono alla richiesta e alla gestione del potere
Cioè oggi e lo dico a noi a noi che siamo a mio avviso in difficoltà rispetto a questo io quando sentivo nel teatro qua di fronte Bersani parlare della della lungimiranza dei cattolici nel dopoguerra
Io un po'per la mina dei quartetti sa ma anche per la difficoltà che vediamo tutti
Mi sono sentito messo in discussione perché oggi quale apporto diamo alla politica alla Società vedete oggi io non sono preoccupato
Di questo rischio di pensiero unico sono preoccupato se noi siamo in grado vedete non sono nemmeno i partiti ex democristiani nelle varie frammentazioni che hanno poco da dire
Purtroppo mi pare perché sarebbe positivo se fosse così forse c'è un mondo cattolico che riesce un poco meno ad immaginare percorsi ad immaginare prospettive per tutta la società
Io sono contentissimo a differenza di altri che dell'evoluzione dei Democratici di sinistra
Non sono geloso non mi interessa sono contento se Veltroni va a Monteveglio non mi interessa è giusto è un percorso positivo
Il problema è assolutamente nostro noi oggi che indicazioni diamo vedete
Come si fa anzi anzi
Qualche uomo anche della gerarchia della Chiesa dovrebbe non dico riconosceranno moglie ma di sicuro la nostra scommessa
Sulla sulla democrazia piena matura dei Democratici di sinistra
L'abbiamo vinta
E come si fa a non capire che spazio si sono aperti nella società che muri sono crollati per il mondo cattolico per la parte per la possibilità di dialogare con delle masse
Persone con tantissima gente che aveva grandi prevenzioni e che oggi invece è assolutamente aperta a capire percorsi vero i nuovi solidali eccetera a capire il messaggio che la Chiesa da sempre più senza più quelle prevenzione
Allora io sono contento di
Di queste Evoluzione del Partito dei Democratici della sinistra che ci obbliga
A dimostrare se abbiamo qualcosa da dire o meno
Allora dette
Ci sono tanti temi io so benissimo e Marini fa assolutamente bene su alcune tematiche
Che riguardano la vita in questo Paese anche del nostro partito riguardo ad esempio a riforme elettorali eccetera
Anche perché rispetto al passato vedete solo una battuta rispetto a questo è cambiato tutto
Chi chiede di passare al bipartitismo sei dimenticato che presenta alle ultime amministrative i Democratici della sinistra hanno preso il venti per cento l'abbiamo preso l'undici e quindi dire come forse che non è più la proporzione della democrazia cristiana al trentaquattro per cento dei repubblicani alleati al tre
C'è una società assolutamente mutata c'è un percorso dei riformismi diciamo italiani che iniziato assieme e mi sembra assolutamente interessante il problema che oggi ho riusciamo a riempire di contenuti la nostra presenza o la nostra presenza
Perde in qualche modo significato è assolutamente vero che ci stiamo organizzando bene io sono contento di vedere anche Bologna rispetto ai primi incontri
Sempre un aumento di persone di vedere la capacità insomma di aggregare di di riuscire a re impostare un discorso politico
Il problema è su quali quali prospettive su quali punti riusciamo a coinvolgere i cittadini o meno io sono rimasto un po'impressionato è stato
Abbiamo tentato un dibattito su un su un giornale
Quando il mio collega dei DS il segretario regionale Matteucci ha posto la questione verissima dell'ordine pubblico e l'ha fatto con una grande provocazione dicendo vorrei vedere più divise nelle nostre città
Quindi immaginate io da un lato lo considero un'evoluzione positiva rispetto alle posizione insomma
Storiche dei Democratici di sinistra però io mi sono posto una questione ma noi cattolici
Rispetto a questo che però ha un grande limite questa posizione che la stessa posizione del centrodestra
Il problema è verissimo e non possiamo solo spiegare alla gente che la globalizzazione che succede in tutta Europa e non solo in Emilia Romagna dobbiamo dare delle risposte a questi problemi veri che minano la qualità della vita cari amici
Perché quando uno ha paura a girare di sera perché quando uno il rischio di furtivi incontri con la tossicodipendenza la prostituzione tutte queste cose ma noi abbiamo qualcosa da dire allora
Io ho tentato un ragionamento appunto sul giornale l'abbiamo fatto
Per dire
Che la società a mio avviso una società deve essere accogliente ma deve avere anche delle regole certe
Che la comunità sociale
A mio avviso io lo pongo la riflessione avevo posto la riflessione della verifica questa primavera della maggioranza regionale che la comunità sociale che l'amministrazione pubblica non può esistere solo negli orari d'ufficio
Perché noi abbiamo bravissimi assistenti sociali psicologi eccetera che seguono alcuni casi
Anche molto bene ma c'è tutto una marginalità nelle nostre città che l'unico limite che ha la riporterà la proposta del segretario regionale dei DS che dice vorrei vedere più divise e ha ragione ma l'unico limite e che rispetto a questa marginalità
L'unico contatto è appunto quello delle divise perché con tossicodipendenti prostitute con extra comunitari di notte a Bologna e nelle altre città d'Emilia Romagna ci sono solo carabinieri polizia vigili
Vogliamo allora capire se qualcheduno possiamo aiutarlo
Vogliamo capire se il pubblico debba esistere solo dalle otto e trenta alle dodici e trenta o se anche nelle nei quartieri più a rischio ci sia a fianco delle forze dell'ordine che a cui bisogna dare atto del grande lavoro e va intensificato
Di tentare anche non solo il dato repressivo che obbligatorio ma quello anche del recupero di alcune condizioni di marginalità dello ve lo dico da non bolognese
Se io perché già una brutta cera
Ma
Per caso sono a Bologna di sera e mi rubano il portafoglio giudice insomma oltre a passare la notte in Questura
Uno cosa può fare
Ora
Troviamo la nostra quando parliamo di solidarietà parliamo dei valori cristiani tentiamo di incarnare lì anche nella società attuale io una cosa che gli amici di Bologna ho già posto anche in altri momenti
Mi è capitato in questo periodo di avere richieste da parte di famiglie
Quella che una volta si chiamava raccomandazione
Sei arrabbiato che che organizzavano anche questa socialità oggi tiene che fa che svolge questo ruolo
Ora
Ho fatto questi esempi per dire che noi oltre ad ancorarci rispetto giustamente ha un percorso storico che abbiamo fatto ultra tenere fissi alcuni paletti dobbiamo avere la capacità di guardare in avanti e di spiegarlo ai cittadini perché vedete
Io sono stupito di come ne ha parlato Mengoli
Di come sia distorta la polemica sulla scuola
Come si fa a non dire
Che è servizio pubblico e non è solo chi è dipendente pubblico che fa servizio pubblico
Perché servizio pubblico quella miriade di asili che esistono in giro per il nostro territorio e vi dico una cosa questo Paese questa Regione sicuramente secolarizzata ma io che abito in un comune piccolo e c'è solo l'asilo parrocchiale vi devo dire che anche i genitori che votano Rifondazione Comunista od altro sono molto contenti di mandarli a quel tipo di servizio lei perché sanno bene il tipo di educazione
Di educazione assolutamente accettabile
E io ringrazio anche in questo caso solo contento dell'evoluzione positiva dei Democratici di sinistra
Che anche su questi temi si riesce insieme a fare un percorso ma noi dobbiamo avere la capacità di spiegare che questo il servizio pubblico del futuro e qui c'è Sabatini che segue il bilancio potrebbe dirmi meglio lui di me che non è con l'aumento semplice del pubblico impiego che si risolvono tutta questi questi nuovi problemi
Che invece mettendo in rete quello che c'è sul territorio valorizzando quello che c'è allora se non solo l'asilo ma c'è una parrocchia far prescuola quello come si fa a dire che non è servizio pubblico ma anche chiaramente un gruppo di laici ed altro
Messa mi pare
C'è stata molta polemica e capisco che sono in ritardo e quindi chiudo
Ci sono quindi ditemi della scuola se non ci si se evitiamo qualche eccesso di biologi trazione riusciamo spiegarlo bene mi pare che ci sia anche una legge regionale che per che prima di Natale in Emilia-Romagna verrà fatta appunto sulla parità scolastica quindi un passo davvero forte
Della nostra Regione e io dico dell'alleanza perché è chiaro che noi teniamo a questi temi è chiaro che c'è un partito ci son partiti che storicamente aprono porte diverse che arrivano su queste posizioni allora chiudo non parlo dei c'erano alcune esigenze forti non c'è un problema dell'orto uso solo questo
Minuto finale per dirà Franco Marini Domino un minuto prima per dire a Franco Marini
Che è vero anche nell'ultima direzione abbiamo affrontato il problema del lavoro al Sud che è un problema serissimo
è chiaro che tutto il paese ha bisogno di risolvere questa emergenza Bal Paese ha bisogno di di risolvere questa emergenza con un Nord che rimane a pieno titolo in Europa
E quindi un'attenzione maggiore del Partito popolare anche ai temi del Nord
Alla rappresentanza del nord del Paese anche a livello istituzionale è un problema sicuramente di tutti alla vedette
Chiudo con questo noi siamo stati abituati a parlare sempre a incontrarci su tutto
Vi faccio un esempio un pensionato di questione di pensioni
Ne sa molto più di me
Un insegnante di pubbliche impiego conosce molto più di me
Allora se
La nostra il nostro mondo che tenete presente esprime ancora grandissime capacità se abbiamo la capacità di incontrarci non solo per farci ragionamenti generici ma per metterci assieme anche per per conoscenza di Problemi e per dare indicazioni forti alla società emiliani alla Società italiana
Io sono convinto che noi possiamo avere ancora questa lungimiranza e quindi che il Paese possa riconoscere il ruolo dei cattolici democratici grazie
Chiamerei onorevole Tesini ecco don un semplice avviso coloro che intendono consumare il pasto in un ottimo ristorante qui sulla strada che va a Bologna
Ecco sono pregati di prenotare ecco versando la cifra di lire trentacinque mila
Poi sono iscritti dopo a dopo dopo Tesini e lo pregherei naturalmente di contenere come bravo Lugli è il suo intervento parla l'onorevole Marini poi ieri dopodiché ci sono diversi altri amici iscritti se Guerrini bella ma vorrei Perrini Luciano mi elettiva Boselli Bertocchi cella
Nigro
E poi spilla rally ed altri amici prego Giancarlo
Area amici caro Segretario del estinto
Io credo che il segretario provinciale nella sua relazione abbia posto correttamente in maniera condivisibile tutti le questioni
E quindi
Riconoscendomi in esse non ho bisogno di aggiungere nulla se non ti ringraziarlo per quello che ha fatto aggiungendo l'augurio per ciò che come noir neo segretario farà per il futuro
Io
Anche per l'età ormai cercherò
Vorrei esprimere in maniera brevissime sintetica e qui una preoccupazione
Una proposta
La preoccupazione che esprimo
E data dal Zac ricordato
Incremento dell'astensionismo
In tutte le ultime campagna elettorale cioè rese una sfiducia del cittadino verso la politica
Cresce una sfiducia proprio fuori signore io avverto che all'interno dei partiti
Vi è una preoccupante tentazioni
Di ritorno
Proprio a quelle logiche e a cui i metodi
Che stanno alla base di uno Stato di reazione e di rifiuto del cittadino e credo che questo congresso abbia collochi giustamente il problema del rapporto tra i partita ma in modo particolare i partiti popolari il partito polare e l'Ulivo
Questo mi pare il tema centrale di questo congresso
Allora io voglio dire che l'Ulivo rispetto alla reazione dei cittadini
Dell'opinione pubblica verso i partiti in senso generalizzato
Ha rappresentato un
Elemento di speranza
In un cambiamento
Che si è tradotto in un fatto che indubbiamente
Aveva anche delle caratteristiche di anomalia come che il Presidente del Consiglio in fondo non fosse il leader della principale forza della della coalizione
Allora io credo che oggi noi rischiamo che questo fattore di speranza
Nel nuovo nel cambiamento possano andare disperso lo dico così senza dare ma lotte
E credo
Che non serva hanno le dichiarazioni non servano i convegni
Non servano nemmeno i congressi
Per potere
Dare delle dimostrazioni compiere dei fatti
Tale da interrompere invertire questo lentamente di crescente sfiducia del cittadino verso la politica servano degli atti
Servono dei fatti
Allora io voglio dire sono brevissimamente ciò che a mio avviso dovrebbe essere l'atteggiamento del Partito popolare rispetto alla scadenza prossima elettorale amministrativa
Che indubbiamente rappresenta un banco di prova della capacità dei partiti
Di potere di essere in grado o meno di al rally rialimentare nuove speranze
Nel cittadino o meno
E dico questo che rispetta le ultima competizione elettorale io fui tra i protagonisti colma l'amico Marabini alti di quella CELTA di centrosinistra Bologna
Che certamente se c'era un realtà dove questa CELTA era da più difficile era certamente era certamente Bologna
La scissione del Partito popolare del L'argent ricordata
Noi ci trovammo in condizioni drammatiche a gestire come essere presenti non avevamo nemmeno il simbolo io mi ricordo le discussioni per trovare un sito ecco oggi rispetto ad allora siamo in una realtà tutta diversa c'è un partito amici
Che esiste
E che anche le ultime elezioni hanno dimostrato è in salute quindi siamo una realtà siamo un patrimonio ritrovato di energie umani
Morali politiche e quindi dobbiamo sentire la responsabilità di saperlo spenderebbe questo ritrovato patrimonio rappresentato dal partito popolare
Allora io mi domando
Se noi vogliamo
Gestire un ruolo che Vianini
La vita politica e che quindi utilizzi nel modo giusto lo questa scadenza elettorale dobbiamo agli avvisi innanzitutto avere chiaro un obiettivo che è quello di dovere lavorare per inserire elementi forti di discontinuità rispetto al passato e anche al presente
Perché io dico subito
Che non avrebbe senso nel nel comune di Bologna cambiare un sindaco se questo cambiamento a questo cambiamento dovesse corrispondere un passo indietro anziché un passo in avanti
Passo indietro
Lo sentiamo riemergere lo leggiamo sui giornali quando si vedono candidature
Di o attuali o è che se signor segretari federali del vecchio partito comunista del meno vecchio PDS dell'attuale della quale DS evidentemente questo significherebbe un passo indietro rispetto
Rispetto al prese
Io credo che oggi nella sinistra sia un corso un dibattito inverse che divide
Quel partito
E che
Può avere un'evoluzione in senso positivo nella misura in cui noi sappiamo assumere anche delle iniziative è un ruolo
Che favorisca la parte che considera chiuso l'asta è chiusa la stagione in cui sindaco della città
Capoluogo dell'Emilia Romagna
Sindaco della città emblema
Modello delle comunismo italiano era normalmente il segretario della federazione della federazione comunista questa stagione
Deve essere chiusa e all'interno del DS se chi la considera chiusa ma c'è anche chi non la considera chiusa
E allora dobbiamo dire con estrema chiarezza che noi non saremmo disponibili qualora questo passo in avanti non ci fosse
Anche per quello che riguarda le indicazione alla candidatura non si tratta di un dovere riconoscere pregiudizialmente
Che il candido la candidatura a sindaco appartiene al alla DS nessuno può contestare nel momento in cui noi facciamo un'alleanza a questa forza politica de dovere rappresentare delle un delle proprie candidature ma allora il modo come viene gestita anche la scelta io qui e poi o rapidamente concluso
Mi spiego a favore di coloro che ritengono che sia utile conveniente nell'interesse non solo del Partito popolare ma nell'interesse di quel cambiamento che noi vogliamo
Gestire e realizzare
Che vi possa essere un coinvolgimento dei cittadini nella senta di chi dovrà essere il candidato di tutta l'acqua dizione di centro sinistra dell'Ulivo e cioè di potere anche ricorrere alle primarie io questo
Lo dico ad una condizione che è la condizione enti che la scelta della forza dei candidati da sottoporre attraverso le prime navi alla consultazione popolare sia una CELTA
Del candidature della coalizione espresse all'interno quindi dell'Ulivo e non invece in termini di contrapposizione tra quelle che sono candidature dell'uno o l'altro partito cioè per essere una rosa di candidati
Che qualunque poi sia la CELTA che da parte dei cittadini venga fatto rappresenti un passo in avanti rispetto a quella che la situazione attuale
Io mi schiero a favore di questa tesi e vorrei che è un'opinione puramente personale però io non credo che non si si possa avere una situazione che attraverso una discontinuità crei nuovo interesse e nuovo coinvolgimento di cittadini attorno alla politica se appunto non si compiono alcuni atti alcuni fatti molto molto precisi io so che è una strada rischiosa io so benissimo che è una strada che
In un certo senso in quanto siamo nella realtà bolognese
Rappresenta presenta tanti rischi ma io ho di fronte
Un rischio che considero ben maggiore che si torni alla logica degli organigrammi delle spartizioni di potere
E quindi a qualche cosa che appunto sta alla base delle ragioni del rifiuto del cittadino ad andare ad andare a votare un atto di coraggio da parte del Partito popolare io penso potrebbe rappresentare il più valido
Contributo e anche la premessa più valida per un futuro in cui noi possiamo come potremo senz'altro giocare un ruolo di primo piano nella realtà locale e nazionale grazie
Prima prima di dare la parola all'onorevole Marini saluto calorosamente anche l'onorevole Beniamino Andreatta
Michele Marini Maccari
Cari amici io debbo dire che dall'invito di Giuliani
E poi alle recenti sollecitazioni di Rino bergamaschi
Che ho visto qualche giorno fa a Roma
Nuno avuto dubbi di partecipare a questo vostro congresso
Mi pare non credo di sbagliarmi e il primo di questa tornata congressuale al quale almeno partecipo io
Per la vivacità per il rilievo che il vostro congresso a
Ma se avessi avuto qualche dubbio e lo ha avuto perché come sapete si è chiuso si chiude oggi una abbastanza impegnativa tornata di elezioni amministrative
E credo come fanno gli altri responsabili di partito ha fatto i insomma ho girato molto da Bolzano a Foggia giù giù per l'Italia
Sì mi fosse venuto il dubbio essendo tornato a casa ieri sera di starmene a letto questa mattina
Il fatto che si celebrava il congresso a San Giovanni in Persiceto in Persiceto mi avrebbe tolto anche qualche residuo dubbio personali
Non potevo mancare io avete fatto bene a farlo qui
Io vi dirò cosa penso dell'alleanza e Vieri confermo
Una linearità
Al limite della durezza
Sulle nostre sulle mie convinzioni sull'alleanza
Ma certo
La certezza dell'alleanza le ragioni profonde la sua continuità alla sua proiezione anche negli anni che abbiamo di fronte
Nessuna forza politica che abbia ambizioni di governare e anche
Ho indurla
Ad attenuare
A sbiadire le ragioni profonde della sua presenza sarebbe un errore per voi come per gli altri anche per i nostri alleati
Ed io voglio ricordare che esattamente dieci anni fa
Proprio Kobe richiamassi che allora era segretario provinciale dalla CISL e ricorda molto qui il quarantennale della morte di famiglie di sette famiglie
Creato non in questo tre e teatro in un altro che dovrebbe essere qui vicino
E io voglio soltanto dire senza enfasi
Che nella storia di questa nostra democrazia ricostruita nel secondo dopoguerra
Accanto ad altre figure accanto
Ad altre percorsi importante
Questo di Giuseppe Fanin
A Christa democristiano cattolico un uomo del lavoro
è una figura che la coalizione nel suo complesso non deve abbandonare con l'evoluzione che c'è stata nella vita politica italiana di questo periodo ed è lì
Un ricordo
Di una battaglia per la libertà e che al di là di tutte le complicazioni della vita economica e sociale moderna resta lì come un punto fermo
Un richiamo sulle grandi scelte che le nostre società debbono fare
Ed io ascoltando il dibattito nella seconda parte della relazione di Giuliani
Ho segnato tre questioni sulle quali vorrei restare brevemente
La prima riguarda noi
Poi l'alleanza
E la prospettiva dell'Ulivo
Voglio usare di più la parola Ulivo oggi perché io uso spesso quello di centrosinistra ma poi vi dirò che non vedo contraddizioni
E poi la riflessione sull'azione di governo su quello che facciamo sulla prospettiva dell'alleanza
Beh subito io
Ma debbo dire che il sede Dini Dini celebrazione di un congresso di una città importante come una provincia come la vostra
Io debbo dire che almeno personalmente vivo una fase nuova migliore di quella che abbiamo vissuto in questi due anni non parlo della storia parlo della nostra vicenda dal novantacinque ad oggi quanti sono i tre anni tre anni e mezzo
Io ho fatto un'esperienza particolare non solo io vedo qui in prima fila Castagnetti c'è stato anche Lou in questo percorso con molta determinazione
Ma io debbo dire che
Ho avuto una vicenda personale un po'particolare perché non non ero allora tre anni fa lo sono ancora meno un ragazzino oggi
E per caso
Castagnetti era il capo dalla segreteria politica di Martinazzoli
E io invece mi sono trovato
Dopo aver lasciato la CISL e come segretario generale
A seguire l'organizzazione di un partito che stava crollando proprio crollando visibilmente
Ci sono stati poi anche i nostri errori
Per la verità io uno solo cioè non quello di Buttiglione ai medici
Quindi un po'di purgatorio forse me lo sono meritato lo ha fatto in quelle due stanze coi telefoni tagliati quando demmo la sfiducia Buttiglione perché aveva cambiato le alleanze
Alcuni di voi non era simpatico anche personalmente lo posso capire
Era la novità allora quando tutti guardavano alla fine dei partiti al crollo di tutto
Sospendesse cercavano uomini che non erano della storia nemmeno recente c'era superficialità nel fare questo
E sarebbe sbagliato che questa al superficialità nella indicare gli uomini continuasse Bure ora dopo l'esperienza che abbiamo fatto quindi
Su questo
E allora
Io dicevo
Un'Assemblea fatte in un'altra città proprio credo entro questa settimana che
E S avendo fatto questa esperienza più diretta perché andare in giro per le le assemblee
Nostre alla fine del novantatré o all'inizio del novantaquattro
Inoltre io lo facevo un po'per abitudine antica un po'perché dunque seguivo l'organizzazione del partito quindi volevo fare più di attaccarmi in giro a vedere le difficoltà
Trovare il simbolo quel simbolo il gonfalone io l'ho visto disegnare in una di quelle tre stanze che c'erano rimaste
Dopo la scissione da un giovane disegnatore che lo buttava giù l'anno prima serata tardi la notte né per poterlo dare offrire in periferia perché si era senza e la cosa che io oggi colgo visivamente la colgono tutti io raccolgo in maniera particolare proprio per questo percorso dentro
Questa vicenda
E non soltanto la partecipazione che sostanzialmente cambiata intanto in termini quantitativi
Il che nella vicenda politica non è mai una cosa secondaria mi pare
Oddio c'è qualcuno che pensa ai pochi e buoni non sto in quella schiera poi sbagliato proprio se qualcuno pensa è sbagliato
Quindi non solo in termini quantitativi ma qualitativi si respirava due anni fa
Un clima giustificato di depressione di sconcerto sì certo di speranza perché lì chi c'era ed era rimasto era proprio convinto delle ragioni profonde di fondo
Ecco oggi c'è un clima diverso
E questo clima diverso che poi vediamo anche uscire dalle urne
Almeno nelle amministrative io
Sono prudente
E so anche che le consultazioni politiche sono anche un po'diverse dalle amministrative per tante ragioni tecniche anche però questo c'è
Ma c'è un clima diverso
Dovuta a che cosa
A due ragioni e ce n'è uno non risolta che ha sfiorato Barbieri
Nel suo intervento ora che noi con un grande sforzo fatto in periferia prima ancora che al centro
Fatto in periferia ma anche al centro
Noi un partito lo abbiamo ricostruito
Dovunque
Quando io sento dire ma in questa
Fase della vita politica italiana ma non solo
Vedo questo scivolamento verso le personalizzazioni eccessive le sigle personali e tante altre cose
Io dico guardate ma noi oggi siamo un partito che poiché si riallaccia
Ha idee forti ad una lunga storia d'un percorso che ha più di cento anni questa è la ragione per cui siamo un partito presente dovunque nel territorio nazionale
La differenza di fondo
Il movimento legato all'emozione di una popolarità che oggi c'è domani non ce conquistata in politica o fuori dalla politica non lo trovate presente in tutto il territorio nazionale
Solo valori forti una militanza che guarda dietro il ricordo dei nonni il ricordo di grandi personaggi
Di grande idee di una Rete che c'è dovunque giustifica e crea un partito che trovate da
L'ultimo comune del del della Lombardia su verso l'alto all'ultimo comune dalla Sicilia verso giù
Questa è la ragione perché noi abbiamo oggi ci riconoscono
Come i continuatori
Di questi valori che non sono fini non sono parte solo della storia
Ma stanno dentro l'evoluzione quotidiano nella società italiana
Nessuno si sogna di dire
Forse erano stati sfiorati alcune forze alcune posizioni negli anni settanta
Di dire questa storia politica è finita ormai il confronto duro del Novecento si chiuderà tra liberismo e socialismo in tutte le sue forme
No questa è una storia solo delle idee e dei valori un modo di vedere la vita la politica
La soluzione dei problemi che la società dentro questo cambiamento vorticoso che il dato dell'ansia che tocca la vita pubblica oltre che privata di questi nostri tempi queste idee ci sono
E noi abbiamo lavorato su questa convinzione
E con i limiti che ovviamente ci sono sempre figuratevi se non li vedo pure io dovrei vedere più degli altri abbiamo rifatto un partito dovuto una vita democratica
Un riattivare un ricomporre questo queste la ragione della fine di quel clima di depressione che due anni fa nelle nostre faticose e limitate assemblee non gli verrà
Ce n'è un'altra
Che questo è più solo nostro
Non è Ilaria aver ripreso i fili di una storia attuale
Che è valida non solo in Italia ma in Europa e nel mondo
Ed è
Io come lo posso dire perché poi non mi piacciono le parole roboanti
Sono un po'un montanaro
La serietà dei nostri comportamenti e la fermezza
Sempre importanti
Più evidenti
Quando si vive una vita politica e parlamentare dentro la quale se ti guardi attorno questi valori non li ritrovi sempre
Noi abbiamo favoriti apprezzato una certa evoluzione anche parlamentari
Ma io poi mi chiedo ma è un caso
Che mi pare
Mi pare
Perché voglio dire lavora con
Il Partito Popolare diciamo che è uno dei pochi o il solo uno dei pochissimi partiti
Nei quali non toccato da queste trasmigrazione di non bibliche pochino più piccolo da un lato all'altro del emiciclo no noi non siamo stati sfiorati
E abbiamo tenuto afferma una linea abbiamo pagato per scegliere nel novantacinque scegliemmo alle regionali l'alleanza di centro sinistra
Abbiamo pagato abbiamo passato momenti molto duri
Stiamo dentro siamo rimasti proprio perché per convinzione profonda
E per ragioni storiche vi dirò brevemente c'è stato queste c'è stato una linearità di comportamenti nella vita parlamentare di serietà
E dire che
Si crede e ci sono stati
Forse anche pressioni
C'è stato un dibattito in un anno e mezzo che è andata avanti
E che riguardava noi
Quanto ancora
Utilizzando sondaggi
Il articolisti
Umori anti
Democristiani o anticattolici o intrecciate di cose diverse utilizzando questi umori dice no quelli sono i naturalmente collocati
Io spero che Berlusconi disse sondaggi ne faccia di meno ora dopo quello che è accaduto con le ultime amministrative penso che possa risparmiare un po'di di di sondaggisti e di denari di di risorse
Però questo è stato fatto e io ho sentito anche dire no ma i popolari proprio solo un po'ottusi sono lì ma se dall'altra parte ci si distacca
Una parte di amici
Sono distinti e distanti dal Polo dalla destra ma perché voi non non abbiamo attorno
No
Perché io che ho apprezzato la riconsiderazione politica
Di quegli amici e ce ne furono che fecero la scelta del Polo in buona fede
Liquidiamo chi se ne andò pensando che Berlusconi avrebbe governato per dieci anni l'ho presa io lo penso pure qualcun'altro
Quelli che andarono lì in qualche modo io ando pure male
E se ne andarono perché abituati a pensare la politica all'ombra del potere basta andarono lì
Ma c'è stata gente che andò perché fu turbata dalla nostra scelta del novantacinque non c'è dubbio su questo
Se non altro emotivamente se non altro guardando indietro più che avanti
Ma c'erano stati quasi cinquant'anni di contrapposizione di posizione diverso
E quindi ho apprezzato questi amici che
Hanno vissuto male l'esperienza con la destra non solo per questo ma per ragioni in più profonde
Perché per gli ex democristiani e per i giovani che sono venuti dopo e non hanno questa esperienza aveva pure un qualche valore profondo la definizione di questa storia recente questa Ajah decenni scorsi di essere un partito di centro che guardava a sinistra
O è stato un caso questa indicazione alla quale
Il centrismo di De Gasperi e degli altri si è ispirato aperta al sociale alla società
Alle ragioni di parole desuete o apparentemente desuete oggi che sono solidarietà e giustizia sociale sono qualcosa che dà cuore anima la politica
Questi valori o sono fuori dalla dialettica politica ci sono
E questo partito non era mai Ship questa storia di più di cento anni non era scivolata destra mai nella storia del nostro Paese
Ed allora me che piace qualche volta quando è possibile guardare con distacco un po'le cose era inevitabile che le persone in buona fede e quelle più accorte che avevano rifiutato la nostra società si trovassero in difficoltà e ripensarsi
Una giusto noi siamo qui aperti ma quella fermezza e quella serietà quel comportamento hanno aiutato l'evoluzione che ha portato dopo la rottura di Rifondazione una parte di Amici che si ispirano al pensiero cattolico nella loro militanza politica a sostenere un governo di centrosinistra
E questa è la ragione
Di questo prima
Cambiato
Per la linearità rafforzare la nostra posizione il nocivo lamento su questa moda personalistica
Che una de de delle vie ride peggiori derive plebiscitarie questo è conseil plebiscitarie Isma'se non la individuazione di un
Audizione o altre cose del genere andare avanti
Noi siamo fermi su questo io
Non aggiungo altro voglio solo dire
Le ragioni di questa scelta permangono
Viviamo in una fase della storia politica economica e sociale tale
Che queste nostre società non possono non capire che cambiamenti importanti sono necessari pure nello stato sociale cosa delicata
Io non lo so come faremo non voglio fare proposte non voglio creare problemi al governo
Voglio riflettere su ciò che cambierà questa nostra società che dobbiamo difendere i diritti ma non possiamo escludere i giovani alla prospetti
Io sono per esempio c'era Tom e ve lo dimostro matematica con la penna e carta e penna in mano
Che uno come me o come voi dalla nostra età è andati in pensione con regole che gli assicuravano l'ottanta per cento della media di un gruppo di anni
Dell'ultima retribuzione mio figlio se tutto va bene con la pensione con la previdenza pubblica ci va o ottenendo con gli stessi anni il cinquanta per cento
Se tutto va bene
Dei cambiamenti quindi in prospettiva garantendo a tutti perché bisogna dare certezze dello stato di diritto non è in discussione quello che è stato ma se la spesa pubblica italiana globale
Tutta assieme
Rispetto alla Francia alla Spagna e alla Germania la spesa pubblica italiana utilizza per i trattamenti di fine rapporto di lavoro di fine vita il sessantaquattro per cento del totale
E quei tre Paesi che stanno con noi utilizzando il quarantadue per cento del totale venti punti in più
E quindi naturalmente molto meno per i giovani che non hanno mai lavorato per le famiglie per l'assistenza cosa siamo noi la luna o siamo un popolo che si lega popoli strutturalmente come il nostro
E le riforme sociali sono un punto di non arretramento
Ah ricambia mento del tipo conservatori possono dire noi niente
Chiudendo io oggi sulla prospettiva del futuro i democratici gli accordi la gente che fa politica ispirata tra le altre cose a quel principio di solidarietà o di giustizia agli occhi non li poi chiude
Io non è non mi sto chiedendo nulla il governo deve governare perché questi sono processi di aggiustamento che se c'è politica consapevole si fanno con razionalità e con il tempo però i problemi ci sono
E il problema del lavoro il legame nuovo tra sviluppo e lavoro cosa nuova in questi nostri anni
Nel sessanta negli anni Sessanta i primi anni Settanta l'Italia conobbe nella sua storia per la prima volta la piena occupazione
E parlo in un'area dove questi problemi si pongono in maniera molto diversa che in mezzo paese la conobbe coniugando sviluppo dell'industria manifatturiera
Oggi perché l'equazione più investimenti più produzione più un lavoro reggeva oggi è cambiato tutto e a me ha fatto piacere
Che hai nel convegno di Catania
Il Presidente del Consiglio l'onorevole D'Alema e l'onorevole Ciampi hanno prodotto un documento che comincia a ragionare sul futuro
Introducendo un'idea di sviluppo che non abbandona industrializzazione sostegno attraverso anche l'abbassamento fiscale alla piccola e media impresa a questa ricchezza
Che costituisce la forza italiana ma comincia a intravedere un nuovo una nuova palina di sviluppo legata a questo deposito straordinario di beni storici ambientali archeologici
Che l'Italia al nostro ambiente e all'Unione al e al progredire dell'unità europea in termini politici al al alla realizzazione della moneta europea che può fare dell'Italia in questi campi un serbatoio di attività e di sviluppo legata anche all'iniziativa delle Autonomie locali molto forte
Queste sono cose che bisogna cercare di fare
E chi le fa queste cose con questo spiega chi le possiamo chiedere Noemi era a questa destra italiana
Così fortemente contraddittoria
Perché tutte le loro grandi regioni che dovevano governare sono tutte in crisi
Per il tradimento come dice l'onorevole Berlusconi per l'abbandono di una parte di amici che da tempo discutono e si allontanano e non si trovano bene in quello schieramento ma per una contraddizione insanabile
Tra le idee diciamo così rozzamente neoliberiste della parte s'semplificatorio de la parte pensante di Forza Italia
è un permanente centralismo una permanente sfiducia nella forza delle Autonomie dell'autogoverno che caratterizza AN malgrado gli sforzi di Fini di superare la storia di un superare certi importazione
Qui siamo noi e allora io credo che sia del tutto naturali butta lanciare in avanti e le ragioni di questa nostra alleanza
Queste sono forze oggi
Dalla sinistra democratica
Che si ispira al riformismo socialista socialdemocratico
E secondo me
Io io non critico ha fatto poco alcuno quando noi diciamo poi i giornali semplificano giustamente oggi purtroppo
La politica eccetera è costretta a camminare per quei sentieri delle televisioni del giornale a me non piace molto debbo dire però allora uno dice non voglio morire socialdemocratico cos'è un disprezzo alla socialdemocrazia quest'idea no
Anzi
Nella storia di questo secolo
Le esperienze intrise di valori e di attenzioni allo sviluppo del giallo comuni sono state le grandi socialdemocrazie del Nord Europa degli anni Trenta
Quei partiti di ispirazione cristiana che hanno messo come loro assieme lo sforzo per la libertà e per la giustizia questa sintesi sembra difficile
E io penso
Che i Democratici di sinistra che
Avranno pure tra le loro fila dei vecchi pc come noi abbiamo dei pezzi
Dici come mio padre per esempio
Il quale
Torno dal votare l'Ulivo per il Senato
Perché alla Camera voto Ulivo ma un popolare lo conosceva pure
A pranzo che mi capitò di passarci la sera tornavo dall'Abruzzo alla cittadina tra a Rieti Passo lì la sera e al molto anziano vado le e me ne stavo mangiando colui prima di tornare a Roma mi disse ma
Chi avrebbe mai detto che finivo col votare per i comunisti
Gli ho detto ma perché hai portato dico ma guarda che i tuoi compagni e dall'altra parte operai della SNIA viscosa come te
Che hanno votato l'onorevole Carotti nostro e probabilmente stanno a fa lo stesso discorso che fai tu a me lo faranno nell'altra direzione
Piero
Al di là di questo che
è in via di superamento perché i due riformismi è bene che si avvicinino questi problemi chi li affronta in Italia quella destra
O uno sforzo di conciliazione tra riformismo
Di
Matrice socialista quel filone del socialismo che ha vinto la scommessa con la storia che sono e questo quella cui di essi democratiche di sinistra oggi si richiamano è un riformismo di ispirazione cristiana queste la risposta l'altra c'è
Non è che non ci sia una risposta in Europa o nel mondo in paese come il nostro
La destra s'è un po'conta la vittoria italiana ha fatto fatica a metterla in piedi ma in altri Paesi c'è ed una risposta dura che trascura le ragioni di uno sviluppo ordinato di un rapporto ordinato tra i vari gruppi sociali fa le cose e lascia ai bordi della strada molte ingiustizie i più deboli e poi magari verranno recuperati questo oggi divide da loro
Quando diciamo che strategica l'alleanza vuol dire questo
Non vuol dire che magari con su quello che succede tra quindici anni saremo ancora noi a guidare il partito forse non lo so mi sembrano troppi credo di no qualcuno di voi si
Queste nel nostro ancoraggio poi il rapporto con lui
Ma io qui dico solo una parola
Ma l'Ulivo cos'è stato con sei
L'unità è stata una intuizione forte
Che poi si è impersonata nel leader in Prodi
Ma la intuizione è stata il vedere da un po'dall'esterno come era lui allora
Il limite da K della capacità di mobilitazione in quella fase storica delle forze politiche
Una precisa scelta di centrosinistra
Tradizionale intesa pentapartito guarda il partito che si era conosciuta di Pio quel simbolo comune che in politica non è una sciocchezza perché si vota ve l'ho detto
Quando si mio padre ma mio padre uno dalla politica ma capisce molto de dietro un io idea oppure le facce ma è l'Ulivo e il simbolo comune e quindi apre una prospettiva non un abbandono
Non è un fatto tattico
è importante questo discorso che essendo fare
Da amici vicini ora se tattico strategico o tattico e per vincere un'elezione strategico è un'alleanza rispetto all'evoluzione imprevedibili della società italiana questo è stato l'Ulivo questa apertura
Col programma comune che ha coinvolto e con regole stabilite e con la indicazione ma questo fa parte di un altro esame importante anche
Qualcuno tra i popolari che pensa di abbandonare questa impostazione ma forse in giro per l'Italia ci sarà qualcuno
Ma
Ma non lo dice non emerge questa voce in nessuna delle nostre riunioni
Semeraro jersey direi che sbaglia
Con la speranza che il partito dicembre e sono sicuro che su questo piano non ci sono dubbi
Allora il problema è la vicenda più immediata
E questo io ce l'ho ben chiaro anche per gli appuntamenti che abbiamo a breve
E abbiamo piedi univoco non non è in discussione questa cosa
Ne voglio parlare voi poi bolognesi lo lo leggere più degli atti insomma qualche giornale ha scritto che Prodi sarebbe risentito per come sono non tutte fesserie non non ecco questo non non c'è io poi spero pure che non sia vero o non è
L'Alleanza ha sostenuto il governo Prodi doverosamente perché ho detto cos'era cosciente e cos'era l'impegno con gli elettori fino alla fine questo governo si è fermato perché un pezzo dell'alleanza
Di del del novantasei è venuta meno tutte le altre cose sono particolari della politica che potevano andare in un modo o nell'altro il voto in più non ci poteva essere
Chi vi parla era sicuro che ci fosse ho visto il no nel tabellone mentre stava a chiacchierare seduto di uno di quei banchi del Parlamento è passata una signora che doveva dire sì
E poi ho letto li ho fatto un salto sulla sedia perché ho visto no circa Bellone Little Cenci verrà l'onta
Ma queste sono tutte cose che poi non incidono forse in profondità Lappano Bertinotti secondo me facendo un errore tragico anche per se stesso c'è sfila
E l'altra cosa guarda che io ho sentito che ci sono cari amici dell'UDR io vi do la mia interpretazione perché una domanda e questa ma perché poi alla fine l'UDR
Ha fatto nascere ha dato adito ad attrice i voti alla Camera indispensabili per il governo D'Alema ha detto no a Prodi può darsi che loro mi smentisca
Ma io sono sicuro che stanno facendo un'operazione molto dura per loro
Perché uscivano da un'alleanza erano già usciti
Si erano messi autonomi dovevano portare alle estreme conseguenze un percorso duro si capisce difficile anche per loro
La ragione di dire ma l'Ulivo lo mettiamo da parte facciamo un centrosinistra questa poteva apparire tra le ragioni forti per questo loro ultimo passo questo secondo me non ho mai detto da un da un microfono
Ma non c'è stato altro se non lo sforzo di tutti leale fino alla fine
Il punto vero è stato dopo
Si poteva fare un governo tecnico
I popolari hanno detto di no
E di questo
Io potrei dire i nostri organi tutto mi prendo la responsabilità che compete a me cara e come dettaglio parti
Ci poteva certamente dire noi avevamo la forza di dire
Sì al Capo dello Stato che voleva chiudere la crisi subito collocato alla finanziaria da approvare
Si fosse detto no allora il governo tecnico qualcuno parlava di governo istituzionale è lei no noi abbiamo detto no rilanciamo il centrosinistra
Rilanciamo e la via per rilanciarlo era stare dentro l'alleanza e non è la sconfessione di nessuno è toccato a D'Alema
Abbiamo rilanciato alleanze se l'Ulivo sta in piedi la sua prospettiva non esce intaccata duramente dalla dura vicenda politica si deve a questa scelta perché l'alleanza sta lì e ci stacco il simbolo regista con la voglia di aprirsi alla società in una condizione diversa
E certamente non abbiamo cercato e l'ho già fatto nemmeno piacere parliamoci chiaro
Ma poi le scelte politiche si fanno ed io credo che anche i festeggiamenti
Avviati nella sede lussuoso di Forza Italia
E stabilità del Plebiscito vicino a Piazza del Gesù con tappi di champagne che saltavano per aria credo si sia fermata subito qualche cassetta hanno riportato pure giù in cantina insomma
E non sarà facile tirarla su
Quindi questa era lì e cioè noi popolari
Siamo dentro questo spirito
Riteniamo Prodi il leader dell'Ulivo è una persona di cui questa alleanza non può fare a meno e con questo spirito vogliamo affrontare anche le scadenze che abbiamo di fronte abbiamo le prossime settimane davanti
Io mi fermo a dire che invece vedo un limite nella nostra capacità elabora attiva forse ci siamo
Dedicati con proprio ventre a terra rifare il partito e dentro la dialettica politica
E dirlo ed è difficile poi trovare che questo nostro mondo ora nel nell'andare avanti dell'alleanza nel percorso nell'alleanza
Dove c'è anche un po'di competizione ma cosa volete
Ognuno di noi ci ha io poi l'ottimo sarebbe che l'alleanza crescesse in tutte le sue componenti
Io spero che oggi il voto di oggi confermi quello che è accaduto quindici giorni fa guardate che il centrosinistra ha vinto largamente in Italia alle amministrative
Di quattro Province che c'erano tre le abbiamo vinte al primo turno
La quarta si decide oggi io tra l'altro ma ancora andare a votare quella di Roma
Guai a fare sempre previsioni e che io non non le voglio fare voglio dire che partiamo in vantaggio
Perché la nostra candidata la la la parlamentare europea dei DS appresi quarantotto e qualcosa per tetto del due per cento e l'altro quarantaquattro quando si aspettavano una grande affermazione una grande vittoria
Quindi su questo piano camminiamo io avverto quindi anche dentro questa competizione ovvia che c'è
Fuori e dentro la coalizione la nostra capacità di proposta politica deve crescere forse dovremmo dedicarci oggi più a questo che l'altro può andare avanti questo
Cercheremo di farlo io come un eroe
Intervento a questo congresso debbo dire che la speranza la voglia di fare la ripresa il nostro ruolo non è in discussione non è in discussione perché le idee ci sono sono forti
E in questi due o tre anni tutti assieme abbiamo fatto uno sforzo di riorganizzazione che piano piano ci sta premiando buon lavoro buona chiusura del conto
Allora
Prima prima di chiudere la mattinata ci sono ancora due interventi
E con l'amavo RAI quel Rini all'onorevole Andreatta o dopodiché ci recheremo Compre notazione
A villa Rosa che è sulla strada che porta a Bologna
Villarosa ma ottocento metri verso Bologna sulla sinistra ma avrà Guerrini
Grazie al presidente per avermi dato la parola
Anche se Lassalle assistiamo che inventando chiedo scusa ma un po'di attenzione anche alle donne ritengo spiacevole Rosario apprensione capisco il momento
L'amavo ora doveva parlare prima però siccome l'onorevole Marini beve assentarsi per recarsi poi e come ha detto a votare allora abbiamo dovuto anticipare un pochino e quindi chiedo scusa
Alla Maurras l'atteso è stato un po'lunga sì ecco le scuse non per me e non per la mia persona ma per le donne che qui ho l'onore di rappresentare
Donne che vedo presenti in sala anche se non numerosissime ma so che il loro impegno e molto forte
Io nome dalle donne innanzitutto sottoscrivo pienamente la relazione del segretario Paolo Giuliani e mi congratulo con lui per lo spessore per i contenuti e soprattutto per l'attenzione al cambiamento che ci fa ben sperare per il futuro
Vorrei quindi soltanto integrarla velocemente con alcune note che come donne abbiamo elaborato in seno al comitato provinciale
Notte contenute anche nel documento che vi è stato distribuito documento che non vi leggerò sicuramente ma sul quale mi soffermerò brevemente almeno per due questioni richiamate nella introduzione a questo documento
Una prima nota ebbe questo un accorato appello
Che vogliamo fare
A tutti i gli esponenti politici a chi ha massime responsabilità nella politica anche al segretario nazionale se riesce a sentirci o se comunque avrà modo di leggere il nostro testo
L'appello perché nella politica ritorni l'etica
Perché c'è bisogno disperato a chi grazie perché il condivide questo nostro pensiero c'è un bisogno disperato di ridare veramente alla politica il suo vero volto
Perché dobbiamo preoccuparci dei delle statistiche dobbiamo preoccuparci cioè delle indagini preoccuparsi del calo della disaffezione al voto in queste ultime consultazioni elettorali
è un calo che per nota una non trasparenza dalla politica una incapacità da parte della gente comune a comprendere che cos'è veramente la politica
Pare che la politica non interessa i cittadini forse anche le donne e sono assenti perché non hanno la comprensione che questa è una politica che le interessa da vicino
Di risparmio lei i dati delle statistiche alle inchieste ma sono ripeto per noi almeno un motivo di forte preoccupazione
Cito soltanto quello che rileva il Censis nell'ultimo rapporto il Censis ha conferma questo che vi dicevo della vuoto della politica e di un Paese che si dimostra arroccato sulle difensive più che propenso alla dinamicità
Perché rileva il Censis a differenza degli anni passati quando c'era un certo vuoto di politica ma c'era una società civile dinamica attenta di Fazio ora anche la società civile dimostra questa inchiesta dimostra un momento di crisi
E quindi a maggior ragione è necessario che la politica riprenda il suo ruolo di guida che dia impulso che dia vivacità questo nostro Paese
Una seconda considerazione sempre veloce mi chiedo scusa per la sintesi ma capisco anche la vostra impazienza
Ed è questa una nuova stagione della politica deve vedere una maggiore presenza delle donne
La scarsa rappresentanza femminile tuttora un segno di debolezza della nostra democrazia è una democrazia imperfetta ed è un handicap per il nostro sistema istituzionale
L'Europa ha visto aumentare il ruolo delle donne nei Parlamenti nei governi
E alla guida delle città ma l'Italia è rimasta tutto invece agli ultimi posti
Cresce anche la presenza femminile nella società ad ogni livello dalle professioni alla cultura
Ma le donne continuano ad essere non adeguatamente rappresentate nelle istituzioni
Ed è questo un segno un segnale di debolezza che vorremmo poter colmare sia come donne del Partito popolare sia come donne dell'Ulivo
Riconosciamo come donne nell'Ulivo
Una forza per le donne
In ragione delle scelte e delle prospettive che l'Ulivo ha indicato al Paese
Perciò come donne popolari ci siamo impegnati ci stiamo impegnando fortemente nel forum provinciale dell'Ulivo
Uno spazio costruttivo di dialogo tra culture politiche ed esperienze storiche diverse
Con un unico unico comune denominatore che ha la responsabilità di costruire il futuro era la nostra città per la nostra provincia per i Paesi una responsabilità che vorremo assumere come donne in maniera piena e come cittadine di questa nostra comunità
E a questo proposito non vogliamo chiedere al partito il rispetto di quote riservate alla rappresentanza femminile anche se giudichiamo tale scelta che deve essere autonoma da parte del partito un gesto di grande consapevolezza e maturità
Ribadiamo l'esigenza di portare a compimento la democrazia che tale non può chiamarsi se emargina la metà dei suoi componenti
E crediamo anche di poter dare alla politica quella orgoglio aspetto etico quella dimensione necessaria per far ritornare la gente all'impegno in politica
Ecco concludo e abbiamo voluto portare il nostro contributo questo congresso con il documento che vi è stato distribuito
In cui affrontiamo in maniera sintetica certamente non esaustiva alcuni temi che ci sono più cari
Li abbiamo scelti tra i molti possibili
Per la loro importanza senza sottovalutare la portata di altri che non è stato possibile affrontare in questo primo dopo in questa prima fase
è un un contributo per avviare un dialogo che vorremmo poter continuare in altre numerose occasioni
è nostra intenzione perfezionare il lavoro l'elaborazione politica su questi temi in vista dei programmi elettorali per le prossime campagne per le prossime elezioni amministrative
Ci scusiamo per da Di Summa di sono gettati stile per ancora le imperfezioni su diversi argomenti ma di rassicuriamo sul nostro intento di essere voce parte costruttiva nel partito per rivalutare il ruolo della politica nel Paese grazie a tutti e grazie alle amiche piano collaborato
Grazie ma ora la parola l'onorevole Andreatta devo fare un chiarimento Andreatta deve purtroppo lasciarsi attorno alle quattordici quindi nonché e di conseguenza siamo costretti a farlo parlare in un momento proprio ecco non di di pienezza della sala comunque la colpa non è solamente nostra prego Andrea
Capito
Via Rimini circa nemica
Sono anch'io
Contento di partecipare qui
In questa cittadina
Al nostro congresso
E sono grato a Paolo Giuliani al comitato provinciale
Che hanno voluto simbolicamente fare questa scelta
Di un congresso
Tenuto qui
Perché ci ricorda
Un pezzo importante drammatico della storia del nostro Paese
Espulso i sacrifici diventò
Le difficoltà alle intuizioni politiche
Che hanno permesso nella primo dopoguerra a differenza di quanto accadeva altrove in Europa
Gli avviare l'esperienza democratica italiana
Senza uno scontro civile
I valori
Dei nostri avversari della destra di oggi
I mostrano che c'era una parte dell'Italia che avrebbe scelto una strada diversa
Questo tentativo di risultare
Le parole dello scontro di allora
E la capacità di raccogliere
Interesse consensi attorno a questo dimostra che quella scelta non fu una scelta scontata
Ma derivò dalla umanità e dall'intelligenza politica
Degli uomini di De Gasperi
E anche allora con le stesse
Parole
Rievocati oggi da Berlusconi ci fu una destra che accusò l'alleanza centrista l'alleanza attorno alla Democrazia Cristiana
Di avere sbagliato la linea
Noi non siamo arrivati alle sentenze di condanna della Corte costituzionale tedesca
Che amputa va a pezzi
Nella dialettica politica di quel Paese
Abbiamo lavorato con le forze che la storia la storia difficile dal nostro Paese la resistenza
Avevano crea
Siamo riusciti
A introdurre una democrazia normale
In un Paese diviso
Ecco
Io credo
Che questo congresso non possa considera con considerare archiviato
Il problema
Degli ultimi tre anni
Della esperienza politica italiana
Il problema del successo del governo Prodi
Stabilendo una continuità
Tra coalizioni di centro sinistra
E la formula politica inedita e originale dell'Ulivo
Apprendo questa mattina il maggiore settimanale economico europeo
Ho visto
Un titolo vitali
Sei Marble Plains Capitalia lo spesso vecchio posto
E l'articolo poi si concludeva dicendo che è difficile
Provare in italiano un'espressione equivalente a quella francese riso lasciano show plissé l'annuncio uso
Ma quanto più sembra che si cambi tanto più e la stessa cosa
Ed era il giudizio pesanti icastico
Che a metà della luna di miele dei cento giorni
L'Economist dava
Dell'attuale
Su situazione politica e dell'attuale governo del Paese
Ecco allora credo che
Sia necessario
Attualizzare
Quel sovrappiù
Rispetto alla coalizione di partiti
Che Romano Prodi
Ha introdotto in un momento difficile della politica italiana
Ma in risposta al non alle difficoltà del tempo è una battuta del nostro segretario che accentuava l'isolamento dei partiti del mille novecentonovantacinque
Ma credo
Che questo problema sia legato
Alla evoluzione della società moderna
Delle democrazie terziarie
Della fine del conflitto industriale gli USA insieme di dati sociali no per cui
I partiti trovano difficoltà
A rappresentare l'intera società e i fenomeni della astensionismo di fenomeni dell'Abbazia dell'elettorato lo diceva prima la collega con sensibilità della sua esperienza politica femminile
Tutto questo non può non è soltanto i mali di una stagione ma fanno parte della tecnologia che abbiamo di fronte
Le storie culturali politiche italiane sono complesse sono intrecciate la riduzione qui a due o tre partiti è impossibile con queste storie
E allora l'Ulivo con una forte legittimazione
Cerca di far convivere
L'esperienza dei partiti e contemporaneamente l'esperienza di un leader con un suo programma collo obiettivi
La cui esecuzione e controllabile
Dall'opinione pubblica
E che si pone
Come elemento di stabilità di fronte al gioco
Variegato
Interessato a guadagnare
Posizioni relative
Che nella logica dei partiti
Io credo che
Con il centro sinistra e senza l'Ulivo
La scommessa del settembre no novantasei
Sull'entrata
Dell'Italia nell'Unione monetaria europea
Non sarebbe potuto realizzare
Ciascuno avrebbe fatto i conti delle difficoltà
Dei gruppi sociali dei pezzi di elettorato
Che
I sacrifici per ottenere quel risultato la sistemazione della finanza pubblica in tempi molto brevi avrebbe provocato e ciascuno si sarebbe domandato a vantaggio di chi
A vantaggio di quale altro alleato
Questi sacrifici avrebbero prodotto frutti elettorale
E l'isolamento
Del governo la perplessità
Anche delle forze interne dell'Ulivo di fronte a quella promessa sono chiare nella memoria di tutti
Ecco
Io credo
Che
Troppe persone in questi ultimi
Paio di mesi
Hanno gioito ripensando di riportare indietro l'orologio ad una coalizione di partiti non mediata
Da una forza
Con legittimazione elettorale importante
Quale Iraq Lupi
In qualche maniera ci troviamo oggi in un governo senza agenda
Noi come ha detto il segretario facciamo
Un'ampia aperture di credito a questo governo
E tuttavia il problema della flessibilizzazione del mercato del lavoro
Per aumentare il numero degli occupati qualunque cosa accada al reddito nazionale
Le misure prese in Francia in Olanda in Spagna di liberalizzazione del mercato del lavoro e dello scioglimento del contratto di lavoro hanno provocato aumenti tra il mezzo milione francese
E una proporzione molto maggiore in Olanda a parità di reddito nazionale una società terziaria un'ampia capacità se il mercato e flessibile se il rapporto di lavoro e un rapporto Nonda burocratico di assorbire
Uomini e donne nel processo produttivo
La posizione particolare della Presidente del Consiglio
Legato però vincoli di partito la maggiore forza sindacale crea le migliori condizioni perché anche l'Italia
Intervenga a rendere più flessibile quel la parte di
Emersa del mercato del lavoro proprio perché non si abbia lo scandalo di vedere crescere nel tempo la parte invece sotterranee esclusa da ogni garanzia del mercato del lavoro
Possiamo vedere con preoccupazione che cinquanta o sessanta per cento dei ragazzi
Contratti di lavoro parasubordinato e pagata fattura a protezioni
Previdenziali molto basse ma questo è l'inevitabile effetto dell'eccesso di garanzie della contratto ufficiale di lavoro
è stata una via
Di apertura la flessibilità che ha concentrato sui nuovi entranti del mercato del lavoro
Forse un eccesso di pressi milita perché non abbiamo voluto toccare il cuore del mercato del lavoro e il contratto a tempo indeterminato
Se noi nei prossimi anni
Vorremmo vedere aumentare del duo tre per cento il volume degli occupati ridurre al di sotto del dieci per cento la nostra disoccupazione questo lo possiamo
Ottenere se l'accordo tra le parti sociali
Avrà la capacità la forza se il governo insisterà perché tocchi una revisione degli istituti del contratto di lavoro
E giudicheremo il governo
Sull'altro punto
La capacità
Di ridurre il golfo tra cittadini e amministrazioni
è in corso un programma di decentramento a cui realtà regionali hanno risposto con leggi
Che applicano il centododici frutto dell'opera riformatrice di Franco Bassanini ma l'amministrazione centrale
è in grado di individuare rapidamente uomini e risorse da essere trasferiti l'impressione che questo non accada
Quindi abbiamo delle precise richieste puliamo che anche questo governo via un contributo
In qualche misura avendo creato con la unione monetaria con la partecipazione dell'Italia alle condizioni
Sarebbe drammatico sì perdessimo la capacità di sfruttare le opportunità che con tanta fatica abbiamo realizzato
Certo rimane
Difficile da capire anche che per chi ha vissuto il passaggio dell'ottobre
Come si sia considerato quasi di normale amministrazione
Che un governo che abbiamo presentato all'opinione pubblica
E sul quale abbiamo tu
Sulla candidatura di Romano Prodi ottenuto voti aggiuntivi voti senza i quali la coalizione non avrebbe vinto
Non ha avuto il sostegno
Per convincere
Cossiga ad anticipare di poche settimane la conclusione in cui è arrivato
La settimana scorsa ha sottolineato dalla rottura con Buttiglione
Che la sua scelta e una scelta strategica
Quando nel febbraio del mille novecentonovantacinque
Al gruppo parlamentare della Camera per la prima volta
Una forza politica
Si espresse a favore della candidatura di Romano Prodi che fino a quel momento
Aveva avuto sostegni di numerosi gruppi sociali
Ebbene dopo pochi giorni un incontro con il segretario del PDS
Con D'Alema
E in questo lungo incontro
L'impegno dall'una e dall'altra parte era per Romano Prodi come
Primo Ministro per l'intera legislatura
In qualche misura data l'IMI responsabilità in quel momento
E oggi mi sento
Di fronte
Alla gente
A cui
Ho garantista
La
Questo metodo
Di fronte a coloro che mi dicevano che Prodi sarebbe stato lo schermo per un presidente di sinistra mi sento in qualche modo confuso e colpi
Ma gli accordi erano altri
Gli accordi erano per la continuità del governo Prodi per l'intera legislatura
E la componente di sostegno sociale oggi qualcuno dice
Il governo il primo governo di questa legislatura era un governo tra le forze politiche null'altro e quindi un nuovo accordo tra le forze politiche le poteva determi decretare la conclusione
Io non sono convinto di questo
Come credo è stata vostra esperienza
La capacità di mobilitazione i settori
I cittadini
I professionisti gli uomini del lavoro
Che hanno dato un contributo che andava al di là di quello dei partiti alla vittoria del mille novecentonovantasei
E allora se l'olivo deve continuare
Non è un problema dei rapporti personali con Romano Prodi
Non è un problema del buono o cattivo carattere degli uni o degli altri
E il problema di trovare un rapporto lineare e trasparente tra i partiti della coalizione e Lulli a me pare che il punto in cui vi è stata una crisi e cioè quella della interruzione del candidato presentato alle elezioni sia il punto su cui si debba lavorare
E io credo che dell'Ulivo si potrà parlare ancora in Italia se ci accorderemo a creare una convenzione
Tra un anno
Prima delle elezioni della due mila uno
Aperta alla partecipazione di gruppi di cittadini che riuniti in duecento in cinquecento inviano un delegando alla convenzione
Nella quale si scelga il leader per la successive
Elezione
Partiti liberi
Di sostenere i loro programmi
Ma se l'Italia non vuole essere il Paese malato d'Europa se dobbiamo dare stabilità all'esecutivo
Se dobbiamo rientrare nella normalità dei Paesi europei e non
Essere chiusa in una specialità italiana troppo simile alla specialità turca anche in Turchia centoventi persone membri del Parlamento hanno trasmigrate o nell'ultima in questa legislatura tra un partito e l'altro delle complicate coalizioni di quel Paese
Ecco se l'Italia vuole
Avere un governo che risponda ai cittadini che ristabilisca
Il senso di orgoglio così come Prodi aveva creato il senso d'orgoglio del cittadino all'estero che sentiva il governo dell'Italia per la prima volta all'attenzione benevola alla simpatia ed amicizia dei governanti degli altri paesi dell'opinione pubblica degli altri paesi
Non abbiamo bisogno che la legittimazione del leader della coalizione sia una legittimazione forte che non nasce nelle fumose stanze della politica
Facendo il braccio di ferro tra un partito e l'altro per scegliere il leader di governo occorre un momento infuocato di partecipazione popolare di quelle partecipazioni puntuali
Che corrispondono alla Psicologia alla mentalità della gente del nostro tempo
Noi militanti politici noi che
L'esperienza la storia le occasioni la famiglia ci ha permesso di maturare una scelta di fedeltà permanente non siamo la maggioranza del popolo italiano
Specialmente le generazioni più giovani hanno voglia di occuparsi di politica ma hanno voglia di farlo in qualche modo con una partecipazione puntuale limitata possiamo raccoglie reggente per la campagna elettorale ma non troveremo un altrettanto numero di persone che vogliono diventare militanti
E un milione di militanti questo è la forza dei partiti italiani assieme non può stabilire una sua dittatura sul Paese noi abbiamo bisogno per controllare la capacità di richiamare i sentimenti e il consenso degli altri trentanove milioni di italiani e questo momento di scelta avvenga tra la gente
Avvenga con queste forme di partecipazione puntuale e tendono a diventare nella società di oggi
Il modo normale di interessarsi di politica
E questo è un punto importante non è il carattere di Romano Prodi se l'Ulivo vuole sopravvivere se l'Ulivo non è una carta Monia da mettere accanto un simbolo
L'Ulivo ha bisogno di questa elemento strutturale di organizzazione tra i partiti e una capacità di fare entrare almeno nell'atto più importante dei cinque anni di vita di un esecutivo
La partecipazione dei cittadini come si riconoscono nelle battaglie
Dice
Del centro sinistra della sinistra del dell'Ulivo nel Paese
E questo ci porta che voglio concludere anche perché mi pare ho sentito gli ultimi battute di Gian Carlo Tesini che fosse il tema sviluppato da Tesini questo ci porta
Alla vicenda del comune di Bologna
Una vicenda
Emblematica emblematica per tutti
Per i DS e per noi
Forse la più emblematica delle vicende municipali italiani
La più emblematica se pensiamo
A una pagina grande di storia quella del mille novecentocinquantasei e dei protagonisti e in quella pagina
Espressero
Momenti altissimi della storia politica del nostro Paese
Anch'io rifiuto per le ragioni che credo di avere esplicitato parlando del rapporto tra governo forze politiche opinione pubblica
Anch'io rifiuto che si possa parlare di un candidato dell'Ulivo se il candidato di uno dei partiti dell'Ulivo
Non vedo ragioni di usare la formula dell'Ulivo
Se a Bologna vi è un candidato espresso da un processo interno a un partito politico ed un processo che non sembra per le sue caratteristiche per gli elementi di discussione politico-culturale tecnica sulla città
I presenti quei dati di novità
Che giustificano la nostra collocazione politica
Sì faccio non si faccia una convenzione è necessario partire
Per un processo che coinvolga
Le forze politiche
I gruppi culturali sociali economici della città in una discussione
Non possiamo lasciare solo il cardinale a identificare i mali di questa città
Dobbiamo dire anche una lettura laica
Ad un più basso livello d'un maggiore prossimità dei problemi del governare
è necessario che
Le difficoltà
Che hanno una lunga storia
Che ci sono in parte collegate anche agli stessi successi del Governo unici parli di Bologna siano ampiamente discusso
Abbiamo il tempo per fare questo
Se leggi razionali dovessero spostare ulteriormente le elezioni abbiamo il tempo per pensare anche a una convenzione che non nasce l'abbiamo fatta anche noi nel ottantacinque
Ma così come venne fatta ci diede in Po importanti indicazioni di persone ma era pur sempre un gesto di un partito nei confronti del suo elettorale
è necessario che in qualche modo questa venga vissuta come una meccanismo istituzionali e l'Ulivo e la sede per poter elaborare
Devo dire ancora una volta se qualcuno ha la nostalgica di Bologna come laboratorio ahimè
Quando questa parola fu inventata Bologna non ebbe capacità di innovazione
Ma se vogliamo se vogliamo dare radici municipali come è giusto che abbia all'Ulivo nazionale
Questa è la condizione perché ciò avvenga a Bologna
Altrimenti se anche a livello locale il segretario di un partito viene presentato per questa ragione a governare la civica amministrazione ciò non ci interessa ciò non interessa l'Ulivo
Allora e solo nella fatica nella tensione nel mettere tutto in discussione nell'abbandonare le posizioni acquisite le rendite
è possibile fare quel salto in avanti
Perché il new deal della politica italiana abbia qui a Bologna le sue radici questa è la sfida e credo di interpretare voi
E di poterla fare a nome vostro
E faccio ai dirigenti del DS sapendo quanta importanza a per garantire la coesione sociale necessaria alle innovazioni
La storia del Partito comunista bolognese non lo faccio ve la petulanza di un piccolo partito
Lo faccio a nome della vittoria del novantasei lo faccio perché ciò che è avvenuto in sede nazionale non sia la tomba dell'Ulivo perché a Bologna
Si tenga viva questa fiamma
Ma se lo si vuole davvero Tevere viva questa fiammata e necessario per in qualche modo i partiti tutti i partiti facciano un passo indietro
A questo punto
La lista è stata presentata entro i termini prestabiliti
Ricordo che chi non ha ancora rinnovato
Chi non è andato ancora la verifica Poteri si vada per cortesia ente ecco
La lista in ordine alfabetico è una lista aperta e così e composta
Accetto
Antonelli arato Baratta Baroncini bene Amati Benvenuti bond Zamagni
Resca Sella Siliberto Corazza Damiani Draghetti Fallica Federici Ferrari
Gerry Barelli campi Spanjolli in Caprara
Cavallaro selling ricco lazzaroni Lerro Lorusso
Lazzaroni Luisito loro siccome ce ne sono diverse Lerro Giuseppe Lorusso rosa Mannini Piero Marchini Marco frutta M e Manuela Nigro Pietro Palma
Perrone Petrella Pontirolo di Possati Rambaldi rapido Rocca Rossi Fiorenzo Rossi Giuseppe
Vitali Gabriele Serra Andrea Savino Domenico spin Ubaldo Tesini Enrico tuffa Riello vai lì e deve fieri ESA nella ricordo che adesso andiamo a colazione dopodiché i alle quindici si riprendono i lavori tenendo presente che noi ieri non siamo in grado di aprire i seggi prima delle diciassette
Diciassette e trenta ecco quindi
Detta Cocchi o il sacrificio di rimanere qui a San Giovanni in Persiceto ecco
Va bene grazie
Dopo
Dopo la pausa
Delle pranzo
Riprendiamo i nostri lavori
Tenendo presente che siamo già riusciti a fare le schede con i candidati
Le votazioni avranno inizio come abbiamo deciso alle diciassette quindi terremo aperti i seggi per due ore dalle diciassette alle diciannove
Ecco però abbiamo bisogno anche di alcuni volonterosi capaci di fare il cosiddetto seggio elettorale ecco cioè siccome abbiamo diviso i nostri delegati in quattro seggi
Abbiamo bisogno di otto dieci persone Cristiano ai sensi e quindi io rivolgo un appello foglie se non c'è nessuno in sala capaci di raccoglierlo bisogna che facciamo il tam tam presso gli altri amici io comunque riprenderò questo discorso quando la sala
Diversa da un punto di vista di presenze
Allora riprendiamo i nostri lavori in sala se Capodieci ancora ecco qua
Poi se c'è anche Luciano Meletti
Si prepari
Poi mi gli orsi sulle
Parlare con la sala vuota
Non è tanto edificante però per me va bene lo stesso
Le persone che contano ci sono Antonio ecco rende
Prego Antonino la relazione del segretario è stata da me ascoltando con la massima attenzione
E nel suo insieme la condivido
Nella coalizione dell'Ulivo per noi cattolici in modo particolare per noi aderenti al partito e l'espressione di rimanere al centro della coalizione
Noi cattolici siamo stati abituati ad avere un partito unico però oggi vi sono cattolici in tutti i partiti
E quindi è per molti appare un'anomalia un'anomalia però dobbiamo affermare che anche per noi cattolici è una condizione normale di libertà
Anomalia invece sarebbe la loro vita in un solo partito oggi
Di cattolici ma tutti gli italiani hanno bisogno di una proposta politica nuova e coraggiosa
Ispirata ai valori etici comuni della nostra civiltà bimillenaria
Quindi oggi comprendiamo meglio l'opposizione destrorso all'idea di un partito dei cattolici
E la sua preoccupazione per la ispirazione cristiana delle popolarismo non finisce nel correndo R.
Confessionale il programma ma avere un partito che si ispiri alla vita pubblica della nazione
Il vero cristiano si riconosce dallo stile evangelico con cui vive l'esercizio del potere come servizio e come forma di alta carità
Con competenza e trasparenza preferendo il dialogo allo scontro
La vera forza del cristiano sta nel fatto che egli vive l'impegno politico non come professione ma come ho una vocazione il vero punto di partenza del rinnovamento dei cattolici democratici e contribuire a comporre pluralismo politico è unita sui valori e fondere una politica più omogenea per un nuovo progetto comune
Ai cattolici democratici in questo momento spetta un ruolo particolare in quanto il riferimento è voler ai valori cristiani
è stato fin dall'inizio parte integrante della cultura politica e del progetto dell'Ulivo
La collezione del movimento dell'Ulivo deve essere confermata
Perché in questa fase ci sarà più bisogno che la coalizione garantisca il governo
Per me
Della transizione
Sua pro e il suo approdo ad una democrazia compiuta quindi è decisivo che Prodi oggi sia il leader politico dell'Ulivo
Avrei scadenza l'innovazione politica devo portare alla riforma dei partiti che non può essere rinviata
La riforma dei partiti è un passaggio essenziale verso la rigenerazione di un tessuto civile della politica e della demagogia democrazia
Inoltre un altro compito spetta oggi costruire un movimento della cittadinanza solidale
E posso dare senso e prospettiva a un dimensione civile dell'economia rigenerando una dimensione civile della politica grazie grazie
Percorso ai detto i graffi anche per la brevità
Alla parola Nigro
Poi Luciano Meletti non c'è
Si prepari Minghetti
Non mi andava di migrazione mi ha dato la parola subito
Chiaramente
Vorrei in modo particolare fare una riflessione
Attende l'arma ma molto veloce su quello che e il futuro del nostro partito esso senza pensare ovviamente arma trilogie morto
Molto lontane
Dunque la fecero che faccio è questa
Mi faccio un po'a Moro perché qui ora stamattina non è stato nemmeno toccato minimamente l'arma e Moro ama appartiene alla nostra storia arma
Come noi apparteniamo arma alla storia ma nel nostro partito anzi fra l'altro l'arma Moro per noi ma è un punto di riferimento importante quando noi vogliamo rievocare la storia o o il nostro passato e guai se non lo facessimo
E in modo particolare l'arma con Nam devozione ma soprattutto anche con molto
Come dire con un valore etico di quello che la storia del partito del Partito popolare da qui in avanti ovviamente certamente non basta solo rievocare e il pensiero era storione Mandel
Dimostri di coloro che hanno fatto alla mamma che hanno scritto l'arma le pagine l'arma delle cattolicesimo popolare però ripensare e quindi vale di revocare in un certo qual modo in una fase politica nuova
è ovvio che e per noi può diventare l'identità del futuro di un partito che chiaramente l'arma
Oggi in una fase d'arma di di rinnovamento della società civile non possiamo Varma che toccare l'arma con enfasi ma soprattutto anche con me era rispetto morale etico a male parole di Moro
Moron diceva nel mood mutarsi della società civile non può avvenire ignorando la concreta nata maturazione di rapporti politici io credo da Roma che questa parole dei rapporti politici oggi
Credo era ma che sia sacrosanto quello che sta avvenendo chi mai si potrà immaginare l'arma che il partito comunista di una volta i cattolici popolare si potessero mettere insieme io credo che questo almeno uno degli aspetti fondamentali l'arma per rivedere e soprattutto per riscrivere quello che la storia culturale enorme il pensiero culturale etico a Roma di un partito che che in avanti come proiezioni ma come anche come obiettivo pagine nuove e soprattutto anche l'arma una etica della politica l'arma del futuro quindi del Duemila
Moro in particolar modo ora ma diceva anche una forza
Le questioni politiche che Moro toccava arma erano questioni che entravano
Nella complessità di quei giorni di quei tempi
Quindi Romoli depurava
Mi depurava con la sua riflessione in un certo qual modo io credo a Roma questo potrebbe essere la la ricchezza e la metodologia operativa di ognuno di noi l'arma da qui in avanti cioè noi non possiamo lasciare Paolo
Come abbiamo visto anche qualche volta l'arma sui giornali l'arma a chicchessia dire frasi oppure l'arma portare la bandiera dei popolare
Lo dobbiamo riflettere ma su quello che noi facciamo dobbiamo cercare anche l'arma di arricchire la retrospettiva della nostra azione politica se non lo facessimo o se non lo non lo lo facciamo in futuro chiaramente al potremmo anche essere un po'presi di mira come ho ma a volte è successo come fatto anche il PDS suo segretario la madre che il Partito Popolare non esprime non è non ha espresso in quei momenti l'Armani non esprime in quei momenti idee precise progetti e precisione ma della coalizione
Qualche volta è successo anche questo e io credo che questa è la base era ma della nostra identità dobbiamo cercare un certo qual modo armadi identificarsi in una riflessione profonda di quello che solo l'istanza l'arma che vengono dall'ornamento ai nostri mondi e di fare in modo ora ma che questi stanze sia testimonianze
E idee pulite e etica per quanto riguarda Roma e le nostro cammino e il progetto ormai che noi ci diamo detto questo fatto questa premessa voglio suggerire due due elementi e chiudo subito uno ormai è che io voglio rivendicare un pochettino la scelte che ne abbiamo fatte come segretario di sezione della Morelli Zavattaro quindi alla barca
Nel novantacinque quando abbiamo presentato l'amaro e proprio nel novantacinque il giorno dopo che il giorno dopo che il nostro partito ha avuto il travaglio della della della divisione il simbolo erano questo sì mo'che noi vediamo insieme a quello dell'Ulivo collettivo e ci fermiamo qui oggi con immagini l'arma simbolica l'arma per essere immediati e soprattutto per essere presi in considerazione dai nostri elettore ma non dai nostri Sempione simpatizzanti manca da tutti i cittadini
L'abbiamo fatto ma con con la certezza di volere dare un segno tangibile io stesso arma ero capolista arma ed ero anche nella lista dei democratici per Bologna al comune di Bologna non è non escludono vi dico con molta franchezza Orma che sono orgoglioso arma di aver presentato quella lista Popolari per Prodi allora nel novantacinque questo cosa vuol dire vuol dire l'arma che se noi teniamo alla nostra storia se noi ovviamente vogliamo scrivere e sottolineare l'arma la testimonianza che ognuno di noi può dare l'arma terre portare avanti l'arma la storia di popolare e la sua testimonianza la propria testimonianza come partito
Diciamo popolare è chiaro che dobbiamo cercare di essere prima riflettere e poi cercare di portare questa testimonianza
Attraverso le nostre capacità
Finisco per dire l'arma l'altra cosa che avevo preannunciata che questa ovviamente c'è un legame che spetta proprio a Roma in una riflessione di metodo e di azione politica caro Paolo io ho molta stima di te come segretaria in uno stand
Tra l'altro Statuto statale di uno dei polmoni di quaranta cinquanta sessanta persone che hanno sottoscritto la tua candidatura quindi io ho apprezzo moltissimo arma
La tua candidatura sospetto di essere rispettosi Risari saper essere rispettoso anche nei suoi confronti l'arma
In un eventuale Comitato provinciale ma che come segretario di sezione che voglio portare avanti l'arma con me nonostante che ci sono molte
E diciamo molta precarietà di manodopera non certo qual modo no e questo mi anche sottoscrivere però voglio dirti solo una cosa
E tu da tutti gli amici che noi dobbiamo inventare qualcosa dalla ma che ci caratterizza l'arma come fattore diciamo di di essere interlocutori primari l'arma delle istanze dei bisogni decide cittadino non solo ovviamente l'arma del tesserato di chi è vicino ovviamente soprattutto quelle ma soprattutto di tutti quei cattolici che ci guardano con molta attenzione
Guarda un pochettino Armando per fare un esempio molto banale che che può prendersi la paternità della vittoria danno sulle pudore sulle voto del consiglio comunale sulla scuola sulle finanziamento alla scuola io credo che ci siamo anche noi ma ci sono Forza Italia c'è Alleanza nazionale ci sono
L'odierna ci sono altre non ci c'è una parte del PDS però nessuno di voi si può prendere la paternità allora facendo una riflessione su questo che cosa posso suggerire al partito
Suggerisco queste che noi dobbiamo farci carico era ma di quelli che io chiamo la Roma e dove ce ne sono lo dico così come formula il credo politico il partito deve essere un partito aperto qualche qualche duro stamattina anche detto arma in modo particolare Segretario Annan
Redaelli responsabile l'arma all'organizzazione credo bergamaschi che parlava di partito aperto però sinceramente Herman con molta onestà devo rilevare macchinone non esteti non è stato detto ma come questo partito deve essere aperta
E su questo io voglio è fare una brevissima riflessione
Che quel credito formativo che io dico è che suggerisco quale un partito aperto deve dare alle organizzazione alle associazioni del volontariato ma tutti quei soggetti sociale l'arma che s'
Andrei riguardo l'attendamento e a noi dobbiamo dire dalla di proporre idee fare progetti l'arma
Per le quel partito in dando essendo interlocutori dei cittadini primarie mai partito chi è qual è il ruolo di un partito dal punto di vista istituzionale chiaramente il ruolo di un partito è quello di mediare tra il cittadino e le istituzioni chiaramente che non è la stessa cosa con il sindacato o con lei con altre associazioni bisogna che noi queste distinzioni di di rivediamo attentamente perché altrimenti non capiamo bene ora mo'quali sono
Le funzioni veri un partito e allora io dico Roma che ne dobbiamo aprire il partito di dicendo alle associazioni ai gruppi gruppi di amici in tutte le realtà locale possiamo fare anche con qualche sperimentazione questo
Di dare loro la possibilità di formulare progetti progetti e idee
Che come pacchetti diciamo ecco con il pacchetto come si usa un po'nella scuola con i crediti formativi tutto sommato io vengo dalla scuole quindi mi piace molto questa cosa questo è uno stimolo per cercare di lavorare e formulare delle idee dei progetti così ramazza
Come PDS non potrà mai dire che il Partito popolare e privo di idee di progetti se noi abbiamo questo credito formativo chiediamo ma e che apre amo e che facciamo in modo che questo credo poi posso avere un suo seguito come di un pezzo ad esempio e finisco giusto per poi li possiamo parlare anche in altre sedi
Se non impongono avessimo potuto era ma dare l'opportunità Roma in questo congresso di presentare dei progetti concreti nella quale Varenne il Partito Popolare poteva farne carico poteva poteva farsi carico di questi progetti
E a coloro che lavoro a loro proposte questi progetti e idee
Dare un peso e partecipare insieme ai delegati in questo momento l'arma in questo solo in questo momento
Con questo peso non solo omerico non so come
Io credo ha detto non avremmo fatto con quel gesto veramente di volontà via sapeva presentare il partito Roma poi in tutte le istanze
Che in un certo modo vedono armi Partito popolare come punto di riferimento l'arma del cattolicesimo popolare e non solo ma anche della Cismon ricordiamolo comune
Con né con molta nitidezza questo ecco io chiudo dicendo mio contributo voleva essere esclusivamente dal ma per portare Parma questo piccolo contributo è un padrone una parte dalla ma che ognuno di noi arma non Pisogne poi tante inneggiare arma
A formulerà la ma che sono state dette chissà quante volte dobbiamo cercare anche di fare l'arma di individuare l'arma strategie
Nuove l'arma perché noi con il Partito popolare l'armata rappresentare al meglio le nostre idee la nostra storia dobbiamo cercare dare un certo qual modo armadi rappresentano anche con proposte nuove cercando sempre meno l'arma di fare in modo ormai che i nostri alleati principalmente lo stargate
Poi soprattutto anche i nostri avversari non posso dire del Partito popolare che non ha progetti non ha idee grazie vieppiù
Grazie Nigro alla parola Minghetti
Desidero porgere un caloroso saluto di benvenuto anche alle vice sindaco di Bologna il professor Luigi prepara
Quindi Carlo Giuliani dentro quando se i proventi in nero che
Carlo Giuliani cari amici
Questa mattina mi ha sentito la relazione che secondo me merita di essere approfondita nelle nostre sedi e soprattutto per riuscire a capire bene il ruolo del Partito popolare al centro dell'Ulivo e allora quando nelle nostre sedi abbiamo fatto le relazioni precongressuale abbiamo detto che ci mancava qualche cosa e allora questa al momento perché i sussidi o l'abbiamo l'altra cosa che volevo dire Presidente Marabini stamattina è aperto nel il Congresso citando Panebianco io volevo soffermarmi un attimo su questo aspetto
Panebianco come sapete non molto tempo fa sul Corriere della Sera ha sostenuto alcune tesi
Sull'identità dei Popolari chiamando in causa l'esperienza politica dei cattolici in realtà il suo ragionamento
Portava cogliere una vera e propria con casa di legittimità per una presenza organizzata dei cattolici nella vita pubblica e politica
Sia con la formula del partito unitario sia con quella di proposte diversamente e floristica mente avanzate
Ora se da un lato fa piacere popolari di essere riconosciuti la forza politica della DC assunta come esperienza politico unitario dei cattolici per alcuni decenni dall'altro dire che il Partito Popolare privo di identità politica
E di ogni giustificazione storica mi sembra inopportuno
Il senso del suo ragionamento è che il PPI è abbastanza inutile alla Chiesa italiana per la protezione di interessi che essa può garantirsi con intese possibile con tutti gli altri partiti
D'altronde il tema della rappresentanza politica dei cattolici è una questione aperta e anche dagli altri interventi che mi hanno preceduto mi lasciano capire che per quanto possa essere confusa la situazione odierna ha una sua rilevanza che secondo me andrebbe meglio trattata
Intanto sarebbe bene analizzare meglio le cause del tramonto della DC e se essa abbia avuto la capacità di trascinare con sé le sorti di un movimento cattolico
è vero che delle volte prevediamo che dalle macerie della DC e spesso emergono istanze di impegno cristiano nel mondo ma direi che grazie a questo pontificato abbiamo avuto la possibilità di assistere a una presenza
Piuttosto significativa è accentuato ma soprattutto sollecito sollecitata per appunto
Ridare vita non tanto partito dei cattolici in qualche modo unitario ma soprattutto secondo me per collocare i voti dei cattolici e quindi dare almeno la possibilità di una verifica sull'aspetto la prima ed esperienza specifica del movimento cattolico che d'altronde neppure si esaurisse nella sola politica nella sola partiti città e il secondo aspetto è quello di prendere di petto l'indifferenza morale e il trasferirmi ISMU che si realizzano come alterazioni del mondo corretto di porsi dei cattolici in campo politico i popolari che non sono dei professionisti della politica come altri che passano dalla condivide dall'accademismo professionistico al giornalismo manierato oppure da questo quel raggruppamento politico
Possiedono una dignità alla quale desiderano ritornare per contribuire a migliorare questa nostra società
I cattolici allora non possono sottrarsi dalla e alla politica
I cattolici sono necessari alla Chiesa come la Chiesa i cattolici in sede politica s'intende il Papa non invita forse i cattolici a non abbandonare la trincea del servizio
Ma soprattutto a essere uniti ricercatori delle verità politica service dei fratelli realizzatori di quegli ideali di solidarietà di Succi giustizia sociale e di libertà
Allora perché è pane bianche altri amici vogliono liberare la società italiane di tale che la madre
Nove nell'agonismo politico ci siamo e ci resteremo in un confronto serrato non temendo di essere inglobati anzi secondo me saranno proprio le idee forti a convergere a inglobare
Come sarà il futuro politico lo diceva poco fa Nigro e il futuro come direbbe Moro sta nel costruirlo da qui e da ora sapendo che niente è scontato in politica il Partito popolare come prima la DC non è un partito dei cattolici come pensa Panebianco
Il Partito Popolare di Sturzo la DC di De Gasperi Moro Dossetti il Partito Popolare di oggi non sono mai stati partito dei cattolici ma il partito che esprime la posizione culturale presenti in Italia quella comunemente dei cattolici democratici Leanza in questa fase storico tra centro e sinistra e dovuta a ben altro di maggior rilievo
In Italia come in altri Paesi d'Europa purtroppo la destra ripreso di esprimersi con forti soggetti politici
E con ampio spazio elettorali dopo decenni direi Marge indizione e di influenza elettorale probabilmente si tratta di un contraccolpo del fallimento del comunismo è vero che il Gruppo Comune Progetto e la comune esperienza di governo fanno progressivamente crescere alla cintola mia programmatica del centro sinistra questo il valore dell'intuizione e dell'Ulivo che abbiamo avuto e che in cui crediamo
Immettere insieme ispirazioni storie e sensibilità energie diverse selciati cercando ciò che unisce ma sapendo che le differenze non vengono cancellate
Dove è scritto nel nostro Paese che si ispirano meno al patrimonio culturale del cattolicesimo democratico questi de
Non hanno più diritto di cittadinanza e sono destinate a sciogliersi non ci si rende conto che ogni qual volta le urne smentiscono le previsioni si allarga il corso il fossato tra cultura e politica e soprattutto si alimenta il senso di sfiducia
E di distacco dei cittadini nei confronti delle istituzioni
Un partito di centro che guarda a sinistra non è soltanto uno slogan Degasperi hanno ma al contrario un po'continua ad essere la miglior sintesi politica e culturale del cattolicesimo democratico italiano
I popolari hanno dunque questa ambizione allora organizzare e a cominciare dall'area del quattordicesimo democratico una forza politica capace di dare rappresentanza a una cultura che non rinuncia a coniugare libertà solidarietà e giustizia sociale
Una cultura aperta sensibilità diverse capaci di dialogo attinte alla dimensione internazionale di nuovi problemi è in grado di misurarsi positivamente ma anche criticamente con la modernità
Sì
Il Partito popolare per questi motivi intende porsi come punto di riferimento di attenzioni diverse vecchie e nuove aprendosi oltre i suoi confini così come in modo originale positivo avvenuto in queste ultime tornate elettorali di Trento e di Udine
E così come sta succedendo in diverse altre realtà del Paese dove si registrano nuove disponibilità ritorni da ambienti moderati Lusi dal Polo ma anche da realtà che avevano guardato negli anni della diaspora post democristiana da altre parti
Cari amici concludo dicendo questo che sono particolarmente contento di aver celebrato questo congresso qui a San Giovanni e con tutto quello che si è detto di Fanny io aggiungo solo che questo è un tempo nuovo
Ricco di opportunità che sarebbe assurdo sprecare tenendo in ostaggio di tatticismi o personalizzazioni isteriche
Una grande forza politica popolare di ispirazione cristiana sensibile alle ragioni del riformismo è indispensabile al Paese è un'alleanza tra i popolari e quanti condividono questa speranza è indispensabile a farla crescere che era
Paolo Pollak Cristina Baldaccini
Poi c'è fiorentini
Come su sono Cristina Baldacci delegata di San Lazzaro faccio il medico all'ospedale Maggiore di Bologna
La cosa che in questo periodo mi colpì mi colpiva era questo mi occupo di bioetica così mi diverte dire ogni tanto che investo nel volontariato per la bioetica quello che percepisco dall'azienda USL Città di Bologna come medico del trasfusionale perché per quanto riguarda queste cose si fa ancora del volontariato non ci sono strutture però mi sembra molto importante questa attenzione
E forse come Partito popolare cioè io sono abbastanza giovane fra trentasette a trentasei anni però quando abbiamo fatto la scelta qualche anno fa di impegnarci nel Partito popolare su queste tematiche
Per queste tematiche c'era la certezza di dire la linea sulle cose di fondo e la spessa
Il modo di portarle avanti in una parte o della o l'altra
Della maggioranza o dell'opposizione magari diverso però la sostanza come dire resta intatta allora questo era è sempre stato un po'al mio corso spedire questa questi valori i cosiddetti valori attraverso i quali ci si colpisce
I valori non sono ultimamente si usano non tanto per costruire ma dire tu non vivi i valori o nei le tue parole non citi la vita tante volte sia stato in pochettino come popolare tacciati di questo non si è stati abbastanza incisivi abbastanza espliciti quando invece qualcun altro magari dell'opposizione lo diceva allora questa esigenza grande di sostanziale il proprio operato e anche di saperlo difendere per quanto riguarda questi concetti
Allora così una paginetta su questo discorso della vita uno tra gli aspetti più sconvolgente di questa fin e secolo è senz'altro la possibilità di costruire alla vite umane in laboratorio
Questo agire umano si prospetta indubbiamente come una sfida all'intelligenza e alla Sapienza dell'uomo
Sfida che non possiamo disattendere
Né come popolari né come donne nella fattispecie debitrici comunque per la proprio nostra formazione alla migliore tradizione cristiana non siamo tutti cristiani non siamo tutti cattolici comunque siamo in qualche modo nati da lì
Se consideriamo che la produzione della vita umana cresce di pari passo con l'accrescersi da un lato della conoscenza genetica
E l'affinarsi della relativa tecnologia grazie alla quali sia in grado e lo sappiamo bene anche in questi ultimi giorni di intervenire sul DNA matrice della vite umane non allora comprendiamo la delicatezza di questa questione
Questa nuova possibilità apra un orizzonte del tutto inedito della storia dell'uomo inizio di un cammino che davvero richiede Sapienza discernimento responsabilità
Perché sia percorso nella direzione del rispetto della dignità della vita umana
L'opinione pubblica e questo lo sappiamo conosce grazie all'informazione dei mass media le ultime novità della frontiera superata del nuovo traguardo raggiunto annunciato tra un certo trionfalismo e qualche perplesso interrogativo
Pensiamo alle varie pecore clonate e tutto il resto
E se ne parla molto ma non si hanno forse le idee chiare tuttavia in prima battuta sembra mancare una fonte di informazione pubblica completa e approfondita
Ma agile e di facile consultazione sulle questioni che oggi costituiscono un po'il testimone
Che se quello finendo e passa al nuovo millennio
La complessità dinanzi alla quale ci si trova e molto grande è infatti assolutamente nuova la qualità del sapere tecnico-scientifico entro cui si sui situano le tecnologie riproduttive nell'intreccio fra genetica e riproduzione umana
Diviene così indispensabile per tutti conoscere in modo il più possibile corrette completo questo settore del sapere umano
Proprio la novità del sapere scientifico richiede una riflessione adeguata sul rapporto la scienza ed etica
Il tipo di approccio alle questioni e a tal punto nuovo è articolato che sappiamo tutti che ha dato vita a una nuova scienza la nuova disciplina che alla bioetica
Si sta creando una situazione del tutto inedita ben si sa nei rapporti in più umani l'essere umano viene alla luce cioè si pone entro la comunità umana nella concretezza della vita quotidiana
Ben prima della nascita tradizionale individuata al momento del parto non pensavo la lezione ma sappiamo benissimo che tra fecondazione in vitro concepimenti di varia natura si tratta
Dei bambini nati o non nati molto prima che di fatto vengono partoriti
Oggi si nasce nel momento della fecondazione
Se essa avviene nel vetrina del laboratorio
E lì che quel dato essere che alla nascita sarà chiamato Tizio Caio incontra gli altri uomini che si occupano di lui lo proteggono creandogli un ambiente idoneo e proseguita da suo sviluppo lo studiano lo catalogano lo conservano
In questo ambito il rapporto medico-paziente si stravolge non si tratta di una patologia per guarirla
Ho controllarla Massi esaudisce un desiderio
Questo stadio della vita umana proprio per la sua dirompente novità non ancora un suo posto entro la struttura simbolica e metaforica della storia umana
Questa lacuna del pensiero cioè la difficoltà di pensare col categorie concettuali adeguate sia per quanto riguarda gli embrioni che i bambini che devono nascere si manifesta concretamente nella evidente difficoltà allettato taccia questa somalo che l'embrione invito congelato che comunque vive già in mezzo a noi
Ciò significa articolare i valori questa problematica significa articolari valore che stanno a fondamento della giurisprudenza che ne hanno segnato e ne segna il senso dello sviluppo dobbiamo comunque interrogarci su questo le tematiche classiche
Difesa di bambini abbandonati e tutto quanto ok c'è da affrontare anche questo problema e soprattutto non fare a me e questo lo dico per in qualche modo con la morte nel cuore una questione di bandiera
Proprio su questo bisogna secondo me lo dico come tecnico riacquistare il consenso non badando da che punto viene il sostegno a queste problematiche
Ciò significa significa cercare lo spirito che sotteso alla normativa vigente lo spirito che ha speso la normativa vigente adattarlo svilupparlo
Renda un idoneo a mantenere vitali e difendere quei principi universalmente riconosciuti
Cardine di ogni Stato che si voglia democratico la salvaguardia per la persona ma della persona umana
Cinquantesimo della dichiarazione dei diritti dell'uomo dieci dicembre
Novantotto no allora su questo mi sembrava di dire non battaglie di bandiere ma anche questo cercare con i nostri amici della coalizione
Consenso che non vuol dire svendere l'interiorità del nostro pensare ma dove si può accordarsi perché venga fuori l'uomo
In quel in quest'ottica trova posto un'analoga riflessione sul momento della ripresa della vita grazie ai trapianti a tratti altro Progetto di legge che deve finalmente arrivare a conclusione
Entrambe le situazioni mostrano la capacità dell'uomo di valicare i limiti tradizionali del proprio poteva fare
Forse proprio la coscienza delle dimensione politica della questione e alla radice di perplessità
Sappiamo cautela prudenza nessuno ne vuol parlare
Nella consapevolezza che non sempre è possibile correggere la dilazione una volta iniziato il cammino si bizze si è partiti con queste tecnologie non si può più fare niente
No si può molto fare e perché l'ultima parola lattine non l'hanno soltanto agli operatori malata i parlamenti
Ci vuole coraggio nell'accettare il nuovo perché nulla di ciò che può essere bene per l'uomo vada perduto
Siamo sono consapevole siamo compatti sapevo neanche col sia come donne che come popolare che come tecnici che nuovi strumenti offerti dalla ricerca biologica
Ci danno il grande potere di intervenire sulla nostra vita insieme sono fonte di indubbi vantaggi e rischi ma anche di speranze e di ansie per questo mi pare necessario che il dibattito deve iniziare subito e a tutti i livelli non solo quelli accademici paludati ma soprattutto anche nelle sedi nelle sezioni
Sì o no certi che questo dibattito si prospetta lungo difficile Complesso ma anche appassionante perché i problemi suscitati ci toccano nelle nostre convinzioni più profonde
Che riguardano il significato delle dispensa e del nostro impegnarsi per i prossimi in quella che Paolo sesto chiamava la più alta forma di carità che la politica mi ha
Allora la parola fiorentini
Caro Presidente caro Segretario Paolo Giuliani cari amici tutti
Sono un così membro del Comitato provinciale uscente che però non si ricandida questo
No ritengono spesso oltre pure a chiarire il perché di questa mia scelta con quello stesso dare un un piccolo contributo a questa a questa sede di un congresso di partito perché credo che sia proprio qui
La sede per potere discutere di politica di fare delle valutazioni
Ho deciso nero almeno deciso di parlare con franchezza spin in questa sede senza nascondermi dietro a frasi di circostanza o a giri di parole
E mi scuso se magari un porterò la suscettibilità di qualcuno con questa mia franchezza però ritengo giusto farlo ritengo che
Ciascuno debba assumere le proprie responsabilità qualunque siano le proprie posizioni Kluia
Ho ascoltato la relazione lì del segreto l'intervento del segretario nazionale Franco Marini logge l'avevo ascoltato tante volte ultimamente in tv
Perché come ha detto lui e questa la sede in cui si fa principalmente politica e lui gli dice che non gli piace molto però si vede molto spesso ultimamente
E devo dire che alcune perplessità che avevo sono rimaste
Credo che
Non
Si voglia in in questo momento eludere un problema importante
Nascondendo questa questo non vuole risolvere la questione dietro un problema di tattica
Beh ritengo che se uno vuole veramente fare politica e chi ha delle responsabilità lo deve fare in in primo modo debba comunque coniugare o almeno tentare di coniugare quella che la propria ispirazione diciamo quella che la propria etica con con quella che è la l'agire quotidiano quindi la tattica e quant'altro
Il ridursi solamente a fare della tattica
Non credo che sia tanto produttivo né d'altra parte ritengo che poi siamo in un in una situazione in cui porti sono un posto a volte le questioni se si parla di etica e di morale da politica
Un po'si pensa agli ingenui o o ai scusate i termini Colleoni mentre invece se si parla di di tattica
Ecco che allora viene fuori tutto quello che sono antichi vizi della politica
Dicevo ho trovato in nella posizione di Marini anche stamattina
Una una cosa che non mi convince
Noi abbiamo ottenuto dei consensi elettorali due anni fa tre anni fa le elezioni politiche essi con un simbolo che oltre dei compositi Partito Popolare diceva popolare il rotondo
Scusate
Però diceva popolare per Prodi
Credo che ciascuno di noi sappia soprattutto dai nostre parti quanto questo
Popolari per Prodi abbia significato in termini di consenso
Ebbene
Io ridurre perché questa l'impressione non credo solo mia
Se ci interroghiamo molti di noi la pensano sotto questo il il e il pensare come ci in questi ultimi tempi ci fa l'agire del del Partito popolare ci nel nel nel senso povera gente che il governo Prodi sia stato quasi un euro cioè quasi un incidente di percorso comunque una cosa dovuta
Ma poi una volta che questo governo se approvato nell'Europa c'è stato poi in un certo senso scaricato tanto che sembra che i partiti abbiano detto grazie Prodi che c'è portate in Europa se è stato bravo ma adesso che le cose si fanno serie lascio stare a fare noi che siamo più bravi
Tutto l'anno a fare il professore
Non è forse anche tante altre cose che si vedono pensiamo a D'Antoni
Il successore di Marini alla CISL
Che durante il governo Prodi sopra tutto negli ultimi mesi non c'era giorno che diceva di dover fare sciopero generale contro il governo Prodi perché non faceva niente nei confronti del lavoro ebbe c'è il governo D'Alema
In dieci giorni tutto è stato risolto
Vedete D'Antoni che dice benissimo questo è un governo che sta andando avanti non si parla più assolutamente di fare ciò procede sono solamente le coincidenze
Credo che
Ci siano delle cose
Un po'più profonde
Anche la nascita di questo governo che era indispensabile fondamentale che nascesse per carità
Fatti in una maniera
Oggettivamente che credo se se ci parliamo spesso seriamente e serenamente
è stato un po'un ripetersi di cose fatto un po'del passato pensiamo a quello che il sembrava che ci dovessero diventare ministro questo no quest'altro eccetera eccetera questo di nuovo patteggiamento tra le segreterie politiche
Dei posti dei ministeri quanti dove collocarli
Abbiamo diversi ha fatto tornare in un po'ad Atene c'ha fatto fa dei passi indietro tornando vetta vecchie logiche e vedico sinceramente non è un problema di Mastella o di Cossiga
Della
Chiamiamola visite
Spendibilità di queste persone ce ne sono il peggiore anche da noi o in altri partiti
Ma il problema è di come
Sì è arrivata
Come i con la costituzione di questa di di questo governo e dei come si sta sviluppando apparati la politica scortando cicche
La democrazia cristiana quella che è stata la prima repubblica è caduta soprattutto perché
Sotto il peso di un enorme del pene debito pubblico un enorme sfiducia da parte dei cittadini proprio perché c'erano questa modo di fare politica
Questo
Eterno scambio tra le segreterie e tra i personaggi vari
E torno ripeto non è un problema di nuove il problema di che io ho l'impressione che stiamo ricadendo in questo vizio
E mi dispiace se proprio a me perché io ad esempio tra vent'anni per venticinque dall'andare in pensione se qui torniamo a dilapidare degli
Dei beni pubblici perché succedono delle cose strane anch'io personalmente ne pagano le conseguenze
Devo dire onestamente su questi temi ho trovato purtroppo Marin sfuggente
Oh Dio torno a ripetere non si può ridurre la politica solamente la tattica
E marine da Verissimo sotto questo punto di vista
C'è anche qualche cos'altro ci deve essere qualche cos'altro
Chi è intervenuto prima di me Minghetti
L'amica Baldacci c'ha fatto degli esempi ben concreti ben reali
Dei temi su cui il nostro partito si dovrebbe impegnare e se riduciamo tutto a tattiche è chiaro che dovremo per avere visibilità solamente piagnucolare che Veltroni sta sta andando sulle tombe dei nostri dei nostri dei padri oppure che che la legge elettorale ci vogliono impedire
Perché ci rimane questo saltati se la politica si deduce la tattica
Oppure è chiaro che daremo l'impressione di di litigare in continuazione con Prodi se la politica è tattica solamente
Finisco finisco subito
Per questo non mi convince
Ritengo che definisco solo
Subito
Che Paolo Giuliani se segretario migliore che il Partito Popolare posso avere
Qui da noi io come le dicevo inizio state Comitato provinciale
Fino adesso
Sono intervenuto abbastanza spesso credo
Ed è stato anche uno dei più presente dicendo sempre la mia ritengo dico Paolo Giuliani punto probabilmente di
Di di equilibrio try i
I i cultori della
Della tradizione Marignana da una parte e da chi ha magari il la bandiera dell'Ulivo dall'altra e basta
Posso solo dare un piccolo consiglio a chi verrà eletto in consiglio provinciale
In questa sede di tener presente che
Non c'è solo Bologna
Che ci sono delle realtà importantissima della nostra provincia non foss'altro perché a Bologna vera verranno eletti dei dei consigli comunali dell'amministrazione e quant'altro
A Bologna bene che vada avremo due forse tra Assessore che lo sa
Ne avremo uno due in tantissimi altri comuni e sono queste le nostre
Le nuove forze quelle che dovrebbero essere il la nuova classe la classe dirigente quindi attenzione alle realtà piccole concludo con una brevissima cosa perché non mi ricandido
Per una questione banalissima credo
Perché se
E credo che quindi un uno che che voglia fare il dirigente o partito non possa assumerà questa responsabilità se in queste condizioni perché io lo dico sinceramente se andrà andiamo alle elezioni europee
Con l'UDR così stanno così come stanno le cose
Senza un chiaro riferimento all'Ulivo io vi dico sinceramente quel giorno lì andrò al mare
Andrò a vedere
E quindi
Di arrivare ad una soluzione unitaria
Che rafforzasse il partito e nello stesso tempo lo mettesse in condizione di affrontare le prossime scadenze sia programmatiche che delle elezioni amministrative nelle migliori condizioni possibili
E direi che questo congresso e l'andamento del dibattito sta a dimostrare che la scelta fatta responsabilmente da tutti sì una stata una scelta felice
Non solo perché abbiamo ascoltato
Considerazioni di tipo politico
Unitarie con il conforto anche per segretario nazionale Marini
Ma soprattutto perché mi pare che ci sia un clima molto costruttivo tale da determinare le condizioni di fare ulteriormente maturare la situazione del nostro partito
Chiaro che nelle vicende vi sono sempre dei momenti che possono essere di difficoltà di incertezza fors'anche a volte di sbandamento ma l'importante è non a perdere
L'obiettivo principale
Che un partito deve aver e cioè quello di rendersi visibile
Dire interessi riconoscibile nelle indicazioni programmatiche
E soprattutto di rendersi quindi credibile anche nei comportamenti e noi riteniamo con lo spirito di orgoglio di essere su questa strada pur con tutte le carenze che ogni partito ha quindi per voi rafforzare questo partito significa incidere nella alta politica di questa provincia
E condivido
Totalmente le consiglio e politiche che faceva il segretario Giuliani oggi in ordine alla realtà che noi avremo di fronte sul piano amministrativa
E gli atteggiamenti che deve tenere il nostro partito
Nella consapevolezza che una situazione come quella del novantacinque non più assolutamente da noi accettabile
Sia perché la nostra forza si è incrementata sia perché la nostra capacità propositiva anche e soprattutto nelle istituzioni è notevolmente aumentata
Chi pensa ancora credo di giocare
O di illudersi che da parte nostro dei calcoli dei cattolici impegnati democratici impegnati in politica vi possa essere una qualche arrendevolezza
Credo che si debba presto ricredere
Noi siamo convinti di poter giocare un ruolo in questa realtà di potere dare un contributo e l'impegno che si sta profondendo nel partito credo che sia un segnale evidente certo che abbiamo di fronte alcuni nodi politici
Alcuni nodi che noi dovremo fioriere
Perché
Se è vero che l'impegno dell'amministrazione comunale
è stato un impegno
Costante è altrettanto vero che alcune abbiamo anche infatti rilevare che alcune carenze viso
E che sotto l'aspetto programmatico alcune cose debbono essere fatte che esiste in questa città un problema della sicurezza che è un problema molto più ampio però credo anche che dovremmo cogliere l'occasione
Per un sincero rivolgere un sincero pensiero e ringraziamento anche alle forze dell'ordine per il grande contributo che stanno dando su questo piano nella città e nella provincia
Quindi ci sono alcune alcune cose così anche nella realtà provinciale il segretario bene ha fatto oggi a ricordare che noi saremo vigili su questo
E sicuramente dovremo riequilibrare una situazione che ci pare nel contesto globale forse non rispondente anche alle capacità di contributi che diamo lo stesso
Quindi un partito che ha prestato per raggiungere certi obiettivi che non è fatto ovviamente sono son fatti questi obiettivi di poltrone ma sono fatti di visibilità e sono fatti programmatici
Certo esistono anche altri nodi sul piano più generale
Per cui io credo che se questo partito vuole crescere e l'impegno di molti lo sta a dimostrare dobbiamo però se gli eredi i momenti adatti in cui noi fare conoscere il nostro pensiero
Un amico questa mattina
Diceva che si scriveva al partito
Delle prima
Io sono un amico che si scrive all'altro partito
Perché mi pare vi sia uno contraddizione ad esempio come abbiamo sentito oggi
Nel dire che
Alcuni perché rivolta rivesto non è terminato
Impegno politico partitico in particolare dovrebbero fare un passo indietro
E nello stesso tempo poi evocare le primarie perché se così fosse credo che proprio quegli amici che allora rivestono
Quelle cariche sarebbero i primi a beneficiare delle elezioni primarie di un sistema
Che io credo sta mostrando folto tutte le sue carenze che anche la dove viene attuato lo stanno rivisitando per renderlo credo un po'più evidente nel le sue contraddizione
Io credo invece che le forze politiche
Se essi si vestono di alcune storie che ancora hanno e che si possono benissimo eliminare abbiano tutta la capacità per provare al loro interno la forza e la carica morale per fare delle scelte che riconducono alla politica le scelte vere che vanno fatte nell'interesse dei cittadini
Perché io sono convinto che nel momento in cui
La politica o i partiti dovessero fare sì dei passi indietro su quel piano che prima dicevo ma anche rinunciare a dei compiti propri non lasceremmo lo spazio che stanno già occupando qualche politologo qualche circolo di calci qualche famiglia risulti due rampe invece la funzione che è propria dei partiti
Io di questo ne sono altamente convinto
E stiamo attenti perché è anche dei sistemi elettorali che verranno avanti e che vengono oggi proposti sono in siti dai pericoli nella di lei direzione
Della democrazia in questo Paese o perlomeno delimitazione
Non solo dei ruoli partiti ma anche della democrazia
Perché è mi pare che oggi nel momento in cui si parla
Di globalizzazione dei mercati
Di internazionalizzazione dell'economie e questi fatti hanno il prevale la prevalenza tutto questo e ci saranno e la politica sicuramente un momento di debolezza e questa debolezza sono occupata dalle stessi poteri finanziari che trovano in questo globalizzazioni interna sull'azione il suo momento il loro momento migliore
Ecco perché
Anche nei sistemi elettorali noi dobbiamo essere convinti che il sistema che oggi viene proposto dal nostro partito
è un sistema e su cui il partito mi pare unitariamente si sta battendo sia il sistema che salvaguardia la possibilità per il nostro partito di incidere di portare sul piano programmatico gli ideali e i valori dei cattolici evocate impegnato in politica purtroppo
Il tante e bellissime articoli che Guido Bodrato spiega sul popolo che ormai diventato un giornale semiclandestino
Mi pare che da poche siano letti ma credo che ognuno abbia la opportunità di meditare sulle considerazioni
Che votato sta portando avanti con una pervicacia che credo vada altamente apprezzata
Perché nel momento in cui il sistema elettorale che venisse proposto fosse quel sullo nella direzione del bipartitismo e non di un bipolarismo sicuramente la posizione del nostro partito verrebbe di gran lunga meno
E noi questo lo dobbiamo assolutamente evitare
Quindi una rivendicazione
Dico di un ruolo di un partito politico si deve manifestare anche nella capacità
E nel riconoscimento intrinseco di essere capace di dare delle soluzioni ai problemi che vengono portati alla nostra attenzione
E non a delle rinunce lasciando degli spazi atti forse presume di interpretare la società civile ma Old dubbio che a volte non l'interprete solo questo ma interpreti ben altri interessi e forse anche molto più potenti
Ecco perché
Credo che noi in questa situazione possiamo svolgere un ruolo anche nella provincia
Di Bologna
Io credo che nell'Ulivo in questa seduta
Mi dispiace che l'amico fiorentini e fa così in tutti i congressi
Debba trovare un momento sempre e comunque di polemica
Ma credo che tutti abbiano ascoltato questa mattina che Marini ha parlato di CELTA strategica novanta ha definito più volte la seduta del centro sinistra dell'Ulivo senta strategica non si può quindi polemizzare cambiando le parole e il senso di un discorso politico sicuramente molto valido e apprezza
La seta nell'Ulivo del genetista è per il Partito popolare una senta strategica in questa tutti ci riconosciamo non ci siamo fatti illudere da sirene che volevano che venivano anche portate avanti ma siamo invece
Convinti che questo vada nella direzione giusta di un partito che si deve rafforzare certe chiedeva rafforzare il centro dell'Ulivo
E quindi io credo che giustamente ad esempio da questo congresso possa partire un appello all'amico Romano Prodi
Che riprenda la guida politica dell'Ulivo
Che aderisca al partito popolare ci dia una mano
Tele Luna ci siamo riconosciuti continuava a riconoscersi nelle alterne vicende che la vita politica può riservare
A tutti anche ai migliori come sicuramente lui è come lo era De Gasperi
Ma sta anche nella forza di ognuno sapere reagire continuare nell'impegno politico senza far sì illudere da sirene che potrebbero portare sicuramente lontano dal Partito popolare ma forse dagli ideali dall'impegno dei
Dei cattolici democratici impegnati in politica
Io quindi
Concludo con invito
Adesso è uniti come lo siamo stati fino adesso
Mi permetto anche di far sì che noi potremmo concludere questo congresso anche in modo unitario e per acclamazione degli organi provinciali
Perché è questo spirito unitario deve essere in noi ben presente non solo sul segretario provinciale ma anche degli organi
Sella
è pregato di e poi il sindaco dopo vuole gentilmente
Mentre cella si avvicina al microfono chiedo scusa al presidente compiono strambo
Perché io stamattina ho doverosamente ringraziato vino bergamaschi per gli aspetti organizzativi
Ma devo ringraziare anche chi sia tanto dedicato con diligenze passione agli aspetti amministrativi cioè Domenico cella
Voi sapete che quando si parla di questi aspetti in un partito nessuno vuol mai prendere questa responsabilità perché in effetti non sono di poco conto
è una materia molto delicata avevamo anche dei problemi che tutti abbiamo superato assieme Domenico è stato veramente prezioso e con lui voglio anche ringraziare Benito Zanella che è stato ed è un suo collaboratore grazie a tutti e due
Se il presidente d'accordo io spenderei tre minuti
Non per illustrare la situazione finanziaria che è allegata la relazione del segretario
Cose che apparentemente sembrano non politiche però in qualche modo hanno anche un sapore politico ci dicono quello che noi siamo in realtà
I punti di partenza il che naturalmente non impedisse di cercare qualcosa di meglio
Voi avrete visto cosa piccola la nostra situazione finanziaria
Entrate
Devo dire qua voglio l'entrata maggiore avrete visto è stato il contributo straordinario dei soci io debbo
Poi ringraziare le centinaia di soci del Partito popolare italiano che ci hanno fatto a vere
Piccole piccole tante piccole sociale credo che sia stata la mia custodia
Soddisfazione personale più grossa
Da qualche decennio di vita di vita politica
Mi sono detto che consente così il Partito Popolare Italiano può fare quello che vuole
Possiamo andare ovunque con gente generosa solitarie
Che capisce l'utilità non dico l'enorme importanza l'utilità la preziosità
Del suo partito
Ci è stato vicino anche il Centro nazionale
Con un non tanto piccolo contributo in un momento beh molto delicato i soci oltre al contributo straordinario hanno anche sopportato l'onere del tesseramento
Praticamente nello stesso momento un'ulteriore prova
Di grande generosità ed impegno le spese anche queste molto spese modeste
Però voi vedete che abbiamo onorato quasi tutti i debiti
Io mi sono detto che io onorare i debiti è un impegno
Di fondamentali onestà nei confronti di coloro coi quali si hanno dei debiti ma anche una prova di serietà
Lì si paga e si guarda decisamente al futuro
E poi abbiamo fatto alcune sospese più significative delle altre
Se voi vedete il foglio
Abbiamo speso molto a basta parecchio
Nella diffusione del nostro notiziario strumento di raccordo di dialogo tra di noi di comunicazione
Possibile fare qualcosa di molto migliore
Noi al momento siamo in grado di fare quel foglio molto modesto
Che però è stato diffuso in sei sette mesi
Insomma in una numero cospicuo di esemplare
Trentotto mila
Un partito che guarda lontano che vuole raggiungere i propri concittadini deve porsi degli obiettivi molto più grossi però noi partiamo già dal riuscire a sopportare tesi io dico discreti
Francamente discreti
Presidente io termino Pilla le le due cosine che volevo dire come tesoriere invece vorrei cominciare il mio intervento di delegato
Questa mattina il ministro Andreatta faceva un'affermazione a mio parere piuttosto significativa ed esatta
Diceva con il centro sinistra ma senza l'Ulivo
Gli italiani
Non sarebbero riusciti
Ad entrare in Europa portare come dire a vivere quella in prima battuta quella vicenda così importante che la partecipazione all'Euro
Con il centro sinistra e senza l'Ulivo
Noi molte volte ci chiediamo conseil dei più dell'Ulivo
E in termini quantitativi noi facciamo un'osservazione vera ma abbastanza banale
E che il quelli più dell'Ulivo
Il di più di voti rispetto alla somma dei partiti appartenenti alla coalizione
Ma per me quelli di più dell'Ulivo e qualcosa di francamente di più
è un Governo concordato prima del un programma una missione per il governo concordato prima del voto
è un leader concordato prima del voto
Una missione un programma stabilizzati che vanno stabilizzati per tutta la legislatura
Questo governo mi sembra strutturalmente un governo che negozia volta a volta i propri provvedimenti ecco perché Andreatta secondo me
Avevamo avuto ragione nel dire probabilmente questo governo non riuscirebbe a raggiungere un obiettivo
Così ambizioso che apparteneva al suo programma concordato
Di cui una leadership come quella di Prodi era in qualche modo il garante una leadership come quella di parrocchie
Noi molte volte anche in buona fede
Come popolari vorremmo che Romano Prodi avremmo voluto vorremmo tuttora che Romano Prodi aderisse al nostro partito con anche assumendo responsabilità
Ma quel di più dell'Ulivo era anche una leadership terza
Rispetto alle parti che fanno la coalizione ecco perché Romano Prodi poteva venire
Nei confronti di tutte le parti della coalizione
Una posizione di Serena terzietà era il garante egli relative il realizzatore del programma preconcordato prima del voto
E quindi
Non era costretto a subire volta a volta il peso del negoziare
Le proprie misure i propri provvedimenti
Io dico che dobbiamo stare molto attenti in queste cose il governo Prodi non è stato soltanto un porno non sono state soltanto pormi dati obiettivi raggiunti
Potrebbe anche non averli raggiunti sono stati elementi di strutturale e stabilità ed efficacia introdotti nella politica
E ripeto il programma preconcordato che poi per la legislatura non si doveva più mettere in discussione
Un governo stabilizzato con rapporti frontali dei ministri nei confronti del loro leader di governo scelto anch'esso prima del voto
Rapporti frontali dei partiti verso il loro leader fondamentalmente non rapporti tra ministri e ministri
Ma dei ministri verso il loro leader
Una maggioranza
Messa assieme non per motivi contingenti ma su una missione è un programma ripeto concordato prima del voto elementi di strutturale stabilita al di là delle buone intenzioni della capacità di Prodi
Che poteva evidentemente ne ha usato per lungo periodo poteva usare di questi elementi di strutturali e stabilità
Allora noi non chiediamo a Prodi uniti più che non ci può dare leader dell'Ulivo l'ostia e soltanto in una posizione terza noi poi popolari abbiamo apprezzato che cosa della terzietà di Prodi
Una serena terzietà che era nei nostri confronti nei confronti delle nostre intenzioni
Più profonde
Una forte benevolenza una forte corrispondenza
Una forte corrispondenza
Cosa è successo dopo
Strutturalmente al di là delle buone intenzioni
Al di là degli auguri che noi possiamo fare alla governo di D'Alema cos'è successo che essendo venuti a mancare elementi strutturali di stabilità la coalizione entrati in qualche modo in una situazione di destabilizzata
Allora le invasioni di campo che noi possiamo e dobbiamo condannare ma sono elementi del gioco
Quando manca la leadership terza nei confronti di tutti gli altri rimane deve confrontarsi frontalmente si confronta contro frontalmente c'è un più grosse c'è un più piccolo
E si comincia il conflitto
Ecco teniamone conto di queste cose perché era un in beni più preziosi
Dance sistema Prodi del sistema Ulivo poco
Qualunque l'iter avesse usato di questi elementi sarebbe stata in una situazione di maggiore efficienza ed efficacia nei confronti di altri che non ne potessero usare speriamo che il governo D'Alema non metta in discussione queste cose
Come speriamo che il governo D'Alema non metta in discussione altre cose per noi popolari molto importanti
La nostra
Naturale collocazione questa mattina
Il segretario nazionale ci ha dato è vero vivo ci ha dato delle rassicurazioni questi mi fanno molto piacere la scelta strategica
Io non lo so se l'UDR
O meglio Cossiga prendiamo il vero come dire l'iter prendiamo la persona abituata
A cose grandi
Più o meno piacevoli più o meno condivisibili ma prendiamo il leader
Io non so se Cossiga abbia abbandonato
Quella che
Qualche anno fa mica tanto tempo fa poteva sembrare un'ipotesi strategica ragionevole e convincente e cioè quella di un centro autonomo autosufficiente che si confronta con le sinistre
Questa indubbiamente è credo e rimane l'ipotesi strategica di Cossiga
Ne è un'ipotesi strategica che non coincide con la nostra
Ci hanno chiesto di andare in Europa cambiando il sistema Italia ma noi possiamo cambiare l'anomalia italiana rappresentata da un partito popolare che anche in Europa
Vide i suoi rapporti con la sinistra non in modo di conflittualità ma in modo disse Arena collaborazione possiamo cambiare questa anomalia che non è una anomalia di oggi è un'anomalia di sempre io direi di no
Ecco da questo punto di vista la vicenda anche per me delle prossime elezioni europee sarà molto significativa
Potrebbe realmente essere una vicenda che ci porrà si potrebbe porre dei problemi di identità sa come altre volte nel passato cosa faremo allora
Saremo popolari per l'Ulivo anche in Europa magari con l'integrazione di altri amici che possano col tempo condividere anche loro più o meno faticosamente questa prospettiva o saremo Testa a Contra e corna
Spero che saremo un'unica testa popolari per l'Ulivo anche in Europa
Chiudo su Bologna
Di questo bisogno di terzietà dividerà sterza
Di questi elementi istruttori strutturale e stabilità della politica noi ne abbiamo particolarmente bisogno a Bologna
Ne abbiamo chiuso visori a Bologna
Nel momento delicato di formazione delle candidature della candidatura a sindaco in particolare
Noi non abbiamo elementi di terzietà e tanto meno di Serena terzietà abbiamo partiti del centrosinistra che si confrontano e anche abbastanza duramente
Troppo duramente
Per poter trovare alla fine una soluzione razionale per il bene di tutta la coalizione per il bene dell'Ulivo
Qui a Bologna probabilmente noi forse qui si
Avremmo bisogno di Prodi
Perdendo
Prodi considerando Prodi il leader politico dell'Ulivo allora dovremmo chiederli di venire a dare una mano ai suoi amici nelle situazioni più delicate e difficili come Bologna
Non perché Prodi sindaco no non è questo Prodi un leader e deve rimanere leader politico per la nazione
Se è possibile se non vai in Europa a fare il commissario tanto meglio anzi tanto meglio leader politico per l'Italia
Ieri era leader di governo probabilmente credo che dovrebbe rivedere
Il tipo della sua leaders si può essere leader politico anche senza essere capo del governo anzi probabilmente lo si potrebbe essere molto più efficacemente
Un leader politico
Vagli urtare i suoi amici nelle situazioni di difficoltà io
Davvero sentirei di dovere
Di volere rivolgere a Romano Prodi un invito divenire Silone spia ad aiutare qui a Bologna dove a qualche mese
Dall'appuntamento elettorale ancora i partiti della sua coalizione stentano a trovare rassegnare ragionevoli e razionali intese grazie
Allora chiederei viale del sindaco di Bologna se gentilmente
Vuole Franco votarsi al
Grazie o ringrazio davvero tanto per l'invito e per avermi anche chiesto di rivolgervi qualche parola lo faccio ben volentieri come potete ben comprendere come io sia un fatto rituale
Perché lo voglio fare entrando nel vivo del dibattito che ho ascoltato in questi interventi e della relazione che ho letto del vostro segretario patologica
Nella relazione c'è un'affermazione iniziale che in pronta tutto il vostro congresso e che io condivido pienamente
E cioè il rilancio e lo sviluppo dell'esperienza dell'Ulivo
Come campo
Nel quale trovare forza e alimento per costruire le condizioni di un paese più moderno più avanzato e di una comunità più coesa più solidale
Nell'ambito dell'Ulivo
I popolari si candidano ad essere la forza che meglio esprime le tradizioni del cattolicesimo democratico e che naturalmente si incontra con altre forze di ispirazione della sinistra ambientaliste laiche
In una visione non ristretta al rapporto tra i partiti i partiti come pilastro fondamentale dell'Ulivo ma anche quel di più come è stato detto degli interventi relazione caratterizzato da un'esperienza capace di parlare direttamente
A tante persone che non si ritrovano in ciascuna delle formazioni politiche ma che nell'Ulivo hanno trovato nuovi elementi di motivazione di mobilitazione
Io credo che questo sia un orizzonte politico da condividere pienamente
Nell'ambito del quale credo possiamo trovare la forza dell'esperienza compiuta nella nostra città nella nostra provincia
Che ha saputo per certi versi anche anticipare la costituzione dell'Ulivo su scala nazionale che oggi e di fronte a una importante scadenza come la preparazione del nuovo mandato amministrativo
E mi ha fatto anche piacere il modo con cui il presidente dalla assemblea vigili Angelo Marabini mi ha salutato
Marabini ha detto se la Giunta va bene vanno bene i popolari
Ha detto ancora Marabini
Vogliamo portare solidarietà al sindaco che ne ha bisogno perché ci sono anche delle cose che non vanno e questo conferma di una collocazione dei Popolari dentro la maggioranza a sostegno della giunta una correzione dialettica volta anche a sottolineare
Punti sui quali io sono qui pronto a recepire suggerimenti proposte che vengono da questo vostro congresso ed esprimo quindi un'opinione
Uni opinione circa un mandato amministrativo ecco se c'è una cosa che secondo me va racconta
Il fatto che questo mandato amministrativo è stato caratterizzato da sfide molto importanti
E è stato mandato amministrativo a mio modo di vedere molto proficuo
E ho mandato Marisa attivo anche molto segnato da un governo nuove perché non è più quello di una volta al governo della nostra città della nostra provincia malgoverno caratterizzato dall'incontro di forze che fino a poco tempo fa erano divise
L'incontro di queste forze stato fecondo ed è la base sulla quale possiamo costruire per il futuro
A tal punto secondo che il vostro consigliere Paolo Paolo Mengoli io e gli altri consiglieri abbiamo fatto le quattro del mattino sabato per votare la delibera sui rinnovo della convenzione per i finanziamenti alla scuola Factory
Non c'è dubbio che queste uno dei contributi nuovi importanti in cui siamo giunti insieme rompendo vecchi steccati
è stato una discussione molto intensa questa e io credo anche in un qualche modo segnata dalla discussione nazionale anche se la nostra esperienza è per certi versi più avanza
Perché noi fin dal mille novecentonovantaquattro abbiamo deciso per un sistema pubblico dell'istruzione di cui facciano parte scuole di Stato scuole comunali scuole autonome
E abbiamo deciso che chi decide di convenzionarsi ha diritto anche al sostegno a un finanziamento un'esperienza che c'ha arricchito a tal punto che oggi lo standard educativo anche delle scuola Ottone mo'bolognese cresciute aumentato
Ed è in base a questi in rapporto a questo che abbiamo stabilito e deciso uno sviluppo ulteriore di questa esperienza potrei parlare anche di quanto culturalmente oltre che amministrativamente abbiamo fatto insieme ad esempio sui temi della famiglia una volta era tabù parlare di famiglia
Si parlava di comune si parlava di Stato si parlava di aumento degli interventi diretti oggi la famiglia viene non solo riconosciuta come uno dei soggetti delle politiche sociali ma alla famiglia sì
Avanzano interventi di sostegno per aiutarla a farsi carico di questi suoi compiti di cura
Potrei ricordare che l'assegno per le balle le mamme i papà che decidono di utilizzare ciò che è previsto dalla legge per il primo anno di vita del bambino l'abbiamo introdotto noi per primi a Bologna e poi è stato recentemente anche ripreso a livello nazionale anche questo mi sembra Grande-Terre
Abbiamo bisogno di maggior coesione politica
Questa è probabilmente una delle cose che non vanno caro Mario maggior coesione politica e la dobbiamo trovare insieme verso questa nuova scadenza che è rappresentata appunto dall'inizio del mandato amministrativo sapendo guardare ad un lavoro che è iniziato in questo mandato ma che deve continuare che deve approfondirsi
Di preparazione di strada anche nuove inedite verso le sfide grandi che abbiamo di fronte voglio voglio indicare tre
La sfida dell'integrazione interetniche a multirazziale abbiamo condotto una battaglia in queste settimane credo molto importante per affermare che l'integrazione l'accoglienza si fa nel pieno rispetto delle regole travolgere una battaglia
Una battaglia alla quale credo tutti dobbiamo contribuire orgogliosi del fatto che l'integrazione multirazziale tra Comuni dita diverso in questa città sta andando avanti
Nel comune di Bologna ci sono quattrocento dieci bambini figli di famiglie stranieri iscritti alle scuole dell'infanzia gli asili nido sono oltre il cinque per cento degli iscritti quando la popolazione straniera e solo il due per cento
Ebbene il sedici per cento delle ultima assegnazione di case popolari case pubbliche nella provincia solo verso famiglie straniere
Il che vuol dire che le regole sono il fondamento e la base per la costruzione di questa convivenza e vuol dire che nella nostra città stiamo andando avanti anche se sappiamo che questa è una grande sfida a cui tutti insieme dobbiamo essere preparati
Il tema degli anziani
C'era nella relazione questi non sono molto d'accordo Giuliani il tema degli anziani o un altro grande problema che abbiamo di fronte a noi di un modo nuovo di concepire la città e la società verso una popolazione che ha completamente cambiato le sue caratteristiche
Bene noi apriremo entro la fine di questo mandato due residenze sanitarie assistenziali che da tempo si attendevano abbiamo aperto cinque nuovi centri diurni abbiamo aumentato l'assistenza domiciliare ma mi rendo conto tutto questo non basta
Perché occorre costruire una città a misura di anziano ed è questa l'anno la novità nella quale ci dobbiamo preparare infine il problema della sicurezza
Anche qui c'è un fatto culturale che va fermato la sicurezza di una collettività di una comunità
è un bene prezioso che deve essere garantito
E per garantirlo occorre recuperare insieme i valori della convivenza poi naturalmente ci sono le questioni attinenti all'ordine pubblico attinenti alla vigilanza controllo del territorio cose che stiamo cercando di fare che facciamo anche con qualche buon risultato
Ma il recupero dei valori della convivenza è fondamentale e qui c'è un altro grande radice dell'Ulivo
Che sono i quartieri la partecipazione il contributo di don Giuseppe Dossetti di cui ricorre il secondo anniversario della scomparsa un contributo un contributo
Che è fondamentale ancora oggi proprio perché ci richiama quella dimensione intermedia tra a comunità e l'istituzione che può dare a vita a una partecipazione reale che si
Può anche tradurre in una città più vivibile e più sicura vi ringrazio molto per avermi
Il tutto grandi ruote sempre bubbonica
Anche perché ha dimostrato che c'è stata una crescita culturale politica da parte di tutti ma la stessa presenza dei popolari nella maggioranza favorito anche questa crescita e quindi grazie
Io sollecito i delegati che non hanno ancora fatto la verifica potere di andare a verificare ecco in i propri potere
Ho poi abbiamo costituito
Stiamo per costituire dei seggi dove sono
Aspettiamo con un momento uscì più
Va bene allora alla banda dei giovani deve parlare la signora Boselli poi l'onorevole Bersani no modico no se sono solo due parole siccome so che devi andare sua Rizzani a Lizzano in Belvedere prego
Siccome sta a chiesina di fare meno e quindi lontanissimo sposate che porta via dei secondi preziosi a delle persone regolare delle cose molto interessante per però con tutti i fiumi di parole che ho sentito fino adesso alcune non li ho sentiti
Non ho sentito trattare alcuni argomenti allora butto lì tra parole accade sempre io da quarant'anni sono piccola prevista della DC io dico nessuno
Un attivista cosa fa cerca di coinvolge più persone possibili nel proprio partito no
Io dico una cosa non la sento mai dire
Non sento mai dire una cosa diciamo da
Dai nostri rappresentanti cioè
L'Italia se non c'era la DC
Nell'immediato dopoguerra e per tanti anni successivi cosa sarebbe stato sarebbe stata lei a chi io pesanti io dico che questo è un vanto che noi dobbiamo dire ai nostri figli ai nostri nipoti a tutti
Che non è una come posso dire sembra che siamo qui titubanti no no no noi abbiamo detto anche il signor prima e l'unica cosa che ho pazza no eh lampo
Come posso dire l'ottimismo la sicurezza del nostro segretario nazionale io gli farei sette mila applausi perché è una persona schietta richiesta
La nostra tutta la nazione non cagnetto nessuno
Un'altra cosa si parla di occupazione
Perché è un problema di fronte poi come posso dire a casa gira e gira e poi si si arriva poi ai soldoni alla disoccupazione eccetera
Come che nelle per le regioni del nord la disoccupazione una cosa completamente inesistente nelle regioni del Sud purtroppo la situazione perché io dico che qualsiasi governo scusate io sono molto schietto e vado giù la brutta
Masses lo Stato non riesce a come posso dire garantire a garantirlo a risolvere il problema della mafia non ci sarà mai verso di portare sviluppo in quei in quelle in quei posti lì perché dove finché c'è un attimo non ci sarà mai sviluppo né progresso assolutamente perché fa fa fa morire potrà io dico che adesso se che un Governo di centro sinistra che diciamo dovrebbe pure entrare nel vivo di questo problema
Perché la DC ha perso l'hai detto che diceva tre cose l'ultima la dica questo dico l'ultima
Se non vogliamo ricadere ricadere nella nessuno sento mai fare così un'opera
Così di mea culpa di dire perché la DC di che con De Gasperi aveva avuto la maggioranza assoluta si è praticamente
Diciamo tanto perché perché è essendo partito di potere tutti diciamo quei
Personaggi loschi e che io li chiamo così
Che per i loro interessi e sono infiltrati nel nostro partito e hanno generato quella corruzione che ci ha portato io voglio sperare che diciamo non succeda altrettanto nota perché il Partito popolare può rappresentare un'altra cosa l'ultima diamo un'occhiata alla platea quanti giovani si vedono in questa platea non ce ne sono ce ne sono allora cerchiamo di la cosa principale è come si diceva prima la politica l'ha fatto in maniera capillare e quando di coinvolgere la gente perché solo diciamo sei
Ci può essere un padreterno ma se parla solo lui qui da da questo pulpito non sarà mai
Ne allora per questo vi dico la politica bisogna darla fare
A con la gente non con delle chiacchiere perché con delle chianche così l'intera ormai lei è la la gente istruita leggi i giornali guarda la televisione e le cose sente dire bisogna coinvolgere la gente grazie grazie
Ha la parola Anna Boselli poi si prepari Bersani
Prego abbiamo pure nel fioretto quindi il prelievo di amici di rimaneva insomma il mio è un intervento molto breve anche perché molte delle cose che avrei voluto dire fortunatamente sono state dette da personaggi autorevoli che condivido comunque voglio fare due considerazioni
Intanto per cominciare sulla relazione del segretario provinciale che condivido apprezzo come peraltro da tempo condivido e apprezzo la sua azione politica nella nostra provincia anche quando ha ha ricoperto cariche istituzionali ed è stato in trincea
In consiglio comunale comunque nelle istituzioni e questa è una delle cose che credo che ci facciano valutare positivamente
La sua riconferma segretario provinciale proprio perché a anche una esperienza amministrativa che non è poco soprattutto in questo momento nel quale gli enti locali le nostre amministrazioni
Stanno cambiando molto la loro fisionomia anche da un punto di vista proprio di gestione di organizzazione che bisogna essere molto attenti le due considerazioni che faccio
Prima su Bologna Bologna è sicuramente un luogo emblematico è importante sia come capoluogo della provincia chiede la Regione però io credo che non si debba far convergere puntare tutte le soluzioni della Provincia esclusivamente su questo luogo politico su questo luogo politico di Bologna io credo che il territorio della provincia è ricco di potenzialità di capacità di convergenze molto significative e anche più capite dalla gente vale a dire ci sono delle capacità delle possibilità nei comuni della provincia
Di far passare e dia vere delle soluzioni con più facilità di quanto non ci sia a Bologna che indubbiamente un luogo più difficoltoso il sindaco vitali prima ricordava la il contributo alle scuole cattoliche alle scuole materne priva
E ed è stato problema politico
Non di poco conto con conflitti eccetera non è che in un comune della provincia si sia più bravi
Probabilmente ci si capisce meno probabilmente la politica esplode meno probabilmente la gente ha meno voglia di fare spettacolo ha più voglia di arrivare a delle soluzioni concrete
Tant'è vero che non soltanto non li abbiamo rinnovato ma non per il sindaco e non per vincoli per carità credo che se fosse stato per loro due probabilmente avrebbero trovato le soluzioni immediatamente
è è perché Ines sette ci sono dei luoghi che sono molto più vicini alla gente e che noi dobbiamo come Partito popolare
Dileggiare e potenziare e valorizzare questo per dire che cosa che non dobbiamo trascinare nella provincia e quindi nei comuni della provincia i problemi di Bologna Bolt
A
Significativa macché città e quindi non bisogna estenderla casomai bisogna vedere la ricchezza dei comuni della provincia per rendere raramente Area metropolitana e per avere un confronto su questi tipi di problematiche
Oggi quindi siamo in questa sede di congresso e io chiedo al mio partito
Che il prossimo Comitato provinciale sia proprio attento
A queste realtà
Pittore o grandi che siano perché è ben vero che se da un lato i comuni giustamente i comuni come partito ha io intendo sempre sta parlando al congresso
Se i Comuni chiedono giustamente una capacità autonoma
Di scelte giustamente all'interno dei nostri valori è anche vero che chiedono un punto di riferimento è un appoggio nel partito provinciale proprio per confrontarsi
La seconda considerazione riguarda invece il nostro progetto politico e il programma che noi dobbiamo definire e chiederne con forza di il confronto ai nostri alleati anche per arrivare a delle convergenze ovviamente convergenze che devono essere tutte Cortese tese alla risoluzione dei problemi delle persone c'è un termine del people la gente le persone
Se voi sentite così qualche discorso di
Politici di origine anglosassone si rivolgono alla gente la gente poi magari non fanno tutto quanto perbene però insomma ad ogni modo è alla gente
Io credo che noi dobbiamo essere sempre più certi che le persone sono i destinatari della nostra azione amministrativa e politico e le persone chiedono sempre di più che la politica nostri interessi della politica ma dei problemi
Dell'agente si interessi di quello di quelli che sono i problemi non dico del quotidiano ma delle vivere del vivere che è sempre più faticoso
E questo si può fare se c'è un progetto politico ampio e su questo progetto noi siamo poi capaci di far convergere e di avere anche una leadership di idee che perché no
Di far convergere anche i nostri alleati questo è il modo estere visibili interessarsi veramente non dei problemi di una categoria Draper della gente in generale io credo che sia stato molto valido il discorso di Andreatta oggi proprio sul progetto politico non si può parlare localmente non si può fare politica localmente se non si ha un quadro non solo di politica locale ma di politica internazionale una delle nostre difficoltà maggiore quelli di cadere sempre
Nel nostro localismo se noi abbiamo una visione ampia riusciamo anche a capire che cosa fare nei nostri comuni e nella nostra Provincia e questo io credo che questa mattina Andreatta l'abbia detto in modo molto molto preciso
Ci sono temi veri che sono stati pur seppur velocemente toccati questa mattina in alcuni interventi ma credo che i temi più importanti che sono stati qui riprese anche da sindaco vitali e che mi piace ricordare sono quelli del lavoro
Del lavoro del lavoro per i giovani che è vero che noi abbiamo una provincia che non ha i problemi del Sud però è ben vero che il mondo del lavoro soprattutto per i giovani e per i giovani che hanno diploma e laurea è veramente molto pesante
è il tema dominante di chi esce dalle scuole medie superiori da chi esce dall'università
Già nella scuola media superiori i ragazzi stanno e crema no di fronte al fatto che non troveranno una collocazione adeguata
E quindi noi credo che dobbiamo essere attenti a questo tema
Proporre anche direttamente
Delle soluzioni
Io ad esempio una soluzione che propongo forse perché la vedo quotidianamente quella di dare una mano all'artigianato e alle piccole industrie sarebbero tanti posti di lavoro in più proprio per il i giovani che escono dalle scuole
L'altro tema che mi piace ricordare l'infanzia e la famiglia mi fa piacere sindaco vitali che si parli oggi di famiglia mi fa piacere che Livia Turco turco abbia fatto alla legge due otto cinque mi fa molto piacere trent'anni che gira per l'Italia parlare di famiglia trent'anni trent'anni a parlare di infanzia oggi siamo riusciti a concretizzare c'è un bellissimo documento della Presidenza del Consiglio Prodi
Proprio su questa tematica da cui nasce la legge due otto cinque oggi noi dobbiamo essere attenti all'infanzia ma non soltanto
Per dare dei servizi ma non soltanto per fare delle cose ma non soltanto per dare dei contributi alle famiglie in sostituzione del Nilo noi dobbiamo veramente creare una cultura dell'infanzia credetemi
Ci sono moltissimi adulti insofferenti nei confronti dell'infanzia
E allora questo noi dobbiamo fare anche come partito
Sposare questa cultura dell'infanzia sposarla perché l'infanzia il nostro futuro e non soltanto perché ci pagheranno le pensioni
Quanto ci saranno persone non io che ormai non ci sarà più ma insomma le persone che avranno necessità
Appia terroriste
Tutto perché non soltanto nel cinquant'anni della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e poi dell'infanzia noi dobbiamo fare questi discorsi dobbiamo vivere quotidianamente
E fare delle scelte conseguenti proprio per creare una cultura voi direte ma come in un congresso si parla di queste cose sì in un congresso perché poi ce le dobbiamo portare dentro e portarle fuori e vi dirò anche che come nazionale del donne popolari noi adesso stiamo coordinando un gruppo che si occuperà proprio di questo settore e daremo alle prossime amministratrici o amministratori un piccolo programma perché sia portato all'interno delle coalizioni la sanità un altro tema importante sul territorio bolognese io mi auguro e questo chiedo che il mio partito faccia che non vi siano zone abbandonate
Che non si depaupera eri alcune zone della città dei servizi che ci sono lo dico oggi lo ripeto lo dirò anche come vice Sindaco il Bellaria deve rimanere così anzi deve essere potenziato mi auguro mi auguro che si apra anche e io chiederò lo chiederò il pronto soccorso
Infine voglio ringraziare con molta forza con a veramente devozione sotto un certo punto di vista ma io non sono una che strisce davanti a nessuno per carità ma ringraziare l'onorevole Prodi con l'onorevole Prodi noi abbiamo avuto veramente una spinta in più c'è stato veramente un qualche cosa che anche il Partito popolare ha potuto a vere e l'ha avuto anche il PDS oggi DS l'abbiamo avuto tu
E no e di questo dobbiamo essere consapevoli fino in fondo capire che cosa è stata questa che cos'è stato questo
Progetto politico un progetto che indubbiamente ha i suoi limiti come tutte le cose di questo mondo perché nessuno è perfetto io tutti
E e quindi anche i progetti che noi facciamo però c'è stato qualche cosa di di più
Nel nostro congresso io credo che noi veramente dobbiamo credere di credere intanto in quello che vogliamo raggiungere come partito ma soprattutto credo che dobbiamo essere certi Dinoi
E nonna
Cercare la nostra personale identità
Nel conflitto
E spera di tanica pieni ogni confronto astenere io credo che tutti noi siamo capaci tutti noi da qualsiasi parte stiamo siamo capaci non cerchiamo il conflitto
Per essere certi
Di Daniele io credo che noi come partito popolare tutti noi che ne facciamo tanti siamo un partito inviando a un partito cartacce io sono veramente fiduciosa di questo forse perché sono ottimista per natura grazie grazie
Ecco allora la parola Bersani prima di dare prima che posso iniziare il suo intervento
Vetturini lumi
I componenti due seggi
L'inizio delle votazioni a verranno fra venti minuti cioè alle ore diciotto di prestiti il il primo seggio presidente fa marzo Giuseppe componenti Nannina tale Masetti romano Castelluccio Andrea
Secondo seggio presidente la ristretti bianca poi crack presidente componenti che Visini Gabriella nella poi Armaroli Gaetano e Santa Giuliani Costanzo Santi Giuliano Costanzo ecco devo anche precisare che la lista dei candidati al comitato provinciale di quarantotto nominativi
Per e leggerne trenta
Non si possono dare quattro preferenze
Poi il segretario provinciale avrà la possibilità di copiarne sei ieri questo
Devo dar questa potestà diamo dallo Statuto e poi gli i componenti di diritto senza diritto di voto del Comitato provinciale sono i parlamentari in carica agli ex parlamentari
Gli ex consiglieri regionali i capigruppo della Provincia e del Comune di Bologna
I consiglieri nazionali attualmente in carica del partito e gli assessori alla Provincia di Bologna e al comune di Bologna al allora metto in votazione mette in votazioni componenti due seggi ad accorpare scrive a mano
La parola al nostro carissimo amico Gianni Bersani al quale va tutta la nostra solidarietà
Caro Presidente e caro Segretario
Ma i temi sarebbero tanti così come i colleghi che sono intervenuto hanno via via evocato
Mi limiterò data e l'ora pochissime considerazioni
La prima di queste ci troviamo qui a San Giovanni lo abbiamo ricordato in tanti nel pomeriggio è stato portata una corona sul cibo perché ricorda Giuseppe Fanin
Pensando dall'ore pensando ad oggi abbiamo l'idea del camerino che ha fatto il nostro Paese
E che abbiamo fatto noi a Bologna
Passando da un'epoca dei duri confronti
Troppo duri direi il terrore pre sempre Albona stagione di dialogo e di collaborazione
Mi pare che possiamo usare una constatazione che tutto questo ha giovato a noi ha giocato al Paese
Perché Bologna un laboratorio importante della vita nazionale io aggiungo anche della vita europea per le tante delegazioni che io ho portato a Bologna in questi anni
E che con le quali
Inevitabilmente vedevamo a discutere della situazione non solo locale ma nazionale
Bologna era ed è un laboratorio
Qui è nato l'Ulivo
Qui si è verificata la Bolognina qui siamo chiamati un po'anche noi ad essere un laboratorio nazionale e internazionale
E dire il dibattito di oggi cominciato con la bellissima relazione di Paolo Giuliani ne è stato una profonda
E allora recuperando
In positivo le memorie del passato guardiamo avanti
Guardiamo avanti al ruolo di Bologna guardiamo avanti ai problemi della sua società
Guardiamo avanti alle altre sfide che la nostra stagione Cipro
Noi siamo un partito popolare
Un partito che vuole interpretare quindi i problemi della base della stazione i problemi della base del Paese
E quindi dobbiamo essere molto sensibili a quelli che sono gli aspetti nuovi di questa società che cambia
Ci sono ricordati davanti a molti anche nell'ultimo intervento del sindaco vitali alcuni aspetti vistosamente nuove nella realtà sociale
La presenza di un terzo mondo che prima gli ho trovammo la e che oggi ci troviamo in casa
L'esplodere del problema degli anziani
Le tematiche nuove della famiglia e dei giovani
E così via
Non è facile dare delle risposte
Puntuali precise
Innovative a questi problemi
Per esempio e molto importante come si è detto ciò che è avvenuto le scuole materne ed è il segnale che tutto questo contiene e molto importante quello che è avvenuto nella politica familiare dove dobbiamo andare sempre più avanti se io penso alla mia esperienza nei tanti anni e nel Parlamento italiano e soprattutto in quello europeo
La parola famiglia era quasi impronunciabile appena uno toccava questo tema proprio si sentiva la reazione
Non si doveva parlare di quell'argomento
Che è un argomento abominevoli uso questa parola e per dare un'idea di quello che era lo stato d'animo di una cultura che ha attraversato l'Europa per tanti anni
Oggi il clima cambia
Però qui dobbiamo condurre con molta attenzione con molta ricchezza di umanità tutto questo complesso discorso che certamente impegna tutti i settori della società civile e delle istituzioni
Il problema degli anziani
Il problema oggi
Certo pone problemi di assistenza di strutture ma direi soprattutto pone un problema politico il mondo degli anziani non è di un mondo residuale e marginale che deve essere assistito
Per le sue dimensioni per il prolungamento della vita per tante ragioni
Il motorino il problema degli anziani oggi è quello di emergere
Come una componente attiva e creativa della società questa è la grande sfida davanti al quale ci troviamo
Specialmente anche ed è qui da noi dove la percentuale degli anziani
è fortemente cresciuta anche se segnaliamo con grande spero muore il fatto che i bambini crescono caro sindaco vitali l'amico Ardigò rispondendo anni fa ad una giornalista inglese che gli diceva ma qual è il programma principale di Bologna dice che non nascono bambini faceva il problema direi interpretava molto bene il nostro punto di vista
Il problema
Di Bologna e quindi Bologna laboratorio della politica nazionale e internazionale
Ci interpella ci esorta a guardare avanti a guardare lontano a intraprendere con molto coraggio piste iniziative nuove
Da questo punto di vista c'è il problema faranno voi
E le realtà della società
Io avrei preferito vedere più rappresentanti del mondo della società
A questo nostro congresso
Cos'è e come penso che dovremmo auspicare di più
Un intreccio di relazioni vive
Noi siamo ben lieti che la società civile accentui la propria autonomia
Nei confronti dei partiti non c'è nessuna rimpianto di cose del passato
Tutto questo è largamente positivo crea spazi di libertà suscita soggetti nuove aule accento la soggettività complessiva della società in cui noi viviamo
Però certamente noi dobbiamo essere capaci di fare l'assente di di di interpretare a livello politico quelli che sono i problemi le speranze le ansie il tormento i desideri i bisogni veri di questo mondo sempre più ricco articolato e differenziata
Da questo punto di vista
Io credo ad esempio che il problema di Bologna nella sua articolazione nei quartieri
Rappresenti un problema che noi dobbiamo affrontare ritornando un po'a quella che era l'ispirazione originaria se ne parlava adesso col sindaco vitali il quartiere doveva essere una comunità più che un'entità burocratica i serbi
Però questo domanda dei soggetti sensibili
Creativi capaci di gestire è un po'il problema del della sussidiarietà
Tutti parlano della sussidiarietà della legge Bassanini eccetera che trasferisce e tante facoltà ma poi ci devono essere i soggetti che sono capaci di prendere in mano tutto questo
Diversi amici sanno che io da un po'di tempo mi interesso in modo appassionato
Ai ventiquattro venticinque comuni della collina dalla montagna
Che io trovo piuttosto abbandonati dalle istituzioni
E mi meraviglio molto perché parlando ad esempio con le comunità montane con molti sindaci
Solo in questa settimana ne ho incontrati tre e Mammano e numero va be'numerandolo le leggi provvedimenti eccetera
E mi rendo conto che sindaco mi diceva ma si noi abbiamo divulgato questo abbiamo fatto il possibile però non nasce nessuna iniziativa
Ci sono delle iniziative per i giovani molto favorevole però ci vuole un gruppo di giovani che vengono e dicono noi siamo pronti a prendere in mano questa legge così dicasi e dell'imprenditoria femminile di molteplici altri settori
Quindi il problema di accentuare la soggettività democratica della società con l'aiuto dei partiti con la capacità dei partiti di interpretare queste spinti aspirazioni nuove resta un problema moderno all'uopo che continuamente si sposta in avanti
Vorrei terminare queste brevi considerazioni con il problema più propriamente politico torna in cui ha ruotato il dibattito di oggi
E cioè il problema dei rapporti con l'Ulivo
Io so io
Sono fra quelli che hanno salutato con grande favore fin dall'inizio l'idea dell'Ulivo e sono pieno di gratitudine a Romano Prodi
Lo suono come italiano
Perché ha difeso e portata avanti la causa del nostro Paese a livello europeo nel momento cruciale
Con grande lungimiranza e con grande energia
Superando vittoriosamente è una sfida che sembrava impossibile
Sono grato a Luís come cattolico perché credo che ci siamo sentiti onorati
Dal ruolo che Luria esercitato pure al di sopra delle parti ma portando la sensibilità l'ispirazione fondamentale del cristianesimo e non la sua opera di politica
Tutto questo ha pesato molto nella vicenda dell'Ulivo
Io non credo che il problema sia di diminuire il peso dei partiti rispetto all'Ulivo eccetera io credo che l'Ulivo
Sia uno strumento sia una una forza fondamentale
Per interpretare tutta una serie di realtà della società civile che altrimenti difficilmente si riconoscere però nei partiti ma la sua funzione va al di là perché catalizzatore di un dialogo a tutto campo fra le forze progressiste del Paese
Ed è questo quello che di cui il Paese ha bisogno e non solo il Paese
Credo che quindi da questo punto di vista e noi dobbiamo guardare con molta con molta moderazione con molta attenzione tutto quello che si muove senza lasciar lasciarci distogliere dalle polemiche di una parola in più chiudete da Tizio o da Caio noi sappiamo che abbiamo bisogno
Di questa componente di questa impostazione più complessa e nuova
Se vogliamo vincere le nostre lezioni se vogliamo interpretare la società sedevamo realizzare proprio partendo da Bologna quel tanto di nuovo di creativo
Di fondamentalmente innovatore di cui io credo formalmente il nostro Paese ma anche l'Europa e il mondo hanno bisogno vi ringrazio
Abbiamo ancora quattro interventi e in questo modo riusciamo a completare tutte le richieste quindi alla parola adesso il segretario cittadino detto King di Bologna foglie
Van the Man Mannini Rambaldi e Stefano sereno
Prego cercando è siccome molti hanno già da piccoli indigestione di discorsi rende
Io non so perché ma tutte le volte che prendo la parola in qualunque consesso sei questa sorta di bene nuovissima
Niente validazione siclo la logica che te lo dico subito perché vi si lavorerà proprio in quei sociologi io c'ero ricorda
Vorrei vorrei per dovere di onestà intellettuale ad assicurare la platea della presidenza che non terrò nessunissimo con nomi lasciava intimidire ma avrà non mi lascerai possiamo troppo brevi mila otto limiterò
Benissimo allora no no scherza lamentano io credo che
Di avere prima di tutto un obbligo nei confronti di Paolo personale di ringraziarlo
Per come ha introdotto i lavori del nostro congresso c'è sempre un rischio
In un congresso fatto per il Partito popolare da Provincia di Bologna che si finisca
Per definire in questa sede le linee politiche relative alla città lo diceva Zaplana Boselli prima no c'è un rischio che le problematiche cittadine
Finiscano per prevalere sulle problematiche provinciali e si finisca per discutere più della città
Che non dell'insieme della provincia credo di poter dire che la relazione introduttiva di Paolo come dire definiva alcuni temi di carattere generale e non poteva fare diversamente e non era facile
Svolgerla con l'equilibrio con cui la svolta Paolo consentendo allora e che ha agli organismi del partito a livello cittadino
Di muoversi con tutta la loro autonomia
Politiche decisionale all'interno accerto di un quadro di una cornice di grandi definizioni politiche di grandi linee politiche ma consentendo così che i due organismi possano sviluppare reciproche sinergie come si usa dire oggi no senza sovrapposizioni e appiattimenti quindi un grazie
Molto sincero
Anche derivante dal fatto che credo di poter dire che in questi due anni di lavoro insieme di lavoro comune una qualche sinergia siamo pure riusciti a a svilupparla poi non tocca certamente noi Pirlo
Credo che questo valga soprattutto in ordine voglio entrarci subito nel merito un po'per ragioni caratteriali mie un po'opere che credo che tutto sommato in ordine alle alle mie responsabilità sia in un qualche modo doveroso in ordine all'intervento dell'onorevole Andreatta sulla parte relativa a Bologna
Io credo che l'onorevole Andreatta si abbia fornito un serio materiale di riflessione e di approfondimento credo che gli organi del partito a livello cittadino faranno ampio tesoro
Delle degli spunti offerti dall'onorevole Andreatta nell'andare ad assumere le decisioni che competono loro in ordine alle scelte relative alla amministrazione cittadina
Ecco non c'è dubbio che l'analisi svolta dal professor Andreatta mi trova assolutamente d'accordo
Se si intende che il mutato quadro politico
Non rende più
Necessaria fra virgolette
L'assunzione di retta di responsabilità del partito di maggioranza relativa in ordine alla designazione del sindaco mi limito al sindaco perché la Provincia ha già detto tutto condivido e quindi mi associo assolutamente credo che nella misura in cui si considera l'Ulivo come giustamente ha sottolineato il professor Andreatta
Una coalizione di partiti che nel e di forze politiche nell'esprimersi in quanto coalizione
Realizza di per sé è un valore aggiunto allora questo va vissuto fino in fondo mettendo sì tutti le parti politiche interessate a disposizione di questo progetto e insieme individuando
Quella che è la sintesi più alta
In grado di rappresentare al meglio l'insieme delle sensibilità politiche che all'interno della coalizione si esprimono non c'è dubbio che questo fa cadere anche quella
Un po'ipocrita definizione che io più d'una volta ho dato di odore donerei al partito di maggioranza relativa
Serto nessuno toglie questa condizione non toglie gli onori ed oneri al partito di maggioranza relativa ma responsabilizza molto di più
L'ambito all'interno della quale la coalizione si manifesta in quanto tale con il valore aggiunto che in quanto coalizione porta ecco credo allora però che i partiti a questo punto dell'undici ben lungi da dover fare dei passi indietro
Debbano svolgere fino in fondo il loro ruolo più vero che è quello di essere gli strumenti all'interno dei quali si realizza la mediazione fra gli interessi che la società esprime è una società sempre più e frammenti segmentata averti verticalmente che esprime interessi verticalmente sempre più a rischio di Riva di divaricazione ha bisogno di una ben più forte azione
Delle strutture che la Costituzione della Repubblica pone a fondamento della mediazione politica è questo il primato della politica ecco vesto che consente ai popolari di dire che pretendono
In virtù della loro storia dalla capacità di elaborazione della loro presenza politica
Di non solo essere considerati l'ufficio studi delle amministrazioni ma di assumere responsabilità di gestione
Ma anche contemporaneamente affermare con identica forza
Proprio perché questa è l'onestà intellettuale della politica con identica forza che se non ci sono queste condizioni si può sostenere un sindaco una coalizione anche stando fuori dagli impegni di governo
Altro che richiesta di un assessorato due in più è ben altro è ben altro così come ben altro credo nella nostra interpretazione che io ritrovo anche nella relazione del se
Compiutamente nella relazione del segretario provinciale stamattina il ruolo del partito che è ora di smettere di leggere attraverso la triste metafora di Tangentopoli questi partiti non sono più i partiti pane
Sono qualcosa di profondamente diverso serto non basta dirlo non basta autoreferenziale sì bisogna dimostrarlo ma io credo che proprio
Nella mia nel modo in cui questi partiti sapranno fare esprimere dalla coalizione come espressione della coalizione
Sindaco vicesindaco squadra degli assessori sa il piacere che mai fatto dicendo che la cosa in relazione se possibile proprio nelle modalità con cui sapranno rapportarsi
Con la cittadinanza anche qui ci sono alcune parole che assumono un significato magico per il solo fatto di dirle le primarie
Ma cosa vuol dire
Cosa vogliono dire
Se c'è un limite che l'elezione diretta dei sindaci
Far rivivere alla politica alla politica Inc globalmente intesa
E proprio una sorta di interpretazione teocratica del ruolo del sindaco eletto dal popolo che lo porta indipendentemente dalla sua migliore buona volontà poi scusa Walter non è per terreni inteso è un fatto strutturale
E lo porta a distaccarsi dal rapporto con le forze politiche quasi che il rapporto diretto immediato con la cittadinanza rendesse maggiormente conto della democrazia il che non è perché una democrazia parlamentare una democrazia rappresentativa si regge sulla capacità e sulla valorizzazione delle forze intermedie che esprimono il coagulo è la sintesi prima degli interessi altrimenti la società si frammenta sempre più altrimenti il comitato di strada di via Indipendenza Conte infinitamente di più del consiglio di quartiere di quella zona con definitamente di più
Delle che del consiglio comunale essi rapporto direttamente col sindaco spesso allora
Le primarie cosa vogliono dire in una società come la nostra
Perché vedete una società complessa per non si può governare facendo finta che sia semplice
Semplificando la nei meccanismi e nelle regole che seleziona la classe dirigente
L'assolutizzazione del livello istituzionale
Per risolvere i problemi della politica è un profondo errore i problemi politici si risolvono attraverso la politica alla cui alcuni Massimo dispiegarsi e le le istituzioni sono al servizio e non viceversa
Allora parole magiche come appunto primarie che evocano che cosa un qualcosa di totalmente estraneo alla cultura della nostra società ma allora invece di usare le parole magiche
Usiamo espressione di concetti che significhino quello che vogliamo dire c'è sicuramente ha ragione Andreatta Tesini quando pongono il problema
Di ravvivare la partecipazione della gente nella scelta in ordine ai decisioni politiche amministrative ma allora chiamiamole col loro nome individuiamo forme
Di rapporto con la cittadinanza che consentono ai cittadini di partecipare all'elaborazione dei programmi al giudizio a un primo giudizio sui programmi
All'individuazione delle possibili candidature certo
All'individuazione di chi dovrà portare avanti quei programmi ma questo è ben altro
Dal convocare in una radiosa giornata di sole catartica della società bolognese il popolo di Bologna a esprimersi una prima volta sul sindaco sul vice Sindaco magari perché no
A cui poi dare un ulteriore investitura un'ustione i profeti della Bibbia un c'è vanno in radio Israele una volta sola per andiamo a usare i presidenti della Provincia e scendere quante volte
Il tutto ripeto a scapito di una sera partecipazione a meno che
Non si decida che i partiti sono strumenti inidonei
A far partecipare i cittadini i partiti i movimenti politici soggetti politici chiaro ha ragione Giuliani i partiti non esauriscono la politica ma sono pur sempre lo strumento fondamentale per organizzare la partecipazione di democratica dei cittadini e la politica
A meno che non decidiamo freddamente consapevolmente
Che i partiti non sono più questo strumento e li riduciamo al rango
Di comitati d'affari
Allora ci rendiamo anche conto del danno che produciamo a tutta la vita democratica complessivo non solo quella di una città perché quando questi processi si avvia hanno non si sa a voi a che punto qual è il momento in cui finiscono e allora questo consentimi solo un'ulteriore considerazione io credo che sia assolutamente giusto che il nostro partito ritrovi l'ha detto qualcuno una capacità di elaborazione
Ulteriore è vero ci siamo preoccupati di farlo crescere questo partito ci siamo preoccupati di radicarlo ci siamo riusciti adesso si tratta di utilizzarne le risorse per arrivare a quella capacità di elaborazione che la nostra storia in particolare a Bologna ma non so la Polonia e si impone dire di realizzare allora io credo che proprio su questo tema della partecipazione e finisco subito una considerazione di carattere generale
Ma quando
Quando si imbocca costantemente con una sorta ecco del palo la chiamavo sessione si può essere una sala la semplificazione
Quando si impone costantemente lo strumento referendario quando si arriva all'assurdo istituzionale ma peggio ancora l'assurdo democratiche politico di avere un parlamento all'interno del quale la maggioranza dei parlamentari
Dichiara di associarsi in un patto per delegare ai cittadini
Di fare quello che loro dovrebbero fare quando si dice la legge elettorale così com'è non va allora facciamo un referendum così costringiamo noi stessi parlamentari a fare una buona legge elettorale ma questa è veramente la svendita
Del ruolo democratico di rappresentanza delle istanze dei cittadini
Quando poi si presuppone che violenta andò la storia
Una coalizione per il governo crea rispetto e valorizzazione delle diversità è assunzione delle diversità come risorsa per ottenere un valore aggiunto
In una proposta che sappia coniugare economica le regole dell'economia con le aree le richieste dell'economia Colere con le richieste della solidarietà e dell'equità
Be quando si arriva al punto di ipotizzare violentando la storia che tutto questo deve semplicisticamente condurre immediatamente a due partiti
Francamente credo che non si faccia un buon servizio né al futuro dell'Ulivo né al rinnovamento dell'Ulivo
Ne ha la prospettiva dell'Ulivo né alla crescita democratica di questo Paese alla quale francamente credo siamo tutti molto affezionati l'ultimissima battuta veramente
Io credo che Bologna
E qui veramente credo vada dato atto al sindaco vitali al vice sindaco alla Giunta
Credo che Bologna abbia dimostrato specialmente in questi ultimi anni di poter essere la città all'interno della quale si possa valorizzare il pluralismo politico serto ricercando nelle sintesi efficaci perché altrimenti sarebbe un'esercitazione intellettuale niente di più si possa valorizzare il pluralismo politico proprio nella ricerca del quantitativo di innovazione che va posta in quei due o tre
Gangli vitali della vita bolognese l'innovazione nel sistema di stato sociale cioè il passaggio dallo stato sociale alla Società sociale che non è uno slogan da università facoltà di Sociologia di Trento
è la convinzione che i cittadini debbano essere coinvolti nella gestione della solidarietà che non è più categoria dello spirito mai farsi carico dei problemi della collettività
Il passaggio
Da un da un'amministrazione che distribuisce servizi ad una di mi a un'amministrazione che distribuisce servizi attraverso regole conosciute ed applicate note a tutti
Il passaggio ad una società che sicura
Perché tutti i cittadini assumono il valore della sicurezza non come un valore che porta discuta di escludere qualcuno ma come un valore tipico della convivenza
Io credo di poter dire che a Bologna queste cose
Sia possibile sperimentarne noi popolari credo che su queste cose ci impegneremo pur facendo tesoro dei tanti suggerimenti out anche autorevolissimi che in questa sede sono venuti
Bambini
Poi si prepari Serini
Mi raccomando possidenti vorrei fare pubblicità una nota marca di acqua minerale
Non ne ha bisogno la sala Nervi
Non mi è molto facile intervenire dopo l'amico Giuliano Betocchi anche perché avevo preparato tutto una serie di considerazioni però per svolgerle
Esaurientemente a questo punto dovrei riconsiderare tutto alla luce di quello che lui ha detto
Spero che Giuliano non me ne voglia
Io inizio dicendo che condivido ampiamente la relazione del segretario Paolo Giuliani credo che questa la condividiamo tutti questa sia stata la condizione che ha portato a Paolo Giuliani a essere candidato unitario di tutto il partito in questo congresso
La condivido sia per quella che è la parte politica cioè la collocazione nell'Ulivo e la collocazione dell'Ulivo nel centro sinistra cioè questo centro dell'Ulivo che il nostro partito deve sempre di più rappresentata
La condivido anche per la parte dedicata quando Luís affrontato i problemi locali cioè i problemi di vivibilità di sicurezza di traffico di rapporti fra le istituzioni all'interno di questa Provincia nelle nostre amministrazioni locali
Il diritto alla salute e la sicurezza ai problemi della famiglia quindi su questo credo di non dire niente di nuovo
E devo dire però anche che io sono fra quelli che ho condiviso la STET la relazione del segretario Franco Marini
Tu mi dirai Paolo tutti ma io ho sentito parlare in qualche intervento di relazione sfuggente per me non è stata assolutamente sfuggente
Per me può essere stata sfuggente solamente per qualcuno che cercava o che poteva cercare un motivo di divisione ma la relazione del segretario per me è stata chiara
è stata chiara nell'indicare una strategia e anche una tattica per riuscire a cogliere gli obiettivi che la strategia dettava
Cioè quindi cerchiamo di intenderci e non di far dire a qualcuno cose che non ha detto per me ha indicato con chiarezza la strada che dobbiamo percorrere cioè restare al centro dell'Ulivo
Credo che la strada da seguire sia questa e che per seguirla occorra un partito unito
Ho preso e determinato a raggiungere l'obiettivo di essere centrale nella società del Duemila
Per quanto riguarda le realtà locali
Io sono fra quelli che ASPI auspicano un passo avanti
Un passo avanti inteso sempre di più intenso a rendere partecipi i cittadini delle scelte che i partiti fanno nell'andare a reperire gli uomini che devono guidare le istituzioni io non so
Se per raggiungere questo obiettivo e quindi per compiere un passo avanti sia necessario Ariele secondario che terziaria
Prendo atto di una costante disaffezione dei cittadini nell'andare a votare nell'andare ad esprimersi nelle elezioni amministrative
Costante che è stata dimostrata anche in queste ultime tornate allora io non voglio dire i partiti hanno ragione o ha ragione le forze sociali dico solo che questo dato di tendenza è un dato di tendenza del quale dobbiamo tenere conto quindi dobbiamo trovare insieme il modo di fare il passo avanti quel passo avanti che possa portare sempre più cittadini a condividere le scelte che i partiti fanno tenendo presente che dovremmo arrivare a una sintesi degli interessi di tutta la coalizione
Se vogliamo come coalizione essere vincenti sia in elezioni amministrative sia nell'azione politica
Da questo microfono si è parlato poco dell'Europa
L'Europa e sono un problema sono un problema che dovremo affrontare ma io non lo vedo come un problema lo vedo come un'occasione io su credere e auspicherei che il Partito popolare si possono presentare alle europee con il simbolo dell'Ulivo
Come spero che i DS i Verdi e tutti gli altri partiti che fanno parte della coalizione dell'Ulivo si presenti non europee su con il simbolo dell'Ulivo anche se in Europa andranno poi a far parte di diversi gruppi la realtà europea non è la realtà locale un Partito Popolare Italiano all'interno di un gruppo popolare europeo
Dove però il Partito Popolare Italiano porta il simbolo dell'Ulivo così come lo può portare all'interno di un gruppo di sinistra i DS italiani io credo sia una
Una forza credo che sia un qualcosa in più che evade mostrare come si possa trovare il modo di superare previste
Oggi
Ci si accorge da parte di tanti che la scelta fatta negli anni passati dal Partito popolare è stata una scelta saggia lungimirante
Siamo qui molti oggi di più che al congresso precedente
Io a questo punto credo che sia giusto continuare con una politica di porte aperte da parte di questo perché
Porte aperte
Sia nei confronti di chi sì a Costa alla politica come prima istanza sia nei confronti dei
E questo argomento dico però
Che non mi importa se sia iscritto o non iscritto al Partito Popolare
La forza di Romano Prodi per me è stata proprio il non essere iscritto a nessuno dei partiti della coalizione credo credo debba continuare su questa strada se vuole efficacemente impersonare una guida politica di questa coalizione dell'Ulivo che ha bisogno dell'opera di Romano Prodi così come ha bisogno dell'opera di tutti noi
A questo punto
E concludo tu sai che sono sempre Brehme
A questo punto non posso altro che aderire condividere
La proposta che ha fatto qui Ivo Cremonini non so se sia praticabile quella di leggere tutta la lista dei candidati per acclamazione ma credo che sarebbe un opera saggia se si potesse così superare intoppi burocratici nell'ottica proprio di una coesione e di una unitarietà di questo partito grazie grazie
Devo rispondere subito a Piero Mannini che non è possibile fare acclamare sì perché stanno già votando e poi c'è il problema che la listeria per per i conseguenza devono essere se il T tre in tre candidati
Saluto con grande cordialità anche l'amico ex assessore mio antico collega in Consiglio regionale Lodi sempre di antica fede socialdemocratica
Serini
Poi
Forse vista l'ora l'affluenza in sale anche e voglia di tutti noi di tornare a casa scosse un bravo fra politico saluterà è direi andiamo tutti a casa
Ma credo che alcune riflessioni vanno fatte in funzione di un dibattito che è stato molto articolato
è in funzione anche le questo la prima precisazione politico che va fatta di una relazione stamattina al segretario che sicuramente il primo mattone per costruire in modo concreto trasparente e positivo L'Unità che ci stiamo apprestando a celebrare con i voti
Fa propria la sorte quel nell'ASS nella relazione così articolate ci sono due tre temi
Che vanno riprese
Che sono stati anche indirettamente o direttamente il tema dei principali interventi
Cioè del segretario nazionale
Del nostro regole Aprea e dell'orrore tesi il primo tema
Il primo al tema è non tanto il ruolo dei popolari nell'Ulivo
Ruolo dei popolari in questa società che sta cambiando in modo molto veloce
Dove esiste una moltiplicazione di soggetti politici
Dove esiste un problema reale di rappresentanza
Questo è il grande tema dell'assemblea di oggi
Io però vorrei ricordare queste il grande tema al quale vorrei dire esponenti nazionali ed esponenti locali hanno dato risposte diverse
In alcuni sensi un'estrema l'altro
E su questa risposta caro Paolo io credo che il partito di Bologna dovrà costruire realisticamente in modo molto serio e articolato
Improprie la propria azione politica in senso unitaria
In senso unitario per essere veramente soggetto politico perché queste il tema della sfida
Io non vorrei semplificare questo tema ponendo sul tavolo una domanda
Non mi interessa quanti assessori abbiamo non mi interessa quanti si invece abbiamo perché prima deve agli assessori prima di avere i sindaci bisogna avere i voti
E per avere i voti vuol dire a rappresentare qualcuno e mi sto chiedendo anche della domanda che ci poniamo tutti
Come facciamo a rappresentare oggi dopo che abbiamo costruito il partito e questo va riconosciuto a tutti al segretario
Io dico anche ai consiglieri nazionali a segretario organizzativo
Oggi la domanda che abbiamo nella nostra agenda politica eccome rappresentare politicamente non le persone che sono in quattro sale
Ma quelle persone che Pera e che per alcuni mesi sono stati in piazza con la voglia di tornare a far politica che sventolavano quella bandiera lì
Che erano giovani che erano professionisti che hanno preferito venire in piazza a parlare di politica piuttosto che sta nel loro studio a fare affari
è stata una grande stagione
Ebbene adesso il problema nostro è come rappresentarle come qui io pongo una scelta politica perché su questo ci dobbiamo confrontare facendo proprie le chiedo apparenti
Be
è arrivato il momento di dare una risposta attenzione mentre il partito si aprirebbe una fra una una crepa il non indifferente se questo tema restasse soltanto nella relazione di un segretario diventasse priorità dell'agenda politica del nostro porti
Perché questo è il tema che abbiamo davanti per cresce
Allora io lo dico subito che abbiamo avuto l'onorevole Andreatta che come spesso fa quasi ritualmente congressi del nostro partito e lancia delle proposte sul quale siamo chiamati a confrontarci per i mesi successivi per tanto tempo
Oggi vuote lanciato una provocazione realisticamente
Io prendo con con molta umiltà ma anche con coraggio
La forza per dare una prima valutazione a questa indicazione
Posso dire indicazione fosse estrema
Nella quale credo il bene molti scritti quando si riconoscono perché c'è una
Un superamento borse della voglia di essere partito di quell'azione che abbiamo fatto in questi anni
Però in quello c'era una
Tendenza quale cediamo confronterà non è il discorso di cede il testimone a qualcun altro e questo qualcun altro che non sappiamo chi è schietti possesso
Un discorso invece in altro modo
Trasformare tante piccole isole in Arci peggio
E il compito di quello di costruire i ponti tra queste realtà perché oggi come oggi a Bologna dobbiamo riconoscere dobbiamo partire da questo ha più soggettività politica il sindacato la CISL ha più soggetta forse politica alleati Ap suggerita politiche guarda Paolo Mengoli che per me rappresenta questa novità un mondo cattolico organizzato
Che il partito
Dobbiamo fare lo sforzo di crearli questi questi ponti perché sarà rischiano di essere superati
Questi io credo che sia il tema ma non non dico che questo debba essere Rita credo voglio vorrei che questo diventasse invece il tema numero uno per evitare l'offensiva
Il secondo tema è
Di fronte a questa crisi la rappresentanza
Quale deve essere come deve essere la guida della città
Io mi ricordo che all'ultimo congresso Andreatta e successivamente subito nel primo CONSAP Comitato provinciale
Individuano slogan per dire come i popolari devono stare nelle giunte dentro l'Ulivo stare dentro le giunte come alleati ma le atti scomodi era questa ricerca da cosa
Io non lo so signora serale a Trescore ma adesso credo che quella fase sia supera
Possiamo invece diventare gli alleati che hanno una scelta politica quelle del centro
E in questo ambito però c'è un altro passaggio qui io colgo l'occasione perché c'è il sindaco vita
è indiscutibile che arriviamo a fine legislatura
In un clima politico non positiva
Dove il toto sindaco prevale invece sui ragionamenti che tutte le forze politiche che tengono a quello stesso da dovrebbero fare
Ogni giorno ci alziamo e leggibili cerchiamo di capire le mosse eccetera mentre i grandi temi restano in seconda battuta
Questo non dipende dal Partito popolare dipende da tutte le forze anzi credo che Vanessa fosse vittima di un dibattito culturale
Ebbene allora se questo
Io credo che di bisogna fare altre due considerazioni la prima sul quello che è stato su quello che è stato fosse occorre con grande serenità
In una logica del futuro capire che questa nuova legge elettorale
In data indebolire fortemente il rapporto tra istituzioni partiti e soci
E questo indebolimento io in questo indebolimento riconosco la causa principale di questo dibattito nel quale francamente non mi riconosco
Perché purtroppo devo registrare
Che che non dico per i Comuni Bologna fossero vedo molti amministratori
Che oggi come oggi lo registra che il sindaco e la giunta sono chiusi in una dimensione prettamente operativa che è molto diverso da da linguaggio dei partiti che è molto diverso dal linguaggio del a volte la società
Allora ma anche a questo
Io credo e faccio un invito visto che qui nostro congresso visto che è qui presente il sindaco
Impegniamoci nei prossimi mesi per trovare nuove filo formule di in rappresentanza di dialogo tra questi soggetti
Non è facendo forse soltanto la riunione di maggioranza che si risolve il problema non è facendo soltanto il tavolo dell'Ulivo che si risolve il problema
Occorre un rapporto più diretto non voglio dire quotidiano
Ma credo rapporto che la città in questo momento sta chiedendo
Perché guardate su dieci Bolognesi francamente a nove interessa sapere se la tangenziale sarà funzionale ai loro esigenze
Se la Roma porto sarà una rapporto importante se il loro figlio dopo aver fatto non esita trovi lavoro piuttosto che sapere chi fa il Sindaco
Questi sono i temi sui quali noi dobbiamo dare risposta
Questo è il vero
è il vero tema è qui faccio l'ultima considerazione
In riferimento ai temi che è molto modo molto puntuale deve anche in modo molto innovativo molto proiettati sul futuro Paolo Ziliani indicato con i temi politici del della città
Parte da considerazioni
Nella prossima legislatura
Chiunque sia il sindaco chiunque se la Giunta si definisce il nuovo DNA di questa città metropolitana ma non è in termini istituzionali si definisce come questa città può essere capitale di regione si definisce se potrà essere capitale di Reggio
Perché io non voglio entrare il fatto se questa Giunta ha fatto bene ha fatto male se avesse fatto male passa è assessore Quinci credo che abbia fatto bene
Ma i vip mentre soltanto evidenzia una cosa qui non c'è da discutere se si fa la nuova stazione se si fa la rapporto se si fa l'asse dell'ottantanove
Dobbiamo decidere in questi mesi come si fa la stazione come si fa a las ottantanove come si va a valorizzare il nuovo parco urbano eccetera
Vuol dire costruire il DNA di questa città
Voglio che questa Giunta ha creato le condizioni per arrivare a questo dibattito dibattito che purtroppo oggi dobbiamo registrare è assente dai luoghi della politica è molto più presenti invece non sono i luoghi dell'associazioni
Io lascio con queste riflessioni ringraziando Paolo perorazione circolata e per il dibattito che si è costruito credo che ci aspettino nei mesi assolutamente importanti del partito ed altre città grazie
Attimo l'amico Rambaldi
Non per amore di polemica ma rispetto a qualcosa che ho letto su questa mattina volevo fare un'osservazione sono bravissimo finirò presto al collo un paradosso lo svuotano solo sulla prima una delle cose più negative
Della modernità
Che ha tanti lati positivi
E che noi stiamo costruendo una società divisa e non comunicabili
Dove un grande fratello ci spiega tutto cosa dobbiamo fare cosa fa dobbiamo fare come quando siamo giovani conduciamo medi quando siamo maturi quando siamo vecchi
E così assegna ad ognuno loro funzione
E anche nei riguardi proprio della terza età assegna una funzione di come devo dire subordinata quasi ghettizzati
Uno dei latti non perché mi sento personalmente ho toccato perché mi considero un ragazzino uno dei lati positivi della politica è che si cerca di rimanere fuori che deve cercare di rompere questo circuito
Noi abbiamo qui davanti l'onorevole Bersani
Oppure o il mio principale il professor Ardigò che sono due persone ne potrei citare dalle altre che di fronte a certi Giovanni sono dei trotskisti non dei rivoluzionare quindi io inviterei alla prudenza e alla moderazione su questo terreno
Seconda considerazione poi una piccolina dato che tratto oggi noi giustiziato su questo nessuno ha fatto ringrazio Giuliani del passaggio che ha fatto nella sua relazione
Dato che ho il piacere ha detto il sindaco che pazientemente mi sentiva dei banchi del consiglio comunale
Gli voglio dire una cosa che Talato parlando con una eccellente amiche sua collega del Consiglio regionale un documento che lei non conosceva nemmeno la Regione
Ha dato mandato ad una società ad una ad un'agenzia d'un non lo non l'agenzia però sanitaria di fa una monitorizzazione sulla basato sulla complessità degli interventi cioè è stata fatta una scaletta su cui non vi sto a un quadro molto complicato dove veniva dato un punteggio a seconda della complessità degli interventi a tutti gli ospedali regionali sia quelli dentro le usa che quelli fuori delle voci
Bene allora il il Policlinico Sant'Orsola
E l'azienda USL Città di Bologna voglio dire il saldo il maggiore e il dell'aria in questa statistica smettono di gran lunga superiori a tutti gli altri ospedali dalla Regione il Rizzoli non è compreso non so non ho capito bene ma forse perché molo specialistico non solo per quello lì comunque questi in gli ospedali bolognesi ripeto bar proprio ma distanze non molto cioè ciò vuol dire che esiste una eccellenza bolognese
Una eccellenza bolognese che la Regione fa fatica a capire
Fa fatica a capire anche perché ci sono state delle incertezze nella gestione dei problemi bolognese
E queste incertezze continuano io qui approfittando la presenza del sindaco un polo detto fatto una proposta abbastanza nove dal Partito popolare precisa però
Ad esempio colgo l'occasione di fronte a questo scontro violentissimo
Che è in corso al Sant'Orsola sul problema dei dipartimenti misti il sindaco che ha funzioni di indirizzo e di controllo io veramente lo invito a scendere in campo per una posizione mediatrice
Perché visti i resoconti ho partecipato anche a qualche riunione siamo all'insulto
E questi sono cose che vanno al di là delle persone dei contendenti marcato no pesante mente sull'organizzazione sanitaria e e la e la e la e la bloccano
Sul problema Ulivo non Ulivo poi così la finisco ma dunque
Io voglio solo dire una cosa a me c'è qualcosa a mio avviso che aleggia sempre comuni una serie di convitati di pietra in questa in questa sala ecco io dirò subito che
I partiti hanno avuto un grande merito in questo Paese
Perché io sostengo sempre in polemica con i miei con il pensiero unico dei politologi perché state attenti esiste un pensiero unico dei politologi cui qualcuno ha ha giustamente ma vini ha ironizzato su ma non è il politologi dicono sempre una stessa cosa perché fanno tutti parte diciamo di un determinato filone culturale soprattutto di tipo laicista
Allora
I partiti in questo Paese tutti
Sia di maggioranza e di opposizione
Sono quelli che hanno rappresentato l'identità del Paese che era stata smarrita non solo dalla guerra ma da ottani tannini di storia di questo Paese dall'Unità a al mille novecentoquarantacinque dove la la le classi dirigenti che si sono succedute salvo qualche rara eccezione
Penso a Giolitti ma poche altre non si erano mai posti il problema dell'identificazione farà le masse e il Paese
I partiti anche il Partito comunista all'opposizione la Democrazia Cristiana hanno rappresentato l'identità di questo Paese
I cittadini si sono ritrovati nell'unità di questo Paese grazie alla mediazione dei partiti perché questi partiti hanno saputo fare quello che i nonni dei politologi che oggi ci il pontificato del giornale Oni
Voglio dire non avevano saputo fare
Questo si riflette un pochino anche sosta storie dell'Ulivo perché perché così è il partito cioè il partito dovrebbe essere quella cosa attraverso la quale i cittadini
Concorrono alla scelta vengono nominati vengono eletti da questa associazione ed è una sensazione che attraverso la competenza certa ente ma Traversi consenso si cerca di portare avanti le cose allora c'è una scuola di pensiero di derivazione io dico sempre abbastanza illuminista
Che si ricollega a mio avviso è nell'Ulivo è molto presente sì o parte voi sapete che all'inizio del cristianesimo ci fu un'eresia che recitava che las che la salvezza sarebbe stata solo dei sapienti
Ecco io delle volte sentendo qualche fondamentalista dell'Ulivo o questa vaga impressione ma Rambaldi si occupa di sanità ma chi era andato è un professore universitario no
Ma cos'è un dirigente no
Allora punta che si occupa di sanità cioè noi voi sapete che noi abbiamo visto aveva avuto un eccellente ministro della sanità che lunedì il povero Degan che era un ingegnere poverino
Abbiamo avuto Donat Cattin che in assoluto è stato uno dei migliori
Ministri della Sanità e poi abbiamo avuto un professore che è stato visto da setta e si chiamava De Lorenzo Lion ricordate loro
Questo è quanto per cui io volevo invitare semplicemente tutti
A un maggior sforzo di unità e in prospettiva perché voglio dire ci dobbiamo trovare tutti nell'Ulivo ma mio animo voi sapete sempre un po'nonostante l'età decadente
Da Gianburrasca mi infastidisce perché se noi per andare avanti dobbiamo continuamente portare incenso a certe Arre la cosa proprio a a cessò di specifichi Harar cineraria vanno non
Non ecco io proprio francamente non
Faccio fatica
Ecco io prima di dare per concludere il due
Pochi minuti la parola al segretario per una brevissima replica di precisazione mi corre l'obbligo allora di mettere in
In votazione per acclamazione non ne i componenti il comitato provinciale che in questo momento i delegati stanno
Votando ma i delegati al congresso regionale ecco sono cinquantasei die
A c'è un accordo generale fra tutti i delegati che è inutile perdere tempo nelle votazioni degli scrutini ecco per cui che noi lì riteniamo eletti per acclamazione se siamo d'accordo
Sono affissi sono cinquantasei non non vi leggo tutti perché altrimenti perdiamo tempo e siccome poi sorpresa anche gusto presiedere questo congresso devo dire che devo dire che è stata una giornata molto bella
Lasciato lo dire ad una persona che nella notte dei tempi è iscritto ad un partito
E non si è mai vergognato pure non non ha mai avuto momenti di incertezza anche se talvolta purtroppo di fronte a certi fenomeni anche di malcostume si è trovato in difficoltà
Però per me il partito è stato un grande veicolo di partecipazione di attenzione per i problemi io vedete
Quando incontro persone che ragionano in un certo modo e che guardano le cose nella loro globalità mi chiedo subito scommetto che questo ha fatto politico ha fatto sindacato e quasi sempre ci ci prendo perché perché è il partito è una grande scuola
Poi noi dobbiamo fare in modo che il partito non diventi un momento di confusione di degenerazione e siamo qui impegnati proprio per questo vedete
Chi è che consuma
Una giornata intera o diverse ore al giorno per discutere i problemi della gente
Per i partiti stanno dentro a questo grande gioco democratico e quindi allora
Nel momento in cui si chiede un ripensamento noi diciamo siamo contenti
Ecco che la società civile si svegli e abbia attenzione per i problemi sociali
Stiamo attenti però che non siano problemi che interessano troppi il particulare perché obiettivamente talvolta quando scattò hanno momenti di partecipazione della società civile gruppi finanziari industriali baroni università eccetera talvolta queste realtà non vedono il bene comune
Vi posso dire che se oggi noi
Abbiamo conquistato tanti traguardi sociali quando non c'era ancora il grande sviluppo industriale insieme di fico amici miei questi grandi traguardi sociali li abbiamo conquistati attraverso le lotte che partivano dai sindacati ed ai partiti e allora Epifani i partiti e arrivati sembra
Cari amici grazie per queste due giornate che abbiamo vissuto quella di ieri a Monte Sole quella di oggi qua è stato un fine settimana impegnativo ma che ha dato dal mio osservatorio ma credo dal nostro comuni osservatorio non la sensazione ma la certezza che ci siamo
Che ci siamo ripresi è cambiato l'atteggiamento anche nostro nei confronti della politica io ricordo il congresso di due anni e mezzo fa non tantissimi anni fa
C'era un clima diverso meno fiducioso oggi invece io ho ritrovato
Una grande volontà all'impegno politico io di questo vi ringrazio credo che questo sia un patrimonio importante non solo per i popolari ma per l'intera vita pubblica del nostro Paese delle nostre comunità che abbiamo fatto bene a fare il congresso congresso va fatto secondo le regole di un'associazione eravamo scaduti
Avevamo qualche timore perché ci sono delle implicazioni organizzative non piccole ci siamo riusciti
E abbiamo anche insomma consentitemelo destato interesse nel senso che siamo arrivati qua attraverso alcuni giorni alcune valutazioni un itinerario molto segnato da dei dibattiti di base da dei dibattiti Esterni abbiamo creato diciamo interesse attorno di nuovi non è sufficiente però vuol dire che ai popolari
Si guarda
E allora
Diciamo qualche cosa di un passaggio che viene ripetuto
Nonché innanzitutto io vi porto i saluti di Marini un'ora fa sono stato chiamato fuori quando arrivava il sindaco vitali Marini è ritornato
Ha detto di salutare viene assalito perché perdeva la reo ma è ritornato qui da dove io lo so da dove
E credo che sia importante dove è andato perché anche questo è da ascriversi ad uno sforzo che abbiamo fatto
C'è un problema di rapporti interni con l'Ulivo e Cormano pronte voi tutti io per primo veramente Marabini che ha parlato prima di me stamattina la mia relazione dalla vede scritta
Non dico che sia piena però alcuni passaggi fondamentali un dico fu tolto la furbizia politica che alla mia età potrebbe consentire ma di quel sentimento che io ho colto in voi nelle riunioni su Romano Prodi la mia relazione dice che c'è
Quest'anno stanzia verso Romano Prodi ma ne sappiamo anche che c'è qualche problema che poi si riconduce non tanto e non solo ad aspetti personali che io auspico che oggi siano stati superati ma si riconduce autostato una concezione insomma
E devo dire la verità una settimana fa
Poi le cose sono state anche sono apparse più o meno l'accesso sono andato Corino bergamasche a casa sua perché da Roma era partito l'invito a Romano Prodi per questo congresso voi avrete letto
E eravamo d'attori localmente di questo invito è stato un pomeriggio molto intenso di grande discussione che ha chiazzato qualcosa che c'è anche qua cioè
Il rapporto
Tra i partiti e quel qualche cosa di di più
Che stiamo cercando
Perché vedete io non l'ho detto questa volta l'ho detto un'altra relazione perché non volevo ripetere un dato
Che è scritto nei comportamenti elettorali ai popolari L'Ulivo ha portato fortuna io lo debbo dirlo ripeto lo dico dappertutto cui appunto mi ripetono
Ha portato fortuna perché nel mille novecentonovantasei quando se Stanton Popolari per Prodi
Beccaria venisse e la verità l'ha detta insomma io o se volete anche di scomodare in qualche momento de qualcuno forse
Ma nel mille novecentonovantasei Popolari per Prodi ci ha portato voti in realtà dove il nostro partito per condizioni obiettive di difficoltà non era stato in grado di svolgere essendo una vicenda elettorale una presenza elettorale abbiamo avuti dopo voti lo stesso
Certo era una competizione nazionale c'è un'eco nazionale però L'Ulivo per noi è stato in quel momento un fatto di grande importanza questo va detto
Così come l'ha detto che c'è stato quel di più io nella relazione l'ho detto che è giusto riconoscere però qual è il problema Carinzia Andreatta venuto dirsi
Delle cose sulle quali la discussione aperta
Però quel qualche cosa che va al di là dei partiti è un qualche cosa del sul quale noi dobbiamo interrogarci Betocchi ha ricordato io nella relazione lo scritto
Varie ed esige che sei qua che ogni tanto mi tiri le orecchie a sventola siamo molto amici
Anche quando si fanno questi e ho davanti mi dispiace che non sia più Bentivogli che mi ha un po'rimproverato di aver fatto
L'orgoglio di partito io sono il segretario di un partito in un congresso di partito è un po'difficile non cadere nella tentazione di non essere orgogliosa del proprio partito
La legge il problema è questo inventiamo giustamente io qui tra l'altro c'è scritto tutti questi momenti di partecipazione più larga perché è vero un milioni di iscritti non risolve il problema politico italiano è dappertutto inventiamo partecipazioni più larghi in certi momenti importanti ma poi dopo cosa succede dopo cosa succede dopo
Perché il movimento dell'Ulivo che è una cosa importante
Oddio Gigi a Bologna
E somma
Cosa ne è stato dopo di questa ventata di partecipazione che Prodi ha saputo suscitare con le elezioni del novantasette i Comitati Prodi Comit dati per l'Italia che vogliamo il movimento per l'Ulivo che è sempre lì che sempre lì ad animare che cosa ecco è questo il problema appare il mio che viene fuori come è un problema nuovo e c'è quello
Di vedere che se l'esigenza di un rapporto permanente con qualcuno che non sia soltanto l'opinione pubblica i giornali
Allora se io guardo l'esperienza dei comitati Prodi di quello che è oggi il movimento per l'Ulivo io vedo che poi dopo delle spinte iniziali ci si ferma ci si ferma o peggio ancora si cerca di influire in momenti importanti senza però essersi conquistati una credibilità
Che i partiti più o meno eccetera cercano di a vere perché vanno nei consigli comunali salgono di ascoltare la gente fanno colloqui fanno luglio qui il problema mi pare
Che debba essere ricco
Compreso d'acqua sezione oggi c'è bisogno o no di una partecipazione permanente tra Chia responsabilità pubbliche e diciamo gli elettori non una volta sola io ho criticato in più occasioni
Chi interpretava e forse qualche volta su messo di mezzo anche
Il sindaco di Bologna chiedo scusa se posso essere stato irriverente
Però che interpretava l'elezione indiretta come un qualche cosa che ti risolve una volta sola per quattro anni il rapporto con l'opinione pubblica con la tua base coi tuoi iscritti ci sono dei partiti comunque con tuo elettorato quindi questo è un discorso da mettere appunto perché indubbiamente la politica i partiti non esauriscono quel di più che c'è di là e quindi quel di più che c'è di là è un problema di che c'è che dobbiamo affrontare però momenti di partecipazione più larga di enfasi più larga come ci sono stati dopo poi si ferma no diventano un qualche cosa che forse danno un'apparenza di arricchimento non vorrei vedere offeso nessuno anche perché ho sentito
E chi importanti attorno ad esempio ha detto qualcuno di tali ed io ci guardavamo un po'ridendo quando qualcuno ha evocato il problema di ricadere cosa sono oggi quartieri che erano il sacrario della partecipazione oggi mi pare che non lo siano più
Ci fu un momento con vitali si rideva per insomma ci si scambiava sguardi ironici perché eravamo su posizioni contrapposte in consiglio comunale quando venne avanti una certa riforma dico
Alla fine di settembre Ardigò in un incontro che avremo colui a villa Pallavicini
Indicò e io l'ho messo nella relazione l'esigenza di ritrovare punti lui diceva di socializzazione quando ricordava con una certa Luino stanzia che nei quartieri fu un grande cantore
La stagione dei quartieri e la socializzazione delle parrocchie oggi questa roba non c'è più quindi il problema di recuperare i momenti di incontro momenti di socializzazione momenti di partecipazione
Sarebbe bene che tornassero fuori
Allora vediamo noi cosa facciamo
Vitali è stato molto semiologo su convogli tali è una persona molto attenta alla vita politica bolognese io vi sono grato di avere enucleato tre punti può in politica se ne possono sempre mettere tanti quando ho scritto la relazione
Si fa sempre questo rischiano di essere oceanici di voler dir tutto con un sedicenne per vitali con molta las sino capitali ha rilanciato tre punti che sono i punti che lui ha ritrovato qui lo ringrazio per questa sottolineatura quando ha detto il problema della integrazione multi etnica ha parlato degli anziani ha parlato della sicurezza
Invitando noi
Che facciamo politica quindi anche l'UE a darsi da fare perché questi saranno i punti coinvolgenti del futuro non su questo siamo d'accordo con il sindaco di Bologna e crediamo che da qui debba partire la elaborazione
Di quel programma e di quei programmi elettorali validi per le comunità locali della nostra della nostra realtà
Per quanto riguarda
Noi popolari
Io riconfermo l'impegno a tener conto di questa unità di questa voglia di unità di questa voglia di stare assieme abbandonando
Aspetti che a volte in politica sono importanti le contrapposizioni dibattiti forte per carità oggi la stagione per un partito come il nostro i più quello della ricerca
Della dell'Unità cercando anche di superare delle valutazioni che possono introdurre elementi di difficoltà quindi io auspico che questo possa proseguire anche negli organi che stanno eleggendo io mi farò
Carico di proporre tutto quello che è possibile per ricomprendere valorizzare tutte le energie che nel partito possono avere anche un ruolo importante mi è stato chiesto di tener conto nelle coptazioni dei presidenti di quartiere io proporrò alla direzione che questo avvenga così come io confermo l'impegno per questa conferenza
Programmatica e organizzativa che dobbiamo assolutamente fare con il comitato si dotino di Bologna nei primi mesi dell'anno nuovo perché dobbiamo prepararci alle elezioni amministrative offrendo il nostro contributo alla
Coalizione dell'Ulivo assieme alla all'impegno di un
Corso più corsi o comunque di momenti di riflessione per alimentare un minimo di sussidio amministrativo per chi avrà responsabilità gestionali negli enti locali
Però concludo
Con un invito sono contento che guarda sia rimasto il sindaco di Bologna
Nel senso che l'ho detto anche stamattina insomma la sicurezza è un problema innanzitutto di salvaguardia della persona e questo è un impegno grande che chi governa governerà i comuni nella nostra provincia si deve prendere perché la gente deve
Potere esercitare la propria modalità di vita senza che si siano impedimenti
Io però rilancio un altro tema di sicurezza
Perché la gente è insicura anche quando non capisce la direzione di marcia della propria comunità
Quando non trova agganci con quello che si muove in una città o in un comune o chi si deve muovere in una città o in un comune quanto a traguardi la capacità anche di avere Fantasia per buttare
Prospettive capaci di avvolgere la gente attorno appunto a dei programmi di vita degli impegni capaci di suscitare entusiasmo partecipazione una identità o meglio un vissuto che in una città scandisca
Appunto l'appartenenza il divenire il fatto di potere dare un contributo per qualche cosa
Di importante e che ti affascina
Anche la mancanza di questo ingenera
Insicurezza allora questo compito è nostro dei politici quello della sicurezza fisica è un compito più articolato che riguarda tante funzioni amministrative pubbliche non soltanto dei comuni forse meno dei comuni
Quello però invece di ingenerare la capacità di legare le persone attorno ad un progetto che dia identità è un fatto della politica e questo genera sicurezza perché se n'era appartenenza identità rapporto con la propria comunità
Con il proprio territorio noi questo impegno
Lo abbiamo come politici allora se noi vogliamo dare un contributo nuovo
A in questa società che a volte sembra smarrita disinteressata impegnamo sì forte in questa direzione io vi auguro buon lavoro
Ricordo che i seggi si chiudono alle ore venti
Ben
Alle ore venti va bene