"Lo sportello unico delle imprese" promosso nell'ambito dell'VIII incontro annuale di comuni e provincie tenutosi presso il Salone delle Autonomie Locali della Fiera di Modena

Anche avviare i lavori di questo seminario
Seminario specifico lo sportello unico delle imprese
Prego prendere posto
Che si articolerà sulla base di una serie di interventi il cercheranno di dare un contributo a tutti quanti noi non soltanto in termini di conoscenza del problema ma anche e soprattutto
Sulle esperienze che fin qui si stanno avviando per concretizzare un importante punto di innovazione introdotto nella pubblica amministrazione nel sistema degli enti locali in particolare con i provvedimenti legislativi e appunto definiscono la istituzione dello sportello
Lo strumento del tutto nuovo
Che richiede una grande capacità da parte degli amministratori locali non soltanto per farlo funzionare anche per qualificarlo intorno ai contenuti
Sui quali è stato ideato e sui quali viene proposto esci vale dovrà essere realizzato lo strumento il tutto nuovo che e potrà assolvere un ruolo importante non soltanto in funzione della ordinaria amministrazione degli enti locali ma soprattutto in funzione del grande tema dello sviluppo territoriale e quindi dello sviluppo della un modo concreto e diretto per l'intervento degli enti locali su una tematica di grande complessità e di grande valenza strategia
Iniziamo il seminario dando la parola a Giuliano Barbolini sindaco di Modena presidente della lega nazionale delle autonomie locali che appunto aprirà i nostri parlamentari prego
Sì buongiorno a tutti molto rapidamente perché credo che
Tutti i partecipanti siano molto interessati a confrontare deve esperienze quello che si sta
Credo complessivamente costruendo a livello delle diverse amministrazioni locali per interpretare un obiettivo un'esigenza in qualche modo
Divenuta cogente ineludibile noi abbiamo un problema di semplificazione del funzionamento della pubblica amministrazione
Abbiamo un problema di recupero di efficienza del del funzionamento del sistema Paese e le lungaggini burocratiche lei fa Maggini
Amministrative molto spesso sono abitate legittimamente credo come uno degli elementi che costituisce una palla al piede per il dinamismo del sistema imprenditoriale
Questo vale complessivamente all'interno del Paese vale Agrati riversi laddove si devono implementare nuove attività imprenditoriali oppure anche in situazioni in contesti come coi migliori della mia città o della mia regione dove c'è un sistema diffuso di piccole e medie imprese che ha necessità di grande come devo dire per cui citazione dei tempi dei procedimenti delle autorizzazioni quindi siamo con questa proposta con questo seminario con questo sforzo di approfondimento
Nel cuore di un problema e credo che si debba dare atto al governo di avere presentato un un'ipotesi di lavoro assolutamente appropriate pertinente a interagire con una pressante domanda sociale
Questo è come devo dire la proposizione del tema
Diventa molto interessante confrontare delle esperienze adesso per la verità vedremo come usciva e annunciato stamane sui giornali
Al prossimo consiglio dei ministri noi speriamo che ci sia un Consiglio dei ministri nella pienezza delle sue possibilità decisionali la prossima settimana è annunciato un Consiglio dei ministri che dovrebbe licenziare il Regolamento
Per la verità però può essere utile
L'approfondimento anche sta svolgendo in questi momenti non abbiamo concepito così nell'ambito del seminario perché da un lato il sistema degli enti locali almeno quelli che fanno riferimento alla regata autonomie
Ma non
Concede a se stesso
Di essere
Minimamente in difetto rispetto alla necessità di ottemperare all'obiettivo e alle prescrizioni previste dalla legge
Ciò premesso come volontà politica
L'impressione è che in Italia anche le migliori intenzioni
Talvolta poi si fatica a renderle operative perché il complesso delle situazioni in cui con cui si viene a a interagire è particolarmente paralizzante sono due aspetti che io credo sono da fare esplodere anche come tema poi dopo il primo entrano in gioco una filiera di competenze non solo in ambito territoriale ma di competenze settoriali di amministrazioni
Statali diverse
Compreso questo riferimento alle procedure di via che rimangono come devo dire o un elemento di vincolo allora
Noi possiamo raccontarcela ma se non lo si risolve a monte questo meccanismo il rischio è che ci sia sempre
Per l'appunto qualcuno che può buttare la palla in tribuna e o comunque tenerla e impedire che il gioco si svolga regolarmente questo è un punto diciamo di delicatezza
Che che va va in qualche modo positivo l'altro aspetto è
Come devo dire una strumentazione che chiama in causa la definizione e l'accettazione di un sistema condiviso di regole di comportamento
Perché si possono voglio dire attivare dei meccanismi di snellimento delle procedure si può io credo si deve superare quella visione dello Stato in qualche modo che controlla il cittadino in questo caso chi stuolo di sviluppare attività imprenditoriali pensando che ci sia sempre una cattiva intenzione
Dieta o l'operatività ma è evidente che bisogna definiva è un nuovo codice di comportamenti ci sono delle assunzioni di responsabilità che vengono poste in carico ai vari soggetti autocertificatorio e quant'altro
E tutto questo siccome noi sappiamo che il Paese lungo e stretto è un tema complicato e il presidente dell'associazione nazionale di comuni insomma
Non può non richiamare l'attenzione su un aspetto diverso
Terzo elemento e finisco perché volevo dare anche come devo dire qualche suggestione poi le risposte o parte delle risposte né
Verranno dallo svolgimento della discussione e anche dal confronto delle esperienze anche spero da quelle che stiamo costruendo
Permettetemi questo sport come comune di Modena perché noi siamo molto impegnati nella costruzione di un'ipotesi di lavoro nostro obiettivo e essere operativi col primo gennaio mille novecentonovantanove
Poi ci Sando perché credo che sia doveroso che noi le concessioni edilizie
In questa città nei
Come devo dire
Lei viene e mai e mettiamo nel rispetto dei tempi previsti dalla legge e quindi entro i centocinquanta giorni che sono previsti dalla legge quindi non
Non con slittamenti e ritardi oltre il termine tutto qua Obiettivo lavoro di stringere invece ulteriormente i tempi e le procedure
Qual è l'altro aspetto che volevo evidenziare
La mia impressione pochi forse è un'impressione
Che consegno al confronto alla discussione
E che i sei è lodevole
L'intenzione dello sportello unico legato all'insediamento di di nuove attività
Rischia di essere un po'restrittivo
Come devo dire come intenzione come obiettivo e quindi un po'delimitato circoscritto anche come riterrebbero di benefici certamente può facilitare la messa in movimento di attività ma non ci può dare o nome detto che possa garantire quel col nuovo colore col risultato di sistema di efficienza di sistema che in qualche modo sarebbe ospita ska auspica
Allora questo dello sportello unico e questa è un tema anche che propongo alla riflessione può diventare
Uno straordinario elemento incentivante e motivante a noi vedere e a ripensare procedure
Amministrative e moderni di funzionamento organizzativo e di quell'azione anche fa enti sono diversi finalizzato a conseguire una riduzione generalizzate sistematica per il diciamo così de de dei dei tempi tecnici dei tempi di dello sviluppo delle pratiche amministrative legate al rapporto con tutto il sistema dell'economia e della piccola e media impresa e con tutti i sistemi autorizzato a voi
E di di concessione che niente i locali sono chiamati a esercitare nei confronti di soggetti terzi che svolgono attività in campo economico
Dire questo significativo una cosa particolarmente
Impegnativa perché aggredisce dei problemi in trasformazione di cultura e di modelli organizzativi
Ovviamente non deve costituire la complessità un alibi a rinviare di qui a due anni e l'attivazione delle cose
Dico che può partire un processo che può generare delle conseguenze in termini di miglioramento qualitativo e di efficacia molto superiori a quello che è la lettera del dettato legislativo che di per sé potrebbe essere come devo dire un po'come devo dire una buona intenzione con un conto respiro e con una scarsa poi possibilità di incidere su modelli strutturali sull'asse aspetti struttura per questo motivo e finisco noi per esempio a Modena abbiamo negato
Il tema del dello sportello unico anche alle problematiche di innovazione per via telematica con utilizzo della firma digitale e quant'altro perché riteniamo che queste operazioni sei accompagnate all'innovazione dei modelli organizzativi potrebbero determinare un valore aggiunto molto più ricco in termini di risparmio di tempo di lavoro e quindi di maggiore sostegno alle esigenze di dinamismo del sistema economico un dito imprenditoriale del nostro Paese mi pareva importante proporre questi questi elementi questi questi ulteriori spunti di riflessione che nascono anche da una lettura in Terna a della della traduzione dell'applicazione di chi si pone l'obiettivo di interagire positivamente in questo in questo quadro e i spero che questi elementi possono in qualche modo trovare delle chiavi di interpretazione ed è anche delle dei percorsi di sviluppo importante interessante anche attraverso i lavori del seminario di questa mattina
Ringrazio Barbolini credo che lo scenario delineato consenta da subito in presa diretta gli interventi successivi di andare anche a specificazioni di merito
Riteniamo che dell'economia complessiva del seminario definì anche di una sua pesa per tutti quanti voi
Sia
Opportuno olio ogni attenzione a dar vita ad un confronto serrato anche da porta i tempi in modo da vedere la possibilità anche di uno spazio per domande questioni che possono ovviamente venire partecipanti ha seminato
In questa chiave do la parola alla dottor Matteo la
Che affronterà il tema sportello unico esperienze improprie il caso del Comune kilowatt il prego
Buongiorno a tutti sono mattana topi assessore l'attività produttive del Comune di Novate
Tre anni fa nell'assumere la carica di assessore alle attività produttive la situazione che ho trovato e che da vari confronti è risultata essere quella più diffuso in tutti i comuni che ho contattato era in breve sintesi questo
Nei fatti questi assessorati erano assessorati alle licenze non avevano alcun rapporto con le imprese del territorio non possedevano una mappatura del tessuto economico circostante
Non si leggevano come deputati a favorire lo sviluppo del territorio se non nel caldeggiare l'intervento di altri settori in sede autorizzativa
Entravano in campo per difendere o da agevolare soluzioni non penalizzanti per i lavoratori nei momenti di crisi aziendali
E ovviamente il personale degli uffici si sentiva coinvolto esclusiva esclusivamente da un punto di vista estremamente burocrati
Gli altri settori dell'amministrazione comunale di uffici tecnici per intenderci avevano in parte ancora hanno un rapporto di tipo difensivo
Le imprese erano viste come entità nei confronti delle quali esercitare il controllo del territorio e non come entità cui dare servizi e consulenza e di cui favorirne lo sviluppo
Vi era in sostanza assenza di intervento di pianificazione ed agevolazione qualitativa e quantitativa dello sviluppo del tessuto economico del territorio
Ben diversi ovviamente le aspettative delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione
La distanza tra aspettative realtà era tale che nei fatti le imprese leggevano il nostro intervento come un ulteriore intralcio sul loro cammino
Nulla si aspettavano da noi forse solo duttilità nell'applicazione di norme restrittive ed ostativi allora intraprendere
In queste condizioni era inoltre evidente la frustrazione anche del personale che non si sentiva considerato come una risorsa pubblica dai propri interlocutori naturali
Abbiamo allora iniziato nel nostro lavoro su queste direttrici fondamentali
La conoscenza della realtà imprenditoriale locale
L'individuazione dei bisogni delle imprese la qualificazione e la motivazione del personale pubblico
L'apertura ad altri apporti pubblici e privati per il conseguimento degli obiettivi individuati
Sul primo punto l'attività è consistita nel contattare le imprese ed andare a conoscere dal vivo le loro esigenze le loro potenzialità
E lo critica il contributo che l'Amministrazione data
Nel vedere questo tipo di approccio immediatamente le imprese hanno dimostrato attenzione al nostro sforzo e ci hanno dato Valle dei contributi
Per quanto riguarda il secondo punto abbiamo attivato un analisi del nostro tessuto economico che ci indicasse la sua composizione il suo grado di maturità imprenditoriale di fronte alle nuove sfide del mercato unico
Analisi che ci ha dato varie utili indicazioni circa i contenuti necessari per il nostro intervento
Abbiamo inoltre preso in considerazione il cambiamento del quadro generale in cui le nostre intese si troveranno ad operare un mercato non più protetto un mercato immenso composto da trecentosettanta milioni di consumatori
Un mercato sul quale non giocheranno più le differenze di cambio delle divise né in senso positivo né in senso negativo non giocheranno le svalutazioni o da altre manovre di tipo monetario un mercato in cui anche il costo del lavoro tenterà relativamente ad allinearsi nel tempo
è evidente che questo significa un mercato in cui l'efficienza e la qualità del produrre divengono le uniche armi vincenti
Ma un altro aspetto emergeva da questo quadro delineato
Che la pubblica amministrazione dovrà preoccuparsi di creare tutte quelle strutture e infrastrutture senza le quali impossibile per le imprese essere competitivi pensiamo di trasporti ai TIR ai servizi alle connessioni dirette
Alla brevità delle risposte autorizzative positive o negative che sia
Abbiamo così capito che un aspetto essenziale per la positiva crescita del nostro tessuto economico consisteva nella riqualificazione dello stesso
Attraverso un'opera di facilitazione della messa in rete del potenziale collettivo dell'impresa
Il problema consisteva nel riuscire a trovare il modo di fornire la qualità necessaria di servizi alle imprese che con i propri mezzi
Non erano in grado di accedere a servizi qualitativamente capace di renderle competitive sul mercato
è nata così l'idea di facilitare la nascita del consorzio di imprese che si sono messe in Rete rete all'interno della quale non possiamo inserirci per fornire il nostro specifico servizio di amministratori in piena autonomia ma anche in vicinanza di problemi
Questo passaggio strutturale ha già ora di per sé è creato le condizioni per l'erogazione di servizi da parte del Comune della Provincia e di ogni altro ente pubblico interessato
Il nostro personale ha mostrato interesse da subito al salto di coinvolgimento che finalmente gli veniva chiesto leggendolo come un'opportunità di crescita professionale che lo portava nel territorio ad essere considerato come una risorsa insostituibile della crescita complessiva del tessuto economico
Un facilitatore di processi e non un ostacolo un vero e proprio fatte della né ora
L'ultimo punto riguarda i rapporti tenuti con enti pubblici e privati per il conseguimento degli obiettivi prefissati
Beh ci siamo rapportati con tutti i principali progetti portati avanti dalla Provincia di Milano siamo in relazione con gli uffici preposti della Regione se ne abbiamo avuto come ritorno il sostegno fattivo per i nostri progetti locali
è stata una collaborazione proficua dal punto di vista del era della elaborazione di analisi comuni sui problemi da Fran
Abbiamo trovato da questo punto di vista una convergenza divisione che ha avuto esiti molto positivi
Ci siamo rapportati quindi al mondo delle imprese cercando in ogni modo di assumere il loro punto di vista ma non tralasciando di sollecitarne al loro ruolo sociale che è fondamentale
Abbiamo infine socializzato le nostre esperienze con gli altri Comuni ricevendo incoraggianti valutazioni positive
In sostanza anche se può apparire autoreferenziale crediamo di aver operato al meglio per incontrare in modo virtuoso interesse pubblico e bisogno specifico dell'impresa
Il lancio dello sportello unico quindi non solo non ci trova impreparati ma non lo abbiamo visto come il vero anello mancante quello capace di far fare un salto di qualità anche agli altri settori dell'ente locale e di cambiarne lotti
Da tutore del territorio come un bene solo da salvaguardare anche invece come quelli che hanno il compito di valorizzare il potenziale economico e produttivo in un quadro di regole precise uguale per tutti e non discrezionali
Quello che bisogna evitare e la tentazione di un'amministrazione pubblica culturalmente impreparata di tentare di re inquadrare anche lo sportello unico
In una logica di gestione burocratica dei compiti istituzionali
Ma di vedere far passare nonostante il fuoco di fila delle resistenze che saranno agguerrite
Il progetto di una nuova cultura del funzionario dobbiamo fare in modo che esso si senta un professionista al servizio dello sviluppo un facilitatore di esso uno che è in competizione con altri Comuni per vincere la sfida della localizzazione imprenditoriale sul proprio territorio
Garanzia unica che lo sviluppo non solo vi sia ma Martin dei criteri di salvaguardia ambientale della sua vivibilità
A questo punto è evidente che vi sono due tipo di due tipi di passaggi interamente il problema delle risorse e il problema della formazione
Per quanto attiene il problema delle risorse in prima battuta noi come Comune di Novate facendo parte del nucleo di Progetto ance che il ministero dell'industria abbiamo una copertura per la fase di partenza per quanto riguarda invece il problema della formazione a mio giudizio sono due gli aspetti da tener presente
Quella culturale rivolta al mondo delle imprese ai funzionari pubblici per instaurare una nuova stagione di modalità di rapporto
Per inciso da questo punto di vista utile sarebbe qualche circolare ministeriale che indicasse assetto a assessori capi settore quali debba necessariamente essere il loro un nuovo modo di approccio ai problemi dell'impresa del nuovo quadro normativo in modo che le resistenze divengano vere e proprie inottemperanze legislative
Ad esempio anche la preparazione di demo cui date da far circolare da parte delle pubbliche amministrazioni presso le imprese
Contenenti la specificazione dei nuovi diritti e delle nuove modalità di rapporto che esse possono che devono pretendere dalle pubbliche amministrazioni
E ultima quella tecnica sulle procedure che si realizzeranno con il progetto di nuovo software da mettere a disposizione un
è evidente che la uniformità delle procedure renderebbe molto bene onerosa questa specifica formazione
Di qui la convenienza di lavorare in Comune per produrre un unico modello esportabile circa quale sia possibile produrre supporti auto formativi
Ecco concludo questo mio intervento dandovi alcune coordinate per capirne un po'la logica
Quando parlo del Comune di Novate Milanese che è un comune alla
Periferia nord-ovest di Milano praticamente a Mila parlo della nostra circoscrizione che è una circoscrizione di circa quindici di circa la ditta quindici comuni
E che storicamente per vari aspetti inerenti alle politiche del lavoro piuttosto che ha
Che so la raccolta differenziata o quant'altro
Con la Provincia di Milano c'è un'esperienza di lavoro dirette che esiste da moltissimi anni
A questo punto il modello che noi abbiamo pensato e proposto al gruppo di lavoro in prima battuta al ministero e poca lanciate quando è stato conferito questo oggetto sulla sperimentazione
In sostanza cosa diceva diceva che questo modello i Comuni direi anche con già una rete strutturata
Poteva essere
Uno dei dei Helix modelli attivati per fare questa sperimentazione con una logica ben precisa che doveva essere quella di ottenere una possibilità di duplicato a costo zero tra virgolette
In tutte le realtà similari
Per fare un esempio nella zona nord-ovest scusate
Ovest Est tutta la fascia nord della provincia di Milano dove c'è un'altissima concentrazione industriale che va dal polo chimico l'industria meccanica una variegata composizione di piccola e media impresa
Ci sono tutte queste circoscrizioni per cui il il progetto che noi stiamo portando avanti con la Provincia e con la Regione e con il ministero dell'industria in città ed è proprio quello di creare questo modello sperimentarlo in tempi certi veloci e con costi certi comprensivo del software Consorte ha studiato e aperto in modo tale che poi sia possibile il suo passaggio automatico a tutta la fascia Nord alla Provincia di Mila
Questo è l'impegno che come comuni ci siamo presi con il ministero dell'industria e quello che credo riusciremo a fare
Un'ultima indicazione circa il meccanismo da noi pensate
In sostanza si vuole arrivare a un modello che non sia più anche come conseguenza del decentramento amministrativo perché sono x Comuni che si rapportano con camere di commercio vigili del fuoco ASL ministri eccetera eccetera eccetera
Ma dovremmo arrivare una configurazione dove questi comunica che abbiamo definito comuni Pilotto comunicherete per capirci con un server avranno a monte i collegamenti di rete che sono indispensabili per il buon funzionamento dello sportello unico quindi vale a dire la Camera di Commercio il ministero dell'industria i vigili del fuoco le Aes la riforma
Eccetera eccetera
Il nodo ha il compito di innanzitutto ottimizzare i costi e raggiungere quindi un'efficacia più alta in secondo luogo di storicizzare gli interventi perché finalmente arriveremo
A una situazione che ci permetterà di dire con il decentramento che se questo pool di comuni decide che ne so di
Agevolare comunque finanziare non va in vari modi le aziende che esportano in Svizzera faccio un esempio per capirci
Con questo meccanismo dirette concentrato come strumento informatico riusciremo a capire dopo un anno dopo due anni a fronte di un investimento sociale che cosa è successo e finalmente ai sta a instaurare una casistica
Di controllo economico che ha senso perché ci permetterà di evitare sperando che questo non succede Errori commessi nel passato
A questo Comune pilota poi saranno collegati tutti i Comuni della circoscrizione i quali in sostanza useranno tutto il pacchetto software di collegamento con un semplice collegamento moderno un collegamento internet quindi avranno un indice di specializzazione notevoli che si traduce esclusivamente per il loro collegamento con un collegamento internet un personal computer un masterizzatore per per stoccare il tutto ma mano che viene fatta
Ecco questo è il modello circa al quale stiamo lavorando
Con la Provincia di Milano che sia già resa disponibile con la quale da più di un anno stiamo attivando questa rete con tutte le opportune verifiche tra i comuni della circoscrizione
E settimana prossima avremo un incontro con
La Provincia e la Regione Lombardia perché come tutti sapete entro la fine di ottobre le Regioni devono predisporre il regolamento attuativo
E quello che si vuole cercare di fare non partire spero riusciremo a farlo anche perché non compete esclusivamente a voi
E quello di investire su questo modello con la logica della duplicazione perché ci permette di avere vantaggi sia da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista di tempismo immaginatevi cosa vorrebbe dire per x Comuni attivare lo sportello unico da gennaio
L'abbiamo fatto dei delle valutazioni in termini di culti corti su quello che prima descrivevo un comune col Comune pilota siamo a investimenti al puro costo di quattrocento collisione sottostimando la formazione e cioè cioè praticamente ragionando esclusivamente in termini di software e di rette con quel minimo di strumentazione
Se è logico
Capire che questo vuol dire un investimento notevole per tutta la rete dei comuni se in qualche modo non si trova una forma di collaborazione che allunga i tempi
E qui il problema diventa se seguiamo un po'la logica del mio intervento non soltanto
Una Dumont Temperance
In termini di mandato amministrativo ma tra un po'diventerà un reale problema economico il fare lo sportello anche sulla logica che diceva prima il sindaco di Modena che condivido perché è un inizio di un project
Non non può più di me non diventerà e non sarà più un lusso per chi avrà tempo perché avrà risorse per chi sarà capace di far tema il fuggi fuggi delle realtà imprenditoriali oggi territori devono sempre di più giustificarsi e attirare le imprese perché sono territori strutturati perché hanno delle politiche di sviluppo organizzate perché hanno le strade perché hanno le reti telematiche perché ha le reti di servizi efficienti
Se queste condizioni non si realizzano in tempi velocissimi e credo che l'esperienza dell'Irlanda e della Spagna e la Francia la stiamo constatando quotidiana le aziende si sposteranno laddove esisteranno condizione dirette più efficienti perché questo si traduce in costi minori siccome le aziende non sono un'opera di beneficenza ovviamente questo
Da qui l'impegno enorme che grava un posto nostre comuni e su queste reti che dovremmo fare e anche lo dico sul mondo delle imprese
Perché i tempi purtroppo non ci mettono più a disposizione illazioni Lulli l'Europa è partita
E quindi come dire
Tutti i nostri tempi devono essere necessariamente essere estremamente precisi punti
Grazie al dottor attardato assessore vanta colgo l'occasione anche responsabile è stato preciso
Inizio
Siamo
In perfetto orario una tabella di marcia che prevedeva per le ore dodici e trenta l'intervento
Io con la parola alla dottoressa forni la quale ci avverrà
Cito usate dai risultati di una indagine sulla implementazione degli sportelli unici in Emilia propaggine una regione un territorio
Dico dal punto di vista del tessuto industriale soprattutto piccole e medie aziende sottolineava anche il sindaco Barbolini con problematiche molto avanzate in questa direzione un tessuto dove i ci si vede la presenza della produzione degli enti locali quindi la parola alla dottoressa
Grazie
Quelli che sto presentarti sono i primi risultati
Sul lavoro che Ervet ha iniziato nel corso di quest'estate su sollecitazione su esplicita richiesta
Dell'assessorato regionale alle attività produttive
In qualche modo l'assessorato ha ritenuto che mentre stava entrando nel pieno della discussione del disegno di legge
Regionale il recepimento della Bassanini Milan cosiddetta riforma in senso federalista del sistema regionale locale fosse importante cominciare a conoscere sulle alcune specifiche materie DDT sua competenza in particolare sul tema dello sportello unico cominciare a conoscere qual era il livello di iniziativa lo stato dell'arte a livello locale per poter meglio accompagnare freno la prima iniziativa che come perché abbiamo in intrapreso
è un monitoraggio delle amministrazioni locali dell'Emilia Romagna che sono impegnate nella realizzazione dello sportello unico
Lo scopo del Monte monitoraggio cominciare a documentare lo stato di avanzamento del fenomeno sull'universo delle amministrazioni locali e non più attraverso la la semplice esposizioni di casi pilotati indubbio interesse
Ma che quo ovini diciamo comunque sfugge
L'effetto d'insieme soprattutto le problematiche di relativi documenti iniziazione poi nel territorio
Del dell'avanzamento del fenomeno
L'idea era anche quella di organizzare un primo censimento dei problemi che venivano segnalati dalle amministrazioni per consentire all'amministrazione regionale di predisporre strumenti di accompagnamento e di assistenza sui vari i piani
Sempre da questo lavoro di il primo monitoraggio di primo di prima rassegna pensiamo che si riescono a fare emergere dei modelli
Replicabile in modelli organizzativi
Auspicabilmente replicabili in altre situazioni attraverso un approccio dal basso che tenga in primo luogo punto dell'identificazione che viene fatta sul campo dei nodi critici e delle
Soluzioni ottimali che in itinere vengono vengono trovate agli operatori abbiamo quindi predisposto una griglia di monitoraggio
Che
Prevede perché consistita nella definizione di un questionario in primo questionario in tre versioni ripete in seguito perché in realtà nella prima fase sono stati tre i criteri di soggetti istituzionali contattati in un primo questionario domande chiuse
Che è stato utilizzato per un primo giro di interviste telefonico e questo primo giro l'abbiamo concluso proprio e pochi giorni fa i risultati che adesso Pato
Ha illustrato derivano da questa prima parte dell'indagine la nostra intenzione è quella di ripeterlo periodicamente proprio per questo abbiamo studiato in un qualche modo un meccanismo molto snello e a basso costo per la realizzazione di questa
Parte del lavoro i dati relative raccolti in questa fase sono già stati organizzati in un database che organizzato su base comunale e che stiamo rendendo facilmente immediatamente interfacciati né con theater informazioni utile
Informazioni concernenti altre tematiche che sono disponibili a livello di disaggregazione comunale
La seconda parte dell'indagine che partirà avrebbe
E pretende un questionario più diciamo anche con domande aperti e più qualitativo per approfondire le problematiche specifiche
Segnalate dagli enti locali verranno somministrati in molti casi direttamente soprattutto in quelle situazioni a quelle amministrazioni che abbiamo già
Di cui abbiamo già rilevato un primo livello di attività è importante sottolineare che sin dalla prima fase ma soprattutto in quest'ultima
Erbetta a ha avuto cura di raccordarsi con altri soggetti che a livello nazionale hanno un notevole interesse a capire a seguire il comportamento delle amministrazioni locali in primo luogo Hillary la cabina di regia istituita presso il ministero dell'industria il ministero della Funzione pubblica e Ancitel che sta predisponendo un sistema di rilevazione analogo e col quale ci impegniamo organizzato numerosi scambi di figurine per dei nostri due album più simili più confrontabili possibile
Allora detto questo ad oggi al trenta di settembre
Noi siamo riusciti a fare con i primi con il primo tipo di questionario
Novantotto interviste suddivise tra le nove amministrazioni provinciali dei diciassette comunità ma montane sono la totalità di quelle presenti in regione e poi settantadue interviste dirette
A accomuni
Ovvero ai nove comuni capoluogo provinciali e a tutti i sessantatré comuni dell'Emilia Romagna che
Al novantacinque per la popolazione superiore a dieci mila abitanti
Solo tre tipologie di soggetti per questo via Piemonte tolgo i questionari sono erano di tre tre tipi di tre livelli
Attraverso questo insieme di interviste complessivamente quindi chiedendo a convinto alle istituzioni sovraordinata amministrazioni provinciali e alle comunità montane anche chiedendo informazioni
Sui comuni di loro pertinenza attraverso questo insieme di interviste siamo riusciti a ricostruire la situazione del del sessantadue per cento dei comuni emiliani sono duecentoundici Comuni sui trecentoquarantuno della regione e si tratta di tutti i capoluoghi provinciali oltre a questi anche tutti i Comuni con più di dieci mila abitanti tutti i Comuni appartenenti a comunità montane
E oltre a questi ulteriori ventiquattro comuni con meno di dieci mila abitanti il team non sono appartenenti a comunità montane ma che sono risultati involtini quote esempi gestione associata di sportelli unici
Il primo quadro con il grado di copertura potete
Ma fatto in questo modo
Il chiusure sono quelli sono i comuni che sono stati intervistati direttamente i verbi sono quelli di cui si è stata ricostruita la situazione con un elevato grado di inattendibilità
Gli altri sono appunto quelli che per i quali attualmente non abbiamo un questionario compilato va tuttavia detto
Che attraverso un sistema di verifiche incrociate cioè interrogando le comunità montane comunichi leader di associazioni chiedendo ai Comuni più grandi notizie sui comuni limitrofi
Interrogando i funzionari provinciali abbiamo la ragionevole certezza pur essendo consapevoli che in Emilia si possono trovare ribelle di innovatività e di creatività molto elevate a diffuse capillarmente nel territorio
Che la situazione
Per nascosti dietro ogni angolo praticamente abbiamo la ragionevole
Certezza che i Comuni gialli diciamo così siano collocabili nelle nella prima o al massimo nella seconda fascia uno che ha perso non trova ingiusto tardi
Allora il primo scopo questionario che abbiamo rilevato telefonicamente era quello di documentare lo stato di avanzamento
Lo stato di avanzamento delle amministrazioni censite nell'implementazione dello sportello unico
Abbiamo sulla base delle risposte costruite diciamo fatto riferimento a sei fasi progressive di implementazione
La prima possiamo definire la fase di atteso anche la fase di ascolto e una fase in cui il fondamentalmente
Gli intervistati hanno dichiarato di essere inattesa per l'approvazione del regolamento attuativo a livello nazionale nonché dell'approvazione della legge regionali quelli recepimento del decreto legislativo centododici e Birritteri in un qualche modo non utile in questa fase muoversi
Prima del consolidarsi una quattro accerto e di esperienze di modelli di riferimento
Un la nella maggioranza dei casi questa fase di appesa corrisponde che una fase di inattività corrisponde comunque una fase di
Dia ascolto abbastanza attenta non ci sono mancati i casi in cui proprio la
Conoscenza del leader decisivo per esempio dello stato di avanzamento del regolamento attuativo della
Della del del disegno di legge regionale era praticamente nulla
Questo va detto la seconda fase corrisponde invece a una fase di attivazione già in cui si comincia a studiare la normativa si sia velata dello studio terranno ma di vederlo regolarmente collegati e questa fase è accompagnata dall'inizio
Additivo un di una ricerca di informazioni soprattutto da soggetti esterni attraverso l'individuazione
Tieste riempie contigue già più mature e avanzate e devo dire che moltissimi comuni in questa fase hanno chiesto ai rilevatori hanno tratto giustamente
Vantaggio doveva non ce l'ha approfittato dei rilevatori
Che dipinti scocciava dover chiedere informazioni per intervistarmi per assumere direttamente informazioni sua come si stava muovendo comune vicino a chi potevano rivolgersi qual era il riferimento provinciale considera anche cosa stava bollendo in pentola in Regione e così via comunque il dato saliente dei comuni che si trovano in questa fase e che è stato individuato formalmente un responsabile e per diciamo così di implementazione dello sportello unico e questo naturalmente ha reso anche noi molto più facili agevoli contatti
Molto rapidamente perché vorrei poi mostrarvi i risultati
E i comuni che sono già nella fase di analisi sono quelli che hanno avviato l'analisi delle procedure e della modulistica che dovrà essere concretamente sottoposta semplificazioni e hanno cominciato a pensare a gli impatti sulla propria organizzazione
In Terna il lo snodo chiave dei Comuni che sono passati in questa fase l'individuazione Islanda nomina di un gruppo di lavoro interno con composto da funzionari interni all'ente che si sono attivati che stanno diciamo così studiando le prime soluzioni in vista dell'implementazione dello sportello
Le fasi successive
In queste prime fasi a che vi ho detto si trova attualmente la grande maggioranza come per esempio dei comuni
Le fasi successive
Corrispondono ad una parata la prima fase
Di attivazione in momenti di confronto e coordinamento tra il gruppo di lavoro interno e gli altri soggetti che sono coinvolti del processo autorizzativo nella semplificazione del processo autorizzativo
Camerini non solo e non solo questi tra l'altro ma anche associazioni di categoria camere di commercio
Che entrano in gioco per quanto riguarda le funzioni diciamo così di servizio informativo dello sportello
E in questa fase di attivazione abbiano registrato una discreta propensione anche una discreta attenzione all'approccio di gestione consorziata dello sportello il l'elemento diciamo che chiave e di questa fase del passaggio a questa fase
E
La presenza di atti amministrativi e quindi delibere di ordini di servizio che dopo o di ipotesi progettuali approvate dal Comune che appunto si cominciando a strutturare queste modalità di confronto e di rapporto con i soggetti Esterni
La fase di gestione è una fase diciamo così in un piccolo gradino ulteriore in cui alla fase di attivazione precedente sta cominciando a corrispondere un'analisi dei flussi informativi e e dei sistemi informativi dei diversi iper comincerà a vedere come possono essere attivati protocolli di comunicazione come può essere gradualmente predisposta una infrastruttura informatica capace di collegare in Rete tutti i soggetti coinvolti nell'attività dello sportello unico
La fase di operativa cerchi di denunciati organizzazione vera e propria del personale e di apertura dello sportello di di di apertura dell'ufficio di fatto
Per definizione al momento attuale non può esistere in senso stretto per lui perché non esiste ancora un Regolamento approvato di riferimento c'è però un'esperienza almeno in Regione operativa su un diciamo operativa ante litteram che sta sperimentando già la fase di contatto con il pubblico
Se queste sono le tipizzazioni almeno di base che
Ci è stato possibile individuare questo che dimostro
è questo che dimostra la distribuzione
Dei comuni emiliani tra le cinque fasi
Tenete presente che praticamente come vi dicevo gli altri che sono quelli
Con loro è troppo stanco lucrosi in un po'sfumato che sono per i quali non è stato raccolto
Compilato il questionario sono con grandissima probabilità comunque assimilabili Hai gialli che sono quelli nella nella fase uno ricorderete appunto la fase di di appesa
Per aiutarli ad un amico e dar lettura credo che sia sino sia tanto importante andare a verificare i singoli nomi naturalmente dalla cartina
Ma per aiutarli a dare una lettura aggregati insieme
Vi dirò che sulla Complesso dei duecentoundici Comuni
Diciamo per i quali è stato rilevato direttamente il questionario sono una sessantina eppure linee che sono nella fase di ascolto di appesa
Ottantacinque politico classificati nella fase due cioè di prima di prima
Nella fase di analisi soltanto quattro quelli nella fase di attivazione e tre quelli nella fase di gestione diciamo così delle procedure dell'integrazione del dei sistemi informativi
Devo dire che nel determinare questo quadro un ruolo importante hanno contribuito diciamo così a
L'hanno dato un ruolo importante lo hanno svolto
Per esempio le comunità montane
Abbiamo registrato sette casi di Comunità montane sulle diciassette che sono presenti in Emilia che restando diciamo così svolgendo un ruolo di leadership e di apripista rispetto ai comuni
Appartenenti alla comunità nella fase nella fase di analisi ed è per questo che vedete nelle aree appenniniche una grossa presenza
Di fase tre
Analogamente devo dire che hanno giocato in questo senso alcune esperienze ancora in fase alcune in fase di ipotesi a cui in fase di avvio di associazioni le associazioni di comuni e che si stanno organizzando per un anno la gestione consorziata dei servizi fanno rientrare tra questi anche la gestione dello sportello unico
In primo luogo l'associazione della partenza ma poi anche una in provincia di Ravenna che comprende i comuni di Ravenna Lugo Faenza e avvenuto Gwen provinciale di Modena uno che ruota attorno ai comuni di Vignole Spilamberto e l'altra attorno ai comuni di finale negli atti di Mirandola
Un'ulteriore diciamo spaccato
Quello che potete vedere qui che si riferisce ai comuni ai settantadue comuni con oltre dieci mila abitanti per i quali era legittimo attendersi un livello di dinamismo in un qualche modo superiore
Questa è la situazione
Di questi Comuni otto sono nella ben otto sono nella fase di ancora nella fase di li ascolto di appesa
Trentasette sono collocati diciamo così nella fase di studio venti nella fase di analisi e poi vedete le esperienze più avanzate che risultavano anche dal quadro
Generale sono naturalmente quattro e tre sono collocate nell'ambito dei Comuni con oltre dieci mila abitanti è importante però tenere presente che nell'ambito di questo gruppo
Non può essere fatta una correlazione diretta tra dimensione
Orango diventa una dimensione del comune o un suo rango presenti in termini di di centralità metropolitane centralità organizzativa nel territorio e il livello e lo stato di avanzamento delle attività di implementazione dello sportello unico
Trainini comuni che sono per esempio in fase sono entrati nella fase tre cioè nella fase di
Di analisi o anche alcuni della della fase
Della fase quattro ci sono alcuni comuni perché non sono capoluoghi di provincia che non sono nemmeno Trane
I più grandi di questo di questo sotto insieme e viceversa abbiamo trovato un capoluogo
Un comune capoluogo provinciale che ancora ha dichiarato di ritenere opportuno mantenersi in una situazione di attesa in atti di definizione della normativa
E questo è in questo devo dire che noi abbiamo individuato abbiamo ipotizzato almeno in prima questa fatto in questa prima fase del lavoro
Un ha diciamo così una conferma abbiamo trovato una conferma delle parole con cui apriva stamane questo incontro il sindaco Barbolini ovvero in realtà il livello di attenzione e lo stato di avanzamento che abbiamo registrato e molto più spesso o correlato a di livello di
Diciamo così di aspettativa generale circa l'Effetto
Dell'introduzione dello sportello unico
Sulla quella che sarà anche Rinnovamento diciamo complessivo culturale dell'amministrazione comuni anche medio-piccoli che in questo momento sono particolarmente impegnati hanno evidenziato con particolare forza un obiettivo di riorganizzazione della propria struttura oppure un obiettivo di riattivazione di Dini
Di rafforzamento del colloquio con gli altri soggetti del territorio
Sono più avanti perché vedono nello sportello unico un'occasione per innescare un processo più complessivo e per questo
Hanno ritenuto importante
Investire
Risorse il tempo in questa direzione un ultimo rapidissimo sguardo ai problemi che sulle merci abbiamo raccolto che ci sono stati segnalati in questa fase questa fase torno a ripeterlo non era una prima fase d'inquadratura non sì sì non ambiva a entrare nel merito dei diversi problemi tuttavia questi ci sono stati segnalati con forza dai nostri interlocutori crediamo che sia giusto almeno segnalare quelli che sono strati i tre fronti principali chiamati siamo sollevati dagli intervistati
In primo luogo appunto il fatto
Che non solo è ancora non è ancora perfezionato e l'iter legislativo del Regolamento nazionale e della legge di recepimento regionale
Ma soprattutto c'è ancora un'ampia indeterminati l'indeterminatezza sul piano dell'interpretazione di questo quadro normativo che si sta dia via configurando
Per la verità ecco
Quella cosa che ci sembra di dover segnalare che anche sei apparentemente alcuni passaggi per lo meno delle proposte che noi abbiamo visto in circolazione sono più che chiari ed è sicuramente chiara la volontà la di indirizzo del del legislatore
Diciamo le questa se l'idea di chiarezza se la può permettere forse chi poi non ha l'obbligo quel quotidiano
Di confrontarsi con i problemi organizzativi perché a quel punto si incontra ogni piè sospinto ci segnala i nostri interlocutori che a ogni piè sospinto si trovano si incontrano elementi di incertezza e di ostacolo e di difficoltà interpretativa
Va anche segnalato che in questa fase almeno secondo noi quella la la ricorrenza di questa lamentela di questa segnalazione rispetto a questo problema
Effettivamente promette corrisponde ad un approccio che ancora più attendista da parte di molti Comuni che come avete visto sono ancora in una fase e di attese quindi non ritengono di dover prendere l'iniziativa e per loro l'elemento che sbloccherà tutto è in un qualche modo l'elemento legislativo non mancano però quelli che avendo diciamo così deciso di porsi autonomamente un obiettivo di semplificazione delle procedure e di riorganizzazione somma di ottimizzazione dell'organizzazione interna segnalano come Ford
Una fortissima percezione della complessità della dimensione organizzativa per quanto riguarda la ricostruzione dei flussi procedurali
Molti dichiaro di essere in alto mare per quanto riguarda l'inquadramento dello sportello unico nell'organigramma l'individuazione e delle diverse responsabilità degli amministratori
L'altro direi il problema che tutti condividono insomma che tutti segnalo le comunque quello di la il problema più più forte è quella di
Di cominciare a montare quello che sempre il sindaco Barbolini chiamavo un sistema di regole condivise
A cui attenersi nel futuro e da condividere prima di tutto con gli altri soggetti istituzionali che sono con coinvolte nel processo autorizzativo
E poi anche è di fatto aperto un confronto con l'autonomia funzionali le camere di commercio e con le rappresentanze imprenditoriali per quanto riguarda la funzione di gestione dei servizi informativi
Che in molti parti del testo detto normativo viene attribuita allo sportello unico è chiaro che si tratta di un problema estremamente delicato perché se per un verso è evidente l'interesse a creare un un momento unico di riferimento per l'impresa in cui questa possa trovare facilmente era pigramente risposta a tutte le proprie esigenze sia in campo
Autorizzativo che in campo informativo è però evidente anche che questo comporta
La definizione appunto di nuovi di nuove regole che vi erano conta ciascuno che diranno oneri cioè responsabilità in onore cioè visibilità in maniera e qua a tutti i diversi soggetti che per esempio già oggi in Emilia sono attivi a volte con buoni livelli di efficienza sui diversi aspetti autorizzarci a diciamo così autorizzativi che soprattutto nella gestione dei servizi informativi
Brevemente vi annuncio conclusione quelle che sono quelle che speriamo siano le prossime tappe dell'impegno del contributo di erbe tal quello che abbiamo chiamato il cantiere sportello
Unico dato che l'assessore regionale Mario UCI Parco ad un Cartier cantiere regione a proposito del disegno di legge regionale di recepimento ne abbiamo parlato di un cantiere sportello unico ci proponiamo di portare a termine la seconda fase di questo monitoraggio e di replicarono per la parte telefonica diciamo di interviste telefonico quindi di aggiornare mano a mano che punterà al quadro normativo quella mappatura che avete visto
Abbiamo proposto all'assessorato attività produttive della regione
Che ci ha peraltro raccomandato di focalizzare fortemente su questi temi le attività di erbette terrà il prossimo per i per il prossimo periodo e le nostre iniziative progettuali abbiamo proposto l'animazione di un laboratorio con un gruppo ristretto di rappresentanti di diverse tipologie
Di enti locali che abbiamo appunto censito nel corso della nostra analisi il nostro intento è quello di affrontare con loro temi quali che l'integrazione tra il Frontline nel back office di questi sportelli
Temi quali il l'integrazione tra il procedimento comunale quelle degli altri enti la regolamentazione delle responsabilità il controllo come organizzare praticamente il controllo su internet della pratica
Come cominciare anche a predisporre degli strumenti di valutazione sul grado di soddisfazione degli utenti di questo futuro strumento di questo futuro sportello
E speriamo di poter attivare molto rapidamente questo laboratorio in coincidenza con l'approvazione del regolamento attuativo
Da queste attività noi pensiamo di poter puoi ricavare delle linee guida da disseminare sul territorio attraverso l'organizzazione di workshop Itv limiti convenuti comunicazione alle amministrazioni
Abbiamo anche proposto sempre l'assessorato Attività produttive
Di deve portare avanti alcuni studi di fattibilità e almeno una sperimentazione pilota sull'uso della firma digitale nell'accesso diciamo così in remoto
Allo sportello unico e alla fruizione dei servizi come diceva il sindaco Barbolini alcuni comuni che hanno perché sono particolarmente avanti nel processo di ripensamento della propria organizzazione già oggi possono porsi leciti ma mente questo problema è questo e possono affrontare questa sperimentazione
Infine ecco ci stiamo anche attivando per quanto riguarda la predisposizione di strumenti che siano DDT su di supporto per lo sviluppo della parte informativa del di informazioni di potere imprese regionali che facciano capo al gli sportelli unici in particolare eh praticamente terminato attori lo distribuiremo a giorni un compact disc che contenente una raccolta
Gas
Sì grazie al pubblico le risa scusate il refuso servirà una pura servirà che raccoglie
Una raccolta delle leggi a livello comunitario
Nazionale regionale e subregionale cioè provvedimenti delle camere e delle amministrazioni provinciali
Operante che sono attivi nei diversi territori della regione Emilia Romagna
Quindi ed è organizzato con un linguaggio di interrogazione che incrociando la con localizzazione dell'impresa la tipologia dell'impresa e il tipo di intervento proposto all'incentivazione
Permette molto rapidamente e di ricavare quali sono
Tutte diciamo così le le fonti possibili di incentivazione sia disponibili sia sul piano comunitario nazionale e regionale o altro
Per rispondere alle esigenze di questa impresa
Al diciamo che lo riteniamo un esperimento interessante più per la possibilità che speriamo dia alle amministrazioni a quello distribuiremo agli operatori a cui lo distribuiremo di fare un po'di palestra e di cominciare a ipotizzare delle prime interazione anche con gli altri soggetti
Tipo camera di commercio associazioni imprenditoriali eccetera che in questa regione sono di riferimento
Su questo tema per le imprese con questo
Direi finito
L'applauso sottolinea l'applauso sottolinea l'impegno e lo sforzo della dottoressa forni il nostro seminario prosegue non so se il salario dottor vecchia
Bene debbo dire che rispetto a nei tempi previsti la dottoressa forni a
I cinque minuti soltanto quindi compatibile con l'andamento generale dei lavori la parola allora al professor Federico Butera presidente del fisso della morte la parte emersa che ci parlerà sul tema progettare ed implementare lo sportello verrebbe prego professor
Va be'pare che il tema che nel tratto affittato è già stato introdotto
In maniera molto forte da parte del sindaco di Modena e l'indagine compiuta dall'Ervet
Beh ha poi definito anche in termini quantitativi alcuni punti grazie alcuni punti che io voglio tratta
Io volevo partire da questo insomma no cioè questa opportunità notevole
Che
Lo sportello unico a davanti è quella di essere un po'un bigino insomma ecco questo è un adempimento orientato fondamentalmente a semplificare risparmiare tempi insomma ecco anche a rendere meno penoso il rapporto dell'impresa con le pubbliche amministrazioni cosa notevolissimo importantissima e che sicuramente diciamo mette in una buona luce le amministrazioni rispetto all'impresa oppure dall'altra parte quello di essere un pezzo della riforma insomma no di essere in qualche misura da una parte lo strumento dall'altra parte una cella torni su questo non vorrei tornare
Perché credo che il sindaco di Modena la illustrata in maniera molto efficace molto ora io mi metto dal punto di vista
Dal punto di vista che possa essere una riforma sopra ecco dal punto di vista che possa essere un elemento di strumentazione ecco per la pubblica amministrazione vera alzare il proprio livello di servizio alzato il proprio livello di rapporto con l'impresa e migliorare la la qualità ecco dei territori
E che nello stesso tempo possa essere anche in qualche misura l'opportunità ecco per accelerare processi di riforma che contengono cinquanta se questa è l'ipotesi il punto che mi pare che abbiamo davanti e che l'adempimento normativo e notevole
Le ripeto brevemente sono evidenti fare ordine aprirsi all'esterno facilitare sostenere fare ordine nei processi
La macchina comunale nella semplificazione dei procedimenti quindi non soltanto quelli che stanno a impattare direttamente nel rapporto con le imprese come ha detto anche il sindaco di moda e riorganizzare in qualche misura le attività comunale aprirsi verso l'esterno quindi non soltanto con gli utenti diretti che usano lo sportello dell'impresa ma più in generale insomma ecco riorientare o più fortemente orientale e il comune a essere fornitore di servizi di qualità altamente efficienti facilitare l'integrazione tra in amministrazioni che non si parlano e non si parla non solo perché non hanno proceduto in comune ma hanno regole nuove identità valori che sono missioni che sono diverse e da ultimo sostenere questo ruolo attivo
Anche a tutti caro
Dell'ente locale nello sviluppo locale
O la qual è
Tutto è
E mi pare che l'assessore
Ma danaro lo ha messo in evidenza ecco da una parte è necessario un approccio comune che da una parte diciamo è un approccio normativo dall'altra parte probabilmente anche il lusso di piattaforme tecnologiche che non vanno reinventati volta per volta becco d'altra parte sono alcuni valori generali ma dall'altra parte è una cosa che a tutti e noi nota e che ogni comune ogni realtà locale e diversa dalle altre
Noi diversa culturalmente due diverse per i problemi che ha di essere dimensione diversa a spese proprie
Storia ed è diversa se il grado di sviluppo diciamo organizzativo e culturale e quindi come dire se questa cosa importanti se serve a fare sviluppo non non possiamo ipotizzare solo che i Comuni grandi siano uguali a quelli piccoli non sono che i Comuni del Nord siano uguali e quindi su ma anche che la stessa agli stessi Comuni diciamo di una stessa se posso usare ad esempio che faceva il l'assessore Battaglia su questa cosa possono essere tutti uguali anche in un contesto molto possibile ci sono delle differenze più o meno quindi io penso che il punto di fondo sia questo
Cioè come riuscire a avere strumenti di carattere normativo di carattere tecnologico di carattere culturale carattere formativo come dire su cui fare effetto Max sono ecco e e e diffonde nel modo più rapido possibile o a livello nazionale regionale ma nello stesso tempo tener conto delle specificità qua
E punto che noi che rischiamo questo adesso conto pochi elementi diciamo di criticità vuol dire che dice ci sono soluzioni possibili ci sono ecco c'è una buccia di banana possibile eccetera pro realizzato lo sportello senza progettare insieme spesso il rischio che io sento un po'aleggiare dietro a tutta questa discussione l'adozione di sistemi il formaggio anche voluto anche flessibili ecco ci dice in qualche misura ci anticipa una cosa che abbiamo conosciuto
Negli ultimi novant'anni nelle fabbriche nella pubblica amministrazione nella grande informatico che quello in qualche misura del determinismo tecnologico spot ecco la tecnologia che anche privati forti trasferibili ha risolto tutto purtroppo batte contro a per fortuna e purtroppo la tecnologia è uno strumento straordinariamente potente per il supporto un servizio ma il servizio questo è il allora il rischio noi abbiamo
Che cosa vuol dire la buccia di banana significa acquisire le domande che provengono dagli utenti internet rese dal territorio
Ecco senza aggiungere valore ma semplicemente riducendo diciamo la penosità l'approccio verso la pubblica il rischio di avere una discontinuità per la qualità e tempestività
Il rischio è aggiunge che in definitiva pur potendo fare l'inverso un ulteriore appello ulteriori unità organizzativa ribatto pezzo di burocrazia in qualche misura dentro la struttura
Ecco una sorta c'ha un rischio che lo sportello può essere anche più moderno diciamo di altri settori che la macchina comunale se poi a Fini isolato incitato diciamo come successo anche posti in locazione importanti
Pensiamo per esempio l'esperienza degli degli sportelli per i rapporti per il concittadino insomma che in alcuni casi hanno avuto degli effetti straordinari e qualche volta sono sta delle ciliegie sull'accordo insomma ecco che non hanno modificato e la struttura nel rapporto città quindi non è partiamo dall'idea che dobbiamo e possiamo evitare queste cuccetta dobbiamo e possiamo pensare che lo sportello non sia un'altra fantastica ciliegia sull'atto allora per fare questo che cosa bisogna far allora io faccio un elenco che può mettere paura ma io credo che anche la presentazione della collega delle ci dice che non sono questi corsi possono fare ma sono già in corso e in questo utilizzo uno schema di ragionamento che i miei colleghi e tutto bruciato Torres con quello che hanno lavorato su questo tema che gli hanno affidato la comunicazione di questa di questi lavori in questa riflessione che non abbiamo preparato per il Formez c'è il presidente del Formez che su questo tornerà per presentare ovvio diciamo vi presento un uno schema di ragionamento a cui segue diciamo una strumentazione
Quindi mi scuso in anticipo dico delle cose sono complesse ecco ma per dire anche queste complessità che ciascuno affronto sono che cosa vuol dire fare il servizio significa hanno fare un'analisi del contesto vuol dire fare un progetto lo sportello molti fare ricerca di integrazioni interistituzionale vuol dire riorganizzare il procedimento in back office porti anche lo sviluppo delle tecnologie io non avevo letto la relazione della collegate Berretta e non è casuale che la sua conclusione che i propri comuni sono avviati su questo terreno stanno trovando problemi su questi hanno trovato problemi
Sull'applicazione delle tecnologie allora vediamo che cosa possiamo fare per rispondere positiva
Allora il primo punto e vado velocemente e poi chiedere collega Nunziata
Presentare siamo concretamente alcuni punti più specifici il primo elemento l'analisi Conte del contesto di visone
Ecco il primo problema è valutare il volume delle richieste è soltanto un problema astratto comune grande Comune piccolo insomma ma c'è un problema molto rilevante diciamo della con qualità e della quantità ecco della struttura delle imprese sul territorio ed è difficile da servizio sia come dire non sia identificato qual è la quantità alla qualità delle richieste
L'altro elemento nella prospettiva di evoluzione della domanda cioè ci sono dei territori e sviluppo ecco bisogna attrezzarsi per favorire questo sviluppo quindi bisogna prepararsi non per logica spedito ma qui questo ha una serie diciamo di implicazioni deve sospendere
L'altro elemento che
Identificare una mappa dei procedimenti l'altra parte e identificare i bisogni dell'impresa alcuni di questi bisogni sono oggettivi
Risparmiare tempo e fattibili avere informazioni ma anche in qualche misura in qualche caso sono qualità vedremo tra un attimo di servizi anche nuove qualche volta sono bisogni
Che come dire sono trasferiti sono siccome oggi sono dei trust insomma temi positivi e negativi poi quando le imprese saranno contente scontente lo saranno perché ci si aspettavano delle cose che non è non hanno avuto bisogna capire le imprese foto che corso
Noi possiamo capire richiede una relazione va quindi nessuno dal centro o nessun progettista di sistemi fu portato a soluzione se il comune non viale con i propri utenti con il troppi questa cosa e introduco il punto sui Comuni grandi sembra che lo dicesse il sindaco in qualche misura come dire appartiene già alla capacità di analisi diciamo che il cucciolo degli uffici delle procedure per fare le cose che sto dicendo
Per i Comuni più piccoli o per i Comuni del Mezzogiorno che hanno in qualche caso e le esigenze di sviluppo questo richiede installare una capacità di o di giudizi di ascolto ecco di relazione con il proprio ambiente che un problema senza il quale si rischia di non ragione il progetto dello sportello di Frontline è molto di più ovviamente di quanto non sia semplicemente la dimensione informatica ecco c'è il problema di definire la gamma dei servizi resi soltanto i servizi di autorizzazione ma anche servizi di informazione dei servizi di consulenza ovviamente vestita diranno di in base alla domanda ma in base alle capacità che ogni singolo Comune ok ogni Area
Diciamo
E in grado di potere sviluppare e servizio otto analizza bisogna progettare su facciamo questo facciamo quest'altro da questo punto di vista troveremo al momento in cui andremo a vedere in termini più analitici quello che il verde ha studiato qui ecco andremo a vedere che la gamma dei servizi a Ferrara tremendamente differenziate non ci scandalizza record perché è una cosa ecco un altro elemento le i requisiti di prestazione di servizi prontezza e rapidità qualità tale tutto questo come dire va in qualche misura definito persino non lasceremo a quel povero cireneo che sarà una persona questa la lo sportello poco al povero cireneo che sarà quello che gestiva lo sportello
Automatizzato insomma ecco questa cattiveria nulla tutti
E l'altro elemento è l'organizzazione del lavoro del Frontline ecco noi oggi sappiamo che la frontiera dell'innovazione organizzativa sta proprio qui
Ecco oggi ad esempio tutta le grandi società che hanno rapporti con la clientela stanno investendo tutte le loro risorse
Intellettuali ed economiche e consumi cosiddetti call center
Che sono quelli che ci rispondono a distanza società telefoniche società le società servizi eccetera
Ecco e dove c'è un grandissimo sforzo di andare a ricostituire una combinazione ottimale tra tecnologia informazione organizzazione sostegno alle persone gruppi di lavoro ecco e quant'altro insomma oggi uno degli sforzi più grossi delle società per esempio che stanno entrando new-entry diciamo nel mondo delle telecomunicazioni e che stanno preparandosi a fare o hanno già iniziato a fare la concorrenza monopolista Telecom oggi sostanzialmente sui corsi perché oggi la relazione fondamentale quindi come avverrà
La costruzione di una struttura di front-office adeguata torno a dire totalmente di grande comune ha già un progetto per l'étoile già fatto lo ha già fatto per altri motivi il piccolo comune potrebbe avere delle difficoltà e quindi non credo che dobbiamo tentare di offrire mezzi possibili
L'altro elemento che il un monitoraggio della qualità del servizio l'altro ci sono i fabbisogni informativi ma ricerche su questo non ci sia grande difficoltà vado verso la fine rapidamente questo lo aveva citato la collega Dell'Erba il problema della ricerca e dell'integrazione istituzionale sappiamo che il progetto Hutter obiettivo quello di portare a integrazione degli enti però la modalità di gestione degli impegni reciproci le modalità di trasferimento di aggiornamento dell'informazione le modalità di gestione delle anomalie degli errori le modalità di monitoraggio degli avanzamenti dei procedimenti sono poi lì piccole pietre stiamo piccoli granelli su cui si inciampano magari delle intenzioni lodevoli Silletti collaborazione ed integrazione che poi si ferma su questo punto quindi sarà il dettaglio del diavolo insomma ecco della non comprino abilità delle procedure ecco che renderà qualche volta difficile
Quella integrazione che invece magari il Presidente della regione Presidente della Provincia il sindaco hanno magari solennemente dichiarato in un incontro Contardo Associazione industriali e con le altre strutture descritto
Penultimo elemento è il problema Kent è stato evocato e non ci ritorno del riorganizzazione dei procedimenti decorsi se no quindi non è possibile soltanto avere un punto di semplificazione al momento terminale bisogna ritornare a definire procedure di accesso
Snellire le attività lavorative razionalizzare le responsabilità di unità organizzative del verde non voglio tornare su questo perché il sindaco di Modena Celli anticipate molto efficacemente brevemente
Queste cose non si possono vivente fare solo per lo sportello unico ma si possono fare insieme ad altri progressisti all'aperto da questo proposito ci sono solo inconscio
Ecco ultimo punto lo sviluppo delle tecnologie su cui io non mi soffermo perché su questo c'è più esperienza io chiederei se possiamo avere ancora dieci minuti Presidente e corti
Poi
Ah sì quindi se il dottor
Abbiamo abbiamo pensato di articolare un attimo diversamente va da ben di del degli interventi in rapporto a che molteplici impegni a e che dopo daremo la parola
Sì se io posso avere ancora cinque dieci minuti chiedere al mio collega non sette e ingenui Episcopo perfetto grazie allora passerei al microfono al dottor Eugenio Nunziata che sta seguendo
Questi sviluppi
Ogni
Il tema
L'attenzione che pone dal professor Butera e sostanzialmente su
Sulla progettazione del servizio
Sportello
Identifica una struttura direttamente
Non strutture a gestire un servizio la domanda che ci si pone bastano le esperienze persone che l'amministrazione colloca lo sportello per garantire adeguati livelli di servizio se per servizio intendiamo
La relazione ben più complessa della semplice gestione
Di una pratica di un procedimento se intendiamo
Per servizio una relazione che deve garantire una serie di requisiti
Di qualità insoddisfazione di diversi attese
Se l'interlocutore che non abbiamo di fronte
In altri contesti anche la pubblica amministrazione io non mi piace fare riferimento al
A Nobel
Innovazioni introdotte da alcuni anni su la quale
Si sta lavorando parecchio intensamente anche con una efficace evidenza
Qui anche in Emilia Romagna
Innovazione quello sportello unico delle entrate
Del ministero alle Finanze che sono stati concepiti progettata lire realizzati sperimentati realizzati secondo questa logica
La logica la progettazione del servizio
Progettare per garantire che il servizio sia sempre continuo omogeneo al tempo
E che risponda ritornati alle attese o è il modo migliore adesso non sto a farla lunga perché c'è il dottor vecchie ci teniamo ascoltare
Sua testimonianza
Se non sa del ministero dell'industria su questo tema
Il modo migliore che
Conosciamo e che viene
Utilizzato in tutti i contesti che hanno intenzione di sviluppare un confronto nessun Frontline capace di gestire un'azione con con gli utenti con i clienti con l'impresa e quello di seguire un percorso
Un percorso
Dal punto di vista dell'operatore
Cioè l'uso Fontolan abbia un operatore mance interessa ora tipo di inquadramento abbiamo un personaggio che deve dare risposte
Ho per dare risposte l'unico deve essere supportato
Do mettono in grado di dare risposte subito al momento giusto
Nel progettare un servizio noi possiamo riconoscere quattro fasi fondamentali
Nel momento in cui il
L'imprenditore l'impresa entrino azione con con l'operatore momenti in cui l'operatore deve essere così bravo da crescenti sicario attese
Però come doveva essere che cosa deve garantire l'operatore in questa fase qui deve garantire per esempio faccio solo un esempio non leggo pedissequamente il contenuto di queste slide per esempio
Deve
Comprendere le esigenze del cliente
O c'è un modo per strutturare questa fase relazione quella di rendere disponibile a quell'operatore un'analisi
Uno studio risultato di uno studio un'analisi della domanda che può prevenire dalla dal mondo imprenditoriale
Prepararsi cioè fare in modo che l'operatore sia preparato già conosca prima ancora di conoscere
Intenditore
Di dicevo nel suo ufficio dovrebbe avere già un'idea ben precisa di quali sono le attese i quali sono le possibili domande
Distinte anche per lentamente perse dovrebbe tipologia
Tempi brevi esigenze del settore imprenditoriale
Ecco questo rafforza la capacità dell'operatore di entrare nella relazione sintonie Capricorno all'imprenditore di comprendere nettamente quali sono i suoi bisogni e di prego disporre forza
Sul predisporre delle risposte adeguate appropriate a quelle attese che comunque sono già state studiata evidenzia
Deve essere in grado cosa ad informarlo sull'opportunità e sulle condizioni di successo
Quindi così come anche interpreto suggerisce borsino logica che diceva anche il sito Vobarno riniti supporto solo di sviluppo del servizio ben oltre il lo zoccolo duro previsto dal Regolamento
Una logica che il servizio di assistenza sostegno
Perché l'operatore si è in grado di dare queste risposte di dare questo contributo deve disporre di un supporto
Per esempio in una connessione in Rete con banche dati con tutti gli altri attori dello sviluppo che Opron sul territorio enti di sviluppo agenzia di gruppo prima
Pepe rendere
Resti in grado di dare la possibilità di di facilitare l'accesso al servizio
Professor Butera faceva gli esempi sui call center
Anche al ministero le finanze stanno organizzando consente speriamo che ci riescono a che ci sia un'esperienza efficace
Significa quindi portare il servizio Cazzola
Presso l'impresa qui significa usare attivare canale di accesso molteplici che non sono soltanto quei de la relazione interpersonale ma sono anche i canali più semplici tradizionali del fax del telefono
Ho quelli resi disponibili dal dalla telematica e poi così nelle varie altre fasi
La successiva a quella in cui l'operatore dei prende un impegno deve poter dire d'accordo ho compreso mi prendo l'impegno a gestire la tua richiesta entro questi tempi secondo queste modalità
Sembra una cosa facile ma Sensi vuole garantire un livello
Di standardizzazione del servizio una omogeneità del servizio uguale per tutte le imprese
E una continuità nel tempo uno standard di servizio continua stabile nel tempo OCSE meglio ancora via via migliorativa
Anche qui dell'operatore deve essere messo in grado di far riprendere questo impegno deve essere supportato fa strumenti la modalità dai regolamenti
Da meccanismi organizzativi che devono essere studiati progettati condivisi regolamentati
Per esempio
Problema delle deleghe
è già venuto fuori anche dalla analisi del dette prova di responsabilità della divisione responsabilità tra l'operatore lo sportello e
Tutti gli operatori funzionari e dirigenti di tutti gli uffici back-office del Comune che devono contribuire a gestire questi procedimenti come si distribuiscono deleghe poteri responsabilità come si continuano affidiamo il coordinamento alla buona volontà alla comprensione reciproca o l'affidiamo a un meccanismo organizzativo ce ne sono mille e va progettato condiviso regolamentato
Questo un aspetto critico tenuto fuori dalle esperienze che abbiamo raccolto il problema del collegamento tra il fronte va anche lo sportello è tutti i beni confiscati sono tanti
Non è soltanto un problema come emerso Kosovo messi in evidenza prioritariamente di integrazione e di cooperazione con le altre istituzioni con gli altri enti c'è un problema di integrazione interno che fortissimo
La logica lo sportello diceva Massimo Barra Barbolini
Rivoluzione in qualche modo il modo di rapportarsi
Verso l'esterno
La buccia di banana che ricordava colosso Butera e quello che possiamo anche organizzare questo sportello quel servizio con il rischio che però vada a una velocità differente da quella seguita dal resto dell'amministrazione comunale l'arresto di uffici e questo inficiato tutto
Il meccanismo di erogazione del servizio
La terza fase e quella della gestione della pratica
L'operatore si è impegnato deve gestire la pratica la gestisce in proprio no la scelta di tutte queste amministrazioni che è quella di lasciare intatta la responsabilità singoli uffici parti venti sui singoli
Procedimenti e giusto non è giusto non lo so
Va comunque regolamentato gestito e ottimizzato
Sta di fatto che l'operatore avendo preso l'impegno
Per rispettare l'impegno
Deve far sì che l'impegno sia rispettato l'operatore venti qui ha preso l'impegno ha parlato in nome e per conto di tutta l'amministrazione comunale
E deve farsi che l'Amministrazione rispetti l'impegno che ha preso nei confronti dell'imprenditore
Quindi non gestirà la pratica operativamente matura governare diciamo presidiare
Tutti i procedimenti l'avanzamento la pratica dovrà tempestivamente verificare eventuali disservizi orrori con problemi che possono nascere nel becco
Dobbiamo supportarlo
Al primo modo aiuta per supportarlo sono tante perché sono già sperimentate in tanti altri contesti la tecnologia ci può essere di estremo aiuto
Tecnologie piattaforme tecnologica e di supporto lavoro cooperativo Wolf o meno aggiornata sono i balocchi strumenti ricatto a forme vorrei scendere a questo livello consentirebbero farlo operatore il
Sapere
Di interagire
In tempo reale con i singoli uffici dipartimenti di conoscere
La pratica tempestivamente a che punto è emerso solo avanzamento
E così
Alle tanti altri esigenze di supporto che leggete in questo sulla l'ultima fase e poi chiudo
Della relazione di servizio
Momento la risposta
Questo dà risposta non non se non si chiude questa relazione
Relazione continua deve continuare
Deve continuare perché bisogna accertarsi che la risposta dalla pubblica amministrazione dall'ente locale sia non sono conformi alle attese del singolo imprenditore
Vedi per esempio rispetto dei tempi ma che solo un aspetto ma anche soddisfazione della relazione valore aggiunto sul piano della contributo informativo e consulenziale no che il Comune è riuscito a dare
Riguardo alla scelta imprenditoriale dell'imprenditore
Ma valutazione anche della
Della capacità dello sportello nel suo complesso di
Soddisfare le esigenze
Economiche di si tuffò dell'intero contesto e anche qui degli accenni di riferimenti sono venuti molto chiari precedentemente
Per far questo che supporto disegnata bisogna dare un supporto
Sul piano della creazione di una rete strutturata continuativa di relazioni tra gli attori lo sportello gli operatori e tutti coloro che sul territorio hanno il polso
No della del anzitutto locale bisogna dare un sistema di monitoraggio di indicatori e la qualità del servizio
No che vanno rilevati per essere certi che c'ha lo sport e lo fa risponde a degli standard e che stanno ci siamo dati
Per questo è giusto per
Le suggerire un percorso
E la
E per sostenere la esigenza di strutturare sosta dell'operatore quote quattro strumenti e metodi meccanismi e anche tecnologica grazie
Io ringrazio il professor Walter dottor Motte ad avere il contributo che hanno dato ai nostri lavori
Nando
Lo scenario complessivo nel quale credo si possa dire che l'approccio al tema e punti di approfondimento hanno trovato un riferimento impegnato e ed un equilibrio puntuale dopo la parola a dottor Andrea Vecchia
Sì della segreteria del ministro dell'industria Bersani prego
Io ringrazio ringrazio dell'invito mi dispiace di non poter partecipare ai lavori perché sono nella spaccato parlate di un aspetto diciamo gemello del dell'operazione che abbiamo fatto che abbiamo fatto negli ultimi nell'ultimo anno anno e mezzo
I nostri i nostri slogan sono stati sono stati il fondo unico lo sportello unico
Sono due aspetti complementari e quindi si giustifica questo passaggio da da una sala all'altra perché l'operazione si presenterà con una sua coerenza interna
In particolare per per l'obiettivo che vuole raggiungere e l'obiettivo è quello che immagino molti di voi già conoscono hanno sperimentato letto studiato operato anche in questi in tutti questi anni in cui si è parlato di sviluppo locale
Di necessità di riconvertire le politiche industriali tradizionali e quelle settoriali e quelle pesanti quelli in politiche di sviluppo locale ed è questo è stata la questa è stata l'intuizione e il
L'obiettivo da perseguire con una particolare particolare attenzione per quanto riguarda alcuni aspetti della del bagaglio culturale che c'è dietro alla Allo sviluppo locale
Alle politiche per lo sviluppo locale gli aspetti che riguardano la pubblica amministrazione perché questo è un po'l'obiettivo le cose da fare sono queste dalla parte deve gestire la cosa pubblica
E e in questo senso il percorso è all'ordine del giorno è un percorso all'ordine del giorno anche perché per quanto riguarda lo sportello unico sapete che il Regolamento si sta discutendo il regolamento in queste ore in queste ore
E quindi presumibilmente ad un prossimo Consiglio dei ministri avremmo la l'atto finale diciamo della produzione
Nel dettaglio perché nel dettaglio non solo se ne sta discutendo ancora in queste in queste ore ed è stato un percorso un percorso difficile come tutte le grandi operazioni il dettaglio sempre più complicato grande del grande dicendo
Quindi le polemiche sull'ambiente sulla concessione edilizia per cui questo io tralascerei queste cose perché l'importante cogliere un aspetto fondamentale dell'operazione che che stiamo facendo
E cioè che abbiamo innestare un processo
Al contrario del passato dove si facevano leggi che entravano in vigore poi alcune avevano l'immediata efficacia facendo danni altra non venivano rispettate qui il modello operativo seguito è stato quello di innestare un processo
è un processo che sia per quanto riguarda il fondo unico agevolazioni alle imprese sia per quanto dallo sportello unico e poi vedremo cioè lo stretto legame fra le due
è un processo che richiede due requisiti fondamentali da una parte la flessibilità anche operativa cioè non ci sono modelli di riferimento univoci fin nel dettaglio della delle procedure
E dalla dall'altra per richiede risorse umane per gestire al meglio l'operazione e in più richiede una grande capacità di del di monitoraggio al fine di migliorare e alimentare grazie all'esperienza vissuta la produzione normativa questo è importante perché se ci andiamo a cristallizzare sulle parole e sulle virgole su un'interpretazione tra normativa rigida non cogliamo non cogliamo le potenzialità dello strumento
Dico questo perché perché nel corso di questi ultimi e quest'ultimo anno le interpretazioni delle parole le virgole sono sempre stati oggetto di grande discussione sia in sede parlamentare sia in sede governativa mio invito è quello di cogliere l'operazione io ho assistito un anno fa a una riunione fra
Fra operatori economici di una di una provincia amministratori locali si discuteva dello sportello unico
Al che un amministratore locale
Presentava la sua preoccupazione
è un po'così intimorito da questa questo mole di lavoro e di procedure viene e quindi diceva sono un po'preoccupato perché sono preoccupato perché a questo pool lo sportello unico una volta che io dicevo tutte queste competenze che cosa devo fare da quello che capisco bene devo fare undici fotocopie della documentazione presentata dalla dall'imprenditore e distribuirle sulle undici amministrazioni interessate alla procedimento amministrativo
E quindi era preoccupato di dover fare questa questo volume grande cultura volume di di fotocopie
Un altro amministratore era preoccupato dell'esatto contrario
E cioè diceva sì noi abbiamo uno strumento adesso che si può limitare al alla produzione di dieci fotocopie però che presenta al suo interno una tale potenzialità che dico chissà dove andremo a finire indice erano le due le due facce della stessa della stessa medaglia e la ed è esattamente la realtà
è questa la realtà cioè lo strumento sportello unico è stato pensato questo
Bene
Ebbene darne atto sulla base delle esperienze un po'volontaristiche fatte da alcuni da alcune amministrazioni locali del Mezzogiorno dove l'elemento centrale
Ma di critica del funzionamento della pubblica amministrazione era la procedura amministrativa di per la localizzazione industriale anche lì gli incentivi poi erano stati un po'perfezionati c'era una maggiore chiarezza però il dato di fatto era il il erano le procedure amministrative
Che cosa qual era la la la carenza di quelle esperienze di quell'esperienza di di questi enti locali via con il versante locali
Era un primo al fatto
Che potevano prendere impegni solo per le procedure interne all'amministrazione locale quindi e in più prendevano l'impegno a seguire e a impegnarsi per velocizzare perseguire non velocizzare le procedure il autorizzatorio degli atti e di altre amministrazioni
Che cosa qual è la la grande rivoluzione fatta è quella di aver reso obbligatorio su tutto il territorio nazionale no quella piccola intuizione di alcuni comuni con gli enti locali devo dire la verità alcuni in realtà alcune altre esperienze non presentavano forse non hanno fatto una grande operazione di marketing
Come altri hanno fatto però di fatto le procedure interno alla propria amministrazione già erano velocizzato e quindi celebrare indie di più forse quello di seguire le altre le procedure di altri insomma la situazione adesso è che c'è una legge dello Stato che impone impone una razionalizzazione delle procedure
E ci si può limitare qui l'impegno ovviamente che stiamo assumendo che ormai è una il processo di produzione normativa in corso è quello di semplificare le singole le singole procedure come voi sapete perché un conto è fare la razionalizzazione e raccordo organizzativo un ponte semplificare le le dieci procedure che su questo si sta lavorando come immagino tutti voi sapete
Possiamo fermarci qui
Così come per il fondo unico si può pensare a una razionalizzazione una mera razionalizzazioni le procedure di istruttoria di erogazione incentivi pubblici così possiamo pensare che lo sportello unico rimane una mera razionalizzazione di una procedura amministrativa
E quindi non abbiamo fatto altro che compie con minimali
Di così di di impegno alla razionalizzazione però c'è anche qualcosa di più quindi la preoccupazione dell'amministratore rispetto alle potenzialità dello strumento io la cogliere fino in fondo
E quindi suggerirei di andare a vedere quali sono le potenzialità dello strumento distribuito anche sul territorio nazionale
E qui faccio il il collegamento con il fondo unico come voi sapete la struttura informatica dello sportello unico richiede che venga alimentato non solo delle necessità del delle della documentazione delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi ma anche di quelle relative alle agevolazioni pubbliche altri alle ai sussidi ai sussidi pubblici nelle varie forme sia quella nazionale regionale che comunità che anche lì avevamo una gran avevamo con chiave che Manson abbiamo razionalizzato anche lì abbiamo una grande difficoltà una frammentarietà ad interventi
Ecco lo sportello unico diventa il perno informativo sulle procedure per la localizzazione Meglio come tutti sapete non solo localizzazione macché ammodernamento ampiamente eccetera eccetera e dall'altra le informazioni tutta la
E tutta la documentazione necessaria per l'accesso alle agevolazioni
Ora
A questo punto è chiaro che le diversità territoriali hanno un aspetto prevalente perché un conto è avere un cinquanta per cento di sussidio pubblico sono investimento un conto e averne un sette e mezzo per le piccole e medie imprese no insomma sono situazioni molto molto diverso un conto avere una necessità di attrazione di investimenti sul proprio territorio un conto invece avere la necessità di andare a individuare sistemi i investimento fuori dal proprio territorio per questo in saturazione del degli spazi per impianti produttivi ecco lo sportello unico può rappresentare anche tutto questo ci ha può diventare un agente di sviluppo e non un merito fatto organizzatori e di razionalizzazione delle procedure che diciamo un dovere minimo dovere della pubblica amministrazione
Per far questo servono servono i cosiddetti diciamo agenti umani dello sviluppo e delle qui un altro un altro terreno un po'delicato
Da toccare però io penso che avviato il processo avviato il processo e quindi non mi ha fatto entrare in vigore una legge sono due due aspetti molto diversi
Avviato il processo dobbiamo io penso che anche la al lo scambio di informazioni la concorrenza anche fra territori dovrà portare a sviluppare appieno le potenzialità alle potenzialità di questi strumenti
Per quanto ci riguarda ripeto il Regolamento con quindi tutta la il chiarimenti necessari per l'applicazione perché ancora non avevamo appieno dato dente certezza su questo fronte dovremmo averlo
A giorni grazie
Niente non c'è io faccio un golpe
Pongo del sembra dagli appunti dovrebbe intervenire
Dottor
Salvo della Federchimica quindi una voce dell'impresa
Anzitutto volevo ringraziare la lega delle Autonomie per l'invito rivoltoci
Io credo che rispetto al alla testimonianza che sono state prese
Che sono state rese questa mattina
L'invito a Federchimica tende a portare la testimonianza di chi questo sportello dovrà utilizzare
Però credo che come federazione di categoria non ci siamo posti questo problema
Proprio perché utilizzatori e grandi utilizzatori
Delle autorizzazioni e dei sistemi comunque di controllo amministrativo questa nulla ci siamo posti fin dal mille novecentonovantaquattro quando abbiamo
Avviato un uno studio e un processo conoscitivo esatto della mappa per sul raggiungimento
Del sistemi organizzativi necessari alla
All'organizzazione l'avviamento all'esplorazione del riprese poi l'orrore ne abbiamo scoperto
Giungere a la figlia procedimento ci voglia qualcosa quarantacinque passaggi
Ad esempio passaggi con qualche cosa variabile nella nella entità dei casi tra i dodici e quindici enti autorità autorizza
Quindi proponevamo un cambiamento
Un cambiamento che è stato che era basato su alcuni principi che quello che la promozione dello sviluppo industriale è un interesse e di interesse pubblico primario per il Paese che la semplificazione del sistema delle procedure
La sua lo strumento necessario
Realizzare resta questa promozione un superamento del dualismo tra organi tecnici e organi amministrativi e quindi l'unificazione in un unico diniego competenza la disciplina delle aree industriali ecologicamente attrezzate
Questi quattro principi cardine fai presentati da noi la seminario soffre in poi succinto resti novecentonovantacinque e da lì si è cominciato un processo in cui in cui nel legge cinquantanove del novantasette Bassanini all'articolo uno si riconosce espressamente che la promozione e lo sviluppo economico la valorizzazione sistemi produttivi e la promozione ricerca applicata sugli interessi pubblici privati lo Stato le Regioni e le Province e Comuni ed altri enti locali assicurano nell'ambito delle rispettive competenze questo sembra per non sicuramente un affermazione morale
Ma sicuramente è un cambio un cambio epocale nel da parte del legislatore nel riconoscere alla promozione dello sviluppo economico questa chiave di volta del del sistema quindi rovesciando quindi in questo modo le logiche autorizzative e in qualche modo diciamocelo pure eccessivamente anche repressive invece con cooperazione e responsabilità
Per la partecipazione tra amministrazione pubblica editore quindi questo quindi escano dalle dieci legge Bassanini innescata un forte una prospettiva di cambiamento e e e questua avviato un processo del quale non operazione sono stati largamente coinvolti in cui devo dire soprattutto del la volontà del ministro dell'industria del ministro Bersani d'intesa con il Ministro per la Funzione pubblica si è avviato nell'ambito del
Dell'avvio delle opere competenza
Richiesto dalla dalla cinquantanove silicato un intero capitolo all'interno del centododici sulla funzioni amministrative in materia di autorizzazioni all'insediamento di attività produttive
Chiude ripercorre il ripercorre il centododici però anche questo qui in qualche modo sarà stato assolutamente innovativo avrebbe creato delle sulle l'idea di una struttura unica l'idea di una vettura responsabile dalla prima di responsabile del del del del procedimento e che si sicuramente nel negli ordinamenti degli ordinamenti della pubblica amministrazione però aver evidenziato un persona fisica che sia responsabile del procedimento e quindi l'interlocutore dell'impresa e di conseguenza avere poi individuato un percorso diverso insomma interessanti anche se con l'avvertimento di differenziati e quindi con un carico da parte dello sportello unico
Diverso il sistema della certificazione entro novanta giorni produzione novanta giorni sistemi invece la conferenza di servizi
Entro otto mesi tutto questo mette sicuramente le premesse per un grossa sfida a chi si deve a cui si deve organizzare
Non sembra banale per esempio a ricordare che si è sistemato certificazione esisteva con questi servizi sono certamente già riconosciute nel nostro sistema positivo però Sappada compresi i servizi a una storia tutto sommato otto anni o poco più
E sicuramente aveva preso commenta strumento normale sia ad un'autocertificazione certi casi della conferenza in atto
Come si diventa normale di esame quindi momento di colloquio tra tutte le le competenze esistenti è sicuramente un passo Semenza
Per la verità noi voi e chimica poi non sostenevamo perché si può più avanzata ce n'è un accorpamento delle competenze e quindi non solo il discorso dello snellimento e accorpamento le procedure ma compare vago accorpamento di competenze però sicuramente credo che una serie di resistenze e in parte fosse culturale in parte politica in parte
Di semplice attaccamento all'esistente all'omesso più difficile o comunque in questo momento forse non praticabile una completa rivoluzione del
Del sistema
Nel dell'attuazione di questo di questo di questo processo
Il decreto legislativo centododici fissi criteri principali
Il della struttura
E quindi
Demanda a un Regolamento alla fase attuativa sia prima di tutto dottor vecchia siamo al alle battute finali
Dell'approvazione di questo regolamento
Sicuramente della stesura il governo ha approvato in prima lettura in via preliminare nello scorso luglio avere escluso tutta la normativa ambientale e in particolare quello della via ferme restando le competenze ambientali le scuse da parte procedurale sicuramente
Ed è per e secondo dell'industria chimica
Estremamente limitativo non abbiamo reagito con con grande con grande forza nell'ordine a luglio comma lettera aperta al presidente del Consiglio che peraltro avuto una larga eco sulla stampa sul nelle comunicazioni
A tutti di a tutti le le autorità che comunque proposto al
Dall'organizzazione delle Autonomie locali alle all'esponente di governo riteniamo che oggi del sposa la votazione dall'impatto ambientale possa essere recuperata peraltro la Camera e il Senato autorevolmente hanno osservato possa essere recuperata all'interno del della procedura presso lo sportello unico
Riteniamo tuttavia gli alti e bassi debbano essere debbano essere fatti
Perché riteniamo questo perché il il Regolamento che andrà ad uscire periti condivido pienamente quello che dice la vecchia il regolamento che andrà ad uscire al di là che possa coprire tutte le fattispecie immaginate o comunque o comunque auspicate
Realizzato un punto di partenza è questa secondo me nello ecco el elemento essenziale riso punto di partenza sul quale grandi aspettative sono state
Sono state poste sia da parte dell'amministrazione del del due amministrazioni locali sì ovviamente da parte del delle Trezzo
E credo che di più si sarebbe potuto fare e però se partiamo da un ragionevole punto di partenza proprio paese il il Regolamento attuativo abbiamo comunque una strumentazione anche giuridica già esistente che consiste nella
Ricominciare revisione già prevista la stessa Bassanini
Ci dalla cinquantanove novantasette del due decreti legislativi attuativi entro un anno dalla loro emanazione
Esiste la cosiddetta legge passa di calmarlo grossi e disegni di legge per la semplificazione procedimenti amministrativi dove è di grande interesse secondo me in questo il questa prima disegni di legge la prima volta che si attua e si si prevede la l'istituzione di una commissione di esperti per la valutazione d'impatto i due provvedimenti
Sul contesto economico e sociale quindi un legame diretto tra
La norma un controllo di questa norma sugli effetti che questa norma può avere sul e credo che secondo me devo dire è è abbastanza innovativa potesse molto interessante
Non ultimo sicuramente in termini di competenza in termini procedure vorrà incidere anche discorso del riassetto e riassetto del riassetto ancora a ancora da attuale delle amministrazioni centrali e quindi periferiche trasferite detrazioni io credo che ripeto credo vi sia un punto così un punto di partenza noi come Federchimica
Stiamo operando per fornire che cerca di mettere un poco a fuoco quelle che sono le esigenze dell'utente nei confronti di io dovrà organizzare
Spinti dalla crisi allo sportello unico e in questa in questa ipotesi stiamo stiamo predisponendo una sua ideale specifico annuale ideale che vada da una forma standardizzata di di domanda unica all'interno del quale poi se non siano individuati profili il territorio ambiente salute sicurezza come prevede il decreto legislativo e un problema di rapporto tra domanda il dettata domanda ed il e e nella la parte normativa ambientale che è stata esterno quindi i rischi gente rilevante Valutazione impatto ambientale e la la concessione edilizia e il il
Integrazione della valutazione integrata della
L'impatto ambientale
L'altro tema sul quale ci stiamo impegnando che ritrova riconoscimento nel decreto duecentododici dicevo prima le aree tecnologicamente attrezzate e e anche di lì dove le regioni e le province autonome hanno le
Hanno voluto assegnarle il compito di individuare i criteri
E in base in base a quale poi individuare le are condizionare ecologicamente attrezzate
Io credo che quindi alla conclusione sia questa che dobbiamo accogliere in questo momento lo spirito il
Di questa riforma che ripeto ha avuto delle dei passaggi complessi sicuramente innovativi
Con un cambiamento torna torno a dire epocale nell'atteggiamento del rapporto fra amministrazione pubblica e impresa questo lo spirito di novazione serve all'impresa per la sua a espansione serve e questo forse è la cosa nuova serve alla all'amministrazione locale perché diventa un valore aggiunto dell'ente locale
Sicuramente si potrà immaginare forse domani e dopodomani attualmente nel medio termine si potrà immaginare un problema di concorrenza di concorrenzialità tra enti locali frammenti questi siano più o meno organizzati rispetto alla domanda
Alla domanda dell'utente
E quei sottrarla investimenti in un modo in un posto nell'altro e sicuramente può diventare uno strumento di grande sviluppo soprattutto e qui mi riferisco mi riferisco in particolare per esempio alle zone del Mezzogiorno infatti non a caso questo discorso la semplificazione lo sportello unico al tavolo del tavolo quadrangolare presso la Presidenza del Consiglio
Quindi lo sportello unico in sostanza come come strumento di di promozione di concorrenza e Luca che il l'ente locale può svolgere nei confronti delle dell'impresa telefono
Ringrazio tutto salvo per il contributo e che prima di dare la parola al dottor Stefano Patriarca presidente del Formez
Deciderò ricordare tutti i partecipanti al seminario che è stata distribuita una scheda pregherei di compilare questa scheda e e lasciarla dopo sul tavolo qui dalla presidenza grazie la parola al secolo Pavia
Bene io
Poiché abbiamo avuto stamattina molti contributi
Come dire specificamente
Tecniche insomma sul problema dello sportello unico
Sull'architettura le finalità insomma vorrei quindi mi sembra che il quadro delle problematiche e anche delle metodologie di approccio a questo problema
Sì abbastanza
Chiaro quindi io farò un intervento
Può diverso che per tentare di sottolineare alcuni problemi di fondo
Che ci sono attorno a questa
Questione
La scelta sullo sportello unico lo diceva prima vecchia e mi sembra importante
Deriva da una scelta politica innanzitutto che il Governo ha fatto
Intervenire sui processi di sviluppo
In relazione con due punti di riferimento
Da un lato scegliere
Lo sviluppo locale come dimensione nuova degli interventi di programmazione economica e dello sviluppo della crescita
Una dimensione che era
Che guardate nuova nella cultura dell'intervento
Sulle politiche di sviluppo italiano ma anche neanche negli altri paesi europei
E quindi inserendo la questione del sviluppo locale
Come elemento cardine
Delle scelte di politica di sviluppo anche delle strumentazioni
E dall'altro
Scegliere la strada del potenziamento della riforma della pubblica amministrazione e in particolare delle pubbliche amministrazioni locali nel rapporto fra
Stato centrale decentramento
Come elemento forte
Per accelerare lo sviluppo la crescita e l'occupazione
Allora queste due scelte secondo me sono fondamentali
E quindi declinare i problemi dello sviluppo in Italia e nei prossimi anni in realtà in relazione a a due scommesse quello di articolare gli interventi di politica del sul lo sviluppo a livello locale e
Riformare e riorganizzare le pubbliche amministrazioni
E questa questione
Secondo me delle pubbliche amministrazioni diviene come dire più evidente
L'intervento appunto il dottor Salvo primari Federchimica è abbastanza
Chiaro la necessità quindi di a vere una pubblica amministrazione
Che sia in grado di essere elemento attivo delle politiche di sviluppo
Questo smentisce molti luoghi comuni che negli anni passati erano stati pure paventati
Negli anni passati c'è stata una Filosofia e anche molte fiumi di carta
Attorno che come dire tentavano
Per rafforzare l'idea che la pubblica amministrazione fosse un vincolata prostitute
E quindi meno Stato meno intervento pubblico significasse in realtà più possibilità di crescita e di
Di occupazione
Questi devono aver sbagliato a non perché spesso
Nella Confederazione derubrica amministrazioni possono essere un vincolo
Allo sviluppo
Ma perché non partiva da un dato fondamentale è che senza una pubblica amministrazione riformata e quindi senza un intervento nuovo di qualità nuova delle pubbliche amministrazioni locali pagate difficile
Perseguire processi di sviluppo e la storia del Mezzogiorno sta lì a dimostrarlo
La storia del mancato sviluppo di alcune zone del Mezzogiorno del Paese è sostanzialmente la storia del mancato sviluppo delle amministrazioni
E quindi il legame che c'è tra politiche di sviluppo e politiche di riforma di intervento la pubblica amministrazione è stretto
E quindi è probabile abbia che avremo bisogno il futuro di una pubblica amministrazione più leggera porzioni dei numeri ma molto più pesante le capacità di intervento di competenza
E di appunto di gestione di compiti che sono più complesse
Allora questo è il punto
E il fatto quindi che oggi
L'attenzione che sia su queste tematiche quindi della strumentazione effettiva di intervento di pubbliche amministrazioni mi sembra testimonia la giustezza di questa scelta
Possiamo parlare in termini più adeguati viene anche sfida di un intervento di riforma come quello che è stato iniziato in questi anni
Che appunto ha proprio ad ammodernare le pubbliche amministrazioni per conseguire lo sviluppo
Allora
Quindi
Messe nel cassetto vecchie ed è un punto vecchie indizione insomma
Che solamente
Con la parola d'ordine del meno pubblico e più privato potesse essere perseguito lo sviluppo
C'è necessità invece appunto di modificare radicalmente il ruolo e funzione delle pubbliche amministrazioni lo sportello unico è un tassello di questa operazione anzi è il tassello nel quale si incontrano questi due elementi
La scelta dello sviluppo locale e quindi l'idea che è possibile fare un intervento di politica economica fortemente centrato sulle capacità di auto-governo nel territorio dei processi di sviluppo
Anche questo è una una cosa che spesso è stata estranea alla cultura dell'intervento economico in Italia
L'intervento nel Mezzogiorno nelle politiche diciamo l'intervento più rilevante di politiche di sviluppo indotte dall'intervento pubblico negli ultimi vent'anni trent'anni è stato sostanzialmente unite il vento che by passava il problema del rafforzamento del territorio
Era un'idea insomma
Che iniziano a classi ma di un intervento appunto
Centrale
E anzi guardate non abbiamo costruito classi dirigenti locali e nazionali costruite sull'ITEA
Che fosse indispensabile anzi fosse premessa
Assolutamente
Necessaria l'asse fondamentale il fatto appunto che ci fosse un intervento sostanzialmente nazionale
E quindi abbiamo ritardato la creazione degli strumenti locali di strumenti decentrati
Cosa che oggi paghiamo in maniera rilevante soprattutto nelle zone meno sviluppate perché poi le zone più sviluppando i processi di industrializzazione di crescita sono stati rilevanti diciamo la verità le amministrazioni spesso sono state trainante ma sono state più o meno a passo insomma adesso i problemi via un'amministrazione come Modena Fordo probabilmente nella gestione delle politiche di sviluppo non sono quelli anche in termini con gli organi interni di organizzazioni per quelli che appunto una
Amministrazione che si colloca in situazioni dove i tassi di disoccupazione sono del venti trenta per cento
Allora ecco questa questione dell'ammodernamento delle pubbliche amministrazioni e quindi questa due scene queste due scelte sviluppo locale e intervento sugli assetti organizzativi e decentrare le pubbliche amministrazioni si coniugano dentro questa questione dello sportello unico
Anche qui però dalle illustrazioni di oggi
è venuto e non poteva non venire
Un elemento di ambiguità
Del quale è bene esserne consapevoli che ha dentro l'operazione come sportello unico che era evidente nelle cose che ci diceva avete chiamato di tutti gli interventi
Lo sportello unico è stato concepito ed è concepito sia come elemento che modifica gli assetti organizzativi delle pubbliche amministrazioni e su questo ci tornerò ma anche come elemento
Di promozione delle politiche di sviluppo
E infatti di volta in volta dipende da chi parla cioè a puntualizza oggetto che parla che tipo di interessi
Rappresenta in genere abbiamo un'accentuazione diversa di queste due funzioni
Quindi sportello unico come elemento attivo delle politiche di sviluppo e l'abbiamo sentito
Dalle dalle cose che ci dice la vecchia e cioè elemento che fa promozione e per fare promozione c'è bisogno di un sistema informativo che ha bisogno di professionalità riguarda eccetera
Ma anche elemento che gestisce procedure burocratiche e amministrative regole autorizzazioni
E attenzione questi due elementi
Anche questi hanno una difficoltà di fondersi nella cultura amministrativa italiana una cultura sostanzialmente rispetto alla quale l'elemento autorizzativo accordo e procedurale faceva premio rispetto agli elementi di progettazione di programmazione
E di promozione
Allora è bene avete presente queste due questa questa ambivalenza del del
Dell'operazione sportello unico quindi elemento di promozione o elemento elemento di riorganizzazione delle modalità di azione delle pubbliche amministrazioni
E quindi il problema su come si risolvono i quarantacinque passaggi raccordo quanti sono in uno o due insomma tre
Questi due aspetti dicevo devono essere
Come dire
Considerati bilanciati ecco
Alcune volte
Adesso un po'allibito da con interpretazioni che sento in giro adesso
L'altro giorno ascoltando
Le dichiarazioni di un esponente della Camera di Commercio
Di Roma il sillogismo che veniva fuori era questo
Poi che lo sportello unico delle gestire la Promo anche la promozione
Soggetto che può gestire in maniera adeguata le politiche di promozione ad esempio una Camera di Commercio ergo le funzioni dello sportello unico possono essere assunte sostanzialmente appunto dalla da una struttura come la Camera di Commercio
Ora faccio questo esempio adesso non per una polemica poi peraltro oggi non c'è anche se era annunciato appunto presidente Luca per dire attenzione quindi siamo di fronte a una valenza dello sportello unico che innanzitutto una valenza amministrativa d'accordo che riguarda la potestà delle amministrazioni pubbliche ad un punto di gestire processi autorizzativi e di interventi
E quindi il nodo della riorganizzazione delle degli uffici delle procedure degli atti della modulistica Cordova è un nodo
Ma soprattutto noto appunto dei della delle modifiche di assetto organizzativo complessivo come si
Sottolineare l'inizio il Sindaco il modo
Il professor Butera appunto che
Ci costa un modello di approccio la questione organizzativa e il centro di questa tematica e non è al centro la questione
La questione
Come dire solamente tecnica o informatica
Allora il problema è capire se questi elementi appunto si riescono a
Fondere
Devo dire una riprova del ragionamento che faceva una coda così si adotta un favore al sulla
Riprendo
La penultima Scheda della dottoressa forni
Che mi sembra in modo efficace evidenziava qual erano i problemi
Emergenti comunque adesso l'acconto se non si accende
Siamo di fronte appunto al fatto che le questioni fondamentali sono esattamente quelle guardate
E quelle questioni sono di natura amministrativa ma anche di natura di scelte politiche che le amministrazioni devono fare ricette complessive
In cui i problemi tecnici
L'informatica i collegamenti le banche dati sono tutte cose importanti ma che vengono dopo
Il problema fondamentale affrontare d'accordo quelle tematica
E cioè
è un problema organizzativamente complesso ha bisogno di un intervento di riassetto delle procedure e degli uffici
Rilevante il problema fondamentale riguardo al problema riguarda l'integrazione fra diverse amministrazioni che operano con logiche differenti con cultura differente con strumenti differenti allora
Questa è la vera dimensione del problema dello sportello unico
Prima ancora che una dimensione informatica di raccordo dell'informazione cose importantissime ma quest'anno dopo rispetto a come l'amministrazione fa le scelte rispetta la soluzione di quelle tematiche
Sono scelte più ampio di politica amministrativa generale non solamente di
Organizzazione procedurale
Se vogliamo lo sportello unico sia uno sportello unico s'così come concepito nella legge
Anche con questa ambiguità che dicevo prima e non una semplice operazione di ufficio Relazioni col pubblico fatto per l'impresa perché guardare se deve essere questo cioè c'è solamente l'etichetta perquisire un solo
Un solo interlocutore sul fronte vai ma nel back office non c'è niente d'accordo rimane tutto come prima ricordo per cui il problema solamente avere una
Un un raccoglitore ecco un imbuto a riguardo secondo me sarebbe insomma un'operazione tutto sommato mappate che ogni amministrazione ha poteva fare indipendentemente dal fatto che della legge del decreto o del regolamento
Allora il problema è questo come si affronta quindi una modifica organizzativa di politicamente di politica amministrativa complessiva
è solamente il problema di acquistare un problema un progetto informatico
No dicevo questo è un progetto comune finale cose importantissime prendiamo insomma il flusso informativo ma come si riorganizza la procedura amministrativa e qui tocchiamo il nodo del funzionamento degli uffici
Funzionamento competenza professionalità modelli organizzativi
E allora qui devo dire che c'è una un elemento di preoccupazione in queste innovazione amministrativa che gli elementi che le leggi Bassanini hanno indotto
E che è rilevantissima e chi è sostanzialmente una rivoluzione che come
Che come dimensione come intenti adesso moderni collezionava ecco conosce meglio di ma con obiettivi è superiore a quella che si è opposta alla riforma della pubblica amministrazione americana curdo perché lì cioè non avevano il problema di fare contemporaneamente il decentramento la semplificazione e la riorganizzazione delle politiche di sviluppo corso aveva
Però lo si fa spesso con una strumentazione che guardate
Poco adeguata
La tradizionale difficoltà delle Prodi delle politiche pubbliche in Italia e cioè la separazione che c'è fra la l'assetto legislativo le decisioni che si prendono anche gli strumenti che si mettono in atto per risolvere per raggiungere quegli obiettivi
Allora questo è la contraddizione per cui oggi abbia un fiorire ed è importante l'una iniziativa come queste appunto anche brava dall'attenzione dimostra che c'è una mia che una domanda forte raccordo c'è appunto un'offerta che si sta articolando prodotti servizi di progetti eccetera
Lo sforzo più rilevante che bisogna fare a mio avviso però è quello di vedere di coordinare
La strumentazione necessaria
Per mettere a punto questi progetti
Allora l'intervento formativo importante las la d'intervento di assistenza organizzativa l'intervento della modellistica
Per questo questo appunto ma non ce li faccio
Oggi anche se nei prossimi giorni possiamo ritornarci ritorneremo più dettagliatamente
Il ministero della Funzione il dibattimento la funzione pubblica
Con il Formez ha elaborato un progetto
Quadro di riferimento per l'attivazione degli sportelli unici
Che prevede sia la costruzione
Non tanto di un modello informativo informali
Ma prevede un intervento integrato quadriennale perché se vogliamo che le modifiche siano effettive non possiamo pensare siano processi di breve periodo curdo
Un progetto quadriennale che prevede sia la strutturazione stabile
Di una sorta di laboratorio di sperimenti sperimentazione
Di modelli di assetti organizzativi
Sia un intervento di prima informazione di documentazione con lo sportello informativo
Che sia in grado di coprire perlomeno a livello informativo su una vasta area del territorio nazionale
E con intervento formativo
Legato a la possibilità di sperimentazione di modelli di trasferimento di modelli un po'sulle sulla linea delle cose che diceva stamattina l'assessore ma attraverso il problema è capire appunto se si riesce a definire modelli e articolate
Tenendo conto che qui concordo perfettamente con Butera
Perché abbiamo parlato insieme più volte non è possibile pensare che ci sia un Monti c'è un modello unico lo sportello che va bene per tutti
Bisogna particolare lo sportello in relazione alla dimensione del comune ma anche
Alle caratteristiche della zona nella quale si colloca e quindi alle tipologie di sviluppo locale che deve governare
E quindi qui l'articolazione fra le zone del centro nord orientale del Mezzogiorno
E qui bisogna secondo me però chiarire che lo sforzo maggiore deve essere fatto proprio nelle zone del Paese dove il processo dove questo sportello unico può essere una delle leve fondamentali
Per costruire le politiche di sviluppo per indurre appunto sviluppo e crescita
E qui bisogna quindi riuscire a costruire organizzazione dei comuni e professionalità
Adeguati
Allora parliamoci chiaramente
Quando noi diciamo che le politiche di sviluppo vanno coniugate in termini locali e quando diciamo che quindi soggetti fondamentali diventano i soggetti locali bisogna chiedersi se oggi mi soggetti locali così come sono sono all'altezza di
Come di adempiere a questo ruolo
Ma no nelle zone più avanzate perché io non
Farei poco preoccupato dal fatto sia Treviso a mo'ecco
Si riesce appunto a soglie questo no ma asse
Nelle zone appunto dove il problema dello sviluppo avviamento problema drammatico un po'bevuto nazionale quanto a ci ha dimensione allora questo è la questione
Qui c'è bisogno quindi di un intervento noi stiamo tentando di segnare questo ora il fatto anche che la Bassanini ter acconsentito a Formazza come struttura di
Formazione assistenza e consulenza alle pubbliche amministrazioni di operare anche sul territorio hanno tutte le deleghe nazionale allargando il vecchio ambito solo del Mezzogiorno
è importante importante perché stiamo tentando di costruire un progetto fondato proprio su questa idea sperimentare le pratiche migliori
Vedere se si possono ingegneri Zare costruire dei sistemi appunto di gemellaggio di trasferimento ma per fare tutto questo fare tutto questo studiare indirizzare trasferibile
C'è bisogno appunto di una strumentazione adeguata i progetti adeguati e non può essere lasciato solamente all'improvvisazione giusta ma spesso volontaristica delle singole strutture dei singoli comuni e quindi secondo me qui c'è un ruolo importante nelle associazioni dei comuni possono svolgere il problema e fare un progetto generale io lo so che sul terreno come questo dove gli interessi anche economici sono rilevanti perché ci sono strutture appunto la da consulenze formali che eccetera che vendono colorato di formazione che vent'
è chiaro che è una situazione nella quale ci sono interessi rilevanti eccetera il problema è capire se si riesce a dare un quadro generale
Per ottimizzare l'esperienza e perché magari è una cosa che si sperimenta e va bene in una
In un'amministrazione possa essere generalizzata in altri allora questa un po'l'idea che ci ha spinto a costruire questo progetto
Nazionale
Un progetto che quindi poiché opera su fondi appunto CIPE opera per ora solamente su zone obiettivo uno due cinque Bini
Perché operative legata appunto le fonti di finanziamento e che appunto sarà un progetto che tenterà punto di articolare sia un primo intervento un intervento formativo
Come dire molti degli elementi anche l'intuizione del progetto di ritrovarmi anche nell'intervento per le foto come approccio e tentiamo anche rimettere in Rete le esperienze che si stanno facendo e quelle migliorie senza ogni volta dover ricominciare
Peccato
è un intervento che si collega area due progetti che il CIPE ha approvato l'altra appunto che riguardano
Una la costruzione di una degli assistenza professionale per le amministrazioni locali sull'innovazione delle nubi innesti e amministrazioni che stanno decollando
In questi giorni e che appunto coordiniamo come forma
Allora
Qui ovviamente non è le risorse che il governo ha deciso di stanziare in questo ambito
Sono un segnale di controtendenza rispetto agli altri anni cioè il fatto che il CIPE l'altra abbia destinato circa duecentocinquanta miliardi per la formazione delle pubbliche amministrazioni curdo cosa che tradizionalmente rimaneva fuori rispetto agli interventi del CIPE o anche del governo significa un'attenzione importante
Ma non è
Comunque non è la dimensione necessaria per l'intervento nazionale qualche diverse ecco una sensibilità delle varie amministrazioni investire oggi formazione e informazione connessa alle modifiche organizzative non solamente informazione d'intesa come aggiornamento ma intesa come strumento dell'innovazione organizzativa è fondamentale ecco infine prossimi giorni presenteremo questo
Questo progetto che appunto dovrebbe costituire un quadro di riferimento
Generale quale collocare appunto e valorizzare anche tutte le esperienze che si stanno che si stanno facendo ora sul quale speriamo di raccordare anche le varie iniziative delle varie anche amministrazioni centrali somma spesso ci vorrebbe uno sportello unico anche per le amministrazioni centrali rispetto alle quali appunto ci sono iniziative che spesso sono parallele insomma che non riescono ad incontrarsi lo stanziamento definito per questo progetto dal ministro alla Funzione pubblica la formazione uno stanziamento che prevede attività per circa quaranta quarantacinque miliardi nel quadriennio uno stanziamento che consentirà un intervento mirato sulle zone obiettivo uno due cinque b che appunto spera di
Trovare
Molte sinergie
Ora c'è un problema di fondo
Politico ritorna quello che dicevo all'inizio
Sportello unico
Un banco di prova
Per il fatto sulla questione fondamentale pubbliche amministrazioni politiche di sviluppo
Possono essere
La possibilità di recuperare il sistema degli incentivi abbiamo la possibilità di costruire punto uno strumento come lo sportello unico qui ci sarà il banco di prova dei prossimi anni sulla quale sarà misurata una classe dirigente col perché
Che nel Mezzogiorno ha tradizionalmente fallito che spetta appunto a questa operazione di essere motore dello sviluppo ora quindi c'è va a vincere questa scommessa spediamo appunto che lo sportello unico sia lo strumento uno degli strumenti che oggi consenta
Di vincerla grazie
Fare che ringrazio servano al patriarca e credo o di di e
Il suo contributo Packard arricchito e completato quattro generale di riferimento
Sul prima dello sportello unico recuperando e e analizzando questa dimensione più propriamente politica della
Ora siamo perfetto orario sulla tabella di marcia
Privati nipote notazioni conclusive desideriamo porre a tutti quanti voi che avete partecipato la possibilità di porre domande questioni o sollevare qualche esigenza per meglio anche attrezzarci nella contributo che possiamo o fornire al sistema delle Autonomie locali su questo tema specifico biglietti ritiene di nipote o vuole porre qualche problema qualche quesito i segnali daremo subito sia pure rapidissimamente la parola altrimenti concludiamo con altrettanta Procida prego
Prego
Per favore nove e così
Sì
Architetto Calderoni del comune di Ravenna che è uno di quelli nella fase quattro Ravenna
Come esperienza diciamo all'interno dell'amministrazione di quella pubblica amministrazione che si deve autoriformarsi sulla base delle professionalità contenute nei suoi funziona allora uno dei problemi che emerge in questa fase per l'applicazione di una procedura nella nostra regione di questa natura ed è stata accolta anche dal dal dottor lavoro Ste è che c'è un vizio d'origine il vizio di origine la procedura quella di forzare la mano alla scelta insediativa del privato
In realtà in cui non c'è pianificazione del territorio quindi programmazione delle scelte come può essere purtroppo il Mezzogiorno d'Italia lo sportello unico diventa il grimaldello per insediarsi rapidamente con tempi diciamo molto più veloci in zone dove manca la conoscenza e la capacità di di attivare una control diciamo più mediate democratico dell'insediamento non si passa precipita regolatore non si passa attraverso le osservazioni del le quella che è una cultura diciamo di rapporto fra il territorio e l'amministrazione le scelte del privato chiaramente
Nella realtà invece l'Emilia Romagna dove comunque la pianificazione ha una tradizione ben diversa questa metodologia a primo scontro che è quella di forzare la mano sull'insediamento si parla di aree ecologicamente compatibili attrezzate quindi chiaramente siamo già all'interno di una scelta insediativa fatta dal piano
E quindi manca tutto quell'aspetto di ritardi sulle possibilità insediativo e quindi questo quindi già è una a forte incentivo alla riduzione dei tempi da parte delle diciamo del delle aziende che devono insediarsi tenendo conto per la riconversione delle dell'esistente
Come possibilità di politiche e di accordi integrati fra i vari soggetti che escono dal processo produttivo perché insediati pensiamo so petrolchimico a certi tipi di insediamenti degli anni cinquanta che oggi invece non sono più ottimo ottimale in cui le localizzazioni scelgono altre altre strade
Il problema all'interno c'è il problema procedurale della pubblica amministrazione
Diventa anche quello di confrontarsi nel concreto quindi i soggetti interessati all'abilitazione alla polizia lo scarico o all'emissione in atmosfera che per legge sono i soggetti diversi
Nel momento in cui approva lo sportello unico bisogna vedere nella legge specifica cosa succede in merito alle competenze di quel soggetto cosa che ancora non è stato chiarito
Nella prima stesura del provvedimento c'era scritto che le norme dello sportello unico
Questo nel nell'attuazione a Bassani non Regolamento sono norme di principio quindi vuol dire che superano tutte le leggi a cascata senza bisogno di andare a modificare singolarmente i provvedimenti
In quel punto esatto è scomparsa questa frase ma dovrebbe essere comunque ricompresa in tutte le norme dell'attuazione della Bassanini nella stesura del del centododici
L'episodio centododici
Comunque essendo in questa questo specifico passaggio uno degli elementi fondamentali per far digerire la procedura ai vigili del fuoco all'Arpa all'UE selle la Provincia agli altri enti connessi
E quindi portarli al tavolo dell'incontro quello che dovrebbe essere una conferenza di servizi istituzionalizzata sostanzialmente la procedura viene sulla base del confronto di quella di quella pratica di quel progetto a trecentosessanta gradi di in un unico momento per confrontare tutte gli eventuali e varie e per arrivare all'uscita con un'autorizzazione unitaria di quell'insediamento
Si potrebbe già fare assistenza istituzionalizzata se la conferenza di servizi
E questo è un elemento che diciamo può essere migliorato la rivoluzione dello sportello unico sostanzialmente e l'autocertificazione
Allora su questa autocertificazione l'Italia purtroppo dopo Nicolazzi si è un po'arenata le concessione edilizia auto certificate forse in Italia l'anno utilizzate
Di dieci quindici
Per fare un favore a Ravenna non se ne ricorda di autocertificazione di concessione
E quindi e men che meno l'autocertificazione di una procedura ben più complessa che è quella dell'insediamento produttivo che si confronta con vigili del fuoco con altri enti che hanno nella discrezionalità della procedura il cardine rendiamolo SL
Allora problema che abbiamo postato questo di confrontarci sulle procedure
Vigenti per un'ipotesi di un set di un insediamento tipo e sulla base di quella che è l'iter procedurale vedere razionalizzare di soggetti cioè dire esplicitiamo quello che vogliamo per far sì che il privato possa utilizzare anche la procedura semplificata
Da questo punto di vista cosa succede che ci troviamo nei confronti del del terzo interlocutore che sono i tecnici professionisti che devono a Faber supporto all'impresa che non sono in grado secondo il mercato locale di Ravenna poi magari in altre realtà viene meglio
Non sono in grado di rispondere l'autocertificazione quindi l'obiettivo di guadagnare sei mesi quindi due mesi contro gli otto della procedura normale non è garantiti le perché manca un interlocutore cioè la specializzazione di figure che siano in grado di autocertificare
Chiaramente un primo versante quello di razionalizzare la nostra cioè la capacità della pubblica amministrazione di offrire un prodotto preconfezionato quindi la modulistica individuazione delle necessità di rispettare determinati procedimenti determinate norme di legge e quindi un una fase diciamo di conoscenza di quella che è la normativa vigente
Ma il secondo aspetto è quello che bisogna fare i professionisti delle società di professionisti o comunque la preparazione di un soggetto che a questo punto diventa l'intermediario fra esigenze
Della dell'industria e la necessità di rispettare le norme che comunque non vengono derogate dallo sportello unico
Il problema infatti uno delle cose che nella riforma Bassanini si è posta anche il testi unici ecco su questi elementi noi abbiamo lavorato e siamo nella fase quattro anche se comunque è tutto impotenza non è
Era testimonianza diretta grazie
Però altre
Ci sono altri
Allora se non ci sono altre istanze vediamo divisi la vita mentre concludere i lavori di questo nostro sui binari chiedo intanto vidi
Domenica triade tutti quanti voi capite partecipato i relatori che hanno dato un contributo di rilievo i debiti riconoscenti approfondimento del tema
Un tema c'è anche un problema come voi abbiamo visto è un tema problema DDT in grandi difficoltà io vorrei soltanto ricordare
Su tre filoni bisognerà
Come dire incentrare l'attenzione percorso i tempi prossimo con la partendo dalla constatazione dava speranza che il quadro politico nazionale di governo consenta di andare avanti come secondo impegno e tempi in questa direzione televisive fino lì si possono sintetizzare in questo modo c'è un problema di trasformazione di innovazione ma anche di ricerca di un uomo nuovo delle istituzioni locali
è una partita molto complessa
L'ammodernamento denota una formazione della pubblica amministrazione di quindi è il sistema delle autonomie locali troverà un banco di prova ricordava patriarca anche impegnativo e di qualità su questo tema la istituzione e la funzionalità l'efficienza dello sportello c'è stata una domanda che è stata posta al di là della complessità notevole il problema assumerà c'è da porsi ripeto la domanda chi rappresenta chi in capo al Portello unico se lo sportello unico deve essere espressione e strumento di intervento risolutivo per tutti una serie di problemi che vanno dagli insediamenti di nuove attività produttive ad altro ed io dico anche al recupero territoriale la bonifica delle novità al risanamento ambientale all'uso produttivo sociale dei virgolettati del territorio bene l'interlocutore lo sportello unico non può essere
Un pezzo di Ente locale distaccato o una figura e poi non ha capacità e potere di intervento politico deve essere messo a punto questo nodo perché l'interlocutore deve essere in grado per corrispondere alle finalità e gli obiettivi di dare soluzione ai problemi cioè voglio dire che anche questo un problema di problema che dovranno essere sono il secondo filone io credo investe e la cultura della pubblica amministrazione e meglio ancora
Più di merito la cultura
Delle istituzioni soprattutto a livello territoriale
Anche qui diciamoci la verità finora nel nostro Paese ha prevalso prevale non soltanto i centralismo sarda
Si è affermato e naviga con molta forza confinante differenziazioni in rapporto alle realtà diverse
Il nostro territorio nazionale abbia un centralismo regionale
Assi pensare alle battaglie politiche se è in corso per determinare un effettivo spostamento di ruoli poteri e funzioni dalle
Regioni e il sistema degli enti locali a partita ancora tutta verde
Anche nelle realtà più avanzate potrebbero essere realtà del nord e del centro del nostro Paese rispetto a tutti
Ma la cultura vincente fino ad oggi e quindi una cultura negativa a livello delle pubblica amministrazione soprattutto delle istituzioni e la cultura della separatezza la cultura della separati
Ciascuno per sé
Come una grande
Riserva in ordine alla gestione dei poteri proprio d'intervento debutto in molti casi hanno assunto una dimensione prevaricante rispetto anche al ruolo degli enti intermedi e quindi anche del destinatario finale il un fervente locale
Gestire un problema un tema problema come la istituzione dello Sportello unico e non indica soltanto già un quadro di relazioni vigili del fuoco a stare in sella
E altri interlocutori sul piano della cinta daziaria comunale ma in parte immediatamente ad esempio le province le regioni con le loro articolazione dei sovraintendenza ed altri enti e strumenti significa a è una battaglia a tutto campo per modificare la cultura delle istituzioni la cultura dei poteri e quindi passare dalla cultura della separatezza alla cultura del decentramento tecnica la cultura di ben
Fazio voglio dire che lo stesso dispositivo di legge e cioè e quando ci sarà con degli approfondimenti ridefinizioni costituisce soltanto il punto di partenza per andare
Perché la dimensione
Dei problemi non è ripeto la dimensione soltanto con Eva Direzione territoriale anche più ampia con articolazioni ad oggi con
La terza questione parlando cioè la seconda questione connessa questi indegni di
Cultura della pubblica amministrazione e dare risposta ad un problema che poneva proprio sul
è un servizio affidato solo l'esperienza delle persone
E poi avete il degrado
Tutti o ai supporti informatici e telematici quali che siano va a fondo chiusa la il
E no io credo che giustamente questo tema sia stato posto alla no attenzione non può essere un servizi
Sì ho che discende soltanto dalla capacità dalla preparazione dall'autorevolezza del Dirigente preposto c'è bisogno di qualcosa di più e di diverso Hidalgo c'è bisogno di un
Grande investimento
Termine di risorse umane in termini di qualificazione specializzazione delle risorse ma non va bene anche il ruolo di formazione ma molto più al di là di specializzazione e qualificazione delle risorse umane
E direi anche
Lo sforzo gran
Per passare nella pubblica amministrazione ma anche degli enti locali dalla cultura della gestione alla cultura dell'impresa cioè una concezione
E discende dalla dalla definizione sindaco manager per capire
Di che per cercare di farmi capire condannava i principi saggiare la capacità vera sono
Ma anche questa è una partita culturale e politica cura partito tutto avvertita e dice di affrontare con molta determinazione infine
Va ricordato patriarca coinvolta incisività è è un problema politico
Non solo che tutto il rinvio della
Sì Ulivo abbiamo abbiamo già vi sono state ricordate che abbiamo riassume
Ma il problema politico di Guam atto
Per la prima volta per la prima volta nella storia economica contro uno economica del nostro Paese mentre non
Il comune
Ma istituzione territoriale vivide disincanto come un soggetto autonomo propulsivo sul fronte dello sviluppo ed io aggiungo della occupa
Certo anche adesso fino adesso l'ente locale a bivacco per la stessa Provincia stessa regione in modo diverso un ruolo
Anche se non dichiarato non conclamato ma passi petardi scelte urbanistiche le scelte degli italiani
Le scelte in rapporto ai servizi attimo di attività e quindi una mano e poteva gestire e pesare
Devi di indirizzi e di risultati sul fronte dello sviluppo ma oggi voglio dire questo
Tema viene risolto lo sportello unico diventa il punto di riferimento di un comune che è deputato ad operare sulla su questo fronte e qui naturalmente viene fuori uno dopo vi dico che patriarca ricordatelo grazie
Venne fuori il nodo non su
Certamente lo sportello unico come altre iniziative e
Un punto di passaggio importante è un terminale importanti per reagire forti del paese
Dal punto di vista produttivo dal punto di vista occupazionale ma diventa una scommessa politica in rapporto a mezzogiorno
E quindi ha ragione Baiardini io credo che dovremmo come dire assumere sostenere questo prestati sì lo sforzo prevalente va prodotto in direzione del mezzogiorno
Perché e lì che oggi si gioca la partita chiave dello sviluppo e del lavoro a livello di sistema Italia
è lì che si gioca la partita chiave
E il superamento di disvalore della separatezza tra nord centro e sud ed i servizi
Che si gioca ancora la partita chiave il recupero di un mancato sviluppo che anche qui sottolineo ha ragione patriarca e fin
è legittimo io una incapacità della pubblica amministrazione e di nastri istituzioni territoriali di essere all'altezza dei tempi e di saper giocare forse non in questa chiave l'utilizzazione dei Disturbed i cosiddetti nuovi patti territoriali contratti Taricco Sibilia può essere
Arricchita da questo grimaldello ha detto prima parlando intervenendo il l'amico di di Ravenna nell'ordinamento dico bene può essere un
Va be'l'opera accennare e anche per prendere coscienza e c'è molto da fare in questa sede infine e concludo parlando di comuni e parlando di comuni delle alcune aree del Nord ma reparti
Questo giorno poniamoci anche l'altro grande tema politico i piccoli comuni soprattutto del Mezzogiorno perché è una grande città non ha bisogno
Di di di di i bulbi strumenti edito gli strumenti è grande ci
Tale non penso politico contrattuale e li porta a risolvere i problemi se poi in alcune grandi città penso a caso Napoli abiura amministrazione locale chi decida di intervenire ampi il giallo subendo i proprietari sempre gli strumenti urbanistici reclutate in rapporto allo sviluppo vedi Bagnoli io vidi ad est della città
Lo lo sportello unico può essere ecco anche qui i ribelli grimaldello vale
Mai dico i Comuni del mezzogiorno particolare o di alcune aree del Veneto o di alcune aree dell'entroterra di pulire Piemonte ad essere
Per come Pisanu che ruolo giocherà
In qualche modo potranno farsi a parte e anche questo Nuno politico e passa certamente per l'associazione dei comuni passa certamente per forme come dire di rapporto di rappresentanza collettiva a che diventa una questione rispetto alla quale non possiamo dismettere un attimo di attenzione perché riveda ancora le grandi città hanno chiuso politiche contrattuale come tutti sappiamo risolversi solo problemi per le medie città insorgono tematiche diverso ma e qui c'è una capacità di rapportarsi quantomeno alle regioni resta in gran parte delle piccole comunità locali che hanno più problemi degli altri e chi non ha le bugie capacità quindi di udienza episodi
Aria nei chiudendo e è stata una mattinata dico utile
Confronto su un tema nuovo tema sul quale naturalmente tutti dobbiamo ritornare ed io li ringrazierà ancora tutti i partecipanti elevati di sottolineo l'impegno della lega delle autonomie locali a seguire combutta attenzione questo problema portando avanti un'iniziativa ed un discorso a livello centrale a livello le regioni e le province cercando non soltanto il conforto e la partecipazione dei rappresentanti degli Enti locali e degli amministratori ma anche il bar qui oggi hanno contribuì ito con le loro relazioni attacchi messa dal piano di riferimento voglio dire non soltanto culturale e scientifico anche opera vi ringrazio
Io qualche
Ecco perché a valle
Io