Il rischio Vesuvio e il problema della riorganizzazione del territorio nel napoletano

Il rischio Vesuvio se ne torna a parlare l'altro giorno una scossa sismica ha svegliato praticamente tutta Napoli zone circostanti si è parlato appunto di una Cucchiara origine vulcanica bella Vulcano della della città e da quel momento in poi sono alte le polemiche c'è chi ha voluto rispolverare un mai sopito discorso di risveglio del vulcano e c'è chi invece ha voluto gettare acqua sul fuoco meglio nel vulcano per tranquillizzare un po'tutti
Questo è un tema molto caro e radicale già dal mille novecentottantuno ci fu un convegno nel quale maggio rispetti nazionali internazionali ricostruirono i pericoli possibili di una risveglio del Vesuvio ricordiamo l'aria viso Viana è ad altissima densità e dire se ha molte case sono molto molte persone vivono in quella zona molte case sono state costruite su quel territorio
Successivamente Marco Pannella fu consigliere comunale a Napoli e anche in quell'occasione meno mise molto l'accento su questa questione completamente ignorato da tutti gli altri ancora nel mille centonovantacinque l'occasione delle elezioni suppletive a Napoli in un collegio napoletano in cui tra l'altro la lista padana presenziasse e per certe in quell'occasione Marco Panella torno ancora a porre l'accento su ancora su questa questione il silenzio fu totale oggi
C'è stato questo piccola piccola scossa di terremoto si parla di risveglio del Vulcano vogliamo approfondire il discorso lo facciamo con Geppi Ripa direttore di della rivista Quaderni radicale testimone non solo in quanto napoletano ma anche in qualità di ex parlamentare ex quadro diciamo dirigenza del partito radicale in quegli anni negli anni successivi allora dicevo un Geppi un
Per il radicale Unter ma un tema che torna di attualità in questi giorni tre controllate torna d'attualità il noto la Mecca torna con le medesime metodologia del passato cioè una sorta di
Diciamo tentativo di anestetizzare possibile problema io vorrei ricordare che non inquadramento territoriale di quest'aria rende niente non l'abbiamo fatto in modo ancora più significativo proprio ricostruendo per intero tutta la mappa della realtà napoletana e del suo hinterland che e e area napoletana che in verità tra due rischi diciamo Simic piuttosto intenso l'uno quello diciamo del Vesuvio appunto una pericolosità vulcanica e l'altro di una pericolosità vulcanica di campi ieri che riguarda appunto fenomeni quale quinti appunto del bradisismo quindi un'aria sistemata dentro una situazione diciamo ad alto rischio
I terremoti o anche ad alto rischio relativamente proprio alla con genialità della sistemazione urbanistica dell'area stessa c'è chi dice che due fenomeni siano fortemente correlati ed è quanto noi facemmo
Emerge proprio l'occasione di quel convegno e anche nella paio eccessivo quando il bradisismo di Pozzuoli portò poi ad un iniziativa piuttosto ampia delle poco azione della città stessa c'è da dire che quel sono totalmente comporta due considerazioni evidente
La prima è che anche in modo come è stato anche da radio radicale rilevato in cui i cittadini vengono informati di quanto meno paradossale è evidente che nessuno vuole praticare la via dell'allarmismo ma è altrettanto evidente che visto che Loretta un elemento centrale e la configurazione territoriali libertaria occorre determina delle milita di scelte che poi ricadono sul poema balistico ricadano sul problema demografico ricadono sul problema del governo politico dell'Arianteo elemento naturalmente questa classe politica non intendo assolutamente approntare emerso per esempio il problema dell'evacuazione
è assolutamente evidente che ci viene detto loro che esiste un piano di evacuazione mai provato mai definito mai chiarito la popolazione in quanto tale che la dice lunga sulle modalità con cui questo patto che pure dovrebbe determinare una scelta strategica
Totale con lettera collettività è completamente estraneo preparava la situazione ecco tra l'altro qualche anno di di evacuazione
Tra l'altro questo è anche un tema di polemica c'è chi dice che dovrebbe essere attuato il secchiello esclude in maniera categorica ultimo ordine di tempo proprio il già citato Barberi proprio sull'arco di via della tua città di niente fumo Martino e se dice che non che compare tenuti da attuare quel piano di evacuazione
E e spiega anche perché prima questo credo che lui
Tagliato dallo stesso
Io voglio ricordare che l'ottantuno vado di Fo uno dei relatori del convegno promosso dal Partito radicale e dal gruppo parlamentare radicale da allora quello che emerge comunque e che in questi dati così come anche i problemi della Pechino geologico sono completamente evita Nanni alle modalità con cui che diciamo la classe dirigente governa governa la situazione
Ripeto problema della disinformazione e l'altro aspetto inquietante della situazione stile che evidentemente poi molti fenomeni compreso quello che tu hai citato già della violenta urbanizzazione intorno al Vesuvio esiste una sorta di
Via mento direi oramai catastrofico per cui ha ragione Barberi qualunque valutazione appare improbabile perché la massa di persone talmente te attualmente consistente da rendere improbabile una possibilità di evacuazione in quanto tale è indubbio che questo costringerebbe a
Intero le modalità di azione strategica ripeto questo territorio e mi pare che questo sia completamente assente da parte di tutti area che fino ad eradicare che continuiamo a a riproporre questo come un punto centrale qui fa partire tutta una un'azione strategica che riguarda il governo politico che riguarda l'inquadramento territoriale che riguarda il riordino urbano pene conseguente voto mete politiche questo compito io
Però anche un attimo dell'informazione che si sta facendo su questo
Il mattino che il con principale quotidiano della città napoletana è molto come dire tranquillizzante in questo senso riporta Valeri i sismologi vulcanologi tutti quanti concordi nel dire che non c'è rischio immediato che è tutto tranquillo non si sono ripetuti questi fenomeni c'è soltanto una voce dissonante tra i cosiddetti esperti per professor Luongo che e viene stranamente o non citato o centrò il tutto oppure viene citato un po'come lo scemo del villaggio come il tipo stravagante difficile trovare una un articolo che riporti seriamente e correttamente le posizione presso l'uomo che lo ricordiamo invece rituale di tutt'altro avviso parla di rischio se Elio e concreto un'attività sismica così non si vedeva da
Se unica diciamo che negli ultimi vent'anni una scossa sismica che avesse come riferimento delle misure non c'era falsa indubbiamente Luongo che tra l'altro avuto ricordiamolo la responsabilità della direzione dello stupratore ruffiano non è certo l'ultimo arrivato ma questo credo sia un po'il destino di quanti
è approvato leggevo che una scossa di quella rilevanza riconducibili al Vesuvio
L'ultima risale al Seicento voglio dire che questo sia
Il il dato di fatto certo ma quello che colpisce che luogo adesso al di là del giudizio che si può dare su di lui che completamente ignorate pure avuto responsabilità diciamo concrete perché per molti anni l'osservatorio che sul piano e da un certo momento in poi probabilmente in TAR Andria con dipinte ieri concreti perché poi non non dimentichiamolo quelle Mario sono fortemente densamente popolate ma ci sono anche interessi consistenti riguarda nel territorio di riguardano su tutte le altre ipotesi che questo questa vicenda del contro il pretore comporta che indubbiamente non possono consentire che vi siano rivelazioni o situazioni che che possano disturbare la normalità autosalone poi Benevento ahimè volutamente mai verificarli questo poi verrebbe diretto con grandi elemento di rammarico ma evidentemente con la impossibilità può definire capitano responsabilità preciso onesti omette fondato di conoscendo su questo però tante priva la gente della possibilità di papere dei rischi che corre in un'aria che ripeto non per nostra
Ma per dati della natura tenuta è in pediatria tra due rischi che il ministro chimici altitudini quello vulcanico e quello di Bari il no e quindi è un'aria che andrebbe
Nata anche sul piano urbanistico tenendo conto di questa presentate fenomeno naturale ti faccio l'ultima domanda a cui ti perché disputò nella
Modo brevissimo non è tipico dei reggini in quello
Con la scusa di non diffondere allarmismi tacere la verità e assolutamente quello che andiamo ripetendo una delle cose fondamentali che nel nel nostro Paese su quella precaria in questi casi ancora più crudelmente emerge
Una impostazione dell'informazione che di regime e in questo credo in buona sostanza debba essere considerato proprio anche su questo su questo fatto specifico che la popolazione di Napoli con i suoi giornali quello cittadino principale il mattino ma anche con tutti supplemento non abbia inteso fare una riflessione seria su questo fenomeno conferma qual è il modello e la nostra informazione una modello di formazione di regia grazie
Da Geppi Ripa direttore della rivista Quaderni radicali