La discussione al Senato sulla proposta di legge del Governo di sulla regolamentazione della Par Condicio

In al vertice di maggioranza di questa sera lo di domani
Lina si continua a lavorare in Commissione affari costituzionali al Senato sul disegno di legge par condicio pestaggi infatti il Polo ha sollevato delle questioni di incostituzionalità la stessa sede e della commissione presieduta dal senatore diessino Massimo Villone autore fra l'altro del provvedimento in questione un questione quella sollevata dal Polo che e vedrà probabilmente in serata le otto il voto di diniego da parte del plenum della Commissione e dunque si si avvia all'lavoro alla discussione generale inattesa della presentazione degli emendamenti
Per il cui i quali scadrà il termine la prossima settimana dunque dicevamo par condicio come al solito dichiarazioni polemiche da una parte e dall'altra ma tutto sembra giocarsi e fra questi due incontri fra questi del vertice di maggio avanza e del Polo fra questa sera ho questa notte e domani mattina sempre a palazzo Madama intanto dunque al termine della dei lavori della Commissione affari costituzionali del pomeriggio abbiamo realizzato una serie di interviste la prima e con il sottosegretario alle comunicazioni Michele Lauria sempre popolare che seguiva i lavori per conto del il governo di rappresentanza del governo ascoltiamo quello che ci ha detto emerge
Il testo base quello del Go
No
Nel governo nella maggioranza intendono procedere per strappi pretende non dev'
Una normativa
Che per esempio per quando devo
Divieto può essere benissimo
Previsto
Ho con questa pausa di riflessione perché ancora non abbiamo gli emendamenti e né della mai
Con la prossima settimana
No a breve sembra di capire in conclusione che comunque è un momenti importanti saranno i vertici di maggiorana il Polo previsto per
Domani
La soluzione quale potrebbe essere una mediazione ipotizzabile
Da accettare più importante
Che strambo
Io opportunità
E mezzi di comunicazione politica
Questo aspetto di
Ci si può anche incontrare su un piano ragionevole e quindi anche facendo a meno del divieto degli spot tout-court no questo io non l'ho detto ora io ho detto che devono essere garantite e pari opportunità di accesso vediamo stasera
Non è maggioranza diamo
Mentre per combattere ma ne qualora il governo così dunque il Sottosegretario alle Comunicazioni popolare Michele Lauria dicevamo il Polo
Tu questione di incostituzionalità in commissione sul ddl par condicio materialmente lo ha fatto il senatore di Forza Italia Renato Schifani ascoltiamo quello che ha detto il nostro microfono
Sì ho sollevato nome verrà
Del mio partito del Polo l'eccezione d'incostituzionalità in quella parte di questo testo di legge che vieta qualunque forma di propaganda pubblicitaria
Un divieto che Dio la tre articoli della Costituzione all'articolo tre e l'articolo ventuno e quarantuno la stessa se ho citato la stessa sentenza dalla Corte cost nato nel mille novecentottantacinque in tema di incostituzionalità del divieto di spot sui referendum questa sentenza arreca un passaggio in tant'è che ho letto in commissione che bollava di irragionevolezza e di inammissibilità qualunque divieto di pubblicità elettorale a anche in tema di campagna elettorale l'ho letta è stata ascoltata evidentemente la maggiora Anza a va avanti su riflessioni di carattere politico e poco costituzionali questa sera continueremo alle otto si andrà avanti con un voto che noi temiamo più politico che tecnico quindi voto di probabile
Bocciatura senatore Schifani per quanto riguarda le proposte provenienti dal Polo in particolare da Forza Italia Marco Pannella ieri detto che sarebbe molto più illiberale e liberticida del disegno di legge dove ma dico una proposta volta Abdallah spazio solo a ai potenti fra virgolette o con punto senza virgolette del momento senza darà spazio anche ai
Alle altre forze no questo pericolo noi non non lo condividiamo anche perché riteniamo anche nell'ambito della propaganda della pubblicità elettorale debba essere dato spazio anche ai neo Camera esser cioè ai nuovi soggetti che entra nello scenario della politica quindi garanzie per tutti e non soltanto per chi c'è già al Parlamento non ultima la
Federazione oggi Ciampi ha visto Giulietti si può facilmente pensare che l'oggetto dell'incontro fosse proprio la par condicio il Presidente continua a giocare presenta rubiamo più agivano
Ruolo di mediazione su questa materia ma noi confidiamo lo abbiamo già detto confidiamo su un intervento autorevole di meno ampia ma grande mediazione del presidente La Repubblica questo dinamismo ci lascia ben sperare in quanto su questo testo si misura effettivamente la tenuta la trasparenza della democraticità di un Paese le regole vanno discusse vota a te da tutti condivise da tutti e non imposte da maggioranza nei confronti dell'opposizione crediamo che il presidente del CUP dica Sisti attivando perché su questi argomenti si arrivi ad una proposta condivisa da maggioranza ed opposizione conclude
Nella proposta unitaria del Polo sarà ha annunciato ad
Manni alla luce di quello che emergeva dal vertice di maggioranza di questa sera stiamo elaborando una proposta del Polo certamente l'esito del vertice di maggioranza di questa sera domani Cis chiarirà ulteriormente un concetto e cioè e avremo la consapevolezza se la maggioranza alla luce della riunione di questa sera intende insistere sulla posizione inibitoria e cioè sui divieti sulla politica dei divieti o se intende invece regolamentare la pubblicità elettorale noi siamo per una regolamentazione siamo pronti attratta are nell'ambito della regolamentazione la pubblicità elettorale non intendiamo dialogare nei confronti di una maggioranza che impone invece norme liberticide no norme che impongono divieti e quindi inibiscono qualunque attività propagandistica
Il rapporto fra pubblico e privato RAI e Mediaset in sostanza il forma nato e l'operosità o meno della comunicazione politica sono questi i punti individuati dal presidente della commissione Affari costituzionali il senatore diessino Massimo villone relatore della provvedimento par condicio in questione diciamo individuati da lui come vero oggetto del dibattito in questione nel corso di in queste ore Sempé inattesa dei vertici di maggioranza e opposizione che potenzialmente si preannunciano determinanti o comunque non poco in poi tanti per il proseguo del DDL sulla par condicio il proprio compito l'abbiamo provato a fare il punto della situazione in attesa di questi appuntamenti
Ma
è una riflessione in atto fra tutte le forze politiche dire non solo di maggioranza ma anche di opposizione del Polo tenuto Sommatino appunto aspetta adesso che la maggioranza venga fuori con una sua posizione definita e vedremo stasera in questo momento come dire sono chiari alcuni punti magari quelli sui quali non se ritiene che si possa andare cioè
Sia al nell'opinione prevalente praticabile la via dello spot a pagamento per tutti mentre invece è in discussione se ha tolto a questo posizione si debba vi erano Spoto gratuito per tutti che personalmente non condivido pure forme intermedie che soccorse di produzione scontri intorno al porto commerciale e così via
E così pure su al per quanto riguarda informato cioè spot si sfottono messaggio autogestito quindi magari trasmissioni che non siano della misura dello spot commerciale ma che abbiano una struttura diverso e più argomentata questi sono i punti sui quali si sta riflettendo in queste ore che società spero arrivino a una definizione più compiuta
Si può dire che comunque l'ipotesi del divieto assoluto sia ormai inviati sia verso il tramonto diciamo ma
Procacci forse c'è un equivoco perché divieto assoluto non ha mai non non non è stato mai inteso e non è scritto nei termini di un divieto assoluto di comunicazione politica cioè non sugli ottocento ma lo sport è uno dei tanti dei tanti elementi quindi se anche se dicesse no allo sport rimane chiarissimo che la comunicazione politica è possibile in campagna elettorale o fuori quindi non mi pare che la battaglia lo sbotto sia come la Battaglia d'Inghilterra alla seconda guerra mondiale io personalmente non ho
Credo che il presidente ed ultima questione la prima su tu gli spazi cosiddetti autogestiti o comunque sulla comunicazione politica c'è il rischio di ingessare il sistema legandola solo alle forse diciamo dominanti al momento della
Definizioni cioè prima delle elezioni no questo rischio esilio personalmente ne vedo due per la verità dei rischi uno è quello di favorire indebitamente chi già c'è ostacolando sull'ingresso di forze nuove questo non è nell'interesse di nessuno perché il sistema politico deve potersi evolvere anche con chi oggi non c'è domani si presenta sul sul palcoscenico per farsi per rendersi visibile all'elettorato il secondo è quello di vuol coprire di tanti un di una Monk
Pubblicità politica immondizia questo credo che non sia nell'interesse di nessuno perché la politica di questo Paese
Ai suoi problemi nessuno creda interesse ad di gli anni il messaggio di essere favorevole a che questo accada quindi una regola che dia la possibilità dell'del dello sviluppo dell'evoluzione del Sitam politica al tempo stesso non non copra di italiane dichiara una montagna di pubblicità non desiderata questi sono due obiettivi secondo me da mantenere chi gli altri democratici lì sì io non ho visto niente quale
O del provvedimento non visto nessuno proposto scritta questo che vuol dire che i dissensi sono più a parole che nei fatti oppure che comunque questa sera riscontri te di nuovo con posizioni differenti esempi dei vari uffici delle proteine provvede
Soltanto che nell'esperienza di un è una cosa che quando si parla dalle parole ad ospitò la differenza è notevole perché a parole tutti è facile quando qua da cosa si iscrivono in termini regole giuridiche faccenda cambiano quindi io delle proposte dell'Grande si sentono parlare da un pezzo ancora non le ho viste quindi ribadisco che aspetta di vederlo