"Il giudice unico di primo grado: una riforma difficile ma necessaria" convegno organizzato da Magistratura Democratica nei giorni 6 e 7 marzo 1999 presso l'Istituto Italiano di Studi Filosofici Palazzo Serra di Cassano

Tenutasi per cortesia se prendete posto riusciamo inizia con assoluta puntualità come
Io non sono ministra ma salva
Devo a parlare
Per cortesia prendete posto iniziamo
Allora prego se
Allora iniziamo con una quasi puntualità
Questo
Convegno nazionale organizzato la Magistratura democratica sul giudice unico di primo grado
A me compete
Semplicemente di presiedere mi atterrò strettamente a questo compito anche perché il numero degli interventi ripartiti i tanti assolutamente elevato
Nel iniziare soltanto con due parole di presentazione
Che vanno al di là del del di alcuni aspetti formali come il doveroso ringraziamento all'Istituto di Studi filosofici sempre sensibile ad organizzare
Con noi delle cose su i temi più delicati del giudiziario oltre a ringraziare la loro presenza per l'intervento che tra poco si dedicheranno il ministro Diliberto e il professor Verde io mi limiterò a un'unità
Osservazione iniziale
Perché abbiamo scelto di fare oggi
Un convegno sul tema del giudice unico
Mi sembra abbastanza evidente data la scadenza i tempi
Dei quali è prevista l'entrata in vigore del giudice unico ma credo che non sia senza significato che a distanza di una settimana dalla costituzione della nuova Giunta
Il governo dell'Associazione nazionale magistrati noi abbiamo programmato questa iniziativa
Abbiamo programmata per una convinzione di fondo
Che abbia
E che abbiamo espresso ripetutamente in passato e che oggi vogliamo conferma
Il giudice unico come tutte le riforme una riforma che risponde dell'opzioni culturali che possono essere discutibili
Il problema non è la identificazione culturale con una prospettiva il problema è un altro quando nel dibattito culturale si è arrivati ad una scelta che tra le opzioni culturali possibile quella che il Parlamento ha ritenuto la più adeguata
C'è un problema di serietà
C'è un problema di rigore c'è un problema di coerenza che è quello di un impegno totale per rendere possibile il funzionamento di questa riforma
Questa è stata la posizione di Magistratura democratica per sostenere questa posizione non siamo andati a elezioni anticipate nell'associazione perché altre componenti della magistratura non avevano questa convinzione
Su
Sulla disponibilità a un atteggiamento di sostegno a questa riforma abbiamo accettato di costruire un nuovo governo associativo pur difficile oggi siamo qui per cercare di passare dalla proclamazione dell'impegno alla definizione e al confronto dei modelli organizzativi possibili a verificare che cosa si sta facendo nella magistratura
Per consentire alla riforma di entrare in vigore nei tempi stabiliti
Noi questo accade un po'a tutte le categorie abbiamo l'abitudine di chiedere ad altri di fare delle cose e dobbiamo chiedere ad altri di fare delle cose
Chiediamo al parlamento e al governo di fare quello che compete al Parlamento al governo di fare sappiamo tutti che senza una serie di riforme che sono in cammino e su cui sentiremo lo Stato e i tempi ulteriori e una riforma che ha scarse possibilità di entrare in vigore in maniera adeguata ma nello stesso tempo c'è un problema che riguarda la magistratura se la magistratura non si attrezza i si limita a chiedere ad altri di fare il loro dovere senza fare il proprio le difficoltà saranno le stesse allora il problema per noi oggi è quello di cercare di cominciare tra di noi un confronto che sia anche un messaggio politico culturale la magistratura e l'indicazione di una linea in cui noi chiediamo alla magistratura nel suo insieme di muoversi
Questo soltanto volevo dire per il resto mi attengo a quella che era una una un'indicazione che dava spesso Pino vorrei maestro nostro
Che ha scritto sul giudice unico delle pagine indimenticabili ma che poi rispetto ai convegni studi
Però questa questa battuta per per dire il mio ruolo diceva che in genere
Viene chiamato a presiedere qualche personaggio un po'ingombrante che non ha nulla da dire ma ritiene non lo capisce e allora finisce che tali interruzioni passaggi intermedi sunti finisce di parlare molto di più di un relatore spero di non essere qui perché sono un personaggio ingombrante accetterò l'indicazione che veniva da Pino e quindi fermo qui il mio intervento andando subito la parola
Ad Aldo Policastro segretario della sezione campana di Magistratura democratica per l'intervento introduttivo ci sarà poi la relazione di Claudio Castelli e poi l'intervento del ministro Diliberto prego grazie
No anche a me compete veramente una breve introduzione perché mi compete ringraziare esecutivo nazionale che non ci sono democratiche ha voluto scegliere Napoli
Come luogo per questo convegno nazionale particolarmente importante e impegnativo per la corrente su un tema particolarmente importante impegnativo per
Per la corrente per magistero democratiche per la magistratura
è veramente un ringraziamento di tutto
Mi ci sembra e e a me sembra che
Il
Questa riforma
Costruisce una tappa fondamentale del di un processo di formatore in corso che è un processo riformatore che dovrebbe giungerà restituire
Alla giustizia credibilità da ed autorevolezza agli occhi di tutti
Però vorremo questo processo riformatore si muova non nella direzione di una settica efficienza del sistema giustizia ma in quella direzione ben più impregnati di valori
E prima di tutto dei valori dell'eguaglianza indicata dalla promessa costituzionale di tutela dei diritti degli uomini di tutti gli uomini e mi mi spiego meglio
La consapevolezza appunto di questo processo riformatore che non vada in questa nella direzione assetti e dell'efficienza
E
Si accompagna non si accompagna diceva quell'entusiasmo che pure avrebbe giustificato e sarebbe giustificato in coloro che la riforma del giudice unico hanno voluto per primi sostenuto e la ragione di questa
Riposa nella difficoltà nel vedere un meglio nell'impossibilità di vedere nella riforma del giudice unico il primo tassello
Di quel mosaico riformatore del che la cultura giuridica di sinistra e forse la sinistra tout-court era venuta faticosamente elaborando in tanti anni di lotta per l'attuazione di principi costituzionali
Rispetto a quel mosaico ai valori di fondo che lo ispirano registriamo oggi segni contraddittore preoccupanti
Infatti all'obiettivo apparentemente condiviso da tutti del diritto penale minimo si accompagnano da sinistra proposte preelettorali trasformazione per esempio dello sci per reato contro la persona l'impegnativa riflessione sulle tecniche alternative di tutela e nei fatti scavalcata da un proliferare convulse ambiguo delle Authority
La sacrosanta esigenza di crescita professionale di responsabilizzazione della magistratura sembra tradursi sempre a sinistra e da questo da questo angolo io leggo le vicende in proposte unicamente tese al ripristino della carriera
Riportando indietro il Paese di qualche decennio
Ci sono proprio difficoltà obiettive della riforma le leggi di accompagnamento che non arrivano tardano ad arrivare i ritardi nella programmazione l'organizzazione a cui faceva riferimento Ilio prima
La mancata definizione di delle circoscrizioni dei tribunali metropolitani le inadeguatezze le strutture
La necessaria in situazioni del Codice di rito
E c'è naturalmente in tutti i magistrati in particolare anche i magistrati Magistratura democratica il timore che il fallimento del giudice unico della prima riforma legislativa
Gli dia fiato ai sostenitori della via costituzionale della riforma della giustizia una via che sappiamo bene da quali posizioni politiche parta e da dove dove vuole andare a parare noi attiviamo
A questo seminario magistratura democratica vuole affidare a questo seminari convegni ribadire di fronte a delusioni difficoltà timori che la riforma del giudice unico e necessaria e possibile che deve e può essere fatta anche se non può essere considerato il toccasana della giustizia italiana
Cioè di grande conforto nel sostenere questa posizione registrare questo pieno consenso
Su di essa del collega Martone come diceva il
Miglio prima di Urbino prima
Su posizione appunto di sostegno forte acquista riforma
Infatti l'intervista che ha rilasciato qualche giorno fa
Sostiene in modo chiaro due punti
Lei nemmeno non vuole in un nuovo un nuovo rinvio della riforma l'Anm si adopererà per garantire la necessaria collaborazione della magistratura in vista della riforma noi speriamo che questi impegni siano mantenuti
Ma speriamo anche che tutta la magistratura voglia sempre come diceva il presidente
Garantire questa collaborazione per la riuscita
Della riforma per diventare la magistratura tutta protagonista di questo cambiamento e non una vestale della conservazione dello status quo
Ognuno di noi quindi ogni magistrato e camion dare il proprio contributo ma un appello particolare secondo me ma ai dirigenti degli uffici che devono essere impegnati fin da subito e anzi devono essere già impegnati da tempo ad organizzare
L'avvio di questa riforma
Io non mi trattengo e non mi tratterrò su gli aspetti che saranno oggetto della relazione della
Di Castelli
Ma mi sembra e questo lo segnalo che vada pienamente condivisa la riflessione che la sezione napoletana in particolare il gruppo di lavoro sull'ordinamento giudiziario ha sviluppato sul giudice unico nella documento che troverete all'ingresso dove si assumono i magistrati sono chiamate ad assumersi le proprie responsabilità il Parlamento il Consiglio superiore la magistratura
E il ministero è chiamato ad assumersi ognuno per la propria parte le proprie responsabilità e vi sono nella riforma del giudice unico una serie di diciamo di indicazioni utili per una ripresa di e finire di efficienza e di effettiva tutela poi dei diritti da parte della magistratura un una cultura che di di garanzie in qualche modo sicuramente una cultura di maggiore trasparenza
In alcune norme che vanno valorizzate come per esempio quella sulla cosiddetta tabella redazione delle procure che consente sostanzialmente un controllo della trasparenza nella conduzione degli uffici inquirenti sembra un argomento particolarmente importante che vede sensibili il mondo politico e la magistratura tutta io ho terminato ringrazio tutti i partecipanti penso che sia il tempo della parola a Claudio Castelli
Grazie Policastro Claudio Castelli la relazione generale sul giudice unico tra difficoltà strutturali e innovazioni organizzative
Lo ringrazio anzitutto per l'invito e il chiarisco subito che purtroppo a differenza di chi mi ha preceduto non potrà essere così prese anche se anche se ho preparato una relazione che non leggerò anche perché sicuramente sotto l'unghia per cui l'assegno di appunti li lascio la relazione scritta
Il punto da cui credo del sia necessario partire
La discussione che oggi sembra dominante
Moltissimi uffici giudiziari e c'è il problema fondamentale che sembra ci sia non è tanto come verrà realizzato il giudice unico ma se ci sarà o non ci sarà il rinvio
Io dico che vado detto con chiarezza
Che sicuramente ci sono una serie di problemi da affrontare per il giudice unico problemi che quando uno ride della sua complessità spesso dubita che sia riescono a Totti ad affrontare con
Tenterà
Non solo ma nel ricordo di tutti c'è anche un'esperienza che molti di noi hanno fatto e cioè improvvisazione e illa all'assenza di strutture che ha caratterizzato l'entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale nemmeno centottantanove
Però voglio dire anche altro che all'ipotesi di un rinvio
è un'ipotesi che non può essere coltivata in definitivamente anche per il fatto che non possiamo mantenere alle preture le procure presso le preture in situazione di grande assenza di contenuti
Dia magistrati spesso i dirigenti come quelle che a
C'è al giorno d'oggi
C'è anche da dire che abbiamo già un'esperienza negativa che è quella che si è avuta con una illa il giudice di pace con alle riforme urgenti della processo civile in cui il per cinque anni queste riforme sono state rinviate
Questo perdendo larga parte delle possibilità innovative e delle motivazioni che era dietro questa riforma
Va anche aggiunto ulteriormente che anche qualora la riforma entrasse in vigore
Senza necessarie a strutture essenze necessari elementi di accompagnamento quello che avverrebbe non è come alcuni dicono eccessi avrebbe una situazione catastrofica si avrebbe semplicemente la situazione
In cui Denna pochi effetti innovativi si potrà dovere quello che si avrebbe che laddove a
Oggi aggiudica mentre giudica in uno e gli altri due sarebbero a casa
Quindi non è una situazione in cui anche se entrasse in vigore la riforma si avrebbero degli effetti devastanti
è una stazione in cui si entrasse in vigore senza i necessari accompagnamenti la riforma la prende con gli effetti innovativi che tutti noi vogliamo e si ridurrebbe ha degli effetti farseschi
Per questo credo che dobbiamo porre con forza il problema di tutti gli effetti di tutte le riforme di accompagnamento e di tutti i necessari adeguamenti strutturali
Questo può avere per il fatto che solo in questo modo si consente un decollo del riforma tale che tutti gli gli elementi innovativi che la riforma porta con sé possano essere effettivamente realizzati
D'altro canto io credo una cosa molto chiara
Continuare a parlare di rinvio eh pericoloso
Probabilmente nell'imminenza riforma occorra verificare se le leggi sono state provate
Se ci sono le condizioni perché possano trarre un cuore tra potrà essere fatto solo nell'immensa riforme oggi il problema non è parlar di intime lavorare perché la riforma possa essere attuata riposerà Satta essere attuata nel modo migliore possibile
Trenta venne detto dei problemi che si pongono con la riforma
Lo dobbiamo individuare e mi scuserete per la stima che cita quattro grandi problemi che abbiamo di fronte il primo è quello della chiarezza del quadro normativo il secondo è quello delle strutture
Il terzo è quello del personale amministrativo e l'ultima quello della numero dell'udienza e che ha come vedremo alcuni problemi in particolare per le procure della Repubblica parlo di quadro normativo anche perché ci troviamo in una situazione in cui attrarli leggi già approvate leggi in corso di approvazione abbiamo un quadro estremamente complesso e variegato
Nell'ultimo Periodo sono entrate in vigore quattro leggi e cioè l'idea presso le sezioni stralcio la devoluzione al giudice ordinario delle cause di lavoro privatizzate
Agli incentivi per le sedi disagiate le tabelle infradistrettuali e legge Simeone che hanno tutte un impatto sui carichi di lavoro sulla ripartizione degli organici sull'organizzazione del lavoro
E l'altro di alcune di queste non abbiamo alcuna ancora in particolare credo per la legge Simeone ancor di più per la la più dediti azione del pubblico impiego non abbiamo ancora di degli elementi di impatto
E tra l'altro va detto che manca qualche manca come è tradizione qualsiasi studio di fattibilità e qualsiasi studio sugli impatti prevedibili in questo senso
Oltre a questo cioè a questo quadro che già o no no c'è già oggi vi sia una serie di leggi in discussione al Parlamento
Leggi che di cui alcune sono state ferme in Parlamento per lungo tempo su cui c'è da riscontrare positivamente un'accelerazione negli ultimi tempi tutte queste leggi hanno una profonda impatto sulla giudice unico e condizionano la realizzazione del giudice
Questo la depenalizzazione la competenza penale del giudice di pace
Alla legge cosiddetta Carotti dal nome del suo relatore che riguarda in particolare anche se è una legge omnibus il giudizio avanti il giudice monocratico e le aree metropolitane
Son tutte leggi che hanno una profonda impatto anche perché sono in larga parte in senso detenuta di deflazione del carichi di di lavoro
E d'altro lato hanno una sicura impatto organizzativo per entrare nel merito io dirò inevitabilmente due parole va rimarcato che la detronizzazione che viene fatta è un'arte di trentasei e certamente non coraggiosa nel senso che in particolare si rinuncia a intervenire su due settori che sono settori che premesso quali numericamente significativi come quello della stupefacenti dei reati tributari
Però è una depenalizzazione infine Conti non disprezzabile i calcoli sono stati fatti
Per chi li ha fatti credo che gli unici calcoli si stati fatti alla Procura presso la Pretura di Torino parlano di una trentatré per cento di deflazione che si avrebbe anche se l'alt larga parte di questa situazione riguarda a gli assegni anche perché sarebbe il ventisette per cento gli assegni e il sei per cento invece gli altri a fare comunque devo dire appunto non è disprezzabile per quello che riguarda il giudice e la competenza penale del giudice di pace anche se alcuni scelte fatte
Francamente sono discutibili il ruolo del giudice di pace sembra più che altro ormai un pretore depotenziato quando ha visto la nuova norma che prevede addirittura che il Pubblico ministero possa esser fatto possa essere svolto a parte un avvocato presi in aula
Sempre più tornati alla vecchia pretore con sanzioni depotenziata a questo punto forse c'è da domandarsi se se è giusto mantenere la competenza penale e passare direttamente ad una competenza di stampo civile amministrativo magica di questo anche qui il tipo di deflazione che si verrebbe ad era un tipo di trazione che riguarda sostanzialmente gli uffici giudicanti perché gli uffici requirenti avrebbero ben poco sollievo del quindici per cento e anche questo sicuramente non è disprezzabile
Per quello concerne la legge Carotti
Ovviamente per dare la protrazione bisogna parlare fra mente forse per uno più convegni
Credo vada ha sottolineato il fatto che ci son due problemi su cui tornerò più forte più tardi che creano problemi organizzativi
Uno è quello del nuovo articolo trecentoventotto bis che affida l'udienza udienza preliminare al giudice del dibattimento non più al giudice le indagini preliminari e questo ovviamente comporta una serie di problemi organizzativi in particolare nei piccoli uffici
E l'altro è il nuovo articolo cinquecentoquaranta del Codice procedura penale che prevede che la giudice conforma monocratico possa essere svolto soltanto da magistrati con almeno tre anni di funzioni
Questione che vuol dire che secondo alcuni calcoli fatti in una trentina i tribunali italiani è impossibile svolge la giurisdizione penale
Perché non ci sono magistrati e c'è un numero di magistrati con l'anzianità superiore ai tre anni totalmente insufficiente per svolgerle
L'ultima questione credo vada rimarcata è rispetto alla legge delega in materia di aree metropolitane
Sicuramente alla nuova legge delega il meglio dei progetti originari in particolare di quello che c'era nella bozza di decreto legislativo originari
A però anche qui abbia un problema fortissimo di tempi in particolare qualora si voglia come si dice come si dice istituire nuovi tribunali ne abbiamo un problema enorme di tempi per riuscire scritto i ruoli tribunali in tempi così ristretti anche perché il problema dei tempi è uno dei problemi determinanti che noi ci troviamo al giorno d'oggi ad affrontare anche perché spesso sembra che la queste ultime si indifferente teniamo conto che al di là dei tempi di approvazione di queste leggi a tre di queste leggi sono rigide dei cani per cui ci sarà il problema ve li deride che devono essere esercitate e su questo ovviamente il quadro preciso si avrà quando lei
Quando le deleghe saranno esercitate questo deve essere un incentivo a tutti perché si faccia le cose con la massima rapidità perché se non si fanno con la massima rapidità il rischio è di partire in situazioni che dovranno esser continuamente cambiato
Per giungere alla
Problemi a ulteriori le altre questioni che si pongono e in particolare questioni riguardo le strutture
Questa è una questione di strutture credo vada detto che uno dei punti deboli della riforma l'abbiam detto molte volte quella questione del costo zero
Quando lo va a vedere comunque si rende conto che il problema delle aule e del personale sono problemi in particolare quello delle Aule forse meno drammatico di quello che ci si pone
Lo dico per due motivi da un lato questo spero di aver poi degli elementi maggiori dalla dagli interventi che si avranno un anno fa quando all'interno del Consiglio sì però avevamo sentito il responsabile degli affari civili che si occupava di Tiziano cioè assicurato che il problemi di edilizia giudiziaria si ponevano solo per trenta tribunali trenta tribunali su centosessantacinque sono pochi il problema forse anche di sapere quali sono questi tribunali perché sequestri lunari sono a Milano Roma Napoli Torino eccetera la questione in termini un po'diversi
Però d'altro canto e devo dire che riscontro che avevamo fatto a Milano è un riscontro per cui non so come aule di udienza in più necessarie varia tra le quattro e le sei
Quindi non stiamo parlando di numeri fantascientifiche si sia tanto eccentrici stiam parlando di numeri abbastanza limitati
A d'altro canto per quello che riguarda il personale amministrativo dalla quanto risulta dovrebbero essere assunti in tempi rapidi tre mila e trecento persone di cui tra l'altro per la prima volta anche un certo numero congruo di persone con qualifiche particolarmente interessante cioè operatori informatici analisti di organizzazione statistici che quindi escono un po'dalla genericità delle normali dei livelli normali livelli funzionali
Anche qui il problema è sicuramente va rimarcato questo impegno che è positivo anche qui un problema di tempi anche perché
Un fatto negativo e qui è negativo anche psicologicamente che ad esempio le sezioni stralcio siano partite senza che si è arrivato una persona di personale mi statico di quelle che pure erano previste nella stessa legge
O o riusciamo anche psicologicamente a dare il segno con elementi simbolici che la situazione è cambiata
Oppure è inevitabile che quello che tutti gli operatori della giustizia
Pensano e che la situazione si è sempre la stessa in cui a il personale non arriva alle riforme vengono fatti in modo più o meno casuale anche perché questo
Al di là del normale spirito conservatore degli operatori del diritto deriva anche da esperienze che tutti noi abbiamo fatto e ci sono esperienze in cui anche le migliori forme son state realizzate normalmente male
Bisogna dirlo
L'ultimo ulteriore l'ultimo problema su cui vorrei incentiva
Incentivare l'attenzione anche perché è un problema che spesso viene
Sottovalutato la questione del numero di udienze impatto che avrà negli uffici della Procura della Repubblica
Facendo proprio calcoli matematici abbastanza semplici
Ne abbiamo due questioni da un lato le udienze aumenteranno ed è giusto che sia così perché lo scopo della riforma
Dall'altro c'è la norma adottata con l'articolo ventitré del decreto legislativo in realtà riduce drasticamente la presenza dei viceprocuratori onorari e comunque personale delegabile alle udienze riunirlo riduce drasticamente perché in pratica impedisce la presenza di delegati per i processi per furto aggravato ricettazione che tutte le statistiche dicono che sono la stragrande maggioranza dei processi in dibattimento in Pretura
Di fronte al socio di questo tipo la il rischio che si deve avere che l'impegno fondamentale delle delle procure dovrebbe essere un impegno quali soltanto dibattimentale anche qui ho fatto i calcoli sugli uffici vicini
Potrebbe pressante con confrontarli con quelli di Napoli Santa Maria che sono situazioni abbastanza simili e verrebbe che
A Milano il sostituto Soru di udienze ne dovrebbe svolgere meno otto o nove
Al mese a Monza arriverebbe tra le dieci e le tredici questo oltre i turni questo vuol dir realisticamente che
Più di metà dell'impegno di ogni sostituto tenendo conto appunto dei turni eccetera verrebbe preso dai cosiddetti servizi
Questo crea degli enormi problemi cui credo bisognerà anche porre rimedio tra l'altro non è un caso se in molte procure si avvertono in Ormi preoccupazione sull'entrata in vigore del giudice unico si avvertono le preoccupazioni anche per questo motivo
Ed entra nel merito o modificando l'articolo ventitré o cosa forse più facile
Affrontando subito il riordino del ruolo delle funzioni dei magistrati onorari previsto entro cinque anni dall'articolo duecentoquarantacinque del decreto legislativo
Differenziando anche perché io devo dire se uno va a leggere decreto legislativo perché ci si è lo stesso trattamento per i vice pretori e vice protocollari non si capisce perché non c'è una riga su questo differenziando nascosti o dei vice pretore onorario da quella dei vice procuratore
E credo che anche questo sia una intervento che bisogna svolgere con la la massima l'attività prima gli a trovarci poi in una situazione
Drammatica forse sarebbe bene per una volta affrontare i problemi prima che si manifestino piuttosto che affrontarli quando esplodono
Ultima questione su cui credo sia si studioso troppo porte aperte c'è un grosso problema sulle aree metropolitane c'è un grosso problema solare metropolitane per il fatto che il disegni di legge sono sicuramente in ritardo
E in particolare il credo che i grossi problemi esistano
Terrà Roma e Napoli
Per Milano secondo me sono molto inferiori perché probabilmente una soluzione che limita la competenza di Milano alla cinta alla cinta cittadina vuol dire
Ridurre di metà il bacino d'utenza anche se in termini inferiori il il carico di lavoro però per Roma e Napoli anche qui noi dobbiamo chiedere che ci siam delle soluzioni in tempio Raineri
Ed è così dice soluzione in tempi brevi vuol dire anche che ci possono essere soluzioni a medio periodo e soluzioni immediate
E cioè possono benissimo essere dei provvedimenti urgenti immediati che possa esser presi per tamponare la sua la la la sua la situazione comperò contestualmente un'idea di medio periodo su come si vuole una intervenire in materia
Io rendiamo nella nel merito del campo che riguarda più direttamente i magistrati anche perché su questo sono totalmente d'accordo con
Livio Pepino
Non dobbiamo soltanto chiedere anche se abbiamo farlo
Che gli altri solo del loro lavoro a dobbiamo anche impegnarci fortemente sul questo versante che quello dell'organizzazione degli uffici giudiziari
E su questo rendiamoci conto anche se avessimo tutte le riforme anche se avessimo tutte le strutture ma se non ci fosse un'adeguata organizzazione degli uffici i risultati sarebbero disastrose
Io credo che l'istituzione del giudice unico sia davvero un'occasione senza precedenti di rivedere l'impostazione l'organizzazione degli uffici giudiziari italiani
Oggi come voi sapete organizzi o degli uffici giudiziari e sostanziata nelle tabelle
Avendo l'esperienza della quattro anni di consigli ma che le tabelle credo si possa dire con molta franchezza
Che in moltissimi casi l'organizzazione di uffici giudiziari deriva dalla casualità o da sedimenta azioni che si sono succedute nel tempo de le cui origini nessuno sa più nulla anche perché Collina col sistema della modifica biennale
Si cambia qualcosa ogni due anni
Sul perché faccio un esempio in alcuni tribunali le sezioni civili Sendi nove persone in altri di quali dimensioni siano di venti lo sa nessuno
Il problema è nella tradizione allora abbiamo davvero un'occasione fortissima di ripensare come può essere organizzato l'ufficio per soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini per sfruttare al meglio le capacità dei magistrati
E su questo tra l'altro è un punto su cui io spero ci sia il massimo impegno dei magistrati anche per una cosa che bisogna dire tutti magistrati giustamente si lamentano
E la peggioramento che in questi anni c'è stato della qualità e delle modalità del lavoro giudiziario perché ci sono stati aumenti di carico perché queste menti carico non hanno corrisposto ad un pari aumento della stube strutture degli degli Orsini
Anche perché la qualità della tipo di lavoro è peggiorata abbiamo l'occasione senza precedenti del potere affrontare tutti questi problemi
Investono direttamente anche il singolo magistrato io credo che questa occasione non debba essere persa
Questo ovviamente non vuol dire cambiamo tutto immediatamente
In una circolare della abbozzi cercato il consiglio di cui ieri lo stato tra l'altro uno degli autori e che adesso è ancora in discussione al Consiglio spero venga trovato in tempi abbastanza rapidi
A meramente a avevamo pensato che due grandi criteri cui basarci erano l'innovazione da un lato e la gradualità dall'altro
Innovazione però perché bisogna bere chiaro sin da subito qual è il modello organizzativo che in ogni tribunale si può seguire la gradualità per evitare della azzerare tutto con possibili ripercussioni
Enormemente negative credo vada chiarita subito una cosa di possibilità di organizzazione che ci sono sono infinite quello che molti pensano soli sezioni devono essere per forza di dieci
Sulla valigia secco l'attenzione il decreto legislativo riscontra che non è un vincolo l'unico vincolo che adesso il decreto correttivo porrà è il fatto che le sezioni dev'essere di almeno cinque
Per il resto davvero l'unico limite alla alle prossimità decretazione e la nostra fantasia
Per il fatto che i problemi che si pongono con cui possiamo giostrare sono si possono far le sezioni monocratiche collegiali si possono far monocratica ci son tutte le possibilità di specializzazione
Che è davvero sotto questo profilo abbiamo enormi possibilità e io credo sia anche giusto perché a pensare a modelli organizzativi standard e volerlo imporre inverso cioè con quale italiana e impossibile
è impossibile perché la varietà dimensionale il territoriale
Dei tribunali è talmente a addita ricatta chi pensare di applicare lo stesso modello Doom ad un tribunale come quello di potenza o di Bolzano anche se magari dal punto di vista dimensionale
Possono essere simili eh folle
Parere che è diversa la qualità del lavoro è diverso l'approccio cioè su questo villa lasciare una flessibilità io credo sia doveroso però flessibilità non vuol dire che in modelli organizzativi non esistono
Perché dobbiamo dire le cose come stanno in moltissimi tribunali italiani oggi
Lavoro organizzato non secondo modelli organizzativi ma secondo casualità e sedimentazione del tre segmentazioni che si trascina del nel tempo
Credo che alcuni parametri sia dal punto di vista ordinamentale sia retrovisore organizzativo vadano comunque posti
Uno dei primi parametri che occorre sicuramente porre e che l'unificazione degli uffici deve avvenire senza misura tentazione di subordinazione o di discriminazione nei confronti dei colleghi che vengono dalle preture o dalle procure presso le preture
Quando si parla di unificazione degli uffici vuol dire che c'è pari dignità tra tutti i magistrati
Vuol dire che i qualsiasi tentazione di vedere i pretori dei sostituti procuratori presso le preture come truppe di complemento che arrivano dell'ufficio
Chi chi rimane cioè il tribunale la protesi Tribunale è una tentazione sbagliata sia per RAI principio costituzionale
Che differenze magistrati solo per funzioni svolte ma si è anche per un po'fortissimo principio organizzativo
Chi solo mantenendo e valorizzando le professionalità che esistono e che ci sono formate in questi settori solo riuscendo a decine area pensare uffici effettivamente unificati e quindi effettivamente nuovi nel possiamo pensare di poter rinnovare qualcosa a livello organizzativo
Sino a quello che sembra sarà semplicemente dei prendere una struttura che già appunto carente come quello attuale
E aggiungere persone che non faremo altro che ti motivare invece il primo problema che dobbiam portieri l'unificazione degli uffici deve avvenire davvero col contributo di tutti non sono ma un principio generale
Di organizzazione oltre che di democrazia però anche di organizzazione che bisogna cercare sempre di realizzare le riforme col contributo e colla consenso di tutti e questo non per motivi democratici strisce ma perché solo se c'è il consenso e le motivazioni di tutti i risultati possono essere effettivamente proficui
Perché altrimenti imponendo alle riforme con i carri armati imponendo lei proprio dei tre carri armati forse si ottiene qualcosa ma i risultati che si avranno sono sarà risultato è sicuramente estremamente carenti
Un particolare attenzione credo vada data tra l'altro la questione della specializzazione l'aumento delle dimensioni dei tribunali dovrebbe consentire molto più che nel passato di puntare su forme di specializzazione o di semi specializzazione questo credo che sia il futuro della dell'apparato giudiziario del resto per la prima volta in particolare per le procure si parla di gruppi di lavoro ma il parla di gruppi di lavoro recepisce una delle esperienze più proficue più interessante che si è svolta all'interno delle procure della Repubblica in questi anni
E tutti noi ormai ci rendiamo conto in particolare di fronte all'ogni competenza
Che a Dina dei servizi con unendo la competenza la frattura entrato nella competenza che fondamentalmente dirigista e Ciani
Che fanno come tali conosciute e approfondite e la competenza del tribunale credo che il mito che pur tutto resiste dell'onniscienza dell'ogni competenza giuridica si un mito che ormai diversa messo in soffitta
Per questo ovviamente nei tribunali in questo è possibile teniamo conto che anche con l'unificazione doveva prima in Italia cinquanta tribunali che hanno dieci magistrati o meno di dieci perché queste purtroppo sono le dimensioni tribuna italiane però in molti tribunali sarà possibile o incentivare o passare a forme di specializzazione semi specializzazione che sicuramente dobbiamo incentivare identico ragionamento l'ha fatto per le procure della Repubblica
Il nuovo articolo sette ter della ordinamento giudiziario un forte passo in avanti perché appunto obbliga per la prima volta a dare criteri di organizzazione
Introduce per la prima volta al minima testo legislativo questo problema di gruppi di lavoro i credo che questo dovrà esser realizzato questa articolo sette ter e quindi quali sono i criteri di ripartizione degli affari quali sono le specializzazioni dovrà essere realizzato cercando di valorizzare quanto più è possibile l'esperienza che vengono anche dalle procure presso presso le preture
Considerazione può sembrare a margine ma che a mio avviso rilevante teniamo conto che uno delle dei punti che bisogna affrontare proprio livello strutturale rispetto le procure
Che le procure dovranno essere unificata anche fisicamente oggi quasi tutte le procure presso le preture sono in palazzi diversi dei palazzi di giustizia pensare di fare la Procura unificata vera impatti diversi impossibile
Questo è uno dei problemi che bisogna sicuramente posti come problema che già assicurante porsi specie a fronte di quello che dicevo prima cioè della aumento il numero di udienze che in particolare negli uffici di procura venga assicurata
Una a forte sostegno come personale amministrativo e come la polizia giudiziaria a ai magistrati anche perché questo è uno dei settori lo dico anche per esperienza diretta in quanto solo per cinque anni la procura presso la pretura in cui l'attività del magistrato può esser moltiplicata se adeguatamente assistita
Per il fatto che se il magistrato è semplicemente quello che dall'input che prende le decisioni è un discorso Semenzato e quello che scrive a mano a qualsiasi cosa discorso radicalmente diverso bisogna dire purtroppo storcere attuale più la seconda della prima
Ultima questione che credo su su quel terreno va trattata è la fase transitoria
Per far saltare l'utile anche in virtù questioni un è norme transitorie dal punto vista proprio della Codice
Su questo dove sappiamo che il le preture continueranno a funzionare con una sorta di guscio vuoto a continuando a chiudere
I loro processi credo che vada sotto questo profilo sottolineate due punti da un lato
L'estrema novità dell'articolo duecentoventisette del decreto legislativo che per la prima volta a livello legislativo introduce un problema di criteri di priorità sua trattazione dei procedimenti ancorandolo ha degli elementi diciamo oggettivi disabili non diciamo oggettivi ma oggi utilizzabili
A e su questo sicuramente è un elemento di grande positività
A anche perché si esce dalla logica che in una logica che tuttora era dominante che problema centrale per gli uffici era far prescrivere gli affari nell'ufficio superiore
Questo con la magnifico perfetto di far prescrivere due affari invece che uno solo
Su questo bisogna essere molto chiari è chiaro il problemi dell'età non è che risolte
Il il problema della rapidità dei processi o altro può essere uno dei paletti che vengono posti però sicuramente il fatto che il legislatore dia una preziosa indicazione in questo senso è sicuramente positivo
Il secondo elemento è
Che uno dei punti tra l'altro che siccome fa capire come la situazione siccome l'entrata in vigore del giudice unico sarà inevitabilmente morbida
Noi ci terremo dietro la fase transitoria dal punto di vista generale e cioè in cui in tribunale continueranno a fare i processi già fissati in pretura Itema che verrà nel migliore dei casi misi nel peggiore dei casi gli anni
Proprio per il fatto che anche l'incertezza sull'effettiva entrata in vigore cioè tra ha fatto sì che ci sono ormai processi fissati in molti uffici terrà tre almeno per tutto il due mila ma in molti uffici
Con dati ancora successive questo va è un problema ovviamente però consentirà anche un decollo morbido della riforma anche perché per lungo tempo escursioni andando avanti andranno ad esaurimento sostanzialmente
L'ultima questione che volevo trattare prima di giungere a conclusioni era
Di dare qualche elemento sulle diverse opzioni organizzative possibili tenendo conto anche del tipo di lavoro che in molti uffici si è cominciato positivamente a fare
Il
Su questo credo che per i piccoli uffici
I problemi che si porranno solo saranno in effetti abbastanza limitate io devo dire girando un po'di piccoli uffici in moltissimi casi quello che diceva lei colleghi erano i problemi sono pochi moltissimi casi la procura già promiscua
I pretori vuol dire che son tre pretori che ci aggiungerà Tribunale anzi in molti casi questo è positivo perché si riesce a sopperire ai problemi di incompatibilità o di carenza d'organico che sono estremamente diffusa
Ovviamente negli uffici più grande discorso deve essere più complicato
La prima ascesa che siccome si pone su cui io sono convintissimo è scelta di a livello giudicante che tutti magistrati facciano sia
Monocratico che collegiale
è una scelta che si impone per motivi di flessibilità è ma una scelta che si impone per motivi di professionalità dei magistrati
Voglio anche dire che in tutti gli uffici ma meno piccoli anche medi il fare qui il creare un collegio che fa soltanto attività collegiale vuol dire
Ho che questo collegio lavora poco o che in realtà ci dovremo che il collegio famiglie difficili
No no o lo fanno or continuiamo e continueremo a Richter per trovare una soluzione che dominante in Italia che quella dei sezioni promiscue che la situazione sicuramente non positiva perché è stato appunto che tutti fanno tutto
In questa situazione con la complessità che hanno le questioni giuridiche non è sicuramente un elemento positivo
Questa scelta inevitabilmente ormai come tendenza è accompagnata dall'idea rispetto al penale di creare collegi fissi scelta che già esiste in moltissimi tribunali italiani che però è una scelta organizzativa e che si impone anche per i rinvii delle udienze e da un po'di vista la semplicità organizzativa
Come il numero delle udienze vedo che ci sono progetti di dare diversi numero due udienze per ogni magistrato oscilla fra le due virgola cinque di fare
Io sperimentalmente sarei favorevole a livello di progetto iniziale a stare sul basso
Certo adesso il due virgola cinque più sulle tre non peraltro a perché noi dobbiamo creare un sistema che abbia la sua flessibilità che si in grado quindi di sopperire e di far fronte ad eventuali urgenze o ad eventuali problemi che si vengono a porre se noi già creiamo un sistema in cui il numero di udienze è quello ottimale probabilmente di fronte alla primo detenuto che capita fuori canestro a prova di questo tipo il sistema rischia di saltare oppure deve essere risolto con applicazioni e altre situazioni che crea un ulteriore problema
Su questo credo che la l'idea di una di tenersi a livello di progetto iniziale su un portento che abbia dei margini festività abbastanza ampio sia una idea saggia
C'è un altro problema che è un problema grosso che comporta molti problemi sia nel settore civile e quello penale che con le specializzazioni su questo quando poi uno entra uno si entra nel merito si verifica che i problemi che si pongono ed è è un problema che riguarda a sia gli uffici giudicanti ma riguarda anche il rapporto uffici giudicanti uffici requirenti anche perché le specializzazioni è stato visto in molti uffici come una possibilità di legare a la presenza del pubblico ministero all'udienza
Cosa che al giorno d'oggi
Non esiste cioè il pubblico ministero titolare che va all'udienza del suo processo insiste in pochissimi parte italiane a con a la specializzazione
Il la su questo credo che a a anche qui bisogna vederlo Tribunale per tribunale verificando quali sono i carichi di lavoro questo le tipologie degli affari che arrivano sicuramente ci sono una serie difficoltà ne accenno soltanto due da un lato nel settore civile è quello di di individuare specializzazioni che vadano oltre quelli tradizionali cioè lavoro famiglia società fallimenti locazioni per il settore penale si Spongano glielo verificata Milan ha seri problemi tra virgolette politici Rispetto al creare specializzazioni per settori come quelli della pubbliche amministrazione e criminalità organizzata
In The allo studio a Milano e di di darlo due sezioni di undici persone ciascuna
Per cui verrebbe essere sei collegi che le dimensioni di un medio Tribunale però è sicuramente uno dei punti su cui occorre riflettere quel rifletterà anche perché tra l'altro altro problema che si è posto
La visione di specializzazione negli uffici giudicanti in quella requirenti non necessariamente identiche al perché se c'è una specializzazione che quella che si basa sulla conoscenza delle leggi speciali in particolare
Che quella tradizionale che è comune a tutti gli uffici c'è una tipo di specializzazione che riguarda le tecniche d'indagine tecniche di gestione del dibattimento
Tipo proprio criminalità organizzata chi invece riguarda soltanto gli uffici di procura e del dipartimento ma ad esempio non l'ufficio del CIPE molto limitatamente alle gengive e c'è un'ulteriore specializzazione che è tipica delle procure che riguarda filoni di indagine
Il problema è di riuscire a giostrarsi all'interno di questi diversi tipi di specializzazioni trovando una soluzione
Tenendo conto tra l'altro che uno degli scopi che si voleva perseguire che secondo me dobbiamo cercare di perseguire in tutti i modi a quello che dicevo prima cioè che il Pubblico Ministero titolare delle indagini data alle sue udienze per i suoi processi
Questo è un problema di risparmio di tempi perché vuol dire che i processi non riguardano più persone ma riguardò sua persona ed è un problema di responsabilizzazione
Perché il Pubblico ministero che sa che dovrà andare l'udienza deve prendersi fino in fondo e si prenderà misura responsabili
Ultima ossia l'ultima osservazione in quella su questo terreno propriamente organizzativo altra scienza che tramite sim pure almeno negli uffici di procura di grandi dimensioni
è quella della ufficio stralcio
Ufficio stralcio per questo in questo senso le abbiamo ormai uffici di procura presso la pretura in cui sono pendenti
Decine quando non centinaia di migliaia di di processi l'idea che i sostituti presso la Pretura se li portano dietro inserì trascinò per tutta la vita probabilmente è un'idea che abbia avviso e totalmente contrastante con qualsiasi posto di unificazione di uffici non parliamo dell'altre cose che di ridistribuirli tra tutti questo provocherebbe delle autentiche insurrezioni e ultra queste in effetti distruggerebbe le procure l'idea di creare un ufficio stralcio
Di magistrati disponibile a ciò che si dedichi fondamentalmente l'esaurimento dell'arretrato mentre gli altri
Riparto fra virgolette da zero
è una idea che secondo me fa coltivata questo ovviamente parallelamente alla standardizzazione e l'attivi delle attività di procura possibili che consenta di non riformulare in non riformarsi dell'arretrato
Cosa possibile perché questo mi son fatto fare un calcolo dalla Procura Pretura di Milano
L'ottanta per cento dell'attività della Procura Pretura è un'attività standardizzabile cioè in cui si possa immaginare per tipologie di affare procedure predefinite in cui il magistrato quindi ad una in tre nella nella denaro procedimento ma nell'ambito di una procedura più definito e che quindi risparmiando ai tempi dell'intervento
Due osservazioni che credo obbligate sulla problemi ulteriori che ci vengono posti da adulta le due norme della legge Carotti anche perché tutto questo discorso
Esula i fa finta non esista inevitabilmente questo amplissimo disegno di legge
Che tocca moltissimi dati
Faccio le osservazioni sui due punti che dicevo prima anche perché hanno un fortissimo impatto organizzativo il primo la questione della Figo trecentoventotto bis cioè secondo cui il l'udienza preliminare verrebbe fatta da un dice divertimento questo comporta sicuramente una seri problemi perché comporta una per depressi Lita
E molti problemi per i piccoli uffici questo vuol dire dette le cose come stanno che moltissimi piccoli uffici l'udienza preliminare la fa il giudice civile
Questo anche per problemi di incompatibilità anche perché c'è poi un problema di diffusione delle incompatibilità che rischia di contare incontrollati
L'altra questione che è una questione anch'essa tratto di grande rilievo che quella norma dei cinquecentoquarantanove che prevede che le udienze conforma monocratica possono essere svolti solo da magistrati che all'anzianità superiore a tre anni
Norma che peraltro non è che sia una norma folle anzi la razionalità la capiamo tutti però vorrebbe semplicemente di da dire che
Almeno in tredici tribunali non si può fare perché noi diamo più del settantacinque per cento di magistrati con anzianità inferiore ai tre anni nei tribunali di Lanusei Termini Imerese Sala Consilina Vallo della Lucania Alda Moro a Gela Caltagirone Castrovillari Paola e palme
Non parliamo di quelli che hanno la un altro percentuale superiore al cinquanta per cento su questo
Un credo che siccome dalle prove dei fatti di vita e deprecabile Rita che che Carey a primo fra tre mesi non è che avremo tre anni credo che a questo punto l'intervento correttivo sia essenziale anche perché se no mi domando come faranno funzionare questi tribunali
Per concludere
Che va letta con chiarezza che è sicuramente vero che larga parte o almeno una parte
Della magistratura dell'avvocatura sono contrari a questa riforma
Credo che l'abbia nasconderci sotto questo profilo dietro un dito anche perché abbiamo visto quali sono gli orientamenti sicuramente esistono difficoltà che sono reali
Il Gotha reali che esistono nei tempi e che diviso e che esistono anche perché che la ritrasse giudice unico si interconnettono molte questioni che tutte devono essere risolte per assicurare un decollo serio
Pure credo che ci sia un dato di fondo che va sottolineato
Sicuramente la giustizia italiana necessita oggi di una forte modernizzazione
E il giudice unico può essere un passo un primo passo nei confronti in direzione di una forte innovazione degli uffici giudiziari
Non solo ma con l'entrata di Tare in Europa è un processo di globalizzazione dei mercati
La giustizia italiana non può permettersi di rimanerne affrescato e credo che il costo che rappresenta mi ritardi
Il malfunzionamento giustizia Seriana non sia ancora sopportabile a lungo
Il fatto che nel giro di un mese sia comparsa sulla prima pagina del Sole ventiquattro Ore di poi sulla Pagliara inserto economico di Repubblica
Due pagine pressoché identiche sul fatto che la giustizia italiana blocca l'impresa in credo sia emblematico
Molti pensano che sia possibile non cambiare niente e che infine Conti come successe molte altre fasi della nostra storia non cambia mai niente non cambierà nulla e le cose andarono avanti così questo è impossibile oggi è impossibile anche perché i parametri che abbiamo non sono più parametri puramente nazionali
Non solo ma il rischio che ne abbiamo eh che l'inefficienza del sistema giudiziario alla lunga travolga la stessa indipendenza la magistratura e una serie di altri principi costituzionali in primis il principio di eguaglianza
Per questo credo che vada detto che
Ne abbiamo questa riforma questa riforma va affrontata con la massima onestà con la massima lealtà
Non c'è da parlare di altre riforme perché abbiamo questa oggi all'ordine del giorno queste già legge dello Stato
E il problema che abbiamo e di come realizzarla non solo ma credo che vada anche detto che chi è contrario a questo punto deve a un obbligo almeno morale di dire quali sono le altre alternative praticabile
Devo dire che non c'è un anche nei calcoli numerici sbaglia e ci sono quasi uno scherzo
Ma l'impatto positivo che può avere il giudice unico a come recuperare immediatamente più di ottocento magistrati
Quando segue abolissimo tutto il grado di appello penale compresa Cassazione
Recupereremo novecento magistrati
Questo proprio esatto molto brutto
Credo che l'obbligo che abbiamo tutti noi a questo punto è di lavorare di far tutto il possibile perché la riforma possa decollare in modo serio questo vuol dire chiedere al ministero di fare il suo lavoro chiederà parlamenti fa il suo lavoro chiede al Consiglio superiore di fa il suo lavoro ma anche da parte di ciascuno di noi di fare quello che vuole di vita tutto quello che è possibile anche perché possiamo illuderci possiamo pensare altrimenti ma questa è una riforma che condizionerà il futuro professionale di ciascuno di noi
De i problemi io ormai sono stati ampiamente prospettati nella conclusioni Claudio Castelli
Richiedeva
Una risposta a vari livelli cominciamo da quel ministra quella quella di vicepresidente del Consiglio superiore prego
Ma io ringrazio molto Magistratura democratica
Perché mi offre non soltanto la possibilità come mi ha offerto di ascoltare questa relazione di Castelli dalla quale io ho imparato molto
Ma anche mi offre l'opportunità di svolgere alcune considerazioni
Di natura squisitamente politica sono le uniche che sarei in grado di svolgere in verità
Tanto più utili
Perché ad una settimana dall'insediamento della nuova giunta dell'Associazione nazionale magistrati
Ora l'oggetto di questo convegno è credo quello che tiene banco in tutte le riflessioni del mondo degli amministratori della giustizia del giudice unico
Giudice unico che per rispondere ad una domanda che mi viene ormai fatta dal ventuno di ottobre del novantotto cioè dal giorno in cui ho giurato nelle mani del Presidente della Repubblica
Giudice unico che ci fosse il diluvio universale
Entrerà in funzione il due di giugno del mille novecentonovantanove
Perché credo che noi dobbiamo dare una risposta
Politica
Ad una idea che io ho trovato molto radicata
Il giorno del mio insediamento inviare nulla
Radicata mi consentirete tre magistrati
Tra gli avvocati
E anche nel mondo politico
E cioè l'idea secondo la quale nel nel comparto giustizia le riforme non si possono fare
Radicata anche molto tre magistrati consentitemi
Io credo che noi dobbiamo dimostrare innanzitutto il ministro
Che si può fare
Bisogna vedere
La determinazione politica
E la collaborazione tecnico-organizzativa di tutti
In questo senso
Il giudice unico funge anche da volano per altre riforme
Per altri interventi
Nel senso che con questa sorta di spada di Damocle che il due giugno
Noi siamo riusciti ad accelerare
Con molta pazienza in verità ma anche con molta tenacia
Tutti gli itinerari legislativi dei provvedimenti che lo stesso Castelli ricordava
I tribunali metropolitani diventeranno legge dello Stato quindi il ministero potrà esercitare la delega credo a giorni
Perché sono in terza lettura al Senato e manca il voto sull'ultimo emendamento quindi a giorni
La depenalizzazione la competenza penale del giudice di pace sono stati approvati in seconda lettura in seconda lettura dal Senato la scorsa settimana
E tu
Tornano per la terza auspichiamo ultima lettura alla Camera
Erano fermi da dieci mesi al Senato
Il rito monocratico che era partito con sei articoli credo sia arrivato ad una novantina
è stato con voto unanime della Camera ha approvato e adesso e giunto al Senato dove bisognerà fare qualche correzione sono d'accordo con Castelli non solo quelle che lui ha ricordato
Ma comunque
Si è mosso ulteriormente
Così come abbiamo
Speriamo entro pochi mesi tre mila e trecento nuovi assunti
Sul piano organizzativo in questo caso
Tra il personale amministrativo e la Presidenza del Consiglio dei ministri su cinque mila nuove assunzioni nell'intera pubblica amministrazione autorizzato mille cinquecento di queste cinque mila solo per il comparto giustizia
E abbiamo avuto il rifinanziamento della cassa depositi e prestiti per l'edilizia giudiziaria ottocento miliardi
Che non sono cifra enorme
Ma non è neanche cifra trascurabile
Edilizia giudiziaria che come forse saprete io ho ritenuto di non dover delegare
Ma di
Mantenerla tra la diretta ed esclusiva competenza del ministro Mian
Perché si potesse
Costruire un'ipotesi programmatoria
Con uno sguardo nazionale attento un programma
Che non è mai stato fatto per l'edilizia giudiziaria
Perché di volta in volta gli interventi sono stati svolti e i finanziamenti sono stati attribuiti sulla base di logiche
Diciamo tra virgolette di natura politica
E cioè
Di natura settoriale parziale localistica sulla base di pressioni di volta in volta dell'amministratore o del capo del tribunale e così via discorrendo senza un quadro d'insieme
Ora che abbiamo avuto questo rifinanziamento che un rifinanziamento ripeto significativo
Abbiamo mandato il diciassette di febbraio
Una lettera a tutti i sindaci dei comuni sede di uffici giudiziari e a tutti i capi degli uffici affinché ci facessero pervenire
Una indicazione delle esigenze
Specificando tuttavia perché le richieste
Arrivavano e a me sono arrivate in questi primi quattro mesi in via Arenula in maniera qualche volta grottesca
Regnavano richieste di finanziamenti assolutamente fuori dal dalle possibilità
Di qualunque Stato
Abbiamo introdotto un criterio
Un criterio con che condizione necessaria ed indispensabile perché i finanziamenti arrivassero
E cioè infine il criterio del cofinanziamento da parte delle amministrazioni locali
Cofinanziamento percentuale non in termini assoluti
In altri termini se il finanziamento che viene richiesto di cento miliardi e il dieci per cento dall'amministrazione amministrazione comunale o provinciale o regionale non interessa basta che sia il pubblico all'ente pubblico
Questo cresce col crescere dei costi e siccome tutti quanti sappiamo
Cosa significa iniziare un'opera
E quant'è il costo finale dell'opera medesima
Devo dire che questo piccolo semplice accorgimento ha portato ad un ad una responsabilizzazione chiamiamola così di coloro che avanzavano le richieste
E poi è facile fare la campagna elettorale per un amministratore dire ho fatto la richiesta di avere trecento miliardi
Per il Parma nuovo palazzo di giustizia
Tanto poi non ci sarà mai
Invece in questo modo siamo stiamo come dire consolidando un rapporto con le amministrazioni e speriamo con i capi degli uffici
Tale da consentire entro la primavera di avere un piano e si saprà chi avrà i finanziamenti e chi no sono ottocento miliardi quindi ripeto cifra significativa
Ora tutto questo
Tutto questo non si avrà per il due di giugno ovviamente
No non riusciremo a fare gli interventi sull'edilizia per evidenti motivi tutte le assunzioni previste nel personale amministrativo
Ma abbiamo
Il dovere di provare a partire
E tutto sommato qualche risultato anche in settori sui quali c'era un radicato pessimismo si stanno ottenendo avrete visto che per esempio siamo arrivati a mille GOA
Non ci credeva nessuno
I giudici onorari aggregati delle sezioni stralcio
Che si diceva punto dovessero
Essere destinati ad un fallimento
Abbiamo convertito in legge il decreto che modificava i criteri per l'assunzione sono arrivate un numero di domande tali per cui potremo coprire interamente i mille posti
Poi spetta ai capi degli uffici cari amici di Magistratura Democratica farli funzionare questi giudici onorari aggregati
Una volta che il ministero ha fatto tutto quello che doveva fare
Il Consiglio nazionale notarile si è speso gli avvocati hanno risposto
L'organizzazione degli uffici spetta ai capi degli uffici
E perché non si può soltanto limitarsi al mugugno contro il ministero
Bisogna iniziare affare ciascuno per la propria parte quello che si deve fare
In questo senso io credo che
Ci troviamo di fronte
Ad una ad una difficoltà
Perché vi sono delle resistenze forti lo ricordava Castelli molto lucidamente delle resistenze forti sul giudice unico
Resistenze sia sul versante politico
Sia sul versante della magistratura dell'avvocatura
Sul versante politico sono un po'singolari in verità
Io l'ho ricordato anche alla Camera da poco
Perché ci sono
Ahimè i resoconti stenografici dal discussione parlamentare
Quando approvammo il giudice unico che è già legge dello Stato quindi deve entrare in funzione non in vigore vigore giambico
Dei resoconti stenografici appare che ci fu una specie di tripudio parlamentare quando approvammo con la legge da parte della maggioranza e da parte dell'opposizione autorevoli esponenti dell'opposizione
Dissero in dichiarazione di voto finale prima del voto favorevole riforma storica
Siamo onorati noi di raggruppamenti dell'opposizione non è che sono molti quindi si può immaginare
Siamo orgogliosi di partecipare col voto favorevole a questa riforma sistemica io che la ritengo più modestamente una misura di razionalizzazione comunque andando a riguardare quei quei resoconti parlamentari
Poi io riportati nella più recente discussione quando quelle quegli stessi raggruppamenti politici dicono che è un attentato alla Costituzione e alla al principio della e delle garanzie per gli imputati
Sono più preoccupanti le resistenze che vi sono tra
Tra i magistrati e gli avvocati
Sono più più preoccupanti perché nascono dall'esperienza concreta nascono dalla dalla preoccupazione dell'impatto di questa riforma su un apparato giudiziario che già
Come tutti sappiamo drammaticamente in crisi
Io vorrei spendere poi chiudo con rispendere qualche parola su sul modo con cui siamo arrivati a questa riforma
Anche per evitare di ripercorrere in futuro gli errori che abbiamo alle spalle
La riforma del giudice unico e una utile anzi molto utile riforma
Ma è una riforma come altre volte è capitato in Italia
Di tipo illuministico
In altri termini si è si era detto è una riforma a costo zero
Non furono fatti poste di bilancio nella legge finanziaria apposite per intervenire
Quando tutti sappiamo che le riforme a costo zero non esistono intrinsecamente non possono esistere
Le riforme costano altrimenti se non modifica nulla non sono riforme se modificano qualche cosa bisogna spendere bisogna vedere risorse
Ora noi ci troviamo
E io sono mi mi considero fortissimamente impegnato ad applicare questa legge dello Stato
In condizioni oggettivamente difficile
Abbiamo avuto un'accelerazione molto forte come dicevo per quanto riguarda le riforme in Parlamento ringrazio il Parlamento ringrazio anche l'opposizione che ha assunto un atteggiamento diverso
Forse perché abbiamo contribuito a creare un clima diverso sui temi della giustizia
Ma vi sono oggettivamente delle difficoltà
Allora io credo che
Dobbiamo tutti insieme porre al centro del dibattito politico
Io lo farò e lo sto già facendo anzi l'ho fatto in tutte le sedi lo chiedo alle associazioni
Degli operatori della giustizia l'ho chiesto agli avvocati oggi lo chiedo a Magistratura democratica ma mi è capitato nell'incontro con la Giunta il primo
Con la N dell'Nm di farlo anche con la Giunta noi dobbiamo porre al centro dell'attenzione del mondo politico
Il tema delle risorse
Dei finanziamenti
Perché o vi sarà come io auspico e per il quale lavoro
Un finanziamento significativo
Che riesca ad invertire
La tendenza come dire al depauperamento progressivo
Relativamente alla giustizia o nessuna riforma potrà funzionare
Non è un
Come dire un un materialismo banale credetemi i soldi non bastano mai
Ci vogliono
Delle degli spostamenti all'interno del bilancio dello Stato bisogna prendere dei soldi delle risorse da alcuni capitoli e spostarli sulla giustizia
Per fare questo io chiedo alle associazioni
A voi come ho chiesto agli avvocati
Non soltanto quando si svolgono convegni si fanno rivendicazioni al governo di farle nei singoli settori di propria competenza sui singoli punti
L'ho detto ai penalisti mentre scioperare vano non c'è solo il l'articolo cinquecentotredici bisogna far funzionare la macchina della giustizia
Quella quotidiana quella di tutti i giorni che si scontra
Cogliamo le apparecchiature obsolete di insufficienti
Per fare questo ci vogliono risorse le riforme senza le risorse semplicemente non esistono
E allora poiché
Questa riforma richiede sicuramente tutto quello che è stato detto ma un significativo investimento dello Stato
Io credo che questo sia uno dei temi principali da porre all'ordine del giorno
Anche perché chiudo farla troppo lunga mi scuso
C'è un altro problema che è connesso alle risorse ed è quello degli organici
Io credo che sia ormai improcrastinabile
Il tema della aumento degli organici della magistratura
Che anche questo incontra resistenze dentro la magistratura
Come tutti voi sapete meglio di me
Ma noi non ce la si fa senza un aumento di organico non ce la si fa
Perché il processo del lavoro rischi alla implosione
E allora quando io ho proposto e stiamo predisponendo il disegno di legge
L'aumento di mille unità
Io chiedo alla magistratura
Visto che tutti si lamentano di questo quando parlano con me
Di aiutarmi
Di superare resistenze e sacche di corporativismo che pure esistono e tutti lo sapete
Perché questo tema dell'aumento degli organici in alcuni settori vitali che non finiscono sui giornali perché non attengono all'intreccio tra la politica e la giustizia penso al processo dal lavoro del processo civile
Questo tema è un tema sul quale noi ci giochiamo la credibilità democratica delle istituzioni giudiziarie
Perché ormai la questione giustizia e diventata una grande emergenza democratica
Perché i cittadini che non hanno risposte dalla giustizia
Vedo l'ulteriormente incrinato il rapporto di fiducia tra loro e lo stato tra loro e la Repubblica in questo senso
Augurandovi ovviamente buon lavoro
Vi chiedo di percorrere insieme questa strada breve o lunga che sia il governo in Italia sono sempre trans riuniti come è noto ma insomma questa strada che abbiamo di fronte vi ringrazio
Continuiamo con le risposte sul versante istituzionale il professor Verde vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Come
Anch'io sono grato
Alla Magistratura democratica
Per avermi dato la possibilità di partecipare a questo convegno
Nel quale dovendoci e dovendo vico io occupare del giudice unico
Mio figlio in modo di assaggiare su una sorta di cartina di intorno al Sole
Qual è stato l'atteggiamento del consiglio superiore della magistratura
In questi primi mesi della nuova consiliatura
Questo atteggiamento io lo vorrei sintetizzare in tre
Riflessioni
Primo
Atteggiamento di in realtà istituzionale Secondo
Atteggiamento di collaborazione con tutti gli organi dello Stato
Terzo
Atteggiamento di continuità
Per quanto riguarda la continuità
Milioni ci siamo mossi nel senso di utilizzare come elementi preziosi
Tutte le esperienze del precedente Consiglio superiore
Così che avendo trovato già l'elaborazione di una circolare che riguarda la applicazione del legge sul giudice unico
Noi abbiamo ritenuto di dover valorizzare al massimo quella circolare
Sottoponendo la a una sorta di controllo da parte dei capi degli uffici per una serie di ragione che vedremo di qui a qualche momento prima di potere predisporre una circolare definitiva
Per quanto riguarda la collaborazione io credo che il ministro mi vorrà dare atto del fatto che fin dal primo momento
Abbiamo cercato di agire in sintonia
Nella consapevolezza che in un Paese nel quale i problemi della giustizia sono sempre stati considerati come problemi almeno dal punto di vista del bilancio dello Stato secondari
Porre come problema centrale
Anche dal punto di vista dei finanziamenti il problema della giustizia richiede un unione di forze una unione di intenti una unione di richieste
Perché solo in questo modo noi possiamo sperare di riuscire a penetrare in una cittadella che fino ad ora c'è stata chiusa
L'esperienza del precedente ministero con le riforme a costo zero ci deve pure avere insegnato qualcosa
Il terzo atteggiamento è l'atteggiamento che io chiamo di lealtà istituzionale che vuol dire vuol dire che almeno ai miei occhi ma credo che sia agli occhi di tutti i consiglieri
Il problema della entrata in funzione e non in vigore come giustamente ha sottolineato il ministro della legge sul giudice unico è un problema che non insiste
Per noi esiste una legge dello Stato rispetto alla quale noi dobbiamo fare tutto dico tutto il possibile
Perché questa legge abbia tutto il successo che sperato e che sperabile ed è proprio per questa ragione che essendomi reso conto
Di il di enormi problemi
Direi di efficienza del nostro apparato giudiziario
Fin dal primo giorno
Non mi sono stancato di dire che bisognava puntare tutte le nostre carte in nell'immediato voi sulla successa
Della legge sulle sezioni stralcio voi sul successo della legge del giudice unico perché ci piaccia o non ci piaccia queste erano state le risorse o o i rimedi escogitare atti dal nostro Parlamento e sui quali si era puntato per risolvere problemi che ci rendevano ci hanno reso e ci rendono ancora oggi del tutto inadempienti rispetto agli organi della comunità europea
E allora Dick qui la
Alcune mie iniziative anzi
Sono lieto che questa di questa occasione per poter chiarire un punto sul quale mi sono venute alcune garbate critiche proprio da parte dei consiglieri
Di Magistratura democratica all'interno del Consiglio superiore
Di qui le mie iniziative che ritengo dovranno proseguire di controllare
Personalmente come andassero le cose negli uffici giudiziari voi per ciò che riguarda l'applicazione delle sezioni stralcio UI per ciò che riguarda la organizzazione del giudice unico
E dovunque io sia stato ho cercato di lanciare ai capi degli uffici questo messaggio cioè che non si poteva sperare Mina rinvii
E chi bisognava invece puntare su un efficientismo per così dire
Esagerato perché solo in questo modo avremmo potuto risolvere delle sacche di insofferenza che pure aleggiavano nel nostro Paese
Qual è stata la e ed è costo ed è così che poi
Con la mia abituale franchezza ho potuto riscontrare il suddetto pubblicamente
Che mentre vi erano alcuni uffici giudiziari in cui questo spirito ex loro ritrovato tutto quanto veterano altri nei quali invece questo spirito mi sembrava mancante o insufficiente
Le vicende di questi mezzi c'erano dimostrato qualcosa di cui ha dato anche
Testimonianza il ministro per esempio
La legge sui sulle sezioni stralcio sembrava un insuccesso
Nonostante sembrasse comincio se un sicuro insuccesso perché soltanto un terzo dei imposti vi di ruolo erano stati coperti nonostante questo io ho insistito e ho visto che molti capi degli uffici hanno seguito questa strada perché si facesse tutto il possibile per
Perché queste sezioni stralcio entrassero in attività sicuro che se fosse venuto un messaggio positivo
Si sarebbe creato un movimento favorevole per un ulteriore sviluppo della iniziativa
Mi sembra che i risultati che abbiamo oggi che ci consentiranno di ricoprire quasi per intero
Vi dirò correggo in questo il dato del ministro ho l'impressione che ci sia una copertura quasi per intero perché vi sono quindi potrei dare i dati alcune zone purtroppo tutte o o abbondantemente scoperte perché vi sono zone in cui vi è un surplus di domande altre in cui purtroppo vi è un deficit di domande
Parlo della Calabria di alcune zone della Sicilia e di alcune zone della Sardegna dove abbiamo problemi di questo genere ma direi
Di là da queste situazioni noi
Abbiamo raggiunto il risultato per il quale non è illusorio aspettarsi che entro l'estate le sezioni stralcio siano completate quasi totalmente in tutta l'Italia
Nello stesso tempo comincio a sentire dagli avvocati che queste sezioni sono entrate in funzione
Che stanno producendo provvedimenti giurisdizionali che cause che oramai erano entrate nel dimenticatoio invece sono state rigetti rivitalizzante
E qui le incertezze quei dubbi quelle diffidenze che inizialmente c'erano anche da parte della
L'avvocatura stanno cedendo il luogo al compiacimento
Qualcosa del genere d'altra parte l'abbiamo già vissuta per i giudici di pace
Perché
Qui dobbiamo renderci conto di un punto it
I giuristi normalmente non amano le novità il giurista è sempre è sempre restio a cambiare qualcosa bisogna che si convinca sul campo che la novità è una novità utile allora diciamo che anche per questa novità che è poi una razionalizzazione del sistema quale è rappresentato dal giudice di pace per questa novità visto Puno elementi di utilità indubbi che porteranno a vincere le resistenze
Quali sono i problemi organizzativi ma meglio di me più di me gli ha tutt'netti elencati poco fa Castelli
This sono i problemi che dipendono dalla necessità di un travaso che la legge ha immaginato come un travaso da gli uffici dico tra virgolette minori verso gli uffici dico tra virgolette superiori cioè il modello è quello del giudice unico che si realizza intorno al tribunale ciò determina chiaramente una serie di problemi che non sono soltanto organizzativi ma direi che sono anche
Di utilizzazione corretta delle professionalità il grosso problema di cui io avverto il
Come dire
Tutta la carica negativa è che bisogna convincere molti colleghi cosiddetti perdenti posto a riconvertirsi a funzioni diverse pur senza perdere il patrimonio delle loro professionalità bisogna fare in maniera che coloro i quali hanno lavorato negli uffici sempre dico tra virgolette minori
Intorno entrando a far parte di uffici di diverse dimensioni non si sentano messi da parte accantonati
Impegnati in attività per così dire residuali e per questa via
Finiscano con l'essere demotivati
Come si potrà ottenere tutto ciò
Lo si potrà ottenere attraverso un travaso che non può non essere graduale
Scaglionato nel tempo
Il legislatore lo ha già avvertito tutto ciò e lo ha c'ha avvertito dettando alcune regole per le quali in qualche modo si arriverà ad un nuovo regime soltanto attraverso un procedimento abbastanza allungato nel tempo mi riferisce mi riferisco in particolare
Agli articoli quarantasette e quarantotto
Del decreto legislativo che ci indicano come si deve avviare questa fase di transizione e
E ancora più in particolare miliardi mi riferisco agli articoli cento trentadue per ciò che riguarda i processi civili
E duecento ventidue per quanto riguarda il processo penale laddove sono fissati i criteri attraverso i quali si potrà far luogo a un passaggio graduale dei processi
Che attualmente pendono davanti agli uffici minori
Presso l'ufficio unico che si andrà a costituire
è importante
Che almeno una parte del
Disegno di legge Carotti
Venga approvata sono un po'preoccupato quando il ministro dice beh sarà modificato almeno un punto dovrebbe essere approvato ed è quello che consente che le cause pendenti
La data fissata il trenta aprile del novantacinque ma forse si potrebbe anche pensare ad una data riversa spostarla un po'più in avanti che le cause pendenti dava anzi alle preture a quella data possono essere smistate per così dire ai giudici di pace o alle sezioni stralcio asseconda
Che
Possano rientrare nelle competenze degli uni o degli altri ripeto una un un modello organizzativo migliore potrebbe essere quello di spostare più in avanti quella data che mi sembra eccessivamente arretra
Vi è la consapevolezza poi sotto il profilo della organizzazione degli uffici vi è la consapevolezza di dell'esistenza di una varietà incredibile di situazioni
Voi sapete
E lo dico a coloro che non sono magistrati che sono qui presenti voi sapete che
Lo ripeto per loro che noi abbiamo organizzato un incontro dei capi degli uffici per cercare di avere delle indicazioni ai fini di quella circolare definitiva di cui vi parlavo all'inizio
Nel organizzare questo incontro noi abbiamo diviso gli uffici in tre categorie il Fici di grandi dimensioni di medie dimensioni di piccole dimensioni proprio perché era ben eravamo consapevoli che ci fossero problemi DiVersi
La realtà per chi abbia partecipato a quegli incontri si è dimostrata ancora più variegata nel senso che potremmo dire c'erano tanti problemi quanti erano gli uffici giudiziari
Questo mi convince non so se la mia convinzione sarà condivisa dal consiglio superiore
Della estrema difficoltà di elaborare una circolare che possa contenere norme di indirizzo generalmente valide così che o si dovrà arrivare ad una circolare che riesca ad individuare tipologie molto variegate oppure bisognerà dare delle indicazioni molto elastiche
Indicazioni cioè che dovranno poi essere verificate
Controllate dai capi degli uffici situazione per situazione forse meglio sarebbe dare delle indicazioni rispetto alle quale poi spetterà all'acqua responsabilità dei singoli capi degli uffici scegliere le soluzioni
Più adatte terra i singoli
Vorrei anche segnalare anche qui per non essere troppo lungo e per non rubare troppo tempo vorrei anche segnalare come questa legge sul giudice unico
Abbia un contenuto innovativo per ciò che riguarda gli aspetti della organizzazione degli uffici giudiziari abbia un contenuto molto innovativo lo ha molto innovativo perché a mio parere incentiva enormemente i poteri di del Consiglio superiore della magistratura anche per ciò che riguarda
L'organizzazione degli uffici giudiziari
è stato già ricordato l'articolo sette io qui ne sottolineo alla vostra attenzione perché dando lo sguardo alla legge mi ha mi ha avevano suscitato in interessi
Non solo l'articolo sette terra ma l'articolo sette bis l'articolo quarantasei comma quarto l'articolo quarantasette quater l'articolo quarantotto sexies
E così via
L'articolo settanta
Sono tutte disposizioni sulle quali non mi posso intratteneva e singolarmente ma sono tutte disposizioni nelle quali il consiglio superiore
A delle un potere normativo secondario pieno di contenuti rispetto ai quali sono
E quindi io
E quindi il Consiglio superiore davvero qui fa diritto
Do deve fare nella legge il richiamo e costante lo dei boss lo deve usare coordinandosi col ministero
Cioè questo potere normativo dovrà essere esercitato attraverso delle intese che non possono non passare
Per il ministero in quanto il ministero comunque le e resta responsabile della organizzazione della giù inizia però questo tipo di Cocoon legamento di coordinamento non è altro che il la è espressione di una esigenza
Di affrontare dei modelli di accettare di accogliere nel nostro sistema dei modelli organizzativi estremamente elastici estremamente duttili e flessibili rispetto alle necessità delle singole situazioni in particolare vorrei segnalare una novità noi abbiamo in questo decreto in abbiamo un sia un decreto legislativo abbiamo la individuazione
Dei la figura del campo delle delle sezioni del presidente di sezione però abbiamo anche la possibilità che la sezione non abbia un presidente di sezione un elemento nuovo
Che potrebbe farci meditare sulla diciamo non decisiva importanza
Che essi la legge assegna alla figura del precedente presidente di sezione questa vi dico questo perché ci potrebbe servire potrebbe essere utilizzato per un riflessione sul ruolo dei campi o dei dei segni Carpi cioè su una stramba tipizzazione se vogliamo del problema dei DiCaprio dei semi capi che oggi invece si avverte particolarmente soprattutto in relazione a quelle figure di e capi perdenti posto
La seconda riflessione e che mentre fine delicata dalla legge con molta cura
La figura del presidente di sezione e compiti del presidente di sezione invece nulla si dice
Si dice soltanto che è opportuno che le procure abbiano dei sostituti che che ha non hanno funzioni per così dire i dirigenti di gruppi però nulla si dice su queste figure nei suoi compiti credo che qui si svolgerà si dovrà svolgerle necessariamente questa potestà normativa secondaria del Consiglio superiore questo sarà uno dei punti sul quale e opportuna una nostra riflessione ma anche un nostro immediato intervento
Finisco finisco con la con due osservazioni la prima sentendo la relazione Castelli
Mi è piaciuto il suo riferimento alla necessità di puntare molto sulla efficienza l'altro riferimento alla necessità di tener conto anche nella distribuzione del lavoro giudiziario delle professionalità acquisite perché oramai nessuno più è in grado di padroneggiare un mondo giuridico che è sempre più vasto e più complessa
Bene anche qui attraverso queste riflessioni io credo che da parte vostra dovrebbe ricominciare una rimeditazione una riflessione su un punto sul quale ho sempre ravvisato una eccessiva rigidità cioè quella della assegnazione degli affari nell'ambito degli uffici giudiziari perché se si deve valorizzare professionalità ed efficienza sicuramente non è possibile poi affidare la ripartizione degli affari giudiziari al caso all'accidente
Lo la seconda ed con questo davvero chiudo considerazione è che anche questa legge non può fare almeno di un apporto della magistratura onoraria
è necessario quindi che in qualche modo e qui la legge richiede di qualche ritocco specialmente per quanto riguarda la partecipazione dei sostituti procuratori alle udienze altrimenti veramente rischiamo di perdere la capacità investigativa delle procure della Repubblica qui è necessario in qualche modo rivalutare questa posizione e cercare di ottenere il massimo di collaborazione possibile da parte della magistratura onoraria
In questo dovremmo sperare anche nella collaborazione dell'avvocatura
Da quale mi pare si stia rendendo conto che è interesse di tutti il funzionamento complessivo o a buoni livelli della macchina della giustizia però a riguardo della avvocatura
Della partecipazione della magistratura onoraria forse sarebbe il caso anche di aprire una riflessione su qualcosa che sta si sta muovendo a questo riguardo io ho avuto notizia di un disegno di legge costituzionale
Il in cui il cui articolo quattordici modificando l'articolo centoventisei della Costituzione proporrebbe quanto segue
La legge dello Stato istituisce presso ciascuna regione il Consiglio regionale di giustizia garantendo un'adeguata rappresentanza alle autonomie territoriali alla professione forense
Al consiglio regionale di giustizia spetta nuove funzioni concernenti il reclutamento le assegnazioni e i trasferimenti le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati onorari nonché l'organizzazione di radio relativi uffici
Il Consiglio superiore della magistratura può delegare proprie funzioni al Consiglio regionale di giustizia
La Regione nell'ambito delle risorse definite dallo Stato determina sentiti il Consiglio superiore della magistratura i Consigli regionali giustizia il numero la dislocazione e la circoscrizione delle sedi giudiziarie sul proprio territorio
Ecco una disposizione di questo genere incide enormemente sulla posizione
Del consiglio superiore della magistratura anche se con riferimento alla magistratura onoraria ed incide enormemente sulla posizione del ministro perché da quello che si sezione sarebbe Nuclear bile da questo testo il numero la dislocazione e la circoscrizione delle sedi giudiziarie sul territorio delle prigioni non sarebbe più di spettanza del ministro bensì della regione e qui c'è da chiedersi se di fronte a queste innovazioni si possa ancora dire che la giustizia Dine esercitata nell'ambito dello Stato in una maniera
Il quale per tutti i cittadini è una riflessione che affido a voi anche se esula dal tema del giudice unico vi ringrazio
Allora prima di iniziare la tavola rotonda su cui di sui cui partecipanti vi informerò tra un attimo io darei ora la parola all'avvocato Buccico presidente del Consiglio nazionale forense anche come
Segnale dopo la risposta che viene ai temi che ha posto la relazione Castelli
Dal ministro dal Consiglio superiore di quello che per noi glieli interlocutore fondamentale su questo tema
E cioè l'avvocatura
Se l'avvocato Buccico vuole accomodarsi intanto ne approfittò mentre viene al tavolo l'avvocato Buccico per
Ringraziare l'avvocato Marotta che vedo presente rinnovando ER gli ringraziamenti già fatti per la consueta ma Dario Balotta presidente dell'Istituto Studi filosofici per la consueta disponibilità a collaborare in queste iniziative dopo l'intervento dell'avvocato Buccico così vi do l'indicazione per cortesia
Se chi deve uscire esce rapidamente gli altri prendono posto continuiamo Vido o indicazione sul seguito della mattinata nel seguito della mattinata ci sarà la tavola rotonda un po'dimezzata dai influenze
E successivamente interverrà l'onorevole Sebastiano Neri che ha chiesto di intervenire nella mattinata per problemi organizzativi suoi Co questo chiuderà i lavori della mattinata la parola l'avvocato Buccico
Dico subito che esprimo opinioni non generalmente condivise nell'avvocatura
Nell'affermare che io sono favorevole acché la legge sul giudice unico entri in vigore il due di gennaio
Dico questo per due ordini di motivi
Il primo ordine di motiva appartiene
Alla stessa aria concettuale alla quale ha fatto riferimento il ministro
Ricordando la convergenza fra opposizione maggioranza nel momento in cui questa legge fu entusiasticamente varata in Parlamento
L'avvocatura italiana fu plebiscitaria nell'attestarsi con atteggiamento hanno ventenni comprende di questa legge
Successivamente sono iniziate forse giustamente ripensamenti atteggiamenti di difficoltà che siano venuti creando riteniamo che sia atteggiamento responsabile di un ceto responsabile quale l'avvocatura
Affermare che oggi è indispensabile che questa riforma entri in vigore lasciamo alla responsabilità del Parlamento l'approvazione di quelle leggi che stabiliscono le precondizioni pre requisiti essenziale
Detto questo mi pare che io possa molto brevemente soffermarmi su tre aspetti
Il primo e mi riallaccio immediatamente a quello che diceva il presidente verde il tema della magistratura onoraria
Che è un tema che ci riguarda molto da vicino
Che è stato appena sfiorato nel corso della mattinata
Che ritengo essenziale per il buon funzionamento della riforma
Nudo un deficit culturale nel nostro Paese ha proposto dalla magistratura onoraria e penso che forse sia arrivato il momento di fare una riflessione di carattere sistematico e generale sulla magistratura onoraria
Anche qui l'avvocatura sconta antinomie diffidenze che sono venute meno nel corso degli anni voglio ricordare la battaglia per alcuni aspetti di retroguardia che l'avvocatura fece a proposito del giudice di pace
Abbiamo seguito però dietro anche gli stimoli che sono stati forniti sia dall'Avvocatura istituzionale che dall'Avvocatura associativa vedo che nel parterre presente il presidente dall'organismo unitario avvocato Leonardi come accomodamenti di carattere legislativo soprattutto nell'aria del reclutamento abbiano permesso ai giudici di pace prima
E agli addetti alle sezioni stralci dopo di porsi finalmente il come soggetti abilitati a rendere un servizio quasi normale nell'aria dall'amministrazione della giustizia
Per quanto riguarda l'entrata in vigore della riforma alla data del due gennaio il problema dalla magistratura onoraria
Lo vedo sottovalutato
E voglio qui esprimere quali sono le perplessità le diffidenze dall'avvocatura
Posso subito cogliere in termini positivi lo speech di Castelli
Un percorso differenziato per i viceprocuratori e possibile perché debbo riconoscere onestamente che problemi non ne abbiamo quasi mai avuti dei viceprocuratori
I problemi si sono posti nelle cadute deontologiche
Nelle incompatibilità di fatto che determinavano ambiguità nella prospettazione proprio nell'esercito la giustizia da parte di vice pretore
E necessario che però si tenga conto la impostazione filosofica generale di questa legge
Che demanda la magistratura onoraria
Un carico ripartito Orio nell'amministrazione dalla giustizia forse superiore a quello che spetta la magistratura togato
Talché nulli avvocati apprendiamo con vivo piacere
La convergenza per la prima volta di un ministro della Repubblica supposizioni che l'avvocatura ha sempre condiviso il mito della impossibilità dall'aumento dell'organico dei magistrati ma
La interamente rivisto
Ma se è vero che la magistratura onoraria
Si ripartisce per una buona metà nell'amministrazione dalla giustizia e altrettanto indispensabile che questa magistratura onoraria venga reclutata tra le file DCT
Sotto il profilo scientifico adeguati per l'amministrazione della giustizia
Noi siamo convinti che l'avvocatura debba essere il bacino di prelievo sostanziale
Qual è lo stato dell'arte
E Nuto che secondo gli avvocati
L'articolo trentadue d'ordinamento giudiziario sia stato né i fatti e nelle prassi distorsive travalicato
Di qui l'atteggiamento di chiusura dei Consigli degli ordini che hanno ritenuto incompatibile l'esercizio della libera professione con l'esercizio di un'attività giurisdizionale sia pure a livello di vice pretore
E abbiamo determinato iscritto richiesto invocato una serie di incompatibilità che non fossero strettamente territorialmente legati all'ufficio ma più ampie per determinare proprio nei confronti della utenze dei terzi quell'apparenza
Nell'amministrazione della giustizia che per noi alcune volte spesso e anche sostanza
Abbiamo dovuto constatare come Monti vice pretori spesso non provenienti dalle file dell'avvocatura non abbiano letto all'impatto di un governo deontologicamente corretto dell'ufficio al quale venivano chiamati
Ci siamo posti con la nostre osservazioni ministeriali a che ci fosse questo prelievo indifferenziato da parte del la legge nei confronti di coloro che dovevano divenire magistrati onorari e abbiamo tenuto un solo successo parziale la temporalizzazione noi chiedevamo ultimo periodo di tre anni nella leggi precise arrivati a cinque anni
Nella linea ma che si debba però prelevare il personale umano soprattutto dall'avvocatura
Siamo convinti che per quel che riguarda le sezioni stralcio
I notai che si sono offerti di rendere un servizio alla società probabilmente per compensare il loro assetto ordinamentale giurassico e per procurarsi dei distintivi di merito
Non renderanno un servizio adeguato nell'amministrazione della giustizia perché i percorsi procedurali non appartengono alla cognizione alla cultura quotidiana del notariato
Ecco perché occorre necessariamente fa riferimento a noi
E per far riferimento a noi è necessario che perlomeno si corregge il percorso in due aspetti
Noi possiamo far venir meno le ragioni non di un'ostilità pregiudiziale preconcetta ma di un atteggiamento che le passi distorsive hanno giustificato è sostanziato come corretto
Se prima
Si elimina
Il prelievo di risorse umane quando magistratura onoraria per esempio
Da quel mi riferisco all'articolo quarantadue ter lettera è da quelle personale appartenente alla pubblica amministrazione
Quando noi abbiamo corretto il reclutamento per i giudici di pace quando abbiamo corretto il reclutamento per gli addetti alle sezioni stralcio abbiamo visto che vi è stata una risposta
è impensabile che la magistratura onoraria possa reggere l'urto con i magistrati dilettanti come inevitabilmente sarebbero coloro che vengono da funzione dalla pubblica amministrazione non adusi né alla conoscenza quotidiane
Degli strumenti con i quali si amministra giustizia né alla pratica quotidiana della giustizia tout court
Riteniamo ancora che sia assolutamente indispensabile la responsabilizzazione del ceto forense
Abbiamo avuto un incontro
Molto importante con il Consiglio supero dalla magistratura e con la commissione presieduta da Vietti non so adesso quale sia la commissione
Abbiamo cercato di individuare un percorso in base al quale il parere del consiglio dell'ordine non sia un po'apparire meramente burocratico e necessario cioè ridare a mio modesto avviso la responsabilità al ceto forense questo è un servizio che ne diamo anche magistrati attualmente il parere meramente burocratico in definitiva tutti i consigli degli ordini esprimono parere favorevole a meno che non penta un procedimento disciplinare
E un po'o un tipo di parere che non risolve assolutamente i problemi e che permette la immissione di magistrati onorari assolutamente non adeguati
Mi rendo conto che è impossibile esaudire la richiesta principale che viene dei Consigli degli ordini cioè il parere vincolante dei Consigli degli ordini questo significherebbe peraltro trasferire oltre ovviamente alla responsabilità al ceto forense e potrebbe essere anche una scelta
Ma forse e preferibile seguire la strada che pure emersa nei colloqui con la commissione del Consiglio superiore la magistratura che preveda un percorso costellato di requisiti sui quali poi possa venire il parere motivato del consiglio dell'ordine se non riusciamo a responsabilizzare così il ceto forense
E se vediamo temporal Pizzato nel tempo l'ingresso degli avvocati nella magistratura onorari io penso che l'impatto non sarà traumatico il due di giugno quando ci auguriamo entri in vigore la legge
Resti assolutamente indispensabile
Non è pensabile che ad una risposta così massiccia possa la provvederei una magistratura morale che non abbia i requisiti di cultura adeguata che non provenga da un ceto che un ceto tradizionalmente legato come interlocutore essenziale come mediatore culturale sul periodo la giustizia insieme ai Maggi
Secondo aspetto qui c'è una questione culturale che riguarda classe politica magistrati e avvocati
Ed è il problema delle
Certo la situazione giudiziaria
Che è un problema non astrattamente lontano da quello dalla riforma del giudice unico secondo me strettamente con essenziale
Ed è un problema che le forze politiche i magistrati gli avvocati debbono una buona volta per tutte porsi
Con grande senso di responsabilità e coscienza è un problema veramente democratico questo
La classe politica preferisce i sentieri spesso dei bassi istinti del collegio elettorale perché abbiamo visto che dei quattro scendere quattrocentoventisette sedi pretorile poi ne sono state recuperate
Circa centocinquanta centosessanta con motivazioni assolutamente pretestuose non legate alle necessità sappiamo che in tema di revisione dice circoscrizioni giudiziarie la cultura delle forze che si sono interessato a questo problema avvocati e magistrati
Ha oscillato tra la illuministica ottimizzazione delle scelte Commissione Palombarini Consiglio superiore della magistratura e Teoria delle rilevatori delle dinamiche sociali
Censis De Rita
Ho sentito nella relazione dei Castelli un accenno assai importante
Alla necessità di omologare i tribunali per poter operare le scelte sulla base della identità o Dell'Omo località dei traffici giuridici della natura e della qualità del contenzioso non soltanto dei numeri e allora il lavoro di De Rita e un lavoro che va nel ministero recuperato
Ed è un lavoro che va recuperato e va rivista fondamentalmente la revisione giudiziaria chiede una revisione che si impone oramai da circa un secolo nel nostro Paese come sapete le circoscrizioni giudiziario risentano
Di incrostazioni addirittura risalenti all'epoca sabauda se guardiamo al numero spropositato il ridicolo dei tribunali che vi sono nel Piemonte alle corti di appello che per esempio vi sono in Sicilia o a tribunali assolutamente inutili che sono il nostro Paese ma quanto in Italia per me era eventualità dialettica si pone la possibilità di eliminare in tribunale scoppi una guerra santa una guerra santa nella quale la laicità e la cultura di componenti peraltro intellettualmente avanzate come la magistratura e l'Avvocatura non riescono a trovare punti di convergenza è necessario che anche qui si impone una volta per tutte una svolta ed è più che mai necessario che avvocati magistrati e politici si ritrova
Terzo
Ed ultimo aspetto che voglio sottolineare io ho finito
è da tempo che
Avanza il buonismo nelle dichiarazioni fra magistrati e avvocati
Gli avvocati dicono io personalmente nella mia qualità di presidente del Consiglio nazionale con i testimoni
Ho sempre ripetuto che è necessario un grande patto fra avvocati e magistrati se vogliamo servire con serietà l'amministrazione della giustizia nel Paese
Anche la nuova giunta dalla M. ha corrisposto con uguali sentimenti di bontà assolutamente generici
Spesso non finalizzati che a propositi futuri
Certamente commendevoli
Che rimandano l'attuazione dei propositi stesse un futuro assolutamente incerto
Se non ci rendiamo conto che è assolutamente indispensabile un patto fra avvocati e magistrati
Se ci rendiamo conto che è assolutamente indispensabile che
Il mero pretesto non deve più servire a determinare divisioni
E che gli estremismi che sono nell'una e nell'altra delle categorie vanno irrimediabilmente sconfitti e necessario che subito è concretamente si faccia qualche passo in avanti una piccola modesta proposta
Consigli giudiziari
E noi siamo convitati di pietra
Nelle rare occasioni in cui è richiesta la presenza degli avvocati
Presenza quasi fastidiosa superfluità obbligatoria
In alcune occasioni come quella del parere sui giudici di pace o su gli addetti alle sezioni stralcio perché e qui ci sono alcune componente dalla magistratura che hanno sostenuto questa necessità gli avvocati non entrano a far parte a pieno diritto
Con parità di scelte determinazioni nei consigli giudiziari per contribuire sul territorio insieme avvocati e magistrate arrendere più normale questi Riggio giustizia per la quale tutti ci impegniamo questa è una piccola modesta proposta che può servire a far cominciare in termini concreti quel dialogo buonista che ormai precede danni tutti i nostri dibattiti grazie
Allora chiamo alla al tavolo per la tavola rotonda
Oltre a Pino Salmè che la coordina e che non vedo che sta arrivando
Arrivederci chiamo Luigi Scotti Presidente del
Tribunale di Roma Piero mi metto procuratore aggiunto della procura circondariale di Torino e poi gli ho preannunciato che l'influenza ha colpito gli altri due
Partecipanti previsti parteciperà alla tavola rotonda Ilio Mannucci Pacini che ci indicherà la situazione milanese
Guardi allora
Sì
Allora credo che vedo che ci siamo tutti se per cortesia mi rendo conto che la la i lavori della mattinata sono faticosi e che qualcuno si vuole fumare la classica sigaretta esca però rapidamente chiudendo la porta in modo che
Il
Chi resta in sala sia in grado di seguire i lavori la tavola rotonda gli altri per cortesia prendano posto
Io farei
Mentre
Benissimo possiamo iniziare prego
Ma nelle intenzioni di chi ha aveva pensato all'architettura di questo incontro
Questa tavola rotonda aveva una funzione
Se non principale sicuramente di estrema importanza vi è una importanza sul piano proprio Della struttura delle argomentazioni possibili intorno
Alla possibilità di concreto funzionamento di questa riforma
Perché
Alle varie obiezioni
Quelle esplicite quelle implicite quelle un po'più difficile rispondere ma a quelle esplicite
Sulle difficoltà organizzative sulla necessità dell'accompagnamento di altre riforme di struttura sulla necessità
Della integrazione dei momenti
Dell'edilizia delle strutture personali dell'informatica
Difficile rispondere se non attraverso l'assunzione di impegni
Del tutto apprezzabile sul piano politico ma che rimangono voi ai tempi non brevi della concreta attuazione
Ma una risposta diciamo efficace
Alle obiezioni
Più fondate sul pessimismo e sulla naturale ritrosia del giurista dell'operatore del diritto ad accettare il nuovo pensavamo stava nelle
Più che esperienza direi a questo punto vere e proprie prassi virtuose
Che alcuni dirigenti di uffici giudiziari italiani diverse dimensioni avevamo pensato appunto al più grande ufficio giudiziario italiano ma anche europeo
Roma
Ha un ufficio requirente
Di grandezza leggermente inferiore come Torino e poi anche assedi media come Cagliari
Medio-piccole come Pistoia
In cui diciamo dirigenti di buona volontà
Non solo diciamo avevano riflettuto nel segreto delle proprie stanze ha come far funzionare dal tre giugno i propri uffici ma avevano anche concretamente messo in campo Progetti piani concreti avviati procedure di studio di coinvolgimento di tutte le le le le professionalità delle necessarie dal personale amministrativo al i Consigli forensi RAI
Persona alla i magistrati addetti all'ufficio per
Consentire appunto il tre giugno di poter
Far funzionare la riforma
La come accennava Pipino la la purtroppo l'influenza diciamo a un po'
Tagliato le gambe alla fra respiro diciamo così ampio di questa organizzazione ma cioè pazzo
Senza che nessuno sostituisca nessuno importante anche dal Rella
Parola a Ilio Mannucci Pacini che non ha responsabilità di direzione di un ufficio ma portatore di un'esperienza abbastanza peculiare e significativa sul piano del metodo se non dei risultati di cioè come si Possa lavorare in sinergia avvocatura
Magistratura associata magistratura diciamo professionale quella che lavora sul campo per far funzionare questa riforma
Ora inizierei diciamo un primo giro di
Domando iniziando dal presidente Scotti che
Sul ruolo del dirigente ha dato contributi anche sul piano culturale
Decisivi e che nella esperienza concreta
Riuscita tradurre buona parte in realtà proprio quelle sue riflessioni teoriche allora un primo problema che si è posto è quello della integrazione dei servizi generali cioè come si fa
A
Fare in modo che i servizi generali sui servizi amministrativi generali del
Vecchie preture dei tribunali riescano a funzionare
In maniera unitaria il tre giugno del novantanove il presidente Scotti ha proposto un modulo organizzativo l'opera illustrarlo
Comincio io
Grazie
Di come tu oggi più avente il Breve come abbiamo iniziato questo lavoro che iniziato già da un po'di tempo
E cioè ci sono avuto numerose assemblee di sezioni assemblee di ufficio sia in tribunale che in Pretura
Si sono svolte alcuni mesi fa
Abbiamo raccolto le prime osservazioni avevamo già la bozza di circolare del Consiglio superiore a Magistratura quello diciamo precedente all'attuale
Eravamo alcuni i testi legislativi di base
Abbiamo raccolto le prime considerazioni le prime difficoltà le prime proposte
Sempre secondo gli orientamenti alla bozza del CSM e il successivo passaggio è stato da parte dello staff dalla presidenza di intesa anche con il gruppo dei colleghi diciamo la dirigenza la pretura forse non sapete io sono anche pretore dirigente supplente il che per un verso favorisce la mia attività perché lavoro in tribunale e in Pretura per altro verso la complica notevolmente
E allora abbiamo redatto un per così dire un documento virtuale ossia una tabella soggettiva e oggettiva di carattere virtuale
Sul gettito abbiamo previsto la distribuzione dell'organico del nuovo ufficio del giudice unico utilizzando colleghi del tribunale e collega la pretura
è osservando anche nella distribuzione della partecipazione ai turni udienza per esempio al monocratico o collegiale sia o aspetto ribadito dal precedente Consiglio come dall'attuale della più recente bozza di circolare una pariteticità di trattamento una pari dignità
Da contemperare però con la gradualità
Ossia la conservazione a ciascuno dei processi in corso
Perché se tutti i procedimenti in corso civili e penali ci mettessi in unico calderone per poi distribuirli ad organico unificato sarebbe un disastro lodevolissimo una perdita di tempo straordinaria
Un affronto un po'anche alla vita professionale gli avvocati fino allora ho trattato quei processi è una beffa per l'utente
Allora questa tabella di carattere virtuale
Con un estremo soggettivo come estremo oggettivo che prevede anche dopo mi soffermerò brevemente sennò prova possibilità delle specializzazioni per aree con delle subspecializzazioni si è incivile soprattutto sia in parte impero
Fatta questa tabella virtuale perché virtuale perché ha lavorato a tavolino sia pure con una sia pure con le prime esperienze ha seguito delle indicazioni del CSM e anche in parte del ministero ma soprattutto la la prima diciamo comunicativa
Cobra viti singoli colleghi attraverso le assemblee di ufficio
Ci siamo accorti sia dalle assemblee di ufficio sia nella redazione di questa tabella virtuale
Che le difficoltà maggiori sono
Bella unificazione dei servizi
Difficoltà maggiori soprattutto per me parlo in prima persona ma anche per molti dei colleghi perché i magistrati conoscono poco i servizi
Poi che obiettivo della riforma duplice obiettivo la riforma è presi risparmiare sui costi complessi secondo accelerare la risposta giudiziaria perché se non badiamo a questi due obiettivi la riforma è fallita ab initio prima ancora che cominci tanto vale se vogliamo fare una unificazione puramente formale cambiare le etichette alle nostre porte di preture di tribunale dei vari uffici
E poi lasciare le cose così come stanno allora se i due obiettivi sono risparmio dei costi e
Accelerazione o la risposta di giustizia neanche salto di qualità attraverso la specializzazione
I servizi sono parti indispensabile di tutto questo
E la unificazione i servizi comporta enormi problemi
Per fare qualche semplificazione io credevo che per esempio fare il Polo delle istituzioni civili unificando la sezione della Pretura delle esecuzioni immobiliari con la sezione del tribunale che fa le esecuzioni immobiliari fosse una delle cose più semplici fanno quasi lo stesso mestiere poi ho saputo a posteriori che invece una cosa estremamente difficile
E io pensavo che fossero difficili altri settori fra un loro non omologhi ma abbastanza disparati
E allora abbiamo costituito ecco la terza tappa della metodologia dei gruppi di lavoro del solo gruppi di lavoro integrati
Da
Magistrati al tribunale magistrati alla pretura funzionari del tribunale funzionare l'apertura per la verità qua non abbiamo neppure tanto ballato ai cosiddetti livelli necessariamente i presidenti di sezione di magistrati anziani
Necessariamente i funzionari direttivi e non anche gli assistenti giudiziari abbiamo badato soprattutto alle esperienze concrete sul campo in modo che quelle tabelle caratterizzate come ho detto come virtuali subissero una prima decodifica sperimentale attraverso l'esperienza dei gruppi di lavoro
Gruppi di lavoro solo individuati secondo i singoli settori ma se turistico intanto pochi settori alla giurisdizione anche quella viene in considerazione ma come settori di servizi faccio un esempio
Il primo gruppo riguarda i servizi generali
Lo genera civile per campione terrà civile Pera dalla Pretura da tribuna modello dodici e via di questo passo corpi di reato da poter unificare quelli che sono i servizi genera e poi altri gruppi secondo le
I gruppi di lavoro sono stati già insediata
Alicia abbiamo dato tutto il materiale di base comprese le circolari del CSM compresa la nostra tabella per così dire virtuale che la prima elaborazione compresi anche gli ultimi testi normativi come la Carotti per esempio sia pure da accennando alcune difficoltà
E altri testi come quello sul tribunale metropolitano
Non la voglio fare molto lunga ho indicato la vettura oggi via che in corso oltretutto il confronto
Di due settimane fa ormai Cobra il Consiglio superiore e tra i dirigenti degli uffici ci ha offerto considerazioni ulteriori abbiamo già potuto dare le prime considerazioni ma soprattutto ci siamo arricchiti nuovi partecipanti di queste considerazioni dello scambio anche di esperienza con altri uffici
Voglio indicare alcuni problemi che solo emergenti
Perché ho indicato per ora ho espresso soltanto la metodologia sulla quale stiamo lavorando
Ho alcuni problemi emergenti
Un primo problema le strutture disponibili il personale disponibile noi stiamo lavorando tenendo per buono l'organico individuato già individuato l'organico dei magistrati rispetto al quale però solleviamo peraltro verso un'ampia ribellione
Perché non siamo stati consultati su quel passo andiamo avanti per approssimazione
Sappiamo benissimo che ci sono delle aree estremamente esposte per esempio il contenzioso da lavoro
Prodigioso amorevole reali semovente esposte che vede poi in conflitto
Il giudice di primo grado il giudice unico di primo grado con la corte d'appello perché le Corti d'Appello so hanno una competenza distrettuale e quindi vedono moltiplicare a propria competenza sull'intero territorio
Però e opera dissennata secondo noi la gestione del centodieci dalla Costituzione
Avviare le forze alla Corte d'Appello sottraendo forze al tribunale cioè i giudici di primo grado perché non si tiene neppure conto di quel periodo diciamo così di passaggio tra il contenzioso di primo grado è il contenzioso di appello periodi passa lo abbiamo calcolato in ottimisticamente due anni e mezzo per stilisticamente tre anni e mezzo circa quattro anni
In questa fase di passaggio non significa attenzione che vi abbiamo un bacino di utenza di tre milioni e duecento mila abitanti
Siamo un tribunale io Allo stato gestisco due mila e quattrocento persone complessivamente circa cinquecento magistrati quindi non vi spaventate di questa lunghezza però in questo Periodo intermedio abbiamo nella tabella virtuale però siamo sicuri che questo si potrà mantenere sin dal primo semestre inseriti per esempio colleghi della Pretura delle udienze collegiali e la riserva di collegialità oltre che nel monocratico di voti
Questo primo periodo sarà caratterizzato da quattro riti differenziati chiamiamoli quattro riti differenziati ecco la difficoltà di farli andare tutti d'accordo dal punto di vista operativo
Il vecchio rito pretorile
Per quanto riguarda la gestione in corso e i processi che sono grassi
Il vecchio rito del tribunale cioè di collegiale per quanto riguarda i processi in corso il nuovo rito monocratico quello che cioè previsto alle nuove disposizioni il nuovo rito con riserva di collegialità
Senza considerare poi le sfaccettature che riguardano soprattutto il settore civile
Un altro aspetto o o notato in questa prima esperienza dalla quale poi associo anche l'esperienza delle sezioni stralcio come le esperienze del monocratico civile
Scompare come deve scomparire in gran parte diciamo quella momento di coagulo e di intesa tra i magistrati che era rappresentato alla collegialità
Da una collegialità non soltanto riserva di collegialità attuale
E allora non soltanto dobbiamo pensare al momento organizzativo generale ma anche a una nuova per così dire Psicologia degli stessi colleghi che si dovranno adottato gradualmente non soltanto a gestire in prima persona
Molta parte del contenzioso
Ma anche ad aprire un referente che non sia più un referente del precedente alla camera di consiglio è un'altra cosa del presidente di sezione e cioè sia il quarantasette quattro mi ha fatto piacere prima sentire anche al vicepresidente del Consiglio superiore come dal relatore sentire il richiamo ad alcune disposizioni che sulle discussioni estremamente innovative il duecentoventisette senza dare corpo e ragione operatività concreta o duecentoventisette non si può realizzare nessuno operazione di giudice unico
Se non si comincia a pensare come si realizza il quarantasette quattro cioè la presidenza circondata dai presidenti di sezione non si può realizzare il giudice unico non può una sola persona pensare governare il tutto assolutamente no
E allora anche i presidenti di sezioni responsabili
Di questi nuclei operativi che si vanno formando devono cambiare un poco la loro mentalità adeguarsi non alla scomparsa della collegialità
Ma una circolazione idee che non faccia di ogni giudice una monade senza finestre
Avremmo la dispersione e non soltanto di grosse esperienze professionali banche la dispersione di quello che diciamo e fisiologicamente corretto nella certezza del diritto nella continuità dalla giurisprudenza accenno a un ultimo fatto
Tribunali metropolitani attenzione
E qua l'attenzione di Franco Ippolito vi sarebbe particolarmente importante ma anche quella degli altri diciamo responsabili di settore arriviamo forse troppo tardi con i tribunali metropolitani perché dico troppo tardi non tardi rispetto a una ipotesi a regime ma una risposta a una ipotesi intermedia
Se per i tribunali metropolitani Napoli Roma altri allora si pensa a ipotesi senza costo per esempio ad una scissione
Del territorio è una scissione degli attuali tribunali a una scissione degli attuali organici una scissione degli attuali edifici e allora questo cozza inevitabilmente contro le prospettive attuale non soltanto quelle che noi ci stiamo dando ossia la Mitologia che punta Albino per il transitorio sull'esistente ma anche una ditta confligge con gli obiettivi della riforma perché significa moltiplicare i costi significa fare due servizi differenziati in ciascuno dei settori e significa soprattutto imbattersi con il Governo del regime transitorio che un Governo estremamente difficile altro sarebbe
Distribuire le realtà giudiziarie sul partito agenziato del territorio perché significa andare incontro all'utenza avvicinarsi risparmiare sui costi di gestione agglutinare significa dare risposte anche all'altre situazioni estremamente difficile nelle città e le grosse città come le situazioni di traffico covi di ingorghi come e tante altre di infrastrutture su di infrastrutture soprattutto per i tribunali metropolitani attenzione
La delega potrebbe essere esercitata anche in un altro modo a uno stato e per il regime transitorio si fa una certa scelta avendo di prospettiva una scelta differenziato
Ma rischiamo se vogliamo fare tutto insieme e cioè la gestione del giudice unico
La separazione in casa e Borno fuori casa e allora rischiamo poi di dover affrontare una enorme serie i problemi concludo dice
Necessaria il coinvolgimento di tutti mi ha fatto molto piacere sentire che tutti coloro che hanno parlato stamattina ho letto o ci stiamo tutti quanti e ci imbocchiamo le maniche oppure non si può fare
Quegli avvertimenti e quelle sollecitazioni rivolte a gli altri che non fanno parte dell'ordine giudiziario io vado soprattutto quelli che fanno parte dell'ordine giudiziario
Ho visto frustrazioni ho visto dissi
E invece o collaboriamo tutti o tutti diamo la nostra esperienza altrimenti domani nessuno avrà il diritto di poter dire ha mai io avevo detto che la cosa non sarebbe riuscito io
L'avevo detto che l'ha Olla o la sarebbe andata male indice tutti dobbiamo con uno scatto d'orgoglio poter dire c'ero anch'io in quella di Fo e tutti insieme l'abbiamo realizzato grazie
Bene i problemi di un ufficio di procura e intuitivo su un certamente diversi da quelli
Di un ufficio giudicante e tuttavia almeno i titoli i grossi editori dei problemi da affrontare
Possono in qualche modo essere accostati
Così ad esempio vorrei sapere come
A Torino si è pensato di realizzare quella esigenza di non dispersione
Del patrimonio di conoscenze soprattutto di esperienze
Specialistiche anche se non da ridurre a semplici specialissimi tra i gruppi di lavoro esistenti e che comunque la legge impone di costituire negli uffici di procura e le specializzazioni
Che dovranno che sono già realizzare o che dovranno essere realizzate nel futuro ufficio unico abbiamo sentito dalla relazione di Claudio Castelli
Del difficoltà e a volte anche dei pericoli che potrebbero esserci in una rigida corrispondenza tra specializzazioni del ufficio dice il Pubblico Ministero e specializzazioni dei giudici nel senso di una eccesso di contiguità come è stato detto
Fra Pubblico ministero organo giudicante vediamo quali sono le i Progetti concreti di cui si è parlato a Torino
Esattamente è stato detto che
I problemi
Della procura
Sono diverse da quelle del tribunale aggiungo sono decisamente minori perché il problema ad esempio della organizzazione giudice unico in sede civile la procura non c'è l'assoluta ammenda
Ed è un grosso problema per il giudicante
Il
L'esistenza ecco di una problematica decisamente superiore per la giudicante espressamente la giudicante dei grossi centri
Ha fatto sì ecco che il metodo seguito nella individuazione delle soluzioni nuove organo del organizzative del nuovo ufficio abbiano seguito un iter diverso rispetto a quelle prospettate dal presidente
Scotti
Anche perché la Procura proprio per illimitato limitato relativamente intendiamoci illimitato intervento a e anche una certa qual uniformità di intervento ha una possibilità ecco di utilizzare l'informatica
In un modo decisamente superiore rispetto alla pluralità di interventi informatici che debbono essere fatti per far funzionare a piena regime un sistema della giudicante sotto al settore civile
Ora pertanto giusto per diciamo così anche prospettare il metodo seguito è stato seguito un metodo di una commissione
Ford istituita già nel settembre del mille novecentonovantasette
Sotto il coordinamento dei due attuali procuratori
Formata da due procuratori aggiunti uno sono io e l'altro il procuratore dottor Tinti procuratore aggiunto presso il Tribunale alcune idee che c'ha le idee che mette che esprimerò sono frutto sono già state espresse dai Bruno Tinti in altri convegni quindi per molti magari non è non sono novità
Dicevo quindi una Commissione fatta da due procuratori aggiunti i due dirigenti amministrativi dei due uffici adesso ne è rimasto uno solo ebbe a scavalca applicato anche presso la procuri Ina
E due funzionari amministrativi
Questa è la composizione di questa Commissione
Le assemblee si faranno sicuramente sia per portare a conoscenza del frutto del di questa commi del del lavoro di questa Commissione sia per aveva avere una possibile unanime unanimità nelle soluzione dei dei scelte
Questo è un lavoro molto complesso rispetto che sin sul molte cose non le accennerò anche per rimanere nel tema dettato mi dal presidente dicevo vorrebbe avere un obiettivo molto ambizioso essere la come dire l'ordine di servizio del procuratore della Repubblica firmerà il due giugno o quando ci sarà l'entrata in funzione del giudice unico
E ordine di servizio che riguarda sia magistrati che amministrativi
Dicevo appunto prima che la Procura
Può avere proprio per il settore più limitato può avere un buon servizio informatico tutta l'elaborazione dei dati fatta ai fini di trovare delle soluzioni è stato fatto con l'informatica
Vale a dire la elaborazione dei dati attraverso un ufficio che la procuri Lina aveva dal mille novecento a dal mille novecentonovantadue introdotto dall'allora procuratore Zagrebelski
Monitoraggio del dell'esistente sia sotto il profilo ad esempio dei numeri in entrata in uscita sia sotto il profilo anche del personale
Sia sotto il profilo dei flussi di lavoro sia diciamo così strettamente giurisdizionale che servente quel quello servente alla giurisdizione vale a dire quello amministrativo
E attraverso appunto questo sistema di monitoraggi informatico possono venute alcune soluzioni e alcune soluzioni in modo particolare sulla distribuzione del personale amministrativo che non è soltanto più una mera sommatoria
Ma e anche la individuazione determinati settori dove potenziare o diminuire la seconda che la sommatoria dei flussi sulla procura diminuisca o aumenti
Ovviamente tutto ciò in proporzione ecco non come numeri assoluti
Ma per rispondere appunto alla alla richiesta
De di salme
Direi con che il si è deciso di seguire metto il metodo del dei gruppi specialistici non soltanto perché suggerito
Direi quasi imposto dai decreti legislativi ma quanto piuttosto perché entrambe le procure già Siderno strutturate organizzate in questo modo
Non sto a dire quali erano i gruppi specialistici nell'uno o nell'altro ufficio perché sono sostanzialmente alcuni sono no diciamo così diffusi su tutto tu il territorio laddove sì usa questo sistema altri invece sono più che altro situazioni localistica e quindi non mi sembra ecco di dovere approfondire più di tanto l'argomento
Si è visto che la procura aveva un totem del tribunale aveva unto di numero di gruppi specialistici la procura circondariale non aveva altri
Non ne abbiamo eliminati nessuno abbiamo cercate di accorparli per attinenza
Faccio un esempio
Pubblica amministrazione Procura Tribunale attuale edilizia urbanistica procura circondariale
è raro nona vere non tanto la finestra leggermente spostata ma quanto la grosso il grosso problema urbanistico senza interventi di pubblica amministrazione
E allora è stato accorpato
E altre ancora esempi non voglio tediare più di tanto ora però la filosofia che stava dietro era quello di questo accorpamento
Per non perdere la professionalità di ciascuno Tribunale e Pretura Procura Tribunale Procura Pretura
Contemporaneamente sviluppare la professionalità dei partecipanti del nuovo gruppo che sono vecchi di procura tribunale back che di procura circondariale che vengono inseriti in questo gruppo con un sistema anche di individuazione quantitativa dei sostituti che corrisponde a una situazione particolare ecco dei nostri uffici e quindi non è il caso di sottovalutare di analizzare più di tanto
Comunque portante questo
Proprio la filosofia non perdere anzi ampliare le professionalità mettendo insieme i sostituti dell'una procura con quelli dell'altro
Il problema fin lì va bene però poi c'è lo sbocco perché la Procura non lavora per conto proprio sbocca nel giudizio se non ci si ferma prima dell'archiviazione ma questo non è manco nel giudizio e questo diventa un problema molto più delicato ed è un problema che in questo momento stiamo approfondendo
Stiamo approfondendo con i colleghi della giudicante
Con qualche difficoltà in questo anche perché per i motivi che dapprima Cennamo in quanto Torino è stata data priorità anche per motivi cronologici al problema delle sezioni stralcio eccetera
Siamo un po'in ritardo sotto questo versante la giudicante un po'in ritardo nell'organizzazione sotto questo versante comunque l'idea di fondo è quella di seguire Hong sistema che in questo momento seguire commi dovuti accorgimenti aggiustamenti
Il sistema che in questo momento Procura Tribunale e Tribunale stanno seguendo per far sì che
Il Pubblico ministero Conte cosa abbia la possibilità di seguire il proprio processo anche a dibattimento e non soltanto nella prima udienza dove è facile ma in modo particolare nelle varie udienze di rinvio dicevo ecco che il
Il sistema e così detto sistema del calendario benvenuto e così chiamato presso l'altra procura un sistema che non ho elaborato che sto studiando io e quindi sto sto cercando di studiarlo
E quello punto che serve per la presenza dello all'udienza del Pubblico ministero
E quindi alla presenza il Pubblico ministero che si porta dietro il suo bagaglio di specializzazione il Pubblico ministero che fa pubblica amministrazione si porta dietro io oltre che l'ordinario ma su questo non c'è
Non è un problema si porta dietro la sua valigetta dei reati della pubblica amministrazione o dei reati di Clemente ha organizzata ho otto o altre o altre tipologie di reato
E ha bisogno di trovare una sezione una o due sezioni specializzate
Ed è l'unico
Do per riuscire a seguire il corretto calendario di udienze lo sto dando delle idee molto molto ampie non puntuali perché perché siamo in fase di elaborazione puntuale
Di questo di questo settore
Se abbiamo quindi il PM che si porta dietro la sua specializzazione il giudice che specializzato
Ciò comporta un altro problema è un altro problema di coordinamento
Perché se il Pubblico ministero specializzato produce cento di specializzazione e il tribunale in grado di smaltire soltanto venti
No ci sono l'ottanta per cento del lavoro rischia addirittura di diventare inutile qualora si dovesse prescrivere
E allora qui ulteriore fase di coordinamento il coordinamento dei flussi
E il coordinamento dei flussi viene dato attraverso proprio il calendario vale a dire con un sistema di modo che il tale che
Il Pubblico ministero la notizia di reato parte dal Pubblico ministero l'indagine del Pubblico mistero lo sbocco il tribunale quindi per primo il Pubblico ministero
Prospetta a
Qui ho scritto su questa relazione scritto il Gip ma antecedente alle ultime novità ancorché non definitive della legislazione in argomento
Dicevo prospetta il Gip prospetta chi fisserà l'udienza
No il suo la del suo calendario diviso in tre fasce in tre periodi del dell'anno che sono
Quello feriale più veloce di tutti quindici luglio quindici settembre poi quindici settembre quindici febbraio quindici febbraio quindici luglio cioè
Congo ogni due mesi due o tre mesi prima del di quella data ad esempio del quindici febbraio quindi siamo andiamo a novembre per esempio il Pubblico ministero presenta il suo calendario
In base a questo calendario chi fisserà la udienza no dirà ecco che il ma il il sostituto tale il venti di febbraio e disponibile per l'udienza
Per questo tipo di processo e che sta arrivando che è arrivato al G per il Gip lo prende fissa cioè fa gli abbinamenti in questo modo in questo modo
E così pure poi le i gli eventuali rinvii vengono fatti in modo acque di queste sulla base di questo calendario
Che
Anche il il giudicante il tribunale no
è chiaro che questo è un aspetto molto molto delicato perché bisognerà approfondire e discutere in quanto potrebbe diciamo così un non interi oculata o una non corretta gestione di questo sistema potrebbe portare a al pubblico ministero che si sceglie il giudice
No pertanto qui siamo in fase di approfondimento di discussione proprio per evitare questa
In questa situazione
Va be'poi ci scusi sul altre cose sul rendere un interesse ma perché si nera il organizzazione interna della procura e quindi non ci sono altre cose
Accennavo prima alla peculiarità della situazione milanese
E l'accenno può essere limitato appunto a a un accenno perché
Ce ne parlerà adesso Ilio Mannucci Pacini
è una peculiarità che attiene più al al metodo forse che ha dei puntuali contenuti
Ma che è di estremo interesse e costituisce al tempo stesso forse la conferma della bontà di certe elaborazioni teoriche sul sistema o circuito dell'autogoverno
Sì la mia partecipazione alla attuazione della riforma come ha già detto Pino salme è stata quella di un semplice giudice senza alcun incarico direttivo o semidirettivo o specifica partecipazione a organi di autogoverno
Per questo la mia prospettiva il mio bagaglio di conoscenze più limitato non avendo partecipato magari all'attività di commissioni istituite
Nei vari uffici di procura del gli uffici giudicanti per l'elaborazione del progetti di riorganizzazione però da dal tuo punto di vista è una prospettiva è una prospettiva che mi consente di avere un panorama generale Esterno e che voglio cercare brevissimamente di riportare perché la peculiarità degli uffici milanesi nel metodo e differenze las la sua differenziazione in procura
Per quanto è a conoscenza dei colleghi la presenza di una dirigenza molto dinamica
Ha consentito immediatamente dopo l'entrata in vigore della riforma della legge di istituire le necessarie commissioni che hanno coinvolto gli uffici unificanti di Procura Tribunale di Procura Pretura
Quindi è un lavoro che è stato fatto su impulso dei dirigenti con la partecipazione non soltanto degli aggiunti ma anche di singoli sostituti è che ha avuto forte peso in tutta la realtà giudiziaria milanese
Nel negli uffici il tribunale di pretura
Per una serie di diciamo mi per innanzitutto per un minor dinamismo dei dirigenti ma anche forse perché il dirigente del tribunale che poteva essere il maggiore e il principale referente
Era in procinto di andare in pensione questa iniziativa da parte dei dirigenti non c'è stata e ne noi nei modi e nei termini che la legge richiedeva
Per cui anche in base alle indicazioni che erano state fornite al CSM dalla prima bozza di tabella che indicava un percorso di partecipazione dei giudici all'attività
Di attuazione della riforma ricordo e ha ricordato il presidente Scotti l'India la la previsione nelle tabelle di assemblee degli uffici e delle sezioni
Per individuare le diciamo le soluzioni organizzative più idonea rispetto alle singole esigenze allora in questa prospettiva sia nel settore civile che nel settore pian penali ci sia giudicante ci si è mossi in modo diverso nel settore civile
è stata proficuamente utilizzata l'esperienza dell'Osservatorio costituito presso l'associazione l'Anm locale nel senso che l'Osservatorio per gli uffici civili a da un lato aveva in sé l'esperienza della pretura del tribunale per cui ha iniziato a progettare un sistema di organizzazione un sistema di riorganizzazione che si fondava essenzialmente sul dato legislativo cioè la necessità di redistribuire le risorse in relazione alle limitate disponibilità
Quindi questo progetto è partito dalla progetto di revisione delle delle sezioni anche in prospettiva dalla di una diversità della specializzazione di cui magari parleremo nel secondo giro giro è partito dall'Osservatorio sulla giustizia civile costituito presso l'Anm poi ha coinvolto comunque tutti i giudici
Nel settore penale questa iniziativa è partita essenzialmente dai giudici dalle sezioni la situazione del giudicante a Milano soprattutto in tribunale è estremamente gravosa
è gravosa non tanto e non solo il come carico di lavoro ma come dignità del lavoro dei giudici esista esiste una incapacità di gestire i flussi di lavoro e quindi una in un senso di inadeguatezza di poter fornire un servizio da parte dei giudici e questo è stato un punto sicuramente
Vantaggioso dall'estate scorsa in tutte le sezioni del tribunale otto sezione del tribunale penale c'è stata una monitoraggio delle pendenze secondo criteri statistici che le statistiche del ministero non non diciamo diciamo che le statistiche ministero non ci sono state per niente utili per cui all'interno di ogni sezione uno più giudici hanno verificato l'esistente attraverso una differenziazione anche per tipologie di reato
Devo dire non è una iniziativa che partita dal dirigente né dei presidenti di sezione ma è coinvolto essenzialmente giudici Up determinato il dirigente istituì una commissione formata da chi giudice del tribunale che più si erano adoperati in questo senso e che ha portato a una ridefinizione del sistema organizzazione organizzativo del tribunale di cui magari parvero nel secondo giro perché si è passati da un sistema così detto a canestro Dino specializzazione assoluta delle sezioni del Tribunale penale che esisteva a Milano
A un sistema che ancora non è entrato in vigore ma su questo dirò anche un'ultima cosa per in conclusione a un sistema di un sistema di specializzazione secondo criteri specializzazione Forti cose che abbiamo definito forti rispetta altri sistemi di specializzazione debiti deboli che abbiamo ritenuto di non dover necessariamente specializzare anche su queste o per concludere
Lento il la riforma entrerà in vigore sarà operativa il due giugno
Prossimo
Il dirigente dell'ufficio ormai il dirigente facente funzioni perché il presidente andati in pensione questi giorni
Non ancora pensato di fare iniziare questo progetto di ristrutturazione degli uffici prima dell'entrata in vigore perché affinché la rete la riforma il diciamo il nuovo sistema di assegnazione vada a regime saranno necessari almeno otto mesi un anno allora in l'ultimo l'ultimo atto diciamo del di
Autogoverno dal basso così lo chiamerei senza dalle nessuna valenza positiva negativa
è stato quello di richiedere al dirigente dell'ufficio di fare immediatamente partire i nuovi criteri di assegnazione del penale in modo tale che nel momento in cui la pretura che dovrà entrare nelle nuove sezioni istituenda del tribunale specializzate semi specializzate come dirò magari dopo la pretura nel momento in cui ci sarà l'unificazione degli uffici troverà una situazione in qualche modo strutturata e quindi le difficoltà anche di
Come dire redistribuzione dei giudici saranno più limitate credo
Che questa esperienza al di là degli o delle diciamo dei risultati che non ritengo siano eccezionali e non non voglio fatti Zare niente ma di fronte a una lei dice una certa resistenza o comunque uno scarso dinamismo dei dirigenti dell'ufficio credo che il contributo della magistratura associato meno abbia dato sia stato molto prezioso nell'esperienza appunto che ho vissuto a Milano grazie
Ma data anche l'ora io più che fare delle domande specifiche che poi magari impegnerebbe RAI risposte molto elaborate chiederei
Ma quasi di conclusione di questa tavola rotonda l'intervento conclusivo a ciascuno dei tre intervenuti sull'aspetto più peculiare ecco della propria esperienza concreta e dando per primo la parola per gli assessori
In breve
Ho parlato prima di tabella virtuale la tabella di rituale e al a ne abbiamo fatto i due una prima non teneva tanto punto dalla specializzazione
Era qui e questo è stato l'argomento un po'più spinoso che posi ha dovuto affrontare in un secondo momento allora
La tabella sia la prima tutte e due virtuali sia la seconda dove invece si è tenuto conto dalla specializzazione
Conteneva già tutto in un certo senso era una sperimentazioni a tavolino era c'era già tutto e l'uomo giudice unico nella sua distribuzione delle sue aggregazione aggregazioni per omologazioni per similitudini e via dicendo e quindi l'accorpamento che fosse quanto più è possibile paritetico
Poi che a Roma non c'era spendo un c'è specializzazione nel penale
C'è invece una moderata specializzazione per gruppi in Pretura in procura
Non tutta la Procura ma in parte alla procura di Roma e specializzata invece della pretura penale né il tribunale penale
Hanno una specializzazione questo ci ha costretto a rinvenire un po'tutta la posizione e allora in una seconda tabella quella che ora è all'esame dei gruppi di lavoro abbiamo ci siamo dedicati a risolvere questo problema avvenire in che misura fosse praticabile
Incivile
Si è escogitato il sistema delle aree e allora
Violata bella proprio qua Area dalla famiglia e della personalità e dei diritti della personalità che aggrega non soltanto l'attuale prima civile le prime civile sono in tutti i tribunali che fanno i diritti di famiglia ma in più per esempio l'Ufficio tutela
Poi della Pretura
Area pubblica amministrazione tutta la contrattualistica la pubblica amministrazione ad una ad una riassestare
Area diritto societario aria dell'impresa e delle obbligazioni da contratto che ha l'aria più grossa perché comprende molto dalla pretura
L'area del diritto immobiliare comprendendo nel diritto immobiliare anche il diritto di godimento degli immobili quindi le locazioni gli affitti di azienda eccetera volare a fallimentare che non subisce molte di ma molte diciamo novità l'area della responsabilità extra contrattuale l'area delle esecuzioni l'area del lavoro
Che significato ha questo dell'Area ha un duplice significato non soltanto rende ma possibile all'accorpamento secondo criteri più o meno omogenei in secondo luogo consente delle subspecializzazioni faccio un'esemplificazione
Avendo tantissimi giudici del lavoro a Roma tra pretura e tribunale e dovendoli di partire nell'ambito là sulla e allora una prima partizione può riguardare per esempio il contenzioso tradizionale lavoristico una seconda ripartizione il nuovo contenzioso ossia quello dalla pubblica amministrazione
I rapporti di lavoro modo la pubblica vice rapporto di lavoro già facente capo alla pubblica amministrazione ora Terzaghi e invece quella previdenziale e via dicendo in modo che si abbiano delle subspecializzazioni
E chiedo l'assegnazione dei del contenzioso che attualmente avviene secondo un codice per materia avvenga per avere e poi una assegnazione suggerisce la successiva dell'abito delle ali in penale la cosa è stato un po'più difficile proprio per quell'assenza originari di specializzazione
Un primo esperimento è stato quello abbelliamo e selezioniamo le sezioni per così dire anzi i collegi sulla base dell'équipe dei pubblici ministeri
Secondo la specializzazione dei pubblici ministeri
Uovo Uto grosse resistenze nell'ambito delle assemblee dei gruppi stessi si è detto c'è il timore che i collegi e le esperienze giudiziarie un tantino si ripieghi no
Ho almeno si si ci sia il sospetto che si ripieghi non sulle specializzazioni i pubblici ministeri
Allora abbiamo utilizzato un altro sistema e il sistema del lo stesso sistema che abbiamo utilizzato per il duecentoventisei
E cioè la prima fasce di reati maggiori allarmi sociali maggiore importanza che ovviamente comincia con i reati di criminalità organizzata
Sì su questi ci sono specializzate alcune sezioni anzi al i collegi in alcune sezioni aggregando Alessi alcune esperienze della Pretura per esempio
L'usura per esempio ma altre esperienze di sotto criminalità organizzata e cioè quelle che sono più veri connesse alla criminalità organizzata
Un altro settore che poi appartiene la seconda fascia duecentoventisette è sono i reati contro la gran parte dei reati contro la pubblica amministrazione tranne qualcuno che ha partirà arrivata
E allora si sono associati a queste alcune esperienze della Pretura per esempio attacco tutti i reati di attacco all'ambiente per così dire intesi come reati di messa in pericolo di beni pubblici beni pubblici cioè beni di utenza collettiva non soltanto di proprietà pubblica di proprietà demaniale va beni pubblici dei sì come utenza pubblica di utenza collettiva e quindi sono state fatte queste forme di aggregazione per specializzazione però specializzazioni vigliacca dire sul momento del contenzioso della selezione del contenzioso non riusciamo a farla nel momento sul gettito proprio perché non c'era una specializzazione è come esperienza romana
E allora qua verrà il problema di assegnazione cioè quando si passava tabella virtuale alla tabella reale e come assegnare i colleghi
Una assegnazione potrebbe essere quella bocca azione
Ci metti a concorso interno i singoli gruppi ne viene fuori una grossa confusione
Allora dovremmo vedere delle singole esperienze cioè in un certo senso contare sulle singole esperienze nelle aree o Inari similari cioè nelle singole materie comprese le soltanto così e possibile pilotare diciamo la trasmigrazione dei degli ex pretori verso le aree dei tribunali è un'aggregazione concreto
Per fortuna tutto questo si potrà fare nel corso del tempo dopo aver stabilizzato la situazione perché potremo utilizzare l'intero periodo provvisorio
L'intero periodo transitorio in cui ciascuno si fa il suo e a poco a poco si intera dall'altro con meccanismi di adattamento che tengano conto di queste valenze della specializzazione
Però senza poter giungere a una specializzazione estrema che secondo noi e secondo cioè nelle stesse assemblee gli uffici non solo ad un arricchimento ma sono pericolo di impoverimento
Soltanto listini specializzazioni sono fonti di vero e proprio arricchimento grazie
La stessa richiesta di la domanda conclusiva una anzi una risposta un po'conclusiva che con i regali qualche aspetto che erano stato dato toccato dalla prima tornata
Effettivamente il problema della specializzazione un problema spinoso che comporta problemi
Di molto delicati in modo particolare la dove appunto una esperienza del genere non esiste per quanto riguarda dicevo Torino se in atto sia presso il tribunale
Con quel sistema sia presso la pretura con un altro di stemma vale a dire proprio la individuazione in singoli pretori gli specialisti non so e quelle infortuni sul lavoro del così di modo che il Pubblico ministero specializzato saggia attraverso il filtro del pretore dirigente il dibattimento davanti quel gruppo di cinque o sei pretore a cui può andare a discutere la sua causa
Comunque dicevo priorità importante specializzazioni importante vorrei fare un ma e concludere col discorso ad esempio sulle priorità di cui
Non è stato du in questo Giro diciamo così approfondito più di tanto non è che io voglia profonde cavità comunque è sempre meglio pare un accenno
Ora non sto a dire qui i motivi per cui è necessario scegliere criteri di priorità
Teorici do soltanto alcuni dati dati torinesi
No che sembrerebbero
Sembrerebbero escludere la necessità del delle priorità
Analizzando il carico di lavoro su tre anni novantacinque non novantesimo Lante se novantasette sono dati che abbiamo messo giù quando abbiamo incominciato
Ci siamo accordati ecco che l'introito diciamo così globale dell'ufficio del nuovo ufficio
Detratte però i reati depenalizzati
Ed esatto il dato che adatta perché ha fornito Castelli stamattina al trentatré per cento di cui il ventisette solo gli assenti
Detratto il diciotto per cento circa dei procedimenti cervella prosecutore secondaria che finirebbero al giudice di pace
Detratto un x questo non lo sappiamo a Torino è un tribunale cioè il progetto dei tribunali metropolitani
Come scorporo amento di territorio abbiamo tutta una serie di ipotesi che parliamo dal dodici per cento al venticinque per cento a seconda di quali zone spostiamo sui tribunali limitrofi
Comunque grosso modo arriviamo a quaranta mila fascicoli da introitati con il nuovo ufficio
Le potenzialità attuali di lavoro la mente di questi tre anni dice che siamo saremo in grado di smaltirle quarantatré mila vale a dire tra mila in più rispetto all'introito
Se questo sulla carta i due i numeri i numeri sono questi ma se andiamo a vedere ad esempio la media del mio ufficio
Mille novecentonovantacinque di esaurimento di di Huff e di numeri nel mille centonovantacinque quarantacinque mila duecentotrentasei
Nel mille novecentonovantasei lascio per il novantasette cinquantotto mila duecentosettantasei
Motivo nel mille novecentonovantacinque lavoravo con quattordici sostituti nel novantasei con ventidue
E quindi questo dato di tre mila in più la seconda può andare su giù
E allora necessità quanto meno ecco su questi numeri delle priorità abbiamo
Castelli stamattina diceva ecco che i criteri sono del indicati solo sono oggettiva abbia in effetti sono oggettivamente abbiamo individuati alcuni non tutti sono quelle prescelte indicati la gravità del tempio del fatto deriva dal fatto dal dall'esempio dalla collegialità
La gravità del fatto deriva dalla specialità la gravità del fatto deriva ad esempio dall'abituale connessione di un re Artù colo comma ecco strumento anzi mezzo di reati addirittura più gravi già tutta una serie di criteri
Che possono essere discussi ed in vent'inventati e discusso
Abbiamo scelto tra fasce
Indicando anche diciamo con gli articoli del codice penale o le leggi così non a me non piace questo sistema comunque tanto per avere grosso modo le idee chiare
Tre fasce comma la prima fascia
Che sono quelli di priorità uno ovviamente fascia due priorità due fascia tra eccetera
La cosa interessante oltre che lo sforzo intellettuale di
Trovare
Diciamo così di individuare esattamente quali in fascia uno quali in fascia A due eccetera e la la moto le modalità di trattazione di questi processi a livello di indagine
Io la fascia uno che sono i reati diciamo così più gravi sono seguiti direttamente dal Pubblico ministero
Dal sostituto dall'aggiunto si vedono dei se non addirittura dal capo ovviamente delegando singoli atti alla polizia giudiziaria eccetera ma sostanzialmente ecco con una direzione intensa pregnante del magistrato
La fascia diciamo così sì
No
Della faccia disturbo bit pardon che quella diciamo così di farla faciliterà media
Do verrebbe gestita
Interamente dalla Pro Dallas dalle sezioni di polizia giudiziaria
Con delega
Oggi generica molto un po'più specifica secondo delle varie possibilità ovviamente da parte del magistrati
Gestita diciamo così dal momento in cui ricevono il la notizia di reato e la delega
Fino al momento della compilazione ovviamente non della firma dell'atto di citazione sia quello davanti normalmente son tutti i reati da monocratico quindi davanti al giudice monocratico
Compilazione in quanto verranno forma avranno un sistema informatico
Che gli consentirà di fare il capo d'imputazione perché se nella macchina
Coniuga la macchina addirittura quel plurale il singolare secondo se individua centodieci io roba del genere
Se
La polizia giudiziaria segue bene questo programma informatico ad esempio alla lista testi quando sente una persona in fronte Este e anziché farsi una scaletta su un pezzo di carta la fa sulla macchina a il nome del teste
Le domande che debbono essere fatte al teste a dibattimento
E così via ecco quindi con questo sistema la può gestirsi il tutto la polizia giudiziarie fino al momento ecco della della compilazione materiale delle che del dell'atto di citazione
La terra i più da fascia tre e quella diciamo così ecco i maligni cattivi dicono dell'armadio non sbagliano di molto comunque
è quella ecco che si farà quando si potrà fare
Teniamo presente che questi tre queste tre fasce non sono rigide perché ad esempio nella fascia ci sono gli arrestati
No masse l'arrestato per furto e assolutamente incensurato e non c'è la convalida non ce alla misura diventa un furto di una persona incensurata Pasha passa in fascia B
Ma e quindi no come l'ingiuria che e di fascia C
Se è quella dei due persone perbene ecco che in un diverbio stradale signori una vicenda e sono dei timorato di Dio e non faranno poi il tentativo di conciliazione cioè non succederà mai più niente rimangono lì
Se invece sono ingiurie reciproche continua ed le ingiurie da ballatoio che possono sfociare in fatti di sangue allora se interviene anche sulle ingiurie quindi se
Una osmosi fra le varie fra le varie fasce l'ultima cosa che volevo dire e che discutendo di questi problemi dei con i i colleghi
Ho trovato molte difficoltà
Forse per l'uso verticistico ecco del del situazione per il sistema verticistico ecco di queste scelte di questa bozza di scelte in quanto fatto da una commissione senza un come dire un un coinvolgimento formale e sistematico dei colleghi
Ma più che altro io ho notato e la vedo ecco come procure Ina ecco quindi molto potente dall'altra parte la vede in un modo diverso o notato
Come dire un
Una forma ecco di proprio sotto il profilo delle specializzazioni un discorso di magistrati seriale magistrati in serie B
No
Perché io che sono un esperto di concussione debbo fare anche la finestra spostata di tra mentre in urbanistica no
Ecco questo mi sembra ecco che sia un approccio già discretamente sbagliati
Ma queste sono dei discorsi che debbono poi essere portati avanti dai capi degli uffici e poi socializzate appunto in quelle assemblee di cui ieri volevo cui accennavo inizialmente teniamo per presente ecco questo è un problema miti del mio di Torino ma penso che sia un problema generalizzabili le mi auguro non non da tu di tutti ma sicuramente numeroso che si superi anche se si riescano a superare senno forse
Ci troveremo ad dovere gestire come io non io sono un perdente posto in modo più assoluto torno a fare il sostituto
No dopo sei mesi in base al decreto legislativo quelle che rimarranno alla dirigenza dovranno gestire ecco dei conflitti ecco da poi non sapere dove sistemare se nella fascia nella fascia b ma nella fascia C delle priorità
Ma allora se farò solo una premessa il dispositivo sul civile mi occuperò mi occupo delle specializzazioni
Sul civile il problema dello SDI uffici civili era che l'impianto del tribunale nella ripartizione degli affari era immutato a Milano
Da almeno trent'anni cioè c'era una serie di sezioni ormai incrostate con specializzazioni a volte vere a volte fasulle e che De impediva in qualche modo di intervenire per ricordare riordinare in base alle necessità e quindi redistribuire le risorse quindi la questione del giudice unica consentito di fare questo attraverso l'individuazione di specializzazioni forti
Che sono le specializzazioni per legge o le specializzazioni che dipendono dalla materia fallimento lavoro famiglia locazioni e poi esecuzioni societario e industriale pubblica amministrazione a Milano la prima sezione civile si occupa di quello e ci sono alcune Pezzali dazioni deboli o fasulle che erano invece presenti nella strutturazione del tribunale quali ad esempio contratti di trasporto di appalto che non avevano nessun senso nella ripartizione degli affari che sono stati invece date a a pioggia come si dice
Lei ultime diciamo proposta di modifica tabellare che non sono ancora definiti e perché ci sono alcune soluzioni ad esempio rispetto ai condomini o rispetta le successioni su cui si sta ancora discutendo se piace specializzanda o meno
Sono al vaglio del dei magistrati civili con i pretori che interverranno quelli specializzati nelle nelle sezioni specializzate gli altri in qualche modo nelle sezioni che si occupano di tutto il resto in quelle generiche
Sul penale sui penale i problemi
Erano diversi più complessi si è andati in direzione opposta dal si partiva da una situazione di canestro cioè di diffusione a pioggia di tutta a tutte le otto sezioni questo per il tribunale per la pretura c'erano due aree di specializzazione
Serie forti che sono
I idea di passare dal canestro la specializzazione dipendeva da un lato dalle giuste a nostro parere parlo del Midi nostro parere perché questo festival riporta all'esito di riunioni
Di assemblee diede giudice gli uffici giuste esigenze della procura di assicurare la presenza del pm titolare dell'indagine alle udienze dibattimentali che nel nuovo rito imponeva una diciamo individuazione del PM con almeno una o due sezioni questa esigenza la Procura era stata più volte sollecitata il progetto di Kaká Nesta troppo in qualche modo era legato al vecchio rito che aveva esigenze diverso di prosecuzione del processo e del dibattimento per cui questa era la prima esigenza la seconda esigenza era nella legge la legge la circolare del CSM richiede che si assicuri la presenza dei pm alle tutto lo il percorso del del del fascicolo dalle indagini preliminari al dibattimento per cui esigenza di specializzazione che anche nel penale dopo diciamo alcuni passaggi tra Procura richieste della Procura rispetta alcune specializzazione decisioni del tribunale su che
Cosa specializzare che contano specializzare è adeguamento anche della Procura rispetto a questo nella divisione di dipartimenti anche meno
Qual è stato il risultato finale che si sono individuate alcune specializzazioni anche queste più forti e che sono criminalità organizzata
Che a Milano a una carico di lei impone un carico di lavoro molto elevato e a cui saranno destinate due sezioni specializzate di dieci giudici ciascuno penale dell'economia reati fallimentari societari tributari che a cui sarà destinata una sezione specializzata di dieci giudici poi vedremo anche gli appostamenti pubblica amministrazione amministrazione della giustizia e soggetti deboli all'interno di queste quattro aree di specializzazione Fort per individuando in ripresi in cui si ripartiranno già da adesso i giudici del tribunale si affiancheranno aggiungendo sì le due sezioni della predella Pretura che quelle in materia ambientale sicurezza del del lavoro probabilmente una sezione semi specializzata in materia di patrimonio
Queste il Progetto con la diffusione a canestro cioè a pioggia di direttissime reati contro il patrimonio reati in materia di droga escluse naturalmente i reati distretti distrettuale e poi i residui in Bach questo
Credo che è una rivoluzione in qualche modo per la struttura organizzativa del tribunale è stato tendenzialmente approvato senza alcun
Un dissenso da tutti i giudici del Tribunale penale qualche osservazioni della Pretura per le considerazioni che non ripeto che il procuratore aggiunto fare faceva presente rispetto alla divisione tra tra giudice Serena Di Felice serie B devo dire che rispetta l'ufficio Gip come già Claudio Castelli stamattina accennava l'esigenza di specializzazione premesso che poi vedremo cosa rimarrà dell'ufficio di
Tre dalla dalla progetto Perotti l'esigenza di specializzazione non sono state comunque ritenute analoghe rispetto a quelle del giudice dibattimentale per cui ci sono c'è una diverso progettista
Cioè d'azione molto più limitato è un mantenimento della terra dell'attuale situazione che tendenzialmente di assegnazione automatica e gli affari secondo criteri di no specializzazione
Se l'intervenuti della tavola rotonda che finisce qui però c'è l'ultimo intervento la mattinata dell'onorevole Neri
Prego
Vuol prendere la parola
Io vi ringrazio per l'invito rivolto
Ad Alleanza nazionale
Come responsabile giustizia del sì del mio partito porto qui il saluto
Ho ho seguito con attenzione i lavori della mattinata credo che per collocazione per fasce orarie perché l'aereo mi lascia Napoli diversamente
Che il mio intervento non possa essere un contributo di particolare rilievo a questo dibattito però desidero puntualizzare alcune cose il ministro ha rilevato stamattina che in ordine a a adozione di questa riforma e al contributo che sta cercando di dare non c'è stata una posizione di resistenza ostruzionistica da parte dell'opposizione
Ci saremmo augurati nel momento in cui fu operata questa scelta che se avesse maggiore coraggio che cioè che potesse davvero rappresentare il primo tentativo di riforma organica dell'organizzazione giudiziaria e sul territorio ne la impostazione dell'allora ministro Flick stava per essere partorito il classico topolino dalla montagna perché stava diventando sostanzialmente un cambiamento di denominazione dei pretori è un cambiamento della organizzazione amministrativa che rendeva al ministero più agevole la gestione dell'apparato
E praticamente nulla più strada facendo
Do e diventata qualcosa di più impegnativo tutto è tranne che quella riforma storica
Che si è voluto tratteggiare
Certamente cioè
Così come è diventata in corso d'opera imporrà How un un grosso sforzo al difficile credo sia stato ampiamente sottolineato nel frattempo intervenuta in relazione alla riforma del rito monocratico la cosiddetta si forma Carotti che peraltro non è ancora legge dello Stato perché passasse nata quasi certamente tornerà alla Camera con soddisfazione abbiamo mo'o rilevato che alcuni problemi chiedo una opposizione aveva sollevato in sede di prima lettura per esempio la grossa perplessità che viene
Ad accompagnare la scelta più giudice l'udienza per il pare sia uno del dibattimento insomma andò in compatibilità incompatibilità rendendo di fatto impraticabile l'esercizio del processo nei tribunali piccoli dove nel momento in cui scattano tre-quattro incompatibilità mi domando come si faranno a comporre i collegi laddove la competenza collegiale resta per cui ci sono una serie di problem carica che forse è bene nel senso di seconda vettura Senato vengano corretta pur mantenendo l'impianto generale
La riforma ripeto e una riforma importante ma non è quella riforma organica
Che sarebbe probabilmente stata necessaria lo sforzo che deve essere fatto in questo senso l'opposizione del mio partito in particolare sono impegnati e quello di pensare a un dimensionamento diverso degli uffici giudiziari rapportati ad esigenze territoriali omogenei e quindi a una ristrutturazione complessiva che ritiene probabile il ente qualche mese in più di tempo rispetto a quello che si sta facendo ma anche il coraggio della sfida per immaginare un'amministrazione della giustizia che sia più rispondente ai tempi attuali tutto sommato se ci riflettiamo un attimo quella di oggi è
è un'organizzazione giudiziari
Parato normativo che salve le riforme degli ultimi anni
Immediato dopoguerra da quindi cerca quindi di la risposta a una società che non esiste più nel nostro Paese prevalentemente Rough
Ale con certe problematiche c'è un assetto complessivo che oggi non esiste più credo che lo sforzo culturale di tutti debba essere finalizzato a immaginare un modello di amministrazione della giustizia che sia figlio dei nostri tempi sì con e l'amministrazione della giustizia non appartiene a questa o a quella parte politica l'amministrazione della giustizia e qualche cosa che appartiene a un'intera comunità una giustizia che funziona serve a ribadire il primato delle regola delle leggi rispetto a una sorta di deregulation o che poi porta a fenomeni di degenerazione che abbiamo tutti presenti ecco perché questa iniziativa
è una iniziativa importante di cui apprezziamo la positività per questo che ho ringraziato all'inizio e in questa sede ribadiamo che la il confronto anche critico anche aspro poco fa col collega Saraceni scambiavamo due battute in ordine all'altra riforma sulle intercettazioni telefoniche avviene in corso dove a volte ci scontriamo il va cemento come avvenuto come avviene per questa riforma del giudice uno comma nell'unico interesse comune che è quello di cercare di partorire una norma che ha convinzione nostra e all'esame dei fatti possa risultare poi funzionale per
Cercare di fare funzionare meglio un servizio che certamente non ci
Mandi motivi di orgoglio nel resto del contesto del mondo occidentale ed europeo ancora grazie buon lavoro e scusate se scappo velocissimamente perché davvero sano per domani
Allora terminiamo i lavori della mattina da riprendiamo oggi a alle quindici per cortesia il più puntuali possibile posto che gli interventi del pomeriggio saranno molti solo una comunicazione una comunicazione per il pranzo si è interessato il ristorante Rosati che si trova a poche a poca distanza da qui circa dieci minuti a Piazza Plebiscito ha riservato una sala per non quindi possiamo andare si può mangiare o a menu fisso a quarantacinque mila lire oppure alla carta ristorante Rosati a Piazza Plebiscito
Questi dolori sono eremo con la nostra consueta abilità
Buongiorno
Perché devi dire del codice
Se rientrerà su
All'inizio
Partenza
Sì numero insomma che prevedevano il documento ritorno
No uno dei due si tutti i due un problema io nemmeno le riunioni giuro che poi quando arriva di quello che succede
Però io almeno però magari succede
Vediamo entrare è stato possibile varie livello il ventuno
O Claudio
Sì
E insieme intervieni
Dice di no quindi
Nello deve iniziare
Allora se
Chi è fuori prende posto abbiamo l'onore di iniziare i lavori pomeridiani con l'intervento del consigliere superiore Nello Rossi la preghiera è che chi è sulla sulla porta o fuori entri in aula e prenda posto
Le tre persone che sono fuori sono pregate di entrare non
Dove vengono chiamate per nome per evitare allora i lavori pomeridiani mentre le folle entrano
Prevedono un numero rilevante di interventi io quindi prego tutti di
Don eccedere i dieci minuti massimo il quarto d'ora
Altrimenti siamo ci troviamo poi alla fine in in difficoltà per allora prendete posto la parola Nello Rossi che parlerà del giudice unico
E del decentramento dell'autogoverno dopo anello interviene IPSIA Marcora sul ruolo dei consigli giudiziari
Io prendo le mosse da una consapevolezza che credo che sia comune a molti magistrati che ho trovato anche spostare
Nella relazione introduttiva che ho risentito negli interventi
La riforma del giudice unico e il complesso di provvedimenti che accompagnano questa riforma non avranno solamente l'effetto di trasformare profondamente la mappa degli uffici giudiziari
La loro fisionomia organizzativa erano avranno solo l'effetto di incidere sul modo di lavorare dei singoli magistrati e sul modo di dirigere gli uffici giudiziario queste nuove norme sono destinate a incidere io credo in profondità anche sui meccanismi dell'autogoverno dalla magistratura
E in particolare queste norme ci impongono di riflettere
Sul sistema dell'autogoverno nel suo complesso di interrogarci sul rapporto fra centro e periferia
E su tutto ciò che è necessario fare che al tempo stesso di innovare per garantire una corretta amministrazione della giurisdizione a fronte di una riforma ora il punto di avvio di questa riflessione è un punto molto semplice per me quasi scontato dopo alcuni mesi di permanenza al Consiglio superiore della magistratura
Ed è che l'auto-governo che abbiamo conosciuto in questi anni tutto imperniato su di un centro unico e assolutamente preminente il Consiglio superiore della magistratura questo tipo di auto-governo non basta più
Non è più sufficiente da solo non è più all'altezza dei nuovi bisogni che sono posti da che sono posti da una corretta amministrazione della giurisdizione
Su questo punto non ci devono essere equivoci riguardato nel suo complesso in una prospettiva storica l'autogoverno dal centro è stato ed è tuttora un fattore insostituibile di origine di chiarezza di buon governo
E anche oggi il Consiglio superiore in tante occasioni in tante circostanze
Resta il fulcro di ogni incisiva azione di difesa della indipendenza della magistratura
Ma detto tutto questo riconosciuto i meriti storici dell'autogoverno dal centro
Bisogna anche prendere atto che l'idea di amministrare la giurisdizione
Da un luogo istituzionale unico è accentrato rivela tutta la sua inadeguatezza
Io mi rendo conto che non è facile rappresentare sinteticamente le ragioni di questa inadeguatezza che sono insieme ragioni strutturali e ragioni ideali io posso solo accennare ad alcuni dei fattori che hanno messo in crisi un governo centralistico della giurisdizione
In primo luogo e il proprio la legge di cui stiamo parlando il complesso di misure di cui stiamo parlando libro ci dicono che ci sono nuove forme e nuovi modelli di intervento legislativo
C'è un legislatore che non pretende più di imporre a tutti gli uffici a prescindere dalle dimensioni a prescindere dei corda i compiti concreti a prescindere dalla geografia uno stesso uniforme schema di organizzazione
Ma lascia invece uno spazio ampio lo troviamo nelle maglie della legge
Per la capacità di auto di organizzazione del lavoro naturalmente dei capi degli uffici ma anche dei singoli magistrati dei consigli giudiziari quindi c'è un nuovo modo di intervenire legislativamente sull'organizzazione giudiziaria
E questo è il primo fattore che spiazza e rende obsoleto un governo solo dal centro in secondo luogo c'è questo intervento l'espansione dei campi di intervento della giurisdizione ordinaria nello spot la stessa crescita numerica dei magistrati ordinari questi due fenomeni accrescono i compiti di sorveglianza i compiti di controllo i compiti di gestione ai compiti disciplina che sono propri dell'organo di autogoverno
E così anche sotto questo profilo anche se lo guardiamo da questo aspetto un sistema che pretende di fare tutto e tutto dal centro si dimostra impari alle esigenze del presente
E infine su questo sono intervenuti e interverranno io credo perché è un tema al quale dobbiamo dedicare grande attenzione c'è la comparsa sulla scena di una magistratura onoraria che per la prima volta in termini numerici
Stando almeno agli organici supera la magistratura professionale nel nostro Paese e questa comparsa sulla scena della magistratura onoraria reclama nuove soluzioni
Organizzative e funzionali per amministrare la giurisdizione
Basta che gettiamo uno sguardo alla realtà per a questa realtà per compere per comprendere quanto è diventata importante quanto è diventata pervasiva quanto è diventata incisiva
Giudici di Pace giudici onorari aggregati Esperti dei tribunali di sorveglianza componenti privati dei tribunali minorili viceprocuratore vice pretori onorari cioè tutto un mondo di professionalità
Di esperienze che ci pone problemi anche inediti
Di amministrazione soprattutto sul versante delle incompatibilità lì sul versante della giurisdizione disciplinare
Senza parlare del fatto che certo meriterà da parte di Magistratura democratica una riflessione approfondita
Che il nostro sistema di autogoverno che ha inglobato la magistratura ordinaria in se stesso e che la rivista e agli occhi
I magistrati onorari lo strumento dietro direzione
Pur sempre uno strumento diretto ero direzione anche se attuato con logiche e con strumenti che sono diversi da quelli delle amministrazioni tradizione
Questi sono alcuni dei fattori strutturali che rendono come dire
Datata che rendono oggettivamente inefficiente l'idea di un'amministrazione dal centro
Ma accanto a questi fattori è venuta maturando anche una spinta ideale una diversa cultura dell'autogoverno che prevede una comune assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti che amministrano la giurisdizione
Allora l'autogoverno è sempre più un sistema che ha il suo punto iniziale nella responsabilità individuale di ciascun magistrato per il suo lavoro per il suo ufficio
Un sistema che si articola della responsabilità dei capi degli uffici un sistema che si sviluppa nella responsabilità dei consigli giudiziari e che trova nel Consiglio superiore solamente un punto di riferimento terminale ma certo non esclusivo
Ora io credo che per questo insieme di ragioni che sono ragioni ideali ragioni pratiche occorre porre all'ordine del giorno il decentramento il sistema di autogoverno
Ed occorre io credo operare in questo campo esattamente come il Consiglio Superiore della Magistratura affatto in altri settori usando tutti gli strumenti che sono a disposizione all'interno del quadro normativo dato
Lo dico con molta chiarezza senza sperare più senza attendere più interventi legislativi futuri e di incerta attuazione abbiamo sentito parlare in questi giorni si sente parlare di una sorta di federalismo della giustizia
Sentiamo parlare di consigli regionali di giustizia
Di progetti di legislatore bene se questi progetti verranno se diventeranno concreti certo non saremo noi ad avere delle chiusure li valuteremo con tutta l'attenzione necessaria di esamineremo li critiche Remo in questo in quell'aspetto quindi l'idea di stare con gli strumenti che sono a disposizione nostri
Non implica rifiutò pretesa di un non intervento in quest'area del legislatore
Se il legislatore prenderà l'iniziativa su questo terreno ben venga ma la mia idea è anche la mia proposta concreta
E che non si può più attendere come abbiamo fatto per anni una riforma del sistema di autogoverno che non viene e che occorre esplorare da subito le possibilità che io ritengo concrete
Di operare per un decentramento possibile
Combinando iniziativa dei consigli giudiziari e azione del Consiglio superiore della magistratura
Il Consiglio superiore si sta già muovendo su questo terreno di riflessione e di progettazione fra i primi atti di questo Consiglio dell'ottobre dello scorso anno
C'è stata la promozione di un monitoraggio sull'attività dei consigli giudiziari
Su tutta la loro azione sui loro regolamenti quando ci sono e ci sono ancora in una minoranza di consigli
Sulle loro prassi sulle modalità di svolgimento dei lavori consiliari
Sulle forme di verbalizzazione di tali lavori se siano verbalizzati o meno le opinioni dissenzienti di opinioni miniera del mille le opinioni minoritarie fosse venga presentato solamente il risultato finale
Sul ruolo assegnato ai membri supplenti di questi consigli
Sull'adozione o meno di forme di esonero parziale per quanti sono impegnati in questo lavoro che il lavoro importante perché amministrare la giurisdizione lavoro fondamentale per per il suo corretto funzionamento
Abbiamo avviato questo ma monitoraggio e tutti i consigli ci hanno risposto
Quindi i risultati di questa opera di osservazione e di studio che era assolutamente necessaria per fare come dire insomma un bilancio dell'esistente di ciò che già oggi scene questi risultati sono acquisiti
Io credo che per effetto di questa opera di conoscenza sappiamo di più dei consigli giudiziari
Abbiamo una visione più sistematica di una realtà che è molto variegata
Di del modo di operare di questi consigli dei carichi di lavoro della loro attività effettivi quindi una prima fase è stata compiuta
Si tratta ora di passare a una seconda fase più caratterizzata nel senso dell'iniziativa dell'assunzione di responsabilità
E io credo che questa seconda fase non può che avere due momenti
Il primo momento io operare per armonizzare e per coordinare dal punto di vista organizzativo e funzionale alle attività dei consigli
Noi abbiamo una pluralità di organismi decentrati
Che operano sul territorio e che tutti devono versare i loro rapporti è un centro unico il Consiglio superiore della magistratura
Ebbene noi non possiamo pensare che ciascuno di questi organismi ausiliari versi all'organo ausiliario un apporto
Ho un contributo diseguale elaborato secondo criteri disomogenei perché se questo avviene c'è un cattivo funzionamento del sistema di autogoverno
E l'organo ausiliario riceve contributi diseguali i contributi
Che deve poi a sua volta decifrare che finisce poi col tenere in minor conto proprio se pensa che vengano da una situazione di disordine quindi c'è un'esigenza forte di armonizzare le modalità operative di tutti i corsi
Io credo questo è un auspicio perché questa seconda fase inizia solamente adesso
Che riguarda attivare i regolamenti esaminati vari modelli di autorganizzazione
Spetti al Consiglio un ragionamento approfondito dal punto di vista tecnico giuridico sul potere di autorganizzazione sul potere di autoregolamentazione dei consigli
Per chiedersi quali siano i fondamenti giuridici questo potere eccome e si possano essere come dire
Sostenuti e poi una seconda fase
Diciamo anche di invito
Ove ove la valutazione sui regolamenti sia positiva
Ove noi riteniamo io credo che dobbiamo ritenere dobbiamo dobbiamo arrivare a questo approdo che avere un Regolamento avere un ordine dei lavori e meglio è più funzionale e più corretto
Che regolarsi secondo prassi mutevoli la seconda fase indicare i Consigli giudiziari
Che ancora non l'abbiano fatto a dotarsi di un regolamento ponendo a come dire dando dando loro un contributo di informazione su quello che hanno fatto altri organismi ecco se noi avessimo
Una serie di col senno e al termine di questa fase avessimo una serie di consigli
Dotati di regolamenti con un minimo di omogeneità con un contenuto minimo necessario con un contenuto di operazioni che non possono non essere disciplinate avremo una maggiore garanzia appunto di omogeneità e di uniformità degli apporti
Dei multipli si apporti che i consigli portano versano verso la Consip questa è come dire la terza fase un ulteriore momento un ulteriore momento con una sua delicatezza con una sua complessità
E quello di ragionare partendo proprio dall'esame delle attività di ogni singola commissione del consiglio di ragionare su quelli che sono i compiti concretamente delegabili ai singoli consigli giudiziari
E così la prima commissione che si occupa di esposti di lagnanze di di di di lamentele nei confronti dei magistrati o del trasferimento d'ufficio
Lì per aggiornare su quanto può decentrare su quanto della sua attività istruttorie può essere meglio fatta dal Consiglio Giudiziario che opera in loco che conosce le situazioni e così via
E e naturalmente coloro i quali a seconda commissione che si occupa di incompatibilità
Può delegare ampiamente io credo ai Consigli giudiziari che le valutazioni più concrete perché più aderenti alle situazioni locali su quali incarichi siano concretamente lesivi della immagine l'indipendenza del magistrato ecco
Non voglio tediarvi commissione per commissione bisognerà fare questo lavoro vedendo quanto che cosa e in che termini delegabile ai Consigli giudiziari
Parlo di una armonizzazione del modo di operare e di una delle carni funzioni dal centro
Non parlo di una gerarchia che a mio avviso non è configurabile fra due organismi
Entrambi elettivi e collegiali come sono i Consigli giudiziari il Consiglio superiore della magistratura anche se non mi sfugge che una parte della dottrina e giunta ipotizzare una vera e propria relazione di gerarchia
Tra consigli giudiziarie Consigli superiori io credo che non dobbiamo scegliere questa via e forse più difficile ragionare in termini di a usi di rapporto di ausiliarietà e di attività di uniformazione degli apporti degli organi ausiliari è più difficile ma una via più rispondente alla realtà effettiva dei rapporti fra Consiglio Superiore consigli giudiziari e anche alla dignità nuova che noi vogliamo riconoscere ai Consigli giudiziari
Ora questo lavoro che io ho tentato schematicamente di delineare il monitoraggio
La opera di armonizzazione dei modi di procedere con l'invito ai consigli che non l'abbiano fatto a dotarsi di Regolamento
La delega progressiva anche in via sperimentale di funzioni dal centro alla periferia
E un lavoro non facile fare un lavoro di lunga lena non facile anche per gli ostacoli che si trovano ad operare come dire con spago e chiodi senza un intervento legislativo nel quadro normativo nel balcone o normativo dato però il fatto che sia un lavoro non facile
Non ne esclude che quest'opera quest'opera del decentramento possibile
Sia un compito prioritario di questo di questo Consiglio sia per certi aspetti anche un incentivo alle dilatori ad intervenire se vorrà
Quando vorrà avendo un campo di sperimentazione non intervenendo in una sorta di deserto di esperienze concrete io personalmente mi auguro che questa consiliatura sia la consiliatura che avvia e che rende maturo e il decentramento proprio per le ragioni che ho detto perché senza decentramento non si può sperare di amministrare correttamente la giurisdizione
Certo quest'opera e concludo incontra un limite strutturale nel dettato costituzionale
Che assegna molti dei provvedimenti finali che riguardano i magistrati direttamente al Consiglio superiore della magistratura e questo limite strutturale davvero invalicabile
Ma come ho detto nella fase delle procedure nella fase dell'istruzione nella fase della
Ricerca di documenti di atti di acquisizione di informazione uno spazio ampio per l'intervento dei consigli c'è
Un'opera non facile che però credo merita di essere perseguita con tenacia
Con un adeguato respiro teorico e politico istituzionale se si vuole che il sistema di amministrazione della giurisdizione non perda colpi arresti all'altezza
Di esigenze che sono poste da una società sempre più esigente perché
Io vorrei che non dimenticassimo anni due convegno come questo sì sto finendo
Non vorrei che dimenticassimo anche in un convegno come questo tutto dominato e giustamente dall'attenzione alle orga l'organizzazione giudiziaria non vorrei che dimenticassimo e sono sicuro che Magistratura democratica non dimentica
Che tutte le cose di cui parliamo la tecnica giuridica l'efficienza dell'organizzazione la professionalità dei magistrati sono per noi degli strumenti restano dei mezzi restano dei veicoli
Perché l'obiettivo il fine a cui anche attraverso discorsi complicati o noiosi o non particolarmente affascinante il l'obiettivo il fine al quale tendiamo resta quello di sempre una giurisdizione più adeguata
Ai cittadini
Una giurisdizione che sia in grado davvero di rimuovere gli ostacoli all'eguaglianza effettiva e che attraverso questa via promuova anche una partecipazione più effettiva alla vita sociale politica economica di tutti i cittadini grazie
Ora IPSIA Marcora che parlerà del ruolo di consigli giudiziari dopo Maccora Pino Salmè sulla funzione dei dirigenti ho lasciato a Nello Rossi che ha avuto l'ingrato compito di polizia nel pomeriggio qualche minuto di più ripeto l'invito a tutti di stare tra i dieci minuti un quarto d'ora prego rispetterà l'invito
Allora io vorrei iniziare cercando un po'di alleggerire la tensione che
In qualche modo circonda l'entrata in vigore della riforma del giudice unico credo che probabilmente nell'alleggerire la tensione si recupera anche in significato questa riforma
La riforma per me è credo per è una parte della magistratura e un'occasione probabilmente non è l'occasione migliore non è l'occasione unica però intanto è un'occasione e dobbiamo sfruttarla perché questo ci consente l'abbiamo già sentito negli interventi della mattina di modificare l'attuale servizio giustizia di razionalizzarlo di superare il limite come pezza che in questo momento
La giustizia in qualche modo prospetta riposiamo ridisegnare attraverso questa occasione tutta la macchina della giustizia possiamo rendere credibile il lavoro che esercitiamo ogni giorno forse siamo fornire delle risposte ai cittadini
E le possiamo fornire credo in modo indifferenziato cioè indipendentemente dalla nostra funzione e indipendentemente dal territorio in cui esercitiamo la giurisdizione
Se però questa l'impostazione da seguire nell'accogliere la la riforma dobbiamo anche fare una scelta e la scelta è che questa riforma la si può subire credo che in qualche modo questa sensazione qualche collega ce la oppure possiamo parteciparvi attivamente e partecipando attivamente a una riforma credo che dimostreremo alla collettività una maggiore responsabilità della magistratura quando è chiamata a fornire un servizio
E allora qualunque scelta comunque la magistratura farà e l'ha fatto il sia come singoli magistrati sia come categoria nel suo complesso un punto fermo c'è e c'è che il processo riformatore che si è avviato con il giudice unico
E ormai in divenire e quindi apporterà delle conseguenze queste saranno indipendenti da noi e dalla nostra volontà
Io credo che le scelte responsabili alla fine pagano ed è per questo che invito tutti tutti coloro che partecipano al circuito dell'autogoverno da dare a dare una risposta
In senso costruttivo e e quindi ad essere presenti nel momento in cui la riforma dovrà effettivamente operare
Il nostro impegno dicevo è quello di dare razionalità di re impostare gli uffici giudiziari scegliendo probabilmente dei moduli organizzativi che consentono una ridistribuzione delle risorse che consentano anche una diversa organizzazione
In che dia risposte in termini di funzionalità
Castelli stamattina ci ha ricordato come fino ad oggi le scelte organizzative compiute dai dirigenti compiuti dai consigli giudiziari compiute infine anche dal Consiglio superiore spesso rispondano a delle abitudine a delle prassi al fare quello che si faceva prima perché non sia un minimo di fantasia per modificare i moduli organizzativi che si ripropongono delle scelte che sono proprio frutto di sedimentazione più che di una vera e propria fantasia che in questo momento occorre questo metodo però è un metodo che deve appartenere al passato e credo che questa occasione dobbiamo prenderla con forza proprio per modificare per sollecitare scelte diverse
Non è un caso che ad esempio il Consiglio superiore già da tempo nelle circolari in materia di tabelle gli inviti il magistrato a partecipare attivamente la funzione di autogoverno una delle novità delle ultime circolari è sempre stata quella d'esempio di indire assemblee all'interno degli uffici questo è un modo significativo di partecipare all'autogoverno in modo significativo di amministrare la giurisdizione in prima persona l'amministrazione non la si esercita per delega continua gli altri bisogna che ognuno di noi assuma le responsabilità in prima persona
E allora io direi che forse dobbiamo cogliere questo invito del a ad essere presenti nel riforma del giudice unico Perra effettuare una riflessione generale una riflessione che ci riguarda tutti ci riguarda tutti nel senso che riguarda in primo luogo il Consiglio superiore riguarda i Consigli giudiziari riguarda i dirigenti riguarda il singolo magistrato
E allora vedendo nello specifico e guardando i Consigli giudiziari devo dire che ho ascoltato con molto interesse l'intervento di Nello Rossi è un intervento che apre grandi strade
E auspicabile che quello che nello dice sarà frutto di probabilmente gran dialoghi non senza ostacoli diventi però prima poi la meta da raggiungere
Allora se questo è vero riflettiamo un po'o su questi consigli giudiziari stamattina sentivo il l'intervento del vicepresidente del Consiglio superiore
Devo dire mi ha fatto molto riflettere in perché essi messi a in in una parte di quell'intervento si è quasi messo in gioco quelli che sono dei principi costituzionali che in materia di auto-governo non devono essere dimenticati la riforma non deve servire a questo qual era il punto o che secondo me pone grosse perplessità
è stata quasi sottolineata un'incompatibilità tra quello che è il modulo organizzativo e ruolo nuovo professionale che la riforma del giudice unico comporterà e l'assegnazione degli affari secondo criteri predeterminati
Ma attenzione dico io pensiamo veramente che parlare di nuove figure professionali di figure professionali più specifiche sia incompatibile con uno dei principi che credo debba essere continuare a far parte del patrimonio acquisito dell'autogoverno che il principio del giudice naturale della precostituzione degli affari
I livelli su cui questo discorso è stato portato sono completamente diversi io non credo che questa riforma serva per assegnare il processo più delicato il processo più importante al giudice più bravo al giudice
Professionalmente attrezzato
E lo ribadisco in questa sede perché se la riforma deve avere questo risultato in materia di autogoverno allora alziamo dei paletti e diciamo che non è questo il senso di questa riforma
Noi dobbiamo e i Consigli giudiziari in primo luogo
Arrivare ad una magistratura con una professionalità diffusa dobbiamo essere in grado di avere dei magistrati che affrontano le cause più delicate le cause più difficili e quelle più semplici
In modo adeguato in modo da fornire il servizio che ci viene richiesto indipendentemente dalla funzione e indipendentemente dal territorio in cui esercitiamo da giurisdizione
Quindi anche questi passaggi quelli che in qualche modo vogliono far vedere delle incompatibilità ci devono suscitare un campanello di allarme il nostro circuito di auto-governo su questi punti deve essere fortissimo deve costituire una deriviamo
Che salvaguarda sempre quelli che sono i principi per cui l'autogoverno e ancora oggi l'altra faccia della medaglia della nostra indipendenza
Toccherei voglio dire quei sto anche perché ben strano che nel momento in cui una riforma legislativa prevede all'artigiano nuova articolo sette ter dell'ordinamento giudiziario degli pure i criteri generali di organizzazione di ripartizione dei procedimenti anche negli uffici di procura cioè in quegli uffici fino a quando a qualche tempo fa non si poteva assolutamente parlare di assegnazione degli affari o di criteri predeterminati oggettivi oggi si pongano dei dubbi su questo aspetto
Ecco è strano mi sembra la scelta legislativa è proprio in tutt'altro senso
Un ulteriore punto che anche oggi è venuto dal dibattito riguarda l'apertura dei consigli giudiziari ecco anche quei sesto è un punto molto dibattuto molto discusso mi rendo conto che sono delle questioni che toccano alcuni settori molto delicati del nostro circuito di auto-governo però anche qui bisogna fare delle scelte molto nette molto chiare non bisogna neanche spaventarsi più di tanto
Delle scelte che si vanno a fare oggi abbiamo una società che presenta una conflittualità una complessità che ci richiede dei livelli di organizzazione Direi diversi da quelli del passato abbiamo bisogno di uno sforzo e lo sforzo sta nell'allontanarci da quello che è stato un tapis saldo del passato cioè il ritenere la magistratura come una categoria autosufficiente in grado di gestire qualsiasi problema gestionale organizzativo al proprio interno
Ecco io penso che sia proprio la società sollecitarci un mutamento in questo senso noi abbiamo bisogno invece di aprirci
E di aprirci a interventi di collaborazione ad interventi di supporto che provengono da operatori qualificati anche se questi operatori qualificati sono esterni alla nostra categoria e non vedo devo dire grandi obiezioni a pensare a dei moduli organizzativi all'interno dei consigli giudiziari che consenta un apporto di questo tipo
Perché egli operatori come noi all'interno del servizio giustizia non possono dire che cosa pensano in materia di organizzazione in materia tabellare
L'esperienza del consigli giudiziari allargati per la nomina dei giudici di pace io credo abbia dimostrato che si può arrivare a dei livelli di collaborazione col mondo dell'avvocatura
E che probabilmente arrivando a questi livelli di collaborazione riusciremmo anche a superare delle conflittualità oggi molto forte con questo settore
E allora probabilmente le figure professionali le diverse figure professionali che contribuiscono a fornire questo servizio devono essere in qualche modo tutte responsabilizzate lo si responsabilizza dando voce anche a questo settore
Certo mi rendo conto l'apertura non vuol dire apertura tutti possiamo anche discutere possiamo discutere su come questa apertura e se questa apertura ci deve essere quando si parla di status del magistrato ma nulla veramente nulla a questo punto però sì
Può obiettare su aperture sul versante organizzativo
Questi sono i due punti che credo saranno quelli che la riforma ci porrà
Su cui dovremo dare delle risposte ma al di là di questi due punti la riforma ci pone un problema generale ed è il problema di come operano i Consigli giudiziari oggi
Se c'è una uniformità ad esempio di lavoro dei consigli giudiziari crediamo che il Consiglio giudiziario di Torino di Milano di Palermo di Reggio Calabria lavorino con gli stessi principi c'è un'uniformità anche solo nel detassi delle regole di uniforme di uniformità
Questi sono dei passaggi che ormai sono imprescindibili se dobbiamo pensare veramente che dal centro ci spostiamo e arriviamo addirittura delegare
Delle funzioni e i Consigli giudiziari la prima cosa da richiedere e l'uniformità né al quanto meno nei moduli organizzativi che tendono ovviamente in considerazione il livello e il distretto proprio come entità territoriale però questo il primo passaggio fare un'analisi delle prassi e chiedere quanto meno su questo punto uniformità
Non dimentichiamo che alcune cose sono già nonna non sono solo il futuro sono la realtà più vicino a noi in materia di formazione i Consigli giudiziari già ora operano e operano ad esempio sul campo del diritto comunitario probabilmente nel giro di qualche mese opereranno con una e delega proprio di formazione e quindi devono essere in grado di dare delle risposte operative positive a quello che il Consiglio superiore delegherà
Nel nei vari distretti
Due minuti sia si ho finito
Io credo che la riforma ci consentirà se la vogliamo prendere in senso costruttivo di considerare i Consigli giudiziari come un momento ovvero di raccordo tra le realtà locali il Consiglio superiore questa funzione ausiliare questa funzione di organo decentrato di autogoverno sarà una grossa risposta sia in termini di impulso di attività per tutti i colleghi sia in termine di responsabilizzazione
Rappresenta però credo qualcosa di più perché ci consente di porre e di plasmare un metodo un metodo che costituiranno un patrimonio per i nostri per i nostro circuito di autogoverno e che potremmo riutilizzare
In tutte le riforme che dopo di questa avremo davanti
Questa la scommessa più grossa che noi in questo momento ci giochiamo e penso che sarà un grosso peccato se non saremo riusciti a coglierla in pieno dando immagine di soggetti che sono in primo luogo molto responsabili
I non salme sulla funzione dei dirigenti poi Franco Ippolito
Ma se mi sembrano si possa seriamente contestare
Che non dico per un buon funzionamento ma per lo stesso inizio di funzionamento
Di questa riforma forma di cui parliamo
Il ruolo dei dirigenti degli uffici giudiziari sia fondamentale
Sono le gambe
Sulle quali la riforma
Può camminare e senza le quali la Ford la riforma non parte non perché e lo diciamo
Anche nella illustrazione
Di questo convegno non perché non ci siano altri soggetti su cui gravino responsabilità
Debbano svolgere funzioni altrettanto importanti e fondamentali
Ma perché il dirigente dell'ufficio costituisce per dire così il terminale
Di un'azione complessa ai vari livelli più alti agli intermedi
Appunto a qui le finali
Indipendentemente dalle quali non è pensabile
Che
Giudice unico possa diventare realtà concreta
E per una caratteristica dall'alto fondamentale diciamo della nostra geografia
Giudiziaria
Quella che vede una pluralità di uffici diffusi sul territorio con una variabilità non soltanto sul piano quantitative dimensionale ma anche di problemi specifici legati alle singole realtà
Culturali
E sociali del territorio in una situazione del genere impensabile che gli input decisivi possano venire soltanto dal centro lo ricordava Nello Rossi nel suo dissi ma intervento
Il centro potrà indicare obiettivi potrà anche additare delle strade dei percorsi ma le scelte definitive concrete finali non possono che spettare alla periferia della periferia più estrema diciamo
Di quello che giustamente indicato come sistema di autogoverno il dirigente tra l'altro nella riforma
La riforma offre la possibilità di arricchire possesso quadro
Normativo di riferimento di qualsiasi elaborazione di qualsiasi riflessione sul ruolo del dirigente ma se è così importante il ruolo del dirigente per la concreto funzionamento dalla riforma sarà pure necessario ripensare a me un po'il ruolo alla luce
Del quadro istituzionale vigente
Non è questa la sede e non c'è il tempo di ripercorre neppure per sommi linee
La le tappe fondamentali dell'evoluzione del ruolo dei dirigenti degli uffici giudiziari
Dalla storia dello Stato unitario ad oggi vi sono bellissimo saggio di Neppi Modona i contributi dello stesso DG Scotti
A cui si può possiamo semplicemente rinviare però almeno un paio di passaggi i dobbiamo ricordare per poter cogliere Boy la peculiarità della situazione attuale
L'ordinamento giudiziario del quarantuno rimasto sostanzialmente in vigore fino ad oggi nonostante la settima disposizione transitoria e finale della Costituzione
Prevedeva un ordinamento
Tra l'altro prevede una sola norma che si occupava delle attribuzioni del dirigente all'articolo trentotto
Si limitava a dire che il dirigente della Pretura distribuisce lavoro con le sezioni ed è competente in via esclusiva per le attribuzioni di carattere amministrativo e la sorveglianza sull'andamento generale dei servizi
Ma al di là di questa norma espressa
Dal complesso e la disciplina dell'ordinamento grandi e dalla prassi applicativa soprattutto emergeva una realtà istituzionale caratterizzata da una rete da una rete di rapporti gerarchicamente organizzate secondo un rapporto gerarchico molto stretto con al vertice il ministro che impartiva direttive se non proprio ordini
Con il sistema delle circolari ed anche in relazione a poteri tipici del dirigente come quello della assetto strutturale in ufficio e la distribuzione degli affari
Un primo colpo o a livello di normazione
Di norma di legge primaria e portato dalla legge Piccioni non fu una legge né i fatti
Molto rivoluzionaria ma nei Principia che affermava fu una legge la legge trecentonovantadue del cinquantuno di grande momento perché fu la traduzione in norme di legge ordinaria del principio del di cui articolo al terzo comma del centosette costituzione che dispone che i magistrati si distinguono secondo le funzioni trattare funzioni la legge elencava anche quei dirigenziali che erano funzioni al pari di quelle dei giudici cosiddetti sottordinati
E la portata innovativa della regimi Cioni fu colta prontamente dalla corte costituzionale della sentenza centoquarantatré del settantatré
Che nel ritenere infondata la questione di legittimità dell'articolo trentotto nella parte in cui disciplinava il potere di assegnazione o meglio di revoca dell'assegnazione degli affari
Affermava espressamente che la legge trecentonovanta invece del cinquantuno escludeva che tra dirigenti e magistrati addetti all'ufficio potesse configurarsi subordinazione gerarchica analoga a quella degli apparati amministrativi
Osserva ancora la corte che mentre la funzione giurisdizionale diffusa tra tutti i magistrati dell'ufficio quella amministrativa e dalla legge riservata in via esclusiva al dirigente ma è anche vero che tale funzione amministrativa di direzione di distribuzione del lavoro di sorveglianza generale
Deve essere esercitata solo per soddisfare obiettive imprescindibili esigenze di servizio e non in maniera arbitraria come in realtà fino ad allora
Era avvenuto e per qualche anno ancora avverrà
L'importanza della decisione della Corte sta proprio nell'avere posto le premesse teoriche
Per il superamento di quella commistione fino allora in esplicata tra funzioni giurisdizionali e amministrativi e del dirigente
Che attribuendo alle seconde e cioè quella amministrative lo stesso carattere dell'insindacabilità proprio delle prime cellule giurisdizionali finirà per fare del capo dell'ufficio il titolare il responsabile di un potere sostanzialmente incontrollabile
Ma il contributo più incisivo e fondamentale dal quale oggi occorre partire nello studio dei profili giuridici istituzionali della funzione del dirigente
Deve essere riconosciuto alla restando Rizzo russo
Che a partire dall'introduzione al volume collettivo sull'ordinamento giudiziario del settantaquattro ha individuato e poi sempre più arricchito complicato il concetto di amministrazione della giurisdizione oggi sembra una nozione banale semplice con cui chiunque di noi fa i conti anche nel linguaggio quotidiano ma fu ha costituito uno spartiacque nella storia diciamo della scienza l'ordinamento giudiziario in Italia uno spartiacque
Così fortunato da trovare non soltanto nel nostro linguaggio quotidiano ma anche nel linguaggio ufficiale linguaggio dalla Corte costituzionale che ad esempio la sentenza trecentosettantanove del novantadue quella che dichiara inammissibile il conflitto di attribuzioni sollevato dal Consiglio superiore rispetto al potere di concertazione del ministro nella nomina di alcuni dirigenti
Corte costituzionale la quale proprio recependo questa nozione afferma che la titolarità di poteri specifici concernenti tra l'altro le proposte di formazione delle tabelle
Dietro l'assegnazione degli affari vi entrava appunto nel amministrazione della giurisdizione è vero che la stessa sentenza con affermazioni criticabile e criticata dalla dottrina
Specialistica poi subito dopo ritenne di comprendere anche l'attività di direzione degli uffici nell'amministrazione dei servizi
Con ciò probabilmente sottovalutando la necessità di coordinare il disposto dell'articolo centodieci costituzione che si occupa dei servizi relativi alla giustizia con quello dell'articolo cento un cinque coordinamento
Dal quale emerge con evidente certezza che l'organizzazione degli uffici da loro efficienza numerica l'assegnazione dei magistrati avessi rientra
Nella sfera dell'autogoverno
Ma penso l'uso come dicevo non soltanto deve riconoscersi il grande pregio sul piano culturale e scientifico della individuazione del concetto di amministrazione la giurisdizione ma anche del suo necessario completamento cioè della individuazione
Della un sistema più tardi si è parlato in maniera anche più efficace di un circuito del amministrazione la giurisdizione o meglio dell'autogoverno nel quale è il proprio il profilo strutturale della
Attività di amministrazione era Gigi della giurisdizione è un sistema
Nel quale a buon titolo del quale a buon titolo fanno parte consiglio superiori consigli giudiziari dirigenti e forse anche altre organi altre attività ancora
Una prima ricaduta pratica di queste elaborazione teorica che ha individuato nella funzione giurisdizionale della funzione dirigenziale una funzione di amministrazione della giurisdizione
La ricomprensione di questa funzione all'interno di un sistema o di un circuito la prima è più evidente è stata ad esempio l'elaborazione del
Affatto l'Associazione nazionale magistrati del codice etico
Ha lottato ai sensi articolo cinquantotto bis del decreto legislativo ventinove l'articolo quattordici del codice etico disegna
Una specie di mansionario molto analitico né alcuni parte anche un po'ridondante
Delle dirigente cura l'organizzazione e l'utilizzo delle risorse del personale cura la migliore collaborazione con gli altri uffici giudiziari pubblici assicura la trasparenza dei quali imita nella gestione dell'ufficio respingendo ogni interferenza esterna
Impedisce i comportamenti scorretti all'interno dell'ufficio assicuro la collaborazione con il Consiglio giudiziario il Consiglio superiore sollecita pareri di tutti i magistrati e del personale amministrativo e degli avvocati sulle questioni di funzionamento dell'ufficio
Cura l'attuazione del principio del giudice naturale
Ma
Le ultime più recenti diciamo loro eco del di queste nozioni teoriche
E si ritrovano nello stesso decreto legislativo cinquantuno
Il quale oltre a riaffermare le funzioni direttive organizzativa del presidente del tribunale contiene la individuazione con diciamo apprezzabile precisione delle funzioni dei presidenti di sezione dei coordinatori delle sezioni
Del tribunale dalle quali inevitabilmente poi con le quali navigabili mentre bisogna fare i conti per individuare le stesse funzioni delle dirigente
Ma l'inserimento del dirigente dell'ufficio giudiziario nel circuito dell'autogoverno
Conseguenti
Innanzitutto poiché un certo ritardo anche nella consapevolezza di questa impostazione istituzionale deve registrarsi che peraltro a livello scientifico diciamo è una riceve unanimi consensi non ci sono nessuno ha mai
Fatto obiezioni le resistenze sono le diffidenze podi vischiosità culturale di attaccamento a schemi
Così tradizionali ora poiché però questa è una realtà e la realtà della per così dire sociologico e culturale della nostra magistratura
Un primo grande impegno quello di assicurare un'adeguata formazione del dirigente non penso certo a una scuola quadri ma c'è a momenti non episodici
Di formazione e forza meglio ancora di autoformazione cioè di formazione in gran parte Autogestito è un'esperienza nella formazione e magistrati questa dell'autoformazione che parte da quest'anno dal mille novecentonovantanove con la magistratura minorile
Mi sembra un'esperienza interessantissima che dovrebbe attirare un po'la curiosità di tutti va dico penso momenti di formazione e di autoformazione ineguali
Si abbia non solo la possibilità di approfondire la conoscenza di materie giuridico è se la giuridica non tanto di di Bonn manageriale quanto proprio di statistica di archivistica di informatica necessario per lo svolgimento dei compiti dirigenziali ma momento in cui si possono scambiare esperienze e diffondere prassi virtuose
La frequenza se non obbligatoria dovrebbe essere largamente incentivante sia per chi già svolge funzioni dirigenziali o semi dirigenziali
Sia di chi intenda cimentarsi per la prima volta in questo ruolo fino a concepire per costoro una sorta di onere di frequentazione come condizione per la partecipazione ai concorsi per l'assegnazione delle funzioni quali aspirano
Pino due minuti
Un altro
Tra l'altro questa frequenta frequenza ai momenti di formazione autoformazione potrebbe avere Rico dovute anche sul piano dell'acquisizione gli strumenti di valutazione dei partecipanti ad esempio disponendo l'automatico inserimento nei fascicoli personali di relazione che i partecipanti sia pure in maniera non obbligatoria potrebbero redigere all'esito di questi incontri è chiaro che poi un ulteriore necessaria ricaduta di una più il precisa individuazione del ruolo del dirigente dell'assetto istituzionale vigente dovrà aversi nella elaborazione dei criteri di scelta
Si tratta di scegliere cioè non un buon tecnico magari con sufficiente esperienza giurisdizionale ma individuare un magistrato con doti organizzative con interessi culturali più ampi anche senza indulgere in un'eccessiva enfatizzazione dei profili di mare di regalità
L'inserirlo pensare al dirigente come momento del circuito dell'autogoverno
Comporta anche un ripensamento dei moduli
Dell'organizzazione amministrativa dell'amministrazione la giurisdizione alcuni spunti ci sono già nell'intervento di Nello Rossi quando tra nelle in via di ausiliarietà
Gerarchia che caratterizzerebbe i rapporti fra consigli giudiziari e Consiglio superiore
A sollevato giustamente dubbi sulla possibilità di configurare questo rapporto come rapporto gerarchico ma dubbi analoghi possono essere avanzare riguardo alla possibilità di configurare in termini di gerarchia in senso tecnico
Che è quella figura organizzativa caratterizzata da un tipico potere che il potere di ordine rispetto al quale il sotto ordinato c'ha scelto soltanto provvedere a disobbedire ma non c'è altre chance ora sovraordinazione sicuramente esiste e deve esistere perché e la se non avrebbe altro funzione
Il Consiglio superiore tra Consiglio superiore consigli giudiziari e dirigenti ma una sovraordinazione in senso lato caratterizzato da un potere di direttiva cioè di indicazione di obiettivi anche magari di metodi rispetto ai quali però io l'autorità sott'ordinata abbia potere di scelta scelta responsabile scelta sul che dovrà dare dei risultati del quindici dei risultati raggiunti o non raggiunti ci dovrà essere anche qualche forma di assunzione di responsabilità
E peraltro proprio il modulo gerarchia che sul piano dell'amministrazione attiva diciamo tout-court è in crisi perché non fa molto d'accordo con alcuni principi costituzionali che presiedono
Alla disciplina giuridica dell'attività amministrativa come l'articolo cinque la Costituzione che detta il principio del pluralismo articolo ventotto che pone il principe la responsabilità individuale del pubblico funzionario l'articolo novantasette secondo comma che prevede la predeterminazione le competenze
Spunti a favore diciamo di una ricostruzione dei rapporti vertice dell'autogoverno per minare l'auto-governo in termine di sovraordinazione generica ci sono anche una sentenza del Consiglio di Stato del mille novecentottantotto che aveva specificamente ad oggetto il rapporto Consiglio Superiore consigli giudiziari ma che può sicuramente essere utilizzata per i rapporti fra Consiglio Superiore dirigente sovraordinazione che non esclude certamente poteri di controllo e potere di annullamento che tra l'altro sono espressamente previsti dalla disciplina vigente in materia di applicazione e sono previste dalla stessa giurisprudenza costituzionale ormai ventennale in tema di controllo
Del Consiglio superiore sulla revoca dell'assegnazione degli affari da parte del dirigente
Dicevo responsabilità perché fino ad oggi le forme di le uniche forme di responsabilità
Che sono state sperimentate in tema di dirigenza degli uffici giudiziari sono le classiche forme della responsabilità disciplinare per inosservanza delle tabelle per
Negligenza nello svolgimento dell'attività di sorveglianza e quella forma di responsabilità appare a disciplinare e la responsabilità oggettiva per aver minato la credibilità quella prevista dall'articolo due della legge sulle guarentigie però è chiaro che una inquadramento dalla funzione dirigenziale nel sistema dell'autogoverno e quindi dell'amministrazione della giurisdizione
Fa nascere un problema di cui e in questo momento non sono certo in grado di indicare la soluzione che indico come problema e cioè il problema di conciliare l'esercizio di queste attività all'inserimento in un circuito con un qualche forma di revoca dell'incarico per giusta causa cioè per mancato raggiungimento di risultati o per cattiva gestione dell'esercizio dei poteri che ma qua una responsabilità connaturata con lo stesso esercizio dalla funzione amministrativa dove la difficoltà difficoltà sta nel fatto che il dirigente in sé oltre a essere violare funzioni da mi fa sua giurisdizione anche titolare di funzioni giurisdizionale c'è un principio di inamovibilità che
Dobbiamo inventarci qualche sistema per vedere
Di farlo funzionare rispetto soltanto a una delle due funzioni ma che allo stato veramente non riesco a individuare in che modo può essere raggiunto questo risultato
Il ripensamento del ruolo del dirigente
Di penso che nonostante il tempo passato dalla i contributi viso lusso sia ancora non non sia completato spetta un po'a ciascuno di voi completare questo percorso e al Consiglio superiore l'attività di formazione assecondarlo grazie
Franco Ippolito che parlerà del ministero e dell'organizzazione dei servizi dopo Franco Ippolito l'avvocato Leonardi presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura
Ricordo anche a Franco mi dispiace di avere questo ruolo ma i tempi che sono necessari per consentire gli interventi di tutti qui manticora per rispettare i tempi io non parlerò dell'organizzazione
Del ministero
E lo farò un discorso solo ministero problema giudice unico fra duo tre osservazioni che vengono dalla relazione di stamane dal dibattito nonché da alcune chiacchierate che ho fatto al comma
Presenti in sala a me pare che a leggi sia pure in modo non Espresso in qualcuno dei presenti un interrogativo
E credo di averlo colto non solo io ma anche Nello Rossi se ben ho capito una puntualizzazione lucida efficace Di Pietro
E la preoccupazione che sento aleggiare qui sta ma come nel mille novecentosettanta e né di usciva con l'interrogativo ossia avuto fondava e faceva una rivista che si chiamava quale giustizia
Che rimanda a problemi complessivi di che cos'è la democrazia di che cos'è il rapporto giudice cittadino giudice potere e contropotere e quant'altro
E oggi negli anni novanta affine degli anni novanta
E medi sembra
Un gruppo ordini
Burocrati o di meno Acerra secondo ad un'accezione negativa o positiva che si pone il problema dell'efficientismo del servizio che vuole discutere su innovazioni e strutture in realtà l'ha detto bene
Nello non c'è alcuna contraddizione e non c'è
Alcune contrasto tra una riflessione che continua a credere a voler credere che
La domanda di giustizia che nel Paese aumenta è in realtà una vera e propria domanda di cittadinanza che cambia pure il modello di democrazia
E al tempo stesso apprestamenti di strumenti e di servizi che consenta no alla giurisdizione di dare risposte inveire soprattutto in tempi ragionevoli accettabili per la collettività non solo nazionale ma anche internazionale vedi tutte le condanne che andiamo guadagnando a Strasburgo
Il giudice unico è una riforma caricata di tanti e di troppe aspirazioni ed esigenze
Io credo che si tratti di una seria razionalizzazione
E solo se razionalizziamo
I servizi agli strumenti
Noi consentiamo la possibilità ma si tratta solo di una possibilità
Di una risposta di giustizia più adeguata all'espandersi della domanda insomma la qualità del servizio e dei servizi e dell'organizzazione non è indifferente sulla qualità della risposta
Di giustizia che i giudici devono dare
E allora per recuperare l'una cosa e l'altra visto che il presidente verde ha introdotto il problema è un accenno l'ha fatto anche Nello Rossi a Progetti imminenti
Governativi di riforma federale io credo che valga la pena anche in questa sede riaffermare che una costituzione in uno Stato democratico costituzionale di diritto e soprattutto una affermazione
Di diritti fondamentali è un apprestamento di garanzie per inverare questi diritti per promuoverli per realizzarli per garantirli da questo punto di vista il medico deve essere molto più
Attenta ai dibattiti alle finzioni dai Progetti alle prospettive che corrono proprio in queste settimane che verosimilmente avranno anche dei momenti formalizzati nella prossima settimana
Non per dire vade retro Satana ma per affrontare il serio problema che in questo Paese esiste di un apparato di giustizia ormai incapace di dare risposte all'espansione ha domande quindi di prendere sul serio anche forme nuove innovative federali della nostra repubblica purché ci siamo dei paletti ben ferme
E questi paletti devono essere innanzitutto che tutto il tema dei diritti fondamentali e tutto il tema delle garanzie delle giurisdizioni
Deve permanere rimanere una funzione esclusiva dello Stato e solo nella forma dell'attuazione si possono essere delle responsabilità di tipo locale di autonomia regionale e quant'altro in questa proposta che di cui si parla in questi giorni vie peraltro sia pura abbozzato in maniera non ancora del tutto per Speed COA una interessante prospettiva di forte valorizzazione della magistratura onoraria di una magistratura onoraria
Incentrata diciamo sulla figura di giudice di pace che impone a noi una grossa riflessione posto che oggi come magistrato non rare abbiamo troppe cose anche in contraddizione abbiamo cose che ha dunque che dobbiamo abbandonare del tutto la prospettiva del magistrato onorario avvocato che dà una mano al giudice che non ce la fa si chiami vice procuratore obice
Magistrato onorario e invece abbiamo una figura che ha bisogno certo ancora di essere fortemente incrementato e potenziata qual è la giustizia di pace il giudice di pace come non giustizia di serie B ma come è affidato a un circuito di magistratura non professionali
Che ha una forte connotato certo col territorio che potrebbe davvero vedere come protagonista attiva all'avvocatura e quindi su questo dare una risposta positiva a quell'appello che ha fatto stamattina il presidente Buccico nella provocare questa Assemblea ad una nuova negoziazione al nuovo patto a una nuova alleanza tra magistrati avvocati questa alleanza questo patto io credo questa richiesta richiedono risposta positiva a condizione che non sia la sommatoria di due corporazioni oggi in difficoltà rispetto al Paese
I magistrati nei confronti del potere politico hanno una grande difficoltà i gli avvocati nei confronti della società civile
Un'alleanza fra queste corporazioni per tanta riuscire da queste difficoltà credo che sarebbe perdente invece una forte il rilancio del problema
Giustizia e giurisdizione con due magistrature una professionale e l'altra onorarli acconsentirebbe davvero di dare delle risposte serie venendo ai problemi dica oggi io credo se ben ho capito la l'ultimo intervento di Nello Rossi
Che qui si apre una sfida
Estremamente interessante e rilevanti
Salme affatto
Un intervento estremamente carico di potenzialità di conseguenza
Magari ai due Corato in certe espressioni la realtà
La realtà che abbiamo oggi sotto gli occhi esattamente l'antitesi delle prospettive illustrate da Pino Salmè
Perché non oggi di fronte a questa grande occasione è stato letta questa grande opportunità che può essere il giudice unico come necessità di riorganizzazione generale abbiamo purtroppo degli atto di che o si muovono male o sul nuovo ritardo e comunque non si muovono secondo ciò che richiede una organizzazione che richiede collaborazione sinergia messe insieme sullo stesso tavolo non in funzione di l'uno il supporto dell'altro il concetto di supporto
Dovremmo cancellarlo ma pariteticamente
Soggetti diversi che sono da un lato il Consiglio superiore dall'altro il ministero all'interno poi esistono i dirigente tra i dirigenti va fatto tutto un discorso più coraggioso
Sulla valorizzazione dei dirigenti amministrativi insieme ai dirigenti magistrati enzima questo poi bisogna chiamare in campo un quarto attore che non può rimanere fuori dalla porta visto che tutti i giorni
E vive nei nostri palazzi di giustizia che l'avvocatura
Allora tutte le riforme di organizzazione che incidono fortemente anche sulla vita dei soggetti e di questi attori e che incidono pesantemente sulla vita professionale dell'avvocatura io credo richiedano no Nun
Una collaborazione anche il termine collaborazione qualche volta è foriero di ambiguità ed equivoci che richiedono una confronto aperto fra i diversi soggetti che hanno responsabilità almeno di fatto in questa materia e che devono mettere a confronto le loro idee del resto nello stesso decreto cinquantuno esistono le conferenze di servizio
E le conferenze di servizio sono strumenti di meglio organizzare i vari fattori che all'interno di un palazzo di giustizia
Di un tribunale possono consentire un minimo di risposta a proposito e vado rapidamente perché il tempo passa di organizzazione di modelli organizzativi
è vero ciò che diceva salme un attimo fa dal punto di vista costituzionale tanti concetti gerarchia ormai stridono ma al di là dei problemi costituzionali è che in una buona organizzazione voglio dire anche nell'organizzazione
Della figlia
Nelle organizzazioni dei grandi complessi internazionali
La gerarchia ormai non comincia a fare acqua la produzione totale la qualità totale richiede la collaborazione impegnata e impegnativa di tutti quanti
Ma se questo è vero rimane pur vero che non esiste una gamma infinita di modelli organizzativi
O meglio per essere più chiaro
In una recente incontro che il Consiglio superiore avuto con tutti i dirigenti dei tribunali e delle procure
Paradossalmente di fronte a un CSM che aveva fatto una bozza di circolare flessibile aperta senza modelli dirigisti sci
è venuta una almeno io così l'ho letta una domanda di direzione da parte dei dirigenti degli uffici
La domanda di direzione in un momento in cui si parla di organizzazioni complesse quindi flessibili in un momento in cui si parla di decentramento e quindi di poteri da trasferire dal centro della periferia può essere la spia di una cosa molto preoccupante
Di una pausa o di una scarsa capacità di saperne di voler affrontare le responsabilità credo che sia stato Pino Salmè il primo oggi a
Pronunciare questa parola che è rimasta un po'nel cantuccio la parola responsabilità oggi abbiamo sotto la bandiera dell'indipendenza e dell'autonomia
Altrettante discrezionalità che rasentano l'arbitrio e la irresponsabilità nella organizzazione o nella disorganizzazione dei servizi
Nella tavola rotonda abbiamo messo a confronto
Modelli diversi modelli organizzativi diversi
Io credo che esistano esista un pluralismo di modelli organizzativi tutti quanti da tarare misurare sulle specificità territoriali locali dei vari tribunali a seconda delle tipologie un conto è Roma e Milano altro conto e Sala Consilina o Mistretta
E quindi dobbiamo tener conto di queste diverse tipologie
Però c'è un limite a tutto
Quando noi vediamo sperimentiamo che le sezioni stralcio entrata in vigore l'undici novembre hanno prodotto nel tribunale di Roma dal giorno successivo la trattazione vera di cause stralcio
Pendenti vecchia e nel giro di poche settimane centinaia di cause sono state definite mentre in altri uffici
Semplicemente a gennaio si è cominciata la trattazione la movimentazione di queste cause beh abbiamo già un primo risultato esistono modelli che funzionano e resiste modelli che non funzionano che c'entra qui la libertà l'indipendenza e l'autonomia e quant'altro
Non post tremo imporre il CSM non potrà imporre il ministero
Per le parti di sua competenza qualche volta lo può fare
Non si possono imporre modelli dirigisti ci ma certo si può inibire un modello che è stato sperimentato come disfunzionale c'era stamattina il procuratore mi detto
A Torino già da tempo c'è una
Coordinamento organizzativo fra ufficio del pubblico ministero ufficio del Gip ufficio il dibattimento secondo cui nessuno può liberarsi del Pubblico ministero
Liberarsi di quel pubblico ministero sento che il pubblico ministero lo diceva Mileto stamattina si porta dietro no in tutti i momenti la sua capacità specializzazione esperienza il suo processo il numero dei rinvii
Richiesti è ottenuti presso di uffici giudiziari torinesi e tra i più Dassi d Italia
A Milano invece quindi come vedete parlo di situazioni omogenee paragonabile confrontabili Torino-Milano a Milano invece die lo scordi momento
Più totale
Tra organizzazione del Pubblico ministero organizzazione dell'ufficio Gip lo dico con tanta franchezza perché con la stessa franchezza non più di dieci giorni fa ciò a rivelato il procuratore Borrelli
Nell'incontro che si è avuto a livello di Consiglio superiore allora anche qui c'è un modello che funziona quello torinese c'è un modello che non funziona che il rapporto o il non rapporto milanese che c'entra qui ancora l'autonomia e l'indipendenza possiamo indicare Urso questo verbo il più tenue possibile indicare dei modelli funzionanti per poi esportarlo lì
E farli funzionare in tutto il paese
Allora qui la novità di questo convegno non è quella negativa di aver abbandonato le grandi prospettive quale giustizia per vedere ma quale servizio vendiamo è quello di riuscire a coniugare l'una cosa e l'altra
Ed è da questo punto di vista un salto di qualità positiva io credo che un gruppo di magistrati fa nel farsi carico di questi problemi stamane nella tavola rotonda abbiamo avuto un po'la metafora
Della situazione dei nostri uffici
C'erano dirigenti di uffici che parlavano di organizzazione e tra i tanti dirigenti di uffici c'era un giovane magistrato che ha parlato della necessità in mancanza di dirigente all'altezza della situazione di un autogoverno dal basso
E la situazione nostra queste allora il problema al di là di gerarchia non gerarchia ancora una volta rimanda a quale organizzazione quale modello organizzativo positivo o negativo eh quale capacità oggi hanno i vari dirigenti e per diligenza intendo ministero CSM dirigenti i magistrati dirigenti amministrativi nell'affrontare questi problemi
Devo dire che se questa riforma è una cosa complicata e difficile tuttavia necessaria dargli uscì dalle questa riforma dipenderà tante cose
Sicuramente riprenderà Parlamento però negli ultimi giorni c'è una forte accelerazione di produzione ma su quello
Non è voglio dire compito che in questa sede di convegno di magistrati tanto ci compete parrebbe a me invece che molto più rilevante sia in questa sede chiamare in causa e
Incrementare le capacità progettuali e realizzative di quelli che noi possiamo direttamente sia pur culturalmente influenzare
Domanda semplicissima siamo oggi al sei marzo il due giugno e fra meno di tre mesi
Ognuno di voi sa vivendo negli uffici giudiziari
Quante riunioni sono state fatte tra Procura della Repubblica Tribunale Procura della Repubblica Pretura per organizzare da oggi un progetto che il giorno due come diceva Miletto diventi ordine di servizio organizzativo
Lo stesso vale per Tribunale e Pretura
Voglio dire che se già da oggi culturalmente ma anche sul piano amministrativo del lavoro concreto ci attrezzarsi mo'come se i due uffici sono undici e attivarsi mo'
Tutti gli strumenti di diritto amministrativo che pure esistono
Per cominciare a fare progetti gli organizzazione a sperimentali a farli vivere probabilmente il due giugno entreremmo con ben altra prospettiva io concludo perché ho rubato qualche minuto in più
Dicendo che o molto apprezzato
La il carattere
Franco e pragmatico della relazione di Claudio Castelli
A cominciare dalla pagina uno in cui sdrammatizza questa data epocale ma soprattutto individua qual è il giusto atteggiamento verso la riforma chiunque oggi si atteggia per denunciare la pecca e denunciare l'errore e prendere le distanze chiamarsi fuori non rende certamente un buon servigio chiunque si atteggia invece ugualmente denunciando l'errore ma immediatamente
Delineando la prospettiva per correggere o per fare un passo in avanti sta dando una grossa mano non solo a far funzionare il giudice unico ma soprattutto a ricostruire un'immagine di dignità di capacità operativa di tutta la magistratura che a un compito rispondere ai cittadini incrementare la risposta ovale e giustizia e il tutto serve davvero per far sentire ai cittadini che nella giurisdizione nel suo complesso trovano delle risposte alla domanda di cittadinanza
La parola l'avvocato Leonardi presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura poi senatore Pinto presidente della commissione Giustizia del Senato che dall'intero pomeriggio assiste i nostri lavori
Ovviamente per gli ospiti il rispetto dei tempi è una preghiera in una richiesta
E devo dire che
Io considero la discussione che si è fatta qui stamane oggi pomeriggio alla quale ho partecipato sin dall'inizio
Come un pezzo della modernizzazione
Di una riflessione sulla sulla modernizzazione di una istituzione fra i più importanti di questo Paese
E fra le più in difficoltà
Questo non mi non sembra in contrasto con quello che poi dirò successivamente ma credo che sarebbe
Importante non soltanto
Che questa discussione si approfondisca e veda anche partecipi soggetti che non sono i soggetti propri della gestione la giurisdizione dal punto di vista dei magistrati ma anche gli altri come diceva Franco Ippolito prima
Gli avvocati anche gli altri operatori
Credo che sarà che andrebbero pubblicati modelli
Rilevava ripresero per gli ascolti stamane che che Scotti ha pubblicizzato in varie circostanze ma il modo come ogni ufficio gli uffici più importanti stanno pervenendo alla simulazione del modello
Dalle tabelle virtuali alle tabelle reale
E alla costruzione dei principi organizzatori
E alla risoluzione delle contraddizioni che queste che questa leggetela noto cioè questa legge comporta credo che in qualche modo avrebbero pubblicati perché sono come costruisco un punto di riferimento rispetto al quale
La discussione è essere portata anche all'esterno della stessa magistrato così come di grande interesse sono le cose su mutevoli anche rispetto a questa
E concezione per la quale vi è una legge di principi vi è un decreto legislativo rispetto al quale Poerio anche quali sono i punti di contraddizione che noi in qualche modo intendiamo denunciare ma vi è poi una costruzione
Dal basso con norme di auto
Di auto regolazione di automazione che in qualche modo ipotizza un sistema sistema abbastanza diverso da quello che siamo abituati a conoscere costruito secondo tecniche Roma normative a cascata nel secondo principi di un certo di un certo tipo
Detto questo naturalmente voi Castelli parlava di entusiasmo e di consenso
Concetti diversi si può essere in pochi entusiasti o anche in molti consenzienti sento un grande entusiasmo il problema il consenso a questa normativa ancora rilevante voi sapete è stato già detto che la magistratura ma anche nell'avvocatura
Vi è una resistenza in qualche modo alla fase attuativa di questa normativa per le ragioni che poi in qualche modo che che gli occhi richiamerò Bremer il boss avrebbe utilizzato una cara una categoria assai più pericolosa
Chi resiste conservatore e chi non resiste sarebbe e progressista
Con un giudizio di merito che diventa diciamo assai più discutibili il ministro voce ammannito invece una ferrea certezza anche Flick la stessa certezza
Io mi sono incontrato con ministro Flick fino a qualche giorno prima del fatidico rinvio Epic avrebbe giurato giurava sul fatto che questa norma questa normativa
Entrava in vigore perché non è entrato in vigore
E perché
Adesso le condizioni sarebbero tanto diverse da consentire che tutto questo che in qualche modo si si si traduca in realtà il principio del giudice dei giudici
Io credo che noi dobbiamo sapere è stato detto stamane anche adesso
Non vi antinomia certamente fra l'escussione facciamo e altre riflessioni io ricordo di magnitudo democratiche è stato lungamente impegnato in una riflessione sul maggioritario
E si va difesa dei diritti o delle posizioni giuridiche escluse in qualche modo che esiste ma è su una concezione della giurisdizione
Sono temi non vicinissimi apparentemente perché poi improvvisamente come dire
La macchina efficienti Istana saltella se efficienti frasi in codice tutti noi ma sono temi che noi dobbiamo richiamare io credo che noi
Se vogliamo e questa è la posizione dell'avvocatura
Se vogliamo considera le resistenze che sono all'interno di soggetti come gli avvocati
Rispetto all'applicazione avuto cioè questa normativa qui non si tratta di una questione di principio anche se diciamo così di principio
Giudice unico dato anche anche se al centro di numerose determinazioni da parte dei congressi di avvocati il punto è se in questa fase questa norma questa normativa e la sua attuazione
Sia davvero compatibile con un quadro
Complessivo che è in rapidissima evoluzione movimento cosa comporti questa normativa con riferimento a questo quadro e che cosa ci attorno alla norma sul giudice unico che in qualche modo può rendere assai difficile complessa e complesso
Io non voglio anche qui fare la storia di quando nasce il dibattito sul giudice unico
Ed è un dibattito che come dire e intanto partiamo da qui e sdoppiato dal giudice monocratico
Mentre noi siamo dinanzi a una riforma che improvvisamente somma le due cose
Giudice unico con tendenza monocratica e con effetti siamo di un certo tipo in settori che la giurisdizione di grandissima rilevanza come per esempio settore penale
Ma
Noi mo'chiamo questo periodo di origine servono muovono da una situazione giurisdizionale in cui ancora
Il monopolio pubblico alla giurisdizione e la funzione essenziale lo Stato in questa materia sembrava essere siamo assolutamente dominante
Noi siamo oggi innanzi alla stazione che cambia radicalmente
E che cambia tanto radicalmente come da porre in discussione le questioni phone Franco Ippolito poco fa
La domanda il tasso di conflitto che verrà attribuito alla giurisdizione e anche come dire le gerarchie
Attraverso le quali questo tasso di conflittualità
Viene attribuito alla giurisdizione no diciamo dinanzi alla fase alla quale la Judith e giustizia sì moltiplicano
E sì molti di voi ragione di quella questione che Castelli ha posto alla fine la sua relazione che tuttavia non ha sviluppato
Diceva Castelli siamo in grado di reggere il processo modernizzazione mercato
E giustizia
Ecco la giustizia pubblica non è in grado di reggere le regole e i tempi del mercato
E di mercato che dominato del sistema del mercato mobiliare con la teorizzazioni borsistiche con le transazioni internazionali certo
Il mercato dell'Imi-Sir probabilmente autrice pubblica avrebbe potuto in qualche modo reggerlo perché ha legato ad altri ha un'altra versione l'economia di questo Paese
E quindi su questo terreno parte
Una iniziativa di di giustizia privata
Che ancora può niente non valutiamo attentamente e che non vogliamo la sua complessità ma che si sta muovendo rapidamente
Una certa direzione
E contemporaneamente in qualche o lo Stato si ritira da pezzi della giurisdizione
Siamo innanzi a una ristrutturazione diciamo dell'audizione nel suo complesso
Dalla portata piuttosto rilevante su cui noi non siamo in grado di esprimere con certezza valutazioni
Badate sono giurisdizioni che sia sia frontale sia fermo Tyrone antagonista
Non abbiamo giurisdizione pubblica che ha un modello autoritario abbiamo una giustizia ingiustizie private che sono tutte basate su tecniche di tipo
Come dire collaborativo
Negli arbitrati che si diffondono
Se oggi le organizzazioni sindacali
Destinasse una parte delle deleghe sindacali per costruire la giustizia arbitrale in questo Paese rapidamente si potrebbe costruire la migliore giustizia vitale d'Europa
E non siamo lontani quando Cofferati rispondendo sul rispondendo a presa da Confindustria sul terreno delicatissimo del relazioni sindacali
Dice se questo è il problema la giustizia ce la facciamo da noi o tra di noi indico una strada che non è lontana
Dall'affermarsi sul piano sociale e istituzioni
Io dico queste cose perché
Ciò che manca in questo momento
Non è tanto per noi scusate veniamo da una alluvione di leggi parziale
Determinate all'emergenza determinate dalla così detta
Tutta la strategia sulla giurisdizione in questo Paese fatto salvo il codice di Copenaghen ma in generale su YouTube giustizia civile ma anche in gran parte sulla stesse ditte penale e tutte legislazione parziale
Quindi non è difficile parlare di leggi come come questa sia pure sondando dalla grande epica dalla riforma appunto epocale
Il problema è che
Mentre in una certa fase letta la normazione parziale sembrava se è riconducibile a un certo disegno poi storicamente vedere Carlo di dover fare con attenzione la sorella dice il nostro Paese e tuttavia molte di quelle leggi sono fallite
Oggi noi continua ampia selezione quando poi vende vi è la necessità invece di affrontare una riflessione comune
Su una strategia come di sistema poi dirò alcune cose soltanto su questo che sono le cose per le quali noi in qualche modo moriamo delle obiezioni all'entrata in vigore di questa all'entrata in funzione di questo di questo giudice
Ma anche oggi una strategia di sistema che tenga conto di quei parametri qui io facevo riferimento molto brevemente e che poi puntualizzano soltanto su alcune piccole questioni andando a chiudere in questi
Ho detto prima e lì indico come un catalogo
Il giudice unico e la monocratici ITA
è un problema
Tanto più importante quanto la sfida sulla cui più complessa quando giudicare in qualche modo e certamente un fatto tecnico e anche specialistico ma comporta anche
Insieme alla speciali alla specializzazione la contemporanea presenza di culture di esigenze di impianti che sono diversi
La modella se è più complesso di prima quand'era più facile distinguere i buoni e i cattivi e tutti ci scrivevamo da una parte all'altra con una formula su una come nessuna
Scenario sociale assai più semplificato di quello che oggi pensate soltanto nelle materie di cui gli occupato che cosa significa la genetica distinguere i buoni dai cattivi
Dietro alle risorse
Riforma a costo zero
Il ministro ha detto che bisogna impegnare risorse c'ha detto che sono trecento miliardi per il futuro ci saranno queste risorse al futuro nel frattempo parte la riforma
Il problema il giudice onorario
Adesso mettiamola con una ipocrisia
I giudici che vengono reclutati in questa fase non sono più giudice onorario
Sono giudici pagati dallo Stato italiano
Secondo meccanismi che sono diversi dal giudice professionale
Il giudice non è stato abrogato in questo Paese era legato a un'altra stagione a un'altra epoca storica un'altra società
Il giudice di pace viene pagato
Il giudice c'è stato viene pagato
Allora si tratta di giudici come gli altri
Che hanno tuttavia un reclutamento un sistema ordinamentale e un pagamento di tipo diverso
Ma questo non è di poco momento
Perché introduce tendenze nella rottura dell'equilibrio codici a poco prima anche Rossi
Questo tipo di giudice irriducibile al categorie tradizionali e pone il problema equilibrio fra il giudice
Togato o
Il giudice ordinario e quest'altro giudice
E lo pone assai seriamente
Tanto seriamente che noi riteniamo che il mio che il ministro Flick abbia si abbia esercitato eccesso di delega nella legge sul giudice unico il Parlamento non consentiva di costruire un altro giudice
Reclutato e costruito secondo queste caratteristiche e noi su questo solleveremo l'eccesso di delega
Vi è poi il problema
Del pubblico impiego
Arriva contemporaneamente non entreranno spendo parola per soprano troppo vi è il problema della depenalizzazione per il resto il sistema il quale noi abbiamo una situazione per la quale giustamente
Si deve valigie quindi una parte della giurisdizione si grava di una sua di un suo carico non sappiamo dove e chi giudicherà il conflitto che viene depenalizzato
E come si organizzeranno tabelle virtuali di cui parla il presidente Scotti rispetto a un conflitto depenalizzato che qualcosa da risolvere a meno che non immaginiamo che questi conflitti o questi gol non siano più giustiziabile
Alla abbiamo anche qui onde una un'aria di assoluta incertezza che in qualche modo Pullara l'introduzione una norma organizzatoria gli poi generale che a queste caratteristiche
Abbiamo poi le altre questioni che riguardano i giudici di pace
Che riguardano l'istituzione di tribunali metropolitani e che riguardano nientemeno che la riforma del ministero di Giustizia
Cioè improvvisamente in questo Paese attorno a una riorganizzazione così importante non prima
Ma torna questo Simone tutto
La riforma mise la giustizia pone in discussione anche i rapporti fra dirigenti amministrativi e dirigenti come si diceva che si chiamavano prima e quindi in qualche modo riapre poi
Una questione di ruoli e di funzioni che faticosamente sotto il profilo e l'auto regolare dell'autoregolamentazione la Magiste ordinaria tende a intende affrontare attorno a queste questioni
Vi sembrano poche queste ragioni per dire che probabilmente sarebbe utile differire
L'entrata la LAV la funzione del giudice unico
Aspettare
Questi provvedimenti che stanno arrivando ci si dice che stanno arrivando Venere che provvedimenti sono e che quasi compatibilità agire a monte sotto il terreno anche nella simulazione dell'impatto
Con tutto lo straordinario lavoro che si è fatto senza perderne una riga
E a loro che si è fatto ma spostando ribaltando che ci consenta a tutti quanti non dividerci voi sulla base le crociate ideologiche che ho detto prima che ho detto dopo ma di portare a un punto zero questa riorganizzazione avendo a monte alcune certezze e alcune indicazioni che riguardino non tutte le cose che ho detto
Ma una parte buona parte di questi
Allora l'efficienza
Le questioni del rito i problemi della dell'impegno dell'entusiasmo verso certe verso certe soluzioni
Sono questi sono diciamo atteggiamenti che possono essere considerati comune
No
E cioè la la mitologia piuttosto ridicola degli avvocati conservatorie che resistono rispetto all'efficienza all'edizione e assolutamente e tanto
Arretrata e conservatrice che gli avvocati stanno discutendo di organizzarsi in società per quanto all'interno ci sono serie difficoltà
Perché sanno le società dei capi degli avvocati che gestiranno le ingiustizie private
Perché sa su quel versante che un pezzo della giurisdizione Silvio organizzerà
E si ristrutturano all'interno di questa giurisdizione ruoli e funzioni
Perché il ceto il gruppo della magistratura professionale tenda sembri più ad esser ristretto dentro il penale e dentro quelli che si chiami diritti indisponibili
All'esterno ci saranno questi altri ma questi altro che esazioni e concludo renderanno assai più fragile di quanto non sia oggi tutto il modello ordinamentale delle vostra la vostra organizzazione
Perché l'indipendenza organizzata con le rigidità
Con cui oggi organizzato il modello ordinamentale che che gestisce diciamo che regola la carriera professionale dei giudici togati e ormai assediato da una molteplicità di figure che sono ancora
All'origine che sono sulla frontiera che stanno per arrivare ma che in qualche modo apriranno anche su quel fronte un altro problema che credo bisogna considerare con attenzione dentro l'architettura che sia l'architettura complessiva
Signor Presidente la ringrazio sia per l'invito che mi ha molto mi onora sia per avermi dato la parola si è convinto che non abuserò del costi sia che ha voluto esplicitare nel senso che manterrò l'intervento in minuti mi pochi minuti
Pochi minuti per esprimere in maniera assai rapida un saluto un apprezzamento e una considerazione
L'apprezzamento e soprattutto perché io vedo in questo questo convegno in questo forum
La continuazione
Di un convegno di eccezionale rilievo
Svolto proprio nella città di Napoli nel luglio del mille novecento novantotto che apparve quando fu annunciato come e infatti con il titolo
Stati generali giustizia ma che invece quando il convegno andò Aldo darsi e gli atti poi sono stati provvidamente pubblicate qualche settimana fa si è visto come esisteva perfetta coincidenza tra l'annuncio dato e dei risultati conseguiti
In quell'occasione il direttore generale Ippolito
Chi pose un interrogativo
Riecheggiando anche una serie di considerazioni che erano sorte da un apposito comitato di gli studi autorevolmente composto presieduto e la domanda era
Ma in questi due anni e più perché si parlava del Governo Prodi e quindi del centrosinistra dal Governo
Che cos'è accaduto
Si è tenuto fede e da parte del parlamento nuovo e rinnovato e del Governo rispetto alle esigenze della giustizia
Si concludeva in questa prima fase del l'intervento del direttore Ippolito
Dicendo che per la verità sì vi era stata una sostanziale non parlava certo a titolo personale sostanziale delusione
Ora mettendo i passi avanti che erano stati compiuti e pur lodando le conclusioni che il Presidente del Consiglio aveva ufficializzato qualche tempo prima considerando come primario
L'impegno per la giustizia al pari dell'impegno che il governo aveva posto in essere per l'Europa e per e per l'euro
A distanza di qualche mese da agosto dal luglio del mille novecentonovantotto ad oggi credo che il tempo assai breve per tentare di fare un nuovo aggiuntivo bilancio
Credo però che si possa dare atto
Al Parlamento ed al Governo un riferimento vi è stato attraverso la espressione forte accelerazione in questi ultimi queste ultime settimane da parte del parlamento e del governo su questi temi
Io invece vorrei sottolineare
Un aspetto senza toni trionfalistici che non si addicono alla serietà lo spessore dei problemi soprattutto alle preoccupazioni che sono nella coscienza di ciascuno di noi nel senso di responsabilità di ciascuno di noi
Non si era verificato mai io ho l'onore di stare in Parlamento per la quinta volto alla quinta legislatura e questa
Non ho mai assistito in queste quindi cinque legislature
Ad una sessione dedicata ai problemi della giustizia
Si parlava della giustizia sotto la spinta di un'emergenza sembrava che l'argomento coinvolgesse tutte le sensibilità
Si raccoglievano critiche e proposte ed alla fine un ordine del giorno d'una mozione raccoglieva con facilità di convergenze una serie di opinioni inizialmente difficili a comporre
Quando fu annunciata da parte del presidente del Senato
L'istanza di dedicare
Sui detto al così detto pacchetto giustizia
Una sessione ed era uno dei momenti non facili perché era a ridosso del cinquecentotredici e dintorni dico io
Sembrò che venisse ripetuto stancamente insolito gesto ed un rito privo di prospettive e privo di futuro
Credo che il parlamento ha smentito questa preoccupazione e senza dire affatto che abbiamo risolto questi problemi possiamo dire che questi provvedimenti annunciati e non facile hanno avuto l'attenzione ed il risvolto positivo da parte del
Perché questa premessa rispetto al al tema
E perché abbiam sentito non ho avuto godono di ascoltare stamane il ministro Diliberto
Nel vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura professor Verde
Ma missato fuggevolmente riferito che il ministero apposto la data del due giugno come una data fondamentali importante diciamo invalicabile nella sua nella sua intenzione
Per la verità il ministro Diliberto
A pochi giorni dalla sua nome che poi coincideva con la mia la responsabilità della Commissione giustizia
Già da allora disse non in maniera testarda irrazionale o il due giugno o la Mortola Repubblica o la monarchia disse
Perché si realizzi questo intento perché non dimentichiamo che vi è stato già un precedente rinvio due gennaio mille novecento
Novantotto
Dobbiamo invece andando il novantanove dobbiamo andare avanti e dobbiamo però realizzare quattro traguardi
E li indicò sono state ampiamente ripetuti chiunque
Dinoi a ripetuto nell'ambito del maggioranza che sostiene il Governo quindi sono autorevolissimi rappresentanti nella Commissione giustizia del Senato cioè il vicepresidente senese
Del della Camera
Quali sono questi provvedimenti la depenalizzazioni giudice di pace rito monocratico i grandi Tribunale metropolita
Bene
E naturalmente ecceda nell'intento di tutti di quanti in buona fede guardavano a questo traguardo la necessità di non determinare alibi ulteriormente dilatori e quindi di attestarci nella prospettiva che andava costruita andava difesa
E perché perché non è affatto vero che gli è concordia sull'istituto vi fu concordia e spesso avviene questo nel Parlamento italiano di leggi di principio generale che vengono largamente votate per cui ciascuno
Allunga la la mano politica quasi a presidiare una parte di una legge che appare risolutrice e questa mano poi viene retratta nel momento in cui sorgono i problemi vi sono delle oggettive difficoltà i oggi e voi siete
Protagonista e testimone di questo interessante dibattito
Guarda quanto iscritto legge quanto è scritto sul tema il giudice di pace la depenalizzazione è il Vito del giudice unico di primo grado sa benissimo come i contrasti insorgono le definizioni piovono quella legge che viene definita Arlecchino
Le preoccupazione che disegnano a tinte fosche quel che deve avvenire allora io vorrei realisticamente dire sbaglia chi immagina che uno o più strumenti legislativi non solo una legge ma anche una serie di organi che proposto possa essere di per sé sufficiente a risolvere le crisi la crisi attuale
La cui gravità siamo tutti consapevoli però rinunciare ad adottare ugualmente possibile alcuni provvedimenti che concorrono a velocizzare i processi rendere più possibile quella giustizia che viene definita giusta credo che sia l'assunzione di una grave responsabilità semmai io mi pongo un altro interrogativo con grande umiltà
E lo pongo anche con grande dispetto a tutti dopo avere precisato per evitare equivoci e qui comunque non sorgerebbero
E viene impegno fortissimo da parte della parte del Parlamento che si riconosce la maggioranza a sostenere lo sta dimostrando questi quattro provvedimenti lo stiamo facendo anche se è un buon non voglio esser profeta di sventura
Vi sono già segnali
Essendo prossima qualche consultazione elettorale in cui rivive
L'atteggiamento di differenziazione di sottolineatura che noi rispettiamo e ci auguriamo invece possono questi opposizione rientrare nella loro autonomia nell'ambito della legittimità dei provvedimenti
Bene se questo è il e quadro la preoccupazione che io e un'altra che manifesta così in termini della cordialità che un uditorio così sensibile mi accorda
Non è tanto l'approvazione di queste quattro leggi che conta
E che vanno approvate a mio avviso a prescindere dal legamento propedeutico rispetto al giudice unico
Se almeno due di questi provvedimenti è tra i più significative ed importanti depenalizzazione e giudice di pace non solo come mi insegnate
Leggi non lo saranno sono leggi delega per cui si attende il de decreto legislativo con le tappe e l'estrazione che non sono né ebrei viene poche che pure bisognerà affrontare
E allora immaginarie dire il due giugno abbiamo realizzato questi quattro traguardi sicché il treno parte da solo senza bisogno di ulteriori spinte significa avete una parziale consapevolezza delle difficoltà di dobbiamo affrontare voglio anche aggiungere che sul piano dei dall'avvocato Leonardi
Delle delle quattro riserve che gli ha fatto rispetto al giudice unico vi serve che io comprendo rispetto credo però che possono essere sostanzialmente superate se riusciremo anche questo lo dico con rispetto
A superare certe resistenze che sono nella coscienza di ciascuno di noi sono ineliminabili
Io non ho difficoltà a confessare che quando fu varato il codice nuovo Codice ormai decenne del codice di procedura penale io mi onorava di far parte di quella Commissione
Fui tra i pochissimi alla conclusione del lavoro a chiedere a sollecitare il ministro Guardasigilli dell'epoca il ministro Vassalli ad una proroga l'ottobre ottantanove sembrava assai prossimo ad una difficoltà perché il Codice era complesso la consapevolezza e non c'era
Sì disse di no perché in un congresso si sollevarono alcune coscienze
Si disse bisogna attuare subito questo Codice altrimenti la dignità del governo del Parlamento un codice che non serve più a nulla e fu attuato
Distanza di dieci anni un lavoro pregevole che impegnato intelligenza coscienze studi
Crivellato da tutte le parti e messo in dubbio in dubbio anche Eva consistenza accusatoria del rito
La Corte costituzionale facendo il suo dovere ha compiuto alcune cose il Parlamento di ha fatto altre e oggi noi siamo ripensando al nuovo codice di procedura penale quando si sollecita e postula una riforma organica
Parlare di questo ramo del diritto significa riscriviamo
Ho visti diamo in pasto ai codici di procedura penale il giudice unico è un tentativo per riscrivere in parte del codice penale io ho però l'onore di essere relatore iniziando dalla settimana entrante di questo difficile provvedimenti
Ed ecco l'apprezzamento nel quale c'è anche l'augurio di un auspicio
All'infuori di assemblee come queste di associazioni di così viva sensibilità di così riconosciuto prestigio
In cui ecco senso di responsabilità sta nel parlar sprint ma suggerì nelle nel proporre ovviamente nell'autonomia dei ruoli e nelle assunzioni di responsabilità
Popolo italiano e molto attivo dopo la pubblicazione delle leggi ciascuno si scorge e diventa un fine giurista
Sottolinea millefiori
Certamente Parlamento compie come qualsiasi altra umano organizzazione
Errori che potrebbero essere evitati se puntualmente intervenisse intendo utile diceva
L'apporto il consiglio la valutazione allora ecco piuttosto che voglio dire ci troviamo non più come si trovò il mio amico e collega Carozzi che dato che quasi il nome alla legge
Proprio per essere stato infaticabile relatore di questa risma con apporto veramente eccellente di Inter tantissime
Personalità saluto qui l'onorevole Saraceni che è stato uno che ha scritto l'età le parti più significativa concorso scrivere le parti più significative di questa
Ebbene
Che cosa potrà di qui poco avvenisse saltando io voglio dire subito
Noi dobbiamo stare molto attenti
A dire che convincerci che
Le cose che intendiamo realizzare anche se è difficile certamente non sono imporsi
Ometteva di dare una cordialissimo disposta dall'avvocato di un adeguato recupero delle risorse
Beh problema delle risorse per la verità non è se quando si dice il costo zero
Non è che
Non c'è una lira a sostegno delle previsioni e delle dotazioni finanziarie proprio ieri nella Commissione
Presente se vice presidente senese senatore Bertone si è discusso per per oltre due ore ed era la seconda riunione destinato ad un argomento che io mi permisi di inserire all'ordine del giorno sulla presunzione
Sbagliata onde me ne pento
Sarà questione di venti secondi era la legge che ritornava dalla Camera dei deputati sui grandi Tribunali subì tribunali metropolitani
è diceva se una legge viene restituita soltanto per la rettifica
Della provvista finanziaria e si passa da tredici miliardi a trentanove miliardi e settecento cinquanta milioni non dico che scoppierà l'applauso
Ma certamente consenso
Ed invece meno nostro criticare i colleghi che esercitando il loro diritto dovere entrano nel nelle norme
E ci chiedono presento un emendamento di svolgono il loro ruolo istituzionale di contrapposizione per chiarire tutto
Ecco perché dico questo sottosegretario presente riferì invece che non è vero che non c'era nulla c'è poco ministro ha detto ottocento miliardi e occorreranno ma duecento quaranta miliardi sono pelle nel fondo comune onde anche questa parte dell'attività legislative e dovere la risoluzione
Troverai la sua fetta piccola ma certamente coerente per le cose
Che intenderemmo intenderemo fare io non ho tempo attualmente tradire l'impegno di brevità
Ma per dire anche
Sempre i giudici onorari che l'altra grossa preoccupazione
Ma dico certo onorario significa non pagato
Non lo so dico ma se questa definizione e di per sé e oggetto di preoccupazione modifichiamola
Ma il fatto che altri paesi civili utilizzano il novanta per cento del loro lavoro dalla magistratura mi riferisco al giustizia inglese
Attingendo all'esperienza delle dei giudici dei giudici onorari e c'è ma non è come come in Italia perché
Vogliamo cominciare la forma quando nel mille novecentonovantuno io ebbi l'onore di essere l'autore nella prima legge della legge istitutiva del giudice di pace
Eh ci strappavano le vesti e si dovettero creare mille paletti quasi prevedendo la impossibilità di mandare a regime la legge perché vi era un contrasto una diffidenza sostanziali
Poi ha cominciato nel mille novecentonovantacinque quella legge prevedeva la competenza penale
Abbiamo atteso dieci anni
Non dico per vederla realizzata ma nella prospettiva di vederla realizza e abbiamo detto ci vuole la laurea e ci volle sale lassù il superamento del della propria abilitazione e professionale abbiam detto che ci vuole cultura giuridica specifica abbiamo scritto mille cose non ci appaga
E allora quando non si attaglia significa che si vuole rimanere dove si era prima nel più significativo rispetto dei propri convincimenti senza per questo se stracciati di conservazione rispetto a chi invece progressista si qualifica ed intende e di venerdì ricorrente concludere signor presidente con due per specifici riferimenti e non oso che sarebbe offensivo per un'assemblea come questa
Parlare del del disegno di legge sul giudice unico però apporti vi possono venire su alcune questioni che sono molto importante le accenno soltanto otto sono titoli di capitoli di riempire eterna vostra sensibilità e se credete anche con qualche apporto il problema rapporto stampa alla magistratura
Per per cui si è secondo me fin troppo gridato
Perché leggere bene la legge che comunque vada modificato va modificata non nel dire non ne facciamo niente
Già si sono molti autorevoli esponenzialità ad esponenti del mondo politico parlamentare sono pronunziato ci stracciamo la commissione dei deciderà e poi sarà Laura sarà il Parlamento a dirlo
Però dico guai se noi diciamo non trattiamo questo argomento che è venuto fuori non perché nuovo io non definisco nuovo un argomento solo perché si eleva la pena da trenta a cinquanta milioni purché si non è vero che si sposta in avanti nuovamente segnate il termine
Della segretezza rispetto adatti processuale che non vanno pubblicate perché come mi ha insegnato l'articolo dice quando ne ha uno impossibilitati a prendere e comunque fino al termine del indagini preliminari
Ma questo è un argomento sul quale si può discutere delicatissimo invece l'argomento del licenziato dalla Commissione giustizia della Camera la cosiddetta udienza predibattimentale
Che invece ha sollevato una serie di preoccupazione è stata definita variamente come pericolosa da alcuni addirittura pericolosissime devastante
E la Camera di invece ripristinato l'udienza preliminare sia pure con allargamenti e approfondimenti di garanzie che io saluto con Simpatia
E con e corna sostegno vi sono tanti altri discorsi che mia bisognerebbe qui affrontare problema quale no assolutamente non non entro dell'oblazione
Dell'anticipazione del termine per il giudizi speciale ma soccorso il veto di cui di cui non è il caso di parlare su un argomento però vorrei permettimi di di di dire una sola parola di non più di un minuto
è stato detto poc'anzi ma con grande verità che il processo intanto è giusto se svolto anche in tempi ragionevoli
No e questo non è un'opzione è un dovere specifico di uno stato che ha fatto proprio nel mille novecento novantacinque la convenzione europea per i diritti fondamentali i diritti e le libertà fondamentali mille novecentocinquanta è stato recepito e prevede non debbo dirlo a voi la natura del processo che deve essere gestito da giudice terzo deve essere pubblico e deve avere tempi ragionevoli e prevede anche una forma di indennizzo di riequilibrio economico nei confronti di questo soggetto il ministro Conso nel mille novecentonovantaquattro
Presentò o un disegno di legge al Senato ma ricorrente scioglimento delle Camere non consentirono di esaminare questo progetto
Io mi son fatto l'onore naturalmente chiamando le cose con il loro nome dando merito a chi è perché i guai ad impossessarsi del pensiero altrove che può stimolare ma che non può esser fatto proprio ho ripresentato con delle opportune modifiche
Nei giorni scorsi nelle settimane scorse un disegno di legge che prevede appunto queste cose velocizziamo i processi indenni diamo coloro che sono vittime di ritardi ingiustificate e distinto civile già disse ad una prima risposta in amministrativa il Parlamento il diciassette marzo prossimo quindi frasi dieci giorni affronterà il problema vi è anche un aspetto di natura di natura penale
è un discorso molto importante che io affido anche loro motivazione con questa conclusioni
La Stampa ieri quindi io non conosco l'oggetto dalla dei disegni di legge eccome e sempre in Cauto di riguardoso parlar delle persone quando non si conoscono figuriamoci poi deve leggevo il cui testo non si è letto mi riferisco ad un al disegno di legge che al Senato annunciato dalla stampa
Qualche diffusioni in più da Repubblica ieri sia con i disegni di legge presentati alla Camera dalla dal gruppo dei democratici di di sinistra tra questi anche qui do un titolo perché in questa sede o in altra si possa fare una riflessione a margine o eventualmente Houghton
è il problema della della conferma della sentenza della sua esecutività
Ecco io mi permetto già fatto in altre sedi di esprimere la mia fortissima perplessità su questo argomento semmai si può riprendere il vecchio disegno del Governo del Governo Prodi e che invece individuava la possibilità e in alcuni casi di rendere esecutiva una sentenza con la doppia confermo
Ma non invece come appare ripeto se è vero questo questo aspetto del disegno di legge formulato democrazia dalla sinistra che a mio avviso avrebbe questo è solo conseguenza Ria eccitare
Le opposizione guardinghi attende adesso un atteggiamento di garanzia che certamente nessuno vuole violare ma che rischia di essere così interpretata con qualche interrogativo e termina così anche sulla sua costituzionalità vi ringrazio dell'attenzione vi chiedo scusa sono andato al di là nel tempo e posso assicurare che le conclusioni cui il convegno perversa
Saranno oggetto non soltanto di vetture di attenzione ma anche di doveroso intento per essere ossequiosi alle riflessioni più attente che da qui perverranno molte grazie
Allora grazie al senatore Pinto prima di
Passare a uno dei temi che è stato maggiormente trattato negli ultimi interventi che è quello della magistratura onoraria su cui avremo l'intervento anche del presidente dell'Unione nazionale i giudici di pace
Dell'avvocato Longo credo forse anche l'avvocato Santochirico vorrà dirci qualcosa su questo dobbiamo aprire un paio di altre finestre che questa mattina erano state accennate e che finora sono
Rimasti un pochino in secondo piano la prima riguarda i criteri di priorità nella trattazione degli affari ne parla Juanito Patrone
Io sono profondamente convinto che il sistema penale italiano per i numeri che esso ha prodotto da sempre sia stato qualitativamente ingovernabile anche prima del mille duecentottantanove novanta ma che la crisi numerica statistica e l'impossibilità di arrivare a sera i processi per tutti i casi fosse ampiamente mascherata dalle ricorrenti amnistie che fino al mille novecentonovanta hanno consentito lo scarico
Periodico e su numeri estremamente elevati dei procedimenti penali dagli uffici
Oltretutto con un sistema per il quale negli ultimi decenni le amnistie erano sostanzialmente provvedimenti a fotocopia quindi erano anche largamente prevedibili quanta loro preventivabile contenuto
E voglio che consentivano una programmazione negli uffici in qualche modo degli affari che sarebbero stati trattati che che non sarebbero stati trattati indubbiamente il venir meno ed è una cosa che a fugare qualsiasi dubbio giudico assolutamente positiva del sistema dell'amnistia e continue
Dopo mille novecentonovanta anche a seguito della ben nota riforma costituzionale che ha reso molto più difficile le cose a questo genere di misura
Il numero delle pendenze negli uffici di pretura sia andato drammaticamente andato automaticamente aumentandolo sino a numeri assolutamente ingovernabile
Da lì quella che Claudio Castelli ha chiamato molto efficacemente stamattina nella sua relazione introduttiva la politica del cerino acceso cioè da mandare avanti il processo ai limiti del giorno se non preferibilmente del mezzo da settimana ma a volte del giorno in cui scattava la prescrizione per la fase delle indagini preliminari
La stessa cosa per i ritardi nel giudizio si ovviamente si scaricava sul giudice sul prezzo è che cercava di chiudere la somma per poi avere la assoluta certezza che in appello la prescrizione si sarebbe comunque verifica io non ho i dati degli altri distretti ma nel rispetto per l'operato sino a poche settimane fa che quello di Genova
Una volta la conclusione del processo in appello con la prescrizione ho fatto eccezionale sta diventando un sistema assolutamente normale di definizione dei procedimenti in mancanza di regole chiare e precise circa le priorità di trattazione degli affari a cominciare dagli uffici di procura per andare ai giudici di primo grado
E per finire a cura di appello un sistema fondato sulla ragionevole possibilità se non probabilità
Ma per le contravvenzioni approvabilità e non solo possibilità di un esito di non doversi procedere non luogo a provvedere dell'intervenute sui prescrizione del reato e causa esso stesso di ingiustizie possibili favoritismi perché si può tirar fuori il fascicolo dell'avvocato che insiste di più
E l'avvocato che insiste di più qualche volta l'avvocato dell'imputato rarissimamente ma questo avvocato dalla parte offesa
Può essere comunque il canale meno trasparente può essere il poliziotto che viene a raccomandare era determinata persone negativo in positivo può essere qualsiasi forma nove trasparente di governo della giustizia penale
Con questa premessa è ovvio che io sono fra le persone che hanno visto con favore l'introduzione dell'articolo centoventisette della legge del decreto delegato sulla istituzione del giudice unico di primo grado anche se devo fare in questa sede qualche brevissimo rilievo
Tecnico la norma come spesso accade forse un po'per la fretta nella sua formulazione
E anche qui con qualche problemino riguarda l'eventuale eccesso di delega perché non si parlava di priorità nella legge delega ma si parlava di strumenti idonei ad assicurare una pronta trattazione dei procedimenti pendenti civili e penali e la priorità fosse un qualcosina in più ma quella di però era pronta trattazione ci potrebbe stare anche se la priorità e tutto sommato non prevede una valanga di questioni sul punto
Cedere all'Avana beffa omolaterale maniera più felice innanzitutto sembra esser stata genericamente generalmente interpretata nel senso che essa comprende se l'attività del PM che qua del giudice perché si parla di trattazione dei procedimenti e fissazione dei ruoli di udienza
Se tu se dei nostra il nostro Lessico ancora valido procedimento intende qualunque procedimento penale quindi anche l'attività del pianto dalla certamente la maggior chiarezza sul punto sarebbe stata opportuna
I criteri delle priorità ha detto bene Castelli stamattina sono oggettivabili ma al momento nella legge non sono proprio tutti oggettivi desiderassero sono troppi
Perché sono stati numerati
Il che per la forma negativa che è quello indipendentemente dall'iscrizione del procedimento e dalla data del commesso reato
è un però s'previsto solo anche dice la legge quindi solo in forma eventuale poi c'è un criterio che è correlato alla pena edittale che la gravità del reato
Il quale viene temperate correlato a un criterio del tutto nuova nel nostro di lamento che cosa del principio di concreto flessibilità del reato
è abbastanza singolare che se ne parli se non sbaglio per la prima volta in un testo di legge di una questione che ha suscitato un dibattito fra i penalisti a partire dagli anni Sessanta immenso pensiamo da Bricolo in poi
E che era effettivamente è stato introdotto in questa sede io ripeto lo vedo positivamente ma forse andava un po'meglio precisate per il concreto che si evita non è che sia una cosa chiarissima in un sistema che connotato
Da una grandissima quantità di reati di pericolo concrete presunto di difficoltà di verifica di qual è il bene tutelato e e così via comunque
Diciamo che esiste prestato il pettine
Vi è poi un parametro che non è più operativa reato me relativo al processo anzi sono due
Uno è il pregiudizio che può derivare per la formazione della prova e l'altro ed è decisamente diverso che è il pregiudizio che può derivare dal ritardo per l'accertamento dei fatti queste realtà non è un criterio le priorità perché qualunque processo penale
Vede un pregiudizio nel ritardo dell'accertamento del fatto perché anche un oltraggio a pubblico ufficiale una guida senza patente il vigile che compare davanti al pretore se il fatto è di cinque altri perché il Papa non se lo ricorderà e sarà più difficile esercitare l'azione penale
Infine è stato previsto un criterio che mi sembra opportuno mandava un po'meglio precisate anche questo che è quello dell'interesse della persona offesa
Io di fronte alla ma di questo genere quando ho preso proprio a volte in mano la relazione ministeriale
Per sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di presentazione del decreto delegato mi aspettavo la trattazione di un certo peso ho fatto fatica a ritrovare luogo dove sostava no va beh son tre righe e mezzo racconta
E il nella relazione ministeriale è stata definita una misura di carattere organizzativo i criteri di priorità vengono definiti puntuali che ho appena dimostrato che proprio puntualissimi forse non dove dovesse
E vengono riassuntivamente riportati come con formula di cemento diverse dalla legge la gravità del reato la sua concreta offensività è il pregiudizio che aveva vietato può portare le parti che ancora cosa diversa dell'interesse la persona offesa
Allora di fronte a questa impostazione del ministero che è stata sostanzialmente quella di una minimizzazione della importante e del tutto nuova misura appena introdotta
Va dato atto invece del Consiglio superiore accolto il la novità e l'importanza della dell'inserimento della fissazione dei criteri di priorità
All'interno di un qualche procedimento che fosse praticabile riconoscibile e garantito anche perché la norma ed era l'ultimo suo difetto parlava dei criteri di priorità che ogni ufficio avrebbe comunicato al CSM
E che anche significare che Basile controllo su che che l'etere sera seguiti se si erano rispettati e da parte di chi la legge non ci dice CUP quale orientamento corre preme su questo punto
A me pare che opportunamente c'è semmai l'abbia inserito nel il che per delle priorità nella disciplina tabellare nel suo complesso
Perché opportunamente perché si tratta comunque di fissare quelle che sono le regole di trattazione degli affari davanti al giudice se non davanti al pubblico ministero
Perché quando si dice di fissazione di quale udienza state rifare il calendario delle udienze se Italia dalle udienze deve essere diversa diversificato per tipologie di reato
E inevitabilmente questo significa che alle sezioni e presidenti di sezione si dirà
Un determinata categoria verrà fissata tre mesi un'altra senese nata nove mesi questa è il tipico che teneva tabellare anche perché incide sulla sul suo giudice naturale che deve essere precostituito secondo criteri obiettivo inoltre procedimento tabellare è l'unico che garantisce che il criterio non può provenga
Da una decisione esclusiva dei capi dell'ufficio ma abbia quelle scansioni e quello momento partecipativo almeno potenziale da parte di tutti i magistrati alla determinazione delle delle del dei criteri
E infatti come tutti sanno il tema tabellare
Vi sono nelle proposte per velare listino depositato apposta la comunicazione componenti l'ufficio l'eventuale osservazione al parere del Consiglio giudiziario e infine l'approvazione da parte del Consiglio supremo della magistratura
E che non ci garantirà sempre e comunque nei confronti di ogni cosa ma perlomeno garantisce la possibilità di discuterne
Io sono anche d'accordo sulla interpretazione così ha detto che è stata data che la la prima le priorità coinvolgono sia pubblico ministero che il giudice
Quei terra davvero bisogna essere molto attenti perché dovranno coinvolgere sede per sede contemporaneamente ciascun Pubblico ministero sud-est ufficio cui queste cose sull'ufficio del giudice
Perché se se ognuna andasse di testa sua scusa la franchezza ma è così nel senso che le priorità del Pubblico ministero e quelle giudice sedi spostassero di molto salvo particolari sui quali si potrà anche non essere d'accordo
Si potrebbe avere l'assurdo
Di udienze fissate astrattamente per procedimenti che non però verranno perché il pubblico ministero non ritratta
O viceversa di un numero insufficiente di udienze o di tempi molto lunghi per udienze fissate rispetta a procedimenti che il Pubblico ministero per i quali procedure col ministero esercita in grande massa l'azione penale in quel determinato circonda come evidente disequilibrio e necessita di continui aggiustamenti della del del della tabella nel suo concreto funzionamento inoltre queste rischio maggiore ed è una tentazione molto forti gli uffici del pubblico ministero sono mentalmente strutturalmente poco come abito mentale abituati
A stabilire a determinati criteri di azione l'avvocato e Pubblico Ministero lavoro certamente giurisdizionale ma anche certamente molto organizzativo
Si tratta di avvisare risolse ausiliari e dell'Ufficio Risorse ausiliare della polizia giudiziaria si tratta di stabilire determinati tempi e modalità di trattazione dei procedimenti
Inoltre gli uffici del pubblico ministero sono abituati almeno la maggior parte dei casi ormai da tempo a lavorare se non sempre e comunque
Frequentemente con criteri di gruppi di lavoro pool chiamiamoli come vogliamo quindi hanno una certa attitudine alla programmazione del loro lavoro molto maggiore rispetto a quella del giudice
Se i criteri di priorità non venissero condivisi diventerebbero veramente un cavallo di Troia rispetta l'obbligatorietà dell'azione penale cioè io temo moltissimo un criterio più Lolita che venga stabilito soltanto dal Pubblico ministero perché se non venisse discusso e condiviso
Nel sede per sede con quelli che poi alla fine devono giudicare quindi anche in bagno la funzione essenziale della giurisdizione
No a qualcuno do qualunque scelta sarebbe criticabile perché sia un ufficio Semeta trattare reati di strada e perché non tratti reati di criminalità organizzata se fai a Contrada e va be gli esempi potrebbero essere moltiplicati
E allora a quel punto veramente rischiamo di trasformare questa misura da una misura importanti ed organizzativa in una misura potenzialmente eversiva e che francamente mi sembrerebbe stranamente pericoloso
Qualità due minuti si velocissimo
Certamente per il giudice che Tele sono molto delicate richiedono attitudine che al giudice non sono abituati
Adesso il meccanismo è in qualche modo automatico soli articoli centotrentadue cinquecentocinquantacinque del Codice procedura penale
Scusate si e ci sono anche due articoli del no centotrentadue citato male scusate sono titoli non mi ricordo numero cinquecentocinquantacinque per il pretore c'è un atto del tribunale centotrentadue centosessanta delle norme di attuazione
Certamente il calibrare il quanto di udienza il quanto di spazio fra le udienze lata può richiedere un procedimento rispetta le priorità una cosa molto più complicata
Però proprio in base se questi criteri sono stati decisi insieme al pubblico ministero sarebbe ragionevole prevedere che l'udienza e non single fino e quindi che poi alla fine quel tanto di procedimenti arrivi in quelle udienze che sono state prefissato
Non troppo di più e non troppo di meno quindi sempre con gli accordi e questo dovrebbe essere una una una un un
Problema a cui si può Fia
Io vedo poi ancora invece rispetta la bozza di circolare che aveva predisposto Consiglio Superiore della Magistratura in questo caso in senso negativo l'individuazione di un ulteriore momento di discussione distrettuale fuori dal Consiglio Giudiziario
Che sarebbe la conferenza di servizio distrettuale perché lo vedo negativamente perché non è vero che un distretto si omogeneo nel distretto di Genova a Genova non omogenea con nessuno degli altri uffici Massara omogenea con Bologna e Firenze Chiavari stavamo Gino con Imperia stavamo genio con Tortona ma non stavamo genio ammettono Savona né con la Spezia
Io vedo una fase almeno iniziale che sarà già difficile circondariale nella quale poi le proposte che saranno tabellare saranno filtrate dei consigli giudiziari
Saranno i consigli giudiziari d'accordo col cesseremo eventualmente su richiesta quest'di quest'ultimo a organizzare delle conferenze di servizio dove si siano manifestati
Dei problemi di eccessiva discrepanza nei criteri ho dei problemi di necessità di riallocazione delle ricordo delle Risorse anche secondo le tabelle infradistrettuali da poco è un po'faticosamente fate entrare in vigore
Poi c'è un altro punto ed all'ultimissimo presidente
Che è questo ed ha esperienza della procura circondariale di Genova dove ho lavorato negli ultimi anni è stata nel senso che l'interesse della persona offesa è stato valutato in relazione anche a distanze procedimentalizzate da parte della parte offesa o del suo difensore
Per le quali la richiesta comunque una pala una un minimo di motivazione un filtro da parte del capo dell'ufficio quindi da non lasciare alla discrezionalità del singolo sostituto al suo diverso metro di valutazione di questo interesse
Devo anche dire che al novantacinque per cento sono state accolte tutte senza disastri statistici perché poi e ovviamente il fuoco e le persone si sono rivolte a sollecitare l'intervento su questi procedimenti evidentemente in casi in cui ne valeva la pena
Partendo da queste mie esperienze pensava addirittura a un meccanismo in cui per questo caso sia prevista la pena la consultazione degli organismi forense io vengo da un Consiglio giudiziario dove e quando le ha fatte le opinioni più dei giudici di pace o altre questione
Abbiamo sempre trovato dei meccanismi in cui ci siamo messi a lavorare insieme ad altro fatto né sono un fautore dell'ingresso visti del del anche dei difensori prossimamente non solo dico nei consigli giudiziari Fini tabellari
A maggior ragione vedo molto pericoloso molto pericolosi dei criteri nei quali l'interesse delle parti private vengano filtrati dalla mente del giudice noi non siamo intatto di percepire quelle che sono le posizioni delle persone private che vengono a contatto con i nostri uffici grazie
La seconda la seconda sinistra chi dobbiamo riaprire dopo questa mattina in quella sulla istituzione di tribunali metropolitani Francesco Menditto
Io devo continuare a insistere sui tempi dei dieci minuti del quarto d'ora perché abbiamo ancora diverso intervento del livello di risollevare il dieci minuti rigorosi mentre
Allora io credo che se fosse stata attuata una riforma con una revisione delle circoscrizioni giudiziarie nel passato non staremmo oggi qui a discutere di istituzione dei tribunali metropolitani
Non voglio farvi la storia naturalmente del problema della revisione delle circoscrizioni tribù dei tribunali o comunque le esposizioni giudiziaria
Sappiamo che esso è sempre stata richiesta questa riforma dall'Associazione nazionale magistrati anche dal Consiglio superiore della magistratura ma non è stato mai possibile attuarla in modo serio
Dal quarantuno all'ottantanove nulla di concreto è stato fatto sappiamo che l'unico primo significativo intervento e dell'ottantanove con l'istituzione delle preture circondariali
Ricordo se non sbaglio proprio il presidente Scotti nel corso di una riunione che fu tenuta a Napoli tra i vari pretori definì questa legge un vero e proprio colpo di mano nei confronti dei parlamentari che probabilmente quando l'attuale non si resero conto dei problemi che avrebbe comportato sul territorio con la soppressione concreta di alcune ex Pretura mandamentale in successivamente non c'è stato nessun intervento concreto nonostante le varie sentenze della Corte costituzionale in materia di incompatibilità dei giudici che rendeva molto problematica quindi la formazione dei collegi presso i piccoli tribunali fino alla riforma sul giudice unico il legislatore delegante si è posto il problema naturalmente di come si doveva intervenire sulla geografia giudiziaria con l'unificazione dei degli uffici di primo grado e quindi prevedeva nella delega due possibilità
La possibilità di istituire dei tribunali metropolitani in alcune sedi nei grossi tribunali sostanzialmente con alcuni limiti
La possibilità di sopprimere le sezioni distaccate di pretura con istituzioni di sezioni distaccate di tribunali laddove necessario
Il ministero questo lo sappiamo ha cercato di attuare la delega in un modo preciso cioè attuando i criteri oggettivi previsti
Dalla norma infatti prevedeva uno schema di decreto con centosettantotto sezioni distaccate di Tribunale rispetto alle oltre quattrocento sezioni distaccate di pretura
Però appena questo schema va alle Commissioni parlamentari
Vengono introdotti una serie non ho presentati una serie di ordine del giorno di suggerimenti per cui la centosettantotto queste sezioni distaccate aumentar no
Di oltre un quarto a duecentoventi sempre le pressioni locali che incidono sulla possibilità di intervenire in modo efficiente
Sulla geografia giudiziaria e quindi modo tale da consentire no con ridistribuzione seria la possibilità alla giustizia di funzionare in modo serio
Questo sappiamo anche e vado molto velocemente che la delega in materia di istituzione di tribunali metropolitani il governo pur avendola predisposta decise di non attuarla
Decide di non attuarla perché fu un parere negativo sia del Consiglio Superiore della Magistratura che delle commissioni permanenti
Ma perché in sostanza si vide che esercitando la delega in quel modo in realtà si decongestionare uno ben poco i tribunali metropolitani la riduzione di lavoro era assai scarsa del resto la pretesa di attuare la riforma a costo zero era una pretesa probabilmente assurda di qui
La presentazione nel marzo del mille novecentonovantotto di un nuovo disegno di legge delega questa volta il ministero si fa carico in modo più consistente in questo disegno di legge della riorganizzazione sul territorio
Primo in due modi primo la possibilità di istituire se necessario nuovi tribunali anche eventualmente attraverso la suddivisione territoriale del comune capoluogo
Secondo ridefinire se necessario i confini dei circonda Righini Trophy ricomprendendo i territori appartenenti ai tribunali da decongestionare
Se leggiamo la relazione di accompagnamento si vede che lei vede il governo erano già molto chiare voleva in sostanza ridistribuire il territorio dei circondari
Di Palermo Torino e Milano in parte attribuendo ai tribunali limitrofi
Per quanto riguarda Napoli e Roma voleva istituire dei nuovi tribunali se poi si legge la tabella tecnica di accompagnamento dove è previsto lo stanziamento è scritto proprio in modo chiaro il governo prevede l'istituzione di due tribunali metropolitani nelle città di Roma e Napoli
Nonostante questo impegno così chiaro del Governo
Forse prevedendo che le famose pressioni di carattere locale i famosi interessi di carattere locale potessero incidere nella delega e quindi consentire poi la possibilità di istituire o addirittura imporre l'istituzione di un numero maggiore di tribunali viene approvato al Senato un emendamento in cui si scrive chiaramente no i tribunali da istituire devono essere non più di due
Nonostante questa norma così chiara i famosi interessi cui abbiamo fatto riferimento di qui la breve premessa sulle secrezioni giudiziari
Vengono riproposti o proponendo dei delle interpretazioni veramente astrusa in base al testo dell'emendamento o proponendo dei nuovi emendamenti
Perché non si riesce a far passare questi emendamenti per ampliare la possibilità istituire altri tribunali vengono presentati una serie di ordini del giorno per impegnare il governo a istituire una serie di tribunali credo che ci sono stati approvati o fatti proprio al governo dieci o dodici ordini del del giorno di questo tipo
E comunque si invita il governo a presentare un disegno di legge nuovo questa volta per Ristich fruire con la prossima delega altri tribunali il governo fa propri tutti questi ordini del giorno la richiesta di presentare un nuovo disegno di legge perché evidentemente al fine di far approvare rapidamente il disegno di legge e la situazione è questa è stato approvato in prima lettura alla Camera e passa
Importante da dei riferimenti che farò poi alla fine molto rapidamente è stato approvato il diciassette febbraio del novantanove modificando solo l'articolo sugli stanziamenti e passato nuovamente al Senato
Grazie a internet ho potuto vedere qual è lo stato attuale della situazione discussione alla commissione Giustizia iniziata il tre marzo
E devo dire leggente resoconto sommario tutta quella unanimità politica sull'approvazione di queste riforme non ci sta
Perché ci si l'intervento di alcuni deputati abbia alcuni senatori dell'opposizione che prendendo spunto da ciò che era avvenuto in sede di approvazione la legge sulla depenalizzazione
Chiedono di esaminare con maggiore attenzione questo unico articolo due
E tant'è vero che il quattro marzo il giorno successivo due giorni fa a presentare una serie di emendamenti di qui la necessità di sentire il parere della commissione Bilancio la necessità poi andare al seme di andare in Aula probabilmente e quindi i tempi probabilmente un po'più dilatati per l'approvazione della legge
Questo è lo stato dei lavori parlamentari vediamo un attimino molto rapidamente non ovviamente in particolare come dovrà essere esercitata la delega dal dai colleghi del ministero e credo che sarà un'operazione semplice né indolore ma individuiamo due-tre punti che possono essere più significativi
Di carattere generale su cui possiamo dire alcune cose primo punto come deve essere esercitata la delega dal Ministero
Allora la legge delega prevede come abbiamo visto le due possibilità istituzione di nuovi tribunali a Roma e a Napoli ridefinizioni dei territori
Del circondario con passaggio ai circondari limitrofi però c'è una terza possibilità che quella prevista poi dalla legge
Sul giudice unico la possibilità di operare correttivi entro due anni o il nuovo articolo quarantotto ter quindi c'è la terza possibilità quella di intervenire
Attraverso l'istituzione soppressione o modifica del territorio delle sezioni distaccate di tribunale quindi tre possibilità
Ma il problema più grave che dovrà probabilmente affrontare il ministero sarà quello delle pressioni che interverranno sul come dovrà in concreto essere esercitata questa delega
E allora è fondamentale che il ministero segua in modo tassativo
La norma prevista nella delega per cui questa delega deve essere esercitata in base a criteri oggettivi che sono indicati nella delega estensione del territorio numero degli abitanti collegamento carichi di lavoro
Avendo ben di vista l'obiettivo da perseguire che quello del decongestionamento dei tribunali metropolitani dei cinque tribunali decongestionare significa creare dei tribunali più gestibili
Creare dei tribunali più gestibile significa creare dei tribunali con un circondario quanto più limitato possibile
Questo significa lo diceva Castelli stamattina tendenzialmente far sì che i tribunali abbiano competenza solo sul Comune capoluogo e sul null'altro
E questo comporterà ovviamente dei disagi agli avvocati forse gli stessi magistrati al personale perché ci saranno delle distribuzioni però è l'unico modo per cercare di far funzionare i tribunali questo almeno può avvenire per Milano Palermo e Torino
Può avvenire
Anche per Napoli ovviamente qui c'è il vantaggio che si può anche istituire un altro tribunale
E quindi sarà ancora più semplice
Devo dire
Nel caso di Napoli peraltro che anche perché ci sono anche dei progetti di non limitare al comune capoluogo per Napoli anche in altre territori sempre per queste famose pressioni devo dire che da a studi che abbiamo fatto presso il tribunale limitando la competenza solo Comune capoluogo la riduzione effettiva sull'ufficio giudicante
Sarebbe non superiore al venti massimo trenta per cento quindi comunque perfetto deflattivo non sarebbe eccessivo
Il vero problema chiaramente si pone per Roma perché lì per Roma non c'è la possibilità di congestionato quindi c'è il rischio concreto lo diceva il presidente Scotti stamattina di dividere a metà il territorio e i problemi per i colleghi del ministero saranno enormi per fissare una serie di attribuzione di competenza che dovranno essere date no in materia di misure di prevenzione Direzione distrettuale antimafia
E così via
Un secondo punto sul quale volevo richiamare l'attenzione che il ministero dovrà ben avere presente in sede esercizio della delega e quella della disciplina
Transitoria
è un problema molto delicato è importante che però che si abbia rivista un obiettivo quello di cercare di far spostare quanto meno possibile fascicoli pendenti in modo tale da un lato di non affogare di uffici nuovi agli uffici che vanno ad assorbire delle competenze dall'altro di non perdere
Il sapere conosciuto diciamo dal giudice in quel processo
Devo dire la cosa potrebbe sembrare scontata ma non è stata così scontata quando sono stati istituiti per esempio i nuovi tribunali basta pensare al Tribunale di Nola e alla procura di Nola ancora affogata da fascicoli
Di vecchissima data
E allora e necessario
Fare in modo di spostare dicevo quanto meno possibile fascicoli per il civile al diciamo il proprio per le sezioni distaccate grosso modo non si pone
Che chiaramente se le spostiamo dal tribunale metropolitano al tribunale limitrofo poco cambia è importante che i fascicoli comunque rimangano presso la sezione distaccata per quanto riguarda i procedimenti pendenti presso la sede per il civile probabilmente non è difficile prevedere che tutto ciò che pende rimanga presso il vecchio ufficio per il penale bisognerà individuare un momento al di là del quale non si spostano i fascicoli
E probabilmente il in modo più serio e quello di individuare come discrimine il termine dell'esercizio dell'azione penale laddove c'è stato esercizio dell'azione penale
Non sia spostamento del fascicolo laddove non è stata esercitata l'azione penale sia spostamento del fascicolo
Però questo risolve il problema solo per l'ufficio giudicante non lo risolve per l'ufficio di procura dove trasmigrare ebbero comunque i fascicoli e allora importante questo credo che sia un punto fondamentale coordinare
Tutte le riforme che si stanno acché devono essere attuate e in particolare la riforma sulla depenalizzazione
Bisogna fare in modo che la riforma delle sulla la depenalizzazione dei reati minori avvenga presso gli uffici ove si trovano attualmente fascicolo per evitare passaggi inutili di fascicoli
Col nuovo codice di procedura penale ne abbiamo vissuto una situazione paradossale io ero pretore l'ho visto abbiamo trasmesso migliaia decine migliaia di fascicoli alle procure circondariali spesso per reati di scarsa rilevanza
Quindi problemi di annotazioni di registrazione presso in uffici dopo soli sei mesi entra in vigore una mini stia le povere procure circondariali affogate di questi fascicoli si limitano a richiedere l'archiviazione se lo avessero fatto i pretori forse le procure circondariali
Sarebbero nate in un clima più gestibile
Menditto due minuti due minuti l'ultimo punto che volevo toccare la necessità della delega l'ho lasciato volutamente alla fine non lo potevo trattare alla fine all'inizio
Effettivamente necessario che entri in vigore la legge che istituisce i tribunali metropolitani in relazione all'attuazione non è entrata in vigore della legge sul giudice unico
Il dottor se il presidente Scotti già ci ha detto un tribunale di cinquecento giudice a Roma a Napoli un tribunale di trecentoquarantotto giudici sempre a Napoli una procura di centoventuno magistrati uffici difficilmente gestibili
Del resto se andiamo a vedere la discussione il ciò che ha sostenuto il governo in sede di discussione parlamentare
L'opinione del Capo del governo è chiara nel senso che la legge questa legge delega viene considerata una costola queste la definizione del sottosegretario
Della legge sul giudice unico del resto c'è una disposizione specifica l'articolo uno lettera è dove si stabilisce che il governo dovrà prevedere che le disposizioni emanate in forza della delega
Sui tribunali metropolitani abbiano efficacia con la medesima decorrenza delle disposizioni del decreto cinquantuno novantotto
Vale a dire il due giugno del mille novecentonovantanove e questa è la data entro la quale il governo dovrà emanare il decreto delegato sarà possibile rispettare questo termine abbiamo detto
Che disegni di legge pende al Senato si andranno velocissimamente presumibilmente per fine marzo non prima riusciranno ad approvarlo
Il governo poi dovrà esercitare la delega assegnisti sicuramente dato l'impegno del ministro la delega sarà esercitata in tempi molto più brevi ma credo che in meno di un mese questo non sarà possibile
E arriviamo a fine aprile dopo di che è necessario il parere delle commissioni permanenti anche in questo caso credo che proprio andando velocissimamente si arriverà esattamente alla data del due giugno per cui potrà essere pubblicato il decreto
Poi ci sono i provvedimenti attuativi successivi tutti i provvedimenti amministrativi in particolare laddove c'è l'istituzione Napoli e Roma dei nuovi tribunali e tutti i problemi di carattere logistico
E allora
Io credo che bisogna un attimino fare chiarezza anche su un con pacatezza su questo problema tutti siamo d'accordo sulla con la filosofia della legge istitutiva del giudice unico di primo grado
Tutti siamo d'accordo nel senso che un'opera di razionalizzazione serie la prima opera Direzione Istruzione serie
è stata in modo complessivo però non è una legge che fa riferimento solo all'efficienza io credo che una volta che interveniamo sull'ordinamento e sul modo in cui devono operare vige qui giudici interveniamo anche sul modo in cui i giudici concretamente operano e si formano e pensano cioè credo che alla fine e credo che già c'è qualche riflessione di questo tipo è una riforma anche di carattere culturale per i magistrati solo due esempi
Le le l'introduzione ulteriore delle specializzazioni o semi specializzazioni o ancora l'unificazione delle funzioni monocratiche collegiali da parte dello stesso magistrato
Speriamo che il Consiglio Superiore della Magistratura ce lo consenta perché la prima bozza la bozza Castelli
Suggeriva proprio che tutti i giudici svolgessero in tribunale funzioni sia monocratiche collegiali contestualmente l'ultima bozza lo esclude speriamo che il testo definitivo lo consentirà
Che cosa significa questo che il magistrato svolgerà contemporaneamente le due funzioni unifica eremo le professionalità dei pretori e dei giudici del collegio e probabilmente avremo un giudice che si formerà in modo professionalmente diverso rispetto a quello che abbiamo oggi quindi riforma anche culturale
Del resto voglio dire sappiamo che la riforma è stata sostenuta sempre anche dall'Associazione nazionale magistrati
Quindi una riforma nella quale crediamo tutti
Il ministro oggi ha ribadito la sua intenzione di fare entrare in vigore la riforma il due giugno del mille novecentonovantanove io credo che proprio chi crede nell'attuazione di questa riforma debba temere molto più degli altri l'eventuale fallimento
O le eventuali disfunzioni che dovessero aumentare se noi introduciamo una legge per l'azione a Lizzano e poi come risultato abbiamo delle disfunzioni evidentemente ci troveremmo di fronte a un fallimento in un articolo di Luigi Marini su questione giustizia
Si diceva credo proprio nell'ultimo numero del penultimo numero il fallimento della riforma del giudice unico sarebbe il fallimento della magistratura
Dicevo il ministro ha espresso la sua volontà politica chiarissime grazie a questa volontà politica c'è stata l'accelerazione parlamentare devo dire anche presso gli uffici c'è un'accelerazione nella formazione di queste famose variazioni tabellari
è necessario che il Parlamento esprime in modo chiaro anche la volontà politica rispetto all'attuazione di questa riforma approvando le riforme quella sui tribunali metropolitani la depenalizzazione quella sul giudice di pace
Di cui abbiamo fatto riferimento
E ovviamente quella sul rito
E io credo che se saranno approvate queste riforme solo se saranno approvate queste riforme bisognerà fare un attimino il punto della situazione
E in questo caso io non mi scandalizzerei di fronte alla possibilità di un rinvio anche brevissimo di carattere tecnico perché sarebbe un rinvio non
Un
All'italiana consentissimo il passaggio cioè un'altra volta passaggio di tempo inutile ma potrebbe essere un rinvio da utilizzare
Per coordinare le riforme e per
Lavorare
Per consentire queste famose variazioni tabellari presso singoli questi presso i singoli uffici vestiti stanno attualmente elaborato sono un richiamo rapidissimo le ragazze età abbia ancora non è pronta la circolare consenso della magistratura quindi bisogna predisporre in tempi abbastanza rapidi poi dovranno andare al Consiglio giudiziario e poi dovranno andare al Consiglio superiore la magistratura
Cerchiamo di non farle in modo affrettato queste cose consigli giudiziari consenso per la magistratura percosse perché se no si rischia di queste variazioni tabellari
Saranno una sommatoria forse presso alcuni uffici saranno una sommatoria tra pretura e tribunale cosa da evitare assolutamente perché dobbiamo avere una fusione reale tra gli uffici comunque vadano le cose e qui concludo veramente rinvio o non rinvio la decisione ovviamente politica
Perché crediamo che la giustizia debba essere anche più efficiente sottolineo anche non solo più efficiente comunque ognuno di noi dovrà fare la sua parte per cercare di fare funzionare la riforma nel migliore dei modi possibili grazie
Evocato da mi invitò a Luigi Marini su strumenti di relazione l'attività giudiziaria e programmazione delle risorse essendo stato evocato sarà ancora più breve ringraziano anticipatamente
Poi interviene l'avvocato Santochirico
E poi Sergio mattone
Poi
Dunque il titolo dell'argomento l'argomento che che dove trattare un argomento
Tecnico e noioso
E siccome non è nell'ora nella sede per fare una trattazione tecnica e noiosa del del
Sulla rilevazione sulla programmazione delle risorse
Cercherò di dare alcuni spunti di riflessione rinviando alla documentazione che il ministero ha distribuito
In apertura nel corso la giornata è poi al materiale che è disponibile
Occupandomi ormai da tempo di rilevazione dei dati e programmazione delle risorse che significato in questa fase essenzialmente distribuzione del personale di magistratura revisione adesso degli organici del personale amministrativo
Mi sono spesso trovato a confrontarmi con un tema apparentemente banale una domanda
Un po'retorica ma che in realtà tocca spesso la radice del nostro lavoro cioè del lavoro che facciamo noi e delle osservazioni che ci vengono dall'estero
Che assembla spesso che noi e gli altri dimentichiamo in in generale in genere
Qual è l'obiettivo del nostro lavoro e perché lavoriamo
Detta così è una sciocchezza tenendo conto ma
Vi assicuro che nasce dall'esperienza c'è tutta una serie di
Difficoltà del nostro lavoro al ministero e ritengo anche al Consiglio
E tutta una serie di obiezione di problemi che giungono dagli uffici
Nascono quasi sempre
Dal fatto che si pensa a questi problemi nell'ottica del proprio lavoro delle proprie esigenze delle dei propri orari di servizio ma non si pensa sufficientemente in tema della finalità del proprio lavoro
L'esempio che faccio sempre perché ci credo e perché ne sono veramente preoccupato
è che se io fossi un procuratore presso la Pretura
E pensasse che il novantacinque per cento del lavoro che io faccio è destinato a morire per strada o a concludersi in prescrizione o in attesa di qualche amnistia io sarei veramente portato a fare altro
Cioè il problema lo dobbiamo cercare di capire se il lavoro che facciamo serve a qualche cosa produce qualche cosa o alla fine serve soltanto a noi stessi
E allora il problema è quello di conoscere innanzitutto qual è la situazione reale confrontando i bisogni reali con i mezzi reali
C'è programmazione delle risorse prendere atto che le risorse sono finite spesso insufficienti
E che non ci consentono di fare tutto
Indi al di fuori di una programmazione
Alla bisogna selezionare bisogni perché non tutti i bisogni di giustizia sono uguali e bisogna selezionare le risorse perché non tutte le risorse hanno un impiego uguali
La relazione di Claudio che io ho letto e i discorsi che sono venuti fuori ci pongono sempre continuamente questo problema
Per cosa ci organizziamo in vista di cosa di quale risulta
In sostanza l'organizzazione della giustizia è un'attività essenzialmente politica che non a caso sta nel centodieci della Costituzione
E allora se la conoscenza dei bisogni e la conoscenza degli strumenti è un obbligo
Per chi gestisce
Ed è una potenzialità enorme di miglioramento perché grossi spazi diretta di recupero di funzionalità verrebbero se avessimo una maggiore chiarezza i quali sono i bisogni e quali sono le risorse devo dire
Che il tentativo di coniugare questo dato con la trasparenza nella gestione mette in luce un altro nodo che adesso è molto maggiore che in passato
Perché la conoscenza trasparente
Comporta dei vincoli e qui vincoli che spesso vanno in contrasto con l'efficienza nel breve periodo
Per uscire dal discorso generale passare nel concreto
L'avere diffuso a tutti i distretti i dati statistici sulla sulla base dei quali sono state fatte operazioni di riassetto del personale ha comportato la criticabilità del criterio l'applicabilità dei dati ha comportato una serie di reazioni
Che hanno rallentato enormemente era volo e hanno sottoposto a critica
Se invece l'operazione di assegnazione di spostamento del personale venissero fatte al di fuori di una trasparenza dei dati certamente si farebbe molto prima e probabilmente si farebbe anche in maniera meno controllata e quindi anche meno rischioso
Però che meno efficienti
Perché poi alla fine proprio il confronto che crea conoscenza e quindi crea possibilità difficile
Prima riflessione era questa la seconda cercando di essere breve
Un'altra ovvietà
Non esiste oggi possibilità di gestione della macchina giudiziaria senza il decentramento di una parte dei momenti decisionali nessun ministero nessun consiglio per quanto rafforzati sono più in grado di fare una programmazione completa di tutti gli uffici ormai abbiamo partivamo adesso da oltre due mila uffici con la semplificazione del giudice unico si sono ridotte ovviamente dimezzati gli uffici ordinari di primo grado siamo comunque intorno a mille cinquecento uffici
Nessuna struttura centrale in grado di Pardi proporzionale le risorse per mille cinquecento uffici è in grado di conoscere i bisogni reali di tutti gli uffici ed è in grado di fare in tempo ragionevolmente breve le scelte necessarie
Però l'esperienza del decentramento e qui mi ricollego al discorso che ha fatto nello Rossi
E mi ricollego all'accenno che ha fatto Franco Ippolito non sono esperienze positive
Credo che noi di questo dobbiamo prendere atto per migliorare faccio tre esempi brevissimi
Se io penso al lavoro dei consigli giudiziari posso dire che consigli giudiziari nella stragrande maggioranza dei casi mostrano il prevalere delle sedi forti sulle sedi più deboli
I capoluoghi di distretto la fanno sempre da padrone nella distribuzione delle risorse nella distribuzione dell'energia all'interno del distretto
Non c'è Consiglio giudiziario di cui io abbia esaminato gli atti che alla fin fine dovendo scegliere
Ho dovendo dare indicazioni alle possibili risorse da distribuire nel distretto non finisca per privilegiare la sede capoluogo dispetto a tribunali minori
Anche quando questo non sarebbe giustificato
Questa è una delle cause per cui nel tempo abbiamo assistito ad una irrazionale distribuzione del personale
Un altro esempio di non funzionamento del decentramento
Lo si trova nella funzionalità delle corti d'appello delle procure generali
Via via che crescevano i compiti le attribuzioni e le possibilità di intervento delle presidenti di Corte dei procuratori generali per quanto riguarda tutta la parte amministrativa rapporti col ministero rapporti col Consiglio rapporti col Consiglio iniziali
Più questo cresceva più si sono messe in a nudo
Le inadeguatezze di queste strutture distrettuale funziona
Sostanzialmente vi è un rifiuto discende
Via un rifiuto di responsabilità
E quando il ministero chiede alle sedi distrettuale un contributo positivo nella risoluzione dei conflitti fra i vari uffici rispetto alle risorse disponibili arrivano sempre o risposte spesso diciamo non sempre o quasi sempre o risposte formali
Ho risposte che finiscono per ricalcare il privilegio per la sede distrettuale
Per il capoluogo
Un ultimo e terzo esempio di non funzionamento
Delle forme di decentramento l'abbiamo avuto adesso allorché si è parlato della riforma
Per le sezioni distaccate o quelle della geografia giudiziaria
Ancora una volta le sedi periferiche
Legga se distretti leggasi circondari
Si sono rivelati non adeguate alle esigenze che derivano dalla necessità di programmare le risorse di fare un confronto continuo tra ciò che serve e ciò che abbiamo a disposizione
Ma questo non vuol dire che si debba rinunciare dal nipote di di di decentramento perché è l'unica strada percorribile sia dal punto di vista dell'assetto democratico
Cioè dal punto di vista della vicinanza agli utenti sia dal punto di vista come vi dicevo delle capacità di gestione della macchina
Però se dobbiamo decentrare dobbiamo andare a creare
Formare una cultura dell'organizzazione strumenti di gestione che siano adeguati al viso
E questo tocca un altro aspetto
Ed è il problema della dirigenza degli uffici
è vero che è facile criticare chi dirige
Perché la direzione comporta sempre scontento per qualcuno
Però è anche vero che non possiamo come sistema complessivo continuare a tollerare perché non è funzionale non è accettabile
La presenza ai vertici dei nostri uffici che credo che che sono su come dire
Sollecitati a dare risposte sempre più articolate e complesse
Non possiamo più continuare a tollerare forme di disimpegno e disinteresse da parte dei vertici degli uffici stessi con un conflitto ora fra capo dell'ufficio dirigente amministrativo ora con delega reciproche
In una sostanziale situazione di non funzionamento dei vertici degli uffici
Questo per esempio l'abbiamo visto nell'attuazione all'articolo tre delle disposizioni di attuazione del Codice procedura penale cioè la personalizzazione del Pubblico ministero
Le sedi in Italia in cui il modello torinese ma se ne possono pensare a te purché siano fatti funzionare
Cioè le sedi in cui il Pubblico ministero è stato in concreto ha messo in grado dal punto di vista organizzativo di seguire propri processi razionalizzando l'impiego delle risorse e non disperdendo energie sono credo in tutta Italia due o tre sui centosessantaquattro tribunali questo mette drammaticamente a nudo l'incapacità dei dirigenti degli uffici di trovare forme organizzative consona
Entrato rispettose del dettato normativo
Io vi do una dato di esperienza
Quando il ministero
E siccome io mi occupo di programmazione delle risorse in qualche modo di statistica devo farlo
Chiede ai dirigenti amministrativi e a capi degli uffici una serie di notizie sullo stato dell'ufficio quanti processi ai quanti ne ha di questo tipo quanti ne mancano quanti son prossima la prescrizione eccetera eccetera eccetera
Noi non abbiamo se non in pochissimi casi risposte adegua la cosa non mi preoccupa soltanto perché rende difficile la programmazione mi preoccupa perché mi domando come possano i dirigenti amministrativi e giudiziari degli uffici
Far funzionare i propri uffici senza avere questi dati elementari su di loro
Cioè come fa un dirigente a a capire che cosa gli sta succedendo nell'ufficio se non ha idea della distribuzione delle cause di ciò che sta arrivando di ciò che sta battendo dell'arretrato che si sta formando perché si sta fuori
Queste notizie non le hanno non è che non ce ne vogliono dare spesso non le hanno
Era necessario che venisse fuori una ricerca degli avvocati bolognesi fatta in profondità sul tribunale civile di Bologna
Per scoprire la quantità di tempo che le cancellerie civili di Bologna perdono in attività non necessarie puramente burocratica
Non era forse questo un dato che doveva innanzitutto avere il dirigente amministrativo il capo dell'ufficio di tutto e di qualunque ufficio giudiziario italiano
Alla questo cosa significa
Significa che una programmazione c'è un un un inizio di rilevazione programmazione delle risorse non è ancora stato fatto si sta iniziando a fare e non possiamo più pensare di farcelo da noi
Noi dobbiamo
Sfruttare le ricchezze che all'avvocatura le ricchezze che all'università le ricchezze che hanno i nostri uffici cioè dobbiamo mettere insieme le esperienze positive
Perché soltanto mettendole insieme diffondendo Lenore possiamo recuperare in qualche modo tantissimo tempo perso noi stiamo distribuendo distribuendo c'è il ministero sta distribuendo negli uffici
Tre mila trecento unità di personale amministrativo nuovo che saranno assunti persone che saranno assunte entro maggio
Mille duecentosettantaquattro assistenti giudiziari con il che si copre per intero il ruolo degli assistenti giudiziari in tutto il Paese
Novecentocinquantaquattro operatori e così via
La possibilità di distribuire queste persone
Dove servono è legata alla capacità di conoscere i bisogni
E allora torniamo sempre al solito appunto
Se non capiamo che la statistica non è un dato di fastidio per gli uffici
Se non capiamo che la statistica non è un fatto puramente burocratico se non capiamo che la rilevazione dei bisogni non è un fatto accessorio ma il cuore del problema
Sotto il profilo dell'efficienza
Ma come ricordava il Polito prima efficienza questo mito vuol dire anche e più che mai efficienza per garantire i diritti per dare tutela che non è più possibile senza efficienza perché il nostro sistema non può funzionare se non in qualche modo efficiente all'anno dobbiamo capire che occorre da parte di tutti un salto di qualità
Io non voglio fare pistolotto i finali e avete capito il succo del mio discorso qui ci sono due grosse attività che noi stiamo facendo la prima e abbiamo avviato col Consiglio superiore una sperimentazione
Presso dieci uffici dieci sedi giudiziarie d'Italia la sperimentazione di quello che sarà l'impatto della riforma che dovrebbe partire il due giugno si tratta di inventarsi perché non è mai stato fatto delle forme anticipatore di una legge che ancora non c'è
Ecco questo potrà avvenire soltanto se fra ministero Consiglio superiore e uffici si sta ora era un clima di reciproca fiducia di reciproca collaborazione
E credo che ora mai come adesso fra Consiglio e ministero pur nel rispetto delle autonomie delle prerogative debba venir meno una diffidenza reciproca che non ha più motivo di esistere in quella forma che si è trascinata per anni siamo ministero e consiglio due organi centrali che hanno il compito di tra l'altro far funzionare gli uffici
Prospettive diverse ottiche diverse garanzie costituzionali diverse ma l'obiettivo deve essere comune dobbiamo far funzionare gli uffici e quindi occorre che insieme troviamo forme nuove di collaborazione il secondo profilo e con questo chiudo
Dobbiamo recuperare un rapporto di fiducia fra Ministero e uffici giudiziaria
Il fatto che abbia che alcuni uffici non abbiano nessun capo restino di riferimento che i magistrati si debbano autorganizzati rispetto alle tabelle prossime non è un fatto positivo
Ma non trovò nemmeno positivo che tutto questo avvenga senza che il ministero del consiglio siano tempestivamente informati in modo da utilizzare anche gli uffici ciò che noi abbiamo e ciò che sappiamo perché avvenuto altrove
Quindi amo la disponibilità del ministero ma credo valga anche per il consiglio ad essere d'la nostra disponibilità ad essere contattati ad essere coinvolti ad essere sollecitati
Non vogliamo essere visti semplicemente come organi che impongono o che rompono le scatole vorremmo essere visti come organi di servizio rispetto all'obiettivo primario che è far funzionare gli uffici chiudo dicendo tutto questo è vero
Nella misura in cui però cominciamo a pensare che il dirigere un ufficio è oggi più che mai non come dire
Un privilegio ma è una grossa fatica è una grossa responsabilità e allora bisognerà pure che qualcuno cominci a rispondere davanti a qualcuno del modo con cui ha gestito l'ufficio
Perché se noi non non in quanto non troviamo forme serie e rapide
Di correlazione fra l'esito della gestione
E la possibilità di continuare a gestire noi continueremo ad avere situazioni in cui i capi degli uffici saranno
Necessariamente scavalcati da coloro che all'interno dell'ufficio si danno da fare al posto dei del del Presidente del Tribunale del del presidente di sezione del procurato le procure dalla Giunta
Questa situazione non è più tollerabile
E vi dico che dal punto di vista di un ministero che sta cercando di
Operare con proposte e con dati alla mano questo ostacolo un ostacolo che sta diventando davvero inaccettabile grazie
Allora Claudio Bianchi e poi l'avvocato Santochirico c'era stato un
Un mio errore nella indicazione degli prego
Allora io dovevo fare un intervento
Sulla magistratura onoraria pensavo che fosse un tema tutto sommato apparentemente secondario
Interventi che ci sono già stati oggi cominciare dalla relazione bellissima questa mattina di Claudio Castelli
Ma soprattutto poi dall'intervento su questo terreno dell'avvocato Buccico e da ultimo dall'avvocato Leonardi
Mi hanno convinto oltre della bontà della scelta di questo tema che avevo indicato tempo fa agli organizzatori di questo convegno
Questo della magistratura onoraria è un tema cruciale ai fini del successo o meno della riforma
Anche perché la magistratura onoraria entrerà a vele spiegate nel nuovo ufficio
Portandosi dietro tutti i problemi le contraddizioni le incoerenze le insufficienze e le ostilità e i conflitti che l'hanno accompagnata nella sua storia soprattutto la storia degli ultimi anni
Una storia in cui soprattutto in relazione al vice pretore onorario
Noi abbiamo oggi una figura totalmente snaturata rispetto all'impianto originario
Dell'ordinamento giudiziario del quarantadue sintetico
è una realtà anche numericamente dilatata sì negli anni per cui se vi do soltanto alcuni dati statistici oggi dei magistrati onorari che passeranno nel nuovo ufficio dalle preture alle procure
Si ha idea dell'importanza cruciale di questo tema
In base ai dati del diciassette febbraio scorso del Consiglio quindi i dati più recenti possibili
L'attuale organico dei pretori
è di mille seicentonovantanove unità
L'organico dei vice pretori onorari è di due mila cinquecento tredici unità
L'organico dei pubblici ministeri togati presso le Procure linee
In tutta l'Italia e di cinquecentosettantasette unità
L'organico dei viceprocuratori onorari e di mille cinquecentoventotto unità
Quindi gli organici dei togati e degli onorari sono in rapporto di quasi una due ci sono più di quattro mila giudici onorari presso preture e procure circondariali
E poco più di due mila togati in organico poi le vacanze pensionato problema non voglio perder tempo a parlare delle vacanze ma solo a livello di piante organiche siamo in questa situazione
La scopertura oggi dei vice pretore onorario intorno al trentasei per cento ce ne mancano novecento rispetto all'organico e ce ne sono in funzione mille seicento
Per i viceprocuratori onorari la situazione un po'migliore ventisette per cento di scoperture Marietti mille quattrocento e rotti mancanti su mille cento e rotti presenti
Poi è chiaro ci sono situazioni completamente diversificate Silvano do uffici dove l'organico e completo Figi dove manca tutti
Le punte più gravi per i vice Pretori sono nei grossi centri Milano Roma Torino Venezia per i viceprocuratori al contrario ci sono poi isole o felici o infelici dove l'organico è zero rispetto cioè ivi presenti sono zero rispetto all'organico previsto l'ultimo dato ma lo forniva poco fa Giancarlo Scarpari
Alla procura Ina di Padova sedici viceprocuratori in organico nessuno presente motivo l'ostilità
Incredibile del consiglio dell'ordine locale anche alla nomina dei viceprocuratori onorari capisco di più Rip per il vice pretori ma già per i viceprocuratori
Dato il diverso tipo di funzione dato il diverso diversissimo problema d'incompatibilità che si possono porre non capisco più ecco questa grande ostilità
Anche per i viceprocuratori quindi la legge delega avrebbe dovuto farsi carico nel prefigurare il nuovo ufficio unico di che fine doveva fare dica sorte di che disciplina avrebbe dovuto avere un esercito di quattro mila persone cioè il doppio dei giudici professionali che stavano negli uffici sopprimendo i ebbene la legge delega non ha detto nulla sui dice sui vice pretori nulla sui viceprocuratori onorari un silenzio incredibile gravissimo perché il legislatore si è lavato le mani in un primo momento dicendo veditela tu governi sede di legislazione delegata occupati tu esclusivamente di questo problema io nella legge delega non ti dico nulla
Non ti do nessuna direttiva esplicita
E a questo punto il Governo cosa ha dovuto fare governo si trovava di fronte a due spinte contrapposte radicalmente contrapposte
Una prima spinta che diceva nulla come prima sopprimiamo tout cour immediatamente tutta la magistratura onoraria che lavora presso preture e pro Korine
Tesi ovviamente proveniente da settori soprattutto dell'avvocatura
Tesi io ritengo sconsiderata nel momento in cui se si vuole se si vuole allora dire apertamente vogliamo il fallimento certa al cento per cento dalla riforma del giudice unico facciamo questa cosa qua cioè sopprimiamo vice pretori
E viceprocuratori onorari e ancora avremmo garantito il fallimento totale della riforma
Ma c'era la tesi contrapposta la spinta opposta a questa che diceva lasciamo tutto come prima
Anzi possibilmente raddoppiamo gli otto mila quattro mila son pochi dato il prezioso è incomparabile ausilio
Ed è vero che in questi anni queste forze di bassa manovalanza sfruttate sottopagate
Lavoro nero si è parlato in una circolare dell'ottantadue del Consiglio superiore che affrontava il nodo dei vice pretori che erano da tempo immemorabile in tante sedi cooperanti
E questa tesi chiedeva al governo di lasciar tutto come prima di non toccare niente tesi egualmente secondo me provocatoria
Nel momento in cui obliterare la totalmente il conflitto istituzionale che da anni esiste sul tappeto tra Consiglio nazionale forense così degli ordini Consiglio Superiore uffici
Sul tema delicatissimo rispetto al quale le ragioni che da tempo muoveva l'avvocatura erano più che fondate in ordine soprattutto almeno dell'incompatibilità
Di fronte a queste due tesi opposte il Governo cosa ha fatto ha trovato una soluzione di mediazione
Secondo tre principi di fondo illustro rapidamente per non perder tempo conservazione delle figure attuali in un primo periodo fino alla scadenza del triennio per cui sono stati ultimamente nominati prima nel novantasette due mila conservazione di queste figure così come sono anche se con una significativa riduzione di compiti attribuibili
Secondo principio
Una nuova disciplina sulla nomina status incompatibilità completa
A partire dal dalla prossima immissione di giudice allora cioè dal la fine del due mila quando scadrà l'attuale premier
Terzo principio guida tutto questo assetto l'attuale e il nuovo atte a partire dal due mila dovrà cessare al massimo entro cinque anni
Cioè tutta la disciplina dalla giustizia onoraria del nuovo giudice unico ha una sua validità temporale limitata
è un regime a termine
Questo perché ci dice una delle norme finali del giudice unico
Ci dovrà essere tra cinque anni il riordino complessivo della magistratura qualora ecco rispetto quindi a questo tentativo che ha fatto il governo di mediare tra opposte enti assurde posizioni
Trovando una mediazione ragionevole che consenta in primo luogo che quattro mila persone già operanti di quel cioè quattro mila in pianta organica di cui tre mila e passa in funzione negli uffici
Non vengano disperse non vengono perdute perché senza di queste veramente il giudice unico ad sarebbe destinato sicuro fallimento dato il collasso di tutti i piccoli uffici dell'Ipercoop procuri soprattutto private eventualmente dall'apporto fondamentale di vice procuratore onorario e così per le presuppone si è voluto dire questa una realtà che deve rimanere però a termine
Allora in questo quadro la tesi che ho sentito prima
Tira fuori da parte dell'avvocato Leonard dell'eccesso di delega di un probabile futuro annunciato ricorso al giudice amministrativo
Mi ha molto sconcertato
Mi ha molto sconcertato perché ritengo che questa tesi della pretesa illegittimità di tutta la disciplina per eccesso di re di di delega sia una tesi assolutamente di retroguardia
Da se viene ancora fuori e oggi l'ho sentito di nuove evocare credo che fosse una cosa dei primi tempi della riforma che aleggiava un po'qua e là come un in modo molto generico ma mi sembra una tesi estremamente pericolosa da confutare al più presto
Perché comunque non tiene conto di che cosa del fatto che è vero che la legge delega come dicevo prima
Non conteneva esplicite direttive sul punto però non dimentichiamoci che le stesse Camera e Senato nel dare il parere sullo schema di disegno del del decreto delegato cinquantuno hanno chiaramente entrambe Salvato confermato tutti i principi mi contenute nella normativa del Governo dicendo chiaramente questo soprattutto nel parere del Senato che detta normativa era pienamente legittima non c'era alcun eccesso di delega perché la riforma del cinque della del del giudice unico
Era una riforma la cui legge delega prevedeva il trasferimento delle competenze al tribunale
Sopprimendo gli uffici ma non mi il personale che il trasferimento delle competenze al tribunale il giudice unico era nella loro integralità nella legge delega senza alcuna l'imitazione di funzioni senza alcuna alterazione delle funzioni e quindi si trasferivano sia le funzioni togati e sia le funzioni onorario
Che la legge delega prevedeva infine il coordinamento tra i compiti del governo tra la legge che veniva Granata delegata e tutto il resto d'un ordinamento giudiziario vigente e quindi ne compri coordinamento ci stava anche necessariamente secondo me come via obbligata per il governo
Quella di ridefinire un assetto dalla magistratura onorari nel suo status a cominciare dall'incompatibilità
Rispetto al quale il Governo giustamente ha introdotto una nuova disciplina più rigorosa proprio per venire incontro a quelle esigenze che da tempo l'avvocatura sollevava un punto incompatibilità soprattutto dei vice pretori onorari
E superando quella incredibile hanno maligna ordinamentale che c'era fino al decreto delegato cinquantuno secondo la quale il regime di incompatibilità per un giudice di pace che fa l'avvocato e molto più rigoroso e severo
Del regime di incompatibilità di un vice pretore onorario che poteva fare anche il giudice in tribunale integrando i collegi in base al decreto legge Mancuso del novantacinque per smaltire l'arretrato civile delle cause di vecchio rito
E allora
Dilungarci ancora oggi o perder tempo discute se c'è stato non eccesso di delega io la trova veramente una posizione insensata
Pericolosa che butta sulla strada di una riforma che già irta di difficoltà una mina vagante che al più presto dobbiamo disinnescato
E dobbiamo disinnesca a Chianti arrenderci confrontandoci spiegandoci dove è che viene realmente individuato questo eccesso di delega quando il Parlamento per primo
Camera e Senato hanno detto a caratteri cubitali che nelle norme delegate dal governo in materia di magistratura onoraria non c'era alcun eccesso di del
Andiamo avanti rapidamente la fase transitoria da gestire minuta e minuti benissimo vado per punti schiamazzi
La gestione do la transizione dovrà quindi avvenire
Attraverso ecco che cosa una comune
Opera da parte di tutte le varie componenti del pianeta giustizia quindi ci metto avvocatura magistratura Consiglio Superiore governo legislatore perché sia realizzato quella che è la promessa fondamentale contenuta nella legge delegata cioè al fatto che tra cinque anni ci saranno io ordino generale della magistratura onoraria
Credo che questo sia l'obiettivo comune a cui tutti dobbiamo tendere
Rispetto al quale allora ciascuna categoria ciascun istituzione dovrebbe assumere atteggiamenti ecco più collaborativi e di e di concertazione di e di confronto e di dialogo anziché cavalcare posizioni massimalisti e questo vale per tutti vale per l'avvocatura
Vale per la magistratura che deve finirla anche come magistratura di mire di dire solo dei no
Di dire solo dei nostri rilievi contraddittori perché dice no da sempre
A qualunque proposta di meccanismo di reclutamento che non sia quello solito tradizionale qualunque trattamento straordinario parallelo senza mai mettersi a discutere in concreto che cosa poi significhino questi meccanismi alternativi
Che cosa significano se ci indicano sempre violazioni del centosedici centosei la costruzione oppure no
Senza mai discutere si cosa si intende per comunque per concorso quali debbano essere le garanzie che comunque vanno salvaguardate ai fini del rispetto di centosei e comunque nonostante questo magari consentire reclutamenti di tipo diverso da quelli tradizionali
Dice sempre no a qualunque aumento di organico anche quando magari l'aumento dello organico è motivato determinato da riforme che sciaguratamente non ho previsto nulla sul piano delle strutture delle risorse cominciare presieduta riforma del pubblico impiego
E continua a dire no questa magistratura a qualunque modifica dell'assetto attuale della magistratura onoraria perché probabilmente fa molto più comodo continuare a moltiplicare l'esercito
Magistrati di complemento che vengono reclutati in quel modo subalterno senza garanzie in posizione minoritaria la merce dei dirigenti degli uffici
Probabilmente con questo si continuano a occultare noti organizzativi che non si vogliono risolvere fino in fondo a cominciare dalla produttività degli uffici dislocazione reale dei giudici geografia giudiziaria
E. PA
Discordi
Il Consiglio superiore e ho finito veramente a sua volta dovrà su questo terreno gestire con attenzione la nuova normativa
Sulla magistratura onoraria del decreto delegato attraverso un dialogo con le organizzazioni forensi di cui ci ha parlato stamattina il l'avvocato Buccico che è già iniziato con la Commissione ottava
In consiglio che si occupa di questi problemi
Prepararsi così superiore ma far preparare anche gli uffici alla svolta del Duemila cioè quando ci sarà il rinnovo
Degli attuali tre mila rispetto al quale rinnovo sicuramente avremo problemi di vocazioni ci saranno probabilmente con le nuove incompatibilità minori riti domande ci sarà un problema di riduzione dei posti
Ma questo deve essere visto già in un'ottica in cui se tra cinque anni questa magistratura e io penso ai vice pretori
Non penso ai viceprocuratori qui già c'è un percorso differenziato da portare avanti disco scaduto già fuori oggi però io penso che gli uffici cominceranno a doversi apprezzare nell'ottica che tra cinque anni non avranno più quel tipo di ruota di scorta
Di cui servirsi e allora allo stesso modo la nomina di queste persone che ha dovrà essere fatto al Consiglio superiore dovrà passare attraverso un controllo anche più rigoroso dei bisogni veri degli uffici delle reali esigenze degli uffici è nota
Nella tradizionale politica del accontentare tutti ed aumentare progressivamente a dismisura indiscriminatamente il ruolo dei giudici onorari
Quindi ho finito credo che di fronte a tutte le varie istituzioni proprio su questo terreno della magistratura onoraria si giochino tante cose importanti
Tanti problemi di prospettiva strategici compreso quello di quali saranno nel prossimo futuro gli scenari che dovranno ridisegnare i confini della giurisdizione ordinaria i rapporti con l'altra giurisdizione che modello di giudice onorario dovremmo avere che ruolo dovrà avere l'avvocatura negli altri modelli
Di gestione delle liti
è in questo credo che tutto quanto dovranno esser fatto in primo luogo dal Consiglio superiore dovrà esser fatto con modalità consapevoli di questi problemi ragionevoli
In relazione all'esigenze reali e non fittizie degli uffici equilibrate perché destinate a operare in un quadro che tra non molto dovrà cambiare radicalmente e soprattutto trasparenti perché anche i giudici onorari
Quando fanno i giudici devono avere le stesse garanzie devono dare le stesse garanzie al cittadino esattamente come i giudici ordinari e queste esigenze di garanzia di rispetto dei principi costituzionali di indipendenza ed imparzialità anche dei giudici onorari sono cose che in primo luogo gli uffici ma anche lo sconsiglio superiore dovranno con attenzione cercare di realizzare il più possibile
Non perché ce lo chiedono ce lo dicono gli avvocati ma perché questo è un'esigenza che hanno i cittadini esattamente nei confronti dei giudici orbite onorari così come nei confronti dei giudici ordinario grazie
L'avvocato Vincenzo Santochirico presidente dell'Associazione nazionale giovani avvocati che ringraziamo anche per la pazienza che ha avuto nel attendere che gli dessimo la parola dopo interverranno Sergio mattone e Giuseppe Cascini
Io a Bussero poco della vostra pazienza io però questo perché mi rendo conto che l'ora è tardi poi
Congresso di magistrati l'intervento di due avvocati tra i quali tra l'altro c'è molta
Affinità molta sintonia mi rendo conto che può anche in qualche modo
Come dire
Non risultare coerente anche con lo sviluppo del vostro dibattito io l'ho seguito solo in parte mi scuso di non poter intervenire su questioni che pure sono state sollevate ma mi ha colpito comunque nonostante il titolo e anche la il programma dei lavori mi lasciasse immaginare altro mi ha colpito comunque l'attenzione che ho colto Fram approccio di carattere concreto sui problemi
Pratici che introduce comporta la riforma del giudice unico e comunque la consapevolezza di una riflessione che non può non essere generale perché io credo che questa riforma si inserisce in un forse inconsapevolmente ma si inserisce in un quadro più ampio sul quale ebbene forse dire qualche parola anche sulla base di quello che diceva consigliere Piazzi nel suo ultimo intervento quando concludeva
Forse da quello che dovrebbe essere momenti l'inizio e cioè quello di capire bene quale dovrebbe essere risposta complessiva del sistema avvocati compresi ai problemi della giustizia della domanda di giustizia
Grosso modo io individuo questo colloco questa riforma del giudice unico in un processo che sostanzialmente si è mosso
Su due binari essenzialmente
E le tendenze dell'ultimo decennio ma se vogliamo risalire indietro addirittura agli anni Settanta si coglie uno è quello alla tendenza di dare risposte sempre a un livello più come devo dire minimale
Alla domanda di giustizia
All'interno del processo
Uno di dare una risposta minimale alla domanda di giustizia a livello di articolazione del sistema giudiziario
Le risposte che sono state date spendere sono state di due tipi
Una se volete prende le mosse addirittura settantatré ma comunque dal novanta in poi l'abbiamo colto quando abbiamo visto pendenze uno alla somma di Zazie nel processo
Due a una standardizzazione e a una tentativo di compressione comunque dichiara limitazione delle fasi del processo mi riferisco soprattutto con lui quello civile con la riforma del novanta olio usato in qualche occasione l'uso anche ora
L'espressione fordismo processuale per dire di una sorta di adeguamento dei meccanismi giudiziari dalla giustizia quelle che sono le categorie produttive di beni e servizi diversi da quelli della giustizia gli delle fasi precisi scandite ben precisamente con tempi pretermine Atticus
Un altro che è stato quello che ha avuto un'impennata eccezionale negli ultimi tempi e che mi pare
Sia ancora più promettente fra virgolette per il prossimo futuro è stata quella della magistratura che faremmo bene a prendere atto salvo quella di più ha parlato condivide azzurra
Faremo prendere blatta faremmo bene a prendere atto nel non definirla più onoraria assegni professionali ormai
Stando a quanto diceva
Il giudice l'avvocato Leonardi se facessimo un compunto
Della magistratura cosiddetta semi professionale che in Italia tenendo conto di tutte le risposte che il sistema giudiziario da alla domanda di giustizia complessivo
E quindi non solo soffermandoci al campo della giurisdizione ordinaria ma anche agli atti il pendolo giurisdizione tributaria ne vedremmo che sostanzialmente ora la maggior gira maggior parte di dal della offerto il TG aveva esposte giustizia viene da chi non ha superato un concorso per diventare magistrato
E quindi quella norma costituzionale e ormai abbondantemente nei fatti a mio avviso supera
Il giudice unico in quale in quale tendenza si colloca ci colloca in quella di cercare diceva bene io sono d'accordo su questo ho sentito da tutto ciò riprendo le sue parole dal dottori Polito risponde un tentativo di estrema ulteriore razionalizzazione e da titoli aziendali che noi avremmo preferito in questo io condivido molto di evito di ripeterle no le Riserve Mario osservazioni che faceva l'avvocato Leonardi sarebbe stato preferibile che avvenisse in un quadro di maggiore chiarezza e di maggiore competenza su tutti i problemi irrisolti che vi sono leggevo inizio della relazione
Mi sta mattina in cui si diceva che può essere questa l'occasione per come dire innescare un processo di adeguamento complessivo io mi auguro e questa è stata anche il nostro augurio quello che però spesso come associazione anche al ministro su questo su questo punto
Mi auguro che su questo si Viesti riesca ma dobbiamo prendere atto dobbiamo dirci chiaramente che sarebbe stato preferibile che un tentativo di riforma sia pure parziale fosse stato congegnato in modo organico in modo di abitare di ritornare successivamente
A ripetere mano a mettere pezze i vari problemi che si creeranno strada facendo mi rendo conto che forse in questo può essere anche porre giocare come dire negativamente anche un retaggio che abbiamo insomma nella nella cultura riformatrice italiana più in generale c'è quella di immaginare che le riforme siano sempre concepibili in generale preventivamente in modo organico a non essere in qualche modo abituati adusi a un sistema di riforma intra avreste di riforma progressiva è per aggiustamenti
Ulteriori sistema che viene seguito in altri mondi come quello anglosassone però ricordo che in quei mondi il primo lo studio che si fa quando si fa una legge e quella di simulazione di fattibilità della sua incidenza sul quadro esistente cosa che invece non abbiamo nel nostro stile
E qui dicevo queste preoccupazioni ci su uno e queste preoccupazioni ci sono perché noi riteniamo che sia ci Spongano questioni di metodo
E di merito sulle questioni di merito
Di Roma pochissime cose si pone il problema delle circoscrizioni giudiziarie so che è stato ampiamente ripreso questo problema e non so quanto potrà incidere la mancata risoluzione di questo problema sulla effettiva funzionalità del del giudice unico si pone il problema della riorganizzazione complessiva ed adeguamento dei servizi e del personale
E però qua anche dico qualche scelta coraggiosa andrebbe compiuta o in termini coerenti rispetto al quadro dato e quindi con la scelta di esternalizzare alcuni servizi magari di carattere non strategico
Rispetto all'attuale amministrazione o dal dall'attuale sistema di amministrazione giudiziaria oppure anche facendo una scelta anche qui coraggiose superando alcune resistente che ci potrebbero essere quella di affidare le questioni dell'organizzazione dei servizi e del personale in maniera molto più accentuata rispetto a quanto abbiamo oggi al personale amministrativo in pratica io ritengo che quei problemi che sottolineava prima anche il dottor Marini e il suo intervento siano all'interno di una logica che è pressoché insuperabile noi pretendiamo o voi pretendete da voi stessi che quelli che sono sistemi complessi che producono comunque un servizio sia pure sui generis particolarissimo con l'ingiustizia vengano organizzati da chi non ha alcuna competenza
Professionale specifica non per un deficit
Proprio perciò mi io mi chiedo anche come possibile quei valutarli quando i risultati sono negativi io mi chiedo quale bagaglio di carattere professionale quale competenza specifica di carattere personale abbiamo i capi degli uffici giudiziari nella organizzazione di attività complesse hanno fatto un concorso
Per fare i giudici non per fare gli amministratori della giustizia e quindi se volete lo dico un po'crudelmente ma è un problema che abbiamo già posto in altri momenti cercammo di porlo anche con l'Anm a novembre del novantasette a Taormina dobbiamo fare una scelta decisa a mio avviso che va in due direzioni
Primo
Quella di fare una scelta che in qualche modo era adombrata peraltro sia pure timidamente nel disegno di legge Flick sull'amministrazione decentrata quello di fare la scelta di affidare i servizi
E l'organizzazione dei servizi a personale che è competente a fare questo
E in secondo luogo viva dio questo bisogna risolverlo con la sto problema di immaginare una riforma dell'amministrazione della giustizia
Che riveda chiamate di consigli giudiziari chiamateli come volete mi interessa poco
Il coinvolgimento pieno di tutte le componenti della giustizia perché a me fa piacere che viene continuamente evocata la responsabilità il ruolo la presenza dell'avvocatura ma mi chiedo
Rispetto al giudice unico ma se volete per il per dire di un antecedente specifico di qualche tempo fa l'entrata in vigore delle sezioni stralcio
Quale ruolo concreto hanno pois potuto avere l'avvocatura anche solo per verificare qual era l'arretrato effettivo degli uffici giudiziari siamo stati sostanzialmente esclusi
Da ogni momento in cui non si decidevano si controllavano perché questo ci interessa relativamente vale ogni momento in cui si contribuiva a creare un quadro per far funzionare le cose quindi questo è uno dei temi uno delle questioni che a mio avviso va ripreso e va risolto il rapporto di collaborazione che pure c'è stato io so anche di realtà felici
Dico fra virgolette e abbia un esempio in Campania Nola dove non a caso un comprende la nostra Giunta è stato impegnato su questo la collaborazione dell'avvocatura col ministero in forma o con gli uffici c'è stata ma questo non basta perché non si può affidare alla sensibilità non si può affidare alla disponibilità di alcuni un processo che invece va disciplinato va regolamentato va organizzata
E quindi io credo che questo sia un tema ineludibile per non solo il giudice unico ma per ogni riforme sulla giustizia in breve non si può riformare non ci può essere nessuna risposta
Che attenga all'organizzazione giudiziaria sei soggetti coinvolti non sono chiamati tutti quanti non solo non ad esercitare poteri ma ad assumersi concretamente responsabilità per assumersi responsabilità occorre un coinvolgimento istituzionale nel momento in cui per scelte vengono le scelte vengono fatte altra questione concludo è una questione sulla risposta che dicevo alla domanda di giustizia
Anche qua io ritengo che la risposta che viene data dicevo prima si attesti su un livello sempre più basso
Io vorrei che si fosse chiaro una volta per tutte per evitare qualsiasi equivoco che si spesso in cui quale spesso si incorre
Non ci spaventiamo tanto del fatto che ci siano giudici non professionali o non pienamente professionali
Che non ci siano giudici togati a dare risposta nostra avversione o la nostra contrarietà la nostra perplessità se volete un eufemismo sui giudici di pace non discende da questa la nostra perplessità discende semplicemente dal fa Totti è una domanda di giustizia crescente si dà una risposta in termini il sistema dà una risposta in termini di qualità sempre inferiore
E l'unico elemento che ha presente quello della quantità della risposta che da non della qualità sistema del giudice unico del giudice Borat
Di pace è partito in questo modo con corsi fantasma concorsi che non è stato mai fatto che in corsi che era delle farse per dare per legittima soggetti che non provengono e non il mio nessuna competenza specifica a dare risposte alla domanda di giustizia Khedira e questo metodo serio per affrontare il problema tenga conto attenzione che questo non sfugga leggevo un dato sull'altro giorno sui giornali in cui si diceva che le iscrizioni dinanzi al giudice di padre caos ispira ruolo di causa dinanzi al giudice di pace
Sono state duecento mila nel novantotto che erano state centosettantanove mila nel mille novecentonovantasei attenzione un altro fatto
Quando l'offerta di giustizia aumenta anche la domanda potenzialmente aumenta perché c'è la percezione che si possa dare una risposta
Questo farebbe pensare che il sistema funziona meglio ma ripeto il problema che si pone in quello della qualità
E l'Avvocatura non si sottrae a dare una risposta io non so quanti sia quanti abbiano presente questo ma è anche questo un tema che riprendeva Velardi prima
L'avvocatura fatto una proposta con l'Organismo unitario visse nella sua conferenza di dicembre con un documento che è stato reso noto in cui alcuni giorni fa in cui addirittura ipotizzato camere di conciliazione presso gli ordini
Quindi candidandosi a dare una risposta
A questioni che attengono a domanda di giustizia direttamente in prima persona il rischio forte che noi abbiamo oggi in Italia al pari di quanto accade altro
E che è la risposta ai conflitti venga data da soggetti che vanno alcuna competenza né di carattere professionale né di carattere nega alcuna carattere di carattere né a quella qualità di carattere deontologico
Sport riflettendo e sto immaginando anche questo lo richiamava Leonardi a quanto può accadere in materia di lavoro sulla base di alcune ipotesi di intesa che nessuno fra Confindustria e sindacati non ci può far piacere che completamente venga portato fuori dal sistema giudiziario o da un sistema paragiurisdizionale la risoluzione di questi conflitti proprio per RAI essenzialità per l'importanza che essi hanno ultimo tema veramente ho finito con la dei rapporti fra magistratura e avvocatura
Molti di voi sapranno che la nostra associazione ha rapporti tradizionalmente come dire molto aperti con la magistratura noi interrompemmo quel prima barricadero che si era creato
In occasione della Bicamerale programmando un convegno che poi di lì a qualche mese andammo ci fa piacere che il resto dell'avvocatura
Appresso anche le voci autorevolissimi che avete sentito stamattina sia passato dall'attacco
Forsennato alla magistratura con alcune decisioni anche discutibili per quanto riguardava le competenze disciplinari decenne F a una posizione di apertura questo ci fa immensamente piacere perché viene riconosciuto che il sistema migliori la strategia migliore è quella del dialogo e non della contrapposizione e su questo siamo d'accordo
Il problema è che il dialogo per essere produttivo per essere fruttuoso deve riempirsi di contenuti e i contenuti non possono esservi se entrambi non rinunciamo ad alcune come le posizioni che se non le vogliamo intendere in termini di privilegio di appannaggio possiamo anche non farlo ma se non rimettiamo entrambi in discussione ruoli figure collocazioni che sono ormai a mio avviso datate che non possono avere più attualità soprattutto quando il conflitto o i conflitti si articola sempre in maniera diversa da questi conflitti a questi nuovi tipi di conflitti che riguardano beni nuovi sicuramente
Credo non potranno dare risposte i giudici i giudici di pace quindi la disponibilità al dialogo rimane essenziale però che questo dialogo venga penalizzato sulle questioni essenziali che richiamavo prima
Prima fra tutte una riflessione compiuta su quale deve essere la domanda risposta complessiva che il sistema giustizia deve dare alla domanda crescendo insopprimibile di giustizia è come avvocatura anche per quello che richiamavo prima
Non ci sia tra questo compito ma si intende partecipare attivamente grazie
Allora Sergio mattone finalmente parliamo di giustizia di lavoro voi Giuseppe Cascini
Finalmente far pensare che siamo pesa speriamo che sia così
Neanche ustione in cresta al settore
Se io volevo dire che avverto quasi un certo disagio nella avviare un intervento che
Non si sottrarrà ad esternare motivi di allarme per le sorti del processo del lavoro e quindi rischia in qualche modo di essere sottratto in quella sorta di galassia di reazioni e lamentazioni cui stanno dando vita
Da quando la normativa del giudice unico che è apparsa all'orizzonte svariate categorie professionali o micro corporazioni esistenti magistratura i perdenti posto ma non so B tuttavia direi però che vi è una profonda diversità nell'atteggiamento di fondo dei giudici del lavoro e non solo di quelli che si riconoscono in Magistratura democratica che a questo proposito voglio dire che questo intervento di cui assumo naturalmente la responsabilità è anche il frutto di riflessioni svolte all'interno del gruppo dei lavoristi coordinato da Laura Curcio
Una diversità un atteggiamento che si esprime nella piena adesione alle linee portanti della normativa giudice unico né sostegni a mantenere ferma la data del due giugno per la sua in entrata in vigore nel massimo impegno
Nel predisporre tutte le misure necessarie per il suo più efficace il decollo
Fatte queste premesse per detto tuttavia senza esitazioni che il contenzioso del lavoro nell'ambito di questo quadro riformatore salutare che sta investendo il nostro diritto processuale si tratti di riforme già realizzate o in itinere
Regista dirò così un moto inverso rispetto a quello che connota gli altri settori dell'ordinamento proprio nell'azione a una materia che investe diritti fondamentali di natura individuale e collettiva si viene a realizzare così un effetto penalizzante privo di giustificazioni
Ed anzi francamente irrazionale perché dico questo ma io qui mi limito proprio ad evocare istituti relativi agli altri ordinamenti quanto al processo civile
Vi è da ricordare la composizione prevalentemente monocratica del giudice di primo grado che può liberare lo abbiamo sentito molte risorse molto elegie dell'attribuzione Dean con parte del contenzioso al giudice di pace alto alle alle sezioni stralcio
Imprevista l'attribuzione al giudice di pace
Sia pure nei limiti della sua competenza delle cause pendenti dinanzi al pretore alla metà mi pare del novantacinque quanto nel processo penale ancora in rito monocratico l'istituzione in futuro del giudice di pace di una massiccia
De l'introduzione in una massiccia di depenalizzazione io aggiungerei anche unirvi usi busti mento dei riti alternativi nel disegno di legge denominato Carotti che possono avere una forte valenza ad effetto
De fattiva nel futuro più lontano
Di rilevanza penale del fatto ecco
Tornando al processo del lavoro invece vi è da registrare non solo l'assenza di qualsiasi misura del genere idonea alleggerire o a snellire il carico dei giudici togati ramo non praticità si sa un'antica conquista della magistratura del lavoro
Ma al contrario si registra un accrescimento straordinario
De de Klerk carico spesso sotto un duplice distinto profilo il primo
Sappiamo che vi è stata la devoluzione al giudice ordinario delle conto color introversi in tema di pubblico impiego ecco io voglio solo ricordare questo dato che la Commissione riforma il Consiglio superiore nel novantacinque stimava in centocinquanta mila cause all'anno il numero deve controverse che si sarebbero riversate sui pretori del lavoro e questo è un numero da considerare per difetto atteso che come cioè spenga insegnato l'esperienza di presidente prescienza nun se no insegnato recenti esperienze
Cioè la devoluzione al giudice ordinario delle cause le Ferrovie dello Stato prima delle Poste poi si realizza assente nella transizione dal giudice amministrativo a quello ordinario un effetto moltiplicatore per cui questa cifra che già così elevata va ancora
Di
Di più aumentato il secondo profilo cui alcuni voglio fare riferimento e questo che nelle Sezioni lavoro dei tribunali confluiranno soltanto secondo la normativa sul giudice unico soltanto i magistrati che sono addetti in via esclusiva alla trattazione delle controversie di lavoro
Per cui i magistrati il mancato inserimento in tali sezioni dei magistrati che in periferia diciamo così nelle preture dislocate
Nel circondario trattano attualmente cause di lavoro e di previdenza ma invia promiscua e comporterà certamente una perdita secca in termini egli organico in quanto le cause di lavoro appunto di quei
Magistrati le rispettive nicchie di competenza passeranno ai magistrati la Sezione lavoro del Tribunale
Allarmante poi anche la situazione delle corti di appello presso le quali confluiranno come si sa tutte le impugni la funzione in precedenza distribuite
Tra i vari dei tribunali del distretto che verranno quindi ad avere una competenza prestissimo raggio si pensi che per venti o Roma la competenza della corte d'appello di Roma coincida con quella della regione Lazio e a proposito delle Corti d'Appello vorrei dire
Che la previsione che veniva formulata dal presidente Scotti la collega Scotti mi sembra quanto mai ottimistica o forse non aderente alla realtà perché se leggo bene l'articolo cinquantaquattro del decreto
Del decreto numero cinquantuno e io constato che fin dal tre giugno del novantanove leccata le controversie di lavoro saranno
I veleni impugnazioni delle delle con delle sentenze di primo grado pass a sarà del confluiranno presso la Corte di appello
E quindi non vi sarà ad aspettare mesi o anni perché si formi un ruolo consistente presso le Corti d'Appello ma esso si andrà a realizzare già dopo sessanta giorni e quindi io credo che sia necessario che i dirigenti di lo stile il ministero lo stesso Consiglio superiore tengano conto di questo dato che forse non è ancora molto chiaro a tutti
Detto ciò mi pongo diciamo formulo un'obiezione che si potrebbe
Che potrebbe essere fatto sollevata poiché io ho detto che non vecchie non vi è nessuna misura di alleggerimento deflattiva e ci si potrebbe chiedere se gli strumenti apre contenziosi di definizione delle liti che sono stati introdotti dal legislatore che si riassumono nel tentativo obbligatorio di conciliazione negli arbitrati
Non siamo destinati a sdrammatizzare la prospettiva che ho delineato
In un seminario che si svolgerà a Roma il sedici aprile prossimo insieme alle confederazioni sindacali valuteremo attentamente i complessi problemi che anche sul piano della politica giudiziaria questi istituti presentano in questa sede
Mi devo limitare a due osservazioni una di carattere generale ed una quanto al tentativo obbligatorio di conciliazione di carattere Pizzi specifico
Più lontani di lei dalla nostra tradizione lavoristica sono gli arbitrati ovviamente facoltativi sulla cui valutazione sospenderei il giudizio in attesa di verificare in concreto il tasso di gradimento che non credo assai elevato che si eserciteranno nei confronti dei lavoratori allora in termini generali beh io credo che dovremmo essere tutti persuasi che a evitare una compressione sia pure indiretta del diritto di azione
Il ricorso a forme di definizione
A delle liti a forme alternative di di finzione le liti dovrebbe costituire espressione di una scelta del tutto libera da parte dell'attore che nel processo del lavoro son coincide sostanzialmente con il lavoratore
Dove la soluzione stragiudiziale della controversia viceversa è accettata obtorto collo solo in considerazione
Dei tempi biblici occorrenti per la decisione da parte del giudice è quella scelta mio giudizio solo apparentemente libera ed il risultato finisce per rappresentare un vulnus per la giurisdizione
Dico questo perché desidero esprimere con fermezza che la presenza di quegli strumenti
Non può comunque costituire un alibi per nessuno assorto dimensionamento degli organici dei giudici del lavoro rispetto al numero realmente occorrente per apprestare un'effettiva tutela giudiziaria in particolare per quanto riguarda il tentativo di conciliazione va detto che è diffusa tra giudice studiosi della disciplina
La convinzione che il procedimento conciliativo la cui sperimentazione in altri settori è stata deludente ricordo peritale lavoristi a beneficio dei polisti da esperimento della
Déjà centootto a novanta in tema di licenziamenti intimati a dipendenti le piccole impresa insomma la convinzione che possano ridursi questo tentativo ad una mera formalità
Appena a meno che come notava l'avvocato Maffucci in uno scritto apparso su quella su su questioni di giustizia l'accordo sia stato già raggiunto nella tranquillità degli studi legali
In effetti se consideriamo che il sistema predisposto per il settore privato qualche diversità migliorativa abbia vi è per quello pubblico non garantisce affatto che vari membri delle commissioni di conciliazione costituiti presso gli uffici provinciali del lavoro
Abbiamo una effettiva conoscenza dei termini la controversia
è reale il rischio che quel tentativo si trasformi via via in un adempimento di carattere burocratico
La verità è che per ridurre il contenzioso del lavoro
Già si sta diciamo così raschiando il fondo del barile io mi limito per quanto riguarda
La la la normativa già in atto a ricordare il l'articolo sessantotto bis del decreto ottanta già definito ad alcuni famigerato
Il quale introduce un meccanismo un articolato meccanismo inteso ad attribuire in corso di giudizio alle parti sociali il potere d'interpretare out anticamente con efficacia retroattiva le clausole dei contratti collettivi dei comparve del complice del comparto pubblico
Così da rendere il nuovo accordo sostanzialmente vincolante nei confronti dei singoli lavoratori con una violazione è stato rilevato da uno studioso piuttosto palese
Dell'autonomia contrattuale dei singoli dipendenti che non siano iscritti alle associazioni sindacali stipulanti questo per quanto riguarda l'oggi
Ma mi pare che la fantasia di
Dei giuristi sì non si fermi non si sia film non intenda fermarsi qui
Perché è che la pressione del contenzioso rischi di provocare in futuro un l'alterazione dei delicati equilibri istituzionali io accenno a velocemente a tre aspetti
Vi è una proposta che riguarda le cosiddette cause seriali cioè quella controverse che presentano in questioni analoghe in tema di
L'interpretazione del contratto collettivo ecco
In relazione queste controversie si è proposto devo dire da un magistrato che merita tutto il nostro rispetto
Si è proposto che la sentenza emessa a seguito di una controversia individuale abbia efficacia di giudicato nei confronti di tutti i lavoratori addetti a unità produttive la stessa impresa collocate nel circondario
Del giudice ha diritto ecco una proposta che finisce per esercitare una forte compressione sul
Titolare del diritto che dovrebbe necessariamente intervenire in quel giudizio e che appare incompatibile con il carattere diffuso della giurisdizione
Una seconda proposta che riguarda le controversie previdenziali che sono ben il cinquanta per cento circa dell'intero contenzioso è stata elaborata dalla cosiddetta Commissione Foglia cosa prevede
Questa questa articolato prevede che le impugnazioni delle decisioni adottate in sede amministrativa no all'esito cioè del ricorso amministrativo pensate tutto il contenzioso INPS INAIL e via di seguito
Siano impugnate in unico grado di merito davanti alla Corte di appello in funzione di giudice del lavoro
E che io non mi scandalizzo tanto per l'abolizione inserì un grado di merito ciò di cui si parla anche a proposito del processo penale ma esprimo ciò sono confortato l'Autore poverissimo parere di Proto Pisani
Che lo ha spesso in un convegno svoltosi a Siena il sei febbraio esprimo
Netta contrarietà una scorciatoia che con l'inevitabile aumento dei ricorsi per cassazione conseguente alla sottrazione di un grado di giurisdizione
Determinerebbe un ulteriore e forse definitivo deterioramento del nostro giudizio di legittimità l'ultima proposta cui volevo desidero accennare e quella che proviene dalla dall'Inca CGIL e che riguarda sempre
Le controversie previdenziali proposta che si esprime nell'affidamento al giudice di pace vien detto il giudice la sicurezza sociale di tutto il contenzioso previdenziale
Ecco io ricordo che quando
Un anno fa introducendo un seminario a Roma sul processo e lavoro
Timidamente insomma avanzai la proposta che fosse si potesse con iniziare a a in attribuire una parte del contenzioso del lavoro alla magistratura onoraria ebbi del roventi critiche da parte praticamente di tutto l'uditorio ora vedo che questa che questa di questa idea
Ma trova più adepti anche Proto Pisani che primo menzionato non si rivela Restivo ad una prospettiva del genere sulla quale il naturalmente ci si deve studiare ma io credo che in questi termini
Diciamo così drastici questa proposta
Sia Allo stato sia lo stato inaccettabile perché significherebbe dare alla magistratura onoraria senza alcuna distinzione
Una parte così delicata del del contenzioso di cui parliamo penso che una proposta intermedia et comincia a circolare in ambienti della CGIL possa essere forse oggetto di maggiore astensione e cioè quella dell'affidamento e della istituzione di sezioni stralcio per eliminazione dell'arretrato attraverso un reclutamento dei magistrati onorari tra gli avvocati che abbiano specifiche esperienza del settore proposta che rispetto alla prima ha quanto meno il pregio diciamo di un di una provvisorietà
E non di una definitività quale quella
Che è stata appunto suggerita dalla Inca CGIL
Ecco io vado a concludere risale ad un mese fa l'esposto di un magistrato torinese il collega Ciocchetti alla Commissione c'è
Perché apra un'indagine nei confronti lo stato italiano in ordine alla condizione del processo del lavoro durata media in primo grado ventisette mesi compunto in alcuni distretti di cinquanta metri
Un esposto che mirano a far constatare l'ha ripetuta violazione della normativa comunitaria da atti da far sì che lo stato italiano sia citato in giudizio di fronte alla Corte di giustizia per sentirne dichiarare di l'inadempimento ecco io tralascio ogni giudizio sul fondamento teorico di tale iniziativa ma la richiamo perché mi sembra che essa ha un contenuto che non può essere davvero trascurato per evitare quindi le scorciatoie alle quali ho fatto riferimento io credo che occorre allora immessi in estrema sintesi e per riferirmi solo alle iniziative che sono largamente condivise uno che il Ministero di Grazia e giustizia proceda
Ulteriormente ad derivati spostamenti di organico nell'ambito dei distretti apparendo tuttora insufficienti quelli da esso predisposti per potenziare soprattutto in taluni grossi centri le sezioni lavoro di primo come dicevo di secondo grado
Due che sia ripresa in esame una discussione che dobbiamo riprendere anche Magistratura democratica che sia ripresa in esame l'ipotesi del ricorso al momento straordinario dell'organico io ricordo che la risoluzione del diciannove giugno novantasette il Consiglio superiore aveva proposto un aumento di organico
Complessivo di tre quattrocento magistrati a destinare solo alla giustizia al lavoro in vista della devoluzione al giudice ordinario del contenzioso del pubblico in in
Impiego tre che dal canto suo il Consiglio superiore proceda al più presto a definire i criteri per la costituzione delle Sezioni lavoro presso le corti di appello precisando le modalità dell'interpello e delle successive designazione
In definitiva concludo davvero è necessario
Che sia compiuto ogni sforzo per dotare le sezioni lavoro di primo e secondo grado dei magistrati occorrenti per tutelare in tempi ragionevoli diritti dei lavoratori già vacillanti sotto il peso
Delle trasformazioni produttiva di quest'ultimo decennio e del conseguenti innovazioni normative
Se tanto non accadesse lo stesso giudizio complessivo su una riforma dalla quale pur ci si attende una positiva inversione di tendenza del nostro sistema processuale non potrà non esterna pesantemente condizionato
Allora a tutti quelli che hanno avuto la la pazienza perché abbiamo avuto un pomeriggio faticoso come quei spero di restare finora il premio finale di sentire Giuseppe Cascini
Che si parlerà della competenza penale del giudice di pace
Ti ho presentato in maniera adeguata arriverà
No questo si parla domattina in particolare se vorrà cercare qualcosa adesso molto bene
Carotti spesso egoisti e qui
Vedremo prego
Vedi che
Cuori non provocate il povero Giuseppe a cui già abbiamo inflitto la punizione non attendere finora per intervenire prego da me
Boom
Onorevole Saraceni onorevole Saraceni si accomodi
Voi sapete che non posso mai dire di no a quello che chiede senese nonostante quello che il presidente di Magistratura democratica posta sostenere quei qualche accenno lo farò
Anche perché ma per una ragione politica che
Anche se siamo pochi vengono indicati quattro provvedimenti come essenziali all'entrata in vigore del giudice unico questa che è una felice sollecitazione sul piano politico
Non è poi verissima sul piano tecnico perché dal punto di vista tecnico essenziale approvare i tribunali metropolitani altrimenti si cambierebbe la competenza territoriale in una zona di te in alcune zone d'Italia in corso d'opera
Ed è importante definire
Utile più che assolutamente nelle sale a definire il rito che sarà applicato di fronte al tribunale che unifica giudice di pace e depenalizzazione sono riforme utili che sarebbe bene intervenissero in tempo utile in qualunque momento indipendentemente dalla unificazione dei gli uffici di imperitura
Col tribunale di procura in quanto sono strumenti deflattivi che alleviano il pretore se intervengono prima dell'unificazione alleviano il Tribunale unificato subito dopo
Nel caso interventi intervenissero successivamente quindi va bene diciamo spinge al Parlamento perché approvi questo pacchetto complessivamente indicato per bene anche sapere che questo elemento di essenzialità e quasi esclusivamente legato ai tribunali metropolitani che ormai periodi salva la discussione sui trentanove miliardi dovrebbe essere legge a giorni
E
E il rito come diciamo necessità di organizzazione più che necessita tecnico-giuridica
Dicevo però che accedo all'invito di discutere anche di questo argomento perché
Dei quattro disegni di legge questo è quello il cui contenuto è in discussione
Perché la depenalizzazione un testo sostanzialmente definito che torna alla Camera in terza lettura e si spera sarà approvato così come la competenza penale del giudice di pace analogo sito torna colleghi di modifiche alla Camera e si spera venga approvato così come anche se probabilmente farà un ulteriore passaggio al Senato per quello che dirò sull'indennità giudiziaria
In alto mare
Sul sui contenuti la riforma del rito nel senso che è stata di recente approvato dalla Camera
Senza una che ci sia stata una grande discussione nel Paese e convegni dibattiti e senza che il Senato abbia ancora iniziato la discussione su una riforma estremamente complessa
E quindi adesso accennerò brevemente solo ai problemi che questa riforma pone però è bene che il magistrato democratica discuta
Prima
Che il Senato conclude i lavori in modo da dare un contributo al lavoro del Parlamento di questo del testo licenziato dalla Camera
Facendo poi quell'opera di studio anche sui testi già licenziati già definiti quali saranno oggetto di decreti legislativi eccetera ma in primo luogo intervenendo su una questione calda diciamo così e sulla quale il contributo di riflessione di Magistratura democratica può essere particolarmente utile
Dicevo anche per l'ora accennerò solo a una serie di problemi una cosa ci
Tengo a dire subito perché la ritrovo spesso e dieci anche nel l'intervento di Claudio Castelli stamattina quest'idea secondo la quale la il mutamento della collocazione ordinamentale del giudice dell'udienza preliminare amplierebbe il numero di incompatibilità
Allora non è vero
Non è assolutamente dentro
Si può dire tutto però ragioniamo di diritto vigente sia di quello in vigore che quelle in attesa di entrare in vigore
E cioè le il codice per la penale in vigore e le modifiche apportate al decreto legislativo sul giudice unico che so è legge era in vigore il due giugno
E fare un processo ci vogliono
Un processo di tribunale diciamo così un processo in cui ci sia l'udienza preliminare indipendentemente dalla modifiche introdotte dalla Carotti ci vogliono tre giudici se il giudice del dibattimento e monocratico ce ne vogliono cinque se il giudice dibattimenti e collegiale perché chi fa il Gip non può fare il GIP chi fa il gruppo non può fare il giudice del dibattimento questo è diritto vivente
Non c'entra nulla la proposta di modifica del rito nella collocazione ordinamentale del giudice dell'udienza preliminare
Questo è il diritto
L'articolo trentaquattro del Codice procedura penale come modificato dal decreto legislativo sul giudice unico tre o cinque a seconda che se monocratico o collegiale giudice del dibattimento
Se poi questi tre giudici o questi cinque giudici siano tutti nella sezione dibattimentale e cioè l'ufficio non si è diviso in sezioni
Che ci siano tre sezioni una di giudice indagini preliminari ma il giudice dell'udienza preliminare una il giudice del dibattimento o che ce ne siano due una dell'invito ingaggi quinario una di udienza prima del dibattimento non cambia nulla
Sempre tre o cinque ce ne vogliono e le incompatibilità in ogni processo si verificano perché chi ha fatto il giudice l'indagine che lei non può fare né il GIP nel giudice del dibattimento e via andare quindi critichiamo quello che è oggetto diciamo che merita di essere criticato Nonda al accediamo a questo luogo comune secondo il quale una scelta che invece a me politicamente pare molto rilevante quella di
Consentire il controllo sulla richiesta del giudizio delitti del Pubblico ministero ad un giudice che non si occupi di indagini preliminari ma si occupi di del dibattimento
E che quindi abbia non solo la cultura sulla prova sul dibattimento ma un'attenzione particolare agli esiti del processo e possa fare una prognosi
Sul possibile esito del processo in modo da utilizzare di più quegli strumenti che ad impedire
La richiesta di giudizio il PM proscioglimento per capirci tutte le volte in cui quella richiesta
Non ha possibilità di sortire
Un giudizio di colpevolezza evitando un dibattimento inutili allora se c'è questo aspetto positivo rilevante e quello negativo denunciato non esiste alla ripetiamo invece sulla funzionamento del di quello positivo
Vado per punti
Quel provvedimento è stato definito da alcuni critici o vento Arlecchino in effetti contiene una disparità una enorme
Congerie di previsioni normative
Delle quali quasi nessuna che fare col giudice unico diciamo così ma l'occasione ha portato a intervenire
Una sulla quale secondo me una riflessione molto seria è necessaria e quella sulla competenza penale del Pubblico ministero
Il testo licenziato dalla Camera crea dei problemi enormi
Perché consente in qualunque momento all'indagato anche che non a conoscenza del procedimento di sollevare una questione di competenza innescare un meccanismo di sostanziale conflitto che disegnato come un conflitto fra pubblici ministeri e addirittura di impugnare in Cassazione proprio il provvedimento epoca dove già presso la Corte d'appello presso la Corte di Cassazione che decida su questo supposto conflitto parte l'alterazione dei meccanismi ceppi spostare la decisione interno all'ufficio del pm alla Cassazione senza dire che situa la pronuncia del massimo organo giurisdizionale sulle decisioni del giudice sulla competenza senza regolare i limiti di accesso a questa decisione da parte dell'indagato che formalmente pur non non avere diritto a conoscere il procedimento perché l'articolo trecentotrentacinque del Codice dice ancora che il pm può segretare la notizia di reato che queste segretata delle indagini nasce quindi un coordinamento tra queste due previsioni e assolutamente necessari secondo me poi comunque inefficace come meccanismo perché alla fine si tratta di una sollecitazione da parte dell'indagato al Pubblico ministero e ai gradi superiori al Pubblico ministero di valutare la competenza senza poter
Di fronte a un giudice Comes
Dall'indagato senza poter eccepire l'incompetenza di fronte al giudice che diciamo il naturale controllore della competenza sul processo
L'altro punto sul quale
Una discussione approfondita dovrà essere svolta secondo me la Commissione Senato e noi dovremmo dare un contributo e quella
Della differenziazione dei diritti
Questa è stata una discussione lunghissima alla commissione in Commissione giustizia alla Camera
I si era partiti da unite dall'idea secondo la quale unificando la pretura il tribunale
Logica voleva che il rito forse di fronte allo stesso giudice lo stesso
E quindi meccanismo di accesso fase dibattimentale avvenisse allo stesso modo per il giudizio davanti al giudice monocratico così come per il giudizio davanti al giudice
Collegiale
Il l'appesantimento derivante dalla estensione il meccanismo dell'udienza preliminare a tutti i reati ivi compresi quelli puniti con pene di scarso rilievo
Si riteneva venisse compensato dalla rafforzamento della funzione di filtro dell'udienza preliminare cioè dalla funzione di riduzione drastica del numero di dibattimenti che l'allargamento dei poteri del giudice dell'udienza preliminare inserì proscioglimento e l'allargamento delle possibilità di accesso ai riti alternativi nell'udienza preliminare non più nella fase più né al dibattimento avrebbe consentito
Una riduzione del numero dei dibattimenti d'altra parte si diceva
L'onorevole Saraceni uno dei sostenitori di questa tesi che se una cosa serve
Serve indipendentemente dalla gravità del reato se ha un'utilità sia di garanzia che di deflazione
Altrimenti non sarebbe per nulla allora se l'udienza preliminare così come disegnata nella riforma ha una funzione di garanzie per l'imputato e di deflazione del dibattimento
Non vi è ragione per escluderla per alcuni reati non peraltro se ha queste due funzioni no
Non è un appesantimento una cosa che ha una funzione di garanzia e di deflazione se non a queste due funzioni e allora
Va bene eliminarla per il numero maggiore possibile di reati no se invece ha queste funzioni è bene invece garantirle il più possibile
Comunque questo è il tema diciamo così
Tutto il tema sul quale maggiormente dovrà confrontarsi la Commissione valutando la scelta del della Camera che ha invece scelto di differenziare non tra giudice monocratico e giudice collegiale ma all'interno della competenza del giudice monocratico sulla base della soglia di gravità del reato o meglio più o meno sulla base la competenza del Pretore
Con sostanzialmente un sistema che prevede tre riti un rito che porta al giudice collegiale e due riti
Davanti al giudice monocratico quindi al medesimo ufficio giudiziario al Tribunale prevede tre modelli processuali diversi
Con qualche problemino non risolto
Dal disegno di legge licenziato dalla Camera sugli esiti in dibattimento dell'eventuale modificazione fatto perché sei davanti al giudice monocratico il fatto risulta diverso da come contestato perché richiedeva l'udienza preliminare
Non si sa che cosa mi succede perché non c'hanno scritto sì bisogna prescriverlo dei localismi ragazza scriverlo poi una scelta o l'altra può essere opinabile però tre quello certo bisogna dirlo che cosa succede invece non c'è scritto ma e voglio dire questo anche in termini di economia processuale crea dei problemi perché tornare indietro quando il giudice
E competente nel merito
Non è la un altro giudice non è una situazione di competenza per materia e lo stesso giudice la medesima composizione che potrebbe giudicare quel reato ma non può farlo perché il meccanismo di accesso alla fase dibattimentale è stato diverso
E quindi dovrebbe tornare indietro pensate con Ken dispendio
Di economia processuale
Eh no la modificazione da qualche inserire Pato non è una cosa rare la contestazione suppletiva nella fase dibattimentale non è affatto una cosa rara una cosa che si verifica con una certa frequenza e questo se determina un regresso del procedimento ci fa perdere esempi vantaggi del giudice unico perché poi qual era diventa lo svantaggio di avere due giudici di primo grado che si contestare reati di competenza del tribunale sentenza incompetenza per materia andiamo in tribunale unifichiamo per evitare queste cose e ce le ritroviamo sotto il versante processuale
Ho preso dieci minuti
Ne prenderò cinque
Per al adempiere al mio compito
Il testo sul giudice di pace è invece stato praticamente licenziato ormai dalle Camere
C'è un punto estremamente delicato che probabilmente porterà a una quarta lettura da parte del Senato ma il contenuto del disegno di legge è sostanzialmente definito secondo i meccanismi della doppia conforta nel senso che le due letture tra Camera e Senato non differenziano particolarmente è una legge questa sul sulla competenza del giudice di pace estremamente interessante
Con luci ed ombre
E quant'qualche diciamo approssimazione ingenuità nelle scelte
Di fondo
Una legge sulla competenza
Aiuta a definire anche il modello e la figura del giudice a cui quella competenza viene attribuita
Di più il Parlamento ha deciso di definire meglio la figura del giudice di pace sotto il profilo dei requisiti dei titoli di accesso
La scelta è andata nel senso almeno nelle intenzioni di accrescere la professionalità di questo giudice
Riducendo interiormente all'età limite per l'accesso cioè eliminando del tutto limite d'età
E mettendo come requisito per l'accesso quello della superamento all'esame di abilitazione professionale
Con questa legge sostanzialmente si conferma e si rafforza la scelta del novantaquattro che aveva completamente capovolto il modello del giudice di pace non più il giudice la terza età ma giovani avvocati
Sostanzialmente questo ma lo vedremo poi all'esito del concorso
Bandito peraltro con i requisiti del novantaquattro adesso bisogna decidere cosa fare è stato bandito dicembre dal Consiglio superiore un concorso del mille e rotti posti di giudice di pace io presumo che saranno avvocati giovani avvocati
Partecipare a questo concorso e probabilmente a superarlo quindi
Esce confermata come figura quella di un avvocato selezionato anche qui non cambia dalle corporazioni dalla magistratura e dagli avvocati
Quindi espressione dei ceti professionali
Si occupano di giustizia
Senza legame col territorio e questa è una cosa
Che viene modificata ulteriormente dalla legge
è approvata da Camera e Senato in quanto per la prima volta si comincia a parlare di assegnazioni essere diverse del giudice di pace dichiarato idoneo ma che non riesce a coprire i posti va può andare in una sede diversa e di trasferimento
Del giudice di pace
E quindi si rafforza diciamo così quella separazione dal territorio che era l'idea fondante del magistrato onorario come espressione della comunità no senza volerlo
Ripescare proposte ormai superate antiche di il modello forte del giudice di pace elettivo eccetera eccetera quello che è certo è che il magistrato onorario dovrebbe avere delle caratteristiche di legittimazione diverse da quelle del giudice professionale altrimenti
Rischia di diventare un
Veramente un giudice professionale di serie B quelle differenze
Fondamentali sono sostanzialmente
La mancanza del concorso la temporaneità
Anche se
Nel testo licenziato dal Senato si prevede un corso chiamato tirocinio
Per il doppio dei posti dei Soon per un numero di di di aspiranti giudici pace pari al doppio del numero dei posti messi a concorso e quindi con una selezione della metà che a me pare un corso concorso
E sulla temporaneità
Vedremo fra nove anni quando questi giovani avvocati che prendiamo adesso avranno quarant'anni se riusciamo a caccia
O se non faremo una proroga gli altri otto che alla fine fa l'intera carriera professionale da persone insomma no
Voglio dire che forse
Sul problema della figura del giudice di pace
Una riflessione maggiore su i requisiti sui meccanismi di nomina sul legame fra il giudice onorario del territorio
Forse andava fatta invece di confermare questa scelta che rispondeva una richiesta dell'avvocatura di una maggiore professionalità del giudice di pace di andare diciamo sul precariato dell'avvocatura perché poi la sostanza è questa insomma noi
Gli avvocati che devono farsi le ossa hanno questa possibilità di arrotondare con le generose indennità sono diventate generose con le riforme
Patto dei conti quasi quasi mi conviene
Far diventare abbastanza generose
Soprattutto se i e che consentono la professione legale
Consente al contemporaneo svolgimento della professione legale
Per i dicevo per i giovani avvocati
La parte invece relativa alla individuazione delle competenze e innovativa di interessante in un certo senso contraddice invece questa scelta
Sul modello burocratico funzionale del giudice di pace perché invece
La parte relativa alle competenze individuali un giudice la conciliazione indice della mediazione ritaglia la competenza su quelle fattispecie di reato che si caratterizzano per un conflitto tra soggetti in conflitto interpersonale
Quelle fattispecie che probabilmente meriterebbero una depenalizzazione se legislatore avesse più coraggio
Cioè di individuare una competenza di un giudice su una sanzione che diventa un terzo un genus rispetto alla penale nella civile
Perché evidentemente non è possibile una depenalizzazione secondo il modello che conosciamo no che l'ingiuria la dal prefetto
Perché è evidente che se due persone del condominio litigano due per strada litiga non è che chi arriva prima al prefetto Paesi fanno cinquanta milioni per uno e chiaro che alcune violazioni hanno bisogno più che di una sanzione di un processo cioè di un luogo in cui si celebri questo rito no degli del conflitto e spesso di una mediazione anche questa nel contraddittorio nel confronto
E questa parte
Appunto del tentativo di conciliazione obbligatorio della estinzione del reato in presenza di condotte riparatorio risarcitorie indipendentemente dalla conciliazione c'è la possibile di intervenire
Sulla condotta riparatoria risarcitoria riconoscendo l'estinzione del reato in questo la previsione di sanzioni alternative anche queste di natura di paratoia o risarcitoria fa del giudice di pace un embrione di mediatore sociale
Che forse però avrebbe dovuto far riflettere
Sulla figura
Perché
Se le fattispecie sono di semplice accertamento sul piano interpretazione del diritto e la funzione principale quella mediazione fra con di conflitti
Forse non avevo bisogno di un esperto di diritto aveva forse bisogno di esperti in tecniche di conciliazione e mediazione eccetera
La cui presenza emerge solo in una emendamento approvato all'ultimo momento in Senato sul fatto i corsi per il giudice di pace ci deve essere anche
Corsi sulle tecniche di riconciliazione è ma forse se quella funzione principale invece non è tanto il diritto insomma che poi caso mai lo aggiusta la Cassazione
O il giudice d'appello visto cacce l'appello per non è tanto la conoscenza del diritto che poi non è molto garantita dalla selezione
Che si prevede quanto appunto la capacità di mettere pace come il nome vorrebbe anche se la l'origine di questo nome non è niente a che vedere con questa funzione di di conciliazione
Altro elemento di rilevante interesse
Questo sia sotto il profilo della deflazione che sotto il profilo dei
La
Novità sul piano giurisdizionale quell'accesso diretto al giudice anche questo è stato introdotto in Senato nel dibattito diavola
Sul piano della deflazione perché nel
Il testo licenziato dalla Camera un problema rilevante per gli uffici di procura rimaneva oltre al fatto diciamo singolare di
Prevede una competenza giudicante di un giudice onorario in quei funzionari Pubblico ministero sono indice professionale nasce una certa come dire disarmonia nel modello che qualche problemino lo può creare diciamo così no compiuti proprio all'eccesso di appelli da parte del pubblico ministero decisione del giudice di pace ma a parte questo sappiate la deflazione qua sembra l'obiettivo principale di questa riforma la Sciarra e tutto quel carico che secondo i conti e circa il trenta per cento del carico delle procure circondariali alla Procura con tanto di iscrizioni registri necessari partecipazione alle udienze
Non toglieva granché alla e invece si è pensato a dare alle al legislatore delegato il compito di individuare per reati
Perseguibile a querela la possibilità di accesso diretto di ricorso diretto al giudice da parte della perciò un'offesa con il ministero del difensore e quindi consentire di sostanzialmente superare la fase delle indagini preliminari
E passare direttamente alla fase dibattimentale novità interessante anche questa secondo me avrebbe
Forse
Meritato un approfondimento maggiore e con maggiori approfondimenti forse si poteva arrivare a disegnare un modello diverso che poi abbozzato anche
L'intervento di Castelli e cioè a dire forse rinunciare a trasferire alcune delle competenze al giudice di pace in materia penale
Somministrazione di bevande alcoliche ai minori non si capisce perché deve fare lì pace con inosservanza dell'obbligo di istruzione elementare dei minori no
Lo fa il giudice Italo De banalizziamo Ozzero tenesse il giudice professionale se è una cosa seria ma darla giudice di pace mi pare una scelta Singh pare che non non corrisponde nessuna idea di giudice onorario forse si doveva selezionare meglio le fattispecie Prato il profilo del vicende che di conflitto interpersonale limitare a quello la competenza chiamarle sanzioni non penali non penali
Il natura diversa perdere un rito del tutto diverso dal rito processuale penale monito molto simile al rito processuale civile
Prevedere sempre l'accesso diretto al giudice eliminando polizia giudiziaria e pubblico ministero da questa vicende facendo un terzo tipo di giurisdizione civile amministrativa sanzionatorio civile
Che diventava secondo me terreno fecondo di sperimentazione dei alternative reali alla giurisdizione perché io vedo questa duplice possibilità o un giudice di serie B che fa da strumento idee sulla Simone sul piano quantitativo delle controversie al giudice ordinario cioè il pretore chiamiamolo l'abbiamo non c'abbiamo più pretore no è più bello il nome il pretore di quello giudice di pace lo chiamiamo l'operatore diciamo che i magistrati di tribunale vengono nominati con con Corsi pretori vengono nominati con senza concorso e torniamo più o meno paga a fine e competenza prima nell'ottantaquattro il pretore erano sostanzialmente quello oppure individuiamo una magistratura onoraria che fa altro altro dalla giurisdizione
Ha un ruolo prevalentemente diverso da quello di interpretare applicare la legge e allora diventa un terreno fecondo di sperimentazione di ricerca di strumenti alternativi alla giurisdizione di luoghi diversi
Per dare risposte diverse alle domande di giustizia questa poteva essere un'occasione
Per percorrere questa strada è forse la parte che con un
Riflessione maggiore si presenta più interessante del progetto federalista di cui si parla quello disegnato un giudice di pace con
Una dimensione regionale non regolato da leggi regionali e ce l'ha con una dimensione regionale c'è ancorato al territorio la comunità possiamo forse procedere questa sta non è una cosa pregiudicata perché questa legge contiene in sé anche se in maniera contraddittoria queste novità però forse un po'più di coraggio non sarebbe
Sbaglia
So che siete dispiaciuti stili di non poter sentire altri interventi sì rivediamo domattina alle nove e mezzo comincerà Luigi Saraceni domani alle nove e mezzo in punto quindi dovrete essere qui per sentirlo